POF 2013-2014
PREMESSA
L’Istituto Comprensivo ”Portella della Ginestra” è il polo scolastico del quartiere
Colledoro-Maritaggi di Vittoria. L’Istituto Comprensivo si connota quale scuola del
primo Ciclo d’istruzione che accoglie i bambini a tre anni e, attraverso un percorso
“continuo” li accompagna fino al 14° anno di età. La validità pedagogica del Comprensivo
si gioca sulla possibilità di raccordare al suo interno i tre ordini di scuola (infanzia,
primaria, secondaria di 1°grado).
Il nostro Istituto è ubicato in una zona di espansione residenziale.
La popolazione è variegata con un contenuto numero di famiglie di nazionalità
straniera.
La richiesta di alfabetizzazione, da parte delle famiglie, è elevata.
L’Istituto Comprensivo, inoltre, ha saputo dar vita ad attività assai apprezzate
collocandosi tra le scuole che si sono maggiormente distinte a livello regionale e
ministeriale, per le buone pratiche didattiche.
Continuità, orientamento, lotta alla dispersione, integrazione, inclusione degli alunni
con bisogni educativi speciali e stranieri, costituiscono i principi su cui si impernia la
nostra azione educativa. L’ampliamento dell’offerta formativa con attività in orario
aggiuntivo consente agli allievi di potersi cimentare in attività opzionali da loro scelte
che potenziano le capacità espressive, le abilità motorie, le competenze in senso lato.
Una scuola che accoglie le istanze del territorio, che cerca di rinsaldare i rapporti con
le famiglie attraverso la sottoscrizione del patto educativo di corresponsabilità.
L’Istituto Comprensivo Portella della Ginestra prosegue, anche, quest’anno la sua
azione assecondando una richiesta formativa ampia e articolata che invita, ancora una
volta questa Istituzione Scolastica ad ottimizzare le risorse interne ed esterne,
umane e materiali a modulare e proporre risposte coerenti.
Un grazie a tutti gli operatori per la loro professionalità che consente alla scuola di
crescere e di proporsi traguardi sempre più ambiziosi.
Dott.ssa Angela Maria Riolo
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POF 2013-2014
LA NOSTRA SCUOLA
L’Istituto Comprensivo “Portella della Ginestra” è composto dalla sede centrale che
comprende le classi prime e quinte della scuola
primaria, la scuola secondaria di I grado, dalla
sede distaccata “A. Consolino” scuola Primaria e
dalla
scuola
dell’infanzia
“Angeli
di
San
Giuliano", "B. Buozzi", "E. Che Guevara", "A.
Fuschi".
Il territorio in cui opera l’Istituto Comprensivo
è abbastanza vasto e comprende i quartieri
“Colledoro- Marangio- Maritaggi” un tempo poco
abitati, ma che negli anni ’80 e ’90 anche, in virtù di un recentissimo e consistente
piano di sviluppo urbano secondo le direttive previste dal P.R.G., hanno fatto
registrare una forte espansione. La nostra scuola si è sempre distinta per iniziative
didattiche innovative, propositive a supporto degli alunni di nazionalità straniera e per
le strategie inclusive di tutti gli alunni promuovendo attività socializzanti nell’ottica,
anche, del miglioramento delle pratiche relazionali.
Di particolare rilevo anche le attività proposte e svolte atte alla promozione del
processo di integrazione degli alunni con disabilità. La scuola opera in sinergia con le
agenzie educative presenti nel territorio e in RETE con molte istituzioni scolastiche
della città.
La nostra scuola, nella sua azione specifica intende ispirarsi ai principi di:
 Uguaglianza e integrazione, senza distinzione di razza, cultura, opinioni,
condizioni fisiche, psicologiche, economiche e sociali;
 Pari Opportunità di crescita culturale
 Trasparenza per motivare le ragioni delle scelte educative;
 Partecipazione nella costruzione di relazioni con le famiglie e con le realtà
educative del territorio.
 Libertà di insegnamento;
Ambienti di apprendimento
 Biblioteca, cineteca, aule munite di LIM (lavagne interattive multimediali);
 palestra coperta attrezzata,
 laboratori informatici,
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POF 2013-2014
 laboratori linguistici
 laboratori scientifico – matematici,
 laboratorio di ceramica,
 laboratorio canoro - musicale e di drammatizzazione
 laboratorio psicomotorio.
 spazi per la pratica del giardinaggio.
I nostri servizi:
 Accoglienza alunni dalle 08.00
 Vigilanza alunni che permangono a scuola fino alle ore 14.00
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POF 2013-2014
I NOSTRI ALUNNI
I nostri alunni trovano nella scuola stimoli culturali adeguati. Infatti, grazie agli
interventi, realizzati in funzione della dispersione scolastica, allo svantaggio alla
inclusione ed integrazione, alle attività laboratoriali, ai corsi di recupero e
potenziamento, alla partecipazione a progetti extracurriculari qualitativamente
formativi, alla valorizzazione delle eccellenze, molti dei nostri allievi hanno mostrato
nei confronti della scuola maggiore interesse e una più sensibile motivazione allo
studio.
INFANZIA
Buozzi,Fuschi,Angeli,
Che Guevara
Totale 333 alunni
PRIMARIA
Portella, Consolino
Totale 497 alunni
SECONDARIA
Portella
5
Totale 236 alunni
POF 2013-2014
Per chi?
Alunni
Per
migliorare la
qualità
dell’offerta
formativa
Genitori
Per una conoscenza
e una
partecipazione più
approfondita nelle
attività e
nell’organizzazione
della scuola
Docenti
e
personale
ATA
Per operare
scelte
culturali
consapevoli,
condivise e
responsabili
Enti
istituzionali
Per
un’informazi
one
trasparente
del servizio
scuola
Partecipano, attraverso la loro presenza
negli organi collegiali, alla programmazione
e direzione della vita scolastica
Ciascun docente comunica
agli allievi gli obiettivi da
conseguire a breve e a
lungo termine,
l’organizzazione dei
contenuti, il metodo
didattico e i parametri di
misurazione e valutazione
del proprio operato.
Dirigente Scolastico,
docenti,
personale ATA,
genitori
e alunni compongono
la comunità scolastica
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I docenti programmano la
loro attività prima
collegialmente (Collegio
Docenti, Consigli di
Intersezione,Interclasse,
Classe) e poi attraverso
piani individuali di lavoro.
POF 2013-2014
LINEE ESSENZIALI DEL POF
Il Piano per l’anno scolastico 2013/2014 è stato redatto da un’apposita commissione
presieduta dal Dirigente Scolastico e composta dai docenti dei tre ordini di scuola
tenendo conto dei criteri stabiliti dal Consiglio d’Istituto.
Al fine della partecipazione e della trasparenza della vita scolastica, dello sviluppo
della collaborazione scuola-famiglia e dell’unitarietà della progettazione, la scuola
attraverso il P.O.F. intende:
1. Garantire il processo formativo con l’utilizzo di metodologie educative e didattiche
innovative e un’organizzazione più flessibile e inerente ai bisogni di ciascun alunno.
2. Articolare la progettazione in base alle specifiche esigenze della realtà
territoriale.
3. Portare gli alunni a conoscenza degli obiettivi, del percorso e delle finalità
dell’insegnamento e alla consapevolezza dei risultati raggiunti.
4. Documentare e motivare le procedure e gli interventi didattici, gli obiettivi, gli
strumenti di verifica, le strategie e i criteri di valutazione, gli esiti del processo
educativo per ampliare ed estendere le diverse esperienze e adeguare gli interventi ai
bisogni di ciascun alunno.
5. Rendere i genitori consapevoli e partecipi dell’Offerta Formativa.
TEMATICA PER
SCOLASTICO
IL
CORRENTE
ANNO
La proposta del Collegio Docenti è: INTERCULTURA E TRASVERSALITA’ - “I
COLORI DEL MONDO” per
1) Star bene a Scuola
2) 2) Promuovere lo sviluppo delle capacità, la crescita culturale e il benessere
psico-fisico di ciascuno, educando alla cooperazione e alla solidarietà anche
attraverso esperienze interculturali
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POF 2013-2014
IL PERCHE’ DI QUESTA TEMATICA
La tematica dell’Intercultura trova la sua motivazione nella caratteristica di una
“scuola sempre più colorata” e frequentata da alunni di diverse culture.
Quest’anno inoltre, attraverso il progetto COMENIUS, che favorisce gli scambi
interculturali, la nostra scuola si avvarrà della presenza di un’esperta di lingua inglese,
proveniente dalla Turchia. Gli alunni oltre ad avere l’opportunità di usufruire di un
ulteriore potenziamento delle attività di L2, fin dalla scuola dell’infanzia avranno modo
di confrontarsi e interagire con un docente di altra nazionalità e cultura.
OBIETTIVI
 Garantire un’attività scolastica regolare e ben organizzata,
 Sviluppare le capacità relazionali educando anche alla pratica consapevole della
cittadinanza attiva.
 Fornire un metodo di studio,
 Rafforzare l'autostima valorizzando le attitudini di ciascuno,
 Prevenire il disagio e recuperare gli svantaggi,
 Sviluppare il grado di autonomia e di responsabilità,
 Sviluppare le capacità logiche, cognitive e comunicative degli alunni, nel rispetto
dei diversi stili di apprendimento,
 Sviluppare la creatività e il gusto artistico,
 Favorire l'acquisizione della consapevolezza della salute come benessere psicofisico,
 Sensibilizzare ai problemi legati all'ambiente e alla sua salvaguardia,
 Saper valutare in modo responsabile il proprio operato e la propria crescita,
 Sviluppare la capacità di orientarsi nella realtà per operare scelte consapevoli.
 Rafforzare la propria identità individuale o di gruppo non in contrapposizione,
ma in comunicazione con gli altri.
 Sviluppare una personalità curiosa, attenta, disponibile, democratica, sensibile e
rispettosa dell’altro,
 Diventare capaci di riflettere su di sé, sugli altri, gli stereotipi e i pregiudizi,
dimostrando capacità autocritiche.
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POF 2013-2014
ESITI ATTESI
Formazione integrale di ogni singolo alunno considerato in tutte le sue dimensioni.
Attraverso:
 Maturazione dell’identità
 Conquista dell’autonomia
 Sviluppo delle competenze per una solida alfabetizzazione culturale
 Educazione alla convivenza civile
 Responsabilità morale e sociale
 Educazione alla coerenza tra ideali ed impegno, con particolare riguardo al
valore della solidarietà umana.
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POF 2013-2014
SCUOLA DELL’INFANZIA
La scuola dell’infanzia si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta
al loro diritto all’educazione.
Per ogni bambino o bambina, la scuola dell’infanzia si pone le seguenti finalità:
 il consolidamento dell’identità;
 la conquista dell’autonomia;
 il riconoscimento e lo sviluppo della competenza;
 l’acquisizione delle prime forme di educazione alla cittadinanza.
Il SE ‘
E
L’ALTRO
LA
CONOSCENZA
DEL MONDO
I CAMPI
DI
ESPERIENZA
I DISCORSI
E LE
PAROLE
IL CORPO
E IL
MOVIMENTO
IMMAGINI
SUONI
COLORI
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POF 2013-2014
SCUOLA
SECONDARIA DI
PRIMO GRADO
SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, già elementare e media,
ricoprono un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e la costruzione della
identità degli alunni, nel quale si pongono le basi per lo sviluppo delle competenze
indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita.
La finalità del primo ciclo è la promozione del pieno sviluppo della persona.
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POF 2013-2014
SCUOLA PRIMARIA
AREE DISCIPLINARI
Linguistico
Artistico
Espressiva
(Lingua italiana, lingue
comunitarie; musica; arte
–immagine;
corpo-movimento-sport.)
Storico
Geografica
Area matematico
Scientifico
Tecnologica
(Storia,
geografia)
(Matematica,
scienze naturali e
sperimentali,
tecnologia.)
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Sono ritenuti
strategici al fine di
raggiungere i
traguardi dello
sviluppo delle
competenze
Rappresentano
riferimenti per gli
insegnanti, piste da
percorrere e aiutano
a finalizzare l’azione
educativa allo sviluppo
integrale dell’alunno
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POF 2013-2014
SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO
DISCIPLINE e ORE DI
INSEGNAMENTO
DISCIPLINA
ORE SETTIMANALI
CLASSI
italiano, storia, geografia
9
Per tutte le classi
matematica e scienze
6
Per tutte le classi
tecnologia
2
Per tutte le classi
inglese
3
Per tutte le classi
francese
2
Per tutte le classi
arte e immagine
2
Per tutte le classi
Scienze motorie e
sportive
2
Per tutte le classi
musica
2
Per tutte le classi
religione cattolica
1
Per tutte le classi
Attività di
approfondimento
1
Per tutte le classi
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POF 2013-2014
AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
Tutte le attività in orario aggiuntivo sono subordinate alla copertura finanziaria con il
Fondo d’Istituto o con il finanziamento A.E.P. finalizzato alla prevenzione della
dispersione scolastica, delle devianze giovanili ed alla promozione del “successo” socioculturale di alunni che frequentano scuole situate in zone “a rischio”.
L’ampliamento dell’offerta formativa è rivolto a genitori ed alunni e sarà realizzato
attraverso le seguenti attività di:
RECUPERO






consolidamento e potenziamento delle abilità, conoscenze, competenze
linguistiche, scientifiche, logico-matematiche;
Laboratoriali (linguistici, informatici, tecnologici, scientifici, espressivomanipolativo e musicali);
visite guidate e gite d’istruzione;
di educazione alla salute, ambientale, alla legalità e alla convivenza civile,
di mostre, concorsi e manifestazioni di vario genere (giochi matematici);
cinematografiche (scuola al cinema).
ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO DELLE ECCELLENZE
ATTRAVERSO:
 l’insegnamento della lingua inglese, e con la partecipazione degli alunni ai
Giochi Matematici di Sicilia e del Mediterraneo
 Partecipazione della scuola al Progetto “Scuola al Cinema”
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POF 2013-2014
La nostra scuola è particolarmente attenta alle
seguenti problematiche:
BES
Bisogni
Educativi
Speciali
D.S.A.
Disturbi specifici
dell’Apprendimento
DISABILITA’
Salute
e
Prevenzione
Disabilità
Svantaggi
socio-culturali
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Intercultura
Pari
opportunità
POF 2013-2014
INTERCULTURA E TRASVERSALITA’
Progetti
Titolo del progetto
Classe coinvolta
Periodo di realizzazione
Ho tanti Amici diversi intorno a me:
solidarietà.
(balli, canti, filastrocche)
Classi prime
In orario
Antimeridiano per l’intero
anno scolastico
Ho tanti Amici diversi intorno a me: i
giochi del mondo
Classi prime
In orario
antimeridiano
Giochiamo a conoscerci
Classi seconde
In orario antimeridiano
L’Insieme fa la forza
“Giardiniamo … insieme”
Classi terze
In orario antimeridiano
In orario pomeridiano
previo finanziamento
Io nel Mondo
Progetto religione
La Paisach: la Pasqua Cristiana
Progetto religione
La Pasqua di Gesù
Progetto Comenius
con esperto esterno di lingua inglese
Riflettiamoci intorno
(attività di riflessione letteraria sul
dramma di Lampedusa)
In Viaggio con la legalità
Classi quarte
In orario antimeridiano
Classi terze
In orario antimeridiano
Classi quarte
Classi quinte
In orario pomeridiano
In orario antimeridiano
Classi quinte
In orario antimeridiano
Classi quinte
5A
Classi quinte
5A –D – E - F
Classi quinte
Classe 4D
Plesso Fuschi
In orario antimeridiano
e pomeridiano
In orario antimeridiano
Religione e Intercultura
Intercultura e Solidarietà
Impariamo con il cuore
Un Mondo di amici…insieme tutti
uguali
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In orario antimeridiano
In orario antimeridiano
POF 2013-2014
“Diversamente…insieme”
Tanti rotolini sassolini stanno vicino
a….diversi bambini
A scuola …nessuno è straniero
Plesso Che
Guevara
Plesso Buozzi
In orario antimeridiano
Plesso
A.S.Giuliano
In orario antimeridiano
In orario antimeridiano
NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA…
Quattro i Plessi di Scuola dell’Infanzia dell’Istituzione, Angeli di Sangiuliano, Bruno
Buozzi, Che Guevara, Alfredino Fuschi.
In ciascuna di esse la proposta educativa per tutto l’intero anno è tesa allo sviluppo
della finalità individuata dall’Istituzione: INTERCULTURA e TRASVERSALITA’ STAR
BENE A SCUOLA che viene sviluppata tenendo conto:
-
Dei traguardi fissati nelle indicazioni nazionali per il curricolo declinati nei
cinque campi di esperienza;
-
Degli
otto
ambiti
di
competenze
chiave,
individuati
nella
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre
2006; (anche se ancora non prescrittive)
-
E delle potenzialità e degli effettivi bisogni dei bambini.
Nei quattro Plessi, pur tracciando percorsi che pongono attenzione a diversi aspetti
dello stare bene con se stessi e con gli altri sia degli alunni che dei docenti, una
grande cura viene riservata
-
All’accoglienza e all’integrazione;
-
Ai vari momenti della tradizione e culturale locale, in occasione di feste e
ricorrenze;
-
Al momento del saluto a fine anno scolastico.
In orario curricolare in tutti i Plessi vengono proposte attività:
- secondo la metodologia laboratoriale
- raggruppando gli alunni in piccoli gruppi eterogenei per età
- per interesse
La scuola è sede di educazione alla parità di genere, in riferimento al
femminicidio, a partire dalla scuola dell’infanzia.
.
17
POF 2013-2014
PROGETTO COMENIUS
Nell’ambito del Programma Comenius un posto rilevante
occupa l’assistentato, che mira a migliorare le conoscenze
linguistiche
degli
allievi, a sviluppare la
motivazione
ad
apprendere le lingue e l’interesse nei confronti
del
Paese
e
della
cultura
dell’assistente.
E’ in quest’ottica di sviluppo della conoscenza e
comprensione del valore e della diversità delle
culture e delle lingue europee, che l’Istituto
comprensivo
Portella
della
Ginestra
si
è
candidato e ha ottenuto per l’anno scolastico 2013-2014 di un assistente Comenius
proveniente dalla Turchia, Zeynep Yilmaz,
che
opererà con studenti di scuola materna,
scuola primaria e scuola secondaria di 1°
grado dell'istituto.
Il docente di contatto, Daniela Iapichino,
coordinerà
il
l’assistente
nella
progetto
e
pianificazione
guiderà
degli
interventi.
Tale esperienza contribuirà a promuovere una dimensione europea nell’ottica di un
apprendimento permanente basato sulla tolleranza e sulla valorizzazione delle
diversità culturali, sinonimo di arricchimento e apertura sociale, stimolo per
consolidare la propria apertura verso altri stili di vita e modi di pensiero.
In riferimento al POF d’Istituto, si intende:
- Promuovere attività che educhino alla differenza, alla comprensione, all’ascolto e
alla cura dell’Altro; allo star bene con se stessi e gli altri, alla pace e alla
solidarietà, come a titolo esemplificativo:
18
POF 2013-2014

progetto “ Verso una Scuola Amica”

progetto lettura riguardante la diversità, intesa in senso lato, promuovendo
l’educazione interculturale e le pari-opportunità
- Predisporre un’organizzazione scolastica che faciliti l’ingresso a scuola dei
bambini stranieri e li sostenga nella fase di adattamento al nuovo ambiente:

revisione e condivisione del protocollo d’Accoglienza in seguito alla costituzione
dell’Istituto Comprensivo

procedere alla ricognizione e all’integrazione della modulistica esistente

redigere e/o reperire un opuscolo in varie lingue che fornisca una prima informazione
sul nostro Istituto e più in generale sul sistema scolastico italiano

attrezzare lo spazio scolastico con messaggi verbali (multilingue) e non

reperire dei minimi vocabolari plurilingue
-Favorire azioni positive di riduzione delle disuguaglianze e promozione delle Pariopportunità:

ricognizione del materiale inerente alla diversità di genere e/o socio-culturale,
presente nei nuovi plessi scolastici facenti parte del nostro Istituto Comprensivo

arricchimento dello scaffale multiculturale, proponendo l’acquisto di testi e software
finalizzati alla prima alfabetizzazione linguistica e all’educazione interculturale

reperire in internet libretti facilitati attinenti argomenti storici, geografici,
scientifici, utili a favorire l’apprendimento sia dei bambini stranieri sia dei bambini
che presentano svantaggio socio-culturale e/o disabilità

attivare corsi di recupero e/o consolidamento di lingua italiana o di prima

alfabetizzazione a favore degli alunni stranieri e/o alunni con difficoltà di
apprendimento
-Promuovere la collaborazione con enti, istituzioni scolastiche e non, presenti nel
territori
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POF 2013-2014
DSA e modalità di individuazione precoce dei
soggetti a rischio nella scuola dell'infanzia. La classe inclusiva: strategie e strumenti
per una speciale normalità
Progetto DSA anno 2013-2014
"SUPPORTO AGLI ALUNNI CON DSA E
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)"
Il progetto è volto a garantire le priorità di Istituto: prevenzione del disagio e della
dispersione scolastica; promozione del successo formativo attraverso azioni volte al
recupero degli alunni con DSA e portatori di bisogni educativi speciali.
Finalità
 Garantire a tutti gli alunni il successo formativo, con particolare riguardo
a quelli che presentano difficoltà riconducibili a DSA e, in generale, a
bisogni educativo/speciali
 Promuovere ed attuare buone prassi riguardo agli alunni con DSA, come
richiesto dalla normativa ministeriale sia nazionale sia locale.
 Potenziare le risorse a disposizione degli alunni in difficoltà di
apprendimento
 Condividere informazioni e conoscenze sull’uso di metodi, strumenti
compensativi e buone prassi didattiche nei confronti di alunni con DSA.
Obiettivi
 Coordinare il progetto DSA per l’individuazione precoce delle difficoltà
fonologiche, metafonologiche ed ortografiche e in generale dei disturbi di
apprendimento attraverso la somministrazione di appositi screening per le
ultime sezioni della scuola dell’infanzia, per le classi della scuola primaria
e per il biennio della SS1° grado;
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POF 2013-2014
 Aggiornare il collegio sull’evoluzione della normativa di riferimento sui
DSA e sulle procedure connesse alla realizzazione degli screening di
accertamento;
 Offrire consulenza durante la stesura del PDP.
 Attuare test di screening a partire dalla scuola
d’infanzia per
l’individuazione precoce di soggetti a rischio
CORSO DI FORMAZIONE
DSA e INDIVIDUAZIONE PRECOCE DEI SOGGETTI A RISCHIO rivolto ai
docenti di scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado condotto dalle
Insegnanti D.Mercante e M.Di Benedetto e dalla Dott.ssa R. Fiore
Il corso rivolto ai docenti intende attivare misure idonee alla individuazione precoce
dei soggetti a rischio già dalla scuola dell’ Infanzia in applicazione a quanto esplicitato
nell’Art. 3 comma 3 della L. 170/2010. Fin dai primi anni della carriera scolastica di un
alunno è possibile, infatti, individuare situazione per le quali è necessario intervenire
tempestivamente e precocemente con attività didattiche idonee e di supporto. Il
corso si propone, inoltre, di fornire ai docenti informazioni eziologiche circa i Disturbi
Specifici
di
Apprendimento,
indicazioni
metodologiche
per
una
didattica
di
potenziamento e informazioni circa l’utilizzo di schede osservative e circa l’impiego di
test computerizzati e di prove individuali strutturate per l’effettuazione dello
screening.
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POF 2013-2014
DISABILITA’
Per l’anno scolastico in corso, il GLHI propone il progetto atto all’inclusione degli alunni
con disabilità dal titolo
“Progetto di danza movimento terapia (metodo Fux)
“MI CONOSCO, TI CONOSCO… DANZANDO”
Un progetto di danza terapia rivolto ad alunni di scuola primaria si propone
principalmente di insegnare al bambino a ri-conoscere il proprio corpo come parte
integrante di sé, come contenitore dei propri vissuti, emozioni, stati d’animo e come
veicolo primo ed autentico di comunicazione e di relazione con l’altro.
Attraverso la danza terapia si stimola l’intelligenza emotiva, fortemente correlata a
quella cognitiva, favorendo il benessere individuale nel gruppo e prevenendo o
attutendo le varie forme di disagio.

FINALITA’
l’apertura relazionale, attraverso la valorizzazione dell’espressività individuale;

l’acquisizione del sé corporeo;

lo sviluppo della creatività corporea nel movimento, attraverso una migliore
integrazione mente-corpo-emozione che favorisce il miglioramento del benessere
fisico.

OBIETTIVI
Sensibilizzare la percezione e la consapevolezza corporea.

Acquisire e sviluppare gli schemi motori.

Ampliare le capacità espressive, potenziando il linguaggio corporeo.
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POF 2013-2014
Ancora
-
CON………
Laboratorio teatrale
periodo Marzo – Maggio, destinatari gruppi integrati di alunni, formazione di
vari gruppi, ciascun gruppo curerà un aspetto della drammatizzazione finale che
verrà messa in scena, tempi un incontro a settimana di 2 ore;
-
Laboratorio sportivo
periodo Ottobre – Maggio, destinatari alunni di classe 5^ e SS1° (gli alunni di 5^
cominceranno le attività sportive a Gennaio), tempi 2 incontri a settimana di 1h
ciascuno;
-
Laboratorio di preparazione agli esami di terza media, periodo Aprile-Maggio,
destinatari gruppi integrati di alunni di classe 3^, tempi 10 h circa da svolgere
in orario curricolare ed extracurricolare
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POF 2013-2014
BES
Direttiva 27/12/2012
CM n.8 06/08/2013
Riguardo questa area la scuola si riferisce agli alunni non certificati né ai sensi della
legge 104/92 né a quelli certificati ai sensi della legge 170/10, bensì agli alunni con
svantaggio sociale e culturale, con funzionamento intellettivo limite e con difficoltà
derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti
a culture diverse”.
Allo scopo di creare un clima accogliente, facilitare l’apprendimento linguistico,
creare un’ occasione importante per favorire la diffusione dei valori di tolleranza
e solidarietà cosa propone la scuola?
FINALITÀ







Garantire a tutti gli alunni il successo formativo
Promuovere ed attuare buone prassi riguardo gli alunni BES, come
richiesto dalla normativa ministeriale sia nazionale che locale.
Perseguire il miglioramento dell’offerta formativa, della qualità
dell'azione educativa e didattica e della professionalità negli interventi
mirati, con una sempre maggiore attenzione alle specifiche difficoltà
degli alunni e ai diversi stili cognitivi
Condividere informazioni e conoscenze sull’uso di metodi, strumenti
compensativi e buone prassi didattiche nei confronti di alunni con BES.
Potenziare le risorse a disposizione degli alunni in difficoltà
Intraprendere percorsi educativi e didattici sperimentali attraverso
modalità coordinate di insegnamento/apprendimento, nell’ottica della
valorizzazione della persona, considerata nella sua diversità.
Promuovere la valorizzazione e lo sviluppo delle risorse umane, attraverso
la formazione didattica e tecnologica
OBIETTIVI

Aggiornare il collegio sull’evoluzione della normativa di riferimento sui BES e
sulle procedure connesse alla realizzazione degli screening di accertamento;
24
POF 2013-2014

Aumentare il numero degli insegnanti dell’istituto impegnati in percorsi di
autoformazione e di ricerca/azione didattica e metodologica riguardo le prassi
di osservazione per l’individuazione delle difficoltà scolastiche dovute a BES,
all’uso di strumenti compensativi digitali.

Fornire
consulenza
tecnica/operativa
sull’utilizzo
delle
strumentazioni
tecnologiche e dei software compensativi e prestare assistenza tecnica in caso
di problemi;

Coordinare corsi finalizzati all’ottimale utilizzo delle LIM, affinché l’utilizzo
delle moderne tecnologie abbia una maggior incidenza sui processi di
insegnamento/apprendimento.

Attuare test di screening e di monitoraggio per l’individuazione dei soggetti con
BES

Ridurre le difficoltà dei soggetti con BES tramite appositi laboratori di
recupero/rinforzo mirati allo sviluppo delle competenze deficitarie

Favorire la piena integrazione degli alunni con BES, monitorando le specifiche
difficoltà di ciascuno per ridurre lo svantaggio scolastico, attraverso:
-l’attivazione di percorsi di informazione/formazione specifica degli insegnanti;
-la predisposizione di strumenti compensativi adeguati e di modalità alternative per
il lavoro scolastico degli alunni con diagnosi, anche attraverso le nuove tecnologie,
destinando loro alcuni piccoli computer portatili “da banco”, appositi software per
l’autonomia nel lavoro quotidiano e i libri in formato digitale dei testi in adozione
-la redazione di PDP (piani didattici personalizzati) per attuare strategie
didattiche mirate, garantire il successo formativo e una valutazione adeguata ai
casi, come previsto dalla normativa vigente
25
POF 2013-2014
SVANTAGGIO SOCIO –CULTURALE
PROGETTO AREA A RISCHIO
PER LA PREVENZIONE DEL DISAGIO
Verso la meta senza rischi 1
FINALITA’ DEL PROGETTO
Diminuire la percentuale complessiva di dispersione ( ripetenze, abbandoni,
insuccesso formativo) e favorire la riduzione delle devianze giovanili degli studenti,
monitorando soprattutto quelli svantaggiati. I progetti verranno inseriti nel Piano
dell’Offerta Formativa con la piena consapevolezza e sensibilizzazione del corpo
docente rispetto a tale impegno.
OBIETTIVI GENERALI

Pianificare e migliorare il processo di apprendimento-insegnamento
attraverso la progettazione di percorsi formativi che prevedano l’utilizzo
integrato delle tecnologie informatiche;

Colmare gli svantaggi, recuperare carenze cognitive e abilità linguisticoespressive, logiche e di metodo di studio;

Elaborare strategie unitarie e pianificare interventi organici e condivisi
sulla linea della continuità scolastica (Infanzia-Primaria-Secondaria) e
ambientale (Scuola-Famiglia-Territorio);

Favorire processi di socializzazione e accettazione delle diversità;

Creare un clima favorevole per una corretta accoglienza e integrazione
dell’alunno straniero sempre più presente nel nostro territorio;

Promuovere attività esperienziali più motivanti per gli alunni;

Sostenere e diffondere la cultura di un’organizzazione scolastica centrata
sullo studente e sui suoi bisogni e maggiormente orientata a prevenire
l’emarginazione;

Elaborare modelli di flessibilità organizzativa e riorganizzazione didattica
dei curricoli per garantire il diritto allo studio e favorire il successo
formativo di tutti gli alunni;

Progettare attività che tengano conto dei reali bisogni degli alunni affinché
la scuola venga percepita come un luogo accogliente
26
POF 2013-2014
SALUTE PREVENZIONE E BENESSERE
Una scuola accogliente è:
-
una scuola ospitale, disponibile a “prendersi cura” di bambini, genitori,
ragazzi, insegnanti, operatori…
-
una scuola che cerca di non far sentire disorientato chi arriva per la prima
volta e chi già ne fa parte.
-
una scuola che ascolta, rispetta i diversi bisogni, risponde con flessibilità e
competenza, mette a proprio agio, informa con chiarezza.
L’accoglienza è un atteggiamento,
un clima che diventa criterio per creare,
organizzare e gestire
SPAZI
TEMPI
puliti, sicuri,
funzionali
e accoglienti
attenti ai diversi
bisogni, flessibili
e condivisi
27
COMUNICAZIONI E
RELAZIONI
chiare, rispettose
costruttive
POF 2013-2014
Tenuto dal Dr Gaetano Giarratana, specialista in Anestesia e Rianimazione
Obiettivi
 Promuovere la salute psicofisica individuale, sviluppando la coscienza del
binomio
Salute - Benessere.
 Fornire una conoscenza mirata e una facile comprensione sull’importanza di
comportamenti corretti per un buon stato di salute al fine di correggere
abitudini e informazioni distorte.
 Favorire uno stile di vita salutare.
 Fornire informazioni di base sui concetti di prevenzione e di sicurezza.
 Fornire informazioni sulla gestione di piccoli incidenti e sulle relative norme di
primo intervento.
 Promuovere comportamenti corretti in caso di emergenza attraverso
dimostrazioni pratiche.
Gli alunni delle prime classi saranno informati sull’importanza delle vaccinazioni
perché mezzo indispensabile per non contrarre le principali malattie infettive.
Agli alunni delle seconde classi, già sensibilizzati al tema della Prevenzione e
Sicurezza, saranno riproposti corsi di Primo Soccorso al fine di individuare e poter
affrontare situazioni di emergenza.
Nell’ambito della tematica intercultura gli alunni delle classi seconde saranno
impegnati nella preparazione di un opuscolo pertinente le vaccinazioni internazionali.
Agli alunni delle classi seconde e terze sarà proposto il tema dell’Educazione
alimentare al fine di acquisire norme corrette di alimentazione per prevenire disturbi
quali anoressia, bulimia e intolleranza alimentare.
Gli alunni delle classi terze avranno modo di ampliare le proprie conoscenze sugli
argomenti inseriti nella programmazione e pertinenti i temi dell’Alcool, della Droga,
dell’Educazione sessuale e dell’inquinamento acustico al fine di :
- Sviluppare l’acquisizione della consapevolezza della salute come benessere
psico-fisico.
- Dare informazioni chiare per fare affrontare con serenità i cambiamenti del
proprio aspetto fisico legati all’adolescenza.
- Incoraggiarli verso atteggiamenti responsabili e modi di vita favorevoli alla
salute.
Saranno programmati, quindi, incontri formativi affinché le tematiche trattate
lascino negli alunni la cognizione di come la prevenzione sia foriera di sicurezza.
28
POF 2013-2014
Sicurezza
(D. Lgs.81 del 9 -04-08Ex 626 \94)
La nostra scuola è attrezzata di:
 Aperture
 Porte
Esterne tutte del tipo ANTIPANICO
delle aule tutte con apertura verso l’esterno
 Estintori
secondo la normativa e che vengono semestralmente revisionati
 Impianto
elettrico e di riscaldamento a norme C.E.I.
 Piano
di evacuazione in caso di calamità
 Cartellonistica
adeguata
29
POF 2013-2014
La
scuola
presta
particolare
attenzione
alla
realizzazione e alla progettazione di un
attento alla continuità del percorso educativo e al raccordo con la scuola secondaria di
II grado.
L’intero percorso curricolare, elaborato unitariamente, dovrà garantire la qualità
dell’apprendimento di ciascun alunno. Il documento ufficiale è attualmente in fase di
elaborazione.
30
POF 2013-2014
CONTINUITA’
Il nostro Istituto Comprensivo cerca di creare le condizioni più favorevoli alla
realizzazione di un curricolo verticale aprendo spazi a un progetto educativo
unitario e coerente che risponda ai bisogni formativi dell'infanzia, della fanciullezza
e della pre-adolescenza.
In
questa
direzione
la
nostra
scuola
rappresenta
il
luogo
dove i docenti,
collegialmente e responsabilmente coinvolti, ricercano, pur nella specificità dei diversi
itinerari disciplinari, una sintesi efficace del lavorare insieme.
Infanzia
Primaria
Secondaria di 1°grado
Classi Terze
Secondaria 1°grado
Classi Quinte
Primaria
Nel corso di quest’anno scolastico, si prevedono: incontri tra insegnanti di scuola
dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado per progettare, realizzare e
monitorare azioni e progetti di accoglienza all’inizio dell’anno e in itinere; incontri tra
insegnanti di scuola primaria e secondaria di primo grado per
organizzare
azioni di conoscenza reciproca, visite all’ambiente scolastico, attività laboratoriali
e predisporre itinerari che legano il lavoro comune di bambini e ragazzi con i loro
insegnanti.
Inoltre, l’organizzazione delle classi nei plessi Portella e Consolino è funzionale al
raccordo fra i due ordini di scuola. Nel plesso Portella gli alunni delle classi V (scuola
primaria) svolgeranno attività congiunte con i ragazzi del I anno di Scuola Secondaria
di primo grado.
31
POF 2013-2014
ORIENTAMENTO
L’orientamento
costituisce
un’azione
fondamentale
del
processo
educativo
e
formativo.
L'orientamento è un processo educativo continuo che inizia dalla Scuola dell'Infanzia,
accompagna la crescita del bambino prima e dell'adolescente poi.
Le attività di orientamento mirano a formare e a potenziare nei ragazzi la capacità di
conoscere se stessi, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, le
offerte formative affinché possano essere protagonisti di un personale progetto di
vita in modo attivo e responsabile.
ORIENTAMENTO FORMATIVO E INFORMATIVO
Orientamento formativo:
 Coinvolge tutte le discipline;
 Tende a valorizzare in ognuno attitudini, capacità e interessi personali;
 Persegue l’obiettivo di favorire la conoscenza di sé per attuare scelte
consapevoli riguardo al proprio futuro dal punto di vista umano, sociale,
professionale.
Presuppone, dal punto di vista operativo:
 Un’articolazione flessibile del gruppo classe;
 L’organizzazione di attività di recupero e di sostegno;
 Iniziative di continuità;
 Attività in rete con altre scuole e/o soggetti esterni per l’integrazione scuolaterritorio.
Orientamento informativo:
Durante l’ultimo anno della Scuola Secondaria di I Grado, l’azione orientativa è più
organica e specifica, sia sotto l’aspetto dell’autovalutazione sia per quanto riguarda i
diversi percorsi scolastici. Sul piano operativo L’istituto predispone e organizza
attività per gli studenti ed iniziative e incontri informativa per le famiglie.
32
POF 2013-2014
ATTIVITA’ PER GLI STUDENTI
 dialoghi e discussioni mirate in classe;
 analisi degli opuscoli informativi;
 visite a Scuole Superiori;
 incontri con docenti della Scuola Secondaria di II Grado.
INIZIATIVE PER LE FAMIGLIE
 Incontri informativi tra famiglie e Rappresentanti delle Scuole superiori
presenti nella Provincia di Ragusa;
 Giudizio orientativo: colloquio individuale fra famiglie e docenti del nostro
Istituto con consegna del giudizio orientativo.
Le azioni e le iniziative intraprese sono coordinate dal docente, individuato dal
Collegio dei Docenti, a cui è stata assegnata la Funzione Strumentale relativa
all’Orientamento.
33
POF 2013-2014
RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
La nostra scuola cura il rapporto con le famiglie, perché esso costituisce un
intervento fondamentale del processo formativo degli alunni.
I genitori sono invitati a partecipare ad incontri pomeridiani nell’arco dell’anno per
un colloquio generale con tutti i docenti della classe.
I genitori, eletti come rappresentanti , intervengono nei Consigli di Intersezione,
Interclasse, Classe, partecipano alle scelte di gestione di vita democratica della
scuola e condividono finalità educative .
Il POF prevede per i genitori più ruoli, tutti finalizzati ad una partecipazione
e progettualità condivise in termini di:
Consultazione tesa ad accogliere le attese in una dimensione di
ascolto, che facilita
il dialogo
tra le diverse componenti, in una
dialettica di relazione amichevole e reciproca;
Informazione sul POF che diventa oggetto contrattuale del patto
formativo tra scuola e genitori;
Valutazione sulla qualità degli esiti e sull'andamento della scuola, intesa
come
strumento
importante
di
conoscenza
che
aiuta
la scuola a
migliorare le prestazioni e le relazioni;
Riunioni
degli
Organi
Collegiali
come strumento
stabilire rapporti di comunicazione
dell’informazione
e
formazione
ragazzi.
dei
della
per
tra Scuola e famiglie ai fini
corresponsabilità
La
privilegiato
programmazione
nel
delle
percorso
riunioni
di
è
preventivata per l’intero anno, secondo un calendario dettagliato che, in
itinere, può essere oggetto di modifica.
Momenti partecipativi sono:

Le assemblee di classe o di sezione tenute dal Dirigente scolastico per illustrare e
verificare le varie linee educative della Scuola;

Il Consiglio d’Istituto;

Il ricevimento individuale degli insegnanti;

Le udienze generali;
34
POF 2013-2014

La consegna delle schede di valutazione (quadrimestrali);

Partecipazione e collaborazione ad attività e manifestazioni sul territorio;


Partecipazione ad attività teatrali e attività manipolative e creative.
Partecipazione alle azioni del PON F1 “Noi..con Voi”
35
POF 2013-2014
PATTO EDUCATIVO DI
CORRESPONSABILITA’
Il "Patto Educativo di Corresponsabilità" tra scuola e famiglie segnala e sottolinea la
necessità di una forte alleanza educativa tra le due istituzioni sociali a cui è affidato
il delicatissimo compito di istruire e formare le giovani generazioni.
Per dare concretezza alla propria fondamentale missione formativa, la scuola e la
famiglia non possono sottrarsi al loro dovere istituzionale che non si esaurisce in una
semplice collaborazione, ma che impone una profonda condivisione dei valori che
sostanziano la convivenza civile e democratica. Pertanto, la scuola dovrà perseguire
costantemente l’obiettivo di costruire una alleanza educativa con i genitori degli alunni
e degli studenti ed i genitori – per parte loro – dovranno impegnarsi a supportare
quotidianamente gli interventi educativi e didattici dell’istituzione scolastica.
Il presente "Patto Educativo di Corresponsabilità" viene congiuntamente sottoscritto
dal Dirigente Scolastico e dai genitori per sottolineare con un gesto simbolicamente
assai significativo le responsabilità che la scuola e la famiglia consapevolmente si
assumono ciascuna nel rispetto dei reciproci e diversi ruoli istituzionali e sociali.
L’ALUNNO SI IMPEGNA
A
partecipare
al
lavoro
scolastico
con
attenzione,
intervenendo
opportunamente.
Ad assumersi responsabilità e conseguenze delle proprie azioni.
Ad esplicitare agli insegnanti le proprie difficoltà in modo sereno.
A rispettare i compagni, gli insegnanti e il personale della scuola.
A rispettare l’ambiente, il materiale proprio ed altrui.
A mantenere un comportamento corretto.
Ad avere un abbigliamento adeguato all’ambito scolastico.
Ad eseguire i compiti e a rispettare impegni e scadenze.
A rispettare gli orari di ingresso e di uscita, se non per validi motivi.
A rispettare le differenze di idee, comportamenti e sensibilità altrui.
Ad adempiere alle sanzioni disciplinari, alternativa alle sospensione, previo
accordo con la famiglia.
SI ASPETTA
Di essere seguito e aiutato se si trova in difficoltà.
36
POF 2013-2014
Di essere rispettato dagli insegnanti, dai compagni, dal personale scolastico. Di
crescere imparando e facendo nuove esperienze.
I GENITORI SI IMPEGNANO
A prendere visione del Patto Educativo di Corresponsabilità e ad aiutare i figli a
riconoscere e rispettare il valore delle regole.
A seguire quotidianamente i propri figli, controllando il diario e firmando il
libretto scuola-famiglia.
A controllare che i compiti vengano eseguiti puntualmente ed adoperarsi
affinché l’alunno frequenti la scuola con regolarità.
A tenersi in contatto e a collaborare con gli insegnanti.
A valorizzare il lavoro svolto dai propri figli ma anche ad intervenire per
sanzionare risultati o atteggiamenti negativi da parte degli stessi.
A segnalare ai docenti eventuali motivi di disagio o di salute che possano
influire sul normale rendimento scolastico.
A rispettare la professionalità degli insegnanti, adottando atteggiamenti
improntati a fiducia e collaborazione.
Ad evitare di giustificare anche in modo parziale e con facilità i propri figli per
non far mancare quella collaborazione che aiuta e potenzia il raggiungimento
degli obiettivi educativi e comportamentali dei ragazzi.
SI ASPETTANO
Di essere ascoltati.
Di conoscere l’offerta formativa della scuola.
Di collaborare con la scuola all’azione educativa in quanto gli insegnanti pur
essendo tecnici della formazione e dell’istruzione non possono e non devono
sostituirsi alla famiglia.
I Genitori sono consapevoli di dover rispondere di eventuali danni o azioni
responsabili compiute dai loro figli.
I DOCENTI SI IMPEGNANO
A incoraggiare l’alunno e a stimolarlo perché impari ad avere più fiducia in se
stesso e renderlo, quindi, più autonomo.
Ad essere disponibile a ripetere gli argomenti che non sono stati compresi.
Ad ascoltare le esigenze e le opinioni degli alunni, e, se ci sono richieste
oggettivamente valide, di tenerne conto.
Ad essere il più possibile tollerante verso gli alunni purché questi non abbiano
atteggiamenti maleducati.
37
POF 2013-2014
A dare una equilibrata quantità di compiti, tenendo conto anche di quelli
assegnati da altri docenti.
Ad informare i genitori delle difficoltà e dei disagi degli alunni.
SI ASPETTANO
Il rispetto da parte dei genitori della loro professionalità di insegnanti,
adottando atteggiamenti improntati a fiducia e comunicazione.
Rispetto dagli alunni.
Rispetto della disciplina e delle regole.
Attenzione, partecipazione e impegno sia in classe che a casa.
La corretta gestione del materiale scolastico.
38
POF 2013-2014
(D.P.R 122 del 22 giugno 2009)
RECUPERO
Nei confronti degli allievi che
incontrassero difficoltà nel
processo di apprendimento, gli
insegnanti sono orientati al
recupero in itinere, sia nelle ore
curriculari che aggiuntive, da
mettere in atto immediatamente
dopo la rilevazione delle
carenze, siano esse relative alle
abilità, alla metodologia o ai
contenuti.
Livelli di partenza degli
alunni rispetto alle proprie
potenzialità e in relazione alla
classe.
Progressi conseguiti rispetto
agli obiettivi prefissati.
Possesso delle specifiche
competenze disciplinari.
Continuità nella frequenza e
livelli di partecipazione.
Aspetti cognitivo-affettivorelazionali dell’alunno
a)
b)
c)
a)
b)
c)
a)
b)
c)
a)
b)
c)
a)
b)
c)
a)
b)
c)
a)
b)
c)
Contenuti pienamente acquisiti e rielaborati in forma personale
Uso trasversale delle competenze acquisite e delle capacità di effettuare
collegamenti interdisciplinari
Uso autonomo e personale, nei diversi contesti didattici, delle conoscenze e
competenze acquisite
Contenuti pienamente acquisiti
Uso trasversale delle competenze acquisite
Uso autonomo, nei diversi contesti didattici, delle conoscenze e competenze
acquisite
Contenuti acquisiti in forma corretta
Acquisizione delle competenze richieste
Uso autonomo, in contesti didattici simili, delle conoscenze e competenze acquisite
Contenuti in buona parte acquisiti
Acquisizione delle competenze indispensabili al raggiungimento dei livelli minimi
richiesti
Uso non pienamente autonomo delle conoscenze e competenze acquisite
Contenuti acquisiti parzialmente
Acquisizione quasi sufficiente delle competenze indispensabili al raggiungimento dei
livelli indispensabili richiesti.
Mostra alcune difficoltà nello svolgimento autonomo di un lavoro
Contenuti acquisiti in modo molto lacunoso
Acquisizione molto parziale delle competenze indispensabili al raggiungimento dei
livelli indispensabili richiesti.
Raramente riesce a completare un lavoro anche se guidato
Contenuti non acquisiti
Acquisizione insufficiente delle competenze indispensabili al raggiungimento dei
livelli indispensabili richiesti.
Non riesce a svolgere alcun tipo di lavoro anche se costantemente guidato
39
10/9
8
7
6
5
4
3-2
POF 2013-2014
PROVE INVALSI
I test INVALSI o Prova Nazionale, espletate nelle classi 2 e 5 della Primaria e I
e III della Secondaria di Primo grado, mirano alla rilevazione e valutazione degli
apprendimenti dei nostri allievi
A seguito dell’analisi dei risultati verranno adottate opportune modalità per
avviare processi di miglioramento sul piano didattico e organizzativo
I contenuti dei test sono realizzati dall’Istituto Nazionale per la Valutazione del
Sistema dell’Istruzione
40
POF 2013-2014
Voto
10
Descrittori-indicatori
Lo studente dimostra:
 un comportamento partecipe e costruttivo all’interno della classe,

un comportamento responsabile, corretto e rispettoso delle norme che
regolano la vita dell’istituto

9
8
7
6
5
consapevolezza del proprio dovere, rispetto delle consegne e continuità
nell’impegno.
Lo studente dimostra:
 un comportamento responsabile, corretto e rispettoso delle norme che
regolano la vita dell’istituto
 consapevolezza del proprio dovere e continuità nell’impegno.
Lo studente dimostra:
 un comportamento quasi sempre rispettoso delle norme che regolano la vita
dell’istituto e abbastanza corretto nel rapporto con i compagni, gli insegnanti
e con le altre figure operanti nella scuola
 un impegno costante ed una quasi sempre precisa consapevolezza del proprio
dovere (ad es. distrazioni che comportano frequenti richiami durante le
lezioni).
Lo studente dimostra:
 un comportamento a volte poco rispettoso delle norme che regolano la vita
dell’istituto e certe volte poco corretto nel rapporto con i compagni, gli
insegnanti e con le altre figure operanti nella scuola
un impegno saltuario ed una quasi e scarsa consapevolezza del proprio dovere (ad
es. distrazioni che comportano frequenti richiami durante le lezioni).
Lo studente dimostra:
 un comportamento spesso irrispettoso delle norme che regolano la vita
dell’istituto, dei compagni, degli insegnanti e delle altre figure operanti nella
scuola. Tali comportamenti sono stati annotati sul registro e riferiti ai
genitori e al C.d.C.
 inadeguatezza nello svolgere il proprio dovere e mancanza di impegno.
Lo studente dimostra:
 un comportamento
che manifesta un rifiuto sistematico delle regole
dell’Istituto,atteggiamenti ed azioni reiterate che manifestano grave (o
totale) mancanza di rispetto nei confronti dei compagni, degli insegnanti e di
altre figure operanti nella scuola.
 Assenza di impegno e di consapevolezza del proprio dovere.
41
POF 2013-2014
IL NOSTRO ISTITUTO E’
ad indirizzo musicale
Negli ultimi anni, il M.I.U.R. ha intrapreso iniziative di rilancio della pratica musicale
nelle scuole di ogni ordine e grado.
Il nostro istituto, facendo proprie queste indicazioni, ha voluto assumere una
specifica identità istituendo il Corso di studio ad Indirizzo Musicale.
Tale scelta nasce dalla consapevolezza della particolare valenza educativa e formativa
della musica che contribuisce a perseguire l’equilibrato sviluppo della persona, cui non
può rimanere estranea la dimensione sonora nella sua natura di elemento culturale di
pari dignità con ogni altro sapere.
Il Corso di studio ad Indirizzo Musicale, è rivolto agli alunni che all’atto dell’iscrizione
hanno manifestato la volontà di frequentare il suddetto Corso.
L’inserimento di tali alunni al Corso di studio ad Indirizzo Musicale avviene in seguito
all’espletamento
della
prova
orientativo-attitudinale
predisposta
dalla
Scuola,
finalizzata ad indirizzare le scelte degli alunni e delle famiglie verso lo strumento più
idoneo, dopo aver rilevato le loro attitudini.
Gli alunni ammessi al Corso di studio ad Indirizzo Musicale, verranno ripartiti in
quattro gruppi per l’insegnamento di: Percussioni, Pianoforte, Clarinetto e Chitarra.
Uno degli obiettivi fondamentali del Corso di studio ad Indirizzo Musicale, è fornire
agli alunni, destinati a crescere in un mondo fortemente segnato dalla musica come
veicolo di comunicazione, una maggiore capacità di lettura attiva e critica del reale,
una ulteriore possibilità di conoscenza, espressione e coscienza, razionale ed emotiva,
di sé.
La musica, in quanto linguaggio è da sempre uno dei canali privilegiati per comunicare.
Comunicare vuol dire mettere in comune informazioni, punti di vista, sentimenti, ecc.
Attraverso la comunicazione, gli esseri umani sono riusciti a trasmettere e a
scambiare esperienze e informazioni, creando così ciò che definiamo cultura.
L’insegnamento strumentale conduce, attraverso l’integrazione con la disciplina
Musica, all’acquisizione di capacità cognitive in ordine alle categorie musicali
fondamentali e alla loro traduzione operativa nella pratica strumentale, al fine di
42
POF 2013-2014
consentire agli alunni l’interiorizzazione di tratti significativi del linguaggio musicale a
livello formale, sintattico e stilistico.
L’insegnamento strumentale:

Promuove la formazione globale dell’individuo offrendo, attraverso un’esperienza
musicale resa più completa dallo studio dello strumento, occasioni di maturazione
logica, espressiva, comunicativa;

Integra il modello curriculare con percorsi disciplinari tesi a sviluppare i processi
evolutivi dell’alunno, unitamente alla dimensione cognitiva, estetico-emotiva,
improvvisativo-compositiva;

Offre all’alunno, attraverso l’acquisizione di capacità specifiche, ulteriori occasioni
di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità, una più avvertita coscienza di
sé e del modo di rapportarsi al sociale.

Fornisce ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni in
situazione di svantaggio.
Le attività del Corso di studio ad Indirizzo Musicale, rientrano tra le attività
curriculari, pertanto la loro frequenza è obbligatoria e prevedono in sede di
valutazione periodica e finale l’espressione, da parte dell’insegnante di strumento, del
giudizio analitico sul livello di apprendimento raggiunto da ciascun alunno.
Il Corso di studio ad Indirizzo Musicale è realizzato anche nella prospettiva di
rendere l’esperienza musicale funzionale o propedeutica alla prosecuzione degli studi,
nonché alla diffusione della cultura musicale nel territorio, in modo da rafforzare il
ruolo della Scuola come luogo di aggregazione e diffusione di saperi e competenze.
Il rispetto delle finalità generali di carattere orientativo della Scuola Media non
esclude comunque la valorizzazione delle eccellenze.
CENTRO CERTIFICATORE TRINITY
Trinity College London è un Examinations Board (Ente Certificatore) britannico fondato
nel 1870 patrocinato da Sua Altezza Reale il Duca di Kent. E’ un ente senza scopo di lucro
che opera in oltre 60 paesi al mondo e, oltre a certificazioni di lingua inglese per
studenti, rilascia qualifiche iniziali e avanzate per docenti.
Trinity College London è un soggetto accreditato dal Ministero dell'Istruzione Italiana
per la formazione del personale docente dal 2001 ed è stato firmatario di specifici
Protocolli e Accordi con il Ministero Italiano dell'Istruzione e la Conferenza dei Rettori
delle Università Italiane.
43
POF 2013-2014
CENTRO CERTIFICATORE
CENTRO CERTIFICATORE LIM in collaborazione con
AICA: associazione Italiana per L’Informatica ed il Calcolo
Automatico.
Sede d’osservatorio d’Area per la DI.SCO, con lo scopo di coordinare le azioni
di prevenzione della Dispersione Scolastica a livello distrettuale ( Vittoria,
Comiso, Acate)
.
CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO
Viste le continue richieste da parte degli alunni di arricchire l’esperienza motoria
vissute nelle ore di Ed. Fisica nella Scuola Secondaria di 1° Grado e l’esigenza di
migliorare le esperienze motorie nella Scuola dell’Infanzia e nella Primaria, si
propone di ampliare l’offerta formativa dell’Istituto elaborando un progetto per
l’attivazione del Centro Sportivo Scolastico.
Con questo progetto(insieme ad altri progetti inseriti nel POF) la Scuola diventa
centro d’aggregazione sociale e culturale che con delle azioni variamente articolate,
offrendo ampio spazio non solo ai bisogni educativi, ma anche a quelli affettivi e
relazionali dei suoi utenti mettendo in atto strategie adatte
ad una loro
integrazione sociale e scolastica anche al fine di prevenire la dispersione scolastica.
propone le seguenti attività:
Scuola Primaria
 preparazione ai Giochi della Gioventù e al Gioco Sport (CONI).
 Calcio, tiro con l’arco
Scuola secondaria di 1° grado:
 attività ludico motoria.
 Preparazione ai Giochi Sportivi Studenteschi: atletica leggera, atletica
campestre, badminton, calcio.
Scuola in rete per la sperimentazione sulle
44 Nuove Indicazioni Nazionali
.
POF 2013-2014
La scuola partecipa per il V anno alla Sperimentazione del Progetto Pilota
nell’ambito del Programma “Verso una scuola amica”.
L’iniziativa intende offrire un modello d’intervento con l’obiettivo di individuare
azioni da realizzare per migliorare l’accoglienza e la qualità delle relazioni
educative.
In tutti i plessi vengono normalmente effettuate, ogni anno,
prove simulate di evacuazione.
45
non meno di due
POF 2013-2014
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
L’Istituto, nella strutturazione del Piano dell’Offerta Formativa e nell’applicazione
dell’Autonomia, prevede di:
 suddividere l’Anno Scolastico in due quadrimestri
 fissare la fine del 1° Quadrimestre al 31 gennaio di ogni anno
 adottare nel corso dell’anno modelli di orari diversi e funzionali alle attività
didattiche, di compensazione, di potenziamento e di ampliamento dell’offerta
formativa
 di adempiere alle operazioni di scrutinio intermedio e finale già nella decade
antecedente la fine del 1° e del 2° Quadrimestre
CALENDARIO SCOLASTICO
Per il 2013/ 2014 l’inizio dell’A. S. è stato fissato per il 16 settembre 2013
La conclusione dello stesso è stata fissata in data 10/06/ 2014.
Vacanze
natalizie:
dal
23
dicembre
2013
al
6
gennaio
2014
Vacanze pasquali: dal 17 aprile al 22 aprile 2014.
Festa dell’autonomia siciliana: 15 maggio 2014. In ogni caso verranno garantiti non
meno di 200 giorni di lezioni così come previsto dalle
46
normativa vigente in materia
POF 2013-2014
ORARIO
PRIMARIA
Tempo scuola dal Lunedì al Sabato
dalle ore 8,30 alle 13,10 classi prime
28 ore settimanali
8.30 alle 13.3 0 classi quinte 30 ore
settimanali
8.30 alle 13.30 classi scuola sec. 1
grado
6 classi a TEMPO PIENO
40 ore settimanali
INFANZIA
“Angeli di S. Giuliano” n. 4 sezioni
“B. Buozzi” n. 4 sezioni
“Che Guevara” n.5 sezioni
“A. Fuschi” n.3 sezioni e n.1 in orario
antimeridiano
Tempo scuola dal Lunedì al Sabato
43 ore settimanali
PRIMARIA G. Consolino
8.40 alle 13.20Classi II-III-IV
28 ore settimanali
SECONDARIA I GRADO
Portella della Ginestra
Tempo scuola Dal Lunedì al Sabato
8,30-13,30
30 ore settimanali
Gli alunni dei corsi indirizzo musicali
rientreranno dalle ore 14,45 alle ore 18,30
dal Lunedì al Venerdì.
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POF 2013- 2014
Annualità 2013/ 2014
 Bando 2373 -26/02/2013 Piani integrati
 C-1-FSE-2013-1618
Le nuvole parlanti
 C-1-FSE-2013-1618
English forever: goal trinity! (alunni di sec. di I
grado)
 C-1-FSE-2013-1618
English on the road (alunni di scuola primaria)
 C-1-FSE-2013-1618
In…classe (alunni classe 5 C)
 F-1-FSE-2013-211
Tuteliamo l’ambiente e la salute (alunni classe 5B)
 F-1-FSE-2013-211
Ricerca- azione ( alunni classe 5 D)
 F-1-FSE-2013-211
Creando….. imparo (alunni classe 5 E – F)
 F-1-FSE-2013-211
In viaggio con la legalità ( alunni classe 5 A)
 F-1-FSE-2013-211
Danzo per crescere in forma ( alunni classi 3^-4^5^)
 F-1-FSE-2013-211
Creo e ricreo (alunni classe 4 C)
 C-2-FSE-2013-363
Cosa farò domani (alunni sc sec.1 grado)
D-1-FSE-2013-629
A lezione con la LIM (docenti e personale della
scuola)
 Bando 10621- 05/07/2012 - FESR (Laboratori ed agenda digitale)
 Ammesso a finanziamento e autorizzato il Piano di intervento
infrastrutturale presentato nel 2010 in base al PROGRAMMA OPERATIVO
NAZIONALE FESR “Ambienti per l’Apprendimento” Asse II –“Qualità degli
ambienti scolastici ”Ob. C AVVISO CONGIUNTO MIUR-MATTM
AOODGAI/ 7667 del 15.06.2010 Annualità 2012
 - Piano di Azione e Coesione: Reti contro la dispersione scolastica
Obiettivo F ”Promuovere il successo scolastico, le Pari Opportunità e l’
Inclusione sociale”Azione 3 “ Sviluppo di reti contro la dispersione scolastica e la creazione
di prototipi innovativi” anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014
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POF 2013-2014
GLI ORGANI COLLEGIALI
Gli Organi Collegiali sono organismi di governo e di gestione delle attività
scolastiche a livello territoriale e di singolo Istituto.
Consiglio d’Istituto
Consiglio di
Intersezione
Interclasse
Classe
19 componenti
Dirigente Scolastico, 8
docenti, 2 personale
amministrativo, tecnico
ausiliario, 8 genitori
Elabora e adotta gli
indirizzi generali e
determina le forme di
autofinanziamento
della scuola; delibera il
bilancio, il
regolamento interno
del circolo o
dell'istituto, adotta il
P.O.F., stabilisce i
criteri di formazione
delle classi, decide
l’acquisto e il rinnovo,
la conservazione dei
beni necessari alla vita
della scuola.
Docenti ,
genitori della
classe
Infanzia
Primaria
Secondaria di
primo grado
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Collegio Docenti
Dirigente Scolastico
Docenti dei tre
ordini di scuola
Elabora la
programmazione
didattico educativa
Scelta dei libri di
testo
Aggiornamento
docenti
Designa i docenti
facenti parte delle
varie commissioni
e i referenti degli
ambiti disciplinari
ed educazionali.
Formula proposte.
Avanza proposte al
C.di.I
POF 2013-2014
La
nostra
scuola aperta alle innovazioni ha
adottato il registro elettronico ScuolaNext plus
Un sistema informatizzato per la gestione completa dei registri di classe e del
professore che consente di sostituire i registri cartacei e permette ai docenti di
organizzare in maniera efficiente le proprie attività didattiche, di pianificare lo
svolgimento delle lezioni e di registrare i dati riguardanti le assenze e le
valutazioni scritte e orali degli alunni.
presenti
nel
sistema
informativo
Oltre alla gestione ordinaria dei dati,
Argo,
e'
possibile
effettuare
svariate
elaborazioni in risposta alle necessità del dirigente e/o dei docenti, quali: grafici
sull'andamento dell'alunno, statistiche comparative tra l'alunno e la classe,
riepiloghi sul numero di ore di lezione effettuate, sullo svolgimento del programma
scolastico e tanto altro ancora.
Il Piano di FORMAZIONE e AGGIORNAMENTO per il
personale docente prevede:
 corsi di formazione per l’uso didattico della LIM
 corso di formazione DIDATEC corso base e corso avanzato
 corso di formazione PQM
 corso di formazione sulla L104/92 (n.4 docenti curricolari)
 corso di formazione “Individuazione precoce dei soggetti a rischio di DSA”
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POF 2013-2014
COLLABORAZIONE
RAPPORTI CON IL TERRITORIO
E
I soggetti:
 Altre scuole attraverso reti,
 Enti locali
 Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa,
 Parrocchie
 Istituzioni culturali locali (biblioteche, musei, teatri, sale cinematografiche,
ecc.)
 Associazioni sportive
 Associazioni locali, volontariato e cooperazione sociale ( no profit)
 Soggetti economici locali (istituti di credito, associazioni dell'industria, del
commercio, dell'artigianato)
 MIUR
 Università
 Enti di ricerca (IRRE, INDIRE, INVALSI)
 USR Sicilia
 CSA di Ragusa
 Osservatorio Provinciale Di.SCO.
 ANFFAS
 CONI
 Società sportiva Arcieri del Mediterraneo
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POF 2013-2014
Convenzioni
con:
 TRINITY
 GIS SCHOOL
 CIPAT
 UNICT
 UNIME
 CTRH
 CSPDM (Regione Lazio)
 Ambasciata e Ministero Pubblica Istruzione di Romania
 Agenzia Nazionale INDIRE (LLP, COMENIUS)
 A.N.F.E. Delegazione regionale Sicilia
 Centro Studi IPPARI
Saranno intensificati in particolar modo la collaborazione con l’ASP di Ragusa per
problematiche afferenti all’Educazione alla salute, supporto psicologico, nonché
con Università ed Enti di ricerca e formazione.
SCOPERTA DEL TERRITORIO
Le visite guidate nel territorio rappresentano nella vita scolastica un momento
imprescindibile del percorso formativo degli alunni. Questi, infatti, attraverso
itinerari mirati vivono un contatto più intenso e vivo con i luoghi che recano
testimonianze della realtà e della cultura. Si faranno visite guidate di un giorno o
di più giorni in relazione del piano educativo.
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POF 2013-2014
I Docenti
Dirigente scolastico
Dott.ssa Angela Maria Riolo
Collaboratrice vicaria
Ins. Maria Di Benedetto
Secondo collaboratore
Prof.re Giovanni Carfì
Referenti plesso:
Ins. Concetta Cosentino
- Ins. Maria Giannone
- Ins. Giovanna Guastella
- Ins. Claudia Nigita
- Ins. Monello Serafina
-
Funzioni Strumentali
Referenti
Curricolo Verticale
Prof. Ssa Donatella Ferraro
Dispersione
Prof. Re Chiofalo Antonino
Gestione laboratorio
musicale
Ins. Concetta Frasca
Gestione laboratorio
scientifico
Ins. Serafina Monello
Gestione sito
Prof.ssa Valentina Amico
LLP
Prof. Daniela Iapichino
PON
Ins. Maria Manganaro
Valutazione
Ins. Rosa Giacchi
Disabilità
Ins. Maria Di Benedetto
DSA
Ins. Daniela Mercante
Registro elettronico
Prof. Re Giovanni Carfì
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POF 2013-2014
A.T.A
Dirigente scolastico
Dott.ssa Angela Maria Riolo
DSGA
Dott.ssa Clelia Di Caro
Olinda Avola
Assistenti
amministrativi
Di Martino Russo Stefania
Antonietta Guarnuccio
Giovanna La Rosa
Ines Molè
Marcella Tumino
Vincenzo Abbate
Collaboratori
Maria Alecci
Nicolo’ Giovanni Cassitella
Antonino Cilio
Salvatore Cutrone
Angelo Denaro
Giuseppe Dierna
Iolanda Fiorino
Angelo Gurrieri
Giovanna Leta
Antonino Moltisanti
Gioacchino Morganti
Giovanni Ruta
Carmela Tandurella
Ornella Ereddia
Rosalba Scaduto
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POF 2013-2014
INFORMAZIONI UTILI
La segreteria è aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle ore 8,30 alle 10,30; dalle
12,30 alle 13,30 tel. 0932864594.
La segreterai comprende un ufficio per la didattica e un ufficio per gli alunni.
D.S.G.A. Dott.ssa Clelia Di Caro
“Portella della Ginestra”
tel 0932864594
0932802091
fax 0932864595
“Angeli di S. Giuliano”
“B. Buozzi”
tel 0932864594
tel 0932868073
“Che Guevara”
tel 0932981335
“A. Fuschi”
tel 0932868548
Sito: http://www.istitutocomprensivoportella.gov.it/
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POF 2013-2014
INDICE
Premessa
La nostra scuola
I nostri alunni
Il POF
Linee essenziali del POF
Tematica per il corrente anno scolastico
IL perché di questa tematica
Obiettivi
Esiti attesi
Scuola dell’infanzia
Scuola del primo ciclo
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Ampliamento offerta formativa
Problematiche
Intercultura e Trasversalità
DSA
Disabilità
BES
Svantaggio socio – culturale
Salute prevenzione e benessere
Curricolo verticale
Continuità
Orientamento
Rapporti scuola – famiglia
Patto Educativo di Corresponsabilità
La valutazione
Il nostro istituto è
Organizzazione didattica
Calendario scolastico
Orario
PON 2007-2013
Gli organi collegiali
Collaborazione e rapporti con il territorio
I docenti
ATA
Informazioni utili
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2
3
5
6
7
7
8
8
9
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Scarica

POF_2 - Istituto Comprensivo "Portella della Ginestra"