Regione Toscana
Comitato Regionale per le Comunicazioni
corecom toscana
Consuntivo 2005
Relazione sulle attività proprie
e delegate svolte dal Corecom
della Toscana nel 2005
CORECOM TOSCANA - RELAZIONE CONSUNTIVA DELLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE NEL 2005
INDICE
1. Q UADRO G ENERALE
1.1 Premessa
1.2 Risorse assegnate
2. RELAZIONE CONSUNTIVA SULLE ATTIVITÀ PROPRIE SVOLTE NEL 2005
2.1 Attività ordinarie e ricorrenti derivanti dalla normativa nazionale, regionale e
da compiti assegnati dal Consiglio e dalla Giunta
• Accesso radiofonico e televisivo regionale
• Informazione, vigilanza, controllo, rendicontazione in materia di ‘par
condicio’ in occasione delle elezioni regionali 2005 e delle consultazioni
referendarie
• Elaborazione delle graduatorie per le provvidenze alle emittenti televisive
locali
• Pareri per Fidi Toscana sulle richieste di contributi ex art. 34 legge regionale
22/02
• Progettazione, realizzazione, verifica di monitoraggi e realizzazione indagini
sugli ascolti radiotelevisivi e l’uso di internet
2.2 Attività di approfondimento e divulgazione sul mondo della comunicazione
• La Toscana in rete 2002-2005
• La Toscana nel sistema delle comunicazioni: situazione e tendenze
• Le trasformazioni nel mondo toscano dell’informazione, I fase
• Le trasformazioni nel mondo toscano dell’informazione, II fase
• Mappa dell’editoria in Toscana
• I palinsesti delle tv locali della Toscana
• I codici di autoregolamentazione “Tv e minori” e “Internet e minori”
2.3 Convegni, seminari ed attività formative
• 10-13 febbraio 2005 - Pinocchio Tv Festival
• 13 giugno 2005 - Presentazione indagine “La free press in Toscana”, Firenze,
Sala Affreschi del Consiglio regionale
• 19 luglio 2005 – Presentazione “La Toscana in rete 2002-2005”, Firenze, Sala
Affreschi del Consiglio regionale
2.4 Centro di documentazione sui media e sito web
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3. RELAZIONE CONSUNTIVA SULLE ATTIVITÀ DELEGATE DALL’A UTORITÀ PER LE GARANZIE
NELLE COMUNICAZIONI SVOLTE NEL 2005
3.1 Premessa
3.2 Valutazione generale dell’esperienza conciliativa
3.3 Il ruolo dei gestori
3.4 Le materie del contendere
3.5 Dati riassuntivi e analisi statistica dell’attività di conciliazione
3.6 Istanze ricevute e conciliazioni svolte per gestore
3.7 Conciliazioni concluse in base all’esito e al gestore
3.8 Oggetto della controversia e importo del risarcimento
3.9 Istanze di conciliazione ricevute e svolte per provincia
ALLEGATO 1 – Rendicontazione finanziaria 2005
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1. QUADRO GENERALE
1.1 Premessa
L’anno 2005 per il Corecom della Toscana è stato caratterizzato in primo luogo dalla messa a
regime della delega assegnata nel 2004 dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
relativa ai tentativi obbligatori di conciliazione tra utenti e gestori dei servizi di
telecomunicazione: il numero di richieste di conciliazione pervenute è aumentato
enormemente, con effetti rilevanti sui carichi di lavoro della Struttura.
Da segnalare come particolarmente significativo anche il progetto di attrezzarsi per allestire
un sistema di registrazione di tutta l’emittenza locale per poter svolgere in modo sistematico
monitoraggi sia sulle materie oggetto di delega che in su quelle decise autonomamente dal
Comitato.
Gli altri elementi caratterizzanti l’anno trascorso sono stati:
•
Iniziative informative (vademecum per le emittenti e per le forze politiche) e
adempimenti per la rendicontazione dei servizi elettorali relativi alle elezioni regionali
del mese di aprile 2005
•
Progettazione e realizzazione di un’indagine sugli ascolti delle emittenti
televisive locali della Toscana
•
Potenziamento della comunicazione esterna delle attività di servizio del
Corecom attraverso
la pubblicazione in rete del catalogo del Centro di
documentazione sui media del Corecom, della nuova Guida alla comunicazione in
Toscana e la stampa di una brochure informativa sul Corecom e le sue attività .
Per quanto attiene alla corrente attività istituzionale, essa come di consueto si è concretizzata
nel puntuale adempimento delle funzioni ad esso assegnate dalla normativa nazionale e
regionale in materia di monitoraggi, vigilanza, comunicazione politica, accesso
radiotelevisivo e sostegno alle imprese. Rilevante nel corso dell’anno è stata anche l’attività
di studio e documentazione, che ha visto la conclusione di iniziative progettate in passato e
l’avvio di nuove, sempre in risposta a sollecitazioni ed approfondimenti richiesti dal
Consiglio, dalla Giunta, o dal variegato mondo degli operatori toscani del settore della
comunicazione. Tra i convegni e seminari c’è da ricordare la III edizione del Pinocchio tv
festival, organizzata in collaborazione con una pluralità di altri soggetti istituzionali,
all’interno della quale abbiamo gestito il concorso destinato alle emittenti televisive locali
dell’intero territorio nazionale che hanno prodotto e/o diffuso programmi per ragazzi.
Da sottolineare anche specifiche iniziative condotte in collaborazione con altre strutture: con
il Difensore civico regionale e l’Istituto degli Innocent i la progettazione e pubblicazione
dell’opuscolo ‘I codici di autoregolamentazione Tv e minori e Internet e minori”, con la
Mediateca regionale per realizzare il sistema di monitoraggio dell’emittenza televisiva
Toscana.
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1.2 Risorse assegnate
Le risorse finanziarie assegnate dalla Regione nel 2005 per il funzionamento e le attività del
Corecom sono state di € 559.000, a cui si è aggiunto il contributo di € 40.000 stanziato
dall’Autorità per la gestione delle deleghe oggetto della convenzione siglata il 29/1/2004.
Il riepilogo dettagliato dell’utilizzazione delle risorse assegnate è riportato nell’Allegato 1 Rendicontazione finanziaria 2005.
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2. RELAZIONE CONSUNTIVA SULLE ATTIVITÀ PROPRIE SVOLTE NEL 2005
2.1 Attività ordinarie e ricorrenti derivanti dalla normativa nazionale, regionale e da
compiti assegnati dal Consiglio e dalla Giunta
I risultati delle attività svolte sono di seguito riportati articolandoli in 4 paragrafi. Nel 2005 il
Corecom si è riunito 19 volte, ha prodotto 13 delibere e 1 risoluzione. I convegni organizzati
direttamente o in collaborazione con altri enti o organismi sono stati 6.
Accesso radiofonico e televisivo regionale
L’attività di regolamentazione dell’accesso radiotelevisivo ai sensi della legge 103/75 ha
comportato per l’anno 2005 il ricevimento e l’esame di 300 domande di partecipazione. A
partire da queste sono state elaborate 4 graduatorie, una per ogni piano trimestrale di
trasmissione, regolarmente approvate con delibera del Comitato. Vi è stata tuttavia, in
occasione delle elezioni regionali ed amministrative in aprile e del referendum in giugno, una
forzata sospensione delle trasmissioni dell’accesso, con conseguente attività di comunicazione
alle associazioni ed aggiornamento delle graduatorie. In linea generale si è registrato un lieve
aumento del numero delle domande rispetto al passato, con una crescita più marcata delle
domande provenienti dall’esterno dell’area fiorentina. Tale tendenza positiva supporta il
progetto di espansione della programmazione dell’accesso, denominato “programmi della
partecipazione”, che nel corso del 2005 ha fatto un primo e fondamentale passo in avanti
soprattutto nei termini di accordi presi con la Giunta regionale per la sua realizzazione.
Informazione, vigilanza, controllo, rendicontazione in materia di ‘par condicio’ in
occasione delle elezioni regionali 2005 e delle consultazioni referendarie
Nel corso dell’anno particolarmente rilevante è stato l’impegno del Corecom per la verifica
del rispetto della così detta ‘par condicio’ in occasione della campagna elettorale per le
elezioni regionali del mese di aprile e dei referendum del mese di giugno.
In particolare, come previsto nel piano di lavoro, è stata svolta una completa e tempestiva
attività di informazione per le emittenti radiotelevisive che ha comportato anche la produzione
di un vademecum che è stato trasmesso alle emittenti e pubblicato sul sito del Corecom
all’inizio del mese di marzo E’ stata inoltre prodotta, sempre entro marzo, anche la
modulistica per la rendicontazione dei servizi elettorali ex art.2 l.r.64/95 e si è proceduto alla
rendicontazione per il rimborso dei MAG per le elezioni regionali entro luglio. Nel corso
dell’anno sono stati presentati 3 esposti/denunce di violazione della par condicio rispetto ai
quali sono state svolte nei tempi rapidi previsti dalla normativa tutti gli adempimenti
d’istruttoria e di controllo di competenza del Corecom. Nel complesso le domande presentate
per il rimborso dei MAG sono state 114, di cui 67 dalle tv e 47 dalle radio.
Elaborazione delle graduatorie per le provvidenze alle emittenti televisive locali
E’ questa una funzione che viene svolta per il Ministero delle Comunicazioni. Sulla base della
documentazione presentata dalle emittenti che intendono chiedere le provvidenze previste
dall’art. 45, comma 3, della legge 23 dicembre 1998, e successive modifiche e integrazioni.
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L’ufficio determina una graduatoria, poi portata all’approvazione del Comitato, e
successivamente trasmessa al Ministero.
Nel 2005 oltre agli adempiment i per redigere la graduatoria dell’anno 2005 sono stati svolti
anche quelli relativi all’anno 2004 in quanto, a causa del forte ritardo con il quale è stato
emanato il nuovo regolamento, il bando 2004 è stato pubblicato il 21 dicembre e la relativa
istruttoria è stata svolta nei primi mesi dell’anno successivo. Le domande pervenute dalle
emittenti sulle quali è stata fatta l’istruttoria e definita la graduatoria sul bando 2004 sono
state n. 38, sul bando 2005 sono state n. 43.
Pareri per Fidi Toscana sulle richieste di contributi ex art. 34 legge regionale 22/02
E’ proseguita nel 2004 l’attività di istruttoria per la formalizzazione del parere del Corecom
alla Fidi Toscana spa sui progetti di miglioramento e innovazione tecnico- produttiva
presentati dalle imprese e altri soggetti che operano nei settori della informazione e
comunicazione per accedere ai contributi previsti e disciplinati dal titolo V legge regionale
22/02. Le istruttorie e i pareri nel corso dell’anno sono stati n. 2.
Progettazione, realizzazione, verifica di monitoraggi e realizzazione indagini sugli ascolti
radiotelevisivi, l’uso di internet.
Su richiesta dell’ Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale è stata progettata e realizzata
un’indagine per la rilevazione degli ascolti delle tv locali della Toscana, i cui risultati sono
stati trasmessi al Responsabile del Settore Comunicazione e informazione entro la fine di
luglio nelle forme previste dalla normativa vigente sul rispetto della privacy. La rilevazione
ha avuto come oggetto gli ascolti di 40 delle 43 emittenti televisive toscane nel periodo 5
giugno-15 luglio. Tra gli obiettivi dell’indagine sugli ascolti, condotta solo sulle emittenti che
hanno dato la loro disponibilità, c’erano la conoscenza approfondita del consumo televisivo
regionale, l’utilizzo dei dati da parte delle emittenti che, oltre ai propri risultati di ascolto,
hanno avuto a disposizione informazioni sulla composizione, sulle fasce orarie e le tipologie
dei programmi fruiti dalla propria utenza.
Sul fronte dei monitoraggi l’attività più significativa svolta nell’anno è stata la progettazione
di un sistema di registrazione di tutta l’emittenza locale per poter svolgere in modo
sistematico le deleghe già assegnate dall’Autorità in materia vigilanza sulla tutela dei minori,
rispetto della par condicio e di quelle future che implicano monitoraggi. E’ stata così fatta
un’istruttoria, definito e avviato operativamente un progetto, in collaborazione con la
Fondazione Mediateca Toscana, che consente di sfruttare una rete di 9 postazioni da cui,
attraverso l’uso di registratori dvd, si potranno programmare monitoraggi simultanei o a
campione sui diversi ambiti di intervento del Corecom.
Sono stati, inoltre, prodotti 2 report di monitoraggio delle trasmissio ni istituzionali del
Consiglio regionale, uno relativo all’ultimo trimestre 2004 e uno per il periodo gennaio 2004febbraio 2005. Le elezioni regionali e le consultazioni referendarie hanno causato prolungate
interruzioni della produzione e messa in onda delle trasmissioni, e di conseguenza del
monitoraggio, che è anche stato ostacolato dalle difficoltà di reperimento delle videocassette
dal Settore Comunicazione del Consiglio.
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E’ stato definito un progetto e affidato l’incarico all’Osservatorio di Pavia di realizzare il
‘Monitoraggio qualitativo delle trasmissioni istituzionali del Consiglio regionali trasmesse nel
periodo gennaio 2004-novembre 2005’.
2.2 Attività di approfondimento e divulgazione sul mondo della comunicazione
Rilevante è stato anche ne l 2005 l’impegno del Corecom nelle attività di approfondimento e
di divulgazione, nonché una continua attività di coordinamento, controllo e verifica delle
collaborazioni che è stato necessario attivare per la loro realizzazione.
Le ricerche e le indagini progettate e/o concluse nel 2005 sono:
La Toscana in rete 2002-2005
Nel 2005 è proseguito l’impegno del Corecom nel monitoraggio delle abitudini di consumo
dei navigatori toscani, con la quarta edizione dell’indagine condotta da Nielsen//NetRatings,
certificatore ufficiale dei dati Audiweb. La quarta edizione ha rappresentato l’occasione per
tracciare un primo bilancio di medio periodo sull’evoluzione del consumo telematico
attraverso la produzione e la pubblicazione di un report di sintesi sulle principali tendenze
evidenziate in Toscana.
La Toscana nel sistema delle comunicazioni: situazione e tendenze
La ricerca sulla Toscana nel sistema delle comunicazioni, affidata all’Irpet e consegnata nel
luglio 2005, aveva come obiettivo la ricostruzione del panorama della comunicazione locale
nei settori della stampa, della televisione, della radio e della comunicazione on- line. A
corredo della ricerca è stata svolta un’indagine campionaria sui consumi mediali dei cittadini
toscani e una sezione aggiornata sulle politiche pubbliche di sostegno al settore della
comunicazione regionale
Le trasformazioni nel mondo toscano dell’informazione, I fase
Si è conclusa nel 2005 la prima fase dell’indagine sulle trasformazioni del lavoro giornalistico
in Toscana, affidata alla società Forecast. L’indagine aveva l’obiettivo di far luce sulla realtà
del lavoro giornalistico precario nel complesso e variegato mondo dell’informazione.
Le trasformazioni nel mondo toscano dell’informazione, II fase
Alla fine del 2005 è stato affidato al Dipartimento di Sociologia dell’Università di Firenze
l’incarico di svolgere la seconda fase dell’indagine sulle trasformazioni nel mondo toscano
dell’informazione, con l’obiettivo di ricostruire l’identità degli effettivi produttori dell’offerta
della carta stampata della Toscana, in modo da tracciare una mappa delle caratteristiche
professionali degli estensori degli articoli.
Mappa dell’editoria in Toscana
La ricerca, realizzata per conto del Corecom dall’Irpet, aveva l’obiettivo di fornire una stima
di quanto viene pubblicato in Toscana con cadenza periodica, ed è di particolare importanza
anche per il fatto che si tratta della regione che è al secondo posto in Italia per quantità di
pubblicazioni edite ( in corso di pubblicazione).
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I palinsesti delle tv locali della Toscana
Alla fine del 2005 è stato affidato al Dipartimento di Sociologia dell’Università di Firenze
(Professoressa Milly Buonanno) l’incarico di svolgere un’indagine sui palinsesti delle
emittenti televisive della Toscana al fine di fornire un quadro esaustivo della loro
programmazione e indicazioni sulla qualità delle trasmissioni mandate in onda..
I codici di autoregolamentazione “Tv e minori” e “Internet e minori”
L’opuscolo di promozione dei codici di autoregolamentazio ne “Tv e minori” e “Internet e
minori” è stato progettato e realizzato in collaborazione con il Difensore civico regionale e
l’Istituto degli Innocenti
2.3 Convegni, seminari ed attività formative
Nel corso del 2005 sono stati organizzate 3 iniziative pubbliche:
10-13 febbraio 2005 - Pinocchio Tv Festival
La terza edizione del Festival, realizzato in collaborazione con l’Assessorato regionale alla
Comunicazione, la Fondazione Collodi e le amministrazioni locali di Pistoia, Pescia e
Cascina, si è svolto tra Pistoia, Collodi e Cascina. Il Corecom ha gestito in particolare il
concorso riservato alle emittenti televisive locali dell’intero territorio nazionale che hanno
prodotto e/o diffuso programmi per ragazzi.
13 giugno 2005 - Presentazione indagine “La free press in Toscana”, Firenze, Sala
Affreschi del Consiglio regionale
Alla tavola rotonda di presentazione dell’indagine hanno partecipato il vicepresidente del
Consiglio toscano Alessandro Starnini, il presidente del Corecom Omar Calabrese, il
componente del Corecom Carlo Sorrentino, il giornalista della Nazione Sandro Bennucci, il
direttore di City Bruno Angelico, il direttore di Metro Giampaolo Roidi e la ricercatrice Silvia
Pezzoli dell’università di Firenze che, per conto del Corecom, ha svolto la ricerca sul
consumo dei giornali a libera distribuzione in Toscana e in particolare a Firenze.
19 luglio 2005 – Presentazione “La Toscana in rete 2002-2005”, Firenze, Sala Affreschi
del Consiglio regionale
La presentazione dell’indagine si è svolta martedì 19 luglio nella Sala degli Affreschi del
Consiglio regionale, alla presenza del presidente della V Commissione Ambra Giorgi, del
presidente del Corecom Omar Calabrese, dell’assessore all’informatizzazione del Comune di
Firenze Lucia De Siervo, al senior analyst Nielsen/NetRating Alessandra Gaudino.
L’indagine “Consumi, tendenze e profili dei navigatori toscani in quattro anno di osservazione
Corecom-Nielsen//NetRatings” parte dal 2002 ed analizza i consumi degli utenti regionali
della rete internet, con un’integrazione comparativa sul primo trimestre del 2005.
Scopo dell’indagine era fornire un quadro delle dimensioni e delle abitudini di consumo degli
utenti toscani del web che si collegano da casa o dall’ufficio, messi a confronto con i
navigatori di altre quattro importanti regioni italiane (Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e
Campania).
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2.4 Centro di documentazione sui media e sito web
Nel corso del 2005 è stata fortemente potenziata la comunicazione esterna del Corecom
attraverso:
• lo sviluppo del proprio sito web (www.corecom.toscana.it), arricchendone i contenuti e
garantendo il quotidiano aggiornamento delle singole pagine. Il sito del Corecom è così
divenuto uno strumento di fondamentale supporto al lavoro dell’ufficio e di informazione
e di servizio verso gli utenti esterni. Tra gli arricchimenti delle informazioni rese
disponibili on line si ricorda:
a) il catalogo del Centro di documentazione sui Media che raccoglie dati
bibliografici delle pubblicazioni conservate presso la biblioteca del Corecom e
da altre biblioteche della regione Toscana che possiedono testi in materia di
comunicazione. Questo catalogo ‘virtuale’ fornisce nel campo note
l’indicazione della biblioteca presso la quale è conservato il documento
catalogato. Le biblioteche censite sono: Biblioteca del centro di
documentazione sui media, Biblioteca del Consiglio regionale, Biblioteca della
Giunta regionale, Mediateca regionale Toscana;
b) la Nuova Guida alla comunicazione in Toscana, on line dal luglio 2005. Si
tratta dell’aggiorna mento e dell’estenzione ad altre categorie della versione
web della Guida alla produzione tv, video e multimediale realizzata nel 2002.
Contiene una ricognizione di tutti i soggetti che operano nei diversi settori
della comunicazione regionale, con l’estensione alle radio e all’editoria delle
categorie censite e l’implementazione di una procedura di autoaggiornamento
dei dati dei soggetti iscritti. Successivamente alla sua pubblicazione on line è
stata ulteriormente implementata con oltre 50 nuovi iscritti;
c) le pagine news e bandi, derivanti dallo spoglio quotidiano di giornali e riviste
elettroniche. La pagina delle News è indirizzata agli operatori della
comunicazione e fornisce informazioni sintetiche su questioni quali contributi
alle emittenti, innova zioni nella normativa di settore, direttive della Ue,
scadenze di legge etc. La pagina dei Bandi fornisce informazioni utili agli
studenti per tutto ciò che riguarda corsi di laurea, formazione o master e agli
operatori per ciò che riguarda finanziamenti comunitari e non.
• lo sviluppo e l’apertura al pubblico del Centro di Documentazione sui Media (CDM),
progettato alla fine del 2004 con lo scopo di raccogliere e diffondere materiale
informativo e documentario sui media e la comunicazione e diventare punto di
riferimento per studenti, docenti, giornalisti, operatori del settore delle comunicazioni etc.
Nel 2005, intensa è stata l’attività di ricerca e reperimento di materiale documentario nelle
aree tematiche di specializzazione individuate dal Corecom per il Centro (comunicazione
politica ed istituzionale, tutela dei minori, sistema radiotelevisivo locale e linguaggi della
comunicazione): sono stati redatti e diffusi bollettini delle segnalazioni bibliografiche e
delle acquisizioni; è stato avviato lo spoglio delle riviste in abbonamento. Il catalogo è
stato reso consultabile dal sito (vedi sopra). Nel 2005 il Centro è diventato parte del
coordinamento delle biblioteche della Regione (COBIRE). Tutte le attività del Centro di
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documentazione sono state trasferite sul sito internet, compresi i risultati di una ricerca sui
centri di documentazione sui media esistenti in Italia , fornendo un panorama nazionale
dell’universo delle biblioteche specializzate del settore.
• l’arricchimento con 3 nuovi titoli della propria collana editoriale : Le televendite nei
palinsesti delle emittenti televisive della Toscana”; “La qualità del lavoro e della
formazione nella comunicazione in Toscana”; “La free press in Toscana”;
• la stampa di materiale cartaceo utilizzato per le attività quotidiane dell’ufficio
caratterizzato da un’immagine coordinata dell’organismo di riferimento;
• la pubblicazione e stampa di una brochure informativa sul Corecom e le sue attività
(composta da 7 schede tematiche).
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3. RELAZIONE CONSUNTIVA SULLE ATTIVITÀ DELEGATE DALL’A UTORITÀ PER LE GARANZIE
NELLE COMUNICAZIONI SVOLTE NEL 2005
3.1 Premessa
Fin dal giorno successivo alla sottoscrizione della Convenzione con l’Autorità e per ciascuna
delega il Corecom della Toscana, disponendo di sede e personale adeguati, è stato in
condizione di rispondere efficacemente a richieste e segnalazioni relative alle quattro funzioni
delegate.
Di fatto, le azioni operative messe in atto in questo senso dal Corecom hanno riguardato, ad
oggi, quasi esclusivamente la materia del tentativo obbligatorio di conciliazione nelle
controversie tra utenti e gestori dei servizi di telecomunicazione: nel corso del 2005 infatti
non si sono ricevute segnalazioni relative alle altre materie delegate e solo recentemente
(gennaio 2006) è stata segnalata una presunta violazione della normativa sulla tutela dei
minori, per la quale sono state poste in essere le previste attività istruttorie. Per queste tre
materie delegate (tutela dei minori, diritto di rettifica, vigilanza sui sondaggi) sono comunque
proseguite le attività di informazione attraverso il sito web del Corecom e, come nel caso
della tutela dei minori, di sensibilizzazione delle famiglie e degli operatori del sistema
radiotelevisivo locale attraverso la terza edizione del Pinocchio TV Festival, che si è svolto
dal 10 al 13 febbraio 2005 a Pescia, Pistoia e presso l’Università di Siena, dove si è tenuto il
convegno “Reinventare la tv: bambini e media”.
Poiché dunque la delega relativa alle “conciliazioni” risulta quella che ha più
significativamente impegnato il Corecom e soprattutto la sua Struttura di assistenza, le
considerazioni che seguono e le successive analisi statistiche sono dedicate esclusivamente ad
essa e ne sottolineano i principali aspetti quantitativi e qualitativi, anche indicando punti
critici ed esprimendo valutazioni di opportunità.
3.2 Valutazione generale dell’esperienza conciliativa
L’esperienza finora svolta dalla Struttura di Assistenza al Corecom nella gestione dei tentativi
obbligatori di conciliazione ha fatto registrare risultati di grande soddisfazione per il
Comitato, sia dal punto di vista quantitativo che da quello degli esiti delle conciliazioni svolte,
positivi per la maggioranza delle pratiche, nonché da quello del rispetto delle procedure
prescritte dalla delibera 182/02/CONS dell’Autorità.
Nel corso del 2005 il numero dei procedimenti ha subito una progressiva e sensibile crescita,
incrementando di molto i carichi di lavoro del Settore.
Pertanto, se in una prima fase la Struttura è stata in grado di rispettare il termine di 30 giorni
previsto per la conclusione di ogni procedimento, anche grazie a situazioni contingenti che
hanno consentito di usufruire di personale aggiuntivo portando temporaneamente il numero
dei conciliatori da uno a due, successivamente, a partire da settembre 2005, ciò non è stato più
possibile e si sono accumulati ritardi sempre più ampi nello smaltimento delle pratiche.
Non si nascondono dunque alcune preoccupazioni di carattere generale sul futuro andamento
dell’ufficio nel settore delle conciliazioni, che il finanziamento previsto da parte dell’Autorità
può fortemente contribuire a risolvere, sempre che sia possibile disporne in tempi congrui per
attivare le collaborazioni indispensabili a far fronte ai crescenti carichi di lavoro derivanti da
questa delega non supportati da integrazioni dell’organico assegnato.
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Grafico A – Istanze ricevute e conciliazioni svolte in Toscana nel 2005 (valori assoluti)
1200
1030
966
Istanze ricevute
1000
880
Conciliazioni svolte
929
814
867
800
597
600
443
390
731
673
682
648
808
744
617
503
400
703
523
446
327
374
313
200
260
OT
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Un’ulteriore preoccupazione riguarda la capacità da parte dei gestori, in primis Telecom
Italia, di rispondere in tempi congrui all’aumento delle conciliazioni presso il Corecom con la
presenza di propri rappresentanti a presenziare le relative udienze.
Infine, anche in funzione dell’armonizzazione dell’operato dei vari Corecom in tema di
conciliazione, segnaliamo l’esigenza che l’Autorità contribuisca, per quanto possibile, ad
eliminare le incertezze interpretative e le lacune oggi riscontrabili nella Delibera
182/02/CONS mediante una revisione della stessa in tempi brevi o, in alternativa, mediante la
diffusione di un protocollo interpretativo che ne faciliti la corretta ed uniforme applicazione.
3.3 Il ruolo dei gestori
Anche il ruolo dei gestori coinvolti nei procedimenti si è dimostrato un fattore di rilievo nel
determinare l’andamento generale delle attività conciliative. L’unico gestore ad aver
presenziato fin dall’inizio e con assiduità agli incontri di conciliazione gestiti dal Corecom
della Toscana è Telecom Italia; altri, invece, come Wind Telecomunicazioni e, ultimamente,
Tiscali Italia, hanno cominciato solo in un secondo tempo a parteciparvi (e questa sembra
essere la tendenza anche per ulteriori importanti operatori che hanno di recente prospettato la
propria imminente adesione alle convocazioni del Corecom), mentre altri ancora, come ad
esempio Tele2 ed Albacom, disertano sistematicamente le udienze.
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CORECOM TOSCANA - RELAZIONE CONSUNTIVA DELLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE NEL 2005
Ancora, alcuni degli operatori che non partecipano al procedimento, ci risultano poi essersi, in
svariati casi, attivati autonomamente, dopo la notifica della convocazione da parte del
Corecom, per offrire alla controparte una proposta di composizione transattiva della vertenza.
Merita infine menzione il fenomeno, in aumento progressivo, del ricorso alla conciliazione da
parte di alcuni gestori di servizi di telecomunicazione con richieste nei confronti di utenti
morosi, richieste che, del tutto legittime sul piano formale, suscitano non poca perplessità sul
piano delle conseguenze che potrebbe determinare nei confronti del Corecom un massiccio
ricorso alla conciliazione come adempimento obbligatorio e propedeutico al recupero dei
crediti.
Dunque, atteggiamenti molto differenziati tra i gestori, i quali peraltro sembrano dimostrare, a
livello di tendenza generale, una progressiva maggior convinzione e fiducia nell’opportunità
del ricorso allo strumento conciliativo.
3.4 Le materie del contendere
Pur nella varietà delle fattispecie oggetto delle istanze conciliative, sembra utile evidenziare
quali siano state le problematiche maggiormente ricorrenti e significative nell’esperienza del
Corecom della Toscana.
In primo luogo, nel 2005 sono apparse decisamente prevalenti le questioni riferibili al servizio
di rete fissa rispetto a quelle su rete mobile. In particolare è progressivamente cresciuta
l’incidenza delle richieste che hanno avuto ad oggetto problemi di attivazione e di
funzionamento del servizio ADSL, che sembra oggi rivestire un enorme importanza per gli
utenti sotto molti aspetti della vita privata e professionale e la cui efficace acquisizione
assurge ormai, nella percezione del consumatore, allo status di vero e proprio diritto.
In secondo luogo, si è osservata una generale tendenza all’aumento delle pratiche relative
all’attivazione di servizi non richiesti, con particolare riferimento ai contratti in unbundling
con operatori alternativi a Telecom Italia, attivati in modo poco trasparente.
Inoltre, anche il Corecom della Toscana continua ad assistere con particolare preoccupazione
al fenomeno della contestazione di traffico non riconosciuto verso numerazioni speciali;
peraltro si rileva con favore come, da un lato, il fenomeno stesso stia manifestando la
tendenza ad una certa flessione, dall’altro, come Telecom Italia, coinvolta in quanto gestore
deputato all’emissione e riscossione delle fatture, negli ultimi mesi del 2005 abbia
ammorbidito la propria linea almeno nei confronti degli utenti che lamentino il problema per
la prima volta, addivenendo in diversi casi ad esiti positivi degli incontri.
Infine, si ritiene particolarmente significativo il dato, presente nella totalità delle istanze e
senza distinzione tra i gestori, relativo alle forti doglianze degli utenti nei confronti dei servizi
di customer care e call centers dei gestori: infatti, in aggiunta alla specifica e principale
contestazione oggetto della domanda, sono costantemente lamentate assenza di trasparenza,
difficoltà di comunicazione, incapacità di fornire risposte ai reclami e, persino, mancanza di
educazione da parte dei singoli addetti. Di fronte a malfunzionamenti così generalizzati,
auspichiamo, pro futuro, scelte aziendali di maggior efficienza di questi servizi, fondamentali
nel rapporto con il cliente in quanto unico canale di comunicazione, che potrebbero giocare un
ruolo determinante nel prevenire la formazione della stragrande maggioranza del contenzioso
in materia.
14
CORECOM TOSCANA - RELAZIONE CONSUNTIVA DELLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE NEL 2005
3.5 Dati riassuntivi e analisi statistica dell’attività di conciliazione
Di seguito riportiamo una breve sintesi del lavoro svolto per le attività di conciliazione nel
2005, mettendo in evidenza i principali aspetti quantitativi e qualitativi ed alcune valutazioni e
aspetti problematici emersi nell’anno di riferimento.
3.6 Istanze ricevute e conciliazioni svolte per gestore
Nel 2005 sono pervenute al Corecom della Toscana complessivamente 772 istanze di
conciliazione, il 95% delle quali contenevano tutte le informazioni necessarie per la loro
ammissibilità.
Le istanze sono state presentate sia da utenti dei servizi di telecomunicazioni nei confronti dei
gestori sia, viceversa, da gestori che preliminarmente ad una procedura di recupero dei crediti
nei confronti di utenti “morosi” hanno voluto esperire il tentativo obbligatorio di
conciliazione.
Nel 63% dei casi il gestore coinvolto è stato Telecom Italia, seguito con un certo distacco da
Wind Telecomunicazio ni (15%), ambedue sempre convenuti da utenti, e Vodafone Omnitel,
quest’ultimo sia nella veste di ricorrente che di convenuto (5,9%). Il 2% delle istanze
riguardava contemporaneamente Telecom e Wind, mentre il 15% ha chiamato in causa altri
gestori “minori”, tra cui vanno menzionati TIM, H3G ed Eutelia.
Tabella 1 - Istanze ricevute e conciliazioni svolte per gestore. Anno 2005
CONCILIAZIONI SVOLTE
GESTORE
TELECOM ITALIA
S.p.A.
WIND
TELECOMUNICAZIONI
S.p.A.
VODAFONE OMNITEL
N.V.
TELECOM + WIND
ALTRI
TOTALE
TOTALE ISTANZE
RICEVUTE
RINVIATE A II
UDIENZA
CONCLUSE
TOTALE
v.a.
%
v.a.
%
v.a.
%
v.a.
%
489
63%
83
18,0%
379
82,0%
462
65,4%
113
15%
13
12,4%
92
87,6%
105
14,9%
38
5%
1
3,3%
29
96,7%
30
4,2%
18
114
772
2%
15%
100%
1
9
107
5,6%
9,9%
15,2%
17
82
599
94,4%
90,1%
84,8%
18
91
706
2,5%
12,9%
100,0%
Fonte: Corecom Toscana
Le conciliazioni svolte sono state complessivamente 706, delle quali 107 (pari al 15,2%)
rinviate a seconda udienza, mentre 599 (l’84,8%) sono stati i casi in cui le udienze hanno
portato direttamente alla conclusione del procedimento.
Se fino a settembre 2005 la differenza tra le istanze ricevute e le conciliazioni concluse poteva
essere considerata “fisiologica”, poiché nella maggior parte dei casi il procedimento veniva
concluso nel mese successivo a quello in cui era stata presentata la relativa istanza,
successivamente si è registrato un consistente ritardo nel portare a conclusione l’iter
procedimentale. Ciò si spiega, oltre che con l’aumento del numero di richieste ne l corso
dell’anno, anche, da un punto di vista organizzativo, con il termine del rapporto contrattuale a
tempo determinato di uno dei due conciliatori che erano presenti contemporaneamente tra
15
CORECOM TOSCANA - RELAZIONE CONSUNTIVA DELLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE NEL 2005
marzo e luglio 2005, fatto che, oltre a rallentare l’attività di conciliazione, ha inevitabilmente
allungato i tempi di attesa oltre il termine di 30 giorni previsto dalla delibera 182/02/CONS.
La necessità di convocare un’udienza successiva alla prima – la cui data, ricordiamo, è
sempre stata decisa con il consenso preventivo delle parti coinvolte – ha riguardato, in misura
più rilevante rispetto ad altri gestori, Telecom Italia con il 18% delle udienze rinviate sia per
consentire agli utenti di meglio documentare la propria richiesta ris arcitoria, di solito
scarsamente corredata da prove documentali, sia per permettere ulteriori approfondimenti e
verifiche tecniche da parte dei gestori.
In oltre la metà dei casi (51%) le istanze sono state sottoposte al Corecom dall’utente senza
assistenza legale.
Grafico 1 – Modalità di presentazione delle istanze di conciliazione. Anno 2005
SENZA ASSISTENZA
LEGALE
51%
CON ASSISTENZA
LEGALE
49%
Fonte: Corecom Toscana
3.7 Conciliazioni concluse in base all’esito e al gestore
I dati relativi all’esito delle 599 conciliazioni concluse nell’annualità oggetto di questo
resoconto mettono in evidenza alcuni elementi che riteniamo utile sottolineare.
Innanzitutto dobbiamo rilevare che quasi la metà delle conciliazioni ha consentito di giungere
ad un accordo tra utente e gestore, anche se con differenze piuttosto rilevanti a seconda della
compagnia telefonica coinvolta.
Le conciliazioni nei confronti di Telecom Italia hanno fatto registrare una buona percentuale
di accordi, in particolare quando era coinvolta come unico gestore (50,7%), mentre non se ne
riscontra alcuno quando era chiamata in causa insieme a Wind.
La percentuale più alta di accordi viene però fatta segnare da Wind che, nel 68,5% dei casi,
soddisfa le richieste degli istanti.
Molto inferiore è invece la percentuale di conciliazioni concluse con un accordo per gli altri
gestori minori (19,5%), e addirittura nulla per Vodafone, molto spesso a causa della loro
mancata comparizione in sede conciliativa (93,1% per Vodafone quasi sempre come istante
che si attiva per il recupero dei crediti verso utenti morosi, 63,4% per gli altri).
16
CORECOM TOSCANA - RELAZIONE CONSUNTIVA DELLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE NEL 2005
Da segnalare, infine, che i mancati accordi riguardano quasi un terzo delle conciliazioni, in
misura maggiore quando la controversia vede Telecom Italia come parte in causa (39,8%).
Tabella 2 - Conciliazioni concluse in base all’esito e al gestore. Anno 2005
GESTORE
TELECOM ITALIA
WIND
VODAFONE
OMNITEL
TELECOM +
WIND
ALTRI
TOTALE
ACCORDO
PARZIALE
ACCORDO
MANCATO
ACCORDO
MANCATA
COMPARIZIONE
DI UNA O
ENTRAMBE LE
PARTI
TOTALE
v.a.
%
v.a.
%
v.a.
%
v.a.
%
v.a.
%
192
50,7%
4
1,1%
151
39,8%
32
8,4%
379
100%
63
68,5%
1
1,1%
24
26,1%
4
4,3%
92
100%
0
0,0%
0
0,0%
2
6,9%
27
93,1%
29
100%
0
0,0%
0
0,0%
1
5,9%
16
94,1%
17
100%
16
271
19,5%
45,2%
2
7
2,4%
1,2%
12
190
14,6%
31,7%
52
131
63,4%
21,9%
82
599
100%
100%
Fonte: Corecom Toscana
3.8 Oggetto della controversia e importo del risarcimento
Le controversie tra utenti e gestori dei servizi di telecomunicazioni che arrivano al Corecom
possono essere classificate in base all’oggetto del contendere, attraverso una semplificazione
che riduce le molteplici e varie ragioni di contrasto a cinque macroaree tematiche, i cui
contenuti sono riepilogati nella tabella seguente:
17
CORECOM TOSCANA - RELAZIONE CONSUNTIVA DELLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE NEL 2005
Tabella 3 – Categorie di classificazione dell’oggetto delle controversie
·
·
·
TECNICO
·
·
·
·
·
·
·
AMMINISTRATIVO ·
Guasti non risolti, anche ripetuti
Mancata o ritardata attivazione di servizi richiesti per motivi tecnici
Problemi tecnici su ADSL
Mancanza di copertura ADSL
Malfunzionamenti linea RTG per problemi su impianti aerei od interrati
Morosità dell'utente contestata dal gestore
Mancata o ritardata attivazione di servizi richiesti
Mancato/errato inserimento in elenco telefonico
Disattivazioni non richieste di servizi
Mancato rilascio della linea RTG richiesto per passare ad altro operatore
Sospensione di servizio senza preavviso pur in presenza di reclamo correttamente
eseguito
· Attivazione di servizi o contratti non richiesti e contestazione della relativa
fatturazione
· Errata/doppia fatturazione
· Mancato/ritardata attivazione e/o trasloco linea RTG
· Mancato/ritardato rilascio linea ADSL richiesta per passare ad altro operatore, con il
permanere di emissione di fatture
TECNICO ·
AMMINISTRATIVO Mancato passaggio da linea ISDN a RTG con permanenza di borchia ISDN e con
emissione fatture relative a linea ISDN
· Mancata attivazione di servizio pur con addebito in fattura del costo dello stesso
· Traffico non riconosciuto verso numeri speciali 899, 166, 70X, satellitari,
NUMERI SPECIALI internazionali fascia 7, etc.
· Ricorre in tutti i casi la mancanza di risposta ai reclami e la difficoltà di
comunicazione con call centers e servizi di customer care
ALTRO
· Risarcimento danni quasi sempre richiesto
Fonte: Corecom Toscana
Se analizziamo le 599 conciliazioni concluse nell’anno 2005 dal punto di vista dell’oggetto
della controversia, possiamo notare alcuni dati emergenti.
Le controversie che riguardano un problema di natura puramente tecnica sono decisamente
marginali, e caratterizzano solo 8 istanze (pari al 4,7%).
La tipologia di problema di natura puramente amministrativa, che nel complesso coinvolge il
29,2% delle conciliazioni (prevalentemente contestazioni sulla fatturazione e ritardi
nell’attivazione del servizio), è fortemente concentrato per il gestore Vodafone Omnitel
(mancato pagamento delle fatture da parte degli utenti).
La gran parte delle controversie (48,7%) riguarda invece problemi di natura mista tecnicoamministrativa, in particolare per il mancato o ritardato rilascio della linea ADSL, seguita
dalla richiesta per passare ad altro operatore, con il permanere di emissione di fatture.
I problemi relativi a numeri speciali, sebbene in leggera flessione nel corso dell’anno in
esame, occupano ancora una percentuale delle controversie relativamente corposa (22,5%), a
conferma di un fenomeno che causa numerosi contrasti tra l’utente ed il gestore telefonico,
che in gran parte dei casi è Telecom Italia in quanto operatore deputato all’emissione e
riscossione delle fatture anche su numerazioni attribuite ad altro operatore.
18
CORECOM TOSCANA - RELAZIONE CONSUNTIVA DELLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE NEL 2005
Tabella 4– Oggetto della controversia per gestore. Anno 2005
TECNICO
GESTORE
TELECOM ITALIA
WIND
VODAFONE
OMNITEL
TELECOM +
WIND
ALTRI
TOTALE
AMMINISTRATIVO
TECNICO/
NUMERI
AMMINISTRATIVO SPECIALI
v.a.
TOTALE
ALTRO
v.a.
%
v.a.
%
v.a.
%
%
v.a.
%
v.a.
%
5
1,3%
82
21,6%
203
53,6%
64 16,9% 25 6,6% 379 100%
3
3,3%
28
30,4%
47
51,1%
12 13,0%
1
3,4%
26
89,7%
1
3,4%
0
0
0,0%
17
100,0%
0
0,0%
0
1
10
1,2%
1,7%
22
175
26,8%
29,2%
41
292
50,0%
48,7%
2
2,2% 92
100%
0,0%
1
3,4% 29
100%
0,0%
0
0,0% 17
100%
16 19,5% 2 2,4% 82 100%
92 15,4% 30 5,0% 599 100%
Fonte: Corecom Toscana
Dal punto di vista degli importi dei risarcimenti e/o rimborsi concessi agli utenti dai gestori,
notiamo innanzitutto che solo nel 19% dei casi delle conciliazioni concluse con un accordo
(271) o un parziale accordo (7) non c’è stato alcun riconoscimento economico. Nella maggior
parte dei casi (81%), dunque, l’accordo ha previsto il riconoscimento alla parte istante di una
cifra, in genere a titolo di risarcimento e/o di rimborso; suddividendo queste cifre in fasce, la
gran parte (49%) si colloca nella fascia che va da 1 a 500 euro, e a seguire nelle fasce che
vanno da 501 a 1.000 euro (14%), da 1.001 a 2.000 euro (10%) e da 2001 euro ad un massimo
di 6.000 euro (8%).
Grafico 2 – Ripartizione per fasce dei riconoscimenti economici agli istanti nel caso di
conciliazioni concluse con accordo. Anno 2005
1001 - 2000 €
10%
SENZA
RISARCIMENTO
19%
2001 - 6000 €
8%
501 - 1000 €
14%
Fonte: Corecom Toscana
1 - 500 €
49%
Fonte: Corecom Toscana
19
CORECOM TOSCANA - RELAZIONE CONSUNTIVA DELLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE NEL 2005
3.9 Istanze di conciliazione ricevute e svolte per provincia
Un elemento rilevante per l’analisi dell’attività di conciliazione svolta dal Corecom della
Toscana nell’anno 2005 è quello relativo alla provenienza geografica delle istanze. La
rilevanza è dovuta al fatto che sembra auspicabile individuare forme di facilitazione di
presentazione delle istanze e di svolgimento delle conciliazioni per quei cittadini che,
risiedendo in zone lontane dal capoluogo, sede del Corecom, trovano difficoltoso ed oneroso
spostarsi e sono dunque più orientati a non iniziare la procedura o a non presentarsi agli
incontri di conciliazione.
Il dato prende in esame il totale delle istanze ricevute, ossia 772, a prescindere dalla loro
ammissibilità e dal loro effettivo svolgimento, messe a confronto con i dati Istat 2001 relativi
alla popolazione residente, in modo da evidenziare sovra e sotto rappresentazioni per ciascuna
provincia.
Tabella 5 – Confronto tra le istanze di conciliazione ricevute per provincia e le rispettive
popolazioni residenti. Anno 2005
100%
90%
80%
70%
ISTANZE RICEVUTE
60%
POPOLAZIONE RESIDENTE
50%
40%
30%
20%
10%
Si
en
a
Pr
ato
Pi
st
oi
a
Pis
a
Lu
cc
M
a
as
sa
-C
arr
ara
Liv
or
no
Gr
os
se
to
Fir
en
ze
Ar
ez
zo
0%
Fonte: Corecom Toscana e Censimento Istat 2001
Appare evidente la forte concentrazione delle richieste (51,5%) da parte di residenti di
Firenze, in un rapporto di 2:1 con la popolazione effettivamente residente.
Tra le altre province, le uniche che presentano un rapporto positivo tra istanze di conciliazione
ricevute e popolazione residente sono Livorno e Pistoia. Per tutte le altre il rapporto è
negativo, con punte di forte sottorappresentazione ad Arezzo, Lucca, Pisa e Siena.
È intenzione del Corecom incrociare questi dati sulla provenienza geografica delle istanze con
quelli relativi alle mancate comparizioni degli utenti per verificare l’ipotesi che la distanza
dalla sede degli incontri di conciliazione rappresenti un elemento di scoraggiamento nei
confronti del tentativo di conciliazione.
20
CORECOM TOSCANA - RELAZIONE CONSUNTIVA DELLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE NEL 2005
ALLEGATO 1 – R ENDICONTAZIONE FINANZIARIA 2005
ATTIVITA' FINANZIATE
ARTICOLO 5210
Indennità di funzione e trattamento economico di
missione
STANZIAMENTO
IMPEGNI
ASSUNTI
IMPORTO NON
IMPEGNATO
€ 320.000,00
€ 315.000,00
€ 5.000,00
Indennità funzione componenti anno 2005 e
rimborso spese di viaggio per partecipazione a
riunioni del Comitato e trattamento economico di
missione
€ 315.000,00
ARTICOLO 5220
Spese per l'attuazione del piano di attività e per
la gestione delle deleghe dell'Autorità per le
Garanzie nelle Comunicazioni (Art. 30 L.R.
22.06,2002 n. 22)
€ 147.070,09
€ 133.054,66
Spese sostenute con fondo economale
€ 5.000,00
Terza edizione del Pinocchio TV Festival
€ 10.000,00
Acquisto di libri, riviste ed altri materiali multimediali
attinenti gli ambiti di intervento del CORECOM
€ 3.000,00
Presentazione indagine Free Press
€ 1.488,10
Quota iscrizione componente Corecom al 17°
European Television and Film Forum
€ 550,00
Indagine sugli ascolti delle emittenti televisive della
Toscana
21
€ 33.600,00
€ 14.015,43
CORECOM TOSCANA - RELAZIONE CONSUNTIVA DELLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE NEL 2005
Servizio di stampa materiale cartaceo Corecom e
pubblicazioni (quota a carico del 2005)
€ 17.284,56
Protocollo di intesa Mediateca - adeguamento locali
Mediateca
€ 10.440,00
Catalogazione bibliografica di materiale
documentario moderno per il Centro di
Documentazione sui Media del Corecom
€ 3.132,00
Protocollo d'intesa Mediateca - acquisto
videoregistratori DVD e televisori
€ 23.160,00
Monitoraggio qualitativo trasmissioni istituzionali del
CR Oservatorio di Pavia
€ 20.400,00
Corresponsione premio Pinocchio TV a
Telegranducato
€ 5.000,00
ARTICOLO 5230
€ 130.000,00
Spese per studi, ricerche e conferimento
incarichi
€ 100.266,20
Monitoraggio trasmissioni radio-televisive sull'attività
consiliare (Carli)
€ 2.196,00
Guida agli operatori della comunicazione in Toscana
e studio sul sistema delle comunicazioni in ambito
regionale (Irpet)
€ 6.000,00
Incarico di co.co.co. per informazione, editoria,
gestione sito web, funzioni connesse alla par
condicio (Chiarantini)
€ 25.137,20
Indagine su ”Le trasformazioni nel mondo toscano
dell’informazione (Forecast). Quota 2005
€ 6.600,00
22
€ 29.733,80
CORECOM TOSCANA - RELAZIONE CONSUNTIVA DELLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE NEL 2005
Creazione di un Centro di Documentazione sui
Media (Il Palinsesto) - quota 2005
€ 10.200,00
Indagine sul consumo della rete da parte dei cittadini
toscani. Aggiornamento 2005 e report evoluzione
2001-2005 da pubblicare nella collana Corecom
(Società NetRatings, Inc)
€ 20.000,00
Integrazione impegno per monitoraggio elezioni
amministrative 2004 (Mameli)
€ 133,00
Ricerca "Le trasformazioni del lavoro giornalistico in
Toscana" II fase (UNIFI) quota 2005
€ 12.000,00
Indagine sul monitoraggio dei palinsesti delle
emittenti locali della Toscana (UNIFI) quota 2005
€ 18.000,00
ARTICOLO 5240
€ 2.400,00
€ 2.400,00
Spese per piccola rappresentanza
Attività di rappresentanza del Presidente
€ 2.400,00
23
€ 0,00
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Consuntivo 2005 - Consiglio regionale della Toscana, Regione