PLEIADI - periodico quadrimestrale spedizione AP 70% - Sondrio - n. 44 - ottobre 2006 Pleiadi pag. 9 NUOVO MUTUO FLESSIBILE pag. 14 GIULIANO ZUCCOLI, “MISTER ENERGIA” pag. 16 BLOSSOM, LA SARTORIA DELLO SCI pag. 31 LA BANCA NEL SOCIALE SOMMARIO 3. EDITORIALE La revisione della “governance” della Capogruppo Credito Valtellinese. pag. 18 6. SPECIALSOCIO Buoni risultati economici nel primo semestre 2006. 9. NUOVI PRODOTTI “Flessibile”: il mutuo che si piega alle tue esigenze. 10. FLASH ECONOMIA SPORTELLO PER NON UDENTI Crescita economica: ancora positiva ma in rallentamento. pag. 20 13. OGGI PARLIAMO DI... Ripartiamo con un calcio più bello e pulito. 14. PERSONAGGI Giuliano Zuccoli, “Mister Energia”. 16. L’AZIENDA DEL MESE Blossom, la sartoria dello sci. FOCUS ARTE 18. SOLIDARIETÀ GOLF CLUB LE MADONIE 1 MAGGIO GOLF CLUB LE ROVEDINE 13 MAGGIO GOLF CLUB FRANCIACORTA 28 MAGGIO GOLF CLUB MONTICELLO 3 GIUGNO GOLF CLUB BRIANZA GOLF CLUB VALTELLINA GOLF CLUB LA PINETINA GOLF CLUB BERGAMO L’ALBENZA GOLF CLUB BORMIO 11 GIUGNO 25 GIUGNO 9 LUGLIO 16 LUGLIO aut. R 4-2g FIG/7/2006 Nasce il primo sportello convenzionato per non udenti in Italia. pag. 21 20. FOCUS ARTE Le Mostre del Gruppo. 4 SETTEMBRE Gruppo bancario Credito Valtellinese G lf Cup 2006. Nove appuntamenti imperdibili per un grande torneo che si propone di far conoscere e di promuovere natura, prodotti, cultura e tradizioni della Valtellina con il contributo delle aziende locali. 21. PROMOZIONE DEL TERRITORIO Gran finale per la Gruppo bancario Credito Valtellinese Golf Cup 2006. Formula di gara: 18 buche Stableford, 3 categorie. Premi: 1°- 2°- netto per categoria. 1° Lordo - 1° Senior - 1° Lady - 1° Master. Finale 4 settembre: il 1° netto di ogni categoria e il 1° lordo potranno partecipare di diritto alla competizione e alla serata di Gala a Bormio, domenica 3 settembre 2006. I finalisti saranno ospitati presso le strutture del Grand Hotel Bagni Nuovi di Bormio (AUT. R 4-2g FIG/7/2006). Al termine della serata di Gala sarà devoluta una donazione all’Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali. CREDITO VALTELLINESE, CREDITO ARTIGIANO, CREDITO SICILIANO, BANCA DELL’ARTIGIANATO E DELL’INDUSTRIA. www.creval.it 22. LE SOCIETÀ DEL GRUPPO La Fondazione Gruppo Credito Valtellinese: l’anima sociale del Gruppo. PROMOZIONE DEL TERRITORIO 24. AVVENTURE pag. 24 Alex, navigatore solitario. 26. ISTRUZIONI PER L’USO Con banc@perta risparmi tempo e denaro. 27. LA BANCA NEL SOCIALE Convegni, cultura, sport. ALEX, NAVIGATORE SOLITARIO 35. L’EDICOLA Rassegna stampa. In copertina: panoramica di Caltagirone. PLEIADI periodico quadrimestrale del Gruppo bancario Credito Valtellinese spedizione AP 70% - Sondrio - n. 44 - ottobre 2006 Autorizz. del Trib. di Sondrio n. 167 del 15 gennaio 1985 Fascicolo impaginato da Headline e stampato da Arti Grafiche Ramponi – Sondrio Indirizzo: redazione Pleiadi c/o Direzione Mercato Piazza Quadrivio 8 - 23100 Sondrio. Stampato in 155.000 copie. Direttore responsabile: Mario Cotelli Responsabili di redazione: Michele De Dosso, Roberto Grazioli Comitato di redazione: Attilio Bertini, Tiziana Colombera, Giovanni De Agostini, Alberto Della Penna, Miro Fiordi, Cinzia Franchetti, Michele Gusmeroli, Filippo Licata, Renè Paniga, Francesca Pomi, Vittorio Pontoni, Raffaella Premoli, Cristina Quadrio Curzio, Enzo Rocca, Antonio Spartà. EDITORIALE La revisione della “governance” della Capogruppo Credito Valtellinese. Giovanni De Censi - Presidente del Credito Valtellinese 1. Introduzione Il tema del buon governo delle società, specie di quelle quotate, sta occupando uno spazio di sempre maggior rilievo nell’ambito delle analisi societarie, ed è altresì segnato da interventi significativi da parte del legislatore comunitario e nazionale e dalle istituzioni preposte al buon funzionamento dei mercati. É dunque aumentata l’attenzione riguardo al governo di dette imprese, anche in considerazione dei danni prodotti dalle crisi degli organi aziendali sull’efficienza delle imprese stesse, del sistema finanziario e del processo di allocazione delle risorse. Quando si parla di “corporate governance” si intende in generale il sistema mediante il quale le imprese sono gestite e controllate, avuto riguardo al perseguimento dei loro fini istituzionali e al soddisfacimento delle categorie di soggetti che hanno interessi qualificati al buon governo delle stesse (soci, dipendenti e altri fornitori di fattori produttivi, clienti, collettività). Le banche sono particolarmente interessate al tema della governance, anzitutto in quanto soggette al pari delle altre imprese a regole di funzionamento e comportamento, e poi per il ruolo attivo e delicato che esse svolgono nell’allocazione delle risorse delle imprese. É dunque sempre più importante che le imprese bancarie siano ben governate. Ciò vale a maggior ragione per una banca come la nostra, che ha dato vita al proprio Gruppo e al suo armonico e imponente sviluppo con la propria matrice cooperativa, i propri valori e caratteri distintivi e una solida e ampia compagine sociale. Occorre sottolineare, in «La continua crescita del Gruppo e la velocità dei cambiamenti sociotecnologici in corso, unitamente all’evoluzione del quadro di riferimento normativo, richiedono peraltro che la struttura della governance sia sempre focalizzata ed efficiente». proposito, che la specifica connotazione del Credito Valtellinese come Banca Popolare Cooperativa ha profondamente caratterizzato la sua essenza, il modo di porsi sul mercato e nella società (quale Banca del territorio, a servizio delle piccole e medie imprese e delle famiglie), il modo di organizzarsi e svilupparsi secondo un modello di impresa-rete; inoltre, questa sua caratterizzazione, lungi dal rappresentare un vincolo all’attività gestionale, è risultata anche un positivo fattore di differenziazione concorrenziale. La con- tinua crescita del Gruppo e la velocità dei cambiamenti socio-tecnologici in corso, unitamente all’evoluzione del quadro di riferimento normativo, richiedono peraltro che la struttura della governance sia sempre focalizzata ed efficiente, in modo da adeguare con continuità le strategie del Gruppo in funzione dei cambiamenti dei contesti di riferimento. La revisione della governance della Capogruppo, che è stata disposta dal Consiglio di Amministrazione nella prima metà di quest’anno, risponde anzitutto a questa esigenza. Essa intende peraltro anche rappresentare una concreta risposta agli intendimenti sottesi alla modifica del quadro normativo di riferimento: completamento della riforma del diritto societario; entrata in vigore all’inizio del corrente anno della legge 28 dicembre 2005 n. 262, contenente disposizioni per la tutela del risparmio Sondrio. Palazzo Sertoli, sede della Direzione Generale del Credito Valtellinese. Pleiadi 3 EDITORIALE Il nuovo organigramma della Direzione Generale del Credito Valtellinese: il Direttore Generale Miro Fiordi; da sinistra i Vice Direttori Generali: Giovanni Paolo Monti (Vicario); Franco Sala; Enzo Rocca, nominato lo scorso mese di giugno. e la disciplina dei mercati finanziari; nuovo codice di autodisciplina delle società quotate. 2. Le direttrici della revisione Per comprendere il senso e la portata degli interventi effettuati, occorre considerare che nell’attuale disegno organizzativo, il Credito Valtellinese svolge, accanto al ruolo tradizionale di Banca del territorio, il ruolo di direzione e coordinamento del Gruppo e del suo ordinato sviluppo. Compete in particolare al Consiglio di Amministrazione della Capogruppo la responsabilità del corretto svolgimento di questa attività di direzione, coordinamento e controllo sul Gruppo. Nella banca popolare questa responsabilità viene enfatizzata, proprio per le peculiarità che contraddistinguono il modello cooperativo, il che comporta che la partecipazione degli amministratori alle decisioni riguardanti la formulazione degli indirizzi, l’assunzione delle scelte strategiche e dei 4 «Una prima linea di revisione della governance della Capogruppo ha come obiettivo quello di rafforzare il ruolo specifico di direzione, coordinamento e controllo che compete alla Capogruppo e segnatamente all’organo amministrativo della stessa». maggiori rischi debba essere particolarmente attiva e consapevole. Orbene, una prima linea di revisione della governance della Capogruppo ha come obiettivo quello di rafforzare il ruolo specifico di direzione, coordinamento e controllo che compete alla Capogruppo e segnatamente all’organo amministrativo della stessa. Una seconda linea di revisione si propone di rilanciare la centralità del Consiglio di Amministrazione e degli organi collegiali complementari di sua emanazione, nella conduzione della Società e del Gruppo; ciò del resto in coerenza con la recente riforma del Pleiadi diritto societario, che ha posto il principio che “la gestione dell’impresa spetta esclusivamente agli amministratori”, con il corollario della conseguente responsabilità (individuale e collegiale) che fa carico agli amministratori stessi. Alla stessa finalità risponde del resto anche la recente legge per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati. Da questa linea di revisione, consegue anche una maggior valorizzazione dei singoli amministratori, che saranno chiamati e stimolati - sulla base delle rispettive professionalità ed esperienze maturate - a dare il loro qualificato contributo non solo nell’ambito dei lavori consiliari, ma anche operando all’interno dei numerosi Comitati consiliari che sono stati attivati o rinforzati. 3. Gli interventi attuativi In coerenza con le linee di intervento sopra richiamate, sono stati quindi assunti i provvedimenti che di seguito si illustrano: - Focalizzazione del Comitato Esecutivo sull’attività ordinaria svolta dal Credito Valtellinese. Questo intervento si è proposto di accentuare - nel rispetto delle norme di legge e di Statuto - la concentrazione nel Comitato Esecutivo della gestione dell’attività ordinaria della Banca (in particolare dei crediti), consentendo in tal modo al Consiglio di occuparsi maggiormente delle altre funzioni a livello di Gruppo. Sono pertanto state ampliate le competenze del Comitato Esecutivo, è stato elevato da 5 a 6 il numero dei suoi componenti e si è provveduto al rinnovo del Comitato. - Focalizzazione del Consiglio di EDITORIALE Amministrazione sull’attività di direzione e coordinamento del Gruppo. L’efficace svolgimento di questo ruolo - che risulterà agevolato dall’ampliamento delle deleghe al Comitato Esecutivo riguardo alla gestione dell’attività tradizionale bancaria - potrà inoltre realizzarsi anche attraverso i seguenti ulteriori interventi. - Istituzione del Comitato Strategico. Il Consiglio, al fine di rafforzare il proprio ruolo di indirizzo, coordinamento e controllo del Gruppo, oltre che di tendere a una gestione più collegiale e partecipata da parte degli amministratori, ha istituito al proprio interno un Comitato Strategico. Questo Comitato avrà il compito di supportare con continuità il Consiglio nello svolgimento del proprio ruolo, in particolare con la formulazione di indicazioni e proposte per l’adozione di scelte e decisioni strategiche, dirette ad adattare le strategie del Gruppo ai cambiamenti interni ed esterni e ad assumere le principali decisioni inerenti lo sviluppo del Gruppo stesso. Il Comitato è presieduto dal Presidente ed è composto da altri 5 membri del Consiglio. - Iniziative volte a qualificare ulteriormente il supporto al Consiglio in materia di controlli interni. Il Consiglio ha rivisto e rafforzato la composizione e il funzionamento del Comitato per il controllo interno, a suo tempo costituito in adesione al codice di autodisciplina. Questo Comitato è stato altresì rinnovato e consta attualmente di quattro componenti. Inoltre, il Consiglio ha incaricato un amministratore dotato dei necessari requisiti di managerialità di curare l’identificazione dei principali rischi aziendali, di portarli all’esame del Comitato per il controllo e di sottoporli periodicamente all’attenzione del Consiglio di Amministrazione. - Le cariche di vertice. Sulla base delle linee di revisione indicate, si è passati dal precedente assetto - che prevedeva il conferimento di deleghe individuali agli amministratori esecutivi - ad un assetto che prevede che le capacità manageriali di detti consiglieri abbiano ad esprimersi prevalentemente all’interno del Consiglio e dei Comitati consiliari, oltre che nell’ambito di altre Società del Gruppo e nel coordinamento di progetti di particolare rilevanza e complessità. «Una seconda linea di revisione si propone di rilanciare la centralità del Consiglio di Amministrazione e degli organi collegiali complementari di sua emanazione, nella conduzione della Società e del Gruppo». - La Direzione Generale. Il Consiglio ha inoltre provveduto ad un rafforzamento della Direzione Generale (si è passati da due a tre Vice Direttori Generali e alla revisione dei poteri e attribuzioni conferiti alla medesima), anche in funzione del ruolo di Capogruppo che si è inteso potenziare mediante gli interventi richiamati ai punti precedenti. - L’istituzione del Comitato dei Presidenti. Quale ulteriore iniziativa di arricchimento del processo decisionale di Gruppo, il Consiglio ha infine disposto la costituzione di un Comitato di consultazione dei Presidenti delle Banche del Gruppo, finalizzato a creare momenti di aggiornamento e consultazione tra di essi su argomenti e decisioni di interesse di Gruppo di maggior valenza o impatto. In conclusione, le scelte adottate rispondono alle esigenze di funzionalità e coordinamento di un Gruppo sempre più articolato e complesso, che difficilmente potrebbero essere garantite per il futuro da una struttura di modello verticistico. Con esse, viene in tal modo assicurato al Consiglio di Amministrazione della Capogruppo e di riflesso a tutto il Gruppo, una salda guida collegiale a garanzia di un futuro che si presenta certamente non facile per il nostro Paese e per il sistema bancario. Per questo, sono convinto che la revisione approvata rappresenti un passaggio fondamentale e lungimirante nel nostro percorso di sviluppo, in piena coerenza con i valori fondanti del nostro Istituto e con lo spirito autentico del credito popolare. Palazzo Sertoli: sala consiglio. Pleiadi 5 SPECIALSOCIO Approvate le relazioni semestrali Buoni risultati economici nel primo semestre 2006. Gruppo Credito Valtellinese: utile netto +10,6% Dati Economici (importi in migliaia di euro) 1° Sem 2006 1° Sem 2005 Utile netto di periodo Margine di interesse 33.691 163.109 270.494 249.736 65.516 30.465 145.015 243.863 224.194 54.263 +10,6% +12,5% +10,9% +11,4% +20,7% 71.920 59.899 +20,1% 1° Sem 2006 31/12/2005 Var. % Margine di intermediazione Risultato netto della gestione finanziaria Risultato lordo dell'attività operativa Utile dell'operatività corrente al lordo delle imposte Dati Patrimoniali (importi in milioni di euro) Var. % 11.518 11.743 23.260 10.739 Raccolta Diretta da clientela Raccolta Indiretta da clientela Raccolta Globale Crediti verso clientela 10.489 11.587 22.076 9.863 +9,8% +1,3% +5,4% +8,9% Trend Raccolta e Impieghi Gruppo Credito Valtellinese (valori in milioni di euro) 11.743 11.587 11.518 10.739 10.489 Raccolta Diretta 9.863 Raccolta Indiretta Impieghi Clienti 31/12/2005 30/06/2006 Credito Valtellinese: utile netto +10,4% Dati Economici (importi in migliaia di euro) Utile netto di periodo Margine di interesse Margine di intermediazione Risultato netto della gestione finanziaria Risultato lordo dell'attività operativa Dati Patrimoniali (importi in milioni di euro) Raccolta Diretta Raccolta Indiretta Raccolta Globale Crediti verso clientela 6 1° Sem 2006 1° Sem 2005 36.143 56.850 109.979 101.172 44.150 Var. % 32.742 49.687 99.874 91.726 39.614 +10,4% +14,4% +10,1% +10,3% +11,5% 1° Sem 2006 31/12/2005 Var. % 4.542 4.317 8.860 4.355 4.097 +10,9% 4.145 +4,2% 8.242 +7,5% 3.913 +11,3% Pleiadi Tra fine agosto e settembre si sono tenuti i Consigli di Amministrazione delle banche del Gruppo Credito Valtellinese che hanno approvato i relativi dati semestrali al 30 giugno 2006. I risultati consolidati del Gruppo evidenziano lo sviluppo equilibrato dei principali aggregati patrimoniali ed economici, in linea con quanto pianificato. Al 30 giugno 2006, la raccolta diretta, passando da 10.489 milioni di euro di fine dicembre 2005 a 11.518 milioni di euro, segna un incremento del 9,8%. La raccolta indiretta, invece, si attesta a 11.743 milioni di euro dei quali 5.866 milioni di euro di risparmio amministrato, 5.877 milioni di euro di risparmio gestito (comprende il risparmio assicurativo). La raccolta globale raggiunge quindi i 23.260 milioni di euro, evidenziando, rispetto al valore di fine dicembre 2005, un aumento del 5,4%. I crediti verso la clientela assommano a 10.739 milioni di euro, in crescita dell'8,9% rispetto ai 9.863 milioni di euro di fine 2005. L'analisi dei dati del conto economico consolidato del primo semestre 2006 evidenzia un utile netto di periodo in crescita del 10,6% rispetto allo stesso periodo del 2005. I crediti in sofferenza, al netto delle previsioni di perdita, assommano a 167 milioni di euro, in decremento del 2,1% rispetto all’anno precedente. Per quanto concerne il Credito Valtellinese, al 30 giugno 2006 la raccolta diretta segna un incremento del 10,9% rispetto a dicembre 2005, la raccolta indiretta cresce del 4,2% a 4.317 milioni di euro dei quali 2.221 milioni di euro in raccolta amministrata e 2.096 milioni in risparmio gestito. La raccolta globale segna un +7,5%. I crediti verso la clientela crescono dell’11,3%. L'analisi dei dati del conto economico del primo semestre 2006 evidenzia un utile netto SPECIALSOCIO Credito Artigiano: utile netto +30% Dati Economici (importi in migliaia di euro) Utile netto di periodo Margine di interesse Margine di intermediazione Risultato netto della gestione finanziaria Risultato lordo dell'attività operativa Dati Patrimoniali (importi in milioni di euro) Raccolta Diretta Raccolta Indiretta Raccolta Globale Crediti verso clientela 1° Sem 2006 1° Sem 2005 16.339 61.091 93.523 84.306 26.043 Var. % 12.570 53.161 82.862 72.837 20.245 +30% +14,9% +12,9% +15,7% +28,6% 1° Sem 2006 31/12/2005 Var. % 4.355 4.504 8.859 4.094 3.922 +11% 4.469 +0,8% 8.391 +5,6% 3.716 +10,2% Credito Siciliano: utile netto +22,7% Dati Economici (importi in migliaia di euro) Utile netto di periodo Margine di interesse Margine di intermediazione Risultato netto della gestione finanziaria Risultato lordo dell'attività operativa Dati Patrimoniali (importi in milioni di euro) Raccolta Diretta Raccolta Indiretta Raccolta Globale Impieghi 1° Sem 2006 1° Sem 2005 3.520 39.102 63.562 59.066 7.693 2.869 +22,7% 38.303 +2,1% 60.453 +5,1% 55.797 +5,9% 6.400 +20,2% 1° Sem 2006 31/12/2005 2.168 1.490 3.659 1.726 Var. % 2.069 1.507 3.576 1.717 Var. % +4,8% -1,1% +2,3% +0,5% Banca dell’Artigianato e dell’Industria: raccolta diretta +26,7% Dati Economici (importi in migliaia di euro) Utile netto di periodo Margine di interesse Margine di intermediazione Risultato netto della gestione finanziaria Risultato lordo dell'attività operativa Dati Patrimoniali (importi in milioni di euro) Raccolta Diretta Raccolta Indiretta Raccolta Globale Impieghi 1° Sem 2006 1° Sem 2005 24 6.344 8.508 7.166 620 -637 n.s. 3.957 +60,3% 5.493 +54,9% 3.693 +94% -1.367 n.s. 1° Sem 2006 31/12/2005 346 91 437 425 Var. % Var. % 273 +26,7% 74 +23% 347 +26% 333 +27,6% Pleiadi di periodo in crescita del 10,4% rispetto allo stesso periodo del 2005. Buone performances anche per Il Credito Artigiano, che vede il progressivo ed equilibrato sviluppo delle masse intermediate nonchè l'incremento dei principali indicatori economici. L’utile netto cresce del 30% su base annua, il risultato lordo dell’attività operativa del 28,6%, il risultato netto della gestione finanziaria del 15,7%. Significativi anche il margine di interesse (+14,9%) e il margine di intermediazione (+12,9%). La raccolta globale aumenta del 5,6% da inizio anno e gli impieghi del 10,2%. Utile netto di periodo a +22,7% per il Credito Siciliano, che regista un brillante +20,2% nel risultato lordo dell’attività operativa. La raccolta globale si attesta a 3.659 milioni di euro, gli impieghi a 1.726 milioni di euro. L’istituto è prossimo al raggiungimento di una quota di mercato del 10% sull’intera regione. La Banca dell’Artigianato e dell’Industria evidenzia una crescita significativa degli aggregati patrimoniali e un sensibile progresso degli indicatori reddituali. In particolare, il risultato lordo dell'attività operativa passa da -1,4 milioni di euro di fine giugno 2005 a +0,6 milioni di euro di fine semestre corrente. Ottimi il margine di interesse + 60,3% e il margine di intermediazione +54,9% su base annua. Buoni risultati infine per Bancaperta: il conto economico evidenzia una significativa crescita dell’utile netto (+12,9%) attestatosi a 6,4 milioni di euro mentre la situazione patrimoniale della Banca esprime una raccolta diretta da clientela nell'ordine di 442 milioni di euro, +2,8% rispetto ai valori di fine anno. La raccolta indiretta e la raccolta globale si attestano rispettivamente a 1.424 e a 1.866 milioni di euro. 7 SPECIALSOCIO Giovanni De Censi nominato Vicepresidente ABI no, è al Gruppo Credito Valtellinese dal 1989, dove ha interamente sviluppato il proprio percorso di crescita professionale, assumendo incarichi di sempre maggiore responsabilità. Credito Siciliano: Mauro Selvetti e Saverio Continella nuovi Vice Direttori Generali La nuova filiale di Villafranca di Verona. Nuovo prestigioso incarico per il Presidente del Creval Giovanni De Censi. Lo scorso mese di luglio è stato infatti nominato Vicepresidente dell’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana. Condivideranno con lui la Vicepresidenza il D.G. di Sanpaolo Imi Pietro Modiano, il Presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna Antonio Patuelli, il Presidente dell’Associazione banche estere Guido Rosa. Il ruolo di Presidente dell’ABI sarà ricoperto da Corrado Faissola, Vicepresidente della Banca Regionale Europea. Oltre a questo nuovo incarico il Dott. De Censi riveste anche il ruolo di Presidente dell’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane nonchè, nell’ambito del Gruppo Credito Valtellinese, di Vicepresidente del Credito Artigiano. Bancaperta: Umberto Colli nominato Direttore Generale Lo scorso mese di luglio Umberto Colli è stato nominato Direttore Generale di Bancaperta. 42 anni, una laurea in Scienze Economiche e BanU. Colli carie all'Università degli Studi di Siena e un master in Direzione bancaria del Cefor di Mila- 8 M. Selvetti S. Continella Lo scorso mese di luglio Mauro Selvetti e Saverio Continella sono stati nominati rispettivamente Vice Direttore Generale Vicario e Vice Direttore Generale del Credito Siciliano. Mauro Selvetti, 45 anni, nel Gruppo Credito Valtellinese dal 1981, ha sviluppato una significativa esperienza in ambito commerciale, nella direzione di filiali della Capogruppo fino al ruolo di Responsabile Capozona e nella gestione e sviluppo delle risorse umane, quale responsabile del personale del Credito Valtellinese, del Credito Artigiano e, più recentemente, della Direzione Risorse di Gruppo. Saverio Continella, 38 anni, laureato in Economia e Commercio all'Università di Catania, Master in Direzione bancaria al Cefor di Milano, è nel Gruppo Credito Valtellinese dal 1993 dove ha ricoperto incarichi con crescenti livelli di responsabilità, da ultimo come Responsabile della Direzione Servizi Organizzativi e Personale del Credito Artigiano. Gruppo Creval: oltre 360 filiali Procede, come da programma, l’aper- Pleiadi tura di nuove filiali da parte del Gruppo Credito Valtellinese, che ha così superato il numero di 360. Da inizio anno sono state aperte 17 filiali: le agenzie di Empoli (FI), Arcore, Magenta, Cernusco sul Naviglio (MI), Roma agenzia 15 e n.22 e 23 di Milano per il Credito Artigiano; le agenzie di Treviglio e Verdello (BG), S. Caterina Valfurva (SO) per il Credito Valtellinese; le agenzie di Rezzato (BS), San Giovanni Lupatoto, San Bonifacio (VR), Villafranca di Verona per la BAI; le agenzie n.9 di Catania, n.10 di Palermo e di Sciacca (AG) per il Credito Siciliano. Il missionario salesiano Don Mario Robustellini benedice la nuova filiale del Credito Artigiano di Cernusco sul Naviglio. Premio Arturo Schena Si possono presentare alla segreteria della Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, entro il 31.12.06, le candidature per il conseguimento del premio Arturo Schena ed. 2006. Il regolamento è disponibile sul sito www.creval.it. NUOVI PRODOTTI Un nuovo prodotto per chi desidera acquistare, ristrutturare o costruire casa “Flessibile”: il mutuo che si piega alle tue esigenze. La rata del tuo mutuo, al variare delle tue esigenze o delle tue capacità di rimborso, è diventata troppo pesante? O, al contraIl Vice Direttore Generale del Creval Franco Sala. rio, ti accorgi che potresti sostenere una rata più elevata? Che fare? Semplice: la modifichi, ogni volta che vuoi, anche via Internet. Questa la principale innovazione di Mutuo Flessibile, il nuovo prodotto del Gruppo Credito Valtellinese, nato a maggio, per chi vuole costruire, acquistare o ristrutturare la propria casa. Considerato l’elevato grado di libertà concessa al cliente, si tratta di una vera e propria rivoluzione nel settore dei mutui ipotecari, che cercheremo di approfondire con l’aiuto del Vice Direttore Generale del Credito Valtellinese, Franco Sala. Rag. Sala, ci spiega la struttura del nuovo mutuo? In partenza “Flessibile” è un mutuo a rata fissa, tasso e scadenza variabile che offre una soluzione in grado di coniugare i vantaggi del tasso variabile (tra cui il minor costo e la possibilità di beneficiare di ribassi dei tassi di riferimento) con la possibilità di stabilire un’uscita mensile fissa, caratteristica normalmente associata ai finanziamenti a tasso fisso. Infatti, le variazioni di tasso non incidono sull’importo delle rate ma sulla durata del mutuo, che si allunga in caso di aumento dei tassi e viceversa. Cosa offre Mutuo Flessibile rispetto ai mutui tradizionali? A chi sottoscrive un mutuo “tradizionale” succede sovente di fissare un livello della rata iniziale calcolato in base alle spese che si hanno al momento dell’acquisto della casa (ad esempio, per l’arredamento), senza considerare che, trascorso tale periodo, il risparmio della famiglia generalmente aumenta. Oppure, si decide di pagare una rata inferiore a quella che si potrebbe corrispondere poiché si prevede che la capacità di risparmio diminuisca in futuro, ad esempio alla nascita dei figli. Grazie alla struttura di Mutuo Flessibile, la scelta iniziale della rata fissa non è più vincolante per tutto il periodo di rimborso poiché la stessa rata può essere variata anche ogni mese. In questo modo il cliente può sempre tenere allineati la propria capacità di rimborso e la rata del mutuo; ogni variazione della rata comporterà un corrispondente aumento o diminuzione della durata del mutuo, all’interno di minimi e massimi piuttosto ampi (da 5 a 25 anni). Le variazioni possono essere effettuate anche via Internet, in modo semplice e rapidissimo. E nel caso di entrate straordinarie? Anche in questo caso Mutuo Flessibile consente ampia libertà, poichè è possibile in ogni momento rimborsare parte del debito residuo. Inoltre, per ogni operazione di rimborso, si può decidere se accorciare la durata del mutuo tenendo fermo l’importo della rata o se mantenere la scadenza originaria pagando rate più leggere. Quali sono le ragioni dell’introduzione di un prodotto come Mutuo Flessibile? La domanda di mutui casa è in costante aumento a causa di diversi fattori: il livello dei tassi; l’elevato livello degli affitti; il periodo prolungato di incertezza sui mercati finanziari, che ha aumentato gli investi- Pleiadi menti nel “mattone” e il ricorso ai mutui per finanziarne l’acquisto. A fronte di una richiesta crescente, le banche e le società specializzate hanno risposto con prodotti sempre più sofisticati. In quest’ottica è stata pensata anche la nuova Linea Mutui del Gruppo Credito Valtellinese che ha sviluppato un’offerta in grado di “liberare” i mutui dalla tradizionale rigidità, per renderli sempre più vicini alle reali necessità di chi oggi acquista un’abitazione. Il processo di innovazione della gamma proseguirà ma con Mutuo Flessibile riteniamo di aver offerto alla nostra clientela una soluzione completa, innovativa e personalizzata. A quale tipologia di clientela può essere consigliato Mutuo Flessibile? Considerata l’elevata libertà prevista nel corso del piano di rimborso, si tratta di una soluzione ideale per chiunque preveda di avere variazioni, più o meno consistenti, delle entrate o delle uscite familiari durante il periodo di rimborso. È in arrivo “MutuoLibero” Alla gamma mutui del Gruppo, dal mese di ottobre, si aggiungerà “MutuoLibero”, l’innovativo prodotto che si caratterizza per la totale libertà concessa al cliente nella fase di rimborso. Mutuo Libero, a tasso variabile, prevede la corresponsione periodica della sola quota interessi, mentre la restituzione della quota capitale può essere gestita liberamente dal cliente senza vincoli temporali. Sul prossimo numero di Pleiadi dedicheremo ampi approfondimenti riguardanti questa innovativa soluzione. 9 FLASH ECONOMIA Analisi economica quadrimestrale a cura di Bancaperta Crescita economica: ancora positiva ma in rallentamento. Economia: scenari incerti per tensioni geopolitiche New York. L’economia mondiale continua ad espandersi come nei precedenti mesi anche se segnali di rallentamento giungono dagli Stati Uniti, come evidenziato dal calo negli indici di fiducia e dal forte rallentamento del settore costruzioni, mentre i maggiori Paesi europei hanno mostrato nell’ultimo trimestre inaspettati miglioramenti. Anche il Giappone ha evidenziato segnali di miglioramento congiunturali tanto che le dichiarazioni dell’autorità monetaria lasciano intendere la fine del ”tasso zero”. La Cina continua la sua marcia con tassi di crescita da vero boom economico, in questo caso però la Banca Centrale ha intrapreso una strategia di limitazione all’espansione tramite l’innalzamento dei tassi d’interesse. In questo modo si vuole contenere sia le spinte inflazionistiche che provengono dal mercato del lavoro sia ricondurre la crescita su un sentiero più controllabile e duraturo. Purtroppo a gravare su questo quadro positivo incombe il terrorismo di matrice islamica che insinua timori e prepara attacchi al mondo occidentale. Il nuovo conflitto israelo-palestinese si è ampliato coinvolgendo anche il Libano e minando ancora più profondamente i delicati equilibri del vicino Oriente. A destabilizzare ulteriormente lo scenario mondiale contribuiscono anche i programmi nucleari iraniani che trovano la forte opposizione americana e dell’ONU di fronte a rischi di proliferazione delle armi atomiche. In questo caso le ricadute si hanno anche nelle quotazioni del petrolio poiché a fronte di paventate ritorsioni economiche, Teheran ha minacciato la chiusura dei propri pozzi e il blocco delle esportazioni dell’oro nero la cui domanda rimane su livelli molto elevati soprattutto da parte dei paesi, quali Cina e India, di nuova industrializzazione. Il riemergere dell’inflazione, sostenuta dalle elevate quotazioni del petrolio, ha determinato una continuazione della politica monetaria restrittiva USA che ha portato il tasso di riferimento sui titoli federali al 5,25%, un processo arrestatosi all’inizio di agosto allorché la Fed ha assunto un atteggiamento più attendista per limitare i rischi di una politica di stretta monetaria troppo aggressiva. D’altra parte sembra che il rallentamento in corso nell’economia ameri- cana e le attese di una crescita ancora moderata per i prossimi trimestri, siano da imputare al concretizzarsi degli effetti del lungo periodo di rialzi precedenti ed appare plausibile che l’obiettivo del 6%, previsto dalla maggioranza degli analisti finanziari per la fine del 2006, possa essere rivisto al ribasso (5,75%). Anche in Europa la Banca Centrale ha operato due rialzi dei tassi di 25 centesimi a giugno e ad agosto (3%) al fine di contenere possibili spinte inflattive. In questo caso però le autorità monetarie stanno agendo con particolare cautela in quanto non si vuole ostacolare la flebile crescita economica registrata negli ultimi trimestri. La Banca Centrale mantiene una liquidità abbondante nel sistema, per cui non si teme un rischio di razionamento da parte del settore bancario che andrebbe a danneggiare gli investimenti che le imprese hanno intenzione di accendere. Per questi motivi è possibile che la BCE continui nel rialzo dei tassi d’interesse in atto con un target in area Fonte: Bloomberg, rilevazioni trimestrali 2005/2006 su base annua. 10 Pleiadi FLASH ECONOMIA Fonte: Bloomberg, 21 settembre 2006. 3,5% da raggiungere tra la fine dell’anno e i primi mesi del 2007. La situazione italiana appare in miglioramento ma con ritmi di crescita ben inferiori a quelli di Germania e Francia che, da quest’anno, hanno iniziato a beneficiare degli investimenti infrastrutturali e in innovazione, intrapresi negli anni precedenti sia dalla “mano” pubblica sia dalle imprese private. Cambi: Euro in forte recupero Dopo una veloce fase rialzista che ha generato la rottura della resistenza in area 1.2550 il cross euro dollaro si è mosso in un ampio range fra 1.2600 ed 1.2900 tentando più volte, inutilmente, di rompere il limite superiore con obiettivo 1.3100; la moneta europea appare al momento sostenuta dalle aspettative di un diverso indirizzo della politica monetaria fra le due aree benché il rischio inflazione non consenta ancora di ritenere conclusa la marcia rialzista dei tassi Usa. Malgrado le attese di rallentamento della crescita economica anche in Europa per il 2007, gli analisti ritengono molto probabile il raggiungimento dell’area 1.3100 1.3150 entro la fine dell’anno, un movimento che potrebbe preludere ad un successivo attacco ai precedenti massimi in area 1.3500 – 1.3550. L’Euro tocca nuovi record anche contro lo Yen giapponese (sopra 150) alla luce dell’affievolirsi di forti attese di manovre monetarie restrittive da parte della Banca Centrale del Giappone. Materie prime: la bolla comincia a sgonfiarsi Il mercato delle materie prime ha vissuto momenti di grande espansione, sottolineati da successivi record di prezzo per diversi settori, prima di conoscere una fase di correzione che ha coinvolto gran parte delle merci. Il prezzo del petrolio dopo essersi portato in area 78$/b ha innescato un’ampia correzione ribassista che ha portato i prezzi in area 60$/b. Le prospettive di un rallentamento economico mondiale, accompagnato dalle dichiarazioni dell'OPEC di non voler diminuire la produzione per sostenere i prezzi, lasciano ben sperare. L'imminente stagione invernale, con la conseguente maggior richiesta di greggio, l’avvicinarsi della stagione degli uragani nel Golfo del Messico e l’acuirsi della tensione politica internazionale rappresentano motivi di instabilità che potrebbero far rimbalzare le quotazioni verso i massimi. La speculazione finanziaria sul mercato dei metalli industriali sembra essersi presa una pausa innescando uno storno delle quotazioni. Per la stessa motivazione i corsi dell'oro hanno subito un ridimensionamento anche più marcato che, nelle ultime rilevazioni, si attestano al di sotto di area 580$/oz e si intravvede la possibilità di ritracciamenti in area 560, minimo livello registrato a inizio 2006. Fonte: Bloomberg, 21 settembre 2006. Pleiadi 11 FLASH ECONOMIA Obbligazioni: incertezza sul futuro dei tassi Usa I rendimenti dei Bond sulle scadenze più lunghe hanno visto una correzione al ribasso che ha riportato il decennale americano vicino al 4,80% ed il Bund tedesco in area 3.80%; il permanere dell’inversione della curva americana evidenzia le attese per un rallentamento economico in cui il rischio inflazione rimane abbastanza moderato, ed il mercato sembra dividersi sulle attese in merito a nuovi interventi di politica monetaria. Data per certa una particolare attenzione della Bce a non esagerare nei rialzi dei tassi ed un obiettivo in area 3.50% per i tassi europei, lo scenario appare di più difficile lettura riguardo alle prospettive degli Stati Uniti: da una parte la Fed si attende circa sei trimestri di crescita moderata che dovrebbero frenare le spinte sui prezzi, ma dall’altra non esclude nuovi interventi alla luce di dati in controtendenza o di nuove fiammate inflazionistiche generate da improvvisi balzi dei costi energetici. del trend in corso. Per la Borsa Italiana l’eventuale recupero dei massimi dell’anno aprirebbe spazi di forte accelerazione anche alla luce delle nuove operazioni di acquisizione che potrebbero ravvivare il settore del credito. * Nota redatta sulla base delle informazioni disponibili al 21 settembre 2006. Fonte: Bloomberg, 21 settembre 2006. Borse: crescita moderata Con l’avvicinarsi del periodo di verifica degli utili aziendali e l’incremento delle tensioni internazionali i principali indici hanno vissuto, fra maggio e giugno, una profonda correzione dalla quale sembrano ormai essersi ripresi in via definitiva recuperando quasi del tutto il terreno perduto riportandosi in aree che non generano particolari timori di inversioni della tendenza positiva. La dinamica dei profitti aziendali rimane ancora positiva sia negli Stati Uniti sia in Europa, mentre la crescita degli investimenti dovrebbe fornire una solida base per una prosecuzione Tali rendimenti hanno finalità indicative e non sono a garanzia di future performance. 12 Pleiadi OGGI PARLIAMO DI... “Quattro chiacchiere” con Alberto Brandi, neo conduttore di Controcampo Ripartiamo con un calcio più bello e pulito. al valore del successo degli azzurri, anche se il mondiale dell’82 è stato un’altra cosa quanto ad emozioni e a bel gioco». Dai mondiali passiamo velocemente al campionato… «Grazie alle recenti sentenze, finalmente avremo un campionato pulito, senza sospetti. Questo sarà il primo campionato in cui, Da destra: Alberto Brandi con Federica Fontana e Eraldo Pecci. se un arbitro sbaglia, non si dovrà pensare a possibili conCologno Monzese. Questa volta è lui dizionamenti». ad essere intervistato. Alberto Brandi ci riceve negli studi di Mediaset di Già, le sentenze… pene troppo miti? Cologno Monzese, ove hanno sede le «Personalmente mi ritengo accontenredazioni sportive del “Biscione”. tato. Già il fatto che non calcheranno Sulle scale incontriamo Sandro Piccipiù la scena determinati personaggi, nini, il suo predecessore nell’edizione sarà un bene per il calcio» ci dice serale di Controcampo, la trasmissioBrandi. ne sportiva di Italia Uno. Ci conduce in un ufficio “tappezzato” «Finalmente avremo da immagini dei palloni d’oro degli un campionato pulito, senza sospetti». ultimi anni: Nedved, Shevchenko, Ronaldinho… È il suo ufficio. ParliaAl quale facciamo una domanda mo di calcio, naturalmente, ma come “cattiva”: la stampa non aveva avuto si potrebbe fare tra amici, l’atmosfera il sentore del malaffare che circondaè rilassata. Non potevamo non iniziava il mondo del pallone? «Tutti sapere con i Mondiali. vano… il lunedì al bar, capivi che la Per Brandi, il grande merito di Lippi è gente comune avvertiva che il tal stato di riuscire ad estraniare la rigore era stato “regalato”, che la tal nazionale da tutte le vicende che decisione arbitrale era più che dubrimbalzavano dall’Italia che, unitabia. Anche i dati statistici inducevano mente alla voglia di riscatto, ha cona più di un sospetto: c’erano squadre tribuito a rafforzare il gruppo e che a fronte di un elevato numero di all’affermazione dei nostri giocatori. falli commessi avevano pochissimi giocatori ammoniti. «Anche se», afferma, «volendo essere Tra i giornalisti, è vero, molti sapevaobiettivi, non possiamo nascondere no, ma non avevano le prove. Altri che abbiamo avuto un po’ di fortuna: invece erano addirittura conniventi. penso alle partite con l’Australia e la Va detto che nessun giornalista della Germania. E poi avevamo un buon nostra redazione sportiva è stato calendario. Detto questo, nulla toglie Pleiadi coinvolto in intercettazioni compromettenti, questo mi sembra già un indice di serietà e correttezza professionale». L’Italia, per via di calciopoli, è stata a lungo sbeffeggiata come un Paese di corrotti… «la Francia, la Germania, anche loro hanno avuto grossi scandali nel calcio», afferma Brandi, «non dimentichiamo quello che ha coinvolto il Marsiglia di Tapie, solo per fare un esempio... la corruzione è un fenomeno diffuso in tutto il mondo, noi non siamo certo i peggiori. Questa vittoria ai mondiali, cristallina e pulita, servirà soprattutto per riscattarci da un’ immagine falsa: che noi italiani riusciamo a raggiungere grossi risultati solo barando. Abbiamo dimostrato che non abbiamo bisogno di favori per essere tra i primi della classe. Calcisticamente parlando». Un’ultima domanda: cosa pensi della legge sulla contrattazione collettiva dei diritti tv? «Sono d’accordo con il paragone che ha fatto Moratti: quando si realizza un film, si offre un compenso maggiore agli attori protagonisti rispetto alle comparse. Penso che sia una regola di mercato che le squadre con un maggior seguito di tifosi abbiano contratti televisivi proporzionati alla propria capacità di fare audience». Alberto Brandi tra Luigi Ariotta e il V.D.G. del Credito Artigiano Lorenzo Tagni. Brandi è uno stimato cliente del Credito Artigiano. 13 PERSONAGGI Intervista a Giuliano Zuccoli, ai vertici di AEM e di Edison Giuliano Zuccoli, “Mister Energia”. Manager di successo, Giuliano Zuccoli ha da sempre, sin dagli anni giovanili – si laurea al Politecnico di Il Presidente Giuliano Zuccoli. Milano in ingegneria elettrotecnica - il “pallino” per l’energia. In campo lavorativo ha ricoperto ruoli di primo piano in aziende “ad alto valore energetico”: Falck, Sondel, Edison ed AEM (di queste ultime due è attualmente Presidente). Morbegnese, sposato con tre figli, Zuccoli ricopre anche la carica di Consigliere di Amministrazione del Credito Valtellinese. Ingegnere, come nasce questa passione per le tematiche legate alle fonti energetiche? Il ruolo svolto dalla Valtellina nella produzione di energia elettrica, già a partire dal periodo successivo alla prima guerra mondiale, ha senz’altro influenzato ed appassionato molte generazioni di valtellinesi alle tematiche energetiche. Io sono tra quelli. AEM e la Valtellina: un legame storico… Sì, un legame storico e saldo. Penso che grazie anche ai forti investimenti nel settore idroelettrico la Valtellina abbia potuto risolvere i problemi storici dell’emigrazione, della disoccupazione e anche del miglioramento della qualità della vita dei suoi abitanti. Oggi il legame con la valle ha una valenza diversa: io sono tra coloro che credono in un rapporto sempre più equilibrato con il territorio, attraverso il supporto ad iniziative rilevanti in loco - penso al costituendo polo tecnologico di Sondrio - e il sostegno 14 alle aziende locali tramite la fornitura di energia a bassi costi. Veniamo a tematiche più globali. Da una recente indagine di Mediobanca figura che le multinazionali italiane - Edison è tra queste - sono poche rispetto a quelle dei grandi Paesi Europei, ed inoltre dimensionalmente troppo piccole. Quali le cause di questa situazione? C’è stato un momento della nostra storia, all’inizio degli anni ’70, caratterizzato da un’offensiva di tipo quasi ideologico contro le grandi aziende, in quanto si riteneva rappresentassero il potere e il grande capitale. Purtroppo oggi dobbiamo prendere atto che i fautori di questo progetto hanno avuto successo. La scomparsa di grandi aziende del settore energetico e siderurgico, ne è un triste esempio. L’usci«Quanto sarebbe costata l'energia elettrica senza il Decreto Bersani? ». ta dal nucleare ha infine condannato l’Italia a non avere una fonte alternativa per produrre energia elettrica, distruggendo anche l’industria elettromeccanica nazionale che in quegli anni stava avendo sviluppi importanti. Quali novità ha introdotto il Decreto Bersani (D. Lgt. 79/99) sulla liberalizzazione del mercato elettrico nazionale? Il Decreto Bersani ha prodotto cambiamenti significativi, azzerando 27 anni di monopolio di Stato che, nato con motivazioni ideali rispettabili, è poi scivolato sulla buccia di banana delle ideologie, producendo risultati complessivamente negativi. Con il Decreto si è stabilito che l’Enel doveva cedere 15 mila Megawatt (con la cessione delle ex Genco, ndr) di capacità Pleiadi produttiva, rendendo immediata la liberalizzazione del mercato. Il divieto, inoltre, della compresenza di più distributori di energia in una stessa città ha fatto sì che a Milano come a Roma e come a Torino, le aziende energetiche locali raddoppiassero il proprio parco clienti, con vantaggi agli utenti in termine di riduzione dei costi di distribuzione. La liberalizzazione del mercato ha spinto inoltre gli operatori a effettuare un numero rilevante di investimenti in tecnologie fortemente innovative, quali il ciclo combinato. Oggi possiamo porci questa domanda: quanto sarebbe costata l’energia elettrica al sistema industriale italiano e alle famiglie se non ci fosse stato il decreto Bersani? Il conto è subito fatto: molte migliaia di miliardi di vecchie lire in più all’anno. Ci sono purtroppo anche aspetti del Decreto che giudico negativamente, uno su tutti il limite del 30% al possesso azionario previsto per la partecipazione delle società pubbliche nelle ex Genco. Questo blocco, oltre a rappresentare una grave discriminazione per le aziende degli enti pubblici locali, impedite così ad acquisire il pieno controllo di una di queste società, ha favorito per contro l’entrata in Italia di operatori stranieri. Con la liberalizzazione il consumatore italiano dovrebbe pagare, dunque, bollette meno salate. Non è così. Le nostre aziende pagano una bolletta elettrica del 30% superiore La Centrale AEM di Grosio (Sondrio). PERSONAGGI ai concorrenti stranieri… Questo è dovuto alla nostra forte dipendenza dal petrolio. ContraIngresso della sede AEM. riamente a quello che succede in altri paesi quali la Francia, dove una parte rilevante dell’energia viene prodotta con il nucleare, o la Germania, che utilizza in gran parte il carbone. Un altro passo avanti potrebbe derivare dalle aggregazioni tra le varie Municipalizzate Energetiche, che eviterebbero quelle duplicazioni di costi che ricadono poi sulle bollette… Certo. Le aggregazioni permettono rilevanti economie di scala. Ma vanno perseguite soprattutto perché consentono di creare dei soggetti di dimensione europea, scongiurando il rischio che la nostra economia diventi preda di operatori stranieri. Per l’economista Innocenzo Cipolletta le competenze della politica energetica dovrebbero passare all’Unione Europea. Condivide questa tesi? Se c’è un paese in Europa che ha fortemente officiato sull’altare dell’Unione Europea, quello è stato l’Italia, che ha aperto il mercato a tutti. Non vedo, per contro, grossi segnali di reciprocità da parte degli altri Paesi. Semmai il ragionamento è da rovesciare: è giusto che oggi l’Italia “paghi” questa sua vocazione per l’Europa? Come si sta affrontando, nel nostro Paese, il tema dell’inquinamento e della produzione di energia pulita? L’inquinamento atmosferico è un tema planetario, è un errore approcciarlo in termini localistici. Non per nulla il documento di riferimento è il protocollo di Kyoto. Il problema oggi è aggravato soprattutto dagli accelerati ritmi di crescita di Paesi in via di sviluppo come la Cina e l’India, che hanno consumi energetici elevatissimi senza corrispettivi investimenti in misure a tutela dell’ambiente. Penso a questo punto che debba essere l’Europa a farsi carico del problema, dando un segnale unitario, con interventi di fondo risolutivi e non palliativi. Va riconsiderato senz’altro il ricorso al nucleare e in tema di combustibili per il riscaldamento va presa ad esempio l’esperienza, adottata con successo dai Paesi del Nord Europa, dell’utilizzo delle cosiddette pompe di calore, che non consumano combustibili o idrocarburi e che hanno impatti nulli sul«...dato il trend di crescita dei Paesi in via di sviluppo, le riserve di idrocarburi saranno a breve insufficienti ». l’ambiente. Il problema principale del settore elettrico italiano è la sua dipendenza dall'estero, la più elevata fra i paesi industrializzati. Come si sta ovviando a tutto ciò? Il nostro paese non ha materie prime, ed è impensabile, oggi, azzerare la dipendenza dall’estero. L’unica strada percorribile è la diversificazione. Anche il Giappone, per fare un esempio, non ha fonti energetiche, ma ha una quota di nucleare, una quota di carbone. Quel che conta è la diversificazione nelle aree di approvvigionamento, perché oltre a rischi ambientali e a problemi di costi, si può incorrere anche al rischio della “carenza” energetica. In Italia stiamo risponden- do a questo problema con i rigassificatori, impianti in grado di prelevare gas metano direttamente dalle navi, senza dover ricorrere ai gasdotti. L’Edison, che in questo settore è il primo operatore in Italia, sta lavorando in tal senso e renderà operativo a Rovigo un nuovo rigassificatore a inizio 2008. Tra l’accresciuta instabilità politica dei Paesi che detengono i maggiori giacimenti petroliferi e il problema della scarsità delle risorse, quali scenari futuri si prospettano? Partiamo da alcuni punti fermi. Le risorse di idrocarburi non sono infinite. Anche se oggi non si è in grado di dire quando finiranno, è sicuro che si avranno con anticipo i primi segnali di esaurimento. Qualcuno li pone già a fine di questo decennio. Cosa si deve fare? Difficile dirlo. Certamente sarebbe opportuno, a livello planetario, dare un impulso accelerato alla ricerca e operare quindi su più fronti. Se pensiamo che oggi un cittadino degli Stati Uniti ha un consumo pro capite di energie primarie (gas, benzina, energia elettrica) tre volte superiore alla media dei cittadini del resto del mondo e che a breve questo gap andrà assottigliandosi, dato il trend di crescita dei Paesi in via di sviluppo, capiamo che le riserve di idrocarburi saranno a breve insufficienti. Il problema dovrà essere affrontato, da subito, dai Paesi più sviluppati. Panoramica della diga di Cancano in Alta Valtellina. Pleiadi 15 L’A Z I E N D A D E L M E S E Prestigiosa fabbrica di sci di Chiavenna Blossom, la sartoria dello sci. «Allora noi italiani capivamo di tecnica, di metodologie di allenamento» continua Panatti «ma non conoscevamo affatto lo sci nella sua struttura, eravamo a digiuno dell’evoluzione delle sciancrature, soprattutto non riuscivamo a costruire modelli che “scivolassero” su nevi fresche, Chiavenna. «Con la Valanga azzurra abbiamo vinto tanto ma se avessimo avuto l’esperienza di oggi sulle tecniche di costruzione e soprattutto di scorrevolezza dello sci, avremmo vinto tutto». «È uno sci su misura in funzione delle qualità tecniche, fisiche e muscolari dello sciatore». È il rammarico che traspare dai colloqui tra Mario Cotelli, allora direttore della squadra nazionale di sci e Luciano Panatti, a quei tempi allenatore dei discesisti azzurri ed oggi uno dei due fondatori della Blossom, la fabbrica di Chiavenna che continua la tradizione dei produttori valtellinesi di sci nata con la gloriosa Persenico, prima fabbrica italiana ed una tra le prime al mondo a produrre attrezzi per la neve. 16 morbide. Negli anni successivi, dopo il tirocinio in diverse aziende tra cui la Spalding, di cui sono stato direttore del reparto corse, sono riuscito a carpirne i segreti, a conoscere le peculiarità tecniche che favorivano la scorrevolezza. Cinque anni fa sono infine approdato alla Blossom, nata con l’intento di offrire un prodotto di alto livello, innovativo sia per l’utilizzo di materiali particolari sia per l’invenzione di nuove geometrie laterali. Ma – nostro punto di forza – siamo riusciti a realizzare uno sci personalizzato: grazie alle caratteristiche tecniche, fisiche, muscolari forniteci dal cliente noi siamo in grado di confezionare uno sci su misura». Il target della Blossom è rappresentato da quelle migliaia di sciatori che praticano l’agonismo ad ogni livello, siano essi Pleiadi giovani o meno giovani, e che cercano un attrezzo evoluto e nel contempo facilmente gestibile. La Blossom offre loro un prodotto che, sul piano della qualità e dell’innovazione, le altre aziende propongono solo ai massimi livelli agonistici. E sicuramente un attrezzo più “umano” perchè nato dalle mani di un artigiano. Le tecniche di marketing della Blossom sono semplici ma efficaci. «I nostri migliori opinion leader» dice Panatti «sono proprio i nostri clienti, c h e testan o lo sci s u l campo e poi, con il passa parola, lo fanno conoscere, ne diffondono il nome. Le maggiori fabbriche di sci pubblicizzano i loro prodotti attraverso i migliori atleti di Coppa del mondo… per un problema di costi, noi seguiamo una strada diversa. Anche se, tengo a sottolineare, i Blossom hanno già gareggiato in Coppa del mondo: con altro nome e serigrafia, essendo sci commissionatici da una grande azienda». «Lo sci Blossom» continua Panatti «nasce sul campo, con continui test di confronto con prodotti di alto livello effettuati da atleti in grado di valutarne le prestazioni sia dal punto di vista cronometrico sia tecnico. I nostri L’A Z I E N D A D E L M E S E Luciano Panatti vicino ai "suoi" Blossom. clienti non pretendono da noi grafiche “esasperate” ma sci dalle prestazioni elevate». Eppure l’estetica è raffinata, bellissimi sono i modelli monocolore con zigrinature o i modelli con disegni di scene alpestri, per chi ama le cose eccentriche stile retrò, o quelli ancora con grafiche aggressive. La Blossom costruisce modelli da gara per le varie specialità: sci race e carving, dalle geometrie laterali molto accentuate e anche, assai in voga oggi, sci a doppia punta, utilizzabili sia su tracciato sia fuoripista. «Con questi sci si può compiere qualsiasi evoluzione, sono adatti allo sci estre- mo e piacciono molto ai giovani al punto da preferirli allo snow board» ci dice Panatti mentre ce ne mostra un paio rosso, bellissimo, davvero particolare. Uno sci per Vip, per chi si vuole distinguere non solo esteticamente ma con l’altro in un’alternanza di carbonio e kevlar, di gomme particolari e fibre di vetro. È un puzzle di materiali sapientemente distribuito, dove è il legno a farla da padrone: di tipi differenti, variando per qualità e spessore, a seconda della specialità dello sci. «Impieghiamo una “buona” ora a costruire un paio di sci, non lo perdiamo di vista un attimo» ci dice Panatti. Anche se lo sci nasce più sul campo che sul tavolo da disegno. «La vicinanza con le piste di sci di Madesimo ci consente di inventare il prototipo il pomeriggio, provarlo la mattina successiva e nello stesso giorno apportare le modifiche suggerite «Realizziamo il prototipo dello sci il pomeriggio, lo proviamo sulle piste la mattina successiva». anche per qualità. Panatti ci porta in giro per l’azienda, mostrandoci tutto il processo di nascita di uno sci. I vari strati vengono sovrapposti in modo minuzioso, si intersecano l’uno Una fase della produzione dello sci Blossom. dai testatori. Credo sia questo il nostro punto di forza. La dimensione ridotta dell’azienda ci permette agilità, rapidità nelle innovazioni, e soprattutto l’immediato riscontro sul campo. È qui, a contatto con i diversi tipi di neve, che si individua la “personalità” dello sci». Panatti conclude con una nota di orgoglio: «Da quest’anno, su tutti gli sci Blossom, sarà applicato il marchio Valtellina. È il riconoscimento a una terra che da un centinaio di anni dà lustro allo sci con atleti e manufatti di primo piano». Blossom è una parola inglese che vuol dire sbocciare, rifiorire… così come la tradizione dello sci in Valtellina. Punto vendita di Chiavenna. (Foto di Cristina De Agostini). Pleiadi 17 SOLIDARIETÀ È già operativo presso la sede di San Fedele del Credito Artigiano, a Milano Nasce il primo sportello convenzionato per non udenti in Italia. Il Presidente dell'ENS Cav. Virgilio Castelnuovo; il Presidente del Credito Artigiano Prof. Angelo Palma; il D.G. del Credito Artigiano Dott. Luciano Camagni. Milano. Nel giugno scorso, il Cav. Virgilio Castelnuovo, Presidente dell’Ente Nazionale Sordomuti, e il Dr. Luciano Camagni, Direttore Generale del Credito Artigiano, alla presenza del Presidente Prof. Angelo Palma, hanno siglato un accordo che prevede la realizzazione del primo sportello convenzionato in Italia per sordomuti e importanti agevolazioni sui prodotti bancari. Lo sportello è già attivo presso la Sede di Piazza S. Fedele a Milano e sarà gestito da un operatore del Credito Artigiano non udente, in grado, quindi, di interpretare correttamente le richieste dei clienti con le stesse problematiche e di proporre loro con chiarezza i servizi finanziari offerti dalla Banca. Saranno così finalmente eliminate le barriere comunicative esistenti. Sul tema abbiamo intervistato il Cavalier Castelnuovo e il Dr. Luciano Camagni. Dottor Camagni, perché l’idea di un accordo con l’Ens, sezione di Milano? Il Gruppo Credito Valtellinese - e con esso il Credito Artigiano - è da sempre sensibile ai valori di solidarietà, la sua matrice di Banca Popolare fa si che la 18 ricerca dell’efficienza imprenditoriale conviva armonicamente con la vocazione al sostegno alle famiglie, alle realtà associative, al no-profit, e più in generale ai bisogni espressi dai territori di elezione. In questo contesto si inserisce l’accordo con l’ENS, che meglio di tante parole esprime nei fatti il nostro modo di fare Banca. «Abbiamo voluto creare un ambiente favorevole in filiale per garantire ai non udenti pari opportunità rispetto alla nostra clientela ». La convenzione, dunque, non è solo un accordo economico bilaterale? No. Come dicevo l’accordo prevede una serie di collaborazioni con l’ente. Oltre alle condizioni economiche riservate agli associati, abbiamo voluto creare un ambiente favorevole in filiale per garantire loro pari opportunità rispetto alla nostra clientela. Siamo partiti con un progetto pilota nella Sede di Milano, inserendo Barbara una collega sordomuta che lavora da diversi anni nella nostra struttura allo sportello, così da poter supportare la clientela non udente sia nelle attività consulenziali sia nei colloqui con gli specialisti di settore, finanziamenti e investimenti. Dott. Camagni, intendete estendere il modello in altre filiali della Banca? Sì. A breve è nostra intenzione replicare l’iniziativa in altre zone della Pleiadi provincia di Milano, dove sono presenti associati sordomuti. Speriamo possa diventare così una normale attività della rete. Anche in questo caso sarà molto importante la collaborazione con l’Ente per focalizzarci nelle zone dove realmente c’è bisogno. In futuro si potrebbe anche specializzare il nostro personale all’utilizzo del linguaggio per sordomuti ma, come è mia abitudine, preferisco prima seguire passo per passo gli attuali sviluppi. Cav. Castelnuovo, lei cosa pensa di questa convenzione? È un accordo e un progetto molto importante perché dimostra ancora una volta il forte senso di responsabilità sociale che caratterizza questa Banca. È un significativo sostegno morale e pratico nei confronti della nostra associazione. Ci auguriamo che questo sia un esempio per tutti in Ita- I non udenti, la scuola e il lavoro In Italia sono stimati 92mila sordi prelinguali (sordomuti) e 877mila persone con problemi all'udito (fonte Istat). Sulla base di un campione di persone intervistate è risultato che il 69% non ha trovato occupazione attraverso l’ufficio di collocamento, il 20% si è visto respingere l’assunzione almeno una volta dal datore di lavoro e il restante 11% ha trovato collocazione. Il 42% del campione esaminato è stato assunto in base alla vecchia legge 482/68 e non secondo l'attuale 68/99 in tema di assunzioni di disabili. Altro aspetto rilevante è la formazione: molti non udenti non ricevono una formazione adeguata a causa di un sistema scolastico pubblico impreparato ad affrontare le loro problematiche. SOLIDARIETÀ Barbara al nuovo sportello dedicato ai non udenti. lia, un primo concreto passo che contribuisca ad abbattere quelle barriere comunicative con cui le persone sordomute si scontrano quotidianamente. coltà di comunicazione, quindi quando si reca in banca, o in qualunque sportello pubblico, si trova a suo agio se l’addetto a cui si rivolge è in grado di affrontare la comunicazione visiva, cioè il linguaggio dei non udenti. Sembra una questione banale, ma molti non conoscono le necessità di chi non sente. Si crede che basti alzare la voce, mentre occorre una dizione labiale corretta e, se possibile, usare una gestualità particolare. Se il non udente si trova di fronte una persona che è in grado di usare la Lingua dei Segni Italiana (LIS), oltre a sentirsi maggiormente considerato, Cav. Castelnuovo, quali sono le difficoltà che incontra una persona sordomuta quando si reca in Banca? Una persona sordomuta ha solo diffi- «Il Gruppo Credito Valtellinese è da sempre sensibile ai valori di solidarietà». ENS - Ente Nazionale Sordomuti ripone anche più fiducia nella struttura a cui fa riferimento. L’ENS, Ente Nazionale Sordomuti, è iscritto nel Registro delle O.N.L.U.S. e nel Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale. É stato riconosciuto Soggetto Accreditato per la formazione del personale della scuola dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e come Organizzazione Promozionale di Sport Disabili. L’ENS è membro e fondatore della World Federation of the Deaf, costituitasi a Roma nel 1951 e riconosciuta anche dall’ONU. L’ENS conta circa 40.500 soci in Italia, dei quali circa 2.000 a Milano e 6.000 in Lombardia. L’ENS in Milano assume tutte le iniziative per attuare i compiti associativi di rappresentanza e tutela. Eroga inoltre diversi servizi a favore dei non udenti. Per maggiori informazioni sui servizi offerti consultate il sito web www.ensmilano.it Ci sono situazioni particolari che preoccupano i non udenti quando si recano in Banca? Le situazioni particolari possono essere di diverso tipo: dalle scadenze di pagamento, alle richieste di mutuo o d’altri finanziamenti e qualsivoglia situazione che necessita di chiarimenti specifici. Sarebbe utile anche poter comunicare da casa con l’impiegato allo sportello utilizzando il DTS (dispositivo telefonico per sordi), per informazioni generali di cui si necessiti. La situazione più frequente è lo smarrimento o il furto del bancomat o della carta di credito poiché la comunicazione diretta al numero verde non può essere fatta dal sordomuto per via telefonica; in questo caso l’interessato deve rivolgersi a un famigliare o ad un amico, e a volte anche ad estranei. Pleiadi LIS - Lingua dei Segni Italiana Le persone sorde comunicano in una forma visivo-gestuale diversa da quella acustico-vocale utilizzata dalle persone udenti. Partendo dalla Lingua dei Segni originale, nata in Francia e diffusa poi in tutto il mondo, si è personalizzata in ogni paese con caratteristiche diverse sulla base delle differenze culturali. Questa forma di comunicazione non è mimica o pantomima, ma una vera e propria lingua con segni convenzionali, che utilizza un sistema di simboli e di regole grammaticali dotate di una propria struttura. Con l’uso sequenziale di questi segni, il sordo costruisce una frase e un discorso. L’alfabeto invece, viene utilizzato soprattutto per indicare i nomi propri delle persone o delle parole che non hanno un corrispettivo segno nella LIS. Eppure i mezzi a disposizione e l’informatica, oggi, potrebbero sopperire a questa ed altre problematiche. 19 FOCUS ARTE Galleria Gruppo Credito Valtellinese, Refettorio delle Stelline 14 settembre - 4 novembre 2006 Menchu Lamas. “L’Ombra della Mano. Il viaggio delle Forme”. La locandina della Mostra. Milano. La mostra, inaugurata il 14 settembre presso la Galleria Gruppo Credito Valtellinese in Corso Magenta 59 a Milano, è allestita contemporaneamente al Centro Galego di Arte Contemporanea di Santiago; grazie ad un video sono entrambe fruibili ai visitatori. L'artista galiziana Menchu Lamas, con questa personale a cura di Donald Kuspit, ripercorre gli ultimi dieci anni della sua produzione. Le opere esposte sono incentrate sul tema del sogno. L’artista è attiva sulla scena artistica spagnola e internazio- nale sin dagli inizi degli anni ottanta, quando inizia a riscuotere i primi successi. Un catalogo, con saggi critici di Donald Kuspit, John Yau e Roberto Pinto, su progetto della Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, in collaborazione con l'Istituto Cervantes di Milano, accompagna la retrospettiva. È possibile prenotare visite guidate per scuole e gruppi presso la società Ad Artem al numero 02.65.97.728. Museo Valtellinese di Storia e Arte; Palazzo Sertoli 22 settembre - 25 novembre 2006 Recuperi e restituzioni. Tesori nascosti dal territorio. Particolare della Cimasa lignea di Grosio. Sondrio. La mostra, prodotta dal Museo di Sondrio a cura del Direttore Angela Dell’Oca, si pone come continuazione della precedente esposizione “Legni sacri e preziosi. Scultura lignea in Valtellina e Valchiavenna tra Gotico e Rinascimento”. L'esposizione, allestita negli spazi del Museo e di Palazzo Sertoli, presenta un nucleo di sculture del Cinquecento recuperate grazie a un significativo intervento di restauro; alcuni video ne illustrano le fasi più rilevanti. Per l'occasione è stato realizzato un agile catalogo edito dal Museo Valtellinese di Storia e Arte, su progetto grafico della Fondazione Gruppo Credito Valtellinese e a cura della Direzione del Museo. Il volume documenta l'iter delle operazioni di restauro e le valutazioni critiche che le accompagnano, con apporti scientifici della Sovrintendenza e di esperti del settore. Particolare attenzione è stata rivolta alle scuole grazie ad itinerari didattici, visite guidate e materiale illustrativo. Sponsor tecnici: Crypto e Global Assicurazioni. Galleria Gruppo Credito Valtellinese, Refettorio delle Stelline 30 novembre 2006 - 31 gennaio 2007 Ironica - La sottile arte dell’intelligenza. A cura di Elena Pontiggia e Valerio Dehò “Due torri”, 2004, Aldo Mondino, courtesy Cooperativa Murri – Bologna. Milano. La mostra, sul tema dell’ironia nell’arte, presenta una collettiva di artisti del calibro di Boetti, Agnetti, Mondino, De Dominicis, Montesano, Salvo, Stefanoni, Gilardi, Ontani, Damioli, Levi, Ponti. L’arte viene rappresentata come consapevolezza divertita del gioco del mondo che, da Erasmo da Rotterdam ai giorni nostri, utilizza l’intelligenza e il senso ludico come strumenti per appropriarsi della realtà in modo critico. Questa visione ironica si esplicita in primo luogo nel rapporto tra il quadro e il suo titolo, ma anche attraverso dipinti in cui l’ar- tista prende la distanza dal quadro stesso, dall’oggetto della rappresentazione, facendolo diventare una vera e propria figura retorica. Questo non toglie nulla alla serietà di fondo dell’operazione, anzi le dà maggior valore perché eleva il grado di coscienza dell’artista e lo sottrae alla sfera dell’inconsapevolezza creativa e dello slancio dell’ispirazione. La società Ad Artem organizza visite guidate per scuole e gruppi prenotabili chiamando il numero 026.597.728. Per tutte le informazioni sulle mostre del Gruppo Credito Valtellinese consulta il sito www.creval.it 20 Pleiadi PROMOZIONE DEL TERRITORIO Un successo di sport, promozione e solidarietà GOLF CLUB LE MADONIE 1 MAGGIO GOLF CLUB LE ROVEDINE 13 MAGGIO GOLF CLUB FRANCIACORTA 28 MAGGIO GOLF CLUB MONTICELLO 3 GIUGNO GOLF CLUB BRIANZA GOLF CLUB VALTELLINA GOLF CLUB LA PINETINA GOLF CLUB BERGAMO L’ALBENZA GOLF CLUB BORMIO aut. R 4-2g FIG/7/2006 Gran finale per la Gruppo bancario Credito Valtellinese Golf Cup 2006. 11 GIUGNO 25 GIUGNO 9 LUGLIO 16 LUGLIO 4 SETTEMBRE Gruppo bancario Credito Valtellinese G lf Cup 2006. Nove appuntamenti imperdibili per un grande torneo che si propone di far conoscere e di promuovere natura, prodotti, cultura e tradizioni della Valtellina con il contributo delle aziende locali. Formula di gara: 18 buche Stableford, 3 categorie. Premi: 1°- 2°- netto per categoria. 1° Lordo - 1° Senior - 1° Lady - 1° Master. Finale 4 settembre: il 1° netto di ogni categoria e il 1° lordo potranno partecipare di diritto alla competizione e alla serata di Gala a Bormio, domenica 3 settembre 2006. I finalisti saranno ospitati presso le strutture del Grand Hotel Bagni Nuovi di Bormio (AUT. R 4-2g FIG/7/2006). Al termine della serata di Gala sarà devoluta una donazione all’Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali. CREDITO VALTELLINESE, CREDITO ARTIGIANO, CREDITO SICILIANO, BANCA DELL’ARTIGIANATO E DELL’INDUSTRIA. www.creval.it Bormio (4 settembre 2006). Si conclude nel migliore dei modi la Gruppo bancario Credito Valtellinese Golf Cup 2006: bella giornata e clima ideale, campo perfetto, oltre 60 contendenti, prodotti tipici valtellinesi da degustare a volontà. La Gruppo bancario Credito Valtellinese Golf Cup 2006 è un circuito golfistico nato tre anni fa con l’intento di far conoscere, oltre a questo bellissimo sport, la cultura, i sapori e l’ospitalità della Valtellina attraverso la promozione delle produzioni tipiche del territorio presso un gazebo di rappresentanza. Ma veniamo alla gara. La tensione della finale era già palpabile dal primo mattino. Sul campo di prova i partecipanti non si sono risparmiati, cercando di affinare, concentratissimi, i colpi preferiti. Il campo di Bormio, si sa, poco concede alle disattenzioni. Ore 10,00: si parte. Scoccano i primi colpi, la gara inizia. Passeranno cinque ore prima di sapere chi è stato il vincitore. Vince il premio lordo Alessandro Pedrini mentre il premio per la prima categoria va a Rosanna Benigni; in seconda catego- ria Vittorio Bersotti la spunta su Luca Marson, tutti premiati dal Presidente del circolo Michele Tagliaferri e da Franco Sala, Vice Direttore Generale del Credito Valtellinese. La competizione sportiva non è stato l’unico evento in programma; è stata infatti preceduta il giorno 3 settembre da una serata di gala che si è svolta nel Salone dei Balli del Grand Hotel Bagni Nuovi di Bormio. Nel corso della serata, alla presenza dei massimi rappresentanti della Banca e degli Enti sponsor della Golf Cup 2006, è stato ufficialmente consegnato al Presidente dell’UNITALSI di Sondrio, Pietro Trinca Colonel, un mezzo attrezzato al trasporto dei disabili acquistato con il contributo del Gruppo bancario Credito Valtellinese. Questa Golf Cup è, infatti, una manifestazione che fin dalle origini ha voluto riservare una particolare attenzione alla solidarietà; si ricordino gli interventi degli anni precedenti a favore dell’Abio di Sondrio che hanno consentito la realizzazione, in collaborazione con Disney Italia, del progetto “Ospedale a Colori” presso l’unità pediatrica dell’Ospedale di Sondrio. Oltre al Gruppo Credito Val- La premiazione dei vincitori. Lo scenario del green di Bormio. tellinese, hanno partecipato a questa iniziativa di valorizzazione e promozione della cultura del territorio: il Consorzio Bresaola della Valtellina, il Consorzio Vini di Valtellina, il Consorzio Formaggi Casera e Bitto, il Consorzio Mele di Valtellina con il marchio Melavì, Bagni di Bormio S.p.A Resort, la Camera di Commercio di Sondrio con il marchio “Valtellina” e l’Associazione “Strada del Vino e dei Sapori della Valtellina”. L'auto donata dal Gruppo Creval all'Unitalsi. Nella foto il Presidente del Creval Giovanni De Censi con il Presidente dell'Unitalsi Pietro Trinca Colonel. Pleiadi 21 LE SOCIETÀ DEL GRUPPO Promuove il progresso culturale, morale e sociale del territorio La Fondazione Gruppo Credito Valtellinese: l’anima sociale del Gruppo. Tiziana Colombera, direttore della Fondazione Gruppo Credito Valtellinese. Il Credito Valtellinese ha voluto dar vita nel marzo del 1998, a novant’anni dalla sua costituzione, ad una fondazione che operava inizialmente nel territorio della provincia di Sondrio. Dal gennaio 2002 si è trasformata in Fondazione Nazionale ed ha assunto la denominazione Fondazione Gruppo Credito Valtellinese divenendo, in coerenza con i principi della responsabilità sociale di impresa, centro di competenza del Gruppo nel settore no profit. A Tiziana Colombera, direttore della Fondazione, abbiamo rivolto alcune domande. Dottoressa Colombera, quali sono gli scopi perseguiti dalla Fondazione? Ispirandosi alle tradizioni solidaristiche proprie degli istituti sostenitori, la Fondazione, che non ha fini di lucro, persegue lo scopo della promozione e del sostegno di iniziative finalizzate al progresso culturale, morale, scientifico, sociale e socio-economico a livello nazionale, come recita l’art. 2 dello Statuto, ma prevalentemente nel territorio e per le comunità ove operano le Banche del Gruppo Credito Valtellinese. Per raggiungere queste finalità quali attività svolge la Fondazione? La Fondazione opera attraverso tre 22 settori di intervento: solidarietà sociale, orientamento e formazione, arte e cultura. Nel primo triennio l'attività della Fondazione si è focalizzata sulla promozione di innumerevoli e qualificate iniziative sia in campo sociale e benefico, sia in campo culturale (progetti editoriali, mostre ed esposizioni, conferenze e convegni, borse di studio e premi, attività di formazione) la cui significatività e rilevanza è stata attestata, tra l'altro, dal prestigioso riconoscimento conseguito dal Gruppo Credito Valtellinese con il "Premio Guggenheim - Impresa e cultura 2000", concesso alle aziende che hanno realizzato progetti a più alta valenza sociale. to scolastico e professionale, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, le autorità scolastiche provinciali e regionali, le amministrazioni locali, hanno portato nel 2005 alla realizzazione del progetto “Cometa” di orientamento per le classi terze delle scuole secondarie di 1° grado, coinvolgendo tutte le scuole della Provincia di Sondrio. Il progetto, considerato un esempio di eccellenza a livello nazionale da parte dell’Istituto Regionale Scolastico della Lombardia, e riconosciuto come “buona pratica” dal Ministero che lo ha inserito in una pubblicazione divulgata all’intero sistema scolastico nazionale, è stato proposto con successo anche nel territorio di Acireale. «La Fondazione opera attraverso tre settori di intervento: solidarietà sociale, orientamento e formazione, arte e cultura ». L’attività di orientamento si completa poi con specifici progetti istituzionali Milano. Immagine della Galleria Gruppo Credito Valtellinese durante la mostra di Daniel Spoerri. Dal 2002 si è dato il via, in collaborazione con la Città dei Mestieri e delle Professioni di Milano, al programma di crescita delle risorse umane del territorio con l’istituzione a Sondrio del Centro di Orientamento “Il Quadrivio” come risposta al bisogno di un servizio di orientamento scolastico e professionale qualificato; il successo dell’iniziativa ha portato nel 2004 ad istituire "Il Quadrivio-Acireale", nel quadro di un articolato programma attraverso il quale la Fondazione inizia il suo operato in Sicilia. I progetti nel campo dell’orientamen- Pleiadi Fondazione Gruppo Credito Valtellinese Organi sociali Presidente: Avv. Francesco Guicciardi Vice Presidenti: Avv. Bassano Baroni Avv. Vincenzo Merlino Consiglieri: Dott. Luigi Cavalieri Rag. Miro Fiordi Rag. Bruno Locatelli Arch. Paolo Ninatti Sig. Emilio Rigamonti Prof. Giorgio Scaramellini Dott. Antonio Tirelli Direttore: Dott.ssa Tiziana Colombera LE SOCIETÀ DEL GRUPPO Francesco Guicciardi, Presidente della Fondazione Gruppo Credito Valtellinese. consolidati e con altre iniziative collaterali rivolte alle scuole superiori, volte a supportare i giovani nella scelta delle facoltà universitarie o dei percorsi formativi professionali. Tra le iniziative di formazione, che vedono la realizzazione di corsi di aggiornamento, di conferenze e convegni per insegnanti, di rilievo è l’attivazione di due edizioni del corso di laurea a distanza in Scienze della Formazione Primaria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano presso il Centro di Formazione di Tresivio (SO), per la formazione di insegnanti di scuola elementare e materna destinato ai giovani della provincia di Sondrio. Arte e cultura: quali le iniziative proposte? L’attività svolta dalla Fondazione nel campo culturale e artistico rafforza le sinergie tra il Gruppo ed il territorio, diventando strumento di diffusione di cultura per tutti. Questa attività si sviluppa prevalentemente su due filoni: quello espositivo presso le Gallerie d’arte del Gruppo a Milano, Sondrio, Acireale e quello editoriale. Le mostre, prevalentemente di arte contemporanea e fotografia, hanno proposto nel tempo artisti e temi di grande rilievo, anche in stretta relazione con istituzioni pubbliche e private, aprendo anche alla promozione di giovani artisti emergenti. Nel 2007 ricorre il ventennale di attività delle Gallerie che verrà celebrato con iniziative espositive ed editoriali specifiche. L’attività di studio e ricerca ha avuto nel tempo una significativa produzione attestata dalle pubblicazioni edite nelle collane editoriali della Fondazione, dalla collana socio-economica che analizza la situazione dell’economia e della società dei territori di operatività del Gruppo, alle collane storica, celebrativa, ambientale e artistica. Quest’ultima si affianca ai numerosi cataloghi che accompagnano le esposizioni nelle Gallerie del Gruppo. «Nell'ambito delle attività sociali e benefiche vengono supportati progetti e iniziative ritenuti meritevoli ». Si aggiunge ora una nuova iniziativa editoriale, i temi, avviata con la pubblicazione della ricerca “L’identità dei giovani valtellinesi e valchiavennaschi”, che ha carattere più divulgativo e propone contributi alla crescita sociale e culturale del territorio. L’intervento nei territori di operatività si concretizza anche con il sostegno alle attività espresse dagli stessi? Nell’ambito delle attività sociali e benefiche vengono supportati progetti e iniziative ritenute meritevoli e rivolte alle categorie più fragili della popolazione, dalla promozione sociale alla difesa e valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e storico, della natura e dell’ambiente oltre ad iniziative sociali di matrice cattolica e ad interventi a favore degli Enti Religiosi. Pleiadi Locandina pubblicitaria de " il Quadrivio/Acireale". La Fondazione promuove anche raccolte fondi. L’ultima in ordine di tempo, quella lanciata all’indomani del maremoto che ha colpito il Sud-Est asiatico. Da ricordare anche le borse di studio che, a vario titolo, vengono assegnate a giovani studenti. In tema di responsabilità sociale quali iniziative ha intrapreso la Fondazione? Il 24 marzo 2004 il C.I.S.E., Centro per l'Innovazione e lo Sviluppo Economico, ha concesso alla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese la certificazione SA 8000, convalidando il rispetto da parte della Fondazione di una serie di requisiti necessari per l'attuazione di quelle attività orientate al miglioramento della trasparenza, efficienza, efficacia, già intraprese da tempo dal Gruppo e finalizzate alla soddisfazione di tutte le parti interessate (soci, dipendenti, clienti, comunità locale, autorità, fornitori). Il sistema di Responsabilità Sociale è oggi adottato e applicato dalla Fondazione quale strumento gestionale inteso come insieme di norme e procedure - che garantisce e rafforza i principi di eticità, sussidiarietà e sostenibilità, che sottendono le iniziative per la promozione del progresso sociale, culturale ed economico delle realtà locali. 23 AVVENTURE Intervista ad Alex Bellini, dopo la traversata dell’Atlantico in barca a remi Alex, navigatore solitario. Il volto di Alex arso dal sole e dalla salsedine. Aprica. Ha attraversato l’Atlantico in barca a remi, 225 giorni in mare, 11 mila km. percorsi sfidando le correnti. Un’impresa straordinaria, quella compiuta da Alex Bellini, navigatore estremo dell’Aprica, che il 2 maggio scorso raggiungeva le spiagge di Fortaleza, in Brasile, dopo una lunga navigazione iniziata il 18 settembre 2005 - partenza da Genova - a bordo di “Rosa d’Acatama II”, una barca di sette metri e mezzo in fibra di vetro e carbonio. A distanza di alcuni mesi dall’impresa, sedimentate le emozioni e smaltite le fatiche, abbiamo incontrato Alex presso la filiale del Credito Valtellinese dell’Aprica, di cui è cliente. Alex, iniziamo a parlare di te… Cosa fai nella vita? Cosa faccio esattamente non lo so. Ho studiato per 4 anni Scienze Bancarie all’Università Cattolica, ma i miei pensieri erano sempre rivolti ai viaggi, alle avventure. Allora ho deciso di smettere e fare il fotografo, così da unire la passione per i viaggi al lavoro. Calpestare i terreni intatti da milioni di anni del Deserto, dell’Alaska, navigare in mari aperti, questa era la mia vocazione, ciò che mi permetteva di provare le sensazioni di cui avevo bisogno. «Momenti critici li ho vissuti nello stretto di Gibilterra, dove il mare è davvero pazzesco». Perché hai deciso di attraversare l’Atlantico in barca a remi? Non è stata certo la logica a dettarmi questa impresa. E neppure il pensiero di sfidare la sorte o di testare i propri limiti. È l’istinto che mi ha guidato. La rotta seguita da Alex. Sono dell’Aprica, abito in mezzo alle montagne. Un giorno mi sono seduto su una poltrona e il mare mi ha chiamato. Avevi già tentato l’impresa… Sì, due anni fa, ma naufragai a Formentera. Superato il Golfo del Leone, il vento e le correnti mi spinsero contro l’isola. Bisogna dire che la barca, in legno pesante, non era eccezionale.” Hai navigato in mari diversi, il Mediterraneo e l’Atlantico. Come ti hanno “accolto”? Non si direbbe, è stato il Mediterraneo a riservarmi le sorprese più spiacevoli. In un solo giorno mi sono rovesciato 6 volte. Ricordo nitidamente il primo capovolgimento, avvenuto all’improvviso: ho sentito l’onda che si formava lenta, potente, minacciosa. Quando ha impattato contro la barca sono stato scaraventato lungo la stiva e sono caduto su una lampada al neon che si è rotta in mille pezzi… L’Atlantico? Lì avverti la sensazione della solitudine, ti relazioni con la dimensione della vastità. I momenti più difficili? Ne ho avuti diversi, il mare non mi ha mai dato tregua. Come quando l’acqua è entrata nella Alex sulle spiagge di Fortaleza. 24 Pleiadi AVVENTURE stiva, facendo marcire gran parte del cibo. Sono stato 5 giorni senza mangiare, con crisi “nere” accompagnate da pianti, urla, disperazione. Per fortuna sono riuscito a raggiungere l’Arcipelago di San Pietro e Paolo, in Senegal, dove ho potuto rifocillarmi. Momenti critici li ho vissuti anche nello stretto di Gibilterra, dove il mare è davvero pazzesco. Sembra calmo, ma è percorso da correnti incredibili, che si scontrano e formano mulinelli: ho fatto ben tre tentativi prima di attraversarlo, le correnti mi respingevano di continuo. Inoltre è una zona con un intenso traffico navale: enormi navi mi lambivano senza neppure vedermi, nonostante io le avvisassi con messaggi radar. Ho temuto in più di una occasione la collisione. Alex ci racconta la sua avventura presso la filiale dell’Aprica. Problemi grossi li ho avuti anche a Tangeri, in Marocco. Un giorno un grosso gommone della polizia, a massima velocità, mi ha letteralmente preso d’assalto, pensavano fossi un corriere della droga… ma un corriere della droga gira in barca a remi, dico io? Mi hanno ritirato il passaporto e tenuto per diversi giorni prigioniero nella gendarmeria di porto. Solo dopo alcuni giorni, ricevute le informazioni dall’Italia, è arrivato il Il suo giaciglio. Console italiano a Tangeri a farmi liberare. In questo viaggio mi sono scoperto molte fragilità, molte insicurezze, lati del carattere che non conoscevo. «Un giorno vedo alzarsi una grande onda e uno squalo enorme si materializza a pochi metri dalla mia barca». Nei momenti di disperazione, mi ha aiutato molto l’immagine di Ambrogio Fogar… pensavo a lui, a come avrebbe risolto le situazioni. E poi mi ha aiutato la preghiera, nonostante non sia credente… a un certo punto mi sono appiccicato al braccio, con un nastro adesivo, un’immaginetta di Padre Pio: lo pregavo di farmi tornare vivo a casa… Dovrò certo fare i conti, prossimamente, con la dimensione della trascendenza. Squali? Li ho visti soprattutto lungo le coste del Senegal. Un giorno vedo alzarsi una grande onda e uno squalo enorme si materializza a pochi metri dalla mia barca. Ho avvertito una sensazione di panico pensando che poco tempo prima ero sceso in acqua a ripulire lo scafo dalle alghe e dalle incrostazioni… Ho visto anche molti delfini che mi hanno accompagnato in diversi tratti del viaggio. Nel Golfo di Almeria, vicino a Gibilterra, ho avvistato 15 balene “pilota”… le avevo scambiate inizialmente per orche, ho passato momenti davvero critici. Non abbiamo ancora parlato dei momenti piacevoli del viaggio… Sì, certo, ce ne sono stati diversi. Quando il mare è bello, di notte, con le stelle, ti sembra di cogliere, di percepire, il respiro dell’Universo. Alex, forse è prematuro parlarne, ma pensi già alla prossima impresa? Non è prematuro, sento già forte il richiamo del mare. Sto progettando infatti di attraversare il Pacifico, dal Perù all’Australia. Sono 18 mila km. Prima voglio però fare una traversata a piedi del Polo Sud. Pescavi? Sembra strano, ma ho pescato pochissimo. Giravano pesci molto grossi in mare aperto, mi hanno mangiato molti metri di filo... Ne ho visti tanti, alcuni davvero incredibili, come i pesci volanti, in grado di sorvolare per oltre 300 metri il livello dell’acqua, e di tutte le dimensioni: da pochi centimetri fino a esemplari con aperture alari di mezzo metro. Il mare impossibile dello stretto di Gibilterra. Pleiadi 25 I S T R U Z I O N I P E R L’ U S O La tua banca a portata di “click” in ogni momento? Possibile, con banc@perta Con banc@perta risparmi tempo e denaro. Solo vantaggi, nessuna controindicazione. Banc@perta è un “rimedio” contro code e perdite di tempo. Vi si può accedere 24 ore su 24, 7 giorni su 7, da qualsiasi computer. Vuoi utilizzare banc@perta e non sai come fare? 1) Se sei già nostro cliente, vai in una qualsiasi filiale del Gruppo e chiedi l’attivazione del servizio. 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Ora è finalmente possibile. Grazie al servizio Basta Carta eviterai di ricevere le contabili delle operazioni effettuate, che vengono depositate per 10 anni nel tuo archivio elettronico, consultabile on line in ogni momento. Hai 5 buoni motivi per scegliere il servizio gratuito Basta Carta: comodità: visualizzi in formato pdf le comunicazioni per le quali hai scelto l’instradamento elettronico. flessibilità: puoi ricercare e consultare quando vuoi la corrispondenza archiviata. notifica: vieni avvisato via email all’arrivo di nuova corrispondenza. rapidità: le comunicazioni ti vengono recapitate puntualmente senza dover attendere i giorni di spedizione della posta ordinaria. sicurezza: eviti il rischio che la corrispondenza possa smarrirsi o venga intercettata da persone estranee. Banc@perta è un servizio destinato a privati e imprese per la gestione on line sicura e certificata del proprio conto corrente. Per avere ulteriori informazioni sul servizio, puoi recarti in Filiale oppure visitare il sito www.creval.it Lo scambio di informazioni con banc@perta è cifrato e protetto grazie al protocollo SSL3 a 128 bit e l’autenticità del web server è garantita da VeriSign. BancAperta S.p.A. ha ottenuto la certificazione di qualità CISQ CERT, garanzia di professionalità, sicurezza e affidabilità. LA BANCA NEL SOCIALE Riparte il grande sport targato Creval. Serie A2. L’ Olimpia pallavolo Bergamo riparte tra gli entusiasmi. Bergamo. L’Olimpia torna a distanza di quasi vent’anni in serie A2, dopo aver condotto una stagione da assoluta protagonista e dopo aver festeggiato soltanto un anno fa la promozione in B1. Per la storica società di Borgo Palazzo e per la pallavolo bergamasca è un risultato strepitoso. La squadra rossoblu era una neopromossa ma con tutte le carte in regola per disputare un buon campionato. La partenza è stata in salita, ma il cammino è andato in crescendo. La conquista del primo posto in classifica, grazie all’emblematica vittoria su Mantova, ha rappresentato una svolta. Da quel momento è stato un avvincente testa a testa con i virgiliani, non sono mancate le difficoltà, ma alla fine, all’ultima giornata, la Serie B. La Sondrio Sportiva Rugby inizia il campionato all’insegna della “tranquillità”. Sondrio. La Sondrio Sportiva Rugby è pronta per la nuova stagione agonistica. Dopo la brillante promozione in serie B, ottenuta nel campionato 2004/2005, e gli incoraggianti risultati della passata stagione, punta quest’anno ad un campionato che le permetta di far maturare i numerosi giovani che militano nelle sue fila e di mettere le basi per una futura promozione in serie A. La Sondrio Sportiva Rugby dal 1961 opera in Valtellina per la promozione e diffusione del rugby. Le sue formazioni hanno militato in tutti i campionati giovanili nazionali e nei campionati seniores di serie D, C2, C1 e B. I suoi migliori squadra di Cominetti ha vinto il campionato. I play-off sono stati una vera battaglia con Cavriago, che hanno visto in campo un’Olimpia capace di vincere con il cuore, la grinta La squadra della Pallavolo Olimpia. ed il gruppo. nomi di Yoko e Finazzi. Organico rinMiglior formazione della serie B, con novato con basi solide e la volontà di il maggior numero di punti conquiportare a Bergamo giocatori bergastati, il minor numero di sconfitte maschi. subite, e il traguardo della serie A2 Sarà un campionato impegnativo e conquistato dopo la prima fase plaservirà anche l’appoggio del pubblico yoff. Dopo aver celebrato il successo, di casa ma l’entusiasmo è alle stelle. la società del presidente Longhi si è Il Credito Valtellinese, credendo nelle messa al lavoro per costruire l’Agnelli potenzialità della pallavolo bergamaMetalli 2006/’07. Confermato lo staff sca, ha deciso di sostenere la squadra tecnico con Cominetti e Carrara, ecco anche in questa stagione. i colpi di mercato, tra cui spiccano i risultati li ha ottenuti negli anni ’80 quando, sponsorizzata dalla Technoleasing (società del Gruppo Credito Valtellinese) sfiorò a più riprese la promozione in serie A. Attualmente la prima squadra conta più di 40 Le squadre giovanili della Sondrio Sportiva Rugby. nese che sostiene da tempo lo svilupgiocatori, ma notevole è soprattutto po del rugby in provincia di Sondrio si la presenza di giovani nelle squadre appresta a sostenere anche in questa under 19, under 17, under 15 e under stagione la squadra locale, consape13. Ciò è dovuto ad un intenso lavoro vole che questo sport sia in grado di nelle scuole valtellinesi che ha coinveicolare importanti valori sportivi ed volto 40 classi di istituti medi e medi educativi. superiori. Il Gruppo Credito Valtelli- Pleiadi 27 LA BANCA NEL SOCIALE Convegni, cultura, sport. Formazione Corso su Basilea 2 Milano. Il 6 giugno scorso, il Prof. Francesco Lenoci ha tenuto un corso su Basilea 2 ai Responsabili di Zona del Credito Valtellinese e Credito Artigiano. Ha introdotto i lavori Mauro Danesino, Responsabile della divisione Risorse Umane di Deltas. Un momento di formazione importante, su un tema quanto mai attuale e di grande interesse per gli operatori del mondo bancario. Nell’occasione è stata consegnata ai partecipanti una copia del nuovo libro di Francesco Lenoci, Giuseppe Malerbi e Stefano Peola: “Riforma dei distretti industriali e Basilea 2. Opportunità per imprese, banche e professionisti”. Ed. Ipsoa. Sponsor il Credito Valtellinese “Trends in Enzymology” Como. Si è svolta dal 7 al 10 giugno, presso il Teatro Sociale di Como, la conferenza sponsorizzata dal Credito Valtellinese “Trends in Enzymology”, che ha visto la partecipazione di 140 scienziati provenienti da 18 diversi paesi delle Americhe, Asia ed Europa. Oltre all’alto livello scientifico delle relazioni, il punto di forza dell’evento è stato lo scambio di esperienze tra i 28 rappresentanti della comunità scientifica statunitense, leader assoluta nel campo, ed i loro colleghi europei ed asiatici. ta, in collaborazione con il Credito Valtellinese, la prima Festa dell’Arte. Poesia Concorso Internazionale “Margherita Bassi” Un momento della premiazione dei “piccoli poeti”. Sondrio. Il 20 maggio scorso, presso la Sala Vitali del Credito Valtellinese, si è svolta la premiazione della IV edizione del Concorso Internazionale di Poesia “Margherita Bassi”, dal titolo “Scorci di paese”. Il concorso, che ha visto coinvolte sessantasei classi delle scuole primarie, è stato promosso dalla scuola elementare Racchetti di Sondrio, con il sostegno di diverse istituzioni locali ed il patrocinio dell’Unione lettori italiani. Tra i presenti anche Donatella Bisutti, giornalista e scrittrice tra le più significative della letteratura contemporanea. Più di un centinaio i piccoli poeti che, accompagnati dai loro insegnanti, hanno animato l’evento. Gli studenti espongono nelle filiali del Creval Festa dell’arte 2006 Morbegno (So). In occasione della tradizionale mostra didattica di fine anno del Liceo Artistico Gaudenzio Ferrari di Morbegno, è stata realizza- Pleiadi Dal 22 al 27 maggio sono state esposte nelle filiali del Creval di Tirano, Sondrio, Morbegno e Chiavenna, le opere degli studenti che hanno riscosso l’apprezzamento di un alto numero di visitatori. Borsa di studio “Un anno negli U.S.A.” il V.D.G. del Creval Giovanni Paolo Monti premia Michael. Sondrio. Il 29 maggio, presso la Sala dei Balli di Palazzo Sertoli, si è tenuta la premiazione della Borsa di studio “Un anno negli U.S.A.”, riservata agli studenti della Provincia di Sondrio. La Borsa è stata istituita dal Credito Valtellinese in collaborazione con l’associazione I.T.F. (Independent Teachers Foundation). Il vincitore di quest’anno è stato Micheal Bernasconi, studente diciassettenne dell’ITC di Chiavenna, che trascorrerà un anno di studio in Alabama. LA BANCA NEL SOCIALE Al Centro di Formazione del Creval di Tresivio Orientamento e Formazione Durante l’estate la Fondazione Gruppo Credito Valtellinese ha realizzato interessanti iniziative di orientamento e formazione per studenti e docenti. Grazie alla collaborazione con la Cooperativa Sociale N. Rusca, un gruppo di ragazzi del primo anno delle superiori ha preso parte, presso il Centro di Formazione del Credito Valtellinese a Tresivio, a “Get ready”, un campus estivo di carattere ludico – didattico, per consolidare metodo e motivazione allo studio valorizzando le competenze acquisite negli anni di scuola. Nello stesso periodo, 42 ragazzi che hanno conseguito la maturità, hanno potuto prepararsi ai test di ingresso universitari delle facoltà scientifiche frequentando il corso “Aspettando i test”, patrocinato dall’amministrazione provinciale e giunto alla 3° edizione. Sempre a Tresivio è stata inaugurata MateEstate 2006, scuola estiva residenziale per docenti di matematica delle superiori provenienti da diverse zone della Lombardia. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con l’Ufficio Regionale Scolastico e quello Territoriale. Per l’anno scolastico 2006/07 si coinvolgeranno studen- ti, insegnanti e familiari nei consolidati progetti di orientamento de “il Quadrivio”: COMETA, riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione come “buona pratica per l’orientamento”, destinato agli istituti secondari di 1° grado; ARGO e TESEO, per gli studenti delle ultime classi delle superiori. Concorso “Fai conoscere il tuo paesaggio” La Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, in collaborazione con la Fondazione “L. Bombardieri” e con la S.E.V., ha bandito il concorso “Fai conoscere il tuo paesaggio” per gli alunni delle elementari e secondarie della provincia di Sondrio, allo scopo di sollecitare attività didattiche volte a valorizzare il paesaggio di Valtellina e Valchiavenna e incoraggiarne tutela e conservazione. Borse di studio per figli di emigranti della provincia di Sondrio L’Amministrazione Provinciale di Sondrio ha indetto, in collaborazione con la Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, un concorso per l’assegnazione di 20 borse di studio dell’importo di 550 euro ciascuna, da assegnare ai figli di emigranti valtellinesi e valchiavennaschi che frequentano scuole all’estero e che nell’anno scolastico 2004/05 si sono distinti in profitto e applicazione allo studio. Sri Lanka È quasi realizzato il villaggio Valtellina Gama Secondo numero “i temi” È uscito il 2° numero dell’iniziativa editoriale della Fondazione Gruppo Credito Valtellinese “i temi”, che propone interessanti progetti di orientamento elaborati ed attuati in classe dagli insegnanti partecipanti al corso di aggiornamento “Il processo orientativo nell’educazione scolastica”, condotto dalla prof.ssa Maria R. Mancinelli, vice direttrice del CROSS. Il volume è disponibile presso le filiali del Gruppo. Pleiadi Una delle case fatte costruire dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese. Il villaggio Valtellina Gama, che la Fondazione Gruppo Credito Valtellinese sta costruendo nella zona di Dickwella, nel sud dello Sri Lanka, con i fondi raccolti da clienti e soci, sta rapidamente sorgendo in un’area particolarmente suggestiva; le case sono ormai erette e si sta procedendo alle finiture. L’asilo infantile è completato e si stanno avviando le altre strutture del centro servizi. I lavori si concluderanno entro la fine di ottobre; la Fondazione sta già organizzando un viaggio per la cerimonia di inaugurazione che si terrà il 4 di novembre alla presenza dell’Ambasciatore italiano in Sri Lanka. 29 LA BANCA NEL SOCIALE Nell’occasione verranno inaugurate anche alcune opere, finanziate con una parte delle somme raccolte e seguite dalla Direzione di Sede dell’Università Cattolica di Milano, e cioè la Primary School del St. Mary’s Convent, un Centro Risorse per la Formazione di operatori sociali e per l’orientamento, ed un nuovo centro per i giovani (oratorio/doposcuola) a Matara, non distante da Dickwella. stata l’associazione Indomita Valtellina River, con il sostegno del Credito Valtellinese. I giudizi estremamente positivi espressi dalla F.I.C.K (Federazione Italiana Canoa e Kayak) lasciano ben sperare per l’assegnazione dei prossimi mondiali di canoa. 1 giugno – 10 settembre 2006 Festival lago di Como Invito a Palazzo: primo lustro Nell’ambito della quinta edizione dell'iniziativa Invito a Palazzo, promossa dall'Abi, il Credito Valtellinese apre la sua sede di Palazzo Sertoli, a Sondrio, alle visite guidate gratuite nell’intera giornata di sabato 7 ottobre 2006, dalle ore 9 alle 19. Indomita Valtellina River 1° Internazionale dell’Adda Dal tramonto all’alba Notte bianca a Como Michael Messer, esibitosi al Festival del Lago di Como. Como. È proseguita per tutta l’estate la VI edizione del Festival Lago di Como, annoverando anche quest’anno tra gli sponsor il Credito Valtellinese. Come nelle precedenti edizioni il cartellone è stato molto nutrito, portando sulla scena oltre 70 spettacoli in 45 Comuni della Provincia. Rassegna culturale Da vicino nessuno è normale Piateda (So). Dal 2 al 4 giugno, nel tratto delle rapide di Boffetto, lungo l’Adda, si sono svolte rispettivamente le gare valide per il campionato italiano di canoa e due competizioni internazionali. A organizzare l’evento è 30 feria nord-ovest di Milano. Anche quest’anno, a esibirsi all’interno della rassegna iniziata il 13 giugno scorso, importanti nomi della cultura italiana, dalla cantautrice Giovanna Marini con lo spettacolo “La torre di Babele”, a Marco Paolini insieme al gruppo “Mercanti di Liquore”, passando per Giovanni Lindo Ferretti, David Riondino e Dario Vergassola, e concludersi il 27 Luglio con il concerto di Moni Ovadia “Goles”. Tra gli sponsor, come nelle precedenti edizioni, il Credito Artigiano. Milano. “Da vicino nessuno è normale”, rassegna culturale che si rinnova da dieci anni presso l’ex ospedale psichiatrico Paolo Pini, non si pone unicamente l’obiettivo di trasformare l’ex struttura ospedaliera, ma di riqualificare il quartiere, la peri- Pleiadi Como. Dalle 18 del 10 giugno fino alle 6 del m a t t i n o seguente, Como si è trasformata in dieci piccole città colorate: rosa per moda e spettacolo, rosso per i motori, giallo per il ballo e la musica, verde per lo sport, azzurro per i bambini, grigio per l’arte, arancione per l’artigianato, blu per gli artisti di strada, viola per il teatro, marrone per i sapori e la solidarietà. Una maxi kermesse nel capoluogo lariano, chiuso al traffico e con i negozi aperti tutta la notte, che ha ospitato 260 eventi e duemila artisti in 72 location. Tra gli Sponsor il Credito Valtellinese. Sponsor il Credito Valtellinese 50° Coppa Valtellina Sondrio. Nei giorni 2 e 3 giugno si è svolta la 50^ edizione del rally Coppa Valtellina, la più antica gara italiana LA BANCA NEL SOCIALE queste premesse, testimoniare alla cittadinanza ed ai turisti, che ogni anno accorrono numerosi, le suggestive atmosfere delle feste tradizionali, tra le quali l’imperdibile “scala illuminata”, “riaccesa” anche quest’anno la notte tra 24 e 25 luglio e il 14 e 15 agosto. dopo la Targa Florio. La competizione ha visto quest’anno impegnati 55 equipaggi che si sono dati battaglia lungo i 366 Km del percorso davanti ad una nutrita schiera di appassionati. Al termine delle prove speciali, i 28 equipaggi “superstiti” hanno festeggiato l’arrivo in Piazza Garibaldi, a Sondrio, capitanati dai fratelli Gianesini, che hanno così inciso il loro nome nell’albo della prestigiosa manifestazione. Rassegne estive Estate Calatina Caltagirone (Ct). Anche per l’estate 2006 il Credito Siciliano ha scelto di supportare il cartellone delle manifestazioni dell’ESTATE CALATINA, rassegna di eventi, concerti, musica, danza e teatro che l’Amministrazione Comunale di Caltagirone replica da decenni. Caltagirone affonda le sue radici in una storia che si racconta nei carruggi, memoria della fondazione genovese della città, nei sontuosi palazzi e nelle pregevoli chiese. Storia a cui è stato reso tributo dall’UNESCO con il suo inserimento tra i siti barocchi patrimonio dell’Umanità. La rassegna intende, muovendo da Sponsor principale il Credito Valtellinese Granfondo Internazionale Marco Pantani Aprica (So). Il bolognese Emanuele Negrini, già vincitore della prima edizione, si è aggiudicato anche quest’anno il podio più alto della Granfondo Internazionale Marco Pantani, che si è svolta all’Aprica il 25 Giugno scorso. I quasi 2000 atleti in gara, in rappresentanza di 11 Paesi, hanno colorato con le loro maglie rosa i 172 Km del percorso indossando la maglia che fu di Pantani. Atletica leggera su pista Meeting Nazionale della Valtellina Chiuro (So). Il 25 giugno scorso si è svolto, presso il moderno impianto sportivo di Chiuro, il Primo Meeting Nazionale della Valtellina di atletica leggera su pista. Il bilancio dell’evento è stato superiore alle più rosee previ- Pleiadi Il D.G. del Creval Miro Fiordi, alla premiazione. sioni, soprattutto se si considera che era la prima gara di atletica di rilievo nazionale ospitata in provincia di Sondrio. Realizzata grazie al contribuito del Credito Valtellinese come principale sponsor, l’organizzazione è stata curata da Pentacom e GS Chiuro, due società impegnate nel rilancio dell’atletica su pista. Oltre 200 gli atleti in gara nelle diverse discipline, fra cui si segnala Giulia Galli del Pol. Borgomanero che, nel salto con l’asta, ha ottenuto la migliore prestazione stagionale. La manifestazione è stata ripresa dalle telecamere del circuito nazionale Super Six per la messa in onda di uno special televisivo dedicato all’evento. Sponsor il Credito Siciliano Taormina arte 2006 Taormina (Me). Tra lo scenario mozzafiato del Teatro Antico di Taormina e l’elegante Palazzo dei Duchi di S. Stefano si sono esibiti, fra giugno e agosto, gli artisti ospiti del raffinato cartellone di Taormina Arte 2006, immancabile appuntamento dell’estate culturale isolana. Nel variegato programma di quest’anno, 31 LA BANCA NEL SOCIALE hanno trovato spazio sia spettacoli dal forte accento siciliano (Decamerone in Sicilia, Salvatore Giuliano, Il Gattopardo per la prosa, il quartetto del giovanissimo e già celebre Francesco Cafiso per il Jazz), sia icone della World Music, come Cesaria Evora o il pianista jazz jamaicano Monty Alexander. La sezione danza ha visto la presenza dell’”etoile” della danza mondiale Julio Bocca, mentre fra gli appuntamenti dedicati agli appassionati di musica sinfonica hanno riscosso notevole successo l’orchestra e coro della Scala, che hanno eseguito musiche di Ennio Morricone sotto la direzione dello stesso. Sponsor il Credito Valtellinese Vivi Milano Milano. Contestualmente alla manifestazione Natura dal Mondo, alla Cascina del Parco Nord di Milano sono stati presentati, l’uno e il due luglio scorsi, i sei documentari vincitori delle ultime edizioni del Sondrio Film Festival, una delle più importanti Mostre Internazionali di Documentari nel panorama europeo e l’unica specifica sul tema dei Parchi e delle Aree Protette. I documentari vincitori, giudicati da una Giuria Internazionale in cui figurano esperti cinematografici, giornalisti e registi, riescono a mettere in luce i diversi approcci alla natura nelle differenti culture del mondo. 32 Mostra di Lucio Fontana “Attraversando la materia” Gemonio (Va). E’ stata inaugurata il 17 giugno al Museo Civico Floriano Bodini di Gemonio, una mostra dedicata al grande maestro italo-argentino Lucio Fontana (1899-1968), noto al grande pubblico per i suoi “tagli su tela”. Le opere esposte documentano una parte meno nota ma fondamentale della carriera dell’artista, quella relativa all’attività plastica nell’ambito della ceramica. I pezzi prescelti dai curatori della mostra, realizzati tra il 1938 e il 1961, possono essere divisi in due diversi momenti storici. Una prima fase, databile tra il 1935 e il 1939, in cui prevalenti sono nature morte e soggetti tratti dal mondo animale; e una seconda, del dopoguerra, dominata da astrattismo e sperimentalismo coerentemente con quanto l’artista stava realizzando su quadro. La mostra, che ha ricevuto il sostegno del Credito Valtellinese, rimarrà aperta al pubblico fino al 29 ottobre. Parolario “Sguardi d’Europa” Como. Dal 26 agosto al 10 settembre, si è svolta la sesta edizione della manifestazione dedicata ai libri e alla letteratura, alla poesia, alla filosofia, alla musica e al cinema, organizzata dall’Associazione Culturale Parolario. In diversi punti di Como, tra i quali la tensostruttura allestita in Piazza Pleiadi Cavour, la Biblioteca Comunale, il Palazzo del Broletto, si sono alternati dibattiti, presentazioni, concerti e proiezioni all’insegna dello spirito multidisciplinare che caratterizza la manifestazione. Alla filosofia è stato dedicato un ciclo di incontri intitolato “Pause di filosofia: arte, mente, religione”, mentre per il programma di Letteratura e Cinema sono stati proiettati alcuni tra i capolavori di Luchino Visconti tratti da romanzi di scrittori italiani. Tra gli sponsor il Credito Valtellinese. Alla scoperta delle Alpi Orobiche Dordona Skybike Fusine (So). Si è svolta il 27 agosto sulle Alpi Orobie la 3^ edizione di “Dordona Skybike”, raduno di appassionati di Mountain Bike in alta quota. I bikers, partiti da Fusine, hanno raggiunto Foppolo (Bg), lungo un tracciato di 26 Km, passando per il Dordona (2.058 m.), valico che collega la Valtellina con la Valle Brembana. Si tratta di un percorso quanto mai caratteristico per la presenza di trincee e camminamenti risalenti all’ultimo conflitto mondiale, tuttora poco conosciuti. Il Credito Valtellinese è stato un valido supporto per la riuscita della manifestazione. LA BANCA NEL SOCIALE Sponsor il Credito Siciliano Motoraduno Internazionale dell’Etna Belpasso (Ct). Si è svolta la prima settimana di agosto la 30ma edizione del Motoraduno Internazionale dell’Etna, organizzato dal Moto Club di Belpasso. Si è trattato in realtà di un evento più ampio, che ha toccato diverse località etnee e incluso al suo interno sia l’ottava prova del “Trofeo Turistico Nazionale 2006” della Federazione Italiana Motociclismo, sia la 21ma edizione della “Concentrazione Nazionale delle Ginestre”, tradizionale passerella di eleganti moto d’epoca. I sapori dell’Etna ViniMilo Milo (Ct). Si è svolta a settembre, con il sostegno del Credito Siciliano, la 26ma edizione di ViniMilo, manifestazione che racconta l'amore della cittadina pedemontana per il vino siciliano, l'Etna e quel senso d'eternità che il visitatore avverte passeggiando tra le stradine dell'antico borgo, ammirando, così incredibilmente vicini, i contrafforti di lava del gigante di fuoco. ViniMilo invita ormai da decen- ni a celebrare lo spirito di questa terra ripercorrendo le "strade del vino", attraverso gli appuntamenti dedicati alla degustazione, le Mostre Mercato ed i Presidi siciliani di Slow Food, alla scoperta dei gusti, sapori e risorse peculiari di questo territorio. Grande Basket in Valtellina Summer basket 2006 Bormio. Basket, di tutti i tipi, di tutte le età. L’estate valtellinese ha il colore della palla a spicchi: prima le giovanili, con il Trofeo Bulgheroni (Under 13) e le Finali Nazionali (Under 14), poi le Nazionali, in preparazione per i Mondiali del Giappone. Sono state in ritiro Turchia, Serbia e Italia, che dal 16 al 23 luglio si sono sfidate, assieme a Grecia e Canada, all’interno di amichevoli e del tradizionale Torneo Diego Gianatti. Infine, dal 20 agosto al 20 settembre, le squadre di Club, per il Valtellina Basket Circuit: il torneo di precampionato, cui partecipano squadre di massimo livello di tutta Europa per definire l’organico e raggiungere la forma. Tra le partecipanti la Virtus Bologna. Tra gli sponsor il Credito Valtellinese. Al Centro Culturale di Milano L’America nelle fotografie di Lewis Hine Milano. Dal 16 novembre sino a tutto dicembre 2006 sarà possibile ammirare, presso Il Centro Culturale di Milano, in via Zebedia 2, le foto di Lewis Hine (1874 – 1940), ebreo americano, Pleiadi considerato uno dei padri della fotografia. Noto per il lavoro sulle problematiche sociali e la condizione dei giovani operai, la sua fama è legata alla testimonianza dell’epopea della costruzione dell’Empire State Building di N.Y e della nascita della nuova America. La mostra è stata promossa dal Centro Culturale di Milano e Ultreya, in collaborazione con il Credito Artigiano. Per informazioni consulta il sito www.cmc.milano.it Rina Sala Gallo Concorso pianistico internazionale Monza. Dal 23 settembre al 1° ottobre, si è svolto a Monza il prestigioso concorso pianistico Rina Sala Gallo, uno dei princip a l i appuntamenti culturali della città, giunto alla 19° edizione. La consolidata notorietà internazionale, il livello artistico e l’interesse mostrato dal pubblico, hanno permesso anche quest’anno di accogliere l’iscrizione di concorrenti provenienti da diverse parti del mondo. Nelle esibizioni, tenutesi al Teatro Manzoni, sono state eseguite musiche di Mozart, Chopin, Beethoven, Schu- 33 LA BANCA NEL SOCIALE bert, Liszt e Schuman. Tra i partners istituzionali è intervenuto il Credito Artigiano. Lega Italiana Lotta ai Tumori Presentazione opuscolo informativo Sondrio. Presso la sala Vitali del Credito Valtellinese, si terrà a fine ottobre una conferenza stampa per la presentazione dell’opuscolo informativo dal titolo “l’etichetta dice che…”, realizzato con il patrocinio della Sezione Provinciale di Sondrio della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori in collaborazione con l’ASL locale, grazie al contributo del Credito Valtellinese. Interverranno il Presidente Nazionale della LILT, Prof. Schittulli, il Presidente dell’ASL di Sondrio, Ing. Triaca e il Dr. Baratelli, l’ideatore del progetto, per illustrare le finalità dell’opuscolo che affronteranno il tema della prevenzione delle malattie attraverso una corretta lettura delle etichette sui prodotti alimentari. 142° stagione musicale Società del Quartetto Foto by: Vico Chamla. Milano. La stagione musicale della Società del Quartetto di Milano, che ha tra gli sponsor il Credito Artigiano, 34 prenderà il via il 10 ottobre in Conservatorio con Alfred Brendel per proseguire con Arcadi Volodos, Andreas Staier, Maurizio Zanini, la giovanissima Lise de la Salle e András Schiff che replicherà con un altro suo concerto assieme allo straordinario quartetto d’archi Microcosmos. Fra gli altri quartetti il Guarneri e il Tokyo affiancano in locandina giovani formazioni come lo Zemlinsky e il Meta4. Seguiranno altri eccellenti gruppi cameristici quali il Quartetto Fauré e il Trio Florestan. Fra le “stelle nascenti” spicca la giovane violoncellista argentina Sol Gabetta in duo con il pianista Henri Sigfridsson. Di grande notorietà sono invece il mezzosoprano Angelika Kirchschlager che terrà un recital di Lieder e il violinista Shlomo Mintz. Il ciclo delle Settimane Bach estende l’orizzonte al giovane Haendel; l’Oratorio di Natale e la Passione secondo Matteo proseguiranno l’immancabile tradizione dei capolavori sacri bachiani. Ulteriori informazioni al sito www.quartettomilano.it Sponsor il Credito Artigiano 31° Festival dello Sport Monza. Sport, ma non solo: cultura, arte, collezionismo, mostre storiche e solidarietà… più di ottanta le discipline sportive rappresentate al 31° Festival dello Sport che si è svolto il 24 e 25 giugno presso l’Auto- Pleiadi dromo di Monza e che ha fatto registrare, come negli scorsi anni, numerose presenze in ogni fascia d’età. Diversi i momenti particolari di quest’edizione, tra i quali la partecipazione degli sbandieratori di Mortasa e, l’attimo più spettacolare, il lancio dei paracadutisti a cura dell’associazione A.S. Monza e dell’associazione paracadutisti d’Italia. Per i più piccoli è stato organizzato il grande concorso “disegna lo sport”. La kermesse monzese non si identifica più solo nello sport ma lo “onora” con un corollario di eventi che trovano nell’Autodromo il palcoscenico ideale per aggregare gente dagli interessi più disparati. Concerto di Lucio Dalla Tirano. Venerdì 8 settembre si è tenuto a Tirano, in una cornice di pubblico da grandi eventi, il concerto di Lucio Dalla, il celebre cantautore italiano famoso al grande pubblico per celebri pezzi musicali quali “4 marzo 1943”, “Piazza Grande”, “L’anno che verrà” e soprattutto “Caruso”, unanimemente riconosciuta come una delle più belle canzoni mai scritte nella storia della musica contemporanea. Dalla ha ripercoso, nel concerto di Tirano, i suoi pezzi più celebri, coinvolgendo il pubblico in una serata indimenticabile. Tra gli sponsor dell’iniziativa, il Credito Valtellinese. L’ E D I C O L A Rassegna Stampa «Il Valtellinese rilancia sulla crescita esogena» Alberto Nosari fa un ritratto della banca attraverso l’analisi del titolo e del bilancio 2005 del Credito Valtellinese. «Vogliamo continuare a crescere, affiancando alla componente organica una precisa strategia di acquisizioni, e ridare vigore alla redditività agendo su costi e ricavi». Obiettivi ambiziosi, ma considerati compatibili grazie anche «alla progressiva entrata a regime delle nuove iniziative: dal polo finanziario di Bancaperta all’attività verso le aziende di Mediocreval». Sono queste le linee guida del piano a cui lavora lo staff che affianca Miro Fiordi alla guida del Credito Valtellinese. Il tutto, aggiungono a Sondrio, salvaguardando quell’impresa-rete a geometria variabile che ha permesso a una piccola banca di provincia con 16 filiali di diventare una realtà multiregionale con quasi 400 sportelli… Una strategia che, puntualizzano, prevede il completamento dell’asse orizzontale al Nord, dal Veneto al Piemonte, per poi dedicarsi all’asse verticale, unendo il Nord alla Sicilia transitando per le significative presenze conquistate in Toscana e Lazio. C’è poi il capitolo dello sviluppo organico, in quanto l’istituto guidato da Fiordi dovrebbe confermare l’apertura di un nuovo sportello ogni 15 giorni centrando in anticipo il target dei 410 sportelli entro il 2007, anche senza considerare le acquisizioni. Nel contempo procedono le iniziative per rafforzare la gamma di prodotti finalizzati a soddisfare sempre meglio la clientela del gruppo, la cui fidelizzazione è superiore al 90% per tutte le reti. Da un lato ha infatti assunto un profilo definito e ben preciso il polo finanziario di Bancaperta, al cui interno c’è pure quell’online ove il Valtellinese si conferma uno dei principali operatori con una quota di mercato quattro volte superiore alla sua presenza sul mercato tradizionale, e dall’altro viene lanciato il mediocredito per consolidare il ruolo assunto verso le aziende. 09/09/2006 libero di continuare a investire in quella determinata banca, non solo perché produce utili, ma perché svolge bene la sua missione, che è quella di sostenere l’economia dei territori nei quali opera». 29/07/2006 «La Superpopolare non ha radici» «De Censi, il difensore delle popolari» La recente nomina a Vice Presidente dell’Abi è lo spunto per una lunga intervista al Presidente del Credito Valtellinese Giovanni De Censi. «La nuova nomina a Vice Presidente dell’Abi per me è un modo per difendere all’interno dell’associazione i valori delle banche popolari… É una responsabilità che mi assumo volentieri: il sistema, in Italia come in Europa, sta attraversando un momento di grande trasformazione. Questo cambiamento deve avvenire con regole uguali per tutti e con trasparenza»… …«Non c’è nessuna anomalia: le banche popolari non hanno alcun privilegio. Il voto capitario e il limite del possesso azionario allo 0,5% del capitale evitano che prevalgano gli interessi di pochi. Le anomalie le vede solo chi ha una visione distorta delle regole, della libertà del mercato e confonde il ruolo del socio con quello dell’azionista. Le banche popolari sono presenti in tutto il mondo e sono molto radicate in tutta Europa, non solo in Italia. Difendo anche la scelta della quotazione in Borsa: il socio deve essere Pleiadi In una lunga intervista con Alessandro Graziani il Presidente del Creval Giovanni De Censi, ribadisce il valore delle banche popolari nel sistema bancario italiano, e si dissocia dall’idea della possibile costituzione di una Superpopolare. «Nel settore delle banche popolari, la crescita dimensionale tramite fusioni, l’idea della Superpopolare, non è l’unico modo per mantenere l’efficienza. Anche perché, all’origine delle Popolari, ed è un valore che tuttora permane, non c’è solo la dimensione del bene economico, ma anche quella del bene sociale della comunità di riferimento». «Il tema della dimensione interessa tutti, ma non è l’unico modo per aumentare l’efficienza… resto convinto che il modo migliore e più coerente con l’origine e la storia delle banche popolari per ottenere rilevanti sinergie di costo, sia quello di mettere a fattor comune i servizi e le fabbriche prodotto. Un collegamento attraverso network, possibile in vari segmenti di attività anche grazie alle nuove tecnologie, consente efficienza operativa e vantaggi di costo anche superiori a quelle di un’integrazione». 10/05/2006 35 Headline *Mutuo erogabile fino ad esaurimento plafond. LE CONDIZIONI ECONOMICHE E CONTRATTUALI SONO DETTAGLIATE NEI “FOGLI INFORMATIVI” DISPONIBILI PRESSO TUTTI I NOSTRI OPERATORI DI SPORTELLO. MESSAGGIO PUBBLICITARIO CON FINALITA’ PROMOZIONALE. Liberi di pensare alla vostra nuova casa, senza pensieri. Il primo e unico in Italia! MutuoLibero* è il primo e unico in Italia che ti consente di pagare rate di soli interessi e di gestire liberamente il rimborso del capitale senza vincoli temporali. Ora potrai finalmente scegliere la casa dei tuoi sogni in tutta tranquillità e sicurezza. MutuoLibero ti libera dal solito mutuo. CREDITO VALTELLINESE, CREDITO ARTIGIANO, CREDITO SICILIANO, BANCA DELL’ARTIGIANATO E DELL’INDUSTRIA. www.creval.it