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Peloponneso
Πελοπόννησος
peloponneso
Il Peloponneso è una terra leggendaria. Molti dei miti greci sono nati in questi luoghi, teatro
delle gesta di dèi ed eroi. Il Peloponneso ospita templi classici, palazzi micenei, città bizantine e
fortezze franche e veneziane. Potete incontrare il fantasma di Agamennone a Micene, potente
testimonianza di una civiltà un tempo grandiosa, oppure scaldare i muscoli presso l’antica
sede spirituale dei Giochi Olimpici. Potete declamare l’Edipo Re al Teatro di Epidauro o lasciarvi
incantare da Mystrás, dove nel XIV secolo tramontò la civiltà bizantina. La prima capitale della
Grecia, Náfplio, è oggi una città cosmopolita e romantica, ma anche Monemvasiá, antica fortezza
veneziana, ha un fascino irresistibile.
Le bellezze naturali della regione sono davvero incantevoli, con alte montagne nevose, gole
lussureggianti, valli ricche di agrumeti, vigne e cipressi, torrenti e spiagge assolate. La primavera è il periodo ideale per le escursioni a piedi sulle montagne ricoperte di fiori dell’Arcadia
o nell’aspro Máni, costellato di abitazioni fortificate. L’estate è la stagione di chi ama il mare:
le spiagge della Messenia sono tra le più belle di tutta la Grecia. L’inverno porta neve in alta
quota e la possibilità di sciare sul Monte Helmós. Per secoli i greci hanno combattuto contro gli
invasori per proteggere il loro paradisiaco Peloponneso, e oggi gli stranieri sono i benvenuti.
Qui la filoxenia (ospitalità) è molto più sentita che nel resto del paese. La gente del posto afferma
di poter offrire il meglio della Grecia. E questo non è solo un mito.
da non perdere
nLuoghi storici Un viaggio tra passato e
presente a Náfplio (p190) e Monemvasiá
(p210)
nAntiche meraviglie Il meraviglioso santuario
dell’antica Olimpia (p234) – luogo di nascita
dei Giochi Olimpici
nLuoghi selvaggi L’escursionismo nella
regione aspra e remota del Máni (p215)
nDelizie montane L’escursione ai monasteri
della Gola di Loúsios (p201) e la scoperta delle
delizie degli incantevoli villaggi montani di
Stemnítsa (p201), Dimitsána (p202), Karítena
(p200) e Andrítsena (p237)
nMomenti magici La magica Mystrás (p207),
dichiarata Patrimonio dell’Umanità
nMomenti mitici Le cittadelle di Micene (p187)
e Tirinto (p196), e il Teatro di Epidauro (p196)
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Storia
Byron nel 1824 fu un evento particolarmente
influente), intervenne in soccorso dei greci,
distruggendo la flotta turco-egiziana nella
battaglia di Navarino e ponendo così fine al
dominio turco nella regione.
Il Peloponneso entrò a far parte dello stato
indipendente greco e Náfplio (nell’Argolide)
divenne la prima capitale della nazione. Ioannis Kapodistrias, il primo presidente greco,
fu assassinato sui gradini della chiesa di San
Spiridione a Náfplio nell’ottobre del 1831,
e il nuovo re, Ottone, trasferì la capitale ad
Atene nel 1834.
Come il resto della Grecia, anche il Peloponneso conobbe le peggiori atrocità della
seconda guerra mondiale; un esempio vivido
e tragico è la storia della località montana di
Kalávryta, dove quasi tutta la popolazione
maschile di età superiore ai 15 anni fu trucidata dai nazisti (v p178).
La guerra civile (1944-49) portò morte e
distruzione ovunque, al punto che, intorno
al 1950, molti abitanti dei villaggi emigrarono
ad Atene, in Australia, in Canada, in Sud
Africa e negli Stati Uniti.
ACaia ΑΧΑΪΑ
I visitatori stranieri stanno lentamente scoprendo le delizie dell’Acaia (Ahaïa). Questa
regione spettacolare vanta una serie di località balneari, alte montagne dove si può sciare
(raggiungibili a bordo di un fantastico trenino a cremagliera) e un fiorente capoluogo:
la vivace e cosmopolita città di Patrasso.
L’Acaia deve il proprio nome agli achei, un
popolo di origine indoeuropea che s’insediò
nella Grecia continentale e fondò quella che è
universalmente nota come la civiltà micenea.
Con l’arrivo dei dori nella regione, gli achei
furono sospinti nella zona nord-occidentale
del Peloponneso, dove presero il posto degli
abitanti originari, gli ioni.
Secondo la leggenda, gli achei fondarono
12 città che in seguito si allearono nella potente lega achea, sopravvissuta fino all’epoca
romana. Le più importanti tra queste città
erano i porti di Patrasso ed Égio (sulla costa
del Golfo di Corinto).
Patrasso ΠAΤΡΑ
Pop. 167.600
Patrasso, la città più grande del Peloponneso
nonché il capoluogo dell’Acaia, deve il suo
peloponneso
Sin dall’antichità il Peloponneso ha ricoperto
un ruolo importante nella storia della Grecia.
È stato la culla della civiltà micenea, sviluppatasi a partire dal XVI sec. a.C. nei centri di
Micene e Tirinto, nel Peloponneso. Come nel
resto della Grecia, i 400 anni successivi alle
conquiste doriche del XII secolo a.C. sono
passati alla storia come il ‘medioevo ellenico’.
Quando la regione riemerse dall’oscurità,
nell’VII secolo a.C., Sparta, l’acerrima nemica
di Atene, aveva ormai soppiantato Micene
ed era diventata la città più potente del
Peloponneso. Il periodo di pace e prosperità
che la regione conobbe sotto il dominio
romano (dal 146 a.C. al 250 d.C. circa) ebbe
termine con la serie di invasioni da parte di
goti, ávari e slavi.
L’occupazione bizantina del Peloponneso
fu piuttosto lenta e si consolidò soltanto
nel IX secolo. Nel 1204, dopo la caduta di
Costantinopoli per opera dei crociati, i due
condottieri franchi William de Champlitte
e Geoffrey de Villehardouin suddivisero la
regione in 12 feudi, che assegnarono poi a
vari nobili francesi, fiamminghi e borgognoni
sotto la supervisione dello stesso De Villehardouin, autoproclamatosi principe di Morea,
come veniva chiamata la regione in epoca
medievale, forse per via dei rigogliosi gelsi che
vi crescono (mouria significa infatti ‘gelso’).
I bizantini riuscirono gradualmente a
riprendere il controllo della Morea, sebbene
il loro impero fosse ormai in declino, e la regione conobbe quindi un periodo di gloriosa
rinascita che ebbe il suo fulcro a Mystrás (v.
p207), che divenne sede del governo locale.
Nel 1460 la Morea cadde in mano ai
turchi e per centinaia di anni fu oggetto di
contesa tra turchi e veneziani. I veneziani,
che da tempo ambivano al controllo della
regione, riuscirono a fondare redditizi porti
commerciali a Methóni, Pýlos, Koróni e
Monemvasiá.
La guerra d’indipendenza greca ebbe presumibilmente inizio nel Peloponneso il 25
marzo 1821, quando il vescovo di Patrasso,
Germano, issò la bandiera della rivolta nei
pressi di Kalávryta. L’esercito egiziano, sotto
il comando di Ibrahim Pascià, ristabilì brutalmente il dominio turco nel 1825.
Nel 1827 la flotta della Triplice Alleanza,
costituita da Gran Bretagna, Francia e Russia,
in risposta alle sofferenze del popolo greco
e all’attivismo dei filoellenici (la morte di
peloponneso
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Orientamento
Dopo essere stata distrutta dai turchi durante
la guerra d’indipendenza, Patrasso fu ricostruita secondo una moderna e funzionale
struttura a griglia, con ampie vie porticate
e grandi piazze. Il lungomare è noto con il
nome di Iroön Polytehniou all’estremità settentrionale, Othonos Amalias nel tratto centrale e Akti Dimeon a sud. L’autostazione, la
stazione ferroviaria e le agenzie che vendono
i biglietti per i traghetti sono situate in Iroön
Polytehniou e Othonos Amalias. La principale via pedonale è Agiou Nikolaou, mentre
la piazza maggiore è Plateia Georgiou.
Informazioni
accessi a Internet
Info Center (%2610 461 740/1; www.infocenterpatras.
gr; Othonos Amalias 6; gratuito per 20 minuti;h8-22)
Netp@rk (Gerokostopoulou 36a; €2 l’ora; h24 ore su 24)
Plazanet@Internet (Gerokostopoulou 28; €2,10 l’ora;
h9-24)
banche
Banca Nazionale Greca (Plateia Trion Symachon;
h8-14.30 da lunedì a giovedì, 8-14 venerdì) Di fronte alla
stazione ferroviaria.
peloponneso
nome greco, Pátra, al re Patreas, che governò
l’Acaia intorno al 1100 a.C. Nonostante i suoi
3000 anni di storia densi di avvenimenti,
Patrasso è poco visitata dai viaggiatori; la
maggior parte dei visitatori vi si ferma solo
il tempo necessario per salire o scendere
dai traghetti in servizio per/dall’Italia e le
Isole Ionie.
Tuttavia, coloro che decidono di pernottarvi una notte o due, trovano una città
cosmopolita con animati caffè e locali notturni (grazie alla presenza di 40.000 studenti
universitari), alcuni siti d’interesse, negozi
di qualità e un vivace panorama artistico e
culturale.
Al primo sguardo Patrasso non è una bella
città – il paesaggio urbano è dominato da
un grande porto, dagli anonimi palazzoni
in cemento costruiti intorno al 1950 tra i
pochi edifici in stile neoclassico del XIX
secolo scampati alla guerra d’indipendenza
e da strade intasate dal traffico. Ma la città
possiede anche belle piazze e attrattive architettoniche, come il Teatro di Apollo, nonché
l’imponente e magnifico ponte sospeso
Río–Andírio, che collega la città con la Grecia
continentale occidentale.
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peloponneso
mitologia del peloponneso
Se siete interessati a esplorare il vero paesaggio della mitologia greca, il Peloponneso ospita molti dei
luoghi leggendari che hanno reso famosa la Grecia.
Ci vuole qualche tempo per abituarsi ai numerosi cartelli stradali che indicano siti leggendari, come
Micene (p187), Tirinto (p196), il Palazzo di Nestore (p231), le dimore degli eroi e degli uomini comuni
protagonisti dell’Iliade di Omero e i luoghi di interesse storico oltre che mitologico.
Se desiderate trovare l’ingresso degli inferi, provate a esplorare la zona lungo il Fiume Stige, oggi conosciuto come Fiume Mavronéri, nell’Arcadia nord-orientale. O forse preferite vedere il luogo di nascita
di Afrodite, che emerse magnifica dalle acque al largo della remota isola di Kýthira (p238).
La regione stessa prende il nome da una figura mitologica, Pelope, che secondo la leggenda divenne re dell’Elide dopo aver sconfitto con l’inganno il precedente re, Enomao, in una corsa di carri
(manomise le ruote del carro del suo avversario); i sovrani successivi cercarono in tutti i modi di dimostrare l’appartenenza al suo stesso lignaggio.
Questa terra fu teatro anche delle gesta di dèi e semidèi, come Pan, che amoreggiava con le ninfe
nella bucolica Arcadia, ed Eracle, che con i suoi poteri soprannaturali liberò la zona intorno ad Argo
dall’Idra, il serpente dalle molte teste, e sconfisse lo spaventoso leone di Neméa. Secondo lo scrittore
greco Plutarco, anche lo stesso Zeus celebrò qui la sua vittoria sul padre Crono, organizzando la prima
edizione dei Giochi Olimpici nell’antica Olimpia (p234).
deposito bagagli
Posta
h5-3) Ha grandi armadietti.
20 da lunedì a venerdì, 7.30-14 sabato e domenica)
Stazione ferroviaria (€2 per 8 ore, €3 per 24 ore;
Emergenze
Centro di primo soccorso (%2610 277 386; all’angolo
tra Karolou e Agiou Dionysiou; h8-20)
Polizia turistica (%2610 695 191; 4th fl, Gounari 52,
all’angolo con Ypsilandou; h7.30-21)
informazioni turistiche
Info Center (%2610 461 740/1; www.infocenterpatras.
gr; Othonos Amalias 6; h8-22) Il centro informazioni
meglio organizzato di tutta la Grecia è gestito dalla città di
Patrasso (non dall’EOT; Ente Nazionale Greco del Turismo).
Fornisce cartine, elenchi, opuscoli sulle attrattive locali
e informazioni di carattere generale relative ai mezzi di
trasporto e agli alberghi. Il personale parla inglese ed è
gentile e molto disponibile. Il centro offre la possibilità di
navigare in internet gratuitamente per 20 minuti, e anche il
noleggio di biciclette è gratuito.
Internet
www.infocenterpatras.gr Eccellente sito internet dove
reperire informazioni sulla città.
Lavanderie
Skafi Laundrette (%2610 620 119; Zaïmi 49; €8 a
carico; h9-14.30 da lunedì a sabato, 17.30-20.30 martedì,
giovedì e venerdì) Per lavare e asciugare la biancheria.
librerie
Newstand (%2610 273 092; Agiou Andreou 77) Una
scelta limitata di romanzi, giornali e riviste internazionali.
Ufficio postale (all’angolo tra Zaïmi e Mezonos; h7.30-
Che cosa vedere e fare
Il meraviglioso e antico kastro (fortezza; ingresso
libero; h8.30-15 da martedì a domenica) sorge sulle
rovine dell’acropoli dell’antica Pátrai. I
romani furono i primi a costruire un forte
nell’area, intorno al 550 a.C., ma la struttura
attuale fu eretta dai franchi e rimaneggiata
più volte nel corso dei secoli dai bizantini,
dai veneziani e dai turchi. Fu utilizzata come
postazione difensiva fino alla seconda guerra
mondiale. Immersa in una bella pineta, la
fortezza si raggiunge per una scalinata di oltre
190 gradini in fondo ad Agiou Nikolaou. Una
volta in cima vi attende una splendida vista
sulle Isole Ionie Zacinto e Cefalonia.
Nel luglio del 2009 è stato inaugurato l’attesissimo Museo Archeologico di Patrasso (%2610
420 645; all’angolo tra Amerikis e Patras-Athens National Rd;
ingresso libero; h8.30-15 da martedì a domenica). Le sue
scintillanti cupole metalliche e i suoi edifici
contemporanei costituiscono il secondo
museo per grandezza del paese. Le sue collezioni – distribuite in tre sale tematiche – presentano oggetti che vanno dalla preistoria
all’epoca romana (e comprendono straordinari mosaici, sarcofaghi e gioielli) provenienti
da Patrasso e dai suoi dintorni; molti reperti
non venivano esposti da decenni. Il museo
comprende anche una collezione di spade
micenee particolarmente significativa. Al
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Gli abitanti di Patrasso si scatenano allegramente durante l’annuale Carnevale (www.
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momento delle ricerche, l’ingresso era libero,
ma era prevista l’introduzione di una tariffa
d’ingresso nel 2010.
In grado di accogliere 5500 persone, la
Chiesa di Agios Andreas (Agiou Andreou) è una delle
più grandi dei Balcani. Ospita icone e dipinti,
il cranio di Sant’Andrea e una parte della
croce sulla quale venne crocifisso.
L’hammam (bagno turco;%2610 274 267; Boukaouri
29; h9-21 da lunedì a sabato), a gestione privata,
offre gli stessi servizi di un bagno turco di
epoca medievale.
Feste e manifestazioni
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Hammam
tutti gli anni) prevede una serie di manifestazioni minori che culminano in un animato
fine settimana, caratterizzato da parate in
costume, sfilate di variopinti carri allegorici
e festeggiamenti vari che hanno luogo alla
fine di febbraio o all’inizio di marzo. Questo
evento richiama grandi folle, quindi nel caso
decidiate di soggiornare in città in tale occasione vi consigliamo di prenotare l’albergo.
Il Patras International Festival (www.infocenter
patras.gr) si protrae da giugno a settembre e
presenta una serie di concerti e altri spettacoli
con artisti internazionali.
Pernottamento
Ci sono alcuni posti economici, ma aumentando il budget di spesa si avrà la possibilità
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di scegliere tra i pochi alberghi eleganti
presenti in città.
prezzi economici
Rio Camping (%2610 991 585; piazzole a persona/tenda/
auto €6/6/4) Il campeggio più vicino si trova
diversi chilometri a nord della città, presso la
popolare spiaggia di Rio. L’autobus n. 6 parte
ogni ora dal piazzale antistante la stazione
ferroviaria.
Nikos Pension (%2610 623 757; all’angolo tra Patreos
peloponneso
e Agiou Andreou; singole/doppie con bagno in comune €23/33,
con bagno privato €28/38; a) Non giudicate questa
struttura stile anni ’60, situata in centro, dalle
sue imposte scrostate. All’interno, il Nikos
è gestito seriamente e ha camere pulite su
diversi piani e una piacevole terrazza sul
tetto.
prezzi medi
Olympic Star Hotel (%2610 622 939; www.olympicstar.
gr; Agiou Nikolaou 46; singole/doppie con prima colazione
€65/90; ai ) Popolare tra i visitatori in
viaggio di affari, questo posto moderno ha
un’atmosfera un po’ aziendale, ma funziona
perfettamente. Le sue camere contemporanee
sfoggiano docce con idromassaggio e PC
a schermo piatto. Le tariffe che non comprendo la prima colazione sono ovviamene
inferiori.
Galaxy Hotel (%2610 275 981; www.galaxyhotel.com.
gr; Agiou Nikolaou 9; singole/doppie/triple con prima colazione
€68/88/108; aW) Questo albergo color arancio
e marrone, nero e grigio è attento al marketing – persino i tappeti portano stampato
il suo nome in un design contemporaneo.
Sebbene la trasformazione avvenuta alla
metà degli anni ’90 sia ormai meno evidente,
la struttura è ancora abbastanza elegante.
Grazie al servizio efficiente, questo albergo
gode di una certa popolarità tra i visitatori
in viaggio di lavoro.
prezzi elevati
Hotel Byzantino (%2610 243 000; www.byzantino-hotel.
gr; Riga Fereou 106; singole/doppie/triple con prima colazione
€90/110/130; nai) Il Byzantino si distacca
dalla tipica struttura monolitica del grandi
palazzi in cemento cittadini. Questo elegante
edificio neoclassico restaurato dispone di
belle camere con grandi letti in ferro battuto,
pavimenti di legno e mobili d’epoca.
Primarolia Art Hotel (%2610 624 900; www.art
hotel.gr; Othonos Amalias 33; singole con prima colazione €99,
doppie con prima colazione €129-157; aW) Seguite
l o n el y p l an et . c o m
il vostro umore: potete rannicchiarvi nella
camera delle conchiglie, ‘vegetare’ in quella
dei funghi oppure sognare altri viaggi nella
camera delle mappe. Questo elegante albergo
propone camere diverse l’una dall’altra, che
spaziano da quelle originali, moderne e minimaliste a quelle più sontuose romantiche
e barocche. Tutte le camere sono dotate di
TV con canali internazionali, fax, minibar e
cassaforte. C’è persino una sauna.
Pasti
Per gustare la miglior miscela di caffè ghiacciato, che i greci chiamano semplicemente
frappè, percorrete Agiou Nikolaou. Se invece
cercate ristoranti di buon livello dirigetevi a
sud-est verso Trion Navarhon.
Mythos (%2610 329 984; all’angolo tra Trion Navarhon
e Riga Fereou; portate principali €8-14; hcena) Fiori,
petunie e arbusti creano una piacevole oasi
nel dehors di questo ristorante; oggetti di
antiquariato mediterranei, lampade e altri
oggetti originali adornano la sala interna
(grazie alla proprietaria-arredatrice). Ma
non finisce qui. Il menu propone molti piatti
gustosi. Provate la torta salata mýthos (a base
di pollo, feta e verdure fresche) e il soufflé al
cioccolato.
Society (Taratsa Bistrot; %2610 622 677; Riga Fereou
96 e Drakopoulou 2; portate principali €8-18; hcena) OK,
potrebbe trovarsi a New York e non ha nulla
di greco, ma questo originale bar ristorante,
situato su una terrazza all’aperto nel cuore
della città, offre un’atmosfera piacevolissima,
ottimi piatti internazionali e ‘credibilità’ sociale. Rappresenta una piacevole alternativa
se ne avete abbastanza del mousakás.
Ichthyóskala (%2610 333 778; pesce €50-60 al kg)
Locale senza pretese né fronzoli, a parte qualche fetta di limone che è tutto ciò che serve
per esaltare il sapore del pesce fresco servito
all’aperto. Si trova circa 1 km a sud-ovest del
centro di Patrasso.
Chi cucina i propri pasti può fare la spesa al
supermercato Dia Discount (Agiou Andreou 29), che si
trova in posizione ideale per i viaggiatori che
intendono fare provviste per il viaggio.
Locali
Al tramonto Patrasso si trasforma in una
città cosmopolita, alla moda, animata e con
moltissimi caffè. Accomodatevi a un tavolo,
osservate il viavai e mettetevi in mostra in
uno dei tanti locali all’aperto situati lungo
Agiou Nikolaou, l’ampia via pedonale che
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Peloponneso Πελοπόννησος