Regione Toscana Azienda Usl Toscana Nord Ovest Ambito Territoriale di Massa e Carrara Dipartimento Materno Infantile U.O. Ostetricia e ginecologia U.O Pediatria U.O Assistenza Ostetrica UU.FF. Attività Consultoriali PERCORSO NASCITA CARTA DEI SERVIZI La Carta, qui presentata, fornisce informazioni pratiche, utili a orientare l’utenza nelle varie fasi del percorso nascita. Per semplificarne la lettura, questa Carta è stata suddivisa in piccoli capitoli ciascuno dei quali indica le fasi principali dell’intero percorso, inteso come continuità fluida di interventi e servizi. L’informazione e la personalizzazione delle cure rappresentano il suo punto di partenza e di arrivo. Vengono descritti, in particolare, i Servizi della Rete e le fasi in cui intervengono rispetto al l’intero percorso, da intendersi sempre come “continuità fluida di interventi e servizi”. In chiusura di documento, sono riportati i dati di attività così come previsto dalla conferenza stato-regione. Il Percorso Nascita abbraccia una vasta area di intervento, che comprende la salute della donna e della coppia, la genitorialità consapevole e condivisa, la gravidanza, il parto, la nascita e la crescita del bambino. I servizi che la nostra Azienda si impegna ad offrire sono articolati in modo da garantire la continuità tra territorio-ospedale, e viceversa, oltre ai diversi livelli di assistenza per quanto riguarda l’intensità delle cure. Al centro del percorso sono la mamma e il bambino nella loro espressione più ampia di “coppia” e nucleo familiare, intesi come valore umano e sociale. Il percorso diventa anche un “luogo” in cui potersi confrontare, dove si incontrano i bisogni di salute e le aspettative della famiglia. L’organizzazione si può modificare per rendere il servizio sempre più rispondente alle necessità della presa in carico globale. All’interno del percorso il nucleo familiare è risorsa nel processo di cura e nell’offerta dei servizi. Il nostro obiettivo primario è partire dalle competenze della coppia per costruire un piano integrato di interventi garante dei livelli di base di assistenza e al tempo stesso della loro personalizzazione. La gravidanza e la maternità rappresentano un grande evento collettivo ed ogni comunità, attraverso tutte le sue istituzioni sociali e sanitarie, ha il compito di proteggere il benessere della donna e del bambino, garantendo sicurezza ed equità degli interventi assistenziali. La nostra Azienda, attraverso l'integrazione dei servizi territoriali ed ospedalieri, offre alla donna e alla coppia un progetto di salute che risponde sia ai bisogni di base che a quelli più complessi, nel rispetto dei valori e delle decisioni individuali. La nostra realtà è caratterizzata da un'articolazione territoriale molto estesa che comprende anche zone montane. PRINCIPI ISPIRATORI Tutti i servizi e le attività del Percorso Nascita che l’Azienda si impegna a garantire sono ispirati in particolare ai seguenti principi: Centralità della persona: il nucleo familiare è inteso come risorsa di salute in costante relazione con l’istituzione, dove il dialogo rappresenta lo strumento di conoscenza dei bisogni necessario per aiutare a rimuovere barriere culturali e parzialità. Particolare attenzione è posta alle donne e ai nuclei migranti, specie in situazioni critiche come la clandestinità, dove la domanda non espressa o difficilmente comprensibile, per barriere linguistiche, paure, convinzioni e valori differenti, può portare a limitare la conoscenza dei servizi e la loro accessibilità. Umanizzazione e dignità della persona: Ogni operatore svolge la sua attività tenendo sempre presente la persona nel pieno rispetto della sua dignità, della sua cultura e dei suoi bisogni individuali, qualunque siano le sue condizioni fisiche o mentali, culturali o sociali, con educazione, rispetto, cortesia e disponibilità. Equità: ogni operatore, singolarmente o in équipe, è impegnato a svolgere le sue attività in modo imparziale, obiettivo e neutrale di fronte a tutti i nuclei familiari che devono poter accedere nella stessa misura alle prestazioni sanitarie. Uguaglianza: a parità di bisogni, pur riconoscendo la peculiarità della persona, gli operatori riconoscono uguali diritti riguardo all’accesso ai servizi sanitari che devono essere forniti a tutti senza distinzione di razza, genere, età, nazionalità, religione, opinione politica, handicap fisici e mentali. Continuità delle cure: l’Azienda sanitaria si impegna ad erogare il servizio in modo integrato, regolare, continuo e nel rispetto dei tempi, compatibilmente con le risorse ed i vincoli istituzionali e normativi. Nel caso in cui si verifichino interruzioni o disservizi per cause non attribuibili all’Azienda, ogni operatore si attiva per ridurre al minimo i disagi. Efficacia/efficienza: L’Azienda si impegna affinché tutte le risorse disponibili siano erogate nel modo più razionale ed oculato possibile per produrre i massimi risultati possibili in termini di benessere del nucleo familiare. Miglioramento dei servizi: l’Azienda si impegna a garantire servizi e prestazioni della migliore qualità possibile, in relazione al contesto socioeconomico e storico, alle normative generali e locali, al peso dei bisogni della collettività, ai suggerimenti e alle proposte della popolazione di riferimento. INIZIO DEL PERCORSO IL CONSULTORIO I Consultori afferiscono all'U.F. Attività Consultoriale con sedi : Zona Apuana Consultorio di Avenza Presidio Distrettuale di Avenza Via Giovan Pietro 26, tel. 0585 657814 Consultorio di Massa Presidio Distrettuale di Massa Via Bassa Tambura 4, tel. 0585 493770 Zona Lunigiana Consultorio di Aulla Piazza della Vittoria,22 tel. 0187 406124 Consultorio di Pontremoli Presidio Distrettuale di Pontremoli Via Mazzini 48, tel. 0187 4630219 Consultorio di Villafranca Presidio Distrettuale di Villafranca Palazzo Baracchini, tel. 0187 494190 (int.3) Nel Consultorio opera un'équipe multiprofessionale e multidisciplinare costituita da ginecologi, ostetriche, infermieri, puericultrici, psicologi, assistenti sociale . Modalità di accesso Si può accedere liberamente ed un operatore accoglierà l'utenza e fornirà tutte le informazioni richieste. E' consigliato presentarsi muniti di tessera sanitaria o documento sostitutivo (STP), per le utenti straniere. Responsabili U.F. Attività Consultoriali: Zona Apuana: Dott.ssa Donatella Romagna: [email protected] Zona Lunigiana: Dott.ssa Maria Paola Mori: [email protected] Coordinatrice Ostetrica: Graziella Bielli : [email protected] Il consultorio nel percorso nascita è il servizio di riferimento per garantire le cure primarie nell’area della salute sessuale, riproduttiva e psico-relazionale della donna, della coppia e del bambino. Il Consultorio offre un sostegno integrato attraverso la definizione di percorsi assistenziali alla gravidanza, alla maternità e paternità consapevoli ed interventi coordinati di educazione alla sessualità e alla procreazione responsabile. Sono inoltre previsti programmi di screening mirati alla prevenzione dei tumori femminili. È il punto di riferimento e il primo livello di assistenza per la salute della donna, al quale potrà rivolgersi quando ha intenzione di avere un bambino o quando già lo attende. Assicura l’assistenza alla gravidanza con un percorso dedicato che comprende visite ostetriche, esami, corsi di accompagnamento alla nascita, sostegno e promozione all’allattamento al seno. Il Consultorio persegue l’integrazione socio-sanitaria attraverso la collaborazione con gli altri servizi dell’Azienda: Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Dipartimento di Salute Mentale, Neuropsichiatria Infantile, Pediatri di Libera Scelta, Medici di Medicina Generale. Inoltre svolge le sue attività in sinergia con le altre istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio: Scuole, Associazioni di Volontariato, Organi Giudiziari. Vi lavora una équipe multiprofessionale e multidisciplinare costituita da medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali, ostetriche, ginecologi, Mediatori culturali. Il Consultorio rappresenta il punto di partenza e di arrivo di tutto il percorso in quanto ha tutte quelle competenze per rispondere in modo globale ai bisogni della donna e/o della coppia. L’ostetrica è la figura professionale di riferimento che si prenderà cura della donna accompagnandola durante tutto il percorso della nascita. Fase preconcezionale La fase preconcezionale riguarda l’informazione e la sensibilizzazione rispetto all’opportunità di garantire le azioni di prevenzione primaria e secondaria relative ad una maternità e paternità responsabile. L’azione coinvolge gli attori delle cure primarie: Medici di Medicina Generale, l’Equipe Consultoriale, Pediatri di Famiglia. La fase preconcezionale, dal punto di vista clinico, prevede una visita ginecologica per la coppia, soprattutto per la prima gravidanza, ad opera del Ginecologo del Consultorio con la collaborazione dell’Ostetrica del Consultorio; in caso di patologia particolare si può prevedere l’invio all’ambulatorio di gravidanza a rischio e poliabortività presso il DMI. Gravidanza medicalmente assistita I centri di riferimento per la procreazione e la gravidanza medicalmente assistita hanno sede a : Viareggio Pisa e Firenze. Le donne che vogliono intraprendere questo percorso vengono indirizzate alle strutture di riferimento regionale presenti sul territorio. Diagnosi e trattamento di patologie rare e ad alta complessità del neonato: in questi casi i genitori con neonati vengono inviati alle strutture di riferimento regionale presenti sul territorio sulla base della patologia rilevata. Consegna libretto di gravidanza Il libretto viene consegnato dall’ostetrica del consultorio, in giorni e orari prestabiliti, alla donna ,che si deve presentare con il referto del test di gravidanza ( positività) eseguito presso un laboratorio o con l’accertamento ecografico; in casi particolari può essere consegnato su delega dell’’interessata. La consegna del libretto si rivela un momento fondamentale per orientare ed indirizzare la donna a scelte consapevoli (presa in carico) : l’ostetrica effettua l’attività di counselling illustrando tutti i servizi inseriti nel percorso nascita e a lei dedicati ,avvalendosi anche di materiale/brochure inerenti i servizi aziendali. In questo momento, fondamentale per l'inizio di un rapporto fiduciario con la donna, inizia la prima presa in a carico della donna da parte dell'ostetrica ,nel percorso gravidanza. Prestazioni erogate dai consultori nell’ambito del percorso nascita: • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Servizio di accoglienza Consulenze e visite pre-concezionali Visite e consulenze per sterilità ed infertilità di coppia Consegna del libretto-ricettario della gravidanza Maternità e lavoro Consulenze e visite ostetriche in gravidanza Ecografie Ostetriche di Protocollo Regionale della gravidanza Percorso assistito verso Centri di Riferimento di 3° Livello per patologie materno-fetali non trattabili a livello locale Incontri in gravidanza “Piccole Pance” Corsi di accompagnamento alla nascita Ambulatorio allattamento al seno Incontro aperto per la promozione dell'allattamento al seno Invio alla 38° settimana per la compilazione della cartella ospedaliera, Invio al Punto Nascita incontro orientamento ed accoglienza “Partorire con Noi” Invio, per continuità assistenziale, all'ambulatorio gravidanza a rischio ospedaliero Assistenza al puerperio ambulatoriale e domiciliare Visite e consulenze sulla contraccezione/intercezione Punto Puerperale Consultoriale: un'ostetrica è a disposizione della neomamma per consulenze e sostegno all'allattamento al seno Corsi dopo parto Gruppi di auto - aiuto a sostegno dell'allattamento al seno Attivazione programma di identificazione precoce di sintomi riconducibili al disagio psichico/depressione post partum Consulenze sociali Consulenze psicologiche Per saperne di più sui Consultori visita la pagina all’indirizzo: http://www.usl1.toscana.it/sezioni.php?seid=818 Il PARTO E LA NASCITA Dove partorire - L’accoglienza e il ricovero La scelta del luogo del parto è fatta dalla futura mamma e/o dalla coppia. Massa ha un unico Punto Nascita, situato presso l’Ospedale delle Apuane . L’evento nascita è un momento fondamentale della vita e il modello organizzativo della nostra Area Materno-Infantile presta una attenzione speciale a rispettarne la naturalità. L’ospedale è anche un luogo con un’alta competenza assistenziale, che può essere scelto anche in presenza di condizioni cliniche particolari della donna. Se il parto segue una evoluzione naturale e quindi senza complicazioni, sarà l’ostetrica a seguire la donna, sostenerla ed accompagnarla in questo percorso, altrimenti il personale medico ( ginecologo, neonatologo, anestesista) sarà sempre presente e pronto a supportare le necessità cliniche della madre e/o del neonato. La donna potrà essere accompagnata in sala parto da una persona di sua fiducia. Gli operatori e le operatrici del Punto Nascita sono impegnati a rendere l’accoglienza e la permanenza in ospedale il più confortevole possibile, sia per il bambino che per la famiglia. Dei 1500 bambini che nascono nel corso di un anno a Massa, la maggior parte segue un percorso fisiologico. Il modello organizzativo assistenziale adottato è quello del rooming in che consente di tenere il bambino accanto alla mamma fin dalla nascita per consolidare la diade madre-bambino e favorire l’allattamento al seno. Le mamme sono assistite da una équipe multidisciplinare (medici, ostetriche, infermieri, operatori socio-sanitari) e tutti gli operatori sono adeguatamente formati per osservare il neonato, sostenere l’allattamento e favorire la rapida acquisizione di adeguate competenze da parte dei genitori. L’allattamento materno è una scelta di salute per il bambino e la sua mamma. Allattare al seno è una grande gioia ed una esperienza speciale per entrambi. Le infermiere e le ostetriche potranno chiarire dubbi e dare suggerimenti allo scopo di favorirlo. Anche quando il neonato, seppur temporaneamente, non può alimentarsi o non è ancora in grado di attaccarsi al seno, è importante iniziare prima possibile a raccogliere il latte, che sarà poi dato al bambino. Ospedale delle Apuane viale Mattei - Massa Il punto nascita prende in carico donne con età gestazionale > 32 settimane (+ 0 giorni) e neonati con peso alla nascita >1500g, con immaturità fisiologica o con problemi che si risolvono in breve tempo e non necessitano di cure specialistiche urgenti. L’area di degenza è situata al primo piano dell’ospedale. Dall’ingresso principale si segue il PERCORSO A prendendo l’ascensore o salendo le scale. I reparto Ostetricia dispone di 24 posti-letto e un blocco Parto con 6 sale travaglio, 1 sala travaglio con vasca, 1 sala parto naturale, 4 sale parto con cromoterapia, 1 sala operatoria dedicata. La U.O Ginecologia e Ostetricia Apuana è una struttura multi-professionali che adottano un modello di lavoro in “équipe” comprendenti le figure professionali: ginecologo, ostetrica, infermiere, OSS. La presenza simultanea di differenti professionalità consente una presa in carico della donna e del nascituro in senso globale, con la possibilità di rispondere a bisogni di natura sanitaria, psicologica e relazionale. ATTIVITÀ IN REPARTO Ambulatorio di ecografia ostetrica di I° livello del I°, II° e III° trimestre; flussimetria del compartimento materno-fetale); Assistenza medica e/o chirurgica della gravidanza con esecuzione di ecografie bi dimensionali in gravidanza e in travaglio di parto assistenza al parto gemellare Assistenza al parto naturale in pre-cesarizzata Travaglio in acqua Rivolgimento per manovre esterne in podalica Analgesia in travaglio di parto Donazione del sangue cordonale e degli annessi fetali ATTIVITÀ Di AMBULATORIO Per informazioni/appuntamento:0585-498493/97 Consulenza prenatale, amniocentesi, BITEST (Test prenatale non invasivo) ambulatorio gravidanze a rischio previo appuntamento ambulatorio 38 ° settimana Ambulatorio di monitoraggio cardiotocografico Amniocentesi a partire dalla 15° -17° settimana di gestazione, previo appuntamento. Responsabile: Dr. Antonio Ragusa: [email protected] Direttore .U.O. Assistenza Ostetrica: Dr.ssa Cinzia Luzi: [email protected] Posizione Organizzativa Area Materno Infantile: Dr.ssa Elisa Bruschi: [email protected] Coordinatrice Ostetrica: Ariella Gatti Email: [email protected] Recapito telefonico per contatti: Tel. 0585 – 498477/93 Orari apertura reparto degenza: ogni donna può ricevere visite di parenti ed amici tutti i giorni dalle 7.00 alle 8.30, dalle 11.30 alle 14.30 e dalle 17.00 alle 21.30. L’uscita temporanea dal reparto può rendersi necessaria per: Visita medica Sanificazione del reparto Durante la distribuzione del vitto (il papà o persone fornite di apposito permesso possono rimane in camera per prendersi cura del neonato) Il personale presente in servizio può modificare tali orari in presenza di urgenze. INFORMAZIONI ALLA GESTANTE Il nostro Ospedale offre, in base alle condizioni cliniche madre/bambino, varie modalità di parto: Il parto attivo: durante il travaglio la futura mamma potrà muoversi liberamente e scegliere la posizione del parto nel rispetto dei suoi tempi e delle sue esigenze. Il parto tradizionale: viene scelto di solito per necessità cliniche ed assistenziali più complesse. Il parto in analgesia peridurale: indicato alle donne per le quali il dolore rappresenta una difficoltà che impedisce di vivere l’evento in modo sereno. Il parto indotto: dopo la 42° settimana di gestazione, a volte, è necessario “provocare” il parto (induzione) che consiste nel far iniziare il travaglio attraverso l’utilizzo di farmaci oppure con la rottura programmata e controllata delle membrane amniotiche (amnioressi). Il taglio cesareo: è un intervento chirurgico mediante il quale si estrae il bambino attraverso una incisione chirurgica praticata sulla parete addominale. Si rende necessario in tutte quelle occasioni in cui un parto per via vaginale è impossibile o presenta rischi maggiori (per la madre o il bambino) rispetto alla via vaginale. L’accesso al reparto di Ostetricia può avvenire attraverso: l’ambulatorio della gravidanza a termine il Fast Track Ostetrico l’accesso diretto Quando andare in ospedale per il parto Quando le contrazioni sono regolari per intensità, frequenza e durata da almeno un paio d’ore Quando avviene la perdita delle acque (liquido amniotico), specie se il liquido non è chiaro Quando le perdite di sangue sono più di qualche goccia In tutti i casi in cui ci sono dubbi. Cosa portare in ospedale È consigliabile preparare l’occorrente per la degenza in ospedale in prossimità del termine di gravidanza. Cosa preparare per l’ospedale in attesa del parto: Tutti gli esami eseguiti nel corso della gravidanza Documento di identità Tessera sanitaria elettronica Tessera TEAM per le donne straniere di Paesi appartenenti all’Unione Europea Codice STP per le donne appartenenti a paesi extracomunitari e senza permesso di soggiorno Effetti personali per mamma e bambino Gli effetti personali per mamma e bambino Non sono richiesti effetti personali particolari, tuttavia per semplificarne la scelta può essere di aiuto questo elenco. Per la mamma: camicia da notte ampia, preferibilmente aperta completamente sul davanti, per il momento del parto, non stretta su braccio e avambraccio per agevolare la ricerca di accessi venosi, Pigiama o camicia da notte, secondo le abitudini personali per il dopo parto. Mutande in grado di supportare pannolini ingombranti , Prodotti per l’igiene personale. Si consiglia di evitare l’uso di profumi o saponi profumati. Consigliato l’uso di bacinella personale per l’igiene intima. Per il bambino: due/tre cambi di abbigliamento adeguati alla stagione (body o maglietta,calzini, tutine, una copertina ed un cappellino possibilmente con segno di riconoscimento). Si consiglia alla donna di preparare una busta, con il suo cognome e nome, contenente un cambio completo da consegnare agli operatori al momento del parto. Per il soggiorno in ospedale saranno forniti: stoviglie monouso, acqua, pannolini per mamma e bambino, quanto serve per accudire il neonato (esempio medicazione del cordone ombelicale, creme per irritazioni da contatto, etc…). Il travaglio e il parto Il momento del parto per la futura mamma è carico di aspettative. Sarà cura degli operatori accogliere le scelte che la donna propone rispetto al proprio parto coniugandole, in maniera flessibile, con le necessità cliniche e assistenziali che possono intervenire. L’ostetrica è la figura di riferimento e di sostegno che accompagnerà la donna in questo percorso. Nella gravidanza fisiologica il neonato e la mamma si predispongono per un parto per via vaginale e, se il decorso è avvenuto senza problemi, con il travaglio che inizia naturalmente, vi è alta probabilità di partorire in modo spontaneo. L‘inizio e l’andamento del travaglio sono influenzati dal decorso della gravidanza e favoriti dalle condizioni ambientali. Un supporto continuo e un sostegno emotivo durante il travaglio favoriscono un’esperienza positiva della nascita. Con l’aiuto della persona di fiducia e dei professionisti, la donna può affrontare meglio la fatica, la gioia, la paura ed il dolore mettendo in pratica quanto ha appreso durante il Corso di Accompagnamento alla Nascita. L’ostetrica che l’aiuterà sarà pronta a ricordarle tecniche, sperimentare movimenti, posizioni e modi di respirare adattandoli al momento. Il contenimento del dolore Il dolore del travaglio non è sintomo di malattia, ma esprime e promuove il naturale svolgersi dei tempi del parto-nascita. La percezione del dolore è variabile e influenzata da condizioni fisiche del momento, dalle emozioni, dalle circostanze sociali, culturali e assistenziali. Si può contenere il disagio attraverso strategie naturali o farmacologiche. Le strategie naturali Assistenza e supporto continuativi Sostegno emotivo, comunicazione, informazione, coinvolgimento nelle scelte Azioni di sollievo, muoversi durante il travaglio e scegliere le posizioni più adatte Immersione, durante il travaglio, in vasca con acqua o eventuale doccia calda Tecniche di rilassamento apprese durante il corso di preparazione alla nascita. Le strategie farmacologiche L’analgesia peridurale è una tecnica che permette di controllare il dolore durante il travaglio di parto. Le informazioni dettagliate, sui vantaggi e rischi correlati a tale tecnica, verranno fornite durante un incontro con l’anestesista previo prenotazione di un appuntamento al cup. La donazione - Un gesto di amore e solidarietà Durante la gravidanza, il cordone ombelicale permette lo scambio di sostanze nutritive e di ossigeno tra madre e feto. Dopo il parto, il cordone viene separato dal bambino e subito gettato. Il sangue del cordone ombelicale è ricco di cellule staminali, capaci di generare tutte le cellule de sangue (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine). Le cellule staminali sono le stesse del midollo osseo e possono, cosi, essere utilizzate nei trapianti per la cura di diverse malattie, come le leucemie, i linfomi, la talassemia e alcune gravi carenze del sistema immunitario. Le cellule del cordone ombelicale del bambino, quindi, rappresentano una grande risorsa per tutti coloro che ne hanno necessita. Il prelievo avviene subito dopo il parto, sia naturale sia cesareo, quando il cordone è stato reciso, il neonato è già stato affidato alle cure del pediatra e prima dell’espulsione della placenta. Il sangue contenuto nel cordone viene raccolto in una speciale sacca, senza che il procedimento comporti alcuni fastidio alla mamma. Tutte le partorienti in buono stato di salute possono donare. Il sangue cordonale può trasmettere malattie virali ai riceventi. Non possono essere, quindi donatrici le persone affette da tali malattie. Come si diventa donatrici? Prima del parto: colloquio, con compilazione di un questionario, di entrambi i neo-genitori con il personale del centro trasfusionale Vengono date le opportune informazioni sulla procedura e valutate le condizioni di salute della coppia, per confermarne l’idoneità alla donazione. Durante il parto: viene effettuato il prelievo del sangue cordonale e il prelievo del sangue materno per l’esecuzione degli esami di legge obbligatori. Dopo il parto per confermare l’idoneità della donazione, controllo a sei mesi dal parto dello stato di salute del piccolo e ripetizione del prelievo di sangue materno per gli esami. Come informarsi: corsi preparazione al parto ambulatorio 38 ° settimana; centro trasfusionale Per avere qualsiasi tipo di informazione si può anche contattare l’ADISCO, la Banca cellule e Tessuti, il Ministero della Salute, il Centro Nazionale Trapianti. Gli spazi del travaglio e del parto L’Unità Operativa di Ostetricia dispone di sale travaglio-parto, una delle quali attrezzata con la vasca per il travaglio in acqua, una per il parto naturale e di una sala operatoria dedicata, oltre a 4 sale travaglio parto dotate di cromoterapia. Dopo il parto, alla donna è garantito un ambiente protetto dove può stare con il suo bambino in modo da favorire l’intimità e l’instaurarsi del primo rapporto madre-figlio. Gli spazi dedicati, sono latex-free (privi di lattice) per tutelare le donne dal rischio di allergie a tale sostanza. Attualmente, all’interno del reparto, c'è 1 camera ad alto comfort alberghiero per le quali è prevista una quota da corrispondere all’Azienda. L’allattamento L’allattamento al seno viene promosso sin dai primi momenti di nascita facendo attaccare il neonato subito dopo il parto. Le ostetriche, le infermiere e i medici offrono consulenza sull’allattamento e sulle cure al neonato nell’ambito dell’assistenza durante la gravidanza, il parto e il puerperio. L’allattamento è a ”richiesta” del bambino senza cioè orari fissi da rispettare. La montata lattea avviene in genere il 2°-3° giorno post partum. Durante il ricovero la mamma sarà aiutata e sostenuta dal personale del nido e dalle ostetriche del reparto. Alla dimissione la mamma avrà come riferimento le ostetriche del consultorio a cui si potrà rivolgere per tutti i consigli e l’aiuto. Lo screening neonatale Durante la degenza, oltre a tutti i controlli clinici, i neonati vengono sottoposti ad esami di screening (screening neonatale). Screening metabolico: si prelevano alcune gocce di sangue dopo 48 ore di vita per eseguire esami che consentono di individuare precocemente alcune malattie congenite (cioè presenti alla nascita). Tali malattie se non riconosciute tempestivamente e curate possono avere conseguenze sullo sviluppo psicomotorio e sull’accrescimento del bambino. Screening audiologico: per l’identificazione precoce delle ipoacusie congenite. Screening oculistico (valutazione del riflesso rosso): per la ricerca della cataratta congenita. La denuncia di nascita La denuncia di nascita di un bambino è una dichiarazione obbligatoria che deve essere iscritta nei registri dello Stato Civile presso i Comuni. Per fare la denuncia è necessario l’attestato di nascita che viene rilasciato dal reparto di Ostetricia e Ginecologia. Prima della dimissione dal Punto Nascita vengono fornite le informazioni sui servizi di sostegno al puerperio presenti nei consultori. La scelta del pediatra Il pediatra è il professionista che per molto tempo sarà il punto di riferimento per la salute del bambino e per il suo sviluppo psicofisico. La scelta del pediatra per i residenti può essere effettuata presso l’Accettazione Amministrativa dell’Ospedale e presso le Sedi Distrettuali di appartenenza. Attività della UO. Pediatria e Neonatologia L’ Area Funzionale Materno Infantile di Massa, tramite le strutture organizzative e operative che ad essa fanno capo, assicura alle donne, ai neonati ed alle famiglie, sia residenti nel proprio ambito territoriale che a tutti i cittadini italiani e stranieri che decidono di rivolgersi ad essa, i servizi e le prestazioni di: assistenza ospedaliera a ciclo continuo (Ricovero ordinario ed Osservazione Breve) visite mediche, assistenza ostetrica ed infermieristica, ogni atto e procedura diagnostica, terapeutica e riabilitativa necessari per risolvere i problemi di salute del bambino/famiglia , compatibili con il livello di dotazione tecnologica delle singole strutture attività specialistica ambulatoriale Il presidio dispone di: Degenza: 12 posti letto adibiti a degenza pediatrica ordinaria, sia di tipo urgente (bambini che accedono dal Pronto Soccorso) che programmato; Osservazione Breve (utilizzata per patologie acute a rapida risoluzione). Servizio prelievi per esterni: servizio riservato ai bambini di età inferiore ad un anno o in condizioni cliniche di particolare complessità (prenotazione telefonica al numero 0); necessaria la richiesta del Pediatra di Famiglia con indicazione degli esami da eseguire. AMBULATORIO specialistico (tramite appuntamento CUP): Ecografia internistica Ecografia, diagnosi e terapia della displasia congenita dell’anca Allergologia Endocrinologia Nefrourologia Gastroenterologia e nutrizione D.C.A. (Disturbi del Comportamento Alimentare) Neuropsichiatria Infantile Neonatologia Cardiologia (presso ambulatorio U.O. Cardiologia) Consulenza Genetica PATOLOGIA NEONATALE 6 posti letto che forniscono assistenza specializzata al neonato, secondo i livelli assistenziali definiti dalla Regione Toscana nel documento relativo alla rete Neonatologia: neonati con Età Gestazionale > 32 settimane e Peso alla Nascita > 1500 g con immaturità fisiologica o con problemi che si risolvono in breve tempo e non necessitano di cure specialistiche urgenti .neonati patologici o che richiedono monitoraggio polifunzionale continuo, purché non bisognosi di cure intensive. neonati dimessi dalla Terapia intensiva Neonatale di riferimento (3° livello). Orari di colloquio con Medici: tutti i giorni durante la visita del bambino. Il setting di patologia neonatale è aperto ai genitori tutto il giorno compatibilmente con le esigenze assistenziali Responsabile SC Dr. Graziano Memmini Responsabile SS Dr. Armando Giovannoni ACCESSI OSTETRICI OSPEDALE APUANE visite pronto soccorso 1420 visite gravidanze a rischio 389 amniocentesi 43 cardiotocografia 1315 Ecografie, di cui 3760 ecografie - 1° trim 669 Bitest (ecografia con translucenza nucale+ prelievo) 820 ecografie - 2° trim 841 Valutazione ecografica liquido amniotico 900 ecografie - 3° trim 530 Numero dei parti di cui 1617 numero parti fisiologici 1097 numero parti cesarei programmati 229 numero parti cesarei in urgenza 66 Tasso di mortalità materna 0 Tasso di mortalità neonatale 2,63 presenza unità mobili trasporto materno Si presenza unità mobili trasporto neonatale Si disponibilità/collegamento funzionale con STAM/STEN Si presenza unità di patologia neonatale Si presenza terapia intensiva neonatale(subintensiva) Si presenza unità specializzate nelle gravidanze a rischio Si assistenziale Si rete sanitaria di integrazione ospedale-territorio Si ALLATTAMENTO Allattamento durante il ricovero Numero % Al seno esclusivo 93 Allattamento alla dimissione neonati a termine Numero % Al seno esclusivo 1299 89 Al seno parziale con aggiunta di latte artificiale 153 10 Al seno parziale con aggiunta di acqua o liquidi diversi dal 0 latte 0 Artificiale 10 1 Totale 1462 100 Allattamento alla dimissione neonati pretermine Numero % Al seno esclusivo 73 55 Al seno parziale con aggiunta di latte artificiale 55 41 Al seno parziale con aggiunta di acqua o liquidi diversi dal latte 0 0 Artificiale 5 4 Totale 133 100 L’assistenza dopo il parto - Il ruolo del Consultorio Il ritorno a casa dopo il parto è un momento di grande gioia e un traguardo desiderato. A volte, però, può essere anche un momento di criticità, in cui la donna si sente sola ed ha bisogno di essere accolta ed ascoltata. L’equipe consultoriale, in continuità con il personale che ha prestato l'accudimento nel punto nascita (DMI), continua a sostenere la triade mamma-bambino-padre per supportare i nuovi genitori dal punto di vista emotivo e pratico al fine di superare le difficoltà quotidiane relative all’accudimento del bambino, al processo di adattamento alla nuova famiglia ed al sostegno dell’allattamento materno.(il servizio è naturalmente prestato anche a coloro che sono nati in altri punti nascita fuori dalla nostra asl ). L’organizzazione dell’assistenza prevede uno stretto collegamento con il Punto Nascita, al fine di garantire, la presa in carico da parte dell’ostetrica consultoriale della puerpera, nei primi giorni dopo il parto a domicilio ad integrazione dell’attività del Pediatra di famiglia (PdF). Al momento della dimissione, l'ostetrica ospedaliera presenta alla puerpera tutte le tipologie dei sevizi dedicate al puerperio ed invia attivamente la donna al consultorio di riferimento,(previo consenso all’invio dei loro dati al consultorio)), mediante prenotazione di un appuntamento . Il rinvio al territorio permetterà’ sia una presa in carico sia della puerpera entro la prima settimana dalla nascita dal servizio consultoriale e del neonato entro 5 gg . dal pediatra di famiglia,sia garantirà una continuità dell'assistenza alle donne che hanno fatto riferimento ai servizi consultoriali nell'ambulatorio della gravidanza fisiologica gestita dall'ostetrica. Verranno segnalati, inoltre, casi particolari che necessitano di una presa in carico da parte dell'equipe consultoriale in modo tempestivo; nei casi in cui, sia in gravidanza che durante il puerperio, siano emerse problematiche specifiche da un punto di vista sociale, emotivo o di dipendenza. l’ospedale prenderà contatto con gli operatori di altri servizi (psicologi-assistenti sociali, Sert ect..) per una presa in carico tempestiva della puerpera all’atto della dimissione. Le puerpere potranno contattare l’ostetrica territoriale per: consulenze telefoniche, per richiedere la visita domiciliare, per acceder all’ambulatorio dell’allattamento ,per usufruire del corso dopo parto e dei gruppi di auto aiuto. Visite a domicilio dopo il parto Dopo la dimissione dall’ospedale la puerpera potrà richiedere una visita domiciliare da parte dell'ostetrica del Consultorio di riferimento, con lo scopo di ricevere supporto, sostegno e aiuto pratico sia per quanto riguarda le cure del neonato, sull'allattamento, sull' adattamento al nuovo assetto familiare e sul probabile cambiamento psico-emotivo che è frequente nelle donne subito dopo il parto con la finalità di vivere con serenità e gioia questa esperienza. Tale visita integra l'assistenza pediatrica ed ostetrica del punto nascita, qualora se ne evidenzi la necessità ; inoltre va a completare l'assistenza pediatrica territoriale , a cui , come da accordo regionale , ha diritto ogni neonato entro il 5° giorno dalla dimissione ospedaliera. Ambulatorio per l’allattamento al seno Nei Consultori è stato istituito un ambulatorio per il sostegno dell'allattamento al seno, nel quale verrai accolta con il tuo bambino e il tuo compagno in uno “spazio dedicato”. Il latte materno è naturale, completo, buono, economico e sempre pronto. In una parola, perfetto. Grazie al latte materno il bambino è più protetto dalle infezioni intestinali, dalle allergie e dall'asma, e, più in generale, si riduce il rischio di patologie acute e croniche. Inoltre, il latte della mamma è più digeribile ed i lattanti soffrono meno frequentemente di coliche. Il latte materno è un alimento completo che da solo fornisce tutti i nutrienti e i liquidi di cui un neonato necessita. Allattare al seno è un gesto speciale anche per le mamme. Aiuta a perdere il peso accumulato durante la gravidanza e riduce il rischio di sviluppare osteoporosi e alcune forme di tumore al seno e all'ovaio. È per questo che l'Oms raccomanda l'allattamento esclusivo al seno per i primi sei mesi di vita e ne consiglia la continuazione fino a 2 anni ed oltre. Quasi tutte le donne possono allattare al seno, se adeguatamente sostenute Allo stesso tempo nei Consultori, sono ugualmente sostenute le donne che hanno scelto di non allattare al seno e vengono loro fornite informazioni indipendenti da interessi commerciali, basate sulle più recenti evidenze scientifiche, per una corretta alimentazione del loro bambino; viene inoltre favorito dall'equipe consultoriale il sostegno del patner per avviare una buona relazione famigliare. Analoga attenzione viene riservato alle mamme che per ragioni mediche dovessero rinunciare all'allattamento. Spazio mamma Incontri aperti tra gruppi di mamme-bambini (possono partecipare anche i padri) e l'ostetrica del consultorio, finalizzati alla condivisione di eventuali dubbi sul puerperio, allattamento e neonato. Visita post - partum e contraccezione in puerperio Dopo il parto il corpo della mamma si riadatta fisiologicamente alla nuova condizione e recupera gradualmente le sue funzioni. Anche gli ormoni si modificano, l'utero riprende le sue dimensioni precedenti all'inizio della gravidanza. L’allattamento al seno blocca “solo momentaneamente“ le mestruazioni, ma è fondamentale sapere che se NON SI DESIDERA un’altra gravidanza, è necessario utilizzare un metodo contraccettivo. L'unico contraccettivo ormonale che può essere assunto durante l'allattamento è la minipillola. In alternativa possono essere utilizzati contraccettivi meccanici come profilattico o condom. L’ostetrica e il ginecologo del consultorio saranno disponibili per valutare con te, in base alle tue esigenze, il metodo contraccettivo migliore. Corsi dopo parto Oggi uno dei problemi maggiori, per chi sperimenta per la prima volta la maternità, è sicuramente il dover affrontare “da sole” tante novità alle quali si è a volte impreparate. Proprio per questo motivo le ostetriche dei Consultori offrono un corso dedicato al dopo-parto rivolto alle mamme con i loro neonati con l'obiettivo di aiutarle ad affrontare le prime difficoltà nella gestione quotidiana del bambino ed in particolare dell’allattamento materno e proporre un sostegno alla genitorialità. Durante il corso le mamme potranno condividere ed esprimere liberamente le proprie esperienze ed emozioni, in un clima di solidarietà e potranno essere accompagnate, sostenute dal gruppo stesso e dall’ostetrica. Gruppi di sostegno I servizi territoriali promuovono la creazione di gruppi di madri e si coordinano con gli stessi per fornire sostegno alle madri relativamente all’alimentazione dei loro bambini. I gruppi di sostegno sono coinvolti nella pianificazione di attività a sostegno e promozione dell’allattamento al seno e di un’alimentazione corretta dei bambini. Nella fase del puerperio il sostegno alle mamme può essere dato anche da altre mamme, che abbiano frequentato Corsi Pre e/o Dopo Parto , che abbiano avuto un’ esperienza personale positiva della maternità e dell’ allattamento e vogliono trasmetterla ad altre persone. Il confronto tra pari è risultato molto efficace al fine della trasmissione dell’informazioni soprattutto se avviene tra donne, come in questo caso, che stanno vivendo l’esperienza o l’hanno appena vissuta. Nella nostra Azienda sono presenti gruppi di volontari quali: Gruppi di mamme esperte Zona Apuana: il gruppo di mamme esperte “ La via lattea” è composto da madri individuate nei corsi pre e post parto, che hanno allattato al seno per almeno sei mesi e sono state formate dalle ostetriche del Consultorio. L’obiettivo del gruppo è il sostengo delle madri che allattano, attraverso un' attività di consulenza gratuita erogata a distanza (via telefono o e-mail) o di persona, presso il Consultorio di Avenza. Gruppi di mamme esperte Zona Lunigiana: dopo la formazione del gruppo “la Via Lattea” creato dal Consultorio di Avenza, anche i Consultori familiari di Aulla e Pontremoli hanno formato un gruppo di mamme esperte per promuovere e sostenere l’allattamento materno nella Zona della Lunigiana. Il gruppo di mamme esperte “Latte, Amore e Fantasia”, è formato da cinque donne che hanno sperimentato l’importanza di condividere e confrontarsi con altre donne o coppie all’interno di gruppi dalla gravidanza al dopo parto e successivamente sono state formate da Ostetriche del Consultorio per poter unire la loro preziosa esperienza di mamme a nozioni su base scientifica della fisiologia dell’allattamento materno e tecniche di comunicazione. Collaborano sia individualmente che come gruppo ad iniziative aziendali, locali e con le ostetriche Consultoriali, attraverso un’attività di consulenza gratuita erogata a distanza (via telefono o e-mail) o di persona, in occasione dei corsi pre e post parto, affinché si possa ricreare un tessuto sociale ed un’ entourage femminile che ricolmi quel vuoto che spesso le donne incontrano dopo la nascita del loro bambino. Valore aggiunto a questo gruppo è l'essere un “Gruppo Multietnico”: infatti, all'interno di esso, sono presenti due mamme sudamericane, ed una francese. e-mail: [email protected] - Pagina Facebook “ Latte,Amore e Fantasia” Collaborazione con gruppi di sostegno all’allattamento: Leche League Così come previsto dal 7°BFCI e 10° passo BFHI dell'Unicef, che promuovono la collaborazione tra il personale del consultorio i gruppi di sostegno e la Comunità Locale, l’ultimo sabato di ogni mese, presso il Consultorio di Massa, è programmato un incontro con la consulente della Leache League. In tale incontro vengono affrontati vari argomenti, con l'obiettivo di creare una rete di sostegno per l'allattamento. La Leache League, Lega per l'Allattamento Materno, é un'organizzazione di volontariato, internazionale, assistenziale, apartitica, senza scopo di lucro, presente in 68 Paesi del mondo. Le consulenti, tutte donne che hanno allattato al seno almeno un figlio, sono accuratamente preparate da LLI e dispongono di tutte le informazioni attuali sull'allattamento materno. Questo tipo di Associazione è stata segnalata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come "il miglior gruppo di sostegno alle mamme che allattano al seno”. La conoscenza e l’attuazione di questo protocollo è obbligatoria per tutto il personale sanitario opportunamente formato allo scopo, che opera a contatto con le mamme,i bambini e le gravide all’interno del DMI, i servizi territoriali è condivisa dai PDF dell'asl 1. I Medici, gli Infermieri Professionali / Infermieri pediatrici / Puericultrici /Ostetriche sono responsabili diretti dell’applicazione della suddetta procedura, ognuno per quanto di loro competenza. Attività Consultoriali nel percorso nascita (dati 2014) Cosa Dati Libretti di gravidanza consegnati dall'ostetrica 1535 Donne seguite in gravidanza con almeno 3 prestazioni al consultorio 982 Di cui straniere 297 Donne che partecipano ai Corsi di accompagnamento alla nascita 842 Donne seguite in puerperio 803 Accessi donne seguite in puerperio 1279 Per migliorare i servizi Per effettuare reclami ed encomi e segnalare eventuali eventi ci si può rivolgere all’URP che si preoccuperà di farle pervenire alle strutture interessate e alla Direzione Aziendale. Presso il Reparto di Ostetricia è comunque presente un registro in cui le donne, se vogliono, possono scrivere osservazioni e commenti. Modalità inoltro reclami Qualora il cittadino presuma di aver subito un disservizio, un danno o ritenga che un suo diritto sia stato violato, può sporgere un reclamo o fare una segnalazione. Il cittadino può inoltre proporre suggerimenti o esprimere un ringraziamento. Reclami, segnalazioni e ringraziamenti saranno di grande aiuto per migliorare i servizi offerti. Eventuali osservazioni e segnalazioni o reclami possono essere inoltrate all’URP Ufficio Relazioni con il Pubblico Tempi di attesa risposta ai reclami I tempi e le modalità dei reclami è consultabile nel sito aziendale nel link URP Ufficio Relazioni con il Pubblico dove è scaricabile il Regolamento Aziendale di Pubblica Tutela. Modalità di comunicazione all’utente circa le informazioni che lo riguardano Tutte le informazioni sono consultabile e scaricabile sul sito Aziendale www.usl1.toscana.it. Il numero verde dell’URP è 800 565 509 fax 0585 657795 tel. 0585 657547-657733-657573-655827 e-mail: [email protected] Posta elettronica: [email protected] Il laboratorio Mes dell’Istituto S.Anna di Pisa effettua periodicamente su richiesta della Regione Toscana indagini di soddisfazione delle utenti del Percorso Nascita sul tutto il territorio regionale. Nel sito Web aziendale, all’indirizzo http://www.usl1.toscana.it/sezioni.php?seid=818 è pubblicata la Carta dei servizi e tutte le informazioni ritenute utili al riguardo per consentire l’accesso alla informazione e alla divulgazione di una corretta informazione sull’argomento. Sistema di gestione della Qualità (SGQ) Impegni per la Qualità Le strutture che prendono parte al percorso nascita si impegnano ad assicurare i seguenti requisiti e standard di qualità: La garanzia di ricevere un’accoglienza premurosa all’organizzazione delle attività delle strutture Operative; ed informazioni complete relative L’informazione e l’orientamento ai servizi e alle prestazioni attraverso gli Uffici Informazioni, gli opuscoli informativi di percorso anche multilingue messi a disposizione dell’utenza e la Carta dei Servizi pubblicata sul sito all’indirizzo http://www.usl1.toscana.it/sezioni.php?seid=818; L’assicurazione di ottenere dal personale informazioni complete e comprensibili in merito alle modalità di esecuzione ed al significato delle prestazioni nonché alle possibili alternative (anche se eseguibili in altre strutture), i potenziali rischi o disagi legati al esecuzione delle prestazioni e alle possibili conseguenze di un eventuale rifiuto; La presenza di appositi cartelli indicanti il divieto di fumare nei locali dedicati al pubblico con l’indicazione del nome dell’operatore responsabile del rispetto del requisito; Durante l'esecuzione di una prestazione ad un minore, con esclusione di quelle del consultorio giovani), la garanzia della presenza di uno dei genitori o di un loro sostituto; Il rispetto della riservatezza; La consegna a ciascun utente, della documentazione sanitaria relativa alle prestazioni effettuate completa e firmata dal responsabile dell’esecuzione della procedura; La garanzia di adottare il metodo della qualità percepita per misurare il gradimento delle cure; La possibilità di prenotare telefonicamente le prestazioni; La garanzia di essere tutelato rispetto alla privacy, con apposita procedura, (DLgs n.196 del 2003 Codice in materia di protezione dei dati personali). Le notizie sullo stato di salute e sulle cure sono riservate e sono sotto il vincolo del segreto professionale: il personale garantirà la tutela di tutte le informazioni sanitarie che verranno date solo al diretto interessato o ad altra persona da questi indicata al momento del accettazione. Gli impegni per la qualità sono consultabili sul sito aziendale Sistema Carta dei Servizi Il Miglioramento Continuo della Qualità (MCQ) Tutti i professionisti, che erogano prestazioni riconducibili al percorso nascita, intendono promuovere (ad ogni livello) il miglioramento della qualità delle prestazioni sanitarie fornite. Tutte le strutture interessate improntano il proprio stile di lavoro su criteri di efficienza-efficacia nell’erogazione delle prestazioni assicurando: l’uso efficiente ed appropriato delle risorse umane, tecnologiche ed economiche, il ricorso a metodi di lavoro efficaci basati sulle linee guida delle Società Scientifiche del settore e nell’ottica del costante aggiornamento scientifico, la valorizzazione delle risorse intellettuali e relazionali mediante programmi di formazione continua del personale; l’ottimizzazione della comunicazione con tutti gli interlocutori (reparti interni, medicina specialistica, altri Servizi dell’Azienda e medici di base), attraverso attività di aggiornamento e divulgazione rivolte a operatori sanitari di altri reparti, medici di Medicina Generale e Pediatri di libera scelta; la garanzia della qualità dei dati forniti mediante l’attuazione quotidiana di procedure interne di controllo di qualità e la partecipazione a programmi di valutazione esterna della qualità promossi sia da Istituzioni nazionali (Regione Toscana e CNR) sia internazionali. Ciascuna struttura della rete persegue come obiettivi il miglioramento dei propri livelli d’efficienza ed efficacia, in modo da rispondere sempre esaurientemente, in base ai progressi scientifici e alle proprie caratteristiche e potenzialità, alle domande dell’utenza avendo come riferimento l’analisi di bisogni e le indagini di gradimento dei prodotti offerti nell’ottica del continuo accrescimento della soddisfazione del Cliente. A tal fine la Direzione si impegna a: sensibilizzare il personale sia riguardo al proprio ruolo sia riguardo all’esigenza dell’utente, attuare al proprio interno le metodiche di analisi dei processi che consentano di rilevare, e correggere o monitorare, eventuali criticità e/o se ritenuto opportuno, di attivare gli interventi di miglioramento al fine di accrescere la capacità di controllo dei processi. Per poter operare tale miglioramento collabora con le seguenti strutture aziendali: URP per il recepimento e la gestione dei reclami e delle proposte di miglioramento; UO. Accreditamento Istituzionale, Qualità e Sicurezza del Paziente per l’Attuazione dell'accreditamento di tutte le strutture, prevedendo la definizione e il possesso di requisiti ulteriori della qualità con verifiche periodiche, sistematiche di terza parte e per la programmazione ed esecuzione di periodiche verifiche sul possesso dei requisiti generali e specifici, su standard di qualità dichiarati e sugli impegni assunti dai singoli dipartimenti e unità operative; Indicatori del Sistema di Gestione della Qualità In collaborazione con i responsabili delle strutture e con la Direzione di Presidio, tenendo conto degli indicatori regionali compresi nel DGRT 1011/2010 “Regolamento di attuazione della legge regionale 5 agosto 2009, n. 51” in materia di autorizzazione ed accreditamento delle strutture sanitarie e il successivo DPGR n. 10/R del 22 marzo 2012 “Modifiche al decreto del Presidente della Giunta regionale 24 dicembre 2010, n. 61/R (Regolamento di attuazione della legge regionale 5 agosto 2009, n. 51) in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie” sono stati individuati alcuni indicatori attraverso i quali misurare attività e percorsi clinici. Tali indicatori vengono periodicamente valutati mediante azioni programmate di monitoraggio interno (indicatori dell’accreditamento) ed esterno (indagini che raccolgano ed analizzino i dati di soddisfazione dell'utenza). I risultati di tali valutazioni vengono elaborati annualmente e i relativi report, posti a confronto con gli standard definiti, vengono utilizzati per l’individuazione di eventuali criticità nei confronti delle quali verranno, conseguentemente, intraprese adeguate azioni correttive e/o preventive nell’ottica del miglioramento continuo della Qualità. MODALITA’ e INFORMAZIONI generali per l’utenza: ai pazienti viene fornita una appropriata informazione sulle strutture, sui servizi forniti e sugli operatori responsabili. L’utente può accedere a queste informazioni telefonicamente o recandosi direttamente presso le sedi di erogazione dei servizi o telefonicamente. Vengono, inoltre illustrati i possibili percorsi alternativi, attivabili in strutture diverse situate sia nel territorio della provincia che a livello regionale o extraregionale. La completezza e la chiarezza della documentazione sanitaria viene garantita mediante la predisposizione di materiale informativo e modulistica gestiti sia in forma cartacea che informatica. Le comunicazioni relative allo stato di salute dei pazienti sono fornite nel rispetto della dignità e del diritto alla riservatezza della persona. Prezzi e Tariffe: per le visite e gli esami erogati in regime di Servizio Sanitario Nazionale Prezzo e tariffe si rimanda alla pagina dedicata al ticket e alla libera professione, del sito aziendale dove sono indicate anche le tariffe per professionista e le tipologie di prestazione. Impegni: la carta dei servizi regola il rapporto tra il cittadino/utente e l'azienda fornendo ai singoli cittadini e alle associazioni che le rappresentano gli impegni principali che assume nei loro confronti. Gli Impegni e gli standard sono consultabile sul sito aziendale Sistema Carta dei Servizi. Tempi di attesa per accesso, consegna referti e copia documentazione clinica Le modalità e i tempi sono descritti alla pagine “Ritirare la Cartella Clinica e Riproduzione Esami Radiologici” del sito Aziendale. Tutela dei Dati personali Tutte le informazioni relative alla tutela della Privacy sono consultabili nel sito aziendale alla pagina “La Privacy” dove è consultabile e scaricabile l’opuscolo aziendale “Info Privacy” e l’opuscolo del Garante per la protezione dei dati personali “Dalla parte del Paziente” Inoltre in ogni struttura è posizionato un cartello informativo contenente tutte le informazioni relative alla tutela della Privacy.