COPIA Deliberazione n° 52 in data 16/05/2009 CITTA’ DI FELTRE Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale Adunanza Straordinaria di prima convocazione – seduta Pubblica Prot. nr. Data Prot. 19/06/2009 Oggetto: Consiglio comunale dei giovani: "Dalla scuola alla vita: valori (e) giovani per la società". L’anno duemilanove, il giorno sedici del mese di maggio alle ore 8.45 presso l' Aula Magna dell' Istituto "A. Colotti", previo invito del Presidente, consegnato ai consiglieri, con le modalità previste dal vigente Regolamento, si è riunito il Consiglio comunale. Assume la presidenza il Signor DE ROSA Marco, nella sua qualità di Consigliere Anziano. Assiste alla seduta la Signora Daniela De Carli Segretario Generale. Il Segretario Generale certifica che alle ore 8.51 risultano: Presenti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 VACCARI Gianvittore BONA Luciano BOND Dario BRAMBILLA Alberto DE BASTIANI Laura DE PAOLI Paolo DE ROSA Marco FAORO Ezio GORZA Nunzio MALACARNE Marcello MENEGUZ Primo PELLENCIN Aldo Altiero PERENZIN Paolo PIOLO Gino POZZOBON Andrea PRIGOL Renato TATTO Cristian TURRA Sergio VETTOREL Giancarlo VETTORETTO Alberto ZABOT Erica Assenti X X X X X X X X X X X X X X X 15 X X X X X X 6 Sono presenti gli assessori: BERTOLDIN Gianni CURTO Alberto SACCHET Elio TRENTO Ennio ZATTA Maurizio . Il Presidente comunica che è all' ordine del giorno la seguente proposta di deliberazione, come in atti: IL CONSIGLIO COMUNALE RIUNITOSI in data odierna su sollecitazione del Sig. Sindaco e con la fattiva collaborazione dei consiglieri delegati Erica Zabot ed Andrea Pozzobon per incontrare nuovamente i giovani; CONSIDERATO il tema proposto per il secondo Consiglio Comunale dedicato ai giovani è: “Dalla scuola alla vita: valori (e) giovani per la società” ed è derivato da una serie di riflessioni sull’importanza del ruolo rivestito dal mondo della scuola nel contributo di valori e idee alla società e alla politica; DATO ATTO che l’Amministrazione ed il Consiglio comunali hanno sempre riservato una grande attenzione al mondo giovanile, anche attraverso la realizzazione di un Centro Giovani, integrato da una Sala prove per i gruppi musicali, al fine di favorire al massimo le loro capacità e qualità espressive ed il sostegno alla Consulta Giovanile Intercomunale; PRESO ATTO, altresì, dell’intensa attività che la Consulta Giovanile Intercomunale, espressione consortile della volontà dei Comuni di Feltre, Pedavena e Seren del Grappa ha prodotto in questi anni; SENTITI gli interventi dei rappresentanti degli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado di Feltre; RISCONTRATO che le Associazioni hanno dimostrato interesse a favorire ed intensificare le interrelazioni con l’Amministrazione e con gli altri organi di indirizzo politico comunale; NELL’ESPRIMERE apprezzamento a tutti gli studenti, gli insegnanti e i dirigenti scolastici, alla Consulta Giovanile Intercomunale, alle singole Associazioni che hanno accolto positivamente l’invito alla partecipazione e alla collaborazione; VISTO il programma amministrativo che vuole qualificare e sostenere i giovani e le loro proposte; RITENUTO che i giovani debbano, sempre ed in modo ulteriormente migliorato, essere coinvolti nella vita pubblica cittadina; DATO ATTO che il presente provvedimento è compatibile con la politica ambientale dell’Ente; PRESO ATTO dei pareri riportati in calce (***) espressi sulla proposta di deliberazione ai sensi dell’art.49, del Decreto Legislativo n. 18.08.2000, n. 267; DELIBERA 1. di dare atto che le premesse citate fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di impegnarsi ad attuare e stimolare nuove forme di partecipazione dei giovani alla vita civile e politica della Città; 3. di proporre, quale azione concreta di quanto sopra enunciato, l’avvio l’iter per la modifica del provvedimento istitutivo del Forum di consultazione per i Piani di Intervento affinché in esso sia prevista la partecipazione dei giovani della Consulta Intercomunale attraverso il suo presidente o un/a suo/a delegato/a; 4. di invitare i giovani della Consulta Intercomunale, delle diverse Associazioni e gli studenti a proseguire ed ampliare le loro attività ed il loro impegno, avendone riscontrata la positiva ricaduta sul tessuto sociale cittadino; 5. di continuare nel sostegno attento e puntuale delle attività giovanili. Aperta la discussione intervengono: DE ROSA – presidente consigliere anziano Vi do il benvenuto a nome del Presidente del Consiglio, Dario Bond, che oggi purtroppo è indisposto e non può essere presente. Questo Consiglio è dedicato a voi giovani che siete le nuove leve di questa società. Voi ragazzi avete la possibilità di fare ancora tante e nuove esperienze: cito ad esempio gli stage all' estero, esperienze che vi consiglio vivamente di fare per confrontarvi con altre realtà e portare nuove idee a Feltre. Approfitto di questo consiglio composto da giovani per invitarvi il 28 maggio alle ore 20.30 presso la Sala degli Stemmi in cui si terrà la conferenza dal titolo “l' Europa è vicina”. Vi consiglio di partecipare per capire il funzionamento del Parlamento Europeo. Vi consiglio, inoltre, di partecipare anche agli altri consigli comunali perché la politica non è poi così lontana da voi. Alle riunioni del consiglio, infatti, si possono affrontare sia argomenti di alta politica sia argomenti più semplici. Vi invito, quindi, ad essere partecipi al mondo politico che, ripeto, non è lontano da voi. Autorizzo anche le riprese con la telecamera. DE CARLI – segretario generale Il Segretario Comunale procede all' appello. - Consiglieri presenti n. 15; assenti n. 6 (consiglieri Bona, Bond, Brambilla, Faoro, Gorza, Tatto). - Assessori presenti n. 5; assenti n. 1 (assessore Dalla Caneva). Durante l' appello i consiglieri presenti giustificano l' assenza dei consiglieri: Bona, Gorza e Tatto. DE ROSA – presidente consigliere anziano Il consigliere comunale Malacarne ha una domanda di attualità che ascoltiamo. Prego consigliere. Esce il consigliere Piolo Entra il consigliere Brambilla(Presenti n. 15). MALACARNE – capogruppo “Partito Democratico” Buongiorno, ho presentato questa domanda (allegato A) considerando questo consiglio attivo a tutti gli effetti. Chiedo al sindaco e all' amministrazione circa il comportamento che intenderanno tenere relativamente alla soppressione della prima e della quarta classe dell' istituto “Rizzarda” - Elettricisti. Ritengo che l' argomento interessi in modo significativo il territorio. Come molti problemi sentiti dalle scuole in Italia anche questo si può considerare una conseguenza della “Legge Gelmini”. Ritengo che questa decisione creerà grande danno all' offerta scolastica del “Rizzarda”. I motivi che mi spingono a sollecitare una risoluzione sono due: innanzitutto si tratta di un istituto che ha sempre dato un' ottima formazione e poi permette la frequenza a molti ragazzi che possono così espletare l' obbligo scolastico. Indicherei di coinvolgere genitori e associazioni di categoria al fine di soprassedere (? trovare una soluzione) alla chiusura di questo istituto. E'prematuro pensare di chiudere due classi. Grazie. DE ROSA – presidente consigliere anziano Do la parola al sindaco. VACCARI – sindaco Grazie e buongiorno a tutti voi. L' amministrazione, grazie anche alla collaborazione dell' assessore Curto, per cui mi permetto di rispondere anche a nome suo, ha già preso tutti i contatti necessari al fine di trovare un rimedio. La preoccupazione relativa a questo tema si legge ogni giorno sulla stampa e più volte ci è stata rimarcata dai genitori. Ci dispiace che il capogruppo del PD non abbia ritenuto necessaria una riunione dei capigruppo per un tema che interessa Feltre e la cui delibera sarebbe poi stata portata in consiglio. Spiace anche che ci sia questa contrapposizione politica richiamando in causa un Ministro che ha una delega specifica, ma ricordo che questa riforma discende da dei decreti di organizzazione della scuola che vengono ancora dal governo Prodi. Sono provvedimenti che servono per la riorganizzazione della scuola. Con l' assessore Curto abbiamo cercato di rivedere l' organizzazione dei poli formativi. Ci spiace che in quell' occasione su una richiesta di potestà la provincia non abbia voluto accogliere questa proposta fatta tra l' altro da più comuni del feltrino. Tutti gli Enti devono essere consapevoli e non bloccare un' attività importante partita tempo addietro. Conosciamo le problematiche. Non è una richiesta che riguarda solo la quarta classe ma anche la prima. Ci stiamo lavorando. Nei prossimi giorni daremo una risposta esaustiva. DE ROSA – presidente consigliere anziano Grazie. Mi permetto di spiegare che durante il consiglio non si applaude ad ogni intervento, anche se vi possono sembrare meritevoli. Consigliere Malacarne, prego. MALACARNE – capogruppo “Partito Democratico” In consiglio si contrappongono idee diverse. Colgo l' impegno del sindaco e dell' amministrazione. Credo che se facciamo squadra tutti insieme otterremo il risultato sperato, altrimenti perderemo solo un' opportunità per il territorio. In fondo, se non discutiamo con voi che siete qui oggi della scuola con chi lo dovremmo fare? Grazie. DE ROSA – presidente consigliere anziano Bene, direi di cominciare. Do la parola al Sindaco per il saluto. VACCARI – sindaco Rinnovo il mio saluto anche da parte degli assessori che sono qui presenti, i consiglieri Zabot e Pozzobon, ringrazio l' attività di Davide Perin per la Consulta dei Giovani e il lavoro della Meloni, Ministro delle politiche giovanili. Si tratta del secondo consiglio dei giovani nato dallo stretto rapporto che questa amministrazione tiene con i giovani. Vi ringrazio per gli stimoli portati e sono sicuro che ce ne saranno altri. Vorrei però sottolineare che questo “consiglio dei giovani” non dev' essere l' unico modo di interazione con i giovani ma vi è anche la possibilità di programmare, con gli assessori competenti, tematiche più specifiche, strettamente legate agli argomenti da voi sviluppati. Questo consiglio dovrà diventare un mezzo per sviluppare in seguito i temi da voi presentati. In merito alla questione della scuola e dell' istituto “Rizzarda” in particolare vorrei ricordare un altro punto importante su cui stiamo lavorando assieme all' assessore Zatta. Si tratta della necessità di mantenere stretto il rapporto tra mondo della scuola e il mondo del lavoro. Chiameremo dei rappresentati vostri, i dirigenti scolastici e dei rappresentanti delle agenzie interinali perché ci sembra il modo migliore per qualificare le scuole e cercare di evitare di creare scuole di serie A e scuole di serie B. La scuola dev' essere considerate in modo uguale e paritario. Ringrazio anche gli insegnanti che hanno accompagnato oggi i loro studenti e ne approfitto per richiedere anche un vostro maggiore coinvolgimento. Vorrei preannunciare, inoltre che stiamo lavorando ad una delibera che prospetta alla Consulta giovanile di partecipare ai forum dei piani d' intervento che riguardano temi sui lavori pubblici. Questo vi da la possibilità di essere più vicini e partecipi alla vita amministrativa. Sottolineo che non saranno caricate su di voi le scelte dei consiglieri ma si fanno assieme. DE ROSA – presidente consigliere anziano Do la parola al consigliere Zabot. ZABOT – consigliere comunale “Lega Nord – Liga Veneta Padania” Buongiorno a tutti mi fa piacere vedervi numerosi. Il tema su cui oggi i ragazzi sono portati a riflettere è questo:Dalla scuola alla vita: valori e giovani per la società. Frase che deriva da due riflessioni importanti: quali valori elaborati dalla scuola contribuiscono a migliorare la società e quali idee dal mondo della società al mondo della politica. I giovani hanno il bisogno di sentirsi amati e sostenuti dalla scuola e dalla comunità, hanno il bisogno di sentirsi forti e utili, hanno bisogno di sentire che a qualcuno interessa quello che fanno. E’ per questo che la nostra amministrazione, oltre ad aver messo in bilancio dei fondi in più per le politiche giovanili, pur in un momento di difficoltà economica, si impegna, altresì, con la seconda edizione del consiglio dei giovani, a renderli partecipi e soprattutto attivi nella realtà sociale e istituzionale in cui vivono. Varie sono state le proposte emerse nel corso del primo consiglio dei giovani: – innanzitutto il coinvolgimento e la sensibilizzazione delle scuole. E così è stato fatto, coinvolgendole in prima persona nel consiglio di oggi; – la necessità di creare una sinergia e una rete di comunicazione tra le associazioni: cosa questa che pian piano sta crescendo. Infatti recentemente abbiamo organizzato un incontro tra le associazioni e il presidente del centro di volontariato Nevio Meneguz, durante il quale si sono venuti a sottolineare certamente gli aspetti del volontariato e dell’associazionismo, intesi nel senso di accrescimento, maturazione e valorizzazione di se stessi, ma si è anche parlato di tutti quegli aspetti tecnico/amministrativi che giornalmente creano molto lavoro ad ogni associazione, cercando di capire dove si possa cercare di unirsi, creare rete, al fine di aiutarsi reciprocamente per dare maggiori opportunità ai giovani; inoltre, in proposito, grazie all’impegno dell’assessore Maurizio Zatta, è stato realizzato, l’estate scorsa, il progetto “Tutti per uno, uno per tutti”, il quale ha avvicinato molti ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni al mondo del volontariato, dando loro la possibilità di impegnarsi in attività socialmente utili. Progetto questo, che con tutta probabilità, verrà a ripetersi; – l’esigenza di fare promozione alla salute: spesso a volte si parla di giovani impegnati ma anche di giovani che purtroppo sembrano perdersi dietro alcol e droghe. La repressione da sola non basta. Soprattutto nei confronti dei giovani e delle loro famiglie serve una dose massiccia di informazione e prevenzione. Per questo il nostro comune ha collaborato nell’organizzazione di un incontro pubblico, tenutosi venerdì 8 maggio a Mugnai proprio su questi temi. E’ stata un’iniziativa molto partecipata, che ha lasciato un segno e per tale motivazione con molta probabilità verrà a ripetersi. La vera scommessa è quella di riuscire a riempire quel vuoto di valori che si percepisce in una parte della gioventù, quella di fare riscoprire i saperi tradizionali ( e in proposito abbiamo già dei progetti da realizzare); – il potenziamento del Centro Giovani di Feltre: oltre alle numerose attività che già svolge (e in questa sede sento di dover ringraziare la Dott.ssa Elena Pasqualetti, responsabile del centro giovani, e il Dott. Giovanni Trimeri, dirigente dell’ufficio cultura, per il costante impegno professionale e la sempre cortese disponibilità che mettono nello svolgere dette attività), si è impegnato nell’attuazione e nello svolgimento del Progetto Invischiamoci (L.29/88), progetto regionale sulla comunicazione giovanile (in cui sono stati organizzati corsi e laboratori di dizione, di dizione teatrale, di comunicazione efficace e di comunicazione mimica, oltre a gestire altre azioni del progetto, quali la realizzazione di una rete informativa, su cui molto hanno lavorato i ragazzi della consulta intercomunale giovanile); ora, il centro giovani, sta seguendo un ulteriore progetto regionale , il progetto GPS: giovani produttori di significati, insieme ad altri 11 comuni del territorio. Si tratta di un progetto sulla creatività giovanile del feltrino, il quale ha l’intento di promuovere e sviluppare il tasso di creatività giovanile, con particolare riferimento a nuove idee imprenditoriali. Per il nostro comune inoltre è molto importante promuovere la diffusione dello sport nei suoi ideali e valori. Dunque incrementare e promuovere la pratica sportiva, quale componente fondamentale dell’educazione della persona nel suo complesso e nel rispetto dell’altro, a salvaguardia della salute, con l’intento di avviare un numero sempre maggiore di ragazzi alla pratica dell’attività sportiva nel tempo libero. Giochi, dunque, come nello spirito originario e più antico dello sport che educa alla lealtà, al rispetto e mette in atto la volontà di migliorarsi e misurarsi con le proprie potenzialità. In proposito, mi preme ricordare l’iniziativa “Frazimpiadi”, organizzata sempre dal Centro Giovani di Feltre (un grazie particolare per l’impegno va ai due ragazzi del servizio civile che lì vi lavorano, Andrea Nascimbene e Stefano Cristiani), che si terrà domenica 24 maggio. Le frazioni che vi parteciperanno si sfideranno tra di loro su giochi per la maggior parte antichi e tradizionali, proprio con lo scopo di valorizzare la cultura e la tradizione locale come attaccamento dei giovani al proprio territorio. Non per ultimo, voglio ricordare il grande e importante tempo che i ragazzi della consulta giovanile intercomunale di Feltre, Seren del Grappa e Pedavena dedicano costantemente ai giovani del nostro territorio. Moltissime le attività che svolgono, molti gli eventi e le iniziative che organizzano e in cui collaborano (anch’essi hanno partecipato attivamente al Progetto regionale Invischiamoci, realizzando il sito di cui poco fa parlavo, e collaboreranno con noi per il progetto GPS in fase di inizio e sviluppo). Proprio oggi ci saranno le elezioni della consulta per il rinnovo del consiglio direttivo e del presidente. Tutti i ragazzi di età compresa fra i 16 e i 26 anni potranno votare già all’uscita di questo consiglio e nel pomeriggio presso il centro giovani. Colgo l’occasione per salutare, ma soprattutto ringraziare pubblicamente il presidente uscente, Davide Perin, per l’ottimo lavoro svolto in questi anni all’interno della consulta, per averla fatta nascere e crescere insieme ai molti altri ragazzi. Grazie Davide, anche per la collaborazione che hai avuto nei miei confronti. DE ROSA – presidente consigliere anziano Lascio la parola al consigliere Pozzobon. POZZOBON – capogruppo “UDC Libertas” Grazie Presidente. Buongiorno al Sindaco, alla Giunta, ai Consiglieri e a voi ragazzi. Ci tengo a dire che mi sento vicino a voi perché sono giovane anche io. Questo significa che per i giovani c' è spazio in politica. Il fatto di essere un' insegnante mi fa sentire ancora più vicino a voi perché sono a diretto contato e conosco bene le problematiche della scuola. Vi sono tre ambienti formativi per i giovani: il primo è la famiglia, il secondo sicuramente la scuola e il terzo è l' associazionismo. Ecco perché abbiamo invitato le associazioni giovanili a questo secondo consiglio dei giovani. Il tema “Dalla scuola alla vita: valori (e) giovani per la società”: è stato scelto da me e dal consigliere Erica Zabot. Siamo convinti che la scuola sia un centro di informazione e insegnamento di valori utili a creare cittadini attivi nella società. Aspettiamo da voi stimoli, consigli, proposte che noi ci impegneremo a prendere in considerazione per poterle realizzare. Ci aspettiamo da voi la massima franchezza. Siamo pronti a raccogliere le vostre proposte per lavorarci assieme. DE ROSA – presidente consigliere anziano Do la parla a Davide Perin Presidente della Consulta Giovanile. DAVIDE PERIN – Consulta Giovanile Saluta i presenti e ringrazia. Sottolinea l' esigenza di diffondere nei giovani maggiore partecipazione sia per la vita sociale che quella istituzionale. Ringrazia quindi i consiglieri Pozzobon e Zabot per questa opportunità offerta ai giovani di confrontarsi con la vita politica di Feltre. Ringrazia il Comune di Seren del Grappa per l' aiuto e l' appoggio costante offerto alla Consulta Giovanile. Racconta che da una recente discussione su quali strategie e interventi siano necessari al fine di ottenere una maggiore aggregazione sul territorio sono emersi i seguenti punti: – I giovani necessitano di maggiori spazi e risorse economiche, che li incentivino ad una cultura del divertimento che vada oltre il bere alcolico. – Bisognerebbe attivare di più il servizio del “Nigth Bus”. – Sarebbe opportuno avere la possibilità di ulteriori spazi pubblici per l' organizzazione di corsi e serate. Per il momento questi spazi vengono richiesti per lo più ad enti e persone private. Ricordiamo ai politici che noi saremo gli amministratori di domani. Proponiamo, quindi, di creare una Commissione Direttiva del Centro Giovani. Vorremmo poter avere maggior potere decisionale per espletare al meglio la nostra funzione senza ricorrere ogni volta al consulto di sindaci e vicesindaci. L' esperienza nella Consulta mi ha permesso di fare molte esperienze. Ora il posto di Presidente sarà lasciato ai nuovi componenti del direttivo affinché anche loro posso fare nuove e formative esperienze. Grazie. DE ROSA – presidente consigliere anziano La ringrazio per le proposte interessanti. Lascio ora la parola agli Istituti Scolastici. Chiamo ora il rappresentante del “Colotti”. ISTITUTO “COLOTTI” - alunno Saluta e si presenta come rappresentante degli istituti “Colotti” e “Rizzarda”. Rientra nel merito della probabile chiusura dell' istituto “Rizzarda”. La classe quarta sarà chiusa per mancanza di un numero sufficiente di studenti, le prime non saranno neppure fatte. Al fine di evitare questi drastici provvedimenti i ragazzi hanno raccolto le firme all' interno del comune. Gli studenti ritengono, infatti, che il “Rizzarda” sia uno degli istituti più rappresentativi di Feltre e una scuola che non ha sicuramente minor dignità delle altre. Un intervento è necessario per evitare la chiusura. Ringrazio il Sindaco e l' Amministrazione che ha accolto la richiesta. DE ROSA – presidente consigliere anziano La parola all' istituto magistrale. ISTITUTO MAGISTRALE - alunno Saluta i presenti in sala. I ragazzi dell' istituto magistrale hanno fatto una riflessione sulla mancanze della scuola odierna. I temi dai quali è partita la discussione sono stati: il “rispetto della persona”, per il quale si sottolinea l' importanza dell' esempio dato dalle molte associazioni di volontariato presenti nel territorio e il “rispetto delle strutture pubbliche”, per il quale forse manca una formazione adeguata che insegni il valore del bene comune. Si ritiene che manchi un confronto con la realtà attuale. Finito il percorso scolastico i giovani devono operare una scelta sia in campo politico sia in campo lavorativo e decidere così quale strada intraprendere nella loro vita. Si ritiene, infine, che alla scuola manchi la parte definita “tecnologica”(ad esempio gli “Internet Point”). L' informatica è, infatti, uno degli strumenti fondamentali al giorno d' oggi per poter accedere al mondo del lavoro. La scuola deve promuovere spazi per imparare ad usare strumenti informatici. DE ROSA – presidente consigliere anziano La parola all' istituto agrario “Della Lucia”. ISTITUTO AGRARIO “DELLA LUCIA” - alunno Saluta e si presenta come alunno della classe quarta C. Rivolge un ringraziamento al sindaco e al consiglio per aver permesso ai giovani di esprimere oggi le loro opinioni. La scuola ha tanto da offrire ai ragazzi: un bagaglio culturale, insegna a rapportarsi con le presone al di fuori della relative famiglie, etc. Dalla discussione nata in vista di questo consiglio vengono sottolineati nello specifico due punti: – Si ritiene che vi sia chi da poca importanza ai giovani nella società da cui consegue una perdita di fiducia dei giovani stessi nei confronti dei loro rappresentanti. Per smentire questa mancanza di fiducia cita il forum giovani per l' acqua in cui i ragazzi coltivano spazi importanti. – Si chiede ai membri del consiglio di poter usufruire di nuclei di abitazione studenteschi per poter agevolare lo studio, soprattutto per chi viene da fuori città. DE ROSA – presidente consigliere anziano Lascio la parola al rappresentante dell' istituto “Negrelli”. ISTITUTO NEGRELLI - alunno Saluta la sala. Ricorda che l' istituto “Negrelli” è composto per lo più da studenti di Feltre. Racconta che loro si sono voluti concentrare su problemi all' interno del comune ed hanno voluto raccogliere idee anche dagli studenti che vengono da altri paesi. Dalla discussione è emerso un punto critico: vi sono poche alternative ai bar. I ragazzi di Feltre le conoscono ma le reputano poco pubblicizzate. Dal confronto con studenti provenienti dal di fuori del territorio feltrino sono emerse alcune differenze nella gestione di alcuni spazi per il tempo libero. Viene fato l' esempio della gestione dei cinema: quello di Feltre ha chiuso. Si propone, quindi, una tessera per i giovani per andare al cinema, ma anche per il palaghiaccio e la piscina, come avviene in altre città. Si propone una pubblicizzazione nelle scuole della ipotetica tessera e di tutte quelle attività che sono ancora poco conosciute. Si allontana il consigliere Pellencin (Presenti n. 14) A Feltre abbiamo due biblioteche ed una videoteca. Accorpandole si potrebbe risparmiare e potenziarle. Si potrebbero organizzare più conferenze su temi di carattere psicologico-sociale (salute, alcolismo, droga). Quest' ultima idea nasce da alcune esperienze che li portano a constatare come alcuni giovani per vincere i propri problemi e le proprie timidezze si lascino cadere in preda all' alcool o alle droghe. Ringrazia. DE ROSA – presidente consigliere anziano Grazie, sono temi molto importanti e interessanti quelli sollevati ora. La parola all' istituto “Forcellini”. Si allontana il consigliere Vettoretto (Presenti n. 13). ISTITUTO “FORCELLINI” - alunno Saluta e ribadisce che il compito della scuola consiste nel formare la società del futuro. Ricorda come la TV con programmi poco educativi non possa certo dare il buon esempio o un buon insegnamento. La scuola, dopo la famiglia, ha un ruolo fondamentale nel formare persone libere che sappiano ragionare con la propria testa. Si ritiene però sia poco considerata dalle amministrazioni e i giovani sono così abbandonati a se stessi. Si sottolinea l' importanza della scuola in quanto è proprio questa ad insegnare il rispetto della Costituzione. DE ROSA – presidente consigliere anziano Lascio la parola al rappresentante dell' Istituto “Dal Piaz”. Rientra il consigliere Vettoretto (Presenti n. 14) ISTITUTO “DAL PIAZ” - alunno Introduce il discorso parlando dei giovani come futuro del nostro paese. Giovani che devono portare avanti i valori insegnati dai padri: rispetto, solidarietà, cooperazione e fratellanza. Questi valori acquistano importanza se si considera che viviamo in una società sempre più multietnica. Elenca in seguito alcuni punti per migliorare la situazione delle scuole italiane: – bisognerebbe rendere gli edifici scolastici più sicuri; – creare e garantire un corpo docente più qualificato e motivato; – sostenere le famiglie disagiate e con a carico persone portatrici di handicap. Vengono accusati i governi degli ultimi anni di non aver fatto nulla per migliore la situazione della scuola, anzi è stata addirittura tagliata la spesa per l' istruzione pubblica. Il sistema scolastico va migliorato a tutti i livelli (dalla scuola materna all' università). Ci sono sprechi nelle scuola, ma non si risolvono con la riduzione delle ore di lavoro poiché così si riduce anche la possibilità di apprendimento. Non è giusto nemmeno la riduzione del numero degli insegnanti di sostegno ai ragazzi portatori di handicap. Questi insegnanti sono importanti per creare interazione tra il ragazzo con problemi e la società. La scuola deve insegnare l' integrazione, lo scambio di idee al fine di non creare una società integralista che non valuta il diverso. E'grave al giorno d' oggi in una società sempre più multietnica. Si allontana il consigliere Turra (Presenti n. 13) Gli enti locali dovrebbero incentivare allo studio ma in questo momento mancano i fondi. In questo modo si va a ledere il diritto dello studente di avere una scuola garantita e funzionale. I comuni dovrebbero incentivare allo studio con contributi e borse di studio al fine di provvedere al futuro non solo dei giovani ma della provincia stessa che sarà composta da questi giovani. Investire sui giovani significa investire nel futuro. Rientra il consigliere Turra (Presenti n. 14) DE ROSA – presidente consigliere anziano Proseguiamo. L' Enaip non ha potuto partecipare ma ci manderà un documento in giornata che valuteremo con attenzione. Ora passiamo la parola alle associazioni. AGESCI – membro dell'associazione La conoscenza è una delle cose fondamentali che la scuola ci offre, molto importante per la nostra formazione; secondo gli scout dovrebbe anche fornirci gli strumenti per avere un pensiero critico, una nostra opinione. Questa capacità ci permette di vivere con persone diverse, che normalmente evitiamo o addirittura insultiamo, a causa di pregiudizi o paure infondate. Se pensiamo con la nostra testa e non ci basiamo su ciò che dicono possiamo scoprire persone fantastiche molto simili a noi. La scuola dovrebbe essere un investimento per il futuro, con miglioramenti nei laboratori, con una preparazione più controllata dei docenti, con dei momenti in cui i giovani possano essere più attivi e possano confrontarsi con gli altri esprimendo la propria opinione. Inoltre i giovani dovrebbero entrare in contatto più spesso con il mondo del lavoro e dei politici. Tutto ciò lo chiediamo come SCOUT CATTOLICI ITALIANI perché nella nostra associazione diamo regolarmente il nostro aiuto a delle realtà molto vicine, come la povertà, la malattia, la solitudine e i disabili. Alla luce di quello che Baden Powell ci ha insegnato, crediamo che ognuno debba dare il proprio contributo alla società; solo così potremmo creare un mondo migliore, più disponibile e tollerante. Si allontana il consigliere Meneguz (Presenti n. 13). DE ROSA – presidente consigliere anziano Do la parola all' Azione Cattolica AZIONE CATTOLICA – membro dell'associazione Saluta e ringrazia per l' opportunità offerta. Si rivolge ai giovani dicendo: oggi si è parlato dei problemi dei giovani che sono il futuro. Questi problemi sono anche i nostri. Ma voi siete anche il presente e vivete dei problemi anche oggi che non sono quelli che vivrete domani da adulti. Rispetto a questo chiedo una maggiore apertura della scuola, a mio parere, oggi troppo burocratizzata, e con la quale riesce difficile entrare in contatto. Come azione Cattolica portiamo avanti due iniziative: una è il “Movimento Studenti Azione Cattolica” che per ora è un embrione; da altra parte siamo stati anche sollecitati a formare una “scuola di discernimento politico”. Vorrei dare, infine, una risposta alla questione del cinema: questa sala risiede su una casa dell' Azione Cattolica. Da parte nostra c' è l' intenzione e stiamo lavorando affinché la risposta che potrà dare il cinema sia effettivamente vagliata e di valore. DE ROSA – presidente consigliere anziano Do la parola al “Celtis Feltre” CELTIS FELTRE – membro dell'associazione Viene criticata la modalità di svolgimento di questo consiglio: molto interessante ma poco vicino alle vere istanze giovanili. Non bisogna discutere su cosa effettivamente possa fare il comune per combattere i tagli alla scuola. Sarebbe meglio parlare di ciò che il comune può fare per i giovani concretamente e casa possiamo fare noi giovani per la società. Non è stato solo un mio pensiero ma anche del rappresentante dell' ITIS. Lei, consigliere De Rosa prima ha parlato di politica di quotidianità e di politica dei grandi temi. Oggi dev' essere la giornata della quotidianità. Come diceva il sindaco, è giusto organizzare degli incontri, ma oggi dovremo parlare dei piccoli problemi e non dei grandi temi. Questa di oggi è stata un' occasione persa. Rientra il consigliere Meneguz (Presenti n. 14). DE ROSA – presidente consigliere anziano La parola all' Associazione Turismo Equestre. ASSOCIAZIONE TURISMO EQUISTTRE - membro dell'associazione Si presenta la rappresentante dell' associazione e saluta. Questa associazione è nata 20 anni fa dalla passione di poche persone e ora conta quasi 250 iscritti. L' equitazione è uno sport poco conosciuto ma importante. E'uno sport che porta a relazionarsi con un animale, in questo caso con il cavallo. Si ricorda l' importanza dell' ippoterapia. Per questa attività l' associazione conta 140 utenti. Vi è la “scuola poni” con circa 170 bambini sotto i 10 anni. Altra cosa importante organizzata da questa associazione è il “Concorso Ippico di Feltre” oggi diventato di due giornate. Nel 2008 questo concorso ha ottenuto un riconoscimento nazionale che ha premiato la Città di Feltre come città amica dell' equitazione assieme alla città di Venezia. Quest' anno l' amministrazione è dubbiosa sulla realizzazione di questa iniziativa a causa della mancanza di sponsor. Si chiede, quindi, un sostegno da parte del comune per non perderla definitivamente. DE ROSA – presidente consigliere anziano La parola al “Centro Pastorale Giovanile”, a Don Luciano Todesco CENTRO PASTORALE GIOVANILE DON LUCIANO TODESCO – Don Luciano Todesco Saluta tutti presenti e coglie l' occasione per dire due cose: io credo che ogni volta che adulti e giovani si trovano non sia mai un' occasione persa. Invito i consiglieri a trovare sempre occasioni d' incontro e lavorare affinché questi incontri avvengano. Sono occasioni importanti per realizzare i sogni di giovani e adulti. Mi rivolgo ai giovani dicendo: “prima di chiedervi cosa vi può dare la vostra città, chiedetevi cosa potete dare voi alla vostra città”. Invita, infine, giovani e consiglieri a portare avanti sogni e progetti per rendere più bella la città di Feltre. DE ROSA – presidente consigliere anziano La parola a Federico De Giorgi della Consulta Giovanile. FEDERICO DE GIORGI – Consulta Giovanile Sono uno studente che sta entrando nel mondo del lavoro. Noi riteniamo che dopo tanti anni di scuola non siamo abbastanza preparati per entrare nella società. Siamo noi per primi a non essere in grado di sfruttare il percorso formativo. Accenna ad alcuni dati statistici preoccupanti per la situazione dei giovani e della scuola. I programmi scolastici sono ristretti. Non ci si può fermare ancora alla Seconda Guerra Mondiale quando ci sono altri cinquant' anni a seguito molto importanti per i loro eventi. Nella società si sta diffondendo l' idea che basta fare un “reality “per diventare celebri e ciò ci porta a non voler più fare fatica sopra i libri. Ma dopo il breve periodo di celebrità tutto torna come prima. Ecco perché una formazione è importante. Servono scuole che diano informazioni teoriche ma soprattutto pratiche che ci servano per entrare nel mondo del lavoro. I traguardi dei giovani devono essere il diploma di maturità e in seguito la laurea. Così potremo meglio affrontare il futuro. DE ROSA – presidente consigliere anziano Do la parola ora ai gruppi consiliari. Volevo avvisare i consiglieri che ci sono agli atti due emendamenti, di cui do lettura: 1. emendamento presentato dal consigliere Andrea Pozzobon: Si propone di integrare il deliberato con il seguente punto: 3 bis) di approvare il progetto “Borse Lavoro al Centro Giovani” dando mandato alla Giunta Municipale della sua attuazione; 2. emendamento presentato dal Sindaco Gianvittore Vaccari: Aggiungere alle premesse della delibera, dopo le parole: RITENUTO che i giovani debbano, sempre in modo ulteriormente migliorato, essere coinvolti nella vita pubblica cittadina; il seguente testo: PROPOSTO, quale azione concreta di quanto sopra enunciato, la modifica della Delibera di Consiglio Comunale n. 121 del 29.11.2007, istitutiva del Forum di consultazione per i Piani di Intervento, affinché in esso sia prevista la partecipazione dei giovani della Consulta Intercomunale attraverso il suo presidente o suo delegato; e di sostituire il punto 3) del deliberato come segue: 3) di integrare la Delibera di Consiglio Comunale n. 121 del 29.11.2007, istitutiva del Forum di consultazione per i Piani di Intervento con la previsione, all' art. 1 del relativo regolamento, della partecipazione dei giovani della Consulta Intercomunale attraverso il suo presidente o suo delegato. DE BASTIANI – capogruppo “Forza Italia” Buongiorno a tutti, sono Laura De Bastani Capogruppo del PDL. Io mi concentrerò solo su un aspetto, un concetto tanto caro a me quanto alla parte politica che rappresento. Un concetto che rappresenta secondo me la password della vita, così come della scuola e da cui la scuola stessa deve ripartire per sanare le sue piaghe. Sto parlando del concetto di MERITOCRAZIA. Sapete quando è stato usato questo termine per la prima volta? Nel 1958 da Michael Young nel titolo di un libro”The rise of meritocracy”, in cui l’autore immaginava il merito come la risultante di due componenti, l’intelligenza e lo sforzo con l’aggiunta della certificazione data dal titolo di studio…Quindi intelligenza, sforzo e titolo di studio: queste sono le tre componenti da cui bisogna ripartire per far sì che i giovani tornino ad avere coscienza del fatto che la scuola è una istituzione…per far sì che la scuola torni ad essere, come era una volta, lo strumento per acquisire “status”, perché studiare garantiva un riscatto sociale. Oggi la scuola non dà più queste certezze. E da qui si genera il discredito che molti studenti riversano sulla scuola e da qui nasce anche la sofferenza di molti insegnanti che sono stufi di entrare in classe per essere trattati con maleducazione dai propri alunni, con poco rispetto anche da molti genitori per i quali la promozione o il voto alto sono atti dovuti, senza considerazione per la figura del docente. Ma ricordiamoci che se questo accade è anche colpa delle famiglie, che sono le cellule della società e il primo luogo dove va insegnato ai ragazzi il senso del dovere, del sacrificio e del rispetto. Quando, un tempo, “ studiare significava emanciparsi socialmente” l’insegnante era una delle figure più rispettate della società, sentiva su di sé il peso di tale marchio e per questo spendeva anima e corpo nella formazione dei ragazzi. Al contempo gli studenti sapevano che senza sudore della fronte non si va da nessuna parte, senza l’impegno e il rispetto per sé stessi e per gli altri non si può ambire a diventare “ qualcuno nella vita”. Da qui si riparte ragazzi! E’ nel rapporto tra voi e gli insegnanti che sta il motore della scuola! In un rapporto che deve certamente essere aperto al dialogo ma allo stesso tempo altrettanto rispettoso: rispettoso dell’impegno dello studente, della figura del docente e anche del livello qualitativo dell’insegnamento ricevuto. E ripartiti da qui bisogna ricominciare ad interessare i giovani all’attualità e all’educazione civica. La scuola può essere determinante in questo. Io ricordo che quando ero alle medie (quindi pensate non ancora al liceo ma alla scuola dell’obbligo) avevo una bravissima insegnante di italiano, vecchio stampo direbbe qualcuno, me che io ringrazio veramente. Questa professoressa in terza media esigeva che ogni mattina entrassimo in classe con i titoli del telegiornale della sera prima; e guai se non eravamo aggiornati sui fatti di attualità più importanti dell’Italia e del Mondo. A distanza di 15 anni vi dico che anche questo aspetto è stato determinante nella mia formazione perché l’imprinting riguardo all’interesse per l’attualità e l’educazione civica che può dare la scuola, soprattutto nell’età dell’adolescenza, poi non ve lo dà più nessuno ragazzi; e quel che è perso è perso e non si recupera più! Sentite io sono convinta di aver fatto tutti questi discorsi a una fetta di ragazzi che in fondo queste cose le sa già, altrimenti non sareste qui oggi. Ma vi dirò che è importante non solo pensare ma avere il coraggio di dire apertamente certe cose, di parlarne in famiglia e con gli amici! E forse è più interessante sentirsi fare certi discorsi da chi in fondo, non avendo ancora 30 anni, non è poi tanto tanto più vecchia di voi e in voi è ancora in grado di rispecchiarsi. DE ROSA – presidente consigliere anziano Do la parola al consigliere Malacarne. MALACARNE – capogruppo “Partito Democratico” Il titolo del tema del consiglio di oggi è: “Dalla scuola alla vita: valori (e) giovani d' oggi per la società”. Vorrei leggere due spezzoni di lettere mandati da condannati a morte nel 1944 durante la Resistenza Italiana. Il primo spezzone che leggo è stato scritto da un ragazzo di nome Walter. “Ho la faccia rossa di sangue, la saliva è rossa. Sono sconvolto internamente. Vedo la morte che mi invita a seguirla. Visioni pazzesche. Papà, mamma, W.G. E tutti miei cari, quanto mi spiace il lasciarvi, il non vedervi più. No! Non voglio morire. Il cuore mi batte come se dovesse scoppiare... Mi vedo là contro il muro... Poi cadere... Sono morto”. Questo secondo spezzone che leggo è stato scritto da un ragazzo di nome Giacomo. (Lettera scritta agli amici fra il secondo e l' ultimo arresto). “Invece dobbiamo guardare ed esaminare insieme: che cosa? Noi stessi. Per abituarci a vedere in noi la parte di responsabilità che abbiamo dei nostri mali. Per riconoscere quanto da parte nostra si è fatto, per giungere ove siamo giunti. Non voglio sembrarvi un Savonarola che richiami il flagello. Vorrei che con me conveniste quanto ci sentiamo impreparati, e gravati di recenti errori, e pensassimo al fatto che tutto noi dobbiamo rifare. Tutto dalle case alle ferrovie, dai porti alle centrali elettriche, dall’industria ai campi di grano. Ma soprattutto, vedete, dobbiamo fare noi stessi: è la premessa per tutto il resto. Mi chiederete: perché rifare noi stessi, in che senso? Ecco per esempio, quanti di noi sperano nella fine di questi casi tremendi, per iniziare una laboriosa e quieta vita, dedicata alla famiglia e al lavoro? Benissimo: è un sentimento generale, diffuso e soddi-sfacente. Ma, credo, lavorare non basterà; e nel desiderio invincibile di "quiete", anche se laboriosa è il segno dell’errore. Perché in questo bisogno di quiete è il tentativo di allontanarsi il più possibile da ogni manifestazione politica. È il tremendo, il più terribile, credetemi, risultato di un’opera di diseducazione ventennale, di diseducazione o di educazione negativa, che martellando per vent’anni da ogni lato è riuscita ad inchiodare in molti di noi dei pregiudizi. Fondamentale quello della "sporcizia" della politica, che mi sembra sia stato ispirato per due vie. Tutti i giorni ci hanno detto che la politica è un lavoro di "specialisti". Duro lavoro, che ha le sue esigenze: e queste esigenze, come ogni giorno si vedeva, erano stranamente consimili a quelle che stanno alla base dell’opera di qualunque ladro e grassatore. Teoria e pratica concorsero a distoglierci e ad allontanarci da ogni attività politica. Comodo, eh? Lasciate fare a chi può e deve; voi lavorate e credete, questo dicevano: e quello che facevano lo vediamo ora, che nella vita politica – se vita politica vuol dire soprattutto diretta partecipazione ai casi nostri - ci siamo stati scaraventati dagli eventi. Qui sta la nostra colpa, io credo: come mai, noi italiani, con tanti secoli di esperienza, usciti da un meraviglioso processo di liberazione, in cui non altri che i nostri nonni dettero prova di qualità uniche in Europa, di un attaccamento alla cosa pubblica, il che vuol dire a sé stessi, senza esempio forse, abbiamo abdicato, lasciato ogni diritto, di fronte a qualche vacua, rimbombante parola? Che cosa abbiamo creduto? Creduto grazie al cielo niente ma in ogni modo ci siamo lasciati strappare di mano tutto, da una minoranza inadeguata, moralmente e intellettualmente. Questa ci ha depredato, buttato in un’avventura senza fine; e questo è il lato più "roseo", io credo: Il brutto è che le parole e gli atti di quella minoranza hanno intaccato la posizione morale; la mentalità di molti di noi. Credetemi, la "cosa pubblica"è noi stessi: ciò che ci lega ad essa non è un luogo comune, una parola grossa e vuota, come "patriottismo" o amore per la madre in lacrime e in catene vi chiama, visioni barocche, anche se lievito meraviglioso di altre generazioni. Noi siamo falsi con noi stessi, ma non dimentichiamo noi stessi, in una leggerezza tremenda. Al di là di ogni retorica, constatiamo come la cosa pubblica sia noi stessi, la nostra famiglia, il nostro lavoro, il nostro mondo, insomma, che ogni sua sciagura è sciagura nostra, come ora soffriamo per l’estrema miseria in cui il nostro paese è caduto: se lo avessimo sempre tenuto presente, come sarebbe successo questo? L’egoismo – ci dispiace sentire questa parola- è come una doccia fredda, vero? Sempre tutte le pillole ci sono state propinate col dolce intorno; tutto è stato ammantato di rettorica; Facciamoci forza, impariamo a sentire l’amaro; non dobbiamo celarlo con un paravento ideale, perché nell’ombra si dilati indisturbato. E’ meglio metterlo alla luce del sole, confessarlo, nudo scoperto, esposto agli sguardi: vedrete che sarà meno prepotente. L’egoismo, dicevamo, l’interesse, ha tanta parte in quello che facciamo: tante volte si confonde con l’ideale. Ma diventa dannoso, condannabile, maledetto, proprio quando è cieco, inintelligente. Soprattutto quando è celato. E, se ragioniamo, il nostro interesse e quello della "cosa pubblica", insomma, finiscono per coincidere. Appunto per questo dobbiamo curarla direttamente, personalmente, come il nostro lavoro più delicato e importante. Perché da questo dipendono tutti gli altri, le condizioni di tutti gli altri. Se non ci appassionassimo a questo, se noi non lo trattiamo a fondo, specialmente oggi, quella ripresa che speriamo, a cui tenacemente ci attacchiamo, sarà impossibile. Per questo dobbiamo prepararci. Può anche bastare, sapete, che con calma, cominciamo a guardare in noi, e ad esprimere desideri. Come vorremmo vivere, domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere! Ricordate, siete uomini, avete il dovere se il vostro istinto non vi spinge ad esercitare il diritto, di badare ai vostri interessi, di badare a quelli dei vostri figli, dei vostri cari. Avete mai pensato che nei prossimi mesi si deciderà il destino del nostro Paese, di noi stessi: quale peso decisivo avrà la nostra volontà se sapremo farla valere; che nostra sarà la responsabilità, se andremo incontro ad un pericolo negativo? Bisognerà fare molto. Provate a chiedevi in giorno, quale stato, per l’idea che avete voi stessi della vera vita, vi pare ben ordinato: per questo informatevi a giudizi obbiettivi. Se credete nella libertà democratica, in cui nei limiti della costituzione, voi stessi potreste indirizzare la cosa pubblica, oppure aspettare una nuova concezione, più egualitaria della vita e della proprietà. E se accettate la prima soluzione, desiderate che la facoltà di eleggere, per esempio sia di tutti, in modo che il corpo eletto sia espressione diretta e genuina del nostro Paese, o restringerla ai più preparati oggi, per giungere ad un progressivo allargamento? Questo ed altro dovete chiedervi. Dovete convincervi, e prepararvi a convincere, non a sopraffare gli altri, ma neppure a rinunciare. Oggi bisogna combattere contro l’oppressore. Questo è il primo dovere per noi tutti: ma è bene prepararsi a risolvere quei problemi in modo duraturo, e che eviti il risorgere di essi ed il ripetersi di tutto quanto si è abbattuto su di noi. Termino questa lunga lettera un po’ confusa, lo so, ma spontanea, scusandomi ed augurandoci buon lavoro”. Io credo che queste parole riassumano il senso di questo consiglio comunale e il nostro rapporto con la società. DE ROSA – presidente consigliere anziano Lascio la parola al consigliere Pozzobon. POZZOBON – capogruppo “UDC Libertas” Ora intervengo come capogruppo dell' UDC. Ho preso nota di alcune vostre considerazioni. Sicuramente vale la pena di creare una scuola di discernimento politico. Si allontana il consigliere Turra (Presenti n. 13). Si possono organizzare incontri i cui i giovani appartenenti ai vari partiti di volta in volta esprimono il loro parere su un determinato tema. Io e il consigliere Erica Zabot ( che penso sia d' accordo con me) ci mettiamo a disposizione un giorno alla settimana per ricevervi. Come il dialogo è iniziato per le associazioni così inizierà anche con voi e lo porteremo avanti. Io ed Erica abbiamo pensato ad un emendamento che presenta la possibilità alla Consulta Giovanile di partecipare al Forum di discussione sui piani d' intervento. Un tema attuale apparso sulla stampa è l' Altanon. Senza dubbio è opportuno ci sia un coinvolgimento formale dei giovani in queste scelte. Saranno poi loro, infatti, a vivere in questa nuova realtà. Un altro emendamento consiste nell' istituire delle borse di lavoro al Centro Giovani. Dopo l' esperienza e l' aiuto dato dai ragazzi del Servizio Civile, ci siamo resi conto che anche al Centro Giovani serve un aiuto nell' affiancare Elena Pasqualetti nelle varie attività. Un' ultima considerazione mi è dovuta: riguarda il problema dell' istituto “Rizzarda”. Io in consiglio ho sempre espresso perplessità su ciò che viene fatto a livello di scuola dai vari ministri. Facciamo in modo che la riduzione delle risorse non vada ad intaccare la qualità della scuola. Viviamo in un territorio di montagna che necessità di maggiore accortezza e più risorse. Grazie. DE ROSA – presidente consigliere anziano La parola al consigliere Vettoretto. VETTORETTO – consigliere comunale “Lega Nord – Liga Veneta Padania” Buongiorno a tutti. Come gruppo approviamo l' Ordine del Giorno. Ringraziamo i consiglieri delegati Zabot e Pozzobon. Io ritengo che i giovani debbano essere incentivati per portare avanti i progetti. I giovani sono una risorsa da coltivare per avviare una politica di rinnovamento. E'da qui che bisogna partire. E'stato consegnato un opuscolo da Andrea Nascimbene in cui si dice che un punto fondamentale da migliorare nel territorio è la rete (Connessione Internet) e la banda larga. L' amministrazione si sta impegnando, anche attraverso i fondi regionali, a risolvere il problema delle zone ancora senza copertura. Il problema verrà presto risolto, sia grazie alla collaborazione della Provincia che del BIM, estendendo la banda larga nelle zone non ancora coperte. Ritengo, infatti, che sia da incentivare l' alfabetizzazione informatica. DE ROSA – presidente consigliere anziano Do la parola al consigliere Perenzin. PERENZIN – capogruppo “Sinistra Feltrina” Ciao a tutti. Due concetti perché si fa tardi. Il tema di oggi è “Dalla scuola alla vita: valori (e) giovani d' oggi per la società”. Sembra quasi ci sia un passaggio in cui dopo la scuola inizia la vita vera. Invece anche la scuola è vita vera. Non c' è un tempo limite superato il quale poi si può partecipare a risolvere i problemi della comunità in cui si vive. Io non credo che i giovani debbano essere rappresentati, ma devono partecipare a risolvere i problemi che riguardano tutti. Se c' è una specificità che un giovane può portare avanti dovrà essere ascoltato indipendentemente dell' età anagrafica. E'da evitare un atteggiamento paternalistico e bisogna che i giovani siano ascoltati per la validità degli argomenti che portano avanti non per la loro età. È vero che c' è un problema di ricambio. Ci sono poche persone nuove che entrano nella vita politica per risolvere i problemi della società. Sono sempre le stesse persone e pochi i giovani che “si buttano”. Come giovani non dobbiamo chiedere cosa gli altri possono fare per noi ma cosa possiamo fare noi. Il secondo concetto che vorrei esprimere è il seguente: ricordo che sono nato il giorno in cui la camera approvava il progetto di riforma della scuola superiore che non è poi entrato in vigore. In sessant' anni non siamo stati in grado di rinnovare il sistema scolastico. In Francia il governo ha fatto in 18 mesi la riforma della scuola. Io credo che un paese non possa andare avanti senza la scuola e non si possono fare riforme a costo zero. Vanno investite risorse cospicue e tutti si devono impegnare per trovarle. In merito agli emendamenti proposti: ovviamente sono d' accordo ma credo che, visto che i dibattiti urbanistici riguardano tutta la città, questi forum dei piani d' intervento debbano essere ampliati. Per fare questo bisogna modificare il regolamento del consiglio. DE ROSA – presidente consigliere anziano La parola al consigliere Vettorel. VETTOREL – consigliere comunale “Noi Feltre” Ringrazio tutti, il Presidente e i giovani presenti. Ricordo solo che nel 2004 si sono tenute le ultime elezioni del Parlamento Europeo. Quest' anno alcuni di voi potranno votare alle Europee per la prima volta. Personalmente reputo la nascita del parlamento europeo un traguardo molto importante. Lo si potrebbe definire un “simbolo di pace”. Mi unisco all' invito del Presidente e vi sollecito a presenziare il 28 maggio alle ore 20.30 presso la Sala degli Stemmi in cui si terrà la conferenza dal titolo “l' Europa è vicina”. Il vostro futuro sarà in Europa. Preparatevi a questo futuro che non è cosi lontano. DE ROSA – presidente consigliere anziano Do la parola al consigliere De Paoli. DE PAOLI – capogruppo “Gruppo misto” Vorrei fare delle brevi riflessioni. Mi aspettavo, al di là della richiesta di spazi maggiori, si fosse parlato anche di cosa si sta perdendo a Feltre. Mi riferisco alla “città universitaria”. D' ora in avanti ci saranno solo master e corsi specialistici. Quando fu creata quarant' anni fa l' università ha portato molteplici benefici. Ci sono vari problemi connessi alla chiusura: uno è legato alla biblioteca che dovrebbe essere spostata a Milano. È una sfida che la città deve vincere. Abbiamo perso le Forze Armate che erano lustro per la città. Abbiamo perso l' unica sala cinematografica e molte altre strutture che potevano migliorare la vita dei giovani. Siamo in crisi profonda e voi auspicate di avere facilitata l' entrata nel campo del lavoro. Ma la crisi ha colpito anche il comune di Feltre. Le aziende, come si legge dai giornali, sono in crisi. Per quando riguarda gli emendamenti: l' intento è di favorire l' ingresso dei giovani ai problemi urbanistici. Il problema che consegue è però quello che i giovani non conoscono gli strumenti urbanistici. Dovrebbe esserci prima una fase di formazione e illustrazione di ciò che è stato fatto fino ad ora. Io mi rendo disponibile per portare la mia esperienza maturata in tutti questi anni di mandato. DE ROSA – presidente consigliere anziano La parola al sindaco. VACCARI – sindaco Ringrazio voi giovani per i contributi portati a questo consiglio. Credo che nel prossimo consiglio si dovrà fare qualche modifica organizzativa per raccogliere meglio le vostre osservazioni e le vostre critiche per rispondere e tutti. Lascio la parola al consigliere Erica Zabot che ha una proposta interessante. Vi ricordo che siete intervenuti ufficialmente al consiglio in cui di solito parlano solo i consiglieri. Il Presidente ha gentilmente acconsentito a darvi la parola. ZABOT – consigliere comunale “Lega Nord – Liga Veneta Padania” Mi sono piaciute le parole di Don Luciano che sottolinea l' importanza di un' amministrazione che ascolti i giovani. Mi sono sentita vicina anche alla collega De Bastani per la simile esperienza scolastica. Vorrei sottolineare che tutte le entità dell' amministrazione sono rivolte ai giovani e non solo alcuni comparti. Farei una proposta: oggi il consiglio è stato fatto al “Colotti”. Se a voi va bene, lo chiedo ai professori, avremmo il piacere di accompagnarvi a visitare la Sala Consigliare dove ci riuniamo di solito. Ringrazio il Direttore Scolastico Provinciale e l' assessore Livio Scopel del Comune di Seren del Grappa per la loro presenza. DE ROSA – presidente consigliere anziano Terminata la discussione il Presidente pone in votazione il seguente emendamento proposto dal consigliere Andrea Pozzobon: Aggiungere al deliberato il seguente punto: - 3 bis) di approvare il progetto “Borse lavoro al Centro Giovani” dando mandato alla giunta municipale della sua attuazione; (Al momento della votazione risultano assenti i consiglieri Bona, Bond, Faoro, Gorza, Pellencin, Piolo, Tatto e Turra – presenti n. 13). IL CONSIGLIO COMUNALE Con votazione unanime e palese per alzata di mano APPROVA Quindi il Presidente pone in votazione il seguente emendamento proposto dal Sindaco Gianvittore Vaccari: Aggiungere alle premesse della delibera, dopo le parole: RITENUTO che i giovani debbano, sempre in modo ulteriormente migliorato, essere coinvolti nella vita pubblica cittadina; il seguente testo: PROPOSTO, quale azione concreta di quanto sopra enunciato, la modifica della Delibera di Consiglio Comunale n. 121 del 29,11,2007, istitutiva del Forum di consultazione per i Piani di Intervento, affinché in esso sia prevista la partecipazione dei giovani della Consulta Intercomunale attraverso il suo presidente o suo delegato; e di sostituire il punto 3) del deliberato come segue: 3) di integrare la Delibera di Consiglio Comunale n, 121 del 29,11,2007, istitutiva del Forum di consultazione per i Piani di Intervento con la previsione, all' art. 1 del relativo regolamento, della partecipazione dei giovani della Consulta Intercomunale attraverso il suo presidente o suo delegato. (Al momento della votazione risultano assenti i consiglieri Bona, Bond, Faoro, Gorza, Pellencin, Piolo, Tatto e Turra – presenti n. 13) IL CONSIGLIO COMUNALE Con votazione unanime e palese per alzata di mano APPROVA Quindi il Presidente pone in votazione la seguente deliberazione come emendata: (Al momento della votazione risultano assenti i consiglieri Bona, Bond, Faoro, Gorza, Pellencin, Piolo, Tatto e Turra – presenti n. 13). IL CONSIGLIO COMUNALE RIUNITOSI in data odierna su sollecitazione del Sig. Sindaco e con la fattiva collaborazione dei consiglieri delegati Erica Zabot ed Andrea Pozzobon per incontrare nuovamente i giovani; CONSIDERATO il tema proposto per il secondo Consiglio Comunale dedicato ai giovani è: “Dalla scuola alla vita: valori (e) giovani per la società” ed è derivato da una serie di riflessioni sull’importanza del ruolo rivestito dal mondo della scuola nel contributo di valori e idee alla società e alla politica; DATO ATTO che l’Amministrazione ed il Consiglio comunali hanno sempre riservato una grande attenzione al mondo giovanile, anche attraverso la realizzazione di un Centro Giovani, integrato da una Sala prove per i gruppi musicali, al fine di favorire al massimo le loro capacità e qualità espressive ed il sostegno alla Consulta Giovanile Intercomunale; PRESO ATTO, altresì, dell’intensa attività che la Consulta Giovanile Intercomunale, espressione consortile della volontà dei Comuni di Feltre, Pedavena e Seren del Grappa ha prodotto in questi anni; SENTITI gli interventi dei rappresentanti degli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado di Feltre; RISCONTRATO che le Associazioni hanno dimostrato interesse a favorire ed intensificare le interrelazioni con l’Amministrazione e con gli altri organi di indirizzo politico comunale; NELL’ESPRIMERE apprezzamento a tutti gli studenti, gli insegnanti e i dirigenti scolastici, alla Consulta Giovanile Intercomunale, alle singole Associazioni che hanno accolto positivamente l’invito alla partecipazione e alla collaborazione; VISTO il programma amministrativo che vuole qualificare e sostenere i giovani e le loro proposte; RITENUTO che i giovani debbano, sempre ed in modo ulteriormente migliorato, essere coinvolti nella vita pubblica cittadina; PROPOSTO, quale azione concreta di quanto sopra enunciato, la modifica della Delibera di Consiglio Comunale n. 121 del 29.11.2007, istitutiva del Forum di consultazione per i Piani di Intervento, affinché in esso sia prevista la partecipazione dei giovani della Consulta Intercomunale attraverso il suo presidente o suo delegato; DATO ATTO che il presente provvedimento è compatibile con la politica ambientale dell’Ente; PRESO ATTO dei pareri riportati in calce (***) espressi sulla proposta di deliberazione ai sensi dell’art.49, del Decreto Legislativo n. 18.08.2000, n. 267; DELIBERA 1. di dare atto che le premesse citate fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di impegnarsi ad attuare e stimolare nuove forme di partecipazione dei giovani alla vita civile e politica della Città; 3. di integrare la Delibera di Consiglio Comunale n. 121 del 29.11.2007, istitutiva del Forum di consultazione per i Piani di Intervento con la previsione, all' art. 1 del relativo regolamento, della partecipazione dei giovani della Consulta Intercomunale attraverso il suo presidente o suo delegato; 3 bis) di approvare il progetto “Borse Lavoro al Centro Giovani” dando mandato alla Giunta Municipale della sua attuazione; 4. di invitare i giovani della Consulta Intercomunale, delle diverse Associazioni e gli studenti a proseguire ed ampliare le loro attività ed il loro impegno, avendone riscontrata la positiva ricaduta sul tessuto sociale cittadino; 5. di continuare nel sostegno attento e puntuale delle attività giovanili. IL CONSIGLIO COMUNALE Con votazione unanime e palese per alzata di mano APPROVA ZABOT – consigliere comunale “Lega Nord – Liga Veneta Padania” Ricordo la maratona di lettura del 30 maggio prossimo e vi invito a partecipare. Alle ore 21 sarà presente lo scrittore Fabio Volo presso l' Auditorium Canossiano. La seduta è tolta alle ore 11.15. (***) PARERI SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Registrazione impegno data: l' addetto: PARERI ART. 49 – T.U. 18.08.2000, nr. 267 Vista la proposta di deliberazione e la documentazione allegata, si esprime : in ordine alla regolarità tecnica, parere Favorevole IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO (F.to Giovanni Trimeri) Feltre, lì 13/05/2009 in ordine alla regolarità contabile, parere Feltre, lì IL CAPO SETTORE RAGIONERIA (F.to ) ATTESTAZIONE COPERTURA FINANZIARIA Si attesta la copertura finanziaria per l’assunzione dell’impegno di spesa sul capitolo indicato nella suddetta proposta di deliberazione con parere Feltre, lì IL CAPO SETTORE RAGIONERIA (F.to ) Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Fto DE ROSA Marco IL SEGRETARIO GENERALE Fto Daniela De Carli ____________________________________________________________________________________________________ _ CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’ La presente deliberazione, pubblicata all’Albo Pretorio il 19/06/2009, è divenuta esecutiva, ai sensi dell’art. 134, 3° comma, del D. Lgs. nr. 267 del 18/08/2000, in data 30/06/2009. Feltre, lì IL SEGRETARIO _____________________________________________________________________________________________________ CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Su relazione dell’Ufficio Protocollo, si certifica che copia della presente deliberazione è stata pubblicata mediante affissione all’Albo Pretorio dal 19/06/2009 al 04/07/2009 per 15 giorni consecutivi. Nel periodo di pubblicazione della deliberazione non sono pervenute opposizioni. Feltre, lì IL SEGRETARIO ____________________________________________________________________________________________________