Verbale della 56° Assemblea Ordinaria dei Delegati FSSS tenutasi il 23 marzo presso il Centro Sportivo di Tenero – Ticino Apertura della seduta alle ore 13.00 1. Saluto e presentazione del Comitato Centrale Il Presidente Centrale ad interim Paolo Formentini (in prosieguo indicato come PC ad int.) dà un caloroso benvenuto a tutti i partecipanti alla 56esima Assemblea dei Delegati (in prosieguo: AdD) della Federazione Svizzera di Sport Subacquei. Uno speciale ringraziamento va a Dimitri Kalas e al Flippers Team per l’ottima organizzazione dell’odierna Assemblea. Il PC ad int. ringrazia tutti coloro sono giunti fino a Tenero allo scopo di prender parte alla più importante riunione della Federazione. Il PC ad int. ringrazia i numerosi soci singoli e club scusatisi per non esser potuti intervenire all’Assemblea. Essi saranno citati alla fine del presente verbale. Come ogni anno, il PC ad int. prega tutti coloro che prenderanno la parola di presentarsi con il nome del club, il proprio nome e cognome, nonché di parlare chiaramente e a voce alta. Egli saluta inoltre: Boris Tonda, rappresentante della SSS (Società Svizzera di Salvataggio) per la Svizzera meridionale, Leo Troiano, socio onorario e Presidente della CMAS (Confederazione Mondiale delle Attività Subacquee) Svizzera e Daniel Richard dell’UIS (Ufficio per la Prevenzione degli Infortuni Subacquei), senza dimenticare i soci onorari presenti, dedicatisi anima e corpo alla Federazione per molti anni. Il PC ad int. approfitta dell’occasione per presentare ai nuovi delegati sopraggiunti i membri del Comitato Centrale (CC), della Commissione di Gestione (CdG) e della Segreteria: Ruedi Aerni Blaise Schollenberger Paolo Formentini Dimitri Kalas Daniel Schubiger René Buri Mauro Zürcher Jean-Claude De Iaco Presidente regionale DRS „ ROMANDIA „ TICINO „ Commissione sportiva „ Commissione immersione „ Commissione comunicazione „ Commissione foto/video Cassiere Centrale Daniela Braendli Responsabile Segreteria 1 Ralf Sauer Marcel Möll CdG CdG Non sono presenti: Antonio De Santo Murielle Mérinat CdG Collaboratrice Segreteria Il PC ad int. passa la parola a Dimitri Kalas, per illustrare brevemente lo svolgimento del programma serale. Dimitri dà un caloroso benvenuto a tutti al Centro Sportivo Nazionale di Tenero, dove almeno una volta nell’arco della propria carriera si sono fermati tutti i più famosi atleti svizzeri. Egli dà qualche breve delucidazione sul programma dell’AdD, sull’aperitivo e sulla festa a Losone che vi faranno seguito, sulle possibilità di transfer e pernottamento e via dicendo. 2. Nomina degli scrutatori Il PC ad int. dà la parola alla Commissione di Gestione, nello specifico a Marcel Möll, il quale propone i seguenti scrutatori: a) Patrick Spörri b) Daniel Rappo c) Roger Koch d) René Guler TC EBI-SUB C095 – Sezione di Zurigo Sporttauchclub Delphin C213 – Sezione di Berna TGH Hallwilersee C123 – Sezione dell’Argovia Wasserschutzpolizei Stadt Zürich C301 – Sezione di Zurigo Gli scrutatori vengono eletti dall’Assemblea dei Delegati con applauso. In caso di unanimità dei voti, gli scrutatori della CdG non sono tenuti a comunicare il numero dei voti. La Responsabile di Segreteria si assume la redazione del verbale dell’Assemblea. Il PC ad int. la ringrazia. 3. Composizione dell’Assemblea Dopo aver contato due volte le schede e, conseguentemente, il numero dei voti, Ralf Sauer presenta la composizione dell’Assemblea: Fino ad oggi la Federazione annovera tra le sue fila 138 club – per un totale di 320 voti. Vi si aggiungono gli 8 voti del Comitato Centrale. Il totale teorico dei voti ammonta dunque a 328, da cui risulta un quorum di 165 voti. Secondo l’art. 6.4 dello statuto, l’AdD si considera validamente costituita – e pertanto con facoltà di deliberare – qualora sia presente la maggioranza dei soci aventi diritto di voto. 2 - Sono presenti 70 club - Numero di voti dei club presenti: 188 Dopo qualche minuto, il risultato sopra indicato viene confermato dalla CdG. Il quorum è stato quindi raggiunto e l’Assemblea può deliberare. 4. Approvazione dell’ordine del giorno L’ordine del giorno viene approvato all’unanimità. 5. Approvazione del verbale della 55esima Assemblea dei Delegati del 24.2.2012 Il verbale viene approvato all’unanimità. Il PC ad int. ringrazia coloro che si assumono la responsabilità del verbale. 6. Approvazione del rapporto annuale a) Rapporto annuale del Presidente Centrale ad interim – Paolo Formentini Il rapporto viene approvato all’unanimità b) Rapporto annuale della Segreteria – Daniela Braendli Il rapporto viene approvato con 3 astensioni c) Rapporto annuale della Commissione immersione – Daniel Schubiger Il rapporto viene approvato all’unanimità d) Rapporto annuale della Commissione comunicazione – René Buri Il rapporto viene approvato all’unanimità René Buri prende la parola e rivolge ai delegati il pensiero che segue: “Se ogni socio portasse nella Federazione un nuovo socio, il numero dei suoi iscritti raddoppierebbe”. e) Rapporto annuale della Commissione sportiva – Dimitri Kalas Il rapporto viene approvato all’unanimità Dimitri Kalas non vorrebbe dimenticare di menzionare ancora una volta le eccellenti prestazioni dello zurighese FLORI LANG – Nuoto pinnato. Nel 2012 egli ha stabilito a Lignano il record del mondo sui 50 m, aggiudicandosi il titolo di Campione Europeo di Nuoto pinnato – il primo nella storia del nuoto svizzero. Grazie alle sue prestazioni è accresciuto il prestigio della FSSS e il PC ad int. invita l’Assemblea a rivolgergli un grande applauso. 3 f) Rapporto annuale della Commissione foto/video – Mauro Züricher Ruedi Aerni desidera sapere da Mauro Zürcher quanto segue: negli anni 2009, 2010 e 2011 un cittadino svizzero si è aggiudicato un premio a un festival cinematografico del Sud della Francia – per la categoria Film amatoriali. Egli chiede a Mauro il motivo per cui non si sia sentito e letto nulla in proposito. L’uomo in questione si chiama José Lachat e abita ad Arlesheim. Ruedi vorrebbe anche sapere chi rappresenta la FSSS a tale festival, giacchè la FSSS ci investe anche qualcosa. Mauro risponde in questo modo: la partecipazione a tale genere di festival parte dall’iniziativa dei singoli e non ha nulla a che fare con la FSSS. Se le persone non informano la FSSS della propria partecipazione, la FSSS non può nemmeno venirne al corrente e, di conseguenza, non se ne può nemmeno parlare. Ruedi dice che questo è vero solo in parte e che crede che qualcuno della FSSS si rechi ogni anno nel Sud della Francia per partecipare al festival. Sarebbe a lui gradito che se ne sapesse qualcosa al riguardo. Mauro dice che nell’ultimo numero di Nereus è stato pubblicato un articolo sul tema – gli interessati possono certamente andare a leggerlo. Il rapporto viene approvato all’unanimità 7. Rapporto del tesoriere e dell’ufficio di revisione + 8. Accettazione dei conti 2012 Per chi non avesse letto il rapporto e il conto annuale 2012, Jean-Claude ne riassume brevemente i dati più rilevanti. Egli fa notare che, con il proprio rapporto – anch’esso consultabile nel bollettino d’informazione sull’AdD 2013 –, l’organo di revisione BATEC Consulting AG ha confermato l’esattezza del conto annuale 2012. Il rapporto annuale e il conto annuale 2012 vengono approvati dall’Assemblea con voto unanime. 9. Scarico del Comitato centrale L’operato del CC viene approvato all’unanimità. 10. Nomina del Presidente Centrale Paolo Formentini ha assunto ad interim la Presidenza della Federazione per il 2012. Si è trattato per lui di un anno turbolento ed è quindi lieto che il CC abbia trovato un candidato per la carica di Presidente Centrale, candidato che del resto lui può sostenere pienamente. Passa la parola a Fred Schneider, il quale si presenta ai delegati nel modo che segue: È lieto di essere qui. È socio del club Thunersee e della FSSS dal 1985. A livello professionale, egli opera nel settore assicurativo, vale a dire è responsabile di un’area di mercato – la Svizzera tedesca – occupandosi, all’interno di questa, di polizze assicurative aziendali; nello specifico, non della stipula in sé e per sé ma della 4 gestione dei rischi e della formazione dei collaboratori fuori sede. Per lungo tempo egli ha gestito un’agenzia generale che constava di oltre 50 collaboratori. È consapevole del fatto che la carica di Presidente Centrale della FSSS rappresenti una sfida. Vi sono due tipi di sfide: prendere o lasciare. Lui vuole accettare la sfida e fare il possibile per vincerla. Sono tre i motivi che lo spingono ad accettare l’incarico: 1) Il 1957 è l’anno di nascita della FSSS ma anche il suo e desidera dunque festeggiare 60 anni insieme alla FSSS. 2) I suoi due figli, entrambi subacquei. Uno di essi si trova attualmente nelle Filippine, dove lavora come guida subacquea. A Fred interessano innanzitutto i giovani: essi meritano, infatti, un’associazione che crei un ponte con la politica, l’economia, le associazioni ambientaliste e gli altri, per continuare a rendere possibile e far sì che non diventi impossibile l’attività subacquea. È lì che egli vuole offrire i propri servigi, mettendoli a disposizione anche di tali organi. 3) Da quando è stato chiamato alla FSSS da Heinz Binkert come esperto di questioni assicurative, egli ha notato che tutte le persone coinvolte – dal lago di Ginevra a quello di Costanza, anche e soprattutto i membri del CC – sacrificano gran parte del proprio tempo libero, rendendo alla FSSS un lavoro meraviglioso. Egli è convinto che tutte queste persone, non ultimi tutti i subacquei rimasti fedeli per decenni alla stessa associazione, meritino di poter contare nuovamente su di un Presidente. Un altro aspetto che lo interessa è quello di agire da mediatore, superando le barriere linguistiche. Poiché s’intrattiene spesso a Losanna per motivi di lavoro, egli sarebbe lieto di andare a bere ogni tanto una birra con qualche collega della Svizzera occidentale e scambiarsi le reciproche esperienze. Per finire, egli ringrazia e lascia ai delegati la decisione in merito alla sua idoneità per tale carica. A Fred non sono poste domande. Fred Schneider è eletto dall’Assemblea con voto unanime Presidente della FSSS. Egli ringrazia nuovamente tutti i presenti e si dice contento di affrontare tale sfida. 11. Nomina della Segretaria Centrale In occasione dell’ultima AdD, Daniela Braendli è stata eletta Segretaria Centrale (in prosieguo: SC). Nel frattempo, purtroppo, si è dimessa da tale incarico. Il PC ad int. ringrazia Daniela per il lavoro da lei svolto. Come nuova SC il CC propone Corinne Geiser, che gode del suo pieno appoggio. Paolo Formentini passa la parola a Corinne: Corinne ringrazia i presenti affermando che, con lei, sale a tre il numero dei nati 1957 all’interno della Federazione. Già lo scorso anno, in questa o quell’occasione, ha potuto dare un’occhiata dietro le quinte della FSSS e collaborare a qualche attività. Trova emozionante poter guardare dietro le quinte di un’associazione così grande e 5 rinomata. Lavorare nella FSSS e poter contribuire alla sua organizzazione le piacerebbe, come pure fungere da ponte con la Segreteria e il Comitato Centrale. A Corinne non vengono poste domande. Corinne Geiser viene eletta dall’Assemblea con voto unanime Segretaria Centrale della FSSS. Corinne ringrazia e si dice lieta di assumere tale incarico. 12. Ricerca di un responsabile per la Commissione Ambiente Nessuno dei delegati si propone per tale incarico e quindi il posto rimane vacante. Intervallo alle ore 14.15 Si prosegue alle ore 14.40 13. Budget 2013 e quota federativa 2014 Budget 2013 Jean-Claude de Iaco presenta il conto preventivo 2013, consultabile nel bollettino d’informazione sull’AdD 2013. Egli ringrazia i Presidenti delle Regioni e delle Sezioni, che collaborano tutti attivamente a mantenere le finanze della FSSS entro determinati margini, affinchè non fosse superato il budget di CHF 20’000 per l’organizzazione dei Mondiali di Nuoto Pinnato a Ginevra. Parla anche di un’altra voce, non menzionata nel conto preventivo 2013 e i cui costi sono già stati autorizzati: il nuovo sito web della FSSS. I lavori per allestirlo sono iniziati nel 2012 e termineranno nel 2013, in modo tale che le spese relative compariranno nel bilancio 2013. Domanda a Jean-Claude da parte di Alberto Pedemonte, del TFG 66 San Gallo: Poiché negli ultimi anni il numero dei soci si è ridotto in modo considerevole, gli piacerebbe sapere come sia stato possibile realizzare questo ricavo netto, ovvero un utile pari a circa CHF 100’000 in più rispetto all’attuale esercizio. Risposta di Jean-Claude: L’utile di CHF 93’000 da me prima citato deriva esclusivamente dall’organizzazione dei Mondiali di Nuoto Pinnato e non dalle quote associative. Il resto va ricondotto all’utile derivante da premi assicurativi più elevati. Non vengono poste altre domande a nessuno. Il conto preventivo 2013 viene approvato dall’Assemblea con 2 astensioni. 6 Quote federativa 2014 Il PC ad int. consiglia all’Assemblea di lasciare invariate nel 2014 le attuali quote associative, ovvero: Soci individuali CHF 75 / Soci dei club CHF 60 (incluse assicurazione RC e protezione giuridica) Soci individuali CHF 90 / Soci dei club CHF 75 (inclusa assicurazione subacquea, assicurazione RC e protezione giuridica) ) 40% di riduzione sul prezzo per i giovani di età inferiore ai 16 anni 30% di riduzione sul prezzo per i soci passivi privi di assicurazione La dive card aqua med ha un costo aggiuntivo attualmente pari a CHF 45 per tutti i soci - Soci individuali CHF 90 più CHF 45 = CHF 135 - Soci dei club CHF 75 più CHF 45 = CHF 120 Il PC ad int. comunica all’Assemblea che per il 2014 è necessario applicare un aumento di CHF 10 sulla dive card aqua med. Paolo chiede a Fred Schneider di illustrare brevemente la questione. Poiché si sta parlando delle quote del 2014, che rientrerebbero quindi nell’imminente periodo del suo mandato, egli si permette di argomentare quanto segue: Per quel che riguarda aqua med, sono due i motivi che costringono la FSSS ad aumentare i premi: 1) Il contratto con aqua med, stipulato due anni fa, prevede una riduzione del premio a partire da un numero di 500 adesioni. Tale cifra non è stata raggiunta nemmeno lontanamente. Le quote aqua med versate dai soci non coprono dunque le spese. 2) Il calcolo viene eseguito in Euro, moneta che negli ultimi tempi non ha subito una nuova flessione ma, al contrario, registrato un incremento. Ne conseguono spese supplementari che si ripercuotono sul resto. Per evitare che i soci privi di un’assicurazione integrativa aqua med risultino economicamente svantaggiati, la FSSS si sente obbligata per motivi di solidarietà ad aumentare di CHF 10 il costo della dive card aqua med. Rimane a discrezione di ciascuno se continuare o meno ad assicurarsi con aqua med. Come si sarà certamente notato, l’assicurazione subacquea FSSS copre tantissimo. I soci che abitano all’estero dipendono tuttavia dalla copertura di aqua med. 7 Egli sostiene che tale aumento è necessario, perché non ha alcun senso sovvenzionare un’assicurazione da cui non traggano beneficio tutti i soci. Beat Keiser, del TC Astacus, desidera ancora sapere se in tal caso – anziché un costo di CHF 90 per soci individuali e CHF 75 per soci di club – sia possibile un tesseramento senza assicurazione subacquea. Ralf Sauer della CdG gli illustra brevemente tale opzione. Si veda la variante per soci individuali e soci di club senza assicurazione subacquea (assicurazione di base) nella pagina precedente. 14. Mozioni dal CC: Nuovi statuti Ralf Sauer, della CdG, sale sul palco a parlare. L’AdD 2012 ha incaricato la CdG di effettuare una revisione dello statuto, sicchè alcuni articoli sono inconciliabili con altri e la versione tedesca si è dimostrata parecchio scorretta. Queste sono solo alcune delle motivazioni alla base di una revisione. Per la CdG ciò si è tradotto in un notevole dispendio di tempo ed energie, laddove sono state necessarie numerose riunioni e teleconferenze. Uno speciale ringraziamento va rivolto a Corinne Geiser, la quale – essendo laureata in giurisprudenza – ha contributo notevolmente al presente risultato, rivelandosi per la CdG di grandissimo aiuto. Ci si è sforzati innanzitutto di rendere il testo dello statuto chiaro e ben ordinato. Il vecchio statuto offriva campo libero a molte interpretazioni, la qual cosa ovviamente non deve verificarsi. Uno statuto chiaro e ordinato costituisce un elemento fondamentale in primo luogo per la segreteria. Ralf sottolinea il fatto che in data odierna si stia decidendo dello statuto e non dei singoli articoli. Egli chiede all’Assemblea di non discutere dei singoli articoli ma di valutare lo statuto nel suo complesso. Naturalmente, eventuali domande sono sempre bene accette ma la questione qui rilevante è se approvare o meno lo statuto. In presenza di modifiche che si vorrebbero apportate o di altri desideri, la CdG chiede cortesemente di specificarle i desideri in questione, nello specifico di presentare un’apposita domanda per l’anno prossimo. La CdG è disponibile a inserire tali richieste nel nuovo statuto. Oltre a una vasta operazione “cosmetica”, la CdG ha apportato quattro modifiche degne di nota, oggi presentate all’Assemblea: 1) Art. 3.2 “Gruppi” 8 Un gruppo di persone associate in modo informale oppure una ditta commerciale non strutturata come club potranno entrare d’ora in poi nella Federazione. Il gruppo deve tuttavia essere costituito da almeno 3 persone (definizione di gruppo = 3 persone). 2) Art. 7.4 “L’AdD ha facoltà di deliberare indipendentemente dal numero dei voti presenti” La CdG si è occupata a lungo di tale punto, guardando ed esaminando attentamente anche molti statuti di altre associazioni. Non vi è alcuna associazione in Svizzera che richieda un numero minimo di presenze. Da qui è nata la soprastante bozza di testo proposta dalla CdG. Esempio con il vecchio statuto: Se oggi qui vi fossero state soltanto 60 persone invece di 70, sarebbero tornate tutte a casa per le 14, giacchè il necessario quorum non sarebbe stato raggiunto. Una situazione del genere potrebbe causare controversie e comportare uno sciupio di denaro, se tutti i delegati dovessero rincontrarsi a Berna un mese dopo. Grazie al nuovo testo, è a discrezione del singolo se venire o no all’AdD per deliberare insieme agli altri. 3) Art 8.5 “Il Comitato Centrale non ha diritto di voto all’AdD” Il Comitato Centrale costituisce l’esecutivo. Esso delibera e presenta proposte. Esempio: un esecutivo non ha diritto di voto alle elezioni politiche. In occasione dell’Assemblea dei Delegati sono i delegati a decidere e non il Comitato Centrale. Ruedi Aerni desidera sapere se un membro del Comitato Centrale, in qualità di delegato di un club, sia autorizzato a rivestire la propria carica. Ralf risponde che costui ha diritto di voto come delegato del club e non come membro del CC. Esempio con il vecchio statuto: Oggi il CC annovera 8 voti in quest’Assemblea e tuttavia non rappresenta nessuno. Il CC rappresenta i delegati al di fuori dell’AdD e non all’AdD. 4) Art. 8.1 9 1 “L’assegnazione dei voti ai club viene effettuata sulla base del numero dei soci iscritti alla FSSS (con riserva del paragrafo 8.4). 2 I voti sono assegnati nel modo seguente: 3 – 10 soci = 11 – 20 soci = 21 – 30 soci = 1 voto 2 voti 3 voti ecc… L’assegnazione dei voti inizia a partire da un numero di soci pari a 3. Alla base di ciò vi è la definizione di gruppo. Vedasi art. 3.2 “Gruppi”. Ruedi Aerni si domanda se una simile ripartizione dei voti non porterebbe i club più grandi a mettere in minoranza i più piccoli. D’altra parte, a una votazione federale non contano solamente i voti singoli ma anche la maggioranza dei Cantoni. Egli intravede in ciò un problema e vorrebbe che la CdG dovesse andare a ridiscutere questo punto. Gilles Breux, delegato del C115 PAC di La-Chaux-de-Fonds (non affiliato alla FSSS), si congratula con la CdG per la presente bozza di statuto. Egli trova adeguato, solidale e giusto per un’associazione il sistema di ripartizione voti come definito nel vecchio statuto; non capisce perché questo punto sia stato modificato e concorda sostanzialmente con quanto espresso da Ruedi Aerni. Stefan Koch, delegato del C171 Sprungschicht-Gniesser di Berna, trova molto coraggioso modificare in tal modo lo statuto. Pur tuttavia, egli pensa anche che lo statuto così modificato possa avere una chance e debba essere messo alla prova. Negli anni futuri, poi, sulla base delle esperienze che si saranno fatte, si può sempre ritornare a votare sui singoli punti. Sandrine Favéz, delegata del C008 CSSL di Losanna e del C076 Scuba Club di Cully, non è d’accordo con questa proposta lineare di assegnazione voti. Il suo desiderio è che le esigenze locali dei singoli subacquei possano continuare a essere prese in considerazione anche dai piccoli club. Secondo il nuovo criterio, invece, i grandi club con tanti soci potrebbero decidere sui piccoli club con pochi soci e ciò potrebbe indurre i piccoli club a lasciare la FSSS. Non si otterrebbero nemmeno nuovi soci, ma se ne perderebbero soltanto. Lei ritiene importante che i piccoli club siano motivati a continuare a esistere e andare avanti. Nicola Sussigan, delegato del C007 SSS di Ascona e del C064 Gruppo Sub di Verzasca (non affiliato alla FSSS), vorrebbe mettere in guardia dall’approvare lo statuto quest’anno pensando di poterne ridiscutere in un secondo tempo. Se tale bozza, nella sua forma attuale, fosse oggi approvata dall’Assemblea, l’anno prossimo – nell’ipotesi di un’eventuale discussione – sarebbero i grandi club con il loro numero di voti ad aver voce in capitolo, scavalcando i piccoli club. Anche Fred Schneider vorrebbe dire la sua al riguardo, poiché il risultato di questa votazione rientrerà nel suo periodo di mandato. 10 Egli è dell’avviso che la presente bozza debba ancora subire qualche aggiustamento qua e là, di modo che la Federazione possa presentarsi tra qualche anno nel modo che desidera. Egli ha fiducia nel lavoro della CdG e vorrebbe che oggi lo statuto fosse accettato e sostanzialmente approvato; garantisce infine che lo statuto sarà elencato tra i punti all’ordine del giorno della prossima AdD. Marco Valli, delegato del C135 Portasub di Portalban, pensa che sia stato svolto un gran lavoro. Ciò nondimento, l’art. 8.1 rappresenta un punto critico. Quel che egli propone è di votare lo statuto con esclusione dell’art. 8.1. Il lavoro reso dalla CdG relativamente allo statuto potrebbe così trovare applicazione pratica, mentre l’art. 8.1 sarebbe ridiscusso l’anno prossimo – magari avanzando altre proposte. Ralf Sauer afferma che votare lo statuto come da bozza, escludendo l’art. 8.1, sarebbe fattibile. Il vecchio regolamento sul diritto di voto all’AdD rimarrebbe così in vigore, sarebbe integrato nella bozza qui presentata e pubblicato sul sito web come nuovo statuto. Così procedendo, alla prossima AdD non si dovrebbe più discutere tutto lo statuto ma solamente la ripartizione dei voti all’AdD. Egli invita tuttavia i presenti a non presentare le proprie proposte all’ultimo minuto bensì con sufficiente anticipo, onde garantire alla CdG il tempo necessario alla loro rielaborazione. Paolo Formentini non è soddisfatto di tale soluzione e vorrebbe che la questione fosse risolta a livello globale e non solamente in parte, in modo da non dover ridiscutere nuovamente sullo stesso tema alla prossima AdD. Vuole una decisione o favorevole o contraria alla presente bozza. Enrico Santoro, delegato del C011 SSS di Locarno, avanza la stessa proposta di Marco Valli che l’ha preceduto. Mauro Zürcher, delegato del C148 St-Joux Plongée di La Neuveville, fa una semplice proposta: votare per prima cosa l’art. 8.1, vedere quale variante di ripartizione voti ottenga la maggioranza e infine decidere sul nuovo statuto nella sua interezza. Peter Hunziker, portavoce del C123 TG Hallwilersee, capisce perfettamente le varie perplessità e avanza una breve proposta pragmatica. Per aumentare ancora un po’ il peso dei club piccoli, si potrebbe attribuire a ciascun club un punto supplementare (il cosiddetto “Ständemehr”, la maggioranza dei Cantoni). Se questa procedura potesse ancora essere inserita nell’art. 8.1, si avrebbe un articolo su cui poter votare oggi stesso. Jürg Zaugg, delegato del C188 Verbandstaucher Thunersee, dice che egli si guarderà dal fare una proposta determinata; desidera piuttosto richiamare alla mente due fattori. Il primo: oggi sono rappresentati 70 club con 188 voti e ciascun club è rappresentato da un numero di soci compreso tra 20 e 25. Il secondo: si sta qui discutendo del punto sull’ordine del giorno n. 14; finora sono stati approvati con voto unanime 13 punti sull’ordine del giorno e, alla fine, è del tutto ininfluente chi rappresenti quale voto. Un’associazione che guardi avanti non dipende da un paio di voti in più o in meno, come adesso e qui si sta discutendo. 11 La CdG propone di mettere ai voti il nuovo statuto senza l’art. 8.1 e di lasciare al suo posto la vecchia variante di ripartizione voti. La proposta della CdG viene accolta dall’Assemblea con 163 voti favorevoli e 15 voti contrari. 15. Ringraziamenti Il PC ad int. ringrazia Corinne Geiser e Fred Schneider per il lavoro da loro svolto nel CC e in particolare nella CdG. Ringrazia il Flippers Team per l’organizzazione dell’AdD e tutti coloro che si sono dati da fare per giungere fino in Ticino. Egli comunica all’Assemblea che un mese fa ha ufficializzato il proprio ritiro dal CC. Non appena sarà stato trovato un nuovo candidato, egli lascerà anche l’incarico di Presidente della Regione Ticino. 16. AD 2014 a Lugano Edo Bayländer, delegato del C063 Pesce Sole Sub di Lugano, si esprime brevemente, invitando tutti all’AdD 2014 di Lugano che si terrà sabato 22 marzo 2014. 17. AD 2015 Fino a oggi nessun club si è ancora fatto avanti per l’organizzazione dell’AdD 2015. Anche da parte dei presenti non viene espresso alcun interesse al riguardo. Blaise Schollenberger prende la parola e fa presente che non si tiene più un’AdD nella Svizzera francese dal 2008. Sarebbe bello se nel 2015 succedesse nuovamente. 18. Diversi e chiusura dell’AD 2013 Leo Troiano, CMAS Svizzera: Tenterà di essere breve. La collaborazione con la Segreteria della FSSS funziona benissimo. Egli ringrazia la Responsabile di Segreteria Daniela Braendli, con la quale egli collabora di frequente. Anche la collaborazione con la redazione di NEREUS, ovvero con René Buri, fila liscia come l’olio. È tuttavia deluso dal PC ad int. in procinto di lasciare la carica, con il quale egli purtroppo ha avuto troppo pochi contatti. Quelle volte in cui, comunque, ci si è incontrati, ci si è sempre comportati con rispetto e correttezza. Si dichiara deluso anche dal Presidente della Commissione immersione eletto lo scorso anno, il quale con lui non si è mai fatto vivo. Attende dal 2008 l’opuscolo “Ticino” e non sa quando questo sarà commissionato dalla FSSS. Si domanda se da parte di quest’ultima vi sia un reale interesse ad avere l’opuscolo sul Canton Ticino. 12 Come ogni anno, egli fa notare che i subacquei nel Ticino devono essere molto prudenti in caso di cattivo tempo, senza sottovalutare le immersioni nei fiumi. Lo si può eventualmente contattare telefonicamente e lui dirà se le immersioni sono possibili o meno. In caso di temporale, il livello dei fiumi si alza difatti fino a 4 metri. Attenzione: - Rimorchi in Valle Verzasca - Sito di immersione Santa Anna in Italia – i posteggi sono a pagamento - Siti di immersione a Valle Maggia – Ponte Brolla, Bignasca e Tegna - Sito di immersione Sambuco (Lavertezzo) – invitiamo ad attenersi alle regole, perché in caso contrario la barriera sarà chiusa all’improvviso, trattandosi di una strada privata La Valle Verzasca consta complessivamente di 32 punti di balneazione ed immersione. È un numero elevato, considerate le ristrette dimensioni della zona. A Leo piacerebbe molto che la FSSS s’impegnasse sul versante delle toilette (wc chimici) a Pozzo della Misura (la più bella località della zona). Inoltre appare abbastanza evidente che, essendovi stati investiti fondi dei Comuni e del Ticino Turismo, i parcheggi saranno con tutta probabilità a pagamento nel giro di breve tempo. Quali membri del CMAS, gli istruttori CMAS godono automaticamente di una copertura assicurativa per la responsabilità civile con la Vaudoise per un valore di 10 milioni. Legge vallese: Per ottenere l’autorizzazione alle immersioni nel Vallese occorrono - un certificato attestante l’avvenuto perfezionamento o aggiornamento (rilasciato dal capo della Romandia Philipp Marty) - attestato assicurativo di responsabilità civile (rilasciato da Leo Troiano) Egli chiede all’Assemblea di riflettere sull’ecocompatibilità delle immersioni con il piombo e presenta un piccolo documentario sul tema. In caso di smarrimento, i brevetti CMAS possono essere ordinati via e-mail alla Segreteria FSSS o direttamente alla CMAS Svizzera, telefonando a Leo Troiano di mattina. Attenzione! L’ufficio che rilascia i brevetti è chiuso ad agosto per ferie, quindi s’invitano gli interessati a ordinarli tempestivamente! Di grande importanza: alla CMAS International è anno di elezioni ed è guerra aperta per accaparrarsi i posti più importanti. Leo ricorda che la FSSS è associata alla Commissione sportiva, vale a dire nuoto pinnato e rugby subacqueo, come pure alla Commissione di ricerca, e che la CMAS Svizzera è associata alla Commissione tecnica. René Buri prende la parola e invita i presenti, laddove vi fosse necessità di un wc chimico in un sito diving della Svizzera, a comunicarlo ai rispettivi Presidenti di Sezione e di Regione. Se le informazioni non arrivano al CC e questo non ne è al corrente, non può nemmeno intraprendere alcuna azione al riguardo. Le trattative 13 con le autorità competenti, i comuni ecc., devono essere sbrigate nei relativi Cantoni, poiché da Berna il CC non può far nulla. Heinz Binkert si rivolge a Leo Troiano e dichiara di esser stato presente e aver anche dato un grande appoggio, allorchè le attività formative dei subacquei sono state distaccate dalla FSSS e al contempo è stata istituita la CMAS Svizzera – nella prospettiva che, in virtù di tale separazione, tutte le organizzazioni della Svizzera avrebbero perseguito lo stesso scopo, mandando i propri subacquei alla FSSS. Si dichiara deluso dal fatto che ancora oggi siano all’ordine del giorno attribuzioni di colpa sulle rispettive mancanze tra le varie organizzazioni. Passate iniziative prevedevano che le scuole subacquee di tutte le organizzazioni potessero iscrivere i propri studenti alla FSSS gratuitamente per un anno. È però convinto che nessuna scuola di nessuna organizzazione abbia mai approfittato di tale iniziativa. Egli si aspetta lealtà dagli enti di formazione, ovvero che questi incitino i propri subacquei a partecipare alla Federazione. Purtroppo, all’interno delle organizzazioni le uniche informazioni inoltrate sono quelle concernenti i corsi di aggiornamento e/o perfezionamento per istruttori subacquei. In questo modo i principianti non vanno avanti e spetta poi alla FSSS e ai vari club di doversi occupare del problema. Egli spera adesso che le organizzazioni diventino più reattive, motivando i propri studenti a entrare nella Federazione. Ruedi Aerni condivide l’opinione di Heinz e dice che il CC s’impegnerà ulteriormente per portare le organizzazioni al tavolo delle trattative e risolvere questo problema. Fa inoltre notare che a Canobbio, in Italia, si celebrano spesso nella chiesa matrimoni o altre cerimonie religiose. Invita dunque tutti i subacquei a tenerne debitamente conto, adeguandosi e comportandosi di conseguenza. Christoph Cotting dà una dimostrazione dettagliata della sua “app” sui siti di immersione. Vi sono registrati 600 siti diving. Può essere scaricata da iTunes per soli 5 CHF ed è disponibile in tedesco, italiano, francese ed inglese. La Commissione sportiva ha di recente introdotto una nuova disciplina, riconosciuta dalla CMAS: si tratta dell’hockey subacqueo, di cui è responsabile Martin Reed. Quest’ultimo è membro dell’USZ Zurigo (Unterwasser-Sport-Zentrum), è cittadino inglese, da 6 anni in Svizzera e da 24 giocatore di hockey subacqueo – partecipando ad otto Campionati mondiali ed europei. Con l’aiuto dell’USZ Zurigo, è stata messa in piedi una squadra di hockey subacqueo che - dagli iniziali 2 giocatori – è passata agli attuali 15. A Cristoph piacerebbe creare una seconda squadra a Ginevra, il che però non è stato fino ad oggi fattibile. In che cosa consiste l’hockey subacqueo viene ora mostrato all’Assemblea da un breve documentario. Beat Keiser dà le seguenti informazioni sul sito di immersione Rüttenen a Beckenried, nel Lago dei Quattro Cantoni: Due anni fa, a circa 15 metri di profondità si trovava nel lago un punto scivoloso. Nella primavera del 2012 le autorità del Cantone Nidvaldo hanno emanato un divieto d’immersione per ragioni di sicurezza. Nel frattempo, parte del sito diving è stata 14 nuovamente sbloccata. Vi sono due punti di accesso: uno ad ovest, che è stato poi riaperto, ed uno ad est, che rimane bloccato – con relativa segnaletica. Egli invita pertanto a evitare l’accesso orientale. Anche sott’acqua la zona inaccessibile è separata con una corda, che va da circa un metro a circa 30 metri di profondità. Ruedi Aerni ringrazia la Segreteria e, in particolare, la Responsabile di Segreteria per il lavoro da lei reso, consegnando a lei e alla neoeletta Segretaria Centrale un grande sacco di Basler Läckerli. Nicole, del C135 Portasub di Portalban, richiama l’attenzione sul fatto che anche quest’anno si terrà una grande festa organizzata dal suo club – Fête de Plongée, da venerdì 12 a domenica 14 luglio 2012 – al Lago di Neuchâtel a Portalban. Informazioni più dettagliate sono disponibili su www.portasub.ch. Un membro del comitato organizzativo della discesa della Reuss (“Reussschwimmen”) ringrazia la FSSS per il sostegno da essa dato all’annuale manifestazione. Quest’anno la 33esima discesa della Reuss avrà luogo il 16 giugno. Egli ringrazia Fred Schneider per il costante aiuto in materia di attestati di assicurazione e fa presente che l’organizzazione di tale evento (una delle ultime discese di fiume di tale entità in Svizzera) è parecchio complicata, soprattutto per motivi di autorizzazioni. Blaise Schollenberger richiama l’attenzione sulle seguenti imminenti manifestazioni, organizzate dalla Regione ROMANDIA: 40° Festival Mondiale dell’immagine sottomarina di Marsiglia. Da qualche anno una delegazione della Svizzera francese si reca a tale festival. Il TC Subaqua des Îles di Sion organizza l’8. Rencontre internationale du Recycleur, domenica 22 settembre 2013. Il Subsport Neuchâtel annuncia il 1. Salon de la Plongée Souterraine (Cave Diving Show), che si terrà il 22 giugno 2013 a Neuchâtel. Alle ore 16.25 il PC ad int. dichiara chiusa l’Assemblea dei Delegati 2013 e invita tutti all’aperitivo a Losone. La protocollista: ………………………………………… Daniela Braendli Responsabile ufficio centrale ……………………………………….. Paolo Formentini Presidente Centrale ad interim Ittigen, 16.4.2013/db 15