Comune di Bologna Sport, Giovani e Turismo • Fatti e informazioni utili sull’Inghilterra Pag. 2 • Breve storia dell’Inghilterra Pag. 3 • Ellesmere Pag. 4 • Le escursioni • • • • Pag. 5 Chester Manchester Il Beatles Museum: Liverpool Ironbridge Pag. 6 Pag. 7 Pag. 8 Ufficio Giovani – Via Oberdan, 24 – 40126 Bologna – Tel. (0039) 051 2194637 / 67 [email protected] www.giramondo.org 1 Soggiorno studio Ellesmere 2009 Nome: United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland Lingua ufficiale: inglese Capitale: Londra (12 milioni di abitanti) Area Totale: 244.820 km² Popolazione: 60.609.155 abitanti Densità: 249 ab./km² Governo: Monarchia parlamentare Regina: Elisabetta II Nome: Repubblica Italiana Capitale: Roma (3,5 milioni di abitanti) Area totale: 301.338 km² Popolazione: 59.578.359 Densità: 197,7 abitanti/km² Governo: Repubblica parlamentare >> Informazioni utili: • LINGUA: Inglese • VALUTA E PREZZI In tutto il Regno Unito è in vigore la Sterlina; Tutte le principali carte di credito vengono accettate, le banche sono aperte dal lunedì al venerdì, dalle 9,30 alle 16,30. Al momento della stesura il cambio era di 1 Euro = 0,93 £ (1£ = 1,08 Euro) Pranzo spuntino/panino £2-£4 Francobollo per cartolina con destinazione estera 50 pence Hamburger £2.50 Cappuccino £1-£3 Lattina di Coca Cola 40 pence-£1 • FUSO ORARIO: 1 ora indietro rispetto all’Italia • DOCUMENTI: Per entrare in Inghilterra è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio o il passaporto in corso di validità. >> ATTENZIONE: Nel Regno Unito vige l'assoluto divieto di importare qualsiasi materiale di natura animale o vegetale • DIVIETO DI FUMO: In Gran Bretagna, come in Italia, vige il divieto di fumo nei locali e luoghi pubblici. L’età legale per comprare e fumare sigarette in pubblico è 16 anni, quella per comprare e consumare bevande alcoliche è di 18 anni • CLIMA: A prescindere dalla stagione, il clima è variabile (clima oceanico). Le estati sono generalmente temperate, con poche precipitazioni e soleggiate. D'estate il clima è piacevole, piuttosto fresco, per cui è bene non scoprirsi troppo (raramente si superano i 25 gradi, anche se a Londra possono verificarsi picchi di 30 gradi o più). Di notte può fare freddo anche durante l'estate • TELEFONO: Italia » Inghilterra: 0044 + prefisso della città senza lo 0 + numero telefonico Inghilterra » Italia: 0039 + prefisso della città compreso lo 0 + numero telefonico Ufficio Giovani – Via Oberdan, 24 – 40126 Bologna – Tel. (0039) 051 2194637 / 67 [email protected] www.giramondo.org 2 >> Breve storia dell’Inghilterra La Gran Bretagna è costituita da quattro nazioni di cui l’Inghilterra è la più vasta e popolosa. Le altre tre sono il Galles (in inglese Wales), la Scozia e l’Irlanda del Nord. La capitale della Gran Bretagna è Londra. La storia dell'Inghilterra, in quanto terra degli Angli e dei Sassoni, successivamente fusisi fra loro nel popolo anglosassone, si può far cominciare attorno alla metà del V secolo d.C., quando nel 410 tribù di Angli e di Sassoni invasero le sponde della Bretagna, ponendo fine alla dominazione romana, iniziata con due spedizioni militari di Cesare verso l’anno 55/54 a.C. Essi misero in fuga i Celti, antichi abitanti dell'isola, spingendoli verso l'attuale Galles. Gli Anglosassoni chiamarono quest'isola Angleland, cioè "Terra degli Angli", che in seguito diventerà England (Inghilterra). Nel Medioevo, dal V fino al XVI secolo, l’Inghilterra è stata invasa da molte popolazioni straniere (Danesi, Vichinghi, Normanni) che portarono le loro culture e stabilirono le loro dinastie. Furono i Danesi (1013) e i Normanni (1066) che, superando le lotte tra clan e tribù, crearono i primi esempi di dinastie regnanti. Durante la dinastia dei Plantageneti (importante casata medioevale di origine normanna) venne promulgata la Magna Charta Libertatum (1215), il primo statuto dei diritti politici e civili in Europa. Dopo la Guerra delle Due Rose, fra le due dinastie Lancaster e York (1455 -1485), si arrivò alla presa di potere di Enrico VII Tudor. Con lui iniziò l'assolutismo monarchico. Seguirono il distacco dell'Inghilterra dalla Chiesa di Roma (Riforma Anglicana di re Enrico VIII del 1534) e la politica di sviluppo militare e marittima di Elisabetta I. In particolare nell’età elisabettiana (il nome comunemente dato al periodo che cade durante il regno di Elisabetta I, dal 1558 al 1603) l'Inghilterra visse un'intensa fase di sviluppo economico e culturale. Il regno degli Stuart (cattolici) passò ai Tudor (protestanti) e la lotta tra le due posizioni religiose spianò la strada alla Repubblica (1658). A questo periodo risale l’incremento della potenza navale dell'Inghilterra. La restaurazione della monarchia (Carlo II, 1660) vide un ridimensionamento dei poteri del sovrano. Dopo la caduta dal trono del re cattolico Giacomo II della dinastia Stuart nel 1689, la corona passò a Guglielmo D'Orange Nassau d'Olanda, che approvò la Dichiarazione dei diritti (1689) e sancì, tra l'altro, la libertà religiosa per i protestanti. Nel 1701 ritornarono gli Stuart realizzando nel 1707 l'unione della Scozia all'Inghilterra (Regno Unito di Gran Bretagna). Con Giorgio I iniziò la dinastia degli Hannover, parenti più prossimi degli Stuart. Al tempo della Rivoluzione Francese e della sconfitta di Napoleone, la Gran Bretagna ampliò i propri possedimenti. Nel 1876 la regina Vittoria fu incoronata Imperatrice delle Indie e la Gran Bretagna diventò il più vasto impero coloniale, poi trasformato nel Commonwealth, comunità di Stati sovrani, che ancora oggi comprende 53 stati in tutto il mondo. >> LA GRAN BRETAGNA E L’UNION JACK O UNION FLAG L’Union Jack è il simbolo dell'unione delle nazioni all'interno della Gran Bretagna perché comprende le bandiere di ogni singolo stato membro: si tratta infatti di tre bandiere in una, ossia tre nazioni unite in una famiglia. È l’Union Jack, infatti, niente meno che un altro nome per dire "Union flag". Una trinità di nazioni. Le croci visibili nelle bandiere portano il nome del santo patrono di ogni singola nazione: San Giorgio, patrono dell'Inghilterra, Sant'Andrea, patrono della Scozia e San Patrizio, patrono dell'Irlanda. La bandiera gallese (il drago gallese) non è compresa nell’Union Jack perché il Principato del Galles era già unito all'Inghilterra quando la prima Union Jack fu disegnata nel 1606. Croce di San Giorgio, la bandiera dell'Inghilterra Croce di Sant’Andrea, la bandiera della Scozia Croce di San Patrizio, la bandiera dell'Irlanda Se sovrapponete le tre croci si crea l’Union Jack Ufficio Giovani – Via Oberdan, 24 – 40126 Bologna – Tel. (0039) 051 2194637 / 67 [email protected] www.giramondo.org 3 >> Ellesmere Ellesmere è una piccola località della contea dello Shropshire, nell'Inghilterra centro-occidentale, a poco più di un'ora di distanza da Liverpool. Si presenta come una graziosa cittadina in stile georgiano, con tanti negozi storici e accoglienti locali pubblici; tra i monumenti spicca la deliziosa St. Mary Church. Dalla cittadina si snodano diversi e piacevoli itinerari che portano alla scoperta del lago, del canale navigabile e dei parchi limitrofi; una visita al Boat House Museum consentirà di approfondire la conoscenza di quest'interessante area naturalistica. La tranquillità dell'area e le dimensioni ridotte della cittadina rendono questo soggiorno adatto a giovani, amanti della natura, che partecipano per la prima volta ad un soggiorno di studio. Furono gli antichi Bretoni che la fondarono sul Mere, uno dei laghi d'origine glaciale di cui è ricca l'area, e dal quale ha preso il nome. Si è sviluppata nei secoli come una brulicante città mercato ed è il fulcro di una delle più vaste reti di canali navigabili del paese che, sfruttando le acque dei fiumi Mersey, Severn e Dee, collegano il Midlands al mare. Durante il vostro soggiorno sarete ospitati presso l'Ellesmere College, fondato nel 1884, situato all'interno di un vasto parco con campi da calcio e da golf, edifici per l'alloggio dei gruppi, mensa, piscina coperta e palestra per svariate attività sportive. L’Ellesmere College ospita 550 studenti, di cui circa 200 vivono all’interno del collegio >> Lo sapevi che…? Gli inglesi sono il popolo con il più alto consumo di thé: 3 volte più dei giapponesi e 22 volte più degli americani e dei francesi. Ufficio Giovani – Via Oberdan, 24 – 40126 Bologna – Tel. (0039) 051 2194637 / 67 [email protected] www.giramondo.org 4 >> Le escursioni >> CHESTER Chester, 80.000 abitanti, è il capoluogo della contea di Cheshire. È situata sulla riva destra del fiume Dee nella pianura del Cheshire, non lontano dal confine con il Galles. Questa città è una vera perla ed una meta da non perdere. Fatevi coinvolgere dal suo fascino medievale visitando una delle cattedrali più antiche dell’Inghilterra, i musei o semplicemente passeggiando per le sue belle stradine piene di piccoli negozi e tea room. Chester possiede una delle cinte murarie meglio conservate nel Regno Unito. Le mura esistenti attualmente in arenaria rossa, risalgono ai secoli che vanno dal XII al XIV e seguono il tracciato dall'originaria cinta muraria edificata dai romani. Sull'East Gate è posizionato un orologio Vittoriano del 1897. Nella King Charles Tower, da cui il re Carlo I assistette alla battaglia di Rowton Moor, è ospitato un museo dedicato alla guerra civile. Altra famosa attrattiva della città sono le Rows, le case a graticcio porticate (vedi foto accanto) e con una galleria al piano superiore, che costeggiano le quattro strade cittadine ricalcanti la struttura urbanistica romana. Nei due piani delle Rows sono ospitati numerosi esercizi commerciali. La cattedrale in arenaria rossa sorge sul luogo in cui esisteva un’istituzione religiosa dedicata a St. Werburgh, la santa patrona della città. Nel 1093 fu istituita un’abbazia benedettina da Sant’Anselmo d'Aosta. Con la dissoluzione dei monasteri fu elevata a cattedrale. La cattedrale odierna è in stile normanno e gotico perpendicolare. Nei Roman Gardens sono esposti i resti archeologici del forte romano e dell'anfiteatro edificato a partire dall'80 a.C., il più grande rinvenuto in Gran Bretagna. Il Grosvenor Museum ospita principalmente resti archeologici romani. Il ponte sul fiume Dee, costruito su sette archi, fu edificato nel 1280. >> Lo sapevi che…? Il nome romano di Chester era Deva, dea del locale fiume Dee. Ufficio Giovani – Via Oberdan, 24 – 40126 Bologna – Tel. (0039) 051 2194637 / 67 [email protected] www.giramondo.org 5 >> MANCHESTER Manchester è il capoluogo dell’omonimo distretto metropolitano con status di city della Greater Manchester. Ha una popolazione di 437.000 abitanti che vengono chiamati Mancunians (Mancuniani). La città di Manchester, diventata famosa soprattutto per il suo ruolo importante nell’industrializzazione inglese, oggi ha definitivamente abbandonato i panni di città industriale, diventando una vera e propria metropoli contemporanea, con edifici moderni, eventi di carattere artistico e culturale, locali all'avanguardia e un'ottima ospitalità. E’ un vivace centro culturale, con una scena musicale leggendaria, oltre 90 musei (per esempio, il capolavoro architettonico dell'Imperial War Museum North di Daniel Libeskind) e collezioni d'arte di rilevanza internazionale. E' una città ricca di negozi, quasi ai livelli della capitale, con la differenza che sono concentrati tutti in una zona. >> Un po’ di storia Manchester fu fondata nel 79 d.C. dal governatore romano Giulio Agricola, che stabilì un forte chiamato Mamucium. Nel XIV secolo vi si stabilì una comunità di Fiamminghi che iniziò la tessitura della lana e del lino, dando così origine alla tradizione tessile mancuniana. Manchester visse il suo momento di massima espansione nel XVIII secolo quando, sotto la spinta delle innovazioni tecniche, innumerevoli imprese tessili vi si stabilirono e la resero una fra le più importanti città della rivoluzione industriale in Inghilterra. Parte del merito fu dovuto al clima molto umido, ideale per la lavorazione del cotone. Lo sviluppo industriale fu favorito anche dalla vicinanza di giacimenti di carbon fossile e dalla relativa vicinanza al porto di Liverpool, collegato tramite ferrovia dal 1830. Con la costruzione del Manchester Ship Canal, ultimato nel 1894, Manchester divenne il terzo porto commerciale inglese, nonostante si trovi a circa 60 km dal mare >> Lo sapevi che…? L’azienda di macchine lussuose Rolls Royce è stata fondata il 1906 da Henry Royce e Charles Rolls al Midland Hotel di Manchester. >> Manchester: città della musica Manchester è uno degli centri più importanti della musica inglese. La scena musicale che si è sviluppata dagli anni ottanta, chiamata ‘Madchester’, ha segnato una svolta nella musica e nella rivoluzione dei club musicali e ha avuto un ruolo centrale all'interno dei movimenti musicali più importanti della storia della musica, dal punk alla dance. Nella zona di Manchester hanno avuto origine i movimenti musicali Brit-pop. Esponenti di questi movimenti sono i gruppi The Smiths, Stone Roses, The Fall, Joy Division, Happy Mondays, The Charlatans, tutti originari di Manchester. La dinamica scena musicale cittadina ha dato vita ad altre famose band, in particolare Buzzcocks, Simply Red, Take That, Oasis e I am Kloot. Inoltre, l'ex frontman dei Verve, Richard Ashcroft e Jason Kay (Jamiroquai) sono nati nella zona di Manchester, mentre i componenti dei Chemical Brothers Ed Simons e il chitarrista dei Radiohead, Ed O´Brien, vi hanno vissuto durante gli studi universitari. I Chemical Brothers si sono formati e hanno tenuto il loro primo concerto in una delle maggiori residenze universitarie della città (Owens Park). Ufficio Giovani – Via Oberdan, 24 – 40126 Bologna – Tel. (0039) 051 2194637 / 67 [email protected] www.giramondo.org 6 >> IL BEATLES MUSEUM A LIVERPOOL Insieme con la città di Manchester, Liverpool è culla della musica pop inglese. Nella città Capitale Europea della Cultura 2008, il ricordo dei Beatles è più vivo che mai. Per rendersene conto basta prendere parte a un Magical Mystery Tour o visitare Penny Lane, Strawberry Fields e le case dove sono nati e cresciuti Paul McCartney e John Lennon, oggi di proprietà del National Trust e recentemente aperte al pubblico. Oltre ai Beatles, Liverpool ha dato i natali a numerosi talenti della musica leggera, veri “cult” degli Anni Ottanta come Echo and the Bunnymen, Elvis Costello, Orchestral Manoeuvres in the Dark, The Christians, The Farm e Frankie Goes to Hollywood, tra gli altri. Dal punto di vista artistico-culturale sono almeno tre le zone da visitare nella città: i Docks, il centro e la zona universitaria. >> Lo sapevi che…? Negli Stati Uniti ci sono 25 città che si chiamano Manchester. >> The Beatles I Beatles, gruppo musicale originario di Liverpool, hanno segnato un'epoca non solo nella musica, ma anche nel costume, nella moda e nella moderna pop art. Per la rivista ‘Rolling Stone’, i Beatles rappresentano il gruppo musicale più importante ed influente del XX secolo. Nel museo chiamato The Beatles Story potete seguire il gruppo dai suoi inizi nei piccoli club fino alla vera e propria beatlemania. Fra il 1963 fino alla fine della band nel 1970, il gruppo ha pubblicato 13 dischi, 25 singoli e quattro film. Molti credono che "The Beatles" tradotto in italiano significhi "Gli Scarafaggi", mentre scarafaggio in lingua inglese si dice "Beetle". Il nome "The Beatles" deriva dal beat, un genere musicale che si stava diffondendo negli anni della loro nascita. >> Lo sapevi che…? La canzone di Paul McCartney 'Yesterday', recentemente votata come più popolare canzone del secolo, fu scritta partendo dalla melodia. Paul utilizzò le parole 'scrambled eggs' (uova sbattute) durante la composizione, per poi rimpiazzarle con 'Yesterday'. La cattedrale di Manchester Ufficio Giovani – Via Oberdan, 24 – 40126 Bologna – Tel. (0039) 051 2194637 / 67 [email protected] www.giramondo.org 7 >> IRONBRIDGE >> Ironbridge Ironbridge è una città sul fiume Severn, nel cuore della Gola di Giovani – Viadel Oberdan, 24 –la 40126 Ironbridge. Chiamata Ufficio in origine Gola Severn, golaBologna prende– Tel. (0039) 051 2194637 / 67 [email protected] www.giramondo.org oggi il nome dal famoso Iron Bridge che la sovrasta, il primo ponte in ferro di questo tipo al mondo, nonché un monumento all'industria che nacque qui. Il ponte venne costruito nel 1779 per collegare la città industriale di Broseley con la piccola cittadina mineraria di Madeley ed il crescente centro industriale di Coalbrookdale. È un posto affascinante e scenico con anche una grande rilevanza storica: si dice che sia stato il luogo di nascita della rivoluzione industriale. In particolare nacque a Coalbrookdale quando Abraham Darby inventò un processo per la produzione di ferro ad alta qualità con l'aiuto del carbone. Altri luoghi vicini, come Broseley, Coalport e Jackfield, crebbero sviluppando un centro industriale. Vi sono due motivi per cui il sito divenne di fondamentale importanza per la rivoluzione industriale. Le materie prime, carbone, minerali ferrosi, calcare e argilla, per la lavorazione del ferro, dei tessuti e della porcellana erano situate in superficie o facilmente estraibili dalla gola. Il fiume largo e profondo permette una semplice navigazione e trasporto delle merci fino al mare. >> Ironbridge oggi: Nel 1986 Ironbridge è entrata a far parte del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO ed è diventata una grande attrazione. Oggi, la maggior parte delle attività della zona è collegata al turismo, particolarmente famosa è la Merrythought Teddy Bear Company, fondata nel 1931, che produce ancora oggi orsacchiotti. La cittadina è molto accogliente con vari caffè, ristoranti e negozi. >> Merrythought Teddy Bears Fondata nel 1931, la Merrythought è una delle fabbriche più prestigiose per la realizzazione di teddy bears in Inghilterra. Da 75 anni Merrythought offre sul mercato teddy bears tradizionali, realizzati a mano, che vengono apprezzati da grandi e piccini. La storia della Merrythought inizia in realtà nel 1919 quando il Signor B.C. Holmes, nonno dell’attuale presidente, in società con un amico apre una piccola azienda per fabbricare mohair con materia prima importata. Nel 1939 Merrythought dava lavoro a circa 200 persone, ma quando scoppiò la Seconda Guerra Mondiale la produzione di giocattoli e teddy bears venne sospesa fino al marzo del 1946, data in cui la conduzione dell’azienda passò nelle mani di Tayton Holmes, figlio del fondatore che portò importanti miglioramenti alla fabbrica. Nel 1972 la direzione passò al nipote del fondatore Oliver Holmes e anche al giorno d’oggi la conduzione rimane in mano alla famiglia del fondatore e Merrythought continua a creare peluches di ottima qualità. I teddy bears essendo realizzati a mano, sono tutti esemplari unici. Ufficio Giovani – Via Oberdan, 24 – 40126 Bologna – Tel. (0039) 051 2194637 / 67 [email protected] www.giramondo.org 8