IMPULSIVITÀ E AUTOCONTROLLO Introduzione Il volume Gestire ed elaborare informazioni è uno strumento pensato appositamente per gli insegnanti, per aiutarli a migliorare il rendimento dei loro studenti sostenendoli nello svolgimento di compiti incentrati sulla raccolta e sull’analisi delle informazioni. Ai giorni nostri la valutazione del rendimento scolastico degli studenti è uno degli argomenti di discussione preferiti dei media ed è anche attualmente il focus di interesse dell’intera macchina educativa. In quanto insegnanti abbiamo la responsabilità di prendere in esame i risultati delle valutazioni, le pratiche di insegnamento e i processi di apprendimento e di analizzarli, osservando i loro punti deboli e individuando le ragioni di eventuali fallimenti. Dall’analisi dei numerosi rapporti sul rendimento degli studenti e dalle indagini svolte al fine di individuare i punti critici dei meccanismi di apprendimento risulta chiaro che il nocciolo del problema risiede nelle abilità relative all’elaborazione delle informazioni. Indipendentemente dai risultati considerati, che si tratti di letto-scrittura o di materie come scienze e storia, la causa di uno scarso rendimento sembra infatti risiedere nelle difficoltà che gli studenti incontrano nella comprensione e nell’uso delle informazioni. Abbracciando la professione di insegnante, ci assumiamo la responsabilità di aiutare gli studenti ad apprendere. Come affermato da Steven Covey, autore di 7 Habits of Highly Effective People: «Iniziare avendo ben presente il proprio fine significa partire sapendo chiaramente dove si vuole arrivare. Significa sapere dove si sta andando in modo da comprendere meglio in che punto ci si trova, per poter continuare nella giusta direzione». Non vi sono dubbi su quale sia la nostra destinazione. Genitori, studenti, insegnanti, politici e uomini d’affari sono tutti concordi su questo punto: il nostro scopo è quello di favorire la riuscita dei nostri alunni, insegnare loro abilità di apprendimento che potranno utilizzare e riutilizzare nel corso di tutta la loro vita e aiutarli a conseguire i risultati attesi. Tuttavia, raggiungere questo obiettivo negli ultimi anni è diventato più difficile, perché sia i corsi di studio che le materie del curricolo sono stati oggetto di revisioni costanti. È naturale che questo succeda. Dopotutto, apprendere significa cambiare. L’abilità di affrontare i cambiamenti è parte fondamentale del bagaglio di una persona che vuole continuare ad apprendere per tutta la vita. La novità introdotta nel curricolo non è dunque il cambiamento, ma la complessità dell’esperienza di apprendimento. I nuovi criteri curricolari rispecchiano la complessità crescente della realtà globale. • Stiamo preparando i nostri alunni ad essere dei cittadini di successo? • Stiamo offrendo loro la possibilità di fare delle esperienze di apprendimento significative? • Stiamo insegnando loro le abilità fondamentali per la raccolta e l’analisi delle informazioni? Introduzione ◆ 7 IMPULSIVITÀ E AUTOCONTROLLO I rapidi progressi delle tecnologie dell’informazione e la quantità di dati che gli studenti hanno oggi a disposizione ci pongono di fronte a molte nuove sfide. Come risulta dallo studio accurato che abbiamo condotto sui criteri adottati per la definizione del curricolo, per soddisfare le aspettative della scuola gli studenti devono possedere delle abilità complesse di elaborazione delle informazioni. In questo volume ci siamo proposte di far luce su questo aspetto dell’insegnamento-apprendimento, che è sempre stato importante, ma che ormai viene riconosciuto come fondamentale per garantire il successo degli studenti in tutte le aree del curricolo: in una realtà come quella attuale, densa di informazioni, la capacità di elaborarle adeguatamente è una componente cruciale, sia nel campo del lavoro che del divertimento. Gli studenti di oggi vivono in un mondo in cui la quantità di informazioni disponibili continua a crescere in modo esponenziale e in cui i rapidi cambiamenti diventeranno presto la norma. Quel che è certo è che questi giovani cittadini di domani dovranno essere in grado di affrontare tutte queste rapide evoluzioni. Devono poter diventare utilizzatori perspicaci delle informazioni, conoscerne l’uso e sfruttarle a proprio vantaggio. Gestire ed elaborare informazioni è un’utile risorsa che vi consentirà di aiutare i vostri studenti in questo difficile processo. Potrete: • insegnare loro a gestire le informazioni e a usarle in modo più efficace; • apprendere strategie e tecniche utili per stimolarli a migliorare il proprio rendimento scolastico; • attuare strategie per incoraggiarli a sviluppare abilità applicabili a molte materie e situazioni; • assumere un atteggiamento più consapevole nei confronti del processo di insegnamento-apprendimento. Facilitare l’elaborazione delle informazioni Per aiutare i nostri alunni nel processo di elaborazione delle informazioni, dobbiamo prima chiederci se essi sono in possesso delle abilità di apprendimento fondamentali. Ad esempio: • Sono in grado di stabilire di quali informazioni hanno bisogno e di formulare domande significative e mirate? • Sanno dove e come reperire le informazioni, scegliendo le fonti migliori? • Sanno valutare la rilevanza e l’autenticità dei dati che raccolgono? • Sono in grado di esaminare i dati da diverse prospettive, scomporli, guardarli da un punto di vista diverso e, infine, formarsi un’opinione personale? • Riconoscono le relazioni tra i vari dati, sanno rilevare i nessi e applicano quello che hanno imparato a situazioni nuove e innovative? • Possiedono l’abilità di apprendere, dimenticare quanto appreso e reimparare di nuovo, essenziale per vivere in questo nuovo mondo? Dobbiamo tuttavia ancora farci la domanda più importante: che cosa vogliamo ottenere facendo lavorare gli studenti sulle informazioni? Se vogliamo che ricordino 8 ◆ Gestire e elaborare informazioni IMPULSIVITÀ E AUTOCONTROLLO dei fatti, è sufficiente chiedere loro di imparare tutto ciò che possono su un particolare argomento. In questo caso, ci accontenteremo di una ripetizione meccanica dei dati raccolti e della progettazione di qualche grafico esemplificativo. Se chiederemo loro di farsi anche delle opinioni sull’argomento, molto probabilmente esploreranno quelle di altri, limitandosi a riformularle. Ma è proprio questo ciò che vogliamo ottenere? Non vogliamo forse che vadano oltre la raccolta dei dati e la semplice loro ripetizione? In caso affermativo, dobbiamo mettere a punto delle attività che impediscano agli studenti di adottare l’approccio «copia, incolla e scopiazza»… Se vogliamo che sappiano riconoscere la rilevanza delle fonti, che siano in grado di stabilire dei collegamenti tra le informazioni, di ampliare le loro conoscenze e di migliorare la loro comprensione di determinati eventi/situazioni, dobbiamo sviluppare delle attività adatte per insegnare loro ad analizzare i dati raccolti, farne una sintesi e riflettere sulle conclusioni. Devono imparare a generalizzare, a condividere con gli altri quanto appreso e a metterlo in pratica. Questo processo consentirà loro di stabilire dei collegamenti con la vita reale e renderà l’apprendimento significativo, valido e anche più interessante. Gli studenti potranno così imparare non solo a «studiare», ma anche a «vivere». Affinché possano sviluppare le loro abilità di elaborazione, dobbiamo aiutarli ad acquisire una conoscenza di base del mondo delle informazioni e una varietà di strategie; nello specifico, essi devono essere in grado di: • reperire le informazioni in modo rapido ed efficiente; • applicare una serie di strategie per la raccolta dei dati; • individuare le informazioni più rilevanti da una serie di fonti diverse; • selezionare quelle più utili e attuali; • scegliere solo i dati di cui hanno bisogno tra tutti quelli disponibili; • elaborare e prendere nota dei dati selezionati in modo efficiente; • comprendere lo stile e il formato dei dati; • analizzare e sintetizzare le informazioni raccolte; • condividere con gli altri ciò che hanno appreso attraverso presentazioni orali, scritte e/o multimediali; • partecipare a eventi letterari e divulgativi; • riconoscere il lavoro degli altri con l’uso di citazioni e riferimenti bibliografici; • dimostrare ciò che hanno imparato in modo che anche altri possano apprendere; • applicare ciò che hanno appreso a situazioni nuove e diverse; • ottimizzare l’uso delle tecnologie per migliorare l’apprendimento; • valutare i propri progressi e fissarsi dei nuovi obiettivi di apprendimento. Come possiamo organizzare delle esperienze di apprendimento che siano in grado di agevolare l’acquisizione di queste abilità? Innanzi tutto, dobbiamo avere fiducia nelle capacità dei ragazzi di eccellere a livello personale. In secondo luogo, dobbiamo coltivare la stessa fiducia nelle nostre abilità di facilitatori. Infine, dobbiamo insegnare in modo esplicito le abilità di elaborazione delle informazioni per consentire loro di migliorare la propria comprensione e, di conseguenza, il proprio rendimento. Molti insegnanti si chiedono come possono fare per pianificare e valutare l’efficacia di attività coinvolgenti e stimolanti. Esistono molti modelli di ricerca e indagine per organizzare tutte le fasi di questo processo. Per aiutare gli insegnanti a riflettere su Introduzione ◆ 9 IMPULSIVITÀ E AUTOCONTROLLO ciò che occorre fare in ogni singola fase, abbiamo raccolto alcuni suggerimenti nella scheda Come pianificare un’attività di analisi ed elaborazione delle informazioni. La scheda Fasi di un’attività di analisi ed elaborazione delle informazioni mostra invece in che modo il processo di interpretazione ed elaborazione dei dati si può inserire nel contesto più ampio delle ricerche scolastiche. La tabella Valutazione delle abilità fondamentali per l’analisi delle informazioni, invece, consente all’insegnante di effettuare una valutazione dello studente nel corso di tutte le fasi del processo di ricerca, compresa la fase dell’elaborazione dei dati. 10 ◆ Gestire e elaborare informazioni IMPULSIVITÀ E AUTOCONTROLLO Come pianificare un’attività di analisi ed elaborazione delle informazioni ➩ DEFINIRE GLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ➩ STABILIRE DEI CRITERI PER LA VERIFICA DEI RISULTATI PIANIFICARE LE ESPERIENZE DI APPRENDIMENTO Che cosa voglio che i miei alunni imparino, comprendano e siano in grado di fare? Come posso organizzare e mettere in ordine di priorità le aspettative di apprendimento riuscendo allo stesso tempo ad aumentare il loro interesse e ad essere certo che comprendano quanto affronteremo? Chiedete l’aiuto del bibliotecario per individuare le abilità di elaborazione e analisi delle informazioni necessarie per svolgere il compito. Come posso verificare che i miei alunni abbiano conseguito i risultati attesi? Quali elementi posso considerare come prove della loro comprensione e del loro apprendimento? Come posso ottenere delle conferme di quanto hanno appreso durante lo svolgimento dell’attività? Che feedback posso fornire loro durante l’attività? A fine percorso progettate un compito che vi consenta di appurare se i vostri alunni abbiano conseguito i traguardi fondamentali. Definite dei criteri e dei livelli di rendimento che siano collegati direttamente ai risultati attesi. Valutate sia le abilità mostrate durante il processo che la loro prestazione finale. Cosa devo tenere presente in tutte le fasi del processo per far sì che i miei alunni siano in grado di ampliare le loro conoscenze e migliorare le loro capacità di comprensione? Quali attività potranno aiutarli a formarsi una base di conoscenze e le abilità necessarie? Come posso organizzare meglio la sequenza delle varie fasi? Quali abilità fondamentali devono essere già in loro possesso o rivedute? Che cosa dovrò insegnare loro o aiutarli a comprendere in vista dell’obiettivo di apprendimento desiderato? Quali risorse, materiali e tecnologie posso impiegare? Qual è il modo migliore di organizzare il lavoro per ciascuna strategia di apprendimento? Quali adattamenti devono essere effettuati per gli studenti con bisogni speciali? Introduzione ◆ 11 IMPULSIVITÀ E AUTOCONTROLLO Fasi di un’attività di analisi ed elaborazione delle informazioni PREPARAZIONE • Quali attività esplorative posso proporre ai miei alunni per consentire loro di formarsi una conoscenza di base dell’argomento, prima di iniziare la ricerca vera e propria? • Quali attività li aiuteranno a identificare e a comprendere le informazioni che devono cercare? • Come posso verificare che siano pronti per passare alla fase successiva? • Come posso verificare che abbiano compreso i parametri dell’attività proposta (ad es., criteri di valutazione, scadenze, formato della presentazione, ecc.)? ACCESSO ALLE INFORMAZIONI • Dove troveranno le informazioni necessarie? • Quali sono le fonti migliori per reperire questo tipo di informazioni? Le fonti primarie, le secondarie o entrambe? • Come raccoglieranno i dati? • Sono già in grado di operare una selezione delle informazioni e di recuperarle? • Come terranno nota delle fonti di informazione da loro utilizzate? • Come posso verificare che abbiano consultato un’ampia varietà di risorse? 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 ELABORAZIONE • Come posso aiutare gli studenti a valutare la validità e l’utilità delle risorse a 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 loro disposizione? DELLE INFORMAZIONI 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 • Come posso aiutarli ad analizzare i dati che hanno raccolto? 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 • Quali strategie potrebbero rivelarsi utili per aiutarli a riordinare i dati e a 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 individuare degli orientamenti e delle relazioni? 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 • Come posso aiutarli a distinguere i fatti dalle opinioni? 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 • Quali strategie posso proporre loro per aiutarli a individuare le relazioni di 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 causa-effetto? 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 • Come posso verificare che abbiano esplorato il tema da vari punti di vista? 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 • Come posso aiutarli a compiere una sintesi delle informazioni raccolte e 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 interpretarle? 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 • Come posso aiutarli a esprimere dei giudizi, formarsi un’opinione e trarre delle 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 conclusioni sui dati che hanno analizzato? 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 • Quali attività possono aiutarli a individuare le conseguenze potenziali o 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 l’impatto di un evento/situazione? 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678901234567 APPLICAZIONI • Quali strategie possono essere utili per permettere loro di difendere il proprio punto di vista? • Come posso incoraggiarli a comunicare agli altri quanto hanno appreso? • Come posso stimolarli a utilizzare o ad applicare quanto hanno appreso? • Quali strategie posso proporre loro per aiutarli a comprendere la rilevanza di quanto hanno imparato? • Come posso aiutare gli studenti a individuare i loro punti forti e quelli deboli e a fissarsi degli obiettivi di miglioramento personale? 12 ◆ Gestire e elaborare informazioni Conoscenza degli aspetti etico-legali del trattamento delle informazioni Abilità nell’utilizzare la tecnologia delle informazioni Capacità di applicare quanto appreso Abilità di elaborazione delle informazioni Abilità di accesso alle risorse Abilità di preparazione alla ricerca Capisce come le informazioni sono organizzate e recupera prontamente i dati necessari, sia in formato cartaceo che elettronico, usando gli strumenti di ricerca appropriati Riorganizza i dati in modo creativo Raggruppa le informazioni e, in base all’analisi dei dati, crea delle strutture originali e genera nuove idee Nel trasmettere le informazioni agli altri, facilita il loro apprendimento Usa quanto appreso in nuove situazioni Usa le tecnologie, ove necessario, per interpretare e comunicare le informazioni Rispetta e si attiene alla legge sui diritti d’autore richiedendo autorizzazioni, se necessario Usa le parole chiave e i motori di ricerca appropriati per trovare le informazioni necessarie Classifica i dati e opera dei confronti Raggruppa le informazioni, trae delle conclusioni e si forma un’opinione Comunica quanto appreso in modo efficace Collega le nuove informazioni alla sua esperienza personale e al «vuoto di conoscenza» Sceglie le tecnologie appropriate per accedere, registrare e presentare ad altri le informazioni raccolte È a conoscenza delle implicazioni del diritto d’autore (e cita le fonti in modo appropriato) Usa gli indici dei libri, le bibliografie e i siti Internet per trovare altre informazioni Seleziona e mette in ordine di importanza i dati raccolti Riassume le informazioni secondo criteri precisi Presenta alcune informazioni significative Identifica le nuove informazioni raccolte e riflette su come utilizzarle Usa le tecnologie per accedere alle informazioni e registrarle Riconosce il valore del lavoro altrui Ordina i dati raccolti È in grado di riformulare le informazioni raccolte Condivide con gli altri alcuni dati Identifica le nuove informazioni raccolte Usa le tecnologie per accedere alle informazioni È a conoscenza delle implicazioni dei diritti d’autore Usa delle strategie di ricerca e criteri di valutazione per effettuare una selezione delle risorse migliori Usa delle strategie di ricerca per selezionare un’ampia varietà di risorse Seleziona un’ampia varietà di risorse È in grado di individuare le risorse relative all’argomento di studio Ha bisogno di aiuto per utilizzare gli strumenti di ricerca Individua un «vuoto di conoscenza» che lo incoraggia a riflettere sul tema e a mettere in pratica le proprie abilità creative Individua un «vuoto di conoscenza» che lo stimola a ricercare un significato personale Individua un «vuoto di conoscenza» che lo porta a riformulare il problema Esplora un’ampia gamma di risorse e di prospettive e stabilisce dei collegamenti con i dati che già possiede, per costruirsi una base di conoscenze Esplora un’ampia gamma di risorse per costruirsi una base di conoscenze Usa molte risorse per acquisire una conoscenza generale dell’argomento Usa alcune risorse per acquisire una conoscenza generale dell’argomento Individua un «vuoto di conoscenza» che lo spinge a raccogliere altri dati 4 3 2 1 Valutazione delle abilità fondamentali per l’analisi delle informazioni IMPULSIVITÀ E AUTOCONTROLLO Introduzione ◆ 13 IMPULSIVITÀ E AUTOCONTROLLO Come usare questo libro Potete utilizzare questo libro con qualsiasi modello di insegnamento. In esso l’attenzione non è posta tanto sulla pianificazione di progetti di ricerca, ma sulla fase più critica di questi progetti, che spesso viene dimenticata o non sviluppata a dovere, ovvero la fase dell’elaborazione delle informazioni. In questa fase gli studenti partono dall’osservazione dei dati raccolti e finiscono con l’aver ampliato le proprie conoscenze. Tutte le fasi dei progetti di ricerca sono ugualmente importanti ma, in generale, è la fase di elaborazione a consentire agli studenti di sviluppare una propria comprensione dei contenuti. Senza le abilità di elaboraKoechlin e Zwaan (1997a) zione, infatti, gli studenti godono esclusivamente di un accesso fisico alle informazioni, mentre quando le sviluppano e le applicano, «conquistano» anche un accesso intellettuale. Solo in questo caso possono comprendere e sviluppare una conoscenza personale dei temi affrontati. Ci è stato ripetutamente chiesto di proporre delle attività volte a promuovere le abilità di elaborazione delle informazioni e questo libro rappresenta appunto il nostro contributo. Abbiamo raggruppato le molte microabilità che compongono il processo di elaborazione delle informazioni in quattro macroabilità, ovvero: I dati sono una raccolta di fatti grezzi. Le informazioni sono il risultato del processo di organizzazione e analisi dei dati. Il processo di sintesi di queste informazioni, nel quale l’individuo attinge alle proprie idee per generare un nuovo significato, produce maggiore conoscenza e saggezza. • valutare la rilevanza e la validità delle informazioni • elaborare le informazioni per individuare le relazioni sottostanti • lavorare sulle informazioni e mettere alla prova le proprie idee • analizzare e compiere una sintesi dei risultati e trarre delle conclusioni. Queste macroabilità vengono spesso insegnate e valutate come abilità singole. Sebbene siano utili per classificare dei processi molto simili tra loro, sono troppo ampie e complesse. L’insegnamento e la valutazione devono avvenire a livello delle microabilità, come dimostreremo nelle attività proposte in questo volume. Anche se i quattro primi capitoli sono suddivisi secondo le quattro grandi categorie, tutte le attività presentate in essi sono state studiate per valutare ciascuna una sola microabilità, evidenziando l’obiettivo di apprendimento, dando una spiegazione del compito da svolgere e alcune indicazioni sulle strategie da attuare e consentendo una verifica di quanto appreso. Per svolgere queste attività, gli studenti devono essere in grado di elaborare i dati in modo da riuscire a comprendere a fondo quanto appreso. Per consentire loro di acquisire queste abilità in modo efficace ed efficiente, gli insegnanti possono basarsi su un modello di sviluppo a spirale (figura 1). I vostri alunni potranno acquisire le macroabilità illustrate in figura 1 solo se prima insegnerete loro le molte microabilità, specifiche e precise, che le prime sottendono. Queste microabilità possono essere insegnate, esercitate, osservate e valutate. Le macroabilità sono invece solo delle abilità generali, ampie e utili per differenziare le microabilità in categorie di elaborazione. Per essere appresa efficacemente, ciascuna microabilità deve essere introdotta e sviluppata nel contesto di un’area importante del curricolo. Gli studenti hanno bisogno di essere consapevoli delle abilità che stanno sviluppando e del loro impatto sul processo di apprendimento. Solo così potranno applicare 14 ◆ Gestire e elaborare informazioni IMPULSIVITÀ E AUTOCONTROLLO FESTEGGIARE E CONDIVIDERE CON GLI ALTRI QUANTO APPRESO ANALIZZARE E COMPIERE UNA SINTESI DEI DATI E TRARRE LE CONCLUSIONI LAVORARE SULLE INFORMAZIONI E VERIFICARE LE PROPRIE IPOTESI ELABORARE LE INFORMAZIONI PER INDIVIDUARE LE RELAZIONI SOTTOSTANTI VALUTARE LA RILEVANZA E LA VALIDITÀ DELLE INFORMAZIONI IDENTIFICARE IL «VUOTO DI CONOSCENZA» DA COLMARE Fig. 1 Come promuovere le abilità di elaborazione delle informazioni. tali conoscenze ai compiti di esplorazione delle informazioni. Nel pensare a quali attività di studio possono aiutarli a sviluppare e a mettere in pratica queste abilità non dobbiamo dimenticare l’enorme potenziale offerto dal lavoro cooperativo e dall’uso di aiuti visivi (tabelle, schemi, …). Inoltre, dobbiamo far loro conoscere le straordinarie opportunità offerte dalle tecnologie dell’informazione, che possono rendere l’apprendimento più efficace e veloce. Molte delle strategie proposte in questo volume non sono certamente sconosciute agli insegnanti; si tratta, per la maggior parte, di idee collaudate, ma viste da un’angolazione diversa. La differenza risiede nel modo in cui abbiamo verificato quello che, a nostro avviso, è l’approccio o l’uso migliore di queste strategie per aiutare gli studenti a sviluppare le proprie abilità di interpretazione ed elaborazione delle informazioni e, contemporaneamente, a comprenderne il contenuto. In questo libro ci siamo inoltre proposte di indurre gli insegnanti a riflettere un po’ di più sul processo di insegnamento. Ci auguriamo che, grazie alle molte domande e ai suggerimenti offerti, riuscirete a considerare spontaneamente l’insegnamento come un continuo lavoro di ricerca. Le strategie di insegnamento e di apprendimento dovrebbero essere pianificate con metodo. Mentre gli studenti lavorano, prendete nota delle loro reazioni e delle osservazioni che vi vengono alla mente e ponetevi delle domande mirate su quello che state facendo e sulle ragioni per cui lo state facendo. Potreste chiedervi ad esempio: • • • • • Come rispondono alle attività che propongo? Che livello di rendimento hanno raggiunto? Le strategie che ho loro proposto funzionano? Per quale motivo? Posso fare in modo che i loro risultati migliorino? Come posso riutilizzare e rinforzare le attività/strategie che funzionano bene? Introduzione ◆ 15 IMPULSIVITÀ E AUTOCONTROLLO Vorremmo inoltre incoraggiare gli insegnanti a responsabilizzare gli alunni, insegnando loro ad assumersi il controllo del proprio apprendimento. Dobbiamo fornire ai ragazzi un feedback costante, in modo che possano fissarsi degli obiettivi sempre nuovi. Gli alunni hanno bisogno di crearsi un repertorio di abilità e strategie e di metterle in pratica per scoprire quali sono quelle più efficaci ed efficienti per ciascuna attività. Anche questo processo dovrebbe avvenire in maniera consapevole: gli studenti devono infatti riflettere e capire in che modo apprendono le cose. Alla fine, cominceranno a voler studiare per loro stessi, anziché solo per i loro insegnanti. E a questo punto avranno compiuto il primo passo per poter diventare «studenti per tutta la vita». Vi consigliamo di crearvi un repertorio di strategie da attuare per aiutare gli studenti a elaborare le informazioni in modo critico e creativo. Un buon punto di partenza può essere quello di decidere per quali contenuti di ciascuna materia del curricolo è importante applicare le abilità di elaborazione e analisi delle informazioni. A questo scopo le oltre cinquanta attività proposte in questo volume possono rivelarsi un utile strumento. Sebbene riguardino spesso un tema specifico, esse sono comunque molto generiche e possono essere adattate a vari altri argomenti. Inoltre, esplorano delle abilità necessarie quasi per l’intero corso di studi, a partire dalla scuola elementare fino alla scuola superiore, anche se non sono organizzate in ordine cronologico, e quindi possono essere senz’altro adattate alle diverse età e abilità degli studenti. Non si tratta di compiti spiegati nel dettaglio, ma di semplici idee per facilitare l’apprendimento degli alunni e consentire loro di migliorare la propria comprensione dei meccanismi coinvolti nell’apprendimento e, quindi, il proprio rendimento. Esse non rappresentano necessariamente l’intera gamma delle abilità di elaborazione delle informazioni che gli studenti devono apprendere. Le microabilità che abbiamo selezionato sono quelle che si ripresentavano più spesso nel corso dello studio da noi condotto sui criteri di definizione del curricolo. Queste abilità, in genere, sono comprese tra le aspettative di apprendimento e i risultati conseguiti da ciascun alunno, ma vengono date per scontate o tralasciate, dando la precedenza ai contenuti. Eppure sono fondamentali per aiutare gli studenti a comprendere il vero significato di ciò che apprendono. È importante strutturare l’esperienza di apprendimento in modo tale che le attività si succedano in modo naturale, proprio come se stessimo preparando un delizioso dolce alla frutta. Non possiamo versare le fragole, le uova, il latte, lo zucchero e la panna in un unico recipiente e aspettarci che, per magia, si trasformino in una mousse. Anche la bellezza del recipiente certo non aiuta. Non possiamo ottenere i risultati attesi, se non ci atteniamo con attenzione a tutte le indicazioni riportate sulla ricetta. Nel caso specifico, non devono essere insegnate per prime abilità complesse che richiedono la conoscenza già consolidata di altre abilità più semplici; ricordate che i vostri alunni non apprenderanno le abilità che vorrete loro insegnare, se non pianificherete con attenzione la loro sequenza corretta. Provate le strategie e i suggerimenti proposti in questo libro e adattateli alle esigenze dei vostri studenti. Potete utilizzare la scheda Come pianificare un’attività di analisi ed elaborazione delle informazioni per identificare gli elementi essenziali dei compiti che volete far loro eseguire. Esaminate con attenzione le aspettative di 16 ◆ Gestire e elaborare informazioni IMPULSIVITÀ E AUTOCONTROLLO Riflettere Riesaminare Ripensare Rivisitare Rielaborare Rifare Rivedere… apprendimento e i criteri di definizione del curricolo. Scomponete le quattro macroabilità in numerose microabilità, più facili da insegnare e assimilare. Usate e adattate le strategie proposte nei capitoli seguenti per aiutare i vostri alunni a costruirsi un repertorio di abilità di elaborazione delle informazioni che essi possano applicare anche in altre situazioni. Infine, ricordate che il fine ultimo è quello di suscitare l’interesse degli studenti per l’analisi e l’elaborazione delle informazioni. Così facendo, li porterete a migliorare le loro capacità di lettura, scrittura e ricerca. Preparate sempre le vostre lezioni con in mente l’obiettivo di aiutarli a raggiungere dei buoni risultati a scuola. Introduzione ◆ 17 17 Scegliere un argomento di ricerca Attività Gli studenti esplorano il tema generale degli habitat al fine di scegliere un soggetto per la loro ricerca. Obiettivo Dopo aver esplorato la profondità e la complessità di un tema gli studenti si concentrano sugli elementi più importanti per la loro indagine personale. Procedimento Dopo aver svolto diverse ricerche sugli habitat, gli studenti hanno bisogno di poter collegare i nuovi dati raccolti a quanto appreso in precedenza. Coinvolgeteli in attività che consentano loro di lavorare in gruppo per recuperare delle informazioni che già possiedono e discutere delle loro idee. Per dare loro una dimostrazione pratica di come si esplora un tema, potete prendere ad esempio un habitat naturale come le barriere coralline. Chiedete ai ragazzi cosa vogliono sapere di questo ecosistema e quali curiosità desiderano soddisfare. Utilizzando una lavagna luminosa, dei lucidi o dei semplici fogli di carta, prendete nota delle loro domande, organizzandole e approfondendole, aggiungendo qualsiasi informazione i vostri alunni ricordino. Come possiamo sapere Che dire delle tempeste? quando saranno minacciate? Vi sono altri animali che vivono in questo ecosistema? Quali forme di vita dipendono dalle barriere coralline? I coralli hanno dei predatori? Vi è un modo speciale? Suggerimenti Chiedete agli studenti di analizzare l’efficacia delle parole chiave selezionate confrontando il numero totale dei riscontri significativi emersi dalle ricerche in Internet o in altri archivi elettronici. Le navi vanno a scontrarsi sulle barriere? Ci sono prodotti realizzati con il corallo? Sono in pericolo? Perché? Ci sono delle leggi che le proteggono? Barriere coralline Come possiamo salvare le barriere coralline? È un processo lungo? I coralli vivono solo nell’oceano? Come si formano? Cosa sono i coralli? Quanti tipi ne esistono? In seguito, distribuite ai vostri alunni una copia della Scheda VIII, chiedendo loro di scegliere un habitat che li interessa e di fare un brainstorming su quel tema in particolare. Vi accorgerete che per loro sarà molto più semplice partire prima da un argomento piuttosto ampio per poi restringere il campo di interesse, piuttosto che il contrario. Fate evidenziare le espressioni, le parole e le domande che maggiormente li interessano, suggerendo loro di continuare a utilizzare la tabella per sviluppare delle domande e individuare dei sottoargomenti da approfondire. Infine, raccomandate ai vostri alunni di preparare un elenco di parole chiave a cui fare riferimento nel corso della ricerca. Verifica Organizzate delle discussioni a coppie per consentire ai vostri alunni di presentare i loro progetti di ricerca e mettere alla prova le loro ipotesi. Parlate singolarmente con ciascuno di loro per verificare che abbiano ben chiaro come devono procedere. 38 ◆ Gestire e elaborare informazioni 18 Attività Gli studenti formulano delle domande che li aiutano a restare centrati sul compito nel corso delle loro ricerche sull’importanza del sistema fluviale in Italia. Formulare delle domande Obiettivo Saper formulare delle domande è un requisito fondamentale per poter elaborare le informazioni. Imparare a riconoscere e utilizzare i diversi tipi di domande e il loro scopo può aiutare i vostri alunni a migliorare le loro abilità di ricerca. In questa attività potranno applicare delle nuove strategie che faciliteranno la raccolta di informazioni e la loro comprensione dell’importanza del sistema fluviale in Italia. Procedimento 3C Cosa so già Cosa devo Cosa ho conoscere imparato Proponete ai vostri alunni di studiare questo argomento utilizzando libri, filmati, opuscoli, manifesti e siti Internet, specificando in modo chiaro l’obiettivo e lo scopo di ciascuna attività esplorativa. Progettate un’attività cooperativa per aiutarli a scoprire delle relazioni, riordinarsi le idee e indagare solo gli aspetti che maggiormente li incuriosiscono di un tema più ampio. Chiedete loro di lavorare individualmente e di prendere nota di quanto già conoscono dell’argomento prescelto, quello che vorrebbero scoprire, dove possono ottenere maggiori informazioni e le parole chiave che possono utilizzare per le loro ricerche. Incoraggiateli a utilizzare una strategia organizzativa, come la tabella delle 3C. Spiegate ai ragazzi quali sono i diversi generi di domande che possono essere utili nella ricerca e proponete loro di esercitarsi nel formularne alcune. Potete fare voi stessi degli esempi specifici ispirandovi ai seguenti tipi di domande: • domande che generano fatti • domande che stimolano l’analisi • domande che portano a idee originali • domande che stimolano la riflessione. Invitate gli studenti a formularne diverse per ciascun tipo, riferendovi alla sezione «Cosa devo conoscere» della tabella delle 3C. Durante la raccolta dei dati potranno via via spuntare le fonti che hanno esaminato ed evidenziare o contrassegnare le domande dell’elenco che li hanno interessati maggiormente e sulle quali incentreranno la loro ricerca. Verifica Prima che gli studenti possano iniziare la raccolta dei dati, devono perfezionare la loro abilità di formulare domande o di fare delle affermazioni mirate. Consegnate loro una scheda o un questionario ove siano specificati i criteri a cui attenersi; potete ad esempio utilizzare la Scheda X. Parlate assieme di questi criteri e chiedete ai vostri alunni di individuare la domanda che li guiderà nella loro ricerca. Fate lavorare gli alunni a coppie o lavorate con loro singolarmente per stimolare la riflessione e valutare i loro progressi. Suggerimenti Per sperimentare altre strategie relative allo sviluppo delle abilità di indagine, provate a utilizzare le Schede VIII e IX. Lavorare sulle informazioni e verificare le proprie ipotesi ◆ 39 36 Interpretare i grafici e le tabelle Attività Gli studenti ottengono una visualizzazione grafica dei dati raccolti sulle abitudini all’acquisto attraverso grafici e tabelle, per poterli interpretare. Obiettivo In questa attività gli studenti devono inserire un insieme di dati in un programma informatico che conoscono e creare e valutare una serie di tabelle e grafici per stabilire quali di essi vadano meglio per le loro necessità. Dopo che avranno selezionato la tabella o il grafico più efficace, dovranno studiarlo per interpretare le informazioni raccolte. Procedimento Suggerimenti Se gli studenti hanno poca esperienza nella creazione o interpretazione di grafici e tabelle, raccogliete una serie di esempi da libri, opuscoli, riviste, giornali e Internet chiedendo loro di organizzarli e classificarli. Spiegate le loro funzioni e la loro efficacia. Preparate un cartellone da appendere in bacheca su cui evidenzierete i pro e i contro dei diversi tipi di informazione visiva. Potreste aggiungere delle illustrazioni, delle mappe e dei diagrammi. Spiegate agli studenti la funzione dei vari grafici e tabelle e chiedete loro di raccontare se hanno già avuto esperienze con queste risorse in altre occasioni, a scuola o fuori. Dite loro che per questa attività useranno dei dati, raccolti su commissione dal proprietario di un nuovo ipermercato, sulle abitudini all’acquisto di 500 studenti della zona, relativamente a tre diversi prodotti. Dovranno rappresentare visivamente i dati per aiutare il proprietario del supermercato a prendere la decisione migliore in termini di quantità di prodotti da ordinare e tenere in magazzino. Consegnate loro una copia ingrandita della tabella 1 e della Scheda XIX. Chiedete loro di inserire i dati relativi al primo prodotto, i gelati, nel database e di provare a creare una serie di grafici e di tabelle che descrivano i risultati della loro ricerca. Invitateli a stampare le tabelle che illustrano in modo più efficace le abitudini all’acquisto degli studenti. Fate loro valutare tre tipi diversi di grafici/tabelle e decidere qual è il migliore. Riunite l’intera classe e discutete i vantaggi, gli svantaggi e gli aspetti interessanti emersi dall’uso dei grafici/tabelle e prendetene nota. Chiedete loro di riassumere le ragioni delle loro scelte e verificate se sono in grado di giustificarle adeguatamente; invitateli a rivederle alla luce dei commenti dei compagni. Lasciate loro tempo a sufficienza per lavorare individualmente e studiare il grafico/la tabella che hanno preferito. Utilizzate la Scheda XIX per aiutarli a determinare quali informazioni sono necessarie per aiutare il committente del sondaggio. Chiedete ai ragazzi di riunirsi in un unico gruppo e di presentare agli altri quanto hanno appreso e il significato che, a parer loro, questo può avere per il supermercato. Ascoltate le loro presentazioni, confermate le loro interpretazioni e aiutateli, se necessario. Verifica Chiedete agli studenti di inserire nel database anche i dati relativi agli altri due prodotti. Incoraggiateli a seguire lo stesso procedimento per scegliere il grafico/la tabella più utile, interpretare le informazioni e riepilogare gli aspetti importanti per il proprietario del supermercato, facendo riferimento all’intero gruppo di dati raccolti. Tabella 1 - Dati grezzi da interpretare (quantità di prodotti venduti nell’ipermercato nell’ultimo anno) gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre 10 12 25 111 300 460 465 455 390 50 30 5 gomme da masticare 315 315 325 325 315 315 300 300 300 300 325 325 400 400 400 400 300 300 300 300 300 300 100 100 cioccolato 225 350 225 220 95 75 70 70 95 195 225 150 gelati Lavorare sulle informazioni e verificare le proprie ipotesi ◆ 57 Oggi giochiamo all’«investigatore» Nome: Libro: ———————————————————————————————————————— Gruppo: XXIX ————— ———————————————————————————————————————————————————————— Lettura da pag. ——————— a pag. ——————— Investigatore: hai il compito di scorrere il libro, di guardare le immagini, i grafici e di leggere le legende e i sottotitoli, pensando ad alcune domande su quello che hai letto. Usa dei post-it per contrassegnare le pagine su cui hai delle domande in modo da individuarle velocemente mentre le esponi al gruppo. Chi Che cosa Quando Dove Come Perché © 2003, Koechlin e Zwaan, Gestire e elaborare informazioni, Trento, Erickson