RAPPORTO CONCLUSIVO
PIANO DI SVILUPPO LOCALE
2007 - 2013
ORGOGLIO RURALE
ORGOGLIO RURALE
PSL 2007 - 2013
ORGOGLIO
RURALE
ORGOGLIO RURALE © 2016 GAL - Garda Valsabbia
PROGETTO GRAFICO
A cura di Studio Ri+ _ www.studioripiu.it
OPUSCOLO DI MONITORAGGIO DEL
PIANO DI SVILUPPO LOCALE
2007 - 2013
SETTE ANNI DI
PROGRAMMAZIONE SUL TERRITORIO
GARDESANO E VALSABBINO:
LA VALUTAZIONE TRAMITE
ELABORAZIONE GRAFICA E
MAPPATURA DELLE RETI GENERATE
SUL TERRITORIO.
1
TERRITORIO 2007 - 2013
ALTA VALLE SABBIA
ALTO GARDA BRESCIANO
Bagolino
Lavenone
Anfo
Idro
Capovalle
Treviso bresciano
Vestone
Pertica Bassa
Pertica Alta
Mura
Casto
Provaglio Val Sabbia
Limone sul Garda
Tremosine
Tignale
Magasa
Valvestino
Gargnano
Toscolano Maderno
Gardone Riviera
Salò
2
ORGOGLIO RURALE
4
LIVELLO EUROPEO E NAZIONALE: PAC E PSN
Politica agricola comunitaria e Piano strategico nazionale
8
LIVELLO REGIONALE: PSR
Programma di sviluppo rurale 2007-2013
12
LIVELLO LOCALE: PSL
Programma di sviluppo locale 2007-2013: ORGOGLIO RURALE
18
LE CIFRE DEL PSL
Focus sulle risorse del programma di sviluppo locale
22
I PROGETTI FINANZIATI DAL GAL
I progetti finanziati divisi per ambito di intervento
24
CONCLUSIONI
3
LIVELLO
EUROPEO E
NAZIONALE:
PAC E PSN
POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA E
PIANO STRATEGICO NAZIONALE
4
Per comprendere meglio come
Politica Comunitaria e Piano Nazionale lavorino in
sinergia, si riporta una tabella di sintesi in cui gli
Orientamenti Strategici Comunitari (OSC) si
caratterizzano entro i fabbisogni e gli obiettivi
prioritari del Piano Strategico Nazionale.
5
ASSE 2
ASSE 1
PAC
PSN
ORIENTAMENTI
STRATEGICI COMUNITARI
FABBISOGNI
OBIETTIVI
PRIORITARI
Modernizzazione, innovazioni e
qualità nella catena alimentare.
Investimenti in capitale
umano e fisico.
Superare la debolezza
strutturale del settore agro-industriale e forestale, dovuta
alle ridotte dimensioni aziendali
e alla frammentazione dell’offerta. Aumentare l’efficienza
aziendale.
Aumentare il valore aggiunto
delle produzioni agro-industriali
e forestali. Potenziare, ove necessario, le dotazioni infrastrutturali. Migliorare le capacità
imprenditoriali e professionali
nel settore agricolo e forestale.
Promozione dell’ammodernamento e dell’innovazione nelle imprese e dell’integrazione
delle filiere.
Consolidamento e sviluppo della qualità della produzione agricola e forestale. Potenziamento
delle dotazioni infrastrutturali
fisiche e telematiche. Miglioramento della capacità imprenditoriale e professionale degli
addetti al settore agricolo e
forestale e sostegno del ricambio generazionale.
ORIENTAMENTI
STRATEGICI COMUNITARI
FABBISOGNI
OBIETTIVI
PRIORITARI
Biodiversità e preservazione
dell’attività agricola e di sistemi
forestali ad alto valore naturale.
Tutela qualitativa e quantitativa
delle risorse idriche
superficiali e profonde.
Cambiamenti climatici.
Ridurre l’impatto negativo del
settore agricolo e forestale
sull’ambiente e sul paesaggio.
Mitigare l’impatto negativo del
settore agricolo e forestale
sull’ambiente e sul paesaggio.
Valorizzare la funzione di tutela
e conservazione dell’ambiente
e del paesaggio proprio dell’attività agroforestale.
Conservazione della
biodiversità e tutela e diffusione
di sistemi agro-forestali ad alto
valore naturalistico.
Tutela qualitativa e quantitativa
delle risorse idriche
superficiali e profonde.
Riduzione dei gas serra.
Tutela della risorsa suolo.
6
PAC
FABBISOGNI
OBIETTIVI
PRIORITARI
Creazione di opportunità di
lavoro e delle condizioni per la
crescita.
Migliorare l’attrattività del
territorio.
Aumentare la dotazione di
servizi per la popolazione e
l’economia rurale.
Migliorare le opportunità
occupazionali e di reddito della
popolazione rurale.
Miglioramento dell’attrattività
dei territori rurali per le
imprese e la popolazione.
Mantenimento e/o creazione di
nuove opportunità
occupazionali e di
reddito in aree rurali.
ORIENTAMENTI
STRATEGICI COMUNITARI
FABBISOGNI
OBIETTIVI
PRIORITARI
Miglioramento della
governance.
Mobilitazione del potenziale di
sviluppo endogeno.
Strategie di sviluppo locale
destinate a territori di livello subregionale; Partenariato pubblico-privato sul piano
locale ; Approccio dal basso
verso l’alto, con GAL dotati di
potere decisionale in ordine
all’elaborazione e all’attuazione
di strategie di sviluppo locale;
Concezione e attuazione multisettoriale della strategia basata sull’interazione tra operatori
e progetti appartenenti a vari
settori dell’economia locale;
Realizzazione di approcci innovativi; Realizzazione di progetti
di cooperazione; Collegamento
in rete di più partenariati locali;
Rafforzamento della capacità
progettuale e gestionale locale.
Valorizzazione delle risorse
endogene dei territorio.
7
ASSE 4
ORIENTAMENTI
STRATEGICI COMUNITARI
ASSE 3
PSN
LIVELLO
REGIONALE:
PSR
PROGRAMMA
DI SVILUPPO
RURALE
2007-2013
8
Il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della
Regione Lombardia è lo strumento che mette a
disposizione delle imprese agricole e di
trasformazione una serie di misure a sostegno :
degli investimenti e di azioni agroambientali;
finalizzate ad orientare lo sviluppo rurale della
regione secondo le finalità politiche comunitarie.
Nel 2007 / 2013 erano a disposizione 1.025
milioni di euro. Di questa cifra 471 milioni sono
fondi comunitari e 554 milioni sono fondi statali e
regionali. Le linee di azione del PSR 2007-2013
di Regione Lombardia sono declinate nei 4 assi e
in 22 misure più l’approccio Leader. Ogni misura
riguarda una determinata categoria di interventi
destinati prevalentemente alle aziende agricole
della Lombardia.
46%
FONDI COMUNITARI
1.025
MILIONI DI EURO
9
54%
FONDI STATALI & REGIONALI
La descrizione degli assi e delle misure attivate, compresi gli obiettivi specifici verificabili e gli indicatori, che consentono di misurare l’andamento, l’efficienza e l’efficacia del Programma;
Il piano di finanziamento composto di due tabelle (capitolo 6): una tabella che riporta
il contributo totale del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) preventivato per ogni anno; una tabella indicante, per l’intero periodo di programmazione, il
contributo comunitario totale preventivato e il corrispondente finanziamento pubblico
nazionale per ciascun asse, l’aliquota di partecipazione del Fondo europeo agricolo
per lo sviluppo rurale (FEASR) per ciascun asse e l’importo destinato all’assistenza
tecnica;
Designazione dei partner e risultati delle consultazioni con i partner stessi.
I CONTENUTI DEL PSR
ASSE 1
ASSE 2
MIGLIORAMENTO DELLA
COMPETITIVITÀ NEL SETTORE
AGRICOLO E FORESTALE
MIGLIORAMENTO
DELL’AMBIENTE E DELLO
SPAZIO RURALE
Individua misure a sostegno degli investimenti per le imprese con la finalità di migliorare la competitività di questi settori,
nel rispetto dell’ambiente. il FEASR punta al
trasferimento di conoscenze, alla modernizzazione, all’innovazione e alla qualità della
filiera alimentare, garantendo nel contempo
uno sviluppo sostenibile delle strutture.
L’asse finanziano interventi di formazione
professionale degli agricoltori, il sostegno
all’insediamento dei giovani in agricoltura,
l’ammodernamento delle aziende agricole
(di edifici, attrezzature ...) e delle industrie
alimentari, o ancora la gestione sostenibile
e multifunzionale delle foreste.
Si compone di interventi a sostegno di servizi agroambientali e silvoambientali che le
aziende svolgono dietro compenso specifico
(premio) quali per esempio l’attività agricola in aree svantaggiate naturalmente, azioni a favore dell’aumento della fertilità del
suolo, della riduzione degli input chimici e
della conversione all’agricoltura biologica,
della gestione sostenibile dei prati e pascoli
in pianura e collina e della loro conservazione ai fini della biodiversità, la creazione
e il mantenimento di filari, boschetti, fasce
tampone e fontanili, la conservaizone della
biodiverità delle risaie, ect. Per aderire a
questi impegni le aziende devono rispettare
la condizionalità. Non sono invece soggette
a obblighi relativi alla sicurezza sul lavoro.
10
Gli elementi necessari alla valutazione ai sensi delle norme sulla concorrenza;
La giustificazione delle priorità individuate coerenti agli orientamenti strategici
comunitari e al Piano Strategico Nazionale, nonché l’impatto previsto secondo la
valutazione ex ante;
Le informazioni sulla complementarietà con le misure finanziate dagli altri strumenti
della Politica Agricola Comune, attraverso la politica di coesione;
Le modalità di attuazione del programma: designazione da parte dello Stato membro
delle autorità competenti per la gestione ed il controllo e descrizione sintetica della
struttura di gestione e di controllo (capitolo 11): descrizione dei sistemi di sorveglianza
e valutazione, nonché composizione del comitato di sorveglianza (capitolo 12), le disposizioni volte a dare adeguata pubblicità al programma;
I CONTENUTI DEL PSR
ASSE 3
ASSE 4
QUALITÀ DELLA VITA NELLE ZONE
RURALI E DIVERSIFICAZIONE
DELL’ECONOMIA RURALE
ATTUAZIONE DELL’APPROCCIO
LEADER
Per favorire lo sviluppo economico e l’occupazione nelle zone rurali, l’asse si comppone
di misure quali per esempio il sostegno alla
creazione di micro imprese o lo sviluppo del
turismo e delle energie rinnovabili.
Promuovere partenariati tra soggetti pubblici e privati, tramite costituzione di Gruppi di
Azione Locale (GAL), è l’obiettivo di questo
asse al fine di realizzare progetti di sviluppo locale integrati attraverso l’adesione a
misure dei tre assi precedenti. Il LEADER
permette infatti di integrare gli aspetti agricoli e non agricoli nei settori dell’agricoltura, dell’ambiente, del turismo rurale, dell’artigianato, dei servizi, della formazione e
dell’aggiornamento professionale. Il tutto
finalizzato all’accrescimento dell’efficienza
e dell’efficacia della governance locale nel
pieno rispetto delle indicazioni di priorità
strategiche comunitarie
11
LIVELLO
LOCALE:
PSL
PROGRAMMA
DI SVILUPPO
LOCALE
2007-2013
ORGOGLIO RURALE
12
LA RINASCITA DELL’ORGOGLIO COME SENSO
DI APPARTENENZA IDENTITARIA
In gran parte del territorio montano dell’area
Leader si assiste all’inesorabile avanzare del nulla
inteso come abbandono colturale, spopolamento,
invecchiamento, fiducia, perdita di memoria. Per
questo motivo il nuovo Piano di Sviluppo Locale
pone al centro della futura attività la riappropriazione della ruralità come elemento di pregio e come
contenitore di valori.
La rivitalizzazione del territorio sarà perseguita
mediante due grandi categorie di azioni una
relativa al tessuto socio economico ed una inerente la tutela e la gestione delle risorse ambientali.
Parallelamente all’attuazione del programma sarà
attivata una progressiva campagna di promozione
e marketing territoriale. La promozione del turismo
e la valorizzazione delle risorse ambientali
dovranno diventare una delle conseguenze di una
comunità locale rinvigorita e capace di riconoscersi nei propri valori e in obiettivi condivisi.
13
Incentivare la creazione di nuova occupazione e nuove attività imprenditoriali prevalentemente basate sulle risorse ambientali della terra tra i due laghi. [In particolare diventa oggi
strategico trasformare in valore aggiunto anche l’ampia porzione di territorio appartenente
alla Rete Natura 2000 (S.I.C. e Z.P.S.)];
supportare gli enti locali nello sviluppo di progettualità (anche funzionali al PSL)e nel
completamento di investimenti strutturali strategici per lo sviluppo economico delle aree
più fragili;
Integrare le produzioni agricole e l’artigianato minore con l’offerta turistica e con la creazione di mercati locali di qualità;
sostenere il completamento e la messa in funzione dei sistemi museali della Valle Sabbia
e dell’Alto Garda;
OBIETTIVI DEL PSL
GLI ASSI
La programmazione 2007 / 2013 vede l’integrazione tra aspetti agricoli e sviluppo
rurale, con l’inserimento dell’Asse I, e quindi dell’attività agricola, nel più ampio
contesto dello sviluppo rurale.
Il PSL “Orgoglio Rurale” trova una prioritaria collocazione all’interno dell’Asse III
del PSL prevedendo che l’attivazione delle misure degli assi I e II sia prevalentemente avviata nell’ambito di ulteriori iniziative anche come effetto indotto del lavoro territorialmente sviluppato grazie a Leader (assistenza tecnica ed animazione
territoriale).
La forte attivazione dell’asse III, che per vocazione contiene le misure maggiormente vicine a Leader, prevede l’avvio di progettualità volte alla rivitalizzazione
del tessuto socio economico montano come abito prioritario di intervento e che
l’attuale situazione di crisi economica ha reso drammaticamente d’attualità.
14
sostenere le comunità locali nello sviluppo di idee progettuali (innovazione ed officine delle
idee) e in iniziative di animazione culturale;
Strutturare e rendere funzionale l’offerta di turismo integrato (natura, cultura, ricettività e
prodotti) secondo rigorosi percorsi di qualità;
Mantenere una capillare animazione ed assistenza tecnica allo Sviluppo Rurale nella Terra
tra i due laghi;
Mantenere ed integrare i progetti di cooperazione nazionale e transnazionale avviati con
Leader+ e sviluppare nuove opportunità di messa in rete della “terra tra i due laghi”.
perseguire il raccordo tra la scuola e lo sviluppo economico del territorio;
0.0
1.56
ASSE 1
ASSE 2
MIGLIORAMENTO DELLA
COMPETITIVITÀ
NEL SETTORE
AGRICOLO E FORESTALE
MIGLIORAMENTO
DELL’AMBIENTE
E DELLO SPAZIO RURALE
86.98
11.47
ASSE 3
ASSE 4
QUALITÀ DELLA VITA NELLE
ZONE RURALI
E DIVERSIFICAZIONE
DELL’ECONOMIA RURALE
ATTUAZIONE
DELL’APPROCCIO LEADER
%
%
%
%
15
PSL
2007-2013
ORGOGLIO
RURALE
AZIONE 1
ANIMAZIONE DEL TESSUTO SOCIO-ECONOMICO
AMBITI
DI
INTERVENTO
INCENTIVI ALLO SVILUPPO DI
ATTIVITÀ ECONOMICHE
INCENTIVI PER IL BENESSERE
DELLE COMUNITÀ LOCALI
Il programma d’intervento gestisce l’attivazione di servizi e
funzioni essenziali a favore
delle imprese e del cittadino,
nonché la realizzazione di iniziative di rivitalizzazione del
tessuto economico. In particolare è stata valorizzata la connessione tra diversi temi quali
il settore agricolo, l’occupazione e l’imprenditorialità tra
giovani e donne, il turismo minore e l’offerta coordinata anche attraverso l’incentivazione
per le strutture tra cui ostelli/
rifugi e B&B. Parallelamente, è
risultata centrale l’attenzione
per il tutoraggio e il sostegno alle spinte imprenditoriali
di micro scala nelle loro fasi
di start up, all’incentivo per il
recupero e conversione degli
esercizi commerciali.
Attraverso tale ambito di intervento è stato avviato un potenziamento dei servizi e delle
funzioni essenziali a favore di
determinate categorie di popolazione dell’area residienti in
situazione di svantaggio, tra le
quali famiglie, la fascia lavorativa femminile, i giovani e gli
anziani. L’obbiettivo si specifica
nel recupero della professionalità femminile e nell’attivazione di servizi per l’infanzia e le
famiglie, nell’incremento delle
opportunità di permanenza sul
territorio, nel miglioramento
della qualità di vita tra le fasce
di giovani e anziani attraverso
l’attivazione di iniziative di animazione artistica e culturale.
16
PSL
2007-2013
ORGOGLIO
RURALE
AZIONE 2
VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE AMBIENTALI
PROGETTI A FAVORE DELLA
FRUIZIONE DEL TERRITORIO
PROGETTI DI RECUPERO DELLE
CONOSCENZE TRADIZIONALI
LEADER E NATURA 2000
Attraverso lo studio e la valorizzazione delle risorse sentieristiche dell’area, nonché ad una
loro sponsorizzazione successiva nelle varie fasce di mercato, la misura ha saputo conferire capacità promozionale
all’offerta turistica sostenibile,
valorizzando le risorse naturalistiche ed agricole ed il patrimonio locale. L’iniziativa ha
permesso inoltre una migliore
organizzazione e coordinamento delle singole iniziative imprenditoriali, favorendo l’integrazione del turismo rurale con
gli ambiti turistici tradizionali,
nonché lo sviluppo di prodotti e
di servizi destinati al consumatore/turista.
le misure applicate in tale
ambito hanno saputo attivare
numerose iniziative che incentivino in modo integrato la diversificazione, la valorizzazione
e la promozione del patrimonio
locale, declinato nel suo aspetto di tradizione agricola,
alimentare-gastronomica, artigianale e musicale-folkloristica.
Il compito ricercato in tale ambito è risultato nel ritrovo di un
percorso identitario per i territori rientranti nella Rete Natura
2000. Il programma ha mirato
in particolar modo allo sviluppo del tema “territorio e natura” che si sapesse tradurre in
aspetti di capacità economica,
imprenditorialità legata all’aspetto turistico, sensibilizzazione ambientale, capacità gestionale delle risorse ambientali
con particolare attenzione alle
possibilità di occupazione per
giovani professionisti e ricercatori.
17
LE CIFRE
DEL PSL
FOCUS SULLE
RISORSE
DEL PIANO DI SVILUPPO LOCALE
2007-2013
18
Il Piano di Sviluppo Locale 2007/2013 ha
distribuito sul territorio 4.385 Milioni.
Al termine del percorso la Programmazione si è
rivelata efficace poichè si è riusciti ad attuare tutte
le azioni previste e ad assegnare tutte le risorse
senza nessuna necessità di rimodulazione del
piano.
100
93.4
CONTRIBUTO ASSEGNATO
CONTRIBUTO SALDATO
%
%
19
LA DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE
Le risorse del PSL distribuite sulle due Azioni e Ambiti di Intervento.
20
CONTRIBUTI ASSEGNATI E SALDATI
Le percentuali dei contributi assegnati e le percentuali dei contributi saldati
ripartite su i cinque ambiti di intervento.
€
1 732 301.78
INCENTIVI ALLO SVILUPPO
DI ATTIVITÀ ECONOMICHE
€
874 056.67
INCENTIVI PER IL BENESSERE
DELLE COMUNITÀ LOCALI
€
1 203 636.50
PROGETTI A FAVORE DELLA
FRUIZIONE DEL TERRITORIO
€
330 000.00
PROGETTI DI RECUPERO DELLE
CONOSCENZE TRADIZIONALI
€
245 999.96
LEADER E NATURA 2000
21
CONTRIBUTO ASSEGNATO
CONTRIBUTO SALDATO
100%
91.6 %
100%
97.4 %
100%
91.7 %
100%
96.2 %
100%
99.9 %
I PROGETTI
FINANZIATI
DAL GAL
I PROGETTI FINANZIATI
DIVISI PER GLI
AMBITI DI INTERVENTO
DEL PSL
22
Il Piano di Sviluppo Locale 2007/2013 ha finanziato 79 progetti, distribuiti su 4 Misure, tramite un
unico programma di interventi coordinato e coinvolgente molteplici soggetti del territorio
L’approccio locale partecipato promosso dal GAL
ha permesso di rafforzare la rete ed il sistema di
collaborazione tra soggetti istituzionali e sistema
produttivo e sociale locale.
116
PROGETTI
TOTALE PROGETTI
FINANZIATI
23
INCENTIVI ALLO SVILUPPO DI
ATTIVITÀ ECONOMICHE
Questa categoria di intervento raggruppa tutte le azioni previste per lo sviluppo delle attività
economiche del territorio, focalizzandosi in particolare sul sostegno alla
microimpresa e alle strutture ricettive minori. Una parte considerevole dei contributi di questa
categoria sono stati destinati alla creazione di servizi per le imprese.
SALVATERRA MARIA
SCALVINI SARA
BAZZANI CLAUDIO
ASSOCIAZIONE SPORTIVA
DILETTANTISTICA PERTICA BASSA
AVIGO MICHELE
MAGAGNINI PIETRO
GRUPPO SENTIERI ATTREZZATI IDRO 95
RIZZARDI ELENA
LATTERIA TURNARIA
COMUNE DI TIGNALE
PRO LOCO DI TIGNALE
BUTTURINI ALESSANDRA
GRATTAN IRENE DENISE
COMUNE DI VESTONE
AZIENDA
COMUNITÀ MONTANA VALLE SABBIA
AGRICOLA LOERA
UNIONE COOPERATIVA
LA SUITE
CRESCIMBENI TIZIANO
DI CONSUMO
BERTELLA ALBERTO RUBEN
BONU GABRIELE
VIGHENZI CRISTIANO
CRESCO CREIAMO ENERGIA
24
SERIANA ECO QUALITÀ
PRO LOCO DI TOSCOLANO MADERNO
DETTAGLI CONTRIBUTI RIPARTITI PER AMBITO
25
1 732 301.78
BENEFICIARI
EURO
ADEGUAMENTO FUNZIONALE
CENTRO MULTISERVIZI SU
TURISMO INTEGRATO ED
EDUCAZIONE AMBIENTALE
MISURA 3.1.3 A1
COMUNE DI TIGNALE
Convenzione
SPORTELLO PER LE IMPRESE /
ATTIVAZIONE SPAZIO IMPRESE E
ATTIVITÀ DI TUTORAGGIO
MISURA 3.2.1 A
Modulo 1 / COMUNITÀ MONTANA
VALLE SABBIA
60.000
Modulo 2 / COMUNITÀ MONTANA
VALLE SABBIA
100.000
SOSTEGNO ALL’OCCUPAZIONE E
ALL’INTEGRAZIONE DEL REDDITO
FAMILIARE: IL B&B
MISURA 3.1.2 D
AVIGO MICHELE
21.000
GRATTAN IRENE DENISE
21.000
SCALVINI SARA
21.000
BUTTURINI ALESSANDRA 12.807
BAZZANI CLAUDIO
21.000
BERTELLA ALBERTO RUBEN 20.244
RIZZARDI ELENA
14.724,08
SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DELLA
PICCOLA IMPRENDITORIALITÀ
LEGATA AL TURISMO MINORE
MISURA 3.1.2 D
SALVATERRA MARIA
23.253,00
AZIENDA AGRICOLA LOERA
DI DIGIGLIO CARMELA 18.789,35
VIGHENZI CRISTIANO
31.315,51
LA SUITE DI BENDOTTI
CLEO
64.867,06
CRESCIMBENI TIZIANO 64.867,06
CRESCO CREIAMO ENERGIA
SOLIDARIETA’ COOPERAZONE
SOCIETA’ COOPERATIVA
SOCIALE
15.847,65
SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DELLE
ATTIVITÀ ECONOMICHE
MISURA 3.1.2 A
MISURA 3.1.3 C4
BONU’ GABRIELE
24.644,16
LATTERIA TURNARIA DI
TIGNALE/SOCIETA’ AGRICOLA
COOPERATIVA
30.000
VIGHENZI CRISTIANO
23.997
SERIANA ECO-QUALITA’ S.A.S.
DI CABRINI FABIO E C. 28.322,91
MAGAGNINI PIETRO
21.900
ASSOCIAZIONE SPORTIVA
DILETTANTISTICA PERTICA
BASSA
26.486,10
PRO LOCO TOSCOLANO
MADERNO
32.034,42
PRO LOCO TIGNALE
24.435
GRUPPO SENTIERI ATTREZZATI
IDRO 95
19.644,48
MISURA 3.1.3 C1
COMUNITÀ MONTANA VALLE
SABBIA
144.000
SVILUPPO E ADOZIONE DI
INNOVAZIONI TECNOLOGICHE:
CREAZIONE DI UN CENTRO UNICO
DI TELEPRENOTAZIONE E
GESTIONE TRAMITE INTERNET DEI
VISITATORI
MISURA 3.1.3 C2
COMUNITÀ MONTANA VALLE
SABBIA
54.000
STUDIO DI FATTIBILITÀ PER UN
PROGETTO DI MASSIMA PER LA
REALIZZAZIONE DI PAESI ENERGETICAMENTE AUTOSUFFICIENTI
E AZIONE PILOTA
MISURA 3.2.1 E
INCENTIVO ALL’AVVIO DI ATTIVITÀ
DI ACCOMPAGNAMENTO: SPORT
E NATURA LUNGO IL PERCORSO
“IPPOVIA DALL’ADAMELLO AL
GARDA-VIAGGIO TRA I DUE LAGHI”
RISTORAZIONE, GUIDE, NOLEGGI,
SERVIZI DIVERSI
INCENTIVI ALL’AVVIO DI ATTIVITÀ
LEGATE ALL’ORGANIZZAZIONE DEL
TURISMO RURALE
180.000
SPORTELLO ENERGIA SERVIZIO
ALLE MICROIMPRESE
MISURA 3.2.1 A
COMUNE DI VESTONE
210.000
Il contributo ammesso era pari a 237.619,42
euro ma per esaurimento dotazione
finanziaria, il contributo finanziabile è stato
pari a 210.000 euro
SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DI
ATTIVITÀ ECONOMICHE: RICONVERSIONE, RIQUALIFICAZIONE
DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI
ESISTENTI
MISURA 3.1.2 C
UNIONE COOPERATIVA DI CONSUMO
LA SAVALLESE SOC.
COOP. A R.L
24.000
TERRA TRA I DUE LAGHI EXPO:
PREPARAZIONE MATERIALE
TURISMO INTEGRATO
MISURA 3.1.3 C3
COMUNITÀ MONTANA VALLE
SABBIA
60.000
25
GAL GARDA VALSABBIA
GAL GARDA VALSABBIA
144.000
174.123
INIZIATIVE PER IL BENESSERE
DELLE COMUNITÀ LOCALI
Questa categoria di intervento prevede il contributo ad iniziative volte a giovani ed anziani e al
supporto agli eventi nei borghi rurali. Una fetta importante del contributo a disposizione è stata
rivolta alla creazione o al supporto di asili nido e servizi per la prima infanzia.
FONDAZIONE BEATA LUCIA VERSA
DALUMI ONLUS
HABITAR IN STA TERRA
LIBERARS
ONLUS
SCUOLA MATERNA S. GIUSEPPE
ASSOCIAZIONE LEGNO E IDENTITÀ
ASSOCIAZIONE LA LOM
ASS. SPORTIVA
DILETTANTISTICA PERTICA BASSA
COMUNE DI PERTICA BASSA
COMUNE DI PERTICA
ALTA
ASSOCIAZIONE LABES
SCUOLA MATERNA
S.G. BOSCO
GSP CASTO
SCUOLA
MATERNA UGO
LUCCHINI
COMUNE DI TREMOSINE
ANA GRUPPO VALVESTINO
ANA GRUPPO DI CAPOVALLE
COMUNE DI CAPOVALLE
I MARTOREI DE AER
NUCLEO ANTINCENDIO E
NUOVA BANDA TIGNALESE
COMUNE DI TIGNALE
PROTEZIONE CIVILE
PRO LOCO TIGNALE
ASSOCIAZIONE PRO LOCO IDRO
GRUPPO
GIOVANI ORA
COMUNE DI IDRO
MURA FRIENDS
COMUNE DI VESTONE
PARROCCHIA
FONDAZIONE ANGELO PASSERINICASA DI RIPOSO VALSABBINA
DI S.SILVESTRO
PAPA
COMUNE DI PROVAGLIO VALSABBIA
COOPERATIVA
AREA
ALTO GARDA PROMOTION
ASILO DI GAINO
ISTITUTO SCOLASTICO BENAMATI BIANCHI
COMPAGNIA ELENA VANNI
ASSOCIAZIONE AMICI DELLO
SPORT E DELLA NATURA
ASSOCIAZIONE STORICO ARCHEOLOGICA DELLA RIVIERA DEL GARDA
SCUOLA MATERNA MARIA TRIVERO
ACCADEMIA DELLA
MEDICINA
ENERGETICA
FONDAZIONE CASA DI
RIPOSO FELTRINELLI
FONDAZIONE NEGRI ONLUS
26
DETTAGLI CONTRIBUTI RIPARTITI PER AMBITO
42
874 056.67
BENEFICIARI
EURO
CREAZIONE DI SPAZI A FAVORE
DELLA CREATIVITA’ DI GIOVANI
MISURA 3.1.2 D
ASSOCIAZIONE SPORTIVA
DILETTANTISTICA PERTICA
BASSA
30.000
AREA/SOCIETA’
COOPERATIVA SOCIALE
/ONLUS
28.098,45
ASSOCIAZIONE AMICI DELLO
SPORT E DELLA NATURA
30.000
PARROCCHIA DI S. SILVESTRO
PAPA
30.000
PRO LOCO TIGNALE
29.673
ASSOCIAZIONE CULTURALE
LEGNO E IDENTITA’
23.661
ACCADEMIA DELLA
MEDICINA ENERGETICA
TERRITORIALE
27.091,15
ASSOCIAZIONE LA LOM
8.468
MURA FRIENDS
28.950,44
NUOVA BANDA MUSICALE
TIGNALESE
17.417,11
HABITAR IN STA TERRA
30.000
G.S.P. CASTO
ASSOCIAZIONE SPORTIVA
DILETTANTISTICA
28.050,03
GRUPPO GIOVANI ORA
16.698
COMPAGNIA ELENA
VANNI
10.208,50
CREAZIONE DI SPAZI A FAVORE
DELLA CREATIVITA’ DI ANZIANI
MISURA 3.1.2 D
FONDAZIONE BEATA LUCIA VERSA
DALUMI O.N.L.U.S.
18.000
NUCLEO ANTINCENDIO E
PROTEZIONE CIVILE GRUPPO DI
CAPOVALLE ONLUS
18.000
FONDAZIONE CASA DI RIPOSO
FELTRINELLI
11.376
FONDAZIONE ANGELO PASSERINI
/CASA DI RIPOSO
VALSABBINA - ONLUS
18.000
FONDAZIONE NEGRI
/ONLUS
12.597,47
FONDAZIONE BEATA LUCIA VERSA
DALUMI O.N.L.U.S.
5.120
SOSTEGNO AGLI EVENTI NEI
BORGHI RURALI
MISURA 3.2.1 D
ASSOCIAZIONE LABES
20.000
ASSOCIAZIONE SPORTIVA
DILETTANTISTICA PERTICA
BASSA
5.000
ASSOCIAZIONE STORICO
ARCHEOLOGICA DELLA RIVIERA
DEL GARDA
10.120,20
ASSOCIAZIONE CULTURALE
LEGNO E IDENTITA’
33.700
ASSOCIAZIONE NAZIONALE
ALPINI SEZIONE DI SALO’ GRUPPO DI VALVESTINO
4.481,64
A.N.A. SEZIONE DI SALO’
GRUPPO DI CAPOVALLE
4.580
ALTO GARDA PROMOTION
5.000
LIBERARS ONLUS
5.000
I MARTOREI DE AER
4.325
ASSOCIAZIONE PRO LOCO DI
IDRO
5.000
ALTO GARDA PROMOTION 2.793,16
27
INCENTIVI ALL’ATTIVAZIONE
DI ASILI NIDO; ATTIVAZIONE DI
SERVIZI IN ASILI NIDO ESISTENTI
E SCUOLE MATERNE; SERVIZI
PER L’INFANZIA E LE FAMIGLIE,
LUDOTECHE
MISURA 3.2.1 C
AREA - SOCIETA’ COOPERATIVA
SOCIALE - ONLUS
46.307,48
COMUNE DI PERTICA
BASSA
10.000
COMUNE DI TIGNALE
50.000
COMUNE DI IDRO
30.946,43
COMUNE DI TREMOSINE
17.850
ISTITUTO SCOLASTICO
BENAMATI BIANCHI
10.000
COMUNE DI PERTICA
ALTA
9.900,67
SCUOLA MATERNA UGO
LUCCHINI
47.138,10
COMUNE
DI CAPOVALLE
43.958,18
COMUNE DI VESTONE
7.984,80
COMUNE DI IDRO
10.000
SCUOLA MATERNA
SAN GIUSEPPE
10.000
ASILO DI GAINO SOCIETA’
COOPERATIVA SOCIALE
/ONLUS
9.500
SCUOLA MATERNA MARIA
TRIVERO
5.110
COMUNE DI PROVAGLIO
VAL SABBIA
8.467
SCUOLA MATERNA SAN
GIOVANNI BOSCO
10.000
ISTITUTO SCOLASTICO
BENAMATI BIANCHI
10.000
COMUNE DI VESTONE
7.672,74
COMUNE DI PERTICA
ALTA
2.300
COMUNE DI VESTONE
3.305,28
PROGETTI A FAVORE DELLA
FRUIZIONE DEL TERRITORIO
La fruzione del territorio rurale prealpino è al centro di questa categoria. I contributi sono
diretti alla creazione di percorsi per la valorizzazione delle risorse ambientali e produttivo /
culturali del territorio e alla creazione di parchi sia pubblici che privati.
Tramite convenzione era previsto il centro didattico in località Passo Spino, progetto a cui poi
ERSAF ha rinunciato e le risorse sono state reinvestite nel Museo Centro Visitatori del Parco
Alto Garda Bresciano.
COMUNE DI BAGOLINO
ERSAF / SEDE DI GARGNANO
COMUNE DI PERTICA BASSA
COMUNE DI PERTICA ALTA
COMUNE DI IDRO
COMUNE DI MURA
ANA DI CASTO
COMUNE DI CASTO
COMUNITÀ MONTANA
VALLE SABBIA
ASSOCIAZIONE AREA
COMUNE DI TOSCOLANO MADERNO
COMUNE DI GARDONE RIVIERA
GRUPPO ALPINI DI VILLA E CUNETTONE
ACCADEMIA DELLA
ERSAF MEDICINA ENERGETICA
ERSAF
28
DETTAGLI CONTRIBUTI RIPARTITI PER AMBITO
14
1 203 636.50
BENEFICIARI
EURO
PERCORSI TEMATICI PER LA
RISCOPERTA DELL’IDENTITA’
LOCALE LUNGO LE DIRETTRICI
PRINCIPALI DEL PERCORSO VIAGGIO TRA I DUE LAGHI
MISURA 3.1.3 B1
COMUNE DI PERTICA
ALTA
COMUNE DI PERTICA
BASSA
COMUNE DI CASTO
COMUNE DI MURA
COMUNE DI IDRO
COMUNE DI GARDONE
RIVIERA
62.219,21
71.689,18
87.896,86
23.672,35
18.058,50
58.177,91
MISURA 3.2.3 C
112.500
27.145,78
VALORIZZAZIONE DEI LUOGHI DI
ECCELLENZA / PRODURRE
MATERIALE PER L’INFORMAZIONE
E LA REALIZZAZIONE DI
MANIFESTAZIONI PER LA ROCCA
D’ANFO
MISURA 3.1.3 C3
AMMODERNAMENTO RIORGANIZZAZIONE E COORDINAMENTO
DELL’OFFERTA ESCURSIONISTICA
(TREKKING, CICLOTURISMO, ECC):
PRODUZIONE MATERIALE INFORMATIVO
COMUNITA’ MONTANA DI
VALLE SABBIA
COMUNITA’ MONTANA DI VALLE
SABBIA
72.000
MISURA 3.1.3 B1
MISURA 3.1.3 C3
MISURA 3.1.3 B1
LA VIA DEGLI ALPEGGI- ITINERARI
ALPINI LUNGO I SENTIERI DELLA
GRANDE GUERRA (DA TREVISO
BRESCIANO A PASSO NOTA) E DEL
BAGOSS
COMUNE DI BAGOLINO
COMUNE DI PERTICA
BASSA
50.000
INCENTIVI ALLA PROGETTAZIONE
E REALIZZAZIONE DI PARCHI
DEDICATI ALLA QUALITA’ DELLA
VITA - PRIVATI
AREA - SOCIETA’ COOPERATIVA
SOCIALE - ONLUS
22.910,01
ASSOCIAZIONE NAZIONALE
GRUPPO ALPINI
DI CASTO
23.320,24
ACCADEMIA DELLA
MEDICINA ENERGETICA
TERRITORIALE
21.810,90
GRUPPO ALPINI VILLA E
CUNETTONE
27.000
29
INCENTIVI ALLA PROGETTAZIONE
E REALIZZAZIONE DI PARCHI
DEDICATI ALLA QUALITA’ DELLA
VITA E DI PARCHI PUBBLICI
COMUNE DI MURA
COMUNE DI TOSCOLANO
MADERNO
COMUNE DI IDRO
COMUNE
DI BAGOLINO
COMUNE DI GARDONE
RIVIERA
96.959,21
99.000
98.437,50
31.502,94
42.010,53
RECUPERO E ALLESTIMENTO
CENTRO DIDATTICO ESPOSITIVO IN
LOCALITÀ PASSO SPINO
MISURA 3.2.3 B
ERSAF
100.000
PROGETTI DI RECUPERO
DELLE CONOSCENZE TRADIZIONALI
Il recupero delle conoscenze tradizionali è il focus di questa categoria di contributo.
Ne hanno beneficiato ecomusei, come quello della valvestino, il nascente centro di liuteria in
borgo san giacomo, e ersaf con il recupero conservativo del fabbricato adibito
a forno in località Fornel.
COMUNE DI BAGOLINO
ERSAF / SEDE DI GARGNANO
COMUNE DI VALVESTINO
FONDAZIONE VALLE DELLE CARTIERE
CONFCOOPERATIVE
BRESCIA
ERSAF
30
DETTAGLI CONTRIBUTI RIPARTITI PER AMBITO
5
330.000
BENEFICIARI
EURO
SOSTEGNO A INIZIATIVE
ECOMUSEALI: INCENTIVI
ALL’AVVIO DELL’ATTIVITA’
MISURA 3.2.1 D
RECUPERO DELLE CONOSCENZE
TRADIZIONALI: EDUCAZIONE
ALIMENTARE
CENTRO PER LA LIUTERIA E LA
MUSICA TRADIZIONALE
MISURA 3.1.3 B4
COMUNE
DI BAGOLINO
180.000
MISURA 3.2.1 D
CONFCOOPERATIVE
BRESCIA
20.000
RECUPERO CONSERVATIVO
FABBRICATO ADIBITO A FORNO E
RELATIVE PERTINENZE IN
LOCALITÀ FORNEL
MISURA 3.2.3 B
ERSAF
70.000
31
COMUNE
DI VALVESTINO
20.000
COMUNE
DI BAGOLINO
20.000
FONDAZIONE VALLE DELLE
CARTIERE
20.000
LEADER E
NATURA 2000
Questa categoria di intervento prevede il contributo ad iniziative che rientrino in un percorso di
definizione identitaria per i territori rientranti nella Rete Natura 2000.
CONSORZIO FORESTALE TERRA TRA I DUE LAGHI
COMUNE DI TIGNALE
COMUNITÀ MONTANA
PARCO ALTO GARDA BRESCIANO
32
DETTAGLI CONTRIBUTI RIPARTITI PER AMBITO
3
245 999.96
BENEFICIARI
EURO
ADEGUAMENTO FUNZIONALE
CENTRO MULTISERVIZI SU TURISMO INTEGRATO ED EDUCAZIONE
AMBIENTALE
MISURA 3.1.3 A1
COMUNE DI TIGNALE
Convenzione
AUMENTO DI VISIBILITA’ DELLA
RETE NATURA 2000 NELLA TERRA
TRA I DUE LAGHI
MISURA 3.1.3 A2
CONSORZIO FORESTALE
TERRA TRA
I DUE LAGHI
35.999,96
33
MONITORAGGIO E CONSERVAZIONE
DI HABITAT E SPECIE
MISURA 3.2.3 AB
COMUNITA’ MONTANA
PARCO ALTO GARDA
BRESCIANO
30.000
CONCLUSIONI
34
Il PSL 2007-2013 si è basato su un’articolazione piuttosto complessa secondo 5 principali raggruppamenti progettuali: incentivi allo sviluppo di attività economiche, incentivi
per il benessere delle comunità locali, progetti a favore della fruizione del territorio,
progetti di recupero delle conoscenze tradizionali, Leader e Natura 2000.
Il primo importante risultato ottenuto è stato quello di riuscire ad attuare tutte le azioni
previste senza nessuna necessità di rimodulazione del piano nonostante il verificarsi
della crisi economica che ha rappresentato un’ importante perturbazione negativa sul
previsto percorso di piano.
L’approccio locale partecipato promosso dal GAL tramite l’iniziativa LEADER ha permesso di rafforzare la rete ed il sistema di collaborazione tra soggetti istituzionali e sistema
produttivo e sociale locale, garantendo la capacità di realizzare un unico programma di
interventi coordinato e coinvolgente molteplici soggetti del territorio.
Contestualmente grazie all’ efficace azione del partenariato è stato possibile attivare
iniziative di collaborazione interregionale ed internazionale con altri territori.
I risultati della programmazione 2007-2013 sono stati positivi sia nel perseguimento
degli obiettivi di piano che nel rafforzamento delle capacità progettuali del territorio e
del partenariato rappresentato dal GAL.
35
RAPPORTO CONCLUSIVO
PIANO DI SVILUPPO LOCALE
2007 - 2013
ORGOGLIO RURALE
Scarica

orgoglio rurale psl 2007 - 2013