Onore al grande Viva la causa invincibile del comunismo! STALIN! ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO ANNO XXX (Nuova Serie) PE - N. 65 A A * 6 A O E E PE O 1953 E Una copia TUTT O // Capo dei lavoratori di tutto il mondo si è spento ieri sera a . 25 - Arretrata . 30 A FATTO ' alle 21 e 50 La luttuosa notizia Alle 21,50 di ieri sera è morto a a il compagno Giuseppe Stalin. comunisti e i lavoratori italiani, in quest'ora del più grave dolore, inchinano le loro bandiere dinanzi al Capo dei lavoratori di tutto il mondo, al difensore della pace, al costruttore della società socialista, all'Uomo che più di tutti ha fatto per la liberazione e per il progresso del genere umano. L'annuncio ai popoli souielici l Comitato Centrale del tutti i popoli del nostro Paea grande forza dirigente Partito comunista dell'Unio- se si stringono più vicini, in del popolo sovietico nella sua ne Sovietica, dal Consiglio una grande e fraterna fami- lotta per l'edificazioue del codei i dell'Unione So- glia, sotto la sperimentata munismo, risiede nel nostro vietica e dal Presidium del guida del Partito comunista, Partito comunista. a ferrea n e granitica unità delle file del Soviet Supremo, a tutti gli creato e consolidato da Partito costituisce la condiiscritti al Partito, a tutti i e Stalin. l popolo sovietico ha una zione principale della sua forlaboratori dell'Unione Soviefede sconfinata ed un profon- za e della sua potenza. tica: l nostro compito è di guarCari compagni ed amici, do amore per il suo Partito il Comitato Centrale del comunista, poiché sa che la dare, avendola cara come la Partito comunista dell'Unione legge suprema che dirige tut- luce dei nostri occhi, all'uniSovietica, il Consiglio dei - te Te attività del Partito è di tà del Partito, di educare i nistri dell'Unione Sovietica e 6cr\irc gli interessi del popolo comunisti a diventare attivi militanti politici per l'attuail Presidium del Soviet Su- sovietico. Gli operai, ì contadini del- zione della politica e delle premo dell'Unione Sovietica annunciano con profondo do- le aziende colletta e, gli decisioni del Partito, per raflore al Partito e a tutti i la- uumiui di cultura sovietici e forzare sempre più i vincoli \ oratori del nostro del Partito con tutti gli opevoratori dell'Unione Sovietica tutti i che il 5 marzo, alle 21,50, do- Paise perseguono tenacemen- rai, i contadini e gli uomini po una gra\e malattia, è mor- te la politica formulata dal di cultura, poiché in tale into il Presidente del Consiglio nostro Partito, che è confor- dissolubile legame col popolo dei i dell'Unione So- me ai vitali intercisi dei la- risiedono la forza e l'invincit r a t o r i e persegue il pro- bilità del nostro Partito. vietica e Segretario del Co- gressivo della l Partito considera uno dei mitato Centrale del Partito potenza ci/nsolidamento della nostra Patria i compiti più importanti comunista dell'Unione Sovie- socialista. l'educazione di tutti i comutica, Giuseppe Vissarionovic a di questa poli- nisti e di tutti i lavoratori ad Stalin. cuore del compagno Giu- tica del Partito comunista è uno spirito di vibrante vigiseppe Vissarionox ìc Stalin, stata dimostrata da decenni lanza politica, di intransigenispirato continuatore della vo- di lotta. Questa politica ha za e di inflessibile tenacia nellontà di , saggio mae- guidato i lavoratori dell'Unio- la lotta contro i nemici instro e condottiero del Partito ne Sovietica alle storiche vit- terni ed esterni. 11 Comitato Centrale del i comunista e del popolo sovie- torie del socialismo. ila t'NSd e sotto la guida del Partito comunista dell'Unione tico, ha cessato di battere. T nome dì Stalin è infinita- nostro Partito, i popoli della Sovietica, il Consiglio dei mente caro al nostro Partito, Unione Sovietica marciano fi- nistri dell'Unione Sovietica e a) popolo sovietico, ai lavo- duciosi verso nuovi successi il Presidium _ del Soviet Sudel comunismo nel nostro premo dell'Unione Sovietica ratori del mondo. fanno appello in queste tristi e a , il compa- Paese. lavoratori del nostro Pae- giornate al Partito e a tutti gno Stalin aveva creato il poderoso meccanismo del Par- se sanno che ogni ulteriore i lavoratori della nostra Patito comunista e o aveva elevamento del benessere ma- tria. perchè serrino ancor più teriale di tutte le classi della strette le loro file attorno al rafforzato e plasmato. Centrale e al Goe a , il compa- popolazione — operai, conta- Comitato verno sovietico e mobilitino gno Stalin è stato l'ispiratore dini, impiegati — ed ogni co- tutte le loro forze ed energie e il condottiero della grande stante elevamento materiale e creative per la grande causa culturale delle masse sono e socialista di otdel comunismo nell'Unione tobre. il fondatore del primo sempre stati oggetto di parti- Sovieticacolare attenzione del Partito Stato socialista del mondo. nome immortale di StaContinuando l'immortale o- comunista e del governo solin vivrà per sempre nel cuopera di , il compagno vietico. Stalin ha guidato il popolo popolo sovietico sa che re del popolo sovietico e delsovietico ad una vittoria del la capacità difensiva e la po- l'umanità amante del proSocialismo nel nostro- Paese tenza militare dello Stato so- gresso. che è p a s c i à alla «toria del vietico stanno crescendo e Evviva la grande e invin, Enrafforzandosi, e sa che il Par- : ibile dottrina di mondo. n e Stalin! compagno Stalin ha gui- tito rafforza in ogni modo gels. - Evviva la nostra invitta Padato il nostro Paese alla vit- l'Esercito sovietico, la tria socialista! da guerra e gli altri orna toria sul fascismo nella seconda guerra mondiale, che ganismi militari avendo come Evviva il nostro eroico pona dato inizio a radicali mu-jobiettivo il costante progres- polo sovietico! tamenti in tutta la scena po- so della nostra preparazione, Evviva il grande Partito allo scopo di poter respingere comunista dell'Unione Sovielìtica internazionale. l compagno Stalin ha er- decisamente qualsiasi aggres- tica! Comitato Centrale del r a t o il Partito e tutto il p o - sione. comunista dela polìtica estera del Parpolo di un grande^ e luminoso l'Unione Sooìetica. programma per l'edificazione tito comunista e del governo Cnn*ielio dei del comunismo nell'Unione «ovietico è sempre stata una deirUninne Sovietica. politica di salvaguardia della Sovietica. del Soa morte del compagno Sta- pace, una politica di lotta viet Supremo deWUniolin — l'uomo che ha dedicato contro la preparazione e lo ne Sovietica. tutta la «uà vita a «ervire di- scatenamento di un'altra guersinteres«atamente la ean«a ra, una politica di collaborai l Consiejlio dei comunista — rappresenta nna zione internazionale e di svi* Sovietica od il Comita-1 terribile perdita per il Parti- luppo delle relazioni comto Contrai* dot Partito Comi* nito, per i lavoratori dell'Unio- merciali con tutti i Paesi. dell'Unione Sovietica nonno popoli dell'Unione Sovie- sta ne Sovietica e per tnito il cfosrotato di oootituiro una oomtica. fedeli al vessillo del pro- missione por organi! tare i fu«fiondo. a ferale notìzia cau«erà letariato internazionale, raf- nerali dol Precidente d e l i dell'Unioo dolore ai cuori dì forzano e sviluppano legami Consiglio dei tntti gli operai, dei contadini di fraterna amicizia con il ne Sovietica e Secretorio e aziende collettive. Ar- grande popolo della Cina, con Comitato Centrale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica, sii uomini di cultura e di ì lavoratori di tutti i Paesi di ceneralissimo Josef Vieearionofnttì i lavoratori della nostra democrazia popolare, e pro- vie Stalin, composte dai ©empaPatria ai onori dei combat- muovono relazioni dì amicì- C.ni v (presidente), { tenti del nostro glorioso Eser- zia con i lavoratori dei Pae- canovie, ' Seeernilc, Vaeilieveki, cito e a , e ni cuo- si capitalisti e coloniali, i Peter, Artemio* e lasnov. ri di milioni di lavoratori di Snali combattono per la causa o salma di Stalin aera ella pace, della democrazìa sta nello Salo dello Colon no del tutti i Pae^i del mondo. Palano dei Sindacati. Tn queste tristi giornate. e del socialismo. J&ì* ; ^ ^ W % ! t ó d W & e ^ - ì ^ « « . «* x^ &.* »_*! , - & -* .. v Pag. 3 _ a »» Venerdì 6 marzo 1953 vita prodigiosa di Stalin per progresso dell'umanità to o o . La sua attività è infaticabile: visita e le e i della caucasia, a le vecchie i de) o e ne a delle nuove; e e a e discussioni ove combatte i menscevichi, denunciandone gli i e lo o di . Fissa in un documento i compiti i del o e in un o espone le opinioni dei i sulla questione nazionale, questione così viva e sentita in una zona come la a dove convivevano tante nazionalità . Nel e del 1904 è alla testa di un o o e di 20 ni, che impegna gii i di u in lotta con gii indui del : e pe la a volta, nella a del movimento o , gli i o a e ai i un o collettivo. L'imponente o di u segna l'inizio dei diosi movimenti del 1905, cioè della a e . Contro i menseewichi A-?*. < : La e di Stalin, a a Giugasvilova. Sotto: 'La casa di . in , dove Stalin nacque il 21 e 1879 Giuseppe c Giu- esso si unisse saldamente ai . Gli opegasvili Stalin (con questo no- movimento i appoggiano entusiasticame incominciò a e di suoi i nel 1913) nacque mente l'azione il 21 e 1879 a , Stalin. fatti salienti di queo o nel o di Tiflis in sto nuovo . Suo , n da Stalin al movimento opeo a Tiflis sono la e , a di e cala del zolaio e in seguito passò co- manifestazione , in cui btalin a me o nelle e di 1° a volta alle masse e Adelkhanov a Tiflis. pe la , e un e o Sua , a , che ghievna, a da una delle officine e insieme a famiglia di contadini . Stalin nin. Nel e 1900 esce o ave o dal e 1888 la scuola ecclesiastica di Ylskra, di Lenin, il in cui Lenin poneva le basi , nel 1894 fu ammesso nel o o di Tiflis, pe la costituzione di un veo a in , che a a un focolaio da o o i i di un cui si o a i gioe della vani i le idee - politica dei o i . i in tutto il paese. Nel 1896-9? Stalin e i cipi esposti a coincii i clandestini de] devano così, in un campo più o e nel '98 a a fa vasto, con le posizioni sostee e di nute da Stalin a Tiflis. Tiflis del o o Soo della . PVCH H I V g S H H l n quest'epoca studia le e di x e di Engels e viene o dallo sviluppo a conoscenza degli i di e la lotta Lenin o il populismo, il che a in , il goe o legale > e « l'ecoo a intensifica le nomismo >, che o su , illudendosi, come di lui una e . tutti i i , di Studia e la filosofia, l'ecoe in tal modo il monomia politica, la , le vimento. l 21 o 1901 la scienze : legge ì clas- polizia a fa e sici della . Nel o fisico, tempo svolge un'attività poli- sendo la stanza dove viveva e tica assai intensa: fa confea Stalin. n seguito a e di a nei - questa e viene coli , a a - spiccato o di lui un mannioni clandestine, e ma- dato di : Stalin abbannifestini, a . dona o e passa o la vita nel o alla vita illegale, che non abà più fino alla sì fa e più difficile. o del 1917. suoi i cominciano a luzione di e sospetti sul suo conto, o dopo il suo passaggio finché lo o a leg- nell'illegalità, Stalin fonda il e i : il suo bao e gaglio viene , i i tico clandestino in lingua i ed egli viene am, la Brdzola (La lotmonito e punito. a non ces- ta) che, dopo Ylskra di Lenin, sa la sua attività e nel mag- è il miglio e a gio del 1899 viene espulso dal della ; e con . Vive pe un o cui si e il o o tempo dando lezioni e poi vie- di questo e è di Stalin. ne assunto o fi- n esso egli indica i compiti sico di Tiflis come - del : e il moe , e conti- vimento , i il nua senza soste la sua attivi- più possibile alle masse ope, e la possibilità di tà . Sin da alloe continuamente e a egli è uno dei militanti e il o cosciente più attivi e di . Anche nel secona di Tiflis: fa e o viene pubblicato anche e dell'associazione do e o di Staa a un nella quale - lin, in cui egli sottolineava la e il socialige la a - necessità di smo scientifico con il movia che a di e e il o di o dal vecchio mento spontaneo delle masse . e schema, pe cui esso si limia la diffusione di tava alla semplice - Stalin e lingue da, pe e invece il la- manifestini nelle o o tra le dei popoli della o in , in masse. Tenace e della sia, , in . La molnuova ' tattica dell'agitazione teplice attività di Stalin fa si olitica di massa, Stalin coni- che egli venga eletto in seno atte in questo o i co- al comitato o della sidetti < i legali >, che ganizzazione volevano e l'azione del ca di Tiflis. o alla semplice ganda a e e che Alla fine di e del E % V 1901 Stalin, pe o del comitato di Tiflis, si a a , dove a i soi a gli , a una a illegale, e la lotta degli opei delle officine d e n fasce v, e non dimentica le campagne, dove e la a a a i contadini. Al culmine di tutta questa attività, può fone a m un comitato del o o Socialdeo analogo a quello di Tiflis. E il 9 o 1902, dopo un e o nelle officine, e una e manifestazione politica degli i di , o alla testa di un folto o . o economico e manifestazione politica o e legati dalla catacita a di Staio. l 6 e viene to e o nel e di , poi in quello di , e ta is, noto pe il suo quindi di nuovo in quello di . l e e a e i i con ganizzazione dei o e a e il , e n e — egli dice — bisogna e il doppio pe ne più i >. E e a in , il o Cono e soa del Caucaso costituisce l'Unione caucasiana del o o Socialo della a e lo elegge nel comitato dell'Unione stessa. F Negli anni della ne l'attività di Stalin è intensissima, sia sul piano o che sul piano . Si ta di e e di e sul o della polemica i menscevichi, i socialisti , i nazionalisti, gli , tutti i i insommu che o un tile o in a e che ostacolavano e lo sviluppo del movimento . Nonostante il lao o estenuante, l'attività a di Stalin è in questo o intensissima e già si nota in lui la capacità di e i i del xismo nella a più semplice e più . Stalin dà pue impulso alle edizioni di lii e opuscoli, di i e di manifestini in e lingue. La necessità dimento tecnico dei i delle nazionalità a data dagli avvenimenti stessi che si venivano svolgendo in caucasia. Le à e aizzavano i i a le vae nazionalità e o ad e assassinii e . n a a uno spaventoso o scoppiato a causa dei i i a i e i di , i bolscevichi o una e manifestazione, nel o della quale alcune migliaia di , di ni, di i e di i si colgono nel o della cate di Tiflis i aiuto . E il o dopo ottomila manifestanti si o alla e sa. alla sinagoga, alla moschea e al o o o ogni volta il giuo di . Con q u e s t a manifestazione un e passo avanti è stalo compiuto pe fa e gli odi nazionali e pe e le popolazioni del Caucaso nella lotta o e a e lo o dei capitalisti i e . Lo o e dell'ote 1905 a la potenza a cui è giunto il movimento o e e lo za a , con il manifesto del 17 , la concessione di e costituzionali. Con questo manifesto lo za cava di e a e le esigenze e dalle masse , di guadagna tempo pe e ie e e cole in seguito la . Questo e delle concessioni costituzionali dello za viene subito o da Stalin, il quale sottolineando l'ima che ha la classe opea nella e indica e a cono la e e medioevale dello , il compito e a cui si deve ace il o . Stalin intensifica la lotta cono i menscevichi, ostili al movimento delle masse, e la a a bolscevica el Caucaso decide, su indicazione di Lenin, di intensifie la lotta pe e . Nel e del 1905 Stalin è delegato del Caucaso alla a Confea e dei bolscevichi n . dove a Lenin pe la a volta. E' delegato al o o del o o Socialdeo o a Stoccolma, nel o del quale insieme a Lenin difende, o i menscevichi, la linea seguita dai bolscevichi nella . i o a tifhs, dove die i i pubblicati in lingua , e quella famosa e di i o gli i seguaci di n i poi in opuscolo col titolo Anarchia o socialismo? e quindi pe , dove a attivamente al quinto o del o o Socialdeo , le cui decisioni egli sintetizza nelle A'o/c tìi un delegato, denunciando la tendenza menscevica intesa a e il o dopo la sconfitta del 1905 e definendo il menscevismo come te politica , a al . l periodo di Baku o che va dal 1907 al 1917, cioè dalla sconfitta della a e a allo scoppio della seconda, è o nella vita di Stalin da una lunga e di , di condanne al e e alla . l 1902 al 1915 Stalin venne o sette volte, sci volte venne , cinque volte ì ad . Gli i i o infine o ai limiti del o e , a , pe i definitivamente di : e qui egli à e pe ben o anni, dal 1915 al 1917. La a delle continue fughe di Stalin dalla zione. a dispetto della e polizia , è un seguito di colpi continui i allo o . o ave o gli i a a di u dal giugno al e 1907, viene o e evade dopo otto mesi di e e o di ; va a go, poi di nuovo a , dove fa e le pubblicazioni al Bakinski l o di , che le aveva cesiate da un anno; e i a Tiflis, dove combatte o i menscevichi che volevano e il . a nel o del 1910 à nuovamente . Si chiude cosi il o di , del quale à nel 1926: < - te alla a a e o gli anni 1907-1909, quan- denuncia l'atteggiamento ad do andai a u pe un la- essa e assunto dai soo di . e anni di cialisti della Seconda * attività a a gli zionale e da . i a del - Lo à alla più inlio mi o come com- tensa attività a la battente o e come e di o del gente locale del o - 1917. a a o a co di . o con metà o ed è o dal i avanzati di . da o di e la una , e nel tumulto e si attende il o di dei conflitti e Lenin dalla , e i a gli i e gli insieme a v l'attività del i del , dal- Comitato . o , i pe la a Lenin dal lungo esilio, Stalin volta che cosa significa - ne appoggia pienamente le fae i masse di . mose Tesi di aprile, in cui LeLà, a , sostenni così la mia seconda a del fuoco . La divenni un e o della luzione >. U — Stalla è arrestato dalla pollala sarbta, E lo occidentale dove i a i suoi polacchi all'attacco della nuova a o il o odio pe l'antica dominazione ; di nuovo al e le, nel 1919, o n o e finanziato da chill ,e nel 1920 o gel; su tutti i i Stalin a il suo o di fondo e non solo e , ma degli uomini e dei popoli, e la sua e fiducia nella vita della e socialista. E* questo elemento che più colpisce a di Sta- Nosco la Prawda o nel to di Vologda continua, pu nel o più o della , la lotta o i li, i i del dissolvimento del , o che non hanno fiducia della a del movimento , è le o convinzioni sono saldamente dicate nei i ci «lei . Già ala Stalin denunciava l'ambigua posizione di i e bollava la sua < a mancanza di i > (Lettera da Soloycegodsk al C.C. del tito). Nel 1911 non à c alla sesta a del , nella quale i menscevichi vengono espulsi e i bolscevichi si o in o indipendente; tuttavia, i)cnchè assente, viene chiamato a fa e del Comitato e del nuovo o e viene nominato l'Ufficio o del Comitato . Evaso nuovamente, viene inviato a o nel 1912. Qui Stalin fonda la il o stesso in cui esce il o o del e con un suo o (5 maggio 1912), Stalin è o e de. Fugge, ed è di nuovo a o nel e a e le elezioni pe la a , che segnano una e e bolscevica, l'inizio dcllu < a a >. o ave o a una c di nioni con i i del tito bolscevico e con Lenin a , si e all'inizio del 1913 a Vienna, dove ha il tempo di e il e saggio // marxismo e la questione nazionale, che ha «e.'nato e della a del o una tappa di a decisiva. o a , è o e assiste a un : viene immediata* mente o in a e questa volta, pe e di una nuova evasione, viene o in uno o villaggio, al di là del o e , una delle più e località o . Nei o lungbi anni che à e in quella specie di , la sua attività si deve e alle i e ai contatti con ali , alla a e allo studio. à tuttavia a e Lenin sulle * opinioni, sulla posizione che il o deve e di - Siberia Nel e del 1903 Stalin viene o pe la ma volta in . Qui ceve una a di Lenin, che gli espone il piano di o pe e del tito. Stalin, che già in denza si a o dalla e di Lenin o i suoi , a con entusiasmo il piano di Lenin. « Conobbi Lenin pe la a volta nel 1903 — à più . — Senza , è , ma solo pe . Tuttavia questa conoscenza lasciò in me vzz e incancellabile, che e tutto il tempo del mio o pe il o non mi abbandonò mai. o a o in ™ Lo o di Lenin a e , ma conteneva una a a e e della a del o o e dava un'esposizione molto a e concisa di tutto il piano di o del o o pe l'avvee immediato ». Stalin era stato condannato a i di ; ma nel gennaio 1904 egli fugge dal ìuoEo di e e nel febo è di nuovo a Tiflis dove assume la e dell'Unione caucasie* del Parti- i , Stalin è eletta o dei Soviet o del popolo pe gli i nazionali; la 6ua a a e la sua e a sui lemi delle nazionalità lo indicavano come il più adatto a e le questioni più delicate che o alla base dell'edificazione del nuovo Stato, o da i pò* poli, i a o pe lingua, costumi e o di ci» viltà: si a nientemeno che di e le vecchie colonie e in e ne dal deportai* nel lenitoti* di O 1918 —- Stalin, e e capo o o nin poneva l'esigenza del passaggio dalla e demoa alla e socialista, e combatte decisamente le posizioni antileniniste di , v e . Alla stessa a di le, Stalin a un to sulla questione nazionale nel quale a il o delle nazioni di e delle o i e di i in Stati indipendenti. o la a si costituisce l'Ufficio politico del Comitato e del o e Stalin viene eletto a e . Coni dice egli stesso, o quel : «A , in mezzo agli i TUSSÌ, a contatto ™ col compagno Lenin, nel o di i battaglie.- conobbi pe a a volta che cosa vuol e e un e del e o della classe . socialiste autonome. N e l l o lin e che' gli viene dalla salstesso tempo Stalin a dezza dei suoi , dalla attivamente alle discussioni in- conoscenza a della e del , à che lo . Al conzazione della a su * o , o , alla e della senza , è continuamena costituzione sovietica. te sottoposto a sbandamenti, a la a e a e lo slancio nella sua a la giovane o dei soldati, dà i ; Stalin appoggia sbagliati, a o Lenin, che e di accet- nel caos. e la a pace di t Litovsk o i Al XII Coogrosso compie a una delle sue e più , o nel 1920 l'ultimo tando la pace con la - episodio o nia e sciogliendo . la a polacca, Leneamente o , il nin, Stalin e i bolscevichi pos-> 1 che e e avan- sono i alla zata delle e tedesche). zione del . e che a una nuova a a in dalla la nuova politica e o la - economica che dà a blica Sovietica, che aveva tolo all'iniziativa capitalistito la e dello Stato ai ca sotto il o dello Stacapitalisti e ai i i to socialista, questo o è e l'aveva messa nelle mani deo dalla fondaziogli i e dei contadini: la e dei vecchi alleati, ne dell'Unione delle che Socialiste Sovietiche, che che si o a di tedeschi wooitori «camini a il 50 dicem, di ex i za- viene e a gli i , lii e di cosacchi pe e e 1922 con o e della i dei popoli ™ di e o Stato socia- del ne costitutivi dell'Unione, ensotto la e di Lenin, lista. i i da Stalin. divenni un e della luzione». e la e La a di Stalin si - Stalin sostituisce Lenin. ' comanifestazione a del 18 senta con o al o dai posiumi e o giugno a , viene 6ulla scena a i nell'ate - della eletto o del Comitato e così il o nel o della a tentato del 191S: esecutivo e al o o del , in o o o dei Soviet e nel luo o in a nel cui svolge il glio, quando si scatena la - 1918-1920, due anni di una nizzativo e quello sulla quezione del o o lotta a a e stione nazionale. Si occupa e Lenin è , si oppone della quale impallidisce quele di tutte le quedecisamente a che Lenin si la, pu così i all'attività del , degli - stioni consegni al , « bel ge- citi della o e all'edificazione dello e sto > consigliato da , se. E e a con Le- Stato e alla fine del 1923, data v e , che natu- nin pe e in piedi e la costante opposizione che, e e costato la o dell'assenza di l'economia di nn con il a al capo amato della e sconvolto da o Lenin, veniva condotta dai voluzione. , insieme a i i o l'azio, ì i del Y Con- anni dio male . Stalin, , con une ne del , e la e n e s s o del , nel o a discussione sulla linea del e l'attacco concendel quale combatte la tesi trotito facendola e in seo di sei , i dalskista secondo la quale la i potenze capitali- no a tutte le istanze, dalla celvoluzione socialista non pote- le più ; la ste. Su tutti i : da quello lula al Comitato va e in a a che ^ dove , con- opposizione viene completaio Occidente. a a come , la a epica mente battuta, : suo è o di fon- o e dal o degli o a è ad do del e bolscevico, che difesa di i e a e le suo . a quello , sostituisce la dove o a osizioni alla luce del sole. sa dal o , il - a discussione, nella quale l cammino ope- ciak, con l'aiuto di - Stalin e con i suoi ) del 24 , o a ni, giapponesi, inglesi, i ed i 3noi i chiao appello - cesi e cecoslovacchi, a giun; a quello , i di , si ne. l o dopo il e to fino agli , dove e conclude con la sconfitta comè nelle mani dei Soviet, ì Con- pleta dei sigli degli i e dei sol- ;li inglesi tenevano . E" questa o e dove più giù c dati. l a e ? « «a Pietrogradoi « quel* f -.«. natta* 1 l>*ri . J . «AW." . -.,». -','.:; Ì~VÓ! ; ' " ; '--;'r;.-'\\^""-,:-:.'.-^ ; :' - 'V'-" l.-V-.v - < ' fipag. 4 — « »» Venerdì 6 marzo 1953 W ìper la , (continuazione dalla 3. pax.) accaniscono all'interno del paese contro il programma di l'inizio di una lotta gigante- industrializzazione presentato sca in difesa delle conquiste da Stalin. o che non della rivoluzione, che andrà aveva nini dubitato della vitfacendosi sempre più serrata, toria nei giorni più oscuri a mano a mano che la situa- della guerra civile e dell'invazione interna ed internaziona- sione straniero, deve lottare le S si rafforza e cui- ancora p i ù accanitamente minerà nel 1927 con l'espul- contro Trotski, Zinoviev, sione di Trotski e nel 1956-38 mcnev, , Bukharin, concon i processi ; pile spie e ai tro tutti coloro che non aventraditori del gruppo trotski- do fiducia nelle forze della sta-bukhariniano. classe operaia e dei contadini , per le sue qualità e nel Partito bolscevico, midi costruttore e di organizza- navano proditoriamente, ni tore e per la sua fermezza servizio di interessi stranieri, bolscevica, Stalin viene nomi- lo sviluppo del socialismo in . Stalin ribadisce a nato, su proposta di , Commissario del Popolo per questo punto con grande fore operaia e contadina, e poi per il Controllo Statale; c'è da lottare contro l'eredità dello zarismo, lo sfaccio . economico, l'indolenza e il sabotaggio della vecchia burocrazia. Su proposta di , il Comitato Centrale elegge Stalin segretario generale del partito. E quando, il 21 gennaio 1924, muore il grande , la e del partito è in buone mani, nelle mani dell'uomo che terrà costantemente fede al giuramento prestato sulla tomba di nin il 26 gennaio 1924. mai diventata n base della nuova società. a vittoria del socialismo permetteva di_ sviluppare in modo non mai ancora realizzato nella storia la vera democrazia e d'introdurre il suffragio universale, eguale, diretto e segreto. Sotto la presidenza e la direzione immediata di Stalin venne così elaborato un progetto di nuova Costituzione, che per cinque mesi e mezzo fu sottoposto alla discussione da parte dì tutto il popolo, e venne poi presentato Congresso straordinario dei Soviet nel novembre 1936. a relazione di Stalin su questo progetto resta come uno dei generale dell'economia capitalistica ha portato in molti paesi la resistenza delle masse a un rafforzamento delle tendenze più sciovinistiche; in Germania, nel 1933, r è ondato al potere. Stalin dà allora un contributo teorico decisivo all'analisi e alta caratterizzazione del fascismo che definisce «la dittatura terroristica aperta degli elementi più reazionari, più sciovinisti e più imperialisti del capitale finanziario >. Al Congresso zionale Comunistu, nell'estate del 1935, Stalin interviene nella discussione sui problemi del front*; unico e del fronte stato nel 1938 la pubblicazione della Storia del Comunista (bolsceoico) delscritta da Stalin, nello stile semplice e chiaro che gli è proprio, vera e propria enciclopedia delle cognizioni fondamentali nel campo del marxismo-leninismo. i di comunisti si sono ispirati, nel corso di questi ultimi quindici anni, a quest'opera fondamentale clic espone e generalizza l'esperienza storica del Partito Comunista dell , esperienza e h e nessun altro partito al mondo ha mai posseduto. Agli inizi del 1939 il Comitato Centrale del Partito Comunista , in una risoluzione ubblicata il 15 maggio su o Stato Operaio definiva questo libro « il tosto fondamentale di ogni militante del nostro Partito, il manuale «lei marxismo-leninismo che ogni compagno dovrà avere n portata di mano, in ogni circostanza se vuole essere veramente un soldato istruito nel grande esercito del comunismo; un soldnto capace di battersi con successo contro il fascismo, per la democrazia e il socialismo ». o in innumerevoli edizioni e in centinaia di migliaia di copie, quest'opera di Stalin ha illuminato e continua a illuminare la lotta della classe^ operaia italiana e di tutti i cittadini onesti per la difesa delle libertà democratiche, contro l'oscurantismo clericale e l'imperialismo. Speciale diffusione ha soprattutto avuto il ffV capitolo, dedicato ni materialismo dialettico e al materialismo storico, che è una classica esposizione dei principi del marxismo-leninismo, presentato sotto una forma profonda e nello stesso tempo accessibile a tutti, alla luce delle conquiste della scienza e dell'azione pratica rivoluzionaria. E anni prima, aggredì l'Unione Sovietica. popoli di questo grande paese dovettero interrompere la loro opera di edificazione di una società nuova socialista e impugnare le armi per difendere la propria esistenza. l 3 luglio Stalin rivolgeva al popolo sovietico ed all'Esercito o lo storico appello alle armi per la difesa dello patria. « l nemico si pone lo scopo di conquistare le terre bagnate dal nostro sudore, di impossessarsi del nostro grano e del nostro petrolio, frutti del nostro lavoro. Esso si pone lo scopo di restaurare il potere dei proprietari fondiari.^di restaurare lo zarismo, di distruggere la cultura nazionale e l'organizzazione statale nazionale dei russi, degli ucraini, dei bielorussi e degli altri liberi popoli dell'Unione Sovietica, di germanizzarli, di renderli schiavi dei principi e dei baroni tedeschi. la difesa di Mosca partecipa con t e Churchill alla Conferenza di Teheran, nella quale viene approvata una dichiarazione comune delle tre potenze nella fase conclusiva della guerra e de] dopoguerra. Stalin darà ben presto la prova dello spirito di amicizia e di solidarietà che lega il popolo sovietico a tutti gli altri popoli che lottano contro il fascismo. Nel dicembre 1944 le truppe hitleriane, sotto il comando di Von , scatenarono un'offensiva 6ul Fronte Ovest nella regione delle Ardenne e sfondarono il fronte. e truppe anglo-americane si ritirarono precipitosamente, sotto la minaccia di essere ributtate a mare. Churchill il 6 gennaio '45 si rivolse a Stalin, implorando un'offensiva dell'Esercito Sovietico sul fronte orientale, che costringesse i tedeschi ad alleggerire la pressione ad occidente. l 12 gennaio Stalin ordinava una grande offensiva delle truppe sovietiche su tutto il fronte, dal Baltico ai Carpazi; le truppe tedesche erano sbaragliate e respinte centinaia di chilometri indietro. l 17 gennaio Churchill invia a Stalin il seguente messaggio: « A nome del governo di Sua à e con tutta la mia anima tengo ad esprimervi la nostra gratitudine e le nostre felicitazioni ». i li a pochi mesi saremo all'epilogo della seconda guerra mondiale. 8 maggio 1 rappresentanti del Comanda Supremo tedesco firmano a Berlino la capitolazione incondizionata. l 9 maggio, dichiarato giorno del trionfo popolare^ e Festa della vittoria, Stalin rivolge uno storico messaggio al popolo sovietico: l grande giorno della vittoria sulla Germania è giunto. a Germania fascista, messa in ginocchio dall'Esercito o e dalle truppe dei nostri alleati, si è riconosciuta vinta ». l quinto piano Alle Conferenze internazionali di Yalta (febbraio 1945) e Potsdam (17 luglio-2 agosto 1945), Stalin diede un nuovo possente contributo all'elaborazione di quegli accordi e di quei princìpi sui quali doveva poggiare la pacifica convivenza dei popoli dopo la seconda guerra mondiale e che dovevano regolare tutti i rapporti internazionali: disarmo e democratizzazione della Germania e del Giappone» collaborazione fra tutti i paesi democratici nella organizzazione delle Nazioni Unite l nome di Stalin è indissolubilmente legato alla lotta che l'Unione Sovietica ha condotto, sin dal suo nascere, in difesa della pace nel Si tratta, dunque, della vita o a morte dello Stato Sovietico, della vita o della morte dei popoli , si tratta per i popoli- dell'Unione Sovietica di essere liberi o dì cadere nella servitù ». E già da allora prevedeva con sicurezza che «la guerra per hi libertà della nostra Patria si fonderà con la lotta dei popoli dell'Europa e dell'America per la loro indipendenza, per le libertà democratiche. Si formerà un fronte unico dei popoli che sono per n libertà, contro l'asservimento e la minaccia dell'asservimento da parte degli eserciti fascisti di r ». l 19 luglio '41 il Presidium a teoria della coesistenza verso il comunismo, in condel Soviet Supremo S pacifica costituisce uno degli trasto con la crisi crescente nominò Stalin Commissario apporti più geniali del pensie- che attanaglia il mondo cadel Popolo per la difesa del- ro di Stalin alla dottrina mar- pitalistico. Con il V Piano . Fu Stalin che elaborò xista-leninista. E* noto, anzi, quinquennale, già iniziato nel e preparò il piano di difesa che nel suo recente scritto 1951 e approvato definitiva«li , che bloccò le divi- iroblemi economici del socia- mente nell'ottobre del 1952 al sioni tedesche nell'ottobre "41 f ismo X Congresso del Partito, pubblicato Uno storico rapporto e le inchidò alle porte della alla vigilia del X Congresso Stalin ha posto in termini capitole dell'Unione Sovietica a politica di cospirazione sino al momento della vitto- del Partito Comunista del- concreti le prospettive e le , Stalin sottolineava il linee di sviluppo di questo e di intrighi antisovietici san- riosa controffensiva. Fu Stafatto che «la lotta dei paesi processo: un'epoca nuova è cita a o nel settembre lin che volle che nella a del '38 non poteva non essere assediata dalle armate tede- capitalistici per i mercati e stata dischiusa alla storia deldestinata al fallimento di sche si svolgesse il 6 novem- il desiderio di sommergere i l'umanità. Grandiosi festeggiamenti fronte alla politica chiara e bre '41 la tradizionale parata propri concorrenti » continuarettilinea enunciata e perse- militare, a significare la for- no ad essere, secondo la nota salutarono in tutto il mondo , il . principale il settantesimo anniversario guita da Stalin. e So- za e la fiducia dei popoli so* tesi di pericolo per la pace nel mon- di Giuseppe Stalin, il 21 divietica, visti respinti o insab- vietici ...del, proprio^avvenire e non.è affatto ine- cembre 1949. ria questa .-©cca-. biati tutti i 'tentativi svolti a paròla d'ordine' lanciata do. per una sincera e salda intesa da Stalin il 7. novembre "41 fu vitabile eba i contrasti tra il s'rone venne iniziata,' nell'Ucontro l'aggressore, preparò la « a nostra causa è giusta, la campo dei capitalisti e il cam- nione Sovietica l'edizione del* difesa attiva contro ogni vittoria sarà nostra ». Stalin po del socialismo debbano es- le Opere complete del grande discepolo e continnatore di eventualità, rafforzando il poneva all'industria sovietica sere risolti con la guerra. , che è già arrivata al XV proprio apparato industriale e il compito di equipaggiare l'Eil proprio potenziale^ militare sercito volume (scritti del gennaio lo opere complete o con carri armati alla luce dello storico rap- ed aeroplani superiori, per 1934). a pubblicazione di porto presentato da Stalin al finalità e quantità, a quelli Presidente del Consiglid questi scritti, d'importanza Congresso del Partito tedeschi. i . - capitale per o studio della a sovietica dei nel marzo 1939, pochi giorni risponderà a questo appello sciallo e Generalissimo della e d'Ottobre e di prima dello scoppio della di Stalin e questa sarà una Unione Sovietica, Stalin ha tutta la politica internazionaguerra mondiale. delle condizioni fondamentali diretto con mano sicura la le dagli inizi del secolo, mopolitica interna ed estera del numento imperituro al genio l patto di non aggressione della vittoria. paese del socialismo nel dif- di Stalin e alla validità della firmato dall'Unione Sovietica ficile periodo del dopoguerra, dottrina scientifica della clascon la Germania nell'agosto 1930 è una tappa dì questa Trionfo a Stalingrado aprendo nuove prospettive al- se operaia, è stata ripresa in politica, volta ad evitare lo ha campagna del 1942, ini- lo sviluppo dei popoli sovie- tutte le lìngue della terra, a scoppio della guerra ontìso- ziata con il massiccio attacco tici. Grandi lavori di rico- tirature che nessun altro auvietica preparata da r tedesco nel settore di Stalin- struzione e di potenziamen- tore aveva mai conosciuto. a sono già uscicon l'incoraggiamento e l'ap- grado, si concluderà con un to, senza precedenti, dell'in- Anche in poggio delle potenze cosidetfe rovesciamento di posizioni, dustria^ e dell'agricoltura, so- ti i primi sci volumi di questa « democratiche ». Grazie alla con il contrattacco e col suc- no stati messi in opera all'in- raccolta, che hanno portato in saggia politica di Stalin, il cesso militare senza preceden- domani stesso della vittoria tutti gli ambienti del paese la paese del socialismo potè ti delle forze sovietiche. An- attraverso il compimento del voce della verità e della libeguadagnare almeno un anno cora una volta sarà Stalin a V piano quinquennale, che ha razione dell'uomo. di pace, un anno di intensi dare la parola d'ordine ai 'portato vittoriosamente a ter-1 Nell'estate del 1930. nel l monismo-leninismo Nell'aprile, del 1924, in una serie di lezioni tenute all'Università Sverdlov, pubblicate sótto il titolo del ninismo, Stalin sviluppava mafastralmente il contenuto ideoogico dell'eredità lasciata da , ciò che n ha portato di nuovo e di particolare alio sviluppo della dottrina marxista e che è legato al suo nome. a definizione da lai , data del leninismo come * il o dell epoca dell'impefmlisnio e delia rivoluzione proletaria > è rimasta classic i . Ulteriormente sviluppate cello scritto < le questioni del leninismo > del 1926, le formulazioni di Stalin hanno contribuito ad infondere nel Partito j e nella classe operaia una fede incrollabile nella vittoria dell'edificazione della società socialista e sono diventate il testo fondamentale dell'educa^ 'zione comunista di tutti gli operai, di tutti i lavoratori coscienti del braccio e4 del pensiero, per la conquista della ideologia liberatrice del mar^ xismo, base e fondamento dì tutta l'umanità progressiva. Al Congresso del Partito. nel 1924, Stalin viene rieletto segretario generale del C.C; partecipa attivamente ai lavori del V Congresso dele Comunista, e viene eletto membro della , Presidenza del Comitato ese| cutivo , in 6eno al quale l'anno seguente si occuperà della questione tedesca. a in poi continua e infaticabile sarà l'attività di Sta} lin alla direzione della gran1934 — Stalin con Giorgio Wmltrov, il grande dirlsenle e Comunista de organizzazione internazionale dei Partiti comunisti, nelle riunioni dei cui organi Sta- za la possibilità della realiz- documenti essenziali del com- popolare per la lotta contro il lin interverrà più volte sulla zazione del socialismo in un rimento dell'edificazione dcl- fascismo, che opprime i poquestione nazionale e colonia- solo paese e quindi la neces- a società socialista, non sol- poli e attenta alla pace ne) le, sui problemi dei partiti sità: 1) di industrializzare tanto per i cittadini sovietici. mondo; sul piano diplomati, 2) di passare dalle pie ma anche per i lavoratori di co, egli imprime nuovo enerfrancese, tedesco, bulgaro e americano e sulle questioni cole aziende contadine alle tutto il mondo e per ogni gia alla lotta contro i fomendella lotta contro l'estremismo g r a n d i aziende collettive onesto democratico. a nuova tatori di guerra inviando allo di sinistra, come contro tutti (colcos) nell'agricoltura, di Costituzione, giustamente de- Conferenza internazionale per gli elementi che indietreggia- passare cioè dalla Nep al so- finita staliniana, venne appro- il disarmo, uria delegazione o una seconda, vata fra grandi manifestazio- sovietica, capeggiata da no davanti alle difficoltà e cialismo. vorrebbero abbandonare la larghissima discussione, svol ni di entusiasmo il 5 dicem- vinov, che propone un tasi in tutto il partito nel cor bre 1936 et! ha subito la pro- di non aggressione e una delotta per il socialismo. so del 1927. l'opposizione è va del fuoco negli anni della finizione comune dell'aggresn serrata polemica con Jn tesi decisamente smascherata e guerra patriotlica contro l'in- sione e dell'aggressore. opportunismo delle opposizioindivisibile» vasore fascista e nel periodo della « p a c e condannata. Trotski tenia di \ ni. Stalin affronta in questo della ricostruzione postbellica ispira tutta la politica estera | periodo (1926-27) ì problemi ribellarsi, di fomentare disor- e del passaggio alla società sovietica; per meglio difen dini contro il Partito e viene | della rivoluzione cinese e deldere questo atteggiamento l'Uo Stato sovietico, comunista. la funzione del Partito co- espulso. nione Sovietica entra a far sotto la guida di Stalin, maro la situazione intermunista nelle varie tappe di parte della Società delle Nacia avanti: viene approvato il nazionale era divenuta sem, questo grande movimento di zioni. primo Piano quinquennale. pre più minacciosa. a crisi liberazione nazionale e sociale. che sarà condotto a termine in quattro anni (1928-1932). Prospettive M t a O H A termine di questa grandiosa prima prova dell'ecoNel corso dei lavori della nomia sovietica, Stalin pree plenaria del Co- senterà il Bilancio del primo mitato esecutivo quinquennale, nel quazionale Comunista (22 novem- le potrà annunciare che è stabre-16 dicembre 1926), Stalin ta dimostrata coi fatti non pronunciò un discorso sulle solo la possibilità, negata da- Pace indivisibile, solidarie- passo a passo di fronte alle prospettive della rivoluzione gli economisti borghesi, del- tà di tutti i popoli e di pretese ed alle aggressioni del , cioè l'accinese, che è stato poi comple- l'instaurazione di un'economia tutti gli Stati amanti della fascismo: tamente confermalo dallo svi- socialista, ma l'enorme supe- pace contro l'aggressore in cordo e lo sfatti quo con il faluppo di 25 anni di lotta eroi- riorità di questa sull'economia Africa ed in Spagna e nel- scismo ad occidente, per conca del popolo della Cina pei capitalistica. S t a l i n lancia l'Estremo Oriente. E quando sentire ed incoraggiar* l'agla conquista dell'indipendenza contemporaneamente il secon- il fascismo italiano scatenerà gressione e la guerra ad a già nel gennaio nazionale e della liberta. Nel- do Piano qniqucnnale, che la guerra contro l'Etiopia e oriente. Congresso le feti sulla ci- porterà S alla nari con aggredirà la giovane repub- del 1934, al , Stanese, scrìtte nell'aprile 1927, « gli Stati più progrediti, e im- blica spagnola, e quando^ - del P. C ( b ) a noin tutta una serie di inter- pegna la lotta contro la de- tler preparerà e attuerà l'am- lin aveva ammonito: venti sullo stesso problema, viazione di destra, ^ che pro- missione dell'Austria a l l a stra politica estera è chiara. «ino all'Vili e plena- teggeva il sabotaggio dri ku- Germania, sarà questa la lì- E* la politica del mantenimenria del Comitato esecutivo lak (contadini ricchi) nei con- nea di difesa della pace del to della pace e del rafforzad e l l l - C del 24 maggio 1927. fronti della collettivizzazione mondo e della libertà e indi- mento dei rapporti commerS .Stalin mise in rilievo Ja ne- delle campagne. Al ì Con- pendenza dei popoli. Proprio ciali con tutti i Paesi. non pensa a minacciare e difendendo la causa della gresso dei colcoliani Stalin cessifà del fronte unico naziol'naie, del fronte rivoluziona- lancia la parola d'ordine pubblica spagnola Stalin ebbe tanto meno ad attaccare chìc; rio dei piò larghi etrati della rendere agiata la popolazione occasione di dire che in Spa chesia. Siamo per la pace e l popolazione cinese per ta li- delle campagne, tenuta per gna si difendeva la libertà e difendiamo la causa della e del Paese dall'op- secoli in condizioni di estre- la pace di tuffa l'Europa, e pace. a non temiamo le mipressione imperialista stranie- ma povertà e di spaventosa che se il fascismo fosse siato nacce e siamo pronti a risconfitto in Spagna nuove ag- spondere colpo per colpo ai ra e la necessità di legare la arretratezza. fascisti gressioni e nuove avventure fautori di guerra ». l'lotta antimperialista dei posarebbero state scoraggiate e giapponesi per primi esperipoli coloniali e semi-coloniali menteranno quanto esatta fosscongiurate. allo sviluppo della rivoluzfose qnesta affermazione di Stane agraria. 1 grandi snocessi A questa politica della pace Nel febbraio del 1935 il indivisibile e della solidarietà lin, quando nel luglio del "38, riportati dal Partito comuniCongresso dei Soviet del- contro l'aggressore le «demo- e poi nel maggio "39, si prosta cinese, diretto da o Tse veranno ad aggredire i confini S decideva di apportare ; , contro l'aggressione depreparativi per la difesa. Nel crazie occidentali» rispondegli imperialisti giapponesi e alla vecchia Costituzione del ranno invece con la farsa del mancesi dell'Unione Sovietica settembre "39 l'esercito soviea popolare contro la cricca fascista di 1924 i cambiamenti resi ne- «non intervento», che Stalin e la tico libero i popoli dell'Ucrai, ; Ciang i Schek legata allo cessari dall'immenso sviluppo denuncia come aperta com- mongola, stretta da *n na occidentale, della Bìelorus i \ imperialismo americano, fino delle forze produttive e cul- plicità con l'aggressore, e poi tato di mutua assistenza con sia occidentale dal fascismo l'Unione Sovietica: saranno 11 alla proclamazione della - tnrali del paese e dal modiì < patti » con i governi duramente sconfitti e si do- polacco, respingendo il punto \% pubblica popolare cinese nel ficarsi dei rapporti di classe con fascisti, di indi- vranno ritirare precipitosa- di partenza della imminente 1950, sono stati possibili gTa- a favore dell'alleanza tra gli rizzare lenell'intento invasione tedesca ai confinì brame fasciste verso atente. operai, i contadini e gli in4 zìe alla giusta applicazione etnici e storici ucraini e bie. tellettuali sovietici. Creata là dei principi teoria* e tattici , nel settembre 1938, V*» dei più grandi avreuna nuova industria, affer-tracciati da Stalin. l 22 giugno 1941 la Gersarà il punto di approdo di afaaeati «ella vita del popolo matosi il regime cokosiano, ^ B a t t a t i sulle questioni della mania hitleriana, violando il sovietico e di rotto il movi^politica internazionale, Trot- la proprietà _ socialista dei questa politica delle potenze patto firmato meno di due acato commnìsta mondiale mezzi di prodmiO era «tslcapitaUstkke, e b a cedono e Zinoviev ri ski. J l grandioso piano staliniano per la trasformazione della natura Strenuo difensore della pace nel mondo . :. . ' UY^-v'-' : ^fe^&x;. '.ò^-^'-ii^c-i mondo. Sin dal 1927, in una intervista con una delegazione operaia americana (9 settembre) e poi nel o al XV Congresso del Partito (3 dicembre), Stalin aveva formulato in modo chiarissimo il princinio della coesistenza pacifica dei due opposti sistemi. capitalismo e comunismo, della possibilità teorica e pratica di costruire il socialismo e il comunismo in un solo paese. Esattamente venti anni dopo nel 1947 in un'intervista con il senatore americano rold Stassen. Stalin ricordava che questa idea era sfata espressa da n in persona e non costituiva affatto, come la sciocca propoganda avversaria ha cercato di far credere, un espediente dell'ultima ora lanciato come manovra tattica del movimento mondiale dei partigiani della pace. E* nello spirito di questo principio, che Stalin ha ripetutamente prospettato ai dirigenti del mondo politico occidentale la possibilità di un incontro, sino all'intervista del dicembre scorso con il rappresentante a a del Nem-York Times, per regolare di comune accordo le controversie internazionali sulla base del non intervento negli affari interni dei singoli Stati e della ricostruzione nel mercato unico mondiale attraver; so gli scambi economici tra i paesi dei due sistemi. 19» — Stalla con sa» «glia. Sveli»» combattenti di Stalingrado. di non cedere un palmo di terreno all'invasore, non nna strada, non nna casa; sarà Stalin a concepire il piano geniale che porterà all'annientamento di nn intero gruppo di armate hitleriane; sarà la svolta decisiva verso la vittoria finale della coalizione antifascista anglo-sovietica-americana. Nel novembre 1943 Stalin mine la ricostrn rione del pac-' corso della discussione aper« devastato dalla guerra, su- ta sulle colonne della perando lo etesso livello del sui problemi della linguistica, 1940. l piano staliniano dì Stalin interveniva con tre trasformazione della natura, scritti che permettevano di l'impianto dei grandi cantie- rimettere snlla giusta strada ri del comunismo, la costru- gli scienziati sovietici, non zione di nna grandiosa rete soltanto per quel che riguardi canali navigabili e di fasce da i problemi del linguaggio boschive contro i venti aridi, come mezzo di comiinicn/.ione sono le tappe di nno svilup- tra gli nomini non legato ad po incessante della pacifica un «carattere di cl.isse», ma società socialista in marcia anche in lui i i campi della filosofia, delle scùiize e delle arti. e grandi discussioni che si sono svolte nell'Unione Sovietica in ouesti ultimi anni sulla biologia, sulla filosofia, sulle arti figurative, sulla letteratura, sulla musica, sulta fisica, sulla logica. sull'economia e sulle scienze sociali. ^ sono state condotte sotto l'ispirazione e la guida costante di Stalin, instancabile difensore del marxismo contro ogni deformazione e caricatura scolastica. A conclusione della discussione iniziata nel novembre 1951 sui problemi dell'economia, Sta-» lin ha reso pubblici, nel settembre del 1952, quattro saggi raccolti 60tro il titolo Problemì economici del socialismo che sono stati subito riprodotti anche in lia in un supplemento speciale della rivista Partendo dal carattere oggettivo delle leggi dell'economia. Stalin indica all'umanità la via sicura per intervenire nella realtà a costruire una società libera dallo sfruttamento, aperta a tutte le strade del benessere ornano, della pace e del progresso scientifico. Esempio luminoso Nell'ottobre del 1952, dalla tribuna del X Congresso la parola di Stalin si è ancora levata in un appello rivolto al popolo sovietico e ai popoli del mondo intiero per la difesa della pace, delle libertà democratiche e dell'indipendenza nazionale. A tutti coloro che soffrono ancora sotto il tallone dcirimoerialismo, Stalin ha indicato l'esempio luminoso della lotta degli operai e dei contadini russi che trentanni fa hanno combattuto e hanno vinto in condizioni ancora più dure, ancora più difficili. Allora < la borghesia si permetteva di fare del liberalismo — ha osservato Stalin — difendeva le libertà democratico-borghesi e, in tal modo, si creava nna popolarità. Oggi del liberalismo non è rimasta traccia, è scomparsa la cosidefta «libertà individuale», e i diritti della persona sono riconosciuti solo a chi ha il capitale, mentre tutti gli altri cittadini sono eonsiderati come grezzo materiale, buono soltanto per essere sfruttato. Viene calpestato il principio dell'eguaglianza dei diritti degli nomini e delle nazioni, es> è sostituito dal principio dei pieni diritti della minoranza sfruttatrice e della mancanza di diritti per la maggioranza sfruttata dei cittadini. a bandiera delle libertà democratico-borghesi è stata bnttata a mare. o penso che tocca a voi, rappresentanti dei partiti comunisti e democratici di risollevare e portare avanti questa bandiera se volete raggruppare in» tomo a voi la ma*f"ioranza del popolo. Non vi è nessun altro che possa risollevarla. Prima la borghesia era considerata alla testa della nazione; essa difendeva i diritti e l'indipendenza della nazione e li poneva «al disopra di tutto». Adesso non vi è più traccia del « principio n: ionale», adesso la borghesia vende i diritti e l'indipendenza della nazione per dollari a bandiera deirindipend«"—> nazionale e della sovranità toccherà a voi di^risollevarla e portarla avanti, a voi rappresentanti dei partiti comunisti e democratici, se volete diventare la forza dirigente delinazione, Non vi è nessun altro che possa risollevarla». ' \ y - r „ T i ; Pag. S — « » *> Venerdì 6 marzo 1953' "Noi comunisti siamo gente di una fattura particolare. Siamo fatti di una materia speciale. Siamo coloro che formano l'esercito del grande stratega proletario, l'esercito del compagno Nulla e più elevato dell'onore di appartenere a questo esercito. Nulla è più elevato dell'appellativo di membro del partito fondato da il giuramento pronunziato da Stalin, dopo la morte di nin, al secondo Congresso dei Soviet di tutta l'Unione: ze dei lavoratori. Schiavi e schiavisti, servi e signori, contadini e proprietari fondiari, operai e capitalisti, oppressi e oppressori, così attraverso i secoli s i f e c e il mondo, così lo è ancora nella più gran parte* dei paesi e e centinaia di volte, nel corso dei secoli, i lavoratori tentarono di riget- a grandezza di n sta innanzi tutto nel fatto che egli, creando la a dei Soviet, ha mostrato con ciò praticamente alle masse oppresse del mondo intiero che la a della liberazione non è perduta, che il dominio dei capitalisti e dei proprietari fondiari non dure- hero potuto vincere i capitalisti e i proprietari fon diari. Gli operai non avrebbero potuto battere i capitalisti senza l'appoggio dei cowta (lini contadini non avrebbero potuto battere i proprietari fondiari se non fossero stati diretti dagli operai. Ciò è dimostrato da volontaria dei popoli del nostro paese, della necessità di una fraterna collabo* razione nel quadro dell'Unione delle . il compagno ci ha comandato di rafforzare e di estendere l'Unione delle Ti giuriamo, compagno nin, che adempiremo con onore anche questo tuo comandamento! esso possiede la profonda simpatia e l'appoggio costante degli operai e dei contadini del mondo intiero. Gli operai e i contadini di tutto il mondo vogliono salvaguardare la . ca dei Soviet, freccia che è stata lanciata dalla mano sicura del compagno n nel campo dei nemici; baluardo delle loro speranze nella liberazione dall'oppressione e dallo sfrutta* mento; faro sicuro che addita loro il cammino della liberazione. Essi vogliono Balvaguardarla; essi non permetteranno che i proprietari fondiari e i capitalisti la distruggano. n ciò sta la nostra forza. n ciò sta la forza dei lavoratori di tutti i paesi e in ciò sta la debolezza della borghesia di tutto il mondo. n non considerò mai la a dei Soviet come fine a sé stessa. Egli la considerò sempre come un anello necessario per lo sviluppo del movimento rivo dizionario nei paesi dell'Oc cidente e dell'Oriente, co. me, un anello necessario per agevolare la vittoria dei lavoratori del mondo intiero sul capitale. n sa peva che solo questa concezione è giusta, non solo dal punto di vista internazionale, ma anche dal punto di vista della salvaguardia della stessa a dei Soviet. n sapevi 1 che solo in questo mudo è possibile infiammare i cuori dei lavoratori di tutto il mondo per le lotte decisive per la liberazione. Ecco perchè , il capo più geniale fra i capi geniali del proletariato, il giorno dopo l'instaurazione della dittatura del proletariato gettò le fondamenta della e degli operai Ecco perchè egli non si stancava mai di estendere. Compagni, noi comunisti siamo gente di una fattura particolare. Siamo fatti di una materia speciale. Siamo coloro che formano l'esercito del grande stratega proletario, l'esercito del compagno . Nulla è più elevato dell'onore di a terza base della ditappartenere a quest'esercitatura del proletariato è il to. Nulla è più elevato delnostro Esercito , la l'appellativo di membro deJ nostra Flotta . Più di partito che è stato fondato una volta n ci ha detto e diretto dal compagno che la tregua strappata agli nin. Non a tutti è dato di Stati capitalistici poteva essere membri di un tale essere di breve durata. Più partito. Non a tutti è dato di una volta n ci ha di sopportare i rovesci e le detto che il rafforzamento tempeste che l'appartenendell'Esercito o e il suo za a un tale partito comporperfezionamento sono uno ta. figli della classe opedei compiti essenziali del raia, i figli del bisogno e nostro partito. Gli avvenidella lotta, i figli delle primenti legati all'ultimatum vazioni inimmaginabili e di Curzon e alla crisi in degli sforzi eroici, ecco coGermania hanno confermaloro che, innanzitutto, debto ancora una volta che, bono appartenere a un fai* come sempre, n aveva partito. Ecco perchè il parragione. Giuriamo dunque, tito dei leninisti, il partito compagni, che non rispardei comunisti, si chiama al mieremo le nostre forze per Tempo stesso partito della rafforzare il nostro Eserciclasse operaia. to o e la nostra Flotta il compagno ! ci ha comandato di l nostro paese è come tener alto e serbar puro il una roccia gigantesca, cirgrande appellativo di memcondata dall'oceano degli bro del partito. Ti giuriaStati borghesi. e onde si mo, compagno che infrangono l'una dopo l'alnoi adempiremo con onore tra contro di essa, minacil tuo comandamento! ciando di sommergerla e di P e r 25 anni n ha sgretolarla. a la roccia è 1 educato il nostro partito e incrollabile. n che cosa ne ha fatto il partito opeconsiste la sua forza? Non raio più forte e più temsolo nel fatto che il nostro prato del mondo. colpi paese si appoggia sull'aldello zarismo e dei suoi leanza degli operai e dei sbirri, la rabbia della borcontadini, che esso incarna ghesia e dei proprietari l'unione delle libere naziofondiari, gli attacchi armati nalità, che è difeso dalla di k e di , mano potente dell'Esercito gli interventi armati delo e della Flotta . 1922 — n e Stalin a Gorki. a fine del 1931 n aveva dovuto interrompere a e della Frana forza del nostro paese. il lavoro per le gravi condizioni della sua salute. Stalin, che aveva assunto la direzione cia, le menzogne e le cail suo vigore, la sua fermezdel Partito, si incontrava sovente con n per elaborare la politica del Partito lunnie della stampa borza risiedono nel fatto che ghese dalle cento bocche, tare dalle loro spalle il gio- rà più a lungo, che il regno tutta la storia della guerra tutti questi scorpioni si so- go degli oppressori e di di- del lavoro si deve creare civile nel nostro paese. a no costantemente scagliati ventare padroni dei propri sulla terra e non in cielo. la lotta per il rafforzamensul nostro partito nel corso destini. a ogni volta, scon- n questo modo egli ha ac- to della a tlei Sodi un quarto di secolo. a fitti e avviliti, furono co- ceso nel cuore degli operai viet è ben lontana dall'esil nostro partito ha resisti- stretti a retrocedere, ser- e dei contadini di tutto il sere terminata: essa ha asto, saldo come una roccia, bando nell'anima Tonta e mondo la speranza nella li- sunto soltanto un'altra forha respinto gli innumerevo- l'offesa, l'odio e lo scorag- berazione. Così si spiega ma. Prima l'alleanza degli li colpi dei nemici e ha con- giamento e volgendo gli oc- perchè il nome di n è operai e dei contadini avedotto avanti la classe ope- chi al cielo ignoto, dove divenuto il nome più amato va la forma di un'alleanza raia, verso la vittoria. n speravano trovare la sal- dalle classi lavoratrici e militare, poiché era diretta queste battaglie furibonde, vezza. e catene della schia- sfruttate. contro k e . il nostro partito ha forgia- vitù rimanevano ben salde, il compagno Adesso l'alleanza degli opeto l'unità e la compattezza oppure le vecchie catene ci ha comandato di rai e dei contadini deve asdelle proprie file. a erano sostituite da catene salvaguardare e rafforzare sumere la forma di una cole la compattezza gli hanno nuove, altrettanto pesanti e la dittatura del proletaria laborazione economica fra dato la vittoria sui nemici avvilenti- Solo nel nostro to. Ti giuriamo, compagno la città e la campagna, fra della classe operaia. paese le masse lavoratrici che non risparmi* gli operai e i contadini, poiptt ché è diretta contro il meril compagno oppresse e schiacciate sono remo le nostre forze cante e il kulak, poiché ha riuscite a rigettare dalle adempiere con onore anche ci ha comandato di comandamento! per scopo di rifornire recisalvaguardare, come la pu- loro spalle il dominio dei questo tuo contadini e pilla dei nostri occhi, t'uni- latifondisti e dei capitalisti a dittatura del proleta- procamente ta del nostro partilo. Ti e a instaurare al suo posto riato è stata creata nel no- operai di tutto il necessario. il dominio degli operai e stro paese sulla base del- Voi sapete che nessuno ha giuriamo, compagno che adempiremo con onore dei contadini. Voi sapete, l'alleanza degli operai e dei perseguito con tanta' tenaanche questo tuo coman- compagni, e il m o n d o intie- contadini. Questa è la base cia questo compito come il . ro oggi lo riconosce, che prima ed essenziale della compagno damento! questa lotta gigantesca è a dei Soviet. SenGrave, insopportabile è il compagno n e za questa alleanza, gli opela sorte della classe operaia. stata guidata da ci ha comandato di rai e i contadini non avreb- rinsaldare con tutte le forze Penose e gravi le sofferen- dal suo partito. l'alleanza degli operai e dei contadini. Ti giuriamo, compagno che adempiremo con onore anche questo tuo comandamento! a seconda base della a dei Soviet è l'unione dei lavoratori della varie nazionalità del nostro paese. russi e gli ucraini, i baskiri e i bielorussi, ì georgiani e gli azerbaigiani, gli armeni e i daghestan!, i tartari e i kirghisi, gli usbechi e ì turkmeni, tutti sono ugualmente interessati al rafforzamento della dittatura del proletariato. N o n solo la dittatura del proletariato libera questi popoli dalle catene e dalla oppres. sione, ma a loro volta, questi popoli con la loro indefettìbile devozione alla pubblica dei Soviet, col loro spirito di sacrificio salvaguardano la nostra blica dei Soviet dalle trame e dagli attacchi dei nemici della classe operaia. Ecco perchè il compagno n ci parlava instancabilmente della necessità dell'unioni 1» — Stalin, tUvaae caa* Stalia a caiteaafo 1924 — Stalin mentre pronuncia 11 giuramento a di rafforzare l'Unione dei lavoratori di tutto il mondo, e Comunista. Avete assistito in questi giorni al pellegrinaggio di decine e centinaia di migliaia di lavoratori al fere tro del compagno . Potete esser certi che, dopo i rappresentanti di milioni di lavoratori, verran- no i rappresentanti di decine e centinaia di milioni di uomini da tutte le parti del mondo, per attestare che n fu il capo non solo del proletariato russo, non solo degli operai europei, non solo dell'Oriente coloniale, ma dei lavoratori di tutto il mondo. il gno ci ha n to di essere fedeli ai principi Co* munista. Ti giuriamo, compagno che non risparmieremo la nostra vita pur di rafforzare e di estendere rilnione dei lavoratori di tutto il mondo, ternazionale Comunista! Pubblicato nel giornale , compa- n- 23. 30 gennaio 1924. G. . Pp. 2332. edizione italiana, comanda. 1946. Alla scuola degli operai delle fabbriche di Tiflis Nel 1926 il compagno Stalin indirizzò il seguen. te discorso agli operai delle officine ferroviarie di Tiflis: * cek, Saratotcjetz, Fioletoic e altri ancora, da una parte, e nel tumulto dei conflitti straordinariamente profondi tra gli operai e gli industriali del petrolio, dall'altra, imparai per la prima volta cosa significhi dirigere grandi masse di operai. a Baku, io sostenni cosi la mia seconda prova del fuoco rivoluzionaria. io divenni un lavorante esperto della rivoluzione. di inviare al miei maestri di Baku H mio sincero fraterno ringraziamento. ricordo l'anno 1917, quando dopo lunghe peregrinazioni attraverso le prigioni e i luoghi di deportazione, venni a o per ordine del partito. Allora nella cerchia degli operai russi. in diretto contatto con il grande maestro del proletariato di tutti i paesi, il compagno , nel tumulto deh le grandi battaglie tra proletariato e borghesia, nella situazione creata dalla guerre imperialista, imparai per la prima volta cosa signi/ìchi essere uno dei dirigenti del grande partito della classe operaia. fra gli operai russi liberatori dei popoli oppressi e dirigenti nella lotta dei proletariato di tutti i paesi e di tutti i popoli, to sostenni la mia terza prova del fuoco rivoluzionaria. m sotto la guida di nin. divenni un artefice delta l compagno Arakjel (A. OkuaschvUi) ha detto qui che egli si è considerato prima uno dei miei maestri e mi ha considerato suo scolaro. Questo è assolutamente esatto. compagni, lo ero e rimango in effetti uno scolaro degli operai avanzati delle Officine ferroviarie di Tiflis, uno sguardo indietro nel passato. ricordo l'anno J898, quando per la prima volta assunsi la direzione di un circolo di operai delle officine ferroviarie. Ciò accadde 28 anni fa. penso alle prime lezioni sul lavoro pratico di partito avute nella casa del compagno Sturua alla presenza di shibladse (anch'egli era allora uno dei miei maestri), Ciodrscvili, Ckeidse, Bocioriscviti, Ninna e altri operai avanzati di Tiflis. A paragone di attesti compagni io ero allora un Giovane. ero un po' più istruito di molti di questi compagni. Come militante nel laroro pratico di partito tuttavia ero allora assolutamente un principiante. Qui nella cerchia di questi compaoni io sostenni allora la mia prima prova del fuoco rivoluzionaria. Qui, nella cerchia di avesti compagni, io divenni un apprendidi inviare ai sta della Come miei maestri russi a mio sinr vedete, oli operai di Tiflis sro fraterno ringraziamenfurono i miei primi mmestri. to e di inchinare il cavo al ricordo del mio grande maedi inviare aà stro essi il mio sincero fraterno a qualifica di appren* ringraziamento. dista (Tiflis) attraverso quelJo ricordo inoltre oli anni la di lavorante esperto (Ba* 2907-1909 quando andai per ku) a quella di artefice della ordine del partito a Baku nostra e un lavoro di partito. Tre do); ecco, compagni la scuoanni di attività rivoluzionaria tra gli operai dell'indu- la del mio tirocinio rivolustria del petrolio mi raffor- zionario. zarono come combattente Questo, compagni è il quapratico e come dirigente lo- dro reale di ciò che io ero cale del lavoro pratico di e di ciò che sono diventato, partito. Trattando con operai se si parla con la roano svi avanzati di Baku come Wa- cuor», e $tnza esagerazione. i.jac * *x**immn m-.':r-^/\-S':-''r mPag. 6 — « » » Venerdì 6 marzo 1953 DAL DISCORSO DI PALMIRO TOGLIATTI PER IL 70 COMPLEANNO e costruttore della società comunista l pagno o del comTogliatti o il 18 diceme 1949 al Teatro no di nel corso dell'Assemblea pubblica del Comitato Centrale del in onore del 70° compleanno di Stalin. La a del compagno Stalin ha nel mondo oggi una e tale, quale non è toccata mai a nessun o gente di , di popoli, di Stati. E* inutile e a e i con i di questi , il cui nome o è o dalla a dei popoli, o se vi è , e vi , è a un posto ben o da quello che occupa Stalin. Se noi pensiamo alla vita di Stalin, immediatamente infatti essa colpisce non soltanto l'intelligenza ma l'immaginazione stessa degli uomini, pe qualche cosa di , di , che assomiglia a un . La nascita: in una piccola casa, una capanna, si be , di un piccolo o di , di quella Colchide a di cui favoo gli antichi e da cui sono e nel passato e ondate di civiltà. n quella casa: una famiglia di e contadina, non di benestanti, ma di ; il pa: un calzolaio, a giano. poi o di una ; la e figlia di una famiglia di contadini as, secondo le vecchie leggi feudali della a za. Stalin nasce nel 1870. il 21 , passa nel ginnasio locale, a nel liceo del capoluogo di , nel o di questo capoluogo. Ne è cacciato nel 1899 pe ave fatto ganda a a gli studenti del . a incomincia a i la vita dando delle lezioni e, poi. o , facendo o co di Tiflis il e o e di fenomeni a. l 1902 al 1913. 7 , 6 , 5 fughe dal luoghi di . La vita di questo giovane è già diventata qualche cosa che va al di là della sua a singola, è diventata la vita del militante, del dista. e di quel o dei bolscevichi cui una e cosi , anzi decisiva, è stata vata nella a del mondo . Nel 1917, il giovane che è o da quella capanna ed è già passato o a tante battaglie è accanto a Lenin, insieme ai i discepoli di Lenin, alla testa della più e e della sto. Egli dà il suo potente o pe e questa e alla . Ueroico cammino alla testa del popolo mondo capitalistico coglie a le e e pe e di e la a dei Soviet, figlia di questa . Egli è alla testa a lunga, tenace. difficile pe e questi attacchi, e di essi . o questo successo e sulla base di esso bisogna e una società socialista e Stalin, so Lenin, imposta e e questa , fino a che la e più a dei capitalisti si scaglia, alla testa di un o o del più i mezzi tecnici o animata dal più o spio di o o il suo . Stalin è a alla testa della a e della lotta, a una volta vince, e pe e glie o alle sue e non solo tutte le e dei popoli sovietici, ma le e e del mondo in. l o di questa esistenza, , ha del toso. Ciò che in esso più colpisce è il fatto che egli. Stalin, a dalla a destinato ad e e nei momenti decisivi, nei punti decisivi, nei posti di decisiva . e si o le e a cui à di e le battaglie che decidono della a dell'umanità. e dell'umanità, che à socialista, ivi è Stalin. e si combattono le battaglie che debbono e alle e del socialismo la a in questo o tumultuoso di e che stiamo , ivi è Stalin a e la lotta e a . questo la sua vita ha tanto di . dei i politici, nel campo della , nel campo della à degli uomini, nel campo della zione di tutta la vita del . La a e i diventata, guidata da Stalin, una e potenza socialista. E' questo il momento in cui il mondo capitalistico, so una i spaventosa ò spinto o la ; da questa spinta esce l'attacco del fascismo alla à di tutti i popoli, in e l'attacco del nazionalsocialismo tedesco alla . La a a della sia, la difesa di , la difesa di , a difesa e la decisiva a di , e poi la e a offensiva che e agli i i la a all'avanzata nel e della , che solleva o il fascismo tutti i popoli di , che consente anche alle e e occidentali di i sui campi di battaglia i e quindi e la a sulla e fascista a tutta l'umanità, sono fatti cosi temente e e scolpiti nel o degli uomini che non e e più che . o che alla testa di questa de lotta di i e di popoli, che pe la sua ampiezza e il suo o o ha o tutte le e lotte che la a avesse a conosciuto, vi è stato il compagno Stalin, l'allievo di Lenin, il Capo del o dei bolscevichi e del e paese del socialismo. A lui dobbiamo anche questa ! quando è . La zione socialista può scoppia, à e , là dove le i del capitalismo sono più de in e con le condizioni e ed nali. i à spezzata una a e capitalistico, ivi à la classe a , ivi passea la ! Ecco la chiave della maggio e del o xista di Lenin e di Stalin! Ecco la chiave dell'azione a e a di Stalin, sulla linea a da quel gigante del o umano che fu Lenin! Ed ecco o o di Stalin nello e la a della e a e della, edificazione economica e politica socialista in un e , dove esiste la possibilità di e il socialismo, ma che è dato da un mondo capitalistico, che a in tutti i «nodi e con tutti i mezzi di e la a . i qui Stalin dea e a la necessità della a e dello sviluppo e dello Stato socialista. i qui il o da lui dato alla a del1 a del . i qui il suo insegnamento a il modo come anche dopo la conquista del e si sviluppa la lotta delle classi, anzi si , l'appello alla vigilanza , ^1 o del o del , a gente di tutto il o della . Oggi, compagni della Fee di , vi sono delle idee che sono diventate quasi i pe il militante della classe , il quale abbia la mente illuminata e sia o sulle espee anche solo del o . a queste idee ele, pe esempio, vi è quella che la classe a non può e da sola, che essa deve e degli alleati, che i i dei suoi alleati debbono e i contadini, ma che vi sono alleati anche nella media a i quali possono e convinti e i e quindi possono e con la classe a pe e una società nuova, é o a i dall'influenza dei i i del capitalismo. E da questa posizione e , poi, il modo come pe e queste alleanze bisogna , nel i momenti del o . e di queste idee, , sono oggi diventate moneta e ne) o o e al di i del o , anche a uomini che sono lontani da noi o i . Ebbene queste sono le idee che Lenin e Stalin hanno elabo, applicato, o alla a dei fatti. Questo è il o vivente dell'epoca , il o che Stalin a noi ha insegnato. Non una a , pedantesca, ma a e a unite, a e lot- tizza l'unità di a e di , è e la più e e politica dell'epoca , lo to più efficace che il o abbia a a disposizione, pe e e vin. La a del to. della sua , della sua tattica, della sua nizzazione, della sua unità, dei suoi legami con le masse, è il o del peno staliniano. l o o a è te una e a nuova, ma è una a che non deve fa a a nessuno è essa a la diffusione nella massa degli uomini che vivono del o , della coscienza degli obiettivi che la a ci pone e quindi la e della capacità di masse di uomini di e collettivamente, con e e disciplina, pe e le e di tutta una Nazione, pe e una nuova società. l o di cui Stalin ci ha dato la a e l'esempio, è coscienza, è capacità di , è conquista di tutti gli elementi consapevoli degli obiettivi della lotta della classe , è estensione continua dei limiti di questa coscienza, è zione di uno o di lotta e più efficace pe la o attuazione. Compiti giganteschi E' basandosi uu questa za che Stalin, alla testa del e del Socialismo; ha afo e o mente quei i compiti a cui accennavo : la zione di una e indu, la più avanzata che tecnicamente esista, in un e o come a la a degli , e pe di più lotta contro il La a e la efficacia della definizione di Stalin stava nel fatto che essa conteneva in sé tutta una tegia e tutta una tattica pe la lotta o il fascismo e la a su di esso. o questa e che avanza, a avanti dai i più i del capitale, vi è infatti la possibilità di e tutte le e e e , non soltanto della classe a e dei lavo, della piccola e media , ma anche di quegli clementi di a e o di quei i che hanno e a e il o della . Vi è quindi la possibilità di coe un e , pe e che il fascismo avanzi, pe , pe . i qui a tutta la politica del movimento e o di a degli ultimi anni, politica che Stalin seppe , , e o dalla ; la e di una nuova economia a collettiva; la fondazione di una nuova de; la a nella e a di . l passaggio da una società socialista a una società comunista, passaggio che oggi si inizia nell'Unione Sovietica, è possibile è a e i popoli sovietici vi è l'uomo delle , l'uomo che unisce alla à del o la efficacia dell'azione , la capacità di e l'entusiasmo delle masse, il compagno Stalin.., * Egli ci indicò la a che doveva i la possibilità di e o il fascismo, collegandoci con tutti gli i della popolazione lavo. o Lenin, quando il fascismo, cessando di e fatto soltanto italiano, si estese a ad alcuni piccoli e medi paesi dela e e e e poi diventò fenomeno cene della vita , ato l'avvento al e di , fu Stalin che dette a tutti la giusta definizione del fascismo. Egli disse che il fascismo è la a del capitalismo, ma non una dittaa del capitalismo come quella che esiste in tutti i paesi dominati dal capitale, bensì la a della e più , più siva, più , più a della . Questa definizione e l'essenza del fascismo nella n a a stessa della società moa e nelle i che si sviluppano nel seno di essa. questo è giusta, , efficace. vittoriosa fascismo 1' appello all' unità non soltanto delle masse , ma degli Stati , o che o di e tali, pe e al fascismo di e la . sciti vani questi , due la a stessa fu questa impostazione politica che ha o la , chè ha o la unità nella lotta della più e e dell'umanità. E' da questa impostazione politica che a oggi la posizione su cui Stalin, e del o bolscevico elegge Stalin 3 E 1922 — Sa a di Lenin l'assemblea a del Comitato dosi alla a campae o e del Comitato ena di e alla mo dei tentativi e degli in- e s s a o il - nuova, in cui è immancabilmente uomini à posto fine a che viene dagli Stati i del capitalismo pe chiamata quando vi siano alla so delle cose o a domi- a questi flagelli Uniti , e la a nella sua testa uomini e o in tutti i campi, dai più . dal Vaticano e da tutte Questo ci ha insegnato Le, e poi , in- zioni capaci di a a semplici ai più complicati, da nin. Analizzando il modo le potenze più e fine, nel cimento o quella a del socialismo quello delle lotte sociali e come del mondo, fonda la sua poo si svidelle , quando il - la cui inevitabilità sta nelle quello dei litica di pace. La a a i con la na- luppa. egli ha o tutta ma si e infine ;n modo cose... i paesi socialisti e i paesi , pe la e una e di posizioni sba. a capitalistici, dicono i di essa. gliate, che o a i i di , è inex Noi possiamo ò e cosiddetti seguaci di vitabile. A questo Stalin ha a la à e - che stavano alla testa dei a a Una serie di successi delLa o e e di no, che i socialisti i e a con, che ha poco la non è o che questa o ed o a ciò sulla fine del secolo Senza dubbio questa e più di cento anni di esistenza. dizione che a sia inevitabile, che questa - all'inizio del secolo attuale. , come una a di che nello sviluppo è smagliante di successi è la , anzi, non ci deve es, , o la quale si in- sivo, cioè che ci cosa che colpisce di più l'im. Egli a a questa e o i flutti. Essa e che sappiamo maginazione d e g l i uomini , a una volta, i atè è la dot- che cosa di nuovo quando pensano- a Stalin. l non soltanto sulla base di una a o il o delle a di una e classe suo nome vuoi e . giusta, e cioè della constatae e la e della , la classe ; a noi. uomini di , zione del modo come si dio degù e a di tutto è coscienza e del i di fatti i e sospongono oggi i i di è è , - uomini. ciali, non possiamo i è giusta, a nel mondo. Vi sono poa questo: quali sono le quali- chè è la sola che insegna agli poli che o sotto il e la tà pe cui Stalin vince, don- uomini a Guida per l'azione e capitalista e lottano à e a e pe de viene la sua capacità di pe i un o o . La a o su tutte Ecco il o della vita e successo, di l o ci spiega che il socialismo; vi sono dei posta ci insegna che la a le difficoltà e su tutti i n e attività di quest'uomo, vitcosa è il mondo, è ci poli i quali già si sono messi e a quale spiega come nel seno del ca, , di due deve o all'inizio o il mici? Si pe la a .socialista, hano oggi essa è. senza nulla aggiun- pitalismo Lenin e all'inizio tentativo degli intellettuali li- elementi - che o le e no o una società coi i di fa degee dal di , e può essee è in essi è del 1924. l e dei Soviet , le quali debme quella sovietica, e e e ; ma ci insegna bono o l'insegnamento del- e è solido e o ma a e e o una sono ai i passi di questa a - la vita e i tempo che la a nuova società. a di Stalin. in di e di una società xista e la questo esavanzata. l campo del capi, è so è assieme o elemento è una - si modifica, si a filososocialista è appena iniziata. xista su vie che non potevatalismo ed il campo del soe ad o che a na , il - anzi in continuo sviluppo. l fica e guida pe l'azione. Lenin, col suo o di no cialismo possono ò sussie gli i e la o - smo; secondo elemento è una o o è valido in aquila ha visto e fissato la dix ed Engels, , nel e pacificamente l'uno aco della a a , quanto elemento di questo e in cui à e ganizzazione al e le fondamenta di quecanto . Vi è una lotta ; o d e l l e la classe - sta . Stalin, - sviluppo. Non vi è una condotta a , hanno detto aa capitalismo e socialisi. o? i della polizia; mo discepolo e , degli ideali e tà da una tiva, ne ha o i i e che questa dotSenza dubbio, voi ne e o nel o del 1917, di Lenin, è la e . Vi è a della dot- da tempi. A un o uomo, a a non è un catechismo. coscienza ogni o dalle e e di a a ; una azione degli uomini che non è un dogma. Lenin agStalin, à di e nella condizioni stesse della a , nella a civile, Stalin, e in e - giunge: « E ' una guida pe o discepolo e conl o ideale e o nevita. Vi è una lotta ineluttae di un'indui e a da l'azione >. Questo vuol e di Lenin, è la a stanze e o pe e a - nella bile dei popoli che o a socialista, nella collet- della classe di i dallo a che - esse, ma a sua volta è capa- che sulla base dello sviluppo mine a iniziata. inie i della società , , lo delle to e , che v o , - ce di ziativa di Stalin e sotto la sua tivizzazione della campagna, fa nel mondo a sino all'ulti- chè questo è il destino a cui sviluppo di cui fa e e gliono o e . a . Gli capitalistica e sono ideati, - nella come questa società si svilupquesta lotta non la , attuati i i piani pa e e la capacità , non sia quinquennali di di , adeguandosi bata la pace degli uomini. zazione della . inialla sua situazione nuova. Nella e di q u e ziativa di Stalin viene ideata sta , che si vale della e condotta a e quella Ecco ciò che ha fatto Lepiù a delle e pocampagna di collettivizzazionin! Ecco ciò che ha fatto litiche, Stalin ha o a tutta ne , che è una Statini , l'umanità il più e dei a e nuova e diLenin ci ha dato la chiave i che un uomo possa a dal o che ha vinto pe e questa . Noi sappiamo infatti nel o e e del tà, quando egli ha indagato che cosa e e oggi 1917. Con questa nuova e spiegato come il capitalila . E il o di Staluzione il , che smo si a in lin è tanto più e fa nelle città, e a impelismo, e ha definito scientichè noi sappiamo che l'Unioe che dalle campagne venficamente che cosa è l'impene Sovietica è oggi la potenga una a capitalistica, , indicandone le caza e più e di taglia le ultime i del ca. a il tutto il mondo, in tutti i smo ha fatto un nuovo, pitalismo « o le campi possibili delle i ofde passo in avanti. Non vi masse contadine accanto alle fensive o difensive. La a è nessuno dei fatti della stomasse e a una unità del e del socialismo è 29 O 1944 — Stalin e dal e del o del Soviet o , degli ultimi 30-40 anni, politica e e di tutto il tale che e , , . e della , pe gli eccezionali i i che non possa e popolo pe e una sose fosse attaccato, qualsiasi niszazione e nella condotta delle i o Sovietico e la a mente spiegato secondo la cietà conseguentemente so. questo è così a di Lenin. E vi è solcialista. e il della polio alle posi- ta a e nella sua attuazione. Fu Sta- tica di pace di o Stalin. tanto la a di Lenin Egli ha successi dei piani quinzioni di o una piccola che sia in o di collegate. La a e la lin e la a di Spaquennali di , ma decisiva. Egli mente, aiuta a e di e ciò che avgli gna che ò davanti a ne e la a di questa viene in questo o nel ha o che non è o obiettivi della lotta. La - tutto il mondo che la causa questo l'uomo della voluzione n e l l e campagne mondo. La a di Lenin che la e socialista tica, la lotta , li del popolo spagnolo a la , l'uomo del socialio possibile la nuova ci insegna ò in i tem- sia possibile solo in un paese . questo ha tanta causa di tutta l'umanità - smo, oggi, alla luce dell'eCostituzione , appo quale è la via di salvezza. il quale sia giunto al più alto , nel o e . La classe a e a di questi ultimi a il 6 e 1936. Essa ci dice che in mezzo a o di sviluppo e di manell'azione di Stalin, tutto le e e comanni, mesi, settimane e nella quale non sono indicale questa a pazzia, à pe quello che - o che e la , e da Stalin, ni, diventa davanti all'umaposizioni e da nel seno dell' . da l'evoluzione stessa capita- ne. la , l'azio- che la sconfitta in Spagna vo- nità a l'uomo della paragfi , ma sono fissate cioè di questo o che è listica. Le leggi della a ne del o o leva e un passo avanti del ce, l'uomo che indica a tutti pe e le conquiste e le il capitalismo del tempo no- sono un po' e dalle degli . l o ope- fascismo, e la . a gli uomini la a che devo e à e dalla , sono e le e cui leggi della , che fanne o , questa e una volta a venne dalla e seguita pe e hvVoresellev e stallala, «arante tt X V I C—«ics— del Partito e nel campo dei 19M — Stalla, spetta di e la società e o la pera a nuova che in sé - Unione Sovietica, da Stalin pe tutti la pace. . ceauabte ) «eli'VJLBA, rapporti economici, nel campo 1 Tutti i popoli del mondo esaltano il genio di Stalin campione della pace ^ " " — » ^ ^ ^ ^ — ^ ^ ^ ^ ^ ^ — ! 1 ^ — ' — ^ — ^ f ^ — — — I I I I ' - M 1ÉII — . | !1 M . III! — ^ ^ ^ 1 1 . Il I! « > ^ III II III I — » ^ ^ ^ ^ — ^ — a grande ondata di affetto del popolo o per Stalin di telegrammi all' Ambasciata delV proiezione di film antisovietici sospesa in varie città presso le edicole e davanti alle sezioni del nostro partito A migliaia e migliaia, ininterrottamente, sono pervenuti da ogni parte i messaggi che testimoniano quanto vasta e quanto profonda sia stata l'ondata di emozione che ha investito il nostro Paese all'annuncio della grave malattia che ha colpito il compagno Giuseppe Stalin e quanto grande sia stata la speranza, viva nel nostro popolo, che egli fosse stato ancora a lungo conservato alla causa, cui la Bua vita prodigiosa è stata dedicata. a speranza, purtroppo. non è stata confortata, a tuttavia la testimonianza del grande plebliscito di" affetto che ha circondato la vita del compagno Stalin. Questi messaggi vengono dalle grandi fabbriche e dai più sperduti villaggi, dalle università e dalle cascine isolate nelle campagne, dalle grandi organizzazioni di massa e dalle cellule, da gruppi di uomini e di donne e da singoli, da vecchi e da giovani. Episodi commoventi, d'altra parte, che testimoniano quanto il nostro popolo sia in questo momento vicino ai popoli sovietici, si sono verificati in decine di luoghi diversi, in modo diverso: altri episodi testimoniano come il nome di Stalin fosse entrato già nella sfera delle leggende; Pilm ritirati Ad Ancona alcune donne dei rioni popolari hanno ricordato che negli anni precedenti la grande e di Ottobre un profugo politico russo, con carattere somatici leggermente simili a quelli di Stalin, venne scambiato per il grande rivoluzionario. Si disse dopo la vittoria della voluzione d'Ottobre, che Stalin era ripartito da Ancona su di un fragile scafo per riprendere la" sua opera liberatrice. Non è che una leggenda: ma essa testimonia quanto grande sia nel popolo la fiducia nell'opera di Stalin, di quanto prodigiosa venga considerata la sua vita anche tra la gente più semplice. n numerose città, inoltre, i bar hanno dovuto installare altoparlanti per dar modo alla gente di ascoltare le notizie del giornale-radio o le trasmissioni di « Oggi in a »; in altre città gli esercenti cinematografici hanno ritirato la programmazione di film antisovietici, come è accaduto a . Torino e Ancona dove l'ignobile libello cinematografico « o scelto l'amore » non è stato proiettato. Ci è impossibile, per evidenti ragioni di spazio, citare tutti gli episodi cui abbiamo fatto riferimento e tutti i messaggi. Ci limitiamo, perciò, a dare, sia degli uni che degli altri, un elenco sommario, che deve essere considerato largamente incompleto. o nazionale dell'ANP ha cosi telegrafato all'Ambasciata : « Associazione nazionale partigiani a esprime o Stalin amato capo popoli Unione Sovietica baluardo lotta contro nazifascismo et ispiratrice movimenti liberazione nazionale fervido augurio guarigione per continuare lotta in difesa pace nel mondo et autodecisione popoli. Firmato: Boldrini, Bugliari. , Tonetti, Scotti, Nitti. Nerozzi Bensì, Serbandini, ». prire le edicole appena ri-1 verso un avvenire di pace e nità di Pisa; un gruppo di dei cantieri navali, delle offìstudenti della Scuola Norma- cine o sud e la a mezcevuti i pacchi dei giornali di progresso sociale. Anche in provincia di Fro- le di Pisa; il gruppo del « Se- zadrile di Ancona; la FederaFirenze si è svegliata cosi, col pensiero rivolto a Stalin. sinone, dappertutto, i lavora- colo Nuovo » di Benevento; i zione comunista, la FGC e la Verso mezzogiorno, la città tori ed i cittadini sostano da- ferrovieri, le sezioni Gram- cellula Stalin di Chieti; la se, la Federazione zione comunista di o (nelle fabbriche, negli uffici, vanti ai quadri murali delle sci e per le strade, nel locali pub- sezioni comuniste o alle edi- comunista e la Federazione (Chieti): la Camera del la. l'Associazione blici, non si era parlato che cole dei giornali per cercare socialista di Benevento: la se- voro, di Giuseppe Stalin, della sua di sapere notizie più recenti zione comunista di S. Barto- contadina di Avellino; i conopera, della sua vita e della sulla salute del Capo dei la- lomeo in Caldo; i comunisti siglieri di sinistra dei Consiinattesa, agghiacciante noti- voratori di tutto il mondo. a e i democratici provincia di gli provinciale e comunale di zia della sua malattia) era in costernazione generale viene Catanzaro; la Federazione co- Avellino; la Federazione coattesa di edizioni straordina- espressa dai compagni e dai munista, la Camera del lavo- munista e la Camera del lacittadini ed è rappresentata ro, l'Associazione contadini e voro di Grosseto: le sezioni rie dei giornali. ; la se- comuniste di Gavorrano e a seconda edizione del- dai telegrammi e dai mes- la FGC della ; la Federazione l'Unità giunta dopo mezzo- saggi che sempre pi nume- zione comunista di Avezzano; giorno, è rapidamente scom- mosi da tutte le parti della la sezione comunista di Fasa- comunista, la Camera del lae la FGC di Peparsa dalle edicole. Centinaia provincia vengono inviati a no (Brindisi): la Federazione voro. a ed all'ambasciata del- comunista, la sezione comu- scara; la cellula del Comune e centinaia di telegrammi nista Centro, , la Came- e il Sindacato ferrovieri di . a . partivano intanto dalle più ra del lavoro, la Federbrac- Pescara; i Comitati regionali diverse parti della città per cianti e la Federazione socia- dell'ANP e del PC dell'AOli altri messaggi a e per l'ambasciata dellista di Foggia; la Camera del bruzzo; gli operai dei cantieri . e fabbriche di ; gli navali e delle officine dell'Ara Federazione comunista lavoro di , decine e decine di messaggi venivano portati al di Frosinone ha* così tele- operai della Cartiera di Fog- senale di Taranto: la Federatelegrafo per essere inviati grafato all' ambasciata del- gia; le Assemblee di cittadini zione comunista, la Camera : « Comunisti pro- del rione Casermetta e di via del lavoro di Bari; il Comitaalle autorità sovietiche. vincia Frosinone profonda- Severo di Foggia; i partiti de- to regionale pugliese del ; a tutti i centri della Sar- mente mocratici di Cerignola, S. Secosternati grave mala Federazione del , la degna proviene l'eco della lattia compagno tSalin par- vero. Apricena, Torre - Camera del lavoro, il Comitavivissima impressione suscicon affetto solidale giore,* . la Fe; la Federazione to della pace, tata dall'annunzio della gra- tecipano grande dolore popoli soviedermezzadri e il Sindacato comunista e la Camera del ve malattia che ha colpito il tici ed augurano lunga vita lavoro di . ; gli operai edili di compagno Stalin. Un senso di primo partigiano pace, gepreoccupazione e di angoscia niale compagno continuatore pervade i cuori di tutti i la, grande capo comunismi voratori e di tutti i demo- et lavoratori tutto il mondo ». cratici. Telegrammi augurali Altri telegrammi sono slacontinuano ad essere inviati da ogni parte dell'isofa alla ti inviati dalla Camera Con, dalla seambasciata . Un federale del telegramma è stato inviato zione Barontini di Frosinoa del dalla Federazione cagliarita- ne. dalla sezione di , dalla . di a del na del . a Federazione , dalla sezione di Ceccadelle Cooperative, a nome di 18 mila cooperatori della no centro, dalla sezione di provincia di Cagliari, ha in- Ceccano Colle Antimo, dal viato il seguente telegram- Sindacato provinciale polima: « Cooperatori provincia grafici e cartai, dal Sindaca a del , dal Cagliari augurano pronta to cartai di guarigione Capo amato di Sindacato edili, dal Sindacato tessili, dalla . di Cassitutti i lavoratori ». no, dalle Commissioni intero stupore e preoccu- ne degli stabilimenti cartai pazione la notizia ha destato di a del . a Carbonia. minatori in o inoltre telegrafato lotta per il mancato pagaS a mento dei salari sono rimasti all'Ambasciata : la direttrice di «Noi molto -commossi. Nei pozzi, glorioso O E essere degni del e » a nome delle 500 midove ieri in misura ridotta si esempio datoci dal compagno è continuato a lavorare, gli la lettrici del giornale; la F e . e la Ca, 6 mattina — Stalin, ad intensificare la lotoperai hanno parlato a lun- derazione del mera del lavoro di Caserta; « Con gli occhi velati dalle ta per -una durevole pace e go di Stalin. Una volta usciti dal lavoro, sono corsi alle se- la Federazione comunista e la lacrime, con un dolore che le per l'avvento della democrazioni ed alla Camera del - Camera del lavoro di Teramo; parole sono incapaci di espri- zia popolare nel nostro paese, voro per ascoltare la radio la Federazione comunista, la mere, giuriamo che il nostro a lavorare con tutte le noe per chiedere nuovi parti- Camera del lavoro e la FGC partito comunista e il nostro stre energie per rafforzare i dì ; i comunisti e i so- « colari. y Worker » faranno legami di pace e di amicizia cialisti della « Saint Gobain » tutto guanto è in loro potere tra i popoli britannico e sovietico, e a svilupparli al punL ' M M I Ì M M in SarétfM di Pisa; i comunisti della per raccogliere in « Piaggio » di Pontedera; la la bandiera della indipenden- to da rendere assolutamente minatori di Bacu Abis, Federazione comunista pisa- za nazionale, quella bandie- sicuro che, in nessuna circoche hanno iniziato da ieri lo na: il Comitato amici de l'U- ra di cui il compagno Stalin stanza, i popoli britannico e sciopero, sono venuti a cosi troveranno in parlò nel suo discorso al di- sovietico noscenza della grave malatciannovesimo congresso del guerra l'uno contro l'altro ». tia di Stalin prima degli alpartito comunista . Pollit ricorda con commotri compagni. Per levarla in alto con orgo- zione i suoi incontri con StaAnche le edicole di Carboglio e per non lasciare che lin sino al più recente, in nia sono state prese d'assaldi GiNstppt Statili nessuno X Congresso al mondo la insulti ». occasione del to dai cittadini. giornali sodel Partito sovietico: « Ho inCosì conclude l'omaggio al no andati a ruba. A Carbola memoria di Stalin che contrato il compagno Stalin nia, come in gran parte della a pary Pollit. segretario ge- parecchie volte. Sardegna i lavoratori, i deStamane, nella seduta nerale pel P. C. britannico tire dal primo incontro con mocratici, anche i cittadini mattutina delle ore 11 allui nel 1921 insieme con il appartenenti ad altri partiti la Camera e nella seduta ha dettato stanotte, quando compagno , mi è accaè giunta la notizia che il o senza partito non credono al Senato, il compagno duto di conoscere uomo così capo della classe operaia era che l'irreparabile . possa av umano e riflessivo, cosi faciGiuseppe Stalin sarà com- spirato. venire ed augurano al com le a discorrere ed a scambiare memorato solennemente « Ci impegnamo — si legge punti di vista e cosi evidenpagno Stalin rapida guari dal Parlamento . ancora nell'omaggio di Pollit temente animato, prima gione perchè possa ancora di guidare j popoli del mondo — a compiere ogni sforzo per UN l compagno Giuseppe Stalin riceve l'omaggio di un piccolo pioniere 0 0 Y T O A E A Solenne impegno dei comunisti britannici a tener fede agli insegnamenti di Stalin omaggio della stampa e commosso tributo delVuomo della strada al grande capo e ispiratore del popolo che seppe salvare a Stalingrado il destino del mondo e della civiltà La commemorazione al Parlamento italiano E O O OA tutto, dal desiderio di aiutare gli altri. Sempre pronto ed ansioso di ascoltare, di comprendere il punto di vista altrui e poi di esprimere nella maniera più semplice il suo proprio pensiero sull'argomento in discussione ». « come, nell'agosto 1^29, dopo che ero stato nominato Segretario generale del britannico, andai a e prima di ripartire, il compagno Stalin mi fece chiedere di incontrarlo. Non dimenticherò mai quel colloquio: " Ti sei assunto -un compito difficile — mi disse — ma credo che saprai assolverlo ". solo che se si è potuto dare qualche contributo alla lotta per la pace, per la democrazia e il socialismo in lo si è dovuto a quelle fraterne parole del compagno Stalin. Alla fine del Congresso d e l sovietico, il compagno Stalin mi si avvicinò e mi d i s s e ; "Hai gli occhi luminosi Harry. Sei contento? ". Certo che ero contento. Contento di « tieni duro, Joe. stiamo ar- pomeridiani, è considerato il aver a v u t o il privilegio di rivando ». più direttamente ispirato dal partecipare ad un congresso Un facchino della stazione geverno, ha accennato chiache resterà una pietra milia- di Paddington. Gerald Green, ramente al pericolo che gli re nella storia politica della di 44 anni, mi ha detto: « lo Stati Uniti si illudano di poumanità, e specialmente per non ho opinioni politiche, non ter profittare della situazione aver potuto ascoltare l'indi- me ne importa di nessuno, creata dalla malattia di Stalin menticabile discorso con cui ma, dite quel che volete. J°e per accelerare i tempi della Stalin ringraziò i partiti' co- è un t^po in gamba ». loro politica « dinamica » in munisti /rateili di tutto il « comunque un grande Estremo oriente. mondo ». uomo, e sempre, sempre è un a più rudemente franca Pollit rammenta ancora il triste momento quando una nei confronti dell'America è discorso che Stalin pronunciò grande figura scompare dalla stata la Yorkshire della sulla Piazza , il 7 no- scena del mondo » ha scritto quale sono pure noti i legami in un editoriale il conservavembre 1941. « quando Hitler immediati con il Of* me- fice. si stava vantando di aver oc- tore cupato ». « C era già, morie del cameratismo d'armi « Sarebbe un errore fatale allora, chi non credeva che le che ci unì a lui nel tempo di — scrive il giornale — « se gli tutguerra sono, nonostante parole di Stalin, in quell'ocSfati Uniti pronunciassero pacasione, potessero mai risul- to, troppo forti, come sareb- role precipitose o compissero be possibile odiare un vincitare vere. invece, risulal gesti affrettati, come per etarono vere. Stalin disse, in tore di Stalingrado? sempio, se lanciassero una sostanza, che l'esercito rosso l'ultimo c'è stato in campagna di avventure. Octerra un genuino desiderio di avrebbe cacciato dal suolo corre la massima prudenza, sovietico fin l'ultimo invasore intendersi con Stalin ». e nei suoi colloqui a y Herald, con fascista, e poi avrebbe avan- E il s a Washington zato a liberare ogni altro pae portavoce della destra del provvederà a raccomandare r e delle Trade cautela ». se europeo occupato dagli agpoUÙca delgressori. così fu. Certi go Unions: * O non ha dato, fino alverni dovrebbero non dimenl'ultimo, segno che i dirigenti ticare, oggi, il significato di sovietici intendano risolvere quel fatto». i problemi internazionali con Tutta la stampo conserva una nuova guerra mondiale. trice, liberale, laburista, avepossibilità di negoziati va dato atto, ieri, più o meno, rimane aperta, e mantenerla del contenuto c o m u n e che, aperta deve sempre essere e o sfinegli strati più diversi, han- l'obiettivo dei paesi occidenno avuto le istintive reazioni tali. E' difficile negare la da l'Unità a documentare il gerarchie britanniche, alle dolorose no- grandezza dell'opera che Sta- suo attacco alle tizie da : riconoscimen- lin svolse negli anni della clericali per il loro contegno to del debito a guerra, e il popolo inglese si di fronte all'attonito dolore e verso Stalin per la sconfitta compiace di ricordare la lot- all'ansia di cento e cento semplici. di , percezione più chia- ta che lo accomunò allora al- milioni di uomini i giornalisti vara del peso che la politica l'Unione sovietica. più ferstaliniana ha esercitato in fa- vido desiderio degli inglesi ticani alle dichiarazioni pubi commentatori più seri evi vore d e l l a pace, ravvivata è che la cooperazione dei due blicate nell'ultima edizione di ieri del Giornale , non tano queste speculazioni in esigenza di u n a distensione popoli possa essere rinno- smentite da nessuno anche se che porti l'Occidènte a con- vata ». fami. taciute oggi. Se Esistono, tuttavia, è vero, vivere pacificamente con la Colpisce il contrasto fra pudicamente essi si sentono di giustificare Unione sovietica. apprensioni sincere riguardo l'atteggiamento che le sfere il tono provocatorio di quelal futuro; ma sono preoccue Si deve riconoscere che, inglesi esprimono le scandalose parole di falsa pazioni dettate dal possibile nonostante gli anni di guer- dirigenti attraverso i loro porta- pietà non ci resta che dichiacomportamento dei dirigenti ra fredda, l'opinione pubblica cosi, voce di stampa, e quello as- rare che ci è impossibile troamericani, diversi osservatori manifesta molta sim- sunto dal governo americano. vare un vocabolario comune e alcuni quotidiani esprimono, inglese per Stalin » — scriveva e « messaggio » con loro: noi restiamo con più o meno chiaramente, il patia ieri l'ufficioso indirizzato da Eisenhower al quelli che hanno il cuore pietimore di vedere gli Stati Guardian. che Sta- pooolo sovietico, la riunione no di angoscia e dicono il l o Uniti tentare una avventura lin svolse « nel condurre la che. appena appreso della ro affetto per l'uomo che ha disperata, nella fatale illusio- guerra contro la Germania, malattia di Stalin, il presi- dato la vita intiera per il suo ne di poter profittare delia popolo e per l'umanità ed malattìa di Stalin per svilup- le sue interviste che sempre dente ha avuto con Alien esprimono la loro fndigna. capo dei servizi di hanno sottolineato la possibipare la loro aggressione conlità di evitare la guerra, han- spionaggio statunitense, sono zione per chi è capace solo di tro i popoli pacifici. contribuito a creare una stati registrati qui come - un odio fazioso. Quanto ai re« diplomazia americana» no il immagine popolare di lui sintomo estremamente allar- sponsabili del Viminale, — scrive, ad esempio, il molto diversa da quella che mante della folle tentazione loro atteggiamento è ben desettimanale Observateur — da cui certi circoli di Wa- gno di quello dei loro mae« essere tentata di pro- si sono fatta certi osservatori shington potrebbero lasciarsi stri di oltre Tevere. Se al politici ». fittare di circostanze che le stessero uodi precipitare i lo- governo sembreranno certamente fa- Tutti domandano: « c9m.e prendere, mini di Stato, certo l'auguro piani di sovversione e dì vorevoli. Questa diplomazia sta Joe?» (Joe: diminutivo rio degli italiani sarebbe staha sempre provato nei con- familiare inglese di Giusep- guerra. to espresso ufficialmente dal fronti del capo del governo pe). è il titolo che il liberale E' un aliante che la stam- ministro degli del nosovisetico un vero complesso New Chronicle ha dato, in una pa governativa inglese non stro come lo è stato da di inferiorità. posizione di rilievo nella pri- fa nulla per dissimulare e parte dei governi di ogni che viene invece dichiarato Teheran, Yalta e ma pagine, alla breve inchiecivile. Hanno taciuto sdam, i dirigenti americani sta condotta da un reporter in molto esplicito. invece coloro i quali ancora hanno avuto paura di trovarsi fra gli «uomini della strada». Anche il News Chronicle, una volta purtroppo conferfaccia faccia con l'uomo che sì e Welle case, nei ristoran- nel suo editoriale, si doman- mano di aver scelto non di era messo cosi ben d'accordo ti, nelle mescitori e e nelle da se nella presente circo- rappresentare il nostro pocoti Vi è da te- strade la gente stanza. Eisenhower non medi- polo ma di sedere come lacmere che adesso essi siano domandava ieri sera: « Come ti di dare «incoraggiamento» chè in attesa di ordini nelle tentati di assumere rischi più sta Joe? » — racconta il ri agli agenti controrivoluziona- anticamere atlantiche e vatigrandi in oriente e port«r del News Chronicle — ri nelle democrazie popolari. cane. altrove. Sarà necessario per- e come se tenessero a vo- e avverte che rimane da v e ciò seguire gli avvenimenti ler bene a Joe, all'uomo che dere «con quale unanimità di questi prossimi mesi con rispettarono durante la guer- gli alleati dell'America accoO O la massima attenzione e la ra e per il Oliale scrissero con glierebbero» simile iniziativa Pier» Clementi - «te* massima trigilanca ». il gesso sui carri armati che americana. Stabilimento Ttpo«r. . E BOFFA fabbricavano per la o Star, che, tra i giornali Via V Novembre, i E O " S t a l i n e r a del partito della pace.. è l'unanime pensiero della Francia E dolorosamente colpito da que- anni dalla stampa atlantica politiche, equivale a rendere sta terribile notizia, vi espri- contro Stalin non abbiano mai a quel gigante della politica , 5. —Quando, al- me, cari compagni, la solida- cancellato nella gente sempli- russa che era Stalin un omagle 9,30 di stamane, nel gran- rietà di lotta e l'attaccamento ce — anche in quella che gio tardivo >». assorbe a tendenza a render ode teatro del municipio di indefettibile della classe ope- quotidianamente quella propaganda — la fidu- maggio al genio, alla chiaroraia e del popolo di ». Jenvilliers — uno degli agAltri telegrammi hanno inl messaggio termina con cia nel costruttore dello sta- veggenza, e alla volontà di viato i sindacati di , la glomerati della periferia papace di Stalin è tanto eviun impegno a proseguire con to sovietico. rigina in cui si concentra la . di , i Tanto veleno non è servito dente, anche nella stampa maggior forza la battaglia per grande industria della capicollettivi agricoli della a distruggere l'amore p e r borghese, che l'editorialista gna. il presidente dell'Ammi- tale — si è aperta la Confe- la pace e il socialismo e, quest'uomo eccezionale e og- del Figaro, preoccupato di asinsieme, a tenere saldamente renza nazionale del Partito nistrazione Provinciale di proprie mani la bandie- gi, svanite le caricature : le solvere anche in questa cirForlì, la. Federazione Comuni- comunista francese, era pos- nelle delle libertà democratiche deformazioni assurde, resta costanza il suo mestiere di sta Forlivese, le cooperative, sibile leggete sui volti dei eradell'indipendenza nazionale. davanti agli occhi dei fran- propagandista atlantico, ha delegati, chini sulle tre pagine il sindacato tessili. Altrettane profonda susci- cesi solo un'immagine sere- ritenuto necessario gettare un é in cui erano to hanno fatto le organizzain Francia dall'annuncio na del creatore della società grido di allarme e invitare i zioni comuniste del Cesenate. concentrate le notizie riguar- tata - suoi colleghi della stampa a e dalle successive notizie sul- socialista, del vincitore di Nel quadro di questo plebi- danti la malattia di Stalin un la gravissima tler, del difensore della pace. « non parlare oggi di Stalin malattia del sentimento di severa inquiescito-di affetto sono particocompagno Stalin non si è afAl prestigio e al fascino dì in termini diversi da ieri ». larmente presenti le migliaia tudine. fatto calmata nella giornata Chi crederà ancora alla foStalin sfuggono neppure e apprensioni di tutti do- odierna: davanti ai chioschi, molti non di braccianti e lavoratori del la del * pericolo sovietico » — commentatori d e l l a Polesine con le „ , vevano essere espresse imme- che esaurivano molto più ra- stampa che si era specializ- pensa questo personaggio — le leghe contadine e le asso- diatamente dalle parole con pidamente del solito i loro zata nelle diffamazioni della oggi che tutti riconoscono il l Cachin, che pre- quantitativi di giornali, la Unione Sovietica. Così, su ruolo decisivo di Stalin nella ciazioni democratiche. e cui fabbriche e dalle campagne siedeva questa prima seduta, gente continua a far capan- France Soir, quotidiano di difesa della pace? veronesi le masse lavoratrici ha aperto i lavori e dal mes- nelli; non vi è quotidiano che tendenza ultra atlantiche, si commentatore di e esprimono un solo augurio; saggio che i convenuti hanno non dedichi almeno tre pagine potevano leggere stasera que- de lsembra invece soddisfatto che Stalin venga conservato rivolto al Partito comunista alla fiumana di notizie che ste righe sorprendenti: * perchè le tristi notizie di quedell'Unione sovietica. all'umanità. concernono il grande dirigen- abbastanza curioso constatare sti giorni inducono molta « n queste ore difficili » — te sovietico; dalle fabbriche, che, da 24 ore a questa par- gente, che sembrava sicura a Belluno. Trento, Vicenza. Bolzano. Udine ed in tutto dice il messaggio — il nostro dai villaggi, dai nuclei più re, in molti commenti della del contrario, « a scoprire che comunista francese, diversi dì popolazione, >arto- stampa mondiale e in nume- non credevano, e continuano il Veneto la profonda commounito come un blocco dietro no d'ora in ora espressioni di rose dichiarazioni di xiomini ancora a non credere per il - zione delle masse è espressa generale, augurio e di simpatia; i mes- politici torna il seguente leit- prossimo futuro, a una ag- con altri centinaia di tele- il suo Segretario Thorez, è a fianco del saggi di ogni sorta che sono motiv: «Stalin era del par- gressione sovietica ». grammi d'augurio. Certo non mancano sulla vostro Comitato-centrale r del già passati attraverso l'amba- tito della pace e il nostro piaA Firenze gli eperai dei sciata sovietica e i diversi uf- nerà non ha nulla da guada- stampa francese — su quella vostro popolo eroico. è primi turni hanno atteso i fici postali ascendono ad al- gnare con la sua scomparsa n. governativa in particolare — giornali davanti ai chioschi convinto che il grande r .«ore cune migliaia. in forme molto di- coloro che speculano anche ancor prima che si facesse con cui tutti i lavoratori di verse, questa osservazione che sulla malattia del capo dello Francia si volgono verso il E' di consolazione, sia pur giorno. Alcuni edicolanti che ritroviamo sulla bocca di uo- stato sovietico, che scrivono hanno i loro chioschi culle grande Stalin suggellerà più tenue, in questi giorni dolo- mini di varie opinioni e sul- colonne di supposizioni assurstrade che portano alle fab- tenacemente ancora l'amici- rosi, il constatare una volta . che non abbandonano l'inbricne hanno dovuto comin- zia tra i nostri due popoli. di più come le inverosimili te colonne della stampa senza distinzione dì sfumature 'sullo o l'insinuazione vile. a comunista francese, calunnie opposte per anni e , d a r e la vendita prima di aO Vaticano e Viminale