1 / 12 http://www.samaritani.ch Photo: www.shutterstock.com Al volante con sicurezza Reportage Una giornata sulle strade a bordo di un «bisonte» p. 4 Attualità dalla Federazione Un nuovo partner di sponsorizzazione per la FSS p. 12 Associazione e Sezioni A Cavergno la Conferenza annuale dei presidenti ASSTM p. 19 NOUVEAU: Un traitement naturel contre l‘excès de poids! Apprenez pourquoi les régimes échouent souvent et pourquoi vous mincirez assurément avec PLANTO-SLIM! U n des régimes les plus efficaces pour atteindre son poids idéal consiste à ne manger qu’une demi-portion. Si vous avez déjà testé ce régime et lisez tout de même ces lignes, c‘est probablement qu‘il n‘a pas fonctionné. Pourtant, ce n‘est pas une raison pour abandonner, surtout pas maintenant quand vous êtes sur le point d‘atteindre sans effort et de conserver une bonne fois pour toutes le poids que vous souhaitez. Pourquoi les régimes échouent souvent Le problème principal des régimes est qu‘ils sont souvent mal équilibrés et génèrent une sensation de faim terrible. Les deux sont problématiques. Une alimentation mal équilibrée engendre souvent un manque nutritif qui ralentit de toute évidence le brûlage des graisses. Le sentiment de faim incite à grignoter entre les repas, ce qui est encore pire puisque cela stoppe complètement le brûlage des graisses. Déjà vendu à plus de 100‘000 exemplaires en Suisse! Tous ceux qui prennent PlantoSlim mincissent inéluctablement. Pourquoi? Avec Planto-Slim, vous obligez votre corps à puiser dans ses réserves de graisse. Un dispositif médical 100% végétal qui ne comporte aucun effet secondaire. PLANTO-SLIM – La solution naturelle! PLANTO-SLIM est un dispositif médical certifié. Les capsules sont remplies d‘un extrait végétal de la racine de konjak qui est traité spécialement. Cette poudre se charge de vous faire mincir de manière naturelle. 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Quello che fa una Sezione, magari può essere da stimolo o da esempio per un’altra. Comunicare quello che si fa può quindi diventare molto utile e interessante. Vi aspetto con piacere! BUON ANNO! Attualità dalla Federazione 10 Intervista a Monika Dusong La presidente della Federazione svizzera dei Samaritani (FSS) Monika Dusong fa il punto alla situazione del movimento samaritano svizzero e formula gli auspici per il Nuovo Anno. 12 Nuova collaborazione con la Basilese I motivi per i quali la Basilese Assicurazioni ha scelto la Federazione svizzera dei Samaritani (FSS) quale partner di sponsorizzazione; scopriamo i campi d’attività in comune. Sommario Buon Anno a tutte le Sezioni Camionisti e primi soccorsi sulla strada Reportage da una giornata trascorsa nella cabina di un camion a contatto col lavoro dell’autista e parlando della positiva collaborazione instaurata con «Les Routiers Suisses» nell’ambito della formazione degli autisti professionisti nei primi soccorsi in caso di incidente sulla strada. 03 Buono a sapersi 14 Come evitare il colpo di sonno al volante Il 10–20 % degli incidenti stradali sono dovuti agli effetti della sonnolenza al volante. Anche la stanchezza riduce la prontezza alla guida. La campagna dell’UPI consiglia come comportarsi in questi casi. Associazione e Sezioni 19 A Cavergno la Conferenza dei presidenti cantonali Alla presenza di rappresentanti della FSS, la Sezione di Cavergno ha organizzato la Conferenza dei presidenti cantonali, seguita dalla Festa dei «cicit». La Sezione di Canobbio riferisce di una gita particolare. Mara Zanetti Maestrani oggi samaritani 1/12 Dal 1957 «Les Routiers suisses» assume e difende gli interessi dei suoi autisti in tutta la Svizzera. «Les Routiers suisses», conosciamo meglio questa associazione Conducenti dei «bisonti» e primi soccorritori Testo e foto: Kurt Venner La sede centrale di «Les Routiers suisses» (LRS) si trova in Route de la Chocolatière 26 a Echandes vicino a Losanna. Qui lavora, in un modesto ufficio tra molte carte, telefoni e telefonini e computer, il sergretario generale David Piras. Anche se il lavoro è tanto ed impegnativo, Piras si dimostra persona disponibile e calma, sorridente. Qualità, queste, indispensabili per il suo lavoro. Studente di economia e autista di camion Il segretario generale ci racconta della sua occupazione attuale, dei suoi compiti. Il suo entusiasmo per la professione di autista di camion risale alla sua gioventù. Già durante i suoi studi di economia aziendale a S.Gallo, ogni mattina guidava il furgoncino del panettiere e faceva le consegne ai clienti. «In seguito volevo guidare qualcosa di ... più grande», ci dice non nascondendo la sua grande passione per i grossi autoveicoli. Così, da studente, supera l’esame per condur- Dalle cure in una Casa per persone anziane, al volante di un grosso camion: Karin Hofer ha cambiato professione. re gli autocarri e trova un impiego quale autista presso la Migros di Gossau. Il suo «tragitto», negli anni 1989/1990, consisteva nella tratta Gossau-S.Gallo, andata e ritorno per tre volte al giorno, ogni sabato. Più tardi ottiene il permesso anche per i rimorchi. I suoi genitori non erano ricchi e in questo modo riusciva a finanziare i suoi studi. Nel 2000 l’associazione LRS cercava un segretario generale: «In quel momento ho pensato: questa è la mia opportunità: posso fare del mio hobby una professione!» E così David Piras si trasferisce da Tübach, sul Lago di Costanza, alle rive del lago Lemano. Ma non è mai diventato un burocrate. Ogni anno, trascorre infatti buona parte delle sue vacanze al volante di un camion. «Ho la sensazione che in ufficio si perde il contatto con il lavoro di chi, tutti i giorni, è sulle strade al volante dei ‹bisonti›.» Sempre di corsa cercando di rispettare leggi e consegne Fondata nel 1957, l’associazione LRS raggruppa oggi ben 17 000 soci. Il suo scopo principale è quello di occuparsi di tutti i problemi che toccano gli autisti professionisti. Tra questi: la consulenza, la protezione giuridica, le contravvenzioni, gli incidenti, i colloqui e gli incontri con i datori di lavoro. «Tutto questo è molto importante poiché gli autisti si trovano costantemente sotto pressione» – osserva Piras – «da una parte sono legati agli orari di consegna, dall’altra devono fare i conti con le snervanti condizioni del traffico, le colonne, le deviazioni e i cantieri stradali; sono quindi sempre tra l’incudine e il martello, tra le aspettative del datore di lavoro e le leggi da rispettare. A questo si aggiungono le innovazioni tecnologiche come il navigatore, i natel con GPS, eccetera.» L’associazione di categoria si tiene al di fuori della politica partitica. Essa tutela gli interessi degli autisti a livello nazionale, ma non è da intendere come un sindacato: «Quando ci sono delle modifiche legislative o si procede a revisioni di leggi che interessano gli autisti professionisti, LRS sono coinvolti nella procedura di consul- Reportage Il corso «Primi soccorsi sulla strada» della Federazione svizzera dei Samaritani riscuote successo ed è molto ben accolto dagli autisti professionisti. È quanto racconta il segretario generale di «Les Routiers suisses» (LRS) durante la nostra intervista. 05 Dall’introduzione dell’Ordinanza federale sui tempi di lavoro e di riposo, i controlli sono aumentati. oggi samaritani 1/12 Report Reportage David Piras, accanto al suo lavoro di segretario generale, trascorre ancora molte ore al volante. 06 tazione. All’occasione possiamo così esprimere il nostro punto di vista in tempo utile. Vogliamo essere parte della discussione quando, ad esempio, si tratta di stabilire nuove regole per i tempi di lavoro e di riposo.» Accanto alla consulenza giuridica e alle discussioni sui problemi quotidiani, «Les Routiers suisses» organizza anche delle feste in cui i camionisti si possono incontrare e scambiare opinioni ed esperienze. Anche queste occasioni di incontro sono molto importanti dato che il lavoro in cabina di guida è molto solitario. Un grosso interesse riscontra anche la rivista dell’associazione «Swiss Camion» che riporta le novità relative ai trasporti, agli autocarri e ai cambiamenti legislativi: «A volte l’amministrazione federale informa in modo succinto, magari anche poco comprensibile. In questi casi interveniamo con spiegazioni e chiarimenti.» Questo significa molto lavoro per i giuristi dell’associazione. Karin Hofer e il suo compagno Hanspeter Jakob, camionista, da 17 anni sulle strada alle guida dei «bisonti». Tema d’attualità: «Primi soccorsi sulla strada» Negli ultimi anni la formazione continua ha assunto sempre una maggiore importanza, evidenzia il nostro interlocutore. «Chi segue i corsi e si informa è preparato per ogni evenienza, ad esempio in caso di controlli della polizia. Gli autisti che invece credono che la formazione continua non sia necessaria, apprendono spesso e purtroppo proprio dalla polizia le novità che li riguardano, al prezzo però di salate multe.» L’Ordinanza sulla durata del lavoro e del riposo dei conducenti professionisti (OLR) è alla base dei corsi di formazione continua. Una grande richiesta dei membri dell’associazione sono i corsi di primi soccorsi. Piras si rallegra che che la FSS, su incarico di LRS, organizza i corsi di formazione continua «Primi soccorsi sulla strada». «I partecipanti che finora hanno assolto il corso sono entusiasti, ne parlano in modo positivo e ritengono molto uti- li le nozioni apprese, anche nella vita privata.» David Piras sottolinea che gli autisti professionisti, essendo molto spesso sulle strade, possono essere chiamati con più frequenza ad agire in qualità di primi soccorritori. Se il camionista ha seguito il corso, dispone di buone conoscenze di base sui primi soccorsi e avrà più fiducia in caso di intervento. Per questa ragione, LRS invita tutti gli autisti a seguire il corso «Primi soccorsi sulla strada». In fondo, queste competenze contribuiscono alla buona imman gine della professione. Info da Internet su Les Routiers suisses: La formazione in Primi soccorsi è indispensabile La redazione di Olten ha incontrato Karin Hofer all'area di sosta autostradale di Grauholz, presso Berna. Era alla guida di un moderno autocarro, carico di frumento, della ditta Urs Bühler di Wohlhusen. «Prima lavoravo in una Casa per persone anziane. Per me, alla lunga era un lavoro troppo tranquillo. Volevo qualcosa di più emozionante. Il mio compagno, da anni, lavora come camionista presso Urs Bühler. E così... sono stata ‹contagiata› e ho superato l'esame di guida. Questo lavoro mi piace molto, malgrado il traffico, la pressione del tempo e dei regolamenti.» Solo poche donne intraprendono questa professione. Karin ammette che «come donna, bisogna sapersi imporre con i colleghi maschi. Infatti è luogo comune che la donna non è fatta per il volante». Può capitare che Karin debba percorrere più di 800 km la giorno; per questa ragione trova positivo che i monitori della FSS istruiscano gli autisti sui primi soccorsi attraverso i corsi: «Ci sentiamo più sicuri in caso di incidente o di emergenza.» oggi samaritani 1/12 «L’associazione ‹Les Routiers suisses› si impegna con tutte le sue forze nella difesa degli interessi dei suoi membri al fine di assicurare un servizio ottimale alla popolazione e all’industria. LRS si impegna anche a migliorare costantemente le condizioni vigenti nel settore dei trasporti e quelle dei suoi autisti. Un autista soddisfatto contribuisce a migliorare la capacità di far fronte alla concorrenza.» www.routiers.ch I primi soccorsi diventano più semplici Continua il lavoro dei volontari; e il suo riconoscimento? Michael Feusier Per tutti i corsi, dal 1 gennaio 2012 sono entrate in vigore le nuove direttive (guidelines) valide in tutto il mondo per la rianimazione da parte di soccorritori non professionisti. Il dr.med. Michael Feusier si è occupato con impegno dell’elaborazione di queste novità e ha affiancato e sostenuto la Federazione svizzera dei Samaritani (FSS) nella revisione e nell’aggiornamento dei contenuti dei corsi. La redazione ha voluto sapere da lui come ha potuto «coniugare», in questo progetto, la sua funzione di medico con quella di rappresentante dei Samaritani. pz 1 Le nuove guidelines mirano a rendere più semplici i primi soccorsi per i soccorritori non professionisti. Lei cosa ne pensa? Lo scopo delle nuove direttive (guidelines) è quello di migliorare la presa a carico dei pazienti colpiti da arresto cardio-circolatorio attraverso l’inizio precoce del massaggio cardiaco. Il soccorritore, sia professionista che laico, non perde più tempo nel liberare le vie respiratorie e nella ricerca di una respirazione. Il nuovo schema BLS-AED adottato in Svizzera permette tutto questo rendendo altresì facile l’apprendimento e la messa in pratica delle nozioni, da parte di tutti. 2 Qual era la vostra funzione nel progetto e quali le sfide maggiori? Da parte mia, ho portato il necessario sguardo medico critico nel lavo- ro di revisione dei corsi della Federazione svizzera dei Samaritani (FSS). È stato possibile trovare delle risposte che hanno incontrato il consenso dei Samaritani, soddisfacendo i loro desideri e bisogni, ma anche rispettando la realtà del settore medico. La maggior sfida, per me, era costituita dai limiti di tempo ridotti entro i quali ha dovuto avvenire la revisione dei corsi e, soprattutto, la necessaria rilettura da parte mia dei numerosi testi. In seguito, il lavoro di traduzione in contemporanea dei testi nelle tre lingue nazionali non è stato privo di sorprese. Ma, per me, non ci sono stati problemi particolari perché i membri del gruppo di lavoro sono stati ben scelti (e almeno bilingue!). 3 Lei è medico di professione, ma in questo progetto ha rivestito il ruolo anche di Samaritano. Come ha potuto coniugare le due funzioni? Ci sono stati dei conflitti? Per molto tempo, prima di diventare medico, sono stato Samaritano. Questo mi ha sempre permesso di sapere cosa ci si può aspettare da un profano (laico), ma anche cosa può apportare il soccorritore professionista al soccorritore laico. Tutto ciò mi è stato di prezioso aiuto durante il lavoro di revisone dei corsi. Non ci sono stati conflitti, anzi, al contrario! Alcuni giorni fa è terminato l’Anno europeo dedicato al lavoro dei volontari. Attraverso azioni particolari, eventi e articoli sulla stampa, negli scorsi 12 mesi i volontari e le loro organizzazioni in tutta la Svizzera hanno cercato di attirare l’attenzione sul loro lavoro. Per un intero anno, i loro importanti ed irrinunciabili servizi per la società sono stati al centro dell’attenzione. E contemporaneamente migliaia di persone che offrono questi servizi a titolo volonario si sono ritrovati protagonisti dell’anno. Per una volta, queste persone hanno sperimentato il riconoscimento, l’apprezzamento e il ringraziamento da parte di un'ampia cerchia della popolazione. Possiamo affermare che l’Anno dei volontari ha sensibilizzato la popolazione sul valore onorifico di questo tipo di lavoro. Il fatto di constatare che anche molte altre persone si impegnano gratuitamente e spesso in condizioni non sempre facili, ha rafforzato nei volontari il coraggio di continuare su questa via. In novembre, il Forum del lavoro volontario ha organizzato un’assemblea dalla quale è scaturita una risoluzione volta ad invitare le Autorità federali a sostenere il lavoro volontario e ad incentivarlo creando le giuste condizioni per la sua esistenza. Le richieste di riconoscimento non sono una novità, ma ora hanno dunque assunto un carattere ufficiale. Ora vediamo se i politici, alle belle parole, faranno seguire anche i fatti; ossia se sono disposti a sostenere il lavoro volontario anche oltre l’Anno del volontariato. Regina Gorza, Segretaria centrale FSS Attualità dalla Federazione 3domande 07 oggi samaritani 1/12 Assolutamente confortevole – assolutamente resistente I partner della FFS E il cerotto diventa un piacere 08 forte plast: ha un’aderenza molto forte e sopporta ogni tipo di strapazzo. Ideale per attività sportive come pure per la doccia o il bagno. comfort plast: straordinariamente elastico e morbido. Si adatta perfettamente ai movimenti della pelle e dei muscoli. feel GOOD – feel FLAWA. www.flawa.ch Trovate questi articoli e tanti altri su http://shop.samariter.ch imprimés/support publicitaires > articles publicitaires oggi samaritani 1/12 Tutto ciò che facciamo è orientato alla sicurezza Grazie al Mondo della sicurezza della Basilese, Basilese Assicurazioni aumenta giorno dopo giorno la sicurezza dei suoi clienti. Le speciali componenti della sicurezza compresi nelle soluzioni assicurative, i partner di cooperazione selezionati, il club della sicurezza della Basilese e un’apposita applicazione per iPhone sono tutti elementi che garantiscono una maggiore sicurezza. La Basilese supporta i suoi clienti prima ancora che il danno si verifichi. Grazie a questo straordinario approccio ai servizi assicurativi, aiutiamo a individuare per tempo i rischi e a contenerli adottando le misure adeguate. Attraverso il Mondo della sicurezza puntiamo ad offrire un chiarimento mirato, una tutela esemplare e una sicurezza da vivere. Che siano privati o aziende, tutti i clienti della Basilese Assicurazioni godono di offerte vantaggiose. Il Mondo della sicurezza per clienti privati Il Mondo della sicurezza della Basilese offre ai clienti un gran numero di opzioni per accrescere la sicurezza nella vita quotidiana: • Nell’assicurazione di economia domestica e di responsabilità civile per privati è possibile ad esempio includere il cosiddetto «pacchetto sicurezza», che da un lato protegge dalle conseguenze legate a un caso di colpa grave e dall’altro offre un valore aggiunto concreto: chi non si sente più al sicuro in seguito a uno scasso perpetrato nella propria abitazione può richiedere assistenza psicologica. • La Basilese coprirà le spese (senza franchigia) fino a CHF 1500.–. Oppure, dopo aver subito una rapina, si può frequentare un corso di autodifesa (fino a CHF 500.–). • Il kit di sicurezza «Casa sicura», completo di rivelatore di fumo, protezione dalle sovratensioni e coperta antincendio offre una protezione efficace ai clienti privati. È il consulente alla clientela a consegnare personalmente il kit in occasione della stipulazione di un nuovo contratto. • Il club della sicurezza della Basilese spalanca le porte a numerosi partner di cooperazione, proponendo offerte vantaggiose nei settori sport e salute, protezione antieffrazione, protezione antincendio e contro le inondazioni, nonché nell’ambito della sicurezza stradale. Tutti i nostri clienti hanno la possibilità di iscriversi al club Il Mondo della sicurezza per le aziende Anche i clienti aziendali possono godere di numerosi vantaggi grazie al Mondo della sicurezza. • I partner di cooperazione selezionati offrono maggiore sicurezza ai clienti aziendali della Basilese in ambiti quali la sicurezza dei dati, la protezione antieffrazione, la protezione contro le inondazioni, la protezione antincendio e dell’evacuazione fumo. Sono inoltre disponibili un kit di sicurezza contenente articoli per la prevenzione e un poster sulla sicurezza che fornisce utili consigli su come comportarsi in caso di emergenza. • Prevenzione cargo rende ancora più sicuri i trasporti merci. In accordo con i clienti, i nostri esperti individuano i rischi di trasporto ed offrono delle efficaci soluzioni di prevenzione. • Nell’ambito della gestione della salute in azienda (GSA), la Basilese pone al centro dell’attenzione le persone e il mantenimento della loro capacità lavorativa a lungo termine. Le assenze dei collaboratori non possono essere evitate. Reagire efficacemente a questa sfida aiuta i clienti aziendali a gestire con successo la reintegrazione e allo stesso tempo a ridurre i costi correlati. I partner della FFS della sicurezza online o presso il proprio consulente alla clientela e di usufruire di tutte le offerte. • Anche l’App-Sicurezza per iPhone della Basilese è molto gradita: oltre a un servizio meteorologico unico nel suo genere, offre infatti un pratico assistente in caso di incidenti e tutti i numeri di emergenza europei. Ovunque voi siate, la Basilese vi offre una maggiore sicurezza anche all’estero. L’applicazione è gratuita e anche chi non è cliente ha la possibilità di scaricarla. 09 Grazie a questi e ad altri strumenti, la Basilese contribuisce a contenere i rischi e addirittura ad evitare che i danni si verifichino. E se dovesse tuttavia accadere qualcosa, la Basilese è subito sul posto, in modo rapido e competente. Per maggiori informazioni sul Mondo della sicurezza della Basilese visitate il sito: www.baloise.ch/mondodellasicurezza oggi samaritani 1/12 Attualità dalla Federazione 10 Opinioni e pensieri della presidente centrale Monika Dusong per il Nuovo Anno 2012 Agire con consapevolezza e uniti Il movimento samaritano ha un grande potenziale: lo afferma convinta la presidente centrale Monika Dusong, auspicando che nel nuovo anno le Sezioni riescano a sfruttarlo ancor meglio. E ciò succede quando i Samaritani si presentano con maggior consapevolezza ed orgoglio, più uniti e collaborativi e sanno vendersi meglio. Intervista di: Eugen Kiener «oggi samaritani»: Cosa vi ha procurato, lo scorso anno, maggior gioia nella vostra funzione di presidente centrale della FSS? Monika Dusong: La gioia più grande è stata senza dubbio la festa per tutti i volontari della Croce Rossa, svoltasi a Berna, dove i Samaritani erano presenti molto numerosi. Questa bella manifestazione nazionale ha motivato tutti i partecipanti ad impegnarsi ancor di più per la causa samaritana. Motivo di gioia e soddisfazione, per me, è stato anche constatare il positivo sviluppo della gioventù samaritana Help. Il bello del lavoro samaritano, è il fatto che riunisce più generazioni per lo svolgimento degli stessi compiti e il raggiungioggi samaritani 1/12 mento di un fine comune; una cosa che nella nostra società odierna succede sempre più raramente. Il 2011 ha anche dimostrato che la FSS va al passo coi tempi. La decisione di intraprendere la formazione con eLearning dimostra che la Federazione vuole rimanere ai vertici del mercato nazionale nei Corsi soccorritori. Anche internamente, i monitori di corso e di Sezione potranno approfittare di questo nuovo metodo di apprendimento, come del resto hanno dimostrato i positivi riscontri avuti nell’istruzione sulle nuove direttive della rianimazione nel settore BLS-AED. E in questo campo, altre sfide ci aspettano nel nuovo anno. Non da ultimo mi rallegro ad ogni incontro con i Samaritani, alle diverse conferenze, alle assemblee dei delegati cui parteci- po, ai Posti samaritani che ho la fortuna di visitare: con tutti voi mi sento sempre bene. Ringrazio di cuore tutti voi Samaritani per l’impegno dimostrato lo scorso anno, per il vostro aiuto nei Posti sanitari, per l’insegnamento nei corsi, per la partecipazione agli esercizi di Sezione, per la tenuta dei verbali e per tutte le molte attività che permettono ad una Sezione di funzionare. Monitori di corso e di Sezione anche per piccole Sezioni L’Organizzazione centrale accusa problemi finanziari. Quali le cause? La formazione e la formazione continua dei monitori di corso e dei monitori di Sezione viene oggi offerta ad un prezzo che non copre in nessun modo i costi. Ciò significa che ogni monitore di corso e di Sezione pesa sulle finanze dell’Organizzazione centrale. Ogni anno si crea qui una perdita di 300 000 franchi. Ovviamente vogliamo poter disporre, in Svizzera, di un numero sufficiente di monitori di corso e di Sezione, e ciò al fine di adempiere in modo ottimale ai nostri scopi, e vogliamo pure che anche le piccole Sezioni possano iscrivere candidati monitori alla formazione. Questo sistema funziona però solo nella misura in cui e fino a quando la FSS riceve in contropartita sufficienti entrate dalle tasse dei corsi. Invece, come noto, anno dopo anno le entrate dai Corsi soccorritori accusano un forte calo. Per questa ragione, rispetto al 2007, mancano all’Organizzazione centrale 600 000 franchi all’anno. Lottiamo quindi per il riconoscimento delle nostre prestazioni in seno al Servizio sanitario coordinato (SSC); ossia per la messa a disposizione di Samaritani formati. Finora la FSS riceve – sulla base di un chiaro contratto di prestazione – una somma di 355 000 franchi, cosa che tuttavia non copre i costi. E ora il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport vuole risparmiare e non versare più nulla per i servizi dei Samaritani. A seguito di questi due eventi, si è creata una grossa lacuna nel finanziamento che non è più possibile colmare solo attraverso le misure di risparmio intraprese. Assicurare il finanziamento dei servizi Dove intravede delle soluzioni possibili a questa situazione? L’Organizzazione centrale ha bisogno di un nuovo concetto di finanziamento. La forte dipendenza della FSS dalle entrate garantite dalle tasse dei Corsi soccorritori deve assolutamente venir ridotta. Attualmente, assieme alle Associazioni cantonali, siamo alla ricerca comune di una giusta, condivisibile e sostenibile ripartizione del finanziamento dell’Organizzazione centrale. Lo scopo è quello di assicurare all’Organizzazione centrale la continuità dei suoi molti servizi, servizi che ora in parte non coprono i costi o vengono offerti addirittura gratuitamente. Le Associazioni cantonali, in occasione della La presidente centrale M. Dusong sostiene che i Samaritani dispongano di un grosso potenziale del quale devono maggiormente prendere coscienza. Conferenza d’autunno, hanno ribadito che l’Organizzazione centrale non deve venir meno ai suoi servizi e in questo senso l’appoggiano. La via da intraprendere scaturirà, speriamo, dall’Assemblea dei delegati del 2012. eLearning e Samaritani a scuola, due progetti promettenti Quali progetti futuri della FSS le stanno particolarmente a cuore? Ripongo tante speranze e fiducia nel progetto eLearning, che rispecchia le modalità odierne dell’apprendimento. Sono sicura che in questa maniera guadagnamo punti sul mercato, ma solo nella misura in cui le Sezioni Samaritane si impegnano dal canto loro nell’offerta di Corsi soccorritori. Guardo con gioia anche la progetto dei Samaritani a scuola che possiamo concretizzare grazie ad una donazione. Attribuisco un grosso valore al lavoro con i giovani e alla possibilità di trasmettere loro l’importante messaggio dell’aiuto al prossimo. Cosa vi augurate per il movimento samaritano nell’Nuovo Anno? Auspico e mi auguro che nel Nuovo Anno i Samaritani sappiano presentarsi alla gente con maggior coscienza del loro valore e che svolgano la loro funzione forse anche con un atteggiamento più «aziendale» (professionale, mirato). Disponiamo di buoni corsi e buoni monitori di corso e di Sezioni, disponiamo di più di 1000 Sezioni in tutta la Svizzera. Senza i Samaritani molte grandi e medie manifestazioni sportive, cul- turali o ricreative non potrebbero avvenire. I servizi sanitari e l’intervento di Samaritani nei dispositivi di soccorso in caso di catastrofe sono un’evidente realtà. Tuttavia hanno bisogno di un maggior riconoscimento, sia dai Comuni, che dai Cantoni e dalle autorità federali. Da queste istituzioni mi attendo a sostegni concreti e non solo a parole d’amicizia. Nuove esperienze rafforzano la motivazione Mi auguro che il movimento samaritano possa ulteriormente farsi conoscere. Con il nostro potenziale, dobbiamo rafforzare il nostro movimento. Uno strumento valido è la nuova piattaforma redcross-edu.ch, che rende visibile tutta la nostra offerta di corsi a livello svizzero. I Samaritani devono poi unirsi e collaborare: un futuro senza collaborazione è impensabile. Infine auguro ai Samaritani molto entusiasmo e slancio per provare cose nuove, che danno piacere e divertimento. E quest’ultimo rimane ancora la min glior motivazione. Tanti auguri di Buon Anno Nuovo A tutte le Samaritane e i Samaritani, porgo di cuore i miei migliori auguri per un Buon Anno Nuovo, con tanta salute, incontri positivi e gioiosi e molto entusiasmo e slancio nelle vostre attività. Monika Dusong Presidente centrale FSS oggi samaritani 1/12 Basilese Assicurazioni, il nuovo partner di sponsorizzazione della Federazione svizzera dei Samaritani Un’assicurazione con un piano di prevenzione intelligente Attualità dalla Federazione La partnership della Basilese Assicurazioni con la Federazione svizzera dei Samaritani è in vigore dall’inizio del 2012. Martin Vogler, capo Marketing e Sales Management, spiega cosa differenzia la Basilese dagli altri assicuratori e cosa si aspetta dalla collaborazione con i Samaritani. 12 Martin Vogler ritiene che la Basilese Assicurazioni e i Samaritani perseguono gli stessi obiettivi: entrambi i partner mettono in primo piano la sicurezza delle persone. «oggi samaritani»: Quali sono i campi d’attività principali della Basilese Assicurazioni? Martin Vogler: La Basilese Assicurazioni e la Baloise Bank SoBa operano insieme come prestatori di servizi finanziari mirati, combinando assicurazione e banca. In Svizzera figuriamo tra i leader di soluzioni integrate nei settori delle assicurazioni, della previdenza e della formazione di capitale, sia per i privati che per le piccole e medie imprese. Grazie al «Mondo della sicurezza», ci posizioniamo inoltre come compagnia d’assicurazioni con un piano di prevenzione intelligente. I clienti beneficiano del Mondo della sicurezza Basilese Esistono molti assicuratori operanti in Svizzera. In che modo la Basilese Assicurazioni cerca di distinguersi dalla concorrenza? oggi samaritani 1/12 Da un lato, combinando assicurazione e banca, siamo i soli in Svizzera ad offrire ai nostri clienti soluzioni per tutte le questioni finanziarie. Dall’altro, con il Mondo della sicurezza Basilese, ci preoccupiamo della sicurezza dei nostri clienti prima che accada qualcosa. Con le allettanti offerte per la prevenzione previste nei nostri prodotti assicurativi, ma anche con pratici strumenti, offerte di partner di cooperazione e tanto altro, ci preoccupiamo attivamente della sicurezza dei nostri clienti. Così, ad esempio, abbiamo dichiarato il venerdì 13 la giornata della sicurezza e, con semplici azioni, sottolineiamo quanto la sicurezza delle persone ci stia a cuore. Nel 2012 ci saranno addirittura tre venerdì 13: i collaboratori della Basilese saranno presenti nelle stazioni di servizio di tutta la Svizzera per pulire i parabrezza dell’auto, garan- tendo così una maggiore sicurezza ai conducenti. Da data infausta a giornata della sicurezza Perché la Basilese Assicurazioni intraprende azioni pubbliche di venerdì 13? L’impresa è superstiziosa? Assolutamente no (e ride) – Abbiamo scelto il venerdì 13, notoriamente conosciuto come «giorno sfortunato», per garantire alla popolazione una sicurezza ancora maggiore, al fine di ridurre i rischi sia in questa data, che naturalmente anche in futuro. In questo modo manteniamo la nostra promessa: «La vostra sicurezza ci sta a cuore». Un’impresa d’assicurazioni sarà sicuramente interpellata spesso per le sponsorizzazioni. Perché la Basilese ha scelto la Federazione sviz- Il Baloise Group La Basilese Assicurazioni e la Baloise Bank SoBa sono parte del Baloise Group con sede a Basilea. Il titolo della Baloise è quotato sul segmento principale della SIX Swiss Exchange. Occupa complessivamente circa 8900 collaboratori, di cui 3300 in Svizzera. Nel 2010 la Basilese Svizzera ha prodotto un volume di premi di 4,1 miliardi di franchi. perché in questo caso consideriamo prioritaria la partnership: infatti la Basilese promette «La vostra sicurezza ci sta a cuore» e la FSS persegue dopotutto lo stesso obiettivo. Si aggiunge il fatto che la FSS è ancorata in tutta la Svizzera e, come noi, gode di una fama eccellente. Siamo impressionati del grande lavoro svolto dalle Samaritane e dai Samaritani nella nostra società e siamo orgogliosi di poter sostenere i loro sforzi. Creare sicurezza, non solo pagare i danni Quali obiettivi persegue la Basilese Assicurazioni con la partnership di sponsorizzazione? Prevenzione e sicurezza: vogliamo permettere ai nostri clienti e collaboratori di sentirsi sicuri. Lo potremo fare, ad esempio, attraverso comparse comuni o corsi speciali della FSS. Addurremo così la prova tangibile che la Basilese ha davvero a cuore la loro sicurezza e per i suoi clienti fa molto di più che pagare i danni. Dove vede forme concrete di collaborazione tra la Basilese Assicurazioni da un lato e le Sezioni Samaritane, rispettivamente la Federazione svizzera dei Samaritani, dall’altro? In azioni comuni come il «Venerdì 13», nelle comunicazioni e nel lancio dei primi corsi della FSS per i nostri clienti. È fondamentale che la cooperazione inizi a vivere anche a livello locale. Perciò abbiamo programmato passi da fare anche in questo ambito. Posso anticipare solo un highlight: sia la FSS che la Basilese festeggeranno nel 2013 un fantastico anniversario, che probabilmente faremo in modo di celen brare con un’azione comune. Verifica delle strutture e degli spazi a disposizione per gli eventi del Giubileo del 18–20 maggio 2013 Attualità dalla Federazione zera dei Samaritani come partner di sponsorizzazione? In effetti veniamo interpellati per molte sponsorizzazioni. Tuttavia la collaborazione con la Federazione dei Samaritani è per noi molto di più di una semplice sponsorizzazione, 13 Il CO visita il Centro sportivo di Tenero La festa per il grande Giubileo del 125esimo della FSS si terrà come noto in Ticino, al Centro sportivo nazionale (CST) di Tenero. Lo scorso 13 dicembre una delegazione del Comitato organizzatore (CO) ha visitato le infrastrutture del Centro. L’arrivo al Centro sportivo di Tenero (TI): da sinistra Alan Matasci, responsabile sportivo del CST; Renato Lampert, vicepresidente della FSS; Regina Gorza, segretaria centrale della FSS; Gery Meier del Settore Marketing FSS e Alfred Vogt, membro del Comitato centrale della FSS. Thomas Brocker, membro del Comitato centrale della FSS, è impressionato dal materiale disponibile al Centro sportivo. Dal 18 al 20 maggio 2013 a Tenero si terranno il Campo di Pentecoste degli Help e le Gare Samaritane. Per festeggiare degnamente il 125esimo compleanno della FSS, questi due importanti eventi si svolgeranno congiuntamente e in modo del tutto insolito e attrattivo. Il concetto dettagliato riguardante il fine settimana di Pentecoste 2013 verrà varato dal Comitato centrale della FSS ancora nel corso del prossimo mese di ture e gli spazi del Centro, spazi che si estendono fino alla riva del Lago Maggiore. La delegazione ha poi pranzato con il direttore del CST Bixio Caprara. Durante i colloqui sono state poste varie domande e si sono chiarite delle questioni specifiche relative, in particolare, allo svolgimento delle gare e del Campo Help (vitto, alloggi, materiale, posti samaritani, ecc.). Eugen Kiener gennaio. Il 13 dicembre scorso, il vicepresidente ticinese della FSS, Renato Lampert, ha accolto alla stazione di Tenero la delegazione proveniente da Olten e ha accompagnato i rappresentanti della FSS e del CO nella visita delle strutture del Centro sportivo del Dipartimento federale dello Sport. Il gruppo è stato accompagnato dal responsabile sportivo del CST, Alan Matasci, che ha mostrato tutte le infrastrut- oggi samaritani 1/12 w w w.turbosiesta.ch SonnolenZ a? fai Subito una turboSieSta Campagna di prevenzione dell’UPI Dormi meglio, guida sveglio! Si stima che il 10–20 % degli incidenti stradali siano dovuti a sonnolenza. Ad essere pericoloso non è soltanto il colpo di sonno, ma anche la stanchezza, che riduce notevolmente la capacità di guida e la prontezza dei riflessi. Chi si mette al volante stanco rischia la propria vita e quella degli altri. L’UPI ci dà qui utili consigli per prevenire gli incidenti da sonnolenza. Nessuno è al riparo da un incidente dovuto a sonnolenza. Quando sono causati da conducenti fino ai 40 anni, questi incidenti si verificano soprattutto nelle notti del fine settimana. Quando invece coinvolgono persone con più di 40 anni, accadono piuttosto nel pomeriggio. La stanchezza al volante ha varie cause, tra cui: • mancanza di riposo o deficit di sonno sull’arco di giorni o settimane • guida di notte o nelle prime ore del mattino, quando normalmente si dorme • periodi di veglia prolungati, ad esempio quando si esce fino a tardi o si guida a lungo senza fare pause oggi samaritani 1/12 • alterazione del ritmo sonno-veglia tra i lavoratori a turno • malattie e disturbi del sonno che possono indurre sonnolenza durante il giorno: apnea da sonno, depressione. Il consumo di alcol aumenta la sonnolenza. Conseguenze imprevedibili Quando si è stanchi non si è in grado di valutare correttamente la velocità, non si è concentrati e i riflessi sono rallentati come quando si guida sotto l’effetto dell’alcol. Nel caso estremo ci si addormenta. Il colpo di sonno è una reazione spontanea del corpo in caso di sovraffaticamento, che può avere conseguenze fatali quando si è al volante. Il vei- colo può uscire di strada, urtare a tutta velocità un ostacolo fisso o capottare. Il colpo di sonno è particolarmente frequente quando si viaggia in autostrada, a causa della monotonia del tragitto, ma può verificarsi anche sulle altre strade. Danni alle persone 2010: 8108 feriti leggeri 949 feriti gravi 99 morti 13,5 morti e feriti gravi per 100 000 abitanti Fonte: BFS, incidenti registrati dalla Polizia sapere Turbosiesta SonnolenZa? 15 Minuti Di turboSieSta 15 Minuti turboSie Di Sta Fai una turbosiesta Se avverti segni di stanchezza o di sonnolenza mentre guidi, fermati e fai un sonnellino di almeno 15 minuti per recuperare le forze. Non dormire più di 30 minuti, altrimenti il risveglio lascia una sensazione di stordimento. Palliativi d’emergenza Oltre alla turbosiesta, per combattere la stanchezza possono aiutare, ma solo per poco, anche due tazze di caffè. I trucchi come aprire il finestrino oppure alzare il volume della musica non servono praticamente a niente. Non bere alcolici L’alcol stanca. Prima di metterti al volante non bere mai più di 1 bicchiere. È ancora meglio se rinunci del tutto al consumo di alcolici. L’assunzione di farmaci può avere un’influenza sulla capacità di guida, soprattutto se combinata con il consumo di alcol. alcol. Fonte: UPI – Ufficio prevenzione degli infortuni e www.turboschlaf.ch Una personalità Il medico fisiologo e batteriologo tedesco Emil Adolf von Behring (1854–1917) è tra i più importanti pionieri della medicina umana. Nel 1901 gli è stato conferito il Premio Nobel per la medicina per le sue scoperte, insieme al giapponese Shibasaburo Kitasato, dei sieri antidifterico e anti-tetanico. in breve Photo: bfu Per giungere a destinazione in tutta sicurezza L’unico rimedio efficace contro la stanchezza è dormire a sufficienza. Il bisogno di sonno varia da persona a persona. In media, però, si con- 15 L’indovinello I seguenti nomi di 5 città svizzere hanno subito un ... rimescolamento delle loro lettere. Trovate i nomi giusti. (www.hirnliga.ch): a) glanou b) hirtwunter c) lneot d) nurcela e) sanalon Il fatto Il medico Oskar Troplowitz (Gliwice 1863 – Amburgo 1918) è stato un imprenditore e farmacologo tedesco. È noto soprattutto per aver ideato, quando era a capo della Beiersdorf AG, la crema Nivea. Infatti nel 1890 si era trasferito ad Amburgo, dove comprò la fabbrica di preparati dermoterapeutici fondata nel 1882 da Paul Carl Beiersdorf. Nel 1901 ideò il cerotto Leukoplast, nel 1909 lo stick di burro di cacao Labello e nel 1911, come detto, la crema Nivea. Morì nel 1918 in seguito ad un ictus. Nel 1921, grazie alle sue scoperte, l’impresa Beiersdorf potè mettere sul mercato il primo bendaggio rapido, l’Hansaplast. Per ridere un po’ Lo psichiatra al paziente: «Complimenti! Finalmente l’ho guarita dalla follia.» Il paziente al medico, lamentadosi: «Ma cosa c’è da congratularsi con me? Fino a ieri ero Napoleone, oggi non sono nessuno ...» Lösung a dei conducenti saper valutare correttamente la propria capacità di guida e la prontezza dei propri riflessi e rinunciare se del caso a prendere la macchina. I sistemi di assistenza alla guida installati a bordo dei veicoli possono prevenire gli incidenti. Il sistema di telecamere «eye tracker», per citarne uno, monitora il grado di concentrazione dell’automobilista in base ai movimenti oculari e alla frequenza del battito delle ciglia e attiva un segnale acustico se, ad esempio, le palpebre restano chiuse per un periodo troppo lungo. Altri sistemi di allerta rilevano le deviazioni di corsia. Chiedi informazioni al tuo rivenditore, senza dimenticare però che la responsabilità è sempre del n conducente. a) Lugano, b) Winterthur, c) Olten, d) Lucerna, e) Losanna ? sidera che 7 ore siano sufficienti. Quindi mettiti al volante solo se sei riposato e ti senti in forma. In queste condizioni non solo guidi meglio, ma hai anche più energia. Consulta il medico se soffri di apnea o di altri disturbi del sonno. Se prevedi di dover guidare in condizioni di sovraffaticamento, ad esempio rientrando a casa tardi la sera, è meglio rinunciare all’auto. Prendi il taxi, i mezzi pubblici o pernotta fuori casa. Evita per quanto possibile di guidare di notte. La legge proibisce la guida di un veicolo se si è sovraffaticati. Ciò nonostante molti si mettono al volante sebbene siano stanchi. La maggior parte degli automobilisti conosce il problema ma sottovaluta i rischi d’incidente. È responsabilità Buono a sapersi Segni premonitori Vi sono però segni premonitori che permettono di prendere le necessarie misure per tempo. Sintomi quali bruciore agli occhi, palpebre pesanti o sbadigli frequenti vanno presi sul serio. Altri indizi sono la vista offuscata, la bocca secca, sussulti, una sensazione di freddo o errori di guida. Si tratta di segnali che vengono notati anche dagli altri occupanti del veicolo, per cui si raccomanda di non intraprendere lunghi viaggi da soli. h oggi samaritani 1/12 W. Lacher, presidente della Sezione di Tuggen Al passo coi tempi Il lavoro degli autisti si è trasformato negli anni, così come quello dei Samaritani. Walter Lacher ci ha lasciato viaggiare accanto a lui, nella cabina del suo camion. Ritratto di Petra Zenhäusern 16 oggi samaritani 1/12 Lunghe e faticose giornate di lavoro alla guida di un camion, nonché sentimenti di spossatezza e perdita di concentrazione oggi non esistono più, almeno in Svizzera. «Tutto ciò appartiene al passato, e questo da quando la Confederazione ha posto in vigore la nuova Ordinanza sulla durata del lavoro e del riposo dei conducenti professionisti (OLR)», racconta Walter Lacher. Prima capitava che, soprattutto in estate, si era alla guida dalle 4 di mattina fino alle 22 della notte. Nessuno, allora, avrebbe detto o diceva nulla. Oggi, invece, bisogna attenersi ai tempi di riposo, e a questo proposito sono aumentati anche i controlli. In caso di infrazioni, non è solo l’autista a dover «passare alla cassa», ma anche i suoi superiori. Lacher viaggia da più di 40 anni in tutta la Svizzera a bordo di grandi camion (truck), specialmente nella regione di Tuggen. Ha fatto solo una pausa di due anni: «Nel 1975 a seguito di una crisi nel settore della costruzione, per noi camionisti da un giorno all’altro non c’è stato più lavoro.» Così Walter ha lavorato in quella che era la sua prima professione: il carpentiere, presso la ditta di un suo collega. In quel periodo si Tre incidenti vissuti in prima persona Fino ad oggi, Walter ha vissuto da vicino tre incidenti sulla strada. In queste occasioni ha potuto purtroppo constatare come spesso la gente faccia dei primi soccorsi in modo sconsiderato e avventato, sostenendo magari di essere «nel giusto». Spesso addirittura si viene redarguiti da persone – malgrado loro … incompetenti – che dicono cosa e come bisogna fare. Il nostro interlocutore, pure Samaritano, vuole quindi dal canto suo aiutare di più e meglio. Ci racconta di due grandi scontri vissuti nello spazio di 10 anni e capitati sulla vicina autostrada. E deluso afferma: «Né la Sezione Samaritani di Tuggen, né le Sezioni vicine sono state chiamate in aiuto. Nessuna! È incredibile!» Ma soprattutto, negli anni, è cambiato anche il lavoro dei Samaritani. Prima i Samaritani erano l’anello di collega«Sulle strade, l’intolleranza mento tra il paziente e i soccorritori professionisti, è la cosa peggiore.» oggi invece l’impressione è che vengano spesso diè anche sposato. «Mia moglie teme- menticati. Lacher è attivo come Sava nel vedermi tornare sui tetti. Così maritano dal 1972, e questo grazie poco dopo tornai sulle strade», rac- a sua zia, come conferma sorridenconta il nostro interlocutore. A 58 do. Infatti l’accompagnò ad un eseranni, il chauffeur cambia ancora cizio di Sezione e per finire lo pregauna volta lavoro: «Dopo 30 anni di rono di rimanere. E … fino ad oggi lavoro, desideravo finalmente mette- ha mancato ad un solo esercizio, re a frutto la mia lunga esperienza dice fiero. Dal 1975 è monitore di corso e di nel settore.» Oggi Walter lavora così per la ditta G. Müller Transport AG Sezione. «Fino al 2006 ero un po’ il di Tuggen, trasportando soprattutto ‹factotum› della Sezione; ora la mia inerti e ghiaia e, sorridendo, afferma collega ha preso il mio posto.» E il nostro autista rimane sempre che grazie alla sua esperienza può essere d’aiuto in ogni momento alle attivo in Sezione quale presidente. La chiacchierata con Walter Lacher giovani leve dell’impresa. Nie alles Noth ver si scalda quando evoca il fitto scambio di mail avuto con l’Associazione dei Servizi della circolazione (ASA): «Anche se sono monitore di corso, ho dovuto seguire il corso d’aggiornamento obbligatorio di primi soccorsi dell’ASA.» La ragione sarebbe da ricercare nei metodi di corso vecchi e superati usati da un’offerta concorrente. Tutte «sciocchezze» che non fanno altro che innervosire e far arrabbiare chi, come i Samaritani, impegnano il loro tempo libero seriamente nell’offerta di corsi. Ma Walter aveva assolutamente bisogno del certificato di capacità, per cui ha seguito il corso. A differenza del passato, oggi il traffico è notevolmente aumentato. A Tuggen oggigiorno ci sono molte più automobili in circolazione, soprattutto negli orari di punta, che non 40 anni fa. Anche il comportamento sulle strade, osserva Lacher, è molto cambiato: oggi ci sono più egoismo e mancanza di rispetto: «Ho vissuto più episodi di intolleranza ed egoismo sul breve tratto tra Kloten e Zurigo che non in 8000 km percorsi in 4 settimane in Canada.» Un Paese, il Canada, che ha affasciato e affascina molto Walter, tanto da visitarlo già in tre occasioni con la sua famiglia. E, fra tre anni quando sarà in pensione, conta ritornarci per diverso tempo con sua moglie. Alla fine gli chiediamo quale strada sogna di percorrere comeautista di grossi camion: «Se fossi 40 anni più giovane, vorrei guidare il mio Truck almeno una volta lungo la Outback australiana», per cui conclude: «Non sognare la tua vita, n ma vivi i tuoi sogni!» Nie mehrem es aus d urs thelfer-Kn! vergesse Basta bi! con i dub Consigli immediati sulle questioni di sicurezza! Mai più in tto so cabriolet ra una bufe di neve! Da NowCast e Tendenza informazioni sul tempo locale, minuto per minuto! Nie mehsr deNm e mai n chieder el o numero d hu priùrils allesNiaeumre-K o o soccors t n o e r f p l Naoltlhees auesn!dfienlam ndese! erogtehseslfer-Kurs vN n! e s s e g r e v Nie mehsr d alles au rNothelfeen vergess I numeri del pronto soccorso di 28 paesi con pratica funzione di selezione diretta. re imentica P e r non d i apprese le nozion di pronto al corso ! soccorso Opera di consultazione con istruzioni chiare per il primo soccorso. 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Lo scorso 27 novembre a Cavergno si è tenuta l’annuale Conferenza dei presidenti cantonali dell'ASSTM alla quale erano presenti anche Renato Lampert, vicepresidente della FSS, Deborah Mazzoni, membro della commissione delle finanze della FSS e Ingrid Mülly, membro della commissione della gestione, pure della FSS. Un grosso evento, dunque, che la Valle Maggia e la nostra Sezione hanno avuto il grande onore di ospitare per la prima volta, facendo così conoscere la nostra regione. Il tutto si è svolto nella nostra sede di Cavergno. Il Municipio e il Patriziato hanno messo a disposizione le sale, mentre anche la Fondazione Bavona ha messo a disposizione la sua sede. I lavori sono cominciati alle 8 con i saluti del presidente sezionale Oscar Dadò e del sindaco di Cavergno Pierluigi Martini (che la Sezione ringrazia per tutta la disponibilità e collaborazione offerta), per poi passare all’intervento del presidente dell'ASSTM Andrea Rusconi. A metà mattina, c’è stata una pausa con caffè, treccia, nutella e miele. I lavori sono terminati alle 12 ed è quindi seguito l’ottimo pranzo al ristorante Bocciodromo. Da queste colonne, rivolgo a nome della Sezione i ringraziamenti alle autorità, al Corpo Pompieri per la logistica ed in particolare ai miei Samaritani. Dopo questo piacevole evento, abbiamo organizzato una manifestazione ancora più insolita per la Sezione: la Festa dei «cicit» a Fontana presso il Gott di Baloi, messo a disposizione gratuitamente dal ge- rente e amico Urs, che ha pure dato una mano in cucina per la capra bollita ed il minestrone. Il sottoscritto era responsabile del grill. Gradito cliente e gradita sorpresa è stata la presenza del presidente cantonale Andrea e consorte che, dopo aver sfidato le condizioni meteo, è arrivato per gustare un buon bicchiere di vino e i mitici «cicit». Si tratta di una festa che ci permette di avere un’ottima entrata finanziaria, visti gli acquisti di materiale previsti e tenendo conto della formazione di Sezione e forse di un nuovo monitore. Ma queste manifestazioni servono anche per farci conoscere e per sostenere il nostro padrinato di Daniel in Etiopia. Questa attività è sempre sostenuta dai Samaritani che si sono prestati come camerieri, aiuto cuoco e lavapiatti. Ringrazio tutti per l’aiuto, le macellerie Tonini per i «cicit» e Femminis per la capra. Un ultimo saluto allo «zio Lauro» che ha lasciato un vuoto in tutta l’alta Valle, a Renato e alla sua famiglia. A tutti i famigliari un grande abbraccio. Il presidente Oscar Dadò Care Samaritane e cari Samaritani, da questa colonna auguro a tutti voi un buon inizio di Nuovo Anno e che il vostro anno sia pieno di sfide a tutti i tre livelli della Federazione svizzera dei Samaritani. Sono convinto che tutti assieme riusciremo ad affrontare alcuni aspetti delicati, unendo le forze e rafforzando la collaborazione tra la Sede centrale di Olten, le Associazioni cantonali e le Sezioni Samaritane (questi sono i tre livelli). Il 13 dicembre scorso con una delegazione del Comitato organizzativo abbiamo compiuto il primo sopralluogo al Centro sportivo nazionale di Tenero in vista dei preparativi all’evento 2013 (SSW-PILA 2013). In questa occasione, tutti hanno trovato il Centro meraviglioso e adatto per organizzarvi il nostro grande evento nell’anno del Giubileo della FSS. Tutti i presenti al sopralluogo hanno però anche portato a casa un grande bagaglio di compiti da concretizzare e coordinare: vogliamo, ad esempio, che le usuali Gare Samaritane siano molto competitive come da tradizione della FSS, oppure che le stesse siano improntate al sano divertimento collegiale e allo stare assieme? Vedremo. Se oggi è il 5 gennaio, mancano ancora 498 giorni al grande evento! Ricordatevi tuttavia di inserire già ora le date 18-19-20 maggio 2013 nel vostro calendario. Sezioni, Associazione Foto: Remy Steinegger Conferenza dei presidenti cantonali e festa dei «cicit», grande impegno per la Sezione valmaggese 19 Renato Lampert Vicepresidente della FSS Il presidente Oscar con i succulenti «cicit» tipici della Valle Maggia. oggi samaritani 1/12 Canobbio Sezioni, Associazione Quando si va in gita, si offre serenità e tanta allegria 20 La nostra gita di Sezione del 3 set tembre 2011 ha avuto inaspettata mente una grande adesione da parte della nostra popolazione: anziani e famiglie con bambini hanno infatti molto gradito la nostra uscita an nuale, organizzata questa volta allo Zoo safari di Pombia e Sesto Calen de. Avevamo 34 partecipanti, cosa rara. Sono passati 30 anni dall’ulti ma volta che avevamo proposto questa gita. L’ultima, riuscitissima e bellissima gita a St. Margherita Li gure, Portofino ecc., di due giorni, risale infatti ormai a tre anni fa e contava 13 partecipanti, tra cui 6 persone esterne alla Sezione (popola zione). Avevamo deciso di farla lo stesso per non deludere proprio quel le 6 persone. Questa particolare gita allo Zoo safari ha offerto a tutti i partecipan ti molto tempo per gironzolare, visi tare terrari di insetti e rettili, piccoli animali, ma anche per rifocillarsi e fare shopping. Il giro con il pullman nel com prensorio recintato, dove gli animali possono girare liberi, era proposto con una guida che ci ha informati molto bene su ogni particolare. Ab biamo preso un pullman molto più grande per dare ai partecipanti la possibilità di sedersi vicino alla fine stra. In seguito ci siamo recati a Se sto Calende, uno splendore di città, mantenuta bene in ogni aspetto. Il ristorante scelto per il pranzo aveva una magnifica vista sul fiume Tici no. La tavolata era molto allegra e rilassante. Siamo inoltre sempre sta ti molto fortunati, avendo a disposi zione autisti particolarmente cordia Felix Pettinaroli e Walter Morsanti hanno tenuto alto il morale a tutti i partecipanti. oggi samaritani 1/12 La nostra segretaria Franca ci ha davvero stupiti! li ed attenti. I partecipanti hanno avuto tutto il tempo per girare la città e, visto che era sabato, anche per fare shopping e godersi un rin fresco nei vari locali, dove la gente era cordiale e disponibile. Durante il viaggio non dimenti chiamo mai di offrire ai passeggeri, sul pullman, acqua fresca, caramel Una delle tigri che, assieme agli altri animali, ha affascinato i partecipanti alla gita. le e opuscoli informativi; in questo modo il rientro non diventa mai un «dormitorio», anzi: si canta e si ride. Arrivati a casa poi, i partecipanti non si defilano ognuno per i fatti loro, ma ci si sofferma a raccontarsi impressioni e sensazioni. Nessun bambino ha piagnucolato annoiato, nessun partecipante era scontento. Importante anche l’ambiente (aria) sul pullman, che è fresco ma non troppo, insomma gradevole. Dunque la Sezione non propone solo corsi, picchetti, comitati e quant’altro di obbligatorio o di «routine», ma anche giornate ricrea tive a prezzi modici che la popola zione gradisce, considerata anche la generosità di cui godiamo, da parte proprio della nostra gente. In questa occasione voglio rin graziare di cuore la popolazione di Canobbio che ci onora sempre con una grande partecipazione. Buona e serena continuazione a tutti e BUON ANNO! Franca Dotti, segretaria della Sezione S. Antonino Un dono generoso da parte della Società Carnevale ai Samaritani Il 15 ottobre scorso, nella sede della Sezione Samaritani di S. Antonino, si è svolta la consegna ufficiale dell’assegno di 5000 franchi che la «Società Carnevaa di Goss» del paese ha gentilmente voluto donare alla nostra Sezione. Alla consegna erano presenti alcuni membri di comitato della Sezione Samaritana e del carnevale: nella foto, in primo piano, la presidente della Sezione Janine Hunkeler e il presidente del Carnevaa di Goss Angelo Castelli. Sezione S. Antonino 00 5210 Max regala i Primi soccorsi eg Ass 50 F Donare è un gesto che rende felici. Ma cosa regalare per un anniversario, un compleanno o il superamento di un esame? La Federazione svizzera dei Samaritani ha trovato una soluzione ideale: gli Assegni dei Samaritani. Ogni anno Max Meier è confrontato con lo stesso «dilemma»: «Cosa posso regalare al mio figlioccio per il suo compleanno?» E quest’anno dovrebbe essere qualcosa di speciale, dato che il ragazzo compie 18 anni e presto vorrà fare gli esami di guida. Perché non regalargli la possibilità di seguire un Corso soccorritori? Meier è monitore di Sezione dei Samaritani di Musterlingen e si è ricordato che la Federazione svizzera dei Samaritani ha annunciato che presto saranno disponibili gli Assegni samaritani, ossia dei buoni che possono essere usati per ottenere diverse prestazioni dalle Sezioni o dalle Associazioni cantonali o ancora dalla FSS. Sono infatti validi per seguire corsi ma anche per articoli del Servizio vendita e dello Shop della FSS o per servizi sanitari in occasione di manifestazioni. Come funzionano questi assegni? «Perché non regalare a Patrick un Buono dei Samaritani affinché possa frequentare un Corso soccorritori?», si chiede Max, «ma dove li pos- so acquistare?» Semplice! I buoni del valore di 10.– o 20.– o 50.– franchi si potranno ottenere sia presso le Sezioni Samaritane oppure presso le Associazioni cantonali. Max Meier decide quindi di acquistare buoni per un valore di 140.– franchi presso la Sezione Samaritani di Musterlingen. Patrick è stato molto contento del regalo di compleanno offertogli dal suo padrino Max. Il suo sogno di ottenere la patente di guida e poi anche un’automobile si fa piano piano più concreto. Purtroppo, però, nelle prossime settimane la Sezione di Musterlingen non prevede di organizzare un Corso soccorritori. Nessun problema: l’assegno si può utilizzare in qualsiasi Sezione Samaritana. E il caso vuole che la vicina Sezione Samaritana di Ersatzwil organizza un Corso soccorritori entro breve e in questa occasione Patrick potrà usare il buono regalatogli dal padrino. Solo allora gli assegni assumono valore: al termine del corso, la Sezione di Ersatzwil invierà a quella di Musterlingen gli ei ni d R arita ni HI A NC sam ar ita dei sam ni NCH 20 FR A Assegni I Assegni dei samaritani 10 FRANCHI assegni del valore di 140.– franchi assieme ad una polizza per il versamento dei soldi per la prestazione effettuata. E, molto importante: nel caso in cui Patrick non utilizzasse i buoni, la Sezione di Musterlingen non perde i suoi soldi. Sezioni, Associazione Presto saranno ottenibili gli Assegni dei Samaritani 21 Gli assegni si possono impiegare in molti modi Max Meier ha già altre idee su chi potrebbe far felice regalando gli Assegni dei Samaritani: ad esempio i suoi colleghi di Comitato per ringraziarli del loro impegno oppure usandoli quale premio per la prossima tombola della Sezione. I buoni saranno validi in tutta la Svizzera e potranno essere riscattati in qualsiasi Sezione e in ogni Associazione cantonale come pure direttamente alla FSS. Poiché gli assegni sono vincolati da uno scopo, chi li riceve, così come è successo a Patrick, diventa automaticamente cliente dell’organizzazione samaritana. E di occasioni per regalare qualcosa di utile non ve ne mancheranno! Petra Zenhäusern Impressum «oggi Samaritani» 1/2012 Data di apparizione: 4 gennaio 2012 Editore Federazione svizzera dei Samaritani FSS Martin-Disteli-Strasse 27 Casella postale 4601 Olten Telefono 062 286 02 00 Telefax 062 286 02 02 [email protected] www.samaritani.ch Segretaria centrale: Regina Gorza Abbonamenti, cambiamenti d’indirizzo per scritto all’indirizzo citato Prezzo d’abbonamento Singolo abbonamento per terzi: Fr. 33.– annuali 10 numeri all’anno Tiratura: 5000 copie Redazione Petra Zenhäusern Segretariato: Monika Nembrini Telefono 062 286 02 67 Ticino e Moesano Mara Maestrani Casa Vescovi, 6717 Dangio Telefono e fax 091 872 17 47 [email protected] Consegna articoli: entro il 15 di ogni mese Inserzioni Zürichsee Werbe AG Verlag und Annoncen Seestrasse 86 8712 Stäfa Telefono 044 928 56 11 Telefax 044 928 56 00 Impaginazione, stampa, spedizione AVD GOLDACH AG 9403 Goldach oggi samaritani 1/12