TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1 LINGUA ITALIANA INDICATORI COMUNICAZIONE ORALE LETTURA E COMPRENSIONE SCUOLA SECONDARIA 1° grado SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA Sa raccontare autonomamente una storia vissuta o una storia ascoltata. Usa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti. Sa comporre, analizzare, individuare e organizzare gli elementi di una storia. Applica il percorso che ha interiorizzato in vari campi di esperienza. Ascolta,comprende e comunica messaggi diversi legati all’esperienza personale e ai rapporti interpersonali. Usa gli strumenti della comunicazione orale in modo consapevole ed efficace interagendo con gli altri in situazioni diverse. Elabora una comprensione totale del testo. Legge e comprende le varie forme testuali e gli scopi comunicativi. Legge e comprende il significato globale e riconosce le caratteristiche essenziali di testi di vario tipo che interpreta correttamente. Usa la comunicazione scritta in modo corretto, pertinente e personale elaborando testi di forma diversa Riconosce ed usa in modo appropriato le strutture linguistiche. Produce testi di diverso genere. COMUNICAZIONE SCRITTA Riconosce le strutture linguistiche, le funzioni e ne fa un uso corretto. STRUTTURE DELLA LINGUA CONTENUTI per la scuola dell’infanzia - fiabe - favole – racconti- esperienze personali - racconto per immagini secondo la successione temporale - rappresentazione della storia con il disegno - identifica le sequenze attraverso le illustrazioni - verbalizza e disegna la sequenza mancante - titola ogni sequenza con una frase sintesi - ascolta gli elementi relativi alle immagini del racconto e risponde vero o falso - risponde a chi-che cosa-dove-quando-perche’ - racconta la storia ai compagni - racconta esperienze personali 2 CONTENUTI LINGUA ITALIANA SCUOLA PRIMARIA INDICATORI COMUNICAZIONE ORALE CLASSE TERZA CLASSE QUINTA - Comprensione dell’argomento e delle informazioni di un discorso - Comprensione della narrazione di testi ascoltati o letti - Interazione pertinente in una Conversazione - Comunicazione e comprensione di linguaggi via via più complessi - Organizzazione di un’esposizione corretta e ricca lessicalmente - Lettura di testi cogliendone l’argomento centrale e le informazioni essenziali - Lettura e comprensione dei vari tipi di testo - Comprensione degli elementi di coerenza nei testi - Individuazione di uno schema strutturale di un testo - Produzione di semplici testi di vario tipo - Comunicazione scritta attraverso semplici frasi rispettando le convenzioni ortografiche - Produzione di testi narrativi con l’utilizzo di tecniche appropriate - Produzione di testi descrittivi con l’utilizzo di dati di vario genere - Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi - Conoscere le principali parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase semplice - Riconoscere le espansioni dirette e d indirette come arricchimento della frase minima - Individuazione del soggetto e del predicato - Comprensione della differenza tra predicato verbale e nominale - Conoscenza dei vari complementi - Conoscenza delle parti variabili ed invariabili del discorso - Conoscenza dei temi e modi del verbo -Conoscenza della forma transitiva, intransitiva, attiva, passiva, riflessiva - Conoscenza della forma impersonale del verbo LETTURA E COMPRENSIONE COMUNICAZIONE SCRITTA STRUTTURE DELLA LINGUA CONTENUTI LINGUA ITALIANA SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA Testi narrativi: mito, favola, fiaba, racconto fantastico,racconto d’avventura Testi narrativi: lettera, diario, autobiografia, cronaca, testi gialli, testi umoristici Testi narrativi: lettera, diario, ritratto, articolo di giornale, testi di fantasia Testi descrittivi, informativo-espositivi Testi espositivi. Testi argomentativi e riflessivi Testi poetici Testi poetici. Testi poetici. Testi tratti da epica classica Testi tratti da epica cavalleresca Testi di letteratura dell’Ottocento e del Novecento Morfologia della frase Testi di letteratura dal Duecento al Settecento Sintassi della proposizione 3 Sintassi del periodo COMPETENZE E CONTENUTI DELLE DISCIPLINE LINGUE COMUNITARIE LINGUA INGLESE INDICATORI DI COMPETENZE RICEZIONE ORALE (ascolto) PRODUZIONE SCRITTA SECONDARIA DI I GRADO SECONDARIA DI I GRADO INFANZIA PRIMARIA Ascolta e comprende semplici parole e messaggi Comprende ed esegue semplici istruzioni Ascolta e riproduce filastrocche e canzoni accompagnandole con la gestualità Ascolta e comprende brevi messaggi orali relativi ad argomenti familiari, con un linguaggio semplice Comprende i punti essenziali di un discorso inerente argomenti familiari (abitudini, famiglia, interessi personali, tempo libero) Comprende espressioni e frasi di uso quotidiano e identificare il tema generale di un discorso su argomenti noti (la scuola, le vacanze, la sfera delle relazioni, i propri gusti) Abbina lessico ad immagini Legge e comprende testi brevi e semplici (cartoline, lettere personali, brevi racconti) accompagnati da supporti visivi Comprende testi di contenuto familiare e di tipo concreto (cartoline, messaggi di posta elettronica, lettere personali, brevi articoli di cronaca) e trovare informazioni specifiche di uso corrente (menu, opuscoli, prospetti) Comprende e risponde ai saluti Presenta se stesso Utilizza espressioni familiari di uso quotidiano e formule comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e gli altri, è in grado di porre domande su dati personali e rispondere a domande analoghe (il luogo dove abita, le persone che conosce le cose che possiede…). È in grado di interagire in modo semplice con interlocutori che parlino lentamente e chiaramente. Legge e comprende informazioni concrete in semplici testi di uso quotidiano (menù, prospetto, orario) Legge e comprende testi relativamente lunghi (opuscoli, articoli di giornale, lettere) ricavandone informazioni specifiche Descrive e presenta in modo semplice se stesso, persone, oggetti, luoghi, attività quotidiane Esprime preferenze proprie e altrui, motiva un’opinione personale Interagisce con uno o più interlocutori cogliendo i punti essenziali di una conversazione Espone le proprie idee in modo chiaro e comprensibile Racconta per iscritto avvenimenti ed esperienze, esponendo opinioni con frasi semplici Scrive testi brevi e semplici (un’e-mail, un biglietto augurale, un invito, una cartolina) Scrive lettere personali utilizzando le strutture ed il lessico appropriati Scrivere testi brevi e semplici (biglietti augurali o di invito, messaggi di posta elettronica, brevi lettere personali) RICEZIONE SCRITTA (lettura) INTERAZIONE ORALE LINGUA TEDESCA Scrive messaggi semplici e brevi ( biglietti, lettere personali, brevi descrizioni) seguendo un modello dato. 4 Esprimersi attraverso un linguaggio semplice per interagire e soddisfare bisogno di tipo concreto, scambiare informazioni afferenti alla sfera personale Formule di saluto Espressioni per chiedere e dire il proprio nome Semplici istruzioni correlate alla vita di classe. Ambiti lessicali: il corpo, gli oggetti scolastici, i colori, i numeri da 1 a 10 CONTENUTI L’alfabeto Espressioni utili per semplici interazioni (chiedere e dare qualcosa, comprendere domande e istruzioni, seguire indicazioni, esprimere azioni comuni, attività di gioco) Ambiti lessicali: il corpo, gli oggetti personali, ambito familiare e scolastico (le principali relazioni parentali, le parti della casa, gli arredi), i numeri fino a 100, dimensioni e qualità degli oggetti di uso comune, le professioni, le abitudini quotidiane, l’orario, il sistema monetario inglese, il tempo atmosferico, i giorni, i mesi, le stagioni, luoghi della casa/scuola/città, cibi e bevande Funzioni per: presentarsi, salutare/congedarsi; esprimere: l’età, il prezzo, il tempo atmosferico, ciò che piace/non piace, informazioni personali. Descrivere ed individuare persone, luoghi, oggetti. CIVILTA’ Elementi di civiltà dei Paesi di lingua inglese: principali tradizioni, festività, caratteristiche culturali 5 Approfondimento ed espansione degli ambiti lessicali e dei campi semantici/funzioni affrontati nei gradi di scuola precedenti; ampliamento degli ambiti lessicali relativi alla sfera personale, istituzionale e pubblica: il corpo, le abitudini quotidiane, le professioni, l’orario e le materie scolastiche, le attività del tempo libero, i mezzi di trasporto, le malattie, i luoghi di vacanza, le esperienze. Funzioni per: esprimere informazioni personali e generali (orario di mezzi di trasporto, numeri telefonici…), seguire/indicare itinerari, offrire/invitare/accettar e/rifiutare, narrare avvenimenti presenti/passati/futuri; fare confronti, fare proposte, dare suggerimenti, fare previsioni, esprimere stati d’animo, opinioni, formulare ipotesi, esprimere rapporti di causa/effetto. CIVILTA’ Approfondimento di aspetti della cultura dei Paesi di lingua inglese: geografia, ordinamento dello Stato, storia, tradizioni, festività, caratteristiche culturali Aspetti fonologici della lingua Espressioni finalizzate ad un semplice scambio dialogico nella vita sociale quotidiana Ambiti lessicali: numeri, date, gli oggetti (qualità: quantità, forma, colore), il corpo, le malattie, il tempo meteorologico, la casa, le principali relazioni parentali, la scuola, le attività del tempo libero, i luoghi di vacanza Funzioni per: presentarsi/presentare qualcuno, congedarsi, ringraziare, seguire/indicare itinerari, narrare avvenimenti presenti/passati/futuri. CIVILTA’ Aspetti della cultura e della civiltà dei Paesi di lingua tedesca MATEMATICA Premessa Il presente documento integra quello dell’anno scorso riguardante l’individuazione, la valutazione e la certificazione delle competenze nell’ambito logico matematico. Quest’anno l’attenzione viene focalizzata sul curricolo verticale, strumento utile a definire un percorso e un metodo, condivisi tra i vari segmenti scolastici, finalizzati alla ricerca di criteri comuni per la valutazione delle competenze in uscita, sia pure su diversi livelli. In generale si punta al raggiungimento di competenze matematiche (pensare e agire da matematico) oltre che a competenze in matematica (specifiche per alcuni argomenti). Parole chiave Nuclei fondanti Essi rappresentano concetti fondamentali che ricorrono in vari punti della disciplina, assumendo valore strutturante e generativo di conoscenze. Un esempio è il numero in quanto è necessario conoscerlo e saperlo usare per esprimere competenze quali “saper contare”, “eseguire calcoli”, “gestire ed elaborare dati” ecc. In sostanza essi completano la padronanza della disciplina. I nuclei fondanti individuati sono: IL NUMERO; SPAZIO E FIGURE; RELAZIONI E MISURE;RISOLVERE E PORSI PROBLEMI; Lo scorso anno, considerato di transizione, le competenze valutate in uscita si riferivano ai seguenti nuclei fondanti, opportunamente accorpati: SITUAZIONI PROBLEMA; CAPACITÀ NEL CALCOLO; MISURA E CALCOLO DI AREE DI FIGURE PIANE E RAPPORTI DI EQUIVALENZA TRA AREE. Competenze matematiche (trasversali ai diversi contenuti) Aldilà delle competenze indicate per vari nuclei fondanti, che gli allievi devono raggiungere, sono importanti anche quelle competenze cosiddette matematiche. Esse rilevano le capacità di operare all’interno della disciplina, a prescindere dall’argomento. Inoltre, alla luce degli ultimi incontri per la piattaforma Eurekaeureka, sono emersi un paio di spunti interessanti in merito alle intelligenze multiple e, soprattutto, sulle molteplici tipologie d’apprendimento ai fini della valutazione. Per questo motivo, per garantire una maggiore copertura nel momento della valutazione e certificazione delle competenze in uscita, ogni nucleo fondante è suddiviso in tre aree che rappresentano competenze matematiche e in ognuna di esse sono declinate le competenze specifiche. Le tre aree sono: COMPRENDERE E COMUNICARE: comprendere e comunicare messaggi di diversa tipologia e complessità crescente. RIFLETTERE ED ELABORARE: riconoscere e riflettere; rielaborare e produrre significati, relazioni e procedimenti. STRATEGIE D’AZIONE: affrontare e risolvere situazioni problematiche mediante algoritmi, con strategie anche diversificate, in modo efficace. Competenze specifiche Sono le competenze attese, per ogni nucleo fondante, che grossomodo ricalcano quelle dello scorso anno, con la differenza che è prevista una differenziazione secondo le tre aree suddette, consentendo, un raggiungimento almeno parziale delle suddette (Tab 1). Contenuti Riguardo ai contenuti si lascia la libertà, ai singoli docenti, di progettare il piano annuale ritenuto più idoneo. Essi avranno cura, per alcuni argomenti, di individuare, osservare e valutare il raggiungimento o meno di specifiche competenze. Sono comunque previsti dei contenuti minimi di raccordo nel passaggio da un segmento all’altro (Tab. 2). 6 Tab. 1 NUCLEI FONDANTI (Rielaborati) (trasversali nei nuclei fondanti) COMPRENDERE E COMUNICARE a (trasversale) 2 3 IL NUMERO b Comprendere e comunicare messaggi di diversa tipologia e complessità crescente. RIFLETTERE ED ELABORARE Riconoscere e riflettere, rielaborare e produrre significati, relazioni e procedimenti. SPAZIO E FIGURE STRATEGIE RISOLUTIVE c 4 RELAZIONI E MISURE COMPETENZE SPECIFICHE IN USCITA SCUOLA DELL’INFANZA Affrontare e risolvere situazioni problematiche o algoritmi, con strategie diversificate e in modo efficace. IN ALLEGATO 1 SITUAZIONI PROBLEMA CURRICOLO VERTICALE COMPETENZE IN AMBITO LOGICO-MATEMATICO COMPETENZE MATEMATICHE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO a) Individuare all’interno del testo del problema i dati impliciti ed espliciti e le richieste. b) Mettere in relazione i dati numerici in vista della risoluzione del problema. c) Applicare la strategia, all’interno di un ventaglio di proposte, più conveniente. a) Comprendere e decodificare il testo di un problema, riformularlo ed esplicitarne i contenuti utilizzando diversi registri comunicativi. b) Essere in grado di relazionare correttamente tra loro i dati di un problema. Di stimare preventivamente l’ordine di grandezza di un calcolo e la plausibilità dei risultati. c) Individuare diverse strategie risolutive, scegliendo quella ritenuta più valida e motivandone la scelta. a) Comprendere il significato dei numeri, i modi per rappresentarli, il valore posizionale delle cifre dei numeri naturali e decimali. b) Eseguire calcoli scritti e mentali con i numeri naturali e decimali. c) Conoscere il significato delle quattro operazioni e le loro proprietà per velocizzare il calcolo. a) Esporre ordinatamente e con opportuno linguaggio specifico, i vari algoritmi solutivi, usando diversi registri comunicativi. b) Risolvere, mentalmente e per iscritto, operazioni ed espressioni, anche letterali, applicando correttamente e consapevolmente le proprietà del calcolo algebrico. c) Impostare un’espressione e/o un algoritmo capace di soddisfare le richieste dell’esercizio. a) Riconoscere e descrivere le caratteristiche delle principali figure piane. b) Utilizzare i più comuni strumenti di misura conoscendo le caratteristiche delle figure. c) Calcolare il perimetro e l’area dei poligoni regolari e non. a) Decodificare le informazioni contenute nel testo e riformalizzarle utilizzando gli opportuni registri simbolico - grafici. b) Individuare la formula solutiva (diretta e/o inversa), relativa al calcolo dell’area, nel piano e nello spazio, di una figura piana o più figure in rapporto di equivalenza. c) Risolvere problemi usando proprietà geometriche delle figure anche ricorrendo a modelli materiali e a opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, software di geometria dinamica, …) a) Individuare, descrivere e costruire, in contesti vari, relazioni significative b) Mettere in relazione misure di due grandezze. c) Classificare oggetti, figure, numeri in base a due o più proprietà e individuare in esse grandezze misurabili. a) Esprimere le misure in unità di misura del Sistema Internazionale, utilizzando anche le potenze del 10 e le cifre significative b) Riconoscere in fatti e fenomeni relazioni tra grandezze c) In contesti vari, individuare, descrivere e costruire relazioni significative: riconoscere analogie e differenze 7 Tab. 2 CONTENUTI MINIMI DI RACCORDO SCUOLA DELL’INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE CONTENUTI MINIMI SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO NUCLEI TEMATICI CONTENUTI MINIMI Numeri: · Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi · Confronta e valuta quantità · Utilizza semplici simboli per registrare · Compie misurazioni mediante semplici strumenti · Raggruppa secondo un criterio e classifica · Ordina secondo un criterio (grandepiccolo, alto \ basso, corto-lungo) tre oggetti · Quantifica (corrispondenza biunivoca) · Quantifica con indicatore (uno, pochi, tanti, niente) · Ordina in base alla numerosità degli oggetti (tre insiemi) · Conta come filastrocca · Conta oggetti · Coglie uguaglianze e differenze · Riconosce e nomina le principali figure geometriche e le sa riprodurre (quadrato,rettangolo, triangolo, cerchio) · Mette in atto strategie di soluzione di problemi – Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto a seconda delle situazioni. – Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti. Spazio e figure – Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre). – Determinare il perimetro di una figura. _ Determinare l’area di rettangoli. -Calcolo in colonna delle quattro operazioni -Moltiplicazione e divisione per 10 -Tabelline -Concetto di potenza -Concetto di frazione come operatore(intero,complementare) -Rappresentazione di una frazione sulla linea dei numeri -Conoscere le proprietà di ogni operazione e saperle utilizzare per il calcolo mentale -Conoscenza degli enti geometrici fondamentali -Relazioni tra segmenti rette angoli. -Uso riga , squadra e compasso per costruire e disegnare figure,angoli e per semplici costruzioni geometriche. -Terminologia di base (es. termini delle operazioni .....) -Concetto di perimetro ed area -Studio e costruzione dei poligoni con materiale strutturato e non. Problemi – Comprendere e risolvere problemi con le quattro operazioni Relazioni, misure – Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, masse/pesi e usarle per effettuare misure e stime. – Passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario 8 -Unità di misure -Equivalenze AREA SCIENTIFICO-TECNOLOGICA C’è un bisogno di fondo nell’insegnamento per l’apprendimento delle Scienze: la necessità di un modello globale per l’insegnamento della Biologia, delle Scienze della Terra, della Chimica e della Fisica al fine di garantire l'acquisizione unitaria di competenze in queste discipline. Si propone pertanto un modello di curricolo verticale delle Scienze della Natura per competenze e nuclei fondanti; così anche per l’educazione tecnologica. NUCLEI FONDANTI ovvero concetti fondamentali che ricorrono in vari luoghi di una disciplina o di più discipline con valore strutturante e generativo di conoscenze anche in relazione al processo di apprendimento. NUCLEI FONDANTI DELLE SCIENZE DELLA NATURA (Biologia, Scienze della Terra, Chimica e Fisica) E DELLA TECNOLOGIA NUCLEI FONDANTI DISCIPLINARI L’OGGETTO: i sistemi biologici e geologici e i loro livelli di scala e di organizzazione; LA FENOMENOLOGIA: la unicità/varietà degli oggetti, la loro natura relazionale e la loro complessità; IL PROCESSO: l’evoluzione nel tempo e nello spazio. NUCLEI FONDANTI PROCEDURALI Strategie di conoscenza del mondo naturale. NUCLEI FONDANTI EPISTEMOLOGICI Riflessioni intorno ai principi della conoscenza scientifica. OSSERVAZIONE, MISURAZIONE, COMPARAZIONE: l’attività sul campo laboratorio; SISTEMA (come organizzazione); INTERAZIONE; e in EQUILIBRIO; REGOLE, FLUSSO DI MATERIA, DI GENERALIZZAZIONI IN ENERGIA E DI INFORMAZIONE; MODELLI CONCETTUALI E DI NATURA TRASFORMAZIONE/EVOLUZIONE. PROBABILISTICA, MODELLI, LEGGI, TEORIE: il quadro concettuale della visione evoluzionistica e sistemica; L’OLISMO E IL RIDUZIONISMO: due approcci diversi, due modalità di interpretazione del mondo delle discipline. 9 CURRICOLO VERTICALE DAI NUCLEI FONDANTI ALLE COMPETENZE IN USCITA SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA “Lettura del libro della Natura” Il bambino scopre molto prima del sillabario, il libro della Natura che smania di leggere. Quindi bisogna metterlo in condizione di leggerlo; noi lo sappiamo per ragionamento, ma il bambino lo sa inconsciamente , che facciamo parte della natura che ci circonda: ne siamo una piccola porzione. Qual è la conseguenza: che l’osservazione,l’analisi e lo studio della natura sono essenziali per la crescita , conoscitiva prima e poi psicologica e mentale del bambino e del ragazzo. Si pone prima l’accento sugli aspetti qualitativi, per poi affrontare gradualmente quelli quantitativi. Le attività tenderanno prima di tutto a sviluppare le capacità sensoriali. Tali attività tendono anche allo sviluppo del lessico in genere e all’acquisizione della specifica terminologia scientifica e all’apprendimento per scoperta (aspetto euristico). -Osservare i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi, con attenzione e sistematicità Le attività scientifiche nei primi anni della scuola primaria hanno uno scopo prossimo e uno scopo remoto. Per il primo sono rivolte essenzialmente a prendere coscienza delle seguenti problematiche: - qual è la causa di un fenomeno? - secondo quali modalità si svolge? - quali mezzi , naturali o artificiali, sono stati messi in atto? - per quale scopo specifico? - con quale effetto ? - secondo quali relazioni? Mediante attività specifiche l’insegnante con un approccio ora riduzionistico, ora olistico, dovrebbe quindi far acquisire idee in ordine alle cause dei fatti, agli effetti relativi, alle modalità di svolgimento ,ecc. Per il secondo scopo, le attività scientifiche dei primi anni tendono a preparare la base per “la conoscenza” che si svilupperà negli anni successivi, nel corso dei quali l’articolazione del percorso prevede gli organizzatori cognitivi dei nuclei fondanti disciplinari ( i sistemi biologici e geologici, la diversità/unicità degli oggetti, la loro natura relazionale) e dei nuclei fondanti procedurali (l’osservazione, la misura, l’uso di modelli). -Osservare, porre domande ed individuare problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza 10 -Conoscere semplici artefatti tecnologici, esplorarli e scoprirne funzioni e possibili usi -Mostrare curiosità, esplorare, porre domande, discutere, confrontare ipotesi, spiegazioni, soluzioni ed azioni -Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere osservazioni ed esperienze -Progettare e realizzare esperienze concrete utilizzando capacità pratiche e manuali -Verbalizzare, schematizzare e rappresentare graficamente ciò che si è osservato, sperimentato e imparato -Utilizzare nuove tecnologie e linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piu’ discipline SCUOLA SECOND. PRIMO GRADO All’ingresso della scuola secondaria di primo grado gli alunni avranno le basi per la comprensione della visione evoluzionistica e sistemica e di alcuni nuclei fondanti essenzialmente “epistemologici”, quali sistema e interazione. La costruzione di un curricolo di Scienze della Natura per la scuola secondaria che ormai da alcuni anni si rivolge a pre-adolescenti non può non tenere conto dei bisogni primari tipici di questa età, caratterizzata dallo spostamento del centro di interesse dall’individuo al gruppo, alle regole che mantengono il gruppo tale e alla ricerca di uno spazio individuale in questo gruppo. E’ importante inoltre determinare l’obiettivo finale cui tende questo curriculo: -comporre una mappa di concetti interrelati tra loro in grado di dare nuova forma alle conoscenze di ambiente costruite nel periodo scolare precedente; -Osserva criticamente la realtà naturale e tecnologica riconoscendone somiglianze e differenze, regolarità e andamento temporale -Organizza un percorso sperimentale, ricavando, selezionando e rielaborando informazioni e dati trasferendoli anche ad altri contesti -Documenta verbalmente e in forma scritta, anche multimediale, le esperienze svolte, utilizzando un linguaggio chiaro, pertinente e curato nella terminologia -sviluppare le abilità di procedere per problemi; -potenziare le abilità di costruire mappe concettuali acquisendo nuovi significati e quindi un linguaggio in grado di produrre argomentazioni scientifiche. Per la VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE, si propone di somministrare in tutti e tre gli ordini di scuola prove a carattere nazionale ( indicazioni OCSE PISA) che si distinguano comunque per due caratteristiche fondamentali: COMPLESSITA’: devono riguardare un settore abbastanza ampio, non circoscritto ad un singolo dominio NOVITA’: devono presentare una situazione inedita, mai affrontata prima ed il più possibile reale. “Gli alunni devono decidere quali conoscenze/abilità da loro acquisite sono utili allo scopo. Non si tratta perciò di applicare conoscenze ed abilità ma di ricercarle, valutarle, selezionarle e trasferirle in un dato contesto.” 11 AREA STORICO - GEOGRAFICA COMPETENZE STORIA - Cittadinanza e Costituzione indicatori infanzia orientarsi nel tempo sa riconoscere il ritmo della quotidianità, il senso della ciclicità, la sequenza temporale, le relazioni di causa – effetto; uso delle fonti non c'è uso tecnico delle fonti perché l'intera esperienza di cui il bambino è portatore costituisce la base dalla quale si parte per la costruzione delle categorie temporali nel campo d'esperienza La conoscenza del mondo; * riconosce vari tipi di fonte; * conosce la realtà storica usando le fonti come tracce di essa; * usa i documenti in modo funzionale alla ricerca storica; * riconosce e seleziona consapevolmente le fonti; * esercita una lettura critica delle fonti; linguaggio specifico a partire dall'esperienza diretta e da immagini denomina correttamente i riferimenti temporali; usa termini chiari ed appropriati propri anche della disciplina; usa termini tecnici specifici della disciplina; comprensione dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica primaria * inserisce gli avvenimenti nella linea del tempo; * riconosce i periodi storici; il lavoro si esercita in questi segmenti di istruzione in modo trasversale ai campi d'esperienza ed alle discipline. 12 secondaria di primo grado * si orienta nella quotidianità; * attualizza temi e problemi; * comprende la necessità ed il valore delle regole rispetto alla convivenza civile; * è in grado di accogliere e rispettare l'altro nelle varie situazioni e comprende che la pluralità dei soggetti è una ricchezza per tutti. CONTENUTI STORIA anno frequenza primo, secondo, terzo nuclei tematici essenziali della disciplina scuola dell'infanzia la giornata scolastica; il calendario; le stagioni; storia personale: quando ero piccolo, come sono adesso, andrò in prima elementare; storia familiare: i miei nonni, i miei genitori, sono nato io. Il tempo è una forma di rappresentazione all'interno della quale il bambino organizza gradualmente la propria esperienza a partire dal suo vissuto quotidiano di vita familiare e scolastica. Inizialmente il bambino utilizza come punto di riferimento il presente (3 anni), poi via via collega con situazioni sempre più concrete e reali il prima e il dopo (4-5 anni) fino ad ordinare gli eventi in maniera logica e sequenziale, verbalizzandoli e rappresentandoli graficamente (5 anni). Per tali motivi, i nuclei tematici proposti, afferenti al campo d'esperienza La conoscenza del mondo, sono validi per le tre fasce d'età; si differenziano invece le attività, che vengono presentate con livelli di difficoltà ed obiettivi graduali e diversificati. scuola primaria primo secondo introduzione dei concetti relativi agli indicatori temporali (prima, dopo, ciclicità); introduzione del concetto di causa ed eventualmente anche di fonte; introduzione al discorso sulle fonti storiche attraverso attività pratiche (es. esame dei racconti dei nonni o degli oggetti appartenuti agli alunni da piccoli); terzo concetto di storia anche attraverso attività pratiche (es. studio la storia del mio zaino) e passaggio dalla storia personale alla preistoria ed alla comparsa dell'uomo; quarto studio delle civiltà (fluviali, del mare e Greci) attraverso quadri di civiltà; quinto costruzione dei quadri di civiltà per la popolazione dei Celti, le popolazioni italiche (Piceni in particolare: ricerca sul territorio locale) e per la civiltà dei Romani fino al crollo dell'Impero. scuola secondaria di primo grado primo secondo terzo dal tardo antico alla crisi del Trecento: l'Alto e il Basso Medioevo, la nascita dello Stato moderno; Nei tre anni della secondaria di primo grado si selezionano, in questi archi temporali, gli eventi significativi rispetto ai mutamenti intercorsi agli scenari politici ed economici, prima del continente europeo e poi, dal secondo anno, del mondo occidentale in particolare. Dal punto di vista dall'Umanesimo all'Ottocento: la scoperta strettamente culturale resta cioè poco in evidenza la dell'America, le rivoluzioni questione delle civiltà precolombiane, asiatiche o africane: scientifiche, politiche ed esse vengono richiamate all'attenzione degli studenti in relazione ad eventi epocali che partono o che investono le industriale, i processi di nazioni europee. unità nazionale; Rispetto all'insegnamento di Cittadinanza e Costituzione, esso prende avvio dalle carte costituzionali che gli Stati, il Novecento: la seconda dall'età moderna, hanno prodotto e si articola attraverso la rivoluzione industriale, le riflessione sulle organizzazioni sociali che essi hanno costruito. guerre mondiali, il dopoguerra. 13 COMPETENZE GEOGRAFIA indicatori orientarsi nello spazio riconoscere degli elementi della geograficità linguaggio specifico rispetto dell’ambiente infanzia sa riconoscere le relazioni topologiche di base a partire dall’esperienza corporea in riferimento a se stesso ed all’ambiente che lo circonda; riconosce gli elementi naturali dell’ambiente esterno; a partire dall'esperienza diretta e da immagini denomina correttamente i riferimenti spaziali; assume buone abitudini ecologiche; primaria sa leggere e costruire mappe, carte e grafici; riconosce, individua e distingue relazioni ed elementi fisici ed antropici dei diversi ambienti vicini e lontani rispetto al proprio vissuto; conosce e comprende il lessico specifico della disciplina; comprende l'interazione uomo-ambiente e ricerca soluzioni ai problemi che da essa possono sorgere; 14 secondaria di primo grado usa opportunamente, legge e costruisce mappe, carte e grafici di vario genere; analizza sistemi territoriali complessi; usa termini tecnici specifici della disciplina. è consapevole della necessità di tutelare il patrimonio naturaleartistico ed agisce di conseguenza. CONTENUTI GEOGRAFIA nuclei tematici essenziali della disciplina anno frequenza scuola dell'infanzia primo, secondo, terzo lo spazio a scuola e fuori; il mio paese; rispetto l'ambiente. Nella scuola dell'infanzia la conquista del concetto di spazio è una forma di rappresentazione all'interno della quale il bambino organizza gradualmente la propria esperienza. La conoscenza e l'orientamento spaziale parte fondamentalmente dall'esperienza vissuta con il proprio corpo (3 anni), si sviluppa e si consolida (4-5 anni), si esteriorizza con la verbalizzazione e la rappresentazione grafica (5 anni). Per tali motivi, i nuclei tematici proposti, afferenti al campo d'esperienza La conoscenza del mondo, sono validi per le tre fasce d'età; si differenziano invece le attività, che vengono presentate con livelli di difficoltà ed obiettivi graduali e diversificati. scuola primaria primo concettualizzazione dei rapporti topologici (sopra-sotto, sinistra-destra) a partire dallo spazio intorno all'alunno e dalla sua vita quotidiana; conoscenza dello spazio e sue prime rappresentazioni grafiche; continua lo studio dello spazio a partire dai percorsi della realtà (es. casa- > scuola) che sono descritti oralmente; secondo creazione di mappe (es. dell'aula, della casa) ed uso dei simboli per introdurre lo strumento della legenda; concetto di punto di riferimento (fisso o mobile) ed introduzione di pratiche di orientamento; introduzione del concetto di pianta; concetto di misura e riduzioni in scala; i punti cardinali; terzo la conoscenza degli ambienti (mare, montagna, lago, fiume, collina, pianura) nei loro tratti caratteristici ed i problemi ecologici che possono interessarli; gli elementi antropici degli ambienti; introduzione ai settori produttivi (primario, secondario e terziario); quarto ripresa ed approfondimento dello studio degli ambienti per collegarli ai luoghi della penisola italiana dal punto di vista fisico ed anche delle attività produttive; suddivisione del mondo in continenti per affrontare il quadro generale dell'Europa ed in essa l'Italia; quinto l'organizzazione politica dello Stato italiano e l'articolazione in regioni; studio delle regioni italiane, anche a partire dalla propria, attraverso lo studio e la riproduzione delle relative carte fisiche e lo studio di aspetti economici e politici significativi. 15 scuola secondaria di primo grado primo l'Italia nel contesto europeo: studio della nazione in relazione al quadro generale fisicoantropico dell'Europa che è ora delineato; quadro generale fisico-politico-economico della nazione e dell'Europa; studio delle attività produttive del continente e degli aspetti politici ed antropici che lo caratterizzano; secondo L'Europa e l'Unione europea: studio di alcuni Stati europei in ordine ad aspetti fisicopolitico-antropici per essi caratteristici ed alle attività economiche; cenni di geografia astronomica; terzo il mondo: studio dei continenti nei loro aspetti fisico-politici-antropici caratteristici e delle attività produttive per essi rilevanti. studio di alcuni Stati del mondo dal punto di vista fisicoantropico e socio-politico-economico. ARTE E IMMAGINE L’insegnamento di arte e immagine si inserisce all’interno di un progetto educativo teso al soddisfacimento dei bisogni espressivo – creativi degli alunni. E’, quindi, uno strumento che aiuta a conoscere il patrimonio artistico – culturale, ad esprimere la propria creatività, a potenziare le capacità di osservazione e di rispetto dell’ambiente naturale ed artificiale, sapendolo rappresentare con tecniche artistiche differenti. La funzione dell’insegnante di arte e immagine è soprattutto quella di guidare, con metodologie e strumenti articolati e differenziati, il percorso degli alunni dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado, tenendo conto dei ritmi di apprendimento dei singoli, cercando di stimolare il gusto, la sensibilità, l’osservazione e le capacità critiche di ognuno. I NUCLEI FONDANTI della DISCIPLINA che garantiscono continuità del curricolo da un ciclo all’altro di studi , ma che rispondono anche alle specifiche esigenze/necessità di ogni segmento scolastico, si articolano su due ASSI: 1) ASSE PRODUTTIVO 1a) - produrre e rielaborare i messaggi visivi 1b) - conoscere e saper usare le tecniche espressive 2) ASSE CRITICO-COMPRENSIVO, ossia la FRUIZIONE CONSAPEVOLE per 2a) - vedere, osservare, comprendere i diversi linguaggi visivi e artistici 2b) -leggere i documenti del patrimonio culturale ed artistico La l’ARTE come la musica è un evento COMUNICATIVO COLLETTIVO, a forte VALENZA SOCIALE, non a caso i bambini ancora prima di sapersi esprimere bene a parole comunicano attraverso colori e 16 forme. Possiamo definire infatti l’arte come il mezzo comunicativo più universale che possediamo in quanto non ha barriere linguistiche ma è comprensibile a tutti. E’ fondamentale quindi che le CONOSCENZE e le ABILITA’ promosse dal Docente si siano effettivamente trasformate in COMPETENZE ovvero SAPER AFFRONTARE UN COMPITO SPECIFICO SIGNIFICATIVO , METTENDO IN GIOCO LA PROPRIA IDENTITA’ LINGUAGGI CREATIVI ED ESPRESSIVI SCUOLA DELL’INFANZIA ARTE E IMMAGINE NUCLEI FONDANTI COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA di I° GRADO PRODURRE E RIELABORARE I MESSAGGI VISIVI ORIENTA LE PROPRIE COMPETENZE ARTISTICHE PER LA COSTRUZIONE DELLA PROPRIA IDENTITA’ SULLA BASE DELLE ATTITUDINI/ABILITA’/SAPERI IN AMBITO FORMALE,NON FORMALE E -L’alunno, guidato -L’alunno consapevole INFORMALE. dall’insegnante, delle proprie capacità utilizza le conoscenze espressive sa realizzare un acquisite e rielabora in elaborato personale e maniera personale e creativo, applicando in creativa le immagini maniera cosciente le regole osservate per della grammatica visuale, -il bambino esplora il mondo esprimere un utilizzando tecniche e circostante attraverso PRODURRE E sentimento personale materiali differenti a esperienze sensoriali che lo RIELABORARE seconda del risultato aiutano a produrre immagini preposto. visive semplici dell’ambiente -rielabora in maniera naturale. personale opere d’arte - il bambino scopre il corpo cogliendone gli elementi umano rappresentando lo ASSE caratterizzanti e schema corporeo in modo PRODUTTIVO riutilizzandoli poi in maniera completo ed utilizza personale. correttamente gli spazi a disposizione nel foglio. CONOSCERE E SAPER UTILIZZARE LE TECNICHE ESPRESSIVE -il bambino utilizza in modo creativo le diverse tecniche sperimentate USO DELLE TECNICHE -il bambino riconosce le diverse tonalità ed effettua mescolanze per ottenerle; COMPETENZA LINGUISTICA TRASVERSALE - L’alunno produce immagini personali attraverso tecniche diverse (attività grafico espressive, pittoriche e plastiche). - L’alunno sa scegliere e utilizza in maniera consapevole tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici visivi per ottenere messaggi espressivi e con precisi scopi comunicativi. SAPER ACQUISIRE COMPETENZE SINTATTICOGRAMMATICALI E LESSICALI CHE CONSENTANO DI COGLIERE, SPIEGARE E USARE I DIFFERENTI COODICI VISIVI E LE OPERE ARTISTICHE 17 LINGUAGGI CREATIVI ED ESPRESSIVI SCUOLA DELL’INFANZIA ARTE E IMMAGINE COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA di I° GRADO VEDERE-OSSERVARE COMPRENDERE I DIVERSI LINGUAGGI VISIVI ED ARTISTICI COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA NUCLEI FONDANTI *Il bambino esplora il mondo delle immagini sviluppando interesse per la loro osservazione -riconosce la correlazione movimento-segno nell’utilizzo degli strumenti di pittura. LEGGERE I DOCUMENTI DEL PATRIMONIO CULTURALE ED ARTISTICO. COMPRENSIONE DEI LINGUAGGI VISIVI ASSE CRITICO COMPRENSIVO -il bambino impara a descrivere ciò che vede in un’opera; -sa concentrarsi nel momento dell’osservazione ed esprime in maniera semplice le diverse sensazioni e i sentimenti di fronte a un’opera.; - L’alunno utilizza gli elementi base del linguaggio visuale per: osservare descrivere, leggere immagini statiche (illustrazioni,foto manifesti opere d’arte). -L’alunno riconosce alcuni aspetti formali delle opere d’arte proposte e delle espressioni artistiche presenti nel territorio essendo consapevole dell’importanza della loro tutela. FRUIZIONE CONSAPEVOLE DEI BENI ARTISTICI E CULTURALI ORIENTA LE PROPRIE COMPETENZE ARTISTICHE PER LA COSTRUZIONE DELLA PROPRIA IDENTITA’ SULLA BASE DELLE ATTITUDINI/ABILITA’/SAPERI IN AMBITO FORMALE,NON FORMALE E INFORMALE. 18 -L’alunno padroneggia gli elementi della grammatica e del linguaggio visuale; -legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento descrivendole con linguaggio verbale appropriato -L’alunno legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali. -riconosce il valore culturale di immagini, opere ed oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio. -commenta anche in chiave personale, secondo la propria sensibilità le differenti tipologie di opera esprimendo emozioni e sentimenti da queste suscitati. -riconosce gli elementi del patrimonio culturale, artistico ed ambientale del proprio territorio ed è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione. MUSICA La MUSICA è un terreno di incontro, confronto ed interazione tra le diverse IDENTITA’ MUSICALI dei ragazzi. Una IDENTITA’ anche CULTURALE che muta in relazione agli incontri, casuali, voluti o imposti con altre persone, DIVERSITA’, ma a loro volta altre IDENTITA’ con i loro vissuti. La MUSICA è UN PATRIMONIO CULTURALE e UMANO che deve essere condiviso da tutti e nella SCUOLA l’INTELLIGENZA MUSICALE deve essere sviluppata con uno specifico CURRICOLO che consenta di “ .. padroneggiare le componenti di base di ciascun tipo di linguaggio…. Ad ogni tipo di LINGUAGGIO la sua FORMAZIONE”. La Musica si intreccia inevitabilmente con alcuni temi che investono la Scuola italiana come lo SVILUPPO DELL’INTERCULTURA, L’INTEGRAZIONE/L’INCLUSIONE, LA PREVENZIONE e IL SUPERAMENTO DEL DISAGIO , LA LOTTA ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA. I NUCLEI FONDANTI della DISCIPLINA che garantiscono continuità del curricolo da un ciclo all’altro di studi , ma che rispondono anche alle specifiche esigenze/necessità di ogni segmento scolastico, si articolano su due ASSI: 1) ASSE PRODUTTIVO, ovvero IL FARE MUSICA nella dimensione duplice di -ESECUZIONE - PRODUZIONE 2) ASSE CRITICO-COMPRENSIVO, ossia la FRUIZIONE CONSAPEVOLE e IL PROCESSO INTERATTIVO di: -ASCOLTO,ANALISI,INTERPRETAZIONE/VALUTAZIONE CRITICA -CONTESTUALIZZAZIONE SPAZIO-TEMPORALE, CULTURALE E SOCIALE IN DIMENSIONE SINCRONICA/DIACRONICA. La MUSICA è sempre un evento COMUNICATIVO COLLETTIVO, a forte VALENZA SOCIALE, ed è attraverso questi EVENTI che è possibile rilevare quanto le CONOSCENZE e le ABILITA’ promosse dal Docente si siano effettivamente trasformate in COMPETENZE ovvero SAPER AFFRONTARE UN COMPITO SPECIFICO SIGNIFICATIVO , METTENDO IN GIOCO LA PROPRIA IDENTITA’ 19 LINGUAGGI CREATIVI ED ESPRESSIVI SCUOLA DELL’INFANZIA MUSICA NUCLEI FONDANTI Il bambino esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per codificare, decodificare e produrre, Suoni/ semplici partiture scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo, e oggetti: -esplora i materiali che ha a disposizione e sa utilizzarli con creatività; -trova più suoni nello stesso oggetto/strumento con più modalità esecutive -crea e utilizza strumentini ritmici; -accompagna con gli strumentini movimenti e drammatizzazioni; -produce sequenze sonoromusicali; E’ preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termine un progetto ESECUZIONE ASSE PRODUTTIVO PRODUZIONE COMPETENZA LINGUISTICA TRASVERSALE COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA di I° GRADO SAPER ESEGUIRE ,DA SOLO e /O IN GRUPPO, BRANI VOCALI E STRUMENTALI Usa con espressività , condivide le esperienze da solo e/o in gruppo, musicali mediante la voce, gli strumentini l’esecuzione e ritmici per l’interpretazione di brani - 1) eseguire. strumentali e vocali di culture musicali diverse, utilizzando le tecniche esecutive acquisite. SAPER PRODURRE CREAZIONI MUSICALI IN MODI E SCOPI DIFFERENZIATI -per improvvisa, elabora, compone, 2) improvvisare da solo e/o in gruppo, idee semplici musicali e/o multimediali. sequenze *usa i diversi sistemi di ritmiche e notazione funzionali alla lettura, melodiche all’apprendimento, alla conosce ed usa riproduzione/produzione di brani gli elementi di musicali base del linguaggio musicale COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA SAPER ACQUISIRE COMPETENZE SINTATTICOGRAMMATICALI E LESSICALI CHE CONSENTANO DI COGLIERE, SPIEGARE E USARE STRUTTURE E FUNZIONI FONDAMENTALI DELLA MUSICA 20 LINGUAGGI CREATIVI ED ESPRESSIVI SCUOLA DELL’INFANZIA MUSICA NUCLEI FONDANTI COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA SAPER ASCOLTARE,ANALIZZARE, INTERPRETARE E FRUIRE DEI MESSAGGI MUSICALI NELLA VARIETA’ DELLE LORO FORME, FUNZIONI ,STILI , CONTESTI il bambino segue con interesse e attenzione spettacoli di vario tipo: musicali,teatrali, cinematografici. sviluppa interesse per l’ascolto della musica sa concentrarsi nel momento dell’ascolto; ricerca con curiosità nei diversi ambienti materiali utilizzabili per produrre suoni e cercare di sentire somiglianze e differenze nei suoni che emettono e nei rumori che producono; percepisce, ascolta,ricerca i suoni all’interno di un contesto sperimentato; sperimenta il movimento corporeo per realizzare semplici coreografie; COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA di I° GRADO ASCOLTO ASSE CRITICO COMPRENSIVO FRUIZIONE CONSAPEVOLE sa ascoltare, discriminare e analizzare fenomeni sonori e brani musicali appartenenti a generi e culture diverse e lontane nel tempo e nello spazio sa dare forma a proprie idee, emozioni e stati d’animo anche in relazione a fiabe, situazioni personali, narrazioni, usando vari materiali sonori per interazioni multi linguistiche. ascolta, analizza e interpreta forme e strutture della realtà musicale. *individua e valuta le relazioni( significati, funzioni/ruoli,,contesti d’uso) tra A) la musica e la societa’/cultura di cui è espressione e chiave di interpretazione B) la musica e le società/culture /tradizioni “ altre” nel loro divenire spazio-temporale. apprezza e valorizza il patrimonio musicale in chiave interculturale. progetta e realizza esperienze musicali multi linguistiche e/o multimediali interpreta con espressività il proprio ruolo in una drammatizzazione orienta le proprie competenze musicali per la costruzione della propria identità musicale sulla base delle attitudini/abilità/saperi in ambito formale, non formale e informale. 21 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Infanzia Competenza CONOSCERE E PADRONEGGIARE IL PROPRIO CORPO CONSAPEVOLEZZA E CAMBIAMENTI IN ETÀ EVOLUTIVA Competenza PERCEZIONE SENSORIALE RICONOSCERE, DISCRIMINARE, UTILIZZARE, ELABORARE LE PERCEZIONI SENSORIALI Competenza COORDINAZIONE GENERALE SCHEMI MOTORI, EQUILIBRIO, ORIENTAMENTO SPAZIOTEMPO E COORDINAZIONE FINE Primaria Secondaria 1° grado denominare e individuare le parti del corpo controllandole globalmente controllare il proprio corpo in differenti situazioni motorie e comprendere i principali cambiamenti fisiologici in relazione al movimento e allo sviluppo psico-fisico conoscere gli apparati per aver consapevolezza dei cambiamenti funzionali e morfologici 3 Riconosce e riproduce posizioni statiche e dinamiche del corpo 3 Padroneggia varie situazioni motorie comprendendo più cambiamenti fisiologici 3 Attua semplici piani di lavoro per migliorare le proprie capacità condizionali 2 Controlla il corpo in varie situazioni motorie rilevando i principali cambiamenti fisiologici 2 Utilizza le conoscenze per mettere in atto comportamenti atti a migliorare l’efficienza fisica 1 Controlla il corpo in alcune azioni motorie proposte rilevando i principali cambiamenti fisiologici 1 Conosce gli apparati deputati al movimento e sa utilizzare le proprie capacità. discriminare gli stimoli percettivi provenienti dall’ambiente utilizzare gli stimoli percettivi in funzione del movimento utilizzare e rielaborare le informazioni percettive per scegliere risposte motorie funzionali 3 Discrimina le qualità e le funzioni degli oggetti e dei suoni nelle diverse situazioni motorie 3 Prende coscienza e combina contemporaneamente varie informazioni in funzione del movimento 3 Combina vari stimoli percettivi per modificare con rapidità le risposte motorie 2 Utilizza correttamente nelle azioni le varie parti del proprio corpo 1 Utilizza le varie parti del proprio corpo 2 Discrimina le qualità degli oggetti e dei suoni e si orienta in base ad essi 1 Riconosce le proprietà degli oggetti e dei suoni utilizzati combinare diverse azioni motorie in forma semplice con riferimenti spaziali e temporali 3 Combina azioni motorie controllando il gesto o l’oggetto e si orienta nello spazio conosciuto con semplici riferimenti temporali 2 Combina alcune azioni motorie e si orienta, guidato, nello spazio conosciuto 2 Combina alcune informazioni in funzione del movimento 1 Utilizza le informazioni ricevute dai canali sensoriali nell’attività motoria controllare le azioni motorie combinate 2 Utilizza vari stimoli percettivi ed elabora differenti risposte motorie 1 Prende coscienza e combina contemporaneamente varie informazioni in funzione del movimento controllare movimenti riferiti a se stessi e all’ambiente per risolvere un compito motorio 3 padroneggia le azioni motorie combinate in situazioni variabili 3 Padroneggia movimenti complessi con risposte creative 2 combina diverse azioni motorie 2 Controlla schemi motori combinati in situazione complesse 1 controlla alcune azioni motorie combinate 1 Controlla schemi motori combinati in situazioni semplici. 1 Combina in forma globale alcune azioni motorie utilizzando semplici punti di riferimento 22 Competenza GIOCO, GIOCO-SPORT E SPORT ASPETTI RELAZIONALI, COGNITIVI , ASPETTI TECNICI E TATTICI partecipare al gioco rispettando semplici regole e risolvendo semplici problemi motori collaborare, nel rispetto delle regole e dei ruoli, alla realizzazione dell’obiettivo mettendo in atto comportamenti leali e che denotano attenzione alla sicurezza. conoscere e applicare le tecniche, le tattiche dei giochi praticati, mettendo in atto comportamenti leali. e che denotano attenzione alla sicurezza. 3 Si relaziona con i compagni nel rispetto di semplici regole 3 Trova strategie nella soluzione di problemi nel rispetto delle regole 2 Si adatta a regole in un contesto comune 2 Rispetta le regole e condivide le scelte di gioco 1 Memorizza azioni e semplici regole 1 Accetta le regole e dà il proprio contributo alla realizzazione del gioco 3 Conosce le modalità tattiche e le regole degli sport praticati mostrando “stile sportivo” affrontando anche funzioni arbitrali. 2 Conosce le regole e sa applicare le tecniche di varie discipline sportive praticate mostrando fair play 1 Conoscere le tecniche e le regole principali dei giochi praticati, e partecipa con fair play 23 RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA 1. Arricchire la personale visione della realtà leggendo, interpretando e rielaborando fonti religiose cristiane e non, di vario genere. 2. Riflettere e confrontare la propria esperienza religiosa con quella di altre persone e distinguere la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. 3. Scoprire gradualmente la dimensione personale e comunitaria che accomuna tutte le religioni, con particolare attenzione alla realtà della Chiesa. CONTENUTI - Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della chiesa cattolica e metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane. Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni. Comprendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. Comprendere che l’uomo è in continua ricerca e che la religione offre possibili risposte alle grandi domande esistenziali. COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO 1. L’allievo coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e vi riflette in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. 2. Si interroga sul senso dell’esistenza e della felicità. 3. Impara a dare valore ai propri comportamenti,relazionandosi in maniera armoniosa con sé stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda. CONTENUTI - Comprendere il significato delle scelte di una proposta di fede per la realizzazione di un progetto di vita libero e responsabile; Confrontarsi con il dialogo di fede e scienza, intese come letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo; Motivare, in un contesto di pluralismo culturale e religioso, le scelte etiche dei cattolici rispetto alle relazioni affettive e al valore della vita dal suo inizio al suo termine; Riconoscere l’originalità della speranza cristiana, in risposta al bisogno di salvezza della condizione umana nella sua fragilità, finitezza ed esposizione al male. Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarle con quella delle principali religioni non cristiane. 24