ANNO XXI - N. 2 - SETTEMBRE 2012
COMOCUORE Onlus
ASSOCIAZIONE
GIANMARIO BERETTA
P E R L A L OT TA
CONTRO L’INFARTO
INFORMA
www.comocuore.org
www.atuttocuore.org
Poste Italiane SPA - Sped. in abb. postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 N. 46) Art. 1 comma 1 DCB Como.
Comocuore Onlus. Presidente > dott. Giovanni Ferrari | Vice Presidente > Elena Zappa Colombo
Presidente Onorario > Emiliana Viganò | Consiglieri > Gianluca Botto, Stefania Brusa, Edoardo
Colombo, Daniela Corti, Mario Landriscina, Alessandro Politi, Santo Zerboni, Giovanni Corrado e Gianstefano Buzzi.
La Sede dell’Associazione in Como via Rovelli 8 (tel. 031 278862 - 031 265381 fax 031 3302831
e-mail: [email protected]) è aperta da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle
18.00 e di sabato dalle 10.00 alle 12.00.
Comocuore Informa. Direttore Responsabile > Antonio Marino | Direttore Scientifico > Giovanni Ferrari
Realizzazione > Comocuore | Redazione e Amministrazione > via Rovelli, 8 - 22100 Como - tel. 031.278862 | Grafica, coordinamento redazionale e raccolta pubblicità: > Motus Comunicazione s.r.l. - via Rusconi, 10 - 22100 Como
- tel. 031 240568 - e mail [email protected] - Stampa > Starcomprinting Srl - Turate (CO)
Stampa periodica d’informazione dell’Associazione Gianmario Beretta per la lotta contro
l’infarto. Reg. Tribunale Como n. 10/91 del 17/4/91
I SEGRETI PER VIVERE A LUNGO
S
appiamo che negli ultimi decenni l'aspettativa di vita in Italia è aumentata moltissimo, 79
anni per gli uomini e 82 per le donne;
una bambina oggi ha alla nascita una
attesa di vita di 102 anni!
I centenari erano agli inizi degli anni
Venti una cinquantina mentre oggi
sono arrivati, nel nostro paese, a quasi
8000. Quali sono le ragioni di questa
crescente longevità? Indubbiamente
le migliorate condizioni di vita
raggiunte attraverso un maggior
benessere economico, le conquiste
della medicina con la sconfitta
di molte malattie, il nostro DNA
(ricordate Limone del Garda, la cui
popolazione appare geneticamente
protetta nei riguardi delle malattie
cardiovascolari dalla presenza di una
particolare proteina?), ma anche da
una maggiore attenzione allo stile di
vita.
Pare che la regione più longeva sia
la Liguria dove si concentra il maggior
numero di centenari in Italia, forse
perchè, oltre alla genetica, questi
soggetti hanno svolto lavori meno
sedentari, hanno camminato molto,
hanno avuto una alimentazione
frugale, ricca di verdure, di pesce e
povera di carne, condita con l'olio di
oliva tipico di quelle terre.
L'oncologo Umberto Veronesi, in
un suo interessante libretto dove
affronta il tema della longevità e
dell'invecchiamento, ricorda il caso
della popolazione di Okinawa, un
arcipelago situato tra il Giappone
e Taiwan, noto anche per una
famosa battaglia dell'ultima guerra,
popolazione senz'altro considerata
come la più longeva al mondo. La
durata media della vita è di 81,2 anni
e i centenari rappresentano circa il
20% della popolazione. Rispetto agli
Stati Uniti le malattie cardiovascolari
sono ridotte dell'80%, i tumori del
40%. I livelli di colesterolo sono molto
bassi e ridotto il rischio di sviluppare
demenza dopo gli 80 anni rispetto a
Giappone e Stati Uniti.
Buona parte del merito va al concetto
di “cibo come medicina”: frutta,
verdura, pesce, con una quantità di
riso inferiore a quella consumata nel
resto del paese. Una alimentazione
con poche calorie ricca di aminoacidi,
vitamine, sali minerali per una
popolazione
conseguentemente
“magra” per un consumo di calorie
inferiore di circa il 40% rispetto alle
aree geografiche occidentali.
L'altro aspetto è il senso di
appartenenza, il ruolo mantenuto
all'interno della famiglia e della
comunità e il rispetto e la solidarietà
riservato alla persona anziana dai
più giovani. Oltre naturalmente al
mantenimento di una costante attività
fisica e a una intensa spiritualità che
caratterizza queste comunità. In
occidente invece, spesso, uscendo
dal mondo del lavoro si perdono gli
stimoli, spesso capita di sentir dire “è
andato in pensione e poco dopo si è
ammalato”. Del resto abbiamo visto
come ormai numerosi studi attestino
l'importanza nella prevenzione delle
malattie di una vita attiva anche
intellettualmente, dove non venga
mai meno l'interesse per la società
in cui si vive, per le manifestazioni
culturali, dove non si cessi di essere
“curiosi” per tutto ciò che ci circonda,
soprattutto per la bellezza nell'arte,
nella musica, nella letteratura, nella
natura.
Ricordate
l'aneddoto?
Mentre
veniva preparata la cicuta Socrate
stava imparando un'aria sul flauto.
“A cosa ti servirà?” gli fu chiesto, “a
sapere quest'aria prima di morire”
rispose. Desiderava vivere bene anche
gli ultimi istanti della vita.
E' questa “qualità” che tutti
dovremmo perseguire.
Como non è Okinawa e noi non siamo
giapponesi, non siamo circondati
dal mare ma viviamo sulle rive di un
lago splendido credo ancora pescoso,
ricco di pesce che, se pur di acqua
SOMMARIO
In
2
questo numero a pagina
"LOTTERIA DI CUORI",
MISSIONE COMPIUTA
3 L'OLIO D'OLIVA
6-7 La Giornata Mondiale Per Il Cuore
8
Condimento Essenziale
4
5
CON IL CUORE
PER IL CUORE
LA PREVENZIONE
9
CUORE E CURIOSITA'
SUL TERRITORIO
10
Comocuore al congresso "CUORE IN ONDA":
Un Premio Prestigioso
dei
Cardiologi Ospedalieri
GIROVAGANDO
dolce, sembra ricco di quegli omega-3
che tanto bene sembrano fare al
nostro organismo. Contro trigliceridi,
trombosi, aritmie e quindi in grado di
prevenire infarto e ictus cerchiamo
di arricchire le nostre mense con
trote, carpe, agoni, cavedani, lucci,
alborelle, non solo ricchi di acidi
grassi polinsaturi che proteggono le
cellule nervose ritardando demenza
e Alzheimer, ma anche di tutti quegli
elementi come iodio, fluoro, selenio
e molte proteine ad alto valore
biologico che il nostro organismo non
è in grado di sintetizzare.
A sostegno di tutto questo
argomentare, ancora una volta, la
Giornata mondiale del cuore che cadrà
il 29 settembre, ci invita a riflettere
sulla prevenzione delle malattie
cardiovascolari con una attenzione
particolare, quest'anno, al bambino
e alla donna, che rappresentano la
prima alleanza necessaria a dare la
giusta impronta alla vita, suggerendo
e sorvegliando i comportamenti più
corretti.
Comocuore fa la sua parte
organizzando alcune manifestazioni
di lotta alla sedentarietà con due
momenti particolari nella giornata di
sabato, consistenti nella misurazione
della frequenza cardiaca a coloro
che vorranno salire sul Monumento
ai Caduti e a chi vorrà misurarsi con
l'emozione del remo all'interno
della vicina Canottieri Lario aperta al
pubblico per l'occasione.
Nella giornata di domenica 30 si terrà
invece il consueto appuntamento
annuale di Comocuore in Bicicletta.
Una occasione anche culturale che ci
consentirà di rivedere da vicino alcuni
monumenti del periodo razionalista
della città.
Vi aspettiamo numerosi.
Giovanni Ferrari
"lotteria di cuori"
missione compiuta!
LA VINCITRICE
M
Maria Pia Cattoni
con il presidente
di Comocuore Giovanni Ferrari
e Marco Clerici
del Gruppo Clerici
auto
aria Pia Cattoni, una simpatica signora di Cernobbio è la fortunata vincitrice della
“Lotteria di Cuori”, il concorso a premi promosso dalla nostra associazione che
ha messo in palio, come primo premio, una fiammante autovettura. E lo scorso
14 giugno al Centro commerciale Bennet “Lario Center” di Tavernola - proprio dove è stato
venduto il fortunatissimo tagliando - è stato consegnato il primo premio, la Kia Picanto
messa a disposizione dal gruppo Clerici Auto, da sempre vicino a Comocuore, alla presenza
del presidente di Comocuore Giovanni Ferrari, del contitolare di Clerici Auto Marco Clerici
e di Gianna Ratti presidente del Gruppo Bennet.
Visibilmente soddisfatta la signora Cattoni che ha potuto mettersi subito al volante della
sua nuova auto.
“Sono contentissima - ha detto dopo aver åritirato l’ambito premio - anche perché è la
prima volta che vinco qualcosa di così importante. Ovviamente non me l’aspettavo: questa
volta sono stata proprio fortunata”.
Maria Pia Cattoni è una cliente abituale dei supermercati Bennet, in particolare di quello di Tavernola, dal momento che risiede
nei pressi e trova molto comodo fare la spesa al “Lario Center”.
“Comunque l’auto va benissimo - ha dichiarato dopo qualche settimana -: la divido con mia figlia Silvia, ma devo veramente
ringraziare l’associazione Comocuore per questo inatteso regalo che è stato particolarmente gradito”.
Un colpo di fortuna che non capita tutti i giorni se si considera che la vincitrice non ha certo fatto incetta di biglietti: “No, per
la verità ne ho acquistati soltanto due - conclude - e uno era quello che mi ha permesso di portare la casa la Kia Picanto. Come
ho detto li ho acquistati al centro commerciale e sinceramente non speravo in un colpo così. Quando l’ho appreso non ci volevo
credere, ma ora che la sto guidando devo ammettere che è decisamente una bellissima auto”.
IL GRUPPO BENNET
E
’ stato venduto all’ipermercato Bennet di Tavernola il tagliando che ha vinto il primo
premio della lotteria di Comocuore. E’ particolarmente significativo che il biglietto
vincente sia stato distribuito proprio da Bennet, un’azienda leader nel settore della
grande distribuzione, ma soprattutto un’azienda comasca da sempre vicina alla nostra Associazione. Bennet è nata nel 1964 a Como e dopo aver consolidato la sua presenza in maniera
forte in Lombardia, si espande in Piemonte, in Emilia Romagna, in Veneto, in Friuli Venezia
Giulia e in Liguria.
Dopo quasi 50 anni di impegno assiduo, serietà e attenzione ai suoi clienti, Bennet è una
catena di ipermercati italiana in costante crescita e in continuo rinnovamento.
Attualmente dà lavoro a circa 8.200 persone e, con i suoi 67 ipermercati in Lombardia,
Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Liguria, è in grado di garantire la
qualità migliore ai prezzi più competitivi.
I progetti per il futuro prevedono diverse nuove aperture per aumentare il numero di
ipermercati nelle regioni dove Bennet è già presente.
Anticipare e conoscere i bisogni espressi o inespressi dei clienti offrendo il meglio nel rapporto
qualità-prezzo, garantendo un assortimento molto ampio e un servizio sempre molto attento,
in un ambiente serio e qualificato. Tutto questo è possibile perché ogni Bennet è costruito
con competenza, esperienza e professionalità ultradecennali. Dedicare grande attenzione alla Gianna Ratti, presidente del Gruppo Bennet (terza
qualità: una qualità totale, anche morale che non ha bisogno di convincere il consumatore con da sinistra), insieme a Elena Colombo, Giovanni
Ferrari, Marco Clerici, Silvana Drago e Silvia Cattoni
messaggi "forzati", perché Bennet ha ormai con il pubblico un rapporto di assoluta fiducia.
IL GRUPPO CLERICI AUTO
I
l primo premio della lotteria di Comocuore, la fiammante Kia Picanto, è
stata messa a disposizione dal gruppo Clerici Auto. E’ una storia che parte
da lontano, quella del Gruppo Clerici Auto, esattamente nel 1969 quando
Roberto Clerici avviò un’officina riparazioni a Lurate Caccivio, in provincia di
Como. Da lì una crescita esponenziale fino ai giorni nostri con una presenza
capillare sul territorio basata sul motto “Grinta, voglia e passione” che rappresentano le parole che la famiglia Clerici ricorda ogni giorno alle oltre 100
persone che oggi partecipano alla vita del Gruppo: grinta nell’affrontare il
lavoro - valore di assoluta importanza in azienda - voglia di svolgere al meglio
i propri compiti e passione per le automobili. Fin dagli esordi l’attività è legata
al marchio Alfa Romeo e al servizio assistenza si aggiunge in breve tempo
quello di vendita di vetture per il marchio di Arese.
Nel corso degli anni Settanta e Ottanta Clerici Auto si afferma tra i protagonisti
del mercato dell’auto in provincia di Como eccellendo nelle vendite Alfa
Romeo e nella proposta di vetture nuove e usate multimarca. Legame con il
2
territorio e forte spirito di appartenenza sono le caratteristiche con cui Clerici
Auto entra negli anni Novanta, acquisendo il mandato di vendita e assistenza
esclusiva Kia per Como e provincia.
Nel 1998 Clerici Auto apre “L’Automobile S.r.l.” a Tavernerio, sempre alle
porte di Como, arricchendo il portafogli marchi con i mandati Land Rover e
Saab. In questo periodo viene formalizzato l’utilizzo della dicitura commerciale
“Gruppo Clerici Auto”, in vista della successiva apertura di nuovi punti vendita
Kia, nuovamente a Tavernerio e poi a Mariano Comense.
Nel nuovo millennio il Gruppo Clerici Auto acquisisce il mandato di vendita
e assistenza esclusiva Daihatsu per la provincia di Como e apre, presso
L’Automobile di Tavernerio, i service Bmw e Mini.
Nel 2006 le ormai quattro officine del Gruppo vengono completate con
l’acquisizione di una carrozzeria a Olgiate Comasco, ancora in provincia di
Como.
È invece storia recente l’annessione al Gruppo del Service Citroën a Lurate
Caccivio e la partnership commerciale con Gaffuri Auto, portabandiera Škoda,
grande realtà dell’automotive comasco.
l'olio d'oliva
un condimento essenziale
L
divisione cellulare. E’ per questo che le più frequenti
’olio di oliva, principe della dieta mediterranea,
fratture ossee nell’anziano sono conseguenti
è il condimento alla base della cucina italiana. E’
dell’indebolimento muscolare causato dalla carenza di
apprezzato non solo per gusto e benessere a
vitamina D.
tavola, ma anche perché i grassi che esso fornisce, olAlla salute delle ossa bisogna pensare sin da piccoli,
tre ad essere un’ottima fonte di energia, veicolano imle conseguenze dell’osteoporosi in età adulta vanno
portanti vitamine (A, D, E e K) e forniscono acidi grassi
ricercate in età pediatrica perché è in questa fascia di
importanti per la nostra salute.
età che avviene l’accumulo di minerali.
Vitamina E e polifenoli in particolare, svolgono
La vitamina D può essere sintetizzata dal nostro
un’azione antiossidante proteggendo il nostro
organismo grazie all’esposizione ai raggi solari (le
organismo dai radicali liberi ottenuti dallo stress
radiazioni UV ne inducono la sintesi da parte della
ossidativo. Considerate le condizioni attuali della vita
pelle), tuttavia la nostra esposizione al sole, soprattutto
moderna che vedono un elevato aumento di fattori
nei mesi invernali, è piuttosto limitata, inoltre la sintesi
che determinano sempre più danni ossidativi alle
si riduce con l’avanzare dell’età.
nostre cellule, emerge l’importanza di utilizzare come
Fonti alimentari di vitamina D sono: olio di fegato di
condimento sulle nostre tavole, olio di oliva (meglio se
merluzzo, aringa, tonno, salmone e in minor misura
extra-vergine di oliva).
le uova, alimenti che consumiamo però con bassa
L’acido oleico (acido grasso monoinsaturo)
frequenza.
contenuto nell’olio di oliva contribuisce a ridurre i
Sono stati pubblicati, recentemente, diversi studi sulla
livelli di colesterolo “cattivo” nel sangue e aumentare i
carenza di vitamina D che spesso si associa a malattie a
livelli di colesterolo “buono”, anche se in minor misura
carico dell’osso (rachitismo, osteoporosi), dei muscoli
rispetto ai grassi polinsaturi. Gli acidi grassi polinsaturi,
(indebolimento muscolare), diabete, cancro, malattie
acido linoleico e linolenico, sono composti essenziali
che l’organismo non è in grado di sintetizzare, ma di L’olio
Dante Condisano verrà autoimmuni (sclerosi multipla) e a carico del sistema
estrema importanza in diverse funzioni biologiche, da proposto
da Comocuore allo cardiovascolare (ipertensione, aterosclerosi, malattie
introdurre quindi con la dieta.
stand allestito alla manifestazione coronariche).
Gli acidi grassi polinsaturi svolgono importanti “Orticolario”, in programma dal 5 al (da Tuohimaa P., 2008. Vit. D, aging and Cancer
Nutrition Reviews: S147 S152)
funzioni a livello delle membrane delle cellule neuronali,
7 ottobre a Villa Erba di Cernobbio
La carenza di vitamina D, data pertanto dalla sua
sono infatti “fluidificanti” delle membrane cellulari
limitata quantità negli alimenti e data la tendenza a
e facilitano pertanto i processi di memorizzazione e
ridurre sempre più l’esposizione al sole o utilizzare creme protettive che
apprendimento.
I grassi di origine vegetale, a differenza di quelli di origine animale contenuti ne limitano la sintesi, vedrebbe la necessità di una sua supplementazione in
in burro e strutto sono poveri di grassi saturi, responsabili di elevare i livelli di alimenti specifici.
L’olio di oliva, presente nella dieta di tutti gli italiani, potrebbe rappresentare
colesterolo totale e di LDL (colesterolo “cattivo”) nel sangue, fattori di rischio
per le malattie cardiovascolari, ad oggi tra le principali cause di morbilità e la scelta ideale in questo senso e contribuire pertanto, sin dalla giovane età, a
favorire una maggior mineralizzazione ossea per prevenire i danni di carenza
mortalità nel nostro Paese.
da vitamina D in età avanzata e le malattie ad essa associate.
Vitamina D
E’ fondamentale per la salute delle nostre ossa perché determina
Prof. Alfredo Vanotti,
l’assorbimento di calcio, ma non solo, essa svolge un ruolo (riconosciuto
Dott.ssa Roberta Pomina
dall’Autorità europea per la Sicurezza alimentare) anche a carico del tessuto
Università Statale degli Studi di Milano
muscolare, del sistema immunitario ed è coinvolta nel meccanismo di
U.O. Nutrizione Clinica e Dietetica ASL Provincia di Como
VITAMINA D
E SOLE ESSENZIALI
CONTRO L'OSTEOPOROSI
Il calore e le ossa, due elementi legati in maniera
indissolubile.
È il sole la principale fonte naturale di vitamina
D, essenziale per fissare il calcio nelle ossa e
scongiurare il rischio di osteoporosi. Allora sono
le assolate regioni meridionali quelle i cui abitanti
hanno alti livelli di vitamina D? Errore: in Europa,
ad esempio, il record negativo tocca proprio
all'Italia dove la carenza di questa vitamina tocca
il 70-80% della popolazione, mentre nei Paesi
scandinavi, avari di luce solare, è del 25% nei mesi
invernali ma non raggiunge il 5% d'estate.
Lo sottolinea il professor Andrea Giustina,
endocrinologo dell'Università di Brescia, nel
presentare il 5/o Meeting Skeletal Endocrinology
di cui è promotore e che avrà luogo a Brescia dal
20 al 21 settembre.
"È il "paradosso scandinavo" - spiega Giustina
-. Il fatto è che in Svezia e in Norvegia da molto
tempo arricchiscono i cibi (come il latte e alcuni
suoi derivati) con vitamina D e sopperiscono
così alla carenza di luce solare. Ma da noi, se si
va a guardare agli anziani che vivono nelle case
di riposo, soprattutto d'inverno quel 70-80%
di ipovitaminosi D diventa facilmente il 100%".
Anche perchè gli alimenti che contengono questa
vitamina sono pochi e inusuali (olio di fegato di
merluzzo, salmone, sgombro, tonno, sardine
sott'olio).
Eppure la vitamina D, o calciferolo, è
importantissima per prevenire l'osteoporosi e
quindi le fratture: si possono bere litri di latte,
divorare quintali di formaggio, ma tanto calcio
senza la vitamina D, resterà inattivo e non andrà
a fissarsi nelle ossa. Giustina ha citato una ricerca
nord-americana che ha recentemente provato
come il 97% di tutte le pazienti ricoverate in
ospedale con fratture non traumatiche presenti
livelli inadeguati di vitamina D.
Carenze di questa vitamina si registrano anche
fra le donne dei Paesi mediorientali, dal 30 al
90% a seconda che vestano all'occidentale, che
portino l'hijab, velo che lascia scoperto l'ovale
del viso o il Niqab che lo copre interamente
lasciando una fessura per gli occhi. Ma anche
le creme di protezione solare, utilizzate nelle
spiagge italiane sottraggono raggi UV e quindi
vitamina D all'organismo. "Ma da noi - dice
Giustina - è sufficiente mezz'ora di esposizione
al sole, soprattutto se non si è magri. Perchè da
questo punto di vista "grasso è bello", in quanto
la vitamina D, ormone steroideo, si lega al tessuto
adiposo".
(da “La Provincia”, 30 luglio 2012)
3
SCREENING SUL TERRITORIO
PREVENZIONE, INNANZITUTTO
L
a prevenzione sul territorio è una caratteristica imprescindibile dell’attività di Comocuore che anche nel 2012 promuove
la campagna di educazione sanitaria e di prevenzione primaria presso i Comuni della provincia di
Como, con lo scopo di frenare lo sviluppo delle
patologie cardiache e ridimensionarne la pericolosità.
Numerosi gli appuntamenti della nuova
stagione: Cirimido, Lurago Marinone, Fenegrò,
Veniano, Guanzate, Casnate con Bernate, Limido
Comasco e altri che arriveranno entro fine
anno, dove la popolazione si è sottoposta ai
controlli dei valori che rappresentano i principali
fattori di rischio cardiovascolare: la pressione
arteriosa, il colesterolo, la glicemia. Centinaia,
anche quest’anno, coloro che si sono sottoposti
ai checkup, eseguiti dalla cardiologa Elena Butti
dal radiologo Vincenzo Genchi e dalle infermiere
volontarie della Croce Rossa.
Dal 2010 poi si è aggiunto anche lo screening
carotideo che, attraverso una semplice ecografia,
consente di individuare la presenza di ostruzioni
anche parziali delle vene, assai
pericolose perché responsabili
dell’insorgenza di ischemie
cerebrali. L’introduzione dello
screening carotideo si sta
rivelando molto importante, in
quanto permette di individuare
casi che necessitano di ulteriori
approfondimenti. Per questi
pazienti viene avviato l’iter del
caso, affinché gli accertamenti
non siano fini a se stessi, ma
punto di partenza per una
diagnosi più specifica. I controlli
cardiovascolari
consentono
quindi di trovare patologie,
come il colesterolo alto o
l’ipertensione, che altrimenti
Da sinistra, Fabio Bulgheroni, Giuseppe Saibene, Luigi Saibene ed Elio Rimoldi, primi cittadini che si pronon si sarebbero scoperte.
nunciano in queste colonne a proposito della prevenzione. In alto, un incontro di prevenzione a Casnate
L’utilità di questo screening,
dunque, è evidente, e molti
cittadini approfittano di questa
Elio Rimoldi, primo cittadino di Veniano: “Il
occasione per verificare il proprio stato di salute. A riusciranno a controllare la crescente insorgenza
di
queste
malattie,
limitandone
il
numero
delle
progetto
“prevenzione sul territorio” è sicuramente
ciascun soggetto, infine, viene anche consegnata
vittime".
necessario
e importante. I risultati positivi si
la “Carta del Rischio Cardiovascolare” che visualizza,
riscontrano
tangibilmente
in quanto la prevenzione
in base all’età, al sesso, ai valori di colesterolemia
Giuseppe Saibene, primo cittadino di delle malattie cardiovascolari ha portato ad una
totale e della pressione arteriosa sistolica, il rischio
Fenegrò:
“E’ risaputo che quando si coinvolge il riduzione delle patologie da esse derivanti”.
attuale e, in prospettiva, il suo modificarsi negli
cittadino
in
materia di salute, si riscontrano indici
anni. La “Carta”, inoltre, si completa con alcune
e
livelli
di
interesse
di tutto rispetto. Per quanto
Luigi Berlusconi, primo cittadino di
brevi ma esaurienti guide per il trattamento
dell’ipercolesterolemia, dell’ipertensione e per i ci riguarda l’adesione a questo progetto da parte Lurago Marinone: “Lo screening effettuato
dell’intera mia comunità è risultato altissimo per con l’equipe di Comocuore è stata un’iniziativa
pazienti diabetici.
sicuramente apprezzata dalla popolazione, vista
Abbiamo chiesto ad alcuni sindaci di commentare non dire del tutto inaspettato”.
l’alta partecipazione. Ciò mi induce a pensare che
questa esperienza.
Luigi Saibene, primo cittadino di Limido offrire “opportunità” non solo è segno di attenzione
Comasco:
“Un grazie "di cuore" a Comocuore e di vicinanza alla collettività, ma, soprattutto, che
Fabio Bulgheroni, primo cittadino di
con
gli
auguri
di un'attività sempre più proficua tra quando l’opportunità è seria, le persone sono
Casnate con Bernate: “Crediamo che una
la
nostra
gente”.
pronte a coglierla e a partecipare”.
corretta sensibilizzazione, abbinata a controlli mirati
4
"cuore in onda" Vince IL PREMIO
PUBLIC Affairs awards 2012
L
a
Giuria
del
“Public Affairs
Awards” 2012 ha
votato il progetto
“Cuore in onda” dell’Associazione
Comocuore - tra
le eccellenze che
sono state premiate a Roma nella
Sala Capitolare del
Senato della Repubblica lo scorso
3 luglio.
La giuria era
composta
da
rappresentanti
del
Parlamento,
del
mondo
Accademico
universitario, dell'impresa, dei consumatori, dei
giornalisti e delle Istituzioni nazionali e internazionali
che operano nel settore delle relazioni istituzionali.
Obiettivo di Cuore in onda è quello
di dotare tutte le ambulanze di
soccorso di Regione Lombardia, di ECG
(elettrocardiografi) con trasmissione.
Public Affairs Association (PAA) ha
come missione la creazione di un forum
nazionale per gli affari pubblici, a partire
da esperienze e competenze maturate
nell’elaborazione di specifici programmi di accesso
a prodotti e servizi del settore sanitario e nella
promozione di progetti di collaborazione tra pubblico
Da sinistra, Achille Caputi
Presidente del Centro studi
e Ricerche della PAA,
Giovanni Ferrari Presidente
di Comocuore e Claudio Cricelli
Presidente di Public
Affairs Association
e privato in questo ambito.
La PAA persegue le seguenti finalità, primariamente in campo sanitario:
- promozione del dibattito politico-culturale e della concreta interazione con gli organismi
parlamentari e governativi per la definizione legislativa della figura dei “Consulenti in
Relazioni Istituzionali” e dei “Public Affairs Manager”;
- creazione di percorsi associativi improntati alla trasparenza, da attivarsi attraverso
l’adozione di un codice di condotta professionale;
- studio del processo legislativo, regolatorio e approvativo, attraverso piani di
formazione appropriati nei confronti degli operatori interessati, da attivarsi con Enti
e Università e con la creazione della Public Affairs Academy;
- sviluppo di strategie e programmi per la gestione delle relazioni con le autorità
nazionali e regionali, al fine di contribuire al processo decisionale, politico e
legislativo;
- semplificazione dei processi regolatori e approvativi in ambito sanitario, attraverso
consultazioni frequenti con i decisori istituzionali.
Comocuore per il 118. Donati 25 elettrocardiografi
Lo scorso 15 maggio, nella sede di Comocuore, in via Rovelli, nell’ambito
del progetto "Cuore in onda", sono stati consegnati 25 elettrocardiografi,
23 all’Areu (Azienda che coordina i servizi 118 della Lombardia), due
direttamente alla Cri di Como. Un’importantissima acquisizione resa
possibile dal contributo della Fondazione Banca del Monte di Lombardia.
“L’elettrocardiografo - ha spiegato nei dettagli il direttore generale
di Areu Alberto Zoli - è un minilaboratorio di cardiologia a disposizione
dei volontari del soccorso sulle ambulanze. Grazie a poche ore di corso
chiunque può imparare a piazzare gli elettrodi che registrano quello che
c’è da sapere sul cuore del paziente fornendo ai medici una diagnosi
precoce che consente di portare il malato immediatamente verso la cura
più appropriata, bypassando il pronto soccorso e guadagnando minuti
che possono essere preziosissimi”.
Un plauso è arrivato anche del direttore generale dell’ospedale Sant’Anna
Marco Onofri e dal direttore sanitario del Valduce Alessandro Rampa,
entrambi entusiasti di un’iniziativa che vede in Comocuore, l’associazione
presieduta dal cardiologo Giovanni Ferrari, l’indispensabile motore primo.
Un ruolo fondamentale per il territorio, quello dell’associazione, che è
stato sottolineato da Maria Cristina Pierro, del comitato d’indirizzo della
Fondazione che ha avuto un ruolo fondamentale per questo passo di un
progetto molto ambizioso.
5
la giornata
"COMOCUORE
IN BICICLETTA"
del cuore
...le malattie cardiocerebrovascolari (infarto e ictus)
uccidono più di 17 milioni di persone ogni anno, e si stima
che raggiungeranno 23 milioni nel 2030...
A
ncora una volta la “Giornata Mondiale per il Cuore”, celebrata in Italia
e in tutto il mondo il 29 settembre 2012, rifletterà su questi numeri,
e ancora una volta si coinvolgeranno attorno alla prevenzione fin dalla
giovane età le persone e le istituzioni che “vogliono” investire sulla protezione della salute. Le MCV non si manifestano in modo improvviso a volte solo
nell’età adulta, ma molte di esse, come l’aterosclerosi che è alla base dell’infarto e dell’ictus per esempio, si sviluppano per fattori di rischio (come la cattiva
alimentazione, la sedentarietà, il fumo, l’abuso di alcol) che agiscono in età molto precoci della vita, e si sviluppano in modo silente o apparentemente senza
sintomi per lungo tempo nella vita di una persona. Non solo le MCV, ma anche
diabete, obesità, molti tumori, le malattie croniche respiratorie per esempio
riconoscono quei fattori di rischio.
...molte sono le morti in giovane età, e le donne pagano
un tributo maggiore (nel mondo muore una donna ogni
minuto)...
Per questo l’anno scorso si erano formate con successo le grandi alleanze
mondiali e locali dei diversi specialisti ed esperti e delle grandi società scientifiche
per proteggere la salute della persona.
Sulla base di questo successo e richiamando la necessità dell’alleanza tra le
istituzioni e la persone il tema della GMC 2012 è stato portato sul bambino
e naturalmente sulla donna, là dove per natura esiste la prima alleanza che
impronta la vita e le scelte di vita di ogni individuo. Là dove nasce la responsabilità
dell’individuo e là dove si costruisce il profilo della salute della persona negli
anni che seguono.
Comocuore, aderendo come sempre all’iniziativa e al messaggio della
Fondazione Italiana per il Cuore, ha messo in cantiere un carnet di proposte
destinate a tutta la popolazione e così articolate:
TUTTE LE INIZIATIVE TRA CUORE SPORT E CULTURA
Trenta ore per la vita
La settimana del cuore sarà caratterizzata dall’appuntamento in piazza
Cavour con l’iniziativa “Trenta ore per la vita“ in collaborazione con il Comitato
di Como della C.R.I.: sabato 29 dalle 14.00 alle 19.00 e domenica 30
settembre dalle 9.00 alle 13.00 all’interno di una tensostruttura ci
saranno delle dimostrazione di rianimazione cardiopolmonare sia su paziente
adulto che pediatrico con l’utilizzo del
defibrillatore semiautomatico. Inoltre
ci saranno dimostrazioni di manovre
di disostruzione in età pediatrica e
possibilità di provare le varie tecniche
su appositi manichini.
Il cuore in salita
Per il secondo anno riproporremo “Il
cuore in salita” che consiste nella prova
dell’efficienza del cuore attraverso la
scalata del Monumento ai Caduti.
In pratica sabato 29 settembre
dalle 15.00 alle 18.00 tutti coloro
che vorranno verificare l’efficienza
del proprio sistema cardiovascolare
potranno recarsi al Monumento e salire
i 140 gradini che dalla cripta conducono
all’ultima terrazza, da cui si gode una
visione splendida, a 360 gradi, della
città.
In partenza e in arrivo i medici dello
staff di Comocuore misureranno la frequenza cardiaca e il grado di ossigenazione
del sangue.
NOVITA’ 2012
Sabato 29 settembre
“Il cuore in barca” dalle 15.00 alle 18.00 alla Canottieri Lario
Il cuore in barca consiste in una prova di remo alla Canottieri Lario.
Con il remo ergometro, chi vorrà sottoporsi a questa prova potrà valutare la
sua propensione a questo tipo di sport e verificare la sua efficienza attraverso
la misurazione della frequenza cardiaca e del grado di ossigenazione del sangue
al termine del test.
La Canottieri Lario è una storica società comense nata centoventidue anni fa che
6
ha visto succedersi negli anni molti campioni del remo che hanno conquistato
prestigiosi titoli nazionali e mondiali anche in anni recenti. Il canottaggio è uno
sport impegnativo di grande impegno fisico e morale: "parant fortia pectora
remi" sta scritto sulla porta d'ingresso della Società, intendendo esprimere il
raggiungimento non solo della forza fisica, ma anche lo sviluppo del carattere
e della forza morale.
L'edificio attuale risale agli anni trenta, quando tutta l'area venne valorizzata
dalla costruzione dello stadio, della piscina
Sinigaglia, delle case Terragni, dell'Aero Club,
della Motonautica e dello stesso Monumento
ai Caduti realizzato da Terragni su progetto di
Sant'Elia. Una sorta di cittadella sportiva con una
tipica impronta stilistica razionalista, propria
di quegli anni, che conserva ancora oggi un
fascino e un valore che si spera la città voglia
conservare con interventi di ripristino originali,
soprattutto a carico dello stadio che dovrebbe
essere restituito alla sua primitiva funzione di sede di attività atletico-sportive e
non di esclusiva ospitalità calcistica.
Italia tesoro d’Europa: visita guidata al quartiere razionalista
dalle ore 17,15.
In collaborazione con l’Assessorato allo sport e al turismo sarà possibile partecipare, gratuitamente, alle visite guidate alla scoperta del Monumento ai
Caduti e delle meraviglie del quartiere razionalista.
Info e prenotazioni: 031/252518-28, [email protected].
Al prologo di sabato farà seguito, domenica
30 settembre, la tradizionale kermesse
“Comocuore in bicicletta-Memorial Gino
Ricci”, pedalata amatoriale per le vie della
città, giunta alla XVIII edizione e che ha lo
scopo di raccogliere fondi a sostegno de "Il
Cuore a scuola", ricerca cardiologico-genetica
delle sindromi “QT Lungo” e “Brugada” nelle
scuole elementari di Como. Ritrovo alle ore 9
in piazza Cavour.
Percorso cicloturistico
di 16 chilometri
Andata: piazza Cavour, lungo Lario Trento,
via Rosselli, via Borgo Vico, via per Cernobbio,
giro intorno alla rotonda di Tavernola.
Ritorno: via per Cernobbio, via Borgo Vico,
piazza Santa Teresa, via Borgo Vico vecchia,
via Venini, via Regina Teodolinda, piazza San
Rocco, via Milano, viale Giulio Cesare, via
Ambrosoli, via Castelnuovo, via Briantea,
via Dottesio, via Dante, piazza del Popolo,
via Manzoni, via Foscolo, lungo Lario Trieste,
lungo Lario Trento, via Cavallotti, viale Varese,
via Cattaneo, via Battisti, viale Lecco, piazza
del Popolo, via Manzoni, via Foscolo, lungo
Lario Trieste, piazza Cavour.
Sono previsti premi per il gruppo e la famiglia più
numerosi, e per i concorrenti più e meno giovane.
BIMBIMBICI
Anche quest’anno vi sarà un minicircuito, all’interno
delle mura cittadine, riservato ai bambini (Bimbimbici).
Il ritrovo sarà in Piazza Cavour, dalle ore 9, con
accoglienza ed ospitalità da parte dei nostri volontari.
Percorso: Piazza Cavour, via Plinio, piazza Duomo, via
Vittorio Emanuele, piazza Medaglie D’oro, via Giovio,
via Diaz , piazza Mazzini, piazza Volta, via Fontana, via
Plinio, piazza Duomo, via Vittorio Emanuele, piazza
Medaglie D’oro, via Giovio, via Diaz, piazza Mazzini,
via Carcano, piazza Volta, via Fontana, piazza Cavour.
(casco obbligatorio).
OCCHIO ALLA FREQUENZA CARDIACA
La frequenza cardiaca indica il numero di contrazioni al minuto del nostro
cuore. Essa varia in funzione delle esigenze del nostro organismo (attività
fisica, stato emotivo, ecc.) ed esprime grossolanamente le condizioni di
allenamento del nostro sistema cardiovascolare: una frequenza cardiaca
elevata a riposo e dopo sforzo, se non è legata a una cardiopatia, esprime
infatti una risposta inadeguata.
Vi sono studi che hanno dimostrato come valori di frequenza cardiaca elevati
siano responsabili di una aspettativa di vita inferiore, concetto abbastanza
intuitivo se pensiamo a un più precoce logoramento di un cuore costretto a
lavorare di più.
Del resto nel mondo animale vi sono testimonianze di particolare longevità,
come la tartaruga ad esempio, che vive fino a 150 anni e il cui cuore batte circa
7 volte al minuto o, al contrario il topino e il criceto che hanno una frequenza
cardiaca di 350-400 battiti e hanno una aspettativa di vita di 3 anni (se non se
li mangia prima il gatto, il quale viaggia a 150 /minuto per 15 anni).
L’uomo, che con la sua frequenza a riposo di 60-80 battiti ha raggiunto
oggi una aspettativa di vita di 78 anni, potrebbe raggiungere altri traguardi se
riuscisse a diminuire globalmente l’attività cardiaca.
Come è noto la sedentarietà è un importante fattore di rischio cardiovascolare,
mentre l’attività fisica, attraverso la riduzione del peso, la normalizzazione
dei valori pressori, il miglioramento della efficienza muscolare e respiratoria,
consente il raggiungimento di un livello di “allenamento” più favorevole che si
oppone alla evoluzione della malattia vascolare.
Misurando frequenza cardiaca e livello di saturazione di ossigeno saremo
in grado di dare alcune semplici informazioni e suggerimenti a coloro che si
arrampicheranno sul Monumento ai Caduti o che parteciperanno alla prova del
remo presso la Canottieri Lario, iniziative di cui parliamo approfonditamente
in queste pagine.
In ricordo
Ciao Gino
È già passato molto tempo da quando ci hai lasciato, ma per gli amici del sabato
in bicicletta sei sempre presente.
Quando vediamo sulle strade qualche ciclista con la bicicletta e l’abbigliamento
tutto rosso che ci viene incontro nei nostri cuori c’è la speranza che sia avvenuto un miracolo e che sia tu che torni con noi.
Ci mancano le tue battute.
Ci mancano i tuoi divertenti scherzi sempre presenti nelle gite di più giorni.
Ci manca il tuo ottimismo quando ci sentivamo per il brutto tempo che incombeva e tu dicevi che “ a Cavallasca tende al bello” tanta era la tua voglia di
trascorrere in bici con gli amici il sabato mattina.
Ci mancano le tue indicazioni sul percorso da seguire che erano sempre “oggi
facciamo qualcosa di diverso”.
Ci manca chi ci convince a provare “un pezzo” di una nuova salita e che ci dice
di andare a vedere cosa c’è dopo quella curva e curva dopo curva ci portavi sino
alla fine, ma lo sapevamo e ti seguivamo volentieri.
Ci manchi Ginetto con la tua amicizia ed affetto, dopo tanti anni insieme andare
in bicicletta senza di te è un’altra cosa.
Luciano
7
CON IL CUORE PER IL CUORE
defibrillatori. corsi e manutenzione
Il defibrillatore salva la vita.
L’associazione
Comocuore
è
impegnata da anni su questo
tema, ha promosso campagne di
sensibilizzazione e distribuito 250
apparecchi automatici in provincia
di Como, destinati ad ambulanze ma
anche a 44 tra enti pubblici, scuole,
aziende.
E proprio a queste 44 realtà rivolge
ora un appello la vicepresidente
di Comocuore Elena Colombo:
“Non basta - dice - possedere il
defibrillatore, bisogna effettuare
la manutenzione una volta l’anno
e insegnarne l’utilizzo ad alcune
persone, con un corso tenuto dagli
esperti del 118”.
In questi giorni l’associazione
ha inviato una lettera ai vari enti
ricordando la necessità di verificare
il funzionamento del defibrillatore
e proponendo un corso (può
capitare che il personale istruito in
passato si sia trasferito o sia andato
in pensione), ma non tutti hanno
risposto. “Attendiamo ancora un
riscontro dalla maggio parte dei
golf club dotati dell’apparecchio,
dall’istituto Magistri Cumacini e da
qualche altro. Ricordo a tutti che non
ha senso tenere il defibrillatore scarico
o essere sprovvisti di personale che
sappia farlo funzionare”.
II defibrillatore del Comune è situato
all’ufficio Anagrafe (è stato scelto,
non a caso, il luogo più affollato) ed è
stata fatta la manutenzione, proprio
come richiesto da Comocuore,
così come per quello posizionato al
comando della Polizia locale, in viale
Innocenzo.
Ha già risposto alla lettera di
Comocuore anche il liceo Volta.
L’associazione si è concentrata sui
luoghi in cui si raduna un elevato
numero di persone, comprese alcune
grandi aziende del territorio.
“Intervenendo entro tre minuti,
nel 90% dei casi si salva la persona
- ha spiegato più volte il cardiologo
Giovanni Ferrari, presidente di
Comocuore -. Ci stiamo battendo
affinché il defibrillatore sia presente
in tutti gli impianti sportivi, per
ora viene solo suggerito ma non è
obbligatorio. In Italia ci sono 60mila
morti l’anno per arresto cardiaco, la
maggior parte dovuti a infarto”.
L’apparecchio costa tra mille e 1.500
euro.
“Spero – prosegue Ferrari - che
prossimamente se ne comprenda
fino in fondo l’importanza e si arrivi a
una presenza capillare. Proprio come
si fa con gli estintori, basta un piccolo
armadio e un vetro da rompere per
prenderlo”.
associarsi. questione di cuore
Comocuore dedica sempre una grande
attenzione ai propri soci. Le molteplici attività
dell’Associazione sono rivolte in particolare a chi,
iscrivendosi con puntualità, consente alla nostra
Onlus di avere quella linfa vitale per proseguire nel
cammino intrapreso ormai oltre cinque lustri fa.
8
Anche quest’anno, dunque, Comocuore lancia la
consueta campagna-soci: un appello ai tantissimi
che sinora ci hanno dato fiducia, ma anche un
invito nei confronti di chi ancora non ci conoscere
ad aderire alla nostra proposta che riserba sempre
nuove soprese ai soci.
Iscriversi a Comocuore è un po’ come fare
un’assicurazione sul proprio cuore: nelle due
sedi dell’associazione (in via Rovelli 8 e allo Spazio
Insieme di via Diaz 52) il nostro personale è a
disposizione di chiunque lo desideri per fornire
delucidazioni e dettagli sulle molteplici attività che
l’Associazione riserva ai propri iscritti. I controlli
periodici (e gratuiti) cui possono sottoporsi i nostri
soci sono una garanzia di professionalità e serietà
dal momento che vengono effettuati da medici
specialisti operanti presso gli ospedali cittadini.
Da noi è possibile valutare i fattori di rischio
cardiovascolare come il controllo della pressione e
del valore del colesterolo che sono i primi segnali
per essere sottoposti ad indagini più specifiche.
Quest’anno è prevista una novità nell’iscrizione:
infatti chi aderirà entro il prossimo 31 dicembre
potrà pagare la consueta quota associativa di 35
euro, mentre chi lascerà scadere il termine di fine
anno e intende rinnovare successivamente dovrà
versare una quota di 45 euro.
Associarsi conviene, insomma. E farlo per tempo
consente di evitare il pagamento di un piccolo
onere aggiuntivo.
Per maggiori informazioni rivolgersi al
centralino dell’associazione (031-278862).
Vi aspettiamo numerosi come sempre! La nostra/
vostra associazione ha bisogno di tutti voi!
CUORE&CURIOSITA'
Fumo e poco sport:
100 mila morti/anno
alcol e fumo. I mezzi di comunicazione e i target di
riferimento della campagna di comunicazione PinC
sono stampa, radio, tv, cartoline promozionali,
sito “Guadagnare Salute”, banner, pagina ufficiale
Facebook, opuscoli, brochure.
(Adnkronos Salute)
I benefici
del pistacchio
"In Italia circa 100 mila decessi l'anno sono legati
al vizio del fumo e alla scarsa attività fisica. Se
consideriamo anche l'alcol e la cattiva alimentazione
- gli altri tra i quattro fattori di rischio primari - il
numero dei decessi sale a 150 mila".
A tracciare il quadro è Stefania Salmaso,
direttore del Centro nazionale di Epidemiologia,
sorveglianza e promozione della salute dell'Istituto
superiore di Sanità, intervenuta alla presentazione
del programma “Guadagnare Salute”, tenutosi lo
scorso giugno a Venezia.
Sull'importanza dell'iniziativa ha posto l'accento
anche il ministro della Salute Renato Balduzzi: "Con
“Guadagnare Salute” – ha affermato il ministro - è
stata raccolta la sfida del prossimo futuro. Senza
dubbio, è necessario sia continuare a sostenere il
processo avviato, per garantire il cambio culturale
innescato, sia monitorare e valutare i risultati, per
migliorare ancora. La manifestazione di Venezia
è l'occasione per verificare se tutto il Paese si sta
muovendo nella direzione giusta".
Dello stesso avviso il direttore del Centro nazionale
di Epidemiologia, sorveglianza e promozione della
salute dell'Iss: "E' necessario - ha spiegato Salmaso
- che tutti remino nella stessa direzione per fornire
elementi che possano favorire comportamenti
salutari. La sfida della sanità pubblica è quella
di uscire dal proprio ambito e interfacciarsi con
tutti gli altri settori. Naturalmente si tratta di un
impegno di lunghissima durata che darà risultati
nel tempo".
L'obiettivo dell'iniziativa è infatti quello di
migliorare la salute e il benessere attraverso il
cambiamento dello stile di vita. Ad esempio:
favorire la possibilità affinché tutti possano poter
fare attività fisica, suggerire il consumo di frutta
e verdura, migliorare la qualità degli alimenti,
sensibilizzare i cittadini sui rischi del fumo e
dell'alcol. Il coordinamento del progetto è garantito
dal “Programma d'informazione e comunicazione
a sostegno degli obiettivi di “Guadagnare Salute”
(PinC) attraverso iniziative di formazione e
comunicazione rivolte ai cittadini, agli operatori
sanitari e a soggetti che, a diverso titolo, possono
avere un ruolo nella promozione della salute.
Il piano di comunicazione prevede una prima
fase finalizzata ad aumentare la conoscenza del
programma “Guadagnare Salute”, e una seconda
fase maggiormente orientata a fornire informazioni
sui quattro principali fattori di rischio, ossia
scorretta alimentazione, sedentarietà, consumo di
Il pistacchio potrebbe avere effetti positivi sulla
pressione arteriosa quando inserito nella dieta di
soggetti dislipidemici. In uno studio randomizzato
che ha coinvolto 28 soggetti dislipidemici sono
state proposte diete a contenuto calorico
controllato. Dopo 2 settimane di una tipica dieta
occidentale (35% di grassi totali e l'11% di grassi
saturi), si è proceduto con le diete test in ordine
controbilanciato per 4 settimane ciascuna. La
prima era una dieta povera di grassi di controllo
(25% di grassi totali e l'8% di grassi saturi), poi una
dieta contenente il 10% di energia da pistacchi (in
media, 1 porzione al giorno, il 30% di grassi totali e
l'8% di grassi saturi), e infine una dieta contenente
il 20% di energia da pistacchi (in media, 2 porzioni
al giorno, il 34% grassi totali e l'8% di grassi
saturi). Si è così potuto evidenziare che quando si
cambiavano le condizioni di base (a riposo o sotto
stress), la riduzione media della pressione arteriosa
sistolica era maggiore dopo la dieta contenente 1
porzione al giorno rispetto a quella con 2 porzioni
al giorno di pistacchi. Gli autori sono ottimisti circa
la possibilità d’inserire i pistacchi nella dieta dei
soggetti dislipidemici.
(www.ncbi.nlm.nih.gov/
pubmed/22665124)
Sindrome metabolica
e cioccolato
Il cioccolato fondente potrebbe essere utile nella
prevenzione delle complicanze cardiovascolari
della sindrome metabolica. Questo in sostanza il
risultato di uno studio condotto in Australia nel
quale sono stati osservati 2013 soggetti ipertesi
che rispondevano ai criteri per la sindrome
metabolica, senza storia di malattie cardiovascolari
e non sottoposti a terapia anti-ipertensiva. Con
l’ipotesi primaria di verificare gli effetti costobeneficio di un trattamento a base di cioccolato, si
è potuto evidenziare che il consumo quotidiano di
cioccolato fondente (contenuto di polifenoli pari
a 100 g) può ridurre gli eventi cardiovascolari del
85 (intervallo di confidenza 95% 60 a 105) per 10
000 abitanti trattati in 10 anni. Gli autori dunque
ritengono che la proposta di un trattamento a
base di cioccolato fondente, potrebbe essere utile
nella prevenzione di eventi cardiovascolari, anche
per gli effetti positivi mostrati sull’ipertensione e
sul livello di colesterolo plasmatico.
(www.ncbi.nlm.nih.gov/
pubmed/22653982)
Banane e legumi
per la pressione
Banane e legumi per tenere la pressione bassa.
Aumentare il consumo di potassio attraverso
frutta, verdura e legumi previene anche ictus e
infarti.
È un sale “buono”, il potassio: secondo dati
raccolti da un gruppo di ricercatori italiani della
Società Italiana per l'Ipertensione Arteriosa, chi lo
introduce in abbondanza attraverso la dieta vede
calare la pressione arteriosa e riduce pure il rischio
di ictus e infarti correlato all'ipertensione.
I dati della ricerca, condotta andando a
riesaminare tutti gli studi degli ultimi 50 anni in cui
si fosse valutato il consumo di potassio e si fossero
registrati anche i casi di eventi cardiovascolari
come ictus e infarto, arrivano da poco meno di
250mila persone seguite dai 5 ai 19 anni. I risultati
dell'analisi indicano con chiarezza che aggiungere
ogni giorno poco più di un grammo e mezzo di
potassio rispetto al solito, attraverso un maggior
consumo di vegetali, si traduce in un calo del 22
per cento della probabilità di incappare in un ictus
e una riduzione del 26 per cento del rischio di
eventi cardiovascolari in generale.
Spiega l'autore dello studio Pasquale Strazzullo,
direttore dell'Unità di Medicina Interna, Ipertensione
e Prevenzione Cardiovascolare dell'università
Federico II di Napoli e membro del direttivo SIIA:
«Si tratta della dimostrazione scientifica di un
effetto protettivo del potassio su uno dei maggiori
rischi correlati all'ipertensione, ovvero la maggior
probabilità di ictus e infarto. E' la conferma “sul
campo” delle capacità antipertensive del potassio».
Per essere certi di avere abbastanza potassio
basterebbe consumare davvero ogni giorno le
famose cinque porzioni di frutta e verdura.
(Corriere Salute)
9
COMOCUORE AL CONGRESSO
DEI CARDIOLOGI OSPEDALIERI
Presentati i dati sullo screening ecografico
dell’aneurisma dell’aorta addominale
D
al 30 maggio al 2 giugno scorsi ha avuto luogo a Firenze il 43° congresso dell’Associazione nazionale dei Medici Cardiologi ospedalieri
italiani (ANMCO).
“Promuovere insieme le competenze per migliorare efficacia ed equità
delle cure” era il motto dell’evento. Si è trattato di un appuntamento fitto
di sessioni di aggiornamento sugli aspetti più svariati della cardiologia e
della cardiochirurgia.
In questo contesto Comocuore ha avuto uno spazio per presentare la sua
esperienza sullo screening dell’aneurisma dell’aorta addominale. Infatti, per
chi non lo ricordasse, la nostra associazione ha organizzato nel Comasco
una campagna di screening eseguendo un’ecografia mirata per lo studio
dell’aorta addominale nella popolazione a maggior rischio. Scopo della
campagna è quello di trovare precocemente un eventuale aneurisma non
noto (progetto “AAA cercasi”, dove AAA sta ad indicare aneurisma dell’aorta
addominale).
Il significato di uno screening di questo tipo è quello di permettere una
diagnosi precoce di una patologia che, se lasciata alla sua storia naturale,
può avere esiti catastrofici. Studi precedenti hanno mostrato l’accuratezza
ed il buon rapporto costi/benefici di una campagna di questo tipo, che
viene infatti raccomandata dalle più importanti associazione scientifiche
internazionali. Abbiamo quindi voluto calare in concreto questo progetto sul
nostro territorio. Da settembre 2010 sono stati studiati circa milleduecento
soggetti. Circa il 4% della popolazione studiata è risultata portatrice di una
dilatazione non nota dell’aorta addominale; un vero e proprio aneurisma è
stato trovato nel 2% dei casi.
In accordo ai dati della letteratura, i maschi anziani, specie se fumatori,
sono risultati i soggetti a maggior rischio. Il tempo medio per l’esecuzione
dell’ecografia è stato molto contenuto (sei minuti). Questi dati sono stati
riassunti ed illustrati in un poster. Questo tipo di presentazione prevede
l’esposizione fisica del proprio lavoro che viene affisso a dei tabelloni
dove rimane esposto per una giornata, accanto ad un appuntamento per
discuterlo con i moderatori e i colleghi interessati. Questa modalità libera,
informale e senza limiti temporali ristretti permette uno scambio di idee
immediato e rilassato.
Devo dire che i nostri
dati
hanno
suscitato
interesse ed un plauso per
l’iniziativa; molti colleghi
si sono rammaricati di
non avere la possibilità
di replicare la nostra
esperienza
nella
loro
realtà. In effetti, come già
avviene per altre indagini
di screening quali ad
esempio la mammografia
o la ricerca di sangue
occulto nelle feci per
la
diagnosi
precoce
rispettivamente
di
neoplasie mammarie o di
neoplasie intestinali, una
campagna di screening
per la ricerca di aneurisma
dell’aorta
addominale
sarebbe raccomandabile
su scala nazionale.
Tuttavia, come è stato
fatto rilevare, l’ostacolo
principale è rappresentato dai costi che avrebbe una campagna simile su
scala nazionale, anche se, come ampiamente dimostrato, si tratterebbe
di una spesa ampiamente ripagata in termini sanitari dai benefici derivanti
dalla diagnosi precoce di una patologia potenzialmente letale (e comunque
costosa se trattata in emergenza). Certamente non abbiamo il potere di
condizionare le politiche sanitarie. Di mostrare però ai colleghi cardiologi
italiani che se si vuole si può fare questo sì, con la soddisfazione di potere
dimostrare nella realtà quotidiana che sul nostro territorio Comocuore è
attiva su progetti concreti e di provata utilità.
L’esperienza di Comocuore sullo screening dell’aneurisma dell’aorta
addominale è stato pubblicato anche sul “Giornale italiano di Cardiologia”
(maggio 2012, www.giornaledicardiologia.it).
G. C.
GIROVAGANDO
VIAGGI
“Norimberga-Rothenburg-Augusta
dal 7 al 10 dicembre 2012
1° GIORNO: ITALIA/NORIMBERGA
Ritrovo dei partecipanti alla pensilina del Comune
di Como, sistemazione in pullman granturismo e
partenza per la Germania. Arrivo a Memmingen e
pranzo in ristorante. Proseguimento del viaggio
verso Norimberga, arrivo in hotel e sistemazione
nelle camere riservate. Cena e pernottamento.
2° GIORNO: NORIMBERGA
Prima colazione in hotel. Visita guidata di
Norimberga in mezza giornata: visita del Castello,
della Chiesa di San Sebaldo, di Piazza del Mercato
(Hauptmarkt) con la fontana barocca e la Chiesa di
Nostra Signora, sulla cui facciata c'è il Maenleinlaufen
(carillon con figure mobili). Pranzo in ristorante a
Rothenburg. Pomeriggio visita guidata.
Proseguimento del viaggio verso Augusta. Arrivo
ALTRE INIZIATIVE
28 ottobre 2012
ALBA: ARTE TARTUFO E BAROLO
Visita mostra Carrà, pranzo con assaggio
di tartufo, visita al Museo del Barolo
10
Un bel
ricordo
di Medjugorje
in hotel e sistemazione nelle camere riservate. Cena e
pernottamento.
3° GIORNO: AUGUSTA
Mezza giornata di visita guidata di Augsburg in
3 novembre 2012
VICENZA: visita alla città del Palladio e alla
Mostra”Raffaello verso Picasso”
Tutte le iniziative sono riservate ai soci
Comocuore - Quota d’iscrizione annua
Euro 35,00 – info www.comocuore.org.
italiano. Augsburg (Augusta) è la terza città
più grande della Baviera, dopo Monaco e
Norimberga. Panoramica degli esterni delle
principali attrazioni del centro (durata della
visita di 2 ore circa).
Pranzo in ristorante ad Augusta e pomeriggio
a disposizione per shopping nei mercatini. In
serata rientro in Hotel, cena e pernottamento.
5°GIORNO: AUGUSTA/ITALIA
Prima colazione in hotel, breve tempo a
disposizione, partenza per Bregenz, pranzo in
ristorante. Pomeriggio partenza per il rientro
in Italia con arrivo previsto in tarda serata.
11
Scarica

Settembre 2012