3 n. Confesercenti ed economia reale: “Italiani imprenditori per battere la crisi” Agosto 2012 - Numero 3 - Mensile - Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - 70% - Filiale Forlì e Ravenna Nel secondo semestre il saldo imprese è positivo di quasi 21 mila unità. Il Governo preveda sgravi per nuove imprese di donne e giovani Diventare imprenditori per battere la crisi. Gli italiani non si danno per vinti e, pur di fronte alla tempesta dei mercati che sta sconvolgendo le economie continentali e a costi d’impresa che non hanno eguali in Europa, non rinunciano al proprio spirito di intraprendenza. I nostri connazionali programmano sempre di più il proprio futuro attraverso progetti e percorsi imprenditoriali: nel secondo trimestre del 2012, il saldo fra aperture e chiusure di imprese è positivo per quasi 21mila unità, che portano il numero totale delle imprese a sfiorare i 6,1 milioni di unità, dopo il forte calo registrato a inizio anno. Il dato potrebbe essere anche migliore e, se si considerano le circa 10.000 aziende attualmente inattive cancellate d’ufficio dal Registro delle Imprese, il saldo positivo salirebbe a 31mila. I settori economici Si registrano, ovviamente, differenze significative all’interno dei diversi settori economici. Continuano a soffrire commercio (-4.807 aziende), turismo (-855) e costruzioni (-117), che però riducono le perdite: nei primi tre mesi dell’anno i tre settori avevano, infatti, segnato, rispettivamente, meno 19.583, meno 4.712 e meno 12.104 unità. Registrano i risultati migliori, invece, le aziende per la fornitura di energia (+884), le attività professionali (+314) e noleggio, le agenzie di viaggio e servizi alle imprese (+980). Monti: Italia ed Europa si stanno avvicinando alla fine del tunnel Il Presidente del Consiglio Mario Monti ha sostenuto che siamo dentro un tunnel ma “stanno succedendo due cose: la fine del tunnel sta cominciando ad illuminarsi e noi ed il resto d’Europa ci stiamo avvicinando alla fine di questo tunnel”. Monti ricorda che “sono state Le città del mezzogiorno in cima alla classifica A mostrare il maggior spirito imprenditoriale sono gli abitanti di Lecce, che – secondo i dati UnionCamere - registra un tasso di crescita di imprese dell’1,15%. Seguono in classifica Foggia (+1,02%), Vibo Valentia e Isernia (+1%) e Firenze (+0,89%). Nelle ultime posizioni Ragusa (+0,14%), Imperia (+0,09%), Arezzo (+0,06%) e Vicenza (-0,03%) e Napoli (-0,20%), unici risultati negativi in Italia. Le città con il maggiore numero di imprese totali, invece sono sempre le stesse: Roma (456.000), Milano (382.000) e Torino (235.000). molto importanti le decisioni prese nel Consiglio Europeo di fine giugno”. “Decisioni che si sono rivelate proficue ed adesso ne stiamo vedendo le conseguenze in termini di maggior disponibilità sia delle Istituzioni europee sia dei singoli Governi - come quello tedesco e quelli dei paesi del nord Europa - a fare la loro parte, oltre a fare ciascuno i compiti a casa”. segue a pagina 2 IPPODROMO DI CESENA Sabato 25 Agosto 2012 ore 20,50 PREMIO CESENA FORLÌ RAVENNA 1 segue dalla prima pagina Confesercenti ed economia... Regioni, nel Lazio il dato migliore È il Lazio a guidare la classifica delle regioni dallo spirito imprenditoriale più accentuato, con un tasso di crescita di imprese del +0,76%. Seguono, ancora una volta, due regioni del Sud: Calabria (+0,72%) e Puglia (+0,68%). In fondo alla classifica, invece, troviamo Veneto (+0,40%), Friuli (+0,30%) e Campania (+0,19%). Le proposte di Confesercenti “Il dinamismo imprenditoriale italiano – commenta Confesercenti - è un patrimonio eccezionale che dobbiamo tutti salvaguardare e stabilizzare, in particolare quando riguarda giovani e donne. Il concetto però vale per tutte le imprese, la cui costante diminuzione del periodo “di esistenza in vita” ci deve indurre ad adottare interventi e provvedimenti tesi a prevenire e scongiurare il maggior numero possibili di insuccessi. Per ottenere questo risultato occorre valorizzare il ruolo fondamentale svolto dalle Associazioni di categoria in termini di formazione, informazione e tutoraggio. Ma anche le Istituzioni devono impegnarsi nella tutela della neoimpresa. La proposta di Confesercenti è di definire un “percorso guidato” per la nascita di nuove attività imprenditoriali, che seguirà l’azienda nel primo biennio di vita. Inoltre, sarebbe opportuno prevedere, a fronte di un percorso formativo, le seguenti opportunità: costo formazione da recuperare come credito di imposta; informatizzazione con obbligo posta certificata da recuperare come credito di imposta. Poi, per le neonate imprese costituite da giovani e da donne: tassazione ridotta al 50% per i primi tre anni; Fondo di garanzia dedicato da attivarsi attraverso convenzioni coi consorzi fidi; incentivi per nuova occupazione a tempo indeterminato. Solo così sarà possibile aiutare i nuovi imprenditori a creare aziende più solide e durature nel tempo, che abbiano quindi la possibilità di crescere e fare rete. Tasso di crescita delle imprese per città le migliori 5 var% le peggiori 5 var% Lecce +1,15% Ragusa +0,14% Foggia +1,02% Imperia +0,09% Vibo Valentia +1,00% Arezzo +0,06% Isernia +1,00% Vicenza -0,03% Firenze +0,89% Napoli -0,20% Tasso di crescita delle imprese per regione le migliori 3 var% le peggiori 3 var% Lazio +0,76% Veneto +0,40% Calabria +0,72% Friuli +0,30% Puglia +0,68% Campania +0,19% RAVENNA Valorizzare il mercato di Lugo si può, con l’impegno di tutti Nelle scorse settimane, dopo oltre due anni di forti preoccupazioni per il destino dei mercati ambulanti, è stata raggiunta l’intesa a livello nazionale in sede di Conferenza Unificata che ha disinnescato la minaccia dei mancati rinnovi delle concessioni dei posteggi agli attuali titolari provocata dalla cosiddetta direttiva Bolkestein. La gran parte delle concessioni andranno a scadenza nel 2017 e il rinnovo successivo, se dovrà essere sottoposto a bando, dovrà tener conto di criteri fissati da Regioni e Comuni che tuttavia dovranno riconoscere priorità all’anzianità di attività e di posteggio. È una prima notizia positiva, anche se non risponde completamente alle richieste, testimonia l’impegno tenace delle associazioni su cui torneremo in modo approfondito nel prossino numero. Ora anche il mercato grande del mercoledì di Lugo può riprendere a guardare al futuro con maggiori certezze e ancor più fondamentale diventa il ruolo del Tavolo per la promozione istituito dall’Amministrazione Comunale e già attivato, su richiesta delle Associazioni ANVA Confesercenti e FIVA Confcommercio, un anno fa per sostenere e sviluppare questa preziosa risorsa per la città e per i commercianti su aree pubbliche. È innegabile che il mercato di Lugo stia attraversando un momento difficile, al pari di tanti altri mercati di uguale importanza e della gran parte degli esercizi della distribuzione commerciale. La lunga contingenza economica negativa, la stagnazione dei consumi e la presenza nei mercati anche di soggetti poco professionalizzati comportano indubbiamente il rischio di dequalificazione ma le azioni di rilancio sono possibili e devono vedere protagonisti, insieme ai Sindacati di Categoria, l’Amministrazione Comunale e gli stessi operatori che lo frequentano. Qui come altrove. Ricordiamo in proposito le risposte avute dagli operatori ad una recente indagine promossa dalle Associazione sulle criticità del mercato da cui sono emersi diversi temi di interesse generale suggeriti dagli operatori; temi che le Associazioni hanno sottoposto al Tavolo di lavoro appositamente costituito in Comune. I temi segnalati all’attenzione del Tavolo di lavoro per la valorizzazione del mercato ambulante di Lugo sono i seguenti: prevedere adeguati investimenti nella promozione del mercato tramite un piano coordinato di promozione; 2 necessità di evidenziare adeguatamente la vendita di capi usati a tutela del consumatore; intensificare i controlli sulla regolarità di tutti gli operatori partecipanti; migliorare la promozione del servizio Mercabus che potrebbe alleviare la problematica carenza di parcheggi; migliorare il servizio di erogazione di energia elettrica al settore alimentare; ottimizzare gli orari del mercato per migliorare il servizio alla clientela. Qualche primo risultato è stato raggiunto. Per quanto riguarda la vendita di merce usata, è stata recentemente emanata una circolare dal Comune di Lugo che dispone l’obbligatorietà di una adeguata cartellonistica che pubblicizzi tali prodotti a vantaggio della trasparenza e della chiarezza verso il consumatore. La riqualificazione del servizio di erogazione di energia elettrica in Piazza Garibaldi è stata realizzata con il rifacimento di nuove colonnine con chiave pre-pagata a credito scalare che consente ad ogni ambulante di pagare l’energia effettivamente utilizzata. Importante inoltre è l’attività, svolta dal Servizio Suap del Comune di Lugo, a seguito dell’introduzione del DURC, per il controllo della regolarità contributiva dei partecipanti al mercato. Questa attività ha portato alla revoca di numerose autorizzazioni e alla fuoriuscita dal mercato di tutta una serie di soggetti con irregolarità contributiva e verosimilmente improvvisati nel mestiere. E i controlli andranno ripetuti e mantenuti. Molto resta da fare dal punto di vista della promozione del mercato e del Mercabus. Le Associazioni hanno proposto al Comune di realizzare annualmente un piano di promozione che individui le risorse disponibili e gli interventi da realizzare. Resta infine da sviluppare concretamente il tema degli orari che, opportunamente riconsiderati in particolari e limitati momenti dell’anno, potrebbe rivelarsi utile ad avvicinare un pubblico che difficilmente ora trova modo di frequentare il mercato ambulante. FORLÌ Progetto Carta Giovani: un’opportunità per i giovani e le nostre imprese “CARTA GIOVANI” è un progetto promosso dal Comune di Forlì, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna che, con la partecipazione attiva delle espressioni economiche, culturali e del volontariato della società civile, si propone di offrire ai nostri giovani sconti e agevolazioni negli esercizi commerciali e nei servizi pubblici e privati aderenti al circuito della Carta. Il Comune di Forlì, promuovendo questo progetto, si dichiara pronto a riservare gratuitamente la “Carta Giovani” a tutti gli studenti e i lavoratori in età tra 14 e 29 anni, circa 17.000 unità, residenti nel territorio comunale, anche per consentire loro di affrontare con più fiducia questa delicata fase di crisi economica e sociale. La nostra Organizzazione, per la parte commerciale del progetto, intende farsi promotrice presso i propri associati della loro partecipazione all’iniziativa, elencando le tipologie commerciali e dei servizi richiesti in via prioritaria dalle Associazioni studentesche universitarie e giovanili contattate recentemente dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune. Non si esclude, tuttavia, l’inserimento fin da ora di altre tipologie commerciali, in aggiunta a quelle sotto elencate: attività alimentari: forni, macellerie, frutta e verdura; attività di ristorazione: bar, ristoranti, pizzerie, rosticcerie, pasta fresca, pasticcerie, gelaterie, self service; altre attività: librerie, abbigliamento, calza- ia di giovani, attraverso sconti e agevolazioni su acquisti e prestazioni di servizio. Facendo presente che a livello regionale si propone una soglia minima di sconto da cui partire, pari al 10%, si invitano tutti coloro che fossero interessati ad aderire al progetto “Carta Giovani” di contattare la nostra Organizzazione per ulteriori informazioni e per la compilazione della scheda di adesione (signor Fabio Lucchi). 3 n. ture, articoli sportivi, ottica, parrucchiere/i, palestre, agenzie di viaggio, musica, video, computer e telefonia. La convenienza della Carta è reciproca: visibilità degli esercizi e dei servizi che aderiscono, attraverso la pubblicizzazione della loro attività su migliaia di opuscoli informativi, siti web del Comune e di altri partners; risparmi, per miglia- Proprietario: Confesercenti provinciale forlivese Autorizzazione tribunale di Forlì n. 6/2004 Autorizzazione del tribunale di Ravenna n. 1226/2004 Redazione: Via Grado n. 2 Forlì tel. 0543 375701 Direttore Responsabile Giancarlo Corzani Recapito Confesercenti Ravenna Piazza Bernini 7 tel. 0544 292711 Recapito Confesercenti Cesena Via IV Novembre 145 tel. 0547 622601 Stampa Full Print Ravenna Hanno collaborato a questo numero: da Ravenna Roberto Lucchi, Barbara Montanari; da Cesena Gianpiero Giordani, Graziano Gozi; da Forlì Giancarlo Corzani, Fabio Lucchi, Lores Frignani, Stefania Bartoletti. Chiuso in tipografia il 7 Agosto 2012 CESENA Settimo Festival Internazionale del Cibo di Strada a Cesena il 5, 6 e 7 ottobre 2012 Il Settimo Festival Internazionale del Cibo di Strada si terrà nel centro storico di Cesena, da venerdì 5 a domenica 7 ottobre 2012 (il venerdì dalle 19 alle 24, il sabato dalle 12 fino a notte, la domenica dalle 12 alle 22). L’accesso all’area del Festival è libero, senza biglietto di ingresso. Dopo lo straordinario successo delle edizioni precedenti il Festival biennale, organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena e Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes, torna con una ventina di isole gastronomiche che proporranno i cibi di strada provenienti da ogni dove: dalla Russia al Marocco, dal Messico all’India, dalla Grecia alla Turchia, dal Venezuela alla Provenza, dalla Romania al Perù e da numerose regioni italiane. Durante il festival ci saranno alcuni incontri e degustazioni, in collaborazione con l’Università di Scienze degli Alimenti sul progetto europeo «Basefood», sui cibi e gli alimenti delle nazioni sul Mar Nero. Il Festival sarà arricchito anche da incontri, Talk Food, esposizioni, animazioni, musica, teatro di strada e officine gastronomiche con laboratori sul cibo di strada nel Mediterraneo e nel mondo, condotti dal giornalista “gastronomade” Vittorio Castellani aka Chef Kumalè. Ci sarà anche una sezione dedicata allo Street Coffee con la degustazione dei caffé del mondo. Visite alla Città Malatestiana e al suo territorio, a cura dello Iat. Nelle stesse giornate si terrà l’iniziativa culturale, a cura del Comune di Cesena che prevede interventi attorno all’area del Festival con Musica – arte – teatro di strada. Il Festival è organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena e Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes, in collaborazione con Associazione “Noi con Loro”, Touring Club e Matilde Studio, con il patrocinio di Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, Comune di Cesena, Provincia e Camera di Commercio di Forlì-Cesena, Slow Food Italia ed Emilia-Romagna, e con l’apporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, Centrale del Latte di Cesena, Fattorie Malatestiane, Pieri & Graziani, Eco-Zema. Info: tel. 0547.622602; [email protected] 3 li g i t i tutociatenti assesercati a f it re Conno inv ipa so ar t e c p IPPODROMO DI CESENA Sabato 25 Agosto 2012 ore 20,50 Programma delle corse 1. Premio Cescot, centro di formazione della Confesercenti 2. Premio Cooperativa di Garanzia Credit Comm 3. Premio Confesercenti Cesenate 4. Premio Confesercenti Forlivese 5. Premio Confesercenti Ravenna 6. Premio Confesercenti Emilia-Romagna (corsa centrale) 7. Premio Cofiter Emilia-Romagna, consorzi e cooperative di garanzia per le imprese 8. Premio Associazione per la valorizzazione della Piadina Romagnola La serata sarà allietata dall’esibizione dei ballerini del gruppo spettacolo della Scuola di Ballo “Cara Baby Rock’n’Roll” di Cesena Spettacolo puro! Spettacolo puro! Inizio corse ore 20,50 - Hippobingo, Slot Saloon, 3 Ristoranti, Minimoto, Pony Club, Hippotram per le scuderie, piscina-bar, giochi gonfiabili Inizio corse ore 20,50 - Hippobingo, Slot Saloon, 3 Ristoranti, Minimoto, Pony Club, Hippotram per le scuderie, piscina-bar, giochi gonfiabili Sabato 25 Agosto 2012 PREMIO Sabato 25 Agosto 2012 PREMIO CESENA FORLÌ RAVENNA CESENA FORLÌ RAVENNA INGRESSO OMAGGIO la sera di sabato 25 agosto 2012 4 ☞ ✂ ogni buono è valido per un ✂ Ritaglia i 2 coupon BUONO VALIDO PER UN INGRESSO OMAGGIO BUONO VALIDO PER UN INGRESSO OMAGGIO da presentare alla cassa per ritirare il regolare biglietto SIAE da presentare alla cassa per ritirare il regolare biglietto SIAE