ANNO LV - N. 7
Giovedì 16 Luglio 2015
€ 2,00
Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB IMPERIA
Eccovi Alassio che innamora il sole (A. Graf)
Mensile di attualità, vita cittadina e tradizione dell'Associazione «VECCHIA ALASSIO». Membro effettivo della Consulta Ligure. O.d.V-O.N.L.U.S.
Socio Effettivo € 25,00 - Socio Aderente € 22,00 - Socio Aderente estero € 27,00
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Crisi d’identità
Nel numero scorso abbiamo
cercato di attirare l’attenzione
degli Alassini, (impresa complicata..!) su diversi problemi,il più
grave ed urgente quello della depurazione delle acque; in questo
numero affrontiamo il problema
dell’arenile e del suo sfruttamento.
Che strano paese il nostro…
Qualcuno aveva detto negli anni
passati «Alassio sarebbe perfetta senza gli Alassini»… questa affermazione mi aveva offesa: un
paesaggio per bello che possa
essere, senza i suoi abitanti non
ha vita né identità.
Eppure nella posizione di servizio in cui mi trovo, devo spesso osservare che gli Alassini non
sempre sono degni della bellezza del Paese che abitano (la BELLEZZA è un bene delicatissimo).
Alla grande fortuna di abitare un
paese definito da tutti ‘UN PARADISO’ non corrisponde l’impegno e l’orgoglio di conservarlo e mantenerlo per le generazioni successive, di proteggerlo da
tutte le varie speculazioni di chi
lo vede solo come una fonte di
ricchezza da sfruttare.
La nostra Associazione VECCHIA ALASSIO si è sempre assunta il ruolo di vigilare e segnalare
puntualmente i pericoli, gli errori,
i possibili danni che questa meraviglia può ricevere da chi per superficialità, incompetenza, egoismo o dolo la danneggia.
Gli Alassini hanno avuto ed hanno rispetto e fiducia nell’A.V.A.
tanto da rivolgersi regolarmente
al suo giornale L’ALASSINO per
segnalare, informare, protestare.
Orgogliosi e riconoscenti per
questa fiducia e cerchiamo di interpretare al meglio gli umori de-
gli abitanti, anche se mi sembra
che in questo momento storico
(come in altri precedenti…) non
sia sufficiente la segnalazione
sul giornale dei fatti negativi. Chi
dovrebbe ascoltare e considerare le segnalazioni per meglio lavorare al Bene del paese, è distratto da troppe cose, da interessi altri, da spinte e sollecitazioni molto forti, anche se non
sempre così evidenti.
Credo sia giunto il momento in
cui gli abitanti si riuniscano, si
raffrontino ed esprimano alle autorità i propri dissensi in modo
che da un leale confronto possa
nascere il senso democratico di
orgogliosa appartenenza.
Ogni Alassino deve sentirsi
coinvolto nella CRISI (faticoso,
ma alla fine, benefico atto di cambiamento), tutti: proprietari, affittuari, gestori di attività, cittadini semplici devono SENTIRE che
ogni azione di intervento sul NOSTRO territorio produce una reazione e se questa “reazione” mette a rischio o pericolo il bene che
è di tutti, mette a rischio anche il
“mio personale” e quello delle generazioni successive.
Certa che nel cuore di ogni
Alassino si muova il desiderio
del cambiamento, desidero proporre a settembre un momento
di riflessione e confronto tra cittadini, imprenditori, commercianti e le Autorità che ci amministrano, articolato in diversi
punti da cui poter trarre aiuto,
sostegno e comprensione per
muovere i primi passi verso il
cambiamento, fuori dalla Crisi.
Tutto il nostro impegno affinché
FLOREAT ALAXIUM… SEMPER!!
CRONACHE DA SPIAGGIA
nere il permesso e proceda come se il territorio appartenesse
a loro e non alla comunità…
questo fa pensare.
E se intervenissero gli ENTI
preposti e dichiarassero non
balneabile la zona ? sai che beffa!!! Soldi spesi male, con la
maggioranza dei concessionari
contrari e che come risultato ti
vietano la balneazione!!! È proprio come tagliarsi gli attributi
per far dispetto alla moglie.
Sapete cosa vi dico… ci vorrebbe un po’ di mare incazzato per dimostrare chi comanda e riossigenare l’acqua sotto costa. Ciu me segnu e ciu u
lampa…
GiGi AVA
D
omenica 28 giugno ore 12
sulla battigia di uno stabilimento balneare nella zona
centrale di Alassio siamo i soliti
amici che con l’acqua a mezza
gamba si scambiano “ciaiti e
ciatelle” coinvolgendo il bagnino appollaiato sul trespolo, spaziando dall’ economia, alla politica locale, ad apprezzamenti da
caserma sul “bichini” appena
transitato, ma tra queste banalità… emerge una condivisa certezza “quest’anno la spiaggia
c’è ed è tanta sia come superficie che come volume”, il bagnino dall’alto… del sua saggezza
conferma “è vero, non ci si può
proprio lamentare”.
brutta figura!?!?!?
Sicuramente qualche cosa
non funziona nella gestione di
questo nostro fragile territorio.
Come si può pensare che a
stagione inoltrata, con una previsione di 10/15 giorni di alta
pressione con calma assoluta di
venti ci si metta a pompare sabbia per il ripascimento di un arenile più che sufficiente, senza tener conto che la sabbia pompata porta ad una inevitabile sospensione di prodotti organici
in decomposizione presenti nei
bassi strati, quindi inquinante e
maleodorante che con la componente della calma di vento e
bonaccia piatta ristagna inevita-
Il nostro nuovo Direttore
CMR
SOLVA
Festa
2015
dell’Estate
24-25-26 LUGLIO
CUCINA APERTA DALLE 19.30
Bus Navetta: ore 19.15
Partenza dai Giardini di Piazza Stalla
Lunedì 29 giugno… “sorpresa”… sempre zona centrale, più
a levante la sorbona è tornata e
sta pompando alla grande, probabilmente saziando morbosi
desideri di qualche concessionario che si è esaltato con troppi documentari sulla costiera
adriatica o vuol fare un gemellaggio con Rimini e teme una
bilmente per giorni nella prima
fascia della costa, rendendo improponibile la balneazione soprattutto ai bambini…
Quanto c’è di logico nel fatto
che pur dichiarando la maggior
parte degli alassini interpellati
che si tratta di interventi discutibili e inopportuni, una minoranza riesca comunque ad otte-
Grazie,
Il mio grazie parte dal dicembre del 1960 ed è lungo 55 anni.
Ringrazio con commossa riconoscenza il Presidente Caterina
Maggi, il Consiglio Direttivo e i
Probi Viri dell’AVA per la gratificante fiducia dimostrata nei
miei confronti nell’avermi voluta come Direttore.
Ringrazio infinitamente il
Dottor Roberto Pizzorno, che
con ammirevole intelligenza ha
diretto l’Alassino e che mi ha do-
nato preziosissimi consigli su
come decifrare gli enigmi della
burocrazia.
Ovviamente un Grazie lo rivolgo a tutti gli indispensabili,
vitali, preziosi lettori del nostro
giornale.
Il mio impegno è quello di
mantenere viva la tradizione e
continuare con spirito battagliero l’impegno sociale e culturale
di un importante giornale come
L’Alassino.
Ilaria Falcone
MOSTRE D’ARTE
Sala Carletti
San Bernardo
SAGRE A MOGLIO
Sede A.V.A. - Via XX Settembre, 7 - Alassio
DOMENICA 23 AGOSTO 2015
Domenica 2 Agosto
Ore 18 SANTA MESSA
“SAGRA DE LA VENTRE”
dal 21 luglio al 16 AGOSTO 2015
Loredana Boccardo
dal 17 al 30 AGOSTO 2015
Collettiva Ruggero Ruggeri
“Un mare di spatola”
Cinzia Conti:
Mostra fotografica “Immaginando”
con la partecipazione
della Confraternita di Santa Caterina
e della Corale “GIACOMO NATALE”
Domenica 9 Agosto
Chiesa San Giovanni
“UNA GNOCCATA
PIÙ CHE MAI”
Seguirà rinfresco ai partecipanti
Vi sono importanti novità - Vi aspettiamo numerosi!
Dalle ore 19 verrà svolto servizio di Autobus-navetta – gratuito
con partenza da Alassio presso fermata SAR (hotel Suisse)
2
«L'ALASSINO»
FESTA DEI SOCI A.V.A.
7 GIUGNO 2015
VIVA L’AVA
Eiscì st’annu (che mumentu)
pe nuiautri du “CASTÉ”
u l’è ün veru piaxè
rinnuvò l’apuntamentu
cun vui de st’Assuciassiun:
una veggia tradissiun.
allantura…sutta…allè e
Za in cuxina, in sci-i furnelli
pe pueve accuntetò
quarcusetta da ghistò
cue fursine e cui cutelli
ghè allestiu…e…da-a cantina
vin ch’u dona…a parlantina
Bona Festa da-u “CASTÉ”
*Anche quest’anno (che momento) / per noialtri del “Castello”/ è
un vero piacere / rinnovare l’appuntamento / con voi di questa
Associazione / una antica tradizione.
*Già in cucina, sui fornelli / per potervi accontentare / qualche cosetta da gustare / Colle forchette e coi coltelli / c’è allestito… e…
dalla cantina / vino che dona… la parlantina / allora… sotto… dai
e Buona Festa dal “Castello”.
L’Associazione Vecchia
Alassio, per il pranzo sociale,
ha dato l’appuntamento ai
suoi Soci, ospiti, famigliari,
amici e simpatizzanti, come da
consuetudine, nello splendido
borgo dove il tempo pare non
trascorrere: Madonna delle
Grazie. Domenica 7 giugno,
Corpus Domini. Si inizia alle
ore 12,00 con la Santa Messa
nella omonima chiesa risalente al XII secolo, numerosi i presenti; a celebrare il rito Mons.
Angelo De Canis, prevosto della Sant’Ambrogio. Ad animare
la Santa Messa i canti del prof.
Giovanni Puerari.
Nell’omelia il parroco ha ricordato i Soci e i Padri Fondatori dell’Associazione non
più tra noi, ma presenti nei nostri cuori. Ha valorizzato ed
esaltato il nostro sodalizio per
glieri tutti che offrono all’AVA
il meglio delle proprie possibilità, così come i“vecchi” e
“nuovi” soci che amano e rendono viva la nostra Associazione, prendendosene cura.
Un grazie a Gianni Croce che
ogni anno prepara la stesura
del menu con il suo spirito arguto, e, anche se non presente,
la nostra Luciana che ha realizzato la grafica del menu, ricordando a tutti l’importante
riconoscimento UNA DONNA
PER LA SUA CITTÀ consegnatole dal Club Zonta International. Ha ringraziato per la loro presenza, i rappresentanti
delle Associazioni S.O.M.S. di
Alassio: Claudio Gavaldo e
Carlo Cavedini; di S.O.A.M.S. di
Solva Emanuela Nattero;
S.O.M.S. di Moglio Nino Moirano; dell’UNITRE dott.ssa Ga-
I nostri soci al pranzo sociale.
l’impegno che esso prodiga
nel sociale e per il bene della
cittadinanza.
Al termine della Santa Messa, ritrovo per tutti i partecipanti al vicino ristorante “Castello”. Il Presidente dell’A.V.A.
Caterina Maggi prima dell’inizio del pranzo, ha calorosamente dato il benvenuto ai
Soci, ai graditi ospiti e agli
amici. In particolare un saluto
al Presidente della Consulta
Ligure Franco Salvadori che
ha voluto così onorare il nostro pranzo; al Dr. Roberto
Pizzorno, che non ha potuto
raggiungerci perché trattenuto da impegni presi precedentemente. È stato direttore del
nostro giornale per alcuni anni intervenendo in nostro aiuto quando abbiamo perso il
caro Nello Aicardi. La sua amicizia preziosa e leale ci ha sostenuto ancora nel momento
del passaggio del testimone
ad Ilaria Falcone, socia e figlia
del consigliere Luciano Falcone, a cui vanno, ora, gli onori e oneri della direzione del
giornale.
Ha ringraziato il nostro “storico” segretario Nino Brusco a
cui dobbiamo tutta l’organizzazione della giornata, menu e
fiori compresi e con lui i Consi-
briella Peluffo; il rag. Giovanni
Braida e Signora, il Notaio
Stefano Parodi e Signora.
I cuochi del ristorante sono
stati, come sempre, bravi e
generosi nelle porzioni, un
pranzo apprezzato da tutti gli
invitati. Fra i primi un piatto
particolare: “a ventre” per i
golosi di piatti tradizionali
Non è mancata, certamente,
la torta finale e un ricordo floreale (piantine di Begonia)
per le signore e una cartellina
contenente due acquarelli del
nostro Consigliere Gianni
Giardini che si riferiscono alle
Camminate di ALASSIO IN
CORNICE: una dell’autunno
scorso e l’ultima di primavera
effettuata il 6 giugno a San
Bernardo.
È stata indubbiamente una
bella festa, vissuta serenamente e in amicizia. Splendida e instancabile, la signora
Marilena nostra socia con i
suoi collaboratori in sala ed in
cucina.
Un grazie particolare alla
Pasticceria San Francesco di
Alassio per aver donato la
squisita torta.
Arrivederci al prossimo anno!
Floreat Alaxium
Gli allievi di Progetto
Danza Alassio danzano
per il piccolo Mario
Danza classica e Musical al
Palalassio il 13 Giugno scorso, con il consueto saggio di
fine anno di Progetto Danza
Alassio, diretto da Iris Gaburri, Livia Gaburri e Natascia
Ragni.
Nella prima parte del programma si sono alternati i vari corsi con balletti di danza
classica.
Dopo una breve parentesi
di danza jazz, nella quale si è
esibita l’allieva Cheyenne
Chiama con un balletto presentato alla recente rassegna
“Sfida di Talenti” – Roma
2015, lo spettacolo è proseguito con alcuni brani di famosi Musical: “Frozen”, “Porgy and Bess” e “West side
story”.
La musica, interamente dal
vivo, arrangiata e diretta dal
Maestro Massimiliano Viapiano, è stata accompagnata
dalle voci maschili del Coro
di Andora e da quelle femminili delle allieve del corso di
canto tenuto quest’anno dallo stesso Maestro presso
Progetto Danza.
Al pianoforte Leonardo
Ferretti e Massimiliano Via-
piano; al basso Gabriele
Viapiano; alla batteria Nico
Terzi. Voci soliste: le allieve
Eleonora Ancona, Arianna
Becheroni, Cheyenne Chiama, Fabio Peirano, Vittoria
Pipino, Norma Viapiano e
Veronica Pisoni.
L’intera scuola ha cantato,
a conclusione della serata, la
canzone “Insieme si può”, del
M° Viapiano, dedicata con affetto al piccolo Mario, al quale è stato devoluto il ricavato
della serata mediante un service dello Zonta Club AlassioAlbenga.
Il connubio danza e canto
si è rivelato ancora una volta
una formula vincente tra la
musica del Maestro Viapiano
e le coreografie di Livia Gaburri e Natascia Ragni.
Ricordiamo il successo
dell’anno scorso con i Carmina Burana, che furono ripetuti ad Albenga e a Laigueglia
con grande affluenza di pubblico, tanto che quest’estate
verranno riproposti il 12 Agosto ancora ad Albenga e il 22
Agosto ad Andora.
(Foto della serata a pag. 7)
Concerto per Mario
Solidarietà e bella musica,
un binomio vincente. Mercoledì 1 luglio in Piazza Partigiani si è esibito il Coro di Andora
diretto dal baritono Massimiliano Viapiano. Il programma
variegato e piacevole ha suscitato il convinto apprezzamento del pubblico presente.
Particolarmente applaudi-
to il brano conclusivo tratto
dai Carmina Burana di Carl
Orff con la partecipazione solistica dello stesso Viapiano e
della giovanissima e brava
Vittoria Pipino. L’iniziativa
benefica è proseguita con
un’asta mirata allo stesso
scopo con Opere donate da
Artisti Liguri.
Partita della vita,
oltre 6.000 euro raccolti
Sono oltre seimila gli euro
raccolti per il piccolo Mario
grazie alla prima edizione
della “Partita della vita”, quadrangolare di calcio a sfondo
benefico giocatosi nei giorni
scorsi allo Stadio “Ferrando”
di Alassio, che ha visto sfidarsi una selezione di “All
Star” di Amministratori del
Ponente ligure e rappresentative delle Forze dell’Ordine,
dell’Associazione “È Clay” e
del Don Bosco di Alassio.
Ringraziamento dei genitori
del piccolo Mario
Con una lettera aperta rivolta al Sindaco di Alassio
Enzo Canepa, i genitori del
piccolo Mario hanno voluto
ringraziare pubblicamente
tutti coloro che, in queste ultime settimane, si sono mobilitati per sostenere la sua battaglia. La lettera, su richiesta
degli autori, è stata pubblicata sulla pagina ufficiale del
Comune di Alassio.
“Carissimo Signor Enzo
Canepa, Sindaco di Alassio,
dopo la nostra telefonata ci
siamo sentiti di ringraziarla
pubblicamente.
Volevamo ringraziare Lei,
gli Assessori, gli Amministratori della Vostra bellissima
Città, per il grande gesto di
generosità nei confronti del
nostro piccolo Mario.
Ci avete insegnato che
cos’è la solidarietà: donare
senza chiedere, donare senza farsi domande, donare
senza confini. Tutte le scuole, le associazioni, gli albergatori, i commercianti, il sig.
Antonio Ricci, tutti i cittadini
di Alassio, Laigueglia, Moglio, Andora, Villanova, Otovero, Tortona, Albenga, Savona, Genova e tanti altri. Vi
siete uniti in un abbraccio
solidale per un giustissima
causa: quella di dare una
speranza al nostro piccolo
Mario.
Da 8 mesi viviamo nell’angoscia, voi avete alleviato le
nostre pene, perché sappiamo di essere nella vostre preghiere e di poter contare su
un’intera comunità.
Speriamo di incontrarci
presto”.
Giovedì 16 Luglio 2015
FATICA DI SISIFO
L’opinione pubblica è concorde
nel sostenere che determinati interventi sugli equilibri naturali hanno lo stesso effetto della pena di
Sisifo. Lo sfortunato gigante fu costretto da Giove a spingere un
enorme masso di pietra su un monte. Qui giunto, il masso rotolava di
nuovo a valle e Sisifo ricominciava
da capo la sua fatica.
I tentativi di sorbonatura o di ripascimento del litorale alassino
rientrano in questo sistema. Si cerca di modificare una situazione,
che la natura ha costruito nel corso
dei millenni e in forma stabile con
interventi in pratica effimeri, si può
dire inutili e anche dannosi. È sufficiente una variazione di vento o di
corrente per mandare in fumo lavoro e denaro. Ricominciare da capo significa ignorare non tanto la
morale evidente nel supplizio di
Sisifo quanto piuttosto il delicato
equilibrio geologico che si è creato
nella baia.
Quest’anno le condizioni climatiche sembrano determinare una
stagione favorevole alle presenze
turistiche: cielo sereno, sole caldissimo, mare calmo. La sabbia, invece, inizia a patire questi strani
scavi proprio nei punti di entrata
in acqua. Viene immesso sulla
spiaggia materiale non proprio
quarzoso o siliceo, ma terra con
qualche sasso; si formano punte
rocciose e pietrose proprio appena si mettono i piedi in acqua con
rischi pesanti per l’incolumità fisica. Un tempo a pochi metri dalla riva l’acqua toccava le caviglie, ora
giunge al busto.
Ci chiediamo soprattutto la ragione e la correttezza di questi intervenenti in modo così devastante
su un bene, la sabbia, che non è assolutamente privato, non è dei gestori, ma che fa parte dell’ambiente
e del patrimonio alassino e, se vogliamo, del sistema costiero italiano. Ci chiediamo anche perché la
comunità debba sempre subire le
decisioni che la interessano direttamente, senza poter esprimere le
sue preoccupazioni, ed è costretta
a camminare su una sabbia ormai
terrosa, su un bagnasciuga infestato da sassi, su un’acqua che risente
del rimescolamento del fondale.
Ma forse a monte di tutte queste considerazioni è
opportuno riflettere su altri aspetti della nostra
esperienza in ambito territoriale. La baia di Alassio è
circondata da una cinta
montuosa semicircolare,
ben definita e di ampiezza
limitata. Questo spazio esiguo non può soddisfare un
turismo di massa, non può
contenere spettacoli oceanici, non può soddisfare le
esigenze vacanziere di folle di turisti. È possibile che
locali situati in posizioni
strategiche nella baia si
riempiano di clienti di ogni
età durante il week-end e
anche in questi momenti
propizi, ma non si notano quelle
presenze che hanno caratterizzato
gli anni Sessanta e Settanta. La
clientela di un certo livello sociale
ha lasciato in disparte Alassio, ha
ritenuto che non esistono strutture
ricettive di una elevata qualità. Gli
alberghi, che in passato ospitavano personaggi di spicco dell’economia, dello spettacolo, dello
sport e della politica, hanno chiuso
l’attività, sono scomparsi o ridottissimi.
Non è stato studiato nei decenni
scorsi alcun progetto di qualificazione della città ed allora sono sorte innumerevoli palazzine, divenute per lo più seconde case, non certo adatte alla villeggiatura di personalità di richiamo, che gradiscono
per lo più hotel di qualità, con servizi di alto livello.
Non si può improvvisare il futuro
di una città semplicemente seguendo l’onda economica del momento
o suggestionati dalle mode o, peggio ancora, senza capacità di previsione o di analisi attenta delle possibilità della città. La programmazione ampia e lungimirante è quella di sicuro successo.
G.P.
“Scandali” ad Alassio
Il termine “scandalo” oggi indica
un’azione o un comportamento
contro la morale o la legge che suscita scalpore, emozioni, critiche.
In realtà il suo significato originario
è quello di inciampo, di impedimento. E ad Alassio, a ben guarda-
con quotidiana frequenza siano tenuti in ordine. Gli interventi di manutenzione periodica, non quelli
straordinari, sono quelli più efficaci, quelli che permettono alle persone di una certa età, purtroppo
con equilibri non sempre sicuri, di
camminare
tranquillamente senza incappare in uno
“scandalo”.
Sono
frequenti i casi di
rotture di gambe, di braccia o
“Ecco l’ultimo scandalo”… 60 giorni di prognosi
di costole per
salvo complicazioni.
cadute dovute
ad improvvisi
re, si sono formati troppi “scanda- cambiamenti di livello o alla preli”, troppi dislivelli tra le piastre di senza di autentiche buche. Non
pietra anche nel centralissimo car- sempre vengono segnalati inciruggio o budello, troppe situazioni denti di questo tipo.
di inciampo e di cadute lungo i marPer lo sfortunato paziente è molciapiedi.
to più importante guarire in fretta
Non si chiede un intervento dra- che seguire un iter burocratico per
stico, come è segnalato nel ottenere un ridicolo risarcimento
Vangelo: “Se la tua mano ti è di danni. Ma è sicuramente molto mescandalo, tagliala!”, ma ci auguria- glio che Alassio eviti gli “scandali”.
mo che i tratti di strada percorsi a
piedi dagli Alassini e dai turisti
G.P.
Giovedì 16 Luglio 2015
3
«L'ALASSINO»
Ama l’ambiente e il prossimo
come te stesso
Mio nonno faceva il bagnino;
arrivavano i turisti da ogni parte
d’Italia e stranieri da pezzi di
Mondo, lui parlava a loro in dialetto alassino. Sarà stato per
quel generoso savoir-faire, riflesso condizionato della sua
scintilla di umanità e ingegno,
oppure di un innato senso di
personale accoglienza ligure, resta il fatto che alla fine tutti capivano e gli obbedivano. Oggi come oggi vorrei tanto sapere la
sua opinione sui ghetti che si
stanno costruendo, sui muri che
si vogliono erigere e avere la sua
risposta a domande cretine che
riempiono i silenzi di persone in
costante e aggressiva malafede.
Io parto da un presupposto:
l’ecologia, il rispetto della natura, e il senso di profonda umanità sono interdipendenti.
È un ghetto tanto lo scoglio
quanto lo è una riserva artificiale esclusiva (qui ci sarebbe da
aprire una parentesi grande
quanto un ecomostro. Quali sono i requisiti per accedere a
un’area d’élite? Occorre solo essere ricchi? No dai, sul serio! Ci
sono dei test? C’è una filastrocca
da imparare? Quindi, perché utilizzare aggettivi fuori moda per
giustificare vari ed eventuali
scempi all’ecosistema?). “Sembra che ci illudiamo di poter sostituire una bellezza irripetibile
e non recuperabile con un’altra
creata da noi. (…) L’ambiente è
un bene collettivo, patrimonio
di tutta l’umanità e responsabilità di tutti. Chi ne possiede una
parte è solo per amministrarla a
beneficio di tutti. Se non lo facciamo, ci carichiamo sulla coscienza il peso di negare l’esistenza degli altri” l’ha detto
Papa Francesco, capiamoci!
Sigillare e sigillarsi in caste, innalzare muri, sventrare il terreno, alterare i cicli della natura è
pericoloso; continuare ad abusare irresponsabilmente dell’ambiente in cui viviamo è una guerra già persa in partenza da noi.
Cementificare la natura desertifica gli spiriti e isola perché
ostruisce un’ampia prospettiva. L’ambiente e la vita sono
mutualmente posti in relazione
tra di loro. I progetti che sovrastano la natura e la pericolosa
idea che la Democrazia si possa
esportare provengono dalle
stesse menti, e sono distorte
convinzioni poco lungimiranti.
Se non sappiamo prenderci cura dell’ambiente in cui viviamo,
come possiamo pensare di essere in grado di occuparci delle
nostre esigenze e di quelle del
Prossimo? Amministrazioni
che autorizzano costruzioni
selvagge, possono essere in
grado di aver cura della dignità
di Tutti? Governi che impiantano o colonizzano la Democrazia
nel Sud del Mondo come un pilone di cemento, si sono mai
fermati un attimo a pensare alle
conseguenze delle loro azioni?
La Democrazia non si esporta,
germoglia dove c’è un terreno
fertile, pronto a coltivarla.
Come ha scritto recentemente
Adriano Sofri su la Repubblica,
dobbiamo tenere presente che
“tra la nostra mobilità di lusso e
la loro (del Sud del Mondo) mobilità sventurata c’è uno scambio ineguale e inesorabile: l’una
affondando, si porta dietro l’altra”. Facciamo parte di un
Mondo e ne siamo corresponsabili. La coscienza non si mette a posto firmando convenzioni internazionali di pace e cedendo – cedendo! - pericolosi
brevetti.
Gli anni, i secoli di esperienza
ci insegnano che la prassi di gettare cemento per isolarsi, per
salvaguardare o proteggere la
propria razza non ha mai portato a nulla di buono, basta leggere un libro di storia per rinfrescarsi la memoria. Io temo l’ombra dell’“eterno ritorno”. E
quando leggo notizie strillate,
pettegole, spesso false, adatte
ad attirare menti poco esigenti,
mi viene sempre in mente
Leonardo Sciascia “quando tra
gli imbecilli e i furbi si stabilisce
una alleanza, state bene attenti
che il fascismo è alle porte”.
Devo citare due film, uno francese e uno italiano, in cui riecheggiano antiche eco, quelle
della denuncia per chi aiuta i
perseguitati; due film che dovrebbero essere trasmessi a reti
unificate in Francia, ma anche in
Italia, e, visto che ci siamo, in tutta quell’Europa che sta dimostrando un’ intorpidita irresponsabilità. Welcome è un film francese, racconta la storia del sedicenne Bilal, curdo dell’Iraq. Ha
camminato per tre mesi perché
a Londra lo aspetta il suo grande
amore, Mina. Vuole attraversa la
Manica a nuoto: dieci gradi per
dieci ore e il rischio di morire,
ma per amore. Il regista Loiret
ha raccontato le conseguenze
dell’applicazione dell’articolo 1
della legge 622 sull’immigrazione, voluta da Sarkozy. In Io sto
con la sposa un poeta palestinese
siriano e un giornalista italiano
incontrano a Milano cinque palestinesi e siriani sbarcati a
Lampedusa in fuga dalla guerra,
e decidono di aiutarli. Per evitare
di essere arrestati (e “rischiare fino a 15 anni per favoreggiamento all’immigrazione clandestina”) mettono in scena un finto
corteo nuziale.
La Politica deve farsi carico di
responsabilità urgenti, traducendosi in servizi per il cittadino
e assistenza, senza fini di lucro,
per chi arriva da lontano; e non
può pretendere che sia il cittadino ad assumersi responsabilità
più grandi di lui.
“Perché si vuole oggi mantenere un potere che sarà ricordato per la sua incapacità di intervenire quando era urgente e necessario farlo?” Si domanda
Papa Francesco nell’Enciclica
Laudato Si’.
Ilaria Falcone
DUE TRAGUARDI
IMPORTANTI
Quelle del 4 e 14 luglio 2015 sono state
due date molto significative per la
Collegiata Sant’Ambrogio di Alassio.
Mentre per noi laici l’anniversario di matrimonio rappresenta un avvenimento da
festeggiare e riveste sempre più importanza col passare degli anni – trenta, quarant’anni e più sono un bel traguardo nella vita di coppia – per gli appartenenti al
clero, i preti per esempio, ciò che riveste
un momento particolarmente degno di
essere considerato e meditato, è l’anniversario di sacerdozio. Ebbene, il nostro
parroco Don Angelo De Canis ha festeggiato il 4 luglio scorso il 51° Anniversario
di Consacrazione Sacerdotale, e il 14 luglio ben trentuno anni di permanenza ad
Alassio. Possiamo dire che il nostro amato Parroco ha già superato le Nozze
d’Oro, il suo matrimonio con… Madre
Chiesa.
In questo lungo periodo Don Angelo è
stato per noi fedeli un riferimento spirituale necessario e insostituibile e di ciò
gli siamo grati e lo ringraziamo con tutto
il nostro affetto. Fra nove anni egli potrà
sorridere alle Nozze di Diamante e noi tutti in fraterna armonia gli auguriamo lunga
vita. Se è vero, come lo è, che l’essere
umano ha bisogno del Trascendente, ricordare e festeggiare avvenimenti simili,
ci aiuta ad affrontare le tribolazioni della
vita con più fede, più coraggio e più determinazione.
Beppe Rizzo
Assessorato al Turismo
Gruppo Italia 173
Passeggiate storico naturalistiche
PROGRAMMA LUGLIO 2015
22 luglio
La collina: S.Rocco, Loreto e Madonna delle Grazie
PROGRAMMA: Ore 17.00: Ritrovo presso il Palazzo del
Comune di Alassio – Visita alle chiese collinari di
S.Rocco, Loreto e N.S. delle Grazie – Piccolo rinfresco
offerto dal Ristorante “Castello” – Ore 19.00: Rientro ad
Alassio
INFO: Percorso privo di qualsiasi difficoltà, ma si consigliano scarpe adatte a percorrere sentieri e mulattiere.
PROGRAMMA AGOSTO 2015
8 - 22 agosto
La via Iulia Augusta tra Albenga e Alassio
PROGRAMMA : Ore 17.00: Ritrovo ad Albenga, Piazza
S.Michele (davanti alla Cattedrale) – Visita alla necropoli meridionale di Albingaunum – Prosecuzione verso
Alassio lungo la variante recentemente aperta – Ore
19.30: Arrivo a S.Croce e discesa ad Alassio.
INFO: Il punto di ritrovo può essere raggiunto con autobus di linea (fermata Albenga, Piazza del Popolo).
L’escursione non presenta particolari difficoltà, ma è
necessario calzare scarpe adatte a percorrere sentieri
e mulattiere. Il ritorno ad Albenga può essere effettuato con treno o autobus di linea.
CRONACA DI ANDATE
MESE DI LUGLIO 2015
Abbiate un po’ di pazienza!
Ho proprio capito che tu, cittadino ed operatore turistico di
Andate, puoi fare qualsiasi cosa
per cercare di accontentare il
cliente turista, ma non verrai
mai compreso e sarai sommerso
da lamentele continue. Sempre.
Qualche esempio: Alcuni giorni
or sono un “bagnante” che conosco da anni si lamentava
dell’incuria in cui è tenuto il tratto centrale della via Amelia,
quello che, partendo dalla stazione ferroviaria si dirige verso
Aquilia. Negozi chiusi e abbandonati da anni alcuni coperti da
generose gigantografie di panorami locali, un palazzo centralissimo fasciato dalle impalcature
edilizie di qualche ditta che evidentemente ha abbandonato i
lavori, “Senza che – così diceva il
bagnante – un comune, una provincia, una regione, le belle arti,
la buona educazione, il buon
senso, un magistrato, un Tar, o
chiunque altro vivente riesca a
fare un’ingiunzione di sgombero
e di ripristino decente del tutto”.
Allora l’anima profonda di
Andatino che è in me si è indignata. Ma, senza mostrare rabbia o impazienza ho cercato di
spiegargli bene la faccenda. “Si
tratta – ho detto - di un’importante iniziativa locale. Infatti,
cercando di ripetere e superare
il successo di un grande film girato ad Andate negli anni quaranta, il cui titolo era “I grandi
non ci guardano nemmeno”, il
tratto di strada in questione è
stato messo a disposizione di
una grande compagnia cinema-
tografica che girerà ad Andate,
con inizio dal prossimo mese di
Agosto, un gigantesco film western, con la presenza di grandi
attori americani e la regia di un
premio Oscar. La via Amelia
verrà bloccata per vari mesi, il
traffico deviato in via Prendente
con l’eliminazione definitiva di
tutti i dehors ivi esistenti. Sulla
sede stradale della via Amelia,
già abbastanza problematica,
verranno sparsi fango e paglia, i
negozi chiusi da tempo immemorabile riprenderanno vita, diventando un saloon, un negozio
da barbiere ecc., e sulle impalcature edilizie sarà costruita, da
esperti di presepi locali una
enorme roccia finta di cartapesta, dalla quale gli indiani – fra
cui molte comparse scelte fra gli
Andatini – getteranno frecce sui
cow boys sottostanti. Stesso discorso per gli alberghi abbandonati e fatiscenti di via Prendente
nella zona ovest, che, cadenti da
anni, verranno usati come set di
un film sulla guerra interna yugoslava, dal titolo: “Serajevo o
sera’ che cosa?”. Tutto questo
ho detto con calma e pazienza,
cercando di spiegare l’ovvio, ma
sono certo che l’amico bagnante
non mi ha capito, perché mi
guardava con occhi fra stupiti e
terrorizzati. Così una gentile signora che frequenta Andate nel
periodo estivo, si è lamentata
con me, affermando che nei vicoli stretti e caratteristici del
rione Femore, o comunque in infinite altre zone di Andate, dove
è assolutamente proibito il pas-
saggio delle biciclette, spericolati giovani ciclisti corrono a tutta velocità, rischiando di investire l’ignaro pedone. E lì, vista
l’educazione e la gentilezza della signora, ho cercato di spiegarle la situazione con calma. Le
ho detto: “Non si tratta di un fatto casuale o sporadico. Infatti,
per movimentare un poco la
noiosa vita cittadina, è stato lanciato un concorso a premi dal titolo: “Sveglia e tieni in esercizio
il tuo turista”. Possono partecipare ciclisti dai dodici ai
trent’anni, che devono cercare
di investire quanti più turisti
possono con un punteggio che
varia in proporzione inversa
all’età del pedone investito. Da
parte sua chi cammina a piedi
nel vicolo può e deve cercare di
salvarsi, evitando con balzi o
schivate da torero, l’arrivo del
ciclista. Non è permesso schiaffeggiare o abbattere con bastoni
od ombrelli il pedalatore a due
ruote. È’ ammessa invece la difesa “orale” con indicazione di
vari indirizzi interessanti. In varie spiagge andatine al posto degli “Acqua gym” verranno organizzati corsi di ginnastica speciale per schivare le bici-proiettili. E così, Andate, ancora una
volta si classificherà ai primi posti mondiali per l’accoglienza.
Solo allora potremo fregiarci
dell’ambito titolo di “Piccola
Nashville”. Nota bene: mi raccomando la pronuncia esatta che è
“Nesc-ville”.
Luca Caravella
Con il FAI visita al Santuario della Madonna
delle Penne e al Faro di Capo Mele
Doppio appuntamento nel mese di giugno con il FAI per scoprire le bellezze di Laigueglia. Si
incomincia venerdì 12 giugno
con una visita al Santuario della
Madonna delle Penne e al Faro di
Capo Mele per proseguire venerdì 26 giugno con la presentazione del restauro del polittico
San Michele.
I contributi raccolti in occasione dei due eventi sono stati interamente devoluti alla parrocchia
di San Matteo per aiutare e sostenere i costi della pulitura del
prospetto della chiesa dell’Immacolata Concezione recentemente deturpato da graffiti. La
collaborazione con la parrocchia
è stata fortemente incentivata da
Marinella Bruno, capo delegazione della sezione FAI di AlbengaAlassio. Il FAI si occupa di recuperare, restaurare e aprire al pubblico le testimonianze più importanti del nostro patrimonio storico e ambientale. Da qui l’idea di
destinare i contributi raccolti in
quelle occasioni per sistemare la
bruttura che rovinava la facciata
della chiesa dell’Immacolata.
Anche il parroco don Danilo
Galliani guarda positivamente alla collaborazione, “Siamo ben lieti del sostegno del FAI, si tratta
inoltre di un’ottima occasione
per far conoscere le nostre bellezze storiche-artistiche”.
Appuntamento quindi venerdì
12 giugno, partenza verso Capo
Mele, il promontorio dell’intera
costa ligure più vicina alla
Corsica distante 140 Km. Guida
al Santuario dove recentemente
è stato collocato un busto di San
Giovanni Bosco a ricordo della
sua presenza a Laigueglia. Poi visita al Faro di Capo Mele presidiato e gestito dal Comando di
Maddalena sempre a Laigueglia
del restauro del polittico di San
Michele. L’opera di Antonio Brea
è datata 1516 ed è conservata
nella chiesa di San Michele
Zona Fari della Marina Militare di
La Spezia. Il faro risale al 1856, ha
funzionato a petrolio, poi con
l’acetilene fino all’elettrificazione nel 1949. Ed eccoci a venerdì
26 con la presentazione ufficiale
presso l’Oratorio di Santa Maria
Arcangelo di Diano Castello.
La presentazione è stata curata dal dr. Franco Boggero della
Soprintendenza per i Beni Artistici, Storici della Liguria.
Gli organizzatori
Precisazione Il giardino dei giusti
In merito all’articolo apparso nel numero scorso di giugno “IL
GIARDINO DEI GIUSTI”, è stata involontariamente omessa la presenza, e ce ne scusiamo, della signora Sandra vedova dell’avvocato
Claudio Bottelli, di cui ricorreva la commemorazione. Si precisa
inoltre che la Presidenza A.N.P.I. di Alassio è retta dalla signora
Franca Oliva e non dalla signora Marina Balduzzi.
4
«L'ALASSINO»
Lettere del pubblico
Che la festa incominci!!
In questi giorni, in parte navigando in Internet e in parte vedendo alcuni telegiornali, ho
avuto modo di verificare l’umore dei turisti/villeggianti che si
trovano già in luoghi di mare o
che fanno previsioni per le loro
vacanze. Il risultato??: si parla
prevalentemente di spiagge romagnole (Rimini, Riccione,
Cattolica, Cesenatico e anche
più piccole) ma non ho trovato
interviste o pareri riguardanti
la nostra bellissima Alassio.
Come mai??. I giornalisti si sono
dimenticati??. Non c’è proprio
nulla da promuovere o reclamizzare??.
Quando le gente parla di quelle località adriatiche dice: I prezzi sono invariati. Le spiagge, nonostante i danni causati dal maltempo, sono sempre belle e ben
attrezzate. Gli Alberghi fanno a
gara per procurarsi villeggianti.
I divertimenti sono sempre
quanto di meglio ci si possa
aspettare (Cinema con prime visioni, Teatri con buone Compagnie, Concerti di tutti i tipi,
Discoteche, Sale da ballo, Caffè e
Gelaterie con musica. E chi più
ne ha più ne metta.
Detto ciò, facciamo un attimo
di riflessione. Cosa offre Alassio
al turismo ed alla villeggiatura
oltre al suo splendido panorama?? Si dirà che i residenti ed i
proprietari di seconde case non
amano il disturbo serale di musiche o caffè concerto. Si dirà
che la spiaggia è quello che è:
piccola e a ridosso delle case o
della ferrovia. Si dirà che i
Cinematografi non sono redditizi, che non c’è spazio sufficiente
per differenziare manifestazioni
e intrattenimenti.
Certamente sono tutte buone ragioni, però (ad esempio)
nella stagione 1975 il Roma
Roof Garden proponeva Walter Chiari, Sandra Mondaini,
Gino Bramieri, Alighiero Noschese, Franca Valeri, Enrico
Simonetti, Valeria Fabrizi e altri, (drink servizio incluso Lire
3500 DM 13 Lst 2,40 Krsv 22 Fol
13) e, nonostante ciò altri locali come Balzola, La Capannina,
Giacomel, Villa Romana (per
citarne alcuni) erano frequentatissimi, così come 5 o 6 Cinematografi e una quantità di
caffè concerto sempre al completo.
Lo spazio rispetto a quei tempi è sempre uguale. Purtroppo
gli Alberghi sono dimezzati. Gli
spettacoli sono di scarso richiamo e si alternano fra Piazza
dei Partigiani e Parco S. Rocco
dove, per sedersi, si deve fare a
meno di cenare o bisogna portarsi un seggiolino da casa. L’ultimo Arena Carnaval con sfilata
di ballerine brasiliane è ormai
un ricordo e forse un monito
per qualsiasi possibile organizzatore.
Cosa è successo ad Alassio??
Basterebbe leggere l’Alassino
del mese di Maggio: “Tu stai zitto” oppure le critiche “Redde
Rationem”che contengono un
>>>fiducioso auspicio<<<< di interventi che l’Amministrazione
dovrebbe adottare per questa
stagione. Oppure un articolo di
3 colonne su Vespasiano e, subito sotto, solo qualche riga per i
cassonetti delle immondizie.
Anche la “Cronaca di Andate”,
solitamente combattiva, spera
che lo “stellone italiano porti
una buona stagione con tanta
gente piena di soldi…..”.
Tutta questa è rassegnazione
e nessuna volontà di lottare per
riportare la Città (che se lo merita) almeno fra le mete possibili per quei villeggianti Piemontesi e Lombardi molto più vicini
a questa Riviera che non ai lidi
romagnoli. Le strade sono brutte, la Ferrovia è un disastro, il depuratore è sempre un sogno.
Occorre anche saper battere i
pugni sul tavolo della Regione,
della Provincia e del Comune
(tutti i partiti insieme “appassionatamente”) e ricordarsi che il
bene della Città e dei Cittadini
elettori è il primo dovere al quale non si può anteporre nessun
interesse di parte o di bottega.
Meno accattonaggio, meno mercatini, più pulizia, giardini ben
curati, marciapiedi e strade sicure, tutela dell’ordine pubblico, queste sono cose di ordinaria amministrazione che la
Pubblica Amministrazione deve
risolvere.
Scusate lo sfogo ma una volta
quando dichiaravo “vado ad
Alassio” la gente diceva “Caspita, beato lei” ora quando dico
la stessa cosa la gente mi domanda “Ma Alassio dov’è??” Per
uno come me che da oltre 60 anni frequenta e ama la vostra
Città è quasi un’offesa.
Distinti saluti.
Sergio Scaranni
(da anni socio benemerito
con tanto di targa dell’A.V.A.)
riceviamo e pubblichiamo
(le lettere anonime non vengono pubblicate)
Irriverente ricordo per un
eroe della prima
guerra mondiale,
a cui il Comune di
Alassio ha intitolato una passeggiata a mare in
parallelo
del
Borgo Passo. Il
fondo stradale
della via, per l’appunto, da tempo,
è interessato da
buche e avvallamenti che costituiscono un pericolo per chi cammina, ma anche
l’estetica vuole la
sua parte.
Qua è là qualche “tappullu” e
non di più, rimarca la necessità di
un intervento su
tutto quel tratto
di passeggiata ed
è quello che auspicano e sperano i bagni marini
confinanti e i locali con i loro
dehor.
In merito alle lettere inviate alla redazione, con richiesta di pubblicazione, si precisa che devono essere firmate con nome e cognome
(leggibile) ed il firmatario deve poter essere identificato. È facoltà dello stesso richiedere l’anonimato in caso di pubblicazione.
Gita intersezionale del Club Alpino Italiano
In una splendida giornata di
sole, domenica 17 maggio si è
svolta l’escursione annuale dei
Soci del Club Alpino Italiano provenienti dalla Liguria, dal
Piemonte e dalla Valle d’Aosta.
Organizzata dalla Sezione di
Albenga, l’itinerario ha seguito il
tracciato, ormai ampiamente
conosciuto, dell’Alta Via Baia
del Sole che, partendo dalla cittadina ingauna, sale in quota e si
snoda sulla collina in direzione
di Alassio, percorrendo l’incantevole “Sentiero dell’Onda”.
Esso ha suscitato l’ammirazione di tutti gli escursionisti, abituati di solito a paesaggi montani, e ne ha acceso l’entusiasmo
per i numerosi e incredibili scorci panoramici dal quale si possono godere.
Il lungo serpente colorato, distribuito lungo il sentiero e composto da quasi 600 persone, ha
poi raggiunto la Madonna della
Guardia dove ha consumato il
pranzo al sacco, unendosi ai numerosi pellegrini saliti al San-
Retro
tuario per celebrare la festa
dell’Ascensione.
La maggior parte sono poi scesi ad Alassio, invadendo la spiag-
Protesta
Stava in fondo al negozio
“Articoli per la casa” di via Dante,
dove è tutt’ora… ma senza retro.
Con un leggero grido ci si annunciava per proseguire con cautela
in mezzo alla pregiata merce, la
meta era il retro, dove l’amica
Marisa ci accoglieva, ospitale come sempre. A volte era un semplice saluto frettoloso mentre si
andava per commissioni, spesso
e volentieri soste più lunghe;
quattro pareti la stanza, quattro
pareti, il tavolo generoso attorno
al quale ci si sedeva per fare
“quattro” chiacchiere. Si aveva
sempre qualcosa da dire: confidenze, sfoghi, notizie, scambi di
idee anche sulla politica, problemi famigliari, ecc., bisticci di parole, pettegolezzi e (si dice che
l’uomo ha iniziato a socializzare
quando ha scoperto il suo prossimo) e tante, tante risate, come
eravamo giovani… Si progettava
per il nostro viaggio annuale e
per la gita scolastica con il pulmino e Suor Chiara e con tanti bambini vocianti.
Ora il retro non c’è più, il negozio
è stato rifatto più bello, ma la nostra
amicizia (privata da tante di noi) è
rimasta intatta, piena di ricordi, ma
spesso ci abbandoniamo a spensierate risate che ci fanno bene al
cuore che è sempre vivo… domani è un altro giorno.
Etta
Passeggiata Francesco
Baracca di nome e… di fatto
Giovedì 16 Luglio 2015
Gentile Redazione
de L’ALASSINO,
Il giorno 06/07/15 non vedendo ancora distribuito
l’opuscolo delle manifestazioni estive, mi sono recato presso Ufficio Turismo del Comune e alla mia richiesta di tale
calendarietto mi è stato risposto che sarebbe stato a disposizione fra qualche giorno
perché ancora in stampa.
Sono rimasto molto colpito
perché penso che questi depliants per le manifestazioni
estive dovrebbero essere già
a disposizione almeno da giugno, ma incredibilmente tutto può succedere, quindi ho
consultato il sito dell’Ufficio
competente ed ho constatato
che manifestazioni di un certo interesse organizzate dal
Comune sono quasi del tutto
assenti.
Gli Amministratori si rendono conto che viviamo esclusivamente di turismo e che non
possiamo attirare clientela
con il Corso di salagione di acciughe, con arena estiva Don
Bosco o con tutto il rispetto
per l’artista per la durata di
tutta l’estate della mostra di
Guido Sacerdoti?
Sono un alassino doc e purtroppo devo constatare che la
La “rotonda” della stazione
ferroviaria
Necessaria e utile la “rotonda
ovale” davanti alla stazione,
ma… noi alassine pensiamo a
volte e scherzando che sarebbe
stato bello e originale coltivato a
grano. Immaginatela (la rotonda
ovale) tutta verde e poi gialla
con tanti papaveri in estate!
Per fortuna non abbiamo più
bisogno di provvedere al sostentamento generale, quindi
possiamo sbizzarrirci nell’abbellirla così come ci piacerebbe
renderla bella per accogliere i
turisti (e anche per noi che ci
passiamo più volte…) che poi
passando veloci con la macchi-
na, non si distingue che un ammasso di cespugli. Che cosa vedono i turisti? Cos’è quella selva
di piante, piantine, pesci di metallo e reti, fiori sbiaditi che si vedono e fanno guerra fra di loro?
No, non ci piace per niente.
Potevamo chiedere a un bambino di 3a elementare di fare un bel
disegno colorato e con poca
spesa avremmo avuto un bel
tappeto erboso ravvivato da colori di stagione degno dei nostri
giardini.
Ns. bella Alassio è ridotta
ormai allo sfacelo per colpa di presunti politici incapaci e menefreghisti,
sarebbe meglio che la
Giunta lasciasse il posto a
chi veramente sta a cuore
la città e possa amministrarla con competenza
ed amore.
Amministratori o presunti tali vergognatevi se
avete almeno ancora un
poco di amor proprio (putroppo però ho i miei dubbi) andatevene a casa e rimaneteci.
Avè sa faitu ciu danno
che a gramigna, povera a
noscia Arasce.
Lettera firmata
gia e il “budello”, con la ferma intenzione di effettuare una prossima visita dedicata esclusivamente alla città del Muretto.
Chi ha informazioni
o dipinti della pittrice
Clara Porges?
La pittrice di origine tedesca
Clara Porges (1879-1963), negli anni
’50, è stata sovente ospite presso
l’Hotel Eden ad Alassio.
Durante i suoi soggiorni dipinse
principalmente acquarelli interpretando con un tocco magistrale il
paesaggio ligure, le spiagge, gli scogli, l’Isola Gallinara, le agavi, i carruba, ecc.
Ci sarebbe di grande aiuto per la
realizzazione del secondo volume
della sua Monografia, ricevere informazioni sul soggiorno della pittrice
ad Alassio e delle sue opere.
Contatto: dr. Adriano Cavadini
+41794005832 oppure e-mail: [email protected]
Villaggio di Solva
Vorrei fare presente all’Amministrazione Comunale, per l’ennesima volta, che il “villaggio” di
Solva è sempre in un totale contesto di degrado! Non mi soffermerò ad elencare tutti i problemi perché sono comunque già
noti! Si è aperto un piccolo spiraglio però: abbiamo ritrovato
l’operatore ecologico che aveva
già operato da noi la scorsa estate e di cui eravamo tutti molto
soddisfatti.
Ma questo “contentino” non
basta!
È passato tanto tempo che
non ricordo più nemmeno quando c’è stata l’alluvione, ma nulla
è stato fatto per quanto riguarda
la situazione ciottolato in cima
Solva.
Come sempre promesse, promesse, ancora promesse; ma io
mi chiedo: “C’è ancora la voglia
di Promettere???”
Ci sentiamo dire che non ci sono soldi, poi invece bisogna attendere una firma, non si sa da
dove, infine, per un lavoro che
anni addietro svolgevano i nostri
cantonieri, peraltro molto bene,
adesso si deve dare il tutto “in ap-
palto”. E intanto noi aspettiamo
sperando che non arrivi un’altra
alluvione e ci porti via quello che
è rimasto…
Lettera firmata
Lettera firmata da un gruppo
di alassine di antica fama.
La rotonda ovale di fronte alla stazione ferroviaria.
Strada di Moglio: è passato un anno e la situazione è peggiorata.
Giovedì 16 Luglio 2015
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«L'ALASSINO»
Rubrichetta mensile Un ricordo per...
Domenica Delfino Lanfredi - Giulio Olivieri - Luigia Cauda Cavedini
Lions Club Alassio
“BAIA DEL SOLE”
LO STRETTO DEI DARDANELLI E IL BOSFORO
Inizia l’anno del
sessantesimo
anniversario della
nascita del club
Lo Stretto dei Dardanelli è un
tratto di mare che collega il
Mare Egeo al Mar di Marmara
ed assieme al Bosforo che, a
sua volta, collega il Mar di
Marmara al Mar Nero, costituisce il confine meridionale tra
Europa ed Asia.
I Dardanelli hanno una lunghezza di circa 62 km, una larghezza massima di 8 km ed una
minima di 1.250 m, una profondità media di 60 m ed una massima di 100 m. Dimensioni che
consentono il passaggio a navi
di qualsiasi dimensione, dalle
grandi petroliere ai moderni
transatlantici ed alle navi porta containers di ultima generazione.
Un po’ di storia:
i Dardanelli, nome derivante
dalla città di Dardano, l’odierna
Canakkale, furono in passato
protagonisti di molti fatti storici che comportarono lo svolgersi di eventi bellici tra le molte città rivierasche. Tra le più
importanti Europee: Eleaus,
Sesto, Gallipoli, e tra quelle
Asiatiche: Troia, Dardano,
Abido.
Nel 480 a.C., tramite due ponti di barche, avvenne il passaggio dello stretto da parte
Presso il Grand Hotel
Diana di Alassio si è svolta
la 59.ma Charter Night del
Lions Club Alassio “Baia del
Sole” e del Leo Club Alassio,
l’associazione giovanile.
Il Galà, che oltre al
Presidente uscente Pierluigi Ghietti ha visto la presenza di tanti soci e amici
anche di altre realtà cittadine, è stato l’occasione per
tracciare un’analisi sulle
numerose attività benefiche svolte nel corso dell’anno sociale passato e per festeggiare il Club di Alassio,
uno tra i più longevi club
italiani. “Solo per ricordare
alcuni momenti degli scorsi
mesi - ha dichiarato il
Presidente uscente Ghietti cito i concerti benefici a favore della Banca degli occhi, le raccolte per il banco
alimentare e per la casa famiglia del Santo Natale e numerosi incontri culturali
durante l’arco dell’annata”.
Si è preceduto infine alla
cerimonia del “Passaggio
della Campana”, il cambio
delle cariche del Club, con
l’investitura della nuova
Presidente, Elena Bergallo,
che subito ha affermato: “E’
un onore per me presidere
questa prestigiosa associazione specialmente in un
anno così speciale, non
possiamo infatti non ricordare quanto grandi saranno gli impegni che dal primo luglio riguarderanno il
nostro club nel Sessantesimo dalla fondazione e
dall’arrivo del Lionismo nel
comprensorio alassino, impegni che vedranno dedicarci in primis alle esigenze
del territorio e della cittadinanza della Baia del Sole”.
“Insieme a tutti i soci
Lions e Leo - conclude la
Presidente neoeletta Bergallo - formulo i migliori auspici per un anno ricco di
soddisfazioni, di service e
di solidarietà”.
dell’esercito del re persiano
Serse, figlio di Dario, in occasione delle guerre persiane.
Ponti in seguito distrutti da
una tempesta e ricostruiti per
il passaggio in senso opposto
dell’esercito di Carlo Magno.
Nel 1912 durante la prima
guerra Balcanica, si svolse la
battaglia navale di Elli tra la flotta Greca e quella Ottomana.
Infine nel 1915 nel corso della prima guerra mondiale, vi fu
la disastrosa spedizione di
Gallipoli, voluta da Winston
Churchill, da parte delle Nazioni Occidentali.
Lo stretto dei Dardanelli, l’antico Ellesponto ed il Bosforo,
anche se storicamente non fu
mai provato, furono la vera causa della guerra di Troia, al di là
della giustificazione del rapimento di Elena da parte di
Paride figlio di Priamo Re di
Troia. La Grecia che aveva intensi scambi commerciali con
le Nazioni del Mar Nero,voleva
il controllo degli Stretti ed esautorare Troia che obbligava le
navi a pagare un pedaggio per il
permesso di navigazione e, di
conseguenza, avere libero accesso agli stessi.
Attualmente la navigazione
Ponti sul Bosforo (quello più in basso in costruzione).
nei Dardanelli è controllata e regolata dall’Autorità Marittima
Turca. In tempo di pace vi è libero accesso alle navi mercantili di tutte le Nazioni. Per le navi militari è obbligatorio un
preavviso di otto giorni da richiedersi al Governo Turco. In
tempo di guerra il transito è limitato ai solo Paesi non in conflitto con la Turchia, se in guerra, ed il passaggio si svolge solo
nelle ore diurne secondo rotte
prestabilite.
La navigazione è controllata
ed assistita dai Piloti degli
stretti, ma stranamente il pilotaggio non è obbligatorio.
Effettivamente il percorso nello stretto dei Dardanelli non
presenta grosse difficoltà essendoci, come si dice in gergo
marinaresco, molta acqua a disposizione per le manovre e
quasi completa assenza di correnti.
Da sinistra: Mar Egeo – I Dardanelli – Mar di Marmara – Bosforo – Mar Nero.
Il Bosforo, al pari dei Dardanelli, è un canale naturale con conosca il traffico dei numerosi una petroliera Russa che pratiuna lunghezza di 31.7 km ed una traghetti che lo attraversano da camente entrò in un palazzo aflarghezza che va dai 550 ai 3000 una parte all’altra di Istanbul, facciato sul Bosforo, senza form, una profondità media di 40 comporta seri pericoli con gra- tunatamete provocare vittime
m ed una massima di 120 m.
vi incidenti.
ed inquinamento.
Tali dimensioni permettono,
Chi scrive, nel lontano 1962
Lo stretto è attraversato da
come nei Dardanelli, il passag- era primo Ufficiale su una nave due ponti ciascuno di circa
gio a qualsiasi nave moderna Liberty il “ Golfo di Napoli” e ri- 1.100 m di lunghezza costruiti
anche di notevole stazza.
corda perfettamente le espres- nel 1973 e 1988 che collegano la
Il Bosforo, come già accen- sioni piuttosto colorite del suo Istanbul Europea all’Asiatica.
nato precedentemente, colle- Comandante
all’indirizzo Un terzo ponte è in fase di comga il Mar di Marmara al Mar dell’Armatore della nave che lo pletamento. Recentemente è
Nero. Assieme ai Dardanelli, aveva convinto, per risparmia- stato inaugurato un tunnel ferpermette il collegamento al re qualche dollaro, a non pren- roviario “Marmaray” lungo 14
Mediterraneo di tutte le Na- dere il Pilota sul Bosforo. Fu km ad una profondità di 62 m
zioni che si affacciano sul Mar un’esperienza unica che solo che collega anch’esso la parte
Nero: Russia, Bulgaria, Roma- l’abilità del Comandante ed una Occidentale a quella Orientale
nia, Ucraina. Ha quindi un’im- notevole dose di fortuna permi- di Istanbul.
portanza strategica non para- sero alla nave di non incorrere
Si potrebbero scrivere ancogonabile a nessun altro luogo in gravi incidenti. Ma non suc- ra altre notizie sui due stretti in
esistente e questa sua impor- cesse mai più.
argomento ma tutto sommato
tanza fu anche alla base dell’iniEsperienza unica ma anche forse banali e noiose. Abbiamo
zio della guerra fredda tra Stati meravigliosa. Ammirare la sinteticamente cercato di spieUniti e Russia.
città di Istanbul navigando sul gare l’importanza che ebbero
I dati più recenti registrano il Bosforo a velocità ridotta in in passato lo stretto dei Dardapassaggio nel Bosforo di circa una giornata di sole, è uno nelli ed il Bosforo ma sopratut50.000 navi commmerciali ogni spettacolo che non si riesce a to l’enorme importanza strateanno. Al pari dei Dardanelli, la descrivere e non paragonabile gica che hanno ai nostri giorni
navigazione è regolata e con- ad altri.
e ci auguriamo per il bene di
trollata dall’Autorità Marittima
Lo stretto non è soggetto a tutti noi che i Potenti di tutto il
Turca ed assistita dai Piloti sen- correnti di marea ma la naviga- Mondo lo capiscano e che riza tuttavia l’obbligatorietà del zione è resa difficoltosa dai for- spettino le regole imposte in
pilotaggio. Ne consegue che ta- ti venti che periodicamente passato che ci hanno permesle navigazione soprattutto a na- soffiano dal Nord e creano cor- so di vivere in pace per molti
vi di grandi dimensione,senza renti dette di deriva.
anni.
l’aiuto di un Pilota pratico che
GianCarlo Cerutti
Spettacolare fu l’incidente di
6
«L'ALASSINO»
Giovedì 16 Luglio 2015
LA COMPAGNIA DIALETTALE
TRE APPUNTAMENTI
ALASSINA A SOLVA
CON LA MUSICA LIRICA
Andrea Gavaldo e Giacomo Nattero in un momento della rappresentazione.
In una serata particolarmente
piacevole, quella di martedì 30
giugno, il Teatro Dialettale è tornato a Solva in una cornice scenografica impagabile. Il golfo di
Alassio illuminato da una luna
straordinariamente brillante trasmetteva emozioni e sensazioni
davvero impagabili… l’Oscar al
Grande Scenografo!
Sul palcoscenico si dipanavano le storie tipicamente “arascine” di Gianni Croce, inframezzate dalla recitazione delle belle
poesie di Ettore Ghiringhelli, di
Antonio Boscione e dello stesso
Gianni Croce. La Compagnia, in
stato di grazia, ha dato il meglio
di sé, offrendo molte occasioni di
risate divertite e conseguenti nutriti applausi. La presentazione
di Andrea Gallea ha sottolineato
per l’ennesima volta l’arguzia e
l’ironia del nostro mitico Professore. In buca, a suggerire, il regista Andrea Elena che alla fine dello spettacolo, dal palcoscenico,
ha voluto augurare buona estate
al pubblico presente, in compagnia del soprano Melissa Briozzo, con l’esecuzione del Brindisi
da La traviata di Giuseppe Verdi.
Una splendida serata che ha accomunato la poesia del panorama alassino a quella dei nostri
valenti Autori.
Un grazie ed un plauso agli organizzatori che hanno voluto
proporre ancora una volta il valore dell’Alassinità artistica.
Dulcis in fundo una succulenta
cena ha ripagato le fatiche di
Attori, Poeti e quanti hanno dato
vita a quella che è stata una vera
serata D.O.C.
A.V.A.
CONCERTO DELLA CORALE
“SAN FRANCESCO”
Sabato 20 giugno alle ore 21.00
nella chiesa di S.M. Immacolata
si è tenuto il concerto della corale parrocchiale “San Francesco”
a conclusione dell’anno di attività, che riprenderà nel settembre prossimo in occasione della
festa patronale della Madonna
del Soccorso.
riuniscono per le prove una o due
volte la settimana, seguiti da Fra
Remo Lupi e accuratamente guidati dal giovane maestro Giorgio
Piovani. La scelta dei brani in programma è ampia e di qualità e
spazia tra i più quotati autori di
canti sacri antichi e moderni.
Durante l’anno la corale viene
Pagine scelte da
Rigoletto di Giuseppe
Verdi raccontate da
Andrea Elena con giovani ed affermati Artisti,
accompagnati al pianoforte dal noto pianista e direttore d’orchestra statunitense Bill
Doherty. Ad impreziosire il tutto l’intervento
delle danzatrici di The
Dance Studio. Auditorium Enrico Simonetti
presso Parco San Rocco, martedì 4 agosto.
Attraverso la narrazione del tenore Andrea
Elena potremo ascoltare i brani fondamentali
di una delle più note
Opere del Maestro di
Busseto. La prevendita
presso la Casa del Disco, via XX Settembre.
Operetta Mon Amour andrà in scena nella
Piazza del Comune mercoledì 12 agosto. Le intramontabili melodie da Lehar a Ranzato,
da Strauss a Kalman offerte ad
ingresso libero.
Ex Chiesa Anglicana mercoledì 26 agosto Grande Concerto
65 ANNI DI SACERDOZIO,
SALESIANO DON BOSCO
Domenica 5 luglio, con una
Santa Messa di ringraziamento
nella chiesa della Madonna degli
Angeli dell’Istituto Salesiano di
Alassio, don Giovanni Favaro ha
celebrato 65 anni di Sacerdozio e
74 di professione religiosa. Anni
interamente spesi con Don Bosco. Per i giovani e con i giovani.
L’Associazione Vecchia Alassio, si congratula e si unisce alla
festa e alla gioia di don Giovanni
Favaro e a tutta la famiglia Salesiana.
Lirico Vocale presentato da
Andrea Elena con la partecipazione di numerosi giovani Artisti che canteranno i brani più
celebri della grande Lirica internazionale. Ingresso libero.
TRE 100 ALLA MATURITÀ
DEL DON BOSCO
Meritate vacanze a tutti gli studenti del Don
Bosco, ma in particolar
modo a chi ha concluso le
fatiche dell’Esame di
Maturità nei primi giorni
di luglio. Si sono diplomati con cento due allievi
dell’indirizzo scientifico,
Anna Ferrando e Michela
Iebole, e un’allieva dell’indirizzo linguistico, Elisa
Bronda.
A tutti i nostri migliori
auguri di buone vacanze
e di un sereno futuro.
Elisa Bronda
Marina d’Italia
festeggiano
S. Pietro
alla Cappelletta
La corale “San Francesco” ebbe inizio nel lontano 1980 per iniziativa dell’allora parroco don
Ermanno Marziani ed ha come
scopo l’animazione delle principali funzioni liturgiche.
Essa si compone di una trentina di persone divise tra soprani,
contralti, tenori e bassi, i quali si
DON GIOVANNI FAVARO
Anna Fe
rrando
Michela
Iebole
ASSOCIAZIONE AMICI
DEL BORGO COSCIA E
DEL BORGO PASSO
L’Associazione Amici Borgo
Coscia e Borgo Passo, volendo
ricordare la festività di SS Pietro
e Paolo, tradizionalmente cara
più apprezzato ed applauditissimo da un numeroso pubblico è
stato il concerto offerto dal
Maestro Giampiero Ferrari tenu-
spesso invitata ad animare funzioni liturgiche in parrocchie
fuori Alassio.
Il concerto del 20 u. sc. è stato
elegantemente presentato dal
prof. Gallea ed ha riscosso numerosi meritati applausi.
Alessandrina Melis
Alassio Summer Music 2015
Un’altra volta la Scuola
di Musica Carlo Tomagnini in collaborazione
con i Corsi ad indirizzo
musicale della Scuola
Media Statale Morteo
Ollandini organizza per
“Alassio Summer Music”
le Masterclass di Canto
Lirico e di Esecuzione
Strumentale.
Ne saranno docenti il
tenore alassino Andrea
Elena che si avvarrà della preziosa collaborazione del celebre tenore
Luis Alva che frequenta
la nostra città da più di
quarant’anni.
Per quanto riguarda il
Corso Strumentale i docenti saranno i Docenti:
Pianoforte Mauro Borri Clarinetto e Sax Raffaele
Esposto - Flauto traverso
Davide Di Carlo - Chitarra
Lavinia Carbone.
ALASSIO SEMPRE PIÙ CAPITALE
DELLA DANZA SPORTIVA
Da venerdì 26 a lunedì 29 giugno 2015
La manifestazione è giunta alla 27a edizione. 1200 coppie da tutto il mondo
a contendersi i premi in gare di ballo standard e latino, liscio e da sala, per
tutte le categorie di età. Alassio dunque capitale mondiale della danza con
un appuntamento che coniuga ancora una volta al meglio spettacolo e turismo. Gli atleti e le loro famiglie, appassionati e simpatizzanti, hanno trovato
in questa splendida città il luogo ideale in cui trascorrere una settimana di
mare, sole e danza.
28 giugno, alla Coscia: la partenza, dalla spiaggia, della gara del Miglio marino. Il gruppo già al largo è quello dei tesserati, il gruppo che si sta apprestando al nuoto è quello degli amatori.
alla comunità del Borgo un tempo costituita principalmente da
pescatori di cui S. Pietro è il
Patrono Protettore, ha organizzato il 27 ed il 28 giugno
una due giorni di manifestazioni molto apprezzata sia
dai turisti che dagli alassini.
Le manifestazioni, iniziate
al sabato con le ormai tradizionali “frittelle di mele”
preparate dalle “cosciarelle”, sono proseguite la domenica con il “Miglio marino” organizzato dal Circolo
Nautico Al Mare, con una
spettacolare partenza ed arrivo nella spiaggia del Borgo
a cui hanno aderito oltre 170
partecipanti, per terminare
alla domenica, dopo una regata di gozzi nel pomeriggio, in
una serata allietata dalla musica
organizzata dalle diverse attività di Passeggiata Cadorna.
Ma lo spettacolo senz’altro
to nella splendida cornice di
Piazzetta Damonte con sullo
sfondo il magnifico murale
Maestro Giampiero Ferrari.
“Nido con vista mare” della pittrice Binny Dobelli.
Ma in Borgo Coscia l’estate
continua…
Domenico
Giovedì 16 Luglio 2015
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«L'ALASSINO»
FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO
La comunità alassina, lunedì
29 giugno u. sc., ha solennemente ricordato la festività dei
Santi Pietro e Paolo.
Appuntamento alle ore 18.00
nel salotto e centralissima via
Torino lato mare presso il monumento dedicato ai pescatori.
Autorità civili e militari, residenti e un folto pubblico composto da molti turisti hanno così potuto unirsi ai festeggia-
menti in onore dei due Santi.
Il prevosto della parrocchia di
Sant’Ambrogio mons. Angelo De
Canis ha officiato al rito pregando e benedicendo il monumento, ricordando quanti hanno
perso la vita nel mare sia in tempo di guerra che di pace, chi dal
mare trae profitto dalla pesca e
dal turismo vera e propria fonte
di benessere per tutti da anni.
Ma, anche quanti fuggendo da
guerre e miserie, nel mare hanno trovato un alleato, ma anche
la fine di ogni speranza.
Hanno partecipato all’evento
l’Assessore Simone Rossi in rappresentanza del comune di
Alassio, Polizia Locale, l’Arma
dei Carabinieri, Capitaneria di
Porto; alcune Associazioni di
Volontariato: Alpini sez. di Alassio, Marinai d’Italia, Vecchia
Alassio, Padre Hermann, Confraternita Santa Caterina. Presente
la Banda Musicale Città di Alassio diretta dal prof. Giovanni
Puerari che ha brillantemente
animata la manifestazione.
Un saluto e un grazie all’instancabile Nuccia Cattaneo vero
motore trainante di queste manifestazioni.
Fal/.
SCUOLE DI MOGLIO
TOGETHER IN EXPO
Le scuole del’Infanzia e Primaria di Moglio, gemellate con la scuola primaria
di Ampezzo in provincia di Udine, si sono iscritte al progetto Together in
Expo al quale partecipano 2750 scuole di tutto il mondo. Lo scopo di questo progetto, legato all’Expo di Milano, è di mettere in comune le attività svolte dalle varie scuole per un arricchimento reciproco.
Gli argomenti, scelti dall’Expo, sono vari, ma tutti legati al cibo e al benessere per tutti; vengono proposti sotto forma di “Missioni” che ogni scuola
può scegliere di svolgere nel tempo che viene indicato di volta in volta.
Gli Alpini di Alassio sul Viaggio dell’Unitre “ Alla ricerca
“forte delle nuvole”
dell’Antica Repubblica di Venezia”
Nell’ambito degli eventi commemorativi del 75°
anniversario della
Battaglia delle Alpi (10-25 giugno
1940), una delegazione del Gruppo
Alpini di Alassio
ha presenziato in
vetta al Monte
Chaberton (alta
valle Susa), ad una
commovente cerimonia.
I soci Luigi Grollero e Franco Torsoli hanno portato il gagliardetto
del Gruppo sino al
cippo commemorativo dei caduti del Forte Chaberton, sull’omonima vetta, partecipando alla cerimonia che, con la deposizione di una corona di alloro, l’alzabandiera dei vessilli delle 2 nazioni parteci(continua a pagina 8)
Il nostro viaggio è nato dalle lezioni di
Storia dell’Arte durante l’anno appena
trascorso. Guardando un quadro viene
spontaneo ricostruire l’ambiente, la storia che esso rappresenta, Così, l’ampio
spazio dedicato ai grandi Maestri Veneti
ha trasformato attenzione ed emozione
in desiderio di ritrovare, là dove sono
PROGETTO DANZA ALASSIO
state concepite, le opere tante volte
analizzate nell’intento di catturarne il
messaggio, oltre alla bellezza. La voce
narrante dell’arte racconta “la gloriosa
storia di Venezia” che, dalla fragile la-
guna veneta su cui nacque, riempì della sua gloria tutto l’Adriatico, ancora viva nei monumenti che la rendono inconfondibile al solo nominarli. Da
Venezia all’Istria, abbiamo visitato le
località dove solenni svettano i campanili di S. Marco e parlano i numerosi leoni scolpiti nella pietra, simbolo indiscusso di sovranità territoriale. Non solo sul mare, ma anche sulla terraferma.
Per comprendere nella sua completezza la storia della Repubblica, sono state meta del nostro viaggio Padova,
Vicenza, il Brenta e le Ville Venete. L’impronta che una civiltà lascia va ben oltre il suo spazio temporale. Molti altri
documenti storici hanno arricchito il
nostro itinerario. Romanità e cristianità sono ancora voci vive e ben documentate nel fascino di Aquileia, Grado,
Parenzo. I Longobardi regnano nel museo di Cividale... Ogni viaggiatore è geloso custode delle proprie emozioni,
condividerle in gruppo è un dono di
amicizia e di arricchimento reciproco.
Foto Roberto Grano - Articolo già in pagina 2
La famiglia Steiner, residente a Bronden in Svizzera, frequenta la città di
Alassio per le proprie vacanze da ben cinquant’anni. Presso il Bar “La Vela”
di passeggiata Cadorna, accolti festosamente dai titolari del locale, Isabella
e Massimo Braghin, loro amici da sempre, i membri della famiglia Svizzera
hanno ricevuto un riconoscimento dal Sindaco di Alassio Enzo Canepa.
Nella foto: il Sindaco prof. Enzo Canepa, il sig. Othmar Steiner e la moglie
Sonja, con i figli Daniela, Roman, Othmar jr. Erano presenti anche le famiglie
Nattero gestori della struttura alberghiera frequentata dai signori Steiner.
L’Associazione Vecchia Alassio è lieta di salutare la famiglia Steiner e coglie
l’occasione di rinnovare l’arrivederci per gli anni futuri.
ALASSINI AI FIORDI
Unitre Alassio
PRANZO SOCIALE A.V.A.
8a FESTA DELLA COLLINA
LA BUONISSIMA TORTA OFFERTA DALLA PASTICCERIA S. FRANCESCO
Gambe il spalla per la Chiesa di San Bernardo
Da sinistra: Nino Brusco - Piera Bogliolo - Giovanni Puerari - Luciano Falcone - Lino Gioberti - Il Direttore del giornale Ilaria Falcone - Il Presidente della Consulta Ligure Franco Salvadori - Il Presidente AVA Caterina Maggi Rabolli
- I Probiviri Carlo Cavedini e Gianni Croce - Crispino Valdora - Gianni Giardini.
L’AVA con “Alassio in Cornice” e col patrocinio dell’Assessorato allo Sport del Comune di
Alassio, ha organizzato la “8a festa della collina” edizione di pri-
mavera, avvenimento nella tradizione dei festeggiamenti per la
riqualificazione della collina e
dei suoi numerosi sentieri che
volontariamente si cerca di
mantenere percorribili.
Il Caldo, troppo caldo che ha
caratterizzato sabato 6 giugno
(continua a pagina 8)
8
«L'ALASSINO»
Giovedì 16 Luglio 2015
Don Bosco e i Salesiani ad Alassio Premio “Un autore per l’Europa”:
(DICIANNOVESIMA PUNTATA)
Nell’imminenza
della
Seconda Guerra Mondiale.
Nel collegio, a fianco dei vecchi senatori don Boselli, don
Piccagli, don Bistolfi, don Giordano, vediamo arrivare: don
Giacomo Gherzi, alto ossuto
(soprannominato Silicone da alcuni, Pluto da altri), ottimo prefetto, severo insegnante di matematica, ma molto preparato;
don Giuseppe Gaino che rimarrà fino al 1941; don Giuseppe Gaggero all’Oratorio, ma anche nella scuola insegnante di
latino e greco, autore di diverse
pubblicazioni, rimarrà fino al
1939, per andare direttore a La
Spezia, ma tornando ad Alassio
nel 1943 per restarvi fino al
1949; don Giovanni Montaldo,
uomo dal pugno di ferro: sa di
esserlo e se ne vanta. Ma forgia
studenti di grande levatura che
a distanza di anni si ricordano di
lui, dei suoi insegnamenti del
suo metodo educativo; don
Pietro Lignetti, che arriva ad
Alassio nel 1936 e vi rimane fino
al 1942: fresca figura di salesiano, sempre presente in mezzo ai
ragazzi, dai quali è amato e stimato; don Francesco Veronesi,
che arriva nell’anno scolastico
1938/39 e resterà insegnante di
lettere al ginnasio fino al 1943,
amato e apprezzato.
Ma la guerra è ormai alle porte: Hitler si è annessa l’Austria e
altrettanto farà con i Sudeti;
Mussolini lo imiterà con l’Albania. I nostri giovani sono bombardati di propaganda: tutto
deve sembrare facile; ci proteggono milioni di baionette. Si fanno esercitazioni continue e i nostri liceisti le fanno a Villanova.
Nel 1939 Hitler, con grande facilità, aveva invaso la Polonia. Nascerà un guerra lunga ben 6 anni e l’idea di conquistare il mondo porterà l’Europa allo sfascio
alle macerie: disastro morte
vergogna.
Ormai anche le feste della casa, ultima quella per la beatificazione di Madre Maria Mazzarello, sono politicizzate: gli invitati, tutte brave persone, ma tutte iscritte al fascio. Quando si
inaugura l’anno scolastico sono
sempre il Podestà e il Segretario
del Fascio a prendere la parola,
dando una sanzione fascista alla
cerimonia.
Intanto l’Oratorio è nelle mani
di don Bartolomeo Pertile; la
partenza di don Gaggero aveva
fatto temere per la filodrammatica, ma così non fu. Un nutrito
numero di giovani aveva dimostrato ormai una propria autonomia: Mimmo Divizia, G.B.
Basso, M. Beccaria, A. Gaglione,
Nisio Gilli, Dante Marassi, Tommaso Schivo, Nemore Gilli, Giacomo Baracco. Questi i giovani
che diventeranno gli eredi di
Boscione, Grollero, Montaldo,
Molle.
(continua)
CICLISMO: PER SAMUELE MANFREDI
ANCHE LA MAGLIA AZZURRA
La stagione agonistica per il
settore giovanile del ciclismo è
arrivato a metà del suo programma 2015, sono infatti trascorsi tre mesi e mezzo dall’avvio avvenuto nella terza decade
di marzo.
I nostri portacolori maschili e
femminili categorie allievi, hanno iniziato a gareggiare a fine
marzo e da allora, ogni domenica, si sono cimentati contro i loro coetanei su tutte le strade
del Nord-Italia, è noto infatti
che a causa della crisi che ha
colpito il settore sportivo, sono
sparite molte competizioni a
noi vicine e per poter gareggiare siamo costretti a sobbarcarci lunghe trasferte per raggiungere le sedi di gara.
Il confronto tra gli atleti avviene quindi sempre a livello interregionale ed i risultati che si
ottengono acquisiscono maggior valore poiché ottenuti tra
avversari qualificati quali i lombardi, i toscani, emiliani o piemontesi.
Avevamo lasciato la scorsa
stagione 2014 vincendo due
maglie tricolori (strada e pista)
nella categoria esordienti con
Gloria Scarsi e con la vetta della classifica Nazionale di rendimento con Samuele Manfredi
negli esordienti maschili ed ora
siamo qui a raccontarVi le gesta di questi due promettenti
atleti e dei loro compagni di
squadra che sono passati al
primo anno nella più difficile
categoria allievi.
I risultati fin qui ottenuti ci
confortano ulteriormente, infatti la brava Gloria Scarsi ha
già ottenuto due sonanti vittorie in Toscana ed in Lombardia
ed una serie di onorevoli piazzamenti nelle prime cinque
classificate, Samuele Manfredi
è nuovamente nei piani alti della classifica Nazionale forte delle cinque vittorie e della serie di
piazzamenti nei cinque ottenuti
il Liguria, Toscana, Piemonte e
Lombardia. Ottimo anche il
comportamento dei compagni
specialmente di Sebastiano
Enrico che oltre ai piazzamenti
ha già riportato una sonante vittoria, come Beatrice Rosa tra le
esordienti più volte in bella evidenza.
Domenica 5 luglio tutte le
suddette categorie saranno impegnate ad Altare nel campionato Regionale ed il fine settimana successivo quattro ragazze e due maschi (Manfredi ed
Enrico), saranno a Darfo Boario
per contendersi le maglie tricolori sullo stesso traguardo che
nel 2014 ha visto sul podio, al
terzo posto, Samuele Manfredi
e la brava Gloria Scarsi esultare vestita della maglia tricolore.
Per fine luglio, infine, il nostro
Samuele Manfredi è stato convocato dalla Federazione per
vestire la maglia azzurra nella
gara su strada e nella gara a
cronometro delle Olimpiadi
Giovanili che si terranno in
Georgia sul Mar Nero.
Per l’U.C. Alassio G.G.
L’Associazione Vecchia Alassio, è orgogliosa dei giovani
campioni ed augura a tutti loro
un futuro sempre più ricco di
soddisfazioni.
GLI ALPINI DI ALASISO (segue da pagina 7)
panti al conflitto (Italia e
Francia), l’esecuzione del “silenzio”, degli inni nazionali ed alcuni brani alpini, ha concluso il ciclo delle celebrazioni
Folta la rappresentanza di
corpi militari, autorità, membri
del soccorso alpino, inviati d’oltralpe nonché appassionati della montagna sopraggiunti per
l’occasione.
Il forte Chaberton partecipò a
violenti e sanguinosi duelli di artiglieria con le circostanti opere
francesi, continuando a combattere anche se decimato nella
guarnigione e ridotto a meno di
un terzo della potenza di fuoco
dai colpi avversari, tanto da meritare una menzione d’onore da
parte degli avversari alla chiusura delle ostilità.
Nel ricordo degli eventi di
quei giorni, ad imperitura memoria dei 10 caduti e oltre 50 feriti della guarnigione dell’opera,
degli eventi eroici che tanto sangue costarono all’Italia e alla
Francia, anche il Gruppo Alpini
di Alassio ha voluto essere presente e portare un piccolo ma significativo ricordo che sfiderà la
neve ed il vento delle cime.
8a FESTA DELLA COLLINA (segue da pagina 7)
ha scoraggiato alcuni affezionati
frequentatori anche se vi sono
state numerose presenze di occasionali turisti di altre regioni
limitrofe.
La partenza dal Sagrato della
Parrocchia di Sant’Ambrogio ha
affrontato il sentiero che da via
Solferino conduce a San Bernardo, relativamente breve ma… tosto per il dislivello; fortunatamente l’ora pomeridiana e la vegetazione folta ci ha concesso
un percorso tutto in ombra.
All’arrivo ci aspettavano gli
Alpini del gruppo ANA di
Alassio, i ragazzi dell’ARES e gli
amici di padre Hermann che
avevano allestito presso l’area
sportiva attrezzata “Sol Leone”
di San Bernardo gentilmente
messaci a disposizione dai titolari, una tavolata ricca di dolci,
salati e bevande per tutti i gusti.
Molto soddisfatti i partecipanti ed i turisti occasionali che non
conoscendo il territorio ci hanno ringraziato per il bellissimo
percorso tra macchia mediterranea, pini e per quegli scorci
della nostra cittadina che comparivano e scomparivano tra un
cespuglio, un albero ed un tornante del sentiero lasciando nella memoria immagini da cartolina.
La merenda ricca ed abbondante, ci è stata offerta con vero
entusiasmo e spontaneità da
tutti gli albergatori ed i commercianti contattati, che riteniamo
doveroso ricordare:
Hotel Beau Rivage – Hotel
Corso – Hotel Al Mare – Hotel Regina – Hotel Danio – Panetteria
“Il Fornaio” – Ristorante “U
Castè” di Marilena, Madonna
delle Grazie.
L’AVA ringrazia di cuore coloro che hanno resa possibile questa festa e per l’entusiasmo che
da al gruppo Alassio in Cornice
la voglia di continuare l’operato
e gli sforzi per preservare e valorizzare la nostra collina.
AVA – Alassio in Cornice
scrittori finalisti 2015
Alassio, anche quest’anno, presenta la stagione culturale estiva.
Appuntamenti di primo piano,
ospiteranno nomi di rilievo del panorama culturale nazionale. Due le
date da evidenziare sul calendario
il 28 e 29 agosto, nella triade dei
premi relativi a: “Alassio per l’informazione culturale” –
“Un editore per l’Europa” e un “Autore
per l’Europa”.
Il top della manifestazione, giunta alla
sua 21° edizione, si
svolgerà sabato 29
agosto con l’assegnazione ufficiale del
premio “Un Autore
per l’Europa” in cui
alassini e turisti hanno, in passato, potuto conoscere personaggi come Margaret
Mazzantini.
Il 2015 vede sei finalisti che presenteranno le loro
opere letterarie: Alessandro
d’Avenia, Roberto Vecchioni;
Marco Missiroli, Paolo Rumiz,
Letizia Muratori e Nicola Lagioia.
tutto di giovani, Alessandro d’Avenia ha presentato il suo romanzo “Ciò che inferno non è” (ed.
Mondadori). L’introduzione alla
serata è stata curata dell’Assessore alla Cultura dott.ssa Monica
Zioni, mentre il moderatore dell’incontro è stato il prof. Franco
Alessandro D’Avenia.
Gallea. Alessandro d’Avenia, trentottenne, ha scritto la sua terza
opera letteraria dopo il romanzo
d’esordio “Bianca come il latte,
rossa come il sangue” e “Cose che
nessuno sa”. Il
suo ultimo romanzo “Ciò che
inferno non è” si
ispira alla figura
di Padre Pino
Puglisi ucciso
dalla mafia nel
quartiere di Brancaccio a Palermo. Don Pino Puglisi, è stato ucciso perchè si occupava dei giovani, della loro
Roberto Vecchioni.
formazione,
dell’insegnamenIntanto, si è svolto l’incontro to; la sua missione era togliere i racon il primo Autore finalista. La se- gazzi dalla strada, dalle mani della
ra di sabato 20 giugno u. sc., nei mafia, e farli studiare, aprendo una
giardini del palazzo comunale di scuola media in quel quartiere (poi
fronte a un folto pubblico, soprat- aperta anni dopo il suo omicidio).
Come San Giovanni Bosco a
Torino, così don Puglisi con lo
stesso sorriso vedeva nei giovani il
futuro. “Ciò che inferno non è” intreccia le storie di adolescenti come Federico, Francesco, Maria,
Dario, Serena, Lucia e Totò, ma anche da uomini soprannominati “Il
Cacciatore, ‘u Turcu,
Madre Natura” e con i
loro comandamenti
datati “Cosa Nostra”.
Un romanzo potente, che ridà vita e voce
ad un uomo semplice,
con il suo sorriso e coraggio don Pino Puglisi.
Mercoledì 8 luglio
nello stesso scenario,
nella piazza comunale
gremita di persone, è
avvenuta la presentazione del secondo finalista della rassegna
culturale: Roberto
Vecchioni noto cantautore e scrittore che ha presentato il suo ultimo libro-romanzo: “Il mercante
di luce” (ed. Einaudi). La presentazione dell’artista è stata dell’Assessore alla Cultura di Alassio
dott.ssa Monica Zioni: “È un privilegio e motivo di orgoglio per
Alassio averlo come finalista nella
nostra manifestazione”; mentre il
prof. Franco Gallea ha fatto da moderatore. Questo lavoro letterario
ne segue altri: “Parole e canzoni - Il
Libraio di Gelinume - Diario di un
gatto con gli stivali – Scacco a
Dio” ed altri ancora. “Il mercante
di luce” è un romanzo forte, ma allo stesso tempo è poetico
sull’amore tra padre e figlio, un
inno alla vita scrive l’autore. Un figlio, un bambino che non potrà
mai realizzare i suoi sogni perché
affetto da una malattia che brucia
vorticosamente le fasi della vita e
che porta in brevissimo tempo alla fine dei sogni.
Fal/.
Fine inverno, inizio estate nella scuola di danza alassina
Scarpette Rosa
Domenica 31 maggio si è svolto
a Catellanza (MI) il Dance Style,
prestigioso concorso nazionale di
danza, al quale ha preso parte anche l’Associazione Sportiva
Dilettantistica Alassina “Scarpette
Rosa”, diretta da Cinzia Scarlata.
La giuria, composta da Bruno
Vescovo, Massimiliano Volpini,
Marcello Algeri, Sabrina Rinaldi,
Iride Sauris e Comasia Palazzo, ha
assegnato il terzo posto alle allieve Aurora Cassaro e Alessia Negri,
che si sono esibite in “Allegra
Polka”, coreografia della maestra
Cinzia Scarlata, nella categoria
Baby Calssic Pax de Deux; inoltre,
le stesse allieve hanno vinto una
borsa di studio per Estate in
Danza. La soddisfazione dell’insegnante, delle famiglie e delle allieve è tanta e grande. In questo
Anno Accademico la scuola A.S.D.
Scarpette Rosa ha ottenuto molti
riconoscimenti per il lavoro svolto e per il livello di preparazione
delle allieve, le quali, dopo il saggio del 20 giugno presso la Chiesa
Anglicana, si prepareranno ad
un’estate densa di appuntamenti
con il mondo della danza. Si inizierà nei giorni 13 e 14 luglio con
uno stage, organizzato dalla scuola, con la Maestra Amelia Wanderlingh, la quale terrà lezioni di
sbarra a terra, danza classica e repertorio; chi fosse interessato a
partecipare può recarsi presso la
sede di via Sollai 20 ad Alassio.
Incontro con l’autore - MARIO GIORDANO
Sabato 27 giugno, alle ore 21.30,
nei giardini della piazza del
Comune di Alassio, è stato presentato l’ultimo lavoro letterario
“Pescecani” quelli che si riempiono le tasche alle spalle del
paese che affonda” edizioni
Mondadori di Mario Giordano,
direttore del TG4 e scrittore. L’intervista è stata curata dalla giornalista Bruna Magi. La manifestazione della serata è stata presentata dall’Assessore alla Cultura
dott.ssa Monica Zioni. Mario
Giordano, 48 anni, sposato e 4 figli,
da venti denuncia ladri e scandali
di questo nostro Paese, lo fa scrivendo libri quali: “Sanguisughe” in
cui denunciò le pensioni d’oro e
“Tutti a casa!”. “Non vale una lira”,
ha messo alla berlina quelli che un
giorno ci hanno ficcato l’euro, ora
prova con quelli che, tutti i giorni,
dalla tasca ce li tolgono.
Ed ora “Pescicani”, quelli che
negli ultimi anni si sono arricchiti
alle spalle degli italiani. Pare, sostiene lo scrittore, siano sempre
di più e il rischio e che, voraci come sono, i “Pescicani” si stiano im-
assurde da non sembrare vere, invece è tutto documentato. Furbi
contro onesti. Le pagine di questo
libro sono come una “specie di
Mario Giordano.
padronendo del Paese Italia.
Molte storie sono raccontate in
questo libro, vi faranno arrabbiare, sorridere, sembreranno così
vaccino”, una legittima difesa per
impedire che i “Pescicani” si mangino tutto.
Fal/.
POLIZIA MUNICIPALE, CON L’ESTATE SI INTENSIFICA
L’ATTIVITÀ DI CONTROLLO
Cinque nuovi agenti stagionali e potenziamento del contrasto sul commercio
abusivo. Multe in arrivo anche per chi acquista merce falsa
Con l’arrivo della stagione
estiva, la Polizia Municipale di
Alassio intensifica l’attività di
controllo del territorio.
Negli ultimi giorni, su direttiva
dell’Amministrazione Comunale, sono cominciate le attività
estive di controllo e di contrasto
al commercio abusivo e alla contraffazione da parte della Polizia
Municipale di Alassio, con il
coordinamento del Comandante Francesco Parrella e sotto
la supervisione dell’Assessore
Piero Rocca.
Giovedì 16 Luglio 2015
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«L'ALASSINO»
CURIOSANDO NEI NOSTRI ORTI
ALASSIO IN SALUTE
Rubrica mensile a cura di Gianni Croce
PRUGNA O SUSINA (Prunus domestica)
Termine dialettale: “Brignolla”
discernere il buono dal cattivo.
Il genere dei Pruni, oltre ai
frutti, si distingue nelle sue varie specie per la meraviglia dei
suoi fiori dalle forme e dai colori diversi varianti dal bianco
al rosa e al violetto. Ed è grazie
ad essi se in Estremo Oriente il
pruno, detto Albicocco Giapponese (Prunus Mume) dai fiori di un candore smagliante ha
evocato i simboli della Purezza
e dell’Immortalità. È pure considerato il simbolo della Primavera, del Rinnovamento e
della Giovinezza, come testimonia la pittura Cinese.
Per quanto riguarda ancora
le nostre Prugne o Susine,
così consuete sulle
nostre mense nel
periodo estivo,
diremo che tale
frutto contiene
dall’8 al 11 per
cento di glucidi, l’1 per cento di acidi
organici e
un alto tasso di vitamina A e sali minerali.
Essiccato, il
tasso di glucidi può giungere
fino al 60 per cento. Di qui il
notevole valore nutritivo, tonico, depurativo che si aggiunge
a una notevole funzione lassativa.
In paesi nordici e balcanici
per distillazione se ne ottiene
un’acquavite detta Slivovitz e
della quale, a quelle latitudine, se ne fa pure abbondante
uso.
La pianta da noi definita tale
e che produce le comuni susine o prugne è in effetti l’esito di
una ibridazione discendente
dal genere del “Pruno”, comprensivo di oltre 400 specie di
arbusti e piante sia da frutto
che ornamentali quali, tra gli
altri, e più comuni: Albicocchi,
Ciliegi, Peschi. Tale ibridazione, peraltro già conosciuta ai
Latini del 1° secolo ma già da
tempo immemorabile coltivata in Medio Oriente, fu ottenuta dal Prugnolo (Prunus Spinoso) con il susino Mirabolano
(Prunus Cerasifera) originario
dell’Asia Occidentale essendo
detto Prugnolo, arbusto spinoso tale da formare in alcuni luoghi macchie
impenetrabili produttore di
piccole
susine: le
Prugnole,
appunto.
Forse è per
questo che
in Italia, poiché anche indigeno, esso è
portato a sinonimo: di “Spine” e il detto “stare
sui pruni” è l’omologo di “stare
sulle spine” nel senso di stare a
disagio. In altre zone si dice
“Ogni pruno fa siepe” a significare che tutto serve o ha la sua
importanza; volendo rimproverare persona dalla pretesa di
voler cambiare qualcosa o
qualcuno senza tener conto
della sua natura vale il detto
“Fai del pruno un Melarancio”
mentre invece “Distinguere il
pruno dal melarancio” è saper
Gianni Croce
STRUTTURA E MOVIMENTO
DELLA COLONNA VERTEBRALE
È una struttura ossea, disco-legamentosa
e muscolare complessa che unisce in sé caratteristiche contrapposte come la stabilità
e la mobilità. Questi due concetti in realtà
opposti, nella colonna vertebrale coesistono. Ciò è reso possibile dalla sovrapposizione di elementi ossei (le vertebre) e strutture
visco-elastiche (i dischi intervertebrali)
amalgamati e controllati da
legamenti
e muscoli.
Da un punto di vista
funzionale
possiamo
dividere la
colonna
vertebrale
in due parti
dette pilastri.
PILASTRO ANTERIORE: comprende i
corpi vertebrali ed i dischi intervertebrali. La
sua funzione è quella di sopportare il peso e
di ammortizzare i colpi.
PILASTRO POSTERIORE: ne fanno parte
i processi articolari e le faccette articolari
con la funzione di dare movimento ed i processi trasversi ed il processo spinoso che
offrendo inserzione ai muscoli contribuiscono alla stabilità.
di tali fibre si ha la resistenza alla trazione
quando la colonna viene allungata, ruotata o
piegata. Ha lo scopo di contenere e proteggere il nucleo centrale e conferisce al disco
grande resistenza
alla
compressione.
Il nucleo
polposo è una
massa gelatinosa contenuta centralmente all’interno del disco (a livello
lombare è a
dire il vero più
spostata posteriormente). Ha la funzione di
rispondere alle sollecitazioni delle forze
che agiscono sulla colonna e di distribuirle
in modo uniforme all’anello fibroso.
Questa immagine
dà
un’idea delle
pressioni che
subisce il rachide, infatti vi sono riportati i carichi che agiscono sui dischi lombari in relazione alle posture che assumiamo ed ai movimenti che eseguiamo ogni giorno.
I PIATTI CARTILAGINEI
IL DISCO INTERVERTEBRALE
Fa parte del complesso articolare di due
vertebre adiacenti. È composto da un anello fibroso e da un nucleo polposo.
L’anello fibroso è la parte esterna, formata
da strati di fibre di collagene sempre parallele e fibrocartilagine. Grazie all’orientamento
Coprono il nucleo polposo sopra e sotto,
si trovano tra il nucleo ed i corpi vertebrali.
Diffondono le sostanze nutritizie dai corpi al
disco.
I MOVIMENTI
Per dare una definizione di movimento occorre prendere in considerazione due vertebre e le relative articolazioni, in questo caso
si parla di unità funzionale.
Flesso-estensione: è il piegamento in
avanti e indietro. È un movimento sul piano
sagittale. Nella flessione la vertebra sopra
scivola leggermente in avanti su quella sotto, la parte anteriore dei corpi si avvicina
provocando un aumento di pressione a livello della zona anteriore del disco intervertebrale; questo provoca un aumento di
pressione del nucleo polposo nel senso opposto a quello della flessione. I legamenti di
questa zona frenano il movimento. La parte
posteriore viene messa in trazione, le apofisi spinose si allontanano tra loro, i muscoli e
i legamenti di questa zona frenano e guidano il movimento di flessione. Nell’estensione la vertebra sopra scivola leggermente indietro sulla sottostante, provocando un aumento di pressione a livello della zona posteriore del disco intervertebrale; questo
provoca un aumento di pressione del nucleo
polposo del disco nel senso opposto a quello dell’estensione.
Flessione laterale: è l’inclinazione verso destra o sinistra.
I bordi laterali
dei corpi vertebrali si avvicinano dal lato del piegamento e si allontanano da
quello opposto. È un movimento sul
piano frontale. Nella lateroflessione la
vertebra sopra inclinandosi leggermente dalla
parte della lateroflessione sulla vertebra sotto provoca un aumento di pressione sul disco intervertebrale dalla parte della lateroflessione; questo determina un aumento di
pressione del nucleo polposo del disco dalla parte opposta alla lateroflessione.
Rotazione: è un movimento sul piano trasversale, il corpo della vertebra sopra ruota
verso un lato (dx o sx) mentre il suo processo spinoso ruota verso il lato opposto
Scivolamento anteriore o posteriore: il
corpo della vertebra sopra si sposta in avanti o indietro rispetto a quello sotto.
Scivolamento laterale: il corpo della vertebra sopra si muove obliquamente sulla vertebra sotto.
Allungamento-compressione: i corpi vertebrali si avvicinano o si allontanano per l’effetto di una forza longitudinale.
CONTINUA…
CRUCIALASSINO
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CruciAlassino – A.V.A. Da un’idea di G.C. & L.F. – Luglio 2015
Orizzontali:
1. Antico nome di “Vico del Cantiere in Borgo Coscia – 5. Il paggio di “Un
ballo in maschera” – 10. Cuore di… capo – 12. Gli alassini lo chiamano
“Berodu” – 14. Articolo maschile – 15. Sigla televisiva – 16. Allegro, gaio –
18. Ottenere indebitamente per arte o furberia – 20. Era “così” per Livio – 21.
Né tua, né sua – 22. Si trova nel seggio elettorale – 23. Si trovò nel paese
delle meraviglie – 25. Abate e santo venerato nell’oratorio di S. Caterina
– 27. Opposto a S.S.O. – 28. Città della Normandia epicentro dello sbarco
alleato del 1944 – 29. Città sul Mincio che diede i natali a Virgilio – 31. Dei
scandinavi – 33. Ente relativo al Turismo – 34. Biblica patria di Abramo – 35.
Vinacciolo – 37. Ne porta il nome la piazza del Comune – 39. Noi la chiamiamo “Erbaluiggia” – 41. Vi è anche quella di “rigore” – 42. Segnale in
mare – 43. Nome di re scandinavi – 45. Ippolito, poeta garibaldino – 46. È
chiamato “altezza” anche se “basso” – 47. Prefisso per vino
Verticali:
1. Sigla nazista tristemente nota – 2. In Alassio viene detto “zëttu” – 3.
Fatte segno di stima, pregiate – 4. Bacinella di terracotta in Alassio – 5.
Albero d’alto fusto delle Betulle – 6. Si ripete ogni anno in Moglio quella
della “Ventre” e a Solva delle “Biscette” – 7. Sigla d’auto della
“Benemerita” – 8. Soccorre gli automobilisti – 9. Rilassato solo… in parte –
11. Vale… preghiera – 13. Verde nel deserto – 17. La si esige per quietanza
– 18. Un bel pugno nei fumetti – 19. Periodo… nero – 23. Nemico giurato dei
Romani, sconfitto a Zana da Scipione l’Africano – 24. Carattere… o missiva
– 26. Cittadina del Viterbese – 27. Gli amici di Biancaneve – 29. Nome di un
frutto – 30. Altare pagano – 32. Ci sono pure quelle “spaziali” – 35. In
Comune vi è quello “Pretorio” – 36. Ministro della religione mussulmana –
38. Filo forte per cucire – 40. Vezzo settecentesco di bellezza – 43. Apocope
di ora – 44. Dario, attore premio Nobel
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SOLUZIONE GIUGNO 2015
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La terza edizione di “Un mare di Champagne”
Cronaca di un evento di successo: la terza edizione di Un
Mare di Champagne (Alassio,
dal 15 al 17 giugno) si chiude con
un bilancio fortemente positivo. Aumento del pubblico e entusiasmo per l’arricchimento
del programma: l’evento cool
della Riviera chiude la terza edizione e fa l’en plein con il Party
Champagne sul Pontile Bestoso
di Alassio.
Un Mare di Champagne si riconferma, per la terza edizione
appena conclusa, un successo
di pubblico: aumentate di circa
100 unità le presenze al Grand
Hotel Alassio & SPA rispetto
all’anno passato, l’affluenza
2015 ratificata dal Consorzio
Macramè, organizzatore dell’evento, è di circa 550 persone distribuite nel pomeriggio di lunedì 15 giugno 2015. Più di 1000
le bottiglie di Champagne aperte dalle 14 alle 20, ed assaggiate
da un pubblico composto per
l’80% da operatori del settore
per il restante 20% da grandi appassionati e rappresentanti della stampa.
Tra le grandi novità dell’edizione 2015 va citata la cena di
gala allestita la sera di lunedì 15
giugno a Villa della Pergola ad
Alassio, ideata e realizzata dagli
Chef Macramè per un pubblico
di grandi appassionati di Champagne. Ospite d’onore lo chef
Masayuki Kondo della Locanda
del Pilone di Alba (CN), il cui
piatto, studiato appositamente
per la cena, era abbinato alla seconda, grande guest star della
serata: la maison Krug. Ma
l’evento che certamente verrà
ricordato a lungo ad Alassio è il
party champagne Tappi a Spillo
organizzato la sera di mercoledì 17 giugno: uno spettacolare utilizzo del Pontile Bestoso,
il molo della cittadina, dato in
concessone per la prima volta
nella storia come location per
una serata.
Un allestimento interamente
in black and gold, una grandissima affluenza di pubblico, un dj
set di qualità (Conte Max, Mighetz, Rudy Mas, Sunny Riviera
Gang Crew). Durante la serata
«Questo periodico è aperto a tutti quanti desiderino collaborarvi ai
sensi dell’art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: “Tutti hanno
diritto di manifestare il proprio
pensiero con la parola, lo scritto e
ogni mezzo di diffusione”.
La pubblicazione degli scritti è
subordinata all’insindacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con le testate e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al giornale, anche
se non pubblicati, non vengono
restituiti».
sono state selezionate 30 signore con l’abbigliamento più in linea con il tema della serata, un
black and gold originale e coreografico; ognuna di loro ha ricevuto una coppa di Champagne
con all’interno 29 zirconi neri
ciascuna e, unica fortunata, 1
diamante nero da 1 carato. Con
l’aiuto del gemmologo alle ore
23.00 tutte le pietre sono state
esaminate e un’unica ospite fortunatissima ha trovato e avuto in
dono il prezioso diamante nero.
Un Mare di Champagne 2015 è
realizzato con il sostegno di:
Acqua di Alassio; Barel; Barriqule; Consorzio Tutela Nocciola
Piemonte; Expò; Fongo; G.I.A –
Gruppo Immobiliare Alassio;
Gambera Solutions; Generali
Assicurazioni; Gioielleria Medagliani; Gufram; La Casera; Latte
Alberti; Lauretana; Locanda del
Pilone; Marchesi Antinori; Novaro Olio; Pasqualini; Pico Maccario; Porsche; RCR; San Goloso; Selecta; Sogegross; Terraalta; Un Mare di Shopping; Unogas. Con il patrocinio del Comune di Alassio.
DIRETTORE RESPONSABILE:
Ilaria Falcone
Direttore Editoriale
Presidente protempore A.V.A.
EDITORE: A.V.A.
TIPOLITOGRAFIA: F.lli Stalla
Viale Martiri della Libertà, 30-40
Tel. 0182 50.412/3 - Albenga
Telefax 0182 50.412
REGISTRAZIONE: Trib. Civ. Pen.
di Savona n. 149 del 30-5-1962
ISCRIZIONE R.O.C. n. 6975
(già R.N.S. n. 9806)
LEGGE 5/8/1981 n. 416 art. 11
Foto della testata: A.V.A.
Associato all’USPI
Unione Stampa
Periodica Italiana
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«L'ALASSINO»
Giovedì 16 Luglio 2015
CALCIO - ALASSIO
10a COPPA CITTÀ DI ALASSIO - SPRING CUP 2015
Esordienti 2003 - 6/7 giugno 2015 – Giovanissimi 2000 - 13/14 Giugno 2015 – Allievi 1999 - 20/21 Giugno 2015
CAMPO SPORTIVO “SANDRO FERRANDO” – ALASSIO
Continuano i tornei di calcio
nel mese di giugno. Si è svolta allo stadio Sandro Ferrando di
Alassio, il 6 e 7 giugno u. sc., la
decima edizione della Coppa
città di Alassio denominata
Spring Cup 2015, riservata alla
categoria “Esordienti 2003”. Il
trofeo quest’anno è andato alla
compagine del CBS Torino Nero.
Ecco le 16 squadre partecipanti:
Baia Alassio – San Filippo Neri
– Praese – Valenzana Mado –
Alassio F.C. – Imperia –
Bogliasco – CBS Torino Nero –
Albenga – Argentina – Auxilium
Cuneo – CBS Torino Rosso –
Ceriale – Carlin’s Boys – Orione
Voghera – San Giacomo Chieri BAIA ALASSIO CALCIO (All.
Gerry Gerundo, Emilio Setaro):
panti:
– Pedona Calcio – Loanesi –
Alassio F.C – Derthona FBC –
Voltrese – Montaltese – Anspi
Montegrosso – San Giacomo
Chieri.
ALASSIO F.C. (All. Claudio
Cirillo):
Barbuianni Pietro, Nappi
Marco, Fousfus Mohammad, Barisone Davide, Vena Riccardo,
Lorusso Surya, Negroni Paolo,
Griffini Andrea, Mokhles Mahamed, Belvedere Andrea, Paquirachi Servando, Ammirati Iacopo, Bongiovanni Pietro, Princiotta Aldo, Gaglioti Manuel, Bellando Francesco, Giani Vittorio,
Ballarini Andrea.
E Siamo giunti all’ultimo appuntamento stagionale con il
torneo degli Allievi 1999, 20 e 21
Vaccarezza Nicolò, Macrì
Gioele, Morelli Riccardo, Mander Mattia, Luisi Pietro, Sollazzo
Domenico, Gavrila Elvis, Quartara Mattia, Jebbar Munir, Calcagno Paolo, Torregrossa Tommaso, Ferrua Diego, Puppo Marco, Mariani Simone, Furlanetto
Loris.
Penultimo appuntamento con
la SPRING CUP: 13 e 14 giugno,
tocca ai “Giovanissimi 2000”. Le
dieci squadre partecipanti, divise in 2 gironi, hanno disputato un
calcio con ottimo livello qualitativo con una finale entusiasmante finita ai supplementari.
Si è aggiudicato il torneo la
squadra del Fossano che ha superato in finale l’Albese.
Ecco le altre squadre parteci-
giugno u. sc.: un girone unico
all’italiana con un lotto di partecipanti molto qualificato. Il San
Giacomo Chieri, fa incetta di premi e la Baia Alassio chiude con
una sonante vittoria.
BAIA ALASSIO CALCIO (All.
Piero Iurilli):
Fenili Tommaso, Moiso Federico, Ercolani Lorenzo, Gattuso
Tomas, Porcella Nicolò, Spalla
Paolo, Delfino Enrico, Vaccarella Alessandro, Cavassa Gianluigi, Ferrara Luigi, Lo Russo
Matteo, Canobbio Sebastiano,
Pignataro Nicolas, Ramondo
Luca, Fejzillari Xhoni, Rubiano
Hermann, Mentil Davide, Monteanni Andrea.
Baia Alassio Calcio
PALLACANESTRO - ALASSIO
È stata una stagione lunga e impegnativa quella della Pallacanestro Alassio con il coronamento
di uno degli obbiettivi che la
Società si era prefissa quando è
stata fondata otto anni fa, il primo
campionato senior femminile.
La Prima squadra, in Serie C
Femminile, è andata oltre le
aspettative vincendo il proprio
girone e perdendo la finale regionale contro Chiavari al termine di una fantastica stagione che
ha visto l’impiego, oltre che delle giocatrici Senior, di ben sette
ragazze del vivaio alassino. A livello FEMMINILE, oltre alla prima squadra, sono stati disputati
i campionati Under 17 (nate nel
98-99-2000), dove le ragazze
hanno ottenuto 6 vittorie e 6
sconfitte, Under 15 (nate nel
2000-01) con uno score di 11 vittorie e 8 sconfitte e il campionato per le più piccole, Esordienti
femminili (nate nel 2003-04-05)
dove l’unico comune denominatore è divertirsi.
Anche a livello MASCHILE i risultati sono stati lusinghieri: i ra-
Esordienti Under 13.
gazzi dell’Under 19 (nati nel 9697-98) pur disputando il campionato sotto leva di uno o due anni
hanno ottenuto ben 6 successi
con la chicca di aver vinto in trasferta contro il Pool mentre
l’Under 17 (nati nel 98-99-2000)
è arrivata ad un passo dall’essere campione regionale vincendo
il proprio girone con 18 vittorie e
zero sconfitte, arrivando ai play
off ed eliminando nei quarti di finale Auxilium Genova, in semifinale Virtus Ardita e uscendo
sconfitta alla bella dagli spezzini
dell’Arcola. Ottimo il bilancio anche per l’Under 15 (nati nel
2000-01) che ha vinto il proprio
girone con 17 vittorie e una sconfitta con il rammarico di essere
stata eliminata da Sarzana nei
play off giocando senza alcuni
giocatori infortunati. L’Under 14
(nati nel 2001-02) ha fatto esperienza in attesa dello sviluppo fisico in un campionato difficile
mentre l’Under 13 (nati nel
2002-03) ha ottenuto
un brillante terzo posto alle spalle di Sanremo e Imperia con 12
vittorie e sei sconfitte.
Gli Esordienti (nati
nel 2003-04) sono arrivati a un passo dalla
finale provinciale in
un campionato a 10
squadre molto competitivo mentre gli
Aquilotti (nati nel
2004-05-06) hanno
vinto diversi tornei
anche di una certa importanza.
Anche i più piccoli
e le più piccole (nati e
nate nel 2007-08-09-10) hanno
partecipato a feste, concentramenti e giochi in attesa di assaporare la gioia della partita che
avverrà il prossimo anno.
do un gran numero di campionati. Ci auguriamo che al più presto possa esserci, ad Alassio,
una struttura al coperto di supporto al palazzetto perché le ore
Pulcini - Scoiattoli - Libellule.
“È stato un anno importante
che ci ha regalato grosse soddisfazioni nonostante l’essere arrivati due volte in finale senza conquistarle. La Società ha fatto
grossi investimenti sia tecnici
che economici diventando un
punto di riferimento e disputan-
a disposizione per allenarci non
sono tante con la conseguenza
che a rimetterci sono i ragazzi e
le ragazze che desiderano solo
giocare. Abbiamo vinto diversi
tornei nel minibasket che è la linfa di tutto il settore giovanile e
questo non può che farci guardare al futuro con ottimismo.
Con l’augurio che la prossima
stagione sia migliore di quella attuale ricordiamo che la nostra società è disposta ad accogliere
chiunque abbia voglia di giocare
a questo bellissimo sport sia nel
settore maschile che in quello
femminile. Per avere informazioni si possono contattare Fabio al
3391383659, Laura al numero
3392737608, consultare e scrivere alla Pagina Facebook o inviare
una mail a [email protected]”
Pallacanestro Alassio
Esordienti Under 17.
Davide Donadio ha vinto la gara Eliminator nella categoria
Under 13, centrando più canestri degli altri suoi compagni.
Sabato 6 giungo, presso il
Palazzetto dello Sport di Alassio, il team del Basket ha festeggiato un anno di intensa attività
sportiva; i giovani campioni
hanno anche gareggiato in una
serie di tiri a canestro a eliminazione, la gara eliminator.
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«L'ALASSINO»
LUTTI CITTADINI, NECROLOGI, ANNIVERSARI
MAURO NATTERO
SARA TOMAGNINI
GIANNI TESTA
ANNI 89
DI ANNI 101
DI ANNI 73
ANNIVERSARI
VINCENZO MAGLIONE
2013 - 2015
LIBRI-VHS-CD
NO LIBRI SCOLASTICI/ENCICLOPEDIE
Gettarli dispiace, però il posto che occupano serve.
Che fare?
Lasciali sui tavoli posti nella “Galleria C. Chaplin”.
Chi li prenderà lascerà un’offerta a favore
A.I.R.C.
dell’
Recuperi spazio, procuri piacere ad altri
e aiuti la ricerca sul cancro.
Associazione Volontari Baia del Sole
“Giochi, mare e Conchiglie
la nostra infanzia delle
Meraviglie
un Nonno che entrerà
sempre nei nostri Ricordi,
come il Mare che entra
e coccola gli Scogli”.
Sempre con noi,
Le tue adorate nipotine
L’A.V.A., nel ricordare
con affetto un alassino
DOC, porge le più sentite
condoglianze alla moglie
Emilia, al figlio, al fratello
Giorgio, nostro socio ed ai
famigliari tutti.
La Confraternita di
Santa Caterina
d’Alessandria V.M
ricorda
NATTERO MAURO
Cara nonna Sara, ti voglio ricordare forte e infaticabile dietro il banco della tua tintoria, la
tintoria Igea in piazza Matteotti
ad Alassio, quando con la precisione che ti ha sempre contraddistinto consegnavi i capi di abbigliamento lavati e stirati ai tuoi
clienti; ti voglio ricordare quando mi chiamavi e mi davi i soldi
per andare a comprare “ a turta”
(la farinata) dal Gisto; voglio ricordare quanto ci sei stata d’aiuto nei momenti difficili della nostra vita. Tante persone dovrebbero ricordarsi della tua generosità, ma purtroppo molte pare se
ne siano dimenticate troppo in
fretta.
Non importa, ora tu riposi in
pace consapevole di aver fatto
del bene senza necessariamente
pretendere un grazie.
Tua figlia Iucci, Mirko ed io con
mia moglie Alessandra ti ringraziamo di esserci sempre stata,
conservando sempre vivo in noi
un dolce ricordo di te. Non a caso la tua nipotina con la quale, a
causa della tua malattia, non ti
sei potuta rapportare, si chiama
Sara. Un bacio, tuo Giuliano.
L’A.V.A. la ricorda a tutti gli
alassini con affetto e porge alla figlia Iucci ed ai famigliari le più
sentite condoglianze.
Per tanti era “u barbè”, per me
era mio papà. Aveva sempre la battuta pronta, e una saggezza che mi
aiutava nei problemi di tutti i giorni. Riusciva, con poche parole,
quelle giuste, a chiarirmi le idee e a
farmi capire quale strada dovevo
prendere.
Ora di lui mi mancherà tutto, mi
mancheranno le nostre discussioni, le nostre telefonate, le nostre risate oltre ai suoi consigli. Ha combattuto fino alla fine contro un cuore che funzionava male, e dopo tante battaglie vinte non ha più avuto
la forza di lottare. Ciao papà, grazie
per quello che mi hai insegnato,
grazie per esserci sempre stato.
Grazie.
L’Associazione Vecchia Alassio
si unisce al dolore dei famigliari, in
particolare di Barbara, nostra
Socia, per la perdita del caro papà
Gianni.
ETTORE MAESTRI
30/3/1937 - 7/6/2015
Nel secondo anniversario di Vincenzo Maglione il 28/06/2013, resterai
sempre faro del nostro cammino.
Edda e i tuoi cari
GIOVANNI BATTISTA
FALCONE
“NANNI - U BAIU”
Caro Papà, sono trascorsi quindici
anni da quando ci hai lasciato, ma oggi 12 luglio 2015 a cento anni dalla tua
nascita, sei sempre nei nostri cuori.
I tuoi figli Antonio e Luciano,
tua nuora Concetta
e tua nipote Ilaria
FELICE GARINO
FERRUCCIO BRAGHIN
(GILDO)
30/6/2011 - 30/6/2015
Caro amico Ettore, continui a vivere nel ricordo di chi ti ama.
Con immutato affetto
Fabio e Gigliola
L’A.V.A. porge ai famigliari le più
sentite condoglianze.
La morte anche se scontata, rimane un avvenimento inaccettabile. Sentiamo che non siamo fatti
per morire, ma per vivere.
Purtroppo, il nostro Confratello Mauro ci ha lasciati, ma non abbandonati.
Nel giorno delle sue esequie, avvenute nella parrocchia di San Vincenzo in
Alassio, venerdì 3 luglio u.
sc. la Confraternita Santa
Caterina d’Alessandria
V.M. a cui apparteneva, si
unita in preghiera con il celebrante don Mauro Marchiano, i concelebranti
don Zephirin Yakanda e il
nostro Padre Spirituale
prevosto della Parrocchia
di Sant’Ambrogio Mons.
Angelo De Canis, i famigliari, amici e quanti conoscevano e stimavano Mauro.
La notizia ha portato
sconforto e amarezza, mista a una grande riconoscenza per i tanti anni che
Mauro costosamente ci ha
dedicato.
Ben voluto da tutti per il
suo amore, disponibilità e
per il suo sorriso segno di
profonda fede, è stato di
esempio per noi Confratelli, prezioso nei consigli,
stimolante nel fare bene
ora e per gli anni futuri.
L’associazione Vecchia
Alassio si unisce al dolore
di tutti i famigliari, della
Confraternita e della comunità alassina per la perdita del caro Mauro.
Fal/.
Caro papà, anche se manchi
da poco tempo, il vuoto che hai
lasciato pervade sempre di più i
nostri cuori. Tu dicevi di aver
vissuto troppi anni rispetto ai
tuoi fratelli; che qualsiasi momento sarebbe stato buono, ormai. Più che preoccuparti della
tua sofferenza, c’era in te il pensiero di non voler dare disturbo
ai tuoi cari. Ed è stato così. Per te,
ma non per noi. Quei “tanti anni”
che hai vissuto, per noi sono stati molto pochi. Tutti i momenti in
più passati con noi ci hanno fatto capire quanto fossi prezioso.
E la tua discrezione nel sopportare i disagi degli ultimi momenti, è stata la dimostrazione – se ce
ne fosse stato ancora bisogno –
“della pura semplicità” con cui
hai condotto la tua esistenza.
Nonostante tu avessi fatto cose
importanti nella tua vita, ti riempiva di orgoglio il poter aiutare
noi figli nelle nostre incombenze
giornaliere, dove ci sei stato
sempre vicino. Ed è anche per
questo che noi, con orgoglio, ti
manterremo sempre vivo nei nostri cuori, e siamo certi che non
ti dimenticheranno mai tutti coloro che hanno avuto la fortuna
di conoscerti e di frequentarti
nella tua esistenza umana.
I tuoi figli, Maurizio,
Isabella e Massimo
L’Associazione Vecchia Alassio porge ai famigliari le più sentite condoglianze.
GIUSEPPINA ASCHERO
VED. CASSIANO
1927 - 2015
Caro Papà, sono trascorsi 4 anni, sei
sempre presente nei nostri cuori.
Sentiamo tanto la tua mancanza (mi
manca il nostro venerdì). Sei stato un
grande papà e lavoratore, pensavi solo a fare stare bene la tua Famiglia senza farci mancare mai niente. Ci sei riuscito. Anche la mamma era come te.
Che bella Famiglia eravamo! Tanto
amore e serenità.
Poi tutto è svanito in un momento!
Sei cambiato dopo la perdita della tua
Rina, il tuo punto di riferimento, perché la casa era vuota. Siamo fiere ed
orgogliose di aver avuto due genitori
come voi. Vi immaginiamo mano nella
mano lassù nel cielo che ci state guardando. Un bacione, con un grandissimo abbraccio con tanto, tanto amore.
Alessio, Andrea, Giulia
e le tue figlie
A mia Madre.
La mattina del 1° maggio “Te ne sei
andata” lasciando un vuoto incolmabile. Anche se non sei più con me fisicamente ti sento sempre vicino e
spesso ti rivedo sul divano a cucire, a
leggere, a guardare la televisione o indaffarata ed instancabile in giardino a
curare le tue amate piante o seduta alla finestra ad aspettarmi e quando arrivavo mi aprivi la porta sempre con il
sorriso. Di te mi rimarranno i principi
che hanno caratterizzato la tua vita:
l’umiltà, l’amore per le piccole cose, il
rispetto e la disponibilità verso gli altri, la gioia di vivere che hai conservato fino all’ultimo. Non sai mamma
quanto mi manchi; l’unica cosa che mi
consola in questo triste momento è
saperti con papà, tutti e due a proteggermi dal cielo.
Tua figlia Marinella
L’A.V.A. porge le più sentite condoglianze.
LÜTTI du PAISE
A cüra dell’Assuciassiùn
Veggia Arasce
Zügnu 2015
ASCHERO Giuseppina “Pina”
ved. Cassiano
anni 88
BRANCO Alessandro
anni 90
COLUCCI Loredana
anni 40
DOLLA Liliana
anni 70
Dott. SALVI Gian Piero
anni 88
GAGLIOTI Giuseppe
anni 76
MAESTRI Ettore
anni 78
PELLE Paolina
anni 88
ROMAN Luisa ved. Sacchi
anni 89
ROSSI Umberto “Ciumè”
Suor Marta Germana (Caterina)
Domus Aurea
TESTA Gianni
anni 73
TOMAGNINI Sara ved. Balbi
anni 101
L’A.V.A., con il suo giornale “l’Alassino”, porge le più sentite condoglianze a tutti i famigliari.
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«L'ALASSINO»
Infiorate
Giovedì 16 Luglio 2015
Meteorologia
Alassina
a cura dell’Osservatorio Don Bosco
GIUGNO 2015
S. Vincenzo.
no - Moglio
San Sebastia
S. Giova
nni.
.
S. Ambrogio
Cappucc
ini.
Fiocco Azzurro
I genitori Daniela Bruzzo
e Fabrizio Gallo,
insieme ai nonni Nanda Formentin,
Giacomo Bruzzo, Mario Gallo
e Antonella Bogliolo, annunciano
con immensa gioia la nascita
del piccolo Alessandro “Furyo”
avvenuta il 23 aprile.
Il giorno 21 di Giugno, alle ore 16,38,
gli astronomi ci annunciavano l’arrivo
della stagione estiva. A quanto pare non
avevano commesso errori. Nell’ora sopra indicata il nostro pianeta Terra godeva della massima durata della luce diurna; il Sole era allo Zenit sul Tropico del Cancro
(23° 26°) dalla linea equatoriale. A causa del moto di rivoluzione, la Terra continuava ad allontanarsi dal Sole e
il suo massimo (afelio) sarà registrato nel mese di Luglio;
ma, nello stesso tempo, rispettando l’inclinazione del
suo asse, dava l’impressione che il Sole subisse un
“arresto” del suo moto apparente e desse inizio ad una
“retromarcia” con conseguente inesorabile riduzione
della durata della luce diurna.
Qualche numero, per intenderci.
Durata della luce diurna il 1° di Giugno 15,2 ore; il giorno del “solstizio” 15,15 ore; 30 Giugno 15,12 ore. E la riduzione continuerà; ma nulla di nuovo, tutto come sempre.
Lasciato l’astronomia e veniamo alla nostra rassegna
mensile di “meteo sintesi”.
PRESSIONE MEDIA MENSILE: 759,9 mmHg; la massima assoluta è in data 4 Giugno con 765,1 mmHg; la minima assoluta, 752,9 mmHg, è in data 23 alle ore 6.
UMIDITÀ MEDIA: 64%. Ecco gli estremi assoluti: 90%
il giorno 13 alle ore 01. Le medie decadali hanno oscillato tra il 66% e il 62%.
PRECIPITAZIONI TOTALI: 35,2 mm distribuiti quasi in
parità nelle prime due decadi: 17,4 mm nella prima e 17,8
mm nella seconda.
TEMPERATURA MEDIA MENSILE: 25,2 °C. Nelle tre
decadi i valori medi, nell’ordine, sono: 25,1 °C, 24,9 °C,
25,5 °C. Il giorno più fresco è in data !° Giugno con 21,5° C
di temperatura media; il giorno più caldo è in data 7
Giugno con 28,7 °C di media.
GIORNI SERENI: 24 (8 nella prima decade, 6 nella seconda, 10 nell’ultima). La BAIA DEL SOLE si è fatta onore.
ELIOFANIA TOTALE: 332,5 ore di splendido Sole!
Mediamente il nostro golfo ha offerto a noi alassini ed
ai turisti 11,1 ore di limpido Sole ogni giorno. Cosa si può
pretendere di più?
AMIAMO E RISPETTIAMO questo privilegiato angolo
della bella Liguria!
Il Direttore dell’osservatorio
Prof. Don Natale Tedoldi
Per il secondo anno consecutivo il Circolo Nautico di Torino ha scelto Alassio
per il proprio campus estivo. Ospiti del Cnam Alassio e della Marina di
Alassio, dal 22 al 26 Giugno un gruppo di velisti torinesi si sono allenati nel
nostro golfo rinnovando e consolidando questo rapporto di collaborazione
tra i due sodalizi sportivi che, confidiamo, possa durare nel tempo.
L’appuntamento ora è per il 2016. A presto!
Il giorno 21/06/2015 a Bastia di Albenga ha ricevuto la sua Prima
Comunione Samuele Caviglia, pronipote del nostro Socio Fondatore
Antonio Caviglia. A lui da papà Antonio, mamma Francesca, nonni, zii, cugini, tanti cari auguri.
L’Associazione Vecchia Alassio, si unisce alla felicità di tutti i famigliari, augurando a Samuele un fervido futuro.
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A.V.A.
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Luglio - Associazione Vecchia Alassio