ANNO XXI - N. 2 - SETTEMBRE 2012 COMOCUORE Onlus ASSOCIAZIONE GIANMARIO BERETTA P E R L A L OT TA CONTRO L’INFARTO INFORMA www.comocuore.org www.atuttocuore.org Poste Italiane SPA - Sped. in abb. postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 N. 46) Art. 1 comma 1 DCB Como. Comocuore Onlus. Presidente > dott. Giovanni Ferrari | Vice Presidente > Elena Zappa Colombo Presidente Onorario > Emiliana Viganò | Consiglieri > Gianluca Botto, Stefania Brusa, Edoardo Colombo, Daniela Corti, Mario Landriscina, Alessandro Politi, Santo Zerboni, Giovanni Corrado e Gianstefano Buzzi. La Sede dell’Associazione in Como via Rovelli 8 (tel. 031 278862 - 031 265381 fax 031 3302831 e-mail: [email protected]) è aperta da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00 e di sabato dalle 10.00 alle 12.00. Comocuore Informa. 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Indubbiamente le migliorate condizioni di vita raggiunte attraverso un maggior benessere economico, le conquiste della medicina con la sconfitta di molte malattie, il nostro DNA (ricordate Limone del Garda, la cui popolazione appare geneticamente protetta nei riguardi delle malattie cardiovascolari dalla presenza di una particolare proteina?), ma anche da una maggiore attenzione allo stile di vita. Pare che la regione più longeva sia la Liguria dove si concentra il maggior numero di centenari in Italia, forse perchè, oltre alla genetica, questi soggetti hanno svolto lavori meno sedentari, hanno camminato molto, hanno avuto una alimentazione frugale, ricca di verdure, di pesce e povera di carne, condita con l'olio di oliva tipico di quelle terre. L'oncologo Umberto Veronesi, in un suo interessante libretto dove affronta il tema della longevità e dell'invecchiamento, ricorda il caso della popolazione di Okinawa, un arcipelago situato tra il Giappone e Taiwan, noto anche per una famosa battaglia dell'ultima guerra, popolazione senz'altro considerata come la più longeva al mondo. La durata media della vita è di 81,2 anni e i centenari rappresentano circa il 20% della popolazione. Rispetto agli Stati Uniti le malattie cardiovascolari sono ridotte dell'80%, i tumori del 40%. I livelli di colesterolo sono molto bassi e ridotto il rischio di sviluppare demenza dopo gli 80 anni rispetto a Giappone e Stati Uniti. Buona parte del merito va al concetto di “cibo come medicina”: frutta, verdura, pesce, con una quantità di riso inferiore a quella consumata nel resto del paese. Una alimentazione con poche calorie ricca di aminoacidi, vitamine, sali minerali per una popolazione conseguentemente “magra” per un consumo di calorie inferiore di circa il 40% rispetto alle aree geografiche occidentali. L'altro aspetto è il senso di appartenenza, il ruolo mantenuto all'interno della famiglia e della comunità e il rispetto e la solidarietà riservato alla persona anziana dai più giovani. Oltre naturalmente al mantenimento di una costante attività fisica e a una intensa spiritualità che caratterizza queste comunità. In occidente invece, spesso, uscendo dal mondo del lavoro si perdono gli stimoli, spesso capita di sentir dire “è andato in pensione e poco dopo si è ammalato”. Del resto abbiamo visto come ormai numerosi studi attestino l'importanza nella prevenzione delle malattie di una vita attiva anche intellettualmente, dove non venga mai meno l'interesse per la società in cui si vive, per le manifestazioni culturali, dove non si cessi di essere “curiosi” per tutto ciò che ci circonda, soprattutto per la bellezza nell'arte, nella musica, nella letteratura, nella natura. Ricordate l'aneddoto? Mentre veniva preparata la cicuta Socrate stava imparando un'aria sul flauto. “A cosa ti servirà?” gli fu chiesto, “a sapere quest'aria prima di morire” rispose. Desiderava vivere bene anche gli ultimi istanti della vita. E' questa “qualità” che tutti dovremmo perseguire. Como non è Okinawa e noi non siamo giapponesi, non siamo circondati dal mare ma viviamo sulle rive di un lago splendido credo ancora pescoso, ricco di pesce che, se pur di acqua SOMMARIO In 2 questo numero a pagina "LOTTERIA DI CUORI", MISSIONE COMPIUTA 3 L'OLIO D'OLIVA 6-7 La Giornata Mondiale Per Il Cuore 8 Condimento Essenziale 4 5 CON IL CUORE PER IL CUORE LA PREVENZIONE 9 CUORE E CURIOSITA' SUL TERRITORIO 10 Comocuore al congresso "CUORE IN ONDA": Un Premio Prestigioso dei Cardiologi Ospedalieri GIROVAGANDO dolce, sembra ricco di quegli omega-3 che tanto bene sembrano fare al nostro organismo. Contro trigliceridi, trombosi, aritmie e quindi in grado di prevenire infarto e ictus cerchiamo di arricchire le nostre mense con trote, carpe, agoni, cavedani, lucci, alborelle, non solo ricchi di acidi grassi polinsaturi che proteggono le cellule nervose ritardando demenza e Alzheimer, ma anche di tutti quegli elementi come iodio, fluoro, selenio e molte proteine ad alto valore biologico che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare. A sostegno di tutto questo argomentare, ancora una volta, la Giornata mondiale del cuore che cadrà il 29 settembre, ci invita a riflettere sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari con una attenzione particolare, quest'anno, al bambino e alla donna, che rappresentano la prima alleanza necessaria a dare la giusta impronta alla vita, suggerendo e sorvegliando i comportamenti più corretti. Comocuore fa la sua parte organizzando alcune manifestazioni di lotta alla sedentarietà con due momenti particolari nella giornata di sabato, consistenti nella misurazione della frequenza cardiaca a coloro che vorranno salire sul Monumento ai Caduti e a chi vorrà misurarsi con l'emozione del remo all'interno della vicina Canottieri Lario aperta al pubblico per l'occasione. Nella giornata di domenica 30 si terrà invece il consueto appuntamento annuale di Comocuore in Bicicletta. Una occasione anche culturale che ci consentirà di rivedere da vicino alcuni monumenti del periodo razionalista della città. Vi aspettiamo numerosi. Giovanni Ferrari "lotteria di cuori" missione compiuta! LA VINCITRICE M Maria Pia Cattoni con il presidente di Comocuore Giovanni Ferrari e Marco Clerici del Gruppo Clerici auto aria Pia Cattoni, una simpatica signora di Cernobbio è la fortunata vincitrice della “Lotteria di Cuori”, il concorso a premi promosso dalla nostra associazione che ha messo in palio, come primo premio, una fiammante autovettura. E lo scorso 14 giugno al Centro commerciale Bennet “Lario Center” di Tavernola - proprio dove è stato venduto il fortunatissimo tagliando - è stato consegnato il primo premio, la Kia Picanto messa a disposizione dal gruppo Clerici Auto, da sempre vicino a Comocuore, alla presenza del presidente di Comocuore Giovanni Ferrari, del contitolare di Clerici Auto Marco Clerici e di Gianna Ratti presidente del Gruppo Bennet. Visibilmente soddisfatta la signora Cattoni che ha potuto mettersi subito al volante della sua nuova auto. “Sono contentissima - ha detto dopo aver åritirato l’ambito premio - anche perché è la prima volta che vinco qualcosa di così importante. Ovviamente non me l’aspettavo: questa volta sono stata proprio fortunata”. Maria Pia Cattoni è una cliente abituale dei supermercati Bennet, in particolare di quello di Tavernola, dal momento che risiede nei pressi e trova molto comodo fare la spesa al “Lario Center”. “Comunque l’auto va benissimo - ha dichiarato dopo qualche settimana -: la divido con mia figlia Silvia, ma devo veramente ringraziare l’associazione Comocuore per questo inatteso regalo che è stato particolarmente gradito”. Un colpo di fortuna che non capita tutti i giorni se si considera che la vincitrice non ha certo fatto incetta di biglietti: “No, per la verità ne ho acquistati soltanto due - conclude - e uno era quello che mi ha permesso di portare la casa la Kia Picanto. Come ho detto li ho acquistati al centro commerciale e sinceramente non speravo in un colpo così. Quando l’ho appreso non ci volevo credere, ma ora che la sto guidando devo ammettere che è decisamente una bellissima auto”. IL GRUPPO BENNET E ’ stato venduto all’ipermercato Bennet di Tavernola il tagliando che ha vinto il primo premio della lotteria di Comocuore. E’ particolarmente significativo che il biglietto vincente sia stato distribuito proprio da Bennet, un’azienda leader nel settore della grande distribuzione, ma soprattutto un’azienda comasca da sempre vicina alla nostra Associazione. Bennet è nata nel 1964 a Como e dopo aver consolidato la sua presenza in maniera forte in Lombardia, si espande in Piemonte, in Emilia Romagna, in Veneto, in Friuli Venezia Giulia e in Liguria. Dopo quasi 50 anni di impegno assiduo, serietà e attenzione ai suoi clienti, Bennet è una catena di ipermercati italiana in costante crescita e in continuo rinnovamento. Attualmente dà lavoro a circa 8.200 persone e, con i suoi 67 ipermercati in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Liguria, è in grado di garantire la qualità migliore ai prezzi più competitivi. I progetti per il futuro prevedono diverse nuove aperture per aumentare il numero di ipermercati nelle regioni dove Bennet è già presente. Anticipare e conoscere i bisogni espressi o inespressi dei clienti offrendo il meglio nel rapporto qualità-prezzo, garantendo un assortimento molto ampio e un servizio sempre molto attento, in un ambiente serio e qualificato. Tutto questo è possibile perché ogni Bennet è costruito con competenza, esperienza e professionalità ultradecennali. Dedicare grande attenzione alla Gianna Ratti, presidente del Gruppo Bennet (terza qualità: una qualità totale, anche morale che non ha bisogno di convincere il consumatore con da sinistra), insieme a Elena Colombo, Giovanni Ferrari, Marco Clerici, Silvana Drago e Silvia Cattoni messaggi "forzati", perché Bennet ha ormai con il pubblico un rapporto di assoluta fiducia. IL GRUPPO CLERICI AUTO I l primo premio della lotteria di Comocuore, la fiammante Kia Picanto, è stata messa a disposizione dal gruppo Clerici Auto. E’ una storia che parte da lontano, quella del Gruppo Clerici Auto, esattamente nel 1969 quando Roberto Clerici avviò un’officina riparazioni a Lurate Caccivio, in provincia di Como. Da lì una crescita esponenziale fino ai giorni nostri con una presenza capillare sul territorio basata sul motto “Grinta, voglia e passione” che rappresentano le parole che la famiglia Clerici ricorda ogni giorno alle oltre 100 persone che oggi partecipano alla vita del Gruppo: grinta nell’affrontare il lavoro - valore di assoluta importanza in azienda - voglia di svolgere al meglio i propri compiti e passione per le automobili. Fin dagli esordi l’attività è legata al marchio Alfa Romeo e al servizio assistenza si aggiunge in breve tempo quello di vendita di vetture per il marchio di Arese. Nel corso degli anni Settanta e Ottanta Clerici Auto si afferma tra i protagonisti del mercato dell’auto in provincia di Como eccellendo nelle vendite Alfa Romeo e nella proposta di vetture nuove e usate multimarca. Legame con il 2 territorio e forte spirito di appartenenza sono le caratteristiche con cui Clerici Auto entra negli anni Novanta, acquisendo il mandato di vendita e assistenza esclusiva Kia per Como e provincia. Nel 1998 Clerici Auto apre “L’Automobile S.r.l.” a Tavernerio, sempre alle porte di Como, arricchendo il portafogli marchi con i mandati Land Rover e Saab. In questo periodo viene formalizzato l’utilizzo della dicitura commerciale “Gruppo Clerici Auto”, in vista della successiva apertura di nuovi punti vendita Kia, nuovamente a Tavernerio e poi a Mariano Comense. Nel nuovo millennio il Gruppo Clerici Auto acquisisce il mandato di vendita e assistenza esclusiva Daihatsu per la provincia di Como e apre, presso L’Automobile di Tavernerio, i service Bmw e Mini. Nel 2006 le ormai quattro officine del Gruppo vengono completate con l’acquisizione di una carrozzeria a Olgiate Comasco, ancora in provincia di Como. È invece storia recente l’annessione al Gruppo del Service Citroën a Lurate Caccivio e la partnership commerciale con Gaffuri Auto, portabandiera Škoda, grande realtà dell’automotive comasco. l'olio d'oliva un condimento essenziale L divisione cellulare. E’ per questo che le più frequenti ’olio di oliva, principe della dieta mediterranea, fratture ossee nell’anziano sono conseguenti è il condimento alla base della cucina italiana. E’ dell’indebolimento muscolare causato dalla carenza di apprezzato non solo per gusto e benessere a vitamina D. tavola, ma anche perché i grassi che esso fornisce, olAlla salute delle ossa bisogna pensare sin da piccoli, tre ad essere un’ottima fonte di energia, veicolano imle conseguenze dell’osteoporosi in età adulta vanno portanti vitamine (A, D, E e K) e forniscono acidi grassi ricercate in età pediatrica perché è in questa fascia di importanti per la nostra salute. età che avviene l’accumulo di minerali. Vitamina E e polifenoli in particolare, svolgono La vitamina D può essere sintetizzata dal nostro un’azione antiossidante proteggendo il nostro organismo grazie all’esposizione ai raggi solari (le organismo dai radicali liberi ottenuti dallo stress radiazioni UV ne inducono la sintesi da parte della ossidativo. Considerate le condizioni attuali della vita pelle), tuttavia la nostra esposizione al sole, soprattutto moderna che vedono un elevato aumento di fattori nei mesi invernali, è piuttosto limitata, inoltre la sintesi che determinano sempre più danni ossidativi alle si riduce con l’avanzare dell’età. nostre cellule, emerge l’importanza di utilizzare come Fonti alimentari di vitamina D sono: olio di fegato di condimento sulle nostre tavole, olio di oliva (meglio se merluzzo, aringa, tonno, salmone e in minor misura extra-vergine di oliva). le uova, alimenti che consumiamo però con bassa L’acido oleico (acido grasso monoinsaturo) frequenza. contenuto nell’olio di oliva contribuisce a ridurre i Sono stati pubblicati, recentemente, diversi studi sulla livelli di colesterolo “cattivo” nel sangue e aumentare i carenza di vitamina D che spesso si associa a malattie a livelli di colesterolo “buono”, anche se in minor misura carico dell’osso (rachitismo, osteoporosi), dei muscoli rispetto ai grassi polinsaturi. Gli acidi grassi polinsaturi, (indebolimento muscolare), diabete, cancro, malattie acido linoleico e linolenico, sono composti essenziali che l’organismo non è in grado di sintetizzare, ma di L’olio Dante Condisano verrà autoimmuni (sclerosi multipla) e a carico del sistema estrema importanza in diverse funzioni biologiche, da proposto da Comocuore allo cardiovascolare (ipertensione, aterosclerosi, malattie introdurre quindi con la dieta. stand allestito alla manifestazione coronariche). Gli acidi grassi polinsaturi svolgono importanti “Orticolario”, in programma dal 5 al (da Tuohimaa P., 2008. Vit. D, aging and Cancer Nutrition Reviews: S147 S152) funzioni a livello delle membrane delle cellule neuronali, 7 ottobre a Villa Erba di Cernobbio La carenza di vitamina D, data pertanto dalla sua sono infatti “fluidificanti” delle membrane cellulari limitata quantità negli alimenti e data la tendenza a e facilitano pertanto i processi di memorizzazione e ridurre sempre più l’esposizione al sole o utilizzare creme protettive che apprendimento. I grassi di origine vegetale, a differenza di quelli di origine animale contenuti ne limitano la sintesi, vedrebbe la necessità di una sua supplementazione in in burro e strutto sono poveri di grassi saturi, responsabili di elevare i livelli di alimenti specifici. L’olio di oliva, presente nella dieta di tutti gli italiani, potrebbe rappresentare colesterolo totale e di LDL (colesterolo “cattivo”) nel sangue, fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, ad oggi tra le principali cause di morbilità e la scelta ideale in questo senso e contribuire pertanto, sin dalla giovane età, a favorire una maggior mineralizzazione ossea per prevenire i danni di carenza mortalità nel nostro Paese. da vitamina D in età avanzata e le malattie ad essa associate. Vitamina D E’ fondamentale per la salute delle nostre ossa perché determina Prof. Alfredo Vanotti, l’assorbimento di calcio, ma non solo, essa svolge un ruolo (riconosciuto Dott.ssa Roberta Pomina dall’Autorità europea per la Sicurezza alimentare) anche a carico del tessuto Università Statale degli Studi di Milano muscolare, del sistema immunitario ed è coinvolta nel meccanismo di U.O. Nutrizione Clinica e Dietetica ASL Provincia di Como VITAMINA D E SOLE ESSENZIALI CONTRO L'OSTEOPOROSI Il calore e le ossa, due elementi legati in maniera indissolubile. È il sole la principale fonte naturale di vitamina D, essenziale per fissare il calcio nelle ossa e scongiurare il rischio di osteoporosi. Allora sono le assolate regioni meridionali quelle i cui abitanti hanno alti livelli di vitamina D? Errore: in Europa, ad esempio, il record negativo tocca proprio all'Italia dove la carenza di questa vitamina tocca il 70-80% della popolazione, mentre nei Paesi scandinavi, avari di luce solare, è del 25% nei mesi invernali ma non raggiunge il 5% d'estate. Lo sottolinea il professor Andrea Giustina, endocrinologo dell'Università di Brescia, nel presentare il 5/o Meeting Skeletal Endocrinology di cui è promotore e che avrà luogo a Brescia dal 20 al 21 settembre. "È il "paradosso scandinavo" - spiega Giustina -. Il fatto è che in Svezia e in Norvegia da molto tempo arricchiscono i cibi (come il latte e alcuni suoi derivati) con vitamina D e sopperiscono così alla carenza di luce solare. Ma da noi, se si va a guardare agli anziani che vivono nelle case di riposo, soprattutto d'inverno quel 70-80% di ipovitaminosi D diventa facilmente il 100%". Anche perchè gli alimenti che contengono questa vitamina sono pochi e inusuali (olio di fegato di merluzzo, salmone, sgombro, tonno, sardine sott'olio). Eppure la vitamina D, o calciferolo, è importantissima per prevenire l'osteoporosi e quindi le fratture: si possono bere litri di latte, divorare quintali di formaggio, ma tanto calcio senza la vitamina D, resterà inattivo e non andrà a fissarsi nelle ossa. Giustina ha citato una ricerca nord-americana che ha recentemente provato come il 97% di tutte le pazienti ricoverate in ospedale con fratture non traumatiche presenti livelli inadeguati di vitamina D. Carenze di questa vitamina si registrano anche fra le donne dei Paesi mediorientali, dal 30 al 90% a seconda che vestano all'occidentale, che portino l'hijab, velo che lascia scoperto l'ovale del viso o il Niqab che lo copre interamente lasciando una fessura per gli occhi. Ma anche le creme di protezione solare, utilizzate nelle spiagge italiane sottraggono raggi UV e quindi vitamina D all'organismo. "Ma da noi - dice Giustina - è sufficiente mezz'ora di esposizione al sole, soprattutto se non si è magri. Perchè da questo punto di vista "grasso è bello", in quanto la vitamina D, ormone steroideo, si lega al tessuto adiposo". (da “La Provincia”, 30 luglio 2012) 3 SCREENING SUL TERRITORIO PREVENZIONE, INNANZITUTTO L a prevenzione sul territorio è una caratteristica imprescindibile dell’attività di Comocuore che anche nel 2012 promuove la campagna di educazione sanitaria e di prevenzione primaria presso i Comuni della provincia di Como, con lo scopo di frenare lo sviluppo delle patologie cardiache e ridimensionarne la pericolosità. Numerosi gli appuntamenti della nuova stagione: Cirimido, Lurago Marinone, Fenegrò, Veniano, Guanzate, Casnate con Bernate, Limido Comasco e altri che arriveranno entro fine anno, dove la popolazione si è sottoposta ai controlli dei valori che rappresentano i principali fattori di rischio cardiovascolare: la pressione arteriosa, il colesterolo, la glicemia. Centinaia, anche quest’anno, coloro che si sono sottoposti ai checkup, eseguiti dalla cardiologa Elena Butti dal radiologo Vincenzo Genchi e dalle infermiere volontarie della Croce Rossa. Dal 2010 poi si è aggiunto anche lo screening carotideo che, attraverso una semplice ecografia, consente di individuare la presenza di ostruzioni anche parziali delle vene, assai pericolose perché responsabili dell’insorgenza di ischemie cerebrali. L’introduzione dello screening carotideo si sta rivelando molto importante, in quanto permette di individuare casi che necessitano di ulteriori approfondimenti. Per questi pazienti viene avviato l’iter del caso, affinché gli accertamenti non siano fini a se stessi, ma punto di partenza per una diagnosi più specifica. I controlli cardiovascolari consentono quindi di trovare patologie, come il colesterolo alto o l’ipertensione, che altrimenti Da sinistra, Fabio Bulgheroni, Giuseppe Saibene, Luigi Saibene ed Elio Rimoldi, primi cittadini che si pronon si sarebbero scoperte. nunciano in queste colonne a proposito della prevenzione. In alto, un incontro di prevenzione a Casnate L’utilità di questo screening, dunque, è evidente, e molti cittadini approfittano di questa Elio Rimoldi, primo cittadino di Veniano: “Il occasione per verificare il proprio stato di salute. A riusciranno a controllare la crescente insorgenza di queste malattie, limitandone il numero delle progetto “prevenzione sul territorio” è sicuramente ciascun soggetto, infine, viene anche consegnata vittime". necessario e importante. I risultati positivi si la “Carta del Rischio Cardiovascolare” che visualizza, riscontrano tangibilmente in quanto la prevenzione in base all’età, al sesso, ai valori di colesterolemia Giuseppe Saibene, primo cittadino di delle malattie cardiovascolari ha portato ad una totale e della pressione arteriosa sistolica, il rischio Fenegrò: “E’ risaputo che quando si coinvolge il riduzione delle patologie da esse derivanti”. attuale e, in prospettiva, il suo modificarsi negli cittadino in materia di salute, si riscontrano indici anni. La “Carta”, inoltre, si completa con alcune e livelli di interesse di tutto rispetto. Per quanto Luigi Berlusconi, primo cittadino di brevi ma esaurienti guide per il trattamento dell’ipercolesterolemia, dell’ipertensione e per i ci riguarda l’adesione a questo progetto da parte Lurago Marinone: “Lo screening effettuato dell’intera mia comunità è risultato altissimo per con l’equipe di Comocuore è stata un’iniziativa pazienti diabetici. sicuramente apprezzata dalla popolazione, vista Abbiamo chiesto ad alcuni sindaci di commentare non dire del tutto inaspettato”. l’alta partecipazione. Ciò mi induce a pensare che questa esperienza. Luigi Saibene, primo cittadino di Limido offrire “opportunità” non solo è segno di attenzione Comasco: “Un grazie "di cuore" a Comocuore e di vicinanza alla collettività, ma, soprattutto, che Fabio Bulgheroni, primo cittadino di con gli auguri di un'attività sempre più proficua tra quando l’opportunità è seria, le persone sono Casnate con Bernate: “Crediamo che una la nostra gente”. pronte a coglierla e a partecipare”. corretta sensibilizzazione, abbinata a controlli mirati 4 "cuore in onda" Vince IL PREMIO PUBLIC Affairs awards 2012 L a Giuria del “Public Affairs Awards” 2012 ha votato il progetto “Cuore in onda” dell’Associazione Comocuore - tra le eccellenze che sono state premiate a Roma nella Sala Capitolare del Senato della Repubblica lo scorso 3 luglio. La giuria era composta da rappresentanti del Parlamento, del mondo Accademico universitario, dell'impresa, dei consumatori, dei giornalisti e delle Istituzioni nazionali e internazionali che operano nel settore delle relazioni istituzionali. Obiettivo di Cuore in onda è quello di dotare tutte le ambulanze di soccorso di Regione Lombardia, di ECG (elettrocardiografi) con trasmissione. Public Affairs Association (PAA) ha come missione la creazione di un forum nazionale per gli affari pubblici, a partire da esperienze e competenze maturate nell’elaborazione di specifici programmi di accesso a prodotti e servizi del settore sanitario e nella promozione di progetti di collaborazione tra pubblico Da sinistra, Achille Caputi Presidente del Centro studi e Ricerche della PAA, Giovanni Ferrari Presidente di Comocuore e Claudio Cricelli Presidente di Public Affairs Association e privato in questo ambito. La PAA persegue le seguenti finalità, primariamente in campo sanitario: - promozione del dibattito politico-culturale e della concreta interazione con gli organismi parlamentari e governativi per la definizione legislativa della figura dei “Consulenti in Relazioni Istituzionali” e dei “Public Affairs Manager”; - creazione di percorsi associativi improntati alla trasparenza, da attivarsi attraverso l’adozione di un codice di condotta professionale; - studio del processo legislativo, regolatorio e approvativo, attraverso piani di formazione appropriati nei confronti degli operatori interessati, da attivarsi con Enti e Università e con la creazione della Public Affairs Academy; - sviluppo di strategie e programmi per la gestione delle relazioni con le autorità nazionali e regionali, al fine di contribuire al processo decisionale, politico e legislativo; - semplificazione dei processi regolatori e approvativi in ambito sanitario, attraverso consultazioni frequenti con i decisori istituzionali. Comocuore per il 118. Donati 25 elettrocardiografi Lo scorso 15 maggio, nella sede di Comocuore, in via Rovelli, nell’ambito del progetto "Cuore in onda", sono stati consegnati 25 elettrocardiografi, 23 all’Areu (Azienda che coordina i servizi 118 della Lombardia), due direttamente alla Cri di Como. Un’importantissima acquisizione resa possibile dal contributo della Fondazione Banca del Monte di Lombardia. “L’elettrocardiografo - ha spiegato nei dettagli il direttore generale di Areu Alberto Zoli - è un minilaboratorio di cardiologia a disposizione dei volontari del soccorso sulle ambulanze. Grazie a poche ore di corso chiunque può imparare a piazzare gli elettrodi che registrano quello che c’è da sapere sul cuore del paziente fornendo ai medici una diagnosi precoce che consente di portare il malato immediatamente verso la cura più appropriata, bypassando il pronto soccorso e guadagnando minuti che possono essere preziosissimi”. Un plauso è arrivato anche del direttore generale dell’ospedale Sant’Anna Marco Onofri e dal direttore sanitario del Valduce Alessandro Rampa, entrambi entusiasti di un’iniziativa che vede in Comocuore, l’associazione presieduta dal cardiologo Giovanni Ferrari, l’indispensabile motore primo. Un ruolo fondamentale per il territorio, quello dell’associazione, che è stato sottolineato da Maria Cristina Pierro, del comitato d’indirizzo della Fondazione che ha avuto un ruolo fondamentale per questo passo di un progetto molto ambizioso. 5 la giornata "COMOCUORE IN BICICLETTA" del cuore ...le malattie cardiocerebrovascolari (infarto e ictus) uccidono più di 17 milioni di persone ogni anno, e si stima che raggiungeranno 23 milioni nel 2030... A ncora una volta la “Giornata Mondiale per il Cuore”, celebrata in Italia e in tutto il mondo il 29 settembre 2012, rifletterà su questi numeri, e ancora una volta si coinvolgeranno attorno alla prevenzione fin dalla giovane età le persone e le istituzioni che “vogliono” investire sulla protezione della salute. Le MCV non si manifestano in modo improvviso a volte solo nell’età adulta, ma molte di esse, come l’aterosclerosi che è alla base dell’infarto e dell’ictus per esempio, si sviluppano per fattori di rischio (come la cattiva alimentazione, la sedentarietà, il fumo, l’abuso di alcol) che agiscono in età molto precoci della vita, e si sviluppano in modo silente o apparentemente senza sintomi per lungo tempo nella vita di una persona. Non solo le MCV, ma anche diabete, obesità, molti tumori, le malattie croniche respiratorie per esempio riconoscono quei fattori di rischio. ...molte sono le morti in giovane età, e le donne pagano un tributo maggiore (nel mondo muore una donna ogni minuto)... Per questo l’anno scorso si erano formate con successo le grandi alleanze mondiali e locali dei diversi specialisti ed esperti e delle grandi società scientifiche per proteggere la salute della persona. Sulla base di questo successo e richiamando la necessità dell’alleanza tra le istituzioni e la persone il tema della GMC 2012 è stato portato sul bambino e naturalmente sulla donna, là dove per natura esiste la prima alleanza che impronta la vita e le scelte di vita di ogni individuo. Là dove nasce la responsabilità dell’individuo e là dove si costruisce il profilo della salute della persona negli anni che seguono. Comocuore, aderendo come sempre all’iniziativa e al messaggio della Fondazione Italiana per il Cuore, ha messo in cantiere un carnet di proposte destinate a tutta la popolazione e così articolate: TUTTE LE INIZIATIVE TRA CUORE SPORT E CULTURA Trenta ore per la vita La settimana del cuore sarà caratterizzata dall’appuntamento in piazza Cavour con l’iniziativa “Trenta ore per la vita“ in collaborazione con il Comitato di Como della C.R.I.: sabato 29 dalle 14.00 alle 19.00 e domenica 30 settembre dalle 9.00 alle 13.00 all’interno di una tensostruttura ci saranno delle dimostrazione di rianimazione cardiopolmonare sia su paziente adulto che pediatrico con l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico. Inoltre ci saranno dimostrazioni di manovre di disostruzione in età pediatrica e possibilità di provare le varie tecniche su appositi manichini. Il cuore in salita Per il secondo anno riproporremo “Il cuore in salita” che consiste nella prova dell’efficienza del cuore attraverso la scalata del Monumento ai Caduti. In pratica sabato 29 settembre dalle 15.00 alle 18.00 tutti coloro che vorranno verificare l’efficienza del proprio sistema cardiovascolare potranno recarsi al Monumento e salire i 140 gradini che dalla cripta conducono all’ultima terrazza, da cui si gode una visione splendida, a 360 gradi, della città. In partenza e in arrivo i medici dello staff di Comocuore misureranno la frequenza cardiaca e il grado di ossigenazione del sangue. NOVITA’ 2012 Sabato 29 settembre “Il cuore in barca” dalle 15.00 alle 18.00 alla Canottieri Lario Il cuore in barca consiste in una prova di remo alla Canottieri Lario. Con il remo ergometro, chi vorrà sottoporsi a questa prova potrà valutare la sua propensione a questo tipo di sport e verificare la sua efficienza attraverso la misurazione della frequenza cardiaca e del grado di ossigenazione del sangue al termine del test. La Canottieri Lario è una storica società comense nata centoventidue anni fa che 6 ha visto succedersi negli anni molti campioni del remo che hanno conquistato prestigiosi titoli nazionali e mondiali anche in anni recenti. Il canottaggio è uno sport impegnativo di grande impegno fisico e morale: "parant fortia pectora remi" sta scritto sulla porta d'ingresso della Società, intendendo esprimere il raggiungimento non solo della forza fisica, ma anche lo sviluppo del carattere e della forza morale. L'edificio attuale risale agli anni trenta, quando tutta l'area venne valorizzata dalla costruzione dello stadio, della piscina Sinigaglia, delle case Terragni, dell'Aero Club, della Motonautica e dello stesso Monumento ai Caduti realizzato da Terragni su progetto di Sant'Elia. Una sorta di cittadella sportiva con una tipica impronta stilistica razionalista, propria di quegli anni, che conserva ancora oggi un fascino e un valore che si spera la città voglia conservare con interventi di ripristino originali, soprattutto a carico dello stadio che dovrebbe essere restituito alla sua primitiva funzione di sede di attività atletico-sportive e non di esclusiva ospitalità calcistica. Italia tesoro d’Europa: visita guidata al quartiere razionalista dalle ore 17,15. In collaborazione con l’Assessorato allo sport e al turismo sarà possibile partecipare, gratuitamente, alle visite guidate alla scoperta del Monumento ai Caduti e delle meraviglie del quartiere razionalista. Info e prenotazioni: 031/252518-28, [email protected]. Al prologo di sabato farà seguito, domenica 30 settembre, la tradizionale kermesse “Comocuore in bicicletta-Memorial Gino Ricci”, pedalata amatoriale per le vie della città, giunta alla XVIII edizione e che ha lo scopo di raccogliere fondi a sostegno de "Il Cuore a scuola", ricerca cardiologico-genetica delle sindromi “QT Lungo” e “Brugada” nelle scuole elementari di Como. Ritrovo alle ore 9 in piazza Cavour. Percorso cicloturistico di 16 chilometri Andata: piazza Cavour, lungo Lario Trento, via Rosselli, via Borgo Vico, via per Cernobbio, giro intorno alla rotonda di Tavernola. Ritorno: via per Cernobbio, via Borgo Vico, piazza Santa Teresa, via Borgo Vico vecchia, via Venini, via Regina Teodolinda, piazza San Rocco, via Milano, viale Giulio Cesare, via Ambrosoli, via Castelnuovo, via Briantea, via Dottesio, via Dante, piazza del Popolo, via Manzoni, via Foscolo, lungo Lario Trieste, lungo Lario Trento, via Cavallotti, viale Varese, via Cattaneo, via Battisti, viale Lecco, piazza del Popolo, via Manzoni, via Foscolo, lungo Lario Trieste, piazza Cavour. Sono previsti premi per il gruppo e la famiglia più numerosi, e per i concorrenti più e meno giovane. BIMBIMBICI Anche quest’anno vi sarà un minicircuito, all’interno delle mura cittadine, riservato ai bambini (Bimbimbici). Il ritrovo sarà in Piazza Cavour, dalle ore 9, con accoglienza ed ospitalità da parte dei nostri volontari. Percorso: Piazza Cavour, via Plinio, piazza Duomo, via Vittorio Emanuele, piazza Medaglie D’oro, via Giovio, via Diaz , piazza Mazzini, piazza Volta, via Fontana, via Plinio, piazza Duomo, via Vittorio Emanuele, piazza Medaglie D’oro, via Giovio, via Diaz, piazza Mazzini, via Carcano, piazza Volta, via Fontana, piazza Cavour. (casco obbligatorio). OCCHIO ALLA FREQUENZA CARDIACA La frequenza cardiaca indica il numero di contrazioni al minuto del nostro cuore. Essa varia in funzione delle esigenze del nostro organismo (attività fisica, stato emotivo, ecc.) ed esprime grossolanamente le condizioni di allenamento del nostro sistema cardiovascolare: una frequenza cardiaca elevata a riposo e dopo sforzo, se non è legata a una cardiopatia, esprime infatti una risposta inadeguata. Vi sono studi che hanno dimostrato come valori di frequenza cardiaca elevati siano responsabili di una aspettativa di vita inferiore, concetto abbastanza intuitivo se pensiamo a un più precoce logoramento di un cuore costretto a lavorare di più. Del resto nel mondo animale vi sono testimonianze di particolare longevità, come la tartaruga ad esempio, che vive fino a 150 anni e il cui cuore batte circa 7 volte al minuto o, al contrario il topino e il criceto che hanno una frequenza cardiaca di 350-400 battiti e hanno una aspettativa di vita di 3 anni (se non se li mangia prima il gatto, il quale viaggia a 150 /minuto per 15 anni). L’uomo, che con la sua frequenza a riposo di 60-80 battiti ha raggiunto oggi una aspettativa di vita di 78 anni, potrebbe raggiungere altri traguardi se riuscisse a diminuire globalmente l’attività cardiaca. Come è noto la sedentarietà è un importante fattore di rischio cardiovascolare, mentre l’attività fisica, attraverso la riduzione del peso, la normalizzazione dei valori pressori, il miglioramento della efficienza muscolare e respiratoria, consente il raggiungimento di un livello di “allenamento” più favorevole che si oppone alla evoluzione della malattia vascolare. Misurando frequenza cardiaca e livello di saturazione di ossigeno saremo in grado di dare alcune semplici informazioni e suggerimenti a coloro che si arrampicheranno sul Monumento ai Caduti o che parteciperanno alla prova del remo presso la Canottieri Lario, iniziative di cui parliamo approfonditamente in queste pagine. In ricordo Ciao Gino È già passato molto tempo da quando ci hai lasciato, ma per gli amici del sabato in bicicletta sei sempre presente. Quando vediamo sulle strade qualche ciclista con la bicicletta e l’abbigliamento tutto rosso che ci viene incontro nei nostri cuori c’è la speranza che sia avvenuto un miracolo e che sia tu che torni con noi. Ci mancano le tue battute. Ci mancano i tuoi divertenti scherzi sempre presenti nelle gite di più giorni. Ci manca il tuo ottimismo quando ci sentivamo per il brutto tempo che incombeva e tu dicevi che “ a Cavallasca tende al bello” tanta era la tua voglia di trascorrere in bici con gli amici il sabato mattina. Ci mancano le tue indicazioni sul percorso da seguire che erano sempre “oggi facciamo qualcosa di diverso”. Ci manca chi ci convince a provare “un pezzo” di una nuova salita e che ci dice di andare a vedere cosa c’è dopo quella curva e curva dopo curva ci portavi sino alla fine, ma lo sapevamo e ti seguivamo volentieri. Ci manchi Ginetto con la tua amicizia ed affetto, dopo tanti anni insieme andare in bicicletta senza di te è un’altra cosa. Luciano 7 CON IL CUORE PER IL CUORE defibrillatori. corsi e manutenzione Il defibrillatore salva la vita. L’associazione Comocuore è impegnata da anni su questo tema, ha promosso campagne di sensibilizzazione e distribuito 250 apparecchi automatici in provincia di Como, destinati ad ambulanze ma anche a 44 tra enti pubblici, scuole, aziende. E proprio a queste 44 realtà rivolge ora un appello la vicepresidente di Comocuore Elena Colombo: “Non basta - dice - possedere il defibrillatore, bisogna effettuare la manutenzione una volta l’anno e insegnarne l’utilizzo ad alcune persone, con un corso tenuto dagli esperti del 118”. In questi giorni l’associazione ha inviato una lettera ai vari enti ricordando la necessità di verificare il funzionamento del defibrillatore e proponendo un corso (può capitare che il personale istruito in passato si sia trasferito o sia andato in pensione), ma non tutti hanno risposto. “Attendiamo ancora un riscontro dalla maggio parte dei golf club dotati dell’apparecchio, dall’istituto Magistri Cumacini e da qualche altro. Ricordo a tutti che non ha senso tenere il defibrillatore scarico o essere sprovvisti di personale che sappia farlo funzionare”. II defibrillatore del Comune è situato all’ufficio Anagrafe (è stato scelto, non a caso, il luogo più affollato) ed è stata fatta la manutenzione, proprio come richiesto da Comocuore, così come per quello posizionato al comando della Polizia locale, in viale Innocenzo. Ha già risposto alla lettera di Comocuore anche il liceo Volta. L’associazione si è concentrata sui luoghi in cui si raduna un elevato numero di persone, comprese alcune grandi aziende del territorio. “Intervenendo entro tre minuti, nel 90% dei casi si salva la persona - ha spiegato più volte il cardiologo Giovanni Ferrari, presidente di Comocuore -. Ci stiamo battendo affinché il defibrillatore sia presente in tutti gli impianti sportivi, per ora viene solo suggerito ma non è obbligatorio. In Italia ci sono 60mila morti l’anno per arresto cardiaco, la maggior parte dovuti a infarto”. L’apparecchio costa tra mille e 1.500 euro. “Spero – prosegue Ferrari - che prossimamente se ne comprenda fino in fondo l’importanza e si arrivi a una presenza capillare. Proprio come si fa con gli estintori, basta un piccolo armadio e un vetro da rompere per prenderlo”. associarsi. questione di cuore Comocuore dedica sempre una grande attenzione ai propri soci. Le molteplici attività dell’Associazione sono rivolte in particolare a chi, iscrivendosi con puntualità, consente alla nostra Onlus di avere quella linfa vitale per proseguire nel cammino intrapreso ormai oltre cinque lustri fa. 8 Anche quest’anno, dunque, Comocuore lancia la consueta campagna-soci: un appello ai tantissimi che sinora ci hanno dato fiducia, ma anche un invito nei confronti di chi ancora non ci conoscere ad aderire alla nostra proposta che riserba sempre nuove soprese ai soci. Iscriversi a Comocuore è un po’ come fare un’assicurazione sul proprio cuore: nelle due sedi dell’associazione (in via Rovelli 8 e allo Spazio Insieme di via Diaz 52) il nostro personale è a disposizione di chiunque lo desideri per fornire delucidazioni e dettagli sulle molteplici attività che l’Associazione riserva ai propri iscritti. I controlli periodici (e gratuiti) cui possono sottoporsi i nostri soci sono una garanzia di professionalità e serietà dal momento che vengono effettuati da medici specialisti operanti presso gli ospedali cittadini. Da noi è possibile valutare i fattori di rischio cardiovascolare come il controllo della pressione e del valore del colesterolo che sono i primi segnali per essere sottoposti ad indagini più specifiche. Quest’anno è prevista una novità nell’iscrizione: infatti chi aderirà entro il prossimo 31 dicembre potrà pagare la consueta quota associativa di 35 euro, mentre chi lascerà scadere il termine di fine anno e intende rinnovare successivamente dovrà versare una quota di 45 euro. Associarsi conviene, insomma. E farlo per tempo consente di evitare il pagamento di un piccolo onere aggiuntivo. Per maggiori informazioni rivolgersi al centralino dell’associazione (031-278862). Vi aspettiamo numerosi come sempre! La nostra/ vostra associazione ha bisogno di tutti voi! CUORE&CURIOSITA' Fumo e poco sport: 100 mila morti/anno alcol e fumo. I mezzi di comunicazione e i target di riferimento della campagna di comunicazione PinC sono stampa, radio, tv, cartoline promozionali, sito “Guadagnare Salute”, banner, pagina ufficiale Facebook, opuscoli, brochure. (Adnkronos Salute) I benefici del pistacchio "In Italia circa 100 mila decessi l'anno sono legati al vizio del fumo e alla scarsa attività fisica. Se consideriamo anche l'alcol e la cattiva alimentazione - gli altri tra i quattro fattori di rischio primari - il numero dei decessi sale a 150 mila". A tracciare il quadro è Stefania Salmaso, direttore del Centro nazionale di Epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell'Istituto superiore di Sanità, intervenuta alla presentazione del programma “Guadagnare Salute”, tenutosi lo scorso giugno a Venezia. Sull'importanza dell'iniziativa ha posto l'accento anche il ministro della Salute Renato Balduzzi: "Con “Guadagnare Salute” – ha affermato il ministro - è stata raccolta la sfida del prossimo futuro. Senza dubbio, è necessario sia continuare a sostenere il processo avviato, per garantire il cambio culturale innescato, sia monitorare e valutare i risultati, per migliorare ancora. La manifestazione di Venezia è l'occasione per verificare se tutto il Paese si sta muovendo nella direzione giusta". Dello stesso avviso il direttore del Centro nazionale di Epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell'Iss: "E' necessario - ha spiegato Salmaso - che tutti remino nella stessa direzione per fornire elementi che possano favorire comportamenti salutari. La sfida della sanità pubblica è quella di uscire dal proprio ambito e interfacciarsi con tutti gli altri settori. Naturalmente si tratta di un impegno di lunghissima durata che darà risultati nel tempo". L'obiettivo dell'iniziativa è infatti quello di migliorare la salute e il benessere attraverso il cambiamento dello stile di vita. Ad esempio: favorire la possibilità affinché tutti possano poter fare attività fisica, suggerire il consumo di frutta e verdura, migliorare la qualità degli alimenti, sensibilizzare i cittadini sui rischi del fumo e dell'alcol. Il coordinamento del progetto è garantito dal “Programma d'informazione e comunicazione a sostegno degli obiettivi di “Guadagnare Salute” (PinC) attraverso iniziative di formazione e comunicazione rivolte ai cittadini, agli operatori sanitari e a soggetti che, a diverso titolo, possono avere un ruolo nella promozione della salute. Il piano di comunicazione prevede una prima fase finalizzata ad aumentare la conoscenza del programma “Guadagnare Salute”, e una seconda fase maggiormente orientata a fornire informazioni sui quattro principali fattori di rischio, ossia scorretta alimentazione, sedentarietà, consumo di Il pistacchio potrebbe avere effetti positivi sulla pressione arteriosa quando inserito nella dieta di soggetti dislipidemici. In uno studio randomizzato che ha coinvolto 28 soggetti dislipidemici sono state proposte diete a contenuto calorico controllato. Dopo 2 settimane di una tipica dieta occidentale (35% di grassi totali e l'11% di grassi saturi), si è proceduto con le diete test in ordine controbilanciato per 4 settimane ciascuna. La prima era una dieta povera di grassi di controllo (25% di grassi totali e l'8% di grassi saturi), poi una dieta contenente il 10% di energia da pistacchi (in media, 1 porzione al giorno, il 30% di grassi totali e l'8% di grassi saturi), e infine una dieta contenente il 20% di energia da pistacchi (in media, 2 porzioni al giorno, il 34% grassi totali e l'8% di grassi saturi). Si è così potuto evidenziare che quando si cambiavano le condizioni di base (a riposo o sotto stress), la riduzione media della pressione arteriosa sistolica era maggiore dopo la dieta contenente 1 porzione al giorno rispetto a quella con 2 porzioni al giorno di pistacchi. Gli autori sono ottimisti circa la possibilità d’inserire i pistacchi nella dieta dei soggetti dislipidemici. (www.ncbi.nlm.nih.gov/ pubmed/22665124) Sindrome metabolica e cioccolato Il cioccolato fondente potrebbe essere utile nella prevenzione delle complicanze cardiovascolari della sindrome metabolica. Questo in sostanza il risultato di uno studio condotto in Australia nel quale sono stati osservati 2013 soggetti ipertesi che rispondevano ai criteri per la sindrome metabolica, senza storia di malattie cardiovascolari e non sottoposti a terapia anti-ipertensiva. Con l’ipotesi primaria di verificare gli effetti costobeneficio di un trattamento a base di cioccolato, si è potuto evidenziare che il consumo quotidiano di cioccolato fondente (contenuto di polifenoli pari a 100 g) può ridurre gli eventi cardiovascolari del 85 (intervallo di confidenza 95% 60 a 105) per 10 000 abitanti trattati in 10 anni. Gli autori dunque ritengono che la proposta di un trattamento a base di cioccolato fondente, potrebbe essere utile nella prevenzione di eventi cardiovascolari, anche per gli effetti positivi mostrati sull’ipertensione e sul livello di colesterolo plasmatico. (www.ncbi.nlm.nih.gov/ pubmed/22653982) Banane e legumi per la pressione Banane e legumi per tenere la pressione bassa. Aumentare il consumo di potassio attraverso frutta, verdura e legumi previene anche ictus e infarti. È un sale “buono”, il potassio: secondo dati raccolti da un gruppo di ricercatori italiani della Società Italiana per l'Ipertensione Arteriosa, chi lo introduce in abbondanza attraverso la dieta vede calare la pressione arteriosa e riduce pure il rischio di ictus e infarti correlato all'ipertensione. I dati della ricerca, condotta andando a riesaminare tutti gli studi degli ultimi 50 anni in cui si fosse valutato il consumo di potassio e si fossero registrati anche i casi di eventi cardiovascolari come ictus e infarto, arrivano da poco meno di 250mila persone seguite dai 5 ai 19 anni. I risultati dell'analisi indicano con chiarezza che aggiungere ogni giorno poco più di un grammo e mezzo di potassio rispetto al solito, attraverso un maggior consumo di vegetali, si traduce in un calo del 22 per cento della probabilità di incappare in un ictus e una riduzione del 26 per cento del rischio di eventi cardiovascolari in generale. Spiega l'autore dello studio Pasquale Strazzullo, direttore dell'Unità di Medicina Interna, Ipertensione e Prevenzione Cardiovascolare dell'università Federico II di Napoli e membro del direttivo SIIA: «Si tratta della dimostrazione scientifica di un effetto protettivo del potassio su uno dei maggiori rischi correlati all'ipertensione, ovvero la maggior probabilità di ictus e infarto. E' la conferma “sul campo” delle capacità antipertensive del potassio». Per essere certi di avere abbastanza potassio basterebbe consumare davvero ogni giorno le famose cinque porzioni di frutta e verdura. (Corriere Salute) 9 COMOCUORE AL CONGRESSO DEI CARDIOLOGI OSPEDALIERI Presentati i dati sullo screening ecografico dell’aneurisma dell’aorta addominale D al 30 maggio al 2 giugno scorsi ha avuto luogo a Firenze il 43° congresso dell’Associazione nazionale dei Medici Cardiologi ospedalieri italiani (ANMCO). “Promuovere insieme le competenze per migliorare efficacia ed equità delle cure” era il motto dell’evento. Si è trattato di un appuntamento fitto di sessioni di aggiornamento sugli aspetti più svariati della cardiologia e della cardiochirurgia. In questo contesto Comocuore ha avuto uno spazio per presentare la sua esperienza sullo screening dell’aneurisma dell’aorta addominale. Infatti, per chi non lo ricordasse, la nostra associazione ha organizzato nel Comasco una campagna di screening eseguendo un’ecografia mirata per lo studio dell’aorta addominale nella popolazione a maggior rischio. Scopo della campagna è quello di trovare precocemente un eventuale aneurisma non noto (progetto “AAA cercasi”, dove AAA sta ad indicare aneurisma dell’aorta addominale). Il significato di uno screening di questo tipo è quello di permettere una diagnosi precoce di una patologia che, se lasciata alla sua storia naturale, può avere esiti catastrofici. Studi precedenti hanno mostrato l’accuratezza ed il buon rapporto costi/benefici di una campagna di questo tipo, che viene infatti raccomandata dalle più importanti associazione scientifiche internazionali. Abbiamo quindi voluto calare in concreto questo progetto sul nostro territorio. Da settembre 2010 sono stati studiati circa milleduecento soggetti. Circa il 4% della popolazione studiata è risultata portatrice di una dilatazione non nota dell’aorta addominale; un vero e proprio aneurisma è stato trovato nel 2% dei casi. In accordo ai dati della letteratura, i maschi anziani, specie se fumatori, sono risultati i soggetti a maggior rischio. Il tempo medio per l’esecuzione dell’ecografia è stato molto contenuto (sei minuti). Questi dati sono stati riassunti ed illustrati in un poster. Questo tipo di presentazione prevede l’esposizione fisica del proprio lavoro che viene affisso a dei tabelloni dove rimane esposto per una giornata, accanto ad un appuntamento per discuterlo con i moderatori e i colleghi interessati. Questa modalità libera, informale e senza limiti temporali ristretti permette uno scambio di idee immediato e rilassato. Devo dire che i nostri dati hanno suscitato interesse ed un plauso per l’iniziativa; molti colleghi si sono rammaricati di non avere la possibilità di replicare la nostra esperienza nella loro realtà. In effetti, come già avviene per altre indagini di screening quali ad esempio la mammografia o la ricerca di sangue occulto nelle feci per la diagnosi precoce rispettivamente di neoplasie mammarie o di neoplasie intestinali, una campagna di screening per la ricerca di aneurisma dell’aorta addominale sarebbe raccomandabile su scala nazionale. Tuttavia, come è stato fatto rilevare, l’ostacolo principale è rappresentato dai costi che avrebbe una campagna simile su scala nazionale, anche se, come ampiamente dimostrato, si tratterebbe di una spesa ampiamente ripagata in termini sanitari dai benefici derivanti dalla diagnosi precoce di una patologia potenzialmente letale (e comunque costosa se trattata in emergenza). Certamente non abbiamo il potere di condizionare le politiche sanitarie. Di mostrare però ai colleghi cardiologi italiani che se si vuole si può fare questo sì, con la soddisfazione di potere dimostrare nella realtà quotidiana che sul nostro territorio Comocuore è attiva su progetti concreti e di provata utilità. L’esperienza di Comocuore sullo screening dell’aneurisma dell’aorta addominale è stato pubblicato anche sul “Giornale italiano di Cardiologia” (maggio 2012, www.giornaledicardiologia.it). G. C. GIROVAGANDO VIAGGI “Norimberga-Rothenburg-Augusta dal 7 al 10 dicembre 2012 1° GIORNO: ITALIA/NORIMBERGA Ritrovo dei partecipanti alla pensilina del Comune di Como, sistemazione in pullman granturismo e partenza per la Germania. Arrivo a Memmingen e pranzo in ristorante. Proseguimento del viaggio verso Norimberga, arrivo in hotel e sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento. 2° GIORNO: NORIMBERGA Prima colazione in hotel. Visita guidata di Norimberga in mezza giornata: visita del Castello, della Chiesa di San Sebaldo, di Piazza del Mercato (Hauptmarkt) con la fontana barocca e la Chiesa di Nostra Signora, sulla cui facciata c'è il Maenleinlaufen (carillon con figure mobili). Pranzo in ristorante a Rothenburg. Pomeriggio visita guidata. Proseguimento del viaggio verso Augusta. Arrivo ALTRE INIZIATIVE 28 ottobre 2012 ALBA: ARTE TARTUFO E BAROLO Visita mostra Carrà, pranzo con assaggio di tartufo, visita al Museo del Barolo 10 Un bel ricordo di Medjugorje in hotel e sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento. 3° GIORNO: AUGUSTA Mezza giornata di visita guidata di Augsburg in 3 novembre 2012 VICENZA: visita alla città del Palladio e alla Mostra”Raffaello verso Picasso” Tutte le iniziative sono riservate ai soci Comocuore - Quota d’iscrizione annua Euro 35,00 – info www.comocuore.org. italiano. Augsburg (Augusta) è la terza città più grande della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. Panoramica degli esterni delle principali attrazioni del centro (durata della visita di 2 ore circa). Pranzo in ristorante ad Augusta e pomeriggio a disposizione per shopping nei mercatini. In serata rientro in Hotel, cena e pernottamento. 5°GIORNO: AUGUSTA/ITALIA Prima colazione in hotel, breve tempo a disposizione, partenza per Bregenz, pranzo in ristorante. Pomeriggio partenza per il rientro in Italia con arrivo previsto in tarda serata. 11