manuale WWF_PAG-SINGOLE 20-04-2007 17:02 Pagina 1 Oasi per la Biodiversità Manuale di Identità Applicazione del Logo Grafica Interna ed Esterna Allestimento manuale WWF_PAG-SINGOLE 23-04-2007 15:30 Pagina 2 Concept Originale: WWF Italia Progetto Architettonico: G&G Engineering - Marco e Gianluigi Giammetta Progetto Grafico: G&G Engineering - Adriano Lelli Coordinamento Generale WWF: Direzione Comunicazione e Relazioni Istituzionali con le Imprese Ufficio Progetto Riforma Sistema Oasi Ufficio Gestione Sistema Oasi e Beni Patrimoniali Coordinamento Editoriale WWF: Editoria Multimediale e Advertising Progetto Grafico del Manuale: G&G Engineering - Adriano Lelli Credits fotografie: Archivio WWF - G. Cantoro; Archivio WWF - F. Cianchi; Archivio WWF - A. Loddo; Archivio WWF - F. Marcone; Finito di Stampare: maggio 2007 manuale WWF_PAG-SINGOLE 20-04-2007 17:02 Pagina 3 Presentazione Le Oasi sono il progetto di conservazione più importante del WWF Italia: sono uno straordinario patrimonio di biodiversità, la prova tangibile del lavoro della nostra Associazione sul territorio. Ogni anno centinaia di migliaia di persone visitano le Oasi WWF: entrano a far parte di un mondo, ne apprezzano i valori, e durante il tempo trascorso al loro interno, costruiscono una propria personale idea del WWF. Ogni Oasi ha una sua eccezionalità, una sua particolare bellezza: ogni Oasi è un vero e proprio biglietto da visita, che invia un messaggio al mondo esterno su “che cosa è” e “che cosa fa” il WWF. Gestire un’Oasi comporta quindi un’enorme responsabilità, quella di trasferire al meglio la missione dell’ Associazione: ciò è possibile anche valorizzando le potenzialità “di comunicazione” di ciascuna area, attraverso materiali informativi chiari e riconoscibili. Il nostro obiettivo comune è che tutti i visitatori, al termine del loro personale “viaggio nell’Oasi”, abbiano condiviso il messaggio di cui la nostra Associazione è portavoce. Nelle Oasi protagonista è l’ambiente naturale: per questo tutti i materiali informativi e gli allestimenti saranno neutri, semplici, poco invadenti. Dagli opuscoli alla segnaletica, dalle teche informative ai pannelli didattici: in tutto il territorio nazionale, le Oasi WWF devono essere immediatamente riconoscibili come parti di una grande famiglia che parla la stessa lingua. In questo manuale sono contenute tutte le indicazioni per dare la possibilità a ciascuna Oasi di produrre in autonomia i propri “materiali di identità”, garantendo la massima efficacia di comunicazione. Il Presidente manuale WWF_PAG-SINGOLE 20-04-2007 17:02 Pagina 4 manuale WWF_PAG-SINGOLE 20-04-2007 17:02 Pagina 5 Indice a› L’Identità WWF b› Strumenti Editoriali c› Segnaletica d› Spazi Informativi e Didattici e› Avvistamenti f› Allestimenti e Strutture Il logo istituzionale La classificazione delle Oasi I colori delle Oasi Brochure Oasi in Italia (istituzionale) Brochure Oasi Il libro delle Oasi Guida alle Oasi Oasi affiliate Cartello di benvenuto Segnaletica generica Segnaletica percorsi Segnaletica direzionale Segnaletica di sosta Pannelli istituzionali Pannelli didattici Flessibilità e caratteristiche tecniche Struttura e colori Bandiere e stendardi Concept Il Leggio Descrizione ed uso - Caratteristiche tecniche - Materiali - Assemblaggio Monolite informativo-didattico Descrizione ed uso - Caratteristiche tecniche - Materiali - Assemblaggio La Teca Descrizione ed uso - Caratteristiche tecniche - Materiali - Assemblaggio Indicazioni per una corretta applicazione del “Manuale di Identità” Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) L’identità WWF Logo istituzionale La classificazione delle Oasi I colori delle Oasi manuale WWF_PAG-SINGOLE 20-04-2007 17:02 Pagina 7 Il logo WWF Marchio Marchio/Logo Le Oasi sono luoghi strategici per diffondere e rinsaldare l’identità del WWF. Entrando in un’Oasi, ogni visitatore simbolicamente fa il suo ingresso nel mondo dell’Associazione, ne percepisce i valori e acquisisce informazioni e suggestioni su progetti, risultati, stile. Per questo motivo, è fondamentale che il simbolo delle Oasi sia identificato con il simbolo del WWF in Italia e nel mondo: il Panda. Si tratta di uno dei marchi più conosciuti e stimati nel nostro paese e non solo: una garanzia di autorevolezza che trova, nell’esempio concreto di conservazione e gestione dell’Oasi, un suo significato più profondo e attuale. Tutta l’identità grafica delle Oasi dovrà essere riformulata secondo le linee guida descritte in questo manuale, con il logo del WWF in primo piano, sempre ben visibile sia negli allestimenti, sia nei materiali grafici e in tutti i momenti della comunicazione verso l’esterno. Logotipo manuale WWF_PAG-SINGOLE 23-04-2007 15:28 Pagina 8 Il logo Istituzionale Applicazione Esistono quattro versioni del nostro Marchio/Logo, la cui scelta dipende dall’uso e dal posizionamento che vogliamo realizzare. Il Marchio/Logo deve essere usato: › su fondo bianco o su fondo chiarissimo, se necessario, in modo da garantire un netto contrasto e la massima leggibilità. (a) Senza Cornice (a) Da adottare quando il tono di colore dello sfondo è compreso tra lo 0% (bianco) e il 5% › nella versione del Marchio/Logo con cornice, se non è possibile usare un fondo bianco o molto chiaro. (b,c,d) Con Cornice Indipendente (b) Da adottare quando il Marchio/Logo è posto su un fondo di luminosità media/scura sia piatto che fotografico, non impaginato al margine. Tutte le versioni del Marchio/Logo, per PC e per Macintosh, con le istruzioni per usarle al meglio sono scaricabili dal Manuale di Identità visiva del WWF Italia. Per informazioni contattare Ufficio Editoria Multimediale & Advertising WWF Italia. Con Cornice con Posizionamento Basso (c) Da adottare quando il Marchio/Logo è impaginato al margine basso della pagina. Con Cornice con Posizionamento Alto (d) Da adottare quando il Marchio/Logo è impaginato al margine in testa alla pagina. Il Marchio/Logo del WWF è la firma della nostra Associazione, l’elemento che più riflette la nostra storia e la nostra identità. È fondamentale che il Marchio/Logo venga utilizzato con coerenza, perché esprime la credibilità del WWF. Il WWF Internazionale ha stabilito delle regole per il suo utilizzo: rispettarle vuol dire potenziare l’efficacia della nostra comunicazione. Il Marchio/Logo ci rende riconoscibili nel mondo, nel farne uso dobbiamo ricordare la responsabilità che questo comporta. Convivenza tra i Marchio/Loghi esterni e marchio del WWF La scelta di qualsiasi partner o sponsor da affiancare al logo del WWF Italia deve essere approvata della Segreteria Generale del WWF. In ogni modo il Marchio/Logo del partner può essere allineato in verticale o in orizzontale, proporzionato e accostato con sufficiente area di rispetto al nostro Marchio/Logo (minimo tre F), che deve sempre essere rappresentato secondo criteri di massima visibilità. Il “pesce-papera”, logo storico del sistema del WWF Oasi, creato da Fulco Pratesi molti anni fa è andato in pensione. Al suo posto il simbolo della nuova società WWF Oasi, il cavaliere d’Italia. È per cercare di salvare la nidificazione di quest’uccello, tornato dopo cento anni di assenza nella Laguna di Orbetello, che vennero avviati i primi contatti con il WWF Internazionale, che portarono, nel 1966, alla creazione del WWF Italia e del suo importante complesso di aree protette. L’utilizzo del logo del cavaliere d’Italia è previsto solo per le Oasi affidate dal WWF Italia a WWF Oasi, e per le Oasi Affiliate. Per il suo utilizzo è referente direttamente WWF Oasi. manuale WWF_PAG-SINGOLE 20-04-2007 17:02 Pagina 10 La Classificazione delle Oasi Le Oasi mantengono la suddivisione naturalistica che le contraddistingue e su questa costruiscono il proprio carattere identificativo. Le Oasi sono quindi suddivise in: Oasi Montana Oasi Costiera e Marina Oasi Forestale Oasi Zona Umida Oasi Rurale e Altri Ambienti manuale WWF_PAG-SINGOLE 20-04-2007 17:02 Pagina 11 I Colori delle Oasi Il WWF ha identificato dei colori di base che devono guidare la comunicazione grafica a tutti i livelli. Ogni tipologia di Oasi individuata viene pertanto contraddistinta da uno specifico colore che ne identifica l’appartenenza ad un determinato ambiente. PANTONE 1605 C PANTONE 299 C PANTONE 348 C PANTONE 398 C PANTONE 124 C (128 U) Oasi Montana Oasi Costiera e Marina Oasi Forestale Oasi Zona Umida Oasi Rurale e Altri Ambienti Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) Strumenti Editoriali Brochure Oasi in Italia (istituzionale) Brochure Oasi Il libro delle Oasi Guida alle Oasi Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) Brochure OASI in Italia (istituzionale) formato 20x20 cm - 6 pagine - piegato in tre stampa quadricromia carattere: helvetica light - corpo 10 pt - interlinea 12 - giustificato Box grigi retino 60% (vedi allegato file x-press macintosh per la stampa e pdf completo) Oasi W W F per la Biodiversità Archivio WWF/F.Cianchi Archivio WWF/S.Boschele Archivio WWF/G.Cortellaro Archivio WWF/G.Viviano Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) Brochure OASI in Italia (istituzionale) formato 20x20 cm - 6 pagine - piegato in tre stampa quadricromia carattere: helvetica light - corpo 10 pt - interlinea 12 - giustificato Box grigi retino 60% (vedi allegato file x-press macintosh per la stampa e pdf completo) Oasi W W F Pian per la Biodiversità Le strutture nelle Oasi Oasi WWF Una nuova era per le OASI WWF per la Biodiversità re anni orsono.... Impaginazione: A.Troisi/Darwin S.C. WWF Itallia-Onlus T Oasi WWF per la Biodiversità Archivio WWF/F.Cianchi Archivio WWF/S.Boschele Archivio WWF/G.Cortellaro Archivio WWF/G.Viviano Un patrimonio di biodiversità Un patrimonio di biodiversità per la Biodiversità Cavaliere d’Italia - Archivio Mosaici viventi di biodiversità TESTO FINTO (helvetica light 10pt 12int. - giust) Joud era scuro di pelle, nero con gli occhi neri. Era un ragazzino magro con una cicatrice chiara rosata sotto il ginocchio della gamba destra. Un taglio secco che gli ha lasciato in ricordo la bocca larga di un piccolo squalo mako. Joud era stato un imraguen, una casta di pescatori di origini senegalesi e aveva vissuto con la famiglia nelle vicinanze del Banc d’Arguin, in Mauritania, lungo la costa sabbiosa e sconfinata dell’Atlantico. Ancora oggi gli imraguen sono una realtà disperata, quella che sta in fondo a tutte le caste di questo paese strano, quasi tutto affondato nel Sahara; un paese dove convive la preistoria insieme a un futuro non sostenibile che puzza di petrolio, di greggio scoperto off shore da appena pochi anni. Joud era fuggito da piccolo, in una notte stellatissima. Aveva lasciato TESTO FINTO (helvetica light 10pt 12int. - giust) Joud era scuro di pelle, nero con gli occhi neri. Era un ragazzino magro con una cicatrice chiara rosata sotto il ginocchio della gamba destra. Un taglio secco che gli ha lasciato in ricordo la bocca larga di un piccolo squalo mako. Joud era stato un imraguen, una casta di pescatori di origini senegalesi e aveva vissuto con la famiglia nelle vicinanze del Banc d’Arguin, in Mauritania, lungo la costa sabbiosa e sconfinata dell’Atlantico. Ancora oggi gli imraguen sono una realtà disperata, quella che sta in fondo a tutte le caste di questo paese strano, quasi tutto affondato nel Sahara; un paese dove convive la preistoria insieme a un futuro non Ingresso G.Botanico di Oropa - Archivio OASI W W F Lontra Archivio WWF/ F.Cianchi volontariamente quella realtà allucinante fatta di giorni tutti uguali per andare a pescare rischiando la vita su imbarcazioni fatiscenti; sventrare e seccare pesci al sole, accumulare immondizie, plastica e stracci e conviverci.cCosì il piccolo Joud aveva deciso di andar via. Joud era fuggito da piccolo, in una notte stellatissima. Aveva lasciato volontariamente quella realtà allucinante fatta di giorni tutti uguali per andare a pescare rischiando la vita su imbarcazioni fatiscenti; sventrare e seccare pesci al sole, accumulare immondizie, plastica e stracci e conviverci.cCosì il piccolo Joud aveva deciso di andar via. volontariamente quella realtà allucinante fatta di giorni tutti uguali per andare a pescare rischiando la vita su imbarcazioni fatiscenti; sventrare e seccare pesci al sole, accumulare immondizie, plastica e stracci e conviverci.cCosì il piccolo Joud aveva deciso di andar via. TESTO FINTO sostenibile che puzza di petrolio, di greggio scoperto off shore da appena pochi anni. Joud era fuggito da piccolo, in una notte stellatissima. Aveva lasciato volontariamente quella realtà allucinante fatta di giorni tutti uguali per andare a pescare rischiando la vita su imbarcazioni fatiscenti; sventrare e seccare pesci al sole, accumulare immondizie, plastica e stracci e conviverci.cCosì il piccolo Joud aveva deciso di andar via. Joud era fuggito da piccolo, in una notte stellatissima. Aveva lasciato volontariamente quella realtà allucinante fatta di giorni tutti uguali per andare a pescare rischiando la vita su imbarcazioni LE OASI WWF OASI W W F Per saperne di più sul mondo delle OASI WWF vai su www.wwf.it/oasi TESTO FINTO (helvetica light 10pt 12int. - giust) Joud era scuro di pelle, nero con gli occhi neri. Era un ragazzino magro con una cicatrice chiara rosata sotto il ginocchio della gamba destra. Un taglio secco che gli ha lasciato in ricordo la bocca larga di un piccolo squalo mako. Joud era stato un imraguen, una casta di pescatori di origini senegalesi e aveva vissuto con la famiglia nelle vicinanze del Banc d’Arguin, in Mauritania, lungo la costa sabbiosa e sconfinata dell’Atlantico. Ancora oggi gli imraguen sono una realtà disperata, quella che sta in fondo a tutte le caste di questo paese strano, quasi tutto affondato nel Sahara; un paese dove convive la preistoria insieme a un futuro non sostenibile che puzza di petrolio, di Prato fiorito greggio scoperto off shore da appena pochi anni. Joud era fugArchivio WWF/ F.Cianchi gito da piccolo, in una notte stellatissima. Aveva lasciato volontariamente quella realtà allucinante fatta di giorni tutti uguali per andare LE OASI WWF a pescare rischiando la vita su imbarcazioni fatiscenti; sventrare e seccare pesci al sole, accumulare immondizie, plastica e stracci e TESTO FINTO (helvetica light 10pt 12int. - giust) conviverci.cCosì il piccolo Joud aveva deciso Joud era scuro di pelle, nero con gli occhi neri. Era un di andar via. ragazzino magro con una cicatrice chiara rosata sotto il Joud era fuggito da piccolo, in una notte stelginocchio della gamba destra. Un taglio secco che gli ha latissima. Aveva lasciato volontariamente quellasciato in ricordo la bocca larga di un piccolo squalo la realtà allucinante fatta di giorni tutti uguali mako. Joud era stato un imraguen, una casta di pescatoper andare a pescare rischiando la vita su ri di origini senegalesi e aveva vissuto con la famiglia nelle imbarcazioni fatiscenti; sventrare e seccare vicinanze del Banc d’Arguin, in Mauritania, lungo la costa pesci al sole, accumulare immondizie, plastica sabbiosa e sconfinata dell’Atlantico. Ancora oggi gli imrae stracci e conviverci.cCosì il piccolo Joud guen sono una realtà disperata, quella che sta in fondo a aveva deciso di andar via. tutte le caste di questo paese strano, quasi tutto affondantariamimmondizie, plastica e stracci e convito nel Sahara; un paese dove convive la preistoria insieme verci.cCosì il piccolo Joud aveva deciso di a un futuro non sostenibile che puzza di petrolio, di gregandar via. gio scoperto off shore da appena pochi anni. Joud era Fenicotteri nella Laguna di Orbetello - Archivio WWF/F.Cianchi Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) Brochure OASI formato 20x20 cm - 6 pagine - piegato in tre stampa quadricromia carattere: helvetica light - corpo 10 pt - interlinea 12 - giustificato Box pantone 348 C (vedi allegato file x-press macintosh per la stampa e pdf completo) OASI WWF per la Biodiversità Foto credito foto (O ALTRO: RISERVA NATURALE, STATALE.....) OASI E RISERVA REGIONALE NOME OASI Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) Brochure OASI formato 20x20 cm - 6 pagine - piegato in tre stampa quadricromia carattere: helvetica light - corpo 10 pt - interlinea 12 - giustificato Box pantone 348 C (vedi allegato file x-press macintosh per la stampa e pdf completo) NOME OASI L’OASI OASI WWF per la Biodiversità carta stradale oasi ••• VISITE ED INFORMAZIONI carta oasi TESTO FINTO (helvetica light 9 pt 11 interlinea - giustificato) Joud era scuro di pelle, nero con gli occhi neri. Era un ragazzino magro con una cicatrice chiara rosata sotto il ginocchio della gamba destra. Un taglio secco che gli ha lasciato in ricordo la bocca larga di un piccolo squalo mako. Joud era stato un imraguen, una casta di pescatori di origini senegaledell’Atlantico. TESTO FINTO ••• LA RISERVA TESTO FINTO (helvetica light 9 pt 11 interlinea - giustificato) Joud era scuro di pelle, nero con gli occhi neri. Era un ragazzino magro con una cicatrice chiara rosata sotto il ginocchio Foto nc d’Arguin, in Mauritania, lungo la costa sabbiosa e sconfinata dell’Atlantico. Joud era scuro di pelle, nero con gli occhi neri. Era un ragazzino magro con una cicatrice chiara rosata sotto il ginocchio della gamba destra. Un taglio secco che gli ha lasciato in ricordo la bocca larga di un piccolo squalo mako. TESTO FINTO ••• COME ARRIVARCI TESTO FINTO (helvetica light 9 pt 11 interlinea - giustificato) Joud era scuro di pelle, nero con gli occhi neri. Era un ragazzino magro con una cicatrice chiara rosata sotto il ginocchio della gamba destra. Un taglio secco che gli ha lasciato in ricordo la bocca larga di un piccolo squalo mako. Joud era stato un imraguen, una casta di pescatori di origini senegalesi e aveva vissuto con la famiglia nelle vicinanze del Banc d’Arguin, in Mauritania, lungo la costa sabbiosa e sconfinata dell’Atlantico. TESTO FINTO Foto Didascalia e crediti credito foto NOME OASI WWF Italia - Onlus Titolo OASI NOME OASI Didascalia e crediti Titolo TESTO FINTO (helvetica light 10pt 12int. - giust) Joud era scuro di pelle, nero con gli occhi neri. Era un ragazzino magro con una cicatrice chiara rosata sotto il ginocchio della gamba destra. Un taglio secco che gli ha lasciato in ricordo la bocca larga di un piccolo squalo mako. Joud era stato un imraguen, una casta di pescatori di origini senegalesi e aveva vissuto con la famiglia nelle vicinanze del Banc d’Arguin, in Mauritania, lungo la costa sabbiosa e sconfinata dell’Atlantico. Ancora oggi gli imraguen sono una realtà disperata, quella che sta in fondo a tutte le caste di questo paese strano, quasi tutto affondato nel Sahara; un paese dove convive la preistoria insieme a un futuro non sostenibile che puzza di petrolio, di greggio scoperto off shore da appena pochi anni. Joud era fuggito da Foto Didascalia e crediti TESTO FINTO (helvetica light 10pt 12int. - giust) Joud era scuro di pelle, nero con gli occhi neri. Era un ragazzino magro con una cicatrice chiara rosata sotto il ginocchio della gamba destra. Un taglio secco che gli ha lasciato in ricordo la bocca larga di un piccolo squalo mako. Joud era stato un imraguen, una casta di pescatori di origini senegalesi e aveva vissuto con la famiglia nelle vicinanze del Banc d’Arguin, in Mauritania, lungo la costa sabbiosa e sconfinata dell’Atlantico. Ancora oggi gli imraguen sono una realtà disperata, quella che sta in fondo a tutte le caste di questo paese strano, quasi tutto affondato nel Sahara; un paese dove convive la preistoria insieme a un futuro non sostenibile che puzza di petrolio, di greggio scoperto off shore da appena pochi anni. Joud Didascalia e crediti Titolo Foto Foto era fuggito da piccolo, in una notte stellatissima. Aveva lasciato volontariamente quella realtà allucinante fatta di giorni tutti uguali per andare a pescare rischiando la vita su imbarcazioni fatiscenti; sventrare e seccare pesci al sole, accumulare immondizie, plastica e stracci e conviverci.cCosì il piccolo TESTO FINTO OASI WWF TESTO FINTO Didascalia e crediti logo oasi Foto Didascalia logo IL SIMBOLO piccolo, in una notte stellatissima. Aveva lasciato volontariamente quella realtà allucinante fatta di giorni tutti uguali per andare a pescare rischiando la vita su imbarcazioni fatiscenti; sventrare e seccare pesci al sole, accumulare immondizie, plastica e stracci e conviverci.cCosì il piccolo Joud aveva deciso di andar via. Joud era fuggito da piccolo, in una notte stellatissima. Aveva lasciato volontariamente quella realtà allucinante fatta di giorni tutti uguali per andare a pescare rischiando la vita su imbarcazioni fatiscenti; sventrare e seccare pesci al sole, accumulare immondizie, plastica e stracci e conviverci.cCosì il piccolo Joud aveva deciso di andar via. Didascalia e crediti TESTO FINTO (helvetica light 10pt 12int. - giust) Joud era scuro di pelle, nero con gli occhi neri. Era un ragazzino magro con una cicatrice chiara rosata sotto il ginocchio della gamba destra. Un taglio secco che gli ha lasciato in ricordo la bocca larga di un piccolo squalo mako. Joud era stato un imraguen, una casta di pescatori di origini senegalesi e aveva vissuto con la famiglia nelle vicinanze del Banc d’Arguin, in Mauritania, lungo la costa sabbiosa e sconfinata dell’Atlantico. Ancora oggi gli imraguen sono una realtà disperata, quella che sta in fondo a tutte le caste di questo paese strano, quasi tutto affondato nel Sahara; un paese dove convive la preistoria insieme a un futuro non sostenibile che puzza di petrolio, di greggio scoperto off shore da appena pochi anni. Joud era fuggito da piccolo, in una notte stellatissima. Aveva lasciato volontaria- Titolo TESTO FINTO (helvetica light 9 pt 11 interlinea - giustificato) Titolo Foto (O ALTRO: RISERVA NATURALE, STATALE.....) OASI E RISERVA REGIONALE loghi istituzioni, partner e/o sponsor (senza panda, solo in copertina) Joud era scuro di pelle, nero con gli occhi neri. Era un ragazzino magro con una cicatrice chiara rosata sotto il ginocchio della gamba destra. Un taglio secco che gli ha lasciato in ricordo la bocca larga di un piccolo squalo mako. Joud era stato un imraguen, una casta di pescatori di origini senegalesi e aveva vissuto con la famiglia nelle vicinanze del Banc d’Arguin, in Mauritania, lungo la costa sabbiosa e sconfinata dell’Atlantico. Ancora oggi gli imraguen sono una realtà disperata, quella che sta in fondo a tutte le caste di questo paese strano, quasi tutto affondato nel Sahara; un paese dove convive la preistoria insieme a un futuro non sostenibile che puzza di petrolio, di greggio scoperto off shore da appena pochi anni. Joud era fuggito da piccolo, in una notte stellatissima. Aveva lasciato volontariamente quella realtà allucinante fatta di giorni tutti uguali per andare a pescare rischiando la vita su imbarcazioni. TESTO FINTO mente quella realtà allucinante fatta di giorni tutti uguali per andare a pescare rischiando la vita su imbarcazioni fatiscenti; sventrare e seccare pesci al sole, accumulare immondizie, plastica e stracci e conviverci.cCosì il piccolo Joud aveva deciso di andar via. Ancora oggi gli imraguen sono una realtà disperata, quella che sta in fondo a tutte le caste di questo paese strano, quasi tutto affondato nel Sahara; un paese dove convive la preistoria insieme a un futuro non sostenibile che puzza di petrolio, di greggio scoperto off shore da appena pochi anni. Joud era fuggito da piccolo, in una notte stellatissima. Aveva lasciato volontariamente quella realtà allucinante fatta di giorni tutti uguali per andare a pescare rischiando TESTO FINTO Didascalia e crediti Foto Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) IL LIBRO delle OASI formato 210x210 cm - stampa quadricromia pantone di appartenenza ambiente oasi carattere: helvetica light - corpo 10 pt - interlinea 12 - giustificato (vedi allegato file x-press macintosh per la stampa e pdf completo) pantoni: 398 C zona umida 348 C forestale 299 C marina e costiera 1605 C montana 124 C rurale e altri ambienti foto Oasi WWF per la Biodiversità Riserva Naturale Statale e Oasi Laguna di Orbetello Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) Oasi WWF per la Biodiversità Riserva Naturale Statale e Oasi Laguna di Orbetello foto Didascalia (helvetica lllight 8/9) foto o disegno TESTO FINTO (helvetica light 10 pt 12 interlinea - giustificato) Joud era scuro di pelle, nero con gli occhi neri. Era un ragazzino magro con una cicatrice chiara rosata sotto il ginocchio della gamba destra. Un taglio secco che gli ha lasciato in ricordo la bocca larga di un piccolo squalo mako. Joud era stato un imraguen, una casta di pescatori di origini senegalesi e aveva vissuto con la famiglia nelle vicinanze del Banc d’Arguin, in Mauritania, lungo la costa sabbiosa e sconfinata dell’Atlantico. Ancora oggi gli imraguen sono una realtà disperata, quella che sta in fondo a tutte le caste di questo paese strano, quasi tutto affondato nel Sahara; un paese dove convive la preistoria insieme a un futuro non sostenibile che puzza di petrolio. Aveva lasciato volontariamente quella realtà allucinante fatta di giorni tutti uguali per andare a pescare rischiando la vita su imbarcazioni fatiscenti; sventrare e seccare pesci al sole, accumulare immondizie, plastica e stracci e conviverci.cCosì il piccolo Joud aveva deciso di andar via. Joud era scuro di pelle, nero con gli occhi neri. IL LIBRO delle OASI formato 210x210 cm stampa quadricromia pantone di appartenenza ambiente oasi carattere: helvetica light - corpo 10 pt - interlinea 12 - giustificato (vedi allegato file x-press macintosh per la stampa e pdf completo) pantoni: zona umida forestale NOME DELL’OASI marina e costiera NOME DELL’OASI montana NOME DELL’OASI rurale e altri ambienti NOME DELL’OASI Didascalia (helvetica lllight 8/9) NOME DELL’OASI TESTO FINTO (helvetica light 9pt 12 interlinea - bandiera) Le Oasi del WWF...... spazio per loghi vari Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) GUIDA alle OASI formato 10,5x21 cm stampa quadricromia pantone di appartenenza ambiente oasi carattere: helvetica light - corpo 8,5 pt - interlinea 9,5 - giustificato (vedi allegato file x-press macintosh per la stampa e pdf completo) LE OASI dell’Umbria ZONA UMIDA Oasi e Riserva Regionale ALVIANO FOTO Informazioni: Visite il sabato e la domenica ore 10,30 e 18,00 tel. 0762-512354 www.alviano.it FOTO TESTO FINTO (helvetica light 8,5 pt 9,5 interlinea - giust.) Joud era scuro di pelle, nero con gli occhi neri. Era un ragazzino magro con una cicatrice chiara rosata sotto il ginocchio della gamba destra. Un taglio secco che gli ha lasciato in ricordo la bocca larga di un piccolo squalo mako. Joud era stato un imraguen, una casta di pescatori di origini senegalesi e aveva vissuto con la famiglia nelle vicinanze del Banc d’Arguin, in Mauritania, lungo la costa sabbiosa e sconfinata dell’Atlantico. Ancora oggi gli imraguen sono una realtà disperata, quella che sta in fondo a tutte le caste di questo paese strano, quasi tutto affondato nel Sahara; un paese dove convive la preistoria insieme a un futuro non sostenibile che puzza di petrolio, di greggio scoperto off shore da appena pochi anni. Joud era fuggito da piccolo, in una notte stellatissima. Aveva lasciato volontariamente quella realtà TESTO FINTO FOTO FOTO LE OASI WWF Firenze Direttissima Del Sole Autostrada Ferrovia Roma Acquitrini vere fiume Te LAZIO UMBRIA Aula sentiero natura argine P Praterie allagate sentiero natura Palude Torre Fiume Lago di Alviano Argine Tevere Centrale Endesa Italia A.Tro Ferrovia Roma P ze - Firen isi Alviano 0 INGRESSO Or v iet o a FOTO UMBRIA Fiume Tevere rde Nord Laboratorio Gua Madonna del Porto Stazione Alviano no lia tig At Stagno didattico 500 m Cartina Oasi 9 Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) Segnaletica Cartello di Benvenuto Segnaletica Generica Segnaletica Direzionale Segnaletica di Sosta Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) CARTELLO di BENVENUTO formato 29,7 x 42 cm (e versione 20 x 30 cm) stampa pantone di appartenenza oasi + nero carattere: arial black - arial bold (vedi allegato eps vettoriale per la stampa e pdf completo) pantoni: zona umida forestale NOME DELL’OASI marina e costiera NOME DELL’OASI montana NOME DELL’OASI rurale e altri NOME DELL’OASI NOME DELL’OASI NOME DELL’OASI Tipologia ambiente loghi istituzionali, partner e/o sponsor ambienti Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) CARTELLO di BENVENUTO formato 29,7 x 42 cm (e versione 20 x 30 cm) stampa pantone di appartenenza oasi + nero carattere: arial black - arial bold (vedi allegato eps vettoriale per la stampa e pdf completo) NOME DELL’OASI NOME DELL’OASI Spazio istituzioni, partner e/o sponsors Spazio istituzioni, partner e/o sponsors NOME DELL’OASI NOME DELL’OASI NOME DELL’OASI Spazio istituzioni, partner e/o sponsors Spazio istituzioni, partner e/o sponsors Spazio istituzioni, partner e/o sponsors Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) SEGNALETICA generica formato 20 x 20 cm stampa pantone nero carattere: arial black - arial bold (vedi allegato eps vettoriale per la stampa e pdf completo) Informazioni WC Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) SEGNALETICA DIREZIONALE formato 55 x 20 cm stampa pantone apparteenenza ambiente oasi + nero carattere: arial black - arial bold (vedi allegato eps vettoriale per la stampa e pdf completo) Aula Verde pantoni: zona umida forestale marina e costiera montana rurale e altri ambienti Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) SEGNALETICA DIREZIONALE OASI WWF formato 55 x 20 cm Sentiero natura n.... - ...... metri stampa pantone appartenenza ambiente oasi + nero carattere: arial black - arial bold (vedi allegato eps vettoriale per la stampa e pdf completo) pantoni: zona umida forestale NOME DELL’OASI marina e costiera NOME DELL’OASI montana NOME DELL’OASI rurale e altri ambienti NOME DELL’OASI Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) SEGNALETICA di SOSTA formato 20 x 20 cm stampa pantone appartenenza ambiente oasi + nero carattere: arial black - arial bold (vedi allegato eps vettoriale per la stampa e pdf completo) Foresteria pantoni: zona umida forestale ME DELL’OASI marina e costiera DELL’OASI montana LL’OASI OASI rurale e altri ambienti Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) Spazi informativi e didattici Pannelli Istituzionali Pannelli Didattici Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) PANNELLO ISTITUZIONALE: INGRESSO formato 70 x 100 cm stampa quadricromia carattere: helvetica bold - helvetica light - testo helvetica light corpo 32 - interlinea 37 p. (vedi allegato eps vettoriale per la stampa e pdf completo) SISTEMA DELLE OASI WWF PER LA BIODIVERSITÀ Riserva Naturale Lago di Burano Piantina OASI Informazioni Visite TESTO FINTO TESTO FINTO Gestione: A cura del WWF Italia sulla base di accordi con i proprietari privati, Enti locali e per conto del Ministero dell’Ambiente. Il sentiero ornitologico è aperto dal 1° settembre al 30 aprile, il sabato e la domenica dalle ore 9,30 alle 15,00. negli altri giorni, le scuole ed i gruppi possono prenotare telefonando allo 0564/870198. Il sentiero botanico è visitabile su prenotazione tutti i giorni dell’anno. La visita al Bosco di Patanella è libera ed è possibile tutti i giorni dell’anno senza prenotare. Data di creazione: 1971. Estensione: 870 ettari. Attrezzature: Percorsi-natura, capanni e torri di osservazione, sentiero botanico, giardino delle farfalle, foresteria, centro visite, centro educazione ambientale. Ambiente: Laguna salmastra, canali; tombolo sabbioso, macchia mediterranea, pineta, stagni d'acqua dolce, campi coltivati, boschetti (igrofili e sughere). Flora e fauna: Cannuccia di palude, salicornia, tamerice, pioppo bianco, olmo, frassino, sughera, lentisco, fillirea, mirto, cisto, marruca, ginestra, erica brugo, orchidee. Volpe, tasso, istrice; svasso (maggiore, piccolo), tuffetto, beccapesci, rondine di mare, cormorano, moriglione, moretta, pesciaiola, codone, alzavola, germano reale, mestolone, volpoca, marzaiola, fischione, folaga, gallinella d’acqua, fenicottero, porciglione, tarabuso, tarabusino, spatola, mignattaio, cormorano, airone (cenerino, guardabuoi e bianco maggiore), garzetta, pettegola, totano moro, cavaliere d’Italia, avocetta, pivieri, occhione, pantana, piovanelli, piro piro, chiurlo, beccaccino, gabbiani, cannaiola, usignolo di fiume, falco di palude, albanella minore, falco pescatore, gruccione, cuculo dal ciuffo, picchio TESTO FINTO Dintorni Piantina Posizione Geografica Spazio istituzioni, partner e/o sponsors Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) PANNELLO ISTITUZIONALE: Norme formato 70 x 100 cm stampa nero carattere: helvetica bold - helvetica light - testo helvetica light corpo 32 - interlinea 37 p. (vedi allegato eps vettoriale per la stampa e pdf completo) SISTEMA DELLE OASI WWF PER LA BIODIVERSITÀ NORME DI FRUIZIONE Le Oasi del WWF Italia hanno lo scopo di conservare campioni rappresentativi del patrimonio naturale, garantirne una efficace gestione, valorizzarne le risorse, favorire la fruizione e l’educazione ambientale, e sensibilizzare i visitatori a tenere comportamenti ecologicamente corretti, in sintonia con la conservazione della natura. I visitatori sono obbligati ad attenersi alle norme di fruizione dell’Oasi, stabilite dalla normativa nazionale e regionale vigente. Si raccomanda inoltre ai visitatori di attenersi alle indicazioni impartite dal personale dell’Oasi e a quanto sotto indicato. In particolare è fatto divieto di: - introdursi nell’area fuori dei giorni ed orari stabiliti, allontanarsi dagli itinerari predisposti o accedere nell’area con biciclette, motorini o con altri mezzi meccanici o con natanti - danneggiare la vegetazione, raccogliere fiori, piante, prelevare sabbia, terra o altri materiali; raccogliere funghi o altri prodotti del sottobosco, arrecare disturbo alla fauna selvatica, molestare o catturare animali; - manomettere le strutture e le attrezzature dell'area, produrre suoni o rumori molesti, accendere fuochi, abbandonare rifiuti, campeggiare. - introdurre cani o altri animali, percorrere i sentieri a cavallo, a meno che non sia esplicitamente previsto. L'accesso al pubblico è consentito secondo modalità che garantiscano una piacevole fruizione e nello stesso tempo non producano impatto eccessivo sull’area, a seconda delle sue caratteristiche naturali. La visita potrà svolgersi in autonomia, seguendo i sentieri segnati, oppure in gruppo con visita guidata da personale specializzato. Le auto dei visitatori potranno sostare solo negli appositi parcheggi. È consentita la ripresa di fotografie o filmati a scopo amatoriale nel corso della visita guidata, a condizione che questo non crei disturbo alla fauna, agli altri visitatori o eccessivo ritardo al normale svolgimento della visita Le attività di ricerca scientifica o cinefotografica professionali presso le Oasi devono essere richieste in forma scritta, e sono sottoposte ad alcune condizioni inderogabili. Spazio istituzioni, partner e/o sponsors Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) PANNELLI DIDATTICI formato 50 x 70 cm (solo orizzontali) colori: pantone di appartenenza ambiente oasi stampa quadricromia carattere: titolo Ariaal bold corpo 80 p. (vedi allegato eps vettoriale per la stampa e pdf completo) pantoni: zona umida forestale NOME DELL’OASI marina e costiera NOME DELL’OASI montana NOME DELL’OASI rurale e altri ambienti NOME DELL’OASI TITOLO PANNELLO NOME DELL’OASI Spazio istituzioni, partner e/o sponsors Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) Avvistamenti Bandiere e Stendardi Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) BANDIERA OASI WWF formato 200 x 130 cm e 70 x 100 cm stampa nero (vedi allegato eps vettoriale per la stampa e pdf completo) Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) STENDARDO formato 600 x 60 cm carattere: arial bold corpo 500 p. colori: pantone di appartenenza ambiente oasi (vedi allegato eps vettoriale per la stampa e pdf completo) pantoni: zona umida forestale ELL’OASI marina e costiera ’OASI montana ASI rurale e altri ambienti Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) Allestimenti e Strutture Leggio Monolite informativo didattico (bacheca) Teca Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) Leggio 50 x 70 cm In legno impregnato in autoclave con le seguenti caratteristiche: 3 travetti in legno sezione 45x140 mm, perlinato in legno massello spessore 20 mm a formare un’area espositiva netta di circa 70x50 cm su traverse di collegamento in legno massello. Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) Bacheca 100 x 140 cm In legno impregnato in autoclave con le seguenti caratteristiche: 4 pali in legno sezione 9x9 cm, perlinato in legno massello spessore 30 mm a formare un’area espositiva netta di circa 140x100 cm, tettino in legno con perline in legno massello spessore 20 mm, sovrastante copertura con tegole canadesi. Manuale identità OASI WWF (guida all’uso) Teca esagonale lato 40 cm In legno impregnato in autoclave con le seguenti caratteristiche: paletto di supporto sezione 13x13 cm con rinforzi laterali sezione 45x115 mm, cassa spessore 30 mm, profondità 14 cm, fondo con perline in legno impregnato in autoclave spessore 20 mm, sportellino frontale con cornice in legno massello e plexiglass da 3 mm WWF E - F_Pag_Singole 20-04-2007 17:05 Pagina 19 INDICAZIONI PER UNA CORRETTA APPLICAZIONE DEL MANUALE DI IDENTITA' Questo manuale si pone l’importante obiettivo di fornire delle linee guida la cui applicazione possa rendere riconoscibile lo straordinario patrimonio delle Oasi come appartenente alla grande famiglia del WWF, valorizzandone al massimo la comunicazione. Per raggiungere questo scopo nelle pagine precedenti è stata riformulata l’intera identità visiva delle Oasi stesse. Manca ora l’ultimo passo, il più importante: la realizzazione concreta. Di seguito è descritta la corretta applicazione delle linee guida. L’indicazione è quella di seguire una logica di allestimento basata su regole di coerenza e di omogeneità, privilegiando come prime fasi del cambiamento quelle che godono di un più immediato impatto visivo all’interno delle Oasi: › cartello di benvenuto › segnaletica generica › segnaletica percorsi › segnaletica direzionale › segnaletica di sosta › pannelli istituzionali › pannelli didattici › materiali per avvistamenti, allestimenti e strutture (bandiere e stendardi, leggio, monolite informativo-didattico, teche). L’indicazione operativa è di procedere in un’unica soluzione alla sostituzione di tutti i materiali evitando la coesistenza di elementi “vecchi” accanto a quelli “nuovi”. Una volta provveduto al rifacimento totale di tutta la segnaletica presente all’interno delle Oasi, si procede alla messa a punto degli strumenti editoriali: › brochure Oasi › libro delle Oasi Il WWF Italia è a vostra disposizione per chiarimenti, indicazioni e consulenze, relativi al nuovo allestimento delle Oasi. Contattare: Direzione Comunicazione e Relazioni Istituzionali con le Imprese Ufficio Editoria Multimediale & Advertising. Tel. 06.844971