Comunicato del Definitorio generale Sommario Tempo Forte - Dicembre 2007 Il Definitorio generale ha tenuto il “tempo forte” dal 17 al 21 dicembre 2007, presso la Curia generale, in Roma. Degli argomenti trattati, si sottolineano i seguenti. 1. Informazioni. All’inizio i Membri del Definitorio hanno condiviso varie informazioni. Si è parlato della riunione che la Commissione per il Dialogo ha avuto al Cairo, Egitto, e del sussidio che si sta preparando su questo tema; delle visite ai Frati della Federazione del Marocco, della Provincia del Verbo Incarnato (Togo), della Germania, dell’Ungheria, della Tailandia, del Viet Nam e della Cina; della conclusione delle celebrazioni giubilari di S. Elisabetta di Ungheria, tenutasi a S. Maria degli Angeli, Assisi, con la partecipazione dei Ministri generali francescani e del CIOFS. Inoltre, i Definitori hanno riferito sugli incontri avuti con le Conferenze dei Ministri provinciali (Iberica; COMPI; le due Conferenze dell’Asia) e sulle varie celebrazioni commemorative avvenute in vari luoghi. Il Ministro generale, infine, oltre sulle varie visite alle Entità, ha riferito anFrati Minori dell’Emilia-Romagna che sull’Assemblea dell’Unione dei Superiori Generali e sugli incontri con i Responsabili di alcuni Dicasteri della Curia Romana. 2. Visitatori generali e Visite canoniche. È stato eletto Fr. Louis Mascarehas, della Cust. Aut. di S. Giovanni Battista, in Pakistan, come Visitatore generale della Provincia dei Santi Martiri coreani, in Corea. Sono state analizzate le Relazioni che i vari Visitatori generali hanno inviato in Curia al termine del loro mandato. Si è fatta una valutazione sull’incontro dei Visitatori con il Definitorio generale, tenutosi nel novembre 2007. 3. Incontro con i Ministri provinciali. È stata discussa ed approvata l’Agenda dell’incontro del Definitorio generale con i Ministri provinciali eletti nel 2007. 4. Statuti particolari. Dopo essere stati esaminati dalla Commissione giuridica dell’Ordine, sono stati approvati gli Statuti Particolari di alcune Entità. Definitorio generale UFME Vita della Provincia I- Definitorio gennaio Note di Cronaca I - Breviario continuo II - Santi protettori... III - Reggio Emilia... Abbiamo Vissuto Unità Cristiani... I nostri defunti 1 3 8 8 10 10 12 13 15 17 19 Fraternitas n. 139 Notiziario Provincia di “CRISTO RE” Frati Minori dell’Emilia-Romagna (In copertina: “Pantokrator”, tempera su tavola, di Juri Leoni, 2007. Bologna, Curia provinciale.) Anno XXXX - n.s. N. 135 - Gennaio 2008 Sped. in Abbonamento postale art. 2 comma 20/c legge 662/96 Filiale di Bologna - Stampato in proprio Reg. Trib. Bologna n. 6799 del 10.04.98 Periodicità mensile Dir. resp.: Fr. Giovanni Mascarucci Redattore: Fr. Marco Zanotti Notiziario - 1 5. Economato generale. Il Definitorio generale ha approvato i preventivi per il 2008 della Curia generale e delle Case dipendenti dal Ministro generale. È stata fatta la nomina dei membri, con i loro rispettivi incarichi, della nuova Fondazione S. Francesco d’Assisi per il finanziamento dei beni e delle attività culturali dell’Ordine, soprattutto della PUA. Sono state prese alcune decisioni per la cura dei beni della Casa di Grottaferrrata, quando la locale Fraternità si trasferirà nel Collegio di S. Isidoro, in Roma. 6. Formazione e Studi. Fr. Massimo Fusarelli e Fr. Alojze Warot, Segretario e Vice Segretario generale per la Formazione e Studi, hanno riferito al Definitorio sul Congresso Internazionale della Formazione Permanente, che si è tenuto nell’ottobre 2007, e sul Consiglio Internazionale per la Formazione e gli Studi, tenutosi nel novembre 2007. Dopo la valutazione di quanto riferito, il Definitorio ha deciso: la pubblicazione di un nuovo Documento sulla Formazione Permanente; il tema (formazione iniziale e studi) del prossimo Consiglio Internazionale per la Formazione e gli Studi, che si terrà a Murcia nell’ottobre 2008 o gennaio 2009; la realizzazione del mese sabbatico per i Frati di lingua italiana e spagnola dall’8 settembre al 5 ottobre 2008. di Frati in Sudan e sui preparativi e progetti per la celebrazione del Consiglio Internazionale per l’Evangelizzazione. La riunione del Consiglio si terrà nelle Filippine, nell’ottobre 2008, sul tema: «Fraternità evangelizzatrice», ed avrà come relatore, Fr. Ambrogio Van Si Nguyen. 8. Capitolo generale 2009. Fr. Francesco Patton, Segretario del Capitolo generale, ha presentato alcune proposte riguardo alla nomina del personale necessario per il Capitolo e delle Commissioni e all’itinerario da seguire fino al Capitolo generale. Quanto chiesto sarà deciso al più presto, dopo congrua riflessione e le dovute consultazioni. 9. America. Il Definitorio generale, dopo uno scambio di informazioni, ha riflettuto a lungo sull’Ordine, che vive ed opera nel grande continente delle Americhe, toccando vari aspetti: la realtà di oggi (Ordine, Entità, Conferenze), le dimensioni della vita, le attività evangelizzatrici, i problemi e le sfide che l’Ordine ha in una così estesa area geografico-culturale che va dall’America Latina all’America del Nord. 10. Pratiche amministrative. Sono state sbrigate più di 40 pratiche pervenute dalle diverse Entità dell’Ordine. 11. Altre informazioni. All’inizio del Congresso, e in altre occasioni, il Ministro generale ha informato sulla stato di salute dei Frati malati della Curia generale, specialmente di Fr. Seán Collins, Segretario generale, e di Fr. Finian McGinn, Definitore generale. Ha dato anche una comunicazione costante sulla situazione di salute di Mons. Luiz Flávio Cappio, OFM, Brasile, in sciopero della fame per la difesa del Río San Francisco. Fr. Francisco Manuel Romero García, ofm Vice Segretario generale 7. Evangelizzazione. Fr. Nestor Scherz e Fr. Vincenzo Brocanelli, Segretario per l’Evangelizzazione e Moderatore per le Missioni, hanno informato il Definitorio sul corso per i missionari appena conclusosi a Bruxelles, sulla presenza 2 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna UNIO FRATRUM MINORUM EUROPAE VIII ASSEMBLEA DEI MINISTRI PROVINCIALI DEI FRATI MINORI D’EUROPA, Sarajevo, 8-12 ottobre 2007 Messaggio ai Frati Minori d’Europa e a tutti gli uomini di buona volontà Siamo giunti a Sarajevo da tutti i paesi d’Europa per riflettere e raccogliere suggestioni e stimoli per il dialogo con i fratelli di altre religioni e particolarmente dell’Islam. Siamo stati accolti dai nostri fratelli francescani della Bosnia-Herzegovina che da tanti secoli vivono l’esperienza della condivisione della loro vita e della testimonianza cristiana tra i fratelli musulmani. Abbiamo ascoltato la loro storia, abbiamo ammirato il loro stile di vita e di missione: essi sono sempre stati vicini al loro popolo e hanno mantenuto con fiducia e coraggio la testimonianza della fede pur essendo una minoranza nel loro paese. Essi hanno testimoniato e creduto con tutta la loro vita nel corso dei secoli, e anche oggi, che l’amore vince il timore, la forza e l’umiltà della fede conquistano la stima di tutti, la gioia di appartenere al Signore Gesù Cristo non rende superbi o presuntuosi, ma fratelli e servi di tutti gli uomini e di ogni creatura. Siamo profondamente grati di questa bella testimonianza che, insieme ai pastori della Chiesa e ai fedeli cristiani, hanno saputo trasmettere e con fiducia desiFrati Minori dell’Emilia-Romagna derano ancora testimoniare, pur davanti alle nuove sfide e problematiche che la situazione religiosa, politica, economica e culturale pone ad essi e alle altre componenti della multiforme realtà etnica e religiosa di questa parte dei Balcani. Non ci siamo, infatti, nascosti o tirati indietro di fronte alle tante ferite ancora aperte e alle problematiche della vita sociale, economica, politica e religiosa di questo nuovo Stato, nato da una guerra e da una lotta fratricida, civile, economica e religiosa. Oltre alle tante ferite ancora aperte lasciate da tanti odi e rancori, da prepotenza e sopraffazione, da violenza e cecità, rimangono vari problemi di cristiani cattolici emigrati e fuggitivi a seguito delle loro case distrutte, dei loro beni alienati o perduti, dei loro paesi occupati, della loro storia e identità colpita e umiliata. I frati, da sempre amici di tutti, si sentono a volte soli e smarriti di fronte alle sfide che questo fenomeno di portata storica ed epocale li tocca così profondamente e drammaticamente. Ad essi e ai fratelli cristiani desideriamo dire: continuate, con fiducia e coraggio, a testimoniare la vostra fede in questa parte d’Europa così ricca di tradizione di fede e di convivenza religiosa! Non lasciate che la vostra paura e il vostro sgomento permetta che una lacrima non venga asciugata, una ferita non venga curata, una casa non venga riabitata o una chiesa non venga ricostruita. Noi vi saremo vicini, con il cuore, con lo spirito e con la solidarietà e il sostegno concreto e fattivo. In Europa siamo un po’ tutti in minoranza: o cristiani in mezzo all’Islam o da cristiani in mezzo alla secolarizzazione e alle varie forme di materialismo. In questi giorni siamo stati pure accolti con cordialità e simpatia da personalità rappresentative della vita religiosa e politica della Nazione, tra cui il Rabbino della sinagoga Kal Vijezu, l’Imam della moschea di Gazi Husrev, il diacono responsabile della cattedrale ortodossa, il sacerdote delegato della Cattedrale cattolica e il Presidente federale dello stato di Bosnia e Herzegovina: a tutti esprimiamo la nostra riconoscenza, il nostro deferente ringraziamento e il nostro fraterno augurio. Il nostro Ministro Generale ha potuto anche visitare il Vescovo di Mostar, il CardiNotiziario - 3 nale Arcivescovo di Sarajevo e il Nunzio Apostolico. Possiamo dire che l’incontro di Sarajevo non è stato solo un momento di riflessione ma un’autentica esperienza di vita, di fraternità, di ascolto e di condivisione. In questi giorni abbiamo ascoltato varie voci che sia dall’interno della Chiesa, sia da varie cattedre universitarie che da persone rappresentative delle realtà religiose presenti in questa area culturale e geografica ci sono state rivolte: ne è scaturito un dialogo aperto e sincero, che ci ha profondamente arricchiti. Circa la tematica del dialogo interreligioso, con particolare riferimento al mondo vasto e variegato delle tante faccie e componenti dell’Islam in Europa, oltre che delle altri parti del mondo, abbiamo sentito l’appello a non chiuderci in pregiudizi preconcetti e precostituiti e nello stesso tempo a non varcare con ingenuità presuntuosa e inconcludente la soglia di un dialogo che presuppone da parte nostra e di tutti la coscienza di una forte e chiara identità e la capacità di saper costruire dei ponti di comunione solida e duratura, con la fantasia della carità e con la ricchezza del patrimonio della cultura e della fede che arricchiscono e rendono solidi i progetti umani, politici, economici e giuridici. Abbiamo colto tutta l’ampiezza e la ricchezza delle forme di dialogo indicate nel Documento del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso e della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli “Dialogo e annuncio” (21 giugno 1991): il dialogo della vita; il dialogo delle opere; il dialogo della riflessione 4 - Notiziario Programma di Formazione Permanente 2008 1. “TRE GIORNI” DI MILANO MARITTIMA a) 28, 29, 30 Gennaio 2008 b) 31 Gennaio, 01, 02 Febbraio 2008 Animatore delle 2 “Tre Giorni” di Milano Marittima: Fr. Pierbattista Pizzaballa, Custode di T. S. 2. INCONTRI DI ZONA: a) Parma, 03 Marzo 2008 b) Bologna, 04 Marzo 2008 c) Cesena, 05 Marzo 2008 d) Rimini, 06 Marzo 2008 “Tra cattolicità ed ortodossia: la pastorale dei Fedeli appartenenti alle Confessioni cristiane non Cattoliche presenti sul nostro territorio”. Animatore: Fr. Adriano Garuti 3. INCONTRI PER FASCE DI ETÀ: Gli incontri si terranno a Milano Marittima nei giorni 12, 13, 14 Maggio 2008. Tema e animatore saranno comunicati successivamente. 4. ESERCIZI SPIRITUALI: a Montepaolo dal 14 al 18 Aprile 2008. “Lodate e benedite il Signore con grande umiltà” Fr. Bruno Monfardini Frati Minori dell’Emilia-Romagna teologica; il dialogo dell’esperienza religiosa. Con la nostra particolare caratteristica di Francescani, sentiamo ancora pressante e urgente la chiamata ad entrare ed annunciare il Vangelo nelle varie realtà tanto differenziate dei nostri ambienti di vita, dalla Spagna all’Inghilterra, dalla Francia alla Germania, dall’Italia ai Balcani, con il proposito di essere preparati culturalmente e teologicamente, spiritualmente e umanamente ad affrontare il dialogo e il confronto, l’aiuto concreto e il sostegno fraterno. Abbiamo profondamente ascoltato l’invito pressante e lungimirante che il nostro Ministro Generale ci ha rivolto: ossia superare le paure della crisi attuale della fede e dei valori in Europa, segnata soprattutto dal secolarismo e relativismo, dal consumismo materiale e dalla povertà spirituale, attraverso un rinnovato impegno missionario di annuncio della meravigliosa ed esaltante notizia dell’amore di Dio e della persona sempre viva di Gesù, Signore e Maestro, punto di riferimento per tutti gli uomini che cercano la verità e la bellezza, l’amore e la pace. Noi desideriamo ancora, dopo l’esperienza di Sarajevo, rinnovare il nostro proposito di testimoniare la gioia e la bellezza dell’amore immenso e universale del Dio di Abramo, Padre di tutti; di annunciare Gesù Cristo ad ogni figlio di Dio, non con i mezzi della forza o della potenza, ma con quelli della semplicità e dell’umiltà; non con la sicurezza di chi si sente più forte o più numeroso degli altri, ma con lo stile di San Francesco, che è andato ad incontrare il Sultano Melik El Frati Minori dell’Emilia-Romagna L’opuscolo, pubblicato dall’Agenzia Viaggi Frate Sole in collaborazione con il Commissariato di Terra Santa, è uno strumento utile per tutti coloro che desiderano avvicinarsi ai Luoghi Santi. Accanto alle destinazioni di Terra Santa, sono presentate anche altre mete dell’area del Medio Oriente indicando la Casa dove essere ospitati e le guide dove scoprire i tanti luoghi significativi per la nostra fede. La nostra Agenzia Viaggi “Frate Sole Viaggeria Francescana” di Bologna è a disposizione di chiunque desideri informazioni per recarsi nei Luoghi Santi usufruendo di un’organizzazione puntuale e competente. I pellegrinaggi in programma di 8 giorni per il 2008 sono i seguenti: 05-12 marzo; 20-27 marzo (Pasqua); 12-19 aprile;18-25 aprile; 24 aprile - 01 maggio; 03-10 maggio; 08-15 maggio; 26 giugno-03 luglio; 10-17 luglio; 17-24 luglio; 07-14 agosto; 21-28 agosto; 21-28 agosto; 09-16 ottobre; 16-23 ottobre; 04-11 dicembre. La quota di partecipazione è a partire da € 990,00 e comprende il volo di linea, le tasse aeroportuali, la sistemazione presso le “Casenove” con pensione completa, la guida, l’assicurazione ed altro ancora. Inoltre sono proposti gli itinerari di approfondimento biblico e spirituale, il “Cammino di Mosè” dall’Egitto alla Terra Promessa, la visita della Giordania, dell’Egitto Copto, della Siria e dell’Armenia. Via D’Azeglio, 92/c 40123 Bologna Tel.: 051 6440168 Fax 051 6447427 E-mail: [email protected] Notiziario - 5 Kamil con la sola intenzione della testimonianza del suo amore e della fiducia in Dio e che ha invitato i suoi frati ad andare e vivere “tra i Saraceni”, con semplicità ed umiltà, con la testimonianza esterna ed interna della fede, e con uno stile di bontà e carità fraterna; continuando a rimanere vicini ad ogni fratello e sorella, senza distinzione di razza, di religione o di cultura; rispettando e riconoscendo l’immagine di Dio presente in ogni creatura, con la sua dignità e libertà, le sue responsabilità e i suoi diritti; capaci anche di soffrire, per incomprensioni o diffidenze, ma senza mai abbandonare quegli uomini fratelli per cui noi siamo stati chiamati a donare parola e vita, certezza di una fede che mai vien meno, compagnia di un amore che mai tradisce o abbandona, profezia di una speranza che avrà di certo la definitiva, incrollabile e consolante certezza della benedizione e della gioia finale che viene da Colui che ama la pace, che chiede l’amore e che difende la giustizia e la verità. Il Signore vi dia pace, fratelli e sorelle d’Europa, rappresentanti dei suoi Stati, Governi e Istituzioni, amici e costruttori della pace, cercatori di verità e operatori del bene di ogni creatura! Per vostri fratelli Frati Minori Fra Vítor Melícias, Presidente de l’UFME Fr. Fidenzio Volpi, segretario generale della Conferenza Italiana Superiori Maggiori (CISM), ha raccolto in un unico volume i suoi scritti, interventi ed editoriali degli ultimi 13 anni apparsi nella rivista “Religiosi in Italia”. Il Volume, di 441 pagine dal titolo“A servizio di Cristo e della Chiesa”, è “un testo importante per ricordare i tredici anni di vita consacrata in Italia e per poterne intuire le linee di tendenza del prossimo futuro” (Dalla presentazione di Fr. Giovanni Salonia ofmcap). 6 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna Programma CPV 2008 La Missione come ascolto Francesco d’Assisi - Da S. Damiano alla corte del Sultano Ritiri all’Osservanza di Bologna III media - II superiore 9-10 febbraio 12-13 aprile III-V superiore 23-24 febbraio 26-27 aprile Giovani 6-7 ottobre: L’incontro 2-3 febbraio: La sequela 1-2 marzo: Lo stare 5-6 aprile: La missione Iniziative nazionali per i giovani * 1-4 maggio: Sulle strade di Francesco ad Assisi * 25 luglio - 4 agosto: XXVIII Marcia Francescana verso Assisi Iniziative estive * 6-13 luglio: Campo vocazionale adolescenti * 6-11 agosto: Contempliamo con S. Chiara * 17-24 agosto: Pellegrinaggio a Santiago de Compostella In collaborazione con la Gioventù Francescana * 17-19 agosto: Vacanze Francescane a Villa Verucchio (RN) Noi frati minori siamo anche disponibili per l’ascolto e l’accompagnamento spirituale, per la predicazione, a tema vocazionale e missionario, nelle parrocchie. Ospitiamo singoli o gruppi che volessero trascorrere alcuni giorni di ritiro nella casa di accoglienza del nostro convento che dispone di cucina e cappella indipendente. Abbiamo inoltre altre proposte per i giovani con più di 30 anni. Se vuoi parlare con un frate, per informazioni o anche per collaborare con noi nell’annuncio del Vangelo: Frate Luigi 3339755598; Frate Daniele 3337502362 Convento Osservanza Via Osservanza 88 Bologna, T.051/582024-051/580597; www.cpv.fratiminorier.it, e-mail: [email protected] Frati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 7 Vita della Provincia I Definitorio San Cesario (MO) 8 gennaio 2008 * Il Definitorio si dà appuntamento presso la Fraternità S. Paolo in San Cesario (MO) per le ore 09.00 di martedì 8 gennaio. * I Definitori sono tutti presenti e i lavori iniziano alle ore 09.20. I Verbali del Tempo Forte del Definitorio sono approvati all’unanimità e subito firmati. * Il Definitorio si confronta con la Fraternità di S. Cesario sulla realizzazione delle indicazioni del Governo della Provincia per la nuova Fraternità elaborate dal Definitorio nel 2000 e rincofermate nel 2007. Il Definitorio esprime apprezzamento per lo sforzo di utilizzare nuovi linguaggi per andare incontro alle esigenze autentiche della gente; rivolge l’invito a tenere sempre presente l’annuncio di Cristo, vivo ed efficace coniugando possibilmente la prevangelizzazione con l’evangelizzazione. * Il Ministro provinciale aggiorna il Definitorio sulle condizioni di salute di alcuni nostri confratelli: Fr. Daniele Miselli, Fr. Antonio Gazich, Fr. Tommaso Toschi e 8 - Notiziario Fr. Ersilio Sichel. * Il Ministro provinciale partecipa al Definitorio la fatica che la Fraternità di Ravenna sta facendo per far fronte alle emergenze tutt’ora in atto; ringrazia Fr. Francesco Colaianni per la capacità di farvi fronte. * Per proposta del Ministro provinciale sono approvati i lavori di ristrutturazione del chiostro d’ingresso al Covento di S. Antonio in Bologna, all’Antoniano e alla Parrocchia e inoltre il restauro degli affreschi nell’abside della Basilica di S. Antonio in Bologna. * Il Ministro provinciale propone che Fr. Roberto Ranieri si trasferisca nella Fraternità di S. Cesario (MO) e Fr. Juri Leoni rimanga presso la Fraternità di S. Antonio in Bologna. * Il Definitorio si è interrogato dove disporre l’archivio storico della Provincia visto l’incremento dovuto anche alla chiusura di alcuni Conventi. * Il Ministro provinciale relaziona sull’incontro avuto con i Ministri provinciali del Primo Ordine della Regione in cui si è prospettato una celabrazione comune del Centenario della Regola nel 2009. * Il Definitorio ha espresso parere favorevole a richiedere al Comune di Forlì una licenza per esercizio pubblico (Bar) riguardo le esigenze del Centro Culturale “S. Francesco” di Forlì. * Il Ministro provinciale, sentito il parere del Definitorio, nomina Fr. Flavio Medaglia Vice Direttore del Centro Culturale “S. Francesco” di Forlì. * Il Ministro provinciale, sentito il parere del Definitorio, concede a Fr. Guido Ravaglia di acquistare una nuova auto più consona al servizio del Centro Missionario provinciale. * Il Ministro provinciale informa di avere inviato al Ministro provinciale della Sardegna, Fr. Mario Solinas, le condoglianze e la vicinanza della Provincia per la morte di Fr. Nicola Tolu, già Ministro provinciale. * Il Ministro provinciale concede a Fr. Bonaventura Pini di utilizzare il provento della pensione sociale per fare fronte alla degenza di un fratello in Casa di riposo. * Dopo aver pranzato con la Fraternità di S. Cesario il Definitorio ha ripreso i lavori terminando la seduta alle ore 17.30. Frati Minori dell’Emilia-Romagna Ricorrenze Giubilari 2008 25mo professione (1983) Calendario del Definitorio 12 febbraio 2008: Osservanza di Bologna 7 marzo 2008: Fiorenzuola 1 aprile 2008: Parma 6 maggio 2008: Milano Marittima 3 giugno 2008: Le Grazie di Rimini 4-5 settembre 2008: Montepaolo Fr. Vittorio Schiavetta 16 X 25mo sacerdozio (1983) Fr. Secondo Ballati 30 VII Fr. Guido Ravaglia e Fr. Massimo Pazzini 17 IX Frati Minori dell’Emilia-Romagna Gilberto Fr. Aquini Gilberto Fr. Soracchi Doroteo Fr. Balestri Pierbattista Fr. Pizzaballa Valentino Fr. Menegatti Faustino Fr. Pinghini Alessio Fr. Martinelli Bonfiglio Fr. Sassi Giangabriele Fr. Chierici Gloriano Fr. Pazzini Osvaldo Fr. Maggiolini 4 febbraio 4 febbraio 6 febbraio 6 febbraio 14 febbraio 15 febbraio 17 febbraio 17 febbraio 27 febbraio 27 febbraio 29 febbraio Onomastici Febbraio Notiziario - 9 Note di Cronaca I Breviario Continuo Lodi e Vespri di Quaresima La Fraternità San Paolo Apostolo di San Cesario [con il supporto della Provincia Minoritica di Cristo Re] ha promosso e realizzato con l’editrice Àncora di Milano il primo Breviario Continuo, che costituisce una novità assoluta nel panorama dell’editoria religiosa. Il Breviario Continuo (come lo abbiamo chiamato) viene incontro all’esigenza dei fedeli e dei pastori di disporre di un libro per l’uso liturgico che sia facilissimo da utilizzare da tutti. Il problema che risolve Oggi sempre più parrocchie, santuari, gruppi, movimenti, comunità, pregano le Ore dell’ufficio divino, soprattutto Lodi e Vespri (le preghiere definite dalla Chiesa “principali” e “cardine dell’Ufficio quotidiano”). Purtroppo, i breviari finora in commercio non sono di facile fruibilità e richiedono una certa competenza liturgica per essere utilizzati, a causa di abbrevia- 10 - Notiziario zioni, rimandi e conoscenze specifiche presupposte. Inoltre, nei cosiddetti Tempi forti dell’anno liturgico, cioè proprio quando i fedeli sono invitati ad accostarsi alla preghiera in modo particolare (Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua), la distribuzione dei testi si complica ulteriormente (con gli Inni da una parte, il Salterio da un’altra, Lettura Breve, Responsorio Breve, Antifona al Benedictus e al Magnificat, Invocazioni/Intercessioni e Orazione da un’altra ancora, testo del Benedictus e del Magnificat altrove) e le persone poco esperte si perdono o si innervosiscono. Anche i rimedi abitualmente escogitati per ovviare al problema diventano spesso peggiori dell’inconveniente che tentano di risolvere. In qualche caso ne va anche della dignità della celebrazione stessa, che spesso viene arbitrariamente modificata utilizzando i libri del Tempo ordinario anche nei Tempi forti (si perde così la specificità del tempo liturgico) o viene molto disturbata dagli “avvisi continui” rivolti all’assemblea («andate a pagina x, l’Inno è a pagina Y, il Magnificat si trova in fondo, torniamo a pagina Z). Laddove le cose vengano fatte con sensibilità e criterio, la preparazione è molto dispendiosa in termini di tempo per sistemare i segni (ma anche qui occorre comunque sapere quale segno utilizzare), o per scaricare da internet, comporre, fotocopiare e distribuire eventuali fogli volanti. La soluzione del breviario continuo Nel nostro Breviario Continuo, invece, il testo della preghiera è stato disposto per intero con i testi in successione ininterrotta (in maniera continua, appunto), senza abbreviazioni, senza rimandi e senza presupporre nel lettore competenze specifiche e conoscenze previe: basta saper leggere e la preghiera si svolgerà senza interruzioni, senza distrazioni e senza fatica, come rispondendo all’esortazione di Gesù nel Vangelo circa la «necessità di pregare sempre, senza stancarsi» (Lc 18,1). «Lodi e Vespri di Quaresima» raccoglie le preghiere “principali” del mattino e della sera della Liturgia delle Ore secondo il calendario romano della Quaresima, che va dal Mercoledì delle Ceneri al Giovedì della Settimana Santa. Frati Minori dell’Emilia-Romagna A chi si rivolge Il Breviario Continuo è un libro di preghiera veramente “per tutti”; la sua facilità di utilizzo lo rende particolarmente adatto per i santuari, le parrocchie, le case di preghiera, le comunità. Dati tecnici Formato cm 12 x 19, pagine 717, spessore 2,5 cm, imprimatur ecclesiastico della Diocesi di Milano, prezzo di copertina euro 17,50, casa editrice Àncora (Milano). La Provincia Minoritica ha una disponibilità di 2000 copie che mette a disposizione al prezzo di costo di 10 euro a copia. FAQ (domande frequenti) D) Il Breviario Continuo è integrabile con il breviario tradizionale? R) Sì. Il testo utilizzato è quello dell’edizione tipica italiana (Roma, 1974), con il quale concorda anche nella distribuzione strofica della salmodia. Ciò permette di rispettare la successione dei cori alterni, laddove questa è in uso, in modo che il Breviario Continuo possa essere usato come integrazione in quelle comunità che già possiedono il volume ordinario. D) I testi utilizzano la nuova traduzione della Bibbia? R) No, perché sarebbe stato un errore in quanto 1) l’edizione tipica ufficiale del breviario è sempre quella con la traduzione vecchia (e quindi il volume non avrebbe avuto l’imprimatur di conformità); 2) il volume non sarebbe stato integrabile con i volumi già in possesso delle comunità. Frati Minori dell’Emilia-Romagna a cura dei Frati Minori dell’Emilia-Romagna Fraternità “S. Paolo Apostolo”, San Cesario sul Panaro A tutti i Frati della Provincia, in particolare ai Guardiani, ai Parroci, agli Assistenti OFS o di Istituti religiosi. Il Breviario continuo è uno strumento utile e facile da utilizzare. La Provincia crede in questa iniziativa tanto da acquistarne 2000 copie. Vi chiedo di adoperarvi con zelo all’acquisto di copie per le nostre Chiese e Oratori, di fare opera di promozione presso Parrocchie con le quali siete in contatto. Il costo proposto è veramente accessibile: 10 €! Sono cosciente che il tempo è stretto in quanto la quaresima è alle porte, ma, credo, che quando vogliamo siamo capaci di far fronte alle emergenze. E’ già in preparazione il Tempo di Avvento e di Natale, che sicuramente saranno fruibili con largo anticipo. Infine, successivamente, sarà a disposizione anche il Tempo di Pasqua. Grazie. Fr. Bruno Bartolini Ministro provinciale Notiziario - 11 D) Non c’è il rischio che presto venga predisposta dalla CEI la nuova traduzione anche per la Liturgia delle Ore, rendendo così superato sia il Breviario continuo che gli altri breviari? R) No, non nei prossimi dieci anni. La revisione del breviario sarà una lunga e complessa ridefinizione dello stesso, che non si limiterà alla sola traduzione e che dovrà essere affrontata dalla congregazione competente per tutto il rito romano con tempi molto lunghi. D) Non c’è convenienza a comperare singoli volumi per i tempi forti (Quaresima, Pasqua, Avvento/Natale), quando sono in commercio volumi unici che in aggiunta contengono anche i testi di ora media e compieta. R) 1) Sono prodotti diversi e non paragonabili. La novità di questo breviario è di essere “continuo”, cioè di contenere tutti i testi liturgici in successione (compreso formulari propri, Magnificat, Benedictus, ecc.) senza abbreviazioni e rimandi, così come vanno recitati e senza doversi spostare tra i numerosi segni che il breviario tradizionale richiede; 2) non tutti i libri in commercio possiedono integralmente il proprio del tempo, delle feste e delle solennità; 3) il salterio dei volumi unici non concorda sempre con la suddivisione strofica dell’edizione tipica nei tempi forti e questo comporta gravi inconvenienti nella recitazione a cori alterni. D) Il prezzo di copertina di 17,50 euro è troppo alto. R) Sì: questo è il problema delle tirature limitate (sono state stampate 4000 copie: 2000 per noi e 2000 per le librerie). Co- 12 - Notiziario munque, per fare un paragone, il libro “La preghiera del mattino e della sera” delle edizioni Dehoniane col formato uguale al nostro e lo stesso numero di pagine costa 16 euro, mentre il breviario in un volume completo edito dal Messaggero costa 33 euro; l’edizione completa in 4 volumi costava nel 2004 31 euro a volume. D) Non si poteva inserire un segnalibro? R) Il nostro breviario, essendo continuo e progressivo (come un romanzo o come la maggior parte dei testi letterari), non necessita di un segnalibro; inoltre in qualunque pagina lo si apra è sempre indicato il giorno della settimana e l’ora liturgica. Un segnalibro sarebbe stato comunque comodo, ma avrebbe aumentato i costi: lo si potrà eventualmente prevedere nelle eventuali ristampe e nelle prossime edizioni. Fr. Riccardo Ceriani II Santi protettori a S. Antonio in Bologna Magica e intrisa di visioni profetiche l’Epifania è stata la solenne festività che ha convocato i frati minori nel convento di Sant’Antonio la sera del 6 Gennaio 2008, nonostante riunire tutti i frati minori dislocati in Bologna non sia cosa facile: coprono molti e diversificati settori ‘pastorali’ e sono gerarchizzati su una vasta scala esistenziale dal più giovane ventitreenne, fra Filippo, al più longevo ultranovantenne, fra Antonio. Sono speciali le celebrazioni natalizie, perché dispongono a formare scene di meraviglie e pensieri di affettuosa familiare appartenenza: c’eravamo tutti convocati dall’Osservanza, dalla SS. Annunziata, da S. Orsola e dall’Opera Marella con i residenti nella Fraternità di Sant’Antonio, naturalmente. Nel complesso una scorribanda di emozioni, oltre che di voci fraterne, cordiali e fratesche; alcune stentoree altre alquanto flebili e non sempre percettibili, complice forse in non pochi anche una incipiente sordità. Nella vastità del menù per la cena, offerta con signorilità e generosità dal padre Guardiano, la ‘pasta imperiale’ era a fondamento di sfiziosi antipasti e di accompagnamento al corposo, ma non greve, polpettone in crosta, con verdure fritte o fresche; non menziono i beveracci serviti, come sempre, da Fr. Eugenio con inarrivabile competenza, per non dire dei dolci e del brut Ferrari, d’annata. Una sfolgorante natività del maestro fra Maurizio, contesa con architettonico disegno fra l’icona e il surrealismo, dominava la scena di fondo, mentre dalla volta scendeva un angelo tardone che si provava a suonare la tromba, sfuggito dalla schiera dei suoi compagni che salgono o scendono (?) per la tromba delle scale. Le cose più importanti sono arrivate dopo la imprescindibile zirudela di Fr. Onofrio incerto “per chi suona la campana”, se per fatti personali più recenti o se per eventi spalmati nel gadget di questi tre anni della Provincia, Frati Minori dell’Emilia-Romagna quando siamo passati, affidandoci alla sorte, all’assegnazione ad ognuno di noi del santo protettore, della virtù da praticare con discrezione e del fratello defunto da suffragare. I defunti da suffragare sono stati cercati tutti nello stretto ambito familiare mentre per i proiettori ci sono state escursioni anche in altri mondi spirituali come sant’Antonio Abate o addirittura con il recupero dell’antico, come il profeta Elia o l’Abramo, patriarca e padre nella fede. Le virtù da praticare, ognuno per sé, ben sapendo che “chi ne possiede una e le altre non offende, le possiede tutte, e chi una sola ne offende, non ne possiede alcuna e le offende tutte” (Salvir 6-7); cose note per uomini che sanno cosa farsene della Natività di Gesù anche a feste concluse. Serva da memoriale la calzetta dei regali offerta da Fr. Guido, più la coroncina del Rosario della Terra Santa, che ci siamo portati ognuno al proprio luogo, felici e riconoscenti per la bella fraterna serata. Si potesse rallentare il tempo per non vedere anticipate apocalissi, sarebbe più spontaneo pensare che la francescanità migliore sia ancora possibile sperarla in una non lontana tradizionalissima novità, anche se non potrà essere valutata in termini di quantità. Fr. Gilberto Aquini Frati Minori dell’Emilia-Romagna III Innaugurazione dei lavori di ristrutturazione del Convento di Reggio Emilia Domenica 6 Gennaio, solennità dell’Epifania del Signore, sono stati inaugurati i lavori di ristrutturazione del Convento dei frati durati più di sei mesi. L’inaugurazione e la benedizione dei locali ristrutturati sono avvenute dopo la S. Messa solenne delle ore 11, 30, presieduta dal Ministro Provinciale, P: Bruno Bartolini. La gente ha potuto visitare gli ambienti ed è rimasta soddisfatta dell’opera eseguita. Con questi lavori è stato portato a compimento il progetto iniziale dell’architetto Enea Mamfredini la cui esecuzione, tanti motivi, era sempre stata rimandata. Ora i frati possono vivere meglio la loro vita fraterna e godere di un minimo di privacy. Sono stati rinnovati tutti gli impianti: elettrico termico idraulico, cominciando dalla sistemazione del sistema fognario, fino alle camere dei frati. L’ambiente si presenta ora così suddiviso: seminterrato per i servizi (lavanderia, stireria, armadio di poveri, deposito chiesa e inoltre una piccola cappella per la preghiera dei frati e dei gruppi parrocchiali). Il piano rialzato contiene la cucina, il refettorio, la sala della comunità (biblioteca, archivio) e ufficio di P.Celestino. Il primo piano è riservato all’abitazione dei frati con 6 camere per ospitare eventuali ospiti. E’ stato riparato il tetto del convento e rifatto il tetto di del chiostro. All’inaugurazione sono stati invitati i frati che nel passato hanno fatto parte di questa fraternità. Purtroppo data la circostanza festiva non erano m molti i presenti. In questa occasione il Vescovo Mons.: Adriano Caprioli ha voluto rendersi presente nella persona del vicario episcopale per la vita consacrata Mons.: Francesco Marmiroli il quale, alla fine della Messa ha letto una lettera dello stesso Vescovo che qui riportiamo: Caro P. Francesco, ti ringrazio per avermi reso partecipe della soddisfazione per la felice conclusione dei lavori di ristrutturazione del Convento dei Frati, da tempo auspicata e necessaria come avete illustrato ai fedeli. Mi unisco dunque con gioia a voi in questo giorno dell’Epifania, in cui alla presenza del Provinciale dei Frati Minori per l’Emilia-Romagna, p. Bruno Bartolini, e del mio Vicario per la vita consacrata, mons. Francesco Marmiroli, viene inaugurato con la benedizione del Signore l’adeguamento dei locali per la vita della parrocchia e per la vita della comunità di Sant’Antonio. La ristrutturazione delle opere, che ha riguardato la “chiesa di mattoni”, diventi stimolo per tutti a sentirsi “pietre vive” della comunità, nell’ascolto assiduo della Parola, nella partecipazione attiva e consapevole alla liturgia e nell’esercizio attento della carità, affinché la vostra parrocchia diventi sempre più espressione della vocazione ad essere “Chiesa tra le case” delle famiglie che abitano questo territorio della Città. Nel ringraziare Dio per la presenza della vostra comunità religiosa e francescana, invoco su di te, Notiziario - 13 caro P. Francesco, insieme a P. Piercelsetino. a P. Raffaele, e a tutta la comunità, la benedizione che vi accompagni nel cammino che vi attende nell’anno nuovo appena iniziato. Reggio Emilia: 6 gennaio 2008 + Adriano Caprioli Articolo di Fr. Francesco Marchesi La Fraternità di Villa Verucchio ha promosso la stampa di un volumetto di 31 pagine, edito da Pazzini, a cura di Piercarlo Amati sul presepe Busoli-Esposito, realizzato negli anni 1934-35 a Faenza. Il presepe è composto da 12 elementi in terracotta a grandezza naturale restaurato nel 2006. Il volumetto è arricchitto, inoltre, dall’introduzione di Antonio Masini e dalle foto di Erminio Zanni, Adolfo Carlini, Giacomo Esposito e Gianmarco Amati Calendario Missioni al Popolo 2008 Milano 23 febbraio – 9 marzo Parrocchia s. Giuseppe della Pace - Abitanti: 7.000 - Famiglie: 3.500 Totale Missionari: nr. 24 + Novizi + équipe per giovani Suore: nr. 18 di cui almeno 4 giovani, possibilmente che sappiano suonare S. Colombano e Collio in Valtrompia BS 24 maggio – 8 giugno Due Parrocchie - Abitanti: 2.500 - Famiglie: 550 Totale Missionari: nr. 11 - Suore: nr. 5 Novagli di Montichiari BS 11 - 25 Ottobre Missione interprovinciale del Nord Italia Una Parrocchia - Abitanti: 2.200 - Famiglie: 600 Totale Missionari: nr. 8 - Suore: nr. 4 Per ulteriori informazioni contattare: Fr. Giovanni Mascarucci, Convento S. Paolo Apostolo Via Emilia Est, 705 - 411018 S. Cesario SP (MO) Tel.: 059 9773982, Cell.: 338 9111723, e-mail: [email protected] 14 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna Abbiamo vissuto Dicembre 2007 * Da lunedì 10 a mercoledì 12 dicembre il Ministro provinciale anima l’elaborazione del Progetto di Vita Fraterna della Fraternità dell’Osservanza in Bologna. * Domenica 16 alle ore 17.00 il Ministro provinciale celebra l’eucarestia nella cappella dell’Infermeria provinciale in occasione dello scambio di Auguri per le feste natalizie. * Martedì 18 il Ministro provinciale partecipa all’agape fraterna organizzata dalla Fraternità delle Grazie in Rimini per le autorità civili e militari della Provincia civile. * Alle ore 16.00 di giovedì 20 il Ministro provinciale presenzia all’apertura della Mostra del Santino organizzata dalla Pia Opera il Pane di S. Antonio. * Nella mattinata di giovedì 20 Fr. Tommaso Toschi laschia l’Infermeria provinciale e rientra nella sua fraternità. * Nella serata di venerdì 21 arriva in Italia Fr. Massimo PazFrati Minori dell’Emilia-Romagna zini; rientrerà in Terra Santa domenica 6 gennaio. * Nella mattinata di sabato 22 è stato ricoverato Fr. Daniele Miselli per problemi intestinali presso l’Ospedale S. Orsola-Malpighi. * Nel pomeriggio di domenica 23 è stato ricoverato Fr. Antonio Gazich presso l’Ospedale S. Orsola-Malpighi per una grave anemia. * Lunedì 24 alle ore 12 le Fraternità di Bologna porgono gli auguri natalizi al Ministro provinciale in Curia. * Da mercoledì 26 a sabato 29 Fr. Onofrio Gianaroli è ricoverato presso la Casa di Cura “Toniolo” per accertamenti. * Sabato 29 alle ore 09.30, presso la Chiesa parrocchiale B. V. Immacolata di Bologna, si svolgono i funerali della Signora Bruna Zotti, già dipendente e collaboratrice per cinquant’anni della Pia Opera Fratini e Missioni. Partecipano ai funerali: il Ministro provinciale, il Direttore del Centro Missionario provinciale e altri Frati Minori. Gennaio 2008 * Nella mattinata di mercoledì 2 gennaio rientra dall’Ospedale “S. Orsola Malpighi” Fr. Daniele Miselli. * Il giorno 3 rientra in Infermeria Fr. Antonio Gazich. * Domenica 6 gennaio il Ministro provinciale alle ore 11.30 presiede l’Eucarestia presso la Chiesa di S. Antonio a Reggio Emilia e al termine benedice i locali ristrutturati del Conventino. * Nel pomeriggio di domenica 6 muore a Fannao Sr. Chiara Agnese Zanaboni, OSC. * Si sono ritrovate per un momento di fraternità in occasione dell’estrazione dei Protettori quasi tutte le Fraternità della Provincia: domenica 6 alle ore 20.00 presso il Convento di S. Antonio le Fraternità di Bologna; lunedì 7 alle ore 10.30 presso il Convento dell’Annunziata di Parma le Fraternità dell’Emilia; nella mattinata di mercoledì 9 presso il Convento dell’Osservanza di Cesena le Fraternità della Romagna. Notiziario - 15 * Lunedì 7 nella mattinata è ricoverato presso la Casa di Cura “F. Toniolo” Fr. Corrado Cavicchi. * Martedì 8 alle ore 09.00 il Definitorio si incontra presso la Fraternità di S. Paolo Ap. in S. Cesario (MO). * Mercoledì 9 alle ore 10.30 nella Chiesa del Monastero di Fanano il Ministro provinciale presiede il funerale di Sr. Chiara Agnese Zanaboni. si incontrano di nuovo i Ministri provinciali del Primo Ordine dell’Emilia Romagna per perfezionare il programma della celebrazione dell’VIII centenario della Regola in Bologna. * Giovedì 10 alle ore 09.00 presso la Curia provinciale OFM, Frati Minori dell’Emilia-Romagna I nostri Fratelli defunti 1998-2007 29 - P. Diego Guidarini 1998 01 02 03 04 - P. Clemente Poggiali U 31-I Fr. Ignazio Pazzaglia U 23-VIII Fr. Giustino Ricci U 23-X Fr. Nazareno Valdinocci U 3-XII 1999 05 06 07 08 - P. P. P. P. Raimondo Camellini U 6-I Gaudenzio Monti U 6-V Marco Fabbri U 25-VI Silvestro Monterastelli U 26-XI 2000 09 10 11 12 13 14 15 - Fr. Gaetano Cantoni U 15-II P. Bernardo Canterzani U 16-II P. Guido Dalmastri U 16-VI P. Federico Caroli U 29-VI P. Federico Calbi U 19-VIII P. Gabriele Carlini U 15-X P. Giuliano Ferrini U 13-XII 2001 16 - P. Venanzio Francia U 27-VII 17 - P. Gherardo Gubertini U 26-VIII 2002 18 19 20 21 22 - P. Onorio Felisa U 20-II P. Timoteo Mattioli U 11-IV Fr. Bonaventura Ferrari U 24-VI Fr. Marcello Ruosi U 22-VIII P. Pierdamiano Cantoni U 26-XI 2003 23 24 25 26 27 28 - P. P. P. P. P. P. Giampellegrino Ferrari U 11-I Pancrazio Togni U 2-II Cherubino Bigi U 11-II Mauro Scopa U 26-IV Piergrisologo Ferrari U 4-VIII Pietro Benassi U 8-VIII 16 - Notiziario U 19-XI 2004 30 31 32 33 - Fr. Giovanni Montorsi U 29-II P. Modesto Pazzini U 25-VIII P. Gaetano Orlandi U 6-X P. Pierpaolo Veronesi U 21-XII 2005 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 - P. Francesco Righetti U 10-I P. Sebastiano Pazzini U 20-II P. Valentino Giannini U 2-III Fr. Paolino Celli U 31-III P. Salvatore Benassi U 31-V P. Paolo Benassi U 29-VI P. Maurizio Muccioli U 14-VIII Fr. Fedele Pasqui U 3-IX P. Anastasio Venturelli U 14-X P. Camillo Concari U 2-XII P. Salvatore Trevisani U 12-XII P. Teodoro Bellavista U 21-XII 2006 46 47 48 49 50 - P. Leopoldo Rossi U 11-III Fr. Rino Luppi U 11-V P. Agnello Locatelli U 16-V P. Atanasio Drudi U 11-VIII P. Silvestro Casamenti U 10-IX 2007 51 - P. Emanuele Gironi U 13-III 52 - Fr. Francesco Baciocchi U 29-VII 53 - P. Bonifacio Manduchi U 13-IX Frati Minori dell’Emilia-Romagna Centenario della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani 18-25 gennaio 2008 “ Pregate incessantemente” (1 Tes 5,17) Fratelli, vi prego [...] vivete in pace tra voi. Vi raccomando, fratelli: rimproverate quelli che vivono male, incoraggiate i paurosi, aiutate i deboli, siate pazienti con tutti. Non vendicatevi contro chi vi fa del male, ma cercate sempre di fare il bene tra voi e con tutti. Siate sempre lieti. Pregate incessantemente, e in ogni circostanza ringraziate il Signore. Dio vuole che voi facciate così, vivendo uniti a Gesù Cristo. Un importante anniversario per un’iniziativa fiorita in campo farancescano Cento anni fa, padre Paul Wattson, un ministro episcopaliano (anglicano degli Stati Uniti), co-fondatore della Society of the Atonement (Comunità dei Frati e delle Suore dell’Atonement) a Graymoor (Garrison, New York) introdusse un Ottavario di preghiera per l’unità dei cristiani, celebrato per la prima volta dal 18 al 25 gennaio 1908. Dopo che Frati Minori dell’Emilia-Romagna la Society of the Atonement fu accolta corporativamente nella Chiesa cattolica all’interno della famiglia francescana, nel 1909, papa Pio X diede all’Ottavario la sua benedizione ufficiale. Verso la metà del 1930 l’abate Paul Couturier di Lione (Francia), diede un nuovo orientamento all’Ottavario per l’unità della Chiesa. All’epoca, l’osservanza dell’Ottavario aveva iniziato a diffondersi nella Chiesa cattolica, e in un esiguo numero di Comunità anglicane che erano simpatetiche con la riunione con il Vescovo di Roma. Questo approccio, però, era rifiutato, dal punto di vista teologico, da molti cristiani fuori dalla Chiesa cattolica di Roma. L’abate Couturier mantenne le date del 18-25 gennaio, ma cambiò la terminologia; la “Settimana universale di preghiera per l’unità dei cristiani” che egli promosse, intendeva essere per l’unità della Chiesa “come Dio vuole”. Esattamente sessanta anni dopo l’avvio dell’iniziativa di padre Paul Wattson, nel 1968, le chiese e le parrocchie di tutto il mondo ricevettero per la prima volta il materiale per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, preparato congiuntamente dalla commissione Fede e Costituzione (Consiglio ecumenico delle chiese) e dal Segretariato per la promozione dell’unità dei cristiani (Chiesa cattolica). Oggi la cooperazione fra chiese, parrocchie, e comunità anglicane, protestanti, ortodosse e cattoliche nel preparare e celebrare la Settimana di preghiera è divenuta una prassi comune. Ciò stesso evidenzia marcatamente l’efficacia della preghiera, e ci legittima a parlare della storia della Settimana come di un successo, e una fonte di gioia e gratitudine. Il testo biblico e il tema scelto per il 2008 Il testo biblico per il centenario della Settimana è preso dalla Prima Lettera ai Tessalonicesi. Il testo “pregate incessantemente” (1 Ts 5, 17) ribadisce il ruolo essenziale della preghiera nella comunità cristiana per far crescere i fedeli nella loro relazione con Cristo e fra loro. Il testo si snoda in una serie di “imperaNotiziario - 17 tivi”, affermazioni con cui Paolo incoraggia la comunità a manifestare l’unità data da Dio in Cristo, perché possa essere in concreto ciò che è di principio: l’unico Corpo di Cristo, reso visibilmente uno in quel luogo. Uno degli scopi centrali di Paolo era di cementare l’unione nella comunità. Neppure la morte rompe i legami che ci uniscono come unico Corpo di Cristo; Cristo è morto e risorto per tutti noi, cosicché alla venuta di Cristo, sia coloro che già si sono addormentati, che quelli ancora vivi possano “vivere con lui” (5, 10). Questo portò Paolo agli “imperativi” del testo (cf 5, 13b18), che sono stati scelti da una lista di esortazioni leggermente più lunga, per formare il testo base della Settimana dell’unità quest’anno. Il passaggio inizia con l’esortazione di Paolo ai membri della comunità: “vivete in pace tra voi” (5, 13b), una pace che non è semplicemente assenza di conflitto, ma uno stato di armonia in cui i doni di tutti, nella comunità, contribuiscono alla sua fioritura e alla sua crescita rigogliosa. Gli “imperativi”, “quel che occorre alla tua pace” (Lc 19, 41), egli li elenca come segue: assicurare il contributo di tutti e incoraggiare i timorosi, aiutare i deboli, essere pazienti con tutti, non rendere male per male ma fare il bene gli uni agli altri e a tutti, rallegrarsi sempre, pregare incessantemente, rendere grazie in ogni circostanza (cf 1 Ts 5, 1418a). La sezione scelta conclude poi con l’affermazione che, facendo queste cose, la comunità manifesta ciò che “Dio vuole [...] voi facciate [...] vivendo uniti a 18 - Notiziario Gesù Cristo” (5, 18b). L’appello a “pregare incessantemente” (5, 17) è incorporato a questa lista di imperativi. Esso sottolinea che la vita nella comunità cristiana è possibile solo attraverso una vita di preghiera. Inoltre ribadisce che la preghiera è una parte integrante della vita dei cristiani, proprio nella misura in cui essi desidera- no manifestare l’unità che è data loro in Cristo, un’unità non limitata ad accordi dottrinali e dichiarazioni formali, ma che trova espressione in “quel che occorre alla tua pace” (Lc 19, 41), in azioni concrete che esprimono e costruiscono la loro unità in Cristo e fra loro. Dalla Curia generale, ofm “L’EVANGELIZZAZIONE NELLA NOSTRA REGIONE” PROGRAMMA “3GG” DI MILANO MARITTIMA 28-30/1 2008 E 31/1-2/2 2008 (FR. PIERBATTISTA PIZZABALLA, CUSTODE DI TERRA SANTA) 28, 31 GENNAIO 2008 12.00 ARRIVI -12.30 PRANZO - 15.30 ORA MEDIA E INCONTRO CON L’ECONOMO PROVINCIALE - 18.00 PRESENTAZIONE DEL TEMA - 19.00 VESPRI - 19.30 CENA 29 GENNAIO, 01 FEBBRAIO 2008 07.00 LODI E S. MESSA - 08.00 COLAZIONE - 09.00 I UNITÀ DI LAVORO - 10.30 INTERVALLO - 11.00 II UNITÀ - 12.30 PRANZO - 15.30 ORA MEDIA E III UNITÀ - 17.00 INTERVALLO - 17.30 IV UNITÀ - 19.00 VESPRI 19.30 CENA 30 GENNAIO, 02 FEBBRAIO 2008 07.30 LODI - 08.00 COLAZIONE - 09.00 INCONTRO CON IL MIINSTRO PROVINCIALE - 11.30 S. MESSA 12.30 PRANZO E PARTENZA * Si sollecitano i Guardiani a presentare a Fr. Gilberto Soracchi (Tel. 0544 994403; Fax 0544 994256), Moderatore della Formazione Permanente i nominativi dei partecipanti entro il 26 gennaio 2008. * La quota di rimborso spese alle “Tre giorni” e alle altre iniziative di FP è di Euro 70,00. Frati Minori dell’Emilia-Romagna I nostri fratelli defunti Sr. Chiara Agnese Zanaboni A tutti i fratelli e alle sorelle della Provincia Domenica 6 gennaio alle ore 14.00 è deceduta Sr. Chiara Agnese Zanaboni, Clarissa del Monastero “SS. Annunziata” di Fanano. Sr. Chiara Agnese è entrata nella luce eterna di Dio all’età di 86 anni, dopo aver vissuto 60 anni di vita religiosa. Sr. Chiara Agnese era nata a Brembio (Lodi) il 26 dicembre 1921. All’età di 25 anni vestiva il saio delle Sorelle povere di Chiara. Il 23 maggio 1951 emetteva la professione perpetua. Sarà, poi, chiamata a svolgere servizi di Abbadessa e Vicaria presso il Monastero di Fanano. “Pur riservata, ha sempre accompagnato le sorelle con Frati Minori dell’Emilia-Romagna sollecito cuore materno, fino a quando l’età e la malattia l’hanno costretta ad un lungo periodo di inattività, trascorso sempre nell’infermeria del Monastero, amorevolmente accudita dalla fraternità tutta”. Il funerale sarà celebrato mercoledì 9 gennaio alle ore 10.30 presso la Chiesa del Monastero di Fanano. Mentre raccomando a tutte le Fraternità di attendere alla preghiera di suffragio prevista dagli SSPP (Cfr. 16,1), auguro a tutti voi pace e bene. Fr. Marco Zanotti Segretario provinciale Bologna, Curia provinciale: 7 gennaio 2008 Ricordando ... Nell’immediato dopoguerra, il monastero attraversava tempi molto difficili e la fraternità di Fanano era ridotta ad un numero esiguo. Agnese fu una delle prime vocazioni dopo l’arrivo della madre Chiara Maria Rubino dal Protomonastero di Assisi, avvenuto nel dicembre 1945. Ben presto (1958) fu eletta abbadessa per un triennio e ancora nel 1964 per un sessennio. Fu maestra delle novizie, e per tanti anni madre Vicaria. Fu testimone di tappe importantissime quali il ritorno alla prima regola (1962), il passaggio sotto la giurisdizione dei frati minori (1966), e il rinnovamento post-conciliare, per il quale si adoperò molto. Nei suoi lunghi anni di vita in monastero, qualunque fosse il compito a lei affidato, dimostrò sempre un’ammirevole spirito di servizio, adattandosi e adoperandosi per ogni necessità, affrontando e seguendo con grande passione e amore per tanti anni i lavori di ristrutturazione o ampliamento di cui gli ambienti necessitavano. Amava moltissimo il monastero, conosceva la sua storia e la sua struttura fin nei minimi particolaNotiziario - 19 ri, e tutti, suore e operai, ricorrevano a lei a colpo sicuro per qualsiasi questione che riguardasse questi ambiti. Al forte senso pratico univa, con raro equilibrio, grande attenzione e delicatezza per le sorelle, dalle più anziane alle più giovani, e un profondo spirito di fede, di preghiera e di silenzio. Sobria ed essenziale per quel che riguardava se stessa, era sollecita e generosissima di fronte alle altrui necessità; sua costante preoccupazione, anche nei tempi di maggiore povertà, era non far mancar nulla alle sorelle, specialmente se si trattava di salute. Persona di poche parole, ma ben pesate, sapeva intervenire al momento opportuno, con determinazione ma sempre con rispetto e discrezione. Per le abbadesse che affiancò quale vicaria fu sempre importante consigliera, conservando allo stesso tempo un solido spirito di obbedienza. In seno alla fraternità è sempre stata un punto di riferimento per la sua saggezza e la sua capacità di discernimento nelle diverse scelte comunitarie Negli ultimi anni di vita si è andata via via indebolendo, fi- no a quando un anno e mezzo fa, una caduta la costrinse a letto fino al giorno della morte, avvenuta domenica 6 gennaio, Epifania del Signore, giorno in cui il Signore si è veramente manifestato a lei in pienezza. Ciascuna di noi, a partire dalla più anziana (sr Chiara, sua sorella anche di sangue), deve molto a lei per la testimonianza di dedizione e fedeltà che ha lasciato e per l’amore che da lei ha ricevuto. Le Clarisse di Fanano Questo numero del Notiziario è stato chiuso in Segreteria provinciale il 11 gennaio 2008 20 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna FRATERNITAS ita Vol. XXXX. Nr. 139 - OFM Roma - Email: [email protected] - 1. 1. 2008 40 della Giornata mondiale della Pace Il primo giorno dell’anno, come da tradizione iniziata da Paolo VI nel 1968, è dedicato alla Giornata mondiale della pace, giorno in cui tutti i cristiani e gli uomini di buona volontà sono chiamati a riflettere e a pregare per il bene più grande per l’umanità, che si chiama pace. I temi affrontati nel corso degli anni costituiscono un ampio ventaglio di proposte utili non solo per la riflessione, ma soprattutto per raggiungere le trincee operative, per passare cioè dalla teoria alla pratica, seguendo le parole del Maestro: «Vi lascio la Pace, vi do la mia pace. La pace che io vi do non è come quella del mondo: non vi preoccupate, non abbiate paura» (Gv 14,27). Ma sembra proprio che gli uomini abbiano paura della pace. La pace fa paura, perché costa più della guerra. La pace non si riduce a donare qualche briciola di ciò che per noi rappresenta il superfluo, ma pretende la conversione del cuore. La pace non si costruisce con le parole, ma con i fatti. Alla pace non si può e non si deve pensare un solo giorno dell’anno, ma tutti i giorni, e la Giornata mondiale della pace deve durare 365 giorni all’anno e 366 negli anni bisestili. Siamo costruttori della Pace! P. Umberto Betti – Cardinale di Santa Romana Chiesa Il Santo Padre Benedetto XVI, alla vigilia della Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell’Universo, ha tenuto un Concistoro nel quale ha creato ventitre nuovi Cardinali, tra i quali anche Padre Umberto Betti, OFM. P. Umberto Betti nato a Pieve Santo Stefano (Toscana) il 7.3.1922. Ha iniziato il suo noviziato il 23.07.1937 nella provincia di San Francesco Stigmatizzato della Toscana, ha emesso la prima professione il 2.8.1938 e quella solenne il 31.12.1943. È stato ordinato sacerdote il 5.4.1946. Dall’elenco dei vari Uffici ricoperti nella Curia Romana e nell’Ordine e delle pubblicazioni, emerge la qualità e la quantità dei suoi servizi e della sua cultura; come la stima di cui P. Umberto è stato circondato, a cominciare dalla stessa persona del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II. Ma soprattutto essi sono il segno di un’attività intensa e qualificata, che egli ha offerto all’Ordine e alla Chiesa nello spirito del Frate Minore, cioè nella gratuità e nella gioia del servizio. Il beato Giovanni Duns Scoto nel VII centenario della sua morte Riteniamo doveroso e utile per la nostra intelligenza e per la nostra vita interiore, nel corso del settimo centenario della morte del B. Giovanni Duns Scoto (1308-2008), presentare a puntate alcuni elementi di riflessione che scaturiscono dalle sue opere e dalla sua vita. Un primo aspetto che emerge dalla sua ricchissima dottrina, è il grande anelito del Dottore Sottile di conoscere sempre più profondamente Dio e le verità della fede, per sentirsi conseguentemente attratto ad un amore crescente verso Colui che per primo ci ha amati di un amore infinito. E’ proprio da questo anelito che prorompe la sua calda invocazione a Dio, che leggiamo nel De primo Principio:(Cap. 1): “Il primo Principio degli esseri mi conceda di credere, gustare ed esprimere quanto è gradito alla sua maestà e innalza la nostra mente alla sua contemplazione. Tu sei l’Essere vero, l’Essere totale. Aiutami, o Signore, a scoprire fin dove può arrivare la nostra intelligenza naturale nel conoscere l’Essero vero che sei Tu, incominciando dalla stessa definizione che hai dato di Te dicendo: ‘Io sono Colui che sono’”. Giappone - Scuola Francescana In Giappone è nato una Scuola Francescana per promuovere gli studi sui documenti teologici francescani medievali. È la prima istituzione simile che nasce in Giappone. L’équipe degli studiosi è coordinata dai frati minori Fr. Joachim Maekawa e da Fr. Stefano Seiji Fukuda, insieme ad altri frati minori, a studiosi della Famiglia Francescana e anche laici. Tra questi ci sono anche dei non cristiani, interessati al pensiero francescano. La Scuola ha già pubblicato tre volumi, con il titolo di “Franciscan Studies”, che contengono materiale vario di studi in quest’area: si va da S. Francesco a S. Chiara, fino a Bonaventura, Ubertino da Casale, Ockam e Duns Scoto. In cantiere c’è la traduzione giapponese del Prologo di Scoto. Un’iniziativa molto interessante in un paese di antica e nobile cultura, nel quale il francescanesimo può essere un elemento prezioso di dialogo interculturale e religioso. Frati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 21 Abidjan – 50 anni di presenza francescana Il 2 dicembre 2007 i Frati della Provincia del Verbo Incarnato (Togo-Costa D’Avorio-Benin) hanno concluso le celebrazioni ad Abidjan, capitale della Costa d’Avorio, per i 50 anni della presenza francescana nell’Africa dell’Ovest. All’evento hanno partecipato anche il Ministro generale che ha presieduto la Messa solenne; il Vescovo locale, Mons. Paul Dacoury, e l’Arcivescovo francescano, Mons. Paul-Siméon Ahouanan Djro; il Definitore generale, Fr. Amaral Bernard Amaral; il Moderatore per le Missioni, Fr. Vincenzo Brocanelli. Il sabato precedente alla chiusura del giubileo il Ministro generale ha incontrato i Frati della Provincia, ai quali ha lasciato un messaggio di grande apprezzamento per il lavoro dei missionari e alcune sfide importanti, perché la Provincia del Verbo Incarnato possa crescere e consolidarsi. Ha incontrato, inoltre, la Famiglia Francescana e le Sorelle Clarisse. I Francescani e la lingua Gitonga Il Gitonga, è una lingua bantu, parlata dal popolo Tonga di Inhambane, nella regione sud-est del Mozambico. Il Popolo Tonga o Vatonga appartiene alla famiglia dei popoli Bantu. Immigrati dall’altopiano centrale dell’Africa, i Bantu occupavano nel XVII secolo il “Wutonga”, un vasto territorio che si estendeva dal fiume Save al fiume Limpopo. Oggi vivono in una area ridotta attorno alla Baia di Inhambane, ma anche in altre zone del Paese, e sono circa 400.000. I Frati Minori sono stati tra i primi a scrivere testi per la scuola e per la catechesi in lingua Gitonga e Fr. Federico Samuele Nhanala, francescano autoctono, è stato il primo a introdurre la lingua Gitonga nella celebrazione della Messa: ha tradotto l’Ordinario della Messa, le preghiere eucaristiche II e III e ha pubblicato il libro dei Canti. Ha anche iniziato la traduzione del Nuovo Testamento, che, dopo la sua morte, 1984, Fr. Amaral Bernard Amaral ha continuato. Fr. Amaral, Definitore generale per l’Africa, ha, poi, proseguito questo lavoro di traduzione ed ha pubblicato, oltre al Nuovo Testamento, anche il libro dei Salmi, mentre è in preparazione la traduzione di tutto l’Antico Testamento. In Gitonga sono stati, inoltre, pubblicati il Lezionario festivo, un volume di preghiere e di canti. Infine, è stato edito il Dizionario Gitonga-Portoghese-Gitonga, con un’appendice grammaticale. Sarà, senz’altro, un contributo importante per lo sviluppo della lingua scritta in Gitonga. Roma - L’invio missionario Il 30 novembre si è concluso il settimo corso di formazione missionaria interfrancescana nella Fraternità Notre Dame des Nations a Bruxelles. Il gruppo dei nuovi missionari era formato da otto Frati cappuccini originari tutti dell’India e destinati alle missioni in Ghana e in Germania, da due Frati conventuali e da due Frati minori: Fr. Paul Nguyen Thanh Hai, vietnamita per la Fraternità in Myanmar (Birmania) e Fr. Juro Tokalić, originario della Bosnia-Erzegovina per la Provincia di Nairobi in Africa. La sessione di preparazione, in lingua inglese, è durata tre mesi, da settembre a novembre e si è conclusa con un ritiro spirituale con accompagnamento individuale. I missionari sono stati preparati da un’équipe interfrancescana. I Segretari generali per le missioni delle tre Famiglie hanno partecipato alla valutazione finale che è risultata molto positiva ed arricchente, anche per chi era già in missione da qualche anno. Ciò ha confermato tutti nella convinzione che è molto importante continuare tale formazione missionaria e interfrancescana. Al termine, i due missionari Frati Minori sono stati accompagnati in Italia per un pellegrinaggio a Roma e ai luoghi di San Francesco nella Valle Reatina, ad Assisi e a La Verna. Il giorno della festa dell’Immacolata Concezione (8 dicembre) sono stati accolti dalla fraternità della Curia generale, dove il Ministro generale ha ad essi conferito l’invio missionario per le rispettive destinazioni. Congresso missionario in America Latina Il primo Congresso missionario dei Frati Minori dell’America Latina si celebrerà a Cordoba (Argentina), dal 13 al 19 aprile 2008. L’obiettivo generale è di fare un cammino di rifondazione della nostra missione evangelizzatrice a partire dall’America Latina, attraverso tre tappe: un primo momento sarà vissuto nelle Entità e nelle Conferenze del Continente con esperienze e riflessioni sulla missione; il secondo momento sarà la celebrazione del Congresso; nel terzo momento ogni Entità è chiamata a mettere in atto quanto il cammino percorso avrà indicato. Il Congresso si focalizzerà su tre obiettivi specifici: recuperare la coscienza missionaria dell’evangelizzazione in America Latina a partire dalla memoria storica; animare la vita e le nuove forme di evangelizzazione in tutte le Entità; risvegliare la nostra vocazione missionaria specifica “ad gentes”. Al Congresso saranno invitati i Frati delle varie Entità presenti nel Continente e anche alcuni Laici francescani secondo criteri di rappresentatività significativa. L’iniziativa si inserisce nel cammino delle Chiese dell’America Latina che nello stesso anno 2008 celebreranno il loro Congresso missionario 22 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna (CAM 3 – COMLA 8) a Quito in Ecuador, nel cammino dell’Ordine che celebra gli 800 anni della “Grazia delle origini”, e nel desiderio diffuso di ritrovare la ricchezza della “fraternità-in-missione” per ridare nuovo dinamismo missionario alla presenza francescana in America Latina. Il progetto è stato organizzato da una commissione composta da rappresentanti di tutte le Conferenze del Continente e della Curia generale. Per maggiori informazioni, consultare: www.congresomisioneroofmla.blogspot.com. Segnalibro francescano Juan Duns Escoto Introdución a su pensamento filosófico-teológico, (Giovanni Duns Scoto Introduzione al suo pensiero filosofico-teologico) José Antonio Merino, Biblioteca de Autores Cristianos, Madrid 2007, pp.191.Il filosofo-teologo Giovanni Duns Scoto, chiamato Dottor Sottile e Dottor Mariano, è uno dei massimi pensatori del medioevo, con profonde percezioni del futuro. La celebrazione del settimo centenario della sua morte (1308) ci ricorda la vita ed il messaggio intellettuale di questo maestro geniale che ha saputo sincronizzare il pensiero profondo con i problemi più vivi dell’esistenza. Le sue tesi filosofiche sulla persona e sul corpo umano, su Dio come infinito ed il suo originale concetto di metafisica, così come le sue tesi teologiche sul cristocentrismo, sulla mariologia e sulla morale sono di massima attualità. Questo libro offre un’intensa e chiara sintesi delle principali tesi filosofico-teologiche scotiste e riempie un gran vuoto nella letteratura di lingua spagnola, oltre ad essere un notevole apporto al pensiero scotista internazionale. Koncepcja poznania intuicyjnego u Jana Dunsa Szkota (Il concetto della conoscenza intuitiva in Giovanni Duns Scoto), Grzegorz Witold Salamon, O.F.M., Biblioteka Instytutu Franciszkańskiego, Niepokalanów 2007, pp. 208. Laureatosi in filosofia presso l’Università Cattolica di Lublino (Polonia), Fr. Witold ha frequentato la Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani presso la Pontificia Università Antonianum, in Roma, ed ora è membro della Commissione Scotista. Il volume è il frutto di un’indagine scientifica su un tema centrale del ricco patrimonio filosofico del beato Giovanni Duns Scoto. L’Autore descrive il pensiero del Dottore Sottile intorno alla conoscenza dell’uomo, lo colloca nel vasto contesto storico e filosofico e, infine, presenta al riguardo le interpretazioni di alcuni autori moderni. Il testo è in polacco ed è reperibile presso la casa editrice (e-mail: [email protected]). Grandi/piccole notizie * Capitolo Generale: Assisi, 23 maggio - 21 giugno 2009: Il Definitorio ha scelto e nominato Fr. Francesco Patton dalla Provincia Tridentina di San Vigilio in Italia come Segretario del prossimo Capitolo generale del nostro Ordine . * Franciscus et Clara memoria et prophetia: incontro di tutte le Presidenti delle Federazioni OSC (Ordo Sanctae Clarae), che si terrà ad Assisi dal 26 gennaio al 6 febbraio 2008. Obiettivi principali dell’incontro: offrire alle suore di conoscersi di più e meglio e, insieme, compiere un pellegrinaggio ai luoghi francescani e clariani più significativi; programmare il cammino futuro, per celebrare l’VIII Centenario della fondazione dell’Ordine delle Povere Dame di Santa Chiara; riflettere su alcuni temi più importanti. * Napoli - Riaperta al culto la cappella delle Clarisse: Il 1° dicembre 2007 il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli, con solenne rito, ha riaperto al culto, dedicandola a Cristo Redentore e a S. Ludovico d’Angiù, vescovo di Tolosa (fratello del fondatore della basilica di S. Chiara e dell’attiguo convento dei Frati Minori ora abitato dalle Clarisse), la Cappella delle Sorelle povere di S. Chiara, situata al centro della storica piazza del Gesù Nuovo. Chiusa da oltre due anni per consentire re¬stauri urgenti, i lavori sono risultati ingenti e gravosi. Si è dovuto, infatti, tra l’altro, sostituire tutte le capriate lignee consunte dal tempo e minaccianti rovina. La buona Provvidenza, con l’interces¬sione del Padre S. Francesco e della Madre S. Chiara, servendosi di generosi benefattori e di maestranze specializzate, ha consentito il restauro di un edificio degno della gloria di Dio e della pietà del popolo napoletano. * Collegio Internazionale di Sant’Antonio - Fraternità “Ven. Fr. Gabriele M. Allegra” (ROMA): La Fraternità Francescana Interanzioanle “Ven. Fr. Gabriele M. Allegra OFM”, per favorire maggiormente lo scambio fraterno, ha deciso di ampliare il solito “elenchus” dei suoi membri con un vero e proprio “LIBRO DI FAMIGLIA 2007-2008. Memoria • Elenco • Programma”. Questo sussidio vuole essere uno strumento di comunicazione, conoscenza e comunione fraterna, dentro e fuori il Collegio. Si apre con una presentazione e una breve introduzione, alla quale segue la memoria e i dati statistici della vita fraterna dell’anno accademico scorso, 2006-2007. Dell’anno corrente 2007-2008 si presenta l’elenco con i dati dei membri che formano questa Fraternità, e i rispettivi dati statistici; si offre inoltre il programma generale, l’orario e il calendario della vita fraterna, così come il sussidio per il cammino della formazione permanente. Alla fine si riporta anche l’agenda dell’itinerario che la Fraternità vuole percorrere in questo nuovo anno. Vedi il libro! http://www.ofm.org/fraternitas/articles/libro.pdf Frati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 23 * Un Francescano Secolare verso la beatificazione: E’ il Servo di Dio Giacomo Taglione, nato a Marcianise (Caserta) in Italia nel 1896 e morto nel 1962, Francescano Secolare dal 1921 e fondatore dell’Associazione “Apostolato della sofferenza”. Colpito, all’età di sedici anni, da una grave forma di poliartrite deformante, nel 1919, dopo una grave crisi spirituale superata con l’aiuto determinante di S. Pio da Pietrelcina, visse la sua totale immobilità come un privilegio riservato agli eletti del Signore. Con la forza del suo esempio insegnò agli ammalati il segreto della “perfetta letizia” francescana che egli attinse dalla comunione eucaristica quotidiana e dalla Croce del Signore. L’11 dicembre i Consultori teologi della Congregazione delle Cause dei Santi si sono espressi favorevolmente sulla eroicità delle virtù da lui praticate. Nuovo ministro provinciale Fr. João Inácio Müller è stato eletto Ministro provinciale della Provincia di San Francesco in Brasile. Nuovi Visitatori generali Fr. Inácio Dellazari dalla Provincia di San Francesco in Brasile, per la Custodia autonoma delle Sette Allegrezze di Maria in Brasile. Fr. Peter Williams, dalla Provincia d’Inghilterra per la Provincia di Santa Barbara negli USA. Fr. Francisco Frasneda, dalla Provincia di Murcia in Spagna, per la P.U.A. Fr. Jean Marie Sevrin dalla Provincia dei Tre Compagni (Francia/Belgio), Visitatore - Assistente per la P.U.A. Fr. Carlos Folgado López dalla Provincia Missionaria di S. Antonio in Bolivia per la Provincia di San Michele in Argentina. Fr. Guillermo Rodríguez Rico dalla Provincia del Santo Vangelo in Messico, Visitatore - Assistente per la Provincia di Santa Fe in Colombia. Agenda del Ministro generale 06 gennaio: Epifania del Signore, Santa Maria in Aracoeli, Roma. 07-12 gennaio: Tempo forte del Definitorio in Curia Generale. 13-22 gennaio: Incontro con i nuovi Ministri Provinciali in Curia Generale. 16 gennaio: Festa dell’Università e del Gran Cancelliere alla PUA, Roma. 20 gennaio: Partecipazione all’inizio del Capitolo di Russia e Kazakistan (Assisi). 23-24 gennaio: Visita alla Fraternità Santa Maria Draperis (Istanbul – Turchia). 25 gennaio: Partecipazione alla conclusione del Capitolo di Russia e Kazakistan (Assisi). 27-28 gennaio: Incontro con le Presidente delle Federazioni delle Clarisse (Assisi). 29-31 gennaio: Visita fraterna alla Provincia Betica (Spagna). Restituiamo tutto al Signore con le parole e la vita! 2008-2009 Così viene definita la terza ed ultima tappa dell’itinerario celebrativo per il centenario dell’Ordine. Nello stupore e nella gratitudine vogliamo celebrare il dono della nostra vocazione rendendo grazie al Signore per averci chiamato a questa vita e, nello stesso tempo, restituire, con le parole e con la vita, al mondo, alla Chiesa, ai nostri fratelli il dono ricevuto. Discernere, progettare, celebrare e restituire sono azioni che si richiamano a vicenda e a vicenda si completano: un movimento condiziona l’altro e lo rilancia. Non si può celebrare e restituire senza un progetto e soprattutto senza un vero e sano discernimento. Il discernimento, quale punto di partenza di questo itinerario, è da assumere come atteggiamento costante da parte di ogni fratello e di ogni entità per tornare al Vangelo e alla Regola “ midollo del Vangelo”. FRATERNITAS - OFM - Roma Direttore responsabile: Gino Concetti - Redattore : Robert Bahcic Internet: http://www.ofm.org/fraternitas. Email: [email protected] 24 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna