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Comune di Chiesa in
Va~mallenco
Sommario
Amministrazione Comunale
Anagrafe
Ufficio tecnico
Sistema turistico locale
Punto di informazione turistica
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it
PICS
Metano
Lavori Pubblici
Appalti
Centro residenziale per anziani
Indagine
Campo dimostrativo
Sentieri
Ambiente
Vassalini
Museo etnografico del Serpentino
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Numeri utili
w
Compleanni
COMUNE DI CHIESA
IN VALMALENCO
Bollettino di Informazione
Municipale
Responsabile grafica: Arch, MARGARET MOSER
Pag.3
Pag.4
Pag.5
Pag.6
Pag.8
Pago 10
Pago 11
Pago 12
Pago 15
Pago 17
Pago 19
Pag.24
Pag.26
Pag.28
Pag.32
Pag.35
Pag.37
Pag.38
Comune di Chiesa in Valmalenco
I
Amministrazione comunale
Sindaco - Ing. Cristian Pedrotti
Assessore Vicesindaco - Dott. Alessandro Longhini
Ambiente - Territorio - Turismo - Sport - Cultura
As~essdr~:I S~;. Guido .8agiolo
; Bilaneio[., Lp~ori<pu5bliej
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Ass.-fssore - Rag.: ArlumìGaggi
Cave - Attività Produttive
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Assessore - Geom. SifJ1.9a~ Pedrazzi
Agricoltura - Urbanistica ~ Viabilità - Is-Jruzione -Servizi Sociali
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Consiglieri del gruppo di l1)ag.gioranza
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"Progett9·C.hiesa"
.:
Valmalenco
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Prof. Giovanni Viganò (capogruppo)
Sig. Marco Pedrotti
Sig. ra Pa"Ola Fanoni
Con$iglieri del gruppo di minoranza "Uniti per Ghiesa"
Dott. ssa Miriam Longhini (capogruppo)
Geom. Aldo Guerra
Sig. Ettore Lenatti
Ra~. Brun.o Sem_,
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Consiglieri del' gruppo dii minoranza "Chi.e~a~OnestaMente"
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Arch. -Marco Amonini (capogruppo)
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•
Segretario Comunale
Dott. ssa Paola Songini
3
Comune di Chiesa in Valmalenco
Anagrafe
Movimento demografico 2006-2007
01101/2006
Maschi
Femmine
Totale
1353
0110112007
1334
1390
1380
2743
2714
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Nell'anno 2006 sono state registrate:
nascite
n. 31 (16 maschi e 15 femmine)
n. 34 (23 maschi e 11 femmine)
decessi
n. 60 (29 maschi e 31 femmine)
emigrati
n. 35 (17 maschi e 18 femmine).
immigrati
it
Le famiglie residenti dall'inizio dell'anno sono 1150.
4
c_o_m__u_n_e_d_i_Chiesa in Valmalen_,c_O
U_ff_.i_Ci_O_'T.,._é_C"_i_CO_·_ - - . J
Varianti al PRG
•
VARIANTE NORME TECNICHE ART. 2.6.1 DELLE N.T.A. (PARCHEGGI
PRIVATI)
" Per i soli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente, Qualora non risulti
possibile ricavare negli edifici o nelle aree di pertinenza degli edifici oggetto di interventi,
per ragioni di non idoneità del terreno o per limitazioni d'accesso, gli spazi destinati a
parcheggi privati di cui al precedente primo comma, gli stessi potranno essere
monetizzati con criteri stabiliti da apposite determinazioni comunali" VARIANTE
ADOTTATA
•
ADOZ ION I VARIANTO PR. G. V JGENTE (ART. 25 CO MMA 1 L. R 12/2005)
1. Rettifica cartografica relativa al recupero di una baita diroccata in località Giumellino;
2. Rettifica cartografica per recupero di una scala funzionale di un alloggio nel centro
s1orico della frazione Curio;
3. precisazione normativa relativa alle zone E3.
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VARIANTI PUBBLICATE SUL BURL
•
APPROVAZIONE VARIANTE AL PRG. VIGENTE PER REALIZZAZIONE
CENTRO RESIDENZIALE PER ANZIANI-CASADI RIPOSO IN LOC. GANDE AI SENSI
DELL'ART. 2 COMMA 2 LETT. A) DELLAL.R. 23.06.1997 N. 23 (ART. 25 L.R 12/2005)
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5
Comlune di Chiesa in Valmalenco
Sistema turistico
Sistema Turistico Locale Unico
della Provincia di Sondrio
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La Giunta regionale della Lombardia ha approvato in data 9 novembre
2006 il programma di sviluppo turistico che prevede il riconoscimento del
Sistema Turistico Unico della Valtellina, secondo quanto previsto dalla
legge regionale n. 8 del 2004. Lo scopo è quello di creare un "sistema
unico" integrato per rilanciare l'articolata offerta turistica della Valtellina
valorizzando le specificità di tutte le località racchiuse nelle cinque
Comunità montane (Valchiavenna, Alta Valtellina, Valtellina di Sondrio,
Valtellina di Tirano e Valtellina di Morbegno).
Nel business pian del programma di sviluppo turistico figurano
complessivamente 216 progetti, per un investimento di oltre 98 milioni di
euro, secondo una programmazione di interventi suddivisa nell'arco di un
triennio. La quota di finanziamento regionale e' del 57 % degli investimenti
totali.
w
La Legge Regionale n.8/2004 "Norme per il Turismo in Lombardia" ha
infatti completamente rivoluzionato il modo di pensare e di fare turismo,
introducendo j Sistemi Turistici Locali, definiti come "contesti turistici
omogenei o integrati, comprendenti ambiti territoriali appartenenti anche a
regioni diverse. caratterizzati dall'offerta integrata di beni culturali,
ambientali e di attrazioni turistiche, compresi i prodotti tipici dell'agricoltura
e dell'artigianato locale, o dalla presenza diffusa di imprese turistiche
singole o associate",
'1 Ciò che caratterizza questa nuova cultura di governo del turismo locale è il
passaggio ad un sistema che si auto-organizza dal basso, attraverso la
promozione del Sistema Turistico Locale da parte degli enti locali e dei
soggetti privati, singoli o associati. I Sistemi Turistici vengono riconosciuti,
e quindi finanziati, dalla Regione nell'ambito delle proprie funzioni di
programmazione e sono finalizzati a promuovere una strategia di sviluppo
turistico e un programma di interventi unitario e condiviso per tutto il
territorio provinciale
AI fine di ottenere l'approvazione ed il riconoscimento del Sistema turistico
sono stati presentati dei programmi orientati allo sviluppo turistico del
territorio ed all'offerta integrata di beni culturali, ambientali e di attrazioni
turistiche, compresi i prodotti tipici della produzione e dell'enogastronomia
locale.
Solo i progetti inseriti nel Sistema Turistico Unico potranno in futuro
beneficiare dei contributi regionali in ambito turistico.
Chiesa ha aderito al Sistema Turistico con le seguenti schede di progetto di
interventi da realizzare sul proprio territorio già cantierabili, come richiesto
in questa prima fase:
Museo Etnografico
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Comune di Chiesa in Valmalenco
Sistema turistico
~nnevamentoartificiale pista di fondo
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Campo di calcio a 11 (Unione)
Area pineta a Primolo con parcheggio di servizio adiacente
Parcheggio di servizio nel centro di Chiesa
Punto di informazione turistica e di accoglienza della Valmalenco e
collegamento con rete informativa di valle (Unione).
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Comune di Chiesa in Valmalenco
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Sistema turistico
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Punto di Informazione Turistica a
Vassalini e Consorzio
TurisficoMandamenfale
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La Legge Regionale n.8/2004 "Norme per il Turismo in Lombardia" ha
determinato lo scioglimento delle Aziende di Promozione Turistica, che
sono state sostituite dalle Strutture di informazione e di accoglienza
turistica (IAT), gestite in simbiosi da enti pubblici e privati.
Dopo la recente esperienza di gestione dello IATda parte dei Comuni della
Valmalenco e del Consorzio Valmalenco Promotion, la Provincia di Sondrio
ha inteso instituire in tutto il territorio provinciale solo poche sedi IAT, una
per ciascun mandamento.
Questo ha previsto l'istituzione di un
unico Consorzio Turistico
Mandamentale del territorio di
Sondrio, denominato Consorzio
Turistico Sondrio e Valmalenco, che
è stato ratificato con un protocollo di
intesa tra Provincia di Sondrio, . la .
Comunità Montana di Sondrio e tutti
i Comuni ad essa appartenenti, il
Comune di Sondrio ed il Consorzio
Valmalenco Promotion per la
gestione dei servizi turistici.
I servizi dì informazione ed accoglienza saranno localizzati a Sondrio ed in
Valmalenco in località Vassalini presso il Punto di Informazione Turistica,
voluto dall'Unione dei Comuni della Valmalenco, entrato in funzione
nell'estate 2007.
Un punto informazione unico in Valmalenco ha le sue ragioni di essere per
vari motivi, non ultimo la razionalizzazione delle spese: dopo l'abolizione
delle APT, la Provincia attualmente paga una sola persona e ci fornisce
uno scarno compenso di spesa, mentre prima pagava due persone a
tempo pieno e una a tempo parziale per le straordinarie necessità. Il resto è
ora tutto a carico dei Comuni della valle.
Il Punto Informazione deve essere funzionale al turista e quindi deve
essere facilmente accessibile ed individuabile. Vassalini è una sede
strategica, centro orografico della valle, centro della viabilità di valle ed
arrivo dei pullmann, dotata di ampi parcheggi.
Bisogna inoltre catturare il clìente, specialmente quello mordi e fuggi, dove
motivo per rimanere in valle informandola sulle
c'è e offrirgli un
attrattive e sugli eventi della valle. Vassalini è una zona al1amente
frequentata: d'estate il parco giochi è l'attrazione della valle ed anche
d'inverno, essendovi ubicata la partenza della funivia, vi transita la gran
parte della gente, senza nemmeno passare a Chiesa.
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Comune di Chiesa in Valmalenco
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Sistéma turistico
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L'info-point permette di comunicare al cliente già presente all'interno del
distretto le iniziative e i servizj disponibili, attraverso materiali divulgativi e
personale dedicato. Sarà inoltre auspicabile che anche tutti gli operatoti
turistici si adeguino a fare una promozione diffusa sul territorio
(comunicazione interna), portando il servizio di informazione dove c'è il
turista e promovendo adeguatamente le molteplici opportunità di svago
che il distretto offre. Quindi attorno al punto informazione andrà costruita
una rete informativa nei singoli paesi, con locali satelliti o altro succedaneo
per dare informazioni sugli eventi (con o senza personale), bacheche o
pannelli informativi messi in rete con il Punto Informazione, tabelloni
elettronici informacittà e soprattutto informazione capillare negli alberghi e
negli esercizi commerciali. E' importante rendere ben visibili opuscoli e
depliant, affinchè catturino l'attenzione dell'ospite, evitando quindi di
accumularli disordinatamente, rendendo vano l'ingente costo di stampa.
Ovviamente non tutto è perfetto o indolore, ma si potranno comunque
trovare delle soluzioni per risolvere eventuali problemi insorgenti.
Comunque l'avere la possibilità di gestire un ufficio turistico
mandamentale potrà solo aiutarci a creare nuovi itinerari turistici integrati
con le aree circostanti, con una offerta ricca di alternative culturali,
enogastronomiche, sportive (sentiero Valtellina, golf, ...).
NOTIZIE BREVI
•
Alla convenzione per la gestione associata e coordinata del Servizio
di polizia Locale hanno aderito anche i Comuni di Torre S. Maria e
Spriana, quindi ad oggi sono associati sette Comuni: Sondrio, Chiesa
v.,
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G5
~.
Lanzada, Caspoggio, Torre S. Maria, Spriana e Berbenno di V.
• E' stato finanziato un progetto relativo alla "VALORIZZAZIONE
RISORSA LEGNA" relativamente alla L.R. 10/1998 presso la
Comunità Montana di Sondrio.
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[5
c_o_m_u_n_e_d_i_c_h_i_e_s_a_i_n_v_a_lm_"__a_le_n_c_o
_
Sistema turistico
Piani Integrati per la Competitività
Di Sistema (p/eS)
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La Regione Lombardia, tramite le Direzioni Generali del Commercio,
Artigianato, Sport e Attività Turistica ha promosso i nuovi Piani Integrati per
la Competitività di Sistema, uno strumento di programmazione che ha la
finalità di sostenere i soggetti locali, sia pubblici che privati, per l'attuazione
di interventi integrati e complementari fra loro in grado di generare effettiva
crescita per il contesto locale alla luce di una idea di sviluppo condivisa. Lo
strumento è coerente con il Programma Regionale di Sviluppo della VIII
Legislatura che promuove lo sviluppo "di sinergie tra investimenti pubblici e
privati, puntando su progetti in grado di creare reali ricadute attraverso la
messa a sistema delle principali componenti che costituiscono l'economia
dei territori locali lombardi: pubblica amministrazione e realtà economiche
locali appartenenti ai settori del commercio, dell'artigianato e del turismo".
w
La modalità procedurale proposta per l'attuazione del PICS consegue alla
duplice necessità di:
- coniugare qualità e cantierabilità degli investimenti attivati su una area
omogenea con un massimo di 2000 abitanti, attraverso il cofinanziamento
regionale;
- ricondurre tali investimenti ad un programma integrato realmente
condiviso e capace di indurre crescita significativa del territorio locale.
Il contributo in conto capitale per i soggetti pubblici arriva fino ad un
massimo del40 % delle spese ritenute ammissibili fino ad un massimo di
350.000 euro complessivi per singolo PICS, con la possibilità di una
maggiorazione pari al 20 % in caso di Comuni aderenti ai Sistemi turistici
riconosciuti ai sensi dell'art. 3 della I.r. 8/2004 "Norme per il turismo in
Lombardia".
Il Comune di Chiesa ha presentato i seguenti progetti esecutivi cantierabili
dopo il1 o luglio 2006:
Marciapiede Via Squadrani
Marciapiede Via Bernina (2° fotto)
Ristrutturazione strade interne alle contrade Costi, Battaini, Somprato e
Sasso
Arredo urbano Via Roma.
L'istruttoria delle domande di contributo si è conclusa il giorno 15 maggio
2007 con esito negativo; si aspetta una nuova istruttoria nel prossimo
autunno.
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b
METANO
I lavori per la realizzazione della rete del metano a Chiesa in Valmalenco
sono iniziati. Le vie interessate dai lavori sono state inizialmente la via
Bernina, la via Marconi, Vanoni.e VO Alpini.
L'Amministrazione, oltre ad avere ottenuto dalla società la realizzazione
a proprie spese di una parte delle opere di separazione delle acque
bianche e nere, sta approfittando dei lavori per sostituire tutta la rete
acquedottistica, con posa di collettori che permetteranno di selezionare
le varie utenze.
La validità dell'utilizzo del metano quale combustibile è stata provata
ancora una volta, se ce n'era bisogno, dalla FINANZIARIA 2007 che
incentiva la sostituzione di caldaie tradizionali con caldaie a
condensazione che sono per lo più alimentate a
metano.
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Comune di Chiesa in Valmalenco
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l programmi saranno quindi quelli di raggiungere
Vassalini, dove l'Amministrazione avrebbe piacere di
collegare la Piscina per cercare di diminuire i costi di
gestione della stessa
I lavori finiranno fra un paio di anni, anche se
vorremmo mettere in funzione tratti di rete quanto
prima.
Come già detto nel precedente bollettino di informazione, non vi è
obbligo di collegamento alle tubazioni del metano. L'amministrazione si
sente comunque di consigliare gli utenti a richiedere alla società di
prevedere il punto di allacciamento. Tale intervento non comporta infatti
una spesa onerosa e permetterà il collegamento in futuro; questo senza
dovere riscavare per intercettare la tubazione e quindi a minori costi.
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I disagi che attualmente sopportiamo saranno compensati in futuro
da una migliore qualità dei servizi pubblici ed ambientale.
11
Comune di Chiesa in Valmalenco
Opere pubbliche
Lavori Pubblici in corso di
svolgimento ed in progettazione
RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI NUCLEI STORICI E DELLE CONTRADE
Continuano i lavori di riqualificazione delle nostre
Contrade con le opere finalizzate ad incentivare il
recupero edilizio di un patrimonio storico e sociale di
" grande pregio, consistono nel rifacimento della
pavimentazione e nella realizzazione di tutti i
sottoservizi ( fognatura, separazione acque bianche e
nere, acquedotto, illuminazione pubblica e prìvata, linea telefonica, gasdotto).
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La seconda trance di intervento è stata così definita:
_l° lotto Contrade di Primolo, Somprato, Costi, Battaini, ultimati. Lavori appaltati alla
Ditta CO.DE.MA Costruzioni s.r.l. di Teglio (SO).
-no lotto Contrade di Curio e Sasso, lavori terminati.
w
Lavori appaltati alla Ditta Farina Guido s.r.l. di Desio (MI).
w
Appaltati ed in via di esecuzione i due parcheggi a Primolo:
- uno a monte dell'abitato, vicino al campo sportivo
- uno a valle, al termine della nuova strada.
PONTI DEL CURLO
Sono stati posizionati i due ponti, in Località Curio, di collegamento con la Contrada
Pedrotti,
inoltre, con fondi Comunali, sono state
realizzate le strade carrabili che permetteranno di
accedere con i mezzi ai ponti. L'accesso alla Contada
Pedrotti tramite le nuove
strade
potrà essere
consentito solamente
per carico e scarico o ai mezzi di soccorso e di vigilanza. I
lavori sono stati appaltati alla Ditta N.B. Costruzioni di
Nana G. e Bardea L. di Lanzada (SO).
12
Comune di Chiesa in Valmalenco
Opere pubbliche
VIABILITA'
Per quanto concerne la viabilità, è stata allargato un tratto di strada che porta a
Primolo, tratto che da sempre è stato considerato pericoloso per la carreggiata troppo
stretta e per la scarsa visibilità. Sono inoltre stati posizionati nuovi parapetti ave
mancavano ed altri sostituiti. E' inoltre stata realizzata una piazzola vicino al cimitero di
Primolo e la sistemazione della strada esistente, questo in modo da poter giungere al
cimitero direttamente con mezzi motorizzati.
Nel centro abitato dì Primolo sono stati sostituiti parapetti vecchi ed usurati con nuovi
in legno.
E' stato inoltre asfaltato il secondo tratto di strada comunale che conduce al "Lago di
Chiesa". I lavori sono stati appaltati alla Ditta AI Furen s.r.l. di Sondrio
it
NUOVO PARCO IN LOCALITA' SAN GIUSEPPE
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Sono stati ultimati i lavori di riqualificazione del
parco giochi in località San Giuseppe. I lavori
consistono nella realizzazione di un area adibita al
gioco delle bocce, e di un area attrezzata per i
giochi dei bambini, attrezzata di servizio igienico
pubblico.
E' stata anche realizzata l'oasi ecologica completa
di campane per la raccolta del vetro, della plastica, della carta e dei rifiuti solidi urbani.
I lavori hanno previsto il rifacimento della
w
pavimentazione della piazzetta della Chiesa e la
w
creazione di vari posti auto pubblici e per sosta
degli autobus. I lavori sono stati appaltati alla
Ditta Trabucchi Gabriele di Semogo Valdidentro
(SO).
SISTEMAZIONE PONTE PORRO
E' stato effettuato un intervento d'emergenza sulle spalle e sul pilastro centrale del
ponte del Mallero, che conduce ai Rifugi Porro e Ventina, dovuto alla corrosione
del'acqua.
MARCIAPIEDI
Sono stati ultimati i marciapiedi della Via Rusca (dall'Albergo Miravalle all'incrocio con
la Contrada Curio) pavimentato con serpenti no a "spacco" e della Contrada Vassalini
13
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Comune di Chiesa in Valmalenco
~~~~------Opere pubbliche
pavimentato con cubetti di "Iuserna" , I lavori sono stati rispettivamente eseguiti dalle
Ditte Gimaco di Delebio e Rigamonti s.r.l. di
Sondrio.
PARCHEGGIO ORATORIO
E' stato aperto al pubblico nel mese di dicembre il
parcheggio pubblico sottostante "oratorio in via V
O
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Alpini.
Lo stesso contiene n° 47 posti auto, disposti su due piani, ed è regolamentato da zona
a disco orario per un max di 2 ore nel periodo di alta stagione e libero il resto
dell'anno, questo in attesa dei parcometri. Nel
mese di ottobre del 2006 è stato effettuato il
collaudo. I lavori sono stati appaltati alla Ditta
w
w
Sandrini Costruzioni s.p.a. di Morbegno (SO).
PENSILI NE
Sono state posizionate n° due pensiline per
l'attesa dell'autobus in Vassalini (vicino alla
piscina) e in Curio (vicino all'albergo Genzianella). Queste potranno permettere una
sosta, di chi aspetta l'autobus, più comoda e sicura.
VIABILITA'
Per quanto concerne la viabilità, è stata
allargato un tratto di strada che porta a
Primolo, tratto che da sempre è stato
considerato pericoloso per la carreggiata
troppo stretta e per la scarsa visibilità. Sono
inoltre stati posizionati nuovi parapetti ave
mancavano ed altri sostituiti. E' inoltre stata
realizzata una piazzola vicino al cimitero di Primolo e la sistemazione della strada
esistente, questo in modo da poter giungere al cimitero direttamente con mezzi
14 motorizzati.
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Comune dì Chiesa in Valmalenco
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Opere nubbliche
APPALTI ESEGUITI RECENTEMENTE
SISTEMAZIONE PALAZZETIO
Ultimata la sistemazione del palazzetto comunale. I lavori hanno previsto il rifacimento
della pavimentazione, attualmente in cattivo stato, con idonea isolazione e relativa
nuova pavimentazione e la realizzazione di nuovo impianto sonoro. I lavori sono stati
appaltali rispettivamente alla Ditta Sassella
ed alla Ditta Sosia Giovanni & C.
A questi si aggiungeranno anche i lavori di
sistemazione dell'area esterna, utilizzata
come "cucina" nelle giornate di
VIABILITA'
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it
manifestazioni enogastronomiche.
La Ditta Pedrotti Egidio Lavori Edili di Chiesa in Valmalenco (SO) ha terminato i lavori
di ripristino delle rogge Bracciascia, Palolungo, Senevedo, (f.S.N. Legge 185/1 992
Alluvione nov.-dic. 2002), mediante la sistemazione delle esistenti strada forestale in
alcuni punti critici.
SENTI ERISTICA INTERNA
w
Appaltati i lavori di riqualificazione dei sentieri di collegamento tra la contrada Sasso e
la Piazza SS. Giacomo e Filippo (Via Secchione) e tra Via VO Alpini e Via Bernina
w
(contrada Faldrini) e ulteriore tratto di sentieri in contrada Primolo.
•
VARI LAVORI APPROVATI
Realizzazione rete e relativa gestione del pubblico sevizio di distribuzione del
gas metano, aggiudicazione alla Soc. Arcalgas Progetti s.p,a. di Milano.
•
Approvazione lavori di manutenzione preventiva del territorio regimazione acque
canali di scolo in località Ca'Rotte. Lavori aggiudicati dalla Ditta Quadrio Gaetano
Costruzioni s.p.a. di Morbegno (SO).
•
Lavori di adeguamento impianti elettrici ed idrico-sanitario, formazione scale di
sicurezza e sostituzione serramenti scuole elementari in
via Roma (L.R. 70/80 art.
3 titolo Il. Piano Intervento Ordinario 2005). I lavori sono stati appaltati alle Ditte
Falegnameria Rossi Mauro di Torre S. Maria (SO) e Pedrotti Egidio Lavori Edili di
Chiesa in Valmalenco (SO).
•
Interventi di messa in sicurezza di masso instabile sul versate soprastante la F.ne
15
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c_o_m_u_n_e_d_iC_h_ie_s_a_i_n_V_a_l_m_a_l_e_nc_o_ _--'--'---
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Opere pubbliche
Curio, aggiudicati dalle Ditte Bagiolo G.P. &C. e F.lli Cirolo entrambe di Chiesa in
Valmalenco (SO).
•
Lavori di consolidamento delle pareti rocciose a monte dell'abitato di Chiareggio
(Legge 2 maggio 1990 n. 102), aggiudicati dalia Ditta Saico s.r.l. di Villa di Tirano
(SO).
•
Interventi di miglioramento opere di captazione sorgenti Paluetto, i lavori sono stati
appaltati alla Ditta F.lii Schena s.r.l. di Chiesa V. (SO).
PROGETT1IN CORSO. APPROVATI ED IN FASE DI APPALTO
•
Realizzazione di una vasca per j'accumulo dell'acqua potabile della portata di
600.000 litri in Località Giovello, progettata dall'Ing. Valli Franco.
it
Sistemazione della strada che da Chiesa porta a Chiareggio, con interventi
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•
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alla carreggiata ed ai parapetti mancanti o deturpati (contributo FRISL).
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Comune di Chiesa in V_a_lm_8_le__n_,c_o
Anziani
Centro Residenziale per Anziani
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I circa 7.000 abitanti residenti in Valmalenco sono distribuiti su un territorio
montano molto decentrato dove i collegamenti, specialmente nella
stagione invernale, sono molto difficili da attuarsi. Tante piccole frazioni dei
comuni non vengono nemmeno raggiunte dai servizi di trasporto pubblico
e, se si considera che in media il 20 % dell'intera popolazione ha più di 65
anni e spesso non è munito di automezzi, gli spostamenti risultano
notevolmente difficoltosi. L'aspra disposizione geografica rende quindi
disagevole, specialmente per le persone anziane, il contatto sociale e la
possibilità di continuare ad abitare nel proprio luogo natio. Per questo
motivo e per la condizione climatica che comunque non aiuta di certo la
fascia di popolazione indicata, frequentemente è necessario il ricovero dì
soggetti anziani presso istituti residenziali (R.S.A. o di altro tipo). Questi
mal volentieri si adattano ad uscire dal proprio ambiente e l'allontanamento
dal proprio habitat è vissuto spesso come un doloroso ed amaro esilio,
esilio che altro non può causare che una situazione di disagio dovuto allo
sradicamento ed alla lontananza dal proprio ambiente familiare e dalla
propria rete amicale.
La richiesta di ricovero in R.S.A. in provincia di Sondrio è di gran
lunga superiore alla disponibilità dei posti: le domande in attesa di essere
evase sono circa 500. Questo comporta inevitabilmente lunghi, lunghissimi
periodi di attesa e spesso l' R.S.A. che può dare accoglienza è anche la più
distante dalla Valmalenco. Gli anziani della Valmalenco che attualmente
sono ricoverati presso le R.S.A. sono 44 (dati Ufficio di Piano di Sondrio).
La dislocazione territoriale delle strutture RS.A. rende piuttosto difficile,
soprattutto se si usano i mezzi di trasporto pubblico, la possibilità di poter
mantenere un rapporto continuo tra anziani, famiglia ed amici. Gli anziani,
sradicati dalla loro realtà, dai loro affetti e dal loro pluridecennale vivere nel
loro paese perdono via via il contatto con il proprio territorio di origine
rimanendo demotivati e cadendo spesso in rassegnata solitudine e
depressione. E' giocoforza che tutto questo vanifrchi gran parte delle cure
ed attenzioni loro rivolte dagli operatori delle strutture nelle quali sono
ospiti. Ed anche le visite di familiari ed amici possono fare ben poco. Risulta
difficile per queste persone ricominciare una nuova vita, tessere nuove
amicizie, dare un senso alla loro esistenza ed i sentimenti più diffusi sono il
sentirsi inutili o di peso. L'aggravante è che tante di queste persone, se
lasciate nell'ambiente nel quale hanno vissuto per decenni, saprebbero
ancora dare e fare qualcosa per la comunità e per la famiglia. Il concetto di
utilità sociale dell'anziano (concetto legato al trasmettere alcuni valori ed
alcuni gesti di cultura locale che andrebbero altrimenti perduti) è ciò che le
ammjnistrazion i Comunal i vorrebbero valorizzare.
Valutando questa serie di fattori e sapendo che a suo tempo (anni
'70) il Comune di Chiesa aveva già pensato ad una Casa di Riposo,
acquistando perfino i terreni, abbiamo voluto riportare alla luce questa
17
l
Comune di Chiesa in Valmalenco
Anziani
w
w
da
w l
.m si
al to
en
co
.
it
iniziativa, prospettando quindi nel nostro programma elettorale l'ipotesi di
costruzione di una centro residenziale per anziani. Si è iniziato con una
accurata indagine conoscitiva sulla popolazione della Valmalenco, che ha
dimostrato il desiderio della gente di avere un centro residenziale in valle
con l'intento di poter mantenere le persone che trascorrono gli ultimi anni
della propria vita vicine ai luoghi da loro vissuti e dove è facile trovare chi
dia un po' di conforto e supporto relazionale insieme a cure appropriate e
mirate. Il nostro Comune ha quindi individuato un'area urbanisticamente
compatibile nell'area parco Gande presso la Forestale e ha dato il via al
progetto preliminare, pensando per iniziare ad una struttura residenziale
per soggetti ancora autosufficienti, ma che preveda già degli standards
ambientali idonei a contenere anche una R.S.A., cioè una struttura molto
più complessa e costosa, che offre anche una assistenza sanitaria di tipo
ospedaliero.1 costi di costruzione dallo studio preliminare fatto sono però
pressocchè raddoppiati rispetto alla cifra preventivata in bilancio, per cui
anche il Revisore dei Conti non ha dato il consenso per la eventuale
variazione di bilancio. Abbiamo quindi preso atto, riteniamo con maturità e
realismo, che il singolo comune di Chiesa non potrà accollarsi tale onere
finanziario, se non indebitandosi in maniera eccessiva per i prossimi anni,
togliendo spazio a qualsiasi altra iniziativa o ad eventuali spese
impreviste. Si è preferito guardare al bene del Comune, che soddisfare il
nostro capriccio personale, cercando di salvaguardare anche gli interessi
delle Amministrazioni future, che hanno tutto il diritto di subentrare in un
Comune con le casse del bilancio in uno stato decente, perché altrimenti
sarebbero private di qualsiasi possibilità gestionale e decisionale.
Questo non vuoI dire però che si sia abbandonata l'idea della Casa di
Riposo, anzi! La soluzione sarà quella di coinvolgere i privati, non solo
nella costruzione, ma soprattutto nella gestione ed a questo ci stiamo
attivamente prodigando, viste le offerte già pervenute.
18
Comune di Chiesa in Valmalenco
Indagine conoscitiva effettuata in
Valmalenco
I dati relativi alla popolazione anziana in Valmalenco sono veramente
interessanti e rilevanti; per tale motivo ci pare giusto esporli.
L'analisi dei dati, comunque la si legga e la si interpreti, ci supporta sempre
più nella nostra scelta di aver pensato alla realizzazione di un Centro
Residenziale per Anziani.
I dati forniti dali' Ufficio di Piano e dall'ASL (aggiornati al sett. 2005)
evidenziano che ben 44 anziani della Valmalenco sono ospitati presso
case di riposo situate nel territorio provinciale.
Di questi, ben 15 (pari al 34%) sono cittad ini di eh iesa in Valmalenco
Ospiti RSA distretto di Sondrio
distretto Tirano
Totali
Caspoggio
4
Chiesa
9
Lanzada
8
Spriana
O
Torre
3
Totali
24
it
Ospiti
da
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.m si
al to
en
co
.
0/0
RSA
10 23
15 34
11 25
O O
8 18
20
44
w
6
6
3
O
5
w
Totale Popolazione Residente
Eta
5::- 75 an<li
65- 75 anni
75-S5anni
Sesso
Femnma
Masclbo
7& - 81> <inni
maaorore di e.5 aJII'll
maolliore di B5 .. n,,-1
Chi@Sa Valmaleflco­
Totali CasPOllllio
Fem~
272
73
55
44
Mascruo
i=emmina
126''';
93
11
~
318
'bscl~o
30
Lanzad3 Soriana Torre S. Maria
181
ea
1"'~
62
e
4~
lD7
55
13
5:!
50
40
25
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1
4
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12.
9:2
05
3
IO
(l
54
Total~ Popolazion~
Tolal... popof... rione
resid..nte
r~sldent~
1222
TOII'r~
e-sclU'So
S. Maria
1017
543
&79
474
c)
19
_ _ _ _ _ _c_o_m_u_n_e_d_i_C_h_ie_s_a_in_V_a_l_m_a_le_n_c_o
_
La partecipazione all' indagine conoscitiva è stata veramente notevole e
questo la dice lunga su come gli anziani siano interessati ad un centro
residenziale che possa tutelare la loro vecchiaia
Totale intervistati
S~S!l-O
Femmina
Incomprèn..ibil;o
Ma5cllfo
Ne••una ,i'POst.
Femmina
Inccmorensibil..
Masr..hio
Nessun.. rlSlX'S13
Fem,ni"",
May:hio
Femmina
Mav.llio
Nessun.. risposta
TOlali l'er COMUn..
e5- 75 anni
Sa. 75
3i(ni
75·85 anni
75·85 anni
75 - 85 anni
75· 85annl
malllliore cfi Be· "'l'l'i
mal'lolore dJ 85 anni
nessuna mpo.la
n!ii;».una
ri~pcsu
n"SSuna risposta
Tolal!
.=~l'1mlne
TOIa" ·\136Cl'l'
Tot.3.i.. Intervlsl3.tl
543
1222.
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49,31
39,26
242 .
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~esi"e.nti tota li
'per Comune
Hanno risposto in
percentuale
%
Totali C3spoggio Chiesa V31malenoo L3.JlZada Spriana TOm! S. Maria
100
33
03
llf6
57
1
:1
1
45
84
28
3
140
4
1
1
9
3
5(l
lC3
2P
9
15
1
1
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7
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Età
e5- 75 anni
e5- 75 anni
.u.,~4
35
205
aD.CO
o..!~
Sommando il 28% che abita solo con il 36% che vive con il coniuge ed il
15% che vive con un fratello o una sorella è evidente che la percentuale di
persone anziane esposte a rischio di trovarsi soli ed in difficoltà a vivere la
propria vecchiaia sale al77 %
• Abita con ...
w
w
~
1 l'
·'
l"Jaltro tipo' di
parenfi
.'coniu~e
Df.rareilo o
sQ,felFa
più Tisf:)Oste
IIS0~0
Alla domanda: "per il futuro sarebbe interessato andare a vivere in una
struttura residenziale per anziani se questa fosse presente in
Valmalenco?"
Ben il 59 % degli interessati ha risposto affermativamente. A questi va
20
Comune di Chiesa in Valmalenco
aggiunto 1'1 % che ha già fatto domanda di andare in casa di riposo.
3 = Per il futuro
El bo .già fatto. do:mal1de
pe{ andare in una RSA :
• llèSSl:lflfl
1%
~ispoGta
16%
:c::: r~ol1 rTl'intere?so
pnclarea ad abJitar~ in
l!J1l8 struttum
reSidenziale
Osono interessto od
aridme a vivere 'In una
struttura residen4iale
:'_._.~._._
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co
.
it
_0_.._._. __
Le persone anziane hanno le idee molto chiare su come vorrebbero la
struttura che li dovrebbe ospitare durante la loro vecchiaia:
4. Se interessato preferirebbe
5%
4%
w
w
39%
2%
1ill;;j"lno
.oeSSl.ln1J rispos.-!a
l Jpiii risp.Gls!a
.. ~n_'J r"'siden~ CorI camera. e serviZi au!O!~0ml..._ .
• u!na res-idetlza OPO "mi",iaplx'lrtarners!o- (camere doppie Ccil ser"izi)
6 . Eventualmente vorrebbe passarvi:
39% ---­
l'
37%
laI_·_--=--_--"--_c_o_m_u_n_e_d_iC_h_ie_s_a_i_n_V_a_lm_._a_le_n_c_o
5%,
14%
28%
• Centro diWfllO
• Néss~lna iispos!<l
D Più risposte
. l!In e9l'1t;'o ·chi; c:Oprà tuba i,'j ,giorn~ta
• UI1 cent!'o 'do~e Dl!ller an.oare.s<>lo·la sera.oor cenare fJ dorrnire
da
w l
.m si
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en
co
.
it
Gli anziani sentono saggiamente di aver ancora qualcosa da offrire alla
comunità: è veramente bello vedere che alla domanda "Le piacerebbe
collaborare a fare piccoli lavori all' interno della residenza per anziani?"
ben il 64 % ha risposto affermativamente: complimenti!
w
w
a. Le pj~r,ebbe poter <;G1Iabof~re con piccoli lavOfj all'ìnterno flella struttuRI?
r'_~'. ".- . . Nessl"mé.l risposta
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c_o_m_u_n_e_d_ic_"_h_ie_s_a_i_n_V_8_I_m_a_le_n_c_o
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SETTORE SOCIALE
Comuni di Chiesa in Valmalenco, Lanzada e Caspoggio
L'Unione della Valmalenco, con gli altri comuni del distretto di Sondrio, ha approvalo il
Piano di Zona, strumento operativo definito dalla Legge n. 32B dell'B.tt.OO, che ha il
compito di real izzare un sistema int89 rata di interventi e servizi socia li.
A far data dal t aprile 2003 si è provveduto a:
da
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co
.
it
•
Istituire lo sportello di segretariato sociale. nei tre comuni dell'Unione della
Valmalenco, per consentire ad ogni cittadino di avere le informazioni di base
necessarie per orientarsi nella rete dei servizi socio-assistenziali e sui servizi erogati,
quali:
assegno al nucleo;
assegno di maternità;
assegno mirato alla natalità;
buoni sociali;
voucher sociali;
fondo sportello affitto;
telesoccorso e telecontrollo;
assistenza domiciliare;
Le persone alle quali ci si può rivolgere per avere informazioni o per contattare l'assistente
sociale sono:
UNIONE DELLA V.CO
CASPOGGIO
CHIESA IN V.CO
LANZADA
Bruseghini Daniela
Cabella Marusca
Confalonieri Marisa
Piazza Milano, t4
P.zza SS.GlacomÒ e Filippo, 1
Via S. Giovanni, 432
0342/453625
0342/454(168
0342/453243
Gambetta Fabrizia
Res ponsabile Servizio di
assistenza domiclliare
Via Don Gatti, 10
Caspoggio
0342/556190
320/4245496
BruseQhinl Danilo
Pedrazzi Simona
Assessore ai Servizi SociaIl
Assessore al servizi Sociali
335/1676105
3351240128
w
w
CASPOGGIO
CHIESA IN V.CO
LANZADA
-Istituire il servizio sociale di base con la presenza sul territorio dell' assistente
sociale TIRINZONI LAURA te!. 320/4367037
In sua assenza è possibile contattare l'UFFICIO DI PIANO DI SONDRIO
T el. 0342/526428
L'assistente sociale riceve i cittadini il GIOVEDI' dalle 10.00 alle 12.00
presso il PUNTO SANITARIO di Chiesa in V.co
oppure nei singoli Comuni o a domicilio solo su appuntamento.
L'assistente sociale potrà essere di aiuto per informazioni e accesso ai servizi specialistici
presenti in Provincia di Sondrio, quali:
servizi per anziani
- (assistenza a dom icil io, ricoveri defin itivi e tempo ranei; Centro Di urno 'ntegrato)
servizi perdisabili;
servizi per minori e fam iq Iie in difficoltà;
segnalazione di situazioni di difficoltà e disagio;
chiarimenti su diritti e agevolazioni economiche per particolari categorie
- (domande di invalidità ed eventuali contributi economici).
23
[ft
c_o_m._un_e_,_d_li Chiesa in Valmalenco
~~~_~__
Realizzazione campo dimostrativo
produttivo di colture orticole e piccoli
frutti in località Vassalini
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co
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it
Il Comune di Chiesa in Valmalenco è impegnato alla salvaguardia
ambientale del proprio territorio (aree marginali abbandonate) ed al suo
recupero anche a scopi produttivi. Dopo uno studio approfondito ed una
attiva collaborazione con la Fondazione Fojanini, si è realizzato il campo
sperimentale di coltivazione articolo e di piccoli frutti in località Vassalini, su
terreni comunali.
.
Dal dopoguerra in poi tale area è stata progressivamente abbandonata,
iniziando dalla parte più alta, la più disagevole da raggiungere.
Attualmente tutta l'area mostra evidenti segni di abbandono in quanto
vengono lavorati solo i terrazzi a ridosso delle case per ostacolare
l'avanzata del bosco. Questo comporta non solo un rischio a livello di
stabilità dei versanti, ma anche un danno paesaggistico, che si ripercuote
negativamente a livello turistico.
Nell'ottica della tutela del paesaggio si sono cercate alternative
produttive in grado di permettere il recupero dei terreni abbandonati; tutto
questo anche con l'intento di favorire e sviluppare una figura
imprenditoriale dell'agricoltore di montagna, perché il mondo rurale
mantenga la propria identità acquisendo ogni cognizione che permetta
una qualificazione del lavoro e delle scelte produttive. E' stato dapprima
fatto un incontro con gli operatori agricoli del Comune di Chiesa per
spiegare quale era il nostro intento, a cui è seguito un bando pubblico per
l'assegnazione dell'area.
Il progetto si è potuto concretizzare grazie al contributo della
Comunità Montana Valtellina di Sondrio che si è assunta l'onere della
spesa per la realizzazione dell'impianto, così come dal progetto presentato
dalla Fondazione Fojanini.
La Fondazione Fojanini di Studi Superiori si è impegnata:
per il primo anno, a realizzare il campo produttivo/dimostrativo di
piccoli frutti e orticolo così come da progetto presentato,
affiancando nella conduzione l'operatore agricolo che avrà in
gestione il campo;
a fornire la necessaria consu lenza tecnica per gl i ann i successivi (5
anni compreso quello dell'impianto);
a relazionare annualmente l'andamento dell'impresa;
a favorire con ogni mezzo la conoscenza della proposta anche
ricorrendo a giornate di studio con gli agricoltori.
" Comune di Chiesa in Valmalenco si è impegnato:
a garantire che il campo di colture orticole e di piccoli frutti sia
coltivato per almeno 5 anni;
a dare l'area in comodato gratuito per cinque anni all'operatore
agricolo;
a rendere disponibile l'acqua necessaria per l'irrigazione a confine
24
Comune di Chiesa in Valmalenco
del citato terreno;
a realizzare una adeguata recinzione (almeno di altezza di m 2 fuori
terra) a difesa degli animali selvatici;
a sistemare le murature a terrazzamenti instabili individuate
nell'area.
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co
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it
A termine della prima stagione produttiva si può sostenere che il campo ha
avuto un ottimo riscontro, sia per quanto riguarda il recupero del territorio
che per l'immagine turistica dei nostri prodotti locali. Sono stati individuati
come indirizzi colturali la produzione di ortaggi e di piccoli frutti (lamponi,
more, mirtilli, ribes, uva spina, sambuco, gelso), coltivazioni che possono
permettere di ottenere produzioni con alto valore aggiunto, grazie alla
peculiarità pedoclimatica della realtà in cui si interviene. Sia gli ortaggi che i
piccoli frutti permettono di ottenere una produzione facilmente collocabile
in valle, in quanto il periodo di maturazione e raccolta coincide con il
maggior ti usso tu ri sti co. InoItre da aIcu ne deIJe coItivaz ioni sopra citate sarà
possibile prevedere la produzione di trasformati, quali succhi o confetture,
per ampliare la gamma dei prodotti offerti dall'azienda ed utilizzare partite
invendute, altrimenti facilmente deperibili.
La realizzazione di un impianto sperimentale e allo stesso tempo
produttivo, dovrà dimostrare sia la possibilità di realizzare con successo
delle coltivazioni in zone di montagna, sia che tali coltivazioni siano in
grado di offrire una integrazione di reddito.
L'amministrazione comunale ringrazia tutti quelli che hanno
collaborato alla realizzazione dell'campo ed in modo particolare l'Azienda
Agricola Lenatti che si è aggiudicata l'appalto ed ha lavorato con dedizione
e passione. L'augurio è quello che altri prendano esempio per evitare che il
nostro territorio perda la sua identità.
E' d'uopo ricordare cosa possa comportare avere un territorio non curato
per l'intera comunità: l'avanzamento graduale del bosco, il proliferare delle
sterpaglie, la sistematica distruzione della flora e della fauna; questo
comporta gravi rischi per la salute dell'uomo e dell'ambiente infatti si ha
una maggiore umidità nell'aria, maggiori insetti nocivi, problemi igienico­
sanitari, maggior rischi d'incendio. E' importante quindi che ognuno di noi si
prenda cura del proprio appezzamento nel rispetto dell'ambiente di se
stesso e degli altri. Se il nostro territorio è ancora, in alcune sue parti, ben
curato lo si deve a chi lo cura con sacrificio e dedizione, come gli agricoltor,
che con il loro lavoro aiutano a regolare l'equilibrio naturale. AI tempo
stesso, salvaguardare l'ambiente vuoi anche significare non dimenticare la
nostra cultura e la storia del nostro paese, conservando la nostra vera
identità.
25
Comune di Chiesa in Val'malenco
Valorizzazione e promozione della rete
sentieristica della Valmalenco:
- interventi di manutenzione,
- razionalizzazione della segnaletica,
- informatizzazione e pubblicizzazione
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co
.
it
Il giorno 28 settembre 2005 la Regione Lombardia ha reso noto la
graduatoria delle domande presentate sul Documento Unico di
Programmazione 2000-2006 (aree Obiettivo 2), misura 2.2.
L'Unione della Valmalenco (Chiesa, Caspoggio e Lanzada) ha ottenuto
1.900.000 Eu ro, di cui 748.000 a fondo perd uto e 1.122.000 a tasso zero
ventennale per la valorizzazione e promozione della rete sentieristica della
Valmalenco.
Di sentieristica se ne parlava ormai da molti anni e ne sanno
qualcosa rifugisti e guide alpine, ma i progetti sono sempre rimasti nel
cassetto; merito va dato alla precedente Amministrazione dell'Unione della
Valmalenco di aver completato il progetto sulla sentieristica di valle, che
era stato presentato in un primo bando (dicembre 2002) ma, non avendo
raggiunto ì punteggi sufficienti, non era risultato finanziabile. L'attuale
Amministrazione, dopo aver inserito il progetto nel Piano Integrato di
Sviluppo Locale denominato "E.S.T.A.S.I." della Comunità Montana di
Sondrio, ha ripresentato la domanda in un secondo bando nell'ottobre
2004,
ottenendone la finanziabilità. Gli amministratori dell'Unione
avevano già organizzato nel maggio 2005, in collaborazione con la
Comunità Montana di Sondrio, un primo incontro sulla manutenzione del
territorio, da cui era scaturita da parte dei gestori dei rifugi alpini la
necessità di un interessamento concreto delle Amministrazioni pubbliche
sulla rete sentieristica. Da qui era nata l'idea di creare una Commissione
Sentieri formata dai rappresentanti dei Comuni, della Comunità Montana,
del CAI, dei rifugisti e delle Guide Alpine, che aveva discusso sulle
problematiche esistenti e sulle priorità da portare avanti, in particolar modo
sulla segnaletica verticale dei sentieri. L'ottenimento del finanziamento
sull'Obiettivo 2 rende tutto più facile, ma non esimerà le Amministrazioni ad
assicurare in futuro un impegno costante sulla manutenzione di quello che
a breve verrà attuato.
Il programma dei lavori prevede:
· opere di manutenzione straordinaria della sentieristica esistente
· adeguamento e riqualificazione dei collegamenti tra i sentieri e le piste
ciclo-pedonali esistenti
· adeguamento ed uniformazione della segnaletica di riferimento (cartelli,
bacheche)
· pubblicizzazione e messa in rete Internet della sentieristica (opuscoli su
percorsi trekking e bike, cartina topografica, sito web).
Nel suo complesso l'intervento ha valenze e ricadute assai ampie,
interessando una rete complessiva di circa 200 Km di piccole strade di
26
Comune di Chiesa in Valmalenco
Manutenzione del territorio
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paese secondarie, di piste per ciclisti e pedoni e di tutta la rete dei sentieri,
tra cui vale la pena di segnalare l'Alta Via della Valmalenco.
Dopo l'assegnazione dei contributi, si è provveduto
immediatamente ad incaricare le guide della Valmalenco per fare un
censimento dei sentieri della valle ricercando tutte le informazioni
necessarie per la catalogazione, la numerazione e la definizione precisa
delle caratteristiche di ciascun sentiero (tempi di percorrenza, altimetria,
bivi, punti di interesse, ecc.) e poter quindi da una parte ordinare la
segnaletica verticale e dall'altra poter approntare la stesura di un
opuscolo, di una cartina topografica e del sito web. Questo lavoro
certosino è in via di ultimazione.
Sono stati invece già appaltati ed iniziati i lavori di manutenzione dei
sentieri, con la relativa segnaletica orizzontale.
Nel frattempo si è dato incarico per la creazione di un sito WebGis sulla
rete sentieristica della Valmalenco. Il sito web sarà principalmente
incentrato sulla sentieristica e finalizzato alla promozione turistica della
Valmalenco. La parte principale del sito sarà una 'mappa interattiva' dalla
quale l'utente potrà accedere alle informazioni richieste cliccando sull'area o
sull'elemento d'interesse. La mappa interattiva permetterà di accedere non
solo ad informazioni riguardanti il tracciato del sentiero, ma anche ad
informazioni di carattere natura/istico, culturale, turistico o generale (hotel,
rifugi, ristoranti, servizi, etc.). Un'ulteriore funzionalità del sito web sarà la
possibilità di generare delle pagine che descrivano itinerari (mappa e
percorso) e luoghi d'interesse definiti dall'utente. Sarà inoltre possibile
utilizzare delle opzioni di ricerca per individuare luoghi o percorsi specifici.
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Comune di Chiesa in Valmalenco
Bandiera nera da Lega Ambiente
Alla Valmalenco
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.
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Motivazioni (li Lega A m hiente per il DEGRADO AMBIENTALE DELLA VAL MALENCO:
per la perdiftl di control/o sulle trasformazioni del territorio, in Val Ma/enco particolarmente
im'asive: attività di cave, milliere, discariche, edilizia turistica, captazioni idroelettriche e per
imu:I'amento, impianti di risalita, ampliamento di comprensori sciisticì, piste forestali e di
cantiere, artifidalh;zazioni di corsi d'acqua form(l1lo 1111 singolare COllcelltrato di fattori di
degrado ifluna valle dalle straortlillarie risorse naturalistiehe e paesaggistiche.
La Val Maleneo è un terrùorio straordinario quanto (/ risorse di ambiente, natura e paesaggio,
Incombente sulla città di Sondrio, la vasta valle laterale del/a Valtellina è senza dubbio telTitorio
di grande concentrazione di bellezze che fin dal XIX secolo la imposero come un luogo della
nascita det lurismo, con alberghi e rifùgi per ospitare esigenti clienti anglosassolli. Non a caso lo
legge lombarda 86/83 l'i propose l'istituzione di tm paft'o naturale. rimasto sulla carta per la
dichiarala gelosia degli enti focali nel rivendicare lo loro suprema potestà nella gestione delle
risorse del lerri/orio. Purtruppo gli enti territoriali non si sonu rivelati all'altezzo della missione,
ed hanno anzi ceduto il conlrollo delle trasformazioni alfa invadenza di ogni/orma di appetito
economico. La bruttezza e la precarietIÌ si impongono oggi al visitatore almeno quanto le
mOI1t1menta/i scenografie delle l'elle e dei ghiacciai dei gruppi Disgrazia. Bernina e Scalino. Un
vero pugno nello stomaco del turista diretto alla conca di Chiareggio sono le enormi discariche di
sfascìumi di cava che incombono pericolosamente sull'abitato di Chiesa. cosi come le numerose
cave che 'smontano' i versanliper estrarvi materiali litoidi pregiali. ne/t'apparente assenza di agili
GlliFitIÌ di controllo e regolazione. complici farse le eccessive distrazioni degli uj}ìci cave
prOl)inciali a/l'onte di Interessi economici enormi. E, a completare il quadro degli sfasci. unafilla
rete di piste di cantiere (ma anche malfa Ile piste aglVsi!vopastorali) e /In inutile spargimento di
cumuli di inerti che invadono anche l'alveo dei corsi d'acqua, su cui spesso il/combono sgraziati
stahilimenti di Im'orazione. realizzati sellza aicull pudoreper il quadlO paesistico.
A1a anche sul fronte delle Ì1!lì'astrul!/lre per Il IUrismo dello sci c'è poco di che stare allegri. La
moderna jimivia che porta al Lago Palù (spudora/amente giustificala dai progellisli comI?
infrastruttura fUllzionale alle 'speculazioni edilizie 'I) incombe sutta valle, e la sI/a stazione di
partenza inFade il precario alveo che jimge da sfogo delle colate detritiche della fra/la del
'Rovillone', i cadaveri di vecchi impianti/anno bella moslra di sé, come nel caso del viadollo del
vecchio skilift Campolungo
Monte Molla. e le condotte per l'innevamen/o artificiale
contribuiscono allo smontaggio dei versanti completando il quadro di 1//10 continua rapina di
acque, captate dapprima dai grandi rllilizzalori e poi da una miriade di piccoli concessionari CO/1
pochi scrrlpoli (insuperabili gli scassi e i diboscamenti realizzati per la captazione del Malfero
appella a valle di Chiareggia), che lascinno alvei desertificati. alla faccia dell'obbligatorio
rilascio del deflusso minimo vi/aie.
E injìne le seconde case, cresciule smisuratamente .fino ad azzerare il grande patrimonio
arcflitellonico degli antichi bO/ghi: Ilei tre comuni ce ne .l'ono oltre 7. 000, cresCt'ute in particolwl!
nell'ultimo ven/ennio. Il confron/o dei censimenti 200 I con quelli de! J 991 parla da solo: nel200i
a Chiesa si contavano 3003 abitazioni vuote (+ 35 % rispetto al '91). a Caspoggio i 555 (+ 56 %), a
Lanzada i O17 (+ 75 %').
Risposta di Longhini Alessandro a LegaAmbiente
In questi giorni ho letto le numerose reazioni riportate sui giornali, quasi
sempre molto contrastanti tra di loro, alla bandiera nera affibbiata alla
Valmalenco da parte di Lega Ambiente. Come sempre la verità non è da
una parte sola, ma sta nel mezzo, Se la Valmalenco si deve assumere le
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Comune di Chiesa in Valmalenco
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sue colpe, egualmente Lega Ambiente deve dimostrare l'eccessivo
giudizio negativo, divulgato per di più in piena stagione estiva, sulla nostra
valle, l'unica scelta tra tante con simili problematiche: per esempio le cave
di Carrara in Versilia hanno anch'esse la bandiera nera? Così come certe
località turistiche ben più note della nostra, con un degrado ambientale
maggiore, ma forse più protette politicamente?
Che quello di Lega Ambiente sia un metro di gi ud izio troppo ideai istico e
filosofico, poco rapportabile con la realtà, lo si capisce quando sul suo sito,
in maniera superficiale elogia i piccoli comuni alpini che, "non solo svolgono
un'opera insostituibile di presidio del territorio, ma spesso sono anche
catalizzatori dei valori di sostenibilità e veri e propri laboratori di
innovazione e sperimentazione di energia pulita. Non poco frequenti, nei
piccoli comuni, pratiche di risparmio e efficienza sia idrica che energetica,
oltre ai numerosi impianti che producono energia rinnovabile!" Ritengo
sensato quello che afferma sui giornali locali il Prof. R.M. Pershing: "con la
scusa del Protocollo di Kyoto si consente il depauperamento delle risorse
idriche e il degrado del territorio, favorendo singoli speculatori a danno
delle popolazioni locali. Inoltre, ad aggiungere al danno la beffa, l'energia
prodotta è risibile". Lega ambiente dovrebbe sapere che la loro esaltante
energia rinnovabile dovuta alle derivazioni idroelettriche sta letteralmente
devastando il patrimonio alpino e noi della Valmalenco e della Valtellina ne
sappiamo qualcosa!
Non condivido inoltre l'avversione verso le piste rurali, che sono
indispensabili (se eseguite con criterio!), per poter garantire all'agricoltura
di montagna delle accettabili condizioni di lavoro e di vivibilità, che possano
incentivare i pochi giovani a portare avanti questa attività dura e poco
remunerativa. E' ben evidente l'abbandono delle aree di montagna, per la
scarsa redditività, la carenza di manodopera, la mancanza di infrastrutture,
motivazioni comprensibili, ma che stanno causando problemi territoriali ed
ambientali. Molti pascoli e maggenghi non sono più sfruttati, con un impatto
negativo per l'equilibrio ambientale, le aziende agricole abbandonano o
utilizzano solo in parte le aree marginali e disagiate. Solo con una strada
che permetta l'accesso ai mezzi meccanici. si possono recuperare gli
edifici esistenti, dandogli degli standard ambientali e igienico-sanitari
compatibili col vivere moderno oppure si può supportare la lavorazione dei
prati con le macchine agricole.
A I tempo stesso però la Valmalenco non può che prendere atto della
veridicità di altre critiche di Lega Ambiente. anche se l'equilibrio tra integrità
ambientale e sviluppo economico è sempre molto delicato e difficile da
gestire. Sempre il Prof. R.M. Pershing afferma che "La cecità e
l'insensibilità degli organismi politici nei confronti della tutela del territorio
ha dell'incredibile e pone la valle come un "unicum" negativo in tutto l'arco
alpino: eppure, ma solo a parole, anche qui tutti parlano di turismo e di
sviluppo compatibile .. . Mi chiedo se gli amministratori, locali e non, si siano
mai soffermati a fare due conti su costi e benefici di ciò che hanno
consentito che accadesse... ". La Valmalenco, così come la Valtellina, a
dispetto di altre zone alpine, pagano lo scotto di essere degli ibridi, cioè
Q==@"""'-~oIlio~
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delle realtà non completamente turistiche, che devono integrare la loro
economia con altre risorse. Questo anche perché, a dispetto delle altre
province autonome o delle nazioni alpine confinanti, nostre dirette
concorrenti in ambito turistico, la Valtellina non può contare su lauti
contributi economici, ma deve accontentarsi dell'elemosina; basterebbe
che Le fosse riconosciuto il giusto contributo per quello che dà in campo
energetico con le sue acque (circa il 50 % della produzione idroelettrica
lombarda e il 12 % della nazionale) per potersi garantire una autonomia
economica.
E' vero che lo sviluppo di un'edilizia scriteriata e di rapina, soprattutto negli
anni '70 e '80 (ma non solo), ha sfregiato il quadro urbanistico e la simbiosi
architettonico-ambientale della Valmalenco. Bisognerà quindi dare un
freno alla costruzione di seconde case, eccessivamente proliferate per
una sbagliata politica urbanistica fatta nei decenni precedenti e di cui non si
può che prenderne atto e cercare per lo meno di evitare ulteriori sviluppi:
limitare le nuove zone di espansione edilizia, ridurre le volumetrie e
privilegiare invece il recupero delle zone degradate, in particolar modo
delle vecchie contrade.
Per quanto riguarda gli impianti di risalita, se è vero che il turismo deve
svilupparsi nel segno della sostenibilità ambientale, non si può trascurare
l'ammodernamento e la razionalizzazione delle infrastrutture per lo sci da
discesa, poiché d'inverno i percorsi:-natura, lo sci di fondo o altre attività
alternative non si sono rivelati ancora in grado di generare, da soli,
importanti flussi turistici stanziali. Non si può pensare di non avere al giorno
d'oggi delle piste perfettamente tenute, innevate artificialmente ed anche
di non poter ampliare il comprensorio sciistico. La concorrenza in ambito
turistico invernale è spietata e, se si vuole reggere economicamente,
bisogna adeguarsi. Sta comunque al buon senso delle Amministrazioni
mantenere questo sviluppo entro certi limiti, sostenibile dal punto di vista
ambientale in base alla conformazione geo-morfologica del territorio, con
una pianificazione urbanistica che trovi un equilibrio tra necessità
economiche e consumo del territorio.
Per ultimo le cave, croce e delizia della Valmalenco, patrimonio storico
e culturale presente da secoli e importante realtà economica. Certamente
le moderne attività estrattive all'aperto comportano un maggiore danno
estetico rispetto alle più "ecologiche e romantiche" attività in galleria di un
tempo. Anche per le cave si dovrà quindi arrivare ad una sostenibilità
ambientale, mediante piani di recupero e di ripristino dei luoghi,
richiedendo forse un più attento controllo agli uffici competenti in ambito
provinciale. E' però innegabile che le cave rappresentano la nostra storia e
che, anche dal punto di vista economico, non si può prescindere da esse.
Semmai è auspicabile che diventino un valore aggiunto al turismo
malenco, un marchio di tipicità della valle, facendone conoscere la storia
attraverso percorsi culturali, ecomusei, mostre e convegni, in modo da
metterne in evidenza tutto quello che di interessante e positivo hanno,
anche per il turista.
Il giudizio negativo di Lega Ambiente, in gran parte da me non condiviso,
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Ambiente
Comune di Chlfesa in Valmalenco
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deve comunque essere da stimolo per guardare avanti, evitando di cadere
nella politica dello scaricabarile e di riversare le colpe sugli altri, ma
cercando di migliorare le cose per il futuro prendendo spunto dalle criticità
segnalate. Bisognerà conciliare lo sviluppo turistico con un quadro
ambientale accettabile, grazie ad un'urbanizzazione che limiti gli aspetti
esteticamente più criticabili, alla vitalità dell'agricoltura di montagna e
all'attaccamento della popolazione locale alle tradizioni. Soprattutto
quest'ultimo aspetto è importante, anche se a prima vista poco
significativo, perché, come dice il Prof. RM. Pershing "conta anche il peso
del grado di istruzione e della cultura delle popolazioni locali che, tuttavia,
sono libere di scegliersi il futuro che preferiscono. Mi sembra però che le
genti della Valmalenco si siano progressivamente sempre più allontanate
dalle loro radici".
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La difesa del patrimonio della montagna rappresenta una fondamentale
risorsa economica per le popolazioni residenti. La cultura delle genti di
montagna integrata al valore dell'ambiente naturale è alla base del turismo
alpino: esso sfrutta le attrattive peculiari delle Alpi, che non sono solo
genericamente le montagne in sé, ma quell'insieme di paesaggio naturale
e umano in simbiosi, ricco di cultura e di storia.
E' necessario quindi che anche la popolazione della Valmalenco non si
adagi o non si adatti ai continui attacchi all'ambiente montano ed alla sua
cultura ("la capacità di assuefarsi è una delle più note qualità umane"), ma
sappia reagire ed essere protagonista nelle decisioni che le
Amministrazioni devono assumere nel momento in cui sono chiamate alla
program mazione ed alle scelte futu re.
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Purtroppo non mi pare che né la popolazione né le varie Associazioni di
categoria abbiamo mai fatto sentire la loro voce durante gli atti decisionali
dei Comuni, forse per puro disinteresse forse per accondiscendenza
verso i poteri forti, che guardano alloro tornaconto personale e non certo al
bene collettivo della valle. Non si può non rilevare, cercando nel recente
passato, l'assoluta assenza del parere della cittadinanza riguardo alle
piccole derivazioni, che hanno contribuito di certo alla bandiera nera per la
Valmalenco, contrariamente a quanto è successo in quel di Torre S.M.,
dove la gente ha manifestato chiaramente le sue idee ed ha saputo
infiuenzare e modificare le decisioni dell'Amministazione comunale.
Sembra una coincidenza, ma la Valmalenco sarà chiamata a breve ad
importanti scelte riguardanti proprio lo sviluppo impiantistico, altra causa
della bandiera nera, ed anche in questo caso sarà opportuno che la gente e
le categorie economiche esprimano il proprio parere e si assumano a pieno
titolo le responsabilità del loro futuro.
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Comune di Chiesa in Valmalenco
Va/orizzazione dell'area
parco di Vassalini
Pista ciclabile
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L'afflusso sempre maggiore persone nel parco giochi di Vassalini durante
l'estate rende necessaria l'ampliamento della zona destinata a verde
pubblico, sull'ampio terreno residuo disposto a sud, attualmente sede di un
terrapieno inutilizzato.
Dopo aver provveduto alla sostituzione del fondo sintetico ed alla
copertura delle tribune dei campi da tennis, all'ampliamento dei locali di
servizio, partiranno a breve i lavori di costruzione del campo a 11
regolamentare in erba sintetica, ricavato dall'ampliamento dell'attuale
campo a 7, che prevederà anche, sotto le tribune degli spettatori, un'area
da destinare a magazzino comunale.
E' intenzione dell'Amministrazione di Chiesa in Valmalenco sfruttare a
pieno tutta l'ampia area residua disponibile a Vassalini, creando una vasta
zona di divertimento certamente in grado di soddisfare le esigenze dei
residenti e dei turisti.
Essendo venuta meno la possibilità, in base agli studi idrologici e del
rischio idrogeologico, di creare un centro polifunzionale coi fondi
assegnatici dalla Provincia nel 2004 in base ad economie residue sulla
legge n. 102/1990, parte di questi fondi verrà utilizzata
per il rifacimento della pavimentazione del Palazzetto
dello sport ed i rimanenti per l'area Vassal ini.
La possibilità di realizzare delle scogliere che delimitino
l'alveo del torrente Mallero, oltre a proteggere il parco
dall'azione erosiva dell'acqua, potrebbero permettere
l'ampliamento dell'area verde e delle zone ricreative.
L'area del terrapieno e quella circostante le sponde del Mallero potranno
essere utilizzate per gli usi più vari. Certamente gran parte del territorio
verrà destinato ad area verde, con ampliamento del parco giochi, ma sono
ipotizzabili altre soluzioni, che verranno valutate a seconda delle esigenze
dei residenti e dei turisti, nonché ai costi di realizzazione.
Visto che il Comune di Lanzada ha intenzione di investire i soldi dati dalla
Provincia sulla legge 102 in una pista ciclabile asfaltata che si estenderà da
Tornadri, lungo l'argine del Lanterna, fino a Vassalini, sarà nostra
intenzione estendere la pista ciclabile lungo il parco
giochi, in modo da ricavare un anello unico di svariati Km
di lunghezza, che ovviamente sarà utilizzabile anche dai
pedoni, dagli skiroller, ecc. e d'inverno magari anche
come pista da fondo.
Con un po' di fantasia e lungimiranza si potranno trovare
anche altre soluzioni, come uno skate-park, un'area da destinare a
spiaggetta estiva, ecc.
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Comune di Chiesa in Valmalenco
Campo di calcio a undici giocatori
in erba sintetica
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AI fine di migliorare la quantità e qualità dei servizi offerti in Valmalenco e
continuare ad organizzare manifestazioni sportive di alto livello l'Unione
dei Comuni ha pensato di realizzare un campo di calcio regolamentare a
undici giocatori in quanto il terreno di gioco di Caspoggio risulta essere di
piccole dimensioni ed è inutilizzabile per buona parte della stagione
invernale. La sua realizzazione si è resa necessaria anche per di mettere
a disposizione dei numerosi giovani iscritti nelle varie squadre calcistiche
della valle un campo dalle dimensioni e caratteristiche tecniche
regolamentari; inoltre la scelta di realizzare il campo in erba artificiale
permetterà di avere a disposizione un terreno di gioco sempre in
condizioni ottimali anche nei periodi con condizioni climatiche più
disagiate.
L'area sulla quale realizzare la sopraccitata opera è stata individuata nel
centro sportivo di Chiesa in Valmalenco, in località Vassalini, che si trova
in posizione centrale nella valle ed è facilmente raggiungibile sia in
macchina che con i mezzi pubblici, con vasta disponibilità di parcheggi.
Nella stessa zona sono già presenti altre attività sportive (piscina, campi
da tennis, da beach volley, da basket, da bocce, un percorso vita
attrezzato), la partenza della funivia e attività di ristoro (bar della piscina e
del parco giochi). Quindi realizzando il nuovo campo da calcio in questa
zona si andrà a potenziare l'offerta di attività sportive a disposizione dei
residenti e dei turisti,
Il progetto prevede la realizzazione del campo a undici ampliando il
campo sintetico polivalente già esistente, con una pavimentazione in
materiale sintetico, la realizzazione degli annessi spogliatoi e soprastanti
tribune per il pubblico e la sistemazione a verde dell'area circostante
Le tribune saranno poste sul lato lungo del campo verso il parco giochi in
modo che siano integrate con la scogliera a verde circostante di
collegamento con il parco stesso. Lo spazio sottostante le tribune sarà
adibito a magazzino comunale sia per le necessità delle attività sportive
circostanti ma anche per altre necessità a livello comunale (deposito di
attrezzature per la manutenzione stradale e delle aree a verde, ecc.. ).
Questo permetterà al Comune di Chiesa di liberare l'attuale magazzino
comunale situato al di sotto del Centro Servizi e di trasformarlo in un
ulteriore area di parcheggio in centro al paese.
Le tribune saranno realizzate con struttura in cemento armato con
ingressi laterali vetrati, le parti di murature risultanti fuori terra saranno
rivestite in pietra locale per meglio integrarsi all'ambiente circostante, per
lo stesso motivo anche i muri di contenimento attorno ai vari percorsi
saranno in pietra e malta. Le sedute delle tribune saranno realizzate con
delle assate sagomate di legno massello, per una capienza complessiva
di 1500 persone.
Sport
Gomun@ di CAie§a iA VaIFflal@RE8
Sport
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Il compimento dell'opera oggetto della presente progettazione
consentirà alle squadre di calcio locali di disputare regolarmente i rispettivi
campionati (basti pensare che la squadra militante nel campionato
provinciale di terza categoria era costretta, fino all'anno scorso, a
disputare buona parte della partite casalinghe sul campo di Albosaggia a
causa delle cattive condizioni in cui versa il terreno di gioco di Caspoggio
durante la stagione invernale). La realizzazione del campo in erba
artificiale di nuova generazione e omologabile da parte della Federazione
Italiana Giuoco Calcio permetterà inoltre di organizzare numerosi tornei
estivi e dì ospitare Società calcistiche di importanza nazionale ed
internazionale in occasione dei ritiri pre-campionato. Essendo il flusso
turistico della Valmalenco riconducibile ad un cosiddetto "turismo
montano" (per la stagione estiva ed invernale) e ad un "turismo sportivo"
durante tutti i periodi dell' anno, si può capire come sia importante anche
dal punto di vista economico la realizzazione del campo di calcio in
questione, basti pensare agli introiti derivanti dalla possibilità di ospitare
blasonate Società calcistiche in occasione dei ritiri estivi o di organizzare
tornei di calcio di livello nazionale ed internazionale.
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Comune di Chiesa in Valmalenco
Museo Etnografico del
Serpentinoscisto
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Il progetto mussale che si intende promuovere riguarda nello specifico
una tipologia di materiale unicamente presente nella sola Valmalenco: il
Serpentinoscisto. Esso prende spunto dal ricchissimo patrimonio storico e
culturale di cui è depositaria l'attività di estrazione e lavorazione del
Serpentinoscisto, presente in valle da più di mille anni e rappresentativa di
tradizioni rimaste immutate nei secoli e tramandatesi di generazione in
generazione, che hanno segnato profondamente la vita sociale ed
economica della Valmalenco. Nella realizzazione del progetto sarà
coinvolto, sia nella fase di attuazione che in quella di gestione, il Consorzio
Artigiani Cavatori della Valmalenco.
Si prevede il ripristino a scopo didattico di un itinerario storico, che si
sviluppa nell'area del Giovello, sede di antichissimi giacimenti estrattivi,
mediante la creazione di un Ecomuseo del Serpentinoscisto e di un
percorso etnografico.
A conferma dell'interesse a suo tempo dimostrato da valligiani e turisti il
progetto in essere vuole riaffermare un patrimonio certamente acquisito,
ma ancora da conoscere e valorizzare: già negli scorsi anni diversi geologi
sfruttarono tale opportunità per poter guidare gruppi e scolaresche nei siti
dove si possono osservare reperti inerenti l'antica lavorazione della pietra,
che sommandosi ai sentieri dell'Alta Via ben si prestano far conoscere le
ricchezze della vallata, nelle varianti di carattere naturalistico, storico ed
etnografico.
Ora è nostra intenzione estendere ulteriormente questo progetto,
riattivando l'antico percorso su cui si snodano le cave ed i vecchi laboratori
seguendo questa ipotesi di sviluppo:
- Adeguamento di un vecchio sito estrattivo nella zona del" Vecchio
Giovello" dove insistono le antiche miniere di serpentinoscisto, così da
permettere di leggere il progressivo avanzamento della lavorazione, le
tecniche dei tempi passati e la cultura ivi rappresentata. Tale opera
comprenderebbe la messa in sicurezza dell'imbocco di un antica miniera,
la sistemazione di attrezzature varie conservate, dei vagoni a binario usati
per portare all'esterno il materiale cavato in sotterranea e di altri
accorgimenti che ricostruiscano immagini di un tempo passato.
- Recupero, all'esterno della galleria, delle vecchie tettoie-laboratorio
complete di tutti gli strumenti di lavoro e dotate di materiale didattico e
fotografico; la posizione è peraltro adatta a permettere la visione, sul
versante opposto della montagna, delle attività estrattive odierne praticate
con moderne tecniche ed attrezzature, quale elemento di confronto.
- Sistemazione in loco della sentieristica che si snodava verso tutte le
Comune di Chiesa in Valmalenco
antiche miniere censite, tutte a poca distanza, che faccia toccare con
mano la fatica dei cavatori, materializzata nelle tracce ancora esistenti. Si
ricorda che parte di questa sentieristica è già stata interessata
recentemente, facendo parte del Sentiero Rusca, da opere di
sistemazione da parte della stessa Comunità Montana di Sondrio.
- La realizzazione di apposita segnaletica esplicativa che in un percorso
didattico a contatto con la natura permetta di attingere la conoscenza di un
patrimonio altrimenti destinato all'oblio.
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Il serpentinoscisto è la tipica e più antica attività estrattiva della
Valmalenco e ha dato alla valle una precisa connotazione culturale ed
economica, tanto da essere battezzata "La val di sas". L'Ecomuseo del
Serpentinoscisto permetterà di descrivere questa tradizione attraverso
una serie di accattivanti episodi di visita, impostati su una lettura
geografica, tecnica e storico-culturale.
Verrà valorizzata l'attività estrattiva attuale, approffittando del fatto che la
Valmalenco è l'unica zona al mondo dove si estrae Serpentinoscisto e al
tempo stesso verrà promossa l'immagine turistica della valle, offrendo al
turista che vi soggiorna un'interessante alternativa alle altre offerte già
esistenti, permettendogli così di immergersi alle radici di quella che è la
storia e la tradizione della Valmalenco. Si creerà una reale sinergia tra i
due settori economici più importanti della Valmalenco: turismo e cave.
L'intera zona geografica della Valmalenco potrà trarre da questo progetto
benefici economici, sociali, culturali, nonché una valorizzazione
complessiva della sua immagine.
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Comune di Chiesa in Valmalenco
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UNA NUOVA CENTENARIA
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Dopo il festeggiamento dei cento anni nel 2005 della sorella
Marianna Cabello in Pedrotti, anche Angela Cabello in Ferrari
ha compiuto 100 anni nel dicembre 2006.
Entrambe le sorelle Cabella, a dispetto della venerabile età,
godono ancora dì ottima salute e vivono felicemente coi
familiari, che rìservano loro le attenzioni e l'affetto che meritano.
Il Sindaco e gli Assessori sono andati a farle gli auguri a nome di
tutta la comunità.
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Comune di Chiesa in Valmalenco
Numeri utili
tel.0342 451114
tel. 0342-451114
tel. 0342-45111 OB
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tel. 0342-424068
tel. 0342-454068P
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Municipio di Chiesa in Valmalenco
via Marconi, 8
orario: lun - ven 9.00 - 12.00
16.00-17.00
Sab. 9.00 - 12.00
Vigili Urbani
c/o Municipio di Chiesa in Valmalenco
Carabinieri
via Squadrani
Biblioteca comunale
piazza SS. Giacomo e Filippo
orario: lun - ven 14.00 -17.30
ven 20.30 - 22.30
servizio di internet
c/o biblioteca comunale
piazza SS. Giacomo e Filippo
Poste e Telegrafo
via SQuadrani
orario: lun - ven 8.30 -14.00
sab 8.30-12.30
Ufficio Turistico
Area Parco Vassalini
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Emergenza Sanitaria
Soccorso pubblico di emergenza
Vigili del fuoco pronto intervento
Soccorso stradale aci
tel. 0342- 556211
tel. 0342-451150
fax 0342-452505
tel. 118
tel. 113
tel. 115
tel. 116
Corpo Forestale dello stato
via v alpi ni 60 tel. 0342-451156
Ospedale civile di Sondrio
via Stelvio, 25 - Sondrio
te10342-521111
Croce Rossa Italiana delegazione di Chiesa in Valm.
via Roma, 120
tel. 0342- 451789
Distretto Sanitario di Chiesa in Valmalenco
via Roma, 120
te10342-451588
Servizio di guardia medica
via Roma, 120
tel 0342451588
tel. 118
Farmacia
tel. 0342- 451132
via Roma, 62
orario: 8.30 -12.30
15.30 -19.30
Piscina della Valmalenco
te10342-452343
via Vassalini
orario di apertura: stagionale
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