NOTIZIE LIOS n. 3 ottobre 1999 LEGA ITALIANA OSTEOPOROSI Per la ricerca, la prevenzione e la cura delle malattie demineralizzanti delle ossa Assoc. senza scopo di lucro, fondata nel 1981 Sede: Via Monte Generoso, 31 - 20155 Milano 20 ottobre 1999 IV Giornata Mondiale contro l’Osteoporosi Da quest’anno, la Giornata Mondiale contro l’Osteoporosi sarà rappresentata in tutto il mondo da questo marchio. La LIOS è molto orgogliosa di esser stata scelta dall’International Osteoporosis Foundation (IOF) per la realizzazione del simbolo, e desidera ringraziare la società IN ADV srl di Torino che ha creato gratuitamente diversi bozzetti, fra i quali le associazioni contro l’osteoporosi di tutto il mondo hanno scelto quello che vedete. ALCUNE INIZIATIVE DELLA LIOS 1. Questionario “Test per l’osteoporosi in un minuto” Si tratta di un semplice questionario che richiama l’attenzione sui principali fattori di rischio dell’osteoporosi, spesso ignorati non solo dai pazienti ma anche dai medici per cui spesso si arriva troppo tardi alla diagnosi di osteoporosi. 2. Mese di Prevenzione dell’Osteoporosi Novembre 1999, grazie alla collaborazione di LIOS e Caltrate, sarà un Mese di Prevenzione dell’Osteoporosi. In tutte le farmacie sarà distribuito del materiale informativo, e si potrà chiamare la LIOS per informazioni sulla prevenzione dell’osteoporosi al numero 02-3926 4299 (lunedì-venerdì, ore 15-18) 3. Studio Nazionale sul tema “Qualità della vita nell’osteoporosi” La Lega Italiana Osteoporosi, la Società Italiana Osteoporosi e la Società Italiana di Metabolismo Minerale lanceranno uno studio nazionale sul tema “Qualità della vita nell’osteoporosi” per valutare come la presenza della malattia, nelle sue varie fasi, modifichi la vita dei pazienti. Parteciperanno almeno 10 centri, con un’adeguata distribuzione geografica. Verrà utilizzato un questionario specifico già ampiamente in uso in Europa. Lo studio sarà condotto su 800 donne tra i 50 e i 70 anni, per metà affette da osteoporosi senza fratture e per l’altra metà con fratture da fragilità ossea, oltre che su un gruppo di controllo di 200 donne di pari età senza osteoporosi. 4. Diffusione del Rapporto sulla Strategia Globale OMS per l’Osteoporosi Il nuovol Rapporto OMS sarà divulgato in tutte le sedi opportune, con iniziative rivolte ai medici, ai responsabili della politica sanitaria, agli operatori dell’informazione e naturalmente al pubblico. 5. Completamento del progetto-pilota della LIOS sulla prevenzione dell’osteoporosi in gravidanza Il progetto-pilota della LIOS “Mamma in attesa, pensa al tuo calcio e aiuta l’osso del tuo bambino! ”, lanciato nella primavera scorsa con il sostegno finanziario dell’IOF, e che molti di voi conosceranno, è in pieno svolgimento presso 6 Centri di tre regioni italiane (Lombardia, Emilia, Sicilia), e recluterà alla fine circa 200 donne per sede, ovvero in totale 1200 donne. Se volete continuare a ricevere NOTIZIE LIOS... vi preghiamo (se non l’avete già fatto) di inviare alla Lega Italiana Osteoporosi un contributo di almeno 20.000 lire sul c/c postale 16680209. Riceverete il bollettino - e, ogni tanto, altro materiale informativo - anche nel 2000. E a proposito, tanti auguri (in anticipo) per il nuovo anno! Le vostre domande... Ho 28 anni, sono molto magra (altezza 1.76, peso 51 kg), anche se mangio abbastanza. E’ vero che sono più a rischio di osteoporosi? (J.M.) Risponde la dr.ssa Maria Luisa Bianchi In linea di massima, è vero che la magrezza eccessiva costituisce un fattore di rischio per l’osteoporosi, probabilmente per due motivi: (1) chi è troppo magro, in genere mangia troppo poco, e probabilmente, di conseguenza, assume troppo poco calcio; (2) chi è troppo magro fa lavorare meno il suo osso, che deve sostenere meno peso, e quindi è meno sollecitato a rinforzarsi. In un caso come il suo per prima cosa vorrei escludere due malattie. Una, abbastanza frequente nelle giovani donne (specie se restano magre pur con una dieta relativamente abbondante) è l’ipertiroidismo, a sua volta un fattore di rischio per l’osteoporosi. L’altra è la presenza di un malassorbimento intestinale, che può esser dovuto a diverse cause (la più frequente - in assenza di sintomi particolari - è la celiachia). Probabilmente è bene che si rivolga al suo medico per escludere la presenza di queste patologie. Nel caso più augurabile, che lei sia solo “ cost it uzionalmente magra”, le raccomando di prestare molta attenzione alla dieta, che deve darle ogni giorno il giusto apporto di calcio (alla sua età, almeno 1 grammo) e fare una regolare attività fisica. Auguri. L’OMS DI FRONTE ALL’OSTEOPOROSI L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha già da tempo definito l’osteoporosi “malattia sociale” e l’ha inserita nella grandi sfide mediche per il secondo millennio. Dopo la sua nomina alla direzione generale dell’OMS, la dottoressa Gro Harlem Brundtland dichiarò il suo impegno a muoversi rapidamente per mettere la salute ai primi posti nell’agenda dello sviluppo globale, insieme alla riduzione della povertà e alla creazione di posti di lavoro. Il cardine di una simile politica deve essere la previsione delle tendenze future, in un mondo che cambia rapidamente. Oggi, la salute delle donne ha un’alta priorità per l’OMS, e tra le patologie non-infettive che più le riguardano, tre sono le grandi ‘epidemie’ da affrontare: le malattie cardiovascolari, i tumori e l’osteoporosi. Proprio per l’osteoporosi, nel prossimo futuro si assisterà ad un considerevole incremento dei casi di malattia e del numero di fratture dovute ad essa (vedi scheda Osteoporosi: i fatti). L’osteoporosi è una malattia che oggi colpisce essenzialmente le donne dopo la menopausa, e che dipende da diversi fattori, alcuni dei quali - in particolare il contenuto in calcio dell’alimentazione - operano fin dall’infanzia e adolescenza. La vita delle donne si è da tempo allungata nei paesi sviluppati, per cui si è manifestata la tendenza all’aumento di tutte le malattie legate all’invecchiamento. Oggi assistiamo a un rapido aumento della vita media anche per le donne dei paesi in via di sviluppo, in cui tuttavia permane una scarsa qualità dell’alimentazione. Perciò, nei prossimi decenni, il maggior aumento dei casi di osteoporosi e di fratture si avrà in Asia e Sud-America. NUOVE PUBBLICAZIONI La LIOS pubblicherà in occasione della IV Giornata Mondiale tre nuovi opuscoli: - Essere mamme: gravidanza e allattamento. - Convivere con l’osteoporosi. - Osteoporosi e malattie croniche. Inoltre, è prevista la continuazione della collana di libri “55....”: dopo il buon successo dei due precedenti libri (“55 ricette per un’alimentazione più ricca di calcio” e “55 consigli per la salute dell’osso”), nel 2000 vedrà la luce il terzo libro interamente dedicato all’attività fisica, che sarà anch’esso offerto in omaggio a chi sosterrà la LIOS con 50.000 lire o più. E’ tempo di scuola.... (i consigli della LIOS) I libri, oltre a essere spesso “pesanti”, sono sempre un bel peso. Molti studenti fin dalle scuole medie si lamentano di mal di schiena. A volte il peso dei libri è veramente troppo, e sovraccaricando la colonna ancora in formazione può causare tensione muscolare e l’assunzione di posizioni scorrette. Ecco qualche suggerimento: 1. Il peso dello zaino non dovrebbe superare il 10-15% del peso corporeo 2. Lo zaino va scelto non solo in base al colore e alla marca, ma anche in base alla taglia dello studente. Deve avere un telaio rigido ben adattato al dorso, una cintura per fissarlo in vita e bretelle ampie e imbottite. Non deve scendere sotto la linea dei fianchi. 3. Non deve essere sovraccaricato con pesi superflui, e non deve essere portato su una spalla sola. OSTEOPOROSI: I FATTI 30%- 40% Il rischio di fratture da osteoporosi durante la vita di una donna, nel mondo. 13% Il rischio di fratture da osteoporosi durante la vita di un uomo, nel mondo. Da 1,7 milioni a 6,3 milioni L’aumento atteso del numero di fratture di femore in tutto il mondo dal 1990 al 2050. Ogni 30 secondi Qualcuno nell’Unione Europea ha un frattura come conseguenza dell’osteoporosi. 1 su 2 Le fratture vertebrali da osteoporosi che vengono diagnosticate. 1 su 5 I pazienti con fratture vertebrali o femorali da osteoporosi che muoiono ogni anno in Europa: in totale circa 150.000. 1 su 4 La frequenza attuale delle fratture di femore in Asia e America Latina, rispetto al totale mondiale. Diventerà 1 su 2 entro il 2050. Asia Il Paese con la più drammatica previsione di aumento di fratture di femore nei prossimi decenni. Da 0% a 100% La quota di rimborso dell’esame mineralometrico nel mondo. 800-1500 mg/die L’apporto quotidiano di calcio raccomandato per mantenere sane le ossa. più di 50.000 miliardi di lire Il costo annuale diretto per trattare 2,3 milioni di fratture da osteoporosi in Europa e USA. Senza prezzo Il costo umano, sociale e psicologico dell’osteoporosi. Per le donne Il rischio di una fratture di femore è maggiore della somma dei rischi di tumore del seno, dell’utero e delle ovaie. Per gli uomini Il rischio di una fratture di femore è maggiore del rischio di tumore della prostata. SOSTIENI LA LIOS! La quota annuale per il sostegno ordinario alla LIOS è di 20.000 lire e dà diritto a ricevere “Notizie LIOS”. Chi aiuta la LIOS con L. 50.000 o più riceverà in omaggio un libro a scelta fra: “55 RICETTE PER UN’ALIMENTAZIONE PIÙ RICCA DI CALCIO” e “55 CONSIGLI PER LA SALUTE DELL’OSSO” (offerta valida fino a esaurimento copie). LEGA ITALIANA OSTEOPOROSI tel/fax 02 39211533 via Monte Generoso 31 20155 Milano c/c postale n. 16680209 La LIOS conserva i Suoi dati anagrafici solo al fine di inviarLe periodicamente materiale di informazione sull’osteoporosi e sulle attività dell’Associazione. Ai sensi della legge 675/96, Lei ha il diritto di chiedere alla LIOS la correzione o la cancellazione di tali dati.