TRAGUARDI PER
LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
1
LINGUA ITALIANA
INDICATORI
COMUNICAZIONE
ORALE
LETTURA E
COMPRENSIONE
SCUOLA
SECONDARIA 1°
grado
SCUOLA INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
Sa raccontare
autonomamente una
storia vissuta o una
storia ascoltata. Usa un
repertorio linguistico
adeguato alle
esperienze e agli
apprendimenti.
Sa comporre,
analizzare, individuare
e organizzare gli
elementi di una storia.
Applica il percorso che
ha interiorizzato in vari
campi di esperienza.
Ascolta,comprende e
comunica messaggi
diversi legati
all’esperienza personale
e ai rapporti
interpersonali.
Usa gli strumenti della
comunicazione orale in
modo consapevole ed
efficace interagendo
con gli altri in situazioni
diverse.
Elabora una
comprensione totale del
testo. Legge e
comprende le varie forme
testuali e gli scopi
comunicativi.
Legge e comprende il
significato globale e
riconosce le
caratteristiche
essenziali di testi di
vario tipo che interpreta
correttamente.
Usa la comunicazione
scritta in modo corretto,
pertinente e personale
elaborando testi di
forma diversa
Riconosce ed usa in
modo appropriato le
strutture linguistiche.
Produce testi di diverso
genere.
COMUNICAZIONE
SCRITTA
Riconosce le strutture
linguistiche, le funzioni e
ne fa un uso corretto.
STRUTTURE DELLA
LINGUA
CONTENUTI
per la scuola dell’infanzia
-
fiabe - favole – racconti- esperienze personali
-
racconto per immagini secondo la successione temporale
-
rappresentazione della storia con il disegno
-
identifica le sequenze attraverso le illustrazioni
-
verbalizza e disegna la sequenza mancante
-
titola ogni sequenza con una frase sintesi
-
ascolta gli elementi relativi alle immagini del racconto e risponde vero o falso
-
risponde a chi-che cosa-dove-quando-perche’
-
racconta la storia ai compagni
-
racconta esperienze personali
2
CONTENUTI LINGUA ITALIANA SCUOLA PRIMARIA
INDICATORI
COMUNICAZIONE
ORALE
CLASSE TERZA
CLASSE QUINTA
- Comprensione dell’argomento e delle
informazioni di un discorso
- Comprensione della narrazione di testi
ascoltati o letti
- Interazione pertinente in una
Conversazione
- Comunicazione e comprensione di linguaggi via
via più complessi
- Organizzazione di un’esposizione corretta e
ricca lessicalmente
- Lettura di testi cogliendone l’argomento
centrale e le informazioni essenziali
- Lettura e comprensione dei vari tipi di testo
- Comprensione degli elementi di coerenza nei
testi
- Individuazione di uno schema strutturale di un
testo
- Produzione di semplici testi di vario tipo
- Comunicazione scritta attraverso semplici
frasi rispettando le convenzioni ortografiche
- Produzione di testi narrativi con l’utilizzo di
tecniche appropriate
- Produzione di testi descrittivi con l’utilizzo di
dati di vario genere
- Attivare semplici ricerche su parole ed
espressioni presenti nei testi
- Conoscere le principali parti variabili del
discorso e gli elementi principali della frase
semplice
- Riconoscere le espansioni dirette e d
indirette come arricchimento della frase
minima
- Individuazione del soggetto e del predicato
- Comprensione della differenza tra predicato
verbale e nominale
- Conoscenza dei vari complementi
- Conoscenza delle parti variabili ed invariabili
del discorso
- Conoscenza dei temi e modi del verbo
-Conoscenza della forma transitiva, intransitiva,
attiva, passiva, riflessiva
- Conoscenza della forma impersonale del verbo
LETTURA E
COMPRENSIONE
COMUNICAZIONE
SCRITTA
STRUTTURE
DELLA LINGUA
CONTENUTI LINGUA ITALIANA SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
CLASSE PRIMA
CLASSE SECONDA
CLASSE TERZA
Testi narrativi:
mito, favola, fiaba, racconto
fantastico,racconto d’avventura
Testi narrativi:
lettera, diario, autobiografia,
cronaca, testi gialli, testi umoristici
Testi narrativi:
lettera, diario, ritratto, articolo di
giornale, testi di fantasia
Testi descrittivi, informativo-espositivi
Testi espositivi.
Testi argomentativi e riflessivi
Testi poetici
Testi poetici.
Testi poetici.
Testi tratti da epica classica
Testi tratti da epica cavalleresca
Testi di letteratura dell’Ottocento e del
Novecento
Morfologia della frase
Testi di letteratura
dal Duecento al Settecento
Sintassi della proposizione
3
Sintassi del periodo
COMPETENZE E CONTENUTI DELLE DISCIPLINE
LINGUE COMUNITARIE
LINGUA INGLESE
INDICATORI DI
COMPETENZE
RICEZIONE ORALE
(ascolto)
PRODUZIONE
SCRITTA
SECONDARIA
DI I GRADO
SECONDARIA
DI I GRADO
INFANZIA
PRIMARIA
Ascolta e
comprende semplici
parole e messaggi
Comprende ed
esegue semplici
istruzioni
Ascolta e riproduce
filastrocche e
canzoni
accompagnandole
con la gestualità
Ascolta e comprende
brevi messaggi orali
relativi ad argomenti
familiari, con un
linguaggio semplice
Comprende i punti
essenziali di un
discorso inerente
argomenti familiari
(abitudini, famiglia,
interessi personali,
tempo libero)
Comprende espressioni e
frasi di uso quotidiano e
identificare il tema generale
di un discorso su argomenti
noti (la scuola, le vacanze, la
sfera delle relazioni, i propri
gusti)
Abbina lessico ad
immagini
Legge e comprende
testi brevi e semplici
(cartoline, lettere
personali, brevi
racconti)
accompagnati da
supporti visivi
Comprende testi di
contenuto familiare e di tipo
concreto (cartoline,
messaggi di posta
elettronica, lettere personali,
brevi articoli di cronaca) e
trovare informazioni
specifiche di uso corrente
(menu, opuscoli, prospetti)
Comprende e
risponde ai saluti
Presenta se stesso
Utilizza espressioni
familiari di uso
quotidiano e formule
comuni per soddisfare
bisogni di tipo
concreto. Sa
presentare se stesso/a
e gli altri, è in grado di
porre domande su
dati personali e
rispondere a domande
analoghe (il luogo
dove abita, le persone
che conosce le cose
che possiede…).
È in grado di
interagire in modo
semplice con
interlocutori che
parlino lentamente e
chiaramente.
Legge e comprende
informazioni concrete
in semplici testi di uso
quotidiano (menù,
prospetto, orario)
Legge e comprende
testi relativamente
lunghi (opuscoli,
articoli di giornale,
lettere) ricavandone
informazioni specifiche
Descrive e presenta in
modo semplice se
stesso, persone,
oggetti, luoghi, attività
quotidiane
Esprime preferenze
proprie e altrui, motiva
un’opinione personale
Interagisce con uno o
più interlocutori
cogliendo i punti
essenziali di una
conversazione
Espone le proprie idee
in modo chiaro e
comprensibile
Racconta per iscritto
avvenimenti ed
esperienze,
esponendo opinioni
con frasi semplici
Scrive testi brevi e
semplici (un’e-mail, un
biglietto augurale, un
invito, una cartolina)
Scrive lettere
personali utilizzando le
strutture ed il lessico
appropriati
Scrivere testi brevi e semplici
(biglietti augurali o di invito,
messaggi di posta
elettronica, brevi lettere
personali)
RICEZIONE
SCRITTA
(lettura)
INTERAZIONE
ORALE
LINGUA TEDESCA
Scrive messaggi
semplici e brevi (
biglietti, lettere
personali, brevi
descrizioni) seguendo
un modello dato.
4
Esprimersi attraverso un
linguaggio semplice per
interagire e soddisfare
bisogno di tipo concreto,
scambiare informazioni
afferenti alla sfera personale
Formule di saluto
Espressioni per
chiedere e dire il
proprio nome
Semplici istruzioni
correlate alla vita di
classe.
Ambiti lessicali: il
corpo, gli oggetti
scolastici, i colori, i
numeri da 1 a 10
CONTENUTI
L’alfabeto
Espressioni utili per
semplici interazioni
(chiedere e dare
qualcosa,
comprendere
domande e istruzioni,
seguire indicazioni,
esprimere azioni
comuni, attività di
gioco)
Ambiti lessicali: il
corpo, gli oggetti
personali, ambito
familiare e scolastico
(le principali relazioni
parentali, le parti della
casa, gli arredi), i
numeri fino a 100,
dimensioni e qualità
degli oggetti di uso
comune, le
professioni, le
abitudini quotidiane,
l’orario, il sistema
monetario inglese, il
tempo atmosferico, i
giorni, i mesi, le
stagioni, luoghi della
casa/scuola/città, cibi
e bevande
Funzioni per:
presentarsi,
salutare/congedarsi;
esprimere: l’età, il
prezzo, il tempo
atmosferico, ciò che
piace/non piace,
informazioni personali.
Descrivere ed
individuare persone,
luoghi, oggetti.
CIVILTA’
Elementi di civiltà dei
Paesi di lingua
inglese: principali
tradizioni, festività,
caratteristiche culturali
5
Approfondimento ed
espansione degli
ambiti lessicali e dei
campi
semantici/funzioni
affrontati nei gradi di
scuola precedenti;
ampliamento degli
ambiti lessicali relativi
alla sfera personale,
istituzionale e
pubblica: il corpo, le
abitudini quotidiane, le
professioni, l’orario e
le materie scolastiche,
le attività del tempo
libero, i mezzi di
trasporto, le malattie, i
luoghi di vacanza, le
esperienze.
Funzioni per:
esprimere informazioni
personali e generali
(orario di mezzi di
trasporto, numeri
telefonici…),
seguire/indicare
itinerari,
offrire/invitare/accettar
e/rifiutare, narrare
avvenimenti
presenti/passati/futuri;
fare confronti, fare
proposte, dare
suggerimenti, fare
previsioni, esprimere
stati d’animo, opinioni,
formulare ipotesi,
esprimere rapporti di
causa/effetto.
CIVILTA’
Approfondimento di
aspetti della cultura
dei Paesi di lingua
inglese: geografia,
ordinamento dello
Stato, storia,
tradizioni, festività,
caratteristiche culturali
Aspetti fonologici della lingua
Espressioni finalizzate ad un
semplice scambio dialogico
nella vita sociale quotidiana
Ambiti lessicali: numeri, date,
gli oggetti (qualità: quantità,
forma, colore), il corpo, le
malattie, il tempo
meteorologico, la casa, le
principali relazioni parentali,
la scuola, le attività del
tempo libero, i luoghi di
vacanza
Funzioni per:
presentarsi/presentare
qualcuno, congedarsi,
ringraziare, seguire/indicare
itinerari, narrare avvenimenti
presenti/passati/futuri.
CIVILTA’
Aspetti della cultura e della
civiltà dei Paesi di lingua
tedesca
MATEMATICA
Premessa
Il presente documento integra quello dell’anno scorso riguardante l’individuazione, la valutazione e la
certificazione delle competenze nell’ambito logico matematico.
Quest’anno l’attenzione viene focalizzata sul curricolo verticale, strumento utile a definire un percorso e un
metodo, condivisi tra i vari segmenti scolastici, finalizzati alla ricerca di criteri comuni per la valutazione delle
competenze in uscita, sia pure su diversi livelli.
In generale si punta al raggiungimento di competenze matematiche (pensare e agire da matematico) oltre
che a competenze in matematica (specifiche per alcuni argomenti).
Parole chiave
Nuclei fondanti
Essi rappresentano concetti fondamentali che ricorrono in vari punti della disciplina, assumendo valore
strutturante e generativo di conoscenze. Un esempio è il numero in quanto è necessario conoscerlo e
saperlo usare per esprimere competenze quali “saper contare”, “eseguire calcoli”, “gestire ed elaborare dati”
ecc. In sostanza essi completano la padronanza della disciplina.
I nuclei fondanti individuati sono:
IL NUMERO; SPAZIO E FIGURE;
RELAZIONI E MISURE;RISOLVERE E PORSI PROBLEMI; Lo
scorso anno, considerato di transizione, le competenze valutate in uscita si riferivano ai seguenti nuclei
fondanti, opportunamente accorpati:
SITUAZIONI PROBLEMA;
CAPACITÀ NEL CALCOLO;
MISURA E CALCOLO DI AREE DI FIGURE
PIANE E RAPPORTI DI EQUIVALENZA TRA AREE.
Competenze matematiche (trasversali ai diversi contenuti)
Aldilà delle competenze indicate per vari nuclei fondanti, che gli allievi devono raggiungere, sono importanti
anche quelle competenze cosiddette matematiche. Esse rilevano le capacità di operare all’interno della
disciplina, a prescindere dall’argomento.
Inoltre, alla luce degli ultimi incontri per la piattaforma Eurekaeureka, sono emersi un paio di spunti
interessanti in merito alle intelligenze multiple e, soprattutto, sulle molteplici tipologie d’apprendimento ai fini
della valutazione. Per questo motivo, per garantire una maggiore copertura nel momento della valutazione e
certificazione delle competenze in uscita, ogni nucleo fondante è suddiviso in tre aree che rappresentano
competenze matematiche e in ognuna di esse sono declinate le competenze specifiche.
Le tre aree sono:
COMPRENDERE E COMUNICARE: comprendere e comunicare messaggi di diversa tipologia e complessità
crescente.
RIFLETTERE ED ELABORARE: riconoscere e riflettere; rielaborare e produrre significati, relazioni e
procedimenti.
STRATEGIE D’AZIONE: affrontare e risolvere situazioni problematiche mediante algoritmi, con strategie
anche diversificate, in modo efficace.
Competenze specifiche
Sono le competenze attese, per ogni nucleo fondante, che grossomodo ricalcano quelle dello scorso anno,
con la differenza che è prevista una differenziazione secondo le tre aree suddette, consentendo, un
raggiungimento almeno parziale delle suddette (Tab 1).
Contenuti
Riguardo ai contenuti si lascia la libertà, ai singoli docenti, di progettare il piano annuale ritenuto più idoneo.
Essi avranno cura, per alcuni argomenti, di individuare, osservare e valutare il raggiungimento o meno di
specifiche competenze.
Sono comunque previsti dei contenuti minimi di raccordo nel passaggio da un segmento all’altro (Tab. 2).
6
Tab. 1
NUCLEI FONDANTI
(Rielaborati)
(trasversali nei nuclei fondanti)
COMPRENDERE E
COMUNICARE
a
(trasversale)
2
3
IL NUMERO
b
Comprendere e comunicare
messaggi di diversa tipologia e
complessità crescente.
RIFLETTERE
ED
ELABORARE
Riconoscere e riflettere,
rielaborare e produrre
significati, relazioni e
procedimenti.
SPAZIO E FIGURE
STRATEGIE
RISOLUTIVE
c
4
RELAZIONI E
MISURE
COMPETENZE SPECIFICHE IN USCITA
SCUOLA
DELL’INFANZA
Affrontare e risolvere situazioni
problematiche o algoritmi, con
strategie diversificate e in
modo efficace.
IN ALLEGATO
1
SITUAZIONI
PROBLEMA
CURRICOLO VERTICALE COMPETENZE IN AMBITO LOGICO-MATEMATICO
COMPETENZE
MATEMATICHE
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
a) Individuare all’interno del
testo del problema i dati impliciti
ed espliciti e le richieste.
b) Mettere in relazione i dati
numerici in vista della
risoluzione del problema.
c) Applicare la strategia,
all’interno di un ventaglio di
proposte, più conveniente.
a) Comprendere e decodificare il testo di un problema,
riformularlo ed esplicitarne i contenuti utilizzando diversi
registri comunicativi.
b) Essere in grado di relazionare correttamente tra loro
i dati di un problema. Di stimare preventivamente
l’ordine di grandezza di un calcolo e la plausibilità dei
risultati.
c) Individuare diverse strategie risolutive, scegliendo
quella ritenuta più valida e motivandone la scelta.
a) Comprendere il significato dei
numeri, i modi per
rappresentarli, il valore
posizionale delle cifre dei numeri
naturali e decimali.
b) Eseguire calcoli scritti e
mentali con i numeri naturali e
decimali.
c) Conoscere il significato delle
quattro operazioni e le loro
proprietà per velocizzare il
calcolo.
a) Esporre ordinatamente e con opportuno linguaggio
specifico, i vari algoritmi solutivi, usando diversi registri
comunicativi.
b) Risolvere, mentalmente e per iscritto, operazioni ed
espressioni, anche letterali, applicando correttamente e
consapevolmente le proprietà del calcolo algebrico.
c) Impostare un’espressione e/o un algoritmo capace di
soddisfare le richieste dell’esercizio.
a) Riconoscere e descrivere le
caratteristiche delle principali
figure piane.
b) Utilizzare i più comuni
strumenti di misura conoscendo
le caratteristiche delle figure.
c) Calcolare il perimetro e l’area
dei poligoni regolari e non.
a) Decodificare le informazioni contenute nel testo e
riformalizzarle utilizzando gli opportuni registri simbolico
- grafici.
b) Individuare la formula solutiva (diretta e/o inversa),
relativa al calcolo dell’area, nel piano e nello spazio, di
una figura piana o più figure in rapporto di equivalenza.
c) Risolvere problemi usando proprietà geometriche
delle figure anche ricorrendo a modelli materiali e a
opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, software
di geometria dinamica, …)
a) Individuare, descrivere e
costruire, in contesti vari,
relazioni significative
b) Mettere in relazione misure
di due grandezze.
c) Classificare oggetti, figure,
numeri in base a due o più
proprietà e individuare in esse
grandezze misurabili.
a) Esprimere le misure in unità di misura del Sistema
Internazionale, utilizzando anche le potenze del 10 e le
cifre significative
b) Riconoscere in fatti e fenomeni relazioni tra
grandezze
c) In contesti vari, individuare, descrivere e costruire
relazioni significative: riconoscere analogie e differenze
7
Tab. 2
CONTENUTI MINIMI DI RACCORDO
SCUOLA DELL’INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA
COMPETENZE
CONTENUTI MINIMI
SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
NUCLEI TEMATICI
CONTENUTI MINIMI
Numeri:
· Il bambino raggruppa
e ordina secondo criteri
diversi
· Confronta e valuta
quantità
· Utilizza semplici
simboli per registrare
· Compie misurazioni
mediante semplici
strumenti
· Raggruppa secondo un criterio e
classifica
· Ordina secondo un criterio (grandepiccolo, alto \ basso, corto-lungo) tre
oggetti
· Quantifica (corrispondenza biunivoca)
· Quantifica con indicatore (uno, pochi,
tanti, niente)
· Ordina in base alla numerosità degli
oggetti (tre insiemi)
· Conta come filastrocca
· Conta oggetti
· Coglie uguaglianze e differenze
· Riconosce e nomina le principali
figure geometriche e le sa riprodurre
(quadrato,rettangolo, triangolo,
cerchio)
· Mette in atto strategie di soluzione di
problemi
– Leggere, scrivere, confrontare numeri
decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza,
valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo
mentale, scritto a seconda delle situazioni.
– Conoscere il concetto di frazione e di
frazioni equivalenti.
Spazio e figure
– Riprodurre una figura in base a una
descrizione,
utilizzando gli strumenti opportuni (carta a
quadretti, riga e compasso, squadre).
– Determinare il perimetro di una figura.
_ Determinare l’area di rettangoli.
-Calcolo in colonna delle quattro operazioni
-Moltiplicazione e divisione per 10
-Tabelline
-Concetto di potenza
-Concetto di frazione come
operatore(intero,complementare)
-Rappresentazione di una frazione sulla linea
dei numeri
-Conoscere le proprietà di ogni operazione e
saperle utilizzare per il calcolo mentale
-Conoscenza degli enti geometrici
fondamentali
-Relazioni tra segmenti rette angoli.
-Uso riga , squadra e compasso per costruire
e disegnare figure,angoli e per semplici
costruzioni geometriche.
-Terminologia di base (es. termini delle
operazioni .....)
-Concetto di perimetro ed area
-Studio e costruzione dei poligoni con
materiale strutturato e non.
Problemi
– Comprendere e risolvere problemi con le
quattro operazioni
Relazioni, misure
– Conoscere le principali unità di misura per
lunghezze, angoli, aree, masse/pesi e usarle
per effettuare misure e stime.
– Passare da un’unità di misura a un’altra,
limitatamente alle unità di uso più comune,
anche nel contesto del sistema monetario
8
-Unità di misure
-Equivalenze
AREA SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
C’è un bisogno di fondo nell’insegnamento per l’apprendimento delle Scienze: la necessità di un modello
globale per l’insegnamento della Biologia, delle Scienze della Terra, della Chimica e della Fisica al fine di
garantire l'acquisizione unitaria di competenze in queste discipline.
Si propone pertanto un modello di curricolo verticale delle Scienze della Natura per competenze e nuclei
fondanti; così anche per l’educazione tecnologica.
NUCLEI FONDANTI ovvero concetti fondamentali che ricorrono in vari luoghi di una disciplina o di più
discipline con valore strutturante e generativo di conoscenze anche in relazione al processo di
apprendimento.
NUCLEI FONDANTI
DELLE SCIENZE DELLA NATURA (Biologia, Scienze della Terra, Chimica e Fisica) E DELLA
TECNOLOGIA
NUCLEI FONDANTI
DISCIPLINARI
L’OGGETTO:
i sistemi biologici e geologici e
i loro livelli di scala e di
organizzazione;
LA FENOMENOLOGIA:
la unicità/varietà degli oggetti,
la loro natura relazionale e la
loro complessità;
IL PROCESSO:
l’evoluzione nel tempo e nello
spazio.
NUCLEI FONDANTI
PROCEDURALI
Strategie di conoscenza del
mondo naturale.
NUCLEI FONDANTI
EPISTEMOLOGICI
Riflessioni intorno ai principi della
conoscenza scientifica.
OSSERVAZIONE,
MISURAZIONE,
COMPARAZIONE:
l’attività sul campo
laboratorio;
SISTEMA (come organizzazione);
INTERAZIONE;
e
in
EQUILIBRIO;
REGOLE,
FLUSSO
DI
MATERIA,
DI
GENERALIZZAZIONI
IN ENERGIA E DI INFORMAZIONE;
MODELLI CONCETTUALI E
DI
NATURA TRASFORMAZIONE/EVOLUZIONE.
PROBABILISTICA,
MODELLI, LEGGI, TEORIE:
il quadro concettuale della
visione
evoluzionistica
e
sistemica;
L’OLISMO
E
IL
RIDUZIONISMO:
due approcci diversi, due
modalità di interpretazione del
mondo delle discipline.
9
CURRICOLO VERTICALE
DAI NUCLEI FONDANTI ALLE COMPETENZE IN USCITA
SCUOLA INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
“Lettura del libro della Natura”
Il bambino scopre molto prima del sillabario, il libro
della Natura che smania di leggere.
Quindi bisogna metterlo in condizione di leggerlo;
noi lo sappiamo per ragionamento, ma il bambino
lo sa inconsciamente , che facciamo parte della
natura che ci circonda: ne siamo una piccola
porzione.
Qual
è
la
conseguenza:
che
l’osservazione,l’analisi e lo studio della natura
sono essenziali per la crescita , conoscitiva prima
e poi psicologica e mentale del bambino e del
ragazzo.
Si pone prima l’accento sugli aspetti qualitativi, per
poi affrontare gradualmente quelli quantitativi.
Le attività tenderanno prima di tutto a sviluppare
le capacità sensoriali.
Tali attività tendono anche allo sviluppo del
lessico in genere e all’acquisizione della
specifica
terminologia
scientifica
e
all’apprendimento per scoperta (aspetto
euristico).
-Osservare i fenomeni naturali e
gli organismi viventi sulla base di
criteri o ipotesi, con attenzione e
sistematicità
Le attività scientifiche nei primi anni della scuola
primaria hanno uno scopo prossimo e uno scopo
remoto.
Per il primo sono rivolte essenzialmente a
prendere coscienza delle seguenti problematiche:
- qual è la causa di un fenomeno?
- secondo quali modalità si svolge?
- quali mezzi , naturali o artificiali, sono stati
messi in atto?
- per quale scopo specifico?
- con quale effetto ?
- secondo quali relazioni?
Mediante attività specifiche l’insegnante con un
approccio ora riduzionistico, ora olistico, dovrebbe
quindi far acquisire idee in ordine alle cause dei
fatti, agli effetti relativi, alle modalità di
svolgimento ,ecc.
Per il secondo scopo, le attività scientifiche dei
primi anni tendono a preparare la base per “la
conoscenza” che si svilupperà negli anni
successivi, nel corso dei quali l’articolazione del
percorso prevede gli organizzatori cognitivi dei
nuclei fondanti disciplinari ( i sistemi biologici e
geologici, la diversità/unicità degli oggetti, la
loro natura relazionale) e dei nuclei fondanti
procedurali (l’osservazione, la misura, l’uso di
modelli).
-Osservare, porre domande ed
individuare problemi significativi
da indagare a partire dalla propria
esperienza
10
-Conoscere semplici artefatti
tecnologici, esplorarli e scoprirne
funzioni e possibili usi
-Mostrare curiosità, esplorare,
porre domande, discutere,
confrontare ipotesi, spiegazioni,
soluzioni ed azioni
-Utilizzare un linguaggio
appropriato per descrivere
osservazioni ed esperienze
-Progettare e realizzare
esperienze concrete utilizzando
capacità pratiche e manuali
-Verbalizzare, schematizzare e
rappresentare graficamente ciò
che si è osservato, sperimentato
e imparato
-Utilizzare nuove tecnologie e
linguaggi multimediali per
sviluppare il proprio lavoro in piu’
discipline
SCUOLA SECOND.
PRIMO GRADO
All’ingresso della scuola secondaria di primo
grado
gli alunni avranno le basi per la
comprensione della visione evoluzionistica e
sistemica
e
di
alcuni
nuclei
fondanti
essenzialmente “epistemologici”, quali sistema e
interazione.
La costruzione di un curricolo di Scienze della
Natura per la scuola secondaria che ormai da
alcuni anni si rivolge a pre-adolescenti non può
non tenere conto dei bisogni primari tipici di
questa età, caratterizzata dallo spostamento del
centro di interesse dall’individuo al gruppo, alle
regole che mantengono il gruppo tale e alla
ricerca di uno spazio individuale in questo gruppo.
E’ importante inoltre determinare l’obiettivo finale
cui tende questo curriculo:
-comporre una mappa di concetti interrelati tra
loro in grado di dare nuova forma alle
conoscenze di ambiente costruite nel periodo
scolare precedente;
-Osserva criticamente la realtà
naturale e tecnologica
riconoscendone somiglianze e
differenze, regolarità e
andamento temporale
-Organizza un percorso
sperimentale, ricavando,
selezionando e rielaborando
informazioni e dati trasferendoli
anche ad altri contesti
-Documenta verbalmente e in
forma scritta, anche multimediale,
le esperienze svolte, utilizzando
un linguaggio chiaro, pertinente e
curato nella terminologia
-sviluppare le abilità di procedere per
problemi;
-potenziare le abilità di costruire mappe
concettuali acquisendo nuovi significati e
quindi un linguaggio in grado di produrre
argomentazioni scientifiche.
Per la VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE, si propone di somministrare in tutti e tre gli ordini di scuola
prove a carattere nazionale ( indicazioni OCSE PISA) che si distinguano comunque per due caratteristiche
fondamentali:
 COMPLESSITA’: devono riguardare un settore abbastanza ampio, non circoscritto ad un singolo
dominio
 NOVITA’: devono presentare una situazione inedita, mai affrontata prima ed il più possibile reale.
“Gli alunni devono decidere quali conoscenze/abilità da loro acquisite sono utili allo scopo. Non si
tratta perciò di applicare conoscenze ed abilità ma di ricercarle, valutarle, selezionarle e trasferirle in
un dato contesto.”
11
AREA STORICO - GEOGRAFICA
COMPETENZE
STORIA - Cittadinanza e Costituzione
indicatori
infanzia
orientarsi nel
tempo
sa riconoscere il ritmo
della quotidianità, il
senso della ciclicità, la
sequenza temporale, le
relazioni di
causa – effetto;
uso delle fonti
non c'è uso tecnico
delle fonti perché
l'intera esperienza di cui
il bambino è portatore
costituisce la base dalla
quale si parte per la
costruzione delle
categorie temporali nel
campo d'esperienza La
conoscenza del mondo;
* riconosce vari tipi di
fonte;
* conosce la realtà storica
usando le fonti come
tracce di essa;
* usa i documenti in modo
funzionale alla ricerca
storica;
* riconosce e seleziona
consapevolmente le fonti;
* esercita una lettura critica
delle fonti;
linguaggio
specifico
a partire dall'esperienza
diretta e da immagini
denomina
correttamente i
riferimenti temporali;
usa termini chiari ed
appropriati propri anche
della disciplina;
usa termini tecnici specifici
della disciplina;
comprensione dei
fondamenti e delle
istituzioni della vita
sociale, civile e
politica
primaria
* inserisce gli avvenimenti
nella linea del tempo;
* riconosce i periodi
storici;
il lavoro si esercita in questi segmenti di istruzione in
modo trasversale ai campi d'esperienza ed alle
discipline.
12
secondaria di primo grado
* si orienta nella quotidianità;
* attualizza temi e problemi;
* comprende la necessità ed il
valore delle regole rispetto
alla
convivenza civile;
* è in grado di accogliere e
rispettare l'altro nelle varie
situazioni e comprende che
la
pluralità dei soggetti è una
ricchezza per tutti.
CONTENUTI
STORIA
anno frequenza
primo,
secondo,
terzo
nuclei tematici essenziali della disciplina
scuola dell'infanzia
la giornata
scolastica;
il calendario;
le stagioni;
storia personale:
quando ero
piccolo, come
sono adesso,
andrò in prima
elementare;
storia familiare: i
miei nonni, i miei
genitori, sono nato
io.
Il tempo è una forma di rappresentazione all'interno della
quale il bambino organizza gradualmente la propria
esperienza a partire dal suo vissuto quotidiano di vita
familiare e scolastica. Inizialmente il bambino utilizza come
punto di riferimento il presente (3 anni), poi via via collega
con situazioni sempre più concrete e reali il prima e il dopo
(4-5 anni) fino ad ordinare gli eventi in maniera logica e
sequenziale, verbalizzandoli e rappresentandoli
graficamente (5 anni). Per tali motivi, i nuclei tematici
proposti, afferenti al campo d'esperienza La conoscenza
del mondo, sono validi per le tre fasce d'età; si
differenziano invece le attività, che vengono presentate
con livelli di difficoltà ed obiettivi graduali e diversificati.
scuola primaria
primo
secondo
introduzione dei concetti relativi agli indicatori temporali (prima, dopo, ciclicità);
introduzione del concetto di causa ed eventualmente anche di fonte;
introduzione al discorso sulle fonti storiche attraverso attività pratiche (es. esame dei
racconti dei nonni o degli oggetti appartenuti agli alunni da piccoli);
terzo
concetto di storia anche attraverso attività pratiche (es. studio la storia del mio zaino) e
passaggio dalla storia personale alla preistoria ed alla comparsa dell'uomo;
quarto
studio delle civiltà (fluviali, del mare e Greci) attraverso quadri di civiltà;
quinto
costruzione dei quadri di civiltà per la popolazione dei Celti, le popolazioni italiche
(Piceni in particolare: ricerca sul territorio locale) e per la civiltà dei Romani fino al
crollo dell'Impero.
scuola secondaria di primo grado
primo
secondo
terzo
dal tardo antico alla crisi
del Trecento: l'Alto e il
Basso Medioevo, la
nascita dello Stato
moderno;
Nei tre anni della secondaria di primo grado si selezionano,
in questi archi temporali, gli eventi significativi rispetto ai
mutamenti intercorsi agli scenari politici ed economici,
prima del continente europeo e poi, dal secondo anno, del
mondo occidentale in particolare. Dal punto di vista
dall'Umanesimo
all'Ottocento: la scoperta strettamente culturale resta cioè poco in evidenza la
dell'America, le rivoluzioni questione delle civiltà precolombiane, asiatiche o africane:
scientifiche, politiche ed esse vengono richiamate all'attenzione degli studenti in
relazione ad eventi epocali che partono o che investono le
industriale, i processi di
nazioni europee.
unità nazionale;
Rispetto all'insegnamento di Cittadinanza e Costituzione,
esso prende avvio dalle carte costituzionali che gli Stati,
il Novecento: la seconda dall'età moderna, hanno prodotto e si articola attraverso la
rivoluzione industriale, le riflessione sulle organizzazioni sociali che essi hanno
costruito.
guerre mondiali, il
dopoguerra.
13
COMPETENZE
GEOGRAFIA
indicatori
orientarsi nello
spazio
riconoscere degli
elementi della
geograficità
linguaggio
specifico
rispetto
dell’ambiente
infanzia
sa riconoscere le
relazioni topologiche di
base a partire
dall’esperienza
corporea in riferimento
a se stesso ed
all’ambiente che lo
circonda;
riconosce gli elementi
naturali dell’ambiente
esterno;
a partire
dall'esperienza diretta
e da immagini
denomina
correttamente i
riferimenti spaziali;
assume buone
abitudini ecologiche;
primaria
sa leggere e costruire
mappe, carte e grafici;
riconosce, individua e
distingue relazioni ed
elementi fisici ed
antropici dei diversi
ambienti vicini e lontani
rispetto al proprio
vissuto;
conosce e comprende il
lessico specifico della
disciplina;
comprende l'interazione
uomo-ambiente e
ricerca soluzioni ai
problemi che da essa
possono sorgere;
14
secondaria di primo grado
usa opportunamente,
legge e costruisce
mappe, carte e grafici di
vario genere;
analizza sistemi territoriali
complessi;
usa termini tecnici
specifici della disciplina.
è consapevole della
necessità di tutelare il
patrimonio naturaleartistico ed agisce di
conseguenza.
CONTENUTI
GEOGRAFIA
nuclei tematici essenziali della disciplina
anno frequenza
scuola dell'infanzia

primo,
secondo,
terzo


lo spazio a
scuola e fuori;
il mio paese;
rispetto
l'ambiente.
Nella scuola dell'infanzia la conquista del concetto di
spazio è una forma di rappresentazione all'interno della
quale il bambino organizza gradualmente la propria
esperienza. La conoscenza e l'orientamento spaziale
parte fondamentalmente dall'esperienza vissuta con il
proprio corpo (3 anni), si sviluppa e si consolida (4-5
anni), si esteriorizza con la verbalizzazione e la
rappresentazione grafica (5 anni).
Per tali motivi, i nuclei tematici proposti, afferenti al
campo d'esperienza La conoscenza del mondo, sono
validi per le tre fasce d'età; si differenziano invece le
attività, che vengono presentate con livelli di difficoltà ed
obiettivi graduali e diversificati.
scuola primaria
primo
concettualizzazione dei rapporti topologici (sopra-sotto, sinistra-destra) a partire
dallo spazio intorno all'alunno e dalla sua vita quotidiana;
conoscenza dello spazio e sue prime rappresentazioni grafiche;
continua lo studio dello spazio a partire dai percorsi della realtà (es. casa- >
scuola) che sono descritti oralmente;
secondo
creazione di mappe (es. dell'aula, della casa) ed uso dei simboli per introdurre lo
strumento della legenda;
concetto di punto di riferimento (fisso o mobile) ed introduzione di pratiche di
orientamento;
introduzione del concetto di pianta;
concetto di misura e riduzioni in scala;
i punti cardinali;
terzo
la conoscenza degli ambienti (mare, montagna, lago, fiume, collina, pianura) nei
loro tratti caratteristici ed i problemi ecologici che possono interessarli;
gli elementi antropici degli ambienti;
introduzione ai settori produttivi (primario, secondario e terziario);
quarto
ripresa ed approfondimento dello studio degli ambienti per collegarli ai luoghi
della penisola italiana dal punto di vista fisico ed anche delle attività produttive;
suddivisione del mondo in continenti per affrontare il quadro generale
dell'Europa ed in essa l'Italia;
quinto
l'organizzazione politica dello Stato italiano e l'articolazione in regioni;
studio delle regioni italiane, anche a partire dalla propria, attraverso lo studio e la
riproduzione delle relative carte fisiche e lo studio di aspetti economici e politici
significativi.
15
scuola secondaria di primo grado
primo
l'Italia nel
contesto
europeo:
studio della nazione in relazione al quadro generale fisicoantropico dell'Europa che è ora delineato;
quadro generale fisico-politico-economico della nazione e
dell'Europa;
studio delle attività produttive del continente e degli aspetti
politici ed antropici che lo caratterizzano;
secondo
L'Europa e
l'Unione europea: studio di alcuni Stati europei in ordine ad aspetti fisicopolitico-antropici per essi caratteristici ed alle attività
economiche;
cenni di geografia astronomica;
terzo
il mondo:
studio dei continenti nei loro aspetti fisico-politici-antropici
caratteristici e delle attività produttive per essi rilevanti.
studio di alcuni Stati del mondo dal punto di vista fisicoantropico e socio-politico-economico.
ARTE E IMMAGINE
L’insegnamento di arte e immagine si inserisce all’interno di un progetto educativo teso al soddisfacimento
dei bisogni espressivo – creativi degli alunni. E’, quindi, uno strumento che aiuta a conoscere il patrimonio
artistico – culturale, ad esprimere la propria creatività, a potenziare le capacità di osservazione e di rispetto
dell’ambiente naturale ed artificiale, sapendolo rappresentare con tecniche artistiche differenti.
La funzione dell’insegnante di arte e immagine è soprattutto quella di guidare, con metodologie e strumenti
articolati e differenziati, il percorso degli alunni dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo
grado, tenendo conto dei ritmi di apprendimento dei singoli, cercando di stimolare il gusto, la sensibilità,
l’osservazione e le capacità critiche di ognuno.
I NUCLEI FONDANTI della DISCIPLINA che garantiscono continuità del curricolo da un ciclo all’altro di
studi , ma che rispondono anche alle specifiche esigenze/necessità di ogni segmento scolastico, si
articolano su due ASSI:
1) ASSE PRODUTTIVO
1a) - produrre e rielaborare i messaggi visivi
1b) - conoscere e saper usare le tecniche espressive
2) ASSE CRITICO-COMPRENSIVO, ossia la FRUIZIONE CONSAPEVOLE per
2a) - vedere, osservare, comprendere i diversi linguaggi visivi e artistici
2b) -leggere i documenti del patrimonio culturale ed artistico
La l’ARTE come la musica è un evento COMUNICATIVO COLLETTIVO, a forte VALENZA SOCIALE,
non a caso i bambini ancora prima di sapersi esprimere bene a parole comunicano attraverso colori e
16
forme. Possiamo definire infatti l’arte come il mezzo comunicativo più universale che possediamo in
quanto non ha barriere linguistiche ma è comprensibile a tutti.
E’ fondamentale quindi che le CONOSCENZE e le ABILITA’ promosse dal Docente si siano
effettivamente trasformate in COMPETENZE ovvero SAPER AFFRONTARE UN COMPITO SPECIFICO
SIGNIFICATIVO , METTENDO IN GIOCO LA PROPRIA IDENTITA’
LINGUAGGI
CREATIVI ED ESPRESSIVI
SCUOLA DELL’INFANZIA
ARTE E IMMAGINE
NUCLEI FONDANTI
COMPETENZE
SCUOLA PRIMARIA
COMPETENZE
SCUOLA SECONDARIA
di I° GRADO
PRODURRE
E RIELABORARE I MESSAGGI VISIVI
ORIENTA LE PROPRIE COMPETENZE ARTISTICHE
PER LA
COSTRUZIONE DELLA PROPRIA IDENTITA’ SULLA BASE DELLE
ATTITUDINI/ABILITA’/SAPERI IN AMBITO FORMALE,NON FORMALE E
-L’alunno, guidato
-L’alunno consapevole
INFORMALE.
dall’insegnante,
delle proprie capacità
utilizza le conoscenze
espressive sa realizzare un
acquisite e rielabora in elaborato personale e
maniera personale e
creativo, applicando in
creativa le immagini
maniera cosciente le regole
osservate
per
della grammatica visuale,
-il bambino esplora il mondo
esprimere
un
utilizzando tecniche e
circostante attraverso
PRODURRE E
sentimento personale
materiali differenti a
esperienze sensoriali che lo
RIELABORARE
seconda del risultato
aiutano a produrre immagini
preposto.
visive semplici dell’ambiente
-rielabora in maniera
naturale.
personale opere d’arte
- il bambino scopre il corpo
cogliendone gli elementi
umano rappresentando lo
ASSE
caratterizzanti e
schema corporeo in modo
PRODUTTIVO
riutilizzandoli poi in maniera
completo ed utilizza
personale.
correttamente gli spazi a
disposizione nel foglio.
CONOSCERE E SAPER UTILIZZARE LE
TECNICHE ESPRESSIVE
-il bambino utilizza in modo
creativo le diverse tecniche
sperimentate
USO DELLE
TECNICHE
-il bambino riconosce le
diverse tonalità ed effettua
mescolanze per ottenerle;
COMPETENZA
LINGUISTICA
TRASVERSALE
- L’alunno produce
immagini personali
attraverso tecniche
diverse (attività grafico
espressive, pittoriche e
plastiche).
- L’alunno sa scegliere e
utilizza in maniera
consapevole tecniche e
materiali differenti anche
con l’integrazione di più
media e codici visivi per
ottenere messaggi
espressivi e con precisi
scopi comunicativi.
SAPER ACQUISIRE COMPETENZE SINTATTICOGRAMMATICALI E LESSICALI CHE
CONSENTANO DI COGLIERE, SPIEGARE E
USARE I DIFFERENTI COODICI VISIVI E LE
OPERE ARTISTICHE
17
LINGUAGGI
CREATIVI ED ESPRESSIVI
SCUOLA DELL’INFANZIA
ARTE E IMMAGINE
COMPETENZE
SCUOLA SECONDARIA di
I° GRADO
VEDERE-OSSERVARE COMPRENDERE I DIVERSI
LINGUAGGI VISIVI ED ARTISTICI
COMPETENZE
SCUOLA PRIMARIA
NUCLEI FONDANTI
*Il bambino esplora il mondo
delle immagini sviluppando
interesse per la loro
osservazione
-riconosce la correlazione
movimento-segno
nell’utilizzo degli strumenti di
pittura.
LEGGERE I DOCUMENTI DEL PATRIMONIO
CULTURALE ED ARTISTICO.
COMPRENSIONE DEI
LINGUAGGI VISIVI
ASSE
CRITICO
COMPRENSIVO
-il bambino impara a
descrivere ciò che vede in
un’opera;
-sa concentrarsi nel
momento dell’osservazione
ed esprime in maniera
semplice le diverse
sensazioni e i sentimenti di
fronte a un’opera.;
- L’alunno utilizza gli
elementi base del
linguaggio visuale per:
osservare descrivere,
leggere immagini
statiche
(illustrazioni,foto
manifesti opere d’arte).
-L’alunno riconosce
alcuni aspetti formali
delle opere d’arte
proposte e delle
espressioni artistiche
presenti nel territorio
essendo consapevole
dell’importanza della
loro tutela.
FRUIZIONE
CONSAPEVOLE
DEI BENI ARTISTICI
E CULTURALI
ORIENTA LE PROPRIE COMPETENZE ARTISTICHE PER LA
COSTRUZIONE DELLA PROPRIA IDENTITA’ SULLA BASE DELLE
ATTITUDINI/ABILITA’/SAPERI IN AMBITO FORMALE,NON FORMALE E
INFORMALE.
18
-L’alunno padroneggia gli
elementi della grammatica
e del linguaggio visuale;
-legge e comprende i
significati di immagini
statiche e in movimento
descrivendole con
linguaggio verbale
appropriato
-L’alunno legge le opere più
significative prodotte
nell’arte antica, medievale,
moderna e contemporanea,
sapendole collocare nei
rispettivi contesti storici,
culturali e ambientali.
-riconosce il valore culturale
di immagini, opere ed
oggetti artigianali prodotti in
paesi diversi dal proprio.
-commenta anche in chiave
personale, secondo la
propria sensibilità le
differenti tipologie di opera
esprimendo emozioni e
sentimenti da queste
suscitati.
-riconosce gli elementi del
patrimonio culturale,
artistico ed ambientale del
proprio territorio ed è
sensibile ai problemi della
sua tutela e conservazione.
MUSICA
La MUSICA è un terreno di incontro, confronto ed interazione tra le diverse IDENTITA’ MUSICALI dei
ragazzi.
Una IDENTITA’ anche CULTURALE che muta in relazione agli incontri, casuali, voluti o imposti con altre
persone, DIVERSITA’, ma a loro volta altre IDENTITA’ con i loro vissuti.
La MUSICA è UN PATRIMONIO CULTURALE e UMANO che deve essere condiviso da tutti e nella
SCUOLA l’INTELLIGENZA MUSICALE deve essere sviluppata con uno specifico CURRICOLO che
consenta di “ .. padroneggiare le componenti di base di ciascun tipo di linguaggio…. Ad ogni tipo di
LINGUAGGIO la sua FORMAZIONE”.
La Musica si intreccia inevitabilmente con alcuni temi che investono la Scuola italiana come lo SVILUPPO
DELL’INTERCULTURA, L’INTEGRAZIONE/L’INCLUSIONE, LA PREVENZIONE e IL SUPERAMENTO
DEL DISAGIO , LA LOTTA ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA.
I NUCLEI FONDANTI della DISCIPLINA che garantiscono continuità del curricolo da un ciclo all’altro di
studi , ma che rispondono anche alle specifiche esigenze/necessità di ogni segmento scolastico, si
articolano su due ASSI:
1) ASSE PRODUTTIVO, ovvero IL FARE MUSICA nella dimensione duplice di
-ESECUZIONE
- PRODUZIONE
2) ASSE CRITICO-COMPRENSIVO, ossia la FRUIZIONE CONSAPEVOLE e IL PROCESSO
INTERATTIVO di:
-ASCOLTO,ANALISI,INTERPRETAZIONE/VALUTAZIONE CRITICA
-CONTESTUALIZZAZIONE
SPAZIO-TEMPORALE, CULTURALE
E
SOCIALE
IN
DIMENSIONE
SINCRONICA/DIACRONICA.
La MUSICA è sempre un evento COMUNICATIVO COLLETTIVO, a forte VALENZA SOCIALE, ed è
attraverso questi EVENTI che è possibile rilevare quanto le CONOSCENZE e le ABILITA’ promosse dal
Docente si siano effettivamente trasformate in COMPETENZE ovvero SAPER AFFRONTARE UN
COMPITO SPECIFICO SIGNIFICATIVO , METTENDO IN GIOCO LA PROPRIA IDENTITA’
19
LINGUAGGI
CREATIVI ED ESPRESSIVI
SCUOLA DELL’INFANZIA
MUSICA
NUCLEI FONDANTI
Il bambino esplora i primi
alfabeti musicali utilizzando i
simboli di una notazione
informale per codificare,
decodificare e produrre,
Suoni/ semplici partiture
scopre il paesaggio sonoro
attraverso attività di
percezione e produzione
musicale utilizzando voce,
corpo, e oggetti:
-esplora i materiali che ha a
disposizione e sa utilizzarli
con creatività;
-trova più suoni nello stesso
oggetto/strumento con più
modalità esecutive
-crea e utilizza strumentini
ritmici;
-accompagna con gli
strumentini movimenti e
drammatizzazioni;
-produce sequenze sonoromusicali;
E’ preciso, sa rimanere
concentrato, si appassiona e
sa portare a termine un
progetto
ESECUZIONE
ASSE
PRODUTTIVO
PRODUZIONE
COMPETENZA
LINGUISTICA
TRASVERSALE
COMPETENZE
SCUOLA SECONDARIA
di I° GRADO
SAPER ESEGUIRE ,DA SOLO e /O IN GRUPPO,
BRANI VOCALI E STRUMENTALI
Usa con espressività ,
condivide le esperienze
da solo e/o in gruppo,
musicali mediante
la voce, gli strumentini l’esecuzione e
ritmici per
l’interpretazione di brani
- 1) eseguire.
strumentali e vocali di
culture musicali diverse,
utilizzando le tecniche
esecutive acquisite.
SAPER PRODURRE CREAZIONI MUSICALI IN
MODI E SCOPI DIFFERENZIATI
-per
improvvisa, elabora, compone,
2) improvvisare
da solo e/o in gruppo, idee
semplici
musicali e/o multimediali.
sequenze
*usa i diversi sistemi di
ritmiche e
notazione funzionali alla lettura,
melodiche
all’apprendimento, alla
conosce ed usa
riproduzione/produzione di brani
gli elementi di
musicali
base del
linguaggio
musicale
COMPETENZE
SCUOLA PRIMARIA
SAPER ACQUISIRE COMPETENZE SINTATTICOGRAMMATICALI E LESSICALI CHE
CONSENTANO DI COGLIERE, SPIEGARE E
USARE STRUTTURE E FUNZIONI
FONDAMENTALI DELLA MUSICA
20
LINGUAGGI
CREATIVI ED ESPRESSIVI
SCUOLA DELL’INFANZIA
MUSICA
NUCLEI FONDANTI
COMPETENZE
SCUOLA PRIMARIA
SAPER ASCOLTARE,ANALIZZARE,
INTERPRETARE E FRUIRE DEI MESSAGGI
MUSICALI NELLA VARIETA’ DELLE LORO
FORME, FUNZIONI ,STILI , CONTESTI
il bambino segue con
interesse e attenzione
spettacoli di vario tipo:
musicali,teatrali,
cinematografici.
sviluppa interesse per
l’ascolto della musica
sa concentrarsi nel
momento dell’ascolto;
ricerca con curiosità nei
diversi ambienti materiali
utilizzabili per produrre suoni
e cercare di sentire
somiglianze e differenze nei
suoni che emettono e nei
rumori che producono;
percepisce, ascolta,ricerca i
suoni all’interno di un
contesto sperimentato;
sperimenta il movimento
corporeo per realizzare
semplici coreografie;
COMPETENZE
SCUOLA SECONDARIA
di I° GRADO
ASCOLTO
ASSE
CRITICO
COMPRENSIVO
FRUIZIONE
CONSAPEVOLE
sa ascoltare,
discriminare e
analizzare fenomeni
sonori e brani musicali
appartenenti a generi
e culture diverse e
lontane nel tempo e
nello spazio
sa dare forma a
proprie idee, emozioni
e stati d’animo anche
in relazione a fiabe,
situazioni personali,
narrazioni, usando vari
materiali sonori per
interazioni multi
linguistiche.
ascolta, analizza e
interpreta forme e strutture
della realtà musicale.
*individua e valuta le
relazioni( significati,
funzioni/ruoli,,contesti
d’uso) tra
A) la musica e la
societa’/cultura di cui è
espressione e chiave di
interpretazione
B) la musica e le
società/culture /tradizioni “
altre” nel loro divenire
spazio-temporale.
apprezza e valorizza il
patrimonio musicale in
chiave interculturale.
progetta e realizza
esperienze musicali multi
linguistiche e/o multimediali
interpreta con espressività il
proprio ruolo in una
drammatizzazione
orienta le proprie competenze musicali per la costruzione della propria
identità musicale sulla base delle attitudini/abilità/saperi in ambito
formale, non formale e informale.
21
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Infanzia
Competenza
CONOSCERE E
PADRONEGGIARE IL
PROPRIO CORPO
CONSAPEVOLEZZA E
CAMBIAMENTI IN ETÀ
EVOLUTIVA
Competenza
PERCEZIONE
SENSORIALE
RICONOSCERE,
DISCRIMINARE,
UTILIZZARE,
ELABORARE LE
PERCEZIONI SENSORIALI
Competenza
COORDINAZIONE
GENERALE
SCHEMI MOTORI,
EQUILIBRIO,
ORIENTAMENTO SPAZIOTEMPO E
COORDINAZIONE FINE
Primaria
Secondaria
1° grado
denominare e individuare
le parti del corpo
controllandole
globalmente
controllare il proprio corpo
in differenti situazioni
motorie e comprendere i
principali cambiamenti
fisiologici in relazione al
movimento e allo sviluppo
psico-fisico
conoscere gli apparati per
aver consapevolezza dei
cambiamenti funzionali e
morfologici
3 Riconosce e riproduce
posizioni statiche e
dinamiche del corpo
3 Padroneggia varie
situazioni motorie
comprendendo più
cambiamenti fisiologici
3 Attua semplici piani di
lavoro per migliorare le
proprie capacità
condizionali
2 Controlla il corpo in varie
situazioni motorie rilevando
i principali cambiamenti
fisiologici
2 Utilizza le conoscenze
per mettere in atto
comportamenti atti a
migliorare l’efficienza fisica
1 Controlla il corpo in
alcune azioni motorie
proposte rilevando i
principali cambiamenti
fisiologici
1 Conosce gli apparati
deputati al movimento e sa
utilizzare le proprie
capacità.
discriminare gli stimoli
percettivi provenienti
dall’ambiente
utilizzare gli stimoli
percettivi in funzione del
movimento
utilizzare e rielaborare le
informazioni percettive per
scegliere risposte motorie
funzionali
3 Discrimina le qualità e
le funzioni degli oggetti e
dei suoni nelle diverse
situazioni motorie
3 Prende coscienza e
combina
contemporaneamente
varie informazioni in
funzione del movimento
3 Combina vari stimoli
percettivi per modificare
con rapidità le risposte
motorie
2 Utilizza correttamente
nelle azioni le varie parti
del proprio corpo
1 Utilizza le varie parti
del proprio corpo
2 Discrimina le qualità
degli oggetti e dei suoni e
si orienta in base ad essi
1 Riconosce le proprietà
degli oggetti e dei suoni
utilizzati
combinare diverse azioni
motorie in forma
semplice
con riferimenti spaziali e
temporali
3 Combina azioni motorie
controllando il gesto o
l’oggetto e si orienta
nello spazio conosciuto
con semplici riferimenti
temporali
2 Combina alcune azioni
motorie e si orienta,
guidato, nello spazio
conosciuto
2 Combina alcune
informazioni in funzione del
movimento
1 Utilizza le informazioni
ricevute dai canali
sensoriali nell’attività
motoria
controllare le azioni motorie
combinate
2 Utilizza vari stimoli
percettivi ed elabora
differenti risposte motorie
1 Prende coscienza e
combina
contemporaneamente
varie informazioni in
funzione del movimento
controllare movimenti riferiti
a se stessi e all’ambiente
per risolvere un compito
motorio
3 padroneggia le azioni
motorie combinate in
situazioni variabili
3 Padroneggia movimenti
complessi con risposte
creative
2 combina diverse azioni
motorie
2 Controlla schemi motori
combinati in situazione
complesse
1 controlla alcune azioni
motorie combinate
1 Controlla schemi motori
combinati in situazioni
semplici.
1 Combina in forma
globale alcune azioni
motorie utilizzando
semplici punti di
riferimento
22
Competenza
GIOCO, GIOCO-SPORT E
SPORT
ASPETTI RELAZIONALI,
COGNITIVI , ASPETTI
TECNICI E TATTICI
partecipare al gioco
rispettando semplici
regole e risolvendo
semplici problemi motori
collaborare, nel rispetto
delle regole e dei ruoli, alla
realizzazione dell’obiettivo
mettendo in atto
comportamenti leali e che
denotano attenzione alla
sicurezza.
conoscere e applicare le
tecniche, le tattiche dei
giochi praticati, mettendo in
atto comportamenti leali.
e che denotano attenzione
alla sicurezza.
3 Si relaziona con i
compagni nel rispetto di
semplici regole
3 Trova strategie nella
soluzione di problemi nel
rispetto delle regole
2 Si adatta a regole in un
contesto comune
2 Rispetta le regole e
condivide le scelte di gioco
1 Memorizza azioni e
semplici regole
1 Accetta le regole e dà il
proprio contributo alla
realizzazione del gioco
3
Conosce le modalità
tattiche e le regole degli
sport praticati mostrando
“stile sportivo” affrontando
anche funzioni arbitrali.
2 Conosce le regole e sa
applicare le tecniche di
varie discipline sportive
praticate mostrando fair
play
1 Conoscere le tecniche e
le regole principali dei
giochi praticati, e partecipa
con fair play
23
RELIGIONE CATTOLICA
COMPETENZE DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
1. Arricchire la personale visione della realtà leggendo, interpretando e rielaborando fonti religiose
cristiane e non, di vario genere.
2. Riflettere e confrontare la propria esperienza religiosa con quella di altre persone e distinguere la
specificità della proposta di salvezza del cristianesimo.
3. Scoprire gradualmente la dimensione personale e comunitaria che accomuna tutte le religioni, con
particolare attenzione alla realtà della Chiesa.
CONTENUTI
-
Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della chiesa cattolica e metterli a confronto
con quelli delle altre confessioni cristiane.
Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni.
Comprendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla
vita della Chiesa.
Comprendere che l’uomo è in continua ricerca e che la religione offre possibili risposte alle grandi
domande esistenziali.
COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
1. L’allievo coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e vi riflette in vista di scelte di vita
progettuali e responsabili.
2. Si interroga sul senso dell’esistenza e della felicità.
3. Impara a dare valore ai propri comportamenti,relazionandosi in maniera armoniosa con sé stesso,
con gli altri, con il mondo che lo circonda.
CONTENUTI
-
Comprendere il significato delle scelte di una proposta di fede per la realizzazione di un progetto di vita
libero e responsabile;
Confrontarsi con il dialogo di fede e scienza, intese come letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e
del mondo;
Motivare, in un contesto di pluralismo culturale e religioso, le scelte etiche dei cattolici rispetto alle
relazioni affettive e al valore della vita dal suo inizio al suo termine;
Riconoscere l’originalità della speranza cristiana, in risposta al bisogno di salvezza della condizione
umana nella sua fragilità, finitezza ed esposizione al male.
Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarle con quella delle
principali religioni non cristiane.
24
Scarica

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE