ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
“GALILEO GALILEI”
- SALERNO -
istituto certificato ISO 9001:2008
Codice Istituto: SATF03000V
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5a sez. B
SEZIONE MECCANICA
Anno scolastico 2009-2010
Salerno, 12 maggio 2010
Via Raffaele Mauri 65, 84129 Salerno tel. 089338532 fax 089522147 C.F.: 95079760658
Web Site: www.itigalilei.it e-mail: [email protected] - [email protected] PEC: [email protected]
2
1) PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO e PROFILO DEL PERITO MECCANICO :
L’edificio che ospita attualmente l’ITIS GALILEO GALILEI è stato costruito negli anni ’60
essendo impropria la vecchia sede ubicata nel rione Carmine.
Presso il GALILEO GALILEI sono in funzione, oltre al biennio propedeutico, il triennio di
specializzazione in MECCANICA con due corsi, il triennio di specializzazione in ELETTRONICA
E TELECOMUNICAZIONI con due corsi, una terza classe del corso di specializzazione in
INFORMATICA che è iniziato nel presente anno scolastico.
Sono a disposizione degli allievi, oltre alle normali aule per le lezioni, i seguenti spazi
didattici:
Biblioteca
Palestre
Laboratori di Informatica
Laboratori di Fisica
Laboratorio di Chimica
Aula CAD
Laboratorio di Pneumatica
Laboratori Elettrotecnica
Laboratori Elettronica
Sala proiezioni
Laboratorio Macchine a fluido
Laboratorio tecnologico
Laboratori Macchine Utensili
Lab. “Scenario di fabbrica”
Aula Magna
1
2
4
2
1
1
1
2
6
1
1
1
3
1
1
Nell’ambito del PON sono stati istituiti, per il corrente anno scolastico, i seguenti corsi
opzionali:
-
1
E.C.D.L. (Corso Patente Europea Computer) ed E.C.D.L. CAD
Gare sportive
Stage aziendale
2
3
PROFILO PROFESSIONALE
- PERITO MECCANICO -
Il Perito Meccanico nell’ambito del proprio livello operativo svolge mansioni relative a:
1
2
3
4
5
6
7
Fabbricazione e montaggio di componenti meccanici, con elaborazione di cicli di lavorazione;
Programmazione, avanzamento e controllo della produzione-analisi dei costi;
Dimensionamento, installazione e gestione di semplici impianti industriali;
Progetto di elementi e semplici gruppi meccanici;
Controllo e collaudo di materiali, semilavorati e prodotti finiti;
Utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati di movimentazione e di produzione;
Sistemi informatici per la progettazione e la produzione meccanica;
Sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili e centri di lavorazione CNC;
Controllo e messa a punto di impianti, macchinari nonché dei relativi programmi e servizi di
manutenzione;
8
Sicurezza del lavoro e tutela dell’ambiente
Egli dovrà pertanto, con diversi gradi di approfondimento:
a) conoscere i principi fondamentali di tutte le discipline necessarie per una formazione di base nel
settore meccanico ed in particolare:
9
delle caratteristiche di impiego, dei processi di lavorazione e del controllo di qualità dei
materiali;
10
delle caratteristiche funzionali e di impiego delle macchine utensili;
11
dei principi di funzionamento delle macchine a fluido;
12
della organizzazione e gestione della produzione industriale;
13
delle norme antinfortunistiche e di sicurezza del lavoro.
b) avere acquisito sufficienti capacità per affrontare situazioni problematiche in termini sistemici,
scegliendo in modo flessibile le strategie di soluzione; in particolare deve avere capacità:
14
linguistico-espressive e logico-matematiche;
15
di lettura di schemi funzionali e disegni di impianti industriali;
16
di proporzionamento degli organi meccanici;
17
di scelta delle macchine, degli impianti e delle attrezzature;
18
utilizzo degli strumenti e tecnologie informatiche per la progettazione, la lavorazione, la
movimentazione e della gestione e controllo dei processi industriali.
Peraltro l’abbandono della specializzazione dei ruoli, provocato dalla massiccia introduzione
dell’automazione e dell’informatica nel mondo del lavoro, richiede sempre più la figura di un
tecnico multiruolo ed una nuova cultura tecnica caratterizzata da:
- flessibilità:
- imprenditorialità:
- trasversalità:
capacità di fare lavori diversi e di giocare ruoli diversi;
responsabilizzazione sia in un lavoro autonomo che dipendente, come
adesione a criteri di qualità del prodotto;
ricorso a conoscenze logiche di base, piuttosto che specialistiche.
3
4
2) PROFILO DELLA CLASSE :
La classe 5a B sezione Meccanica è composta da 22 alunni, risultante dalla selezione graduale
avvenuta nel corso del triennio; è presente un alunno che si avvale dell’insegnante di sostegno.
Le condizioni socio-ambientali sono eterogenee.
La motivazione allo studio è stata diversificata e non costante nel corso dell’anno scolastico, ad
eccezione di qualche allievo che si è maggiormente impegnato ed ha conseguito un profitto
soddisfacente in alcune discipline.
Il comportamento disciplinare non sempre è stato adeguato, soprattutto in riferimento alle numerose
assenze fatte da un gruppo di allievi.
Una parte della classe ha incontrato difficoltà nel conseguire un profitto scolastico adeguato a causa
della modesta applicazione e della frequenza discontinua.
Il rapporto con i docenti, tuttavia, è stato sempre improntato a cordialità.
Una buona parte della classe risiede fuori dal Comune di Salerno, per cui gran parte degli alunni è
costretta a viaggiare per raggiungere la scuola.
Alcuni allievi, inoltre, svolgono lavori saltuari nelle ore serali e ciò diventa elemento condizionante
nell’azione didattica quotidiana.
La classe ha acquisito conoscenze relative ai principi fondamentali degli argomenti trattati, con
raggiungimento degli obiettivi minimi previsti nelle singole discipline; in ciascuna materia non
mancano alcuni alunni che hanno conseguito un profitto anche più che sufficiente.
Le competenze e le capacità acquisite dagli allievi consentono loro di:
•
•
•
lavorare in gruppo
progettare semplici dispositivi meccanici
comprendere gli aspetti economico-giuridici dell’azienda
I contenuti delle singole discipline insegnate sono desumibili dalle schede predisposte dai singoli
docenti allegate in calce al presente Documento.
Per interagire con gli allievi e per favorire il conseguimento degli obiettivi tutti i docenti si sono
serviti di:
•
•
•
•
lezioni frontali
uso sistematico dei laboratori
simulazione della terza prova d’esame
simulazione del colloquio d’esame
4
5
Le attività extracurriculari a cui hanno partecipato gli alunni nel corso dell’anno scolastico sono:
Visita guidata alla Fiat di Cassino
Gita di istruzione in Veneto e Lago di Garda
Partecipazione a convegni su Legalità, su Orientamento
Conferenza ASL su Sicurezza nei posti di lavoro
Alla data odierna sono state certificate le attività extrascolastiche di alcuni alunni.
I mezzi e gli strumenti utilizzati nel corrente anno scolastico sono:
Testi scolastici in adozione
Uso dei laboratori di meccanica e macchine a fluido
Uso laboratorio di sistemi ed automazione
Uso dei reparti macchine utensili
Uso dell’aula di disegno tradizionale
Uso di simulatore di macchine utensili CNC
Uso di CAD tridimensionale (SOLID EDGE)
Uso di CAD-CAM (EDGE CAM)
Le tipologie di verifica effettuate sono:
Interrogazioni individuali
Prove strutturate
Trattazione sintetica di argomenti
Problemi a soluzione rapida
Analisi, commenti e relazioni di testi
Prove pratiche ed esercitazioni di laboratorio
5
6
3) OBIETTIVI MEDIAMENTE CONSEGUITI :
Legenda:
I = Insufficiente
D = Discreto
CONOSCENZE :
COMPETENZE :
CAPACITA' :
M = Mediocre
B = Buono
S = Sufficiente
O = Ottimo
OBIETTIVI
I M S D B O
Cultura linguistico - storico - giuridica che consente di
X
valutare criticamente le problematiche socio-industriali
in divenire
Conoscenze tecnologiche e scientifiche di base necessarie
X
per le interconnessioni con le altre discipline dell'area
di indirizzo
Conoscenza dei criteri di analisi e di proporzionamento di
X
organi meccanici
Conoscenza dei principi di funzionamento delle
X
macchine a fluido
Conoscenza della struttura dei sistemi di automazione
X
industriale, delle funzioni degli elementi di controllo e
della loro programmazione
Conoscenza della normativa del settore con particolare
riferimento alla sicurezza
X
Progettazione, realizzazione e collaudo di semplici
impianti meccanici sapendo valutare anche i fattori
economici
Interpretazione di disegni di organi e complessivi
meccanici
Documentazione, in forma scritta e grafica, del lavoro
svolto
Comprensione dei documenti tecnici e dei manuali d'uso
anche in lingua straniera
Uso del Personal Computer
Capacità linguistico - espressive
Capacità logico-interpretative
Capacità critiche e di rielaborazione
Capacità di saper organizzare il proprio lavoro con
consapevolezza e autonomia
Capacità di comunicare e documentare adeguatamente il
proprio lavoro
Capacità di sapersi inserire in un gruppo di lavoro,
apportandovi un fattivo contributo
6
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
7
4) AREA DI PROGETTO :
Non è stato svolto alcun progetto.
5) PERCORSO FORMATIVO :
Nel percorso formativo, strutturato in forma modulare, oltre alle normali attività curriculari,
sono state inserite le seguenti attività finalizzate alla integrazione dell'offerta formativa:
Attività extracurriculari
[NO]
[SI]:
X
Viaggi di istruzione
[NO]
[SI]:
X
Visite guidate
[NO]
Teatro
Attività sportive
[NO]
X
[NO]
X
[NO]
[NO]
Allo stabilimento FIAT di Cassino
[SI]:
[SI]:
[SI]:
Gruppo sportivo
Corsa
Tornei Pallavolo
Tornei Calcio a cinque
X
Conferenze
Gita a Venezia, Verona, lago di Garda
[SI]:
X
Cinema
Partecipazione a convegni su Legalità ed Orientamento
[SI]:
X
Conferenza ASL su Sicurezza nei posti di lavoro
7
8
6) METODI ADOTTATI :
AREA CULTURALE
Ital.
Lavori di gruppo
Lezioni frontali
Ricerche
Tesine
Processi
individualizzati
Recupero
Integrazione
Storia
AREA DI INDIRIZZO
Dir.
Ling.
Mat.
X
X
X
X
X
X
X
Ed. Fis.
X
X
Sist.
X
X
X
Mecc.
X
X
X
Tecn.
X
X
X
Dis.
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
7) MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI :
Mezzi di
comunicazione
delle informazioni
- Insegnanti
- Mezzi scritti
- verbale
[Si]
- dispense
[Si]
- strutturati
-non strutturati
- Audiovisivi
- libri strutturati
- schede
- dossier di documentazione
- libri non strutturati
- giornali, riviste, opuscoli,
ecc.
- documentazione tecnica
[Si]
[Si]
[Si]
[No]
[Si]
- diapositive
- diapositive sonorizzate
- film
- Tv e registratori magnetici
[Si]
[Si]
[Si]
[Si]
[Si]
Laboratori
- di indirizzo
- di informatica
- multimediali
[Si]
[Si]
[Si]
Aule speciali
- Aula audiovisivi
- Palestra
[Si]
[Si]
Biblioteca
Mezzi di laboratorio
[Si]
- strumenti
- componenti
- infrastrutture
- personal computer
- posti di lavoro
8
[Si]
[Si]
[Si]
9
8) STRUMENTI UTILIZZATI PER L'ACCERTAMENTO DI :
• CONOSCENZE
• COMPETENZE
• CAPACITA'
Gli strumenti utilizzati sono stati quelli consigliati dal Collegio docenti:
Prove strutturate a risposta chiusa
Prove strutturate a risposta aperta
Prove tradizionali
Prove pluridisciplinari
Interrogazioni orali
Interventi dal banco e/o posto di lavoro
Compiti a casa
[Si]
frequenti
[No]
[Si]
[Si]
[Si]
[Si]
[Si]
prescritte
periodiche
prescritte
periodici
periodici
9) CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI :
Nella valutazione delle prove si è tesi verso l'oggettività, per quanto possibile, attraverso
l'uso della griglia di valutazione deliberata dal Collegio Docenti:
CONOSCENZA
Nulla
Scarsa
Superficiale e
molto lacunosa
ANALISI
SINTESI
Non identifica i
concetti
principali; non
riesce a scoprire
le cause e gli
effetti; non
deduce modelli
anche banali
Non sa scrivere
composizioni;
non sa riassumere
scritti banali; non
formula ipotesi
Commette errori
frequenti e
gravissimi anche in
problemi semplici;
neanche la guida
dell'insegnante gli
dà una sufficiente
capacità di
orientamento.
Non analizza in
nessun modo le
forme o le
tecniche più
comuni; non
separa
gli aspetti del
fenomeno
osservato
Non sa costruire
piani, creare
progetti e seguire
metodi, neanche
con l'aiuto del
docente
Commette gravi
errori ma guidato
dall'insegnante è in
grado di evitarli
almeno in parte e di
correggere quelli
commessi
Identifica leggi
e teorie in modo
superficiale ma
con una guida
esterna riesce
almeno in parte
a correggersi
Non produce
autonomamente
lavori, non
progetta
soluzioni, ma se
guidato riesce in
parte a
correggersi
COMPRENSIONE
Non riesce a seguire i
ragionamenti più
semplici;
non sa eseguire alcun
compito,
neanche elementare
APPLICAZIONE
Non riesce ad
applicare le minime
conoscenze in suo
possesso ai problemi
più semplici; non sa
orientarsi neanche
guidato
riesce a seguire molto
poco e con difficoltà;
commette errori gravi
anche in
compiti molto
semplici
Riesce a seguire poco;
commette errori gravi
in compiti appena più
che elementari
9
VOTO
1-2
3
4
10
Superficiale con
qualche lacuna
Riesce a seguire con
difficoltà; presenta
incertezze e talvolta
commette errori anche
gravi in compiti di
media difficoltà
Sa applicare in modo
autonomo le
conoscenze, pur se
talvolta commette
errori e incorre in
frequenti
imprecisioni
Sufficientemente
completa anche se
non molto
approfondita
Riesce a seguire;
svolge i compiti
semplici e sa orientarsi
in quelli di media
difficoltà
Sa svolgere compiti
semplici ma fa
talvolta errori o
imprecisioni in quelli
appena più complessi
Sufficientemente
completa e
abbastanza
approfondita
Riesce a seguire con
disinvoltura; svolge
compiti anche di
media difficoltà con
qualche imprecisione
Pur con delle
imprecisioni, riesce
a svolgere problemi
di difficoltà medioalta
Completa e
approfondita
Segue attivamente;
svolge con sicurezza
qualsiasi compito,
anche complesso
Commette delle
imprecisioni ma
non errori in
qualunque problema
anche di buona
difficoltà
Completa,
ordinata ed
ampliata
Segue attivamente ed
è in grado di svolgere
in modo sicuro
compiti complessi
Sa applicare con
proprietà tutte le
procedure e le
metodologie apprese
Riesce anche se in
Analizza le
relazioni e riesce modo scarno a
in una qualche riferire sui lavori,
misura a scoprire a formulare piani e
5
gli errori;
progetti
distingue le
particolarità del
discorso
Individua la
Riesce a creare
caratteristiche; lavori non
analizza le
particolareggiati,
funzioni ma non ma corretti;
6
riesce ancora a progetta semplici
dedurre modelli procedimenti
anche superficiali
Deduce modelli, Formula
identifica le
correttamente
pertinenze e
criteri; elabora
7
discrimina le
tecniche e scrive
ipotesi fatte
lavori in modo
esauriente
Con
Produce relazioni
disinvoltura
e schemi;
analizza causa
combina modelli;
8
ed effetti;
pianifica progetti
identifica le
relazioni e
scopre gli errori
Analizza
Elabora teorie,
elementi, le
leggi, modelli;
relazioni;
riesce ad astrarre
9-10
organizza la sua concetti e ad
analisi dando un elaborare la loro
apporto tutto
fattibilità
personale alla
soluzione finale
10) ESEMPI DI PRIMA PROVA DEFINITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE :
Tipo di elaborati predisposti
A
B
B
C
D
Numero prove
somministrate
Analisi e commento di un testo …………………
Sviluppo di un argomento (saggio breve) ……...
Sviluppo di un argomento (articolo di giornale) .
Sviluppo di un argomento di storia ……………
Trattazione di un tema ……………………….…
10
1
1
1
2
Note
11
11) SIMULAZIONI DI PRIMA PROVA :
A = ANALISI
B = ARGOMENTO
C = ARGOM.
di STORIA
D = TEMA
SAGGIO BREVE
ARTICOLO di
GIORNALE
1
1
1
2
RISULTATI MEDIAMENTE OTTENUTI:
Legenda :
SC
D
= Scarso
M
= Mediocre
S
=
Sufficiente
= Discreto
B
= Buono
O
=
Ottimo
VERIFICHE SU:
A:
SC
M
S
D
B
O
Padronanza della lingua italiana
X
Conoscenza specifica dei contenuti richiesti
X
11
12
Capacità di organizzare un testo
X
Capacità di elaborare ed argomentare le proprie opinioni
X
Capacità di costruire ragionamenti conseguenti e motivati
X
Capacità di esprimere fondati giudizi critici e personali
X
Possesso di doti di originalità e creatività
X
VERIFICHE SU:
B:
SC
M
S
D
B
O
Padronanza della lingua italiana
12
13
X
Conoscenza specifica dei contenuti richiesti
X
Capacità di organizzare un testo
X
Capacità di elaborare ed argomentare le proprie opinioni
X
Capacità di costruire ragionamenti conseguenti e motivati
X
Capacità di esprimere fondati giudizi critici e personali
X
Possesso di doti di originalità e creatività
X
13
14
VERIFICHE SU:
C:
SC
M
S
D
B
O
Padronanza della lingua italiana
Conoscenza specifica dei contenuti richiesti
Capacità di organizzare un testo
Capacità di elaborare ed argomentare le proprie opinioni
Capacità di costruire ragionamenti conseguenti e motivati
Capacità di esprimere fondati giudizi critici e personali
14
15
Possesso di doti di originalità e creatività
VERIFICHE SU:
D:
SC
M
S
D
B
O
Padronanza della lingua italiana
X
Conoscenza specifica dei contenuti richiesti
X
Capacità di organizzare un testo
X
Capacità di elaborare ed argomentare le proprie opinioni
X
Capacità di costruire ragionamenti conseguenti e motivati
15
16
X
Capacità di esprimere fondati giudizi critici e personali
X
Possesso di doti di originalità e creatività
X
12) ESEMPI DI TERZA PROVA DEFINITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE :
Prova strutturata a risposta multipla ed un quesito a risposta aperta in lingua inglese
13) SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA :
Numero
Max
TIPOLOGIA
Trattazione sintetica di
argomenti
Quesiti a risposta
singola (minuti 8)
Quesiti a risposta
multipla (minuti 60)
Problemi a soluzione
rapida
Casi pratici e
professionali
Sviluppo di progetti
[No]
4
argom.
[No]
quesiti
[No]
1
2
3
0
2
[No]
2
casi
[No]
1
prog.
[Si]
MATERIE
COINVOLTE
Ital.
Stor.
Lingua
Mat.
X
X
X
quesiti
probl.
16
Ed.Fis.
Sist.
X
Mecc Tecn
X
Dis
X
D
i
r
17
ACCERTAMENTO DELLA CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE :
Argomento
Tipologia
n. max
righe
Quesito
Quesiti a risposta
multipla
X
[Si]
X
N. 1 quesito a
risposta aperta
Inglese
Formulazione in
Italiano
X
[Si]
14) CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA :
Risposte esatte sul totale
Giudizio
Punteggio in quindicesimi
risposte ≥ 28
25 <= risposte <= 27
22 <= risposte <= 24
19 <= risposte <= 21
16 <= risposte <= 18
13 <= risposte <= 15
10 <= risposte <= 12
6 <= risposte <= 9
risposte < = 5
eccellente
ottimo
buono
discreto
sufficiente
mediocre
insufficiente
gravemente insufficiente
scarso
15
14
13
11-12
10
8-9
6-7
4-5
0-1-2-3
15) SIMULAZIONI DI COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE :
MATERIE COINVOLTE
SIMULAZIONI
n. 1
Italiano
X
Storia
Lingua
X
X
Matem.
X
Ed. Fis.
Sistemi
X
X
Meccan Tecnol.
X
X
Disegno Diritto
X
X
16) CRITERI GENERALI PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO :
MEDIA DEI VOTI
DELLO SCRUTINIO FINALE
M
<=
M MIN+0,4
M<5
5 <= M < 6
M=6
6 < M <= 7
7 < M <= 8
8 < M <= 10
0
1-3
4-5
5-6
6-7
7–8
17
18
Area di progetto
Impegno
Frequenza scolastica
Interesse
Competenze di informatica
Competenze in lingua straniera
Altre esperienze
Altre attività
Altri Crediti Formativi
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
Il punteggio complessivo risultante dalla somma dei crediti aggiuntivi va ad incrementare la
media relativa alla fascia. L’alunno che, con i crediti aggiuntivi, supera i limiti della fascia riceve il
credito massimo relativo alla media effettiva.
18
19
17) PIANI DI LAVORO RELATIVI ALLE SINGOLE DISCIPLINE :
Materia:
MATEMATICA e Laboratorio
Libro di testo adottato:
Docenti:
Trifoni A. – Bergamini M.
CORSO BASE VERDE DI MATEMATICA
Editore Zanichelli
Di Giorgio Raffaele; De Rosa Nicola
Macroargomenti
svolti nell’anno
Regole di derivazione
Integrali indefiniti
Metodi di integrazione
Integrali definiti
Calcolo di aree e
volumi
Equazioni differenziali
Funzioni a due variabili
Eventuali
altre
discipline
coinvolte
Obiettivi
inizialmente fissati
Criterio di
sufficienza
adottato
Tipologia delle
prove di verifica
utilizzate per la
valutazione
Consolidamento di
argomenti già
affrontati nella
classe precedente
Introdurre
l’operazione inversa
della derivazione
Concetto di
primitiva e sua
ricerca
Quesiti a calcolo
Correttezza
diretto.
del risultato
ottenuto e del
procedimento Quesiti a risposta
multipla.
Rendere operativo
lo studio
dell’integrale nel
calcolo delle aree
Conoscere semplici
metodi di
risoluzione che più
di frequente si
presentano nelle
applicazioni
Ricerca del dominio
e derivate parziali
prime e seconde
19
Numero
prove
svolte
sull’argo
-mento
Ore assegnate per
svolgimento prove
1
50 minuti
2
50 minuti
1
50 minuti
1
50 minuti
1
50 minuti
1
50 minuti
20
DIRITTO ed ECONOMIA
Materia:
Libro di testo adottato:
Crocetti Simone – Fici Luigi
DIRITTO ED ECONOMIA INDUSTRIALE
Editore Tramontana
Docente:
Ferracane Maria
Obiettivi
inizialmente
fissati
Obiettivi
realizzati
Tipologia delle
prove di
verifica
utilizzate per
la valutazione
Numero
delle
prove
svolte
sull’argomento
Attività
economica e
Azienda
Individuare le
varie funzioni
aziendali.
Gli obiettivi di
conoscenza
sono stati
raggiunti.
Interrogazioni
e prove
strutturate.
n. 1 prova
strutturata
a risposta
multipla
Struttura
organizzativa
aziendale
Correlare gli
aspetti giuridici
ed economici
delle operazioni
aziendali.
Macroargomenti
svolti nell’anno
Eventuali
altre
discipline
coinvolte
Ore
assegnate
per lo
svolgimento
delle prove
Nota 1
Meccanismi
operativi e stile di
direzione
Operazioni di
gestione e risultati
Analisi dei costi,
pianificazione e
controllo di
gestione
Nota 1: L’obiettivo di stimolazione e rielaborazione personale dei contenuti è stato raggiunto
in buona parte
20
1
21
MECCANICA e PROGETTAZIONE DI MACCHINE
Materia:
Libro di testo adottato:
Pidatella Cipriano – Ferrari Aggradi Giampietro – Pidatella Delia
CORSO DI MECCANICA Volume 3:
MECCANICA APPLICATA
Editore Zanichelli
Altri sussidi didattici: Manuale del perito meccanico
Docente:
Cerrato Giuseppe
Numero
delle
prove
svolte
sull’arg
omento
Ore
assegnate per
lo
svolgimento
delle prove
1
2
Disegno e
Studio di
fabbricazione
1
2
Alberi,
Manovelle, Bielle,
Perni, Cuscinetti
Disegno e
Studio di
fabbricazione;
Tecnologia
2
4
Regolatori
Fisica
1
2
Volano
Fisica;
Disegno
1
2
Molle
Tecnologia
-
-
Macroargomenti
svolti nell’anno
Eventuali altre
discipline
coinvolte
Obiettivi
inizialmente fissati
Criterio di
sufficienza
adottato
Tipologia
delle prove
di verifica
utilizzate per
la
valutazione
Ripetizione delle
ruote dentate
DisegnoTecnologia
Conoscenza e
proporzionamento
Corretta
progettazione
Orali e
Scritte
Manovellismo di
spinta
21
22
TECNOLOGIA MECCANICA e Laboratorio
Materia:
Libro di testo adottato:
Secciani A. – Villani G. – Gatto A.
PRODUZIONE METALMECCANICA
Editore Cappelli
Secciani Alfredo
LABORATORIO TECNOLOGICO
Editore Cappelli
Docenti:
Tozzi Giuseppe; De Vitiis Federico
Macroargomenti
svolti nell’anno
Eventuali altre
discipline
coinvolte
Obiettivi
inizialmente fissati
Criterio di
sufficienza
adottato
Tipologia
delle prove
di verifica
utilizzate per
la
valutazione
Macchine utensili
a controllo
numerico
Sistemi;
Meccanica
applicata;
ODP
Conoscenza del
funzionamento e
della
programmazione
delle M.U. a C.N.
Corretta
progettazione
di una
lavorazione
alle M.U. a
C.N.
Orali e
Pratiche
Controllo dei
materiali e delle
lavorazioni
Meccanica
applicata
Conoscenza delle
prove e delle
lavorazioni speciali
sui materiali
Corretta
individuazione
delle
caratteristiche
dei materiali in
relazione alla
loro
utilizzazione
Orali e
Pratiche
22
Numero
delle
prove
svolte a
riguardo
Ore
assegnate per
lo
svolgimento
delle prove
3
12
2
6
23
SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE e Laboratorio
Materia:
Libro di testo adottato:
Antonelli Giovanni – Burbassi Roberto
SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE - VOL. 3
Cappelli Editore
Altri sussidi didattici: Laboratorio di Sistemi (PLC – Banco trasduttori – Lavagna luminosa)
Docenti:
Cerrato Giuseppe; Sessa Aniello
Eventuali altre
discipline
coinvolte
Obiettivi
inizialmente fissati
Sistemi a logica
programmabile;
P.L.C.
Informatica
Fornire le basi per
utilizzo razionale di
sistemi di
automazione a
tecnologia
elettronica
Orali e Pratiche
Fornire i principi
fondamentali sulle
leggi che regolano i
sistemi di
regolazione e
controllo;
Introduzione ai
principi dei
servosistemi
Orali e Pratiche
Fornire le basi ed i
principi per la
conoscenza delle
caratteristiche dei
trasduttori di più
comune impiego
nei sistemi
Orali e Pratiche
Acquisizione delle
capacità di utilizzo
razionale di sistemi
robotizzati
Orali e Pratiche
Sistemi di
regolazione e
controllo e
sistemi di
comando;
Controlli di
processo
Trasduttori
Robotica
Matematica
Matematica;
Meccanica
applicata
Meccanica
applicata
Criterio di
sufficienza
adottato
Tipologia delle
prove di verifica
utilizzate per la
valutazione
Macroargomenti
svolti nell’anno
23
Numero
delle prove
svolte
sull’argo
mento
Ore
assegnate
per lo
svolgimento
delle prove
2
2
2
2
2
2
2
2
24
EDUCAZIONE FISICA
Materia:
Libro di testo adottato:
Del Nista Pierluigi – Tasselli Andrea – Parker June
PRATICAMENTE SPORT
D’Anna Editore
Docente:
Veneziano Antonio
Macroargomenti
svolti nell’anno
Attività
integrative o
extrascolastiche
svolte a
supporto
Obiettivi
inizialmente
fissati
Criterio di
sufficienza
adottato
Tipologia delle
prove di verifica
utilizzate per la
valutazione
Alimentazione
dello sportivo
Tornei di
calcetto e
pallavolo
interscolastici e
interclasse
Conoscenza
pratica e
teorica del
calcetto e
pallavolo
Conseguimento della
maturità
psico-fisica;
classifica
zione degli
argomenti
proposti e
trattati
Un insieme di
domande e di
risposte intese a
determinare
schemi e testi
Igiene della
scuola e dello
studente
Conoscenza
del corpo
umano, grandi
muscoli, il
cuore connessi
alla ginnastica
I grandi muscoli
Atletica leggera:
corsa – salti e
lanci
Ginnastica
Giochi di squadra
La pallavolo –
il calcio –
il calcetto
24
Numero
delle
prove
svolte
sull’argomento
Ore
assegnate
per lo
svolgimento delle
prove
1 - 2
1
1 - 2
1
1 - 2
1
25
IL CONSIGLIO DI CLASSE :
N.
MATERIA:
DOCENTE:
1.
Italiano e Storia
2.
Lingua straniera Inglese
3.
Matematica
Raffaele Di Giorgio
Nicola De Rosa
4.
Diritto ed Economia
Maria Ferracane
5.
Meccanica e Progettazione di
Macchine
Giuseppe Cerrato
6.
Tecnologia meccanica
7.
Sistemi e Automazione industriale
8.
Disegno e Organizzazione della
produzione
9.
Educazione fisica
10. Religione
11. Insegnante di Sostegno
Rosanna Vulcano
Tiziana Ronca
Giuseppe Tozzi
Federico De Vitiis
Giuseppe Cerrato
Aniello Sessa
Carmine Napoli
Nicola De Rosa
Antonio Veneziano
Fausta Arte
Assunta Coscia
Salerno, 12 maggio 2010
25
FIRMA:
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