Europa
Mediterraneo
Settimanale dell’Antenna Europe Direct- Carrefour Sicilia sui programmi e bandi dell’U.E.
Direttore Responsabile Angelo Meli
Migliora l'esecuzione del bilancio Ue
Spediz. in abb. Postale — Art. 2 comma 20/c — Legge 662/96—Filiale PA
Meno di 1 miliardo di euro di crediti
non spesi nel 2006
Su un totale definitivo
miliardi di euro stabilito
950 milioni di euro sono
Questo importo, sommato
mentari, consentirà di
nazionali al bilancio co7 di complessivi 1848
Commentando i dati, Dacommissaria europea per
finanziaria e il bilancio, ha
migliore gestione del bire pianificazione aiutano a
dei contribuenti: il bilancio
più efficiente e gli Stati
soltanto il necessario”.
Dalia Grybauskaitė
di spesa di 107,4
per il 2006, soltanto
rimasti inutilizzati.
alle entrate suppleridurre i contributi
munitario per il 200milioni di euro.
lia Grybauskaitė,
la programmazione
dichiarato: “Una
lancio e una migliotutelare gli interessi
è utilizzato in modo
membri pagano
Meno di 1 miliardo di euro di crediti non spesi
La Commissione ha fissato definitivamente l'ammontare dell'avanzo di bilancio per il 2006, includendolo nel bilancio 2007. Così come già avvenuto negli ultimi anni, anche nel 2006 si è registrato un
elevato tasso di esecuzione del bilancio definitivo, pari al 99%. Su un totale di oltre 107378 milioni di
euro di stanziamenti di pagamento previsti nel 2006, sono rimasti inutilizzati soltanto 950 milioni di
euro (rispetto ai 1077 milioni del 2005).
La sottoesecuzione delle spese registrata nel 2006, unita ad entrate superiori al previsto (derivanti
principalmente da contributi di terzi), ha determinato un avanzo di bilancio eccezionalmente basso,
pari a 1848 milioni di euro, confermando la tendenza a una costante riduzione delle eccedenze di
bilancio annuali.
Una migliore gestione del bilancio
Attraverso una gestione attiva del bilancio, la Commissione europea si sta adoperando per ridurre al
minimo la sottoutilizzazione dei crediti. Il sistema di allerta rapido interno sul bilancio aiuta a individuare eventuali problemi fin dall'inizio e ad applicare misure correttive nel caso in cui l'esecuzione
del bilancio sia a rischio. Quest'anno il sistema sarà chiamato a svolgere un ruolo sempre più importante: poiché il 2007 è il primo anno del nuovo periodo di programmazione settennale, esiste naturalmente un maggior rischio di sottoutilizzazione dei crediti fino al momento in cui i nuovi programmi
saranno pienamente operativi.
ANNO IX
N. 16
17/04/07
Sommario
Aumentare
il tetto degli aiuti
“de minimis” nel
settore agricolo
Nasce
il Consorzio
di tutela del
Pecorino DOP
Approvato
a Bruxelles
il rapporto sul
clima: 61 Paesi
a rischio
Soggiorno
cittadini UE,
nuove norme
3
4
7
8 Milioni di opuscoli per usare
8
bene i farmaci
Un Libro verde
sullo Spazio
europeo della
ricerca
10
Inviti a presentare proposte
13
Concorsi
14
Riduzione dei contributi nazionali
Manifestazioni
L'avanzo di 1848 milioni di euro consentirà una riduzione degli importi che gli Stati membri devono
versare nelle casse dell'Ue nel 2007, calcolati in proporzione alla rispettiva quota del reddito nazionale lordo (RNL) dell'Unione. Per l'Italia il risparmio ammonta a 232 milioni di euro.
Soat 85
Commissione Europea
P.L.D.
Caltanissetta
2
Regione Siciliana
17
20
AGRICOLTURA
La Commissione propone di aumentare il tetto degli aiuti
“de minimis” nel settore agricolo
La Commissione europea ha adottato il 4 aprile scorso un progetto di regolamento inteso ad aumentare il massimale
individuale degli aiuti di modesta entità (aiuti “de minimis”) a favore dell’agricoltura a 6 000 EUR per beneficiario nell’arco
di tre anni e il limite massimo complessivo per Stato membro allo 0,6% del valore della produzione agricola. Il progetto
precisa inoltre in modo più chiaro il campo di applicazione degli aiuti “de minimis”. Questo progetto di regolamento offre
agli Stati membri un più ampio margine di manovra per concedere aiuti senza falsare la concorrenza.
In virtù del regolamento dell’ottobre 2004[1], si consideravano finora come aiuti che non falsano o minacciano di falsare la
concorrenza gli aiuti al settore agricolo di importo non superiore a 3 000 EUR per beneficiario in un triennio e limitati allo
0,3% del valore della produzione agricola di ciascuno Stato membro.
Con il progetto odierno, la Commissione aumenta il tetto di questi aiuti di modesta entità (aiuti de minimis) che possono
non considerarsi come aiuti di Stato. Il nuovo progetto porta il limite individuale per beneficiario a 6 000 EUR nel triennio
e il massimale per Stato membro allo 0,6% del valore della produzione agricola. Definisce inoltre in modo più esauriente
la tipologia degli aiuti che possono rientrare nel suo campo di applicazione.
Il progetto di regolamento verrà ora discusso con gli Stati membri, quindi pubblicato nella Gazzetta ufficiale, il che consentirà ai terzi interessati di formulare eventuali osservazioni, dopo di che gli Stati membri saranno nuovamente consultati sul testo legislativo. In esito a questa ampia consultazione e alla luce delle osservazioni pervenute, la Commissione
adotterà un regolamento definitivo entro la fine dell’anno.
Rinviata l'adozione
del regolamento
sui prodotti biologici
Il Parlamento europeo sollecita norme più severe sui prodotti biologici chiedendo in particolare di abbassare fino allo 0,1% la soglia di contaminazione fortuita da parte di OGM. I deputati hanno
tuttavia deciso di non procedere al voto finale poiché la Commissione non riconosce il diritto di codecisione in questo campo.
PAC — L'opinione pubblica
approva le ultime riforme
Uno dei principali risultati dei sondaggi di opinione, che
analizza l'atteggiamento dei cittadini nei confronti dell'agricoltura e della politica agricola comune, dimostra
che l'opinione pubblica dell'UE è decisamente favorevole alle riforme della PAC degli ultimi anni, in un settore che spesso ha diviso l'opinione generale.
Studio EFSA: un pollo
su quattro affetto
da salmonella
L'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (EFSA)
ha pubblicato un’indagine sui livelli di Salmonella rilevati negli allevamenti di polli da carne nell’Ue nel 20052006. La Salmonella è stata riscontrata in quasi 1 allevamento su 4. Informata in merito a questi risultati, la
Commissione europea fisserà un obiettivo di riduzione,
valido per gli allevamenti di polli da carne dell’Unione
europea.
MULTE PER 41 MLN A 9 NUOVI STATI MEMBRI
Bruxelles ha imposto multe per un totale di 41,1 milioni di euro a nove partner europei che hanno aderito all'Ue nel 2004,
''per aver costituito delle scorte di eccedenze di diversi prodotti agricoli prima della loro adesione''. Si tratta di Estonia, Repubblica Ceca, Cipro, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovenia e Slovacchia.
In base al Trattato di adesione all'Ue, i nuovi stati membri erano tenuti a verificare che nessuna scorta di eccedenze di prodotti agricoli fosse stata costituita prima dell'adesione, e questo per evitare squilibri e distorsioni sul mercato. Al contrario,
scorte superiori ai quantitativi normali sono state identificate dopo l'adesione dei nove paesi, in particolare per carni, prodotti lattieri e ortofrutticoli.
Bruxelles, dopo due anni di discussioni con gli stati interessati, ha fissato il livello delle multe che ora saranno trattenute sui
versamenti che l'Ue effettua in favore dell'agricoltura nei singoli paesi. Per la commissaria europea all'agricoltura Marianna
Fischer Boel e' un dovere di Bruxelles verificare la buona applicazione delle regole ed evitare la costituzione di eccedenze.
A suo parare ''tutto e' stato fatto per trovare una soluzione equa''.
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AGRICOLTURA
IN AUMENTO REDDITO
PRODUTTORI
Nel 2006 il reddito agricolo reale per produttore e' cresciuto,
nei 27 paesi dell'Unione europea, del 3,8 per cento. Nel
2005 c'era stata una riduzione del 7,2%. E' quanto risulta
dalle nuove stime pubblicate da Eurostat, l'ufficio europeo di
statistica.
L'aumento, secondo quanto risulta dal rapporto, e' dovuto,
per il 2,6% ad una riduzione del costo della manodopera
agricola e per l'1,1% da una crescita reale del reddito agricolo, oltre che da una stabilita' dei prezzi alla produzione
(+0,1%) e da una lieve riduzione dei costi degli imput (-0,3).
Segnalati anche un aumento degli ammortamenti dello 0,1
per cento e del valore reale delle sovvenzioni al netto delle
imposte pari allo 0,8 %. Le crescite maggiori del reddito agricolo si sono verificate in Olanda (+15,1 per cento), Polonia
(+10,6), Belgio (+9,2) e Francia (+8,5).
Le riduzioni piu' sensibili si sono invece verificate in Irlanda
(-13.3%), Finlandia (-7,8) ed Estonia (-5,2).
NASCE IL CONSORZIO
DI TUTELA DEL PECORINO
SICILIANO DOP
È quasi decuplicata, in Sicilia, la
produzione,
dal 2001 al 2006, di
pecorino siciliano Dop, passata
dalla mezza
tonnellata alle 9 tonnellate prodotte lo scorso anno.
Nello stesso
periodo le forme
prodotte sono
passate da 255 a
1035, di cui
876 marchiate. Quasi raddoppiati
i caseificatori: erano
6 nel 2001,
sono 11 nel 2007,
lieve aumento anche degli stagionatori, passati da 6 a 9.
Sono alcuni dei dati emersi a Cammarata, durante la presentazione del Consorzio volontario per la tutela e la valorizzazione del pecorino siciliano Dop, la seconda Dop per
un formaggio siciliano dopo il Ragusano. Il Consorzio riunisce 50 produttori e allevatori di tutta la Sicilia ed è presieduto da Roberto Malta, agronomo di Alia (Palermo), vice
presidente è Salvatore Passalacqua, produttore di Castronovo di Sicilia. «Il Consorzio - ha detto il presidente, Roberto Malta durante la presentazione - sarà un ottimo volano
per il rilancio dell'economia delle zone interne della Sicilia
ed uno strumento per coniugare l'agricoltura e l'ambiente,
attraverso la valorizzazione dei frutti delle nostre terre. Ente
certificatore della Dop è il Corfilac, il Consorzio di ricerca
per la filiera lattiero casearia di Ragusa, che controlla le
forme secondo un preciso disciplinare di produzione che si
fonda su tre elementi essenziali: l'utilizzo del latte crudo,
l'alimentazione degli animali al pascolo e la stagionalità».
IL LATTE DI CAPRA «SCALA»
I BANCONI SICILIANI
Torna di moda il consumo del latte di
capra per la sua qualità nutrizionale e
per la crescente popolarità dei suoi
derivati, legati, oltre che all'elevato valore gustativo, all'immagine di prodotto
sano e genuino. Dopo la Sardegna e il
Lazio, anche la Sicilia è interessata da
questo fenomeno che coinvolge in modo particolare l'agricoltura locale dove alcune attività pastorizie sono state riconvertite e trasformate da marginali a produttive. Le
proprietà nutrizionali del latte di capra, quali la minore presenza di
grassi rispetto al latte vaccino e la migliore digeribilità, orientano in
maniera sempre più determinante il consumo di questo alimento. Si
tratta di un fenomeno rilevante, tanto che negli ultimi tempi ha fatto
registrare un consistente aumento della produzione ed ha condizionato la scelta degli imprenditori nella proposta del paniere di prodotti da presentare al mercato. Sulla dimensione salutistica e sul
suo ruolo fondamentale che influenza tutta la filiera produttiva si
parlerà a Milano nell'ambito di Tuttofood, la mostra dell'alimentare
in programma dal 5 all'8 maggio nel nuovo polo espositivo di Rho.
Tuttofood ospiterà il 6 maggio un interessante convegno dal tema
«Aspettative di sviluppo economico del comparto caprino in Italia:
rilancio della produzione primaria e apertura al mercato dei prodotti
salutistici innovativi». Il convegno, promosso e organizzato da Amalattea, si inserisce a pieno titolo nel ricco programma di incontri
informativi della mostra, dedicati alla promozione della cultura del
settore alimentare e alla valorizzazione della produzione nazionale
di qualità. Metodologie innovative nella produzione agro-zootecnica
saranno oggetto dell'intervento di Antonio Pirisi, membro dell'IDF
International Dairy Federation, che prenderà in considerazione sia
l'alimentazione degli animali, sia i nuovi
metodi di allevamento. Un approfondimento
sulla incidenza del comparto lattiero caseario caprino nell'economia italiana sarà invece presentato da Camillo Gardini, Presidente di CDO Alimentare, associazione verticale di Compagnia delle Opere, composta da
persone e imprese che operano nell'intera
filiera agro-alimentare. Mentre il presidente
di Amalattea, Maurizio Sperati, affronterà le
problematiche legate alla commercializzazione dei prodotti caprini.
60 MILIONI AD AZIENDE
SICILIANE DAL PSR 2000-06
Con l'anticipazione da parte dello Stato dei fondi pregressi - 600
milioni di euro in totale per coprire il mancato finanziamento degli
impegni aggiuntivi assunti dalle regioni a carico dei Piani di sviluppo rurale 2000-2006 - agli agricoltori siciliani andranno, nel giro di
pochi giorni, 60 milioni di euro.
A dare la notizia è stato, dopo la conferenza Stato-Regioni che si
è tenuta ieri a Roma, l'assessore regionale all'Agricoltura Giovanni
La Via che è riuscito a sbloccare una somma che permetterà all'Agea di ripartire le risorse tra i vari enti pagatori e finanziare così gli elenchi ancora giacenti. Gli assessori all'Agricoltura delle
Regioni si sono riuniti in Commissione tecnica nei giorni scorsi per analizzare la transizione tra i due periodi di programmazione e stabilire le modalità e i tempi per aiutare gli agricoltori nell'affrontare questa fase di passaggio. «Non avremmo potuto
permettere – ha detto La Via - che le nostre aziende agricole, elementi importanti per l'economia dell'isola, non percepissero
degli importi che peraltro dovrebbero già essere nelle loro casse, e per tutti questi mesi rimanessero in attesa che si riaprisse
il nuovo ciclo di programmazione».
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AMBIENTE
APPROVATO A BRUXELLES IL RAPPORTO SUL CLIMA:
61 PAESI A RISCHIO
È stato approvato alla Conferenza sul clima di Bruxelles il rapporto del Comitato intergovernativo sui cambiamenti climatici
che lancia un grave allarme sulle conseguenze dell'effetto serra. La presentazione del documento di 1.400 pagine stilato da
2.500 scienziati era stata rinviata di qualche ora per il veto posto dai delegati di Stati Uniti, Cina e Arabia Saudita, che hanno definito il testo «troppo duro». Il Rapporto 2007 sui «Cambiamenti climatici» è il frutto di sei anni di lavoro e punta il dito
contro il surriscaldamento globale causato dalle attività umane degli ultimi decenni, che metterebbe a serio rischio di carestia 61 Paesi nel mondo entro il prossimo secolo. Il testo avverte che già tra venti anni centinaia di milioni di persone rimarranno senza acqua mentre epidemie come la malaria si estenderanno anche a zone non tropicali. Nel 2050 l'Europa potrebbe perdere tutti i suoi ghiacciai e nel 2100 metà della vegetazione mondiale potrebbe essere estinta. L'ufficio europeo
dell'Organizzazione mondiale della Sanità ha sottolineato come il rapporto attesti che l'effetto-serra rappresenta una grave
minaccia per la salute pubblica. Già oggi, secondo l'Oms, sperimentiamo su scala minore quello che accadrà in futuro e un
primo esempio sono i 35.000 morti causati dall'ondata di calore dell'estate del 2003. «In futuro la salute dell'umanità sarà
messa a rischio dall'aumento della malnutrizione e dei relativi rischi di malattie infettive e respiratorie, dalle malattie e dagli
incidenti causati da eventi climatici estremi, come alluvioni, siccità e ondate di calore, l'aumento delle malattie diarroiche
legate al cibo e all'acqua, l'impennata della frequenza delle malattie cardiorespiratorie causate da un'alta concentrazione di
ozono sulla superficie terrestre e il cambiamento di distribuzione geografica di alcune piante e delle relative malattie.
Il commissario europeo all'Ambiente, Stavros Dimas, ha osservato che il rapporto »definisce molto chiaramente le conseguenze gravi che il cambiamento climatico avrà su tutti« e questo »sottolinea quanto sia urgente raggiungere un accordo
globale sulla riduzione dei gas-serra e quanto sia importante per tutti adattarsi al cambiamento climatico già in corso«. Per
il Wwf il rapporto mostra chiaramente che l'impatto dell'effetto-serra sarà devastante e i governi dovrebbero rispondere con
urgenza.
Cattura e stoccaggio di CO2 nel sottosuolo
Nuove soluzioni per la riduzione di gas serra
nell'atmosfera
Ambiente
accordo politico
su LIFE +
La Commissione ha lanciato una consultazione pubblica sulla proposta per la creazione di
un quadro legislativo volto a stabilizzare la concentrazione dei gas nocivi nella nostra atmosfera.
Nel loro messaggio inviato per l’occasione, i commissari europei Stavros Dimas, Andris
Piebalgs e Janez Potočnik, responsabili rispettivamente per l’ambiente, per l’energia e per
la scienza e la ricerca, hanno sottolineato l’importanza della partecipazione alla consultazione dichiarando di voler ascoltare le opinioni di “tutti i cittadini europei e le parti interessate sui benefici e le sfide del CCS, nonché su come la tecnologia possa incidere su altre
opzioni energetiche e soluzioni volte a ridurre la presenza di gas serra nell’atmosfera”.
Come tra l’altro già evidenziato nell’ambizioso pacchetto di misure che la Commissione ha
adottato per questo settore cruciale lo scorso 10 gennaio, il CCS rappresenta uno degli
strumenti importanti per raggiungere l’obiettivo prefissato di ridurre le emissioni di gas
serra nell’atmosfera del 20% entro il 2020. Si tratta di un concetto tecnologicamente avanzato che permette di stabilizzare la concentrazione dei gas nocivi nella nostra atmosfera
attraverso la cattura del CO2 dalle industrie e produttori energetici ed il suo trasporto e
stoccaggio in appositi serbatoi sotterranei.
Tale tecnologia può essere applicata a diversi tipi di grandi e medi impianti - dai più importanti consumatori di carburanti fossili o di biomassa, come le industrie che emettono grosse quantità di anidride carbonica nell’atmosfera, agli impianti di produzione di gas, specie
di idrogeno, che utilizzano carburi fossili. Il trasporto delle quantità catturate avviene grazie ad una rete di speciali condotte, mentre lo stoccaggio geologico viene collocato a livelli
di profondità superiori a 800 metri, in modalità diverse e con speciale sistema di chiusura
che non permette al CO2 di uscire nuovamente allo scoperto.
L’approccio è innovativo anche perché la combinazione di cattura, trasporto e stoccaggio
dei gas serra in un unico sistema integrato è stata finora poco sperimentata. La Commissione è pertanto convinta che il CCS possa contribuire sensibilmente alla riduzione delle
emissioni dei processi industriali e della generazione di energia energetica. Ecco perché
essa ritiene necessario invitare tutti gli interessati a partecipare alla consultazione pubblica, aperta fino al 16 aprile 2007. Le visioni formulate e inviate, con l’aiuto della griglia di
domande e risposte disponibile in rete, permetteranno alla Commissione di individuare gli
aspetti più importanti da tenere in considerazione nel processo di elaborazione delle relative proposte legislative.
Accordo politico raggiunto
dal Consiglio e dal Parlamento europeo sul nuovo
“LIFE+” (Strumento finanziario per l’ambiente).
Complessivamente il budget previsto per LIFE+ nel
periodo 2007-2013 è di circa
1,9 milioni di euro.
Il 78% del bilancio è destinato al cofinanziamento dei
progetti, di questa percentuale almeno la metà riguarda il settore “natura
e biodiversità”.
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AMBIENTE
WWF: A RISCHIO ANCHE ALPI, CORALLI E FORESTE
Le Alpi sono uno delle dieci meraviglie della natura minacciate dal cambiamento
climatico, secondo uno studio del Fondo mondiale per la natura, Wwf. "Il sistema dei ghiacciai delle Alpi è molto a rischio", ha detto Lara Hansen, biologa
marina, capo del team di scienziati sul cambiamento climatico del Wwf, in un
incontro stampa a Bruxelles. "Se non riusciamo ad invertire la tendenza, gli sciatori non saranno più in grado di sciare". Insieme alle Alpi, ad essere minacciati
dal riscaldamento globale del Pianeta sono le Foreste Amazzoniche, i ghiacciai
dell'Himalaya, i coralli caraibici, ma anche piante e animali.
Lo studio del Wwf, che concentra l'attenzione sulle aree e le specie più a rischio,
è stato presentato mentre è in corso a Bruxelles le assise del Gruppo intergovernativo di esperti sull'evoluzione del clima (Giec), che domani renderà pubbliche le conclusioni, incentrate sulle conseguenze delle modifiche climatiche sulla
salute, l'ecosistema, i mari, i fiumi, la terra e i suoi abitanti. "Abbiamo bisogno di
risposte politiche forti", ha detto Hans Verolme, direttore del programma globale
sul clima per il Wwf "Abbiamo forti aspettative dalla prossima riunione del G8
che riunirà in Germania le otto potenze mondiali più i cinque grandi paesi emergenti, che insieme rappresentano l'85% delle emissioni globali. Bisogna agire
ora, per non sprecare altro tempo", ha aggiunto Verolme. Il Wwf chiede all'Unione europea di ridurre comunque le emissioni di gas dannosi del 30% entro il 2020. Il Vertice Ue di marzo ha deciso una
riduzione del 20% legando l'obiettivo del 30% alla disponibilità degli altri attori mondiali a seguire l'esempio europeo.
Per quanto riguarda la piattaforma sulla quale i mille scienziati del Giec stanno negoziando, Verolme ha detto di prevedere
"una lunga notte, perché niente è stato risolto e il negoziato procede a ritmi molto lenti". Lara Hansen ha ammonito sulla
necessità di ridurre le cause del cambiamento climatico. "Dalle tartarughe alle tigri, dal deserto del Chihuahua alle grandi
foreste dell'Amazzonia, tutte queste meraviglie della natura sono a rischio a causa dell'aumento delle temperature", ha
insistito la biologa. "L'adattamento al clima può salvare alcune aree e specie, ma solo un'azione drastica da parte dei governi per ridurre le emissioni può dare speranze per fermare la loro distruzione".
PESCA, EQUIPARATI LAVORATORI ROMENI E BULGARI
Dopo l'ingresso nella Ue di Romania e Bulgaria, in seguito a disposizioni ministeriali, l'assessorato al Lavoro della Regione
siciliana ha deciso di equiparare i lavoratori provenienti dall'Est dei settori marittimo/pesca, ai cittadini comunitari, applicando loro le stesse procedure di collocamento. «L'obiettivo - spiega l'assessore regionale al Lavoro, Santi Formica – è sempre quello di assicurare i livelli di legalità e l'emersione del sommerso, applicando le normative emanate e snellendo le procedure d'assunzione per i cittadini comunitari e neocomunitari».
«Si tratta di uno strumento ulteriore - dice il capogruppo di An all'Ars, Salvino Caputo - per combattere lo sfruttamento e il
mercato degli esseri umani, assicurando ai cittadini neocomunitari quei diritti riconosciuti per l'accesso al mercato del lavoro
regolare. L'amministrazione regionale si farà garante di questi diritti».
ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI E EDIFICI
A “BIOCLIMA”. CAMPAGNA DEI GIOVANI COSTRUTTORI
PER INCENTIVI
Se in Sicilia venissero installati pannelli solari termodinamici sui tetti di tutti gli edifici, si otterrebbe un risparmio del 15% sul
consumo totale dell’Isola di energia elettrica prodotta da centrali termiche inquinanti e una riduzione del 40% del consumo di
gas e combustibili per riscaldamento. Lo sostiene Marcello La Rosa, presidente regionale dei Giovani imprenditori edili di
Ance Sicilia, annunciano l’avvio di una campagna di sensibilizzazione volta a sostenere l’inserimento delle fonti rinnovabili e
delle tecniche bioclimatiche nella realizzazione o ristrutturazione degli edifici. “Siamo certi – dichiara Marcello La Rosa – che
il governo regionale e l’Ars, nell’ambito del Piano energetico regionale in via di definizione e di appositi disegni di legge, vorranno integrare gli incentivi previsti dal legislatore nazionale, e dall’Enea col progetto ‘Casa clima’, per chi intenda dotare le
proprie abitazioni di dispositivi di risparmio energetico e di impianti per la produzione di energia e calore da fonti rinnovabili,
energia da ‘rivendere’ alla rete nazionale. Infatti, gli attuali incentivi sono insufficienti a compensare gli elevati costi di investimento per installare le tecnologie disponibili sul mercato”.
“In un momento in cui – sottolinea La Rosa - a livello mondiale si lancia l’allarme per i rischi derivanti dal riscaldamento del
pianeta, la Sicilia non può perdere l’occasione di svolgere un ruolo da protagonista, che le deriva dalla sua posizione geografica strategica su un meridiano estremamente favorevole per l’esposizione al sole”.
L’obiettivo dei Giovani imprenditori edili dell’Ance, dunque, è quello di fare dell’Isola una sorta di enorme “piattaforma” di
pannelli solari, in grado non solo di abbattere totalmente l’emissione nell’atmosfera di anidride carbonica dalle centrali elettriche dell’Isola e di ridurre lo smog prodotto dalle caldaie domestiche, ma anche di esportare energia “verde” insieme a quella
prodotta dalle centrali eoliche.
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AMBIENTE
L’UN.I.COOP SICILIA CHIEDE
ALL’ASSESSORATO REGIONALE
ALLA COOPERAZIONE, COMMERCIO,
ARTIGIANATO E PESCA UNA PROROGA
PER LA PESCA DEL BIANCHETTO
Il dipartimento pesca di UN.I.COOP Sicilia avanza una formale richiesta all’ on. Antonino
Beninati, Assessore regionale alla Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca, perché si impegni a prolungare di qualche settimana la data che fissa per il 7 aprile la chiusura della campagna della pesca del bianchetto (sarde, acciughe e alici). In particolare – si legge nella nota – che l’auspicato rinvio permetterebbe di dare un poco di ossigeno agli operatori del settore ed alle proprie famiglie, considerato che nell’anno in corso i pescatori siciliani non sono stati avvantaggiati dalle benevoli condizioni climatiche. Un altro punto sul quale
UN.I.COOP si sofferma e cerca di attirare l’attenzione delle istituzioni è legato alla mancata riscossione dell’indennità del fermo biologico del 2005 prevista dall’Unione Europea. Il posticipo della data di scadenza diventerebbe perciò una misura necessaria per salvaguardare le condizioni economiche di migliaia di pescatori siciliani.
SEMINARIO A TRAPANI PER MIGLIORARE LA QUALITÀ
DEI PRODOTTI ITTICI
La ricerca elemento indispensabile per vincere, nel confronto con il mercato globale, la battaglia della competitività dei prodotti ittici siciliani. Se ne è parlato oggi al Polo universitario di Trapani nell'ambito del seminario conclusivo del progetto
«Specialista in igiene, sicurezza e qualità dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura in Sicilia». Il progetto ha formato 20
giovani (10 uomini e 10 donne) inoccupati siciliani che ora ultimeranno il loro percorso con stage presso imprese del settore.
Una parte dell'azione di ricerca
svolta dall'Istituto di Biologia Marina di Trapani è stata finalizzata
all'utilizzo di metodologie d'avanguardia per valutare la qualità
dei prodotti ittici caratterizzanti il
segmento produttivo della regione, e per studiare l'effetto che i
passaggi lungo la filiera pescaacquacoltura possono esercitare
sulla qualità, compromettendola. «La ricerca ¨ ha spiegato la
professoressa Concetta Messina ¨ è stata rivolta principalmente
alla sperimentazione di pratiche
innovative in grado di migliorare il
profilo qualitativo dei prodotti
dell'acquacoltura, riducendo la
deperibilità. Solo prolungando la
durata dei prodotti, infatti, è immaginabile migliorare la competitività delle imprese siciliane con
quelle più favorite dal punto di
vista logistico». I benefici derivanti
hanno consentito di tracciare un
quadro preciso sui markers più
adeguati al monitoraggio della
qualità di alcuni prodotti lungo la
filiera pesca-acquacoltura e sui procedimenti più appropriati di pesca, mattazione, manipolazione, conservazione, trasformazione dei prodotti, al fine di preservarne la qualità all'origine e prolungarne la conservabilità. Tra le curiosità, la correlazione
tra «qualità della morte» e la freschezza coniugata alla bontà: è stato, infatti, constatato che il pesce che muore in maniera
repentina, raggiunge più tardi il 'rigor mortis' (quindi, si mantiene più fresco a lungo) ed è qualitativamente migliore. Per quel
che riguarda, invece, i prodotti congelati a bordo con particolare riferimento al gambero di Mazara del Vallo, si è verificato che,
a parità di qualità organolettiche, il congelato può addirittura essere considerato migliore, visto che non necessita di additivi
per la conservazione. Sulla necessità di migliorare la capacità di aggredire il mercato, puntando sui distretti produttivi è intervenuto Giovanni Tumbiolo, presidente del Distretto produttivo della Pesca di Trapani che ha annunciato per il prossimo mercoledì la visita a Mazara del Vallo del ministro della Pesca libico. Tumbiolo ha anticipato che «i progetti di cooperazione con il
paese nordafricano saranno incentrati sulla ricerca scientifica, volano indispensabile per vincere la dura battaglia della competitività».
ATTUALITA’
Diritti dei disabili - l’Ue firma un nuovo trattato ONU
A New York è stato firmato un nuovo trattato sui diritti dei disabili. La convenzione ha lo scopo di assicurare che i disabili
godano dei diritti umani e delle fondamentali libertà garantite a tutti i cittadini. Sono 50 milioni i cittadini dell’Ue e 650 milioni
di persone con handicap nel mondo.
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ATTUALITA’
SOGGIORNO CITTADINI UE, NUOVE NORME
Cambiano dall’11 di aprile le regole per l'ingresso e il soggiorno dei cittadini dell'Unione Europea e dei loro familiari. Lo comunica il Viminale che spiega come non servira' piu' la carta di soggiorno rilasciata dalla Questura. Sara' sufficiente l'iscrizione
anagrafica presso il Comune, come per il cittadino italiano.
I cittadini dell'Unione che hanno presentato la domanda di carta di soggiorno prima dell'11 aprile, potranno dunque iscriversi
all'anagrafe con la ricevuta rilasciata dalla Questura o da Poste Italiane e con l'autocertificazione dei requisiti richiesti dalla
nuova normativa. Il familiare non comunitario del cittadino dell'Unione, continuera' a richiedere la carta di soggiorno alla Questura. Tutte le informazioni sono disponibili sui siti: www.interno.it, www.poliziadistato.it, www.portaleimmigrazione.it.
ALBANIA: SIGLATO PREACCORDO CON UE
PER FACILITAZIONE VISTI
Le autorita' di Tirana e la commissione europea hanno raggiunto, dopo la conclusione dei negoziati avviati lo scorso dicembre, un preaccordo che prevede la facilitazione delle procedure per il rilascio, ai cittadini albanesi, dei visti di entrata nei paesi
dell'Unione.
Le nuove misure dovrebbero entrare in vigore il prossimo autunno, dopo la loro approvazione da parte del Consiglio dei ministri dell'Ue e anche dal governo albanese.
L'accordo prevede la riduzione delle tariffe (gratis per gli studenti ed i pensionati) e dei tempi per il rilascio dei visti, procedure
piu' semplici per gli imprenditori, artisti, ricercatori scientifici e studenti, categorie che potranno avere visti con piu' entrate.
Questa decisione ''e' un primo passo verso la totale liberalizzazione'', si legge in un comunicato diffuso dalla delegazione della
Commissione europea a Tirana dove viene sottolineato che ''prima di arrivare al movimento libero, senza visto dei loro cittadini, i paesi della regione balcanica devono migliorare in modo sostanziale, le loro capacita' nella lotta al crimine organizzato,
alla corruzione e ai traffici dei clandestini, nonche' rafforzare il controllo delle proprie frontiere a la sicurezza dei documenti di
identità''
I CONSUMATORI EUROPEI IN ALLARME: CRESCE IMPORT
DI GIOCATTOLI PERICOLOSI
Cresce nell'Unione europea il numero dei prodotti pericolosi per la salute dei consumatori, soprattutto di quelli destinati ai
più piccoli: nel 2006 i prodotti a rischio
ritirati dai mercati europei sono stati 926
contro i 701 dell'anno precedente, con
un aumento del 32%. La maggioranza dei
prodotti ritirati perchè considerati pericolosi sono giocattoli prodotti ed importati
dalla Cina. È quanto emerge dal rapporto Rapex (il sistema di allerta rapido
Ue) sui prodotti di consumo che possono causare rischi alla salute dei consumatori, che sarà diffuso a Bruxelles giovedì prossimo. Tra i prodotti ritirati dal
commercio figurano piccole motociclette, orsacchiotti di peluche, asciugacapelli.
Questi prodotti, insieme ad altri oggetti
potenzialmente rischiosi per bambini e
adulti, saranno esposti in uno stand al
quartiere generale della Commissione
europea, durante la presentazione del
Rapporto da parte della commissaria ai
consumatori, Meglena Kuneva. Il sistema di scambio rapido di informazioni ha
ricevuto 1.051 notifiche nel 2006, superando per la prima volta la soglia del migliaio. Le notifiche sono classificate in base al grado di urgenza e il dato più allarmante riguarda il numero di notifiche di prodotti che hanno presentato «gravi rischi» per la salute dei consumatori e che sono passate dalle 388 del 2004 al 701 del
2005 per arrivare nel 2006 a 926. Il numero maggiore di queste segnalazioni (il 24%) ha riguardato – secondo Help Consumatori, l'agenzia d'informazione on line specializzata nei consumi - la categoria dei giocattoli (221) e quella degli elettrodomestici (19% del totale). Seguono poi i veicoli a motore (14%) e i dispositivi elettronici (11%). Ben rappresentati nel mercato
dei difettosi anche gli articoli per la cura dei più piccoli (fasciatoi e seggioloni), i cosmetici (5%) e l'abbigliamento (4%). Meno
numerose (solo 23) le notifiche per le quali è stato sufficiente l'intervento delle sole autorità competenti. I rischi maggiori per i
consumatori sono stati gli infortuni (25%), le scosse elettriche (24%), gli incendi (18%), le strozzature e i soffocamenti (14%).
Se si considerano solo i giocattoli, il rischio maggiore è il soffocamento (49%). Ma il 2% delle segnalazioni hanno riguardato
giocattoli che potevano causare seri problemi alla vista. La maggioranza dei prodotti (il 48%) segnalati a Rapex, perchè
ritenuti non in regola con le norme sulla sicurezza e la tutela dei consumatori, proviene dalla Cina, mentre il 17% ha un'origine sconosciuta. Tra i Paesi europei, la Germania (con il 5%) e l'Italia (4%) sono quelli che immettono sul mercato il numero
maggiore di prodotti non conformi. Seguono Usa, Gran Bretagna e Giappone (tutti con un 3%), mentre Spagna, Francia e
Polonia si contendono ciascuno il 2%. Solo l'1% dei prodotti oggetto di notifica da parte di Rapex – esclusi alimentari e farmaceutici - proviene da Taiwan, Thailandia e Corea del Sud. «L'aumento di casi segnalati sui prodotti a rischio per la salute
e la sicurezza dei consumatori dimostra che il sistema di allerta istituito tra gli Stati membri diventa sempre più efficace con
una crescente partecipazione degli Stati membri», rileva la Commissione Ue. Ma non tutti i Paesi dimostrano la stessa efficienza: i tedeschi svolgono egregiamente la loro parte con 144 segnalazioni nel 2006 (16% del totale, +40% dal 2005). Seguono ungheresi (15%), greci (11%) e inglesi (10%). Poco cooperative le autorità italiane: nel 2006 hanno presentato solo 6
notifiche, solo l'1% del totale, 4 in più del 2005.
Europa & Mediterraneo n. 16 del 17/04/07
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ATTUALITA’
OTTO MILIONI DI OPUSCOLI
PER USARE BENE I FARMACI
Se oggi si vive meglio e piu' a lungo di alcuni decenni fa, il merito e' anche dei farmaci, non
ce ne sono di ''miracolosi'' e molto rimane da fare nel campo della ricerca, ma e' indubbio
che, se utilizzati correttamente e solo quando sono veramente necessari, i medicinali possono essere preziosi alleati per mantenere o recuperare il nostro stato di salute: comincia
cosi' l'opuscolo dell'Agenzia italiana del farmaco, in corso di pubblicazione, che sara' presto distribuito in 8 milioni di copie in farmacie, studi dei medici di famiglia e dalle associazioni di consumatori. L'opuscolo e' indirizzato principalmente a donne e anziani, le due
categorie che ne fanno maggior uso. Fra i consigli contenuti nell'opuscolo ci sono le domande da fare al medico o al farmacista e una regola d'ora da non dimenticare ''In caso di
qualsiasi dubbio o problema, non esitare a contattare il medico o il farmacista: meglio una telefonata che un errore''. Questa
una sintesi delle principali indicazioni. Segnalare sempre al medico un fastidio dopo l'uso di un farmaco. Usarli con attenzione e costanza quando si soffre di malattie croniche. Esistono alcuni farmaci che non richiedono la prescrizione medica perche' sono adatti a curare disturbi lievi come, ad esempio, il raffreddore ma prima di prenderli, soprattutto se si stanno gia'
assumendo altre medicine, e' bene chieda sempre al medico o al farmacista. Ricordati di leggere e conservare sempre il
foglietto illustrativo presente nella confezione. Il medico di famiglia rimane sempre il 'regista' della salute: deve essere informato di quanto viene prescritto da altri medici. Anche i ''farmaci alternativi'', come gli omeopatici possono interagire con le
cure: serve parlarne con il medico o con il farmacista. I farmaci vanno conservati in un luogo asciutto, non troppo freddo o
troppo caldo; alcuni possono avere bisogno del frigorifero: serve verificarlo sul foglietto illustrativo. Ricorda anche la sicurezza dei bambini: tieni le tue medicine in un luogo per loro inaccessibile. Serve utilizzare e conservare con fiducia i farmaci
equivalenti (i generici): consentiranno di risparmiare e di garantire cure innovative e purtroppo spesso molto costose.
Proprio su questo ultimo punto il direttore generale dell'Aifa, Nello Martini, spiega nella presentazione della pubblicazione i
benefici dell'utilizzo dei farmaci a brevetto scaduto, noti anche come generici. ''Non e' ancora sufficientemente diffusa la convinzione che si tratta di un medicinale che equivale in termini di qualita', efficacia e sicurezza al corrispettivo medicinale di
marca''. Il costo inferiore degli equivalenti, aggiunge Martini, permettete, inoltre, di utilizzare fondi e risorse per l'acquisto di
farmaci innovativi e facilitano quindi l'accesso a nuove e costose cure terapeutiche.
MAFIA, EUROPARLAMENTO
CHIEDE MONITORAGGIO
POLITICI INDAGATI
UN.I.COOP e UIL firmano
a Roma una dichiarazione
congiunta
La commissione Giustizia e affari interni del Parlamento europeo, approvando la relazione sulla lotta alla
criminalità organizzata, ha adottato un emendamento
presentato dal vicepresidente Giusto Catania, di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea, in cui si chiede al
Consiglio Europeo di «monitorare l'attività amministrativa e di governo delle istituzioni che abbiano esponenti
politici con carichi penali pendenti per rapporti con la
criminalità organizzata e mafiosa».
«Siamo fiduciosi -commenta Catania- che il Consiglio
Europeo potrà avviare seri controlli sull'attività del governo della Regione Siciliana, il cui presidente è sotto
processo per rapporti con la mafia, e su alcuni Comuni
italiani che sono stati sciolti per infiltrazione mafiosa o i
cui amministratori sono coinvolti in procedimenti giudiziari».
L'eurodeputato auspica che «l'Unione Europea possa
elaborare una strategia generale per la lotta contro la
criminalità organizzata transnazionale. Non è pensabile che la lotta alla mafia sia recintata dentro i confini
nazionali. Confidiamo molto sull'iniziativa del governo
italiano che può contribuire, in modo determinante, a
definire il ruolo dell'Europa nel contrasto alla criminalità
organizzata e alle mafie
Si aprono nuove forme di collaborazione tra il mondo della
cooperazione ed il sindacato, è stata siglata a Roma una
dichiarazione congiunta tra UN.I.COOP e UIL per avviare
un serio confronto sulle tematiche legate al lavoro e per
progettare futura un’intesa sintesi delle esperienze delle
due organizzazioni.
L’ incontro romano tra Felice Coppolino, vice presidente
nazionale di UN.I.COOP, e Paolo Carcassi, dirigente nazionale della UIL, firmatari della dichiarazione congiunta,
getta le basi per la costituzione di un accordo di ampio
respiro che prenderà vita su tutto il territorio nazionale e
che permetterà di avviare un cammino di sviluppo a favore
delle imprese, del lavoro e soprattutto maggiori tutele per la
figura del socio-lavoratore. “E’ un passaggio rilevante per
la definizione a tutela dei lavoratori delle imprese cooperative – spiega Felice Coppolino,– con la garanzia del rispetto dell’applicazione dei CCNL. La dichiarazione congiunta e
la Commissione paritetica creata tra UN.I.COOP e UIL,
serviranno ad avviare un percorso comune per valorizzare
gli elementi di partecipazione e di sviluppo delle imprese
cooperative”.
Claudio Barone, segretario regionale della UIL e rappresentante della commissione nazionale appena costituita,
afferma: “L’incontro tra il mondo del sindacato e quello della
cooperazione è un momento importante, la firma della dichiarazione congiunta sembra proprio che possa portarci
verso una giusta direzione ”.
Europa & Mediterraneo n. 16 del 17/04/07
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ATTUALITA’
I graffiti dei prigionieri dell’Inquisizione allo Steri di Palermo
I lavori di restauro dovranno terminare il 4 ottobre 2007
L’ultimo frammento di graffito è venuto alla luce pochi giorni fa. Nel cantiere di Palazzo Steri, sede del Rettorato dell’Università di Palermo, il tempo che passa sta portando alla luce i segreti del carcere dell’Inquisizione, la prigione buia dove per
due secoli, dal 1601 al 1782, gli uomini inviati in Sicilia da Torquemada interrogarono e torturarono innocenti in nome di
Dio. Per i giudici dell’Inquisizione i
prigionieri erano eretici, bestemmiatori, fattucchiere, amici del demonio.
In realtà molti erano artisti, intellettuali
scomodi, avversari dell’ortodossia
politica e religiosa: molti hanno lasciato sulle pareti delle celle graffiti,
disegni, poesie, invocazioni, una testimonianza unica al mondo che è
insieme opera d’arte e atto d’accusa
verso le ingiustizie del potere.
I lavori, iniziati il 5 luglio del 2005,
dovranno terminare il 4 ottobre del
2007. Il costo dell’appalto per il recupero del primo piano dell’edificio
delle ex Carceri dei penitenziati è di
4.841.844 euro, i lavori sono cofinanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo regionale. Il finanziamento è
coordinato dal Comune di Palermo.
Sulle pareti, giorno dopo giorno, sono
tornati a respirare dipinti e graffiti,
sepolti sotto l’intonaco da secoli. Per
la prima volta si tratta di testimonianze firmate e datate, che consentono di ricostruire l’identità e la storia
dei prigionieri. Scoperte avvenute nel
corso dei lavori di recupero dell’intero edificio carcerario, costruito nel
1601 dall’ingegnere del Regno Diego Sanchez e destinato oggi a diventare il Museo dell’Inquisizione. I lavori di restauro sono stati progettati da
Domenico Policarpo e condotti sotto
l’alta sorveglianza della Soprintendenza ai Beni culturali, che nel sottosuolo ha pure scoperto un importante
edificio di epoca chiaromontana,
con archi e decorazioni. Nel pool di
ricercatori che ha condotto le ricerche documentali sul carcere c’è Laura
Sciascia, figlia dello scrittore, insieme con Maria Giuffrè, Elena Pezzini e
Paola Scibilia. All’avvio del cantiere,
i graffiti e i dipinti conosciuti erano
quelli del primo piano, scoperti fortuitamente agli inizi del Novecento
durante i lavori di adattamento dell’edificio a sede del Tribunale. Il grande
studioso delle tradizioni popolari
siciliane, Giuseppe Pitrè, venuto a
conoscenza del ritrovamento, passò
notti intere a scrostare l’intonaco con
strumenti di fortuna, implorando le autorità del tempo di rinunciare al progetto preservando quelli che definì “commoventi
palinsesti del carcere”. Non fu ascoltato: diverse pareti vennero demolite o, nel migliore dei casi, ricoperte da scaffali. Ma
dietro gli scaffali, fortunatamente, i dipinti sopravvissero, seppure danneggiati. Dopo la seconda guerra mondiale, uno stravagante rigattiere, da tutti conosciuto col nome di “don Totò”, prese possesso dell’edificio giurando di avere avuto l’autorizzazione dall’ufficiale americano Charles Poletti e accumulandovi tonnellate di ogni sorta di oggetti (ci sono voluti ventiquattro tir per portarli via nel 2002, alla sua morte). Tutto mentre studiosi, intellettuali e persino lo scrittore Leonardo Sciascia,
autore di “Morte dell’Inquisitore”, si intrufolavano tra le mura cadenti per osservare le testimonianze dei prigionieri, che rischiarono negli anni Settanta di scomparire insieme con l’intero edificio. Il carcere si salvò, e con lui i dolorosi tesori, e fu
infine acquisito dall’Università di Palermo: oggi, a cantiere aperto, non tutti i graffiti e i dipinti “storici” sono visibili perché
sottoposti a un intervento di preconsolidamento con garze e sostanze fissative.
Commissione europea
APPROVATO L'EMENDAMENTO
SUL PIANO DI RISANAMENTO
DELLA SPESA SANITARIA
PENA MORTE: D'ALEMA
PRESENTERA' A UE
PROPOSTA ABOLIZIONE
Risanare il sistema sanitario regionale contenendo i costi ma salvaguardando i livelli essenziali di assistenza. Con quest'obiettivo la
sesta commissione dell'Ars, presieduta da Tony Rizzotto, ha approvato l'emendamento aggiuntivo del governo al ddl n. 546/A (Misure
per il risanamento del sistema sanitario regionale).
"Un passaggio fondamentale volto al contenimento della spesa farmaceutica", commenta Rizzotto. Che aggiunge: "Puntiamo a gestire
il risanamento della spesa sanitaria ed in particolar modo di quella
farmaceutica convenzionata, contenendo i costi senza però gravare
ulteriormente sui cittadini".
Il Consiglio dei ministri ha dato mandato al ministro
degli Esteri Massimo D'Alema di presentare all'assemblea affari generali dell'Ue il prossimo 23 aprile
la proposta italiana di abolizione di pena di morte e
conseguente moratoria.
Lo ha reso noto il sottosegretaario Letta. La proposta di abolizione dela pena di morte e la contemporanea moratoria per le esecuzioni previste dovrà
essere presentata - ha spiegato Enrico Letta - alle
Nazioni Unite. "Questa iniziativa rappresenta il
massimo impegno del governo per questa lotta di
civiltà", ha concluso il sottosegretario.
Europa & Mediterraneo n. 16 del 17/04/07
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ATTUALITA’
Un Libro verde sullo Spazio europeo della ricerca
La Commissione illustra le sue prospettive
La Commissione europea ha presentato il 4 aprile scorso le sue idee per uno Spazio europeo della
ricerca che valorizzi al massimo il potenziale di conoscenze europeo. La Commissione intende sfruttare
questo potenziale offrendo maggiore libertà alle persone, alle infrastrutture, alle organizzazioni e ai
finanziamenti, e incentivando la circolazione delle conoscenze e la cooperazione internazionale al fine
di porre saldamente la conoscenza al centro stesso della società. Il Libro verde "Nuove prospettive per
lo Spazio europeo della ricerca" illustra le sfide che gli scarsi investimenti e la frammentazione della
ricerca nonché la crescente globalizzazione della scienza e della tecnologia pongono all'Europa. Una
produzione ed un uso più adeguati delle conoscenze sono indispensabili affinché l'Ue possa realizzare
le sue ambizioni economiche, sociali ed ambientali, come illustrato nella Strategia di Lisbona per la
crescita e l'occupazione. Una consultazione pubblica online sulle tematiche trattate nel Libro verde resterà aperta fino ad
agosto 2007. I contributi saranno utilizzati per la progettazione di azioni concrete a favore dello sviluppo dello Spazio europeo della ricerca, la cui attuazione inizierà nel 2008. "Il nostro futuro dipende dalla capacità dell'Europa di diventare una vera
società della conoscenza" ha dichiarato il commissario europeo per la scienza e la ricerca Janez Potočnik. "Lo Spazio europeo della ricerca è il fondamento su cui si deve costruire questa società della conoscenza".
Il Libro verde pubblicato oggi si incentra su sei tematiche principali:
- un flusso adeguato di ricercatori competenti, grazie ad un elevato livello di mobilità tra istituzioni, discipline, settori e
paesi;
- infrastrutture di ricerca di livello mondiale, integrate, connesse in rete e accessibili ad équipe di ricercatori di tutti i paesi
europei e del mondo, in particolare grazie ad infrastrutture di comunicazione elettronica di nuova generazione;
- organismi di ricerca "eccellenti" che essendo impegnati in cooperazioni e partnership pubblico-privato efficaci, costituiscono il nucleo di "raggruppamenti" di ricerca e innovazione di cui fanno parte anche delle "comunità di ricerca virtuali". Questi raggruppamenti e "comunità" sarebbero perlopiù specializzati in settori interdisciplinari e attirerebbero una massa critica di
risorse umane e finanziarie;
- una vera condivisione delle conoscenze, in particolare tra la ricerca pubblica e il settore industriale, ma anche con il pubblico;
- priorità e programmi di ricerca adeguatamente coordinati, ivi compresi investimenti significativi nella ricerca pubblica
programmati congiuntamente a livello europeo con priorità comuni, un'attuazione coordinata e una valutazione congiunta;
- apertura dello Spazio europeo della ricerca al mondo, in particolare ai paesi confinanti, accompagnata da un chiaro
impegno ad affrontare le sfide mondiali con i partner dell'Europa.
Da quando l'idea di uno Spazio europeo della ricerca è stato approvata dal Consiglio europeo di Lisbona nel 2000 sono stati
fatti molti passi avanti nella sua costruzione. Infatti è stato istituito il Consiglio europeo della ricerca ed è stata proposta la
creazione di un Istituto europeo della tecnologia. Le piattaforme tecnologiche europee e i progetti ERA-Net hanno inoltre
permesso di coordinare meglio la ricerca e sono stati stabiliti degli obiettivi nazionali in materia di R&S. Tuttavia rimane ancora molto da fare. I ricercatori si imbattono ancora in ostacoli che intralciano la loro carriera o impediscono loro di trasferirsi
per svolgere le loro attività di ricerca altrove dell'Ue. Le imprese incontrano difficoltà nell'istituire partnership con le università,
soprattutto se si tratta di partnership transfrontaliere. I finanziamenti nazionali e regionali sono ancora in larga parte poco
coordinati e pertanto poco efficienti. La valorizzazione dei risultati di ricerca potrebbe essere notevolmente migliorata, e su
questo aspetto verte un documento strategico sul miglioramento del trasferimento delle conoscenze tra organismi di ricerca e
il settore industriale in tutta l'Europa, adottato oggi. Il documento è corredato da orientamenti per aiutare gli organismi di ricerca a rafforzare i rapporti con l'industria e presenta alcune buone pratiche in materia di gestione e trasferimento delle conoscenze e di proprietà intellettuale.
INTERNET, UN ANNO DOPO LANCIO OLTRE 2,5 MILIONI
DI DOMINI "EU"
Più di 2,5 milioni di europei hanno scelto un dominio internet in "eu". Lo ha reso noto la Commissione europea ad un anno
dalla sua apertura al pubblico. Con un aumento del 17% del numero di registrazioni nel corso degli ultimi cinque mesi, “eu” è
anche uno dei nomi di dominio di primo livello che crescono più rapidamente.
«Dopo appena un anno, 'eù è divenuto una presenza costante nel ciberspazio europeo», ha detto Viviane Reding, commissaria europea per la Società dell'informazione e i media, secondo la quale si tratta di un «segnale positivo dell'attrattiva esercitata dal commercio elettronico all'interno dell'Ue». Le principali richieste di dominio “eu” finora sono giunte dalla Germania
(31%), dal Regno Unito (17%) e dai Paesi Bassi (12%). Il grande successo, sottolinea l'esecutivo Ue, è stato inoltre accompagnato da un aumento della domanda di nomi di dominio nazionali nella maggior parte degli Stati membri. A partire dall'ottobre
dello scorso anno, ad esempio, la crescita del numero di nomi di dominio nazionali in Germania e nel Regno Unito (.de e .uk)
è stata di circa il 5%. Nello stesso periodo l'Olanda (.nl) può vantare il tasso di crescita più elevato (10%). La popolarità di “eu”
tra i cittadini ha inoltre incoraggiato la Francia ad aprire al pubblico il proprio nome di dominio nazionale “.fr”, in precedenza
riservato esclusivamente a professionisti, associazioni o enti pubblici. Il suffisso “.eu”, spiega la Commissione, è utilizzato
sempre più diffusamente da marche note come Air France, Versace, Dexia, Illy, Milka e Greenpeace. Ma anche diverse imprese non europee con una forte presenza commerciale in Europa, come Lexus e Sony, hanno iniziato a utilizzare il dominio nelle
loro campagne pubblicitarie.
Europa & Mediterraneo n. 16 del 17/04/07
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ATTUALITA’
IMMIGRAZIONE, INTERVENTO RAPIDO
UE SU INGRESSI ILLEGALI
L'agenzia europea delle frontiere Frontex dovrà essere messa in condizione di intervenire rapidamente in caso di arrivo massiccio di immigrati illegali grazie anche all'utilizzo
di doganieri. È quanto prevede un accordo tra Parlamento europeo e Ue. Secondo
l'europarlamentare Gerard Deprez, relatore sull'argomento, gli Stati dovranno formare
«una riserva» di 250-500 doganieri a cui Frontex potrà fare riferimento nel caso in cui
uno Stato membro chiede un intervento per far fronte a un forte flusso migratorio.
Il provvedimento, che sarà esaminato nella prossima seduta plenaria del parlamento
europeo e successivamente anche dal Consiglio, prevede di creare un quadro giuridico
che permetta di utilizzare i doganieri dei diversi paesi in uno Stato diverso dal loro.
Studio UE sull'apprendimento delle lingue
da parte dei giovanissimi
Secondo un nuovo studio dell'UE, l'apprendimento delle lingue in giovane età presenta grandi vantaggi per i bambini. Attivando in una fase precoce la loro propensione naturale all'acquisizione di una lingua, dà loro più tempo per apprendere e offre
loro la possibilità di un'esperienza linguistica e culturale capace di migliorare lo sviluppo generale (cognitivo, sociale, culturale,
acustico, linguistico e personale), di stimolare il senso di determinazione e partecipazione e di infondere fiducia in se stessi. La
Commissione Europea è decisamente favorevole all'insegnamento delle lingue moderne ai bambini in tenera età, per aiutarli non
solo a sviluppare competenze linguistiche, ma anche ad acquisire il senso di appartenenza ad una comunità e ad una cittadinanza più vaste e a comprendere in che modo possano avvalersi delle opportunità offerte loro in un'Europa plurilingue. Lo studio
fornisce una serie di importanti informazioni generali sull'apprendimento precoce delle lingue in tutta Europa, comprese le
ricerche condotte in questo campo e le buone prassi. Esso individua anche dei principi didattici e gli aspetti che necessitano di un
ulteriore sviluppo. http://europa.eu/languages/it/document/97/14
NASCE NILO, RETE TRA GLI ATENEI SICILIANI
Nasce una rete permanente tra le quattro università siciliane (Palermo, Messina, Catania, Enna ) che attraverso un portale
mette in “vetrina” notizie per collegare il mondo accademico e quello produttivo. L'iniziativa è stata presentata allo Steri di
Palermo, sede del rettorato.
Nilo (Network of industrial liaison office) è un progetto finanziato nell'ambito del Por (Programma operativo regionale), misura
3.15, per 3 milioni di euro, nato con l'obiettivo di traghettare verso il mondo del lavoro e dell'impresa ricerche, progetti, scoperte, innovazioni, talenti e brevetti degli atenei. Ad illustrare il progetto, il rettore dell'Università di Palermo, Giuseppe Silvestri,
con i colleghi di Messina Francesco Tomasello, di Enna Salvo Andò e il responsabile del Nilo, Antonino Valenza.
A rappresentare le imprese, il direttore di Confindustria Sicilia Giovanni Catalano. «L'obiettivo - dice Valenza - è realizzare un
collegamento stabile tra ricerca universitaria e sistema produttivo in modo da trasferire efficacemente e stabilmente servizi e
innovazione e lavorare insieme per lo sviluppo del territorio».
Sul portale www.nilosicilia.it, si trova una sezione dedicata alle opportunità di formazione nelle università siciliane che riguardano master per diplomati, corsi di laurea, scuole di specializzazione, notizie su scoperte scientifiche, progetti, sul job placement dei giovani e sulle tesi di laurea sperimentali più interessanti. Tra le opportunità promosse dal progetto “Nilo” rientra un
bando per la ricerca del personale destinato a 22 ricercatori esperti nel trasferimento di tecnologie. Nell'elenco dei brevetti,
che si può consultare sul portale, una macchina che sparge automaticamente nei campi insetti parassitari depositato dall'ateneo di Catania e una spugna di un centimetro in grado di rimarginare ferite o produrre cellule, dell'ateneo di Palermo. Ed ancora, la prima mappa del rischio sismico nel centro storico di Palermo costituita da tremila stratigrafie e un database di 650
elementi del patrimonio storico-monumentale.
LAVORO, RIFINANZIATI I CANTIERI DI SERVIZI
L'assessore regionale al Lavoro Santi Formica ha firmato il decreto per la regolamentazione e l'istituzione di cantieri di servizi
per i quali la legge regionale 2/2007 prevede un finanziamento di 9 milioni di euro. I «cantieri di servizi» sono rivolti esclusivamente a disoccupati o inoccupati già fruitori del reddito minimo di inserimento nei territori comunali e provinciali di Enna e
Caltanissetta. Le direttive di attuazione allegate al decreto 22/2007 (consultabili sul sito www.regione.sicilia.it/lavoro) prevedono, tra l'altro, che i Comuni coinvolti, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del decreto dovranno trasmettere all'assessorato la richiesta di finanziamento per il 2007. Prima dell'avvio dell'attività
2007, inoltre, i Comuni dovranno comunque acquisire le istanze di partecipazione degli interessati con le necessarie certificazioni (o dichiarazioni sostitutive) sull'effettivo possesso dei requisiti e gli elementi per il calcolo dell'importo da assegnare.
Europa & Mediterraneo n. 16 del 17/04/07
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ATTUALITA’
DALLA PROVINCIA DI PALERMO
UN COFINANZIAMENTO AI COMUNI
PER REDIGERE LE PROGETTAZIONI
ESECUTIVE
La Provincia regionale di Palermo metterà a disposizione dei
Comuni un fondo per cofinanziare la redazione dei progetti
esecutivi di azioni di sviluppo da realizzare con risorse dell’Unione europea. Lo ha annunciato oggi a Piana degli Albanesi
l’assessore provinciale alle Attività produttive, Salvatore Cianciolo, intervenendo al seminario di presentazione del “Progetto
integrato di marketing internazionale dell’economia siciliana”
del Pit 19 Alto Belice Corleonese, che dal 18 al 22 aprile farà
incontrare a Toronto sette aziende del territorio che comprende
22 Comuni e buyers canadesi per la commercializzazione dei
prodotti tipici.
Cianciolo ha spiegato che “l’ufficializzazione del fondo avverrà
subito dopo il varo della manovra di bilancio. La Provincia regionale di Palermo – ha aggiunto Cianciolo – sostiene in maniera ‘leggera’ la capacità di espressione di sviluppo di ciascun
territorio che conserva le sue condizioni di qualità dei prodotti.
Spesso i fondi europei assegnati non vengono spesi perchè i
Comuni non dispongono di risorse per redigere le progettazioni
esecutive. In questo caso la Provincia offre questo nuovo strumento che serve a superare l’ostacolo e a non perdere i finanziamenti”. Secondo l’assessore Cianciolo, il fondo andrà utilizzato soprattutto per aiutare i Comuni a dotarsi di una “patente
internazionale”, sulla scia della certificazione Emas di qualità,
per un “sistema di riconoscibilità dei territori all’estero”; e a sviluppare un’offerta che sia mirata al turismo giovanile. “Per questo non basta creare una rete di bed & breakfast – ha sostenuto Cianciolo – serve anche organizzare il sistema dell’accoglienza”. Per fortuna il Pit 19 è riuscito a impegnare tutti i 79
milioni di euro assegnati dalle misure del Por Sicilia e ha anche
ottenuto una premialità aggiuntiva di 18 milioni di euro. Gaetano Caramanno, sindaco di Piana degli Albanesi, comune capofila, ha chiarito che il Pit 19 ha già internazionalizzato la cultura
e i patrimoni artistici del territorio caratterizzato da peculiarità
multietniche, e che sono in corso azioni per la promozione e il
marketing turistico che comprendono anche la riqualificazione
dei centri urbani e delle strutture. Si sta registrando un incremento di presenze turistiche, grazie anche al Museo etnoantropologico. “Adesso – ha dichiarato Caramanno – passiamo
all’internazionalizzazione dell’economia con questo progetto
che, oltre alla missione in Canada e alla missione ‘incoming’ a
maggio di buyers canadesi nelle nostre aziende, punta alla
creazione di un forte marchio di riconoscimento comune dei
prodotti dei 22 centri, da proporre ai turisti e ai mercati esteri.
Vinceremo la sfida della promozione all’estero per riuscire ad
attrarre investimenti”. Il “manager” del Pit 19, Andrea Ferrarella, ha ricordato che l’attività del Piano integrato è riuscita a
compensare il costante decremento del Pil del territorio che si
registrava nell’ultimo decennio, e ha annunciato che nella missione di imprese in Canada, alle attività rappresentate (piccola
oreficeria, agroalimentare, dolci, olio, turismo, ceramiche) si
sono aggiunti i famosi liutai di Marineo. “Il rilancio del territorio
– ha concluso Ferrarella – non si esaurirà con l’internazionalizzazione della cultura, del turismo e dell’economia. Stiamo creando le infrastrutture necessarie a rendere costanti i buoni risultati, come la conversione in piste ciclabili delle vecchie linee
ferroviarie a scartamento ridotto e la trasformazione in ostelli di
dieci vecchi caselli ferroviari. E nonostante la nuova programmazione regionale dei fondi Ue escluda del tutto le coalizioni
locali, noi continueremo ad aiutare le imprese”.
Europa & Mediterraneo n. 16 del 17/04/07
Progetto EVIMED
Il progetto EVIMED Equilibri di vita nel Mediterraneo è finanziato dal Programma Europeo Interreg III B - MEDOCC, vede
come capofila la Regione Toscana e partner italiano la Regione
Sicilia, Dipartimento del Turismo, Sport e Spettacolo. Esso intende promuovere l’adozione di metodologie comuni di lavoro
all’interno di 5 aree dell’Europa mediterranea - oltre alle due
italiane anzidette la zona di PIERIA (GR), la Regione ANDALUCIA (ES), la Regione ALPES HAUTE PROVENCE (FR) - ambientalmente e turisticamente diverse ma accumunate dalle volontà di intraprendere pratiche di gestione sostenibile delle proprie destinazioni turistiche. Gli obiettivi specifici del progetto
sono i seguenti:
Raccogliere le informazioni necessarie a elaborare politiche
di sviluppo turistico sostenibili tramite la identificazione
e l’applicazione di indicatori ambientali, economici e
sociali
Contribuire a creare una nuova offerta turistica che utilizzi
buone pratiche per un turismo sostenibile, in coerenza
con le caratteristiche socio-economiche dei territori
interessati e con le esigenze delle popolazioni locali
Formare e aumentare le competenze degli operatori turistici,
sia nel settore pubblico che in quello privato, sia con
supporti specifici che con strumenti per lo scambio di
esperienze tra destinazioni turistiche europee
Sviluppare metodologie comuni per la informazione e la
sensibilizzazione della popolazione locale e dei turisti
utilizzando i media locali come stampa, radio e TV
Attuare strategie di promozione turistica per i territori interessati, creando una rete di destinazioni e una offerta di
pacchetti turistici orientati alla sostenibilità che si promuovano con una politica comune e una immagine
comune.
Dimostrare la sostenibilità economica di iniziative turistiche
basate sulla valorizzazione del patrimonio ambientale e
culturale delle aree e sulla ottimizzazione dei flussi
turistici e regolamentazione degli impatti dei visitatori
sull’ambiente
Il Seminario "Città storiche, Parchi e Riserve naturali per la
creazione di azioni turistiche integrate, condivise e sostenibili" è
una delle occasioni di confronto pubblico previste dal progetto
Evimed presso i partners transnazionali. Esso nasce per collegare ed integrare i tentativi fatti dalle aree- pilota siciliane coinvolte in Evimed (Parco dell'Etna, del Parco delle Madonie,
R.N.O. Torre Salsa, R.N.O. Oasi Faunistica di Vendicari) al fine
di proporre un turismo rispettoso e consapevole dei locali valori
naturalistici e storico-culturali. Nel fare ciò si vuole formare un
gruppo coeso di realtà territoriali (aree protette così come città e nuclei storici) che possa cercare una totale condivisione
dei propri problemi organizzativi e gestionali con le relative comunità insediate, cercando in queste non solo la giusta attenzione ed il necessario supporto culturale alla propria valorizzazione, ma anche le migliori volontà imprenditoriali anche in
campo turistico che ne possano apprezzare le potenzialità .
Queste ultime, nell'adottare prassi minime ma concrete ed efficaci di sostenibilità ambientale, economica e sociale, possono
da subito contribuire ad un minore consumo di risorse, e quindi
alla diminuzione del peso antropico e alla consevazione dei
valori che sono alla base dell'attrattiva turistica locale. Lo sforzo
finale del progetto, in Sicilia, è quello di dare la necessaria
proiezione esterna alle realizzazioni ed alle sinergie territoriali e
socio-economiche espresse localmente, tramite la rete di collaborazioni internazionali che costituisce la stessa ragione d'essere di Evimed.
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INVITI A PRESENTARE PROPOSTE
MEDIA 2007 — Sviluppo, distribuzione, promozione
e formazione Invito a presentare proposte — EACEA/10/07 - Formazione
Il presente invito a presentare proposte si basa sulla decisione n. 1718/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (1)
che istituisce un programma pluriennale unico per azioni comunitarie nel settore audiovisivo per il periodo 2007-2013. Tra gli
obiettivi della decisione summenzionata figurano i seguenti:
— Migliorare la dimensione europea delle azioni di formazione audiovisiva mediante: un sostegno al collegamento
in rete e alla mobilità dei professionisti europei della formazione.
La dotazione massima disponibile nel quadro del presente invito a presentare proposte ammonta a 1 360 000 EUR. Il sostegno
finanziario della Commissione non può superare il 50 %/ 75 % del totale dei costi eligibili. Il contributo finanziario viene concesso sotto forma di sovvenzione. La durata massima dei progetti è di 12 mesi. Le richieste devono essere inviate all'Agenzia esecutiva (EACEA) entro e non oltre il 2 luglio 2007. Il testo completo dell'invito a presentare proposte e il formulario di candidatura sono disponibili sul sito: http://ec.europa.eu/media
GUUE C 78 dell’11/04/07
MEDIA 2007
Invito a presentare proposte — EACEA/13/07
Sostegno al Video on Demand e alla Distribuzione cinematografica digitale
Il presente avviso di invito a presentare proposte si basa sulla decisione n. 1718/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 novembre 2006, relativa all'attuazione di un programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007)
(1). Le misure coperte dalla decisione comprendono il Video on Demand e la Distribuzione cinematografica digitale:
— Video on Demand: servizio che consente all'utente di selezionare opere audiovisive da un server centrale per visionarle su
uno schermo a distanza in tempo reale e/o scaricandole
— Distribuzione cinematografica digitale: consegna digitale di opere a sale cinematografiche per sfruttamento commerciale
(tramite disco duro, satellite, online …)
Il bilancio complessivo disponibile è di 4 milioni EUR. Il contributo finanziario avrà luogo sotto forma di sussidio. Tale contributo
non potrà in nessun caso eccedere il 50 % del totale dei costi sovvenzionabili. La durata massima dei progetti è di 18 mesi. Le
candidature devono essere presentate all'Agenzia esecutiva (EACEA) entro e non oltre il 9 luglio 2007. Il testo integrale dell'invito a presentare proposte unitamente all'atto di candidatura è disponibile al seguente indirizzo Internet: http://ec.europa.eu/
information_society/media/index_en.htm
Le candidature devono rispondere a tutti i requisiti delle line guida ed essere presentate nei moduli previsti a tale effetto.
GUUE C 78 dell’11/04/07
Anno europeo del dialogo
interculturale 2008
La dotazione di bilancio complessiva per l'Anno europeo del dialogo interculturale ammonta a 10 milioni di
EUR. Le domande devono pervenire alla Commissione entro e non oltre il 31 luglio 2007. Le specifiche
dettagliate dell'invito a presentare proposte, con i
relativi allegati, sono disponibili sul sito web: http://
ec.europa.eu/culture/eac/index_it.html Le candidature devono essere conformi ai requisiti delle specifiche ed essere presentate mediante l'apposito modulo.
GUUE C 78 dell’11/04/07
Anno europeo del dialogo
interculturale — 2008
Le candidature (un beneficiario finale per Stato membro) devono essere inviate alla Commissione da
ciascun organismo nazionale di coordinamento entro
e non oltre il 31 luglio 2007 per i progetti cofinanziati
a titolo del bilancio 2007 ed entro il 14 settembre
2007 per i progetti cofinanziati a titolo del bilancio
2008. Le specifiche dettagliate dell'invito a presentare proposte e i relativi allegati sono disponibili sul sito
web: http://ec.europa.eu/culture/eac/index_en.html
GUUE C 78 dell’11/04/07
Europa & Mediterraneo n. 16 del 17/04/07
Invito a presentare proposte
nell'ambito dei programmi di lavoro
del 7° programma quadro di azioni
comunitarie di ricerca, sviluppo
tecnologico e dimostrazione
Si avvertono gli interessati della pubblicazione di un invito a presentare
proposte nell'ambito dei programmi di lavoro del 7o programma quadro
CE di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013). Si sollecitano proposte per l'invito concernente i Premi
della ricerca europea — Premi Descartes. Il termine per l'invio delle
proposte e lo stanziamento di bilancio sono riportati nell'invito stesso
che è pubblicato nel sito web CORDIS. Programma specifico
«Capacità»: Codice identificativo dell'invito: FP7-SCIENCE-INSOCIETY-2007- 2 Il presente invito a presentare proposte riguarda
il programma di lavoro adottato dalla Commissione con decisione
C(2007)563 del 26 febbraio 2007. Per le informazioni sugli inviti e i
programmi di lavoro e le indicazioni destinate ai proponenti sulle modalità per la presentazione delle proposte, consultare il sito web CORDIS:
http://cordis.europa.eu/fp7/calls/
GUUE C n.80 del 13/04/07
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INVITI A PRESENTARE PROPOSTE
DG ENTR — AZIONE N. ENT5/CIP/07/B/N02C00
Progetto di sensibilizzazione e di attuazione DPI (compreso
Helpdesk DPI)
L'obiettivo del presente invito è l'attuazione di un progetto triennale di sensibilizzazione e di attuazione nel settore dei diritti di
proprietà intellettuale, destinato principalmente alle PMI, che prenda in considerazione le loro esigenze specifiche I candidati
ammessi a presentare proposte sono gruppi di organizzazioni (definiti «consorzi») degli Stati membri dell' UE, dei paesi candidati associati o dei paesi associati, ovvero dei paesi che hanno stipulato accordi bilaterali con la Comunità europea per
partecipare al programma quadro CIP o a parti di esso, secondo quanto definito all'articolo 4 del CIP.
L'importo totale del bilancio destinato al cofinanziamento dei progetti ammonta, secondo le stime, ad un massimo di 7 900
000 EUR.
L'aiuto finanziario della Commissione non può superare l'80 % del totale dei costi ammissibili. La durata massima dei progetti
è di 36 mesi. Le proposte devono essere inviate alla Commissione entro il 22 giugno 2007.
Il testo integrale dell'invito a presentare proposte e i moduli di candidatura sono disponibili sul seguente sito web:
http://ec.europa.eu/enterprise/funding/grants/themes_2007/calls_prop_2007.htm
GUUE C 79 del 12/04/07
CONCORSI
Traduci e vinci! - Juvenes Translatores:
un nuovo concorso per premiare i migliori
giovani traduttori dell'Ue
Confezioni di cereali, sottotitoli, libri, istruzioni per l'uso: basta poco per
rendersi conto che la traduzione è ovunque! Nell'ambito delle celebrazioni per il 50° anniversario dei trattati di Roma, la Commissione europea
organizza un concorso per offrire ai giovani la possibilità di sperimentare
in prima persona il mestiere del traduttore.
Il 4 ottobre 2007 i giovani di 17 anni potranno partecipare a un concorso di traduzione che si svolgerà contemporaneamente in tutti i 27 Stati membri dell'Unione europea. Gli
studenti decideranno personalmente in quale lingua desiderano ricevere il testo e in quale lingua intendono
tradurlo, scegliendo tra le 23 lingue ufficiali dell’Unione europea. Le scuole saranno responsabili dell'organizzazione del concorso a livello locale.
I testi tradotti saranno poi valutati da traduttori professionisti della Direzione generale della Traduzione della
Commissione europea. I 27 migliori traduttori in erba, uno per ogni Stato membro, riceveranno un diploma
e vinceranno ciascuno un viaggio di due giorni a Bruxelles insieme a un accompagnatore adulto. Durante il
soggiorno a Bruxelles i vincitori rappresenteranno la propria scuola alla cerimonia di premiazione, che avverrà
alla presenza del Commissario europeo per il multilinguismo Leonard Orban.
A partire dal 23 aprile, tutte le informazioni relative al concorso saranno pubblicate sul sito:
http://ec.europa.eu/translatores
insieme alle modalità di partecipazione e ad altre informazioni utili sulla traduzione.
Per eventuali domande, la Direzione generale della Traduzione della Commissione europea è a vostra disposizione all'indirizzo: [email protected]
Campi internazionali estivi
Il 2 aprile si sono riaperte le iscrizioni per i campi internazionali estivi organizzati dall’associazione Lunaria. Più
di 1200 le proposte tra cui scegliere, anche per minorenni e senior.
www.lunaria.org
Europa & Mediterraneo n. 16 del 17/04/07
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CONCORSI
Pubblicazione di un avviso di posto vacante
per il direttore esecutivo dell'impresa comune SESAR
La Commissione europea cerca candidati per il posto di direttore esecutivo dell'impresa comune SESAR.
L'avviso di posto vacante è pubblicato al seguente indirizzo web:
http://ec.europa.eu/transport/air_portal/sesame/ju/executive_director_en.htm
GUUE C 77 del 04/04/07
POSTI SVE IN PALESTINA
Ci sono posti SVE liberi in Palestina con partenza immediata! Ho sentito la coordinatrice e mi ha detto che ci sono altri posti liberi: la partenza sarebbe il 27 aprile per Brussels per 3 giorni di formazione obbligatoria e direttamente da lì in Palestina per 6 mesi.
Per maggiori informazione contattateci! [email protected] Tel./Fax: 071/20 72 585 Vicolo S. Spiridione 5/a 60100 Ancona.
Bando di concorso per la partecipazione alla "Biennale dei giovani
artisti dell'Europa e del Mediterraneo XIII edizione, Alessandria
d'Egitto 25 ottobre - 4 novembre 2007.
Per maggiori informazioni sulla Biennale ad Alessandria in Egitto vedere il sito ww.bjcem.org nelle pagine dei "Concept" http://
www.bjcem.org/en/alexandria2007/ dove sono a disposizione i bandi di tutte le nazioni coinvolte,
"Where" http://www.bjcem.org/en/alexandria2007/where/ dove si vedono i luoghi della manifestazione.
Il bando di concorso italiano scade il 30 aprile quindi i giovani artisti di tutta italia possono spedire i loro materiale seguendo attentamente le istruzioni riportate sul bando (indirizzi diversi per categorie e provenienza geografica).
Tirocini presso le istituzioni europee
Banca centrale europea: www.ecb.int
Mediatore europeo: http://www.ombudsman.europa.eu/trainee/ en/default.htm Anche questo ufficio offre stage due volte
l’anno: domande entro il 30 aprile per stage dal 1° settembre e candidature entro il 31 agosto per stage dal 1° gennaio.
Commissione europea:
ec.europa.eu/stages Il bando per fare uno stage a ottobre ormai è chiuso, ma non perdete il
prossimo: candidature dal 1/6 al 19 per cominciare il 1/12. Durate degli stage: tre mesi
Consiglio d’Europa: www.coe.int Stage non retribuiti di tre mesi: gennaio marzo, aprile-giugno e ottobre-dicembre.
Comitato economico e sociale: eesc.europa.eu/organisation/tgj/trainees/ index_en.asp Questo comitato offre stage
di 5 mesi due volte l’anno (16/2 e 16/9) a Bruxelles. chiuso, ma non perdete il prossimo: candidature dal 1/6 al 19 per cominciare
il 1/12. Durate degli stage: tre mesi.
Tirocini presso il PARLAMENTO
Tirocini Robert Schuman
(Retribuiti) Comprendono l’ opzione generale (il candidato deve aver elaborato una pubblicazione scientifica) e opzione giornalismo (il candidato deve aver elaborato pubblicazioni o essere iscritto all’albo dei giornalisti). Avete tempo fino al 15 maggio 2007 per inviare la vostra candidatura per uno stage con inizio il 1°ottobre.
Per persone con disabilità Il Parlamento europeo promuove le pari opportunità ed incoraggia donne e uomini con disabilità a presentare domanda entro il 15 maggio per partecipare al programma di tirocinio che parte il 1° ottobre. La durata di un
tirocinio retribuito è di cinque mesi.
Per traduttori (retribuito) riservati ai titolari di un diploma universitario di laurea. La durata dei tirocini retribuiti per traduttori
è pari a tre mesi. I tirocini possono essere prorogati per una durata massima di tre mesi. Possibili date dei tirocini:1/1-30/9, 1/430/6, 1/7- 30/9 e 1/10-31/12. Scadenza ultima delle candidature tre mesi prima dell’inizio dello stage.
Tirocini Robert Schuman (non retribuiti) Scadenza il 1° giugno per stage dal 1° settembre.
Info:www.europarl.europa.eu cliccate su “tirocini” in basso a destra
Volontariato
Terre e Libertà, il progetto attuato dall’ IPSIA, Organizzazione Non Governativa, dà l’opportunità di passare 2 o 3 settimane alla
scoperta di paesi affascinanti, a contatto con le popolazioni locali e la loro cultura. L’IPSIA invita a partire, a provarci, a mettersi in
gioco, a conoscere, crescere e confrontarsi.
www.terreliberta.org
Europa & Mediterraneo n. 16 del 17/04/07
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CONCORSI
L’esito del concorso
"L'Europa alla lavagna" 2007
L'elenco delle scuole invitate al Quirinale
Il comitato di selezione del concorso “L'Europa alla lavagna” ha concluso i suoi
lavori esaminando i progetti di siti sull'Unione europea elaborati da scuole medie
superiori di tutte le Regioni italiane.
La qualità e la quantità dei progetti pervenuti sono la conferma più evidente che
l'iniziativa lanciata dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea ha
suscitato ancora una volta l'interesse del mondo della scuola e ha permesso a
studenti di tutta Italia di partecipare attivamente al dibattito sul futuro dell'Unione
europea.
Come indicato nel bando di gara, il comitato di selezione ha scelto i quindici migliori progetti sulla base della pertinenza,
coerenza e capacità di rielaborazione personale dei contenuti; della riconoscibilità del tema; dell’originalità del sito e della
sua capacità esplicativa ed attrattiva; della navigabilità e delle soluzioni tecniche adottate.
Questo l'elenco (in ordine alfabetico per località) delle scuole che hanno presentato i progetti migliori e saranno invitate a
celebrare la Festa dell'Europa al Quirinale:
Istituto tecnico Commerciale “C. Mortati” di Amantea (CS) – L’Europa nelle mani dei giovani
ISISS “Federico II” di Apricena (FG) – EurOpen
Liceo scientifico tecnologico e ITIS “N. Copernico” di Barcellona P.G. (ME) – Uniti in Europa
Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei di Catania; Liceo Scienfico Statale Boggio Lera di Catania; Liceo Ginnasio
Scientifico Statale G. Verga di Adrano (CT); Liceo Scientico Statale E. Fermi di Paternò (CT) – Di-segnare l’Europa
Istituto tecnico commerciale e per il turismo “Michele Laporta” di Galatina (LE) – Europe Card
Liceo scientifico statale “G. Vasco” di Mondovì (CN) – Un sogno in costruzione
Istituto tecnico industriale “Dionigi Scano” di Monserrato (CA) – L’Europa sui banchi di scuola
ITI “Augusto Righi e VIII” di Napoli – Teatro Europa
Istituto Vescovile Paritario di Nola (NA) - EuroColours
Istituto tecnico commerciale e per il turismo “Dionigi Panedda” di Olbia (SS) – Direzione Europa
Istituto d’istruzione superiore “B. Pascal” di Pomezia (RM) - EurHope
Istituto tecnico commerciale statale “Fabio Besta” di Ragusa - EuroPeople
Istituto tecnico commerciale “Federico Cesi” di Terni – Il futuro si fa Europa
Liceo statale “G. Peano” di Tortona (AL) – DestinazionEuropa
Istituto tecnico commerciale e geometri “E. Cenni” di Vallo della Lucania (SA) – Riflessioni d’Europa
IBO ITALIA
IBO Italia è un'organizzazione umanitaria, la cui attività ebbe inizio nel 1953 nel Nord Europa con i primi campi di lavoro
per la ricostruzione di case destinate ai profughi della seconda guerra mondiale. Dopo questo primo concreto impegno, l'attività di IBO Italia si è estesa al campo della cooperazione in Italia, Europa e nei paesi del sud del mondo. Nel
1968 si è costituita in associazione riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri. Acquisisce lo stato di ONG
(Organizzazione Non Governativa) ottenendo il patrocinio dell'Unesco.
IBO Italia si occupa di cooperazione internazionale, adozioni a distanza, campi di lavoro e solidarietà, Servizio Volontario
Europeo, Servizio Civile nazionale ed internazionale, formazione aziendale outdoor.
Per il progetto di servizio civile 2007 -2008, IBO Italia cerca 20 persone da inserire sia presso la sede che presso i
progetti internazionali (India, Romania, Kenya, Ecuador) .
In sintesi cerca per la sede nazionale: grafici, pr, found raiser, progettisti. Per le sedi internazionali: animatori, found raiser, progettisti, esperti di prodotti artigianali (mercato equosolidale), logisti, infermieri e medici.
Per i campi di lavoro nel mondo, IBO Italia cerca volontari di qualsiasi età e provenienza.
I campi di lavoro si trovano in Italia, Europa e paesi del sud del mondo. Il campo di lavoro e solidarietà è un'esperienza di
volontariato a breve termine (massimo un mese) che impegna in lavori manuali di risistemazione di edifici o in attività di
animazione presso comunità di accoglienza, associazioni e strutture educative con progetti di utilità sociale.
Europa & Mediterraneo n. 16 del 17/04/07
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RICERCA PARTNERS
Programma CORDIS – FP7 – Cooperazione - Alimenti,
Agricoltura e Biotecnologia - Progetto “COWBISTEC
dalla mucca alla bistecca” (RPES270307)
L’antenna Europe Direct di La Roja (Spagna) cerca partners per un progetto che ha lo scopo di incrementare l’allevamento dei bovini nelle aree rurali dove questa attività è in decadenza o in recessione, attraverso un sistema sostenibile
di produzione bovina attenta sia all’ambiente, sia al sociale. Alcuni strumenti tecnologici innovativi vengono applicati per
ottenere una migliore qualità del prodotto, carne bovina ecologica certificata e , tracciabilità genetica, con un costo energetico pari a zero e con un bassissimo impatto sull’ambiente. Scadenza del progetto: 02/05/2007. Per informazioni :
Europe Direct CEIP La Roja- Sig. Alfonso Troja Tel.: +34 941 36 06 67 / Fax: +34 941 36 06 69 e-mail:
[email protected]
MANIFESTAZIONI
Progetto 50° anniversario Trattati di Roma
L’incontro per la redazione del documento finale previsto dal progetto
Dal Mercato comune europeo alla Costituzione : un Cantiere aperto da 50° anni”
si terrà il 19 Aprile dalle ore 9,00 alle ore 19,00, presso i locali del Dipartimento Regionale Pubblica Istruzione, via Ausonia,122 - 90146 Palermo. All’iniziativa parteciperanno gli studenti che hanno preso parte alle giornate del 22, 23 e 24 marzo
scorso, organizzate dall’Antenna Europe Direct, dall’Ass.to Reg.le Beni Culturali ed ambientali– Dip. Pubblica Istruzione,
dagli Uffici scolastici Provinciali, dalle Case d’Europa e dalle Organizzazioni Europeiste della Regione Sicilia.
Si svolgerà venerdì 20 aprile alle ore 17.30 presso la sede
di Palazzo Campanari, in via Quattro Novembre 149 a Roma, la presentazione del secondo volume della collana i Quaderni del Cide “L’Europa
scritta e parlata.
Come i media italiani raccontano
l’Unione Europea”.
Giornata Europea per la Sicurezza
Stradale - Bruxelles - 27 aprile 2007
L’iniziativa, organizzata Commissione Europea, ha l’obiettivo
di fornire aggiornamenti sulle attività in corso legate ai giovani guidatori in tutta Europa. I partecipanti potranno scambiarsi esperienze, confrontandosi in particolare su temi quali
l'alcool e la droga alla guida e l'educazione ad una guida
sicura. Numerose associazioni presenteranno prodotti e servizi in materia di sicurezza stradale, indirizzati
in particolare ai giovani.
Approfondimenti:http://ec.europa.eu/transport/roadsafety/
road_safety_day/index_en.htm
Eurocultura, in collaborazione con Infotraining,
organizza:
MOBILITÀ INTERNAZIONALE:
INFORMAZIONE ED ORIENTAMENTO
Seminario per orientatori Vicenza, 24-25 maggio 2007
Europa & Mediterraneo n. 16 del 17/04/07
Seminario
"La rivoluzione energetica negli edifici"
Palermo 23 aprile, presso la Camera di Commercio,
via E. Amari 11.
Il Seminario offre l’occasione per apprendere le modalità di
ottenimento dei benefici economici e fiscali introdotti dalla
Finanziaria nazionale 2007 e per acquisire importanti indicazioni per l’attuazione della certificazione energetica degli
edifici, resa obbligatoria dal D.Lgs. 311/2006.
Seminario
Città storiche, Parchi e Riserve naturali
per la creazione di azioni
turistiche integrate, condivise
e sostenibili Noto - 19-20 Aprile 2007
Forum Europeo della Gioventù e lo Sport:
“Welcome diversity – Let’s move Europe”
Bonn - 17- 23 Giugno 2007
Sessanta giovani, provenienti dai Paesi dell’UE, avranno
l’opportunità di incontrarsi a Bonn per discutere del ruolo
dello sport nei settori dell’inclusione sociale e la diversità in
Europa. Possono partecipare giovani tra i 18 ed i 30 anni,
impegnati nel campo del volontariato, presso ONG o organizzazioni legate a Sport for All. Le domande di partecipazione
devono essere inviate entro il 15 Aprile 2007.
Approfondimenti http://isca-web.org/english/events/eysf
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INVITI A PRESENTARE PROPOSTE NON SCADUTI
BANDO / INVITO
ISTRUZIONE E CULTURA
TEMPUS III guida per i candidati 2004/2005
Programma transeuropeo di cooperazione per l'istruzione superiore
invito RIF, EAC 65/04
Programma «Gioventù in azione» 2007-2013 —
Pubblicazione condizionata della Guida al programma
FONTE
SCADENZA
C 319/73
15 febbraio
15 giugno
15 ottobre
15 dicembre
GUUE C 295
del 05/12/06
Apprendimento permanente: Nuovo strumento di finanziamento a sostegno di attività a livello europeo nei settori dell'istruzione e della formazione
Guue c 313
del 20 dicembre 2006
Settimo programma quadro CE di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo
tecnologico e dimostrazione e Settimo programma quadro Euratom di
attività di ricerca e formazione nel settore nucleare: conferma dei programmi di lavoro e degli inviti a presentare proposte
GUUE C 43 del 27.2.07
Programma «Europa per i cittadini» 2007-2013 —
pubblicazione condizionata della Guida al programma
Media — Sostegno alla distribuzione transnazionale di film e opere
audiovisive europee su supporto video
Sanità Pubblica (2003 2008)
30 aprile 2007
GUCE C 285/15
del 22/11/06
GUUE C n.16
del 24/01/07
GUUE C 34 del 16/02/07
21/05/07
INVITO A PRESENTARE PROPOSTE — ref: GP/D ReferNt/001/06
Notifica dell'attribuzione delle sovvenzioni ReferNet —
Rete europea di riferimento e competenza nel campo della VET
GUUE C n.316
del 22/12/06
Inviti a presentare proposte nell'ambito dei programmi di lavoro provvisori
del 7° programma quadro CE di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo
tecnologico e dimostrazione e del 7° programma quadro Euratom di attività di ricerca e formazione nel settore nucleare
GUUE C n.316
del 22/12/06
Invito a presentare proposte — EACEA /07/07 per l'attuazione dell'Azione
1, dell'Azione 2 e dell'Azione 3 nell'anno accademico 2008/2009 e dell'Azione 4 nel 2007 nell'ambito di Erasmus Mundus,
GUUE C 41 del 24.2.07
Programma Gioventù in azione
GUUE C 70 del 27/03/07
30/06/07
Formazione e informazione in favore delle organizzazioni dei lavoratori
http://ec.europa.eu/
employment_social/
employment/tenders/
tenders_en.cfm?id=1006
30/04/07
Fondazione euro mediterranea Anna Lindh per il Dialogo tra le Culture
www.obiettivoeuropa.it
01/06/07
Progress
Www.ec.europa.eu/
employnment_social/
progress/index_fr.html
25/05/07
Media 2007 Distribuzione transnazionale dei film europei
GUUE C 50 del 06/03/07
30/04/07
Media 2007 Sostegno alla distribuzione
GUUE C 50 del 06/03/07
16/04/07
10/07/07
01/10/07
Programma generale “Diritti fondamentali e giustizia”
Www.ec.europa.eu/
justice_home/funding/
jpen/funding_jpen_en.htm
19/04/07
GUUE 64 del 20/03/07
05/11/07
UE Canada – Finanziamenti per azioni di cooperazione nel settore dell’istruzione e formazione
GUUE C 62 del 16/03/07
3105/07
Media 2007 sostegno alla diffusione televisiva di opere audiovisive europee
GUUE 73 del 30/03/07
Sviluppo di corsi integrati di specializzazione post laurea
Europa & Mediterraneo n. 16 del 17/04/07
10/06/07
02/011/07
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INVITI A PRESENTARE PROPOSTE NON SCADUTI
BANDO / INVITO
Marco Polo
Banca di Investimenti Europea
Gioventù nel mondo
FONTE
SCADENZA
GUUE C 71 del 28/03/07
04/06/07
Www.Eirbus.org
21/05/07
GUUE C 70 del 27/03/07
31/05/07
Regolamenti della Commissione Europea
Decisione della Commissione, del 4 aprile 2007, relativa alla pubblicazione del riferimento della norma EN 71-1:2005 «Sicurezza
dei giocattoli — Parte 1: proprietà meccaniche e fisiche» per quanto riguarda i requisiti tecnici applicabili ai proiettili muniti di ventosa come area di impatto conformemente alla direttiva 88/378/CEE del Consiglio sulla sicurezza dei giocattoli
GUUE L 96 dell’11/04/07
Regolamento (CE) n. 381/2007 della Commissione, del 4 aprile 2007, recante modifica del regolamento (CE) n. 796/2004, recante
modalità di applicazione della condizionalità, della modulazione e del sistema integrato di gestione e di controllo di cui al regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell’ambito della politica
agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, e del regolamento (CE) n. 1973/2004, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio per quanto riguarda i regimi di sostegno di cui ai titoli IV e
IV bis di detto regolamento e l’uso di superfici ritirate dalla produzione allo scopo di ottenere materie prime
GUUE L 95 del 05/04/07
Decisione del Consiglio, del 29 gennaio 2007, recante modifica della decisione 2004/676/CE relativa allo statuto dell'Agenzia europea per la difesa
GUUE L 95 del 05/04/07
Decisione della Commissione, del 28 marzo 2007, recante modifica della decisione C(2006) 4332 def. che fissa, per il periodo dal
1o gennaio 2007 al 31 dicembre 2013, una ripartizione annuale indicativa per Stato membro degli stanziamenti d’impegno comunitari del Fondo europeo per la pesca
GUUE L 95 del 05/04/07
Regolamento (CE) n. 391/2007 della Commissione, dell’11 aprile 2007, recante modalità di applicazione del regolamento (CE)
n. 861/2006 del Consiglio per quanto riguarda le spese sostenute dagli Stati membri per l’attuazione dei sistemi di controllo e monitoraggio applicabili nell’ambito della politica comune della pesca.
GUUE L 97 del 12/04/07
Settimanale dell’Antenna Europe Direct - Euromed Carrefour Sicilia Occidentale
Direttore responsabile: Angelo Meli.
Redazione: Maria Rita Sgammeglia – Maria Oliveri - Marco Tornambè – Gianluca D’Alia –
Simona Chines – Rosaria Modica – Maria Tuzzo
Iscrizione Tribunale di Palermo n. 26 del 20/21.10.1998 — Stampato in proprio
Sede legale: via Principe di Villafranca, 50 - 90141 – Palermo
Tel. 091/335081 Fax. 091/582455.
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Gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì
dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle 17:00
Si ringraziano per la disponibilità i Carrefour Italiani.
La riproduzione delle notizie è possibile solo se viene citata la fonte
Europa & Mediterraneo n. 16 del 17/04/07
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Regione Siciliana
Assessorato Agricoltura e Foreste
RICONOSCIMENTO IDONEITA’ STABILIMENTI NESSUN FONDO AGGIUNTIVO
LAVORAZIONE ALIMENTI DI ORIGINE
PER INTERREG
In riferimento all'articolo dal titolo "Cofinanziamento
ANIMALE – MARZO 2007
Programma Interreg III Italia-Malta Annualità 2004,
L’Assessorato Regionale alla Sanità ha pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale della Regione Siciliana n.12 del 16.03.2007 , le seguenti disposizioni e comunicati inerenti, i provvedimenti concernenti riconoscimento di
idoneità a stabilimenti di lavorazione di alimenti di origine animale, in applicazione dell’art.4 del Regolamento CE n.853/2004.
Riconoscimento ditta Latina Giovanni, sito in Floridia (SR) nella
S.P. Floridia Cassibile, quale deposito e magazzinaggio
delle carni di ungulati domestici e delle carni di pollame,
registrato nel sistema nazionale con l’approval number Q6758.
Riconoscimento ditta Fazzi Carmelo, sito in Enna nella contrada
Geraci, per la fabbricazione di prodotti lattiero-caseari, registrato nel sistema nazionale con l’approval number M776E.
Riconoscimento ditta Carollo Yogurteria di Carollo Giuseppe ,
sito in Carini (PA) nella Via Torretta , per la fabbricazione di
prodotti lattieo caseari nella tipologia di Yogurt, registrato nel
sistema nazionale con l’approval number L1652.
FINANZIAMENTI PER MIGLIORARE
LA PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE
DEL MIELE 2006/2007
L’Assessorato Regionale Agricoltura e
Foreste ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.13 del 23.03.2007 , il comunicato inerente il decreto ministeriale 23.01.2006. Attuazione
del Regolamento CE n.797/2004. Azioni
dirette a migliorare la produzione e commercializzazione del miele. Programma
nazionale – Sub-programma regionale. Bando di concorso relativo all’annualità 2006/2007.
Gli interventi si attuano nell’intero territorio regionale e riguardano l’azione B inerente la lotta alla varroasi e malattie connesse e l’azione
D relativa ai provvedimenti a sostegno dei laboratori di analisi.
Le domande dovranno essere inviate secondo le modalità e la
documentazione prevista alla Regione Siciliana, Assessorato Agricoltura
e Foreste, Dipartimento interventi Strutturali , Servizio VI Produzioni animali ed impianti zootecnici – Viale Regione Siciliana, 2675 – 90145 Palermo – entro e non oltre 30 giorni da quello successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella GURS.
PROTEZIONE TRANSITORIA NAZIONALE
MELONE DI PACHINO I.G.P.
Il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 76 del 31.03.2007, il Decreto 15.03.2007, relativo alla protezione transitoria, accordata a livello nazionale, alla Denominazione “Melone di Pachino”, per la quale è stata
inviata istanza alla commissione Europea per la registrazione come Indicazione Geografica Protetta.. E’ accordata la protezione a titolo transitorio
a livello nazionale , della Denominazione “Melone di Pachino”, al Disciplinare di produzione sopracitata, richiesta dall’Associazione per la Tutela
dei prodotti tipici di Pachino.
Dr.Giuseppe Gambino
2005 e 2006" apparso sull'edizione di Europa & Mediterraneo n.13 del 27.03.07 a pagina 15, si precisa
che il Decreto 4 dicembre 2006 «Cofinanziamento
statale a carico del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, in favore del Programma «Interreg III A ItaliaMalta» (regione Sicilia), inserito nel Programma d'Iniziativa comunitaria >Interreg III 2000-2006 - Sezione
transfrontaliera, per le annualità 2004, 2005 e 2006»
a cui l'articolo fa riferimento, non assegna alcuna risorsa finanziaria aggiuntiva in favore del Programma
Italia-Malta attualmente in corso. Tale decreto ha per
oggetto esclusivamente i fondi di co-finanziamento
nazionale già stanziati per il Programma Italia-Malta
2004-2006 a seguito della Decisione Comunitaria di
approvazione del Programma stesso, limitandosi ad
operare una rideterminazione dei profili finanziari per
alcuni Programmi Interreg III, fermo restando l'importo
complessivo delle risorse già attribuite.
APPROVAZIONE DOCUMENTO
PROGRAMMATICO SETTORE
APISTICO
Il Ministero delle Politiche Agricole
Alimentari e Forestali ha pubblicato
sulla Gazzetta della Repubblica Italiana n.61 del 14.03.2007, il Decreto
10.01.2007 inerente l’approvazione
del documento programmatico per il
settore apistico (DAP) , di cui all’articolo 5, comma 1 della legge 24.12.2004, n.313.
Le risorse finanziarie statali sono di € 2.000.000 per
ciascuno degli anni 2004, 2005, 2006, finalizzate agli
interventi previsti nel documento.
MODIFICA DECRETO ORGANISMI
DI CONTROLLO BIOLOGICI
AUTORIZZATI
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha pubblicato sulla Gazzetta della Repubblica
Italiana n.63 del 16.03.2007, il decreto 20.02.2007
relativo alla modifica al decreto 05.12.2006, relativo
agli Organismi di controllo,autorizzati ai sensi del
decreto legislativo 17.03.1995, n.220 , che hanno
l’obbligo di comunicazione al MIPAAF delle variazioni
della propria struttura e documentazione di sistema.
Gli Organismi di controllo biologici autorizzati, sono
tenuti a trasmettere al Ministero copia dei documenti
inerenti modifiche alla loro struttura o documentazione di sistema, entro 15 giorni dall’approvazione formale di tali modifiche.Il Ministero entro 30 giorni dalla
ricezione della documentazione esprime il proprio
parere.
Pagina a cura della S.O.A.T. 85 – Distretto di Trapani
Via Palermo, 41 - 91012 Buseto Palizzolo (TP) e-mail: [email protected]
Europa & Mediterraneo n. 16 del 17/04/07
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