IMPULSIVITÀ E AUTOCONTROLLO
Introduzione
Il volume Gestire ed elaborare informazioni è uno strumento pensato appositamente per gli insegnanti, per aiutarli a migliorare il rendimento dei
loro studenti sostenendoli nello svolgimento di compiti incentrati sulla
raccolta e sull’analisi delle informazioni.
Ai giorni nostri la valutazione del rendimento scolastico degli studenti
è uno degli argomenti di discussione preferiti dei media ed è anche attualmente il focus di interesse dell’intera macchina educativa. In quanto insegnanti abbiamo la responsabilità di prendere in esame i risultati delle valutazioni, le pratiche di insegnamento e i processi di apprendimento e di
analizzarli, osservando i loro punti deboli e individuando le ragioni di
eventuali fallimenti. Dall’analisi dei numerosi rapporti sul rendimento degli
studenti e dalle indagini svolte al fine di individuare i punti critici dei meccanismi di
apprendimento risulta chiaro che il nocciolo del problema risiede nelle abilità relative
all’elaborazione delle informazioni. Indipendentemente dai risultati considerati, che
si tratti di letto-scrittura o di materie come scienze e storia, la causa di uno scarso
rendimento sembra infatti risiedere nelle difficoltà che gli studenti incontrano nella
comprensione e nell’uso delle informazioni.
Abbracciando la professione di insegnante, ci assumiamo la responsabilità di
aiutare gli studenti ad apprendere. Come affermato da Steven Covey, autore di 7 Habits
of Highly Effective People: «Iniziare avendo ben presente il proprio fine significa
partire sapendo chiaramente dove si vuole arrivare. Significa sapere dove si sta andando in modo da comprendere meglio in che punto ci si trova, per poter continuare nella
giusta direzione». Non vi sono dubbi su quale sia la nostra destinazione. Genitori,
studenti, insegnanti, politici e uomini d’affari sono tutti concordi su questo punto: il
nostro scopo è quello di favorire la riuscita dei nostri alunni, insegnare loro abilità di
apprendimento che potranno utilizzare e riutilizzare nel corso di tutta la loro vita e
aiutarli a conseguire i risultati attesi. Tuttavia, raggiungere questo obiettivo negli
ultimi anni è diventato più difficile, perché sia i corsi di studio che le materie del
curricolo sono stati oggetto di revisioni costanti.
È naturale che questo succeda. Dopotutto, apprendere significa cambiare. L’abilità di affrontare i cambiamenti è parte fondamentale del bagaglio di una persona che
vuole continuare ad apprendere per tutta la vita. La novità introdotta nel curricolo non
è dunque il cambiamento, ma la complessità dell’esperienza di apprendimento. I nuovi
criteri curricolari rispecchiano la complessità crescente della realtà globale.
• Stiamo preparando i
nostri alunni ad essere dei
cittadini di successo?
• Stiamo offrendo loro la
possibilità di fare delle
esperienze di apprendimento significative?
• Stiamo insegnando loro le
abilità fondamentali per
la raccolta e l’analisi delle
informazioni?
Introduzione ◆ 7
IMPULSIVITÀ E AUTOCONTROLLO
I rapidi progressi delle tecnologie dell’informazione e la quantità di dati che gli
studenti hanno oggi a disposizione ci pongono di fronte a molte nuove sfide. Come
risulta dallo studio accurato che abbiamo condotto sui criteri adottati per la definizione
del curricolo, per soddisfare le aspettative della scuola gli studenti devono possedere
delle abilità complesse di elaborazione delle informazioni.
In questo volume ci siamo proposte di far luce su questo aspetto dell’insegnamento-apprendimento, che è sempre stato importante, ma che ormai viene riconosciuto
come fondamentale per garantire il successo degli studenti in tutte le aree del curricolo:
in una realtà come quella attuale, densa di informazioni, la capacità di elaborarle
adeguatamente è una componente cruciale, sia nel campo del lavoro che del divertimento.
Gli studenti di oggi vivono in un mondo in cui la quantità di informazioni disponibili continua a crescere in modo esponenziale e in cui i rapidi cambiamenti diventeranno presto la norma. Quel che è certo è che questi giovani cittadini di domani
dovranno essere in grado di affrontare tutte queste rapide evoluzioni. Devono poter
diventare utilizzatori perspicaci delle informazioni, conoscerne l’uso e sfruttarle a
proprio vantaggio.
Gestire ed elaborare informazioni è un’utile risorsa che vi consentirà di aiutare
i vostri studenti in questo difficile processo. Potrete:
• insegnare loro a gestire le informazioni e a usarle in modo più efficace;
• apprendere strategie e tecniche utili per stimolarli a migliorare il proprio rendimento
scolastico;
• attuare strategie per incoraggiarli a sviluppare abilità applicabili a molte materie e
situazioni;
• assumere un atteggiamento più consapevole nei confronti del processo di insegnamento-apprendimento.
Facilitare l’elaborazione delle informazioni
Per aiutare i nostri alunni nel processo di elaborazione delle informazioni, dobbiamo prima chiederci se essi sono in possesso delle abilità di apprendimento fondamentali. Ad esempio:
• Sono in grado di stabilire di quali informazioni hanno bisogno e di formulare
domande significative e mirate?
• Sanno dove e come reperire le informazioni, scegliendo le fonti migliori?
• Sanno valutare la rilevanza e l’autenticità dei dati che raccolgono?
• Sono in grado di esaminare i dati da diverse prospettive, scomporli, guardarli da un
punto di vista diverso e, infine, formarsi un’opinione personale?
• Riconoscono le relazioni tra i vari dati, sanno rilevare i nessi e applicano quello che
hanno imparato a situazioni nuove e innovative?
• Possiedono l’abilità di apprendere, dimenticare quanto appreso e reimparare di
nuovo, essenziale per vivere in questo nuovo mondo?
Dobbiamo tuttavia ancora farci la domanda più importante: che cosa vogliamo
ottenere facendo lavorare gli studenti sulle informazioni? Se vogliamo che ricordino
8 ◆ Gestire e elaborare informazioni
IMPULSIVITÀ E AUTOCONTROLLO
dei fatti, è sufficiente chiedere loro di imparare tutto ciò che possono su un particolare
argomento. In questo caso, ci accontenteremo di una ripetizione meccanica dei dati
raccolti e della progettazione di qualche grafico esemplificativo. Se chiederemo loro
di farsi anche delle opinioni sull’argomento, molto probabilmente esploreranno quelle
di altri, limitandosi a riformularle. Ma è proprio questo ciò che vogliamo ottenere?
Non vogliamo forse che vadano oltre la raccolta dei dati e la semplice loro
ripetizione? In caso affermativo, dobbiamo mettere a punto delle attività che impediscano agli studenti di adottare l’approccio «copia, incolla e scopiazza»… Se vogliamo
che sappiano riconoscere la rilevanza delle fonti, che siano in grado di stabilire dei
collegamenti tra le informazioni, di ampliare le loro conoscenze e di migliorare la loro
comprensione di determinati eventi/situazioni, dobbiamo sviluppare delle attività adatte
per insegnare loro ad analizzare i dati raccolti, farne una sintesi e riflettere sulle
conclusioni. Devono imparare a generalizzare, a condividere con gli altri quanto
appreso e a metterlo in pratica. Questo processo consentirà loro di stabilire dei collegamenti con la vita reale e renderà l’apprendimento significativo, valido e anche più
interessante. Gli studenti potranno così imparare non solo a «studiare», ma anche a
«vivere».
Affinché possano sviluppare le loro abilità di elaborazione, dobbiamo aiutarli ad
acquisire una conoscenza di base del mondo delle informazioni e una varietà di
strategie; nello specifico, essi devono essere in grado di:
• reperire le informazioni in modo rapido ed efficiente;
• applicare una serie di strategie per la raccolta dei dati;
• individuare le informazioni più rilevanti da una serie di fonti diverse;
• selezionare quelle più utili e attuali;
• scegliere solo i dati di cui hanno bisogno tra tutti quelli disponibili;
• elaborare e prendere nota dei dati selezionati in modo efficiente;
• comprendere lo stile e il formato dei dati;
• analizzare e sintetizzare le informazioni raccolte;
• condividere con gli altri ciò che hanno appreso attraverso presentazioni orali, scritte
e/o multimediali;
• partecipare a eventi letterari e divulgativi;
• riconoscere il lavoro degli altri con l’uso di citazioni e riferimenti bibliografici;
• dimostrare ciò che hanno imparato in modo che anche altri possano apprendere;
• applicare ciò che hanno appreso a situazioni nuove e diverse;
• ottimizzare l’uso delle tecnologie per migliorare l’apprendimento;
• valutare i propri progressi e fissarsi dei nuovi obiettivi di apprendimento.
Come possiamo organizzare delle esperienze di apprendimento che siano in
grado di agevolare l’acquisizione di queste abilità? Innanzi tutto, dobbiamo avere
fiducia nelle capacità dei ragazzi di eccellere a livello personale. In secondo luogo,
dobbiamo coltivare la stessa fiducia nelle nostre abilità di facilitatori. Infine, dobbiamo
insegnare in modo esplicito le abilità di elaborazione delle informazioni per consentire
loro di migliorare la propria comprensione e, di conseguenza, il proprio rendimento.
Molti insegnanti si chiedono come possono fare per pianificare e valutare l’efficacia di attività coinvolgenti e stimolanti. Esistono molti modelli di ricerca e indagine
per organizzare tutte le fasi di questo processo. Per aiutare gli insegnanti a riflettere su
Introduzione ◆ 9
IMPULSIVITÀ E AUTOCONTROLLO
ciò che occorre fare in ogni singola fase, abbiamo raccolto alcuni suggerimenti nella
scheda Come pianificare un’attività di analisi ed elaborazione delle informazioni. La
scheda Fasi di un’attività di analisi ed elaborazione delle informazioni mostra invece
in che modo il processo di interpretazione ed elaborazione dei dati si può inserire nel
contesto più ampio delle ricerche scolastiche. La tabella Valutazione delle abilità
fondamentali per l’analisi delle informazioni, invece, consente all’insegnante di effettuare una valutazione dello studente nel corso di tutte le fasi del processo di ricerca,
compresa la fase dell’elaborazione dei dati.
10 ◆ Gestire e elaborare informazioni
IMPULSIVITÀ E AUTOCONTROLLO
Come pianificare un’attività di analisi
ed elaborazione delle informazioni
➩
DEFINIRE
GLI OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
➩
STABILIRE DEI
CRITERI PER LA
VERIFICA DEI
RISULTATI
PIANIFICARE
LE ESPERIENZE DI
APPRENDIMENTO
Che cosa voglio che i miei alunni imparino, comprendano e siano in grado di
fare?
Come posso organizzare e mettere in ordine di priorità le aspettative di
apprendimento riuscendo allo stesso tempo ad aumentare il loro interesse
e ad essere certo che comprendano quanto affronteremo?
Chiedete l’aiuto del bibliotecario per individuare le abilità di elaborazione e
analisi delle informazioni necessarie per svolgere il compito.
Come posso verificare che i miei alunni abbiano conseguito i risultati attesi?
Quali elementi posso considerare come prove della loro comprensione e del
loro apprendimento?
Come posso ottenere delle conferme di quanto hanno appreso durante lo
svolgimento dell’attività?
Che feedback posso fornire loro durante l’attività?
A fine percorso progettate un compito che vi consenta di appurare se i
vostri alunni abbiano conseguito i traguardi fondamentali.
Definite dei criteri e dei livelli di rendimento che siano collegati direttamente ai risultati attesi.
Valutate sia le abilità mostrate durante il processo che la loro prestazione
finale.
Cosa devo tenere presente in tutte le fasi del processo per far sì che i miei
alunni siano in grado di ampliare le loro conoscenze e migliorare le loro
capacità di comprensione?
Quali attività potranno aiutarli a formarsi una base di conoscenze e le abilità
necessarie?
Come posso organizzare meglio la sequenza delle varie fasi?
Quali abilità fondamentali devono essere già in loro possesso o rivedute?
Che cosa dovrò insegnare loro o aiutarli a comprendere in vista dell’obiettivo
di apprendimento desiderato?
Quali risorse, materiali e tecnologie posso impiegare?
Qual è il modo migliore di organizzare il lavoro per ciascuna strategia di
apprendimento?
Quali adattamenti devono essere effettuati per gli studenti con bisogni
speciali?
Introduzione ◆ 11
IMPULSIVITÀ E AUTOCONTROLLO
Fasi di un’attività di analisi
ed elaborazione delle informazioni
PREPARAZIONE
• Quali attività esplorative posso proporre ai miei alunni per consentire loro di
formarsi una conoscenza di base dell’argomento, prima di iniziare la ricerca
vera e propria?
• Quali attività li aiuteranno a identificare e a comprendere le informazioni che
devono cercare?
• Come posso verificare che siano pronti per passare alla fase successiva?
• Come posso verificare che abbiano compreso i parametri dell’attività proposta (ad es., criteri di valutazione, scadenze, formato della presentazione,
ecc.)?
ACCESSO ALLE
INFORMAZIONI
• Dove troveranno le informazioni necessarie?
• Quali sono le fonti migliori per reperire questo tipo di informazioni? Le fonti
primarie, le secondarie o entrambe?
• Come raccoglieranno i dati?
• Sono già in grado di operare una selezione delle informazioni e di recuperarle?
• Come terranno nota delle fonti di informazione da loro utilizzate?
• Come posso verificare che abbiano consultato un’ampia varietà di risorse?
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ELABORAZIONE
• Come posso aiutare gli studenti a valutare la validità e l’utilità delle risorse a
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loro disposizione?
DELLE INFORMAZIONI
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•
Come posso aiutarli ad analizzare i dati che hanno raccolto?
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• Quali strategie potrebbero rivelarsi utili per aiutarli a riordinare i dati e a
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individuare degli orientamenti e delle relazioni?
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•
Come posso aiutarli a distinguere i fatti dalle opinioni?
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• Quali strategie posso proporre loro per aiutarli a individuare le relazioni di
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causa-effetto?
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•
Come posso verificare che abbiano esplorato il tema da vari punti di vista?
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•
Come posso aiutarli a compiere una sintesi delle informazioni raccolte e
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interpretarle?
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•
Come posso aiutarli a esprimere dei giudizi, formarsi un’opinione e trarre delle
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conclusioni sui dati che hanno analizzato?
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• Quali attività possono aiutarli a individuare le conseguenze potenziali o
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l’impatto di un evento/situazione?
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APPLICAZIONI
• Quali strategie possono essere utili per permettere loro di difendere il
proprio punto di vista?
• Come posso incoraggiarli a comunicare agli altri quanto hanno appreso?
• Come posso stimolarli a utilizzare o ad applicare quanto hanno appreso?
• Quali strategie posso proporre loro per aiutarli a comprendere la rilevanza di
quanto hanno imparato?
• Come posso aiutare gli studenti a individuare i loro punti forti e quelli deboli
e a fissarsi degli obiettivi di miglioramento personale?
12 ◆ Gestire e elaborare informazioni
Conoscenza degli aspetti
etico-legali del trattamento
delle informazioni
Abilità nell’utilizzare la
tecnologia delle informazioni
Capacità di
applicare quanto appreso
Abilità di
elaborazione delle
informazioni
Abilità di
accesso alle risorse
Abilità di
preparazione
alla ricerca
Capisce come le informazioni
sono organizzate e recupera prontamente i dati necessari, sia in
formato cartaceo che elettronico, usando gli strumenti di ricerca appropriati
Riorganizza i dati in modo creativo
Raggruppa le informazioni e, in
base all’analisi dei dati, crea delle
strutture originali e genera nuove
idee
Nel trasmettere le informazioni agli
altri, facilita il loro apprendimento
Usa quanto appreso in nuove situazioni
Usa le tecnologie, ove necessario, per interpretare e comunicare le informazioni
Rispetta e si attiene alla legge
sui diritti d’autore richiedendo
autorizzazioni, se necessario
Usa le parole chiave e i motori
di ricerca appropriati per trovare le informazioni necessarie
Classifica i dati e opera dei confronti
Raggruppa le informazioni, trae
delle conclusioni e si forma
un’opinione
Comunica quanto appreso in
modo efficace
Collega le nuove informazioni
alla sua esperienza personale e
al «vuoto di conoscenza»
Sceglie le tecnologie appropriate per accedere, registrare e presentare ad altri le informazioni
raccolte
È a conoscenza delle implicazioni del diritto d’autore (e cita
le fonti in modo appropriato)
Usa gli indici dei libri, le bibliografie e i siti Internet per trovare
altre informazioni
Seleziona e mette in ordine di
importanza i dati raccolti
Riassume le informazioni secondo criteri precisi
Presenta alcune informazioni
significative
Identifica le nuove informazioni
raccolte e riflette su come utilizzarle
Usa le tecnologie per accedere
alle informazioni e registrarle
Riconosce il valore del lavoro
altrui
Ordina i dati raccolti
È in grado di riformulare le informazioni raccolte
Condivide con gli altri alcuni dati
Identifica le nuove informazioni
raccolte
Usa le tecnologie per accedere
alle informazioni
È a conoscenza delle implicazioni dei diritti d’autore
Usa delle strategie di ricerca e
criteri di valutazione per effettuare una selezione delle risorse
migliori
Usa delle strategie di ricerca
per selezionare un’ampia varietà di risorse
Seleziona un’ampia varietà di
risorse
È in grado di individuare le risorse relative all’argomento di studio
Ha bisogno di aiuto per utilizzare gli strumenti di ricerca
Individua un «vuoto di conoscenza» che lo incoraggia a riflettere
sul tema e a mettere in pratica le
proprie abilità creative
Individua un «vuoto di conoscenza» che lo stimola a ricercare un
significato personale
Individua un «vuoto di conoscenza» che lo porta a riformulare il
problema
Esplora un’ampia gamma di risorse e di prospettive e stabilisce dei collegamenti con i dati
che già possiede, per costruirsi
una base di conoscenze
Esplora un’ampia gamma di risorse per costruirsi una base di
conoscenze
Usa molte risorse per acquisire
una conoscenza generale dell’argomento
Usa alcune risorse per acquisire una conoscenza generale dell’argomento
Individua un «vuoto di conoscenza» che lo spinge a raccogliere
altri dati
4
3
2
1
Valutazione delle abilità fondamentali per l’analisi delle informazioni
IMPULSIVITÀ E AUTOCONTROLLO
Introduzione ◆ 13
IMPULSIVITÀ E AUTOCONTROLLO
Come usare questo libro
Potete utilizzare questo libro con qualsiasi modello di insegnamento. In
esso l’attenzione non è posta tanto sulla pianificazione di progetti di
ricerca, ma sulla fase più critica di questi progetti, che spesso viene dimenticata o non sviluppata a dovere, ovvero la fase dell’elaborazione delle
informazioni. In questa fase gli studenti partono dall’osservazione dei dati
raccolti e finiscono con l’aver ampliato le proprie conoscenze.
Tutte le fasi dei progetti di ricerca sono ugualmente importanti ma,
in generale, è la fase di elaborazione a consentire agli studenti di sviluppare una propria comprensione dei contenuti. Senza le abilità di elaboraKoechlin e Zwaan (1997a)
zione, infatti, gli studenti godono esclusivamente di un accesso fisico alle
informazioni, mentre quando le sviluppano e le applicano, «conquistano»
anche un accesso intellettuale. Solo in questo caso possono comprendere e sviluppare
una conoscenza personale dei temi affrontati.
Ci è stato ripetutamente chiesto di proporre delle attività volte a promuovere le
abilità di elaborazione delle informazioni e questo libro rappresenta appunto il nostro
contributo. Abbiamo raggruppato le molte microabilità che compongono il processo
di elaborazione delle informazioni in quattro macroabilità, ovvero:
I dati sono una raccolta di
fatti grezzi. Le informazioni
sono il risultato del processo
di organizzazione e analisi
dei dati. Il processo di sintesi
di queste informazioni, nel
quale l’individuo attinge alle
proprie idee per generare un
nuovo significato, produce
maggiore conoscenza e saggezza.
• valutare la rilevanza e la validità delle informazioni
• elaborare le informazioni per individuare le relazioni sottostanti
• lavorare sulle informazioni e mettere alla prova le proprie idee
• analizzare e compiere una sintesi dei risultati e trarre delle conclusioni.
Queste macroabilità vengono spesso insegnate e valutate come abilità singole.
Sebbene siano utili per classificare dei processi molto simili tra loro, sono troppo ampie
e complesse. L’insegnamento e la valutazione devono avvenire a livello delle microabilità, come dimostreremo nelle attività proposte in questo volume.
Anche se i quattro primi capitoli sono suddivisi secondo le quattro grandi categorie, tutte le attività presentate in essi sono state studiate per valutare ciascuna una sola
microabilità, evidenziando l’obiettivo di apprendimento, dando una spiegazione del
compito da svolgere e alcune indicazioni sulle strategie da attuare e consentendo una
verifica di quanto appreso.
Per svolgere queste attività, gli studenti devono essere in grado di elaborare i dati
in modo da riuscire a comprendere a fondo quanto appreso. Per consentire loro di
acquisire queste abilità in modo efficace ed efficiente, gli insegnanti possono basarsi
su un modello di sviluppo a spirale (figura 1). I vostri alunni potranno acquisire le
macroabilità illustrate in figura 1 solo se prima insegnerete loro le molte microabilità,
specifiche e precise, che le prime sottendono. Queste microabilità possono essere
insegnate, esercitate, osservate e valutate. Le macroabilità sono invece solo delle
abilità generali, ampie e utili per differenziare le microabilità in categorie di elaborazione. Per essere appresa efficacemente, ciascuna microabilità deve essere introdotta
e sviluppata nel contesto di un’area importante del curricolo.
Gli studenti hanno bisogno di essere consapevoli delle abilità che stanno sviluppando e del loro impatto sul processo di apprendimento. Solo così potranno applicare
14 ◆ Gestire e elaborare informazioni
IMPULSIVITÀ E AUTOCONTROLLO
FESTEGGIARE E CONDIVIDERE CON GLI
ALTRI QUANTO APPRESO
ANALIZZARE E COMPIERE UNA SINTESI DEI
DATI E TRARRE LE CONCLUSIONI
LAVORARE SULLE INFORMAZIONI E
VERIFICARE LE PROPRIE IPOTESI
ELABORARE LE INFORMAZIONI PER
INDIVIDUARE LE RELAZIONI SOTTOSTANTI
VALUTARE LA RILEVANZA
E LA VALIDITÀ DELLE INFORMAZIONI
IDENTIFICARE IL «VUOTO DI CONOSCENZA»
DA COLMARE
Fig. 1 Come promuovere le abilità di elaborazione delle informazioni.
tali conoscenze ai compiti di esplorazione delle informazioni. Nel pensare a quali
attività di studio possono aiutarli a sviluppare e a mettere in pratica queste abilità non
dobbiamo dimenticare l’enorme potenziale offerto dal lavoro cooperativo e dall’uso
di aiuti visivi (tabelle, schemi, …). Inoltre, dobbiamo far loro conoscere le straordinarie opportunità offerte dalle tecnologie dell’informazione, che possono rendere l’apprendimento più efficace e veloce.
Molte delle strategie proposte in questo volume non sono certamente sconosciute
agli insegnanti; si tratta, per la maggior parte, di idee collaudate, ma viste da un’angolazione diversa. La differenza risiede nel modo in cui abbiamo verificato quello che,
a nostro avviso, è l’approccio o l’uso migliore di queste strategie per aiutare gli studenti
a sviluppare le proprie abilità di interpretazione ed elaborazione delle informazioni e,
contemporaneamente, a comprenderne il contenuto.
In questo libro ci siamo inoltre proposte di indurre gli insegnanti a riflettere un
po’ di più sul processo di insegnamento. Ci auguriamo che, grazie alle molte domande
e ai suggerimenti offerti, riuscirete a considerare spontaneamente l’insegnamento
come un continuo lavoro di ricerca.
Le strategie di insegnamento e di apprendimento dovrebbero essere pianificate
con metodo. Mentre gli studenti lavorano, prendete nota delle loro reazioni e delle
osservazioni che vi vengono alla mente e ponetevi delle domande mirate su quello che
state facendo e sulle ragioni per cui lo state facendo. Potreste chiedervi ad esempio:
•
•
•
•
•
Come rispondono alle attività che propongo?
Che livello di rendimento hanno raggiunto?
Le strategie che ho loro proposto funzionano? Per quale motivo?
Posso fare in modo che i loro risultati migliorino?
Come posso riutilizzare e rinforzare le attività/strategie che funzionano bene?
Introduzione ◆ 15
IMPULSIVITÀ E AUTOCONTROLLO
Vorremmo inoltre incoraggiare gli insegnanti a responsabilizzare gli alunni,
insegnando loro ad assumersi il controllo del proprio apprendimento. Dobbiamo
fornire ai ragazzi un feedback costante, in modo che possano fissarsi degli obiettivi
sempre nuovi. Gli alunni hanno bisogno di crearsi un repertorio di abilità e strategie
e di metterle in pratica per scoprire quali sono quelle più efficaci ed efficienti per
ciascuna attività. Anche questo processo dovrebbe avvenire in maniera consapevole:
gli studenti devono infatti riflettere e capire in che modo apprendono le cose. Alla
fine, cominceranno a voler studiare per loro stessi, anziché solo per i loro insegnanti.
E a questo punto avranno compiuto il primo passo per poter diventare «studenti per
tutta la vita».
Vi consigliamo di crearvi un repertorio di strategie da attuare per aiutare gli
studenti a elaborare le informazioni in modo critico e creativo. Un buon punto di
partenza può essere quello di decidere per quali contenuti di ciascuna materia del
curricolo è importante applicare le abilità di elaborazione e analisi delle informazioni.
A questo scopo le oltre cinquanta attività proposte in questo volume possono
rivelarsi un utile strumento. Sebbene riguardino spesso un tema specifico, esse sono
comunque molto generiche e possono essere adattate a vari altri argomenti. Inoltre,
esplorano delle abilità necessarie quasi per l’intero corso di studi, a partire dalla
scuola elementare fino alla scuola superiore, anche se non sono organizzate in ordine
cronologico, e quindi possono essere senz’altro adattate alle diverse età e abilità
degli studenti.
Non si tratta di compiti spiegati nel dettaglio, ma di semplici idee per facilitare
l’apprendimento degli alunni e consentire loro di migliorare la propria comprensione
dei meccanismi coinvolti nell’apprendimento e, quindi, il proprio rendimento. Esse
non rappresentano necessariamente l’intera gamma delle abilità di elaborazione delle
informazioni che gli studenti devono apprendere. Le microabilità che abbiamo selezionato sono quelle che si ripresentavano più spesso nel corso dello studio da noi
condotto sui criteri di definizione del curricolo. Queste abilità, in genere, sono comprese tra le aspettative di apprendimento e i risultati conseguiti da ciascun alunno, ma
vengono date per scontate o tralasciate, dando la precedenza ai contenuti. Eppure sono
fondamentali per aiutare gli studenti a comprendere il vero significato di ciò che
apprendono.
È importante strutturare l’esperienza di apprendimento in modo tale che le attività
si succedano in modo naturale, proprio come se stessimo preparando un delizioso
dolce alla frutta. Non possiamo versare le fragole, le uova, il latte, lo zucchero e la
panna in un unico recipiente e aspettarci che, per magia, si trasformino in una mousse.
Anche la bellezza del recipiente certo non aiuta. Non possiamo ottenere i risultati attesi,
se non ci atteniamo con attenzione a tutte le indicazioni riportate sulla ricetta. Nel caso
specifico, non devono essere insegnate per prime abilità complesse che richiedono la
conoscenza già consolidata di altre abilità più semplici; ricordate che i vostri alunni non
apprenderanno le abilità che vorrete loro insegnare, se non pianificherete con attenzione la loro sequenza corretta.
Provate le strategie e i suggerimenti proposti in questo libro e adattateli alle
esigenze dei vostri studenti. Potete utilizzare la scheda Come pianificare un’attività
di analisi ed elaborazione delle informazioni per identificare gli elementi essenziali
dei compiti che volete far loro eseguire. Esaminate con attenzione le aspettative di
16 ◆ Gestire e elaborare informazioni
IMPULSIVITÀ E AUTOCONTROLLO
Riflettere
Riesaminare
Ripensare
Rivisitare
Rielaborare
Rifare
Rivedere…
apprendimento e i criteri di definizione del curricolo. Scomponete le
quattro macroabilità in numerose microabilità, più facili da insegnare
e assimilare. Usate e adattate le strategie proposte nei capitoli seguenti
per aiutare i vostri alunni a costruirsi un repertorio di abilità di elaborazione delle informazioni che essi possano applicare anche in altre
situazioni.
Infine, ricordate che il fine ultimo è quello di suscitare l’interesse
degli studenti per l’analisi e l’elaborazione delle informazioni. Così facendo, li porterete a migliorare le loro capacità di lettura, scrittura e
ricerca. Preparate sempre le vostre lezioni con in mente l’obiettivo di
aiutarli a raggiungere dei buoni risultati a scuola.
Introduzione ◆ 17
17
Scegliere un
argomento di ricerca
Attività
Gli studenti esplorano il tema generale degli habitat
al fine di scegliere
un soggetto per la
loro ricerca.
Obiettivo
Dopo aver esplorato la profondità e la complessità di un tema gli studenti si
concentrano sugli elementi più importanti per la loro indagine personale.
Procedimento
Dopo aver svolto diverse ricerche sugli habitat, gli studenti hanno bisogno di poter
collegare i nuovi dati raccolti a quanto appreso in precedenza. Coinvolgeteli in attività
che consentano loro di lavorare in gruppo per recuperare delle informazioni che già
possiedono e discutere delle loro idee.
Per dare loro una dimostrazione pratica di come si esplora un tema, potete prendere
ad esempio un habitat naturale come le barriere coralline. Chiedete ai ragazzi cosa
vogliono sapere di questo ecosistema e quali curiosità desiderano soddisfare.
Utilizzando una lavagna luminosa, dei lucidi o dei semplici fogli di carta, prendete
nota delle loro domande, organizzandole e approfondendole, aggiungendo qualsiasi
informazione i vostri alunni ricordino.
Come possiamo sapere
Che dire delle tempeste?
quando saranno minacciate?
Vi sono altri animali che
vivono in questo ecosistema?
Quali forme
di vita dipendono dalle
barriere coralline?
I coralli
hanno dei
predatori?
Vi è un
modo
speciale?
Suggerimenti
Chiedete agli studenti di
analizzare l’efficacia delle
parole chiave selezionate
confrontando il numero totale dei riscontri significativi emersi dalle ricerche in
Internet o in altri archivi elettronici.
Le navi vanno a scontrarsi
sulle barriere?
Ci sono
prodotti
realizzati con
il corallo?
Sono in pericolo?
Perché?
Ci sono delle leggi
che le proteggono?
Barriere
coralline
Come possiamo salvare
le barriere coralline?
È un processo
lungo?
I coralli
vivono solo
nell’oceano?
Come si formano?
Cosa sono i coralli?
Quanti
tipi ne
esistono?
In seguito, distribuite ai vostri alunni una copia della Scheda VIII, chiedendo loro di
scegliere un habitat che li interessa e di fare un brainstorming su quel tema in
particolare. Vi accorgerete che per loro sarà molto più semplice partire prima da un
argomento piuttosto ampio per poi restringere il campo di interesse, piuttosto che il
contrario. Fate evidenziare le espressioni, le parole e le domande che maggiormente
li interessano, suggerendo loro di continuare a utilizzare la tabella per sviluppare
delle domande e individuare dei sottoargomenti da approfondire. Infine, raccomandate ai vostri alunni di preparare un elenco di parole chiave a cui fare riferimento nel
corso della ricerca.
Verifica
Organizzate delle discussioni a coppie per consentire ai vostri alunni di presentare i
loro progetti di ricerca e mettere alla prova le loro ipotesi. Parlate singolarmente con
ciascuno di loro per verificare che abbiano ben chiaro come devono procedere.
38 ◆ Gestire e elaborare informazioni
18
Attività
Gli studenti formulano delle domande che li aiutano a
restare centrati sul
compito nel corso
delle loro ricerche
sull’importanza del
sistema fluviale in
Italia.
Formulare delle domande
Obiettivo
Saper formulare delle domande è un requisito fondamentale per poter elaborare le
informazioni. Imparare a riconoscere e utilizzare i diversi tipi di domande e il loro
scopo può aiutare i vostri alunni a migliorare le loro abilità di ricerca. In questa attività
potranno applicare delle nuove strategie che faciliteranno la raccolta di informazioni
e la loro comprensione dell’importanza del sistema fluviale in Italia.
Procedimento
3C
Cosa
so già
Cosa devo Cosa ho
conoscere imparato
Proponete ai vostri alunni di studiare questo argomento utilizzando libri, filmati,
opuscoli, manifesti e siti Internet, specificando in modo chiaro l’obiettivo e lo scopo
di ciascuna attività esplorativa. Progettate un’attività cooperativa per aiutarli a
scoprire delle relazioni, riordinarsi le idee e indagare solo gli aspetti che maggiormente li incuriosiscono di un tema più ampio.
Chiedete loro di lavorare individualmente e di prendere nota di quanto già conoscono
dell’argomento prescelto, quello che vorrebbero scoprire, dove possono ottenere
maggiori informazioni e le parole chiave che possono utilizzare per le loro ricerche.
Incoraggiateli a utilizzare una strategia organizzativa, come la tabella delle 3C.
Spiegate ai ragazzi quali sono i diversi generi di domande che possono essere utili
nella ricerca e proponete loro di esercitarsi nel formularne alcune. Potete fare voi
stessi degli esempi specifici ispirandovi ai seguenti tipi di domande:
• domande che generano fatti
• domande che stimolano l’analisi
• domande che portano a idee originali
• domande che stimolano la riflessione.
Invitate gli studenti a formularne diverse per ciascun tipo, riferendovi alla sezione
«Cosa devo conoscere» della tabella delle 3C. Durante la raccolta dei dati potranno
via via spuntare le fonti che hanno esaminato ed evidenziare o contrassegnare le
domande dell’elenco che li hanno interessati maggiormente e sulle quali incentreranno la loro ricerca.
Verifica
Prima che gli studenti possano iniziare la raccolta dei dati, devono perfezionare la loro
abilità di formulare domande o di fare delle affermazioni mirate. Consegnate loro una
scheda o un questionario ove siano specificati i criteri a cui attenersi; potete ad
esempio utilizzare la Scheda X. Parlate assieme di questi criteri e chiedete ai vostri
alunni di individuare la domanda che li guiderà nella loro ricerca. Fate lavorare gli
alunni a coppie o lavorate con loro singolarmente per stimolare la riflessione e
valutare i loro progressi.
Suggerimenti
Per sperimentare altre strategie relative allo sviluppo
delle abilità di indagine,
provate a utilizzare le Schede VIII e IX.
Lavorare sulle informazioni e verificare le proprie ipotesi ◆ 39
36
Interpretare
i grafici e le tabelle
Attività
Gli studenti ottengono una visualizzazione grafica dei
dati raccolti sulle
abitudini all’acquisto attraverso
grafici e tabelle,
per poterli interpretare.
Obiettivo
In questa attività gli studenti devono inserire un insieme di dati in un programma
informatico che conoscono e creare e valutare una serie di tabelle e grafici per
stabilire quali di essi vadano meglio per le loro necessità. Dopo che avranno
selezionato la tabella o il grafico più efficace, dovranno studiarlo per interpretare le
informazioni raccolte.
Procedimento
Suggerimenti
Se gli studenti hanno poca
esperienza nella creazione
o interpretazione di grafici e
tabelle, raccogliete una serie di esempi da libri, opuscoli, riviste, giornali e Internet chiedendo loro di organizzarli e classificarli.
Spiegate le loro funzioni e
la loro efficacia. Preparate
un cartellone da appendere
in bacheca su cui evidenzierete i pro e i contro dei diversi tipi di informazione visiva. Potreste aggiungere delle illustrazioni, delle mappe
e dei diagrammi.
Spiegate agli studenti la funzione dei vari grafici e tabelle e chiedete loro di raccontare
se hanno già avuto esperienze con queste risorse in altre occasioni, a scuola o fuori.
Dite loro che per questa attività useranno dei dati, raccolti su commissione dal
proprietario di un nuovo ipermercato, sulle abitudini all’acquisto di 500 studenti della
zona, relativamente a tre diversi prodotti. Dovranno rappresentare visivamente i dati
per aiutare il proprietario del supermercato a prendere la decisione migliore in termini
di quantità di prodotti da ordinare e tenere in magazzino.
Consegnate loro una copia ingrandita della tabella 1 e della Scheda XIX. Chiedete loro
di inserire i dati relativi al primo prodotto, i gelati, nel database e di provare a creare
una serie di grafici e di tabelle che descrivano i risultati della loro ricerca. Invitateli a
stampare le tabelle che illustrano in modo più efficace le abitudini all’acquisto degli
studenti.
Fate loro valutare tre tipi diversi di grafici/tabelle e decidere qual è il migliore. Riunite
l’intera classe e discutete i vantaggi, gli svantaggi e gli aspetti interessanti emersi
dall’uso dei grafici/tabelle e prendetene nota. Chiedete loro di riassumere le ragioni
delle loro scelte e verificate se sono in grado di giustificarle adeguatamente; invitateli
a rivederle alla luce dei commenti dei compagni. Lasciate loro tempo a sufficienza per
lavorare individualmente e studiare il grafico/la tabella che hanno preferito. Utilizzate
la Scheda XIX per aiutarli a determinare quali informazioni sono necessarie per
aiutare il committente del sondaggio. Chiedete ai ragazzi di riunirsi in un unico gruppo
e di presentare agli altri quanto hanno appreso e il significato che, a parer loro,
questo può avere per il supermercato. Ascoltate le loro presentazioni, confermate le
loro interpretazioni e aiutateli, se necessario.
Verifica
Chiedete agli studenti di inserire nel database anche i dati relativi agli altri due
prodotti. Incoraggiateli a seguire lo stesso procedimento per scegliere il grafico/la
tabella più utile, interpretare le informazioni e riepilogare gli aspetti importanti per il
proprietario del supermercato, facendo riferimento all’intero gruppo di dati raccolti.
Tabella 1 - Dati grezzi da interpretare (quantità di prodotti venduti nell’ipermercato nell’ultimo anno)
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
10
12
25
111
300
460
465
455
390
50
30
5
gomme da
masticare
315
315
325
325
315
315
300
300
300
300
325
325
400
400
400
400
300
300
300
300
300
300
100
100
cioccolato
225
350
225
220
95
75
70
70
95
195
225
150
gelati
Lavorare sulle informazioni e verificare le proprie ipotesi ◆ 57
Oggi giochiamo all’«investigatore»
Nome:
Libro:
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Gruppo:
XXIX
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Lettura da pag. ——————— a pag. ———————
Investigatore: hai il compito di scorrere il libro, di guardare le immagini, i grafici e di leggere le legende e i
sottotitoli, pensando ad alcune domande su quello che hai letto. Usa dei post-it per contrassegnare le pagine
su cui hai delle domande in modo da individuarle velocemente mentre le esponi al gruppo.
Chi
Che cosa
Quando
Dove
Come
Perché
© 2003, Koechlin e Zwaan, Gestire e elaborare informazioni, Trento, Erickson
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Gestire e elaborare informazioni