Utente e-GdP: gianni39 - Data e ora della consultazione: 6 luglio 2010 09:29
2 TICINO
PERNOTTAMENTI
GIORNALEdelPOPOLO
MARTEDÌ 6 LUGLIO 2010
+
Charles Barras: «Bisogna offrire più cose da fare»
Maltempo ed euro basso
hanno allontanato i turisti
«Cambiare mentalità»
A maggio il calo dei
pernottamenti è stato del
5,1%. Mentre in media
sono cresciuti nel resto
del Paese. Il problema
è che il Ticino dipende
da 3 grandi “clienti”, due
dei quali in zona euro.
Come ci conferma lo stesso Barras gli
operatori del settore devono cambiare mentalità e diventare più propositivi. Ma ovviamente si è coscienti che
per far questa mini rivoluzione culturale ci vuole del tempo. «Comunque
– aggiunge – oltre ai segnali positivi
che ho elencato, altri imprenditori internazionali si interessano al nostro
Cantone. E penso al gruppo Accor che
costruisce alberghi a Locarno e Lugano o al Credit Suisse che ha investito
in una struttura asconese».
Ticino fanalino di coda?
di NICOLA MAZZI
Se maggio è il primo mese “caldo”
per il turismo ticinese allora le notizie
che arrivano dai pernottamenti non
sono molto incoraggianti. Infatti rispetto al 2009 si è registrato un calo del
5,1% con circa 15mila pernottamenti in meno. Sicuramente la pioggia della prima metà del mese ha influenzato negativamente gli arrivi, ma un altro fattore da tenere in considerazione è l’euro debole.
Solo tre grandi clienti
«Il nostro mercato – ci spiega il vicedirettore dell’ETT Charles Barras – è un
po’ particolare. Abbiamo un 55% di
clienti svizzeri, un 20% di tedeschi e
un 15% di italiani. E solo un 10% di arrivi è composto da turisti di altre nazioni. Insomma noi viviamo sulla vicinanza, mentre il turismo internazionale non è molto importante alle nostre latitudini. E questo significa (almeno per i tedeschi e gli italiani) che
l’euro basso può causare dei problemi. Molto probabilmente non si annulla la vacanza, ma la si accorcia, si
prenota un albergo meno caro o si
spende meno in generale per gli acquisti». E per i prossimi mesi? «Se l’euro resta a questi livelli, non escludo
una contrazione dei pernottamenti e
della cifra d’affari turistica, sia per la
perdita di turisti della zona euro, sia
per una possibile contrazione degli
svizzeri, che possono scegliere località
europee che inevitabilmente diventano meno costose».
I rimedi
Cosa state facendo per cercare di rimediare a questa situazione? «È necessario diversificare la clientela. E cerchiamo di farlo, con Svizzera turismo,
proponendoci anche in Paesi più lontani. Ma la cosa più importante – precisa Barras – è offrire qualcosa ai turisti. Avere dei prodotti validi che possono attirare i turisti internazionali. E
questo perché oggi il cliente vuole prodotti che oltre al paesaggio offrano anche “cose da fare”». In proposito lo stesso vicedirettore dell’ETT rileva che
qualcosa sotto questo aspetto, si sta
muovendo. «Penso al nuovo Lido di
Locarno, all’Acquapark di Rivera o al
Centro culturale di Lugano. È anche
con questi progetti, da inserire nei circuiti internazionali, che dobbiamo
saperci conquistare nuovi turisti».
Un’altra novità, a livello di marketing,
TERZA ETÀ
Il tempo non ha aiutato la primavera turistica. Nella fotina Charles Barras.
che a prima vista può sembrare meno importante, ma che è fondamentale, riguarda la campagna estiva di
Svizzera turismo. «Da quest’anno
per la prima volta gli opuscoli principali pubblicizzano oltre alla montagna, anche i laghi. E questo ci fa-
CANTIERI
Le regole da seguire per impresari-costruttori e operai
Canicola, tanta acqua
e lavori pesanti di mattina
Il mese di luglio è il più caldo anche per gli operai sui cantieri. I 30°
che si superano quotidianamente all’ombra sono un fattore con il quale
essi devono confrontarsi volente o
dolente, almeno per le prossime settimane, prima delle vacanze dell’edilizia.
Per cercare di rendere meno dure le
giornate all’aperto, la Società svizzera impresari costruttori (SSIC-Ti) è attiva su più fronti. Come ci spiega il responsabile della sicurezza Nicola Bagnovini «nelle scorse settimane abbiamo rinnovato la campagna preventiva proprio rivolta a chi lavora sui
cantieri quando fa molto caldo».
Una campagna che contiene suggerimenti legati al buon senso e che
permettono di limitare, in modo
semplice ed efficace, i disagi legati alla canicola. In particolare per i datori di lavoro significa informare il personale in modo che sappia come
comportarsi sia per prevenire i colpi
di calore sia per riconoscerli e agire
in modo adeguato. Ciò significa anche organizzare i lavori più pesanti la
mattina e quando è consentito dai re-
Servizio presente anche in Ticino
I pensionati alla guida
della rete “Innovage”
Di recente si sono incontrati a Lucerna oltre un centinaio di pensionati con
ottime qualifiche e grande spirito d’iniziativa, impegnati a titolo gratuito per
la società civile. Tutti fanno parte della rete Innovage, creata dal Percento
culturale Migros e dalla Scuola Universitaria Professionale di Lucerna, e che
in questi mesi si sta sviluppando anche
in Ticino. Alla Conferenza di Lucerna,
i pensionati aderenti a Innovage si sono incontrati per uno scambio di
esperienze a livello nazionale. La Presidentessa del Consiglio nazionale Pascale Bruderer, in occasione del saluto, ha illustrato il potenziale insito nel-
vorisce, perché non c’è più solo il
Cervino che fa bella mostra di sé, ma
anche i nostri laghi». In proposito,
per fine agosto, Svizzera turismo ha
organizzato proprio nel nostro Cantone una importante visita riservata a giornalisti internazionali.
Rispetto al resto della Svizzera il Ticino in maggio ha fatto registrare uno
dei risultati peggiori. Le principali
destinazioni turistiche hanno chiuso in attivo e anche la media nazionale è stata positiva (+3.2%). «È vero soprattutto le città come Ginevra
(+5%), Zurigo (+5.7%) e Basilea
(+13.6%) sono andate bene. E questo è spiegabile con il fatto che loro
hanno un’offerta più variata e hanno clienti che arrivano da più Paesi
e non necessariamente dalla zona
euro. Senza dimenticare che in Ticino, anche rispetto ad altre regioni, c’è
del lavoro da fare soprattutto nelle
strutture di media categoria» conclude Barras.
la costruzione di ponti fra le generazioni. «Ho sempre vissuto come privilegio
e grande occasione di arricchimento la
possibilità di approfittare del bagaglio
di esperienze delle persone più anziane e, viceversa, di essere confortata nell’apportare la mia visione personale
delle cose». Dopo quattro anni, i due
iniziatori del progetto si accingono a
passare il timone ai pensionati aderenti a Innovage, ritirandosi dalla conduzione operativa. La direzione verrà ora
assunta dalle reti regionali Innovage,
mentre Susanne Müller Bütler sarà la
nuova responsabile del coordinamento dell’associazione.
golamenti comunali in materia di rumore, anticipare l’inizio dell’attività
alle ore 6. Inoltre i datori di lavoro devono garantire al personale l’approvvigionamento d’acqua potabile.
Mentre per i collaboratori la SSIC
consiglia vivamente di bere a sufficienza e regolarmente, prima che si
faccia sentire la sete (ovviamente evitando bevande alcoliche). Ma è utile anche rinfrescarsi la testa e le braccia e proteggere la pelle con una crema solare. E si suggerisce di indossare abiti adeguati e usare sempre un
copricapo (è utile ricordare che il casco sui cantieri è obbligatorio anche
quando fa caldo).
Come aggiunge Bagnovini la SSIC TI
è inoltre con il Gosa (Gruppo operativo salute e ambiente del Cantone)
per seguire l’evoluzione dei vari indicatori meteorologici, così da poter attuare tempestivamente ulteriori azioni informative. Da segnalare comunque che questo periodo di canicola
non comporta in nessun caso l’obbligo di sospensione dei lavori, bensì
l’applicazione delle raccomandazioni elencate.
Per una
convivenza
interetnica
I prossimi 17 e 18 luglio il Centro per la nonviolenza della Svizzera italiana (CNSI) organizza un incontro-seminario estivo, che si svolgerà
a Dalpe, intitolato “Per una convivenza interetnica”. Un seminario che sarà animato da Mao
Valpiana, direttore della rivista Azione nonviolenta e segretario nazionale del movimento
nonviolento e animatore della Casa per la nonviolenza di Verona.
In particolare il seminario prevede una lettura
del Decalogo sul tema proposto da Alexander
Langer e si lavorerà a piccoli gruppi, su 10 punti e situazioni di contatto e conflitto inter-etnico. Per il CNSI il tempo è maturo affinché ci si
occupi non solo e non tanto della definizione
dei diritti etnici, ma anche della ricerca di criteri per costruire un ordinamento della convivenza pluriculturale, la quale, ovviamente non
potrà essere in primo luogo concepito come un
insieme di norme e situazioni legali, ma soprattutto di valori e pratiche di mutua tolleranza,
conoscenza e frequentazione. I 10 punti suggeriti da Lager sono una mappa per individuare
le vie della nonviolenza e per affrontare e risolvere i conflitti che giorno dopo giorno emergono a causa di politiche di esclusione le quali generano paura, diffidenza e intolleranza. Verranno realizzati anche dei giochi di ruolo e seguirà
un momento finale per la condivisione e il confronto. Le iscrizioni alla due giorni devono arrivare entro il 10 luglio. I partecipanti si suddivideranno le spese per il vitto e il pernottamento è previsto sul posto in un chalet di vacanza.
Informazioni allo 091.825.45.77 o all’email
[email protected].
in breve
MERCOLEDÌ 8 SETTEMBRE
Visita alla centrale
nucleare di Leibstadt
Sono ancora aperte le iscrizioni per la visita alla centrale nucleare di Leibstadt che
ESI e la rivista Elettricità organizzano per
mercoledì 8 settembre 2010. Il costo per
persona è di frs. 95.-- e comprende viaggio
in comodo torpedone, visita guidata in italiano e pranzo. Partenze da Lugano e Bellinzona. Iscrizioni telefonando allo 091 821
88 21 o scrivendo a: [email protected]. Il
programma dettagliato è consultabile su
www.elettricita.ch
DOMENICA 11 LUGLIO
Festa campestre
dei bergamaschi in Ticino
I sindacati allertano
Da parte sua anche il sindacato OCST e quelli che fanno parte dell’USS
hanno mandato un comunicato nel
quale mette in guardia per la canicola sottoscrivendo i consigli del Gosa
e aggiungendo altre raccomandazioni. In caso di allarme canicola si chiede infatti di iniziare il lavoro alle 6 e
di terminare alle 14 e inoltre di recuperare le ore perse in un periodo meteo più favorevole oppure ricorrere al(N.M.)
la LADI.
DA PARTE DEL CDS
Sotto la lente
i sussidi
agli asili nido
L’intero sistema di finanziamento
degli asili nido sarà valutato e analizzato dal Consiglio di Stato in questi
mesi. È questo uno degli aspetti che
emerge dalla risposta che l’Esecutivo dà a Chiara Orelli e Pelin Kandemir
(PS). In particolare si spiega come il
non rinnovo, da parte della Confederazione, del credito quadriennale
dato alla creazione di strutture di accoglienza extrafamiliare dell’infanzia,
«avrà ripercussioni sulla creazione di
nuovi centri, ma verosimilmente
minore di quanto si potrebbe ritenere a prima vista». Infatti il sussidio di
Berna non è decisivo, anche se è uti-
SEMINARIO A DALPE
Si svolgerà domenica 11 luglio alla Cascina dei Bellunesi a Ponte Capriasca l’annuale festa campestre dei bergamaschi del Ticino. L’invito è rivolto anche a familiari e
amici. Dopo il pranzo, musica e intrattenimenti. Annunciarsi allo 091/942.39.56.
DOMENICA 11 LUGLIO
Corsa in montagna
da Dirinella a Caviano
Corsa in montagna valida per la Coppa Ticino domenica 11 luglio con partenza da Dirinella, piazzale Doganale, alle 10.15 e arrivo all’Alpetto di Caviano. Ritrovo dalle
8.45 (iscrizioni tardive fino a 30 minuti prima della partenza). È possibile anche gareggiare nella categoria Walking. Premio ricordo a tutti. Dalle 12 maccheronata a Caviano. La giornata è arricchita da un’estemporanea di pittura nelle viuzze del paese.
ASSOCIAZIONE A LIVELLO NAZIONALE
Una nuova squadra
per curare la fibromialgia
le soprattutto per la fase d’avvio di
una nuova iniziativa. Soprattutto per
le strutture che hanno un basso tasso di occupazione il primo anno di
attività, in quanto Berna riconosce
anche i posti non occupati. A livello
cantonale ogni nuova iniziativa viene esaminata sulla base di un bisogno non soddisfatto e superato questo esame la nuova struttura può essere sussidiata.
L’Associazione Svizzera di Fibromialgici
(ASFM) intende ingrandire la propria associazione per raggiungere il maggior numero possibile di persone. L’intento è maturato durante l’ultima assemblea generale,
svoltasi in giugno nella Svizzera francese.
Alla testa dell’ASFM Cécile Barman ha lasciato il posto al neo presidente Henri P.
Monod. L’ASFM rappresenta circa 1’700
membri, ma l’impegno è quello di svilupparsi ulteriormente. Per ogni informazione il segretariato risponde dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 11 al numero
024/425.95.75, oppure sul sito www.suisse-fibromyalgie.ch.
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Maltempo ed euro basso hanno allontanato i turisti