VARÉNA SEU INSULA NOVA:
I volume, Agielle, Lecco 1980. (esaurito)
II volume, Agielle, Lecco 1981. (esaurito)
III volume, Agielle, Lecco 1982. (esaurito)
IV volume, Panizza, Mandello del Lario 1987.
V volume, Panizza, Mandello del Lario 1987.
VI volume, Panizza, Mandello del Lario 1990.
I diritti sono riservati
alla
ANTICA PIEVE DI S. GIORGIO
Piazza S. Giorgio n.25
22050 VARENNA (Como)
Disegni: Riccardo Pirelli
Varéna
seu Insula Nova
Miscellanea varennese
6
ARTI GRAFICHE PANIZZA
VARÉNA
(seu Insula Nova)
SOMMARIO
Lauro Consonni VARENNA, MONZA E I LONGOBARDI
I legami tra l'antica città longobarda
e il nostro borgo sul lago,
un tempo quasi una "piccola repubblica"
pag.
Varenna povera?
»
Arrivano i Longobardi
»
I legami con la Chiesa di Monza
»
Lauro Consonni QUEL MONASTERO CHIUSO DA SAN CARLO
Le chiacchiere e la verità
sul Monastero (oggi Villa Monastero) di Varenna
»
Il Convento di S. Maria Maddalena
»
Le presunte origini di una tradizione infame »
Cosa c'è di vero dietro la chiusura
del Monastero cistercense?
»
Le chiacchiere e la verità
sulla soppressione del Monastero
»
Lauro Consonni UN'ORDALIA
PER IL POLITTICO DI SAN GIORGIO?
Una ordalia per un polittico di S. Giorgio
conteso tra Varenna e Bellano?
»
L. Consonni - A. Vitali GLI ATTI DI BATTESIMO DAL 1636 AL 1699
Note per la lettura
»
Gli atti di Battesimo dal 1636 al 1699
»
Carla Scipolo Verani GLI ATTI DI MATRIMONIO DAL 1635 AL 1699
Introduzione »
Il libro dei Matrimoni della Parrocchia di Varenna »
11
12
12
14
19
19
20
21
22
27
32
33
158
159
Carla Scipolo Verani
Lauro Consonni
Carla Scipolo Verani
GLI ATTI DI MORTE DAL 1631 AL 1699
Note per la lettiera
Libro dei morti della Chiesa parrocchiale
di San Giorgio in Varenna
Appendice
pag. 208
209
» 308
INDICI ANALITICI
Introduzione agli indici
Indice analitico dei battezzati
312
Indice analitico delle coppie di sposi
Indice analitico dei morti
323
313
329
PREFAZIONE
Siamo giunti anche al traguardo di questo 6° volume di storia varennese; possiamo dire che la tenacia
non ci è mancata.
E l'obbìettivo, ormai non troppo lontano, è quello di pubblicare tutta la documentazione antica
conservata nell Archivio parrocchiale di Varenna, perché non vada distrutta dall'acqua o dal fuoco,
come già accadde in passato, o per l'incuria degli uomini.
Anche per noi, forse, si può parlare di un primato: quello di essere l'unica parrocchia d'Italia che si sia
impegnata in questo lavoro di trascrizione totale dei suoi documenti d'archivio.
Ci conforta il pensiero che la pubblicazione in mille copie, forse, ci permetterà di conservare contro gli
insulti del tempo e degli uomini in dieci o anche cento altri focolari la nostra memoria.
Certo, questo lavoro non vuole essere una tesi di laurea e quindi manca di quel lavoro di critica storica o
filologica o sociologica che lasciamo volentieri agli specialisti.
Nel lavoro di stesura, si può parlare di una suddivisione dei compiti: il parróco ha trascritto gli atti di
battesimo, la Sig.ra Carla Scipolo, con l'aiuto della figlia Anna, ha compiuto la stessa opera per i
Matrimoni ed i Funerali; Angelo Vitali ha curato l'impaginazione del materiale sul computer
parrocchiale.
Una piccola parrocchia di ottocento abitanti, come la nostra, non può certo dirsi estranea ai mezzi di
rapidissima comunicazione che la tecnica va offrendo; è con questo spirito che abbiamo già in programma
la pubblicazione di altri due volumi con l'anagrafe del '700 e dell' 800, raccogliendo anche «le briciole,
perchè nulla vada perduto».
don Lauro Consonni
I LEGAMI TRA L'ANTICA CITTA' LONGOBARDA
E IL NOSTRO BORGO SUL LAGO,
UN TEMPO QUASI UNA "PICCOLA REPUBBLICA"
E' risaputo che gli archivi parrocchiali costituiscono un patrimonio
inestimabile perchè sono una miniera preziosissima di informazioni di carattere
anagrafico, storico, sociale e culturale.
Per esperienza personale, posso testimoniare di ricevere spesso delle richieste
di indagine nei libri parrocchiali per la ricostruzione di alberi genealogici di alcune
famiglie, soprattutto se si tratta di emigrati nelle Americhe; emigrati che desiderano
conoscere le proprie origini. Questo tipo di ricerca mi sta appassionando, non solo nei
riguardi delle antiche casate varennesi, per le quali, proprio nel presente volume offriamo
del materiale di ricerca utilissimo, ma soprattutto nei riguardi della Parrocchia in quanto
tale per scoprire le sue radici. La frase di vergiliana memoria, imparata sui banchi di
scuola: "...antiquam exquirite matrem" dà un significato preciso a questo nostro tipo di
ricerca.
Non si tratta di una indagine scientifica che esigerebbe tempo e preparazione
adeguata, ma solo di una riflessione sui dati in possesso per vagliarli, metterli in
discussione, segnalare gli errori e le ipotesi inconsistenti, date come certe e per indicare
delle nuove piste di indagine.
Il dilemma potrebbe essere così formulato: quale fu l'antica madre di Varenna,
Monza o l'isola Comacina?
Da chi abbiamo ricevuto il rito patriarchino che fa di Varenna un'isola su tutta
la sponda orientale del lago di Como? Da Monza o dai Comacini ?
Comunemente si scrive che nel 1169, quando il Barbarossa devastò l'Isola
Comacina, distruggendo e incendiando, i superstiti fuggirono a Varenna dove già nel
1123, gli stessi, pare che avessero fatto di questo borgo un luogo di rifugio. (1)
L'Adami scrive: "Gli isolani si imposero ai primitivi abitanti del paese, allora
quasi sicuramente povero e di minima importanza.. .cambiarono il nome di quello in
Insula Nova... ed imposero il rito patriarchino". (2) Abbiamo in questa frase quasi la
sintesi di diverse affermazioni di valore che francamente non ci sentiamo di condividere
e cioè la negazione antistorica della nobile pur sempre orgogliosa indipendenza dei
Varennesi, il legame dei Comacini con il Regno Longobardo non sufficientemente
valutato e la dipendenza, a parer mio più legittima, perchè più antica, di Varenna da
Monza; dipendenza che giustificherebbe ancor più la presenza del rito patriarchino,
senza alcuna imposizione da parte dei rifugiati.
VARENNA POVERA?
Ci sembra innanzi tutto contraria ad ogni logica la descrizione di una Varenna
povera, senza risorse e senza iniziative, proprio quando durante la "guerra dei dieci
anni", agli inizi del XII secolo Varenna viene citata con Bellagio e Gravedona nella lotta
contro Como (3) ed anzi i Comacini iniziano a trasferire i propri beni su questa terra
perchè si presenta come un rifugio sicuro ed accogliente; anche il "Bellum Cumanum"
sembra dare l'impressione di una Varenna potente e sicura.
ARRIVANO I LONGOBARDI
Piuttosto la presenza dei Longobardi nell'Isola Comacina potrebbe giustificare
un legame più profondo con Varenna e risalente, forse, fino al VI sec. d.C.
A tale riguardo, la lettura di una pagina dello stesso Adami, mi sembra molto
significativa: "Sembra che tutta la regione del lago che attornia l'isola costituisse uno
Stato indipendente dai Longobardi, una specie di repubblica della quale era capitale
l'Isola Comacina, che godeva la protezione dei Franchi.
Si può quasi dire che l'Isola Comacina era divenuto l'ultimo rifugio del-
l'indipendenza romana.
Giova qui ripetere che anticamente col nome di Isola Comense o Cumana
volevasi significare non solamente il territorio dell'Isola, ma anche tutta quella parte di
terraferma che le sta di fronte e che è circoscritta dalle catene montane che la separano
dalle valli d'Intelvi, di Porlezza e di Menaggio. Si estendeva inoltre sulla riva orientale del
lago comprendendo Lezzeno ed il suo territorio, Colonno, Sala, Spurano, Conca Pola,
Ossuccio, Campo, Balbiano, il castello dell'Isola. Lezzeno e Villa erano i principali centri
di questa alacre popolazione, umile custode della civiltà latina, nel commovente
attaccamento, nei loro atti pubblici alle forme dello jus romano.
Fosse il desiderio di abbattere questo asilo di libertà, fosse la volontà di por
fine alle spedizioni corsare degli Isolani, che spadroneggiavano in tutto il lago e fosse
anche la cupidigia di impadronirsi dei loro averi, ben presto la piccola isola dovette
affrontare formidabili nemici. I primi ad attaccare gli isolani furono i Longobardi i quali
si erano impadroniti di tutta la Lombardia. Il solo lago di Como rimaneva indipendente.
L'impresa però non fu tanto facile. I Longobardi comandati da Autari,
dovettero tenere l'assedio all'isola per ben sei mesi sino a che Francione, capo degli
isolani, dovette cedere, mediante però onorevoli patti di pace.
Nell'anno 591, quando Gaidulfo, duca di Bergamo, si sollevò per la seconda
volta contro Agilulfo, Re dei Longobardi, non ritenendosi più sicuro nella sua città si
rifugiò nell'Isola Comacina, dove Agilulfo lo attaccò, lo sconfisse e portò via in quella
occasione tutti i tesori dei cittadini romani che vi si trovavano.
Nei primi anni dell' VIII sec. fra i reggitori e pretendenti del Regno
Longobardo vi furono molte guerre intestine e durante una di esse Ausprando si rifugiò
anch'egli nell'Isola: fu allora che Ariberto l'espugnò e ne distrusse le fortificazioni". (4)
Perchè intendiamo caricare di significato questa pagina dell'Adami?
- perchè ci fa conoscere lo spessore politico di questa piccola repubblica del
centro lago
perchè ci ricorda, e forse non lo sapevamo, che per Isola Comacina non si
deve intendere il nudo territorio circondato dalle acque del centro lago, ma tutto il
circondario delle due sponde; infatti, una interpretazione così ristretta porrebbe dei seri
problemi di carattere storico (si parla di 12 chiese quando sull'isola ci sono le vestigia di
solo quattro edifici di culto)
perchè, una dominazione longobarda sull'Isola giustificherebbe una parentela
più razionale con Varenna e, forse, anche con Monza.
I LEGAMI CON LA CHIESA DI MONZA
A questo punto ci sembra giusto elencare solamente le motivazioni per cui
riteniamo a buon diritto che "l'antica madre" possa essere identificata nella storica
Modoetia.
Fin dal 769 la Chiesa di Monza possedeva terre ed oliveti in Varenna, per
donazione testamentaria del Diacono Grato. (5)
Il casato di Varenna non lo troviamo mai in Varenna, ma già anticamente a
Monza e più tardi in Locarno. (6)
Il Boldoni nel suo Larius riferisce di una leggenda che vorrebbe la Regina
Teodolinda (sec. VI-VII) ed il figlio Teodaldo sepolti con il loro favoloso tesoro nei
pressi della Chiesa di Gittana.
Il campanile di Perledo e forse anche il castello di Vezio sarebbero una
fortificazione longobarda; nella Chiesa di S. Giorgio in Varenna, l'affresco raffigurante
una nobile signora coronata e con una rosa in mano, effigiata sulla prima colonna a
sinistra dell'altare, rappresenterebbe la Regina Teodolinda.
Nel 1143, in un Breve di Celestino II a favore dell'Arciprete di Monza,
vengono enumerate le Chiese poste alle dipendenze del Prelato, fra cui vi è la Chiesa di
S. Giovanni Battista in Varenna; è significativo che il primo Patrono, sia dell'Isola che di
Varenna coincida con il Patrono di Monza.
La giurisdizione dell'Arciprete di Monza sulla Chiesa di Varenna è confermata
in un successivo Diploma di Alessandro III dell'anno 1169; si ratifica che la dipendenza
debba intendersi sia in senso temporale che
spirituale.
Viene riconfermata questa sottomissione in un Privilegio di Clemente III del
1188;come si noterà, siamo a quasi 20 anni dopo l'incendio dell'Isola e dall'arrivo dei
fuggiaschi a Varenna, senza che il dominio di Monza venga meno.
Per Varenna poi, si pone veramente il problema del suo legame, così singolare
e così stretto con il rito patriarchino, tanto da essere l'unica ad identificarsi, storicamente,
in questa liturgia prendendo il soprannome di "patriarchitt de Varèna".
Nel volumetto (7) pubblicato in occasione del IV Centenario della morte di S.
Carlo ho già elencato le mie ipotesi circa la soppressione del rito.
Qui di seguito, invece, cito una pagina significativa dell'Alzati perché mi
sembra offrire una conferma all'ipotesi circa le origini del rito a Varenna: "La
sottomissione di Como alla cattedra aquileiese, nell'ambito della questione tricapitolina,
comportò anche la condivisione delle vicende liturgiche del patriarcato, con la
conformazione al rito che fu detto, appunto, "patriarchino".
"Analogamente connessa alla crisi suscitata nella Provincia e nella Chiesa
milanese dalla disputa sui Tre Capitoli, sembra essere la presenza di tale rito in Monza,
già corte della cattolica e tricapitolina Regina Teodolinda e nelle sue dipendenze di
Varenna e Treviglio" "Se qui nel sec. XVI la Messa e l'Ufficiatura giornaliera erano ormai
sostanzialmente romani, il Rituale dei Sacramenti e Sacramentali, contenuti in testi
ancora manoscritti (8), era ancora specificatamente patriarchino".
"Il rifiuto di Monza nel 1571 di assumere il rito ambrosiano spinse S. Carlo a
sopprimere comunque queste isole aquileiesi della sua diocesi e ad imporre il rito
romano nella forma post-tridentina di Pio V". (9) Nel "Liber Sanctorum" di Goffredo
da Bussero, Varenna è caput plebis ed ha sotto di sé Gitana, Isino e Perre. Come mai
Varenna ha il rito patriarchino e le altre parrocchie della sua pieve sono da sempre
ambrosiane? Come si giustifica questa sua autonomia liturgica senza che tutta la pieve ne
debba subire l'influsso?
A questi interrogativi bisognerà pur trovare una risposta che per ora non c'è.
La dipendenza di Varenna da Monza viene rammentata perfino da S. Carlo nella sua
Prima Visita pastorale del 1566 (10); questo legame con Monza potrebbe indicare una
parentela più antica di almeno quattro secoli con il rito patriarcale?
Il termine riferito alla Chiesa di Varenna "Cura sola et membrum per se" compare già
nelle Visite Pastorali di S. Carlo e quindi il problema della Pieve di Varenna non è un
"dramma dell'800" come qualcuno vorrebbe far credere, ma si tratta di una questione
già risolta prima di S. Carlo.
Il quando, il come ed il perchè è tutto da ricercare! (11)
Lauro Consonni
NOTE
1. F. Ferrari, Specilegio dell'Abbatia di Acquafredda del Sacro Ordine Cistercense,
1672, Manoscritto Biblioteca Naz. di Torino
2.V. Adami, Varenna e il monte di Varenna, Milano 1927, pag. 19
3. V. Adami, op. cit. pag. 14
4. V. Adami, op. cit. pag. 13 ss
5. V. Adami, op. cit. pag. 4
6. V. Adami, op. cit. pag. 7
7. L. Consonni, Le Visite pastorali di S. Carlo Borromeo a Varenna, Mandello L. 1984 8.
Non mi pare che corrisponda al vero la presenza di Sacramentali manoscritti dal mo
mento che l'Archivio di Varenna ne possiede una copia a stampa del 1557. 9. C.
Alzati, Dizionario della Chiesa Ambrosiana, Milano 1987, v. 1, pag. 198 10. L.
Consonni, op. cit., pag. 14
11. Il presente articolo è già stato pubblicato sul Resegone, n. 31 del 5 Agosto 1988.
QUEL MONASTERO CHIUSO DA SAN
CARLO
di
Lauro Consonni
LE CHIACCHIERE E LA VERITA' SUL MONASTERO
(OGGI VILLA MONASTERO)
DI VARENNA
E' entrata nel costume letterario di sempre, la morbosa curiosità di arricchire il
quadro storico di elementi piccanti che, per sua natura, potrebbe e dovrebbe presentarsi
arido e privo di notizie sensazionali. Così quando si parla di soppressione del
"Monastero di S. Maria di Varenna dell'Ordine Cistercense di San Bernardo" si ricorda
che l'intervento abbastanza risoluto di S. Carlo per la sua chiusura era motivato dal fatto
che si trattasse di "suore libertine e di pessima fama". Questa diceria che fa delle
Cistercensi di Varenna un ricettacolo ante tempus della Monaca di Monza viene spesso
riportata dagli opuscoli turistici della nostra zona; su di essi, mancano magari i dati storici
più sicuri, ma le notizie stuzzicanti, come questa, non vengono mai tralasciate.
Tutto sommato si tratta di cattiva coscienza, quando per giustificare le proprie
colpe o per farsi perdonare, si racconta o si favoleggia sulle debolezze altrui.
Nella ricostruzione dei fatti, siamo sempre ben disposti a modificare il nostro
pensiero, a condizione che non si facciano chiacchiere, ma che ad ogni affermazione si
accompagni la sua documentazione.
IL CONVENTO DI S. MARIA MADDALENA
Cominciamo col ricordare che il Monastero era dedicato non alla Madonna,
ma alla Maddalena: la dizione esatta era quella di Monastero della Beata Maria
Maddalena.
L'altare maggiore era dedicato all'Assunta; da qui perciò è nato l'equivoco che
trova la sua giustificazione nell'abbreviazione di Monastero di S. Maria.
LE PRESUNTE ORIGINI DI UNA TRADIZIONE INFAME
Furono davvero così scostumate queste monache di clausura? Come si è
alimentata questa diceria? Si tratta, a dire il vero, di impressioni tramandate da scrittore a
scrittore che illustravano una certa rilassatezza di costumi, tipica del tempo, ma non
certo tale da giustificare il termine "libertino" in senso corrente.
Abbiamo addirittura delle prove contrarie. Attorno agli anni 1480 il Duca di
Milano impose al referendario del Lago di Como di esonerare dal pagamento del dazio le
monache cistercensi di Varenna "per la loro honesta et bona vita de la quale pienamente
siamo informati". E' l'Oltrocchi che a sua volta cita Pietro Giussani che fornisce
l'informazione più scabrosa, del resto non documentata, riferendo di S. Carlo: "Abolì,
non dirò le congreghe religiose, ma gli alloggi amorosi di Cavaria, Asso, di Varenna, di
Bosto, di Limate e di Castono". Tutto qui. Di sicuro e provato c'è solo una supplica dei
fedeli di Varenna che chiedono al Cardinale un maggior rispetto della clausura, sia da
parte delle suore "che dette moniche non abbino ad andare in alcun loco senza licenza
de' soj superiori et acompagnate secondo il solito" sia da parte di "frati, nè altri, nè
religiosi, nè secolari, nè homini nè donne habino ad entrare in detto Monasterio".
E' sufficiente parlare di facile violazione della clausura per trasformare il
convento in un luogo di convegni amorosi? Mi pare che non ci siano serie motivazioni
per confermare questa ipotesi. La tradizione assume poi degli aspetti contradditori
quando ci ricorda che San Carlo avrebbe addirittura alloggiato in questo Monastero e che
le lenzuola servite per il riposo del Santo, sarebbero state conservate come reliquie,
prima dalle stesse Suore e poi dalla Famiglia Mornico che acquistò il Monastero dopo la
soppressione.
COSA C'E' DI VERO DIETRO LA CHIUSURA DEL
MONASTERO CISTERCENSE?
A questo punto subentra una seconda serie di interrogativi: cosa c'è di vero in
questo scontro tra le Suore e San Carlo? La soppressione fu davvero motivata da gravi
problemi morali o da cause più generali? Io propendo per questa seconda ipotesi.
Nel volumetto pubblicato nell'84 per ricordare il IV Centenario della morte di
San Carlo: "Le Visite pastorali di San Carlo Borromeo a Varenna", ho riportato
ampiamente le motivazioni e fornito la relativa documentazione.
Le Suore non volevano lasciare il Monastero di Varenna per trasferirsi a Lecco
come imponeva l'Arcivescovo, desideroso, tra l'altro, di rispettare le condizioni di un
testamento, accettato dalle stesse Suore. Questa disobbedienza alla normativa
arcivescovile era alimentata, a mio avviso, da numerose circostanze sfavorevoli al
Cardinale.
Siamo negli anni 1566/67 ed il Cardinale era ancora a Roma; non si era ancora
fatto conoscere, mentre purtroppo a Varenna e nei dintorni era ben nota la triste fama
del suo casato nella persona di Giangiacomo de' Medici, detto il Medeghino, Signore di
Musso, zio di San Carlo e fratello del Papa Pio IV. Il Medeghino spadroneggiava sul lago
facendo violenze e ruberie.
Da qui nasce quasi una giustificazione nel comportamento delle Monache che
si ribellano alla ingiunzione di lasciare Varenna per Lecco. E' significativa, a questo
punto, la testimonianza al processo di beatificazione fatta dal Parroco di Cremeno, don
Gabriele Mornico: "Egli fu in maniera elemosiniero, che haveva dato tutto quello che
haveva spogliandosi fin delle suppellettili di casa et massime nel tempo della peste, il che
è tanto pubblico et notorio che non occorre che io lo dica et nella valle di Morterone,
Pieve di Lecco, detto mio fratello, essendo presente, veddi che volse che ognuna di quelle
anime, i quali, per il più son poveri, rozzi et ignoranti li pose in ordinanza facendoli ad
ognuno dire il Pater noster, l'Ave Maria, il Credo et li dieci Comandamenti, insegnandoli
egli con ogni sorta di carità, et poi dando a ciascu-
no un reale per elemosina et fu laboriosissimo et in particolare scorse un
pericolo grandissimo per volere salire da una cima all'altra ciò è da Premana a Pagnona et
dovendo passare un passo precipitosissimo gli convenne andare con le mani per terra,
graffignandosi alla terra con le mani per non cadere in quel precipitio che a pena ne
vanno le bestie caprine et con ogni sorte di patientia demostrando gran fortezza d'animo
im tutte le cose, soportando ogni cosa, senza alteracione d'animo, quantunque da
persone basse, come donne, et particularmente delle monache di Lecco, le quale Egli
desiderava trasportare il monastero nella terra di Lecco, per essere luogho serrato, et
senza pericolo dell'honestà di quelle monache il che dispiacendo questo a dette monache,
cominciarono a gridare contro detto Cardinale chiamandolo Medechino, con ogni
indecenza et poca reverentia verso un tanto Prelato, del che Egli sopportò patientemente
ogni cosa non dimostrando alteratione alcuna, ma seguitando il suo santo intento con
grande costanza d'animo".
LE CHIACCHIERE E LA VERITA' SULLA SOPPRESSIONE DEL
MONASTERO
Quali furono allora le vere motivazioni per giustificare la soppressione del
Monastero ?
In primo luogo c'era il rispetto di un testamento accettato, fatto da Giacomo
Longhi di Lecco nel 1486, in cui Egli lasciava le sue proprietà al Monastero con l'obbligo
di costruirvi nelle sue case in Borghetto di S. Stefano, un nuovo convento.
La Bolla stessa di Papa Pio V del 13 febbraio 1567 riporta le vere motivazioni
che, superando lo scoglio delle chiacchiere locali, indica nelle norme del Concilio di
Trento le vere ragioni per far chiudere il convento.
"Su la qual cosa l'Abate Ilarione scorgendo esistere il Monastero di monache
della Beata Maria di Varenna del detto ordine Cisterciense, Diocesi di Milano, situato
lungo la riva del lago di Como, distante la luogo di Varenna di detta Diocesi mille passi o
circa, ed in essa dimorare ed
essere ricoverate soltanto sei monache usanti il velo e quelle facilmente
poterse dire esposte alla preda e misfatto di huomini malvagi, e perciò e per molte altre
cause giudicò necessario di trasferire il prefato monastero e le monache di quello al
monastero della Beata Maria Maddalena presso il Castello di Lecco dell'Ordine
Cisterciense e della Diocesi predetta nel quale esiste un maggior numero di monache
velate, ossia che emisero la professione, di unire, annettere ed incorporare quelle, con la
sua chiesa ed i suoi diritti e penitenze al medesimo Monastero della Beata Maria
Maddalena".
La soppressione dei monasteri posti fuori le mura di un borgo o di una città
ed il numero insufficiente di monache per condurre una vita comunitaria autonoma e
degna di tale nome, sembrano essere gli unici motivi per cui il Monastero di S. Maria è
stato soppresso. Certo il comportamento di quelle monache non può dirsi esemplare, ma
nemmeno tanto scostumato quanto si vorrebbe far credere. E sperando che qualcuno
affascinato dal loro atteggiamento di fronda nei riguardi dell'autorità religiosa, non sia
tentato di mutare la simbologia, facendole passare da libertine a libertarie. Allora il
veleno starebbe proprio nella penna e in chi la muove.
Lauro Consonni
NOTE
1. L'articolo è stato pubblicato sul Resegone, n. 22 del 3 Giugno 1988
2.Il volume "Le Visite pastorali di San Carlo Borromeo a Varenna" dello
stesso autore del presente articolo riporta i riferimenti bibliografici delle citazioni qui
riprese.
UN'ORDALIA
PER IL POLITTICO DI SAN GIORGIO?
di Lauro Consonni
UNA ORDALIA PER UN POLITTICO DI SAN GIORGIO
CONTESO TRA VARENNA E BELLANO?
Per chi giunge a Varenna, lo sbocco sulla piazza centrale del paese offre uno
scenario degno dei migliori teatri del mondo; una nota casa editoriale, alcuni anni or
sono, pensava di descrivere Varenna partendo proprio dal cuore di questo borgo, con un
titolo significativo: "Una piazza, la sua storia".
E' la stessa strada maestra che, dapprima con le sue strozzature sia a nord che
a sud, un tempo croce e passione degli autisti, e poi con un improvviso slargo favorisce
questa sorte di ammirata contemplazione. Ma lo sguardo resta ancor più affascinato,
quando, superata la scalinata che stacca dalla strada e quasi prepara lo spirito, si entra
nella antica Chiesa Plebana di S. Giorgio (sec.XIII) dove la penombra vela le cose, ma
richiama l'attenzione sulle antiche ancone di Santi dipinti su tavole a fondo oro.
Proprio la nostra tavola contesa campeggia al centro di quella strana parete
che si innalza dietro l'altare maggiore per sostituire l'abside, tipica delle chiese romaniche;
un'abside mancata perchè la roccia del ronco non ha ceduto altro spazio agli antichi
maestri carpentieri. Il quadro conteso è il " polittico detto di S. Giorgio " di cm. 170 x
240, opera di Giovanni Pietro Brentani, un artista che rientra nell'arte giottesca dell'Italia
settentrionale.
E' strano innanzi tutto che il quadro venga detto di "S.Giorgio" dal momento
che tale figura è decentrata rispetto a quella della Vergine con il bambino Gesù che fa
convergere su di sè la maggiore attenzione perchè in posizione centrale e per la
dimensione del dipinto. Si tratta di un polittico di tavole rigide e fisse, divisio in tre luci
culminanti in guglie gotiche, ornato di cornici e riquadri così da accogliere la figura
principale della Madonna, seduta in trono, mentre porge un frutto al Bambino Gesù ritto
sulle ginocchia della Madre (al centro), San Giorgio (a destra di chi guarda) S. Pietro da
Verona (a sinistra) e poi delle figure
minori come S. Giovanni Battista, San Lorenzo, Santo Stefano, S. Agne
, se, l'Arcangelo Gabriele, l'Annunciata e la Crocifissione.
Il polittico porta sullo zoccolo della base la scrittura:
" MCCCCLXVII SCOLARES PETRI M. FECERUNT FIERI HOC
OPUS M. PETRUS DE BRENTANIS PNSIT DE MENSE APR "
Si tratta di una dedica schiacciata sulla base della cornice; così stretta nel poco
spazio da giustificare le abbreviazioni non proprio corrette fatte dal pittore.
Non si capisce pertanto come lo storico Vittorio Adami, di cui già altre volte
abbiamo segnalato qualche giustificabile abbaglio nel suo libro "Varenna e il monte di
Varenna" a pag. 365, citando la dedica del quadro vi inserisca un " de Varena" che non
esiste, aggiudicando così a Varenna la destinazione dell'opera.
Così ci pare altrettanto indebita la destinazione del quadro, sempre fatta
dall'Adami, alla Chiesa di S. Marta, perchè l'edificio è di quasi due secoli posteriore alla
fattura del quadro stesso.
Per quel poco di familiarità che ho acquistato nella lettura di questi documenti
d'archivio mi pare invece di poter formulare con sufficiente sicurezza l'ipotesi che queste
Confraternite laicali non avessero delle grandi consistenze patrimoniali nel loro sorgere e
pertanto eleggevano una capella della chiesa principale come luogo per le loro
congregazioni, impegnandosi all'abbellimento della stessa con l'ordinazione del quadro
del patrono, simbolo della stessa, e del coro dove il Priore con i confratelli regolava la
preghiera comune e l'attività spirituale, organizzativa ed amministrativa.
In tempi successivi, cioè nel '600, si costruì la Chiesa di S. Marta in cui i
Confratelli raccolsero tutta la suppellettile di loro proprietà. E' interessante far notare tra
l'altro che si tratta di "Scolares Sancti Petri..."; si deve quindi presumere che
nell'ordinazione del dipinto sia stata rispettata la gerarchia dei santi cui la congregazione
rendeva il culto: dapprima Maria S.S., poi il patrono della Confraternita della Dottrina, S.
Pietro da Verona, difensore della fede e martire ed in terza posizione, S. Giorgio, il
patrono della parrocchia.
Una verifica interessante per risalire definitivamente ai proprietari del
quadro sarebbe quella di fare un'indagine, attraverso ricerche d'archivio, negli
elenchi delle "Scolae Sancti Petri" presenti in diocesi.
Ma un altro scrittore mi lascia perplesso per le affermazioni fatte in un suo
libro, di cui per altri motivi bisogna riconoscere la competenza; si tratta di Mons. Luigi
Vitali. Egli ha pubblicato il volumetto "Il Santuario della Madonna di Lezzeno", Boniardi
e Pogliani, Milano 1888. Nella descrizione storica che egli fa di Bellano dice
testualmente: "Il giorno 9 di Settembre dell'anno 1341 quella Chiesa, dalla violenza delle
acque del fiume Pioverna straordinariamente ingrossato, veniva rovesciata e
completamente distrutta. E' tradizione conservata in paese che, la pala dell'altare
maggiore, raffigurante S. Giorgio, galleggiando sulle acque del lago, fosse raccolta da
quelli di Varenna, che elessero a loro Patrono S. Giorgio".
E' doveroso, a questo punto, fare le necessarie precisazioni per smontare una
diceria che non ha alcun fondamento di carattere storico: - la Chiesa di Varenna è della
fine del '200; la sua dedicazione avviene attorno al 1313 e quindi di parecchi anni
anteriore alla alluvione del Pioverna de11341;l'elezione di S. Giorgio a patrono di
Varenna rispetto a S. Giovanni Battista, primo patrono, ha le sue radici nella seconda
metà del '200, dal momento che non si può progettare la costruzione di una Chiesa
senza sapere a chi dedicarla
- un documento del 1313, conservato alla Biblioteca Ambrosiana contiene la
supplica del console e degli uomini di Varenna all'Arcivescovo di Milano per richiedere la
consacrazione della Chiesa - c'è poi un'altra considerazione che esclude in modo preciso
l'ordalia, cioè l'affidamento delle due comunità di Bellano e di Varenna al giudizio di Dio,
per cui, il quadro conteso sarebbe stato gettato nel lago e lasciato alla sorte del vento e
delle onde per determinarne il definitivo possesso.
Tutti sono in grado di giudicare le ottime condizioni di conservazione del
quadro che non avrebbe potuto certamente godere di tanta buona salute se avesse
dovuto subire, dapprima i danni rovinosi di una alluvione e successivamente quelli
dell'ordalia, cioè del giudizio di Dio. Ne abbiamo un esempio ed un ricordo doloroso in
seguito all'alluvio-
ne di Firenze del 1967 quando l'umanità intera ha perso un'opera immortale: il
Cristo di Cimabue.
Se contrariamente ad ogni ipotesi razionalmente accettabile questa pala
d'altare si fosse così ben conservata nonostante le violenze subite nel tempo, allora
dovremmo gridare al miracolo e più che di un quadro si dovrebbe parlare di una reliquia.
Ma le rivendicazioni di proprietà non sono finite.
Una lettera d'archivio a firma del Ministro plenipotenziario on. Lucifredi del
1943, ordinava la requisizione del quadro per farne dono a Von Brentano, stretto
collaboratore di Hitler.
Pare che il grande gerarca nazista rivendicando delle antiche ascendenze
comasche ritenesse che, l'autore del dipinto, fosse un lontano antenato.
Da qui la richiesta di entrare in possesso del quàdro, come se si trattasse di un
caro ricordo di famiglia.
E speriamo che le richieste finiscano qui. Varenna ha ben diritto di conservare
con cura questo suo gioiello.
Lauro Consonni
GLI ATTI
DI BATTESIMO DAL 1636 AL 1699
trascrizione dai registri parrocchiali
a cura di Lauro Consonni e Angelo Vitali
NOTE PER LA LETTURA:
Vorremmo dare qui qualche indicazione circa i criteri da noi usati nella stesura degli atti,
per facilitare la lettura e rispondere a qualchepossibile richiesta di informazioni da parte di chi ha buona
conoscenza dei documenti dell'epoca.
I Parroci che hanno steso gli atti rivelano in modo netto la loro personalità:
Don Orazio Varesi e Don Carlo Gorio sembrano esprimere la difficoltà di dover iniziare
un'opera pastorale a cui non erano preparati;
Don Andrea Ambrosoni, pur avendo una pessima grafia, croce per chi ha trascrittogli atti,
rivela però una grandissima personalità perchè al di là delle aride note anagrafiche, ci offre uno spaccato
del suo tempo ricco di informazioni;
Don Vittore Bertarino e Don Domenico Carganico nella stesura degli atti rivelano già un
intervento del Vescovo che indica i criteri di stesura, togliendo però quegli aspetti di novità che erano degli
atti precedenti.
Così la lingua è in continua variazione soprattutto per quanto riguarda la fissazione dei
nomi e dei cognomi (Es: Nicolaus, Nicolao, Nicolò, Nicola; Joachim, Gioachimq Gioacchino; Venino,
Venina, de' Veninis, Venini; Gorius, Gorio, Goria; Vidarius, Vidario, Vidaria, e non è forse
Vitati?).
Abbiamo cercato di uniformare i cognomi per agevolare la ricerca sugli indici, optando per la
formula corrente oppure, a riguardo dei cognomi non più in uso, la dizione del volume dell Adami
"Cenni Genealogici sulle famiglie di Varenna e del Monte di Varenna ; Milano, 1923.
Le note in corsivo entro parentesi suggeriscono una possibile seconda traduzione oppure
chiariscono il motivo dell'assenza di un dato. Il solo punto di domanda "(?)" indica la perplessità per
una parola che non si legge altrimenti o per una interpretazione insoddisfacente ma che pare, in ogni
modo, l'unica possibile.
Le parole e le frasi riportate fra virgolette sono quelle originali del testo spesso offerte come
note di colore o perchè intraducibili.
Le parole entro parentesi contrassegnate con un asterisco Es: (Matia*) riportano
immediatamente dopo la trascrizione in lingua corrente, dal latino o dal volgare a seconda dei casi, il
testo originario.
Lauro Consonni -Angelo Vitali
GLI ATTI DI BATTESIMO DAL 1636 AL 1699
Sacri Baptismatis attestationes Paroeciae Varenensis
Dioecesis Mediolanensis, ac aliorum Sacramentorum Ecclesiae Sedente Em.
Card. CESARE MONTI Archiep. Mediolanensi, praecipiente (?) anno Incarnationis
D.N.J.Christi M.D.C.XXX.VI. Die undecima mensis Januari.
Est fol. 200 quae ex parvitate Curae sufficiunt ad centum annos et ultra.
Rectoribus, primo R.D. Horatio Varesio....
cui successit R.D. Carolus Gorius et postea
R.D. Andreas Ambrosonius Prothonot. Ap.
anno 1656 mense Decembri...qui cepit...
1636
1. VITALI
Veronica Caterina di Giovanni Battista e Lucrezia
nata e battezzata lo stesso giorno 11 Gennaio 1636
da me curato, don Orazio Varesi, (Varisius*).
Padrini: Gio Batta Stampa e Margherita Scanagatta.
2. VENINI
Sebastiano di Giovanni e Ludovica sposi
nato il 16 Febbraio 1636, battezzato il 17.
Padrini: Gio. Maria Arrigoni e Angela Mazza (Matia*).
VENINI
Caterina Antilia di Gio Batta e Elisabetta Venini
nata e battezzata i19 Maggio 163fi. .
Padrini: Battista Stampa e Calidonia Venini.
Pare che non siano coniugi
perchè non compare il termine sposi
ed il cognome è accostato al nome della madre.
GREPPI
Jo Pietro Gervasio Protasio di Giorgio e Violante, sposi
nato il 18 Giugno 1636 e battezzato il 19.
Padrini: Guglielmo Aureggi e Lucrezia Vitali.
CAMPIONI
Francesco di Gio. Maria e Marta, sposi,
nato e battezzato il 10 Agosto 1636.
Padrini: Gioacchino CAMPIONI e Angela Mazza.
6. SCANAGATTA Rocco Salvatore Bernardo di Gio Batta e Domenica, sposi,
nato i120 Agosto 1636 e battezzato i121.
Padrini: Andrea Forni (Furnio*) e Maddalena Brenta.
7. CAMPIONI Anna Francesca di Gio. Pietro e Caterina, sposi,
nata i121 Settembre 1636 e battezzata i122.
Padrini: Bartolomeo Ongania e Giovanna Stampa.
8. VENINI
Margherita Giovanna di Antonio e Angelica, sposi,
nata e battezzata 1' 11 Dicembre 1636.
Padrini: Guglielmo Aureggi e Caterina Tenca.
1637
1. GREPPI
Giovanni Francesco di Gio. Batta e Margherita
nato e battezzato i118 Gennaio 1637.
Padrini: Andrea Forni e Elisabeth Carganico.
2. RUGGERI
Margherita Giovanna di Andrea da Napoli, soldato
al seguito del capitano Giuseppe Fossani di Milano,
e di Caterina Saldarini di Como, sua concubina.
Padrini: Pietro CAMPIONI di Ludovico e Maria "Bivia",
moglie di Giovanni "Barecchi" soldato della stessa corte.
Nata e battezzata il 24 Gennaio 1637.
3. CAMPIONI Francesco Salvatore di Carlo e Maddalena, sposi,
nato e battezzato i126 Gennaio 1637.
Padrini: Gio. Batta Tenca e Marta Tenca.
4. VENINI
Laura Caterina di Carlo e Maddalena, sposi,
nata e battezzata i124 Gennaio 1637.
Padrini: Gio. Pietro Mazza e Caterina Serponti.
5. VIDARIO
Carlo Onorato di Gio Batta e Giovanna, sposi,
nato e battezzato l'8 Febbraio 1637.
Padrini: Giuseppe Forni e Giovanna Stampa.
6. LAZANI
(Lazanis*) Francesco di Gio Batta e Giovanna Stampa, sposi,
nato e battezzato 1' 11 Febbraio 1637.
Padrini: DD. Jo Pietro e D. Agnese Marazzi (de Maratjs*).
7. SCOTTI
Alfonso Maria di Giuseppe e Laura, sposi,
nato e battezzato i120 febbraio 1637.
Padrini: Carlo CAMPIONI e Caterina Calvasina.
8. CAMPIONI Francesco Maria di Gioachimo e Antonia,
sposi, nato i1 28 febbraio 1637 e battezzato il 1 marzo.
Padrini: Giuseppe Forni e Margherita Tenca.
9. BENASE'
Domenico Albino di Ambrogio e di Elisabeth
nato e battezzato il 1 marzo 1637.
Padrini: Battista Greppi e Francesca CAMPIONI.
10. VENINI
Pietro Salvatore di Giorgio e Cecilia, sposi,
nato il 17 e battezzato i118 marzo 1637.
Padrini: R. D. Giacomo Malea, curato di Lierna e Marta Tenca.
11. GREPPI
Donato di Battista e Elisabeth, sposi,
nato e battezzato i127 marzo 1637.
Padrini: Paolo "Pitallo" e Marta Aureggi (Auregia*).
12. ARRIGONI Drusiana di DD. Giacomo e D. Margherita, sposi
nata i126 Marzo e battezzata il 2 Aprile 1637
dal R. D. Marcantonio Serponti,
cappellano di S. Giovanni Battista,
con il mio consenso, essendo impedito altrove.
Padrini: Amanzio Lambertenghi di Bellagio e D. Margherita Tenca.
13. TENCA
Giovanna Agata Bartolomea di D. Gio Batta e D. Margherita, sposi,
nata i123 e battezzata i124 giugno1637.
Padrini: DD. Lelio Mornico e D. Angela Mazza.
14. ONGANIA Caterina Giuditta di Bartolomeo e Giovanna, sposi,
nata l'8 luglio e battezzata il 9 luglio 1637.
Padrini: Agnese Varesi e Jo Angelo Casati.
15. AUREGGI Jo Angelo Bernardo di Guglielmo e Marta, sposi,
nato i119 e battezzato i120 agosto 1637.
Padrini: DD. Giacomo Arrigoni e D. Paola Tenca.
VENINI
Giovanni di Jo Batta e Margherita, sposi
nato e battezzato i129 Agosto 1637.
Padrini: Giorgio Venini e Lucia Venini, moglie di Matteo.
17. CAMPIONI Maria Caterina di Giovanni e Francesca, sposi,
nata i17 e battezzata l'8 settembre 1637.
Padrini: Gioachimo CAMPIONI e D. Margherita Tenca.
18. STAMPA
Jo Francesco di Jo Batta e Giovanna, sposi,
nato i125 e battezzato i126 Novembre 1637.
Padrini: DD. Bernardo Serponti e D. Angela Mazza.
19. FORNI
Jo Antonio di Giuseppe e Francesca
nato e battezzato i129 dicembre 1637.
Padrini: Carlo e Antonia CAMPIONI.
1638
1. GREPPI
Caterina Dorotea di Giorgio e Violante, sposi,
nata e battezzata il 6 febbraio 1638.
Padrini: DD. Bernardo Serponti e D. Angela Mazza.
2. QUARTIRONI Carlo di Bartolomeo e Anna, sposi,
nato e battezzato i15 marzo 1638.
Padrini: DD. Giacomo Arrigoni e D. Marta Tenca.
3. VENINI
Lucia di Matteo e di Lucia, sposi,
nata e battezzata il 18 aprile 1638.
Padrini: Matteo Venini di Francesco e Veronica Scotti.
4. BRENTA
Nicola Cipriano di Jo Maria e Maddalena, sposi,
nato e battezzato i117 maggio 1638.
Padrini: Gio Batta Scanagatta e Agnese Varesi.
5. VITALI
Caterina di Gio Batta e Lucrezia, sposi,
nata e battezzata i120 giugno 1638.
Padrini: Guglielmo Aureggi e Eugenia Scotti.
6. VENINI
Pietro Francesco di Jo Antonio e Angelica, sposi, nato i125 e
battezzato il 26 giugno 1638.
Padrini: Paolo Emilio Parlaschino e Veneranda Reina.
SCANAGATTA Anna Maria di Pietro e Margherita, sposi,
nata e battezzata il27luglio 1638.
Padrini: DD. Gio Batta Tenca e Francesca Forni.
8. VENINI
Marta Margherita di Carlo e Maddalena, sposi,
nata e battezzata il29luglio 1638.
Padrini: Gio Batta Stampa e Maddalena CAMPIONI.
9. CAMPIONI Nicola di Gioachimo e Antonia, sposi,
nato e battezzato i15 agosto 1638.
Padrini: Giorgio CAMPIONI e Eleonora CAMPIONI Venini
10. VARESI
Anna Maria di Bartolomeo e Agnese, sposi,
nata e battezzata il 16 agosto 1638.
Padrini: DD. Gio Maria Forni e D. Angela Mazza.
11. SCOTTI
Veneranda Maria di Giuseppe e Laura, sposi,
nata e battezzata i120 settembre 1638.
Padrini: DD. Gio. Maria Forni e D. Angela Mazza.
12. ARRIGONI Teresa Caterina di DD. Giacomo e di D. Margherita, sposi,
nata i120 e battezzata i122 Settembre 1638.
Padrini: DD. Gio. Maria Forni e D. Paola Tenca.
13. VIDARIO
(Vidarius*) Jo Maria di Jo Batta e Giovanna, sposi,
nato e battezzato 1'll ottobre 1638.
Padrini: DD. Giacomo Arrigoni e D. Angela Mazza.
14. CAMPIONI
Jo Giuseppe di Jo Maria e Elisabeth, sposi,
nato e battezzato i14 dicembre 1638.
Padrini: Giuseppe Forni e Maddalena CAMPIONI
.
1639
1. STAMPA
Francesco Salvatore di Jo Batta e Giovanna, sposi,
nato e battezzato 1'll aprile 1639.
Padrini: DD. Francesco Castelli di Menaggio e D. Margherita Arrigoni.
2. VENINI
Maria Francesca di Jo Antonio e Angela, sposi,
nata 1'll e battezzata il 12 aprile 1639.
Padrini: DD. Francesco Maria Arrigoni di Lecco
e Margherita Scanagatta.
3. GREPPI
Margherita di Jo Batta e Elisabeth, sposi,
nata e battezzata i122 giugno 1639.
Padrini: Giorgio Venini e Angela Mazza.
4. VENINI
Jo Caterina di Battista ed Elisabeth, sposi,
nata e battezzata il10luglio 1639.
Padrini: Jo Pietro "de' Pugialibus" di Como
dimorante temporaneamente alla Capuana
e Isabella Venini di Fiumelatte.
5. VENINI
Francesco Maria di Giorgio e Cecilia, sposi,
nato e battezzato 1'S luglio 1639.
Padrini: Giorgio CAMPIONI e Caterina Venini.
6. VITALI
Alessandro di Giorgio e Angela, sposi,
nato e battezzato i129 settembre 1639.
Padrini: Matteo Venini e Agnese Varesi.
7. SCANAGATTA Orazio Agostino di Jo Batta e Domenica, sposi,
nato e battezzato i16 ottobre 1639.
Padrini: Guglielmo Aureggi e Caterina Venini.
8. CAMPIONI Antonio di Giovanni e Francesca, sposi,
nato e battezzato i127 ottobre 1639.
Padrini: DD. Giacomo Arrigoni e D. Sigismonda Forni.
9. VENINI
Francesco di Carlo e Maddalena, sposi,
nato e battezzato il 10 ottobre 1639
dal Rev. D. Marcantonio Serponti, essendo io assente.
Padrini: DD. Giacomo Arrigoni e D. Paola Tenca.
10. AUREGGI Guglielmo di Guglielmo e Marta, sposi,
nato il 18 e battezzato il 19 dicembre 1639.
Padrini: DD. Paolo Emilio Parlaschino e D. Francesca Forni.
1640
1. CAMPIONI Eleonora di Gioachimo e Antonia, sposi,
nata e battezzata i12 gennaio 1640.
Padrini: Jo Maria CAMPIONI e Angela Mazza.
2. VENINI
Jo Antonio di Andrea e Margherita, sposi,
nato e battezzato i126 febbraio 1640.
Padrini: Alessandro Colleoni e D. Margherita Arrigoni.
FORNI
Ludovica di Giuseppe e Francesca, sposi,
nata e battezzata il 3 aprile 1640.
Padrini: Jo Maria CAMPIONI e Sigismonda Forni.
4. ARRIGONI Anna Francesca di DD. Giacomo e D. Margherita, sposi,
nata i14 e battezzata il 6 aprile 1640.
Padrini: DD. Jo Pietro Marazzi di Narro in Valsassina
e D. Sigismonda Forni.
5. VENINI
Pietro di Jo Batta e Margherita, sposi,
nato e battezzato i16 Maggio 1640
dal Rev. D. Jo Angelo Sala,
essendo io curato assente a causa del Sinodo.
Padrini: DD. Paolo Mornico e Calidonia Venini.
6. QUARTIRONI Lucia Margherita di Bartolomeo e Anna, sposi,
nata e battezzata 1'll maggio 1640
dal suddetto R. D. Jo Angelo Sala essendo io assente.
Padrini: Jo Batta Stampa e D. Margherita Tenca.
7. GREPPI
Pietro Andrea di Jo Batta e Maddalena, sposi,
nato e battezzato i19 giugno 1640.
Padrini: DD. Giacomo Arrigoni e Maddalena Venini.
8. VENINI
Angela Margherita di Jo Antonio e Caterina, sposi,
nata e battezzata il 13 giugno 1640.
Padrini: DD. Jo Batta Cattaneo di Chiuso, territorio di Lecco
e Caterina Serponti.
9. VITALI
Lucia Margherita di Jo Batta e Lucrezia, sposi,
nata i126 e battezzata il 27 settembre 1640.
Padrini: Jo Batta Pellizzoni, servo di DD. Giorgio Serponti
e Domenica Scanagatta, sua moglie.
Il curato ha dimenticato di scrivere il cognome
di questa bambina; lo abbiamo ricostruito noi
attraverso i dati dei Battesimi precedenti.
10. VENINI
Anna Antonia di Matteo e Lucia, sposi,
nata i122 e battezzata i123 ottobre 1640.
Padrini: Francesco Venini e Caterina Serponti Calvasina.
11. STAMPA
Elisabeth di Jo Batta e Giovanna, sposi,
nata e battezzata il 13 novembre 1640
dal R. P. Marco Antonio Pozzi (Puteo*),
Prevosto di Perledo e Vicario Foraneo,
essendo io a Milano per ordine dei Superiori.
Padrini: DD. Gio Batta Tenca e Marta Festorazzi di Perledo.
12. SCANAGATTA Caterina di Pietro e Margherita, sposi,
nata e battezzata i113 novembre 1640
dal medesimo Prevosto di Perledo,
essendo io assente per la stessa causa.
Padrini: Jo Batta Scanagatta e Caterina Venini.
13. SCOTTI
14. SCOTTI
Giorgio e
Elisabeth, gemelli, di Giuseppe e Laura, sposi,
nati e battezzati i17 dicembre 1640,
dallo stesso Prevosto di Perledo,
essendo io assente per la stessa causa.
Padrini di Giorgio: DD. Bartolomeo Tenca
e D. Caterina Sala;
di Elisabeth: Jo Batta Scanagatta e D. Margherita Tenca.
15. VIDARIO
Margherita di Jo Batta e Giovanna, sposi,
nata e battezzata i123 dicembre 1640
da Don Domenico Cattaneo,
coadiutore del Prevosto di Perledo,
essendo io assente per la stessa causa.
Padrini: Giovanni "de' Andreyis"
e Margherita, moglie di Antonio Pini
del Castello di Lierna (de castro Lyerni*).
16. VENINI
Carlo Antonio di Giorgio e Elisabeth
nato i123 e battezzato i124 dicembre 1640.
Padrini: DD. Evangelista Arrigoni e D. Sigismonda Forni.
1641
1. VENINI
Antilia di Giovanni e Ludovica, sposi,
nata e batezzata il 14 gennaio 1641.
Padrini: DD. Giacomo Arrigoni e D. Margherita Tenca.
2. CAMPIONI Giovanni di Carlo e di Maddalena, sposi,
nato e battezzato i127 gennaio 1641.
Padrini: DD. Paolo Mornico e Francesca Forni.
3. ONGANIA
Apollonia Giuditta di Bartolomeo e Giovanna, sposi,
nata e battezzata il10 febbraio 1641.
4. SERPONTI
5. VENINI
Padrini: DD. Galeazzo Tenca e D. Margherita Arrigoni.
Ercole di DD. Bernardo e D. Elisabeth, sposi,
nato i14 di questo mese e battezzato 1'l1 febbraio 1641
dal R. D. Marcantonio Serponti suo zio,
su licenza del Rev.mo Sig. Vicario Generale a lui concessa,
come Egli afferma in data 6 febbraio.
Padrini: DD. Felice Adda (Abdua*) e D. Margherita Arrigoni.
Virgilio di Bartolomeo e Polissena, sposi,
nato il 16 e battezzato il 17 marzo 1641.
Padrini: Matteo Venini senior e Calidonia Venini.
6. CAMPIONI Carlo Antonio di Giovanni e Francesca, sposi,
nato e battezzato il 1 aprile 1641.
Padrini: Giorgio Forni e D. Margherita Tenca.
7. VENINI Jo Maria di io Pietro e Caterina, sposi,
nato il 19 e battezzato il 20 luglio 1641.
Padrini: DD. Paolo Arrigoni e Maddalena CAMPIONI.
8. AUREGGI
Gio Batta di Guglielmo e Marta, sposi,
nato e battezzato l'8 Agosto 1641.
Padrini: DD. Paolo Mornico e D. Caterina Serponti Calvasina.
9. VITALI
Pietro Andrea di Giorgio e Angela, sposi,
nato e battezzato i19 agosto 1641.
Padrini: Andrea Forni e Maddalena CAMPIONI.
10. VENINI
Lucia Santina di Giorgio e Cecilia, sposi,
nata e battezzata i130 agosto 1641.
Padrini: Giuseppe Fontana "de loco Auregji territorij Bellasij"
e Elisabeth Venini di Fiumelatte.
11. CAMPIONI Maria Elisabeth di io Maria ed Elisabeth, sposi,
nata e battezzata i16 ottobre 1641.
Padrini: Tommaso Forni e D. Elisabeth Mazza.
12. VENINI
Anna Maria di Antonio e Caterina, sposi,
nata e battezzata i117 ottobre 1641.
Padrini: Jo Batta Scanagatta
e Margherita Scanagatta moglie di Jo Pietro.
13. FOLATI
(De Folatis*) Antonio Maria di Giovanni di Chiavenna
ma dimorante a Varenna e Margherita, sposi,
nato e battezzato i124 ottobre 1641.
Padrini: DD. Paolo Emilio Parlaschino e D. Margherita Tenca.
14. CAMPIONI Caterina Margherita di Gioachimo e Antonia, sposi,
nata i123 e battezzata i125 novembre 1641.
Padrini: Giuseppe Forni e Maddalena CAMPIONI.
15. VARESI
Giovanni Antonio di Bartolomeo e Agnese, sposi
nato i113 e battezzato il 15 dicembre 1641.
Padrini: Ill.mo e Rev.mo D. Giacinto Giorgio della Cattedrale di Como
e D. Marta Festorazzi, moglie di DD. Paolo Antonio.
1642
1. GREPPI
Francesco di Jo Batta e Elisabeth sposi,
nato il 17 e battezzato i120 febbraio 1642.
Padrini: D. Paolo Emilio Parlaschino e Anna Maria CAMPIONI.
2. VENINI
Giovanna Caterina di Andrea e Margherita, sposi,
nata i122 e batezzata il 24 febbraio 1642.
Padrini: Carlo Borroni (Borono*)
abitante a Calozzo di Pianello, diocesi di Como
e D. Margherita Tenca.
3. VENINI
Jo Pietro di Jo Batta e Elisabeth, sposi,
nato il 26 e battezzato i127 marzo 1642.
Padrini: Jo Andrea Panizza di Lierna
e Antonia CAMPIONI, moglie di Gioachimo.
4. VITALI
Caterina di Carlo e di Elisabeth, sposi,
nata il 7 e battezzata l'8 aprile 1642.
Padrini: Pietro CAMPIONI
e Maddalena Brenta, moglie di Jo Maria.
5. FORNI
Jo Maria di Giuseppe e Francesca, sposi,
nato 1'll e battezzato il 13 Aprile.
6. STAMPA
Padrini: Gioachimo CAMPIONI e Caterina Serponti.
Sebastiano di Jo Batta e Giovanna, sposi,
nato il 15 e battezzato i116 aprile 1642.
Padrini: DD. Paolo Emilio Parlaschino
e Maddalena CAMPIONI.
7. SCOTTI
Jo Batta di Giuseppe e Laura, sposi,
nato i121 e battezzato i122 aprile 1642.
Padrini: DD. Jo Batta Tenca
e D. Caterina Serponti, moglie di DD. Jo Maria.
8. VENINI
Drusiana di Giorgio ed Elisabeth, sposi,
nata e battezzata i129 aprile 1642.
Padrini: Jo Pietro CAMPIONI e Maddalena Brenta.
9. QUARTIRONI Salvatore Ottavio di Bartolomeo e Anna, sposi,
nato i128 e battezzato i129 maggio 1642.
Padrini: Jo Pietro CAMPIONI e Domenica Scanagatta.
10. N.N.
Salvatore, figlio di genitori incerti è stato trovato
oggi 1 giugno 1642, appeso alle porte della Chiesa e
non avendo presso di sè alcun certificato che fosse battezzato,
è stato battezzato sotto condizione da me, Curato.
Padrini: Simeone de Donato agente dei Signori Cella
e Laura Ragazzoni del Comune di Varenna.
11. GREPPI
Giulia di Francesco e Caterina, sposi,
nata il 20 e battezzata i121 giugno 1642.
Padrini: Matteo Venini e Franceschina Panatti.
12. VITALI
Veronica Caterina di Giorgio e Elisabeth, sposi,
nata il 6 e battezzata il 7 luglio,
me assente e con il mio consenso dal Rev. D. Angelo Sala.
Padrini: Francesco Venini e Caterina Venini di Matteo.
13. VENINI
Jo Maria di Carlo e Maddalena, sposi,
nato il 15 fu battezzato il 16 agosto 1642,
in mia assenza, ma con il mio consenso
dal M.R. Prevosto di Perledo.
Padrini: DD. Antonio Arrigoni e Caterina Scotti.
14. VENINI
Matteo Salvatore di Matteo e Lucia, sposi,
nato e battezzato i121 Settembre 1642.
15. VENINI
Padrini: Giorgio CAMPIONI e Agnese Varesi.
Caterina di Jo Batta e Margherita, sposi,
nata i124 e battezzata i125 settembre 1642.
Padrini: DD. Jo Maria Arrigoni di Vezio
e Caterina Greppi, vedova di Marsilio Tenca di Varenna.
1643
1. VENINI
Domenico di Antonio e Angelica, sposi,
nato e battezzato 1'll gennaio 1643
dal R. D. Marcantonio Serponti, su mandato
del R. Vicario foraneo, essendo io Curato assente.
Padrini: DD. Paolo Emilio Parlaschino e Anna Maria CAMPIONI.
2. SCOTTI
Bartolomeo, figlio naturale da incesto,
di Carlo Scotti fu Francesco e Angela Tenca fu Antonio,
nato i125 e battezzato i126.
Padrini: Jo Maria CAMPIONI e Maddalena CAMPIONI.
(Cfr. a pag. 165: potrebbero essere gli stessi;
vedi anche gli atti di morte n. 7 del 1650 e n. 10 del 1666)
3. N.N.
Anna Maria, figlia naturale, da genitori anonimi,
portata alla Chiesa da Cecilia Venini, ostetrica, di Fiumelatte,
nata e battezzata 1'll febbraio 1643.
Padrini: Giovanni Venini e la stessa Cecilia ostetrica.
4. VITALI
Agostino di Jo Batta e Lucrezia, sposi,
nato e battezzato i14 marzo 1643.
Padrini: Jo Pietro Scanagatta
e Elisabeth Venini di Fiumelatte.
5. VITALI
Jo Antonio di Carlo e Elisabeth, sposi,
nato il 23 e battezzato i124 giugno 1643.
Padrini: Jo Pietro Greppi e Marta, moglie di Guglielmo Aureggi.
6. VENINI
Carlo Antonio di Giorgio e Cecilia, sposi
nato e battezzato il 9 luglio 1643.
Padrini: Vincenzo (manca il cognome) di Vassena
e D. Margherita Tenca.
7. VENINI
\
Pietro Francesco di Antonio e Caterina, sposi,
nato e battezzato i121 agosto 1643.
Padrini: DD. Paolo Emilio Parlaschino
e Maddalena CAMPIONI, moglie di Carlo.
8. VIDARIO
Jo Batta di Jo Batta e Giovanna, sposi,
nato e battezzato i129 agosto 1643.
Padrini: DD. Bartolomeo Panizza di DD. Giulio del Castello di Lierna
e D. Antonia moglie, di D. Giorgio Serponti.
9. ONGANIA
Maria Giuditta di Bartolomeo e Giovanna, sposi,
nata l'8 e battezzata i110 settembre 1643.
Padrini: R. D. Davide Bonanomi e D. Margherita Arrigoni.
10. BRENTA
Jo Antonio di Jo Maria e Maddalena, sposi,
nato i17 e battezzato 1'll ottobre 1643.
Padrini: Nicola Scotti di Lierna e D. Margherita Tenca.
11. VITALI
Tomaso Domenico di Giorgio e Angela, sposi,
nato e battezzato i120 dicembre 1643
dal R. D. Domenico Cattaneo, Prevosto di Perledo,
essendo io assente.
Padrini: DD. Paolo Mornico e D. Margherita Tenca.
12. GREPPI
Francesco di Giorgio e Violante, sposi,
nato e battezzato i112 dicembre 1643
dal sopraddetto Prevosto di Perledo,
essendo io assente.
Padrini: Simone, domestico di DD. Jo Maria Cella
e Caterina Serponti.
1644
1. STAMPA
Matteo di Jo Batta e Giovanna, sposi,
nato e battezzato i127 febbraio 1644,
sempre dal M. R. Prevosto di Perledo,
essendo io assente.
Padrini: Jo Antonio Testori di Olginate
e Caterina Greppi, vedova di Marsilio Tenca.
2. SCANAGATTA Laura Elisabeth di Jo Pietro e Margherita, sposi,
nata e battezzata i118 marzo 1644,
dal M. R. Prevosto di Perledo, essendo io assente.
3. GREPPI
Padrini: Jo Batta Venini di Fiumelatte e Lucrezia Vitali.
Maria Margherita di Francesco e Caterina, sposi,
nata i124 e battezzata i125 marzo 1644.
Padrini: Jo Maria Brenta
e Marta, moglie di Guglielmo Aureggi.
4. SCANAGATTA Carlo Magno di Jo Batta e Domenica, sposi,
nato e battezzato i131 marzo 1644.
Padrini: Giovanni CAMPIONI
e Margherita, moglie di Pietro Scanagatta.
5. VENINI
Caterina di Bartolomeo e Polissena, sposi,
nata i12 e battezzata i13 aprile 1644.
Padrini: Giorgio Venini
e Isabella, vedova di Baldassarre Venini.
6. VENINI
Cesare di Carlo e Maddalena, sposi,
nato i125 e battezzato i127 agosto 1644 dal R. D. Carlo Tenca,
con il mio consenso, essendo io assente.
Padrini: DD. Paolo Mornico
e Francesca Forni, moglie di Giuseppe.
7. CAMPIONI Carlo Antonio di Gioachimo e Antonia, sposi,
nato il 13 e battezzato il 14 settembre 1644 dal R. D. Carlo Tenca,
sempre con il mio consenso e per mia assenza.
Padrini: Guglielmo Aureggi e Caterina Serponti.
8. VENINI
Tomaso di Battista e Elisabeth sposi,
nato e battezzato i128 novembre 1644
dal R. D. Carlo Francesco Sormani, vicecurato.
Padrini: Pietro Greppi e Lucia Venini.
9. CARGANICO Carlo Salvatore di Orazio e Caterina, sposi,
nato e battezzato il 19 dicembre 1644
dal M. R. D. Carlo Sormani, vicecurato.
Padrini: Jo Batta Scanagatta e Maddalena 'de' Pernicis".
10. VENINI
Francesco di Carlo e Luigia, sposi,
nato e battezzato i124 dicembre 1644,
dal R. D. Carlo Sormani oblato e vicecurato.
Padrini: Pietro Gugiato e Caterina Greppi.
11. GREPPI
Maria Lucrezia di Battista e Margherita, sposi,
nata e battezzata il 30 ottobre 1644
dal R. D. Carlo Francesco Tenca.
Padrini: Pietro Venini e Maria Greppi.
12. VENINI
Giovanna di Giorgio e Elisabeth, sposi,
nata e battezzata il 12 novembre 1644
dal Rev. D. Carlo Tenca vicecurato.
Padrini: Pietro Antonio Venini e Maddalena Balbiani di Lierna.
13. VENINI
Maria di Andrea e Margherita, sposi,
nata e battezzata i117 novembre 1644 da D. Carlo Tenca.
Padrini: Giorgio Venini e Elisabeth Venini.
1645
1. VITALI
Francesco di Giorgio e Elisabeth, sposi,
nato e battezzato i115 gennaio 1645
dal R. D. Tenca.
Padrini: Jo Pietro Scanagatta e Caterina Carganico.
2. VENINI
Elisabeth di Antonio e Angelica, sposi,
nata e battezzata i123 febbraio 1645
dal R. D. Tenca.
Padrini: Guglielmo Aureggi e Maddalena CAMPIONI.
3. VENINI
Antonia di Matteo e Lucia, sposi,
nata i110 e battezzata 1'll maggio 1645 da me Curato.
Padrini: Carlo Venini
e Maddalena Brenta, moglie di Jo Maria.
4. VENINI
Margherita di Antonio e Caterina, sposi,
nata i14 e battezzata i15 agosto da me Curato.
Padrini: Domenico Ongania di Regolo
e Margherita, moglie di Pietro Scanagatta.
5. VITALI
Antonio Sisto di Carlo e Elisabeth, sposi,
nato e battezzato i16 agosto 1645 da me Curato.
Padrini: Jo Maria Brenta e Isabella Venini.
6. STAMPA
Jo Batta di Jo Batta e Giovanna, sposi,
nato e battezzato i129 agosto 1645 da me Curato.
7. VITALI
Padrini: Carlo Venini e Caterina Greppi.
Caterina di Giorgio e Angela, sposi,
nata e battezzata i130 settembre 1645 da me Curato.
Padrini: Pietro CAMPIONI
e Marghetita Scanagatta, moglie di Jo Pietro.
8. QUARTIRONI Ottavio Salvatore di Bartolomeo e Anna, sposi,
nato é battezzato il primo ottobre 1645 da me Curato.
Padrini: Porfirio Arrigoni e Ginevra Tenca.
9. FORNI
Cesare Francesco di Giuseppe e Francesca, sposi,
nato e battezzato i14 ottobre 1645 da me Curato.
Padrini: DD. "Thoma" Forni
e Antonia CAMPIONI, moglie di Gioachimo.
10. ONGANIA Veronica di Bartolomeo e Giovanna, sposi,
nata e battezzata il 31 ottobre 1645 da me Curato.
Padrini: DD. Antonio Rodrigo Tenca
e Maddalena CAMPIONI, moglie di Carlo.
11. VARESI
12. VIDARIO
Eleonora Martina Antonina di Bartolomeo e Agnese, sposi,
nata il 10 e battezzata il 12 Novembre 1645 da me Curato.
Padrini: Porfirio Arrigoni e D. Margherita Serponti.
Giovanna Prudenza di Jo Batta e Giovanna, sposi,
nata il 19 e battezzata i120 Novembre 1645
dal R. D. Marcantonio Serponti su mandato del Vicario Foraneo,
essendo io curato, assente.
Padrini: Carlo Venini e Margherita Scanagatta
1646
1. CAMPODONICO Paola Maria Maddalena di Jo Batta e Maria, sposi
genovesi ora dimoranti a Varenna
nata e battezzata il 25 gennaio 1646 da me Curato.
Padrini: Jo Pietro CAMPIONI e D. Ginevra Tenca.
2. CARGANICO Elisabeth Maria di Orazio e Caterina, sposi,
nata e battezzata i114 febbraio 1646 da me Curato.
Padrini: Andrea Venini di Matteo e Caterina Serponti.
3. GREPPI
Francesco di Giorgio e Violante, sposi,
nato e battezzato i12 marzo 1646 da me Curato. Padrini: DD.
Gaspare Cella e D. Margherita Arrigoni.
4. VENINI
Jo Antonio di Giorgio e Cecilia, sposi,
nato e battezzato 1'll marzo 1646 da me Curato. Padrini: DD.
Gaspare Cella e Maddalena Carella, abitante in casa del Rev. D.
Bartolomeo Carella.
5. VITALI
Elisabeth di Battista e Lucrezia, sposi,
nata e battezzato i130 marzo 1646 da me Curato. Padrini:
Giorgio Venini
e Margherita, moglie di Pietro Scanagatta.
6. VENINI
Giacomo di Carlo e Maddalena, sposi,
nato e battezzato i123 aprile 1646 da me Curato.
Padrini: DD. Antonio Rodrigo Tenca e D. Ginevra Tenca.
7. GREPPI
Anna di Francesco e Caterina, sposi,
nata e battezzata i12 maggio 1646 da me Curato. Padrini: Pietro
Antonio Venini e Caterina, moglie di Bartolomeo Ongania.
8. VENINI
Francesco di Jo Batta e Margherita, sposi,
nato i16 e battezzato i19 maggio 1646 da me Curato. Padrini:
Carlo CAMPIONI e Maddalena Brenta.
9. VENINI
Bernardo di Andrea e Margherita, sposi,
nato 1'1 e battezzato i13 agosto 1646 da me Curato. Padrini:
Giacomo Arrigoni e Maddalena, moglie di Carlo Venini.
10. CAMPIONI Costanza di Jo Maria ed Elisabeth, sposi,
nata il 12 e battezzata il 16 settembre 1646 da me Curato. Padrini:
Carlo Venini e Maddalena CAMPIONI.
11. ONGANIA Giovanna di Bartolomeo e Caterina, sposi, nata e
battezzata il 14 ottobre 1646. Padrini: Carlo CAMPIONI
e Agnese Varesi.
12. SCOTTI
Jo Maria di Giuseppe e Laura, sposi,
nato e battezzato i19 novembre 1646 da me Curato. Padrini: Jo
Pietro Scanagatta e Ginevra Tenca.
13. VENINI
(de Veninijs*) Marta di Bartolomeo e Polissena, sposi, nato e
battezzato i120 dicembre 1646 da me Curato.
Padrini: Giorgio CAMPIONI e Maddalena Carella.
1647
1. VENINI
Caterina Teresa di Carlo e Luigia, sposi,
nata e battezzata il 2 gennaio 1647 da me Curato. Padrini: Pietro
Scanagatta e Maddalena CAMPIONI.
2. CAMPIONI Quintilia Maria di Gioachimo e Antonia, sposi, nata e battezzata
i127 gennaio 1647 da me Curato. Padrini: Francesco e Francesca
CAMPIONI, fratelli.
3. VENINI
Pietro Francesco di Giorgio e Elisabeth, sposi di Fiumelatte, nato e
battezzato i122 febbraio 1647 da me Curato. Padrini: Carlo Venini e
Irene Scotti.
In Visitatione personali
Em.mi D. Card.lis MONTI nostri Archiep. approbamus, - firma
illeggibile
die 16 maij 1647
- Andreas Cerrutus Not. Visit.
4. VENINI
Elisabeth Teresa di Pietro e Maria, sposi di Fiumelatte, nata e
battezzata i12 giugno 1647 da me Curato. Padrini: Jo Maria Brenta e
Maddalena CAMPIONI.
5. SCANAGATTA Federico di Jo Batta e Domenica, sposi,
nato e battezzato i120 giugno 1647.
Padrini: DD. Giacomo Arrigoni e D. Ginevra Tenca.
6. VITALI
Caterina Teresa di Carlo e Elisabeth, sposi, nata e battezzata
i19 agosto 1647 da me Curato. Padrini: Jo Pietro Scanagatta e
Maddalena, moglie di Carlo CAMPIONI.
7. GREPPI
Jo Francesco di Pietro e di Calidonia, sposi,
nato e battezzato i124 agosto 1647 da me Curato. Padrini:
Pietro Antonio Venini e Marta, moglie di Guglielmo Aureggi.
8. CALVASINA Baldassarre di Nicola e Giulia, sposi,
nato e battezzato 1' 8 settembre 1647 da me Curato.
Padrini: Carlo Scotti e Marta, moglie di Guglielmo Aureggi.
9. VITALI
Nicola di Giorgio e Elisabeth, sposi,
nato e battezzato i110 settembre 1647 da me Curato. Padrini: Pier
Giorgio CAMPIONI e Agnese, moglie di Bartolomeo Varesi.
10. VENINI
Drusiana Margherita di Carlo e Maddalena, sposi, nata e
battezzata i115 settembre 1647 da me Curato. Padrini: DD. Paolo
Emilio Parlaschino e D. Calidonia, figlia di DD. Giorgio Serponti.
1L VENINI
Angela Elisabeth di Jo Antonio e Caterina, sposi, nata e
battezzata i118 settembre 1647 da me Curato. Padrini: Pietro
Venini di Fiumelatte e Margherita Venini, figlia di Jo Pietro.
12. SERPONTI Febronia Elisabeth di DD. Giorgio,
segretario regio dello Stato e D. Antonia, sposi,
nata i116 e battezzata i121 ottobre 1647 da me Curato. Padrini: il
causidico, DD. Emilio Arrigoni
e D. Margherita Tenca, moglie di DD. Jo Batta Tenca.
13. SERPONTI Isabella di DD. Bernardo e di Elisabeth, sposi,
nata i14 e battezzata l'8 novembre 1647 da me Curato. Padrini:
DD. Antonio Arrigoni
e D. Antonia Serponti, moglie di DD. Giorgio Serponti.
14. PENNA
Margherita di Antonio e Oliva, sposi,
di Brenna (Brennij*) e ora dimoranti in località Vedrignano della cura
di Varenna, nata i114 e battezzata i115 Novembre 1647 da me Curato.
Padrini: Francesco CAMPIONI e D. Ginevra Tenca.
1648
1. STAMPA
Stefano Decio di Jo Batta e Laura, sposi,
nato e battezzato i12 gennaio 1648 da me Curato. Padrini: DD.
Paolo Mornico e D. Giovanna, figlia di DD. Jo Batta Tenca.
2. GREPPI
Giulia di Francesco e Caterina, sposi,
nata e battezzata i110 febbraio 1648 da me Curato. Padrini: Andrea
Venini e Luigia, moglie di Carlo Venini.
3. CARNIA
Ludovica Drusilia di Giuseppe e Francesca, sposi,
nata i115 e battezzata il 16 marzo 1648 da me Curato. Padrini:
Giorgio CAMPIONI e Fulvia, moglie di Nicola Calvasina di
Varenna.
4. VITALI
Margherita Maddalena di Giorgio e Angela, sposi,
nata e battezzata il 15 aprile 1648 da me Curato.
Padrini: DD. Jo Antonio Arrigoni e D. Margherita Tenca.
5. CAMPODONICO Francesca Maria di Jo Batta e Maria, sposi,
genovesi, ma ora dimoranti in Varenna in casa dell'Ill.mo
DD. Giorgio Serponti,
nata e battezzata i122 aprile 1648 da me Curato.
Padrini: DD. Valeriano Serponti e D. Margherita Tenca.
6. VIDARIO
Angela di Jo Batta e Giovanna, sposi,
nata e battezzata il 25 aprile 1648 da me Curato. Padrini: DD. Jo
Antonio Serponti e D. Ginevra Tenca.
7. CARGANICO Maria Domenica di Orazio e Caterina, sposi, nata e battezzata
i126 aprile 1648 da me Curato. Padrini: Jo Batta Venini e
Marta Aureggi.
8. VENINI
Giorgio di Matteo e Lucia, sposi,
nato e battezzato il 12 maggio 1648 da me Curato. Padrini:
Pietro Venini di Matteo e Caterina Venini.
9. VENINI
Giuseppe Ludovico di Antonio e Angelica, sposi, nato e
battezzato i125 agosto 1648 da me Curato. Padrini: Simeone
(?) Brenta e Margherita Venini, figlia di Jo Pietro.
10. BRENTA
(de' Brentis*) Jo Batta Ludovico di Francesco
e Angela, sposi, nato e battezzato i125 agosto 1648. Padrini: Carlo
CAMPIONI e Margherita fu Francesco Scotti.
11. CALVASINA Marta di Nicola e Fulvia, sposi,
nata e battezzata 1' 11 settembre 1648 da me Curato. Padrini:
DD. Antonio Arrigoni e Francesca, moglie di Giuseppe Forni.
12. VENINI
Elisabeth di Francesco e Maddalena, sposi,
nata i122 e battezzata i123 settembre 1648 da me Curato. Padrini:
Pietro Antonio Venini e Maddalena Carella (Carelia*) de' Rescaldina,
ora dimorante a Varenna.
13. VARESI
Francesca Maddalena di Bartolomeo e Agnese, sposi,
nata e battezzata i119 novembre 1648 da me Curato.
Padrini: DD. Giorgio Serponti,
"Regio Secretario Status Ml.ni" e D. Margherita Tenca.
14. VITALI
Lucia di Battista e Lucrezia, sposi,
nata e battezzata (?) dicembre 1648 da me Curato.
Padrini. Battista Pensa, "scarpellino " e Caterina Scanagatta.
1649
1. CALVASINA Giovanna di Francesco e, Angela CAMPIONI, sposi,
nata e battezzata i13 gennaio 1649 da me Curato.
Padrini: DD. Giacomo Arrigoni
e D. Margherita Tenca, moglie di Jo Batta.
2. CAMPIONI Margherita Genoveffa (Gineviepha*)
di Gioachimo e Antonia, sposi,
nata e battezzata i130 gennaio 1649 da me Curato.
Padrini: Andrea Forni
e Fulvia Calvasina, moglie di Nicolao Calvasina.
A questo punto c'è uno spazio di circa un quarto di pagina e poi la scrittura riprende a partire dal
mese di Agosto con la firma di Don Carlo Gorio e non più di Don Orazio Varesi; sembra strano che
nel frattentpo non ci siano state nascite; si deve ritenere come piu plausibile che il dovere della
trascrizione dei dati fosse strettamente legato all'ufficio di Curato. Solo così si può giustificare una
negligenza nella trascrizione anagrafica che per i nostri tempi sarebbe intperdonabile.
Così, il nuovo Curato usa la numerazione cronologica successiva e non più quella annuale, forse per
rammentare a sè il numero dei parrocchiani battezzati durante il suo ministero; noi rispetteremo questa
nunterazione riportandola a margine della trascrizione di ogni battesimo.
Così pure non si usa più il termine nobiliare di "Don" o di "Donna", ma quello di "Ms." e "M.a';
Messere e Madonna.
3. VENINI
Anna Margherita di Ms. Carlo
e di M.a Maddalena, sua legittima moglie,
nata i128 e battezzata i129 agosto 1649 da me Curato.
Padrini: Domenico Arrigoni di Vezio (Veccio*) e Margherita
Scotti di Varenna (1)
4. VENINI
Francesco di Giovan Pietro e Maria, sua moglie, di "Fiume
latte",
nato i122 e battezzato i124 ottobre 1649 da me Curato. Padrini:
Francesco Mazza e Margherita Venini, entrambi di Varenna. (2)
5. CAVALLI
Giovanni di Martino e Margherita, sua moglie,
nato i17 e battezzato l'8 novembre 1649 da me Curato. Padrini:
Giovanni Serpónti ed Elisabetta Serponti, tutti di Varenna. (3)
6. SCANAGATTA Giorgio Francesco di Gio. Pietro
e Margherita Venini, sua moglie,
nato i17 e battezzato l'8 novembre 1649 da me Curato
P. Carlo Gorio.
Padrini: Gio Batta Scanagatta e Caterina Mazza, tutti di
Varenna. (4)
1650
1. VENINI
Domenico Santo di Andrea e Margherita, sua moglie, di "Fiume
Latteo",
nato i17 e battezzato l'8 febbraio 1650 da me Curato. Padrini:
Santo Cella e Margherita Arrigoni, tutti di Varenna. (5)
2. SCANAGATTA Caterina di Gio Batta e Domenica sua moglie, di Varenna,
nata i112 e battezzata i114 febbraio da P. Carlo Tenca.
Padrini: Gio Pietro Scanagatta
e Isabella Conca di Fiume Latteo; mentre io ero assente. (6)
3. GREPPI
Stefano di Francesco e Caterina, sua moglie, di Fiume Latteo,
nato il 14 e battezzato il 15 luglio 1650 da me Curato.
Padrini: Pietro Venini e Calidonia Greppi di Varenna. (7)
4. SCOTTI
Francesco di Ms. Carlo e M.a Angela Tenca (Cfr pag. 44),
nato i114 e battezzato i115 agosto 1650 da me Curato.
Padrini: Sig. Giacomo Arrigoni e M.a Laura Venini,
tutti di Varenna. (8)
5. VITALI
Caterina di Giorgio e Elisabetta, sua moglie,
nata i112 e battezzata i119 novembre 1650 dal Prevosto
Cattaneo di Perledo.
Padrini: Ms. Giorgio CAMPIONI e M.a Maddalena CAMPIONI,
tutti di Varenna. (9)
1651
1. GREPPI
Carlo Andrea di Pietro e di Calidonia, sua moglie, di Pino, nato e
battezzato i110 febbraio 1651, da me Curato, Padrini: M. Carlo
CAMPIONI e M. Margherita Gorio, ambedue di Varenna. (10)
2. VENINI
Marcantonio di Carlo e di Maddalena, sua moglie,
di Varenna, nato il 10 e battezzato 1'll febbraio 1651. Padrini: il
Sig. Alessandro Colleoni di S. Gervasio e la Sig. Caterina Mazza di
Varenna.
Don Carlo Gorio. (11)
3. STAMPA
Giovanni Benedetto di Gio Batta e Giovanna, sua moglie, nato i121 e
battezzato i123 marzo 1651. Padrini: il Sig. Antonio Testori di
Olginate e Caterina Mazza di Varenna. (12)
4. VENINI
Francesco di Gio Antonio detto Migazza
e Caterina, sua moglie, di Varenna,
nato i125 e battezzato i126 marzo 1651 da me Curato. Padrini:
Pietro Antonio Venini di Fiumelatte
e Marta Aureggi di Varenna. (13)
5. CALVASINA Maria Diamante di Ms. Nicolò e di M.a Julia, sua moglie, nata e
battezzata i16 aprile 1651. Padrini: Ms. Joachimo Campione e M.a
Margherita Gorio, tutti di Varenna. (14)
6. CAMPIONI Gio Batta Gioseffo di Francesco e Angela, sua moglie, nato i119 e
battezzato i120 maggio 1651 da me Curato. Padrini: Sig. Carlo
Scotti e la Sig. Ginevra Tenca, tutti di Varenna. (15)
7. BELLOTTO Giovanna di Carlo e Giacomina, sua moglie,
nata i14 e battezzata il 5 luglio 1651
dal Rev. P. Carlo Tenca Cappellano, mio coadiutore.
Padrini: Lattanzio Tenca e Maddalena Venini di Varenna (16)
8. VENINI
Costanza Margherita
di Bartolomeo di Fiumelatte e di Polissena, sua moglie,
nata i131 agosto e battezzata il primo settembre 1651 da me Curato
Padrini: Carlo Venini di Fiumelatte
e Maddalena CAMPIONI di Varenna. (17)
9. CAVALLI
Marta Maria di Martino e di Margherita, sua moglie,
nata il 16 e battezzata il 18 ottobre 1651 da me Curato.
Padrini: Sig. Valeriano Serponti e Maddalena Venini di Varenna. (18)
10. VENINI
Margherita di Francesco e Maddalena, sua moglie, di Fiume Latteo,
nata l'8 e battezzata il 9 novembre 1651 da me Curato.
Padrini: Ms. Giorgio CAMPIONI
e M.a Maddalena Venini, ambedue di Varenna. (19)
11. GORIO
Carlo Donato di Ms. Francesco
e di M.a Margherita Venini, sua moglie,
entrambi di Varenna, nato il 14 alle ore 18
e battezzato i115 novembre 1651 da me Curato.
Padrini: Bartolomeo Festorazzi di Perledo
e la Sig. Bianca Mornico del Monastero di Varenna. (20)
1652
VENINI
Marta di Carlo e di "Aloisia", sua moglie, di Fiume Latteo, nata i124 e
battezzata i125 gennaio 1652 da me Curato.
Padrini: Bartolomeo Ongania di Varenna
e Isabella Venini di Fiume Latteo. (21)
2. VENINI
Francesco di Matteo e Lucia (Lusia*), sua moglie, di Fiume Latteo,
nato i110 e battezzato 1' 11 febbraio 1652 da me Curato.
Padrini: Jo Pietro CAMPIONI
e Maddalena Venini, entrambi di Varenna. (22)
3. BRENTA
Margherita Caterina di Francesco e Angela, sua moglie, nata il 12 e
battezzata i113 febbraio 1652. Padrini: Carlantonio Venini e
Ginevra Tenca di Varenna. (23)
4. ONGANIA Giovanna di Bartolomeo e Caterina, sua moglie,
nata i120 e battezzata i121 marzo 1652 da me Curato. Padrini: Carlo
Scotti e Caterina Mazza, tutti di Varenna. (24)
A questo punto viene stranamente ritrascritto l'atto di Battesimo
di Giovanna Belotto, già registrato sopra, a tempo debito.
5 VENINI
6. PENSA
Bartolomeo di Giorgio detto Tonino
e di Elisabetta, sua moglie, di Fiumelatteo, nato il 13 e
battezzato il 14 aprile 1652
da me Prete Carlo Gorio, Curato di Varenna. Padrini:
Giovanni Cariboni di Bellano e Margherita Arrigoni di
Varenna. (25)
Domenico di Carlo e di Lucia (Lutia*), sua moglie, di
Fiumelatteo,
nata e battezzata i128 aprile 1652 da me Curato.
Padrini: Pietro Venini di Fiumelatteo
e Maria Arrigoni di Varenna. (26)
7. CAMPIONI Gioseffo Basilio
di Ms. Gioachimo e di M.a Antonia, sua moglie,
nato il 14 e battezzato il 16 giugno 1652 da me Curato.
Padrini: Sig: Giacomo Arrigoni
e la Sig. Caterina Mazza, tutti di Varenna. (27)
8. CARGANICO Anna Maria di Orazio e di Caterina, sua moglie, di Pino,
cura di Varenna,
nata i112 e battezzata il 19 giugno 1652 da me Curato.
Padrini: Pietro Scanagatta di Varenna
e Isabella Venini di Fiumelatte. (28)
9. VENINI
Giorgio di Pietro e Margherita, sua moglie, di Fiumelatte,
nato i125 e battezzato il 26 ottobre 1652 da me Curato.
Padrini: Pietro Antonio di Fiume Latteo
e Anna Maria CAMPIONI di Varenna. (29)
10. VITALI
Margherita di Alessandro e di Angela, sua moglie,
nato e battezzato il 14 novembre 1652 da me Curato.
Padrini: Ms. Giorgio CAMPIONI e Caterina Forni. (30)
11. VENINI
Silvestro Gregorio
di Ms. Carlo e di M.a Maddalena, sua moglie, di Varenna
nato i120 e battezzato i121 novembre 1652 da me Curato.
Padrini: Evangelista Arrigoni di Perledo
e Maddalena Scotti di Tondello. (31)
12. MORNICO Camilla di Sig. Paolo e Sig. Bianca sua moglie, del Monastero
nata i13 e battezzata i14 dicembre 1652 da me Curato.
Padrini: Carlo Mornico di Cortenova
e Ginevra Tenca di Varenna. (32)
13. SALA
Carlo Gioseffo di Gioseffo e Delia sua moglie,
nato i16 e battezzato l'8 dicembre 1652 da me Curato.
Padrini: Giacomo Arrigoni
e Ginevra Tenca, tutti di Varenna. (33)
14. STAMPA
Carlo di Ms. Gio Batta e M.a Giovanna, sua moglie, nato i114 e
battezzato i115 dicembre 1652 da me Curato.
Padrini: Paolo Cariboni di Bellano
e Laura Venini di Varenna. (34)
15. SCANAGATTA Giorgio Antonio di Ms. Gio Batta e Domenica, sua moglie,
nato il 18 e battezzato il 20 dicembre 1652.
Padrini: Gio. Pietro Scanagatta
e Maria Albana, tutti di Varenna. (35)
1653
1. GORIO
Pietro Antonio Domenico
di Ms. Francesco e M.a Margherita, sua moglie,
nato i123 e battezzato i125 febbraio 1653,
dal Sig. Prevosto di Perledo, di mia commissione.
Padrini: Carlo CAMPIONI di Varenna
ed Elisabetta Panizza di Lierna. (36)
2. CALVASINA Angela di Ms. Nicolò e M.a Julia, sua mog'•ie,
nata i127 febbraio e battezzata il primo marzo 1653 da me Curato.
Padrini: Andrea Forni e Francesca CAMPIONI
di Varenna. (37)
3. BELLOTTO Maria di Carlo e Giacomina, sua moglie,
abitanti al Vedrignano, cura di Varenna
nata e battezzata i16 marzo 1653 da me Curato.
Padrini: Bartolomeo Panizza del Castello di Lierna
e la Sig. Marta Tenca di Varenna. (38)
4. SCOTTI
Andrea Bernardo di Giuseppe e di Laura, sua moglie,
nato e battezzato i19 marzo 1653 da me Curato.
Padrini: Giacomo Arrigoni e Ginevra Tenca, tutti di Varenna. (39)
5. CAMPIONI Pietro Antonio di Francesco e di Angela, sua moglie
nato il 13 e battezzato i114 marzo 1653 da me Curato.
Padrini: Carlo Venini e Drusiana Arrigoni, tutti di Varenna. (40)
6. VENINI
Francesco di Matteo e Lucia, sua moglie, di Fiumelatte,
nato i129 e battezzato i130 marzo 1653 da me Curato.
Padrini: Gio Batta Scanagatta
ed Elisabetta CAMPIONI di Varenna. (41)
7. GREPPI
Giorgio Antonio di Battista e di Margherita, sua moglie, di Pino,
nato i14 e battezzato i15 aprile 1653 da me Curato.
Padrini: Carlo Venini e Francesca Forni, di Varenna. (42)
Carlo di Martino e di Margherita, sua moglie, di Varenna,
nato e battezzato i120 maggio dal Prevosto di Perledo in mia assenza.
Padrini: Carlo Coccio di Bregno
e Maddalena Sgarella di Varenna. (43)
8. CAVALLI
9. SCANAGATTA Caterina di Jo Pietro e di Margherita, sua moglie,
nata il 19 e battezzata i122 maggio 1653 da me Curato.
Padrini: Giacomo Arrigoni
e Elena CAMPIONI, tutti di Varenna. (44)
10. GREPPI Elisabetta di Pietro e Calidonia, sua moglie, di Pino,
nata il 13 e battezzata i114 luglio 1653 da me Curato.
Padrini: Ms. Pietro Scanagatta
e M.a Maria Arrigoni, tutti di Varenna. (45)
11. VITALI
Marta di Giorgio ed Elisabetta, sua moglie,
nata i130 e battezzata i131 agosto 1653
da me Domenico Cattaneo, Prevosto di Perledo in assenza
del M. Rev. Sig. Curato. Padrini: Carlo CAMPIONI e
Ginevra Tenca, tutti e due di Varenna. (46)
12. FORNI
Ginevra Antonia di Giuseppe e di Francesca, sua moglie,
nata i17 e battezzata i19 novembre 1653 da me Curato.
Padrini: Giorgio CAMPIONI e
Clara CAMPIONI, tutti di Varenna. (47)
13. MORNICO Antonio Alfonso Lelio di Paolo e Bianca, sua consorte,
nato il 17 e battezzato il 19 dicembre 1653 da me Curato.
Padrini: Gabrio Pino di Mandello
e Caterina Mazza di Varenna. (48)
1654
1. VENINI
Carlo di Andrea e Margherita, sua moglie, di Fiumelatte,
nato e battezzato il 13 gennaio 1654 da me Curato.
Padrini: Pietro Venini di Fiumelatte e Laura Venini di Varenna. (49)
2. CAMPIONI Giovanni Vincenzo
di Gioachimo e di Antonia, sua legittima moglie,
nato 1' 11 e batttezzato i112 febbraio 1654 da me Curato.
Padrini: Carlo CAMPIONI e Giovanna Tenca di Varenna. (50)
3. BRENTA
Maria Elisabetta di Francesco e di Angela, sua moglie,
nata i120 e battezzata i121 febbraio 1654 da me Curato.
Padrini: M. Gio Pietro CAMPIONI
e M. Maddalena Sgarella, tutti di Varenna. (51)
4. VENINI
5. VITALI
Elisabetta di Pietro e Margherita, sua moglie, di Fiumelatte,
nata e battezzata i124 marzo 1654 da me Curato.
Padrini: Antonio Venini
e Margherita Scanagatta, entrambi di Varenna. (52)
Lucrezia di Carlo ed Elisabetta, sua moglie, di Varenna,
nata e battezzata i123 maggio 1654 da me Curato.
Padrini: Antonio Venini
e Maddalena Sgarella, tutti di Varenna. (53)
6. VITALI
Gio Batta, nato d'un medesimo parto. Padrini: sono gli
stessi di cui sopra. (54)
7. VENINI
Margherita di Andrea e Caterina, di Fiumelatte,
nata i15 e battezzata i16 giugno 1654,
da Don Domenico Cattaneo, Prevosto di Perledo, per l'assenza
del Curato.
Padrini: Giorgio CAMPIONI e Maddalena Sgarella, ambedue
di Varenna. (55)
8. VENINI
9. VENINI
10. VENINI
11. PENSA
12. VENINI
Per decreto dell'Ill.mo e Rev.mo Signor Arcivescovo nella
riunione dei Vicari Foranei, appena tenuta,
si è stabilito che per il futuro si tenga questo schema:
1654.1130 Giugno è stato battezzato da me, Don Carlo
Gorio, Curato di Varenna,
Pietro Giorgio di Giorgio e di Elisabetta, sua moglie, di Fiumelatte,
nato ieri. Padrini: Paolo Mornico di Monastero
e Caterina Scotti di Varenna. (56)
1654.1129 agosto, è stato battezzato
Matteo di Maddalena, moglie di Francesco, di Fiumelatte da me
infrascritto, Domenico Cattaneo, Prevosto di Perledo, in assenza del
Sig. Curato.
Padrini: Carlo CAMPIONI
e Caterina Venini, tutti di Varenna. (57)
1654. L' 8 ottobre è stata battezzata
Caterina di Ms. Carlo e M.a Maddalena, sua moglie, di Varenna,
nata i17 e battezzata dal Sig. Don Marcantonio Serponti.
Padrini: Valeriano Serponti e Caterina Scotti. (58)
1654. I120 ottobre, nata i117
Caterina di Carlo e di Lucia, sua moglie, di Fiumelatte,
fu battezzata dal Sig. Marcantonio Serponti,
per ordine del Sig. Vicario foraneo, in mia assenza.
Padrini: Matteo Venini e Caterina Greppi. (59)
1654.1115 novembre, nata i114
Caterina di Carlo e di Luigia, di Fiumelatte, è stata
battezzata da me Curato. Padrini: Francesco Brenta
e Elena CAMPIONI di Varenna. (60)
1655
1655 L' 8 gennaio, è stata battezzata da me Curato una figliola
nata i1 6 gennaio dal Sig. Paolo Mornico
e dalla Sig. Bianca, sua moglie, di Varenna,
alla quale fu posto il nome di
1. MORNICO Maddalena Smeralda.
Padrini: il Sig. Bartolomeo Romanò di Pra' San Pietro e la Sig.
Elisabetta Panizza del Castello di Lierna. (61)
1655. I15 febbraio è stato battezzato un figliolo,
nato il primo febbraio da Francesco e Margherita, sua moglie, al quale
è stato posto il nome di
2. GORIO
Giovanni Baldassarre.
Padrini: Augusto Serponti e Drusiana Arrigoni,
tutti di Varenna. (62)
1655. I121 febbraio è stato battezzato da me Curato,
un figlio di Orazio e Caterina, sua moglie, di Pino,
al quale è stato posto il nome di
3. CARGANICO Carlo Antonio
Padrini: Agostino Scanagatta e Maddalena Venini,
di Varenna. (63)
1655.1125 febbraio è nato e fu battezzato
da Don Marcantonio Serponti,
un figlio di Francesco e Giovanna, sua moglie, di Varenna,
al quale è stato posto il nome di
4. CAMPIONI Bartolomeo Maria.
Padrini: Giorgio CAMPIONI e Laura Venini di Varenna. (64)
VITALI
1655. L' 8 agosto è nata ed stata battezzata da me Curato
Marta di Giorgio e di Elisabetta, sua moglie, di Varenna.
Padrini: Bartolomeo Ongania e Elena CAMPIONI di Varenna. (65)
1655. il 24 settembre sono state battezzate due creature
6. CALVASINA Maria
7. CALVASINA +
di Ms. Nicolò e di M.a Fulvia, sua moglie,
l'una con le debite solennità e l'altra, in casa, per necessità, dalla
commadre che fu la Sig. Caterina Serponti ed il padrino Bartolomeo
Quartironi di Varenna. (64)
Non c'e il nome della seconda creatura,
ma vi compare una croce; si presume quindi che sia morta
e che il Parroco non abbia ritenuto opportuna la trascrizione del nome,
oppure si la dimenticato.
Pure la numerazione viene sfasata dal momento
che si ritoma al numero 64; tanto può fare la commozione
...o la distrazione!
1655. Il 10 novembre, nata i19
è stata battezzata da me Curato una bambina
7. BELLOTTO Aurelia Diana di Carlo e Giacomina, sua moglie
del Vedrignano.
Padrini: Agostino Scanagatta di Varenna
e Diana del Castello di Lierna. (65)
1656
1. AUREGGI
1656. Il primo gennaio è stato battezzato un bambino
Giorgio di Carlo e Elisabetta, sua moglie.
Padrino: Giorgio CAMPIONI. (66)
1656.1119 gennaio è nato e fu battezzato
2. CAMPIONI Pietro Giuseppe di Gioachimo e di Antonia, sua moglie.
Padrini: Gio Batta Stampa di Varenna
e Margherita Venini di Lierna. (67)
3. VENINI
4. FORNI
5. VENINI
1656. il 10 febbraio è stata battezzata, nata i1 9
Maria Maddalena
di Bartolomeo e di Polissena, sua moglie, di Pino.
Padrini: Giorgio Venini di Fiumelatte
e Margherita Greppi di Pino, cura di Varenna. (68)
1656. Il primo marzo è stato battezzato, nato i129
Andrea Tomaso di Giuseppe e Francesca, sua moglie.
Padrini: Augusto Serponti e Antonia CAMPIONI di Varenna. (69)
1656. L' 11 maggio, nato i110, è stato battezzato
Gio Batta di Pietro e Margherita, sua moglie, di Fiume Latte.
Padrini: Giorgio Venini ed Elisabetta Venini di Fiume
Latteo. (70)
6. PENSA
7. GREPPI
8. VENINI
1656. I14 giugno è nato e fu battezzato
da me Prete Carlo Gorio, Curato di Varenna,
Tomaso di Carlo e di Lucia, sua moglie, di Fiume latte.
Padrini: Carlo Scanagatta di Varenna
e Caterina Venini di Francesco detto del Pedrino
di Fiume latte. (71)
1656.1116 giugno è nato e fu battezzato
Giovanni Francesco
di Pietro e di Calidonia, sua moglie, di Varenna
Padrini: Lattanzio Tenca di Varenna
e Isabella Venini di Fiume latteo. (72)
1656. I118 giugno, nato il 16, è stato battezzato ,
Carlo Antonio di Carlo e di Maddalena, sua moglie.
Padrini: Lattanzio Tenca
e Drusiana Arrigoni, tutti di Varenna. (73)
1656. I129 giugno, nato i127, è stato battezzato dal Prevosto
di Perledo in assenza del Sig. Curato
9. CAMPIONI Antonio Francesco di Carlo e di Elena sua moglie.
Padrini: Gabriele Mezzera di Bellano
e Margherita Arrigoni di Varenna. (74)
1656. I13 agosto, nato il primo agosto, è stato battezzato da me D.
Domenico Cattaneo, Prevosto di Perledo, in assenza del Curato
10. MORNICO Alfonso Antonio di Paolo e Bianca, sua moglie del loco del Monastero.
Padrini: il Sig. fisico Nicolò di Gerardo
di Dongo della Diocesi di Como
e la Sig. Margherita Arrigoni di Varenna. (75)
11. SALA
12. STAMPA
1656. I130 agosto, nata i127, è stata battezzata
Francesca Innocenza di Gioseffo e di Delia, sua moglie.
Padrini: Lattanzio Tenca e Caterina Mazza tutti di Varenna. (76)
1656. I19 ottobre è nata ed è stata battezzata
dalla commadre in casa per necessità
Caterina di Gio Batta e di Giovanna, sua moglie, di Varenna.
Padrini: Carlo CAMPIONI e Margherita Tenca. (77)
1656 die X mensis octobris
Per Ill.mus et Rev.mus D. D. Aurelius Boldonus
Sacrae Theologiae Doctor e Prothon. Ap.licus
Praepositus Ecclesiae S. Stefani in Brolij Med.
et quintae regionis visitator
in eius personali visitatione habita in Eccles. Paroec.
vidit et approbavit.
Aurelius Boldonus visit.
Pr. Franciscus Moltenus not.
13. VENINI
1656. Il 18 novembre, nato i117, è stato battezzato da P.
Marcantonio Serponti per ordine del Sig. Vicario Foraneo
Giorgio di Carlo e Luigia sua moglie.
Padrini: Francesco Venini e Maddalena Sgarella, tutti di
Varenna. (78)
1657
1657. I122 gennaio, nata i121
1. CAMPIONI Giovanna Emilia di Ms. Francesco e di Angela, sposi
fu battezzata da me P. Andrea Ambrosoni,
Curato attuale (moderno*).
Padrini: Augusto Serponti e Caterina Mazza.
1657.115 febbraio, nata i14, fu battezzata
2. CARGANICO Marta Maria di Orazio e Caterina, sposi.
Il compare fu (nome illeggibile) Venini.
3. FORNI
4. FORNI
1657. Il 10 febbraio, nata oggi
Caterina di Giuseppe e Francesca, sposi,
battezzata necessariamente in casa da Antonia CAMPIONI fu
portata alla Chiesa e da me Curato Ambrosoni furono "agionte le S.
Cerimonie della S. Chiesa". Il Padrino fu Giorgio Venini.
1657. I110 febbraio, "nata die ut supra"
Margherita di Giuseppe e Francesca,
fu battezzata in casa da me Curato Ambrosoni per necessità, poi,
portata alla Chiesa,
"le furono agionte le cerimonie de' Sacri Olij". Il Padrino fu Giorgio
Venini.
1657. Lunedì 6 marzo
5. MATTEI Giovanna di Andrea e Caterina, sposi, fu da me Curato Ambrosoni
battezzata. Il Padrino fu Augusto Serponti.
6. CAVALLI
1657. Lunedì 7 maggio
Giovanna di Martino e Margherita, sposi, oggi, fu da me Curato
Ambrosoni battezzata. Il Padrino fu Bartolomeo Ongania.
1657. I17 maggio
7. CALVASINA Baldassarre di Ms. Nicolao e di M.a Fulvia, sposi, nato oggi, fu da me
Curato Ambrosoni battezzato. Padrini: Agostino Scanagatta e Laura
Venini.
8. BRENTA
9. VENINI
10. VENINI
11. VENINI
12. VITALI
1657.114 giugno
Andrea di Francesco e di Angela, sposi,
oggi fu da me Curato Ambrosoni battezzato. Padrini: Ms. Carlo
Arrigoni con la Sig. Ginevra.
1657. I120 giugno, nata i119
Elisabetta di Matteo e Lucia, sposi,
è stata battezzata da Don Domenico Cattaneo,
Prevosto di Perledo, in assenza del Sig. Curato.
Padrini: Gio Batta Stampa e Marta Aureggi,
tutti di Varenna.
1657. L’ 8 ottobre, nato il 7
Pietro di Francesco “storno” e Maddalena, sposi,
fu da me Curato Ambrosoni battezato.
Il padrino fu Francesco Venini.
1657. il 24 ottobre, mercoledi
Giorgio Pietro di Giorgio detto Tonino e di elisabetta, sposi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezato.
Il padrino fu Ms Pietro Paolo Arrigoni.
1657. il 30 ottobre, martedi,
Giovanna di Giorgio e di Angela, sposi,
fu da me Curato Ambrosoni battezata.
Padrini: Gio Pietro Scanagatta e Lucrezia Vitali
1658
1658. I128 febbraio
1. CAMPIONI Bernardo di Ms. Gioachimo e di M.a Antonia, sposi,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Il "compatre" fu Giuseppe Forni. (13)
2. AUREGGI
1658.1122 marzo
Marta di Carlo e di Elisabetta, sposi,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Il Padrino fu il Sig. Gio Batta Stampa. (14)
1658. I123 marzo
3. SCANAGATTA Tomaso Salvatore di Gio Batta e Domenica, sposi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Il padrino fu Ms. Giorgio CAMPIONI. (15)
1658. I124 giugno
4. FORNI Giovanna Caterina di Giuseppe e Francesca, sposi, nata oggi,
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Il padrino fu Ms. Agostino Serponti. (16)
5. PENSA
1658.1128 giugno
Lucia di Bartolomeo e Caterina, sposi,
nata ieri fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrino: Ms. Carlo Venini, tutti della cura. (17)
1658. I118 ottobre
6. ONGANIA Maddalena di Bartolomeo e Caterina, sposi, nata ieri,
fu da me Curato battezzata.
Padrini: Ms. Giovanni Serponti
e M.a Elisabetta CAMPIONI. (18)
7. VITALI
8. N.N.
1658.1130 ottobre
Margherita di Giorgio e di Elisabetta, sposi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Il compadre fu Antonio Tarelli. (19)
1658. I117 Novembre, di domenica
"s'è ritrovato un figlio maschio appeso alla prima porta
della Chiesa di S. Maria di Monastè, di padre incerto, solo,
ed il bilietto di questo tenore: el xe batezado et ha nome
Nicolao et Bartolomeo et il detto filio si manderà
all'Hospitale di Milano per Ms. Antonio Venino di Varena."
1659
1659.117 gennaio
1. VENINI Giovanni Antonio di Pietro e di Margherita, sposi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Il Padrino fu Gio Batta Stampa. (20)
2. MAZZA
3. VENINI
4. PENSA
5. GREPPI
6. CAVALLI
7. VENINI
1659.1117 febbraio
Giovanni Pietro di Francesco e Carla, sposi,
nato i113, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Giacomo Manzoni da Barzio (Barzo*)
ed Elisabetta Mazza Panizza. (21)
1659.1119 marzo
Angela Caterina di Antonio detto Bongiolo ed Elisabetta,
sua sposa,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Il Padrino fu Gaspare Scanagatta. (22)
1659.113 aprile
Domenica di Carlo e Lucia, sposi,
nata il giorno detto, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Il Padrino fu Decio Ongania. (23)
1659.1116 aprile
Francesco di Pietro e Calidonia, sposi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Il compadre fu Agostino Scanagatta. (24)
1659. I117 maggio
Pietro Angelo di Martino e Margherita, sposi,
nato ieri, fu battezzato da Polissena ostetrice,
in caso di necessità e fu portato alla Chiesa
e "gli furono aggionte le Sacre Cerimonie de' Cathecumenis
da me Curato Ambrosoni ali quali tenne":
Ms. Antonio Venini e M.a Isabella Serponti. (25)
1659. I118 maggio
Pietro Giovanni di Ms. Carlo e M.a Maddalena, sposi, nato ieri,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Ms. Lucio Serponti e M.a Francesca Arrigoni. (26)
8. VENINI
1659. Il 21 luglio
Tomaso di Andrea a Caterina, sposi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Giorgio Venini e Laura Venini. (27)
1659. I15 settembre
9. CAMPIONI Giuseppe Antonio di Ms. Giorgio e M.a Elisabetta, sposi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Carlo Venini e Giovanna Stampa. (28)
10. VENINI
11. BRENTA
1659.115 novembre
Caterina di Carlo detto il Testa e Luigia (Alluigia*),
sposi, nata i13, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Gio Batta Tenca e Giovanna Stampa. (29)
1659.1119 dicembre
Maria Maddalena di Francesco e Angela, sposi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Il Padrino fu Antonio Tarelli detto Botté. (30)
1660
1660. L'll gennaio
1. CALVASINA Massimiliano (Massimiano*)
di Ms. Nicolò e M.a Fulvia, sua sposa, nato oggi,
e battezzato da me Curato Ambrosoni in casa per necessità,
fu portato alla Chiesa "ove per me, Curato,
furono aggionte le solennità de' sacri Oleij."
Padrini: Francesco Stampa e Caterina Crivelli. (31) ,
A margine vi compare pure una croce,
forse, per indicarne la morte.
2. VENINI
3. MAZZA
1660. i121 febbraio
Bartolomeo Domenico
di Giorgio detto Tonino ed Elisabetta, sua sposa,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Agostino Scanagatta ed Elisabetta Stampa. (32)
1660. I123 febbraio
Flavia Ippolita Caterina di Francesco e Carla Adriani, sposi,
nata i120, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Ms. Giacomo Arrigoni e D. Margherita Tenca,
tutti di Varenna. (33)
CAMPIONI
1660. Il 18 maggio
Angelo Tomaso di francesco detto Maistrelloe
Francesca, coniugati, nato il 16,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: DD. Giorgio Venini e D. Isabella Serponti. (34)
Viene segnata una croce, particolarmente elaborata,
forse, per indicarne la morte precoce.
1660. Il 16 giugno
SCANAGATTA Margherita di Ms. Agostino e M. Laura Venini, coniugati,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata. Padrini: Carlo
Campioni
e Maddalena Stampa, moglie di Carlo Scotti. (35)
1660. Il 21 agosto
SALA Arma Maria di Ms. Giuseppe e M. Delia, coniugati,
battezzata, in caso di necessità, da Caterina Tarelli, di Vezio,
ostetrica, fu portata alla Chiesa e da me Curato Ambrosoni,
furono aggiunte le sacre cerimonie ed i Sacri Olij.
Padrini: Carlo Scotti ed Elena Campioni. (36)
SCOTTI
GREPPI
PENSA
1660. Il 26 agosto
Bartolomeo di Sebastino e di Maddalena, sposi
nato i124, fu da me Curato Ambrosoni battezzato
nella Chiesa prepositurale di Perledo
a cui è sottoposta la terra di Tondello
ove nacque detto Bartolomeo e dove abitano detti coniugi,
essendo l'ill.mo Prevosto di Perledo assente per sua malattia.
Padrini: Antonio Pomi da Barcone in Valsassina
e Lucia Tenca di Regoledo. (37)
1660. Il 2 settembre
Anna Maria di Pietro detto il Bk) e Calidonia, sposi,
nata il 31 agosto, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Francesco Tarelli di Vezio
e Giovanna Festorazzi coniugata Stampa. (38)
1660. 11 7 novembre
Caterina di Tomaso e Margherita, coniugati,
nata i16, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Il compadre fu Carlo Pensa detto Carlitta. (39)
1660 L' 11 novembre
10. MORNICO Camilla di M. Paolo e della Sig. Bianca, coniugati,
nata i110, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Ms. Giovanni Serponti e D. Isabella Serponti. (40)
1661
1661.116 gennaio
1. VITALI Giovanna Angela di Giorgio ed Elisabetta, sposi, nata i15,
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Il Padrino fu Francesco Vitali. (41)
2. AUREGGI
3. VITALI
1661.1120 febbraio
Guglielmo di Carlo ed Elisabetta, sposi
nato i119, fu battezzato da M. R. Marcantonio Serponti,
di mia commissione.
Padrini: Ms. Carlo Scotti e M.a Isabella Serponti. (42)
1661. I112 aprile
Margherita di Elisabetta, nubile (soluta*) et di - nata oggi,
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Francesco Allevi e Margherita Brenta.
Oggi, Pasqua di Risurrezione di N. S. G. C.
è venuta da me la puerpera e sotto giuramento
mi ha rivelato il complice del suo errore:
si tratta di Francesco Brenta residente in Varenna.
Ella si sottoscrive in data 17 aprile 1661. (43)
1661. I15 maggio
4. BELLOTTO Pietro Antonio di Carlo e Giacomina, sposi,
abitanti al Vedrignano,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Ms. Carlo Venini
e M.a Elisabetta CAMPIONI. (44)
1661.1116 maggio
5. FUMAGALLI (Fumagallo*) Giacomo Giorgio di Gerolamo e Maria,
sposi, nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini. Francesco Stampa ed Isabella Serponti. (45)
6. FORNI
1661 il 26 maggio
Margherita di Giuseppe e Francesca, sposi,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Ms. Carlo CAMPIONI e Lucia CAMPIONI. (46)
1661.1127 maggio
7. CALVASINA Giovanni di Nicolò e Fulvia, sposi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Alfonso Scotti e Veneranda Scotti. (47)
1661.112 luglio, vidit Franciscus Alippius, Vic. Foraneus.
8. VENINI
9. PENSA
1661. I17 settembre
Giuseppe Bartolomeo di Giorgio detto Tonino
ed Elisabetta, sposi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Carlo Venini ed Isabella Venini,
tutti di Fiumelatte. (48)
1661.1116 ottobre
Margherita di Bartolomeo detto Bertòla e di Caterina, sposi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Carlo Pensa, fratello del Bertòla
ed Eleonora CAMPIONI. (49)
1661. I130 ottobre
10. CAMPIONI Filippo di Giorgio e M.a Elisabetta, sua sposa,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Il Sig. Gio. Mario Arrigoni
e la Sig. Isabella Serponti. (50)
11. BRENTA
12. VENINI
13. N.N.
1661. I17 novembre
Gio. Maria Giacomo di Francesco e Marta, sua sposa,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Gio Batta Scanagatta e Maddalena Sgarella. (51)
1661. Il 16 novembre
Matteo di Andrea e Caterina, sua sposa,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Francesco Venini detto "del Paolo"
e Caterina Greppi. (52)
1661.1116 novembre
"Fu ritrovata, la mattina, per tempo, essendo ancora oscuro,
una creatura sulla porta della Chiesa parrocchiale
con un biglietto che: si lascia prece, detta creatura,
per essere di padre e di madre incerti,
quale, d'ordine del Tenente Ms. Gio Batta Tenca,
si mandi all'Hospitale di Milano che è di questo tenore.
Questa creatura è battezzata et il nome è Disolina
con mia fede sotto li 13 di detto 1661".
1661. I116 novembre
14. SCANAGATTA Marta di Ms. Agostino e M.a Laura, coniugati,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Ms. Paolo Aureggi di Bellano
ed Elisabetta CAMPIONI. (53)
1662
1. BRENTA
1662.116 gennaio
Carlo Andrea di Francesco detto della Comare
e Angela, sua sposa,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Ms. Gio. Antonio Serponti e M.a Bianca Mornico. (54)
1662.1116 gennaio
2. SCANAGATTA Giuseppe Baldassarre di Gaspare e di Elisabetta, sua sposa,
nato 1'll, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Giorgio Venini e la Sig. Isabella Serponti. (55)
1662.1116 gennaio
3. CARGANICO Primo Giuseppe di Orazio e Caterina, sua sposa,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Ms. Carlo Venini e M.a Elena CAMPIONI. (57)
4. CARGANICOMatteo, gemello, di Orazio e Caterina,
nato nel medesimo parto,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Ms. Carlo Venini e la stessa M.a Elena CAMPIONI. (58)
5. CAVALLI
1662. I129 gennaio
Giacomo di Martino e Margherita, sua sposa, nato ieri,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Giovanni Greppi e Drusiana Venini. (58)
6. MAZZA
7. VENINI
8. VENINI
9. N.N.
1662.1116 marzo
Elisabetta di Francesco e Carla, sua sposa,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Ms. Gio Batta Tenca e M.a Flavia Adriani. (59)
1662.1114 aprile
Giulia di Ms. Antonio e Elisabetta Vidario
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Gio Maria Forni e e Maria Arrigoni. (60)
1662.1121 maggio
Maria Caterina di Ms. Carlo e M.a Caterina, sua sposa,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini. Girolamo Tenca
e M.a Antonia Stoppa Scotti. (61)
1662. I14 settembre
"Fu trovata una creatura di padre et madre incerti
ed un bilietto di questo tenore: questa creatura è stata
battezzata e si chiama Augustina Grumali,
atacata ad una pioda, qui in Varena, al molo di sotto
et si mandi all'Hospità di Milano per Francesco Belaso".
1662. I19 settembre
10. MORNICO Elisabetta Esmeralda
del Sig. Paolo e della Sig. Bianca, sua moglie,
nata i17, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Ms. chierico Gio Batta Arrigoni da Cortenova
e la Sig. Maddalena Stoppa Scotti. (62)
11. VENINI
1662. I14 novembre
Baldassarre di Pietro Antonio e Lucia CAMPIONI, sua sposa,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Francesco Stampa
ed Elisabetta Venini Scanagatta. (63)
1662.1128 novembre
12. QUARTIRONI Carlo Francesco di Antonio ed Elisabetta, sua sposa,
nato ieri e battezzato in casa per necessità
da Margherita Brenta, ostetrica; fu portato alla Chiesa
e "da me Curato Ambrosoni gli furono aggionte
le sacre preci et Cathecum. nelli quali tenne":
Giorgio CAMPIONI e Francesca Mazza. (64)
1663
1. VENINI
1663.1114 febbraio
Carlo di Gio Pietro e Margherita, sposi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Mastro Antonio Venini e Maddalena Storna. (65)
1663.1131 marzo
2. CAMPIONI Giorgio Andrea di Francesco e Francesca, sposi, nato i130,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Ms. Antonio Forni e Maddalena Scotti. (66)
3. AUREGGI
4. GREPPI
5. VENINI
1663. I117 aprile
Gio. Maria di Carlo ed Elisabetta, sposi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Giorgio Venini e la Sig. Bianca Mornico. (67)
1663.1121 maggio
Drusiana Margherita di Pietro detto il Biò e Calidonia, sposi,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Pietro Ongània e Drusiana Venini, tutti di Varenna. (68)
1663. L'll luglio
Baldassarre di Giorgio e Maria, sposi, abortivo, nato oggi,
fu da Giovanna Venini, per necessità, battezzato in casa
e poi portato alla Chiesa, dove, da me Curato
gli furono aggiunte le sacre cerimonie dei S. Olij
nelle quali fu compadre Francesco Venini
e la commadre fu Elisabetta CAMPIONI. (69)
1663.1114 ottobre
6. SCANAGATTA Pietro Paolo di Agostino e Laura Venini
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini. Pietro Paolo Arrigoni e Drusiana Venini. (70)
1663. I123 ottobre
7. MORNICO Lelio Giuseppe del Sig. Paolo e Sig. Bianca, sposi,
nato il 21, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: il Sig. Paolo Arrigoni e Antonia Caterina Cattaneo,
8. MAZZA
nipote del Prevosto di Perledo. (71)
1663.113 novembre
Gio. Antonio di Francesco e Carla, sposi,
nato i131 ottobre, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
I1 compadre fu il Sig. Valeriano Serponti. (72)
1664
1664. Il 1 gennaio
1. CAMPIONI Costanza di Giorgio e di Elisabetta, sposi,
fu battezzata in casa per necessità
"dalla Comare Brenta ostetrice, e poi fu portata alla Chiesa, ove da me
Curato Ambrosoni, gli furono aggionte le sacre preci et ceremonie de'
sacri Olij, ove tenne il Sig. Giacomo Arrigoni". (73)
2. VENINI
3. BRENTA
1664. I15 febbraio
Giovanni Pietro di Carlo detto il Testa e Luigia, sposi, nato ieri,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Pietro Venini detto il Bongiolo
e Giovanna Venini, tutti di Fiumelatte. (74)
1664.1121 febbraio
Giovanni Pietro Domenico di Francesco e Marta, sposi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Francesco Venini e Calidonia Franzani. (75)
1664. I127 febbraio
4. SCANAGATTA Francesco Antonio di Gaspare ed Elisabetta, sposi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato "sub
conditione ad tollendam dubitationem".
Padrini: Francesco Vitali e Giovanna Venini. (76)
1664.116 aprile
5. CUGNASCA Pietro Antonio di Giuseppe e Delia, sposi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: il R. P. Bartolomeo Sgarella e Margherita Venini. (77)
6. GREPPI
1664. I122 aprile
Bartolomeo Andrea di Giovanni e Caterina, sposi, da Pino,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Ms. Lucio Serponti e Drusiana Venini. (78)
7. VENINI
8. VENINI
9. VITALI
10. BRENTA
11. VENINI
1664.1129 maggio
Antonia Caterina di Carlo e Maddalena, sposi,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Bartolomeo Scotti
e Laura Venini, moglie di Agostino Scanagatta. (79)
1664. I120 giugno
Elisabetta di Giorgio e Maria, sposi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Francesco Vitali e Giovanna Venini. (80)
1664. I12 settembre
Maria di Giorgio ed Elisabetta, sposi,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Il compadre fu Carlo Vitali detto Padella. (81)
1664. L'll settembre
Giulia di Francesco e Angela, sposi,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: il Sig. Lattanzio Tenca e Drusiana Venini. (82)
1664. I19 ottobre
Carlo Giorgio di Pietro Antonio e Lucia, sposi, nato oggi,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Francesco Conca detto il Duca e Caterina Venini. (83)
1664.1129 novembre
12. REPELLINO Giovanni Francesco di Giuseppe, organista di Varenna,
e Giulia Venini, sposi,
nato i127, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Giacomo Arrigoni e Margherita Venini. (84)
1665
1. VENINI
1665. Il 2 febbraio
Giulia Maria di Antonio detto Bongiolo
e Elisabetta Vidari, sposi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: il Sig. Lucio Serponti
e Elena (Hellena*) Maria, moglie di Carlo CAMPIONI. (85)
1665. die 3 februarij, vidit Franciscus Alippius,
Praepositus Bellani et Vicarius Foraneus.
1666.
1665. I14 febbraio
2. CAMPIONI Biagio di Nicolao ed Elisabetta Stampa, sposi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Il compadre fu Ms. Nicolò Calvasina di Varenna. (86)
1665. Il 5 febbraio
3. N.N.
4. MAZZA
"Dal custode Quartirone della Chiesa parr.,
mentre questa mattina, per tempo,
è venuto a sonare l'Ave Maria,
fu trovata alla porta maggiore della Chiesa, di fuori,
una creaturina di padre e madre incerti,
con un polittino di questo tenore:
questa figliola è battezzata e si chiama Marta;
qual polittino era posto presso detta creaturina
in una cavagna et alcuni strassi neri.
Et si porti all'Hospitale con il detto bolittino
da Antonio Cugnasca, habitante in Varena,
a spese della comunità".
1665.1124 marzo
Giovanni Antonio di Francesco e Carla, sposi, nato oggi,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Il compare fu Bernardo Pensa da Mandello. (87)
1665. Il 10 maggio
5. CAMPIONI Costanza Francesca di Giorgio ed Elisabetta, sposi,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Francesco Stampa e la Tenenta. (88)
1665. I115 maggio
6. QUARTIRONI Bartolomeo Andrea di Antonio ed Elisabetta, sposi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Carlo Venini e Giulia vedova Mazza Scotti. (89)
7. VENINI
1665. I126 agosto
Marta Polissena di Giorgio detto Tonino ed Elisabetta,
sposi, nata oggi, fu da me curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Cipriano Brenta e Margherita Stampa. (90)
1665. I12 ottobre
8. SCANAGATTA Maddalena di Agostino e Laura Venini, sposi, nata ieri,
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Augusto Crotta
e Maddalena, moglie di Ms. Carlo Venini. (91)
9. VENINI
1665.1116 ottobre
Giovanna di Andrea e Caterina, sposi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Donato Greppi e Giovanna Venini. (92)
1665. I122 ottobre
10. GREPPI Batta Pietro di Giovanni da Pino e Caterina, sposi, nato oggi,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Giacomo Arrigoni e Elena CAMPIONI. (93)
11. PENSA
1665.1118 novembre
Bartolomeo di Carlo detto Carlitta e Caterina, sposi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Giovanni Venini detto Bongiolo e Caterina Venini. (94)
1666
1666. I114 gennaio
1. MORNICO Bianca Caterina di Paolo e Bianca, sposi,
battezzata in casa, per necessità, dalla comare Brenta,
ostetrice, fu portata alla Chiesa e da me Curato Ambrosoni
"furono aggionte le cerimonie de' Sacri Olij, ove tennero"
Francesco Venini e Elisabetta CAMPIONI. (95)
2. SALA
1666.1125 marzo
Giuseppe di Giuseppe e Delia, sposi,
nato i121, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Carlo Venini ed Elisabetta CAMPIONI. (96)
1666.1121 aprile
3. CAMPIONI Angela Maddalena di Francesco e Francesca, sposi,
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Carlo CAMPIONI e Giovanna (cogn. illeggibile). (97)
1666. Die 29 aprilis vidit Franciscus Alippius, Vic. Foraneus
4. MAZZA
5. GREPPI
1666.112 giugno
Gio Batta di Francesco e Carla, sposi,
nato i129 maggio, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Gio Batta Adriani e Maddalena Mazza. (98)
1666. I15 giugno
Francesco di Pietro detto il Biolino e di Calidonia, sposi,
nato i13, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Carlo Venini e Maddalena Mornico. (99)
1666.116 giugno
6. REPELLINO Gio Pietro di Giuseppe, organista di Varenna,
e Giulia, sposi, nato i13 giugno,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrino fu Francesco Venini detto del Pedrino. (100)
7. BRENTA
1666.1130 luglio
Gio Batta di Francesco e Marta, sposi,
nato i129 giugno, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Giovanni Vidario di Belàso
e Elisabetta Scanagatta di Varenna. (101)
1666.1120 agosto .
8. SCANAGATTA Baldassarre Bernardo di Gaspare ed di Elisabetta, sposi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Pietro Antonio Venini e Dora Brenta. (102)
1666.1119 settembre
9. QUARTIRONI Fabrizio Domenico di Antonio ed Elisabetta, sposi,
nato, "ut aiunt de' sette mesi fu da me Curato Ambrosoni
battezzato sub condicione per dubio che non fosse valido il
Battesimo dato dall'ostetrice et gli fu posto nome come sopra".
Padrini: Agostino Scanagatta e Margherita Stampa. (103)
10. VENINI
1666.1117 ottobre
Laura Margherita di Giovanni Pietro e di Veneranda, sposi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Giuseppe Sala ed Elisabetta Vitali di Varenna. (104)
1666 il 27 ottobre
11. ONGANIA Marta Giovanna di Pietro e di Anna, sposi,
"battezzata per necessità da Margherita Brenta, ostetrice,
fu portata alla Chiesa, e da me Curato gli furono aggionte
le sacre ceremonie et olij sacri ne quali tenne":
Francesco Vidario e Margherita Stampa. (105)
12. GREPPI
13. TENCA
1666. I110 dicembre
Giovanna Margherita di Giovanni e Caterina, sposi,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Francesco Stampa
e Maria Tenca del Sig. P. Marcantonio Serponti. (106)
1666.1124 dicembre
Giulia Caterina di Galeazzo e Francesca, sposi, nata i116,
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Il Padrino fu il Sig. Giacomo Arrigoni. (107)
1667
1. AUREGGI
1667.Il 4 marzo
Caterina di Carlo ed Elisabetta,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Giacomo Arrigoni e Margherita Stampa. (108)
1667. Il l maggio
2. CUGNASCA Giacomo Filippo di Giuseppe e Delia, sposi, nato oggi,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato "sub condicione".
Il Padrino fu Giorgio Venini di Fiumelatte. (109)
3. GREPPI
4. VENINI
5. VENINI
1667. Il 15 giugno
Antonia di Donato e (manca il nome), sposi
nata i113, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Il Padrino fu Paolo Mornico. (110)
1667.1114 di agosto
Domenico di Andrea e Caterina, sposi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Francesco Vitali e Maddalena Sgarella. (111)
1667. Il l settembre
Pietro di Giorgio e Maria, sposi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Pietro Antonio Venini e Elisabetta CAMPIONI. (112)
1667. I122 settembre
6. CAMPIONI Carlo Giuseppe di Giorgio ed Elisabetta,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Gio Batta Venini e Maddalena Sgarella. (113)
1667.1112 ottobre
7. CAMPIONI Margherita Cristina di Nicolao ed Elisabetta, sposi, nata ieri,
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Pietro Antonio Venini e Fulvia Calvasina. (114)
8. PENSA
1667.1116 ottobre
Caterina di Carlo e Caterina, sposi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Gio Pietro Venini e Polissena. (115)
1667.1116 ottobre
9. SCANAGATTA Carlo Francesco di Agostino e Laura, sposi
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Il Padrino fu Carlo Venini. (116)
10. VENINI
1667.1130 ottobre
Giovanna Margherita di Gi.o Pietro e Veneranda, sposi, nata ieri,
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Gio Batta Scotti e Dora Brenta. (117)
1667.1118 novembre
11. QUARTIRONI Anna Maria di Antonio e Elisabctta,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Matteo Stampa
ed Elisabetta Venini, donna del Paolo. (118)
1668
1668.112 febbraio
1. REPELLINO Margherita Maria di Giuseppe, organista di Varenna, e Giulia Venini,
sua sposa,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Carlo CAMPIONI e Margherita Scanagatta. (119)
Accanto al nome vi è segnata una Croce, particolannente elaborata; probabilmente,
si volle indicare la sua morte.
2. VITALI
1668.1130 maggio
Giovanni Antonio di Giorgio ed Elisabetta, sposi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Il Padrino fu Giorgio CAMPIONI di Varenna. (120)
1668. Die undecima mensis Junij
Visitavit III. et Rev. D. Franciscus Alippius Vic. For.
Varenae et approbavit.
Andreas Vitalis Not. Cane.
1668. I114 agosto
3. CUGNASCA Margherita Caterina di Giuseppe e Delia, sposi,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Il Padrino fu Gio. Pietro Ongania di Varenna. (121)
4. TENCA
5. VENINI
1668. I127 settembre
Clara Susanna di Galeazzo e Francesca,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Il Padrino fu l'Abate Alessandro Serponti. (122)
1668. I16 dicembre
Isabella Caterina di Giorgio e Maria, sposi, di Fiumelatte,
nata ieri,
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Giacomo Venini ed Elisabetta Venini. (123)
1669
1. VIDARIO
1669. II 22 gennaio
Francesco di Pietro e Lucia, sposi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini Carlo Venini e Caterina Pini di Bellagio. (124)
1669. I13 febbraio
2. CAMPIONI Antonia Maria di Nicolao fu battezzata, oggi, in casa
da Elisabetta Vitali, ostetrica; poi, portata alla Chiesa, da me,
Curato Ambrosoni, le furono
"aggionte le solite sacre preci et olij santi a quali tennero":
Francesco Varesi e Lucia CAMPIONI Venini. (125)
Non figura il nome della madre; pare per dimenticanza.
C'è segnata una Croce, come per indicare la morte.
1669.117 febbraio
3. REPELLINO Caterina di Giuseppe, organista di Varenna
e Giulia Venini, coniugi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Il Padrino fu Carlo CAMPIONI di Varenna. (126)
Vi è segnata una Croce come per indicare la morte precoce.
4. VENINI
5.
1669.119 febbraio
Andrea Giuseppe di Pietro e Veneranda Scotti, coniugi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Francesco Stampa e Maddalena Venini. (127)
1669. 1116 febbraio
Maria Maddalena di Francesco e Giovanna, coniugi
nata alla cascina della Pianca
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Il Padrino fu Carlo Belotto che abita al Vedrignano. (128)
Il Parroco ha lasciato uno spazio vuoto al posto del cognome, dimenticandosi, però,
di completarlo. Ci sembra che si tratti della famiglia Cattaneo (cfr. n. 3 del 1671
a pag. 87).
CATTANEO(r)
6. GREPPI
1669.1124 febbraio
Maria di Giovanni e Caterina, coniugi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Pietro Venini e Caterina Crivelli (129)
1669. I16 marzo
7. SCANAGATTA Giovanni Batta di Gaspare ed Elisabetta, coniugi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Gio Batta Scanagatta
e Maria Longhi, moglie di Giorgio Venini. (130)
8. PENSA
9. MAZZA
10. VIDARIO
1669. Il 19 giugno
Lucia di Carlo e Caterina, coniugi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Francesco Pensa e Maria Arrigoni. (131)
1669.1126 giugno
Giorgio Ottavio di Francesco e Carla Adriani, coniugi; nato ieri,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Il padrino fu Bartolomeo Panizza da Lierna. (132)
1669.1130 agosto
Giovanna Violante di Giovanni e Caterina, coniugi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Il padrino fu Francesco Venini detto del Paolo. (133)
1669.1119 settembre
11. ONGANIA Bartolomeo Gusmerio di Gio. Pietro e Anna, coniugi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Il Padrino fu Gusmeo Barrella. (134)
1670
1670. I116 gennaio
1. SCANAGATTA Caterina Antonia di Ms. Agostino e M.a Laura, coniugi,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Carlo Scanagatta
e Maddalena Scotti, vedova, di Tondello. (137)
1670. I124 marzo
2. CAMPIONI Domenica Giovanna
di Nicolao e di Elisabetta Stampa, sposi,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Pietro Ongania
e Margherita, moglie di Francesco Stampa. (138)
3. GREPPI
1670. Il 13 maggio, si supplirono le solite cerimonie, per me
infrascritto, assente il Sig. Curato, al Battesimo fatto in casa, per
necessità, di
Batta Antonio, nato ieri,
da Caterina, moglie di Giovanni, qui di Varenna.
Padrini: Agostino Scanagatta e Maddalena Venini Scotti.
In fede: Domenico Cattaneo, Prevosto di Perledo. (139)
1670. Il 10 giugno
4. QUARTIRONI Fabrizio di Antonio ed Elisabetta, coniugi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni
battezzato sotto condizione "per essere incerto il Battesimo
dato dalla commadre Polissena".
Padrini: Pietro Venini e Caterina Greppi,
tutti di Fiumelatte. (140)
5. VENINI
1670. I120 giugno
dall'Ill. e Rev. P. Domenico Cattaneo,
Prevosto, Vie. foraneo e Curato di Perledo, viciniore,
"in assenza di me Curato Ambrosone fu battezzata
sub condicione, ad tollendas omnes ambiguitates"
Caterina, nata ieri da Ms. Giorgio e M.a Maria, coniugi.
Padrini: Gregorio Scanagatta e Angela Venini. (141)
1670. I127 giugno
6. SGARELLA Gio Batta di Gerolamo e Dora, coniugi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Francesco Stampa e Elena CAMPIONI. (142)
7. VENINI
1670.1131 luglio
Giovanna di Andrea e Caterina, sposi,
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Sig. Giacomo Arrigoni
e M.a Maddalena Venini Scotti. (143)
1670. L'8 settembre
8. CAMPIONI Gio. Francesco Maria di Giorgio e Elisabetta, coniugi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Francesco Venini detto del Paolo
e Margherita Stampa. (144)
9. VENINI
1670. I126 settembre
Pietro Francesco di Pietro Antonio e Lucia, coniugi,
nato oggi, fu da me battezzato.
Padrini: Gaspare Scanagatta e Caterina Greppi. (145)
1670.1121 dicembre
10. FRANCHINI Giovanni Pietro di Giovanni, sarto, e Anna,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Carlo Venini
e Caterina Festorazzi di Tondello. (146)
1671
1. VENINI
2. VIDARIO
1671. I127 gennaio
Batta di Tomaso e Giulia, coniugi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Paolo Sala e M. Maddalena Venini. (147)
1671. Il 5 febbraio
Caterina di Giovanni e Caterina, coniugi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Il compare fu Ms. Carlo CAMPIONI. (148)
1671. I117 marzo
3. CATTANEO Francesca di Francesco e Giovanna, coniugi
nata oggi, alla Pianca,
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Gerolamo Sgarella e Diana da Lierna. (149)
1671.1125 maggio
4. CUGNASCA Carlo di Giuseppe e Delia Marindella, coniugi, nato oggi,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Il padrino fu Carlo Venini da Varenna. (150)
1671. Il 10 agosto
dal Rev. S. P. Francesco Tarelli,
su commissione del Prevosto di Perledo, in mia assenza, in caso di
pericolo, fu battezzata,
5. Cogn. illeggibile Agata di Gio. Pietro, ciabattino (zavattino*) e di Margherita, sposi,
Padrini: Francesco Venini q. Paolo
e Giovanna Perusella di Griante. (151)
6. VENINI
1671. I19 ottobre
Antonio Andrea
di Ms. Agostino Scanagatta, oste, e di M.a Laura, sposi,
nato i17, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Giorgio Venini di Fiumelatte
e la Sig. Scotti, abitante in Varenna. (152)
Si annoti la diversità di cognome tra padre e figlio; non si
riesce a capire se si tratti di un errore o di un figlio illegittimo.
1671. II 10 ottobre
7. SGARELLA Gio. Angelo di Gerolamo e Dora, coniugi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Francesco Stampa e Elena CAMPIONI. (153)
8. VIDARIO
1671.1127 ottobre
Stefano Antonio di Pietro;'quem Deus convertat", e Lucia,
coniugi, nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Gio. Mario Arrigoni e Margherita, moglie di Francesco
Stampa. (154)
1671.1130 ottobre
9. ONGANIA Gianna Antonia di Gio. Pietro e Quintilia, coniugi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Giacomo Arrigoni e Elena CAMPIONI. (155)
10. GREPPI
11. PENSA
1671.1131 ottobre
Lucrezia di Donato e Caterina, coniugi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Giuseppe Tenca da Regolo
e Margherita, moglie di Francesco Stampa. (156)
1671.1115 dicembre
Gio Batta di Carlo e Caterina, coniugi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Il padrino fu Antonio Cavalli. (157)
1671. Adì 18 dicembre
Vidit et approbavit D. Paulus Antonius Rubinus Vic. For.
12. VENINI
1671. I126 dicembre
Stefano di Tomaso e Elisabetta Carganico
"nato di adulterio ex parte patris et utriusque
ex incestu quarti gradus consanguineitatis die heri"
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
E' presente solo la "commadre" Polissena,
moglie di Antonio Venini, ostetrica. (158)
1672
1672. I12 gennaio
1. SCANAGATTA Alessio di Gaspare e Elisabetta, coniugi,
nato oggi, fu "battezzato da me Curato Ambrosoni
in caso di necessità repentinamente
poi subito fu portato alla Chiesa,
al quale gli furono aggionte
le sacre ceremonie et sacri olii et cathechumeni
ove tenne" Gio Batta Scanagatta, tutti di Varenna. (159)
2. PENSA
1672.115 gennaio
Lucia di Tomaso e Margherita, coniugi,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Bernardo Tarelli
e Caterina Venini, entrambi di Vezio. (160)
1672.119 gennaio
3. FRANCHINI Gio. Pietro di Giovanni, sarto, con Anna, coniugati,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Silvestro Venini
e Maddalena Mazza Scotti. (161)
1672.1127 gennaio
4. CAMPIONI Margherita di Ms. Nicolao ed Elisabetta, coniugi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Carlo Venini di Batta e Maddalena Mazza. (162)
5. CONCA
6. GREPPI
7. MORNICO
8. VENINI
1672.1127 maggio
Pietro Antonio di Francesco e Angela, coniugi,
oggi fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Giorgio Scanagatta
e Margherita, moglie di Francesco Stampa. (163)
1672.113 giugno
Carlo Andrea di Giovanni e Caterina, coniugi,
fu da Elisabetta, moglie di Giorgio, ostetrice,
battezzato in caso di necessità e da me Curato Ambrosoni
"furono aggionti li Sacri Olij et orationi de' Cathecumeni".
Padrini: Francesco Venini del Paolo e Caterina Brenta. (164)
1672. Il lO luglio
Anna Marta Bianca del Sig. Paolo
e della Sig. Caterina Festorazzi, coniugi,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Ms. Francesco Stampa
e la Sig. Maddalena Mazza ved. Scotti di Tondello. (165)
I124 agosto
Maria Maddalena di Giorgio e Anna Maria,
nata "in Honnè, terra d'Alemagna nel Ducato di Wittenbergio"
battezzata "da un Curato per nome Sebastiano,
il cui cognome non si è inteso per essere tedesco;
la fede del quale Curato è inserita
in questo medesimo libro a questo medesimo f. 29
P. Vittore Bertarino nottò a 27 agosto 1682."
Sarebbe stato interessante controllare l'atto di Battesimo
del Parroco tedesco, ma non c'è; potrebbe essere andato perso
o finito nelle mani di qualcuno che se ne intende!
9. VENINI
1672.1115 settembre
Tomaso di Antonio e Margherita, coniugi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato. Padrini: Ms.
Lattanzio Tenca e Giovanna Perusella. (166)
1672. Die 26 septembris
vidit in Visitatione, Fr. Salatinus, Vic. G.
10. VITALI
11. VENINI
12. VENINI
1672.1119 ottobre
Pietro Francesco Maria di Francesco e Francesca, coniugi, nato ieri, fu
da me Curato Ambrosoni battezzato. Padrini: Ms. Gio Mario
Arrigoni, tutti di Varenna. (167)
1672. I115 novembre
Batta di (nome illeggibile) e Marta, coniugi,
nato oggi, fu da me curato Ambrosoni battezzato. Padrini:
Francesco (cognome illeggibile)
e Margherita Sambuga Stampa. (168)
1672. I16 dicembre
Antonio Francesco Maria di Giorgio e Maria, coniugi, nato ieri, fu da
me Curato Ambrosoni battezzato. Padrini: Giorgio Venini, calderaro,
e Laura Venini. (169)
1673
1673. 1' 11 gennaio
1. SCANAGATTA Giorgio Giuseppe Melchiorre di Gaspare e Elisabetta
Venini, coniugi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Federico Scanagatta e Giovanna Venini. (170)
1673. L'8 febbraio
2. BELLOTTO Giacomina di Giovanni e Lucia, coniugi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Pietro Antonio Venini
e Elisabetta, moglie di Francesco Venini
detto del Paolo, tutti di mia cura. (171)
3. VENINI
1673. L'8 marzo
Elisabetta di Pietro e Teresa Vitali, coniugi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Il Padrino fu Bernardo Venini, tutti della cura. (172)
4. VIDARIO
5. CAVALLI
1673.1122 marzo
Giovanna Violante di Giovanni e Caterina, coniugi, nata ieri,
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Pietro Paolo Scotti
e Caterina Brenta, tutti di Varenna. (173)
1673.116 maggio
Angela Maddalena di Antonio e Caterina, coniugi,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Carlo Aureggi e Giovanna Venini di Baldassarre,
tutti della cura di Varenna. (174)
1673.119 luglio
6. CAMPIONI Carlo Gusmeo Matteo di Giorgio e di Elisabetta Petarda, sposi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Il compare fu (manca il nome) Rubino. (175)
7. VENINI
1673. I127 agosto
Alboina Maddalena di Francesco detto Testino
e Margherita, coniugi, nato ieri,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Carlo Venini e Elisabetta Forni di Griante. (176)
1673.1128 settembre
8. SCANAGATTA Francesco di Ms. Agostino e M.a Laura, coniugi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Il Padrino fu Francesco Venini detto del Paolo di Varenna.
(177)
1673. Il primo ottobre
9. CATTANEO Michele di Francesco e Giovanna, coniugi,
nato alla Pianca i129 settembre,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Antonio Fagioli (Facioli*) e Caterina Panizza. (178)
1673. Il 27 ottobre
10. SGARELLA Bartolomeo Simone di Ms. Gerolamo e Dora, sposi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Il Padrino fu Carlo Venini, tutti di Varenna. (179)
1673. I130 ottobre
11. QUARTIRONI Anna Margherita di Giorgio e Maria, coniugi,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Il Padrino fu Ms. Carlo Scanagatta di Varenna. (180)
1673. I15 novembre
12. CAMPIONI Antonia Maria di Ms. Nicola ed Elisabetta, coniugi,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Decio Ongania e Quintilia Ongania. (181)
1673. I113 novembre
13. CUGNASCA Filippo di Giuseppe e Delia, coniugi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.;
Il compadre fu Ms. Giacomo Arrigoni. (182)
14. BRENTA
1673. I124 novembre
Pietro Francesco di Batta ed Elisabetta, coniugi, nato oggi,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
il Padrino fu Francesco Venini detto del Paolo. (183)
1673. I124 dicembre
15. FRANCHINI Caterina Domenica di Giovanni ed Anna CAMPIONI, sposi,
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Carlo Venini di Batta e (manca il nome), moglie di Ms. Giorgio
Venini dell'Isabella di Fiumelatte. (184)
16. VIDARIO
17. PENSA
1673. 1124 dicembre
Stefano Antonio di Pietro e Lucia, coniugi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Francesco Vidario
e Clara Aureggi detta del Capiano da Bellasio. (185)
1673.1128 dicembre
Lucia di Tomaso e Margherita, coniugi,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Il Padrino fu Francesco Pensa. (187)
La successione cronologica qui segna un errore dovuto, forse, alla distrazione
del Parroco. Noi la rispettiamo per non stravolgere la numerazione successiva.
1674
1674.1114 gennaio
1. ONGANIA Bartolomeo Gioachino di Ms. Gio. Pietro
e M. Quintilia, sposi
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Giovanni CAMPIONI e Giovanna Venini. (188)
2. VENINI
1674. I121 gennaio
Sebastiano Domenico di Giovanna Venini,
figlia di Antonio Venini detto Bongiolo, nubile (innupta*), che depone
e dichiara di aver concepito da Ms. Guglielmo Aureggi, entrambi di
Varenna, fu da me Curato Ambrosoni battezzato. Vi fu solo per
"commadre" Elisabetta Venini di Ms. Gaspare Scanagatta,
abitante in Varenna. (189)
1674.1112 marzo
3. CARGANICO Antonio Francesco di Domenico e Antonia, coniugi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Bernardo Venini e Giovanna Venini. (190)
4. PENSA
5. GREPPI
6. GREPPI
1674. 1,11 maggio
Pietro di Carlo e Caterina, coniugi,
"nato oggi, fu da Polissena Venini ostetrice, in casa,
per necessità, battezzato, fu portato poi alla Chiesa e da me
Curato Ambrosoni gli furono (date)
le sacre cerimonie et i Sacri Olij de' Catecumeni et Crismà'.
Padrini: Carlo (seguono due vocaboli illeggibili di cui uno, forse, indica la
professione) di Ms. Giorgio Venini della Capoana e Drusiana Venini di
Giorgio, di Fiumelatte. (191)
1674. Il primo giugno
Carlo Francesco di Donato e Caterina, coniugi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Pietro Paolo Festorazzi e Giovanna Venini. (192)
1674. Il primo giugno
Giulia Francesca, gemella del suddetto Carlo,
figlia del suddetto Donato e Caterina, sposi,
nata nel medesimo giorno "et pronto"
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Pietro Paolo Festorazzi e Giovanna Venini. (193)
7. VENINI
8. VENINI
9. VENINI
10. CONCA
11. VENINI
12. VENINI
13. CAVALLI
1674.1117 agosto
Pietro Baldassarre di Ms. Giorgio e Maria, coniugi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Pietro Venini e Margherita Venini. (194)
1674. Il primo settembre
Isabella Giovanna di Ms. Pietro Antonio e Lucia, sposi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Gio Batta Scanagatta e Elisabetta Venini. (195)
1674.1117 settembre
Andrea Battista di Bernardo e Lucia Vitali, coniugi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Il compadre fu Francesco Vitali fratello di detta partoriente. (196)
1674. I125 ottobre
Elisabetta di Ms. Francesco e Angela Venini, coniugi,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Francesco Venini di Batta e Giovanna Venini detta
dell'Isabella. (197)
1674.1122 novembre
Carlo Maria di Giorgio e di (manca il nome), alemanna, coniugi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Francesco Scotti e Eleonora Tondella. (198)
Abbiamo qui il classico esempio della imprecisione nella stesura dei nomi,
sia per l'origine straniera, sia per il legame con località del nostro territorio,
come Tondello.
1674. Il 24 novembre
Andrea Protasio di Giovanni Pietro e Teresa, coniugi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni supplito" "nelli Sacri Olei
de' Cathechumeni", essendo stato battezzato in casa, per necessità,
da Elisabetta Vitali, ostetrice, moglie di Giorgio.
Il Padrino fu Ms. Giacomo Arrigoni. (199)
1674.117 dicembre
Giovanna di Antonio e Caterina, coniugi,
nata il 5, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Francesco Venini detto del Paolo e Anna
Penati. (200)
1675
1. GREPPI
2. VENINI
1675. I19 gennaio
Pietro Antonio di Giovanni e Caterina, sposi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Paolo Mornico e M. CAMPIONI. (201)
1675. I129 gennaio
Margherita di Pietro e Marta, coniugi,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Antonio Ongania e Elisabetta Venini. (202)
1675.117 febbraio
3. FRANCHINI Domenica Caterina di Giovanni e Anna CAMPIONI, coniugi,
nata ieri fu da me curato Ambrosoni battezzata.
Il compadre fu Francesco Scotti. (203)
4. VIDARIO
1675. Il primo maggio
Giacomo Filippo di Giovanni e(manca il nonie), coniugi
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Francesco Stampa e Teodora Aureggi. (204)
1675. I128 maggio
5. CATTANEO Andrea di Francesco e Giovannina, coniugi,
nato il 26 alla Pianca, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Antonio detto il Canino di Lierna
e Caterina, moglie di Antonio Cavalli. (205)
6. VENINI
7. VITALI
1675. I19 giugno
Giovanna di Francesco detto il Testino, nata ieri da coniugi
legittimi (manca il nome della madre),
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Vittore Pensa da Esino
e Maria, moglie di Pietro Venini della cura. (206)
1675. Il 17 luglio
Lucrezia Maria di Francesco e Francesca, coniugi,
nata oggi, fu da Domenica Scanagatta, battezzata in casa, per
necessità e da me Curato Ambrosoni furono aggiunte
"le sacre ceremonie de' sacri Olij, ove tenne" Ms. Paolo
Mornico e Teodora Aureggi. (207)
1675.1129 luglio
8. CAMPIONI Gioachino di Nicola e Elisabetta Stampa, coniugi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Gaspare Scanagatta e Maddalena CAMPIONI. (208)
9. FORNI
CUGNASCA
1675. I127 agosto
Giuseppe di Giovanni e Vittoria, coniugi
nato i125, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Cesare Forni, fratello
e cognato e Francesca Tenca. (209)
1675. I122 agosto
Giovanni di Giuseppe e Delia, sposi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Francesco Stampa e Marta Mangioni da Gubbio. (210)
1675.115 settembre
11. CAMPIONI Marta Maria di Giorgio e Elisabetta, coniugi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Carlo Venini e Francesca Tenca. (211)
1675.1112 ottobre
12. SCANAGATTA Giovanni Battista
di Ms. Agostino, oste, e M.a Laura, sposi,
nato i110, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Giovanni Antonio Serponti
e Teodora Aureggi di Varenna. (212)
13. VENINI
14. VENINI
1675.1115 ottobre
Lucrezia Margherita di Bernardo della Casella e Lucia,
coniugi,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Carlo Venini
ed Elisabetta Venini, figlia dell'Andrea. (213)
1675.1123 dicembre,
Giorgio Thomaso di Ms. Giorgio
e Anna Maria, alemanna, sposi,
nato i120, fu da me Curato Ambrosoni battezzato:
Padrini: (manca il nome) Venini e Margherita Stampa. (214)
1676
1. GREPPI
2. PENSA
1676.1126 gennaio
Pietro Francesco di Carlo e Giovanna Venini, coniugi
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Francesco Venini e Maddalena Venini. (215)
1676. I120 febbraio
Lucia di Giacomo detto il Todesco e Giovanna Venini, sposi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Bernardo Scotti detto il Todesco
e Marta Venini moglie di Gio.
Pietro Venini di Batta, legnamaro di Fiumelatte. (216)
1676.1117 marzo
3. SCANAGATTA Isabella Caterina di Gaspare ed Elisabetta, coniugi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Francesco Stampa e Margherita Scanagatta. (217)
4. TENCA
5. VENINI
6. BRENTA
7. LEALI
1676. L'8 aprile
Galeazzo Agostino del Sig. Galeazzo Antonio
e della Sig. Francesca Nava, coniugi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Il compare fu il Sig. Bartolo Giorgi di Mandello. (218)
1676.1124 maggio
Carlo Antonio Maria di Giacomo e della Sig. Teodora, sposi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
La "commare" (manca il nome) è moglie
del Sig. Francesco Aureggi e madre della Sig. Teodora. (219)
1676. I130 giugno
Antonio Andrea di Batta e Elisabetta, coniugi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Decio Ongania e la Sig. Scotti Venini. (220)
1676. L'8 luglio
Giovanni Batta f.n.q. Andrea e di Barbara Angela, coniugi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Carlo Venini e Francesca Tenca. (221)
1676. L'8 luglio
8. CAMPIONI Gioachino Francesco di Ms. Carlo e Drusiana, coniugi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Giuseppe CAMPIONI e Caterina Scotti. (222)
1676.1121 luglio
9. QUARTIRONI Margherita di Giorgio e Maria, coniugi,
'
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Carlo Venini e Elisabetta Venini. (223)
10. SCOTTI
1676.1121 luglio
Veneranda Maria di Ser Gio. Maria e M. Diamante,
sua moglie,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Giacomo Arrigoni e Margherita Stampa. (224)
1676.1116 agosto
11. ONGANIA Decio Rocco di Ms. Gio Pietro e M. Quintilia, coniugi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Decio Ongania e Marta Tenca. (225)
12. VIDARIO
1676. I116 ottobre
Giorgio di Pietro de' Belaso e di Lucia, sposi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Paolo Serponti e Gio Antonio Serponti. (226)
(Esaminate attentamente le finali dei nomi, pare proprio trattarsi di
due padrini maschi).
1676. Trascritto i19 novembre
13. ROSASPINO Carlo di Nicolò e Giovanna, coniugi, nato ieri,
fa da me Curato Ambrosoni battezzato 1' 8 novembre 1676.
Il Padrino fu Francesco Venini del Tonino di Fiumelatte. (227)
1677
1. PENSA
2. GREPPI
1677. Il primo marzo
Antonio di Carlo e di Maria, coniugi
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Il Padrino fu Carlo Barindelli da Esino. (228)
1677. I121 marzo
Giovanna Maddalena di Giovanni e Caterina, coniugi,
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Pietro Antonio Venini e Maddalena CAMPIONI. (229)
3. SCOTTI
1677.1122 marzo
Drusiana Eleonora di Pietro Paolo e Caterina,
sposi, nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Francesco Stampa e Teodora Venini. (230)
1677. I126 marzo
4. BELLOTTO Carlo di Giovanni e Lucia, coniugi,
nato oggi, alla Cassina del Vedrignano,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato
Padrini: Francesco Stampa e Flavia Mazza. (231)
5. VENINI
6. FORNI
7. VENINI
1677. I126 marzo
Carlo di Gio Pietro del legnamaro e Maria, coniugi, nato oggi,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Il Padrino fu Ms. Paolo Mornico, tutti di Varenna. (232)
1677.1115 aprile
Giulia di Ms. Gio Maria e M.a Vittoria, coniugi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Il compadre fu Ms. Paolo Mornico, tutti di Varenna. (233)
1677.1115 aprile
Caterina di Francesco detto Testino e Margherita, coniugi, nata ieri,
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Gio Pietro Greppi e Elisabetta Venini. (234)
1677. I121 aprile
8. FRANCHINI Giacomo Antonio di Giovanni e Anna CAMPIONI, coniugi, nato
oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Bartolomeo Panizza e Flavia Mazza. (235)
(Per correttezza, il cognome era scritto in abbreviazione: Franch.i e noi lo
abbiamo letto nel modo soprascritto)
9. VIDARIO
10. VENINI
1677.1121 aprile
Batta Giorgio di Giovanni e Caterina, coniugi,
nato ieri, fu da me Curati Ambrosoni battezzato. (236)
(Non risultano padrini)
1677.1121 giugno
Carlo Giuliano di Ms. Pietro e Teresa, coniugi, nato oggi,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Francesco Venini detto del Brolo
ed Elisabetta Greppi, tutti di Varenna. (237)
1677. Il primo di agosto
11. VITALI
Lucrezia Maria di Francesco e Francesca, coniugi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrino: Agostino Vitali, fratello di detto Francesco. (238)
1677. I110 agosto
12. CAMPIONI Lorenzo Bernardo di Ms. Nicolao ed Elisabetta, coniugi, nato oggi,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Cesare CAMPIONI e Caterina Mornico. (239)
13. VENINI
1677.1115 agosto
Pietro Maria di Tomaso. Nato ieri,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
La madre è Giulia Grumaglia.
Padrini: Francesco Venini detto del Paolo e Caterina
Panizza. (240)
1677.112 settembre
14. CARGANICO Giovanna Lucia di Domenico e Antonia, coniugi,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Pietro Greppi ed Elisabetta Scanagatta. (241)
15. VENINI
16. VENINI
17. CAVALLI
1677. I14 settembre
Giovanna Teresa di Mr. Giorgio e M.a Maria, coniugi nata ieri, fu
da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Giorgio Scanagatta
e Giovanna Venini, tutti della Cura. (242)
1677. I112 settembre
Battista di Bernardo e Lucia, coniugi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Francesco Venini detto del Paolo
e Maddalena Venini. (243)
1677. I129 settembre
Antonio Giorgio di Antonio e Caterina, coniugi, nato i127,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Andrea Pensa e Margherita Vitali. (244)
1677.1112 ottobre
"La mattina nel aurora fu trovata una infantolina
esposta alla porta della Chiesa principale di San Giorgio,
che non haveva alcun polittino che fosse battezzata. Fu da me
Curato Ambrosoni sub condicione ad praeceptum Ritualis
battezzata nel quale officio tenne Elisabeta, moglie di Gasparo
Scanagatta e gli impose nome
18. N.N.
Caterina questa fu poi mandata all'hospitale di Milano per Gio Batta
Campodonico detto il Tenente, a spese della comunità di Varena".
(245)
1677. L'll di novembre
19. SCANAGATTA Giorgio Cesare di Ms. Agostino e M.a Laura, coniugi, nato ieri,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Prete Antonio Venini e Margherita Stampa. (246)
20. TARELLI
21. TARELLI
1677. I112 dicembre
Francesco di Ms. Bonifacio e Margherita, coniugi, nato gemello,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Francesco Venini e Caterina Greppi. (247)
1677.1112 dicembre
Marta, figlia gemella di Ms. Bonifacio e Margherita, sposi, nata oggi,
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Francesco Venini del Paolo e Caterina Greppi. (248)
1677.1113 dicembre
22. ONGANIA Anna Maria Lucia
di Ms. Gio Pietro e M. Quintilia, sposi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Francesco Brenta e Dora Sgarella. (249)
23. CONCA
24. VENINI
1677. I117 dicembre
Giovanni di Francesco e Angela, sposi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Carlo Venini e Elisabetta Venini. (250)
1677.1118 dicembre
Pietro Francesco di Giorgio e Anna Maria, coniugi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Compadre: Ms. Carlo Venini Antonio (251)
1678
1. GREPPI
2. VENINI
3. PENSA
1678. I130 gennaio
Giorgio Giulio di Carlo e Giovanna, coniugi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Francesco Venini e Margherita Stampa. (252)
1678. I16 giugno
Maddalena di Matteo ed Elisabetta Brenta, coniugi, nata ieri,
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Gio. Pietro Ongania ed Elisabetta Venini. (253)
1678. I110 giugno
Francesco di Tomaso e Margherita, coniugi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Pietro Greppi
e Lucia Venini, figlia del Tognino da Vezio. (254)
1678. Il 9 luglio
4. ROSASPINO Bernardo di Ms. Nicolò e Giovanna Lepore, coniugi,
nato i17 del mese, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Gaspare Scanagatta e Giovanna Venini. (255)
5. VENINI
1678.1125 agosto
Bartolomeo Francesco di Giacomo e Teodora, coniugi, nato ieri, fu
da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Il Sig. Arcipr. Bartolomeo Aureggi "di Belaso"
e Angela Aureggi "pure di Bellasio". (256)
1678. Adì ultimo di agosto
6. CUGNASCA Maria Martina di Giuseppe e Delia, coniugi,
nata oggi fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Il compadre fu Francesco Venini detto del Paolo. (257)
7. VENINI
1678.1120 settembre
Giorgio Gioseffo di Francesco detto Tonino, e da M.a
Maddalena, coniugi, nato i118, fu da me Curato Ambrosoni
battezzato. Padrini: Francesco Venini detto del Paolo ed
Elisabetta CAMPIONI. (258)
1678.1116 ottobre
8. CATTANEO Francesco di Batta della Cassina della Pianca,
il quale fu in necessità battezzato in casa
da Margherita vedova Panizza, e"fu da me supplito con le sacre
ceremonie de' Cathecumeni'.
Padrini: Bartolomeo Panizza e Margherita Venini. (259) Non viene
citata la madre.
1678. I112 novembre
9. BELLOTTO Giorgio di Giovanni e Lucia, coniugi,
abitanti alla Cassina del Vedrignano,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Carlo Aureggi e Marta Scanagatta. (260)
10. FORNI
1678. L'll dicembre
Francesca di Gio. Maria e di Vittoria
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Giacomo Arrigoni e Ginevra Forni. (261)
1679
1. VENINI
2. SCOTTI
3. VENINI
1679. I110 febbraio
Giovanna di Giorgio e Maria, sposi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Pietro Venini e Margherita Stampa. (262)
1679. Il 19 febbraio
Marta Margherita di Pietro Paolo e(manca il nome), sposi, nata oggi, fu da
me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Francesco Venini del Paolo
e Marta Scanagatta, tutti di Varenna. (263)
1679. I121 marzo
Domenica di Francesco detto il Testino e (manca il nome),
sposi,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Francesco Conca, scalpellino (scarpellino*)
e Martina Venini. (264)
1679. L' 11 giugno
4. SCANAGATTA Isabella Giovanna di Gaspare ed Elisabetta, coniugi,
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Carlo Venini e Elisabetta Venini. (265)
5. BRENTA
1679.1115 luglio
Andrea di Batta ed Elisabetta, coniugi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato "sub cond.".
Padrini: Gaspare Scanagatta e Caterina Scanagatta. (266)
1679.1113 agosto
6. VITALI Carlo Antonio di Giovanni e Margherita, coniugi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Francesco Vidario e Margherita Scanagatta. (267)
1679.1119 settembre
7. QUARTIRONI Marta di Giorgio e Maria, coniugi
nata questa mattina, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Andrea Pensa ed Elisabetta Venini. (268)
1679. I130, ultimo di settembre
8. CAMPIONI Bernardo Giuseppe di Ms. Carlo e M.a Cristiana, coniugi, nato oggi,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Carlo Venini e Margherita Stampa. (269)
9. GREPPI
1679. Il sedici ottobre
Elisabetta di Gio. Pietro e Calidonia, coniugi nata oggi,
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Agostino Scanagatta
e la Sig. vedova Aureggi Venini. (270)
1679. I127 ottobre
10. FRANCHINI Domenica Caterina di Giovanni e Anna, coniugi, nata oggi,
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Il compadre fu Baldassarre Calvasina. (271)
11. VENINI
1679. I130 ottobre
Elisabetta di Tomaso e Giulia, coniugi, nata oggi,
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Pietro Antonio Venini e Maria Gadora (?). (272)
1679.112 novembre
12. CAMPIONI Lucia di Nicolao ed Elisabetta, coniugi,
"nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni onta con sacri ogli con
supplimento delle sacre ceremonie, essendo stata battezzata in casa
per necessità da Elisabetta de' Vittalli, ostetrice,
alle quali cerimonie de' cath. tenne" il Sig. Giacomo Arrigoni e la Sig.
Lelia Mornico Stampa. (273)
13. VENINI
14. VENINI
15. PENSA
1679. Il 9 novembre
Decio Antonio di Bernardo e Lucia, coniugi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Carlo Carganico e Maria Carganico. (274)
1679. I14 dicembre
Gio. Antonio di Pietro e Teresa, coniugi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Agostino Scanagatta e Margherita Stampa. (275)
1679. I118 dicembre
Giovanni di Carlo e (manca il nome), coniugi
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Lucio Serponti e Margherita Stampa. (276)
1680
1680. L' 8 gennaio
1. ONGANIA Anna Maria di Ms. Pietro e M.a Quintilia, sua moglie,
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini. Francesco Cariboni da Dervio e Drusiana Scotti. (277)
2. VENINI
3. FORNI
4. PIRELLI
5. CAVALLI
1680.1116 gennaio
Caterina di Ms. Pietro e Marta, coniugi,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Carlo Greppi
e Caterina Venini di Carlo detto il Testino. (278)
1680.116 marzo
Leonardo di Giovanni Maria e Vittoria, coniugi,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Gio. Paolo Cariboni e Margherita Cariboni.
(Questo atto è privo del numero progressivo; probabilmente,
per dimenticanza del Parroco)
1680.1113 marzo
Carlo Antonio di Santino e Apollonia, coniugi, nato ieri,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Andrea Pensa e Dora Sgarella. (279)
1680 I 14 marzo
Martino di Carlo e Margherita, coniugi,
6. VENINI
7. GREPPI
8. VENINI
9. VIDARIO
10. PENSA
11. VENINI
nato ieri fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Filippo Pencio
e Maddalena, moglie di Carlo Venini. (280)
Carlo di Francesco detto il Testa e Margherita, sposi,
nato ieri fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Francesco Stampa e Marta Venini. (281)
1680.1123 aprile
Giovanni Antonio di Carlo e Giovanna, sposi,
"nato hieri et battezzato in casa, per necessità, per Polesena
Venena ostetrice, fu portato poi alla Chiesa ove furono
aggionte le sacre ceremonie de' Cathecumeni
per M. R. P. Alfonso Scotto, Cappellano di Varena, essendo io
Curato impedito". Padrini: Pietro Venini e Laura Scanagatta. (282)
1680.113 maggio
Elisabetta di Matteo ed Elisabetta, coniugi,
"nata hieri et battezzata in casa, per necessità,
da Maria Venena, moglie di Ms. Giorgio da Fiume Latte, fu poi
portata alla Chiesa, alla quale furono aggionte le sacre ceremonie de'
Cathecumeni et Chrisma, ove tenne": Pietro Antonio Venini e
Margherita Stampa. (283)
1680. L'8 luglio
Carlo di Pietro e Lucia, coniugi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Agostino Scanagatta, oste, e Delia Stampa. (284)
1680. Il 14 luglio
Lucia di Andrea e Anna Maria, coniugi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Francesco Venini e Caterina Scanagatta. (285)
1680. Il primo settembre
Cesare Giuseppe Francesco Battista
di Giacomo e Teodora, sposi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Giovanni Battista Reina, via Croce, Bellagio
e Margherita "Brentana de' Cimaronis". (286)
12. VENINI
13. CONCA
1680 Il 6 settembre
Carlo Andrea di Francesco e Maddalena, sposi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Agostino Scanagatta e Margherita Stampa. (287)
1680 il 8 settembre
Caterina di Francesco e Angela, coniugi,
nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Francesco Vidario ed Elisabetta Venini. (288)
1680 il 4 ottobre
14. CAMPIONIFrancesca Maddalena di Giovanni e Ginevra,
sposi, nata ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Francesco Venini e Lelia Stampa. (289)
15. CAVALLI
1680 L'8 novembre
Carlo di Antonio e Caterina, coniugi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Il compadre fu il Sig. Paolo Serponti. (290)
1680 I17 dicembre
16. CARGANICO
Matteo, di Domenico e Antonia, coniugi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Pietro Antonio Venini e Elisabetta Venini. (291)
17. VENINI
1680.1130 dicembre
Giorgio di Pietro e Marta, nato ieri,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini. Antonio Sgarella e M.a Venini Scanagatta. (292)
1681
1. GREPPI
1681. I125 gennaio
Giovanni Battista, di Pietro e Calidonia, coniugi
nato i123, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini. Carlo Venini e Margherita Stampa. (293)
1681. I16 febbraio
2. CATTANEO Giovanni di Battista e Apollonia,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Agostino Scanagatta e Teodora Venini. (294)
3. GREPPI
4. VITALI
5. VITALI
1681.1114 marzo
Marta Angela di Giovanni e Caterina, coniugi, nata ieri,
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Carlo Venini e Marta Aureggi. (295)
1681. I118 aprile
Caterina Elisabetta, di Giovanni e Margherita, coniugati, nata ieri fu da
me Curato Ambrosoni battezzata.
Il compadre fu Giorgio Venini del zoppo, "vix admissus",
e la commadre, Maria Carganico. (296)
1681.1121 aprile
Lucrezia di Francesco e di Francesca, coniugi, nata oggi,
fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Il compadre fu Andrea "Herba da Malgrate" e la commadre
Elisabetta Venini Vitali. (297)
1681. I129 maggio
6. ROSASPINO Caterina di Nicolò e Giovanna, sua moglie,
nata ieri fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Filippo Pencio e Margherita Scanagatta. (298)
1681.1123 luglio
7. FRANCHINI Giovanni Giorgio di Giovanni, "sartore", e Giovanna, sposi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Decio Ongania
e Elisabetta, moglie di Francesco Venini del Paolo. (299)
8. TARELLI
9. SCOTTI
10. VENINI
1681. I124 agosto
Andrea di Carlo e Margherita, coniugi,
nato alla Cassina del Vedrignano.
Padrini: Francesco Stampa e Margherita Scanagatta. (300)
1681. I124 agosto
Carlo Sebastiano di Pietro Paolo e Caterina, coniugi,
nato oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Carlo Della Mano di Perledo e Caterina Rompani. (301)
1681. Il 6 settembre
Carlo Giorgio di Giovanni Pietro ed Elisabetta, coniugi,
nato ieri, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Alfonso Mornico e Margherita Stampa. (302)
1681. Il 23 settembre
11 SCANAGATTA Domenica di Ms. Federico e Caterina, coniugi,
"nata hieri, essendo battezzata in casa
da Elisabeth Vittalla ostetrice per necessità,
et portata alla Chiesa ove da me Curato Ambrosoni
fu supplito alle sacre ceremonie de' Cathecumini,
essendo compare Ms. Giorgio Scanagatta frati del Padre
di questa creatura, commare Laura Scanagatta". (303)
12. VENINI
13. VENINI
1681.116 novembre
Giuseppe Maria di Giacomo e Teodora Aureggi, sua moglie,
nato ieri fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Silvestro Venini, fratello del padre della creatura,
e Lelia Stampa. (304)
1681. L'8 novembre
Carlo Francesco di Bernardo e Lucia, coniugi, nato ieri,
fu da me Curato Ambrosoni battezzato
Padrini: Virgilio Venini
e Caterina CAMPIONI, detta la Maistrella. (305)
1682
1682. I120 gennaio
1. SCANAGATTA Giorgio Giuseppe di Agostino, oste, e Laura, coniugi,
nato i118, fu da me Curato Ambrosoni battezzato.
Padrini: Carlo Stampa e Teodora Venini. (306)
2. VENINI
3. VITALI
1682.1128 gennaio
Anna Maria di Francesco detto il Testa e Margherita, sposi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrini: Federico Scanagatta e Marta Venini. (307)
1682. I13 febbraio
Maria Lucrezia di Agostino e Elisabetta, coniugi,
nata oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzata.
Padrino: Battista Venini, fratello di detta Elisabetta. (308)
Con questo atto termina l'attività pastorale del Curato Andrea
Ambrosoni,
che si è segnalato per un'altisssima sensibilità, tanto da essere nominato
Protonotario Apostolico.
4. BRENTA
5. PENSA
1682. I115 marzo
Domenico Carlo di Battista ed Elisabetta, coniugati, "essendo
trattenuto il Sig. Curato Ambrosone
da gravissima infirmitate et il figliolo nato sino adì 15 (?)
fu da me P. Alfonso Scotto battezzato, essendosi poi scoperto in
errore fatto dall'ostetrice, quale, pensando che fosse in caso di
necessità, lo vuolse battezzare lavandoli solamente la schena, e
perciò sub conditione."
Padrini: Federico Scanagatta e Marta Scanagatta. (309)
1682. I123 marzo
Carlo Giuseppe di Andrea e Anna, coniugi, nato oggi,
fu da me P. Alfonso Scotti battezzato
Padrini: Pietro Venini e Marta Vidario. (310)
1682. I125 aprile
6. QUARTIRONI Bartolomeo Giorgio di Giorgio e Maria Greppi, sposi,
di presente abitante in Pino, cura di Varenna, nato ieri sera è stato
battezzato da me P. Vittore Bertarino, vice Curato. "Compadre":
Francesco Venini di Giorgio di Fiume Latte; "Comadre": Giovanna
Venini di Baldassarre, di Fiume Latte.
Con questo atto inizia l'attività del P. Vittore Bertarino,
che prenderà possesso della Cura solo nel mese di Giugno, firmandosi, perora,
come Vice Curato
7. FORNI
1682.1127 aprile
Andrea di Ms. Gio. Maria e M.a Vittoria Cariboni, sposi
nato questa mattina, è stato battezzato
da me P. Bertarino. Padrini. Gaspare Scanagatta
e Angela, moglie del q. Francesco Brenta, ambedue di Varenna.
1682. I110 giugno
8. ONGANIA Decio Antonio di Ms. Pietro e Quintilia CAMPIONI, sposi, "nato a
23 hore del giorno sudetto et portato di subito alla Chiesa et
giudicato pericoloso di morire è stato di subito battezzato da me
sottoscritto et poi gli ho supplite le cerimonie.
Compadre Francesco Venino detto Testa di Fiume Latte,
Comadre Costanza Campiona di Varena".
P. Vittore Bertarino Curato
9. VENINI
1682.116 luglio
Domenica Caterina di Pietro q. Andrea
e Teresa Vitali, sposi, nata ieri sera,
è stata battezzata da me P. Vittore Bertarino.
Padrini: Francesco Vidario ed Elisabetta Mazza.
10. VENINI
Vidit ey approbavit in personali visitatione
Dom. Philippus Vic. Visitato
Joseph Puteus Cancell.
1682. I110 agosto
Baldasarre Domenico di Tomaso
e Giulia Sala, coniugi, di Fiumelatte
nato ieri, fu da me P. Vittore Bertarino battezzato.
Padrini. Bernardo Venini q. Andrea di Fiumelatte
e Marta Vitali di S. Giorgio in Varenna.
11. VENINI
1682.1116 agosto
io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio in Varenna
ho battezzato un bambino, nato la scorsa notte, di nome
Francesco di Matteo q. Francesco
e Elisabetta Brenta di Fiume Latte
Padrini: Francesco Vidario q. Battista
e Dora Brenta moglie q. Gerolamo Sgarella.
12. VENINI
13. VENINI
1682.1124 settembre
io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio in Varenna
ho battezzato un bambino, nato la notte scorsa, di nome
Giuseppe Antonio di Francesco di Giorgio, di Fiumelatte e di
Maddalena CAMPIONI di Giorgio, legittimi sposi.
Padrini: Antonio CAMPIONI
e Margherita Scanagatta di Agostino,
entrambi di questa Parrocchia.
1682. I128 settembre è nato
Ercole Maria Giuseppe di Giorgio e Maria, sposi,
abitanti a Fiumelatte, il cui battesimo fu celebrato in casa, per
iminente pericolo di morte, da Giovanna, zia paterna, provetta
ostetrica e nello stesso giorno, al tramonto, fu portato alla Chiesa,
ove io P. Vittore Bertarini ho completato le sacre cerimonie.
Padrini: il Conte Ercole Sfondrati
e D. Lelia Mornico, moglie di Matteo Stampa di Varenna.
1682. I14 ottobre
io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio in Varenna ho
battezzato una bambina, nata ieri, di nome
14. CAMPIONI Eleonora Maddalena di Carlo e Drusiana Scotti, coniugi.
Padrini: Agostino Scanagatta di Gio. Pietro di Varenna
e Elisabetta Scotti, moglie di Giorgio Venini detto Tonin
di Fiumelatte.
15. VENINI
1682. I110 ottobre
io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio in Varenna
ho battezzato un bambino,
nato alle 18 del giorno suddetto, di nome
Antonio Giuseppe di Giorgio
e Anna Maria, di nazionalità tedesca, coniugi legittimi, abitanti in
Varenna.
Padrini: Francesco Venini di Giorgio di Fiume Latte e Anna Sala
moglie di Andrea Pensa di Varenna.
16. GREPPI
1682. I125 ottobre
io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio in Varenna ho
battezzato un bambino, nato ieri, di nome
Giuseppe Maria di Carlo di Jo Pietro
e di Giovanna figlia di Giorgio Venini, sposi, di Fiume Latte.
Padrini: Decio Stampa
ed Elisabetta, moglie di Giorgio CAMPIONI, entrambi di Varenna.
17. VENINI
1682.116 novembre
io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio in Varenna ho
battezzato una bimba, nata la notte precedente, di nome
Luigia Margherita di Giorgio q. Carlo
ed Elisabetta Brentana, legittimi sposi, di Fiume Latte.
Padrini: Giorgio Venini q. Baldassarre di Fiume Latte
e Maddalena Scalina della Parrocchia di S. Abbondio
della conca di Lenno, Diocesi di Como.
1682. L' 11 novembre
io P. Vittore Bertarino parroco di S. Giorgio in Varenna ho
battezzato una bambina, nata stamane, di nome
18. CATTANEO Caterina, di Battista e Apollonia Viganò (Viganona*), sposi,
della Pianca, giurisd. di Varenna, presso i confini di Lierna.
I Padrini furono Carlo Venini e Margherita,
moglie di Francesco Stampa, entrambi di Varenna.
19. CONCA
20. CAVALLI
21. VENINI
1682. 113 dicembre
è nato un bambino, la notte precedente, di nome
Giorgio da Francesco
e Angela Venini, coniugi dimoranti in Varenna,
e per imminente pericolo di morte è stato battezzato in casa,
come mi ha detto la stessa vecchia ostetrica, Elisabetta Vitali,
e poi, dopo il pranzo, fu portato alla Chiesa
dove io ho completato le cerimonie.
Padrini: Gaspare Scanagatta
ed Elisabetta Mazza, di Varenna.
1682.116 dicembre
io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio in Varenna
ho battezzato un bambino, nato due giorni fa, di nome
Giovanni Antonio di Antonio e Caterina Vitali di Giorgio sposi, del
luogo detto al Ronco, di questa parrocchia.
Padrini. Carlo Cavalli, fratello di Antonio, mio parrocchiano.
1682.1115 dicembre
io P. Vittore Bertarino Parroco, su consilio dell'ostetrica che
riteneva, in quello stato di necessità di aver conferito un battesimo
dubbio, ho dato il Battesimo, "sub condic.", ad un bambino, nato
ieri, di nome
Giovanni Pietro di Giorgio, falegname (fabro lignario*)
e di Antonia Conca, sposi legittimi, ambedue di Varenna.
Padrini: Francesco Venini detto del Tonino
e Flavia Mazza, ambedue di Varenna.
1683
1683. L' 11 gennaio
io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio in Varenna ho
battezzato una bambina, nata ieri, di nome
1. FRANCHINI Anna Angela di Giovanni e Giovanna Vitali, sposi,
Padrini: Antonio Arrigoni e Marta Scanagatta di Agostino.
2. VENINI
1683.1118 marzo, un bambino di nome
Giorgio, di Jo Pietro di Carlo e di Elisabetta Venini
è stato battezzato in casa, per imminente pericolo di morte, dalla Sig.
Teodora Aureggi, cognata di Pietro, come mi ha confermato
l'ostetrica Elisabetta Vitali;
al quale, poi, oggi, portato in Chiesa
furono conferite le cerimonie suppletive.
I Padrini furono: Matteo Stampa
e Giovanna Venini di Fiume Latte, zia del bambino.
1683. Il primo aprile
io Parroco, Vittore Bertarino, ho battezzato una bambina,
nata questa notte, di nome
3. CAMPIONI Clara Antonia di Giovanni e Ginevra Forni, sposi legittimi.
I Padrini furono Francesco Stampa
e Clara Forni, sorella di Ginevra, ambedue di Varenna.
4. VENINI
5. VENINI
6. VITALI
7. GREPPI
1683. I17 maggio
io Parroco Vittore Bertarino, ho battezzato
una bambina, nata la notte precedente, di nome
Margherita di Bernardo e Lucia Vitali, sposi, di Fiume Latte.
Padrini: Pietro Antonio Venini di Fiume Latte
e Marta Scanagatta fu Agostino di Varenna.
1683.114 luglio
io P. Vittore Bertarino, Parroco di S. Giorgio in Varenna
ho battezzato una bambina che fu chiamata
Giovanna figlia di Pietro q. Jo Batta
e Marta, legittimi sposi, dimoranti a Fiume Latte.
Padrini: Federico Scanagatta di questo borgo
e Giovanna di Giorgio Venini detto Tonin di Fiume Latte.
1683.116 agosto
io P. Vittore Bertarino, Parroco di S. Giorgio in Varenna
ho battezzato una bambina, nata ieri, di nome
Maria Maddalena di Giovanni
e Margherita Scaramuzza (Scaramutia*),
legittimi sposi, abitanti in Varenna.
Padrini: Carlo Venini di Pietro Antonio di Fiume Latte e
Margherita Scanagatta di Agostino di Varenna.
1683.1124 agosto
io P. Vittore Bertarino
ho battezzato un bambino, nato ieri, di nome
Giorgio Antonio di Pietro Andrea e Calidonia Venini,
legittimi sposi, di Pino.
Padrini: Giuseppe Venini di Giorgio detto Tuonin di Fiume
Latte ed Elisabetta Mazza di Varenna.
1683.113 novembre
io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio in Varenna
ho battezzato un bambino, nato la notte precedente, di nome
8. CAMPIONI Gioachimo Carlo di Giuseppe
e Costanza, legittimi sposi, di Varenna.
Padrini: Pietro Antonio Venini di Fiume Latte
e Margherita, moglie di Francesco Stampa di Varenna.
1683.116 novembre
io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio in Varenna
ho battezzato un bambino, nato la notte precedente, di nome
9. SCANAGATTA Giovanni Battista di Federico e Caterina Venini, legittimi
sposi, di Varenna. Padrini: Pietro Venini q. Battista di Fiume
Latte e Margherita Scanagatta di Agostino di Varenna.
10. VENINI
1683.1126 novembre
io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio in Varenna
ho battezzato un bambino, nato la notte precedente, di nome
Pietro Francesco di Battista q. Pietro e Margherita, legittimi
sposi, di Fiume Latte.
Padrini: Francesco Venini detto Tuonin di Fiume Latte e Marta
Scanagatta di Agostino di Varenna.
11. VENINI
1683. Il 12 dicembre
io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio in Varenna ho
battezzato un bambino, nato oggi, di nome
Ercole Giuseppe Maria di Giorgio q. Baldassarre
e Maria, nativa di Griante, diocesi di Como, legittimi sposi.
Padrini: Pietro Antonio, fratello di Giorgio su citato
ed Elisabetta, moglie di Jo Pietro Venini di Varenna.
1683. I117 dicembre
io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio in Varenna ho
battezzato una bambina, nata ieri, di nome
12. CARGANICO Anna Maria di Domenico e Antonia Venini, sposi di Pino.
Padrini: Francesco Venini detto il Testa e Elisabetta Venini,
sorella di Antonia su citata, entrambi di Fiume Latte.
1684
1. VENINI
2. VIDARIO
3. FORNI
1684. Il 10 febbraio
io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio in Varenna battezzai
una bambina, nata la notte precedente, di nome
Angela Maria di Giuseppe e Caterina CAMPIONI, legittimi
sposi, dimoranti a Varenna. Padrini: Gaspare Scanagatta e e
Margherita, moglie di Francesco Stampa, entrambi di Varenna.
1684. L' 11 febbraio
io P. Vittore Bertarino, Parroco di S. Giorgio in Varenna ho
battezzato una bambina, nata questa notte, di nome
Giovanna Maria
di Pietro e Lucia Aureggi, sposi, di Varenna.
Padrini: Giovanni Pietro Venini di Carlo
e Giovanna Grossi, moglie di Carlo Stampa,
entrambi di qui.
1684. Il 13 febbraio fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino, Parroco di S. Giorgio in Varenna ho
battezzato un bambino, nato ieri notte, di nome
Giovanni Antonio di Giovanni Maria e Vittoria Cariboni, legittimi
sposi, dimoranti in Varenna. Padrini: Alfonso Mornico
e Margherita Tenca, entrambi di Varenna.
1684. I122 aprile fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio
ho battezzato un bambino, nato la notte precedente, di nome
4. FRANCHINI Pietro Andrea di Giovanni
e Giovanna Vitali, sposi di Varenna.
Padrini: Giovanni Maria Brenta di Francesco ed Elisabetta
Mazza, entrambi di Varenna.
1684. Il primo maggio
io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio di Varenna ho
completato le cerimonie battesimali al bambino
5. AUREGGI Carlo di Guglielmo e Margherita Forni, sposi di Varenna,
dopo che Elisabetta Vitali, provetta ostetrica,
aveva dato il Battesimo per imminente pericolo di morte.
Il padrino assistente fu Giovanni Maria Forni.
6. VENINI
1684. N 12 maggio fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio in Varenna ho
battezzato un bimbo, nato due giorni fa, di nome
Giacomo Antonio di Giorgio di Carlo
e Anna Maria, di origine tedesca, sposi legittimi, di Varenna.
Padrini: Pietro Antonio Venini di Fiume Latte
e parimenti Elisabetta Venini, zia del battezzato.
7. CONCA
1684. I12 giugno
io P. Vittore Bertarino parroco di S. Giorgio in Varenna ho
battezzato un bimbo, nato la notte precedente, di nome
Simone di Francesco e Angela Venini, sposi.
Padrini: Simone Conca, fratello di Francesco
e Maddalena Della Mano, moglie di Giacomo Maria,
entrambi di Gittana.
1684.1114 settembre fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio in Varenna ho
battezzato un bimbo, nato ieri, di nome
8. CONCA Pietro di Nicolao e Antonia Della Mano, sposi di Varenna.
Padrini: Pietro Ongania, su procura di Giacomo Arrigoni,
e Giovanna Venini detta dell'Isabella, di Fiume Latte.
9. VITALI
10. PENSA
11. CAVALLI
1684. Il 18 settembre
io P. Vittore Bertarini Parroco di S. Giorgio in Varenna ho
battezzato un bimbo, nato questa notte, di nome
Giovanni Battista di Agostino ed Elisabetta Venini, legittimi
sposi, abitanti in Varenna. Padrini: Francesco Vitali fratello di
Agostino ed Elisabetta, moglie di Giorgio Vitali.
1684. Il primo ottobre
io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio in Varenna ho
battezzato un bimbo, nato questa notte, di nome
Gerolamo Tomaso di Andrea ed Anna Maria Sala, sposi.
Padrini: Giovanni Pietro Venini detto Bongiolo e Maria Arrigoni.
1684. I19 ottobre fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio in Varenna ho
battezzato un bimbo, nato ieri, cui fu posto nome
Martino di Carlo e Margherita Venini, sposi, del Vedrignano.
Padrini: Pietro Venini detto Bongiolo ed Apollonia
Cattaneo di Caprino.
12. GREPPI
1684.1113 ottobre fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio in Varenna ho
battezzato una bimba cui fu posto il nome di
Annunciata Calidonia di Carlo e Giovanna Venini sposi
legittimi, di Fiume Latte.
Padrini: Francesco Stampa e Teodora Aureggi Venini.
1684. Il primo novembre
io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio di Varenna ho
battezzato un bimbo, nato questa notte, di nome
13. CAMPIONI Giovanni Battista di Nicolao ed Elisabetta Stampa, sposi.
Padrini: Filippo CAMPIONI di Giorgio e Lucia, sorella di Nicolao.
14. VENINI
15. VENINI
16. VENINI
17. CAVALLI
1684.115 novembre fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio in Varenna ho
battezzato una bimba, nata questa notte, di nome
Veneranda di Giovanni Pietro detto Bongiolo e Teresa
Vitali, legittimi sposi.
Padrini: Carlo Carganico di Pino
e Caterina Brenta q. Francesco di Varenna.
1684.1121 novembre fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio in Varenna ho
battezzato una bimba, nata ieri notte, di nome
Marta di Tomaso e Giulia Sala, sposi, di Fiume Latte.
Padrini: Giovanni Vidario
e Caterina Venini, moglie di Federico Scanagatta.
1684.1126 novembre fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio in Varenna ho
battezzato un bimbo, nato questa notte, di nome
Pietro Francesco, di Battista e Margherita, sposi di Fiume L.
Padrini: Francesco Venini q. Battista di Fiume Latte
e Ginevra, moglie di Giovanni CAMPIONI.
1684.1126 dicembre fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino parroco di S. Giorgio in Varenna ho
battezzato un bimbo, nato questa notte, di nome
Pietro di Antonio e Caterina Vitali, sposi legittimi,
della `Cascina detta il Ronco.
Ebbe un solo Padrino: Giovanni Franchini.
1685
1. VENINI
2. STAMPA
3. VENINI
4. VENINI
5. VENINI
1685. Il primo gennaio, fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio in Varenna ho
battezzato una bimba, nata due giorni fa, di nome
Maria Maddalena Margherita di Giacomo
e Teodora Aureggi.
Padrini: Giovanni Battista Aureggi fratello di Teodora
e Margherita, moglie di Francesco Stampa.
1685. I116 gennaio
io P. Vittore Bertarino Parroco di S. Giorgio in Varenna ho
battezzato in casa, per imminente pericolo di morte, una bambina,
nata ieri, di nome
(De Stampis*) Angela Maria Giovanna
di Carlo e Giovanna Grossi (De Grossis*); fu poi portata
alla Chiesa dove ho compiuto le altre sacre cerimonie.
Padrini: Carlo Venini e Lucrezia Arrigoni.
1685. I123 gennaio,
nella festa dello sposalizio della B. V. Maria, Io P. Vittore
Bertarino Parroco
ho battezzato una bimba, nata questa notte, di nome
Caterina di Matteo
ed Elisabetta Brenta, sposi di Fiume Latte.
Padrini: Giovanni Vidario e Caterina, sorella di Elisabetta.
1685. I124 gennaio fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco
ho battezzato un bambino, gemello, di nome
Pietro di Matteo ed Elisabetta Brenta.
Padrini: Carlo Aureggi
e Maddalena CAMPIONI, moglie di Francesco Venini.
1685. Il 19 marzo fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato un bimbo
nato questa notte, di nome
Abbondio Giuseppe di Francesco detto il Testa
e Margherita Forni di Griante, sposi legittimi, di
Fiume Latte. Padrini: Federico Scanagatta
e Caterina Muzzi (Mutia*) Greppi.
6. AUREGGI
7. VENINI
1685. I14 aprile fu portata alla Chiesa
e io P. Vittore Bertarino Parroco
ho battezzato una bambina, nata oggi, di nome
Marta Clara di Guglielmo e Margherita Forni, sposi.
Padrini: Francesco Vidario
e Margherita, moglie di Francesco Stampa.
1685.1113 luglio fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato un bimbo,
nato questa notte, di nome
Francesco di Giovanni Pietro di Carlo
ed Elisabetta anch'essa Venini, sposi legittimi.
Padrini: Carlo Venini di Pietro Antonio
e Laura, moglie di Agostino Scanagatta, sorella di Jo Pietro.
1685. Die 19 Julij
Vidit in personali visitatione
Em.i Federici Card.lis Vicecomitis Archiep.i
M. Dom.s Philippus Vic.us Visitator
Ticcotius Par. Bartij Cane.
8. VENINI
9. VENINI
1685.1125 agosto fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato un bambino
di nome
Giovanni Battista di Francesco
e Caterina Mattarelli, sposi legittimi, di Fiume Latte.
Padrini: Giovanni Pietro, fratello di Francesco
e Polissena Venini di Pino, che fu anche l'ostetrica.
1685. I14 settcmbre fu portata alla Chiesa
e io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato una bambina
di nome
Angela Maria di Giuseppe e Caterina CAMPIONI, sposi.
Padrini: Giovanni Pietro Venini detto della Casella
e Marta Scanagatta.
1685. I16 novembre fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato
10. VENINI
un bimbo, nato la notte precedente, di nome
Andrea Nicolò di Giovanni Pietro
e Marta Venini, sposi legittimi di Fiume Latte.
Padrini: Francesco, fratello di Giovanni Pietro
e Polissena Venini, che fu anche ostetrica.
1686
1. VENINI
1686. Il 3 gennaio fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco
ho battezzato un bambino, nato ieri, di nome
Baldassarre di Giorgio e Anna Maria, la todesca, sposi.
Padrini: Francesco Greppino (sic)
e Antonia Conca, moglie di Giorgio Venini detto del zoppo.
2. VENINI
1686.1126 gennaio fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco
ho battezzato una bambina, nata questa notte, di nome
Caterina Giovanna di Bernardo detto della Casella e Lucia
Vitali, sposi legittimi, di Fiume Latte.
Padrini: Tomaso Pensa di Fiume Latte
e Polissena ostetrica di Pino.
3. GREPPI
1686.113 febbraio fu portata alla Chiesa ed io P. Vittore
Bertarino Parroco ho battezzato una bambina di nome
Margherita di Jo Pietro e Calidonia Venini, sposi, di Pino.
Padrini: Pietro Venini detto il Testa
e Caterina Venini di Giorgio, entrambi di Fiume Latte.
4. ONGANIA
1686.1126 marzo fu portato alla Chiesa ed io P. Vittore
Bertarino ho battezzato un bambino, nato la notte
scorsa, di nome
Gioachimo Maria di Jo Pietro e Quintilia CAMPIONI, sposi.
Padrini: Cesare Forni e Maria Carganico,
nata ad Esino ed ora dimorante in Varenna.
1686. I126 aprile
di commissione del M. R. S. Curato Bertarino, infermo io P.
Alfonso Scotti ho battezzato un bambino, di nome
5. CAMPIONI Carlo Giuseppe di Giovanni e Ginevra Forni, sposi.
Padrini: Alfonso Mornico
6. VENINI
e Maddalena, moglie di Francesco Venini detto Tunino.
1686. Il primo maggio fu battezzato in casa
dalla provetta ostetrica Angela Brenta, vedova,
per imminente pericolo di morte, un bimbo di nome
Giovanni di Battista detto il Moraia
e Margherita Venini, sposi, di Fiume Latte;
poi fu portato alla chiesa, dove, ho completato le cerimonie.
Padrini: Carlo Carganico di Pino
e Giovanna Venini, vedova, di Fiume Latte.
1686.1123 maggio fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco
ho battezzato un bambino, nato la notte scorsa, di nome
7. FRANCHINI Giacomo Antonio di Giovanni e Giovanna Vitali, sposi.
Padrini: Carlo di Pietro Antonio Venini di Fiume Latte
ed Angela Brenta, che fece anche da ostetrica.
8. VITALI
9. CAVALLI
1686.1117 giugno fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco
ho battezzato un bimbo, nato la notte precedente, di nome
Carlo Francesco di Giovanni e Margherita Scaramuzzi, sposi.
Padrini: Francesco Cariboni
e Teodora Brenta, moglie del q. Gerolamo Sgarella.
1686. Il 18 giugno fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco
ho battezzato un bambino, nato stamane, di nome
Martino Bartolomeo di Pietro e Maria Venini, sposi,
dimoranti alla Cassina detta della Casella. Padrini: Matteo
Carganico e Caterina Venini sorella di Maria, la madre.
1686.Il 25 luglio fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco
ho battezzato un bambino, nato ieri, di nome
10. CAMPIONI Giorgio Giacomo di Giuseppe e Costanza, sposi.
Padrini: Carlo Pensa detto Vichior di Esino inferiore
e Teodora Brenta Sgarella.
11. VENINI
1686. I14 agosto fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino ho battezzato un bimbo di nome
Giovanni Battista di Giorgio detto del zoppo
ed Antónia Conca, sposi legittimi.
Padrini: Giovanni Venini che ora abita a Menaggio
e Caterina Conca sorella di Antonia.
1686. I122 settembre, al vespero, fu portata alla Chiesa ed io P.
Vittore Bertarino Parroco
ho battezzato una bambina, nata questa mattina, di nome
12. SCANAGATTA Domenica Caterina di Federico e Caterina Venini, sposi.
Padrini: Francesco Venini detto il Testa
e Marta Venini, ambedue fratello e sorella della madre.
13. FORNI
14. PENSA
1686. I126 settembre
io P. Vittore Bertarino Parroco
ho battezzato un bambino, nato ieri notte, di nome
Giovanni Paolo di Giovanni Maria e Vittoria Cariboni, sposi.
Padrini: Paolo Cariboni fratello di Vittoria
e Elisabetta Venini, vedova Vitali, che fu pure ostetrica.
1686. Il 18 ottobre fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco
ho battezzato una bambina, nata ieri, di nome
Caterina Isabella di Andrea e Anna Sala, sposi.
Padrini: Giovanni Greppino detto da Pin
ed Elisabetta Venini Vitali, pure ostetrica.
1686. I120 ottobre
io P. Vittore Bertarino Parroco
ho battezzato un bambino, nato ieri notte, di nome
15. CAMPIONI Carlo Sebastiano di Carlo Antonio e Drusiana Scotti, sposi.
Carlo Venini di Pietro Antonio e
Caterina, sorella di Carlo Antonio di Esino.
1686. Il 17 dicembre fu portato alla Chiesa ed io P.
Vittore Bertarino Parroco
ho battezzato un bambino, nato ieri, di nome
16. QUARTIRONI Antonio Francesco di Giorgio e Maria Greppi, sposi.
Padrini: Francesco Vidario e Maddalena Scanagatta.
17. SALA
1686.1127 dicembre fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco
ho battezzato una bambina, nata ieri, di nome
Giovanna Francesca di Antonio Maria,
della Parrocchia di Rezzonico, diocesi di Como,
e di Giovanna Forni,
abitante al momento, in Varenna, in casa della madre.
Padrini: Francesco Vidario e Ginevra, sorella della madre.
18. VENINI
1686. I129 dicembre fu portato alla Chiesa ed io P.
Vittore Bertarino Parroco ho battezzato un bambino, di
nome
Giovanni Battista di Giacomo e Teodora Aureggi, coniugi.
Padrini: Carlo Aureggi di Bellagio, fratello di Teodora s.c.
e Marta Scanagatta, nipote.
1687
1. VENINI
2. GREPPI
3. VENINI
4. SCOTTI
1687.117 gennaio fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco
ho battezzato un bambino, nato ieri sera, di nome
Baldassarre di Giorgio e Maria, sposi, della Capoana.
Padrini: Gaspare Scanagatta
ed Elisabetta, figlia di Giorgio suddetto.
1687. L' 8 gennaio fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato un bimbo, nato il
giorno prima o forse nella notte, di nome
Bartolomeo Marsiglio di Carlo e Giovanna Venini, coniugi, di
Fiume Latte.
Padrini: Bartolomco Carganico
e Marta, sorella di Giovanna suddetta.
1687. I117 marzo fu portato alla Chiesa ed io P.
Vittore Bertarino Parroco
ho battezzato un bimbo, nato ieri, di nome
Giovanni Pietro di Francesco detto Tuonin
e Maddalena CAMPIONI, legittimi sposi.
Padrini: Carlo Venini di Pietro Antonio di Fiume Latte e Marta di
Agostino Scanagatta.
1687.1119 aprile fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato una bambina,
nata già da quattro giorni, di nome
Laura Veneranda di Giovanni Maria e Diamante Calvasina.
Padrini: Alfonso Mornico
e la sorella Lelia, moglie di Matteo Stampa.
1687.1126 aprile fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato un bambino,
nato ieri sera, di nome
5. VITALI Pietro Marco di Agostino ed Elisabetta Venini.
Padrini: Gaspare Scanagatta
e Maria Carganico, domestica degli eredi
di casa Giacomo Arrigoni.
6. VENINI
7. CAVALLI
1687. I19 maggio fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato una bambina,
nata la notte precedente, di nome
Margherita di Giovanni Pietro detto della Casella
e Teresa Vitali, sposi legittimi.
Padrini: Giovanni Vitali e Teodora Brenta ved. Sgarella.
1687. Il 14 maggio fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco
ho battezzato "sub condicione" una bambina di nome
Caterina Margherita, nata ieri sera,
di Carlo della cassina del Vedrignano e Margherita Venini.
Padrini: Giovanni Maria Brenta
e Apollonia, moglie di Battista Cattaneo detto della Pianca.
Non viene spiegata la causa di questo battesimo amministrato sotto
condizione.
1687.116 luglio fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato un bambino,
nato ieri matttina, di nome
8. CONCA Giorgio di Francesco ed Angela Venini.
Padrini: Giovanni Vitali detto Padellino
e Margherita, moglie di Francesco detto Tuonin.
9. AUREGGI
10. VENINI
1687. Il 10 settembre fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato
un bambino, nato oggi, cui è stato imposto il nome di
Carlo Nicolò di Guglielmo e Margherita Forni, sposi.
Padrini: Carlo, padre di Guglielmo suddetto
e Teodora Brenta Sgarella.
1687.113 ottobre fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato una bambina,
nata ieri sera, cui fu posto nome di
Margherita di Francesco q. Battista
e Caterina Mattarelli, sposi, di Fiume Latte.
Padrini: Carlo Greppi detto il Biolino e Marta, figlia di
Agostino Scanagatta.
11. VENINI
12. VENINI
1687. Il 2 novembre fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato una
bambina, nata la scorsa notte, di nome
Caterina Domenica di Matteo ed Elisabetta Brenta, sposi
legittimi, di Fiume Latte.
Padrini: Antonio Scotti e Margherita Tenca.
1687. L'8 dicembre fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato un bambino,
nato ieri, cui fu imposto il nome di
Ambrogio Maria di Giovanni Pietro ed Elisabetta Venini.
Padrini: Rev. Don Francesco Scotti e Lelia Mornico Stampa.
1688
1688.1122 gennaio fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho completato i
riti battesimali
ad un bambino nato ieri, cui fu dato il nome di
1. CARGANICO Giorgio Francesco di Domenico
e Antonia Venini, sposi, di Pino.
Padrini: Giovanni Vidario e Maria Greppi. In fondo
all'atto il Parroco annota:
Stimando che il bambino, fosse in pericolo di morte, fu
battezzato in casa dall'ostetrica Polissena Venini.
1688.1114 marzo fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato
un bambino, nato ieri notte, cui fu imposto il nome di
2. FRANCHINI Carlo Giuseppe di Giovanni e Giovanna Vitali, sposi.
Padrini: Matteo Carganico e Lelia Mornico Stampa.
3. VENINI
1688.117 aprile fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato
un bambino, nato la notte scorsa, cui fu posto il nome di
Giovanni di Gio Pietro e Marta Venini, sposi.
Padrini: Tomaso Pensa
e Caterina, sorella di Jo Pietro suddetto.
4. CAVALLI
5. VENINI
6. Da aborto
1688. I125 aprile fu portato alla Chiesa
ed io P.Alfonso Scotti, Cappellano,
di commissione del Sig. Curato, essendo Egli impedito,
ho battezzato un bambino, nato ieri, cui fu posto il nome di
Domenico di Antonio e Caterina Vitali, sposi.
Padrini: Batta Brenta e Polissena Venini, ostetrica.
1688. Il 31 maggio fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino ho battezzato
un bambino, nato questa mattina, cui fu posto il nome di
Pietro Alberto di Giovanni detto Vanina e Antonia
Bertarelli, sposi.
Padrini: Giuseppe Carganico
ed Elisabetta, moglie di Jo Pietro Venini.
1688.115 luglio, da aborto, è nato un bambino
di Carlo Stampa e Giovanna Grossi, sposi;
fu stimato in pericolo di vita e perciò fu battezzato
da Eleonora Faggi Mazza (Fagea de' Mathis*) di Tondello; ricevuto il
Battesimo, è spirato.
1688.1126 luglio fu portato alla Chiesa ed io P. Vittore
Bertarino ho battezzato
, un bambino, nato ieri sera, cui fu posto il nome di
7. SCANAGATTA Federico, figlio del q. Federico e Caterina Venini, sposi.
I Padrini furono i cugini Francesco e Maddalena Scanagatta.
Dal Registro dei morti il padre del bambino risulta deceduto i128
maggio dello stesso anno.
1688. I128 agosto fu portata alla Chiesa ed io P. Vittore
Bertarino ho battezzato una bambina, nata due giorni fa,
di nome
8. MORNICO Bianca Caterina Francesca di DD. Alfonso
e Camilla Angioletti, sposi.
Padrini: Paolo Emilio Castelli di Menaggio
e Margherita Sambuca di Francesco Stampa.
Il Parroco deve essere ammalato.
Egli finna gli atti con mano incerta e viene a mancare il suo modo di
scrivere, limpido ed ordinato.
9. Da aborto
1688. I130 agosto
a Carlo Cavalli e Margherita Venini,
passata la notte, nasceva un bambino;
essendo prossimo alla morte, fu battezzato da Apollonia
Cattaneo della Pianca e subito morì.
10. CAVALLI
1688. L'8 settembre fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco, essendo
occupato nelle Confessioni,
ho dato mandato al Cappellano, P. Alfonso Scotti,
di celebrare il battesimo di un bimbo nato ieri, di nome
Bartolomeo di Pietro e Maria Venini, sposi.
Padrini: Nicolao CAMPIONI e Maddalena Scanagatta.
11. VENINI
1688. L' 11 settembre fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino ho battezzato
un bambino, nato questa notte, cui fu posto il nome di
Nicola Giuseppe di Battista detto il Moraia e Margherita
Venini, sposi.
Padrini: Francesco Scanagatta
e Marta Venini detta di Tuonin.
12. VENINI
1688. Il 16 settembre fu portato alla Chiesa ed io P.
Vittore Bertarino ho battezzato un bambino, di nome
Giovanni di Bernardo detto della Casella e Lucia Vitali.
Padrini: Giuseppe Venini detto Tuonin
e Anna Carganico.
1688.1124 ottobre fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato una
bambina, nata la scorsa notte, di nome
12. VENINI Virginia Margherita di Giacomo e Teodora Aureggi.
Padrini: Giovanni Mario Arrigoni, Sindaco di Carità
di Milano e Marta Notai (de' Notarijs*) Aureggi di Bellagio.
13. VITALI
14. FORNI
1688. I117 novembre fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino ho battezzato
una bambina nata questa notte, cui fu posto il nome di
Margherita di Agostino ed Elisabetta Venini, sposi.
Padrini: Giovanni Pietro Venini ed Antonia Bertarella.
1688. I118 novembre fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato una
bambina, nata ieri notte, di nome
Maria Teresa di Giovanni Maria e Vittoria Cariboni, sposi.
Padrini: Giovanni Vitali e Giovanna Forni sorella del padre.
1689
1. SCOTTI
2. PENSA
3. VENINI
4. VITALI
5. STAMPA
1689. L' 11 gennaio fu portato alla Chiesa
ed io ho dato mandato al R. P. Alfonso Scotti, Cappellano di
battezzare un bambino, nato ieri sera, chiamato
Giuseppe Alfonso Maria di Giovanni Maria
e Diamante Calvasina, sposi legittimi.
Padrini: Carlo Venini e Isabella, figlia di P. Antonio Venini.
1689. I113 gennaio fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato
un bambino nato la notte scorsa, cui fu posto il nome di
Bernardo Antonio di Andrea e Anna Sala, coniugi.
Padrini: Francesco Venini detto il Testa
ed Elisabetta "Curtia Petarda" (Corti Petazzi?) CAMPIONI.
1689. II 2 febbraio fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato un bambino
cui fu posto il nome di
Carlo Maria di Giorgio del zoppo ed Antonia Conca, sposi.
Padrini: Lorenzo Bergami, Prevosto di Perledo
e Maria Carganico.
1689. Il 10 febbraio fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino ho battezzato
una bambina venuta alla luce ieri sera, cui fu posto il nome di
Apollonia Lucrezia di Giovanni detto Padella
e Margherita, sua sposa, nata nella pieve di Bellagio.
Padrini: Francesco Stampa e Maddalena CAMPIONI Venini.
1689. L'll marzo fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino ho -completato le sacre cerimonie a
Francesco Giovanni Battista di Decio e Francesca Grignaschi, sposi, nato due giorni fa
e battezzato in casa, per imminente pericolo di morte, da Maria
Festorazzi, vedova e ostetrica.
Padrini: Bartolomeo Aureggi di Bellagio
e Anna Marta Festorazzi figlia di Maria suddetta.
1689.1117 maggio fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino ho battezzato
un bambino nato la notte scorsa cui fu posto nome di
6. CAMPIONI Francesco Giuseppe Maria di Giuseppe e Costanza.
Padrini: Carlo Pensa detto il Vichior di Esino inferiore e Maddalena
Scanagatta.
7. PENSA
1689. L' il luglio fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino ho battezzato
un bambino nato oggi, cui fu imposto il nome di
Carlo Antonio Maria di Bartolomeo ed Angelica Venini.
Padrini. Carlo Venini di Pietro Antonio
e Margherita, moglie di Francesco Stampa.
1689. I114 agosto fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino ho battezzato
una bambina nata ieri, cui fu imposto il nome di
8. MORNICO Bianca Francesca Maria di DD. Alfonso e Camilla
Angioletti, sposi. Il padrino fu Matteo Stampa.
9. VENINI
1689.1115 settembre fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino ho battezzato
un bambino nato due giorni fa, a sera, di nome
Domenico Francesco di Francesco detto Tuonin e Maddalena
CAMPIONI, sposi.
Padrini: Pietro Venini q. Battista di Fiume Latte
e Teodora Aureggi Venini.
1690
1. VENINI
2. VENINI
1690.116 gennaio fu portato alla Chiesa ed io P. Vittore
Bertarino ho battezzato una bambina nata la notte scorsa, di
nome
Margherita di Francesco Battista e Caterina Mattarelli, coniugi, di
Fiume Latte. Padrini: Giuseppe, fratello di Francesco e Lucia Pensa q.
Carlo.
1690. L'8 gennaio fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino ho battezzato
un bambino nato ieri notte, cui fu posto il nome di
Giovanni Antonio Baldassarre di Pietro ed Elisabetta.
Padrini: Giacomo, fratello di Pietro suddetto
e Maria Maddalena Scanagatta, nipote.
3. VENINI
1690. Il\ 16 gennaio fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino ho battezzato
una bambina nata la notte scorsa, cui fu posto il nome di
Maddalena di Jo Pietro detto della Casella e'Teresa Vitali.
Padrini: Guglielmo Aureggi
e Maddalena, moglie di Francesco Venini detto Tuonin
1690.1124 febbraio fu portato alla Chiesa ed io P. Vittore
Bertarino ho battezzato una bambina nata la notte
scorsa, di nome
4. FRANCHINI Anna Margherita Angela di Giovanni e Giovanna Vitali.
Padrini: Giuseppe Venini "Liernarum"
e Margherita Sambuca Stampa.
5. VENINI
1690. I126 febbraio fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino ho battezzato
un bambino nato la notte scorsa, cui fu posto il nome di
Domenico di Matteo q. Francesco
ed Elisabetta Brenta, sposi, di Fiume Latte.
Padrini: Giorgio Venini falegname detto del zoppo
e Julia, sorella di Elisabetta suddetta.
1690. Il 19 marzo fu portato alla Chiesa
dove io P. Vittore Bertarino ho completato le cerimonie
del battesimo, dato in casa, per imminente pericolo di morte, da Angela
Brenta ad un bimbo, nato questa mattina, di nome
6. CAMPIONI Pietro Giuseppe di Giovanni e Ginevra Forni.
Padrini: Cesare Forni e Giovanna di Nicola CAMPIONI.
7. CAVALLI
8. VIDARIO
1690.116 aprile fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino ho battezzato
un bambino, nato ieri, cui fu imposto il nome di
Bartolomeo di Pietro e Maria Venini, sposi, della Cassina
della Casella.
Padrini: Tomaso Venini detto della Sciavattina
e Marta, figlia di Giorgio Venini di Tuonin, di Fiume Latte.
1690. I110 aprile, una bambina cui fu posto il nome di
Maria Maddalena di Pietro e Lucia Aureggi, sposi,
nata ieri, battezzata in casa dall'ostetrica Angela Brenta
per imminente pericolo di morte, fu portata alla Chiesa,
dove ho completato le sacre cerimonie.
Padrini: R. P. Antonio CAMPIONI
e Maria Maddalena Scanagatta.
9. VENINI
10. SALA
11. LAVELLI
12. GREPPI
1690.1112 aprile fu portata alla Chiesa ed io P. Vittore
Bertarino ho battezzato una bambina, nata la scorsa
notte, cui fu posto il nome di
Maria Elisabetta di Pietro detto Tonin
e Francesca Franzani, sposi.
Padrini: Giuseppe Carganico e
Margherita Sambuca, moglie di Francesco Stampa.
1690. I123 aprile fu portato alla Chiesa ed io P. Vittore
Bertarino ho battezzato un bambino, nato ieri sera, di
nome
Antonio Maria
di Antonio da Rezzonico, diocesi di Como, e Giovanna
Forni,
al presente dimorante in Varenna, sposi.
Padrini: Cesare Forni, fratello di Giovanna
e Nunziata Faggi.
1690.1121 giugno, un bambino cui fu posto il nome di
(Labelli*) Tomaso di Carlo e Margherita Venini, sposi, della Cassina
del Vedrignano, nato la notte scorsa, per imminente pericolo di morte,
fu battezzato dall'ostetrica Apollonia,
vedova di Jo Batta Cattaneo, della Pianca.
Padrini: Jo Paolo Nasazzi e la suddetta Apollonia.
1690. L' 11 luglio fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato
un bambino, nato la notte scorsa, cui fu posto il nome di
Antonio Marsilio Pio
di Carlo e Giovanna., sposi di Fiume Latte
Padrini: Matteo Carganico di Pino
e Maria Greppi, sorella di Carlo suddetto.
1690.1128 luglio fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato un bambino,
nato oggi, cui fu posto il nome di
13. AUREGGI Giuseppe di Guglielmo e Margherita Forni, sposi.
Padrini: Carlo Aureggi, nonno
e Angela Brenta, ostetrica.
1690. g 31 agosto fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato
un bambino, nato la notte scorsa, cui fu posto il nome di
14. CALVASINA Nicolò (Nicolaus*) Giuseppe Antonio
di Baldassarre e Angela, nativa di Bellagio, sposi.
Padrini: Giacomo Venini e Margherita Sambuca Stampa.
15. PENSA
16. CAVALLI
17. VENINI
1690.114 settembre fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato una bambina,
nata oggi, cui fu posto il nome di
Maria Elisabetta Caterina
di Bartolomeo e Angelica Venini.
Padrini: Francesco Cariboni e Lelia Mornico Stampa.
1690. Il primo ottobre fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino ho battezzato
un bambino, nato la notte scorsa, cui fu posto il nome di
Giacomo di Antonio e Caterina Vitali sposi, del Ronch. Padrini:
Giovanni Greppi ed Elisabetta Brenta.
1690. Il 15 novembre fu portato alla Chiesa ed io P. Vittore
Bertarino ho battezzato
un bambino, nato ieri, cui fu posto il nome di
Alberto di Giovanni detto Vanina e Antonia
Bertarella, sposi.
Padrini Francesco Stampa
e Maddalena, moglie di Francesco Venini detto Tuonin.
1690.117 dicembre fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino ho battezzato
un bambino, nato questa mattina, cui fu posto il nome di
18. VENINI Pietro Antonio Ubaldo di Giacomo e Teodora Aureggi.
Padrini: Jo Pietro Venini, fratello di Giacomo suddetto.
ed Angela Brenta, ostetrica.
19. PENSA
1690. I122 dicembre fu portato alla Chiesa
ed io P. Alfonso Scotti,
di commissione del R. Sig. Parroco P. Vittore Bertarino,
per essere Lui infermo, ho battezzato un bambino,
nato quattro giorni or sono, di nome
Antonio Maria di Andrea ed Anna Maria Sala. Padrini: Matteo
Carganico e Maria Carganico.
1691
1. FORNI
1691. Il primo gennaio fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato un bambino
nato la notte precedente, "alli trenta del prossimo passato mese
di dicembre", di nome
Tomaso di Gio. Maria e Vittoria Cariboni, sposi.
Padrini: il R. P. Antonio CAMPIONI
ed una sorella della suddetta Vittoria, per nome Giovanna.
1691.1115 gennaio fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino ho battezzato
una bambina, nata oggi, cui fu imposto il nome di
2. MORNICO Maura di DD. Alfonso e Camilla Angioletti, sposi.
3. Padrini: il R. P. Filippo Penzio
e la commadre Angela Brenta che funse anche da ostetrica.
1691 II 22 gennaio
è stata battezzata in casa, per imminente pericolo di morte,
dall'ostetrica Angela Brenta, una bambina nata ieri notte cui fu imposto
il nome di
3. CAMPIONI Maddalena Domenica di Carlo Antonio e Drusiana Scotti; portata alla
Chiesa, furono completate le sacre cerimonie. Padrini: Antonio Scotti e
Lelia Mornico Stampa.
4. VENINI
5. VITALI
1691.1113 febbraio fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato una bambina,
nata oggi, cui fu posto il nome di
Elisabetta di Jo Pietro q. Battista e Marta Venini, sposi. Padrini:
Francesco, fratello di Jo Pietro suddetto e Caterina, sorella di Marta,
la madre.
1691. I19 marzo fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino ho battezzato
una bambina, nata oggi, cui fu posto il nome di
Caterina di Agostino ed Elisabetta Venini, sposi. Padrini: Jo Battista
nipote (ex fratre nepos*) di Agostino e Giovanna Vitali, cugina.
1691. I121 marzo
è nata una bambina, battezzata in casa, per imminente
pericolo di morte dall'ostetrica Angela Brenta, di nome
6. CARGANICO Caterina di Matteo e Maddalena Scanagatta, sposi;
portata alla Chiesa, furono compiute le sacre cerimonie. Padríni:
Pietro Venini Testa e l'ostetrica Brenta sudetta.
7. BRENTA
8. STAMPA
9. GREPPI
10. VENINI
11. VENINI
1691. I112 aprile fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino
ho battezzato "sub condicione" una bambina nata la notte
scorsa, cui fu posto il nome di
Marta Margherita di Pietro e Giovanna CAMPIONI, sposi. Padrini:
Guglielmo Aureggi e Margherita Sambuca Stampa. Non è spiegata la
causa di questo Battesimo amministrato sotto condizione.
1691. I118 maggio fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato
una bambina, nata la notte scorsa, cui fu posto il nome di
Giovanna Innocenta (Innocentia*)
di DD. Carlo e Giovanna Grossi, sposi.
Padrini: DD. Alfonso Mornico e Lelia, sua moglie.
1691.Il 23 luglio fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato
un bambino, nato la notte scorsa, cui fu posto il nome di
Carlo Antonio di Jo Pietro e Calidonia Venini, sposi.
Padrini: Francesco Venini detto Tuonin
e Maddalena, figlia di Giorgio detto Todesch.
1691. Il 20 ottobre fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato una bambina,
appena nata, cui fu posto il nome di
Caterina Armellina
di Francesco q. Battista
e Caterina Mattarelli, sposi di Fiume Latte.
Padrini: Francesco, di Pietro Antonio Venini e(rnanca il nome)
Mattarelli, sorella di Caterina.
1691. I121 novembre fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato un bambino,
nato ieri, cui fu posto il nome di
Cesare Silvestro di Jo Pietro ed Elisabetta Venini.
Padrini: Silvestro, fratello di Jo Pietro e Caterina, sorella di Elisabetta.
1691. Il 15 dicembre fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino ho completato le sacre cerimonie ad una
bambina battezzata in casa, per imminente pericolo di morte, cui fu
posto il nome di
12. CAMPIONI Antonia Elisabetta di Giuseppe e Costanza. Padrini:
Francesco Venini detto Tonin e Maria Maddalena Scotti.
1692
1. VENINI
2. VENINI
1692.114 gennaio fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato
un bambino, nato la notte scorsa, cui fu posto il nome di
Giorgio Francesco Antonio
di Jo Pietro di Giorgio detto Tonin
e Francesca Franzani, sposi, di Fiume Latte.
Padrini: Giacomo Venini
e Marta, sorella di Jo Pietro suddetto.
1692.1115 febbraio fu portato alla Chiesa
ed io P. Alfonso Scotti ho battezzato, in assenza
del M. R. P. Vittore Bertarino Parroco, con di lui licenza, una
bambina, nata questa mattina, cui fu posto il nome di
Margherita di Bernardo e Lucia Vitali, sposi.
Padrini: Nicolao CAMPIONI e Marta Vitali.
1692. I126 marzo fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato
a tre giorni dalla nascita, una bimba, cui fu posto il nome di
3. MORNICO Lelia Camilla di Don Alfonso e Camilla Angioletti, sposi.
Padrini: il M. R. P. Giovanni Battista Arrigoni,
Parroco di Cortenova e Angela Brenta, ostetrica.
4. VENINI
1692.1113 aprile fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato
un bambino, nato la notte scorsa, cui fu posto il nome di
Andrea di Matteo del q. Andrea di Fiume Latte
ed ora dimorante a Varenna e di Maddalena Venini di Giorgio
detto il Todesch.
Padrini: Francesco Venini detto Tuonin e Giovanna,
moglie di Carlo Stampa.
5. CAIMI
1692. L' 8 maggio fu portata alla Chiesa e su mio mandato, essendo io
P. Vittore Bertarino assente, fu battezzata dal R. P. Alfonso Scotti, una
bambina nata la scorsa notte, di nome
Giovanna Maria Teodora di Pietro Caimi da Como
e Giovanna Ongania, varennese, sposi.
Padrini: Nicolao CAMPIONI e Margherita Sambuca Stampa.
1692.1120 luglio fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato
una bambina, nata la scorsa notte, cui fu posto il nome di
6. CARGANICO Caterina Margherita di Matteo
e Maddalena Scanagatta, sposi.
Padrini: Giacomo Venini
ed Elisabetta, moglie di Jo Pietro Venini.
1692. Il 19 agosto fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato una bambina
nata ieri cui fu posto il nome di
7. DEL BOSCO CERDONI Calidonia Prudenzia Maddalena
di Ambrogio e Maria "de' Greggi', sposi.
Padrini: Giorgio Venini, detto Todesch
e Maddalena Mornico, moglie di Antonio Scotti.
1692. L' 11 settembre fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato una bambina,
nata ieri notte, cui fu posto il nome di
8. CARGANICO Caterina Elisabetta di Giuseppe e Marta Venini, sposi.
Padrini: Tomaso Pensa di q. Carlo
ed Elisabetta Brenta, moglie di Matteo Venini, ostetrica.
9. CONCA
10. VENINI
1692. Il 19 settembre fu portato alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato
un bambino, nato la notte scorsa, cui fu posto il nome di
Giuseppe Maria di Francesco e Angela Venini, sposi.
Padrini: Jo Paolo Nasazzi
e Anna Maria, moglie di Giorgio Venini detto Todesch.
1691. I121 settembre fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato
una bambina, nata la notte scorsa, cui fu posto il nome di
Maria Elisabetta di Francesco detto Tonin e Maddalena
CAMPIONI, sposi.
Padrini: Matteo Carganico e Maria Elisabetta Cariboni
11. VENINI
12. BRENTA
1692.1125 settembre fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato
una bambina nata la scorsa notte, cui fu posto il nome di
Marta di Matteo ed Elisabetta Brenta, sposi.
Padrini: Matteo di Andrea Venini e Maddalena di Francesco
Venini Testa.
1692. I12 ottobre fu portata alla Chiesa
e battezzata dal M. R. P. Alfonso Scotti, Cappellano,
per facoltà concessa da me Parroco, P. Vittore Bertarino, una bambina,
nata la scorsa notte, cui fu posto il nome di
Margherita Maria Elisabetta
di Pietro e Giovanna CAMPIONI, sposi.
Padrini: Battista Vitali di Francesco e D. Lelia Stampa
Mornico.
1692. Il 17 ottobre
fu battezzato in casa dall'ostetrica Angela Brenta,
per imminente pericolo di morte e poi portato alla Chiesa per le
cerimonie, un bambino, nato ieri, di nome
13. FRANCHINI Giacomo Antonio di Giovanni e Giovanna Vitali.
Padrini: Francesco Vidario e Nunziata Faggi.
14. VENINI
1692. I120 ottobre fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato una bambina,
cui fu posto il nome di
Armellina Elisabetta di mastro Francesco, falegname, e Caterina
Mattarelli, sposi. Padrini: Antonio Maria Mattarelli, chierico, ed
Elisabetta Brenta, ostetrica.
1692.112 dicembre fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino ho battezzato
una bambina, nata questa mattina, cui fu posto il nome di
15. CALVASINA Fulvia Margherita di Baldassarre e Angela Aureggi, sposi.
Padrini: il giovane Battista figlio di Francesco Vitali
e Marta figlia di Giorgio CAMPIONI.
1692. I17 dicembre fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato
una bambina, nata da tre giorni, cui fu posto il nome di
16. VENINI
Anna Maria Maddalena
di Giacomo Venini e Teodora Aureggi.
Padrini: Antonio Mario Brentano della Pieve di Lenno e Anna Maria
Festorazzi, cognata di Teodora.
1693
1. CAVALLI
2. PENSA
3. VENINI
4. PENSA
5. GIANI
1693. I13 gennaio fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato
una bambina nata due giorni fa, cui fu posto il nome di
Margherita Polissena di Pietro e Maria Venini, sposi.
Padrini: Pietro Venini Testa e Giovanna Cavalli.
1693. Il 9 gennaio fu portata alla Chiesa
ed io P. Alfonso Scotti, su mandato del mio Parroco, ho battezzato
un bambino, appena nato, di nome
Agostino di Andrea e Anna Sala, sposi.
Padrini: Agostino Scanagatta e Angela Brenta, ostetrica.
1693. Il 10 marzo fu portata alla Chiesa
e su mandato di me Parroco, P. Vittore Bertarino, dato al R. P.
Alfonso Scotti, fu battezzata una bambina, nata ieri, di nome
Lucia Ottavia Francesca di Carlo q. Pietro Antonio, di Fiume Latte
e di Margherita Sormani.
Padrini: Antonio Venini di Giorgio della Capoana
e Margherita Stampa.
1693. Il 16 marzo fu portato alla Chiesa
e su licenza del M. R. P. Vittore Bertarino Parroco, fu da me P.
Alfonso Scotti, cappellano, battezzato un bambino nato ieri sera,
cui fu posto il nome di
Domenico Francesco
di Bartolomeo e Angelica Venini, sposi.
Padrini: Nicolao CAMPIONI
e Giovanna Venini di Giorgio di Fiume Latte.
1693. I119 marzo fu portata alla Chiesa
e su licenza del M. R. P. Vittore Bertarino Parroco, fu da me P.
Alfonso Scotti, cappellano, battezzata una bambina nata ieri, cui fu
posto il nome di
Caterina di Carlo e Lucia Pensa figlia del q. Carlo, sposi.
Padrini: Giovanni Vitali
e Caterina Venini vedova di Fiume Latte.
6. CAVALLI
7. VENINI
1693. I127 aprile fu portata alla Chiesa
ed io P. Vittore Bertarino Parroco ho battezzato una bambina
appena nata, cui fu posto il nome di
Margherita di Carlo e Margherita Venini, sposi, della Cassina del
Vedrignano. Padrini: Giovanni Vidario e Appollonia, moglie di
Battista Cattaneo.
1693. I113 giugno fu portata alla Chiesa
e su mandato del Parroco di Varenna
io P. Domenico Carganico ho battezzato una bambina, nata
oggi, cui posto il nome di
Antonia Luigia di Pietro e Marta Venini.
Padrini: Francesco, fratello di Pietro suddetto
e Caterina, sorella della madre suddetta.
1693.1113 giugno
su mandato del Parroco di Varenna
io P. Domenico Carganico ho battezzato
un bambino, nata circa tre settimane fa, di nome
8. MORNICO Paolo Antonio Defendente di DD. Alfonso e D. Camilla
Angeletti, sposi.
Padrini: il Sig. Paolo Serponti
e D. Lelia, sorella di DD. Alfonso.
Ci troviamo di fronte al primo caso di battesimo conferito dopo tre
settimane ad un figlio dei signorotti di Varenna. Quali le cause?
La malattia del Parroco? L'avvicendamento dei Sacerdoti? Oppure la prima
violazione di una norma che educava a riconoscere nel battesimo il dono più grande
da conferire entro i primi giorni?
9. VENINI
1693.116 luglio fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato
un bambino nato quattro giorni fa, cui fu posto il nome di
Francesco Antonio di Pietro, di Fiume Latte
e Francesca Franzani, sposi.
Padrini: Giuseppe "Maranegius" di Pescallo,
e Giovanna, figlia di Giorgio Venini di Fiume Latte. (1)
10. PENSA
11. FORNI
1693. Il J8 luglio fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore, ho battezzato una
bambina nata oggi, cui fu posto il nome di
Lucia Margherita di Tomaso e Marta Vitali, sposi.
Padrini: Battista Vitali
e Anna Maria Sala, moglie di Andrea Pensa. (2)
1693. I116 agosto fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato una bambina
nata due giorni fa, cui fu posto il nome di
Maria di Jo Maria e Vittoria Cariboni, sposi.
Padrini: Matteo Carganico
e Drusiana Scotti, moglie di Carlo Antonio CAMPIONI. (3)
12. AUREGGI
1693. Il 2 ottobre fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato
una bambina, nata la scorsa notte, cui fu posto il nome di
Maria Caterina Elisabetta
di Guglielmo e Margherita Forni, sposi.
Padrini: Antonio di Giorgio Venini di Fiume Latte e
Margherita, moglie di Francesco Stampa. (4)
13. VENINI
1693. L'8 ottobre fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore
ho battezzato un bambino nato ieri, cui fu posto il nome di
Giorgio di Giuseppe e Giovanna Ongania, sposi di Fiume L.
Padrini: Francesco Vialca (o Vialea?) di Gittana, Prepositura di
Perledo e Maddalena, moglie di Francesco, fratello di Giorgio
suddetto. (5)
14. VENINI
15. GREPPI
1693. Il primo novembre fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato
un bambino, nato la notte precedente, cui fu posto il nome di
Giorgio Santino di Matteo e Maddalena Venini, sposi.
Padrino: Gio Batta Scanagatta di Gaspare ed Elisabetta Conca. (6)
1693.1113 dicembre fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato
una bambina nata ieri mattina presto, cui fu posto il nome di
Caterina di Bartolomeo e Luigia Gamba, sposi.
Padrini: DD. Alfonso Mornico
e D. Lelia moglie di Matteo Stampa. (7)
1694
1694. I14 febbraio fu portato alla Chiesa
e battezzato dal R. P. Giuseppe Antonio CAMPIONI, essendo io
Parroco P. Domenico Carganico assente un bambino nato ieri, cui fu
posto il nome di
1. CAMPIONI Antonio Maria di Giovanni e Ginevra Forni, sposi.
Padrini: Matteo Stampa
e Marta figlia, di Giorgio CAMPIONI. (8)
2. CAIMI
3. VENINI
4. BRENTA
5. VITALI
6. VENINI
1694.1115 marzo fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato una bambina,
nata ieri, cui fu posto il nome di
Giulia Lucia di Pietro e Giovanna Ongania, sposi.
Padrini: Gio Batta Vitali e Giulia Brenta. (9)
1694.115 aprile fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato un bambino,
nato la notte precedente, di nome
Lucio di DD. Pietro ed Elisabetta Venini, sposi.
Padrini: Carlo, figlio di Giacomo Venini
e Drusiana, moglie di Carlo Antonio CAMPIONI. (10)
1694. Il 12 aprile fu portato alla Chiesa
e battezzato, poichè vi era pericolo di morte, dal R. P. Giuseppe
Antonio CAMPIONI, essendo io Parroco assente, un
bambino nato ieri, cui fu posto il nome di
Carlo Francesco di Pietro e Giovanna CAMPIONI, sposi.
Padrini: Nicola CAMPIONI e Giovanna, moglie di Carlo Stampa. (11)
1694. I123 aprile fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore, ho battezzato un bambino,
nato ieri, cui fu posto il nome di
Giovanni Battista di Agostino ed Elisabetta Venini. ,
Padrini: Francesco Vitali di Francesco
e Margherita di Gio. Pietro Venini di Fiume Latte. (12)
1694. I123 aprile fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore, ho battezzato un bambino,
nato la notte precedente, di nome
Giorgio di Giorgio ed Antonia Conca, sposi.
Padrini: Gio Batta Brenta
e Maddalena, moglie di Matteo Carganico. (13)
1694. I130 maggio fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore, ho battezzato
una bimba, nata la notte precedente, cui fu posto il nome di
7. TRINCANELLI Paola Elisabetta di Simone e Veneranda Dell'Oro.
Padrini: Francesco Venini di P. Antonio di Fiume Latte e
Margherita, moglie di Francesco Stampa. (14)
1694. I12 giugno fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore, ho battezzato
un bambino, nato questa mattina, cui fu posto il nome di
8. CAMPIONI Gioachimo Bartolomeo
di Carlo Antonio e Drusiana Scotti, sposi.
Padrini: R. P. D. Francesco CAMPIONI, fratello di
Carlo suddetto e Caterina Carganico, mia sorella. (15)
1694. I115 giugno fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato una bambina,
nata due giorni fa, cui fu posto il nome di
9. CAMPIONI Maria Elisabetta di Filippo
e Maria Elisabetta Cariboni, sposi.
Padrini: DD. Giacomo Venini
e Margherita, moglie di Francesco Stampa. (16)
1694. Il 15 agosto fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato una
bambina, nata ieri, cui fu posto il nome di
10. CARGANICO Maria Elisabetta di Giuseppe e Marta Venini.
Padrini Giuseppe Venini detto Tonino ed Elisabetta Brenta.
(17)
1694.1120 agosto fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato un
bambino, nato ieri, cui fu posto il nome di
11. MORNICO Paolo Carlo Francesco
di DD. Alfonso e D. Camilla Angioletti.
Padrini: l'Ill.mo questore DD. Valeriano Serponti e Margherita,
moglie di Pietro Antonio Franzoni del Caleotto in territorio di
Lecco. (18)
12. VENINI
1694. I129 agosto fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato un
bambino, nato oggi, cui fu posto il nome di
Gio. Pietro di Giacomo e Teodora Aureggi, sposi.
Padrini: DD. Alfonso Mornico e Caterina Carganico, mia
sorella. (19)
Vidit in personali visitatione die 28 septembris 1694
B. Columbus ord. Visitator
13. VENINI
14. VENINI
15. PENSA
16. PENSA
1694. I19 ottobre fu portato alla Chiesa
e per mia concessione, in qualità di Parroco di Varenna
ho dato facoltà all' Amm. R. D. P. Carlo Francesco Micheli, Parroco
nella Chiesa Metropolitana di celebrare il battesimo di un bambino,
nato quattro giorni fa, cui fu posto il nome di
Giuseppe Pietro Antonio di Carlo, di Fiume Latte, e Margherita
Sormani, sposi.
Padrini: l'Ill.mo Giuseppe Valeriano Sfondrati,
Conte della Riviera e Caterina Carganico, mia sorella. (20)
1694.1118 ottobre fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore
ho battezzato una bimba, nata la notte precedente, di nome
Maria di Gio. Pietro detto il Tonino, di Fiume Latte
ed Elisabetta (dovrebbe essere Francesca) Franzani, sposi.
Padrini: Gio. Mario Arrigoni,
figlio dell'Ill.mo Pietro Paolo, Regio Avvocato Fiscale, in nome
dell'altro Gio. Mario, zio paterno, ed Elisabetta, moglie di Gio.
Pietro Venini. (21)
1694.1129 novembre fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato un
bambino, nato la notte precedente, di nome
Lucio di Andrea e Anna Maria Sala, sposi.
Padrini: Gio Pietro Venini q. Carlo
ed Elisabetta, moglie di Carlo Aureggi. (22)
1694.115 dicembre fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore, ho battezzato un
bambino, nato la notte precedente, di nome
Francesco di Bartolomeo ed Angelica Venini, sposi.
Padrini: Francesco Stampa
e Maddalena, moglie di Antonio Scotti. (23)
1695
1. PENSA
2. VENINI
1695. I123 febbraio fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato un bambino,
nato all'alba, cui fu posto il nome di
Giorgio di Tomaso e Marta Vitali, sposi.
Padrini: Carlo di Giacomo Venini
e Margherita, sorella di Marta suddetta. (24)
1695. I128 febbraio fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato
un bambino, nato la notte scorsa, cui fu posto il nome di
Giovanni Pietro di Francesco detto il Tonino
e di Maddalena CAMPIONI, sposi.
Padrini: Jo Pietro Venini q. Carlo
e Marta CAMPIONI, sorella di Maddalena suddetta. (25)
1695. Il 27 marzo fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato una bambina,
nata due giorni fa, cui fu posto il nome di
3. FRANCHINI Angela Maria di Giovanni e Giovanna Vitali, sposi.
Padrini: Pietro Greppi
ed Elisabetta, moglie di Carlo Aureggi. (26)
4. VENINI
1695. Il 18 aprile fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico ho battezzato una bambina,
nata oggi, cui fu posto il nome di
Maria Maddalena
di DD. Pietro ed Elisabetta Venini, sposi.
Padrini: Antonio Scotti
e Drusiana, già moglie di Carlo Antonio CAMPIONI. (27)
1695.1126 aprile fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato una bambina,
nata oggi, cui fu posto il nome di
5. CARGANICO Caterina di Matteo
e Maddalena Scanagatta, sposi.
Padrini: R. P. Giovanni Antonio Pellino,
Cappellano mercenario della Cappellania di S. Maria detta
del Monastero
e Drusiana, già moglie del q. Carlo Antonio CAMPIONI. (28)
1695. I127 aprile fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato una
bambina, nata ieri sera, cui fu posto il nome di
6. VENINI Caterina Maria di Matteo e Maddalena Venini, sposi.
Padrini: Giorgio Venini, padre di Maddalena suddetta
e Drusiana, già moglie del q. Carlo Antonio CAMPIONI. (29)
1695. Il 12 giugno fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico ho battezzato
una bimba, nata la notte precedente, cui fu posto il nome di
7. CAMPIONI Antonia Marta di Giuseppe e Costanza CAMPIONI, sposi.
Padrini: R. P. Giovanni Antonio Pellino, Cappellano mercenario di
S. Maria detta del Monastero ed Elisabetta, moglie di Filippo
CAMPIONI. (30)
8. VITALI
9. VENINI
10. VENINI
11. VENINI
1695.1120 giugno fu portata alla Chiesa ed essendo io
Parroco assente,
fu battezzata dal R. P. Alfonso Scotti
una bambina, nata oggi, cui fu posto il nome di
Maria Elisabetta di Agostino ed Elisabetta Venini, sposi.
Padrini: Giovanni Venini di Vezio, Prepositura di Perledo e
Giacomina Bellati di Bellagio. (31)
1695.114 settembre fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato una bambina,
nata prematura (intempestive*), di nome
Maria di Jo Pietro e Marta Mornico, sposi.
Padrini: Antonio Venini, fratello di Jo Pietro suddetto
e Caterina, già moglie del q. Carlo Pensa di Fiume Latte. (32)
1695.1122 settembre fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato un
bambino, appena nato, cui fu posto il nome di
Andrea di Matteo q. Francesco, di Fiume Latte ed Elisabetta
Brenta, sposi.
Padrini: Francesco del q. Pietro Antonio Venini e Anna,
moglie di Andrea Pensa. (33)
1695.1129 settembre fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato una
bambina, nata ieri sera, cui fu posto il nome di
Armellina Margherita di Francesco q. Jo Batta, di Fiume Latte, e di
Caterina Mattarelli, sposi.
Padiini: P. Giovanni Antonio Pellino,
Cappellano mercenario di S. Maria detta del Monastero e
Margherita di Jo Pietro,
fratello di Francesco suddetto. (34)
12. VENINI
13. GREPPI
14. FORNI
1695. I127 ottobre fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato un
bambino, nato la notte precedente, di nome
Carlo Francesco di Giuseppe e Giovanna Ongania, sposi.
Padrini: Carlo di Giacomo Venini
e Margherita, moglie di Francesco Stampa. (35)
1695. Il primo novembre fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato
una bambina, nata questa mattina, cui fu posto il nome di
Maria Maddalena di Bartolomeo e Luigia Gamba, sposi.
Padrini: Ambrogio Bonacina e Giovanna di Giorgio Venini. (36)
1695. L'll dicembre fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico ho battezzato
un bambino, nato due giorni fa, cui fu posto il nome di
Giorgio di Giovanni Maria e Vittoria Cariboni, sposi.
Padrini. Giorgio nipote (ex fratre nepos*) di Giovanni Maria ed
Elisabetta di Francesco Conca. (37)
1696
1696.114 gennaio fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato un
bambino nato oggi, cui fu posto il nome di
1. CALVASINA Bernardo Giovanni di Baldassarre ed Angela Aureggi, sposi.
Padrini: R. P. Giovanni Antonio Pellino, Cappellano mercenario di S.
Maria detta del Monastero e Lelia, moglie di Francesco Stampa. (38)
2. VITALI
1696. I120 gennaio fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato
una bambina, nata questa mattina, cui fu posto il nome di
Elisabetta di Francesco e Margherita Greppi, sposi.
Padrini: Matteo Stampa
e Laura, moglie di Agostino Scanagatta. (39)
3. VENINI
4. VENINI
1696. I123 gennaio fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato una
bambina, nata ieri, cui fu posto il nome di
Caterina di Jo Pietro del q. Jo Battista
e Marta Venini di Fiume Latte, sposi.
Padrini: Francesco Venini detto il Tonino
ed Elisabetta, moglie di Matteo Venini, ostetrica. (40)
1696.1116 aprile fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato
una bambina, nata questa mattina, cui fu posto il nome di
Giovanna di Carlo e Margherita Sormani, sposi.
Padrini: Francesco fratello di Carlo suddetto
e Giovanna di Giorgio Venini, tutti di Fiume Latte. (41)
1696. I127 di aprile fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Parroco, a letto ammalato, ho delegato il
R. P. Alfonso Scotti, a celebrare il battesimo di una bambina, nata
questa mattina presto, di nome
5. CAMPIONI Antonia Angelica di Filippo e Elisabetta Cariboni, sposi.
Padrini: Pietro Venini q. Carlo e Lelia, moglie di Matteo Stampa. (42)
6. PENSA
1696.1120 maggio fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato una
bambina, nata ieri, cui fu posto il nome di
Maria Maddalena di Bartolomeo ed Angelica Venini, sposi.
Padrini: Carlo Greppi detto il Biolino
e Margherita, moglie di Giovanni Vitali, il Padellino. (43)
1696. Il 17 giugno fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato un bambino,
nato due giorni fa, cui fu posto il nome di
7. VENINI Paolo Gaetano di DD. Giacomo e Teodora Aureggi, sposi.
Padrini: Carlo Venini del q. Pietro Antonio di Fiume Latte
e Ginevra Tenca. (44)
8. PENSA
1696. I113 agosto fu portato alla Chiesa
ed essendo io Parroco assente fu battezzato
dal R. P. Alfonso Scotti un bambino, nato ieri, di nome
Carlo di Tomaso e Marta Vitali, sposi.
Padrini: Giovanni Vitali e Marta di Giorgio CAMPIONI. (45)
9. VENINI
1696. I124 agosto fu portato alla Chiesa
ed essendo io Parroco assente, fu battezzato
dal R. P. Alfonso Scotti un bambino, nato oggi, di nome
Giorgio di DD. Giovanni Pietro e Marta Mornico, sposi.
Padrini: Giovanni Pietro Venini q. Carlo
e Giovanna, sorella del padre. (46)
1696.1122 settembre fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato una
bambina, nata il 19 di questo mese, di nome
10. MORNICO Angela Maria di DD. Alfonso e Camilla Angioletti, sposi.
Padrini: Agostino Scanagatta
e Drusiana, vedova di Carlo Antonio CAMPIONI, ostetrica. (47)
1696. I17 ottobre fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato un
bambino, nato ieri, cui fu posto il nome di
11.. CARGANICO Orazio di Giuseppe e Marta Venini, sposi.
Padrini: Bartolomeo Greppi
e Drusiana, figlia del q. Giorgio Venini. (48)
12. AUREGGI
1696. I124 novembre fu portata alla Chiesa
e io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato una
bambina, nata ieri sera, cui fu posto il nome di
Maria Elisabetta Caterina di Guglielmo
e Margherita Forni, sposi. Padrini: Carlo Venini di
Giacomo
e Luigia Gamba, moglie di Bartolomeo Greppi. (49)
1697
1. CAVALLI
2. PENSA
1697. I15 gennaio fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato
un bambino, nato la notte scorsa, cui fu posto il nome di
Pietro Antonio di Carlo e Margherita Venini, sposi.
Padrini: Francesco Cariboni
e Apollonia, moglie di Jo Batta Cattaneo, (50)
1697.1120 febbraio fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato
un bambino, nato la notte precedente, cui fu posto il nome di
Ercole Giorgio di Andrea ed Anna Sala, sposi.
Padrini: Agostino Scanagatta
ed Elisabetta, moglie di Carlo Aureggi. (51)
3. VENINI
1697. I119 marzo fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato una
bambina, nata ieri, cui fu posto il nome di
Anna Caterina di Pietro detto il Tonino
e Francesca Franzani, sposi.
Padrini: Pietro Greppi e Drusiana Venini, tutti di Fiume
Latte. (52)
1697. I122 maggio fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato una
bambina, nata la notte precedente, di nome
4. TRINCANELLI Maria di Simone e Veneranda Dall'Oro, sposi.
Padrini: Giacomo Venini
e Lelia, moglie di Matteo Stampa. (53)
5. GREPPI
6. VENINI
7. GREPPI
1697.115 luglio fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato sotto condizione,
dubitando della correttezza del Battesimo conferito in casa
dall'ostetrica,
un bambino, nato questa mattina, cui fu posto il nome di
Donato Andrea di Francesco ed Annunciata Ongania, sposi.
Padrini: Domenico Pirelli
e Maria Carganico, domestica dei signori Arrigoni. (54)
1697. I15 settembre fu portata alla Chiesa
ed essendo io Parroco a letto ammalato (cum ego
decumbcrem in lecto aegrotans*),
fu battczzata col mio consenso dal R. P. Alfonso Scotti una
bambina, nata ieri, cui fu posto il nome di
Ottavia Francesca di DD. Carlo e Margherita Sormani, sposi.
Padrini: Galeazzo Agostino Tenca e Ginevra "pariter" Tenca. (55)
1697.1118 ottobre fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato una bambina,
nata due giorni fa, cui fu posto il nome di
Margherita Apollonia di Bartolomeo e Luigia Gamba, sposi.
Padrini: Carlo Venini di Giacomo
e Laura, moglie di Agostino Scanagatta. (56)
8. BRENTA
1697. I129 ottobre fu portata alla Chiesa
ed essendo io Parroco assente,
fu battezzata dal R. P. Alfonso Scotti
una bambina, nata ieri, cui fu posto il nome di
Calidonia Maddalena di Jo Pietro
e Giovanna CAMPIONI, sposi.
Padrini: R. P. Giuseppe Antonio CAMPIONI, per conto
di Antonio Franzani
che gli diede la delega di tenere a battesimo la bambina, e Caterina
Carganico, mia sorella. (57)
1697. I15 novembre fu portata alla Chiesa ed essendo io
Parroco assente,
fu battezzata dal R. P. Alfonso Scotti
una bambina, nata oggi, cui fu posto il nome di
9. GREPPI Caterina Margherita di Carlo ed Antonia CAMPIONI, sposi.
Padrini: Francesco Venini q. Pietro Antonio di Fiume Latte e Lelia,
moglie di Matteo Stampa. (58)
10. VENINI
11. VENINI
1697.116 dicembre fu portata alla Chiesa
ed io Domenico Carganico Rettore ho battezzato una
bambina, nata ieri sera, cui fu posto il nome di
Margherita Alba di Giorgio ed Antonia Conca, sposi.
Padrini: R. P. Francesco Scotti di Tondello
Prepositura di Perledo, per conto di Bartolomeo Tenca che gli diede
il mandato di tenere a battesimo la bambina, e Maddalena, moglie di
Antonio Scotti. (59)
1697.119 dicembre fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato un bambino,
nato la notte precedente, di nome
Giorgio di DD. Jo Pietro e Marta Mornico, sposi.
Padrini: Francesco Venini q. Pietro Antonio e Margherita,
moglie di Francesco Stampa. (60)
1698
1698.1120 gennaio fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato un bambino,
nato due giorni fa cui fu posto il nome di
1. MORNICO Jo Batta Lelio di DD. Alfonso e Camilla Angioletti, sposi.
Padrini: Giovanni Maroni, chirurgo di Bellano
Drusiana, vedova di Carlo Antonio CAMPIONI, ostetrica. (61)
1698. Il primo febbraio fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato una
bambina, nata la notte precedente, di nome
2. CAMPIONI Maria Elisabetta
di Filippo ed Elisabetta Cariboni, sposi.
Padrini: R. P. Giuseppe Antonio CAMPIONI, fratello
di Filippo,
e Angelica, moglie di Giacomo Cariboni di Bellano. (62)
3. VENINI
4. VENINI
1698.116 febbraio fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato
un bambino, nato la notte scorsa, cui fu posto il nome di
Francesco Maria di Francesco detto il Tonino e Maddalena
CAMPIONI, sposi. Padrini: Carlo Venini di Giacomo
e Maddalena, moglie di Matteo Carganico. (63)
1698. Il primo marzo fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato un bambino,
nato questa mattina presto, di nome
Carlo Antonio di Giuseppe detto il Tonino di Fiume Latte e
Giovanna Ongania, sposi. Padrini: Francesco Scotti di Tondello e
Luigia Gamba, moglie di Bartolomeo Greppi. (64)
1698.1121 marzo fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico, Rettore, ho battezzato un
bambino, nato ieri, cui fu posto il nome di
5. CARGANICO Orazio Antonio
di Matteo e Maddalena Scanagatta, sposi.
Padrini: Giovanni Scanagatta, fratello della puerpera e Drusiana,
già moglie del q. Carlo CAMPIONI. (65)
6. VENINI
1698. I122 aprile fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico, Rettore, ho battezzato una
bambina, nata ieri sera, cui fu posto il nome di
Angela Maria di Matteo q. Francesco
ed Elisabetta Brenta, sposi, di Fiume Latte.
Padrini: Giovanni Vidario
ed Elisabetta, moglie di Carlo Aureggi, ostetrica. (66)
7. VENINI
1698.1129 aprile fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico, Rettore, ho battezzato un bambino,
nato oggi, cui fu posto il nome di
Antonio Maria di Francesco q. Jo Batta e Caterina
Mattarelli, sposi.
Padrini: Jo Pietro Venini, fratello di Francesco suddetto e Giovanna
Venini di Andrea, tutti di Fiume Latte. (67)
8. BRENTA
1698. Il 17 giugno fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico, Rettore, ho battezzato una bambina,
nata questa mattina presto, di nome
Antonia Elisabetta di Francesco e Marta CAMPIONI, sposi.
Padrini. R. P. D. Giuseppe Antonio CAMPIONI, fratello della
puerpera
e Lelia, moglie di Matteo Scanagatta. (68)
9. GIANI
10. VENINI
11. FORNI
1698.1130 luglio fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico, Rettore, ho battezzato una bambina,
nata questa mattina, cui fu posto il nome di
Anna Maria di Carlo e Lucia Pensa, sposi.
Padrini: Bartolomeo Greppi e Drusiana,
già moglie del q. Carlo Antonio CAMPIONI, ostetrica. (69)
1698.1118 settembre fu portato alla Chiesa ed essendo io
Parroco assente, fu battezzato dal R. P. Alfonso Scotti
un bambino, nato ieri, cui fu posto il nome di
Carlo Antonio di Pietro detto il Tonino
e Francesca Ongania, sposi. Padrini: Carlo Venini di
Giacomo
e Laura Scanagatta, moglie di Agostino. (70)
1698. Il primo ottobre fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico, Rettore, ho battezzato
un bambino, nato i128 settembre, cui fu posto il nome di
Paolo Domenico di Jo Maria e Vittoria Cariboni, sposi.
Padrini: Domenico Pirelli
e Lucia Pensa, moglie di Carlo Giani. (71)
1698. Il 24 novembre fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico, Rettore, ho battezzato
un bambino, nato questa mattina, cui fu posto il nome di
12. DANIELLI Domenico Antonio di Giovanni e Caterina Vidario, sposi.
Padrini: Pietro Greppi di Carlo detto il Biolino
e Luigia Gamba, moglie di Bartolomeo Greppi. (72)
13. PIRELLI
14. VENINI
1698. I110 dicembre
fu portato nella mia Chiesa parr. di S. Giorgio un bambino, nato ieri
sera ed io Parroco, P. Domenico Carganico ho completato i sacri riti,
essendo già stato dato in casa il Battesimo dal R. P. Alfonso Scotti,
per imminente pericolo di morte; al bambino fu imposto il nome di
Francesco Gio Maria di Carlo e Margherita Panatti, sposi.
Padrini: R. P. Giacinto Maria Bovio, cappellano mercenario di S. Maria
detta del Monastero e Ginevra Tenca. (73)
1698. I124 dicembre fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico, Rettore, ho battezzato un
bambino, nato due giorni fa, cui fu posto il nome di
Giuseppe Carlo Francesco Antonio
di DD. Carlo e Margherita Sormani, sposi.
Padrini: Giuseppe Sormani, fratello della puerpera e Teodora
Aureggi, moglie di Giacomo Venini. (74)
1698. I127 dicembre fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico, Rettore, ho battezzato una
bambina, nata ieri sera, cui fu posto il nome di
15. CARGANICO
Maria di Giuseppe e Marta Venini, sposi.
Padrini: Carlo Greppi di Giovanni ed Elisabetta, moglie di
Matteo Venini detto Storno, ostetrica. (75)
1699
1. PENSA
1699.114 febbraio
essendo io Parroco assente, dal R. P. Alfonso Scotti
fu battezzata una bambina, nata ieri, cui fu posto il nome di
Delia Veronica di Andrea e Anna Maria Sala, sposi.
Padrini: Giorgio Scanagatta q. Gio Batta e Margherita, moglie di
Francesco Stampa. (76)
1699. Il primo marzo fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico, Rettore, ho completato i riti per il
battesimo, dato in casa, in modo corretto dall'ostetrica per imminente
pericolo di morte, di una creatura, nata ieri, cui fu imposto il nome di
2. VENINI
3. PENSA
4. GREPPI
5. VENINI
6. VITALI
7. BRENTA
Domenica Maria di Don Jo Pietro e Marta Mornico, sposi.
Padrini: Antonio Venini, fratello di Jo Pietro
e Lelia, moglie di Matteo Stampa. (77)
1699. L' 8 giugno fu portata alla Chiesa
ed essendo io Parroco assente, dal R. P. Alfonso Scotti
fu battezzata una bambina, nata all'alba, di nome
Maria Caterina di Bartolomeo e Angelica Venini, sposi.
Padrini: R. P. Giacinto Maria Bovio, cappellano mercenario
presso l'Oratorio di S. Maria detta del Monastero
e Caterina Carganico, mia sorella. (78)
1699. I127luglio fu portata alla Chiesa
ed essendo io Parroco assente, dal R. P. Alfonso Scotti
fu battezzata una bambina, nata oggi, cui fu posto il nome di
Margherita di Carlo e Antonia CAMPIONI, sposi.
Padrini: Alfonso Mornico
e Giovanna, moglie di Carlo Stampa. (79)
1699.1130 luglio fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico, ho completato le cerimonie del
battesimo di un bambino, nato ieri, cui fu posto il nome di
Pietro Antonio di Francesco q. jo Batta, di Fiume Latte
e Caterina Mattarelli, sposi.
Il rito venne dato opportunamente
e correttamente (rite et recte*) in casa
per imminente pericolo di morte, da Marta,
moglie di Jo Pietro fratello di Francesco suddetto.
Padrini: il suddetto Jo Pietro e Giovanna Venini di Giorgio. (80)
1699.114 agosto fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico ho battezzato una bambina,
nata ieri, cui fu posto il nome di
Margherita Maddalena
di Francesco e Margherita Greppi, sposi.
Padrini: Giovanni Vitali detto il Padellino
ed Elisabetta, già moglie del q. Carlo Aureggi. (81)
1699. I131 agosto fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico, Rettore, ho battezzato
una bambina, nata ieri, cui fu posto il nome di
Antonia Gioseffa Maria
di Francesco e Marta CAMPIONI, sposi.
Padrini: Giovanni Scanagatta di Agostino
e Teodora, moglie di Giacomo Venini. (82)
8. VENINI
9. AUREGGI
10. BRENTA
11. VENINI
1699.1119 settembre, essendo io Parroco assente, fu battezzata
dal R. P. Giuseppe Antonio CAMPIONI una bambina, cui fu
posto il nome di
Antonia Maria
di Elisabetta figlia di Jo Pietro Venini detto il Bongiolo, nata in
Bellagio e portata a Varenna. Il padrino fu Carlo Venini di
Giacomo. La puerpera ha giurato che il padre di questa bambina è
Jo Batta Vidario di questa Parrocchia. (83)
1699. I127 ottobre fu portata alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato una
bambina, nata oggi, cui fu posto il nome di
Giovanna Margherita di Guglielmo e Margherita Forni.
Padrini: R. P. D. Giuseppe Antonio CAMPIONI per conto di
Jo Mario Arrigoni senior, ed Elisabetta, nonna paterna. (84)
1699.1123 novembre fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato un
bambino, nato all'alba, cui fu posto il nome di
Carlo Francesco di Jo Batta e Anna Maria Viglienghi, sposi.
Padrini: Francesco Venini q. Pietro Antonio di Fiumelatte
e Caterina Carganico, mia sorella. (85)
1699.1128 dicembre fu portato alla Chiesa
ed io P. Domenico Carganico Rettore ho battezzato
un bambino, nato alle luci dell'alba del 21 dicembre, di nome
Antonio Gaetano Tomaso di DD. Carlo Venini e Francesca
Rainieri (Raineria*), sposi. Padrini: Carlo Aureggi
e Marta "Turbasa", ambedue di Bellagio. (86)
GLI ATTI
DI MATRIMONIO
DAL 1635 AL 1699
trascrizione dai registri parrocchiali
a cura di Carla Scipolo Verani
INTRODUZIONE
Ho avuto il privilegio di trascrivere dai registri d'archivio del 1600g1i atti riguardanti i matrimoni e le
morti degli abitanti della Cura di Varenna.
Questo incarico mi ha coinvolto anche affettivamente nelle vicende del luogo. Ricordiamo che erano tempi
di miserie, di fame, di pestilenze soprattutto in queste zone poco produttive ed isolate in quanto le
comunicazioni avvenivano soltanto via lago o attraverso i sentieri alti.
Ma il '600 è anche un tempo di grande devozione alla Chiesa cui tutti si rimettevano con fiducia. Ecco
quindi apparire le personalità dei Parroci di allora, attraverso le loro scritture a volte appuntite e
scattanti, come quella del Curato Ambrosoni, a volte arrotondate e tranquille, di chi è consapevole del
suo ruolo nella comunità, a volte caratterizzate da quei grandi ghirigori tipicamente barocchi.
E siccome il loro latino si avvicinava sempre più alla lingua parlata, per avere un'opera il più possibile
omogenea ed annonica abbiamo deciso di trascrivere tutti gli atti in italiano pur restando fedeli al testo.
Ho fatto del mio rneglio per ricostruire queste pagine e ringrazio don Lauro Consonni che mi ha dato
l'opportunità di avvicinarmi a queste antiche carte.
Carla Scipolo Verani
LIBRO DEI MATRIMONI
DELLA PARROCCHIA DI VARENNA
A partire dal 1635
essendo Parroco, don Orazio Varesi di Mortara
1635
I112 febbraio
GIOVANNI ANTONIO VENINI q. Pietro e
ANGELICA BRENTA di Francesco, ambedue di Varenna, fatte le pubblicazioni alle
Messe festive ed osservate le altre norme secondo il Concilio di Trento, non essendosi
rilevato alcun impedimento, li ho uniti in Matrimonio e mi sottoscrivo. Testimoni: io
Battista Scanagatta, io Pietro Scanagatta e io Mazza, tutti di questa Chiesa. Io P. Orazio
Varesi, Curato
Pozzi, Vicario Foraneo "vidit".
1637
I123 marzo
MATTEO VENINI q. Michele e
LUCIA SCOTTI di Giorgio, di questa Parrocchia, fatte le pubblicazioni alle Messe
festive ed osservate le altre norme secondo la forma del Concilio di Trento, non
apparendo alcun impedimento, li ho uniti in Matrimonio e mi sottoscrivo. Testimoni:
Nicolao Calvasina, Marsilio Tenca e io Pietro Scanagatta.
Mi firmo, io P. Orazio Varesi, Curato.
1638
I121 giugno
BARTOLOMEO "DE' MUSTELIARIJ" q. io Antonio di Prato S. Pietro, Parrocchia di
Cortenova, Diocesi di Milano e
ANGELA VITALI q. Cipriano, della mia Parrocchia, fatte le pubblicazioni alla Messa
festiva ed osservate le altre norme secondo la forma del Concilio di Trento, non
apparendo alcun impedimento, li ho uniti in Matrimonio e mi sottoscrivo. Testimoni:
Guglielmo Aureggi e Jo Battista Stampa, abitanti a Varenna. Mi firmo,
io P. Orazio Varesi, Curato
1639
I19 febbraio
GIORGIO VITALI di Alessandro e
ANGELA BRENTA di Francesco, ambedue della suddetta Cura di Varenna, fatte le
pubblicazioni alla Messa festiva ed osservate le altre norme, secondo la forma del
Concilio di Trento, non apparendo alcun impedimento, li ho uniti in Matrimonio e mi
sottoscrivo. Testimoni: Giovanni Venini e Jo Antonio Scotti abitanti di Varenna. Mi
firmo, io P. Orazio Varesi, Curato.
Il 18 febbraio
FRANCESCO "MAIETHELLUS" di Francesco abitante a Sala, Diocesi di Como ed
EUGENIA SCOTTI, della mia Parrocchia, osservate le norme prescritte, li ho uniti in
Matrimonio e mi sottoscrivo. Testimoni: Giovanni Battista Tenca e Jo Battista Venini, di
Varenna.
Mi firmo, io P. Orazio Varesi Curato.
Decreto della S. Congregazione dei Matrimoni emanato nel 1637,
essendo Arcivescovo di Milano, l'Eminentissimo Cardinale Cesare Monti.
"Vostra Eminenza, per ordine di questa santa Congregazione ne farà far precetto a tutti
gli curati della Sua Diocesi che quando s'havezzano a celebrar Matrimonij fra persone
forastiere non facino le pubblicazioni nelle loro Chiese senza darne aviso all'Ordinario
d'elle, dal quale o d'altri d'elle debbano prima riportar fede authentica che per il
Matrimonio che s'ha da contrahere sono stati essaminati i testimoni nel suo tribunale, i
quali provano lo stato libero de' contrahenti."
Il 14 settembre
BARTOLOMEO VENINI di Virgilio e
POLISSENA VENINI, ambedue della Cura di Varenna, fatte prima le pubblicazioni alla
Messa festiva e osservate le altre norme secondo la forma del Concilio di Trento ed
ottenuta la dispensa pontificia per il quarto grado di consanguineità, con il mio consenso
e dietro mia licenza sono stati uniti in Matrimonio dal R. P. Antonio Bonanio, pater
(vocabolo illegibile), al presente, mio Cappellano di S. Maria Elisabetta. Testimoni: Jo Pietro
CAMPIONI di (illegibile), Jo Tenca di Bartolomeo e Jo Maria Arrigoni di Esino.
Ed io Curato, P. Orazio Varesi mi firmo.
1640
I123 gennaio
GIACOMO MANZONI di Bartolomeo abitante a Barzio, Pieve della Valsassina,
Diocesi di Milano e
ANGELA MAZZA di Jo Pietro della mia Parrocchia, osservate le norme prescritte,
furono uniti in Matrimonio da me Curato. Padrini: Carlo Venini, Jo Batta Stampa e
Giorgio Vitali, della Chiesa di Varenna.
Ed io Curato, P. Orazio Varesi mi firmo.
Pozzi, Preposto Parroco di Perledo e Vicario Foraneo, "vidit".
I112 febbraio
GIORGIO VENINI di (manca la patemità) ed
ELISABETTA SCOTTI di Francesco, ambedue della Parrocchia di Varenna, osservate
le norme prescritte, furono uniti in Matrimonio da me Curato. Testimoni: Jo Pietro
Scanagatta, Jo pietro CAMPIONI e Battista Vidario, abitanti nella Parrocchia di
Varenna.
Ed io Curato, P. Orazio Varesi mi firmo.
1641
I116 maggio
CARLO VITALI di Antonio e
ELISABETTA GREPPI di Sisto, ambedue della Parrocchia, osservate le norme
prescritte, furono uniti in Matrimonio da me Curato. Presenti: Gioachimo CAMPIONI,
Giorgio Greppi e Bartolomeo Quartironi della Chiesa di Varenna.
Ed io Curato, P. Orazio Varesi mi firmo.
II 22 maggio 1641, Pozzi, Vicario Foraneo "vidit".
I14 giugno
GIORGIO VITALI di Francesco ed
ELISABETTA VENINI di Francesco, ambedue della Parrocchia di Varenna, osservate
le norme prescritte, furono uniti in Matrimonio da me Curato. Presenti: Venini (manca il
nome), Bartolomeo Quartironi e Andrea Vitali abitanti di Varenna. Ed io Curato P.
Orazio Varesi mi firmo.
I123 luglio
FRANCESCO GREPPI di Stefano e
CATERINA BRENTA di Jo Pietro, ambedue della Parrocchia di Varenna
fatte le debite pubblicazioni: la prima, domenica 14 luglio, la seconda, domenica 21 1u-
glio e lunedì, festa di S. Maria Maddalena e osservate le norme prescritte, furono uniti in
Matrimonio da me Curato. Presenti: Jo Maria Serponti, Andrea Forni e Gioachimo
CAMPIONI abitanti a Varenna ed a ciò convocati.
Ed io Curato P. Orazio Varesi mi firmo.
1643
L' 8 giugno
ANTONIO BENZONI di Bologna, Pieve di Perledo, Diocesi di Milano e
FRANCESCA REGAZZONI di Bernardino abitante in Varenna, fatte le debite
pubblicazioni alla Messa festiva, la prima, nell'ultima domenica di maggio, la seconda,
nella solennità del Corpus Christi e la terza, la scorsa domenica, ricevuta la pubblicazione
del Prevosto di Perledo ed osservate le altre norme, secondo la forma del Concilio di
Trento, li ho uniti in Matrimonio e mi sottoscrivo. Erano presenti come testi: Jo Maria
Serponti, Giuseppe Scotti e Jo Pietro Carganico a ciò appositamente convocati. Ed io
Curato P. Orazio Varesi mi firmo.
Il 12 luglio
ORAZIO CARGANICO di Pino e
CATERINA VENINI di Matteo, entrambi della nostra Parrocchia, fatte le debite
pubblicazioni alla Messa festiva ed osservate le norme, secondo le disposizioni del
Concilio di Trento, da me Parroco furono uniti in Matrimonio. Erano presenti i testi: Jo
Pietro Mazza, Pietro Greppi, Jo Batta Scanagatta abitanti di Varenna a ciò appositamente
convocati.
Ed io Curato P. Orazio Varesi mi firmo
1645
I129 gennaio
PIETRO GREPPI di (nome illeggibile) e
CALIDONIA VENINI, figlia di Francesco, ambedue della nostra Parrocchia, fatte
prima le pubblicazioni alla Messa festiva ed osservate le norme prescritte dal Concilio di
Trento, li ho uniti in Matrimonio il giorno suddetto, presenti i testimoni: Bartolomeo
Quartironi detto il Dotor e Giovanni Maria Brenta, abitanti di Varenna e qui
appositamente convocati.
Ed io, per il Parroco, P. Carlo Pensa (?), Cappellano di S. Maria Elisabetta, qui, di
Varenna, mi firmo.
1646
Martedì, 30 gennaio 1646
BARTOLOMEO ONGANIA di Varenna e
CATERINA VENINI di Fiume Latte, ambedue abitanti nella mia Parrocchia fatte le
debite pubblicazioni nei giorni 20, 21 e 28 ed osservate tutte le norme, secondo la forma
del Concilio Tridentino furono uniti in Matrimonio da me Curato. Erano presenti, a ciò
debitamente chiamati Carlo Scanagatta di Varenna e Giuseppe Scotti di Alfonso, abitanti
a Varenna.
Ed io Curato P. Orazio Varesi mi firmo.
Lunedì 18 giugno 1646
BARTOLOMEO PANIZZA figlio di Giulio del Castello di Lierna e
ELISABETTA MAZZA figlia di Jo Pietro, della mia Parrocchia di Varenna, fatte le
pubblicazioni alla Messa solenne nei giorni 20, 22 e 27 ed osservate tutte le norme,
secondo la forma del Concilio Tridentino ed il decreto della Sacra Congregazione,
furono uniti in Matrimonio da me Curato. Erano presenti come testi a ciò convocati:
Giorgio CAMPIONI, Gioachimo CAMPIONI e Giuseppe Scotti abitanti di Varenna.
Ed io Curato P. Orazio Varesi mi firmo.
Martedì 21 agosto
GIACOMO ONGANIA di Francesco di Regolo, cura di Perledo e
LUCIA VENINI di Giorgio di Fiume Latte, mia Parrocchia, fatte prima le pubblicazioni
alla Messa solenne nei giorni 5,12,19 del mese suddetto ed osservate le norme secondo
le disposizioni del Concilio di Trento, furono uniti in Matrimonio da me Curato. Erano
presenti come testi a ciò convocati: Andrea Forni, Carlo Venini e Carlo Scotti, tutti
abitanti di Varenna.
Ed io Curato P. Orazio Varesi mi firmo.
1647
1647. I116 maggio
In occasione della Visita personale
dell'Em.mo Cardinale Monti, Arcivescovo di Milano, "vidit
et approbavit".
Antonio Cernuschi, notaio della Visita
I121 novembre 1647
FRANCESCO CAMPIONI di Jo Battista e
ANGELA BONANOMI (?) (Boninone*) di Jo Pietro di Bellagio, Diocesi di Como, fatte
prima le pubblicazioni alla Messa solenne ed osservate le norme secondo le di-
sposizioni del Concilio di Trento ed i decreti della Sacra Congregazione, furono uniti in
Matrimonio da me Curato. Erano stati convocati come testi: Guglielmo Aureggi, Jo
Maria Serponti e Giuseppe Scotti, tutti abitanti di Varenna.
Ed io Curato, P. Orazio Varesi mi firmo.
1648
I125 febbraio 1648
ANTONIO VITALI della Cura di Lecco, Diocesi di Milano e
ANGELA SIRENA SCOTTI di Francesco della mia Parrocchia, fatte prima le
pubblicazioni alla Messa solenne ed osservate le norme secondo le disposizioni e la
forma del Concilio di Trento e ricevuta la fede testimoniale di libera condizione del detto
Antonio dal Prevosto di Lecco, furono uniti in Matrimonio da me Curato. Erano
presenti come testi a ciò chiamati: Carlo Vitali, Bartolomeo Quartironi e Nicolao
Calvasina, abitanti a Varenna.
Ed io Curato P. Orazio Varesi mi firmo.
1650
Il primo marzo del 1650
PIETRO GELFI del q. Paolo della Cura di Esino, Pieve di Perledo, ha contratto il
Matrimonio "per verba, de praesenti" con
MARIA MASCIADRI del q. Giacomo del luogo di Casate, Pieve di Bellagio, Diocesi di
Como che abita in Varenna e questo con la licenza de' Signori Superiori, come in
allegato, alla mia presenza e degli infrascritti testimoni nella parrocchiale di San Giorgio,
essendosi prima fatte le solite tre pubblicazioni, nelle tre domeniche della Settuagesima,
Sessagesima e Quinquagesima, nè essendosi trovato impedimento alcuno. Testimoni: Jo
Batta Scanagatta, Lattanzio Tenca e Francesco Brenta tutti di Varenna. In questo fa fede,
P. Carlo Gorio Curato
I128 maggio del 1650
SIMONE BRENTA del q. Ludovico, ha contratto il Matrimonio, per vcrba, de presenti,
con
CATERINA SCANAGATTA di Tomaso, entrambi di Varenna, e ciò alla mia presenza e
degli infrascritti testimoni Marcantonio e Bernardo Serponti e Giacomo Arrigoni, tutti di
Varenna; essendosi prima fatte le solite tre pubblicazioni cioè nei giorni 18, 19 e 24
aprile, nè essendosi trovato alcun impedimento, solo che non constava della morte della
prima moglie e perciò si ottenne la facoltà da Mons. vicario Generale, "ut in filo", sotto
i121 maggio 1650.
P. Carlo Gorio Curato.
1650. I127 settembre
Ms. CARLO SCOTTI fece le promissioni di Matrimonio con
M.a ANGELA TENCA, entrambi di Varenna, lui figlio del q. Francesco e lei figlia del q.
Antonio e ciò fu fatto alla mia presenza ed a quella dei testimoni infrascritti cioè di
Battista Vitali e di Carlo Vitali, tutti di Varenna.
Ed in fede P. Carlo Gorio.
1651
1651. I114 gennaio ho preso il consenso del Matrimonio tra
Francesco Gorio del q. Donato e
Margherita Venini figlia di Jo Pietro di Varenna. Testimoni: Giovanni Maria
CAMPIONI e Giuseppe Forni, tutti di Varenna.
P. Carlo Gorio.
Abbiamo il primo esempio di registrazione sia del consenso di Matrimonio e, ad un mese di distanza,
dell'atto di Matrimonio celebrato.
1651. I119 febbraio
FRANCESCO GORIO del q. Donato e
MARGHERITA VENINI figliola di Jo Pietro, entrambi di Varenna, hanno contratto il
Matrimonio, per verba, de presenti, nella parrocchiale di Varenna alla mia presenza e dei
testimoni, cioè di Jo Pietro CAMPIONI, Jo Maria CAMPIONI e Giuseppe Forni, tutti
di Varenna; essendosi prima fatte le solite tre pubblicazioni nei giorni 15, 22, 29 gennaio
prossimo passato, nè essendosi trovato impedimento, per il quale mi firmo P. Carlo
Gorio Curato.
1651. Il 15 luglio ho preso il consenso di Matrimonio tra
Andrea Venini di Matteo di Fiume Latte e
Caterina Scanagatta di Tomaso di Varenna. I testimoni furono: Battista Vidario, Battista
Venini e Battista Scanagatta.
P. Carlo Gorio.
1651.1131 luglio
ANDREA VENINI di Matteo di "Fiume Latteo" e
CATERINA SCANAGATTA di Tomaso di Varenna hanno contratto il Matrimonio, per
verba, de presenti, nella parrocchiale di S. Giorgio alla mia presenza e dei testimoni
infrascritti, cioè di Marcantonio Serponti, Jo Pietro CAMPIONI e Carlo Venini, tutti di
Varenna, essendosi prima fatte le tre solite pubblicazioni, cioè nei giorni 23, di domenica,
il 25 festa di S. Giacomo ed i126 festa di S. Anna, e queste alla Messa solenne, nè
essendosi trovato alcun impedimento,
per il quale mi firmo, P. Carlo Gorio Curato.
1651.1122 novembre ho preso il consenso del Matrimonio tra
Pietro Venini q. Giorgio e
Margherita Venini di Giorgio, entrambi di "Fiume Latteo". I testimoni furono: Gio Batta
Tenca e Gio Batta Stampa tutti di Varenna.
1651.112 dicembre
PIETRO VENINI del q. Giorgio e
MARGHERITA VENINI di Giorgio, entrambi di "Fiume Latteo", Cura di Varenna,
hanno contratto matrimonio, per verba, de presenti, nella Chiesa parr. di S. Giorgio alla
mia presenza e dei testimoni infrascritti, cioè del Sig. Marcantonio Serponti, del Sig.
Carlo Aureggi e Francesco Venini, essendosi fatte le tre solite pubblicazioni in tre giorni
di festa, cioè il 25 festa di S. Caterina per voto, i126, domenica ed i130 novembre, festa di
S. Andrea, alla Messa solenne, nè essendosi trovato alcun impedimento, per il quale mi
firmo, P. Carlo Gorio, Curato.
1651. Il 31 dicembre ho preso il consenso del Matrimonio che deve seguire tra
Giovanni Cariboni figlio di Antonio di Bellano e
.
Margherita Scotti q. Francesco, di Varenna. I testimoni furono: Gio. Pietro Mazza, Carlo
Arrigoni e Bartolomeo Ongania, tutti di Varenna.
1652
1652.1115 gennaio
GIOVANNI CARIBONI di Antonio di Bellano ha contratto Matrimonio con
MARGHERITA SCOTTI del q. Francesco di Varenna, per verba, de presenti, nella
Chiesa parrocchiale di S. Giorgio, alla mia presenza e dei Sigg. testimoni, cioè del Sig.
Marcantonio Serponti, del Sig. Gio. Maria Serponti e di Bartolomeo Quartironi, tutti di
Varenna, essendosi prima fatte le solite tre pubblicazioni in tre giorni di festa; cioè il
primo gennaio festa della Circoncisione, la seconda i16 gennaio dell'Epifania e la terza
i17, giorno di Domenica, nè si è trovato impedimento alcuno. In fede mi firmo P. Carlo
Gorio Curato.
1654
1654. I122 gennaio ho preso il consenso del Matrimonio che deve seguire tra
Carlo Tarelli del q. Paolo di Vezio, Cura di Perledo e
Violante Ongania di Bartolomeo di Varenna. Testimoni. Carlo Scotti e Andrea Vitali,
abitanti a Varenna.
1654. I15 febbraio
CARLO TARELLI q. Paolo di Vezio, Cura di Perledo ha contratto Matrimonio con
VIOLANTE ONGANIA di Bartolomeo di Varenna, nella Chiesa parrocchiale di San
Giorgio, per verba, de presenti, alla mia presenza e degli infrascritti testimoni cioè del
Sig. Marcantonio Serponti, di Antonio Venini e di Bartolomeo Quartironi, tutti di
Varenna; essendosi prima fatte le tre solite pubblicazioni in tre giorni di festa continui,
nè essendosi trovato impedimento alcuno, la prima pubblicazione fu fatta domenica 25
gennaio, la seconda, domenica primo di febbraio e la terza i12 febbraio, festa della
Purificazione.
P. Carlo Gorio Curato
1655
1655.1123 gennaio
CARLO AUREGGI di Guglielmo ha contratto il Matrimonio con
ELISABETTA BRENTA q. Gio. Maria, per verba, de presenti nella parrocchiale di S.
Giorgio di Varenna a mia interrogazione, essendosi fatte le tre solite pubblicazioni e cioè
la prima nella festa dell'Epifania, la seconda il 10, giorno di domenica, la terza il 17
parimenti di domenica, in gennaio, non essendosi trovato impedimento alcuno. I
testimoni furono il Sig. Giuseppe Sala, Ms. Carlo Venini e Bartolomeo Quartironi, tutti
di Varenna.
Carlo Gorio Curato.
1655.1119 giugno
PIETRO VENINI del q. Matteo e
GIOVANNA VENINI del q. Baldassarre, ambedue di Fiumelatte, Cura di Varenna,
hanno contratto tra di loro il Matrimonio per verba, de presenti, ad interrogazione di me
Curato infrascritto alla presenza di Ms. Gio. Pietro Mazza, di Bartolomeo Ongania e di
Pietro Vidario, tutti di Varenna e ciò nella Parrocchiale di Varenna essendosi prima fatte
le solite tre pubblicazioni alla forma del S. Concilio di Trento: la prima fu fatta il giorno
di domenica, 23 maggio, la seconda i127 suddetto, festa del Corpus Domini e la terza in
giorno di domenica, 6 giugno, nè si è trovato impedimento alcuno (eccetto il seguente)
per il quale i suddetti sposi sono stati dispensati in terzo e quarto grado di
consanguineità come dalle lettere apostoliche spedite nella Cancelleria Archiepiscopale di
Milano.
In fede, Gorio Parroco.
1656
1656. II 10 ottobre
In Visita personale, l'Ill.mo e Rev.mo Don Aurelio Boldoni, Dottore in S.
Teologia, Protonotario Apostolico, Prevosto della Chiesa di S. Stefano in Brolo a
Milano e Visitatore della quinta regione, "vidit et approbavit" Aurelio Boldoni
Visitator
P. Francesco Molteni Cancelliere
1657
1657. Martedì 18 settembre
GASPARE FELICE MANZONI q. Giovanni Pietro della località e Parrocchia di
Barzio, della Valsassina, davanti a me P. Andrea Ambrosoni, Curato ed a testi noti ed
idonei, qui convocati, come Bartolomeo Panizza, Lattanzio Tenca e Carlo Scotti, alla
interrogazione per verba, de presenti,
CATERINA MAZZA di Jo Pietro della Parrocchia di Varenna contrasse Matrimonio.
Furono fatte prima le debite denunzie, secondo quanto prescrivono le norme del
Concilio di Trento, in tre giorni festivi continuati come pure nella Parrocchiale di Barzio
e non si è rivelato alcun impedimento come da attestato del Parroco di Barzio. Andrea
Ambrosoni, Curato
1657.1121 ottobre
Fatte le tre denunzie, per tre giorni di festa continuati, durante la messa festiva, sia nella
Chiesa parrocchiale di Varenna che nella Chiesa parrocchiale di Esino e non essendo
stato scoperto alcun impedimento come da patente del Curato di Esino, "servatis, de
presenti, ad interrogationem" nella Chiesa parrocchiale di S. Giorgio in Varenna, davanti
a me Andrea Ambrosoni Curato ed ai testimoni
GIACOMO PENSA di Giovanni Maria di Esino, contrasse Matrimonio con LAURA
VENINI di Giorgio di Fiume Latte, mia parrocchia. I testi furono: Carlo Scotti,
Lattanzio Tenca e Jo Pietro detto il Tognera, di Varenna.
1657. Sabato 3 novembre
ANTONIO VENINI q. Jo Pietro, ottenuta la dispensa di terzo grado di consanguineità
e fatte le debite pubblicazioni, secondo la forma del Concilio di Trento e non apparendo
altro impedimento contrasse Matrimonio con
ELISABETTA VIDARIO, figlia di Battista, nella Chiesa parrocchiale di S. Giorgio in
Varenna, davanti a me P. Andrea Ambrosoni, Curato di Varenna e davanti ai testimoni,
qui, convocati: Jo Batta Tenca, Carlo Scotti e Lucio Serponti, noti e abitanti a Va
renna.
1658
1658. Lunedì 21 febbraio
Fatte le tre denunzie per tre feste consecutive sia nella Chiesa parrocchiale di Varenna,
che nella Chiesa parrocchiale di Argegno e non apparendovi alcun impedimento come
dalle attestazioni del Curato di Argegno, ed avute le lettere testimoniali di stato di libertà
dal Parroco, controfirmate dalla Curia arcivescovile di Como, per verba, de presenti, il
medico (Phixicus*)
GIOVANNI PIETRO PAOLO CARCANO figlio di Ludovico, di Argegno, Diocesi di
Como e
GINEVRA TENCA di Giuseppe abitante a Varenna, su licenza di me Curato Andrea
Ambrosoni celebro il Matrimonio il R. P. Pietro Antonio Carcano, fratello del medico.
Furono testimoni: Tomaso Serponti di Bellano, Giovanni Serponti e Lattanzio Tenca.
Ed io mi firmo, P. Andrea Ambrosoni, Curato.
1658. Il 15 luglio
GIOVANNI BATTISTA BERTARINI q. Tomaso della Parrocchia di Esino
davanti a me Curato Ambrosoni di Varenna, nella Chiesa parrocchiale di S. Giorgio
contrasse Matrimonio con
ISABELLA VENINI q. Battista della Cura di Varenna. Furono fatte prima le
pubblicazioni sia nella Chiesa di Varenna che in quella di Esino e non apparve alcun
impedimento, come dalle attestazioni del parroco di Esino, secondo la forma del
Concilio di Trento. Testimoni: Carlo Venini e Pietro Antonio Venini.
Il testo relativo ai testimoni è di difficile lettura.
1659
1659. Lunedì 29 settembre
Per tre giorni di festa continuati e cioè il 15, il 17 ed i124 di Agosto ultimo scorso,
furono fatte le tre pubblicazioni alle Messe solenni nella mia Chiesa parrocchiale di
Varenna, con maggior frequenza di popolo e non essendo apparso alcun impedimento,
eccetto il quarto grado di consanguineità, di cui fu data la dispensa con il Breve
apostolico, per le quali
AGOSTINO SCANAGATTA di Jo Pietro di Varenna contrasse Matrimonio, per verba,
de presenti con
LAURA VENINI di Carlo, abitante in Varenna; ed io li benedissi durante la Messa.
Testi: Carlo Arrigoni, Carlo Scotti e Giovanni Battista Scanagatta.
1660
1660. Giovedì 5 febbraio
FRANCESCO TARELLI di Antonio di Vezio, Prepositura di Perledo, nella Chiesa parr.
di S. Giorgio in Varenna, davanti a me Curato Ambrosoni ed ai testimoni, su mia
interrogazione, contrasse Matrimonio con
CATERINA VENINI di Francesco della mia Parrocchia. Furono fatte le tre
pubblicazioni nella mia Parrocchia ed in quella di Perledo e non vi apparve alcun
impedimento, come da attestazione del Prevosto di Perledo. Testimoni: Sebastiano
Scotti, Francesco Brenta e mastro Battista Venini a me noti.
P. Andrea Ambrosoni Curato di Varenna.
1661
1661. Martedi 25 gennaio
GASPARE SCANAGATTA di Jo Battista, di Varenna contrasse Matrimonio, per verba,
de presenti, nella Chiesa parrocchiale di S. Giorgio, davanti a me Curato Ambrosoni con
ELISABETTA VENINI q. Bartolomeo di Fiume Latte, fatte le tre denunzie, secondo la
norma del Concilio di Trento, non essendovi apparso alcun impedimento. Testimoni: Jo
Pietro Scanagatta, Battista Venini e Francesco Venini, tutti della mia Cura. Ed io P.
Andrea Ambrosoni mi firmo.
Finalmente, dopo che erano state espresse opinioni diverse,
lunedì 27 febbraio del 1661
Pietro Antonio Venini q. Baldassarre di Fiume Latte Parrocchia di Varenna e
Lucia CAMPIONI di Gioachimo, abitante a Varenna, davanti a me, Curato, P. Andrea
Ambrosoni i soprascritti hanno giurato di contrarre il Matrimonio liberamente e
volontariamente; vennero fatte prima le tre pubblicazioni. I testimoni furono: Francesco
Venini del Castello di Lierna, Carlo Venini di Varenna, e mastro Battista Venini di Fiume
Latte e tutti a me noti.
1661. Il 21 luglio
Francesco Alippi, Vicario Foraneo "vidit".
1661. I123 ottobre domenica mattina
PIETRO ANTONIO VENINI q. Baldassarre ha fatto Matrimonio, per verba, di
presenza con
LUCIA CAMPIONI di Gioachimo nella Chiesa parrocchiale di S. Giorgio, alla presenza
di me Curato Ambrosoni, essendosi prima fatte le tre pubblicazioni, cioè, la prima
domenica 2 del presente mese d'ottobre, la seconda a14, giorno di S. Francesco di
voto della Cura e la terza pure di domenica susseguente, nè essendosi scoperto alcun
impedimento, furono rogati per testimoni Giuseppe Forni, Pietro Venini di Francesco da
Fiumelatte e Gaspare Scanagatta, tutti della Cura di Varenna.
1661. I121 novembre
FRANCESCO VIDARIO figlio di Batta, di mia Cura, essendosi prima fatte le tre solite
pubblicazioni, come a basso, nè essendosi scoperto alcun impedimento, ha per parola e
di presenza contratto Matrimonio con
MARTA AUREGGI, di Guglielmo, di mia Cura, nella Chiesa parrocchiale di S. Giorgio
alla presenza di me, P. Andrea Ambrosoni, Curato di Varenna. Furono testimoni: Gio
Batta Tenca, Francesco Ma7za e Giuseppe Forni, tutti di Varenna. Le suddette
pubblicazioni di questo Matrimonio furono fatte i16, i113 ed il 20 di questo mese, tutti di
domenica.
1661. Mercoledì 23 ottobre
davanti a me P. Andrea Ambrosoni, Curato di Varenna, a Jo Batta Scanagatta, di Pietro
ed a Pietro Greppi detto il Biò, nella chiesa parrocchiale, davanti all'altare maggiore, fatte
le tre solite denunzie, secondo la norma del Concilio di Trento e non essendosi rilevato
alcun impedimento
CARLO PENSA q. Tomaso e
CATERINA GREPPI di Andrea, ambedue della mia Cura di Varenna cui diedi la sola
benedizione della Messa, poichè il detto Carlo aveva già contratto con altra, ora defunta.
Andrea Ambrosoni, Curato.
1662
1662. I116 maggio
"Memoria come oggi, giorno di martedi, secondo della Rogazioni.
La mattina per tempo s'è ritrova una figliola collocata in una cavagnetta longa et altri
stracci, et un bilietto di questo tenore: circa 8 maggio MARIA fu battezzata et appesa
all'anello del cadenazzo della Casa o'ha sola (o sala) nella contrada detta orba del Stampa,
qui in Varenna presso il lago, qual figlia, per essere di padre et madre incerti, si manda
all'hospitale di Milano con la fede et l'istesso bilietto".
1662. Martedì 2 ottobre
CARLO FESTORAZZI di Sebastiano di Perledo ha contratto Matrimonio, per parola, e
di persona, nella Chiesa parrocchiale di Varenna, alla presenza di me Curato Ambrosoni
e degli infrascritti testimoni con
ELEONORA CAMPIONI di Gioachimo, di mia Cura; essendosi prima fatte le tre
pubblicazioni, in tre giorni di festa, tanto nella Parrocchiale di Varenna, quanto nella
Chiesa Prepositurale di Perledo, le tre feste passate, una successiva all'altra, nè essendosi
scoperto alcun impedimento come ho anche avuta fede dal R. Prevosto di Perledo.
Furono testimoni: Giacomo Arrigoni, Giuseppe Forni e Carlo Venini, noti.
1663
1663. Martedì 8 maggio
GIOVANNI GREPPI di Batta da Pino ha nella Chiesa parrocchiale di S. Giorgio alla
mia presenza contratto Matrimonio, per parola e di persona con CATERINA
ONGANIA figlia di Bartolomeo: fatte prima le tre pubblicazioni in tre giorni di festa, le
tre domeniche prossime et immediate passate, nè fu scoperto alcun impedimento. I testi
furono: Carlo Venini, Carlo CAMPIONI e Carlo Scotti.
Il Matrimonio di Cipriano Faggi ed Anna Scanagatta per inavvertenza fu scritto nel
foglio 172, dove rimando, come segue nel libro nuovo.
1663. Il 4 luglio
Essendosi fatte le tre solite pubblicazioni nelle tre feste prossime passate, fra le solennità
della Messa, nella Chiesa parrocchiale tanto di Varenna, quanto di Perledo, alla presenza
di me Curato Ambrosoni di Varenna
CIPRIANO FAGGI q. Gerolamo del loco di Bologna, Cura di Perledo ha
contratto Matrimonio con
ANNA SCANAGATTA di Gio Pietro, di mia Cura di Varenna, per parola e di presenza.
Furono testimoni: Gio Batta Scanagatta, Batta Vitali e Bartolomeo Quartironi., tutti noti,
rogati e idonei abitanti di Varenna.
1664
1664.1128 gennaio
GIUSEPPE ANTONIO REPELLINO, novarese, della Parrocchia della Cattedrale "di
essa Città", ha contratto Matrimonio con
GIULIA VENINI q. Gio Pietro detto Manera nella chiesa mia di Varenna, alla mia
presenza e da me interrogati, per verba, de presenti, ne furono testimoni rogati, Carlo
Scotti, Carlo Venini e Giuseppe Forni, avendo esso Repellino portato fedi autentiche e
riconosciute in Arcivescovado di Milano del stato di sua libertà, ed essendosi prima fatte
anche le pubblicazioni tanto nella Parrocchiale di Varenna, quanto nella Cattedrale di
Novara come dalle fedi di là portate e legalizzate, nè essendosi scoperto alcun
impedimento.
In fede, io P. Andrea Ambrosoni, Curato di Varenna.
1664. L' 8 novembre
NICOLAO CAMPIONI figlio di Gioachino ed
ELISABETTA STAMPA q. Gio Batta tutti e due della Cura di Varenna hanno celebrato
il Matrimonio, per parola, di presente, nella Chiesa parrocchiale di S. Giorgio, alla
presenza di me P. Andrea Ambrosoni Curato ed anche dei Sigg. Giacomo Arrigoni,
Carlo Scotti e Giuseppe Forni, testimoni noti, abitanti in Varenna, essendosi prima fatte
le tre solite pubblicazioni alla forma del Concilio di Trento, nè essendosi scoperto alcun
impedimento, la prima fu fatta i129 settembre, giorno di S. Michele, la seconda il quattro
ottobre, giorno di S. Francesco di voto di Varenna e la terza il giorno di domenica, i15
del medesimo mese di ottobre prossimo passato. In fede io P. Andrea Ambrosoni,
Curato, mi firmo.
1665
Prima redazione dell'atto fatta dal Curato Ambrosoni.
1665. Il 19 gennaio
Fatte due pubblicazioni, una il giorno di S. Antonio Abbate il 17 del corrente mese e la
seconda, domenica 18 seguente, con dispensa della terza denuncia concessa da Mons.
Rev.mo Vicario Generale, come dal decreto, ut infra, e non essendosi scoperto alcun
impedimento, il Dottor Phisico
GEROLAMO ADRIANI q. Gio. Antonio della Cura di Corenno ha contratto
Matrimonio, per parola, di presente, con
ANNA FRANCESCA ARRIGONI di Giacomo, di nostra Cura di Varenna, nella Chiesa
parrocchiale di S. Giorgio alla presenza e interrogazione del M. R. S. P. Giovanni Andrea
Adriani, Curato di Vaprio della Pieve di Trezzo, tutti della Diocesi di Milano e di
permissione e licenza di me Curato Ambrosoni ove furono testimoni Alfonso Scotti,
chierico, Gio Batta Scanagatta e Bartolomeo Quartironi, come alla nota e attestazioni di
detto Sig. Curato di Vaprio, poste in calce, per facoltà a te concessa, data in questi
termini:
Licenza per altro Parroco data dal Curato Ambrosoni: M. Rev. (seguono
altri titoli illeggibili)
"attesa la dispensa di Mons. Vicario Generale da lei riportata del tenore, come in essa, V.
S. potria assistere al Matrimonio che intendono contrahere il M. Ill. S. Dottor Phisico del
q. Gio Antonio del luogo di Corenno e la M.a Anna Francesca Arrigoni del Sig.
Giacomo, di mia Cura; essendosi fatte due pubblicazioni, tanto nella mia Cura, quanto
nella Cura di Corenno, nè essendo stato opposto impedimento alcuno e ciò, servatis
prius servandis, che sarà per fine, per riverirla, come fò, restando di V. S. servitore e le
bacio le mani.
Di Casa il 19 gennaio 1665, Varenna.
Di V. S. 111. e m. R. Servitore Div.mo P. Andrea Ambrosoni, Curato di Varenna."
Seconda redazione dell'atto fatta dal Celebrante:
Prestandomi essi (sposi) attenzione, questa mattina io infrascritto Curato li ho uniti in
Matrimonio nella Chiesa parrocchiale di Varenna e li ho benedetti durante la Messa.
Erano presenti i testimoni a ciò convocati e chiamati, Giovanni Battista Scanagatta,
Bartolomeo Quartironi e Alfonso Scotti chierico tutti a me noti e abitanti in questo
luogo di Varenna e servatis servandis, in questo giorno 19 gennaio 1665, io P. Giovanni
Andrea Adriani Curato di Vaprio.
Motivazioni al Vicario Generale per la dispensa dalla terza pubblicazione:
Il Decreto e la facoltà del Rev. Vicario per la dispensa della terza denunzia di cui si fa
menzione è del tenore seguente:
"Non avendo il Signor Dottor Arrigone ritrovato il Sig. Bonzolo (?) e dovendo esso
partire si concede facoltà al Curato di posponere la terza pubblicazione ad assistere in
vesperis, quando sia noto che non ci sia impedimento e non possa seguire scandalo.
Signat (si firma) C. B. A. V. V. G."
Seguono poi le dichiarazioni dei due Parroci per le pubblicazioni fatte nelle loro Chiese. a Varenna, il
giorno di S. Sebastiano e domenica 20 gennaio
Io Curato Ambrosoni.
a Corenno, "il giorno di S. Antonio che è stato il 17 et anco festa del mio popolo e la
seconda, la domenica che ne è seguita
Io P. Giacomo Andrea Andriano, Curato di Corenno"
Probabilmente il cognome del Parroco va corretto in Adriano, com'è quello del fratello, Curato di
Vaprio e dello sposo, suo nipote, abitante con lui a Corenno.
1665.1129 gennaio
GEROLAMO TARELLI di Antonio detto il Charità di Vezio ha contratto Matrimonio
con
MADDALENA GREPPI, q. Batta di mia Cura nella Chiesa Prepositurale di Perledo e
per le attestazioni delle pubblicazioni fatte nella Parrocchiale di S. Giorgio di Varenna et
aliis servatis, si veda il libro dei Matrimoni della stessa Chiesa di Perledo.
1665.113 febbraio
Francesco Alippi, Prevosto di Bellano e Vic. Foraneo "vidit"
1665. I19 febbraio
GIOVANNI FUMASIO q. Domenico del luogo di Dongo, Diocesi di Como, avendo
riportato le tre testimoniali riconosciute dal mio Rev.mo Ordinario del stato di sua libertà
autentiche con la fede delle pubblicazioni fatte nella parrocchiale di Dongo, firmate da
quel P. Arciprete ha contratto Matrimonio, per verba, de presenti, con MARGHERITA
VENINI di Carlo, di mia Cura di Varenna, fatte però le tre solite pubblicazioni, secondo
la forma del Concilio di Trento in tre giorni di festa nella Messa solenne: la prima fu fatta
il giorno di domenica, 1 febbraio, mese presente, la seconda i12 febbraio, festa della
Purificazione di Maria sempre Vergine, la terza, l'8 sempre
di domenica e non si è scoperto alcun impedimento. Furono testimoni. Carlo Scotti,
Giuseppe Forni e Batta Venini tutti della Cura di Varenna.
1665. II 12 febbraio
CARLO BIANCO, figlio di Ottavio, di Limonta, alla presenza di me Curato Andrea
Ambrosoni di Varenna, nella Chiesa parrocchiale di S. Giorgio ed agli infrascritti
testimoni, ha contratto matrimonio, per parola, di presente con
DRUSIANA VENINI figlia di Carlo, della mia Cura di Varenna, essendosi prima fatte le
tre solite pubblicazioni in tre giorni di festa, sia nella Parrocchia di Limonta sia in quella
di Varenna, secondo la norma del Concilio di Trento. La prima, cioè la domenica primo
di febbraio, stesso mese, la seconda a12, festa della Purificazione di Maria sempre
Vergine, e la terza di domenica all' 8 pure dello stesso mese, né essendosi scoperto
nessun impedimento e avendo riportato anche il detto Carlo Bianco le attestazioni
autentiche riconosciute in Arcivescovado dello stato di libertà dello stesso sposo, ne
furono testimoni: Carlo Scotti, Francesco Mazza e Gio Batta Scanagatta, tutti di
Varenna.
1665.1112 maggio
MATTEO TARELLI di Antonio di Vezio, Cura di Perledo, ha contratto il Matrimonio,
per parola, di presente con
GIOVANNA VENINI figlia del q. Paolo di mia Cura di Varenna, alla presenza di me
Curato Ambrosoni, nella Chiesa Parrocchiale di S. Giorgio, ove furono presenti per
testimoni rogati Francesco Venini detto di Pedrino, Giorgio CAMPIONI e Bartolomeo
Quartironi, essendo però prima fatte le solite pubblicazioni in tre giorni di festa sia nella
mia Chiesa alla Messa parrocchiale come nella Prepositura di Perledo, né essendosi
scoperto nessun impedimento sì come ne ricevo debite attestazioni dal Prevosto di
Perledo in scritto. La prima pubblicazione fu fatta i112, la seconda il 19 di domenica, la
terza i124 aprile, festa di S. Giorgio patronale, prossimo passato 1665.
1665. Martedì 11 agosto
FRANCESCO STAMPA del q. Gio Batta e
MARGHERITA AUREGGI SAMBUCA figlia del q. Gio. Angelo, entrambi di Varenna
hanno contratto Matrimonio per verba, de presenti in S. Giorgio alla mia presenza,
essendo testimoni Carlo Venini, Alfonso Scotti chierico e Carlo Vitali. Furono prima
fatte le tre pubblicazioni in tre giorni di festa pervenute il giorno d'oggi immediatamente
né essendosi scoperto nessun impedimento.
Io P. Andrea Ambrosoni Curato di Varenna.
1666
1666.1123 gennaio
Fatte le tre pubblicazioni, secondo gli ordini dei sacri Canoni del Concilio di Trento, sia
nella Parrocchiale e Prepositurale di Perledo, sia nella Parrocchiale di Varenna, nelle tre
feste passsate e immediatamente antecedenti e non essendosi scoperto nessun
impedimento anche con l'attestazione del Sig. Curato e Prevosto di Perledo
BERNARDO CARIBONI di Venanzio del luogo di Bologna della Cura di Perledo ha
contratto Matrimonio nella Chiesa Parrocchiale di S. Giorgio di Varenna alla presenza di
me Curato Ambrosoni e degli infrascritti testimoni, con
ANNA VENINI q. Antonio di mia Cura di Varenna a mia interrogazione. Furono pure
per testimoni Carlo Venini, Batta Venini e il Sig. Lattanzio Tenca, tutti noti ed abitanti di
Varenna.
Io P. Andrea Ambrosoni, Curato di Varenna mi firmo.
1666. I121 febbraio
ANTONIO ONGANIA di Raimondo, abitante in Regolo, Cura di Perledo, ha contratto
Matrimonio per parola di presente con
CATERINA VENINI di Batta di Fiume Latte, Cura di Varenna, alla presenza di me
Curato Ambrosoni nella Chiesa parrocchiale di S. Giorgio, ove furono presenti per
testimoni il Sig. Carlo Scotti, Agostino Scanagatta, oste, e Giorgio Venini q. Baldassarre,
tutti della Cura di Varenna. Furono però prima fatte le tre pubblicazione nelle tre
domeniche prossime passate cioè il 7, 14, 21 del presente mese di febbraio, sia nella
Prepositurale di Perledo, sia anche nella nostra Parrocchiale di Varenna fra la Messa
senza essersi scoperto nessun impedimento.
P. Andrea Ambrosoni Curato.
1666.114 marzo
PIETRO VENINI q. Andrea, per parole, di presente, alla presenza di me Curato
Ambrosoni e degli infrascritti testimoni ha contratto Matrimonio con VENERANDA
SCOTTI q. Giuseppe, entrambi della Cura di Varenna, essendosi però prima fatte le tre
solite pubblicazioni in tre giorni di festa nella solennità della Messa mia parrocchiale
nella Chiesa di S. Giorgio, la prima nella domenica septuagesima 21, la seconda i124
seguente festa di S. Mattia apostolo e la terza la domenica della sessagesima, 28 di
febbraio prossimo passato, né essendosi scoperto nessun impedimento furono testimoni
Giuseppe Sala e Giorgio Venini Tonino, tutti della Cura di Varenna.
P. Andrea Ambrosoni Curato.
1666.119 marzo di mattina
GIOVANNI BATTISTA FRANCHINI q. Giovanni della terra di Gravedona con lettere
testimoniali autentiche e ricognizione dello stato di sua libertà e fatte anche le solite tre
pubblicazioni secondo la forma del sacrosanto Concilio Tridentino tanto nella
Colleggiata di Gravedona, Diocesi di Como, quanto nella Chiesa mia parrocchiale di S.
Giorgio di Varenna cioè la domenica di septuagesima 21, la seconda i124 seguente, festa
di S. Mattia Apostolo e la terza la domenica della sessuagesima 28 febbraio prossimo
passato e non essendosi scoperto nessun impedimento per parola, di presente con
ANNA MARIA CAMPIONI del q. Gio. Pietro di mia Cura, la mattina per tempo, il
giorno soprascritto alla presenza di me Curato Andrea Ambrosoni, nella mia Chiesa
Parrocchiale di S. Giorgio in Varenna, essendo presenti per testimoni Bartolomeo
Quartironi, Batta Vidario detto il Belaso e Carlo Aureggi detto di Varenna. "E dopo io
medesimo Curato benedissi li nuovi sposi".
1666. I129 aprile
Francesco Alippi Vicario Foraneo "vidit".
1668
1668.119 maggio
ANTONIO SALINO di Giovanni Pietro del loco di Esino ha nella Chiesa parrocchiale
di S. Giorgio alla mia presenza e alle mie interrogazioni con l'assistenza degli infrascritti
testimoni ha contratto il Matrimonio per parole di presenza con CATERINA
CAMPIONI di Gioachino di mia Cura di Varenna, essendosi però prima fatte le solite
pubblicazioni "conforme li sacri canoni et ordini" sia nella Parrocchiale di Varenna alla
mia Messa solenne e nella Parrocchiale di Esino né essendosi scoperto nessun
impedimento come appare dalle fedi autentiche del Curato di Esino, furono per
testimoni Francesco Venini del Castello di Lierna, Agostino Scanagatta e Nicolò
Calvasina entrambi di Varenna. Io P. Ambrosoni attuario confermo che le cose sono
avvenute nella mia Chiesa parrocchiale come sopra.
1668.1124 maggio
GIOVANNI VIDARIO di Batta e
CATERINA GREPPI di Giorgio, entrambi di mia Cura hanno contratto il Matrimonio
per verba, de presenti nella Chiesa parrocchiale di S. Giorgio alla presenza di me Curato
Ambrosoni e agli infrascritti testimoni essendosi però fatte le tre solite pubblicazioni in
tre giorni di festa cioè i120, 21 e 22 della Pentecoste di questo mese, né essendosi
scoperto alcun impedimento e li ho benedetti nella Messa. Furono testimoni Galeazzo
Tenca, il Sig. P. Lucio Serponti e il Sig. Lattanzio Tenca. Io Curato Ambrosoni mi firmo
(affirmo*).
1668. L' 11 di giugno.
L'Ill.mo e Rev.mo D. Francesco Alippi Vicario Foraneo
"vidit et approbavit".
Andrea Not. Scotti Cancelliere.
1669
1669. II 22 gennaio
FRANCESCO VINCENZO VIDARIO di Pietro e Lucia, sposi nato
oggi, fu da me Curato Ambrosoni battezzato. Il Padrino fu Carlo Venini
e la "commadre" Caterina Pini.
"Hic ex inadvertentia. Vide folium 26."
Non facciamo commenti e da parte nostra rimandiamo a pag. 83.
1670
1670. Questa mattina feria seconda maggiore dell'ultima settimana del mese di marzo
CARLO ANTONIO VENINI di Giorgio e
MARGHERITA QUARTIRONI di Bartolomeo, entrambi della mia Parrocchia di
Varenna, nella Chiesa parrocchiale di S. Giorgio davanti a me Curato Ambrosoni per
verba, de presenti hanno contratto matrimonio alla presenza dei testimoni Jo Pietro
Ongania, Carlo Venini e Bernardo Venini "specialiter vocatis et rogatis et notis" tutti
della Cura di Varenna. furono fatte prima le tre pubblicazioni e non si è scoperto nessun
impedimento eccetto quello del quarto grado di consanguineità; fu ottenuta dispensa di
questo quarto grado di consaguineità e la facoltà di contrarre Matrimonio in tempo
proibito come appare nelle lettere apostoliche in pergamena e dal breve della Curia dati a
me a firma i124 del mese presente prossimo passato 1670 e firmati in questo modo V. B.
H. Grat. Vicarius Generalis e controfirmati da Baldassarre Casati Not. Coad. in Cane.
Archiep.
1670. Lunedì 5 maggio
GEROLAMO SGARELLA q. Jo Batta di Rescaldina ha contratto Matrimonio per
verba, de presenti davanti a me Curato Ambrosoni e agli infrascritti testimoni nella
Chiesa parrocchiale di S. Giorgio con
DORA BRENTA figlia di Jo Maria della Parrocchia di Varenna. Fatte prima le tre
pubblicazioni sia nella Parrocchia di Rescaldina sia in quella di Varenna, in tre giorni di
festa continuativi e non apparendo alcun impedimento e cioè nei giorni 13, 20 e 24 del
presente aprile 1670. Furono testimoni: Jo Batta Scanagatta, Carlo Venini e Carlo
Vitali, tutti noti abitanti di Varenna vocati, idonei e per me Curato fu loro data la
benedizione nella Messa.
1670 A. J. D. martedì 6 maggio al mattino
SIMONE NASAZZI q. Paolo di Esino davanti a me Curato Ambrosoni nella Chiesa
parrocchiale di S. Giorgio in Varenna e agli infrascritti testimoni, per verba, de presenti
contrasse matrimonio con
MADDALENA SGARELLA di Gerolamo, avente dimora in Varenna, fatte tuttavia le
solite tre pubblicazioni secondo la forma del Concilio di Trento non apparve nessun
impedimento come da lettere testimoniali del Curato di Esino che fece anche le
pubblicazioni nei seguenti giorni 13, 20 e 24 aprile prossimo passato. Furono convocati i
testimoni presenti: Gioachimo CAMPIONI, Jo Pietro Scanagatta e Carlo Aureggi. E gli
stessi sposi furono benedetti nella Messa da me Curato.
1671
1671 A. J. D. martedì 27 gennaio
PIETRO ONGANIA di Bartolomeo della Cura di Varenna e
QUINTILIA CAMPIONI, di Gioachimo, essa pure della Cura, contrassero
Matrimonio, per verba, de presenti, davanti a me Curato Ambrosoni ed agli infrascritti
testimoni, nella Chiesa parrocchiale di S. Giorgio, questa mattina; fatte prima le tre solite
pubblicazioni, durante la Messa, in tre giorni di festa successivi e cioè 11, 18 e 25 di
questo mese, non è apparso alcun impedimento ed io, nella Messa, li ho benedetti.
Testimoni: Galeazzo Tenca, Lattanzio Tenca e Carlo CAMPIONI, "noti, vocati, rogati e
idonei". Io P. Andrea Ambrosoni Curato.
1671. A. J. D. i115 giugno
FRANCESCO CONCA di Pietro della Parrocchia e Pieve di Perledo osservate tutte le
norme del Concilio di Trento e del Sinodo della S. Chiesa milanese, davanti a Battista
Scanagatta, Battista Venini e Giorgio Venini appositamente chiamati e davanti a me
Curato Ambrosoni, nella mia Chiesa parrocchiale di S. Giorgio in Varenna contrasse
Matrimonio con
ANGELA VENINI q. Antonio; e, nella Messa, li ho benedetti. Andrea
Ambrosoni, Curato.
1671. Il mattino di martedì primo luglio
PIETRO VENINI di Battista, carpentiere, di Fiume Latteo contrasse Matrimonio, per
verba, de presenti, nella Chiesa parrocchiale di S. Giorgio davanti a me, Curato
Ambrosoni ed ai testimoni infrascritti, con
MARTA VENINI di Carlo, dello stesso luogo e Parrocchia di Varenna. Fatte le tre
denunzie, nella Messa solenne in tre domeniche di seguito e cioè i15, 12 e 19 giugno e
non essendo apparso alcun impedimento, eccetto il quarto grado di consanguineità, la
cui dispensa era già stata chiesta come appare dal Breve Apostolico in pergamena con
cordolo di canapa e sigillo di piombo pendente, ad esecuzione per firma del R. D. Vic.
Gen. della Curia Arcivesc. di Milano, del primo luglio 1671 e controfirmato da
Baldassarre Casati, Not. Coad. della Cancelleria milanese. I testimoni convocati e
presenti furono: Carlo Venini, Giorgio Venini e Giacomo Venini di Carlo. E, durante la
Messa, come si usa, li ho benedetti.
Ambrosoni Curato.
1671.1118 dicembre
"Vidit et approbavit"
Paolo Antonio Rubini, Prevosto e Vicario Foraneo
1672
1672.1113 gennaio
CARLO ANTONIO CAMPIONI di Gioachimo contrasse nella Chiesa parrocchiale di
S. Giorgio il Matrimonio, per verba, de presenti con
DRUSIANA SCOTTI q. Sebastiano, davanti a me Curato Ambrosoni ed ai testi P.
Alfonso Scotti, Francesco Allevi chierico e Carlo Vitali, fatte prima le tre pubblicazioni
in tre feste continuate cioè nei giorni 3, 6 e 8 del mese di gennaio e non essendo apparso
alcun impedimento, come appare anche dalle pubblicazioni ricevute dal Prevosto di
Perledo fatte nella sua Chiesa prepositurale negli stessi giorni con le attestazioni di libertà
di stato del detto Carlo CAMPIONI fatte nella sede episcopale di Como, dove il detto
Carlo (vocaboli illegibili) e qui per molto tempo vi abitò.
Ambrosoni Curato di Varenna.
L'atto è di difficile lettura per cui alla chiarezza delle date delle pubblicazioni, pare che non vi
corrispondano le domeniche; così pure non si capisce in quale luogo della Diocesi di Conio, il
CAMPIONI abbia lavorato...
1672. Il mattino di martedì 9 febbraio
GIOVANNI BELLOTTO di Carlo abitante alla Cassina detta del Vedrignano, Cura di
Varenna, comparso davanti a me Curato Ambrosoni ed ai testimoni convocati, R. P.
Alfonso Scotti, Francesco Allevi chierico ed a mastro Batta Venini, nella mia Chiesa
parrocchiale di S. Giorgio, per verba, de presenti, contrasse Matrimonio con LUCIA
SANTINA VENINI di Giorgio di Fiume Latte della Cura di Varenna. Furono fatte
prima le tre solite pubblicazioni nei giorni di domenica 17, 24 e 31 del mese di gennaio e
non è apparso alcun impedimento. Ed io secondo la consuetudine li ho benedetti nella
Messa.
P. Andrea Ambrosoni Curato.
1672. Lunedì 25 aprile, al mattino alle ore nove
nella Chiesa parrocchiale di S. Giorgio di Varenna "Cura sola, nullius plebis" della
Diocesi di Milano
GIOVANNI PIETRO VENINI q. Andrea presentatosi a me e al R. P. Alfonso Scotti,
Cappellano titolare di S. Giovanni Battista e ai fratelli Giovanni e Pietro Scanagatta,
abitanti in Varenna chiamati come testimoni, contrasse Matrimonio nella Chiesa
parrocchiale di Varenna con
TERESA VITALI di Carlo della stessa Cura, per verba de presenti con dispensa
apostolica di quarto grado di consaguineità dal R.mo Vic. Gen. Deleg. Ap.lico data dal
Palazzo arcivescovile in Milano il 14 aprile 1672 e fatte le tre denuncie nella Chiesa
parrocchiale di Varenna non essendosi scoperto altro impedimento se non quello di
quarto grado di cui ebbe la dispensa.
1672.1114 giugno
PIERO CAVALLI q. Martino alla mia presenza e degli infrascritti testimoni nella Chiesa
parrocchiale di S. Giorgio, mia Cura di Varenna, contrasse Matrimonio per parole di
presente con
CATERINA VITALI di Giorgio, entrambi di mia Cura essendosi fatte le tre solite
pubblicazioni cioè la prima i16, la seconda i17 e la terza i112 di questo mese di giugno,
giorni di festa di precetto né essendosi scoperto nessun impedimento, servatis servandis,
io li benedissi nella Messa. I testimoni furono Carlo Venini, Nicolò Calvasina e Giovanni
Greppi, tutti abitanti di Varenna.
1672.1130 giugno
CARLO CARGANICO q. Annibale, abitante alla Cassina di Pino, ha alla mia presenza
contratto Matrimonio per parole, di presente, nella Chiesa parrocchiale di S. Giorgio con
ELISABETTA VENINI q. Francesco, entrambi di mia Cura. Essendosi prima fatte le
tre pubblicazioni in tre giorni di precetto, cioè i16, 7 e 12 del presente mese di giugno
prossimo passato, né essendosi scoperto nessun impedimento furono presenti per
testimoni Carlo Venini, Carlo CAMPIONI e Giuseppe Forni e nella Messa furono
benedetti.
Io Curato Ambrosoni mi firmo.
1672. Lunedì 5 settembre
GIORGIO QUARTIRONI di Bartolomeo di Varenna, davanti a me Curato Ambrosoni
e agli infrascritti testimoni, nella Chiesa parrocchiale di S. Giorgio per verba, de presenti
contrasse Matrimonio con
MARIA GREPPI di Battista della stessa Cura di Varenna.
Fatte le tre pubblicazioni et servatis servandis, secondo la norma del Concilio di Trento e
i decreti del Sinodo della S. Chiesa milanese nei tre giorni di festa di precetto cioè il 7, 14
e 21 del mese presente prossimo passato e li ho benedetti nella Messa. Erano
presenti i testimoni convocati Francesco Allevi chierico ministro alla Messa, Carlo Venini
e Carlo CAMPIONI, tutti abitanti di Varenna.
1672. II 26 settembre Vidit in
Visitatione.
F. Salatino Vie. Visit.
1672.113 dicembre
JO PIETRO VENINI di Francesco, di anni 45, insaziabile e dissoluto (avidus et
ganneus*) costretto da lunga infermità degenerata in idropisia, morì dopo aver ricevuto
frequentemente il Sacramento della Penitenza, spesso l'Eucaristia, l'Estrema Unzione, la
raccomandazione dell'anima e l'indulgenza del Romano Pontefice. Fu sepolto
nell'Oratorio di Santa Marta di cui era confratello con un ufficio al quale intervennero
quattro Sacerdoti di Varenna che sono il Parroco, Tarelli, Sgarella e Scotti e due chierici.
Vedi il testamento rogato da Gerolamo Pensa, notaio.
Anche questa trascrizione dovrebbe attribuirsi ad una distrazione nella scelta del registro. Ci sembra di
dover sottolineare il rapporto tra la malattia ed il giudizio del Parroco, quando si pensi che
'ganneus"può significare tavemario, colui che frequenta l'osteria; ci pare quindi di identificare l'idropisia
nella cirrosi epatica.
1673
1673. I19 gennaio
BATTISTA BRENTA q. Francesco presentatosi a me ed ai testimoni infrascritti nella
Chiesa parrocchiale di S. Giorgio contrasse Matrimonio per verba, de presenti, con
ELISABETTA SCANAGATTA di Jo Pietro, ambedue di mia Cura, fatte le tre solite
pubblicazioni ed ottenuta la dispensa del quarto grado di consanguineità, non essendosi
scoperto altro impedimento li ho benedetti nella Messa. I testi convocati furono
Giovanni Battista Scanagatta, Carlo Venini e Giovanni Venini q. Baldassarre, tutti noti ed
abitanti nella Parrocchia di Varenna.
Io P. Andrea Ambrosoni Curato mi firmo.
1673. I112 giugno
DOMENICO CARGANICO q. Antonio davanti a me Curato Ambrosoni nella
Parrocchiale di S. Giorgio in Varenna contrasse Matrimonio per verba, de presenti, con
ANTONIA VENINI q. Matteo della mia Cura di Varenna, davanti ai testi rogati Carlo
Venini, Agostino Scanagatta e Carlo Carganico, tutti abitanti di Varenna, fatte le tre solite
pubblicazioni i122, 28 maggio e il primo di giugno feste di precetto prossime passate.
P. Andrea Ambrosoni Curato di Varenna.
1673. Il 27 luglio
BERNARDO VENINI q. Andrea, per verba, de presenti, contrasse Matrimonio con
LUCIA VITALI, ambedue della Cura di Varenna, davanti a me Curato Ambrosoni nella
Chiesa parrocchiale di S. Giorgio, alla presenza dei fratelli Jo Pietro, Jo Batta Scanagatta e
Jo Batta Vitali, padre della suddetta Lucia. Fatte le tre solite pubblicazioni in tre
domeniche passate e non essendo apparso nessun impedimento, li ho benedetti nella
Messa.
Ambrosoni Curato annotò.
1673. Martedì 26 settembre
LORENZO ROSASPINO q. Antonio, della località di Casate in Parrocchia di S.
Ambrogio in Lierna, Pieve di Mandello, Diocesi di Como, davanti a me Andrea
Ambrosoni Curato di Varenna ed ai testimoni Carlo CAMPIONI, mastro Batta Venini e
Jo Pietro Scanagatta, idonei e convocati, alla mia domanda per verba, de presenti,
contrasse Matrimonio con
MARGHERITA CAMPIONI di Gioachimo, Parrocchia di Varenna. Fatte le tre solite
pubblicazioni, sia nella mia Parrocchia, sia in quella di Lierna e non esssendosi scoperto
nessun impedimento ed avendo esibito lo stato libero di Matrimonio emanato dal
Palazzo episcopale della Chiesa di Como riconosciuto come valido nell'Arcivescovado di
Milano, li ho benedetti nella Messa.
Io Curato Ambrosoni di Varenna.
La pubblicazioni furono fatte l'8, i110 e i117 di questo mese di settembre del 1673.
1674
1674. I128 maggio
GIORGIO VENINI, figlio di Batta, ora abitante in Lierna ha contratto Matrimonio per
parola, di presente, alla presenza di me Curato Ambrosoni con ANTONIA SALA di
Giuseppe detto il (illeggibile), essendosi fatte prima le tre solite pubblicazioni nei tre giorni
delle feste della sacra Pentecoste cioè 13, 14, 15 corrente né essendosi scoperto alcun
impedimento come ne ho fede anche dal Curato di Lierna ed avendo esso Giorgio
riportato fedi autentiche dello stato di sua libertà alla forma dell'istrumento del sacro
Tribunale di Roma a domanda di Como e riconosciute nell'Arcivescovado di Milano.
Furono testimoni il chierico Francesco Allevi, Pietro Valerio Tarelli e Batta Venini, padre
di detto Giorgio, sposo convocato. E ciò nella Chiesa parrocchiale mia.
P. Andrea Ambrosoni Curato.
1674. Lunedì 10 dicembre
Fatte le tre pubblicazioni nelle tre feste consecutive, il giorno di tutti i Santi, domenica 4
e domenica 11 del mese di novembre alla Messa solenne nella Chiesa parrocchiale di
Varenna e non essendosi rivelato alcun impedimento
GIOVANNI MARIA SCOTTI, ricevuti i Sacramenti della Penitenza e dell'Eucaristia,
per verba e de presenti, contrasse Matrimonio con
DIAMANTE CALVASINA di Nicolao, parimenti confessata e comunicata, davanti a
me, Curato Ambrosoni ed ai testimoni a ciò convocati, Carlo Venini, Carlo Vitali e Gio
Batta Scanagatta, e nella Messa li ho benedetti.
1675
1675. II 24 febbraio
Richiesto del favore di fare le pubblicazioni, alla Messa, nella mia Chiesa parrocchiale dal
R. Curato di S. Giovanni alla Castagna sopra Lecco per, DOMENICO PESSINA
(Pensina*) di quella Parrocchia e
MARTA CALVASINA, della mia Cura, non è apparso alcun impedimento al
matrimonio dei due sposi; il quale Parroco rilascerà poi le attestazioni di Matrimonio.
1675. Lunedì 25 febbraio
CARLO GREPPI di Jo Pietro detto il Biò contrasse Matrimonio con
GIOVANNA VENINI di Giorgio, ambedue di Varenna, davanti a me Curato
Ambrosoni ed assistito da Lattanzio Tenca, Jo Batta Venini e Carlo Venini nella Chiesa
parrocchiale di Varenna. Fatte le tre pubblicazioni e non essendo apparso alcun
impedimento li ho benedetti nella Messa.
1675.115 giugno
GIACOMO PENSA di Bartolomeo di Vezio Prepositura di Perledo avendo qui
riportate le testimoniali autentiche comprovanti la sua libertà di stato e fatte le debite
pubblicazioni secondo le disposizione del S. Concilio di Trento, per verba, de presenti,
ha contratto Matrimonio con
GIOVANNA VENINI q. Battista, della mia Cura di Varenna, questa mattina, nella
Chiesa parrocchiale di S. Giorgio davanti a me Curato Ambrosoni che li ho interrogati
ed alla presenza dei testimoni a ciò convocati, Batta Venini carpentiere, Carlo Vitali e
Carlo Pensa, tutti noti e di Varenna; e li ho benedetti nella Messa.
1675. Lunedì primo luglio
ANDREA LEALI di (manca la paternità) abitante a Dongo, Diocesi di Como, avendo
esibito le attestazioni della sua libertà di stato e convalidate in Curia Arcivescovile di
Milano, davanti a me Curato di Varenna ed agli infrascritti testimoni, nella parrocchiale di
S. Giorgio, per verba, de presenti, ha contratto Matrimonio con
BARBARA ANGELA PENSA q. Giovanni. Fatte le tre pubblicazioni secondo la norma
del Concilio di Trento, sia nella mia Parrocchia, alla Messa solenne, sia nella Parrocchia
di Dongo e non essendo apparso alcun impedimento come anche da attestazione
dell'Arciprete di Dongo e Vicario Foraneo, furono chiamati ed intervennero i testimoni,
Batta (manca il cognome) di Olivedo, Giovanni Battista Paglia (Paleis*) di Dongo e
Giovanni Battista Manzoni di Arcangelo ora abitante in Varenna, tutti idonei e noti; e
nella Messa li ho benedetti.
Ambrosoni Curato.
1675. Martedì 5 novembre
CARLO FRANCESCO BERLUCCHI (Berluccus*) di Jo Pietro abitante a Bellano,
davati a me Curato Ambrosoni, per verba, de presenti, questa mattina, nella mia
Parrocchiale di Varenna ha contratto Matrimonio con
MADDALENA MORNICO di Paolo della mia Cura di Varenna. Fatte le tre
pubblicazioni sia in Varenna che in Bellano e non essendo apparso alcun impedimento
come appare anche dalle attestazioni del Prevosto di Bellano. Testi: DD. Carlo Venini,
Carlo CAMPIONI, abitanti a Varenna e Leonardo Cariboni di Bellano, noti, idonei e
per ciò convocati; nella Messa li ho benedetti.
Io Curato Andrea Ambrosoni.
1677
1677. Giovedì 8 luglio
GIOVANNI VENINI q. Giorgio presentatosi a me, nella Chiesa parrocchiale di S.
Giorgio, contrasse Matrimonio, per verba, de presenti, con
FRANCESCA PENSA di Carlo, ambedue della mia Parrocchia. Fatte le tre
pubblicazioni in tre giorni consecutivi di festa secondo la norma del Concilio di Trento,
poi immediatamente autenticate, li ho benedetti nella Messa. Testimoni: Gioachimo
CAMPIONI, Matteo Stampa e Pietro Venini detto del Tonino, tutti della mia Cura.
1677. I13 settembre
Fatte le pubblicazioni in tre giorni consecutivi, l'll, i117 ed il 18 settembre alla Messa
parrocchiale solenne, nella Chiesa di S. Giorgio e non essendo apparso alcun
impedimento eccetto quello del quarto grado di consanguineità dispensato con aut.
Pontif. MATTEO VENINI q. Francesco contrasse Matrimonio, per verba, de presenti,
con ELISABETTA BRENTA q. Francesco, davanti a me Curato Ambrosoni nella detta
mia Chiesa parrocchiale di S. Giorgio, questa mattina e li ho benedetti nella Messa.
Furono presenti i testimoni Giorgio Venini, Giacomo Venini e Pietro Ongania tutti
abitanti di Varenna ed a me noti.
1677. I112 settembre
FRANCESCO VENINI di Giorgio si è presentato a me Curato Ambrosoni nella Chiesa
parrocchiale, questa mattina, per verba, de presenti e contrasse Matrimonio con
MADDALENA CAMPIONI di Giorgio, alla presenza dei testimoni Batta Venini
carpentiere, Pietro Antonio Venini e Francesco Venini detto del Paolo tutti a me noti ed
abitanti in Varenna. Fatte prima le tre solite pubblicazioni, secondo il dettato del
Concilio di Trento e precisamente i122, il 24 ed i129 di agosto e non essendosi scoperto
alcun impedimento, io Curato li ho benedetti nella Messa.
Io Andrea Ambrosoni Curato.
1678
1678. I15 settembre
Pietro Greppi q. Battista di Pino Parrocchia di Varenna davanti a me Curato ha prestato
libero consenso di Matrimonio da contrarre con
Calidonia Venini di Giorgio di Fiume Latte della stessa parrocchia di Varenna; testimoni:
mastro Batta Venini e Giacomo Mazza. Di questo Matrimonio sono state fatte le
pubblicazioni, di cui la terza fu 1'll ottobre sempre del 1678.
1678.1120 ottobre
PIETRO GREPPI q. Battista della mia Parrocchia di Varenna, per verba, de presenti,
contrasse il Matrimonio con
CALIDONIA VENINI di Giorgio, della stessa Cura. Dopo le tre pubblicazioni, nella
Chiesa parrocchiale, davanti a me Curato ed ai testimoni Carlo Venini, Pietro Scanagatta
ed Orazio Carganico ed io Curato li benedissi.
Ego me! Ambrosoni, in fide.
Il pronome personale potrebbe essere letto anche come abbreviazione di Curato; rimane comunque,
chiarissimo e significativo, quel segno esclamativo.
1679
1679. L' 8 gennaio
Giovanni CAMPIONI di Carlo della mia Cura di Varenna, davanti a me Curato, servatis
servandis, ha prestato libero consenso di Matrimonio da contrarre con Ginevra Forni q.
Giuseppe.
Ambrosoni, Curato di Varenna.
1679. Il 17, nella festa di S. Antonio Abate
Carlo Cavalli q. Martino ha fatto gli sponsali con
Margherita Venini q. Andrea, entrambi della mia Cura di Varenna. Testimoni: Giaco-
mo Mazza chierico, Pietro Antonio Venini e Battista Vitali.
1679. Lunedì 30 gennaio
DD. MATTEO STAMPA q. Battista nella mia Chiesa parrocchiale di Varenna con D.
LELIA MORNICO q. D. Paolo della mia Cura di Varenna contrassero Matrimonio, per
verba, de presenti, davanti a me Curato Ambrosoni ed ai testimoni Carlo Venini, Carlo
CAMPIONI e Carlo Pensa a ciò convocati. Fatte prima le tre solite pubblicazioni alla
Messa solenne con maggiore frequenza di popolo, in tre giorni consecutivi di festa: i117,
festa di S. Antonio Abate, per voto, e ciò per consuetudine immemorabile per tutta la
riva e il monte di Varenna, la seconda, domenica 22 e la terza domenica 29 gennaio e
non essendo apparso alcun impedimento, li ho benedetti nella Messa.
1679. Martedì 31 gennaio
GIOVANNI CAMPIONI di Carlo e
GINEVRA FORNI q. Giuseppe, ambedue della mia Parrocchia di Varenna, nella Chiesa
parrocchiale di S. Giorgio, davanti a me Curato Ambrosoni, per verba, de presenti,
hanno contratto Matrimonio. Furono fatte le tre pubblicazioni, alla messa solenne, in tre
feste consecutive: il 14, secondo consuetudine, festa anniversaria della consacrazione
della Chiesa e nelle domeniche 15 e 22 di gennaio; non fu scoperto alcun impedimento e
perciò alla presenza dei testimoni Carlo Venini, Nicolao Calvasina e Francesco Greppi li
ho benedetti nella Messa solenne.
1679. Lunedì 6 febbraio
CARLO CAVALLI q. Martino nella Chiesa parrocchiale di S. Giorgio, all'altare
maggiore, davanti a me Curato ed ai testimoni Angelino Scanagatta, Battista Vitali ed
Orazio Carganico, noti e convocati, contrasse Matrimonio per verba, de presenti con
MARGHERITA VENINI q. Andrea. fatte le tre pubblicazioni in tre feste consecutive,
cioè nelle domeniche 22 e 29 del mese di gennaio ed il 2 del mese di febbraio, nella
Messa solenne, con maggiore frequenza di popolo e non essendo apparso alcun
impedimento li ho benedetti nella Messa.
Curato Ambrosoni.
1679.1125 luglio
Andrea Pensa di Carlo ha contratto gli sponsali con
Anna Maria Sala di Giuseppe, entrambi di Varenna.
Furono testimoni Federico Scanagatta e Giovanni Venini q. Giorgio, in presenza di me
Curato Ambrosoni e con i padri della sposa e dello sposo, tutti di Varenna.
1679. I131 agosto
Andrea Pensa di Carlo e Anna Maria Sala di Giuseppe, entrambi di Varenna, hanno pre
ato a me Andrea Ambrosoni, Curato di Varenna un decreto scritto e firmato dal Rev.mo
Vicario Generale della Curia Arcivescovile Milano, munito del sigillo in cui si
dice che: «fatte le due pubblicazioni negli Oratori pubblici di questa Chiesa parrocchiale
si concede la dispensa per la terza, come si chiede, et in reliquis servatis servandis. 4
agosto 1679, F. B. Corradino, Vicario Generale». Pertanto, fatte le due pubblicazioni,
come nel decreto e cioè, la prima, nella festa di S. Bartolomeo Apostolo, i124 agosto e la
seconda, la domenica seguente, si è presentato il detto ANDREA PENSA di Carlo
davanti a me Curato, nella Chiesa, mia Parrocchia, di San Giorgio di Varénna ed ai
testimoni Giacomo Tonino, Francesco Vidario e Carlo Aureggi ed alla mia
interrogazione, per verba, de presenti, ha contratto Matrimonio con la suddetta
ANNA MARIA SALA, sempre davanti a me ed ai testi Giacomo, Francesco e Carlo
hanno espresso il loro consenso in modo chiaro e distinto; essendosi rispettate tutte le
disposizioni del S. Concilio di Trento, li ho benedetti nella Messa. La terza
pubblicazione è stata fatta la domenica seguente, i13 settembre, durante la Messa
solenne, dal momento che non era risultato alcun impedimento.
Andrea Ambrosoni, Curato di Varenna.
1680
1680. I113 giugno
Fatte prima le tre pubblicazioni in tre feste continuate nella solennità di Pentecoste cioè
i19, 10 e 11 ed alla Messa solenne secondo la norma del Concilio di Trento e del Santo
Sinodo Diocesano e non essendo apparso alcun impedimento, davanti a me Curato
Ambrosoni, Protonotario Apostolico, Curato di questo borgo di Varenna, Cura sola et
nullius Plebis, Diocesi di Milano e convocati i testimoni Carlo Venini, Jo Batta Vitali e
Pietro Antonio Venini tutti noti e conosciuti, nella mia Chiesa parr. venne FEDERICO
SCANAGATTA q. Battista per contrarre Matrimonio, per verba, de presenti, con
CATERINA VENINI di Carlo; ed io dopo averli uniti con la mia benedizione li ho
mandati in pace.
Perla prima volta compare il titolo onorifico di ProtonotarioApostolico concesso al Parroco; non si saper
quali meriti. Certo, si tratta di un Curato che ha fatto tanto per Varenna perchè sotto di lui si
costruirono le due chiese di Fiumelatte e di S. Maria delle Grazie, fece dono della statua della Madonna
del Rosario inaugurata il 25 febbraio del 1682, poco prima che morisse e, da ultimo, fece apprestare lo
splendido paramento bianco, in terzq che ancora oggi costituisce uno dei gioielli della nostra Chiesa.
1680. I120 settembre
GIOVANNI FRANCHINI di Giovanni, nella Chiesa parrocchiale, alla mia presenza,
cioè di me Curato Ambrosoni ed anche in presenza di Gaspare Scanagatta, Nicolao
Calvasina e Battista Vitali, chiamati come testimoni, ha contratto Matrimonio, per pa-
rola, con
GIOVANNA VITALI di Giorgio, entrambi di Varenna, essendosi prima fatte le tre
solite pubblicazioni ed osservata la forma del Sacro Concilio di Trento, nè essendosi
scoperto altro impedimento e nella Messa furono da me Curato benedetti.
1680. Domenica 29 settembre
JO PIETRO VENINI di Carlo, nella Chiesa parrocchiale davanti a me P. Andrea
Ambrosoni, Curato di Varenna ed agli infrascritti testimoni, per verba, de presenti,
contrasse Matrimonio con
ELISABETTA VENINI di Giorgio, entrambi della mia Cura; sono state fatte prima le
tre pubblicazioni nelle tre feste, di cui due nelle domeniche antecedenti questa e, non
essendo apparso alcun impedimento, osservate le norme del Concilio di Trento, davanti
ai testimoni Giacomo Mazza chierico nei 4 Ordini minori, Francesco Conca, scalpellino
e Francesco Vidario tutti a me noti ed alla presenza dei contraenti li ho benedetti nella
Messa.
1680. Lunedì 15 ottobre
AGOSTINO VITALI di Battista abitante nei pressi (accola*) di Varenna mia Cura, si è
presentato nella Chiesa parrocchiale davanti a me ed alle mie domande, per verba, de
presenti con
ELISABETTA VENINI di Pietro di Fiumelatte, contrasse Matrimonio. Fatte le tre
pubblicazioni in tre domeniche di festa immediatamente precedenti, non apparve nessun
impedimento. I testimoni furono Carlo Venini, Batta Venini carpentiere e Pietro
Scanagatta ed a loro con gli sposi nella Messa ho dato la benedizione. Ambrosoni Curato
di Varenna.
1680. Martedì 22 ottobre
GIUSEPPE VENINI di Giorgio Tonino della mia Cura si è presentato nella Chiesa
parrocchiale di S. Giorgio presso l'ultimo gradino all'ingresso dell'altare maggiore e
davanti a me Curato Ambrosoni ed agli infrascritti testimoni, alla mia domanda, per
verba, de presenti, ha contratto Matrimonio con
LUCIA VENINI q. Matteo detto il Matteazzo parimenti della mia Cura di Varenna.
Furono fatte le tre pubblicazioni secondo la norma nelle tre feste consecutive precedenti
e cioè i129 settembre, i16 ed il 13 di ottobre e non mi è stato denunciato alcun
impedimento. I testimoni furono Francesco Venini di Battista, Pietro Greppi e Giorgio
Quartironi, a me noti; da ultimo, secondo consuetudine, ho dato la benedizione agli
sposi.
Il Curato di Varenna.
1681
1681.116 febbraio
CARLO MUZZI q. Giovanni di Griante (pagi Briante*) della Diocesi di Como avendo
portato le attestazioni della sua libertà di stato insieme alle pubblicazioni della sua
Parrocchia come pure è stato fatto nella mia Parrocchia di Varenna e non essendo
risultato alcun impedimento, si è presentato davanti a me ed ai testimoni Carlo Venini,
Giorgio Vitali ed Angelo Quartironi e per verba, de presenti, contrasse Matrimonio con
MARTA VENINI di Bartolomeo, abitante nella mia Parrocchia (vocaboli illeggibili) e nella
Messa ho benedetto la sposa.
1681.1116 dicembre
Uscito in barca e venuto da Como BARTOLOMEO MELESI (Meles*), all'incirca di
anni 23, febbricitante, del luogo di Margno della Valsassina, figlio di una vedova detta la
Bona restò morto in strada pubblica sul luogo del fiu(me) Latte di mia Cura di Varenna
ed essendosi trovato addosso l'immagine (il politino*) della Comunione Pasquale
stampato, di questo tenore «1681, Comunione pasquale nella Chiesa parrocchiale dei S.S.
Pietro e Paolo in "Galiati"», al quale fu provvisto al meglio che si potè, avendo esso
Meles subito perso le forze. Fu poi deposto nel Cimitero della Parrocchiale di Varenna
per soccorso di carità da tre Sacerdoti.
In fede io Curato di Varenna.
1682
1682. Lunedì 9 febbraio
CARLO PENSA di Francesco di Esino ha contratto Matrimonio per verba, de presenti,
nella mia chiesa parrocchiale con
-CATERINA CAMPIONI di Gioachimo alla presenza dei testimoni Pietro Ongania,
Carlo Greppi e Carlo Aureggi. Fatte le tre pubblicazioni sia nella Chiesa parrocchiale di
Varenna, sia in quella di Esino e non essendo apparso nessun impedimento come da
attestazioni anche del Curato di Esino, eccetto il quarto grado di affinità di cui fu data
dispensa dal Vie. Gen. della Curia Arcivescovile di Como (?) e dei Cancelliere della
Curia di Corno alla data 24 gennaio 1682 e del Vie. Gen. Giuseppe Corradino della
nostra Cancelleria.
Il testo è di non facile lettura; non si capisce la dispensa rilasciata da Como.
1682. Il 12 luglio.
In visita personale
Mons. Filippo Vic. Visit. "vidit et approbavit"
Giuseppe Pozzi Cancelliere
Anno Domini 1682, i125 novembre
fatte le pubblicazioni in tre feste continuate, di cui, la prima i125 ottobre, festa di S.
Simone, la seconda il primo novembre, domenica e festa di tutti i Santi, la terza l'ottava
successiva parimenti di domenica e non essendosi scoperto alcun impedimento eccetto il
caso di consanguineità in quarto grado per il quale gli sposi chiesero alla sede apostolica
la dispensa di cui il Vic. Gen. L. Lauzi diede facoltà come da lettere e patenti in data 24
settembre riportate dallo stesso sposo, io Rettore di questa Chiesa parrocchiale di
Varenna ho interrogato sempre in questa Chiesa
BATTISTA VENINI q. Pietro e
MARGHERITA VENINI q. Francesco, ambedue di Varenna, ed avendo avuto loro
mutuo consenso per verba de presenti li dichiarati uniti in Matrimonio. Erano Testimoni
DD. Antonio Arrigoni di Giacomo, DD. Carlo Venini q. N. e DD. Francesco Stampa q.
Jo Batta; dopo, al termine del rito della celebrazione della Messa di S. Madre Chiesa, li ho
benedetti.
P. Vittore Bertarino oblato Parroco.
1683
A. D. 1683, 1' 11 gennaio
fatte le tre pubblicazioni in tre feste consecutive di cui la prima il primo gennaio, festa
della Circonsione, la seconda i13 di domenica, la terza i16 nella festa dell'Epifania
durante la Messa solenne parrocchiale e non essendo stato scoperto nessun
impedimento avendo portato lo sposo, nominato qui sotto, l'atto del Rev. Vic. Gen. di
Brescia del 18 dicembre 1682 circa il suo stato di libertà e convalidato il 2 gennaio dal
Canc. della Curia arcivescovile di Milano ho interrogato nella Chiesa parrocchiale
GIUSEPPE VENINI di Antonio e
CATERINA CAMPIONI q. Francesco, ambedue di Varenna ed avendo avuto loro
mutuo consenso, solennemente per verba, de presenti li ho uniti in Matrimonio. Erano
presenti i testimoni a me noti Giorgio CAMPIONI di Carlo, Gaspare Scanagatta e
Carlo Aureggi, tutti di questa Parrocchia; dopo aver celebrato il rito di S. Madre Chiesa
nella Messa li ho benedetti.
P. Vittore Bertarino, oblato Parroco
A. D. 1683, i14 febbraio
fatte le pubblicazioni in tre feste continuate e cioè la seconda, terza e quarta domenica
del mese di gennaio prossimo passato durante la Messa solenne e non essendosi
scoperto altro impedimento, io P. Vittore Bertarino Parroco di Varenna, in questa Chiesa
ho interrogato
GIUSEPPE CAMPIONI figlio di Gioachimo e
COSTANZA CAMPIONI di Giorgio, ambedue di Varenna ed avendo avuto il loro
mutuo consenso solennemente per verba, de presenti li ho uniti in Matrimonio. Erano
testimoni DD. Alfonso Mornico, Giacomo Venini di Carlo e Agostino Scanagatta, tutti
di Varenna; dopo aver celebrato il rito di S. Madre Chiesa nella Messa li ho benedetti.
P. Vittore Bertarino oblato Parroco.
A. D. 1683, i16 febbraio
fatte le pubblicazioni in tre feste consecutive e precisamente i124, 31 gennaio ed i12 di
questo mese alla Messa solenne parrocchiale e non essendo stato scoperto alcun
legittimo impedimento io infrascritto Parroco di Varenna ho interrogato in questa Chiesa
parrocchiale
GUGLIELMO AUREGGI di Carlo e
MARGHERITA FORNI q. Giuseppe, ambedue di Varenna ed avendo avuto loro
mutuo consenso li ho dichiarati uniti in Matrimonio. Erano presenti come testimoni
Nicolao Calvasina, Gioachimo CAMPIONI e Giuseppe Sala, tutti di Varenna; dopo,
celebrato il rito di S. Madre Chiesa nella Messa, li ho benedetti. P. Vittore Bertarino
oblato Parroco.
A. D. 1683, 1' 8 giugno
fatta una sola pubblicazione i130 maggio ultimo scorso di domenica alla Messa solenne e
rimandate le altre due per concessione del R.mo D. Luigi Lauzi Vic. Gen. della Curia
Arcivescovile di Milano del 13 maggio, il 3 giugno, non essendosi scoperto nessun
impedimento si sono presentati a me Parroco
AMBROGIO CONCA di Battista di Perledo e
CATERINA SCANAGATTA q. Jo Pietro di questa Parrocchia, alla presenza dei Sigg.
testimoni Sig. Carlo Venini, Sig. Giuseppe Sala e Gaspare Scanagatta, tutti di Varenna,
essendomi stato trasmesso dall'Ill.mo Jo Paolo Rubino Prevosto di Perledo il documento
di pubblicazioni fatte il 30 maggio e non essendo stato scoperto nessun impedimento
alle mie domande, per verba, de presenti contrassero fra loro Matrimonio, e dopo aver
celebrato il rito di S. Madre Chiesa nella Messa li ho benedetti. In fede P. Vittore
Bertarino Parroco.
Le altre due pubblicazioni furono fatte da me i16 di giugno, festa di Pentecoste ed il
terzo giorno sempre di questa solennità alla Messa solenne; la denunzia dei terzo giorno
fu fatta dal Rev. P. Francesco Tarelli, decano dei Cappellani, che celebrò la prima Messa
pro populo.
P. Vittore Bertarino Parroco.
A. D. 1683, i129 giugno
fatte le tre pubblicazioni, sia nella Chiesa Prepositurale di Perledo, come mi consta
dall'atto inviatomi dall'Ill.mo Jo Paolo Rubino, sia la prima volta nell'Oratorio del
Monastero di questo paese di Varenna e le altre due nella Chiesa parrocchiale nella Mes-
sa solenne in tre feste consecutive il 13, il 17 e i120 di giugno e non essendo apparso
nessun impedimento si sono presentati a me Parroco e presenti i testimoni Sig. Carlo
Venini, Gioachimo CAMPIONI e Sig. Pietro Antonio Venini di Fiumelatte
BARTOLOMEO PIRELLI q. Domenico di Bologna della Prepositura di Perledo e
LUCREZIA VITALI q. Carlo di questa Parrocchia, alle mie domande contrassero fra sè
Matrimonio per verba, de presenti e dopo aver celebrato il rito nella Messa li ho
benedetti.
In fede P. Vittore Bertarino Parroco.
1684
A. D. 1684, i118 gennaio
fatte le tre pubblicazioni nella Chiesa parrocchiale di Bellano, come da attestato
dell'Ill.mo Paolo Antonio Rubini, colà Prevosto, e nella mia Chiesa parrocchiale alla
Messa solenne, la prima, la seconda e la terza domenica dei mese di novembre prossimo
passato, e non essendo stato scoperto nessun impedimento, davanti all'Ill.mo D. Tomaso
Magni, Prevosto di Dervio, per facoltà scritta da me concessa, e alla presenza dei
testimoni Sig. Dott. Physico Gerolamo Adriani, Andrea Vitali di Bellano e Bartolomeo
Panizza di Giulio del Castello di Lierna,
JO PIETRO MAGNI q. Pellegrino della Prepositura di Bellano e
FLAVIA MAZZA q. Francesco di Varenna contrassero Matrimonio per verba, de
presenti alla domanda del suddetto celebrante delegato, che, dopo aver celebrato il rito
nella Messa li benedisse.
P. Vittore Bertarino Parroco.
1684. Il 10 luglio
premesse le tre pubblicazioni in tre giorni festivi, sia dall'illlustrissimo Don Fabiano
Frigerio Arciprete e Vicario Foraneo di S. Giovanni Battista in Bellagio, come da lettere
testimoniali conservate presso di me, sia nella mia Chiesa parrocchiale, di cui la prima
i129 giugno, la seconda i19 e la terza il 16 di luglio e dall'atto di stato libero della Curia
Vescovile di Como, convalidato in Arcivescovado di Milano ho interrogato in questa
Chiesa parrocchiale
ANTONIO PANDELLA di Grena dell'Arcipretura di S. Giovanni in Bellagio e
CRISTINA CARGANICO q. Antonio di Pino ed avendo avuto loro mutuo consenso
solennemente per verba de presenti li ho uniti in Matrimonio. I testimoni furono
Gaspare Scanagatta, Francesco Venini detto Tuonin e Carlo Aureggi, tutti a me noti e
poi nella celebrazione della Messa li ho benedetti.
P. Vittore Bertarino Parroco.
1685
1685. Il primo maggio
premesse le tre pubblicazioni in tre feste consecutive della Santa Pasqua prossima passata
e cioè il 22, 23 e 24 di Aprile e non essendo apparso nessun impedimento si sono
presentati davanti a me
JO PIETRO CAVALLI della Cassina del Vedrignano e
MARIA VENINI di Bartolomeo di Pino ed avendo avuto il loro mutuo consenso, alla
mia domanda contrassero fra sè Matrimonio, presenti i testimoni a ciò convocati
Gioachimo CAMPIONI, Gaspare Scanagatta e Tommaso Venini q. Battista; e nella
celebrazione della Messa li ho benedetti.
P. Vittore Bertarino Parroco.
1685. II 19 luglio
in visita personale
dell'Arcivescovo di Milano Federico Visconti "vidit
et approbavit"
Mons. Filippo Vic. Vis.
Ticcotius Parrocus Par. Canc.
1685. I123 ottobre
Premesse le tre pubblicazioni sia in questa Chiesa parrocchiale di Varenna, sia dal
Prevosto di Bellagio, Bartolomeo Bianco, della Diocesi di Como, come risulta
dall'attestato in mio possesso e fatte in ambedue i posti in tre feste consecutive e cioè
l'ultima domenica del mese di settembre, la prima e seconda domenica di questi mese di
ottobre, non è stato denunciato alcun impedimento, inoltre mi è stata consegnata
l'attestazione, in mio possesso, del Vicario Generale del Vescovo di Como circa la libertà
di stato del contraente, io infrascritto Parroco, in questa Chiesa parrocchiale di Varenna
ho interrogato
GIACOMO LORLA q. Domenico di Bellagio e
MARGHERITA SCANAGATTA di Agostino di questa Parrocchia di Varenna ed
avendo avuto il loro mutuo consenso, per verba, de presenti, li ho uniti in Matrimonio.
Erano presenti, come testimoni, Gioachimo CAMPIONI, Francesco Stampa e Giorgio
CAMPIONI, tutti di Varenna; dopo aver celebrato il rito di Santa Madre Chiesa nella
Messa, li ho benedetti.
Prete Vittore Bertarino Parroco.
1685.1129 ottobre
Premessa una pubblicazione e rimandate le altre due, di cui sotto, sia in Cremeno, Pieve
della Valsassina come da attestato in mio possesso del Parroco di quel paese M. R.
Michele Marcotelli, sia nella mia Chiesa parrocchiale la domenica 28 ottobre, furono
rimandate le altre due, per dispensa del Vicario Generale della Curia di Milano, come
appare dalla domanda di supplica con il rescritto in mio possesso, si sono presentati
BONETTO MANZONI di Concenedo della Parrocchia di Cremeno e
D. SMERALDA MORNICO del q. DD. Paolo di Varenna e dopo averli interrogati
hanno contratto il Matrimonio, per verba. di presenti.
Erano presenti come testimoni DD. Giorgio Serponti figlio dell'Ill.mo DD. Jo Antonio,
segretario del Cattolicissimo Re di Spagna il dottore DD. Carlo Pettarello di Bellano e
DD. Rocco Fondra di San Pietro, Pieve della Valsassina e dopo il rito di S. Madre Chiesa
li ho benedetti.
Prete Vittore Bertarino Parroco
Le altre due pubblicazioni furono fatte il 1° novembre, Festa di tutti i Santi ed i14
novembre, di domenica e festa di S. Carlo.
P. Vittore Bertarino Parroco
1686
1686. I119 febbraio
Premesse le tre pubblicazioni e cioè la domenica 27 gennaio, il 2 febbraio, festa della
Purificazione ed i13, di domenica, nella mia Chiesa parrocchiale, alla Messa solenne ed
essendomi stati consegnati dallo sposo le dichiarazioni, che io conservo, di pubblicazione
e di libertà di stato, si sono presentati davanti a me
ANTONIO MARIA SALA della Parrocchia di Rezzonico, della Diocesi di Como e
GIOVANNA FORNI di questa Parrocchia di Varenna, alla presenza dei testimoni, Jo
Batta Rondoni della Prepositura di Dervio, Nicolao Calvasina e Francesco Vidario.
Avendoli interrogati, contrassero Matrimonio, per verba, de presenti e dopo il rito di
Santa Madre Chiesa celebrato nella Messa, li ho benedetti.
P. Vittore Bertarino Parroco.
1686.1123 luglio
Premesse le tre pubblicazioni sia nella Chiesa parrocchiale di Perledo, come da attestato
di quel Prevosto, sia nella Chiesa parrocchiale di Varenna e cioè l'ultima domenica di
giugno prossimo passato e le prime due domeniche del presente mese di luglio, si sono
presentati al R. P. Alfonso Scotti da me delegato con facoltà scritta, CARLO CONCA q.
Pietro di Bologna della Prepositura di Perledo e CATERINA BRENTA q. Francesco ed
avendoli interrogati, hanno contratto Matrimonio, per verba, de presenti, alla presenza
dei testimoni DD. Gioachimo CAMPIONI e DD. Carlo Venini e dopo la celebrazione
del rito di Santa Madre Chiesa nella Messa, li ho benedetti.
P. Vittore Bertarino Parroco.
1687
1687.1114 luglio
DD. ALFONSO MORNICO dimorante al Monastero nei confini della mia Parrocchia e
CAMILLA ANGIOLETTI, che abitava a Bergamo e nata od oriunda della Pieve di
Caprino, come credo, hanno contratto Matrimonio a Brivio il 14 luglio alla presenza del
R. P. Nicola Scola, Parroco di Caprino e poi ricevettero da me la benedizione
nel!'Oratorio della Beata Vergine Maria del Monastero nella celebrazione della Messa.
Prete Vittore Bertarino Parroco.
1688
1688. L' 8 gennaio
Fatte le tre pubblicazioni alla Messa solenne per un Matrimonio da contrarre e cioè nella
festa della Circoncisione, la domenica seguente, 4 del mese ed i16, festa della Epifania, si
sono presentati davanti a me
BARTOLOMEO PENSA q. Carlo e
ANGELICA VENINI q. Antonio ed alla presenza dei testimoni DD. Carlo Venini, Jo
Pietro Mazza e Carlo Stampa contrassero il Matrimonio, di presenza e dopo aver
celebrato nella Santa Messa, (il Sacramento) di S. Madre Chiesa in rito romano, li ho
benedetti.
Prete Vittore Bertarino Parroco.
1688. Il 19 gennaio
Fatte le pubblicazioni in tre feste consecutive alla Messa solenne, di cui la prima i114 di
questo mese nella festa della Dedicazione di questa Chiesa ed essendosi tenute le stesse
nella Chiesa Arcipretale di Lenno, Diocesi di Como ed essendomi stata consegnata
l'attestazione della libertà di stato dalla Cancelleria di Como e convalidata
dall'Arcivescovado di Milano, si sono presentati davanti a me
DD. PIETRO ANTONIO VACCANI di quella Arcipretura e
D. CATERINA VENINI di DD. Giorgio di questa Parrocchia. Convocati i testimoni
Gioachimo CAMPIONI, Carlo Venini e Agostino Scanagatta contrassero tra sè il
Matrimonio ed io li ho benedetti durante la celebrazione della Messa. Prete Vittore
Bertarino Parroco.
1688. I129 aprile
Fatte le tre pubblicazioni anche dall'Ill.mo Jo Paolo Rubino Prevosto di Perledo nei due
giorni di festa seguenti la S. Pasqua di Risurrezione e nella Domenica in Albis, alla Messa
solenne e non essendosi scoperto alcun impedimento io infrascritto ho interrogato
GEROLAMO TARELLI di Vezio della soprascritta Parrocchia di Perledo e MARIA
CARGANICO di Orazio di Pino della Parrocchia di Varenna ed avendo avuto il loro
mutuo consenso li ho uniti in Matrimonio alla presenza dei testimoni Antonio Scotti,
Gaspare e Federico Scanagatta, fratelli; poi dopo il rito di S. Madre Chiesa nella
celebrazione della Messa, li ho benedetti.
P. Vitttore Bertarino Parroco.
1688.1123 dicembre
Fatta una prima pubblicazione i114 Novembre, di domenica alla Messa solenne ed
ottenuta la facoltà di trasportare le altre due in data 20 dicembre con la dichiarazione di
libertà di stato rilasciata in data 19 dicembre dalla Curia Arcivescovile di Milano si sono
presentati a me
DD. ANTONIO SCOTTI q. Sebastiano e
D. MADDALENA MORNICO q. DD. Paolo, vedova, ed avendoli interrogati,
contrassero Matrimonio, per verba, de presenti, essendo testimoni DD. Jo Pietro Mazza,
Carlo Aureggi e Filippo CAMPIONI; poi, dopo il rito di Santa Madre Chiesa, nella
celebrazione della Messa al DD. Antonio ho dato la benedizione. P. Vittore Bertarino
Parroco.
La benedizione è data solo allo sposo perchè D. Maddalena era vedova.
Le altre due pubblicazioni sono state fatte nelle due feste seguenti e cioè nel Natale di N.
S. G. C. e nella festa di S. Stefano.
1689
1689.1129 giugno
Fatte le tre pubblicazioni in tre feste successive e cioè i19 di questo mese, Festa del
Corpo di Cristo, la domenica 12 e la domenica 19 sia nella Chiesa Prepositurale di
Perledo che nella Chiesa parrocchiale di Varenna, nella Messa solenne, si sono presentati
a me
JO ANTONIO TARELLI di Vezio della Parrocchia di Perledo ed
ELISABETTA VENINI q. Matteo di Fiume Latte i quali, alla mia domanda, contrassero
Matrimonio, per verba, de presenti. Furono testimoni R. P. Alfonso Scotti, Cappellano,
DD. Pietro Antonio Venini e Gaspare Scanagatta ed (agli sposi) nella celebrazione della
Messa ho dato la benedizione.
P. Vittore Bertarino Parroco.
1690
1690. Il primo febbraio
fatte le pubblicazioni sia nella Parrocchia di Lierna, sia in quella di Varenna e cioè nei
giorni di festa di S. Sebastiano alla Messa solenne con concorso di popolo radunato per
la processione e nelle altre due domeniche del mese di gennaio prossimo passato, davanti
al R. P. Alfonso Scotti da me delegato, contrassero Matrimonio per verba, de presenti,
GIUSEPPE VENINI q. Cesare di Lierna e
MARGHERITA VITALI di Giorgio di questa Parrocchia alla presenza dei testimoni
Agostino Scanagatta e P. Antonio Venini e nella celebrazione della Messa li ho benedetti.
P. Vittore Bertarino Parroco.
1690. Il 6 luglio
fatte le tre pubblicazioni secondo la norma ed ottenuta la dispensa per il terzo grado di
consanguineità ed essendo la bolla nelle mani di Giacomo Venini, fratello dello sposo,
come da dichiarazione dello stesso si sono presentati
PIETRO VENINI q. Carlo detto il Testa e
ANNA CARGANICO di Orazio, i quali, dopo essere stati interrogati, contrassero
Matrimonio per verba, de presenti, alla presenza dei Sigg. testimoni Gaspare Scanagatta,
Giovanni Pietro Venini e Carlo Antonio CAMPIONI; nella celebrazione della Messa li
ho benedetti.
P. Vittore Bertarino Parroco.
1690. 11 luglio
fatte le tre pubblicazioni e cioè la prima nella festa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo dal R.
P. Alfonso Scotti su mio mandato e le altre nella prima e seconda domenica di questo
mese e, non essendosi scoperto nessun impedimento, si sono presentati a me PIETRO
BRENTA di Francesco e
GIOVANNA CAMPIONI di Nicolao, ambedue di Varenna e dopo essere stati
interrogati hanno contratto Matrimonio per verba, de presenti, testimoni DD. Alfonso
Mornico, Dott. DD. Bernardo Venini del Castello di Lierna e Gaspare Scanagatta, poi
nella celebrazione della Messa li ho benedetti.
P. Vittore Bertarino Parroco.
1690.1127 di novembre
fatte le tre pubblicazioni in tre domeniche sucessive dello stesso mese alla Messa solenne
e, non essendosi scoperto nessun impedimento, con dispensa per il quinto grado di
consanguineità, come da lettera in pergamena allegata in questo libro si sono presentati
davanti a me
DOMENICO CARGANICO di Orazio di Pino e
MADDALENA SCANAGATTA di Agostino di Varenna; alla mia interrogazione
contrassero Matrimonio per verba, de presenti, alla presenza dei testimoni Giacomo
Venini, Matteo Stampa e Jo Pietro Venini q. Battista falegname, e nella celebrazione della
Messa li ho benedetti.
P. Vittore Bertarino Parroco.
1691
1691. Il 9 luglio
si sono presenti a me
DD. CARLO POZZI q. Lorenzo, che ora abita a Bellano, e
D. AURELIA SCOTTI q. Sebastiano; fatte le tre pubblicazioni nella Chiesa
Prepositurale di Bellano, in quella di Perledo, e nella Chiesa parrocchiale di Acquate della
Pieve di Lecco, per speciale delegazione dai superiori datami i129 giugno, contrassero
Matrimonio per verba, de presenti, alla presenza dei testimoni Rev. Don Stefano De
Rossi della Diocesi di Brugnato, Giovanni Maria Forni e Guglielmo Aureggi. Non ho
dato la benedizione rituale perchè ambedue vedovi. La Signora Aurelia abitava a
Tondello, Prepositura di Perledo.
P. Vittore Bertarino Parroco.
1691. Il 14 agosto
MATTEO VENINI q. Andrea di Fiumelatte e
MADDALENA VENINI di Giorgio detto il Todesch, premesse le tre pubblicazioni
fatte a norma del Concilio nella festa di S. Marta, la prima domenica di Agosto e nella
festa di S. Lorenzo, avendo portato le lettere testimoniali di stato di libertà si sono
presentati davanti a me e davanti ai testimoni per contrarre Matrimonio. I testi furono D.
Alfonso Mornico, Gaspare Scanagatta e Francesco Venini detto il Testa. E nella
celebrazione della Messa li ho benedetti.
P. Vittore Bertarino Parroco.
1691.1124 settembre
fatte le tre pubblicazioni alla Messa solenne e cioè il 16 di settembre, il 21 festa di S.
Matteo e la domenica 23 e, non essendosi scoperto nessun impedimento, con
l'attestazione di libertà di stato rilasciata dalla Curia Episcopale di Como e convalidata in
Curia arcivescovile di Milano, si sono presentati a me infrascritto Parroco PIETRO
SECCHI (De Siccis*) q. Jo Batta del Castello di Lierna, Diocesi di Como, ed
ELISABETTA GREPPI q. Jo Pietro di questa Parrocchia; alle mie domande contrassero
Matrimonio per verba, de presenti. I testimoni presenti furono R. chierico Baldassarre
Scanagatta, Francesco Venini detto de Tonin e Francesco Tarelli di Vezio Prepositura di
Perledo, e durante la celebrazione della Messa li ho benedetti.
P. Vittore Bertarino Parroco.
1691. Il sette, prima domenica di ottobre
si sono presentati a me R. P. Alfonso Scotti, Cappellano su delega scritta del mio
Parroco,
AMBROGIO BOSCHI (Bosci*) di Angelo, nato a Lierna ma ora abitante a Varenna, e
MARIA GREPPI q. Jo Pietro, di questa Parrocchia di Varenna ed essendo stata esibita la
necessaria documentazione portata dal detto Ambrogio e cioè le pubblicazioni e lo stato
libero, avendoli interrogati, contrassero Matrimonio per verba, de presenti, e nella
celebrazione della Messa li ho benedetti. Testimoni: DD. Alfonso Mornico e DD.
Antonio Scotti.
1691.116 novembre
ottenuta dispensa per consanguineità per lettera in possesso dello infrascritto Giuseppe
Carganico e fatte le pubblicazioni 1' 8, il 9 e i110 (S. Nicolao) del mese settembre si sono
presentati davanti a me
GIUSEPPE CARGANICO di Orazio di Pino e
MARTA VENINI di Pino di Giorgio detto Tuonin di Fiumelatte per contrarre
Matrimonio per verba, de presenti. Furono testimoni il R. P. Antonio CAMPIONI, DD.
Giacomo Venini e Giovanni Pietro Venini q. Battista. Dopo averli sposati, nella Messa, li
ho benedetti.
P. Vittore Bertarino Parroco.
1691.1113 dicembre
fatte prima le tre pubblicazioni e cioè il 18, i125, i130 del mese di novembre, ed esibito lo
stato di libertà si sono presentati
CARLO GIANI q. Giovanni della Parrocchia di Lierna Diocesi di Como e
LUCIA PENSA q. Carlo di Fiumelatte; da me interrogati contrassero Matrimonio
presenti i testimoni DD. Galeazzo Tenca, DD. Jo Pietro Venini e Pietro Vidario. Nella
celebrazione della Messa li ho benedetti.
P. Vittore Bertarino Parroco.
1692
1692.1114 aprile
fatte le tre pubblicazioni il secondo e il terzo giorno delle feste di Pasqua, i17 e 1' 8 aprile
e domenica 13 dello stesso mese, si sono presentati a me
ANTONIO FERRARA di Stefano e
LUCIA PENSA di Tomaso, da me interrogati contrassero Matrimonio per verba, de
presenti, non essendo stato rilevato alcun impedimento. Furono convocati come testi-
moni DD. Giacomo Venini q. Carlo, Francesco Stampa ed Agostino Scanagatta. P.
Vittore Bertarino Parroco
1692. Il 15 luglio
AMBROGIO PAVONI q. Carlo, di Breglia, Pieve di Menaggio, diocesi di Como e
DOMENICA PENSA q. Carlo, fatte le tre pubblicazioni, secondo la norma conciliare, e
avendo portato le dichiarazioni di stato libero sue e della stessa Domenica che era stata
lontana dalla propria casa per qualche anno, alla mia domanda per verba, de presenti,
contrassero Matrimonio, essendo stati convocati i testimoni DD. Alfonso Mornico,
Giacomo Venini q. Carlo; ai contraenti ho dato la benedizione durante la celebrazione
della Messa.
P. Vittore Bertarino Parroco.
1693
1693.1126 aprile
TOMASO PENSA di Carlo e
MARTA VITALI q. Giorgio, ambedue della Parrocchia di Varenna, fatte le
pubblicazioni di domenica il 5, il 12 e il 19, e non essendosi scoperto nessun
impedimento, si sono presentati davanti a me infrascritto e dopo essere stati interrogati
contrassero Matrimonio per verba, de presenti. Testimoni furono Agostino Scanagatta,
Francesco Venini detto Tonin e Francesco Venini q. Battista falegname. Nella
celebrazione della Messa il Rev. P. Alfonso Scotti su mia delega li benedisse.
P. Vittore Bertarino Parroco.
1693. I128 aprile
FRANCESCO VITALI q. Giorgio e
MARGHERITA GREPPI di Giovanni, ambedue di Varenna, fatte le tre pubblicazioni
nelle feste di Pasqua a partire dal 22 di marzo e non essendosi scoperto nessun
impedimento, dopo averli interrogati contrassero Matrimonio, per verba, de presenti.
Furono testimoni DD. Giacomo Venini, Agostino Scanagatta e Francesco Venini
falegname. E durante la Messa li ho benedetti.
P. Vittore Bertarino Parroco.
1693. L'8 maggio
GIOVANNI FALCHETTI di Domenico della Val Moròbbia vicino a Bellinzona,
Diocesi di Como, e
MARGHERITA VENINI q. Bartolomeo di Pino, fatte le tre pubblicazioni il 12, i119 e
i126 di aprile, non essendo apparso alcun impedimento ed essendo stato presentato da
ambedue l'attestato di stato libero, dopo averli interrogati, contrassero Matrimonio per
verba, de presenti davanti ai testimoni Decio Ongania e ai fratelli Pietro e France-
sco Vidario e nella celebrazione della Messa li ho benedetti. P. Vittore
Bertarino Parroco.
1693. I126 novembre
GIUSEPPE CARIZZONI di Carlo di Bornico Pieve di Mandello della diocesi di Como
e
ISABELLA VENINI q. Pietro Antonio di Fiumelatte di questa Parrocchia, ottenuta la
dispensa delle tre pubblicazioni dall'Ill.mo e Rev.mo D. Luigi Lauzi della Curia
arcivescovile di Milano ed essendo stato presentato l'attestato di stato libero, si sono
presentati a me e dopo averli interrogati hanno contratto Matrimonio per verba, de
presenti. Furono testimoni: Lorenzo "De Michaelis" (Micheli, De Michelis, De Michielli?)
della Pieve di Mandello e Carlo Aureggi di Varenna. Nella celebrazione della Messa li ho
benedetti.
P. Domenico Carganico Rettore della Chiesa parrocchiale di Varenna.
1693. I128 novembre
GIOVANNI DOMENICO "PENCIUS" (Penci, Penco?) di S,Giovanni alla Castagna Pieve
di Lecco Diocesi di Milano, e
CATERINA VENINI q. Carlo detto il Testa di questa Parrocchia, rimandate le due
pubblicazioni e l'altra tenutasi alla Messa solenne del 22 di novembre si sono presentati
davanti a me e, dopo averli interrogati, contrassero Matrimonio per verba, de presenti; i
testimoni furono Carlo Aureggi di Varenna e Giovanni Pietro Venini di Fiume Latte. A
questi sposi non venne data la benedizione essendo entrambi vedovi. P. Domenico
Carganico Rettore della Chiesa parrocchiale di Varenna.
Le altre due pubblicazioni per dispensa dell'Ill.mo e Rev.mo P. Luigi Lauzi Vic. Gen.
della Curia Arcivescovile di Milano si fecero domenica 29 novembre e a S. Andrea, 30
novembre, alla Messa solenne.
P. Domenico Carganico Rettore.
1694
II 28 luglio 1694
In visita personale "vidit"
B. Colombo Ord. Vis.
1695
1695. I114 febbraio
GIOVANNI BATTISTA RUMI di Dongo Diocesi di Como e
GIULIA BRENTA q. Francesco di questa Parrocchia, fatte le pubblicazioni a Dongo
nei giorni 17 gennaio, dove si teneva la solennità di S. Antonio Abate, i120, dedicato ai
SS. Fabiano e Sebastiano, ed i123 gennaio, terza domenica dopo l'Epifania, ed a Varenna
il 14 gennaio, solennità della Dedicazione della Chiesa, ed i116 e i123, seconda e terza
dopo l'Epifania, ed essendo stato presentato il certificato di stato libero convalidato dalla
Cancelleria della Curia Arcivescovile di Milano, si sono presentati a me e, dopo averli
interrogati,- contrassero Matrimonio per verba, de presenti. Testimoni furono: Carlo
Aureggi e Giovanni Vitali. Nella celebrazione della Messa li ho benedetti.
P. Domenico Carganico Rettore della Parrocchia di Varenna.
1695.112 settembre
GIOVANNI PIETRO VENINI di Giorgio di Fiume Latte e
D. MARTA MORNICO q. DD. Paolo, ambedue della Parrocchia, dispensati dalle tre
pubblicazioni dall'Ill.mo e Rev.mo Don Luigi Lauzi Vic. Gen. della Curia arcivescovile di
Milano, si sono presentati davanti a me e, dopo averli interrogati, contrassero
Matrimonio per verba, de presenti. Furono testimoni: Carlo Aureggi di Varenna,
Antonio Venini di Giorgio e Francesco Venini q. Pietro Antonio.
P. Domenico Carganico Rettore della Chiesa Parrocchiale di Varenna.
1696
1696. Il 7 giugno
JO ANTONIO TARELLI di Gerolamo di Vezio, Prevostura di Perledo ed
ELISABETTA CONCA di Francesco di questa Parrocchia, fatte le tre pubblicazioni a
Perledo, come da attestazione del Prevosto, ed a Varenna il 20 ed il 27 maggio, quarta e
quinta domenica dopo Pasqua, ed i131 maggio, festa dell'Ascensione, si sono presentati
davanti a me e, dopo averli interrogati, contrassero fra loro Matrimonio per verba, de
presenti. Erano testimoni: DD. Jo Pietro Venini q. Carlo e Carlo Aureggi, entrambi di
Varenna. Nella celebrazione della Messa li ho benedetti. P. Domenico Carganico Rettore
della Chiesa parrocchiale di Varenna.
1697
1697.1116 gennaio
CARLO PENSA q. Francesco di Esino della Pieve di Perledo Diocesi di Milano ed
ELISABETTA VENINI q. Matteo di Fiume Latte di questa Parrocchia di Varenna,
premesse le tre pubblicazioni ad Esino, come da attestazione del Prevosto di Perledo
Vicario preposto al Curato di Esino, ed a Varenna il primo gennaio, festa della
Circonsione, i16, festa dell'Epifania, ed il 13 prima dopo l'Epifania, alla Messa solenne,
non essendo apparsa nessuna opposizione, si sono presentati davanti a me e, dopo averli
interrogati, contrassero Matrimonio per verba, de presenti. Furono testimoni: DD. Jo
Pietro Venini q. Carlo, DD. Carlo Venini q. Pietro Antonio e Bartolomeo Greppi di
Giovanni, tutti di questa parrocchia. Non diedi la benedizione essendo ambedue vedovi.
P. Domenico Carganico Rettore della Chiesa parrocchiale di Varenna.
1697. Il 6 febbraio
CARLO GREPPI di Giovanni ed
ANTONIA CAMPIONI q. Nicolao, ambedue della mia Parrocchia, premesse le tre
pubblicazioni la prima i127 di gennaio, terza dell'Epifania, la seconda i12 febbraio, festa
della Purificazone della B. V. M., la terza i13 febbraio, domenica di septuagesima, non
essendosi scoperto nessun impedimento, si sono presentati davanti a me e, dopo averli
interrogati, contrassero Matrimonio per verba, de presenti. Testimoni furono: DD.
Francesco Venini q. Pietro Antonio, Filippo CAMPIONI q. Giorgio e Carlo Venini q.
Giorgio, tutti di questa Parrocchia. Nella celebrazione della Messa li ho benedetti. P.
Domenico Carganico Rettore della Chiesa parrocchiale di Varenna.
1697.119 luglio
FRANCESCO BRENTA di Jo Batta e
MARTA CAMPIONI di Giorgio, entrambi della mia Parrocchia, premesse le tre
pubblicazioni, la prima nella festa di S. Giovanni i124 giugno, la seconda nella festa dei
SS. Pietro e Paolo, e la terza i130 di domenica, e, non essendosi scoperto alcun
impedimento, si sono presentati davanti a me e, dopo averli interrogati, contrassero
Matrimonio per verba, de presenti. Testimoni furono: Agostino Scanagatta, DD.
Giacomo Venini e Giovanni Vitali, tutti di questa Parrocchia. Nella Messa li ho
benedetti. P. Domenico Carganico Rettore della Chiesa parrocchiale di Varenna.
1698
1698. Il 10 febbraio
GIOVANNI DANIELLI (De Daniellis*) di Antonio di Dizzasco della Valle d'Intelvi
Diocesi di Como e
CATERINA VIDARIO di Giovanni di questa Parrocchia, premesse le tre pubblicazioni,
a Varenna il 12, gennaio prima domenica "post Eph.", il 19 seconda domenica "post
Eph." ed i126 gennaio, domenica di septuagesima, e a Dizzasco, come da attestazione
del Parroco vistata in Curia arcivescovile di Milano, nelle domeniche 19 gennaio, 26 di
septuagesima ed i12 di febbraio di sessuagesima, con allegato lo stato libero, e, non
essendosi scoperto alcun impedimento, furono da me interrogati e davanti a me
contrassero Matrimonio per verba, de presenti. Furono testimoni: R. P. Alfonso Scotti,
Cesare Forni e Francesco Vitali, tutti di questa Parrocchia. Nella celebrazione della
Messa li ho benedetti.
P. Domenico Carganico Rettore della Chiesa parrocchiale di Varenna.
GLI ATTI
DI MORTE
DAL 1631 AL 1699
trascrizione dai registri parrocchiali
a cura di Carla Scipolo Verani
NOTE PER LA LETTURA:
Accanto al cognome di alcune defunte abbiamo talora indicato i simboli (r) oppure (C)
;
tali segnali stanno ad indicare nel primo caso che abbiamo ricostruito noi il cognome grazie ai dati in
possesso, nel secondo che abbiamo anticipato, in mancanza del cognome da nubile, quello attribuito
nell'atto al marito. Non abbiamo segnalato alcunchè quando un'operazione simile a quest'ultima pareva
essere stata fatta preventivamente dallo stesso redattore dell'atto, potendo ciò indicare eventualmente
anche un'omonimia fra coniugi.
Per quanto possibile, abbiamo cercato poi di lasciare in cifre solo il numero degli anni per poter così
facilitare una ricerca in tal senso.
Quanto al resto valgono i criteri già presentati pergli Atti di Battesimo.
LIBRO DEI MORTI
DELLA CHIESA PARROCCHIALE DI SAN GIORGIO
IN VARENNA
A partire dal 1631 in poi
essendo Parroco, don Orazio Varesi di Mortara
1631
1. VENINI
Giulia di Caterina e di Pietro, sposi, "d'anni 9 morta
alli 13 giugno".
1632
1632.1125 aprile
1. ONGANIA Anna di Costante, d'anni 25 circa,
morta l'anno e il giorno suddetto
ricevuti tutti i SS. Sacramenti della Chiesa.
1634
1. VENINI
1634.113 marzo
Bartolomeo, d'anni 40, è morto il giorno suddetto con tutti i
Sacramenti della Chiesa.
2. MAZZA
1634. Il primo luglio
(Mattia*) Caterina di Jo Pietro, morì il sopraddetto giorno dopo aver
ricevuto tutti i Santi Sacramenti.
3. VENINI
1634. I14 settembre
Pietro Giuseppe di Giorgio,
d'anni "sette et mezo morto adì suddetto".
1.
BRENTA(c)
1635
Teresa, moglie di Agostino Brenta,
"morta d'anni 40 incirca alli 7 gennaro 1635 dopo havuti
tutti gli Sacramenti della Chiesa".
2. VENINI
Dorothea, figlia di Ambrogio e di Angela, di giorni 10,
"morta alli 28 genaro 1635".
1635. I128 aprile.
3. CAMPIONI
Teodata, di 3 mesi, di Giovan Pietro
morì il giorno come sopra.
Puteus Vic. Foraneus vidit.
1636
l. TENCA
1636. Il 26 febbraio
Eugenia, che fu moglie di Lucio Tenca,
"d'anni 60 incirca senza confessata et comunicata".
1636.il 14 settembre
2. CAMPIONI Anna, figlia di Giovan Pietró "et sua moglie morta d'anni
5 ch' aveva".
1637
1637. Il 16 marzo
1. cognome illeggibile Gio. Maria, "d'anni settanta in circa morto adì suddetto dopo
havuti tutti gli Sacramenti della Chiesa
eccetto la Santiss.ma Communione per essere indisposto".
2. SCOTTI
3. VENINI
1637.1118 giugno
Francesco, morto il dì suddetto, d'anni 56, "dopo havuti
tutti gli Sacramenti della Chiesa. Legavit Missas 33 omni
anno celebrandas".
1637. (manca il giorno) settembre
Francesco detto dell'Isabella, morì il dì suddetto, ricevuti i SS.
Sacramenti e fu sepolto in Cimitero.
1638
L TENCA
1638. il 3 giugno
Marsilio morì, confessato e comunicato
con tutti i Sacramenti della Chiesa.
2.BENASE'
1638. il 9 giugno
Silvestro di Ambrogio e (spazio rimasto bianco) sua moglie,
morì "d'anni 6 in circa".
1638. il 11 settembre
Elisabetta, morta con tutti i Sacramenti, "d'anni 22 in circa".
3. SCOTTI
4. TENCA
1. VENINI
2.CARIBONI
1638.il 19 ottobre
Martha, moglie del Signor Bartolomeo,
"d'anni 60 in circa", senza Sacramenti della Chiesa
per essere caduta dal poggiolo della casa; poco dopo,
morì repentinamente.
Vidit Puteus Vic. Foraneus
1639
1639.1120 gennaio
Giovanna da Fiume Latte, è morta il dì suddetto
dopo avere avuto tutti i Sacramenti di S. Madre Chiesa.
1639.112 febbraio
Caterina, moglie di Gio. Pietro CAMPIONI
morta il dì suddetto di morte subitanea.
1639. L' 11 giugno
3.GHISLANZONI
Angela, moglie di Antonio Venini detto Migliazza
morta il dì suddetto, confessata, comunicata
e con il SS. Sacramento della Estrema Unzione.
4. TENCA
1639.1120 novembre
Agata, del Signor Gio Batta
è morta il dì suddetto, "d'età d'anni 5 in circa".
Puteus Vic. Foraneus vidit
1640
1. CAMPIONI
1640. il 10 aprile
Elisabetta, morta d'anni 5
2. ARRIGONI
1640. il 19 aprile
Teresa figlia del Signor Giacomo
morta d'anni 3.
3. SCOTTI
4. SCOTTI
1640. I19 dicembre
Giorgio e
Elisabetta, gemelli, figli di Giuseppe e Laura, sposi,
morti il giorno suddetto di due mesi.
1641
1. VENINI
2. VENINI
3. SCOTTI
I19 marzo
Francesco, "d'anni 22 in circa"
morto il dì suddetto, confessato e comunicato.
22 maggio 1641. Puteus Vic. Foraneus Vidit
1641.1129 giugno
Bernardo, figlio del S. V. Andrea, "d'anni 4 in circa" morto il dì
suddetto.
1641. Il 15 giugno
Margherita, nipote di Madonna Veronica, maritata in
Como, morta in Varenna
comunicata e con tutti i Sacramenti della Chiesa.
1642
1. VITALI
1642. Il primo settembre
Caterina, figlia di Carlo, "morta d'un anno in circa".
1642. I14 settembre
2. CALVASINA Flaminia, "d'anni 60 in circa", morta il dì suddetto, "ornata et
munita con tutti gli Sacramenti
della S. Madre Chiesa".
3. VENINI
1642. II 7 settembre
Elisabetta, moglie di Mastro Francesco da Fiume Latte, "d'anni 60 in
circa", morta il 13 agosto prossimo passato con tutti i Sacramenti
della Chiesa. (Probabile annotazione tardiva)
1642. L'll settembre
4. ONGANIA Appollonia Giuditta (Polonia Judith*), figlia di Bartolomeo "d'anni 3 in
circa", morì il dì suddetto.
1643
1643. Il 17 maggio
1. DALLA TOLA Giovanni, marito di Margherita Mondina
morto il giorno suddetto, confessato e comunicato "d'anni 26 in
circa", essendo stato molto tempo infermo.
2. STAMPA
1643.116 ottobre
Giovanni, figlio di Gio Batta, "d'anni 5 in circa".
1644
1. VENINI
1644. Il primo febbraio
Pietro di Fiumelatte fu ammazzato
"et havendo prima mostrato segni di contritione fu da me
Curato assolto in forma Ecclesiae et era d'anni 20 in circa".
2. VENINI
1644.1115 marzo
Francesco, figlio di Antonio e Angelica, coniugati, morto d'anni
6.
3. VENINI
1644. Il primo aprile
Elisabetta, "d'anni 70 in circa",
morta con tutti i Sacramenti della Chiesa.
1645
1. VENINI
2.
GREPPI(r)
3.
RAINA(`)
1645. I16 settembre
Battista da Fiume Latte, "d'anni 40 in circa morto
d'improvvisa morte d'una cascata dalla murata della Riva
Bianca".
1645.1126 dicembre
Elisabetta, moglie di Batta Tognalino
"morta il dì suddetto dopo aver assunto tutti i Sacramenti della Chiesa
ed è sepolta nel Cimitero di San Giorgio, essendo d'anni 39 in circa".
1645. I128 dicembre
Veneranda, moglie del q. Gio. Maria Raina "d'anni 60 in circa',
morta il dì suddetto avendo avuto tutti i Sacramenti della
Chiesa ed è sepolta in S. Marta di Varenna.
1646
1. VITALI
1646.113 gennaio
Andrea, figlio di Giorgio, "d'anni 4 in circa", morto il giorno
suddetto ed è sepolto nel luogo solito dei bambini.
2. VIDARIO
1646.1119 gennaio
Pietro, "d'età d'anni 70 in circa", morto il giorno suddetto dopo aver
ricevuto tutti i SS. Sacramenti della Chiesa, è sepolto nel cimitero.
3.
ONGANIA(`)
4. VENINI
1645 (sic). I13 novembre
Giovanna, moglie di Bartolomeo Ongania,
"d'anni 40 in circa", morta il suddetto giorno,
dopo aver ricevuto tutti i SS. Sacramenti della Chiesa è sepolta in S.
Marta nella sepoltura delle donne.
1646. Il primo ottobre
Caterina, moglie di Virgilio da Pino "d'anni 60 in circa", è morta il
giorno suddetto,
dopo aver ricevuto tutti i SS. Sacramenti della Chiesa ed è sepolta nel
cimitero.
1646. I117 ottobre
Gio. Maria "d'anni 55 in circa, morto il dì suddetto,
ricevette li santi Sacramenti della Penitenza et Eucharestia
avanti il delirio, et in extremis l'Estrema Untione
et è sepulto nel Cemeterio di S. Georgio".
5. BRENTA
1647
1647. L11 marzo
Elisabetta di Fiume Latte, "d'anni 70 in circa" morta dopo
essere stata confortata (reficiata*) con tutti i SS. Sacramenti
della Chiesa ed è sepolta in S. Marta.
1 VENINI
1647.1127 aprile
Giulia, figlia di Francesco Greppi di Fiume Latte "d'anni 6 in
circa"
ed è sepolta nel luogo solito degli innocenti.
2. GREPPI
1647. Il 16 maggio.
In visita personale dell'Em. Card. Monti,
Arcivescovo di Milano, vide e approvò.
Antonio Ferrati, notaio della visita.
1647.il 7 giugno
Elisabetta, figlia di Gio Batta e Lucrezia, sposi, d'anni uno,
morta il dì suddetto.
3. VITALI
1647.il 15 maggio
L'Em. Card. Cesare Monti dell'Archidiocesi milanese stabilì per i funerali degli adulti si
dovesse dare per riconoscenza al Parroco l'elemosina di quattro lire e dieci soldi ogni
volta, oltre ai venti soldi di cera necessaria; il decreto originale è presso il Signor Battista
Scanagatta, Sindaco della Comunità, al quale fu mandata la missiva.
4. BRENTA
5. CALVASINA
1647. I131 agosto
Francesco, figlio di Gio. Maria, morto il dì suddetto,
di anni 13 circa, confessato.
1647. Il 9 settembre
Baldassarre, bambino di due giorni,
figlio di Nicola e Giulia, sposi.
morto il giorno suddetto e fu sepolto.
6. VENINI
1647.1118 settembre
Angela, figlia di Antonio e Caterina, di anni 7, confessata, morta il
giorno suddetto e sotterrata nel Cimitero della parrocchiale.
1647. 19 settembre
7. SCANAGATTA Francesco, figlio di Pietro, di anni 13 circa, morto il dì
suddetto, confessato e con gli altri Sacramenti della Chiesa fu
sepolto in S. Marta.
1647. I123 settembre
8. SCANAGATTA Caterina, figlia di Pietro, di anni 6 circa, morta e sepolta nel
luogo solito dell'infanzia.
9. VENINI
1647.1127 settembre
Elisabetta, morta il giorno suddetto, di 3 anni circa.
1647. I110 ottobre
10. SCANAGATTA Giorgio, figlio di Pietro,
(è) morto il giorno suddetto,
d'anni 14 circa, confessato, comunicato ed è sepolto in S.
Marta.
11. VENINI
12. TENCA
13. BENASE'
1647. I129 ottobre
Margherita di Francesco di Fiumelatte,
di 12 anni circa, (è) morta il giorno suddetto con tutti i SS.
Sacramenti della Chiesa ed è sepolta nel Cimitero.
1647. I16 novembre
Ill.mo P. Andrea, (è) morto il giorno suddetto,
essendo di anni 72 circa,
confortato con tutti i SS. Sacramenti della Chiesa
ed è sepolto in S. Giorgio,
vicino agli scalini dell'altare maggiore
dalla parte ove è il pulpito.
1647. 27 novembre
Ambrogio, di anni 60 circa,
dopo aver avuto tutti i SS. Sacramenti della Chiesa passò a miglior vita
ed è sepolto in S. Marta.
1648
1648. I123 gennaio
1. CARGANICO Orazio di anni 100, (è) morto
dopo aver ricevuto tutti i SS. Sacramenti della Chiesa, ed è sepolto
in S. Marta.
2. VENINI
1648. II 18 febbraio
Elisabetta di Battista, d'età d'anni 40 circa, (è) morta il
giorno suddetto con tutti i Sacramenti della Chiesa, ed è
sepolta nel Cimitero.
1648. Il 4 settembre
3. CAMPIONI Caterina, vedova, (è) morta il dì suddetto,
dopo aver ricevuto tutti i Sacramenti della Chiesa, eccetto il SS.
Sacramento dell'Eucaristia per impedimento di infermità, ed è
sepolta in S. Marta.
1648. I131 ottobre
4. SERPONTI Margherita che fu moglie del Sig. Ercole Serponti,
d'anni 60 circa, morta il giorno suddetto, confessata e con il S.S.
Sacramento della Estrema Unzione, fu sepolta, per prima in S.
Giovanni Battista per ordine ottenuto dal P. Marcantonio Serponti,
Cappellano titotale di quell'Oratorio,
dai Signori Serponti di seppellire quelli della sua famiglia, e però, senza
alcun pregiudizio delle ragioni della Chiesa parrocchiale. Io P. Orazio
Varesi, Curato, mi firmo.
A questo punto del volume c'è uno spazio bianco, lasciato, forse,
intenzionalmente, per indicare la mancata trascrizione dei dati nel periodo
della successione tra i due Curati.
1649
1649. L' 8 settembre
1. BERTARINI Giovanni figlio di Bartolomeo della Cura di Esino,
Pieve di Perledo, morì il giorno suddetto qui in Varenna, "con
occasione che alloggiò all'hosteria, venendo da lontani paesi per
andare a casa sua, essendo malato et di già in Milano si era
confessato
et comunicato sì che si hebbe solo tempo di raccomandargli l'anima et
fu sepolto nel Cemeterio di S. Giorgio con l'intervento di quattro
sacerdoti; era d'età d'anni 25 circa." P. Carlo Gorio Curato.
2. STAMPA
1649. I121 settembre
Giovanni figlio di Gio Batta di Varenna, d'età d'anni 4 circa, morì e fu
sepolto nel Cimitero di S. Giorgio, con l'assistenza di quattro Sacerdoti.,
1650
1. GREPPI
CAMPIONI
3. VENINI
1650. I130 gennaio
Caterina di Varenna, d'anni 95, morì ed il giorno seguente fu sepolta
nel Cimitero di S. Giorgio con l'assistenza di quattro Sacerdoti; fu
confessata, comunicata, ebbe l'Olio Santo con la raccomandazione
dell'anima. (3)
1650.1113 febbraio
Giovanni di Varenna, di anni 75 circa,
morì all'improvviso e fu sepolto nella Chiesa di S. Marta con
l'intervento di cinque Sacerdoti; si era da poco tempo confessato e
comunicato. Carlo Gorio, Curato. (4)
1650. I126 marzo
Lucrezia di Fiume Latte, morì e fu sepolta in S. Marta con sei
Sacerdoti e la Compagnia dei Disciplini; era di età, d'anni 60 circa;
non potè confessarsi, essendo, morta all'improvviso; era però
confessata da poco tempo;
ebbe l'Olio Santo e la raccomandazione dell'anima. (5)
4. GREPPI
5. BRENTA
6. GREPPI
7. TENCA
1650. Il 15 maggio
Francesco di Pino, Cura di Varenna,
morì e con l'assistenza di tre Sacerdoti fu sepolto nel
Cimitero di Varenna, essendosi prima confessato e
comunicato
con l'amministrazione della Estrema Unzione
e raccomandata l'anima. Era d'età, d'anni 50 circa. (6)
1650. Il 9 luglio
Simone di Varenna,
morì e fu sepolto nella Chiesa di S. Marta,
con sei Sacerdoti, essendosi prima confessato e comunicato e gli fu
amministrata l'Estrema Unzione e raccomandata l'anima. Era d'età,
d'anni 60 circa. (7)
1650.31 luglio
Battista detto Tognalino,
morì e fu sepolto nel Cimitero di S. Giorgio
con l'assistenza di cinque Sacerdoti.
Fu prima confessato e comunicato e ebbe l'Olio Santo. Era di età,
d'anni 60 circa. (8)
1650. I127 settembre
Angela del q. Antonio di Varenna,
sposa promessa al Sig. Carlo Scotti, morì
e il giorno seguente fu sepolta nell'Oratorio di S. Marta con
l'assistenza di cinque Sacerdoti; essendosi prima confessata e
comunicata, ebbe l'Olio Santo con la raccomandazione dell'anima.
Era d'età d'anni 44 circa.
La suddetta ha fatto i seguenti legati
da soddisfarsi subito dopo la sua morte:
- alla Chiesa di S. Giorgio, Parrocchiale di Varenna uno scudo :
soldi sei
- alla Madonna di Monastero un anello - una elemosina
di pane e vino
per ciaschedun fuoco di Varenna e Fiumelatte, conforme al
solito.
Carlo Gorio, Curato. (9)
Nello stesso gionto, nel Libro dei Matrimoni (v. pag. 165) risulta infatti la
promessa di Matrimonio.
1650. Il primo settembre
8. manca il cognome Giovanni, figlio di Ms. Francesco Antonio di Como, morì e fu
sepolto con l'assistenza di due Sacerdoti. Era d'età, d'anni 2
circa. (10)
9.
SERPONTI(`)
10. VENINI
11. PENSA
1650. L' 11 ottobre
Elisabetta, moglie del Sig. Bernardo, morì
e fu sepolta nella Chiesa di S. Giovanni con l'assistenza
di quattordici Sacerdoti, essendosi prima confessata e
comunicata
ed ebbe l'Olio Santo con la raccomandazione dell'anima. Era d'eta,
d'anni 40 circa. (11)
1650. Il 10 novembre
Matteo, figlio di Matteo di Fiume Latte,
morì e fu sepolto nel Cimitero di S. Giorgio a Varenna, con
l'assistenza di due Sacerdoti. Era d'età d'anni 8 e si era confessato
a tempo debito. (12)
1650. L'8 dicembre
Tomaso, figlio di Carlo di Fiume Latteo, d'età d'anni 5,
morì il giorno suddetto e fu sepolto nel Cimitero di Varenna con
l'assistenza di due Sacerdoti. (13)
1651
1. VENINI
2. SCOTTI
3.
VENINI(c)
1651.1127 aprile
Francesco, figlio di Antonio di Varenna, d'età d'un mese, morì e fu
sepolto nel Cimitero di S. Giorgio con l'assistenza di due
Sacerdoti. (14)
1651. I19 giugno.
M.a Drusiana, d'età d'anni 65 circa,
morì e fu sepolta nel cimitero di S. Giorgio, con
l'assistenza di Sacerdoti nove.
Nello stesso giorno si confessò, si comunicò
ed ebbe l'Olio Santo con la raccomandazione dell'anima. Fece
testamento per pie cause, rogato dal Sig. Volpe. (15)
1651. Il 24 giugno
Cecilia, moglie di Giorgio di Fiume Latteo, morì
e il giorno seguente fu sepolta nel Cimitero di S. Giorgio
con l'assistenza di cinque Sacerdoti,
avendola prima confessata, comunicata
e dato l'Olio Santo con la raccomandazione dell'anima. Era d'età
d'anni 50 circa. (16)
1651.il 2 dicembre
4. CAMPIONI Francesca, moglie del q. Jo Rapetinò;
morì e fu sepolta nel Cimitero di S. Giorgio con
l'assistenza di quattro Sacerdoti, essendosi prima
confessata e comunicata;
ebbe l'Olio Santo e la raccomandazione dell'anima. Era d'età
d'anni 55 circa. (17)
1652
1. VENINI
1652. I119 febbraio
Francesco, figlio di Matteo, di Fiumelatte, morì e fu
sepolto nel Cimitero di S. Giorgio. Era un fanciullo di
quindici giorni circa. (18)
1652.1116 giugno
2. DE PERNICIJ Maddalena, moglie di Ms. Carlo CAMPIONI di Varenna,
morì e fu sepolta il giorno seguente nell'Oratorio di S. Marta. Le furono
amministrati i SS. Sacramenti "cioè della Penitenza, Eucharistia, et
Estrem'Ontione con la raccomandatione dell'anima, era di età d'anni 50
in circa;
hebbe l'assistenza de Sacerdoti n. 12 al funerale et (in
die) septimo.
Fece diversi legati rogati da me Curato infrascritto". (19)
3. VENINI
1652.1130 settembre
Lucia detta Migazza,
morì e fu sepolta nel Cimitero di S. Giorgio
con l'assistenza di due Sacerdoti; "fu ricercata per
confessarsi,
ma non diede materia sufficiente per essere
molti mesi fa quasi pazza; fu perrò assolta sub condicione et per tal
causa non si puotè communicare et gli fu raccomandata l'anima".
Era d'età, d'anni 60 circa. (20)
3. VENINI
1652.116 ottobre
Paolo di Varenna, d'età d'anni 60 circa, morì e fu sepolto
in S. Marta
con l'assistenza di quattro Sacerdoti;
essendosi prima confessato e comunicato,
ebbe l'Olio Santo con la raccomandazione dell'anima. (21)
1653
1653.1124 maggio
1. manca il cognome M.a Paola detta la Tona di Varenna, d'anni 70 circa, morì e fu
sepolta nel Cimitero di Varenna con l'assistenza di tre Sacerdoti;
essendosi prima confessata ebbe l'Olio Santo e la
raccomandazione dell'anima; non si potè comunicare per il
vomito. Carlo Gorio Curato. (22)
2. GREPPI
1653. Il (manca il gionto) settembre
Andrea, figlio di Pietro di Pino, d'età d'anni 3 circa,
morì e fu sepolto nel Cimitero di S. Giorgio in Varenna con
l'intervento di due Sacerdoti, essendo io a Milano. (23)
1653. I121 settembre
3. SCANAGATTA Tomaso di Varenna, fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta con
l'assistenza di Sacerdoti cinque, "fu trovato morto nel monte o sia ne
boschi sopra Pino; era però solito confessarsi et communicarsi spesso
essendo huomo di buona conscienzia". Era d'età, d'anni 60 circa. (24)
4. VIDARIO
5. MORNICO
1653. L'8 novembre
Angela, figlia di Battista di Varenna, d'età d'anni 5
circa, morì
e fu sepolta nel Cimitero della Parrocchiale di S. Giorgio con
l'assistenza di tre Sacerdoti. (25)
1653. I123 dicembre
Antonio Alfonso Lelio, figlio del Sig. Paolo di Monastero d'età di
giorni sei, morì
e fu sepolto nel Cimitero di S. Giorgio con l'assistenza
di me Curato. (26)
1654
i. VENINI
2. VENINI
3. VENINI
4. BENASE'
5. VENINI
6. FORNI
1654.1121 gennaio
Carlo, figliolo di Andrea di Fiume Latteo, d'età, di giorni
otto, morì e fu sepolto nel Cimitero di S. Giorgio
con l'intervento di me Curato infrascritto. (27)
1654. I115 febbraio
Marcantonio, figliolo di Ms. Carlo di Varenna morì e fu
sepolto nel Cimitero di S. Giorgio con l'intervento di sei
Sacerdoti. Era d'età, d'anni 3 circa. (28)
1654. I128 aprile
Andrea detto il Bongiolo di Fiumelatte, morì
e il giorno seguente fu sepolto nel Cimitero di S. Giorgio con
l'assistenza di tre Sacerdoti. Si era confessato e comunicato per la
Pasqua, e non si potè comunicare per essere in delirio.
Gli fu somministrato il Sacramento dell'Estrema Unzione e gli fu
raccomandata l'anima. Era d'età d'anni 60 circa. (29)
1654.116 luglio
Elisabetta di Varenna,
morì e fu sepolta nel Cimitero di S. Giorgio con l'assistenza
di cinque Sacerdoti
essendosi prima confessata ma non comunicata "per il catarro
d'una pontura". (.i0)
1654.116 ottobre
Matteo di Fiume Latte,
morì e fu sepolto nel Cimitero di S Giorgio
con l'assistenza di cinque Sacerdoti essendosi prima
confessato e comunicato
(e unto) con l'Olio Santo. Era d'età d'anni 65 circa. (31)
1654.117 ottobre
Andrea di Varenna, d'età d'anni 65 circa, morì
e fu sepolto in S. Marta con l'assistenza di otto Sacerdoti, essendosi
prima confessato, comunicato
ed ebbe l'Olio Santo con raccomandazione dell'anima. (32)
1654.114 dicembre
7. SERPONTI M.a Caterina che fu moglie di Ms. Andrea Forni,
di Varenna, d'anni 70 circa, morì e con l'assistenza
di sei Sacerdoti
fu sepolta nell'Oratorio di S. Marta; essendosi prima
confessata e comunicata,
ebbe l'Olio Santo e la raccomandazione dell'anima. (33)
8. VENINI
1654.1120 dicembre
Calidonia di Fiume Latte
morì all'improvviso fra le ruote di un mulino e fu sepolta
nel Cimitero di S. Giorgio. Era solita confessarsi e
comunicarsi spesso.
Era di età, d'anni 60 circa. (34)
1655
1. VITALI
2. VENINI
CAMPIONI
4. VENINI
1655. I121 marzo
Nicola (Nicolao*), figlio di Giorgio, di Varenna, d'anni 8, morì e fu
sepolto nel Cimitero di S. Giorgio, con l'intervento di due Sacerdoti;
già confermato. (35)
1655.1128 marzo
Caterina, figliola di Carlo, detto il Testino, di Fiume Latte, di quattro
mesi circa, morì
e fu sepolta nel Cimitero di San Giorgio con l'assistenza
di me Curato. (36)
1655.1128 aprile
Giuseppe, figlio di Ms. Gioachimo, di Varenna, fu sepolto nel
Cimitero di S. Giorgio con l'assistenza di tre Sacerdoti; morì ieri
ed era di età di anni 4. (37)
1655. Il primo maggio
Pietro Giorgio, figlio di Giorgio di Fiumelatte, fanciullo di mesi dieci,
morì e fu sepolto nella parrocchiale di S. Giorgio con
l'assistenza di due Sacerdoti. Gorio P. (38)
1655.1124 maggio
5. SCANAGATTA Caterina, figlia di Ms. Gio Batta, di Varenna,
fanciulla di anni 4 circa,
morì e fu sepolta nel Cimitero di S. Giorgio con
l'assistenza di cinque Sacerdoti. (39)
6.
GREPPI(c)
7. VITALI
8. VENINI
9. PENSA
1655. Il 12 giugno
Violante, moglie di Giorgio Greppi, di Varenna, morì e fu
sepolta nell'Oratorio di S. Marta, con l'intervento di sei
Sacerdoti; essendosi confessata e comunicata, ebbe l'Olio
Santo e le fu raccomandata l'anima. Era di età, d'anni 40
circa. (40)
1655. I122 giugno
Antonio Sisto, figlio di Carlo, di Varenna,
d'età d'anni 10, morì e fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta con
l'assistenza di quattro Sacerdoti, essendosi prima, a suo tempo,
confessato. (42) (?)
1655. Il 13 agosto
Pietro figlio di Matteo di Fiume Latteo, di anni 30 circa, morì e fu
sepolto nel Cimitero di S. Giorgio, con l'assistenza di otto
Sacerdoti, essendosi confessato ed ebbe l'Olio S. con la
raccomandazione dell'anima; non si potè comunicare per essere
caduto in letargo;
era però tre settimane che si era comunicato. Gorio P. (43)
1655. Il 15 agosto
Caterina, figlia di Carlo, di Fiume latte, d'anni 1, morì e fu
sepolta nel Cimitero di San Giorgio con l'assistenza di due
Sacerdoti. Gorio P. (44)
1655. Il 16 di settembre
10. SERPONTI Pietro Paolo, figlio del Sig. Segretario Giorgio,
d'età d'anni 1 e sei mesi circa, morì e fu sepolto
nella sepoltura di quella casa, nel Cimitero di San Giorgio con
l'assistenza di sei Sacerdoti. Gorio P. (45)
1655. I126 settembre
11./12. CALVASINA Sono state sepolte nel Cimitero di S. Giorgio
con l'assistenza di un solo Sacerdote, due creature
nate in un solo parto e battezzate, per necessità, senza nome; erano
figlie del Signor Nicolò Calvasina; erano di età di un giorno solamente.
Gorio P. (45/46) (?)
1655.1119 novembre
13. BELOTTO Aurelia Diana, figlia di Carlo e di Giacomina, sua moglie, abitanti al
Vedrignano, cura di Varenna; fanciulla di età di giorni dieci,
morì e fu sepolta nel Cimitero di S. Giorgio con l'assistenza
di me Curato. Gorio P. (47)
1655. Il primo dicembre
14. CARGANICO Carlo Antonio, figlio di Orazio di Pino, Cura di Varenna, di mesi
nove, morì e fu sepolto nel Cimitero di S. Giorgio, con l'assistenza di
tre Sacerdoti. Gorio P. (48)
1655.1118 dicembre
15. SERPONTI Sig. Giovanni Maria, di Varenna,
morì e fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta,
con l'intervento di cinque Sacerdoti, essendosi prima
confessato e comunicato
ed unto con il Sacro Olio e gli fu raccomandata l'anima. Era di età di
anni 80 circa. Gorio P. (49)
1656
1656.1130 gennaio
1. manca il cognome Pietro Franco, del luogo di Arcello Piacentino, soldato della
compagnia del Mastro di Carugo, Visconte di Sartirana,
alloggiato in Varenna; "essendosi confessato
et per il vomito non potè essere comunicato
e morì senza il sacramento della Estrema Unzione per non
essere arrivato;
fu sepolto nel Cimitero di S. Giorgio con l'assistenza
di me Curato."
Era d'eta d'anni 50 circa. Gorio P. (50)
2. FORNI
1656.117 marzo
Andrea Tomaso, figlio di Ms. Giuseppe di Varenna, morì e fu
sepolto nel Cimitero di San Giorgio, con l'assistenza di me
Curato. Era un putto di giorni sette. Gorio P. (51)
1656.1129 settembre 3.
3. CAMPIONI Gio. Pietro di Varenna, morì
ed il primo_giorno_di ottobre
fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta con l'assistenza di
cinque Sacerdoti; essendosi prima confessato e comunicato,
ebbe il S. Olio e gli fu raccomandata l'anima. k». di età,
d'anni 57. C. Gorio P. (52)
Per Ill.mo e Rev.mo D. Aurelio Boldoni,
Dottore in S. Teologia, Protonotario Apost.
Prevosto della Chiesa di S. Stefano in Brolio a Milano e
Visitatore della Va Regione, nella sua visita personale a questa
Chiesa parrocchiale, vide e approvò.
Aurelio Boldoni, Vis.
Pr. Francesco Molteni Cane.
4. STAMPA
5. VENINI
1656.1112 ottobre
Caterina, figlia di Gio Batta di Varenna,
morì e fu sepolta nel Cimitero di San Giorgio, con
l'assistenza di due Sacerdoti. Era fanciulla di due giorni.
Gorio P. (53)
1656.1125 novembre
Prudenza (Prudenta*) di Fiume Latte, d'anni 60 circa, morì e fu
sepolta nel Cimitero di S. Giorgio con l'assistenza di due Sacerdoti,
essendosi prima confessata e comunicata e le fu amministrata
l'Estrema Unzione con la raccomandazione dell'anima. Gorio P.
(54)
1656 Domenica primo dicembre diviene Rettore il P. Andrea
Ambrosoni.
6.
1656. Il primo dicembre
Francesca, vedova di Giorgio, di anni 90 circa, ricevuti i
Sacramenti della Chiesa, morì e fu sepolta in S. Marta e le fu
aggiunta (l'ufficiatura) in die septima. (1)
CAMPIONI(`)D.
7. VENINI
1656. Giovedì 28 dicembre
Margherita di Fiume Latte, nubile,
come dicono, di circa 100 anni,
dopo aver ricevuto i Sacramenti della Chiesa, morì e fu
sepolta in S. Marta; fu aggiunta l'ufficiatura in die septima.
(2)
1657
1. VENINI
1657. Domenica, 14 gennaio
Jo Pietro detto il Manera, di anni 70 circa.
ricevuti i SS. Sacramenti e la raccomandazione dell'anima morì e fu
sepolto nella Chiesa parrocchiale con l'ufficiatura del giorno della
deposizione. (3)
1657. L'8 febbraio _
2. CAMPIONI DD. Giovanni Maria, di anni 70 circa,
preso dalla febbre, restò ammalato per otto giorni; ricevuti i
Sacramenti della Chiesa e la raccomandazione dell'anima, morì e
fu sepolto nella parrocchiale, con l'ufficiatura nel giorno della
deposizione. (4)
3. FORNI
4. FORNI
1657.1113 febbraio
Caterina, figlia di Giuseppe, di tre giorni, morì e fu
sepolta nella parrocchiale. (5)
Margherita, figlia di Giuseppe, di tre giorni, morì e fu
sepolta nella parrocchiale. (6)
1657. Venerdì 23 febbraio
5. CAMPIONI DD. Giorgio, di anni 90 circa,
negli ultimi tre mesi della sua vecchiaia si confessò spesso, fu
confortato con il santo Viatico, l'Unzione degli Infermi e la
raccomandazione dell'anima e così bcn preparato (optime dispositus*)
morì e fu sepolto nella parrocchiale
con l'ufficiatura nel giorno della deposizione. (7)
1657. I123 febbraio
6. CAMPIONI Antonio Francesco Giuseppe figlio di Carlo, di mesi otto,
morì e, dopo i funerali del nonno, fu sepolto nella
parrocchiale. (8)
1657.
7. manca il cognome Angelica, moglie di Antonio (Venini) detto il Bongiolo, di anni 45,
ricevuti tutti i Sacramenti della Chiesa e la raccomandazione
dell'anima, morì per una grave malattia e oggi, 6 marzo,
fu sepolta nella parrocchiale,
con l'ufficiatura nel giorno della deposizione. (9)
8. AUREGGI
1657. Il 10 marzo
Giorgio, figlio di Carlo, di tredici mesi,
morì e fu sepolto nel Cimitero, secondo le usanze. (10)
9. VENINI
1657. I17 dicembre
Caterina figlia di Carlo, di anni 4,
morì e fu sepolta nel Cimitero parrocchiale. (11)
1657. (manca il giorno)
10. VISCONTI Barbara, nubile, di circa 50 anni,
condusse una vita di miseria (misera, quod duxit, vita*) e dopo due
mesi di infermità, morì e fu sepolta in carità (gratis*). (12)
1658
1. MAZZA
2.
VITALI(`)
1658. Il 15 febbraio
Jo Pietro, di anni 70, colto da febbre acuta,
ricevuti tutti i SS. Sacramenti della Chiesa con la
raccomandazione dell'anima e ben preparato (optime
dispositus*),
morì e fu sepolto nella Chiesa parrocchiale;
l'ufficiatura fu "in die depositionis" con dodici Sacerdoti. (13)
1658.1120 febbraio
Marta, moglie di Andrea, giacendo da diciannove giorni, per febbre
acuta, confortata con tutti i Sacramenti e la raccomandazione
dell'anima, morì e fu sepolta nella parrocchiale; l'ufficiatura fu "in
die depositionis" con la partecipazione dei Preti di Varenna. (14)
1658.1115 marzo
3. BONANOMI Angela di circa 60 anni, moglie di Francesco CAMPIONI
da quindici giorni a letto per febbre acuta,
ricevuti i Sacramenti della Penitenza, della Comunione, con la
raccomandazione dell'anima, morì e fu sepolta nel Cimitero
parrocchiale; l'ufficiatura fu "in die depositionis" con la
partecipazione dei Preti di Varenna. (15)
4. SCOTTI
5.
SCOTTI(`)
6. VIDARIO
7.
SCOTTI(`)
8. VENINI
9. VENINI
10. VENINI
1658.114 maggio
Giuseppe, di circa 60 anni,
giacendo da undici giorni per febbre acuta, munito di tutti
i Sacramenti della Chiesa e raccomandata l'anima, morì
e fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta, con l'ufficiatura. (16)
1658. I15 dello stesso mese
Laura, moglie di Giuseppe, suddetto, munita di tutti i
Sacramenti,
colpita dalla stessa malattia del marito, morì e fu sepolta
nell'Oratorio di S. Marta, con l'ufficiatura "in die
depositionis". (17)
1658. Sabato 15 giugno
Jo Maria di Battista detto il Belassio, di circa 20 anni. ricevuti tutti
i Sacramenti e raccomandata l'anima, morì e fu sepolto nel
Cimitero parrocchiale, con l'ufficiatura "in die tertia". (18)
1658. Mercoledì 4 settembre
D. Caterina moglie di DD. Carlo,
essendo incinta di mesi sette, colpita da idropisia,
si è confessata, alle due di notte ha ricevuto il S. Viatico, poi fu
confortata con i Sacri Olii e la raccomandazione dell'anima; morì e
fu sepolta nella parrocchiale con l'ufficiatura della sepoltura " in die
quinta sequenti". (19)
1658. Domenica 27 ottobre
Elisabetta Teresa figlia di Pietro, di 12 anni, confessata,
unta con i Sacri Olii e fatta la raccomandazione dell'anima,
essendo ammalata ed a letto da molti giorni, morì e fu
sepolta nel Cimitero parrocchiale,
con l'ufficiatura della deposizione in die quinto. (20)
1658. Venerdì primo novembre
una bambina, figlia di Andrea di Fiumelatte,
morì e fu sepolta nel Cimitero della Parrocchia. (21)
1658.114 novembre.
Francesco, figlio di Pietro di Fiumelatte,
di anni 9 circa, ammalato da otto giorni,
si confessò ed ebbe raccomandata l'anima; morì e fu sepolto
nel Cimitero della Parrocchia, con l'ufficiatura della
deposizione. (22)
11. PENSA
12. VENINI
13. VENINI
14. VENINI
15. VENINI
1658. Il 10 novembre
Domenica, figlia di Carlo, di 7 anni,
morì e fu sepolta nel Cimitero parrocchiale. (23)
1658.1115 di questo mese
Bartolomeo, di circa 10 anni,
figlio di Carlo Venini detto il Testa, da Fiume Latte, confessato,
morì e fu sepolto nel Cimitero parrocchiale, con l'ufficiatura della
deposizione. (24)
1658. Domenica 8 dicembre
Elisabetta, vedova del q. Matteo, di circa 80 anni, confessatasi
spesso, fortificata dal Santo Viatico
e confortata dal S. Olio e dalla raccomandazione dell'anima, morì e fu
sepolta nel Cimitero parrocchiale, con l'ufficiatura in die septima. (25)
1658. Lunedì 16 dicembre
Bartolomeo, di anni 6, figlio di Giorgio, dopo lunga malattia, morì e fu
sepolto nel Cimitero parrocchiale. (26)
1658. Lunedì 16 dicembre
Francesco detto lo Storno, di anni 45,
giacendo per infermità da tisi fu spesso confortato con la
Confessione ed il Santo Sacramento;
unto con il Santo Olio e raccomandata l'anima, morì e fu sepolto
nel Cimitero parrocchiale con l'ufficiatura della deposizione. (27)
1659
1. VENINI
1659. Sabato primo febbraio
Ippolita, moglie di Andrea Vitali il becchino, inferma di
mente, spesso si confessò, ricevette il Sacro Pane degli
Angeli
ed unta con i Sacri Olii; raccomandata l'anima, morì e fu sepolta
nel Cimitero parrocchiale
con l'ufficiatura della deposizione. (28)
2. MESSONI
3.
BRENTA(`)
4. GREPPI
5. VITALI
1659. Lunedì 24 febbraio
Ill.ma D. Margherita, moglie di DD. Giacomo Arrigoni,
di circa 50 anni, ammalata da otto giorni per febbre alta
e ricevuti i SS. Sacramenti della Penitenza, della Eucaristia e della
Estrema Unzione, dopo aver raccomandato l'anima ed in ottime
disposizioni d'animo, in comunione dei fedeli di S. Madre Chiesa,
morì e fu sepolta nella Chiesa parrocchiale,
(alcuni vocaboli illeggibili) ed i125 di detto mese
fu celebrata l'ufficiatura in die depositionis. (29)
1659. Lunedì 3 aprile
Maddalena, moglie del q. Jo Maria, dopo una lunga malattia, durante la
quale talvolta era presa da perdita di conoscenza e dal delirio, spesso si
era confessata, °, spesso comunicata con il sacro Pane degli Angeli,
unta con il sacramento della Estrema Unzione e più volte con la
raccomandazione dell'anima, morì e fu sepolta nel Cimitero
parrocchiale; fu fatto l'ufficio della deposizione con la partecipazione
dei Sacerdoti di Varenna. (30)
1659. Domenica 19 agosto
Francesco, infante di cinque mesi, figlio di Pietro morì e fu
sepolto nel Cimitero. (31)
1659. I15 settembre
Lucrezia, vedova di circa 90 anni, ammalata da due mesi,
si confessò, ricevette una volta il Sacro Pane degli Angeli,
fu unta con l'Olio Santo e raccomandata l'anima a Dio, morì e fu
sepolta nel Cimitero con l'ufficiatura della deposizione e con la
partecipazione dei Sacerdoti di Varenna. (32)
1659. Lunedì 8 dicembre
6. MORNICO Camilla, figlia di DD. Paolo del Monastero,
di 7 anni già compiuti, dopo 24 giorni di febbre alta, unta con
l'Olio Santo, morì
e fu sepolta nel sepolcro dei Sigg. Serponti, in Cimitero; l'ufficiatura
fu in die tertia
con l'intervento dei Sacerdoti di Varenna. (33)
7. ONGANIA
1659. I113 dicembre
Bartolomeo di 64 anni, infermo,
ricevette la S. Penitenza, l'Eucaristia e la
raccomandazione dell'anima
e spesso fu ammonito di prepararsi alla morte; morì ed il
giorno seguente fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta;
l'ufficiatura in die septima (?) fu lunedì 15
con l'intervento dei Sacerdoti di Varenna. (34)
1660
1660. Venerdì 16 gennaio
1. CALVASINA Massimiliano (Massimiano*),
infante di cinque giorni, di Nicola
morì e fu sepolto nel Cimitero parrocchiale. (35)
2. VENINI
3. VENINI
4. FORNI
5. BRENTA
1660. Domenica 24 gennaio
un bambino prematuro (infans abortivus*), figlio di Pietro
e di (manca il nome), sposi, di Fiume Latte, morì e fu sepolto
nel Cimitero. (36)
1660. Martedì 2 marzo
Bartolomeo Domenico,
figlio di Giorgio, di Fiume Latte, di circa dodici giorni, morì e fu
sepolto nel Cimitero. (37)
1660. Domenica 21 aprile
Ludovica, di anni 12, ammalata da quattro giorni e
improvvisamente soffocata dal catarro, morì e fu sepolta
nell'Oratorio di S. Marta, con la partecipazione dei Sacerdoti di
Varenna all'ufficiatura della deposizione. (38)
1660. Il 1 agosto
Maria Maddalena, bambina, figlia di Francesco, morì e fu sepolta nel
Cimitero parrocchiale. (senza numero)
1660. Il giorno seguente
6. CAMPIONI Bartolomeo, figlio di Francesco, morì
e fu sepolto nel Cimitero della Chiesa parrocchiale. (39)
7. VENINI
8. GREPPI
9.
PENSA(c)
10. SALA
1660.11 16 agosto.
Lucia, nubile, detta la Citarina (o Cisarina), di circa 100
anni,
non di altra malattia se non di vecchiaia, morì;
fu confessata e spesso ricevette il Sacro Pane degli Angeli, inoltre fu
unta con l'Olio Santo e le fu raccomandata l'anima; fu sepolta con la
partecipazione di tre Sacerdoti all'ufficio della deposizione. (40)
1660. IL 23 novembre
(manca il nome), non sposata, di anni 28, morì con i
Sacramenti della Chiesa e l'ufficiatura in die
depositionis. (41)
1660. Domenica 5 dicembre
Lucia, moglie di Carlo detto il Carlitta,
ossessa e posseduta dal demonio, fu confessata
ed unta con i Sacri Olii con la raccomandazione dell'anima; senza la
Comunione per impedimento del demonio, morì e fu sepolta in
Cimitero con l'ufficiatura in die tertia. (41)
1660. Lunedì 6 dicembre
D. Caterina, vedova, del q. DD. (manca il nome) Tenca, di anni 74
circa, ricevuti i SS. Sacramenti della Chiesa, confessata, comunicata,
ricevuta l'Estrema Unzione e la raccomandazione dell'anima, ben
preparata (optime disposita), morì e fu sepolta nella Chiesa
parrocchiale nel sepolcro dei suoi avi con la partecipazione
all'ufficiatura della deposizione dei Sacerdoti di Varenna. (42)
1661
1.
SCOTTI(r)
1661. Sabato,15 gennaio
Lucia, moglie di Matteo Venini di Fiume Latte,
di anni 45, malata di idropisia, spesso si confessò, nutrita del
Pane degli Angeli come Viatico, dopo aver ricevuto l'Olio
Santo
e la raccomandazione dell'anima e ben disposta, morì e fu sepolta
nel Cimitero della Chiesa parrocchiale con l'intervento di tre
Sacerdoti di Varenna. (43)
2. VENINI
3. STAMPA
1661. Sabato 26 febbraio
Virgilio di Bartolomeo, di Pino, di anni 20,
ben disposto, ricevette i Sacramenti della Chiesa, eccetto
l'Estrema Unzione
poichè, nella sua infermità, morì improvvisamente e fu sepolto
nel Cimitero parrocchiale con l'ufficiatura in die tertia. (44)
1661. L' 11 marzo
Giovanni Battista di 40 anni circa,
dopo essersi confessato
ed assunto il Santo Cibo degli Angeli,
unto con l'Olio Santo e raccomandata l'anima a Dio, morì per
febbre e moltissimo catarro; fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta
con la partecipazione all'ufficiatura di nove Sacerdoti. (45)
1661.112 luglio
Vidit, Francesco Alippi, Vicario foraneo
4. VENINI
1661. L'8 novembre
Matteo di Fiume Latte, che da due mesi era ammalato,
si confessò, assunse il Sacro Pane degli Angeli ed ebbe
l'Estrema Unzione, morì
e fu sepolto con l'intervento dei Sacerdoti di Varenna all'ufficiatura
della deposizione celebrata i19 seguente. (46)
1662
1. VENINI
2. VITALI
3. GREPPI
1662.1131 maggio
Giulia, di quarantasci giorni,
figlia di Antonio, morì e fu sepolta.
1662.1121 giugno
Veronica, nubile, onestissima, figlia di Battista, caduta, mentre
tagliava il fieno in una zona ripida sopra il lago, vicino al
Monastero, fu sommersa dalle acque e non essendosi trovato il
corpo, si celebrò un Ufficio per la sua anima. Che Dio abbia
misericordia di lei. (47)
1662. Mercoledì 11 ottobre
Caterina, moglie di Carlo Pensa detto il Carlitta,
ricevuti i SS. Sacramenti
della Confessione, Comunione ed Estrema Unzione, morì di
parto e fu sepolta nella parrocchiale con l'intervento di cinque
Sacerdoti alla ufficiatura della deposizione. (48)
1662. Sabato 14 ottobre
4. CUGNASCA (manca il nome) un bambino (infantulus*)
figlio di Giuseppe, venuto alla luce con difficoltà,
per necessità fu battezzato da Caterina Crivelli, morì subito e fu
sepolto nel Cimitero della Chiesa parrocchiale con l'intervento del
Parroco. (49)
1663
1. VITALI
1663. L' 11 febbraio, prima domenica di Quaresima
Alessandro, figlio di Giorgio, di anni 20, malato da due
anni di tisi (tabc*), ricevuti tutti i Sacramenti della
Chiesa e raccomandata l'anima, morì e fu sepolto nella
parrocchiale
con l'intervento dei Sacerdoti di Varenna per
l'ufficiatura della deposizione. (50)
1663. L'ultimo sabato di giugno
2. SCANAGATTA Carlo figlio di Jo Pietro di 24 anni,
da tempo ammalato di tisi,
spesso si confessò ed assunse il Sacro Pane degli Angeli ed in
ultimo ebbe l'Estrema Unzione; raccomandata l'anima ed in ottima
disposizione, morì e fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta, con
l'intervento di cinque Sacerdoti all'ufficiatura della deposizione.
(51)
1663.114 luglio
FAGGI CIPRIANO, figlio di Gerolamo del luogo di Bologna, cura di Perledo e
SCANAGATTA ANNA figlia di Jo Pietro della mia Cura di Varenna, alla presenza di
me Curato Ambrosoni, hanno fatto il Matrimonio, per parole, di presenza, essendosi
fatte prima le tre solite pubblicazioni nelle rispettive Parrocchie, non essendosi scoperto
alcun impedimento, come anche ho avuto conferma dal Curato di Perledo. Furono
testimoni presenti nella Chiesa parrocchiale di S. Giorgio dove fu condotto
questo Matrimonio, Jo Batta Scanagatta, Batta Vitali e Bartolomeo Quartironi, tutti di
Varenna.
3. VITALI
4. VENINI
1663. Domenica 9 dicembre
Caterina, detta la Bilotta, nubile,
portando il peso dell'età avanzata, morì sfinita dagli anni, (laborans
in senectute, moritur in sua decrepitate*); per questa sua condizione,
spesso, era solita confessarsi e comunicarsi e quasi gratis fu sepolta
nel Cimitero. (52)
1663. Domenica 16 dicembre
Antilia, nubile, di 23 anni, appena confessata da me Parroco, morta
improvvisamente (inopinate et repente*), giaceva sulla paglia e fu
sepolta nel Cimitero con la sola assistenza di me Parroco. (53)
1664
1664. Il 3 gennaio
2. CAMPIONI Costanza, infante, figlia di Giorgio,
morì e fu sepolta nel Cimitcro di Varenna con
l'assistenza del Parroco. (54)
2. BRENTA
3. MAZZA
4. TENCA
1664. Domenica 15 giugno
Giovanni, di anni 20, ammalato da mesi di tisi,
spesso si confessò, assunse il Sacro Pane degli Angeli e dopo
aver ricevuto l'Olio Santo,
morì e fu sepolto nel Cimitero parrocchiale di S. Giorgio con
l'ufficiatura della deposizione. (55)
1664. I116 giugno
Jo Antonio figlio di DD. Francesco, bambino di sette mesi, morì e fu
sepolto nella Chiesa parrocchiale. (56)
1664. Domenica 12 ottobre
Jo Batta, di anni 80, ammalato di idropisia,
da quindici giorni a letto, si confessò spesso,
ebbe il Sacro Pane degli Angeli, ricevette l'Olio Santo,
la raccomandazione dell'anima e l'assoluzione del S. Rosario; morì e fu
sepolto nella Chiesa parrocchiale presso i suoi avi, con l'ufficiatura di
sci Sacerdoti in die tertia. (57)
1665
1665. I13 febbraio.
Francesco Alippi, Prevosto di Bellano, Vic. For. vidit.
1665. Sabato (manca il giorno) febbraio)
1.CAMPIONI Biagio, figlio di Nicola, morì appena nato
e fu sepolto nel Cimitero. (58)
2. MAZZA
1665. Il l aprile
Jo Antonio, figlio di Francesco, appena nato, morì e fu
sepolto. (59)
1665. Sabato 11 aprile
3. SGARELLA Maddalena, vedova e matrigna
del R. Prete Bartolomeo Sgarella,
per la sua età avanzata ed oppressa da gran catarro, dopo aver
preso il Sacro Pane dell'Eucaristia e ricevuta l'Estrema Unzione
con l'assoluzione del S. Rosario, raccomandata l'anima ed in
comunione con la S. Madre Chiesa, morì e fu sepolta con l'ufficiatura
in die depositionis. (60)
4. BRENTA
1665. I116 aprile, giorno della sepoltura di
Francesco, deceduto per "birio sclopi", cui seguì
il pio ufficio funebre dei Sacerdoti come di consueto;
gli furono amministrati i SS. Sacramenti della Penitenza, della Eucaristia
e della Estrema Unzione con un solo rito dal Rev. P. Curato di Lierna,
subito chiamato. (61)
1665.1123 aprile, sepoltura di
5. CARGANICO
Annibale, morto improvvisamente all'età di 80 anni circa;
tuttavia si era confessato e comunicato molto spesso e con questa
consuetudine
aveva condotto una vita buona e timorata. Fu
accompagnato (alla sepoltura) dai Sacerdoti di Varenna.
(62)
6.
TENCA(`)
1665. Venerdì 16 ottobre
Margherita vedova del barcaiolo (velicor*) Jo Batta, di anni 75 circa,
colpita da febbre alta,
ricevuti i Sacramenti della Chiesa, cioè la Confessione, la Comunione
ed i S. Olii, morì e fu sepolta
con la partecipazione di dieci Sacerdoti per l'ufficiatura
della deposizione. (63)
7. SALA
8. VENINI
9. VENINI
10. VENINI
1665. Mercoledì 28 ottobre
Francesca Innocenza di Giuseppe, di anni 10, colpita da
febbre acuta, giunse alla meta fatale e fu sepolta nel Cimitero
con la deposizione in die tertia. (64)
1665. I12 novembre
Antonio, (vocabolo illeggibile), di anni 80 circa, infermo da lungo tempo,
si confessò e ricevette il Sacro Pane degli Angeli;
munito del S. Viatico e della raccomandazione dell'anima, morì e fu
sepolto in S. Marta
con l'ufficiatura in die tertia. (65)
1065.1121 novembre
Cesare, figlio di Carlo, di anni 21, colpito da tisi, giacque
ammalato per cinque mesi; spesso si confessò
e spesso si cibò del S. Pane degli Angeli; munito del
Viatico e fortificato dai SS. Olii, dalla raccomandazione
dell'anima e dall'assoluzione del S. Rosario, morì e fu
sepolto nell'Oratorio di S. Marta, con l'ufficiatura della
deposizione. (66)
1665. Il 10 dicembre
Marta Caterina, di Carlo, bambina (infantula*) di 3 anni,
morì e fu sepolta nel Cimitero. (67)
1666
1.
MORNICO(`)
1666. Venerdì 15 gennaio
D. Bianca, moglie di DD. Paolo,
del Monastero, Parrocchia di Varenna,
giunse alla meta fatale, per repentina morte di parto in
conseguenza di una pleurite e di febbre alta;
fu sepolta in Parrocchia con l'Ufficio della deposizione; tuttavia,
aveva ricevuto i SS. Sacramenti
della Penitenza, del Viatico e della Estrema Unzione. (68)
2. MORNICO
3. CAVALLI
4. SALA
5. BRENTA
6. GREPPI
7. PENSA
1666.1121 gennaio
Bianca Caterina, figlia di Paolo, di otto giorni, morì
e fu sepolta nella Chiesa parrocchiale di S. Giorgio. (69)
1666. I127 gennaio
Giovanni, figlio di Martino, di 16 anni circa, essendo da
molto ammalato,
spesso si confessò e prese il Sacro Pane degli Angeli;
fu sepolto nel Cimitero con l'ufficiatura della deposizione e la
partecipazione di cinque Sacerdoti. (70)
1666. Domenica 7 febbraio
Giuseppe, figlio di Giuseppe, di anni 1.4,
morì di febbre alta, dopo essersi confessato,
aver ricevuto l'Olio Santo e raccomandata l'anima; fu sepolto
nel Cimitero con l'ufficiatura in die tertia e l'intervento di
cinque Sacerdoti. (71)
1666.114 marzo
Cipriano, di anni 28 circa,
ammalato da molti mesi e giorni di tisi, spesso si confessò, ebbe il
Sacro pane degli Angeli e l'Olio Santo e raccomandata l'anima
all'Altissimo Dio Creatore, morì e fu sepolto in Cimitero
con la partecipazione di cinque Sacerdoti per
l'ufficiatura della deposizione. (72)
1666.114 marzo
Batta Pietro, figlio di Giovanni, di Pino,
bambino di quattro mesi, morì e fu sepolto nel Cimitero con la
partecipazione di due Sacerdoti. (73)
1666.1131 marzo
Batta, bambino, figlio di Carlo,
"abundantius aqua perfusus et ea inundante obrutus", morì e fu
sepolto. (senza numero)
29 aprile 1666. Francesco Alippi Vic. For. vidit
8. VENINI
1666. Giovedì 26 agosto
Caterina, nubile, di anni 33, affetta da tisi
ed a letto da quattro mesi, spesso si era confessata e ricevuti il
Sacro Pane degli Angeli e l'Olio Santo, raccomandata l'anima,
morì e fu sepolta nel Cimitero
con la partecipazione di tre Sacerdoti all'ufficiatura della
deposizione. (74)
1666. Martedì 21 settembre
9. QUARTIRONI Fabrizio Domenico, figlio di Antonio, appena nato,
prematuro, dopo essere stato battezzato morì e fu sepolto
in Cimitero. (75)
10. SCOTTI
1666. I119 marzo
Bartolomeo, figlio naturale di Carlo,
di anni 22, malato di tisi, ricevuti i SS. Sacramenti,
spesso confessato e comunicato,
ebbe l'Estrema Unzione con l'Olio Santo, morì e fu sepolto
nell'Oratorio di S. Marta con la partecipazione di otto Sacerdoti. (76)
1666. I14 novembre
11. ONGANIA Marta Giovanna, figlia di Pietro,
infante di dieci giorni, morì e fu sepolta con la partecipazione
di tre Sacerdoti. (77)
1666. L' 8 novembre
12. ONGANIA Giovanna, figlia del q. Bartolomeo, nubile,
di 15 anni, ammalata da tre anni -"energumena"spesso si confessò e
prese il Sacro Pane degli Angeli; le fu data l'Estrema Unzione e
raccomandata l'anima, morì e fu sepolta nell'Oratorio di S. Marta con
l'intervento di sei Sacerdoti. Si veda il suo testamento ricevuto, come
dissero, da Galeazzo Tenca, ieri. (78)
13. VENINI
1666.113 dicembre
Giovanna,
figlia di Andrea detto di Matteo di Fiumelatte, di un anno, morì e
fu sepolta nel Cimitero con l'assistenza di due Sacerdoti. (79)
(senza data, probabilmente lo stesso giorno)
14. CUGNASCA Giacomo Filippo, figlio, di dieci mesi, di Giuseppe, morì e fu
sepolto in Cimitero con l'intervento solo di me Parroco. (80)
1667
1667. I112 settembre
1. CAMPIONI Francesco, di 45 anni circa, caduto da un olivo,
si ruppe il capo con effusione del cervello e restò cadavere;
fu sepolto in Cimitero
con la partecipazione di quattro Sacerdoti;
poco importa se morì senza l'assistenza di alcun Sacerdote, poichè
visse da nemico dei Sacerdoti della Parrocchia. (81)
2. VENINI
1667. I121 dicembre
Pietro, "infantulus", figlio di Giorgio, morì e fu
sepolto in Cimitero. (82)
1667. Il 31 dicembre
3. BELLESI (?) Francesca, vedova, di anni 80,
durante la sua infermità si confessò spesso
e ricevette più volte il Sacro Pane degli Angeli; senza che
nessuno si accorgesse, morì
e fu sepolta nel Cimitero con l'assistenza di otto Sacerdoti
all'ufficiatura della deposizione. (83)
1668
1668. L' 11 gennaio
1. CAMPIONI Angelo Tomaso di q. Francesco di 10 anni circa,
morì e fu sepolto accompagnato da due Sacerdoti. (84)
1668. I126 gennaio
2. REPELLINO Giovanni Pietro figlio di Giuseppe, di pochi mesi morì e fu
sepolto in Cimitero. (85)
1668. Il 15 febbraio
3. REPELLINO Margherita Maria, bambina appena nata,
figlia di Giuseppe, morì e fu sepolta in Cimitero. (86)
1688. L'll giugno
In visita alla Parrocchia di Don Francesco Alippi Vic. For.
vidit et approbavit.
Andrea Ambrosoni Not Canc
1669
1. DE (manca)
2. VENINI
1669. Giovedì 31 gennaio
Agnese, cameriera
del Rev. P. Carlo Tenca, Cappellano di Varenna,
fu raggiunta da morte improvvisa
e fu sepolta nel Cimitero della Chiesa parrocchiale con l'ufficiatura
della deposizione gratis. "Deus nos redemit cum misericordia".
Intervennero i Rev.mi Tenca, Sgarella e Serponti. (87)
1669. Giovedì 8 febbraio
Giulia, moglie
di DD. Giuseppe Repellino, organista di Varenna, morì dopo il
parto, avendo ricevuto
prima i Sacramenti della Penitenza e dell'Eucaristia e il giorno dopo
il parto, l'Estrema Unzione, la raccomandazione dell'anima e
l'assoluzione. Fu sepolta con la partecipazione di tre Sacerdoti di
Varenna. (88)
1669. Lunedì 18 marzo
3. FRANCHINI Caterina, infante, figlia di Jo Batta,
morì il 15 del mese suddetto
e fu sepolta con l'intervento solo del Parroco. (89)
4. VENINI
5. VENINI
1669. Martedì 19 marzo
Anna, vedova, di più di 100 anni,
molto spesso nella sua vecchiaia si confessò e ricevette il
Sacro Pane degli Angeli ed anche ieri, dopo che fu
confessata, comunicata con il S. Pane degli Angeli,
unta con l'Olio S. e le fu raccomandata l'anima, in ottime
disposizioni, morì e fu portata alla sacra sepoltura con
l'intervento di tutti i sacerdoti di Varenna, con l'ufficiatura in die
tertia. (90)
1669. Giovedì 28 marzo
Andrea Giuseppe, figlio di Jo Pietro, di un mese, morì
e fu sepolto con l'intervento, solamente, del Parroco. (91)
1669. Venerdì 14 giugno al mattino
6. VENINI Antonio, figlio di Carlo di 13 anni circa, affetto frequentemente
da mal caduco, caduto nelle acque del fiume Olivedo, nelle
stesse morì annegato;
ritrovato il cadavere, fu portato a Varenna, e portato alla
sepoltura ecclesiastica con l'ufficio della deposizione
e l'intervento di tutti i Sacerdoti di Varenna, tranne il Parroco,
assente. (92)
1669. Domenica (manca il giorno) maggio
7. VENINI Isabella Caterina di Giorgio, bambina, morì e fu sepolta con
l'intervento di tre Sacerdoti, me Parroco, Batta Scotti e Tarelli.
(93)
8. GREPPI
1669. Sabato 20 luglio
Maria di Giovanni, bambina morì e fu sepolta con l'intervento del
solo Parroco. (senza numero)
1669. Venerdì 4 ottobre
9. ONGANIA Anna, moglie di Pietro, di 24 anni circa,
ammalatasi di idropisia quindici giorni dopo il parto e colpita da
febbre acuta, ricevuti i SS. Sacramenti ed il Viatico con l'Estrema
Unzione, morì
e fu sepolta con l'intervento dei Sacerdoti di Varenna e del Rev.
Prevosto di Perledo, con l'ufficiatura della deposizione. (94)
1669. Mercoledì 9 ottobre
10. CAMPIONI Antonia, figlia di Nicola, bambina di sette mesi, morì e fu sepolta nel
Cimitero
con l'assistenza del solo Parroco (95)
1669.1117 novembre
11. ONGANIA Bartolomeo Gusmerio, figlio di Pietro, di un solo mese, morì e fu
sepolto con l'intervento del solo Parroco. (96)
12.CAVALLI
1669.117 dicembre
Martino di 60 anni circa, morì improvvisamente e fu sepolto
accompagnato dal Parroco e da altri due Sacerdoti, Sgarella e
Tenca, con l'ufficiatura in die tertia. (97)
1670
1. SCOTTI
2. SCOTTI
3. VENINI
4. AUREGGI
1670. I124 febbraio
Veneranda, moglie di Jo Pietro Venini,
durante un parto difficoltoso,
morì improvvisamente, dopo che si era confessata e si era fatta la
raccomandazione dell'anima; fu portata alla sepoltura
con l'intervento di tutti i Sacerdoti di Varenna all'ufficiatura
in die tertia. (98)
1670. I110 giugno
Carlo di 60 anni circa, da ventitre giorni ammalato con febbre
altissima e dolori al capo, ricevette da me i Sacramenti
della Penitenza, del Viatico e della Estrema Unzione; lo visitai
frequentemente ed alle due lo aiutai
a fare una buona morte e raccomandata l'anima, morì e fu sepolto
con l'intervento di quattordici Sacerdoti all'ufficiatura della
sepoltura. Lasciò un legato di diciannove Messe annuali. (99)
1670. Il 14 giugno
Antilia, non sposata, di 30 anni, ammalata da molto tempo, durante il
quale spesso si confessò e comunicò, dopo aver assunto il S. Viatico
ed essere stata unta con l'Olio Santo, raccomandata
l'anima, morì e fu sepolta
con l'intervento di tutti i Sacerdoti di Varenna alla ufficiatura
della deposizione. C'è un legato di cento lire della sua dote,
rogato da N. T. (100)
1670. Venerdì 29 agosto
Jo Maria di Carlo, di anni 8,
morì di dissenteria e fu sepolto
con l'intervento del Parroco e del Cappellano Scotti. (101)
1670. L'8 settembre
5.SCANAGATTA Caterina Antonia, figlia di Agostino, bambina, morì e fu sepolta
accompagnata dal Parroco e da un altro Sacerdote. (102)
1670. Il (manca il giorno) del mese di settembre
6. CAMPIONI Margherita Cristina, di Nicola, di 3 anni,
morì e fu sepolta
con l'intervento di due Sacerdoti. (103)
7. BRENTA
8. VIDARIO
1670. I15 ottobre
Margherita, vedova, detta la Comare, malata di dissenteria da
venti giorni circa, con febbre acuta,
durante la sua malattia si confessò spesso, assunse il Sacro
Viatico, l'Olio Santo e raccomandata l'anima, con
l'assoluzione del S. Rosario,
morì e fu sepolta nel Cimitero di S. Giorgio, accompagnata da
tutti i Sacerdoti di Varenna. Visse una lunga vita. (104)
1670. L' 8 ottobre
Giovanna Violante, di un anno,
si ammalò, morì e fu sepolta
con l'intervento del solo Parroco. (105)
1670. Lunedì 13 ottobre
9. QUARTIRONI Carlo Francesco figlio di Antonio di 8 anni circa, consumato
dalla dissenteria e dalla febbre (lijentina et febri consumptis
carnibus corporis*) morì e fu sepolto
con l'intervento del solo Parroco
alla ufficiatura della deposizione. (106)
10.
GREPPI(r)
1670. Martedì 29 novembre
Elisabetta moglie di Carlo Vitali,
consumata dalla diarrea,
avendo prima ricevuto la Comunione,
l'Estrema Unzione e avuta l'assoluzione del S. Rosario, morì e fu
sepolta in Cimitero con la partecipazione di tutti i Sacerdoti di
Varenna alla ufficiatura della deposizione. (107)
1670. Sabato 27 dicembre
11. FRANCHINIJo Pietro di Giovanni, il sarto,
bambino di otto giorni, morì e fu sepolto con l'intervento
del solo Parroco. (108)
1671
1. VENINI
1671. Martedì 10 febbraio
Anna Maria, nubile, di 20 anni circa, pudicissima e di indole
ammirevole, figlia di Matteo di Fiume Latteo, ammalata da
molti anni di tisi
che la costrinse a letto per molti giorni durante i quali si
comunicò ed ebbe il Sacro Viatico; ricevette da me Curato
di Varenna l'unzione con i Sacri Olii, la raccomandazione
dell'anima "et absolutione SS. Ross.", morì in ottime
disposizioni d'animo
e fu sepolta con l'intervento di sei Sacerdoti per l'Ufficio della
deposizione. (109)
1671. Domenica primo marzo 2. SERPONTI M. 2.
2. SERPONTI R. D. P. Marcantonio,
già Cappellano dell'Oratorio di S. Giovanni Battista, di anni 84, dopo
lunga degenza per vecchiaia, dopo aver ricevuto i SS. Sacramenti della
Penitenza, il Sacro Pane degli Angeli, l'Estrema Unzione, la
raccomandazione dell'anima e l'assoluzione del SS. Rosario, in ottime
disposizioni morì
e il giorno 2 del mese
fu sepolto nell'Oratorio di S. Giovanni,
senza pregiudizio della parrocchiale di S. Giorgio, con l'ufficiatura
della deposizione cui parteciparono ventisette Sacerdoti. (110)
VENINI
1671. Venerdì 31 luglio, giorno della deposizione di 3.
Giorgio, Migazza,
che morì di diarrea e di dissenteria
dopo aver ricevuto i Sacramenti della Penitenza,
dell'Eucaristia
e della Estrema Unzione il giorno prima,
e lo stesso giorno fu accompagnato al funerale da tutti i Sacerdoti
di Varenna. (111)
1672
1672. Mercoledì 6 gennaio
1. SCANAGATTA Alessio, figlio di Gaspare, nato prematuro, morì e fu
sepolto in Cimitero
con la partecipazione del solo Parroco. (112)
2. PENSA
1672. Sabato 9 gennaio
Lucia, figlia di Tomaso, di otto giorni (?) morì e fu sepolta in
Cimitero con l'intervento del solo Parroco. (113)
1672. I119 marzo
3. CAMPIONI Carlo Giuseppe, figlio di Giorgio, di 5 anni morì
e fu sepolto nella Chiesa parrocchiale; al suo funerale furono
presenti tutti i Sacerdoti di Varenna. (114)
4. GREPPI
5.
CAVALLI(`)
MAZZA
1672. Il 10 aprile
Francesco, di anni 6 morì e fu sepolto in Cimitero con
l'intervento soltanto del Parroco. (115)
1672. Il 12 aprile
Margherita, vedova (relicta*) di Martino Cavalli, di anni 40 circa,
malata di idropisia da molti anni, morì dopo essersi confessata,
comunicata,
aver ricevuto l'Olio Santo e raccomandata l'anima; fu sepolta nel
Cimitero,
con la partecipazione di tutti i Sacerdoti di Varenna alla
ufficiatura in die tertia. (116)
1672. Domenica 17 aprile,
Pasqua di Risurrezione di N. S. G. C. 6.
DD. Francesco, di anni 36,
ammalato da lungo tempo di tisi, fu portato oggi
alla sepoltura
nella Chiesa parrocchiale di S. Giorgio;
prima si era confessato, aveva assunto il SS. Pane ed era stato
unto con l'Olio Santo,
aveva raccomandato l'anima ed ottenuta l'assoluzione. Al suo
funerale furono presenti nove Sacerdoti
e alla Messa in die septimo, celebrata il 26 dello stesso mese furono
chiamati ed intervennero undici Sacerdoti. (117)
7. GREPPI
8.
VENINI(r)
1672.115 maggio
Caterina, figlia di Jo Pietro detto il Bio', nubile, di anni
24 circa,
ammalata per febbre alta da diciotto giorni, morì; prima, si era
confessata, aveva assunto il SS. Pane, era stata unta con l'Olio
Santo, le era stata raccomandata l'anima data l'assoluzione del
SS. Rosario; all'ufficiatura della deposizione
avevano partecipato tre Sacerdoti di Varenna. (118)
1672. I17 maggio
Margherita, moglie di Pietro Venini di 40 anni circa, ammalata da
diversi giorni per febbre alta e tremore (acuta febri et frenesi per
dies aliquot laborans*), morì, dopo aver ricevuto i SS. Sacramenti
della Penitenza, Comunione, Estrema Unzione e raccomandata
l'anima ed ottenuta l'assoluzione del SS. Rosario,
fu sepolta con l'intervento di tutti i Sacerdoti di Varenna
all'ufficiatura della deposizione. (119)
1672.1122 settembre
9. QUARTIRONI Bartolomeo, di anni 74 circa,
malato di crnia e costretto a letto da lungo tempo,
fu raggiunto da una morte improvvisa ed inopinata (...ruptus et dijra
huria diu laborans idest longe tempore, tandem eadem sortus diem
et noctem, nocte iacens repentina et inopinata morte corripitur*);
ricevette i SS. Sacramenti
della Penitenza e della Estrema Unzione
e fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta, di cui porta
l'abito della Confraternita,
con la partecipazione dei Sacerdoti di Varenna e degli Scolari
della stessa, come è consuetudine. (120)
II 26 settembre 1672
Francesco Galatino, Vicario, vidit in visitatione.
10.VIDARIO
1672. Venerdì 7 ottobre
Stefano, di un anno, figlio di Pietro, ancora lattante, morì e fu
sepolto nel Cimitero della Chiesa con l'assistenza solo di me
Parroco. (121)
1672. Sabato 17 dicembre
11. QUARTIRONI Margherita, moglie di Antonio Venini detto Tonino,
di 26 anni, colpita al capo da un bastone ed avendo riportato nella
parte occipitale molte ferite da taglio (cervicibus clava confractis,
capite in occipite quamplurimis vulneribus scalpro confosso*), fu
raggiunta da repentina morte e sepolta in Cimitero con (la
partecipazione) di quattro Sacerdoti. (123)
1673
1673. Mercoledì primo febbraio
L CALVASINA Marta, moglie di Guglielmo Aureggi, anziana,
da lungo tempo ammalata e da molto a letto, spesso si era
confessata,
aveva ricevuto il Sacro Pane degli Angeli, l'Olio Santo e dopo
aver raccomandata l'anima a Dio Altissimo ed Onnipotente, con
l'assoluzione del SS. Rosario, morì serena (feliciter decessit*); fu
sepolta nel Cimitero
con la partecipazione di quattro Sacerdoti di Varenna
all'ufficiatura della deposizione. (124)
1673.1118 marzo
2. VENINI Francesco detto-de' Pedrino,
di anni 80, si ridusse a penitenza con grande travaglio (vix
reductus ad Poenitentiam*), prima di morire si confessò
solamente, anche se nella sua vecchiaia e nella infermità si era
comunicato; poi ricevuta la Santa Unzione, la raccomandazione
dell'anima e l'assoluzione del SS. Rosario, fu sepolto nella tomba
dei suoi antenati in Cimitero, con la partecipazione di nove
Sacerdoti all'ufficiatura della deposizione. (125)
1673. Domenica, 15 ottobre
3. CATTANEO Michele, figlio di Francesco e Giovannina, sposi, morì appena
nato e fu sepolto
nel Cimitero della Chiesa parrocchiale di S. Giorgio
con l'intervento di un solo Sacerdote e di un chierico. (126)
4. PENSA
5. VENINI
1673. Mercoledì 18 ottobre (manca il nome), bambina di 5 anni,
figlia di Tomaso, morì e fu sepolta
nel Cimitero della Chiesa parrocchiale di S. Giorgio;
al suo funerale presenziò il Parroco ed un chierico. (127)
1673.1121 dicembre
Caterina, vedova del q. Marsilio Tenca, di anni 70, raccogliendo olive su
un albero alto, cadde accidentalmente; . trasportata a letto nella sua casa
che era vicina, morì, dopo aver ricevuto in tempo i SS. Sacramenti della
Penitenza, della Eucaristia come Viatico, l'Estrema Unzione, la
raccomandazione dell'anima e l'assoluzione del SS. Rosario; fu sepolta
nell'Oratorio di S. Marta con la partecipazione di tutti i Sacerdoti di
Varenna alla ufficiatura in die tertia. Nominò erede l'Oratorio di S.
Maria del Monastero, come da istrumento rogato presso N. Tenca,
notaio. (128)
1674
1674.114 febbraio
1. FRANCHINI Caterina Domenica, figlia di Giovanni, bambina di due mesi, morì e fu
sepolta nel Cimitero, gratis. (129)
2. PENSA
3. VENINI
1674.113 giugno
Caterina di Tomaso, della cura di Varenna, di anni 12 circa, ammalata
da lungo tempo, dopo aver ricevuto il Sacramento della Penitenza e
della Estrema Unzione, morì e fu sepolta con l'assistenza di me Curato
e di un altro Sacerdote alla ufficiatura in die tertia. (130)
1674.1115 luglio
Laura, muta fin dalla nascita, figlia di Jo Pietro Venini,
di circa sette anni, di mattino,
fu schiacciata dalla vasca di pietra dell'acqua santa che c'è in
Chiesa a cui si era aggrappata per bere, dopo quattro giorni,
morì e fu sepolta in Cimitero
con la partecipazione del solo Parroco e di un chierico. (131)
4. FORNI
5. AUREGGI
1674.114 settembre.
Giuseppe di 60 anni circa,
morì dopo quindici giorni di letto con febbre alta,
avendo ricevuto la Comunione, l'Olio Santo
e raccomandata l'anima; fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta essendo di
quella Confraternita
con l'intervento di nove Sacerdoti alla Messa
ed alle sue esequie di officiatura della deposizione. (132)
1674.1112 Settembre
Guglielmo junior figlio di Guglielmo, di 30 anni circa,
in condizioni di estrema gracilità, ridotto a sola pelle e ossa, morì dopo
aver prima ricevuto i Sacramenti della Penitenza, della Eucaristia e con
la raccomandazione dell'anima; fu sepolto con l'intervento di quattro
Sacerdoti oltre il Parroco per l'ufficiatura della deposizione. Lasciò un
legato per i suoi funerali di lire 500, in cui fu però computata anche la
somma per l'acquisto della cera. (133)
1675
1. ALLEVI
LAUS DEO
1675. Martedì 23 aprile, oggi
Francesco della Diocesi di Cremona, del q. Martino
di Brignano Gera d'Adda, Pieve di Caravaggio, di 23 anni,
Chierico di prima Tonsura,
per il quale io Curato Ambrosoni avevo costituito un capitale
con un patrimonio di 1200 scudi
da erigersi (in Cappellania) dopo la sua ordinazione, colpito da
tisi, per dieci mesi lottò contro il male, si confessò, si cibò con il
Sacro Pane degli Angeli, ebbe la raccomandazione dell'anima
e l'assoluzione del S. Rosario e veramente ben preparato (et vere
dispositus et onnipotenti Deo per se ipsum et in ipsum
commendans*), morì ed il giorno 24 fu portato alla Chiesa, fra il
pianto di tutti, con cinque Preti officianti ed il giorno 26 fu celebrato
l'Ufficio in die septima. La morte non risparmia neppure la fiorente
età. L'avevo accolto in casa mia, a tre anni dalla sua nascita,
e per il suo bel carattere,
con enormi sacrifici (per sputa pani*) l'ho nutrito,
l'ho educato, gli ho insegnato le lettere; in ciò faceva
meravigliosi progressi
davanti agli occhi di tutti quelli che lo conoscevano,
per cui era circondato da grande ammirazione ed elogi. Fu tumulato
nel sepolcro che sta davanti ai cancelli dell'altare della Madonna del
Rosario nella Chiesa parrocchiale. (134)
2. GREPPI
1675. Sabato 25 maggio
Giulia Francesca di Donato, bambina di un anno, morì e fu
sepolta nel Cimitero con l'assistenza del solo Parroco. (135)
1675. Il primo giugno
3. TENCA Lattanzio Tomaso, di anni (mancano), per tredici giorni lottò
contro il male che gli procurò febbre alta e pleurite; ricevuti
i SS. Sacramenti della Penitenza, dell'Eucaristia, l'Estrema
Unzione, la raccomandazione dell'anima e l'assoluzione del
SS. Rosario, arrivò alla meta fatale;
fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta
con l'intervento di otto Sacerdoti
e poi i15 giugno si celebrò l'Ufficio in die quinta con altrettanti
Sacerdoti e nove Messe; (lasciò il) testamento
ricevuto da DD. Galeazzo Antonio Tenca, Notaio. Il Signore si
degni di accoglierlo nella sua casa di salvezza a cui tutti aspirano
(hunc in locum spcrandae omnibus salutis, habere dignetur Deus*).
(136)
1675. Giovedì 18 luglio
4. QUARTIRONI(c) Anna, vedova di Bartolomeo, di anni 72,
affetta da lungo tempo miseramente da asma
ed (difficile lettura) si confessò, ma non fu comunicata per un continuo
(vocabolo incomprensibile) fu unta con i S. Olii e raccomandata l'anima
migrò; fu sepolta (la conclusione dell'atto è illeggibile). (137)
1675. Il 19 agosto
5. CATTANEO Andrea, bambino, figlio di Francesco, abitante alla
Cassina della Pianca, morì e fu sepolto nel Cimitero.
(138)
6. VENINI
7. VIDARIO
1675. Domenica 27 settembre
Carlo, figlio di Giovanni Pietro, di 11 anni circa,
si confessò e ricevuto l'Olio Santo, morì di dissenteria e fu sepolto
nel Cimitero con la partecipazione di tre Sacerdoti alla ufficiatura in
die tertia. (139)
1675.1113 novembre
Battista, di anni 70 circa, malato,
con febbre alta da ventun giorni, ricevuti i SS. Sacramenti della
Penitenza, della Eucaristia ed Estrema Unzione, raccomandata l'anima
con l'assoluzione del SS. Rosario morì e fu sepolto nell'Oratorio di S.
Marta con l'ufficiatura della deposizione, accompagnato da tutti i
Sacerdoti di Varenna. (140)
1675.1121 novembre
8. CAMPODONICO Maria, moglie di Jo Batta, detto il Genovese, anziana, durante
la sua infermità, spesso si confessò, assunse il Sacro Pane degli
Angeli, ricevette l'Estrema Unzione
con la raccomandazione dell'anima
e l'assoluzione del SS. Rosario;
morì e fu sepolta nel Cimitero parrocchiale di S. Giorgio, con
l'ufficiatura della deposizione e l'assistenza di tutti i Sacerdoti di
Varenna. (141)
1675. I14 dicembre
9. FRANCHINI Domenica Caterina, figlia di Giovanni, di pochi mesi,
morì e fu sepolta gratis.
10. VIDARIO
1675. I110 dicembre
Giovanna, vedova di Battista, ammalata,
a letto da quattordici giorni per una febbre altissima, ricevuti i SS.
Sacramenti della Penitenza, Estrema Unzione, la raccomandazioné
dell'anima con l'assoluzione del SS. Rosario, morì e fu sepolta nel
Cimitero con l'assistenza di tutti i Sacerdoti di Varenna. (142)
1676
1676. I14 gennaio
1. SCANAGATTA(`) Domenica, moglie di Jo Batta detto il (illegibile),
dopo otto giorni di febbre altissima,
ricevuti i SS. Sacramenti della Penitenza e dell'Eucaristia, senza che
nessuno di coloro
che le erano vicini si accorgesse,
morì improvvisamente e fu sepolta
con l'accompagnamento di tutti i Sacerdoti di Varenna alla ufficiatura
della deposizione. (143)
2.
VENINI(`)
1676. Sabato 21 febbraio
Maddalena, vedova di Francesco, di anni 50 circa, morì consunta
da febbre alta (acuta febri, fato debitum solvit*), dopo aver
ricevuto la SS. Penitenza, l'Eucaristia, l'Estrema Unzione e
l'assoluzione del SS. Rosario, e fu sepolta nell'Oratorio di S. Marta
con l'intervento di tutti i Sacerdoti di Varenna. (144)
1676.119 marzo, essendo io Curato impedito
3. BELLOTTO Carlo, massaro della Cassina del Vedrignano,
colpito da febbre acuta con pleurite, ricevuta la Penitenza e l'Estrema
Unzione "(non Euch. ob improvisum)", raccomandata l'anima con
l'assoluzione del SS. Rosario, morì e fu sepolto in Cimitero con
l'intervento di tre Sacerdoti alla ufficiatura della deposizione. (145)
4.
1676. L' 11 dello stesso mese
Giacomina, ammalata da lungo tempo tuttavia morì
improvvisamente e ori tutti i Sacramenti della Chiesa e
con l'assoluzione del SS. Rosario;
fu sepolta in Cimitero accanto al marito, con la
partecipazione di tre Sacerdoti alla ufficiatura della
deposizione. (146)
BELLOTTO(`)
5. VITALI
1676.1131 marzo
Lucrezia Maria, figlia di Francesco, bambina, morì
e fu sepolta nel Cimitero parrocchiale
della Chiesa di S. Giorgio, alla presenza del Parroco. (147)
6.
VENINI(`)
7. MAZZA
8. CRIVELLI
1676. Domenica 14 giugno
Caterina, vedova del q. Paolo, detta la Giorgiala, carica di anni più di tutti,
per la sua stessa vecchiaia inferma da parecchi anni, "tandem
interclusa anima dinoscitur" (?) dopo aver ricevuto
frequentemente i SS. Sacramenti della Penitenza, d ella Eucaristia
ed anche l'Estrema Unzione con la raccomandazione dell'anima e
l'assoluzione del SS. Rosario, fu sepolta in S. Marta
con la partecipazione di sei Sacerdoti alla ufficiatura in
die septima. (148)
1676.1124 luglio
Giorgio Ottavio, di 7 anni,
avendo lottato a lungo contro il male, morì e fu
sepolto. (149)
1676. I17 agosto
Caterina, di anni 70 circa, onorata, attiva domestica e
collaboratrice della mia casa per ventidue anni, fu portata via
dalla malattia; prima però si era confessata spesso, aveva ricevuto
il Sacro Pane degli Angeli, l'Olio Santo, la raccomandazione
dell'anima con l'assoluzione del SS. Rosario; fu sepolta davanti
all'altare del SS. Rosario nella parrocchiale con l'intervento di sei
Sacerdoti sia per la deposizione che per l'Ufficio. (150)
1676. I17 agosto
9. SCANAGATTA Isabella, figlia di Gaspare,
di cinque mesi, morì e fu sepolta
nel Cimitero ed intervenne solo il Parroco. (151)
10. VENINI
1676. I119 agosto
Giovanna Margherita, figlia di Pietro, di 9 anni,
morì di diarrea e febbre alta e fu sepolta con l'intervento
di quattro Sacerdoti;
le erano stati amministrati i SS. Sacramenti
e la raccomandazione dell'anima, secondo la sua età. (152)
11. VIDARIO
1676. I120 agosto
"Jacobea" (?) Violante, di 3 anni, malata da tempo figlia di
Giovanni, morì e fu sepolta nel Cimitero, assistita da me
Parroco. (153)
1676.1128 agosto
12. CAMPIONI Bernardo figlio di Gioachimo, di 19 anni,
malato di dissenteria con conseguente febbre alta, dopo aver
lottato con il male per ventitre giorni, si confessò, rivevette il S.
Pane degli Angeli,
la S. Estrema Unzione, la raccomandazione dell'anima, l'assoluzione
del SS. Rosario e passò a miglior vita; fu sepolto nell'Oratorio di S.
Marta con l'intervento di sette Sacerdoti all'ufficiatura della
deposizione. (154)
1676. I12 settembre
13. ONGANIA Decio Rocco, figlio di Jo Pietro, di quindici giorni,
morì e conseguì, per la misericordia di Dio, la vita eterna e fu sepolto
con l'intervento solo del Parroco. (155)
14. VENINI
1676. I14 ottobre
Andrea detto il (illeggibile), di anni 50 circa,
recidivo da febbre altissima e per dissenteria, ricevuti i SS.
Sacramenti della Penitenza, della Eucaristia, della Estrema
Unzione, la raccomandazione dell'anima
e l'assoluzione del SS. Rosario, chiuse la sua vita
e fu sepolto nel Cimitero con l'intervento di sei Sacerdoti
all'ufficiatura in die tertia celebrata il cinque ottobre. (156)
1677
1677. Il primo (non c'è il mese)
1. QUARTIRONI Ginevra, non sposata, di 30 anni,
affetta dalla fatale malattia del mal caduco, fu trovata
morta
mentre lavorava nella vigna di DD. N. Colombo, e fu
seppellita nel Cimitero
con l'intervento del Parroco e di un altro Sacerdote
e fu "humi funditer" (segue un vocabolo illeggibile). (157)
2. VENINI
3. GREPPI
4.
VENINI(c)
5. AUREGGI
1677.1122 marzo
Caterina, moglie di Orazio Carganico, della Cassina di Pino, costretta a
letto, da alcuni anni inferma "totius corporis artibus contractis et
attractis" ed infine morì per febbre; prima però si era confessata, aveva
assunto il Sacro Pane degli Angeli, ricevuto l'Olio Santo e la
raccomandazione dell'anima; fu sepolta con l'ufficiatura della
deposizione a cui intervennero sei Sacerdoti di Varenna. (158)
1677.119 luglio
Lucrezia, figlia di Donato, ancora infante,
storpia, rachitica e debole di vista, morì
e fu sepolta in Cimitero, gratis, con l'assistenza
di un solo Sacerdote, poichè io Curato ero ammalato. (159)
1677. I12 settembre
Caterina, di circa 80 anni,
vedova del q. Pietro, detto il Manèra,
sia per vecchiaia che per l'età, morì
dopo aver ricevuto i SS. Sacramenti della Penitenza, della
Eucaristia e della Estrema Unzione e fu sepolta in Cimitero
con l'assistenza di quattro Sacerdoti "flebili funere" (?) (160)
1677. I17 ottobre
Guglielmo di 70 anni circa, servitore, ridotto in
estrema miseria
e per questo mendicante di casa in casa,
a lungo aveva vissuto con una certa larghezza,
e negligente sul lavoro; per lungo tempo, si era trascurato, non
avendo cura della propria salute; in vista della meta finale si accostò
ai Sacramenti
della Penitenza, della Eucaristia e della Estrema Unzione, morì e fu
sepolto nel Cimitero della Chiesa parrocchiale con l'ufficiatura della
deposizione, accompagnato da tre Sacerdoti, cioè il Parroco, Sgarella
e Scotti e quasi gratis. (161)
1677.1130 novembre
6.CATTANEO Francesco abitante alla Cassina della Pianca, della
Parrocchia di Varenna, di anni 60 circa,
ammalato di pleurite con febbre molto alta,
ricevuti i SS. Sacramenti della Penitenza, della Eucaristia, della
Estrema Unzione e la raccomandazione dell'anima, improvvisamente
fu rapito dalla morte e fu sepolto nel Cimitero parrocchiale con
l'assistenza di tre Sacerdoti. (162)
7. PENSA
8. TARELLI
1677. Nello stesso giorno
Bartolomeo, detto il Bertola, di 65 anni,
la cui vita giunse al limite della miseria, morì, avendo però
ricevuto i SS. Sacramenti
della Penitenza, della Eucaristia, l'Estrema Unzione e la
raccomandazione dell'anima; fu sepolto in Cimitero
con l'assistenza del Parroco e di un altro Sacerdote. (163)
1677. I117 dicembre
Marta, nata il 2 settembre, figlia di Bonifacio, morì
e fu sepolta in Cimitero con l'assistenza del Parroco. (164)
1677.1126 dicembre
9. SGARELLA Gerolamo di 50 anni circa, colpito da una grave malattia, avendo
ricevuto i Sacramenti della Penitenza, dell'Eucaristia, della Estrema
Unzione e la raccomandazione dell'anima con l'assoluzione del S.
Rosario, rese l'anima e fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta con
l'assistenza di quattro Sacerdoti; si celebrò l'ufficio in die septima con la
Messa del Santo, com'è nel Messale. (165)
1678
1. GREPPI
1678.1129 gennaio
Battista, molto anziano e ricco di anni,
cadde raccogliendo olive da un albero che si era spezzato; giacendo a
letto, nella sua malattia ricevette la Penitenza, l'Eucaristia e l'Estrema
Unzione; raccomandata l'anima con l'assoluzione del SS. Rosario,
morì e fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta con la partecipazione di
cinque Sacerdoti alla ufficiatura della deposizione, oltre il Parroco.
(166)
2. VENINI
1678.1118 febbraio
Giovanna Teresa, figlia di Giorgio, detto della Capoana, di cinque
mesi, morì e fu sepolta nel Cimitero, nella tomba di famiglia (in
proprio sepulcro) con l'assistenza di cinque Sacerdoti. (167)
1678. I120 febbraio
3. MORNICO DD. Paolo, da molto tempo a letto,
aveva il corpo che era tutta una piaga infetta, male
sconosciuto perfino ad illustri medici, ed alla fine dovette
morire,
dopo aver ricevuto però i SS. Sacramenti
della Penitenza, della Eucaristia,
l'Estrema Unzione, la raccomandazione dell'anima e
l'assoluzione del SS. Rosario; fu sepolto in Chiesa parrocchiale
con l'intervento
di dieci Sacerdoti all'Ufficio della deposizione. (168)
1678.1129 luglio
4. FRANCHINI Giacomo Antonio, bambino, figlio di Giovanni, morì e fu
sepolto nel Cimitero con l'assistenza di un solo Sacerdote.
(169)
5.
1678. I121 settembre
Fulvia moglie di Nicola detto il Banalè (Bavalè?), abbastanza
avanti negli anni, dopo aver lottato
contro l'infezione "lippochji' (congiuntivite, male agli occhi?), sempre molto
raccolta, visse in modo pio e ben disposta, accostandosi spesso ai SS.
Sacramenti; ricevuto l'Olio Santo e raccomandata l'anima, morì e fu
sepolta nella Chiesa parrocchiale con la partecipazione di sei Sacerdoti
alla ufficiatura della deposizione. (170)
CALVASINA(`)
6. VENINI
1678. I14 ottobre
Maria Maddalena, non sposata, detta l'Orba,
di 60 anni circa, morì di malattia
dopo aver ricevuto i Sacramenti della Penitenza, Eucaristia, gli Olii
Santi con l'assoluzione del SS. Rosario e la raccomandazione
dell'anima; all'ufficiatura della deposizione parteciparono tre
Sacerdoti. (171)
7. ONGANIA
1678. I123 dicembre
Anna Maria figlia di io Pietro, di un anno, morì e fu
sepolta nel Cimitero alla presenza del solo Parroco. (172)
1679
1. MORNICO
2. CASTELLI
3. FORNI
1679. Il primo gennaio
Camilla, figlia del q. DD. Paolo del Monastero di Varenna, nei giorni di
crisi della malattia per febbre alta, ricevette i Sacramenti della
Penitenza, Eucaristia ed Estrema Unzione; raccomandata l'anima e
ricevuta l'assoluzione del S. Rosario, morì ed il giorno seguente ebbe la
sepoltura ecclesiastica nell'Oratorio di S. Marta
con l'intervento di nove Sacerdoti. (173)
1679. II 12 gennaio
Anna Maria, vedova di io Pietro CAMPIONI,
già avanti negli anni e molto povera, morì miseramente; "post
longum decubitum, piorum symbolis pasta, sum(m)ae hiemis rigore
affecta,
panniculis calefactis, et ad caput admotis, jis inflammatis, accenso igne
in stramcnto cui incidebat, uritur, nulloque clamore emisso, ut ab
auditoribus adjuvaretur. Sumpserat tamen SS. Sacr. Poenit. Euch et
Extr. Unctionis fuitque sepulta gratis cum assistentia Sacerd. quattuor.
Huius tam dirji et infelicis casus in promptu est ambrosiana vino
madebat atque sopita". (174) Il testo è di difficile lettura.
1679. I115 gennaio
Francesco, bambino, figlio di io Maria,
di un anno circa, morì e fu sepolto nel Cimitero con
l'assistenza di me Curato. (175)
1679.1126 gennaio
4. CAMPIONI Giovanna, nubile, detta la Maestra, di 50 anni circa,
da lungo tempo ammalata con febbre alta per reumatismi, ricevuti i SS.
Sacramenti della Penitenza, Eucaristia, Estrema Unzione,
raccomandata l'anima con l'assoluzione del SS. Rosario, morì
e fu sepolta nell'Oratorio di S. Marta
con la partecipazione dei Sacerdoti di Varenna all'ufficiatura
della deposizione. (176)
5. VENINI
6. VITALI
7. VENINI
8. VITALI
1679. L'8 febbraio
Baldassarre, figlio di Pietro Antonio, di circa 18 anni,
per pleurite fu preso da febbre altissima per undici giorni, spesso aveva
ricevuto l'Eucaristia e la Penitenza; ebbe l'Estrema Unzione,
né mancò la raccomandazione dell'anima;
fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta accompagnato dai Sacerdoti
di Varenna e dagli Scolari. (177)
1679. I17 marzo
Caterina, celibe (sic) di 28 anni circa, figlia di Giorgio, da poco
ammalata, ebbe appena il tempo di confessarsi, di ricevere
l'Eucaristia, . l'Olio Santo, la raccomandazione dell'anima e
l'assoluzione del SS. Rosario che morì; fu sepolta con l'assistenza di
sei Sacerdoti all'ufficiatura della deposizione. (178)
1679.1127 marzo
Domenica, figlia di Francesco,
lattante di dieci giorni, morì e fu sepolta nel Cimitero alla presenza
di due Sacerdoti. (179)
1679.1121 agosto
Carlo Antonio, appena nato, figlio di Giovanni, morì e fu
sepolto nel Cimitero con l'assistenza del solo Parroco. (180)
1679. I116 ottobre
9. CUGNASCA Giovanni, figlio di Giuseppe, di 4 anni circa, morì e fu
sepolto nel Cimitero con l'assistenza del solo Parroco. (181)
1679.1129 ottobre
10. 1~`RANCHINI
Domenica Caterina, nata oggi,
morì e fu sepolta "more solito". (182)
1679. I130 ottobre
11. FRANCHINI Jo Pietro, di 8 anni circa,
morì e fu sepolto "more solito". (183)
1680
1. VENINI
2. VENINI
1680. Per l'anima di
Antonio, il Bongiolo,
che la morte ha sorpreso nel territorio di Lecco,
dove si manteneva, mendicando spesso,
è stato celebrato un ufficio in die septima con sette Messe, da parte dei
Sacerdoti di Varenna, a spese del figlio Giuseppe. (184)
1680. I127 gennaio
Carolina, bimba appena nata da dieci giorni, morì e fu sepolta
in Cimitero con l'assistenza del solo Parroco. (185)
1680.1113 febbraio
3. SCANAGATTA Jo Batta, di anni 66,
ammalato da tempo (lunga hernia laborans*),
e poi colpito da febbre reumatica (reumate cum febri*), si era
confessato spesso,
aveva ricevuto il Sacro Pane degli Angeli,
i Sacri Olii, la raccomandazione dell'anima e l'assoluzione
del SS. Rosario e con buone disposizioni d'animo, morì; fu
sepolto nell'Oratorio di S. Marta dei cui soci era fratello,
con l'intervento di sette Sacerdoti
per l'ufficiatura della deposizione.
Era molto pio; gli si deve rendere onore e lode per la frequente
abitudine
di prestare aiuto nelle funzioni di Chiesa
e con il bel canto che possedeva e coltivava. (186)
1680. I124 febbraio
4. SCANAGATTA Giorgio, figlio di Gaspare di 7 anni, morì e fu sepolto nel
Cimitero con l'intervento di due Sacerdoti. (187)
5.
CONCA(`)
1680. I115 marzo
Paola, vedova del q. Vincenzo,
che era malata da lungo tempo, morì,
non tanto per la malattia, quanto per vecchiaia; ricevette spesso
i Sacramenti della Confessione,
della Comunione e anche il S. Olio dell'Estrema Unzione, dopo aver
raccomandato l'anima e con l'assoluzione del SS. Rosario; fu sepolta
nell'Oratorio di S. Marta con l'assistenza di sette Sacerdoti; La suocera
di Francesco Venini sostenne le spese con denaro proprio. (188)
6. CAVALLI
1680. I17 aprile
Martino, figlio di Carlo della Cassina del Vedrignano, bambino di
pochi mesi, morì e fu sepolto nel Cimitero con l'assistenza di un
solo Sacerdote, essendo io Curato, gravemente ammalato. (189)
1680. I14 maggio
7. SCANAGATTA Giorgio, figlio di Agostino, oste, di 2 anni, morì e fu
sepolto nel Cimitero con l'assistenza di due Sacerdoti.
(190)
1680.1113 maggio
8. CAMPIONI(r)
Anna, moglie di Giovanni Franchini, il calzolaio,
ammalata da lungo con febbre alta, siccome io ero molto
ammalato, ricevette il giorno prima da Don Scotti i Sacramenti
della Penitenza, della Eucaristia, l'Estrema Unzione, la
raccomandazione dell'anima e l'assoluzione del SS. Rosario. Morì
e fu sepolta in S. Marta con l'intervento di sette Sacerdoti ai
funerali ed all'ufficio in die septima. (191)
Giovanni Franchini viene solitamente indicato come il sarto; non si capisce ora se
svolgesse anche l'attività di calzolaio o se, invece, il Curato Ambrosoni abbia qui
utilizzato il vocabolo sutor,oris, nel suo significato più ampio.
CAMPIONI
1680.1115 maggio
Carlo, di 72 anni, afflitto da moltissimo reumatismo e da febbre alta,
durata pochi giorni, rese l'anima dopo aver ricevuto i Sacramenti
della Penitenza, l'Eucaristia, l'Estrema Unzione ed aver
raccomandato l'anima, con l'assoluzione del SS. Rosario; morì
e fu sepolto nella Chiesa parrocchiale con la partecipazione di otto
Sacerdoti che celebrarono Messa. (192)
1680. I117 maggio
10. manca il cognome un bambino di due giorni,
figlio di Tomaso della Cassina di Olivedo, morì e fu
sepolto nel Cimitero parrocchiale con l'intervento di un
solo Sacerdote. (193)
Il defunto libera il mondo (Defunctus
orbem liberat*)
11. TENCA
12. VENINI
1680.1124 maggio. Il Rev. Prete Carlo Francesco
Cappellano Titolare provvisto di autorità ordinaria
sulla Cappellania della Visitazione (di S. Maria ad Elisabeth) che si
trova nella Chiesa parrocchiale di Varenna, colpito da apoplessia con la
perdita dei sensi, nel settimo giorno di crisi, morì, e fu sepolto nella
Chiesa parrocchiale di S. Giorgio con l'intervento di undici sacerdoti
che celebrarono. Mons. Balliani celebrò la Messa. A questo defunto
non mancò il conforto dei Sacramenti della Confessione, la
Comunione come Viatico, l'Estrema Unzione, la raccomandazione
dell'anima e l'assoluzione dei SS. Rosario. Lasciò un testamento
depositato presso il R. P. D. Domenico Carganico, Protonotario Ap. in
cui furono trovati diversi legati come da annotazione dello stesso
notaio. (194)
1680. Venerdì 7 giugno
Jo Pietro, carico di anni ed impacciato nel camminare (loripes*:
lett. che striscia i piedi) di Fiume Lattco,
colpito da maleficio, giacque a lungo per un'ulcera cattiva sotto il
ginocchio che gli procurava una ferita dalla quale, per lungo tempo,
gli usciva sangue marcio e putrido, ciò lo indebolì a tal punto da
portarlo alla morte; egli fu un buon uomo
e si preoccupò della casa e della famiglia;
si confessava e faceva spesso la Comunione, soprattutto in
occasione di questa sua malattia; ricevette l'Olio Santo,
raccomandò l'anima ed ebbe l'assoluzione del SS. Rosario
e fu sepolto nel Cimitero parrocchiale accompagnato
da sei Sacerdoti. (195)
13. VENINI
14. AUREGGI
1680. L'8 luglio
Tomaso, di 8 anni, figlio di Antonio, morì e fu sepolto
nel Cimitero, accompagnato da due Sacerdoti. (196)
1680. I118 novembre
Marta detta Martina, nubile ed onesta, figlia di Carlo, trovandosi
sul monte a far legna in zona scoscesa,
cadde da un un sasso alto e battuta la testa, perse la parola; fu portata
a casa dove giacque tre giorni e poi morì, dopo aver ricevuto il
Sacramento della Penitenza, per la quale diede un segno;
ricevette l'Estrema Unzione, l'assoluzione del Rosario,
la raccomandazione dell'anima e fu sepolta.
Al suo funerale intervennero i Sacerdoti di Varenna. (197)
1681
1. CONCA
2. VENINI
1681. I115 marzo
Isabella, vedova del q. Baldassarre Venini,
molto anziana e da lungo tempo ammalata di idropisia, si confessò
più volte, ricevette il Sacro Pane degli Angeli, anche come Viatico ed
inoltre l'Olio Santo,
la raccomandazione dell'anima, l'assoluzione del S. Rosario; morì e fu
sepolta nell'Oratorio di S. Marta con l'intervento di otto Sacerdoti alla
ufficiatura della deposizione. (198)
1681. I123 marzo
Carlo detto il Testa, afflitto da una lunga malattia,
pur cercando di opporvisi, dopo aver perso, spesso,
molto sangue dalla bocca e dal naso, morì di consunzione. Egli si
confessò spesso e assunse il Sacro Pane degli Angeli anche come
Viatico; ricevette l'Estrema Unzione, raccomandò l'anima con
l'assoluzione del SS. Rosario; ricevette i Sacramenti dopo averli chiesti,
con grande devozione e così morì e fu sepolto nel'Oratorio di S.
Marta con l'intervento
di otto Sacerdoti per l'ufficiatura della deposizione e di sei in die
septima. (199)
3. VENINI
4. ALIPPI
VITALI
1681. I13 aprile, Giovedì Santo
Mastro Battista, un mio carissimo amico, uomo prudente, di buoni
consigli, tenace, acuto, difensore della verità, fino ad essere a volte duro
e severo quando si trattava di difendere il bene, vecchio e ammalato,
da tempo afflitto da chiragra e podagra
con febbre alta e reumatismi, spesso si confessò, ricevette il Sacro Pane
degli Angeli, anche come Viatico, munito dell'Estrema Unzione, con la
raccomandazione dell'anima e l'assoluzione del SS. Rosario, ben
disposto, morì; fu portato alla sepoltura nell'Oratorio di S. Marta di cui
era confratello, con l'intervento di sei Sacerdoti che furono presenti
anche all'Ufficio "in die septima" celebrato il quattordici dello stesso
mese d'aprile. (200)
1681.112 maggio
Giovanna, non sposata,
anziana e gravata dagli anni (senex et annosa*),
ridotta quasi alla mendicità, da tempo febbricitante
e pur lottando contro il male, alla fine cedette al destino. Aveva tuttavia
ricevuto i Sacramenti della Penitenza, dell'Eucaristia, gli Olii Santi
e la raccomandazione dell'anima.
Fu sepolta nell'Oratorio di S. Marta "expertis ordinamentis ad
m. defunct." (201)
1681. I127 maggio
Mastro Andrea di 80 anni circa, durante la sua malattia, si confessò
spesso, ricevette il Sacro Pane degli Angeli, l'Estrema Unzione, la
raccomandazione dell'anima, l'assoluzione del SS. Rosario e morì; fu
sepolto nell'Oratorio di S. Marta con la partecipazione dei Sacerdoti di
Varenna, con l'Ufficiatura in die tertia e la Messa dell'ottava di
Pentecoste, feria IV delle tempora. (202)
1681.114 luglio
6. PELIZZARI D. Marta, vedova di Lattanzio Tenca,
verosimilmente di circa 50 anni,
beveva troppo vino e quando era ebbra, spesso cadeva; in casa sua
cadde sul focolare e si bruciò la parte destra del volto perdendo
anche un occhio; rimase a lungo inferma e assuefatta dal vino, "ut
meris erat", si mise a letto e fattosi mattina, la cascina fu incenerita
dalle fiamme. Fu sepolta nell'Oratorio di S. Marta
e come da suo testamento al suo funerale parteciparono otto
Sacerdoti e tutti celebrarono per Lei la Messa, facendo così un'opera
pia per la defunta. (203)
7. VITALI
1681. Il 16 luglio
Carlo, di circa 60 anni, custode della Chiesa,
abbastanza brusco, ma anche di modi semplici,
visse a lungo pur essendo gracile e colpito dalla febbre, ricevette i
Sacramenti della Penitenza, della Eucaristia e della Estrema
Unzione; morì
e fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta il diciassette di giugno con
l'intervento di tutti i Sacerdoti di Varenna. (204)
1681.1129 luglio, il Sig. Prevosto di Perledo, di anni 73,
8. CATTANEO P. Domenico, "per timore di havere a morire
visse due anni, et mesi duoi malevolito, nonostante che da
Signori medici gli fosse detto
che stasse allegramente e che non haveva male alcuno nondimeno
esso perseverando nella sua opinione perdè la vista nè insmetteva
di continuo pellegrinare tandem con questo timore gli cascò la
goccia(?) e passò all'altra vita. Visse sempre honoratamente e di
buon animo nel suo uffitio".
9. SALA
1681.1119 agosto
Antonia, moglie di Giorgio Venini, di circa 25 anni
a lungo posseduta da un terribile demonio, non si conobbe
la sua malattia, successivamente portata dagli esorcisti,
andò peggiorando finchè morì;
le fu amministrata la S. Penitenza e l'Estrema Unzione, ma non ebbe
la S. Eucaristia per il vomito continuo,
le fu raccomandata l'anima con l'assoluzione del SS. Rosario. Fu
sepolta nell'Oratorio di S. Marta con l'ufficiatura della deposizione cui
parteciparono i Sacerdoti di Varenna. (205)
10. VITALI
1681. Il 10 novembre
Giorgio, di circa 68 anni,
morì di "febre di longo tempo et recidivo per dishordine" avendo
prima ricevuti i SS. Sacramenti della Confessione, Comunione e l'Olio
Santo con l'assoluzione del SS. Rosario e la raccomandazione
dell'anima. Fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta con la partecipazione
di sei Sacerdoti di Varenna all'Ufficio della deposizione. (206)
1681.115 dicembre
11 ONGANIA Maddalena, figlia di Bartolomeo di 23 anni circa,
malata di mal caduco fin dalla nascita,
sorpresa dal male, mentre era sola in casa, vicino al fuoco ed
essendo caduta sulla fiamma, senza alcuna reazione, le si sono
incendiate le vesti e, bruciata in tutto il corpo, morì miseramente, fu
sepolta in Cimitero con l'intervento di tre Sacerdoti per l'ufficiatura
della deposizione. (207)
12. SCOTTI
1681.116 dicembre
Pietro Paolo, figlio di Sebastiano di circa 23 anni,
"per tisichezza morì, essendo stato a letto molti giorni,
et tentato con molti medicamenti di recuperare la sanità, finalmente
morse" essendogli prima stati amministrati i SS. Sacramenti della
Penitenza, della Eucaristia, l'Olio Santo, l'assoluzione dei S. Rosario
e la raccomandazione dell'anima; fu sepolto in S. Marta con
l'assistenza di otto Sacerdoti alla ufficiatura della deposizione dei
defunti. Ha lasciato alcuni legati,
rogati dal Notaio Pettarelli di Bellano. (208)
1681. I17 dicembre
13. ROSASPINO Caterina, bambina di 7 anni, non essendo custodita, cadde dal ramo
di un pruno che si era spezzato
e fu sepolta in Cimitero con l'intervento del solo Parroco.
14. SCOTTI
15. MELESI
1681.1129 dicembre
Carlo Sebastiano figlio di Pietro Paolo, di cinque mesi, morì e fu
sepolto nell'Oratorio di S. Marta; al suo funerale assistettero due
Sacerdoti.
1681. I116 dicembre
(Meles*) Bartolomeo di Margno della Valsassina
"morse all'improvvisa in Fiume Latte in strada pubblica, essendo
febbricitante, portandosi a casa propria a Margno, et per sua povertà
fu sepelito gratis nel Cemeterio di Varena".
1682
1682.1129 marzo, l'illustrissimo Signor
1. AMBROSONI P. Andrea, Curato di Varenna, passò all'altra vita
e fu sepolto in questa Chiesa parrocchiale di Varenna con l'assistenza
di dodici Sacerdoti. E per fede mi firmo
io Gio. Paolo Rubino, Prevosto di Perledo
e Vicario Curato per la vacanza di Varenna.
1682.1112 luglio
Vide e approvò nella Visita personale
Dom. Filippo, Vic. Visit.
Giuseppe Pozzi, Cancelliere
2. VENINI
1682.1116 luglio
Caterina, moglie del q. Antonio, molto anziana, abitante a
Varenna in casa propria,
in comunione con la S. Madre Chiesa rese l'anima a Dio e con
l'intervento di me Parroco e di altri sei Sacerdoti fu sepolta
nell'Oratorio di S. Marta. A me, Confessore approvato, si confessò
e da me fu confortata con il SS. Viatico e fortificata con l'Unzione
del S. Olio.
P. Vittore Bertarino, Oblato Parroco
1682.112 agosto
3. SCANAGATTA Giovanni Pietro di 82 anni, nella sua casa in Varenna,
in comunione con la S. Madre Chiesa, rese l'anima a Dio. Fu da me
confessato, ricevette il S. Viatico,
l'Olio Santo e raccomandò l'anima a Dio.
Il giorno dopo si celebrarono nella Chiesa parrocchiale le esequie
con la partecipazione di me Parroco
ed altri sei Sacerdoti e fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta.
P. Vittore Bertarino, Parroco
4. VENINI
5. GREPPI
6. CONCA
1682. I13 ottobre
Ercole Maria Giuseppe,
figlio di DD. Giorgio e Maria, sposi, di Fiume Latte che era nato e
battezzato i128 settembre scorso, nella sua casa, in comunione con
la S. Madre Chiesa, rese l'anima a Dio e nello stesso giorno, furono
celebrate le esequie da me Parroco con il R.P. Bartolomeo Sgarella;
fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta.
P. Vittore Bertarino, Parroco
1682. I130 ottobre
Angela, figlia di Giovanni e Caterina, sposi, di Varenna,
di diciannove mesi, rese l'anima a Dio la notte precedente, in
comunione con la S. Madre Chiesa, e fu sepolta il giorno suddetto nel
Cimitero di questa Parrocchia da me sottoscritto e dal R. P. Francesco
Tarelli.
P. Vittore Bertarino, Parroco
1682. Il 15 dicembre
Giorgio, figlio di Francesco e Angela Venirsi, sposi,
di Varenna, nato il tre di questo stesso mese,
battezzato in casa ed in comunione con la S. Madre Chiesa, ieri rese
l'anima a Dio ed il suo corpo fu sepolto lo stesso giorno nel Cimitero
di questa Parrocchia da me sottoscritto e dal R. P. Antonio Scotti.
P. Vittore Bertarino, Parroco
1683
1. VENINI
1683. Il 29 aprile
Caterina, detta Bongiola,
moglie del q. Bartolomeo Ongania, di Fiume Latte, pochi giorni
avanti,
in casa sua aveva avuto, come si pensa, una apoplessia;
pertanto non potè ricevere il Santo Viatico
e fu assolta solo sotto condizione,
perchè per il male che progrediva aveva perso la favella. Il giovedì
precedente però, per l'urgenza del caso, aveva ricevuto i Santi
Sacramenti e pertanto, segnata con l'Olio Santo e raccomandata
l'anima a Dio, il giorno suddetto, alle tre di notte, rese l'anima a
Dio.
Il giorno seguente, con cinque Sacerdoti, oltre a me Parroco, fu sepolta
nella tomba di famiglia che vi è nel Cimitero di questa Chiesa
parrocchiale. I14 maggio, sempre per Lei, fu celebrato un Ufficio con
cinque Sacerdoti oltre a me Parroco ed offrirono il Sacrificio della
Messa per Lei.
P. Vittore Bertarino, Parroco
1683.116 giugno
2. SCANAGATTA Domenica, figlia di Federico e Caterina, sposi,
di venti mesi e mezzo, morta ieri,
è stata sepolta nel Cimitero di questa Chiesa parrocchiale da me
Parroco con il R. P. Giovanni Magni.
P. Vittore Bertarino, Parroco
3. VENINI
4. VENINI
1683. I113 agosto
Giorgio, figlio del q. Matteo, di Fiume Latte
nel giorno suddetto, alle ore 11, perì per tragica morte
precipitando da un pendio scosceso ed inaccessibile nella valle
detta Valvacchera; lo stesso giorno, dopo il tramonto del sole,
accompagnato da due Sacerdoti e da un chierico l'ho portato a
sepoltura nell'Oratorio di S. Marta.
Il giorno seguente ho celebrato per la sua anima un Ufficio con
l'intervento di altri tre Sacerdoti. La morte fu così repentina
che non potè ricevere i Sacramenti; accanto a lui che
spirava,
c'erano delle donne che lo aiutavano
ad invocare la misericordia di Dio; aveva circa 24 anni. (manca
stranmnentc la fimaa)
1683. I129 dicembre
Pietro Francesco,
di Battista e di Margherita Venini, di Fiume Latte,
battezzato il ventisei dello scorso mese di novembre, nella notte
precedente il giorno suddetto, morì; al suo funerale
fu presente anche il R. chierico Antonio CAMPIONI
e fu sepolto nella tomba di famiglia
nel Cimitero di questa Chiesa parrocchiale di Varenna.
P. Vittore Bertarino, Parroco
1684
1. VENINI
1684.1119 febbraio
Angela Maria figlia di Giuseppe e Caterina CAMPIONI, sposi, nata il
nove di questo mese, morì il diciotto ed alla ventitreesima ora dei
giorno suddetto fu portata da me alla sepoltura
nel Cimitero di questa Chiesa parrocchiale.
P. Vittore Bertarino, Parroco
Il computo delle ore della sepoltura va fatto dall Ave Maria della
sera precedente la morte, secondo un calendario fissato da S. Carlo;
la ventitreesima ora, corrisponde alle diciassette.
2. AUREGGI
3. VENINI
1684.112 maggio
Carlo figlio di Guglielmo e Margherita Forni, sposi,
nato ieri, è morto e fu portato alla sepoltura
nel Cimitero della Chiesa parrocchiale di Varenna.
P. Vittore Bertarino, Parroco
1684. Il 15 maggio
Carlo, figlio di Battista, di Fiume Latte,
in comunione con la S. Madre Chiesa, confessatosi davanti a
me infrascritto Parroco, ricevuta la SS. Eucaristia e l'Estrema
Unzione, raccomandata l'anima a Dio, spirò; . il giorno dopo,
con l'accompagnamento di altri cinque Sacerdoti, oltre a me
Parroco,
il suo corpo fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta, poi il giorno
seguente, cioè il diciassette,
fu celebrato l'Ufficio in die tertia in suffragio della sua anima con la
partecipazione di un altro Sacerdote.
P. Vittore Bertarino, Parroco
4. VENINI
5 GREPPI
6. FORNI
7. VENINI
8. GREPPI
1684.114 luglio
Giovanni Giacomo,
figlio di Giorgio e Anna Maria, sposi, detti i Todeschi, nato il dieci
maggio scorso, (morì), fu portato alla sepoltura nel Cimitero
di questa Chiesa parrocchiale di San Giorgio in Varenna, solo da me
Parroco.
P. Vittore Bertarino, Parroco
1684.1127 agosto
Giorgio, di 100 anni circa, detto Nisgiò,
ricevuti i Sacramenti necessari e raccomandata l'anima a Dio è morto
ieri in comunione con la S. Madre Chiesa ed in questo giorno è stato
portato a sepoltura in S. Marta con l'intervento di otto Sacerdoti
che per lui hanno celebrato l'Ufficio con la Messa.
P. Vittore Bertarino, Parroco
1684. L'8 settembre, Natività della Vergine, Madre di Dio
Clara, nubile, già avanti negli anni (iuvenis satis matura*), confessata,
nutrita con il Pane eucaristico, raccomandata l'anima a Dio e segnata
con il Santo Olio, in comunione con la S. Madre Chiesa rese l'anima a
Dio, mentre si trovava in casa del fratello DD. Jo Maria, dove
cominciò ad ammalarsi di un male fatale; il giorno seguente, con
l'accompagnamento di sei Sacerdoti, oltre a me Parroco che, insieme,
per lei celebrammo la Messa con l'Ufficio, fu sepolta nell'Oratorio di
S. Marta.
P. Vittore Bertarino, Parroco
1684. Il 10 dicembre
Pictro Francesco
di Battista e Margherita, sposi, di Fiume Latte,
nato da quindici giorni, morì nella notte precedente; il giorno
suddetto fu sepolto nel Cimitero di Varenna.
P. Vittore Bertarino, Parroco
1684.1130 dicembre
Maria, moglie del q. Pietro Venini detto Pedron, confessata,
comunicata e ricevuto l'Olio Santo senza raccomandazione
dell'anima
perchè morì all'improvviso, ieri rese l'anima a Dio
in comunione con la S. Madre Chiesa
ed il giorno suddetto, con la partecipazione di altri due preti che
intervennero all'Ufficio e per lei celebrarono la Messa, fu sepolta nel
Cimitero di questa Chiesa parrocchiale.
P. Vittore Bertarino, Parroco
1685
1. VENINI
2. STAMPA
3. VENINI
1685. I14 gennaio
Margherita, vedova di Battista Greppi, di Pino,
ricevuti i S. Sacramenti e raccomandata l'anima a Dio, spirò in
comunione con la S. Madre Chiesa;
fu sepolta nell'Oratorio di S. Marta con l'accompagnamento di sette
Sacerdoti, oltre a me Parroco, e fu celebrato da tutti l'Ufficio con la
Messa.
P. Vittore Bertarino, Parroco
1685.1125 gennaio
Angela M. Giovanna,
figlia di DD. Carlo e Giovanna Grossi, sposi,
nata il quindici di detto mese, è morta ieri sera
e fu portata a sepoltura in questo Cimitero di Varenna da me
suddetto e da altri tre Sacerdoti
e cioè il R. P. Lucio Serponti, il R. P. Antonio CAMPIONI ed il R.
P. Filippo Penzio.
P. Vittore Bertarino, Parroco
1685. L'8 febbraio
Giovanna, sorella di Bernardo detto della Casella, di 35 anni circa,
due giorni fa cadde da un pendio scosceso e impraticabile e morì;
fu sepolta nella tomba di famiglia che c'è in Cimitero,
accompagnata oltre che da me Parroco, dai RR. PP. Alfonso
Scotti, Antonio CAMPIONI
e Filippo Penzio; stamattina è stato celebrato un Ufficio per la sua
anima con la partecipazione di questi Sacerdoti. Si diceva che questa
donna fosse tormentata da malefici
e tuttavia, il giorno prima della solennità della Purificazione della B. V.
Maria, sana di mente e con devozione
aveva ricevuto i Sacramenti della Penitenza e dell'Eucaristia.
P.Vittore Bertarino, Parroco
4. VITALI
.5.
BRENTA(')
1685.115 marzo
Maddalena di Giorgio del q. Alessandro, da tempo malata ed
apparentemente capace di resistere a lungo, confessata e comunicata,
Ieri fu colta da morte Improvvisa ed oggi, con la partecipazione
dei RR. PP. Francesco Tarelli, Bartolomeo Sgarella, Alfonso
Scotti, Lucio Serponti ed Antonio CAMPIONI fu celebrato
l'Ufficio per lei
e portata alla sepoltura ncll'Oratorio di S. Marta. Dall'aspetto
poteva avere 35 anni.
P. Vittorc Bertarino, Parroco
1685.116 marzo
Angela, madre della suddetta
e moglie dei suddetto Giorgio Vitali, di 75 anni circa, ricevuti i SS.
Sacramenti e raccomandata l'anima a DIO morì all'ora sesta di notte
ed alla vigesimaprima del giorno fu sepolta nell'Oratorio di S. Marta
con l'intervento dei RR. PP. Tarelli, Sgarella, Scotti, Scrponli,
CAMPIONI e N. Magni ed il giorno seguente, con gli stessi, si
celebrò ]'Ufficio per lei.
P. Vittore Bertarino, Parroco
Secondo il calendario ecclesiaslico del tempo, regolato sul suono dcll
Ave Maria,
l'ora sesta di notte corrisponde alle ventiquattro
e la ventitreesima ora del giorno corrisponde alle diciassctte.
1685.1116 marzo
6. FRANCFIINI Anna Angela, di 2 anni,
di Giovanni c(iiovanna Vitali, sposi,
è morta la notte precedente e celebrate le esequie
fu sepolta nei Cimitero di questa Chiesa parr.le di Varenna con la sola
partecipazione di me Parroco.
P. Vittore Bcrlarino, Parroco
7. VENINI
1085.1128 aprile
Margherita, bambina di soli 2 anni,
figlia di Bernardo detto della Casella e di Lucia Vitali, sposi, morì la
notte precedente cd accompagnata da me infrascrittto e dal chierico
Baldassarre Scanagatta fu sepolta nel Cimitero della Chiesa parr.le di
Varenna.
P. Vittore Bertarino, Parroco
1685. Il 19 luglio
Visita personale
di Sua Em. il Card. Federico Carlo Visconti
Arcivescovo di Milano.
Mons. Filippo Vicario Visit.
Ticozzi, Parroco di Pasturo, Not.
8. VENINI
9. VENINI
1685.1117 agosto
Elisabetta, sorella di Francesco dei q. Paolo,
di 65 anni circa, ammalata da molti giorni,
si confessò, ricevette la S. Eucaristia, 1'Estrcma Unzionc
raccomandò l'anima a Dio
cd in comunione con la S. Madre Chiesa, rese l'anima
all'Altissimo;
oggi, celebrato l'Ufficio e la Messa,
fu accompagnata alla sepoltura, oltre che da me Parroco, anche dai
RR. PP. Francesco Tarelli, Bartolomeo Sgarella, Alfonso Scotti, Lucio
Serponti, Filippo Perizio, Nicola Magni, Domenico Carganico di
Esino e dal chierico Baldassarre Scanagatta.
P. Vittore Bertarino, Parroco
1685. L'8 novembre
Catcrina, Figlia di Matteo cd Elisabetta Brenta, sposi, di Fiume
Latte, di dicci mesi e mezzo, è morta ieri e questa mattina fu
portata alla sepoltura nel Cimìtero parrocchiale di Varenna,
accompagnata solo da me.
P. Vittore Bertarino, Parroco
1686
I. VENINI
1680. il 3 febbraio
Maria, di Tomaso detto della Moiola
c Giulia Sala, sposi, di Fiume Latte,
è morta il giorno suddetto dopo il Vcspcro e fu portata
alla sepoltura
nel Cimitero della Chiesa parrocchiale di San Giorgio
accompagnata solo da me Parroco e dal chierico. Aveva un anno,
due mesi e dodici giorni.
P.Vittore Bertarino, Parroco
2. SALA
3. VENINI
ARRIGONI
5. VENINI
1686. Il 16 febbraio
Giuseppe, confessatosi e sentendosi prossimo a morire, ricevuta la S.
Estrema Unzione, in comunione con la S. Madre Chiesa
rese l'anima a Dio nella notte precedente
ed il giorno suddetto fu celebrato il funerale da me Parroco con i RR.
PP. Francesco Tarelli, Bartolomeo Sgarella, Alfonso Scotti, Lucio
Serponti, Antonio CAMPIONI, Filippo Penzio e Nicola Magni e
sepolto nella Chiesa parrocchiale. Aveva circa 60 anni.
P. Vittore Bertarino, Parroco
1686.1123 aprile
Baldassarre, figlio di Tomaso
e Giulia Sala, sposi di Fiume Latte, di circa 4 anni, è
morto ieri
e fu sepolto nel Cimitero della Chiesa parr.le di Varenna da me P.
Vittore Bertarino
con il chierico Baldassarre Scanagatta.
P. Vittore Bertarino, Parroco
1686. Lo stesso giorno, i123 aprile 4.
Maria, di circa 80 anni,
ricevuti i SS. Sacramenti della Penitenza, Eucarestia, Estrema
Unzione e raccomandata l'anima a Dio in comunione con la S.
Madre Chiesa, ieri, spirò in casa dell'Ill.mo Lucio Serponti presso
cui era a servizio da molti anni,
e nel giorno suddetto fu sepolta ncll'Oratorio di S. Marta con la
partecipazione di tutti i Sacerdoti di Varenna
oltre a Don Lucio ed al R. P. Domenico Carganico di Esino, i quali
celebrarono per lei la Messa con l'Ufficio da morto.
P. Vittore Bertarino
1686.119 maggio
Baldassarre di DD. Giorgio
e Anna Maria, nativa della Germania e perciò chiamati
Todesch, essendo di cinque mesi,
morì in questo giorno all'undicesima ora e fu sepolto,
sempre nello stesso giorno alla fine della ventitreesima
ora
nel Cimitero di Varenna da me Parroco.
P. Vittore Bertarino Parroco
Nel calendario carolino,
l'undicesima ora corrisponde alle cinque e la ventitreesima alle
diciassette.
6. VENINI
7 BRENTA
8. SCOTTI
1686. I110 maggio
Margherita, moglie e vedova di Jo Pietro Scanagatta, di anni 82,
ricevuti i SS. Sacramenti
della Penitenza, della Eucaristia, 1'Estrema Unzione, la
raccomandazione dell'anima, in comunione con la S. Madre
Chiesa, ieri,
due ore prima dell'alba rese l'anima a Dio e stamattina, è stata
portata alla sepoltura nell'Oratorio di S. Marta. Al suo funerale
erano presenti tutti i Sacerdoti di Varenna che celebrarono la Messa
e l'Ufficio funebre per il suffragio della sua anima.
P. Vittore Bertarino Parroco
1686. II 10 maggio
un'infante, figlia di Battista e di Elisabetta Scanagatta, sposi, battezzata
nell'utero della madre dall'ostetrica e nata morta, la notte precedente, fu
sepolta nel Cimitero di Varenna.
P. Vittore Bertarino Parroco
1686. Il 17 maggio
Veneranda Maria,
figlia di Jo Maria e Diamante Calvasina, sposi, di 9 anni,
ricevuto l'Olio Santo
ed in comunione con la S. Madre Chiesa,
la notte scorsa, rese l'anima a Dio;
il giorno suddetto fu sepolta nella tomba di famiglia, con la
partecipazione dei Sacerdoti di Varenna
oltre il R. P. Alfonso Scotti, zio paterno, ed il giorno dopo fu celebrato
l'Ufficio con gli stessi Sacerdoti.
P. Vittore Bertarino Parroco
1686.1130 maggio
9. ONGANIA Jo Pietro di 50 anni circa, ricevuti i SS. Sacramenti
e raccomandata l'anima, spirò e nel giorno suddetto, con la
partecipazione di tutti i Sacerdoti di Varenna,
che celebrarono la Messa e l'Ufficio per Lui,
fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta.
P. Vittore Bertarino Parroco
10. VIDARIO
1686. Il 19 giugno
Antonio, figlio di Giovanni, detto di Bellagio, di 11 anni, affogato
nelle acque del lago presso il fiume di Olivedo, fu sepolto
ventiquattro ore dopo la sua morte improvvisa. Su richiesta fatta a
me dal padre del defunto, furono presenti, oltre a me Parroco, i RR.
PP. Bartolomeo Sgarella ed Alfonso Scotti
che celebrarono con me l'Ufficio in suffragio del defunto.
P. Vittore Bertarino Parroco
1686.1116 luglio
11 MORNICO DD. Lelio figlio del q. DD. Paolo,
del Monastero, Parrocchia di Varenna,
ricevuti i SS. Sacramenti e raccomandata l'anima,
in comunione con la S. Madre Chiesa, ieri, rese l'anima a Dio ed oggi si
fecero i funerali e si celebrò l'Ufficio in die septima e con la
partecipazione di sette Sacerdoti, del Prevosto di Perledo, oltre a me
Parroco; fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta.
P. Vittore Bertarino Parroco
1686.1118 luglio
12. ARRIGONI DD. Giacomo fu rapito ieri da morte funesta
e fu sepolto in questa Chiesa parrocchiale con la
partecipazione di diciotto Sacerdoti, oltre a me Parroco,
tra i quali erano presenti l'Ill.mo N. Bianchi, Prevosto di
Bellagio ed il M. R. P. Parroco di Esino;
tutti celebrarono per lui e parteciparono all'Ufficio; erano pure
presenti i Confratelli della Scuola di S. Marta.
P. Vittore Bertarino Parroco
1686.1121 luglio
13. ARRIGONI Donna Lucrezia, figlia del suddetto DD. Giacomo,
di 45 anni circa, colpita a morte (lethaliter vulnerata*) e quindi,
ricevuti solo i Sacramenti della Penitenza e della Estrema
Unzione, raccomandata l'anima ed in comunione con la S. Madre
Chiesa, ieri rese l'anima a Dio ed oggi, con la partecipazione
di diciotto Sacerdoti, oltre a me sottoscritto Parroco
che per lei celebrammo la Messa, l'Ufficio ed il funerale, con la
partecipazione anche
dei Confratelli della Scuola di S. Marta;
fu sepolta nella Chiesa parrocchiale.
P. Vittore Bertarino Parroco
14. GREPPI
15. VENINI
1.6. VENINI
17. VENINI
1686. Il 10 settembre
Giovanni Pietro di 80 anni circa,
ricevuti i SS. Sacramenti e raccomandata l'anima a Dio, morì la scorsa
notte e fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta con la partecipazione dei
RR. PP. Francesco Tarelli, Antonio CAMPIONI, Filippo Penzio, oltre
al Parroco. II giorno dopo fu celebrato l'Ufficio per lui.
P. Vittore Bertarino Parroco
1686. II 13 ottobre
Maria Maddalena Margherita,
figlia di DD. Giacomo Venini e Teresa Aureggi, sposi, di quasi 2
anni, morì la notte scorsa e fu sepolta in questa Chiesa parrocchiale
di Varenna con la partecipazione dei Sacerdoti di Varenna, tranne il
R. P. Don Lucio Serponti.
P. Vittore Bertarino Parroco
1686. li 17 ottobre
Calidonia, moglie del suddetto Giovanni Pietro Greppi, di circa 65
anni, inferma, ricevuti i SS. Sacramenti e raccomandata l'anima a Dio,
ieri è morta
in comunione con la S. Madre Chiesa ed oggi fu inumata nel sepolcro
della Famiglia Venini che c'è in Cimitero, con la partecipazione dei RR.
DD. PP. Francesco Tarelli, Bartolomeo Sgarella, Alfonso Scotti e
Nicola Magni che intervennero e celebrarono l'Ufficio per lei.
P. Vittore Bertarino Parroco
1686.1128 novembre
Giovanni, figlio di .io Batta detto il Moraia e di Margherita
Venini, sposi, di sette mesi, ieri è morto al vespero
ed è stato sepolto nel Cimitero di Varenna.
P.Vittore Bertarino Parroco
1686.1123 dicembre
18. manca il cognome Margherita, moglie di Battista, falegname, di Fiume Latte, di 18
anni circa, ricevuti i SS. Sacramenti della Penitenza e della Eucaristia, è
morta ieri al Vespero e fu portata alla sepoltura nella Chiesa
parrocchiale con la partecipazione di sei Sacerdoti di Varenna,
oltre a me Parroco.
P. Vittore Bertarino Parroco
1687
1687. I124 marzo
1. PENSA
Carlo di Fiume Latte, è morto ieri
dopo aver però ricevuto prima i Sacramenti necessari e la
raccomandazione dell'anima a Dio. Fu portato alla sepoltura in S.
Marta con la partecipazione sia alla Messa che all'Ufficio, oltre a me
Parroco,
dei RR. DD. Lucio Serponti, spontaneamente ed in carità mentre
Antonio CAMPIONI, Nicola Magni e Filippo Penzio (intervennero)
pcrchè chiamati.
P. Vittore Bertarino Parroco
1687.114 aprile
2. SGARELLA R. P. Bartolomeo,
Cappellano Titolare della B. Vergine del Monastero di questa
Parrocchia di Varenna, ricevuti i SS. Sacramenti necessari e
raccomandata l'anima a Dio, la notte scorsa morì e fu sepolto nella
Chiesa parrocchiale. Al suo funerale ed all'Ufficio
erano presenti tutti i Sacerdoti di Varenna
ed il R. P. Francesco Scotti di Tondello.
P. Vittore Bertarino Parroco
1687.1119 maggio
3. VENINI
Pietro figlio di Giovanni, detto del zop
e di Antonia Bertarella di Barna, Pieve di Menaggio, infante di
sette mesi è morto ieri al vespro e fu sepolto nella tomba della
Famiglia Venini, in Cimitero, accompagnato solo da me Parroco.
P.Vittore Bertarino Parroco
1687.1122 giugno
4. ONGANIA Gioacchino Maria figlio del q. Jo Pietro e Quintilia, sposi, di un anno
e tre mesi, è morto ieri al vespro e fu sepolto nel Cimitero di Varenna
accompagnato solo da me Parroco.
P. Vittore Bertarino Parroco
5. VITALI
6. CAVALLI
7. GREPPI
1687. Il primo luglio
Pietro Marco, figlio di Agostino ed Elisabetta Venini, di tre mesi,
morto la scorsa notte, fu sepolto in questo Cimitero di Varenna
accompagnato da me sottoscritto
P. Vittore Bertarino Parroco
1687. I120 agosto
Caterina Margherita, di circa tre mesi,
di Carlo, della Cassina del Vedrignano,
morì e fu portata alla sepoltura da me sottoscritto con il
chierico Baldassarre Scanagatta
e posta nella tomba di famiglia che c'è in Cimitero.
P. Vittore Bertarino Parroco
1687.1125 agosto
Bartolomeo Marsilio di Carlo e Giovanna Venini, sposi, di Fiume
Latte, di 7 mesi circa, è morto ieri e fu portato alla sepoltura nel
Cimitero di Varenna da me con il chierico Baldassarre Scanagatta.
P. Vittore Bertarino Parroco
1687. Il 6 settembre
8. SCANAGATTA Domenica Caterina di Federico e Caterina Venini, sposi, morta ieri,
oggi è stata sepolta nel Cimitero di Varenna dal R. P. Francesco
Tarelli con il R. P. Nicola Magni ed il chierico Baldassarre Scanagatta,
perchè io sottoscritto ero assente a causa del Sinodo Diocesano.
P. Vittore Bertarino Parroco
9. VENINI
1687. I115 settembre
Giovanna, di 4 anni e due mesi,
di Jo Pietro del q. Battista e di Marta, sposi, di Fiume Latte, è morta ieri
ed oggi è stata portata a sepoltura da me sottoscritto con il R. P.
Alfonso Scotti, nel sepolcro di famiglia che è nel Cimitero di Varenna.
P.Vittore Bertarino Parroco
1687. Il 12 novembre
10. FESTORAZZI Giovanna, moglie dei q. Jo Battista Stampa, di 72 anni circa, ricevuti
i SS. Sacramenti e raccomandata ]'anima a Dio, è morta ieri ed è stata
sepolta nell'Oratorio di S. Marta con la partccipazionc di undici
Sacerdoti oltre a me Parroco sottoscritto e tutti celebrarono
I'Ufficio e la Messa per lei.
P. Vittore Bertarino Parroco
1688
1688.1131 gennaio
1. CARGANICO
Giorgio Francesco, nato da appena 10 giorni,
figlio di Domenico ed Antonia Venini, sposi, di Pino è morto
ieri e fu portato alla sepoltura in questo Cimitero di Varenna.
P. Vittore Bertarino Parroco
1688.1112 febbraio
2. FRANCIIINI Giacomo Antonio di 21 mesi circa,
di Giovanni e di Giovanna Vitali, sposi, morto la notte scorsa,
fu portato alla sepoltura nel Cimitero di Varenna.
P. Vittore Bertarino Parroco
1688.116 maggio
3. CALVASINA Nicola, che per molti anni ricoprì la carica di Sindaco
di questa Chiesa parrocchiale di Varenna,
ricevuti i SS. Sacramenti e raccomandata l'anima a Dio, in
comunìone con la S. Madre Chiesa, rese l'anima a Dio la notte
scorsa ed il suo funerale fu celebrato da sette Sacerdoti, oltre a me
sottoscritto e fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta.
Aveva circa 87 anni. P. Vittore Bertarino Parroco
1688.1129 maggio
4. SCANAGATTA Federico, ricevuti i SS. Sacramenti e raccomandata l'anima a
Dio, in comunìone con la S. Madre Chiesa, ieri, uscì da questa vita
ed oggì, fu celebrato il suo funerale e l'Ufficio
da cinque Sacerdoti di Varenna, oltre a me Parroco
e fu portato alla sepoltura nell'Oratorio di S. Marta. Aveva circa
41 anni.
P. Vittore Bertarino Parroco
5. STAMPA
1688.115 luglio
un infante, figlio di DD. Carlo e Giovanna Grossi, sposi, nato
prematuro il suddetto giorno e battezzato dall'ostetrica, morì subito e
sul finire della ventiquattresima ora fu sepolto nel Cimitero di
Varenna; al suo funerale fu presente anche il R. P. Francesco Tarelli.
P. Vittore Bertarino Parroco
Nell'orario carolino,
la venitiquattresima ora corrisponde alle diciotto.
6. CAVALLI
7. VITALI
8. TARELLI
1688.1131 agosto
un'infante, figlia di Carlo e Margherita Venini, sposi,
del Vedrignano, appena nata, la scorsa notte, fu battezzata da
Apollonia Caltanco della Pianca, di questa Parrocchia, perchè stava
per morire, come di fatto morì e fu portata alla sepoltura nel Cimitero
di Varenna da me e dal chierico Baldassarre Scanagatta.
P. Vittore Bertarino Parroco
1688.1118 novembre
Veronica del q. Giorgio e di Elisabetta, ancor viva, sposi, ricevuti i
SS. Sacramenti, tranne l'Eucaristia, pcrchè in preda al delirio,
raccomandata l'anima a Dio, morì ieri e nel giorno suddetto fu
celebrato il funerale e la Messa da cinque Sacerdoti di Varenna, oltre
a me Parroco e fu sepolta nel Cimitero di questa Parrocchia. Aveva
45 anni.
P. Vittore Bertarino Parroco
1688. I16
dicembre
R. P. Francesco, Cappellano titolare di S. Andrea in questa
Chiesa parrocchiale di Varenna, confessato e per la morte
troppo repentina, ricevette l'Olio Santo, gli si raccomandò
l'anima ed in comunione con la S. Madre Chiesa, rese l'anima a
Dio, ieri.
Fu portato alla sepoltura in questa Chiesa parrocchiale
ed il funerale fu celebrato
dall'Ill.mo Giovanni Paolo Rubino, Prevosto di Perledo, da due
Sacerdoti di quella Prepositura, da altri quattro di Varenna
e dal R. P. Francesco CAMPIONI di Bellagio, oltre a me
Parroco. Aveva 73 anni.
P. Vittore Bertarino Parroco
La Cappellania di S. Andrea era fondata presso l'altare,
ora detto di S. Teresa, sul lato nord della Chiesa.
Si conserva in Archivio la foto di urta pala d'altare
che riproduce il Santo in contemplazione del Crocifisso;
purtroppo è solo una foto, e del quadro, non c'è più traccia.
1688. L' 8 dicembre
9.
Francesca, moglie del q. Giuseppe, molto anziana, ricevuti i SS.
Sacramenti e raccomandata l'anima a Dio, è morta ieri ed è stato
celebrato il funerale con la Messa da sei Sacerdoti oltre a me
sottoscritto Parroco e fu portata a sepoltura in questa Chiesa
parrocchiale.
P. Vittore Bertarino Parroco
1688.119 dicembre
10 CAMPIONI Gioachimo, di 77 anni,
che per molti anni era stato Sindaco,
ricevuti i SS. Sacramenti e raccomandata l'anima a Dio, è morto ieri
e nel giorno suddetto fu celebrato il funerale e l'Ufficio con undici
Sacerdoti oltre a me Parroco sottoscritto, e con la partecipazione
della Confraternita di S. Marta fu portato a sepoltura nell'Oratorio
di S. Marta.
P. Vittore Bertarino Parroco
FORNI(`)
1688.1119 dicembre
11. CAMPIONI Lucia, figlia del suddetto Gioachimo e
moglie di Domenico Pietro Antonio Venini di Fiume Latte, ricevuti i
SS. Sacramenti, rese l'anima a Dio ieri mattina, in comunione con la S.
Madre Chiesa. Il funerale fu celebrato da nove Sacerdoti, oltre a me
Parroco
e fu sepolta nell'Oratorio di S. Marta.
P.Vittore Bertarino Parroco
12. FORNI
1688. I129 dicembre
Giovanni Paolo, di 2 anni e tre mesi, morì la notte scorsa e fu
sepolto in questo Cimitero di Varenna; era figlio di Jo Maria e
Vittoria Cariboni.
P. Vittore Bertarino Parroco
1689
1. CAVALLI
1689.1126 gennaio
Bartolomeo, di Pietro e Maria Venini, sposi, della Casella, di quattro
mesi, morto la notte scorsa,
è stato portato alla sepoltura in questo Cimitero di Varenna.
P. Vittore Bertarino Parroco
1689. I125 febbraio
2. SCANAGATTA Antonio, di Agostino e di Laura Venini, sposi,
ricevuti i Sacramenti della Penitenza e della Eucaristia,
un destino rapido ed improvviso lo ha consegnato alla morte ieri al
vespro ed oggi fu celebrato il funerale con la partecipazine dei
Sacerdoti di Varenna. Fu portato alla sepoltura nell'Oratorio di S.
Marta. Aveva 18 anni.
P. Vittore Bertarino Parroco
1689. I113 marzo
3. GRIGNASCHI Francesca di Intra, sulla riva del lago Maggiore,
moglie di DD. Decio Stampa, è morta due giorni fa dopo aver
ricevuto i SS. Sacramenti
e fu accompagnata da undici Sacerdoti, oltre a me Parroco, che
celebrarono la Messa e l'Ufficio per la sepoltura fatta in questa Chiesa
parrocchiale. Dall'aspetto poteva avere circa 25 anni.
P. Vittore Bertarino Parroco
4. STAMPA
1689.114 aprile
Francesco Giovanni Battista, figlio di DD. Decio,
di ventiquattro giorni, è morto ieri notte
e fu sepolto in questa Chiesa parrocchiale
con l'intervento di quattro RR. PP. Sacerdoti di Varenna, oltre a me.
P.Vittore Bertarino Parroco
5. VENINI
6. VENINI
7. VENINI
1689.115 luglio
Francesco Pietro figlio di DD. Giorgio, detto Todesch, morto ieri
per un fulminc; aveva 11 anni. Fu portato a sepoltura nel Cimitero
di Varcnna
con la partecipazione del R. P. Alfonso Scotti, Cappellano, oltre a me.
P. Vittore Bertarino Parroco
1689.1130 luglio
Giovanni Pietro, figlio di Francesco detto Tuonin,
di 2 anni e quattro mesi, morì la notte scorsa e fu sepolto
ncll'Oratorio di S. Marta
con la partecipazione dei RR. PP. A. Scotti e N. Pozzi oltre a me.
P. Vittore Bertarino Parroco
1689.1116 luglio (trascrizione postuma?)
Polissena, moglie di Bartolomeo di Pino, dopo lunga
infermità, ricevuti i SS. Sacramenti e raccomandata l'anima a
Dio,
in comunione con la S. Madre Chiesa,
è morta ieri mattina all'età di 74 anni ed oggi
è stata portata alla sepoltura nell'Oratorio di S. Marta. Hanno
celebrato l'Ufficio funebre con la S. Messa tutti i Sacerdoti di
Varenna.
P. Vittore Bertarino Parroco
1689. II 19 agosto
8. SCANAGATTA Giovanni Battista, figlio di Federico, di 6 anni, è morto ieri ed è stato
sepolto in questo Cimitero di Varenna. P. Vittore Bertarino
Parroco
9. GREPPI
1689.1130 agosto
Giovanni Battista di Giovanni Pietro e di Calidonia Venini, di 9 anni,
non confessato
perchè improvvisamente ha perso la parola,
ma unto con il S. Olio è morto all'ora terza della notte
ed il giorno suddetto si è celebrato il funerale con la Messa dai RR. PP.
Alfonso Scotti ed Antonio CAMPIONI; poi fu portato alla sepoltura
nell'Oratorio di S. Marta con la partecipazione del chierico Baldassarre
Scanagatta.
P.Vittore Bertarino Parroco
10. VENINI
11. GREPPI
12. SCOTTI
13. GREPPI
1689. L' 11 settembre
Margherita di Francesco del q. Battista
e di Caterina Mattarelli, sposi,
di quasi 2 anni; morta prima dell'alba,
fu celebrato il funerale alla ventitreesima ora
con la partecipazione del chierico Carlo CAMPIONI e fu
sepolta nella tomba di famiglia che è nel Cimitero di Varenna.
P. Vittore Bertarino Parroco
Nell'orario carolino
la ventitreesima ora corrisponde alle diciassette.
1689. I120 settembre
Giovanni di Carlo detto il Biolin, di Fiume Latte,
colpito da morbo fatale è morto,
dopo aver ricevuto i Sacramenti opportuni per la sua età; aveva infatti
9 anni.
Fu portato a sepoltura nella tomba della Famiglia Venini che si trova
nel Cimitero di Varenna e lo accompagnarono il R. P. N. Pozzi ed il
chierico Scanagatta, oltre a me
P. Vittore Bertarino Parroco
1689.1114 ottobre
Maddalena, moglie di DD. Carlo Venini,
munita dei Sacramenti e raccomandata l'anima a Dio, dopo lunga
infermità è morta ieri in comunione con la S. Madre Chiesa ed il
giorno suddetto
con la partecipazione di sedici Sacerdoti, che celebrarono
l'Ufficio e la Messa,
fu portata alla sepoltura in questa Chiesa parrocchiale. Aveva 74
anni.
P. Vittore Bertarino Parroco
1689. I119 ottobre
Nunziata Calidonia,
di Carlo detto Biolin e di Giovanna, sposi, di Fiume Latte, di 5 anni, è
morta ieri
e fu sepolta in questo Cimitero di Varenna accompagnata da me
e dal chierico N. CAMPIONI.
P.Vittore Bertarino Parroco
14. VITALI
].5.
VITALI(`)
1689. I123 ottobre
Giovanni Battista di Agostino, morto ieri,
fu sepolto nel Cimitero di Varenna, accompagnato da me, dai RR. PP.
Alfonso Scotti, Antonio CAMPIONI e dal chierico pure lui di nome
CAMPIONI.
P. Vittore Bertarino Parroco
1689. I127 ottobre
Elisabetta, moglie di Giorgio, molto anziana,
ricevuti i SS. Sacramenti e raccomandata l'anima a Dio è morta ieri
ed oggi fu celebrato l'Ufficio funebre con otto Sacerdoti di Varenna
ed il chierico Carlo CAMPIONI, fu sepolta nell'Oratorio di S.
Marta.
P. Vittore Bertarino Parroco
1690
L VENINI
2. TARELLI
1690. Il primo febbraio
Margherita di Francesco del q. Battista, di Fiume Latte, morta a
venticinque giorni dalla nascita, le fu celebrato il funerale dal R. P.
Alfonso Scotti, per facoltà concessa da me Parroco Vittore Bertarino
e fu portata a sepoltura nel Cimitero di Varenna.
1690.112 febbraio
Antonio, di Francesco, di circa 22 anni che,
nato a Vezio, Prepositura di Perledo,
aveva trasferito la sua dimora a Fiume Latte, Parrocchia di
Varenna, per essersi sposato qui, poi ammalatosi e per altra
ragione avendo voluto ritornare a casa a Vezio,
si aggravò e poi morì, dopo aver ricevuto i Sacramenti dall'Ill.mo
Giovanni Paolo Rubino, Prevosto; il giorno suddetto, fui informato
ed in pieno accordo abbiamo presieduto entrambi il funerale
portando l'insegna della stola, con la partecipazione dei RR. PP.
Carlo Della Mano e Scotti Francesco e fu sepolto nell'Oratorio di S.
Antonio a Vezio.
P.Vittore Bertarino Parroco
1690. I129 marzo
3. CAMPIONI() Elena, che fu moglie di Carlo, di circa 70 anni,
ricevuti i SS. Sacramenti e raccomandata l'anima a Dio è morta ieri in
comunione con la S. Madre Chiesa ed oggi è stato celebrato il funerale
con la Messa da cinque Sacerdoti di Bellagio oltre a me sottoscritto e
con i RR. PP. Alfonso Scotti, Lucio Serponti, Filippo Penzio e fu
inumata nel sepolcro
davanti alla Cappella del SS. Rosario
in questa Chiesa parrocchiale di Varenna.
P. Vittore Bertarino Parroco
1690. I113 maggio
4. VENINI
Carlo, ricevuti i SS. Sacramenti, raccomandata l'anima a Dio ed in
comunione con la S. Madre Chiesa, è morto ieri ed oggi è stato
celebrato il funerale con la Messa e l'Ufficio da ventisei Sacerdoti e fu
sepolto nella Chiesa parrocchiale. Aveva 70 anni circa.
P. Vittore Bertarino Parroco
1690. I124 settembre
5. CAMPIONI Antonia, vedova di Gioachimo, munita dei SS. Sacramenti,
raccomandata l'anima a Dio, ieri mattina, in comunione con la S.
Madre Chiesa, rese l'anima a Dio ed oggi, fu celebrato il rito funebre
con la Messa alla presenza dei Sacerdoti e di tre chierici di Varenna ed
altri sei Sacerdoti della Pieve di Bellagio. Aveva circa 80 anni
e fu sepolta nella Chiesa parrocchiale di Varenna.
P. Vittore Bertarino Parroco
6. VENINI
1690. I17 ottobre
infante, figlia di Francesco del q. Battista, di Fiume Latte, data alla
luce dalla moglie Caterina Mattarelli, stava morendo e fu subito
battezzata dall'ostetrica; poi morì e fu fatto il funerale
da me Parroco, P. Vittore Bertarino
e dal chierico Baldassarre Scanagatta
e sepolta nella tomba della famiglia Venini, sita nel
Cimitero di Varenna.
7. FORNI
1690.115 novembre
Maria Teresa, di Jo Maria e Vittoria Cariboni, sposi, di quasi 2 anni,
è morta ieri, e fu portata alla sepoltura nel Cimitero di Varenna da
me Parroco e dal chierico Carlo CAMPIONI.
1691
1691. Il primo gennaio
1. SCANAGATTA Lucrezia, moglie di Jo Batta Vitali detto Battistin, ricevuti i SS.
Sacramenti e raccomandata l'anima a Dio è morta ieri mattina e
stamattina è stato celebrato il funerale con quattro Sacerdoti ed il
chierico Scanagatta, oltre a me; era assente il R. P. Filippo Penzio,
stipendiato (mercenarius*) e fu sepolta davanti alla Cappella del S.
Rosario, in questa Chiesa parrocchiale. Aveva circa 82 anni. Il giorno
dopo fu celebrata la Messa e l'Ufficio dagli stessi Sacerdoti.
P. Vittore Bertarino Parroco
1691.1120 gennaio
2. MORNICO Maura, figlia di DD. Alfonso e di Camilla Angioletti, morta dopo
quattro giorni di vita, fu sepolta nella tomba di famiglia che vi è nel
Cimitero di Varenna, alla presenza mia e di tutti i Sacerdoti di
Varenna e cioè i RR. PP. Alfonso Scotti, Lucio Serponti, Antonio
CAMPIONI, Filippo Penzio, Nicola Magni e del chierico
Baldassarre Scanagatta.
P. Vittore Bertarino Parroco
1691. L' 8 aprile
3. CARGANICO
Caterina, di Matteo di Pino,
nata il ventuno dello stesso mese e morta ieri al vespro
è stata portata a sepoltura nell'Oratorio di S. Marta
da me Parroco Vittore Bertarino e dal R. P. Alfonso Scotti.
CAMPIONI
1691.1114 maggio
Gioachimo di Giuseppe, di 8 anni, persi i sensi a causa
della febbre alta,
ricevuto l'Olio Santo, morì ieri
e fu sepolto nella tomba di DD. Cella che è nella Chiesa
parrocchiale. Al funerale, oltre a me Parroco,
parteciparono il R. P. Alfonso Scotti ed il chierico
Baldassarre Scanagatta.
P. Vittore Bertarino Parroco
5. VENINI
6. VENINI
7. VENINI
1691. I115 maggio
Margherita di Jo Pietro detto della Casella, di 4 anni, è morta ieri ed è
stata sepolta nella tomba di famiglia che c'è in Cimitero di Varenna
da me e dal chierico Baldassarre Scanagatta.
P. Vittore Bertarino Parroco
1691.1123 maggio
DD. Pietro Antonio,
di 67 anni circa, ricevuti i SS. Sacramenti
e raccomandata l'anima a Dio è morto ieri ed oggi è stato
accompagnato alla sepoltura nell'Oratorio di S. Marta.
Alla celebrazione del funerale e dell'Ufficio intervennero il Prevosto
di Perledo Jo Paolo Rubino ed altri tredici Sacerdoti.
P. Vittore Bertarino Parroco
1691. I125 maggio
Giovanna, sorella del suddetto DD. Pietro Antonio, ricevuti i SS.
Sacramenti e raccomandata l'anima a Dio, è morta ieri e fu sepolta
nell'Oratorio di S. Marta. Al suo funerale intervennero il R. Prevosto di
Perledo, io come Parroco ed altri dodici Sacerdoti. Aveva 65 anni circa.
P. Vittore Bertarino Parroco
1691. Il 2 luglio
8. CARGANICO Margherita di Giovanni detto Nibal, di 29 anni circa, ricevuti i SS.
Sacramenti, è morta la notte scorsa e fu sepolta in questo Cimitero di
Varenna. Parteciparono al funerale i RR. PP. Filippo Penzio, Lorenzo
Bornia ed il chierico Scanagatta, assieme a me
P. Vittore Bcrtarino Parroco
9. VENINI
10. VENINI
11. VIDARIO
12.
VENINI(c)
13. FERRARI
14. VENINI
1691. Il 18 luglio
Alberto, di otto mesi, figlio di Giovanni detto Vanina
è morto la notte scorsa e fu sepolto
nella tomba di famiglia che vi è nel Cimitero di Varenna da me
insieme al chierico Baldassarre Scanagatta.
P. Vittore Bertarino Parroco
1691. I115 agosto
Bartolomeo di Pino, di 90 anni circa,
ricevuti i SS. Sacramenti è morto ieri e fu sepolto
nell'Oratorio di S. Marta.
Il funerale con la Messa e l'Ufficio è stato celebrato da tutti i
Sacerdoti e dai chierici di Varenna.
P. Vittore Bertarino Parroco
1691.1123 agosto
Maria Maddalena, di Pietro,
morta la notte scorsa, fu sepolta nel Cimitero di Varenna
da me e dal chierico Baldassarre Scanagatta. Aveva 17 mesi. P. Vittore
Bertarino Parroco
1691.113 ottobre
Luigia, moglie di Carlo detto il Testa,
ricevuti tutti i SS. Sacramenti
eccetto l'Eucaristia, per difficoltà ad inghiottire,
raccomandata l'anima a Dio, ieri è morta
e fu portata alla sepoltura nell'Oratorio di S. Marta. Oggi è stato
celebrato per lei un Ufficio funebre con la partecipazione di
tutti i Sacerdoti di Varenna e con il chierico Scanagatta. Aveva
73 anni.
P. Vittore Bertarino Parroco
1691.116 ottobre
Antonio Maria, di 2 anni circa,
di Antonio fabbricante di berretti (fabri galerorum*) morto la
scorsa notte,
fu sepolto in questo Cimitero di Varenna
accompagnato da me e dal chierico Carlo CAMPIONI.
P. Vittore Bertarino Parroco
1691.1130 ottobre
Armellina di Francesco, falegname
e Caterina Mattarelli, sposi di Fiume Latte,
a nove giorni dalla nascita, è morta
e fu sepolta da me sottoscritto
e dal chierico Baldassarre Scanagatta,
nel sepolcro che vi è nel Cimitero di Varenna.
P. Vittore Bertarino Parroco
1692
1. SAINI
1692. Il 10 febbraio
Maria, moglie del suddetto Antonio Ferrari,
ricevuti i SS. Sacramenti e raccomandata l'anima a Dio,
è morta la notte scorsa e fu sepolta nel Cimitero di Varenna con la
partecipazione mia e del R.P. Stefano Rossi. Aveva 25 anni circa.
P. Vittore Bertarino Parroco
1692.1130 agosto
2. ONGANIA Bartolomeo, di Pietro, di 18 anni,
ricevuti i SS. Sacramenti e raccomandata l'anima a Dio
è morto ieri e fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta. L'Ufficio
funebre è stato celebrato
dai RR. PP. Alfonso Scotti, Lucio Serponti, Filippo Penzio, Lorenzo
Bornia e Francesco Scotti di Tondello.
P. Vittore Bertarino Parroco
3. VENINI
4. VENINI
1692.1118 settembre
infante, figlia di Battista detto Moraia e di Margherita
Venini, sposi,
battezzata in casa perchè si temeva che morisse, essendo nel
frattempo deceduta, fu portata a sepoltura nella tomba di famiglia
che vi è nel Cimitero, accompagnata da me e dal chierico
CAMPIONI.
P. Vittore Bertarino Parroco
1692.1116 novembre
Francesco, di Paolo, ricevuti i SS. Sacramenti,
e raccomandata l'anima a Dio è morto ieri,
ed oggi è stato celebrato il funerale e la Messa ed è stato
sepolto nell'Oratorio di S. Marta
con la partecipazione del Prev. di Perledo Jo Paolo Rubino e di tre
Sacerdoti del Monte di Varenna,
nonchè di tutto il clero di Varenna. Aveva 66 anni circa. P. Vittore
Bertarino Parroco
5. VITALI
1692.1129 novembre
Battista, di 84 anni circa, ricevuti i SS. Sacramenti
e raccomandata l'anima a Dio è morto la notte scorsa
e celebrato l'Ufficio con le Messe è stato sepolto in S. Marta con la
partecipazione dei RR. PP. Sacerdoti di Varenna ed il R. P. Francesco
Scotti di Tondello; era assente Il R. P. Antonio CAMPIONI.
P. Vittore Bertarino Parroco
1693
1. BRENTA
2. CAVALLI
3. VITALI
1693. I114 gennaio
Angela, di 70 anni circa, morta per una ferita
provocata dalla caduta di un sasso da un pendio scosceso, ricevuti
tuttavia i Sacramenti e raccomandata l'anima a Dio, fu portata alla
sepoltura il giorno suddetto con la partecipazione di tutto il clero di
Varenna che celebrò la Messa e l'Ufficio funebre.
P. Vittore Bertarino Parroco
1693.1118 aprile
Pietro, ricevuti i SS. Sacramenti
e raccomandata l'anima a Dio
morì e fu portato alla sepoltura
con la partecipazione di tutto il clero di Varenna che celebrò la
Messa e l'Ufficio funebre, eccetto il R. P. Lucio Serponti,
assente,
e fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta. Aveva 34 anni
P. Vittore Bertarino Parroco
1693.1115 maggio
Giorgio, di Alessandro, ricevuti i SS. Sacramenti e
raccomandata l'anima a Dio è morto a 92 anni; tutto il clero di
Varenna celebrò il funerale e fu sepolto nell'Oratorio di S.
Marta. I119 maggio fu celebrato un Ufficio per lui da tutti i
Sacerdoti di Varenna.
P. Vittore Bertarino Parroco
4. VENINI
5. TOCCO
1693.1126 luglio
Giovanni del q. Jo Pietro, di 34 anni,
ricevuta la S. Penitenza e l'Estrema Unzione, non potè
essere comunicato
perchè entrato in delirio dopo essersi confessato;
raccomandata l'anima a Dio, infine morì e fu portato a
sepoltura nel Cimitero,
con l'intervento di me Parroco, Domenico Carganico, di altri tre
Sacerdoti e di un chierico.
1693.1130 luglio
Margherita di Sueglio,
Parrocchia di S. Martino ai Monti di Introzzo, Pieve di
Dervio, Diocesi di Milano, trovandosi qui a Varenna per la
questua, fu presa da febbre acutissima; accolta in casa da
gente ospitale, fu mantenuta per dieci giorni in carità e
curata da una pia donna giorno e notte; ricevuti prima tutti i
Sacramenti e raccomandata l'anima a Dio
morì la notte scorsa e fu portata alla sepoltura in Cimitero con la
partecipazione di tutto il clero di Varenna
e di me Domenico Carganico Parroco. Poteva avere 80 anni.
1693. I126 agosto
6. SERPONTI Caterina, vedova del q. DD. Jo Maria, di 85 anni, ricevuti prima
tutti i Sacramenti e raccomandata l'anima a Dio, ieri al vespro,
passò a miglior vita
Fu celebrato il suo funerale con l'Ufficio e la Messa
in suo suffragio da nove Sacerdoti, compresi l'Ill.mo D. Jo Paolo
Rubini, Prevosto di Perledo, Domenico Carganico, Parroco di
Varenna e due chierici. Fu sepolta, oggi, nella Chiesa parrocchiale di
S. Giorgio.
GREPPI
1693. L' 11 ottobre
Donato, di 64 anni, ricevuti prima tutti i Sacramenti e raccomandata
l'anima a Dio, morì e fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta. Il funerale
fu celebrato da cinque Sacerdoti, compreso me Parroco
e da due chierici.
1694
1.
1694.1117 gennaio
Diamante, moglie di Jo Maria Scotti, di 42 anni, ricevuti prima
tutti i Sacramenti, raccomandata l'anima a Dio, morì e fu sepolta nella
Chiesa parrocchiale di S. Giorgio. Il suo funerale con la Messa e
l'Ufficio in suffragio della sua anima fu celebrato,
oltre a me Domenico Carganico, Parroco di Varenna,
da altri sei Sacerdoti.
Carganico, Rettore.
CALVASINA(r) Maria
2. CAIMI
3. VENINI
4. VENINI
5. VITALI
6. PENSA
1694.1114 marzo
Giulia Lucia, figlia di Pietro e Giovanna Ongania, sposi, di dieci giorni,
morta la notte scorsa ed il giorno suddetto è stata portata alla
sepoltura in Cimitero.
1694.1128 marzo
Francesco detto il Testa di Fiume Latte, di 54 anni, ricevuti prima
i Sacramenti e raccomandata l'anima a Dio morì la notte scorsa ed
è stato sepolto nell'Oratorio di S. Marta. Il giorno seguente è stato
celebrato il funerale
con la Messa e l'Ufficio in suffragio della sua anima con la
partecipazione di sei Sacerdoti, compreso me Domenico
Carganico Parroco.
1694.115 aprile
Lucio, figlio di DD. Jo Pietro
e di Elisabetta pure Venini, nato la notte precedente, morì subito
dopo essere stato battezzato
ed è stato sepolto nella Chiesa parrocchiale di S. Giorgio con la
partecipazione di tutto il clero di Varenna.
1694.1127 aprile
Giovanni Battista, figlio di Agostino e di Elisabetta Venini, sposi, nato
da cinque giorni, morto questa mattina è stato sepolto nel Cimitero al
tramonto.
1694.1125 maggio
Domenico Francesco,
figlio di Bartolomeo e Angelica Venini, sposi, di quattordici
mesi, è morto questa mattina;
al tramonto del sole è stato sepolto in Cimitero.
1694. L'8 giugno
7. CAMPIONI Giorgio di 66 anni circa, ricevuti prima tutti i Sacramenti
e raccomandata l'anima a Dio, ieri morì
e fu sepolto nella Chiesa parrocchiale di S. Giorgio. L'Ufficio funebre
e la Messa furori celebrati da dieci Sacerdoti,
compresi Don Giovanni Paolo Rubino, Prevosto di Perledo e da me
Domenico Carganico, Parroco di Varenna.
1694.1127 giugno
8. QUARTIRONI Giorgio detto il Pellegrino, di 63 anni circa,
ricevuti i Sacramenti
della Penitenza e dell'Estrema Unzione
non potè ricevere la Comunione perchè impedito; raccomandata
l'anima a Dio è morto e fu sepolto nel Cimitero con la partecipazione
di sei Saccrdoti, compreso me Parroco.
9. BRENTA
10. VENINI(`)
1694.1131 agosto
Francesco, di 62 anni circa, ricevuti tutti i Sacramenti e
raccomandata l'anima a Dio, la notte scorsa morì nel Signore e
fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta. Fu celebrato il funerale con
la Messa e l'Ufficio in suffragio della sua anima da me Parroco
Domcnico Carganico, da sette Sacerdoti e da un chierico.
In visita personale,
in questo giorno 28 settembre 1694
B. Colombo Vicario
C.
1694. I131 ottobre
Margherita, già moglie di Andrea Venini di Fiume Latte, di circa 85
anni, ricevuti prima tutti i SS. Sacramenti
e raccomandata l'anima a Dio è morta la notte precedente e fu
portata alla sepoltura il giorno suddetto in Cimitero. In suffragio
della sua anima fu celebrato l'ufficio funebre con le Messe il giorno
tre novembre da cinque Sacerdoti, me Parroco compreso e da un
chierico.
1694.119 novembre
11. CAMPIONI Carlo Antonio, di 50 anni,
ricevuti tutti i Sacramenti e raccomandata l'anima a Dio,
è morto ieri al vespero ed oggi è stato portato alla sepoltura da me
Parroco Domenico Carganico e da altri cinque Sacerdoti.
12. VIDARIO
13. VENINI
14 PENSA
1694.1112 novembre
Francesco di circa 62 anni, ricevuti prima tutti i Sacramenti, e
raccomandata l'anima a Dio, morì ieri
ed oggi il suo corpo è stato portato alla sepoltura in S. Marta con
l'Ufficiatura in die septimo
da me Domenico Carganico Parroco e da altri sei Sacerdoti.
1694.117 dicembre
Caterina figlia del q. Jo Batta di Fiume Latte,
di 60 anni circa, ricevuti tutti i Sacramenti e
raccomandata l'anima a Dio, ieri morì
ed il suo cadavere è stato tumulato oggi nel Cimitero. Al suo
funerale erano presenti
oltre a me Domenico Carganico Parroco altri due Sacerdoti.
1694.1124 dicembre
Francesco di Bartolomeo ed Angelica Venini, sposi,
di diciotto giorni, morto ieri al vespero ed il giorno suddetto il suo
cadavere è stato portato al Cimitero.
1695
1695.117 gennaio
1. CALVASINA un infante, di Baldassarre e Angela Aureggi, sposi, appena nato
fu battezzato dalla madrina in casa perchè in pericolo, e subito
morì. Il suo cadavere fu sepolto in Cimitero.
1695.114 febbraio
2. CAMPIONI Nicola di circa 55 anni, ricevuti tutti i Sacramenti
e raccomandata l'anima a Dio è morto ieri
ed oggi il suo corpo è stato sepolto nella Chiesa parrocchiale. L'Ufficio
funebre fu celebrato
da Don Jo Paolo Rubino, Prevosto di Perledo
e da altri sette Sacerdoti, compreso me Parroco.
3. VENINI
4. GRAUEN
5. VENINI
6. VENINI
7. VITALI
8. VENINI
9. VENINI
1695. I16 febbraio
Giorgio detto il Tonino di Fiume Latte,
di circa 90 anni, ricevuti prima tutti i Sacramenti, e
raccomandata l'anima a Dio, è morto ieri
ed oggi il suo cadavere fu tumulato nella Chiesa parrocchiale con
l'intervento di Don Jo Paolo Rubino Prev. di Perledo e di altri undici
Sacerdoti, mentre io Parroco ero assente.
1695. Il 12 febbraio
Anna Maria, moglie di Giorgio Venini detto il Todesco, di 48 anni,
ricevuti tutti i Sacramenti e raccomandata l'anima a Dio morì ieri al
vespro e oggi fu sepolta nell'Oratorio di S. Marta; ai suoi funerali
partcciparono quattro Sacerdoti, compreso me Parroco Domenico
Carganico.
1695.115 maggio
Maddalena, figlia di Jo Pietro e di Teresa Vitali, sposi, di 5 anni, è
morta stamattina e al tramonto è stata sepolta in Cimitero.
1695.117 maggio
Caterina Maria, figlia di Matteo
e Maddalena pure Venini, sposi, nata da dieci giorni,
è morta la notte precedente e fu sepolta oggi in Cimitero.
1695.1120 maggio
Caterina figlia di Agostino
e di Elisabetta Venini, sposi, di 4 anni, è morta stamattina e al
tramonto è stata sepolta in Cimitero.
1695. I15 settembre
Maria figlia di Jo Pietro e Marta Mornico, nata prematura, è morta
poco dopo aver ricevuto il Battesimo ed è stata sepolta in Cimitero.
1695.1121 settembre
Giovanni di Vezio, Prepositura di Perledo, che tuttavia abitava a
Varenna in casa dell'Ill.mo Don Arrigoni, di 41 anni, ricevuti prima
tutti i Sacramenti
e raccomandata l'anima a Dio, morì all'ora ottava della notte ed oggi al
vespero fu sepolto in Cimitero. Con le Messe, fu celebrato l'Ufficio
funebre
con la partecipazione di quattro Sacerdoti,
compreso me Parroco e con l'intervento di un chierico.
Nell'orario carolino,
l'ora ottava della notte corrisponde alle due.
10. AUREGGI
1695. I126 ottobre
Lucia, moglie di Jo Pietro Vidario, sui 50 anni,
ricevuti tutti i Sacramenti e raccomandata l'anima a Dio è morta ed
oggi è stata sepolta in Cimitero
con la partecipazione al funerale ed all'Ufficio in die septima di quattro
Sacerdoti e di un chierico, me Parroco compreso.
1696
1. FORNI
2. VENINI
3. VENINI
1696. I122 marzo
Margherita, già moglie
del q. Francesco Venini detto il Testa, sui 50 anni, ricevuti tutti i
Sacramenti e raccomandata l'anima a Dio, ieri è passata a miglior vita
ed oggi fu portata alla sepoltura nel Cimitero.
Il funerale con le Messe e l'Ufficio
in suffragio della sua anima fu celebrato da cinque Sacerdoti,
compreso me Domenico Carganico Parroco.
1696.1121 aprile
Giorgio detto il Tedesco, di circa 60 anni,
ricevuti tutti i Sacramenti e raccomandata l'anima a Dio
è morto ieri ed oggi è stato sepolto nell'Oratorio di S. Marta
accompagnato da sei Sacerdoti compreso me Parroco. Dagli stessi fu
celebrata l'Ufficiatura in die septima il ventisette dello stesso mese.
1696. Il 20 giugno
Pietro Maria di Tomaso di Fiume Latte, di 19 anni,
ricevuti i Sacramenti della Penitenza e della Eucaristia,
ma non l'Estrema Unzione e la raccomandazione dell'anima, quando
ero certo che sarebbe morto, mentre i parenti ritenevano potesse
guarire di giorno in giorno, è morto circa all'ora settima ed al tramonto
del sole il suo corpo fu tumulato in Cimitero, accompagnato al
funerale da tre Sacerdoti, compreso me Parroco.
1696. L' 11 agosto
4. FRANCHINI Anna Margherita Angela
di Giovanni e di Giovanna Vitali, sposi,
di 6 anni e mezzo, morì e fu sepolta in Cimitero.
5. VENINI
1696.1125 agosto
Giorgio di Don Jo Pietro e Marta Mornico, sposi, poco dopo
essere stata battezzata è morta ieri e fu sepolta in Cimitero.
6. FORNI
1696. I19 ottobre
Maria di Giovanni e Vittoria Cariboni, sposi, di 3 anni,
è morta stamattina e al tramonto è stata sepolta in Cimitero.
1697
1697. L' 11 gennaio
1. CATTANEO Domenica, di Francesco della Cassina detta della Pianca, di 25 anni,
confortata con tutti i Sacramenti, morì ieri ed oggi le fu fatto il
funerale
da me Domenico Carganico, Parr. e da altri due Sacerdoti; il suo
cadavere fu portato a sepoltura in Cimitero.
2. CONCA
3. VENINI
1697. I128 gennaio
Francesco detto il Duca,
di circa 54 anni, ricevuti tutti i Sacramenti
e raccomandata l'anima a Dio è morto ieri
ed oggi il suo cadavere fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta. In
suffragio della sua anima oltre alle Messe
fu celebrato un Ufficio da me Parroco Domenico Carganico e da altri
sei Sacerdoti.
1697. I14 aprile
Giovanni Battista,
figlio di Don Giacomo, di 10 anni e tre mesi,
ricevuti tutti i Sacramenti di cui era capace, raccomandata
l'anima Dio è morto ieri al vespro
ed oggi il suo corpo è stato sepolto nella Chiesa parrocchiale. Il
funerale è stato celebrato da sette Sacerdoti, compreso me Parroco ed
in die septima, cioè il dodici di questo mese
celebrarono la Messa in suo suffragio sei Sacerdoti.
1697.1119 giugno
4. CAMPIONI Giovanni Battista di Francesco, di 46 anni dopo aver
ricevuto tutti i Sacramenti e raccomandata l'anima a Dio,
morì ieri ed oggi fu sepolto in Cimitero. A1 funerale
intervennero tre Sacerdoti, compreso me Domenico
Carganico Parroco.
5. VITALI
6. VIDARIO
1697. I14 settembre
Agostino di circa 60 anni, ricevuti i Sacramenti
della Penitenza e della Estrema Unzione, non potè
comunicarsi perchè impedito,
è morto ieri e fu sepolto nell'Oratorio di S. Marta. Alla Messa ed
all'Ufficio in suffragio della sua anima celebrarono sei Sacerdoti.
1697. I130 settembre
Giovanni Pietro, di 72 anni, ricevuti prima tutti i Sacramenti e
raccomandata la sua anima
morì ieri e fu sepolto in Cimitero.
Al suo funerale ed all'Ufficio in die septima parteciparono
sei Sacerdoti.
1697.119 novembre
7. CAIVIPIONI infante, figlia di Giuseppe e Costanza CAMPIONI, sposi, appena
nata e battezzata in casa dall'ostetrica perchè era in pericolo di vita,
morì subito e fu sepolta nella Chiesa parrocchiale.
1698
1. VENINI
1698.116 maggio
Antonio Maria, di Francesco e Caterina Mattarelli, sposi, di
Fiume Latte, infante di sei giorni, è morto e fu sepolto nella
Chiesa parrocchiale.
1698.1115 giugno
2. CATTANEO Marta di Francesco della Cassina detta della Pianca, nel territorio
della parrocchia di Varenna, di 30 anni circa, ricevuti prima tutti i
Sacramenti e raccomandata l'anima a Dio, è morta ieri
ed il suo cadavere fu portato alla sepoltura nel Cimitero
ed oggi fu celebrato in suffragio della sua anima un Ufficio con
le Messe da me Domenico Carganico Parroco e da altri due
Sacerdoti.
1698. I127 giugno
3. CASTELLETTI R. P. Giovanni Cappellano stipendiato,
che aveva la funzione d'organista, ricevuti prima tutti
i Sacramenti, e raccomandata l'anima a Dio,
morì alle due della notte precedente, ed oggi,
fu portato alla sepoltura nella Chiesa parrocchiale e fu celebrato in
suffragio della sua anima l'Ufficio e le Messe da otto Sacerdoti,
compreso me Parroco.
4. FORNI
5. GREPPI
6. AUREGGI
7. FORNI
1698. I131 ottobre
Tomaso, figlio di Jo Maria e Vittoria Cariboni, sposi, di 7 anni e dieci
mesi,
è morto stamattina presto, ed al tramonto del sole,
il suo cadavere fu portato alla sepoltura in Cimitero, accompagnato da
tre Sacerdoti, compreso me Parroco.
1698.119 novembre
Margherita Apollonia,
figlia di Bartolomeo e Luigia Gamba, sposi, di un anno, è morta ed
oggi, dopo il Vespro, il suo cadavere è stato portato a sepoltura in
Cimitero con l'accompagnamento al funerale di tre Sacerdoti
compreso me Parroco.
1698.1122 novembre
Carlo, di circa 80 anni, ricevuti prima tutti i Sacramenti e raccomandata
l'anima a Dio, ieri morì e fu portato a sepoltura nell'Oratorio di S.
Marta. L'Ufficio con le Messe in suffragio della sua anima
fu celebrato da cinque Sacerdoti, compreso me Parroco.
1698.115 dicembre
Paolo Domenico,
figlio di Jo Maria e Vittoria Cariboni, sposi,
di due mesi e sette giorni, morì questa mattina presto, ed al cader del
sole fu portato a sepoltura in Cimitero.
1698.1129 dicembre
8. TRINCANELLI Maria, figlia di Simone e Veneranda Dell'Oro, sposi, di
diciannove mesi, è morta ieri ed oggi è stata sepolta in Cimitero.
1699
1699. Il primo febbraio
1. FRANZANI Marta, già moglie di Francesco Brenta,
di circa settant'anni, confortata coi Sacramenti e
raccomandata l'anima a Dio, morì ieri ed oggi
il suo cadavere fu tumulato nella Chiesa parrocchiale; in suffragio
della sua anima
fu celebrato un Ufficio con le Messe
da sette Sacerdoti me Parroco compreso.
2. VENINI
3. VENINI
4. GREPPI
5. VENINI
1699. I19 gennaio
Andrea, figlio di Matteo detto lo Storno
e di Elisabetta Brenta, sposi, di 3 anni e quattro mesi circa, morì ieri ed
oggi fu sepolto nel Cimitero.
1699.1120 gennaio
Carlo Antonio figlio di Pietro detto il Tonino
e Francesca Ongania, sposi, di quattro mesi, è morto la
notte precedente
ed oggi il suo cadavere è atato sepolto in Cimitero.
1699.1125 febbraio
Carlo Antonio, figlio di Jo Pietro e Calidonia Venini, sposi, di 7 anni e
mezzo, è morto ieri
ed oggi il suo cadavere fu tumulato in Cimitero.
1699.116 aprile
Giovanna, figlia di Antonio detto il Bongiolo, di 60 anni ca., dopo aver
ricevuto il Sacramento dell'Estrema Unzione e la raccomandazione
dell'anima (non potè ricevere i Sac'ramenti della Penitenza e
dell'Eucarestia perchè da molti anni non era sana di mente) la notte
precedente morì e il suo cadavere fu sepolto in Cimitero
con la partecipazione di cinque Sacerdoti, me Parroco
compreso.
6. PENSA
7. NAVA
8. GREPPI
9. VITALI
10. VENINI
1699.1128 aprile
Carlo, figlio di Tomaso e Marta Vitali, sposi,
di 2 anni e otto mesi, è morto stamattina presto ed il suo
cadavere fu sepolto in Cimitero.
1699.119 maggio
D. Francesca, moglie di DD. Galeazzo Tenca del q. Antonio, di 56
anni circa, fortificata con tutti i Sacramenti, raccomandata l'anima a
Dio è morta il nove maggio, ed il giorno seguente
il suo cadavere fu sepolto nella tomba della famiglia Tenca che è nella
Chiesa parrocchiale di S. Giorgio, ed oggi, undici maggio, fu celebrato,
in suffragio della sua anima, un Ufficio con le Messe da undici
Sacerdoti, me compreso.
1699.1130 luglio
Giorgio Giulio, figlio di Carlo di Fiume Latte, di 21 anni, ricevuti
tutti i Sacramenti e raccomanadata l'anima a Dio, morì ieri e oggi il
suo cadavere fu sepolto in Cimitero. In suffragio della sua anima
celebrano la Messa con l'Ufficio quattro Sacerdoti, me Parroco
compreso.
1699.1118 ottobre
Lucia Margherita, figlia di Giovanni di Jo Batta,
di 59 anni, ricevuti tutti i Sacramenti
e raccomandata l'anima a Dio, è morta la notte scorsa ed il suo
cadavere è stato sepolto nel Cimitero e il giorno diciannove di
questo mese fu celebrato, in suffragio della sua anima, un Ufficio
con la Messa da sei Sacerdoti compreso me Parroco.
1699.117 dicembre
Giovanni Pietro detto il Bongiolo, di circa 67 anni,
ieri, prima delle luci dell'alba, morì senza Sacramenti, infatti mi
informarono a morte avvenuta,
benchè già da sci giorni fosse colpito da febbre altissima senza che
mi si informasse della malattia. Il suo cadavere fu tumulato in
Cimitero nel sepolcro della famiglia Scotti e fu celebrato in
suffragio della sua anima l'Ufficio con le Messe da parte di cinque
Sacerdoti, compreso me Parroco.
APPENDICE
Qui di seguito viene riportato il testo di alcuni documenti che dagli stessi Parroci sono stati cuciti insieme
ai quintemi dell'anagrafe.
Si tratta di informazioni sugli avvenimenti più rilevanti per la vita parrocchiale di quegli anni e che
pertanto erano meritevoli di essere tramandati alle epoche successive. Si tratta come si vede delle prime
note che, in epoche successive, sarebbero servite a stendere in modo più organico il Liber chronicus.
1676. Adì 3 maggio, domenica
Festa antica dell'Inventione della S. Croce
Si fece intorno il terreno di Varenna solenne processione con Benedizione Apostolica et
concessione dell'Indulgenza plenaria a quelli (che) hanno digiunato per la settimana li tre
giorni et si sono confessati et communicati questa Domenica, ove furon presenti quattro
Confessori et si predicò per un divoto frato riformato. Fu per questa fontione
specialmente deputato l'Ill.mo e Rev.mo Signore Domenico Cattaneo, Prevosto e Vicario
For. di Perledo, qual cantò la Messa et li assistette et segui la Processione. In quattro
luoghi si fecero le stationi et beneditioni cioè in Olivedo, al Fiume Latte, al Vedrignano
di sopra et poi al termine al Bellotto, confine di Lierna, col ritorno dell'istessa
Processione alla Chiesa parrochiale di S.to Giorgio, cantando et recitando le preci
all'Instromento del Rituale.
P. Andrea Ambrosoni, Curato di Varena et Prot. Ap.licus testavit
Hac die 25 mensis martij 1680
Cum facultate DD. Sup.um fuit Simulacrum B. Mariae Virginis cum infantulo in ulnis
benedictum sollenniter et fuit cantata Missa de hac die et ex suggestu habita est ancon,
per M. R. Victorem Bertarinum Oblatum Sti Sepulcri
simul fuit collcata in altari S.
Rosarij atque exposita ad venerationem fidelium. Deinde habita est processio de more
S.cti Rossarij cum benedictione coronarum et
Curato Ambrosoni, subscripsit.
II 5 ottobre del 1694
In occasione della visita personale del Rev.mo D. P. C. Benedetto Colombo, Canonico
Ordinario e Visitatore della Quinta Regione, avvenuta i128 settembre scorso, il Sig. Don
Alfonso Mornico presentò una petizione in cui si diceva
ILL.MO E REV.MO SIGNORE
Per levar l'humidità che patisce la Capella di S. Antonio, nella muraglia dalla parte di
detta Capella nell'Oratorio della B. Vergine de Monastero, membro della Parochiale di
Varena, che gran danno li cagiona, nè v'è altra strada, nè forma, conforme da periti
dell'arte vien dissegnato, che alzare il tetto di detto Oratorio in eguaglianza del tetto della
casa del Sig. Alfonso Mornico, attaccato alla detta, quale anche con la sua contingente
portione di spesa per beneficio di detto Oratorio, s'accontenta si faccia, nè potendosi ciò
mettere in effetto, senza particular licenza à Vs. Ill.ma e Rev.ma RICORRE
humilmente supplicandola compiacersi nella visita (che) faà di quell'Oratorio veder in
fatto e conosciuta la necessità, conceder l'opportuna licenza, che della gratia...
Qui quidem D. Visitator una cum Perito Joanne Vitallo noncupato il Padellino, et
Canccllario Visitationis Adm. Rev. P. D. Joannc Bapta Fontana Parocho S. Marcellini
Mediolani, praescntibus me Parocho infrasc.pto, D. N. Ticotio Parocho Pasturij, ipso D.
Alphonso de' Mornicis, alijsque nonnullis, visitavit et recognovit exposita in supplici
libello, in quorum execulionem suo particulari decreto ordinavit, ut infra vidclicet
CONCEDIT PETITA FACULTAS, hac tamen condicione, quod omnia fiant expensis
supplicantis et cum assistentia V. Parochi Varenae et non alio modo. Hac die 30
septembris 1694 in personali Visitatione
Sig. B. Columbus Can. Ord. Vis.
quae omnia ego infra.ptus de verbo ad verbum ex originali fidclitcr extraxi et pro fide me
subscripsi
Dom. Carganicus Eccl.ae Parr.lis Varenae Rector etet pubb.us
Ap.lica auctoritate notarius, manu propria.
1700. II primo giugno
Ritrovandosi la Chiesa Parochiale di Varena tanto anticha, con un animo generoso de'
Particulari di Sua Communità per ristaurarla, anzi non potendosi ciò fare se non con
occupare un puoco di sito dietro il choro vecchio et estenderlo con ogni miglior
architettura al moderno et essendo stato io Curato ricercato dalli Sindici della medema
Comunità, con haver visto et considerato il dissegno fatto fare da medemi per opera
dell'Ill.mo P. Secretario Serponte et conoscendo che l'angustia del luogho non può
promettere di allargarsi se non con occupare qualche sito dietro il choro vecchio nel
Roncho proprio di questa Cura, a concorrere anchor'io ad impresa tanto necessaria al
decoro di essa Chiesa Parochiale et per soddisfare alla pia volontà et pronta dispositione
di essi Sindici et Particulari della Communità medema, ho stimato bene (ottenuta prima
la facultà da miei Stimatissimi Superiori, ai quali in tutto et per tutto mi rimetto) di
prestare il mio consenso et arbitrio, acciò si possa occupare sette bracchia ò pure quello
farà bisogno di sito nel medemo Roncho, massime non portando alcun pregiuditio o
pochissimo, almeno, all'entrata della Cura.
Per potersi venire all'essecutione di darsi il fondo al Choro vecchio et allargarlo
conforme il dissegno, con quel minor incomodo però, che sarà possibile, per
transportare la pietra de' fondamenti et per il materiale dela fabrica, intendendomi che il
tutto si facci a spesa d'essi Sindici, ò altri, a cui s'aspectarà il carico, senza alcun mio
aggravio o pregiudizio d'esso Roncho, toltane la parte che sarà occupata et acciochè
sempre consti questa mia buona volontà, a maggiore honore et gloria d'Iddio, et a
decoro et utliltà di questa mia Chiesa Parrochiale,
ho firmato la presente di proprio pugno
Et in fede
(manca la firma)
La contraddizione finale del documento può essere giustîficata dal fatto che si tratta di una trascrizione.
INDICI ANALITICI
a cura di Angelo Vitali
INTRODUZIONEAGLI INDICI:
E siamo giunti alla fine: ...agli indici analitici, che, almeno nelle intenzioni, dovrebbero aiutare chi
desiderasse risalire lungo i rami del proprio albero genealogico quando in futuro si potrà disporre anche
dei dati relativi al Settecento e all'Ottocento.
A questo scopo presentiamo tre indici differenti: dei battezzati, delle coppie di sposi, così come risultano
non solo dagli Atti di Matrimonio ma anche da quelli di Battesimo, e dei morti.
Dei tre, come appare subito evidente, il più interessante e per il quale è necessario spen-dere qualche
riga, è il secondo, che dovrebbe servire quale primo strumento per l'identificazione delle famiglie. In
questo indice per_ragioni di spazio, comodità e perpotersfntltare al meglio le opportunità offerte dal
computer, abbiamo dovuto accorpare sotto un'unica voce nomi che, per quanto è dato capire, si
riferiscono ad una medesima persona.
Non possiamo escludere di aver fatto qualche accoppiamento indebito; riportiamo qui di
seguito le maggiori difficoltà incontrate e i criteri adottati.
Solo dagli anni Ottanta negli Atti di Battesimo comincia a comparire il cognome da nubile delle madri;
per i dati precedenti abbiamo cercato di scoprire i legami di consanguineità nel raffronto tra gli Atti di
Matrimonio, come base, e i dati di Battesimo e di morte. Quanto agli uomini è difficile distinguere i Jo
Pietro dai Pietro, i JoAntonio dagli Antonio, i Jo Batta dai Battista dal momento che i tennini, conte
si è appurato in più di un caso, vengono usati indifferentemente nelle due versioni; abbiamo unificato i
casi simili, scegliendo la voce più ricorrente o quella eventualmente segnata nell Atto di Matrimonio.
Sono stati segnalati i casi più controversi con alcune note in corsivo. I cognomi entro parentesi, riferiti
alle mogli, sono tratti dagli atti di morte. Per quanto possibile sono stati inseriti anche i soprannomi.
INDICE ANALITICO DEI BATTEZZATI
A
ARRIGONI
Anna Francesca (1640): 39 Drusiana (1637): 35 Teresa Caterina (1638): 37
AUREGGI
Carlo (1684): 116
Carlo Nicolò (1687): 125 Caterina (1667): 81 Giorgio (1656): 63
Giovanna Margherita (1699): 156 Giuseppe (1690): 132 Guglielmo (1639): 38
Guglielmo (1661): 71 Jo Angelo Bernardo (1637): 35 Jo Batta (1641): 41 Jo Maria
(1663): 75
Maria Caterina Elisabetta (1693): 141
Maria Elisabetta Caterina (1696): 149
Marta (1658): 67
Marta Clara (1685): 120
B
BELLOTTO
Aurelia Diana (1655): 63 Carlo (1677): 99 Giacomina (1673): 90 Giorgio
(1678): 103 Giovanna (1651): 55 Maria (1653): 59
Pietro Antonio (1661): 71
BENASÈ
Domenico Albino (1637): 35
BRENTA
Andrea (1657): 66
Andrea (1679): 104
Antonia Elisabetta (1698): 153
Antonia Gioseffa Maria (1699): 155
Antonio Andrea (1676): 97
Calidonia Maddalena (1697): 151
Carlo Andrea (1662): 73 Carlo Francesco (1694): 142
Carlo Francesco (1699): 156 Domenico Carlo (1682): 110 Giovanni Pietro Domenico
(1664): 76 Giulia (1664): 77
Jo Antonio (1643): 45 Jo Batta (1666): 80
Jo Batta Ludovico (1648): 52 Jo Maria Giacomo (1661): 72 Margherita Caterina (1652):
57 Margherita M. Elisabetta (1692): 138 Maria Elisabetta (1654): 60 Maria Maddalena
(1659): 69 Marta Margherita (1691): 135 Nicola Cipriano (1638): 36 Pietro Francesco
(1673): 92
C
CAIMI
Giovanna Maria Teodora (1692): 137 Giulia Lucia (1694): 142
CALVASINA
Angela (1653): 58 Baldassarre (1647): 50 Baldassarre (1657): 66 Bernardo Giovanni
(1696): 147 Fulvia Margherita (1692): 138 gemella di Maria (1655): 62 Giovanna
(1649): 53 Giovanni (1661): 72 Maria (gemella, 1655): 62 Maria Diamante (1651): 55
Marta (1648): 52 Massimiliano (1660): 69
Nicolò Giuseppe Antonio (1690): 133
CAMPIONI
Angela Maddalena (1666): 79
Angelo Tomaso (1660): 70
Anna Francesca (1936): 34
Antonia Angelica (1696): 148
Antonia Elisabetta (1691): 136
Antonia Maria (1669): 83
Antonia Maria (1673): 92
Antonia Marta (1695): 146
Antonio (1639): 38
Antonio Francesco (1656): 64
Antonio Maria (1694): 142
Bartolomeo Maria (1655): 62
Bernardo (1658): 67
Bernardo (1679): 104
Biagio (1665): 78
Carlo Antonio (1641): 41
Carlo Antonio (1644): 46
Carlo Giuseppe (1667): 82
Carlo Giuseppe (1686): 121
Carlo Gusmeo Matteo (1673): 91
Carlo Sebastiano (1686): 123
Caterina Margherita (1641): 42
Clara Antonia (1683): 114
Costanza (1646): 49
Costanza (1664): 76
Costanza Francesca (1665): 78
Domenica Giovanna (1670): 85
Eleonora (1640): 38
Eleonora Maddalena (1682): 112
Filippo (1661): 72
Francesca Maddalena (1680): 107
Francesco (1636): 33
Francesco Giuseppe Maria (1689): 129
Francesco Maria (1637): 35
Francesco Salvatore (1637): 34
Gioachimo Bartolomeo (1694): 143
Gioachimo Carlo (1683): 115
Gioachino (1675): 96
Gioachino Francesco (1676): 97
Giorgio Andrea (1663): 75
Giorgio Giacomo (1686): 122
Gioseffo Basilio (1652): 57
Giovanna Emilia (1657): 65
Giovanni (1641): 40
Giovanni Battista (1684): 118
Giovanni Vincenzo (1654): 60
Giuseppe Antonio (1659): 69
Jo Batta Gioseffo (1651): 55
Jo Francesco (1670): 86
Jo Giuseppe (1638): 37
Lorenzo (1677): 100
Lucia (1679): 104
Maddalena Domenica (1691): 134
Margherita (1672): 89
Margherita Cristina (1667): 82
Margherita Genoveffa (1649): 53
Maria Caterina (1637): 36
Maria Elisabeth (1641): 41
Maria Elisabetta (1694): 143
Maria Elisabetta (1698): 152
Marta Maria (1675): 96
Nicola (1638): 37
Pietro Antonio (1653): 59
Pietro Giuseppe (1656): 63
Pietro Giuseppe (1690): 131
Quintilia Maria (1647): 50
Campodonico
Francesca Maria (1648): 52
Paola Maria Maddalena (1646): 48
CARGANICO
Anna Maria (1652): 57
Anna Maria (1683): 115
AntonioFrancesco (1674): 93
Carlo Antonio (1655): 62
Carlo Salvatore (1644): 46
Caterina (1691): 134
Caterina (1695): 145
Caterina Elisabetta (1692): 137
Caterina Margherita (1692): 137
Elisabeth Maria (1646): 48
Giorgio Francesco (1688): 126
Giovanna Lucia (1677): 100
Maria (1698): 154
Maria Domenica (1648): 52
Maria Elisabctta (1694): 143
Marta (1557): 65
Matteo (1680): 107
Matteo (gemello, 1662): 73
Orazio (1696): 149
Orazio Antonio (1698): 152
Primo Giuseppe (gemello, 1662): 73
CARNIA
Ludovica Drusilia (1648): 51
CATTANEO
Andrea (1675): 95
Caterina (1682): 112
Francesca (1671): 87
Francesco (1678): 102
Giovanni (1681): 107
Maria Maddalena (1669): 84
Michele (1673): 91
CAVALLI
Angela Maddalena (1673): 91 Antonio Giorgio (1677): 100 Bartolomeo (1688): 128
Bartolomeo (1690): 131 Carlo (1653): 59 Carlo (1680): 107
Caterina Margherita (1687): 125 Domenico (1688): 127 Giacomo (1662): 73 Giacomo
(1690): 133 Giovanna (1657): 66 Giovanna (1674): 94 Giovanni (1649): 54 Giovanni
Antonio (1682): 113 Margherita (1693): 140 Margherita Polissena (1693): 139
Marta Maria (1651): 56 Martino (1680): 105 Martino (1684): 117
Martino Bartolomeo (1686): 122
Pietro (1684): 118
Pietro Angelo (1659): 68 Pietro Antonio (1697): 149
CONCA
Caterina (1680): 107 Elisabetta (1674): 94 Giorgio (1682): 113 Giorgio (1687): 125
Giovanni (1677): 101 Giuseppe Maria (1692): 137 Pietro (1684): 117 Pietro Antonio
(1672): 89 Simone (1684): 117
CUGNASCA
Carlo (1671): 87
Filippo (1673): 92 Giacomo Filippo (1667): 81 Giovanni (1675): 96 Margherita Caterina
(1668): 83 Maria Martina (1678): 102 Pietro Antonio (1664): 76
D
DANIELLI
Domenico Antonio (1698): 153
DEL BOSCO CERDONI
Calidonia Prudenzia Madd. (1692): 137
F
FOLATI
Antonio Maria (1641): 42
FORNI
Andrea (1682): 110 Andrea Tomaso (1656): 63 Caterina (gemella, 1657): 65 Cesare
Francesco (1645): 48 Francesca (1678): 103 Ginevra Antonia (1653): 60 Giorgio
(1695): 147 Giovanna Caterina (1658): 67 Giovanni Paolo (1686): 123 Giulia
(1677): 99 Giuseppe (1675): 96 Jo Antonio (1637): 36 Jo Antonio (1684): 116 Jo
Maria (1642): 42 Leonardo (1680): 105 Ludovica (1640): 38 Margherita (1661): 72
Margherita (gemella, 1657): 65 Maria (1693): 141 Maria Teresa (1688): 128 Paolo
Domenico (1698): 153 Tomaso (1690): 134
FRANCHINI
Angela Maria (1695): 145 Anna Angela (1683):113
Anna Margherita Angela (1690): 131 Carlo Giuseppe (1688): 126 Caterina Domenica
(1673): 92 Domenica Caterina (1675): 95 Domenica Caterina (1679): 104 Giacomo
Antonio (1677): 99 Giacomo Antonio (1686): 122 Giacomo Antonio (1692): 138 Gio
Pietro (1672): 89 Giovanni Giorgio (1681): 108
Giovanni Pietro (1670): 86 Pietro Andrea (1684): 116
FUMAGALLI
Giacomo Giorgio (1661): 71
G
GIANI
Anna Maria (1698): 153 Caterina (1693): 139
GORIO
Carlo Donato (1651): 56
Giovanni Baldassarre (1655): 62 Pietro Antonio Domenico (1653): 58
GREPPI
Anna (1646): 49
Anna Maria (1660): 70 Annunciata Calidonia (1684): 118
Antonia (1667): 81
Antonio Marsilio Pio (1690): 132
Bartolomeo Andrea (1664): 76 Bartolomeo Marsiglio (1687): 124
Batta Antonio (1670): 85
Batta Pietro (1665): 79 Carlo Andrea (1651): 55 Carlo Andrea (1672): 89 Carlo
Antonio (1691): 135
Carlo Francesco (gemello, 1674): 93
Caterina (1693): 141
Caterina Dorotea (1638): 36 Caterina Margherita (1697): 151 Donato (1637): 35
Donato Andrea (1697): 150 Drusiana Margherita (1663): 75 Elisabetta (1653): 59
Elisabetta (1679): 104 Francesco (1642): 42 Francesco (1643): 45 Francesco (1646):
48 Francesco (1659): 68 Francesco (1666): 80 Giorgio Antonio (1653): 59 Giorgio
Antonio (1683): 114 Giorgio Giulio (1678): 102 Giovanna Maddalena (1677): 98
Giovanna Margherita (1666): 81 Giulia (1642): 43
Giulia (1648): 51
Giulia Francesca (gemella, 1674): 93 Giuseppe Maria (1682): 112 Jo Antonio (1680): 106
Jo Battista (1681): 107 Jo Francesco (1637): 34 Jo Francesco (1647): 50 Jo Francesco
(1656): 64
Jo Pietro Gervasio Protasio (1636): 33 Lucrezia (1671): 88 Margherita (1639): 37
Margherita (1686): 121 Margherita (1699): 155 Margherita Appollonia (1697): 150 Maria
(1669): 84
Maria Lucrezia (1644): 47 Maria Maddalena (1695): 147 Maria Margherita (1644):
46 Marta Angela (1681): 108 Pietro Andrea (1640): 39 Pietro Antonio (1675): 95
Pietro Francesco (1676): 97 Stefano (1650): 54
L
LAVELLI
Tomaso (1690): 132
LAZANI
Francesco (1637): 34
LEALI
Jo Batta (1676): 97
M
MATTEI
Giovanna (1657): 66
MAZZA
Elisabetta (1662): 74
Flavia Ippolita Caterina (16fi0): 69 Gio Antonio (1663): 76 Gio Batta (1666): 80
Giorgio Ottavio (1669): 84 Giovanni Antonio (1665): 78 Giovanni Pietro (1659): 68
MORNICO
Alfonso Antonio (1656): 64
Angela Maria (1696): 149
Anna Marta Bianca (1672): 89 Antonio Alfonso Lelio (1653): 60
Bianca Caterina (1666): 79
Bianca Caterina (1688): 127
Bianca Francesca Maria (1689): 130
Camilla (1652): 58
Camilla (1660): 71
Elisabetta Esmeralda (1662): 74
Jo Batta Lelio (1698): 151
Lelia Camilla (1692): 136 Lelio Giuseppe (1663): 75 Maddalena Smeralda (1655): 62
Maura (1691): 134
Paolo Antonio Defendente (1693): 140
Paolo Carlo Francesco (1694): 143
N
N.N.
Anna Maria (1643): 44 Augustina Grumali (1662): 74 Caterina (1677): 101
Disolina (1661): 72
Maria (1662): 171
Marta (1665): 78
Nicolao Bartolomeo (1658): 67 Salvatore (1642): 43
O
ONGANIA
Anna Maria (1680): 105
Anna Maria Lucia (1677): 101 Apollonia Giuditta (1641): 40 Bartolomeo Gioachino
(1674): 93 Bartolomeo Gusmerio (1669): 85 Caterina Giuditta (1637): 35 Decio Antonio
(1682): 110 Decio Rocco (1676): 98 Gianna Antonia (1671): 87 Gioachimo Maria (1686):
121 Giovanna (1646): 49
Giovanna (1652): 57
Maddalena (1658): 67 Maria Giuditta (1643): 45 Marta Giovanna (1666): 80
Veronica (1645): 48
P
PENNA
Margherita (1647): 51
PENSA
Agostino (1693): 139 Antonio (1677): 98 Antonio Maria (1690): 133 Bartolomeo
(16fi5): 79 Bernardo Antonio (1689): 129 Carlo (1696): 148
Carlo Antonio Maria (1689): 130 Carlo Giuseppe (1682): 110 Caterina (1654): 61
Caterina (1660): 70 Caterina (1667): 82 Caterina Isabella (1686): 123 Delia Veronica
(1699): 154 Domenica (1659): 68 Domenico (1652): 57
Domenico Francesco (1693): 139 Ercole Giorgio (1697): 149 Francesco (1678): 102
Francesco (1694): 144 Gerolamo Tomaso (1684): 117 Giorgio (1695): 145 Giovanni
(1679): 105 Jo Batta (1671): 88 Lucia (1658): 67 Lucia (1669): 84 Lucia (1672): 88
Lucia (1673): 92 Lucia (1676): 97 Lucia (1680): 106 Lucia Margherita (1693): 141
Lucio (1694): 144 Margherita (1661): 72 Maria Catcrina (1699): 155
Maria Elisabetta Caterina (1690): 133 Maria Maddalena (1696): 148 Pietro (1674): 93
Tomaso (1656): 64
PIRELLI
Carlo Antonio (1680): 105 Francesco Jo Maria (1698): 154
Q
QUARTIRONI
Anna Margherita (1673): 91 Anna Maria (1667): 82 Antonio Francesco (1686): 123
Bartolomeo Andrea (1665): 78 Bartolomeo Giorgio (1682): 110 Carlo (1638): 36
Carlo Francesco (1662): 74 Fabrizio (1670): 85
Fabrizio Domenico (1666): 80 Lucia Margherita (1640): 39 Margherita (1676): 98
Marta (1679): 104
Ottavio Salvatore (1645): 48 Salvatore Ottavio (1642): 43
R
REPELLINO
Caterina (1669): 83 Giovanni Pietro (1666): 80
Giovanni Francesco (1664): 77
Margherita Maria (1668): 82
ROSASPINO
Bernardo (1678): 102 Carlo (1676): 98 Caterina (1681): 108
RUGGERI
Margherita Giovanna (1637): 34
S
SALA
Anna Maria (1660): 70
Antonio Maria (1690): 132 Carlo Gioseffo (1652): 58 Francesca innocenza (1656): 64
Giovanna Francesca (1686): 123 Giuseppe (1666): 79
SCANAGATTA
Alessio (1672): 88
Anna Maria (1638): 36
Antonio Andrea (1671): 87 Baldassarre Bernardo (1666): 80 Carlo Francesco (1667): 82
Carlo Magno (1644): 46
Caterina (1640): 40
Caterina (1650): 54 Caterina (1653): 59 Caterina Antonia (1670): 85 Domenica (1681):
109 Domenica Caterina (1686): 123 Federico (1647): 50 Federico (1688): 127 Francesco
(1673): 91 Francesco Antonio (1664): 76 Giorgio Antonio (1652): 58 Giorgio Cesare
(1677): 101 Giorgio Francesco (1649): 54 Giorgio Giuseppe (1682): 109 Giorgio
Giuseppe Melch. '(1673): 90 Giovanni Battista (1669): 84 Giovanni Battista (1675): 96
Giovanni Battista (1683): 115 Giuseppe.Baldassarre (1662): 73 Isabella Caterina (1676):
97 Isabella Giovanna (1679): 103 Laura Elisabeth (1644): 45 Maddalena (1665): 79
Margherita (1660): 70 Marta (1661): 73
Orazio Agostino (1639): 38 Pietro Paolo (1663): 75
Rocco Salvatore Bernardo (1636): 34 Tomaso Salvatore (1658): 67
SCOTTI
Alfonso Maria (1637): 35 Andrea Bernardo (1653): 59 Bartolomeo (1643): 44
Bartolomeo (1660): 70
Carlo Sebastiano (1681): 108 Drusiana Eleonora (1677): 99 Elisabetta (gemella, 1640): 40
Francesco (1650): 54 Giorgio (geme11o,1640): 40 Giuseppe Alfonso Maria (1689): 129
Jo Batta (1642): 43 Jo Maria (1646): 49 Laura Veneranda (1687): 124 Marta Margherita
(1679): 103 Veneranda Maria (1638): 37 Veneranda Maria (1676): 98
SERPONTI
Ercole (1641): 41
Febronia Elisabeth (1647): 51 Isabella (1647): 51
SGARELLA
Bartolomeo Simone (1673): 91 Gio Angelo (1671): 87 Gio Batta (1670): 86
STAMPA
Angela Maria Giovanna (1685): 119 Carlo (1652): 58
Caterina (1656): 64
Elisabetta (1640): 39
Francesco Jo Battista (1689): 129 Francesco Salvatore (1639): 37
, Giovanna Innocenta (1691): 135 Giovanni Benedetto (1651): 55 Jo Batta (1645):
47
Jo Francesco (1637): 36 Matteo (1644): 45
Sebastiano (1642): 43
Stefano Decio (1648): 51
T
TARELLI
Andrea (1681): 108
Francesco (gemello, 1677): 101 Marta (gemella, 1677): 101
TENCA
Clara Susanna (1668): 83
Galeazzo Agostino (1676): 97 Giovanna Agata Bartolomea (1637): 35 Giulia Caterina
(1666): 81
TRINCANELLI
Maria (1697): 150
Paola Elisabetta (1694): 143
V
VARESI
Anna Maria (1638): 37
Eleonora Martina Antonina (1645): 48
Francesca Maddalena (1648): 53
Giovanni Antonio (1641): 42
VENINI
Abbondio Giuseppe (1685): 119
Alberto (1690): 133
Alboina Maddalena (1673): 91 Ambrogio Maria (1687): 126 Andrea (1692): 136
Andrea (1695): 146 Andrea Battista (1674): 94 Andrea Giuseppe (1669): 84 Andrea
Nicolò (1685): 121 Andrea Protasio (1674): 94 Angela Caterina (1659): 68 Angela
Elisabcth (1647): 51 Angela Margherita (1640): 39 Angela Maria (1684): 116 Angela
Maria (1685): 120 Angela Maria (1698): 152 Anna Antonia (1640): 39 Anna
Caterina (1697): 150 Anna Margherita (1649): 53 Anna Maria (1641):41 Anna Maria
(1682): 109
Anna Maria Maddalena (1692): 139 Antilia (1641): 40 Antonia (1645): 47 Antonia
Caterina (1664): 77 Antonia Luigia (1693): 140 Antonia Maria (1699): 156 Antonio
Francesco (1672): 90 Antonio Gaetano Tomaso (1699): 156 Antonio Giuseppe (1682):
112 Antonio Maria (1698): 153 Armeggino Elisabetta (1692): 138 Armellina Margherita
(1695): 146 Baldasarre Domenico (1682): 111 Baldassarre (1662): 74 Baldassarre (1663):
75 Baldassarre (1686): 121 Baldassarre (1687): 124 Bartolomeo (1652): 57 Bartolomeo
Domenico (1660): 69 Bartolomeo Francesco (1678): 102 Batta (1671): 86
Carlo (1677):-99
Carlo (1680): 106
Carlo Andrea (1680): 107 Carlo Antonio (1640): 40 Carlo Antonio (1643): 44
Carlo Antonio (1656): 64
Carlo Antonio di Giuseppe (1698): 152
Carlo Antonio di Pietro (1698): 153
Carlo Antonio Maria (1676): 97
Carlo Francesco (1681): 109
Carlo Francesco (1695): 147 Carlo Giorgio (1664): 77 Carlo Giorgio (1681): 108
Carlo Giuliano (1677): 99 Carlo Maria (1674): 94 Carlo Maria (1689): 129 Caterina
(1642): 44 Caterina (1644): 46 Caterina (1654): 61 Caterina (1659): 69 Caterina
(1670): 85 Caterina (1677): 99 Caterina (1680): 105 Caterina (1685): 119 Caterina
(1696): 148 Caterina Antilia (1636): 33 Caterina Armellina (1691): 135 Caterina
Domenica (1687): 126 Caterina Giovanna (1686): 121 Caterina Maria (1695): 146
Caterina Teresa (1647): 50 Cesare (1644): 46
Cesare Gius. Franc. Battista (1680): 106
Cesare Silvestro (1691): 135 Costanza Margherita (1651): 56 Decio Antonio (1679):
105 Domenica (1679): 103 Domenica Caterina (1682): 111 Domenica Maria (1699):
155 Domenico (1643): 44 Domenico (1667): 81 Domenico (1690): 131 Domenico
Francesco (1689): 130
Domenico Santo (1650): 54 Drusiana (1642): 43
Drusiana Margherita (1647): 51
Elisabeth Teresa (1647): 50
Elisabetta (1645): 47 Elisabetta (1648): 52 Elisabetta (1654): 60 Elisabetta
(1657): 66 Elisabetta (1664): 77 Elisabetta (1673): 90 Elisabetta (1679): 104
Elisabetta (1680): 106 Elisabetta (1691): 134
Ercole Giuseppe Maria (1683): 115 Ercole Maria Giuseppe (1682): 111 Francesco
(1639): 38 Francesco (1644): 46 Francesco (1646): 49 Francesco (1649): 54 Francesco
(1651): 55 Francesco (1652): 56 Francesco (1653): 59 Francesco (1682): 111 Francesco
(1685): 120 Francesco Antonio (1693): 140 Francesco Maria (1639): 38 Francesco
Maria (1698): 152 Giacomo (1646): 49 Giacomo Antonio (1684): 117 Giorgio (1648):
52 Giorgio (1652): 57 Giorgio (1656): 65 Giorgio (1680): 107 Giorgio (1683): 113
Giorgio (1693): 141 Giorgio (1694): 142 Giorgio (1696): 149 Giorgio (1697): 151
Giorgio Francesco Antonio (1692): 136 Giorgio Gioseffo (1678): 102 Giorgio Pietro
(1657): 66 Giorgio Santino (1693): 141 Giorgio Thomaso (1675): 96 Giovanna (1644):
47 Giovanna (1665): 79 Giovanna (1670): 86 Giovanna (1675): 95 Giovanna (1679): 103
Giovanna (1683): 114
Giovanna (1696): 148
Giovanna Caterina (1639) : 38
Giovanna Caterina (1642): 42
Giovanna Margherita (1667): 82
Giovanna Teresa (1677): 100
Giovanni (1637): 35
Giovanni (1686):122
Giovanni di Bernardo (1688): 128
Giovanni di Jo Pietro (1688): 126
Giulia (1662): 74
Giulia Maria (1665): 77
Giuseppe Antonio (1682): 111
Giuseppe Bartolomeo (1661): 72
Giuseppe Carlo Franc. Ant. (1698): 154
Giuseppe Ludovico (1648): 52
Giuseppe Maria (1681): 109
Giuseppe Pietro Antonio (1694): 144
Isabella Caterina (1668): 83
Isabella Giovanna (1674): 94
Jo Antonio (1640): 38
Jo Antonio (1646): 49
Jo Antonio (1659): 68
Jo Antonio (1679): 105
Jo Antonio Baldassarre (1690): 130
Jo Batta (1656): 63
Jo Batta (1685): 120
Jo Batta di Giacomo (1686): 124
Jo Batta di Giorgio (1686): 122
Jo Maria (1641): 41
Jo Maria (1642): 43
Jo Pietro (1642): 42
Jo Pietro (1664): 76
Jo Pietro (1682): 113
Jo Pietro (1687): 124
Jo Pietro (1694): 144
Jo Pietro (1695): 145
Laura Caterina (1637): 34
Laura Margherita (1666): 80
Lucia (1638): 36
Lucia Ottavia Francesca (1693): 139
Lucia Santina (1641): 41
Lucio (1694): 142
Lucrezia Margherita (1675): 96
Luigia Margherita (1682): 112
Maddalena (1678): 102
Maddalena (1690): 131
Marcantonio (1651): 55
Margherita (1645): 47
Margherita (1651): 56
Margherita (1654): 61
Margherita (1675): 95
Margherita (1683): 114
Margherita (1690): 130
Margherita (1692): 136
Margherita Alba (1697): 151
Margherita di Francesco (1687): 125
Margherita di Jo Pietro (1687): 125
Margherita Giovanna (1636): 34
Maria (1644): 47
Maria (1694): 144
Maria (1695): 146
Maria Caterina (1662): 74
Maria Elisabetta (1690): 132
Maria Elisabetta (1692): 137
Maria Francesca (1639): 37
Maria Maddalena (1656): 63
Maria Maddalena (1672): 89
Maria Maddalena (1685): 119
Maria Maddalena (1695): 145
Marta (1646): 49
Marta (1652): 56
Marta (1684): 118
Marta (1692): 138
Marta Margherita (1638): 37
Marta Polissena (1665): 78
Matteo (1654): 61 Matteo (1661): 72
Matteo Salvatore (1642): 43
Nicola Giuseppe (1688): 128
Ottavia Francesca (1697): 150
Paolo Gaetano (1696): 148
Pietro (1640): 39
Pietro (1657): 66
Pietro (1667): 81
Pietro (1685): 119
Pietro Alberto (1688): 127
Pietro Antonio (1699): 155
Pietro Antonio Ubaldo (1690): 133
Pietro Baldassarre (1674): 94
Pietro Francesco (1638): 36
Pietro Francesco (1643): 45
Pietro Francesco (1647):50
Pietro Francesco (1670):
Pietro Francesco (1677):
Pietro Francesco (1683):
Pietro Francesco (1684):
Pietro Giorgio (1654): 61
Pietro Giovanni (1659): 68
Pietro Maria (1677): 100
Pietro Salvatore (1637): 35
Sebastiano (1636): 33
Sebastiano Domenico (1674):
Silvestro Gregorio (1652):
Stefano (1671): 88
Tomaso (1644): 46
Tomaso (1659): 69
Tomaso (1672): 90
Veneranda (1684): 118
Virgilio (1641): 41
Virginia Margherita (1688):
VIDARIO
Angela (1648): 52
Batta Giorgio (1677): 99
Carlo (1680): 106
Carlo Onorato (1637): 34
Caterina (1671): 86
Francesco (1669): 83
Giacomo Filippo (1674):
Giorgio (1676): 98
Giovanna Maria: 116
Giovanna Prudenza (1645):
Giovanna Violante (1669):
Giovanna Violante (1673):
Jo Batta (1643): 45
Jo Maria (1638): 37
Margherita (1640): 40
Maria Maddalena (1690):131
Stefano Antonio (1671): 87
Stefano Antonio (1673): 92
VITALI
Agostino (1643): 44
Alessandro (1639): 38
Antonio Sisto (1645):
47 Apollonia Lucrezia (1689): 129
Carlo Antonio (1679): 104
Carlo Francesco (1686): 122 Caterina
(1638): 36
Caterina (1642): 42
Caterina (1645): 48
Caterina (1650): 55
Caterina (1691): 134
Caterina Elisabetta: 108
Caterina Teresa (1647): 50
Elisabetta (1646): 49
Elisabetta (1696): 147
Francesco (1645): 47
Gio Batta (gemello, 1654):
61
Giovanna (1657): 66
Giovanna Angela (1661):
71
Giovanni Antonio (1668):
82
Giovanni Battista (1684):
117
Giovanni Battista (1694):
142
Jo Antonio (1643): 44
Lucia (1648): 53
Lucia Margherita (1640):
39
Lucrezia (1681): 108
Lucrezia (gemella, 1654):
60
Lucrezia Maria (1675): 95
Lucrezia Maria (1677): 100
Margherita (1652): 57
Margherita (1658): 67
Margherita (1661): 71
Margherita (1688): 128
Margherita Maddalena
(1648): 52
Margherita Maddalena
(1699): 155
Maria (1664): 77
Maria Elisabetta (1695):
146
Maria Lucrezia (1682): 109
Maria Maddalena (1683):
114
Marta (1653): 59
Marta (1655): 62
Nicola (1647): 50
Pietro Andrea (1641): 41
Pietro Francesco (1672):
90
Pietro Marco (1687): 125
Tomaso Domenico (1643):
45
Veronica Caterina (1636):
33
Veronica Caterina (1642):
43
ECCEZIONI
Cognome illeggibile
Agata (1671): 87
INDICE ANALITICO DELLE COPPIE DI SPOSI
A
ADRIANI
Gerolamo e Anna F. Arrigoni: 173
ARRIGONI
Giacomo e Margherita (Messoni): 35, 37,39
AUREGGI
Carlo ed Elisabetta Brenta: 63, 67, 71, 75, 81, 167
Guglielmo e Margherita Forni: 116,120, 125, 132, 141, 149, 156, 192
Guglielmo e Marta (Calvasina): 35, 38, 41
B
BELLOTTO
Carlo e Giacomina: 55, 59, 63, 71
Giovanni e Lucia S. Venini: 90, 99, 103,
180
BENASÈ
Ambrogio ed Elisabetta: 35
BENZONI
Antonio e Francesca Regazzoni: 162
BERLUCCHI
Carlo F. e Maddalena Mornico: 185
BERTARINI
Jo Battista e Isabella Venini: 169
BIANCO
Carlo e Drusiana Venini: 175
BOSCHI
Ambrogio e Maria Greppi: 200
BRENTA
Battista ed Elisabetta Scanagatta: 92,
97, 104, 110, 182
Francesco "della Comare" e Angela: 52,
57, 60, 66, 69, 73, 77
Francesco e Marta (Franzani): 72, 76,
80
Francesco e Marta CAMPIONI: 153, 156,
204
Jo Batta e Anna Maria Viglienghi: 156
Jo Maria e Maddalena: 36, 45
Pietro e Giovanna CAMPIONI: 135, 138, 142, 151, 198
Simone e Caterina Scanagatta: 164
C
CAIMI
Pietro e Giovanna Ongania: 137,142
CALVASINA
Baldassarre e Angela Aureggi: 133, 138, 147
Francesco e Angela CAMPIONI: 53
Nicola e Fulvia: 52, 62, 66, 69, 72
Nicola e Giulia: 50, 55, 58
CAMPIONI
Carlo A. e Drusiana Scotti: 97, 112, 123, 134, 143, 180
Carlo e M. Cristiana: 104
Carlo e Maddalena (De Pernicij): 34,40
Carlo ed Elena: 64
Filippo e M. Elisabetta Cariboni: 143, 148,152
Francesco e Angela Bonanomi: 55, 59, 65,163
Francesco "Maistrello" e Francesca: 70, 75,79
Francesco e Giovanna: 62
Gioachimo e Antonia: 35, 37, 38, 42, 46, 50, 53, 57, 60, 63, 67
Giorgio ed Elisabetta: 69, 72, 76, 78, 82, 86, 96 (..gli stessi anche i seguenti?) Giorgio ed
Elisabetta Petarda: 91 Giovanni e Francesca: 36, 38, 41
Giovanni e Ginevra Forni: 107,114,121, 131, 142, 186, 187
Giuseppe e Costanza CAMPIONI: 115, 122, 129, 136, 146, 191 Jo Maria e Marta: 33
Jo Maria ed Elisabetta: 37, 41, 49
Jo Pietro e Caterina: 34
Nicolao ed Elisabetta Stampa: 78, 82, 83, 85, 89, 92, 96, 100, 104, 118, 173
CAMPODONICO
Jo Batta e Maria: 48, 52
CARCANO
Jo Pietro Paolo e Ginevra Tenca: 169
CARGANICO
Carlo ed Elisabetta Venini: 181
Domenico e Antonia Venini: 93, 100, 107, 115, 126, 182
Domenico e Maddalena Scanagatta: 198
Giuseppe e Marta Venini: 137,143, 149, 154,200
Matteo e Maddalena Scanagatta: 134, 137, 145, 152
Orazio e Caterina Venini: 46, 48, 52, 57, 62, 65, 73,162
CARIBONI
Bernardo e Anna Venini: 176 Giovanni e Margherita Scotti: 166
CARIZZONI
Giuseppe e Isabella Venini: 202
CARNIA
Giuseppe e Francesca: 51
CATTANEO
Battista e Apollonia Viganò: 102, 107, 112
Francesco e Giovanna: 84, 87, 91, 95 CAVALLI
Antonio e Caterina Vitali: 91, 94, 100, 107,113, 118,127,133
Carlo e Margherita Venini: 105, 117, 125, 127, 140, 149, 186, 187
Jo Pietro e Maria Venini: 122, 128, 131, 139,194
Martino e Margherita: 54, 56, 59, 66, 68, 73
Pietro e Caterina Venini: 181 CONCA
Ambrogio e Caterina Scanagatta: 192
Carlo e Caterina Brenta: 195
Francesco e Angela Venini: 89, 94, 107, 113,117, 125,137, 179
Nicolao e Antonia Della Mano: 117
CUGNASCA
Giuseppe e Delia Marindella: 76, 81, 83, 87, 92, 96, 102
D
DANIELLI
Giovanni e Caterina Vidario: 153, 205
DE MUSTELIARIj Bartolomeo e Angela Vitali: 159
DEL BOSCO CERDONI Ambrogio e Maria de' Greggi: 137
F
FAGGI
Cipriano e Anna Scanagatta: 172
FALCHETTI
Giovanni e Margherita Venini: 201
FERRARA
Antonio e Lucia Pensa: 200
FESTORAZZI
Carlo ed Eleonora CAMPIONI: 171
FOLATI
Giovanni e Margherita: 42
FORNI
Giuseppe e Francesca: 36, 38, 42, 48, 60, 63, 65, 67, 72
Jo Maria e M. Vittoria Cariboni: 96,99, 103, 105, 110, 116, 123, 128, 134, 141, 147,153
FRANCHINI
Giovanni e Anna CAMPIONI: 86, 89, 92, 95, 99, 104
Giovanni e Giovanna Vitali: 108, 113, 116, 122, 126, 131, 138, 145, 188
Jo Battista ed Anna Maria CAMPIONI: 177 (dovrebbe essere sempre lo stesso...)
FUMAGALLI
Gerolamo e Maria: 71
FUMASIO
Giovanni e Margherita Venini: 174
G
GELFI
Pietro e Maria Masciadri: 164
GIANI
Carlo e Lucia Pensa: 139, 153, 200
GORIO
Francesco e Margherita Venini: 56, 58, 62,165
GELFI
Pietro e Maria Masciadri: 164
GIANI
Carlo e Lucia Pensa: 139, 153, 200
GORIO
Francesco e Margherita Venini: 56, 58, 62,165
GREPPI
Bartolomeo e Luigia Gamba: 141, 147, 150
Carlo e Antonia CAMPIONI: 151, 155 Carlo e Giovanna: 132
Carlo e Giovanna Venini: 97, 102, 106, 112, 118, 184 (gli stessi di cui sopra?) Carlo ed
Antonia CAMPIONI: 204 Donato e Caterina: 81, 88, 93 Francesco e Annunciata
Ongania: 150 Francesco e Caterina Brenta: 43, 46, 49, 51, 54, 161
Giorgio e Angela Brenta: 52
Giorgio e Violante: 33, 36, 45, 48 Giovanni e Caterina Ongania: 76, 79, 81, 84, 85, 89,
95, 98, 108, 172
Jo Batta e Maddalena: 39
Jo Batta e Margherita (Venini): 34, 47, 59
Jo Batta ed Elisabetta: 35' 37,42 Pietro "Il Biò"-"Il Biolino" è Calidonia Venini (1645):
50, 55, 59, 64, 68, 70, 75, 80,162
Pietro e Calidonia Venini (1678): 104, 107, 114, 121, 135, 186
L
LAVELLI
Carlo e Margherita Venini: 132
LAZANI
Jo Batta e Giovanna Stampa: 34
LEALI
Andrea e Barbara Angela Pensa: 97, 184
LORLA
Giacomo e Margherita Scanagatta: 194
M
MAGNI
Jo Pietro e Flavia Mazza: 193
MAIETHELLUs
Francesco ed Eugenia Scotti: 160
MANZONI
Bonetto e Smeralda Mornico: 195 Gaspare F. e Caterina Mazza: 168
Giacomo e Angela Mazza: 161
MATTEI
Andrea e Caterina: 66
MAZZA
Francesco e Carla Adriani: 68, 69, 74, 76, 78, 80, 84
MORNICO
Alfonso e Camilla Angioletti: 127, 130, 134, 136, 140, 143, 149, 151, 196 Paolo e Bianca:
58, 60, 62, 64, 71, 74, 75, 79
Paolo e Caterina Festorazzi: 89
MUZZI
Carlo e Marta Venini: 190
N
NASAZZI
Simone e Maddalena Sgarella: 179
O
ONGANIA
Antonio e Margherita Venini: 176 Bartolomeo e Caterina Venini: 49, 57,
67,163
Bartolomeo e Giovanna: 35, 40, 45, 48 Giacomo e Lucia Venini: 163 Pietro e Anna: 80,
85Y
Pietro e Quintilia CAMPIONI: 87, 93, 98, 101, 105, 110, 121, 179
PANDELLA
Antonio e Cristina Carganico: 193
PANIZZA
Bartolomeo ed Elisabetta Mazza: 163
PAVONI
Ambrogio e Domenica Pensa: 201
PENCIUS
Jo Domenico e Caterina Venini: 202
PENNA
Antonio e Oliva: 51
PENSA
Andrea e Anna Maria Sala: 106, 110, 117, 123, 129, 133, 139, 144, 149, 154, 187,188
Bartolomeo e Angelica Venini: 130, 133, 139, 144, 148, 155, 196
Bartolomeo e Caterina: 67, 72
Carlo e (manca il nome): 105 Carlo e Caterina CAMPIONI: 190
Carlo "Carlitta" e Caterina: 79, 82, 84, 88, 93 (Il "Carlitta" si sposa tre volte...) Carlo
"Carlitta" e Caterina Greppi: 171 Carlo "Carlitta" e Lucia: 57, 61, 64, 68 Carlo e Maria:
98
Carlo ed Elisabetta Venini: 204 Giacomo "Il Todesco" e Giovanna Venini: 97, 184
Giacomo e Laura Venini: 168
Tomaso e Margherita: 70, 88, 92, 102 Tomaso e Marta Vitali: 141, 145, 148, 201
PESSINA
Domenico e Marta Calvasina: 184
PIRELLI
Bartolomeo e Lucrezia Vitali: 193 Carlo e Margherita Panatti: 154 Santino e
Apollonia: 105
POZZI
Carlo e Aurelia Scotti: 199
Q
QUARTIRONI
Antonio ed Elisabetta: 74, 78, 80, 82, 85 Bartolomeo e Anna: 36, 39, 43, 48 Giorgio e
Maria Greppi: 91, 98, 104, 110, 123, 181
R
REPELLINO
Giuseppe A. e Giulia Venini: 77, 80, 82, 83,172
ROSASPINO
Lorenzo e Margherita CAMPIONI: 183 Nicolò e Giovanna Lepore: 98, 102, 108
RUGGERI (irregolari)
Andrea e Caterina Saldarini: 34
RUMI
Jo Batta e Giulia Brenta: 203
S
SALA
Antonio Maria e Giovanna Forni: 123, 132,195
Gioseffo e Delia: 58, 64, 70, 79 SALINO
Antonio e Caterina CAMPIONI: 177
SCANAGATTA
Agostino e Laura Venini: 70, 73, 75, 79, 82, 85, 87, 91, 96, 101, 109, 169 Federico e
Caterina Venini: 109, 115, 123,127, 188
Gaspare ed Elisabetta Venini: 73, 76, 80, 84, 88, 90, 97, 103, 170 Jo Batta e Domenica:
34, 38, 46, 50, 54, 58,67
Jo Pietro e Margherita Venini: 36, 40, 45, 54, 59
SCOTTI
Antonio e Maddalena Mornico: 197 Carlo e Angela Tenca: 44, 54, 165 Giuseppe e Laura:
35, 37, 40, 43, 49, 59 Jo Maria e Diamante Calvasina: 98,124, 129,184
Pietro Paolo e Caterina: 99, 103, 108 Sebastiano e Maddalena: 70
SECCHI
Pietro ed Elisabetta Greppi: 199
SERPONTI
Bernardo ed Elisabetta: 41, 51
SGARELLA
Gerolamo e Dora Brenta: 86,87,91,178
STAMPA
Carlo e Giovanna Grossi: 119, 127, 135 Decio e Francesca Grignaschi: 129 Francesco e
Margherita Aureggi Sambuca: 175
Jo Batta e Giovanna (Festorazzi): 36, 37, 39, 43, 45, 47, 55, 58, 64 Jo Batta e Laura: 51
Matteo e Lelia Mornico: 187
T
TARELLI
Bonifacio e Margherita: 101
Carlo e Margherita: 108
Carlo e Violante Ongania: 1.66, 167 Francesco e Caterina Venini: 170 Gerolamo e
Maddalena Greppi: 174 Gerolamo e Maria Carganico: 197 io Antonio ed Elisabetta
Conca: 203 io Antonio ed Elisabetta Venini: 197 Matteo e Giovanna Venini: 175
TENCA
Galeazzo e Francesca Nava: 81, 83, 97 io Batta e Margherita: 35
TRINCANELLI
Simone e Veneranda Dell'Oro: 143,150
V
VACCANI
Pietro Antonio e Caterina Venini: 196
VARESI
Bartolomeo e Agnese: 37, 42, 48, 53
VENINI
Andrea e Caterina Scanagatta: 61, 69, 72, 79, 81, 86, 165
Andrea e Margherita: 38, 42, 47, 49, 54, 60
Antonio e Margherita: 90
Antonio "Bongiolo" ed Elisabetta Vidario: 68, 74, 77, 168
Bartolomeo e Polissena Venini: 41, 46, 49, 56, 63,160
Battista "Il Moraia" e Margherita Venini: 115, 118, 122, 128, 191
Bernardo "della Casella" e Lucia Vitali: 94, 96, 100, 105, 109, 114, 121, 128, 136, 183
Carlo Antonio e Margherita Quartironi: 178 (gli stessi Antonio e Margherita già citati?)
Carlo e Caterina: 74
Carlo e Francesca Rainieri: 156
Carlo "Testa" e Luigia: 46, 50, 56, 61, 65, 69,76
Carlo e Maddalena (Scotti): 34, 37, 38, 43, 46, 49, 51, 53, 55, 58, 61, 64, 68, 77
Carlo e Margherita Sormani: 139, 144, 148, 150, 154
Carlo ed Elisabetta Venini: 113
Francesco "Testino"-"Testa" e Margherita Forni: 91, 95, 99, 103, 106, 109, 119
Francesco "Tonino"-"Tuonin"o e Maddalena CAMPIONI: 102, 107, 130, 137, 145,152
Francesco e Caterina Mattarelli: 120, 125, 130, 135, 138, 146, 153, 155
Francesco e Maddalena: 52, 56, 61, 66
Francesco e Maddalena CAMPIONI: 111, 186
Giacomo e Teodora Aureggi: 97, 102, 106,109,119,124,128,133,139,144,148
Giorgio "Todesch" e Anna Maria (Grauen), alemanna: 89, 94, 96,101,112,117, 121
Giorgio e Antonia Sala: 183
Giorgio e Antonia Conca: 113, 122, 129, 142,151
Giorgio e Cecilia: 35, 38, 41, 44, 49
Giorgio e Maria: 75, 77, 81, 83, 85, 90, 94,100,103,111,115,124 (parrebbe sempre la stessa
coppia...)
Giorgio ed Elisabetta Brentana: 112
Giorgio ed Elisabetta Scotti: 40, 43, 47, 50, 57, 61, 66, 69, 72, 78, 161
Giovanni "Vanina" e Antonia Bertarelli: 127,133
Giovanni e Francesca Pensa: 185
Giovanni e Ludovica: 33,40
Giuseppe e Caterina CAMPIONI: 116, 120,191
Giuseppe "Toninó' e Giovanna Ongania: 141, 147, 152
Giuseppe e Lucia Venini: 189
Giuseppe e Margherita Vitali: 198
illegibile e Marta: 90
io Antonio e Angela (Ghislanzoni): 37
io Antonio e Angelica Brenta: 34, 36, 44, 47, 52, 159
io Antonio "Migazza" e Caterina: 39, 41, 45, 47, 51, 55
io Batta e Margherita: 35, 39, 44, 49
io Batta ed Elisabetta: 38, 42, 46
io Batta ed Elisabetta Venini (irregolari o gli stessi di cui sopra?) : 33
Jo Pietro (del legnamaro) e Maria: 99
io Pietro e Caterina: 41
io Pietro e Margherita: 75
io Pietro e Marta Mornico: 146, 149, 151, 155, 203
io Pietro e Teresa Vitali: 90, 94, 99,105, 111, 118, 125, 131, 181
io Pietro ed Elisabetta Venini: 108, 120, 126, 130, 135, 142, 145, 189
Matteo e Lucia Scotti: 36, 39, 43, 47, 52, 56, 59, 66,159
Matteo e Maddalena Venini: 136, 141, 146,199
Matteo ed Elisabetta Brenta: 102, 106, 111, 119, 126, 131, 138, 146, 152, 185
Pietro "Toninó' e Francesca Franzani: 132, 136, 140, 144, 150
Pietro "Tonino" e Francesca Ongania: 153
Pietro Antonio e Lucia CAMPIONI: 74, 77, 86, 94, 170
Pietro e Anna Carganico: 198
Pietro e Giovanna Venini: 167
Pietro e Margherita Venini: 57, 60, 63, 68,166
Pietro e Maria (Greppi): 50, 54
Pietro e Marta Venini: 95, 105, 107, 114, 121, 126, 134, 140, 148, 179
Pietro e Veneranda Scotti: 80, 82, 84, 176
Tomaso e Giulia: 86,104
Tomaso e Giulia Grumaglia: 100
Tomaso "della Moiola" e Giulia Sala: 111, 118 (è sempre lo stesso Tomaso?)
VIDARIO
Francesco e Marta Aureggi: 171
Giovanni.e Caterina Greppi: 84, 86, 91, 95, 99, 177
io Batta e Giovanna: 34, 37, 40, 45, 48, 52
Pietro e Lucia Aureggi: 83, 87, 92, 98, 106, 116, 131 (pare possibile)
VITALI
Agostino ed Elisabetta Venini: 109,117, 125,128, 134,142, 146, 189
Alessandro e Angela: 57
Antonio e Angela S. Scotti: 164
Carlo ed Elisabetta Greppi: 42, 44, 47, 50,60,61,161
Francesco e Francesca: 90, 95, 100, 108
Francesco e Margherita Greppi: 147, 155,201
Giorgio e Angela Brenta: 38, 41, 45, 48, 66,160
Giorgio ed Elisabetta Venini: 43, 47, 50, 55, 59, 62, 67, 71, 77, 82, 161
Giovanni "Padella"-"Padellino" e Margherita Scaramuzza: 104, 108, 114, 122, 129
Jo Batta e Lucrezia(Scanagatta): 33, 36, 39, 44, 49, 53
INDICE ANALITICO DEI MORTI
A
ALIPPI
Giovanna (1681): 267
ALLEVI
Francesco (1675): 252
AMBROSONI
Andrea, Curato di Varenna (1682): 270
ARRIGONI
Giacomo (1686): 280 Lucrezia (1686): 280 Maria (1686): 278 Teresa (1640):
212
AUREGGI
Carlo (1684): 273
Carlo (1698): 305 Giorgio (1657): 229 Guglielmo (1677): 258 Guglielmo junior
(1674): 252 Jo Maria (1670): 245 Lucia in Vidario (1695): 302 Marta (1680): 266
B
BELLESI
Francesca (1667): 242
BELLOTTO
Aurelia Diana (1655): 226 Carlo (1676): 255 Giacomina (1674): 255
BENASÉ
Ambrogio (1647): 216 Elisabetta (1654): 223 Silvestro (1638): 211
BERTARINI
Giovanni (1649): 218
BONANOMI
Angela in CAMPIONI (1658): 229
BRENTA
Angela (1693): 296
Angela in Vitali (1685): 276 Cipriano (1666): 240 figlia di Battista (1686): 279
Francesco (1647): 215
Francesco (1665): 238 Francesco (1694): 299 Giovanni (1664): 237 Jo Maria
(1646): 215 Maddalena (1659): 232
Margherita "La Comare" (1670): 246 Maria Maddalena (1660): 233 Simone (1650): 219
Teresa (1634): 210
C
CAIMI
Giulia Lucia (1694): 298
CALVASINA Baldassarre (1647): 215
due creature gemelle (1655): 225 figlio di Baldassarre (1695): 300 Flaminia (1642): 212
Fulvia (1678): 260
Maria Diamante in Scotti (1694): 298 Marta in Aureggi (1673): 250 Massimiliano (1660):
233 Nicola (1688): 284
CAMPIONI
Angelo Tomaso (16fi8): 242
Anna (1636): 210
Anna in Franchini (1680): 264
Antonia (1669): 244
Antonia (1690): 291
Antonio Francesco Gius. (1657): 228
Bartolomeo (1660): 233
Bernardo (1676): 257
Biagio (1665): 238
Carlo (1680): 264
Carlo Antonio (1694): 300
Carlo Giuseppe (1670): 248
Caterina (1648): 217
Costanza (1664): 237
Elena (1690): 291
Elisabetta (1640): 212
figlia di Giuseppe (1697): 304
Francesca (1656): 227
Francesca ved. Rapetino (1651): 221
Francesco (1667): 242
Gioachimo (1688): 286
Gioachimo (1691): 292
Giorgio (1657): 228
Giorgio (1694): 299
Giovanna la "Maestra" (1679): 261
Giovanni (1650): 218
Giovanni Battista (1697): 304
Giovanni Maria (1657): 228
Giuseppe (1655): 224
Jo Pietro (1656): 226
Lucia in Venini (1688): 286
Margherita Cristina (1670): 246
Nicola (1695): 300
Teodata (1635): 210
CAMPODONICO Maria (1675): 254
CARGANICO Annibale (1665): 238
Carlo Antonio (1655): 226
Caterina (1691): 292
Giorgio Francesco (1688): 284
Margherita (1691): 293 Orazio (1648): 217
CARIBONI
Caterina in CAMPIONI (1639): 211
CASTELLETTI Giovanni (1698): 305
CASTELLI
Anna Maria ved. CAMPIONI (1679): 261
CATTANEO
Andrea (1675): 254
Domenica (1697): 303
Domenico,
Prevosto di Perledo (1681): 268
Francesco (1677): 258
Marta (1698): 304
Michele (1673): 250
CAVALLI
Bartolomeo (1689): 287 Caterina Margherita (1687): 283
figlia di Carlo (1688): 285 Giovanni (1666): 240 Margherita (1672): 248
Martino (1669): 244 Martino (1680): 264
Pietro (1693): 296
CONCA
Francesco "Il Duca" (1697): 303 Giorgio (1682): 271 Isabella ved. Venini (1681): 266
Paola (1680): 263
CRIVELLI
Caterina (1676): 256 CUGNASCA
figlio di Giuseppe (1662): 236 Giacomo Filippo (1666): 241 Giovanni (1679): 262
D
DALLA TOLA
Giovanni (1643): 213
DE PERNICIJ
Maddalena in CAMPIONI (1652): 221
F
FERRARI
Antonio Maria (1691): 294 FESTORAZZI
Giovanna ved. Stampa: 284
FORNI
Andrea (1654): 223
Andrea Tomaso (1656): 226 Caterina (gemella, 1657): 228 Clara (1684): 274 Francesca
(1688): 286 Francesco (1679): 261 Giovanni Paolo (1688): 287 Giuseppe (1674): 252
Ludovica (1660): 233 Margherita (gemella, 1657): 228 Margherita ved. Venini (1696):
302 Maria (1696): 303 Maria Teresa (1690): 292 Paolo Domenico (1698): 305 Tomaso
(1698): 305
FRANCHINI
Anna Angela (1685): 276
Anna Margherita Angela (1696): 303 Caterina (1669): 243 Caterina Domenica (1674):
251 Domenica Caterina (1675): 254
Domenica Caterina (1679): 262 Giacomo Antonio (1678): 260 Giacomo Antonio
(1688): 284 Jo Pietro (1670): 246
Jo Pietro (1679): 262
FRANZANI
Marta ved. Brenta (1699): 306
G
GHISLANZONI
Angela in Venini (1639): 211
GRAUEN
Anna Maria in Venini (1695): 301
GREPPI
Andrea (1653): 222
Angela (1682): 271
Bartolomeo Marsilio (1687): 283 Batta Pietro (1666): 240 Battista "Tognalino" (1650):
219 Battista (1678): 259
Carlo Antonio (1699): 306 Caterina (1650): 218
Caterina (1672): 249
Caterina in Pensa (1662): 235 Donato (1693): 297
Elisabetta (1645): 214
Elisabetta in Vitali (1670): 246 Francesco (1650): 219
Francesco (1659): 232
Francesco (1672): 248
Giovanni Battista (1689): 288 Giorgio "Nisgiò" (1684): 274 Giorgio Giulio (1699):
307 Giovanni Pietro (1686): 281 Giulia (1647): 215
Giulia Francesca (1675): 253 Lucrezia (1677): 258
Margherita Apollonia (1698): 305 Maria (1669): 244
Maria ved. Venini (1684): 274 Nunziata Calidonia (1689): 289 una nubile di 28 anni
(1660): 234 Violante (1655): 225
GRIGNASCHI
Francesca in Stampa (1689): 287
M
MAZZA
Caterina (1634): 209 Francesco (1672): 248 Giorgio Ottavio (1676): 256 Jo
Antonio (1664): 237 Jo Antonio (1665): 238 Jo Pietro (1658): 229
MELESI
Bartolomeo (1681): 190,270
MESSONI
Margherita in Arrigoni (1659): 232 MORNICO
Antonio Alfonso Lelio (1653): 222 Bianca (1666): 239 Bianca Caterina (1666): 240
Camilla (1659): 232 Camilla (1679): 261 Lelio (1686): 280 Maura (1691): 292 Paolo
(1678): 260
N
NAVA
Francesca in Tenca (1699): 307
O
ONGANIA
Anna (1632): 209
Anna (1669): 244
Anna Maria (1678): 261
Appollonia Giuditta (1642): 213
Bartolomeo: 295
Bartolomeo (1659): 233
Bartolomeo Gusmerio (1669): 244
Decio Rocco (1676): 257
Giacchino Maria (1687): 283
Giovanna (1645): 214
Giovanna (1666): 241
Jo Pietro (1686): 279
Maddalena (1681): 269
Marta Giovanna (1666): 241
P
PENSA
Bartolomeo "Bertola" (1677): 259
Batta (1666): 240
Carlo (1687): 282
Carlo (1699): 307
Caterina (1655): 225
Caterina (1674): 251
Domenica (1658): 231
Domenico Francesco (1694): 298
figlia di Tomaso (1673): 251
Francesco (1694): 300
Lucia (1660): 234 Lucia (1672): 248
Tomaso (1650): 220
Q
QUARTIRONI
Anna (1675): 253
Bartolomeo (1672): 249
Carlo Francesco (1670): 246
Fabrizio Domenico (1666): 241
Ginevra (1677): 257
Giorgio "Pellegrino' (1694): 299
Margherita in Venini (1672): 250
R
RAINA
Veneranda (1645): 214
REPELLINO
Giovanni Pietro (1668): 242
Margherita Maria (1668): 242
ROSASPINO Caterina (1681): 269
S
SAINI
Maria in Ferrari (1692): 295
SALA
Antonia in Venini (1681): 268
Caterina, ved. Tenca: 234
Francesca Innocenza (1665): 239
Giuseppe (1666): 240
Giuseppe (1686): 278
SCANAGATTA
Alessio (1672): 248
Antonio (1689): 287
Carlo (1663): 236
Caterina (1647): 216
Caterina (1655): 224
Caterina Antonia (1670): 245
Domenica (1676): 255
Domenica (1683): 272
Domenica Caterina (1687): 283
Federico (1688): 284
Francesco (1647): 216
Giorgio (1647): 216
Giorgio (1680): 263,264
Giovanni Battista (1689): 288
Giovanni Pietro (1682): 270
Isabella (1676): 256
Jo Batta (1680): 263
Lucrezia in Vitali (1691): 292
Tomaso (1653): 222 SCOTTI
Bartolomeo (1666): 241
Carlo (1670): 245
Carlo Sebastiano (1681): 270
Caterina (1658): 230
Drusiana (1651): 220
Elisabetta (1638): 211
Elisabetta (gemella, 1640): 212
Francesco (1637): 210
Giorgio (gemello, 1640): 212
Giuseppe (1658): 230
Laura (1658): 230
Lucia in Venini (1661.): 234
Maddalena in Venini (1689): 289
Margherita (1641): 212
Pietro Paolo (1681): 269
Veneranda in Venini (1670): 245
Veneranda Maria (1686): 279
SERPONTI
Caterina (1693): 297
Caterina ved. Forni (1654): 224
Elisabetta (1650): 220
Giovanni Maria (1655): 226
Marcantonio (1671): 247
Margherita (1648): 217
Pietro Paolo (1655): 225
SGARELLA
Bartolomeo (1687): 282
Gerolamo (1677): 259
Maddalena (1665): 238
STAMPA
Angela M. Giovanna (1685): 275
Caterina (1656): 227
figlio di Carlo (1688): 285
Francesco Jo Battista (1689): 287
Giovanni (1643): 213
Giovanni (1649): 218
Giovanni Battista (1661): 235
T
TARELLI
Antonio (1690): 290
Francesco (1688): 285
Marta (1677): 259
TENCA
Agata (1639): 211
Andrea (1647): 216
Angela, sposa promessa a C. Scotti (1650): 219
Carlo Francesco (1680): 265
Eugenia (1636): 210
Jo Batta (1664): 237
Lattanzio Tomaso (1675): 253
Margherita (1665): 238
Marsilio (1638): 211
Martha (1638): 211
TOCCO
Margherita (1693): 297
TRICANELLI Maria (1698): 306
V
VENINI
Alberto (1691): 294
Andrea "Bongiolo" (1654): 223 Andrea (1676): 257 Andrea (1699): 306 Andrea
Giuseppe (1669): 243 Angela (1647): 216 Angela Maria (1684): 273 Angelica
(1657): 228 Anna (1669): 243 %
Anna Maria (1671): 247
Antilia (1663): 237 Antilia (1670): 245
Antonio "Bongiolo" (1680): 263 Antonio (1665): 239 Antonio (1669): 244 Antonio
Maria (1698): 304 Armellina (1691): 294 Baldassarre (1679): 262 Baldassarre (1686, di 4
anni): 278 Baldassarre (1686, di 5 mesi): 278 Bartolomeo (1634): 209 Bartolomeo (1658,
d'anni 10): 231 Bartolomeo (1658, d'anni 6): 231 Bartolomeo (1691): 294 Bartolomeo
Domenico (1660): 233 Battista (1645): 214 Battista (1681): 267 Bernardo (1641): 212
Calidonia (1654): 224 Calidonia ved. Greppi (1686): 281 Carlo "Testa" (1681): 266 Carlo
(1654): 223 Carlo (1675): 254 Carlo (1684): 273 Carlo (1690): 291 Carlo Antonio (1699):
306 Carolina (1680): 263 Caterina "Bongiola" ved. Ongania (1682): 271 Caterina
"Giorgiala" (1676): 256 Caterina (1646): 214 Caterina (1655): 224 Caterina (1657): 229
Caterina (1666): 240 Caterina (1677): 258 Caterina (1682): 270 Caterina (1685): 277
Caterina (1694): 300 Caterina in Carganico (1677): 258 Caterina Maria (1695): 301
Caterina ved. Tenca (1673): 251 Cecilia (1651): 220 Cesare (1665): 239 Domenica (1679):
262 Dorothea (1635): 210 Elisabetta (1642): 213
Elisabetta (1644): 213
Elisabetta (1647, d'anni 3): 216 Elisabetta (1647, d'anni 70): 215 Elisabetta (1648): 217
Elisabetta (1658): 231 Elisabetta (1685): 277 Elisabetta Caterina (1669): 244 Elisabetta
Teresa (1658): 230 Ercole Maria Giuseppe (1682): 271
figlia di Andrea (1658): 230
figlia di Battista (1692): 295 figlia di Francesco (1690): 291 Francesco "de'
Pedrino" (1673): 250
Francesco "dell'Isabella" (1637): 210
Francesco "Storno" (1658): 231 Francesco "Testa" (1694): 298 Francesco (1641):
212 Francesco (1644): 213 Francesco (1651): 220 Francesco (1652): 221 Francesco
(1658): 230 Francesco (1692): 295 Francesco Pietro (1689): 288 Giorgio "Il
Tedesco" (1696): 302 Giorgio "Migazza" (1671): 247 Giorgio "Tonino" (1695): 301
Giorgio (1683): 272 Giorgio (1696): 303 Giovanna (1639): 211 Giovanna (1666):
241 Giovanna (1685): 275 Giovanna (1687): 283 Giovanna (1691): 293 Giovanna
(1699): 306
Giovanna Margherita (1676): 256 Giovanna Teresa (1678): 260 Giovanni (1686): 281
Giovanni (1693): 297 Giovanni (1695): 301 Giovanni Battista (1697): 303 Giovanni
Giacomo (1684): 274 Giovanni Pietro "Bongiolo" (1699): 307
Giovanni Pietro (1689): 288 Giulia (1631): 209 Giulia (1662): 235
Giulia in Repellino (1669): 243 Ippolita in Vitali (1659): 231
Jo Pietro "Manera" (1657): 228
Jo Pietro (1672): 182 Jo Pietro (1680): 265 Laura (1674): 251
Lucia "Citarina" (1660): 234 Lucia "Migazza" (1652): 221 Lucio (1694): 298 Lucrezia
(1650): 218 Luigia (1691): 294 Maddalena (1676): 255 Maddalena (1695): 301
Marcantonio (1654): 223 Margherita (1647): 216 Margherita (1656): 227 Margherita
(1685): 276 Margherita (1689): 289 Margherita (1690): 290 Margherita (1691): 293
Margherita (1694): 299 Margherita in Venini (1672): 249 Margherita ved. Greppi (1685):
275 Margherita ved. Scanagatta (1686): 279 Maria (1695): 301
Maria Maddalena "1'Orba" (1678): 260 Maria Madd. Margherita (1686): 281 Marta
(1686): 277
Marta Caterina (1665): 239 Marta ved. Tenca (1681): 268 Matteo (1650): 220
Matteo (1654): 223 Matteo (1661): 235 Paolo (1652): 222 Pietro (1644): 213
Pietro (1655): 225 Pietro (1667): 242 Pietro (1687): 282 Pietro Antonio (1691):
293 Pietro Francesco (1683): 272 Pietro Francesco (1684): 274 Pietro Giorgio
(1655): 224 Pietro Giuseppe (1634): 209 Pietro Maria (1696): 302 Polissena
(1689): 288
prematuro, figlio di Pietro (1660): 233 Prudenza (1656): 227 Tomaso (1680): 266
Virgilio (1661): 235
VIDARIO
Angela (1653): 222
Antonio (1686): 280 Battista (1675): 254 Francesco (1694): 300 Giovanna (1675): 254
Giovanna Violante (1670): 246 Giovanni Pietro (1697): 304 Jacobea Violante (1676): 257
Jo Maria (1658): 230 Maria Maddalena (1691): 294 Pietro (1646): 214 Stefano (1672): 249
VISCONTI
Barbara (1657): 229
VITALI
Agostino (1697): 304 Alessandro (1663): 236 Andrea (1646): 214 Andrea (1681): 267
Antonio Sisto (1655): 225 Battista (1692): 296 Carlo (1681): 268
Carlo Antonio (1679): 262 Caterina "Biliotta" (1663): 237 Caterina (1642): 212 Caterina
(1679): 262 Caterina (1695): 301 Elisabetta (1647): 215
Elisabetta (1689): 290 Giorgio (1681): 269 Giorgio (1693): 296 Giovanni Battista
(1689): 290 Giovanni Battista (1694): 298 Lucia Margherita (1699): 307 Lucrezia
(1659): 232 Lucrezia Maria (1676): 255 Maddalena (1685): 276 Marta (1658): 229
Nicola (1655): 224 Pietro Marco (1687): 283 Veronica (1662): 235 Veronica (1688):
285
ECCEZIONI
Cognome illeggibile
Jo Maria (1637): 210
Cognome mancante
(Venini?) Angelica (1657): 228 (Venini?) Paola la "Tona" (1653): 222 Agnese, cameriera
(1669): 243 figlio di Tomaso
della Cassina d'Olivedo (1680): 265 Giovanni (1650): 220 Margherita, moglie di Battista,
falegname di Fiumelatte (1686): 282 Pietro Franco, soldato (1656): 226
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Varenna Tome I