Comunicato
del Definitorio
generale
Sommario
Tempo Forte - Dicembre 2007
Il Definitorio generale ha tenuto il “tempo forte” dal
17 al 21 dicembre 2007, presso
la Curia generale, in Roma. Degli
argomenti trattati, si sottolineano
i seguenti.
1. Informazioni.
All’inizio i Membri del
Definitorio hanno condiviso varie informazioni. Si è parlato della riunione che la Commissione
per il Dialogo ha avuto al Cairo,
Egitto, e del sussidio che si sta
preparando su questo tema; delle visite ai Frati della Federazione del Marocco, della Provincia
del Verbo Incarnato (Togo), della Germania, dell’Ungheria, della Tailandia, del Viet Nam e della Cina; della conclusione delle
celebrazioni giubilari di S. Elisabetta di Ungheria, tenutasi a S.
Maria degli Angeli, Assisi, con la
partecipazione dei Ministri generali francescani e del CIOFS.
Inoltre, i Definitori hanno riferito sugli incontri avuti con le Conferenze dei Ministri provinciali
(Iberica; COMPI; le due Conferenze dell’Asia) e sulle varie celebrazioni commemorative avvenute in vari luoghi. Il Ministro
generale, infine, oltre sulle varie
visite alle Entità, ha riferito anFrati Minori dell’Emilia-Romagna
che sull’Assemblea dell’Unione
dei Superiori Generali e sugli incontri con i Responsabili di alcuni Dicasteri della Curia Romana.
2. Visitatori generali e Visite
canoniche.
È stato eletto Fr. Louis
Mascarehas, della Cust. Aut. di
S. Giovanni Battista, in Pakistan, come Visitatore generale
della Provincia dei Santi Martiri coreani, in Corea. Sono state
analizzate le Relazioni che i vari
Visitatori generali hanno inviato
in Curia al termine del loro mandato. Si è fatta una valutazione
sull’incontro dei Visitatori con il
Definitorio generale, tenutosi nel
novembre 2007.
3. Incontro con i Ministri provinciali.
È stata discussa ed approvata l’Agenda dell’incontro
del Definitorio generale con i Ministri provinciali eletti nel 2007.
4. Statuti particolari.
Dopo essere stati esaminati dalla Commissione giuridica dell’Ordine, sono stati approvati gli Statuti Particolari di alcune Entità.
Definitorio generale
UFME
Vita della Provincia
I- Definitorio gennaio
Note di Cronaca
I - Breviario continuo
II - Santi protettori...
III - Reggio Emilia...
Abbiamo Vissuto
Unità Cristiani...
I nostri defunti
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Fraternitas n. 139
Notiziario
Provincia di “CRISTO RE”
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
(In copertina: “Pantokrator”, tempera su tavola, di Juri
Leoni, 2007. Bologna, Curia provinciale.)
Anno XXXX - n.s.
N. 135 - Gennaio 2008
Sped. in Abbonamento postale
art. 2 comma 20/c legge 662/96
Filiale di Bologna - Stampato in proprio
Reg. Trib. Bologna n. 6799 del 10.04.98
Periodicità mensile
Dir. resp.: Fr. Giovanni Mascarucci
Redattore: Fr. Marco Zanotti
Notiziario -
1
5. Economato generale.
Il Definitorio generale
ha approvato i preventivi per il
2008 della Curia generale e delle Case dipendenti dal Ministro
generale. È stata fatta la nomina
dei membri, con i loro rispettivi
incarichi, della nuova Fondazione S. Francesco d’Assisi per il finanziamento dei beni e delle attività culturali dell’Ordine, soprattutto della PUA. Sono state prese
alcune decisioni per la cura dei
beni della Casa di Grottaferrrata,
quando la locale Fraternità si trasferirà nel Collegio di S. Isidoro,
in Roma.
6. Formazione e Studi.
Fr. Massimo Fusarelli e
Fr. Alojze Warot, Segretario e Vice Segretario generale per la Formazione e Studi, hanno riferito al
Definitorio sul Congresso Internazionale della Formazione Permanente, che si è tenuto nell’ottobre
2007, e sul Consiglio Internazionale per la Formazione e gli Studi,
tenutosi nel novembre 2007. Dopo
la valutazione di quanto riferito, il
Definitorio ha deciso: la pubblicazione di un nuovo Documento sulla Formazione Permanente; il tema
(formazione iniziale e studi) del
prossimo Consiglio Internazionale
per la Formazione e gli Studi, che si
terrà a Murcia nell’ottobre 2008 o
gennaio 2009; la realizzazione del
mese sabbatico per i Frati di lingua
italiana e spagnola dall’8 settembre
al 5 ottobre 2008.
di Frati in Sudan e sui preparativi e progetti per la celebrazione
del Consiglio Internazionale per
l’Evangelizzazione. La riunione
del Consiglio si terrà nelle Filippine, nell’ottobre 2008, sul tema:
«Fraternità evangelizzatrice», ed
avrà come relatore, Fr. Ambrogio
Van Si Nguyen.
8. Capitolo generale 2009.
Fr. Francesco Patton, Segretario del Capitolo generale,
ha presentato alcune proposte riguardo alla nomina del personale
necessario per il Capitolo e delle
Commissioni e all’itinerario da
seguire fino al Capitolo generale.
Quanto chiesto sarà deciso al più
presto, dopo congrua riflessione e
le dovute consultazioni.
9. America.
Il Definitorio generale,
dopo uno scambio di informazioni, ha riflettuto a lungo sull’Ordine, che vive ed opera nel grande
continente delle Americhe, toccando vari aspetti: la realtà di oggi (Ordine, Entità, Conferenze),
le dimensioni della vita, le attività
evangelizzatrici, i problemi e le sfide che l’Ordine ha in una così estesa area geografico-culturale che va
dall’America Latina all’America
del Nord.
10. Pratiche amministrative.
Sono state sbrigate più
di 40 pratiche pervenute dalle diverse Entità dell’Ordine.
11. Altre informazioni.
All’inizio del Congresso,
e in altre occasioni, il Ministro generale ha informato sulla stato di
salute dei Frati malati della Curia
generale, specialmente di Fr. Seán
Collins, Segretario generale, e di
Fr. Finian McGinn, Definitore generale. Ha dato anche una comunicazione costante sulla situazione di salute di Mons. Luiz Flávio
Cappio, OFM, Brasile, in sciopero della fame per la difesa del Río
San Francisco.
Fr. Francisco Manuel
Romero García, ofm
Vice Segretario generale
7. Evangelizzazione.
Fr. Nestor Scherz e Fr.
Vincenzo Brocanelli, Segretario
per l’Evangelizzazione e Moderatore per le Missioni, hanno informato il Definitorio sul corso
per i missionari appena conclusosi a Bruxelles, sulla presenza
2 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
UNIO FRATRUM
MINORUM EUROPAE
VIII ASSEMBLEA DEI MINISTRI PROVINCIALI DEI FRATI
MINORI D’EUROPA, Sarajevo, 8-12 ottobre 2007
Messaggio ai Frati Minori d’Europa e a tutti gli uomini
di buona volontà
Siamo giunti a Sarajevo
da tutti i paesi d’Europa per riflettere e raccogliere suggestioni
e stimoli per il dialogo con i fratelli di altre religioni e particolarmente dell’Islam.
Siamo stati accolti dai
nostri fratelli francescani della
Bosnia-Herzegovina che da tanti secoli vivono l’esperienza della condivisione della loro vita e
della testimonianza cristiana tra
i fratelli musulmani. Abbiamo
ascoltato la loro storia, abbiamo
ammirato il loro stile di vita e di
missione: essi sono sempre stati vicini al loro popolo e hanno
mantenuto con fiducia e coraggio la testimonianza della fede
pur essendo una minoranza nel
loro paese. Essi hanno testimoniato e creduto con tutta la loro
vita nel corso dei secoli, e anche
oggi, che l’amore vince il timore, la forza e l’umiltà della fede
conquistano la stima di tutti, la
gioia di appartenere al Signore
Gesù Cristo non rende superbi o
presuntuosi, ma fratelli e servi di
tutti gli uomini e di ogni creatura. Siamo profondamente grati di
questa bella testimonianza che,
insieme ai pastori della Chiesa
e ai fedeli cristiani, hanno saputo trasmettere e con fiducia desiFrati Minori dell’Emilia-Romagna
derano ancora testimoniare, pur
davanti alle nuove sfide e problematiche che la situazione religiosa, politica, economica e culturale pone ad essi e alle altre componenti della multiforme realtà
etnica e religiosa di questa parte
dei Balcani.
Non ci siamo, infatti, nascosti o tirati indietro di fronte alle tante ferite ancora aperte e alle
problematiche della vita sociale,
economica, politica e religiosa di
questo nuovo Stato, nato da una
guerra e da una lotta fratricida,
civile, economica e religiosa. Oltre alle tante ferite ancora aperte lasciate da tanti odi e rancori,
da prepotenza e sopraffazione,
da violenza e cecità, rimangono
vari problemi di cristiani cattolici emigrati e fuggitivi a seguito
delle loro case distrutte, dei loro beni alienati o perduti, dei loro
paesi occupati, della loro storia e
identità colpita e umiliata. I frati,
da sempre amici di tutti, si sentono a volte soli e smarriti di fronte
alle sfide che questo fenomeno di
portata storica ed epocale li tocca così profondamente e drammaticamente. Ad essi e ai fratelli
cristiani desideriamo dire: continuate, con fiducia e coraggio,
a testimoniare la vostra fede in
questa parte d’Europa così ricca
di tradizione di fede e di convivenza religiosa! Non lasciate che
la vostra paura e il vostro sgomento permetta che una lacrima
non venga asciugata, una ferita
non venga curata, una casa non
venga riabitata o una chiesa non
venga ricostruita. Noi vi saremo
vicini, con il cuore, con lo spirito
e con la solidarietà e il sostegno
concreto e fattivo. In Europa siamo un po’ tutti in minoranza: o
cristiani in mezzo all’Islam o da
cristiani in mezzo alla secolarizzazione e alle varie forme di materialismo.
In questi giorni siamo
stati pure accolti con cordialità
e simpatia da personalità rappresentative della vita religiosa e politica della Nazione, tra cui il Rabbino della sinagoga Kal Vijezu,
l’Imam della moschea di Gazi
Husrev, il diacono responsabile
della cattedrale ortodossa, il sacerdote delegato della Cattedrale
cattolica e il Presidente federale
dello stato di Bosnia e Herzegovina: a tutti esprimiamo la nostra
riconoscenza, il nostro deferente ringraziamento e il nostro fraterno augurio. Il nostro Ministro
Generale ha potuto anche visitare il Vescovo di Mostar, il CardiNotiziario -
3
nale Arcivescovo di Sarajevo e il
Nunzio Apostolico. Possiamo dire che l’incontro di Sarajevo non
è stato solo un momento di riflessione ma un’autentica esperienza
di vita, di fraternità, di ascolto e
di condivisione.
In questi giorni abbiamo ascoltato varie voci che sia
dall’interno della Chiesa, sia da
varie cattedre universitarie che
da persone rappresentative delle
realtà religiose presenti in questa
area culturale e geografica ci sono state rivolte: ne è scaturito un
dialogo aperto e sincero, che ci ha
profondamente arricchiti.
Circa la tematica del dialogo interreligioso, con particolare riferimento al mondo vasto
e variegato delle tante faccie e
componenti dell’Islam in Europa, oltre che delle altri parti del
mondo, abbiamo sentito l’appello a non chiuderci in pregiudizi
preconcetti e precostituiti e nello
stesso tempo a non varcare con
ingenuità presuntuosa e inconcludente la soglia di un dialogo
che presuppone da parte nostra e
di tutti la coscienza di una forte
e chiara identità e la capacità di
saper costruire dei ponti di comunione solida e duratura, con
la fantasia della carità e con la
ricchezza del patrimonio della
cultura e della fede che arricchiscono e rendono solidi i progetti
umani, politici, economici e giuridici.
Abbiamo colto tutta
l’ampiezza e la ricchezza delle
forme di dialogo indicate nel Documento del Pontificio Consiglio
per il Dialogo interreligioso e
della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli “Dialogo
e annuncio” (21 giugno 1991): il
dialogo della vita; il dialogo delle
opere; il dialogo della riflessione
4 - Notiziario
Programma di
Formazione
Permanente
2008
1. “TRE GIORNI” DI MILANO MARITTIMA
a) 28, 29, 30 Gennaio 2008
b) 31 Gennaio, 01, 02 Febbraio 2008
Animatore delle 2 “Tre Giorni”
di Milano Marittima:
Fr. Pierbattista Pizzaballa, Custode di T. S.
2. INCONTRI DI ZONA:
a) Parma, 03 Marzo 2008
b) Bologna, 04 Marzo 2008
c) Cesena, 05 Marzo 2008
d) Rimini, 06 Marzo 2008
“Tra cattolicità ed ortodossia: la pastorale dei
Fedeli appartenenti alle Confessioni
cristiane non Cattoliche presenti
sul nostro territorio”.
Animatore: Fr. Adriano Garuti
3. INCONTRI PER FASCE DI ETÀ:
Gli
incontri si terranno a Milano Marittima
nei giorni 12, 13, 14 Maggio 2008.
Tema e animatore saranno
comunicati successivamente.
4. ESERCIZI SPIRITUALI:
a Montepaolo dal 14 al 18 Aprile 2008.
“Lodate e benedite il Signore
con grande umiltà”
Fr. Bruno Monfardini
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
teologica; il dialogo dell’esperienza religiosa.
Con la nostra particolare caratteristica di Francescani,
sentiamo ancora pressante e urgente la chiamata ad entrare ed
annunciare il Vangelo nelle varie
realtà tanto differenziate dei nostri ambienti di vita, dalla Spagna
all’Inghilterra, dalla Francia alla
Germania, dall’Italia ai Balcani,
con il proposito di essere preparati culturalmente e teologicamente, spiritualmente e umanamente ad affrontare il dialogo e
il confronto, l’aiuto concreto e il
sostegno fraterno.
Abbiamo profondamente ascoltato l’invito pressante e
lungimirante che il nostro Ministro Generale ci ha rivolto: ossia superare le paure della crisi
attuale della fede e dei valori in
Europa, segnata soprattutto dal
secolarismo e relativismo, dal
consumismo materiale e dalla
povertà spirituale, attraverso un
rinnovato impegno missionario
di annuncio della meravigliosa
ed esaltante notizia dell’amore
di Dio e della persona sempre viva di Gesù, Signore e Maestro,
punto di riferimento per tutti gli
uomini che cercano la verità e la
bellezza, l’amore e la pace.
Noi desideriamo ancora,
dopo l’esperienza di Sarajevo,
rinnovare il nostro proposito di
testimoniare la gioia e la bellezza dell’amore immenso e universale del Dio di Abramo, Padre di
tutti; di annunciare Gesù Cristo
ad ogni figlio di Dio, non con i
mezzi della forza o della potenza,
ma con quelli della semplicità e
dell’umiltà; non con la sicurezza
di chi si sente più forte o più numeroso degli altri, ma con lo stile di San Francesco, che è andato
ad incontrare il Sultano Melik El
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
L’opuscolo, pubblicato dall’Agenzia Viaggi Frate Sole in collaborazione
con il Commissariato di Terra Santa, è uno strumento utile per tutti coloro
che desiderano avvicinarsi ai Luoghi Santi. Accanto alle destinazioni di
Terra Santa, sono presentate anche altre mete dell’area del Medio Oriente
indicando la Casa dove essere ospitati e le guide dove scoprire i tanti luoghi significativi per la nostra fede. La nostra Agenzia Viaggi “Frate Sole
Viaggeria Francescana” di Bologna è a disposizione di chiunque desideri
informazioni per recarsi nei Luoghi Santi usufruendo di un’organizzazione
puntuale e competente. I pellegrinaggi in programma di 8 giorni per il
2008 sono i seguenti: 05-12 marzo; 20-27 marzo (Pasqua); 12-19 aprile;18-25 aprile; 24 aprile - 01 maggio; 03-10 maggio; 08-15 maggio; 26
giugno-03 luglio; 10-17 luglio; 17-24 luglio; 07-14 agosto; 21-28 agosto;
21-28 agosto; 09-16 ottobre; 16-23 ottobre; 04-11 dicembre. La quota di
partecipazione è a partire da € 990,00 e comprende il volo di linea, le tasse
aeroportuali, la sistemazione presso le “Casenove” con pensione completa,
la guida, l’assicurazione ed altro ancora. Inoltre sono proposti gli itinerari
di approfondimento biblico e spirituale, il “Cammino di Mosè” dall’Egitto
alla Terra Promessa, la visita della Giordania, dell’Egitto Copto, della
Siria e dell’Armenia.
Via D’Azeglio, 92/c
40123 Bologna
Tel.: 051 6440168
Fax 051 6447427
E-mail:
[email protected]
Notiziario -
5
Kamil con la sola intenzione della testimonianza del suo amore e
della fiducia in Dio e che ha invitato i suoi frati ad andare e vivere “tra i Saraceni”, con semplicità ed umiltà, con la testimonianza esterna ed interna della fede,
e con uno stile di bontà e carità
fraterna; continuando a rimanere vicini ad ogni fratello e sorella, senza distinzione di razza, di
religione o di cultura; rispettando e riconoscendo l’immagine
di Dio presente in ogni creatura,
con la sua dignità e libertà, le sue
responsabilità e i suoi diritti; capaci anche di soffrire, per incomprensioni o diffidenze, ma senza
mai abbandonare quegli uomini fratelli per cui noi siamo stati
chiamati a donare parola e vita,
certezza di una fede che mai vien
meno, compagnia di un amore
che mai tradisce o abbandona,
profezia di una speranza che avrà
di certo la definitiva, incrollabile e consolante certezza della benedizione e della gioia finale che
viene da Colui che ama la pace,
che chiede l’amore e che difende
la giustizia e la verità.
Il Signore vi dia pace,
fratelli e sorelle d’Europa, rappresentanti dei suoi Stati, Governi e Istituzioni, amici e costruttori della pace, cercatori di verità e
operatori del bene di ogni creatura!
Per vostri fratelli Frati
Minori
Fra Vítor Melícias,
Presidente de l’UFME
Fr. Fidenzio Volpi, segretario generale della Conferenza Italiana Superiori
Maggiori (CISM), ha raccolto in un unico volume i suoi scritti, interventi
ed editoriali degli ultimi 13 anni apparsi nella rivista “Religiosi in Italia”.
Il Volume, di 441 pagine dal titolo“A servizio di Cristo e della Chiesa”,
è “un testo importante per ricordare i tredici anni di vita consacrata in
Italia e per poterne intuire le linee di tendenza del prossimo futuro” (Dalla
presentazione di Fr. Giovanni Salonia ofmcap).
6 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Programma CPV 2008
La Missione come ascolto
Francesco d’Assisi - Da S. Damiano alla corte del Sultano
Ritiri all’Osservanza
di Bologna
III media - II superiore
9-10 febbraio
12-13 aprile
III-V superiore
23-24 febbraio
26-27 aprile
Giovani
6-7 ottobre: L’incontro
2-3 febbraio: La sequela
1-2 marzo: Lo stare
5-6 aprile: La missione
Iniziative nazionali
per i giovani
* 1-4 maggio:
Sulle strade di Francesco ad Assisi
* 25 luglio - 4 agosto:
XXVIII Marcia
Francescana verso Assisi
Iniziative estive
* 6-13 luglio:
Campo vocazionale
adolescenti
* 6-11 agosto:
Contempliamo con S. Chiara
* 17-24 agosto:
Pellegrinaggio a Santiago
de Compostella
In collaborazione con
la Gioventù Francescana
* 17-19 agosto:
Vacanze Francescane
a Villa Verucchio (RN)
Noi frati minori siamo anche disponibili per l’ascolto e l’accompagnamento spirituale,
per la predicazione, a tema vocazionale e missionario, nelle parrocchie.
Ospitiamo singoli o gruppi che volessero trascorrere alcuni giorni di ritiro nella
casa di accoglienza del nostro convento che dispone di cucina e cappella indipendente. Abbiamo inoltre altre proposte per i giovani con più di 30 anni.
Se vuoi parlare con un frate, per informazioni o anche per collaborare con noi
nell’annuncio del Vangelo:
Frate Luigi 3339755598; Frate Daniele 3337502362
Convento Osservanza Via Osservanza 88 Bologna, T.051/582024-051/580597;
www.cpv.fratiminorier.it, e-mail: [email protected]
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Notiziario -
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Vita della Provincia
I
Definitorio
San Cesario (MO)
8 gennaio 2008
* Il Definitorio si dà appuntamento presso la Fraternità S.
Paolo in San Cesario (MO) per le
ore 09.00 di martedì 8 gennaio.
* I Definitori sono tutti
presenti e i lavori iniziano alle ore
09.20. I Verbali del Tempo Forte del
Definitorio sono approvati all’unanimità e subito firmati.
* Il Definitorio si confronta con la Fraternità di S. Cesario sulla realizzazione delle indicazioni
del Governo della Provincia per la
nuova Fraternità elaborate dal Definitorio nel 2000 e rincofermate nel
2007. Il Definitorio esprime apprezzamento per lo sforzo di utilizzare
nuovi linguaggi per andare incontro
alle esigenze autentiche della gente;
rivolge l’invito a tenere sempre presente l’annuncio di Cristo, vivo ed
efficace coniugando possibilmente
la prevangelizzazione con l’evangelizzazione.
* Il Ministro provinciale
aggiorna il Definitorio sulle condizioni di salute di alcuni nostri confratelli: Fr. Daniele Miselli, Fr. Antonio Gazich, Fr. Tommaso Toschi e
8 - Notiziario
Fr. Ersilio Sichel.
* Il Ministro provinciale partecipa al Definitorio la fatica
che la Fraternità di Ravenna sta facendo per far fronte alle emergenze
tutt’ora in atto; ringrazia Fr. Francesco Colaianni per la capacità di farvi
fronte.
* Per proposta del Ministro provinciale sono approvati i lavori di ristrutturazione del chiostro
d’ingresso al Covento di S. Antonio in Bologna, all’Antoniano e alla
Parrocchia e inoltre il restauro degli
affreschi nell’abside della Basilica
di S. Antonio in Bologna.
* Il Ministro provinciale
propone che Fr. Roberto Ranieri si
trasferisca nella Fraternità di S. Cesario (MO) e Fr. Juri Leoni rimanga
presso la Fraternità di S. Antonio in
Bologna.
* Il Definitorio si è interrogato dove disporre l’archivio storico della Provincia visto l’incremento dovuto anche alla chiusura di alcuni Conventi.
* Il Ministro provinciale
relaziona sull’incontro avuto con i
Ministri provinciali del Primo Ordine della Regione in cui si è prospettato una celabrazione comune del
Centenario della Regola nel 2009.
* Il Definitorio ha espresso parere favorevole a richiedere
al Comune di Forlì una licenza per
esercizio pubblico (Bar) riguardo le
esigenze del Centro Culturale “S.
Francesco” di Forlì.
* Il Ministro provinciale, sentito il parere del Definitorio,
nomina Fr. Flavio Medaglia Vice
Direttore del Centro Culturale “S.
Francesco” di Forlì.
* Il Ministro provinciale, sentito il parere del Definitorio,
concede a Fr. Guido Ravaglia di acquistare una nuova auto più consona al servizio del Centro Missionario provinciale.
* Il Ministro provinciale
informa di avere inviato al Ministro
provinciale della Sardegna, Fr. Mario Solinas, le condoglianze e la vicinanza della Provincia per la morte
di Fr. Nicola Tolu, già Ministro provinciale.
* Il Ministro provinciale
concede a Fr. Bonaventura Pini di
utilizzare il provento della pensione
sociale per fare fronte alla degenza
di un fratello in Casa di riposo.
* Dopo aver pranzato con
la Fraternità di S. Cesario il Definitorio ha ripreso i lavori terminando
la seduta alle ore 17.30.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Ricorrenze
Giubilari
2008
25mo
professione
(1983)
Calendario del Definitorio
12 febbraio 2008: Osservanza di Bologna
7 marzo 2008: Fiorenzuola
1 aprile 2008: Parma
6 maggio 2008: Milano Marittima
3 giugno 2008: Le Grazie di Rimini
4-5 settembre 2008: Montepaolo
Fr. Vittorio
Schiavetta
16 X
25mo
sacerdozio
(1983)
Fr. Secondo Ballati
30 VII
Fr. Guido Ravaglia
e
Fr. Massimo
Pazzini
17 IX
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Gilberto Fr. Aquini
Gilberto Fr. Soracchi
Doroteo Fr. Balestri
Pierbattista Fr. Pizzaballa
Valentino Fr. Menegatti
Faustino Fr. Pinghini
Alessio Fr. Martinelli
Bonfiglio Fr. Sassi
Giangabriele Fr. Chierici
Gloriano Fr. Pazzini
Osvaldo Fr. Maggiolini
4 febbraio
4 febbraio
6 febbraio
6 febbraio
14 febbraio
15 febbraio
17 febbraio
17 febbraio
27 febbraio
27 febbraio
29 febbraio
Onomastici
Febbraio
Notiziario -
9
Note di Cronaca
I
Breviario Continuo
Lodi e Vespri di
Quaresima
La Fraternità San Paolo
Apostolo di San Cesario [con il
supporto della Provincia Minoritica di Cristo Re] ha promosso
e realizzato con l’editrice Àncora di Milano il primo Breviario Continuo, che costituisce una
novità assoluta nel panorama
dell’editoria religiosa. Il Breviario Continuo (come lo abbiamo
chiamato) viene incontro all’esigenza dei fedeli e dei pastori di
disporre di un libro per l’uso liturgico che sia facilissimo da utilizzare da tutti.
Il problema che risolve
Oggi sempre più parrocchie, santuari, gruppi, movimenti, comunità, pregano le Ore
dell’ufficio divino, soprattutto
Lodi e Vespri (le preghiere definite dalla Chiesa “principali” e
“cardine dell’Ufficio quotidiano”). Purtroppo, i breviari finora
in commercio non sono di facile
fruibilità e richiedono una certa
competenza liturgica per essere
utilizzati, a causa di abbrevia-
10 - Notiziario
zioni, rimandi e conoscenze specifiche presupposte. Inoltre, nei
cosiddetti Tempi forti dell’anno
liturgico, cioè proprio quando i
fedeli sono invitati ad accostarsi
alla preghiera in modo particolare (Avvento, Natale, Quaresima,
Pasqua), la distribuzione dei testi
si complica ulteriormente (con
gli Inni da una parte, il Salterio
da un’altra, Lettura Breve, Responsorio Breve, Antifona al Benedictus e al Magnificat, Invocazioni/Intercessioni e Orazione da
un’altra ancora, testo del Benedictus e del Magnificat altrove)
e le persone poco esperte si perdono o si innervosiscono. Anche
i rimedi abitualmente escogitati
per ovviare al problema diventano spesso peggiori dell’inconveniente che tentano di risolvere. In qualche caso ne va anche
della dignità della celebrazione
stessa, che spesso viene arbitrariamente modificata utilizzando
i libri del Tempo ordinario anche
nei Tempi forti (si perde così la
specificità del tempo liturgico) o
viene molto disturbata dagli “avvisi continui” rivolti all’assemblea («andate a pagina x, l’Inno è
a pagina Y, il Magnificat si trova
in fondo, torniamo a pagina Z).
Laddove le cose vengano fatte
con sensibilità e criterio, la preparazione è molto dispendiosa in
termini di tempo per sistemare i
segni (ma anche qui occorre comunque sapere quale segno utilizzare), o per scaricare da internet, comporre, fotocopiare e distribuire eventuali fogli volanti.
La soluzione del breviario continuo
Nel nostro Breviario
Continuo, invece, il testo della
preghiera è stato disposto per
intero con i testi in successione
ininterrotta (in maniera continua, appunto), senza abbreviazioni, senza rimandi e senza presupporre nel lettore competenze
specifiche e conoscenze previe:
basta saper leggere e la preghiera si svolgerà senza interruzioni,
senza distrazioni e senza fatica,
come rispondendo all’esortazione di Gesù nel Vangelo circa
la «necessità di pregare sempre,
senza stancarsi» (Lc 18,1). «Lodi e Vespri di Quaresima» raccoglie le preghiere “principali” del
mattino e della sera della Liturgia delle Ore secondo il calendario romano della Quaresima,
che va dal Mercoledì delle Ceneri al Giovedì della Settimana
Santa.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
A chi si rivolge
Il Breviario Continuo è
un libro di preghiera veramente
“per tutti”; la sua facilità di utilizzo lo rende particolarmente
adatto per i santuari, le parrocchie, le case di preghiera, le comunità.
Dati tecnici
Formato cm 12 x 19, pagine 717, spessore 2,5 cm, imprimatur ecclesiastico della Diocesi di Milano, prezzo di copertina
euro 17,50, casa editrice Àncora
(Milano). La Provincia Minoritica ha una disponibilità di
2000 copie che mette a disposizione al prezzo di costo di 10
euro a copia.
FAQ (domande frequenti)
D) Il Breviario Continuo
è integrabile con il breviario tradizionale?
R) Sì. Il testo utilizzato
è quello dell’edizione tipica italiana (Roma, 1974), con il quale concorda anche nella distribuzione strofica della salmodia.
Ciò permette di rispettare la successione dei cori alterni, laddove questa è in uso, in modo che il
Breviario Continuo possa essere
usato come integrazione in quelle comunità che già possiedono il
volume ordinario.
D) I testi utilizzano la
nuova traduzione della Bibbia?
R) No, perché sarebbe
stato un errore in quanto 1) l’edizione tipica ufficiale del breviario è sempre quella con la traduzione vecchia (e quindi il volume
non avrebbe avuto l’imprimatur
di conformità); 2) il volume non
sarebbe stato integrabile con i
volumi già in possesso delle comunità.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
a cura dei
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Fraternità “S. Paolo Apostolo”,
San Cesario sul Panaro
A tutti i Frati della Provincia,
in particolare ai Guardiani,
ai Parroci, agli Assistenti OFS
o di Istituti religiosi.
Il Breviario continuo è uno strumento utile e facile da utilizzare. La Provincia crede in questa iniziativa tanto da acquistarne
2000 copie. Vi chiedo di adoperarvi con zelo all’acquisto di copie
per le nostre Chiese e Oratori, di fare opera di promozione presso
Parrocchie con le quali siete in contatto. Il costo proposto è veramente accessibile: 10 €! Sono cosciente che il tempo è stretto in
quanto la quaresima è alle porte, ma, credo, che quando vogliamo
siamo capaci di far fronte alle emergenze. E’ già in preparazione il
Tempo di Avvento e di Natale, che sicuramente saranno fruibili con
largo anticipo. Infine, successivamente, sarà a disposizione anche il
Tempo di Pasqua.
Grazie.
Fr. Bruno Bartolini
Ministro provinciale
Notiziario -
11
D) Non c’è il rischio che
presto venga predisposta dalla
CEI la nuova traduzione anche
per la Liturgia delle Ore, rendendo così superato sia il Breviario
continuo che gli altri breviari?
R) No, non nei prossimi
dieci anni. La revisione del breviario sarà una lunga e complessa ridefinizione dello stesso, che
non si limiterà alla sola traduzione e che dovrà essere affrontata
dalla congregazione competente
per tutto il rito romano con tempi
molto lunghi.
D) Non c’è convenienza
a comperare singoli volumi per i
tempi forti (Quaresima, Pasqua,
Avvento/Natale), quando sono in
commercio volumi unici che in
aggiunta contengono anche i testi di ora media e compieta.
R) 1) Sono prodotti diversi e non paragonabili. La novità di questo breviario è di essere “continuo”, cioè di contenere
tutti i testi liturgici in successione
(compreso formulari propri, Magnificat, Benedictus, ecc.) senza
abbreviazioni e rimandi, così come vanno recitati e senza doversi
spostare tra i numerosi segni che
il breviario tradizionale richiede;
2) non tutti i libri in commercio
possiedono integralmente il proprio del tempo, delle feste e delle
solennità; 3) il salterio dei volumi
unici non concorda sempre con
la suddivisione strofica dell’edizione tipica nei tempi forti e questo comporta gravi inconvenienti
nella recitazione a cori alterni.
D) Il prezzo di copertina
di 17,50 euro è troppo alto.
R) Sì: questo è il problema delle tirature limitate (sono
state stampate 4000 copie: 2000
per noi e 2000 per le librerie). Co-
12 - Notiziario
munque, per fare un paragone, il
libro “La preghiera del mattino e
della sera” delle edizioni Dehoniane col formato uguale al nostro e lo stesso numero di pagine
costa 16 euro, mentre il breviario
in un volume completo edito dal
Messaggero costa 33 euro; l’edizione completa in 4 volumi costava nel 2004 31 euro a volume.
D) Non si poteva inserire
un segnalibro?
R) Il nostro breviario, essendo continuo e progressivo (come un romanzo o come la maggior parte dei testi letterari), non
necessita di un segnalibro; inoltre in qualunque pagina lo si apra
è sempre indicato il giorno della
settimana e l’ora liturgica. Un segnalibro sarebbe stato comunque
comodo, ma avrebbe aumentato
i costi: lo si potrà eventualmente
prevedere nelle eventuali ristampe e nelle prossime edizioni.
Fr. Riccardo Ceriani
II
Santi protettori
a S. Antonio
in Bologna
Magica e intrisa di visioni profetiche l’Epifania è stata
la solenne festività che ha convocato i frati minori nel convento di Sant’Antonio la sera del 6
Gennaio 2008, nonostante riunire tutti i frati minori dislocati in
Bologna non sia cosa facile: coprono molti e diversificati settori ‘pastorali’ e sono gerarchizzati
su una vasta scala esistenziale dal
più giovane ventitreenne, fra Filippo, al più longevo ultranovantenne, fra Antonio.
Sono speciali le celebrazioni natalizie, perché dispongono a formare scene di meraviglie
e pensieri di affettuosa familiare
appartenenza: c’eravamo tutti
convocati dall’Osservanza, dalla SS. Annunziata, da S. Orsola e
dall’Opera Marella con i residenti nella Fraternità di Sant’Antonio, naturalmente.
Nel complesso una scorribanda di emozioni, oltre che di
voci fraterne, cordiali e fratesche;
alcune stentoree altre alquanto
flebili e non sempre percettibili,
complice forse in non pochi anche una incipiente sordità.
Nella vastità del menù
per la cena, offerta con signorilità e generosità dal padre Guardiano, la ‘pasta imperiale’ era a
fondamento di sfiziosi antipasti e
di accompagnamento al corposo,
ma non greve, polpettone in crosta, con verdure fritte o fresche;
non menziono i beveracci serviti,
come sempre, da Fr. Eugenio con
inarrivabile competenza, per non
dire dei dolci e del brut Ferrari,
d’annata.
Una sfolgorante natività
del maestro fra Maurizio, contesa con architettonico disegno fra
l’icona e il surrealismo, dominava la scena di fondo, mentre dalla
volta scendeva un angelo tardone
che si provava a suonare la tromba, sfuggito dalla schiera dei suoi
compagni che salgono o scendono (?) per la tromba delle scale.
Le cose più importanti
sono arrivate dopo la imprescindibile zirudela di Fr. Onofrio incerto “per chi suona la campana”,
se per fatti personali più recenti o
se per eventi spalmati nel gadget
di questi tre anni della Provincia,
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
quando siamo passati, affidandoci alla sorte, all’assegnazione ad
ognuno di noi del santo protettore, della virtù da praticare con
discrezione e del fratello defunto
da suffragare.
I defunti da suffragare
sono stati cercati tutti nello stretto ambito familiare mentre per i
proiettori ci sono state escursioni
anche in altri mondi spirituali come sant’Antonio Abate o addirittura con il recupero dell’antico,
come il profeta Elia o l’Abramo,
patriarca e padre nella fede.
Le virtù da praticare,
ognuno per sé, ben sapendo che
“chi ne possiede una e le altre
non offende, le possiede tutte, e
chi una sola ne offende, non ne
possiede alcuna e le offende tutte” (Salvir 6-7); cose note per uomini che sanno cosa farsene della Natività di Gesù anche a feste
concluse. Serva da memoriale la
calzetta dei regali offerta da Fr.
Guido, più la coroncina del Rosario della Terra Santa, che ci siamo
portati ognuno al proprio luogo,
felici e riconoscenti per la bella
fraterna serata.
Si potesse rallentare il
tempo per non vedere anticipate
apocalissi, sarebbe più spontaneo pensare che la francescanità migliore sia ancora possibile
sperarla in una non lontana tradizionalissima novità, anche se
non potrà essere valutata in termini di quantità.
Fr. Gilberto Aquini
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
III
Innaugurazione
dei lavori di
ristrutturazione
del Convento
di Reggio Emilia
Domenica 6 Gennaio, solennità dell’Epifania del Signore,
sono stati inaugurati i lavori di ristrutturazione del Convento dei
frati durati più di sei mesi.
L’inaugurazione e la benedizione dei locali ristrutturati
sono avvenute dopo la S. Messa
solenne delle ore 11, 30, presieduta dal Ministro Provinciale, P:
Bruno Bartolini. La gente ha potuto visitare gli ambienti ed è rimasta soddisfatta dell’opera eseguita. Con questi lavori è stato
portato a compimento il progetto iniziale dell’architetto Enea
Mamfredini la cui esecuzione,
tanti motivi, era sempre stata rimandata.
Ora i frati possono vivere meglio la loro vita fraterna e
godere di un minimo di privacy.
Sono stati rinnovati tutti gli impianti: elettrico termico idraulico, cominciando dalla sistemazione del sistema fognario, fino
alle camere dei frati. L’ambiente si presenta ora così suddiviso:
seminterrato per i servizi (lavanderia, stireria, armadio di poveri,
deposito chiesa e inoltre una piccola cappella per la preghiera dei
frati e dei gruppi parrocchiali). Il
piano rialzato contiene la cucina,
il refettorio, la sala della comunità (biblioteca, archivio) e ufficio di P.Celestino. Il primo piano
è riservato all’abitazione dei frati
con 6 camere per ospitare eventuali ospiti.
E’ stato riparato il tetto
del convento e rifatto il tetto di
del chiostro.
All’inaugurazione sono
stati invitati i frati che nel passato hanno fatto parte di questa fraternità. Purtroppo data la circostanza festiva non erano m molti
i presenti. In questa occasione il
Vescovo Mons.: Adriano Caprioli ha voluto rendersi presente nella persona del vicario episcopale per la vita consacrata Mons.:
Francesco Marmiroli il quale, alla fine della Messa ha letto una
lettera dello stesso Vescovo che
qui riportiamo:
Caro P. Francesco,
ti ringrazio per avermi reso partecipe della soddisfazione
per la felice conclusione dei lavori
di ristrutturazione del Convento dei
Frati, da tempo auspicata e necessaria come avete illustrato ai fedeli.
Mi unisco dunque con gioia
a voi in questo giorno dell’Epifania,
in cui alla presenza del Provinciale
dei Frati Minori per l’Emilia-Romagna, p. Bruno Bartolini, e del mio Vicario per la vita consacrata, mons.
Francesco Marmiroli, viene inaugurato con la benedizione del Signore
l’adeguamento dei locali per la vita
della parrocchia e per la vita della
comunità di Sant’Antonio.
La ristrutturazione delle
opere, che ha riguardato la “chiesa
di mattoni”, diventi stimolo per tutti
a sentirsi “pietre vive” della comunità, nell’ascolto assiduo della Parola, nella partecipazione attiva e
consapevole alla liturgia e nell’esercizio attento della carità, affinché la
vostra parrocchia diventi sempre
più espressione della vocazione ad
essere “Chiesa tra le case” delle famiglie che abitano questo territorio
della Città.
Nel ringraziare Dio per la
presenza della vostra comunità religiosa e francescana, invoco su di te,
Notiziario -
13
caro P. Francesco, insieme a P. Piercelsetino. a P. Raffaele, e a tutta la
comunità, la benedizione che vi accompagni nel cammino che vi attende nell’anno nuovo appena iniziato.
Reggio Emilia:
6 gennaio 2008
+ Adriano Caprioli
Articolo di
Fr. Francesco Marchesi
La Fraternità di
Villa Verucchio
ha promosso la
stampa di un volumetto di 31 pagine,
edito da Pazzini, a
cura di Piercarlo
Amati sul presepe
Busoli-Esposito,
realizzato negli
anni 1934-35 a
Faenza. Il presepe
è composto da 12
elementi in terracotta a grandezza
naturale restaurato
nel 2006. Il volumetto è arricchitto,
inoltre, dall’introduzione di Antonio
Masini e dalle foto
di Erminio Zanni,
Adolfo Carlini,
Giacomo Esposito
e Gianmarco Amati
Calendario Missioni
al Popolo 2008
Milano 23 febbraio – 9 marzo
Parrocchia s. Giuseppe della Pace - Abitanti: 7.000 - Famiglie: 3.500
Totale Missionari: nr. 24 + Novizi + équipe per giovani
Suore: nr. 18 di cui almeno 4 giovani, possibilmente che sappiano suonare
S. Colombano e Collio in Valtrompia BS
24 maggio – 8 giugno
Due Parrocchie - Abitanti: 2.500 - Famiglie: 550
Totale Missionari: nr. 11 - Suore: nr. 5
Novagli di Montichiari BS 11 - 25 Ottobre
Missione interprovinciale del Nord Italia
Una Parrocchia - Abitanti: 2.200 - Famiglie: 600
Totale Missionari: nr. 8 - Suore: nr. 4
Per ulteriori informazioni contattare:
Fr. Giovanni Mascarucci, Convento S. Paolo Apostolo
Via Emilia Est, 705 - 411018 S. Cesario SP (MO)
Tel.: 059 9773982, Cell.: 338 9111723, e-mail: [email protected]
14 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Abbiamo vissuto
Dicembre 2007
* Da lunedì 10 a mercoledì
12 dicembre il Ministro provinciale
anima l’elaborazione del Progetto
di Vita Fraterna della Fraternità dell’Osservanza in Bologna.
* Domenica 16 alle ore
17.00 il Ministro provinciale celebra l’eucarestia nella cappella dell’Infermeria provinciale in occasione dello scambio di Auguri per
le feste natalizie.
* Martedì 18 il Ministro
provinciale partecipa all’agape fraterna organizzata dalla Fraternità
delle Grazie in Rimini per le autorità civili e militari della Provincia
civile.
* Alle ore 16.00 di giovedì 20 il Ministro provinciale presenzia all’apertura della Mostra del
Santino organizzata dalla Pia Opera il Pane di S. Antonio.
* Nella mattinata di giovedì 20 Fr. Tommaso Toschi laschia
l’Infermeria provinciale e rientra
nella sua fraternità.
* Nella serata di venerdì
21 arriva in Italia Fr. Massimo PazFrati Minori dell’Emilia-Romagna
zini; rientrerà in Terra Santa domenica 6 gennaio.
* Nella mattinata di sabato 22 è stato ricoverato Fr. Daniele Miselli per problemi intestinali
presso l’Ospedale S. Orsola-Malpighi.
* Nel pomeriggio di domenica 23 è stato ricoverato Fr.
Antonio Gazich presso l’Ospedale
S. Orsola-Malpighi per una grave
anemia.
* Lunedì 24 alle ore 12 le
Fraternità di Bologna porgono gli
auguri natalizi al Ministro provinciale in Curia.
* Da mercoledì 26 a sabato 29 Fr. Onofrio Gianaroli è ricoverato presso la Casa di Cura “Toniolo” per accertamenti.
* Sabato 29 alle ore 09.30,
presso la Chiesa parrocchiale B. V.
Immacolata di Bologna, si svolgono i funerali della Signora Bruna
Zotti, già dipendente e collaboratrice per cinquant’anni della Pia Opera Fratini e Missioni. Partecipano ai
funerali: il Ministro provinciale, il
Direttore del Centro Missionario
provinciale e altri Frati Minori.
Gennaio 2008
* Nella mattinata di mercoledì 2 gennaio rientra dall’Ospedale “S. Orsola Malpighi” Fr. Daniele Miselli.
* Il giorno 3 rientra in Infermeria Fr. Antonio Gazich.
* Domenica 6 gennaio il
Ministro provinciale alle ore 11.30
presiede l’Eucarestia presso la
Chiesa di S. Antonio a Reggio Emilia e al termine benedice i locali ristrutturati del Conventino.
* Nel pomeriggio di domenica 6 muore a Fannao Sr. Chiara Agnese Zanaboni, OSC.
* Si sono ritrovate per un
momento di fraternità in occasione
dell’estrazione dei Protettori quasi
tutte le Fraternità della Provincia:
domenica 6 alle ore 20.00 presso
il Convento di S. Antonio le Fraternità di Bologna; lunedì 7 alle ore
10.30 presso il Convento dell’Annunziata di Parma le Fraternità dell’Emilia; nella mattinata di mercoledì 9 presso il Convento dell’Osservanza di Cesena le Fraternità
della Romagna.
Notiziario -
15
* Lunedì 7 nella mattinata
è ricoverato presso la Casa di Cura
“F. Toniolo” Fr. Corrado Cavicchi.
* Martedì 8 alle ore 09.00
il Definitorio si incontra presso la
Fraternità di S. Paolo Ap. in S. Cesario (MO).
* Mercoledì 9 alle ore
10.30 nella Chiesa del Monastero
di Fanano il Ministro provinciale
presiede il funerale di Sr. Chiara
Agnese Zanaboni.
si incontrano di nuovo i Ministri
provinciali del Primo Ordine dell’Emilia Romagna per perfezionare il programma della celebrazione
dell’VIII centenario della Regola
in Bologna.
* Giovedì 10 alle ore 09.00
presso la Curia provinciale OFM,
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
I nostri Fratelli defunti 1998-2007
29 - P. Diego Guidarini
1998
01
02
03
04
-
P. Clemente Poggiali U 31-I
Fr. Ignazio Pazzaglia U 23-VIII
Fr. Giustino Ricci
U 23-X
Fr. Nazareno Valdinocci U 3-XII
1999
05
06
07
08
-
P.
P.
P.
P.
Raimondo Camellini U 6-I
Gaudenzio Monti U 6-V
Marco Fabbri U 25-VI
Silvestro Monterastelli U 26-XI
2000
09
10
11
12
13
14
15
-
Fr. Gaetano Cantoni U 15-II
P. Bernardo Canterzani U 16-II
P. Guido Dalmastri U 16-VI
P. Federico Caroli U 29-VI
P. Federico Calbi U 19-VIII
P. Gabriele Carlini U 15-X
P. Giuliano Ferrini U 13-XII
2001
16 - P. Venanzio Francia
U 27-VII
17 - P. Gherardo Gubertini U 26-VIII
2002
18
19
20
21
22
-
P. Onorio Felisa U 20-II
P. Timoteo Mattioli U 11-IV
Fr. Bonaventura Ferrari U 24-VI
Fr. Marcello Ruosi U 22-VIII
P. Pierdamiano Cantoni U 26-XI
2003
23
24
25
26
27
28
-
P.
P.
P.
P.
P.
P.
Giampellegrino Ferrari U 11-I
Pancrazio Togni U 2-II
Cherubino Bigi U 11-II
Mauro Scopa
U 26-IV
Piergrisologo Ferrari U 4-VIII
Pietro Benassi U 8-VIII
16 - Notiziario
U 19-XI
2004
30
31
32
33
-
Fr. Giovanni Montorsi U 29-II
P. Modesto Pazzini U 25-VIII
P. Gaetano Orlandi U 6-X
P. Pierpaolo Veronesi U 21-XII
2005
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
-
P. Francesco Righetti U 10-I
P. Sebastiano Pazzini U 20-II
P. Valentino Giannini U 2-III
Fr. Paolino Celli U 31-III
P. Salvatore Benassi U 31-V
P. Paolo Benassi U 29-VI
P. Maurizio Muccioli U 14-VIII
Fr. Fedele Pasqui U 3-IX
P. Anastasio Venturelli U 14-X
P. Camillo Concari U 2-XII
P. Salvatore Trevisani U 12-XII
P. Teodoro Bellavista U 21-XII
2006
46
47
48
49
50
-
P. Leopoldo Rossi U 11-III
Fr. Rino Luppi U 11-V
P. Agnello Locatelli U 16-V
P. Atanasio Drudi U 11-VIII
P. Silvestro Casamenti U 10-IX
2007
51 - P. Emanuele Gironi U 13-III
52 - Fr. Francesco Baciocchi U 29-VII
53 - P. Bonifacio Manduchi U 13-IX
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Centenario
della Settimana
di Preghiera per
l’Unità dei Cristiani
18-25 gennaio 2008
“ Pregate incessantemente”
(1 Tes 5,17)
Fratelli, vi prego [...]
vivete in pace tra voi. Vi
raccomando, fratelli: rimproverate
quelli che vivono male,
incoraggiate i paurosi,
aiutate i deboli, siate pazienti con
tutti. Non vendicatevi contro chi vi
fa del male, ma cercate sempre di
fare il bene tra voi e con tutti. Siate
sempre lieti. Pregate
incessantemente, e in ogni
circostanza ringraziate il Signore.
Dio vuole che voi facciate così,
vivendo uniti a Gesù
Cristo.
Un importante anniversario
per un’iniziativa fiorita in campo farancescano
Cento anni fa, padre Paul
Wattson, un ministro episcopaliano (anglicano degli Stati Uniti),
co-fondatore della Society of the
Atonement (Comunità dei Frati
e delle Suore dell’Atonement) a
Graymoor (Garrison, New York)
introdusse un Ottavario di preghiera per l’unità dei cristiani,
celebrato per la prima volta dal
18 al 25 gennaio 1908. Dopo che
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
la Society of the Atonement fu
accolta corporativamente nella
Chiesa cattolica all’interno della
famiglia francescana, nel 1909,
papa Pio X diede all’Ottavario la
sua benedizione ufficiale.
Verso la metà del 1930
l’abate Paul Couturier di Lione
(Francia), diede un nuovo orientamento all’Ottavario per l’unità
della Chiesa. All’epoca, l’osservanza dell’Ottavario aveva iniziato a diffondersi nella Chiesa
cattolica, e in un esiguo numero
di Comunità anglicane che erano simpatetiche con la riunione
con il Vescovo di Roma. Questo
approccio, però, era rifiutato, dal
punto di vista teologico, da molti
cristiani fuori dalla Chiesa cattolica di Roma. L’abate Couturier
mantenne le date del 18-25 gennaio, ma cambiò la terminologia;
la “Settimana universale di preghiera per l’unità dei cristiani”
che egli promosse, intendeva essere per l’unità della Chiesa “come Dio vuole”.
Esattamente sessanta anni dopo l’avvio dell’iniziativa di
padre Paul Wattson, nel 1968, le
chiese e le parrocchie di tutto il
mondo ricevettero per la prima
volta il materiale per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, preparato congiuntamente
dalla commissione Fede e Costituzione (Consiglio ecumenico
delle chiese) e dal Segretariato
per la promozione dell’unità dei
cristiani (Chiesa cattolica).
Oggi la cooperazione fra
chiese, parrocchie, e comunità
anglicane, protestanti, ortodosse
e cattoliche nel preparare e celebrare la Settimana di preghiera è
divenuta una prassi comune. Ciò
stesso evidenzia marcatamente
l’efficacia della preghiera, e ci legittima a parlare della storia della
Settimana come di un successo, e
una fonte di gioia e gratitudine.
Il testo biblico e il tema scelto
per il 2008
Il testo biblico per il centenario della Settimana è preso
dalla Prima Lettera ai Tessalonicesi. Il testo “pregate incessantemente” (1 Ts 5, 17) ribadisce il
ruolo essenziale della preghiera
nella comunità cristiana per far
crescere i fedeli nella loro relazione con Cristo e fra loro. Il testo
si snoda in una serie di “imperaNotiziario -
17
tivi”, affermazioni con cui Paolo
incoraggia la comunità a manifestare l’unità data da Dio in Cristo,
perché possa essere in concreto
ciò che è di principio: l’unico
Corpo di Cristo, reso visibilmente uno in quel luogo.
Uno degli scopi centrali
di Paolo era di cementare l’unione nella comunità. Neppure la
morte rompe i legami che ci uniscono come unico Corpo di Cristo; Cristo è morto e risorto per
tutti noi, cosicché alla venuta di
Cristo, sia coloro che già si sono
addormentati, che quelli ancora
vivi possano “vivere con lui” (5,
10).
Questo portò Paolo agli
“imperativi” del testo (cf 5, 13b18), che sono stati scelti da una
lista di esortazioni leggermente più lunga, per formare il testo
base della Settimana dell’unità quest’anno. Il passaggio inizia con l’esortazione di Paolo ai
membri della comunità: “vivete
in pace tra voi” (5, 13b), una pace che non è semplicemente assenza di conflitto, ma uno stato di
armonia in cui i doni di tutti, nella comunità, contribuiscono alla
sua fioritura e alla sua crescita rigogliosa.
Gli “imperativi”, “quel
che occorre alla tua pace” (Lc 19,
41), egli li elenca come segue:
assicurare il contributo di tutti e
incoraggiare i timorosi, aiutare
i deboli, essere pazienti con tutti, non rendere male per male ma
fare il bene gli uni agli altri e a
tutti, rallegrarsi sempre, pregare
incessantemente, rendere grazie
in ogni circostanza (cf 1 Ts 5, 1418a). La sezione scelta conclude
poi con l’affermazione che, facendo queste cose, la comunità
manifesta ciò che “Dio vuole [...]
voi facciate [...] vivendo uniti a
18 - Notiziario
Gesù Cristo” (5, 18b).
L’appello a “pregare incessantemente” (5, 17) è incorporato a questa lista di imperativi. Esso sottolinea che la vita
nella comunità cristiana è possibile solo attraverso una vita di
preghiera. Inoltre ribadisce che
la preghiera è una parte integrante della vita dei cristiani, proprio
nella misura in cui essi desidera-
no manifestare l’unità che è data loro in Cristo, un’unità non limitata ad accordi dottrinali e dichiarazioni formali, ma che trova
espressione in “quel che occorre
alla tua pace” (Lc 19, 41), in azioni concrete che esprimono e costruiscono la loro unità in Cristo
e fra loro.
Dalla Curia generale, ofm
“L’EVANGELIZZAZIONE
NELLA NOSTRA REGIONE”
PROGRAMMA “3GG”
DI MILANO MARITTIMA
28-30/1 2008 E 31/1-2/2 2008
(FR. PIERBATTISTA PIZZABALLA, CUSTODE DI TERRA SANTA)
28, 31 GENNAIO 2008
12.00 ARRIVI -12.30 PRANZO - 15.30 ORA MEDIA E INCONTRO CON L’ECONOMO PROVINCIALE - 18.00 PRESENTAZIONE DEL TEMA - 19.00 VESPRI - 19.30 CENA
29 GENNAIO, 01 FEBBRAIO 2008
07.00 LODI E S. MESSA - 08.00 COLAZIONE - 09.00 I
UNITÀ DI LAVORO - 10.30 INTERVALLO - 11.00 II UNITÀ - 12.30 PRANZO - 15.30 ORA MEDIA E III UNITÀ
- 17.00 INTERVALLO - 17.30 IV UNITÀ - 19.00 VESPRI
19.30 CENA
30 GENNAIO, 02 FEBBRAIO 2008
07.30 LODI - 08.00 COLAZIONE - 09.00 INCONTRO
CON IL MIINSTRO PROVINCIALE - 11.30 S. MESSA
12.30 PRANZO E PARTENZA
* Si sollecitano i Guardiani a presentare a Fr. Gilberto Soracchi (Tel. 0544 994403; Fax 0544 994256),
Moderatore della Formazione Permanente i nominativi
dei partecipanti entro il 26 gennaio 2008.
* La quota di rimborso spese alle “Tre giorni” e alle altre
iniziative di FP è di Euro 70,00.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
I nostri fratelli defunti
Sr. Chiara Agnese
Zanaboni
A tutti i fratelli e alle
sorelle della Provincia
Domenica 6 gennaio alle ore 14.00 è deceduta Sr. Chiara Agnese Zanaboni, Clarissa del
Monastero “SS. Annunziata” di
Fanano. Sr. Chiara Agnese è entrata nella luce eterna di Dio all’età di 86 anni, dopo aver vissuto
60 anni di vita religiosa.
Sr. Chiara Agnese era
nata a Brembio (Lodi) il 26 dicembre 1921. All’età di 25 anni
vestiva il saio delle Sorelle povere di Chiara. Il 23 maggio 1951
emetteva la professione perpetua. Sarà, poi, chiamata a svolgere servizi di Abbadessa e Vicaria
presso il Monastero di Fanano.
“Pur riservata, ha sempre accompagnato le sorelle con
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
sollecito cuore materno, fino a
quando l’età e la malattia l’hanno costretta ad un lungo periodo di inattività, trascorso sempre
nell’infermeria del Monastero,
amorevolmente accudita dalla
fraternità tutta”.
Il funerale sarà celebrato mercoledì 9 gennaio alle ore
10.30 presso la Chiesa del Monastero di Fanano.
Mentre raccomando a
tutte le Fraternità di attendere alla preghiera di suffragio prevista
dagli SSPP (Cfr. 16,1), auguro a
tutti voi pace e bene.
Fr. Marco Zanotti
Segretario provinciale
Bologna, Curia provinciale:
7 gennaio 2008
Ricordando ...
Nell’immediato dopoguerra, il monastero attraversava
tempi molto difficili e la fraternità
di Fanano era ridotta ad un numero esiguo. Agnese fu una delle prime vocazioni dopo l’arrivo della
madre Chiara Maria Rubino dal
Protomonastero di Assisi, avvenuto nel dicembre 1945.
Ben presto (1958) fu eletta abbadessa per un triennio e ancora nel 1964 per un sessennio. Fu
maestra delle novizie, e per tanti
anni madre Vicaria. Fu testimone
di tappe importantissime quali il
ritorno alla prima regola (1962),
il passaggio sotto la giurisdizione dei frati minori (1966), e il rinnovamento post-conciliare, per il
quale si adoperò molto.
Nei suoi lunghi anni di vita in monastero, qualunque fosse
il compito a lei affidato, dimostrò
sempre un’ammirevole spirito di
servizio, adattandosi e adoperandosi per ogni necessità, affrontando e seguendo con grande passione e amore per tanti anni i lavori
di ristrutturazione o ampliamento
di cui gli ambienti necessitavano.
Amava moltissimo il monastero,
conosceva la sua storia e la sua
struttura fin nei minimi particolaNotiziario -
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ri, e tutti, suore e operai, ricorrevano a lei a colpo sicuro per qualsiasi questione che riguardasse questi ambiti.
Al forte senso pratico
univa, con raro equilibrio, grande attenzione e delicatezza per le
sorelle, dalle più anziane alle più
giovani, e un profondo spirito di
fede, di preghiera e di silenzio. Sobria ed essenziale per quel che riguardava se stessa, era sollecita e
generosissima di fronte alle altrui
necessità; sua costante preoccupazione, anche nei tempi di maggiore povertà, era non far mancar
nulla alle sorelle, specialmente se
si trattava di salute.
Persona di poche parole,
ma ben pesate, sapeva intervenire al momento opportuno, con
determinazione ma sempre con
rispetto e discrezione. Per le abbadesse che affiancò quale vicaria
fu sempre importante consigliera, conservando allo stesso tempo
un solido spirito di obbedienza. In
seno alla fraternità è sempre stata un punto di riferimento per la
sua saggezza e la sua capacità di
discernimento nelle diverse scelte
comunitarie
Negli ultimi anni di vita
si è andata via via indebolendo, fi-
no a quando un anno e mezzo fa,
una caduta la costrinse a letto fino al giorno della morte, avvenuta
domenica 6 gennaio, Epifania del
Signore, giorno in cui il Signore
si è veramente manifestato a lei in
pienezza.
Ciascuna di noi, a partire
dalla più anziana (sr Chiara, sua
sorella anche di sangue), deve
molto a lei per la testimonianza di
dedizione e fedeltà che ha lasciato e per l’amore che da lei ha ricevuto.
Le Clarisse di Fanano
Questo numero del Notiziario
è stato chiuso in Segreteria provinciale il
11 gennaio 2008
20 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
FRATERNITAS
ita Vol. XXXX. Nr. 139 - OFM Roma - Email: [email protected] - 1. 1. 2008
40 della Giornata mondiale della Pace
Il primo giorno dell’anno, come da tradizione iniziata da Paolo VI nel 1968, è dedicato alla Giornata
mondiale della pace, giorno in cui tutti i cristiani e gli uomini di buona volontà sono chiamati a riflettere e
a pregare per il bene più grande per l’umanità, che si chiama pace. I temi affrontati nel corso degli anni costituiscono un ampio ventaglio di proposte utili non solo per la riflessione, ma soprattutto per raggiungere
le trincee operative, per passare cioè dalla teoria alla pratica, seguendo le parole del Maestro: «Vi lascio la
Pace, vi do la mia pace. La pace che io vi do non è come quella del mondo: non vi preoccupate, non abbiate
paura» (Gv 14,27).
Ma sembra proprio che gli uomini abbiano paura della pace. La pace fa paura, perché costa più della
guerra. La pace non si riduce a donare qualche briciola di ciò che per noi rappresenta il superfluo, ma pretende la conversione del cuore. La pace non si costruisce con le parole, ma con i fatti. Alla pace non si può e
non si deve pensare un solo giorno dell’anno, ma tutti i giorni, e la Giornata mondiale della pace deve durare
365 giorni all’anno e 366 negli anni bisestili. Siamo costruttori della Pace!
P. Umberto Betti – Cardinale di Santa Romana Chiesa
Il Santo Padre Benedetto XVI, alla vigilia della Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell’Universo, ha tenuto un Concistoro nel quale ha creato ventitre nuovi Cardinali, tra i quali anche Padre Umberto
Betti, OFM.
P. Umberto Betti nato a Pieve Santo Stefano (Toscana) il 7.3.1922. Ha iniziato il suo noviziato il
23.07.1937 nella provincia di San Francesco Stigmatizzato della Toscana, ha emesso la prima professione il 2.8.1938 e quella solenne il 31.12.1943. È stato ordinato sacerdote il 5.4.1946. Dall’elenco dei vari
Uffici ricoperti nella Curia Romana e nell’Ordine e delle pubblicazioni, emerge la qualità e la quantità dei
suoi servizi e della sua cultura; come la stima di cui P. Umberto è stato circondato, a cominciare dalla stessa
persona del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II. Ma soprattutto essi sono il segno di un’attività intensa e
qualificata, che egli ha offerto all’Ordine e alla Chiesa nello spirito del Frate Minore, cioè nella gratuità e
nella gioia del servizio.
Il beato Giovanni Duns Scoto nel VII centenario della sua morte
Riteniamo doveroso e utile per la nostra intelligenza e per la nostra vita interiore, nel corso del settimo
centenario della morte del B. Giovanni Duns Scoto (1308-2008), presentare a puntate alcuni elementi di
riflessione che scaturiscono dalle sue opere e dalla sua vita. Un primo aspetto che emerge dalla sua ricchissima dottrina, è il grande anelito del Dottore Sottile di conoscere sempre più profondamente Dio e le
verità della fede, per sentirsi conseguentemente attratto ad un amore crescente verso Colui che per primo
ci ha amati di un amore infinito. E’ proprio da questo anelito che prorompe la sua calda invocazione a Dio,
che leggiamo nel De primo Principio:(Cap. 1): “Il primo Principio degli esseri mi conceda di credere, gustare ed esprimere quanto è gradito alla sua maestà e innalza la nostra mente alla sua contemplazione. Tu
sei l’Essere vero, l’Essere totale. Aiutami, o Signore, a scoprire fin dove può arrivare la nostra intelligenza
naturale nel conoscere l’Essero vero che sei Tu, incominciando dalla stessa definizione che hai dato di Te
dicendo: ‘Io sono Colui che sono’”.
Giappone - Scuola Francescana
In Giappone è nato una Scuola Francescana per promuovere gli studi sui documenti teologici francescani medievali. È la prima istituzione simile che nasce in Giappone. L’équipe degli studiosi è coordinata
dai frati minori Fr. Joachim Maekawa e da Fr. Stefano Seiji Fukuda, insieme ad altri frati minori, a studiosi
della Famiglia Francescana e anche laici. Tra questi ci sono anche dei non cristiani, interessati al pensiero
francescano. La Scuola ha già pubblicato tre volumi, con il titolo di “Franciscan Studies”, che contengono
materiale vario di studi in quest’area: si va da S. Francesco a S. Chiara, fino a Bonaventura, Ubertino da
Casale, Ockam e Duns Scoto. In cantiere c’è la traduzione giapponese del Prologo di Scoto. Un’iniziativa
molto interessante in un paese di antica e nobile cultura, nel quale il francescanesimo può essere un elemento prezioso di dialogo interculturale e religioso.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Notiziario -
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Abidjan – 50 anni di presenza francescana
Il 2 dicembre 2007 i Frati della Provincia del Verbo Incarnato (Togo-Costa D’Avorio-Benin) hanno
concluso le celebrazioni ad Abidjan, capitale della Costa d’Avorio, per i 50 anni della presenza francescana nell’Africa dell’Ovest. All’evento hanno partecipato anche il Ministro generale che ha presieduto la
Messa solenne; il Vescovo locale, Mons. Paul Dacoury, e l’Arcivescovo francescano, Mons. Paul-Siméon
Ahouanan Djro; il Definitore generale, Fr. Amaral Bernard Amaral; il Moderatore per le Missioni, Fr. Vincenzo Brocanelli.
Il sabato precedente alla chiusura del giubileo il Ministro generale ha incontrato i Frati della Provincia,
ai quali ha lasciato un messaggio di grande apprezzamento per il lavoro dei missionari e alcune sfide importanti, perché la Provincia del Verbo Incarnato possa crescere e consolidarsi. Ha incontrato, inoltre, la
Famiglia Francescana e le Sorelle Clarisse.
I Francescani e la lingua Gitonga
Il Gitonga, è una lingua bantu, parlata dal popolo Tonga di Inhambane, nella regione sud-est del Mozambico. Il Popolo Tonga o Vatonga appartiene alla famiglia dei popoli Bantu. Immigrati dall’altopiano
centrale dell’Africa, i Bantu occupavano nel XVII secolo il “Wutonga”, un vasto territorio che si estendeva dal fiume Save al fiume Limpopo. Oggi vivono in una area ridotta attorno alla Baia di Inhambane, ma
anche in altre zone del Paese, e sono circa 400.000. I Frati Minori sono stati tra i primi a scrivere testi per la
scuola e per la catechesi in lingua Gitonga e Fr. Federico Samuele Nhanala, francescano autoctono, è stato
il primo a introdurre la lingua Gitonga nella celebrazione della Messa: ha tradotto l’Ordinario della Messa,
le preghiere eucaristiche II e III e ha pubblicato il libro dei Canti. Ha anche iniziato la traduzione del Nuovo
Testamento, che, dopo la sua morte, 1984, Fr. Amaral Bernard Amaral ha continuato. Fr. Amaral, Definitore generale per l’Africa, ha, poi, proseguito questo lavoro di traduzione ed ha pubblicato, oltre al Nuovo
Testamento, anche il libro dei Salmi, mentre è in preparazione la traduzione di tutto l’Antico Testamento.
In Gitonga sono stati, inoltre, pubblicati il Lezionario festivo, un volume di preghiere e di canti. Infine, è
stato edito il Dizionario Gitonga-Portoghese-Gitonga, con un’appendice grammaticale. Sarà, senz’altro,
un contributo importante per lo sviluppo della lingua scritta in Gitonga.
Roma - L’invio missionario
Il 30 novembre si è concluso il settimo corso di formazione missionaria interfrancescana nella Fraternità Notre Dame des Nations a Bruxelles. Il gruppo dei nuovi missionari era formato da otto Frati cappuccini
originari tutti dell’India e destinati alle missioni in Ghana e in Germania, da due Frati conventuali e da due
Frati minori: Fr. Paul Nguyen Thanh Hai, vietnamita per la Fraternità in Myanmar (Birmania) e Fr. Juro
Tokalić, originario della Bosnia-Erzegovina per la Provincia di Nairobi in Africa. La sessione di preparazione, in lingua inglese, è durata tre mesi, da settembre a novembre e si è conclusa con un ritiro spirituale
con accompagnamento individuale. I missionari sono stati preparati da un’équipe interfrancescana. I Segretari generali per le missioni delle tre Famiglie hanno partecipato alla valutazione finale che è risultata
molto positiva ed arricchente, anche per chi era già in missione da qualche anno. Ciò ha confermato tutti
nella convinzione che è molto importante continuare tale formazione missionaria e interfrancescana. Al
termine, i due missionari Frati Minori sono stati accompagnati in Italia per un pellegrinaggio a Roma e ai
luoghi di San Francesco nella Valle Reatina, ad Assisi e a La Verna. Il giorno della festa dell’Immacolata
Concezione (8 dicembre) sono stati accolti dalla fraternità della Curia generale, dove il Ministro generale
ha ad essi conferito l’invio missionario per le rispettive destinazioni.
Congresso missionario in America Latina
Il primo Congresso missionario dei Frati Minori dell’America Latina si celebrerà a Cordoba (Argentina), dal 13 al 19 aprile 2008. L’obiettivo generale è di fare un cammino di rifondazione della nostra missione evangelizzatrice a partire dall’America Latina, attraverso tre tappe: un primo momento sarà vissuto nelle Entità e nelle Conferenze del Continente con esperienze e riflessioni sulla missione; il secondo momento
sarà la celebrazione del Congresso; nel terzo momento ogni Entità è chiamata a mettere in atto quanto il
cammino percorso avrà indicato. Il Congresso si focalizzerà su tre obiettivi specifici: recuperare la coscienza missionaria dell’evangelizzazione in America Latina a partire dalla memoria storica; animare la vita e
le nuove forme di evangelizzazione in tutte le Entità; risvegliare la nostra vocazione missionaria specifica
“ad gentes”. Al Congresso saranno invitati i Frati delle varie Entità presenti nel Continente e anche alcuni
Laici francescani secondo criteri di rappresentatività significativa. L’iniziativa si inserisce nel cammino
delle Chiese dell’America Latina che nello stesso anno 2008 celebreranno il loro Congresso missionario
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Frati Minori dell’Emilia-Romagna
(CAM 3 – COMLA 8) a Quito in Ecuador, nel cammino dell’Ordine che celebra gli 800 anni della “Grazia
delle origini”, e nel desiderio diffuso di ritrovare la ricchezza della “fraternità-in-missione” per ridare nuovo dinamismo missionario alla presenza francescana in America Latina. Il progetto è stato organizzato da
una commissione composta da rappresentanti di tutte le Conferenze del Continente e della Curia generale.
Per maggiori informazioni, consultare: www.congresomisioneroofmla.blogspot.com.
Segnalibro francescano
Juan Duns Escoto Introdución a su pensamento filosófico-teológico, (Giovanni Duns Scoto Introduzione al suo pensiero filosofico-teologico) José Antonio Merino, Biblioteca de Autores Cristianos, Madrid 2007, pp.191.Il filosofo-teologo Giovanni Duns Scoto, chiamato Dottor Sottile e Dottor Mariano, è
uno dei massimi pensatori del medioevo, con profonde percezioni del futuro. La celebrazione del settimo
centenario della sua morte (1308) ci ricorda la vita ed il messaggio intellettuale di questo maestro geniale
che ha saputo sincronizzare il pensiero profondo con i problemi più vivi dell’esistenza. Le sue tesi filosofiche sulla persona e sul corpo umano, su Dio come infinito ed il suo originale concetto di metafisica, così
come le sue tesi teologiche sul cristocentrismo, sulla mariologia e sulla morale sono di massima attualità.
Questo libro offre un’intensa e chiara sintesi delle principali tesi filosofico-teologiche scotiste e riempie
un gran vuoto nella letteratura di lingua spagnola, oltre ad essere un notevole apporto al pensiero scotista
internazionale.
Koncepcja poznania intuicyjnego u Jana Dunsa Szkota (Il concetto della conoscenza intuitiva in
Giovanni Duns Scoto), Grzegorz Witold Salamon, O.F.M., Biblioteka Instytutu Franciszkańskiego, Niepokalanów 2007, pp. 208. Laureatosi in filosofia presso l’Università Cattolica di Lublino (Polonia), Fr.
Witold ha frequentato la Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani presso la Pontificia Università
Antonianum, in Roma, ed ora è membro della Commissione Scotista. Il volume è il frutto di un’indagine
scientifica su un tema centrale del ricco patrimonio filosofico del beato Giovanni Duns Scoto. L’Autore
descrive il pensiero del Dottore Sottile intorno alla conoscenza dell’uomo, lo colloca nel vasto contesto
storico e filosofico e, infine, presenta al riguardo le interpretazioni di alcuni autori moderni. Il testo è in polacco ed è reperibile presso la casa editrice (e-mail: [email protected]).
Grandi/piccole notizie
* Capitolo Generale: Assisi, 23 maggio - 21 giugno 2009: Il Definitorio ha scelto e nominato Fr. Francesco Patton dalla Provincia Tridentina di San Vigilio in Italia come Segretario del prossimo Capitolo generale del nostro Ordine .
* Franciscus et Clara memoria et prophetia: incontro di tutte le Presidenti delle Federazioni OSC (Ordo
Sanctae Clarae), che si terrà ad Assisi dal 26 gennaio al 6 febbraio 2008. Obiettivi principali dell’incontro:
offrire alle suore di conoscersi di più e meglio e, insieme, compiere un pellegrinaggio ai luoghi francescani
e clariani più significativi; programmare il cammino futuro, per celebrare l’VIII Centenario della fondazione dell’Ordine delle Povere Dame di Santa Chiara; riflettere su alcuni temi più importanti.
* Napoli - Riaperta al culto la cappella delle Clarisse: Il 1° dicembre 2007 il Cardinale Crescenzio Sepe,
Arcivescovo di Napoli, con solenne rito, ha riaperto al culto, dedicandola a Cristo Redentore e a S. Ludovico d’Angiù, vescovo di Tolosa (fratello del fondatore della basilica di S. Chiara e dell’attiguo convento
dei Frati Minori ora abitato dalle Clarisse), la Cappella delle Sorelle povere di S. Chiara, situata al centro
della storica piazza del Gesù Nuovo. Chiusa da oltre due anni per consentire re¬stauri urgenti, i lavori sono
risultati ingenti e gravosi. Si è dovuto, infatti, tra l’altro, sostituire tutte le capriate lignee consunte dal tempo e minaccianti rovina. La buona Provvidenza, con l’interces¬sione del Padre S. Francesco e della Madre
S. Chiara, servendosi di generosi benefattori e di maestranze specializzate, ha consentito il restauro di un
edificio degno della gloria di Dio e della pietà del popolo napoletano.
* Collegio Internazionale di Sant’Antonio - Fraternità “Ven. Fr. Gabriele M. Allegra” (ROMA): La
Fraternità Francescana Interanzioanle “Ven. Fr. Gabriele M. Allegra OFM”, per favorire maggiormente lo
scambio fraterno, ha deciso di ampliare il solito “elenchus” dei suoi membri con un vero e proprio “LIBRO
DI FAMIGLIA 2007-2008. Memoria • Elenco • Programma”. Questo sussidio vuole essere uno strumento
di comunicazione, conoscenza e comunione fraterna, dentro e fuori il Collegio. Si apre con una presentazione e una breve introduzione, alla quale segue la memoria e i dati statistici della vita fraterna dell’anno
accademico scorso, 2006-2007. Dell’anno corrente 2007-2008 si presenta l’elenco con i dati dei membri
che formano questa Fraternità, e i rispettivi dati statistici; si offre inoltre il programma generale, l’orario
e il calendario della vita fraterna, così come il sussidio per il cammino della formazione permanente. Alla
fine si riporta anche l’agenda dell’itinerario che la Fraternità vuole percorrere in questo nuovo anno. Vedi
il libro! http://www.ofm.org/fraternitas/articles/libro.pdf
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
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* Un Francescano Secolare verso la beatificazione: E’ il Servo di Dio Giacomo Taglione, nato a Marcianise (Caserta) in Italia nel 1896 e morto nel 1962, Francescano Secolare dal 1921 e fondatore dell’Associazione “Apostolato della sofferenza”. Colpito, all’età di sedici anni, da una grave forma di poliartrite deformante, nel 1919, dopo una grave crisi spirituale superata con l’aiuto determinante di S. Pio da Pietrelcina,
visse la sua totale immobilità come un privilegio riservato agli eletti del Signore. Con la forza del suo esempio insegnò agli ammalati il segreto della “perfetta letizia” francescana che egli attinse dalla comunione
eucaristica quotidiana e dalla Croce del Signore. L’11 dicembre i Consultori teologi della Congregazione
delle Cause dei Santi si sono espressi favorevolmente sulla eroicità delle virtù da lui praticate.
Nuovo ministro provinciale
Fr. João Inácio Müller è stato eletto Ministro provinciale della Provincia di San Francesco in Brasile.
Nuovi Visitatori generali
Fr. Inácio Dellazari dalla Provincia di San Francesco in Brasile, per la Custodia autonoma delle Sette
Allegrezze di Maria in Brasile.
Fr. Peter Williams, dalla Provincia d’Inghilterra per la Provincia di Santa Barbara negli USA.
Fr. Francisco Frasneda, dalla Provincia di Murcia in Spagna, per la P.U.A.
Fr. Jean Marie Sevrin dalla Provincia dei Tre Compagni (Francia/Belgio), Visitatore - Assistente per la
P.U.A.
Fr. Carlos Folgado López dalla Provincia Missionaria di S. Antonio in Bolivia per la Provincia di San
Michele in Argentina.
Fr. Guillermo Rodríguez Rico dalla Provincia del Santo Vangelo in Messico, Visitatore - Assistente per
la Provincia di Santa Fe in Colombia.
Agenda del Ministro generale
06 gennaio: Epifania del Signore, Santa Maria in Aracoeli, Roma.
07-12 gennaio: Tempo forte del Definitorio in Curia Generale.
13-22 gennaio: Incontro con i nuovi Ministri Provinciali in Curia Generale.
16 gennaio: Festa dell’Università e del Gran Cancelliere alla PUA, Roma.
20 gennaio: Partecipazione all’inizio del Capitolo di Russia e Kazakistan (Assisi).
23-24 gennaio: Visita alla Fraternità Santa Maria Draperis (Istanbul – Turchia).
25 gennaio: Partecipazione alla conclusione del Capitolo di Russia e Kazakistan (Assisi).
27-28 gennaio: Incontro con le Presidente delle Federazioni delle Clarisse (Assisi).
29-31 gennaio: Visita fraterna alla Provincia Betica (Spagna).
Restituiamo tutto al Signore con le parole e la vita! 2008-2009
Così viene definita la terza ed ultima tappa dell’itinerario celebrativo per il centenario dell’Ordine. Nello stupore e nella gratitudine vogliamo celebrare il dono della nostra vocazione rendendo grazie al Signore
per averci chiamato a questa vita e, nello stesso tempo, restituire, con le parole e con la vita, al mondo, alla
Chiesa, ai nostri fratelli il dono ricevuto. Discernere, progettare, celebrare e restituire sono azioni che si
richiamano a vicenda e a vicenda si completano: un movimento condiziona l’altro e lo rilancia. Non si può
celebrare e restituire senza un progetto e soprattutto senza un vero e sano discernimento. Il discernimento,
quale punto di partenza di questo itinerario, è da assumere come atteggiamento costante da parte di ogni
fratello e di ogni entità per tornare al Vangelo e alla Regola “ midollo del Vangelo”.
FRATERNITAS - OFM - Roma
Direttore responsabile: Gino Concetti - Redattore : Robert Bahcic
Internet: http://www.ofm.org/fraternitas. Email: [email protected]
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Frati Minori dell’Emilia-Romagna
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