Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (CONV. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 2, DCB Roma - Registrazione del Tribunale di Roma n° 300/86 del 10/06/1986
GUARDIA D’ONORE
“A
ME LE GUARDIE PER L’ONORE DI CASA SAVOIA”
(Vittorio Emanuele II, Goito 30, Maggio 1848)
marzo - aprile 2011
2
SOMMARIO
pag.
MARZO - APRILE 2011
Dalla Presidenza
1
Quote sociali
17
Rivista bimestrale dell’Istituto
Nazionale per la Guardia d’Onore
alle Reali Tombe del Pantheon
Lettere al direttore
18
Avvisi
19
Direzione:
00186 Roma - Via della Minerva, 20
Tel. 06.67.93.430
Fax. 06.69.92.54.84
Cronaca delle Delegazioni
22
Prossimi eventi
53
Indirizzo Internet
www.guardiadonorealpantheon.it
Modulo di domanda d’iscrizione
60
E-mail dell’Istituto:
[email protected]
Direttore Responsabile
Ugo d’Atri
Le lettere e gli articoli esprimono unicamente le opinioni
degli autori. Proprietà letteraria, artistica e scientifica
riservata. per le riproduzioni anche se parziali, è fatto
abbligo di chiederne preventiva autorizzazione, citarne
la fonte, inviando all’Istituto una copia.
Registrazione del Tribunale di Roma
n.° 300/86 del 10-06-1986
Spedizione in abbonamento postale
Del presente numero di 60 pagine sono state
stampate 4500 copie
Finito di stampare il 18/05/2011
Impaginazione e stampa: Co.Art s.r.l.
www.co-art.it
Prevista consegna alle poste il 24/05/2011
SOMMARIO
La collaborazione del
Direttore è da sempre gratuita e mai può assumere la
forma di lavoro dipendente
o di collaborazione autonoma perché incompatibile
con la natura volontaristica
dell’Istituto Nazionale per la
Guardia d’Onore alle reali
Tombe del Pantheon, di cui
la Rivista è organo.
Fermo quanto precede, la
direzione si riserva di
ospitare, in attuazione all’art.
21 della Costituzione, interventi anche di non soci a titolo gratuito, riservandosi
sempre e comunque il diritto
di apportare tagli e modifiche
ritenute necessarie.
Ogni collaborazione implica
accettazione integrale e senza
riserve di quanto precede.
Hanno collaborato a
questo numero:
Ugo d’Atri
GUARDIA D’ONORE N. 1 - 2011
DALLA
PRESIDENZA
VERBALE DEL CONSIGLIO GENERALE DEL
15 GENNAIO 2011
Alle ore 9,40 il Presidente Cap. di Vascello Dott.
Ugo d’Atri, fatto l’appello, presenti personalmente
92 e 9 presenti per delega, constata la validità della
riunione.
Il Presidente dà comunicazioni sulla relazione al
bilancio consuntivo 2010 che, dopo ampia discussione, viene approvato all’unanimità. Il Presidente
passa ad illustrare il bilancio preventivo 2011
offrendo i chiarimenti richiesti, ed esso viene
approvato all’unanimità.
Quanto al terzo punto all’o. d. g., letta ai presenti
una lettera del Ministro della Difesa On. Ignazio La
Russa, il Presidente ed il Consultore Dott. Di
Martino riferiscono sui rapporti con il Ministero
della Difesa circa la modifica statutaria e si procede
alla lettura dell’art. 29 bis come riformulato dal
Presidente, il quale lo mette in votazione ed il
Consiglio Generale approva all’unanimità, salvo
cinque astenuti. Il Presidente pone altresì in
votazione l’approvazione di tutte le modifiche finora apportate allo Statuto del 1932. L’assemblea
approva all’unanimità e lo Statuto viene allegato al
presente verbale. L’assemblea autorizza altresì il
Presidente a porre in essere tutti gli adempimenti
susseguenti all’approvazione dello Statuto.
Il Presidente, ringraziato per la dedizione dimostrata
il Rag. Perciballi, dimessosi da Revisore, propone la
nomina a Revisore del Dott. Armando Pietroni, e
l’assemblea approva all’unanimità.
Il Presidente comunica le modalità di svolgimento
delle celebrazioni del giorno seguente, ed indica il
percorso del corteo autorizzato dall’Altare della
Patria al Pantheon.
Si passa dunque alla presentazione delle iniziative
programmate e promosse dalle G. d’O. Dott. Rutili
e Dott. Vaccari e dal Delegato di Bologna Dott.
Ruggeri, per la celebrazione da parte dell’Istituto
del 150° anniversario della proclamazione del
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
Regno d’Italia. Seguono vari interventi, tra cui la
proposta di pubblicare un opuscolo illustrativo dell’attività di Casa Savoia per l’Unità d’Italia. Il
Presidente ringrazia la Delegazione Svizzera per la
stampa di un’agenda commemorativa, dà notizia
del conio di una medaglia commemorativa di S.M.
Re Vittorio Emanuele II da parte dell’Istituto, e
riferisce di altre iniziative celebrative programmate
assieme all’Istituto del Nastro Azzurro ed al
Comune di Roma. Il Presidente loda altresì le
Delegazioni distintesi ed esorta Delegati ed
Ispettori ad impegnarsi per lo sviluppo dell’Istituto
con spirito di reciproca collaborazione. Dopo una
pausa per la colazione riprendono i lavori con la
consegna da parte del Presidente della Medaglia di
benemerenza alle Guardie d’Onore Don Simone
Rolandi, Marco Lovison, Delegato di Novara, e
Francesco Maiore.
Il Presidente relaziona poi sulla auspicata tumulazione di tutte le Salme dei Sovrani d’Italia nel
Pantheon. Interviene la G. d’O. Conzon per spiegare gli aspetti tecnici inerenti la detta traslazione.
Il Consultore Avv. Marini Dettina relaziona riguardo a un costruttivo incontro sul tema tra il
Presidente dell’Istituto, l’Arciprete del Pantheon ed
il Responsabile legale del Vicariato di Roma. Il
Revisore De Pasquale informa l’assemblea che,
nonostante l’apprezzamento del Presidente del
Senato, il disegno di legge pendente in Senato per
la tumulazione nel Pantheon delle Salme dei Reali
morti in esilio non verrà calendarizzato nel 2011. Il
Delegato Ruzzier propone di cominciare a raccogliere il consenso scritto di tutti gli Eredi alla pia
iniziativa ed il Presidente conviene con la proposta
che riceve il plauso dei presenti. Intervengono
anche il Revisore Dott. Pietroni, l’Ispettore Dott.
Duvina, i Delegati Dott. Giuliano e Cav. D’Appolito,
quest’ultimo auspicando un pronunciamento a
favore della traslazione nel Pantheon da parte delle
singole Regioni Italiane così come già fatto dalla
Regione Sicilia.
1
Il Presidente passa ad illustrare la bozza proposta
da Mons. Micheletti, Arciprete del Pantheon, di un
protocollo d’intesa sostitutivo di quello del
13.12.2006, fra l’Istituto ed il Capitolo della
Basilica di Santa Maria ad Martyres, relativo allo
svolgimento del servizio di Guardia d’Onore e
delle celebrazioni liturgiche richieste dall’Istituto
all’interno del Pantheon. Intervengono il
Consultore Avv. Marini Dettina e l’Ispettore
Mons. Millimaci a favore del detto accordo e
l’assemblea si associa.
Il Presidente introduce l’argomento dell’eventuale
costituzione di un ente che gestisca attività collaterali a quelle tradizionali dell’Istituto. Si manifestano vari orientamenti: c’è chi è per la costituzione
di un ente che si occupi delle attività editoriali, chi
ritiene l’ente una soluzione troppo onerosa e propone un piccolo aumento della quota sociale, chi
scongiura l’aumento della quota, chi ritiene che
l’Istituto possa agire anche com’è con attività eco-
nomica a condizione che non ripartisca gli utili, chi
è favorevole ad operare con partita I.V.A., chi propone la creazione di fondi e raccolte destinate per
determinate attività, che resterebbero voce separata del bilancio. Al termine del dibattito l’assemblea
delibera di autorizzare il Presidente a nominare
una commissione di studio sulla questione.
Venendo a discutere del nuovo Regolamento interno del servizio di Guardia d’Onore, dopo ampia
discussione il Consiglio Generale approva all’unanimità il testo del nuovo Regolamento interno proposto dal Presidente con le modifiche proposte
dall’Avv. Marini Dettina e dal Dott. Duvina agli
articoli 2, 5, 10 e 11, approvate all’unanimità, e
l’aggiunta degli artt. 16 e 17 proposti dall’Ispettore
Di Maria, approvati all’unanimità. Il nuovo
Regolamento interno viene allegato al presente verbale. Non essendoci altro su cui discutere e deliberare, il Presidente dichiara chiuso il Consiglio
Generale alle ore 18,25.
CONSIGLIO GENERALE DEL 15 GENNAIO 2011
Presenti: Abbattista, Adabbo, Antonelli, Anzevino, Arfilli, Bacci, Barzaghi, Basile, Bevilacqua,
Bonventre, Calderari, Calò, Calzà, Cardellini, Carlevarini, Cassa, Cassero, Cavallaro, Chersola, Chiriatti,
Cipollone, Conzon, D'Appolito, d'Atri, De Angelis, De Pasquale, de Santis Celsi, degli Uberti, del Mercato,
Del Pinto, Del Zoppo, delli Carri, D'Errico, Di Biase, Di Maria, Di Martino, Duvina P., Falcioni, Falzone,
Flamigni, Fontana, Francica di Panaya, Frau, Genovese, Giuliano di Sant'Andrea, Giuliotti, Giusti,
Grassi, Iacona, Lapis, Lazzarino de Lorenzo, Lippi Serra, Lombardo di Cumia, Lovison, Lucia di Masca,
Luciani, Manenti, Marini Dettina, Mastroianni, Mazza. Mechi, Milazzo Savoca, Millimaci, Mongillo,
Morganti, Nardi, Orrino, Palaja di Tocco, Pasin, Pastorino, Pellegrino, Perciballi, Petri, Pierato, Pironi,
Pizzi, Ponzani, Quadrani, Restifo, Rocco di Torrepadula, Romano A. M., Romano C., Ruggeri, Ruzzier,
Santoro, Saponaro, Scaravelli, Sirabella, Tomaino, Triberti, Viganò, Zoppi di Zolasco.
Deleghe: Atanasio (delega a Grancagnolo), Bottura (delega a Duvina P.), Bruno F. (delega a Frau), de
Razza Planelli (delega a Braganza), Hoegen Dijkhof (delega a d’Atri), Marmonti (delega a d’Atri), Mineo
(delega a Bruno P.), Moschini (delega a Lapucci), Piccitto (delega a d’Atri),
Assenti: Alessi, Ardissone, Baldi, Baruffaldi, Berdondini, Boidi Couceyro, Bonaventura, Borgia, Bruno M.,
Carmignani, Caruso, Coda di San Grato, Colucci, Cudemo, da Cepparello, Donfrancesco, Duvina G.,
Fabris, Fresia Paparazzo, Gadaleta, Garosci, Gentile, Ierardi, Incerpi, Lippi Serra, Magnani Bosio,
Mantovani, Mattoli, Monti Bragadin, Passalacqua, Petriccione, Picchiani, Pichierri, Romanelli, SantalizRuiz y Lopez de Victoria, Sasso, Savoia, Schmidt, Sciarrino, Staglianò, Truini Palomba, Venezia P.,
Venezia P. A..
2
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
RELAZIONE FINANZIARIA SUL BILANCIO CONSUNTIVO 2010 E SUL
BILANCIO DI PREVISIONE 2011
Signori della Guardia,
il 16 gennaio 2010 questo Consiglio Generale ha approvato il bilancio di previsione 2010 per complessivi
€ 180.000 per uscite correnti ed altrettanti per le entrate correnti.
Il 14 dicembre 2010 la Consulta ed il Collegio dei revisori dei conti, in seduta congiunta, hanno apportato delle modifiche al bilancio di previsione per adeguarlo alla situazione delle entrate e delle uscite alla
stessa data del 14 dicembre; in particolare sono state previste entrate e uscite per un totale di € 198.000,00.
A fronte del bilancio di previsione, nel corso del 2010 le entrate correnti sono state di € 169.160,81 e le
uscite correnti di € 191.583,71 (All. 1) con uno sbilancio negativo di € 22.422,91 che ha modificato la
situazione patrimoniale dell’Istituto come di seguito illustrato.
SITUAZIONE PATRIMONIALE1
31.12.2009
31.12.2010
Variazione
-
110.736,33
9.345,02
1.340,402
3.777,96
125.199,71
92.833,95
8.246,31
176,95
1.519,59
102.776,80
-17.902,38
-1.098,71
-1.163,45
-2.258,37
-22.422,91
C/c bancario Unicredit/Ban. Etruria
C.c.p. 59325001
C.c.p. 96450861 (Del. Milano)
Cassa
Totali
In relazione alle previsioni di entrata e di uscita riportate nel bilancio preventivo approvato nel gennaio
2010, si sono dovute registrare:
- una diversificata dinamica delle entrate che ha portato ad un saldo netto negativo di circa € 10.700;
dovute per lo più a minori introiti per proventi per circa € 9.000, a minori partecipazioni a riunioni e
incontri per € 2.200, a minori interessi attivi per € 300; per contro si sono avute maggiori entrate a titolo di quote sociali e di quote di ammissione per € 800;
- un diverso atteggiarsi delle uscite che ha portato a maggiori uscite per complessive € 12.000 circa; in
particolare € 3.000 in più sulle spese istituzionali (in questo ambito i maggiori oneri per la rivista pari a
€ 14.000, legati all’abolizione delle agevolazioni postali per la spedizione, sono stati bilanciati da una
netta diminuzione su altri voci dello stesso capitolo), maggiori oneri per € 4.000 sul capitolo delle spese
di organizzazione e una spesa in più per spese di amministrazione pari a circa € 6.000 sul capitolo delle
spese di amministrazione (collegata per lo più a oneri per il personale).
C’è da segnalare infine una diminuzione di € 1.000 nelle spese di manutenzione rispetto a quanto preventivato.
Si rende altresì noto che sono pervenute sul conto corrente postale entrate per circa € 11.000 di cui non
1 Criteri seguiti: per il c/c bancario e per il c.c.p. sono stati assunti i saldi contabili alla data di riferimento, anche attraverso il circuito on-line; per la cassa le consistenze effettive dei valori esistenti costituiti tutti da biglietti di banca e monete di Stato.
2 Il saldo del ccp della Delegazione di Milano si riferisce al 16 luglio 2010.
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
3
è stato possibile alla data del 31 dicembre scorso pervenire alla esatta imputazione; considerato il mese
nel quale i nostri associati provvedono al rinnovo della quota annuale, si è ritenuto opportuno appostarle a tale voce di entrata.
Per quanto concerne il bilancio di previsione 2011, si propone quanto riportato in All. 2 per un totale
di € 190.000.
Come si potrà rilevare, le uscite sono state mantenute sullo stesso livello del 2010; in particolare si ritiene
di poter mantenere la rivista a quota € 50.000, nonostante l’abolizione delle note agevolazioni, grazie alla
possibilità di risparmi nella fase di approntamento e stampa e al contenimento del numero delle pagine.
Si ritiene di poter contare su entrate correnti, di importo pari alle uscite, generate dalle seguenti voci principali:
- Proventi per € 74.000
- Quote sociali e di ammissione per € 115.000
- Interessi per € 1.000.
Ciò comporterà l’adozione di iniziative forti sul piano della visibilità esterna dell’Istituto sulle quali il
Consiglio Generale viene informato con riferimento a parte.
Roma, 15 gennaio 2011
IL PRESIDENTE
(Cap. Vasc. Dr. Ugo d’Atri)
4
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
5
ISTITUTO NAZIONALE
PER LA GUARDIA D’ONORE
ALLE REALI TOMBE
DEL PANTHEON
STATUTO
Denominazione – Sede – Scopi
ART. 1
Il “Comitato Centrale dei Veterani e Reduci delle
campagne di guerra nazionali e coloniali”, già
“Comizio Centrale Romano dei Veterani delle
guerre combattute per l’Indipendenza e l’Unità
d’Italia” – eretto in Ente morale con R. D. 1 settembre 1911, N. 1047, modificato con R. D. 28
giugno 1914 – si trasforma in “Istituto Nazionale
per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del
Pantheon”, con sede in Roma.
ART. 2
L’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle
Reali Tombe del Pantheon è patriottico, apolitico,
apartitico e si propone di:
- fornire con i propri iscritti una Guardia d’Onore
alle Tombe dei Sovrani d’Italia, quale tributo di
riconoscenza per l’Augusta Casa Savoia che portò
all’unità e alla grandezza della Patria;
- mantenere vivo il culto della Patria ed il senso
dell’Onore;
- esaltare, custodire e tramandare le glorie e
le tradizioni militari della Patria; conservare
e consolidare i vincoli di amicizia e di solidarietà
fra tutti gli iscritti;
- tenere i necessari collegamenti con le Istituzioni
6
civili dello Stato, con le Forze Armate e conservare
stretti rapporti di collaborazione con le
Associazioni Combattentistiche e d’Arma italiane
ed estere.
Patrimonio
ART. 3
Il patrimonio dell’Istituto è costituito:
a) dalle eccedenze che si realizzeranno ogni anno
sulle entrate ordinarie rispetto alle spese;
b) abrogato;
c) da lasciti, donazioni e da ogni altro provento
destinato ad incremento patrimoniale.
Secondo comma: abrogato.
Mezzi per il funzionamento.
ART. 4
All’attuazione degli scopi anzidetti l’Istituto
provvede con le rendite patrimoniali, con l’ammontare delle quote sociali annue e con ogni eventuale entrata straordinaria, non destinata ad
accrescere il patrimonio.
Organi dell’Istituto
ART. 5
Sono organi dell’Istituto:
a) il Presidente;
b) la Consulta;
c) il collegio dei revisori dei conti;
d) il Consiglio Generale;
e) le Delegazioni nelle Province.
Del Presidente
ART. 6
Il Presidente è eletto dal Consiglio Generale fra i
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
soci che provengono dal servizio permanente delle
Forze Armate o dei Corpi Armati dello Stato e che
appartengono alle categorie in congedo.
Dura in carica tre anni e può essere confermato.
Spettano al Presidente i poteri di amministrazione
ordinaria e straordinaria e di rappresentanza
dell’Istituto. In caso di temporanea assenza o di
impedimento, il Presidente è sostituito dal
Consultore più anziano per nomina.
Il Presidente presenta per l'approvazione al
Consiglio Generale i regolamenti interni, il bilancio
preventivo, le deliberazioni che ne modificano gli
stanziamenti, il bilancio consuntivo, le deliberazioni
che importino variazioni patrimoniali.
Il Presidente nomina i membri della Consulta e gli
ispettori e propone al Consiglio Generale la nomina dei componenti della commissione di disciplina.
Della Consulta
ART. 7
La consulta è composta di tre membri. I membri
della Consulta durano in carica un triennio e possono essere confermati. Il Presidente deve sentire il
parere della Consulta sui regolamenti interni, sui
bilanci preventivi e sulle deliberazioni che ne
modificano gli stanziamenti, sui bilanci consuntivi,
sulle deliberazioni che importino variazioni patrimoniali, sulla costituzione delle Delegazioni nelle
province, sulla nomina e revoca dei Delegati,
nonché sulla convocazione del Consiglio Generale e
sul relativo ordine del giorno. Il Presidente può
inoltre promuovere il parere della Consulta ogni
qualvolta lo ritenga opportuno.
ART. 8
A ciascuno dei componenti la Consulta possono
essere assegnati dal Presidente speciali compiti, con
obbligo di rendere conto allo stesso Presidente dell’esecuzione degli incarichi ricevuti.
Del Consiglio Generale
ART. 9
Il Consiglio Generale è presieduto dal Presidente
dell’Istituto ed è costituito:
a) dai membri della Consulta;
b) dagli Ispettori delle Guardie d’Onore;
c) dai componenti la Commissione di disciplina;
d) dai Delegati e dai commissari delle delegazioni.
È ammesso il voto per delega scritta da allegarsi
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
agli atti del Consiglio Generale.
Alle sue riunioni hanno diritto di assistere, con
diritto di parola, ma senza diritto di voto, i revisori
dei conti.
ART. 10
Il Consiglio Generale è convocato, di regola, una
volta l’anno e delibera sui più importanti problemi
che interessano il funzionamento dell’Istituto.
È richiesto il voto favorevole del Consiglio, a maggioranza assoluta dei membri, sulle proposte concernenti modificazioni dello statuto dell’Ente.
Delle Delegazioni delle Province
ART. 11
In tutte le province dello Stato italiano e nei Paesi
esteri in cui risiedano non meno di dieci Guardie
d’Onore può essere costituita dal Presidente
apposita Delegazione. La costituzione potrà essere
effettuata anche con carattere interprovinciale / internazionale.
ART. 12
I delegati sono eletti con mandato triennale dai soci
membri della delegazione a maggioranza semplice
e possono essere confermati.
Nelle province e nei Paesi esteri ove per qualsiasi
motivo non vi sia un delegato o sia venuto meno, il
presidente può nominare un commissario che
rimarrà in carica fino all'elezione del delegato. Per
i requisiti di eleggibilità del delegato si rimanda al
regolamento.
ART. 13
Il Delegato è incaricato di compiti di organizzazione e vigilanza dei soci, di ogni opportuno
accertamento nell’interesse del sodalizio e dei singoli soci e delle conseguenti segnalazioni
all’Amministrazione Centrale dell’Istituto, per i
provvedimenti di competenza.
ART. 14
Al Delegato può essere assegnata dal Presidente
dell’Istituto una somma annua, nei limiti strettamente indispensabili, per le eventuali necessarie
spese di funzionamento e/o per le eventuali iniziative particolari programmate nell’anno, sulla base
delle disponibilità finanziarie ex Art. 3.
Della erogazione della somma stessa egli deve ren-
7
dere conto entro il gennaio dell’anno immediato
successivo a quello scaduto. Egli deve, inoltre, presentare al Presidente una relazione annuale sulla
attività svolta dalla Delegazione.
Dei Soci
ART. 15
Possono appartenere all’Istituto come soci, sempre
che risultino di ineccepibile condotta morale e
abbiano adeguati requisiti culturali:
- gli ex combattenti di tutte le campagne;
-coloro che hanno prestato o prestano servizio nelle
Forze Armate dello Stato o nelle Forze dell’Ordine;
- altre persone che condividano le idealità e gli
scopi dell’Istituto. Essi tuttavia non possono essere
la maggioranza dei soci dell'Istituto.
La partecipazione dei militari in servizio al
sodalizio avviene nel rispetto dei doveri attinenti
alla disciplina militare (L. 11 luglio 1978 n.382 e
D.P.R. 18 luglio 1986 n.545 e successive modifiche).
L’ammissione a socio è deliberata a discrezione del
Presidente su parere non vincolante del delegato di
competenza.
ART. 16
Le domande di ammissione come socio debbono
essere corredate dai documenti prescritti dalle
norme del regolamento interno dell’Istituto che
regolerà anche tutte le modalità di pagamento delle
quote d'ammissione ed annuali.
ART. 20
I soci, oltre che per volontarie dimissioni, possono
cessare di far parte dell’Istituto per radiazione, la
quale viene pronunziata dal Presidente:
a) per indegnità;
b) per indisciplina sociale;
c) per aver lasciato trascorrere un anno dalla loro
ammissione senza aver compiuto alcun servizio di
Guardia d’Onore e non ne giustifichino i motivi;
d) per morosità.
ART. 21
La radiazione per indegnità implica la perdita dei
diplomi e distintivi d'onore in precedenza concessi
dall’Istituto. I soci radiati per motivi di cui alle lettere b), c) e d) del precedente articolo possono
essere riammessi, purché non siano recidivi.
ART. 22
La radiazione per morosità viene pronunziata
quando la mora nei pagamenti dovuti superi i
dodici mesi.
ART. 23
Nei casi d’infrazioni ai doveri sociali, che non
rivestano tale gravità da rendere necessario il
provvedimento di radiazione, il Presidente può far
luogo soltanto alla sospensione o ad una semplice
deplorazione.
ART. 18
Le quote dei soci sono versate all’Amministrazione
centrale direttamente o per il tramite dei rispettivi
Delegati e/o Commissari.
ART. 24
Il Presidente prima di deliberare (ai sensi dell’art.
20, le lettere a), b), c) e dell’art. 23, la radiazione,
ovvero la sospensione o deplorazione), deve sentire
il parere di apposita Commissione di disciplina. La
Commissione di disciplina è nominata dal
Presidente ed è composta di tre membri, che durano in carica un triennio e possono essere confermati. Di essa deve far parte in qualità di Presidente
un componente della Consulta.
Servizio di Guardia d’Onore
Qualifiche – Distintivi
Medaglia di benemerenza – Ispettori – Labaro
ART. 19
Il Presidente curerà di promuovere tutte le possibili
agevolazioni a favore dei soci residenti fuori Roma,
che si recano a compiere il servizio di Guardia
d’Onore.
ART. 25
I servizi di guardia d'Onore e l’organizzazione
interna dell’Istituto sono disciplinati dal regolamento, che sarà approvato dal Consiglio Generale.
I soci appartenenti alle Forze Armate svolgono il
ART. 17
All’atto dell’accettazione della domanda i
richiedenti sono tenuti a versare una quota d’ammissione. Tutti i soci sono tenuti a versare la quota
annuale. L'importo delle quote è deciso dal
Consiglio Generale.
8
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
servizio di guardia d’onore nel rispetto delle prioritarie esigenze di servizio ed in abito civile.
ART. 26
La qualifica di “Guardia d’Onore” è attribuita, con
determinazione del Presidente, ai soci che siano
iscritti da almeno sei mesi ed abbiano prestato non
meno di due servizi effettivi di Guardia d’Onore.
Tale qualifica dà diritto al socio di fare uso di
apposito distintivo.
ART. 27
Al termine di ogni anno viene conferita per determinazione del Presidente, la qualifica di “Guardia
d’Onore scelta”- nella misura massima dell’uno per
cento delle Guardie d’Onore - ai soci che durante
l’anno medesimo, abbiano compiuto il maggior
numero di servizi di Guardia d’Onore. Tale qualifica dà diritto al socio di fare uso di apposito segno
sul distintivo di Guardia d’Onore.
ART. 28
La medaglia di benemerenza dell’Istituto è concessa dal Presidente ai soci che abbiano lungamente
dato prova di esemplare attività o che si siano
distinti per aver contribuito all’incremento e al
prestigio dell’Istituto.
In nessun caso potrà detta medaglia essere conferita se non siano trascorsi due anni dal conferimento
della qualifica di “Guardia d’Onore”.
ART. 29
Ogni tre anni il Presidente nomina trentasei
Ispettori delle Guardie d'Onore, uno ciascuno per il
Nord, il Centro e il Sud Italia e per ogni regione o
continente, con compiti organizzativi e di coordinamento fra le delegazioni.
Gli ispettori possono essere confermati in carica
allo scadere del triennio.
Essi svolgono compiti di vigilanza e controllo sul
servizio di guardia, secondo le norme che regolano
il servizio, oltre che l’effettuazione dei compiti loro
affidati dal presidente.
ART. 29 BIS
L’Istituto è dotato di Bandiera Storica costituita dal
Tricolore Reale con stemma Sabaudo bordato d’azzurro e sormontato dalla corona reale; dall’asta
pende coccarda azzurra frangiata in oro recante la
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
denominazione completa dell’Ente (e la dicitura
della delegazione provinciale).
L’Istituto è altresì dotato di un labaro di colore
azzurro di forma quadrata (cm 75x75) bordato di
frangia dorata, che reca ai lati cordone e fiocco
pure dorati, con la denominazione dell’Ente e, a
scendere, il nodo di Savoia, le ricompense al valore
conseguite dai soci, il logo sociale e la dicitura della
delegazione provinciale.
Contabilità
ART. 30
L’esercizio finanziario dell’Istituto decorre dal 1°
gennaio al 31 dicembre.
ART. 31
Il Presidente definisce il bilancio di previsione
dell’Istituto entro il mese di gennaio dell’anno cui
si riferisce. Detto bilancio comprende la previsione
delle entrate e delle spese dell’esercizio e deve
essere compilato anche tenendo conto delle entrate
ed uscite effettive dell’esercizio precedente.
ART. 32
Entro il mese di marzo il Presidente predispone il
conto finanziario consuntivo della gestione dell'esercizio precedente che sarà poi sottoposto all’approvazione del Consiglio Generale. Il conto è classificato nello stesso ordine del bilancio di previsione e corredato dei documenti giustificativi oltre
che da una relazione sulla gestione.
Entro il mese di marzo il Presidente trasmette per
competenza il bilancio consuntivo ai revisori dei
conti, unitamente ad una relazione sui risultati
morali e finanziari della gestione; entro lo stesso
mese il Presidente trasmette al Ministero della
Difesa il conto documentato. All'Istituto è fatto
divieto di rilasciare garanzie, avalli e fideiussioni.
Revisori dei conti
ART. 33
Il Consiglio Generale, su proposta del Presidente,
nomina tre Revisori dei conti e due supplenti.
I Revisori durano in carica tre anni e possono essere
riconfermati.
Nella prima riunione i componenti del collegio
nominano il presidente del collegio medesimo.
I revisori dei conti:
a) vigilano, sulla scorta del bilancio preventivo,
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sulla regolarità della gestione amministrativa
dell’Istituto e sulla corretta tenuta della contabilità
ed, all’uopo, possono anche individualmente effettuare ispezioni e verifiche;
b) comunicano immediatamente al presidente dell’Istituto
eventuali irregolarità amministrative e contabili;
c) redigono la relazione al conto consuntivo da sottoporre all’approvazione del consiglio generale.
Servizio di tesoreria
ART. 34
Il servizio di riscossione è affidato alle Poste e/o ad
Istituti di Credito o direttamente all’Istituto.
Comitato d'Onore
ART. 35
È costituito un Comitato d'Onore composto da personalità di chiara fama, su proposta del Presidente
dell'Istituto, ratificata dal Consiglio Generale.
REGOLAMENTO INTERNO
Il servizio di guardia
ART. 1
Il servizio di guardia viene prestato alle Tombe dei
Re e delle Regine d’Italia, al Pantheon e negli altri
luoghi all’estero ove sono provvisoriamente sepolti.
ART. 2
I soci dell’Istituto hanno la facoltà di scegliere sia
quando prestare il proprio servizio di guardia sia la
sua durata, tenuto conto che la guardia non si
monta durante le funzioni liturgiche che si svolgono nel Pantheon.
ART. 3
Il servizio di guardia viene prestato ad ore intere.
All’inizio di ogni guardia, i soci appongono sul
registro delle firme la data, il proprio nome, il
numero di matricola, l’indicazione del luogo di
residenza, l’orario d’inizio del servizio; al termine,
l’orario di cessazione.
ART. 4
All’inizio di ciascun anno, i soci informano per
iscritto la presidenza circa il numero delle ore di
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Del regolamento
ART. 36
Le attività statutarie ed organizzative saranno
disciplinate da apposito Regolamento che dovrà
essere approvato dal Consiglio Generale.
Dell'Ufficio di Segreteria
ART. 36 BIS
La costituzione dell'Ufficio di Segreteria presso la
sede dell'Istituto e le modalità di nomina del personale sono stabilite dal Presidente.
Destinazione del patrimonio in caso di cessazione
dell’Istituto
ART. 37
In caso di cessazione dell’Istituto, le residue attività saranno devolute nei modi di legge ad altro Ente con finalità
patriottiche analoghe a quello dell’Istituto stesso, secondo i
deliberati del Consiglio Generale.
Le norme transitorie vengono abrogate.
servizio effettuate nel corso dell’anno precedente,
ai fini statistici e per la concessione delle medaglie
al merito di servizio e della qualifica di guardia
scelta.
È facoltà della presidenza disporre idonee verifiche
di quanto comunicato.
Le dichiarazioni mendaci provocano la radiazione
dall’Istituto.
ART. 5
Il servizio di guardia viene prestato in abito scuro,
con scarpe scure, camicia bianca o celeste (per gli
uomini), cravatta sociale (per gli uomini), foulard
sociale (per le donne), distintivo sociale, fascia
sociale, eventuale copricapo dell’arma o specialità
di appartenenza o basco blu con distintivo sociale.
L’uso del mantello sociale è facoltativo.
È consentito l’uso di guanti.
ART. 6
Il servizio di guardia viene svolto con compostezza
adeguata al luogo ed al compito, con il minimo possibile
di interruzioni, in silenzio e riducendo al massimo i proprî
movimenti.
È fatto divieto di intrattenersi con i visitatori della Basilica
o di dare informazioni di competenza dei custodi.
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
ART. 7
Per la partecipazione alla cerimonia annuale di
fondazione dell’Istituto vengono concesse quattro
ore di servizio, per la partecipazione alle funzioni
religiose in suffragio dei Sovrani nei Loro luoghi di
sepoltura ne vengono concesse due.
ART. 8
Sono consentiti i servizi di guardia prestati nella
Basilica di Superga alle tombe dei conti e dei duchi
di Savoia e dei Re di Sardegna.
Tali servizi vengono segnalati all’inizio di ogni
anno dal delegato provinciale di Torino alla presidenza con l’indicazione delle ore effettuate da
ciascun socio, ma non vengono conteggiati ai fini
della concessione delle medaglie al merito di
servizio o della qualifica di guardia scelta.
ART. 9
Il mantello sociale è di un tipo unico, di colore blu,
con stemma sabaudo e corona reale sul lato sinistro
e ganci dorati.
L’uso del mantello
ART. 10
L’uso del mantello sociale è consentito, oltre che
nei luoghi di sepoltura dei Sovrani, soltanto nel
corso di cerimonie religiose.
E’ fatto divieto di usarlo in altre occasioni salvo
permesso del Presidente.
Elezioni interne
ART. 11
I delegati vengono eletti a maggioranza semplice,
in turno unico, dai soci in regola con il pagamento
delle quote sociali.
Essi devono essere stati regolarmente convocati,
per iscritto, dal delegato uscente o dal commissario
della delegazione con apposito invito in cui
vengano indicati il luogo, il giorno e l’ora della
convocazione.
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
ART. 12
Il presidente è eletto ogni tre anni a maggioranza
semplice dal Consiglio Generale fra i soci che
prestino o abbiano prestato servizio nelle quattro
Forze Armate o nel Corpo della Guardia di
Finanza.
In caso di morte, dimissioni o impedimento, le funzioni vengono assunte dal vicepresidente fino alla
cessazione del triennio.
ART. 13
I delegati promuovono l’immagine dell’Istituto,
attraverso iniziative adeguate, quali funzioni religiose, convegni culturali, cerimonie militari e curano il proselitismo.
Essi riferiscono alla presidenza all’inizio di ogni
anno circa le attività promosse l’anno precedente.
Funzionamento delle delegazioni
ART. 14
Il presidente ha la facoltà di revocare l’incarico dei
delegati in caso di manifesta inattività, indisciplina
sociale o permanente conflittualità interna.
ART. 15
Il regolamento interno e il regolamento per il
servizio delle Guardie d’Onore approvati dalla
Presidenza del Consiglio dei Ministri il 30 giugno
1933 – XI, nonché il regolamento per le elezioni
del 2006 sono abrogati.
Logo e Distintivo Sociale
ART.16
Il Logo Sociale consta di un tondo con lo Stemma
di Savoia sormontato da Corona Reale su fondo blu
recante la dicitura “GUARDIA D’ONORE REALI
TOMBE PANTHEON”
ART.17
Il Distintivo, da apporsi al bavero sinistro della
giacca, riporta il logo sociale.
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PROTOCOLLO DI INTESA
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GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
13
ROMA, 133° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELL’ISTITUTO
Il 133° anniversario della fondazione dell’Istituto è
stato ricordato con le consuete modalità.
Alle 9,30 è stata deposta al sacello del Milite
Ignoto, al Vittoriano, una corona d’alloro portata
dalle due giovani Guardie d’Onore Alessandro
Ortenzi e Gabriele Cialdini. La corona era seguita
dalle LL. AA. RR. Emanuele Filiberto e Clotilde di
Savoia, Principi di Piemonte e di Venezia, dall’on.
gen. dei granatieri di Sardegna Antonino Torre,
consigliere comunale di Roma con fascia tricolore
in rappresentanza del sindaco Alemanno, dalla
Guardia d’Onore Marisa Grasso Raciti, vedova
della Guardia d’Onore M. O. V. C. Filippo Raciti e
dal presidente dell’Istituto, cap. di vasc. (ris.) Ugo
d’Atri. Rendeva gli onori militari un picchetto in
armi dell’Aeronautica Militare, come non accadeva
da vari anni; era presente inoltre in rappresentanza del Comando Capitale un colonnello dei
bersaglieri in servizio di stato maggiore. Erano
inoltre presenti sulla scalinata dell’Altare della
Patria due/trecento Guardie d’Onore, tra le quali
tutti i dirigenti dell’Istituto.
Scesi dall’Altare della Patria, i convenuti hanno
dato vita ad un corteo, per la prima volta autorizzato dalla questura, preceduto dalle Bandiere
dell’Istituto e dai labari dell’Istituto e di altre associazioni combattentistiche e d’arma.
Raggiunto il Pantheon, è stata officiata una Santa
Messa in suffragio dei Sovrani d’Italia defunti,
celebrante; fra i concelebranti l’arciprete del
14
Pantheon, monsignor Daniele Micheletti, commendatore mauriziano, e le Guardie d’Onore monsignor Francesco Millimaci e don Omar Boidi
Couceyro, ispettori dell’Istituto, monsignor
Castiglione, don Simone Rolandi; hanno assistito
Sua Beatitudine Mihailo, Patriarca della Chiesa
Autocefala Ortodossa Montenegrina ed alcuni altri
sacerdoti della stessa Chiesa, fra i quali la Guardia
d’Onore padre Olla.
Hanno partecipato alla funzione religiosa, con i
Principi e con quasi tutte le cariche sociali
dell’Istituto, sette/ottocento Guardie d’Onore. Fra
le autorità presenti i rappresentanti, con fascia tricolore, dei comuni di Roma, Milano, Alessandria,
Ragusa, Taormina (ME), Reggiolo (RE), Cassine
(AL) e Viterbo; inoltre i Principi India, Luciana,
Wahid e Mahera Hassan d’Afghanistan, Il Principe
Maurizio Gonzaga m.se del Vodice, il Presidente
della Consulta dei Senatori del Regno, Prof. Pier
Luigi Duvina, ispettore dell’Istituto, il vice presidente, conte Niccolò Giustiniani, Guardia d’Onore.
Al termine della Santa Messa, i Principi si sono recati
al Palazzo del marchese Ferrajoli, iscrittosi nel mese
di gennaio all’Istituto, ove hanno incontrato i giornalisti.
Dopo l’aperitivo, i Principi hanno lasciato Palazzo
Ferrajoli per partire alla volta di Parigi.
A seguire, colazione sociale nello storico palazzo, ubicato in piazza Colonna di fronte a Palazzo Chigi, con
210 partecipanti.
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
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IL CENTOCINQUANTESIMO ANNIVERSARIO
DELLA PROCLAMAZIONE DEL REGNO D’ITALIA
ROMA, 17 marzo 2011
Nel centocinquantesimo anniversario della fondazione
dello Stato italiano, il presidente della Repubblica ha
reso omaggio al Pantheon al primo Re d’Italia, Vittorio
Emanuele II, con la deposizione di una corona d’alloro
presso la tomba del Sovrano.
Il presidente era accompagnato dalle massime cariche
dello Stato e del Governo.
Erano presenti le LL. AA. RR. i Principi Vittorio
Emanuele, Marina, Emanuele Filiberto e Clotilde di
Savoia, nonché le LL. AA. RR. i Principi Amedeo di
Savoia duca d’Aosta e Aimone duca delle Puglie.
Circa cinquanta Guardie d’Onore prestavano servizio
presso le tombe del Re Umberto I e della Regina
Margherita.
Hanno partecipato alla cerimonia il presidente
dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) d’Atri, i consultori nob. avv. A. Marini Dettina e dott. Di Martino, il
presidente della Consulta dei Senatori del Regno, prof.
P. L. Duvina, il delegato provinciale di Roma, Ten. Col.
pil. s. p. e. Caruso, numerosi ispettori e delegati e il portavoce di Casa Savoia, conte Bruno di Tornaforte.
16
Il Gen. D. CC Rocca, presidente del Gruppo Medaglie
d’Oro al Valor Militare e socio di questo Istituto, sofferente per un intervento operatorio effettuato solo
pochi giorni prima, ha reso omaggio durante una breve
vista al Pantheon al Padre della Patria.
Nel prosieguo della mattinata, i Principi Vittorio
Emanuele ed Emanuele Filiberto hanno reso omaggio al
Padre della Patria; nella circostanza sono state deposte
quattro corone d’alloro a cura del presidente dell’Istituto
del Nastro Azzurro fra decorati al valor militare, gen.
Magnani, del presidente dell’Associazione Nazionale
Giuseppe Garibaldi, Guardia d’Onore dr.ssa Anita
Garibaldi, della responsabile del Gruppo Savoia, Guardia
d’Onore Loredana Di Giovanni, e del presidente
dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) d’Atri, accompagnati dai labari di ciascun sodalizio. Il Pantheon era
strapieno, i Principi acclamatissimi.
Nel pomeriggio, alla presenza dei Principi e di un centinaio di Guardie d’Onore, il presidente dell’Istituto e l’ispettore alla cultura, prof. Ciro Romano, hanno commemorato gli eventi che portarono alla proclamazione
del Regno d’Italia.
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
IL VENTOTTESIMO ANNIVERSARIO
DELLA MORTE DI S. M. IL RE UMBERTO II
SAVOIA
Altacomba, 12 marzo 2011
Nel ventottesimo anniversario della scomparsa di
S. M. il Re Umberto II, il Sovrano è stato ricordato
con una Santa Messa officiata nell’Abazia di
Altacomba, ove Egli è sepolto.
Officianti il superiore della Congregazione Chemin
Neuf, padre Simone Russo ed il vescovo di
Chambéry; concelebranti le Guardie d’Onore
Mons. Gonzino e don Rolandi. Erano presenti le
LL. AA. RR. i Principi Vittorio Emanuele e Marina
di Savoia e circa cinquecento persone, fra le quali
il presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.)
d’Atri, il consultore dr. Di Martino, gli ispettori
Pierato, Mastroianni, Pizzi, Di Maria, Zoppi,
Arfilli, i delegati provinciali di Torino, prof.
Cardellini, di Biella, Conzon, di Aosta, arch. Fresia
Paparazzo, di Alessandria, m.llo Cassero, di Asti,
Triberti (giunto con cinquantaquattro Guardie
d’Onore, fra le quali il sindaco di Valfenera, e i rappresentanti dei sindaci di Asti e di Reggiolo, prof.
Scaravelli, quest’ultimo anche delegato provinciale
di Reggio Emilia), di Como, dr. Picchaini, di
Novara, Lovison, i delegati degli Ordini Dinastici
di Casa Savoia della Lombardia, p.pe Giovanelli,
di Bolzano, avv. Linser, della Toscana, prof. P. L.
Duvina, presidente della Consulta dei Senatori del
Regno e ispettore dell’Istituto, del Piemonte, co.
Buffa di Perrero.
QUOTE
SOCIALI
AMMISSIONE .............................................................50 Euro (senza fascia e cravatta/foulard)
.....................................................................................100 Euro (con fascia e cravatta/foulard)
RINNOVI ANNUALI ...................................................30 Euro
I versamenti possono essere eseguiti sul
C.C.P. 59325001: INTESTATO A ISTITUTO NAZIONALE PER LA GUARDIA D’ONORE ALLE REALI
TOMBE DEL PANTHEON
Preghiamo inoltre i sig.ri soci di prendere nota delle nuove coordinate bancarie dell’Istituto:
numero conto: 000000092139
IBAN (coordinate bancarie internazionali) IT84R 05390 03201 000000092139
BIC: ARBAIT 33042
Banca Etruria, via Uffici del Vicario n° 45/48, 00186 Roma, tel 06/69768340
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
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LETTERE
AL DIRETTORE
Caro Direttore,
permettimi di rispondere poche righe ai "colleghi" Guardie Franco Malnati e Giuseppe Valore che mi
hanno onorato della loro attenzione. Prometto che non riprenderò mai più il discorso, almeno in questa
sede.
Rispondo innanzi tutto all'avv. Malnati per la sua veneranda età. Non riesco a capire quali mai "espressioni offensive", secondo l'Avvocato, avrei usato verso il signor Vittorio Emanuele e di quale sistematico
vilipendio mi sarei macchiato. L'avv. Malnati, tra l'altro, dovrebbe rendersi conto del rilievo penale delle
sue asserzioni. Errato mi pare invece affermare (come fa il Malnati) che la tesi aostana – chiamiamola così
– sia stata "partorita" solo dopo il rientro dall'esilio e "in sospetta connivenza con la campagna ostile dei
repubblicani".
La "vexata quaestio", infatti, è nata moltissimi anni fa.
Ha perso la memoria l'Avvocato?
E inoltre, rispetta le opinioni altrui l'ex Vice-Conciliatore?
Quanto al del tutto a me sconosciuto signor Giuseppe Valore (il quale, invece, sa persino quando sono
nato), osservo che come Guardia egli sarà anche vecchio, ma come giurista mi pare imberbe. Lo invito a
leggersi i miei due interventi "Prìncipi veri e nomi d'arte. Onorificenze e patacche, n. 1 e n.2". Basta che
la vecchia Guardia clicchi su Internet (è proprio vero che la vecchia guardia non s'arrende...).
Vista anche la sua amabilità, sarò lietissimo di leggere il suo studio (il direttore gli fornirà il mio indirizzo) e sarò lietissimo di rispondergli.
Una breve osservazione sulle acclamazioni plebiscitarie. È ovvio che ognuno acclama chi vuole. Magari
anche la persona meno indicata.
Con i migliori saluti
Giulio Vignoli
Giovanissima Guardia
Caro Giulio,
ho fatto male a pubblicare le lettere precedenti perché così facendo ho indotto Te, in ossequio alla legge
sulla stampa che ti dà il diritto di replica, a riprendere questo argomento, dal quale l’Istituto deve tenersi lontano, le polemiche ci procurano solo danno.
Valorizziamo quello che ci unisce, la memoria dei nostri Sovrani defunti e gli ottantacinque anni di
esistenza del Regno d’Italia.
Quanto ai vivi, quantomeno rispettiamoli, a qualunque ramo della Famiglia appartengano e anche quando i loro comportamenti non ci trovino d’accordo.
U. d’A.
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GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
AVVISI
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
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LA PANSEPOL TRAVEL ALLE
GUARDIE DEL PANTHEON
Si conviene che a partire dal 28 febbraio 2011 la
Pansepol Travel, Agenzia di Viaggi e Tour Operator, a
tutti i Soci e familiari iscritti all’ Istituto Nazionale per
la Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon
applicherà le seguenti particolari condizioni:
1. Sconto del 5% su tutte le crociere da catalogo
della Costa Crociere applicato sulla tariffa
PrenotaSubito o Miglior prezzo del giorno ed in
aggiunta allo sconto 5% previsto per i soci
Costaclub ed alle promozioni Ragazzi Gratis,
Spazio alle Famiglie, Uno & Mezzo, New
Generation, Viaggio di Nozze o alle facilitazioni
Finanziamento a Tasso Zero.
2. Sconti fino al 30% sul prezzo di tariffa per
crociere di gruppo (min. 30 partecipanti) + 1
gratuità ogni 30 partecipanti.
3. Nessun diritto d’agenzia applicato sull’acquisto
di pacchetto turistico (almeno 2 servizi).
4. Sconto del 3% applicato sul costo di pacchetti
turistici con soggiorno di almeno 7 notti dei
migliori Tour Operator Italiani.
5. Tariffe particolarmente favorevoli (con sconti
reali variabili dal 20 al 50 %) sui pacchetti turisti ci organizzati in Austria, Slovenia, Croazia,
Serbia, Montenegro, Bosnia e Erzegovina,
Macedonia, Friuli Venezia Giulia e Veneto con
programmi viaggio descritti nei nostri cataloghi
o costruiti su misura.
6. Assistenza diretta grazie a nostro personale dell’agenzia per la prenotazione on line sul nostro
sito web www.pansepol.it su oltre 50.000 strutture alberghiere in tutto il mondo.
7. Assistenza in loco di nostro personale per la sistemazione logistica di soci partecipanti in caso
di affidamento dell’organizzazione di raduni
nazionali, regionali, provinciali.
8. Consegna di biglietteria e materiale informativo
presso la propria residenza senza applicazione
di spese di spedizione.
La presente convenzione sarà valida fino al 31
dicembre 2012.
Al consultore dott. Stefano Di Martino è stato conferito l’incarico di commissario della delegazione di
Milano, con il compito di far svolgere le prossime elezioni, fissate per il 17 settembre p. v.
“SCHOOL OF MADAGASCAR”
La Copperworld Srl, società attiva nella realizzazione
di impianti ad energia rinnovabile, per il tramite dei
suoi soci ed in collaborazione con l’Istituto Nazionale
per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del
Pantheon, ha dato vita all’iniziativa denominata
“School of Madagascar” destinata alla raccolta di
fondi per la costruzione di una scuola con infermeria
in Madagascar nel villaggio di Ambodivoahangy nel
comune di Maroantsetra. (I fondi verranno dati direttamente a Don Silvano presente sul territorio).
Sono state prodotte delle magliette riportanti delle
stampe relative alla società ed alla zona geografica dell’intervento, che verranno vendute al prezzo imposto
di 20 euro ( + 6 euro di spese di spedizione). Parte del
ricavato verrà devoluto alla realizzazione dell’opera.
Le GG. d’O. nonché soci della Copperworld, Christian
Angiolini e il responsabile commerciale Paolo Gasli
saranno presenti all’inaugurazione dell’opera.
20
L’iniziativa verrà pubblicizzata su stampa locale e
verrà data la possibilità di aderire anche via internet richiedendo la maglietta all’indirizzo di posta
elettronica [email protected] e bonificando il
relativo prezzo sul c/c:
IT46N0623020400000040400736
intestato a Copperworld Srl.
VENDESI Spilla con il nodo Savoia appuntata ad
un biglietto recante la firma autografa di S.M. il RE
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
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CRONACA delle
DELEGAZIONI
ALESSANDRIA
“La celebrazione della Giornata del Ricordo (ex
legge n. 92/2004) non è mero adempimento formale. E, come per tutte le solennità civili previste
dal nostro ordinamento, una data che fissa il
momento di inizio e di fine, di un percorso di
riflessione che l’Amministrazione Locale ha il
dovere di sostenere”: è quanto ha affermato il
Sindaco Piercarlo Fabbio in occasione del
Convegno “La strage delle Foibe: io c’ero …”,
tenutosi sabato 19 febbraio nella Sala Giunta del
Municipio. “E’ sulla scorta di questa considerazione che ho accolto l’indicazione di organizzare,
come Amministrazione Comunale, il convegno che
ha proposto la testimonianza diretta di alcune persone che sono sopravvissute all’abominio delle
Foibe - ha spiegato lo stesso Fabbio. Il convegno ha
completato il percorso intrapreso dal Comune, che
quest’anno, come noto, ha previsto anche la collocazione in città di due sacelli”. “Le tristi vicende
degli Italiani del confine orientale nel periodo storico che comprende l’arco temporale dalla conclusione del secondo conflitto mondiale fino agli anni
’50 - ha voluto sottolineare il Consigliere Comunale
Mario Bocchio, che insieme al Consigliere
Comunale Carmine Passalacqua ha promosso
l’evento - sono una parte della nostra storia contemporanea, purtroppo però ancora poco approfondita. E’ soprattutto alle giovani generazioni
che si deve e si dovrà guardare, proprio per arricchirle di valori tali da rendere ben rappresentato
l’insegnamento alla concordia che i tragici fatti
delle Foibe e dell’Esodo devono impartire”. Al convegno ha partecipato il “Movimento Istria, Fiume e
Dalmazia”, che ha proposto la testimonianza diretta di Relda Ridoni, ai tempi giovane bambina e poi
affermata attrice di teatro. “Prima sapevamo della
crudeltà tra di loro, tra le diverse popolazioni di
lingua slava ma di appartenenze etniche, politiche
o religiose, diverse - ha raccontato Ridoni Sapevamo per esempio della lotta feroce tra i cetnici, i partigiani sostenitori di Re Pietro, ed i parti22
giani di Tito. Questi ultimi presero tutti, compresi
donne e bambini, li fecero sparire. Noi sapevamo,
ma pensavamo che tutto questo non ci riguardasse.
Churchill, Roosevelt e Stalin ci avevano garantito a
suo tempo che ogni popolo avrebbe comunque
deciso dei suoi destini: noi eravamo italiani e tali
saremmo potuti rimanere. Purtroppo non è stato
così!”. “Ricordo gli italiani, maestri, preti, soldati,
studenti e giovani donne uccisi e violentati dalle
milizie comuniste jugoslave nelle scuole, in strada,
in chiesa, in casa propria - ha aggiunto, senza peraltro celare commozione - Ricordo la disperazione
di noi esuli italiani di Fiume costretti ad abbandonare le nostre case, le nostre terre, i nostri ricordi radicati nei secoli. Ricordo che i carnefici sono
ancora impuniti, prosciolti dall’accusa di sterminio
per avere operato in territorio “extranazionale” o
neanche processati”. “Le migliaia di persone scomparse nel nulla purtroppo sono state per troppo
tempo dimenticate dall’Italia, dall’Europa e dal
mondo intero - ha concluso Carmine Passalacqua E’ stato grave il silenzio della politica italiana, ha
avuto precise responsabilità l’omissione della scuola: oggi, finalmente gli italiani devono sapere e
ricordare”. Durante il Convegno, infine, è giunta la
richiesta che il Governo italiano revochi a Josip
Broz, detto Tito, l’onorificenza di Cavaliere di Gran
Croce al Merito della Repubblica Italiana, concessa
nel 1969 dall’allora Presidente della Repubblica
Saragat. “Tito è stato un dittatore sanguinario hanno puntualizzato Bocchio e Passalacqua. E’
stato il primo responsabile della pulizia etnica nei
confronti degli italiani. E’ paradossale e moralmente non corretto che, seppur morto da tanti
anni, continui a figurare nell’elenco dei decorati
della nostra Repubblica!”.
Casale Monferrato, 17 marzo 2011
La notte tricolore, ha preso il via a Casale
Monferrato, il 16 marzo presso il teatro
Municipale, aprendo le celebrazioni dedicate al
150° anniversario dell’Unità d’Italia, con lo splendido concerto celebrativo che ha proposto musiche
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
di Pietro Abbà Cornaglia, di Robert Schumann, di
Vincenzo Bellini e di Giuseppe Verdi. Nel “foyer”,
ai piani superiori del massimo teatro casalese, era
in bella mostra l’esposizione delle divise storiche
dell’arma dei Carabinieri. Nei giorni a venire, il
programma delle celebrazioni continuerà con lo
spettacolo teatrale “Italiani si nasce..”, con l’opera
lirica di Verdi “Nabucco”, con gli incontri ai musei
civici ed ebraici e alla sala delle lunette per parlare
dei personaggi che hanno fatto grande l’Italia, a
cominciare da Giovanni Lanza, casalese, che fu
ministro e presidente del Consiglio. Ma anche
mostre, convegni, visite guidate al castello del
Monferrato, al Tartara, alla Cittadella e a palazzo
San Giorgio, con cortei d’arma e concerti. Una
riscoperta della nostra storia che avrà tempi lunghi
e ci porterà a ricordare che prima del 1860, il Bel
Paese era diviso in otto stati sotto il dominio
straniero. Finalmente nel 1861, l’Italia culla di
grande civiltà, di ricchezze culturali e di
bellezze uniche al mondo fu unita, ed ebbe come
prima capitale Torino, più tardi Firenze ed
infine Roma.
Il concerto
Uno splendido concerto, quello di mercoledì 16
marzo al Municipale, promosso dalla Regione
Piemonte, dalla Provincia di Alessandria e dal
Comune di Casale, con l’organizzazione del m°
Carlo Capra, presidente dell’associazione musicale
“voce divina”. Una sera memorabile con il saluto di
benvenuto del milanese Capra, dell’assessore
casalese Bussola e degli alessandrini Passalacqua e
Bianchini. Sul palco il tricolore sabaudo con la
fotografia della prima regina d’Italia, Margherita di
Savoia. Al pianoforte il m° Roberto Beltrami con al
fianco il soprano Mara Bezzi. Questo il programma
proposto. Di Pietro Abbà Cornaglia (1851-1894),
“Ballata: fior di memoria; Romanza: non mi negare
amore; Ave Maria; Amore sublime; Vorrei essere
una rondine; Ballata di Hiene: tranen und seufzer”.
Di Robert Schumann (1810-1856): “Frauenliebe
und leben: seit ien inn, geschen, er der herrlichste
von allen, du ring an meinem finger”. Nella seconda parte brani noti di Vincenzo Bellini (18011835): “Casta diva” (dalla Norma); e poi di
Giuseppe Verdi (1813-1901) “Addio del passato”
ed “E’ strano, è strano” (dalla Traviata).
Tra il poco pubblico, (troppi gli assenti, che hanno
perso uno spettacolo dai grandi significati patriotGUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
tici e dalle perfette esecuzioni), abbiamo visto il
Sindaco Giorgio Demezzi con moglie, l’assessore
Giuliana Romana Bussola (e a lei va il grazie per
quanto dà a Casale in cultura), i consiglieri, di
maggioranza Paolo Cardettini e di minoranza
Mariuccia Merlo.
Perfetta l’intesa tra il pianista e il soprano. Roberto
Beltrami ha guidato e accompagnato con maestria
la bella e possente voce della milanese Mara Bezzi.
Per loro ad ogni brano, meritati, convinti e prolungati applausi, con bis finale: un delizioso brano
del russo Sergej Vasilovic Rachmaninov (18731943).
Casale Monferrato, 16 aprile 2011
L’International Commission for Orders of Chivalry,
le Famiglie Storiche d’Italia, il Circolo dei Cento e
non più Cento e l’Istituto Nazionale per la Guardia
d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon hanno
organizzato il “Ballo dei 100 e non più 100” che si
è svolto nel Palazzo Gozzani di Treville.
Il Ballo dei 100 e non più 100 nasce da una
tradizione del Piemonte risorgimentale che vedeva
nell’antica Capitale del Ducato del Monferrato la
partecipazione al ballo di metà quaresima di un
massimo di 199 persone, a quel tempo scelte fra
non più di 100 della Nobiltà e non più di 99 della
Borghesia.
L’edizione 2011 ha voluto ricordare il centocinquantesimo anniversario della proclamazione
del Regno d’Italia da parte del Re Vittorio
Emanuele II e gli eroi fautori dell’unità nazionale
dell’antico Ducato del Monferrato.
La serata si è aperta con gli onori militari resi a S.
A. R. l’Infante Dom Enrique de Braganza, Duca di
Coimbra, fratello di Dom Duarte, Capo della Casa
Reale Portoghese, a S. A I. R. l’Arciduca Joseph
Karl d’Asburgo, Principe d’Ungheria, ed alla Sua
Consorte, S. A. I. R. l’Arciduchessa Margarete
d’Asburgo, nata Principessa d’Hohemberg, alla
Famiglia Imperiale del Vietnam, a S. A. S il
Principe don Maurizio Ferrante Gonzaga, marchese del Vodice, erede della Famiglia già regnante
sul Monferrato, recentemente entrato nelle Guardie
d’Onore, alle rappresentanze dei Vitezi Rend di
Ungheria, del Re d’Armi di Spagna, della Nobiltà
Ucraina e dell’Union de la Noblesse Russe, Cav. Gr.
Cr. S. M. LL. nob. Stanislaw Dumin ed infine al
labaro dell’Istituto Nazionale per la Guardia
d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, accolto al
23
ASTI
Casale Monferrato, 16 aprile 2011
suono dell’Inno Sardo e seguito dal presidente
dell’Istituto e da una folta rappresentanza delle
Guardie d’Onore.
La fanfara dell’Associazione Nazionale Bersaglieri
ha entusiasmato i duecentottanta convenuti con un
concerto di musiche patriottiche e risorgimentali.
Hanno fatto seguito il pranzo e le danze ed infine
una rievocazione dell’eroico Generale di Corpo
d’Armata Principe don Maurizio Gonzaga (due
medaglie d’Oro al Valor Militare nella Grande
Guerra), ad opera del nipote Principe don Maurizio
Gonzaga, e gli interventi di saluto dei rappresentanti delle Famiglie Imperiali e Reali e dell’Istituto.
Fra i presenti, almeno metà dei quali Guardie
d’Onore, gli ispettori Prof. Giovanni Duvina,Cav.
nob. dott. Antonino Lazzarino de Lorenzo, uff.
Luigi Mastroianni, nob. dott. Pierfelice degli
Uberti, dott. Paolo Arfilli, i delegati provinciali di
Alessandria, rag. Cassero, di Reggio Emilia, prof.
Scaravelli, di Novara, cav. Lovison, il principe
Guglielmo Giovanelli Marconi, il principe Luigi
Boncompagni Ludovisi e Consorte, il Gen. C. d’A.
Franco Cravarezza e Consorte, il Gen. C. d’A. nob.
Guglielmo Zavattaro Ardizzi e Consorte, il principe
Grifeo di Partanna, Carmine Passalacqua, il Cav.
Gr. Cr. Sergio Antoniuzzi, il dott. Paolo Rutili, l’avv.
Nicola Todisco, la dr.ssa Isolina Rossi, il sen.
Montani, il comandante ing. Luciano Inserra.
Una serata splendida ed indimenticabile organizzata alla perfezione da Pierfelice degli Uberti.
24
Il Delegato di Asti delle Guardie d’ Onore alle Reali
Tombe del Pantheon, Cav. Giovanni Triberti, ed un
folto gruppo di Guardie d’ Onore della Delegazione
astigiana hanno partecipato a Roma al 133°
anniversario di fondazione dell’Istituto.
L’Istituzione fu fondata nel 1878 dai reduci della
prima guerra d’ indipendenza – che avevano scortato il feretro del Padre della Patria nel giorno dei
funerali – che si impegnarono a prestare con continuità il servizio d’onore di guardia alla Tomba del
Re Vittorio Emanuele II al Pantheon.
Il benemerito sodalizio, posto sotto la presidenza di
Re Umberto I, si sviluppò e consolidò nei successivi
decenni divenendo una delle istituzioni patriottiche
della nuova Italia.
Eretto con Regio Decreto 1047 del 1911 Ente
Morale, assunse l’attuale denominazione e i compiti
definiti nello Statuto, ancora in vigore, nel 1932.
La cerimonia ufficiale del 16 c.m. è stata preceduta il 15 c.m. dall’assemblea del Consiglio Generale
che per acclamazione ha riconfermato Presidente
dell’Istituto il validissimo, efficiente e dinamico
Dottor Ugo d’Atri.
Domenica 16 gennaio il Presidente d’Atri, unitamente ai Consultori, ha deposto all’Altare della
Patria una corona d’alloro al Milite Ignoto, mentre
un picchetto in armi rendeva gli onori.
E’ seguita al Pantheon una solenne Santa Messa celebrata dal Rettore della Basilica, Mons. Micheletti,
coadiuvato da Mons. Millimaci, cappellano capo
dell’Istituto e da altri sacerdoti e Guardie d’Onore.
Il rito, officiato in suffragio dei Sovrani d’Italia e di
tutti i caduti in guerra, ha visto la partecipazione di
Emanuele Filiberto di Savoia, con la consorte
Principessa Clotilde, oltre a circa 1.000 persone fra
soci e simpatizzanti tra cui molti alfieri delle varie
Delegazioni Provinciali delle Guardie d’Onore, con
le relative bandiere e numerosi esponenti della
nobiltà romana.
Erano presenti oltre al labaro dell’Istituto Nazionale,
una rappresentanza del primo reggimento Granatieri
di Sardegna, in uniforme storica, il labaro della
Presidenza Nazionale dell’Istituto del Nastro
Azzurro, fra combattenti decorati al valor militare ed
il vessillo dell’ associazione Amici del Montenegro.
Fra le numerose personalità intervenute si ricordano Sua Beatitudine il Patriarca Mihailo del
Montenegro, e l’Ambasciatore del Montenegro.
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
Al termine della funzione religiosa sono state deposte
le corone d’alloro alle tombe dei re Umberto I,
Vittorio Emanuele II e della Regina Margherita.
Per la Delegazione di Asti erano presenti le seguenti GG. DD. OO, e loro familiari: Triberti Giovanni
– Delegato, Franco Giovanni – Alfiere, Triberti
Romolo, Dezzani Osvaldo, Gavazza Ivano, Scipioni
Luca, Castelletto Claudio, Berruti Marco, Tomasini
Roberta, Conti Luciana, Correggia Aurora, Del
Bandecca Giorgio, D’Agostino Andrea, Fassi
Michela, Aresca Dino, Occhiena Walter, Pellegrino
Andrea, Pascaudo Angelo, Pellegrino Patrizia,
Romeo Salvatore.
Domenica 6 marzo 2011 la Delegazione di Asti
delle Guardie d’Onore con il Delegato Cav.
Giovanni Triberti, il Vice Delegato Cav. Giancarlo
Bussi, una decina di soci e la bandiera della
Delegazione di Asti, ha partecipato al Famedio del
Cimitero Monumentale di Milano alla cerimonia in
ricordo di tutti i caduti al Fronte Russo.
Erano presenti le massime autorità civili, militari,
religiose, le associazioni combattentistiche, d’arma
e di categoria.
Durante la Santa Messa, officiata da Mons.
Giovanni Giacomelli, Capo del Servizio Spirituale
Interforze, il Presidente Nazionale dell’ U. N. I. R. R.,
Ing. Vignati, ha letto i messaggi del Presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano e del Presidente della
Regione Lombardia Roberto Formigoni.
A rappresentare la Provincia ed il Comune di
Milano erano presenti Assessori con fascia.
Molto bella e toccante è stata la lettura della poesia
sull’ U. N. I. R. R. da parte delle bambine Giulia e
Thea, molto applaudite dai partecipanti alla funzione religiosa.
Hanno portato i loro saluti vari Comandanti e
Generali di varie Interforze.
Erano presenti le seguenti G.d.o.: Giovanni Triberti
– Delegato, Giancarlo Bussi – Alfiere, Alena
Malinouskaya, Romolo Triberti, Gino Caroli,
Osvaldo Dezzani, Luca Scipioni, Sonia Contino,
Carlo Sobrero, Ivano Gavazza.
La Delegazione di Asti delle Guardie d’ Onore alle
Reali Tombe del Pantheon, guidata dal Delegato
Cav. Giovanni Triberti, si è recata sabato 12 marzo
2011 ad Altacomba, in pullman, con 71 persone al
seguito, alla cerimonia annuale di commemorazione del Re Umberto II e della Regina Maria
Josè, ivi sepolti.
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
L’Abbazia di Altacomba, ubicata vicino alla città di Aix
– les – Bains, nella Savoia francese, è luogo di sepoltura
e mausoleo storico di membri di Casa Savoia.
L’ultimo Re d’Italia Umberto II, vi riposa dal 1983
e la Regina Maria Josè dal 2001.
L’evento è stato organizzato dagli Ordini Dinastici
di Casa Savoia con la sapiente e professionale regia
del Conte Carlo Buffa di Perrero, Ispettore per il
Piemonte e la Valle d’Aosta.
Alla cerimonia hanno presenziato numerosi
Cavalieri degli Ordini Dinastici e molte Guardie
d’Onore con bandiere e mantelli; la Delegazione di
Asti era presente con 5 bandiere.
La Santa Messa è stata celebrata dal Vescovo di
Chambery alla presenza delle LL. AA. RR. Vittorio
Emanuele e Marina Di Savoia.
Ha partecipato alla manifestazione anche il
Presidente Nazionale delle Guardie d’Onore alle
Reali Tombe del Pantheon, da Roma, Dr. Ugo
d’Atri, persona carismatica, seria e professionale.
In rappresentanza del Sindaco di Asti ha presenziato
con fascia il consigliere Maurizio Meda, del Sindaco di
Reggiolo il consigliere Gaetano Scaravelli e il Sindaco
di Valfenera d’Asti Paolo Lanfranco.
La celebrazione è stata allietata dalla corale polifonica “Il castello di Rivoli“ che ha eseguito con
superba maestria gli inni sacri.
A fine cerimonia Vittorio Emanuele e Marina Di
Savoia hanno salutato e dialogato con i numerosissimi
partecipanti, che scattavano loro fotografie ricordo.
L’ avvenimento è stato molto sentito anche perché
si è ricordato S. A. R. Vittorio Emanuele II, “Padre
della Patria“, uno tra gli artefici dell’Unità d’ Italia
ed antenato del Re Umberto. Erano presenti le
seguenti Guardie d’ Onore: Giovanni Triberti –
Delegato, Giancarlo Bussi – Vice Delegato, Luigi
Caroli – Segretario, Lorenzo Triberti, Ivano
Gavazza, Nello Scrimaglio, Carlo Sobrero, Claudio
Castelletto, Liliana Pagliero, Piergiuseppe
Bugnano, Giuseppe Sardi, Maurizio Meda, Luciana
Risso, Alena Malinouskaya, Paolo Lanfranco,
Federico Bollito, Pier Carlo Bollito, Andrea
Ponzone, Nello Ghione, Giulio Gerbo, Marco
Rissone, Maurizio Madonia, Anna Maria Mozzone,
Diego Boraso, Vittorino Pia, Renzo Cugnasco,
Andrea Pellegrino, Giovanni Franco, Luca
Scipioni, Luciana Conti, Lucia Danieli.
Una rappresentanza delle Guardie d’Onore alle
Reali Tombe del Pantheon della Delegazione di
Asti, ha presenziato mercoledì 16 marzo 2011 a
25
Altacomba, 12 marzo 2011. La delagazione di Asti
Nizza Monferrato (At) alla celebrazione, organizzata dalla città, per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
La manifestazione è iniziata con una grandiosa sfilata
per le vie della città, da Piazza Garibaldi, Via Carlo
Alberto, a Piazza del Municipio, dove il picchetto
d’onore di tutte le forze dell’ordine (carabinieri,
guardia di finanza, polizia, forestale, vigili del fuoco e
protezione civile), hanno reso omaggio alla bandiera.
I Sindaci della zona hanno reso onore ai caduti e
dopo l’esecuzione dell’inno di Mameli, è seguita la
cerimonia dell’alzabandiera, alla presenza di
numerosissimi cittadini intervenuti all’evento, unitamente ai bambini delle scuole primarie che con
commozione sventolavano le bandierine tricolore.
Erano presenti le seguenti Guardie d’Onore: Pietro
Balestrino, Nello Scrimaglio, Corrado Rustichelli.
Giovedì 17 marzo 2011 si è svolta ad Asti la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
Le Guardie d’Onore della Delegazione di Asti, guidate dal Delegato Cav. Giovanni Triberti, nominato dal Prefetto membro del comitato organizzatore,
hanno partecipato numerose all’evento.
La cerimonia è iniziata in Piazza del Municipio,
ove è stata deposta una corona d’alloro alla lapide
dedicata al martire pre-risorgimentale Giovan
Battista De Rolandis, nativo di Castell’Alfero (At),
ideatore della coccarda tricolore.
È seguita la cerimonia dell’alzabandiera,
davanti al picchetto d’onore, nel quale erano
presenti le Guardie d’Onore con mantelli e
cinque bandiere sabaude.
26
Nel salone consiliare della Provincia, alla presenza
dei Sindaci astigiani e delle autorità civili, militari,
religiose, il Prefetto, il Presidente della Provincia ed
il Sindaco, hanno ricordato i momenti storici e i
personaggi che hanno reso possibile l’Unità d’Italia,
salutando e ringraziando, infine, la popolazione per
la numerosa e sentita partecipazione all’evento.
E’ stata inaugurata una mostra dedicata a Cavour
ed al suo tempo e a Giuseppe Garibaldi.
Il tenore Enrico Iviglia ha eseguito numerosi brani
risorgimentali, tra cui l’inno di Mameli e alcuni
attori hanno rappresentato vari personaggi artigiani
dell’epoca, significativi per il momento storico.
I canti del coro degli alpini dell’ANA, hanno chiuso la
cerimonia seguita da un brindisi “tricolore” collettivo.
Gli alfieri delle Guardie d’Onore della Delegazione
di Asti, hanno poi reso onore al monumento al Re
Vittorio Emanuele II, “Padre della Patria”, posto
nei giardini pubblici della città.
Erano presenti le seguenti Guardie d’Onore:
Giovanni Triberti – Delegato, Giancarlo Bussi, Luigi
Caroli, Alena Malinouskaya, Federico Bollito,
Piercarlo Bugnano, Pietro Balestrino, Nello
Scrimaglio, Renzo Cugnasco, Severino Agagliati,
Maurizio Meda, Luciana Risso, Michela Fassi,
Lorenzo Triberti, Vittorino Pia, Giancarlo Calvo,
Silvia Amoggi, Giorgio Galeasso, Diego Boraso, Paolo
Lanfranco, Pier Carlo Bollito, Andrea Pellegrino.
AVELLINO
CERVINARA (AV)
Venerdì 4 marzo si è celebrato a Cervinara il
150°anniversario dell’Unità d’Italia, la manifestazione è stata organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Cervinara in collaborazione
con il mensile “Il Caudino”, con la Pro Loco, con le
delegazioni irpine delle Guardie d’Onore al
Pantheon e dell’Istituto del Nastro Azzurro. Il corteo è nato in piazza Trescine accompagnato dalla
fanfara dei bersaglieri della brigata Garibaldi di
Caserta, per poi arrivare al monumento ai caduti
dove è stata deposta una corona d’alloro. Il corteo
poi è rientrato alla casa comunale dove è stata
deposta una lapide commemorativa accanto alla
sala consiliare Sacco. La commemorazione ufficiale
si è tenuta presso l’auditorium della scuola media,
dove ha aperto i lavori il sindaco di Cervinara
Filuccio Tangredi. E’ intervenuto il consigliere
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
BARI
Cervinara, il gruppo delle Guardie d’Onore di Sorrento.
dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria,
duca Giannandrea Lombardo di Cumia, che ha
ricordato il sacrificio che ha dato la cavalleria per
l’unità nazionale. Ha portato il saluto
dell’Associazione Amici del Montenegro il dott.
Marco Romano. Il gen. Giuseppe Picca, vice presidente dell’Istituto Nastro Azzurro, ha presentato
l’associazione e da alpino ha voluto ricordare la
figura del capitano Massimo Ranzani, ucciso in
Afghanistan. Picca, al termine del suo intervento,
ha consegnato il crest dell’Istituto del Nastro
Azzurro al gen. Antonio Vittiglio, comandate della
brigata Garibaldi di Caserta. Il capitano di vascello Ugo d’Atri, Presidente delle Guardie d’Onore al
Pantheon, ha commemorato le figure di Garibaldi,
che fu vice presidente onorario delle Guardie
d’Onore al Pantheon, di Camillo Benso di Cavour e
del re Vittorio Emanuele II, Padre della Patria. Ha
concluso i lavori, l’assessore alla cultura, Francesco
Viola. Sono arrivati i messaggi dell’avv. Benito
Panariti, Presidente del Circolo Rex, e dell’avv.
Alessandro Sacchi, Presidente nazionale U.M.I.,
impossibilitati ad essere presenti per impegni
precedentemente assunti. Tra le circa sessanta
guardie d’onore erano presenti: l’avv. Pier
Francesco del Mercato, consultore, il Prof. Ciro
Romano, ispettore alla cultura, il rag. Oronzo
Cassa, ispettore per la Puglia, il co. avv. Gerardo
Rocco di Torrepadula, delegato di Napoli, il dott.
Lorenzo Orrino, delegato di Isernia, l’univ. Augusto
Genovese, delegato di Avellino, il prof. Aldo
Anzevino, delegato di Caserta, il dott. Luigi Garbo
e il cav. Michele Gargiulo da Sorrento, il Prof. Angelo
Scognamiglio e la sig.ra Maria Coculo Satta, segretaria dell’Associazione Amici del Montenegro.
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
Domenica 19 Dicembre 2010, presso il Sacrario
Militare dei Caduti d'Oltremare, si è svolta una celebrazione religiosa in memoria di tutte le Guardie
d'Onore defunte. Nell'occasione, alla presenza di
rappresentanti delle Forze Armate e di varie associazioni combattentistiche e d'arma, è stato
benedetto il nuovo labaro di cui la delegazione si è
dotata. Al termine della funzione religiosa è stata
deposta dal Delegato di Bari M.llo Abbattista una
corona d'alloro presso il monumento ai caduti
d'Oltremare. La giornata è poi proseguita con un
momento conviviale tra le guardie e la consegna
delle tessere ai nuovi iscritti da parte dell'Ispettore
per la Puglia rag. Oronzo Cassa.
Nell'occasione l'Ispettore per l'Italia Meridionale
avv. Angelo Gadaleta ha consegnato alle Guardie
d'Onore Magliocco e Favia una targa di
ringraziamento per l'attività prestata nella
Delegazione di Bari.
Il 27 gennaio presso la Chiesa di San Nicola in
Santo Spirito è stata celebrata una messa in suffragio della Regina Maria José alla presenza delle
Guardie d'Onore della Delegazione di Bari.
La celebrazione è stata officiata dalla G. d'O. Rev.
Don Luciano Cassano, che si è soffermato sulla
figura dell'ultima sovrana ricordandone le grandi
virtù umane ed il grande amore per l'Italia.
Guardie d'Onore e Granatieri
Tempo fa a l'Aquila il Delegato dell'Istituto, Cav.
Giuseppe Del Zoppo, durante una significativa
cerimonia svoltasi alla presenza di numerose
Autorità civili e militari, consegnò un Diploma con
Medaglia di Benemerenza per le numerose attività
associative svolte sul territorio abruzzese dalla
Associazione Nazionale "Granatieri di Sardegna"
all’Avv. Pierluigi Capaldi quale Presidente
Regionale della stessa Associazione.
Giovedì 17 febbraio 2011, presso la Sala Convegno
Ufficiali del Raggruppamento Logistico Centrale
"Pio IX" in Roma, tale riconoscimento, su iniziativa dell'Avv. Capaldi, è stato consegnato al
Presidente Nazionale dell'Associazione Granatieri,
il Generale di Corpo d'Armata Mario Buscemi che
tra l’altro riveste la carismatica carica di
Presidente Nazionale Assoarma.
A consegnare il premio questa volta è stato invitato I'Ispettore per la Puglia dell’Istituto, Cav. Rag.
27
Bari, Circolo Unione, 15 marzo 2011 - Convegno storico
organizzato dalla locale Università degli studi
19 dicembre 2010 - Le Guardie d’Onore di Bari al Sacrario
dei Caduti d’Oltremare
Oronzo Cassa, il quale alle Autorità presenti ha
portato il proprio saluto oltre quello degli Organi
Centrali del proprio Istituto.
Successivamente tutti i presenti si sono recati presso la Sala Protomoteca al Campidoglio dove l’On.
Antonino Torre, (Generale dei Granatieri), ha
organizzato ed introdotto il Convegno "Romani a
El Alamein" con l'intervento anche del Generale
Buscemi. La finalità del convegno: la salvaguardia
dei luoghi della battaglia di El Alamein, attraverso
la creazione di una banca dati geografica, per la
valorizzazione storico-culturale dei siti in accordo
con le autorità egiziane. Numerosi i presenti tra cui
proprio alcuni Reduci di El Alamein testimoni di
una delle più aspre e cruente battaglie che, iniziata
il 23 ottobre 1942, infuriò fino al 4 novembre. Nei
giorni successivi, vennero fatti prigionieri circa 30
mila soldati tedeschi e italiani, 9 mila tra morti e
dispersi e 15 mila feriti tra le forze dell’Asse; mentre da parte britannica l’VIII Armata di
Montgomery accusò 13.560 tra morti, feriti e dispersi. Il convegno ha avuto un grande successo per
le forti emozioni suscitate tra tutti i presenti.
Lo scorso 15 marzo si è svolto presso il Circolo
Unione un convegno storico organizzato dall’università di Bari al quale hanno partecipato i professori Luisi e Fazio Bonina. Al termine, nel salone del
Circolo Unione vi è stata una dimostrazione di
ballo figurato con abiti d’epoca. Erano presenti le
Guardie d’Onore Adabbo M., Gadaleta, Cassa,
28
Chieco, Regina, Interesse, Doria, Di Pinto,
Saponaro, Adabbo V. e Adabbo G., Minnini,
Makarova, Camodeca e Mazzilli. Presenti al convegno circa duecento persone.
La Delegazione di Bari è stata protagonista delle
celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità
d’Italia a Molfetta.
Un affollatissimo e lungo corteo cui hanno partecipato autorità civili e militari si è snodato per le vie
della città, unica in Puglia ad avere contestualmente monumenti a Garibaldi, Mazzini e Vittorio
Emanuele II, dinanzi ai quali le Guardie d’Onore
hanno deposto delle corone d’alloro.
Il Sindaco, Sen. Avv. Antonio Azzollini, dopo aver
reso gli onori, ha pronunziato un breve discorso e
successivamente ha ringraziato le Guardie d’Onore
per il loro impegno, complimentandosi per
l’ideazione e la riuscita della manifestazione.
Numerose le guardie d’Onore presenti: Giuseppe
Abbattista (delegato), Gaetano Caputi (fiduciario
per Molfetta), Giuseppe Barione, Girolamo Binetti,
Luigi Cosmai, Francesco D’Agostino, Sergio
Ragno, Antonio De Robertis, Leopoldo De Ruvo,
Luigi Favia, Giovannangelo Pappagallo, Augusto
Mameli, Giovanni Minervini, Antonio Regina,
Francesco Samarelli, Palmo Dorian Saracino,
Nicola Squiccimarro, e Luigi Strippoli.
Il 24 marzo 2011 una rappresentanza dell'I. N. G.
O. R. T. P., guidata dal delegato provinciale M.llo
Giuseppe Abbattista, ha partecipato alla messa di
precetto pasquale delle Forze Armate presso la
Cattedrale di Bari.
La messa è stata celebrata dall'Arcivescovo di Bari,
Mons. Francesco Cacucci e concelebrata dalla G.
d'O. Rev. Don Luciano Cassano.
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
BENEVENTO
Nell’ambito delle cerimonie commemorative del
150° anniversario dell’Unità d’Italia, si è svolta il
30 ottobre 2010 sulla diga del fiume Volturno, nell’ambito territoriale del comune di Capua, la cerimonia ufficiale di commemorazione di tutti i caduti militari e civili di entrambe le formazioni che nei
fatti d’arme del 5 ottobre 1860 si scontrarono e
persero la vita.
Commovente e mesta cerimonia a cui anche le condizioni meteo sembra abbiano voluto partecipare
con triste grigiore e pioggia permanente.
Il lancio della corona d’alloro nelle acque grigie del
Volturno, sotteso dalle note sommesse del
“Silenzio” intonate dalla fanfara dell’8° reggimento bersaglieri, hanno suggellato il momento più
significativo e suggestivo dell’evento al quale
hanno partecipato e reso gli Onori Militari varie
Rappresentanze e Associazioni Combattentistiche
d’Armi, il Sovrano Ordine di Malta nonché una
rappresentanza delle Guardie d’Onore nella persona del dr. Angelo Dolabella che, tra l’altro, ha
partecipato alla premiazione delle pattuglie dei
vari Corpi Armati dello Stato che hanno ripercorso
le tappe salienti dei movimenti delle truppe in
battaglia tra Caserta, Castel Mozzone e Maddaloni
a cavallo degli eventi bellici del 1860.
La tre giorni commemorativa, organizzata dall’U.
N. U. C. I. di Caserta con il supporto della brigata
Garibaldi, si è conclusa presso la caserma “Ferrari
Orsi” con una tavola rotonda a cui hanno partecipato cattedratici, studiosi e cultori che si sono confrontati trattando temi relativi alle condizioni
dell’Italia a cavallo degli anni precedenti e successivi al 5 ottobre 1860.
to il Molto Rev. Don Savino Tamanza (Guardia
d’Onore) e il Molto Rev. Don Sandro Vicentini.
Erano presenti le Guardie d’On. Bevilacqua (delegato), Serpellini (alfiere), Brena (alfiere), Bressani
(alfiere), Malnati, Merelli, Mossali, Orlando,
Leporati Gavazzeni, D’Elia (Milano) e Botturi
(Mantova). Nell’affollata chiesa sono stati notati il
Principe don Ferdinando Gonzaga di Vescovato,
unitamente alla sua consorte nata contessa Annoni
di Gussola, e la contessa Benedetta Suardi, figlia
dell’indimenticabile contessa Maria, Dama di Corte
della Regina Elena. Tra i politici d’antica fede
Sabauda presenti, segnaliamo il dott. Carlo
Saffioti, consigliere regionale, segretario prov.
PDL, Cav. Uff. Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro.
Al termine della funzione religiosa, la Corale Santa
Cecilia ha splendidamente eseguito l’Inno
Nazionale Sardo. E’ seguito un incontro conviviale
e una visita ad una mostra sul Caravaggio, allestita nel comune di Caravaggio (Bergamo).
BIELLA
In occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario della proclamazione del Regno d'Italia,
Venerdì 18 Marzo, la Delegazione di Biella ha
partecipato, alla S. Messa presso il santuario
Mariano di Nostra Signora di Oropa. Nel corso
della cerimonia religiosa sono stai ricordati i membri di Casa Savoia regnanti in Italia ed in particolare S. M. il Re Umberto II e S.M. la Regina Maria
Josè, nell'anniversario della dipartita.
BERGAMO
Domenica 12 dicembre 2010, presso la rinascimentale chiesa di Santo Spirito, la delegazione
bergamasca dell’Istituto Nazionale per la Guardia
d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, ha fatto
celebrare una Santa Messa in suffragio delle anime
dei Sovrani d’Italia defunti. Per solennizzare il
Sacro Rito, come accade da diversi anni, è intervenuta la Corale Santa Cecilia (formata da venti
elementi) diretta dal Maestro G. Bertazzoni con
all’organo il Maestro G. Zonca. Hanno concelebraGUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
18 marzo 2011, la delegazione di Biella al Santuario di
Oropa celebra l’anniversario dell’Unità d’Italia e ricorda la
dipartita del Re.
29
BOLOGNA
Il 26 gennaio, nello storico ristorante Donatello,
da 111 anni gestito dalla medesima famiglia
bolognese si è tenuta in Bologna l'annuale riunione
conviviale di buon augurio per l'anno in corso.
Erano presenti 80 Guardie d'Onore che avrebbero
potuto essere 100 se l'influenza e la neve non
avessero costretto a casa 20 persone già prenotate.
Hanno onorato la serata il Comandante Provinciale
dell'Arma dei Carabinieri Colonnello Alfonso
Manzo, il maggior storico bolognese Dott. Marco
Poli che ha intrattenuto i presenti sugli eventi del
Risorgimento bolognese, il Delegato regionale degli
Ordini Dinastici Dott. Roberto Vittorio Favero,
l'Ispettore regionale dell'I.N.G.O.R.T.P. Dott. Paolo
Arfilli ed il Presidente dell'A.N.A.C Commendator
Nicolò Rocco di Torre Padula, i Delegati
I.N.G.O.R.T.P. Commendator Berdondini e di Forlì
e Cesena, Senatore Gian Carlo Flamigni, il Gran
Cerimoniere Avv. Adolfo Legnani Annichini, le segretarie dell'I.N.G.O.R.T.P. e degli Ordini Dinastici
Dame Serena Savorani e Claudia Fossa. Come
sempre, presente la Delegazione di Piacenza capeggiata dalle Gentil Donne Antonella Bergamaschi ed
Adalisa Cavuti.
Dopo un saluto ai convenuti ed una breve presentazione del Delegato Cav. Uff. Dionigi Ruggeri, il
giovane cappellano provinciale dell'I. N. G. O. R. T.
P, Padre Stefano Greco, eccellente pianista ha eseguito 7 brani risorgimentali opportunamente
introdotti. Durante la cena, a ciascuno sono stati
donati un elegante oggetto ricordo decorato pezzo
per pezzo con fine tratto pittorico dalla Signora
Antonella Bergamaschi ed il testo e lo spartito del
"Canto degli Italiani" con quattro pagine di commento. Dopo l'intervento dell'Ispettore Dott. Paolo
Arfilli. il Dott. Roberto Vittorio Favero ha chiuso la
serata in un'atmosfera di sincera soddisfazione con
una dotta conversazione storica.
2 aprile 2011
In un programma di divulgazione storica a favore
dei giovani, il 2 aprile, il delegato di Bologna, Dott.
Dionigi Ruggeri ed il Professor Giorgio Sangiorgi
su invito della scuola superiore "Paradisi" di
Vignola hanno tenuto a 250 studenti riuniti
nell'Auditorium Cittadino, una presentazione dal
titolo: "Risorgimento nel cinema italiano".
La proiezione di dieci spezzoni di film risorgimen30
tali commentati riguardanti il periodo storico
1821-1860 ha polarizzato l'attenzione dei giovani
senza un minimo calo di attenzione per poco meno
di due ore. L'iniziativa promossa dal Dott.
Candini, facente parte dell'attività culturale del
Lions-club Vignola-Castelfranco-Bazzano e da
esso patrocinata ha dimostrato un sorprendente
interesse nei giovani per la nostra storia e provocato l'invito di Presidi e Autorità cittadine a ripetere
la presentazione in altri istituti. Nel proseguo, la
conferenza proposta in precedenza a Castiglione dei
Pepoli è stata ripetuta il 7 aprile nella sala "Bogossian"
di Castelvecchio a Verona. Sono in programma
analoghe iniziative presso altri istituzioni pubbliche.
Viaggio a cavallo nei luoghi storici del
Risorgimento, tappa di Ravenna
In collaborazione con la Federazione Equestre
FITETREC-ANTE, dell'I.N.G.O.R.T.P, sotto la
direzione organizzativa del Delegato bolognese
Cav. Uff. Dionigi Ruggeri sta realizzando il preannunciato viaggio a cavallo a tappe. L'iniziativa
prevede la presenza di 10/15 cavalieri identificabili
da un bracciale tricolore su percorsi che collegano i
luoghi dove si sono svolti battaglie od eventi risorgimentali. Al termine di ogni tappa, verrà tenuto nel
luogo più significativo di ciascun percorso una
pubblica conferenza esplicativa degli avvenimenti
storici occorsi in zona. Ad ogni cippo o monumento raggiunto a cavallo nelle 10 regioni italiane
interessate all'iniziativa, verrà deposta alla presenza delle autorità una corona di alloro. La bandiera
del Regno d'Italia e l'attuale tricolore sventoleran-
Ravenna, 26 marzo 2011. Il viaggio a cavallo nei luoghi storici del Risorgimento
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
no lungo tutti i percorsi.
Il 26 marzo si è svolto in provincia di Ravenna la
prima tappa del viaggio lungo un itinerario
garibaldino culminato al casolare delle Mandriole
dove morì Anita ed al cippo posto sul luogo dove fu
sepolta. In entrambi i siti a cura dell'Amministrazione
Provinciale è stata deposta una corona. Erano presenti 12 cavalieri capeggiati dal Delegato
I.N.G.O.R.T.P. Cav. Uff. Dionigi Ruggeri, dal Vice
Presidente FITETREC-ANTE Giovanni Sabattini e
da Massimo Quercioli responsabile del percorso. La
manifestazione, patrocinata dal comune di Ravenna
ha visto la partecipazione del Vice sindaco Gian
Antonio Mingozzi, del presidente delle Cooperative
Lorenzo Cottignoli, del Presidente Nazionale FITETREC-ANTE Alberto Spinelli e del Vicario degli
Ordini Dinastici di Rimini Arturo Menghi Sartorio.
In precedenza il Comune aveva provveduto ad
affiggere in città decine di manifesti che preannunciavano l'arrivo dei cavalieri sui luoghi garibaldini
e a far includere nella giornata del FAI la visita ai
citati siti in corrispondenza dei partecipanti a cavallo. In serata il Commendator Arturo Menghi
Sartorio ha tenuto una conferenza "Garibaldi in
Romagna" nella sala attigua al Museo del
Risorgimento messa a disposizione del Comune.
"Si è trattato di un successo straordinario" ha
sottolineato il mattino seguente il Vice Sindaco
Mingozzi sulla stampa locale ringraziando
I.N.G.O.R.T.P. e FITETREC-ANTE per l'iniziativa
a favore della storia locale.
CALTANISSETTA
La Delegazione Provinciale di Caltanissetta,
domenica 28 novembre 2010 ha ricordato il 58°
Anniversario della dipartita della Serva di Dio, Sua
Maestà la Regina Elena, con una Santa Messa,
presso la neo chiesa parrocchiale San Marco. La
toccante cerimonia è stata officiata dal canonico
della Cattedrale Don Angelo Gallo, alla presenza
del parroco don Giuseppe Alessi. Presenti le associazioni Combattentistiche e d'Arma e il
medagliere provinciale di Caltanissetta e presenti
gli ordini Dinastici di casa Savoia. Presso l'Altare
esposto il quadro in tela della Serva di Dio La
Regina Elena opera del pittore nisseno Giovanni
Bollo. L'Alfiere della bandiera della Delegazione è
stata Guardia d'Onore Giuseppe Fiocco. Presente
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
anche la bandiera della Delegazione Provinciale di
Agrigento e il suo Delegato Pino Iacona. Il Delegato
Falzone ha esposto brevemente la storia
dell'Istituto Nazionale delle Guardie D'Onore alle
Reali Tombe del Pantheon e brevi cenni sulla
Regina Elena. Dopo la Santa Comunione si è svolta la cerimonia di entrata di alcune Guardie
D'Onore accogliendole nella Delegazione di
Caltanissetta. Davanti all'altare si è svolta la cerimonia solenne delle quattro neo Guardie, D'Angelo
Gianluca Epifanio, di Bartolo Luciano Stellario,
Falcone Matilde e Matraxia Irene.Sono state consegnate le tessere, i mantelli, lo statuto e i Distintivi
sono stati messi dal Delegato Provinciale Cav.
Vincenzo Falzone, alla presenza delle locali
Autorità civili e militari e di numerosissime persone
che hanno assistito alla cerimonia. La Delegazione
Provinciale delle Guardie d'Onore di Caltanissetta
ha donato sempre la stessa sera, la copia autentica,
delle dimensioni reali, stampata su tela di lino, la
Sacra Sindone, che resterà perennemente esposta
nella chiesa di San Marco., è stata benedetta dal
Canonico Don Angelo Gallo, scoprendo una targa
accanto alla Copia della Sacra Sindone, facendo
incidere l'intestazione dell'Istituto con lo stemma
sabaudo e un breve cenno storico: "SUA MAESTA'
UMBERTO II RE D'ITALIA DONAVA NEL SUO
TESTAMENTO ALLA SANTA SEDE LA
RELIQUIA DELLA SACRA SINDONE. IN
OCCASSIONE DELL'OSTENSIONE DELL'ANNO 2010, LE GUARDIE D'ONORE DELLA
DELEGAZIONE PROVINCIALE DI CALTANISSETTA DONANO ALLA PARROCHHIA DI SAN
MARCO ESSENDO VESCOVO DI CALTANISSETTA S.E. REV. MONS. MARIO RUSSOTTO E
PARROCO DON GIUSEPPE ALESSI”. Infine tutti
i nomi delle Guardie che hanno contributo. La
targa si conclude con il nome del Presidente
Nazionale Dott. Ugo d'Atri Capitano di Vascello.
Presenti: Amico Vincenzo, Amico Giuseppe, Buffone
Giovanna, Bonifazio Alessandra, Cammileri Lelio,
Curatolo Luigi, Catena Teresa, Donato Calogero,
Di francesco Eugenio, D'Oca Giovanni, Dell'Utri
Giuseppe, D'Angelo Gianluca, di Bartolo Luciano
Stellario, Falzone Cataldo, Falzone Vincenzo,
Fiocco Agesilao, Fiorello Rosaria, Flamini Fiorella,
Falzone Maria Natalia, Fiocco Giuseppe, Falcone
Matilde, Gioè Calogero, Gelsomino Giovanna,
Giamporcaro Carmelo Salvatore, Lo Coco Alessio,
Mannino Maria, Martinez Fabio, Matraxia Irene,
31
Natale Filippo, Pernace Giuseppe, Pino
Giuseppina, Pirrera Rosso Davide, Riggi Calogero,
Serpente Sandra, Stellario Gianluca, Sposito Mario,
Savoia Catena, Sardo Maria, Sherman Robert,
Spanò Marinella, Scalzo Cosmo Alessio, Sanfilippo
Rosa, Scillia Luigi, Torna Imbene Gesualda,
Termine Salvatore. A fine cerimonia si è svolta la
conviviale in un noto locale cittadino.
3 aprile 2011
La delegazione provinciale di Caltanissetta ha celebrato il centocinquantesimo anniversario della
proclamazione del Regno d’Italia con un convegno
tenuto nella chiesa di Sant’Anna al Testasecca.
Interventi del capitano di vascello (ris.) Ugo d’Atri,
presidente dell’Istituto, e dell’ins. Enzo Falzone,
delegato provinciale nisseno, alla presenza di circa
centocinquanta Guardie d’Onore, fra le quali il
consultore dr. Stefano Di Martino, i delegati provinciali di Enna, ins. Giuseppe Restifo, e di Agrigento,
Pino Iacona, e di Aosta, arch. Mirko Fresia
Paparazzo. Successivamente riunione conviviale
con ottantacinque partecipanti.
32
CATANZARO
È giunto a Catanzaro giovedì 20 gennaio alle ore
12,00 in occasione della ricorrenza del 150°
anniversario della proclamazione dello Stato
Unitario, il maratoneta Michele Maddalena che,
partito da Trieste il 3 novembre 2010, sta attraversando in solitario l’intero territorio nazionale con
una “Marcia dell’Unità d’Italia” coprendo un percorso di 4.215 chilometri in 112 tappe giornaliere.
La manifestazione è stata organizzata, con la stretta collaborazione nel territorio calabrese della
Delegazione di Catanzaro del nostro Sodalizio con
l'intento di rinnovare il ricordo degli “Azzurri del
Pantheon”, dall’Istituto del “Nastro Azzurro fra
Combattenti Decorati al Valor Militare” e si concluderà a Torino il 17 marzo 2011. Ad accogliere
l’atleta presso il “MUSMI – Museo Storico Militare
Brigata Catanzaro” le massime autorità regionali
istituzionali civili, militari e religiose, il delegato
avvocato Antonio Palaja di Tocco insieme all'avvocato
Giuseppe Palaja presidente della locale federazione
del Nastro Azzurro nonché nostro socio, insieme a
numerose Guardie della Delegazione Calabrese.
Presenti i rappresentanti delle numerosissime
Associazioni Combattentistiche e d’Arma dislocate
nel territorio, l’U.N.U.C.I., le scolaresche dell’
”Istituto Comprensivo Pascoli-Aldisio” e “Vittorio
Emanuele II”, i Clubs Services locali come il
“Lions” ed appartenenti al mondo sportivo tra cui
soci del “Club Alpino Italiano” e lo scalatore
dell’Hymalaia il calabrese Longo. Profonde le
parole di elogio e ringraziamento per la significativa iniziativa profuse dal delegato del Governatore
Giuseppe Scopelliti onorevole Claudio Parente, dal
presidente della Provincia Wanda Ferro e dall’assessore comunale Tommasina Lucchetti. “La
Regione Calabria è stata attraversata dal 15 al 21
gennaio – ha dichiarato l'avvocato Giuseppe Palaja
Guardia d'Onore e Presidente della Federazione gli
Azzurri dei Due Mari - con lo scopo di diffondere il
messaggio della cultura del Valor Militare, senza il
quale l’Unità d’Italia, ottenuta mediante i moti rivoluzionari, le guerre d’indipendenza e l’intraprendenza politica di molti patrioti che non esitarono a
rischiare la vita per quell’ideale, non si sarebbe
realizzata. L’Azzurro Maddalena, classe 1940 – ha
concluso l’avvocato Palaja - porterà con sé una
pergamena contenente un messaggio di Unità ed
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
Italianità che verrà firmata da tutti i Presidenti di
Regione ed infine sarà consegnata nelle mani del
Capo dello Stato”. Michele Maddalena, rivolgendosi con semplicità e umanità soprattutto alle
nuove generazioni ha trasmesso il messaggio con lo
stesso “calore con cui - ha dichiarato il maratoneta – sono stato accolto sin dall’arrivo in Calabria
dalla cittadinanza di Catanzaro ed all’interno del
Museo Militare - Brigata Catanzaro, Brigata di
Ferro e medaglia d’Oro alla Bandiera che sempre in
prima linea si è fatta onore”. Grandissimo risalto è
stato dato alla manifestazione dai media regionali
fortemente sensibilizzati dal nostro Sodalizio. La
Rai - Calabria, le numerose televisioni private e la
stampa regionale, quotidiani on-line hanno seguito e diffuso la notizia già prima dell'ingresso del
maratoneta in Calabria e fino all'arrivo nel capoluogo accolto da militari in alta uniforme. L'Azzurro
Maddalena è stato accompagnato durante il percorso dai volontari della Protezione Civile e nell'ultimo tratto anche dalla Polizia Provinciale a
cavallo. La mattinata si è conclusa, alla presenza
dell'Arcivescovo Metropolita di Catanzaro
Squillace S. E. Mons. Antonio Ciliberti e del
rappresentante del Governo nella persona del
dott. Guerrieri, con la consegna da parte del
Presidente della Provincia Wanda Ferro, nella
Sala Conferenze del MUSMI gremito di persone
sin dai corridoi d'ingresso, di targhe ricordo
segno di ringraziamento per “l'impegno e l'attenzione prestata per l'ottima riuscita della
manifestazione”.
Nell'ambito delle iniziative programmate per il
150° anniversario dell'Unità d'Italia, giovedì 17
marzo 2011 alle ore 9,30 in Piazza Matteotti è
stata celebrata una solenne cerimonia militare,
organizzata dal Comando Legione Carabinieri
“Calabria”, guidato dal Generale di Brigata
Adelmo Lusi, d'intesa con il Prefetto di Catanzaro
dott. Antonio Reppucci. Alla manifestazione, a cui
hanno partecipato Autorità civili, religiose e militari, è stato invitato, in rappresentanza del nostro
Istituto, il Delegato avvocato Antonio Palaja di
Tocco. La cerimonia è iniziata con gli onori resi da
una Compagnia interforze al rappresentante del
Governo, a cui sono seguiti l'alza bandiera solenne,
la deposizione di una corona d'alloro ai piedi del
monumento ai Caduti e la lettura dei messaggi
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
delle Autorità Centrali. Al termine, il reparto in
armi con la Banda dei Bersaglieri in congedo ha
attraversato le vie cittadine per recarsi presso una
nuova piazza intitolata, nell'occasione, “piazza
Unità d'Italia”. Successivamente, alle ore 11,00,
presso il Palazzo del Governo è stata inaugurata la
“Sala del Tricolore”. “La ristrutturazione e
l'adeguamento del salone multimediale – ha
dichiarato il dottor Reppucci – ha consentito il
risanamento ed il restauro di quella che è stata dal
1925 al 1960, la sala del Consiglio Provinciale,
oggi da restituire alla comunità, per eventi culturali di pregnante significato. La cerimonia – ha
concluso il Prefetto – vuole costituire un forte e
vivo momento di riflessione sul percorso storico che
ha portato all'Unità d'Italia e sui valori condivisi
che hanno animato i padri fondatori”. Nel corso
della mattinata si è esibita l'Orchestra da camera diretta dal Maestro Antonio Ballista - della
Provincia di Catanzaro amministrata dal presidente Wanda Ferro.
Il Delegato di Catanzaro ed il Presidente della Fed. del N.A.
insieme al marciatore accanto al Busto di S.M. Vittorio
Emanuele II
33
COMO
La Delegazione di Como ha voluto commemorare, in
collaborazione con tutte le altre Associazioni d’Arma
della città, il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Alle 9,30 di domenica 20 marzo c’è stato l’ammassamento nel piazzale antistante il Monumento ai
Caduti di Como, subito dopo il corteo, preceduto
dalla banda di Valbrona, si è diretto al vicino monumento dedicato a S. A. R. la Principessa Mafalda
di Savoia ove, dopo l’esecuzione dell’Inno del
Regno Sardo, il Presidente Nazionale Cap. di
Vascello Ugo d’Atri, accompagnato dal rappresentante del Sindaco di Como, Consigliere e Guardia
d’Onore Arturo Arcellaschi, ha deposto una corona
d’alloro.
Fatto ritorno al Monumento ai Caduti, dopo l’esecuzione dell’Inno Nazionale, la Guardia d’Onore
Cav. Angelo Bergamini e l’Ispettore Regionale Cav.
Mastroianni hanno recato una corona d’alloro sino
all’interno del Monumento, seguiti dal Presidente
Nazionale Ugo d’Atri, affiancato dal rappresentante
del Sindaco di Como, Cons. Arturo Arcellaschi, con
fascia tricolore, e dalla Guardia d’Onore, Assessore
alla Mobilità Stefano Molinari, dietro ai quali
hanno preso posizione tutti i Presidenti delle associazioni d’Arma presenti alla manifestazione; dopo
la deposizione della corona è stato eseguito il
Silenzio fuori ordinanza, cui ha fatto seguito l’intonazione della Marcia Reale.
Il corteo, composto dalla banda di Valbrona, dalle
Guardie d’Onore, labari o bandiere dell’Artiglieria,
della Fanteria, degli Avieri, dei Granatieri di
Sardegna, dei Paracadutisti, del Genio e
Trasmettitori, degli Autieri, dell’U. N. U. C. I., degli
Alpini, dei Carabinieri in congedo, della Polizia di
Stato in Congedo, della Cavalleria, della Polizia
34
Locale in Congedo, dei Profughi dell’Istria e della
Dalmazia, dei Mutilati per Causa di servizio, era
chiuso da un tricolore lungo 120 metri, procurato
dalla Guardia d’Onore e Presidente della Cavalleria
di Como Cav. Giacomo Guarisco, portato da alcune
decine di persone, è giunto sino in Piazza Verdi, ove
è stata nuovamente eseguita la Marcia Reale.
Ha fatto seguito, nella Sala Bianca del Teatro Sociale,
la conferenza, tenuta dal nostro Presidente Nazionale
Cap. di Vascello Ugo d’Atri, sul 150° dell’Unità
d’Italia. Di seguito, la Guardia d’Onore Davide
Alogna, accompagnato dal clavicembalista Walter
d’Arcangelo, hanno tenuto un applauditissimo concerto di brani classici. La cerimonia si è conclusa con
un aperitivo offerto a tutti gli intervenuti.
CUNEO
Alba, 3 aprile 2011
La Delegazione di Cuneo si è recata in Alba presso
la Chiesa del Monastero Domenicano dedicato alla
Beata Margherita, Principessa di Savoia – Acaja,
Marchesa del Monferrato e fondatrice del
Monastero (dichiarata Beata nel 1669 da Papa
Clemente IX) dove il Beato corpo della Beata (nata
a Pinerolo nel giugno 1390 – morta ad Alba il 23
novembre 1464) si conserva incorrotto nella chiesa
del convento, riposto in un’urna in vetro e visibile
a tutti i fedeli.
La rappresentanza della delegazione composta dal
Delegato G. d’O. Matteo Magg. Mineo e consorte,
con ospiti il Col. Massimo Biagini e consorte, il
Delegato reggente G. d’O. Cav. Uff. Pietro Bruno e
consorte, G. d’O. Cav. Stefano Avanzini, G. d’O.
Andrea Pano, G. d’O. Benito Guglielmi, G. d’O.
Cav. Davide Damilano, G. d’O. Giuseppe
Compagno, G. d’O. Giovanni Seia, G. d’O. Franca
Giovanna
Traversa, G.d’O. Valter Bergia e G. d’O. Maria
Assunta Dalmasso con la figlia e due ospiti.
La SS. MM. è stata celebrata dal cappellano delle
G. d’O. Don Luigi Binello, i canti sacri sono stati
eseguiti dalla mezzo soprano G. d.’O. Dott.ssa
Paola Nebiolo, entrambi della Delegazione di
Asti; rappresentata dal Delegato G. d’O. Cav.
Giovanni Triberti, ed un folto numero di Guardie
d’Onore giunte dalle province e regioni limitrofe;
inoltre erano presenti autorità civili e militari
della zona.
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
ENNA
30 marzo 2011
Nel magnifico Hotel Federico II, si è svolta, dopo la
Santa Messa officiata dalla Guardia d’Onore padre
Giacomo Zangara, la premiazione del concorso letterario “Umberto II” Re d’Italia e del premio di pittura risorgimentale “Vittorio Emanuele II Re
d’Italia”, organizzati dal delegato provinciale
ennese ins. Giuseppe Restifo.
A seguire, una commemorazione del centocinquantesimo anniversario della proclamazione del Regno
d’Italia, ad opera del presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) d’Atri, e del presidente del
Consiglio Nazionale del Movimento Monarchico
Italiano, avv. Francesco Garofalo, Guardia
d’Onore.
Fra i presenti, circa centoventi, il consultore
dell’Istituto, dott. Stefano Di Martino, i delegati
provinciali di Aosta, arch. Mirko Fresia Paparazzo,
di Siracusa, avv. Francesco Atanasio, di
Caltanissetta, ins. Enzo Falzone, di Agrigento, sig.
Pino Iacona.
Encomiabile l’organizzazione di Giuseppe Restifo,
assistito dalla figlia, Guardia d’Onore dr.ssa
Valentina Restifo.
2 aprile 2011
La commissione del premio letterario nazionale ed
internazionale “Umberto II, Re d’Italia”, costituita
con decreto del presidente dell’Istituto Nazionale
per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del
Pantheon, riunitasi nella sede dell’Istituto in data
28 febbraio 2011, esaminate le opere pervenute, ha
deciso l’assegnazione dei premi seguenti:
sezione poesia:
1°)
prof. Giuseppe Giudici - Addio Mogadiscio;
2°)
avv. Salvatore Bova - La contessa;
3°)
sig.na Chiara Penzo - Vela, vento e colore.
Inoltre, è apparsa meritevole di segnalazione particolare l’opera “Credo d’esser nessuno” dell’on. dr.
Efisio Lippi Serra.
sezione narrativa:
1°)
avv. Francesco Cavallaro - Cordiali saluti;
2°)
dr. Giuseppe Oddo - Miracolo a Peninha;
3°)
dr. Corrado Giusti - Ricordi dolcissimi.
sezione saggi brevi:
1°)
cap. Andrea Crivellotto - Umberto II nelle
prime fasi della Guerra di Liberazione, settembre
1943 - febbraio 1944.
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
sezione raccolta di saggi o saggi estesi:
1°)
dr. Mariano Torre - Umberto II;
2°)
ex aequo arch. Mirko Fresia Paparazzo Tommaso II; prof. Vittorio Malfa - Volusiano;
3°)
ex aequo dr. Antonino Previtera e comm.
Giuseppe Valore - Crisi della repubblica; dr.
Francesco Ruggeri - Cronache di guerra e
dopoguerra in Sicilia.
Inoltre, è apparsa meritevole di segnalazione particolare l’opera “Post mundi machinam” della sig.ra
Patrizia Fundrisi. La commissione: capitano di
vascello (ris.) Ugo d’Atri, presidente; nob. avv.
Alfonso Marini Dettina, membro; prof. dott. Ciro
Romano, membro; ins. Giuseppe Restifo, membro;
dr.ssa Valentina Restifo, segretaria.
FOGGIA
Nel terzo Anniversario dalla dipartita e a due anni
dalla intitolazione della Delegazione di Foggia
all’Amm. Cocco, compianto ed indimenticato
Presidente del nostro Istituto, le Guardie d’Onore
di Foggia, lo hanno ricordato con una solenne celebrazione di suffragio, nella antica Chiesa di San
Domenico nel cuore della Foggia medioevale.
Ha celebrato Padre Walter Arrigoni Guardia
d’Onore della stessa Delegazione, alla presenza di
numerosi invitati tra cui le G. d’O. Russo, Calvano,
Regolo, delli Carri, de Petra, De Tullio, de Troia,
D’Arcangelo, Verna, Livrerio-Bisceglia, Cupaiuolo,
Semeraro, Lo Polito, De Giorgi, Panniello R.,
Marciello, Arrigoni, Curci e l’Ispettore per la
Puglia Rag. Oronzo Cassa.
Toccante il momento della preghiera del “marinaio”, la celebrazione si è conclusa con la consegna della “mozzetta” di guardia d’Onore a
Padre Walter Arrigoni.
13 febbraio 2011
Riunione conviviale della delegazione provinciale
di Foggia, con diciannove persone presenti, fra le
quali il presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) Dott. Ugo d’Atri, e il delegato provinciale,
rag. Onofrio Luigi delli Carri.
Torremaggiore, 14 febbraio 2011
Il presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.)
Dott. Ugo d’Atri, ha tenuto una conversazione sul
35
tema “L’apporto di Garibaldi nel Risorgimento
italiano” nel liceo-ginnasio Fiani di Torremaggiore.
La conferenza è stata organizzata dal preside, prof.
Lamedica, e dalla professoressa Pantaleo nel contesto delle celebrazioni del 150° anniversario della
costituzione dello Stato italiano.
Erano presenti centottanta studenti delle ultime
classi del liceo, oltre all’assessore alla cultura del
comune di Torremaggiore, al delegato provinciale
di Foggia dell’Istituto, rag. delli Carri e alle
Guardie d’Onore avv. Calvano, dott. Cupaiolo e
dott. Volpe.
San Severo, 20 febbraio 2011
In una partecipata riunione si sono incontrate
alcune Guardie d’Onore e alcuni componenti
dell’MMI, su iniziativa del dinamico Avvocato
Matteo Calvano.
All’invito hanno aderito: il Delegato provinciale di
Foggia e la Segreteria Regionale dell’MMI.
Nel corso dell’incontro sono state illustrate le
iniziative relative al 150° anniversario dell’unità
d’Italia che si svolgeranno nella città capoluogo ed
a San Severo comune della Provincia di Foggia che
per queste celebrazioni si è particolarmente distinto con una serie di iniziative nelle quali sono presenti anche le Guardie d’Onore.
Erano, tra l’altro presenti: Calvano, delli Carri,
Iafisco, Ferro, Cupaiuolo, De Giorgi, Portincasa e
De Tullio A.M. Modola.
nizzata unitamente al Comune nel Palazzetto dell’Arte.
Dopo i saluti del delegato provinciale, rag. delli
Carri, e dell’assessore alla cultura, dott. Morlino,
hanno tenuto relazioni, coordinate dal moderatore, dott. Ariano, il presidente dell’Istituto,
capitano di vascello (ris.) d’Atri (la storia
d’Italia dal 1861 al 1946) e il consigliere
regionale della Puglia dott. De Leonardis (la storia d’Italia dal 1946 al 2011).
Erano presenti circa cinquanta persone, fra le
quali rappresentanti dell’Associazione Nazionale
Carabinieri e dell’Associazione Nazionale
Sottufficiali d’Italia.
FROSINONE
Ceccano, 12 febbraio 2011
La delegazione provinciale di Frosinone
dell’Istituto e l’associazione “La spina nel fianco”
hanno celebrato la “Giornata del Ricordo” in
memoria dei Martiri delle Foibe e dell’esodo di trecentocinquantamila italiani della Venezia Giulia,
dell’Istria e della Dalmazia con un convegno tenutosi alla mediateca “Valle del Sacco” alla presenza
di circa ottanta persone.
Sono intervenuti il presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) Dott. Ugo d’Atri, il delegato
provinciale di Frosinone Marco Antonio Pasin,
l’assessore provinciale al turismo Massimo
Ruspandini, il consigliere comunale di Ceccano
Roberto Caligiore, il presidente della “Spina nel
fianco” Roberto Adinolfi.
LECCE
San Severo, 20 febbraio 2011
Foggia, 15 marzo 2011
La delegazione provinciale di Foggia dell’Istituto ha
commemorato il centocinquantesimo anniversario della
fondazione dello Stato italiano con una conferenza orga36
XXIV CONCERTO DI CANTI NATALIZI
Bagnolo del Salento, 2 gennaio 2011
Anche quest’anno questa Delegazione Provinciale
ha assistito al Concerto di Canti Natalizi, organizzata dalla Parrocchia San Giorgio Martire di
Bagnolo del Salento.
La Schola Cantorum denominata “Laus Angelica”
e l’orchestra Salentum, diretti dal M° Lorenzo
Cotardo, a partire dalle ore 19 del 2 gennaio 2011,
hanno come sempre deliziato l’uditorio, composto
dalle autorità cittadine e religiose della zona e dai
cittadini, riuniti numerosi per l’annuale kermesse
musicale.
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
Un’immagine del coro
Il coro, composto da 44 adulti e 30 bambini, oltre a
12 orchestrali, hanno eseguito canti italiani e
stranieri, alcuni arrangiati dallo stesso M° Lorenzo
Cotardo e tutti rigorosamente di tradizione natalizia.
Al termine del concerto, è stato estratto il numero
vincente di un bellissimo presepe in cartapesta,
pregevole opera di cartapestai locali e sono stati
scambiati gli auguri del nuovo anno fra i presenti.
Hanno assistito il Delegato Provinciale Luigi Mazza e la
gentile signora Guardia d’Onore Venere Miastkowski.
CONSIGLIO GENERALE DELL’ISTITUTO
Roma, 15 gennaio 2011
Sabato 15 gennaio 2011, il Delegato Provinciale ha
partecipato al Consiglio Generale dell’Istituto, che
La Sala del Consiglio
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
si è tenuto in apposita sala del Grand’Hotel
Minerva, nella omonima piazza di Roma, dove
sono stati discussi temi di estrema attualità,
riguardanti la vita dell’Istituto stesso. In particolare
all’Ordine del Giorno vi erano i seguenti argomenti: 1) approvazione del bilancio consuntivo 2010;
2) approvazione bilancio preventivo 2011;
3) osservazioni del Ministero della Difesa in ordine
alle modifiche statutarie - comunicazioni della
Presidenza e ratifica; 4) esame della bozza di un
nuovo regolamento interno; 5) 150° anniversario
della proclamazione del Regno d’Italia; 6)
sepoltura al Pantheon del Sovrani attualmente
sepolti all’estero; 7) possibilità della costituzione di
una s.r.l. che affianchi l’Istituto per gli aspetti commerciali; 8) varie.
Come sempre i lavori sono stati preceduti dal
suono della Marcia Reale, ascoltata in religioso
silenzio da parte di tutti i presenti. Numerosi
sono state le cariche sociali intervenute per la
discussione degli argomenti e l’Assemblea si è
svolta con molto interesse dei partecipanti,
senza particolari stati di tensione, come a volte
è capitato nel passato.
CXXXIII ANNIVERSARIO DELLA
FONDAZIONE DELL’ISTITUTO
Roma, 16 gennaio 2011
La giornata della ricorrenza del 133° anniversario
della fondazione dell’Istituto, è stata ricca di
avvenimenti.
Questa Delegazione Provinciale vi ha partecipato
con la propria bandiera e con il Delegato Luigi
Mazza, insieme alle Guardie d’Onore Venere
Miastkowski, Antonio Sarcinella, Christian
Tarantino, Cosimo Scarlino, Vincenzo Felice
Mirizio, Virgilio Ucci, Antonio Neglia, Giuseppe
Stefanizzi, Vittorio Vincenzo Erriquez, Leonardo
Maggiulli e Maria Grazia Maggiulli, che hanno
partecipato alla commemorazione, unitamente a
centinaia di Guardie d’Onore provenienti da tutta
la nostra penisola, presentandosi puntualmente
alle ore 09,30 dinanzi all’Altare della Patria,
per la deposizione della corona di alloro, da
parte di Emanuele Filiberto di Savoia, Principe
di Piemonte e Venezia, insieme alle alte cariche
dell’Istituto.
Seguiva un lungo corteo con in testa il Labaro
dell’Istituto e da numerose bandiere della varie
Delegazioni Provinciali.
37
In seguito la commemorazione proseguiva con la S.
Messa al Pantheon, alla presenza di tutte le
Guardie d’Onore provenienti da tutte le regioni
italiane ed anche dall’estero, alla presenza di
S.A.R. e di una consistente rappresentanza del
Montenegro ed altre numerose autorità, oltre a
molte centinaia di cittadini. Al termine della celebrazione solenne, S.A.R. il Principe Emanuele
Filiberto, visibilmente commosso, deponeva le
corone floreali dinanzi alle Tombe dei Re d’Italia,
suoi avi, ivi tumulati.
La bellissima giornata si concludeva con la
colazione sociale presso Palazzo Ferrajoli, in piazza Colonna a Roma.
IL GIORNO DELLA MEMORIA
Lecce, 31 gennaio 2011
Il Delegato Provinciale Luigi Mazza, accompagnato dal Vice Delegato Antonio Neglia, la mattina del
31 gennaio 2011, su invito del Prefetto di Lecce, ha
partecipato alla Giornata della Memoria, presso il
salone delle cerimonie della Prefettura di Lecce.
La cerimonia è consistita nella consegna di 34
Medaglie al Merito Civile, ai sensi della Legge n.
211 del 20 luglio 2000, ad altrettanti combattenti
che nel corso dell’ultima guerra mondiale, hanno
subìto la deportazione, la prigionia, la morte,
nonché coloro che, anche in campi e schieramenti
diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed
a rischio della propria vita hanno salvato altre vite
e protetto i perseguitati.
La consegna dei brevetti di concessione, sono
avvenuti nel Palazzo dei Celestini sede della
Prefettura di Lecce, alla presenza dell’On. Raffaele
Fitto, Ministro degli Affari Regionali e delle
Autonomie locali.
Gli insigniti sono stati accompagnati davanti alle
autorità designate alla consegna degli attestati e
delle relative decorazioni, dai rispettivi sindaci dei
paesi di residenza, con tanto di fascia tricolore.
La cerimonia, alquanto sobria nel complesso, ma
carica di alto significato etico, sociale e politico, è
stata preceduta da un discorso del Ministro
Raffaele Fitto, introdotto dal dr. Mario Tafaro,
Prefetto di Lecce, alla presenza delle più alte
cariche istituzionali della Provincia, sia militari che
civili e di numerose Associazioni Combattentistiche
e d’Arma, fra cui la rappresentanza del nostro
Istituto.
38
IL GIORNO DEL RICORDO
Roma, 10 febbraio 2011
La Guardia d’Onore Luigi Mazza, Delegato
Provinciale di Lecce, in data 10 febbraio 2011,
presso il Quirinale a Roma, in occasione del
“Giorno del Ricordo”, istituito con la legge 30
marzo 2004 n. 92, ha ricevuto la Medaglia “Pro
Patria” a ricordo del proprio zio materno Guardia
di Finanza Nicola Di Gennaro, classe 1916.
Il suddetto congiunto il 1° maggio 1945, mentre era accasermato presso la Caserma della
Guardia di Finanza di Trieste di Campo Marzio,
con l’inganno venne disarmato e arrestato, unitamente ad altri 85 suoi commilitoni, dalle orde
feroci dell’Ozna, Polizia Segreta del comunista
Tito. Tutti vennero deportati verso Zagabria,
scalzi, in mutande e con le mani legate dietro la
schiena con il filo di ferro, come essi abitualmente facevano con i loro prigionieri. Di loro si
perse ogni traccia e solo dopo diversi anni si
venne a sapere che a Zagabria non giunsero
mai, perché erano stati tutti barbaramente
uccisi a colpi di mitra e gettati nella foiba di
Basovizza.
Nei 40 giorni di occupazione, le bande armate del
comunista Jugoslavo Tito, scatenarono a Fiume,
nell’Istria e in tutta la Dalmazia il terrore, costringendo 350.000 italiani ad abbandonare le loro
case, il lavoro e la loro terra, con tutti i loro affetti,
dopo secoli di permanenza. Essi procedettero quindi allo sradicamento della presenza italiana, dando
inizio al compimento del disegno annessionistico
slavo, con furia cieca, fino ad assumere i contorni
del genocidio o della pulizia etnica. Al grido
“Jebeni Talianinsky” (maledetti italiani), decine di
migliaia di persone furono massacrate nelle
maniere più atroci ed inenarrabili e quindi
infoibate, perché italiani e potenzialmente oppositori alle politiche del partito comunista jugoslavo,
con la complicità dell’allora Partito Comunista
Italiano.
Il riconoscimento è stato istituito con la legge 30
marzo 2004, n. 92, ed è attivo per dieci anni, per
cui tutti coloro (entro il 6° grado di parentela), che
hanno congiunti soppressi mediante infoibamento,
annegamento, fucilazione, massacro, attentato o
comunque scomparsi nel periodo fra l’8 settembre
1943 e il 10 febbraio 1947 o deceduti in conseguenze di torture, deportazioni, prigionia nel
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
periodo 10 febbraio 1947/31 dicembre 1950 in
Istria-Fiume, Dalmazia o nelle province dell’attuale confine orientale Trieste-Gorizia-Udine, possono inoltrare domanda in carta semplice (entro il
30 marzo 2014), diretta alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri – Commissione per la concessione del riconoscimento ai congiunti degli
infoibati – L.92/2004 – Piazza Colonna, 370
Palazzo Chigi - 00186 Roma (scaricare da internet
lo stampato della domanda o rivolgersi alla sede
più vicina dell’Associazione Nazionale Venezia
Giulia e Dalmazia).
Il gruppo delle Guardie d’Onore di Lecce: Taranto 26 febbraio 2011
Associazioni Combattentistiche e d’Arma e una
rappresentanza della Delegazione Provinciale delle
Guardie d’Onore di Bari.
Da parte di questa Delegazione hanno partecipato
il Delegato Provinciale Luigi Mazza, il Vice
Delegato Antonio Neglia, l’Alfiere Antonio
Sarcinella e la Guardia d’Onore Scelta Rocco
Paladini.
Il momento del ritiro del riconoscimento
S. MESSA PER RICEVIMENTO NUOVE
GUARDIE D’ONORE A TARANTO
Taranto, 26 febbraio 2011
Alle ore 18,30 di sabato 26 febbraio 2011, in
Taranto, presso la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù,
è stata celebrata una bellissima cerimonia per ricevere in quella Delegazione Provinciale, le Guardie
d’Onore nuove iscritte.
Dopo l’inizio della cerimonia, schierate le
Bandiere ed i Labari delle Associazioni presenti,
le nuove Guardie d’Onore venivano chiamati
nominalmente e, in ginocchio davanti al
Prelato, alla presenza del Delegato Provinciale e
dei Padrini, prestavano il loro giuramento di
Guardia d’Onore, indi venivano benedetti e
fatto loro indossare il mantello, il tutto in una
chiesa gremita di parenti, amici, conoscenti e
simpatizzanti.
Erano presenti numerosi appartenenti alla Croce
Rossa Italiana, nella loro uniforme di gala,
dell’Associazione della Polizia di Stato e di altre
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
FUNERALI DELLA MAMMA DELLA GUARDIA
D’ONORE ROCCO PALADINI
Porto Cesareo, 16 marzo 2011
Questa Delegazione Provinciale ha partecipato ai funerali della signora Maria Durante,
vedova Paladini, mamma della Guardia
d’Onore Rocco Paladini, deceduta ieri 15
marzo, facendo affiggere un manifesto listato
a lutto.
Le esequie si sono svolte nella Chiesa del
Perpetuo Soccorso di Porto Cesareo, alla presenza di numerosi amici e parenti della famiglia
della scomparsa.
Erano presenti le Guardie d’Onore Luigi Mazza di
Bagnolo del Salento, Giuseppe De Lumé di
Cannole, prof. Giuseppe Plantera di Palmariggi e
Fortunato Daniele D’Andria di Porto Cesareo.
FESTEGGIAMENTI
DEL
150°
DELLA
PROCLAMAZIONE DEL REGNO D’ITALIA
Per l’evento del 150° anniversario della proclamazione del Regno d’Italia, questa Delegazione
Provinciale ha ricevuto numerosi inviti di partecipazione da altrettanti Comuni e Associazioni.
Poiché non è stato possibile partecipare a tutti gli
eventi, molti dei quali erano concomitanti con altri,
39
è stata inviata agli organizzatori il ringraziamento
per l’invito e la dispiaciuta mancata presenza,
motivata, come dianzi detto. Comunque la
Delegazione Provinciale ha partecipato ai festeggiamenti nei Comuni che seguono.
Nociglia, 13 marzo 2011
Il Comune di Nociglia, che ha organizzato la ricorrenza in collaborazione con la locale sede
dell’A.N.S.I. (Associazione Nazionale Sottufficiali
d’Italia) e con l’Istituto Comprensivo, ha tenuto
particolarmente ad invitare questa Delegazione
Provinciale. Le celebrazioni hanno avuto inizio
dalle ore 11 del mattino, nella Sala Conferenze del
Salone Baronale, con la mostra tematica: “IL TRICOLORE ITALIANO DALLA NASCITA AL 150°
ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA (1797
– 2011)” – Ideazione, realizzazione e illustrazione
a cura della Guardia d’Onore Cav. dr. Vincenzo
Vittorio Erriquez. E’ anche stato attivato, a cura
delle Poste Italiane, un annullo speciale filatelico
per celebrare l’avvenimento. All’arrivo delle
Autorità, ha avuto inizio una conferenza con cenni
storici sulla nascita della Costituzione Italiana,
seguito dai saluti del sindaco geom. Giuseppe
Fracasso e del Consigliere Regionale Mario
Vadrucci. I relatori sono stati l’On. Giacinto
D’Urso, Emerito Difensore Civico della Provincia
di Lecce e il prof. Antonio Fino, Docente
Universitario. Alle 17,30 vi è stata la celebrazione
di una S. Messa nella Chiesa Madre, in ricordo dei
Caduti di tutte le guerre e delle Missioni di Pace,
con l’intervento di Mons. Renato Pizzigallo, Vicario
Cappellano, concelebrata da don Pino Pedone,
Il gruppo delle Guardie d’Onore di Nociglia
40
Parroco di Nociglia e da Padre Luca Fracasso,
Superiore del Convento dei Passionisti di Novoli.
Seguiva un corteo fino al Monumento dei Caduti in
Guerra, con la deposizione di una corona di alloro,
gli Onori ai Caduti e l’Inno Nazionale cantato dal
Coro Parrocchiale “Populus Dei” di Nociglia,
nonché dagli alunni dell’Istituto Comprensivo e da
tutti i presenti. E’ seguita una rappresentazione
scenica della storia di Nociglia nei 150 dall’Unità
d’Italia ai giorni nostri, sotto il porticato del
Palazzo Baronale e il taglio della torta tricolore
nella Sala Consiliare del medesimo palazzo, con il
saluto delle Autorità.
Insieme al Delegato Provinciale Luigi Mazza con il
Labaro della Delegazione, erano presenti le
Guardie d’Onore Venere Miastkowski, Maria
Grazia Maggiulli, Antonio Sarcinella (Alfiere), dr.
Vincenzo Felice Mirizio, dr. Salvatore Marcianò, dr.
Cosimo Scarlino, dr. Vincenzo Vittorio Erriquez,
Giovanni Ferrarese, Francesco Nutricati e Nico
Negro.
Lecce, 14 marzo 2011
Imponenti i festeggiamenti nella città di Lecce. Il
Comitato Coordinatore, presieduto da S.E. il
Prefetto dr. Mario Tafaro con la collaborazione
dell’Istituto
Provinciale
Scolastico,
del
Conservatorio Musicale “Tito Schipa”, del Coro “I
Cantori d’Ippocrate” della Scuola di Cavalleria,
delle Associazioni Combattentistiche, della S.G.M.
(Società Gestione Multipla s.p.a.), degli Assessorati
alla Cultura, alla Pubblica Istruzione al Traffico e
alla Polizia Municipale del Comune, ha convocato i
radunisti alle 16,30 in Piazza Napoli, presso l’Arco
La marcia tricolore a Lecce
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
di Trionfo, da dove è partita la “Marcia Tricolore
per la Festa dell’Unità d’Italia”. Il corteo con in
testa i bambini e i giovani delle Scuole, i Gonfaloni
dei vari Comuni partecipanti, seguiti dai rispettivi
sindaci con fascia tricolore, le Bandiere e i Labari
delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma presenti, le Autorità militari, gli appartenenti alle
Forze Armate e dei Corpi di Polizia locali, hanno
attraversato Piazza Vittorio Aymone, Via Giuseppe
Palmieri, percorrendo tutta la via Vittorio
Emanuele, per giungere in Piazza Sant’Oronzo,
cuore palpitante di Lecce, dove vi erano altre
Associazioni Combattentistiche in attesa. Le
vetrine del centro di tutte le strade attraversate
erano addobbate con tricolori ed allestite con
mostre a tema; la Piazza Sant’Oronzo, seppure
grandissima, era strapiena di cittadini in festa che
sventolavano il tricolore. Si giungeva infine al
Teatro Politeana Greco, dove, dopo il saluto del dr.
Paolo Perrone, Sindaco di Lecce, del dr. Antonio
Gabellone, Presidente della Provincia, dell’avv.
Loredana Capone, Vice Presidente della Regione
Puglia e del dr. Raffaele Fitto, Ministro per i
Rapporti con le Regioni, ha avuto luogo l’esecuzione dell’Orchestra Giovanile con il Coro di Voci
Bianche e Coro misto del Conservatorio “Tito
Schipa”, diretto da Paolo Ferulli e dal M° del Coro
Tina Patavia. Il repertorio prevedeva il “Canto
degli Italiani” di Goffredo Mameli e Michele
Novaro ed a seguire “Giocondità” di Andrea
Marchesini, una marcia con elaborazione orchestrale
di Francesco Muolo, “Il signore dal Tetto Natìo”,
tratto da “I Lombardi alla Prima Crociata” e la
Sinfonia “Và pensiero”, tratto dal “Nabucco” di
Giuseppe Verdi. Per la 2a esecuzione, il Coro
denominato “I Cantori di Ippocrate” composto da
medici, diretto dal dott. Nicola Germinario, ha eseguito “Suona la tromba” di Giuseppe Verdi 1848,
“La camicia rossa” un canto garibaldino del 1860
di Pantaleoni, “Se ridesti il Leon di Castiglia” da
“Ernani” di Giuseppe Verdi 1844, “Fanfara dei
Bersaglieri” 1870, “Coro di Introduzione” da “La
Battaglia di Legnano” 1849 e per concludere “La
Bandiera tricolore” Inno popolare del 1848.
Nel corso della rappresentazione, l’attrice Carla Guido
ha letto “l’Inno del Popolo”, del dott. Gioacchino
Stampacchia, tratto da un articolo pubblicato su “Il
Cittadino Leccese” dell’8 giugno 1861.
La rappresentazione si concludeva con l’esecuzione
dell’Inno di Mameli, con l’apporto corale di tutti i
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
presenti, mentre dall’alto del proscenio fra la sorpresa dei presenti, scendevano due Vigili del Fuoco
con due striscioni tricolore.
Questa Delegazione Provinciale era presente con il
proprio Labaro e il Delegato Provinciale Luigi
Mazza, con le Guardie d’Onore Antonio Sarcinella
(Alfiere), Antonio Neglia, Cosimo Scarlino, dott.
Pasquale Ciccarese, Nico Antonio Parente, Dario
Parente, Nico Negro, Francesco Nutricati,
Christian Tarantino, Valentino Latorre e Antonio
Salvatore Palano.
Roma, 17 marzo 2011
La rappresentanza di questa Delegazione
Provinciale, che ha preso parte alle celebrazioni per
il 150° della proclamazione del Regno d’Italia nella
capitale, ha riferito che la commemorazione nel
Pantheon, si è svolta la mattina del 17 marzo, alla
presenza delle LL. AA. RR. il Principe Vittorio
Emanuele di Savoia e di Emanuele Filiberto, con le
rispettive consorti e del Duca Amedeo D’Aosta e
suo figlio Aimone.
All’arrivo del Presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano, reduce dal Vittoriano (che ricordiamo
è il Monumento eretto alla memoria di Vittorio
Emanuele II ed inaugurato durante la celebrazioni
del cinquantenario dell’Unità d’Italia, quindi esattamente cento anni or sono, che dal 4 novembre
1921 custodisce il Sacello del Milite Ignoto, in
memoria di tutti i Caduti in Guerra di cui non si
conosce il nome), dove aveva partecipato ad analoga cerimonia, atteso dal Presidente del Consiglio,
Silvio Berlusconi, dal Ministro della Difesa, Ignazio
La Russa e dai Presidenti delle Camere Renato
Schifani e Gianfranco Fini, dal Sottosegretario
Gianni Letta, dal Presidente della Regione Lazio,
Renata Polverini, dal Sindaco di Roma Gianni
Alemanno e dal Presidente della Provincia, Nicola
Zingaretti, la cerimonia è potuta cominciare. Una
nutrita rappresentanza delle quattro Forze Armate,
era schierata all’ingresso del Pantheon e faceva ala
al passaggio delle massime autorità. Il Capo dello
Stato, dopo aver deposto una corona di alloro al
monumento funebre che raccoglie la venerata
spoglia mortale del primo Capo di Stato Italiano,
Re e Padre della Patria, Vittorio Emanuele II, che
dopo tanti anni, è stato nuovamente affiancato dai
Corazzieri del Quirinale, già Guardie del Re, tornava sui suoi passi, senza nemmeno premurarsi di
salutare o stringere la mano ai discendenti di quel
41
Re a cui avevano appena reso omaggio, ad
eccezione del Ministro La Russa e del Presidente
Berlusconi, che comprendendo la gaffe, quasi a
metà del percorso, tornavano indietro per stringer
loro la mano, mentre il popolo romano, fuori dal
Pantheon agitava bandierine tricolore e gremiva sia
il colonnato che l’antistante Piazza della Rotonda.
In conclusione una cerimonia che doveva avere
il crisma della solennità, si è rivelata, a dire la
verità molto fredda, anche perché gli italiani
presenti, ancorché esultanti, sono stati tenuti
fuori dal Pantheon, come se fossero estranei ai
fatti che ivi si svolgevano.
Dopo poco giungeva nel Pantheon Anita
Garibaldi e il gruppetto delle autorità religiose,
costituito da diversi Cardinali e Monsignori che
salutando, come si conviene i Reali, prima e
dopo, rendevano omaggio anch’essi al Sacello
del Padre della Patria. Terminata questa piccola
cerimonia, i Savoia uscivano per andarsene, tra
le grida di “Evviva” e di “Viva l’Italia” della
folla letteralmente in tripudio.
Verso mezzogiorno si formava un nuovo schieramento di Guardie d’Onore, dal pronao fino all’interno del Pantheon, per il ritorno dei Sovrani, che
insieme al Presidente del nostro Istituto, ed ai
Consultori ed Ispettori, alla presenza della folla
plaudente, rendevano gli omaggi ufficiali alla
Tomba Monumentale di Vittorio Emanuele II.
Giunto dinanzi al Sacello, Vittorio Emanuele si
inginocchiava e baciava il marmo e dopo un attimo
di raccoglimento, si alzava e quindi venivano
deposte le corone di fiori, portate dalle Guardie
d’Onore provviste di mantello.
Subito dopo gli attuali rappresentanti di Casa
Savoia, letteralmente assaliti dalla grande folla
festante presente (a malapena trattenuti dalle
Guardie d’Onore e dal servizio di guardia del
Pantheon), che cercava di abbracciare i Principi, i
quali passavano salutando amichevolmente tutti e
stringendo numerose mani, mentre le bandiere del
Regno d’Italia delle delegazioni presenti si piegavano, toccando terra al loro passaggio.
Intanto dall’altro lato del Pantheon, sole e
dimenticate le Tombe di Re Umberto I e della
Regina Margherita mute e silenti avevano assistito a tutto, anche alla loro esclusione, nessuno le
aveva degnate di uno sguardo; tutti avevano fatto
come se non fossero mai esistite, solo un con-
42
sistente gruppo di Guardie d’Onore, tra cui quelle
della nostra Delegazione Provinciale, coerenti e
fedeli al compito loro assegnato dalla storia,
statuarie e costanti continuavano, nonostante
tutto, il loro servizio.
Insieme alla Delegazione di Roma, tra le poche
Delegazioni Provinciali presenti, consapevoli di
aver reso testimonianza ed onore alla Storia del
nostro Paese, ma anche ai nostri Padri fondatori,
ideatori e ferventi liberatori, era presente, munita
della Bandiera, la nostra rappresentanza, composta
dalle Guardie d’Onore Antonio Zizzi, Christian
Tarantino (Alfiere) e Francesco Nutricati.
Il pomeriggio è seguita la commemorazione del
Sovrano al Grand’Hotel de la Minerve, nell’omonima piazza di Roma.
Corigliano d’Otranto, 17 marzo 2011
Una bella cerimonia, quella organizzata
dall’Amministrazione Comunale e dall’Associazione
Nazionale Sottufficiali d’Italia di Corigliano d’Otranto.
Il mattino del 17 marzo, tutti i convenuti si
radunavano davanti al Municipio, in attesa delle
Autorità, indi veniva formato un corteo che si
dirigeva in Piazza Vittoria, ove vi è il Monumento
ai Caduti e dove aveva luogo la cerimonia. Schierati
i partecipanti, i rappresentanti delle Forze Armate e
delle Associazioni Combattentistiche con i propri
Labari e Bandiere, venivano resi gli onori al
Gonfalone del Comune e subito dopo veniva eseguito l’alzabandiera e resi gli onori ai Caduti, con
la deposizione di una corona di alloro al monu-
Le Guardie d’Onore a Corigliano d’Otranto
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
mento. Seguivano i discorsi delle Autorità ed alla
fine un drappello di garibaldini a cavallo irrompeva
nella grande piazza, applaudito da tutti i presenti.
Il luogo, seppure notevolmente capiente, era pieno
di bambini delle scuole, accompagnati dai loro
insegnanti, da semplici cittadini, tutti alquanto
partecipi, molti muniti di bandierine tricolore, che
agitavano in segno di festa.
Parecchie le rappresentanze delle Forze Armate e
di Polizia in servizio, nonché delle Associazioni
Combattentistiche e d’Arma presenti, tra cui la
nostra rappresentanza con il Delegato Provinciale
Luigi Mazza con il Labaro della Delegazione,
insieme alle Guardie d’Onore Venere Miastkowski,
Antonio Neglia, Antonio Sarcinella (Alfiere), dr.
Salvatore Marcianò, dr. Cosimo Scarlino, Nico
Negro, dott. Pasquale Ciccarese, Dario Parente e
Paolo De Santis.
Gallipoli, 17 marzo 2011
La Guardia d’Onore Cap. Giuseppe Parisi,
Comandante della locale Polizia Municipale, ha
rappresentato questa Delegazione Provinciale, ai
festeggiamenti per la storica ricorrenza dei 150
anni dell’Unità d’Italia, organizzata dal Comune
di Gallipoli. La cerimonia si è svolta alle ore 10
presso il Castello Angioino, ed è iniziata con
l’alzabandiera effettuata dalle autorità, presente
un picchetto delle Forze Armate e di Polizia. Alle
10,30 al Largo Antonietta De Pace, eroina del
Risorgimento italiano, è stata ricollocata la targa
indicante la casa natale della benefattrice e
deposta una corona di alloro, a cura
dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia,
mentre l’associazione musico-culturale “Santa
Cecilia” – Città di Gallipoli eseguiva inni patriottici. Alle 11,30 aveva inizio il convegno sul
Risorgimento Salentino e su Antonietta De Pace,
presso la biblioteca comunale.
Sono intervenuti il sindaco dr. Giuseppe Venneri,
l’Assessore alla Cultura dr. Francesco Errio, il
Presidente della Commissioni per le Pari
Opportunità, d.ssa Anita Marzano, gli storici Elio
Pindinelli e Vittorio Zacchino. Sono infine stati
letti brani storici su Antonietta De Pace, a cura
della d.ssa Grazia Arlotta.
Molte le autorità, le Associazioni Combattentistiche
ed i cittadini presenti, che hanno tutti cantato
l’Inno di Mameli.
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
Bagdad (Iraq), 17 marzo 2011
La nostra Guardia d’Onore Pasquale Farina,
Maresciallo dei Carabinieri in servizio, in occasione
dei festeggiamenti del 150° anniversario della
Proclamazione del Regno d’Italia, ricevute le
esortazione di partecipazione, che la Delegazione
Provinciale ha inviato a tutte le Guardie d’Onore
della Provincia, non ha fatto mancare i suoi voti
augurali, inviando un messaggio in posta elettronica dalla martoriata Bagdad (Iraq), dove si
trova in servizio in missione di pace, che si ritiene
diretto a tutti i fratelli Italiani e che di seguito si
trascrive integralmente:
Carissimo Luigi, come tu sai io sono un collega,
che come te ed altri, credo ancora nei valori: Onore e Patria - ed in occasione della così importante ricorrenza del 150° anniversario dell'Unità
d'Italia, sarei felicissimo di partecipare agli eventi, ma, in questo periodo sono impossibilitato
perché sono in missione in Iraq (Baghdad), dove
rappresento la Nostra bella Italia, che attraverso
i Suoi figli si prodiga per la difesa della libertà e
dei diritti dei popoli.
Saluti a tutti – Pasquale Farina
Collepasso, 26 marzo 2011
Il Coordinamento di Collepasso, guidato dalla
Coordinatrice Maria Grazia Maggiulli, ha rappresentato questa Delegazione Provinciale per la
cerimonia di presentazione del libro del Col.
Antonio Cesari dal titolo: “Percorso storico del
Tricolore Italiano”, organizzata dal Comune di
Collepasso, nell’ambito delle iniziative dei festeggiamenti per il 150° Anniversario dell’Unità
d’Italia, che si sono protratti dal 26 al 30 marzo
2011. Contemporaneamente è anche stata inaugurata la Mostra della Bandiera Italiana, a cura
del medesimo Col. Antonio Cesari.
L’inaugurazione ufficiale si è svolta sabato 26
marzo alle ore 18,30, presso il Castello baronale
di Collepasso e vi hanno preso parte anche
Assessori,
Amministratori
Comunali
e
Associazioni d’Arma.
Per i giorni successivi la mostra è stata fatta oggetto della visita da parte di circa 800 ragazzi dei vari
Istituti Scolastici, Elementari, medie e superiori.
Le Guardie d’Onore presenti, insieme alla
Coordinatrice Maria Grazia Maggiulli, sono stati
Leonardo Maggiulli, Antonio Sarcinella e Nico Negro.
43
MASSA CARRARA
Giovedì 27 Gennaio a Marina di Carrara è stata
celebrata una Santa Messa organizzata dal Sacro
Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio alla
presenza del Vescovo di Massa, di sua eccellenza il
Duca Don Diego de Vargas Machuca Presidente
della Real Commissione per l'Italia dell'Ordine, del
Prefetto, del Comandante della Capitaneria di
Porto e delle principali rappresentanze delle
Istituzioni Locali, presenti anche diverse associazioni combattentistiche d'arma.
Hanno partecipato alla cerimonia le Guardie
d’Onore: Minoliti, Visalli, Vita Carino, Azzato,
Biancardi, Ambrosini, Pianini, Lambruschi e
Borghini.
La sera del giorno 29.01.11 hanno partecipato al
Gran Galà di Beneficenza, organizzato dalla
Delegazione di Massa Carrara–Pontremoli
dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di
Gerusalemme, presso la villa "Montecatini" di
Camaiore (LU) le seguenti GG. d’O.: Barzaghi,
Franzoni, Pianini.
La sera del giorno 16.02.2011, presso il ristorante
"Capoton" di Carrara, si è tenuta la consueta riunione conviviale semestrale degli iscritti. Il Dott.
Umberto Barzaghi ha brevemente relazionato l'attività dell'anno 2010 ed ha presentato due nuovi
Aspiranti per il corrente anno. Inoltre sono state
discusse alcune proposte per il futuro della
Delegazione e sono state presentate e concordate
tutte le attività da svolgersi nel nell'anno in corso.
Erano presenti, oltre al Delegato, le seguenti GDO:
Azzato, Borghini, Cardi Cigoli, Carletti, Franzoni,
Laquidara, Minoliti, Pianini, Schettini, Vinchesi,
Visalli, Vita Carino. La piacevole serata si è poi
conclusa con un brindisi alla Salute delle Loro
Altezze Reali, del Presidente dell'Istituto e di tutte
le Guardie d'Onore.
Don Luigi Abid Sid, insieme alla G.d’O. Don
Pasquale Gargione ed alla G.d’O. Don Geronimo
Mirabilii, ha celebrato la S. Messa.
A seguire, come da programma, la tradizionale
cena sociale.
Numerosissime le adesioni tra le Guardie d’Onore,
tra le quali l’Ispettore alla Cultura, Prof. Ciro
Romano, il Cav. Carlo Antonio del Papa, il Com.te
Paolo Monda, l’Avv. Salvatore Bova, l’Avv. Paolo
Sautto, la Prof.ssa Filomena Vicchio, il Cav. Pietro
Mazzeo, il Ten Luigi Ventura.
Su invito del Delegato Provinciale di Napoli hanno
partecipato all’evento la Delegazione Campana
degli Ordini Dinastici di Casa Savoia, presente con
il Delegato Marchese Nicola Todisco di Castiglione,
il Cav. O.SS.M.L. Nob. Marco Gaetani d’Aragona; i
Cavalieri del S.M.O.C. di San Giorgio, rappresentati dal Cav. di Giustizia Conte Don
Francescantonio
Rocco
dei
Principi
di
Torrepadula, dal Cav. di Merito G.d’O. Ettore
Corrado Araimo e dal Cav. di Merito Vincenzo
Triente Castaldo.
Graditissime le presenze della Principessa Donna
Irma Capece Minutolo e del Principe Don Giuseppe
Grifeo di Partanna, del Prof. Francesco Schillirò,
Ordinario di Radiologia della Seconda Università
degli Studi di Napoli, del Prof. Angelo
Scognamiglio, Ordinario della Facoltà di Economia
e Commercio dell’Università Federico II di Napoli,
e del dr. Pietro Russo in rappresentanza del Rotary
Club di Ottajano.
Un particolare ringraziamento alla G.d’O. Prof.ssa
Filomena Vicchio che ha curato l’organizzazione
dell’evento.
NAPOLI
Lunedì 31 Gennaio 2011. Anche quest’anno, in
occasione del 175° Anniversario dalla Nascita al
Cielo della Venerabile Maria Cristina di Savoia,
Regina delle Due Sicilie, la Delegazione Provinciale
di Napoli dell’I.G.O.RR.TT.P. si è riunita nella
Basilica Maggiore di Santa Chiara ove la G.d’O.
44
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
Anche per il 2011 l’ultimo giorno di ogni mese alle
ore 19,00, nella Basilica Maggiore di Santa Chiara,
la Delegazione di Napoli sarà presente alla
Celebrazione Eucaristica in onore della Venerabile
Maria Cristina di Savoia.
Il 12 marzo 2011 al Circolo Ufficiali Presidio di
Napoli si è tenuta la Cerimonia della Consegna
della Bandiera Nazionale alle scuole della
Campania. Dopo il saluto di benvenuto del Gen.
C.A. Franco De Vita, Presidente UNUCI Sez. di
Napoli, che ha evidenziato l’importanza del valore
simbolico del Tricolore, soprattutto in questo
momento drammatico per alcuni paesi del mondo
che vedono dilaniata la propria unione, si sono succeduti gli interventi dei Presidenti del Consiglio
Regionale della Campania e del Consiglio
Comunale di Napoli, rispettivamente l’On. Paolo
Romano e l’On. Leonardo Impegno. Il primo, ritenendosi orgoglioso di appartenere alla Nazione
Italia, ha ribadito con forza le parole del Presidente
De Vita, ricordando gli 8000 rappresentanti delle
Forze Armate del nostro paese che ogni giorno lottano in territori lacerati dalla guerra per garantire
la sicurezza internazionale. Il secondo ha ringraziato il Presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano – che nell’occasione ha inviato un proprio messaggio - per la sensibilità dimostrata nell’aver condiviso col Governo la scelta di istituire la
Festa Nazionale per l’Unità d’Italia il 17 marzo,
giorno in cui, nel 1861, si proclamò a Torino il
Regno d’Italia.
Si è assistito poi, sulle note della Marcia Reale e
della Leggenda del Piave, alla proiezione del filmato Rievocazione Storica “Unità d’Italia” che ha
illustrato l’entrata di Garibaldi a Napoli con i suoi
trenta uomini il 7 settembre 1860. Il Dott. Gaetano
Stella, regista del filmato, ha messo in risalto il
ruolo fondamentale che hanno assunto le donne
nella Spedizione dei Mille.
Subito dopo sono state assegnate le Bandiere alle
seguenti scuole: 24° Circolo Didattico Dante
Alighieri (NA), Dir. Scol. Prof. Filomena Porrari;
S.M.S. Borsi-Prota Giurleo (NA), Dir. Scol. Prof.
Giovanna Zaccaria; Istituto Comprensivo Sabatino
Minucci (NA), Dir. Scol. Prof. Silvana Renzulli; Ist.
Stat. Istr. Sec. Girolamo Albertini (Nola), Dir. Scol.
Prof. Amelia La Rocca; S.M.S. Tito Livio (NA),
Dir. Scol. Prof. Giovanna Esposito; Liceo
Scientifico G. Mercalli (NA), Dir. Scol. Prof. Luigi
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
Romano; Liceo Ginnasio Vittorio Emanuele II
(NA), Dir. Scol. Prof. Francesco Di Vaio.
Tra le associazioni presenti in sala, l’Istituto
Nazionale G.d.O. Reali Tombe del Pantheon, nella
persona del Delegato Provinciale Conte Avv.
Gerardo Mariano dei P.pi Rocco di Torrepadula, ha
consegnato la Bandiera con lo Stemma dei Savoia
ad una delle alunne del Liceo Ginnasio Vittorio
Emanuele II° di Napoli. Questo liceo è stato istituito con Decreto 30 ottobre 1860 dal Direttore
della Pubblica Istruzione Francesco De Sanctis ed è
stato dedicato al Re Vittorio Emanuele II°. Si
sarebbe dovuto inaugurare il primo gennaio 1861,
ma, per i lavori di ristrutturazione, ciò avvenne solo
il 10 marzo dello stesso anno, quindi sette giorni prima
della proclamazione del Regno d’Italia.
Alla Cerimonia di Consegna delle Bandiere hanno
inoltre partecipato le seguenti Guardie d’Onore:
Luigi Ventura, Segretario dell’UNUCI ed
Organizzatore della manifestazione; il Cav. Uff.
Carlo Antonio Del Papa, Direttore della Rivista
“Tribuna politica”; il Duca Giannandrea
Lombardo di Cumia, Ispettore Regionale G.d.O.;
l’Avv Cav. Uff. Salvatore Bova; l’Avv. Paolo Sautto;
la Prof. Filomena Vicchio Iannone; il Cav. Ettore
Araimo; il Com.te Paolo Monda; il Sig. Vittorio
Macina; la G.d.O. scelta Pietro Mazzeo, Segretario
della Delegazione di Napoli; il Maestro Vincenzo
Buttino; il Sig. Mario Covino, rappresentante della
Protezione Civile.
Prima di concludere la manifestazione con l’esibizione in Piazza Plebiscito della Fanfara
Bersaglieri della Brigata “Garibaldi” di Caserta,
una delle alunne delle scuole presenti in sala ha
recitato la Preghiera della Patria e il soprano Giulia
Vitiello ha eseguito le Arie Patriottiche “Va
Pensiero” dall’Opera Nabucco di Giuseppe Verdi e
“Inno” di Goffredo Mameli e Michele Novaro.
PADOVA
La Delegazione, per iniziativa del Delegato Gen.
Pietro Grassi, ha celebrato a Padova l’Unità d’Italia
con una apprezzabile manifestazione culturale. Il 18
marzo, giorno successivo alle manifestazioni
nazionali e anniversario della morte di Re
Umberto II, presso il Circolo di Presidio si è tenuta una conferenza dal titolo “Vittorio Emanuele II
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Padre della Patria: l’uomo, il politico, il Sovrano”,
tema scelto per colmare il vuoto che in tutta Italia
ha privilegiato gli altri protagonisti del
Risorgimento (Cavour, Garibaldi, Mazzini ….)
omettendo consapevolmente l’apporto determinante di Casa Savoia.
Nel pomeriggio, prima del convegno, è stata depositata una corona al monumento di Vittorio Emanuele
II condividendo l’iniziativa del Circolo culturale
padovano “Alberto Cavaletto” e del suo Presidente,
nonché Guardia d’Onore, Giulio de Renoche.
Nessuna autorità, ovviamente, ma tante Guardie
d’Onore provenienti da Vicenza, Rovigo e dalla
Provincia di Venezia. Presenti anche il Delegato degli
Ordini Dinastici di Casa Savoia Conte Piero
Fracanzani ed il Conte Nicolò Giustiniani della
Consulta dei Senatori del Regno con la gentile consorte. Il monumento, pregevole opera di Odoardo
Tabacchi, da anni in totale abbandono, è finalmente
soggetto ad un doveroso restauro da tempo proposto
da storici e monarchici, Guardie d’Onore incluse.
Meglio sarebbe stato se a ciò si fosse provveduto
prima delle celebrazioni unitarie. Intanto un risultato paradossale è stato ottenuto: il Padre della Patria
sarà celato alla vista dei cittadini proprio nell’anno
celebrativo dell’unità nazionale!
La conferenza è stata tenuta da Maria Enrica
Magnani Bosio Delegata di Vercelli, Membro della
Consulta, scrittrice e apprezzata storica di Casa
Savoia. Ha partecipato all’incontro in uniforme, il
Vice Comandante Logistico del Comando Militare
Area Nord Gen. Paolo Zacchi con la consorte.
L’esauriente, puntuale ed avvincente racconto della
vita e dell’opera del primo Re d’Italia è stata seguito con interesse e attenzione suscitando lusinghieri
apprezzamenti del vasto uditorio affluito nel
cinquecentesco Palazzo Zacco che si affaccia su
Prato della Valle (ex Piazza Vittorio Emanuele II)
la nota, splendida piazza padovana.
La serata si conclusa con la cena sociale, nelle sale
del Circolo.
salone delle feste del castello La Grua-Talamanca
alla presenza di numeroso pubblico ed Associazioni
Combattentistiche e d’Arma. Numerosissime le
Guardie d’Onore della Delegazione di Palermo presenti con la Bandiera (alfiere Marcianò Fabio,
scorta Cravotta Giuseppe ed Abate Emanuele). Ha
aperto le manifestazioni il Sindaco di Carini rag.
Giuseppe Agrusa che nel corso del suo intervento di
saluto ha invitato la cittadinanza a stringersi
attorno al Tricolore ed ai valori che da Esso
derivano. È seguito l’intervento della prof.ssa Vita
Russo che ha illustrato alcuni fatti d’arme relativi
al Risorgimento nell’isola e dei quali molti carinesi
si sono resi protagonisti. Il Delegato D’Appolito
Francesco, a conclusione, oltre ad aver sottolineato
che il 17 marzo 1861 S. M. il Re V. Emanuele II
assumeva per se e per i Suoi successori il titolo di
Re d’Italia, ha tratteggiato la Figura del Padre
della Patria ponendone in risalto la statura morale
e politica nonché l’amore per la Patria italiana alla
cui unità dedicò l’intera Sua esistenza. Ha, altresì,
presentato l’Istituto soffermandosi particolarmente
sulla sua storia. Ha consegnato quindi alla città di
Carini, in persona del suo Sindaco, un dipinto
avente per tema “Carini nel Risorgimento”, realizzato e donato dal pittore, Guardia d’Onore, Velardi
Rosario. Si è poi formato un corteo, in testa le
Bandiere delle Associazioni d’Arma, che attraverso
corso Umberto I, pavesato per l’occasione di
bandiere tricolori, si è portato nella Chiesa Madre
ove è stata celebrata una Santa Messa in ricordo dei
Caduti carinesi per la Patria ed al termine, nella
piazza Duomo, dopo l’alza Bandiera, è stata
deposta una corona d’alloro al monumento che ne
ricorda il sacrificio. La cerimonia è stata ampiamente diffusa da TV e stampa locale.
PALERMO
Sabato 12 marzo 2011 a Carini, promossa
dall’Amministrazione comunale, ha avuto luogo la
prima giornata delle celebrazioni – in calendario
dal 12 al 17 marzo 2011 – indette per il 150° del
Regno d’Italia. La cerimonia d’inizio si è svolta nel
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GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
PERUGIA
PISA
Assisi, 25/26 febbraio 2011
Ad iniziativa del Comune di Assisi, un concerto di
musica risorgimentale è stato tenuto la sera del 25
nel Teatro Metastasio in onore della dr.ssa Anita
Garibaldi, pronipote di Giuseppe Garibaldi e socia
del nostro Istituto.
Al concerto erano presenti, con l’assessore alla cultura e con la dr.ssa Garibaldi, il presidente
dell’Istituto, capitano di vascello d’Atri, l’ispettore
per l’Umbria, dr.ssa Annamaria Romano, l’ispettore per la cultura, prof. Ciro Romano, le Guardie
d’Onore dama dr.ssa M. G. da Busti, conte
Niccolini con la consorte, arch. Borrini.
L’indomani, nella Sala della Conciliazione del
Comune, si è tenuto un convegno dal titolo “Il contributo della città di Assisi al Risorgimento italiano”, alla presenza di rappresentanze degli studenti della città umbra, con interventi del sindaco,
ing. Claudio Ricci, del vescovo, mons. Domenico
Sorrentino, della dr.ssa Garibaldi e del prof.
Romano.
Presenti numerose Guardie d’Onore, fra le quali il
delegato di Ancona, 1° cap. de Santis Celsi.
Nel pomeriggio del 26, le Guardie d’Onore si sono
recate al cimitero di Assisi per una visita alla
Tomba di S. M. Giovanna di Savoia, Zarina dei
Bulgari, colà sepolta.
Con le Guardie d’Onore, circa venticinque, un
gruppo di cinque monarchici bulgari, fra i quali
Alexandr Tontchev e Luben Stoyanov.
5 marzo 2011
Il 150° anniversario della costituzione dello Stato
unitario italiano è stato commemorato con un convegno organizzato dall’Unione Nazionale Ufficiali
in Congedo d’Italia (U. N. U. C. I.) con il patrocinio
del Comune di Pisa, del comando militare Esercito
della Toscana e della Provincia di Pisa.
Il titolo del convegno era: “Apporto militare al
Risorgimento italiano”. Sono intervenuti il capitano di
vascello (ris.) dr. Ugo d’Atri, presidente dell’Istituto,
con una relazione su “Vittorio Emanuele II e l’Armata
Sarda”; la prof.ssa Carla Sodini della facoltà di Scienze
Politiche “Cesare Alfieri” dell’università degli studi di
Firenze con una relazione su “La nascita dell’Esercito
italiano”; il prof. Ciro Romano dell’università di
Napoli Federico II e dell’università di Turku
(Finlandia) e ispettore per la cultura dell’Istituto con
una relazione su “Il Risorgimento prima del
Risorgimento: i moti nazionali prima del 1860”; era
presente, inoltre il Gen. C. A. Marco Bertolini, comandante del comando militare Esercito della Toscana;
moderatore, infine, l’avv. Antonio Bellizzi, ricercatore e
professore aggregato presso il Dipartimento di Studi
sullo Stato dell’università degli studi di Firenze.
Erano presenti circa centosessanta persone, fra le
quali il delegato provinciale di Pisa, dr. Moschini, il
Gen. Div. Cirneco, Commendatore Mauriziano, la
Guardia d’Onore Amm. Rossi, il dr. Roberto
Picchiani, il dr. Tripodi, il sig. Sassetti, il lgt.
Dinelli, il magg. Di Niso, il sig. Lapucci.
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
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Organizzatori della manifestazione l’Amm. Reati e
il Gen. CC Francini.
18 marzo 2011
Si è celebrata la santa Messa in suffragio di S.
M. Umberto II di Savoia e degli augusti defunti della real casa, organizzata dalla delegazione
di Pisa nella chiesa abbaziale di San Michele in
Borgo.
Ha celebrato la Santa Messa mons. Franco
Baggiani ed hanno prestato servizio d’onore al tricolore con lo stemma sabaudo le GG. d’O.
Francesco Lapucci, Corrado Coscetti, Bruno
Dinelli, Giovanni Merola e Alessandro Soggia.
Il Delegato di Pisa, Umberto Moschini, ha letto la
preghiera in suffragio del Re Umberto ricordando i
caduti per la Patria e tutti i reali defunti.
Numerosi i presenti ai quali il delegato ha fatto
giungere il ringraziamento più cordiale.
Nella mattinata era stata posta una corona d’alloro
al monumento a S. M. Vittorio Emanuele II al
recinto del cantiere che occupa anche lo spazio
intorno al monumento.
È giunta la buona notizia che sarà restaurato anche
il monumento grazie all’impegno dell’assessore
Andrea Serfogli nel ricercare uno sponsor per effettuare detto restauro.
Infatti mentre è stato giustamente restaurato il
monumento a Giuseppe Mazzini e sarà restaurato
anche quello di Giuseppe Garibaldi, il Comitato
per le celebrazioni dei 150 anni dell’unità d’Italia
non aveva pensato a quello del “Padre della
Patria”. L’impegno dell’Assessore, giustamente,
onora l’Amministrazione della città e ovviamente
lo sponsor.
A tutti va la gratitudine e la riconoscenza delle
Guardie d’Onore della delegazione pisana.
Ricciardelli Colombi poi, hanno mantenuto questa bella tradizione in ricordo ed omaggio ad una
Figura fondamentale della nostra Storia, Sovrano
per pochi giorni sul nostro Territorio, incarnazione del vero Amor Patrio per tutta la Sua
vita, pur nell’esilio.
Fin dalla prima Celebrazione sono sempre state
invitate ad intervenire le Dame ed i Cavalieri
appartenenti agli Ordini Dinastici di Casa
Savoia e le Guardie d’Onore alle Reali Tombe
del Pantheon: anche quest’anno questa
tradizione è stata mantenuta.
Alla Funzione, celebrata con accompagnamento
d’organo, sono intervenute una sessantina di persone fra le quali: il Delegato Regionale e
Consigliere nel Coordinamento degli Ordini
Dinastici di Casa Savoia cav. gr. cr. nob. Roberto
Vittorio Favero, il Vicario per gli Ordini Dinastici e
Delegato I. N. G. O. R. T. P. per la provincia di
Bologna cav. uff. dr. Dionigi Ruggeri, il Vicario OO.
DD. per le province di Rimini, Forlì-Cesena e
Ravenna cav. comm. Arturo Menghi Sartorio,
l’Ispettore regionale I. N. G. O. R. T. P. cav. dr.
Paolo Arfilli, il Delegato provinciale I. N. G. O. R.
T. P. di Ravenna cav. comm. Vittorio Berdondini, il
Delegato I. N. G. O. R. T. P. per la provincia di
Forlì-Cesena cav. rag. Giancarlo Flamigni, il
Delegato I. N. G. O. R. T. P. per la provincia di
Rimini cav. m.llo Giovanni Ruzzier, il Cerimoniere
regionale I. N. G. O. R. T. P. per le Funzioni
Religiose cav. uff. avv. nob. Adolfo Legnani
RAVENNA
Domenica 3 Aprile a Faenza nella chiesa di Santa
Maria dell’Angelo è stata celebrata da Mons. L.
Piazza la consueta Santa Messa di suffragio alla
memoria delle LL. MM. Re Umberto II e Regina
Maria Josè.
Sono ventotto anni consecutivi, cioè dal 1983,
anno in cui Re Umberto II è mancato, che le
Dame, contessa Adriana Leonesi Ricciardelli
prima e Sua nipote, contessa Alessandra Leonesi
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GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
Annichini, che ha disposto lo schieramento del corteo e l’assegnazione dei posti coadiuvato dal cav.
Pietro Barbieri.
All’Altare il Labaro Regionale degli OO. DD., le
Bandiere delle Delegazioni di Bologna, Rimini e
Forlì-Cesena, con perfetti Alfieri le GG. d’O.:
Galliani, Pulito, Fiordelisi.
Intervenuti alla Funzione due Sotto Tenenti in rappresentanza del Corpo Militare della Croce Rossa
Italiana, Corpo da sempre vicino al nostro Istituto.
Al termine della Funzione religiosa Mons. Piazza ci
ha rivolto un particolare saluto, rallegrandosi della
sempre nutrita partecipazione e dandoci un affettuoso arrivederci al prossimo anno, nonostante i
suoi 88 anni; di seguito il comm. Vittorio
Berdondini ha voluto tenere un discorso in omaggio
ai Membri di Casa Savoia ed infine il cav. gr. cr.
Roberto Vittorio Favero ha letto il commovente
Messaggio autografo di S. A. R. il Principe Vittorio
Emanuele che ha espresso la Sua gratitudine agli
intervenuti, ma soprattutto alla c.ssa Alessandra
per questa longeva tradizione di ricordo ed omaggio ai Suoi Genitori.
Dopo le gradite foto-ricordo di gruppo ad opera
del cav. Uberto Vittorio Favero che ha curato il
servizio fotografico di tutta la Celebrazione, è
seguito il pranzo, al quale hanno preso parte una
trentina di persone, nel vicino ristorante
“Silverio”, dove il signor Silverio Cineri ci ha
accolto con la consueta cortesia e disponibilità ,
riservandoci interamente i suoi locali e lasciando
alla c.ssa Alessandra il ruolo di “padrona di
casa”, da Lei svolto con la consueta ed inappunatabile grazia ed affabilità ed omaggiandoci,
come sempre, di un “dolce” ricordo della giornata dal sapore... Sabaudo.
REGGIO EMILIA
Il giorno 31 gennaio 2011, su invito di Mons. Paolo
Pirondini il Delegato delle Guardie d’Onore di
Reggio Emilia Gaetano Scaravelli ha partecipato
alla Messa solenne presieduta dal Vescovo di
Reggio Emilia S.E. Rev.ma Mons. Adriano Caprioli
nella Basilica della Madonna della Porta di
Guastalla, patrona di Guastalla e della diocesi, per
ricordare il primo miracolo avvenuto nel XVIII secolo.
Alla messa solenne, concelebrata da 17 sacerdoti,
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
erano presenti il Sindaco di Guastalla con il gonfalone della città, le autorità militari locali, una
delegazione dei Cavalieri del Sacro Militare Ordine
Costantiniano di San Giorgio e le seguenti Guardie:
Anna Volta e Bruno Dominelli.
Il giorno 12/03/2011 il Delegato delle Guardie
d’Onore di Reggio Emilia Comm. Prof. Gaetano
Scaravelli ha partecipato, con la delegazione di Asti
guidata dal Comm. Giovanni Triberti, alla 28°
ricorrenza dell’Anniversario della scomparsa di
S.M. il Re Umberto II presso l’Abbazia di
Altacomba con fascia tricolore in rappresentanza
del Comune di Reggiolo. Alla cerimonia ha partecipato la Guardia Dama M.a Anna Volta.
Il 17/03/2011, in rappresentanza delle Guardie di
Reggio Emilia, il delegato Gaetano Scaravelli ha
partecipato, con fascia tricolore, alla cerimonia di
deposizione della corona d’alloro alla tomba di
S.M. Vittorio Emanuele II al Pantheon da parte dei
Principi Vittorio Emanuele ed Emanuele Filiberto
di Savoia e della Principessa Marina Doria.
Il giorno seguente, ha partecipato, in rappresentanza delle Guardie d’Onore di Reggio Emilia e con
fascia tricolore, alla messa solenne per Umberto II
tenuta presso il Pantheon.
Il giorno 03/04/2011 la delegazione delle Guardie
d’Onore di Reggio Emilia, rappresentata da
Gaetano Scaravelli, con fascia tricolore e dalla
Guardia Anna Volta ha partecipato alla Santa
Messa, organizzata dalla delegazione delle Guardie
di Asti, nel monastero di Alba per ricordare la
Beata Margherita di Savoia.
RIMINI
10 febbraio 2011
Il Delegato Provinciale Giovanni Ruzzier, anche nella
sua veste di Delegato dell’Unione degli Istriani per
Rimini e Provincia, in occasione della “Giornata del
Ricordo” dei Martiri delle Foibe e dell’Esodo degli
Istriani-Fiumani e Dalmati ha promosso la celebrazione di una S. Messa che ha visto partecipi i rappresentanti del Comune, della Provincia, delle Forze
Armate, della C. R. I., delle Associazioni
Combattentistiche e d’Arma e di una nutrita presenza di esuli. Su tutto sovrastava il Gonfalone della
Città di Rimini, decorata di M. O. V. C.
Alla cerimonia erano presenti, oltre al Delegato
Ruzzier, le GG. d’O. Aleardo Maria Cingolani,
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Maurizio Brandi e Francesco Fiordelisi, quest’ultimo
anche nella veste di Presidente del Nucleo Volontariato
e Protezione Civile dell’A. N. F. I. di Rimini.
13 febbraio 2011
Il Delegato Provinciale Giovanni Ruzzier, su invito
dell’Associazione Malattie Autoimmuni Rare di
Riccione ha preso parte alla S. Messa, che ha avuto
luogo nella chiesa della Pentecoste, in suffragio di
tutti i Caduti delle Forze dell’Ordine, celebrazione
religiosa voluta in occasione del 3° anniversario
della morte dell’Ispettore della Polizia di Stato
Guardia d’Onore Filippo Raciti. Alla cerimonia ha
preso parte anche la G. d’O. Francesco Fiordelisi.
17 marzo 2011
Nella ricorrenza del 150° Anniversario della
proclamazione del Regno d’Italia e dell’Unità
nazionale, presso la “Sala del Giudizio” del Museo
della Città, gremita in ogni ordine di posti, è stato
presentato, in copia anastatica, il libro “Da Venezia
a Mentana - 1848/1867” del riminese garibaldino
capitano Raffaele Tosi. Il libro in edizione limitata
di 700 copie sarà oggetto di conferenze presso le
scuole di Rimini e Provincia.
Alla realizzazione dell’opera, come risulta dal libro
stesso, ha contribuito il nostro Istituto che ha
ottenuto la pubblicazione del lodo ed una breve,
ma significativa, storia dell’Istituto redatta a cura
della G. d’O. Arturo Menghi Sartorio. Presenti le
GG. d’OO. Aleardo Maria Cingolani, Giovanni
Ruzzier e Francesco Fiordelisi.
19 marzo 2011
Il Movimento culturale “Rinnovamento nella
Tradizione”, presieduto dalla G. d’O. Giovanni
Ruzzier ha indetto la celebrazione di una S. Messa
nel Pantheon in memoria delle LL. MM. Vittorio
Emanuele II e Umberto II e di tutti i Defunti della
Real Casa di Savoia. Alla cerimonia solennizzata
dalla forma straordinaria del Rito Romano e presieduta dal Rev.do don Riccardo Petroni, hanno
presenziato le LL. AA. RR. Amedeo e Silvia di
Savoia e Maria Gabriella di Savoia. In rappresentanza del Sindaco Gianni Alemanno era presente
l’On. Gen. Antonino Torre.
Alle LL. AA. RR. la G. d’O. Ruzzier ha portato il
saluto del nostro Presidente C. V. Ugo d’Atri.
25 marzo 2011
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Su invito del Col. Pil. Bartolomeo Polidori,
Comandante il 7° Reggimento Aviazione
dell’Esercito “VEGA”, le GG. d’OO. Giovanni
Ruzzier, Francesco Fiordelisi, Giosuè Tuminello
hanno partecipato alla cerimonia del passaggio di
consegna del Reggimento al nuovo Comandante
Col. Pil. Salvatore Annigliato. Il nostro Delegato ha
fatto omaggio al Col. Polidoro del libro “Da
Venezia a Mentana” ed ha salutato e indirizzato
una lettera di saluto al nuovo Comandante.
3 aprile 2011
La Delegazione di Rimini, composta dalle GG.
d'OO. Giovanni Ruzzier, Arturo Menghi Sartorio e
Francesco Fiordelisi (alfiere) ha preso parte, con
Bandiera dell'Istituto, alla Santa Messa in suffragio
delle LL. MM. Re Umberto II e Regina Maria Josè,
celebrata da mons. L. Piazza nella Chiesa di Santa
Maria dell'Angelo di Faenza ed organizzata dalla
C.ssa Alessandra Leonesi Ricciardelli Colombi.
ROMA
8 gennaio 2011
Alla guardia d’onore solenne hanno partecipato:
Ametrano, Bilotti, Cofini (L’Aquila), Coltellacci
(Frosinone), Di Toro (L’Aquila), Festa, Gatto
(L’Aquila),
Imperato,
Liggeri
(Catania),
Mastrosanti (cerimoniere della delegazione di
Roma), Palumbo, Papetta, Pizza, Pulito (Bologna),
Punzo, Rocchi, Rollo (Chieti), Salvini, Salvioni,
Savarese, Sirabella (Livorno).
23 gennaio 2011
Alla cerimonia di commemorazione della battaglia
di Nikolajewka, svoltasi nei giardini dedicati ai
caduti di Russia sulla via Cassia a Roma, erano
presenti le Guardie d’Onore: Bonfiglio, Caruso,
Covino, Di Brisco, Piazzini, Vaccarella.
27 gennaio 2011
Nel decimo anniversario della morte di S. M. la
Regina Maria Josè, Mons. Micheletti, arciprete della
Basilica di S. Maria ad Martyres, ha celebrato una
Santa Messa nella cappella del Pantheon, alla presenza di circa trenta Guardie d’Onore, fra le quali il
presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) Ugo
d’Atri, il consultore nob. avv. Alfonso Marini Dettina,
la dr.ssa Clelia Antonelli, membro del collegio dei
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
revisori dei conti, l’ispettore Massimo da Cepparello,
la P.ssa Irma Capece Minutolo di Canosa.
28 gennaio 2011
Nella sala delle riunioni del Bonus Pastor, è stato
presentato il programma – ancora parziale – degli
eventi organizzati dall’Istituto per il centocinquantesimo anniversario della proclamazione del Regno
d’Italia, di cui è responsabile la Guardia d’Onore
dott. Paolo Rutili, con l’assistenza tecnica della
Guardia d’Onore dott. Bruno Vaccari.
Il prof. Carlo Maria Fiorentino, storico, archivista
in servizio all’Archivio Centrale dello Stato, ha poi
parlato sul tema “1860-2010, centocinquant’anni
di alti e bassi”.
Erano presenti circa novanta Guardie d’Onore, fra
le quali il presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) d’Atri, il consultore nob. avv. Alfonso
Marini Dettina, il delegato provinciale di Roma,
Ten. Col. pil. Paolo Caruso, l’avv. Gianni Tomaino,
membro della commissione di disciplina, la p.ssa
Irma Capece Minutolo di Canosa, la b.ssa Maria
Concetta Lombardi Satriani di Portosalvo, il b.ne
Patrizio imperato, la m.sa Marisa Dragonetti de
Torres, il gen. Filipponi, il ten. Col. Giuseppe Di
Marco.
5 febbraio 2011
Erano presenti alla guardia d’onore solenne:
Amato, Ametrano, Bilotti, Caruso, Coltellacci
(Frosinone), D’Orsogna (Chieti), De Marzo,
Deiana, Farina, Fatucci, James, Mastrosanti (cerimoniere della delegazione di Roma), Micheli
(Perugia), Murano, Otta, Palombi, Papa,
Pierangeli, Privitera, Rana, Rinelli, Rocchi,
Salerno, Salvini, Savarese, Spaziani (Grosseto),
Toma, Venditti
7 febbraio 2011
All’Hotel Ambasciatori, interclub dei Rotary Club
Roma e Roma Monte Mario sul tema “L’Istituto
Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe
del Pantheon”, conferenza tenuta dal capitano di
vascello (ris.) d’Atri, presidente dell’Istituto.
9 febbraio 2011
L’Associazione Nazionale Giuseppe Garibaldi, di
cui è presidente la Guardia d’Onore dr.ssa Anita
Garibaldi, pronipote dell’Eroe dei Due Mondi, la
Fondazione Garibaldi e le Mille Donne per l’Italia
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
hanno celebrato al Gianicolo, con una cerimonia
tenutasi all’Ossario Garibaldino, voluto dal Gen.
Ezio Garibaldi, il centosessantaduesimo anniversario della Repubblica Romana, invitando l’Istituto
Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe
del Pantheon.
Con il labaro dell’Istituto, erano presenti le
Guardie d’Onore capitano di vascello (ris.) d’Atri,
nob. avv. Alfonso Marini Dettina, ing. Piazzini,
dott. Oliveri (alfiere), comm. Mereu, sig.ra Satta,
sig.ra Savarese, D’Aprile, nob. dott. C. Dettori,
comandante delle Guide Garibaldine a cavallo, sig.
Davitti, dott.ssa Diani, sig. Ottaviani.
10 febbraio 2011
Su invito dell’Amministrazione Comunale di
Roma, il presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) d’Atri e la Guardia d’Onore m.sa
prof.ssa d’Epiro, nipote di un infoibato, hanno
partecipato alla Giornata del Ricordo dei Martiri
delle Foibe Istriane e dell’esodo delle popolazioni
giuliano-dalmate. Dopo la deposizione di una corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto, è seguito un
convegno storico tenutosi nell’Aula Giulio Cesare
del Campidoglio.
11 febbraio 2011
Nella Sala Grande del Bonus Pastor, si è tenuto un
convegno dal titolo “Il Regno di Sardegna nel percorso di costruzione dell’Italia unita dal Congresso
di Vienna”, nel contesto delle manifestazioni predisposte dall’Istituto per celebrare i centocinquanta anni dalla proclamazione del Regno d’Italia.
Hanno tenuto relazioni il Tenente Colonnello s. p.
e. dei Carabinieri dott. Livio Carbone (I confini
franco-piemontesi) ed il Tenente Colonnello s. p. e.
dei Carabinieri dott. Flacio Carbone (I Carabinieri
Reali).
Malgrado l’interesse dell’argomento, appena
trentatré erano le persone presenti, fra le quali il
presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.)
d’Atri, il consultore nob. avv. A. Marini Dettina, il
presidente del Circolo Rex e dell’Associazione
Ragazzi del ’99 avv. Panariti, la p.ssa I. Capece
Minutolo di Canosa, il Ten. Col. f. s. p. e. Di Marco,
il presidente del collegio dei revisori dei conti, dott.
Pietroni.
19 febbraio 2011
Al servizio di guardia d’onore solenne con bandiera
51
erano presenti: Bilotti, Buonfiglio, Coltellacci,
Deiana, Mastrosanti (cerimoniere della delegazione
di Roma), Oliveri, Otta, Rossi, Savarese, Venditti.
24 febbraio 2011
Mons. Micheletti, arciprete della Basilica di S.
Maria ad Martyres (Pantheon), ha officiato una S.
Messa in suffragio dell’On. Alfredo Covelli, nel
tredicesimo anniversario della scomparsa e del giovane nipote Francesco Saverio Caravita di Toritto.
La celebrazione è stata organizzata dall’Istituto su
richiesta e di concerto con i tre figli dell’On.
Covelli, ing. Fortunato, dr.ssa Maria Rosaria e dr.
Giampiero, quest’ultimo Guardia d’Onore.
Ha ricordato l’Estinto l’on. avv. Enzo Trantino,
Guardia d’Onore.
Circa duecentocinquanta le persone presenti, fra le
quali il presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) d’Atri, il presidente della Consulta dei
Senatori del Regno, prof. Duvina, ispettore
dell’Istituto, il consultore nob. avv. A. Marini
Dettina, il sen. Pazienza, l’arch. Mauro.
5 marzo 2011
Erano presenti le seguenti Guardie d’Onore in
occasione della guardia solenne: Buonfiglio,
Coltellacci (Frosinone), Deiana, Febbo (Pescara),
Marcu (Chieti), Mastrosanti (cerimoniere della delegazione di Roma), Monopoli, Salerno, Salvini,
Spaziani (Grosseto), Vulcano
18 marzo 2011
Nel ventottesimo anniversario della scomparsa di
S. M. il Re Umberto II, una Santa Messa è stata
officiata al Pantheon da Mons. Ernesto Mandara,
vescovo ausiliare della diocesi di Roma.
Nel corso della Santa Messa, funzione vespertina
della festa di San Giuseppe, il Sovrano non è stato
ricordato, con profonda amarezza dei presenti.
Hanno assistito circa centoventi Guardie d’Onore,
fra le quali il presidente dell’Istituto, capitano di
vascello (ris.) d’Atri e il delegato provinciale di
Roma, ten. col. pil. s. p. e. Caruso.
Inoltre, era presente il principe Sforza Ruspoli.
29 marzo 2011
A cura dell’Istituto del Sacro Romano Impero (presidente nazionale la Guardia d’Onore Conte Luigi
Guelfi Camajani, presidente della delegazione
romana il dottor Armando Pietroni, che è anche
52
presidente del collegio dei revisori dei conti di
questo Istituto), è stata tenuta una conferenza sugli
Ordini Cavallereschi, con particolare riferimento
alla loro evoluzione storica e sociale. Relatore il col.
CC dott. Alessandro Gentili.
Hanno partecipato oltre sessanta persone fra le quali,
oltre al dott. Pietroni, il presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) d’Atri, il consultore nob. avv.
Alfonso Marini Dettina, l’ispettore nob. da
Cepparello, le Guardie d’Onore p.ssa I. Capece
Minutolo di Canosa, dr. Vaccari, dr. Rutili, nob. avv.
Giuseppe Marini Dettina, nob. avv. Domenico Marini
Dettina, avv. Pazzaglia, sig. Paolo Giovanelli, dr.
Bianchi, capitano di vascello Guinzio, Ten. Col. Di
Marco, dr.ssa Pierangeli, dott. Lopes.
30 marzo 2011
In collaborazione con l’Associazione dei Piemontesi
a Roma, l’Istituto ha tenuto una conferenza sul
Generale di Corpo d’Armata Principe Maurizio
Gonzaga marchese del Vodice, decorato di 2
medaglie d’oro al valor militare e membro di
questo sodalizio.
La conferenza, svoltasi nella sede dell’Associazione
dei Piemontesi, ha visto come relatore il nipote ed
omonimo Principe Maurizio Gonzaga, introdotto
dal segretario dell’Associazione dei Piemontesi
dott. Mario Chianale, in assenza del presidente del
sodalizio, onorevole Valerio Zanone.
Erano presenti circa 85 persone, metà delle quali
Guardie d’Onore, tra le quali il presidente
dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) dott. Ugo
d’Atri, l’ispettore nob. dott. Pierfelice degli Uberti,
il delegato provinciale di Roma, ten. col. pil. s. p. e.
Paolo Caruso ed il colonnello Cardinale.
31 marzo 2011
Monsignor Micheletti, arciprete della Basilica di
Santa Maria ad Martyres (Pantheon) ha officiato
una Santa Messa in suffragio del Generale di Corpo
d’Armata
Principe don Maurizio Ferrante
Gonzaga, due medaglie d’oro al valor militare,
membro del nostro Istituto dal 1922.
Erano presenti alla celebrazione circa settanta persone, fra le quali il nipote ed omonimo Principe
don Maurizio Gonzaga, il presidente dell’Istituto,
capitano di vascello (ris.) d’Atri, il presidente del
collegio dei revisori dei conti, dott. Pietroni.
Hanno prestato gli onori, ai lati dell’altare, due
granatieri di Sardegna in grande uniforme; al terGUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
mine della S. Messa, un trombettiere del 1° Rgt.
Granatieri ha suonato il silenzio. Motivazioni
delle due medaglie d’oro al valor militare:
“Animato da fortissima volontà, da incrollabile
fiducia nel successo delle armi nostre, con raro
sprezzo del pericolo, si teneva, per un intero mese
di lotte accanite, a stretto contatto con le proprie
truppe di prima linea, portando loro di persona,
nei momenti più critici, la parola animatrice, incitandole con l’esempio alle azioni più ardite, rendendosi così primo fattore di quelle gesta memorabili che ci resero padroni del Vodice e che ci
permisero di tenerlo inespugnabile di fronte ai più
accaniti sforzi nemici. Vodice, maggio - giugno
1917.” “Nel momento più grave della guerra,
sbarrando colla sua Divisione il passo all’avversario premente con vigorosa grande offensiva,
dava alle sue truppe brillante esempio di fermezza, di coraggio e di valore personale nei siti più
esposti alle offese nemiche, mantenendo un così
esemplare contegno anche quando fu gravemente
colpito in più parti del corpo dal piombo nemico,
rimanendo mutilato, fino a che fu costretto a
lasciare, suo malgrado, il campo di battaglia, sul
quale nel nome del Re e della Patria minacciata,
aveva mostrata la via dell’onore: quella che portava
al nemico. Magnifico e nobile esempio di alto sentimento del dovere, di sapiente spirito offensivo, di
fulgido eroismo. Stupizza, 25 ottobre 1917.”
2 aprile 2011
Alla cerimonia religiosa in ricordo della vittoria
nella cruzada spagnola promossa dall’A. N. C. I.
S., hanno partecipato le seguenti Guardie
d’Onore:
Appolloni
(Viterbo),
Bilotti,
Buonfiglio, Caruso (delegato provinciale),
Furlan, Mastrosanti (cerimoniere), Petri
(Viterbo), Pierangeli, Quadrani (Viterbo),
Salvini, Savarese, Servidio.
8 aprile 2011
Nel ripercorrere i centocinquanta anni di storia
nazionale unitaria, il prof. Filippo Sallusto ha
tenuto una conferenza sul tema “Il compimento del
Risorgimento: le terre irredente di Trento, Trieste,
Istria e Dalmazia”. Erano presenti circa 50 persone, compresi i relatori, fra le quali S. A. R. la
principessa India d’Afghanistan, il presidente
dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) dott. Ugo
d’Atri, il delegato provinciale di Roma, ten. col. pil.
s. p. e. Paolo Caruso.
9 aprile 2011
Al servizio di guardia d’onore solenne con bandiera
erano presenti: Assogna, Bilotti, Buonfiglio, Deiana,
James, Mastrosanti (cerimoniere della delegazione),
Micheli (Perugia), Pierangeli, Politelli, Rinelli, Riu
(La Spezia), Rocchi, Salvini, Spaziani (Grosseto),
Venditti, Vichi.
PROSSIMI
EVENTI
GIOVEDÌ 19 MAGGIO 2011
Pieve Vergonte (VB), biblioteca del Centro
Culturale M. Massari, ore 17, conferenza
“Risorgimento in Piemontese”. Relatore
Albina Malerba, del Centro Studi Piemontesi
di Torino.
VENERDÌ 20 MAGGIO 2011
Cereseto Monferrato (AL), Monferrato Resort,
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
fraz. Cascine Franchi, ore 19.30, Gran Galà del
Risorgimento Italiano organizzato da Maria Enrica
Magnani Bosio: “L’Italia s’è desta…viva V. E. R.
D. I.”, poesia e musica per festeggiare i 150 anni
del Regno d’Italia. Seguirà, alle ore 21, cena
sabauda con menu “regale”. Abito scuro. Costo 70
euro. Per le prenotazioni, da effettuarsi entro il 18
maggio, rivolgersi a Carmine Passalacqua al
numero 338/8757442.
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VENERDÌ 20 MAGGIO 2011
Bari, ore 09 raduno sul lungomare Nazario Sauro
esattamente in piazza Diaz, ore 09,15 partenza del
corteo, sosta nei pressi della Camera di
Commercio, ove sarà deposta una corona ad un
cimelio a ricordo del centenario dell’unità d’Italia;
si proseguirà verso il Comune, ove nella Sala
Consigliare interverrà l'Avv. Angelo Gadaleta, ad
illustrare la storia del nostro Istituto.
VENERDÌ 20 MAGGIO 2011
Monza, cena di gala con le LL. MM. Umberto e
Margherita. Una cena di gala per immergersi nel
raffinato gusto dei banchetti reali grazie ad una
fedele riproposizione di ricette tratte da menu
dell’epoca. Ma anche una cena teatrale per
ricostruire l’atmosfera ottocentesca dei ricevimenti estivi di corte attraverso un tavolo-palcoscenico che vedrà Umberto, Margherita ed una
coppia di loro ospiti intrattenersi con i commensali. Il colonnello D’Avanzo, tra una portata e
l’altra, delizierà con curiosità, commenti e racconti tratti da annotazioni da lui stesso scritte
dietro ai menu dei pranzi d’epoca un vero e proprio gossip storico. La suggestione ottocentesca
sarà ricreata già dall’aperitivo con un’esposizione di alcuni importanti pezzi di una ricca
collezione monzese di menu sabaudi e resa scintillante dalla presenza di riproduzioni dei gioielli
appartenuti alla regina Margherita. Hotel de la
Ville, ore 19.30, presso “sala arazzi” esposizione
menu storici e riproduzioni gioielli di Casa
Savoia; ore 20.30, presso “sala reale”, ingresso
delle LL. MM. Umberto e Margherita con ospiti
al seguito; cena teatrale con menu storico di Casa
Savoia. Contributo a coppia per la serata 140
euro, prenotazione obbligatoria, si prega confermare la presenza entro il giorno 14 maggio al
numero 3891477158, dress code formale - elegante (servizio smoking rent convenzionato con
la sartoria Brancato, 02/8323902).
VENERDÌ 20 MAGGIO 2011
Pieve Vergonte (VB), Centro Culturale M. Massari,
ore 9, spettacolo teatrale e proiezione di un cortometraggio realizzato dagli alunni delle scuole
medie di Pieve Vergonte.
SABATO 21 MAGGIO 2011
Caltanissetta, ore 20, Gran Galà presso un noto
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locale. Spettacolo e Serata di Beneficenza.
SABATO 21 MAGGIO 2011
Bagni di Lucca (LU), ore 11.30, Circolo dei
Forestieri, Sala Rosa, Piazza Jean Verraud n° 10,
convegno “Il Risorgimento: politica e battaglie”.
Programma: ore 11.30 saluto delle autorità (Sig.
Giancarlo Donati, Sindaco di Bagni di Lucca; Prof.
Pier Luigi Duvina, Presidente della Consulta dei
Senatori del Regno; Geom. Mario Tolomei, rappresentante dell’Unione Nazionale Ufficiali in
Congedo d’Italia); ore 13.45 vin d’honneur per gli
intervenuti; ore 16.00 Santa Messa in San Pietro
per i Caduti del Risorgimento e in suffragio di S.
M. Vittorio Emanuele II, primo Capo di Stato
dell’Italia unita, officiata dal Cappellano delle
Guardie don Andrea Ghiselli. Relatori: Capitano di
Vascello (ris.) Dott. Ugo d’Atri, Presidente
dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle
Reali Tombe del Pantheon; Professor Ciro
Romano, Università di Napoli “Federico II” e
Università di Turku (Finlandia); Avvocato Antonio
Bellizzi, Professore aggregato presso il
Dipartimento di Studi sullo Stato dell’Università di
Firenze, relatore e moderatore. Per l’occasione sarà
emesso uno speciale annullo filatelico e inaugurata
una mostra sulle uniformi dell’Esercito Italiano.
SABATO 21 MAGGIO 2011
150° anniversario dell’Unità d’Italia, viaggio a cavallo nei luoghi storici del Risorgimento, tappa nelle
province di Mantova e Brescia: Curtatone (deposizione di corona), Goito, Volta Mantovana (deposizione corona), Guidizzolo, Rebecco, Medole,
Solferino. Cena di gala presso il living resort “Il
tesoro” di Rivalta sul Mincio, via Settefrati n° 96,
con il seguente programma: ore 19.30 aperitivo di
benvenuto; ore 20 saluto agli intervenuti da parte
del sindaco di Rodigo, ing. Gianni Chizzoni; ore
20.15 cena di gala (abito scuro); ore 22 conferenza
storica “Il Risorgimento nelle terre di Virgilio”, relatore l’avv. Sandro Signorini; ore 23 music night.
Madrina della manifestazione Elena Gallina. Quota
di partecipazione alla serata € 50. Parte dei proventi della serata saranno donati in beneficenza alle
opere assistenziali dell’ordine. R. S. V. P.: 370
1144462, dott.ssa Raffaella Corsi Bernini. Per il
viaggio a cavallo contatti: Nicola Venturelli (I. N. G.
O. R. T. P.) tel. 335/7267837, Gilberto Benedetti
(FITETREC-ANTE) tel. 347/2787738.
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
SABATO 21 MAGGIO 2011
Pieve Vergonte (VB), parrocchia dei Santi
Vincenzo ed Anastasio, ore 20.45, concerto per
l’Unità d’Italia della corale Isorelle di Genova.
Direttore Enrico Sobrero.
“Gino Pistoni”, trofeo 150° dell’Unità d’Italia,
memorial a ricordo degli amici Serafino Actis
Perino, Paolo Bravo e Maurizio Neviani: incontro
di calcio delle rappresentative Regno Sardo contro
Stati pre-unitari.
DOMENICA 22 MAGGIO 2011
Bari, largo 2 giugno, ore 10, manifestazione aviolancistica celebrativa del 150° anniversario dell’unità
d’Italia.
DOMENICA 29 MAGGIO 2011
Palermo, chiesa anglicana, via M. Stabile n° 118/b,
ore 10.30, messa in suffragio della Regina Vittoria
d’Inghilterra, prima Sovrana a riconoscere il Regno
d’Italia, e di Sua Maestà Vittorio Emanuele II,
Padre della Patria Italiana, celebrata dal
Reverendo David Phillips.
DOMENICA 22 MAGGIO 2011
150° anniversario dell’Unità d’Italia, viaggio a
cavallo nei luoghi storici del Risorgimento, tappa
nelle province di Mantova e Brescia, con il seguente
programma: ore 9 saluto ai cavalieri del delegato
regionale degli Ordini Dinastici della Real Casa di
Savoia, Principe Don Alberto Giovanelli; ore 9.30
partenza per Solferino (deposizione corona), San
Martino, Madonna della Scoperta, Cavriana.
Contatti: Nicola Venturelli (I. N. G. O. R. T. P. ) tel.
335/7267837, Gilberto Benedetti (FITETRECANTE) tel. 347/2787738.
DOMENICA 22 MAGGIO 2011
Venezia, Circolo Ufficiali, dalle ore 10.30 alle ore
12.30, elezione del delegato provinciale.
DOMENICA 22 MAGGIO 2011
Rovellasca (CO), 11a Interarma interprovinciale
della Pace e della Solidarietà per ricordare il 150°
dell'Unità d'Italia. Programma della Giornata:
8.45 ritrovo presso piazza mercato a Rovellasca,
9.15 Santa Messa presso campo sportivo Parco
Burghè, 10.15 sfilata verso piazza mercato e
colazione alla Vigna Peotta, 10.45 alza bandiera,
11.00 sfilata verso il monumento ai Caduti, 11.30
saluti delle autorità e omaggio e distribuzione benemerenze, 13.00 pranzo interarma presso Ristorante
da stabilire (dare adesione entro il 21 Maggio tel.
3472387600), 16.00 sfilata per le vie cittadine con
esibizione della fanafara, delle bande e majorette,
18.00 termine manifestazione - Marcia Reale Leggende del Piave - Inno d'Italia.
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011
Ivrea (TO), Associazione Industriale del Canavese,
corso Nigra n° 2, ore 17, convegno: “I canavesani
nel Risorgimento”. Relatore prof. Franco Quaccia,
moderatore Giorgio Favetto. Ore 18.30, stadio
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
LUNEDÌ 30 MAGGIO 2011
Roma, ore 17.30, Pantheon, deposizione di una corona d'alloro sulla tomba di S. M. il Re Vittorio
Emanuele II; ore 18, Grand Hotel de la Minerve,
piazza della Minerva, conferenza del co. dr. Gustavo
Mola di Nomaglio: "A me le Guardie per l'onore di
Casa Savoia". L'evento è organizzato in collaborazione con l'Associazione Piemontesi a Roma.
FINE MAGGIO – INIZI DI GIUGNO 2011
Pavia, nell’ambito del viaggio a cavallo sui luoghi
delle battaglie risorgimentali, itinerario CasteggioMontebello-Sant’Angelo
Lomellina-RosascoPalestro-Vigevano. Relatore della conferenza: dottor Cicala. Contatti: Pietro Baldi (I.N.G.O.R.T.P.)
tel. 333/4039156, Aristide Nodari (FITETRECANTE) tel. 331/1881922.
SABATO 4 GIUGNO 2011
Canicattì (AG), Chiesa della Madonna del
Carmelo, Via G. Marconi n. 10, Santa Messa
presieduta da Don Mimì Di Naro in occasione
della ricorrenza del centenario dell’Inaugurazione
a Roma del Monumento a Vittorio Emanuele II,
Padre della Patria, simbolo dell’Unità d’Italia.
Nell’occasione si provvederà alla presentazione
ufficiale di undici nuove Guardie d’Onore. Dopo
la Santa Messa e le foto di rito si farà una sfilata all’interno della stessa Chiesa che ci riporta
in sagrestia. Alla fine ci si recherà tutti insieme
presso il noto ristorante “Julie & Grace” di
Camastra–Naro per una conviviale. Il brindisi e
il taglio della torta, con sopra raffigurato
l’Altare della Patria dove troneggia a cavallo S.
M. il RE Vittorio Emanuele II, concluderanno la
cerimonia.
55
SABATO 4 GIUGNO 2011
Roma, Casa dell'Aviatore, ore 20, Festa dello
Statuto, cena e serata di gala.
LUNEDÌ 13 GIUGNO 2011
Roma, Pantheon, ore 18, Messa in memoria dei
ragazzi monarchici caduti a Napoli nel 1946.
DOMENICA 5 GIUGNO 2011
Vanzo di San Pietro Viminario (PD), incontro delle
Guardie d'Onore di Chioggia (VE), Padova e
Rovigo presso la residenza dei conti Giustiniani.
VENERDÌ 17 GIUGNO 2011
Roma, Casa Bonus Pastor, via Aurelia n° 208, ore
17.30, conferenza del dr. Valter Guadagno: "Le
strade di ferro e la creazione di una Nazione".
LUNEDÌ 6 GIUGNO 2011
Roma, Reale Circolo Canottieri Tevere Remo,
lungotevere in Augusta n° 28, ore 17.30, conferenza del prof. Antonino Battiati: "L'Italia: è
stata follia unirla oppure è follia cercare di
smembrarla oggi?".
SABATO 18 GIUGNO 2011
Terracina (LT), ore 10: visita guidata del
centro storico della città (che, durante la
Seconda Guerra Mondiale, subì un furioso
bombardamento), ore 12: deposizione di una
corona d'alloro ai caduti della città; pomeriggio: gita guidata per la piana del Circeo.
Sabaudia, sera: visita con illustrazione dei
fatti d'arme e concerto della fanfara dei
bersaglieri in congedo. Punto di contatto:
gen. Carmine Bennato (tel. 335/5710643, email [email protected]).
SABATO 11 GIUGNO 2011
Piana delle Orme (Borgo San Michele) (LT), ore
10: visita guidata del museo; ore 13: pranzo sul
posto. Latina, ore 17: deposizione di una corona
d'alloro ai caduti pontini di tutte le guerre; serata
con illustrazione dei fatti d'arme e concerto della
fanfara dei bersaglieri in congedo in Piazza del
Popolo. Punto di contatto: gen. Carmine Bennato
(tel.335/5710643, e-mail [email protected]).
SABATO 11 GIUGNO 2011
Pieve Vergonte (VB), Centro Culturale M. Massari,
ore 20.45, conferenza “Le donne nel Risorgimento
italiano”. Relatore dott. Enrica Magnani Bosio.
DOMENICA 12 GIUGNO 2011
Caltanissetta (intera giornata), visita e pellegrinaggio alla città di Sutera, in collaborazione con
la Delegazione di Siracusa, incontro con le
autorità locali e Santa Messa in ricordo della
Venerabile e dei caduti di tutte le guerre, presso
la Chiesa Madre "Madonna Assunta", dove è
custodita la lussuosa antica veste della
Venerabile, Serva di Dio, Maria Cristina di
Savoia donata al simulacro di Maria SS.
Assunta. (Dormitio Mariae). Pranzo e cerimonie
al monumento ai caduti.
DOMENICA 12 GIUGNO 2011
Latina, mattinata: percorso guidato nel centro
della città con la partecipazione dell'Associazione
"Cavalieri della transumanza". Punto di contatto:
gen. Carmine Bennato (tel. 335/5710643, e-mail
[email protected]).
56
DOMENICA 19 GIUGNO 2011
Sabaudia (LT), mattina: visita alla città fondata a seguito della bonifica pontina compiuta nell'epoca mussoliniana; visita ad un
impianto urbanistico costruito ex novo secondo il razionalismo italiano. Al termine, deposizione di una corona al monumento ai caduti. Punto di contatto: gen. Carmine Bennato
(tel. 335/5710643, e-mail [email protected]).
VENERDÌ 24 GIUGNO 2011
Alessandria, percorso a cavallo nella Cittadella per
ripercorrere i momenti del Risorgimento italiano.
VENERDÌ 24 GIUGNO 2011
Roma, Sala della Protomoteca, ore 9.30, convegno
su S. M. Vittorio Emanuele II organizzato con il
Comune di Roma.
SABATO 25 GIUGNO 2011
Alessandria, nell’ambito del viaggio a cavallo sui
luoghi delle battaglie risorgimentali, itinerario di
avvicinamento e percorso attorno alla Cittadella.
Relatore della conferenza: prof. Farella. Contatti:
Giampiero Cassero (I. N. G. O. R. T. P.) tel.
328/4562004, Franco Mosca (FITETREC-ANTE)
tel. 328/6286382.
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
SABATO 25 GIUGNO 2011
Roma, Associazione dei Piemontesi a Roma, via
Aldrovandi n° 16, ore 17.30, conferenza dal titolo
"La gloria delle armi". Relatore il prof. Ciro Romano,
docente di Storia contemporanea presso l'università
Federico II di Napoli e di Lingua e letteratura italiana
presso l'università di Turku, Finlandia.
DOMENICA 26 GIUGNO 2011
Alessandria, ore 8.30 ritrovo e partenza dal
parcheggio di via XX Settembre per Moncalieri, in
occasione delle cerimonie del centenario della futura Beata Principessa Clotilde di Savoia. Seguiranno
il pranzo e la visita alla Reale Basilica di Superga
con guida, omaggio alle Tombe Reali ed al monumento del “Grande Torino”.
DOMENICA 26 GIUGNO 2011
Verona, nell’ambito del viaggio a cavallo sui luoghi
delle
battaglie
risorgimentali,
itinerario
Sommacampagna-Casolare dello Staffalo-Custoza.
Contatti: Roberto de Razza Planelli (I. N. G. O. R.
T. P.) tel. 334/6926815, Giuseppe Benevello di
Challant (FITETREC-ANTE) tel. 340/6406720.
LUGLIO 2011
Castello di Masino (TO), convegno su “L’Italia longobarda e gli albori dell’unità d’Italia”; ore 17,
conferenza del prof. Ciro Romano, ispettore per la
cultura dell'Istituto.
VENERDÌ 8, SABATO 9 E DOMENICA 10
LUGLIO 2011
Visita ad Alessandria del presidente dell’Istituto
organizzata dal delegato, M.llo Giampiero Cassero.
Nell’occasione si svolgerà il raduno delle Guardie
d’Onore piemontesi, liguri e lombarde nella
Cittadella.
SABATO 9 LUGLIO 2011
Pieve Vergonte (VB), Centro Culturale M. Massari,
ore 20.45, conferenza “Le glorie alpine”. Relatore
dott. Federico Pizzi.
SABATO 23 LUGLIO 2011
Monza, cerimonia di commemorazione del 111°
Anniversario del Regicidio di S. M. il Re Umberto I.
Programma: ore 09.45 ritrovo in Piazza del Duomo;
ore 10.00 partenza del corteo di commemorazione
che da Piazza del Duomo si porterà alla Cappella
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
Espiatoria (Via Matteo da Campione), accompagnerà il corteo la Banda Musicale di Valbrona; ore
10.30 deposizione delle corone nel Sacello
Monumentale della Cappella Espiatoria alla presenza delle Autorità Civili e Militari, esecuzione
della Marcia Reale, dell’Inno Sardo e del Silenzio,
trasferimento alla Villa Reale; ore 11.30 Santa
Messa in suffragio di S. M. il Re Umberto I presso
la Cappella della Villa Reale. Celebrerà la Sacra
Funzione Don Simone Rolandi, Cappellano della
Delegazione e Vice Priore della Delegazione per la
Lombardia degli Ordini Dinastici.
VENERDÌ 29 LUGLIO 2011
Roma, Pantheon, ore 18, Messa in suffragio di S.
M. il Re Umberto I.
DOMENICA 31 LUGLIO 2011
Reggio Calabria, Messa solenne in suffragio di S.
M. il Re Umberto I nella Chiesa di San Giorgio al
Corso.
AGOSTO 2011
Sant'Alessio d'Aspromonte (RC), commemorazione
di S. M. il Re Vittorio Emanuele II, Padre della
Patria, e considerazioni sull'unità d'Italia; relatore
il prof. Ciro Romano.
DOMENICA 4 SETTEMBRE 2011
Pallenzona di Avolasca (AL), cerimonia al Tempio
del Ricordo dedicato alla Madonna del Bersagliere,
dove si trova il quadro della Santa Caterina da
Siena dedicato alla Principessa Mafalda di Savoia.
DOMENICA 4 SETTEMBRE 2011
Vicoforte di Mondovì (CN), ore 10, inaugurazione
dell’annuale fiera che da oltre 400 anni è stata
l’anello di congiunzione dei traffici con la Liguria e
la vicina Francia. Presso il Santuario sarà celebrata una SS. MM. alla quale parteciperanno autorità
civili, militari e religiose della Provincia di Cuneo;
è prevista la partecipazione di un picchetto d’onore
del 2° Reggimento Alpini di Cuneo e di una
rappresentanza dei Cavalieri dell’Ordine Equestre
del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Il rito verrà
officiato dal Vescovo di Mondovì, Mons.Luciano
Pacomio, e dal Rettore del Santuario, Don
Bartolomeo Bessone. Al termine della SS. MM. sarà
servito un pranzo nel refettorio settecentesco dell'attiguo Monastero.
57
SABATO 10 SETTEMBRE 2011
Pieve Vergonte (VB), Centro Culturale M. Massari,
ore 20.45, conferenza “Reale Arma dei
Carabinieri”. Relatore dott.ssa Enrica Magnani
Bosio.
LUNEDÌ 26 SETTEMBRE 2011
Roma, convegno di studi storici dedicato al gen.
m.se Alfonso Ferrero de la Marmora. L'evento è
organizzato in collaborazione con l'Associazione
Piemontesi a Roma.
SABATO 17 SETTEMBRE 2011
Fondi (LT), ore 10: incontro dei radunisti nella
città di Fondi e deposizione di una corona ai caduti; visita del centro storico; serata con illustrazione
dei fatti d'arme e concerto della fanfara dei
bersaglieri. Punto di contatto: gen. Carmine
Bennato (tel. 335/5710643, e-mail [email protected]).
SABATO 1° OTTOBRE 2011
Roma, Hotel Crowne Plaza Saint Peter’s, cena
dell’Unità d’Italia in collaborazione con
l’Associazione Piemontesi e l’Associazione
Campani. Saranno elaborati piatti originari del
Regno delle Due Sicilie da parte dello chef napoletano Domenico D’Imperio e del Regno di Sardegna
da parte dello chef piemontese Stefano Cravero.
SABATO 17 SETTEMBRE 2011
Torgiano (PG), resort “Le tre vaselle”, tè danzante
con la Società di Danza Ottocentesca di Ancona.
DOMENICA 2 OTTOBRE 2011
Bari, Circolo Unione, convegno: “L’Unità d’Italia
tra storia e cultura”. Seguirà una cena sociale per
raccolta fondi per i terremotati del Giappone.
DOMENICA 18 SETTEMBRE 2011
Gaeta (LT), mattina: visita al centro storico di
Gaeta, luogo dell'assedio avvenuto nel 1860; deposizione di una corona ai caduti in guerra; sfilata dei
garibaldini a cavallo. Punto di contatto: gen.
Carmine Bennato (tel. 335/5710643, e-mail
[email protected]).
DOMENICA 18 SETTEMBRE 2011
Pescocostanzo (AQ), X Giornata Nazionale
Mauriziana.
MARTEDÌ 20 SETTEMBRE 2011
Alessandria, Sala Giunta del Municipio, ore 18, in
occasione dell’anniversario della Breccia di Porta
Pia, conferenza del dott. Alberto Di Maria: “Pio IX
e l’Unità d’Italia” in collaborazione con l’Istituto
del Risorgimento di Alessandria e l’Associazione
Nazionale Bersaglieri di Alessandria. Seguirà un
convivio serale.
VENERDÌ 23 SETTEMBRE 2011
Roma, Pantheon, gran concerto di musica barocca
SABATO 24 SETTEMBRE 2011
Caltanissetta, ore 18.30, convegno sui "150 anni
del Regno d'Italia" presso la Sala convegni della
Reggia Moncada. Inaugurazione del Quadro, dono
della Delegazione Nissena, al Teatro Comunale
Regina Margherita e alla città di Caltanissetta
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LUNEDÌ 3 OTTOBRE 2011
Roma, Associazione dei Piemontesi a Roma, ore
17.30, conferenza della prof.ssa Silvana Balbi de
Caro: "Schegge di storia impresse nel metallo: 150
anni dell'unità d'Italia".
VENERDÌ 7 OTTOBRE 2011
Roma, convegno nel 440° anniversario della
battaglia di Lepanto.
SABATO 8 OTTOBRE 2011
Pieve Vergonte (VB), Centro Culturale M. Massari, ore
20.45, conferenza “Garibaldi e Cavour, protagonisti
del Risorgimento italiano”. Relatore cap. vasc. (ris.)
Ugo d’Atri, presidente dell’Istituto.
VENERDÌ 14 OTTOBRE 2011
Roma, ore 17, Associazione dei Piemontesi a
Roma, via Aldrovandi n° 16, convegno su “La
Marina e i Savoia”; Amb. Francesco Mezzalama.
DOMENICA 16 OTTOBRE 2011
Caltanissetta, ore 11, Santa Messa in suffragio
dei caduti di tutte le guerre. Pranzo. Alle ore
16.30 deposizione di una corona d'alloro al
monumento al Re Vittorio Emanuele II (Padre
della Patria) presso il giardino pubblico a Villa
Amedeo e al monumento ai caduti in viale
Regina Margherita.
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
VENERDÌ 21 OTTOBRE 2011
Roma, L. U. M. S. A., ore 9, convegno: “Il
Risorgimento italiano”
GIOVEDÌ 27 OTTOBRE 2011
Roma, Accademia dei Piemontesi a Roma, ore
17.30, conferenza del prof. Gaspare Mura
dell'Accademia di Scienze Umane e Sociali (A. S.
U. S.): "La cultura cattolica del Risorgimento".
VENERDÌ 28 - DOMENICA 30 OTTOBRE 2011
Première rievocativa della battaglia del Garigliano
del 29 ottobre 1860 da parte del Consorzio Torre
Capodiferro.
DOMENICA 6 NOVEMBRE 2011
Pieve Vergonte (VB), commemorazione del 4
novembre, chiusura delle celebrazioni per il 150°
anno dall’unità d’Italia e inaugurazione della lapide commemorativa in onore del Padre della Patria
Vittorio Emanuele II e intitolazione della via
“Unità d’Italia” .
LUNEDÌ 7 NOVEMBRE 2011
Roma, LUMSA, via della Traspontina n° 21, ore
17.30, conferenza della Principessa dr.ssa donna
Irma Capece Minutolo di Canosa: "Antonio Capece
Minutolo, il non inteso profeta".
DOMENICA 20 NOVEMBRE 2011
Alessandria, chiesa di San Rocco, ore 11, Santa
Messa in ricordo del Re Umberto II e di tutti i
GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
Caduti per la Patria. Seguirà un pranzo sociale
DOMENICA 27 NOVEMBRE 2011
Caltanissetta, ore 18, Santa Messa presso la parrocchia di San Marco in ricordo della Serva di Dio
Sua Maestà la Regina Elena. Presentazione delle
nuove Guardie, conviviale presso un noto locale
cittadino.
LUNEDÌ 28 NOVEMBRE 2011
Roma, Pantheon, ore 17, Messa in suffragio di S.
M. la Regina Elena.
SABATO 17 DICEMBRE 2011
Caltanissetta, ore 20, scambio degli auguri e concerto di Natale.
SABATO 17 DICEMBRE 2011
Roma, Casa dell'Aviatore, cena e serata di gala a
conclusione dei festeggiamenti.
MERCOLEDÌ 28 DICEMBRE 2011
Roma, Pantheon, ore 17, Messa in suffragio di S.
M. il Re Vittorio Emanuele III.
È in programma durante l'anno un viaggio a cavallo
in tutta l'Italia sui luoghi delle battaglie risorgimentali, con le seguenti modalità:
- percorsi a cavallo organizzati a cura della FITETREC - A. N. T. E.;
- conferenze stampa e rievocazioni storiche a cura
dell'Istituto.
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GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011
GUARDIA D’ONORE N. 1 - 2011
Il viaggio a cavallo nei luoghi storici del Risorgimento.
Con la Bandiera, il delegato provinciale di Bologna, dott. Dionigi Ruggeri
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marzo - aprile 2011 - Istituto Nazionale per la Guardia d`Onore alle