PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA DI BOLZANO BELLUNESE, CHIESURAZZA, GIAMOSA,MUSSOI CLASSI 1 e 2 Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi Descrizione Competenze attese Metodologia e modalità organizzative Valutazione del progetto COMINCIO BENE 1 E 2 Lorenza De Col Tutte le classi 1 delle sc primarie Classe 2 di Giamosa Progetto promosso dal C.T.I. di Belluno in sinergia con i CC.TT.II. di Santo Stefano di Cadore e di Feltre, rivolto agli insegnanti di classe 1^ primaria, per promuovere una didattica dell‟apprendimento della lettura e della scrittura sempre più attenta e rispettosa ai bisogni di tutti gli alunni. FINALITÀ - Incrementare l‟attenzione e la sensibilità della Scuola e delle famiglie in ordine alla complessità dei processi di lettura e di scrittura - Migliorare le pratiche didattico-educative concernenti l‟apprendimento della lettura e della scrittura, riferendole ai diversi livelli di maturazione dei bambini - Condividere tra insegnanti e specialisti modelli teorici, linee di intervento e strumenti di indagine - Individuare precocemente eventuali difficoltà specifiche e garantire interventi mirati con la collaborazione degli specialisti. L‟insegnante è il destinatario principale del progetto. Ha il compito di partecipare agli incontri e alle attività stabilite, attuando le metodologie proposte e seguendo le indicazioni date. Avrà inoltre il compito di correggere* le prove di dettato. L‟insegnante è l‟esperto di didattica e responsabile del processo di insegnamento/apprendimento. La correzione avverrà nei giorni successivi alla somministrazione delle prove. Verrà attuata dagli insegnanti, preferibilmente di classi diverse, cercando che non venga effettuata proprio dall‟insegnante di classe: si auspica, infatti, uno scambio tra docenti, mantenendo così maggior obiettività nella valutazione. I protocolli dei bambini, in questo caso, saranno anonimi, contrassegnati dal numero di registro di classe. Questionari di gradimento da parte dei docenti Spazi Tempi Somministrazione delle prove nelle singole classi. Formazione degli insegnanti presso la Scuola Primaria di Castion Ottobre/novembre: formazione degli insegnanti Gennaio: somministrazione prima prova Febbraio/aprile: attuazione percorsi mirati e attività didattiche specifiche in relazione ai livelli di maturazione dei bambini Maggio: somministrazione seconda prova PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLE PRIMARIE TUTTE LE CLASSI Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi Descrizione Competenze attese IL COMPUTER ENTRA IN CLASSE! Tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali delle Scuole Primarie dell'Istituto. La finalità del progetto è quella di dotare ogni plesso della Primaria dell‟Istituto Comprensivo Belluno 1 (Giamosa, Chiesurazza, Mussoi e Bolzano Bellunese), nel rispetto della normativa vigente del diritto allo studio per tutti gli alunni, di un PC portatile e di software specifici a disposizione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES). - - Metodologia e modalità organizzative promuovere l'autostima e la sicurezza di sé, diminuendo la dipendenza dall'adulto; accrescere la motivazione nei confronti degli apprendimenti; favorire l'integrazione, la socializzazione, la partecipazione attiva nell'ambito del gruppo classe: esecuzione del compito a coppie, nel piccolo gruppo o nel gruppo classe con modalità di apprendimento cooperativo; promuovere il recupero ed il potenziamento in area linguistica, logico matematica e nello studio delle discipline. Il PC e i software verranno utilizzati per i seguenti scopi: - supportare le attività didattiche in classe, in particolare per la produzione di testi; - utilizzare i software specifici per approfondire gli argomenti trattati; - promuovere l'ascolto degli audiolibri da parte di tutta la classe, al fine di favorire la piena integrazione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali; - accrescere i tempi di attenzione e concentrazione; - realizzare al computer schemi e mappe concettuali per lo studio della varie discipline. Gli insegnanti predisporranno attività di apprendimento in cui l‟uso del computer sarà parte attiva della metodologia didattica. Valutazione del progetto Spazi Tempi Attraverso l'uso del computer gli alunni potranno sperimentare modalità di lavoro stimolanti, impareranno ad usare velocemente e correttamente il computer in un'ottica di progetto di vita a lungo termine, potranno realizzare schemi e mappe concettuali per lo studio delle varie discipline ed ascoltare gli audiolibri, insieme ai propri compagni di classe, in una prospettiva di reale integrazione scolastica. I software specifici saranno utilizzati nel lavoro individuale, a coppie e nel piccolo gruppo per approfondire gli argomenti trattati e per il recupero e potenziamento linguistico, logico matematico e dell'attenzione/concentrazione. Viene chiesto un contributo al Comune. Osservazione delle risposte e dei risultati degli alunni Aule di classe e laboratori di informatica. Il progetto durerà per tutto il percorso scolastico di ogni singolo alunno cui è destinato il progetto. PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLA INFANZIA DI MIER TUTTE LE SEZIONI Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi Descrizione Competenze attese Metodologia e modalità organizzative Valutazione del progetto PRONTI INFANZIA 3 I destinatari sono i docenti della Scuola dell'Infanzia di Mier (tutte le sezioni) promuovere una didattica dell‟apprendimento sempre più attenta e rispettosa dei bisogni di tutti gli alunni attraverso l‟individuazione precoce dei bambini a rischio di Disturbo Specifico di Apprendimento e la realizzazione di interventi per il potenziamento dei prerequisiti dell‟apprendimento scolastico nella scuola dell‟Infanzia. Riuscire ad individuare e riconoscere le differenze nei bambini nello sviluppo dei prerequisiti dell‟apprendimento Individuare, a partire da queste, interventi specifici di potenziamento dell‟apprendimento scolastico Il progetto si propone di offrire agli insegnanti delle scuole dell‟infanzia alcuni momenti formativi anche di tipo laboratoriale che permettano loro di operare al meglio per potenziare le aree deficitarie e per valorizzare i punti di forza degli alunni nelle diverse aree di sviluppo, con particolare riferimento alle aree psicomotoria, attentivo-mnestica, linguistica e dell‟intelligenza numerica. Questionari di gradimento da parte dei docenti Spazi Scuola Secondaria di Castion Tempi 2 incontri di formazione a novembre PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA DI CHIESURAZZA CLASSE 1 Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi Descrizione Competenze attese Metodologia e modalità organizzative CLASSE 2.0 Maria Grazia Ferro Classe 1^ Scuola Primaria di Chiesurazza Rientra tra le azioni di innovazione didattica previste dal Piano Nazionale Scuola Digitale. Utilizzo delle attrezzature informatiche nella didattica. creare un ambiente stimolante e creativo, per realizzare attività dinamiche, motivanti che integrino metodi di insegnamento “classici” con tecniche basate soprattutto sulla partecipazione attiva, sulla cooperazione tra pari, sulla ricerca. Poter lavorare su “oggetti digitali”, senza per altro abbandonare gli oggetti concreti, può rappresentare un valido supporto per i bambini in difficoltà. Area linguistico-espressiva: potenziamento della lettura, videoscrittura, comprensione e manipolazione di testi, riflessione linguistica, creazioni di presentazioni; supporto allo studio della lingua inglese attraverso l’uso di video e audio; utilizzo di programmi di grafica Area matematica: utilizzo di giochi matematici didattici per il miglioramento delle abilità di calcolo, di soluzione di problemi. Area scientifica: utilizzo di internet per la ricerca di informazioni e materiali vari (in particolare immagini e video) ad integrazione dei testi scolastici; creazione di presentazioni su argomenti trattati in aula, realizzazione di mappe o presentazioni multimediali. Area antropologica: utilizzo di internet e ricerca di risorse (video, audio, mappe….) per l’approfondimento di argomenti relativi alla storia e alla geografia; schematizzazione degli argomenti di studio attraverso mappe concettuali. Valutazione del progetto Osservazione delle risposte e dei risultati degli alunni Aula Spazi Tempi Durante tutto l’anno scolastico PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA DI MUSSOI CLASSI 1-2-3-4-5 Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi Descrizione Competenze attese Metodologia e modalità organizzative Valutazione del progetto Spazi Tempi PROGETTO INTERCULTURA Tutti gli insegnanti del plesso Tutte le classi A partire dall'Art. 3 della Costituzione gli studenti saranno guidati in un "viaggio" che, attraverso incontri, racconti, ricerche, immagini li porterà ad una visione multietnica della realtà che vivono. Acquisire una visione multiculturale della realtà vivere un clima di relazioni fondato sullo scambio, la reciprocità, il rispetto, la curiosità, la comprensione conoscere la multidimensionalità degli esseri umani come esseri biologici, razionali, affettivi, sociali, culturali favorire la partecipazione e lo scambio reciproco Attraverso il coinvolgimento delle famiglie degli alunni, si intende favorire la partecipazione e lo scambio reciproco. Conoscenza di alcune caratteristiche dei Paesi d'origine degli studenti stranieri: giochi, storie-racconti, cibo, feste-tradizioni, ambienti, religione, musica, siti monumentali (UNESCO) Utilizzo di tecnologie multimediali Laboratori creativi ATTIVITA' COMUNI accoglienza inaugurazione palestra (presenza atleta disabile) san Martino – castagnata Natale in musica – tombola festa primavera – poesie festa di fine anno Osservazioni individuali del comportamento sociale. Osservazioni sulle competenze acquisite. Aule della scuola, aula LIM, palestra, cortile Durante tutto l‟anno scolastico PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA DI BOLZANO BELLUNESE CLASSE 1-2-3-4-5 Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi PIU' SPORT ALLA SCUOLA DI BOLZANO Beatrice Da Vià Tutte le classi Descrizione Competenze attese Ampliamento dell'attività motoria - L'alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali e temporali. - Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d‟animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali. - Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di conoscere e apprezzare molteplici discipline sportive. Metodologia e modalità organizzative Gli alunni, con l'aiuto di esperti qualificati si avvicineranno al rugby e vivranno esperienze di zumba kids e yoga per bambini, alternandosi nelle varie discipline Valutazione del progetto Osservazione delle risposte e dei risultati degli alunni Palestra della scuola Spazi Tempi Durante tutto l‟anno scolastico, una volta alla settimana PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA DI BOLZANO BELLUNESE CLASSE 3-4 Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi Descrizione Competenze attese CACCIA ALLA … PIANTA Docenti di classe Cl. 3 e 4 Progetto di educazione ambientale promuovere nell‟alunno conoscenze specifiche e comprensione dell‟importanza del bosco e del suo ecosistema; maturare una consapevolezza sul tema che aiuti ad assumere quei comportamenti responsabili che servono per migliorare, tutelare e valorizzare il patrimonio naturale sia pubblico che privato; far conoscere la storia e il valore dell‟istituto degli USI CIVICI, istituto di natura pubblica che conserva in se diritti di origine antica che spettano ai componenti di una collettività delimitata territorialmente ( nello specifico quella di Bolzano Bellunese e Vezzano). Metodologia e modalità organizzative Il progetto è stato proposto da tre Associazioni di Bolzano Bellunese: Istituto Usi Civici Circolo culturale 25 aprile I borghi dello Schiara. Il progetto prevede l‟intervento di esperti: Dott.Antonio Andrighetti e Monica Sommacal del Corpo forestale dello Stato ( conoscenza delle piante e dell‟ambiente bosco) Arch.Lidia Rui (paesaggio e storia dell‟arte) Olivotto Lampo (scultore e tradizioni locali) Arch. Andrea Zinato ( Usi Civici di Bolzano Bellunese e Vezzano). Valutazione del progetto Spazi Tempi Oltre alle lezioni in classe sono previste uscite nel territorio, a piedi in un bosco vicino alla scuola e due uscite, con l‟uso dello scuolabus, al Giardino botanico sul Nevegal o a Celarda (da decidere al momento a seconda delle condizioni atmosferiche) e al Museo Etnografico della Provincia di Belluno e del Parco Nazionale Dolomiti Bellunese a Serravella. Osservazione delle risposte sociali e dei risultati degli alunni Aula e uscite sul territorio Durante tutto l‟anno scolastico, una incontro al mese PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA DI BOLZANO BELLUNESE CLASSE 1-2-3-4 Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi Descrizione MUSICA, MOVIMENTO E CONVIVENZA CIVILE Vilma Tegner Cl.1-2, 3 e 4 Educare alla musica con la musica Competenze attese Scoprire, sperimentare e prendere consapevolezza delle proprie potenzialità e allenare competenze trasversali con metodologie diverse. Metodologia e modalità organizzative L‟educazione musicale diventa strumento per allenare corpo, mente, cuore e tutte le abilità trasversali ampiamente descritte di seguito. In collegamento con la storia e la geografia, si andranno a potenziare le abilità affettive, relazionali, espressive spaziali e temporali come rappresentato nello schema seguente. Si terrà come riferimento la programmazione delle varie discipline nelle classi, proponendo percorsi trasversali che valorizzino la creatività, la condivisione, esperienze multiculturali e di rispetto dell‟ambiente. L‟educazione alla salute è trasversale a tutte le esperienze come riflessione sulle forme e sulla salvaguardia del benessere e della salute della persona. Per ogni classe, dalla prima alla quarta, è prevista un‟ora di musica alla settimana. Per la pluriclasse, considerate l‟organizzazione scolastica e l‟età, saranno utilizzate le ore del martedì pomeriggio e del venerdì mattina, in cui le classi prima e seconda vengono unite. Saranno svolte attività di musica, movimento e convivenza civile. Valutazioni quadrimestrali, con osservazioni sistematiche, di alcuni obiettivi specifici della programmazione. Verrà valutato, anche, il rispetto delle regole di convivenza. Partecipazione alle rappresentazioni collettive e concerti. Valutazione del progetto Spazi Aule scolastiche e/o in palestra. Tempi Durante tutto l‟anno scolastico, una incontro al mese PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIA CLASSI Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi Descrizione Competenze attese Metodologia e modalità organizzative COSÌ LONTANI, COSÌ VICINI Docenti di lingua straniera Da definire qualora venga installata la connessione wifi potenziamento delle lingue straniere, attraverso corrispondenza via mail e tramite WOIP con classi in altri Stati - L'alunno conversa con uno o più interlocutori, esponendo avvenimenti ed esperienze di carattere personale e familiare; - nella conversazione comprende i punti chiave del racconto ed espone le proprie idee in modo autonomo, anche se con qualche difficoltà espositiva; - comprendere frasi ed espressioni di uso frequente - descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente; - riflette sulle diverse culture dei paesi e ne accetta il confronto con la propria. Utilizzo delle connessioni internet per comunicare con altre classi per gemellaggi o per contattare compagni che si sono trasferiti all'estero. Valutazione del progetto Questionari agli studenti Aule multimediali Spazi Tempi Durante tutto l'anno scolastico PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIA TUTTE LE CLASSI Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi ARTE IN UN CLICK Docenti di arte ed di ed. all'immagine Tutte le classi Descrizione Competenze attese visite virtuali a Musei d'arte - Conosce i principali beni artisticoculturali presenti sul territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. - Comprende l‟importanza del patrimonio artistico. - Comprende analogie e differenze nello studio di opere e autori. Metodologia e modalità organizzative L'insegnante di educazione all'immagine e di arte guideranno gli studenti all'approfondimento di alcune opere studiate, visitando il sito dei musei in cui sono conservate. Valutazione del progetto Numero di musei virtuali visitati Aula multimediale, laboratori artistici Spazi Tempi Tutto l'anno scolastico PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIA CLASSI Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi DALLA REALTA' ALLA RAPPRESENTAZIONE Docenti di geografia delle classi Cl 4 e 5 della Primaria e tutte della Secondaria Descrizione - nella programmazione di geografia per tutte le classi, approccio alla cartografia utilizzando Google maps per studiare territori vicini agli ambienti vissuti dagli studenti fino ad ampliare l'orizzonte a territori lontani. Competenze attese - L'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. Legge e interpreta vari tipi di carte geografiche utilizzando consapevolmente scale, coordinate geografiche e simbologia. - - Metodologia e modalità organizzative Valutazione del progetto Spazi Tempi Seguendo l'ordinaria programmazione della geografia gli insegnanti affronteranno lo studio dell'orientamento e della cartografia partendo da foto satellitari e dalle riprese street view di Google maps, fino ad arrivare alla rappresentazione grafica dei luoghi su mappe e carte geografiche. Esperienze di orienteering Aula LIM e laboratori multimediali Durante tutto l'anno scolastico PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIA CLASSI Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi CON IL NASO ALL'INSU' Docenti di scienze delle classi Cl 4 e 5 della Primaria e tutte della Secondaria Descrizione Competenze attese geografia astronomica attraverso l'utilizzo di siti web didattici - Saper osservare il cielo - Saper orientarsi, - Applicare alcuni concetti elementari per eseguire semplici strumenti di osservazione Metodologia e modalità organizzative Gli studenti realizzano semplici strumenti di misura utilizzando materiale di recupero o di costo contenuto, applicando le nozioni teoriche acquisite. Collegandosi a siti specifici osservano la mappa della volta celeste e in tempo reale osservano le eventuali eclissi. Utilizzo del software Stellarium Valutazione del progetto Verifiche disciplinari Aula LIM e laboratorio multimediale Spazi Tempi Durante l'anno scolastico PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIA CLASSI 5 PRIMARIA E 1 SECONDARIA Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi Descrizione Competenze attese Metodologia e modalità organizzative Valutazione del progetto Spazi Tempi OPERA DOMANI Galatà Gisella Cl.5 di Giamosa e Mussoi e cl.1 della Scuola Secondaria avvicinare gli alunni delle scuole dell‟obbligo all‟opera lirica Turandot - Acquisire utili strumenti per poter conoscere e per potersi avvicinare al magico mondo dell‟opera. - Coinvolgimento attivo nel coro dell'opera La caratteristica principale di Opera domani consiste nella partecipazione attiva del pubblico alla rappresentazione. Bambini e ragazzi, infatti, intervengono cantando dalla platea alcune pagine dall‟opera eseguendo semplici movimenti e portando a teatro piccoli oggetti realizzati in classe nei mesi precedenti. Realizzazione dello spettacolo a Trento Aule scolastiche, laboratorio musicale. Teatro S. Chiara di Trento 23 gennaio: formazione degli insegnanti a Trento 24 o 26 maggio rappresentazione dell'opera a Trento PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLA DELL'INFANZIA DI MIER E MUSSOI TUTTE LE SEZIONI Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi Descrizione Competenze attese Metodologia e modalità organizzative SCREENING D.S.A. Cinzia Balestra Alunni di 5 anni delle Scuole dell'Infanzia di Mussoi e Mier Questo strumento è il risultato del “Protocollo d‟intesa tra la Regione del Veneto e l‟Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto per l‟attività di individuazione precoce dei casi sospetti di disturbo specifico dell‟apprendimento (DSA)”. E‟ volto all‟individuazione precoce dei disturbi specifici dell‟apprendimento ed è rivolto agli alunni di 5 anni. Mira ad individuare precocemente gli alunni con possibili disturbi di apprendimento. Si esplica attraverso un primo screening effettuato nel mese di ottobre per mezzo di un questionario di rilevazione composto di 74 item. I risultati indicano eventuali necessità di approfondimento e/o di intervento individualizzato. Seguono quindi approfondimenti per i quali le docenti utilizzando una batteria di prove, volte a valutare in modo più approfondito i prerequisiti necessari agli apprendimenti scolastici di base. Seguono comunque attività specifiche di recupero e di potenziamento. Il questionario viene poi riproposto a fine maggio per valutare i cambiamenti avvenuti. Valutazione del progetto Analisi dei risultati dei questionari Aule Spazi Tempi Da ottobre a maggio PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLA DELL'INFANZIA DI MUSSOI TUTTE LE SEZIONI Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi Descrizione Competenze attese Metodologia e modalità organizzative TANTI MODI DI FARE FESTA Tutte le insegnanti Tutte le sezioni Proporre ai bambini momenti di esplorazione e valorizzazione di quel vasto patrimonio popolare di cui fanno parte le festività, le principali ricorrenze, le usanze e le tradizioni del passato che sono alla base della nostra identità culturale. - conoscere feste e tradizioni tipiche del contesto culturale in cui si vive - rendersi conto della ricorrenza delle tradizioni - mettere in atto meccanismi di attesa - costruire memoria di avvenimenti ricorrenti - condividere ricordi ed emozioni con i compagni - collaborare alla realizzazione di un progetto comune - assumere comportamenti adatti al luogo ed alla situazione Alle feste tradizionali organizzate a scuola, si aggiungeranno infatti uscite guidate per partecipare a mostre od eventi presenti sul territorio, che permetteranno ai bambini di collocarsi progressivamente dentro le tradizioni proprie del luogo in cui vivono e coinvolgeranno anche i bambini stranieri, facendoli sentire inseriti e partecipi. Valutazione del progetto Rielaborazioni dei bambini e risposta dei genitori gli spazi della scuola, interni ed esterni e alcune località Spazi Tempi limitrofe o in città dove visitare qualcosa. Tutto l'anno scolastico PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLA DELL'INFANZIA DI MUSSOI TUTTE LE SEZIONI Titolo IL MONDO E' DEI BAMBINI Tutte le insegnanti Docente/i responsabile/i Classe/gruppi Tutte le sezioni Considerata la consistenza numerica dei bambini stranieri (29), si ritiene utile ricavare all‟interno della programmazione un segmento dedicato all‟integrazione e al potenziamento linguistico di tali bambini, che andrebbe a favore anche di altri con analoghe difficoltà Descrizione Competenze attese Favorire un passaggio graduale dalla lingua del Paese d‟origine alla nostra lingua attraverso il coinvolgimento, l‟ascolto, la comprensione; Utilizzare la comunicazione verbale per esprimere bisogni e vissuti quotidiani, allargando progressivamente il proprio repertorio linguistico; Promuovere l‟apprendimento della lingua italiana come strumento per la comunicazione, la conoscenza, lo scambio culturale; Favorire lo sviluppo di una positiva immagine di sé, della propria cultura del proprio popolo. I destinatari principali del progetto sono gli alunni stranieri del Metodologia e modalità plesso sono molti, di età diversa e provenienti da diverse parti organizzative del mondo. A questi bambini verranno affiancati, e seconda dell‟attività prevista, bambini italiani con difficoltà analoghe oppure bambini più abili che possano essere di stimolo. Valutazione del progetto Monitoraggio iniziale e finale sui livelli di padronanza linguistica, fonologica, morfologica, sintattica. Osservazioni individuali del comportamento sociale. Osservazioni sulle competenze acquisite. L'aula di sezione, l‟aula accoglienza, la biblioteca, angoli Spazi disponibili in salone o nell‟edificio; Da novembre a maggio, a cadenza settimanale nei momenti di Tempi compresenza, in attività di intersezione sia in piccolo che in grande gruppo; a questo progetto potrà essere dedicato un tempo più ampio anche in altre giornate a seconda delle programmazioni di sezione. PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLA DELL'INFANZIA DI MIER TUTTE LE SEZIONI Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi Descrizione Competenze attese CRESCERE… UN ANNO INSIEME Tutte le insegnanti Tutte le sezioni Percorso di crescita per lo sviluppo dell'identità, dell'autonomia e delle competenze dei bambini dai 2 e mezzo ai 6 anni. educare alle competenze cooperative tra pari; tra bambino/i e adulto/i; tra adulti; tra le scuole; tra scuola e territorio nella creazione di reti; costruire nella sezione di appartenenza un ambiente di apprendimento "come contesto di relazione e cura", in modo che il curricolo e l'organizzazione delle attività didattiche si esplichino in una "equilibrata integrazione" di momenti di relazione, di apprendimento, di interesse, di routine, di regole e di comportamenti; vivere serenamente le Competenze della Scuola dell'infanzia come traguardi nel lungo periodo; vivere l'esperienza scolastica come un orientamento, un percorso aperto all'approfondimento educativo/didattico specifico che le insegnanti tracceranno durante l'intero periodo scolastico interpretando le Indicazioni Ministeriali e traducendole sul piano operativo in modo individualizzato all'interno del gruppo/sezione; Metodologia e modalità organizzative Il Progetto comprende tutti i campi d‟esperienza e tutti i Progetti di Circolo e di Plesso. Verranno programmati interventi educativo-didattici mirati, per lo sviluppo e la maturazione delle abilità affettive, relazionali, sociali e cognitive degli alunni favorendo il processo di maturazione dell‟autonomia. Verranno programmati interventi utili per assicurare l‟integrazione di alunni con difficoltà di apprendimento. Verranno progettate iniziative di collaborazione e conoscenza del Territorio sviluppando un atteggiamento di responsabilità civile; Valutazione del progetto Le verifiche del processo di apprendimento si svolgeranno in Spazi itinere e saranno monitorate dalle docenti di sezione in riferimento alle attività specifiche individuali svolte e riportate nel dettaglio nella programmazione di sezione. Le verifiche verranno in seguito tradotte nella relativa griglia osservativa individuale e/o nel DOCUMENTO DI PASSAGGIO finale dell'alunno. Aule scolastiche e uscite sul territorio Tempi Durante tutto l'anno scolastico PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLE PRIMARIE DI BOLZANO BELL. E MUSSOI CLASSI 4 E 5 Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi Descrizione Competenze attese Metodologia e modalità organizzative CRISALIDE Bolla Elvia e Fiamoi Michela Cl.5 di Bolzano Bellunese Cl.4 di Mussoi Percorso di educazione alle emozioni e all'affettività Riflettere, confrontarsi e dialogare sul tema della sessualità, affettività, prevenzione dell‟abuso sessuale e del maltrattamento Consulente familiare e di coppia perfezionato in Sessuologia Gregorio Pezzato. In stretta collaborazione con le insegnanti di classe il dott. Pezzato programma degli interventi curricolari, che saranno svolti dalle stesse per aiutare i bambini a conoscere le proprie emozioni, le differenze tra maschio e femmina e la loro storia dal concepimento alla nascita (“Due semini in viaggio”). La metodologia e gli strumenti saranno concordati con le insegnanti di classe ma si privilegerà l‟aspetto ludico e narrativo (ti racconto una storia ….) con la valorizzazione del gioco, dell‟esplorazione e della ricerca. Valutazione del progetto Attraverso l‟osservazione dei bambini esercitata nel percorso Spazi Tempi di Progetto si valuteranno le esigenze del bambino e si riequilibreranno via via le proposte educative in base alla qualità delle sue risposte, poiché la progettazione degli interventi si modula e si mette a punto costantemente sui modi di essere, sui ritmi di sviluppo e sugli stili di apprendimento di ogni bambino. L'osservazione, inoltre è uno strumento essenziale per condurre la verifica della validità e dell‟ adeguatezza del processo educativo di Progetto. Aula di classe 2 incontri con i genitori e 3 con gli alunni delle cl. 5, 2 incontri con gli alunni delle cl.4 in autunno/inverno PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA DI CHIESURAZZA CLASSI 1 e 5 Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi Descrizione Competenze attese CANTIAMO IL NATALE Maria Grazia Ferro Classi 1 e 5 Progetto di educazione musicale Spazi Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri: fa uso di forme di notazione convenzionale e non. - Produce combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche applicando schemi elementari; le esegue con il corpo, la voce e gli strumenti. - Esegue in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti didattici o auto-costruiti. Come previsto dal Progetto Musica dell‟Istituto Comprensivo, le classi quinte della scuola primaria sono invitate a far parte del coro che si esibirà durante la manifestazione “In Viaggio” , programmata per il 21 dicembre ‟15 presso il Teatro Comunale di Belluno. Il progetto di plesso è finalizzato alla preparazione degli alunni della classe 5^. Inoltre, da alcuni anni, è tradizione che alcune classi del plesso partecipino al Concerto di musica che si tiene nei primi giorni di gennaio presso la Chiesa Parrocchiale di Bes in memoria della Sig.ra Maria Ribul, direttrice di più cori, giovanili e di adulti, per anni ha insegnato musica in tutte le classi del plesso. Quest‟anno vi è l‟intenzione di partecipare a questo concerto con le classi 5^ e 1^, con la possibilità di inserimento da parte di altre che volessero aderire all‟iniziativa. Verifiche strettamente legate alle competenze musicali in relazione agli obiettivi. Valutazione del gradimento dell‟iniziativa da parte degli alunni e delle famiglie. Locali della Scuola, teatro Comunale Chiesa di Bes Tempi Novembre - dicembre Metodologia e modalità organizzative Valutazione del progetto - PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA DI CHIESURAZZA CLASSI 3-4-5 Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi Descrizione Competenze attese PALLA IN VOLO Lorenza De Col CL.3, 4 e 5 Progetto corpo, movimento, sport Metodologia e modalità organizzative coordina movimenti successivi e simultanei complessi; organizza il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli altri, agli oggetti; applica indicazioni e regole a giochi sportivi; partecipa attivamente ai giochi collaborando con gli altri, accettando la sconfitta Saranno proposti giochi di squadra, sportivi e non per sperimentare il controllo di sé, per modulare e controllare le proprie emozioni, per rispettare l'altro e le regole. Valutazione del progetto Osservazione della partecipazione e del comportamento degli Spazi Tempi alunni in azione Palestra della scuola Il progetto prevede 8 incontri, per classe, di circa un'ora ciascuno, per un totale di 24 incontri; date ed orari saranno concordati con l'esperto di pallavolo PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA DI CHIESURAZZA CLASSI 2 Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi Descrizione Competenze attese Metodologia e modalità organizzative Valutazione del progetto Spazi Tempi SULLE ALI DELLA FANTASIA Lina Zanin Cl.2 Educazione alla lettura Acquisizione e utilizzo delle competenze linguistiche e rappresentative per la realizzazione di un libro illustrato - Osservazione e ascolto di testi illustrati per l'infanzia - Ideazione e scrittura di un testo - Progettazione e realizzazione delle tavole illustrate Visita alla mosta "Le immagini della fantasia" a Sarmede Realizzazione del libro Aule scolastiche 2 ore settimanali da dicembre a maggio PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLA DELL'INFANZIA DI MIER SEZIONI A-B-C Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi Descrizione Competenze attese GIOCARE PER CRESCERE Tutte le insegnanti del plesso di Mier con la psicomotricista De Bona Giorgia. Tutte le sezioni Della Scuola dell'Infanzia di Mier Progetto psicomotorio Favorire una maturazione armonica della personalità del b.no, riferita particolarmente al piano affettivo, emotivo e relazionale. Consolidare modelli comportamentali e comunicativi adeguati al processo di socializzazione. Promuovere il gioco come forma principale di apprendimento e favorirne la partecipazione. Potenziare l‟autostima e la conoscenza di sé. Valutazione del progetto Giochi condivisi nel gruppo sezione, individuali, a coppie, a piccoli gruppi, su invito della psicomotricista, giochi liberi o strutturati con l‟uso di un solo oggetto o con più materiali. Strutturazione di angoli specifici: angolo dinamico per costruire, angolo morbido, angolo di interscambio e socializzazione. Condivisione in cerchio dell‟esperienza vissuta, espressione grafica individuale e verbalizzazione. Viene chiesto un contributo al Comune. Osservazioni sistematiche durante i giochi e la rielaborazione grafica; la valutazione sarà attuata in itinere mediante l‟osservazione diretta dei diversi comportamenti, nell‟evoluzione degli elaborati e nel raggiungimento degli obiettivi prefissati, adeguati all‟età dei bambini; l‟arricchimento professionale dei docenti coinvolti, grazie al continuo dialogo con l‟esperta durante l‟attuazione del progetto di psicomotricità relazionale; la valutazione avverrà anche a fine progetto con la specialista e le docenti. Spazi Giochi negli spazi predisposti volta per volta: sezione, atrio, saletta, giardino Tempi dall‟11 gennaio al 21 marzo 2016, 10 incontri di 3 ore (1 ora per ogni sezione). Metodologia e modalità organizzative PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLA DELL'INFANZIA DI MUSSOI SEZIONI A-B-C-D Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi Descrizione Competenze attese CRESCERE ALLEGRA….MENTE Cinzia Balestra Tutti gli alunni Questo progetto è dedicato al corpo, a tutto ciò che su questo argomento si può fare, far fare, dire e far dire ai bambini, in libertà totale e nel corso di attività specifiche, passando dal movimento alla salute, dalla riflessione alla simbolizzazione. Pensare con il corpo: coordinare gli schemi motori dinamici generali muoversi in situazioni insolite risolvere problemi motori scoprire lo spazio e le relazioni spaziali costruire e rappresentare percorsi Emozioni senza parole: partecipare a giochi mimati e canzoni animate imitare gesti e movimenti utilizzare il corpo in situazioni espressive e comunicative immedesimarsi in storie e racconti Il corpo figurato: provare piacere nel muoversi scoprire le parti del corpo e le loro azioni sperimentare modi di muoversi differenti padroneggiare gli schemi dinamici di base e la coordinazione motoria rappresentare il corpo e i vissuti motori Rischiare per crescere: acquisire fiducia nelle proprie capacità motorie mettersi alla prova in differenti situazioni motorie adattare il gesto motorio alle difficoltà incontrate confrontare le proprie esperienze con quelle degli altri acquisire gradualmente la consapevolezza del pericolo Un corpo da nutrire: rispettare le fondamentali regole di igiene instaurare un rapporto positivo con il cibo acquisire norme di educazione alimentare esprimere e confrontare gusti e pareri Il corpo è il veicolo che serve ad entrare in contatto con il mondo. Questo contatto avviene attraverso i sensi, anzi attraverso la rielaborazione dei contatti sensoriali che viene chiamata percezione. Più questi contatti sono differenziati e profondi, meglio è per lo sviluppo cognitivo ed affettivo. Quando il bambino gioca davvero, mette in moto armonico il suo corpo e spingerlo a rendersene conto, veicolando attraverso queste esperienze gli apprendimenti, è una fonte inesauribile di possibilità. Viene chiesto un contributo al Comune. Valutazione del progetto Osservazione dei comportamenti dei bambini Aule e salone della scuola Spazi Metodologia e modalità organizzative Tempi Tutto l'anno scolastico PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA DI MUSSOI CLASSI 5 Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi Descrizione Competenze attese Metodologia e modalità organizzative NUTRIRSI BENE-NUTRIRSI TUTTI Michela Fiamoi 5 Riflessione sui Diritti dei bambini all'interno della programmazione di Cittadinanza e Costituzione Soggetto proponente –Comitato provinciale UNICEF di Belluno Conoscenza degli organismi internazionali come l'ONU, con particolare riferimento a UNICEF e FAO. Conoscere il significato del detto “la salute vien mangiando” e come sia importante nutrirsi bene per vivere meglio. Tramite la visione di foto, testi, grafici, riflettere sulle diverse abitudini alimentari. Diventare consapevoli dell'importanza di una corretta colazione. Formulare una proposta concreta contro lo spreco alimentare a scuola. Sperimentare la colazione insieme con prodotti salutari. La proposta si inserisce nel contesto più ampio dei diritti sanciti dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell‟Infanzia e dell‟adolescenza e intende tradurre in un percorso di lavoro il diritto di ogni bambina/bambino, ovunque viva, ad avere accesso ad una sana e corretta alimentazione. Valutazione del progetto Produrre un elaborato grafico che riassuma quanto appreso. Spazi Osservazione diretta orale e scritta con attenzione all'interesse, alla partecipazione alla capacità di lavorare in gruppo. Classe e Teatro Comunale di Belluno Tempi Ottobre, novembre PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA DI GIAMOSA CLASSE QUINTA Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi Progetto “Serenissimo Natale” M/a Ferlini Laura Classe 5^ di Giamosa (22 alunni) Descrizione Un progetto volto a permettere agli alunni di condurre un esperienza di coro con canti europei, accompagnati da un‟orchestra e da un direttore dal vivo. Il progetto prevede la collaborazione del nostro istituto con l‟Istituto 3 di Belluno, come ormai da anni. Competenze attese 1. Favorire l‟attenzione e la concentrazione. 2. Favorire occasioni di socializzazione e condivisione di esperienze musicali fra alunni provenienti da varie scuole del Comune di Belluno. 3. Potenziare le abilità vocali ed espressive dei giovanissimi cantori. 4. Permettere agli alunni di esplorare la tradizione del Natale, attraverso dei canti del Nord Europa, e porla poi a confronto con la nostra. 5. Offrire l‟occasione agli alunni di partecipare da protagonisti ad un vero concerto accompagnati da un‟orchestra di giovani professionisti. Le Docenti, Ferlini e Reolon A. (Ist. 3), per agevolare la preparazione del proprio gruppo di alunni, decidono di gestire il progetto in modo autonomo, essendo peraltro in due istituti differenti; si avvarranno, inoltre della collaborazione del M/o Matteo Andri, arrangiatore dei brani e direttore d‟orchestra dei concerti stessi. Le Docenti, che cureranno il piano di lavoro, collaboreranno comunque in tutto: a livello organizzativo e di scambio del materiale utile alla didattica musicale e a tutto ciò che possa arricchire lo spettacolo. Metodologia e modalità organizzative Valutazione del progetto Teatro Comunale di Belluno e Chiesa parrocchiale di Santa Spazi Tempi Maria chiesa arcidiaconale di Santa Maria Nascente ad Agordo. Periodo di attuazione: da ottobre a dicembre I due concerti si effettueranno rispettivamente il 12 ed il 19 dicembre 2015 PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLA SECONDARIA DI I^ GRADO “S. RICCI” - BELLUNO CLASSI 3B e 3C Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi Descrizione Cineforum: La storia attraverso il cinema. Stragà Liana (Lettere)e Gaetano Giovanna (Sostegno) Classi 3B e 3C (classi aperte) Cineforum : visione di film e documentari di contenuto storico relativi al periodo „800 e „900. Competenze attese -Riconoscere la peculiarità della finzione filmica nella ricostruzione storica. -Attivare una lettura più consapevole e critica di un film. -Analizzare e approfondire grandi eventi storici attraverso il linguaggio cinematografico. -Produrre un testo interpretativo-valutativo (recensione) di un film. -Esporre in modo sintetico e chiaro la trama di un film, le proprie sensazioni ed emozioni e un personale commento. -Argomentare, attraverso discussione, sul contenuto e sul messaggio di un film. - Lavoro cooperativo. Metodologia e modalità organizzative La scelta del contenuto di ogni film sarà attinente all‟ argomento di storia che verrà affrontato sul manuale durante il quadrimestre. Valutazione del progetto Le schede di recensione , la partecipazione attiva, le riflessioni e le argomentazioni sostenute dagli alunni , valutazione delle competenze, gradimento alunni. Aula magna per la visione dei film e aula della singola classe per la discussione e rielaborazione del film con scheda di recensione. Un film al mese da novembre a marzo/aprile in orario pomeridiano (2 ore). Spazi Tempi PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLA SECONDARIA DI I^ GRADO “S. RICCI” - BELLUNO CLASSI quinte della Primaria e prime della secondaria Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi Descrizione Competenze attese VERSO UNA SCUOLA AMICA Prof.ssa Papa Classi quinte della Primaria, classi prime della secondaria di primo grado Il progetto riguarda le competenze sociali. Le classi quinte Vedranno lo spettacolo “ogni bambino è un cittadino” presso il teatro comunale di Belluno, organizzato dall‟Unicef con il Comune di Belluno e il TIB. Le classi prime della secondaria avranno un incontro con la sig.ra Concetta Spadaro nell‟aula magna della scuola sull‟art 29 della Convenzione sui diritti dell‟infanzia: diritto alla partecipazione. Sviluppo delle competenze sociali e di Cittadinanza e Costituzione. Metodologia e modalità organizzative Valutazione del progetto Spazi Tempi Un incontro, il 20 novembre, presso il teatro comunale di Belluno per le classi quinte, dalle ore 9,30 alle ore 12. Due incontri di un‟ora ciascuno per le classi prime della secondaria, che verranno divise in due gruppi, da tenersi a fine novembre. Il progetto permetterà, tramite una breve relazione della sottoscritta a fine anno, di AUMENTARE LA VALUTAZIONE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL RAV. Teatro comunale di Belluno. Aula magna della scuola Ricci. Una mattinata per le quinte della primaria il 20 novembre 2015, Due ore per le prime della secondaria a fine novembre. PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLA SECONDARIA DI I^ GRADO “S. RICCI” - BELLUNO CLASSE 3B Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi Piccola guida della città di Belluno: percorso storico-architettonico per ragazzi Stragà Liana (Lettere) e Casagrande Daniela ( Arte) Classe 3B Descrizione Creazione di una guida storico-architettonica della città di Belluno in cui verrà proposto un itinerario che porterà gli alunni attraverso i palazzi, monumenti, teatro e chiese più importanti della nostra città. Dopo aver fatto ricerca sulla storia e sull‟architettura locale, gli alunni comporranno la guida inserendovi le foto attuali degli edifici e i disegni-riproduzioni degli stessi, eseguiti da loro. Vi Aggiungeranno poi le informazioni, impagineranno il tutto e presenteranno le schede degli edifici, percorrendo l‟itinerario in città. Competenze attese -Approfondire la conoscenza degli edifici più importanti di Belluno dal punto di vista storico-architettonico dal Rinascimento all‟800. -Ricercare, conoscere e approfondire da varie fonti la storia di Belluno relativa la periodo sopra detto. -Imparare ad osservare gli elementi formali significativi in un‟opera architettonica e a descriverli con un linguaggio specifico. -Potenziare la produzione orale per aumentare la sicurezza espositiva degli alunni, anche in vista degli esami di terza media. -Favorire il lavoro cooperativo. -Potenziare l‟uso di strumenti multimediali (LIM, computer). Metodologia e modalità organizzative -Definizione dell‟itinerario e scelta degli edifici da studiare. -Formazione di gruppi di lavoro . -Ricerca da varie fonti di informazioni sulla storia e sull‟architettura di Belluno . - Selezione e organizzazione delle informazioni. -Disegni delle facciate dei vari edifici. -Inserimento delle informazioni in una scheda di lettura formale della facciata degli edifici con relative foto e disegni. - Impaginazione e stampa dell‟opuscolo e presentazione dello stesso ai genitori . Valutazione del progetto Spazi Tempi Produzione scritta di un testo tipologia “relazione” sul progetto . Valutazione delle competenze trasversali. Aula della classe 3B con uso della LIM, uscita alla città di Belluno. Settembre / febbraio in orario curricolare. PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLA SECONDARIA DI I^ GRADO “S. RICCI” - BELLUNO CLASSI 3C Titolo Docente/i responsabile/i Classe/gruppi Descrizione Lettura,letteratura e territorialità: leggere e dipingere Buzzati. Stragà Liana (Lettere) e Casagrande Daniela (Arte) Classe 3C Lettura espressiva in classe dei racconti fantastico-surreali di Dino Buzzati in “La boutique del mistero”. Interpretazione grafico-pittorica di alcuni racconti letti. Istallazione di una mostra con i disegni degli alunni,all‟interno dell‟Istituto. Competenze attese -Conoscere le peculiarità del genere fantastico-surreale. - Approfondire la conoscenza della letteratura locale e dello scrittore bellunese Dino Buzzati. -Migliorare le abilità di lettura espressiva, di analisi e comprensione e di commento personale. In Italiano anche di scrittura creativa . -Motivare al piacere della lettura. -Approfondire la conoscenza e uso di svariate tecniche grafico-pittoriche. -Interpretazione e rielaborazione astratto-figurativa di un testo narrativo. -Competenza nel lavoro di gruppo. Metodologia e modalità organizzative Valutazione del progetto Spazi Tempi Lettura e scelta di 10/11 racconti tra i più surreali. Lavoro a coppie o a piccoli gruppi per i disegni –quadri. Istallazione di una mostra pittorica all‟interno dell‟Istituto. Competenza nella lettura espressiva e nell‟interpretazione grafico-pittorica (Mostra dei disegni) Aula di classe, Aula Magna o Atrio per allestimento della mostra pittorica Settembre - febbraio PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLA SECONDARIA DI I^ GRADO “S. RICCI” - BELLUNO CLASSI SECONDE Titolo Docenti responsabili Classe Descrizione Competenze attese Buzzati in teatro Salerno Carlesso Papa Casagrande Tutte le seconde (massimo 40 alunni) Laboratorio teatrale sui racconti di Dino Buzzati Obiettivi educativi: socializzazione, responsabilità, conoscenza di sé creatività, - Obiettivi didattici: comprensione testuale, conoscenza di un testo teatrale, memorizzazione e recitazione, etc. -Obiettivi culturali: conoscenza dell'opera di Buzzati, trasposizione di un testo narrativo in un testo teatrale I ragazzi vengono divisi in gruppi e seguiti dalle insegnanti di lettere nelle seguenti fasi: 1. Giochi ed attività legate alla recitazione 2. Esercizi di improvvisazione 3. Lavoro sui testi 4. Recitazione vera e propria. 5. Memorizzazione delle varie parti e divisione dei compiti. Con l'insegnante di arte e le insegnanti di lettere i ragazzi realizzeranno anche costumi e scenografie. Valutazione del progetto Il teatro è una preziosa occasione per imparare in modo ludico. Ci si aspetta una ricaduta positiva sia in termini di acquisizione di abilità sociali sia in termini strettamente culturali. Aule della scuola e palestra. Eventuale rappresentazione al Spazi Giovanni XXIII. 20 ore per gli alunni prevalentemente nel secondo Tempi quadrimestre. Metodologia e modalità organizzative PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLA SECONDARIA DI I^ GRADO “S. RICCI” - BELLUNO CLASSE I^, II^, III^ E Titolo GIORNATA DELLA MUSICA DEI LICEI “TIZIANO” E “GALILEI” Docenti responsabili Classe GALATA'-BORTOLOTTO-MUSCATELLO-NALATO-REOLON Descrizione Partecipazione di alcuni alunni alle 2 Giornate della musica organizzate dai licei “Tiziano” e “Galilei” Competenze attese 1) 2) 3) CORSO E a indirizzo musicale 4) Metodologia e modalità organizzative Potenziare le abilità vocali e strumentali favorire la socializzazione tra le classi promuovere occasioni di esibizione in pubblico superando emotività e migliorando l'autocontrollo creare occasioni di incontro tra scuole di diverso ordine e grado REALIZZAZIONE DI BRANI SOLISTICI E DI MUSICA DA CAMERA Valutazione del progetto AULE SCOLASTICHE PER LE PROVE Spazi Tempi TEATRO COMUNALE DI BELLUNO MESE DI FEBBRAIO 2016 PROGETTO a.s. 2015/2016 SCUOLA SECONDARIA DI I^ GRADO “S. RICCI” - BELLUNO CLASSE … Titolo CONCERTO DI NATALE GALATA' -BORTOLOTTO- MUSCATELLO -NALATOREOLONINSEGNANTI ELEMENTARI: DA VIA'- D'INCA'-FERRO CORSO E A INDIRIZZO MUSICALE Classe ALUNNI CLASSI QUINTE PRIMARIE DI MUSSOICHIESURAZZA BOLZANO BELLUNESE IL TRADIZIONALE CONCERTO NATALIZIO CON CONSEGNA Descrizione DELLE BORSE DI STUDIO AGLI ALLIEVI PIU' MERITEVOLI PRESSO IL TEATRO COMUNALE DI BELLUNO QUEST'ANNO AVRA' LUOGO IL 21-12-2015- OPSITI D'ONORE LASSOCIAZIONE ONLUS“CUCCHINI”E L'INDIRIZZO MUSICALE DELL'IST. COMPRENSIVO DA PONTE DI VITTORIO VENETO (TV) Potenziare le abilità vocali e strumentali Competenze attese 1) Docenti responsabili Metodologia e modalità organizzative Valutazione del progetto Spazi Tempi 2) favorire la socializzazione tra le classi 3) promuovere occasioni di fare musica d'insieme 4) confrontarsi con altre scuole a ind musicale Assegnazione delle parti, attraverso somministrazione di fotocopie. Organizzazione di alcune prove di musica d'insieme in orario anti e post meridiano Laboratorio musicale- Teatro Comunale 21-12-2015, ore 10,30 PROGETTO “EDUCARE CON LA MUSICA” Il progetto si compone di vari sottoprogetti, qui di seguito riportati: Progetti con contributo del Comune “Concerto di Natale” progetto di continuità educativa tra le classi quinte delle scuole primarie di Mussoi, Bolzano Bellunese e Chiesurazza e le classi del corso E a indirizzo musicale della sec. di 1° grado Progetti finanziati dal F.I.S. 1)“Benvenuto in musica” in collaborazione con il Circolo Culturale Bellunese 2)L’unione fa…la musica” progetto di continuità educativa tra le classi della scuola dell’infanzia e la classe prima a indirizzo musicale della sec. di 1° grado 3)Partecipazione alla rassegna concertistica “Incontriamoci tra le note” Per gli alunni dell’indirizzo musicale 4)”Giornata della musica dei licei Tiziano e Galilei” 3h aggiuntive per 4 docenti che partecipano con i loro allievi alla manifestazione musicale 5)”L’orchestra e i suoi strumenti” Presentazione degli strumenti dell’indirizzo musicale alle classi seconde della scuola secondaria di 1° grado da parte dei docenti di strumenti Progetti di da inserire nel fondo per recupero e potenziamento 1) Certificazione di 1° livello presso i Conservatori di musica convenzionati Progetti curricolari che prevedono uscite didattiche 1) Promozione opera 2) Progetto As.Li.Co. “Opera domani” classi prime della sec. di 1° grado + 2 classi quarte delle primarie di Giamosa e Mussoi