Onore al grande
Viva la causa invincibile del comunismo!
STALIN!
ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO
ANNO XXX (Nuova Serie)
PE
- N. 65
A
A
* 6
A
O
E E PE
O 1953
E
Una copia
TUTT
O
// Capo dei lavoratori di tutto il mondo si è spento ieri sera a
. 25 - Arretrata
. 30
A FATTO
'
alle 21 e 50
La luttuosa notizia
Alle 21,50 di ieri sera è morto a
a il compagno
Giuseppe Stalin.
comunisti e i lavoratori italiani, in
quest'ora del più grave dolore, inchinano le loro bandiere
dinanzi al Capo dei lavoratori di tutto il mondo, al difensore
della pace, al costruttore della società socialista, all'Uomo
che più di tutti ha fatto per la liberazione e per il progresso
del genere umano.
L'annuncio ai popoli souielici
l Comitato Centrale del tutti i popoli del nostro Paea grande forza dirigente
Partito comunista dell'Unio- se si stringono più vicini, in del popolo sovietico nella sua
ne Sovietica, dal Consiglio una grande e fraterna fami- lotta per l'edificazioue del codei
i dell'Unione So- glia, sotto la sperimentata munismo, risiede nel nostro
vietica e dal Presidium del guida del Partito comunista, Partito comunista. a ferrea
n e granitica unità delle file del
Soviet Supremo, a tutti gli creato e consolidato da
Partito costituisce la condiiscritti al Partito, a tutti i e Stalin.
l popolo sovietico ha una zione principale della sua forlaboratori dell'Unione Soviefede sconfinata ed un profon- za e della sua potenza.
tica:
l nostro compito è di guarCari compagni ed amici, do amore per il suo Partito
il Comitato Centrale del comunista, poiché sa che la dare, avendola cara come la
Partito comunista dell'Unione legge suprema che dirige tut- luce dei nostri occhi, all'uniSovietica, il Consiglio dei
- te Te attività del Partito è di tà del Partito, di educare i
nistri dell'Unione Sovietica e 6cr\irc gli interessi del popolo comunisti a diventare attivi
militanti politici per l'attuail Presidium del Soviet Su- sovietico.
Gli operai, ì contadini del- zione della politica e delle
premo dell'Unione Sovietica
annunciano con profondo do- le aziende colletta e, gli decisioni del Partito, per raflore al Partito e a tutti i la- uumiui di cultura sovietici e forzare sempre più i vincoli
\ oratori del nostro del Partito con tutti gli opevoratori dell'Unione Sovietica tutti i
che il 5 marzo, alle 21,50, do- Paise perseguono tenacemen- rai, i contadini e gli uomini
po una gra\e malattia, è mor- te la politica formulata dal di cultura, poiché in tale into il Presidente del Consiglio nostro Partito, che è confor- dissolubile legame col popolo
dei
i dell'Unione So- me ai vitali intercisi dei la- risiedono la forza e l'invincit r a t o r i e persegue il pro- bilità del nostro Partito.
vietica e Segretario del Co- gressivo
della
l Partito considera uno dei
mitato Centrale del Partito potenza ci/nsolidamento
della
nostra
Patria
i compiti più importanti
comunista dell'Unione Sovie- socialista.
l'educazione di tutti i comutica, Giuseppe Vissarionovic
a di questa poli- nisti e di tutti i lavoratori ad
Stalin.
cuore del compagno Giu- tica del Partito comunista è uno spirito di vibrante vigiseppe Vissarionox ìc Stalin, stata dimostrata da decenni lanza politica, di intransigenispirato continuatore della vo- di lotta. Questa politica ha za e di inflessibile tenacia nellontà di
, saggio mae- guidato i lavoratori dell'Unio- la lotta contro i nemici instro e condottiero del Partito ne Sovietica alle storiche vit- terni ed esterni.
11 Comitato Centrale del
i
comunista e del popolo sovie- torie del socialismo.
ila t'NSd e sotto la guida del Partito comunista dell'Unione
tico, ha cessato di battere.
T nome dì Stalin è infinita- nostro Partito, i popoli della Sovietica, il Consiglio dei
mente caro al nostro Partito, Unione Sovietica marciano fi- nistri dell'Unione Sovietica e
a) popolo sovietico, ai lavo- duciosi verso nuovi successi il Presidium _ del Soviet Sudel comunismo nel nostro premo dell'Unione Sovietica
ratori del mondo.
fanno appello in queste tristi
e a
, il compa- Paese.
lavoratori del nostro Pae- giornate al Partito e a tutti
gno Stalin aveva creato il
poderoso meccanismo del Par- se sanno che ogni ulteriore i lavoratori della nostra Patito comunista e o aveva elevamento del benessere ma- tria. perchè serrino ancor più
teriale di tutte le classi della strette le loro file attorno al
rafforzato e plasmato.
Centrale e al Goe a
, il compa- popolazione — operai, conta- Comitato
verno sovietico e mobilitino
gno Stalin è stato l'ispiratore dini, impiegati — ed ogni co- tutte
le loro forze ed energie
e il condottiero della grande stante elevamento materiale e creative per la grande causa
culturale
delle
masse
sono
e socialista di otdel comunismo nell'Unione
tobre. il fondatore del primo sempre stati oggetto di parti- Sovieticacolare
attenzione
del
Partito
Stato socialista del mondo.
nome immortale di StaContinuando l'immortale o- comunista e del governo solin vivrà per sempre nel cuopera di
, il compagno vietico.
Stalin ha guidato il popolo
popolo sovietico sa che re del popolo sovietico e delsovietico ad una vittoria del la capacità difensiva e la po- l'umanità amante del proSocialismo nel nostro- Paese tenza militare dello Stato so- gresso.
che è p a s c i à alla «toria del vietico stanno crescendo e Evviva la grande e invin, Enrafforzandosi, e sa che il Par- : ibile dottrina di
mondo.
n e Stalin!
compagno Stalin ha gui- tito rafforza in ogni modo gels.
- Evviva la nostra invitta Padato il nostro Paese alla vit- l'Esercito sovietico, la
tria socialista!
da
guerra
e
gli
altri
orna
toria sul fascismo nella seconda guerra mondiale, che ganismi militari avendo come Evviva il nostro eroico pona dato inizio a radicali mu-jobiettivo il costante progres- polo sovietico!
tamenti in tutta la scena po- so della nostra preparazione, Evviva il grande Partito
allo scopo di poter respingere comunista dell'Unione Sovielìtica internazionale.
l compagno Stalin ha er- decisamente qualsiasi aggres- tica!
Comitato Centrale del
r a t o il Partito e tutto il p o - sione.
comunista dela polìtica estera del Parpolo di un grande^ e luminoso
l'Unione Sooìetica.
programma per l'edificazione tito comunista e del governo
Cnn*ielio dei
del comunismo nell'Unione «ovietico è sempre stata una
deirUninne
Sovietica.
politica di salvaguardia della
Sovietica.
del Soa morte del compagno Sta- pace, una politica di lotta
viet
Supremo
deWUniolin — l'uomo che ha dedicato contro la preparazione e lo
ne Sovietica.
tutta la «uà vita a «ervire di- scatenamento di un'altra guersinteres«atamente la ean«a ra, una politica di collaborai
l Consiejlio dei
comunista — rappresenta nna zione internazionale e di svi* Sovietica od il Comita-1
terribile perdita per il Parti- luppo delle relazioni comto Contrai* dot Partito Comi* nito, per i lavoratori dell'Unio- merciali con tutti i Paesi.
dell'Unione Sovietica nonno
popoli dell'Unione Sovie- sta
ne Sovietica e per tnito il
cfosrotato di oootituiro una oomtica. fedeli al vessillo del pro- missione por organi! tare i fu«fiondo.
a ferale notìzia cau«erà letariato internazionale, raf- nerali dol Precidente d e l
i dell'Unioo dolore ai cuori dì forzano e sviluppano legami Consiglio dei
tntti gli operai, dei contadini di fraterna amicizia con il ne Sovietica e Secretorio
e aziende collettive. Ar- grande popolo della Cina, con Comitato Centrale del Partito
Comunista dell'Unione Sovietica,
sii uomini di cultura e di ì lavoratori di tutti i Paesi di ceneralissimo
Josef Vieearionofnttì i lavoratori della nostra democrazia popolare, e pro- vie Stalin, composte dai ©empaPatria ai onori dei combat- muovono relazioni dì amicì- C.ni
v (presidente),
{
tenti del nostro glorioso Eser- zia con i lavoratori dei Pae- canovie, ' Seeernilc, Vaeilieveki,
cito e
a
, e ni cuo- si capitalisti e coloniali, i Peter, Artemio* e lasnov.
ri di milioni di lavoratori di Snali combattono per la causa
o salma di Stalin aera
ella pace, della democrazìa sta nello Salo dello Colon no del
tutti i Pae^i del mondo.
Palano dei Sindacati.
Tn queste tristi giornate. e del socialismo.
J&ì* ; ^ ^ W % ! t ó d W & e ^
- ì ^ « « . «* x^ &.* »_*! , - & -* ..
v
Pag. 3 _
a
»»
Venerdì 6 marzo 1953
vita prodigiosa di Stalin
per
progresso dell'umanità
to
o
o
. La sua attività è infaticabile: visita
e
le
e
i della
caucasia,
a le vecchie
i de)
o e
ne
a delle nuove;
e
e a
e discussioni
ove combatte i menscevichi,
denunciandone gli
i e
lo
o di
.
Fissa in un documento i compiti
i del
o
e in un
o espone le opinioni dei
i sulla questione nazionale, questione così viva e sentita in una zona
come la
a dove
convivevano tante nazionalità
. Nel
e del 1904
è alla testa di un
o
o
e di 20
ni, che impegna gii
i di
u in lotta con gii indui del
: e pe la
a volta, nella
a del
movimento
o
, gli
i
o a
e ai
i un
o collettivo. L'imponente
o di
u segna l'inizio dei
diosi movimenti del 1905, cioè
della
a
e
.
Contro i menseewichi
A-?*. <
: La
e di Stalin,
a
a Giugasvilova. Sotto: 'La casa di
. in
, dove Stalin nacque il 21
e 1879
Giuseppe
c Giu- esso si unisse saldamente ai
. Gli opegasvili Stalin (con questo no- movimento
i appoggiano entusiasticame incominciò a
e di
suoi
i nel 1913) nacque mente l'azione
il 21
e 1879 a
, Stalin. fatti salienti di queo
o
nel
o di Tiflis in sto nuovo
. Suo
,
n da Stalin al movimento opeo a Tiflis sono la
e
, a di
e cala del
zolaio e in seguito passò co- manifestazione
, in cui btalin
a
me
o nelle
e di 1°
a volta alle masse
e Adelkhanov a Tiflis. pe la
, e un
e
o
Sua
,
a
, che
ghievna,
a da una delle officine
e insieme a
famiglia di contadini
. Stalin
nin.
Nel
e
1900
esce
o ave
o dal
e
1888 la scuola ecclesiastica di Ylskra, di Lenin, il
in
cui
Lenin
poneva
le
basi
, nel 1894 fu ammesso nel
o
o di Tiflis, pe la costituzione di un veo
a in
,
che a
a un focolaio da o
o i
i di un
cui si
o a i gioe della
vani
i le idee
- politica dei o
i
.
i in tutto il paese.
Nel 1896-9? Stalin
e i cipi esposti
a coincii
i clandestini de] devano così, in un campo più
o e nel '98
a a fa vasto, con le posizioni sostee
e di nute da Stalin a Tiflis.
Tiflis del
o
o Soo della
.
PVCH H I V g S H H l
n quest'epoca studia le
e
di
x e di Engels e viene
o dallo sviluppo
a conoscenza degli
i di
e la lotta
Lenin
o il populismo, il che
a
in
,
il
goe
o legale > e « l'ecoo
a intensifica le nomismo >, che
o su
,
illudendosi,
come
di lui una
e
. tutti i
i
, di
Studia
e la filosofia, l'ecoe
in
tal
modo
il
monomia politica, la
, le vimento. l 21
o 1901 la
scienze
: legge ì clas- polizia
a fa
e
sici della
. Nel
o fisico,
tempo svolge un'attività poli- sendo la stanza dove viveva e
tica assai intensa: fa confea Stalin. n seguito a
e di
a nei
- questa
e viene
coli
,
a a
- spiccato
o di lui un mannioni clandestine,
e ma- dato di
: Stalin abbannifestini,
a
. dona
o e passa
o la vita nel
o alla vita illegale, che non abà più fino alla
sì fa
e più difficile.
o del 1917.
suoi
i cominciano a luzione di
e sospetti sul suo conto,
o dopo il suo passaggio
finché lo
o a leg- nell'illegalità, Stalin fonda il
e
i
: il suo bao
e
gaglio viene
, i
i tico clandestino in lingua
i ed egli viene am, la Brdzola (La lotmonito e punito. a non ces- ta) che, dopo Ylskra di Lenin,
sa la sua attività e nel mag- è il miglio
e
a
gio del 1899 viene espulso dal della
;
e con
. Vive pe un
o cui si
e il
o
o
tempo dando lezioni e poi vie- di questo
e è di Stalin.
ne assunto
o fi- n esso egli indica i compiti
sico di Tiflis come
- del
:
e il moe
,
e conti- vimento
,
i il
nua senza soste la sua attivi- più possibile alle masse ope,
e la possibilità di
tà
. Sin da alloe continuamente e
a egli è uno dei militanti
e il
o cosciente
più attivi
e di
. Anche nel secona di Tiflis: fa e
o viene pubblicato
anche
e dell'associazione do
e
o di Staa
a un
nella quale
- lin, in cui egli sottolineava la
e il socialige la
a
- necessità di
smo
scientifico
con
il movia che
a di
e
e il
o di
o dal vecchio mento spontaneo delle masse
.
e
schema, pe cui esso si limia la diffusione di
tava alla semplice
- Stalin
e lingue
da, pe
e invece il la- manifestini nelle
o
o tra le dei popoli della
o in
, in
masse. Tenace
e della sia,
, in
. La molnuova ' tattica dell'agitazione
teplice attività di Stalin fa si
olitica di massa, Stalin coni- che egli venga eletto in seno
atte in questo
o i co- al comitato
o della
sidetti <
i legali >, che ganizzazione
volevano
e l'azione del ca di Tiflis.
o alla semplice
ganda
a e
e che Alla fine di
e del
E
% V
1901 Stalin, pe
o del
comitato di Tiflis, si
a a
, dove
a
i soi a gli
,
a una
a illegale,
e la lotta degli opei delle officine
d e
n fasce v, e non dimentica
le campagne, dove
e
la
a
a
a i contadini. Al culmine di
tutta questa attività, può fone a
m un comitato
del
o
o Socialdeo analogo a quello di
Tiflis. E il 9
o 1902, dopo un
e
o nelle
officine,
e una
e
manifestazione politica degli
i di
,
o
alla testa di un folto
o
.
o economico e
manifestazione politica
o
e legati dalla catacita
a di Staio. l 6
e viene
to e
o nel
e di
, poi in quello di
, e
ta is, noto pe il suo
quindi di nuovo in quello di
.
l
e
e a
e i
i con
ganizzazione dei
o e a
e il
, e n
e — egli dice — bisogna
e il doppio pe
ne più
i >. E
e
a in
, il
o Cono
e soa del Caucaso
costituisce l'Unione caucasiana del
o
o Socialo della
a e lo
elegge nel comitato dell'Unione stessa.
F
Negli anni della
ne l'attività di Stalin è intensissima, sia sul piano
o
che sul piano
. Si
ta di
e e di
e
sul
o della polemica i
menscevichi, i socialisti
, i nazionalisti, gli
, tutti i
i insommu che
o un
tile
o in
a
e che ostacolavano
e
lo sviluppo del movimento . Nonostante il lao
o estenuante, l'attività
a di Stalin è in
questo
o intensissima e
già si nota in lui la capacità
di
e i
i del
xismo nella
a più semplice e più
. Stalin dà pue impulso alle edizioni di lii e opuscoli, di
i e
di manifestini in
e lingue.
La necessità
dimento tecnico dei
i
delle nazionalità a data dagli avvenimenti stessi che si
venivano svolgendo in
caucasia. Le
à
e
aizzavano i
i a le vae nazionalità e
o
ad
e assassinii e
.
n
a a uno spaventoso
o scoppiato a causa
dei
i
i
a
i e
i di
, i
bolscevichi
o una
e manifestazione, nel
o della quale alcune migliaia di
, di
ni, di
i e di
i si
colgono nel
o della cate di Tiflis
i
aiuto
. E il
o
dopo ottomila manifestanti si
o alla
e
sa. alla sinagoga, alla moschea e al
o
o
o ogni volta il giuo di
. Con
q u e s t a manifestazione un
e passo avanti è stalo
compiuto pe fa
e gli
odi nazionali e pe
e le
popolazioni del Caucaso nella lotta
o
e
a e lo
o dei
capitalisti
i e
.
Lo
o
e dell'ote 1905
a la potenza
a cui è giunto il movimento
o e
e lo za
a
, con il manifesto
del 17
, la concessione
di
e costituzionali. Con
questo manifesto lo za
cava di
e a
e le
esigenze
e dalle masse
, di guadagna tempo
pe
e ie
e e cole in seguito la
.
Questo
e delle concessioni costituzionali dello za
viene subito
o da Stalin, il quale sottolineando l'ima che ha la classe opea nella
e indica
e
a cono la
e
e medioevale dello
, il compito
e a cui si deve ace il
o
.
Stalin intensifica la lotta cono i menscevichi, ostili al movimento delle masse, e la
a
a bolscevica
el Caucaso decide, su indicazione di Lenin, di intensifie la lotta pe
e
. Nel
e
del 1905 Stalin è delegato del
Caucaso alla
a Confea
e dei bolscevichi
n
. dove
a
Lenin pe la
a volta. E'
delegato al
o
o
del
o
o Socialdeo
o a Stoccolma,
nel
o del quale insieme a
Lenin difende,
o i menscevichi, la linea seguita dai
bolscevichi nella
.
i
o a tifhs, dove die
i
i pubblicati
in lingua
,
e
quella famosa
e di
i
o gli
i seguaci
di
n
i poi in
opuscolo col titolo Anarchia o
socialismo?
e quindi pe
, dove
a attivamente al quinto
o
del
o
o Socialdeo
, le cui decisioni egli sintetizza nelle A'o/c
tìi un delegato, denunciando
la tendenza menscevica intesa
a
e il
o dopo la
sconfitta del 1905 e definendo
il menscevismo come
te politica
,
a al
.
l periodo di Baku
o che va dal 1907
al 1917, cioè dalla sconfitta
della
a
e
a
allo scoppio della seconda, è
o nella vita di
Stalin da una lunga
e di
, di condanne al
e e alla
.
l
1902 al 1915 Stalin venne
o sette volte, sci volte
venne
, cinque volte
ì ad
. Gli
i
i
o infine
o ai limiti del
o
e
, a
,
pe
i definitivamente
di
: e qui egli
à
e pe ben
o anni, dal 1915 al 1917.
La
a delle continue fughe di Stalin dalla
zione. a dispetto della
e
polizia
, è un seguito
di colpi continui
i allo
o
.
o ave
o gli
i
a
a di
u dal giugno al
e 1907, viene
o e evade dopo otto
mesi di
e e
o di
; va a
go, poi di nuovo a
, dove fa
e le pubblicazioni al Bakinski
l
o di
, che le
aveva cesiate da un anno; e
i a Tiflis, dove combatte
o i menscevichi che volevano
e il
.
a nel
o del 1910
à
nuovamente
. Si chiude cosi il
o di
,
del quale
à nel 1926: < - te alla
a
a e
o gli anni 1907-1909, quan- denuncia l'atteggiamento ad
do andai a
u pe un la- essa
e assunto dai soo di
.
e anni di cialisti della Seconda
*
attività
a a gli zionale e da
.
i
a del
- Lo
à alla più inlio mi
o come com- tensa attività
a la
battente
o e come
e di
o del
gente locale del
o
- 1917.
a a
o a
co di
.
o con metà
o ed è
o dal
i avanzati di
. da
o di
e la
una
, e nel tumulto
e si attende il
o di
dei conflitti
e Lenin dalla
,
e
i a gli
i e gli insieme a
v l'attività del
i del
, dal- Comitato
.
o
,
i pe la
a Lenin dal lungo esilio, Stalin
volta che cosa significa
- ne appoggia pienamente le fae
i masse di
. mose Tesi di aprile, in cui LeLà, a
, sostenni così la
mia seconda
a del fuoco
. La divenni un
e
o della
luzione >.
U — Stalla è arrestato dalla pollala sarbta,
E
lo occidentale dove
i
a i suoi polacchi all'attacco della nuova
a
o il
o odio pe
l'antica dominazione
;
di nuovo al
e
le, nel 1919,
o
n
o e finanziato da
chill ,e nel 1920
o
gel; su tutti i
i Stalin
a il suo
o di
fondo
e non solo
e
, ma degli
uomini e dei popoli, e la sua
e fiducia nella vita della
e socialista. E* questo elemento che
più colpisce
a di Sta-
Nosco la Prawda
o nel
to di Vologda continua, pu
nel
o più
o della
, la lotta
o i li, i
i del dissolvimento del
,
o
che non hanno fiducia della
a del movimento
,
è le
o convinzioni sono saldamente
dicate nei
i
ci «lei
. Già ala Stalin denunciava l'ambigua posizione di
i e bollava la sua <
a mancanza di
i > (Lettera da
Soloycegodsk al C.C. del
tito).
Nel 1911 non
à
c alla sesta
a del
, nella quale i menscevichi vengono espulsi e i bolscevichi si
o in
o indipendente; tuttavia,
i)cnchè assente, viene chiamato a fa
e del Comitato
e del nuovo
o e
viene nominato
l'Ufficio
o del Comitato
.
Evaso nuovamente, viene
inviato a
o nel 1912.
Qui Stalin fonda la
il
o stesso in cui esce il
o
o del
e
con un suo
o (5 maggio
1912), Stalin è
o e de. Fugge, ed è di nuovo
a
o nel
e a
e le elezioni pe la
a
, che segnano
una
e
e bolscevica, l'inizio dcllu <
a
a >.
o ave
o a una
c di
nioni con i
i del
tito bolscevico e con Lenin a
, si
e all'inizio del 1913 a Vienna, dove ha
il tempo di
e il
e
saggio // marxismo e la questione nazionale, che ha «e.'nato
e della
a del
o una
tappa di
a decisiva.
o a
, è o
e assiste a un
: viene immediata*
mente
o in
a e
questa volta, pe
e di
una nuova evasione, viene
o in uno
o villaggio, al di là del
o
e
, una delle più
e località
o
. Nei
o lungbi anni
che
à
e in quella specie di
, la sua
attività si deve
e alle
i e ai contatti con ali
, alla
a e allo studio.
à tuttavia a
e Lenin sulle
*
opinioni, sulla posizione che il
o deve
e di
-
Siberia
Nel
e del 1903 Stalin viene
o pe la
ma volta in
. Qui
ceve una
a di Lenin, che
gli espone il piano di
o
pe
e del
tito. Stalin, che già in
denza si
a
o dalla
e di Lenin
o i suoi
,
a con entusiasmo il piano di Lenin. « Conobbi Lenin pe la
a volta nel 1903 —
à più
.
— Senza
, è
, ma
solo pe
. Tuttavia questa conoscenza lasciò
in me vzz
e incancellabile, che
e tutto il
tempo del mio
o pe il
o non mi abbandonò
mai.
o
a
o in
™ Lo
o di Lenin
a
e
, ma
conteneva una
a
a
e
e della
a del
o
o e dava un'esposizione molto
a e concisa di tutto il piano di
o
del
o
o pe l'avvee immediato ». Stalin era
stato condannato a
i
di
; ma nel gennaio 1904 egli fugge dal ìuoEo di
e e nel febo è di nuovo a Tiflis dove assume la
e dell'Unione caucasie* del Parti-
i
, Stalin è eletta
o dei Soviet
o del popolo pe
gli
i nazionali; la 6ua
a
a e la sua
e
a sui
lemi delle nazionalità lo indicavano come il più adatto a
e le questioni più delicate che
o alla base dell'edificazione del nuovo Stato,
o da
i pò*
poli,
i a
o pe
lingua, costumi e
o di ci»
viltà: si
a nientemeno
che di
e le vecchie
colonie
e in
e
ne
dal
deportai* nel lenitoti* di
O 1918 —- Stalin,
e e capo
o
o
nin poneva l'esigenza del passaggio dalla
e demoa alla
e socialista, e combatte decisamente
le posizioni antileniniste di
,
v e
.
Alla stessa
a di
le, Stalin
a un
to sulla questione nazionale
nel quale
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fipag. 4 — «
»»
Venerdì 6 marzo 1953
W
ìper la
, (continuazione dalla 3. pax.)
accaniscono all'interno del
paese contro il programma di
l'inizio di una lotta gigante- industrializzazione presentato
sca in difesa delle conquiste da Stalin.
o che non
della rivoluzione, che andrà aveva nini dubitato della vitfacendosi sempre più serrata, toria nei giorni più oscuri
a mano a mano che la situa- della guerra civile e dell'invazione interna ed internaziona- sione straniero, deve lottare
le
S si rafforza e cui- ancora p i ù
accanitamente
minerà nel 1927 con l'espul- contro Trotski, Zinoviev,
sione di Trotski e nel 1956-38 mcnev,
, Bukharin, concon i processi ; pile spie e ai tro tutti coloro che non aventraditori del gruppo trotski- do fiducia nelle forze della
sta-bukhariniano.
classe operaia e dei contadini
, per le sue qualità e nel Partito bolscevico, midi costruttore e di organizza- navano proditoriamente, ni
tore e per la sua fermezza servizio di interessi stranieri,
bolscevica, Stalin viene nomi- lo sviluppo del socialismo in
. Stalin ribadisce a
nato, su proposta di
,
Commissario del Popolo per questo punto con grande fore operaia e contadina, e poi per il Controllo
Statale; c'è da lottare contro
l'eredità dello zarismo, lo sfaccio . economico, l'indolenza
e il sabotaggio della vecchia
burocrazia. Su proposta di
, il Comitato Centrale
elegge Stalin segretario generale del partito. E quando, il
21 gennaio 1924, muore il
grande
, la
e del
partito è in buone mani, nelle
mani dell'uomo che terrà costantemente fede al giuramento prestato sulla tomba di
nin il 26 gennaio 1924.
mai diventata n base della
nuova società. a vittoria del
socialismo permetteva di_ sviluppare in modo non mai ancora realizzato nella storia la
vera democrazia e d'introdurre il suffragio universale,
eguale, diretto e segreto. Sotto la presidenza e la direzione immediata di Stalin venne
così elaborato un progetto di
nuova Costituzione, che per
cinque mesi e mezzo fu sottoposto alla discussione da
parte dì tutto il popolo, e
venne poi presentato
Congresso straordinario dei
Soviet nel novembre 1936. a
relazione di Stalin su questo
progetto resta come uno dei
generale dell'economia capitalistica ha portato in molti
paesi la resistenza delle masse a un rafforzamento delle
tendenze più sciovinistiche;
in Germania, nel 1933,
r
è ondato al potere. Stalin dà
allora un contributo teorico
decisivo all'analisi e alta caratterizzazione del fascismo
che definisce «la dittatura
terroristica aperta degli elementi più reazionari, più
sciovinisti e più imperialisti
del capitale finanziario >. Al
Congresso
zionale Comunistu, nell'estate
del 1935, Stalin interviene
nella discussione sui problemi
del front*; unico e del fronte
stato nel 1938 la pubblicazione della Storia del
Comunista (bolsceoico)
delscritta da Stalin, nello stile semplice e chiaro che
gli è proprio, vera e propria
enciclopedia delle cognizioni
fondamentali nel campo del
marxismo-leninismo.
i
di comunisti si sono ispirati,
nel corso di questi ultimi
quindici anni, a quest'opera
fondamentale clic espone e
generalizza l'esperienza storica del Partito Comunista
dell
, esperienza e h e
nessun altro partito al mondo ha mai posseduto. Agli inizi del 1939 il Comitato Centrale del Partito Comunista
, in una risoluzione
ubblicata il 15 maggio su
o Stato Operaio definiva
questo libro « il tosto fondamentale di ogni militante del
nostro Partito, il manuale «lei
marxismo-leninismo che ogni
compagno dovrà avere n portata di mano, in ogni circostanza se vuole essere veramente un soldato istruito nel
grande esercito del comunismo; un soldnto capace di
battersi con successo contro
il fascismo, per la democrazia
e il socialismo ».
o in
innumerevoli edizioni e in
centinaia di migliaia di copie,
quest'opera di Stalin ha illuminato e continua a illuminare la lotta della classe^ operaia italiana e di tutti i cittadini onesti per la difesa
delle libertà democratiche,
contro l'oscurantismo clericale
e l'imperialismo. Speciale diffusione ha soprattutto avuto
il ffV capitolo, dedicato ni
materialismo dialettico e al
materialismo storico, che è
una classica esposizione dei
principi del marxismo-leninismo, presentato sotto una forma profonda e nello stesso
tempo accessibile a tutti, alla
luce delle conquiste della
scienza e dell'azione pratica
rivoluzionaria.
E
anni prima, aggredì l'Unione
Sovietica.
popoli di questo
grande paese dovettero interrompere la loro opera di edificazione di una società nuova socialista e impugnare le
armi per difendere la propria
esistenza. l 3 luglio Stalin rivolgeva al popolo sovietico
ed all'Esercito
o lo storico
appello alle armi per la difesa dello patria. « l nemico si
pone lo scopo di conquistare
le terre bagnate dal nostro
sudore, di impossessarsi del
nostro grano e del nostro petrolio, frutti del nostro lavoro. Esso si pone lo scopo di
restaurare il potere dei proprietari fondiari.^di restaurare lo zarismo, di distruggere
la cultura nazionale e l'organizzazione statale nazionale
dei russi, degli ucraini, dei
bielorussi e degli altri liberi
popoli dell'Unione Sovietica,
di germanizzarli, di renderli
schiavi dei principi e dei baroni tedeschi.
la difesa di Mosca
partecipa con
t e
Churchill alla Conferenza di
Teheran, nella quale viene
approvata una dichiarazione
comune delle tre potenze nella fase conclusiva della guerra
e de] dopoguerra. Stalin darà
ben presto la prova dello spirito di amicizia e di solidarietà che lega il popolo sovietico a tutti gli altri popoli che lottano contro il fascismo. Nel dicembre 1944 le
truppe hitleriane, sotto il comando di Von
,
scatenarono un'offensiva 6ul
Fronte Ovest nella regione
delle Ardenne e sfondarono il
fronte. e truppe anglo-americane si ritirarono precipitosamente, sotto la minaccia
di essere ributtate a mare.
Churchill il 6 gennaio '45 si
rivolse a Stalin, implorando
un'offensiva dell'Esercito Sovietico sul fronte orientale,
che costringesse i tedeschi ad
alleggerire la pressione ad
occidente.
l 12 gennaio Stalin ordinava una grande offensiva
delle truppe sovietiche su tutto il fronte, dal Baltico ai
Carpazi; le truppe tedesche
erano sbaragliate e respinte
centinaia di chilometri indietro. l 17 gennaio Churchill
invia a Stalin il seguente
messaggio: « A nome del governo di Sua
à e con
tutta la mia anima tengo ad
esprimervi la nostra gratitudine e le nostre felicitazioni ».
i li a pochi mesi saremo all'epilogo della seconda guerra mondiale.
8 maggio 1
rappresentanti del Comanda
Supremo tedesco firmano a
Berlino la capitolazione incondizionata. l 9 maggio, dichiarato giorno del trionfo
popolare^ e Festa della vittoria, Stalin rivolge uno storico messaggio al popolo sovietico:
l grande giorno
della vittoria sulla Germania
è giunto. a Germania fascista, messa in ginocchio dall'Esercito
o e dalle truppe dei nostri alleati, si è riconosciuta vinta ».
l quinto piano
Alle Conferenze internazionali di Yalta (febbraio 1945)
e Potsdam (17 luglio-2 agosto
1945), Stalin diede un nuovo
possente contributo all'elaborazione di quegli accordi e
di quei princìpi sui quali doveva poggiare la pacifica convivenza dei popoli dopo la seconda guerra mondiale e che
dovevano regolare tutti i rapporti internazionali: disarmo
e
democratizzazione
della
Germania e del Giappone»
collaborazione fra tutti i paesi democratici nella organizzazione delle Nazioni Unite
l nome di Stalin è indissolubilmente legato alla lotta
che l'Unione Sovietica ha
condotto, sin dal suo nascere, in difesa della pace nel
Si tratta, dunque, della vita o
a morte dello Stato
Sovietico, della vita o della
morte dei popoli
,
si tratta per i popoli- dell'Unione Sovietica di essere liberi o dì cadere nella servitù ».
E già da allora prevedeva con
sicurezza che «la guerra per
hi libertà della nostra Patria
si fonderà con la lotta dei
popoli dell'Europa e dell'America per la loro indipendenza, per le libertà democratiche. Si formerà un fronte
unico dei popoli che sono per
n libertà, contro l'asservimento e la minaccia dell'asservimento da parte degli eserciti fascisti di
r ».
l 19 luglio '41 il Presidium
a teoria della coesistenza verso il comunismo, in condel Soviet Supremo
S pacifica costituisce uno degli trasto con la crisi crescente
nominò Stalin Commissario apporti più geniali del pensie- che attanaglia il mondo cadel Popolo per la difesa del- ro di Stalin alla dottrina mar- pitalistico. Con il V Piano
. Fu Stalin che elaborò xista-leninista. E* noto, anzi, quinquennale, già iniziato nel
e preparò il piano di difesa che nel suo recente scritto
1951 e approvato definitiva«li
, che bloccò le divi- iroblemi economici del socia- mente nell'ottobre del 1952 al
sioni tedesche nell'ottobre "41 f ismo
X Congresso del Partito,
pubblicato
Uno storico rapporto e le inchidò alle porte della alla vigilia del X Congresso Stalin ha posto in termini
capitole dell'Unione Sovietica
a politica di cospirazione sino al momento della vitto- del Partito Comunista del- concreti le prospettive e le
, Stalin sottolineava il linee di sviluppo di questo
e di intrighi antisovietici san- riosa controffensiva. Fu Stafatto
che
«la lotta dei paesi processo: un'epoca nuova è
cita a
o nel settembre lin che volle che nella
a
del '38 non poteva non essere assediata dalle armate tede- capitalistici per i mercati e stata dischiusa alla storia deldestinata al fallimento di sche si svolgesse il 6 novem- il desiderio di sommergere i l'umanità.
Grandiosi
festeggiamenti
fronte alla politica chiara e bre '41 la tradizionale parata propri concorrenti » continuarettilinea enunciata e perse- militare, a significare la for- no ad essere, secondo la nota salutarono in tutto il mondo
, il . principale il settantesimo anniversario
guita da Stalin.
e So- za e la fiducia dei popoli so* tesi di
pericolo
per
la
pace nel mon- di Giuseppe Stalin, il 21 divietica, visti respinti o insab- vietici ...del, proprio^avvenire
e non.è affatto ine- cembre 1949. ria questa .-©cca-.
biati tutti i 'tentativi svolti a paròla d'ordine' lanciata do.
per una sincera e salda intesa da Stalin il 7. novembre "41 fu vitabile eba i contrasti tra il s'rone venne iniziata,' nell'Ucontro l'aggressore, preparò la « a nostra causa è giusta, la campo dei capitalisti e il cam- nione Sovietica l'edizione del*
difesa attiva contro ogni vittoria sarà nostra ». Stalin po del socialismo debbano es- le Opere complete del grande
discepolo e continnatore di
eventualità,
rafforzando il poneva all'industria sovietica sere risolti con la guerra.
, che è già arrivata al XV
proprio apparato industriale e il compito di equipaggiare l'Eil proprio potenziale^ militare sercito
volume (scritti del gennaio
lo
opere
complete
o con carri armati
alla luce dello storico rap- ed aeroplani superiori, per
1934).
a pubblicazione di
porto presentato da Stalin al finalità e quantità, a quelli
Presidente del Consiglid questi scritti, d'importanza
Congresso del Partito tedeschi.
i
.
- capitale per o studio della
a sovietica dei
nel marzo 1939, pochi giorni risponderà a questo appello sciallo e Generalissimo della
e d'Ottobre e di
prima dello scoppio della di Stalin e questa sarà una Unione Sovietica, Stalin ha tutta la politica internazionaguerra mondiale.
delle condizioni fondamentali diretto con mano sicura la le dagli inizi del secolo, mopolitica interna ed estera del numento imperituro al genio
l patto di non aggressione della vittoria.
paese del socialismo nel dif- di Stalin e alla validità della
firmato dall'Unione Sovietica
ficile periodo del dopoguerra, dottrina scientifica della clascon la Germania nell'agosto
1930 è una tappa dì questa Trionfo a Stalingrado aprendo nuove prospettive al- se operaia, è stata ripresa in
politica, volta ad evitare lo ha campagna del 1942, ini- lo sviluppo dei popoli sovie- tutte le lìngue della terra, a
scoppio della guerra ontìso- ziata con il massiccio attacco tici. Grandi lavori di rico- tirature che nessun altro auvietica preparata da
r tedesco nel settore di Stalin- struzione e di potenziamen- tore aveva mai conosciuto.
a sono già uscicon l'incoraggiamento e l'ap- grado, si concluderà con un to, senza precedenti, dell'in- Anche in
poggio delle potenze cosidetfe rovesciamento di posizioni, dustria^ e dell'agricoltura, so- ti i primi sci volumi di questa
« democratiche ». Grazie alla con il contrattacco e col suc- no stati messi in opera all'in- raccolta, che hanno portato in
saggia politica di Stalin, il cesso militare senza preceden- domani stesso della vittoria tutti gli ambienti del paese la
paese del socialismo potè ti delle forze sovietiche. An- attraverso il compimento del voce della verità e della libeguadagnare almeno un anno cora una volta sarà Stalin a V piano quinquennale, che ha razione dell'uomo.
di pace, un anno di intensi dare la parola d'ordine ai 'portato vittoriosamente a ter-1 Nell'estate del 1930. nel
l monismo-leninismo
Nell'aprile, del 1924, in una
serie di lezioni tenute all'Università Sverdlov, pubblicate
sótto il titolo
del
ninismo, Stalin sviluppava mafastralmente il contenuto ideoogico dell'eredità lasciata da
, ciò che
n ha portato di nuovo e di particolare
alio sviluppo della dottrina
marxista e che è legato al suo
nome. a definizione da lai
, data del leninismo come * il
o dell epoca dell'impefmlisnio e delia rivoluzione
proletaria > è rimasta classic i . Ulteriormente sviluppate
cello scritto < le questioni del
leninismo > del 1926, le formulazioni di Stalin hanno contribuito ad infondere nel Partito
j e nella classe operaia una fede incrollabile nella vittoria
dell'edificazione della società
socialista e sono diventate il
testo fondamentale dell'educa^
'zione comunista di tutti gli
operai, di tutti i lavoratori coscienti del braccio e4 del pensiero, per la conquista della
ideologia liberatrice del mar^
xismo, base e fondamento dì
tutta l'umanità progressiva.
Al
Congresso del Partito. nel 1924, Stalin viene rieletto segretario generale del
C.C; partecipa attivamente
ai lavori del V Congresso dele Comunista, e
viene eletto membro della
, Presidenza del Comitato ese| cutivo
, in 6eno al quale l'anno seguente si occuperà della questione tedesca.
a in poi continua e infaticabile sarà l'attività di Sta} lin alla direzione della gran1934 — Stalin con Giorgio Wmltrov, il grande dirlsenle
e Comunista
de organizzazione internazionale dei Partiti comunisti, nelle riunioni dei cui organi Sta- za la possibilità della realiz- documenti essenziali del com- popolare per la lotta contro il
lin interverrà più volte sulla zazione del socialismo in un rimento dell'edificazione dcl- fascismo, che opprime i poquestione nazionale e colonia- solo paese e quindi la neces- a società socialista, non sol- poli e attenta alla pace ne)
le, sui problemi dei partiti sità: 1) di industrializzare tanto per i cittadini sovietici. mondo; sul piano diplomati, 2) di passare dalle pie ma anche per i lavoratori di co, egli imprime nuovo enerfrancese, tedesco, bulgaro e
americano e sulle questioni cole aziende contadine alle tutto il mondo e per ogni gia alla lotta contro i fomendella lotta contro l'estremismo g r a n d i aziende collettive onesto democratico. a nuova tatori di guerra inviando allo
di sinistra, come contro tutti (colcos) nell'agricoltura, di Costituzione, giustamente de- Conferenza internazionale per
gli elementi che indietreggia- passare cioè dalla Nep al so- finita staliniana, venne appro- il disarmo, uria delegazione
o una seconda, vata fra grandi manifestazio- sovietica, capeggiata da
no davanti alle difficoltà e cialismo.
vorrebbero abbandonare la larghissima discussione, svol ni di entusiasmo il 5 dicem- vinov, che propone un
tasi in tutto il partito nel cor bre 1936 et! ha subito la pro- di non aggressione e una delotta per il socialismo.
so
del 1927. l'opposizione è va del fuoco negli anni della finizione comune dell'aggresn serrata polemica con Jn
tesi
decisamente
smascherata e guerra patriotlica contro l'in- sione e dell'aggressore.
opportunismo delle opposizioindivisibile»
vasore fascista e nel periodo della « p a c e
condannata.
Trotski
tenia
di
\ ni. Stalin affronta in questo
della ricostruzione postbellica ispira tutta la politica estera
| periodo (1926-27) ì problemi ribellarsi, di fomentare disor- e del passaggio alla società sovietica; per meglio difen
dini
contro
il
Partito
e
viene
| della rivoluzione cinese e deldere questo atteggiamento l'Uo Stato sovietico, comunista.
la funzione del Partito co- espulso.
nione Sovietica entra a far
sotto
la
guida
di
Stalin,
maro
la
situazione
intermunista nelle varie tappe di
parte
della Società delle Nacia
avanti:
viene
approvato
il
nazionale era divenuta sem, questo grande movimento di
zioni.
primo
Piano
quinquennale.
pre
più
minacciosa.
a
crisi
liberazione nazionale e sociale.
che sarà condotto a termine
in quattro anni (1928-1932).
Prospettive M t a O H A termine di questa grandiosa prima prova dell'ecoNel corso dei lavori della nomia sovietica, Stalin pree plenaria del Co- senterà il Bilancio del primo
mitato esecutivo
quinquennale, nel quazionale Comunista (22 novem- le potrà annunciare che è stabre-16 dicembre 1926), Stalin ta dimostrata coi fatti non
pronunciò un discorso sulle solo la possibilità, negata da- Pace indivisibile, solidarie- passo a passo di fronte alle
prospettive della rivoluzione gli economisti borghesi, del- tà di tutti i popoli e di pretese ed alle aggressioni del
, cioè l'accinese, che è stato poi comple- l'instaurazione di un'economia tutti gli Stati amanti della fascismo:
tamente confermalo dallo svi- socialista, ma l'enorme supe- pace contro l'aggressore in cordo e lo sfatti quo con il faluppo di 25 anni di lotta eroi- riorità di questa sull'economia Africa ed in Spagna e nel- scismo ad occidente, per conca del popolo della Cina pei capitalistica. S t a l i n lancia l'Estremo Oriente. E quando sentire ed incoraggiar* l'agla conquista dell'indipendenza contemporaneamente il secon- il fascismo italiano scatenerà gressione e la guerra ad
a già nel gennaio
nazionale e della liberta. Nel- do Piano qniqucnnale, che la guerra contro l'Etiopia e oriente.
Congresso
le feti sulla
ci- porterà
S alla nari con aggredirà la giovane repub- del 1934, al
, Stanese, scrìtte nell'aprile 1927, « gli Stati più progrediti, e im- blica spagnola, e quando^ - del P. C ( b )
a noin tutta una serie di inter- pegna la lotta contro la de- tler preparerà e attuerà l'am- lin aveva ammonito:
venti sullo stesso problema, viazione di destra, ^ che pro- missione dell'Austria a l l a stra politica estera è chiara.
«ino all'Vili
e plena- teggeva il sabotaggio dri ku- Germania, sarà questa la lì- E* la politica del mantenimenria del Comitato esecutivo lak (contadini ricchi) nei con- nea di difesa della pace del to della pace e del rafforzad e l l l - C del 24 maggio 1927. fronti della collettivizzazione mondo e della libertà e indi- mento dei rapporti commerS
.Stalin mise in rilievo Ja ne- delle campagne. Al ì Con- pendenza dei popoli. Proprio ciali con tutti i Paesi.
non
pensa
a
minacciare
e
difendendo
la
causa
della
gresso
dei
colcoliani
Stalin
cessifà del fronte unico naziol'naie, del fronte rivoluziona- lancia la parola d'ordine pubblica spagnola Stalin ebbe tanto meno ad attaccare chìc; rio dei piò larghi etrati della rendere agiata la popolazione occasione di dire che in Spa chesia. Siamo per la pace e
l popolazione cinese per ta li- delle campagne, tenuta per gna si difendeva la libertà e difendiamo la causa della
e del Paese dall'op- secoli in condizioni di estre- la pace di tuffa l'Europa, e pace. a non temiamo le mipressione imperialista stranie- ma povertà e di spaventosa che se il fascismo fosse siato nacce e siamo pronti a risconfitto in Spagna nuove ag- spondere colpo per colpo ai
ra e la necessità di legare la arretratezza.
fascisti
gressioni e nuove avventure fautori di guerra ».
l'lotta antimperialista dei posarebbero state scoraggiate e giapponesi per primi esperipoli coloniali e semi-coloniali
menteranno quanto esatta fosscongiurate.
allo sviluppo della rivoluzfose qnesta affermazione di Stane agraria. 1 grandi snocessi
A questa politica della pace
Nel febbraio del 1935 il indivisibile e della solidarietà lin, quando nel luglio del "38,
riportati dal Partito comuniCongresso dei Soviet del- contro l'aggressore le «demo- e poi nel maggio "39, si prosta cinese, diretto da
o Tse
veranno ad aggredire i confini
S decideva di apportare
;
, contro l'aggressione depreparativi per la difesa. Nel
crazie occidentali» rispondegli imperialisti giapponesi e alla vecchia Costituzione del ranno invece con la farsa del mancesi dell'Unione Sovietica settembre "39 l'esercito soviea popolare
contro la cricca fascista di 1924 i cambiamenti resi ne- «non intervento», che Stalin e la
tico libero i popoli dell'Ucrai, ; Ciang
i Schek legata allo cessari dall'immenso sviluppo denuncia come aperta com- mongola, stretta da *n
na
occidentale, della Bìelorus
i \ imperialismo americano, fino delle forze produttive e cul- plicità con l'aggressore, e poi tato di mutua assistenza con sia occidentale dal fascismo
l'Unione
Sovietica:
saranno
11 alla proclamazione della
- tnrali del paese e dal modiì < patti » con i governi duramente sconfitti e si do- polacco, respingendo il punto
\% pubblica popolare cinese nel ficarsi dei rapporti di classe con
fascisti,
di indi- vranno ritirare precipitosa- di partenza della imminente
1950, sono stati possibili gTa- a favore dell'alleanza tra gli rizzare lenell'intento
invasione tedesca ai confinì
brame
fasciste
verso atente.
operai,
i
contadini
e
gli
in4 zìe alla giusta applicazione
etnici e storici ucraini e bie.
tellettuali
sovietici.
Creata
là dei principi teoria* e tattici
, nel settembre 1938, V*» dei più grandi avreuna nuova industria, affer-tracciati da Stalin.
l 22 giugno 1941 la Gersarà
il
punto
di approdo di afaaeati «ella vita del popolo
matosi
il
regime
cokosiano,
^ B a t t a t i sulle questioni della
mania
hitleriana, violando il
sovietico
e
di
rotto
il
movi^politica internazionale, Trot- la proprietà _ socialista dei questa politica delle potenze
patto
firmato
meno di due
acato
commnìsta
mondiale
mezzi
di
prodmiO
era
«tslcapitaUstkke,
e
b
a
cedono
e Zinoviev ri
ski.
J
l grandioso piano staliniano
per la trasformazione della natura
Strenuo difensore
della pace nel mondo
. :.
.
'
UY^-v'-'
:
^fe^&x;.
'.ò^-^'-ii^c-i
mondo. Sin dal 1927, in una
intervista con una delegazione operaia americana (9 settembre) e poi nel
o al
XV Congresso del Partito (3
dicembre), Stalin aveva formulato in modo chiarissimo
il princinio della coesistenza
pacifica dei due opposti sistemi. capitalismo e comunismo,
della possibilità teorica e pratica di costruire il socialismo
e il comunismo in un solo
paese. Esattamente venti anni
dopo nel 1947 in un'intervista
con il senatore americano
rold Stassen. Stalin ricordava
che questa idea era sfata espressa da
n in persona e
non costituiva affatto, come
la sciocca propoganda avversaria ha cercato di far credere, un espediente dell'ultima ora lanciato come manovra tattica del movimento
mondiale dei partigiani della
pace. E* nello spirito di questo principio, che Stalin ha
ripetutamente prospettato ai
dirigenti del mondo politico
occidentale la possibilità di
un incontro, sino all'intervista
del dicembre scorso con il
rappresentante a
a del
Nem-York Times, per regolare di comune accordo le controversie internazionali sulla
base del non intervento negli
affari interni dei singoli Stati
e della ricostruzione nel mercato unico mondiale attraver;
so gli scambi economici tra i
paesi dei due sistemi.
19» — Stalla con sa» «glia. Sveli»»
combattenti di Stalingrado.
di non cedere un palmo di
terreno all'invasore, non nna
strada, non nna casa; sarà
Stalin a concepire il piano
geniale che porterà all'annientamento di nn intero
gruppo di armate hitleriane;
sarà la svolta decisiva verso
la vittoria finale della coalizione antifascista anglo-sovietica-americana.
Nel novembre 1943 Stalin
mine la ricostrn rione del pac-' corso della discussione aper« devastato dalla guerra, su- ta sulle colonne della
perando lo etesso livello del sui problemi della linguistica,
1940. l piano staliniano dì Stalin interveniva con tre
trasformazione della natura, scritti che permettevano di
l'impianto dei grandi cantie- rimettere snlla giusta strada
ri del comunismo, la costru- gli scienziati sovietici, non
zione di nna grandiosa rete soltanto per quel che riguardi canali navigabili e di fasce da i problemi del linguaggio
boschive contro i venti aridi, come mezzo di comiinicn/.ione
sono le tappe di nno svilup- tra gli nomini non legato ad
po incessante della pacifica un «carattere di cl.isse», ma
società socialista in marcia anche in lui i i campi della
filosofia, delle scùiize e delle arti. e grandi discussioni
che si sono svolte nell'Unione Sovietica in ouesti ultimi
anni sulla biologia, sulla filosofia, sulle arti figurative,
sulla letteratura, sulla musica, sulta fisica, sulla logica.
sull'economia e sulle scienze
sociali. ^ sono state condotte
sotto l'ispirazione e la guida
costante di Stalin, instancabile difensore del marxismo
contro ogni deformazione e
caricatura scolastica. A conclusione della discussione iniziata nel novembre 1951 sui
problemi dell'economia, Sta-»
lin ha reso pubblici, nel settembre del 1952, quattro saggi raccolti 60tro il titolo Problemì economici del socialismo
che sono stati
subito riprodotti anche in
lia in un supplemento speciale della rivista
Partendo dal carattere oggettivo delle leggi dell'economia.
Stalin indica all'umanità la
via sicura per intervenire nella realtà a costruire una società libera dallo sfruttamento, aperta a tutte le strade del
benessere ornano, della pace
e del progresso scientifico.
Esempio luminoso
Nell'ottobre del 1952, dalla
tribuna del
X Congresso la
parola di Stalin si è ancora
levata in un appello rivolto
al popolo sovietico e ai popoli del mondo intiero per la
difesa della pace, delle libertà democratiche e dell'indipendenza nazionale. A tutti
coloro che soffrono ancora
sotto il tallone dcirimoerialismo, Stalin ha indicato l'esempio luminoso della lotta
degli operai e dei contadini
russi che trentanni fa hanno
combattuto e hanno vinto in
condizioni ancora più dure,
ancora più difficili. Allora
< la borghesia si permetteva
di fare del liberalismo — ha
osservato Stalin — difendeva
le libertà democratico-borghesi e, in tal modo, si creava
nna popolarità. Oggi del liberalismo non è rimasta traccia, è scomparsa la cosidefta
«libertà individuale», e i diritti della persona sono riconosciuti solo a chi ha il capitale, mentre tutti gli altri
cittadini sono eonsiderati come grezzo materiale, buono
soltanto per essere sfruttato.
Viene calpestato il principio
dell'eguaglianza dei diritti degli nomini e delle nazioni, es> è sostituito dal principio
dei pieni diritti della minoranza sfruttatrice e della
mancanza di diritti per la
maggioranza sfruttata
dei
cittadini. a bandiera delle libertà democratico-borghesi è
stata bnttata a mare. o penso che tocca a voi, rappresentanti dei partiti comunisti e
democratici di risollevare e
portare avanti questa bandiera se volete raggruppare
in»
tomo a voi la ma*f"ioranza
del popolo. Non vi è nessun
altro che possa risollevarla.
Prima la borghesia era considerata alla testa della nazione; essa difendeva i diritti e
l'indipendenza della nazione
e li poneva «al disopra di tutto». Adesso non vi è più traccia del « principio n: ionale»,
adesso la borghesia vende i
diritti e l'indipendenza della
nazione per dollari a bandiera deirindipend«"—> nazionale e della sovranità toccherà a voi di^risollevarla e portarla avanti, a voi rappresentanti dei partiti comunisti e
democratici, se volete diventare la forza dirigente delinazione, Non vi è nessun altro che possa risollevarla».
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Venerdì 6 marzo 1953'
"Noi comunisti siamo gente di una fattura particolare. Siamo fatti di una materia speciale. Siamo coloro che
formano l'esercito del grande stratega proletario, l'esercito del compagno
Nulla e più elevato dell'onore
di appartenere a questo esercito. Nulla è più elevato dell'appellativo di membro del partito fondato da
il
giuramento
pronunziato da Stalin,
dopo la morte di
nin, al secondo Congresso dei Soviet di tutta l'Unione:
ze dei lavoratori. Schiavi e
schiavisti, servi e signori,
contadini e proprietari fondiari, operai e capitalisti,
oppressi e oppressori, così
attraverso i secoli s i f e c e il
mondo, così lo è ancora nella più gran parte* dei paesi
e e centinaia di volte,
nel corso dei secoli, i lavoratori tentarono di riget-
a grandezza di
n
sta innanzi tutto nel fatto che egli, creando la
a dei Soviet, ha
mostrato con ciò praticamente alle masse oppresse
del mondo intiero che la
a della liberazione
non è perduta, che il dominio dei capitalisti e dei proprietari fondiari non dure-
hero potuto vincere i capitalisti e i proprietari fon
diari.
Gli operai non avrebbero
potuto battere i capitalisti
senza l'appoggio dei cowta
(lini
contadini non avrebbero potuto battere i proprietari fondiari se non fossero stati diretti dagli operai. Ciò è dimostrato da
volontaria dei popoli del
nostro paese, della necessità di una fraterna collabo*
razione nel quadro dell'Unione delle
.
il compagno
ci ha comandato
di
rafforzare
e di
estendere
l'Unione delle
Ti giuriamo, compagno
nin, che adempiremo
con
onore
anche
questo
tuo
comandamento!
esso possiede la profonda
simpatia e l'appoggio costante degli operai e dei
contadini del mondo intiero. Gli operai e i contadini
di tutto il mondo vogliono
salvaguardare la
.
ca dei Soviet, freccia che è
stata lanciata dalla mano
sicura del compagno
n
nel campo dei nemici; baluardo delle loro speranze
nella liberazione dall'oppressione e dallo sfrutta*
mento; faro sicuro che addita loro il cammino della
liberazione. Essi vogliono
Balvaguardarla; essi
non
permetteranno che i proprietari fondiari e i capitalisti la distruggano. n ciò
sta la nostra forza. n ciò
sta la forza dei lavoratori
di tutti i paesi e in ciò sta
la debolezza della borghesia
di tutto il mondo.
n non considerò mai
la
a dei Soviet
come fine a sé stessa. Egli la
considerò sempre come un
anello necessario per lo sviluppo del movimento rivo
dizionario nei paesi dell'Oc
cidente e dell'Oriente, co.
me, un anello necessario
per agevolare la vittoria dei
lavoratori del mondo intiero sul capitale.
n sa
peva che solo questa concezione è giusta, non solo
dal punto di vista internazionale, ma anche dal punto di vista della salvaguardia della stessa
a
dei Soviet.
n sapevi 1
che solo in questo mudo è
possibile infiammare i cuori dei lavoratori di tutto il
mondo per le lotte decisive
per la liberazione. Ecco
perchè
, il capo più
geniale fra i capi geniali
del proletariato, il giorno
dopo l'instaurazione della
dittatura del proletariato
gettò le fondamenta della
e degli operai
Ecco perchè egli non si
stancava mai di estendere.
Compagni, noi comunisti
siamo gente di una fattura
particolare. Siamo fatti di
una materia speciale. Siamo coloro che formano l'esercito del grande stratega
proletario, l'esercito
del
compagno
. Nulla è
più elevato dell'onore di
a terza base della ditappartenere a quest'esercitatura del proletariato è il
to. Nulla è più elevato delnostro Esercito
, la
l'appellativo di membro deJ
nostra Flotta
. Più di
partito che è stato fondato
una volta
n ci ha detto
e diretto dal compagno
che la tregua strappata agli
nin. Non a tutti è dato di
Stati capitalistici
poteva
essere membri di un tale
essere di breve durata. Più
partito. Non a tutti è dato
di una volta
n ci ha
di sopportare i rovesci e le
detto che il rafforzamento
tempeste che l'appartenendell'Esercito
o e il suo
za a un tale partito comporperfezionamento sono uno
ta.
figli della classe opedei compiti essenziali del
raia, i figli del bisogno e
nostro partito. Gli avvenidella lotta, i figli delle primenti legati all'ultimatum
vazioni inimmaginabili e
di Curzon e alla crisi in
degli sforzi eroici, ecco coGermania hanno confermaloro che, innanzitutto, debto ancora una volta che,
bono appartenere a un fai*
come sempre,
n aveva
partito. Ecco perchè il parragione. Giuriamo dunque,
tito dei leninisti, il partito
compagni, che non rispardei comunisti, si chiama al
mieremo le nostre forze per
Tempo stesso partito della
rafforzare il nostro Eserciclasse operaia.
to
o e la nostra Flotta
il compagno
!
ci ha comandato
di
l nostro paese è come
tener alto e serbar puro il
una roccia gigantesca, cirgrande appellativo
di memcondata dall'oceano degli
bro del partito.
Ti giuriaStati borghesi.
e onde si
mo, compagno
che
infrangono l'una dopo l'alnoi adempiremo
con onore
tra contro di essa, minacil tuo
comandamento!
ciando di sommergerla e di
P e r 25 anni
n ha
sgretolarla.
a la roccia è
1
educato il nostro partito e
incrollabile.
n che cosa
ne ha fatto il partito opeconsiste la sua forza? Non
raio più forte e più temsolo nel fatto che il nostro
prato del mondo.
colpi
paese si appoggia sull'aldello zarismo e dei suoi
leanza degli operai e dei
sbirri, la rabbia della borcontadini, che esso incarna
ghesia e dei proprietari
l'unione delle libere naziofondiari, gli attacchi armati
nalità, che è difeso dalla
di
k e di
,
mano potente dell'Esercito
gli interventi armati delo e della Flotta
.
1922 —
n e Stalin a Gorki.
a fine del 1931
n aveva dovuto interrompere
a e della Frana forza del nostro paese.
il lavoro per le gravi condizioni della sua salute. Stalin, che aveva assunto la direzione
cia, le menzogne e le cail suo vigore, la sua fermezdel Partito, si incontrava sovente con
n per elaborare la politica del Partito
lunnie della stampa borza risiedono nel fatto che
ghese dalle cento bocche, tare dalle loro spalle il gio- rà più a lungo, che il regno tutta la storia della guerra
tutti questi scorpioni si so- go degli oppressori e di di- del lavoro si deve creare civile nel nostro paese.
a
no costantemente scagliati ventare padroni dei propri sulla terra e non in cielo. la lotta per il rafforzamensul nostro partito nel corso destini. a ogni volta, scon- n questo modo egli ha ac- to della
a tlei Sodi un quarto di secolo.
a fitti e avviliti, furono co- ceso nel cuore degli operai viet è ben lontana dall'esil nostro partito ha resisti- stretti a retrocedere, ser- e dei contadini di tutto il sere terminata: essa ha asto, saldo come una roccia, bando nell'anima Tonta e mondo la speranza nella li- sunto soltanto un'altra forha respinto gli innumerevo- l'offesa, l'odio e lo scorag- berazione. Così si spiega ma. Prima l'alleanza degli
li colpi dei nemici e ha con- giamento e volgendo gli oc- perchè il nome di
n è operai e dei contadini avedotto avanti la classe ope- chi al cielo ignoto, dove divenuto il nome più amato va la forma di un'alleanza
raia, verso la vittoria. n speravano trovare la sal- dalle classi lavoratrici e militare, poiché era diretta
queste battaglie furibonde, vezza. e catene della schia- sfruttate.
contro
k e
.
il nostro partito ha forgia- vitù rimanevano ben salde,
il compagno Adesso l'alleanza degli opeto l'unità e la compattezza oppure le vecchie catene
ci ha comandato
di rai e dei contadini deve asdelle proprie file.
a erano sostituite da catene salvaguardare
e
rafforzare sumere la forma di una cole la compattezza gli hanno nuove, altrettanto pesanti e la dittatura del
proletaria laborazione economica fra
dato la vittoria sui nemici avvilenti- Solo nel nostro to. Ti giuriamo,
compagno la città e la campagna, fra
della classe operaia.
paese le masse lavoratrici
che non
risparmi* gli operai e i contadini, poiptt ché è diretta contro il meril compagno oppresse e schiacciate sono remo le nostre forze
cante e il kulak, poiché ha
riuscite
a
rigettare
dalle
adempiere
con
onore
anche
ci ha comandato
di
comandamento! per scopo di rifornire recisalvaguardare,
come la pu- loro spalle il dominio dei questo tuo
contadini
e
pilla dei nostri occhi, t'uni- latifondisti e dei capitalisti
a dittatura del proleta- procamente
ta del nostro partilo.
Ti e a instaurare al suo posto riato è stata creata nel no- operai di tutto il necessario.
il dominio degli operai e stro paese sulla base del- Voi sapete che nessuno ha
giuriamo, compagno
che adempiremo
con onore dei contadini. Voi sapete, l'alleanza degli operai e dei perseguito con tanta' tenaanche questo
tuo
coman- compagni, e il m o n d o intie- contadini. Questa è la base cia questo compito come il
.
ro oggi lo riconosce, che prima ed essenziale della compagno
damento!
questa
lotta
gigantesca
è
a
dei
Soviet.
SenGrave, insopportabile è
il compagno
n e za questa alleanza, gli opela sorte della classe operaia. stata guidata da
ci ha comandato
di
rai e i contadini non avreb- rinsaldare con tutte le forze
Penose e gravi le sofferen- dal suo partito.
l'alleanza degli operai e dei
contadini.
Ti
giuriamo,
compagno
che adempiremo
con onore
anche
questo tuo
comandamento!
a seconda base della
a dei Soviet è l'unione dei lavoratori della
varie nazionalità del nostro
paese.
russi e gli ucraini,
i baskiri e i bielorussi, ì
georgiani e gli azerbaigiani,
gli armeni e i daghestan!,
i tartari e i kirghisi, gli
usbechi e ì turkmeni, tutti
sono ugualmente interessati
al rafforzamento della dittatura del proletariato. N o n
solo la dittatura del proletariato libera questi popoli
dalle catene e dalla oppres.
sione, ma a loro volta, questi popoli con la loro indefettìbile devozione alla
pubblica dei Soviet, col loro
spirito di sacrificio salvaguardano la nostra
blica dei Soviet dalle trame
e dagli attacchi dei nemici
della classe operaia. Ecco
perchè il compagno
n
ci parlava instancabilmente
della necessità dell'unioni
1» — Stalin, tUvaae caa*
Stalia a caiteaafo
1924 — Stalin mentre pronuncia 11 giuramento a
di rafforzare l'Unione dei
lavoratori di tutto il mondo,
e Comunista.
Avete assistito in questi
giorni al pellegrinaggio di
decine e centinaia di migliaia di lavoratori al fere
tro del compagno
.
Potete esser certi che, dopo i rappresentanti di milioni di lavoratori, verran-
no i rappresentanti di decine e centinaia di milioni
di uomini da tutte le parti
del mondo, per attestare
che
n fu il capo non
solo del proletariato russo,
non solo degli operai europei, non solo dell'Oriente
coloniale, ma dei lavoratori
di tutto il mondo.
il
gno
ci ha
n
to di essere fedeli ai principi
Co*
munista. Ti giuriamo,
compagno
che non risparmieremo
la nostra vita
pur di rafforzare e di estendere rilnione
dei
lavoratori di tutto il mondo,
ternazionale
Comunista!
Pubblicato nel giornale
,
compa- n- 23. 30 gennaio 1924. G.
. Pp. 2332. edizione italiana,
comanda. 1946.
Alla scuola degli operai
delle fabbriche di Tiflis
Nel 1926 il compagno
Stalin indirizzò il seguen.
te discorso agli operai
delle officine ferroviarie
di Tiflis:
*
cek, Saratotcjetz, Fioletoic e
altri ancora, da una parte, e
nel
tumulto
dei
conflitti
straordinariamente
profondi
tra gli operai e gli industriali del petrolio, dall'altra, imparai per la prima volta cosa significhi dirigere grandi
masse di operai.
a Baku,
io sostenni cosi la mia seconda prova del fuoco rivoluzionaria.
io divenni un lavorante esperto della rivoluzione.
di inviare al
miei maestri di Baku H mio
sincero fraterno
ringraziamento.
ricordo l'anno 1917,
quando dopo lunghe peregrinazioni attraverso le prigioni e i luoghi di
deportazione, venni a
o per
ordine del partito. Allora nella cerchia degli operai russi. in diretto contatto con il
grande maestro del proletariato di tutti i paesi, il compagno
, nel tumulto deh
le grandi battaglie tra proletariato e borghesia, nella situazione creata dalla guerre
imperialista, imparai per la
prima volta cosa signi/ìchi essere uno dei dirigenti
del
grande partito della classe
operaia.
fra gli operai
russi liberatori dei popoli oppressi e dirigenti nella lotta
dei proletariato di tutti i paesi e di tutti i popoli, to sostenni la mia terza prova del
fuoco rivoluzionaria.
m
sotto la guida di
nin. divenni un artefice delta
l compagno Arakjel
(A.
OkuaschvUi) ha detto qui che
egli si è considerato
prima
uno dei miei maestri e mi ha
considerato suo scolaro. Questo è assolutamente
esatto.
compagni, lo ero e rimango
in effetti uno scolaro degli
operai avanzati delle Officine ferroviarie di Tiflis,
uno sguardo
indietro nel passato.
ricordo l'anno J898, quando per
la prima volta assunsi la direzione di un circolo di operai delle officine
ferroviarie.
Ciò accadde 28 anni fa.
penso alle prime lezioni sul
lavoro pratico di partito avute nella casa del compagno
Sturua alla presenza di
shibladse (anch'egli era allora uno dei miei
maestri),
Ciodrscvili,
Ckeidse,
Bocioriscviti, Ninna e altri operai
avanzati di Tiflis. A paragone di attesti compagni io ero
allora un Giovane.
ero
un po' più istruito di molti di questi compagni. Come
militante nel laroro pratico
di partito tuttavia ero allora
assolutamente un principiante. Qui nella cerchia di questi compaoni io sostenni allora la mia prima prova del
fuoco rivoluzionaria. Qui, nella cerchia di avesti compagni, io divenni un apprendidi inviare ai
sta della
Come miei maestri russi a mio sinr
vedete, oli operai di Tiflis sro fraterno
ringraziamenfurono i miei primi mmestri. to e di inchinare il cavo al ricordo del mio grande maedi inviare aà stro
essi il mio sincero
fraterno
a qualifica di appren*
ringraziamento.
dista (Tiflis) attraverso quelJo ricordo inoltre oli anni la di lavorante esperto (Ba*
2907-1909 quando andai per ku) a quella di artefice della
ordine del partito a Baku nostra
e
un lavoro di partito. Tre
do);
ecco,
compagni
la
scuoanni di attività rivoluzionaria tra gli operai dell'indu- la del mio tirocinio rivolustria del petrolio mi raffor- zionario.
zarono
come
combattente Questo, compagni è il quapratico e come dirigente lo- dro reale di ciò che io ero
cale del lavoro pratico di e di ciò che sono diventato,
partito. Trattando con operai se si parla con la roano svi
avanzati di Baku come Wa- cuor», e $tnza esagerazione.
i.jac
*
*x**immn
m-.':r-^/\-S':-''r
mPag. 6 —
«
» »
Venerdì 6 marzo 1953
DAL DISCORSO DI PALMIRO TOGLIATTI PER IL 70 COMPLEANNO
e costruttore della società comunista
l
pagno
o del comTogliatti
o il 18 diceme 1949 al Teatro
no di
nel corso
dell'Assemblea
pubblica
del Comitato Centrale del
in onore del 70°
compleanno di Stalin.
La
a del compagno
Stalin ha nel mondo oggi una
e tale, quale non è toccata mai a nessun
o
gente di
, di popoli, di
Stati. E* inutile
e a
e
i con
i di
questi
, il cui nome
o è
o dalla
a dei popoli, o se vi è
, e vi
, è a un
posto ben
o da quello
che occupa Stalin.
Se noi pensiamo alla vita di
Stalin, immediatamente infatti essa colpisce non soltanto l'intelligenza ma l'immaginazione stessa degli uomini, pe qualche cosa di
, di
,
che assomiglia a un
.
La nascita: in una piccola
casa, una capanna, si
be
, di un piccolo
o
di
, di quella Colchide
a di cui favoo gli antichi e da
cui sono
e nel passato
e ondate di civiltà. n
quella casa: una famiglia di
e contadina, non di benestanti, ma di
; il pa: un calzolaio,
a
giano. poi
o di una
; la
e figlia di
una famiglia di contadini as, secondo le vecchie
leggi feudali della
a za. Stalin nasce nel 1870. il
21
, passa nel ginnasio locale,
a nel liceo
del capoluogo di
,
nel
o di questo capoluogo. Ne è cacciato nel
1899 pe ave fatto
ganda
a
a gli studenti del
.
a
incomincia a
i la
vita dando delle lezioni e,
poi.
o
, facendo
o
co di Tiflis il
e o
e di fenomeni a.
l 1902 al 1913. 7
,
6
, 5 fughe dal
luoghi di
. La vita di questo giovane è già
diventata qualche cosa che va
al di là della sua
a
singola, è diventata la vita
del militante, del
dista.
e di
quel
o dei bolscevichi
cui una
e cosi
,
anzi decisiva, è stata
vata nella
a del mondo
. Nel 1917, il
giovane che è
o da
quella capanna ed è già passato
o a tante battaglie è accanto a Lenin, insieme ai
i discepoli di
Lenin, alla testa della più
e
e della sto. Egli dà il suo potente
o pe
e questa
e alla
.
Ueroico
cammino
alla testa del popolo
mondo capitalistico
coglie
a le
e
e
pe
e di
e la
a dei Soviet, figlia
di questa
. Egli è alla
testa
a lunga, tenace. difficile pe
e
questi attacchi, e di essi
.
o
questo
successo e sulla base di esso
bisogna
e una società
socialista e Stalin,
so Lenin, imposta e
e
questa
, fino a che
la
e più
a dei
capitalisti si scaglia, alla testa di un
o
o del
più
i mezzi tecnici o
animata dal più
o spio di
o
o il
suo
. Stalin è
a alla testa della
a e della lotta,
a una volta
vince, e pe
e
glie
o alle sue
e
non solo tutte le
e dei
popoli sovietici, ma le
e
e del mondo in.
l
o di questa esistenza,
, ha del
toso. Ciò che in esso più colpisce è il fatto che egli. Stalin,
a dalla
a destinato ad
e
e nei
momenti decisivi, nei punti
decisivi, nei posti di decisiva
.
e si
o le
e a cui
à
di
e le battaglie che decidono della
a dell'umanità.
e dell'umanità,
che
à socialista, ivi è Stalin.
e si combattono le
battaglie che debbono
e
alle
e del socialismo la
a in questo
o tumultuoso di
e che
stiamo
, ivi è
Stalin a
e la lotta e a
.
questo la sua
vita ha tanto di
.
dei
i politici, nel campo della
, nel campo
della
à degli uomini,
nel campo della
zione di tutta la vita del
.
La
a e
i diventata, guidata da Stalin, una
e potenza socialista. E'
questo il momento in cui il
mondo capitalistico,
so una
i spaventosa ò
spinto
o la
; da
questa spinta esce l'attacco
del fascismo alla
à di
tutti i popoli, in
e
l'attacco del nazionalsocialismo tedesco alla
. La
a
a della
sia, la difesa di
, la difesa di
,
a
difesa e la decisiva
a di
, e poi la
e
a offensiva che
e
agli
i
i la
a
all'avanzata nel
e della
, che solleva
o
il fascismo tutti i popoli di
, che consente anche
alle
e
e occidentali
di
i sui campi di
battaglia
i e quindi
e la
a sulla
e fascista a tutta l'umanità, sono fatti cosi
temente e
e
scolpiti nel
o degli uomini che non
e
e più
che
.
o
che alla testa di questa
de lotta di
i e di popoli, che pe la sua ampiezza
e il suo
o
o ha
o tutte le
e lotte
che la
a avesse
a
conosciuto, vi è stato il compagno Stalin, l'allievo di Lenin, il Capo del
o dei
bolscevichi e del
e paese del socialismo. A lui dobbiamo anche questa
!
quando è
. La
zione socialista può scoppia,
à e
, là
dove le
i del
capitalismo sono più
de in
e con le condizioni
e ed
nali.
i
à spezzata una
a
e capitalistico, ivi
à la classe
a
, ivi passea la
!
Ecco la chiave della maggio
e del
o
xista di Lenin e di Stalin!
Ecco la chiave dell'azione a e
a di
Stalin, sulla linea
a
da quel gigante del
o
umano che fu Lenin! Ed ecco
o
o di Stalin
nello
e la
a
della
e
a e
della, edificazione economica
e politica socialista in un
e
, dove esiste
la possibilità di
e il
socialismo, ma che è
dato da un mondo capitalistico, che
a in tutti i
«nodi e con tutti i mezzi di
e la
a
. i qui Stalin dea e
a la necessità
della
a e dello sviluppo
e dello Stato
socialista.
i qui il
o
da lui dato alla
a del1
a del
.
i qui il suo insegnamento
a il modo come anche dopo la conquista del
e si
sviluppa la lotta delle classi,
anzi si
, l'appello
alla vigilanza
,
^1
o del
o
del
,
a
gente di tutto il
o della
.
Oggi, compagni della Fee di
, vi sono
delle idee che sono diventate
quasi
i pe il militante della classe
, il
quale abbia la mente illuminata e sia
o sulle espee anche solo del
o
.
a queste idee ele, pe esempio, vi è
quella che la classe
a
non può
e da sola, che
essa deve
e degli
alleati, che i
i dei suoi
alleati debbono
e i contadini, ma che vi sono alleati
anche nella media
a
i quali possono
e convinti e
i e quindi possono
e con la classe
a pe
e una società nuova,
é
o
a
i dall'influenza dei
i
i del capitalismo. E da questa posizione
e
, poi, il modo
come pe
e queste
alleanze bisogna
, nel
i momenti del
o
.
e di queste idee,
, sono oggi diventate moneta
e ne)
o
o e al di
i
del
o
, anche a
uomini che sono lontani da
noi o
i
. Ebbene queste sono le idee che
Lenin e Stalin hanno elabo, applicato,
o
alla
a dei fatti. Questo
è il
o vivente dell'epoca
, il
o
che Stalin a noi ha insegnato. Non una
a
,
pedantesca, ma
a e
a unite,
a e lot-
tizza l'unità di
a e di
, è
e la più
e
e politica
dell'epoca
, lo
to più efficace che il
o abbia a
a disposizione, pe
e e vin. La
a del
to. della sua
, della
sua tattica, della sua
nizzazione, della sua unità,
dei suoi legami con le masse, è il
o del peno staliniano. l
o
o
a è
te una
e
a nuova,
ma è una
a che non deve
fa
a a nessuno
è
essa
a la diffusione
nella massa degli uomini che
vivono del
o
, della coscienza degli obiettivi
che la
a ci pone e quindi la
e della capacità di masse di uomini di
e collettivamente, con
e e disciplina, pe
e le
e di tutta una
Nazione, pe
e una nuova società. l
o di cui
Stalin ci ha dato la
a e
l'esempio, è coscienza, è capacità di
, è conquista di tutti gli elementi consapevoli degli obiettivi della
lotta della classe
, è
estensione continua dei limiti di questa coscienza, è
zione di uno
o di
lotta
e più efficace pe
la
o attuazione.
Compiti giganteschi
E' basandosi uu questa
za che Stalin, alla testa del
e del Socialismo; ha afo e
o
mente quei
i compiti a
cui accennavo
: la
zione di una
e indu, la più avanzata che
tecnicamente esista, in un
e
o come
a la
a degli
, e pe di più
lotta
contro il
La
a e la efficacia
della definizione di Stalin
stava nel fatto che essa conteneva in sé tutta una
tegia e tutta una tattica pe
la lotta
o il fascismo e
la
a su di esso.
o
questa
e che avanza,
a avanti dai
i più
i del capitale, vi è
infatti la possibilità di
e
tutte le
e
e e
, non soltanto della classe
a e dei lavo, della piccola e media
, ma anche di quegli clementi di
a e
o di quei
i che
hanno
e a
e il
o della
. Vi è
quindi la possibilità di coe un
e
, pe
e che il fascismo avanzi, pe
, pe
.
i qui
a
tutta la politica del movimento
e
o
di
a degli ultimi
anni, politica che Stalin seppe
,
,
e
o dalla
; la
e di una nuova economia
a collettiva; la
fondazione di una nuova de; la
a nella
e
a di
.
l passaggio da una società socialista a una società
comunista, passaggio che oggi si inizia nell'Unione Sovietica, è possibile
è a
e i popoli sovietici vi
è l'uomo delle
, l'uomo che unisce alla
à
del
o la efficacia dell'azione
, la capacità
di
e l'entusiasmo delle
masse, il compagno Stalin..,
*
Egli ci indicò la
a che
doveva
i la possibilità di
e
o il fascismo,
collegandoci con tutti gli
i della popolazione lavo.
o Lenin,
quando il fascismo, cessando
di
e fatto soltanto italiano, si estese
a ad alcuni piccoli e medi paesi dela
e e
e
e poi diventò fenomeno cene della vita
, ato l'avvento al
e
di
, fu Stalin che dette
a tutti la giusta definizione del
fascismo. Egli disse che il fascismo è la
a del capitalismo, ma non una dittaa del capitalismo come
quella che esiste in tutti i
paesi dominati dal capitale,
bensì la
a della
e
più
, più
siva, più
, più
a della
. Questa definizione
e l'essenza del fascismo nella n a a stessa della società moa e nelle
i
che si sviluppano nel seno di
essa.
questo è giusta,
, efficace.
vittoriosa
fascismo
1' appello all' unità non soltanto delle masse
,
ma degli Stati
, o
che
o di
e
tali, pe
e al fascismo
di
e la
.
sciti vani questi
, due la
a stessa fu questa impostazione politica che
ha
o la
,
chè ha
o la unità
nella lotta della più
e
e dell'umanità. E' da
questa impostazione politica
che
a oggi la posizione
su cui Stalin,
e del
o bolscevico elegge Stalin
3
E 1922 — Sa
a di Lenin l'assemblea
a del Comitato
dosi alla
a campae
o
e del Comitato
ena di
e alla
mo dei tentativi e degli in- e s s a
o il
- nuova, in cui
è immancabilmente uomini
à posto fine
a che viene dagli Stati
i del capitalismo pe chiamata quando vi siano alla so delle cose
o a domi- a questi flagelli
Uniti
,
e la
a nella sua testa uomini e
o in tutti i campi, dai più
. dal Vaticano e da tutte
Questo ci ha insegnato Le, e poi
, in- zioni capaci di
a a semplici ai più complicati, da nin. Analizzando il modo
le potenze più
e
fine, nel cimento
o quella
a del socialismo quello delle lotte sociali e come
del mondo, fonda la sua poo si svidelle
, quando il
- la cui inevitabilità sta nelle quello dei
litica di pace. La
a
a
i con la na- luppa. egli ha
o tutta
ma si
e infine ;n modo cose...
i paesi socialisti e i paesi
, pe la
e una
e di posizioni sba.
a capitalistici, dicono i
di essa.
gliate, che
o a i
i di
, è inex
Noi possiamo
ò
e cosiddetti seguaci di
vitabile. A questo Stalin ha
a la
à e
- che stavano alla testa dei
a
a
Una serie di successi delLa
o e
e di no, che
i socialisti
i
e a con, che ha poco la
non è
o che questa
o ed
o a ciò sulla fine del secolo
Senza dubbio questa
e più di cento anni di esistenza. dizione che
a sia inevitabile, che questa
- all'inizio del secolo attuale.
, come una
a di che nello sviluppo è
smagliante di successi è la
, anzi, non ci deve es,
,
o la quale si in- sivo, cioè che ci
cosa che colpisce di più l'im. Egli
a a questa
e
o i flutti. Essa
e che sappiamo
maginazione d e g l i uomini
,
a una volta,
i atè è la dot- che cosa di nuovo
quando pensano- a Stalin. l non soltanto
sulla base di una
a
o il
o delle
a di una
e classe
suo nome vuoi
e
.
giusta,
e
cioè
della
constatae
e
la
e
della
, la classe
;
a noi. uomini di
,
zione del modo come si dio degù
e
a di tutto
è coscienza e del
i di fatti
i e sospongono oggi i
i di
è è
,
- uomini.
ciali, non possiamo
i è giusta,
a
nel
mondo.
Vi
sono
poa questo: quali sono le quali- chè è la sola che insegna agli
poli che
o sotto il
e la
tà pe cui Stalin vince, don- uomini a
Guida per l'azione
e capitalista e lottano
à e a
e pe
de viene la sua capacità di
pe
i un
o
o
. La
a
o su tutte
Ecco il
o della vita e successo, di
l
o ci spiega che
il socialismo; vi sono dei posta
ci
insegna
che
la
a
le
difficoltà
e
su
tutti
i
n
e
attività di quest'uomo, vitcosa è il mondo,
è ci
poli i quali già si sono messi
e
a quale spiega come nel seno del ca,
, di due deve
o all'inizio
o il mici? Si
pe la
a .socialista, hano oggi essa è. senza nulla aggiun- pitalismo
Lenin
e all'inizio tentativo degli intellettuali li- elementi - che
o le
e
no
o una società coi
i di fa degee dal di
, e può essee
è in essi è
del 1924. l
e dei Soviet
, le quali debme quella sovietica,
e
e
e
; ma ci insegna bono
o l'insegnamento del- e
è solido e
o ma
a
e e
o una
sono ai
i passi di questa
a
- la vita e
i tempo che la
a nuova società.
a di Stalin. in
di
e di una società xista e la
questo esavanzata. l campo del capi, è so è assieme
o elemento è una
- si modifica, si
a filososocialista è appena iniziata. xista su vie che non potevatalismo ed il campo del soe ad
o che a na
, il
- anzi in continuo sviluppo. l fica e guida pe l'azione.
Lenin, col suo
o di no
cialismo possono
ò sussie gli
i e la
o
- smo; secondo elemento è una
o
o è valido in
aquila ha visto e fissato la dix ed Engels,
, nel
e pacificamente l'uno aco della
a
a
, quanto elemento di questo
e in cui
à
e ganizzazione al
e le fondamenta di quecanto
. Vi è una lotta
;
o d e l l e la classe
- sta
. Stalin,
- sviluppo. Non vi è una
condotta
a
, hanno detto aa capitalismo e socialisi. o?
i della
polizia; mo discepolo e
, degli ideali
e tà da una
tiva, ne ha
o i
i
e che questa dotSenza dubbio, voi ne
e
o nel
o del 1917, di Lenin, è la
e
. Vi è
a della dot- da
tempi. A un
o uomo, a
a non è un catechismo.
coscienza ogni
o dalle
e
e di
a
a
; una azione degli uomini che non è un dogma. Lenin agStalin,
à di
e nella
condizioni stesse della
a
, nella
a civile, Stalin,
e in
e
- giunge: « E ' una guida pe
o discepolo e conl
o ideale e
o nevita. Vi è una lotta ineluttae di un'indui e
a da l'azione >. Questo vuol
e di Lenin, è la
a stanze
e
o pe
e a
- nella
bile dei popoli che
o
a socialista, nella collet- della classe
di
i dallo
a che
- esse, ma a sua volta è capa- che sulla base dello sviluppo
mine
a iniziata.
inie
i della società
,
, lo delle
to e
, che v o ,
- ce di
ziativa di Stalin e sotto la sua tivizzazione della campagna, fa nel mondo
a sino all'ulti- chè questo è il destino a cui sviluppo di cui fa
e
e
gliono
o e
.
a
. Gli capitalistica
e sono ideati,
- nella
come questa società si svilupquesta lotta non
la
, attuati i
i piani
pa e
e la capacità
, non
sia
quinquennali di
di
, adeguandosi
bata la pace degli uomini.
zazione della
.
inialla sua situazione nuova.
Nella
e di q u e ziativa di Stalin viene ideata
sta
, che si vale della
e condotta a
e quella
Ecco ciò che ha fatto Lepiù
a delle
e pocampagna di collettivizzazionin! Ecco ciò che ha fatto
litiche, Stalin ha
o a tutta
ne
, che è una
Statini
,
l'umanità il più
e dei
a e nuova
e diLenin ci ha dato la chiave
i
che
un
uomo
possa
a dal
o che ha vinto
pe
e questa
. Noi sappiamo infatti
nel
o e
e del
tà, quando egli ha indagato
che cosa
e
e oggi
1917. Con questa nuova
e spiegato come il capitalila
.
E
il
o
di
Staluzione il
, che
smo si
a in
lin è tanto più
e
fa nelle città,
e a impelismo, e ha definito scientichè noi sappiamo che l'Unioe che dalle campagne venficamente che cosa è l'impene Sovietica è oggi la potenga una
a capitalistica,
, indicandone le caza
e più
e di
taglia le ultime
i del ca.
a il
tutto il mondo, in tutti i
smo ha fatto un nuovo,
pitalismo «
o le
campi possibili delle
i ofde passo in avanti. Non vi
masse contadine accanto alle
fensive o difensive. La
a
è nessuno dei fatti della stomasse
e
a una unità
del
e del socialismo è
29
O
1944
—
Stalin
e
dal
e
del
o
del
Soviet
o
,
degli
ultimi
30-40
anni,
politica e
e di tutto il
tale che
e
,
,
.
e della
, pe gli eccezionali
i
i
che non possa
e
popolo pe
e una sose fosse attaccato, qualsiasi
niszazione e nella condotta delle
i
o Sovietico
e la
a
mente spiegato secondo la
cietà conseguentemente so.
questo è così
a di Lenin. E vi è solcialista.
e
il
della polio alle posi- ta
a
e nella sua attuazione. Fu Sta- tica di pace di o Stalin.
tanto la
a di Lenin Egli ha
successi dei piani quinzioni
di
o
una
piccola
che
sia
in
o
di
collegate.
La
a
e
la
lin
e
la
a
di
Spaquennali di
, ma decisiva. Egli mente, aiuta a
e di
e ciò che avgli gna che
ò davanti a
ne e la
a di questa
viene
in
questo
o
nel
ha
o che non è
o obiettivi della lotta. La
- tutto il mondo che la causa
questo l'uomo della
voluzione n e l l e campagne
mondo. La
a di Lenin che la
e socialista tica, la lotta
, li del popolo spagnolo
a la
, l'uomo del socialio possibile la nuova
ci insegna
ò in
i tem- sia possibile solo in un paese
.
questo ha tanta causa di tutta l'umanità
- smo, oggi, alla luce dell'eCostituzione
, appo quale è la via di salvezza. il quale sia giunto al più alto
, nel
o e
. La classe
a e
a di questi ultimi
a il 6
e 1936.
Essa ci dice che in mezzo a
o
di
sviluppo
e
di
manell'azione
di
Stalin,
tutto
le
e
e
comanni,
mesi,
settimane e
nella quale non sono indicale
questa
a pazzia,
à pe quello che
- o che
e la
,
e da Stalin, ni, diventa davanti all'umaposizioni
e da
nel seno dell'
. da l'evoluzione stessa capita- ne. la
, l'azio- che la sconfitta in Spagna vo- nità
a l'uomo della paragfi
, ma sono fissate
cioè di questo
o che è listica. Le leggi della
a
ne
del
o
o leva
e un passo avanti del ce, l'uomo che indica a tutti
pe
e le conquiste e le
il capitalismo del tempo no- sono un po'
e dalle degli
. l
o ope- fascismo, e la
.
a gli uomini la
a che devo
e
à
e dalla
, sono
e le
e cui leggi della
,
che
fanne
o
,
questa
e
una
volta
a
venne
dalla
e
seguita
pe
e
hvVoresellev
e
stallala,
«arante
tt
X
V
I
C—«ics—
del
Partito
e nel campo dei
19M — Stalla,
spetta di
e la società
e
o la pera
a nuova che in sé
- Unione Sovietica, da Stalin pe tutti la pace.
. ceauabte
) «eli'VJLBA, rapporti economici, nel campo 1
Tutti i popoli del mondo esaltano
il genio di Stalin campione della pace
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^
—
a grande ondata di affetto
del popolo
o per Stalin
di telegrammi all' Ambasciata delV
proiezione di film antisovietici
sospesa in varie città presso le edicole e davanti alle sezioni del nostro partito
A migliaia e migliaia, ininterrottamente, sono pervenuti da ogni parte i messaggi
che testimoniano quanto vasta e quanto profonda sia stata l'ondata di emozione che
ha investito il nostro Paese
all'annuncio della grave malattia che ha colpito il compagno Giuseppe Stalin e quanto
grande sia stata la speranza,
viva nel nostro popolo, che
egli fosse stato ancora a lungo
conservato alla causa, cui la
Bua vita prodigiosa è stata
dedicata.
a speranza, purtroppo. non è stata confortata,
a tuttavia la testimonianza del grande plebliscito
di" affetto che ha circondato
la vita del compagno Stalin.
Questi messaggi vengono
dalle grandi fabbriche e dai
più sperduti villaggi, dalle
università e dalle cascine isolate nelle campagne, dalle
grandi organizzazioni di massa e dalle cellule, da gruppi
di uomini e di donne e da
singoli, da vecchi e da giovani.
Episodi commoventi, d'altra
parte, che testimoniano quanto il nostro popolo sia in questo momento vicino ai popoli
sovietici, si sono verificati in
decine di luoghi diversi, in
modo diverso: altri episodi testimoniano come il nome di
Stalin fosse entrato già nella
sfera delle leggende;
Pilm ritirati
Ad Ancona alcune donne
dei rioni popolari hanno ricordato che negli anni precedenti la grande
e di
Ottobre un profugo politico
russo, con carattere somatici
leggermente simili a quelli di
Stalin, venne scambiato per
il grande rivoluzionario. Si
disse dopo la vittoria della
voluzione d'Ottobre, che Stalin era ripartito da Ancona
su di un fragile scafo per riprendere la" sua opera liberatrice. Non è che una leggenda: ma essa testimonia quanto grande sia nel popolo la
fiducia nell'opera di Stalin, di
quanto prodigiosa venga considerata la sua vita anche tra
la gente più semplice.
n numerose città, inoltre,
i bar hanno dovuto installare
altoparlanti per dar modo alla gente di ascoltare le notizie del giornale-radio o le trasmissioni di « Oggi in
a »;
in altre città gli esercenti cinematografici hanno ritirato
la programmazione di film
antisovietici, come è accaduto a
. Torino e Ancona
dove l'ignobile libello cinematografico « o scelto l'amore » non è stato proiettato. Ci
è impossibile, per evidenti
ragioni di spazio, citare tutti
gli episodi cui abbiamo fatto
riferimento e tutti i messaggi. Ci limitiamo, perciò, a dare, sia degli uni che degli altri, un elenco sommario, che
deve essere considerato largamente incompleto.
o nazionale dell'ANP ha cosi telegrafato
all'Ambasciata
:
« Associazione
nazionale
partigiani
a esprime
o Stalin amato capo popoli Unione Sovietica
baluardo lotta contro nazifascismo et ispiratrice movimenti liberazione nazionale
fervido augurio guarigione
per continuare lotta in difesa pace nel mondo et autodecisione popoli. Firmato:
Boldrini,
Bugliari.
,
Tonetti, Scotti, Nitti.
Nerozzi
Bensì,
Serbandini,
».
prire le edicole appena ri-1 verso un avvenire di pace e nità di Pisa; un gruppo di dei cantieri navali, delle offìstudenti della Scuola Norma- cine
o sud e la
a mezcevuti i pacchi dei giornali di progresso sociale.
Anche in provincia di Fro- le di Pisa; il gruppo del « Se- zadrile di Ancona; la FederaFirenze si è svegliata cosi,
col pensiero rivolto a Stalin. sinone, dappertutto, i lavora- colo Nuovo » di Benevento; i zione comunista, la FGC e la
Verso mezzogiorno, la città tori ed i cittadini sostano da- ferrovieri, le sezioni Gram- cellula Stalin di Chieti; la se, la Federazione zione comunista di
o
(nelle fabbriche, negli uffici, vanti ai quadri murali delle sci e
per le strade, nel locali pub- sezioni comuniste o alle edi- comunista e la Federazione (Chieti): la Camera del la. l'Associazione
blici, non si era parlato che cole dei giornali per cercare socialista di Benevento: la se- voro,
di Giuseppe Stalin, della sua di sapere notizie più recenti zione comunista di S. Barto- contadina di Avellino; i conopera, della sua vita e della sulla salute del Capo dei la- lomeo in Caldo; i comunisti siglieri di sinistra dei Consiinattesa, agghiacciante noti- voratori di tutto il mondo. a e i democratici provincia di gli provinciale e comunale di
zia della sua malattia) era in costernazione generale viene Catanzaro; la Federazione co- Avellino; la Federazione coattesa di edizioni straordina- espressa dai compagni e dai munista, la Camera del lavo- munista e la Camera del lacittadini ed è rappresentata ro, l'Associazione contadini e voro di Grosseto: le sezioni
rie dei giornali.
; la se- comuniste di Gavorrano e
a seconda edizione del- dai telegrammi e dai mes- la FGC della
; la Federazione
l'Unità giunta dopo mezzo- saggi che sempre pi nume- zione comunista di Avezzano;
giorno, è rapidamente scom- mosi da tutte le parti della la sezione comunista di Fasa- comunista, la Camera del lae la FGC di Peparsa dalle edicole. Centinaia provincia vengono inviati a no (Brindisi): la Federazione voro.
a ed all'ambasciata del- comunista, la sezione comu- scara; la cellula del Comune
e centinaia di telegrammi
nista Centro,
, la Came- e il Sindacato ferrovieri di
. a
.
partivano intanto dalle più
ra del lavoro, la Federbrac- Pescara; i Comitati regionali
diverse parti della città per
cianti e la Federazione socia- dell'ANP e del PC dell'AOli altri messaggi
a e per l'ambasciata dellista di Foggia; la Camera del bruzzo; gli operai dei cantieri
.
e fabbriche di
; gli navali e delle officine dell'Ara Federazione comunista lavoro di
, decine e decine di
messaggi venivano portati al di Frosinone ha* così tele- operai della Cartiera di Fog- senale di Taranto: la Federatelegrafo per essere inviati grafato all' ambasciata del- gia; le Assemblee di cittadini zione comunista, la Camera
: « Comunisti pro- del rione Casermetta e di via del lavoro di Bari; il Comitaalle autorità sovietiche.
vincia Frosinone profonda- Severo di Foggia; i partiti de- to regionale pugliese del
;
a tutti i centri della Sar- mente
mocratici
di
Cerignola,
S.
Secosternati
grave
mala
Federazione
del
,
la
degna proviene l'eco della lattia compagno tSalin par- vero. Apricena, Torre
- Camera del lavoro, il Comitavivissima impressione suscicon affetto solidale giore,*
. la Fe; la Federazione to della pace,
tata dall'annunzio della gra- tecipano
grande
dolore
popoli
soviedermezzadri
e
il
Sindacato
comunista
e
la
Camera
del
ve malattia che ha colpito il tici ed augurano lunga vita lavoro di
.
; gli operai edili di
compagno Stalin. Un senso di primo
partigiano pace, gepreoccupazione e di angoscia niale compagno
continuatore
pervade i cuori di tutti i la, grande capo comunismi
voratori e di tutti i demo- et lavoratori
tutto il mondo ».
cratici. Telegrammi augurali
Altri
telegrammi
sono slacontinuano ad essere inviati
da ogni parte dell'isofa alla ti inviati dalla Camera Con, dalla seambasciata
. Un federale del
telegramma è stato inviato zione Barontini di Frosinoa del
dalla Federazione cagliarita- ne. dalla sezione di
, dalla
. di
a del
na del
. a Federazione
, dalla sezione di Ceccadelle Cooperative, a nome di
18 mila cooperatori della no centro, dalla sezione di
provincia di Cagliari, ha in- Ceccano Colle Antimo, dal
viato il seguente telegram- Sindacato provinciale polima: « Cooperatori provincia grafici e cartai, dal Sindaca
a del
, dal
Cagliari
augurano
pronta to cartai di
guarigione Capo amato di Sindacato edili, dal Sindacato
tessili, dalla
. di Cassitutti i lavoratori ».
no, dalle Commissioni intero stupore e preoccu- ne degli stabilimenti cartai
pazione la notizia ha destato di
a del
.
a Carbonia.
minatori in
o
inoltre
telegrafato
lotta per il mancato pagaS a
mento dei salari sono rimasti all'Ambasciata
: la direttrice di «Noi
molto -commossi. Nei pozzi,
glorioso
O
E essere degni del
e » a nome delle 500 midove ieri in misura ridotta si
esempio datoci dal compagno
è continuato a lavorare, gli la lettrici del giornale; la F e . e la Ca, 6 mattina — Stalin, ad intensificare la lotoperai hanno parlato a lun- derazione del
mera
del
lavoro
di
Caserta;
« Con gli occhi velati dalle ta per -una durevole pace e
go di Stalin. Una volta usciti
dal lavoro, sono corsi alle se- la Federazione comunista e la lacrime, con un dolore che le per l'avvento della democrazioni ed alla Camera del
- Camera del lavoro di Teramo; parole sono incapaci di espri- zia popolare nel nostro paese,
voro per ascoltare la radio la Federazione comunista, la mere, giuriamo che il nostro a lavorare con tutte le noe per chiedere nuovi parti- Camera del lavoro e la FGC partito comunista e il nostro stre energie per rafforzare i
dì
; i comunisti e i so- «
colari.
y
Worker »
faranno legami di pace e di amicizia
cialisti della « Saint Gobain » tutto guanto è in loro potere tra i popoli britannico e sovietico, e a svilupparli al punL ' M M I Ì M M in SarétfM di Pisa; i comunisti della per raccogliere in
« Piaggio » di Pontedera; la la bandiera della indipenden- to da rendere
assolutamente
minatori di Bacu Abis, Federazione comunista pisa- za nazionale, quella bandie- sicuro che, in nessuna circoche hanno iniziato da ieri lo na: il Comitato amici de l'U- ra di cui il compagno Stalin stanza, i popoli britannico e
sciopero, sono venuti a cosi troveranno in
parlò nel suo discorso al di- sovietico
noscenza della grave malatciannovesimo
congresso del guerra l'uno contro l'altro ».
tia di Stalin prima degli alpartito comunista
. Pollit ricorda con commotri compagni.
Per levarla in alto con orgo- zione i suoi incontri con StaAnche le edicole di Carboglio e per non lasciare che lin sino al più recente, in
nia sono state prese d'assaldi GiNstppt Statili nessuno
X Congresso
al mondo la insulti ». occasione del
to dai cittadini. giornali sodel Partito sovietico: « Ho inCosì
conclude
l'omaggio
al
no andati a ruba. A Carbola memoria di Stalin che contrato il compagno Stalin
nia, come in gran parte della
a pary Pollit. segretario ge- parecchie volte.
Sardegna i lavoratori, i deStamane, nella seduta nerale pel P. C. britannico tire dal primo incontro con
mocratici, anche i cittadini mattutina delle ore 11 allui nel 1921 insieme con il
appartenenti ad altri partiti la Camera e nella seduta ha dettato stanotte, quando compagno
, mi è accaè
giunta
la
notizia
che
il
o senza partito non credono al Senato, il compagno
duto di conoscere uomo così
capo
della
classe
operaia
era
che l'irreparabile . possa av
umano e riflessivo, cosi faciGiuseppe Stalin sarà com- spirato.
venire ed augurano al com
le a discorrere ed a scambiare
memorato
solennemente
« Ci impegnamo — si legge punti di vista e cosi evidenpagno Stalin rapida guari
dal
Parlamento
.
ancora nell'omaggio di Pollit temente animato, prima
gione perchè possa ancora
di
guidare j popoli del mondo
— a compiere ogni sforzo per
UN
l compagno Giuseppe Stalin riceve l'omaggio di un piccolo pioniere
0
0
Y
T
O A
E
A
Solenne impegno dei comunisti britannici
a tener fede agli insegnamenti di Stalin
omaggio della stampa e commosso tributo delVuomo della strada al grande capo
e ispiratore del popolo che seppe salvare a Stalingrado il destino del mondo e della civiltà
La commemorazione
al Parlamento italiano
E
O
O
OA
tutto, dal desiderio di aiutare
gli altri. Sempre pronto ed
ansioso di ascoltare, di comprendere il punto di vista altrui e poi di esprimere nella
maniera più semplice il suo
proprio
pensiero sull'argomento in discussione ».
«
come, nell'agosto 1^29, dopo che ero stato
nominato Segretario generale
del
britannico, andai
a
e prima di ripartire, il
compagno Stalin mi fece chiedere di incontrarlo. Non dimenticherò mai quel
colloquio: " Ti sei assunto -un compito difficile — mi disse —
ma credo che saprai assolverlo ".
solo che se si è
potuto dare qualche contributo alla lotta per la pace, per
la democrazia e il socialismo
in
lo si è dovuto
a quelle fraterne parole del
compagno Stalin. Alla fine del
Congresso d e l
sovietico, il compagno Stalin
mi si avvicinò e mi d i s s e ;
"Hai gli occhi luminosi Harry. Sei contento? ". Certo che
ero
contento. Contento di « tieni duro, Joe. stiamo ar- pomeridiani, è considerato il
aver a v u t o il privilegio di rivando ».
più direttamente ispirato dal
partecipare ad un congresso Un facchino della stazione geverno, ha accennato chiache resterà una pietra milia- di Paddington. Gerald Green, ramente al pericolo che gli
re nella storia politica della di 44 anni, mi ha detto: « lo Stati Uniti si illudano di poumanità, e specialmente per non ho opinioni politiche, non ter profittare della situazione
aver potuto ascoltare l'indi- me ne importa di nessuno, creata dalla malattia di Stalin
menticabile discorso con cui ma, dite quel che volete. J°e per accelerare i tempi della
Stalin ringraziò i partiti' co- è un t^po in gamba ».
loro politica « dinamica » in
munisti /rateili di tutto
il «
comunque un grande Estremo oriente.
mondo ».
uomo, e sempre, sempre è un
a più rudemente franca
Pollit rammenta ancora il triste momento quando una nei confronti dell'America è
discorso che Stalin pronunciò grande figura scompare dalla stata la Yorkshire
della
sulla Piazza
, il 7 no- scena del mondo » ha scritto quale sono pure noti i legami
in
un
editoriale
il
conservavembre 1941. « quando Hitler
immediati con il
Of*
me- fice.
si stava vantando di aver oc- tore
cupato
». « C era già, morie del cameratismo d'armi
« Sarebbe un errore fatale
allora, chi non credeva che le che ci unì a lui nel tempo di — scrive il giornale — « se gli
tutguerra
sono,
nonostante
parole di Stalin, in quell'ocSfati Uniti pronunciassero pacasione, potessero mai risul- to, troppo forti, come sareb- role precipitose o compissero
be
possibile
odiare
un
vincitare vere.
invece, risulal gesti affrettati, come per etarono vere. Stalin disse, in tore di Stalingrado?
sempio, se lanciassero una
sostanza, che l'esercito rosso l'ultimo c'è stato in
campagna di avventure. Octerra
un
genuino
desiderio
di
avrebbe cacciato dal
suolo
corre la massima
prudenza,
sovietico fin l'ultimo invasore intendersi con Stalin ».
e
nei suoi colloqui
a
y Herald, con
fascista, e poi avrebbe avan- E il
s a
Washington
zato a liberare ogni altro pae portavoce della destra del provvederà
a raccomandare
r
e delle Trade cautela ».
se europeo occupato dagli agpoUÙca delgressori.
così fu. Certi go Unions: *
O
non ha dato, fino alverni dovrebbero non dimenl'ultimo,
segno
che
i
dirigenti
ticare, oggi, il significato di
sovietici intendano
risolvere
quel fatto».
i problemi internazionali con
Tutta la stampo conserva una nuova guerra mondiale.
trice, liberale, laburista, avepossibilità di negoziati
va dato atto, ieri, più o meno, rimane aperta, e mantenerla
del contenuto c o m u n e che, aperta deve sempre
essere
e
o sfinegli strati più diversi, han- l'obiettivo dei paesi occidenno avuto le istintive reazioni tali. E' difficile negare la da l'Unità a documentare il
gerarchie
britanniche, alle dolorose no- grandezza dell'opera che Sta- suo attacco alle
tizie da
: riconoscimen- lin svolse negli anni della clericali per il loro contegno
to del debito
a guerra, e il popolo inglese si di fronte all'attonito dolore e
verso Stalin per la sconfitta compiace di ricordare la lot- all'ansia di cento e cento
semplici.
di
, percezione più chia- ta che lo accomunò allora al- milioni di uomini
i giornalisti vara del peso che la politica l'Unione sovietica.
più ferstaliniana ha esercitato in fa- vido desiderio degli inglesi ticani alle dichiarazioni pubi commentatori più seri evi vore d e l l a pace, ravvivata è che la cooperazione dei due blicate nell'ultima edizione di
ieri del Giornale
, non
tano queste speculazioni in esigenza di u n a distensione popoli possa essere
rinno- smentite da nessuno anche se
che porti l'Occidènte a con- vata ».
fami.
taciute oggi. Se
Esistono, tuttavia, è vero, vivere pacificamente con la Colpisce il contrasto fra pudicamente
essi
si
sentono
di giustificare
Unione
sovietica.
apprensioni sincere riguardo
l'atteggiamento
che
le
sfere
il
tono
provocatorio
di quelal futuro; ma sono preoccue Si deve riconoscere che,
inglesi esprimono le scandalose parole di falsa
pazioni dettate dal possibile nonostante gli anni di guer- dirigenti
attraverso i loro porta- pietà non ci resta che dichiacomportamento dei dirigenti ra fredda, l'opinione pubblica cosi,
voce
di stampa, e quello as- rare che ci è impossibile troamericani, diversi osservatori
manifesta molta sim- sunto dal governo americano. vare un vocabolario comune
e alcuni quotidiani esprimono, inglese
per Stalin » — scriveva
e « messaggio » con loro: noi restiamo con
più o meno chiaramente, il patia
ieri
l'ufficioso
indirizzato da Eisenhower al quelli che hanno il cuore pietimore di vedere gli Stati Guardian.
che Sta- pooolo sovietico, la riunione no di angoscia e dicono il l o Uniti tentare una avventura lin svolse « nel condurre
la che. appena appreso della ro affetto per l'uomo che ha
disperata, nella fatale illusio- guerra contro la Germania,
malattia di Stalin, il presi- dato la vita intiera per il suo
ne di poter profittare delia
popolo e per l'umanità ed
malattìa di Stalin per svilup- le sue interviste che sempre dente ha avuto con Alien esprimono
la loro fndigna.
capo
dei
servizi
di
hanno
sottolineato
la
possibipare la loro aggressione conlità di evitare la guerra, han- spionaggio statunitense, sono zione per chi è capace solo di
tro i popoli pacifici.
contribuito a creare una stati registrati qui come - un odio fazioso. Quanto ai re«
diplomazia americana» no
il
immagine
popolare
di lui sintomo estremamente allar- sponsabili del Viminale,
— scrive, ad esempio, il molto diversa
da quella che mante della folle tentazione loro atteggiamento è ben desettimanale Observateur
—
da cui certi circoli di Wa- gno di quello dei loro mae«
essere tentata di pro- si sono fatta certi osservatori shington
potrebbero lasciarsi stri di oltre Tevere. Se al
politici
».
fittare di circostanze che le
stessero uodi precipitare i lo- governo
sembreranno certamente
fa- Tutti domandano: « c9m.e prendere,
mini di Stato, certo l'auguro
piani
di
sovversione
e
dì
vorevoli. Questa
diplomazia sta Joe?» (Joe: diminutivo
rio degli italiani sarebbe staha sempre provato nei con- familiare inglese di Giusep- guerra.
to espresso ufficialmente dal
fronti del capo del governo pe). è il titolo che il liberale E' un aliante che la stam- ministro degli
del nosovisetico un vero complesso New Chronicle ha dato, in una pa governativa inglese non stro
come
lo
è
stato
da
di inferiorità.
posizione di rilievo nella pri- fa nulla per dissimulare e parte dei governi di ogni
che
viene
invece
dichiarato
Teheran, Yalta e
ma pagine, alla breve inchiecivile. Hanno taciuto
sdam, i dirigenti americani sta condotta da un reporter in molto esplicito.
invece coloro i quali ancora
hanno avuto paura di trovarsi fra gli «uomini della strada». Anche il News Chronicle, una volta purtroppo
conferfaccia faccia con l'uomo che sì
e Welle case, nei ristoran- nel suo editoriale, si doman- mano di aver scelto non di
era messo cosi ben d'accordo ti, nelle mescitori e e nelle da se nella presente circo- rappresentare
il nostro pocoti
Vi è da te- strade
la gente stanza. Eisenhower non medi- polo ma di sedere come lacmere che adesso essi siano domandava ieri sera: « Come ti di dare «incoraggiamento» chè in attesa di ordini nelle
tentati di assumere rischi più sta Joe? » — racconta il ri agli agenti controrivoluziona- anticamere atlantiche e vatigrandi in
oriente e port«r del News Chronicle — ri nelle democrazie popolari. cane.
altrove. Sarà necessario per- e
come se tenessero a vo- e avverte che rimane da v e ciò seguire gli
avvenimenti ler bene a Joe, all'uomo che dere «con quale unanimità
di questi prossimi mesi con rispettarono durante la guer- gli alleati dell'America accoO
O
la massima attenzione e la ra e per il Oliale scrissero con glierebbero» simile iniziativa Pier» Clementi - «te*
massima trigilanca ».
il gesso sui carri armati che americana.
Stabilimento Ttpo«r.
.
E BOFFA fabbricavano per la
o Star, che, tra i giornali
Via V Novembre, i
E
O
" S t a l i n e r a del partito della pace..
è l'unanime pensiero della Francia
E dolorosamente colpito da que- anni dalla stampa atlantica politiche, equivale a rendere
sta terribile notizia, vi espri- contro Stalin non abbiano mai a quel gigante della politica
, 5. —Quando, al- me, cari compagni, la solida- cancellato nella gente sempli- russa che era Stalin un omagle 9,30 di stamane, nel gran- rietà di lotta e l'attaccamento ce — anche in quella che gio tardivo >».
assorbe
a tendenza a render ode teatro del municipio di indefettibile della classe ope- quotidianamente
quella
propaganda
—
la fidu- maggio al genio, alla chiaroraia
e
del
popolo
di
».
Jenvilliers
—
uno
degli
agAltri telegrammi hanno inl messaggio termina con cia nel costruttore dello sta- veggenza, e alla volontà di
viato i sindacati di
, la glomerati della periferia papace di Stalin è tanto eviun
impegno a proseguire con to sovietico.
rigina
in
cui
si
concentra
la
. di
, i
Tanto veleno non è servito dente, anche nella stampa
maggior
forza la battaglia per
grande
industria
della
capicollettivi agricoli della
a distruggere l'amore p e r borghese, che l'editorialista
gna. il presidente dell'Ammi- tale — si è aperta la Confe- la pace e il socialismo e, quest'uomo
eccezionale e og- del Figaro, preoccupato di asinsieme,
a
tenere
saldamente
renza
nazionale
del
Partito
nistrazione Provinciale di
proprie mani la bandie- gi, svanite le caricature : le solvere anche in questa cirForlì, la. Federazione Comuni- comunista francese, era pos- nelle
delle libertà democratiche deformazioni assurde, resta costanza il suo mestiere di
sta Forlivese, le cooperative, sibile leggete sui volti dei eradell'indipendenza
nazionale. davanti agli occhi dei fran- propagandista atlantico, ha
delegati,
chini
sulle
tre
pagine
il sindacato tessili. Altrettane profonda susci- cesi solo un'immagine sere- ritenuto necessario gettare un
é in cui erano
to hanno fatto le organizzain Francia dall'annuncio na del creatore della società grido di allarme e invitare i
zioni comuniste del Cesenate. concentrate le notizie riguar- tata
- suoi colleghi della stampa a
e
dalle
successive notizie sul- socialista, del vincitore di
Nel quadro di questo plebi- danti la malattia di Stalin un la gravissima
tler, del difensore della pace. « non parlare oggi di Stalin
malattia
del
sentimento
di
severa
inquiescito-di affetto sono particocompagno Stalin non si è afAl prestigio e al fascino dì in termini diversi da ieri ».
larmente presenti le migliaia tudine.
fatto
calmata
nella
giornata
Chi crederà ancora alla foStalin
sfuggono neppure
e apprensioni di tutti do- odierna: davanti ai chioschi, molti non
di braccianti e lavoratori del
la
del * pericolo sovietico » —
commentatori
d
e
l
l
a
Polesine con le
„
, vevano essere espresse imme- che esaurivano molto più ra- stampa che si era specializ- pensa questo personaggio —
le leghe contadine e le asso- diatamente dalle parole con pidamente del solito i loro zata nelle diffamazioni della oggi che tutti riconoscono il
l Cachin, che pre- quantitativi di giornali, la Unione Sovietica. Così, su ruolo decisivo di Stalin nella
ciazioni democratiche.
e cui
fabbriche e dalle campagne siedeva questa prima seduta, gente continua a far capan- France Soir, quotidiano di difesa della pace?
veronesi le masse lavoratrici ha aperto i lavori e dal mes- nelli; non vi è quotidiano che tendenza ultra atlantiche, si
commentatore di e
esprimono un solo augurio; saggio che i convenuti hanno non dedichi almeno tre pagine potevano leggere stasera que- de lsembra
invece soddisfatto
che Stalin venga conservato rivolto al Partito comunista alla fiumana di notizie che ste righe sorprendenti: *
perchè le tristi notizie di quedell'Unione sovietica.
all'umanità.
concernono il grande dirigen- abbastanza curioso constatare sti giorni inducono molta
« n queste ore difficili » — te sovietico; dalle fabbriche, che, da 24 ore a questa par- gente, che sembrava sicura
a Belluno. Trento, Vicenza. Bolzano. Udine ed in tutto dice il messaggio — il nostro dai villaggi, dai nuclei più re, in molti commenti della del contrario, « a scoprire che
comunista
francese, diversi dì popolazione, >arto- stampa mondiale e in nume- non credevano, e continuano
il Veneto la profonda commounito
come
un
blocco
dietro no d'ora in ora espressioni di rose dichiarazioni di xiomini ancora a non credere per il
- zione delle masse è espressa
generale, augurio e di simpatia; i mes- politici torna il seguente leit- prossimo futuro, a una ag- con altri centinaia di tele- il suo Segretario
Thorez, è a fianco del saggi di ogni sorta che sono motiv: «Stalin era del par- gressione sovietica ».
grammi d'augurio.
Certo non mancano sulla
vostro
Comitato-centrale
r del già passati attraverso l'amba- tito della pace e il nostro piaA Firenze gli eperai dei
sciata sovietica e i diversi uf- nerà non ha nulla da guada- stampa francese — su quella
vostro
popolo
eroico.
è
primi turni hanno atteso i
fici postali ascendono ad al- gnare con la sua scomparsa n. governativa in particolare —
giornali davanti ai chioschi convinto che il grande r .«ore cune migliaia.
in forme molto di- coloro che speculano anche
ancor prima che si facesse con cui tutti i lavoratori di
verse, questa osservazione che sulla malattia del capo dello
Francia
si
volgono
verso
il
E'
di
consolazione,
sia
pur
giorno. Alcuni edicolanti che
ritroviamo sulla bocca di uo- stato sovietico, che scrivono
hanno i loro chioschi culle grande Stalin suggellerà più tenue, in questi giorni dolo- mini di varie opinioni e sul- colonne di supposizioni assurstrade che portano alle fab- tenacemente ancora l'amici- rosi, il constatare una volta
. che non abbandonano l'inbricne hanno dovuto comin- zia tra i nostri due popoli. di più come le inverosimili te colonne della stampa senza
distinzione
dì
sfumature
'sullo
o l'insinuazione vile. a
comunista
francese,
calunnie
opposte
per
anni
e
, d a r e la vendita prima di aO
Vaticano
e Viminale
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L`annuncio ai popoli souielici