POF 2013-2014 PREMESSA L’Istituto Comprensivo ”Portella della Ginestra” è il polo scolastico del quartiere Colledoro-Maritaggi di Vittoria. L’Istituto Comprensivo si connota quale scuola del primo Ciclo d’istruzione che accoglie i bambini a tre anni e, attraverso un percorso “continuo” li accompagna fino al 14° anno di età. La validità pedagogica del Comprensivo si gioca sulla possibilità di raccordare al suo interno i tre ordini di scuola (infanzia, primaria, secondaria di 1°grado). Il nostro Istituto è ubicato in una zona di espansione residenziale. La popolazione è variegata con un contenuto numero di famiglie di nazionalità straniera. La richiesta di alfabetizzazione, da parte delle famiglie, è elevata. L’Istituto Comprensivo, inoltre, ha saputo dar vita ad attività assai apprezzate collocandosi tra le scuole che si sono maggiormente distinte a livello regionale e ministeriale, per le buone pratiche didattiche. Continuità, orientamento, lotta alla dispersione, integrazione, inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali e stranieri, costituiscono i principi su cui si impernia la nostra azione educativa. L’ampliamento dell’offerta formativa con attività in orario aggiuntivo consente agli allievi di potersi cimentare in attività opzionali da loro scelte che potenziano le capacità espressive, le abilità motorie, le competenze in senso lato. Una scuola che accoglie le istanze del territorio, che cerca di rinsaldare i rapporti con le famiglie attraverso la sottoscrizione del patto educativo di corresponsabilità. L’Istituto Comprensivo Portella della Ginestra prosegue, anche, quest’anno la sua azione assecondando una richiesta formativa ampia e articolata che invita, ancora una volta questa Istituzione Scolastica ad ottimizzare le risorse interne ed esterne, umane e materiali a modulare e proporre risposte coerenti. Un grazie a tutti gli operatori per la loro professionalità che consente alla scuola di crescere e di proporsi traguardi sempre più ambiziosi. Dott.ssa Angela Maria Riolo 2 POF 2013-2014 LA NOSTRA SCUOLA L’Istituto Comprensivo “Portella della Ginestra” è composto dalla sede centrale che comprende le classi prime e quinte della scuola primaria, la scuola secondaria di I grado, dalla sede distaccata “A. Consolino” scuola Primaria e dalla scuola dell’infanzia “Angeli di San Giuliano", "B. Buozzi", "E. Che Guevara", "A. Fuschi". Il territorio in cui opera l’Istituto Comprensivo è abbastanza vasto e comprende i quartieri “Colledoro- Marangio- Maritaggi” un tempo poco abitati, ma che negli anni ’80 e ’90 anche, in virtù di un recentissimo e consistente piano di sviluppo urbano secondo le direttive previste dal P.R.G., hanno fatto registrare una forte espansione. La nostra scuola si è sempre distinta per iniziative didattiche innovative, propositive a supporto degli alunni di nazionalità straniera e per le strategie inclusive di tutti gli alunni promuovendo attività socializzanti nell’ottica, anche, del miglioramento delle pratiche relazionali. Di particolare rilevo anche le attività proposte e svolte atte alla promozione del processo di integrazione degli alunni con disabilità. La scuola opera in sinergia con le agenzie educative presenti nel territorio e in RETE con molte istituzioni scolastiche della città. La nostra scuola, nella sua azione specifica intende ispirarsi ai principi di: Uguaglianza e integrazione, senza distinzione di razza, cultura, opinioni, condizioni fisiche, psicologiche, economiche e sociali; Pari Opportunità di crescita culturale Trasparenza per motivare le ragioni delle scelte educative; Partecipazione nella costruzione di relazioni con le famiglie e con le realtà educative del territorio. Libertà di insegnamento; Ambienti di apprendimento Biblioteca, cineteca, aule munite di LIM (lavagne interattive multimediali); palestra coperta attrezzata, laboratori informatici, 3 POF 2013-2014 laboratori linguistici laboratori scientifico – matematici, laboratorio di ceramica, laboratorio canoro - musicale e di drammatizzazione laboratorio psicomotorio. spazi per la pratica del giardinaggio. I nostri servizi: Accoglienza alunni dalle 08.00 Vigilanza alunni che permangono a scuola fino alle ore 14.00 4 POF 2013-2014 I NOSTRI ALUNNI I nostri alunni trovano nella scuola stimoli culturali adeguati. Infatti, grazie agli interventi, realizzati in funzione della dispersione scolastica, allo svantaggio alla inclusione ed integrazione, alle attività laboratoriali, ai corsi di recupero e potenziamento, alla partecipazione a progetti extracurriculari qualitativamente formativi, alla valorizzazione delle eccellenze, molti dei nostri allievi hanno mostrato nei confronti della scuola maggiore interesse e una più sensibile motivazione allo studio. INFANZIA Buozzi,Fuschi,Angeli, Che Guevara Totale 333 alunni PRIMARIA Portella, Consolino Totale 497 alunni SECONDARIA Portella 5 Totale 236 alunni POF 2013-2014 Per chi? Alunni Per migliorare la qualità dell’offerta formativa Genitori Per una conoscenza e una partecipazione più approfondita nelle attività e nell’organizzazione della scuola Docenti e personale ATA Per operare scelte culturali consapevoli, condivise e responsabili Enti istituzionali Per un’informazi one trasparente del servizio scuola Partecipano, attraverso la loro presenza negli organi collegiali, alla programmazione e direzione della vita scolastica Ciascun docente comunica agli allievi gli obiettivi da conseguire a breve e a lungo termine, l’organizzazione dei contenuti, il metodo didattico e i parametri di misurazione e valutazione del proprio operato. Dirigente Scolastico, docenti, personale ATA, genitori e alunni compongono la comunità scolastica 6 I docenti programmano la loro attività prima collegialmente (Collegio Docenti, Consigli di Intersezione,Interclasse, Classe) e poi attraverso piani individuali di lavoro. POF 2013-2014 LINEE ESSENZIALI DEL POF Il Piano per l’anno scolastico 2013/2014 è stato redatto da un’apposita commissione presieduta dal Dirigente Scolastico e composta dai docenti dei tre ordini di scuola tenendo conto dei criteri stabiliti dal Consiglio d’Istituto. Al fine della partecipazione e della trasparenza della vita scolastica, dello sviluppo della collaborazione scuola-famiglia e dell’unitarietà della progettazione, la scuola attraverso il P.O.F. intende: 1. Garantire il processo formativo con l’utilizzo di metodologie educative e didattiche innovative e un’organizzazione più flessibile e inerente ai bisogni di ciascun alunno. 2. Articolare la progettazione in base alle specifiche esigenze della realtà territoriale. 3. Portare gli alunni a conoscenza degli obiettivi, del percorso e delle finalità dell’insegnamento e alla consapevolezza dei risultati raggiunti. 4. Documentare e motivare le procedure e gli interventi didattici, gli obiettivi, gli strumenti di verifica, le strategie e i criteri di valutazione, gli esiti del processo educativo per ampliare ed estendere le diverse esperienze e adeguare gli interventi ai bisogni di ciascun alunno. 5. Rendere i genitori consapevoli e partecipi dell’Offerta Formativa. TEMATICA PER SCOLASTICO IL CORRENTE ANNO La proposta del Collegio Docenti è: INTERCULTURA E TRASVERSALITA’ - “I COLORI DEL MONDO” per 1) Star bene a Scuola 2) 2) Promuovere lo sviluppo delle capacità, la crescita culturale e il benessere psico-fisico di ciascuno, educando alla cooperazione e alla solidarietà anche attraverso esperienze interculturali 7 POF 2013-2014 IL PERCHE’ DI QUESTA TEMATICA La tematica dell’Intercultura trova la sua motivazione nella caratteristica di una “scuola sempre più colorata” e frequentata da alunni di diverse culture. Quest’anno inoltre, attraverso il progetto COMENIUS, che favorisce gli scambi interculturali, la nostra scuola si avvarrà della presenza di un’esperta di lingua inglese, proveniente dalla Turchia. Gli alunni oltre ad avere l’opportunità di usufruire di un ulteriore potenziamento delle attività di L2, fin dalla scuola dell’infanzia avranno modo di confrontarsi e interagire con un docente di altra nazionalità e cultura. OBIETTIVI Garantire un’attività scolastica regolare e ben organizzata, Sviluppare le capacità relazionali educando anche alla pratica consapevole della cittadinanza attiva. Fornire un metodo di studio, Rafforzare l'autostima valorizzando le attitudini di ciascuno, Prevenire il disagio e recuperare gli svantaggi, Sviluppare il grado di autonomia e di responsabilità, Sviluppare le capacità logiche, cognitive e comunicative degli alunni, nel rispetto dei diversi stili di apprendimento, Sviluppare la creatività e il gusto artistico, Favorire l'acquisizione della consapevolezza della salute come benessere psicofisico, Sensibilizzare ai problemi legati all'ambiente e alla sua salvaguardia, Saper valutare in modo responsabile il proprio operato e la propria crescita, Sviluppare la capacità di orientarsi nella realtà per operare scelte consapevoli. Rafforzare la propria identità individuale o di gruppo non in contrapposizione, ma in comunicazione con gli altri. Sviluppare una personalità curiosa, attenta, disponibile, democratica, sensibile e rispettosa dell’altro, Diventare capaci di riflettere su di sé, sugli altri, gli stereotipi e i pregiudizi, dimostrando capacità autocritiche. 8 POF 2013-2014 ESITI ATTESI Formazione integrale di ogni singolo alunno considerato in tutte le sue dimensioni. Attraverso: Maturazione dell’identità Conquista dell’autonomia Sviluppo delle competenze per una solida alfabetizzazione culturale Educazione alla convivenza civile Responsabilità morale e sociale Educazione alla coerenza tra ideali ed impegno, con particolare riguardo al valore della solidarietà umana. 9 POF 2013-2014 SCUOLA DELL’INFANZIA La scuola dell’infanzia si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione. Per ogni bambino o bambina, la scuola dell’infanzia si pone le seguenti finalità: il consolidamento dell’identità; la conquista dell’autonomia; il riconoscimento e lo sviluppo della competenza; l’acquisizione delle prime forme di educazione alla cittadinanza. Il SE ‘ E L’ALTRO LA CONOSCENZA DEL MONDO I CAMPI DI ESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINI SUONI COLORI 10 POF 2013-2014 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCUOLA PRIMARIA La scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, già elementare e media, ricoprono un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e la costruzione della identità degli alunni, nel quale si pongono le basi per lo sviluppo delle competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita. La finalità del primo ciclo è la promozione del pieno sviluppo della persona. 11 POF 2013-2014 SCUOLA PRIMARIA AREE DISCIPLINARI Linguistico Artistico Espressiva (Lingua italiana, lingue comunitarie; musica; arte –immagine; corpo-movimento-sport.) Storico Geografica Area matematico Scientifico Tecnologica (Storia, geografia) (Matematica, scienze naturali e sperimentali, tecnologia.) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Sono ritenuti strategici al fine di raggiungere i traguardi dello sviluppo delle competenze Rappresentano riferimenti per gli insegnanti, piste da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’alunno 12 POF 2013-2014 SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO DISCIPLINE e ORE DI INSEGNAMENTO DISCIPLINA ORE SETTIMANALI CLASSI italiano, storia, geografia 9 Per tutte le classi matematica e scienze 6 Per tutte le classi tecnologia 2 Per tutte le classi inglese 3 Per tutte le classi francese 2 Per tutte le classi arte e immagine 2 Per tutte le classi Scienze motorie e sportive 2 Per tutte le classi musica 2 Per tutte le classi religione cattolica 1 Per tutte le classi Attività di approfondimento 1 Per tutte le classi 13 POF 2013-2014 AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA Tutte le attività in orario aggiuntivo sono subordinate alla copertura finanziaria con il Fondo d’Istituto o con il finanziamento A.E.P. finalizzato alla prevenzione della dispersione scolastica, delle devianze giovanili ed alla promozione del “successo” socioculturale di alunni che frequentano scuole situate in zone “a rischio”. L’ampliamento dell’offerta formativa è rivolto a genitori ed alunni e sarà realizzato attraverso le seguenti attività di: RECUPERO consolidamento e potenziamento delle abilità, conoscenze, competenze linguistiche, scientifiche, logico-matematiche; Laboratoriali (linguistici, informatici, tecnologici, scientifici, espressivomanipolativo e musicali); visite guidate e gite d’istruzione; di educazione alla salute, ambientale, alla legalità e alla convivenza civile, di mostre, concorsi e manifestazioni di vario genere (giochi matematici); cinematografiche (scuola al cinema). ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO DELLE ECCELLENZE ATTRAVERSO: l’insegnamento della lingua inglese, e con la partecipazione degli alunni ai Giochi Matematici di Sicilia e del Mediterraneo Partecipazione della scuola al Progetto “Scuola al Cinema” 14 POF 2013-2014 La nostra scuola è particolarmente attenta alle seguenti problematiche: BES Bisogni Educativi Speciali D.S.A. Disturbi specifici dell’Apprendimento DISABILITA’ Salute e Prevenzione Disabilità Svantaggi socio-culturali 15 Intercultura Pari opportunità POF 2013-2014 INTERCULTURA E TRASVERSALITA’ Progetti Titolo del progetto Classe coinvolta Periodo di realizzazione Ho tanti Amici diversi intorno a me: solidarietà. (balli, canti, filastrocche) Classi prime In orario Antimeridiano per l’intero anno scolastico Ho tanti Amici diversi intorno a me: i giochi del mondo Classi prime In orario antimeridiano Giochiamo a conoscerci Classi seconde In orario antimeridiano L’Insieme fa la forza “Giardiniamo … insieme” Classi terze In orario antimeridiano In orario pomeridiano previo finanziamento Io nel Mondo Progetto religione La Paisach: la Pasqua Cristiana Progetto religione La Pasqua di Gesù Progetto Comenius con esperto esterno di lingua inglese Riflettiamoci intorno (attività di riflessione letteraria sul dramma di Lampedusa) In Viaggio con la legalità Classi quarte In orario antimeridiano Classi terze In orario antimeridiano Classi quarte Classi quinte In orario pomeridiano In orario antimeridiano Classi quinte In orario antimeridiano Classi quinte 5A Classi quinte 5A –D – E - F Classi quinte Classe 4D Plesso Fuschi In orario antimeridiano e pomeridiano In orario antimeridiano Religione e Intercultura Intercultura e Solidarietà Impariamo con il cuore Un Mondo di amici…insieme tutti uguali 16 In orario antimeridiano In orario antimeridiano POF 2013-2014 “Diversamente…insieme” Tanti rotolini sassolini stanno vicino a….diversi bambini A scuola …nessuno è straniero Plesso Che Guevara Plesso Buozzi In orario antimeridiano Plesso A.S.Giuliano In orario antimeridiano In orario antimeridiano NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA… Quattro i Plessi di Scuola dell’Infanzia dell’Istituzione, Angeli di Sangiuliano, Bruno Buozzi, Che Guevara, Alfredino Fuschi. In ciascuna di esse la proposta educativa per tutto l’intero anno è tesa allo sviluppo della finalità individuata dall’Istituzione: INTERCULTURA e TRASVERSALITA’ STAR BENE A SCUOLA che viene sviluppata tenendo conto: - Dei traguardi fissati nelle indicazioni nazionali per il curricolo declinati nei cinque campi di esperienza; - Degli otto ambiti di competenze chiave, individuati nella Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006; (anche se ancora non prescrittive) - E delle potenzialità e degli effettivi bisogni dei bambini. Nei quattro Plessi, pur tracciando percorsi che pongono attenzione a diversi aspetti dello stare bene con se stessi e con gli altri sia degli alunni che dei docenti, una grande cura viene riservata - All’accoglienza e all’integrazione; - Ai vari momenti della tradizione e culturale locale, in occasione di feste e ricorrenze; - Al momento del saluto a fine anno scolastico. In orario curricolare in tutti i Plessi vengono proposte attività: - secondo la metodologia laboratoriale - raggruppando gli alunni in piccoli gruppi eterogenei per età - per interesse La scuola è sede di educazione alla parità di genere, in riferimento al femminicidio, a partire dalla scuola dell’infanzia. . 17 POF 2013-2014 PROGETTO COMENIUS Nell’ambito del Programma Comenius un posto rilevante occupa l’assistentato, che mira a migliorare le conoscenze linguistiche degli allievi, a sviluppare la motivazione ad apprendere le lingue e l’interesse nei confronti del Paese e della cultura dell’assistente. E’ in quest’ottica di sviluppo della conoscenza e comprensione del valore e della diversità delle culture e delle lingue europee, che l’Istituto comprensivo Portella della Ginestra si è candidato e ha ottenuto per l’anno scolastico 2013-2014 di un assistente Comenius proveniente dalla Turchia, Zeynep Yilmaz, che opererà con studenti di scuola materna, scuola primaria e scuola secondaria di 1° grado dell'istituto. Il docente di contatto, Daniela Iapichino, coordinerà il l’assistente nella progetto e pianificazione guiderà degli interventi. Tale esperienza contribuirà a promuovere una dimensione europea nell’ottica di un apprendimento permanente basato sulla tolleranza e sulla valorizzazione delle diversità culturali, sinonimo di arricchimento e apertura sociale, stimolo per consolidare la propria apertura verso altri stili di vita e modi di pensiero. In riferimento al POF d’Istituto, si intende: - Promuovere attività che educhino alla differenza, alla comprensione, all’ascolto e alla cura dell’Altro; allo star bene con se stessi e gli altri, alla pace e alla solidarietà, come a titolo esemplificativo: 18 POF 2013-2014 progetto “ Verso una Scuola Amica” progetto lettura riguardante la diversità, intesa in senso lato, promuovendo l’educazione interculturale e le pari-opportunità - Predisporre un’organizzazione scolastica che faciliti l’ingresso a scuola dei bambini stranieri e li sostenga nella fase di adattamento al nuovo ambiente: revisione e condivisione del protocollo d’Accoglienza in seguito alla costituzione dell’Istituto Comprensivo procedere alla ricognizione e all’integrazione della modulistica esistente redigere e/o reperire un opuscolo in varie lingue che fornisca una prima informazione sul nostro Istituto e più in generale sul sistema scolastico italiano attrezzare lo spazio scolastico con messaggi verbali (multilingue) e non reperire dei minimi vocabolari plurilingue -Favorire azioni positive di riduzione delle disuguaglianze e promozione delle Pariopportunità: ricognizione del materiale inerente alla diversità di genere e/o socio-culturale, presente nei nuovi plessi scolastici facenti parte del nostro Istituto Comprensivo arricchimento dello scaffale multiculturale, proponendo l’acquisto di testi e software finalizzati alla prima alfabetizzazione linguistica e all’educazione interculturale reperire in internet libretti facilitati attinenti argomenti storici, geografici, scientifici, utili a favorire l’apprendimento sia dei bambini stranieri sia dei bambini che presentano svantaggio socio-culturale e/o disabilità attivare corsi di recupero e/o consolidamento di lingua italiana o di prima alfabetizzazione a favore degli alunni stranieri e/o alunni con difficoltà di apprendimento -Promuovere la collaborazione con enti, istituzioni scolastiche e non, presenti nel territori 19 POF 2013-2014 DSA e modalità di individuazione precoce dei soggetti a rischio nella scuola dell'infanzia. La classe inclusiva: strategie e strumenti per una speciale normalità Progetto DSA anno 2013-2014 "SUPPORTO AGLI ALUNNI CON DSA E BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)" Il progetto è volto a garantire le priorità di Istituto: prevenzione del disagio e della dispersione scolastica; promozione del successo formativo attraverso azioni volte al recupero degli alunni con DSA e portatori di bisogni educativi speciali. Finalità Garantire a tutti gli alunni il successo formativo, con particolare riguardo a quelli che presentano difficoltà riconducibili a DSA e, in generale, a bisogni educativo/speciali Promuovere ed attuare buone prassi riguardo agli alunni con DSA, come richiesto dalla normativa ministeriale sia nazionale sia locale. Potenziare le risorse a disposizione degli alunni in difficoltà di apprendimento Condividere informazioni e conoscenze sull’uso di metodi, strumenti compensativi e buone prassi didattiche nei confronti di alunni con DSA. Obiettivi Coordinare il progetto DSA per l’individuazione precoce delle difficoltà fonologiche, metafonologiche ed ortografiche e in generale dei disturbi di apprendimento attraverso la somministrazione di appositi screening per le ultime sezioni della scuola dell’infanzia, per le classi della scuola primaria e per il biennio della SS1° grado; 20 POF 2013-2014 Aggiornare il collegio sull’evoluzione della normativa di riferimento sui DSA e sulle procedure connesse alla realizzazione degli screening di accertamento; Offrire consulenza durante la stesura del PDP. Attuare test di screening a partire dalla scuola d’infanzia per l’individuazione precoce di soggetti a rischio CORSO DI FORMAZIONE DSA e INDIVIDUAZIONE PRECOCE DEI SOGGETTI A RISCHIO rivolto ai docenti di scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado condotto dalle Insegnanti D.Mercante e M.Di Benedetto e dalla Dott.ssa R. Fiore Il corso rivolto ai docenti intende attivare misure idonee alla individuazione precoce dei soggetti a rischio già dalla scuola dell’ Infanzia in applicazione a quanto esplicitato nell’Art. 3 comma 3 della L. 170/2010. Fin dai primi anni della carriera scolastica di un alunno è possibile, infatti, individuare situazione per le quali è necessario intervenire tempestivamente e precocemente con attività didattiche idonee e di supporto. Il corso si propone, inoltre, di fornire ai docenti informazioni eziologiche circa i Disturbi Specifici di Apprendimento, indicazioni metodologiche per una didattica di potenziamento e informazioni circa l’utilizzo di schede osservative e circa l’impiego di test computerizzati e di prove individuali strutturate per l’effettuazione dello screening. 21 POF 2013-2014 DISABILITA’ Per l’anno scolastico in corso, il GLHI propone il progetto atto all’inclusione degli alunni con disabilità dal titolo “Progetto di danza movimento terapia (metodo Fux) “MI CONOSCO, TI CONOSCO… DANZANDO” Un progetto di danza terapia rivolto ad alunni di scuola primaria si propone principalmente di insegnare al bambino a ri-conoscere il proprio corpo come parte integrante di sé, come contenitore dei propri vissuti, emozioni, stati d’animo e come veicolo primo ed autentico di comunicazione e di relazione con l’altro. Attraverso la danza terapia si stimola l’intelligenza emotiva, fortemente correlata a quella cognitiva, favorendo il benessere individuale nel gruppo e prevenendo o attutendo le varie forme di disagio. FINALITA’ l’apertura relazionale, attraverso la valorizzazione dell’espressività individuale; l’acquisizione del sé corporeo; lo sviluppo della creatività corporea nel movimento, attraverso una migliore integrazione mente-corpo-emozione che favorisce il miglioramento del benessere fisico. OBIETTIVI Sensibilizzare la percezione e la consapevolezza corporea. Acquisire e sviluppare gli schemi motori. Ampliare le capacità espressive, potenziando il linguaggio corporeo. 22 POF 2013-2014 Ancora - CON……… Laboratorio teatrale periodo Marzo – Maggio, destinatari gruppi integrati di alunni, formazione di vari gruppi, ciascun gruppo curerà un aspetto della drammatizzazione finale che verrà messa in scena, tempi un incontro a settimana di 2 ore; - Laboratorio sportivo periodo Ottobre – Maggio, destinatari alunni di classe 5^ e SS1° (gli alunni di 5^ cominceranno le attività sportive a Gennaio), tempi 2 incontri a settimana di 1h ciascuno; - Laboratorio di preparazione agli esami di terza media, periodo Aprile-Maggio, destinatari gruppi integrati di alunni di classe 3^, tempi 10 h circa da svolgere in orario curricolare ed extracurricolare 23 POF 2013-2014 BES Direttiva 27/12/2012 CM n.8 06/08/2013 Riguardo questa area la scuola si riferisce agli alunni non certificati né ai sensi della legge 104/92 né a quelli certificati ai sensi della legge 170/10, bensì agli alunni con svantaggio sociale e culturale, con funzionamento intellettivo limite e con difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”. Allo scopo di creare un clima accogliente, facilitare l’apprendimento linguistico, creare un’ occasione importante per favorire la diffusione dei valori di tolleranza e solidarietà cosa propone la scuola? FINALITÀ Garantire a tutti gli alunni il successo formativo Promuovere ed attuare buone prassi riguardo gli alunni BES, come richiesto dalla normativa ministeriale sia nazionale che locale. Perseguire il miglioramento dell’offerta formativa, della qualità dell'azione educativa e didattica e della professionalità negli interventi mirati, con una sempre maggiore attenzione alle specifiche difficoltà degli alunni e ai diversi stili cognitivi Condividere informazioni e conoscenze sull’uso di metodi, strumenti compensativi e buone prassi didattiche nei confronti di alunni con BES. Potenziare le risorse a disposizione degli alunni in difficoltà Intraprendere percorsi educativi e didattici sperimentali attraverso modalità coordinate di insegnamento/apprendimento, nell’ottica della valorizzazione della persona, considerata nella sua diversità. Promuovere la valorizzazione e lo sviluppo delle risorse umane, attraverso la formazione didattica e tecnologica OBIETTIVI Aggiornare il collegio sull’evoluzione della normativa di riferimento sui BES e sulle procedure connesse alla realizzazione degli screening di accertamento; 24 POF 2013-2014 Aumentare il numero degli insegnanti dell’istituto impegnati in percorsi di autoformazione e di ricerca/azione didattica e metodologica riguardo le prassi di osservazione per l’individuazione delle difficoltà scolastiche dovute a BES, all’uso di strumenti compensativi digitali. Fornire consulenza tecnica/operativa sull’utilizzo delle strumentazioni tecnologiche e dei software compensativi e prestare assistenza tecnica in caso di problemi; Coordinare corsi finalizzati all’ottimale utilizzo delle LIM, affinché l’utilizzo delle moderne tecnologie abbia una maggior incidenza sui processi di insegnamento/apprendimento. Attuare test di screening e di monitoraggio per l’individuazione dei soggetti con BES Ridurre le difficoltà dei soggetti con BES tramite appositi laboratori di recupero/rinforzo mirati allo sviluppo delle competenze deficitarie Favorire la piena integrazione degli alunni con BES, monitorando le specifiche difficoltà di ciascuno per ridurre lo svantaggio scolastico, attraverso: -l’attivazione di percorsi di informazione/formazione specifica degli insegnanti; -la predisposizione di strumenti compensativi adeguati e di modalità alternative per il lavoro scolastico degli alunni con diagnosi, anche attraverso le nuove tecnologie, destinando loro alcuni piccoli computer portatili “da banco”, appositi software per l’autonomia nel lavoro quotidiano e i libri in formato digitale dei testi in adozione -la redazione di PDP (piani didattici personalizzati) per attuare strategie didattiche mirate, garantire il successo formativo e una valutazione adeguata ai casi, come previsto dalla normativa vigente 25 POF 2013-2014 SVANTAGGIO SOCIO –CULTURALE PROGETTO AREA A RISCHIO PER LA PREVENZIONE DEL DISAGIO Verso la meta senza rischi 1 FINALITA’ DEL PROGETTO Diminuire la percentuale complessiva di dispersione ( ripetenze, abbandoni, insuccesso formativo) e favorire la riduzione delle devianze giovanili degli studenti, monitorando soprattutto quelli svantaggiati. I progetti verranno inseriti nel Piano dell’Offerta Formativa con la piena consapevolezza e sensibilizzazione del corpo docente rispetto a tale impegno. OBIETTIVI GENERALI Pianificare e migliorare il processo di apprendimento-insegnamento attraverso la progettazione di percorsi formativi che prevedano l’utilizzo integrato delle tecnologie informatiche; Colmare gli svantaggi, recuperare carenze cognitive e abilità linguisticoespressive, logiche e di metodo di studio; Elaborare strategie unitarie e pianificare interventi organici e condivisi sulla linea della continuità scolastica (Infanzia-Primaria-Secondaria) e ambientale (Scuola-Famiglia-Territorio); Favorire processi di socializzazione e accettazione delle diversità; Creare un clima favorevole per una corretta accoglienza e integrazione dell’alunno straniero sempre più presente nel nostro territorio; Promuovere attività esperienziali più motivanti per gli alunni; Sostenere e diffondere la cultura di un’organizzazione scolastica centrata sullo studente e sui suoi bisogni e maggiormente orientata a prevenire l’emarginazione; Elaborare modelli di flessibilità organizzativa e riorganizzazione didattica dei curricoli per garantire il diritto allo studio e favorire il successo formativo di tutti gli alunni; Progettare attività che tengano conto dei reali bisogni degli alunni affinché la scuola venga percepita come un luogo accogliente 26 POF 2013-2014 SALUTE PREVENZIONE E BENESSERE Una scuola accogliente è: - una scuola ospitale, disponibile a “prendersi cura” di bambini, genitori, ragazzi, insegnanti, operatori… - una scuola che cerca di non far sentire disorientato chi arriva per la prima volta e chi già ne fa parte. - una scuola che ascolta, rispetta i diversi bisogni, risponde con flessibilità e competenza, mette a proprio agio, informa con chiarezza. L’accoglienza è un atteggiamento, un clima che diventa criterio per creare, organizzare e gestire SPAZI TEMPI puliti, sicuri, funzionali e accoglienti attenti ai diversi bisogni, flessibili e condivisi 27 COMUNICAZIONI E RELAZIONI chiare, rispettose costruttive POF 2013-2014 Tenuto dal Dr Gaetano Giarratana, specialista in Anestesia e Rianimazione Obiettivi Promuovere la salute psicofisica individuale, sviluppando la coscienza del binomio Salute - Benessere. Fornire una conoscenza mirata e una facile comprensione sull’importanza di comportamenti corretti per un buon stato di salute al fine di correggere abitudini e informazioni distorte. Favorire uno stile di vita salutare. Fornire informazioni di base sui concetti di prevenzione e di sicurezza. Fornire informazioni sulla gestione di piccoli incidenti e sulle relative norme di primo intervento. Promuovere comportamenti corretti in caso di emergenza attraverso dimostrazioni pratiche. Gli alunni delle prime classi saranno informati sull’importanza delle vaccinazioni perché mezzo indispensabile per non contrarre le principali malattie infettive. Agli alunni delle seconde classi, già sensibilizzati al tema della Prevenzione e Sicurezza, saranno riproposti corsi di Primo Soccorso al fine di individuare e poter affrontare situazioni di emergenza. Nell’ambito della tematica intercultura gli alunni delle classi seconde saranno impegnati nella preparazione di un opuscolo pertinente le vaccinazioni internazionali. Agli alunni delle classi seconde e terze sarà proposto il tema dell’Educazione alimentare al fine di acquisire norme corrette di alimentazione per prevenire disturbi quali anoressia, bulimia e intolleranza alimentare. Gli alunni delle classi terze avranno modo di ampliare le proprie conoscenze sugli argomenti inseriti nella programmazione e pertinenti i temi dell’Alcool, della Droga, dell’Educazione sessuale e dell’inquinamento acustico al fine di : - Sviluppare l’acquisizione della consapevolezza della salute come benessere psico-fisico. - Dare informazioni chiare per fare affrontare con serenità i cambiamenti del proprio aspetto fisico legati all’adolescenza. - Incoraggiarli verso atteggiamenti responsabili e modi di vita favorevoli alla salute. Saranno programmati, quindi, incontri formativi affinché le tematiche trattate lascino negli alunni la cognizione di come la prevenzione sia foriera di sicurezza. 28 POF 2013-2014 Sicurezza (D. Lgs.81 del 9 -04-08Ex 626 \94) La nostra scuola è attrezzata di: Aperture Porte Esterne tutte del tipo ANTIPANICO delle aule tutte con apertura verso l’esterno Estintori secondo la normativa e che vengono semestralmente revisionati Impianto elettrico e di riscaldamento a norme C.E.I. Piano di evacuazione in caso di calamità Cartellonistica adeguata 29 POF 2013-2014 La scuola presta particolare attenzione alla realizzazione e alla progettazione di un attento alla continuità del percorso educativo e al raccordo con la scuola secondaria di II grado. L’intero percorso curricolare, elaborato unitariamente, dovrà garantire la qualità dell’apprendimento di ciascun alunno. Il documento ufficiale è attualmente in fase di elaborazione. 30 POF 2013-2014 CONTINUITA’ Il nostro Istituto Comprensivo cerca di creare le condizioni più favorevoli alla realizzazione di un curricolo verticale aprendo spazi a un progetto educativo unitario e coerente che risponda ai bisogni formativi dell'infanzia, della fanciullezza e della pre-adolescenza. In questa direzione la nostra scuola rappresenta il luogo dove i docenti, collegialmente e responsabilmente coinvolti, ricercano, pur nella specificità dei diversi itinerari disciplinari, una sintesi efficace del lavorare insieme. Infanzia Primaria Secondaria di 1°grado Classi Terze Secondaria 1°grado Classi Quinte Primaria Nel corso di quest’anno scolastico, si prevedono: incontri tra insegnanti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado per progettare, realizzare e monitorare azioni e progetti di accoglienza all’inizio dell’anno e in itinere; incontri tra insegnanti di scuola primaria e secondaria di primo grado per organizzare azioni di conoscenza reciproca, visite all’ambiente scolastico, attività laboratoriali e predisporre itinerari che legano il lavoro comune di bambini e ragazzi con i loro insegnanti. Inoltre, l’organizzazione delle classi nei plessi Portella e Consolino è funzionale al raccordo fra i due ordini di scuola. Nel plesso Portella gli alunni delle classi V (scuola primaria) svolgeranno attività congiunte con i ragazzi del I anno di Scuola Secondaria di primo grado. 31 POF 2013-2014 ORIENTAMENTO L’orientamento costituisce un’azione fondamentale del processo educativo e formativo. L'orientamento è un processo educativo continuo che inizia dalla Scuola dell'Infanzia, accompagna la crescita del bambino prima e dell'adolescente poi. Le attività di orientamento mirano a formare e a potenziare nei ragazzi la capacità di conoscere se stessi, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, le offerte formative affinché possano essere protagonisti di un personale progetto di vita in modo attivo e responsabile. ORIENTAMENTO FORMATIVO E INFORMATIVO Orientamento formativo: Coinvolge tutte le discipline; Tende a valorizzare in ognuno attitudini, capacità e interessi personali; Persegue l’obiettivo di favorire la conoscenza di sé per attuare scelte consapevoli riguardo al proprio futuro dal punto di vista umano, sociale, professionale. Presuppone, dal punto di vista operativo: Un’articolazione flessibile del gruppo classe; L’organizzazione di attività di recupero e di sostegno; Iniziative di continuità; Attività in rete con altre scuole e/o soggetti esterni per l’integrazione scuolaterritorio. Orientamento informativo: Durante l’ultimo anno della Scuola Secondaria di I Grado, l’azione orientativa è più organica e specifica, sia sotto l’aspetto dell’autovalutazione sia per quanto riguarda i diversi percorsi scolastici. Sul piano operativo L’istituto predispone e organizza attività per gli studenti ed iniziative e incontri informativa per le famiglie. 32 POF 2013-2014 ATTIVITA’ PER GLI STUDENTI dialoghi e discussioni mirate in classe; analisi degli opuscoli informativi; visite a Scuole Superiori; incontri con docenti della Scuola Secondaria di II Grado. INIZIATIVE PER LE FAMIGLIE Incontri informativi tra famiglie e Rappresentanti delle Scuole superiori presenti nella Provincia di Ragusa; Giudizio orientativo: colloquio individuale fra famiglie e docenti del nostro Istituto con consegna del giudizio orientativo. Le azioni e le iniziative intraprese sono coordinate dal docente, individuato dal Collegio dei Docenti, a cui è stata assegnata la Funzione Strumentale relativa all’Orientamento. 33 POF 2013-2014 RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA La nostra scuola cura il rapporto con le famiglie, perché esso costituisce un intervento fondamentale del processo formativo degli alunni. I genitori sono invitati a partecipare ad incontri pomeridiani nell’arco dell’anno per un colloquio generale con tutti i docenti della classe. I genitori, eletti come rappresentanti , intervengono nei Consigli di Intersezione, Interclasse, Classe, partecipano alle scelte di gestione di vita democratica della scuola e condividono finalità educative . Il POF prevede per i genitori più ruoli, tutti finalizzati ad una partecipazione e progettualità condivise in termini di: Consultazione tesa ad accogliere le attese in una dimensione di ascolto, che facilita il dialogo tra le diverse componenti, in una dialettica di relazione amichevole e reciproca; Informazione sul POF che diventa oggetto contrattuale del patto formativo tra scuola e genitori; Valutazione sulla qualità degli esiti e sull'andamento della scuola, intesa come strumento importante di conoscenza che aiuta la scuola a migliorare le prestazioni e le relazioni; Riunioni degli Organi Collegiali come strumento stabilire rapporti di comunicazione dell’informazione e formazione ragazzi. dei della per tra Scuola e famiglie ai fini corresponsabilità La privilegiato programmazione nel delle percorso riunioni di è preventivata per l’intero anno, secondo un calendario dettagliato che, in itinere, può essere oggetto di modifica. Momenti partecipativi sono: Le assemblee di classe o di sezione tenute dal Dirigente scolastico per illustrare e verificare le varie linee educative della Scuola; Il Consiglio d’Istituto; Il ricevimento individuale degli insegnanti; Le udienze generali; 34 POF 2013-2014 La consegna delle schede di valutazione (quadrimestrali); Partecipazione e collaborazione ad attività e manifestazioni sul territorio; Partecipazione ad attività teatrali e attività manipolative e creative. Partecipazione alle azioni del PON F1 “Noi..con Voi” 35 POF 2013-2014 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ Il "Patto Educativo di Corresponsabilità" tra scuola e famiglie segnala e sottolinea la necessità di una forte alleanza educativa tra le due istituzioni sociali a cui è affidato il delicatissimo compito di istruire e formare le giovani generazioni. Per dare concretezza alla propria fondamentale missione formativa, la scuola e la famiglia non possono sottrarsi al loro dovere istituzionale che non si esaurisce in una semplice collaborazione, ma che impone una profonda condivisione dei valori che sostanziano la convivenza civile e democratica. Pertanto, la scuola dovrà perseguire costantemente l’obiettivo di costruire una alleanza educativa con i genitori degli alunni e degli studenti ed i genitori – per parte loro – dovranno impegnarsi a supportare quotidianamente gli interventi educativi e didattici dell’istituzione scolastica. Il presente "Patto Educativo di Corresponsabilità" viene congiuntamente sottoscritto dal Dirigente Scolastico e dai genitori per sottolineare con un gesto simbolicamente assai significativo le responsabilità che la scuola e la famiglia consapevolmente si assumono ciascuna nel rispetto dei reciproci e diversi ruoli istituzionali e sociali. L’ALUNNO SI IMPEGNA A partecipare al lavoro scolastico con attenzione, intervenendo opportunamente. Ad assumersi responsabilità e conseguenze delle proprie azioni. Ad esplicitare agli insegnanti le proprie difficoltà in modo sereno. A rispettare i compagni, gli insegnanti e il personale della scuola. A rispettare l’ambiente, il materiale proprio ed altrui. A mantenere un comportamento corretto. Ad avere un abbigliamento adeguato all’ambito scolastico. Ad eseguire i compiti e a rispettare impegni e scadenze. A rispettare gli orari di ingresso e di uscita, se non per validi motivi. A rispettare le differenze di idee, comportamenti e sensibilità altrui. Ad adempiere alle sanzioni disciplinari, alternativa alle sospensione, previo accordo con la famiglia. SI ASPETTA Di essere seguito e aiutato se si trova in difficoltà. 36 POF 2013-2014 Di essere rispettato dagli insegnanti, dai compagni, dal personale scolastico. Di crescere imparando e facendo nuove esperienze. I GENITORI SI IMPEGNANO A prendere visione del Patto Educativo di Corresponsabilità e ad aiutare i figli a riconoscere e rispettare il valore delle regole. A seguire quotidianamente i propri figli, controllando il diario e firmando il libretto scuola-famiglia. A controllare che i compiti vengano eseguiti puntualmente ed adoperarsi affinché l’alunno frequenti la scuola con regolarità. A tenersi in contatto e a collaborare con gli insegnanti. A valorizzare il lavoro svolto dai propri figli ma anche ad intervenire per sanzionare risultati o atteggiamenti negativi da parte degli stessi. A segnalare ai docenti eventuali motivi di disagio o di salute che possano influire sul normale rendimento scolastico. A rispettare la professionalità degli insegnanti, adottando atteggiamenti improntati a fiducia e collaborazione. Ad evitare di giustificare anche in modo parziale e con facilità i propri figli per non far mancare quella collaborazione che aiuta e potenzia il raggiungimento degli obiettivi educativi e comportamentali dei ragazzi. SI ASPETTANO Di essere ascoltati. Di conoscere l’offerta formativa della scuola. Di collaborare con la scuola all’azione educativa in quanto gli insegnanti pur essendo tecnici della formazione e dell’istruzione non possono e non devono sostituirsi alla famiglia. I Genitori sono consapevoli di dover rispondere di eventuali danni o azioni responsabili compiute dai loro figli. I DOCENTI SI IMPEGNANO A incoraggiare l’alunno e a stimolarlo perché impari ad avere più fiducia in se stesso e renderlo, quindi, più autonomo. Ad essere disponibile a ripetere gli argomenti che non sono stati compresi. Ad ascoltare le esigenze e le opinioni degli alunni, e, se ci sono richieste oggettivamente valide, di tenerne conto. Ad essere il più possibile tollerante verso gli alunni purché questi non abbiano atteggiamenti maleducati. 37 POF 2013-2014 A dare una equilibrata quantità di compiti, tenendo conto anche di quelli assegnati da altri docenti. Ad informare i genitori delle difficoltà e dei disagi degli alunni. SI ASPETTANO Il rispetto da parte dei genitori della loro professionalità di insegnanti, adottando atteggiamenti improntati a fiducia e comunicazione. Rispetto dagli alunni. Rispetto della disciplina e delle regole. Attenzione, partecipazione e impegno sia in classe che a casa. La corretta gestione del materiale scolastico. 38 POF 2013-2014 (D.P.R 122 del 22 giugno 2009) RECUPERO Nei confronti degli allievi che incontrassero difficoltà nel processo di apprendimento, gli insegnanti sono orientati al recupero in itinere, sia nelle ore curriculari che aggiuntive, da mettere in atto immediatamente dopo la rilevazione delle carenze, siano esse relative alle abilità, alla metodologia o ai contenuti. Livelli di partenza degli alunni rispetto alle proprie potenzialità e in relazione alla classe. Progressi conseguiti rispetto agli obiettivi prefissati. Possesso delle specifiche competenze disciplinari. Continuità nella frequenza e livelli di partecipazione. Aspetti cognitivo-affettivorelazionali dell’alunno a) b) c) a) b) c) a) b) c) a) b) c) a) b) c) a) b) c) a) b) c) Contenuti pienamente acquisiti e rielaborati in forma personale Uso trasversale delle competenze acquisite e delle capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari Uso autonomo e personale, nei diversi contesti didattici, delle conoscenze e competenze acquisite Contenuti pienamente acquisiti Uso trasversale delle competenze acquisite Uso autonomo, nei diversi contesti didattici, delle conoscenze e competenze acquisite Contenuti acquisiti in forma corretta Acquisizione delle competenze richieste Uso autonomo, in contesti didattici simili, delle conoscenze e competenze acquisite Contenuti in buona parte acquisiti Acquisizione delle competenze indispensabili al raggiungimento dei livelli minimi richiesti Uso non pienamente autonomo delle conoscenze e competenze acquisite Contenuti acquisiti parzialmente Acquisizione quasi sufficiente delle competenze indispensabili al raggiungimento dei livelli indispensabili richiesti. Mostra alcune difficoltà nello svolgimento autonomo di un lavoro Contenuti acquisiti in modo molto lacunoso Acquisizione molto parziale delle competenze indispensabili al raggiungimento dei livelli indispensabili richiesti. Raramente riesce a completare un lavoro anche se guidato Contenuti non acquisiti Acquisizione insufficiente delle competenze indispensabili al raggiungimento dei livelli indispensabili richiesti. Non riesce a svolgere alcun tipo di lavoro anche se costantemente guidato 39 10/9 8 7 6 5 4 3-2 POF 2013-2014 PROVE INVALSI I test INVALSI o Prova Nazionale, espletate nelle classi 2 e 5 della Primaria e I e III della Secondaria di Primo grado, mirano alla rilevazione e valutazione degli apprendimenti dei nostri allievi A seguito dell’analisi dei risultati verranno adottate opportune modalità per avviare processi di miglioramento sul piano didattico e organizzativo I contenuti dei test sono realizzati dall’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell’Istruzione 40 POF 2013-2014 Voto 10 Descrittori-indicatori Lo studente dimostra: un comportamento partecipe e costruttivo all’interno della classe, un comportamento responsabile, corretto e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto 9 8 7 6 5 consapevolezza del proprio dovere, rispetto delle consegne e continuità nell’impegno. Lo studente dimostra: un comportamento responsabile, corretto e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto consapevolezza del proprio dovere e continuità nell’impegno. Lo studente dimostra: un comportamento quasi sempre rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto e abbastanza corretto nel rapporto con i compagni, gli insegnanti e con le altre figure operanti nella scuola un impegno costante ed una quasi sempre precisa consapevolezza del proprio dovere (ad es. distrazioni che comportano frequenti richiami durante le lezioni). Lo studente dimostra: un comportamento a volte poco rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto e certe volte poco corretto nel rapporto con i compagni, gli insegnanti e con le altre figure operanti nella scuola un impegno saltuario ed una quasi e scarsa consapevolezza del proprio dovere (ad es. distrazioni che comportano frequenti richiami durante le lezioni). Lo studente dimostra: un comportamento spesso irrispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto, dei compagni, degli insegnanti e delle altre figure operanti nella scuola. Tali comportamenti sono stati annotati sul registro e riferiti ai genitori e al C.d.C. inadeguatezza nello svolgere il proprio dovere e mancanza di impegno. Lo studente dimostra: un comportamento che manifesta un rifiuto sistematico delle regole dell’Istituto,atteggiamenti ed azioni reiterate che manifestano grave (o totale) mancanza di rispetto nei confronti dei compagni, degli insegnanti e di altre figure operanti nella scuola. Assenza di impegno e di consapevolezza del proprio dovere. 41 POF 2013-2014 IL NOSTRO ISTITUTO E’ ad indirizzo musicale Negli ultimi anni, il M.I.U.R. ha intrapreso iniziative di rilancio della pratica musicale nelle scuole di ogni ordine e grado. Il nostro istituto, facendo proprie queste indicazioni, ha voluto assumere una specifica identità istituendo il Corso di studio ad Indirizzo Musicale. Tale scelta nasce dalla consapevolezza della particolare valenza educativa e formativa della musica che contribuisce a perseguire l’equilibrato sviluppo della persona, cui non può rimanere estranea la dimensione sonora nella sua natura di elemento culturale di pari dignità con ogni altro sapere. Il Corso di studio ad Indirizzo Musicale, è rivolto agli alunni che all’atto dell’iscrizione hanno manifestato la volontà di frequentare il suddetto Corso. L’inserimento di tali alunni al Corso di studio ad Indirizzo Musicale avviene in seguito all’espletamento della prova orientativo-attitudinale predisposta dalla Scuola, finalizzata ad indirizzare le scelte degli alunni e delle famiglie verso lo strumento più idoneo, dopo aver rilevato le loro attitudini. Gli alunni ammessi al Corso di studio ad Indirizzo Musicale, verranno ripartiti in quattro gruppi per l’insegnamento di: Percussioni, Pianoforte, Clarinetto e Chitarra. Uno degli obiettivi fondamentali del Corso di studio ad Indirizzo Musicale, è fornire agli alunni, destinati a crescere in un mondo fortemente segnato dalla musica come veicolo di comunicazione, una maggiore capacità di lettura attiva e critica del reale, una ulteriore possibilità di conoscenza, espressione e coscienza, razionale ed emotiva, di sé. La musica, in quanto linguaggio è da sempre uno dei canali privilegiati per comunicare. Comunicare vuol dire mettere in comune informazioni, punti di vista, sentimenti, ecc. Attraverso la comunicazione, gli esseri umani sono riusciti a trasmettere e a scambiare esperienze e informazioni, creando così ciò che definiamo cultura. L’insegnamento strumentale conduce, attraverso l’integrazione con la disciplina Musica, all’acquisizione di capacità cognitive in ordine alle categorie musicali fondamentali e alla loro traduzione operativa nella pratica strumentale, al fine di 42 POF 2013-2014 consentire agli alunni l’interiorizzazione di tratti significativi del linguaggio musicale a livello formale, sintattico e stilistico. L’insegnamento strumentale: Promuove la formazione globale dell’individuo offrendo, attraverso un’esperienza musicale resa più completa dallo studio dello strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva, comunicativa; Integra il modello curriculare con percorsi disciplinari tesi a sviluppare i processi evolutivi dell’alunno, unitamente alla dimensione cognitiva, estetico-emotiva, improvvisativo-compositiva; Offre all’alunno, attraverso l’acquisizione di capacità specifiche, ulteriori occasioni di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità, una più avvertita coscienza di sé e del modo di rapportarsi al sociale. Fornisce ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni in situazione di svantaggio. Le attività del Corso di studio ad Indirizzo Musicale, rientrano tra le attività curriculari, pertanto la loro frequenza è obbligatoria e prevedono in sede di valutazione periodica e finale l’espressione, da parte dell’insegnante di strumento, del giudizio analitico sul livello di apprendimento raggiunto da ciascun alunno. Il Corso di studio ad Indirizzo Musicale è realizzato anche nella prospettiva di rendere l’esperienza musicale funzionale o propedeutica alla prosecuzione degli studi, nonché alla diffusione della cultura musicale nel territorio, in modo da rafforzare il ruolo della Scuola come luogo di aggregazione e diffusione di saperi e competenze. Il rispetto delle finalità generali di carattere orientativo della Scuola Media non esclude comunque la valorizzazione delle eccellenze. CENTRO CERTIFICATORE TRINITY Trinity College London è un Examinations Board (Ente Certificatore) britannico fondato nel 1870 patrocinato da Sua Altezza Reale il Duca di Kent. E’ un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondo e, oltre a certificazioni di lingua inglese per studenti, rilascia qualifiche iniziali e avanzate per docenti. Trinity College London è un soggetto accreditato dal Ministero dell'Istruzione Italiana per la formazione del personale docente dal 2001 ed è stato firmatario di specifici Protocolli e Accordi con il Ministero Italiano dell'Istruzione e la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. 43 POF 2013-2014 CENTRO CERTIFICATORE CENTRO CERTIFICATORE LIM in collaborazione con AICA: associazione Italiana per L’Informatica ed il Calcolo Automatico. Sede d’osservatorio d’Area per la DI.SCO, con lo scopo di coordinare le azioni di prevenzione della Dispersione Scolastica a livello distrettuale ( Vittoria, Comiso, Acate) . CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO Viste le continue richieste da parte degli alunni di arricchire l’esperienza motoria vissute nelle ore di Ed. Fisica nella Scuola Secondaria di 1° Grado e l’esigenza di migliorare le esperienze motorie nella Scuola dell’Infanzia e nella Primaria, si propone di ampliare l’offerta formativa dell’Istituto elaborando un progetto per l’attivazione del Centro Sportivo Scolastico. Con questo progetto(insieme ad altri progetti inseriti nel POF) la Scuola diventa centro d’aggregazione sociale e culturale che con delle azioni variamente articolate, offrendo ampio spazio non solo ai bisogni educativi, ma anche a quelli affettivi e relazionali dei suoi utenti mettendo in atto strategie adatte ad una loro integrazione sociale e scolastica anche al fine di prevenire la dispersione scolastica. propone le seguenti attività: Scuola Primaria preparazione ai Giochi della Gioventù e al Gioco Sport (CONI). Calcio, tiro con l’arco Scuola secondaria di 1° grado: attività ludico motoria. Preparazione ai Giochi Sportivi Studenteschi: atletica leggera, atletica campestre, badminton, calcio. Scuola in rete per la sperimentazione sulle 44 Nuove Indicazioni Nazionali . POF 2013-2014 La scuola partecipa per il V anno alla Sperimentazione del Progetto Pilota nell’ambito del Programma “Verso una scuola amica”. L’iniziativa intende offrire un modello d’intervento con l’obiettivo di individuare azioni da realizzare per migliorare l’accoglienza e la qualità delle relazioni educative. In tutti i plessi vengono normalmente effettuate, ogni anno, prove simulate di evacuazione. 45 non meno di due POF 2013-2014 ORGANIZZAZIONE DIDATTICA L’Istituto, nella strutturazione del Piano dell’Offerta Formativa e nell’applicazione dell’Autonomia, prevede di: suddividere l’Anno Scolastico in due quadrimestri fissare la fine del 1° Quadrimestre al 31 gennaio di ogni anno adottare nel corso dell’anno modelli di orari diversi e funzionali alle attività didattiche, di compensazione, di potenziamento e di ampliamento dell’offerta formativa di adempiere alle operazioni di scrutinio intermedio e finale già nella decade antecedente la fine del 1° e del 2° Quadrimestre CALENDARIO SCOLASTICO Per il 2013/ 2014 l’inizio dell’A. S. è stato fissato per il 16 settembre 2013 La conclusione dello stesso è stata fissata in data 10/06/ 2014. Vacanze natalizie: dal 23 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014 Vacanze pasquali: dal 17 aprile al 22 aprile 2014. Festa dell’autonomia siciliana: 15 maggio 2014. In ogni caso verranno garantiti non meno di 200 giorni di lezioni così come previsto dalle 46 normativa vigente in materia POF 2013-2014 ORARIO PRIMARIA Tempo scuola dal Lunedì al Sabato dalle ore 8,30 alle 13,10 classi prime 28 ore settimanali 8.30 alle 13.3 0 classi quinte 30 ore settimanali 8.30 alle 13.30 classi scuola sec. 1 grado 6 classi a TEMPO PIENO 40 ore settimanali INFANZIA “Angeli di S. Giuliano” n. 4 sezioni “B. Buozzi” n. 4 sezioni “Che Guevara” n.5 sezioni “A. Fuschi” n.3 sezioni e n.1 in orario antimeridiano Tempo scuola dal Lunedì al Sabato 43 ore settimanali PRIMARIA G. Consolino 8.40 alle 13.20Classi II-III-IV 28 ore settimanali SECONDARIA I GRADO Portella della Ginestra Tempo scuola Dal Lunedì al Sabato 8,30-13,30 30 ore settimanali Gli alunni dei corsi indirizzo musicali rientreranno dalle ore 14,45 alle ore 18,30 dal Lunedì al Venerdì. 47 POF 2013- 2014 Annualità 2013/ 2014 Bando 2373 -26/02/2013 Piani integrati C-1-FSE-2013-1618 Le nuvole parlanti C-1-FSE-2013-1618 English forever: goal trinity! (alunni di sec. di I grado) C-1-FSE-2013-1618 English on the road (alunni di scuola primaria) C-1-FSE-2013-1618 In…classe (alunni classe 5 C) F-1-FSE-2013-211 Tuteliamo l’ambiente e la salute (alunni classe 5B) F-1-FSE-2013-211 Ricerca- azione ( alunni classe 5 D) F-1-FSE-2013-211 Creando….. imparo (alunni classe 5 E – F) F-1-FSE-2013-211 In viaggio con la legalità ( alunni classe 5 A) F-1-FSE-2013-211 Danzo per crescere in forma ( alunni classi 3^-4^5^) F-1-FSE-2013-211 Creo e ricreo (alunni classe 4 C) C-2-FSE-2013-363 Cosa farò domani (alunni sc sec.1 grado) D-1-FSE-2013-629 A lezione con la LIM (docenti e personale della scuola) Bando 10621- 05/07/2012 - FESR (Laboratori ed agenda digitale) Ammesso a finanziamento e autorizzato il Piano di intervento infrastrutturale presentato nel 2010 in base al PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE FESR “Ambienti per l’Apprendimento” Asse II –“Qualità degli ambienti scolastici ”Ob. C AVVISO CONGIUNTO MIUR-MATTM AOODGAI/ 7667 del 15.06.2010 Annualità 2012 - Piano di Azione e Coesione: Reti contro la dispersione scolastica Obiettivo F ”Promuovere il successo scolastico, le Pari Opportunità e l’ Inclusione sociale”Azione 3 “ Sviluppo di reti contro la dispersione scolastica e la creazione di prototipi innovativi” anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014 48 POF 2013-2014 GLI ORGANI COLLEGIALI Gli Organi Collegiali sono organismi di governo e di gestione delle attività scolastiche a livello territoriale e di singolo Istituto. Consiglio d’Istituto Consiglio di Intersezione Interclasse Classe 19 componenti Dirigente Scolastico, 8 docenti, 2 personale amministrativo, tecnico ausiliario, 8 genitori Elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola; delibera il bilancio, il regolamento interno del circolo o dell'istituto, adotta il P.O.F., stabilisce i criteri di formazione delle classi, decide l’acquisto e il rinnovo, la conservazione dei beni necessari alla vita della scuola. Docenti , genitori della classe Infanzia Primaria Secondaria di primo grado 49 Collegio Docenti Dirigente Scolastico Docenti dei tre ordini di scuola Elabora la programmazione didattico educativa Scelta dei libri di testo Aggiornamento docenti Designa i docenti facenti parte delle varie commissioni e i referenti degli ambiti disciplinari ed educazionali. Formula proposte. Avanza proposte al C.di.I POF 2013-2014 La nostra scuola aperta alle innovazioni ha adottato il registro elettronico ScuolaNext plus Un sistema informatizzato per la gestione completa dei registri di classe e del professore che consente di sostituire i registri cartacei e permette ai docenti di organizzare in maniera efficiente le proprie attività didattiche, di pianificare lo svolgimento delle lezioni e di registrare i dati riguardanti le assenze e le valutazioni scritte e orali degli alunni. presenti nel sistema informativo Oltre alla gestione ordinaria dei dati, Argo, e' possibile effettuare svariate elaborazioni in risposta alle necessità del dirigente e/o dei docenti, quali: grafici sull'andamento dell'alunno, statistiche comparative tra l'alunno e la classe, riepiloghi sul numero di ore di lezione effettuate, sullo svolgimento del programma scolastico e tanto altro ancora. Il Piano di FORMAZIONE e AGGIORNAMENTO per il personale docente prevede: corsi di formazione per l’uso didattico della LIM corso di formazione DIDATEC corso base e corso avanzato corso di formazione PQM corso di formazione sulla L104/92 (n.4 docenti curricolari) corso di formazione “Individuazione precoce dei soggetti a rischio di DSA” 50 POF 2013-2014 COLLABORAZIONE RAPPORTI CON IL TERRITORIO E I soggetti: Altre scuole attraverso reti, Enti locali Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa, Parrocchie Istituzioni culturali locali (biblioteche, musei, teatri, sale cinematografiche, ecc.) Associazioni sportive Associazioni locali, volontariato e cooperazione sociale ( no profit) Soggetti economici locali (istituti di credito, associazioni dell'industria, del commercio, dell'artigianato) MIUR Università Enti di ricerca (IRRE, INDIRE, INVALSI) USR Sicilia CSA di Ragusa Osservatorio Provinciale Di.SCO. ANFFAS CONI Società sportiva Arcieri del Mediterraneo 51 POF 2013-2014 Convenzioni con: TRINITY GIS SCHOOL CIPAT UNICT UNIME CTRH CSPDM (Regione Lazio) Ambasciata e Ministero Pubblica Istruzione di Romania Agenzia Nazionale INDIRE (LLP, COMENIUS) A.N.F.E. Delegazione regionale Sicilia Centro Studi IPPARI Saranno intensificati in particolar modo la collaborazione con l’ASP di Ragusa per problematiche afferenti all’Educazione alla salute, supporto psicologico, nonché con Università ed Enti di ricerca e formazione. SCOPERTA DEL TERRITORIO Le visite guidate nel territorio rappresentano nella vita scolastica un momento imprescindibile del percorso formativo degli alunni. Questi, infatti, attraverso itinerari mirati vivono un contatto più intenso e vivo con i luoghi che recano testimonianze della realtà e della cultura. Si faranno visite guidate di un giorno o di più giorni in relazione del piano educativo. 52 POF 2013-2014 I Docenti Dirigente scolastico Dott.ssa Angela Maria Riolo Collaboratrice vicaria Ins. Maria Di Benedetto Secondo collaboratore Prof.re Giovanni Carfì Referenti plesso: Ins. Concetta Cosentino - Ins. Maria Giannone - Ins. Giovanna Guastella - Ins. Claudia Nigita - Ins. Monello Serafina - Funzioni Strumentali Referenti Curricolo Verticale Prof. Ssa Donatella Ferraro Dispersione Prof. Re Chiofalo Antonino Gestione laboratorio musicale Ins. Concetta Frasca Gestione laboratorio scientifico Ins. Serafina Monello Gestione sito Prof.ssa Valentina Amico LLP Prof. Daniela Iapichino PON Ins. Maria Manganaro Valutazione Ins. Rosa Giacchi Disabilità Ins. Maria Di Benedetto DSA Ins. Daniela Mercante Registro elettronico Prof. Re Giovanni Carfì 53 POF 2013-2014 A.T.A Dirigente scolastico Dott.ssa Angela Maria Riolo DSGA Dott.ssa Clelia Di Caro Olinda Avola Assistenti amministrativi Di Martino Russo Stefania Antonietta Guarnuccio Giovanna La Rosa Ines Molè Marcella Tumino Vincenzo Abbate Collaboratori Maria Alecci Nicolo’ Giovanni Cassitella Antonino Cilio Salvatore Cutrone Angelo Denaro Giuseppe Dierna Iolanda Fiorino Angelo Gurrieri Giovanna Leta Antonino Moltisanti Gioacchino Morganti Giovanni Ruta Carmela Tandurella Ornella Ereddia Rosalba Scaduto 54 POF 2013-2014 INFORMAZIONI UTILI La segreteria è aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle ore 8,30 alle 10,30; dalle 12,30 alle 13,30 tel. 0932864594. La segreterai comprende un ufficio per la didattica e un ufficio per gli alunni. D.S.G.A. Dott.ssa Clelia Di Caro “Portella della Ginestra” tel 0932864594 0932802091 fax 0932864595 “Angeli di S. Giuliano” “B. Buozzi” tel 0932864594 tel 0932868073 “Che Guevara” tel 0932981335 “A. Fuschi” tel 0932868548 Sito: http://www.istitutocomprensivoportella.gov.it/ 55 POF 2013-2014 INDICE Premessa La nostra scuola I nostri alunni Il POF Linee essenziali del POF Tematica per il corrente anno scolastico IL perché di questa tematica Obiettivi Esiti attesi Scuola dell’infanzia Scuola del primo ciclo Scuola primaria Scuola secondaria di primo grado Ampliamento offerta formativa Problematiche Intercultura e Trasversalità DSA Disabilità BES Svantaggio socio – culturale Salute prevenzione e benessere Curricolo verticale Continuità Orientamento Rapporti scuola – famiglia Patto Educativo di Corresponsabilità La valutazione Il nostro istituto è Organizzazione didattica Calendario scolastico Orario PON 2007-2013 Gli organi collegiali Collaborazione e rapporti con il territorio I docenti ATA Informazioni utili 56 2 3 5 6 7 7 8 8 9 10 11 12 13 14 15 16 20 22 24 26 27 30 31 32 34 36 39 42 46 46 47 48 49 51 53 54 55