PROGETTO RETETNA "Scuole dell'infanzia in festa" Polo Valle dell’Alcantara Secondo Triennio Il progetto RetEtna, “Scuole dell’Infanzia in festa”, di durata triennale (anni scolastici 11/12-12/1313/14), che vede la Scuola dell’Infanzia di Linguaglossa, secondo l’accordo di rete, scuola capofila, è un percorso formativo - didattico che coinvolge le scuole dell'infanzia in sinergia con le famiglie e gli Enti Locali. Tale progetto si pone come finalità: di rendere permanente l’attività di formazione del corpo docente della scuola dell’infanzia; di migliorare la qualità della vita dell’infanzia; di acquisire la cultura della comunicazione e di socializzare le azioni didattiche più significative; di imparare a documentare ed a lasciare memoria. Partecipano al Progetto gli alunni di 4 e 5 anni della Scuola dell’Infanzia. Il tema conduttore del triennio è il gioco e la sua valenza educativo-didattica e prevede: Formazione attinente alla tematica; Laboratori con gli alunni; Allestimento di una mostra delle produzioni elaborate dai bambini durante l’anno scolastico; Grande festa, dedicata ai bambini della Scuola dell’Infanzia che verrà realizzata l’11 giugno di ciascun anno scolastico in uno dei comuni di appartenenza delle scuole aderenti. Organigramma del Polo Valle dell’Alcantara Istituto capofila: I.C. “Santo Calì” Dirigente scolastico: Venera Marano Dirigenti scolastici: Mancuso Angela, Pagano Rita, Belfiore Carmelo, Venera Marano, Malfitana Salvatore. Coordinazione Dir. Tec. Ufficio Scolastico reg.le: Rosaria Zammataro 1 Istituto Referenti Dir. Venera Marano I.C. ” Santo Calì” Linguaglossa Ref. Annalisa Mazza, Rita Carmela Tornambene Dir. Belfiore Carmelo I.C. Cesarò Ref. Guerriero Alfonsina, Gusmano Pina Dir. Mancuso Angela I.C. Francavilla di Sicilia Ref. Iuculano Nunziata, Crifò Salvina C.D. “Don Lorenzo Milani” Dir. Pagano Rita Randazzo Ref. Carmelita Bonfiglio, Lucia Lo Giudice I.C. “Edmondo De Amicis” Dir. Malfitana Salvatore Randazzo Ref. Carmelita Bonfiglio TEMATICA DEL TRIENNIO 2013/2014 “Il gioco e la sua valenza educativo-didattica” Giochiamo con il corpo (a.s. 2011/2012) Giochiamo con gli animali (a.s. 2012/2013) Giochiamo con la storia (a.s. 2013/2014) DETTAGLI DEL PROGETTO a.s. 2013/2014 Motivazioni Il gioco (in tutte le sue forme) è sicuramente l’espressione più autentica e spontanea dell’infanzia. Le ricerche di questi ultimi decenni hanno mostrato come, proprio con il gioco, in particolare quello simbolico, il bambino possa maturare competenze cognitive, affettive e sociali. Nello specifico, quest’anno, si intende condurre gli alunni a compiere, sotto forma di gioco, una “ricostruzione storica”: della propria famiglia, di ciascuna persona, del proprio paese, della scuola, del progetto RetEtna, delle tradizioni locali ecc… 2 La psicologia ci insegna che i bambini comprendono una unica dimensione temporale: quella del presente. Essi vivono “nel tempo, ma non con il tempo”, per loro, infatti, la successione temporale oggettiva non esiste. La storia della vita, la storia del tempo, la storia della natura e la storia della comunità, con i loro mille intrecci e le molteplici sfumature, aiuteranno i bambini a maturare la capacità di orientarsi nel tempo. Lo spunto educativo/didattico, a così ampio raggio, permetterà a ciascuna insegnante di scegliere il percorso più consono al proprio gruppo sezione ed all’ambiente con cui interagisce. Con la realizzazione di questo progetto, inoltre, intendiamo condurre un percorso educativodidattico che si incardini perfettamente con i P.P.A.E delle scuole della rete, da verificare attraverso la rilevazione delle competenze finali, la realizzazione di prodotti sul tema scelto e una grande festa di fine anno, articolata in 3 giorni, “con i bambini e per i bambini”. Il suddetto momento di verifica, per l’anno scolastico 2013/2014, si svolgerà a Randazzo. Destinatari Tutti i bambini di 4 e 5 anni delle Scuole dell'Infanzia aderenti alla rete. Finalità riscoprire il gioco come terreno privilegiato del crescere; favorire la conoscenza, l’integrazione, la comunicazione per promuovere iniziative finalizzate all’aggregazione e alla socializzazione (Affettività e Convivenza); favorire la comprensione e l’accettazione delle differenze attraverso il gioco e l’ascolto; sollecitare la conoscenza delle possibilità dei movimenti del proprio corpo; costruire nuove strategie che permettano al bambino di stare insieme agli altri, favorendo una dinamica d’interazione; valorizzare il mondo dell’infanzia, rinsaldando i rapporti interattivi tra la Scuola e le Istituzioni presenti nel territorio per costruire una diversa “cultura dell’infanzia”; rendere i bambini consapevoli e protagonisti del loro processo di crescita; percorrere un itinerario di formazione (sulla tematica scelta) per le docenti, le famiglie degli alunni e i Dirigenti Scolastici delle istituzioni scolastiche coinvolte nella rete; prendere consapevolezza di sé volgendo lo sguardo alle proprie radici, valorizzando la propria unicità e promuovendo la conoscenza dell’altro. Traguardi per lo sviluppo della competenza per campi d’esperienza In conformità a quanto prefissato nelle finalità, per cui La Scuola dell’Infanzia è chiamata a rafforza l’identità personale, a sviluppare il senso della cittadinanza, l’autonomia e le competenze dei bambini attraverso un progetto di scuola articolato ed unitario, che riconosce, sul piano educativo, la priorità della famiglia e l’importanza del territorio di appartenenza con le sue risorse sociali, istituzionali e culturali, gli obiettivi prefissati scaturiscono dai seguenti Traguardi per lo sviluppo della competenza scelti tra quelli fissati dalla normativa: IL se e l’altro. 3 Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle città e delle piccole comunità. Il corpo e il movimento. Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto. Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, si coordina con gli altri nei giochi di movimento nella danza, nella comunicazione espressiva. Immagini, suoni, colori Il bambino segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione…); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte. Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione. Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. I discorsi e le parole. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. La conoscenza del mondo 4 Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Si interessa a macchine ed a strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. Padroneggia sia le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra ecc..; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Obiettivi sviluppa l'autostima e la maturazione dell'identità; sa esprimere le proprie preferenze ludiche; migliora la conoscenza del proprio corpo e acquisire la coscienza del "se corporeo" nel suo complesso e nei suoi distinti segmenti; esprime eventi emotivi soggettivi con la postura, l'andatura, con i gesti, l'espressione del volto, combinandoli insieme armonicamente; progetta, fa e gioca insieme per relazionarsi positivamente con i compagni e con gli adulti; vive esperienze di amicizia e di collaborazione per condividere sentimenti ed emozioni; sviluppa le capacità espressive e di autocontrollo per superare la timidezza e migliorare le capacità comunicative; comprende l’importanza del rispetto di regole condivise; sperimenta forme di aggregazione ispirate alla solidarietà, all’amicizia, alla collaborazione; accetta, rispettare, aiutare gli altri e i diversi da sé; prende coscienza della propria storia, della storia famigliare e delle proprie tradizioni (io, l’altro, la mia storia e il mio contesto). Attività e contenuti Laboratori; Esplorazione dell’ambiente circostante; Cineforum Ricerca di brani e di storie attinenti; conversazioni guidate; toccare, manipolare, smontare, rimontare… ordinare, raggruppare; circle time ; lettura di immagini; drammatizzazione; elaborazioni grafico-pittoriche e manipolative; visione di DVD, libri, giornali, fumetti; incontri tematici tra gli alunni di tutte le sezioni; giochi liberi e guidati, giochi di gruppo, giochi simbolici e imitativi; racconti e fiabe; 5 ascolto di brani musicali e danza; uscite didattiche nei comuni appartenenti alla rete; attività psico-motorie. Suggerimenti e Proposte operative: lettura, riflessione e ricostruzione di: le storie di RetEtna - Io e la mia storia – la mia famiglia e la sua storia – il mio territorio e la sua storia – la mia scuola e la sua storia – il mio pianeta e la sua storia – la storia degli alimenti – la storia degli animali - ecc… costruzione di libri – cartelloni libretto della propria storia personale e familiare – restauro dei lavori degli anni precedenti – albero genealogico – plastici di monumenti – raccolta di foto, oggetti e tracce del passato – ecc. Si specifica che, trattandosi di un progetto che vede coinvolte più sezioni e più istituzioni scolastiche, contenuti ed attività saranno scelti in forma dettagliata dalle insegnanti a seconda delle “necessità educative” che emergeranno. Soggetti coinvolti Tutte i docenti della scuola dell’infanzia delle istituzioni scolastiche aderenti alla rete; Personale A.T.A; Famiglie degli alunni; Enti locali; Modalità organizzative (Metodologia) Le attività saranno precedute e/o accompagnate dalla formazione delle docenti e praticate in forma laboratoriale, ludica, variata, polivalente e partecipata. Si costituiranno gruppi misti per intersezione. Saranno utilizzati giochi motori, simbolici, di travestimento, di imitazione, di immaginazione, di invenzione di ruoli e di regole. Rudimenti di metodologia della ricerca storica. Contemporaneità, sospensione delle attività educativo/didattiche la mattina dell’11 giugno 2014 e uscite didattiche. Strumenti e mezzi Corso di formazione per le docenti; Libri e materiale illustrato (opuscoli, riviste, foto, schede ecc; Materiale di facile consumo ( carta, colori, forbicine ecc. ); Cd e DVD e Personal Computer; Palla, cerchi, birilli…; Sussidi audiovisivi: TV, fotocamera digitale, videocamera…; Trasporto Scuolabus; 6 Materiale pubblicitario per il progetto (locandine, manifesti, inviti…); Quanto riportato nella scheda di preventivo di spesa. Tempi Da novembre 2013 a giugno 2014 Spazi Tutte le sezioni di ciascun plesso, aule laboratori, saloni, spazi all'aperto Corso Umberto (sfilata) - Atrio e sala conferenze del Palazzo municipale - Piazza Municipio, museo ornitologico, museo archeologico di Randazzo ecc. Verifica e valutazione La verifica verrà effettuata dai docenti in rapporto agli obiettivi prefissati mediante osservazioni dirette, conversazioni guidate, giochi guidati e/o liberi, schede, elaborati dei bambini. Gli aspetti presi in considerazione per la rilevazione delle competenze e della partecipazione dei bambini riguarderanno: o Le conoscenze acquisite; o L'interesse manifestato; o L'impegno espresso; o L'autonomia personale raggiunta. La valutazione complessiva del progetto sarà attuata attraverso analisi e confronto tra risultati attesi e risultati conseguiti e riguarderanno : o o o o o La risposta dei bambini; Il coinvolgimento delle famiglie per la validità delle attività proposte; Il coinvolgimento degli Enti Locali; La risposta dei docenti; Le difficoltà incontrate. Documentazione e pubblicazione raccolta sistematica dei materiali prodotti dai bambini; documentazione fotografica; Video CD … I lavori saranno esposti durante la festa finale e pubblicati nel siti web delle scuole aderenti alla rete e qualora fosse possibile, raccolti in pubblicazione cartacea sotto forma di libro. Strutturazione Manifestazione Finale Momento di formazione per i docenti e le famiglie Drammatizzazione e/o giochi degli alunni sulla base delle storie di RetEtna (ultima decade di maggio) Mostra – sfilata – festa finale (11 giugno 2013) 7