Provincia di Pesaro e Urbino ALLEGATO B RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2012 POSIZIONI ORGANIZZATIVE ALTE PROFESSIONALITA’ RELAZIONE OBIETTIVI E ATTIVITA’ SVOLTE Relazione sulla Performance anno 2012 relativa alle Posizioni organizzative e Alte professionalità allegato alla delibera di giunta n. 147 del 27/06/2013 Indice Relazioni delle posizioni organizzative Gattoni D. Pag.06 Geminiani S. Pag.09 Ciamaglia M. Pag.13 Petrocelli M. Pag.14 Frontini M.G. Pag.18 Pucci I. Pag.20 Melini S. Pag.24 Raia S. Pag.39 Ramovecchi A. Pag.41 Andreani C. Pag.43 Nucci F. Pag.48 Tornati A. Pag.50 Majnardi F. Pag.54 Toni M.-Omiccioli P. Pag.56 Fazi E. Pag.58 Baccheschi F. Pag.63 Cordella R. Pag.68 Bruscia E. Pag.75 Braccioni S. Pag.78 Ferri M. Pag.81 Rombini G. Pag.83 Gili M. Pag.86 2 Camerini P. Pag.87 Forcina P. Pag.90 Rovinelli R. Pag.95 Pensalfini M. Pag.97 Senigalliesi D. Pag.99 Primavera M. Pag.101 Diambra T. Pag.103 Gubellini L. Pag.107 Tiberi V. Pag.109 Boccioletti G. Pag.111 Circolone S. Pag.115 Relazioni delle Alte professionalità Riminucci M. B. Pag.119 Panico Martino Pag.120 3 Le relazioni delle attività svolte dalle Posizioni organizzative nell’anno 2012 4 Premessa In questo documento sono raccolte le relazioni delle attività svolte nel 2012 da n. 34 Posizioni organizzative e 2 Alte professionalità. Le relazioni sono state inviate ai rispettivi dirigenti per la valutazione finale e al Nucleo di Valutazione per la certificazione del raggiungimento degli obiettivi nella seduta del 25 marzo 2013. 5 Posizione organizzativa : 10.0.1 Corpo di polizia locale provinciale Nome e Cognome: Daniele Gattoni Dirigente responsabile: Marco Domenicucci Il Corpo di Polizia Locale Provinciale ha proseguito anche per il 2012 l’attività di presidio del territorio, prevista peraltro nel piano di sviluppo di questo Ente, confermando i rapporti di collaborazione con gli altri Corpi sia statali che locali, armonizzando tali interventi in adesione anche a quanto deciso all’interno del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, di cui il Presidente della Provincia è componente effettivo. Nell’articolazione del Corpo in unità operative suddivise per settori di competenza, il presidio del territorio, pur nel perdurante sottodimensionamento del Corpo, si è concretizzato in controlli con interventi autonomi od in sinergia con gli altri Corpi, che per comodità espositiva vengono suddivisi in 3 grandi aree tematiche come sotto elencate che hanno costituito tre dei cinque obiettivi che ci si è posti, che vengono riassunti qui di seguito. Obiettivo n. 1 Settore vigilanza stradale e sicurezza Relativamente a questo obiettivo va osservato che anche per l’anno in questione a seguito di più precisi indirizzi dell’Osservatorio sulla sicurezza stradale, indirizzi peraltro fatti propri dall’Amministrazione provinciale, si è dato un maggior impulso ai controlli mediante strumenti di rilevazione della velocità (telelaser), ai fini del controllo e della prevenzione degli incidenti stradali. N. 8.240 veicoli controllati e persone identificate, a cui sono corrisposti sul piano sanzionatorio N. 1.045 verbali per infrazioni al Codice della Strada, (di cui n. 461 verbali elevati per superamento di limiti di velocità). Sono stati pure effettuati n. 191 controlli con l’uso dell’etilometro. Obiettivo n. 2 Settore vigilanza ambientale / territorio Sono state gestite N. 1.113 pratiche, di cui: N. 243 interventi e controlli ad insediamenti produttivi, gestione rifiuti (smaltimento, recupero e trasporto) ed altro. N. 818 gestioni di pratiche ambientali fatte dalla vigilanza volontaria. In totale sono stati elevati N. 66 verbali per violazione alle norme ambientali. Obiettivo n. 3 settore vigilanza caccia e pesca In tale settore sono stati effettuati N. 456 interventi di recupero animali selvatici a seguito di incidenti stradali causati dagli stessi selvatici, nonché attività di controllo sull’antibracconaggio da aprile ad ottobre (N. 18 interventi notturni) e sul randagismo. Il totale dei verbali contestati per violazione alle norme sulla caccia sono stati N. 85. I verbali contestati per violazione alle norme sulla pesca sono stati N. 3 . 6 Obiettivo n. 4 Coordinamento della vigilanza volontaria Al Corpo di Polizia Provinciale fa capo l’attività di coordinamento della vigilanza volontaria nei settori ambientale, ittico e venatorio, cui corrisponde il coordinamento sul territorio di circa 400 persone e la conseguente attività amministrativa che da tale operatività deriva. Sono stati coordinati n. 2.627 servizi/uomo complessivi di vigilanza volontaria nei settori di cui sopra. Nell’ambito dell’attività di gestione della vigilanza volontaria compete al Comando anche l’attività amministrativa di gestione delle pratiche relative ai decreti da cui è derivata l’istruttoria di N. 201 posizioni fra rinnovi e rilasci ex-novo. Obiettivo n. 5 Attivita’ amministrativa di supporto Nel corso dell’anno 2012 riguardo alla gestione del contenzioso amministrativo sono pervenuti complessivamente N. 38 ricorsi di cui: N. 12 per violazione alle norme sui rifiuti e sulle acque (una buona parte dei quali hanno richiesto l’audizione degli istanti); N. 27 per violazione alle norme sul Codice della Strada su un totale di 1045 verbali; N. 26 per violazione alle norme sulla caccia; N. 0 per violazione alle norme sulla pesca. Il totale dei provvedimenti adottati tra Ordinanze di pagamento, di archiviazioni e provvedimenti per pagamento rateale ammonta a N. 298 di cui n. 163 ordinanze emesse per irregolarità dei titoli di viaggio. Relativamente agli atti e provvedimenti amministrativi derivanti da attribuzioni di incombenze e carichi di lavoro sin dall’anno 2007 da cui deriva la gestione dei procedimenti amministrativi, per la fornitura di beni di consumo e di servizio, gestione del PEG ed emanazione di Determinazioni e Deliberazioni di Giunta. Nell’anno 2012, si è provveduto alla stesura di N. 50 Determine e N. 1 Delibere da sottopporre alla Giunta. In un quadro generale: Nell’anno di riferimento l’attività di polizia giudiziaria ha comportato n. 50 comunicazioni di notizie di reato alle Procure competenti, per tutte le materie di competenza. Dalla istituzione di un registro di richiesta di intervento sul territorio, al fine di monitorare, al pari degli altri comandi, le richieste dell’utenza è emerso che le chiamate al Comando sono state N. 789. L’attività di presenza istituzionale per l’ente sul territorio nazionale, costituita dalla presenza del gonfalone è risultata di N. 13 presenze. Si fa notare che purtroppo la carenza di organico ci ha costretto ad azzerare la presenza dell’ attività di vigilanza nel Consiglio. Va sottolineata la persistenza dell’ aggravio delle incombenze amministrative in conseguenza delle intervenute modifiche al codice della strada (art. 126 bis -patente a punti) e riguardanti in particolare: la comunicazione all’Anagrafe Nazionale degli abilitati alla guida, della decurtazione dei punti dalla patente di guida a carico dei trasgressori, (nell’anno 2011 sono stati decurtati N. 1591 punti per un totale di N. 517 infrazioni accertate); i provvedimenti di sequestro e successiva restituzione del mezzo ora posti a totale carico dei singoli comandi; le particolari segnalazioni alla Prefettura in ordine alle infrazioni in materia di cinture di sicurezza, sorpassi, mancata precedenza, e inosservanza del segnale semaforico o dell’agente del traffico, le quali, se commesse per due volte in un biennio, determinano la sospensione della patente. 7 Risorse umane: Il Comandante, gli Ufficiali, gli Agenti suddivisi nelle 6 Unità Operative del Corpo ed il personale amministrativo per un totale di n. 23 persone. Risorse finanziarie: L’ammontare complessivo introitato delle sanzioni pecuniarie irrogate (Codice della Strada, Ambiente, Caccia e Pesca) è stato pari a € 237.807,27 di cui in materia di caccia pesca ed ambiente € 76.784,61 e per il Cds un introito di € 161.022,66 (per tali sanzioni vi è apposita nota statistica annuale). 8 Posizione organizzativa : 10.0.2 Controllo strategico, direzionale, di gestione, delle partecipate - Sviluppo organizzativo - Comunicazione-Urp Nome e Cognome: Stefania Geminiani Dirigente responsabile: Marco Domenicucci Per l’anno 2012 le attività di comunicazione possono dirsi realizzate con ampio consenso e partecipazione. Il perseguimento di questi obiettivi funzionali ha reso possibile il consolidamento, nei confronti dei pubblici di riferimento (stakeolders) – sia interni che esterni -, dei canali e degli strumenti di comunicazione già esistenti seguendo, nell’attività di supporto alla realizzazione degli obiettivi strategici dell’Amministrazione, le linee programmatiche e di governo votate dal Consiglio Provinciale. Attraverso un percorso sistemico, in cui la comunicazione non è più considerata fine a se stessa, si è rafforzato un percorso coerente e continuativo tra la strategia gestionale e il linguaggio visivo. Realizzate le seguenti attività e funzioni: n° 12.350 n° 8 n° 54 n° 4 n° 16 n° 290 n° 4 n° 4 n° 5 n. 4 CONTATTI URP CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE EVENTI PUBBLICI ALLESTIMENTI COLLABORAZIONI ESTERNE IN LUOGO DI CONTRIBUTO PROGETTI ED ELABORAZIONI GRAFICHE – comunic. esterna ed interna PUBBLICAZIONI EDITORIALI FUNZIONI PER IL PORTALE DELLA PROVINCIA FUNZIONI PER IL CERIMONIALE PARTECIPAZIONI GRUPPI DI LAVORO interni all’Ente Progetto n.1. Obiettivo N.13 Potenziamento Rete dei Referenti della Comunicazione La Comunicazione Interna è un processo complesso di comunicazione utilizzata per la diffusione di informazioni, comunicati, dati, compiti all’interno dell’organizzazione e complementare e funzionale alla comunicazione esterna. Il gruppo comunicazione istituzionale ha dato avvio ad un momento comune di riflessione con il desiderio di individuare nuove risposte alle veloci trasformazioni normative, socio-economiche e tecnologiche in atto. La possibilità di governare e gestire in modo efficace la comunicazione di una amministrazione pubblica, specialmente ora che occorre rispondere a bisogni di realtà sociali in continuo mutamento e che deve affrontare un cambiamento duraturo ripensando ai propri servizi, relazioni e strutture organizzative, dipende da una buona pianificazione e dalla qualità dei suoi comunicatori. Le caratteristiche descrittive dell’obiettivo: o Promuovere dinamiche di cambiamento che tendano verso la Qualità: evidenziare il lato qualitativo della comunicazione percepibile innanzitutto dalla struttura interna e, solo dopo, dai pubblici esterni, favorendo altresì una più ampia cultura comunicativa. o Potenziare lo strumento Rete dei Referenti della Comunicazione pensato per condividere con i diversi Servizi dell’Ente il ruolo determinante della Comunicazione e delle diverse forme specifiche in cui essa si manifesta. Una struttura reticolare, formata da operatori incaricati nei vari centri di responsabilità ed integrata con i referenti di area, che presidia tutte le tematiche che hanno rilievo sotto l’aspetto relazionale e comunicativo. Quindi un presidio strategico della comunicazione. o Coltivare il rapporto interpersonale con il coinvolgimento diretto dei singoli referenti. o Agevolare lo studio e l’approfondimento di tutte le fasi di un’azione comunicativa, a partire dalla sua ideazione. o Rafforzare la rilevazione e la temporalizzazione del fabbisogno comunicativo. 9 o Favorire la sinergia tra competenze metodologiche e competenze di contenuto di cui dispone il referente. o Agevolare la riconoscibilità e la coerenza delle scelte comunicative Siamo partite dall’analisi dello scenario in cui opera il servizio Comunicazione per valutare dove fosse possibile intervenire per trasformare i punti sfavorevoli in opportunità: cultura amministrativa dei dipendenti non centrata sul ruolo strategico della comunicazione; generale frammentazione dell’azione comunicativa dell’Ente dovuta alla mancanza di incontri e momenti di confronto dedicati al coordinamento delle azioni comunicative con rilevanza esterna realizzate dai diversi servizi; tangibile riduzione dei finanziamenti destinati alle iniziative di comunicazione; tecnologie in costante evoluzione; politiche nazionali di consolidamento e potenziamento della Relazione con il Cittadino che richiedono nuove modalità organizzative con maggiori necessità di risorse umane e strumentali. Nell’anno 2006 tra gli obiettivi posti dal Piano di Comunicazione della Provincia con lo scopo di sviluppare il sistema di comunicazione e potenziare le azioni di raccordo e collaborazione tra i sviluppare il sistema di comunicazione e potenziare le azioni di raccordo e collaborazione tra i Servizi e gli Organi dell’Ente, anche in un ottica di coerenza e omogeneità, è stata creata la Rete interna dei referenti della Comunicazione (Progetto Passaparola). Una struttura reticolare formata da personale dipendente/referenti/operatori motivati che ha il compito di trasmettere all’URP e all’Ufficio Comunicazione le tematiche che hanno rilievo sotto l’aspetto relazionale e comunicativo, costituendo una sorta di presidio strategico orientato alla condivisione di saperi ed esperienze che si riunisce in incontri periodici per definire le azioni volte a creare flussi comunicativi stabili e reciproci. L’esperienza maturata in questi anni relativa allo strumento Rete ha dimostrato ampiamente linee di forte criticità: 1. difficile è stata la comprensione da parte degli Organi e delle figure apicali dell’Ente della importanza della RETE e dei motivi che stanno alla base della sua costituzione. La proposta di designazione è stata accolta spesso come un mero adempimento da eseguire; 2. i Referenti individuati dalla Dirigenza spesso sono stati selezionati più in base alle capacità di utilizzo delle strumentazioni e abilità informatiche che alle effettive “competenze”, conoscenze e risorse personali necessarie al ruolo; 3. difficoltà di sviluppare un approccio integrato agli strumenti di comunicazione; 4. è mancata la capacità di pianificazione delle singole Aree e Direzioni. La comunicazione è trasversale all’organizzazione e deve essere coordinata: l’ufficio nonostante la rete fatica ad essere riconosciuto e troppo spesso viene intercettato solo per attivare dinamiche di collaborazione estemporanea e operativa; 5. la condivisione delle informazioni e dei dati non è sufficientemente organizzata con una metodologia strutturata idonea a raggiungere livelli di efficienza ed efficacia; 6. difficoltà di uscire dalle singole realtà di area e assessorato; 7. manca ancora l’idea di una comunità professionale che possieda senso di appartenenza alla organizzazione; 8. difficoltà di realizzare gli incontri periodici e assicurare la presenza dei referenti individuati con una partecipazione motivata; 9. l’Urp è orientato al cittadino e all’utenza: molto forte è l’impegno costante per soddisfarne i bisogni, gestire i processi, le relazioni, i contatti e le risposte, lasciando sofferente la sua legittimazione al coordinamento della comunicazione interna. 10 Rilevato quanto sopra abbiamo scelto di mantenere lo strumento della Rete dei Referenti interni della comunicazione optando per una soluzione di miglioramento da realizzarsi con un intervento di integrazione con nuovi e selezionati membri in grado di apportare contributi e punti di vista qualificati. Lo strumento individuato è la modifica e integrazione con nuovi nominativi stimolando e favorendo l’inserimento di profili professionali adeguati per la funzione È utile sottolineare che la rete è unica, i referenti presidiano unitariamente e complessivamente le diverse tematiche, senza nuove segmentazioni in verticale o in orizzontale, contribuendo a: 1. creare un clima di collaborazione nel gruppo, basato sulla condivisione di saperi ed esperienze; 2. favorire la circolarità interna delle informazioni; 3. migliorare la conoscenza globale e particolare della struttura dell’Ente; 4. costruire il piano di comunicazione, se adottato 5. progettare sinergiche campagne di comunicazione e eventi. Delineati i compiti e strutturata l’analisi della mansione abbiamo proceduto alla individuazione di una mappa di competenze e abilità che caratterizzano il profilo richiesto,adeguato per la figura del Referente. Indicatore di Risultato I singoli Dirigenti e Direttori, adeguatamente informati sul progetto e i suoi allegati (mappatura delle competenze per il ruolo), hanno provveduto con l’individuazione indicando nominativamente il Referente del proprio servizio con comunicazione via mail. Date le difficoltà relative al tema “riordino delle province” che ha pesantemente influito per tutto l’anno 2012 anche sulle possibili modifiche delle attuali funzioni provinciali, con ovvie conseguenti ripercussioni sull’ organizzazione interna e sul personale addetto agli uffici, si è ritenuto di procedere senza atto dirigenziale. Progetto n.1. Obiettivo N. 12 Ricognizione sulle funzioni della Provincia e loro attuale percezione Il profondo processo di trasformazione del ruolo delle Amministrazioni Provinciali e delle sue funzioni rende necessaria la comprensione delle sue origini e dei suoi obiettivi, anche allo scopo di pianificare gli strumenti utili ad accompagnare i cittadini nella complessa fase di cambiamento in atto. Va ripercorso e compreso il ruolo che l’opinione pubblica ha avuto nel processo di trasformazione delle Province, per potenziare i processi di comunicazione relativi ai cambiamenti in corso, e renderli più efficaci . L’obiettivo ha richiesto: 1) l’analisi delle norme, delle funzioni e della percezione dell’Ente Provincia prima della Legge 135 del 7 agosto 2012; 2)l’analisi del ruolo della Comunicazione istituzionale nel processo di cambiamento. Indicatore di Risultato Realizzato: o Ricognizione sulle funzioni della Provincia e la loro attuale percezione; o Pianificazione degli strumenti necessari per accompagnare la fase di cambiamento o Redazione del Documento finale “Il ruolo della Provincia. Dalla percezione alla comunicazione”. 11 Il lavoro è articolato in 3 capitoli e propone alcune azioni positive per condividere tale processo, con particolare riferimento al ruolo della Comunicazione istituzionale e con l’obiettivo di indicare un metodo di lavoro da sviluppare quando le trasformazioni saranno pienamente definite. Il 1° capitolo Elementi di contesto: le norme e le funzioni riassume le funzioni e il quadro normativo di riferimento prima e dopo il cambiamento, con il corredo di valutazioni di esperti e giuristi. Il 2° capitolo La percezione dell’ente Provincia indica le modalità per sviluppare una ricognizione dell’opinione pubblica per comprendere cosa pensano i cittadini e gli organi di informazione delle Province. Tale ricognizione va condotta in stretto contatto con l’ U.P.I. (Unione delle Province d’Italia) e sulla scorta di rassegne stampa, sondaggi e indagini per ottenere l’analisi del clima attuale (crisi internazionale, spinta antipolitica forte, costi della politica ecc.) andando anche a valutare, a ritroso nel tempo, il periodo in cui le Province erano state considerate enti virtuosi, al punto da assumere competenze e funzioni prima appartenenti a Stato e Regioni. Infine il 3° capitolo Come accompagnare il processo di cambiamento propone alcune possibili azioni concrete utili a favorire la trasformazione dell’assetto istituzionale del territorio provinciale, con particolare riferimento al ruolo della Comunicazione istituzionale e degli strumenti di cui può disporre. A partire dalla Provincia di Pesaro e Urbino e dal ruolo che essa ha affidato alla Comunicazione, vengono pianificati i possibili strumenti di comunicazione per orientare il cittadino e le Istituzioni all’interno del processo di cambiamento. N.B. Essendo ad oggi ancora caldo il tema del “riordino delle Province” risulterà necessario un aggiornamento del Documento finale predisposto. Progetto: N. 2 Controllo di Gestione e partecipate Obiettivo N.11 Ricognizione Organismi Gestionali partecipati dalla Provincia Sistematizzare la situazione gestionale degli organismi partecipati dalla Provincia direttamente ed anche in forma indiretta, come risultante dai bilanci d’esercizio e dalle relazioni collegate Indicatore di risultato Sono state predisposte le schede di rilevazione e inviate ai singoli servizi per la compilazione. Si è poi proceduto alla raccolta e alla sistematizzazione dei dati pervenuti e catalogati in un documento report aggiornato a Dicembre 2012. Per motivazioni urgenti di bilancio l’ufficio nell’ultimo quadrimestre dell’anno è stato impegnato anche nel portare a termine l’operazione straordinaria di alienazione parziale della partecipazione societaria dell’Ente nella società Marche Multiservizi S.p.a , decisione del Consiglio Provinciale del 27/09/2012, attività prioritaria e strategica con i Piani generali dell’Amministrazione Risorse umane C P A4 A5 B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 1 C2 C3 C4 C5 D1 D2 D3 D4 D5 D6 O AP Totale Cat. Econ. a tempo indeterminato 1 3 1 di cui n.1 istruttore amministrativo in aspettativa dal 27/04/2009 1 1 7 Risorse finanziarie La P.O non ha la gestione diretta delle risorse finanziarie in quanto tutte le risorse vengono attribuite al Dirigente. La P.O controlla e verifica la gestione delle risorse finanziarie. 12 Posizione organizzativa : 10.0.3 Informazione e stampa Nome e Cognome: Ciamaglia Marcello Dirigente responsabile: Marco Domenicucci Obiettivi Redazione di comunicati stampa; Redazione testi e interviste per Organi di informazione e presentazione volumi; Cura della Rassegna Stampa online e fornitura di materiale documentale ai vari Servizi provinciali; Predisposizione materiale utile agli organi di informazione; Realizzazione Web tv dell’Ente (VIDEOPROVINCIA e YOUTUBE) e del servizio di realizzazione di filmati per archivio dell’ente e di supporto al lavoro degli organi di informazione; Aggiornamento costante del sito istituzionale del Presidente della Provincia; Aggiornamento del canale informativo sul social network Twitter; Aggiornamento del canale informativo sul social network Facebook; Realizzazione immagini fotografiche per pubblicazioni dell’ente e di supporto al lavoro degli organi di informazione; Supporto ai Servizi dell’amministrazione per l’organizzazione di convegni, mostre e inaugurazioni; Redazione di supplementi utili alla divulgazione di notizie inerenti i vari assessorati; Cura di tutto il materiale informativo a supporto dell’organizzazione di convegni e mostre; Fornitura ai servizi di indirizzari vari; Cura comunicazione Festival della Felicità; Supporto a Enti e Associazioni per Ufficio Stampa; Contatti con i media nazionali per partecipazione a trasmissioni televisive. Risultati Sono stati realizzati tutti gli obiettivi stabiliti dagli organi di governo dell’Ente, secondo le direttive impartite dal Presidente della Provincia nel rispetto dell’art. 108 del T.U. del D. Lgs. 267/2000 e dell’ art. 9 commi 6 e 7 del Regolamento degli uffici e dei servizi di questo Ente, della legge 150/00 e del Piano di comunicazione. Risorse: P.o. - Direttore Responsabile: Marcello Ciamaglia Dipendenti: Giovanna Renzini; Filippo Bigianti, Francesco Nonni. Collaboratori: Deborah Papisca. 13 Posizione organizzativa : 10.1.1 Politiche comunitarie, supporto e reperimento risorse regionali,nazionali e comunitarie Nome e Cognome: Manuela Petrocelli Dirigente responsabile: Lucilla D’Orazio Obiettivo N. 1 - Piano di sviluppo delle aree interne Il Piano di Sviluppo delle aree interne, previsto dal documento strategico Provincia 2020, ha lo scopo di mettere a sistema le strategie di sviluppo che sono già in parte state oggetto di programmazione nel Progetto Integrato territoriale – PIT – a valere sulle risorse del Programma di Sviluppo Rurale asse III della Regione Marche, che il Servizio 10.1 ha elaborato, dietro indicazioni della parte politica dell’Ente. A partire quindi da queste concrete opportunità di finanziamento di progetti di sviluppo degli Enti Locali delle aree interne – la valorizzazione di beni culturali, la definizione di una rete sentieristica provinciale, le modalità innovative e tecnologicamente avanzate di promozione turistica, l’organizzazione di sevizi per la popolazione, la valorizzazione di spazi scolastici in un’ottica di multifunzionalità – sono state individuate delle linee guida di possibili ulteriori sviluppi delle stesse aree, legandole alla nuova programmazione dei fondi strutturali. Si è pertanto stabilito di procedere in due fasi: la prima, conclusa nel 2012, ha delineato le linee guida del Piano; la seconda, da compiere nel corso del 2013, di concerto con gli stessi Enti Locali, con i Gal e con alcuni gli stakeholders del territorio e alla luce delle nuove impostazioni comunitarie, sarà la stesura definitiva del Piano. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 1 Sono state elaborate le linee guida del Piano di Sviluppo delle aree interne e la prima stesura sintetica provvisoria del Piano stesso. Nel corso dell’anno, è stato comunicato al Nucleo di Valutazione che la stesura definitiva del Piano sarebbe avvenuta nel corso del 2013, in ragione della scarsità di personale disponibile ma anche della prossimità dell’uscita della nuova programmazione dei fondi europei. Obiettivo N. 2 - Servizio europe direct E’ proseguita nel corso dell’anno l’attività di informazione comunitaria, che rappresenta la principale missione dello sportello Europe Direct Pesaro e Urbino; è proseguita inoltre l’organizzazione di attività di animazione, che nascono da occasioni particolari come la festa dell’Europa o la celebrazione dell’anno della solidarietà tra le generazioni, per sviluppare tematiche di particolari interesse europeo. Si è stabilito un contatto settimanale con i media locali, focalizzando l’interesse in modo particolare sulle opportunità per i giovani di lavoro e di tirocini in Europa, tema di interesse preponderante in questo periodo di crisi. E’ proseguita la collaborazione con la consigliera provinciale EURES, con una costante attenzione ai temi del lavoro, ma anche attraverso l’organizzazione di un evento, gli Euroaperitivi, che ha messo i giovani in contatto con consiglieri Eures di altri due Paesi membri. Si è data risposta alle richieste di collaborazioni con incontri organizzati dall’Università di Urbino e con altre istituzioni. E’ stato presentato il nuovo progetto quadro quinquennale Europe Direct 2013-2017 per il proseguimento dell’attività dello sportello. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 2 Gli indicatori che si erano individuarti sono tutti positivi: settimanalmente si è pubblicata una newsletter sul Resto del Carlino, si è aggiornato costantemente il sito Europe Direct Pesaro e 14 Urbino, raggiungendo circa 12.000 visitatori in 12 mesi, le schede di gradimento dei partecipanti a eventi di animazione è del 90%, ed è stato presentato il nuovo progetto Europe Direct 2013/2017. Infine, come riconoscimento del lavoro svolto, Europe Direct Pesaro e Urbino è stato riconosciuto come una delle Best Practices della rete italiana dalla Commissione Europea. Obiettivo N. 3 - Attuazione del piano provinciale relativo al programma di sviluppo rurale Dopo l’approvazione da parte dell’Autorità di Gestione della Regione Marche del Progetto Integrato territoriale a valere sulle risorse PSR 2007/2013 – asse III, nella seconda metà del 2012 è iniziata la fase di attuazione del progetto, con la pubblicazione dei bandi previsti nella stessa programmazione. L’Ufficio Politiche Comunitarie, con il coordinamento del Direttore Generale e con l’ausilio di un gruppo di lavoro interno formato dai Dirigenti e funzionari dei diversi ambiti di interesse previsti dal PIT – turismo, cultura, difesa del suolo, ambiente, comunicazione, informatica, edilizia scolastica – ha tenuto stretti contatti con la Regione Marche per l’attivazione del Sistema Informatico SIAR e per la definizione dei contenuti bandi. L’attività di pubblicazione, prevista in capo alle Province entro marzo 2013, è stata, dietro decisione unilaterale della Regione Marche, ridotta la 31 dicembre 2012. Questa decisione ha comportato una contrazione dei tempi programmati per lo svolgimento del lavoro, ma non ha indotto il Servizio 10.1 a tralasciare nessuno dei bandi programmati. Sono stati effettuati alcuni incontri di animazione con i Comuni interessati, sono state predisposte delle schede di rilevamento delle effettive necessità dei Comuni, ed entro la data prevista sono stati pubblicati i 5 bandi che hanno esaurito tutte le risorse disponibili per i Comuni della la Provincia di Pesaro e Urbino. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 3 Si è proceduto a modificare l’iniziale indicatore di risultato, che prevedeva la pubblicazione del 50% dei bandi previsti nel PIT della provincia di Pesaro e Urbino, con il 100% dei bandi pubblicati entro il 31.12.2012. Sono stati approvati dall’Autorità di Gestione tutti i bandi proposti dal Servizio. Obiettivo N. 4 - Piano di Sviluppo per una pesca sostenibile In analogia con il Piano di Sviluppo delle aree interne, il Piano di sviluppo per una pesca sostenibile è previsto nel Piano Strategico Provincia 2020. L’impegno del Servizio 10.1 per il biennio 2012/13 è quello di realizzare un piano di sviluppo del settore Pesca in due fasi: nel 2012 ci si proposti di definire le linee giuda del piano di settore, utilizzando come punto di partenza il Paino di lavoro realizzato nel 2011 per la costituzione del GAC Marche nord (gruppo di azione costiera), presentato ed approvato dalla Regione Marche. Si deve tenere presente che il GAC Marche Nord riguarda le aree costiere individuate dalla Regione, ossia per la nostra Provincia i soli territori di Fano e Marotta/Mondolfo. Il piano, che sarà completato nel 2013, terrà conto delle indicazioni emerse dalle concertazioni effettuate con le associazioni di categoria, con gli stakeholders implicati, con gli Enti Pubblici interessati, ma prenderà in considerazione anche degli indirizzi europei di settore, del FEP (fondo europeo pesca) della programmazione regionale, e delle concrete possibilità di finanziamento. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 3 Nel corso dell’anno, è stato comunicato al Nucleo di Valutazione che la stesura definitiva del Piano sarebbe avvenuta nel corso del 2013, in ragione della scarsità di personale disponibile ma anche della prossimità dell’uscita della nuova programmazione dei fondi europei per la pesca 15 Sono state predisposte le linee guida del piano, rinviando al 2013 le ulteriori interviste previste, in relazione alla stesura definitiva del Piano e della nuova programmazione comunitaria in materia di pesca. Obiettivo N. 5 - Progetto Ena – Ecodesign Per La Nautica Per il progetto Ena- ecodesign per la nautica, finanziato dal programma europeo Life Plus Ambiente, ed iniziato alla fine del 2010, il 2012 ha rappresentato la fase di “implementazione” del progetto, cioè l’inizio delle attività di ricerca, l’attuazione dell’intera fase di sensibilizzazione delle aziende del settore, e l’inizio della progettazione per la realizzazione del prototipo. La fase di sensibilizzazione è stata particolarmente impegnativa, in quanto il progetto ha risentito pesantemente della crisi del settore della nautica, con una diminuzione molto sensibile di aziende del settore. Si è quindi proceduto a rivedere la strategia inizialmente pensata per questa attività, utilizzando anche la modalità della piattaforma informatica per l’apprendimento on line. Il 2012 è stato anche caratterizzato dalla defezione del partner industriale, che è stato necessario sostituire con un altro partner in grado di portare avanti l’attività di costruzione del prototipo. Ciò ha generato un ritardo nello svolgimento del progetto, e la necessità di presentare alla Commissione Europea la richiesta di un emendamento che prendesse in considerazione tutte le difficoltà sopra menzionate. Ciononostante, il partenariato, fortemente motivato, ha messo tutto l’impegno affinché il progetto proseguisse, investendosi in maniera ancora più consapevole nelle attività progettuali. Si è in parte rivista anche la programmata disseminazione del progetto, scegliendo per il 2012 di partecipare solamente al Fano Yacht Festival, con un testimone d’eccezione come Cino Ricci. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 5 Malgrado le difficoltà derivanti dalla pesante crisi del settore della nautica, grazie agli opportuni aggiustamenti operati, il target previsto per le azioni di sensibilizzazione/disseminazione è stato raggiunto. La produzione del report di medio termine è stato rinviato a causa della necessità di attendere l’accoglimento della proposta di emendamento inviata alla Commissione europea a dicembre 2012. Il nuovo cantiere ha avviato le attività di progettazione del prototipo Obiettivo N. 6 - Progetti Europei L’attività di assistenza agli uffici dell’Ente nella pianificazione di interventi a valere su programmi europei di finanziamento è proseguita nel corso del 2012, anno in cui si è l’avvio della realizzazione di tre progetti di Cooperazione Territoriale europea. L’attività in capo al Servizio 10.1 si esplica attraverso il supporto alla candidatura di proposte progettuali, il follow up sulle proposte candidate, l’affiancamento nella gestione di progetti sovvenzionati e il monitoraggio della banca dati dell’ente dei progetti finanziati con i fondi comunitari. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 6 Sono stati realizzati i due report programmati (a giugno 2012 e a dicembre 2012) sulla partecipazione dell’ente a progettazioni a valere su programmi di finanziamento comunitari a gestione diretta o di Coop. Territoriale europea 16 Risorse umane e finanziarie Risorse umane - n.1 dipendente a tempo indeterminato PO - n. 2 dipendenti part time a 18 ore fino a settembre - da settembre n. 1 dipendente part time a 18 ore - n.2 co.co.co - n.2 incarichi professionali a progetto 17 Posizione organizzativa: 10.1.2 Istruzione scolastica Nome e Cognome: Maria Giovanna Frontini Dirigente responsabile: Lucilla D’Orazio Obiettivo N. 1 Sviluppo e integrazione del sistema educativo e formativo provinciale. Sotto progetto: Programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa territoriale. E’ stata elaborata una proposta di Piano Provinciale della rete scolastica per l’A.S. 2013/2014 con l’intento di pianificare la ottimizzazione della rete scolastica della scuola primaria e la programmazione dell’offerta formativa d’istruzione secondaria diffusa e articolata, rispondente ai bisogni formativi della Comunità. Tale proposta di Piano, concertata con il territorio provinciale e il Tavolo di coordinamento prov.le per il sistema educativo e formativo è stata approvata dalla Regione Marche con l’approvazione del Piano regionale di programmazione della rete scolastica per l’A.S. 2013/2014. Il progetto ha comportato l’organizzazione di numerosi incontri sia con amministratori locali che con dirigenti scolastici e con le Parti Sociali al fine di giungere a proposte concertate in base alle diverse esigenze del territorio e con il Tavolo di Coordinamento Prov.le. E’ stata convocata, altresì, la Conferenza delle Autonomie Locali che si è espressa favorevolmente sulla proposta del Piano Provinciale. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 1 E’ stato pienamente raggiunto il risultato con l’elaborazione della proposta di Piano Provinciale da sottoporre all’approvazione della Regione Marche entro i termini prefissati e successivamente approvato da quest’ultima. Obiettivo N. 2 Razionalizzazione spazi scolastici e Piano Scuole Con tale progetto è stato realizzato un Piano Scuole, previsto peraltro nel documento strategico Provincia 2020 che ha visto la collaborazione del Servizio Edilizia e dell’Ufficio statistica dell’Amm/ne. Il Piano Scuole è un documento che prevede la messa in sicurezza, la razionalizzazione e l’ottimizzazione dell’utilizzo degli immobili e degli spazi sedi degli Istituti scolastici di competenza provinciali e, attraverso una analisi strutturale e manutentiva degli stessi. E’ stato, altresì, realizzato un piano dei lavori svolti e di quelli da programmare e realizzare entro il 2020. Infine sono state avanzate ipotesi di riorganizzazione degli spazi di edifici scolastici, in particolare per i Comuni di Pesaro Fano ed Urbino, attraverso incontri con amministratori locali. Correda il Piano anche una analisi statistica sui dati scolastici dall’A.S. 2009/2010 all’A.S. 2011/2012. In particolare, la sottoscritta ha coordinato i lavori di realizzazione del Piano interagendo con i servizi sopra citati. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 2 E’ stato pienamente raggiunto il risultato con la realizzazione del Piano Scuole. Obiettivo N. 3 Gestione e partecipazione alle spese degli Istituti scolastici superiori di II grado Con tale progetto si affida un budget agli Istituti scolastici di II grado , di competenza provinciale per la gestione in autonomia delle spese di funzionamento (energia elettrica, acqua, piccole riparazioni e spese telefoniche) in applicazione di una convenzione triennale rinnovata nel 2010. L’intendimento del progetto è di contenere la spesa pubblica attraverso la determinazione e il monitoraggio annuale di dette spese e attraverso una diretta responsabilizzazione degli Istituti scolastici. Per il raggiungimento di tale obiettivo è stato altresì costituito un gruppo di lavoro di cui fa parte un dipendente del Servizio Edilizia, del Servizio Economato e dell’Ufficio Pubblica Istruzione. 18 Indicatore di Risultato obiettivo N. 3 Al momento non è stato ultimato il lavoro relativo all’esame dei rendiconti delle spese di gestione per l’anno 2012, in quanto, da convenzione, le scuole devono presentare i rendiconti entro il 28/2/2013, per cui non è possibile valutare la percentuale di incremento delle spese di gestione rispetto alla percentuale di incremento delle tariffe. Invece è stato predisposto, previa autorizzazione sottoscritta da parte delle scuole, in collaborazione con l’Ufficio Economato e Appalti e Contratti, un appalto unico per la fornitura centralizzata dell’energia elettrica al fine di ottenere tariffe più favorevoli per gli utenti. Obiettivo N. 4 Sviluppo e integrazione del sistema educativo e formativo provinciale. Sotto progetto Azioni di supporto all’autonomia scolastica. Nell’ambito delle attività di qualificazione del sistema scolastico e a supporto dell’autonomia scolastica di cui all’art. 139 del Dlgs 112/98 comma 2 sono stati realizzati i seguenti interventi nei settori dell’orientamento scolastico e professionale, dell’educazione degli adulti e delle pari opportunità di istruzione interventi perequativi e di prevenzione alla dispersione scolastica attraverso il comodato d’uso gratuito dei testi scolastici e il progetto “Benessere equo e sostenibile”. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 4 Il progetto “Orientamento” si è concluso con gli incontri con i patner per la restituzione dei risultati ottenuti con il progetto medesimo. Non è stata invece presentata la candidatura della Provincia a bando europeo. Il progetto di “Comodato d’uso gratuito dei libri di testo” è stato realizzato, per mancanza del nostro finanziamento, solo grazie a fondi esterni. L’intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro pari ad Euro 5.000,00 ha consentito di intervenire su 4 Istituti scolastici per un potenziamento del progetto già avviato. Il Progetto “Benessere equo sostenibile” ha visto la realizzazione di ben 5 incontri con gli studenti delle scuole coinvolte nei seguenti temi “ Energia pulita nella tua abitazione” “ Elettricamente e liberi e felici” “ Recuperare il sorriso e il buon cibo” “ Il benessere del corpo” “Realizzazione di alcuni brani musicali e riproduzione di cover”. Obiettivo N. 5 Anagrafe per il sistema scolastico e formativo L’obiettivo aveva la finalità di aggiornare la “banca dati integrata Istruzione – Formazione – Lavoro” a suo tempo realizzata attraverso un gruppo di lavoro interservizi a supporto della programmazione e pianificazione dell’Ente. Indicatore di Risultato dell’obiettivo L’aggiornamento della Banca dati ora non è stato possibile effettuarlo in quanto strettamente connesso con l’aumento delle ore lavorative della dipendente Gloria Giovagnoli assegnata a tale finalità. 19 Posizione organizzativa : 1.1.1. Programmazione, promozione e gestione delle attività turistiche. Nome e Cognome: Ignazio Pucci Dirigente responsabile: Massimo Grandicelli Obiettivo N. 1 Potenziamento e Qualificazione dell’Accoglienza Turistica. a) b) c) d) e) L’accoglienza turistica è una delle funzioni principali attribuite alla Provincia dalla Regione Marche ed anche un elemento giudicato sempre più strategico nelle politiche di sviluppo turistico di un territorio. L’obiettivo è stato quello di potenziare il più possibile l’accoglienza attraverso azioni diversificate tutte incentrate sulla qualità del servizio offerto. Le azioni su cui si è concentrata l’attività della p.o. sono le seguenti: Uffici IAT: la gestione dei n.4 Centri Iat di Pesaro, Urbino, Fano e Gabicce Mare è stata condotta cercando di innalzare la qualità dei servizi offerti attraverso una corretta organizzazione degli orari di apertura (anche la domenica e i festivi nei periodi di maggior afflusso), del personale impiegato e attivando progetti ad hoc (vedi progetto In.Pu.T.) o fornitura al turista di audioguide. Inoltre si è proceduto anche nella ristrutturazione degli immobili sedi Iat avviando progetti di riqualificazione in particolare nel 2012 si è realizzato il progetto del nuovo centro Iat di Gabicce Mare. L’attività relativa alla funzione Iat ha interessato anche i Punti Iat, cioè quegli uffici dislocati sul territorio a gestione comunale ma coordinati dalla P.O. Si è proseguito nell’attività di formazione degli operatori dei punti Iat e a coordinarli per alcuni progetti rilevanti come “Il Natale che non t’aspetti” o le Vedute rinascimentali. Sistemi on-line: Questo ambito è diventato tra i più strategici nel turismo e pertanto si è data massima attenzione nell’implementazione e aggiornamento continuo del portale web www.turismo.pesarourbino.it inoltre si è proceduto con l’attivazione di social network dedicati al turismo della Provincia, in particolare la pagina facebook PesaroUrbino Turismo e a pagine dedicate alle eccellenze provinciali su Tripadvisor. Materiale Informativo: Oltre a garantire le ristampe del materiale informativo già in uso dall’ufficio Provinciale del Turismo, si è provveduto all’ideazione e alla realizzazione di un nuovo prodotto “Provinciale 26 Strada del gusto”. Si tratta di una guida che accompagna il turista lungo la strada Provinciale 26 alla scoperta delle eccellenze culturali ed enogastronomiche. Progetti di visita diretti al turista: Le visite organizzate per consentire al turista di visitare alcune eccellenze culturali e paesaggistiche della provincia sono state attivate dalla P.O. Turismo anche nel 2012. In particolare in collaborazione con Coop. Isairon è stato realizzato il progetto di visite a Villa Imperiale tutti i mercoledì da giugno a settembre. Sostegno agli eventi e manifestazioni turistiche: In sinergia con enti pubblici e privati anche nel 2012 sono stati realizzati eventi capaci di creare accoglienza ma anche generare flussi turistici sul territorio. In particolare Bandinsieme, eventi legati al Festival della felicità con particolare riguardo alla valorizzazione dell’enogastronomia, Festival del Brodetto, Urbino press Award, Carnevale di Fano, Festa nazionale della Befana etc.. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 1 Ogni azione legata all’obiettivo è legata ad un indicatore di risultato sia quantitativo che qualitativo: a) Incremento del numero di contatti con i turisti attraverso front office, e-mail o telefono misurabili tramite apposito database di registrazione per ogni ufficio Iat e punto iat Apertura degli uffici garantita tutto l’anno e potenziamento nei periodi giugno-settembre con personale aggiuntivo e aperture tutti i giorni matt e pom.anche festivi. 20 b) c) d) e) Personale formato con alta conoscenza del territorio e lingue estere. Locali accoglienti con funzione di marketing del territorio anche attraverso la vendita di prodotti tipici. Apertura e gestione pagina facebook e schede su tripadvisor, incremento degli utenti unici di visita da 122905 del 2011 a 144543 del 2012 di cui 3597 dalla germania, 3316 dagli Usa e 1899 dalla Francia. Fornitura garantita a tutti gli Iat di materiale di accoglienza per i turisti. Realizzazione di nuovo opuscolo “Strada del gusto” Visitatori di villa Imperiale n.1069. Eventi organizzati direttamente: Bandinsieme, Festival della felicità; eventi in partnership con privati: Festival del brodetto, Urbino press award, Carnevale di Fano, Festa Nazionale della Befana e altre minori. Obiettivo N. 2 Promozione Turistica 1) a) b) c) d) 2) Sebbene la Promozione sia una competenza in capo alla Regione, l’ambito provinciale non può esimersi nel cercare di dare una certa visibilità al proprio prodotto turistico nel mercato globale. La Regione stessa ha bisogno di caratterizzare le varie campagne promozionali arricchendole delle specificità che possono venire solo dai singoli territori. La p.O. turismo si è quindi concentrata nell’elaborazione di prodotti turistici caratterizzanti l’offerta provinciale da poter veicolare, anche attraverso la Regione e la Camera di Commercio, nel mercato turistico internazionale. Le attività previste per questo obiettivo riguardano due azioni specifiche: Azione Sistema Turistico Locale All’interno di questo organismo la p.o. ha tenuto i rapporti con tutti i membri appartenenti ai vari enti pubblici e privati coordinando le esigenze complessive e approvando un piano per la promozione e al’accoglienza turistica annuale 2012. Detto piano prevede: Partecipazione ad alcune fiere nell’ambito dello stand Marche e comunque garantire la presenza del materiale promozionale Provinciale in tutte le fiere programmate dalla Regione; Realizzazione di inserzioni pubblicitarie in collaborazione con le principali riviste specializzate del settore o trasmissioni televisive per promuovere alcuni prodotti turistici specifici: Cicloturismo, Il Natale che non ti aspetti, eventi enogastronomici d’autunno. Presentare il progetto accoglienza STL 2012 alla Regione Marche Realizzazione di un brand territoriale. Educational e rapporti con la Stampa. Questa azione è molto importante perché consente di produrre molti risultati risparmiando notevoli risorse economiche. Capita spesso infatti che riviste del settore o trasmissioni televisive contattino l’ufficio provinciale del turismo per avere assistenza nello scrivere un articolo o girare un programma televisivo con finalità turistiche dirette o indirette. Solo attraverso una profonda conoscenza del territorio e la rete di collegamento tra gli operatori che l’ufficio riesce a mettere in campo è possibile realizzare nel migliori dei modi il prodotto giornalistico. Questo tipo di risultati si possono ottenere anche stimolando la stampa attraverso conferenz e stampa mirate legate a prodotti turistici specifici. Questa attività è stata svolta regolarmente dall’ufficio turismo e dalla p.o. con ottimi risultati. 21 Indicatore di Risultato Obiettivo N. 2 Risultati azione n.1: presenza diretta in n.4 fiere (Bit, art&Tourism, Salone del gusto, Artigiano in fiera): presenza del materiale provinciale in tutte le fiere con stand regionale; n.6 riviste in cui sono state realizzate inserzioni (Venerdì di Repubblica, Qui Touring, Bell’Italia, PleinAir, Camper, Guida Tourin In Bicicletta)e la trasmissione televisiva “Fuori di gusto” sulla 7; presentazione progetto STL alla Regione approvato con finanziamento di € 70.000; Realizzazione di un brand territoriale selezionato attraverso un bando di gara che ha visto la partecipazione di n.77 soggetti. Risultati azione n.2: collaborazione con rivista “Ciclismo” in cui è uscito un redazionale di n.10 pagine dedicato interamente al cicloturismo del territorio; collaborazione con la trasmissione UNO mattina con ben due trasmissioni sulla provincia; collaborazione su speciale ROF della tv di stato giapponese; collaborazione per articolo su bell’Italia relativo alle vedute rinascimentali;collaborazione con Pleinair per articolo redazionale su eventi natalizi; collaborazione con Corriere della sera per uscita articolo in occasione della mezzanotte bianca realtivo all’offerta provinciale; collaborazione con giornalista spagnola per articolo dedicato all’offerta rurale della provincia; altre collaborazioni per siti web e giornali comunque documentabili. Obiettivo n.3 Qualificazione sistema ricettivo La qualità dell’accoglienza riguarda i servizi, rientranti nell’obiettivo n.1 sopra descritto, ma riguarda anche le strutture ricettive a cui si rivolge il turista che questa P.o. ha il compito di monitorare a garanzia del turista. L’obiettivo si raggiunge attraverso n.3 azioni congiunte; 1. Monitoraggio. Ogni anno effettuiamo sopralluoghi diretti nelle strutture alberghiere e nei campeggi per controllare l’effettiva qualità dei servizi offerti e la corrispondenza con le normative regionali. 2. Assegnazione marchio di qualità. La P.O. fa parte della commissione per l’assegnazione dei marchi di qualità sia Regionale che Provinciale e concorre direttamente a determinare il giudizio finale delle commissioni per l’assegnazione del marchio “Q” dell’Isnart. 3. Gestione dei reclami. Il turista che incontra problematiche relative ai servizi turistici si rivolge normalmente allo Iat e contatta direttamente l’ufficio Provinciale del turismo. E’ estremamente importante dare seguito ai reclami pervenuti con professionalità e attivandosi qualora si riscontrino irregolarità per tutelare il turista autore del reclamo nonché i turisti futuri. Risultati azione 1: l’ufficio turismo Provinciale nel 2012 ha effettuato n.25 sopralluoghi tecnici su strutture ricettive. Risultati azione n.2: nel 2012 la commissione ha ricevuto n. x domande per l’attribuzione del marchio e sono stati assegnati n.x marchi “Q”. Risultati azione n.3: l’ufficio Provinciale del turismo ha ricevuto n.30 reclami per i quali ha attivato le relative procedure o direttamente o assegnandole alle autorità competenti. 22 Risorse umane e finanziarie Le risorse umane assegnate alla p.o. 1.1.1. sono le seguenti: Cat. Econ. A5 B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 C1 C2 C3 C4 C5 D1 D2 D3 D4 D5 D6 PO AP Totale N. dip. a tempo 2 1 2 1 indeter.to 2 1 4 13 N. dip. P.T. a tempo indet. 1 2 3 N. dip.tempo determinato Totale 2 2 6 2 1 2 1 16 23 Posizione organizzativa : 1.1.2 Programmazione, promozione e gestione delle Attività culturali ed Editoria, Beni storici artistici ed archeologici Nome e Cognome: Silvia Melini Dirigente responsabile: Massimo Grandicelli Obiettivo N. 1 Azioni per la creazione del Distretto Culturale Evoluto con particolare riferimento al DCE Urbino e il Montefeltro (di cui alla Macroazione 1/Azione 2 della scheda allegata) In relazione all’obiettivo indicato “Macroazione 1 /Azione 2 della scheda allegata - Ricerca di fonti di finanziamento esterne e relativa partecipazione al bando/i per l’elaborazione del Piano strategico specifico per il DCE Urbino e il Montefeltro” nel corso del 2012 si sono tenute molteplici riunioni e confronti che hanno coinvolto il partenariato del costituendo Distretto culturale evoluto Urbino e il Montefeltro, vale a dire, Comune di Urbino, Università di Urbino, Provincia e Comunità montana di Urbania nel ruolo di capofila amministrativo. Per Distretto Culturale Evoluto si intende un sistema territoriale di relazioni tra soggetti pubblici e privati volto a sviluppare le potenzialità del territorio in ambito culturale, a garantire il governo integrato delle dinamiche del settore e a sostenere programmi di sviluppo locali. In data 19 gennaio 2012 con delibera di Giunta provinciale n. 10 la Provincia ha approvato uno specifico Protocollo di intesa tra la Comunità montana e l’Università degli studi di Urbino per la costituzione di forme collaborative per la realizzazione di azioni progettuali e informative relative al Distretto nonché alla partecipazione al Bando Gal Montefeltro Sviluppo Sottomisura 4.1.3.6 – Formazione ed Informazione sub azione b) azioni informative rivolte ad operatori del turismo, commercio, artigianato e servizi, ravvisandone le opportunità ai fini della disseminazione dei principi fondativi di un distretto culturale al fine della costituzione e proficua operatività del DCE Urbino e il Montefeltro. Il protocollo è stato firmato ufficialmente in data 1.2.2012; la partecipazione del partenariato all’Avviso Pubblico Gal mediante apposito progetto redatto dal partenariato in sede di riunioni e confronti successivi e denominato “Cultura e sviluppo locale: attivazione di una piattaforma comunicativa come presupposto per lo sviluppo del distretto evoluto Urbino e il Montefeltro” (composto da Cronoprogramma, Relazione esplicativa delle attività e contestualizzazione cronoprogramma, Tipologie di intervento e Quadro economico, Specifiche su attivita, Attività e progettazione) ha avuto esito positivo portando all’ottenimento di risorse pari ad Euro 200.000,00 quale co-finanziamento di azioni informative rivolte ad operatori economici, pubblici e privati dei settori sopra indicati relative alla tematica del DCE come modello di integrazione creativa tra gli operatori –attori locali per lo sviluppo omogeneo ed integrato del territorio. Il progetto di disseminazione ha regolarmente preso avvio nel 2012 come da cronoprogramma presentato al Gal e acclarato al protocollo generale dell’Ente ai numeri 48999/2012 e 52134/2012. Tale progetto prevede la realizzazione, entro il 2014, di attività preliminari di ricognizione e mappatura e a seguire attività informative/formative mediante seminari, workshop, focus group e analisi best practices al fine di creare i presupposti per lo sviluppo del distretto di cui trattasi. Indicatori di Risultato Obiettivo N. 1 3 riunioni tecniche; 3 incontri operativi (come da scheda allegata) Ottenimento del finanziamento per Euro 200.000,00 - realizzate tutte le azioni previste Obiettivo N. 2 Sviluppo progetto "Multimedia Museo Viaggiarte" implementazione progettualità di rete in ambito museale (n. 5 percorsi tematici di conoscenza del territorio mediante supporti audiovideo scaricabili (di cui alla Macroazione 2/ Azione 5 della scheda allegata) 24 In relazione all’obiettivo indicato sono stati individuati 5 percorsi che invitano alla conoscenza del patrimonio culturale della nostra provincia. Allontanandosi dai centri maggiori, i percorsi invitano alla scoperta dei borghi e dei comuni dell’entroterra, spesso poco conosciuti, che con le loro eccellenze completano l’offerta del territorio. I percorsi sono associati a 5 tematiche: archeologia, rocche e castelli, pittura, arte contemporanea, ceramica, che accomunano le tappe e ogni percorso suggerisce un itinerario di visita. Nell’alveo delle indicazioni poste dalla Macroazione 2 “Azioni mirate e sevizi specifici di divulgazione promozione e valorizzazione culturale, attivazione e potenziamento dei coordinamenti, interventi di sensibilizzazione culturale” il progetto “Multimedia Museo Viaggiarte” ha inteso realizzare in modo innovativo il patrimonio culturale provinciale, comunicando e promuovendo l’identità del territorio attraverso nuove e aggiornate piattaforme tecnologiche e strumentazioni nell’ambito dell’ICT. I percorsi multimediali sono stati realizzati in italiano e in inglese; sono scaricabili dal sito www.cultura.pesarourbino.it per essere utilizzati su strumentazioni proprie dal visitatore e, presso i punti informativi di Pesaro e Urbino il visitatore può anche noleggiare un lettore mp4 e utilizzarlo per il percorso scelto. Le tracce propongono un itinerario di viaggio ma il visitatore può scegliere e scaricare liberamente i contenuti che illustrano il ricco patrimonio culturale territoriale con tempistiche e modalità personalizzate e creare un percorso che segua i propri interessi. E’ stato curato tutto l’iter di realizzazione progettuale, dal reperimento dei fondi, ottenuti, su presentazione di progettazione preliminare, dalla Regione Marche nell’ambito di una linea di finanziamento dedicata al Museo Diffuso per Euro 40.000,00, alla gara di appalto per l’affidamento del servizio (Determina di approvazione risultanze gara e affidamento n. 1997 dell’11.7.2011), alle riunioni di confronto con la Ditta vincitrice per mettere a punto il brand di prodotto, i materiali informativi/comunicativi, la revisione dei testi per la registrazione e traduzione (fase particolarmente articolata e complessa), le fasi di promozione, la formazione degli operatori IAT, ecc. In seguito le tracce sono state caricate sul portale istituzionale integrato Cultura Turismo in sinergia con l’Ufficio Turismo ed è stata organizzata la giornata di presentazione pubblica di “Viaggiarte” presso la sede dell’Ente in data 26 luglio 2012. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 2 4 riunioni tecniche per la programmazione con la Soc. incaricata; n. 3 riunioni interne per correzione bozze testi dei percorsi; n. 1 contatti con l'Uff. Turismo per funzionamento percorsi sul portale integrato; n. 1 giornata di presentazione (come da scheda allegata) Realizzazione di n. 5 percorsi multimediali per la conoscenza del territorio - realizzate tutte le azioni previste Obiettivo N. 3 Gestione dei progetti integrati provinciali - Contenitori culturali, Cento Borghi, Borse lavoro (di cui alla Macroazione 4/Azione 1 della scheda allegata) In relazione all’obiettivo indicato “Macroazione 4 /Azione 1 della scheda allegata – Attivazione borse lavoro a sostegno dei beni e delle attività culturali” - dopo la pubblicazione dell’Avviso di selezione pubblica a fine 2011, nel corso del 2012 è stata realizzata tutta la procedura volta alla assegnazione delle 16 Borse lavoro finalizzate al sostegno dell’occupazione giovanile qualificata nel settore della valorizzazione dei beni culturali da destinarsi ad enti ed istituzioni impegnate nel settore dei beni culturali del territorio suddivise in cinque settori di attività: 1. Settore Archeologico, 2. Sistema bibliotecario, 3. Rete museale, 4. Rete teatrale, 5.Distretto culturale evoluto. Con determinazione dirigenziale n. 555 del 13/03/2012 ed integrata con successiva determinazione dirigenziale n. 958 del 24/04/2012 è stata nominata la commissione selezionatrice ai sensi dell’art. 25 7 dell’avviso di selezione di cui alla determinazione dirigenziale n. 3607 del 28/12/2011 al fine di valutare i candidati ai sensi dell’art. 8 – 9 – 10 – 11 dell’avviso di selezione medesimo; La Commissione si è riunita nei giorni 22/3, 27/3, 29/3, 5/4, 10/4, 9/5, 14/5, 16/5 come da relativi verbali numerati da 1 ad 8. La selezione si è tenuta nei giorni 14 e 16 maggio. Con determinazione dirigenziale n. 1439 del 11/06/2012 si è proceduto all’approvazione complessiva della procedura e agli atti della Commissione selezionatrice delle borse lavoro di cui trattasi, le graduatorie di merito definitive per settori di attività e lo schema di convenzione comprensivo di estratto specifico sulle mansioni del/della borsista, al fine della formale attivazione delle borse. Gli assegnatari delle borse lavoro sono stati invitati ad una apposita cerimonia pubblica di presentazione il 20 giugno, finalizzata sia a fornire indicazioni operative sulle attività da svolgere sia quelle informative generali su presenze, emolumenti, ecc. che a sottoscrivere le singole convenzioni per l’attivazione dei servizi. I borsisti hanno regolarmente preso servizio nella data indicata. Le borse lavoro sono state attivate grazie ad un finanziamento Regionale di € 154.114,50 a valere su fondi APQ “Giovani Ricercatori di senso” ottenuto grazie all’approvazione regionale di apposito progetto redatto dall’ufficio scaturito da una precisa verifica delle esigenze locali e da regolare concertazione territoriale. Nel corso dell’anno sono state curate dall’ufficio le procedure di monitoraggio delle ore di servizio dei borsisti in sinergia con i rispettivi tutor presso gli enti ospitanti, il recepimento e la verifica delle relazioni sulle attività di ciascuno, l’assistenza in merito alle questioni progettuali o tecniche di ciascuno. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 3 10 riunioni interne per selezione, 10 borse selezionate Selezione ed Attivazione di 16 borse lavoro per la valorizzazione culturale - realizzate tutte le azioni previste Obiettivo N 4 Interventi propedeutici ed azioni di sistema per l'elaborazione del Piano di valorizzazione dei beni storici e culturali - Progetto pilota di Bilancio Partecipativo (di cui alla Macroazione 5/Azione 1 della scheda allegata) In relazione all’obiettivo indicato sulla base di quanto disposto con Determinazione 3745 del 30.12.2011 e relativo allegato progettuale preliminare, in data 15 giugno 2012 si è provveduto alla stipula formale di apposito contratto di servizio tra l’Ente e l’Associazione Centro Studi Democrazia Partecipativa di Milano per la realizzazione del progetto “PiU’ Cultura! La Cultura partecipa, partecipa alla Cultura! (da spettatori in prima fila ad attori protagonisti). PiU’ Cultura rappresenta una esperienza sperimentale pilota di coinvolgimento della popolazione nelle decisioni di allocazione delle risorse legate a trasferimenti regionali su leggi di settore a favore di progetti territoriali per iniziative culturali. Si è inteso dar corso al progetto nell’intento di avvicinare i processi decisionali e progettuali il più possibile ai cittadini fruitori di cultura coinvolgendo questi ultimi non solo quali passivi fruitori finali ma quali co-decisori dell’allocazione delle risorse di finanziamento ai progetti. Con l’attuazione del progetto si è inteso inoltre ottemperare alle precise indicazione del Piano strategico “Provincia 2020” approvato dal CP con atto 65 del 28.7.2011 il quale prevedeva espressamente l’attivazione appunto di un percorso innovativo di Bilancio Partecipativo. In seguito alla stipula del contratto sopra richiamato si sono svolti molteplici incontri tra l’Ufficio e l’Associazione indicata nella persona del suo legale rappresentante sia per le necessarie azioni informative/formative all’Ufficio sulla complessa e articolata procedura partecipativa, sia per 26 mettere a punto l’attuazione del progetto in tutti i suoi aspetti concreti precedendo a definire nel dettaglio le procedure, le modalità, i criteri anche mediante simulazione di casi. In data 20 luglio si è tenuto l’incontro pubblico di presentazione della procedura durante apposita Conferenza delle Autonomie. L’Ufficio, in sinergia con l’Associazione, ha quindi seguito tutte le fasi attuative di PiU’ Cultura: creazione della piattaforma informatica on line in link con il portale istituzionale; caricamento dei testi informativi; redazione della modulistica specifica; assistenza tecnica ai proponenti per la presentazione dei progetti (presentazione dal 20 luglio al 29 ottobre); verifica, valutazione e selezione dei progetti in base ai criteri di conformità alle indicazioni delle leggi regionali di settore 4/2010 e 11/2009 (dal 30 ottobre al 15 novembre), fino alla fase di voto che ha coperto l’arco temporale dal 16 novembre al 2 dicembre. E’ stata altresì attivata la collaborazione con un quotidiano locale per la pubblicazione dei coupon per esprimere le preferenze. Le operazioni di voto si sono concluse con una adesione quantitativa dei cittadini al di là delle aspettative, registrando n. voti 1.684 on line e n. 5.161 voti mediante coupon cartacei relativi ad un totale di n. 64 progetti ammessi al voto. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 4 Recepimento proposta progettuale e stipula contratto di servizio; 3 incontri tecnico operativi con l'Ass.ne per definire criteri e modalità; 3 riunioni istruttorie di verifica (di cui alla scheda allegata) Selezione dei 74 progetti presentati, verifica voti on line, inserimento dati on line dei 5.161 voti cartacei - realizzate tutte le azioni previste Obiettivo N 5 Potenziamento e gestione di proposte progettuali a valere su bandi regionali, nazionali e comunitari, attuazione azioni - Partecipazione e organizzazione WP nell'ambito di Adriamuse (di cui alla Macroazione 6/Azione 2 della scheda allegata) In relazione all’obiettivo indicato sono proseguite le relazioni sinergiche del partenariato di Adriamuse che è un progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma di Cooperazione transfrontaliera IPA Adriatico 2007-2013; il soggetto capofila è la Provincia di Rimini; sono coinvolti 5 paesi per 11 partners complessivi: IBC Emilia Romagna, Regione Veneto, Università IUAV di Venezia, Provincia di Campobasso, Skupa srl (Molise), Museo Nazionale del Montenegro, Municipalità si Skutari (Albania), Cantone di Zenica-Doboj (Bosnia Herzegovina), Regione Istria e la nostra Provincia. Il progetto ha come obiettivi generali: a) creare strumenti e servizi in grado di aiutare gli operatori turistici, i musei e gli istituti culturali ad implementare soluzioni innovative per attrarre il pubblico; b) aumentare la conoscenza dei Musei da parte del pubblico mettendo in rete i Musei dell’Adriatico tra loro e collegandoli ad eventi che non hanno di per sé una dimensione culturale ma che possono fungere da canali di promozione; c) dare vita ad un network informativo in cui ciascun Pater può condividere risorse e progettare strategie ed eventi comuni. Il progetto ha, quindi, la finalità di rafforzare il binomio turismo-cultura attraverso la valorizzazione dei musei e delle loro attività che possono rappresentare una attrattiva turistica. Nel corso del 2012 è stata data attuazione ai diversi interventi dei 6 WP di cui si compone il progetto complessivo in relazione alle azioni di pertinenza. In data 2 e 3 aprile, 17 e 18 ottobre si sono tenuti i meeting transnazionali rispettivamente a Venezia e a Skutari durante i quali sono stati analizzati i percorsi fatti e definite le linee di azione future. In particolare l’Ufficio ha curato e redatto il report complessivo relativo a WP 3. In data 3 aprile l’Ufficio ha organizzato uno dei focus group previsti da progetto nell’ambito della Conferenza programmatica sul turismo in modo da proporre al target più opportuno i contenuti e le finalità del progetto. Costanti sono stati altresì i rapporti di collaborazione con la Provincia di Rimini, lead partner, per tutte le questioni concernenti 27 la parte economica e gli obblighi di rendicontazione all’Autorità di Gestione. Parallelamente si è proseguito nella definizione della specifica componente progettuale pesarese concernente “l’Ecomuseo del litorale”, un parco storico-tematico finalizzato a mettere in luce le identità culturali della fascia costiera da Gabicce Mare a Marotta, maturate dalle comunità locali nel rapporto con il mare e con le sue risorse. L’Ecomuseo propone una rilettura del patrimonio archeologico, artistico ed etnografico individuabile nel territorio, che si manifesta e si mantiene a tutt’oggi come un “libro aperto” in cui riscoprire le tracce di una civiltà contadina e marinara con propri caratteri originali che si sono conservati e/o evoluti nel corso del tempo. Si delinea in questa prospettiva un museo diffuso, spesso anche fuori da “mura istituzionali” scandito da percorsi di visita guidati, modulabili a seconda degli interessi e delle curiosità e del tempo a disposizione di chi vorrà usufruirne. Gli itinerari proposti sono funzionali ad una conoscenza consapevole della storia dei luoghi, dell’ambiente, delle risorse, delle genti, dei paesaggi naturali e umani caratterizzanti la provincia di Pesaro e Urbino permettendo di riscoprire vicende storiche, migrazioni, feste, riti, usanze, tradizioni, passando da una località all’altra, da un museo ad una chiesa, da un approdo ad un sito archeologico. Ne emerge il ruolo determinante del mare come via di contatto e di trasmissione. I percorsi, scaricabili dal portale istituzionale o disponibili su audiovideo guide integreranno l’offerta di strumenti ICT per la conoscenza del territorio in ideale integrazione del progetto “Viaggiarte”. A tal fine si è proceduto con regolare gara di appalto per l’affidamento dei servizi culturali a componente tecnologica (audio video guide, video promo, ecc.) e relativa comunicazione di progetto: Determinazioni 2317 del 5.10.2012 e Determinazione n. 2004 del 18.12.2012, inclusa la stipula del relativo contratto. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 5 n. 3 incontri tecnico progettuali con il lead partner; n. 2 meeting con il partenariato organizzazione n. 1 focus group; redazione report WP3; progettazione definitiva Ecomuseo del litorale pescarese Appalto per affidamento servizi culturali a componente tecnologica (audio videoguide, video promo, ecc.) e relativa comunicazione di progetto - realizzate tutte le azioni previste Risorse umane e finanziarie Personale dipendente P Total Cat. Econ. A5 B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 C1 C2 C3 C4 C5 D1 D2 D3 D4 D5 D6 O AP e N. dip. a tempo indeter.to 1 1 2 1 1 6 N. dip. P.T. a tempo indet. 2 2 N. dip.tempo determinato Totale 1 3 2 1 1 8 1 Contratto servizio con CSPA 28 Dotazione economica (da bilancio 2012) Ob. 1 - Euro 200.000 da Bando Gal Montefeltro Sviluppo Sottomisura 4.1.3.6 (A valere per il partenariato DCE) - Euro 22.000 da bilancio proprio Ob. 2 - Euro 40.000 da fondi regionali Ob. 3 - Euro 154.114,50 da fondi regionali ex APQ Ob. 4 - Euro 50.000 ex LR 4/2010 annualità 2012 - Euro 20.000 ex LR 11/2009 annualità 2012 Ob. 5 - Euro 107.000 da fondi europei IPA Adriatico 29 Scheda allegata AREA 1 - POLITICHE DEL LAVORO, SOCIALI, CULTURALI, PUBBLICA ISTRUZIONE,TURISMO SERVIZIO 1.1 TURISMO – CULTURA – EDITORIA OBIETTIVO STRATEGICO Programma: N. 02 Politiche Culturali – valorizzazione beni storici e artistici Dirigente Responsabile: Massimo Grandicelli P.O. 1.1.2: Silvia Melini Descrizione Distretto Culturale Evoluto (DCE). Cultura quale fattore di integrazione e sviluppo territoriale Scadenza 31.12.2012 Posizione Organizzativa 1.1.2 PROGRAMMAZIONE, PROMOZIONE E GESTIONE DELLE ATTIVITA’ CULTURALI ED EDITORIA, BENI STORICI, ARTISTICI E ARCHEOLOGICI; Scheda n. ….. Azioni necessarie per concorrere al raggiungimento dell’ obiettivo Macroazione 1 Azioni per la creazione del Personale Distretto Culturale Evoluto quale coinvolto: modello di integrazione creativa tra gli operatori – attori locali per uno sviluppo omogeneo ed integrato del territorio che possa permetter di competere per l’innovazione, la crescita, l’occupazione; in particolare elaborazione del Piano strategico per il Distretto Culturale Evoluto Urbino e il Montefeltro quale progetto organico modulabile su scala territoriale più vasta (alla macroazione fanno riferimento gli indicatori di risultato a,b,c,d,e della relativa scheda) Risultati previsti in termini quantitativi: Risultati previsti in termini qualitativi: - n. 3 incontri di coordinamento e intesa tra ee.ll e istituzioni formative - n. 4 istituzioni coinvolte - n. 1 accordo e/o collaborazione interistituzionale condiviso Azioni di sistema Si sviluppa attraverso le Azioni 1, 2,3 Azione 1 Ricerca e definizione partenariato territoriale per la implementazione del modello DCE e relativo atto d’intesa propedeutico per le azioni strategiche condivise P.O. 1.1.2 Melini Bugo Polverari Coinvolgimento territoriale nel modello DCE 30 Azione 2 Ricerca di fonti di finanziamento esterne e relativa partecipazione al bando/i per l’elaborazione del Piano strategico specifico per il DCE Urbino e il Montefeltro Azione 3 Redazione documenti preparatori a sostegno dell’elaborazione del Piano strategico specifico per il DCE Urbino e il Montefeltro Macroazione 2 Azioni mirate e servizi specifici di divulgazione promozione e valorizzazione culturale, attivazione e potenziamento coordinamenti, interventi di sensibilizzazione culturale (alla macroazione fanno riferimento gli indicatori di risultato r,s,t,u,v della relativa scheda) P.O. 1.1.2 10 Melini Bugo Polverari Bianchini Melini Bugo Polverari Bianchini - n. 3 riunioni tecniche per la ricerca finanziamenti e per le modalità di partecipazione (Melini) - n. 3 incontri operativi per la definizione dei contenuti del piano (Melini) - n. 3 tavoli di definizione delle procedure di bando - n. 5 seminari/convegni informativi -n 1. bozza di Piano strategico DCE Urbino e il Montefeltro Azioni di sistema Coinvolgimento territoriale nel modello DCE Sostegno alla programmazione strategica territoriale Coinvolgimento territoriale nel modello DCE Avvio programmazione integrata del territorio mediante i contenuti previsti nel piano strategico per il DCE Urbino e il Montefeltro Si sviluppa attraverso le Azioni 1, 2, 3, 4 Azione 1 Implementazione progettualità di rete in ambito bibliotecario (RSBMLOL), teatrale (Rete teatri PU), arte contemporanea (SPAC), didattica museale (Museo sarai tu!), Promozione lettura (NPL, Adotta l’Autore) P.O. 1.1.2 Melini 11 Alberini 12 Bianchini Bugo Polverari Raho Tarantino - n. 5 riunioni tecniche interne per programmazione - n. 5 riunioni di tavoli tecnici e/o coordinamenti - n. 3 atti di intesa e/o convenzioni condivise dai partners di rete e/o sistema - n. 80 adesioni a coordinamenti tematici e/o specialistici con firma relativi protocolli e/o convenzioni e/o accordi ( MLOL – n. 30 (Bianchini), NPL – n. 20 (Bianchini), Adotta n. 10, SPAC – n. 10, Rete Teatri – n. 10 ecc.) - n. 1 indagine impatto sociale RSB (Bianchini) - n. 50 attività di reference specialistico per studiosi italiani e stranieri (ricerca e riproduzione materiale bibliografico raro e di pregio) (Alberini) - gestione di n. 150 prestiti interbibliotecari (Alberini) Potenziamento delle pratiche di cooperazione tra soggetti sia a livello progettuale che gestionale Miglioramento efficienza ed efficacia delle politiche culturali sul territorio 31 Azione 2 Aggiornamento e formazione nell’ambito dei progetti e coordinamenti attivi (RSB, NPL, Adotta l’autore, ecc.), servizi al pubblico in ambito museale P.O. 1.1.2 Melini 13 Alberini Bianchini Bugo Polverari Raho Renzoni 14 Tarantino Aumento competenze e abilità tecniche degli operatori dei sistemi e coordinamenti Diffusione di buone pratiche culturali nel territorio Diffusione servizi innovativi Azione 3 Cultura on line – implementazione e aggiornamento portale cultura anche mediante specifici documenti multimediali ad uso di cittadini e turisti, offerta di servizi specifici all’utenza P.O. 1.1.2 Melini Bianchini Bugo Polverari Raho Tarantino Azione 4 Cultura una parte di te! – informazione su temi sensibili di attualità (diversità, discriminazioni di sesso, razza, ecc. diritti civili, ecc.) P.O. 1.1.2 Melini Bianchini Bugo Polverari Raho Tarantino - n. 2 tavoli tecnici di programmazione - n. 1 convenzione/accordo - n. 2 iniziative condivise a livello territoriale - attivazione di n. 1 sezione tematica specifica sul portale istituzionale Diffusione di valori e conoscenze Azione 5 Sviluppo progetto “Multimedia Museo Viaggiarte” implementazione progettualità di rete in ambito museale (n. 5 percorsi tematici di conoscenza del territorio mediante supporti audiovideo scaricabili) P.O. 1.1.2 Melini Bianchini Bugo Polverari Raho Tarantino - n. 4 riunioni tecniche interne per la programmazione con la Società incaricata - n. 3 riunioni d’Ufficio interne per correzione bozze dei percorsi - n. 4 contatti con l’Ufficio Turismo per il funzionamento delle pagine del sito, visibili su tutti e due portali cultura e turismo - n. 19 Comuni interessati al progetto - n. 1 giornata di presentazione progetto Multimedia Museo - costruzione di una sezione dedicata del portale in italiano e in inglese - monitoraggio degli accessi - conteggio degli scarichi delle tracce Diffusione di valori e conoscenze Macroazione 3 - n. 3 incontri formativi per lettori volontari (NPL Adotta) - n. 5 incontri formativi per RSBMLOL (Tarantino) - 1 corso FSE per bibliotecari sui servizi innovativi - organizzazione n. 40 visite tematiche per target scolastico al Museo archeologico Oliveriano (Alberini) - attività di apertura/chiusura/guardiania nel Museo dei Bronzi Dorati di Pergola per n. 80 giorni nel periodo di massima affluenza tra maggio e settembre (Renzoni) - n. 70 notizie e/o aggiornamenti inseriti sul portale tematico (Tarantino) - n. 5 percorsi tematici di conoscenza del territorio mediante supporti audiovideo scaricabili - attivazione e gestione di n. 2 news letters - n. 2 nuovi servizi on line: Opac bambini; biblioteca digitale MLOL Aumento dell’offerta informativa Coordinamento e gestione delle reti e sistemi culturali provinciali e degli eventi organici – RSB, SPAC, MUSEO SARAI TU!, ADOTTA L’AUTORE, NPL, RETE TEATRALE, Festival tematici, ecc (alla macroazione fanno riferimento gli indicatori di risultato m,n,o,p,q della relativa scheda) Attivazione servizi 24X7X365 Attivazione di rete territoriale a tutela dei diritti (osservatorio) Attivazione di rete territoriale a tutela dei diritti (osservatorio) Si sviluppa attraverso le Azioni 1, 2,3,4 32 Azione 1 Gestione legge regionale 4/2010 “Norme in materia di beni e attività culturali” Azione 2 Gestione legge regionale 11/2009 “Norme in materia di spettacolo” P.O. 1.1.2 Melini Bianchini Bugo Polverari Raho Tarantino P.O. 1.1.2 Melini Bianchini Bugo Polverari Raho n. 3 tavoli tecnici territoriali per il coordinamento di rete (di cui Polverari n. 2) Sostegno al coordinamento progettuale e gestionale del territorio n. 10 riunioni interne per istruttoria (di cui Polverari n. 5) Potenziamento offerta culturale n. 4 progetti di rete provinciale finanziati Sostegno ai soggetti produttori di cultura (enti, associazioni, ecc.) n. 9 coordinamenti bibliotecari sostenuti n 10 incontri NPL realizzati n. 40 incontri Adotta l’Autore realizzati n. 4 eventi/iniziative divulgativi per bambini, famiglie, insegnanti n. 6 iniziative museali di rete sostenute (comprensive di proposta percorsi, laboratori, eventi ecc.) n. 10 mostre di Arte contemporanea sostenute n. 2 incontri divulgativi/eventi speciali su Residenze creative n. 6 presentazioni libri, seminari, ecc. n. 1 tavolo tecnico territoriale per il coordinamento di rete (Bugo) n. 6 riunioni interne per istruttoria (Bugo) Sostegno al coordinamento progettuale e gestionale del territorio Potenziamento offerta culturale n. 2 progetti di rete provinciale finanziati iniziative di rete realizzate: teatro n. 30 musica n. 15 iniziative/eventi sostenuti: teatro n. 10 musica n. 15 Azione 3 Gestione leggi regionali 21/92 “Promozione attività di educazione permanente” e 23/91 “ Università della terza età” P.O. 1.1.2 Melini Bugo Polverari Raho n. 5 riunioni interne per criteri ed istruttoria Sostegno ai soggetti produttori di cultura (enti, associazioni, ecc.) Promozione attività di educazione permanente nel territorio n. 60 corsi COM autorizzati e finanziati n. 7 corsi CSEP autorizzati e finanziati n. 2 riunioni della Commissione di vigilanza sui corsi n. 3 verifiche sulla regolarità dei corsi da parte della Commissione di vigilanza n. 3 Università della terza età sostenute Azione 4 Gestione delle partecipazioni economiche ai soggetti (associazioni, fondazioni, istituzioni) che esplicano attività culturale nel territorio P.O. 1.1.2 Melini Bugo Polverari Raho Tarantino n. 5 riunioni interne per criteri e istruttoria n. 10 fondazioni sostenute (Raho) n. 10 associazioni sostenute (Raho) n. 30 interventi di assistenza amministrativa per relazioni e rendiconto (di cui Bugo n. 20, Raho n.10) Sostegno all’associazionismo culturale locale, alle preminenti fondazioni e istituzioni culturali del territorio, ad iniziative e rassegne culturali di rilievo 33 Macroazione 4 Gestione dei progetti integrati provinciali – CONTENITORI CULTURALI, CENTO BORGHI, BORSE LAVORO, ecc. (alla macroazione fanno riferimento gli indicatori di risultato h,i,j,k,l della relativa scheda) Si sviluppa attraverso le Azioni 1,2,3 Azione 1 Attivazione borse lavoro a sostegno dei beni e delle attività culturali (incluso DCE) P.O. 1.1.2 Melini Bianchini Bugo Polverari Raho Tarantino - n. 1 progetto complessivo territoriale per borse lavoro - relazione – (Bianchini) - 10 riunioni interne per procedure selezione aspiranti (per ciascun dipendente si richiede la partecipazione al numero di riunioni di seguito indicato: Melini 10, Bianchini 2, Bugo 3, Polverari 3, Raho 5, Tarantino 1) - n. 10 borse selezionate (tutti i dipendenti partecipano, per quanto di competenza, ai lavori di commissione) - predisposizione bozza di convenzione (Bianchini) - n. 10 convenzioni attivate tra provincia ed ente beneficiario per usufruire dei borsisti (di cui per ciascun dipendente si richiede di seguire la formalizzazione del numero di convenzioni individuali di seguito indicato: Bugo 2, Polverari 2, Raho 5, Tarantino 1) Inserimento giovani qualificati nei progetti culturali in essere Sostegno all’occupazione in ambito culturale Sostegno alla gestione dei beni e delle attività culturali 34 Azione 2 Attuazione progetto “Contenitori culturali” ed iniziativa correlata “Turismo cultura fanno economia” P.O. 1.1.2 Melini Bugo Polverari Raho - n. 10 progetti sostenuti con relative Rifunzionalizzazione in pratiche di impegno di spesa (Polverari) chiave anche economicoturistica, di beni immobili a - n. 10 sopralluoghi tecnici destinazione culturale - n. 10 verifiche in itinere come da cronoprogrammi approvati (Polverari) - n. 12 incontri territoriali “Cultura e Turismo fanno economia” - n. 1 video promozionale sull’impatto economico di cultura e turismo Azione 3 Attuazione progetto “Cento borghi” Macroazione 5 Interventi propedeutici ed azioni di sistema per l’elaborazione del Piano di valorizzazione dei beni storici e culturali del territorio (alla macroazione fanno riferimento gli indicatori di risultato f,g della relativa scheda) P.O. 1.1.2 Melini Bugo Polverari Raho Tarantino n . 3 progetti sostenuti Valorizzazione territoriale Promozione del valore economico di cultura e turismo (Incremento della consapevolezza dei cittadini che la cultura in equilibrato dosaggio con le bellezze ambientali del territorio, le tipicità enogastronomiche, e dell’artigianato di qualità, l’ospitalità mirata, possa costituire motore di sviluppo economico e turistico per il territorio stesso) Valorizzazione territoriale n. 7 verifiche tecniche e amministrative sui progetti in corso e rendicontazioni Si sviluppa attraverso le Azioni1,2 35 Azione 1 Progetto pilota di democrazia partecipativa per l’individuazione di interventi attuabili e progetti realizzabili in campo culturale P.O. 1.1.2 Melini Bianchini Bugo Polverari Raho Tarantino Recepimento proposta progettuale e stipula contratto affidamento servizio n 3 incontri tecnico operativi con l’Associazione per definire criteri e modalità di intervento del progetto pilota complessivo n 3 assemblee territoriali divulgative/informative Promozione del confronto attivo Istituzioni/Cittadini Partecipazione diretta dei cittadini ai processi decisionali in campo culturale n 6 proposte progettuali culturali candidate n 200 partecipazioni di cittadini alle operazioni di valutazione e voto dei progetti n. 3 riunioni istruttorie di verifica n. 3 progetti finanziati 36 Azione 2 Piano di valorizzazione dei beni storici e culturali P.O. 1.1.2 Melini Alberini Bianchini Bugo Polverari 15 Raho - n 3 incontri tecnici con l’ Università di Urbino per definizione azioni e procedure per la costruzione del piano di valorizzazione beni e attività culturali (per ciascun dipendente si richiede la partecipazione al numero di incontri di seguito indicato: Melini 3, Alberini 1, Bianchini 1, Raho 1) Conoscenza del territorio nella componente storico – artistica – archeologica Avvio pianificazione e programmazione integrata e strategica del territiorio - redazione di una bozza preliminare di lavoro e di un cronoprogramma stimato (Raho) - definizione di proposta di Convenzione tra Provincia e Università di Urbino per l’avvio delle fasi propedeutiche e preliminari di mappatura e analisi dei beni storici, culturali e archeologici nella provincia (Bianchini) - gestione tirocinanti universitari per le azioni di analisi, mappatura sul patrimonio culturale del territorio (Alberini) Per la complessità e l’articolazione delle procedure necessarie alla redazione di un piano bb.cc. coerente e rispondente alle esigenze di un territorio si stima che lo stesso potrà essere redatto nella sua forma complessiva al termine di un processo articolato sia nella dimensione temporale che contenutistica. Infatti alla fase preliminare di mappatura ed analisi dovrà seguire l’individuazione degli obiettivi prioritari da cui far scaturire delle linee guida e i possibili interventi da attuare condividendo e partecipando le scelte con cittadini, istituzioni e stakeholders; per dare esecutività al piano inoltre, andrà redatta la proposta di fonti di finanziamento, eventualmente anche mediante bandi e/o programmi UE. La realizzazione dell’Azione 2 è altresì vincolata agli effettivi stanziamenti a bilancio per l’attivazione delle collaborazioni tecnico-scientifiche in analogia a quanto avvenuto per la redazione di piani consimili. 37 Macroazione 6 Potenziamento e gestione delle proposte progettuali a valere sui bandi regionali, nazionali e comunitari; attuazione azioni di partenariato (alla macroazione fanno riferimento gli indicatori di risultato w,x della relativa scheda) P.O. 1.1.2 Melini Bianchini Bugo Polverari Tarantino Raho Si sviluppa attraverso le Azioni 1,2 Azione 1 Predisposizione istanze e/o progetti per partecipazione a bandi di finanziamento nell’ambito di leggi di settore e/o canali di finanziamento specifici Elaborazione di n. 2 proposte progettuali Sostegno alla e relative richieste di fondi nell’ambito di programmazione strategica linee di finanziamento regionali e/o di settore nazionali e/o UE compatibili con le progettualità culturali a programma (fondi cultura ma anche turismo, politiche della memoria, politiche giovanili, IPA, ec.) Azione 2 Partecipazione e organizzazione WP nell’ambito dei progetti approvati n. 3 incontri tecnico progettuali con il lead partner di “Adriamuse” Partenariato nazionale e internazionale organizzazione di n. 1 focus group per operatori culturali e turistici Creazione network per promuovere e valorizzare il patrimonio culturale partecipazione a n. 2 incontri di partenariato (meeting) n. 3 procedure di rendicontazione e relazione intermedia redazione n. 1 progetto Ecomuseo del litorale pesarese Le indicazioni in grassetto per ciascun dipendente rappresentano gli obbiettivi e le azioni assegnate per il corrente anno, con specifica anche dei risultati attesi sia in termini quantitativi che qualitativi: elementi utili ai fini della valutazione e all'attribuzione della produttività N.B. per ciò che concerne obiettivi e azioni riferite all’obiettivo Piano di valorizzazione dei beni storici e culturali, la Giunta, con delibera n. 185/2012, rispetto alla proposta di annullare l'obiettivo strategico vuol soprassedere in attesa che vengano definite la questione Provincia alla luce delle nuove indicazioni governative D.L. n.95 del 06/07/2012 Nuovo obiettivo per i dipendenti è quello riferito alla Macroazione 2 Azione 5 distribuito per i dipendenti Bianchini, Raho, Melini nell’ambito della P.O 1.1.2 38 Posizione organizzativa : 1.2.2. Centro impiego orientamento e formazione di Urbino Nome e Cognome: Stefano Raia Dirigente responsabile: Massimo Grandicelli Obiettivo N. 1 Azioni mirate e servizi specialistici di orientamento e supporto all’inserimento lavorativo Azioni anticrisi e ammortizzatori sociali in deroga Promozione e supporto agli spin off e alla creazione d’impresa Azioni di sistema per la riduzione della dispersione scolastica e azioni di accompagnamento dei giovani nelle fasi di transizione tra sistemi di scuola,formazione, lavoro Indicatore di Risultato Obiettivo N. 1 Il Centro per l’impiego di Urbino ha svolto le previste attività di orientamento e di supporto con le differenti tipologie di utenza articolate negli indicatori di risultato Orientamento di gruppo all’interno di strutture d’istruzione superiore: 520 giovani studenti sul livello provinciale Orientamento individuale: 110 colloqui di consulenza Giornate di presenza presso Ufficio placement dell’università di Urbino: 28 giornate per 50 utenti laureati/laureandi che hanno fruito del servizio di orientamento professionale 12 Laboratori di gruppo per universitari. Partecipazione al Carrer day con laboratori e testimonianze aziendali Attivazione sportello per redazione curriculum vitae Per le azioni anticrisi oltre all’attivazione nel Ciof di uno sportello accettazione delle istanze degli utenti connesse con le differenti misure finanziate ( agevolazioni tariffarie, microcredito, voucher per la conciliazione) risultano raggiunti gli obiettivi di formazione e delle azioni di politiche attive del lavoro previste dai progetti Le attività formative dedicate a lavoratori in cigs o mobilità in deroga hanno conseguito i valori obiettivo previsti dal progetto e i lavoratori accolti e hanno fruito di servizi che mirano all’equilibrio finanziario che, a sua volta, legittima la fruizione del previsto sussidio. Attività di accoglienza e rinvio di utenti per il servizio “avvio d’impresa”: 33 utenti (ciof) Lotta alla dispersione scolastica: Progettazione, gestione, rendicontazione di tre percorsi annuali per le qualifiche di primo livello destinati a minori che non hanno ancora conseguito qualifica professionale e hanno assolto soltanto l’istruzione obbligatoria Progettazione selezione allievi, gestione misure di accompagnamento per n.3 corsi biennali destinati a minori in diritto dovere d’istruzione. Allievi coinvolti : percorsi biennali: 53 allievi minori Percorsi annuali: 36 allievi Per ognuno dei corsi il Centro ha effettuato iniziative di informazione, incontri presso le scuole primarie, riunioni con famiglie, Per ognuno degli allievi il Centro ha effettuato colloqui individuali, attività di orientamento individuali, attività di orientamento d gruppo Il servizio di sostegno all’inserimento dedicato a minori nell’anno 2012 ha accolto e seguito 74 utenti . 39 Obiettivo N. 3 Azioni di tutela e difesa dei livelli occupazionali nella logica della flexsecurity Indicatore di Risultato Obiettivo N. 3 attività congiunte con Agenzie private per il lavoro (d’ora in Poi A.P.L.) Sperimentazione di percorso di orientamento congiunto con A.P.L. presso ITIS E.Mattei di Urbino durata 34 ore – 25 allievi coinvolti N.B. Per gli obiettivi 2 --5-6-7 il centro impiego, orientamento e deformazione di Urbino ha concorso insieme agli altri Ciof agli indicatori di risultato aggiornati al 31/12/2012 , come deducibile dalla scheda obiettivi : Attività SIIL Inserimento L.68/99 Promozione progetti di inserimento mirato L.R. n. 2 Servizi di conciliazione Servizio di teleinformazione gestito tramite i Punti informativi lavoro di Urbania, Cagli, Macerata Feltria Risorse umane e finanziarie Il Centro impiego, orientamento e formazione di Urbino ha nel corso dell’anno 2012 visto diminuire le risorse umane di n. 2 unità di personale a tempo pieno. Ha dovuto inoltre supplire con riorganizzazione interna a due colleghe in astensione obbligatorie per maternità. Un operatore del Centro inoltre svolge servizio solo 3 giorni alla settimana essendo in congedo per incarico elettivo. Gli operatori del Ciof di Urbino sono inoltre andati in soccorso attraverso turnazione delle difficoltà di copertura del servizio nel Punto informativo di Morciola (mesi di dicembre). Le risorse umane assegnate non hanno avuto alcun rinforzo di personale a tempo determinato. Nel progetto dedicato ai lavoratori in Cigs e mobilità in deroga nell’anno 2012 sono stati destinati 2 operatori di orientamento con contratto di collaborazione a progetto, ridottisi a 1 unità o per dimissioni avvenute nel mese di ottobre. 40 Posizione organizzativa: 1.2.3 Centro per l’Impiego l’Orientamento e la Formazione di Fano Nome e Cognome: Ariodante Ramovecchi Dirigente responsabile: Massimo Grandicelli Obiettivo N. 1 OBIETTIVO 3 Macroazione 1 Azione 5 L’obiettivo interessa la sperimentazione di un modello di servizi per l’Impiego decentrati presso la sede della Delegazione Comunale di Calcinelli assimilabile a un Punto Informalavoro. La realizzazione dell’obiettivo ha previsto l’organizzazione di diversi incontri propedeutici all’apertura dello sportello del P.I.L. di Calcinelli per l’implementazione di servizi amministrativi, orientativi e di preselezione di candidature per offerte di lavoro; a tal fine sono stati coinvolti diversi operatori dei diversi servizi interessati provenienti sia dal CIOF di Fano che dai P.I.L di Fossombrone e Pergola che hanno garantito una presenza nelle due giornate di apertura settimanale, martedì e giovedì mattina, con decorrenza dall’aprile 2012. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 1 Sono stati organizzati 6 incontri propedeutici all’apertura dello sportello del P.I.L. per un’accoglienza di almeno 50 utenti al mese che ha consentito la segnalazione alle offerte di lavoro presentate dalle aziende per un numero medio di 10 candidature al mese. Obiettivo N. 2 (Obiettivo 3)Macroazione 2 Azione 6 L’obiettivo comprende azioni esplorative per l’individuazione di aziende socialmente responsabili per l’inserimento di giovani e donne attraverso progetti personalizzati di formazione in situazione. Le azioni esplorative sono state svolte dal Servizio per l’inserimento mirato attraverso l’organizzazione di visite aziendali nel territorio per l’analisi di postazioni adeguate a sviluppare progetti personalizzati di inserimento. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 2 Secondo gli indicatori previsti sono state visitate 10 aziende del territorio per l’analisi e la verifica di postazioni idonee a progetti individualizzati di inserimento mirato. Obiettivo N. 3 OBIETTIVO 5 Macroazione 1 Azione 5 L’obiettivo attiene alla programmazione di incontri con giovani mirati alle tecniche di ricerca attiva del lavoro e alla promozione di testimonianze aziendali. L’organizzazione degli incontri si è avvalsa in particolare dell’intervento in collaborazione degli operatori del servizio di domanda/offerta e di consulenza orientativa. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 3 L’obiettivo si è realizzato secondo gli indicatori previsti attraverso il coinvolgimento di 35 giovani alla ricerca di occupazione e la selezione di 10 progetti innovativi di curriculum vitae da proporre alle aziende del territorio. Risorse umane e finanziarie Le risorse umane impegnate con riguardo agli obiettivi indicati hanno coinvolto rispettivamente: 41 per l’Obiettivo 3 Macroazione 1 Azione 5 (sperimentazione PIL Calcinelli) 6 operatori e 2 collaboratori appartenenti rispettivamente ai servizi di accoglienza/Informazione, Domanda e Offerta, Consulenza Orientativa per una cadenza media di 2 impegni al mese; per l’Obiettivo 3 Macroazione 2 Azione 6 n. 2 operatori del servizio Inserimento Mirato con la cadenza di una visita aziendale per settimana da settembre a dicembre 2012; per l’Obiettivo 5 Macroazione 1 Azione 5 n. 1 operatori del servizio Domanda/Offerta e n. 1 operatore del servizio Consulenza Orientativa con un impegno di una giornata settimanale per l’organizzazione degli incontri e le testimonianze aziendali. Le risorse finanziarie impegnate riguardano esclusivamente l’obiettivo 3 Macroazione 1 Azione 5 che ha richiesto l’implementazione della linea Fast Web per le comunicazioni telefoniche e telematiche con un impegno di spesa di 600 € quale quota di partecipazione alle spese in comunione con il Comune di Calcinelli. Il raggiungimento degli altri obiettivi non ha richiesto risorse ulteriori a quelle che ordinarie che hanno compreso soprattutto il costo carburante per le uscite degli operatori nel territorio. (Obiettivo 3 Macroazione 2 Azione 6) 42 Posizione organizzativa : 1.2.4 Programmazione, gestione e controllo F.S.E. e delle attività di formazione professionale finanziate e autorizzate – sostegno all’occupazione - Centro per la formazione di Pesaro Nome e Cognome: Claudio Andreani Dirigente responsabile: Massimo Grandicelli Obiettivo N. 1 1. Azioni mirate e servizi specialistici, di orientamento e di supporto all’inserimento lavorativo (Azione di formazione rivolta a disoccupati e lavoratori in mobilità sulle tecniche di ricerca attiva del lavoro) 2. Progetto anticrisi riferito agli ammortizzatori sociali in deroga (Erogazione delle misure di accompagnamento e della formazione rivolte ai cassa integrati ed alla mobilità in deroga.) 3. Interventi formativi ed azioni di sistema, nell’ambito delle misure per contrastare la crisi, finalizzati a favorire l’occupabilità e prevenire situazioni di espulsione dal Mercato del Lavoro (Pubblicazione e gestione del catalogo formativo rivolto a lavoratori occupati e disoccupati e alle imprese. Azione di formazione rivolta agli operatori degli enti di formazione. Gestione degli interventi formativi di tipo tradizionale. Gestione progetti formativi volti all’acquisizione della qualifica di Operatore Socio Sanitario (riqualificazioni) Gestione progetti formativi per l’acquisizione di competenze inerenti il lavoro di Assistente familiare. Formazione Formatori. Azione specifica di formazione per disoccupati privi di titolo di studio) 4. Promozione della competitività del sistema imprenditoriale attraverso la ricerca e l’innovazione tecnologica ed organizzativa con particolare riguardo ai settori del turismo, green economy e domotica e digitale. (Bando di una azione sperimentale di Affiancamento al management aziendale. Gestione dei progetti per l’erogazione di incentivi alle PMI per check up aziendali e consulenze) 5. Promozione e supporto allo spin off aziendale ed alla creazione di impresa (Azioni a sostegno della creazione di impresa) 6. Azioni di sistema per la riduzione della dispersione scolastica e formativa e azioni di accompagnamento dei giovani nelle fasi di transizione tra sistemi scuola, formazione e lavoro (Azioni di contrasto alla dispersione scolastica tramite attività di formazione specifiche e di recupero dei debiti formativi) Indicatore di Risultato Obiettivo N. 1 1. Favorire l’inserimento lavorativo dei disoccupati e lavoratori in mobilità - N. 240 allievi disoccupati e lavoratori in mobilità formati – OBIETTIVO SUPERATO (n. 361 disoccupati e lavoratori in mobilità) 2. A) Orientamento mirato individuale finalizzato all’inserimento lavorativo ed al mantenimento del posto di lavoro: - N. 2.000 lavoratori orientati OBIETTIVO SUPERATO (n. 5.000 lavoratori orientati) B) Formazione mirata individuale finalizzata all’acquisizione di competenze volte all’inserimentolavorativo ed al mantenimento del posto di lavoro: - N. 2500 allievi formati OBIETTIVO RAGGIUNTO 43 3. Miglioramento delle capacità professionali dei lavoratori attraverso una formazione mirata. Miglioramento delle capacità professionali e adeguamento delle competenze degli imprenditori e dei loro dipendenti. Aumentare l’efficienza e le capacità di progettazione e gestione delle attività formative da parte degli Enti di formazione. Ampliare l’offerta formativa attraverso la modalità “on-line” più flessibile e personalizzata. Rendere maggiormente fruibili le opportunità formative ad una fascia di utenti più ampia e diversificata. - N. 2.900 allievi formati OBIETTIVO SUPERATO (n. 3.098 allievi formati) 4. Contribuire alla diffusione della ricerca e sviluppo attraverso la realizzazione di progetti di ricerca ed innovazione. Supportare il tessuto economico provinciale attraverso il miglioramento delle loro capacità gestionali ed organizzative - N. 110 imprese che hanno usufruito di incentivi per la salvaguardia o lo sviluppo occupazionale. OBIETTIVO SUPERATO (n. 173 imprese che hanno usufruito di incentivi per check-up aziendali e consulenze e n. 3 aziende finanziate per affiancamento al management aziendale) 5. Operatività delle aziende finanziate e rispetto delle caratteristiche previste a progetto. Sostenere la nuova imprenditoria - N. 15 nuove imprese create grazie agli incentivi erogati OBIETTIVO NON RAGGIUNTO (non è stato emanato alcun bando per la presentazione di nuove domande per mancanza di fondi) 6. Assolvimento del diritto/dovere all’istruzione e alla formazione professionale - N. 90 minorenni in dispersione scolastica formati OBIETTIVO SUPERATO ( n. 120 minorenni in dispersione scolastica) Obiettivo N. 2 1. Semplificazione, potenziamento e miglioramento dei servizi offerti dal Servizio Formazione Professionale e Politiche per l’Occupazione e dai CIOF - Potenziamento dei laboratori del Centro di Formazione Indicatore di Risultato Obiettivo N. 2 1. Aggiornamento tecnologico dei laboratori di automazione macchine utensili, informatica ed estetiste: - N. 15 licenze d’uso di software, N. 2 lavagne interattive multimediali, N. 2 Kit (domotica e impiantistica software) per laboratorio automazione, N. 1 laboratorio parrucchiere OBIETTIVO SUPERATO ( n. 50 licenze di uso software Office2010 e n. 30 licenze di uso software Office2003, n. 4 lavagne, n. 2 kit domotica per laboratorio automazione e n. 1 laboratorio parrucchiere) Obiettivo N. 4 1. Prosecuzione dell’attività di formazione in ambito apprendistato secondo la nuova metodologia progettuale per unità di competenze ampliata a nuove figure professionali con possibilità di rispondere alle esigenze dell’alta formazione (Gestione dei progetti approvati presentati dagli enti di formazione accreditati) 44 Indicatore di Risultato Obiettivo N. 4 1. Coprire su tutto il territorio provinciale, il fabbisogno formativo degli apprendisti. E’ prevista inoltre una modalità formativa per figure professionali di alto livello che prevede momenti formativi all’estero o presso soggetti terzi. - N. 1500 allievi formati OBIETTIVO NON RAGGIUNTO (allievi formati n. 1000 - il bacino degli apprendisti da formare è diminuito a causa della crisi) Obiettivo N. 5 1. Attuazione di politiche di conciliazione tra vita professionale e familiare: A) Gestione progetto integrato “ Azioni di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro” finanziato dalla Regione Marche di cui la Provincia è l’ente capofila, in partenariato con l’Unione dei Comuni di Pian del Bruscolo, i Comuni di Pesaro, Urbino, Sant’Angelo in Lizzola, Peglio, Piobbico, Motecalvo in Foglia, Urbania, Acqualagna, Cagli,Cantiano, Apecchio, Sant’Angelo in Vado, le cooperative Labirinto e Il Grillo Parlante e organizzazione di un convegno sullo scambio di buone prassi a livello europeo. B) Gestione di progetti nella Conciliazione tra tempi di vita e di lavoro presentati in risposta al bando della Provincia di Pesaro e Urbino con fondi FSE e progetti con fondi della Regione Marche provenienti dal Dipartimento Pari Opportunità e con fondi FSE. 2. Interventi formativi ed azioni di sistema, nell’ambito delle misure per contrastare la crisi,finalizzati a favorire l’occupabilità e prevenire situazioni di espulsione dal MdL (Gestione delle attività formative, autorizzate ai sensi degli art. 10 e 11 della L.R. 16/90, rilascianti qualifica o specializzazione e di corsi abilitanti o di preparazione rivolti all' esercizio di specifiche attività regolate da apposite leggi nazionali e regionali.) 3. Semplificazione, potenziamento e miglioramento dei servizi offerti dal Servizio Formazione Professionale e Politiche per l’Occupazione e dai CIOF (Semplificazione amministrativa e di rendicontazione delle attività finanziate dal FSE. Potenziamento verifiche ispettive. Partecipazione al progetto “Pubblica Amministrazione di qualità. Certificazione di Qualità secondo le norme ISO 9001) 4. Potenziamento e gestione delle proposte progettuali a valere su bandi comunitari e nazionali (L’azione prevede lo svolgimento costante delle seguenti attività: individuazione bandi, programmazione e scelta delle iniziative, divisione dei ruoli, individuazione cofinanziamenti, predisposizione progetti) Indicatore di Risultato Obiettivo N. 5 1. A) Offrire risposte concrete per una migliore gestione dei tempi di vita e di lavoro n. 1.000 persone che hanno usufruito di servizi di conciliazione OBIETTIVO SUPERATO (n.1.200 persone) B) Sperimentare nuovo servizi di conciliazione nel territorio provinciale - n. 3.000 persone che hanno usufruito di servizi di conciliazione OBIETTIVO RAGGIUNTO 2. Formazione di figure professionali qualificate richieste dal mercato e pertanto in grado di incidere sulla realtà occupazionale sia di giovani in cerca di occupazione che di donne che 45 rientrano nel mercato del lavoro. Formazione obbligatoria in ottemperanza a specifiche leggi nazionali e regionali A) N. 100 allievi qualificati per Operatore Socio Sanitario; B) N. 50 allievi che hanno ottenuto qualifiche o specializzazioni; C) N. 100 allievi formati nel Settore Sicurezza; D) N. 100 allievi che hanno ottenuto idoneità o abilitazioni a esercitare professioni e/o mestieri 3. Migliorare l’efficienza delle attività amministrative e di gestione. Miglioramento degli strumenti ispettivi al fine di verificare la qualità del corso. Migliorare l’efficacia e l’efficienza del Servizio Formazione Professionale. Partecipare al premio Qualità del Dipartimento della Funzione Pubblica. Acquisizione della certificazione di Qualità secondo le norme ISO 9001 - N. 25 azioni di miglioramento organizzativo realizzate OBIETTIVO SUPERATO (n. 31 azioni di miglioramento) 4. Apportare nuove ed aggiuntive risorse alla Provincia. Far crescere le professionalità interne al Servizio. Arricchire l’esperienza del Servizio attraverso la partecipazione ad iniziative transnazionali) - N. 2 progetti comunitari/anno OBIETTIVO SUPERATO (n. 3 progetti comunitari approvati) - N. 2 progetti nazionali/anno OBIETTIVO NON RAGGIUNTO (n. 1 progetto approvato – n. 1 progetto nazionale non approvato per mancato finanziamento) Obiettivo N. 6 1. Semplificazione, potenziamento e miglioramento dei servizi offerti dal Servizio Formazione Professionale e Politiche per l’Occupazione e dai CIOF (Potenziamento delle azioni tese alla fidelizzazione del target impresa) Indicatore di Risultato Obiettivo N. 6 1. Al fine di colmare il gap esistente tra target lavoratori e target impresa intende razionalizzare servizi e risorse interne al fine di innalzare il livello di qualità dell’offerta dei servizi rivolti alle imprese. In quest’ottica, l’esigenza di nuovi approcci e nuovi canali di contatto con i soggetti del territorio, hanno favorito l’ideazione di una nuova figura professionale: il mentor (job account) - N. 40 imprese contattate dalla nuova figura professionale (mentor) OBIETTIVO SUPERATO (n. 50 imprese contattate.) Obiettivo N. 7 1. Sviluppo di percorsi di attenzione a favore dei soggetti deboli al fine di favorirne l’inserimento lavorativo, attraverso tirocini, inserimenti incentivati e formazione sensibilizzando e formando anche alcune figure dei CIOF in raccordo anche con la qualificata rete di aziende e di istituzioni dei territori (Approvazione e gestione progetti Just in Time rivolti a soggetti svantaggiati. Attività formative di alfabetizzazione linguistica e di cittadinanza attiva rivolte agli immigrati) Indicatore di Risultato Obiettivo N. 7 1. Promuovere politiche difensive a sostegno dei soggetti svantaggiati, in particolare dei disoccupati di lunga durata. Favorire l’integrazione dei cittadini immigrati e la loro occupabilità. 46 - N. 80 allievi formati OBIETTIVO SUPERATO (n. 102 allievi formati.) Risorse umane e finanziarie Dipendenti P Cat. Econ. A5 B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 C1 C2 C3 C4 C5 D1 D2 D3 D4 D5 D6 O AP Totale N. dip. a tempo indeter.to 1 2 7 2 2 2 1 1 18 N. dip. P.T. a tempo indet. 2 1 1 1 1 1 1 3 11 N. dip.tempo determinato 1 1 Totale 2 1 1 2 1 9 1 3 3 2 1 4 n. 1 dipendente C2 Part Time in aspettativa per incarico assessore comunale (Briglia Rito) 30 n. 1 dipendente C3 Part Time assegnata all’Ufficio 1.0.0.1 fino al ……………. (Braia) n. 1 dipendenti TEMPO DETERMINATO scadenza contratto 31.12.2013 DI CUI: Bellardi RIEPILOGO GENERALE: Cat. A n. 2 Cat. B n. 5 Cat. C n. 13 (di cui 1 a tempo determinato scadenza contratto 31.12.13, n. 1 assegnato ad altro Servizio, n. 1 assente per aspettativa assessore comunale) Cat. D n. 10 47 Posizione organizzativa : 1.2.5 Politiche del lavoro,Orientamento, Centro impiego Pesaro Nome e Cognome: Nucci Flavio Dirigente responsabile: Massimo Grandicelli Obiettivo N. 3 Azioni di tutela e difesa dei livelli occupazionali, nella logica della flexsecurity, attraverso azioni di intermediazione e mantenimento di una governance tra economia e lavoro e attraverso azioni mirate per disoccupati espulsi dal MdL, in particolare i profili “professionalizzati” o a rischio di espulsione, con particolare attenzione alla sicurezza e prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro Indicatore di Risultato Obiettivo N.3 macr.az.1 az.1 Azioni di Raccordo pubblico privato per la collaborazione con le Agenzie Private Lavoro N. 8 APL/Soggetti autorizzati esterni coinvolti N. 8 incontri effettuati Garantire la presenza sul territorio di una rete efficace e decentrata di servizi per il lavoro pubblici e privati. Il circuito virtuoso che si dovrebbe creare, è principalmente rivolto all’innalzamento del livello di occupabilità di soggetti in stato di disoccupazione o di sospensione dal lavoro. L’integrazione deve necessariamente passare attraverso due parole chiave da un lato condivisione delle informazioni e dei dati, dall'altro, complementarità delle rispettive attività e competenze. Obiettivo N. 3 macr.az.1,az.3 Riorganizzazione e potenziamento del servizio Incrocio domanda e offerta L’intervento che il Servizio 1.2 intende attuare, ha l’obiettivo di potenziare un servizio considerato centrale: L’incrocio fra domanda e Offerta di lavoro, con particolare riguardo alle categorie di soggetti svantaggiati così come definiti dal regolamento CE 800/08, ovvero qualsiasi persona che abbia difficoltà ad entrare, senza assistenza, nel mercato del lavoro. Indicatore di Risultato N. 50 visite in azienda per promozione servizi per l’impiego N. 300 soggetti svantaggiati (ce 800/08) fruitori dei servizi incontro domanda/offerta Obiettivo n.3 macraz.2 az.1 Azioni mirate e servizi specialistici di orientamento e supporto all’inserimento lavorativo Potenziamento e integrazione e dei servizi di orientamento personalizzati presso il CIOF di Pesaro rivolti a disoccupati attraverso la nuova area open space orientamento Organizzazione degli spazi e risorse umane dell’open space orientamento realizzazione di percorsi di orientamento specifici per target di utenza (giovani, disoccupati, inoccupati) 1) “Orientarsi nella scelta” 2) “Cercare lavoro 3) “Scegliere una formazione” 48 Indicatori di risultato Organizzazione di n. 10 percorsi di orientamento di gruppo rivolti a giovani disoccupati e inoccupati nei 3 CIOF e 50 percorsi di orientamento individuali Organizzazione di n. 10 laboratori di ricerca attiva di lavoro nei tre CIOF Risorse umane e finanziarie Personale del servizio afferente alla P.O 1.2.5 , e per le specifiche azioni idipendenti dei ciof. La crisi nella Provincia di Pesaro e Urbino ha assunto peculiari ed emblematici caratteri di gravità nel settore manifatturiero industriale e artigianale, comparti di assoluta rilevanza del sistema produttivo regionale e nazionale. Gli obiettivi delle azioni mirano a tutelare l’apparato produttivo esistente, assicurare il rilancio delle attività, ampliare l’opportunità d’impresa anche a nuovi settori, salvaguardare l’occupazione e creare nuovi posti di lavoro. Permane la necessità forte di promuovere strumenti ed investimenti per assegnare alle politiche attive un ruolo effettivo ed incidente di accrescimento dell’occupabilità e dell’occupazione soprattutto per quelle fasce di lavoratori giovani donne over50 che più soffrono l’attuale crisi. Un ruolo di governance in questo quadro lo vuole assumere la Provincia, come ente di area vasta, che attraverso i propri servizi per l’impiego direttamente e/o in collaborazione con agenzie private, attiverà canali di più stretta convergenza tra lavoro ed economia locale. Settori strategici ed identitari per l’economia provinciale, quali l’edilizia,la nautica.la meccanica, soffrono di una situazione di generale emergenza. Il settore del legno/arredamento(distretto del mobile) rappresenta la criticità e l’apice della crisi, ciò rafforza la necessità di mettere a punto urgenti,specifici, concreti interventi,( auspicando un tavolo ad hoc tematico sul mobile) a sostegno e prevenzione della disoccupazione, anticipazione,accompagnamento delle crisi aziendali,reinserimento(outplacement) delle maestranze. Occorre altresì promuovere e sostenere opportunità di lavoro e politiche di start-up nei settori turismo,domotica,green-economy e nei settori innovativi web 2.0,macrotronica(biesse),economia digitale, servizi per ’ambiente,salvaguardia paesaggio e bacini culturali, che fanno parte con un peso economico sempre maggiore della filiera produttiva pesarese 49 Posizione organizzativa : 2.1.1 Trattamento giuridico del personale Nome e Cognome: Annarita Tornati Dirigente responsabile:Marco Domenicucci Obiettivo n. 1 Programma 14 – Progetto 1 “Elaborazione di uno studio finalizzato alla redazione di un testo unico di tutte le disposizioni in vigore contenute nei ccdi del personale non dirigenziale (dal 1995 al 2011)” Il personale sottoindicato, coinvolto nell’obiettivo di cui all’oggetto, ha completato il lavoro assegnato, attraverso la redazione di un documento finale costituente il Testo Unico delle disposizioni contenute nei 29 contratti decentrati integrativi del personale non dirigenziale – sottoscritti, dalle parti pubblica e sindacale, della Provincia di Pesaro e Urbino (dal 1995 al 2011), ritenute vigenti alla data del 31.12.2011. Trattasi, nello specifico, di Testo Unico “ricognitivo” finalizzato al conseguimento dei seguenti obiettivi: - trasparenza e semplificazione nell’agire della Pubblica Amministrazione; - qualità e certezza della regolamentazione di discipline contenute nei vari CC.CC.DD.II., che si sono succeduti nel tempo; - efficienza amministrativa e riduzione dei tempi; a beneficio dei soggetti deputati alla gestione delle relazioni sindacali. Risorse Umane : - Tornati Anna Rita, titolare della P.O. – Trattamento giuridico del personale (cat. D – posiz. giurid. D1) - Cecchini Marzia, capo-ufficio area amministrativa (cat. D – posiz. giurid. D1) - Sacchi Natalia, istruttore area amministrativa (cat. C) - Scardino Grazia, istruttore area amministrativa (cat. C) - Tognoni Grazia, istruttore area amministrativa (cat. C) - Antonioli Giovanna, collaboratore professionale area amministrativa (cat. B – posiz. giurid. B3) - Armista Claudia, “ “ “ “ (cat. B – posiz. giurid. B3) Obiettivo n. 2 Programma 14 – Progetto 1 “Elaborazione di una proposta di regolamento sulla disciplina degli incentivi per la progettazione e la pianificazione di opere pubbliche, ai sensi dell’art. 92, c. 5 e 6, del d.lgs. 163/2006” Il personale della struttura, coinvolto nell’obiettivo di cui all’oggetto, ha completato il lavoro assegnato, attraverso la redazione di una proposta di regolamento. Il documento finale è il risultato del complesso lavoro effettuato da questa struttura unitamente e grazie all’apporto costruttivo degli altri componenti del gruppo di lavoro (arch. Rombini Giuseppe, assegnato all’Area 3 – Infrastrutture, Edilizia, Protezione civile, Mobilità - e arch. Massarini Eros, assegnato al Servizio 4.1. – Urbanistica, Pianificazione Territoriale – VIA – VAS – Aree protette). 50 Al fine dell’utilizzo efficace dello strumento di che trattasi, è necessario precisare quanto segue: - l’approccio del personale assegnato a questa struttura è stato prettamente finalizzato alla costruzione di una disciplina che tenga conto anche dei pareri espressi dalle varie Corti dei conti, Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici, Ragioneria dello Stato, ARAN, ecc…, oltre che delle norme legislative (D.Lgs. 165/2001; D.Lgs. 163/2006; D.P.R. 207/2010) e contrattuali di riferimento; - l’approccio del personale tecnico è stato prettamente sostanziale, finalizzato alla costruzione di una disciplina che - pur prendendo atto dei numerosi pareri espressi dalle sezioni di controllo delle varie Corti dei conti - tenga conto soprattutto della circostanza che la natura fondante dei compensi incentivanti è quella di privilegiare l’opzione dell’affidamento a dipendenti dell’amministrazione di incarichi richiedenti specifiche competenze tecnico-professionali, evitando di ricorrerete a professionisti esterni, con conseguente riduzione della spesa pubblica; - la formulazione definitiva del regolamento, in relazione alle parti cui non è stato possibile addivenire ad un percorso condiviso fra i vari componenti del gruppo di lavoro, è rimessa alla valutazione finale da parte del segretario generale e direttore generale. I punti fermi che, in ogni caso, il regolamento interno DEVE rispettare (Corte dei conti, sez. controllo, Lombardia, parere n. 259/2012) paiono essere i seguenti: - ancoramento del fondo incentivante alla base di gara; - erogazione ai soli dipendenti espletanti gli incarichi tassativamente indicati dalla norma (responsabile del procedimento, incaricati della redazione del progetto, del piano di sicurezza, della direzione dei lavori, del collaudo e loro collaboratori), riferiti all’aggiudicazione ed esecuzione di un’opera o un lavoro (non un semplice appalto di beni o di servizi); - ripartizione degli incentivi in maniera conforme alle responsabilità attribuite; - puntuale ripartizione del fondo incentivante tra gli incarichi attribuibili secondo percentuali rimesse alla discrezionalità dell’amministrazione, da mantenere, tuttavia, entro i binari della logicità, congruenza e ragionevolezza. In relazione a quest’ultimo punto, la Corte dei Conti, sez. di controllo, Lombardia, con parere n. 453 del 23.10.2012, ha precisato che il regolamento “dovrebbe prevedere, analiticamente, e graduare le percentuali spettanti per ogni incarico espletabile dal personale, in maniera tale da permettere, nel caso in cui alcune prestazioni siano affidate a professionisti esterni, la devoluzione in economia delle quote del fondo incentivante corrispondenti a prestazioni non svolte dai dipendenti”. Altri principi applicabili alla fattispecie si ricavano dalla normativa generale sul pubblico impiego e, in particolare, dall’art. 7, comma 5, del D.Lgs. 165/2001 in base al quale “le amministrazioni pubbliche non possono erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano alle prestazioni effettivamente rese”. La regola è fatta espressamente propria dal legislatore anche nella materia degli incentivi tenuto conto che l’art. 92, c. 5, del D.Lgs. 163 dispone che “la corresponsione dell’incentivo è disposta dal dirigente preposto alla struttura competente, previo accertamento positivo delle specifiche attività svolte dai predetti dipendenti”. Nel caso in cui tale accertamento sia negativo, la norma adotta la medesima regola della devoluzione in economia prevista per il caso di attività eseguita da professionisti esterni (in proposito, l’Autorità di Vigilanza ha affermato, nella deliberazione n. 69 del 22.6.2005, emessa nel previgente similare contesto normativo, che l’incentivo assolve la funzione di compensare i progettisti dipendenti che abbiano, in concreto, effettuato la redazione degli elaborati progettuali. Pertanto, la previsione, da parte di un regolamento interno, della corresponsione anche nell’ipotesi di progettazione nella sostanza redatta da professionisti esterni, risulta in contrasto con la “ratio” della disposizione legislativa, concretando un’ipotesi di duplicazione della spesa). 51 L’approvazione del regolamento potrà e dovrà avvenire solo dopo la sottoscrizione del CCDI relativo all’individuazione delle modalità e criteri di ripartizione degli incentivi di cui all’art. 92, c. 5 e 6, del D.Lgs. 163. Risorse umane coinvolte: - Tornati Anna Rita, titolare della P.O. – Trattamento giuridico del personale (cat. D – posiz. giurid. D1) - Feduzi Nancy, collaboratore professionale area amministrativa (cat. B – posiz. giurid. B3) - Pedini Sabatino, funzionario area economico-finanziaria (cat. D – posiz. giurid. D1) - Rossi Stefano, istruttore area amministrativa (cat. C) - Bracci Roberta, “ “ “ (cat. C) - Barzotti Luisa, istruttore area amministrativa (cat. C) - Tognoni Grazia, istruttore area amministrativa (cat. C) Obiettivo n. 7 Programma 14 – Progetto 1 “decentramento della gestione del protocollo” – indicatore di risultato: attivazione delle procedure di gestione decentrata del protocollo – finalità: semplificazione e razionalizzazione amministrativa Obiettivo raggiunto, a seguitodella realizzazione delle seguenti macro-azioni: -Individuazione del referente del servizio 2.1 – Gestione delle risorse umane -Compilazione, da parte del referente della scheda di rilevazione dati per il decentramento predisposta dall’ufficio protocollo ed individuazione degli operatori addetti -Collaborazione con l’ufficio archivio per la revisione del titolario e del piano di fascicolazione -Formazione generale e teorico-pratica rivolto al personale coinvolto nel decentramento su alcune nozioni generali di archivistica e sulla definizione e applicazione dei corretti requisiti per la protocolla tura, gestione, tenuta e conservazione dei documenti e sulla corretta formazione e gestione dei fascicoli -Avvio di un periodo di sperimentazione delle attività decentrate -Avvio del decentramento b) dell’approvazione, da parte della Giunta Provinciale, nella seduta del 28.12.2012, del nuovo piano di classificazione dell’ente. Risorse umane coinvolte: - Tornati Anna Rita, titolare della P.O. – Trattamento giuridico del personale (cat. D – posiz. giurid. D1) - Cecchini Marzia, capo ufficio area amministrativa (cat. D – posiz. giurid. D1) - Pedini Sabatino, capo ufficio area economico-finanziaria (cat. D – posiz. giurid. D1) - Massi Monica, capo ufficio area economico-finanziaria (cat. D – posiz. giurid. D1) - Sacchi Natalia, istruttore area amministrativa (cat. C) - Moretti Anna Maria, istruttore area amministrativa (cat. C) - Tagliaferri Gigliola, istruttore area amministrativa (cat. C) 52 - Tognoni Grazia, istruttore area amministrativa (cat. C) - Barzotti Luisa, istruttore area amministrativa (cat. C) - Armista Claudia, collaboratore professionale area amministrativa (cat. B – posiz. giurid. B3) 53 Posizione organizzativa: 2.1.2 Trattamento economico, contributivo, previdenziale e assicurativo Nome e Cognome: Francesco Majnardi Dirigente responsabile: Gattoni Adriano Amministratori • Gestione del rapporto giuridico-economico: • Liquidazione delle indennità e dei rimborsi spese agli amministratori e consiglieri provinciali • Versamento degli oneri riflessi e copertura previdenziale • Certificazioni fiscali Dipendenti • Trattamento economico con elaborazione mensile dei cedolini di retribuzione; • Trattamento fiscale con versamento mensile delle imposte IRPEF e IRAP con mod F.24. Gestione dei Mod. 730 ed elaborazione CUD e 770; • Trattamento contributivo con versamento dei contributi obbligatori ai fini pensionistici e previdenziali all’INPDAP, INPGI ed ed elaborazione DMA (denuncia mensile analitica • Trattamento assicurativo con suddivisione dei dipendenti in relazione al fattore di rischio, autoliquidazione annuale dei premi e gestione infortuni sul lavoro; • Trattamento previdenziale con aggiornamento della pozione previdenziale direttamente nella banca dati INPDAP, determinazione della pensione e del TFS/TFR; • Trattamento ritenute personali con gestione dei prestiti personali con INPDAP e Soc. finanziarie, trattenute sindacali o assicurative, cartolarizzazione prestiti INPDAP; • Servizi ai dipendenti con gestione delle pratiche di riscatto, ricongiunzione e totalizzazione dei periodi assicurativi; • Servizi all’Ente con elaborazione della parte economica del Conto Annuale e determinazione del Fondo per il Salario Accessorio, allegato del personale per il bilancio di previsione, determinazione economie per cessazioni e costi per piano occupazionale; • Servizi ad altri Enti con gestione del trattamento economico e previdenziale a 9 Enti, con fornitura dati per CUD, 770, CONTO ANNUALE ed elaborazione pensioni e TFS/TFR, assistenza fiscale; Gestione Assimilati (Co.Co.Co. Alam, Borsisti, Inst, Lsu) • Inserimento dell’anagrafica e gestione del trattamento economico, contributivo e fiscale; • Gestione assicurativa e denunce infortuni; • Inserimento dati della finanziaria per la liquidazione con verifica mensile della copertura finanziaria • Compilazione ed invio mensile F24EP ed UNIMENS; • Inserimento semestrale dell’anagrafe prestazioni. Obiettivi specifici tratti dal Piano dettagliato obiettivi 2012 Obiettivo n. 1 (1.021) Sperimentazione gestione associata, tra il comune di Pesaro e la provincia di Pesaro e Urbino, in ordine ad alcuni istituti relativi al trattamento economico e giuridico del personale dipendente Scadenza: 31/12/2012 Indicatore di risultato: Ulteriore riduzione del 10% dei tempi di espletamento delle attività per l’erogazione del trattamento economico. 54 Macro-azioni necessarie per il raggiungimento dell’obiettivo: Pianificazione attività anno 2012, Identificazione delle attività da sviluppare in sinergia onde ottenere significativi risparmi di tempo o/e un miglioramento qualitativo delle prestazioni.. Verifica e integrazione delle procedure con ausilio del c.e.d. e della società di software per l’adeguamento della parte informatica, Maggiore integrazione del personale dei 2 uffici per sfruttare al massimo le potenzialità individuali e accrescere le competenze Risultato: Sono state prodotte in maniera unificata le denunce fiscali (mod.770) e assicurative (inail), nonchè il conto annuale, che hanno ridotto il fabbisogno di personale dell’ufficio di 1 unità, comprovando la riduzione dei tempi di almeno il 10% Obiettivo n. 2 (1.003) Progetto per la fornitura di dati sintetici –su base mensile- per la rendicontazione dei progetti F.S.E. Indicatore di risultato: Riduzione del 15% dei tempi necessari alla rendicontazione Scadenza: 31.12.2012. Macro-azioni necessarie per il raggiungimento dell’obiettivo: Esame della normativa regionale di riferimento; Verifica della rispondenza delle attuali procedure stipendiali e identificazione degli aspetti migliorabili; Creazione di files mensili rispondenti ai dettami richiesti; Verifica dei files; Risultato: Sono stati prodotti e verificati files stipendiali che vengono inviati entro il 20 di ogni mese, consentendo la rendicontazione dei progetti F.S.E. entro il mese di competenza e non quello successivo come avveniva in precedenza, causando disservizi alla fine di ogni esercizio. Risorse umane e finanziarie P.O. : Francesco Majnardi Uff. stipendi: Pedini Sabatini, Cerreti Simone, Mora Stefano, U.O.Gest.Assimilati:Moretti Anna Maria, Uff. Previdenza: Massi Monica(fino al 31 ottobre), Tagliaferri Gigliola. Il 30/12/2011 era cessato il dipendente Pasqualini Massimiliano 55 Posizione organizzativa : 2.2.1 Gestione bilancio e contabilità economica Nome e Cognome: Toni Mirna e dal 01/09/2012 Patrizia Omiccioli Dirigente responsabile: Adriano Gattoni Obiettivo N. 1 – Predisposizione Piano dell’Innovazione Creata una scheda-tipo per uniformare le informazioni del Piano. Raccolto tutti i contributi elaborati da ogni singolo componente del gruppo. Redatta la stesura definitiva del Piano e presentato alla Giunta Provinciale nella seduta del 28/12/2012, mentre verrà approvato dal Consiglio Provinciale nella prima seduta di marzo. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 1 Predisposizione piano dell'innovazione e relativa approvazione da parte del C.P. Obiettivo N. 2 - Monitoraggio gestione residui attivi e passivi Monitoraggio costante dei residui, inviando anche report aggiornati ai dirigenti sia per i residui attivi, affinché gli stessi possano accelerare le procedure di riscossione, che per i residui passivi in c/capitale, affinché i responsabili possano utilizzare al meglio le risorse disponibili compatibilmente con il rispetto del patto di stabilità. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 2 Smaltimento dei residui attivi Sono stati riscossi anche nell’anno 2012 parte dei residui attivi sia di parte corrente che in conto capitale Smaltimento dei residui passivi Obiettivo raggiunto per la parte corrente. Per la parte in conto capitale è stata fatta una ricognizione dettagliata di tutti i residui suddivisi per fonte di finanziamento e destinati parte di essi nell’avanzo vincolato e parte nell’avanzo non vincolato per quei residui finanziati con entrate correnti, affinché i responsabili possano utilizzare al meglio le risorse disponibili compatibilmente con il rispetto del patto di stabilità Obiettivo N. 3 - Patto di stabilità: determinazione obiettivi – verifica semestrale – trasmissione dati al Ministero del Tesoro tramite web – verifica trimestrale interna - Comunicazioni alla giunta e consiglio eventuali scostamenti dagli obiettivi e proposta eventuali azioni da intraprendere – Assestamento Bilancio : Relazione sull’andamento dei pagamenti e riscossioni, accertamenti e impegni in relazione all’obiettivo annuale del patto Indicatore di Risultato Obiettivo N. 3 Patto di stabilità Sono stati inviati nei tempi stabiliti le comunicazioni al Ministero del Tesoro dei dati semestrali tramite web. Nel corso dell’anno 2012 sono stati monitorati costantemente gli impegni di spesa, i pagamenti e le riscossioni. Si è tenuto un costante rapporto con la Ragioneria della Regione. Si è partecipato con continuità agli incontri organizzati dall’UPI Marche per risolvere insieme alle altre Province le problematiche attinenti il rispetto degli obiettivi del Patto di Stabilità. L’Ente, grazie all’attività 56 svolta sopra citata, al Patto verticale Regionale, agli accordi intrapresi con ogni singolo fornitore da parte del dirigente del servizio, alla vendita di una parte delle quote di Marche Multiservizi S.p.a. e alla realizzazione della cartolarizzazione di una parte dei beni previsti dal piano alienazioni, ha rispettato l’obiettivo di patto 2012. Assestamento di bilancio l’anno 2012 è stato un anno molto difficoltoso per il raggiungimento del pareggio di bilancio a causa soprattutto dell’ulteriore taglio subito a fine ottobre con il D.L.95/12 (spending review) ed al calo delle entrate di IPT ed RCA rispetto alle previsioni 2012 a causa della crisi economica. Nonostante ciò si è riusciti a raggiungere il pareggio di bilancio grazie alla riduzione della spesa corrente di circa 1,9 milioni, (congelando una parte della spesa stessa già in sede di verifica degli equilibri di bilancio per un importo di circa 1,7 milioni) e alla vendita parziale delle quote di Marche Multiservizi Spa. Risorse umane e finanziarie N. 2 D3 a tempo indeterminato N. 1 D1 a tempo indeterminato N. 6 C1 a tempo indeterminato N: 1 B3 a tempo indeterminato La P.O. Bilancio e contabilità economica non ha la gestione diretta delle risorse finanziarie in quanto tutte le risorse vengono attribuite al Dirigente. La P.O. controlla e verifica la gestione delle risorse finanziarie dell’Ente. 57 Posizione organizzativa : 2.2.2 Economato Provveditorato Nome e Cognome: Enzo Fazi Dirigente responsabile: Adriano Gattoni Obiettivo n. 6 Definizione nuove procedure per l’affidamento in economia di forniture servizi e lavori Indicatore di Risultato: Per lo svolgimento di questo obiettivo si è lavorato in collaborazione con l’ufficio contratti , trattandosi di argomento compreso nell’omonimo regolamento, si è proceduto all’analisi delle procedure attuali in raffronto alla normativa vigente che, peraltro, nella seconda metà del 2012 è stata integrata e modificata dagli interventi legislativi riguardanti la spending review. In particolare è stato introdotto con il D.L. 52/2012 convertito con Legge 94/2012 l’obbligo di ricorso al mercato elettronico per le forniture di beni e servizi anche per gli Enti territoriali, aspetto che ha influenzato proprio il settore degli acquisti in economia sottosoglia sia per quanto riguarda le procedure che per il rapporto con i fornitori. In conseguenza a ciò si è ritenuto opportuno attendere un assestamento normativo e pertanto di non redigere un nuovo regolamento dei contratti in economia pur avendo raccolto più schemi, scegliendo di predisporre, nel frattempo, alcuni schemi di iter procedurali per gli acquisti di beni e servizi in economia diretta e tramite richiesta di preventivi sia sul mercato elettronico che in modo tradizionale, con aggiudicazione al prezzo più basso e con l’offerta economicamente più vantaggiosa, con lo scopo di offrire una linea guida che possa uniformare l’azione dell’Ente in tale ambito contrattuale. E’ da rilevare altresì un ulteriore novità di carattere interno riguardante la direttiva del segretario generale sulla responsabilità del procedimento intervenuta alla fine dell’anno 2012 che è in corso di recepimento negli schemi procedurali il cui aggiornamento è in corso. Obiettivo n. 7 Realizzazione dell’Elenco aperto degli operatori economici per la fornitura di beni e servizi in economia per la Provincia di Pesaro e Urbino, attivazione e gestione. (possibile valenza per più enti) sostituito con Organizzazione di laboratori per fornitori per la adesione, conoscenza ed utilizzo del mercato elettronico della Pubblica Amministrazione, ME.PA di Consip Indicatore di Risultato: A seguito dell’obbligo di utilizzo del mercato elettronico della Pubblica amministrazione, si è valutato opportuno e conveniente non procedere alla creazione di un albo formale degli operatori economici, essendo tale struttura ricompresa all’interno del MEPA . Quindi si è scelto di chiedere ai fornitori dell’Ente di iscriversi al mercato elettronico ritenendo più conveniente e funzionale utilizzare l’organizzazione e la struttura informatica della Consip , si è proceduto pertantoad inviare lettere a tutti i fornitori ed a organizzare, sulla base delle risposte pervenute, due giornate di laboratori svoltesi nel mese ottobre 2012 con i rappresentanti di Consip che hanno illustrato e dimostrato il funzionamento del mercato per la parti riguardanti i fornitori. Obiettivo n. 8 Conferimento beni immobili dell’Ente in provincia di Rimini per la partecipazione alla società aeroportuale sostituito con Cessione e Conferimento di immobili alla società a capitale pubblico della Provincia Valoreimmobiliare s.r.l. per la cartolarizzazione. Indicatore di Risultato: l’obiettivo è stato inizialmente programmato è stato definitivamente accantonato dall’Ente in ragione di valutazioni economiche e normative effettuate con esito negativo, tenuto conto anche della precarietà della situazione delle Province durante l’anno 2012. 58 In alternativa è stata completata l’operazione di cartolarizzazione avviata nel 2011 e sospesa per i primi 8 mesi del 2012 in attesa della emanazione della legislazione sulle Province e quindi riavviata e conclusa negli ultimi mesi. Tale operazione è consistita nello svolgimento di una nuova procedura per l’individuazione di un istituto finanziatore per conto della Valoreimmobiliare, avvenuta in collaborazione con la struttura Entrate Tributi e Finaziamenti , ed è stata perfezionata con la vendita alla valoreimmobiliare s.r.l. da parte della Provincia, di due cespiti ed il conferimento di 12 immobili di proprietà per un corrispettivo complessivo di €. 9.806.450,00 euro avvenuta con forma pubblica notarile in data 11/12/2012. Obiettivo n. 9 Applicazione del piano di razionalizzazione triennale della telefonia mobile tramite: 1.rinnovo apparecchiature obsolete servizi viabilità e servizi generali per acquisizione nuove funzionalità e riduzione manutenzione. 2.Sostituzione sim in abbonamento con sim ricaricabili per controllo spesa e riduzione peso fiscale Indicatore di Risultato: E’ stato effettuato il rinnovo degli apparecchi in dotazione della viabilità nell’ambito del progetto di nuova gestione delle attività del servizio tramite software dedicato, e sostituite alcune apparecchiature obsolete in dotazione ad altri servizi per un complessivo di 134 apparecchi, nonché ridotto i numero di tipologie di telefoni in dotazione a 4 tipologie principali, e ridotto il numero complessivo di telefoni da 355 a 300 apparecchi Obiettivi raggiunti sono l’ adeguamento tecnologico e la riduzione di costi di noleggio e di gestione utenze. Sempre nell’ambito del progetto di razionalizzazione della telefonia, dati gli obblighi imposti dalla normativa sulla Spending review di aderire a convenzioni o utilizzare il mercato elettronico, è stata avviata una fase di contrattatazione con la Telecom italia mobile per disporre di una nuova offerta di sim ricaribili per l’Ente, esenti da tassa di concessione governativa, integrativa della convenzione Consip. L’offerta è stata pubblicata sul mercato elettronico (MEPA) a fine novembre 2012 ed è in corso la redazione del progetto economico ed operativo di applicazione alle utenze dell’Ente, sulla base dei prezzi e delle opzioni di funzionamento del contratto. Obiettivo n. 10 Applicazione del piano di razionalizzazione triennale degli autoveicoli dei servizi interni: 0Redazione consuntivo automezzi 2011 per analisi dati e avvio monitoraggio spese 2011. 1Riorganizzazione dei mezzi per servizio e per destinazione d’uso e riduzione del parco autovetture di servizio e rinnovo 2Attivazione e monitoraggio azioni di razionalizzazione dell’uso degli automezzi da parte degli uffici finalizzato al contenimento delle spese di gestione Indicatore di Risultato: E’ stato redatto il primo bilancio sull’uso delle autovetture in dotazione ai diversi servizi per l’anno 2011 sulla base del quale si sono forniti i dati necessari all’adempimento previsto dal DPCM 3 agosto 2011 per il monitoraggio e censimento permanente effettuato entro il 15 giugno 2012. L’ azione della struttura scrivente durante l’anno 2012 si è inoltre focalizzata sul monitoraggio dell’obiettivo prioritario della riduzione della spesa del 20% rispetto all’impegnato 2009 , per gestire le dinamiche non sempre prevedibili quali gli aumenti di prezzi le manutenzioni, nonchè per individuare come riorganizzare il parco auto in rapporto agli effettivi utilizzi ed alle disposizioni di legge al fine di preservare l’efficienza in rapporto alle competenze dell’Ente. Si è raggiunto l’obiettivo del contenimento della spesa come da norma di legge. In merito al rinnovo del parco autovetture dell’Ente non si è proceduto ad alcuna sostituzione stanti i limiti di bilancio, l’aumento dei costi di gestione ed infine il divieto posto dalla legge di stabilità. 59 E’stata elaborata la bozza progetto per la ristrutturazione del parco autovetture di servizio tenuto conto delle indicazioni previste dalla spending review. E’ stata avviata una collaborazione con altri enti per un ipotesi di gestione del parco auto di servizio e servizi ispettivi con car sharing a matrice pubblica. Obiettivo n. 11 Applicazione nuova normativa di imposizione fiscale sugli immobili IMU Indicatore di Risultato: In collaborazione con l’Ufficio adempimenti fiscali dell’Ente si è proceduto ad effettuare la ricognizione dei beni soggetti ad IMU secondo la normativa, si è quindi proceduto ad una prima analisi dei casi dubbi o soggetti ad interpretazione quindi si è proceduto ai relativi versamenti in acconto, ad una seconda successiva analisi alla luce dei nuovi interventi interpretativi anche da parte dei Comuni e quindi al versamento dei saldi . dirigenziale n. 2884 del 6/12/2012 ,E’ stato redatto un data base excel per il calcolo dei corrispettivi IMU ed è stata avviata la predisposizione del software per la compilazione delle dichiarazioni. Sono tuttora in corso gli aggiornamenti e gli approfondimenti in merito alle interpretazioni relative alla corretta applicazione dell’imposta per quanto riguarda l’anno 2012. Obiettivo n. 12 Verifica e manutenzione arredi d’ufficio in particolare armadiature e sedute presso le sedi degli uffici centrali e distaccati Indicatore di Risultato: A seguito dell’azzeramento dei fondi destinati all’acquisto di arredi ed attrezzature a seguito del patto di stabilità, si è reso necessario procedere ad una attività di verifica e manutenzione minima degli arredi in dotazione agli uffici. Durante una prima fase è stata effettuata la ricognizione degli arredi per la compilazione di schede di rilevazione relative a n. 156 uffici quindi si è avviata la seconda fase che ha riguardato l’effettuazione di n. 40 interventi di riparazione consistenti in messa in sicurezza sportellature armadi, riparazione cassetti, rinforzo ripiani , sostituzione maniglie varie. Obiettivi raggiunti gestione degli arredi senza alcun nuovo acquisto (costo zero) e messa in sicurezza degli stessi. Obiettivo n. 13 Progettazione e rinnovo del parco macchine fotocopiatrici/stampanti per quadriennio 2012/16 Indicatore di Risultato: A seguito della scadenza dei contratti Consip 14 per il noleggio delle copiatrici in dotazione agli uffici provinciali ed ai centri per l’impiego è stato predisposto un progetto di sostituzione dell’attuale parco macchine con pari numero di copiatrici multifunzione di prestazioni equivalenti presenti sulla Convenzione Consip 15. Contemporaneamente si è richiesta una nuova offerta alla ditta Olivetti, fornitrice in scadenza, per una proposta di rinnovo annuale a nuove condizioni. Sulla base dei consumi rilevati per l’anno 2011 si è effettuata una comparazione dei costi di gestione ricavati dalle due offerte, ed è risultata più vantaggiosa l’offerta di rinnovo annuale della proposta dalla azienda Olivetti. Obiettivo raggiunto un’economia complessiva sulla spesa comprendente i canoni di noleggio ed costi copia pari al 14% annuo rispetto al costo del nuovo in Consip 15 e del 24% rispetto ai costi dell’anno precedente (convenzione Consip 14). Obiettivo n. 14 Analisi dei costi di trasporto confronto tra i costi per l’uso dei mezzi dell’Ente e quelli per l’uso dei mezzi pubblici sulle tratte più frequentate dal personale dell’ente Indicatore di Risultato: E’ stata realizzata una tabella comparativa dei costi delle missioni effettuate presso città servite da mezzi pubblici, rilevando i costi di viaggio derivanti dall’utilizzo dei mezzi pubblici, dei mezzi di servizio e conseguenti il rimborso per l’uso dei mezzi propri. La comparazione dei diversi costi stimati e le risultanze sulla convenienza attuale ha permesso di trarre alcune informazioni utili per gli indirizzi sulle modalità di utilizzo dei mezzi per le missioni che saranno applicate nell’anno 2013. 60 Tali risultanze saranno incluse nella determina di riorganizzazione degli autoveicoli per la definizione delle nuove regole di accesso all’uso delle autovetture anno 2013, in conformità alle norme previste dalla spending review e dal piano di razionalizzazione triennale 2011/13. Obiettivo n. 15 Green Public Procurement, aggiornamento dei criteri di ecosostenibilità e del catalogo di magazzino Indicatore di Risultato: In collaborazione con l’ufficio ambiente e con la consulenza di un collaboratore esterno esperto in acquisti verdi, è stata effettuata una analisi degli attuali cataloghi dei prodotti acquistati per le categorie merceologiche cancelleria consumabili e carta, rappresentanti la gran parte delle “materie prime” necessarie per le attività amministrative dell’Ente per verificarne l’ecosostenibilità e per aggiornare il catalogo secondo tale criterio. Dall’analisi è risultato che buona parte dei prodotti a maggiore incidenza di spesa, quali i consumabili e la carta per fotocopie sono già rispondenti a requisiti di ecosostenibilità e per quanto riguarda la cancelleria è possibile migliorare il catalogo per quanto riguarda i materiali per archiviazione ed alcuni prodotti per la scrittura. Dopo una ricognizione dei prodotti presenti sul mercato e dei relativi prezzi sono stati quindi inseriti in catalogo n. 24 nuovi articoli in sostituzione di altrettanti precedenti nelle categorie dell’archiviazione e scrittura che saranno oggetto di nuova gara per l’anno 2013. Contestualmente a questo lavoro è stata effettuata la ricognizione dell’intero catalogo on line di magazzino per la verifica delle voci obsolete non più utilizzate da eliminare. E’stato quindi formato l’elenco dei prodotti “perenti” di n. 270 voci in base al quale si è aggiornato il catalogo on line e sarà aggiornato il programma di magazzino in collaborazione con il CED. Obiettivi raggiunti il miglioramento del requisito di ecosostenibilità dei prodotti di magazzino utilizzati dall’Ente a parità di spesa complessiva, l’aggiornamento e semplificazione del catalogo online a disposizione del personale dell’Ente e l’aggiornamento del programma di contabilità di magazzino. Obiettivo n. 16 Alienazioni dei beni immobili anno 2012/13/14 Preparazione immobili per alienazioni anni 2013/14 Indicatore di Risultato: Sono nell’anno 2012 state pubblicate due quattro procedure negoziate ad offerte segrete previo avviso pubblico per la vendita di n. 5 immobili compresi nel piano delle alienazioni, di cui due senza alcun esito, una aggiudicata e successivamente revocata per recesso dell’aggiudicatario ed una aggiudicata con stipula della compravendita. Obiettivo raggiunto incasso di €. 486.000,00 entro anno 2012. Obiettivo extra Approvazione di un nuovo bando pubblico annuale per la vendita di beni mobili ed automezzi Indicatore di Risultato: Al fine di realizzare possibili entrate, anche se di modesta entità, dalla vendita di beni mobili ed automezzi fuori uso o non più utilizzati dall’Ente, è stato progettato e redatto un nuovo bando di alienazione dedicato, di durata annuale con possibilità di aggiudicazione mensile per i beni mobili anche registrati di valore singolo inferiore ai €. 5.000,00. Obiettivo raggiunto è l’approvazione della procedura e delle modalità previste dal bando avvenuta con determina n. 3052 del 2012, l’attivazione è prevista per l’anno 2013. Gestione risorse Risorse umane A seguito dell’avvio delle attività della società di cartolarizzazione valoreimmobiliare s.r.l. a totale partecipazione della Provincia di Pesaro e Urbino, avvenuta a fine anno 2012, sarà necessario 61 verificare nel corso dell’anno 2013 quale sarà l’impatto effettivo della operatività sugli uffici addetti alla gestione del Patrimonio. 62 Pos. Organizzativa: 2.2.3 Tributi, finanziamenti, gestione debiti e liquidità, risorse alternative Nome e Cognome: Fabio Baccheschi Dirigente del Servizio: Adriano Gattoni (ad interim) La posizione organizzativa, nell’attività istituzionale di supporto alla dirigenza, svolge le seguenti funzioni, tutte attuate (o potenzialmente attuabili) anche nel corso dell’anno 2012: gestione giuridico/amministrativa delle entrate tributarie ed extratributarie (IPT, TEFA, COSAP/Canoni impiantistica pubblicitaria, altri tributi); gestione del recupero coattivo extragiudiziale per entrate tributarie ed extratributarie (emissione di avvisi bonari, iscrizioni a ruolo); gestione dei rapporti con concessionari di servizi di riscossioni ovvero con enti/soggetti incaricati o demandati alla riscossione di entrate provinciali; predisposizione degli atti di convenzione ovvero dei protocolli di intesa finalizzati all’attività summenzionata; gestione dei rapporti con il Tesoriere (in particolare relativamente alle tematiche di natura giuridica ed economico/finanziaria); valutazione eventuali proposte di convenzione di natura economico/finanziaria per i dipendenti ed assimilati; gestione dei rapporti di collaborazione con altre amministrazioni in tema di tributi e finanziamenti (tavoli tecnici o gruppi di lavoro); predisposizione atti contrattuali relativi alla stipula di mutui ed all’emissione di prestiti obbligazionari - predisposizione eventuali relativi atti di gara (n.b. nel corso dell’anno 2012 non sono state finanziate spese di investimento con ulteriore indebitamento a mezzo mutui e/o b.o.p.); gestione attiva del debito dell’amministrazione (monitoraggio e valutazione soluzioni e proposte di intervento sul debito); gestione dei rapporti con eventuali advisor o consulenti esterni finanziari, nonché con altre amministrazioni pubbliche in tema di finanziamenti e gestione del debito; gestione della liquidità di cassa (investimenti, monitoraggio): predisposizione eventuali atti di gara; gestione dei rapporti, per le materie di propria competenza, con enti ed istituzioni di monitoraggio e controllo (Banca d’Italia, Ministero Economia e Finanze/Dip Tesoro, Corte dei Conti), anche ai fini di rilevazione statistica; gestione dei rapporti con amministrazioni od enti del territorio per sviluppo di eventuali operazioni finanziarie – o di carattere economico/finanziario - in pool; gestione dei rapporti con Istituti di credito e Fondazioni e con Cassa Depositi e Prestiti Spa; valutazione ipotesi di intervento finanziario per finalità di supporto/assistenza agli ambiti dei settori imprenditoriali, del lavoro e della famiglia: cura dei rapporti e della progettazione unitamente ad altri servizi dell’ente - con organismi sociali, organizzazioni sindacali, associazioni ed istituzioni finanziarie; ricerca di risorse alternative (contributi, sponsorizzazioni) nell’ambito dei rapporti istituzionali intrattenuti: collaborazione a predisposizione eventuali atti di gara; nel corso del 2011 (delib. G.P. n. 237/2011) è stata prevista la realizzazione di un progetto per la costituzione di una società - interamente partecipata dalla Provincia di Pesaro e Urbino - di valorizzazione e parziale dismissione del patrimonio immobiliare dell’Ente (cartolarizzazione). Con delib. C.P. n. 78/2011 è stata approvata la sua costituzione e, con successivo Decreto presidenziale (n. 44/2011), il sottoscritto è stato nominato membro del consiglio di amministrazione della società-veicolo Valoreimmobiliare Srl. Il progetto ha comportato un notevole impegno operativo ed organizzativo, svolto in sinergia con, in particolare, la P.O. 2.2.2. Economato – Provveditorato- Patrimonio ed il Dirigente del 63 Servizio 2.2, destinato a protrarsi ed a concretizzarsi proprio in relazione alla particolare complessità e strategicità dell’iniziativa di cartolarizzazione. Nel corso del 2012 la società-veicolo è divenuta operativa, procedendo al perfezionamento dell’acquisto (dicembre 2012) di una parte del patrimonio immobiliare della Provincia ed all’acquisizione, in conferimento e garanzia, di ulteriori beni immobiliari, destinati – ai sensi della vigente normativa in materia – ad un Fondo separato per la valorizzazione ed alienazione. L’operazione di cartolarizzazione ammonta ad un valore di ca . € 9,8 milioni (€ 4,5 a titolo di alienazione ed € 5,3 a titolo di conferimento). Di seguito si evidenzia dettaglio degli specifici obiettivi di rilievo raggiunti: Obiettivo N. 1 assegnato ai dipendenti della P.O. 2.2.3 Programma: N. 13 Ragioneria, patrimonio, provveditorato, accensione di prestiti Progetto N. 3: Accensione di prestiti e gestione del debito Dirigente Responsabile: Adriano Gattoni (ad interim) [già obiettivo strategico per gli anni 2010/2011, raggiunto per la parte relativa al 2012 ma destinato a proseguire nel corso del 2013] Proseguimento progetto complessivo relativo alla Viabilità provinciale – Inizio elaborazione dei dati relativi all’attività di monitoraggio delle occupazioni e di verifica delle relative autorizzazioni/concessioni in concomitanza del perfezionamento del progetto regionale di definizione del “catasto strade” - Acquisizione e valutazione nuove posizioni abusive Descrizione ed intervento di recupero del gettito evaso tramite azioni mirate, anche con affidamento in outsourcing – Controllo, in sinergia con altri Uffici dell’ente, dell’attività del soggetto esterno incaricato parzialmente del servizio Scadenza 31/12/12 (31/12/2013) Indicatore di risultato N. 1 2a 2b 3 Inserimento progressivo e gestione nella banca-dati Obiettivo dell’Ufficio Tributi di nuove posizioni ai fini del compimento valutabile del processo di recupero e regolarizzazione (v. tabella Si successiva e note) Macro-azioni messe in atto per il raggiungimento dell’obiettivo Descrizione Scadenza Società esterna – Inizio, in base agli accordi operativi concordati con la SI Provincia, dell’attività di monitoraggio delle occupazioni abusive (mar 2012) Inizio della fase di identificazione dei soggetti passivi e di recupero del SI gettito evaso previa emissione di avvisi bonari – Elaborazione (apr-set dell’elenco delle posizioni di adesione alla definizione agevolata 2012) deliberata dall’Ente nella prima fase dell’iniziativa e chiusasi nel novembre 2011 Elaborazione e ricostruzione dell’elenco storico delle posizioni di SI autorizzazione/concessione ventennali per lo più non inserite (giu 2012) nell’attuale software gestionale Implementazione dell’utilizzo del “catasto strade” regionale – fruibilità SI 64 4a 4b 5 dei dati per i singoli uffici e per il concessionario (*) Inizio aggiornamento archivio contribuenti ed avvio iter rilascio autorizzazioni/concessioni previa verifica tecnica sulla base delle schede di “valutazione di pre-autorizzabilità” richieste al concessionario(**) Inizio della fase sanzionatoria (eventuale) (***) Termine della fase dell’attività di monitoraggio delle occupazioni abusive con conseguente completamento del riversamento dei dati (cartacei ed informatici) relativi alle nuove posizioni ed agli aggiornamenti dell’intero asse viario provinciale I^ fase a cura Servizio Informatico; a cura dell’Uff. Licenze e Concessioni e dell’Ufficio Sicurezza Stradale; a cura del Corpo di Polizia Provinciale; 31/12/13 (*) (**) (***) Note: 1) La straordinaria abbondanza delle precipitazioni nevose del mese di febbraio 2012 ha fatto slittare i tempi inizialmente previsti e concordati con il concessionario per l’inizio dell’attività di monitoraggio: pertanto, non essendo stato possibile concludere nel 2012 l’attività di monitoraggio, la tempistica di realizzazione (punti 4 e 5) viene necessariamente protratta al 2013 (si rammenta che l’orizzonte temporale inizialmente ipotizzato per la completa realizzazione del progetto, comprensiva della fase autorizzatoria e sanzionatoria, è pari ad anni 5). 2) Per questioni di natura tecnico-informatica indipendenti dall’ente, non è stato possibile completare la trasposizione dei dati catastali di alcune aree comunali per la produzione delle schede di rilevazione da ritornare, in più riprese, agli Uffici per l’inizio della successiva fase di comparazione con l’attuale banca-dati a disposizione e di inserimento progressivo delle nuove posizioni abusive per la loro gestione istituzionale. 3) Il concessionario ha trasmesso, con nota del 22/11/2012, una relazione previsionale sul recupero derivante dalla individuazione di abusivismi riscontrati, alla quale ha fatto seguito (27/12/2012) la consegna ufficiale di una prima lista di carico degli atti relativi alle posizioni abusive riscontrate (n. 534 nuove posizioni) alle quali ha fatto seguito l’emissione dei relativi verbali d’accertamento ed avvisi di pagamento. 65 OBIETTIVO N. 2 assegnato ai dipendenti della P.O. 2.2.3 Programma: N. 13 Ragioneria, patrimonio, provveditorato, accensione di prestiti Progetto: N. 3 Accensione di prestiti e gestione del debito Dirigente Responsabile: Adriano Gattoni (ad interim) Monitoraggio ed analisi della struttura dell’indebitamento al fine di valutare le condizioni per un’eventuale intervento di ristrutturazione e/o riduzione del debito anche attraverso l’eventuale utilizzo di plusvalenze Descrizione derivanti da alienazioni immobiliari – Monitoraggio ed analisi, in particolare, dei contratti di finanza derivata attualmente in essere per la gestione dell’indebitamento Scadenza 31.12.2012 Indicatore di risultato N. 1a 1b 2 3 4 Elaborazione e presentazione di una o più proposte di Obiettivo ristrutturazione e/o riduzione del debito, prevedendo l’utilizzo valutabile di plusvalenze rinvenienti da alienazioni immobiliari, anche in riferimento a possibili interventi sui contratti di finanza Si derivata attualmente in essere Macro-azioni messe in atto per il raggiungimento dell’obiettivo Descrizione Scadenza Aggiornamento dell’analisi della struttura dell’indebitamento SI (periodica) Verifica condizioni giuridico/normative e di mercato per eventuali interventi di estinzione o rinegoziazione dei contratti di finanza SI derivata (periodica) Verifica della disponibilità di risorse provenienti da alienazioni SI immobiliari ai fini della riduzione del debito (periodica) Simulazioni di estinzione anticipata con verifica di convenienza SI economica in considerazione delle vigenti condizioni di mercato e (periodica) dell’eventuale costo di penali di estinzione Aggiornamento della struttura dell’indebitamento alla luce SI dell’eventuale riduzione di parte del debito a fronte di proventi da (dic. 2012) alienazioni immobiliari e dell’eventuale rinegoziazione o estinzione dei contratti di finanzia derivata Note: 1) Tendenzialmente l’ammortamento del debito prevede rate semestrali in scadenza nei mesi di giugno e dicembre di ogni anno; qualora si tratti di interventi che agiscono sul complesso dell’indebitamento (durata, struttura, tipologia, etc.) deve tenersi conto necessariamente della competenza in materia del Consiglio provinciale. 2) Sono state valutate una serie di alternative relative alla possibilità ed alla convenienza economica di rimodulare il debito, anche in relazione all’andamento del mercato dei tassi. Tenuto conto anche della media temporale dell’indebitamento vigente e dell’entità del plafond potenzialmente ristrutturabile, si è proceduto – curando la predisposizione dell’iter amministrativo deliberativo del Consiglio provinciale nonché gestendo l’iter operativo con Cassa Depositi e Prestiti Spa - all’estinzione anticipata di una parte dei mutui a tasso fisso per un importo di ca. 5,038 milioni di Euro, grazie anche al contemporaneo perfezionamento dell’operazione di cartolarizzazione immobiliare per il tramite della società-veicolo Valoreimmobiliare Srl che ha prodotto per la Provincia proventi da alienazioni per ca. € 4,5 milioni. L’operazione straordinaria – perfezionata mediante un 66 effettivo esborso di € 4,1 milioni, al netto delle somme ancora non erogate, e compresi gli oneri di indennizzo anticipato - ha consentito di portare l’indebitamento complessivo dell’ente a ca. € 97,5 milioni, con un abbattimento, in un solo esercizio, di ca. 10 milioni di Euro. 3) L’Ufficio ha proseguito nell’attività di supporto al monitoraggio ed alla valutazione di eventuali soluzioni transattive circa gli strumenti contrattuali di finanza derivata attualmente in essere per la gestione del debito dell’amministrazione. Gestione risorse: 1) Risorse umane: 2) Risorse finanziarie: n. 4 collaboratori (+ n. 1 L.S.U.) vengono utilizzate le risorse in carico al Dirigente del Servizio 67 Posizione organizzativa: 2.3.1 Sistema informativo dell’ente, telefonia, nodi tecnici, internet e rete telematica provinciale Nome e Cognome:Roberto Cordella Dirigente responsabile:Gattoni Adriano Premessa Le difficoltà economiche generali e in particolare quelle derivanti dai tagli governativi si sono fatte sentire anche all’interno del Servizio Sistema Informativo e Statistico. Di conseguenza le attività del nostro Servizio si sono concentrate su una ulteriore razionalizzazione del sistema informativo che ha prodotto alcuni risparmi di gestione. Con notevoli sforzi, da parte di tutti i colleghi, i progetti programmati all’inizio dell’anno sono stati realizzati e in particolare l’organizzazione dei servizi attraverso la gestione CSTPU (Centro Servizi Territoriale della Provincia di Pesaro e Urbino) è stata consolidata. A riprova della bontà della suddetta gestione abbiamo ricevuto i rinnovi delle convenzioni da parte di tutti gli Enti aderenti al CSTPU e in particolare anche dai Comuni passati alla Regione Emilia Romagna. In un settore come l’ICT (Information and Communication Technology) in continua e costante evoluzione ci rammarichiamo di non aver potuto attuare nuove iniziative per la mancanza di fondi anche se, con notevoli difficoltà, siamo riusciti a realizzare alcune soluzioni innovative. Attività Il responsabile della Posizione Organizzativa 2.3.1 posto all’interno del Servizio Sistema Informativo e Statistico ha la supervisione delle ordinarie attività tecnico, informatiche e amministrative del proprio servizio a cui si aggiungono le funzioni di progettazione, programmazione e coordinamento di progetti provinciali, regionali e nazionali. La direzione lavori del progetto regionale “Marchewave” è un’ulteriore responsabilità che si è sommata alle suddette funzioni. Le attuali competenze sono le seguenti : • Gestione di tutte le attività relative ai processi di automazione d'ufficio; • Amministrazione dei sistemi centrali collocati presso i due Nodi Tecnici Territoriali di Pesaro e di Urbino e relativa attività sistemistica; • Coordinamento e assegnazione delle attività dei colleghi; • Gestione della posta elettronica interna ed esterna; • Gestione della rete geografica e dei collegamenti Internet; • Coordinamento e gestione con ampia autonomia di tutti i processi di informatizzazione; • Gestione delle reti locali e dei sistemi telefonici collegati in rete; • Supporto agli utenti interni limitatamente alle tematiche di competenza della struttura; • Amministrazione di tutti i server fisici e virtuali presenti all’interno dell’Amministrazione Provinciale; • Progettazione e gestione tecnica dei siti e dei portali provinciali e dei siti degli Enti aderenti al CSTPU; • Gestione della Intranet provinciale; • Predisposizione e attuazione progetti e-goverment e dei servizi erogati on line; • Supporto agli organi di Giunta e di Consiglio e realizzazione delle dirette delle sedute del Consiglio; • Gestione delle sale macchine poste in via Gramsci, via Mazzoalri, all’ex-genio civile ed a Urbino; • Progettazione del cablaggio di tutte le sedi dell’Amministrazione Provinciale; • Supervisione sulla manutenzione di tutte le apparecchiature informatiche e telefoniche; 68 • • Progettazione dei sistemi per l’attuazione del telelavoro Direzione lavori del progetto “Marchewave” Attività Obiettivo Progetto “ALI” Centro Servizi Territoriale della Provincia di Pesaro e Urbino “CSTPU” approvato dal CNIPA – anno di esercizio I.R. qualitativo Conclusa la fase di progetto, l’anno 2012 è stato l’anno di esercizio vero e proprio. A settembre 2012, in seguito alla verifica del monitore nelle nostre sedi, effettuata il 17 e 18 luglio, abbiamo ottenuto la certificazione del superamento dello stato di avanzamento e la conferma del cofinanziamento stabilito in fase di convenzione con il CNIPA. I.R. quantitativo I servizi resi disponibili sono utilizzati da tutti i 60 comuni della Provincia di Pesaro e Urbino e dai 7 Comuni passati alla Provincia di Rimini. Obiettivo Piano dell'innovazione : infrastrutture digitali e sviluppo della Società dell'Informazione e della Conoscenza. I.R. qualitativo Realizzato il piano dell'innovazione contenente i principi e le linee di indirizzo per gli anni 2012 – 2020 I.R. quantitativo Il piano dell'innovazione, presentato in Giunta nella seduta del 28/12/2012, si compone di 11 capitoli di cui 4 sono stati realizzati con il mio contributo. Obiettivo Gara unica regionale “Marchewave” per la realizzazioni e gestione di reti wireless nelle aree in digital divide dei territori provinciali e realizzazione rete a banda larga e creazione di sistema di Hot Spot WI-FI di libero accesso a favore del territorio I.R. qualitativo Progetto “Marchewave” da completare entro agosto 2013 I.R. quantitativo In data 26 giugno 2012 sono stato nominato direttori lavori. Predisposte le attività da realizzare nell’anno. Nominato consulente tecnico di parte nella causa civile n. 2982 presso il tribunale di Macerata. Il materiale (antenne, radio, alimentatori, ecc.) è stato consegnato all’ATI Servili per l’installazione dei sistemi nei 44 siti della Provincia di Pesaro e Urbino. Obiettivo Bando di gara per la manutenzione hardware di tutto il parco informatico dell’Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino 69 I.R. qualitativo La procedura di gara è stata conclusa con l’assegnazione della manutenzione hardware alla ditta Giava Servizi I.R. quantitativo 765 personal computer, 59 portatili, 38 netbook, 271 stampanti, 40 appliance, 82 server, 54 switch, 31 apparati di rete, 21 gruppi di continuità sono coperti dal nuovo contratto di manutenzione Obiettivo Riuso del progetto di e-goverment “studiare” nell’ambito dei progetti nazionali “MISI” e rimodulazione del progetto regionale “MARIUS” I.R. qualitativo Partecipazione ai progetti di riuso MARIUS e MISI I.R. quantitativo Il sistema “studiare” è stato installato ed è funzionante presso la Provincia di Verona come ente riusante del progetto nazionale MISI. Il progetto nazionale MISI si è concluso rispettando i tempi di progetto. Il progetto regionale Marius è stato rimodulato aggiungendo i servizi relativi alla gestione dell’IMU, alla gestione delle attività SUAP e alla gestione dei pagamenti. Il progetto si concluderà a maggio 2013. Obiettivo Progetto COSAP per l’aggiornamento delle opere contenute nel database dei passi carrai e dei cartelli I.R. qualitativo Il software di estrazione e di importazione dei dati per la ditta Duomo è stato realizzato. I.R. quantitativo Sono state consegnate alla ditta Duomo tutte le informazioni relative alle 159 strade provinciali. Attendiamo i dati di ritorno derivanti dai sopraluoghi effettuati dalla ditta suddetta. Obiettivo Progetto catasto strade della Regione Marche I.R. qualitativo Il sistema è installato e configurato presso la nostra sala macchine I.R. quantitativo Il database contiene le informazioni alfanumeriche, geografiche, le foto e i video relativi alle 159 strade provinciali. Obiettivo Dismissione dei server utilizzati nei centri per l’impiego di Pesaro, Fano e Urbino I.R. qualitativo Gli utenti dei centri per l’impiego e dei punti informativi utilizzano l’applicativo 70 job-agency installato sulle macchine virtuali presenti nei server di via Gramsci di Pesaro. I.R. quantitativo I 3 server fisici presenti nei centri per l’impiego di Pesaro, Fano e Urbino sono stati disattivati e sono stati sostituiti da 3 nuovi server virtuali. Obiettivo Sistema antivirus unico I.R. qualitativo Il software antivirus Kaspersky è installato e funzionante in tutti i computer presenti all’interno dell’amministrazione provinciale e la nuova console unica Kaspersky Endpoint è attiva. I.R. quantitativo L’agente Kaspersky è installato nei 765 personal computer e nei 59 portatili dell’amministrazione provinciale.. Obiettivo Progetto hotspot wireless all’interno dell’amministrazione provinciale I.R. qualitativo Gli utenti interni ed esterni posso usufruire della nuova connettività wireless autenticandosi nel nuovo sistema tramite portatili, netbook e smartphone. I.R. quantitativo Le sale coperte dal servizio sono la sala Pierangeli, la sala Bei e la sala conferenze del centro per l’impiego di Pesaro. Sono state rilasciate circa 250 nuove credenziali di autenticazione. Obiettivo Nuovo sistema di archiviazione della posta elettronica I.R. qualitativo I messaggi di posta elettronica con data inferiore al 01/07/2009 sono archiviazione in un sistema separato da Microsoft Exchange I.R. quantitativo Sono stati archiviati i messaggi di posta elettronica per un ammontare di circa 500 GByte. Obiettivo Realizzazione aule di informatica presso il CPI di Pesaro I.R. qualitativo Le aule di informatica del centro per l’impiego di Pesaro sono funzionanti e collegate con i nostri sistemi centrali. I.R. quantitativo Due aule di informatica sono state cablate, dotate di portatili configurati per la 71 connessione alla LAN separata da quella utilizzata dai dipendenti provinciali. Obiettivo Attivazione degli uffici nella sede decentrata ubicata presso l’istituto “Benelli” . I.R. qualitativo I colleghi del servizio Formazione che lavorano presso l’istituto “Benelli” di Pesaro utilizzano le stesse applicazioni della sede centrale I.R. quantitativo I due uffici decentrati dell’istituto Benelli e la postazione dell’usciere sono attivi e funzionanti sia per quanto riguarda la connettività telefonica (voip) che la connettività dati. Obiettivo Nuovo accesso Internet ad alta affidabilità tramite Autonomous System I.R. qualitativo Utilizzo della nuova uscita Internet I.R. quantitativo I 512 indirizzi IP assegnati alla Provincia di Pesaro e Urbino dal RIPE sono stati organizzati in un sistema ad alta affidabilità (Autonomous System). La migrazione dei 512 vecchi indirizzi IP Telecom è stata completata e la nuova uscita Internet è operativa. Obiettivo Riprese delle sedute consiliari on-line e riprese degli eventi effettuati in sala del consiglio I.R. qualitativo Le dirette delle sedute consiliari sono state realizzate e sono state registrate così come gli eventi straordinari effettuati in sala “Pierangeli”. I.R. quantitativo Le 18 sedute consiliari sono state registrate e sono disponibili sul sito istituzionale della Provincia Obiettivo Gestione della rete a larga banda I.R. qualitativo Gestione della Rete Telematica Provinciale, interoperabilità degli enti con la Rete Telematica Regionale e gestione Reti Wireless Territoriali Wirmont, Montinet e Comuninet I.R. quantitativo Coordinamento dell’assistenza e della gestione delle 57 tratte che compongono la rete provinciale Obiettivo Gestione sistema informativo amministrativo interno 72 I.R. qualitativo Gestione del parco macchine dei dipendenti, assistenza e manutenzione hardware e software I.R. quantitativo Coordinamento dell’assistenza software ai 647 utenti finali e manutenzione delle 92 applicazioni utilizzate all’interno dell’Ente Obiettivo Gestione del Centro Servizi Territoriale provinciale (CSTPU ) I.R. qualitativo Gestione del parco macchine e assistenza hardware e software I.R. quantitativo Coordinamento dell’assistenza e della manutenzione dei 114 server e degli applicativi presenti nei nodi dedicati al CSTPU Sedi, Hardware, software, telefonia e connettività Il capitolo “sedi, Hardware………” è sostanzialmente immutato rispetto a quello del 2011 ad eccezione del numero di macchine virtuali che è aumentato di circa il 15% rispetto all’anno precedente. Risorse Umane Posizione organizzativa 2.3.1 - Sistema informativo dell’ente, telefonia, nodi tecnici, internet e rete telematica provinciale Cordella Roberto D6 funzionario area informatica con incarico di titolare di posizione organizzativa Ufficio 2.3.1.1 - Gestione sistema informativo dell’ente, telefonia e nodi tecnici territoriali De Gregorio Alberto D3 funzionario area informatica Coli Stefano D3 funzionario area informatica Ciampichetti Claudio C4 istruttore area informatica Saltarelli Massimo C2 istruttore area informatica Ufficio 2.3.1.2 - Gestione rete telematica provinciale, siti e portali provinciali web, servizi egovernment e rete sportelli polifunzionali territoriali Catozzi Michele D6 capo ufficio area informatica Natale Paola D4 funzionario area informatica Caramel Simone C3 istruttore area informatica Ginesi Antonella C2 istruttore area informatica Bartolucci Giacomo C1 istruttore area informatica P.T. Donati Michele C1 istruttore area informatica P.T. 73 Da segnalare inoltre l’attività di coordinamento con il personale dell’azienda che assicura la manutenzione hardware delle apparecchiature informatiche, con il personale dell’azienda che cura la manutenzione hardware delle centrali telefoniche e con il personale dell’azienda che cura la manutenzione hardware dei siti della rete wireless presenti in tutto il territorio provinciale. Sono stati numerosi i rapporti con i colleghi della Regione Marche e i colleghi dell’UPI nazionale in relazione ai progetti regionali e nazionali che ho seguito. Collaboriamo assiduamente con i colleghi del servizio Formazione Guglielmo Vasari e Daniele Giunta e con i tecnici del Comune di Pesaro e del Comune di Urbino. Infine la direzione lavori del progetto regionale “Marchewave” comporta incontri con le ditte fornitrici e con i direttori dei lavori delle altre quattro province marchigiane. In relazione a quest’ultimo progetto sono stato nominato consulente tecnico di parte nella causa civile n. 2982 presso il tribunale di Macerata Risorse Finanziarie Le risorse finanziarie sono assegnate al Dirigente dell’area “Servizi Interni”, anche se la gestione dei rapporti con le aziende fornitrici, la rendicontazione dei progetti di e-government, dei progetti provinciali-regionali e dei progetti provinciali-nazionale è affidata alla P.O. 2.3.1 Costo complessivo del Progetto “MARIUS” pari a 2.125.500,00 € Costo complessivo del Progetto “MISI” pari a 3.750.000,00 € Costo complessivo del Progetto “Marchewave” pari a 3.482.372,40 € 74 Posizione organizzativa : 2.3.2 Sistema informativo gestionale, centro servizi Territoriale Nome e Cognome: Enrico Bruscia Dirigente responsabile: Adriano Gattoni Le attuali competenze sono le seguenti : • Responsabile dei software gestionali in dotazione all’ente e relativa conservazione e sicurezza dei data-base dell’ente; • Coordinamento e assegnazione delle attività dei colleghi; • Coordinamento e gestione con ampia autonomia di tutti i processi di informatizzazione; • Supporto agli utenti interni (aggiornamento e formazione) ; Obiettivo N. 1 Progetto “Carta Zero” smaterializzazione flussi cartacei (atti amministrativi) Analisi del nuovo iter (workflow) per la gestione degli Atti amministrativi dirigenziali, scrivania virtuale, registrazione e conservazione su supporto magnetico dei documenti interni Indicatore di Risultato Obiettivo N. 1 Si sono definite le diverse tipologie di atti ed i vari ITER, è stato installato il nuovo software, è prevista l' approvazione da parte della dirigenza anno 2013 . Obiettivo N. 2 Sportello unico delle attività produttive per gli enti del territorio Indicatore di Risultato Obiettivo N. 2 Sono state installate le nuove applicazioni, configurate le banche dati, avviata l'attività formativa ed effettuato un primo convegno di presentazione dei risultati. Obiettivo N. 3 Progetto “ALI” Centro Servizi Territoriale della Provincia di Pesaro e Urbino “CSTPU” approvato dal CNIPA Indicatore di Risultato Obiettivo N. 3 Approvazione dello stato di avanzamento del progetto CSTPU. Conclusa la fase di progetto, nel 2012 abbiamo ottenuto la certificazione del superamento dello stato di avanzamento e la conferma del cofinanziamento stabilito in fase di convenzione con il CNIPA. I servizi resi disponibili sono utilizzati da tutti i 60 comuni della Provincia di Pesaro e Urbino e dai 7 Comuni passati alla Provincia di Rimini. Obiettivo N. 4 Gestione sistema informativo amministrativo e sviluppo progetti innovativi L’obiettivo consisteva nel servizio di supporto tecnico informatico propedeutico all’erogazione dei servizi applicativi. Aggiornamenti e installazioni software degli applicativi gestionali, formazione ai nuovi software degli utenti finali. 75 Indicatore di Risultato Obiettivo N. 4 L’obiettivo è stato raggiunto Obiettivo N. 5 Centro Servizi Territoriale Provinciale (CSTPU) – Gestione del parco macchine e assistenza hardware e software L’obiettivo consisteva nell’erogazione dei servizi all’utenza e grado di soddisfacimento dell’utenza esterna. Assistenza tecnico informatica al personale dei comuni collegati mediante la gestione presso le strutture tecnologiche del CSTP in parte o in toto degli applicativi utilizzati dai comuni. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 5 fornitura servizi con cadenza mensile: - Eventuali variazioni parametri stipendiali - Elaborazione cedolini e distribuzione in rete dei cedolini tramite la Intranet dell’Ente - Stampe riepilogative. - Invio DMA - Invio EMENS - Invio F24 IRPEF ed INPS (CO.CO.CO. DIPENDENTI E AMMMINISTRATORI) - Fornitura dati per finanziaria. fornitura servizi con scadenza annuale: - Elaborazione Cud. - Elaborazione del conto annuale - Liquidazione 730/4 - Elaborazione ed invio telematico del 770. - Allegato Al Bilancio di previsione per la spesa del Personale di ruolo anno successivo. Aggiornamenti e installazioni software degli applicativi gestionali circa n. 450 interventi sui vari applicativi HALLEY,quali Dotazione Organica, Protocollo Informatico, Anagrafe elettorele, Gestione Contratti, Gestione Atti Amministrativi, Gestione Delibere, Economato, Gestione del Territorio, Gestione del Personale, Gestione I.C.I., Messi Comunali, Contabilità Finanziaria, Stato Civile, Gest. Giuridica del Personale, Rilevamento Presenze, Tributi e Bollettazioni, Lampade votive, Trsu, Tosap, Pratiche Edilizie, Iciap, Ambiente Halley L’obiettivo è stato raggiunto. 76 Risorse umane e finanziarie 1) Risorse umane N° 1 C3 a tempo indeterminato N° 1 C5 a tempo indeterminato N° 2 D3 a tempo indeterminato 2) Risorse finanziarie la P.O. ha la gestione dei rapporti con le aziende fornitrici anche se non ha la gestione diretta delle risorse finanziarie in quanto tutte le risorse vengono attribuite al Dirigente. La P.O controlla e verifica la gestione delle risorse finanziarie dell’Ente. 77 Posizione Organizzativa : 2.4.1 Appalti e Contratti Nome e Cognome: Stefano Braccioni Dirigente Responsabile: Andrea Pacchiarotti Attività n°1 L’Ufficio P.O. 2.4.1. Appalti e Contratti si occupa principalmente della gestione di tutte le fasi procedurali relative all’espletamento di gare d’appalto per lavori, forniture e servizi, ad evidenza pubblica, a procedura negoziata o in economia. Indicatore di Risultato: Nell’anno 2012 sono stati repertoriati, ai sensi dell’art.67 del D.P.R. n°131 del 26.04.1986, n°25 atti relativi a procedure aperte e negoziate per l’affidamento di opere pubbliche, ivi compresi quelli riguardanti gli acquisti terreni. Quantitativo: n°25 Contratti Qualitativo: Nessun ricorso Attività n°2 Sono state adottate deliberazioni di Giunta Provinciale in tema di approvazione di progetti, definitivi e preliminari nonché determinazioni dirigenziali di approvazione progetti esecutivi, contabilità finale, autorizzazione al sub-appalto, ecc. Indicatore di Risultato: Un rilevante numero di atti Quantitativo: Come sopra Qualitativo: Nessun ricorso Attività n°3 Nell’anno in questione sono state introdotte nell’ordinamento molte normative di particolare rilevanza che possono così essere sintetizzate con riferimento alle leggi di conversione dei relativi decreti legge: 24-03-2012 Legge 27 04-04-2012 Legge 35 26-4-2012 Legge 44 06-07-2012 Legge 94 c.d. Decreto Liberalizzazione, in tema di concorrenza, sviluppo e competitività Decreto Semplificazione Semplificazione in tema di pubblicazione dei bandi di gara e Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici Decreto Fiscale Ulteriori modifiche all’art.38 del Codice dei Contratti Pubblici c.d. Spending Review 1 78 Novità in tema di procedimento di aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa ed i parametri prezzo/qualità della gare CONSIP 07-08-2012 Legge 134 07-08-2012 Legge 135 06-11-2012 Legge 190 17-12-2012 Legge 211 Misure urgenti per la crescita del Paese. In tema di pubblicazioni (avviso sopra i 1000 Euro) c.d. Spending Review 2 Le problematiche in tema di requisiti minimi in sede di gara e novità in tema di affidamenti e contratti stipulati fuori delle convenzioni CONSIP c.d. Legge anticorruzione In tema di pubblicità e infiltrazione mafiosa c.d. Decreto Crescita bis Rimborso spese di pubblicazione bandi di gara e modalità di stipula dei contratti pubblici Tutto quanto sopra ha comportato ovviamente un necessario adattamento della relativa modulistica a tale normativa, anche e soprattutto alla luce dell’entrata in vigore in data 08-06-2011 del D.P.R. n°270 del 05-10-2010. Indicatore di Risultato: Abbiamo adeguato tutto il lavoro alle normative sopra citate Quantitativo: Per tutte le gare abbiamo cambiato la modulistica necessaria. Qualitativo: Siamo riusciti ad aggiornarci in tutte le fasi relative alla procedura di scelta del contraente e relativa stipula del contratto d’appalto. Attività n°4 L’Ufficio P.O. 2.4.1. Appalti e Contratti ha altresì il compito di coordinare il Segretario Generale nell’esercizio delle funzioni rogatorie in relazione a qualsiasi contratto, purché ovviamente una parte contraente sia costituita dalla Provincia: pertanto nell’anno 2012 sono stati gestiti €. 7.951,17, derivanti dai versamenti effettuati dai soggetti appaltatori e di ciò ne è stato dato atto attraverso l’apposito Conto della gestione relativo all’esercizio finanziario 2012. Indicatore di Risultato: Gestiti €. 7.951,17 Quantitativo: come sopra Qualitativo: Attuare gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti dagli Organi di Governo dell’Ente secondo le direttive impartite dal Presidente della Provincia nel rispetto dell’art.108 del T.U. del D. Lgs. 79 267/2000 e dell’art.9 commi 6 e 7 del Regolamento degli uffici e dei Servizi di questo Ente a beneficio dei cittadini e degli operatori economici. Risorse Umane Segretario Generale: Avv. Rita Benini Direttore Generale: Dott. Marco Domenicucci Titolare P.O. Appalti e Contratti: Dott. Stefano Braccioni Funzionari: Dott. Carlo Rossi – Sig.ra Loredana Vitali Collaboratori interni: Sig.ra Patrizia Baglioni – Dott.ssa Raffaella Paganucci, Sig. Carlo Benedetti 80 Posizione organizzativa : 2.4.2. Espropriazioni, Acquisizioni Immobiliari, Autorizzazioni, Concessioni, Occupazione Spazi e Aree Pubbliche, Trasporto Merci Nome e Cognome: Marcello Ferri Dirigente responsabile: Andrea Pacchiarotti Obiettivo n. 1 Acquisti di immobili occupati o interessati dagli interventi stradali effettuati sulla rete viaria (derivanti o meno da procedure espropriative), acquisti di immobili per iniziative di varia natura intraprese dall’Ente, liquidazioni di indennità di vario genere agli aventi titolo (acconti, risarcimento danni, occupazioni varie, ecc.) per esecuzione di lavori, sondaggi ecc. Indicatore di Risultato: è stato dato corso alle procedure di competenza conseguenti le proposte pervenute dagli Uffici dell’Ente (per la maggior parte Area 3) con adozione dei provvedimenti amministrativi necessari a darne efficacia, quali deliberazioni di Consiglio (con relative determinazioni per identificazione ditta proprietaria e per impegno di spesa), disposizioni per ridefinizioni economiche, per pagamento acconti, per risarcimento danni, emissione mandati di pagamento, ecc., e stipula di n. 16 contratti di acquisto di immobili. Occorre rappresentare che l’attività di stipula di atti acquisto terreni (con contestuale pagamento del corrispettivo), per gran parte dell’anno, è stata fortemente condizionata dalle disposizioni interne relative al blocco dei pagamenti in conto capitale, e ha riguardato, di fatto, quelle situazioni per le quali erano stati predisposti nel precedente anno i mandati di pagamento. L’attività è stata condotta con le nuove modalità finalizzate alla stipula di atti acquisto terreni con l’utilizzo delle funzioni notarili del Segretario Generale e l’espletamento di tutte le attività preliminari e conseguenti la stipula da parte della struttura P.O. 2.4.2., il tutto in alternativa al ricorso alla prestazione professionale del Notaio. L’attività si prefissava l’obiettivo di espletare con tale modalità una % significativa degli atti di acquisto in stipula. A consuntivo la percentuale è stata del 100% (n. 16 atti su un totale di 16) con conseguimento di notevole economia della spesa. Il risparmio economico conseguito, derivante dal mancato ricorso alla figura del Notaio (e studio notarile) per la stipula degli atti di compravendita con spesa a carico della Provincia, è stato di oltre 21.000,00 euro, entità di fatto non uscita dalle casse dell’Amministrazione. Obiettivo n. 2 vendita di immobili non utilizzati dall’Ente con adozione dei provvedimenti preliminari necessari (passaggio da Demanio a Patrimonio Disponibile); Indicatore di Risultato: è stato dato corso alle procedure di competenza conseguenti le proposte pervenute dagli Uffici dell’Ente (per la maggior parte Area 3) con adozione dei provvedimenti amministrativi necessari quali deliberazioni di Consiglio, con preventiva sdemanializzazione dei relitti stradali, con relative determinazione per individuazione dell’acquirente, ecc., e stipula di n. 9 contratti di vendita immobili Una vendita immobiliare è stata portata a termine nel contesto della attività di utilizzo delle funzioni notarili del Segretario Generale, con risparmio di spesa per il contraente privato. Obiettivo n. 3 rilascio di autorizzazioni/concessioni/nulla osta per occupazione spazi ed aree pubbliche, per l’installazione di impianti pubblicitari e segnaletici, per condoni edilizi o interventi vari previsti in aree ricadenti in fascia di rispetto stradale, ecc. Indicatore di Risultato: è stato dato corso alle procedure di competenza conseguenti le richieste pervenute dall’utenza o proposte pervenute dagli Uffici dell’Ente con adozione dei provvedimenti amministrativi conseguenti. Sono state rilasciate n. 142 concessioni, n. 152 autorizzazioni, n. 315 nulla osta, elaborati n. 481 conteggi preliminari inviati agli utenti, predisposti n. 126 provvedimenti relativi alla modifica di atti amministrativi in corso di validità, svincolo depositi cauzionali, pareri 81 ecc., predisposti 200 nulla osta per interventi di varia natura (recinzioni, autorizzazioni temporanee, potature scarpate stradali, ecc). Obiettivo n. 4 adempimenti amministrativi relativi alla gestione della delega in materia di trasporto merci (in conto proprio e per conto terzi). Indicatore di Risultato: è proseguita nel corso dell’anno la rivisitazione delle attività e procedure in essere, con rimodulazione delle stesse per una migliore fruizione dell’utenza . L’attività espletata dall’Ufficio Trasporto Merci ha riguardato specifici aspetti dell’attività sotto riportati e relativi riscontri registratii: - mantenimento dei risultati 2011 in termini di riduzione dei tempi di conclusione dei procedimenti; verificato ulteriore riduzione dei tempi medi, da gg 5 a gg 4. - svolgimento due sessioni annuali degli esami per il riconoscimento dell’idoneità professionale alla direzione dell’attività di autotrasporto merci e viaggiatori; concluse nel termine previsto. - proseguimento delle attività finalizzate alla revisione complessiva dell’Albo degli autotrasportatori di merci per conto terzi; disponibilità dell’Albo con dati relativi a 2.285 ditte. Risorse umane: Ufficio Espropriazioni, Acquisizioni Immobiliari Autorizzazioni e Concessioni, occupazioni spazi e Aree Pubbliche: Ferri Marcello, Donatella Valentini, Cristina Pepe Ufficio Tasporto Merci: Antonio Messina, Pierluigi Carloni, Elena Rusciano,Ivana Morbidi. Risorse finanziarie Gestione del capitolo del bilancio relativo alla spesa per stipula atti di compravendita, acquisizioni immobiliari, ecc. Nel corso dell’anno la struttura è stata impegnata nell’adeguamento delle procedure interne in uso ed al continuo rapporto con l’utenza e la struttura dell’Ente. Il Titolare dela P.O. ha partecipato, in qualità di componente, alle attività del gruppo di lavoro interno costituito per la vendita di immobili. Il Titolare della P.O. ha partecipato inoltre ai lavori della V^ Commissione Consigliare per la trattazione delle pratiche di competenza, ai lavori della Commissione Provinciale Espropri e al gruppo di lavoro interno in materia di vendite immobiliari 82 Posizione organizzativa : 3.0.1 Supporto e gestione amministrativa degli interventi di programmazione delle opere pubbliche Nome e Cognome: Giuseppe Rombini Dirigente responsabile: Raniero de Angelis Obiettivo N. 1 – COMUNE DI MONTEGRIMANO TERME Consolidamento del centro abitato Importo lavori €. 763.974,28 Importo progetto €. 1.150.000,00 Indicatore di Risultato Obiettivo N. 1 AVVIO E DIREZIONE LAVORI Dopo aver eseguito la progettazione esecutiva dell’intervento, ad avvenuta aggiudicazione dell’appalto, il sottoscritto, in qualità di Direttore dei lavori, ha provveduto al deposito degli elaborati del calcolo strutturale, presso il competente Ufficio Sismico Provinciale. In data 07/07/2012 è stato redatto il verbale di consegna lavori, che pertanto hanno avuto inizio. A tutt’oggi, nonostante le ripetute interruzioni a causa delle ben note avverse condizioni atmosferiche, i lavori sono in avanzato stato di realizzazione, ed il termine ultimo è fissato per il 04/07/2013, salvo eventuali perizie suppletive, per l’esecuzione di maggiori opere, che permetterebbero l’utilizzo delle cospicue economie di gara. RISORSE UMANE E FINANZIARIE Ing. Riccardo Baldelli Responsabile per la sicurezza Geom. Gilberto Galvani Contabilità lavori Geol. Ferdinando S. Blasi Geologia Geol. Davide Beccari Geologia Geom. Fabio Bertulli Direttore operativo di cantiere L’opera è finanziata con fondi statali per €. 1.150.000,00 Obiettivo N. 2 – COMUNE DI MONTEGRIMANO TERME Consolidamento sul fiume Conca Importo lavori €. 310.448,04 Importo progetto €. 365.618,21 Indicatore di Risultato Obiettivo N. 2 AVVIO E DIREZIONE LAVORI Espletate le attività progettuali esecutive ed avvenuta aggiudicazione dell’appalto, si è provveduto al deposito dei calcoli strutturali presso il competente Servizio Sismico. In data 07 luglio 2012 è stato dato l’avvio dei lavori. A tutt’oggi sono stati emessi due certificati di pagamento per stati di avanzamento lavori per l’importo di €. 240.900,00. E’ stata altresì redatta la perizia suppletiva, in conseguenza della quale, il compimento delle opere è previsto per il giorno 22 giugno 2013. RISORSE UMANE E FINANZIARIE Ing. Riccardo Baldelli Responsabile per la sicurezza Geom. Gilberto Galvani Contabilità lavori Geol. Ferdinando S. Blasi Geologia Geol. Davide Beccari Geologia 83 Geom. Fabio Bertulli Direttore operativo di cantiere L’opera è finanziata con trasferimento regionale. Obiettivo N. 3 – COMUNI DI SAN GIORGIO DI PESARO E DI PIAGGE Polo Scolastico intercomunale Indicatore di Risultato Obiettivo N. 3 REDAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE E’ stato redatto un progetto preliminare dell’intera opera, la previsione economica del quale è di €. 9.649.685,54 per l’esecuzione dei lavori. A tale somma vanno aggiunti gli oneri fiscali, le competenze tecniche ed altre voci di spesa che portano la cifra totale ad €. 12.526.119,50. Di fronte a tale gravosissimo impegno finanziario, i comuni committenti non hanno ritenuto di approvare il progetto; hanno perciò richiesto una revisione che, mediante l’eliminazione di molteplici opere potesse ridurre sensibilmente la spesa. Al fine di sviluppare la progettazione ad un livello sufficientemente particolareggiato cosi da poter indicare una spesa il più possibile definitiva, è stato chiesto ai comuni, di fornire ai progettisti, un supplemento di indagini indispensabili quali: maggiori sondaggi geologici, indagini bioclimatiche, indagini acustiche. Viste le note difficoltà economiche in cui versano le amministrazioni pubbliche, ad oggi non sono giunti riscontri. Il progetto risulta pertanto sospeso. RISORSE UMANE E FINANZIARIE Progetto architettonico Arch. G. Rombini Arch. M. Gili Progetto strutturale Ing. P. Forcina Ing. R. Baldelli Progetto impiantistico Ing. Ambrogiani Aspetti geologici Geol. F. Blasi Geol. D. Beccari Contabilità Geom. D. Bergamotti Geom. E. Rossini Restituzione grafica Dis. E. Balduini Inoltre l’attività della posizione organizzativa, si fonda su alcuni caposaldi imprescindibili, dai quali dipendono l’efficienza e l’efficacia delle azioni tecnico-amministrative dell’area: a) stretta collaborazione con il direttore; b) supporto tecnico-amministrativo al direttore per la definizione ed il raggiungimento dei propri obiettivi e degli obiettivi dei servizi annessi all’Area 3; c) sinergie organizzative, e di supporto alle attività dei servizi annessi all’Area 3; d) controllo di gestione finanziaria delle risorse assegnate; e) implementazione delle risorse finanziarie; f) formazione ed aggiornamento delle risorse umane e degli atti tecnico-amministrativi sulle modifiche regolamentari, legislative, organizzative; g) omogeneizzazione delle dinamiche gestionali e comportamentali dei vari servizi in relazione alle attività rivolte sia all’interno che all’esterno. Le azioni che la posizione organizzativa ha attivato per il soddisfacimento dei requisiti produttivi sintetizzati nei citati punti, possono essere cosi descritte: 1) redazione del piano annuale e triennale delle opere pubbliche; 84 2) stesura e compilazione degli atti necessari alla loro approvazione; 3) analisi delle risorse finanziarie assegnate all’area, ed ai servizi; 4) redazione degli atti dirigenziali di nomina dei responsabili dei procedimenti ed assegnazione delle risorse finanziarie necessarie alla attivazione delle procedure progettuali; 5) verifica e controllo degli elaborati tecnici costituenti i progetti prodotti dai servizi e redazione degli atti di giunta e dirigenziali di approvazione, finanziamento e delle procedure di affidamento; 6) redazione, controllo ed aggiornamento dell’archivio dei progetti, verifica dello stato di avanzamento; 7) redazione atti dirigenziali di approvazione delle varianti ai progetti, degli stati finali e dei collaudi dei lavori; 8) verifica e controllo sui flussi di spesa e richieste di variazioni di bilancio; 9) redazione degli atti dirigenziali di approvazione di affidamento di incarichi professionali e redazione dei contratti; 10) implementazione delle risorse finanziarie, mediante attivazione di convenzioni con altri enti, e sponsorizzazioni dei privati; 11) rapporti con l’autorità di vigilanza dei lavori pubblici mediante il continuo invio di schede, dati, assunzione C.U.P., assunzione C.I.G., rilascio di certificati lavori per iscrizioni SOA; 12) caricamento buoni d’ordine e liquidazioni; 13) aggiornamento degli atti tecnico-amministrativi quali: capitolati speciali di appalto, atti di cottimo fiduciario, schemi di contratto professionali; Inoltre il sottoscritto ha svolto l’incarico di sostituzione della P.O. 3.3.1 collocata a riposo. Il sottoscritto, pur non avendoli indicati tra i propri obiettivi, ha partecipato fattivamente alla redazione del Piano Scuole (Obiettivo interservizi Servizio 3.3 – Servizio 10.1) rielaborando le “schede edifici” i dati e la relazione finale forniti dai servizi interessati. 85 Posizione organizzativa : 3.1.1. Sicurezza stradale, Catasto stradale, Arredo, Autorizzazioni e concessioni, Pareri tecnici, Impianti di segnaletica, Movimenti franosi Nome e Cognome: Arch. Maurizio Gili Dirigente responsabile: Ing. De Angelis Raniero Attività svolta nell’anno 2012 1) Collaudo e collaborazione tecnica per gli aspetti organizzativi propedeutici all’attivazione del catasto stradale informatizzato promosso dalla Regione Marche insieme a tutte le Province e ai servizi interessati interni alla Provincia di Pesaro e Urbino interessati; organizzazione corso di formazione; 2) Consegna di ulteriori aree in concessione a privati per la sistemazione e arredo a verde di n. 3 rotatorie; 3) Redazione di progetti preliminari ed esecutivi (e/o direzione di lavori pubblici) 4) Rilascio di autorizzazioni, concessioni, nullaosta, pareri tecnici per occupazione di suolo pubblico e attività varie lungo la rete stradale provinciale: circa n. 1800 pratiche 5) Formulazione e stesura di pareri tecnici su attività edilizia e urbanistica (PRG) circa gli aspetti legati alla viabilità:n. 26 6) Attività di rappresentanza quale delegato dell’Area tecnica per gli aspetti legati alla viabilità nelle conferenze dei servizi e rilascio dei relativi pareri tecnici: n. 20; 7) Attività di collaborazione con gli Sportelli Unici per il perfezionamento dei procedimenti di fascicolazione e trasmissione dei pareri di competenza; 8) Redazione progetto di valorizzazione dei territori dell“Alpe della Luna” a supporto del Servizio 1.1. Turismo,Editoria Beni ed attività culturali” Appalto e individuazione ditta (su richiesta nominale del Dirigente Dott. Massimo Grandicelli) 9) Direzione lavori per la “Realizzazione di n. 28 fermate attrezzate per il Trasporto Pubblico Locale” (progetto 1° classificato nella Regione Marche con riconoscimento dell’intero finanziamento ammissibile di €. 350.000) 10) Completamento lavori di realizzazione “ Efficienza e autosufficienza energetica degli edifici della sede provinciale della Protezione Civile , sede di Pesaro” (progetto che ha ottenuto finanziamento regionale di €. 263.000 ) contabilizzazione lavori e rendicontazione per Regione Marche. 11) Attività di analisi dei progetti e della rendicontazione per la loro ammissibilità a finanziamento, a supporto del Servizio 1.1. “Turismo,Editoria Beni ed attività culturali” (su richiesta nominale del Dirigente Dott.Massimo Grandicelli). 12) Collaborazione e assistenza tecnica all’ufficio tributi e Ufficio Licenze e concessioni per l’attivazione e gestione del censimento degli accessi carrabili e della segnaletica pubblicitaria. 13) Predisposizione di piani di sicurezza stradale e del traffico,di modifiche del Regolamento Provinciale, di convenzioni con i soggetti erogatori di servizi pubblici riguardo gli aspetti di occupazione suolo pubblico e della viabilità; 14) Attività di ricevimento del pubblico e di consulenza tecnica a cittadini, associazioni e Enti circa le problematiche legate alla viabilità ed in particolare alle varie richieste di occupazione del suolo pubblico. Risorse: Risorse umane: n. 3 unità Risorse finanziarie:0 86 Posizione organizzativa: 3.2.1 Supporto al Dirigente responsabile della manutenzione della rete stradale provinciale Nome e Cognome: Dott. Ing. Paolo Camerini Dirigente responsabile: Dott. Ing. Sandro Sorbini Obiettivo N. 1 Gestione dei ponti con manutenzione programmata ed automatizzata; ispezione visiva primaria di n. 52 ponti sulla S.P. n. 3 “Via Flaminia” Indicatore di Risultato Obiettivo N. 1 Valutazione e relazione dello stato di degrado dei ponti, con foto di tutti i difetti rilevati, descrizione degli interventi necessari ed aggiornamento banda dati informatica cosiddetta “Bridge”: N. Settore – km Luce Tipo impalcato 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 C – km 218+850 C – km 219+300 C – km 221+860 C – km 222+010 C – km 222+660 C – km 224+080 C – km 225+450 C – km 226+655 C – km 227+012 C – km 227+044 C – km 227+946 C – km 229+230 C – km 229+540 C – km 229+680 C – km 230+067 C – km 230+580 C – km 233+472 C – km 233+900 C – km 234+657 C – km 235+150 C – km 236+110 C – km 238+140 C – km 238+257 C – km 239+620 C – km 239+938 C – km 241+090 C – km 242+360 C – km 242+980 C – km 243+550 C – km 244+005 C – km 244+130 C – km 244+131 C – km 244+780 12,0 2,0 8,2 3,9 9,4 4,0 9,0 7,0 7,0 34,7 8,3 4,0 34,4 9,8 6,3 3,0 34,0 4,6 12,0 5,0 4,5 8,0 5,0 3,2 4,0 4,5 5,0 6,0 10,5 15,5 28,0 28,0 10,4 Ponte ad arco in calcestruzzo armato Ponte ad arco in muratura Sovrappasso in calcestruzzo armato Condotta in acciaio-c.a. Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Ponte in c.a. e c.a.p. Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Ponte in c.a. e c.a.p. Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Ponte in c.a. e c.a.p. Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Arco con ampliamento in c.a. e muratura Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Ponte in c.a. e c.a.p. direzione Roma-Fano Ponte in c.a. e c.a.p. direzione Fano-Roma Ponte in c.a. e c.a.p. direzione Roma-Fano 87 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 C – km 244+781 C – km 245+080 C – km 245+090 C – km 245+220 C – km 245+221 C – km 251+960 C – km 252+100 C – km 256+760 D – km 260+340 D – km 264+958 D – km 265+335 D – km 267+293 D – km 269+457 D – km 269+845 D – km 274+550 D – km 276+829 D – km 278+030 D – km 279+584 D – km 281+500 10,4 8,0 8,0 30,0 30,0 10,0 6,0 32,7 6,8 9,0 5,9 8,9 8,0 2,0 8,2 5,1 4,6 3,1 28,0 Ponte in c.a. e c.a.p. direzione Fano-Roma Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Ponte in c.a. e c.a.p. direzione Roma-Fano Ponte in c.a. e c.a.p. direzione Fano-Roma Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Ponte in c.a. e c.a.p. Ponte ad arco in muratura Ponte ad arco in muratura Ponte ad arco in muratura Ponte ad arco in muratura Ponte ad arco in muratura Ponte ad arco in muratura Ponte ad arco in muratura Ponte ad arco in muratura Ponte in calcestruzzo armato Ponte in calcestruzzo armato Cavalcavia in c.a. su A14 Obiettivo A Stato di emergenza a seguito dell’evento nevoso del febbraio 2012: riapertura dei collegamenti interrotti a causa delle massicce precipitazioni nevose Indicatore di Risultato Obiettivo A Riapertura di tutti i collegamenti interrotti prima del termine dell’evento nevoso: coordinamento di tutte le forze impiegate, sia interne, che esterne Obiettivo B Coordinamento per l’ottimizzazione dell’utilizzo degli automezzi e delle macchine operative in dotazione al Servizio Viabilità Indicatore di Risultato Obiettivo B Sensibile riduzione degli appalti esterni per l’esecuzione dei lavori di sfalcio erba e manutenzione delle banchine stradali Attività svolta per il servizio Viabilità nel corso dell’anno 2012 Coordinamento dell’utilizzo di trattrici agricole per i lavori di sfalcio erba; Coordinamento delle attività di reperibilità del Servizio Viabilità; Attività di Capo Ufficio Manutenzione Settore “F” ad interim; Delega al personale del Servizio Viabilità, costituendco il punto di riferimento per i dipendenti (ferie, permessi, straordinari, presenze, ecc…); Gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro, gestione visite mediche ed assegnazione dei DPI al personale del Servizio Viabilità; Gestioen deglin terventi effettuati in somma urgenza; 88 Sostituzione del Dirigente del Servizio Viabilità nelle sue funzioni durante i periodi di ferie o malattia e comunque in altri casi particolari di sua assenza; Redazione di relazioni tecniche per i procedimenti legali per l’Avv. Maria B. Riminucci, con partecipazione ad udienze (incidenti stradali e controversie in genere); Redazione di vari progetti preliminari, definitivi ed esecutivi; Gestione dell’approvigionamento delle forniture per il servizio Viabilità (sale disgelante per trattamenti invernali,…); Invio di circolari e riepiloghi a tutto il Servizio Viabilità quale collaboratore dell’Ing. Sorbini al coordinamento delle attività; Effettuati numerosi interventi in sala operativa (S.O.I.) in occasioni di emergenza per maltempo garantendo il servizio h=24 (vedi grande impegno durante l’eccezionale nevicata del febbraio 2012); Svolto gratuitamente il servizio di reperibilità del servizio Viabilità; Effettuate numerose direzione lavori e ricoperto il ruolo di Responsabile del Procedimento in numerosi progetti; Mantenuti i rapporti con Comuni, Regione, altre Province, Prefettura, Questura, ecc.; Partecipazione a convegni tecnici e corsi per l’aggiornamento in sede e fuori sede; Attività collaterale svolta per altri Servizi nel corso dell’anno 2012 Direzione dei lavori di realizzazione della “S.P. n. 424 Della Val Cesano, Circonvallazione di San Lorenzo in Campo”; Collaborazione con altri Servizi effettuando collaudi e rilascio di pareri per l’ufficio Licenze e Concessioni; Risorse umane e finanziarie Le risorse umane impiegate sono ammontate a N° 1 collaboratore professionale area tecnica. Le risorse finanziarie a disposizione sono ammontate ad euro 150.000,00. 89 Posizione organizzativa : 3.2.2 Gestione dei ponti e delle opere d’arte stradali Nome e Cognome: Dott. Ing. Paolo Forcina Dirigente responsabile: Dott. Ing. Sandro Sorbini Obiettivo N. 1 Gestione dei ponti con manutenzione programmata ed automatizzata; ispezione visiva primaria di n. 52 ponti sulla S.P. n. 3 “Via Flaminia” Indicatore di Risultato Obiettivo N. 1 Valutazione e relazione dello stato di degrado dei ponti, con foto di tutti i difetti rilevati, descrizione degli interventi necessari ed aggiornamento banda dati informatica cosiddetta “Bridge”: N. Settore – km Luce Tipo impalcato 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 C – km 218+850 C – km 219+300 C – km 221+860 C – km 222+010 C – km 222+660 C – km 224+080 C – km 225+450 C – km 226+655 C – km 227+012 C – km 227+044 C – km 227+946 C – km 229+230 C – km 229+540 C – km 229+680 C – km 230+067 C – km 230+580 C – km 233+472 C – km 233+900 C – km 234+657 C – km 235+150 C – km 236+110 C – km 238+140 C – km 238+257 C – km 239+620 C – km 239+938 C – km 241+090 C – km 242+360 C – km 242+980 C – km 243+550 C – km 244+005 C – km 244+130 C – km 244+131 C – km 244+780 C – km 244+781 C – km 245+080 12,0 2,0 8,2 3,9 9,4 4,0 9,0 7,0 7,0 34,7 8,3 4,0 34,4 9,8 6,3 3,0 34,0 4,6 12,0 5,0 4,5 8,0 5,0 3,2 4,0 4,5 5,0 6,0 10,5 15,5 28,0 28,0 10,4 10,4 8,0 Ponte ad arco in calcestruzzo armato Ponte ad arco in muratura Sovrappasso in calcestruzzo armato Condotta in acciaio-c.a. Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Ponte in c.a. e c.a.p. Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Ponte in c.a. e c.a.p. Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Ponte in c.a. e c.a.p. Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Arco con ampliamento in c.a. e muratura Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Ponte in c.a. e c.a.p. direzione Roma-Fano Ponte in c.a. e c.a.p. direzione Fano-Roma Ponte in c.a. e c.a.p. direzione Roma-Fano Ponte in c.a. e c.a.p. direzione Fano-Roma Sovrappasso in calcestruzzo armato 90 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 C – km 245+090 C – km 245+220 C – km 245+221 C – km 251+960 C – km 252+100 C – km 256+760 D – km 260+340 D – km 264+958 D – km 265+335 D – km 267+293 D – km 269+457 D – km 269+845 D – km 274+550 D – km 276+829 D – km 278+030 D – km 279+584 D – km 281+500 8,0 30,0 30,0 10,0 6,0 32,7 6,8 9,0 5,9 8,9 8,0 2,0 8,2 5,1 4,6 3,1 28,0 Sovrappasso in calcestruzzo armato Ponte in c.a. e c.a.p. direzione Roma-Fano Ponte in c.a. e c.a.p. direzione Fano-Roma Sovrappasso in calcestruzzo armato Sovrappasso in calcestruzzo armato Ponte in c.a. e c.a.p. Ponte ad arco in muratura Ponte ad arco in muratura Ponte ad arco in muratura Ponte ad arco in muratura Ponte ad arco in muratura Ponte ad arco in muratura Ponte ad arco in muratura Ponte ad arco in muratura Ponte in calcestruzzo armato Ponte in calcestruzzo armato Cavalcavia in c.a. su A14 Obiettivo A Stato di emergenza a seguito dell’evento nevoso del febbraio 2012: riapertura dei collegamenti interrotti a causa delle massicce precipitazioni nevose Indicatore di Risultato Obiettivo A Riapertura di tutti i collegamenti interrotti prima del termine dell’evento nevoso: coordinamento di tutte le forze impiegate, sia interne, che esterne Obiettivo B Stato di emergenza dichiarato per tutto il 2012: riapertura dei collegamenti interrotti a seguito di eventi gravi avversità atmosferiche e/o fenomeni fisici di ostruzione Indicatore di Risultato Obiettivo B Elaborazione di progetti di intervento straordinario: S.P. n. 3 Via Flaminia, importo euro 300.000,00 S.P. n. 28 Pian di Trebbio ed S.P. n. 15 Monte Nerone, importo euro 100.000,00 S.P. n. 3 Flaminia, Calcinelli, importo euro € 120.000 S.P. n. 257 Apecchiese, importo euro 133.269 Attività svolta per il Servizio Viabilità nel corso dell’anno 2012 Controllo straordinario con la piattaforma by bridge del ponte dei Conciatori di Urbania; Proseguimento dell’archiviazione del Catasto dei ponti e delle opere d’arte stradali, con un sistema automatizzato di archiviazione e gestione di tutti i parametri geometrici e fisici, di manutenzione e di ispezione dei ponti; Svolta l’attività di Capo Ufficio Manutenzione Settore “C”; Redazione di tutte le determinazioni del Servizio Viabilità; Redazione di relazioni tecniche per i procedimenti dell’Ufficio Legale, svolgimento dell’attività di 91 Consulente Tecnico di Parte in alcuni procedimenti e partecipazione ad udienze (incidenti stradali e controversie in genere); Effettuati numerosi interventi in sala operativa (S.O.I.) in occasioni di emergenze per maltempo, garantendo il servizio h=24 (in specie il grande impegno per l’eccezionale nevicata del febbraio 2012); Svolto gratuitamente il servizio di reperibilità; Effettuate numerose direzione lavori e ricoperto il ruolo di Responsabile del Procedimento in numerosi progetti; Partecipazione a convegni tecnici e corsi per l’aggiornamento in sede e fuori sede; Attività collaterale svolta per altri Servizi nel corso dell’anno 2012 Direzione dei lavori di “Ampliamento dell’Ospedale di Pesaro” per conto dell’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord; Direzione dei lavori e responsabilità coordinamento della sicurezza in esecuzione dei lavori di “Realizzazione della Pedemontana di Cagli”; Collaudo dei lavori di: “Costruzione muri di sostegno per sistemazione della frana a valle della S.P. n. 25 Panoramica Ardizio al km 3+300”; Risorse umane e finanziarie Le risorse umane impiegate sono ammontate a N° 1 collaboratore professionale area tecnica. Le risorse finanziarie a disposizione sono ammontate ad euro 150.000,00. 92 Obiettivi contenuti nel piano dettagliato degli obiettivi assegnato al dirigente Obiettivo Descrizione Gestione dei ponti: aggiornamento della banca dati Catasto Ponti “Bridge”. L'obiettivo si ritiene molto qualificante per il Servizio, per le elevate professionalità e competenze specifiche impiegate Scadenza 31.12.2011 Indicatore di risultato n. 5/850 ponti controllati Obiettivo valutabil e Si Macro-azioni necessarie per il raggiungimento dell’obiettivo N. Descrizione Scadenz a 1 Redazione programma dettagliato delle ispezioni e della sorveglianza sistematica delle opere d’arte provinciali 31.05.11 2 Ispezione e sorveglianza 31.10.11 3 Aggiornamento della banca dati Bridge 31.12.11 Verifica stato attuazione obiettivo 1 2 3 Si In No parte X X X X Motivazione/Commento Data verifica Sono stati individuati cinque ponti da ispezionare 30.06.11 Sono in corso gli aggiornamenti delle altre 30.06.11 In bozza quasi definitiva, sono stati redatti i resoconti delle 30.10.11 ispezioni visive primarie dei cinque ponti Aggiornamento della banca dati Bridge 31.12.11 Elenco ponti per i quali è stata effettuata l’ispezione. 1) S.P. n. 3 bis Fogliense - km 43+200 2) S.P. n. 3 bis Fogliense - km 40+500 3) S.P. n. 3 bis Fogliense - km 26+100 93 4) S.P. n. 3 bis Fogliense - km 23+250 5) S.P. n. 423 - km 18+300 94 Posizione organizzativa: (ex10.0.5)3.3.2. Energia – Patrimonio Energetico Provinciale Nome e Cognome: Renzo Rovinelli Dirigente responsabile: Marco Domenicucci/Raniero De Angelis Obiettivo N. 1 Progetto di valorizzazione del patrimonio immobiliare provinciale che prevede la progettazione, realizzazione, installazione, collaudo e manutenzione, per un periodo di anni 25, di un impianto fotovoltaico da installarsi sulle coperture dei tre edifici scolastici “G. Marconi”, “D. Bramante” e “G. Genga”, siti all’interno del campus scolastico di Pesaro da parte di soggetto privato. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 1 Vi sono stati incontri con la direzione didattica degli istituti interessati e sono stati effettuati i necessari sopralluoghi in loco. Successivamente è stato redatto uno studio di fattibilità del progetto. E’ stata predisposta una bozza di bando a valenza pubblica e disciplinare di concessione di lavori pubblici redatto in base alle caratteristiche specifiche del progetto ed è stato redatto un progetto preliminare completo di allegati tecnici e relazionali dell’impianto fotovoltaico da installarsi e delle opere di riqualificazione delle coperture. Tale progetto è stato approvato con delibera di Giunta Provinciale. Nella stessa seduta è stata approvata la modalità di appalto consistente nell’affidamento tramite procedura aperta, avvalendosi del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Tale bando di appalto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, quotidiani e sito internet non ha avuto partecipanti e si è quindi avviata una procedura di affidamento diretto di lavori che ha comportato l’affidamento dei lavori a società selezionata previa cessione di diritto di superficie di una porzione di lastrico solare di circa 15.000 mq in cambio dell’obbligo di provvedere al rifacimento e manutenzione della copertura esterna del tetto stesso per un periodo pari a 25 (venticinque) anni. Al momento attuale sono in corso i lavori di installazione dell’impianto fotovoltaico (e del relativo sistema di connessione alla rete elettrica) che, una volta terminato, permetterà di raggiungere una capacità nominale di 682,52 kWp contribuendo al raggiungimento degli obiettivi imposti al nostro ente in termini di riduzione di emissioni di CO2 e di incremento della percentuale di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili non inquinanti. Obiettivo N. 2 Installazione di impianti fotovoltaici, a seguito di cessione del diritto di superficie per un periodo di anni 20, sulle coperture di edifici scolastici, palestre-piscine ed altro, in gestione od in proprietà all’Amm.ne Provinciale. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 2 Individuazione, tramite sopralluoghi e studi preliminari, degli edifici che, per loro conformazione architettonica, esposizione favorevole ed altre caratteristiche, possano essere inclusi nel progetto. Predisposizione di una proposta complessiva comprendente un elenco dettagliato di tali edifici per un totale di 15 unità dislocate in varie località e che preveda la concessione del diritto di superficie sulle relative coperture finalizzate all’installazione, previa progettazione, e successiva gestione e manutenzione, di impianti fotovoltaici da parte di soggetto privato. Approvazione da parte della Giunta Provinciale di tale proposta. Studio e predisposizione di bozza di bando pubblico per la concessione del diritto di superficie di tali edifici, secondo modalità che prevede la corresponsione di un canone, per un periodo di minimo di anni 20. 95 Obiettivo N. 3 “Programma Regionale (L.R. n. 20/2010) per il ricorso a fonti di energie rinnovabili (fotovoltaica) e per il risparmio energetico negli edifici scolastici pubblici”: installazione di impianti fotovoltaici sulle coperture di n. 4 edifici scolastici di proprietà dell’Amm.ne provinciale ad opera di aggiudicatario privato. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 3 Tramite l’adesione a tale Programma Regionale, si ha avuto accesso ad un finanziamento pari al 60% (equivalente a € 600.000,00) dell’investimento necessario ad installare impianti fotovoltaici sulle coperture di 4 Istituti superiori del territorio provinciale per una capacità complessiva di 250 kWp. Con decreto 31/ESU del Dirigente PF Edilizia Scolastica ed Università della Regione Marche del 08/09/2011, tale fondo è concesso alla ns. Amm.ne. E’ stato redatto il necessario progetto preliminare per l’installazione dei 4 impianti fotovoltaici, completo di allegati tecnici e relazionali, che è stato portato in Giunta Provinciale, unitamente alla bozza di bando a valenza pubblica e del relativo disciplinare di concessione, nonché del contratto da stipularsi tra le parti. Successivamente il bando ed i relativi allegati sono stati pubblicati su Gazzetta Ufficiale, quotidiani e sito internet. La procedura di gara è stata regolarmente esperita ed è stato individuato un vincitore che ha provveduto ad eseguire i sopralluoghi, la progettazione, la installazione di impianti fotovoltaici e la relativa connessione alla rete elettrica, così come previsto dal bando regionale, con la sola esclusione dell’istituto “Celli” di Cagli dove a causa della saturazione delle linee elettriche in zona, Enel non ha potuto effettuare la necessaria connessione alla rete elettrica. L’obiettivo è stato raggiunto dal momento che gli impianti fotovoltaici previsti sugli istituti “Battisti” di Fano, “Laurana” di Urbino e “Donati” di Fossombrone risultano regolarmente installati, connessi alla rete e pronti per il collaudo finale. Tale risultato ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi imposti al nostro ente in termini di riduzione di emissioni di CO2 e di incremento della percentuale di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e non inquinanti. 1) Risorse umane: Dipendenti A4 A5 B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 C1 C2 C3 C4 C5 D1 D2 D3 D4 D5 D6 PO Tot. Cat. Econ. N. dip. a tempo 1 1* 2 indeter.to N. dip. P.T. 1** a tempo indet. 1 Totale • • 1 2 * dal 01/01/2012 al 31/08/2012 ** dal 01/09/2012 al 31/12/2012 2) Risorse finanziarie Risorse finanziarie: Programma 34 – Progetto 1 – Intervento 25315/0 Stanziato € 6.800,00 - Impegnato € 1.800,00 - Disponibile € 5.000,00 96 Posizione Organizzativa : 4.0.1 Tutela e gestione della fauna Nome e cognome : Pensalfini Massimo Dirigente Responsabile: Stefano Gattoni Programma: N. 22 Gestione e tutela della fauna e del prelievo venatorio Progetto: N. 1 Ricerca e monitoraggio della fauna, gestione attività venatoria. Dirigente Responsabile: Stefano Gattoni Obiettivo N. 1 Elaborazione del Piano Faunistico Venatorio Provinciale e dei Regolamenti di gestione dell’attività venatoria In seguito all’entrata in vigore di importanti modificazioni alla Legge regionale 7/’95 che prevedono l’obbligo di stesura dei nuovi piani faunistici venatori provinciali quinquennali, la P.O. Tutela e gestione della fauna selvatica ha continuato nell’opera di produzione degli elaborati tecnici utili alla redazione del P.F.P.V • • • • • • • La P.O. 4.0.1 sta procedendo alla georeferenziazione degli appostamenti fissi di caccia al fine di informatizzare le cartografie attraverso il sistema GIS. Si è continuato ad aggiornare informaticamente l’inserimento dei dati relativi incidenti stradali avvenuti nel territorio provinciale con il coinvolgimento di animali selvatici al fine di conoscere i tratti stradali con maggiore rischio e poter attuare azioni che possano ridurli. La pianificazione faunistico venatoria si sta realizzando coinvolgendo le associazioni venatorie del territorio e gli ambiti territoriali di caccia. La P.O. 4.0.1 ha notevolmente implementato l’attività di monitoraggio e fototrappolaggio delle specie di particolare interesse (lupo, aquila e gatto selvatico) in collaborazione del personale del C.R.A.S. La P.O. 4.0.1, in collaborazione con l’ufficio 4.2.0.2.1 “rischi idrogeologici e verifiche tecniche”, ha protratto il lavoro volto ad informatizzare le cartografie relative alla pianificazione faunistico venatoria del territorio provinciale (Z.R.C.;Istituti faunistici preclusi alla caccia; ecc.) La P.O. 4.0.1 ha redatto tutti gli atti relativi all’affidamento definitivo dell’incarico a professionisti per la stesura del P.F.V.P. tra cui l’avviso pubblico, il capitolato tecnico descrittivo e prestazionale, la bozza dell’invito a presentare la proposta. La P.O. 4.0.1 ha rafforzato nel 2012 lo stretto rapporto informativo con l’I.S.P.R.A. di Ozzano Emilia (BO) al fine di risolvere e approfondire le questioni legate al soprannumero di specie faunistiche nel territorio provinciale in relazione anche al P.F.V.P Altro obiettivo n. 1 Effettuazione scelte programmatiche per riorganizzazione dell’attività venatoria Relativamente al C.R.A.S., l’attività sta proseguendo con il recupero di animali feriti e causa di incidenti stradali. Il CRAS svolge anche funzioni didattiche mediante visite guidate con studenti delle scuole del territorio. E’ stato richiesto parere all’I.S.P.R.A. per autorizzare interventi in stretta collaborazione con gli ATC, di controllo del sovrannumero delle specie volpe, cinghiale, storno e corvidi e ridurre, soprattutto per gli ungulati, gli impatti con le attività antropiche. Altro obiettivo n. 2 Gestione e tutela della fauna nelle aree protette. 97 Monitoraggio degli ungulati nella Riserva Statale Gola del Furlo e nell’area contigua del Sasso Simone e Simoncello. Monitoraggio ed inanellamento dell’avifauna nel Parco naturale del San Bartolo (Monte Brisighella). Monitoraggio delle specie di particolare interesse quali Lupo e Aquila nei siti della rete Natura 2000. Anche nel 2012 l’attività di monitoraggio delle migrazioni sul monte Brisighella è stata realizzata con interessanti risultati. E’ stata redatta la relazione dell’attività svolta. Relativamente all’aquila il monitoraggio della specie in collaborazione all’ufficio competente alla gestione della riserva del Furlo è tuttora in corso e, in conclusione, verrà redatta la relazione dell’anno 2012. 98 Posizione organizzativa: 4.1.1 Pianificazione Territoriale – V.I.A. – Beni paesistico ambientali Nome e Cognome: Donatella Senigallliesi Dirigente responsabile: Maurizio Bartoli Obiettivo N. 1 Redazione del nuovo PTC in coerenza con le linee programmatiche 2009-2014 (DGP n. 60/2009), con il Piano Strategico 2020 e con le Linee guida e programma operativo del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Pesaro e Urbino (DGP n. 285/2010). Indicatore di Risultato Obiettivo N. 1 Predisposizione schema di Piano. Relazione È stato predisposto lo Schema del PTC e relativi elaborati scritto-grafici come da elenco che segue: ⋅ Relazione – Obiettivi e scelte strategiche (bozza) ⋅ Elaborati cartografici in scala 1:100.000 Tav.A.1 Assetto idrogeologico Tav.A.2 Quadro delle tutele naturalistico-ambientali Tav.A.3 Macroambiti e Ambiti di paesaggio Tav.A.4 Rete delle connessioni ecologiche provinciali Tav.A.5 Mosaico sintetico degli strumenti urbanistici comunali vigenti Tav.A.6 Indagine consumo del suolo (1978-2010) Tav.A.7.1 Funzioni di rilevanza provinciale: Università e strutture scolastiche Tav.A.7.2 Funzioni di rilevanza territoriale: Strutture ed impianti sportivi Tav.A.7.3 Funzioni di rilevanza provinciale: Musei e biblioteche Tav.A.7.4 Funzioni di rilevanza territoriale: Strutture Sanitarie Tav.A.8 Strutture distribuzione commerciale Tav.A.9.1 Reti tecnologiche ed impianti di servizio: Ambiti di gestione Tav.A.9.2 Reti tecnologiche ed impianti di servizio: Servizio Idrico Integrato Tav.P.1 Proposta Ambiti territoriali di copianificazione Tav.P.2 Matrice Ambientale provinciale di Progetto (bozza) Tav.P.3 Matrice Infrastrutturale di Progetto (bozza) Tav.P.4 Matrice Insediativa di Progetto (bozza). I contenuti dello Schema di piano sono stati sintetizzati in apposite slide per la presentazione ai focus territoriali da convocare per ogni ambito di copianificazione, secondo un calendario di incontri sottoposto all’approvazione della Presidenza. Obiettivo N. 2 Redazione del piano di gestione e del regolamento della Riserva e Presa d’atto per quanto di competenza a questo ente. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 2 Trasmissione al Consiglio Provinciale per presa d’atto. Relazione Il Piano di gestione elaborato nella sua forma definitiva entro il 31.05.12, è stato trasmesso alla Giunta, che lo ha esaminato nella seduta del 24.06.12 ed alla Commissione della Riserva per il parere di competenza. 99 In data 30/07/2012 è stato approvato in linea Tecnica dal Consiglio Provinciale con Delib. n. 61/2012. Il Piano è stato quindi trasmesso il 08/08/2012 al Ministero dell’Ambiente per l’atto di adozione. Il Piano è stato predisposto in stretta collaborazione con le altre P.O. del Servizio; la scrivente P.O. ha in particolare fornito la propria collaborazione per l’indagine storico-culturale e per la definizione delle norme tecniche di piano, nonché curato le elaborazioni cartografiche. Obiettivo N. 3 Valutazioni impatto ambientale (V.I.A.) L.R. n. 7/2004 e s.m. Promuovere il coordinamento con gli altri servizi dell’ente e con i soggetti competenti in materia ambientale al fine di semplificare le procedure di competenza. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 3 Aggiornamento modulistica. Percentuale di pratiche gestite Relazione E’ stata aggiornata la modulistica relativamente ai procedimenti di Screening e di VIA, nonché il relativo data-base, alla luce della nuova Legge Regionale n. 3 del 26/03/2012. L’entrata in vigore della nuova legge regionale, ha comportato la messa a punto di nuovo modalità istruttorie, sulle quali si è avviato un confronto con Regione, ARPAM e CFS. La P.O. ha partecipato attivamente al tavolo permanente, promosso dalla Regione Marche, per il coordinamento SUAP, art. 208 e VIA. Si è inoltre confrontata costantemente con Comuni, Ditte e professionisti per un totale di 55 incontri come documentati dall’Agenda Web del Servizio; continui sono stati anche i confronti con gli altri servizi dell’Ente ed in particolare con il Servizio Ambiente sia per quanto riguarda la P.O. Gestione e prevenzione rifiuti che l’Ufficio Energia per il coordinamento dei rispettivi procedimenti, partecipando anche alle diverse conferenze di servizi convocate ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs 152/2006 e del D.Lgs 387/2003. Si è proseguito inoltre nella gestione coordinata dei procedimenti VIA-AIA. Per alcuni dei procedimenti di competenza, la scrivente P.O. ha attivato autonomamente e in un’ottica di snellimento delle procedure, specifiche conferenze di servizi per l’acquisizione del parere dei soggetti competenti in materia ambientale (in particolare Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio e Comuni). Tutte le pratiche VIA, complessivamente n. 78 di cui n. 60 concluse con determinazione dirigenziale, sono state gestite informaticamente. Sono state inoltre gestite 35 pratiche di valutazione di incidenza (25 relative a progetti e 10 a piani urbanistici) di cui 33 concluse. Si è fatto ricorso in maniera sempre più spinta e diffusa alle modalità di posta elettronica certificata, che hanno garantito minori costi di gestione e più celerità nella trasmissione di lettere e documenti. Risorse umane e finanziarie Risorse umane Totale 5 dipendenti di cui 2 part-time Sono stati inoltre gestiti 2 incaricati. Risorse finanziarie gestite Capitolo 10175 - impegnati € 10.000,00 di cui € 8.000 autorizzati per la liquidazione Capitolo 18535 - impegnati € 10.497,18 Capitolo 18235 - impegnati € 6.998,14 Capitolo 18535 - impegnati € 39.000,00 di cui liquidati € 24.000,00 100 Posizione organizzativa : 4.1.2 Urbanistica – V.A.S. – Coordinamento S.U.A.P. Nome e Cognome: Mario Primavera Dirigente responsabile: Maurizio Bartoli Obiettivo N. 1 Rendere più efficiente la gestione delle linee di attività del Servizio attraverso la progettazione di database per la gestione informatizzata delle procedure. Il database che già da diversi anni permette la gestione e il controllo delle pratiche è stato completato a seguito dell’utilizzo della P.E.C per l’acquisizione informatizzata dei documenti per le pratiche SUAP trasmesse a partire dal 1 Ottobre 2011 e di diverse pratiche urbanistiche nel secondo semestre del 2012. In coordinamento con il Servizio Informativo è stata avviata un’indagine per la conoscenza delle esigenze dei vari Servizi ed Uffici al fine di dotarli dei supporti informatici software ed hardware necessari a sviluppare in modo unitario gli endoprocedimenti SUAP e le pratiche urbanistiche attraverso le procedure telematiche. Sono state inoltre attivate tutte le relazioni necessarie a coordinare le necessità delle procedure SUAP e urbanistiche con i sistemi informatici di protocollazione L’elenco dei procedimenti provinciali con caratteristiche endoprocedimentali precedentemente predisposto rispetto alle disposizioni inerenti i SUAP, si è dimostrato efficiente anche a seguito delle modifiche introdotte relativamente agli endoprocedimenti in materia ambientale. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 1 Percentuale di pratiche gestite informaticamente in funzione delle diverse competenze attribuite (PRG, Varianti, P.P., Varianti non sostanziali, REC). Tutte le pratiche per un totale di 117 sono state gestite informaticamente di cui tutte istruite e concluse (con predisposizione di relazione illustrativa e/o provvedimento finale) Il controllo informatizzato ha permesso di controllare e rispettare la tempistica assegnata e aggiornare il database con le nuove disposizioni normative (rendicontazione pratiche escluse dalla procedura VAS previa verifica da parte dell’ufficio della relativa esclusione). Obiettivo N. 2 Attivazione di azioni di supporto ad altri servizi ed enti per consolidare e sviluppare integrazioni istruttorie e semplificazione delle procedure tecnico amministrative L’entrata in vigore del regolamento di cui alla DGR 1156 del 01.08.2012 relativo alla legge regionale n. 22/2001 “Norme in materia di riqualificazione urbana sostenibile e assetto idrogeologico” ha comportato una consulenza continua ai Comuni che intendono attuare la “compensazione urbanistica” prevista dal regolamento che ammette l’attivazione di varianti urbanistiche puntuali introducendo nuove aree eliminando zone non attuate riaprendo quindi i margini di intervento sempre secondo una logica di limitazione di consumo di suolo previsto dalla legge. 101 Indicatore di Risultato Obiettivo N. 2 Si sono svolti n. 132 incontri con tecnici Comunali e Amministratori su problematiche inerenti le procedure tecnico amministrative anche in merito all’entrata in vigore della legge 22/2011 che ha modificato la normativa urbanistica regionale. Sono stati organizzati diversi incontri con i responsabili dei vari servizi provinciali e con i responsabili dei SUAP al fine di coordinare l’iter dei numerosi procedimenti di competenza provinciale e risolvere le problematiche connesse. E’ stata sviluppata un attiva partecipazione al tavolo tecnico permanente del sistema regionale del SUAP istituita ai sensi della L.R. n. 7 del 29.04.2011 e dei relativi gruppi di lavoro. Risorse umane e finanziarie Non sono state utilizzate risorse finanziarie. Le risorse umane utilizzate sono 8 e precisamente: Mario Primavera – PO D3 Simone Ridolfi – C5 Eros Massarini - Capo Ufficio D3 Simone Servizi – D4 Luciano Lombardi - Capo Ufficio D3 Gerardo Prosperi – D1 Marzia Di Fazio – Capo Ufficio D2 Catucci Roberta – C1 partime a 30 ore 102 Posizione organizzativa: 4.2.2 Assetto e tutela idraulica ed idrogeologica negli strumenti di pianificazione del territorio Nome e Cognome: Tiziana Diambra Dirigente responsabile: Arch. Stefano Gattoni Obiettivo N. 1 (Obiettivo strategico n 2 Progr.18 Progetto 1) Attuazione delle linee di indirizzo del Piano Strategico Provinciale mediante lo sviluppo e l’implementazione del Piano Provinciale delle Acque. In particolare è prevista la redazione del primo stralcio funzionale delle Linee di Indirizzo del Piano Provinciale delle Acque, comprendente anche la redazione e conseguente approvazione del Regolamento disciplinante il rilascio delle concessioni lungo i corsi d’acqua provinciali. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 1 1. Redazione del primo stralcio funzionale delle Linee di Indirizzo del Piano Provinciale delle Acque 2. Approvazione del Regolamento per il rilascio delle concessioni lungo i corsi d’acqua provinciali Macro-azioni necessarie per il raggiungimento dell’obiettivo Reperimento e consultazione della documentazione relativa a ciascun prelievo a suo tempo autorizzato, ubicato lungo i corsi d’acqua della provincia e conseguente predisposizione di un sistema informativo geografico con software open source Informatizzazione dei dati dei prelievi, con particolare riferimento a quelli ubicati nel bacino del fiume Metauro, in ragione dell’importanza che l’asse fluviale Torrente Burano Torrente Candigliano - Fiume Metauro riveste per l’approvvigionamento idropotabile della provincia.. L’attività sarà svolta con programma “Open Source” e saranno acquisite tutte le informazioni relative a ciascun prelievo autorizzato (quantità in lt/sec., periodo, uso, superficie irrigua, ubicazione, ecc). Predisposizione delle Linee Guida per il Regolamento disciplinante il rilascio delle concessioni / autorizzazioni lungo i corsi d’acqua.Verifica fattibilità utilizzo software esistente per gestione concessioni occupazioni suolo pubblico e per la gestione del demanio idrico. Informatizzazione dei dati relativi agli altri bacini e predisposizione della cartografia dei prelievi presenti in tutti i corsi d’acqua della Provincia, da utilizzare ai fini dell’adozione del Regolamento provinciale. Tale cartografia sarà relazionata con quella predisposta dal Servizio 4.3. Ambiente con la quale sono stati individuati i tratti fluviali interessati da siccità estiva cronica. Verifica ed implementazione data base esistente o se necessario nuovo software relativo alle concessioni di aree demaniali e idrauliche. Approvazione del Regolamento disciplinante i procedimenti di concessione di derivazione di acqua pubblica e di occupazione di aree appartenenti al demanio idrico. Collaudo sistema gestione demanio idrico Relazione L’attività di georeferenziazione dei n. 518 prelievi, per i quali il Servizio ha rilasciato negli anni un provvedimento di concessione, si è conclusa. Il Software esterno per la gestione del Demanio idrico potrà essere utilizzato dal Servizio 4.2 a partire dal 2013, previa attività di formazione dei dipendenti. Ultimata la “Redazione del primo stralcio funzionale delle Linee di Indirizzo del Piano Provinciale delle Acque” è stato organizzato in data 13 dicembre 2012, nell’ambito del Piano Provinciale delle acque, un convegno dal titolo “Risorse idriche: Prospettive e Strategie – Un progetto per la Provincia di Pesaro e Urbino” allo scopo di riunire attorno alla 103 - problematica della gestione delle risorse idriche tutti i soggetti istituzionali e i gestori della rete di distribuzione operanti nel territorio provinciale (AATO,Marche Multiservizi,ASET,Consorzio di Bonifica, Regione Marche, Provincia). Ciò per definire una strategia comune in grado di orientare, per i prossimi anni, gli obiettivi e le priorità funzionali a migliorare il sistema di approvvigionamento e di distribuzione della risorsa, nella consapevolezza che una programmazione condivisa degli interventi costituisce il presupposto per garantire un uso sempre più consapevole e sostenibile della risorsa idrica. Il Regolamento provinciale ad oggetto “Concessioni di beni del Demanio Idrico di cui alla L.R. 09.06.2005 n. 5 - Disciplina delle derivazioni di acqua pubblica e delle occupazioni del demanio idrico”, appositamente predisposto dal Servizio, con il fine di disciplinare in modo organico l’intero settore delle concessioni demaniali, è stato esaminato e condiviso dalla Giunta Provinciale nella seduta del 28.12.2012 ai fini dell’ approvazione da parte del Consiglio Provinciale. Obiettivo N. 2 (Obiettivo n.19 Programma 33 Prog.1) Gestione pratiche relative ai pareri di compatibilità delle previsioni urbanistiche con le condizioni geomorfologiche del territorio, art. 89 del T.U. 380/2001, specificatamente all’iter procedimentale SUAP attraverso l’utilizzo della posta elettronica certificata Indicatore di Risultato Obiettivo N. 2 Provvedimento dirigenziale Relazione Nell’anno 2012 sono state gestite anche con il sistema informatico ed istruite complessivamente n. 135 pratiche e rilasciati n. 115 provvedimenti relativi a pareri di compatibilità geomorfologica (PRG, Varianti, Piani Particolareggiati, Piani di Recupero e SUAP). In qualità di soggetto competente in materia ambientale (SCA) nelle procedure di V.I.A. e di V.A.S. sono stati rilasciati complessivamente n. 41 pareri. Sempre nell’ambito delle fasi istruttorie si è partecipato ad oltre 20 Conferenze dei Servizi e incontri tecnici con amministrazioni comunali, professionisti e atri servizi della Provincia. Sono stati inoltre effettuati sopralluoghi sui siti oggetto di valutazione. Obiettivo N. 3 (Obiettivo n.20 Programma 33 Prog.2) Stesura delle nuova procedura per la gestione dell’attività relativa all’art. 19 delle Norme di Attuazione del Piano Stralcio di bacino per l’Assetto Idrogeologico dei bacini di rilievo regionale (PAI) “Modifica alle aree” in applicazione del comma 5, art. 13 “Norme transitorie e finali” della L.R. 22/2011 “Norme in materia di riqualificazione urbana sostenibile e assetto idrogeologico …” Indicatore di Risultato Obiettivo N. 3 Informativa per la Giunta Relazione L’informativa ad oggetto la proposta di gestione del nuovo procedimento di cui all’art.19 delle N.A. del Piano Stralcio di bacino per l’Assetto Idrogeologico dei bacini di rilievo regionale (PAI), in applicazione del comma 5, art.13, della L.R.22/2011, è stata predisposta e portata all’attenzione della Giunta (proposta n.73 del 10.05.2012). Secondo la procedura definita nella proposta sono state quindi istruite complessivamente n. 9 pratiche di modifica del Piano Stralcio Regionale, di cui n. 5 si sono concluse con Delibera di Giunta Provinciale per essere successivamente presentate e discusse nell’ambito del Comitato Tecnico dell’Autorità di Bacino Regionale. 104 Obiettivo N 4 (Obiettivo n.21 Programma 33 Prog.2) Stesura delle Linee Guida relative ai criteri, modalità e indicazioni tecnico-operative per la redazione della “Verifica di compatibilità idraulica” degli strumenti di pianificazione territoriale e per l’invarianza idraulica delle trasformazioni territoriali di cui all’art. 10, comma 4, della L.R. 22/2011”. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 4 Provvedimento dirigenziale Relazione L’attività prestata nei tavoli tecnici tenutesi presso la Regione Marche, degli incontri alla sede dell’UPI Marche, con ANCI e ANCE, si è concretizzata con la redazione del corposo documento ad oggetto “Criteri, modalità e indicazioni tecnico-operative per la redazione della verifica di compatibilità idraulica degli strumenti di pianificazione territoriale e per l’invarianza idraulica delle trasformazioni territoriali di cui all’art. 10, comma 4, della L.R. 22/2011”, successivamente trasmesso agli Enti e soggetti interessati, nonché portato a conoscenza di professionisti. Come disposto dalla citata norma regionale, entrata in vigore il 16 dicembre 2011, fino all’approvazione delle linee guida di cui sopra, nella valutazione delle pratiche sono state applicate le disposizioni di cui all’art.13, comma 3, lett. a) e b). Ciò ha comportato la gestione di n. 90 provvedimenti relativi alla valutazione, per ogni singola trasformazioni del territorio, della “Verifica di compatibilità idraulica” con adozione di misure compensative rivolte al perseguimento del principio dell’invarianza idraulica,. ATTIVITA’ STRAORDINARIA n.1 Attività svolta nell’ambito della gestione della riserva naturale statale Gola del FurloPartecipazione a gruppi di lavoro tecnici Partecipazione al gruppo di lavoro per la redazione del “Piano di gestione riserva “Gola del Furlo” che ha introdotto la figura della P.O., chiamata a fornire contributi alla stesura del piano, con riguardo agli aspetti geomorfologicici. L’attività svolta si concretizzata nella redazione del “Piano di gestione della riserva naturale statale Gola del Furlo” che ottenuti i richiesti pareri è stato trasmesso al Ministero dell’Ambiente e tutela del territorio e del mare. Partecipazione al gruppo di lavoro per la redazione del progetto preliminare/definitivo/esecutivo (cod. PU03A/10-Comuni di Acqualagna e Fermignano) denominato “Realizzazione di reti di protezione ed altre opere e attività complementari sulle pareti rocciose soggette a crollo sovrastanti la via Flaminia, nel tratto compreso tra la Galleria Romana e la località Furlo” finanziato con contributo del Ministero dell’ambiente e tutela del territorio e del mare (L.191/2009 art.2 comma 240-Accordo di Programma MATTM-Regione Marche finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico del 25.11.2010). Il progetto esecutivo è stato approvato con Determinazione Dirigenziale n. 2487 del 25.10.2012, validato ed ha ottenuto il parere favorevole della Regione Marche. ATTIVITA’ STRAORDINARIA n.2 Attività di supporto al Dirigente nel ruolo di membro del Comitati Autorità di Bacino Regionale ed Interregionale Marecchia-Conca e valutazione istanze E’ stata fornita dalla P.O. una collaborazione costante di supporto al Dirigente del Servizio nel suo ruolo di membro del Comitato Tecnico dell’Autorità di Bacino Regionale, con sede ad Ancona e dell’Autorità di Bacino Interregionale Marecchia-Conca di Rimini. L’attività di collaborazione si è concretizzata nell’esame e valutazione di competenza di n. 22 pratiche, soggette alle procedure dei rispettivi Piani Stralcio di Assetto Idrogeologico (P.A.I.), oltre alla partecipazione a tutti i Comitati. 105 Risorse umane e finanziarie Non sono state utilizzate risorse finanziarie. Le risorse umane impiegate sono complessivamente n. 3 106 Posizione organizzativa: 4.1.4 Centro Ricerche Botanico-Vegetazionali, Rete Natura 2000, Aree Protette, Gestione Riserva del Furlo Nome e Cognome: Leonardo Gubellini Dirigente responsabile: Maurizio Bartoli Obiettivo N. 1 Redazione del Piano di gestione e del Regolamento della Riserva e presa d’atto per quanto di competenza a questo ente Indicatore di Risultato Obiettivo N. 1 a) Completamento del Piano di Gestione; b) trasmissione alla Giunta nella seduta del 24.06.12; c) trasmissione alla Commissione Consigliare; d) Trasmissione al Consiglio Provinciale per approvazione in linea Tecnica del Piano approvato nella sedta del 30.07.12 con Delib. n. 61/2012; e) Trasmissione degli elaborati per parere di competenza alla Commissione della Riserva per il parere di competenza il 24.06.12; f) Trasmissione al Ministero dell’Ambiente del Piano per atto di adozione il 08/08/2012 acquisita dal Ministero con prot. 17413 del 09.08.21. Obiettivo N. 2 Piano di realizzazione e manutenzione della sent Indicatore di Risultato Obiettivo N. 2 g) Affidamento al CLUB ALPINO ITALIANO (C.A.I.) Sezione di Pesaro, il servizio di rilievo dello stato della rete sentieristica della Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, con l’obiettivo di analizzare la situazione della rete sentieristica esistente, con Determinazione Dirigenziale n. 2073 del 19/07/2011; h) Consegna da parte del CLUB ALPINO ITALIANO (C.A.I.) Sezione di Pesaro della relazione finale descrittiva del rilievo svolto sullo stato della rete sentieristica della Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, acquisita con prot. n. 89331 del 05/12/2011; i) Istituzione di un fabbisogno per acquisto in economia del servizio di taglio e rimozione delle piante cadute e danneggiate dalle nevicate di febbraio, che interessano la rete sentieristica della Riserva, con Determinazione Dirigenziale n. 672 del 23/03/2012 e ulteriore fabbisogno con Determinazione Dirigenziale n. 1279 del 28/05/2012; j) Richiesta di preventivo, inviata il 29/03/2012, prot. n. 21666/2012, al Club Alpino Italiano (C.A.I.) Sezione di Pesaro, al fine di procedere all’acquisizione del servizio di realizzazione e ripristino della segnaletica orizzontale e verticale della rete sentieristica della Riserva Naturale Statale del Furlo; k) Il Club Alpino Italiano (C.A.I.) Sezione di Pesaro “Lino Liuti”, con nota pervenuta in data 05/04/2012 e acquisita agli atti con protocollo n. 24420 del 06/02/2012, si è dichiarato disponibile ad effettuare il servizio in questione di realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale della rete sentieristica della Riserva; l) Acquisizione del servizio di realizzazione e ripristino della segnaletica orizzontale e verticale della rete sentieristica della Riserva Naturale Statale Gola del Furlo e dell’autorizzazione all’utilizzo delle carte topografiche dell’istituto geografico militare, con Determinazione n. 1251 del 24/05/2012; m) settembre 2012 completamento della segnaletica orizzontale e verticale della rete sentieristica della Riserva; 107 n) realizzazione e stampa della “Carta dei sentieri” scala 1:20.000 in lingua italiana e inglese. La carta sul rovescio riporta informazioni su storia, aspetti geologici e paleontologici, aspetti botanico-vegetazionali, fauna, economia dell’area. Risorse umane e finanziarie Claudia Lodovici, C1 Sandro Di Massimo, D6 108 Posizione organizzativa : 4.2.1 Bonifica agraria , gestione delle acque Nome e Cognome: Vincenzo Tiberi Dirigente responsabile: Stefano Gattoni Obiettivo N. 1 Il primo obiettivo è rappresentato dall’approvazione del Programma Esecutivo per il Ripristino delle Cave Dismesse (PERCD). Il programma ha una valenza ambientale e una valenza produttiva che va incontro alla riconversione delle imprese estrattive in crisi di mercato. Il PERCD si caratterizza per la tutela del paesaggio e del minor consumo del territorio della difesa del suolo, e dell’assetto idrogeologico con possibilità interessanti di valorizzazione ambientale locale. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 1 L’indicatore prevedeva l’approvazione del Piano che , per sua natura, ha un iter molto complesso. Il risultato dell’annata è stato raggiunto infati il Consiglio provinciale ha approvato il PERCD con Deliberazione n° 77 del 29/10/12 . Obiettivo N. 2 Redazione del Regolamento disciplinante il rilascio delle concessioni lungo i corsi d’acqua provinciali. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 2 L’indicatore prevedeva l’approvazione del Regolamento per il rilascio delle concessioni lungo i corsi d’acqua provinciali” entro l’anno. Il risultato è stato raggiunto in quanto la Giunta Provinciale ha esaminato il Regolamento nella seduta del 28/12/2012 propedeutica all’approvazione da parte del Consiglio Provinciale. Obiettivo N. 3 Attività di monitoraggio sulla area del colle San Bartolo Indicatore di Risultato Obiettivo N. 3 Sono pervenute n 3 segnalazioni di aggravamento dei dissesti e pertanto sono stati effettuati 2 sopralluoghi per il monitoraggio visivo dei luoghi e l’aggiornamento cartografico e documentale del dissesto. Obiettivo N. 4 Istruttoria progetti per il rilascio di nulla osta per gli interventi in aree sottoposte a vincolo idrogeologico e Autorizzazioni di competenza ai sensi della D.G.R. 2585/2001 (Tagli boschivi aree esterne a Comunità Montane) e della L.R. 6/2005 “Legge Forestale Regionale” (in particolare autorizzazioni alla riduzione di superficie boscata con compensazione di cui all’art. 12). Indicatore di Risultato Obiettivo N. 4 Al 31/12/2012 sono state istruite complessivamente circa 300 istanze tra Vincolo Idrogeologico (R.D.L. 3267/1923) e richiesta autorizzazione al taglio boschivo (D.G.R. 2585/2001), che hanno portato al rilascio di circa 270 tra Nulla Osta e pareri. E’ stata inoltre istruita un’altra richiesta di riduzione di superficie boscata con compensazione (Art. 12 L.R. 6/2005), presentata dall’Amministrazione Provinciale – Serv. 4.2 per interventi di sistemazione degli argini del fiume Metauro tra il Ponte della A14 e il fosso delle Caminate, conclusa con rilascio della specifica Autorizzazione 109 Obiettivo N. 5 Approvazione del progetto definitivo per la riduzione del rischio geomorfologico nella falesia del Colle Ardizio, in Comune di Pesaro. III° Settore, I Stralcio. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 5 Con determinazione dirigenziale n° 1335 del 31-5-2012 è stato approvato il progetto esecutivo. E’ stato acquisito il permesso di costruire da parte del Comune di PS (n. 364 del 2-8-2012), il progetto è quindi cantierabile. Obiettivo N. 6 Approvazione del progetto definitivo dell’intervento di riduzione del rischio idrogeologico sul versante della falesia del Colle San Bartolo in corrispondenza del centro abitato di Fiorenzuola di Focara, settore nordovest in Comune di Pesaro. Indicatore di Risultato Obiettivo N. 6 E’ stato approvato il progetto definitivo in data 08/03/2012 con determinazione dirigenziale n° n 524. Sono stati ottenuti i pareri necessari degli Enti per procedere alla progettazione esecutiva che è comunque subordinata al finanziamento non ancora concesso. Risorse umane e finanziarie Si indicano di seguito i dipendenti totali del servizio. Tenendo presente che il personale afferisce a due unità operative , per il raggiungimento dei risultati , si è fatto affidamento su circa metà del personale totale: Cat. Econ. A5 B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 C1 C2 C3 C4 C5 D1 D2 D3 D4 D5 D6 PO AP Totale N. dip. a tempo indeter.to 1 1 1 1 1 1 3 4 2 2 2 2 21 N. dip. P.T. a tempo indet. 1 3 1 1 1 1 8 N. dip.tempo determinato Totale 1 1 1 1 4 1 1 4 5 3 2 3 2 29 110 Posizione organizzativa : 4.3.1 Tutela e risanamento delle acque - Gestione e Prevenzione rifiuti Nome e Cognome: Boccioletti Giulio Dirigente responsabile: Cecchini Elisabetta Obiettivo n. 1 - Attività ordinaria -Esercizio delle competenze autorizzatoriee di monitoraggio e controllo previste dalle norme statali e regionali vigenti in materia di acque di scarico, gestione rifiuti e bonifica dei siti inquinati In particolare nell’anno 2012 sono state svolte le seguenti attività: • svolgimento degli iter procedurali per il rilascio delle autorizzazioni e abilitazioni previste dalla normativa in materia di rifiuti ed acque compresi i provvedimenti riparatori-inibitori quali diffide,sospensioni e revoche delle autorizzazioni e le attività informative all’ISPRA (Istituto Protezione Ambientale). Relativamente alle sopra indicate attività il sottoscritto ha esercitato sia il ruolo di diretto responsabile del procedimento che quello di supervisore nei casi in cui il ruolo di responsabile del procedimento è stato ricoperto da altri funzionari; • assolvimento alle competenze riguardanti le bonifiche dei siti inquinati con la partecipazione alle conferenze dei servizi,alle verifiche tramite appositi sopralluoghi sulle attività di bonifica fino al rilascio del certificato di avvenuta bonifica; • rilascio pareri in materia ed incontri con soggetti pubblici e privati; • tenuta dei registri obbligatori riguardanti le iscrizioni dei soggetti che svolgono determinate attività di recupero e smaltimento dei rifiuti e verifica del pagamento dei diritti di iscrizione con il recupero di 1.800 euro non versati ; • aggiornamento e pubblicazione periodica degli elenchi delle attività autorizzate; • collaborazione con organi di controllo interni (Polizia Provinciale) ed esterni (ARPAM,NOE,Guardia di Finanza,Corpo Forestale dello Stato,ecc.) per lo svolgimento delle attività di controllo ambientale in materia ;in particolare per quanto riguarda la Polizia Provinciale sono stati organizzati appositi incontri formativi sulle novità legislative in materia. • organizzazione ed invio agli organi competenti (Ministero dell’Ambiente;ISPRA) delle risultanze delle ispezioni annuali che le Province devono effettuare ai sensi delle normative vigenti uin materia di rifiuti; • partecipazione a Conferenze di Servizi, Tavoli Tecnici interni ed esterni ,in particolare presso la Regione Marche in qualità di componente esperto del Tavolo Tecnico Regionale in materia di rifiuti; • aggiornamento costante e tempestivo delle procedure autorizzatorie e della relativa modulistica in relazioni ai frequenti cambiamenti normativi in materia. In particolare nel corso del 2012 è stata emanata dalla Regione Marche la nuova normativa in materia di garanzie finanziarie per la gestione dei rifiuti ; ciò ha comportato la predisposizione di tutta una nuova modulistica. A seguito di incontri con Soggetti interni alla Provincia ed esterni ( Corpo Provinciale dei Vigili del Fuoco) è stata aggiornata tutta la modulistica per le procedure semplificate per il recupero dei rifiuti. • istituzione del Registro Provinciale dei Centri del Riuso e pubblicazione sul sito web della Provincia di una sezione dedicata alla prevenzione dei rifiuti realizzata tramite i Centri del Riuso in ottemperanza a quanto stabilito dalle disposizioni regionali in materia. Indicatore di Risultato: Quantitativo 111 • • • • • Autorizzazioni / Iscrizioni/Diffide sospensioni e revoche/Provvedimenti di rigetto: Rifiuti n.61 – Acque n.65 - Ordinanze contingibili ed urgenti :n.1 –Certificazioni di avvenuta bonifica di siti inquinati :n.2 Aggiornamenti procedure autorizzatorie e relativa modulistica :n.3 Conferenze di Servizi/Tavoli Tecnici/incontri con operatore del settore e organi di controllo/comunicazioni ad enti ed imprese : n.61 Comunicazioni di aggiornamento e approfondimento legislativo ai dipendenti della PO 4.3.1: n. 9 Proventi da attività istruttorie relative al rilascio delle autorizzazioni e all’iscrizione al registro dei recuperatori dei rifiuti: 27.852 euro Qualitativo • Massima trasparenza nei procedimenti autorizzatori . Pur non essendo previsto dalle norme viene data informazione sul sito internet del calendario delle conferenze dei servizi e dei Tavoli tecnici. • Rispetto dei tempi previsti dalle norme vigenti per il completamento dell’iter per il rilascio delle abilitazioni e autorizzazioni previste , con un abbattimento dei tempi previsti dalle norme di circa il 40% per quanto riguarda le autorizzazioni in materia di rifiuti e nel rispetto dei tempi per le autorizzazioni degli scarichi delle acque urbane ed industriali(in questo caso un sostanziale abbattimento dei tempi è condizionato dai tempi molto ristretti concessi dalle norme in materia,dai tempi per avere il parere obbligatorio dell’ARPAM ) Obiettivo n. 2 – Attività ordinaria -Osservatorio Provinciale Rifiuti Nel corso del 2012 sono state svolte le attività assegnate dalle norme all’Osservatorio Provinciale sui Rifiuti (OPR), istituito ai sensi della Legge 23 marzo 2001, n. 93 (Disposizioni in Campo Ambientale) per coadiuvare le funzioni di monitoraggio, programmazione e controllo dell'Osservatorio Nazionale sui Rifiuti ed inoltre fornire le informazioni richieste da vari soggetti sia pubblici che privati.In particolare nell'ambito di tale competenza sono stati raccolti ,elaborati ed inviati all'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (I.S.P.R.A.), tutti i dati e le informazioni da esso richieste, al fine di realizzare gli annuali Rapporti sui rifiuti urbani e speciali. E’ stata inoltre svolta un’adeguata azione informativa e divulgativa nei confronti di tutti i soggetti interessati a ricevere informazioni in merito alla gestione dei rifiuti quali privati cittadini in particolare studenti universitari ,enti pubblici,scuole,Università ecc. nonché varie attività finalizzate al miglioramento della gestione dei rifiuti nel territorio della Provincia di Pesaro e Urbino Indicatore di Risultato: Quantitativo • Invio di tutte le informazioni richieste dall’ISPRA tramite la predisposizione di apposite schede. • Pubblicazione dei dati sulla raccolta differenziata dei rifiuti nell’apposita sezione del sito internet istituzionale . Qualitativo • Rispetto dei tempi previsti nelle richieste dell’ISPRA e tempestività e completezza nelle risposte date ai soggetti richiedenti La Provincia di Pesaro e Urbino è stata la provincia delle Marche a pubblicare per prima sul proprio sito web i dati sulla raccolta differenziata. 112 Obiettivo n. 3 -Obiettivo strategico- Stato di attuazione del Piano provinciale dei Rifiuti. Linee di aggiornamento Nell’anno 2012 è stato predisposto il documento denominato “Indirizzi di aggiornamento per il Piano Provinciale di gestione dei rifiuti ai sensi della DCR 45/2012” che ha ricevuto il parere della VI Commissione Consiliare ed è stato successivamente approvato dal Consiglio Provinciale. . Quantitativo • Partecipazione attiva alla realizzazione dell’elaborato e alle riunioni con gli organismi (consulta ambientale, Commissione Consiliare) ai quali è stato sottoposto per le osservazioni e il parere di competenza. Qualitativo • Approvazione in Consiglio Provinciale degli “Indirizzi di aggiornamento per il Piano Provinciale di gestione dei rifiuti ai sensi della DCR 45/2012” Obiettivo n. 4-Obiettivo strategico- Individuazione e bonifica di siti inquinati da solventi clorurati E’ proseguito nell’anno 2012 il progetto denominato “Individuazione e bonifica di siti inquinati da solventi clorurati” finalizzato a definire le procedure per giungere alla bonifica di alcuni siti inquinati . I risultati ottenuti sono stati divulgati in un apposito convegno nel quale si è dibattuto anche dell’importante questione dei siti industriali dismessi.. Quantitativo • Attività di coordinamento e verifica delle procedure finalizzate all’individuazione dei soggetti responsabili della contaminazione da solventi clorurati. • Completamento delle indagini geologiche ambientali, nonché i campionamenti ed analisi dei terreni ed acque eseguite da ARPAM previste per i siti interessati. • Organizzazione di un convegno sulle aree industriali dismesse e sui risultati ottenuti in relazione alla bonifica dei siti inquinati da solventi clorurati. • In data 30/07/2012 è iniziata l’attività di Messa in Sicurezza della falda nell’Area di Via Milano Qualitativo • Individuazione dei siti inquinati e dei responsabili della contaminazione. I risultati dell’indagine sono stati riportati in due appositi Report semestrale sull’evoluzione delle operazioni di bonifica . • Il Convegno : Le aree industriali dismesse, tra bonifica, recupero ambientale e riqualificazione urbanistica - Prima analisi di livello provinciale e ruolo dei Comuni, alla luce del quadro normativo, organizzato dal Servizio Ambiente ha visto la partecipazione di oltre cento persone, riscuotendo un notevole interesse da parte degli intervenuti; Obiettivo n. 5 -Obiettivo strategico- Finanziamento ai Comuni a sostegno del servizio di raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORS) e per la realizzazione di Centri per Riuso attraverso fondi regionali 113 L’obiettivo per l’anno 2012 riguardava l’intervento a favore dei Comuni a sostegno del servizio di raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU) e il co-finanziamento per la realizzazione dei Centri per Riuso attraverso fondi regionali Quantitativo • Predisposizione del Programma Provinciale a sostegno del servizio di raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU con successiva approvazione da parte della Regione Marche). In data 19/10/2012 è stata adottata la Determinazione n. 2353 con la quale sono stati assegnati i finanziamenti ai Comuni individuati nel Programma Provinciale. • In data 01/12/2012 si è tenuta a San Lorenzo in Campo l’inaugurazione del primo Centro del Riuso della Provincia di Pesaro e Urbino alla quale il sottoscritto ha partecipato come relatore in rappresentanza della Provincia . Qualitativo • Aumento del livello di raccolta differenziata nei Comuni oggetto del finanziamento. • Effettivo avvio del Centro del Riuso di San Lorenzo in Campo. Obiettivo n. 6 -Obiettivo strategico- Progetto denominato “Stasera mi butto” di sensibilizzazione e coinvolgimento dei cittadini alla raccolta differenziata attraverso l’istituzione di un concorso a premio tra i Comuni della Provincia di Pesaro . Quantitativo • Predisposizione del materiale informativo (manifesti, depliants,questionario) e invio ai Comuni interessati • Proclamazione dei Comuni vincitori del Concorso e assegnazione dei premi (sculture in materiale da riciclo) nell’ambito della manifestazione “Comuni Ricicloni per la Regione Marche edizione 2012” tenutasi il 05/07/2012 presso la sala del Consiglio Provinciale. Qualitativo • Ampia partecipazione di cittadini e studenti(1700 circa) coinvolti nell’iniziativa. Gestione risorse 1) Risorse umane : n.9 3) Risorse finanziarie : - Gestione tributo rifiuti in discarica previsto dalla Legge Regionale n.15/1997 e s.m.i. : 3.452.068,86 euro dei quali 3.004.888,75 euro trasmessi alla Regione e 447.180,11 euro incamerati dalla Provincia ; - Proventi da spese istruttorie per il rilascio delle autorizzazioni e iscrizioni in materia di rifiuti : 27.852 euro - Programma Provinciale a sostegno del servizio di raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti solidi urbani : 46.494 euro (finanziamento regionale) N.B. La relazione è relativa solo ad una parte dell’attività svolta dalla PO 4.3.1 .In particolare non sono state trattate le competenze istituzionali in materia di bonifica di siti inquinati , quelle relative alla riscossione del tributo per lo smaltimento dei rifiuti in discarica ed altre competenze di minore entità. 114 Posizione organizzativa : 4.3.2 Prevenzione dall’inquinamento Atmosferico ed Acustico Nome e Cognome: Circolone Salvatore Dirigente responsabile: Cecchini Elisabetta Obiettivo n. 1 Attività ordinaria: Esercizio delle competenze autorizzatorie di monitoraggio e controllo in materia di prevenzione dall’inquinamento atmosferico ed acustico; Elaborazione ed inserimento dati informatici utilizzando programmi complessi come il S.I.A.M.(Sist.Informatico Ambientale) per la realizzare la georeferenziazione delle aziende attraverso le autorizzazioni loro rilasciate al fine di arricchire l’inventario (catasto) delle alle emissioni. Conseguimento nell’anno 2011 della certificazione del Sistema di Gestione Ambientale (SGA) ISO 14001 e superamento della prima verifica periodica di mantenimento per l’anno 2012, tenutasi in data 27/08/2012; Presentazione, in qualità di “Tecnico Competente in Acustica” di un relazione di valutazione previsionale di impatto acustico nell’ambito di un progetto per la riduzione del rischio di esondazione alla foce del fiume foglia, nel comune di Pesaro che tale attività può produrre nell’ambiente circostante, al fine di valutare la compatibilità sotto il profilo acustico con i limiti di immissione, previsti dalla vigente normativa specifica, in conformità a quanto previsto dalla Legge Quadro n°447/95. Relazione richiesta dal servizio 4.2 Suolo, attività estrattive e acque pubbliche nell’ambito di un progetto di autorizzazione da sottoporre alla Regione. Indicatore di Risultato: Quantitativo Nell’anno 2012 sono state svolte le seguenti attività ordinarie: • procedimenti avviati come autorità competente: 27 • procedimenti avviati dal SUAP: 43 • procedimenti conclusi: 77 • autorizzazioni rilasciate: 70 • istanze rigettate: 5 • pratiche archiviate dal SUAP: 2 • conferenze dei servizi svolte come autorità competente: 42 • conferenze dei servizi svolte presso il SUAP: 28 • pratiche non concluse per la mancanza di pareri o di integrazioni o di indicazioni procedurali da parte del SUAP: 25 • pratiche in attesa di conferenza dei servizi: 7 • autorizzazioni revocate: 0 • volture: 19 • contributi istruttori per altri procedimenti: 4 • controlli amministrativi: 24 • diffide di vario grado: 3 • segnalazioni alla Attività Giudiziaria.: 5 • comunicazioni funzionali all’azione di controllo amministrativo: 75 • diffide di vario grado: 10 • segnalazioni alla Attività Giudiziaria.: 14 • accesso agli atti : 9 Il numero totale di autorizzazioni ordinarie rilasciate dal 04/04/2002 (data ufficiale del trasferimento delle competenze dalla Regione alle Province) al 31/12/2012 è di 543 mentre le Autorizzazioni Generali da quando è stata approvata la prima Delibera di Giunta Provinciale n.254 del 30 settembre 2011 è di 1477 dichiarazioni relative a 799 imprese. 115 Qualitativo L’attività “ordinaria” è stata svolta con la massima trasparenza grazie al nostro Sistema Informatico Ambientale (S.I.A.M) costantemente aggiornato unitamente al Sito Web del nostro servizio. Anche quest’anno si è reso necessario aggiornare l’autorizzazione generale. L’obiettivo è stato raggiunto con l’approvazione della Deliberazione di Giunta n° 245 dell’8 novembre 2012. Grazie a questa modifica, l’autorizzazione generale estende ora la portata della semplificazione amministrativa anche alle linee di trattamento fanghi connesse ad impianti di trattamento delle acque (Es tutti i depuratori comunali) e alle lavorazioni meccaniche del legno verniciato. A latere dell’usuale controllo amministrativo logico-formale condotto dall’ufficio, anche nel corso del 2012 sono state svolte diverse attività a supporto della Procura della Repubblica. Per quanto riguarda le attività in sede giudiziaria, l’ufficio è stato chiamato in causa sia per il rilascio di S.I.T.(Sommaria Informazione Testimoniale) sia per testimoniare in Tribunale durante udienze penali. Obiettivo n.2 Altri Obiettivi :Progetto di “Monitoraggio Soddisfazione dell’Utenza” (Programma 21–Progetto n.2 Obiettivo n.1) E’ stato avviato un progetto sperimentale denominato “monitoraggio soddisfazione dell’utenza”improntato su valutazioni obiettive degli utenti attraverso la compilazione di un apposito questionario per un’analisi statistica di customer satisfaction con l’obiettivo di raggiungere almeno il 51% di riscontri positivi Indicatore di Risultato: Quantitativo Si è iniziato predisponendo un questionario tipo approvato successivamente con la Determina Dirigenziale 1266 del 23/05/2012.Il questionario è stato sottoposto a tutti gli utenti interessati e raccolti in apposite urne distribuite nei vari uffici. Sono stati conteggiati 303 questionari compilati da altrettanti utenti. Qualitativo I questionari compilati dall’utenza sono confluiti successivamente nella postazione che ha promosso il progetto per essere elaborati attraverso un esame dei dati predisponendo, con le risorse interne del Servizio, un software su base Access. L’esito finale dell’analisi statistica condotta sui questionari compilati è il seguente: 303 questionari compilati Valutazione media su “orario di ricevimento”: 4,25 (min=1, max=5) Valutazione media su “chiarezza informazioni ricevute”: 4,67 (min=1, max=5) Valutazione media su “qualità complessiva del servizio”: 4,65 (min=1, max=5) Raggiungimento del 93% di riscontri positivi I risultati di cui sopra hanno certificato il raggiungimento dell’obiettivo Obiettivo n. 3 Altri Obiettivi: Progetto di ”Monitoraggio inquinamento Atmosferico”e“Pubblicazione sui Pollini” (Programma 21 Progetto2A Obiettivo n. 1) Indicatore di Risultato: Quantitativo Con l’uscita del Dlgs 155/2010 e conseguente trasferimento di competenze dalle Province alle Regioni sulla gestione delle reti di monitoraggio dell’Aria si è provveduto a predisporre un adeguamento della rete riducendo il numero delle stazioni basandosi sulla nuova zonizzazione del territorio regionale in base alla DGRM 1755/2010. Collateralmente alla rete di monitoraggio dell’Aria si è continuato a gestire una stazione di campionamento dei pollini per il loro riconoscimento e conteggio al fine di pubblicare i dati settimanali raccolti sul sito web a beneficio della popolazione dei soggetti allergici . Qualitativo 116 L’ottimizzazione della nuova rete provinciale è stata adeguata su scala Regionale ed inserita nella nuova Rete di interesse Europeo. Pertanto ora la ormai Rete ex Provinciale che sarà gestita dalla Regione non appena verranno espletati tutti i passaggi burocratici (vedi comodato d’uso), è composta da 3 stazioni dislocate una Pesaro, una ad Urbino e l’ultima a Fano, più un mezzo mobile in compartecipazione con L’Arpam dipartimento di Pesaro che sarà gestito assieme ai comuni di Pesaro e Fano sino al termine della convenzione che scadrà il 31.12.2013. Per la stazione di riconoscimento dei pollini è stato raggiunto l’obiettivo di comporre un testo descrittivo del centro di monitoraggio con la predisposizione di schede botaniche e depliants pubblicati periodicamente sul sito web I risultati di cui sopra hanno certificato il raggiungimento dell’obiettivo Obiettivo n. 4 Altri Obiettivi : Progetto di “Invio documenti tramite posta elettronica certificata PEC (Programma 21/23/24 Obiettivo n. 3) Indicatore di Risultato: Quantitativo Il progetto prevedeva la stesura del manuale operativo per l’invio della PEC, unitamente all’acquisizione degli indirizzi dei SUAP, dei Comuni, dell’ARPAM ed, in generale, degli enti interlocutori istituzionali dell’ufficio aria al fine di ottenere un calcolo del risparmio economico conseguito in termini di raccomandate evitate. Qualitativo Il manuale per l’invio delle PEC è stato predisposto e trasmesso a tutti i partecipanti al progetto. Sono stati acquisiti gli indirizzi degli interlocutori principali dell’Ente. Il Servizio 4.3 ha inviato nell’anno 2012 precisamente n°472 PEC a cui approssimativamente corrispondono circa n° 1060 destinatari equivalenti; considerando un costo per raccomandata medio di circa 5 euro, il risparmio conseguito dal servizio è stato di circa € 5.295,00 . I risultati di cui sopra hanno certificato il raggiungimento dell’obiettivo 117 Le relazioni delle attività svolte dalle Alte Professionalità nell’anno 2012 118 Alta professionalità : 10.0.4 Affari Legali Nome e Cognome: Beatrice Riminucci Dirigente responsabile: Marco Domenicucci Obiettivo N. 1 Indicatore di Risultato Obiettivo N. 1 L’Ufficio A.P. Affari Legali 10.0.4 assicura la difesa in giudizio dell’Ente e le connesse attività di supporto legale, nonché l’attività di consulenza a favore degli Uffici dell’Amministrazione. La gestione dell’Ufficio Sinistri, a partire dal 2.5.2012, è stata trasferita al Servizio Affari Giuridici, permanendo in capo all’Ufficio Affari Legali la parte inerente il contenzioso. Nell’anno 2012 i nuovi giudizi (179) sono risultati numericamente equivalenti a quelli dell’anno 2011 (183) ed hanno riguardato la materia civile, penale, amministrativa e tributaria, nei vari gradi di giudizio e avanti alle diverse Magistrature, sia attivi che passivi, con affidamento degli incarichi secondo la seguente ripartizione: n. n. n. n. n. 98 Ufficio A.P. Affari Legali 11 Incarichi esterni (6% del totale nuove cause 2012) 22 Milano Assicurazioni spa senza spese legali per l’Ente 42 Non costituzione in giudizio / transazione / rinuncia degli attori 6 In attesa di decisione circa la costituzione in giudizio L’Amministrazione Provinciale, nell’anno 2012, è risultata inoltre presente in n. 305 udienze relative a incarichi difensivi conferiti al titolare dell’A.P. Affari Legali. L’attività di udienza risulta in linea con quella dell’anno 2011 (307 udienze). Sono state adottate n. 138 determinazioni dirigenziali. Finalità La trattazione delle liti a mezzo del legale interno comporta benefici non solo in termini economici, correlati all’indubbio risparmio di spesa, ma permette in primo luogo di conoscere costantemente lo stato delle pendenze giudiziarie, realizzando una gestione efficiente, efficace e trasparente di questo particolare settore dell’attività della pubblica amministrazione. Tuttavia, l’incarico difensivo a legali esterni appare talvolta indispensabile essendo l’Ufficio Affari Legali composto di un solo avvocato in ruolo. Risorse Umane e finanziarie A.P. 10.0.4 Affari Legali: Avv. Maria Beatrice Riminucci Supporto amministrativo: Sig. Pasquale Monaco (1.1.2012 – 30.4.2012) D.ssa Barbara Dini: part time 30 ore (2.4.2012 – 31.12.2012) Incarico di collaborazione professionale esterna: Avv. Margherita Pedinelli (9.1.2012 – 9.3.2012) Avv. Carmen Guidi (2.4.2012 – 31.12.2012) 119 Alta Professionalità: 2.4.4 Gabinetto della presidenza e segreteria assessori Nome e Cognome: Martino Panico Dirigente responsabile: Andrea Pacchiarotti Obiettivo e Indicatori di risultato N.1 1. Garantire un costante ed efficace ausilio al Presidente e alla Giunta nell’esercizio delle funzioni a tali organi attribuite dalle leggi, dallo Statuto e dai regolamenti al fine di assicurare un compiuta ed uniforme attuazione delle linee programmatiche di mandato: Quantità: A) n. 47 sedute della Giunta Provinciale; B) n. 302 atti deliberativi della Giunta Prov.le; n. 500 circa proposte discusse dalla Giunta Prov.le; C) presenza a n. 6 Consigli Provinciali; n. 92 atti deliberativi del Consiglio Provinciale esaminati; esame di n. 33 Ordini del Giorno e n. 88 interrogazioni e interpellanze; D) n. 11.500 circa raccomandate esaminate; circa n. 12.000 posta ordinaria esaminata; circa n. 20 missive poste all’attenzione del Presidente tra posta esterna, interna, e-mail ecc. E) Visione, selezione e smistamento di circa 7.000 e-mail. F) Organizzazione dell’agenda del Presidente e collaborazione alla predisposizione di quella degli Assessori. Qualità: A) Assistenza al Presidente della Provincia nelle adunanze della Giunta Provinciale, espletando, altresì, su richiesta del Presidente, funzioni consultive e referenti nelle medesime adunanze. B) Esame di tutti gli atti deliberativi e delle proposte sottoposte alla Giunta Provinciale. C) Assistenza al Presidente della Provincia nelle adunanze del Consiglio Provinciale, esame di tutti gli atti deliberativi sottoposti al Consiglio Provinciale, esame degli ordini del giorno sottoposti alla discussione del Consiglio Provinciale e delle interrogazioni/interpellanze presentate. D) Controllo della posta in arrivo dell’Ente e messa in evidenza al Presidente delle missive ritenute più importanti. N.2 - Curare le attività e le relazioni istituzionali del Presidente e della Giunta: Quantità: A) Coordinamento, organizzazione e collaborazione alle numerose iniziative a cui ha partecipato il Presidente per far valere le ragioni di una seria riforma delle Provincie. B) Ricevimento dei cittadini, professionisti, amministratori locali, ecc. (oltre 30 unità). Si è accentuato il lavoro di incontro con cittadini (a vario titolo) che chiedono di dialogare con l’Amministrazione Provinciale, ciò in aiuto e/o in sostituzione dell’attività diretta del Presidente. Di queste particolari incombenze, il Presidente o gli Assessori se necessario, vengono aggiornati tempestivamente e da ogni incontro nasce “un procedimento” verso gli Uffici o verso soggetti terzi esterni che va seguito fino all’auspicabile conclusione positiva. Qualità: A) Assistenza al Presidente della Provincia nelle riunioni degli organi di collaborazione interistituzionale e nel sistema associativo delle autonomie locali, espletando, su richiesta del Presidente, funzioni consultive e referenti nelle medesime adunanze; B) Partecipazione all’organizzazione ed alla realizzazione di attività progettuali a forte valenza politica e istituzionale. Curato l’attuazione degli indirizzi politico-programmatici relativi a progetti con particolare valenza e secondo le priorità definite dal Presidente; C) Valutazione e gestione delle diverse istanze poste all’attenzione del Presidente e relative a compiti di pubbliche relazioni. Cura delle relazioni esterne di particolare rilievo con tutti gli altri livelli istituzionali (Ministeri, Prefettura, Autorità, Comuni, Regione Marche, altre istituzioni locali, statali, europee ed internazionali, cittadini e diverse formazioni sociali) attraverso la redazione di missive di particolare complessità e delicatezza . Cura delle 120 attività politico-istituzionali connesse ai rapporti del Presidente con la Giunta, i Gruppi Consiliari, con i partiti politici e le altre organizzazioni. N. 3 - Coordinare le attività affidate agli uffici di diretta collaborazione del Presidente: Quantità: Elevato numero di attività e di iniziative. Qualità: Collaborazione nella predisposizione della progettazione e della programmazione delle pubbliche relazioni e dell’attività di informazione e comunicazione dell’Ente, in collaborazione con l’ufficio stampa e l’ufficio comunicazione. 4 - Assicurare il raccordo tra le funzioni di indirizzo e direzione politica del Presidente e i compiti di amministrazione dell’Ente: Quantità: A) Elevato numero di verifiche; B) Collaborazioni; Qualità: A) Verifica quotidiana su indicazione del Presidente dell’azione dei responsabili di vari servizi in relazione alle priorità che il Presidente indica; B) Collaborazione con i responsabili dei servizi per eventuale predisposizione di interpellanze/ interrogazioni e per redigere Ordini del giorno; 5 - Verificare gli atti da sottoporre alla firma del Presidente: Quantità: Verifica della totalità degli atti Qualità: Esame dei Protocolli di Intesa, Decreti Presidenziali e lettere sottoposte alla firma del Presidente Obiettivo e Indicatore di Risultato N. 2 1 - Organizzazione del convegno svoltosi in Ancona il 24/2/2012 avente per oggetto: “Nuovi assetti istituzionali dello Stato e dei poteri locali, alla luce del ‘SalvaItalia’”. 2 – Organizzazione di “MarcheDay”, manifestazione a Roma, in piazza Monte Citorio, per rivendicare il giusto riconoscimento delle spese sostenute per le spese sostenute per la grande nevicata del febbraio 2012. 3 – Coordinamento e collaborazione nell’organizzazione del “tour delle aziende”. Iniziativa del Presidente Matteo Ricci, per avere un rapporto diretto con il mondo economico delle imprese e del lavoro, in momenti di crisi epocale dell’intero territorio. Periodo: più o meno tutto l’anno 2012. 4 – Coordinamento e collaborazione alla realizzazione (della ‘vetrina’ del Piano Strategico) del 2° Festival della Felicità – maggio giugno 2012. Risultato: grande visibilità mediatica e grande presenza di pubblico ad ogni iniziativa. Risorse umane e finanziarie Tutto i componenti dell’Ufficio del Gabinetto di Presidenza e della segreteria Assessori con gli uffici annessi (Stampa e Comunicazione). 121