Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (CONV. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 2, DCB Roma - Registrazione del Tribunale di Roma n° 300/86 del 10/06/1986 GUARDIA D’ONORE “A ME LE GUARDIE PER L’ONORE DI CASA SAVOIA” (Vittorio Emanuele II, Goito 30, Maggio 1848) marzo - aprile 2011 2 SOMMARIO pag. MARZO - APRILE 2011 Dalla Presidenza 1 Quote sociali 17 Rivista bimestrale dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon Lettere al direttore 18 Avvisi 19 Direzione: 00186 Roma - Via della Minerva, 20 Tel. 06.67.93.430 Fax. 06.69.92.54.84 Cronaca delle Delegazioni 22 Prossimi eventi 53 Indirizzo Internet www.guardiadonorealpantheon.it Modulo di domanda d’iscrizione 60 E-mail dell’Istituto: [email protected] Direttore Responsabile Ugo d’Atri Le lettere e gli articoli esprimono unicamente le opinioni degli autori. Proprietà letteraria, artistica e scientifica riservata. per le riproduzioni anche se parziali, è fatto abbligo di chiederne preventiva autorizzazione, citarne la fonte, inviando all’Istituto una copia. Registrazione del Tribunale di Roma n.° 300/86 del 10-06-1986 Spedizione in abbonamento postale Del presente numero di 60 pagine sono state stampate 4500 copie Finito di stampare il 18/05/2011 Impaginazione e stampa: Co.Art s.r.l. www.co-art.it Prevista consegna alle poste il 24/05/2011 SOMMARIO La collaborazione del Direttore è da sempre gratuita e mai può assumere la forma di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma perché incompatibile con la natura volontaristica dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle reali Tombe del Pantheon, di cui la Rivista è organo. Fermo quanto precede, la direzione si riserva di ospitare, in attuazione all’art. 21 della Costituzione, interventi anche di non soci a titolo gratuito, riservandosi sempre e comunque il diritto di apportare tagli e modifiche ritenute necessarie. Ogni collaborazione implica accettazione integrale e senza riserve di quanto precede. Hanno collaborato a questo numero: Ugo d’Atri GUARDIA D’ONORE N. 1 - 2011 DALLA PRESIDENZA VERBALE DEL CONSIGLIO GENERALE DEL 15 GENNAIO 2011 Alle ore 9,40 il Presidente Cap. di Vascello Dott. Ugo d’Atri, fatto l’appello, presenti personalmente 92 e 9 presenti per delega, constata la validità della riunione. Il Presidente dà comunicazioni sulla relazione al bilancio consuntivo 2010 che, dopo ampia discussione, viene approvato all’unanimità. Il Presidente passa ad illustrare il bilancio preventivo 2011 offrendo i chiarimenti richiesti, ed esso viene approvato all’unanimità. Quanto al terzo punto all’o. d. g., letta ai presenti una lettera del Ministro della Difesa On. Ignazio La Russa, il Presidente ed il Consultore Dott. Di Martino riferiscono sui rapporti con il Ministero della Difesa circa la modifica statutaria e si procede alla lettura dell’art. 29 bis come riformulato dal Presidente, il quale lo mette in votazione ed il Consiglio Generale approva all’unanimità, salvo cinque astenuti. Il Presidente pone altresì in votazione l’approvazione di tutte le modifiche finora apportate allo Statuto del 1932. L’assemblea approva all’unanimità e lo Statuto viene allegato al presente verbale. L’assemblea autorizza altresì il Presidente a porre in essere tutti gli adempimenti susseguenti all’approvazione dello Statuto. Il Presidente, ringraziato per la dedizione dimostrata il Rag. Perciballi, dimessosi da Revisore, propone la nomina a Revisore del Dott. Armando Pietroni, e l’assemblea approva all’unanimità. Il Presidente comunica le modalità di svolgimento delle celebrazioni del giorno seguente, ed indica il percorso del corteo autorizzato dall’Altare della Patria al Pantheon. Si passa dunque alla presentazione delle iniziative programmate e promosse dalle G. d’O. Dott. Rutili e Dott. Vaccari e dal Delegato di Bologna Dott. Ruggeri, per la celebrazione da parte dell’Istituto del 150° anniversario della proclamazione del GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 Regno d’Italia. Seguono vari interventi, tra cui la proposta di pubblicare un opuscolo illustrativo dell’attività di Casa Savoia per l’Unità d’Italia. Il Presidente ringrazia la Delegazione Svizzera per la stampa di un’agenda commemorativa, dà notizia del conio di una medaglia commemorativa di S.M. Re Vittorio Emanuele II da parte dell’Istituto, e riferisce di altre iniziative celebrative programmate assieme all’Istituto del Nastro Azzurro ed al Comune di Roma. Il Presidente loda altresì le Delegazioni distintesi ed esorta Delegati ed Ispettori ad impegnarsi per lo sviluppo dell’Istituto con spirito di reciproca collaborazione. Dopo una pausa per la colazione riprendono i lavori con la consegna da parte del Presidente della Medaglia di benemerenza alle Guardie d’Onore Don Simone Rolandi, Marco Lovison, Delegato di Novara, e Francesco Maiore. Il Presidente relaziona poi sulla auspicata tumulazione di tutte le Salme dei Sovrani d’Italia nel Pantheon. Interviene la G. d’O. Conzon per spiegare gli aspetti tecnici inerenti la detta traslazione. Il Consultore Avv. Marini Dettina relaziona riguardo a un costruttivo incontro sul tema tra il Presidente dell’Istituto, l’Arciprete del Pantheon ed il Responsabile legale del Vicariato di Roma. Il Revisore De Pasquale informa l’assemblea che, nonostante l’apprezzamento del Presidente del Senato, il disegno di legge pendente in Senato per la tumulazione nel Pantheon delle Salme dei Reali morti in esilio non verrà calendarizzato nel 2011. Il Delegato Ruzzier propone di cominciare a raccogliere il consenso scritto di tutti gli Eredi alla pia iniziativa ed il Presidente conviene con la proposta che riceve il plauso dei presenti. Intervengono anche il Revisore Dott. Pietroni, l’Ispettore Dott. Duvina, i Delegati Dott. Giuliano e Cav. D’Appolito, quest’ultimo auspicando un pronunciamento a favore della traslazione nel Pantheon da parte delle singole Regioni Italiane così come già fatto dalla Regione Sicilia. 1 Il Presidente passa ad illustrare la bozza proposta da Mons. Micheletti, Arciprete del Pantheon, di un protocollo d’intesa sostitutivo di quello del 13.12.2006, fra l’Istituto ed il Capitolo della Basilica di Santa Maria ad Martyres, relativo allo svolgimento del servizio di Guardia d’Onore e delle celebrazioni liturgiche richieste dall’Istituto all’interno del Pantheon. Intervengono il Consultore Avv. Marini Dettina e l’Ispettore Mons. Millimaci a favore del detto accordo e l’assemblea si associa. Il Presidente introduce l’argomento dell’eventuale costituzione di un ente che gestisca attività collaterali a quelle tradizionali dell’Istituto. Si manifestano vari orientamenti: c’è chi è per la costituzione di un ente che si occupi delle attività editoriali, chi ritiene l’ente una soluzione troppo onerosa e propone un piccolo aumento della quota sociale, chi scongiura l’aumento della quota, chi ritiene che l’Istituto possa agire anche com’è con attività eco- nomica a condizione che non ripartisca gli utili, chi è favorevole ad operare con partita I.V.A., chi propone la creazione di fondi e raccolte destinate per determinate attività, che resterebbero voce separata del bilancio. Al termine del dibattito l’assemblea delibera di autorizzare il Presidente a nominare una commissione di studio sulla questione. Venendo a discutere del nuovo Regolamento interno del servizio di Guardia d’Onore, dopo ampia discussione il Consiglio Generale approva all’unanimità il testo del nuovo Regolamento interno proposto dal Presidente con le modifiche proposte dall’Avv. Marini Dettina e dal Dott. Duvina agli articoli 2, 5, 10 e 11, approvate all’unanimità, e l’aggiunta degli artt. 16 e 17 proposti dall’Ispettore Di Maria, approvati all’unanimità. Il nuovo Regolamento interno viene allegato al presente verbale. Non essendoci altro su cui discutere e deliberare, il Presidente dichiara chiuso il Consiglio Generale alle ore 18,25. CONSIGLIO GENERALE DEL 15 GENNAIO 2011 Presenti: Abbattista, Adabbo, Antonelli, Anzevino, Arfilli, Bacci, Barzaghi, Basile, Bevilacqua, Bonventre, Calderari, Calò, Calzà, Cardellini, Carlevarini, Cassa, Cassero, Cavallaro, Chersola, Chiriatti, Cipollone, Conzon, D'Appolito, d'Atri, De Angelis, De Pasquale, de Santis Celsi, degli Uberti, del Mercato, Del Pinto, Del Zoppo, delli Carri, D'Errico, Di Biase, Di Maria, Di Martino, Duvina P., Falcioni, Falzone, Flamigni, Fontana, Francica di Panaya, Frau, Genovese, Giuliano di Sant'Andrea, Giuliotti, Giusti, Grassi, Iacona, Lapis, Lazzarino de Lorenzo, Lippi Serra, Lombardo di Cumia, Lovison, Lucia di Masca, Luciani, Manenti, Marini Dettina, Mastroianni, Mazza. Mechi, Milazzo Savoca, Millimaci, Mongillo, Morganti, Nardi, Orrino, Palaja di Tocco, Pasin, Pastorino, Pellegrino, Perciballi, Petri, Pierato, Pironi, Pizzi, Ponzani, Quadrani, Restifo, Rocco di Torrepadula, Romano A. M., Romano C., Ruggeri, Ruzzier, Santoro, Saponaro, Scaravelli, Sirabella, Tomaino, Triberti, Viganò, Zoppi di Zolasco. Deleghe: Atanasio (delega a Grancagnolo), Bottura (delega a Duvina P.), Bruno F. (delega a Frau), de Razza Planelli (delega a Braganza), Hoegen Dijkhof (delega a d’Atri), Marmonti (delega a d’Atri), Mineo (delega a Bruno P.), Moschini (delega a Lapucci), Piccitto (delega a d’Atri), Assenti: Alessi, Ardissone, Baldi, Baruffaldi, Berdondini, Boidi Couceyro, Bonaventura, Borgia, Bruno M., Carmignani, Caruso, Coda di San Grato, Colucci, Cudemo, da Cepparello, Donfrancesco, Duvina G., Fabris, Fresia Paparazzo, Gadaleta, Garosci, Gentile, Ierardi, Incerpi, Lippi Serra, Magnani Bosio, Mantovani, Mattoli, Monti Bragadin, Passalacqua, Petriccione, Picchiani, Pichierri, Romanelli, SantalizRuiz y Lopez de Victoria, Sasso, Savoia, Schmidt, Sciarrino, Staglianò, Truini Palomba, Venezia P., Venezia P. A.. 2 GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 RELAZIONE FINANZIARIA SUL BILANCIO CONSUNTIVO 2010 E SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2011 Signori della Guardia, il 16 gennaio 2010 questo Consiglio Generale ha approvato il bilancio di previsione 2010 per complessivi € 180.000 per uscite correnti ed altrettanti per le entrate correnti. Il 14 dicembre 2010 la Consulta ed il Collegio dei revisori dei conti, in seduta congiunta, hanno apportato delle modifiche al bilancio di previsione per adeguarlo alla situazione delle entrate e delle uscite alla stessa data del 14 dicembre; in particolare sono state previste entrate e uscite per un totale di € 198.000,00. A fronte del bilancio di previsione, nel corso del 2010 le entrate correnti sono state di € 169.160,81 e le uscite correnti di € 191.583,71 (All. 1) con uno sbilancio negativo di € 22.422,91 che ha modificato la situazione patrimoniale dell’Istituto come di seguito illustrato. SITUAZIONE PATRIMONIALE1 31.12.2009 31.12.2010 Variazione - 110.736,33 9.345,02 1.340,402 3.777,96 125.199,71 92.833,95 8.246,31 176,95 1.519,59 102.776,80 -17.902,38 -1.098,71 -1.163,45 -2.258,37 -22.422,91 C/c bancario Unicredit/Ban. Etruria C.c.p. 59325001 C.c.p. 96450861 (Del. Milano) Cassa Totali In relazione alle previsioni di entrata e di uscita riportate nel bilancio preventivo approvato nel gennaio 2010, si sono dovute registrare: - una diversificata dinamica delle entrate che ha portato ad un saldo netto negativo di circa € 10.700; dovute per lo più a minori introiti per proventi per circa € 9.000, a minori partecipazioni a riunioni e incontri per € 2.200, a minori interessi attivi per € 300; per contro si sono avute maggiori entrate a titolo di quote sociali e di quote di ammissione per € 800; - un diverso atteggiarsi delle uscite che ha portato a maggiori uscite per complessive € 12.000 circa; in particolare € 3.000 in più sulle spese istituzionali (in questo ambito i maggiori oneri per la rivista pari a € 14.000, legati all’abolizione delle agevolazioni postali per la spedizione, sono stati bilanciati da una netta diminuzione su altri voci dello stesso capitolo), maggiori oneri per € 4.000 sul capitolo delle spese di organizzazione e una spesa in più per spese di amministrazione pari a circa € 6.000 sul capitolo delle spese di amministrazione (collegata per lo più a oneri per il personale). C’è da segnalare infine una diminuzione di € 1.000 nelle spese di manutenzione rispetto a quanto preventivato. Si rende altresì noto che sono pervenute sul conto corrente postale entrate per circa € 11.000 di cui non 1 Criteri seguiti: per il c/c bancario e per il c.c.p. sono stati assunti i saldi contabili alla data di riferimento, anche attraverso il circuito on-line; per la cassa le consistenze effettive dei valori esistenti costituiti tutti da biglietti di banca e monete di Stato. 2 Il saldo del ccp della Delegazione di Milano si riferisce al 16 luglio 2010. GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 3 è stato possibile alla data del 31 dicembre scorso pervenire alla esatta imputazione; considerato il mese nel quale i nostri associati provvedono al rinnovo della quota annuale, si è ritenuto opportuno appostarle a tale voce di entrata. Per quanto concerne il bilancio di previsione 2011, si propone quanto riportato in All. 2 per un totale di € 190.000. Come si potrà rilevare, le uscite sono state mantenute sullo stesso livello del 2010; in particolare si ritiene di poter mantenere la rivista a quota € 50.000, nonostante l’abolizione delle note agevolazioni, grazie alla possibilità di risparmi nella fase di approntamento e stampa e al contenimento del numero delle pagine. Si ritiene di poter contare su entrate correnti, di importo pari alle uscite, generate dalle seguenti voci principali: - Proventi per € 74.000 - Quote sociali e di ammissione per € 115.000 - Interessi per € 1.000. Ciò comporterà l’adozione di iniziative forti sul piano della visibilità esterna dell’Istituto sulle quali il Consiglio Generale viene informato con riferimento a parte. Roma, 15 gennaio 2011 IL PRESIDENTE (Cap. Vasc. Dr. Ugo d’Atri) 4 GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 5 ISTITUTO NAZIONALE PER LA GUARDIA D’ONORE ALLE REALI TOMBE DEL PANTHEON STATUTO Denominazione – Sede – Scopi ART. 1 Il “Comitato Centrale dei Veterani e Reduci delle campagne di guerra nazionali e coloniali”, già “Comizio Centrale Romano dei Veterani delle guerre combattute per l’Indipendenza e l’Unità d’Italia” – eretto in Ente morale con R. D. 1 settembre 1911, N. 1047, modificato con R. D. 28 giugno 1914 – si trasforma in “Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon”, con sede in Roma. ART. 2 L’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon è patriottico, apolitico, apartitico e si propone di: - fornire con i propri iscritti una Guardia d’Onore alle Tombe dei Sovrani d’Italia, quale tributo di riconoscenza per l’Augusta Casa Savoia che portò all’unità e alla grandezza della Patria; - mantenere vivo il culto della Patria ed il senso dell’Onore; - esaltare, custodire e tramandare le glorie e le tradizioni militari della Patria; conservare e consolidare i vincoli di amicizia e di solidarietà fra tutti gli iscritti; - tenere i necessari collegamenti con le Istituzioni 6 civili dello Stato, con le Forze Armate e conservare stretti rapporti di collaborazione con le Associazioni Combattentistiche e d’Arma italiane ed estere. Patrimonio ART. 3 Il patrimonio dell’Istituto è costituito: a) dalle eccedenze che si realizzeranno ogni anno sulle entrate ordinarie rispetto alle spese; b) abrogato; c) da lasciti, donazioni e da ogni altro provento destinato ad incremento patrimoniale. Secondo comma: abrogato. Mezzi per il funzionamento. ART. 4 All’attuazione degli scopi anzidetti l’Istituto provvede con le rendite patrimoniali, con l’ammontare delle quote sociali annue e con ogni eventuale entrata straordinaria, non destinata ad accrescere il patrimonio. Organi dell’Istituto ART. 5 Sono organi dell’Istituto: a) il Presidente; b) la Consulta; c) il collegio dei revisori dei conti; d) il Consiglio Generale; e) le Delegazioni nelle Province. Del Presidente ART. 6 Il Presidente è eletto dal Consiglio Generale fra i GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 soci che provengono dal servizio permanente delle Forze Armate o dei Corpi Armati dello Stato e che appartengono alle categorie in congedo. Dura in carica tre anni e può essere confermato. Spettano al Presidente i poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria e di rappresentanza dell’Istituto. In caso di temporanea assenza o di impedimento, il Presidente è sostituito dal Consultore più anziano per nomina. Il Presidente presenta per l'approvazione al Consiglio Generale i regolamenti interni, il bilancio preventivo, le deliberazioni che ne modificano gli stanziamenti, il bilancio consuntivo, le deliberazioni che importino variazioni patrimoniali. Il Presidente nomina i membri della Consulta e gli ispettori e propone al Consiglio Generale la nomina dei componenti della commissione di disciplina. Della Consulta ART. 7 La consulta è composta di tre membri. I membri della Consulta durano in carica un triennio e possono essere confermati. Il Presidente deve sentire il parere della Consulta sui regolamenti interni, sui bilanci preventivi e sulle deliberazioni che ne modificano gli stanziamenti, sui bilanci consuntivi, sulle deliberazioni che importino variazioni patrimoniali, sulla costituzione delle Delegazioni nelle province, sulla nomina e revoca dei Delegati, nonché sulla convocazione del Consiglio Generale e sul relativo ordine del giorno. Il Presidente può inoltre promuovere il parere della Consulta ogni qualvolta lo ritenga opportuno. ART. 8 A ciascuno dei componenti la Consulta possono essere assegnati dal Presidente speciali compiti, con obbligo di rendere conto allo stesso Presidente dell’esecuzione degli incarichi ricevuti. Del Consiglio Generale ART. 9 Il Consiglio Generale è presieduto dal Presidente dell’Istituto ed è costituito: a) dai membri della Consulta; b) dagli Ispettori delle Guardie d’Onore; c) dai componenti la Commissione di disciplina; d) dai Delegati e dai commissari delle delegazioni. È ammesso il voto per delega scritta da allegarsi GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 agli atti del Consiglio Generale. Alle sue riunioni hanno diritto di assistere, con diritto di parola, ma senza diritto di voto, i revisori dei conti. ART. 10 Il Consiglio Generale è convocato, di regola, una volta l’anno e delibera sui più importanti problemi che interessano il funzionamento dell’Istituto. È richiesto il voto favorevole del Consiglio, a maggioranza assoluta dei membri, sulle proposte concernenti modificazioni dello statuto dell’Ente. Delle Delegazioni delle Province ART. 11 In tutte le province dello Stato italiano e nei Paesi esteri in cui risiedano non meno di dieci Guardie d’Onore può essere costituita dal Presidente apposita Delegazione. La costituzione potrà essere effettuata anche con carattere interprovinciale / internazionale. ART. 12 I delegati sono eletti con mandato triennale dai soci membri della delegazione a maggioranza semplice e possono essere confermati. Nelle province e nei Paesi esteri ove per qualsiasi motivo non vi sia un delegato o sia venuto meno, il presidente può nominare un commissario che rimarrà in carica fino all'elezione del delegato. Per i requisiti di eleggibilità del delegato si rimanda al regolamento. ART. 13 Il Delegato è incaricato di compiti di organizzazione e vigilanza dei soci, di ogni opportuno accertamento nell’interesse del sodalizio e dei singoli soci e delle conseguenti segnalazioni all’Amministrazione Centrale dell’Istituto, per i provvedimenti di competenza. ART. 14 Al Delegato può essere assegnata dal Presidente dell’Istituto una somma annua, nei limiti strettamente indispensabili, per le eventuali necessarie spese di funzionamento e/o per le eventuali iniziative particolari programmate nell’anno, sulla base delle disponibilità finanziarie ex Art. 3. Della erogazione della somma stessa egli deve ren- 7 dere conto entro il gennaio dell’anno immediato successivo a quello scaduto. Egli deve, inoltre, presentare al Presidente una relazione annuale sulla attività svolta dalla Delegazione. Dei Soci ART. 15 Possono appartenere all’Istituto come soci, sempre che risultino di ineccepibile condotta morale e abbiano adeguati requisiti culturali: - gli ex combattenti di tutte le campagne; -coloro che hanno prestato o prestano servizio nelle Forze Armate dello Stato o nelle Forze dell’Ordine; - altre persone che condividano le idealità e gli scopi dell’Istituto. Essi tuttavia non possono essere la maggioranza dei soci dell'Istituto. La partecipazione dei militari in servizio al sodalizio avviene nel rispetto dei doveri attinenti alla disciplina militare (L. 11 luglio 1978 n.382 e D.P.R. 18 luglio 1986 n.545 e successive modifiche). L’ammissione a socio è deliberata a discrezione del Presidente su parere non vincolante del delegato di competenza. ART. 16 Le domande di ammissione come socio debbono essere corredate dai documenti prescritti dalle norme del regolamento interno dell’Istituto che regolerà anche tutte le modalità di pagamento delle quote d'ammissione ed annuali. ART. 20 I soci, oltre che per volontarie dimissioni, possono cessare di far parte dell’Istituto per radiazione, la quale viene pronunziata dal Presidente: a) per indegnità; b) per indisciplina sociale; c) per aver lasciato trascorrere un anno dalla loro ammissione senza aver compiuto alcun servizio di Guardia d’Onore e non ne giustifichino i motivi; d) per morosità. ART. 21 La radiazione per indegnità implica la perdita dei diplomi e distintivi d'onore in precedenza concessi dall’Istituto. I soci radiati per motivi di cui alle lettere b), c) e d) del precedente articolo possono essere riammessi, purché non siano recidivi. ART. 22 La radiazione per morosità viene pronunziata quando la mora nei pagamenti dovuti superi i dodici mesi. ART. 23 Nei casi d’infrazioni ai doveri sociali, che non rivestano tale gravità da rendere necessario il provvedimento di radiazione, il Presidente può far luogo soltanto alla sospensione o ad una semplice deplorazione. ART. 18 Le quote dei soci sono versate all’Amministrazione centrale direttamente o per il tramite dei rispettivi Delegati e/o Commissari. ART. 24 Il Presidente prima di deliberare (ai sensi dell’art. 20, le lettere a), b), c) e dell’art. 23, la radiazione, ovvero la sospensione o deplorazione), deve sentire il parere di apposita Commissione di disciplina. La Commissione di disciplina è nominata dal Presidente ed è composta di tre membri, che durano in carica un triennio e possono essere confermati. Di essa deve far parte in qualità di Presidente un componente della Consulta. Servizio di Guardia d’Onore Qualifiche – Distintivi Medaglia di benemerenza – Ispettori – Labaro ART. 19 Il Presidente curerà di promuovere tutte le possibili agevolazioni a favore dei soci residenti fuori Roma, che si recano a compiere il servizio di Guardia d’Onore. ART. 25 I servizi di guardia d'Onore e l’organizzazione interna dell’Istituto sono disciplinati dal regolamento, che sarà approvato dal Consiglio Generale. I soci appartenenti alle Forze Armate svolgono il ART. 17 All’atto dell’accettazione della domanda i richiedenti sono tenuti a versare una quota d’ammissione. Tutti i soci sono tenuti a versare la quota annuale. L'importo delle quote è deciso dal Consiglio Generale. 8 GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 servizio di guardia d’onore nel rispetto delle prioritarie esigenze di servizio ed in abito civile. ART. 26 La qualifica di “Guardia d’Onore” è attribuita, con determinazione del Presidente, ai soci che siano iscritti da almeno sei mesi ed abbiano prestato non meno di due servizi effettivi di Guardia d’Onore. Tale qualifica dà diritto al socio di fare uso di apposito distintivo. ART. 27 Al termine di ogni anno viene conferita per determinazione del Presidente, la qualifica di “Guardia d’Onore scelta”- nella misura massima dell’uno per cento delle Guardie d’Onore - ai soci che durante l’anno medesimo, abbiano compiuto il maggior numero di servizi di Guardia d’Onore. Tale qualifica dà diritto al socio di fare uso di apposito segno sul distintivo di Guardia d’Onore. ART. 28 La medaglia di benemerenza dell’Istituto è concessa dal Presidente ai soci che abbiano lungamente dato prova di esemplare attività o che si siano distinti per aver contribuito all’incremento e al prestigio dell’Istituto. In nessun caso potrà detta medaglia essere conferita se non siano trascorsi due anni dal conferimento della qualifica di “Guardia d’Onore”. ART. 29 Ogni tre anni il Presidente nomina trentasei Ispettori delle Guardie d'Onore, uno ciascuno per il Nord, il Centro e il Sud Italia e per ogni regione o continente, con compiti organizzativi e di coordinamento fra le delegazioni. Gli ispettori possono essere confermati in carica allo scadere del triennio. Essi svolgono compiti di vigilanza e controllo sul servizio di guardia, secondo le norme che regolano il servizio, oltre che l’effettuazione dei compiti loro affidati dal presidente. ART. 29 BIS L’Istituto è dotato di Bandiera Storica costituita dal Tricolore Reale con stemma Sabaudo bordato d’azzurro e sormontato dalla corona reale; dall’asta pende coccarda azzurra frangiata in oro recante la GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 denominazione completa dell’Ente (e la dicitura della delegazione provinciale). L’Istituto è altresì dotato di un labaro di colore azzurro di forma quadrata (cm 75x75) bordato di frangia dorata, che reca ai lati cordone e fiocco pure dorati, con la denominazione dell’Ente e, a scendere, il nodo di Savoia, le ricompense al valore conseguite dai soci, il logo sociale e la dicitura della delegazione provinciale. Contabilità ART. 30 L’esercizio finanziario dell’Istituto decorre dal 1° gennaio al 31 dicembre. ART. 31 Il Presidente definisce il bilancio di previsione dell’Istituto entro il mese di gennaio dell’anno cui si riferisce. Detto bilancio comprende la previsione delle entrate e delle spese dell’esercizio e deve essere compilato anche tenendo conto delle entrate ed uscite effettive dell’esercizio precedente. ART. 32 Entro il mese di marzo il Presidente predispone il conto finanziario consuntivo della gestione dell'esercizio precedente che sarà poi sottoposto all’approvazione del Consiglio Generale. Il conto è classificato nello stesso ordine del bilancio di previsione e corredato dei documenti giustificativi oltre che da una relazione sulla gestione. Entro il mese di marzo il Presidente trasmette per competenza il bilancio consuntivo ai revisori dei conti, unitamente ad una relazione sui risultati morali e finanziari della gestione; entro lo stesso mese il Presidente trasmette al Ministero della Difesa il conto documentato. All'Istituto è fatto divieto di rilasciare garanzie, avalli e fideiussioni. Revisori dei conti ART. 33 Il Consiglio Generale, su proposta del Presidente, nomina tre Revisori dei conti e due supplenti. I Revisori durano in carica tre anni e possono essere riconfermati. Nella prima riunione i componenti del collegio nominano il presidente del collegio medesimo. I revisori dei conti: a) vigilano, sulla scorta del bilancio preventivo, 9 sulla regolarità della gestione amministrativa dell’Istituto e sulla corretta tenuta della contabilità ed, all’uopo, possono anche individualmente effettuare ispezioni e verifiche; b) comunicano immediatamente al presidente dell’Istituto eventuali irregolarità amministrative e contabili; c) redigono la relazione al conto consuntivo da sottoporre all’approvazione del consiglio generale. Servizio di tesoreria ART. 34 Il servizio di riscossione è affidato alle Poste e/o ad Istituti di Credito o direttamente all’Istituto. Comitato d'Onore ART. 35 È costituito un Comitato d'Onore composto da personalità di chiara fama, su proposta del Presidente dell'Istituto, ratificata dal Consiglio Generale. REGOLAMENTO INTERNO Il servizio di guardia ART. 1 Il servizio di guardia viene prestato alle Tombe dei Re e delle Regine d’Italia, al Pantheon e negli altri luoghi all’estero ove sono provvisoriamente sepolti. ART. 2 I soci dell’Istituto hanno la facoltà di scegliere sia quando prestare il proprio servizio di guardia sia la sua durata, tenuto conto che la guardia non si monta durante le funzioni liturgiche che si svolgono nel Pantheon. ART. 3 Il servizio di guardia viene prestato ad ore intere. All’inizio di ogni guardia, i soci appongono sul registro delle firme la data, il proprio nome, il numero di matricola, l’indicazione del luogo di residenza, l’orario d’inizio del servizio; al termine, l’orario di cessazione. ART. 4 All’inizio di ciascun anno, i soci informano per iscritto la presidenza circa il numero delle ore di 10 Del regolamento ART. 36 Le attività statutarie ed organizzative saranno disciplinate da apposito Regolamento che dovrà essere approvato dal Consiglio Generale. Dell'Ufficio di Segreteria ART. 36 BIS La costituzione dell'Ufficio di Segreteria presso la sede dell'Istituto e le modalità di nomina del personale sono stabilite dal Presidente. Destinazione del patrimonio in caso di cessazione dell’Istituto ART. 37 In caso di cessazione dell’Istituto, le residue attività saranno devolute nei modi di legge ad altro Ente con finalità patriottiche analoghe a quello dell’Istituto stesso, secondo i deliberati del Consiglio Generale. Le norme transitorie vengono abrogate. servizio effettuate nel corso dell’anno precedente, ai fini statistici e per la concessione delle medaglie al merito di servizio e della qualifica di guardia scelta. È facoltà della presidenza disporre idonee verifiche di quanto comunicato. Le dichiarazioni mendaci provocano la radiazione dall’Istituto. ART. 5 Il servizio di guardia viene prestato in abito scuro, con scarpe scure, camicia bianca o celeste (per gli uomini), cravatta sociale (per gli uomini), foulard sociale (per le donne), distintivo sociale, fascia sociale, eventuale copricapo dell’arma o specialità di appartenenza o basco blu con distintivo sociale. L’uso del mantello sociale è facoltativo. È consentito l’uso di guanti. ART. 6 Il servizio di guardia viene svolto con compostezza adeguata al luogo ed al compito, con il minimo possibile di interruzioni, in silenzio e riducendo al massimo i proprî movimenti. È fatto divieto di intrattenersi con i visitatori della Basilica o di dare informazioni di competenza dei custodi. GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 ART. 7 Per la partecipazione alla cerimonia annuale di fondazione dell’Istituto vengono concesse quattro ore di servizio, per la partecipazione alle funzioni religiose in suffragio dei Sovrani nei Loro luoghi di sepoltura ne vengono concesse due. ART. 8 Sono consentiti i servizi di guardia prestati nella Basilica di Superga alle tombe dei conti e dei duchi di Savoia e dei Re di Sardegna. Tali servizi vengono segnalati all’inizio di ogni anno dal delegato provinciale di Torino alla presidenza con l’indicazione delle ore effettuate da ciascun socio, ma non vengono conteggiati ai fini della concessione delle medaglie al merito di servizio o della qualifica di guardia scelta. ART. 9 Il mantello sociale è di un tipo unico, di colore blu, con stemma sabaudo e corona reale sul lato sinistro e ganci dorati. L’uso del mantello ART. 10 L’uso del mantello sociale è consentito, oltre che nei luoghi di sepoltura dei Sovrani, soltanto nel corso di cerimonie religiose. E’ fatto divieto di usarlo in altre occasioni salvo permesso del Presidente. Elezioni interne ART. 11 I delegati vengono eletti a maggioranza semplice, in turno unico, dai soci in regola con il pagamento delle quote sociali. Essi devono essere stati regolarmente convocati, per iscritto, dal delegato uscente o dal commissario della delegazione con apposito invito in cui vengano indicati il luogo, il giorno e l’ora della convocazione. GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 ART. 12 Il presidente è eletto ogni tre anni a maggioranza semplice dal Consiglio Generale fra i soci che prestino o abbiano prestato servizio nelle quattro Forze Armate o nel Corpo della Guardia di Finanza. In caso di morte, dimissioni o impedimento, le funzioni vengono assunte dal vicepresidente fino alla cessazione del triennio. ART. 13 I delegati promuovono l’immagine dell’Istituto, attraverso iniziative adeguate, quali funzioni religiose, convegni culturali, cerimonie militari e curano il proselitismo. Essi riferiscono alla presidenza all’inizio di ogni anno circa le attività promosse l’anno precedente. Funzionamento delle delegazioni ART. 14 Il presidente ha la facoltà di revocare l’incarico dei delegati in caso di manifesta inattività, indisciplina sociale o permanente conflittualità interna. ART. 15 Il regolamento interno e il regolamento per il servizio delle Guardie d’Onore approvati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il 30 giugno 1933 – XI, nonché il regolamento per le elezioni del 2006 sono abrogati. Logo e Distintivo Sociale ART.16 Il Logo Sociale consta di un tondo con lo Stemma di Savoia sormontato da Corona Reale su fondo blu recante la dicitura “GUARDIA D’ONORE REALI TOMBE PANTHEON” ART.17 Il Distintivo, da apporsi al bavero sinistro della giacca, riporta il logo sociale. 11 PROTOCOLLO DI INTESA 12 GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 13 ROMA, 133° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELL’ISTITUTO Il 133° anniversario della fondazione dell’Istituto è stato ricordato con le consuete modalità. Alle 9,30 è stata deposta al sacello del Milite Ignoto, al Vittoriano, una corona d’alloro portata dalle due giovani Guardie d’Onore Alessandro Ortenzi e Gabriele Cialdini. La corona era seguita dalle LL. AA. RR. Emanuele Filiberto e Clotilde di Savoia, Principi di Piemonte e di Venezia, dall’on. gen. dei granatieri di Sardegna Antonino Torre, consigliere comunale di Roma con fascia tricolore in rappresentanza del sindaco Alemanno, dalla Guardia d’Onore Marisa Grasso Raciti, vedova della Guardia d’Onore M. O. V. C. Filippo Raciti e dal presidente dell’Istituto, cap. di vasc. (ris.) Ugo d’Atri. Rendeva gli onori militari un picchetto in armi dell’Aeronautica Militare, come non accadeva da vari anni; era presente inoltre in rappresentanza del Comando Capitale un colonnello dei bersaglieri in servizio di stato maggiore. Erano inoltre presenti sulla scalinata dell’Altare della Patria due/trecento Guardie d’Onore, tra le quali tutti i dirigenti dell’Istituto. Scesi dall’Altare della Patria, i convenuti hanno dato vita ad un corteo, per la prima volta autorizzato dalla questura, preceduto dalle Bandiere dell’Istituto e dai labari dell’Istituto e di altre associazioni combattentistiche e d’arma. Raggiunto il Pantheon, è stata officiata una Santa Messa in suffragio dei Sovrani d’Italia defunti, celebrante; fra i concelebranti l’arciprete del 14 Pantheon, monsignor Daniele Micheletti, commendatore mauriziano, e le Guardie d’Onore monsignor Francesco Millimaci e don Omar Boidi Couceyro, ispettori dell’Istituto, monsignor Castiglione, don Simone Rolandi; hanno assistito Sua Beatitudine Mihailo, Patriarca della Chiesa Autocefala Ortodossa Montenegrina ed alcuni altri sacerdoti della stessa Chiesa, fra i quali la Guardia d’Onore padre Olla. Hanno partecipato alla funzione religiosa, con i Principi e con quasi tutte le cariche sociali dell’Istituto, sette/ottocento Guardie d’Onore. Fra le autorità presenti i rappresentanti, con fascia tricolore, dei comuni di Roma, Milano, Alessandria, Ragusa, Taormina (ME), Reggiolo (RE), Cassine (AL) e Viterbo; inoltre i Principi India, Luciana, Wahid e Mahera Hassan d’Afghanistan, Il Principe Maurizio Gonzaga m.se del Vodice, il Presidente della Consulta dei Senatori del Regno, Prof. Pier Luigi Duvina, ispettore dell’Istituto, il vice presidente, conte Niccolò Giustiniani, Guardia d’Onore. Al termine della Santa Messa, i Principi si sono recati al Palazzo del marchese Ferrajoli, iscrittosi nel mese di gennaio all’Istituto, ove hanno incontrato i giornalisti. Dopo l’aperitivo, i Principi hanno lasciato Palazzo Ferrajoli per partire alla volta di Parigi. A seguire, colazione sociale nello storico palazzo, ubicato in piazza Colonna di fronte a Palazzo Chigi, con 210 partecipanti. GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 15 IL CENTOCINQUANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA PROCLAMAZIONE DEL REGNO D’ITALIA ROMA, 17 marzo 2011 Nel centocinquantesimo anniversario della fondazione dello Stato italiano, il presidente della Repubblica ha reso omaggio al Pantheon al primo Re d’Italia, Vittorio Emanuele II, con la deposizione di una corona d’alloro presso la tomba del Sovrano. Il presidente era accompagnato dalle massime cariche dello Stato e del Governo. Erano presenti le LL. AA. RR. i Principi Vittorio Emanuele, Marina, Emanuele Filiberto e Clotilde di Savoia, nonché le LL. AA. RR. i Principi Amedeo di Savoia duca d’Aosta e Aimone duca delle Puglie. Circa cinquanta Guardie d’Onore prestavano servizio presso le tombe del Re Umberto I e della Regina Margherita. Hanno partecipato alla cerimonia il presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) d’Atri, i consultori nob. avv. A. Marini Dettina e dott. Di Martino, il presidente della Consulta dei Senatori del Regno, prof. P. L. Duvina, il delegato provinciale di Roma, Ten. Col. pil. s. p. e. Caruso, numerosi ispettori e delegati e il portavoce di Casa Savoia, conte Bruno di Tornaforte. 16 Il Gen. D. CC Rocca, presidente del Gruppo Medaglie d’Oro al Valor Militare e socio di questo Istituto, sofferente per un intervento operatorio effettuato solo pochi giorni prima, ha reso omaggio durante una breve vista al Pantheon al Padre della Patria. Nel prosieguo della mattinata, i Principi Vittorio Emanuele ed Emanuele Filiberto hanno reso omaggio al Padre della Patria; nella circostanza sono state deposte quattro corone d’alloro a cura del presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro fra decorati al valor militare, gen. Magnani, del presidente dell’Associazione Nazionale Giuseppe Garibaldi, Guardia d’Onore dr.ssa Anita Garibaldi, della responsabile del Gruppo Savoia, Guardia d’Onore Loredana Di Giovanni, e del presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) d’Atri, accompagnati dai labari di ciascun sodalizio. Il Pantheon era strapieno, i Principi acclamatissimi. Nel pomeriggio, alla presenza dei Principi e di un centinaio di Guardie d’Onore, il presidente dell’Istituto e l’ispettore alla cultura, prof. Ciro Romano, hanno commemorato gli eventi che portarono alla proclamazione del Regno d’Italia. GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 IL VENTOTTESIMO ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI S. M. IL RE UMBERTO II SAVOIA Altacomba, 12 marzo 2011 Nel ventottesimo anniversario della scomparsa di S. M. il Re Umberto II, il Sovrano è stato ricordato con una Santa Messa officiata nell’Abazia di Altacomba, ove Egli è sepolto. Officianti il superiore della Congregazione Chemin Neuf, padre Simone Russo ed il vescovo di Chambéry; concelebranti le Guardie d’Onore Mons. Gonzino e don Rolandi. Erano presenti le LL. AA. RR. i Principi Vittorio Emanuele e Marina di Savoia e circa cinquecento persone, fra le quali il presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) d’Atri, il consultore dr. Di Martino, gli ispettori Pierato, Mastroianni, Pizzi, Di Maria, Zoppi, Arfilli, i delegati provinciali di Torino, prof. Cardellini, di Biella, Conzon, di Aosta, arch. Fresia Paparazzo, di Alessandria, m.llo Cassero, di Asti, Triberti (giunto con cinquantaquattro Guardie d’Onore, fra le quali il sindaco di Valfenera, e i rappresentanti dei sindaci di Asti e di Reggiolo, prof. Scaravelli, quest’ultimo anche delegato provinciale di Reggio Emilia), di Como, dr. Picchaini, di Novara, Lovison, i delegati degli Ordini Dinastici di Casa Savoia della Lombardia, p.pe Giovanelli, di Bolzano, avv. Linser, della Toscana, prof. P. L. Duvina, presidente della Consulta dei Senatori del Regno e ispettore dell’Istituto, del Piemonte, co. Buffa di Perrero. QUOTE SOCIALI AMMISSIONE .............................................................50 Euro (senza fascia e cravatta/foulard) .....................................................................................100 Euro (con fascia e cravatta/foulard) RINNOVI ANNUALI ...................................................30 Euro I versamenti possono essere eseguiti sul C.C.P. 59325001: INTESTATO A ISTITUTO NAZIONALE PER LA GUARDIA D’ONORE ALLE REALI TOMBE DEL PANTHEON Preghiamo inoltre i sig.ri soci di prendere nota delle nuove coordinate bancarie dell’Istituto: numero conto: 000000092139 IBAN (coordinate bancarie internazionali) IT84R 05390 03201 000000092139 BIC: ARBAIT 33042 Banca Etruria, via Uffici del Vicario n° 45/48, 00186 Roma, tel 06/69768340 GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 17 LETTERE AL DIRETTORE Caro Direttore, permettimi di rispondere poche righe ai "colleghi" Guardie Franco Malnati e Giuseppe Valore che mi hanno onorato della loro attenzione. Prometto che non riprenderò mai più il discorso, almeno in questa sede. Rispondo innanzi tutto all'avv. Malnati per la sua veneranda età. Non riesco a capire quali mai "espressioni offensive", secondo l'Avvocato, avrei usato verso il signor Vittorio Emanuele e di quale sistematico vilipendio mi sarei macchiato. L'avv. Malnati, tra l'altro, dovrebbe rendersi conto del rilievo penale delle sue asserzioni. Errato mi pare invece affermare (come fa il Malnati) che la tesi aostana – chiamiamola così – sia stata "partorita" solo dopo il rientro dall'esilio e "in sospetta connivenza con la campagna ostile dei repubblicani". La "vexata quaestio", infatti, è nata moltissimi anni fa. Ha perso la memoria l'Avvocato? E inoltre, rispetta le opinioni altrui l'ex Vice-Conciliatore? Quanto al del tutto a me sconosciuto signor Giuseppe Valore (il quale, invece, sa persino quando sono nato), osservo che come Guardia egli sarà anche vecchio, ma come giurista mi pare imberbe. Lo invito a leggersi i miei due interventi "Prìncipi veri e nomi d'arte. Onorificenze e patacche, n. 1 e n.2". Basta che la vecchia Guardia clicchi su Internet (è proprio vero che la vecchia guardia non s'arrende...). Vista anche la sua amabilità, sarò lietissimo di leggere il suo studio (il direttore gli fornirà il mio indirizzo) e sarò lietissimo di rispondergli. Una breve osservazione sulle acclamazioni plebiscitarie. È ovvio che ognuno acclama chi vuole. Magari anche la persona meno indicata. Con i migliori saluti Giulio Vignoli Giovanissima Guardia Caro Giulio, ho fatto male a pubblicare le lettere precedenti perché così facendo ho indotto Te, in ossequio alla legge sulla stampa che ti dà il diritto di replica, a riprendere questo argomento, dal quale l’Istituto deve tenersi lontano, le polemiche ci procurano solo danno. Valorizziamo quello che ci unisce, la memoria dei nostri Sovrani defunti e gli ottantacinque anni di esistenza del Regno d’Italia. Quanto ai vivi, quantomeno rispettiamoli, a qualunque ramo della Famiglia appartengano e anche quando i loro comportamenti non ci trovino d’accordo. U. d’A. 18 GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 AVVISI GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 19 LA PANSEPOL TRAVEL ALLE GUARDIE DEL PANTHEON Si conviene che a partire dal 28 febbraio 2011 la Pansepol Travel, Agenzia di Viaggi e Tour Operator, a tutti i Soci e familiari iscritti all’ Istituto Nazionale per la Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon applicherà le seguenti particolari condizioni: 1. Sconto del 5% su tutte le crociere da catalogo della Costa Crociere applicato sulla tariffa PrenotaSubito o Miglior prezzo del giorno ed in aggiunta allo sconto 5% previsto per i soci Costaclub ed alle promozioni Ragazzi Gratis, Spazio alle Famiglie, Uno & Mezzo, New Generation, Viaggio di Nozze o alle facilitazioni Finanziamento a Tasso Zero. 2. Sconti fino al 30% sul prezzo di tariffa per crociere di gruppo (min. 30 partecipanti) + 1 gratuità ogni 30 partecipanti. 3. Nessun diritto d’agenzia applicato sull’acquisto di pacchetto turistico (almeno 2 servizi). 4. Sconto del 3% applicato sul costo di pacchetti turistici con soggiorno di almeno 7 notti dei migliori Tour Operator Italiani. 5. Tariffe particolarmente favorevoli (con sconti reali variabili dal 20 al 50 %) sui pacchetti turisti ci organizzati in Austria, Slovenia, Croazia, Serbia, Montenegro, Bosnia e Erzegovina, Macedonia, Friuli Venezia Giulia e Veneto con programmi viaggio descritti nei nostri cataloghi o costruiti su misura. 6. Assistenza diretta grazie a nostro personale dell’agenzia per la prenotazione on line sul nostro sito web www.pansepol.it su oltre 50.000 strutture alberghiere in tutto il mondo. 7. Assistenza in loco di nostro personale per la sistemazione logistica di soci partecipanti in caso di affidamento dell’organizzazione di raduni nazionali, regionali, provinciali. 8. Consegna di biglietteria e materiale informativo presso la propria residenza senza applicazione di spese di spedizione. La presente convenzione sarà valida fino al 31 dicembre 2012. Al consultore dott. Stefano Di Martino è stato conferito l’incarico di commissario della delegazione di Milano, con il compito di far svolgere le prossime elezioni, fissate per il 17 settembre p. v. “SCHOOL OF MADAGASCAR” La Copperworld Srl, società attiva nella realizzazione di impianti ad energia rinnovabile, per il tramite dei suoi soci ed in collaborazione con l’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, ha dato vita all’iniziativa denominata “School of Madagascar” destinata alla raccolta di fondi per la costruzione di una scuola con infermeria in Madagascar nel villaggio di Ambodivoahangy nel comune di Maroantsetra. (I fondi verranno dati direttamente a Don Silvano presente sul territorio). Sono state prodotte delle magliette riportanti delle stampe relative alla società ed alla zona geografica dell’intervento, che verranno vendute al prezzo imposto di 20 euro ( + 6 euro di spese di spedizione). Parte del ricavato verrà devoluto alla realizzazione dell’opera. Le GG. d’O. nonché soci della Copperworld, Christian Angiolini e il responsabile commerciale Paolo Gasli saranno presenti all’inaugurazione dell’opera. 20 L’iniziativa verrà pubblicizzata su stampa locale e verrà data la possibilità di aderire anche via internet richiedendo la maglietta all’indirizzo di posta elettronica [email protected] e bonificando il relativo prezzo sul c/c: IT46N0623020400000040400736 intestato a Copperworld Srl. VENDESI Spilla con il nodo Savoia appuntata ad un biglietto recante la firma autografa di S.M. il RE GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 21 CRONACA delle DELEGAZIONI ALESSANDRIA “La celebrazione della Giornata del Ricordo (ex legge n. 92/2004) non è mero adempimento formale. E, come per tutte le solennità civili previste dal nostro ordinamento, una data che fissa il momento di inizio e di fine, di un percorso di riflessione che l’Amministrazione Locale ha il dovere di sostenere”: è quanto ha affermato il Sindaco Piercarlo Fabbio in occasione del Convegno “La strage delle Foibe: io c’ero …”, tenutosi sabato 19 febbraio nella Sala Giunta del Municipio. “E’ sulla scorta di questa considerazione che ho accolto l’indicazione di organizzare, come Amministrazione Comunale, il convegno che ha proposto la testimonianza diretta di alcune persone che sono sopravvissute all’abominio delle Foibe - ha spiegato lo stesso Fabbio. Il convegno ha completato il percorso intrapreso dal Comune, che quest’anno, come noto, ha previsto anche la collocazione in città di due sacelli”. “Le tristi vicende degli Italiani del confine orientale nel periodo storico che comprende l’arco temporale dalla conclusione del secondo conflitto mondiale fino agli anni ’50 - ha voluto sottolineare il Consigliere Comunale Mario Bocchio, che insieme al Consigliere Comunale Carmine Passalacqua ha promosso l’evento - sono una parte della nostra storia contemporanea, purtroppo però ancora poco approfondita. E’ soprattutto alle giovani generazioni che si deve e si dovrà guardare, proprio per arricchirle di valori tali da rendere ben rappresentato l’insegnamento alla concordia che i tragici fatti delle Foibe e dell’Esodo devono impartire”. Al convegno ha partecipato il “Movimento Istria, Fiume e Dalmazia”, che ha proposto la testimonianza diretta di Relda Ridoni, ai tempi giovane bambina e poi affermata attrice di teatro. “Prima sapevamo della crudeltà tra di loro, tra le diverse popolazioni di lingua slava ma di appartenenze etniche, politiche o religiose, diverse - ha raccontato Ridoni Sapevamo per esempio della lotta feroce tra i cetnici, i partigiani sostenitori di Re Pietro, ed i parti22 giani di Tito. Questi ultimi presero tutti, compresi donne e bambini, li fecero sparire. Noi sapevamo, ma pensavamo che tutto questo non ci riguardasse. Churchill, Roosevelt e Stalin ci avevano garantito a suo tempo che ogni popolo avrebbe comunque deciso dei suoi destini: noi eravamo italiani e tali saremmo potuti rimanere. Purtroppo non è stato così!”. “Ricordo gli italiani, maestri, preti, soldati, studenti e giovani donne uccisi e violentati dalle milizie comuniste jugoslave nelle scuole, in strada, in chiesa, in casa propria - ha aggiunto, senza peraltro celare commozione - Ricordo la disperazione di noi esuli italiani di Fiume costretti ad abbandonare le nostre case, le nostre terre, i nostri ricordi radicati nei secoli. Ricordo che i carnefici sono ancora impuniti, prosciolti dall’accusa di sterminio per avere operato in territorio “extranazionale” o neanche processati”. “Le migliaia di persone scomparse nel nulla purtroppo sono state per troppo tempo dimenticate dall’Italia, dall’Europa e dal mondo intero - ha concluso Carmine Passalacqua E’ stato grave il silenzio della politica italiana, ha avuto precise responsabilità l’omissione della scuola: oggi, finalmente gli italiani devono sapere e ricordare”. Durante il Convegno, infine, è giunta la richiesta che il Governo italiano revochi a Josip Broz, detto Tito, l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana, concessa nel 1969 dall’allora Presidente della Repubblica Saragat. “Tito è stato un dittatore sanguinario hanno puntualizzato Bocchio e Passalacqua. E’ stato il primo responsabile della pulizia etnica nei confronti degli italiani. E’ paradossale e moralmente non corretto che, seppur morto da tanti anni, continui a figurare nell’elenco dei decorati della nostra Repubblica!”. Casale Monferrato, 17 marzo 2011 La notte tricolore, ha preso il via a Casale Monferrato, il 16 marzo presso il teatro Municipale, aprendo le celebrazioni dedicate al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, con lo splendido concerto celebrativo che ha proposto musiche GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 di Pietro Abbà Cornaglia, di Robert Schumann, di Vincenzo Bellini e di Giuseppe Verdi. Nel “foyer”, ai piani superiori del massimo teatro casalese, era in bella mostra l’esposizione delle divise storiche dell’arma dei Carabinieri. Nei giorni a venire, il programma delle celebrazioni continuerà con lo spettacolo teatrale “Italiani si nasce..”, con l’opera lirica di Verdi “Nabucco”, con gli incontri ai musei civici ed ebraici e alla sala delle lunette per parlare dei personaggi che hanno fatto grande l’Italia, a cominciare da Giovanni Lanza, casalese, che fu ministro e presidente del Consiglio. Ma anche mostre, convegni, visite guidate al castello del Monferrato, al Tartara, alla Cittadella e a palazzo San Giorgio, con cortei d’arma e concerti. Una riscoperta della nostra storia che avrà tempi lunghi e ci porterà a ricordare che prima del 1860, il Bel Paese era diviso in otto stati sotto il dominio straniero. Finalmente nel 1861, l’Italia culla di grande civiltà, di ricchezze culturali e di bellezze uniche al mondo fu unita, ed ebbe come prima capitale Torino, più tardi Firenze ed infine Roma. Il concerto Uno splendido concerto, quello di mercoledì 16 marzo al Municipale, promosso dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Alessandria e dal Comune di Casale, con l’organizzazione del m° Carlo Capra, presidente dell’associazione musicale “voce divina”. Una sera memorabile con il saluto di benvenuto del milanese Capra, dell’assessore casalese Bussola e degli alessandrini Passalacqua e Bianchini. Sul palco il tricolore sabaudo con la fotografia della prima regina d’Italia, Margherita di Savoia. Al pianoforte il m° Roberto Beltrami con al fianco il soprano Mara Bezzi. Questo il programma proposto. Di Pietro Abbà Cornaglia (1851-1894), “Ballata: fior di memoria; Romanza: non mi negare amore; Ave Maria; Amore sublime; Vorrei essere una rondine; Ballata di Hiene: tranen und seufzer”. Di Robert Schumann (1810-1856): “Frauenliebe und leben: seit ien inn, geschen, er der herrlichste von allen, du ring an meinem finger”. Nella seconda parte brani noti di Vincenzo Bellini (18011835): “Casta diva” (dalla Norma); e poi di Giuseppe Verdi (1813-1901) “Addio del passato” ed “E’ strano, è strano” (dalla Traviata). Tra il poco pubblico, (troppi gli assenti, che hanno perso uno spettacolo dai grandi significati patriotGUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 tici e dalle perfette esecuzioni), abbiamo visto il Sindaco Giorgio Demezzi con moglie, l’assessore Giuliana Romana Bussola (e a lei va il grazie per quanto dà a Casale in cultura), i consiglieri, di maggioranza Paolo Cardettini e di minoranza Mariuccia Merlo. Perfetta l’intesa tra il pianista e il soprano. Roberto Beltrami ha guidato e accompagnato con maestria la bella e possente voce della milanese Mara Bezzi. Per loro ad ogni brano, meritati, convinti e prolungati applausi, con bis finale: un delizioso brano del russo Sergej Vasilovic Rachmaninov (18731943). Casale Monferrato, 16 aprile 2011 L’International Commission for Orders of Chivalry, le Famiglie Storiche d’Italia, il Circolo dei Cento e non più Cento e l’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon hanno organizzato il “Ballo dei 100 e non più 100” che si è svolto nel Palazzo Gozzani di Treville. Il Ballo dei 100 e non più 100 nasce da una tradizione del Piemonte risorgimentale che vedeva nell’antica Capitale del Ducato del Monferrato la partecipazione al ballo di metà quaresima di un massimo di 199 persone, a quel tempo scelte fra non più di 100 della Nobiltà e non più di 99 della Borghesia. L’edizione 2011 ha voluto ricordare il centocinquantesimo anniversario della proclamazione del Regno d’Italia da parte del Re Vittorio Emanuele II e gli eroi fautori dell’unità nazionale dell’antico Ducato del Monferrato. La serata si è aperta con gli onori militari resi a S. A. R. l’Infante Dom Enrique de Braganza, Duca di Coimbra, fratello di Dom Duarte, Capo della Casa Reale Portoghese, a S. A I. R. l’Arciduca Joseph Karl d’Asburgo, Principe d’Ungheria, ed alla Sua Consorte, S. A. I. R. l’Arciduchessa Margarete d’Asburgo, nata Principessa d’Hohemberg, alla Famiglia Imperiale del Vietnam, a S. A. S il Principe don Maurizio Ferrante Gonzaga, marchese del Vodice, erede della Famiglia già regnante sul Monferrato, recentemente entrato nelle Guardie d’Onore, alle rappresentanze dei Vitezi Rend di Ungheria, del Re d’Armi di Spagna, della Nobiltà Ucraina e dell’Union de la Noblesse Russe, Cav. Gr. Cr. S. M. LL. nob. Stanislaw Dumin ed infine al labaro dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, accolto al 23 ASTI Casale Monferrato, 16 aprile 2011 suono dell’Inno Sardo e seguito dal presidente dell’Istituto e da una folta rappresentanza delle Guardie d’Onore. La fanfara dell’Associazione Nazionale Bersaglieri ha entusiasmato i duecentottanta convenuti con un concerto di musiche patriottiche e risorgimentali. Hanno fatto seguito il pranzo e le danze ed infine una rievocazione dell’eroico Generale di Corpo d’Armata Principe don Maurizio Gonzaga (due medaglie d’Oro al Valor Militare nella Grande Guerra), ad opera del nipote Principe don Maurizio Gonzaga, e gli interventi di saluto dei rappresentanti delle Famiglie Imperiali e Reali e dell’Istituto. Fra i presenti, almeno metà dei quali Guardie d’Onore, gli ispettori Prof. Giovanni Duvina,Cav. nob. dott. Antonino Lazzarino de Lorenzo, uff. Luigi Mastroianni, nob. dott. Pierfelice degli Uberti, dott. Paolo Arfilli, i delegati provinciali di Alessandria, rag. Cassero, di Reggio Emilia, prof. Scaravelli, di Novara, cav. Lovison, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, il principe Luigi Boncompagni Ludovisi e Consorte, il Gen. C. d’A. Franco Cravarezza e Consorte, il Gen. C. d’A. nob. Guglielmo Zavattaro Ardizzi e Consorte, il principe Grifeo di Partanna, Carmine Passalacqua, il Cav. Gr. Cr. Sergio Antoniuzzi, il dott. Paolo Rutili, l’avv. Nicola Todisco, la dr.ssa Isolina Rossi, il sen. Montani, il comandante ing. Luciano Inserra. Una serata splendida ed indimenticabile organizzata alla perfezione da Pierfelice degli Uberti. 24 Il Delegato di Asti delle Guardie d’ Onore alle Reali Tombe del Pantheon, Cav. Giovanni Triberti, ed un folto gruppo di Guardie d’ Onore della Delegazione astigiana hanno partecipato a Roma al 133° anniversario di fondazione dell’Istituto. L’Istituzione fu fondata nel 1878 dai reduci della prima guerra d’ indipendenza – che avevano scortato il feretro del Padre della Patria nel giorno dei funerali – che si impegnarono a prestare con continuità il servizio d’onore di guardia alla Tomba del Re Vittorio Emanuele II al Pantheon. Il benemerito sodalizio, posto sotto la presidenza di Re Umberto I, si sviluppò e consolidò nei successivi decenni divenendo una delle istituzioni patriottiche della nuova Italia. Eretto con Regio Decreto 1047 del 1911 Ente Morale, assunse l’attuale denominazione e i compiti definiti nello Statuto, ancora in vigore, nel 1932. La cerimonia ufficiale del 16 c.m. è stata preceduta il 15 c.m. dall’assemblea del Consiglio Generale che per acclamazione ha riconfermato Presidente dell’Istituto il validissimo, efficiente e dinamico Dottor Ugo d’Atri. Domenica 16 gennaio il Presidente d’Atri, unitamente ai Consultori, ha deposto all’Altare della Patria una corona d’alloro al Milite Ignoto, mentre un picchetto in armi rendeva gli onori. E’ seguita al Pantheon una solenne Santa Messa celebrata dal Rettore della Basilica, Mons. Micheletti, coadiuvato da Mons. Millimaci, cappellano capo dell’Istituto e da altri sacerdoti e Guardie d’Onore. Il rito, officiato in suffragio dei Sovrani d’Italia e di tutti i caduti in guerra, ha visto la partecipazione di Emanuele Filiberto di Savoia, con la consorte Principessa Clotilde, oltre a circa 1.000 persone fra soci e simpatizzanti tra cui molti alfieri delle varie Delegazioni Provinciali delle Guardie d’Onore, con le relative bandiere e numerosi esponenti della nobiltà romana. Erano presenti oltre al labaro dell’Istituto Nazionale, una rappresentanza del primo reggimento Granatieri di Sardegna, in uniforme storica, il labaro della Presidenza Nazionale dell’Istituto del Nastro Azzurro, fra combattenti decorati al valor militare ed il vessillo dell’ associazione Amici del Montenegro. Fra le numerose personalità intervenute si ricordano Sua Beatitudine il Patriarca Mihailo del Montenegro, e l’Ambasciatore del Montenegro. GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 Al termine della funzione religiosa sono state deposte le corone d’alloro alle tombe dei re Umberto I, Vittorio Emanuele II e della Regina Margherita. Per la Delegazione di Asti erano presenti le seguenti GG. DD. OO, e loro familiari: Triberti Giovanni – Delegato, Franco Giovanni – Alfiere, Triberti Romolo, Dezzani Osvaldo, Gavazza Ivano, Scipioni Luca, Castelletto Claudio, Berruti Marco, Tomasini Roberta, Conti Luciana, Correggia Aurora, Del Bandecca Giorgio, D’Agostino Andrea, Fassi Michela, Aresca Dino, Occhiena Walter, Pellegrino Andrea, Pascaudo Angelo, Pellegrino Patrizia, Romeo Salvatore. Domenica 6 marzo 2011 la Delegazione di Asti delle Guardie d’Onore con il Delegato Cav. Giovanni Triberti, il Vice Delegato Cav. Giancarlo Bussi, una decina di soci e la bandiera della Delegazione di Asti, ha partecipato al Famedio del Cimitero Monumentale di Milano alla cerimonia in ricordo di tutti i caduti al Fronte Russo. Erano presenti le massime autorità civili, militari, religiose, le associazioni combattentistiche, d’arma e di categoria. Durante la Santa Messa, officiata da Mons. Giovanni Giacomelli, Capo del Servizio Spirituale Interforze, il Presidente Nazionale dell’ U. N. I. R. R., Ing. Vignati, ha letto i messaggi del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. A rappresentare la Provincia ed il Comune di Milano erano presenti Assessori con fascia. Molto bella e toccante è stata la lettura della poesia sull’ U. N. I. R. R. da parte delle bambine Giulia e Thea, molto applaudite dai partecipanti alla funzione religiosa. Hanno portato i loro saluti vari Comandanti e Generali di varie Interforze. Erano presenti le seguenti G.d.o.: Giovanni Triberti – Delegato, Giancarlo Bussi – Alfiere, Alena Malinouskaya, Romolo Triberti, Gino Caroli, Osvaldo Dezzani, Luca Scipioni, Sonia Contino, Carlo Sobrero, Ivano Gavazza. La Delegazione di Asti delle Guardie d’ Onore alle Reali Tombe del Pantheon, guidata dal Delegato Cav. Giovanni Triberti, si è recata sabato 12 marzo 2011 ad Altacomba, in pullman, con 71 persone al seguito, alla cerimonia annuale di commemorazione del Re Umberto II e della Regina Maria Josè, ivi sepolti. GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 L’Abbazia di Altacomba, ubicata vicino alla città di Aix – les – Bains, nella Savoia francese, è luogo di sepoltura e mausoleo storico di membri di Casa Savoia. L’ultimo Re d’Italia Umberto II, vi riposa dal 1983 e la Regina Maria Josè dal 2001. L’evento è stato organizzato dagli Ordini Dinastici di Casa Savoia con la sapiente e professionale regia del Conte Carlo Buffa di Perrero, Ispettore per il Piemonte e la Valle d’Aosta. Alla cerimonia hanno presenziato numerosi Cavalieri degli Ordini Dinastici e molte Guardie d’Onore con bandiere e mantelli; la Delegazione di Asti era presente con 5 bandiere. La Santa Messa è stata celebrata dal Vescovo di Chambery alla presenza delle LL. AA. RR. Vittorio Emanuele e Marina Di Savoia. Ha partecipato alla manifestazione anche il Presidente Nazionale delle Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, da Roma, Dr. Ugo d’Atri, persona carismatica, seria e professionale. In rappresentanza del Sindaco di Asti ha presenziato con fascia il consigliere Maurizio Meda, del Sindaco di Reggiolo il consigliere Gaetano Scaravelli e il Sindaco di Valfenera d’Asti Paolo Lanfranco. La celebrazione è stata allietata dalla corale polifonica “Il castello di Rivoli“ che ha eseguito con superba maestria gli inni sacri. A fine cerimonia Vittorio Emanuele e Marina Di Savoia hanno salutato e dialogato con i numerosissimi partecipanti, che scattavano loro fotografie ricordo. L’ avvenimento è stato molto sentito anche perché si è ricordato S. A. R. Vittorio Emanuele II, “Padre della Patria“, uno tra gli artefici dell’Unità d’ Italia ed antenato del Re Umberto. Erano presenti le seguenti Guardie d’ Onore: Giovanni Triberti – Delegato, Giancarlo Bussi – Vice Delegato, Luigi Caroli – Segretario, Lorenzo Triberti, Ivano Gavazza, Nello Scrimaglio, Carlo Sobrero, Claudio Castelletto, Liliana Pagliero, Piergiuseppe Bugnano, Giuseppe Sardi, Maurizio Meda, Luciana Risso, Alena Malinouskaya, Paolo Lanfranco, Federico Bollito, Pier Carlo Bollito, Andrea Ponzone, Nello Ghione, Giulio Gerbo, Marco Rissone, Maurizio Madonia, Anna Maria Mozzone, Diego Boraso, Vittorino Pia, Renzo Cugnasco, Andrea Pellegrino, Giovanni Franco, Luca Scipioni, Luciana Conti, Lucia Danieli. Una rappresentanza delle Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon della Delegazione di Asti, ha presenziato mercoledì 16 marzo 2011 a 25 Altacomba, 12 marzo 2011. La delagazione di Asti Nizza Monferrato (At) alla celebrazione, organizzata dalla città, per i 150 anni dell’Unità d’Italia. La manifestazione è iniziata con una grandiosa sfilata per le vie della città, da Piazza Garibaldi, Via Carlo Alberto, a Piazza del Municipio, dove il picchetto d’onore di tutte le forze dell’ordine (carabinieri, guardia di finanza, polizia, forestale, vigili del fuoco e protezione civile), hanno reso omaggio alla bandiera. I Sindaci della zona hanno reso onore ai caduti e dopo l’esecuzione dell’inno di Mameli, è seguita la cerimonia dell’alzabandiera, alla presenza di numerosissimi cittadini intervenuti all’evento, unitamente ai bambini delle scuole primarie che con commozione sventolavano le bandierine tricolore. Erano presenti le seguenti Guardie d’Onore: Pietro Balestrino, Nello Scrimaglio, Corrado Rustichelli. Giovedì 17 marzo 2011 si è svolta ad Asti la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Le Guardie d’Onore della Delegazione di Asti, guidate dal Delegato Cav. Giovanni Triberti, nominato dal Prefetto membro del comitato organizzatore, hanno partecipato numerose all’evento. La cerimonia è iniziata in Piazza del Municipio, ove è stata deposta una corona d’alloro alla lapide dedicata al martire pre-risorgimentale Giovan Battista De Rolandis, nativo di Castell’Alfero (At), ideatore della coccarda tricolore. È seguita la cerimonia dell’alzabandiera, davanti al picchetto d’onore, nel quale erano presenti le Guardie d’Onore con mantelli e cinque bandiere sabaude. 26 Nel salone consiliare della Provincia, alla presenza dei Sindaci astigiani e delle autorità civili, militari, religiose, il Prefetto, il Presidente della Provincia ed il Sindaco, hanno ricordato i momenti storici e i personaggi che hanno reso possibile l’Unità d’Italia, salutando e ringraziando, infine, la popolazione per la numerosa e sentita partecipazione all’evento. E’ stata inaugurata una mostra dedicata a Cavour ed al suo tempo e a Giuseppe Garibaldi. Il tenore Enrico Iviglia ha eseguito numerosi brani risorgimentali, tra cui l’inno di Mameli e alcuni attori hanno rappresentato vari personaggi artigiani dell’epoca, significativi per il momento storico. I canti del coro degli alpini dell’ANA, hanno chiuso la cerimonia seguita da un brindisi “tricolore” collettivo. Gli alfieri delle Guardie d’Onore della Delegazione di Asti, hanno poi reso onore al monumento al Re Vittorio Emanuele II, “Padre della Patria”, posto nei giardini pubblici della città. Erano presenti le seguenti Guardie d’Onore: Giovanni Triberti – Delegato, Giancarlo Bussi, Luigi Caroli, Alena Malinouskaya, Federico Bollito, Piercarlo Bugnano, Pietro Balestrino, Nello Scrimaglio, Renzo Cugnasco, Severino Agagliati, Maurizio Meda, Luciana Risso, Michela Fassi, Lorenzo Triberti, Vittorino Pia, Giancarlo Calvo, Silvia Amoggi, Giorgio Galeasso, Diego Boraso, Paolo Lanfranco, Pier Carlo Bollito, Andrea Pellegrino. AVELLINO CERVINARA (AV) Venerdì 4 marzo si è celebrato a Cervinara il 150°anniversario dell’Unità d’Italia, la manifestazione è stata organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Cervinara in collaborazione con il mensile “Il Caudino”, con la Pro Loco, con le delegazioni irpine delle Guardie d’Onore al Pantheon e dell’Istituto del Nastro Azzurro. Il corteo è nato in piazza Trescine accompagnato dalla fanfara dei bersaglieri della brigata Garibaldi di Caserta, per poi arrivare al monumento ai caduti dove è stata deposta una corona d’alloro. Il corteo poi è rientrato alla casa comunale dove è stata deposta una lapide commemorativa accanto alla sala consiliare Sacco. La commemorazione ufficiale si è tenuta presso l’auditorium della scuola media, dove ha aperto i lavori il sindaco di Cervinara Filuccio Tangredi. E’ intervenuto il consigliere GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 BARI Cervinara, il gruppo delle Guardie d’Onore di Sorrento. dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria, duca Giannandrea Lombardo di Cumia, che ha ricordato il sacrificio che ha dato la cavalleria per l’unità nazionale. Ha portato il saluto dell’Associazione Amici del Montenegro il dott. Marco Romano. Il gen. Giuseppe Picca, vice presidente dell’Istituto Nastro Azzurro, ha presentato l’associazione e da alpino ha voluto ricordare la figura del capitano Massimo Ranzani, ucciso in Afghanistan. Picca, al termine del suo intervento, ha consegnato il crest dell’Istituto del Nastro Azzurro al gen. Antonio Vittiglio, comandate della brigata Garibaldi di Caserta. Il capitano di vascello Ugo d’Atri, Presidente delle Guardie d’Onore al Pantheon, ha commemorato le figure di Garibaldi, che fu vice presidente onorario delle Guardie d’Onore al Pantheon, di Camillo Benso di Cavour e del re Vittorio Emanuele II, Padre della Patria. Ha concluso i lavori, l’assessore alla cultura, Francesco Viola. Sono arrivati i messaggi dell’avv. Benito Panariti, Presidente del Circolo Rex, e dell’avv. Alessandro Sacchi, Presidente nazionale U.M.I., impossibilitati ad essere presenti per impegni precedentemente assunti. Tra le circa sessanta guardie d’onore erano presenti: l’avv. Pier Francesco del Mercato, consultore, il Prof. Ciro Romano, ispettore alla cultura, il rag. Oronzo Cassa, ispettore per la Puglia, il co. avv. Gerardo Rocco di Torrepadula, delegato di Napoli, il dott. Lorenzo Orrino, delegato di Isernia, l’univ. Augusto Genovese, delegato di Avellino, il prof. Aldo Anzevino, delegato di Caserta, il dott. Luigi Garbo e il cav. Michele Gargiulo da Sorrento, il Prof. Angelo Scognamiglio e la sig.ra Maria Coculo Satta, segretaria dell’Associazione Amici del Montenegro. GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 Domenica 19 Dicembre 2010, presso il Sacrario Militare dei Caduti d'Oltremare, si è svolta una celebrazione religiosa in memoria di tutte le Guardie d'Onore defunte. Nell'occasione, alla presenza di rappresentanti delle Forze Armate e di varie associazioni combattentistiche e d'arma, è stato benedetto il nuovo labaro di cui la delegazione si è dotata. Al termine della funzione religiosa è stata deposta dal Delegato di Bari M.llo Abbattista una corona d'alloro presso il monumento ai caduti d'Oltremare. La giornata è poi proseguita con un momento conviviale tra le guardie e la consegna delle tessere ai nuovi iscritti da parte dell'Ispettore per la Puglia rag. Oronzo Cassa. Nell'occasione l'Ispettore per l'Italia Meridionale avv. Angelo Gadaleta ha consegnato alle Guardie d'Onore Magliocco e Favia una targa di ringraziamento per l'attività prestata nella Delegazione di Bari. Il 27 gennaio presso la Chiesa di San Nicola in Santo Spirito è stata celebrata una messa in suffragio della Regina Maria José alla presenza delle Guardie d'Onore della Delegazione di Bari. La celebrazione è stata officiata dalla G. d'O. Rev. Don Luciano Cassano, che si è soffermato sulla figura dell'ultima sovrana ricordandone le grandi virtù umane ed il grande amore per l'Italia. Guardie d'Onore e Granatieri Tempo fa a l'Aquila il Delegato dell'Istituto, Cav. Giuseppe Del Zoppo, durante una significativa cerimonia svoltasi alla presenza di numerose Autorità civili e militari, consegnò un Diploma con Medaglia di Benemerenza per le numerose attività associative svolte sul territorio abruzzese dalla Associazione Nazionale "Granatieri di Sardegna" all’Avv. Pierluigi Capaldi quale Presidente Regionale della stessa Associazione. Giovedì 17 febbraio 2011, presso la Sala Convegno Ufficiali del Raggruppamento Logistico Centrale "Pio IX" in Roma, tale riconoscimento, su iniziativa dell'Avv. Capaldi, è stato consegnato al Presidente Nazionale dell'Associazione Granatieri, il Generale di Corpo d'Armata Mario Buscemi che tra l’altro riveste la carismatica carica di Presidente Nazionale Assoarma. A consegnare il premio questa volta è stato invitato I'Ispettore per la Puglia dell’Istituto, Cav. Rag. 27 Bari, Circolo Unione, 15 marzo 2011 - Convegno storico organizzato dalla locale Università degli studi 19 dicembre 2010 - Le Guardie d’Onore di Bari al Sacrario dei Caduti d’Oltremare Oronzo Cassa, il quale alle Autorità presenti ha portato il proprio saluto oltre quello degli Organi Centrali del proprio Istituto. Successivamente tutti i presenti si sono recati presso la Sala Protomoteca al Campidoglio dove l’On. Antonino Torre, (Generale dei Granatieri), ha organizzato ed introdotto il Convegno "Romani a El Alamein" con l'intervento anche del Generale Buscemi. La finalità del convegno: la salvaguardia dei luoghi della battaglia di El Alamein, attraverso la creazione di una banca dati geografica, per la valorizzazione storico-culturale dei siti in accordo con le autorità egiziane. Numerosi i presenti tra cui proprio alcuni Reduci di El Alamein testimoni di una delle più aspre e cruente battaglie che, iniziata il 23 ottobre 1942, infuriò fino al 4 novembre. Nei giorni successivi, vennero fatti prigionieri circa 30 mila soldati tedeschi e italiani, 9 mila tra morti e dispersi e 15 mila feriti tra le forze dell’Asse; mentre da parte britannica l’VIII Armata di Montgomery accusò 13.560 tra morti, feriti e dispersi. Il convegno ha avuto un grande successo per le forti emozioni suscitate tra tutti i presenti. Lo scorso 15 marzo si è svolto presso il Circolo Unione un convegno storico organizzato dall’università di Bari al quale hanno partecipato i professori Luisi e Fazio Bonina. Al termine, nel salone del Circolo Unione vi è stata una dimostrazione di ballo figurato con abiti d’epoca. Erano presenti le Guardie d’Onore Adabbo M., Gadaleta, Cassa, 28 Chieco, Regina, Interesse, Doria, Di Pinto, Saponaro, Adabbo V. e Adabbo G., Minnini, Makarova, Camodeca e Mazzilli. Presenti al convegno circa duecento persone. La Delegazione di Bari è stata protagonista delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia a Molfetta. Un affollatissimo e lungo corteo cui hanno partecipato autorità civili e militari si è snodato per le vie della città, unica in Puglia ad avere contestualmente monumenti a Garibaldi, Mazzini e Vittorio Emanuele II, dinanzi ai quali le Guardie d’Onore hanno deposto delle corone d’alloro. Il Sindaco, Sen. Avv. Antonio Azzollini, dopo aver reso gli onori, ha pronunziato un breve discorso e successivamente ha ringraziato le Guardie d’Onore per il loro impegno, complimentandosi per l’ideazione e la riuscita della manifestazione. Numerose le guardie d’Onore presenti: Giuseppe Abbattista (delegato), Gaetano Caputi (fiduciario per Molfetta), Giuseppe Barione, Girolamo Binetti, Luigi Cosmai, Francesco D’Agostino, Sergio Ragno, Antonio De Robertis, Leopoldo De Ruvo, Luigi Favia, Giovannangelo Pappagallo, Augusto Mameli, Giovanni Minervini, Antonio Regina, Francesco Samarelli, Palmo Dorian Saracino, Nicola Squiccimarro, e Luigi Strippoli. Il 24 marzo 2011 una rappresentanza dell'I. N. G. O. R. T. P., guidata dal delegato provinciale M.llo Giuseppe Abbattista, ha partecipato alla messa di precetto pasquale delle Forze Armate presso la Cattedrale di Bari. La messa è stata celebrata dall'Arcivescovo di Bari, Mons. Francesco Cacucci e concelebrata dalla G. d'O. Rev. Don Luciano Cassano. GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 BENEVENTO Nell’ambito delle cerimonie commemorative del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, si è svolta il 30 ottobre 2010 sulla diga del fiume Volturno, nell’ambito territoriale del comune di Capua, la cerimonia ufficiale di commemorazione di tutti i caduti militari e civili di entrambe le formazioni che nei fatti d’arme del 5 ottobre 1860 si scontrarono e persero la vita. Commovente e mesta cerimonia a cui anche le condizioni meteo sembra abbiano voluto partecipare con triste grigiore e pioggia permanente. Il lancio della corona d’alloro nelle acque grigie del Volturno, sotteso dalle note sommesse del “Silenzio” intonate dalla fanfara dell’8° reggimento bersaglieri, hanno suggellato il momento più significativo e suggestivo dell’evento al quale hanno partecipato e reso gli Onori Militari varie Rappresentanze e Associazioni Combattentistiche d’Armi, il Sovrano Ordine di Malta nonché una rappresentanza delle Guardie d’Onore nella persona del dr. Angelo Dolabella che, tra l’altro, ha partecipato alla premiazione delle pattuglie dei vari Corpi Armati dello Stato che hanno ripercorso le tappe salienti dei movimenti delle truppe in battaglia tra Caserta, Castel Mozzone e Maddaloni a cavallo degli eventi bellici del 1860. La tre giorni commemorativa, organizzata dall’U. N. U. C. I. di Caserta con il supporto della brigata Garibaldi, si è conclusa presso la caserma “Ferrari Orsi” con una tavola rotonda a cui hanno partecipato cattedratici, studiosi e cultori che si sono confrontati trattando temi relativi alle condizioni dell’Italia a cavallo degli anni precedenti e successivi al 5 ottobre 1860. to il Molto Rev. Don Savino Tamanza (Guardia d’Onore) e il Molto Rev. Don Sandro Vicentini. Erano presenti le Guardie d’On. Bevilacqua (delegato), Serpellini (alfiere), Brena (alfiere), Bressani (alfiere), Malnati, Merelli, Mossali, Orlando, Leporati Gavazzeni, D’Elia (Milano) e Botturi (Mantova). Nell’affollata chiesa sono stati notati il Principe don Ferdinando Gonzaga di Vescovato, unitamente alla sua consorte nata contessa Annoni di Gussola, e la contessa Benedetta Suardi, figlia dell’indimenticabile contessa Maria, Dama di Corte della Regina Elena. Tra i politici d’antica fede Sabauda presenti, segnaliamo il dott. Carlo Saffioti, consigliere regionale, segretario prov. PDL, Cav. Uff. Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro. Al termine della funzione religiosa, la Corale Santa Cecilia ha splendidamente eseguito l’Inno Nazionale Sardo. E’ seguito un incontro conviviale e una visita ad una mostra sul Caravaggio, allestita nel comune di Caravaggio (Bergamo). BIELLA In occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario della proclamazione del Regno d'Italia, Venerdì 18 Marzo, la Delegazione di Biella ha partecipato, alla S. Messa presso il santuario Mariano di Nostra Signora di Oropa. Nel corso della cerimonia religiosa sono stai ricordati i membri di Casa Savoia regnanti in Italia ed in particolare S. M. il Re Umberto II e S.M. la Regina Maria Josè, nell'anniversario della dipartita. BERGAMO Domenica 12 dicembre 2010, presso la rinascimentale chiesa di Santo Spirito, la delegazione bergamasca dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, ha fatto celebrare una Santa Messa in suffragio delle anime dei Sovrani d’Italia defunti. Per solennizzare il Sacro Rito, come accade da diversi anni, è intervenuta la Corale Santa Cecilia (formata da venti elementi) diretta dal Maestro G. Bertazzoni con all’organo il Maestro G. Zonca. Hanno concelebraGUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 18 marzo 2011, la delegazione di Biella al Santuario di Oropa celebra l’anniversario dell’Unità d’Italia e ricorda la dipartita del Re. 29 BOLOGNA Il 26 gennaio, nello storico ristorante Donatello, da 111 anni gestito dalla medesima famiglia bolognese si è tenuta in Bologna l'annuale riunione conviviale di buon augurio per l'anno in corso. Erano presenti 80 Guardie d'Onore che avrebbero potuto essere 100 se l'influenza e la neve non avessero costretto a casa 20 persone già prenotate. Hanno onorato la serata il Comandante Provinciale dell'Arma dei Carabinieri Colonnello Alfonso Manzo, il maggior storico bolognese Dott. Marco Poli che ha intrattenuto i presenti sugli eventi del Risorgimento bolognese, il Delegato regionale degli Ordini Dinastici Dott. Roberto Vittorio Favero, l'Ispettore regionale dell'I.N.G.O.R.T.P. Dott. Paolo Arfilli ed il Presidente dell'A.N.A.C Commendator Nicolò Rocco di Torre Padula, i Delegati I.N.G.O.R.T.P. Commendator Berdondini e di Forlì e Cesena, Senatore Gian Carlo Flamigni, il Gran Cerimoniere Avv. Adolfo Legnani Annichini, le segretarie dell'I.N.G.O.R.T.P. e degli Ordini Dinastici Dame Serena Savorani e Claudia Fossa. Come sempre, presente la Delegazione di Piacenza capeggiata dalle Gentil Donne Antonella Bergamaschi ed Adalisa Cavuti. Dopo un saluto ai convenuti ed una breve presentazione del Delegato Cav. Uff. Dionigi Ruggeri, il giovane cappellano provinciale dell'I. N. G. O. R. T. P, Padre Stefano Greco, eccellente pianista ha eseguito 7 brani risorgimentali opportunamente introdotti. Durante la cena, a ciascuno sono stati donati un elegante oggetto ricordo decorato pezzo per pezzo con fine tratto pittorico dalla Signora Antonella Bergamaschi ed il testo e lo spartito del "Canto degli Italiani" con quattro pagine di commento. Dopo l'intervento dell'Ispettore Dott. Paolo Arfilli. il Dott. Roberto Vittorio Favero ha chiuso la serata in un'atmosfera di sincera soddisfazione con una dotta conversazione storica. 2 aprile 2011 In un programma di divulgazione storica a favore dei giovani, il 2 aprile, il delegato di Bologna, Dott. Dionigi Ruggeri ed il Professor Giorgio Sangiorgi su invito della scuola superiore "Paradisi" di Vignola hanno tenuto a 250 studenti riuniti nell'Auditorium Cittadino, una presentazione dal titolo: "Risorgimento nel cinema italiano". La proiezione di dieci spezzoni di film risorgimen30 tali commentati riguardanti il periodo storico 1821-1860 ha polarizzato l'attenzione dei giovani senza un minimo calo di attenzione per poco meno di due ore. L'iniziativa promossa dal Dott. Candini, facente parte dell'attività culturale del Lions-club Vignola-Castelfranco-Bazzano e da esso patrocinata ha dimostrato un sorprendente interesse nei giovani per la nostra storia e provocato l'invito di Presidi e Autorità cittadine a ripetere la presentazione in altri istituti. Nel proseguo, la conferenza proposta in precedenza a Castiglione dei Pepoli è stata ripetuta il 7 aprile nella sala "Bogossian" di Castelvecchio a Verona. Sono in programma analoghe iniziative presso altri istituzioni pubbliche. Viaggio a cavallo nei luoghi storici del Risorgimento, tappa di Ravenna In collaborazione con la Federazione Equestre FITETREC-ANTE, dell'I.N.G.O.R.T.P, sotto la direzione organizzativa del Delegato bolognese Cav. Uff. Dionigi Ruggeri sta realizzando il preannunciato viaggio a cavallo a tappe. L'iniziativa prevede la presenza di 10/15 cavalieri identificabili da un bracciale tricolore su percorsi che collegano i luoghi dove si sono svolti battaglie od eventi risorgimentali. Al termine di ogni tappa, verrà tenuto nel luogo più significativo di ciascun percorso una pubblica conferenza esplicativa degli avvenimenti storici occorsi in zona. Ad ogni cippo o monumento raggiunto a cavallo nelle 10 regioni italiane interessate all'iniziativa, verrà deposta alla presenza delle autorità una corona di alloro. La bandiera del Regno d'Italia e l'attuale tricolore sventoleran- Ravenna, 26 marzo 2011. Il viaggio a cavallo nei luoghi storici del Risorgimento GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 no lungo tutti i percorsi. Il 26 marzo si è svolto in provincia di Ravenna la prima tappa del viaggio lungo un itinerario garibaldino culminato al casolare delle Mandriole dove morì Anita ed al cippo posto sul luogo dove fu sepolta. In entrambi i siti a cura dell'Amministrazione Provinciale è stata deposta una corona. Erano presenti 12 cavalieri capeggiati dal Delegato I.N.G.O.R.T.P. Cav. Uff. Dionigi Ruggeri, dal Vice Presidente FITETREC-ANTE Giovanni Sabattini e da Massimo Quercioli responsabile del percorso. La manifestazione, patrocinata dal comune di Ravenna ha visto la partecipazione del Vice sindaco Gian Antonio Mingozzi, del presidente delle Cooperative Lorenzo Cottignoli, del Presidente Nazionale FITETREC-ANTE Alberto Spinelli e del Vicario degli Ordini Dinastici di Rimini Arturo Menghi Sartorio. In precedenza il Comune aveva provveduto ad affiggere in città decine di manifesti che preannunciavano l'arrivo dei cavalieri sui luoghi garibaldini e a far includere nella giornata del FAI la visita ai citati siti in corrispondenza dei partecipanti a cavallo. In serata il Commendator Arturo Menghi Sartorio ha tenuto una conferenza "Garibaldi in Romagna" nella sala attigua al Museo del Risorgimento messa a disposizione del Comune. "Si è trattato di un successo straordinario" ha sottolineato il mattino seguente il Vice Sindaco Mingozzi sulla stampa locale ringraziando I.N.G.O.R.T.P. e FITETREC-ANTE per l'iniziativa a favore della storia locale. CALTANISSETTA La Delegazione Provinciale di Caltanissetta, domenica 28 novembre 2010 ha ricordato il 58° Anniversario della dipartita della Serva di Dio, Sua Maestà la Regina Elena, con una Santa Messa, presso la neo chiesa parrocchiale San Marco. La toccante cerimonia è stata officiata dal canonico della Cattedrale Don Angelo Gallo, alla presenza del parroco don Giuseppe Alessi. Presenti le associazioni Combattentistiche e d'Arma e il medagliere provinciale di Caltanissetta e presenti gli ordini Dinastici di casa Savoia. Presso l'Altare esposto il quadro in tela della Serva di Dio La Regina Elena opera del pittore nisseno Giovanni Bollo. L'Alfiere della bandiera della Delegazione è stata Guardia d'Onore Giuseppe Fiocco. Presente GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 anche la bandiera della Delegazione Provinciale di Agrigento e il suo Delegato Pino Iacona. Il Delegato Falzone ha esposto brevemente la storia dell'Istituto Nazionale delle Guardie D'Onore alle Reali Tombe del Pantheon e brevi cenni sulla Regina Elena. Dopo la Santa Comunione si è svolta la cerimonia di entrata di alcune Guardie D'Onore accogliendole nella Delegazione di Caltanissetta. Davanti all'altare si è svolta la cerimonia solenne delle quattro neo Guardie, D'Angelo Gianluca Epifanio, di Bartolo Luciano Stellario, Falcone Matilde e Matraxia Irene.Sono state consegnate le tessere, i mantelli, lo statuto e i Distintivi sono stati messi dal Delegato Provinciale Cav. Vincenzo Falzone, alla presenza delle locali Autorità civili e militari e di numerosissime persone che hanno assistito alla cerimonia. La Delegazione Provinciale delle Guardie d'Onore di Caltanissetta ha donato sempre la stessa sera, la copia autentica, delle dimensioni reali, stampata su tela di lino, la Sacra Sindone, che resterà perennemente esposta nella chiesa di San Marco., è stata benedetta dal Canonico Don Angelo Gallo, scoprendo una targa accanto alla Copia della Sacra Sindone, facendo incidere l'intestazione dell'Istituto con lo stemma sabaudo e un breve cenno storico: "SUA MAESTA' UMBERTO II RE D'ITALIA DONAVA NEL SUO TESTAMENTO ALLA SANTA SEDE LA RELIQUIA DELLA SACRA SINDONE. IN OCCASSIONE DELL'OSTENSIONE DELL'ANNO 2010, LE GUARDIE D'ONORE DELLA DELEGAZIONE PROVINCIALE DI CALTANISSETTA DONANO ALLA PARROCHHIA DI SAN MARCO ESSENDO VESCOVO DI CALTANISSETTA S.E. REV. MONS. MARIO RUSSOTTO E PARROCO DON GIUSEPPE ALESSI”. Infine tutti i nomi delle Guardie che hanno contributo. La targa si conclude con il nome del Presidente Nazionale Dott. Ugo d'Atri Capitano di Vascello. Presenti: Amico Vincenzo, Amico Giuseppe, Buffone Giovanna, Bonifazio Alessandra, Cammileri Lelio, Curatolo Luigi, Catena Teresa, Donato Calogero, Di francesco Eugenio, D'Oca Giovanni, Dell'Utri Giuseppe, D'Angelo Gianluca, di Bartolo Luciano Stellario, Falzone Cataldo, Falzone Vincenzo, Fiocco Agesilao, Fiorello Rosaria, Flamini Fiorella, Falzone Maria Natalia, Fiocco Giuseppe, Falcone Matilde, Gioè Calogero, Gelsomino Giovanna, Giamporcaro Carmelo Salvatore, Lo Coco Alessio, Mannino Maria, Martinez Fabio, Matraxia Irene, 31 Natale Filippo, Pernace Giuseppe, Pino Giuseppina, Pirrera Rosso Davide, Riggi Calogero, Serpente Sandra, Stellario Gianluca, Sposito Mario, Savoia Catena, Sardo Maria, Sherman Robert, Spanò Marinella, Scalzo Cosmo Alessio, Sanfilippo Rosa, Scillia Luigi, Torna Imbene Gesualda, Termine Salvatore. A fine cerimonia si è svolta la conviviale in un noto locale cittadino. 3 aprile 2011 La delegazione provinciale di Caltanissetta ha celebrato il centocinquantesimo anniversario della proclamazione del Regno d’Italia con un convegno tenuto nella chiesa di Sant’Anna al Testasecca. Interventi del capitano di vascello (ris.) Ugo d’Atri, presidente dell’Istituto, e dell’ins. Enzo Falzone, delegato provinciale nisseno, alla presenza di circa centocinquanta Guardie d’Onore, fra le quali il consultore dr. Stefano Di Martino, i delegati provinciali di Enna, ins. Giuseppe Restifo, e di Agrigento, Pino Iacona, e di Aosta, arch. Mirko Fresia Paparazzo. Successivamente riunione conviviale con ottantacinque partecipanti. 32 CATANZARO È giunto a Catanzaro giovedì 20 gennaio alle ore 12,00 in occasione della ricorrenza del 150° anniversario della proclamazione dello Stato Unitario, il maratoneta Michele Maddalena che, partito da Trieste il 3 novembre 2010, sta attraversando in solitario l’intero territorio nazionale con una “Marcia dell’Unità d’Italia” coprendo un percorso di 4.215 chilometri in 112 tappe giornaliere. La manifestazione è stata organizzata, con la stretta collaborazione nel territorio calabrese della Delegazione di Catanzaro del nostro Sodalizio con l'intento di rinnovare il ricordo degli “Azzurri del Pantheon”, dall’Istituto del “Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare” e si concluderà a Torino il 17 marzo 2011. Ad accogliere l’atleta presso il “MUSMI – Museo Storico Militare Brigata Catanzaro” le massime autorità regionali istituzionali civili, militari e religiose, il delegato avvocato Antonio Palaja di Tocco insieme all'avvocato Giuseppe Palaja presidente della locale federazione del Nastro Azzurro nonché nostro socio, insieme a numerose Guardie della Delegazione Calabrese. Presenti i rappresentanti delle numerosissime Associazioni Combattentistiche e d’Arma dislocate nel territorio, l’U.N.U.C.I., le scolaresche dell’ ”Istituto Comprensivo Pascoli-Aldisio” e “Vittorio Emanuele II”, i Clubs Services locali come il “Lions” ed appartenenti al mondo sportivo tra cui soci del “Club Alpino Italiano” e lo scalatore dell’Hymalaia il calabrese Longo. Profonde le parole di elogio e ringraziamento per la significativa iniziativa profuse dal delegato del Governatore Giuseppe Scopelliti onorevole Claudio Parente, dal presidente della Provincia Wanda Ferro e dall’assessore comunale Tommasina Lucchetti. “La Regione Calabria è stata attraversata dal 15 al 21 gennaio – ha dichiarato l'avvocato Giuseppe Palaja Guardia d'Onore e Presidente della Federazione gli Azzurri dei Due Mari - con lo scopo di diffondere il messaggio della cultura del Valor Militare, senza il quale l’Unità d’Italia, ottenuta mediante i moti rivoluzionari, le guerre d’indipendenza e l’intraprendenza politica di molti patrioti che non esitarono a rischiare la vita per quell’ideale, non si sarebbe realizzata. L’Azzurro Maddalena, classe 1940 – ha concluso l’avvocato Palaja - porterà con sé una pergamena contenente un messaggio di Unità ed GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 Italianità che verrà firmata da tutti i Presidenti di Regione ed infine sarà consegnata nelle mani del Capo dello Stato”. Michele Maddalena, rivolgendosi con semplicità e umanità soprattutto alle nuove generazioni ha trasmesso il messaggio con lo stesso “calore con cui - ha dichiarato il maratoneta – sono stato accolto sin dall’arrivo in Calabria dalla cittadinanza di Catanzaro ed all’interno del Museo Militare - Brigata Catanzaro, Brigata di Ferro e medaglia d’Oro alla Bandiera che sempre in prima linea si è fatta onore”. Grandissimo risalto è stato dato alla manifestazione dai media regionali fortemente sensibilizzati dal nostro Sodalizio. La Rai - Calabria, le numerose televisioni private e la stampa regionale, quotidiani on-line hanno seguito e diffuso la notizia già prima dell'ingresso del maratoneta in Calabria e fino all'arrivo nel capoluogo accolto da militari in alta uniforme. L'Azzurro Maddalena è stato accompagnato durante il percorso dai volontari della Protezione Civile e nell'ultimo tratto anche dalla Polizia Provinciale a cavallo. La mattinata si è conclusa, alla presenza dell'Arcivescovo Metropolita di Catanzaro Squillace S. E. Mons. Antonio Ciliberti e del rappresentante del Governo nella persona del dott. Guerrieri, con la consegna da parte del Presidente della Provincia Wanda Ferro, nella Sala Conferenze del MUSMI gremito di persone sin dai corridoi d'ingresso, di targhe ricordo segno di ringraziamento per “l'impegno e l'attenzione prestata per l'ottima riuscita della manifestazione”. Nell'ambito delle iniziative programmate per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, giovedì 17 marzo 2011 alle ore 9,30 in Piazza Matteotti è stata celebrata una solenne cerimonia militare, organizzata dal Comando Legione Carabinieri “Calabria”, guidato dal Generale di Brigata Adelmo Lusi, d'intesa con il Prefetto di Catanzaro dott. Antonio Reppucci. Alla manifestazione, a cui hanno partecipato Autorità civili, religiose e militari, è stato invitato, in rappresentanza del nostro Istituto, il Delegato avvocato Antonio Palaja di Tocco. La cerimonia è iniziata con gli onori resi da una Compagnia interforze al rappresentante del Governo, a cui sono seguiti l'alza bandiera solenne, la deposizione di una corona d'alloro ai piedi del monumento ai Caduti e la lettura dei messaggi GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 delle Autorità Centrali. Al termine, il reparto in armi con la Banda dei Bersaglieri in congedo ha attraversato le vie cittadine per recarsi presso una nuova piazza intitolata, nell'occasione, “piazza Unità d'Italia”. Successivamente, alle ore 11,00, presso il Palazzo del Governo è stata inaugurata la “Sala del Tricolore”. “La ristrutturazione e l'adeguamento del salone multimediale – ha dichiarato il dottor Reppucci – ha consentito il risanamento ed il restauro di quella che è stata dal 1925 al 1960, la sala del Consiglio Provinciale, oggi da restituire alla comunità, per eventi culturali di pregnante significato. La cerimonia – ha concluso il Prefetto – vuole costituire un forte e vivo momento di riflessione sul percorso storico che ha portato all'Unità d'Italia e sui valori condivisi che hanno animato i padri fondatori”. Nel corso della mattinata si è esibita l'Orchestra da camera diretta dal Maestro Antonio Ballista - della Provincia di Catanzaro amministrata dal presidente Wanda Ferro. Il Delegato di Catanzaro ed il Presidente della Fed. del N.A. insieme al marciatore accanto al Busto di S.M. Vittorio Emanuele II 33 COMO La Delegazione di Como ha voluto commemorare, in collaborazione con tutte le altre Associazioni d’Arma della città, il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Alle 9,30 di domenica 20 marzo c’è stato l’ammassamento nel piazzale antistante il Monumento ai Caduti di Como, subito dopo il corteo, preceduto dalla banda di Valbrona, si è diretto al vicino monumento dedicato a S. A. R. la Principessa Mafalda di Savoia ove, dopo l’esecuzione dell’Inno del Regno Sardo, il Presidente Nazionale Cap. di Vascello Ugo d’Atri, accompagnato dal rappresentante del Sindaco di Como, Consigliere e Guardia d’Onore Arturo Arcellaschi, ha deposto una corona d’alloro. Fatto ritorno al Monumento ai Caduti, dopo l’esecuzione dell’Inno Nazionale, la Guardia d’Onore Cav. Angelo Bergamini e l’Ispettore Regionale Cav. Mastroianni hanno recato una corona d’alloro sino all’interno del Monumento, seguiti dal Presidente Nazionale Ugo d’Atri, affiancato dal rappresentante del Sindaco di Como, Cons. Arturo Arcellaschi, con fascia tricolore, e dalla Guardia d’Onore, Assessore alla Mobilità Stefano Molinari, dietro ai quali hanno preso posizione tutti i Presidenti delle associazioni d’Arma presenti alla manifestazione; dopo la deposizione della corona è stato eseguito il Silenzio fuori ordinanza, cui ha fatto seguito l’intonazione della Marcia Reale. Il corteo, composto dalla banda di Valbrona, dalle Guardie d’Onore, labari o bandiere dell’Artiglieria, della Fanteria, degli Avieri, dei Granatieri di Sardegna, dei Paracadutisti, del Genio e Trasmettitori, degli Autieri, dell’U. N. U. C. I., degli Alpini, dei Carabinieri in congedo, della Polizia di Stato in Congedo, della Cavalleria, della Polizia 34 Locale in Congedo, dei Profughi dell’Istria e della Dalmazia, dei Mutilati per Causa di servizio, era chiuso da un tricolore lungo 120 metri, procurato dalla Guardia d’Onore e Presidente della Cavalleria di Como Cav. Giacomo Guarisco, portato da alcune decine di persone, è giunto sino in Piazza Verdi, ove è stata nuovamente eseguita la Marcia Reale. Ha fatto seguito, nella Sala Bianca del Teatro Sociale, la conferenza, tenuta dal nostro Presidente Nazionale Cap. di Vascello Ugo d’Atri, sul 150° dell’Unità d’Italia. Di seguito, la Guardia d’Onore Davide Alogna, accompagnato dal clavicembalista Walter d’Arcangelo, hanno tenuto un applauditissimo concerto di brani classici. La cerimonia si è conclusa con un aperitivo offerto a tutti gli intervenuti. CUNEO Alba, 3 aprile 2011 La Delegazione di Cuneo si è recata in Alba presso la Chiesa del Monastero Domenicano dedicato alla Beata Margherita, Principessa di Savoia – Acaja, Marchesa del Monferrato e fondatrice del Monastero (dichiarata Beata nel 1669 da Papa Clemente IX) dove il Beato corpo della Beata (nata a Pinerolo nel giugno 1390 – morta ad Alba il 23 novembre 1464) si conserva incorrotto nella chiesa del convento, riposto in un’urna in vetro e visibile a tutti i fedeli. La rappresentanza della delegazione composta dal Delegato G. d’O. Matteo Magg. Mineo e consorte, con ospiti il Col. Massimo Biagini e consorte, il Delegato reggente G. d’O. Cav. Uff. Pietro Bruno e consorte, G. d’O. Cav. Stefano Avanzini, G. d’O. Andrea Pano, G. d’O. Benito Guglielmi, G. d’O. Cav. Davide Damilano, G. d’O. Giuseppe Compagno, G. d’O. Giovanni Seia, G. d’O. Franca Giovanna Traversa, G.d’O. Valter Bergia e G. d’O. Maria Assunta Dalmasso con la figlia e due ospiti. La SS. MM. è stata celebrata dal cappellano delle G. d’O. Don Luigi Binello, i canti sacri sono stati eseguiti dalla mezzo soprano G. d.’O. Dott.ssa Paola Nebiolo, entrambi della Delegazione di Asti; rappresentata dal Delegato G. d’O. Cav. Giovanni Triberti, ed un folto numero di Guardie d’Onore giunte dalle province e regioni limitrofe; inoltre erano presenti autorità civili e militari della zona. GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 ENNA 30 marzo 2011 Nel magnifico Hotel Federico II, si è svolta, dopo la Santa Messa officiata dalla Guardia d’Onore padre Giacomo Zangara, la premiazione del concorso letterario “Umberto II” Re d’Italia e del premio di pittura risorgimentale “Vittorio Emanuele II Re d’Italia”, organizzati dal delegato provinciale ennese ins. Giuseppe Restifo. A seguire, una commemorazione del centocinquantesimo anniversario della proclamazione del Regno d’Italia, ad opera del presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) d’Atri, e del presidente del Consiglio Nazionale del Movimento Monarchico Italiano, avv. Francesco Garofalo, Guardia d’Onore. Fra i presenti, circa centoventi, il consultore dell’Istituto, dott. Stefano Di Martino, i delegati provinciali di Aosta, arch. Mirko Fresia Paparazzo, di Siracusa, avv. Francesco Atanasio, di Caltanissetta, ins. Enzo Falzone, di Agrigento, sig. Pino Iacona. Encomiabile l’organizzazione di Giuseppe Restifo, assistito dalla figlia, Guardia d’Onore dr.ssa Valentina Restifo. 2 aprile 2011 La commissione del premio letterario nazionale ed internazionale “Umberto II, Re d’Italia”, costituita con decreto del presidente dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, riunitasi nella sede dell’Istituto in data 28 febbraio 2011, esaminate le opere pervenute, ha deciso l’assegnazione dei premi seguenti: sezione poesia: 1°) prof. Giuseppe Giudici - Addio Mogadiscio; 2°) avv. Salvatore Bova - La contessa; 3°) sig.na Chiara Penzo - Vela, vento e colore. Inoltre, è apparsa meritevole di segnalazione particolare l’opera “Credo d’esser nessuno” dell’on. dr. Efisio Lippi Serra. sezione narrativa: 1°) avv. Francesco Cavallaro - Cordiali saluti; 2°) dr. Giuseppe Oddo - Miracolo a Peninha; 3°) dr. Corrado Giusti - Ricordi dolcissimi. sezione saggi brevi: 1°) cap. Andrea Crivellotto - Umberto II nelle prime fasi della Guerra di Liberazione, settembre 1943 - febbraio 1944. GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 sezione raccolta di saggi o saggi estesi: 1°) dr. Mariano Torre - Umberto II; 2°) ex aequo arch. Mirko Fresia Paparazzo Tommaso II; prof. Vittorio Malfa - Volusiano; 3°) ex aequo dr. Antonino Previtera e comm. Giuseppe Valore - Crisi della repubblica; dr. Francesco Ruggeri - Cronache di guerra e dopoguerra in Sicilia. Inoltre, è apparsa meritevole di segnalazione particolare l’opera “Post mundi machinam” della sig.ra Patrizia Fundrisi. La commissione: capitano di vascello (ris.) Ugo d’Atri, presidente; nob. avv. Alfonso Marini Dettina, membro; prof. dott. Ciro Romano, membro; ins. Giuseppe Restifo, membro; dr.ssa Valentina Restifo, segretaria. FOGGIA Nel terzo Anniversario dalla dipartita e a due anni dalla intitolazione della Delegazione di Foggia all’Amm. Cocco, compianto ed indimenticato Presidente del nostro Istituto, le Guardie d’Onore di Foggia, lo hanno ricordato con una solenne celebrazione di suffragio, nella antica Chiesa di San Domenico nel cuore della Foggia medioevale. Ha celebrato Padre Walter Arrigoni Guardia d’Onore della stessa Delegazione, alla presenza di numerosi invitati tra cui le G. d’O. Russo, Calvano, Regolo, delli Carri, de Petra, De Tullio, de Troia, D’Arcangelo, Verna, Livrerio-Bisceglia, Cupaiuolo, Semeraro, Lo Polito, De Giorgi, Panniello R., Marciello, Arrigoni, Curci e l’Ispettore per la Puglia Rag. Oronzo Cassa. Toccante il momento della preghiera del “marinaio”, la celebrazione si è conclusa con la consegna della “mozzetta” di guardia d’Onore a Padre Walter Arrigoni. 13 febbraio 2011 Riunione conviviale della delegazione provinciale di Foggia, con diciannove persone presenti, fra le quali il presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) Dott. Ugo d’Atri, e il delegato provinciale, rag. Onofrio Luigi delli Carri. Torremaggiore, 14 febbraio 2011 Il presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) Dott. Ugo d’Atri, ha tenuto una conversazione sul 35 tema “L’apporto di Garibaldi nel Risorgimento italiano” nel liceo-ginnasio Fiani di Torremaggiore. La conferenza è stata organizzata dal preside, prof. Lamedica, e dalla professoressa Pantaleo nel contesto delle celebrazioni del 150° anniversario della costituzione dello Stato italiano. Erano presenti centottanta studenti delle ultime classi del liceo, oltre all’assessore alla cultura del comune di Torremaggiore, al delegato provinciale di Foggia dell’Istituto, rag. delli Carri e alle Guardie d’Onore avv. Calvano, dott. Cupaiolo e dott. Volpe. San Severo, 20 febbraio 2011 In una partecipata riunione si sono incontrate alcune Guardie d’Onore e alcuni componenti dell’MMI, su iniziativa del dinamico Avvocato Matteo Calvano. All’invito hanno aderito: il Delegato provinciale di Foggia e la Segreteria Regionale dell’MMI. Nel corso dell’incontro sono state illustrate le iniziative relative al 150° anniversario dell’unità d’Italia che si svolgeranno nella città capoluogo ed a San Severo comune della Provincia di Foggia che per queste celebrazioni si è particolarmente distinto con una serie di iniziative nelle quali sono presenti anche le Guardie d’Onore. Erano, tra l’altro presenti: Calvano, delli Carri, Iafisco, Ferro, Cupaiuolo, De Giorgi, Portincasa e De Tullio A.M. Modola. nizzata unitamente al Comune nel Palazzetto dell’Arte. Dopo i saluti del delegato provinciale, rag. delli Carri, e dell’assessore alla cultura, dott. Morlino, hanno tenuto relazioni, coordinate dal moderatore, dott. Ariano, il presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) d’Atri (la storia d’Italia dal 1861 al 1946) e il consigliere regionale della Puglia dott. De Leonardis (la storia d’Italia dal 1946 al 2011). Erano presenti circa cinquanta persone, fra le quali rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia. FROSINONE Ceccano, 12 febbraio 2011 La delegazione provinciale di Frosinone dell’Istituto e l’associazione “La spina nel fianco” hanno celebrato la “Giornata del Ricordo” in memoria dei Martiri delle Foibe e dell’esodo di trecentocinquantamila italiani della Venezia Giulia, dell’Istria e della Dalmazia con un convegno tenutosi alla mediateca “Valle del Sacco” alla presenza di circa ottanta persone. Sono intervenuti il presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) Dott. Ugo d’Atri, il delegato provinciale di Frosinone Marco Antonio Pasin, l’assessore provinciale al turismo Massimo Ruspandini, il consigliere comunale di Ceccano Roberto Caligiore, il presidente della “Spina nel fianco” Roberto Adinolfi. LECCE San Severo, 20 febbraio 2011 Foggia, 15 marzo 2011 La delegazione provinciale di Foggia dell’Istituto ha commemorato il centocinquantesimo anniversario della fondazione dello Stato italiano con una conferenza orga36 XXIV CONCERTO DI CANTI NATALIZI Bagnolo del Salento, 2 gennaio 2011 Anche quest’anno questa Delegazione Provinciale ha assistito al Concerto di Canti Natalizi, organizzata dalla Parrocchia San Giorgio Martire di Bagnolo del Salento. La Schola Cantorum denominata “Laus Angelica” e l’orchestra Salentum, diretti dal M° Lorenzo Cotardo, a partire dalle ore 19 del 2 gennaio 2011, hanno come sempre deliziato l’uditorio, composto dalle autorità cittadine e religiose della zona e dai cittadini, riuniti numerosi per l’annuale kermesse musicale. GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 Un’immagine del coro Il coro, composto da 44 adulti e 30 bambini, oltre a 12 orchestrali, hanno eseguito canti italiani e stranieri, alcuni arrangiati dallo stesso M° Lorenzo Cotardo e tutti rigorosamente di tradizione natalizia. Al termine del concerto, è stato estratto il numero vincente di un bellissimo presepe in cartapesta, pregevole opera di cartapestai locali e sono stati scambiati gli auguri del nuovo anno fra i presenti. Hanno assistito il Delegato Provinciale Luigi Mazza e la gentile signora Guardia d’Onore Venere Miastkowski. CONSIGLIO GENERALE DELL’ISTITUTO Roma, 15 gennaio 2011 Sabato 15 gennaio 2011, il Delegato Provinciale ha partecipato al Consiglio Generale dell’Istituto, che La Sala del Consiglio GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 si è tenuto in apposita sala del Grand’Hotel Minerva, nella omonima piazza di Roma, dove sono stati discussi temi di estrema attualità, riguardanti la vita dell’Istituto stesso. In particolare all’Ordine del Giorno vi erano i seguenti argomenti: 1) approvazione del bilancio consuntivo 2010; 2) approvazione bilancio preventivo 2011; 3) osservazioni del Ministero della Difesa in ordine alle modifiche statutarie - comunicazioni della Presidenza e ratifica; 4) esame della bozza di un nuovo regolamento interno; 5) 150° anniversario della proclamazione del Regno d’Italia; 6) sepoltura al Pantheon del Sovrani attualmente sepolti all’estero; 7) possibilità della costituzione di una s.r.l. che affianchi l’Istituto per gli aspetti commerciali; 8) varie. Come sempre i lavori sono stati preceduti dal suono della Marcia Reale, ascoltata in religioso silenzio da parte di tutti i presenti. Numerosi sono state le cariche sociali intervenute per la discussione degli argomenti e l’Assemblea si è svolta con molto interesse dei partecipanti, senza particolari stati di tensione, come a volte è capitato nel passato. CXXXIII ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELL’ISTITUTO Roma, 16 gennaio 2011 La giornata della ricorrenza del 133° anniversario della fondazione dell’Istituto, è stata ricca di avvenimenti. Questa Delegazione Provinciale vi ha partecipato con la propria bandiera e con il Delegato Luigi Mazza, insieme alle Guardie d’Onore Venere Miastkowski, Antonio Sarcinella, Christian Tarantino, Cosimo Scarlino, Vincenzo Felice Mirizio, Virgilio Ucci, Antonio Neglia, Giuseppe Stefanizzi, Vittorio Vincenzo Erriquez, Leonardo Maggiulli e Maria Grazia Maggiulli, che hanno partecipato alla commemorazione, unitamente a centinaia di Guardie d’Onore provenienti da tutta la nostra penisola, presentandosi puntualmente alle ore 09,30 dinanzi all’Altare della Patria, per la deposizione della corona di alloro, da parte di Emanuele Filiberto di Savoia, Principe di Piemonte e Venezia, insieme alle alte cariche dell’Istituto. Seguiva un lungo corteo con in testa il Labaro dell’Istituto e da numerose bandiere della varie Delegazioni Provinciali. 37 In seguito la commemorazione proseguiva con la S. Messa al Pantheon, alla presenza di tutte le Guardie d’Onore provenienti da tutte le regioni italiane ed anche dall’estero, alla presenza di S.A.R. e di una consistente rappresentanza del Montenegro ed altre numerose autorità, oltre a molte centinaia di cittadini. Al termine della celebrazione solenne, S.A.R. il Principe Emanuele Filiberto, visibilmente commosso, deponeva le corone floreali dinanzi alle Tombe dei Re d’Italia, suoi avi, ivi tumulati. La bellissima giornata si concludeva con la colazione sociale presso Palazzo Ferrajoli, in piazza Colonna a Roma. IL GIORNO DELLA MEMORIA Lecce, 31 gennaio 2011 Il Delegato Provinciale Luigi Mazza, accompagnato dal Vice Delegato Antonio Neglia, la mattina del 31 gennaio 2011, su invito del Prefetto di Lecce, ha partecipato alla Giornata della Memoria, presso il salone delle cerimonie della Prefettura di Lecce. La cerimonia è consistita nella consegna di 34 Medaglie al Merito Civile, ai sensi della Legge n. 211 del 20 luglio 2000, ad altrettanti combattenti che nel corso dell’ultima guerra mondiale, hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. La consegna dei brevetti di concessione, sono avvenuti nel Palazzo dei Celestini sede della Prefettura di Lecce, alla presenza dell’On. Raffaele Fitto, Ministro degli Affari Regionali e delle Autonomie locali. Gli insigniti sono stati accompagnati davanti alle autorità designate alla consegna degli attestati e delle relative decorazioni, dai rispettivi sindaci dei paesi di residenza, con tanto di fascia tricolore. La cerimonia, alquanto sobria nel complesso, ma carica di alto significato etico, sociale e politico, è stata preceduta da un discorso del Ministro Raffaele Fitto, introdotto dal dr. Mario Tafaro, Prefetto di Lecce, alla presenza delle più alte cariche istituzionali della Provincia, sia militari che civili e di numerose Associazioni Combattentistiche e d’Arma, fra cui la rappresentanza del nostro Istituto. 38 IL GIORNO DEL RICORDO Roma, 10 febbraio 2011 La Guardia d’Onore Luigi Mazza, Delegato Provinciale di Lecce, in data 10 febbraio 2011, presso il Quirinale a Roma, in occasione del “Giorno del Ricordo”, istituito con la legge 30 marzo 2004 n. 92, ha ricevuto la Medaglia “Pro Patria” a ricordo del proprio zio materno Guardia di Finanza Nicola Di Gennaro, classe 1916. Il suddetto congiunto il 1° maggio 1945, mentre era accasermato presso la Caserma della Guardia di Finanza di Trieste di Campo Marzio, con l’inganno venne disarmato e arrestato, unitamente ad altri 85 suoi commilitoni, dalle orde feroci dell’Ozna, Polizia Segreta del comunista Tito. Tutti vennero deportati verso Zagabria, scalzi, in mutande e con le mani legate dietro la schiena con il filo di ferro, come essi abitualmente facevano con i loro prigionieri. Di loro si perse ogni traccia e solo dopo diversi anni si venne a sapere che a Zagabria non giunsero mai, perché erano stati tutti barbaramente uccisi a colpi di mitra e gettati nella foiba di Basovizza. Nei 40 giorni di occupazione, le bande armate del comunista Jugoslavo Tito, scatenarono a Fiume, nell’Istria e in tutta la Dalmazia il terrore, costringendo 350.000 italiani ad abbandonare le loro case, il lavoro e la loro terra, con tutti i loro affetti, dopo secoli di permanenza. Essi procedettero quindi allo sradicamento della presenza italiana, dando inizio al compimento del disegno annessionistico slavo, con furia cieca, fino ad assumere i contorni del genocidio o della pulizia etnica. Al grido “Jebeni Talianinsky” (maledetti italiani), decine di migliaia di persone furono massacrate nelle maniere più atroci ed inenarrabili e quindi infoibate, perché italiani e potenzialmente oppositori alle politiche del partito comunista jugoslavo, con la complicità dell’allora Partito Comunista Italiano. Il riconoscimento è stato istituito con la legge 30 marzo 2004, n. 92, ed è attivo per dieci anni, per cui tutti coloro (entro il 6° grado di parentela), che hanno congiunti soppressi mediante infoibamento, annegamento, fucilazione, massacro, attentato o comunque scomparsi nel periodo fra l’8 settembre 1943 e il 10 febbraio 1947 o deceduti in conseguenze di torture, deportazioni, prigionia nel GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 periodo 10 febbraio 1947/31 dicembre 1950 in Istria-Fiume, Dalmazia o nelle province dell’attuale confine orientale Trieste-Gorizia-Udine, possono inoltrare domanda in carta semplice (entro il 30 marzo 2014), diretta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Commissione per la concessione del riconoscimento ai congiunti degli infoibati – L.92/2004 – Piazza Colonna, 370 Palazzo Chigi - 00186 Roma (scaricare da internet lo stampato della domanda o rivolgersi alla sede più vicina dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia). Il gruppo delle Guardie d’Onore di Lecce: Taranto 26 febbraio 2011 Associazioni Combattentistiche e d’Arma e una rappresentanza della Delegazione Provinciale delle Guardie d’Onore di Bari. Da parte di questa Delegazione hanno partecipato il Delegato Provinciale Luigi Mazza, il Vice Delegato Antonio Neglia, l’Alfiere Antonio Sarcinella e la Guardia d’Onore Scelta Rocco Paladini. Il momento del ritiro del riconoscimento S. MESSA PER RICEVIMENTO NUOVE GUARDIE D’ONORE A TARANTO Taranto, 26 febbraio 2011 Alle ore 18,30 di sabato 26 febbraio 2011, in Taranto, presso la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, è stata celebrata una bellissima cerimonia per ricevere in quella Delegazione Provinciale, le Guardie d’Onore nuove iscritte. Dopo l’inizio della cerimonia, schierate le Bandiere ed i Labari delle Associazioni presenti, le nuove Guardie d’Onore venivano chiamati nominalmente e, in ginocchio davanti al Prelato, alla presenza del Delegato Provinciale e dei Padrini, prestavano il loro giuramento di Guardia d’Onore, indi venivano benedetti e fatto loro indossare il mantello, il tutto in una chiesa gremita di parenti, amici, conoscenti e simpatizzanti. Erano presenti numerosi appartenenti alla Croce Rossa Italiana, nella loro uniforme di gala, dell’Associazione della Polizia di Stato e di altre GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 FUNERALI DELLA MAMMA DELLA GUARDIA D’ONORE ROCCO PALADINI Porto Cesareo, 16 marzo 2011 Questa Delegazione Provinciale ha partecipato ai funerali della signora Maria Durante, vedova Paladini, mamma della Guardia d’Onore Rocco Paladini, deceduta ieri 15 marzo, facendo affiggere un manifesto listato a lutto. Le esequie si sono svolte nella Chiesa del Perpetuo Soccorso di Porto Cesareo, alla presenza di numerosi amici e parenti della famiglia della scomparsa. Erano presenti le Guardie d’Onore Luigi Mazza di Bagnolo del Salento, Giuseppe De Lumé di Cannole, prof. Giuseppe Plantera di Palmariggi e Fortunato Daniele D’Andria di Porto Cesareo. FESTEGGIAMENTI DEL 150° DELLA PROCLAMAZIONE DEL REGNO D’ITALIA Per l’evento del 150° anniversario della proclamazione del Regno d’Italia, questa Delegazione Provinciale ha ricevuto numerosi inviti di partecipazione da altrettanti Comuni e Associazioni. Poiché non è stato possibile partecipare a tutti gli eventi, molti dei quali erano concomitanti con altri, 39 è stata inviata agli organizzatori il ringraziamento per l’invito e la dispiaciuta mancata presenza, motivata, come dianzi detto. Comunque la Delegazione Provinciale ha partecipato ai festeggiamenti nei Comuni che seguono. Nociglia, 13 marzo 2011 Il Comune di Nociglia, che ha organizzato la ricorrenza in collaborazione con la locale sede dell’A.N.S.I. (Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia) e con l’Istituto Comprensivo, ha tenuto particolarmente ad invitare questa Delegazione Provinciale. Le celebrazioni hanno avuto inizio dalle ore 11 del mattino, nella Sala Conferenze del Salone Baronale, con la mostra tematica: “IL TRICOLORE ITALIANO DALLA NASCITA AL 150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA (1797 – 2011)” – Ideazione, realizzazione e illustrazione a cura della Guardia d’Onore Cav. dr. Vincenzo Vittorio Erriquez. E’ anche stato attivato, a cura delle Poste Italiane, un annullo speciale filatelico per celebrare l’avvenimento. All’arrivo delle Autorità, ha avuto inizio una conferenza con cenni storici sulla nascita della Costituzione Italiana, seguito dai saluti del sindaco geom. Giuseppe Fracasso e del Consigliere Regionale Mario Vadrucci. I relatori sono stati l’On. Giacinto D’Urso, Emerito Difensore Civico della Provincia di Lecce e il prof. Antonio Fino, Docente Universitario. Alle 17,30 vi è stata la celebrazione di una S. Messa nella Chiesa Madre, in ricordo dei Caduti di tutte le guerre e delle Missioni di Pace, con l’intervento di Mons. Renato Pizzigallo, Vicario Cappellano, concelebrata da don Pino Pedone, Il gruppo delle Guardie d’Onore di Nociglia 40 Parroco di Nociglia e da Padre Luca Fracasso, Superiore del Convento dei Passionisti di Novoli. Seguiva un corteo fino al Monumento dei Caduti in Guerra, con la deposizione di una corona di alloro, gli Onori ai Caduti e l’Inno Nazionale cantato dal Coro Parrocchiale “Populus Dei” di Nociglia, nonché dagli alunni dell’Istituto Comprensivo e da tutti i presenti. E’ seguita una rappresentazione scenica della storia di Nociglia nei 150 dall’Unità d’Italia ai giorni nostri, sotto il porticato del Palazzo Baronale e il taglio della torta tricolore nella Sala Consiliare del medesimo palazzo, con il saluto delle Autorità. Insieme al Delegato Provinciale Luigi Mazza con il Labaro della Delegazione, erano presenti le Guardie d’Onore Venere Miastkowski, Maria Grazia Maggiulli, Antonio Sarcinella (Alfiere), dr. Vincenzo Felice Mirizio, dr. Salvatore Marcianò, dr. Cosimo Scarlino, dr. Vincenzo Vittorio Erriquez, Giovanni Ferrarese, Francesco Nutricati e Nico Negro. Lecce, 14 marzo 2011 Imponenti i festeggiamenti nella città di Lecce. Il Comitato Coordinatore, presieduto da S.E. il Prefetto dr. Mario Tafaro con la collaborazione dell’Istituto Provinciale Scolastico, del Conservatorio Musicale “Tito Schipa”, del Coro “I Cantori d’Ippocrate” della Scuola di Cavalleria, delle Associazioni Combattentistiche, della S.G.M. (Società Gestione Multipla s.p.a.), degli Assessorati alla Cultura, alla Pubblica Istruzione al Traffico e alla Polizia Municipale del Comune, ha convocato i radunisti alle 16,30 in Piazza Napoli, presso l’Arco La marcia tricolore a Lecce GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 di Trionfo, da dove è partita la “Marcia Tricolore per la Festa dell’Unità d’Italia”. Il corteo con in testa i bambini e i giovani delle Scuole, i Gonfaloni dei vari Comuni partecipanti, seguiti dai rispettivi sindaci con fascia tricolore, le Bandiere e i Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma presenti, le Autorità militari, gli appartenenti alle Forze Armate e dei Corpi di Polizia locali, hanno attraversato Piazza Vittorio Aymone, Via Giuseppe Palmieri, percorrendo tutta la via Vittorio Emanuele, per giungere in Piazza Sant’Oronzo, cuore palpitante di Lecce, dove vi erano altre Associazioni Combattentistiche in attesa. Le vetrine del centro di tutte le strade attraversate erano addobbate con tricolori ed allestite con mostre a tema; la Piazza Sant’Oronzo, seppure grandissima, era strapiena di cittadini in festa che sventolavano il tricolore. Si giungeva infine al Teatro Politeana Greco, dove, dopo il saluto del dr. Paolo Perrone, Sindaco di Lecce, del dr. Antonio Gabellone, Presidente della Provincia, dell’avv. Loredana Capone, Vice Presidente della Regione Puglia e del dr. Raffaele Fitto, Ministro per i Rapporti con le Regioni, ha avuto luogo l’esecuzione dell’Orchestra Giovanile con il Coro di Voci Bianche e Coro misto del Conservatorio “Tito Schipa”, diretto da Paolo Ferulli e dal M° del Coro Tina Patavia. Il repertorio prevedeva il “Canto degli Italiani” di Goffredo Mameli e Michele Novaro ed a seguire “Giocondità” di Andrea Marchesini, una marcia con elaborazione orchestrale di Francesco Muolo, “Il signore dal Tetto Natìo”, tratto da “I Lombardi alla Prima Crociata” e la Sinfonia “Và pensiero”, tratto dal “Nabucco” di Giuseppe Verdi. Per la 2a esecuzione, il Coro denominato “I Cantori di Ippocrate” composto da medici, diretto dal dott. Nicola Germinario, ha eseguito “Suona la tromba” di Giuseppe Verdi 1848, “La camicia rossa” un canto garibaldino del 1860 di Pantaleoni, “Se ridesti il Leon di Castiglia” da “Ernani” di Giuseppe Verdi 1844, “Fanfara dei Bersaglieri” 1870, “Coro di Introduzione” da “La Battaglia di Legnano” 1849 e per concludere “La Bandiera tricolore” Inno popolare del 1848. Nel corso della rappresentazione, l’attrice Carla Guido ha letto “l’Inno del Popolo”, del dott. Gioacchino Stampacchia, tratto da un articolo pubblicato su “Il Cittadino Leccese” dell’8 giugno 1861. La rappresentazione si concludeva con l’esecuzione dell’Inno di Mameli, con l’apporto corale di tutti i GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 presenti, mentre dall’alto del proscenio fra la sorpresa dei presenti, scendevano due Vigili del Fuoco con due striscioni tricolore. Questa Delegazione Provinciale era presente con il proprio Labaro e il Delegato Provinciale Luigi Mazza, con le Guardie d’Onore Antonio Sarcinella (Alfiere), Antonio Neglia, Cosimo Scarlino, dott. Pasquale Ciccarese, Nico Antonio Parente, Dario Parente, Nico Negro, Francesco Nutricati, Christian Tarantino, Valentino Latorre e Antonio Salvatore Palano. Roma, 17 marzo 2011 La rappresentanza di questa Delegazione Provinciale, che ha preso parte alle celebrazioni per il 150° della proclamazione del Regno d’Italia nella capitale, ha riferito che la commemorazione nel Pantheon, si è svolta la mattina del 17 marzo, alla presenza delle LL. AA. RR. il Principe Vittorio Emanuele di Savoia e di Emanuele Filiberto, con le rispettive consorti e del Duca Amedeo D’Aosta e suo figlio Aimone. All’arrivo del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, reduce dal Vittoriano (che ricordiamo è il Monumento eretto alla memoria di Vittorio Emanuele II ed inaugurato durante la celebrazioni del cinquantenario dell’Unità d’Italia, quindi esattamente cento anni or sono, che dal 4 novembre 1921 custodisce il Sacello del Milite Ignoto, in memoria di tutti i Caduti in Guerra di cui non si conosce il nome), dove aveva partecipato ad analoga cerimonia, atteso dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, dal Ministro della Difesa, Ignazio La Russa e dai Presidenti delle Camere Renato Schifani e Gianfranco Fini, dal Sottosegretario Gianni Letta, dal Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, dal Sindaco di Roma Gianni Alemanno e dal Presidente della Provincia, Nicola Zingaretti, la cerimonia è potuta cominciare. Una nutrita rappresentanza delle quattro Forze Armate, era schierata all’ingresso del Pantheon e faceva ala al passaggio delle massime autorità. Il Capo dello Stato, dopo aver deposto una corona di alloro al monumento funebre che raccoglie la venerata spoglia mortale del primo Capo di Stato Italiano, Re e Padre della Patria, Vittorio Emanuele II, che dopo tanti anni, è stato nuovamente affiancato dai Corazzieri del Quirinale, già Guardie del Re, tornava sui suoi passi, senza nemmeno premurarsi di salutare o stringere la mano ai discendenti di quel 41 Re a cui avevano appena reso omaggio, ad eccezione del Ministro La Russa e del Presidente Berlusconi, che comprendendo la gaffe, quasi a metà del percorso, tornavano indietro per stringer loro la mano, mentre il popolo romano, fuori dal Pantheon agitava bandierine tricolore e gremiva sia il colonnato che l’antistante Piazza della Rotonda. In conclusione una cerimonia che doveva avere il crisma della solennità, si è rivelata, a dire la verità molto fredda, anche perché gli italiani presenti, ancorché esultanti, sono stati tenuti fuori dal Pantheon, come se fossero estranei ai fatti che ivi si svolgevano. Dopo poco giungeva nel Pantheon Anita Garibaldi e il gruppetto delle autorità religiose, costituito da diversi Cardinali e Monsignori che salutando, come si conviene i Reali, prima e dopo, rendevano omaggio anch’essi al Sacello del Padre della Patria. Terminata questa piccola cerimonia, i Savoia uscivano per andarsene, tra le grida di “Evviva” e di “Viva l’Italia” della folla letteralmente in tripudio. Verso mezzogiorno si formava un nuovo schieramento di Guardie d’Onore, dal pronao fino all’interno del Pantheon, per il ritorno dei Sovrani, che insieme al Presidente del nostro Istituto, ed ai Consultori ed Ispettori, alla presenza della folla plaudente, rendevano gli omaggi ufficiali alla Tomba Monumentale di Vittorio Emanuele II. Giunto dinanzi al Sacello, Vittorio Emanuele si inginocchiava e baciava il marmo e dopo un attimo di raccoglimento, si alzava e quindi venivano deposte le corone di fiori, portate dalle Guardie d’Onore provviste di mantello. Subito dopo gli attuali rappresentanti di Casa Savoia, letteralmente assaliti dalla grande folla festante presente (a malapena trattenuti dalle Guardie d’Onore e dal servizio di guardia del Pantheon), che cercava di abbracciare i Principi, i quali passavano salutando amichevolmente tutti e stringendo numerose mani, mentre le bandiere del Regno d’Italia delle delegazioni presenti si piegavano, toccando terra al loro passaggio. Intanto dall’altro lato del Pantheon, sole e dimenticate le Tombe di Re Umberto I e della Regina Margherita mute e silenti avevano assistito a tutto, anche alla loro esclusione, nessuno le aveva degnate di uno sguardo; tutti avevano fatto come se non fossero mai esistite, solo un con- 42 sistente gruppo di Guardie d’Onore, tra cui quelle della nostra Delegazione Provinciale, coerenti e fedeli al compito loro assegnato dalla storia, statuarie e costanti continuavano, nonostante tutto, il loro servizio. Insieme alla Delegazione di Roma, tra le poche Delegazioni Provinciali presenti, consapevoli di aver reso testimonianza ed onore alla Storia del nostro Paese, ma anche ai nostri Padri fondatori, ideatori e ferventi liberatori, era presente, munita della Bandiera, la nostra rappresentanza, composta dalle Guardie d’Onore Antonio Zizzi, Christian Tarantino (Alfiere) e Francesco Nutricati. Il pomeriggio è seguita la commemorazione del Sovrano al Grand’Hotel de la Minerve, nell’omonima piazza di Roma. Corigliano d’Otranto, 17 marzo 2011 Una bella cerimonia, quella organizzata dall’Amministrazione Comunale e dall’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia di Corigliano d’Otranto. Il mattino del 17 marzo, tutti i convenuti si radunavano davanti al Municipio, in attesa delle Autorità, indi veniva formato un corteo che si dirigeva in Piazza Vittoria, ove vi è il Monumento ai Caduti e dove aveva luogo la cerimonia. Schierati i partecipanti, i rappresentanti delle Forze Armate e delle Associazioni Combattentistiche con i propri Labari e Bandiere, venivano resi gli onori al Gonfalone del Comune e subito dopo veniva eseguito l’alzabandiera e resi gli onori ai Caduti, con la deposizione di una corona di alloro al monu- Le Guardie d’Onore a Corigliano d’Otranto GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 mento. Seguivano i discorsi delle Autorità ed alla fine un drappello di garibaldini a cavallo irrompeva nella grande piazza, applaudito da tutti i presenti. Il luogo, seppure notevolmente capiente, era pieno di bambini delle scuole, accompagnati dai loro insegnanti, da semplici cittadini, tutti alquanto partecipi, molti muniti di bandierine tricolore, che agitavano in segno di festa. Parecchie le rappresentanze delle Forze Armate e di Polizia in servizio, nonché delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma presenti, tra cui la nostra rappresentanza con il Delegato Provinciale Luigi Mazza con il Labaro della Delegazione, insieme alle Guardie d’Onore Venere Miastkowski, Antonio Neglia, Antonio Sarcinella (Alfiere), dr. Salvatore Marcianò, dr. Cosimo Scarlino, Nico Negro, dott. Pasquale Ciccarese, Dario Parente e Paolo De Santis. Gallipoli, 17 marzo 2011 La Guardia d’Onore Cap. Giuseppe Parisi, Comandante della locale Polizia Municipale, ha rappresentato questa Delegazione Provinciale, ai festeggiamenti per la storica ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia, organizzata dal Comune di Gallipoli. La cerimonia si è svolta alle ore 10 presso il Castello Angioino, ed è iniziata con l’alzabandiera effettuata dalle autorità, presente un picchetto delle Forze Armate e di Polizia. Alle 10,30 al Largo Antonietta De Pace, eroina del Risorgimento italiano, è stata ricollocata la targa indicante la casa natale della benefattrice e deposta una corona di alloro, a cura dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, mentre l’associazione musico-culturale “Santa Cecilia” – Città di Gallipoli eseguiva inni patriottici. Alle 11,30 aveva inizio il convegno sul Risorgimento Salentino e su Antonietta De Pace, presso la biblioteca comunale. Sono intervenuti il sindaco dr. Giuseppe Venneri, l’Assessore alla Cultura dr. Francesco Errio, il Presidente della Commissioni per le Pari Opportunità, d.ssa Anita Marzano, gli storici Elio Pindinelli e Vittorio Zacchino. Sono infine stati letti brani storici su Antonietta De Pace, a cura della d.ssa Grazia Arlotta. Molte le autorità, le Associazioni Combattentistiche ed i cittadini presenti, che hanno tutti cantato l’Inno di Mameli. GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 Bagdad (Iraq), 17 marzo 2011 La nostra Guardia d’Onore Pasquale Farina, Maresciallo dei Carabinieri in servizio, in occasione dei festeggiamenti del 150° anniversario della Proclamazione del Regno d’Italia, ricevute le esortazione di partecipazione, che la Delegazione Provinciale ha inviato a tutte le Guardie d’Onore della Provincia, non ha fatto mancare i suoi voti augurali, inviando un messaggio in posta elettronica dalla martoriata Bagdad (Iraq), dove si trova in servizio in missione di pace, che si ritiene diretto a tutti i fratelli Italiani e che di seguito si trascrive integralmente: Carissimo Luigi, come tu sai io sono un collega, che come te ed altri, credo ancora nei valori: Onore e Patria - ed in occasione della così importante ricorrenza del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, sarei felicissimo di partecipare agli eventi, ma, in questo periodo sono impossibilitato perché sono in missione in Iraq (Baghdad), dove rappresento la Nostra bella Italia, che attraverso i Suoi figli si prodiga per la difesa della libertà e dei diritti dei popoli. Saluti a tutti – Pasquale Farina Collepasso, 26 marzo 2011 Il Coordinamento di Collepasso, guidato dalla Coordinatrice Maria Grazia Maggiulli, ha rappresentato questa Delegazione Provinciale per la cerimonia di presentazione del libro del Col. Antonio Cesari dal titolo: “Percorso storico del Tricolore Italiano”, organizzata dal Comune di Collepasso, nell’ambito delle iniziative dei festeggiamenti per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, che si sono protratti dal 26 al 30 marzo 2011. Contemporaneamente è anche stata inaugurata la Mostra della Bandiera Italiana, a cura del medesimo Col. Antonio Cesari. L’inaugurazione ufficiale si è svolta sabato 26 marzo alle ore 18,30, presso il Castello baronale di Collepasso e vi hanno preso parte anche Assessori, Amministratori Comunali e Associazioni d’Arma. Per i giorni successivi la mostra è stata fatta oggetto della visita da parte di circa 800 ragazzi dei vari Istituti Scolastici, Elementari, medie e superiori. Le Guardie d’Onore presenti, insieme alla Coordinatrice Maria Grazia Maggiulli, sono stati Leonardo Maggiulli, Antonio Sarcinella e Nico Negro. 43 MASSA CARRARA Giovedì 27 Gennaio a Marina di Carrara è stata celebrata una Santa Messa organizzata dal Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio alla presenza del Vescovo di Massa, di sua eccellenza il Duca Don Diego de Vargas Machuca Presidente della Real Commissione per l'Italia dell'Ordine, del Prefetto, del Comandante della Capitaneria di Porto e delle principali rappresentanze delle Istituzioni Locali, presenti anche diverse associazioni combattentistiche d'arma. Hanno partecipato alla cerimonia le Guardie d’Onore: Minoliti, Visalli, Vita Carino, Azzato, Biancardi, Ambrosini, Pianini, Lambruschi e Borghini. La sera del giorno 29.01.11 hanno partecipato al Gran Galà di Beneficenza, organizzato dalla Delegazione di Massa Carrara–Pontremoli dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, presso la villa "Montecatini" di Camaiore (LU) le seguenti GG. d’O.: Barzaghi, Franzoni, Pianini. La sera del giorno 16.02.2011, presso il ristorante "Capoton" di Carrara, si è tenuta la consueta riunione conviviale semestrale degli iscritti. Il Dott. Umberto Barzaghi ha brevemente relazionato l'attività dell'anno 2010 ed ha presentato due nuovi Aspiranti per il corrente anno. Inoltre sono state discusse alcune proposte per il futuro della Delegazione e sono state presentate e concordate tutte le attività da svolgersi nel nell'anno in corso. Erano presenti, oltre al Delegato, le seguenti GDO: Azzato, Borghini, Cardi Cigoli, Carletti, Franzoni, Laquidara, Minoliti, Pianini, Schettini, Vinchesi, Visalli, Vita Carino. La piacevole serata si è poi conclusa con un brindisi alla Salute delle Loro Altezze Reali, del Presidente dell'Istituto e di tutte le Guardie d'Onore. Don Luigi Abid Sid, insieme alla G.d’O. Don Pasquale Gargione ed alla G.d’O. Don Geronimo Mirabilii, ha celebrato la S. Messa. A seguire, come da programma, la tradizionale cena sociale. Numerosissime le adesioni tra le Guardie d’Onore, tra le quali l’Ispettore alla Cultura, Prof. Ciro Romano, il Cav. Carlo Antonio del Papa, il Com.te Paolo Monda, l’Avv. Salvatore Bova, l’Avv. Paolo Sautto, la Prof.ssa Filomena Vicchio, il Cav. Pietro Mazzeo, il Ten Luigi Ventura. Su invito del Delegato Provinciale di Napoli hanno partecipato all’evento la Delegazione Campana degli Ordini Dinastici di Casa Savoia, presente con il Delegato Marchese Nicola Todisco di Castiglione, il Cav. O.SS.M.L. Nob. Marco Gaetani d’Aragona; i Cavalieri del S.M.O.C. di San Giorgio, rappresentati dal Cav. di Giustizia Conte Don Francescantonio Rocco dei Principi di Torrepadula, dal Cav. di Merito G.d’O. Ettore Corrado Araimo e dal Cav. di Merito Vincenzo Triente Castaldo. Graditissime le presenze della Principessa Donna Irma Capece Minutolo e del Principe Don Giuseppe Grifeo di Partanna, del Prof. Francesco Schillirò, Ordinario di Radiologia della Seconda Università degli Studi di Napoli, del Prof. Angelo Scognamiglio, Ordinario della Facoltà di Economia e Commercio dell’Università Federico II di Napoli, e del dr. Pietro Russo in rappresentanza del Rotary Club di Ottajano. Un particolare ringraziamento alla G.d’O. Prof.ssa Filomena Vicchio che ha curato l’organizzazione dell’evento. NAPOLI Lunedì 31 Gennaio 2011. Anche quest’anno, in occasione del 175° Anniversario dalla Nascita al Cielo della Venerabile Maria Cristina di Savoia, Regina delle Due Sicilie, la Delegazione Provinciale di Napoli dell’I.G.O.RR.TT.P. si è riunita nella Basilica Maggiore di Santa Chiara ove la G.d’O. 44 GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 Anche per il 2011 l’ultimo giorno di ogni mese alle ore 19,00, nella Basilica Maggiore di Santa Chiara, la Delegazione di Napoli sarà presente alla Celebrazione Eucaristica in onore della Venerabile Maria Cristina di Savoia. Il 12 marzo 2011 al Circolo Ufficiali Presidio di Napoli si è tenuta la Cerimonia della Consegna della Bandiera Nazionale alle scuole della Campania. Dopo il saluto di benvenuto del Gen. C.A. Franco De Vita, Presidente UNUCI Sez. di Napoli, che ha evidenziato l’importanza del valore simbolico del Tricolore, soprattutto in questo momento drammatico per alcuni paesi del mondo che vedono dilaniata la propria unione, si sono succeduti gli interventi dei Presidenti del Consiglio Regionale della Campania e del Consiglio Comunale di Napoli, rispettivamente l’On. Paolo Romano e l’On. Leonardo Impegno. Il primo, ritenendosi orgoglioso di appartenere alla Nazione Italia, ha ribadito con forza le parole del Presidente De Vita, ricordando gli 8000 rappresentanti delle Forze Armate del nostro paese che ogni giorno lottano in territori lacerati dalla guerra per garantire la sicurezza internazionale. Il secondo ha ringraziato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano – che nell’occasione ha inviato un proprio messaggio - per la sensibilità dimostrata nell’aver condiviso col Governo la scelta di istituire la Festa Nazionale per l’Unità d’Italia il 17 marzo, giorno in cui, nel 1861, si proclamò a Torino il Regno d’Italia. Si è assistito poi, sulle note della Marcia Reale e della Leggenda del Piave, alla proiezione del filmato Rievocazione Storica “Unità d’Italia” che ha illustrato l’entrata di Garibaldi a Napoli con i suoi trenta uomini il 7 settembre 1860. Il Dott. Gaetano Stella, regista del filmato, ha messo in risalto il ruolo fondamentale che hanno assunto le donne nella Spedizione dei Mille. Subito dopo sono state assegnate le Bandiere alle seguenti scuole: 24° Circolo Didattico Dante Alighieri (NA), Dir. Scol. Prof. Filomena Porrari; S.M.S. Borsi-Prota Giurleo (NA), Dir. Scol. Prof. Giovanna Zaccaria; Istituto Comprensivo Sabatino Minucci (NA), Dir. Scol. Prof. Silvana Renzulli; Ist. Stat. Istr. Sec. Girolamo Albertini (Nola), Dir. Scol. Prof. Amelia La Rocca; S.M.S. Tito Livio (NA), Dir. Scol. Prof. Giovanna Esposito; Liceo Scientifico G. Mercalli (NA), Dir. Scol. Prof. Luigi GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 Romano; Liceo Ginnasio Vittorio Emanuele II (NA), Dir. Scol. Prof. Francesco Di Vaio. Tra le associazioni presenti in sala, l’Istituto Nazionale G.d.O. Reali Tombe del Pantheon, nella persona del Delegato Provinciale Conte Avv. Gerardo Mariano dei P.pi Rocco di Torrepadula, ha consegnato la Bandiera con lo Stemma dei Savoia ad una delle alunne del Liceo Ginnasio Vittorio Emanuele II° di Napoli. Questo liceo è stato istituito con Decreto 30 ottobre 1860 dal Direttore della Pubblica Istruzione Francesco De Sanctis ed è stato dedicato al Re Vittorio Emanuele II°. Si sarebbe dovuto inaugurare il primo gennaio 1861, ma, per i lavori di ristrutturazione, ciò avvenne solo il 10 marzo dello stesso anno, quindi sette giorni prima della proclamazione del Regno d’Italia. Alla Cerimonia di Consegna delle Bandiere hanno inoltre partecipato le seguenti Guardie d’Onore: Luigi Ventura, Segretario dell’UNUCI ed Organizzatore della manifestazione; il Cav. Uff. Carlo Antonio Del Papa, Direttore della Rivista “Tribuna politica”; il Duca Giannandrea Lombardo di Cumia, Ispettore Regionale G.d.O.; l’Avv Cav. Uff. Salvatore Bova; l’Avv. Paolo Sautto; la Prof. Filomena Vicchio Iannone; il Cav. Ettore Araimo; il Com.te Paolo Monda; il Sig. Vittorio Macina; la G.d.O. scelta Pietro Mazzeo, Segretario della Delegazione di Napoli; il Maestro Vincenzo Buttino; il Sig. Mario Covino, rappresentante della Protezione Civile. Prima di concludere la manifestazione con l’esibizione in Piazza Plebiscito della Fanfara Bersaglieri della Brigata “Garibaldi” di Caserta, una delle alunne delle scuole presenti in sala ha recitato la Preghiera della Patria e il soprano Giulia Vitiello ha eseguito le Arie Patriottiche “Va Pensiero” dall’Opera Nabucco di Giuseppe Verdi e “Inno” di Goffredo Mameli e Michele Novaro. PADOVA La Delegazione, per iniziativa del Delegato Gen. Pietro Grassi, ha celebrato a Padova l’Unità d’Italia con una apprezzabile manifestazione culturale. Il 18 marzo, giorno successivo alle manifestazioni nazionali e anniversario della morte di Re Umberto II, presso il Circolo di Presidio si è tenuta una conferenza dal titolo “Vittorio Emanuele II 45 Padre della Patria: l’uomo, il politico, il Sovrano”, tema scelto per colmare il vuoto che in tutta Italia ha privilegiato gli altri protagonisti del Risorgimento (Cavour, Garibaldi, Mazzini ….) omettendo consapevolmente l’apporto determinante di Casa Savoia. Nel pomeriggio, prima del convegno, è stata depositata una corona al monumento di Vittorio Emanuele II condividendo l’iniziativa del Circolo culturale padovano “Alberto Cavaletto” e del suo Presidente, nonché Guardia d’Onore, Giulio de Renoche. Nessuna autorità, ovviamente, ma tante Guardie d’Onore provenienti da Vicenza, Rovigo e dalla Provincia di Venezia. Presenti anche il Delegato degli Ordini Dinastici di Casa Savoia Conte Piero Fracanzani ed il Conte Nicolò Giustiniani della Consulta dei Senatori del Regno con la gentile consorte. Il monumento, pregevole opera di Odoardo Tabacchi, da anni in totale abbandono, è finalmente soggetto ad un doveroso restauro da tempo proposto da storici e monarchici, Guardie d’Onore incluse. Meglio sarebbe stato se a ciò si fosse provveduto prima delle celebrazioni unitarie. Intanto un risultato paradossale è stato ottenuto: il Padre della Patria sarà celato alla vista dei cittadini proprio nell’anno celebrativo dell’unità nazionale! La conferenza è stata tenuta da Maria Enrica Magnani Bosio Delegata di Vercelli, Membro della Consulta, scrittrice e apprezzata storica di Casa Savoia. Ha partecipato all’incontro in uniforme, il Vice Comandante Logistico del Comando Militare Area Nord Gen. Paolo Zacchi con la consorte. L’esauriente, puntuale ed avvincente racconto della vita e dell’opera del primo Re d’Italia è stata seguito con interesse e attenzione suscitando lusinghieri apprezzamenti del vasto uditorio affluito nel cinquecentesco Palazzo Zacco che si affaccia su Prato della Valle (ex Piazza Vittorio Emanuele II) la nota, splendida piazza padovana. La serata si conclusa con la cena sociale, nelle sale del Circolo. salone delle feste del castello La Grua-Talamanca alla presenza di numeroso pubblico ed Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Numerosissime le Guardie d’Onore della Delegazione di Palermo presenti con la Bandiera (alfiere Marcianò Fabio, scorta Cravotta Giuseppe ed Abate Emanuele). Ha aperto le manifestazioni il Sindaco di Carini rag. Giuseppe Agrusa che nel corso del suo intervento di saluto ha invitato la cittadinanza a stringersi attorno al Tricolore ed ai valori che da Esso derivano. È seguito l’intervento della prof.ssa Vita Russo che ha illustrato alcuni fatti d’arme relativi al Risorgimento nell’isola e dei quali molti carinesi si sono resi protagonisti. Il Delegato D’Appolito Francesco, a conclusione, oltre ad aver sottolineato che il 17 marzo 1861 S. M. il Re V. Emanuele II assumeva per se e per i Suoi successori il titolo di Re d’Italia, ha tratteggiato la Figura del Padre della Patria ponendone in risalto la statura morale e politica nonché l’amore per la Patria italiana alla cui unità dedicò l’intera Sua esistenza. Ha, altresì, presentato l’Istituto soffermandosi particolarmente sulla sua storia. Ha consegnato quindi alla città di Carini, in persona del suo Sindaco, un dipinto avente per tema “Carini nel Risorgimento”, realizzato e donato dal pittore, Guardia d’Onore, Velardi Rosario. Si è poi formato un corteo, in testa le Bandiere delle Associazioni d’Arma, che attraverso corso Umberto I, pavesato per l’occasione di bandiere tricolori, si è portato nella Chiesa Madre ove è stata celebrata una Santa Messa in ricordo dei Caduti carinesi per la Patria ed al termine, nella piazza Duomo, dopo l’alza Bandiera, è stata deposta una corona d’alloro al monumento che ne ricorda il sacrificio. La cerimonia è stata ampiamente diffusa da TV e stampa locale. PALERMO Sabato 12 marzo 2011 a Carini, promossa dall’Amministrazione comunale, ha avuto luogo la prima giornata delle celebrazioni – in calendario dal 12 al 17 marzo 2011 – indette per il 150° del Regno d’Italia. La cerimonia d’inizio si è svolta nel 46 GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 PERUGIA PISA Assisi, 25/26 febbraio 2011 Ad iniziativa del Comune di Assisi, un concerto di musica risorgimentale è stato tenuto la sera del 25 nel Teatro Metastasio in onore della dr.ssa Anita Garibaldi, pronipote di Giuseppe Garibaldi e socia del nostro Istituto. Al concerto erano presenti, con l’assessore alla cultura e con la dr.ssa Garibaldi, il presidente dell’Istituto, capitano di vascello d’Atri, l’ispettore per l’Umbria, dr.ssa Annamaria Romano, l’ispettore per la cultura, prof. Ciro Romano, le Guardie d’Onore dama dr.ssa M. G. da Busti, conte Niccolini con la consorte, arch. Borrini. L’indomani, nella Sala della Conciliazione del Comune, si è tenuto un convegno dal titolo “Il contributo della città di Assisi al Risorgimento italiano”, alla presenza di rappresentanze degli studenti della città umbra, con interventi del sindaco, ing. Claudio Ricci, del vescovo, mons. Domenico Sorrentino, della dr.ssa Garibaldi e del prof. Romano. Presenti numerose Guardie d’Onore, fra le quali il delegato di Ancona, 1° cap. de Santis Celsi. Nel pomeriggio del 26, le Guardie d’Onore si sono recate al cimitero di Assisi per una visita alla Tomba di S. M. Giovanna di Savoia, Zarina dei Bulgari, colà sepolta. Con le Guardie d’Onore, circa venticinque, un gruppo di cinque monarchici bulgari, fra i quali Alexandr Tontchev e Luben Stoyanov. 5 marzo 2011 Il 150° anniversario della costituzione dello Stato unitario italiano è stato commemorato con un convegno organizzato dall’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia (U. N. U. C. I.) con il patrocinio del Comune di Pisa, del comando militare Esercito della Toscana e della Provincia di Pisa. Il titolo del convegno era: “Apporto militare al Risorgimento italiano”. Sono intervenuti il capitano di vascello (ris.) dr. Ugo d’Atri, presidente dell’Istituto, con una relazione su “Vittorio Emanuele II e l’Armata Sarda”; la prof.ssa Carla Sodini della facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” dell’università degli studi di Firenze con una relazione su “La nascita dell’Esercito italiano”; il prof. Ciro Romano dell’università di Napoli Federico II e dell’università di Turku (Finlandia) e ispettore per la cultura dell’Istituto con una relazione su “Il Risorgimento prima del Risorgimento: i moti nazionali prima del 1860”; era presente, inoltre il Gen. C. A. Marco Bertolini, comandante del comando militare Esercito della Toscana; moderatore, infine, l’avv. Antonio Bellizzi, ricercatore e professore aggregato presso il Dipartimento di Studi sullo Stato dell’università degli studi di Firenze. Erano presenti circa centosessanta persone, fra le quali il delegato provinciale di Pisa, dr. Moschini, il Gen. Div. Cirneco, Commendatore Mauriziano, la Guardia d’Onore Amm. Rossi, il dr. Roberto Picchiani, il dr. Tripodi, il sig. Sassetti, il lgt. Dinelli, il magg. Di Niso, il sig. Lapucci. GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 47 Organizzatori della manifestazione l’Amm. Reati e il Gen. CC Francini. 18 marzo 2011 Si è celebrata la santa Messa in suffragio di S. M. Umberto II di Savoia e degli augusti defunti della real casa, organizzata dalla delegazione di Pisa nella chiesa abbaziale di San Michele in Borgo. Ha celebrato la Santa Messa mons. Franco Baggiani ed hanno prestato servizio d’onore al tricolore con lo stemma sabaudo le GG. d’O. Francesco Lapucci, Corrado Coscetti, Bruno Dinelli, Giovanni Merola e Alessandro Soggia. Il Delegato di Pisa, Umberto Moschini, ha letto la preghiera in suffragio del Re Umberto ricordando i caduti per la Patria e tutti i reali defunti. Numerosi i presenti ai quali il delegato ha fatto giungere il ringraziamento più cordiale. Nella mattinata era stata posta una corona d’alloro al monumento a S. M. Vittorio Emanuele II al recinto del cantiere che occupa anche lo spazio intorno al monumento. È giunta la buona notizia che sarà restaurato anche il monumento grazie all’impegno dell’assessore Andrea Serfogli nel ricercare uno sponsor per effettuare detto restauro. Infatti mentre è stato giustamente restaurato il monumento a Giuseppe Mazzini e sarà restaurato anche quello di Giuseppe Garibaldi, il Comitato per le celebrazioni dei 150 anni dell’unità d’Italia non aveva pensato a quello del “Padre della Patria”. L’impegno dell’Assessore, giustamente, onora l’Amministrazione della città e ovviamente lo sponsor. A tutti va la gratitudine e la riconoscenza delle Guardie d’Onore della delegazione pisana. Ricciardelli Colombi poi, hanno mantenuto questa bella tradizione in ricordo ed omaggio ad una Figura fondamentale della nostra Storia, Sovrano per pochi giorni sul nostro Territorio, incarnazione del vero Amor Patrio per tutta la Sua vita, pur nell’esilio. Fin dalla prima Celebrazione sono sempre state invitate ad intervenire le Dame ed i Cavalieri appartenenti agli Ordini Dinastici di Casa Savoia e le Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon: anche quest’anno questa tradizione è stata mantenuta. Alla Funzione, celebrata con accompagnamento d’organo, sono intervenute una sessantina di persone fra le quali: il Delegato Regionale e Consigliere nel Coordinamento degli Ordini Dinastici di Casa Savoia cav. gr. cr. nob. Roberto Vittorio Favero, il Vicario per gli Ordini Dinastici e Delegato I. N. G. O. R. T. P. per la provincia di Bologna cav. uff. dr. Dionigi Ruggeri, il Vicario OO. DD. per le province di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna cav. comm. Arturo Menghi Sartorio, l’Ispettore regionale I. N. G. O. R. T. P. cav. dr. Paolo Arfilli, il Delegato provinciale I. N. G. O. R. T. P. di Ravenna cav. comm. Vittorio Berdondini, il Delegato I. N. G. O. R. T. P. per la provincia di Forlì-Cesena cav. rag. Giancarlo Flamigni, il Delegato I. N. G. O. R. T. P. per la provincia di Rimini cav. m.llo Giovanni Ruzzier, il Cerimoniere regionale I. N. G. O. R. T. P. per le Funzioni Religiose cav. uff. avv. nob. Adolfo Legnani RAVENNA Domenica 3 Aprile a Faenza nella chiesa di Santa Maria dell’Angelo è stata celebrata da Mons. L. Piazza la consueta Santa Messa di suffragio alla memoria delle LL. MM. Re Umberto II e Regina Maria Josè. Sono ventotto anni consecutivi, cioè dal 1983, anno in cui Re Umberto II è mancato, che le Dame, contessa Adriana Leonesi Ricciardelli prima e Sua nipote, contessa Alessandra Leonesi 48 GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 Annichini, che ha disposto lo schieramento del corteo e l’assegnazione dei posti coadiuvato dal cav. Pietro Barbieri. All’Altare il Labaro Regionale degli OO. DD., le Bandiere delle Delegazioni di Bologna, Rimini e Forlì-Cesena, con perfetti Alfieri le GG. d’O.: Galliani, Pulito, Fiordelisi. Intervenuti alla Funzione due Sotto Tenenti in rappresentanza del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, Corpo da sempre vicino al nostro Istituto. Al termine della Funzione religiosa Mons. Piazza ci ha rivolto un particolare saluto, rallegrandosi della sempre nutrita partecipazione e dandoci un affettuoso arrivederci al prossimo anno, nonostante i suoi 88 anni; di seguito il comm. Vittorio Berdondini ha voluto tenere un discorso in omaggio ai Membri di Casa Savoia ed infine il cav. gr. cr. Roberto Vittorio Favero ha letto il commovente Messaggio autografo di S. A. R. il Principe Vittorio Emanuele che ha espresso la Sua gratitudine agli intervenuti, ma soprattutto alla c.ssa Alessandra per questa longeva tradizione di ricordo ed omaggio ai Suoi Genitori. Dopo le gradite foto-ricordo di gruppo ad opera del cav. Uberto Vittorio Favero che ha curato il servizio fotografico di tutta la Celebrazione, è seguito il pranzo, al quale hanno preso parte una trentina di persone, nel vicino ristorante “Silverio”, dove il signor Silverio Cineri ci ha accolto con la consueta cortesia e disponibilità , riservandoci interamente i suoi locali e lasciando alla c.ssa Alessandra il ruolo di “padrona di casa”, da Lei svolto con la consueta ed inappunatabile grazia ed affabilità ed omaggiandoci, come sempre, di un “dolce” ricordo della giornata dal sapore... Sabaudo. REGGIO EMILIA Il giorno 31 gennaio 2011, su invito di Mons. Paolo Pirondini il Delegato delle Guardie d’Onore di Reggio Emilia Gaetano Scaravelli ha partecipato alla Messa solenne presieduta dal Vescovo di Reggio Emilia S.E. Rev.ma Mons. Adriano Caprioli nella Basilica della Madonna della Porta di Guastalla, patrona di Guastalla e della diocesi, per ricordare il primo miracolo avvenuto nel XVIII secolo. Alla messa solenne, concelebrata da 17 sacerdoti, GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 erano presenti il Sindaco di Guastalla con il gonfalone della città, le autorità militari locali, una delegazione dei Cavalieri del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e le seguenti Guardie: Anna Volta e Bruno Dominelli. Il giorno 12/03/2011 il Delegato delle Guardie d’Onore di Reggio Emilia Comm. Prof. Gaetano Scaravelli ha partecipato, con la delegazione di Asti guidata dal Comm. Giovanni Triberti, alla 28° ricorrenza dell’Anniversario della scomparsa di S.M. il Re Umberto II presso l’Abbazia di Altacomba con fascia tricolore in rappresentanza del Comune di Reggiolo. Alla cerimonia ha partecipato la Guardia Dama M.a Anna Volta. Il 17/03/2011, in rappresentanza delle Guardie di Reggio Emilia, il delegato Gaetano Scaravelli ha partecipato, con fascia tricolore, alla cerimonia di deposizione della corona d’alloro alla tomba di S.M. Vittorio Emanuele II al Pantheon da parte dei Principi Vittorio Emanuele ed Emanuele Filiberto di Savoia e della Principessa Marina Doria. Il giorno seguente, ha partecipato, in rappresentanza delle Guardie d’Onore di Reggio Emilia e con fascia tricolore, alla messa solenne per Umberto II tenuta presso il Pantheon. Il giorno 03/04/2011 la delegazione delle Guardie d’Onore di Reggio Emilia, rappresentata da Gaetano Scaravelli, con fascia tricolore e dalla Guardia Anna Volta ha partecipato alla Santa Messa, organizzata dalla delegazione delle Guardie di Asti, nel monastero di Alba per ricordare la Beata Margherita di Savoia. RIMINI 10 febbraio 2011 Il Delegato Provinciale Giovanni Ruzzier, anche nella sua veste di Delegato dell’Unione degli Istriani per Rimini e Provincia, in occasione della “Giornata del Ricordo” dei Martiri delle Foibe e dell’Esodo degli Istriani-Fiumani e Dalmati ha promosso la celebrazione di una S. Messa che ha visto partecipi i rappresentanti del Comune, della Provincia, delle Forze Armate, della C. R. I., delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e di una nutrita presenza di esuli. Su tutto sovrastava il Gonfalone della Città di Rimini, decorata di M. O. V. C. Alla cerimonia erano presenti, oltre al Delegato Ruzzier, le GG. d’O. Aleardo Maria Cingolani, 49 Maurizio Brandi e Francesco Fiordelisi, quest’ultimo anche nella veste di Presidente del Nucleo Volontariato e Protezione Civile dell’A. N. F. I. di Rimini. 13 febbraio 2011 Il Delegato Provinciale Giovanni Ruzzier, su invito dell’Associazione Malattie Autoimmuni Rare di Riccione ha preso parte alla S. Messa, che ha avuto luogo nella chiesa della Pentecoste, in suffragio di tutti i Caduti delle Forze dell’Ordine, celebrazione religiosa voluta in occasione del 3° anniversario della morte dell’Ispettore della Polizia di Stato Guardia d’Onore Filippo Raciti. Alla cerimonia ha preso parte anche la G. d’O. Francesco Fiordelisi. 17 marzo 2011 Nella ricorrenza del 150° Anniversario della proclamazione del Regno d’Italia e dell’Unità nazionale, presso la “Sala del Giudizio” del Museo della Città, gremita in ogni ordine di posti, è stato presentato, in copia anastatica, il libro “Da Venezia a Mentana - 1848/1867” del riminese garibaldino capitano Raffaele Tosi. Il libro in edizione limitata di 700 copie sarà oggetto di conferenze presso le scuole di Rimini e Provincia. Alla realizzazione dell’opera, come risulta dal libro stesso, ha contribuito il nostro Istituto che ha ottenuto la pubblicazione del lodo ed una breve, ma significativa, storia dell’Istituto redatta a cura della G. d’O. Arturo Menghi Sartorio. Presenti le GG. d’OO. Aleardo Maria Cingolani, Giovanni Ruzzier e Francesco Fiordelisi. 19 marzo 2011 Il Movimento culturale “Rinnovamento nella Tradizione”, presieduto dalla G. d’O. Giovanni Ruzzier ha indetto la celebrazione di una S. Messa nel Pantheon in memoria delle LL. MM. Vittorio Emanuele II e Umberto II e di tutti i Defunti della Real Casa di Savoia. Alla cerimonia solennizzata dalla forma straordinaria del Rito Romano e presieduta dal Rev.do don Riccardo Petroni, hanno presenziato le LL. AA. RR. Amedeo e Silvia di Savoia e Maria Gabriella di Savoia. In rappresentanza del Sindaco Gianni Alemanno era presente l’On. Gen. Antonino Torre. Alle LL. AA. RR. la G. d’O. Ruzzier ha portato il saluto del nostro Presidente C. V. Ugo d’Atri. 25 marzo 2011 50 Su invito del Col. Pil. Bartolomeo Polidori, Comandante il 7° Reggimento Aviazione dell’Esercito “VEGA”, le GG. d’OO. Giovanni Ruzzier, Francesco Fiordelisi, Giosuè Tuminello hanno partecipato alla cerimonia del passaggio di consegna del Reggimento al nuovo Comandante Col. Pil. Salvatore Annigliato. Il nostro Delegato ha fatto omaggio al Col. Polidoro del libro “Da Venezia a Mentana” ed ha salutato e indirizzato una lettera di saluto al nuovo Comandante. 3 aprile 2011 La Delegazione di Rimini, composta dalle GG. d'OO. Giovanni Ruzzier, Arturo Menghi Sartorio e Francesco Fiordelisi (alfiere) ha preso parte, con Bandiera dell'Istituto, alla Santa Messa in suffragio delle LL. MM. Re Umberto II e Regina Maria Josè, celebrata da mons. L. Piazza nella Chiesa di Santa Maria dell'Angelo di Faenza ed organizzata dalla C.ssa Alessandra Leonesi Ricciardelli Colombi. ROMA 8 gennaio 2011 Alla guardia d’onore solenne hanno partecipato: Ametrano, Bilotti, Cofini (L’Aquila), Coltellacci (Frosinone), Di Toro (L’Aquila), Festa, Gatto (L’Aquila), Imperato, Liggeri (Catania), Mastrosanti (cerimoniere della delegazione di Roma), Palumbo, Papetta, Pizza, Pulito (Bologna), Punzo, Rocchi, Rollo (Chieti), Salvini, Salvioni, Savarese, Sirabella (Livorno). 23 gennaio 2011 Alla cerimonia di commemorazione della battaglia di Nikolajewka, svoltasi nei giardini dedicati ai caduti di Russia sulla via Cassia a Roma, erano presenti le Guardie d’Onore: Bonfiglio, Caruso, Covino, Di Brisco, Piazzini, Vaccarella. 27 gennaio 2011 Nel decimo anniversario della morte di S. M. la Regina Maria Josè, Mons. Micheletti, arciprete della Basilica di S. Maria ad Martyres, ha celebrato una Santa Messa nella cappella del Pantheon, alla presenza di circa trenta Guardie d’Onore, fra le quali il presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) Ugo d’Atri, il consultore nob. avv. Alfonso Marini Dettina, la dr.ssa Clelia Antonelli, membro del collegio dei GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 revisori dei conti, l’ispettore Massimo da Cepparello, la P.ssa Irma Capece Minutolo di Canosa. 28 gennaio 2011 Nella sala delle riunioni del Bonus Pastor, è stato presentato il programma – ancora parziale – degli eventi organizzati dall’Istituto per il centocinquantesimo anniversario della proclamazione del Regno d’Italia, di cui è responsabile la Guardia d’Onore dott. Paolo Rutili, con l’assistenza tecnica della Guardia d’Onore dott. Bruno Vaccari. Il prof. Carlo Maria Fiorentino, storico, archivista in servizio all’Archivio Centrale dello Stato, ha poi parlato sul tema “1860-2010, centocinquant’anni di alti e bassi”. Erano presenti circa novanta Guardie d’Onore, fra le quali il presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) d’Atri, il consultore nob. avv. Alfonso Marini Dettina, il delegato provinciale di Roma, Ten. Col. pil. Paolo Caruso, l’avv. Gianni Tomaino, membro della commissione di disciplina, la p.ssa Irma Capece Minutolo di Canosa, la b.ssa Maria Concetta Lombardi Satriani di Portosalvo, il b.ne Patrizio imperato, la m.sa Marisa Dragonetti de Torres, il gen. Filipponi, il ten. Col. Giuseppe Di Marco. 5 febbraio 2011 Erano presenti alla guardia d’onore solenne: Amato, Ametrano, Bilotti, Caruso, Coltellacci (Frosinone), D’Orsogna (Chieti), De Marzo, Deiana, Farina, Fatucci, James, Mastrosanti (cerimoniere della delegazione di Roma), Micheli (Perugia), Murano, Otta, Palombi, Papa, Pierangeli, Privitera, Rana, Rinelli, Rocchi, Salerno, Salvini, Savarese, Spaziani (Grosseto), Toma, Venditti 7 febbraio 2011 All’Hotel Ambasciatori, interclub dei Rotary Club Roma e Roma Monte Mario sul tema “L’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon”, conferenza tenuta dal capitano di vascello (ris.) d’Atri, presidente dell’Istituto. 9 febbraio 2011 L’Associazione Nazionale Giuseppe Garibaldi, di cui è presidente la Guardia d’Onore dr.ssa Anita Garibaldi, pronipote dell’Eroe dei Due Mondi, la Fondazione Garibaldi e le Mille Donne per l’Italia GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 hanno celebrato al Gianicolo, con una cerimonia tenutasi all’Ossario Garibaldino, voluto dal Gen. Ezio Garibaldi, il centosessantaduesimo anniversario della Repubblica Romana, invitando l’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon. Con il labaro dell’Istituto, erano presenti le Guardie d’Onore capitano di vascello (ris.) d’Atri, nob. avv. Alfonso Marini Dettina, ing. Piazzini, dott. Oliveri (alfiere), comm. Mereu, sig.ra Satta, sig.ra Savarese, D’Aprile, nob. dott. C. Dettori, comandante delle Guide Garibaldine a cavallo, sig. Davitti, dott.ssa Diani, sig. Ottaviani. 10 febbraio 2011 Su invito dell’Amministrazione Comunale di Roma, il presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) d’Atri e la Guardia d’Onore m.sa prof.ssa d’Epiro, nipote di un infoibato, hanno partecipato alla Giornata del Ricordo dei Martiri delle Foibe Istriane e dell’esodo delle popolazioni giuliano-dalmate. Dopo la deposizione di una corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto, è seguito un convegno storico tenutosi nell’Aula Giulio Cesare del Campidoglio. 11 febbraio 2011 Nella Sala Grande del Bonus Pastor, si è tenuto un convegno dal titolo “Il Regno di Sardegna nel percorso di costruzione dell’Italia unita dal Congresso di Vienna”, nel contesto delle manifestazioni predisposte dall’Istituto per celebrare i centocinquanta anni dalla proclamazione del Regno d’Italia. Hanno tenuto relazioni il Tenente Colonnello s. p. e. dei Carabinieri dott. Livio Carbone (I confini franco-piemontesi) ed il Tenente Colonnello s. p. e. dei Carabinieri dott. Flacio Carbone (I Carabinieri Reali). Malgrado l’interesse dell’argomento, appena trentatré erano le persone presenti, fra le quali il presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) d’Atri, il consultore nob. avv. A. Marini Dettina, il presidente del Circolo Rex e dell’Associazione Ragazzi del ’99 avv. Panariti, la p.ssa I. Capece Minutolo di Canosa, il Ten. Col. f. s. p. e. Di Marco, il presidente del collegio dei revisori dei conti, dott. Pietroni. 19 febbraio 2011 Al servizio di guardia d’onore solenne con bandiera 51 erano presenti: Bilotti, Buonfiglio, Coltellacci, Deiana, Mastrosanti (cerimoniere della delegazione di Roma), Oliveri, Otta, Rossi, Savarese, Venditti. 24 febbraio 2011 Mons. Micheletti, arciprete della Basilica di S. Maria ad Martyres (Pantheon), ha officiato una S. Messa in suffragio dell’On. Alfredo Covelli, nel tredicesimo anniversario della scomparsa e del giovane nipote Francesco Saverio Caravita di Toritto. La celebrazione è stata organizzata dall’Istituto su richiesta e di concerto con i tre figli dell’On. Covelli, ing. Fortunato, dr.ssa Maria Rosaria e dr. Giampiero, quest’ultimo Guardia d’Onore. Ha ricordato l’Estinto l’on. avv. Enzo Trantino, Guardia d’Onore. Circa duecentocinquanta le persone presenti, fra le quali il presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) d’Atri, il presidente della Consulta dei Senatori del Regno, prof. Duvina, ispettore dell’Istituto, il consultore nob. avv. A. Marini Dettina, il sen. Pazienza, l’arch. Mauro. 5 marzo 2011 Erano presenti le seguenti Guardie d’Onore in occasione della guardia solenne: Buonfiglio, Coltellacci (Frosinone), Deiana, Febbo (Pescara), Marcu (Chieti), Mastrosanti (cerimoniere della delegazione di Roma), Monopoli, Salerno, Salvini, Spaziani (Grosseto), Vulcano 18 marzo 2011 Nel ventottesimo anniversario della scomparsa di S. M. il Re Umberto II, una Santa Messa è stata officiata al Pantheon da Mons. Ernesto Mandara, vescovo ausiliare della diocesi di Roma. Nel corso della Santa Messa, funzione vespertina della festa di San Giuseppe, il Sovrano non è stato ricordato, con profonda amarezza dei presenti. Hanno assistito circa centoventi Guardie d’Onore, fra le quali il presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) d’Atri e il delegato provinciale di Roma, ten. col. pil. s. p. e. Caruso. Inoltre, era presente il principe Sforza Ruspoli. 29 marzo 2011 A cura dell’Istituto del Sacro Romano Impero (presidente nazionale la Guardia d’Onore Conte Luigi Guelfi Camajani, presidente della delegazione romana il dottor Armando Pietroni, che è anche 52 presidente del collegio dei revisori dei conti di questo Istituto), è stata tenuta una conferenza sugli Ordini Cavallereschi, con particolare riferimento alla loro evoluzione storica e sociale. Relatore il col. CC dott. Alessandro Gentili. Hanno partecipato oltre sessanta persone fra le quali, oltre al dott. Pietroni, il presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) d’Atri, il consultore nob. avv. Alfonso Marini Dettina, l’ispettore nob. da Cepparello, le Guardie d’Onore p.ssa I. Capece Minutolo di Canosa, dr. Vaccari, dr. Rutili, nob. avv. Giuseppe Marini Dettina, nob. avv. Domenico Marini Dettina, avv. Pazzaglia, sig. Paolo Giovanelli, dr. Bianchi, capitano di vascello Guinzio, Ten. Col. Di Marco, dr.ssa Pierangeli, dott. Lopes. 30 marzo 2011 In collaborazione con l’Associazione dei Piemontesi a Roma, l’Istituto ha tenuto una conferenza sul Generale di Corpo d’Armata Principe Maurizio Gonzaga marchese del Vodice, decorato di 2 medaglie d’oro al valor militare e membro di questo sodalizio. La conferenza, svoltasi nella sede dell’Associazione dei Piemontesi, ha visto come relatore il nipote ed omonimo Principe Maurizio Gonzaga, introdotto dal segretario dell’Associazione dei Piemontesi dott. Mario Chianale, in assenza del presidente del sodalizio, onorevole Valerio Zanone. Erano presenti circa 85 persone, metà delle quali Guardie d’Onore, tra le quali il presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) dott. Ugo d’Atri, l’ispettore nob. dott. Pierfelice degli Uberti, il delegato provinciale di Roma, ten. col. pil. s. p. e. Paolo Caruso ed il colonnello Cardinale. 31 marzo 2011 Monsignor Micheletti, arciprete della Basilica di Santa Maria ad Martyres (Pantheon) ha officiato una Santa Messa in suffragio del Generale di Corpo d’Armata Principe don Maurizio Ferrante Gonzaga, due medaglie d’oro al valor militare, membro del nostro Istituto dal 1922. Erano presenti alla celebrazione circa settanta persone, fra le quali il nipote ed omonimo Principe don Maurizio Gonzaga, il presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) d’Atri, il presidente del collegio dei revisori dei conti, dott. Pietroni. Hanno prestato gli onori, ai lati dell’altare, due granatieri di Sardegna in grande uniforme; al terGUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 mine della S. Messa, un trombettiere del 1° Rgt. Granatieri ha suonato il silenzio. Motivazioni delle due medaglie d’oro al valor militare: “Animato da fortissima volontà, da incrollabile fiducia nel successo delle armi nostre, con raro sprezzo del pericolo, si teneva, per un intero mese di lotte accanite, a stretto contatto con le proprie truppe di prima linea, portando loro di persona, nei momenti più critici, la parola animatrice, incitandole con l’esempio alle azioni più ardite, rendendosi così primo fattore di quelle gesta memorabili che ci resero padroni del Vodice e che ci permisero di tenerlo inespugnabile di fronte ai più accaniti sforzi nemici. Vodice, maggio - giugno 1917.” “Nel momento più grave della guerra, sbarrando colla sua Divisione il passo all’avversario premente con vigorosa grande offensiva, dava alle sue truppe brillante esempio di fermezza, di coraggio e di valore personale nei siti più esposti alle offese nemiche, mantenendo un così esemplare contegno anche quando fu gravemente colpito in più parti del corpo dal piombo nemico, rimanendo mutilato, fino a che fu costretto a lasciare, suo malgrado, il campo di battaglia, sul quale nel nome del Re e della Patria minacciata, aveva mostrata la via dell’onore: quella che portava al nemico. Magnifico e nobile esempio di alto sentimento del dovere, di sapiente spirito offensivo, di fulgido eroismo. Stupizza, 25 ottobre 1917.” 2 aprile 2011 Alla cerimonia religiosa in ricordo della vittoria nella cruzada spagnola promossa dall’A. N. C. I. S., hanno partecipato le seguenti Guardie d’Onore: Appolloni (Viterbo), Bilotti, Buonfiglio, Caruso (delegato provinciale), Furlan, Mastrosanti (cerimoniere), Petri (Viterbo), Pierangeli, Quadrani (Viterbo), Salvini, Savarese, Servidio. 8 aprile 2011 Nel ripercorrere i centocinquanta anni di storia nazionale unitaria, il prof. Filippo Sallusto ha tenuto una conferenza sul tema “Il compimento del Risorgimento: le terre irredente di Trento, Trieste, Istria e Dalmazia”. Erano presenti circa 50 persone, compresi i relatori, fra le quali S. A. R. la principessa India d’Afghanistan, il presidente dell’Istituto, capitano di vascello (ris.) dott. Ugo d’Atri, il delegato provinciale di Roma, ten. col. pil. s. p. e. Paolo Caruso. 9 aprile 2011 Al servizio di guardia d’onore solenne con bandiera erano presenti: Assogna, Bilotti, Buonfiglio, Deiana, James, Mastrosanti (cerimoniere della delegazione), Micheli (Perugia), Pierangeli, Politelli, Rinelli, Riu (La Spezia), Rocchi, Salvini, Spaziani (Grosseto), Venditti, Vichi. PROSSIMI EVENTI GIOVEDÌ 19 MAGGIO 2011 Pieve Vergonte (VB), biblioteca del Centro Culturale M. Massari, ore 17, conferenza “Risorgimento in Piemontese”. Relatore Albina Malerba, del Centro Studi Piemontesi di Torino. VENERDÌ 20 MAGGIO 2011 Cereseto Monferrato (AL), Monferrato Resort, GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 fraz. Cascine Franchi, ore 19.30, Gran Galà del Risorgimento Italiano organizzato da Maria Enrica Magnani Bosio: “L’Italia s’è desta…viva V. E. R. D. I.”, poesia e musica per festeggiare i 150 anni del Regno d’Italia. Seguirà, alle ore 21, cena sabauda con menu “regale”. Abito scuro. Costo 70 euro. Per le prenotazioni, da effettuarsi entro il 18 maggio, rivolgersi a Carmine Passalacqua al numero 338/8757442. 53 VENERDÌ 20 MAGGIO 2011 Bari, ore 09 raduno sul lungomare Nazario Sauro esattamente in piazza Diaz, ore 09,15 partenza del corteo, sosta nei pressi della Camera di Commercio, ove sarà deposta una corona ad un cimelio a ricordo del centenario dell’unità d’Italia; si proseguirà verso il Comune, ove nella Sala Consigliare interverrà l'Avv. Angelo Gadaleta, ad illustrare la storia del nostro Istituto. VENERDÌ 20 MAGGIO 2011 Monza, cena di gala con le LL. MM. Umberto e Margherita. Una cena di gala per immergersi nel raffinato gusto dei banchetti reali grazie ad una fedele riproposizione di ricette tratte da menu dell’epoca. Ma anche una cena teatrale per ricostruire l’atmosfera ottocentesca dei ricevimenti estivi di corte attraverso un tavolo-palcoscenico che vedrà Umberto, Margherita ed una coppia di loro ospiti intrattenersi con i commensali. Il colonnello D’Avanzo, tra una portata e l’altra, delizierà con curiosità, commenti e racconti tratti da annotazioni da lui stesso scritte dietro ai menu dei pranzi d’epoca un vero e proprio gossip storico. La suggestione ottocentesca sarà ricreata già dall’aperitivo con un’esposizione di alcuni importanti pezzi di una ricca collezione monzese di menu sabaudi e resa scintillante dalla presenza di riproduzioni dei gioielli appartenuti alla regina Margherita. Hotel de la Ville, ore 19.30, presso “sala arazzi” esposizione menu storici e riproduzioni gioielli di Casa Savoia; ore 20.30, presso “sala reale”, ingresso delle LL. MM. Umberto e Margherita con ospiti al seguito; cena teatrale con menu storico di Casa Savoia. Contributo a coppia per la serata 140 euro, prenotazione obbligatoria, si prega confermare la presenza entro il giorno 14 maggio al numero 3891477158, dress code formale - elegante (servizio smoking rent convenzionato con la sartoria Brancato, 02/8323902). VENERDÌ 20 MAGGIO 2011 Pieve Vergonte (VB), Centro Culturale M. Massari, ore 9, spettacolo teatrale e proiezione di un cortometraggio realizzato dagli alunni delle scuole medie di Pieve Vergonte. SABATO 21 MAGGIO 2011 Caltanissetta, ore 20, Gran Galà presso un noto 54 locale. Spettacolo e Serata di Beneficenza. SABATO 21 MAGGIO 2011 Bagni di Lucca (LU), ore 11.30, Circolo dei Forestieri, Sala Rosa, Piazza Jean Verraud n° 10, convegno “Il Risorgimento: politica e battaglie”. Programma: ore 11.30 saluto delle autorità (Sig. Giancarlo Donati, Sindaco di Bagni di Lucca; Prof. Pier Luigi Duvina, Presidente della Consulta dei Senatori del Regno; Geom. Mario Tolomei, rappresentante dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia); ore 13.45 vin d’honneur per gli intervenuti; ore 16.00 Santa Messa in San Pietro per i Caduti del Risorgimento e in suffragio di S. M. Vittorio Emanuele II, primo Capo di Stato dell’Italia unita, officiata dal Cappellano delle Guardie don Andrea Ghiselli. Relatori: Capitano di Vascello (ris.) Dott. Ugo d’Atri, Presidente dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon; Professor Ciro Romano, Università di Napoli “Federico II” e Università di Turku (Finlandia); Avvocato Antonio Bellizzi, Professore aggregato presso il Dipartimento di Studi sullo Stato dell’Università di Firenze, relatore e moderatore. Per l’occasione sarà emesso uno speciale annullo filatelico e inaugurata una mostra sulle uniformi dell’Esercito Italiano. SABATO 21 MAGGIO 2011 150° anniversario dell’Unità d’Italia, viaggio a cavallo nei luoghi storici del Risorgimento, tappa nelle province di Mantova e Brescia: Curtatone (deposizione di corona), Goito, Volta Mantovana (deposizione corona), Guidizzolo, Rebecco, Medole, Solferino. Cena di gala presso il living resort “Il tesoro” di Rivalta sul Mincio, via Settefrati n° 96, con il seguente programma: ore 19.30 aperitivo di benvenuto; ore 20 saluto agli intervenuti da parte del sindaco di Rodigo, ing. Gianni Chizzoni; ore 20.15 cena di gala (abito scuro); ore 22 conferenza storica “Il Risorgimento nelle terre di Virgilio”, relatore l’avv. Sandro Signorini; ore 23 music night. Madrina della manifestazione Elena Gallina. Quota di partecipazione alla serata € 50. Parte dei proventi della serata saranno donati in beneficenza alle opere assistenziali dell’ordine. R. S. V. P.: 370 1144462, dott.ssa Raffaella Corsi Bernini. Per il viaggio a cavallo contatti: Nicola Venturelli (I. N. G. O. R. T. P.) tel. 335/7267837, Gilberto Benedetti (FITETREC-ANTE) tel. 347/2787738. GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 SABATO 21 MAGGIO 2011 Pieve Vergonte (VB), parrocchia dei Santi Vincenzo ed Anastasio, ore 20.45, concerto per l’Unità d’Italia della corale Isorelle di Genova. Direttore Enrico Sobrero. “Gino Pistoni”, trofeo 150° dell’Unità d’Italia, memorial a ricordo degli amici Serafino Actis Perino, Paolo Bravo e Maurizio Neviani: incontro di calcio delle rappresentative Regno Sardo contro Stati pre-unitari. DOMENICA 22 MAGGIO 2011 Bari, largo 2 giugno, ore 10, manifestazione aviolancistica celebrativa del 150° anniversario dell’unità d’Italia. DOMENICA 29 MAGGIO 2011 Palermo, chiesa anglicana, via M. Stabile n° 118/b, ore 10.30, messa in suffragio della Regina Vittoria d’Inghilterra, prima Sovrana a riconoscere il Regno d’Italia, e di Sua Maestà Vittorio Emanuele II, Padre della Patria Italiana, celebrata dal Reverendo David Phillips. DOMENICA 22 MAGGIO 2011 150° anniversario dell’Unità d’Italia, viaggio a cavallo nei luoghi storici del Risorgimento, tappa nelle province di Mantova e Brescia, con il seguente programma: ore 9 saluto ai cavalieri del delegato regionale degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia, Principe Don Alberto Giovanelli; ore 9.30 partenza per Solferino (deposizione corona), San Martino, Madonna della Scoperta, Cavriana. Contatti: Nicola Venturelli (I. N. G. O. R. T. P. ) tel. 335/7267837, Gilberto Benedetti (FITETRECANTE) tel. 347/2787738. DOMENICA 22 MAGGIO 2011 Venezia, Circolo Ufficiali, dalle ore 10.30 alle ore 12.30, elezione del delegato provinciale. DOMENICA 22 MAGGIO 2011 Rovellasca (CO), 11a Interarma interprovinciale della Pace e della Solidarietà per ricordare il 150° dell'Unità d'Italia. Programma della Giornata: 8.45 ritrovo presso piazza mercato a Rovellasca, 9.15 Santa Messa presso campo sportivo Parco Burghè, 10.15 sfilata verso piazza mercato e colazione alla Vigna Peotta, 10.45 alza bandiera, 11.00 sfilata verso il monumento ai Caduti, 11.30 saluti delle autorità e omaggio e distribuzione benemerenze, 13.00 pranzo interarma presso Ristorante da stabilire (dare adesione entro il 21 Maggio tel. 3472387600), 16.00 sfilata per le vie cittadine con esibizione della fanafara, delle bande e majorette, 18.00 termine manifestazione - Marcia Reale Leggende del Piave - Inno d'Italia. GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011 Ivrea (TO), Associazione Industriale del Canavese, corso Nigra n° 2, ore 17, convegno: “I canavesani nel Risorgimento”. Relatore prof. Franco Quaccia, moderatore Giorgio Favetto. Ore 18.30, stadio GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 LUNEDÌ 30 MAGGIO 2011 Roma, ore 17.30, Pantheon, deposizione di una corona d'alloro sulla tomba di S. M. il Re Vittorio Emanuele II; ore 18, Grand Hotel de la Minerve, piazza della Minerva, conferenza del co. dr. Gustavo Mola di Nomaglio: "A me le Guardie per l'onore di Casa Savoia". L'evento è organizzato in collaborazione con l'Associazione Piemontesi a Roma. FINE MAGGIO – INIZI DI GIUGNO 2011 Pavia, nell’ambito del viaggio a cavallo sui luoghi delle battaglie risorgimentali, itinerario CasteggioMontebello-Sant’Angelo Lomellina-RosascoPalestro-Vigevano. Relatore della conferenza: dottor Cicala. Contatti: Pietro Baldi (I.N.G.O.R.T.P.) tel. 333/4039156, Aristide Nodari (FITETRECANTE) tel. 331/1881922. SABATO 4 GIUGNO 2011 Canicattì (AG), Chiesa della Madonna del Carmelo, Via G. Marconi n. 10, Santa Messa presieduta da Don Mimì Di Naro in occasione della ricorrenza del centenario dell’Inaugurazione a Roma del Monumento a Vittorio Emanuele II, Padre della Patria, simbolo dell’Unità d’Italia. Nell’occasione si provvederà alla presentazione ufficiale di undici nuove Guardie d’Onore. Dopo la Santa Messa e le foto di rito si farà una sfilata all’interno della stessa Chiesa che ci riporta in sagrestia. Alla fine ci si recherà tutti insieme presso il noto ristorante “Julie & Grace” di Camastra–Naro per una conviviale. Il brindisi e il taglio della torta, con sopra raffigurato l’Altare della Patria dove troneggia a cavallo S. M. il RE Vittorio Emanuele II, concluderanno la cerimonia. 55 SABATO 4 GIUGNO 2011 Roma, Casa dell'Aviatore, ore 20, Festa dello Statuto, cena e serata di gala. LUNEDÌ 13 GIUGNO 2011 Roma, Pantheon, ore 18, Messa in memoria dei ragazzi monarchici caduti a Napoli nel 1946. DOMENICA 5 GIUGNO 2011 Vanzo di San Pietro Viminario (PD), incontro delle Guardie d'Onore di Chioggia (VE), Padova e Rovigo presso la residenza dei conti Giustiniani. VENERDÌ 17 GIUGNO 2011 Roma, Casa Bonus Pastor, via Aurelia n° 208, ore 17.30, conferenza del dr. Valter Guadagno: "Le strade di ferro e la creazione di una Nazione". LUNEDÌ 6 GIUGNO 2011 Roma, Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, lungotevere in Augusta n° 28, ore 17.30, conferenza del prof. Antonino Battiati: "L'Italia: è stata follia unirla oppure è follia cercare di smembrarla oggi?". SABATO 18 GIUGNO 2011 Terracina (LT), ore 10: visita guidata del centro storico della città (che, durante la Seconda Guerra Mondiale, subì un furioso bombardamento), ore 12: deposizione di una corona d'alloro ai caduti della città; pomeriggio: gita guidata per la piana del Circeo. Sabaudia, sera: visita con illustrazione dei fatti d'arme e concerto della fanfara dei bersaglieri in congedo. Punto di contatto: gen. Carmine Bennato (tel. 335/5710643, email [email protected]). SABATO 11 GIUGNO 2011 Piana delle Orme (Borgo San Michele) (LT), ore 10: visita guidata del museo; ore 13: pranzo sul posto. Latina, ore 17: deposizione di una corona d'alloro ai caduti pontini di tutte le guerre; serata con illustrazione dei fatti d'arme e concerto della fanfara dei bersaglieri in congedo in Piazza del Popolo. Punto di contatto: gen. Carmine Bennato (tel.335/5710643, e-mail [email protected]). SABATO 11 GIUGNO 2011 Pieve Vergonte (VB), Centro Culturale M. Massari, ore 20.45, conferenza “Le donne nel Risorgimento italiano”. Relatore dott. Enrica Magnani Bosio. DOMENICA 12 GIUGNO 2011 Caltanissetta (intera giornata), visita e pellegrinaggio alla città di Sutera, in collaborazione con la Delegazione di Siracusa, incontro con le autorità locali e Santa Messa in ricordo della Venerabile e dei caduti di tutte le guerre, presso la Chiesa Madre "Madonna Assunta", dove è custodita la lussuosa antica veste della Venerabile, Serva di Dio, Maria Cristina di Savoia donata al simulacro di Maria SS. Assunta. (Dormitio Mariae). Pranzo e cerimonie al monumento ai caduti. DOMENICA 12 GIUGNO 2011 Latina, mattinata: percorso guidato nel centro della città con la partecipazione dell'Associazione "Cavalieri della transumanza". Punto di contatto: gen. Carmine Bennato (tel. 335/5710643, e-mail [email protected]). 56 DOMENICA 19 GIUGNO 2011 Sabaudia (LT), mattina: visita alla città fondata a seguito della bonifica pontina compiuta nell'epoca mussoliniana; visita ad un impianto urbanistico costruito ex novo secondo il razionalismo italiano. Al termine, deposizione di una corona al monumento ai caduti. Punto di contatto: gen. Carmine Bennato (tel. 335/5710643, e-mail [email protected]). VENERDÌ 24 GIUGNO 2011 Alessandria, percorso a cavallo nella Cittadella per ripercorrere i momenti del Risorgimento italiano. VENERDÌ 24 GIUGNO 2011 Roma, Sala della Protomoteca, ore 9.30, convegno su S. M. Vittorio Emanuele II organizzato con il Comune di Roma. SABATO 25 GIUGNO 2011 Alessandria, nell’ambito del viaggio a cavallo sui luoghi delle battaglie risorgimentali, itinerario di avvicinamento e percorso attorno alla Cittadella. Relatore della conferenza: prof. Farella. Contatti: Giampiero Cassero (I. N. G. O. R. T. P.) tel. 328/4562004, Franco Mosca (FITETREC-ANTE) tel. 328/6286382. GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 SABATO 25 GIUGNO 2011 Roma, Associazione dei Piemontesi a Roma, via Aldrovandi n° 16, ore 17.30, conferenza dal titolo "La gloria delle armi". Relatore il prof. Ciro Romano, docente di Storia contemporanea presso l'università Federico II di Napoli e di Lingua e letteratura italiana presso l'università di Turku, Finlandia. DOMENICA 26 GIUGNO 2011 Alessandria, ore 8.30 ritrovo e partenza dal parcheggio di via XX Settembre per Moncalieri, in occasione delle cerimonie del centenario della futura Beata Principessa Clotilde di Savoia. Seguiranno il pranzo e la visita alla Reale Basilica di Superga con guida, omaggio alle Tombe Reali ed al monumento del “Grande Torino”. DOMENICA 26 GIUGNO 2011 Verona, nell’ambito del viaggio a cavallo sui luoghi delle battaglie risorgimentali, itinerario Sommacampagna-Casolare dello Staffalo-Custoza. Contatti: Roberto de Razza Planelli (I. N. G. O. R. T. P.) tel. 334/6926815, Giuseppe Benevello di Challant (FITETREC-ANTE) tel. 340/6406720. LUGLIO 2011 Castello di Masino (TO), convegno su “L’Italia longobarda e gli albori dell’unità d’Italia”; ore 17, conferenza del prof. Ciro Romano, ispettore per la cultura dell'Istituto. VENERDÌ 8, SABATO 9 E DOMENICA 10 LUGLIO 2011 Visita ad Alessandria del presidente dell’Istituto organizzata dal delegato, M.llo Giampiero Cassero. Nell’occasione si svolgerà il raduno delle Guardie d’Onore piemontesi, liguri e lombarde nella Cittadella. SABATO 9 LUGLIO 2011 Pieve Vergonte (VB), Centro Culturale M. Massari, ore 20.45, conferenza “Le glorie alpine”. Relatore dott. Federico Pizzi. SABATO 23 LUGLIO 2011 Monza, cerimonia di commemorazione del 111° Anniversario del Regicidio di S. M. il Re Umberto I. Programma: ore 09.45 ritrovo in Piazza del Duomo; ore 10.00 partenza del corteo di commemorazione che da Piazza del Duomo si porterà alla Cappella GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 Espiatoria (Via Matteo da Campione), accompagnerà il corteo la Banda Musicale di Valbrona; ore 10.30 deposizione delle corone nel Sacello Monumentale della Cappella Espiatoria alla presenza delle Autorità Civili e Militari, esecuzione della Marcia Reale, dell’Inno Sardo e del Silenzio, trasferimento alla Villa Reale; ore 11.30 Santa Messa in suffragio di S. M. il Re Umberto I presso la Cappella della Villa Reale. Celebrerà la Sacra Funzione Don Simone Rolandi, Cappellano della Delegazione e Vice Priore della Delegazione per la Lombardia degli Ordini Dinastici. VENERDÌ 29 LUGLIO 2011 Roma, Pantheon, ore 18, Messa in suffragio di S. M. il Re Umberto I. DOMENICA 31 LUGLIO 2011 Reggio Calabria, Messa solenne in suffragio di S. M. il Re Umberto I nella Chiesa di San Giorgio al Corso. AGOSTO 2011 Sant'Alessio d'Aspromonte (RC), commemorazione di S. M. il Re Vittorio Emanuele II, Padre della Patria, e considerazioni sull'unità d'Italia; relatore il prof. Ciro Romano. DOMENICA 4 SETTEMBRE 2011 Pallenzona di Avolasca (AL), cerimonia al Tempio del Ricordo dedicato alla Madonna del Bersagliere, dove si trova il quadro della Santa Caterina da Siena dedicato alla Principessa Mafalda di Savoia. DOMENICA 4 SETTEMBRE 2011 Vicoforte di Mondovì (CN), ore 10, inaugurazione dell’annuale fiera che da oltre 400 anni è stata l’anello di congiunzione dei traffici con la Liguria e la vicina Francia. Presso il Santuario sarà celebrata una SS. MM. alla quale parteciperanno autorità civili, militari e religiose della Provincia di Cuneo; è prevista la partecipazione di un picchetto d’onore del 2° Reggimento Alpini di Cuneo e di una rappresentanza dei Cavalieri dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Il rito verrà officiato dal Vescovo di Mondovì, Mons.Luciano Pacomio, e dal Rettore del Santuario, Don Bartolomeo Bessone. Al termine della SS. MM. sarà servito un pranzo nel refettorio settecentesco dell'attiguo Monastero. 57 SABATO 10 SETTEMBRE 2011 Pieve Vergonte (VB), Centro Culturale M. Massari, ore 20.45, conferenza “Reale Arma dei Carabinieri”. Relatore dott.ssa Enrica Magnani Bosio. LUNEDÌ 26 SETTEMBRE 2011 Roma, convegno di studi storici dedicato al gen. m.se Alfonso Ferrero de la Marmora. L'evento è organizzato in collaborazione con l'Associazione Piemontesi a Roma. SABATO 17 SETTEMBRE 2011 Fondi (LT), ore 10: incontro dei radunisti nella città di Fondi e deposizione di una corona ai caduti; visita del centro storico; serata con illustrazione dei fatti d'arme e concerto della fanfara dei bersaglieri. Punto di contatto: gen. Carmine Bennato (tel. 335/5710643, e-mail [email protected]). SABATO 1° OTTOBRE 2011 Roma, Hotel Crowne Plaza Saint Peter’s, cena dell’Unità d’Italia in collaborazione con l’Associazione Piemontesi e l’Associazione Campani. Saranno elaborati piatti originari del Regno delle Due Sicilie da parte dello chef napoletano Domenico D’Imperio e del Regno di Sardegna da parte dello chef piemontese Stefano Cravero. SABATO 17 SETTEMBRE 2011 Torgiano (PG), resort “Le tre vaselle”, tè danzante con la Società di Danza Ottocentesca di Ancona. DOMENICA 2 OTTOBRE 2011 Bari, Circolo Unione, convegno: “L’Unità d’Italia tra storia e cultura”. Seguirà una cena sociale per raccolta fondi per i terremotati del Giappone. DOMENICA 18 SETTEMBRE 2011 Gaeta (LT), mattina: visita al centro storico di Gaeta, luogo dell'assedio avvenuto nel 1860; deposizione di una corona ai caduti in guerra; sfilata dei garibaldini a cavallo. Punto di contatto: gen. Carmine Bennato (tel. 335/5710643, e-mail [email protected]). DOMENICA 18 SETTEMBRE 2011 Pescocostanzo (AQ), X Giornata Nazionale Mauriziana. MARTEDÌ 20 SETTEMBRE 2011 Alessandria, Sala Giunta del Municipio, ore 18, in occasione dell’anniversario della Breccia di Porta Pia, conferenza del dott. Alberto Di Maria: “Pio IX e l’Unità d’Italia” in collaborazione con l’Istituto del Risorgimento di Alessandria e l’Associazione Nazionale Bersaglieri di Alessandria. Seguirà un convivio serale. VENERDÌ 23 SETTEMBRE 2011 Roma, Pantheon, gran concerto di musica barocca SABATO 24 SETTEMBRE 2011 Caltanissetta, ore 18.30, convegno sui "150 anni del Regno d'Italia" presso la Sala convegni della Reggia Moncada. Inaugurazione del Quadro, dono della Delegazione Nissena, al Teatro Comunale Regina Margherita e alla città di Caltanissetta 58 LUNEDÌ 3 OTTOBRE 2011 Roma, Associazione dei Piemontesi a Roma, ore 17.30, conferenza della prof.ssa Silvana Balbi de Caro: "Schegge di storia impresse nel metallo: 150 anni dell'unità d'Italia". VENERDÌ 7 OTTOBRE 2011 Roma, convegno nel 440° anniversario della battaglia di Lepanto. SABATO 8 OTTOBRE 2011 Pieve Vergonte (VB), Centro Culturale M. Massari, ore 20.45, conferenza “Garibaldi e Cavour, protagonisti del Risorgimento italiano”. Relatore cap. vasc. (ris.) Ugo d’Atri, presidente dell’Istituto. VENERDÌ 14 OTTOBRE 2011 Roma, ore 17, Associazione dei Piemontesi a Roma, via Aldrovandi n° 16, convegno su “La Marina e i Savoia”; Amb. Francesco Mezzalama. DOMENICA 16 OTTOBRE 2011 Caltanissetta, ore 11, Santa Messa in suffragio dei caduti di tutte le guerre. Pranzo. Alle ore 16.30 deposizione di una corona d'alloro al monumento al Re Vittorio Emanuele II (Padre della Patria) presso il giardino pubblico a Villa Amedeo e al monumento ai caduti in viale Regina Margherita. GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 VENERDÌ 21 OTTOBRE 2011 Roma, L. U. M. S. A., ore 9, convegno: “Il Risorgimento italiano” GIOVEDÌ 27 OTTOBRE 2011 Roma, Accademia dei Piemontesi a Roma, ore 17.30, conferenza del prof. Gaspare Mura dell'Accademia di Scienze Umane e Sociali (A. S. U. S.): "La cultura cattolica del Risorgimento". VENERDÌ 28 - DOMENICA 30 OTTOBRE 2011 Première rievocativa della battaglia del Garigliano del 29 ottobre 1860 da parte del Consorzio Torre Capodiferro. DOMENICA 6 NOVEMBRE 2011 Pieve Vergonte (VB), commemorazione del 4 novembre, chiusura delle celebrazioni per il 150° anno dall’unità d’Italia e inaugurazione della lapide commemorativa in onore del Padre della Patria Vittorio Emanuele II e intitolazione della via “Unità d’Italia” . LUNEDÌ 7 NOVEMBRE 2011 Roma, LUMSA, via della Traspontina n° 21, ore 17.30, conferenza della Principessa dr.ssa donna Irma Capece Minutolo di Canosa: "Antonio Capece Minutolo, il non inteso profeta". DOMENICA 20 NOVEMBRE 2011 Alessandria, chiesa di San Rocco, ore 11, Santa Messa in ricordo del Re Umberto II e di tutti i GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 Caduti per la Patria. Seguirà un pranzo sociale DOMENICA 27 NOVEMBRE 2011 Caltanissetta, ore 18, Santa Messa presso la parrocchia di San Marco in ricordo della Serva di Dio Sua Maestà la Regina Elena. Presentazione delle nuove Guardie, conviviale presso un noto locale cittadino. LUNEDÌ 28 NOVEMBRE 2011 Roma, Pantheon, ore 17, Messa in suffragio di S. M. la Regina Elena. SABATO 17 DICEMBRE 2011 Caltanissetta, ore 20, scambio degli auguri e concerto di Natale. SABATO 17 DICEMBRE 2011 Roma, Casa dell'Aviatore, cena e serata di gala a conclusione dei festeggiamenti. MERCOLEDÌ 28 DICEMBRE 2011 Roma, Pantheon, ore 17, Messa in suffragio di S. M. il Re Vittorio Emanuele III. È in programma durante l'anno un viaggio a cavallo in tutta l'Italia sui luoghi delle battaglie risorgimentali, con le seguenti modalità: - percorsi a cavallo organizzati a cura della FITETREC - A. N. T. E.; - conferenze stampa e rievocazioni storiche a cura dell'Istituto. 59 60 GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2011 GUARDIA D’ONORE N. 1 - 2011 Il viaggio a cavallo nei luoghi storici del Risorgimento. Con la Bandiera, il delegato provinciale di Bologna, dott. Dionigi Ruggeri