7 febbraio 2014 Pagina 22 La Repubblica (ed. Bologna) Casalecchio di Reno LETTERE [email protected]. Il Corecom risponde Per rispondere ai cittadini che hanno segnalato al vostro giornale problemi nella ricezione del segnale televisivo, il Corecom EmiliaRomagna desidera fare alcune precisazioni. Fra le segnalazioni giunte a Repubblica, molte provengono dall' area di Monte San Pietro e da quella di Casalecchio. Il primo caso rappresenta una situazione purtroppo frequente per i paesi di montagna: nell' area ci sono ben quattro ripetitori fruibili, ma in pratica ci possono essere condizioni morfologiche avverse per cui nessuno arriva correttamente ad alcune abitazioni. Più precisamente, i ripetitori del Mux 1 (Rai 1, 2 e 3) fruibili nell' area sono quelli di Barbiano, Monte San Pietro e Valle Landa; in alcune zone del comune si riceve anche il segnale proveniente dal Monte Venda, che però ha il Tgr dell' Emilia Romagna sul canale 123. Dopo aver verificato con un antennista l' effettiva impossibilità di ricevere il segnale da uno di questi ripetitori, i cittadini possono affidarsi alla piattaforma satellitare TivùSat, società partecipata da Rai, Mediaset e altre emittenti private. Ulteriori informazioni sull' offerta TivùSat si trovano sul sito: http://www. tivusat. tv/. Per quel che riguarda invece Casalecchio di Reno, è in funzione un ripetitore a Casteldebole, denominato Bologna Ovest, che serve proprio quella zona, sostanzialmente in ombra rispetto a Barbiano (così come confermato da indagini specifiche del Corecom svolte nel 2012 e nel 2013). I cittadini di Casalecchio che hanno problemi nella ricezione del segnale RAI, possono provare a orientare i propri impianti verso il ripetitore di Casteldebole. In ogni caso nelle prossime settimane il Corecom EmiliaRomagna farà una nuova e puntuale verifica della copertura di entrambe le aree. Chiederemo a Raiway i dati del ripetitore che si trova a Casteldebole e realizzeremo al nostro interno una simulazione software della propagazione del segnale. Per Monte San Pietro, invece, ci confronteremo con la Rai per capire se esistono vallate scoperte e predisporremo un breve opuscolo per indicare ai cittadini dove è più opportuno puntare l' antenna. Prof. ssa Giovanna Cosenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1