LICEO STATALE “CARLO PORTA” di ERBA OBIETTIVI SPECIFICI di APPRENDIMENTO del LICEO delle SCIENZE UMANE OSA – LICEO DELLE SCIENZE UMANE 1 In copertina: particolare della decorazione in maiolica posta sulla parete di accesso allo scalone di Villa Amalia a Erba. OSA – LICEO DELLE SCIENZE UMANE 2 Indice PREMESSA 4 ASSETTO DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE 5 DIRITTO ED ECONOMIA 9 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 12 SCIENZE UMANE 20 STORIA E FILOSOFIA 26 MATEMATICA E FISICA 30 ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA, LATINO 37 SCIENZE NATURALI 48 STORIA DELL’ARTE 52 LINGUA E CULTURA STRANIERA INGLESE 56 RELIGIONE CATTOLICA 62 OSA – LICEO DELLE SCIENZE UMANE 3 Premessa Il Collegio dei docenti del Liceo Carlo Porta, per far fronte ai cambiamenti introdotti dalla revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei, ha sentito l’esigenza di costituire un gruppo di lavoro per analizzare a fondo il testo della riforma con l’intento di 1. definire l’assetto dei tre indirizzi liceali caratterizzanti l’offerta formativa; 2. calibrare i singoli indirizzi garantendo una sorta di continuità formativa con le precedenti esperienze di sperimentazione del vecchio ordinamento; 3. adeguare alla realtà storica, sociale e culturale le indicazioni nazionali e gli Obiettivi Specifici di Apprendimento (OSA). La commissione ha operato da febbraio a novembre 2012 producendo tre distinti documenti, uno per indirizzo, all’interno dei quali viene definito l’assetto caratterizzante i singoli licei. La parte più significativa, tuttavia, degli incontri è stata quella riguardante l’analisi capillare del regolamento, in cui si sono individuate le scelte già compiute dall’istituto conformi al nuovo ordinamento, come per esempio i risultati d’apprendimento declinati in conoscenze, abilità e competenze o la certificazione delle competenze per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione. Ciò ha portato ad una condivisione effettiva del regolamento stesso e alla focalizzazione dei punti su cui concentrare l’attenzione. Il documento, relativo all’assetto del liceo linguistico, è stato inserito nel presente opuscolo come introduzione al più ampio lavoro sugli OSA. Il lavoro sulle indicazioni nazionale e sugli OSA è stato il successivo compito affrontato dal Collegio che ha individuato i Dipartimenti Disciplinari come l’articolazione più appropriata per affrontare un capillare lavoro di ricerca-azione sulle Indicazioni Nazionali e sugli OSA per elaborare per ogni indirizzo un’adeguata offerta formativa. L’attività si è snodata attraverso una lunga serie di incontri, aggiuntivi rispetto alla programmazione deliberata nel Piano annuale delle attività, che ha visto protagonisti i docenti sia nella loro dimensione soggettiva sia nella dimensione collegiale. La partecipazione alla ricerca-azione da parte dei singoli docenti e dei coordinatori dei vari dipartimenti è stata essenziale (al di là di ogni possibile quantificazione che sarebbe comunque riduttiva in relazione alla qualità dell’impegno profuso) per la definizione dei temi che caratterizzano l’insegnamento per competenze e per progetti con l’individuazione di nuclei interdisciplinari che rendono più facile la rilevazione e la valutazione delle competenze degli studenti. In particolare i Dipartimenti hanno: ◊ ◊ ◊ ◊ analizzato gli OSA e individuato le parti che consentono il raggiungimento delle finalità previste dalla legge di riforma e la caratterizzazione del percorso, in continuità con l’esperienza acquisita attraverso le sperimentazioni del vecchio ordinamento; individuato i contenuti per ogni disciplina. I contenuti sono da considerare come riferimento per la formulazione delle prove da sottoporre agli studenti che devono essere valutati in qualità di candidati per gli esami preliminari all’Esame di Stato, esami integrativi e/o di idoneità; proposto uno o più moduli interdisciplinari; articolato test per la valutazione in ingresso o per classi parallele e simulazioni della I, II e III prova degli Esami di Stato. Il lavoro del gruppo e dei dipartimenti non ha riguardato direttamente gli aspetti generali relativi alla verifica, valutazione e classificazione per i quali si rimanda ai materiali contenuti nell’opuscolo “LA VALUTAZIONE – Materiali per la classificazione e la certificazione” pubblicato nel sito web del Liceo. Erba, 21 marzo 2013 Rocco Bova Dirigente Scolastico del Liceo Statale “Carlo Porta” di Erba OSA – LICEO DELLE SCIENZE UMANE 4 Assetto del Liceo delle Scienze Umane L’identità del LICEO DELLE SCIENZE UMANE è riconducibile a quanto previsto dall’ art. 2 del DPR n. 89 del 15 marzo 2010 - Regolamento di revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei. Il LICEO DELLE SCIENZE UMANE del Carlo Porta è caratterizzato sul piano dell’offerta formativa da una proposta che consolida quanto storicamente attivato grazie al curricolo dell’Istituto magistrale prima e delle sperimentazioni poi perché rispondente alle attese sul piano didattico formativo del territorio e delle scuole secondarie di primo grado. La proposta di mantenere inalterato il piano di studi, rispetto all’articolazione del primo biennio del nuovo ordinamento, nasce dall’esigenza di agevolare eventuali passaggi da altri percorsi liceali (compresi quelli presenti nel nostro istituto) o da indirizzi degli istituti tecnici e/o professionali. PROFILO DELLO STUDENTE “Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane”. (art. 9 comma 1) Il profilo dello studente del LICEO DELLE SCIENZE UMANE richiama quanto previsto nel Profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale rispetto alle seguenti cinque aree comuni a tutti i licei, a cui si rimanda per completezza di documentazione: 1. Area metodologica 2. Area logico - argomentativa 3. Area linguistica e comunicativa 4. Area storico - umanistica 5. Area scientifica, matematica e tecnologica Per conseguire risultati nelle suddette aree occorre il concorso e la piena valorizzazione di “tutti gli aspetti del lavoro scolastico, avendo come quadro di riferimento lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca”. OSA – LICEO DELLE SCIENZE UMANE 5 RISULTATI DI APPRENDIMENTO Gli studenti del LICEO DELLE SCIENZE UMANE, fatti salvi gli obiettivi comuni a tutti i licei, a conclusione del percorso di studio dovranno: aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socioantropologica; aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere letterarie, filosofiche, artistiche e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico - civile pedagogico ed educativo; saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education; saper cogliere in prospettiva storica le relazioni fra le produzioni artistiche e il contesto socio – culturale di riferimento. SBOCCHI UNIVERSITARI L’acquisizione degli obiettivi individuati nelle aree comuni e nel distinto percorso del LICEO DELLE SCIENZE UMANE consentono allo studente di potersi iscrivere a qualsiasi facoltà universitaria, con i seguenti sbocchi preferenziali: Scienze dell’educazione e della formazione primaria Psicologia dello sviluppo e dei processi educativi Sociologia Scienze umanistiche per la comunicazione Lettere Filosofia Scienze dei beni culturali Antropologia culturale ed etnologia Scienze pedagogiche Neuropsicomotricità Scienze infermieristiche Scienze motorie OSA – LICEO DELLE SCIENZE UMANE 6 PIANO ORARIO MATERIE 1° BIENNIO 2° BIENNIO V I II III IV LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4 LINGUA E CULTURA LATINA 3 3 2 2 2 STORIA E GEOGRAFIA 3 3 STORIA 2 2 2 FILOSOFIA 3 3 3 5 5 5 SCIENZE UMANE * 4 4 DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 LINGUA E CULTURA STRANIERA 3 3 3 3 3 MATEMATICA** 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 FISICA SCIENZE NATURALI *** 2 2 STORIA DELL'ARTE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2 RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1 1 1 27 27 30 30 30 TOT. ORE SETTIMANALI * ** *** Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia Con informatica al primo biennio Biologia, Chimica, Scienze della Terra Ai sensi dell’art. 9 comma 3 del regolamento le ore indicate sono riferite ad unità di 60 minuti, che possono essere ridotte, fermo restando il monte ore annuo fissato per legge, con eventuali deliberazioni degli organi collegiali per implementare l’offerta formativa. Per la validità dell’anno scolastico, ai sensi del DPR n. 122 del 22 giugno 2009, il limite minimo delle ore di presenza risulta essere il seguente: 668 per il primo biennio; 742 per il secondo biennio e per il quinto anno. In ogni caso la determina del Consiglio di Classe terrà conto delle deroghe previste nella delibera del collegio dei docenti del 24 maggio 2011. OSA – LICEO DELLE SCIENZE UMANE 7 PROCESSI DI AUTONOMIA DIDATTICA Nel LICEO DELLE SCIENZE UMANE acquistano particolare rilevanza relative al Secondo biennio- quinto anno: le seguenti peculiarità attività di stage - intesa come approfondimento metodologico e didattico da svolgersi in orario curricolare in strutture educative e formative anche per meglio caratterizzare questo percorso liceale, secondo le seguenti casistiche: - stage presso istituzioni scolastiche, strutture socio sanitarie, enti e associazioni pubblici e/o privati, presenti nel territorio da regolamentare secondo il protocollo operativo vigente in materia di stage; - scambi culturali con istituti scolastici stranieri di pari grado da regolamentare sia per gli aspetti organizzativi sia per la proposta delle tematiche da affrontare. attività di orientamento - intesa come pratica di informazione e guida alla scelta postdiploma; come momento di autovalutazione sulla base di attitudini personali; come collaborazione e scambio, da regolamentare sulla falsariga del protocollo operativo vigente in materia di stage, con le facoltà universitarie afferenti il percorso del LICEO DELLE SCIENZE UMANE e, in caso di particolari esigenze da parte degli studenti, anche di altri ambiti disciplinari. La collaborazione si snoda secondo gli auspici contenuti nell’art. 2 comma 7 del regolamento. attività interdisciplinari - intese come percorsi didattici di approfondimento finalizzati: - al raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano dell’offerta formativa mediante la diversificazione e personalizzazione dei piani di studio; - al potenziamento del lavoro in equipe; - alla valutazione delle competenze. - alla valorizzazione delle eccellenze progetti di flessibilità - intesi come percorsi didattici di approfondimento realizzati nell’ambito dell’utilizzazione delle quote di autonomia previste per i diversi anni del secondo biennio e del quinto anno. Insegnamenti opzionali e/o facoltativi – intesi come insegnamenti finalizzati alla caratterizzazione del percorso. Il progetto relativo all’introduzione di insegnamenti opzionali e/o facoltativi* deve essere presentato nei termini annualmente individuati nell’istituto e vagliato dal gruppo di progetto (in futuro dal comitato scientifico che verrà costituito ai sensi dell’art. 10 comma 2 lettera ”b” del Regolamento). attività di certificazione - intese come percorso didattico di approfondimento finalizzato al conseguimento delle seguenti certificazioni linguistiche internazionali, spendibili sia come crediti formativi valutabili nell’ambito dell’assegnazione del punteggio per gli esami di Stato sia come competenze per l’ingresso nel mondo del lavoro: - PET; - FIRST. _______________ * elenco delle proposte emerse dai dipartimenti: - SCIENZE DELLE FINANZE (1 ora settimanale II biennio); - MUSICA – CINEMA. OSA – LICEO DELLE SCIENZE UMANE 8 OBIETTIVI SPECIFICI di APPRENDIMENTO A019 - DIRITTO ED ECONOMIA OSA – LICEO DELLE SCIENZE UMANE 9 DIRITTO - PRIMO BIENNIO - LINEE GENERALI Al termine del percorso lo studente è in grado di utilizzare il linguaggio giuridico essenziale e comprende i concetti fondamentali della disciplina giuridica. Egli sa confrontare il diritto, scienza delle regole giuridiche, con le altre norme, sociali ed etiche, e riconosce i principi sui quali si fonda la produzione delle norme nel passaggio dalle civiltà antiche a quelle moderne. Conosce i principi fondamentali della Costituzione Italiana, gli organi costituzionali e l’assetto della forma di Governo del nostro Paese. E’ in grado di comparare fra loro i principali ordinamenti giuridici e conosce l’evoluzione storica e l’assetto istituzionale dell’Unione Europea. DIRITTO - PRIMO BIENNIO - COMPETENZE ATTESE Nel primo biennio lo studente apprende il significato e la funzione della norma giuridica come fondamento della convivenza civile e la distingue dalle norme di rilevanza normativa; impara ad utilizzare la Costituzione e i codici come fonti per l’applicazione e la ricerca della fattispecie astratta alla fattispecie concreta. Partendo dal testo Costituzionale apprende ruolo e funzioni dell’individuo, della famiglia e delle organizzazioni collettive nella società civile, che analizza ed interpreta anche nella loro evoluzione storica. In base al dettato costituzionale riconosce diritti e doveri fondamentali della persona umana anche in relazione al contesto in cui egli è inserito e alle relazioni sociali che lo vendono coinvolto (scuola, famiglia, società) affronta i nodi centrali del problema, dei comportamenti devianti, delle sanzioni e del sistema giudiziario. Comprende il concetto di cittadinanza italiana ed europea in una dimensione di relazioni fra popoli e approfondisce il tema della dignità della persona umana, delle migrazioni e dei crimini contro l’umanità. Al termine del percorso biennale liceale lo studente riconosce e distingue le diverse forme di Stato e di Governo e sa descrivere le caratteristiche e le funzioni dei principali organi dello Stato Italiano e dell’Unione Europea. DIRITTO - PRIMO BIENNIO - OSA Classe I I principi generali del diritto Le norme giuridiche: elementi e caratteri Le fonti del diritto: la Costituzione e le altre fonti primarie, la gerarchia delle fonti e i modi di risoluzione delle antinomie L’efficacia delle norme giuridiche nel tempo e nello spazio, estinzione delle norme giuridiche: abrogazione, annullamento e referendum abrogativo Le persone fisiche: capacità giuridica e di agire e limiti alla capacità di agire . Le persone giuridiche (organizzazioni collettive). L’evoluzione storica del diritto Lo Stato e la Costituzione Lo Stato e i suoi elementi costitutivi Le possibili forme di Stato e di governo. I caratteri della Costituzione italiana Classe II I diritti e le libertà dei cittadini I principi fondamentali della Costituzione La tutela delle libertà Ordinamento dello Stato Il Parlamento Il Presidente della Repubblica Il Governo La Pubblica amministrazione e gli enti locali La Magistratura La Corte Costituzionale L’Unione Europea e le sue origini storiche. Le istituzioni (cenni generali ) La cittadinanza europea OSA – LICEO DELLE SCIENZE UMANE 10 ECONOMIA - PRIMO BIENNIO - LINEE GENERALI Al termine del percorso liceale lo studente padroneggia il lessico di base e i fondamentali elementi teorici costitutivi dell’economia politica, come scienza sociale che dialoga con le discipline storiche, filosofiche, sociologiche. Lo studente collega la disciplina alla storia del pensiero economico, ai fatti salienti della storia economica, all’utilizzo degli strumenti di analisi quantitativa, per fondare le risposte della teoria alla variazioni nel tempo dei fenomeni economici e attualizzarne le risultanze. Lo studente comprende la natura dell’economia come scienza in grado di incidere profondamente sullo sviluppo e sulla qualità della vita a livello globale. Lo studente indaga quindi le attività della produzione e dello scambio di beni e di servizi e al tempo stesso prende in considerazione le dimensioni etiche e psicologiche dell’agire umano, che influiscono sull’uso delle risorse materiali ed immateriali. Il ruolo e le relazioni tra i diversi operatori economici, pubblici e privati, a livello internazionale e con particolare attenzione ai soggetti terzo settoriali, sono analizzati per gli effetti prodotti sul benessere sociale e per il senso che rivestono nella cultura delle diverse civiltà. ECONOMIA - PRIMO BIENNIO - COMPETENZE ATTESE Nel primo biennio lo studente riconosce la natura specifica del problema economico con particolare riguardo ai concetti di ricchezza, reddito, moneta, produzione, consumo, risparmio, investimento, costo, ricavo. Egli, partendo dalle proprie esperienze di vita (famiglia, amici, scuola, esperienze sociali) dalle questioni economiche più rilevanti presentate dai mass media, è chiamato a cogliere la natura dei principali problemi di matrice economica che hanno attraversato le società del passato e che caratterizzano quella attuale. Attraverso una rassegna delle più importanti fasi di sviluppo dell’organizzazione economica delle società del passato, dalla rivoluzione agricola alla creazione dei grandi imperi antichi fondati sulla schiavitù, alla nascita dell’economia comunale e mercantile, lo studente osserva e diventa consapevole della crescente articolazione delle relazioni di natura economica in formazioni sociali via via più complesse. A conclusione del biennio lo studente è in grado di individuare le più rilevanti analogie e differenziazioni fra le civiltà antiche e l’attuale società economica globalizzata. ECONOMIA - PRIMO BIENNIO - OSA Classe I Il sistema economico e la sua evoluzione. I bisogni economici. I caratteri dei bisogni. I beni e i servi Il funzionamento del sistema economico. Le relazioni monetarie e le relazioni reali. L’evoluzione storica del sistema economico. La moneta e le sue origini I soggetti del sistema economico: Le famiglie Il patrimonio e il reddito. Il consumo. Il risparmio. Gli investimenti. Classe II La produzione e la ricchezza nazionale L’attività produttiva Prodotto e reddito nazionale La distribuzione del reddito Stato e mercato Il mercato e il suo funzionamento Lo stato come soggetto economico Il resto del mondo OSA – LICEO DELLE SCIENZE UMANE 11 OBIETTIVI SPECIFICI di APPRENDIMENTO A029 - SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE OSA – LICEO DELLE SCIENZE UMANE 12 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE - LINEE GENERALI Al termine del percorso liceale lo studente deve aver acquisito la consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo. Deve aver consolidato i valori sociali dello sport e acquisito una buona preparazione motoria. Deve aver maturato un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo. Deve aver colto le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE – COMPETENZE ATTESE COMPETENZA: PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO E PERCEZIONE SENSORIALE Lo studente sa orientarsi tenendo conto delle informazioni sensoriali, del ritmo, adeguandosi ai diversi contesti e riconoscendo le variazioni fisiologiche e le proprie possibilità’. COMPETENZA: COORDINAZIONE GENERALE, SCHEMI MOTORI, EQUILIBRIO, ORIENTAMENTO lo studente sa realizzare in modo idoneo ed efficace l’azione motoria richiesta e mantenere la capacità’ di risposte adeguate in contesti complessi. Sa agire in maniera responsabile, ragionando su quanto sta ponendo in atto, riconoscendo le cause dei propri errori e mettendo a punto adeguate procedure di correzione; è in grado di analizzare la propria e altrui prestazione, identificandone aspetti positivi e negativi. COMPETENZA: ESPRESSIVITÀ’ CORPOREA lo studente sa esprimere e rielaborare attraverso la estualità’ azioni, emozioni, sentimenti; sa padroneggiare ed interpretare i messaggi, volontari e involontari che il corpo trasmette. COMPETENZA: GIOCO, GIOCO-SPORT E SPORT (ASPETTI RELAZIONALI, COGNITIVI, ASPETTI TECNICI E TATTICI) lo studente conosce e sa praticare in modo corretto ed essenziale i principali giochi sportivi e sport dando il proprio contributo, interpretando al meglio la cultura sportiva. COMPETENZA: SICUREZZA PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO E SALUTE (CORRETTI STILI DI VITA) Lo studente conosce il primo soccorso e assume comportamenti responsabili nella tutela della sicurezza, di corretti stili di vita e di una corretta alimentazione. Lo studente, grazie a un’adeguata conoscenza di metodi, tecniche di lavoro e di esperienze vissute, è consapevole e capace di organizzare autonomamente un proprio piano di sviluppo / mantenimento fisico e di tenere sotto controllo la propria postura. Matura così l’esigenza di raggiungere e mantenere un adeguato livello di forma psicofisica per poter affrontare in maniera appropriata le esigenze quotidiane rispetto allo studio e al lavoro, allo sport e al tempo libero. COMPETENZA: AMBIENTE NATURALE E ACQUATICITÀ’ lo studente sa elaborare e pianificare autonomamente progetti, percorsi, attività in ambiente naturale. Inoltre, l’acquisizione di un consapevole e corretto rapporto con i diversi tipi di ambiente comporta l’apprendimento e l’effettivo rispetto dei principi fondamentali di prevenzione delle situazioni a rischio (anticipazione del pericolo) o di pronta reazione all’imprevisto, sia a casa che a scuola o all’aria aperta. OSA – LICEO DELLE SCIENZE UMANE 13 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE – OSA STANDARD DI APPRENDIMENTO LIVELLI DI PADRONANZA AL TERMINE DEL I BIENNIO (soglia accettabile per determinare l’acquisizione di una competenza) CLASSE I 1. CONOSCENZA E PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO – PERCEZIONE SENSORIALE consapevolezza e cambiamenti in età evolutiva – riconoscere, discriminare, utilizzare, elaborare le percezioni sensoriali STANDARD: svolgere attività motorie adeguandosi ai diversi contesti, riconoscendo le variazioni fisiologiche – utilizzare gli stimoli percettivi per modificare rapidamente le proprie azioni motorie LIVELLO DI PADRONANZA: mette in atto gli adattamenti necessari riferiti ad un’attività motoria abituale – sa riconoscere ed utilizzare varie informazioni sensoriali nelle attività motorie praticate MODULI: Percezione schema corporeo Struttura del corpo umano: conoscenza sommaria (interdisciplinare) Capacità condizionali 2. COORDINAZIONE GENERALE schemi motori, equilibrio, orientamento spazio/tempo e coordinazione fine STANDARD: realizzare in modo autonomo ed efficace l’azione motoria richiesta LIVELLO DI PADRONANZA: sa controllare il gesto in relazione alle modificazioni spazio-temporali MODULI: Schemi motori di base (consolidamento) Abilità motorie di base (misurazione) Capacità coordinative generali e specifiche Meccanismi percettivi 3. ESPRESSIVITA’ CORPOREA linguaggio verbale e non verbale, interazione tra movimento e processi affettivi/cognitivi STANDARD: esprimere attraverso la gestualità azioni,emozioni,sentimenti anche utilizzando semplici tecniche LIVELLO DI PADRONANZA: si esprime riferendosi ad elementi che appartengono ad un ambito sperimentato MODULI: Linguaggio corporeo: diverse modalità ed elementi espressivi (interdisciplinare) 4. GIOCO, GIOCO SPORT E SPORT aspetti relazionali, cognitivi, aspetti tecnici e tattici STANDARD: conoscere e praticare in modo corretto ed essenziale i principali giochi sportivi e sport individuali LIVELLO DI PADRONANZA: conosce le regole, le tecniche e le tattiche degli sport praticati e partecipa con fair play affrontando anche funzioni arbitrali MODULI: Giochi e sport individuali e di squadra 5. SICUREZZA E SALUTE prevenzione e primo soccorso, assunzione attiva e responsabile di corretti stili di vita STANDARD: conoscere le norme di primo soccorso e di una corretta alimentazione e assumere comportamenti responsabili nella tutela della sicurezza LIVELLO DI PADRONANZA: utilizza in modo appropriato strutture ed attrezzi, applica alcune tecniche di assistenza e conosce alcune norme del primo soccorso MODULI: Comportamenti di base per sicurezza, benessere e salute (interdisciplinare) 6. AMBIENTE NATURALE esperienze dirette con valenza trasversale STANDARD: utilizzare strumenti e mezzi idonei a praticare attività in ambiente naturale LIVELLO DI PADRONANZA: applica concetti tecnici acquisiti per muoversi adeguatamente in ambiente naturale OSA – LICEO DELLE SCIENZE UMANE 14 MODULI: Attività motoria in ambiente naturale CLASSE II 1. CONOSCENZA E PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO – PERCEZIONE SENSORIALE consapevolezza e cambiamenti in età evolutiva – riconoscere, discriminare, utilizzare, elaborare le percezioni sensoriali STANDARD: svolgere attività motorie adeguandosi ai diversi contesti, riconoscendo le variazioni fisiologiche – utilizzare gli stimoli percettivi per modificare rapidamente le proprie azioni motorie e la postura LIVELLO DI PADRONANZA: esegue differenti azioni motorie mettendo alla prova le proprie abilità – sa individuare molte informazioni provenienti dai canali sensoriali attuando corrette risposte motorie MODULI: Percezione schema corporeo Struttura del corpo umano: conoscenza sommaria (interdisciplinare) Capacità condizionali 2. COORDINAZIONE GENERALE schemi motori, equilibrio, orientamento spazio/tempo e coordinazione fine STANDARD: realizzare in modo autonomo ed efficace l’azione motoria richiesta LIVELLO DI PADRONANZA: sa mantenere la correttezza dell’azione pur aumentandone la velocità e la complessità d’esecuzione MODULI: Abilità motorie di base (misurazione) Schemi motori di base (consolidamento) Capacità coordinative generali e specifiche Meccanismi percettivi 3. ESPRESSIVITA’ CORPOREA linguaggio verbale e non verbale, interazione tra movimento e processi affettivi/cognitivi STANDARD: esprimere attraverso la gestualità azioni,emozioni,sentimenti anche utilizzando semplici tecniche LIVELLO DI PADRONANZA: sa utilizzare correttamente modelli proposti MODULI: Linguaggio corporeo: modalità espressive (interdisciplinare) 4. GIOCO, GIOCO SPORT E SPORT aspetti relazionali, cognitivi, aspetti tecnici e tattici STANDARD: conoscere e praticare in modo corretto ed essenziale i principali giochi sportivi e sport individuali LIVELLO DI PADRONANZA: conosce la tattica e possiede sufficienti abilità a varie attività sportive, mostrando fair play e rispetto delle regole MODULI: Giochi e sport individuali e di squadra 5. SICUREZZA E SALUTE prevenzione e primo soccorso, assunzione attiva e responsabile di corretti stili di vita STANDARD: conoscere le norme di primo soccorso e di una corretta alimentazione e assumere comportamenti responsabili nella tutela della sicurezza LIVELLO DI PADRONANZA: svolge attività codificate e non, nel rispetto della propria e della altrui incolumità e sa riconoscere i danni causati dall’utilizzo scorretto dei carichi. Conosce le norme basilari del primo soccorso MODULI: Comportamenti di base per sicurezza, benessere e salute (interdisciplinare) 6. AMBIENTE NATURALE – ACQUATICITA’ esperienze dirette con valenza trasversale STANDARD: utilizzare strumenti e mezzi idonei a praticare attività in ambiente naturale- dimostrare di saper nuotare e di conoscere le tecniche di salvamento basilari OSA – LICEO DELLE SCIENZE UMANE 15 LIVELLO DI PADRONANZA: applica concetti tecnici acquisiti per muoversi adeguatamente in ambiente naturale – esegue in modo globale più tecniche natatorie e sperimenta quelle di base del salvamento MODULI: Attività motoria in ambiente naturale e acquatico II BIENNIO CLASSE III 1. CONOSCENZA E PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO – PERCEZIONE SENSORIALE consapevolezza e cambiamenti in età evolutiva – riconoscere, discriminare, utilizzare, elaborare le percezioni sensoriali STANDARD: conoscere tempi e ritmi nell’attività motoria e/o sportiva riconoscendo i propri limiti e le proprie potenzialità – affinare l’abilità di utilizzare le informazioni propriocettive ed esterocettive caratterizzanti la propria azione motoria LIVELLO DI PADRONANZA: ha consapevolezza delle proprie capacità e svolge attività in coerenza con le competenze possedute - sa interpretare e combinare le informazioni provenienti dai canali sensoriali per modificare le azioni motorie e la postura MODULI: Capacità condizionali Schemi motori di base (consolidamento) Educazione posturale Struttura del corpo umano (adattamenti degli apparati all’attività motoria) Allenamento capacità condizionali (principi di base) 2. COORDINAZIONE GENERALE schemi motori, equilibrio, orientamento spazio/tempo e coordinazione fine STANDARD: mantenere la capacità di risposte adeguate in contesti complessi LIVELLO DI PADRONANZA: mette in atto azioni motorie adeguate al contesto di pratica MODULI: Schemi motori di base (consolidamento) Capacità coordinative generali e specifiche Allenamento capacità coordinative (principi di base) 3. ESPRESSIVITA’ CORPOREA linguaggio verbale e non verbale, interazione tra movimento e processi affettivi/cognitivi STANDARD: rielaborare creativamente il linguaggio espressivo, adattandolo a contesti differenti LIVELLO DI PADRONANZA: sa individuare e trasferire specificità combinando e sintetizzando informazioni provenienti da fonti diverse MODULI: Linguaggio corporeo: movimento, mimo, ritmo 4. GIOCO, GIOCO SPORT E SPORT aspetti relazionali, cognitivi, aspetti tecnici e tattici STANDARD: conoscere strategie di gioco e dare il proprio personale contributo al gioco interpretando al meglio la cultura sportiva LIVELLO DI PADRONANZA: conosce le tecniche e le tattiche di gioco degli sport praticati e mantiene il fair play MODULI: Gioco educativo (interdisciplinare), sport individuali e di squadra (evoluzione) 5. SICUREZZA E SALUTE prevenzione e primo soccorso, assunzione attiva e responsabile di corretti stili di vita STANDARD: conoscere le norme di comportamento per la prevenzione di infortuni , del primo soccorso e i principi per l’adozione di corretti stili di vita LIVELLO DI PADRONANZA: e’ in grado di ideare, progettare e realizzare, un’attività motoria finalizzata applicando norme e principi per la sicurezza e la salute MODULI: OSA – LICEO DELLE SCIENZE UMANE 16 Comportamenti di base per sicurezza, benessere e salute Primo soccorso Educazione alimentare (interdisciplinare) Le dipendenze 6. AMBIENTE NATURALE E ACQUATICITA’ esperienze dirette con valenza trasversale STANDARD: utilizzare mezzi e strumenti idonei a praticare attività in ambiente naturale e acquatico LIVELLO DI PADRONANZA: conosce e pratica diverse attività in coerenza con l’ambiente naturale e acquatico MODULI: Attività motoria in ambiente naturale e acquatico CLASSE IV 1. CONOSCENZA E PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO – PERCEZIONE SENSORIALE consapevolezza e cambiamenti in età evolutiva – riconoscere, discriminare, utilizzare, elaborare le percezioni sensoriali STANDARD: svolgere attività motorie adeguandosi ai diversi contesti, riconoscendo le variazioni fisiologiche - affinare l’abilità di utilizzare le informazioni propriocettive ed esterocettive caratterizzanti la propria azione motoria LIVELLO DI PADRONANZA: realizza attività motorie differenti in relazione agli altri e all’ambiente mostrando adeguate conoscenze – sa elaborare e utilizzare informazioni sensoriali per modificare le risposte motorie e la postura MODULI: Capacità condizionali ( principi di base per l’allenamento) Schemi motori di base (consolidamento) Educazione posturale Struttura del corpo umano: adattamenti degli apparati all’attività motoria (interdisciplinare) 2. COORDINAZIONE GENERALE schemi motori, equilibrio, orientamento spazio/tempo e coordinazione fine STANDARD: mantenere la capacità di risposte adeguate in contesti complessi LIVELLO DI PADRONANZA: organizza, in prestazioni individuali e collettive, la distribuzione e la sincronizzazione dell’impegno motorio in funzione della sua durata e natura MODULI: Schemi motori di base (consolidamento) Capacità coordinative generali e specifiche Allenamento capacità coordinative (principi di base) 3. ESPRESSIVITA’ CORPOREA linguaggio verbale e non verbale, interazione tra movimento e processi affettivi/cognitivi STANDARD: rielaborare creativamente il linguaggio espressivo, adattandolo a contesti differenti LIVELLO DI PADRONANZA: è in grado di interagire con i compagni adeguandosi, ma anche apportando contributi personali MODULI: Linguaggio corporeo (movimento, mimo e ritmo) 4. GIOCO, GIOCO SPORT E SPORT aspetti relazionali, cognitivi, aspetti tecnici e tattici STANDARD: conoscere strategie di gioco e dare il proprio personale contributo al gioco interpretando al meglio la cultura sportiva LIVELLO DI PADRONANZA: sa mettere in atto le giuste strategie applicando il regolamento con imparzialità, mantenendo il fair play MODULI: Giochi e sport individuali e di squadra (evoluzione) OSA – LICEO DELLE SCIENZE UMANE 17 5. SICUREZZA E SALUTE prevenzione e primo soccorso, assunzione attiva e responsabile di corretti stili di vita STANDARD: conoscere le norme di comportamento per la prevenzione di infortuni , del primo soccorso e i principi per l’adozione di corretti stili di vita LIVELLO DI PADRONANZA: esegue autonomamente assistenza al compagno. E’ consapevole dei disturbi alimentari e dei danni indotti dalle dipendenze e sa applicare il primo soccorso MODULI: Comportamenti di base per sicurezza, benessere e salute Primo soccorso Educazione alimentare Le dipendenze 6. AMBIENTE NATURALE E ACQUATICITA’ esperienze dirette con valenza trasversale STANDARD: elaborare autonomamente attività motorie in ambiente naturale e utilizzare l’ambiente acquatico per il potenziamento fisiologico LIVELLO DI PADRONANZA: conosce e pratica attivamente diverse attività in coerenza con l’ambiente naturale e acquatico MODULI: Attività motoria in ambiente naturale e acquatico CLASSE V 1. CONOSCENZA E PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO – PERCEZIONE SENSORIALE consapevolezza e cambiamenti in età evolutiva – riconoscere, discriminare, utilizzare, elaborare le percezioni sensoriali STANDARD: conoscere tempi e ritmi nell’attività motoria e/o sportiva riconoscendo i propri limiti e le proprie potenzialità – affinare l’abilità di utilizzare le informazioni propriocettive ed esterocettive caratterizzanti la propria azione motoria LIVELLO DI PADRONANZA: mostra buone conoscenze ed è in grado di organizzare un proprio piano di allenamento – sa discriminare le informazioni propriocettive ed esterocettive per ottimizzare la prestazione motoria, con controllo posturale MODULI: Capacità condizionali Schemi motori di base (consolidamento) Educazione posturale Struttura del corpo umano: effetti del movimento sugli apparati (interdisciplinare) Allenamento capacità condizionali (principi di base) 2. COORDINAZIONE GENERALE schemi motori, equilibrio, orientamento spazio/tempo e coordinazione fine STANDARD: mantenere la capacità di risposte adeguate in contesti complessi LIVELLO DI PADRONANZA: progetta e realizza autonomamente azioni motorie anche in contesti sportivi MODULI: Schemi motori di base (consolidamento) Capacità coordinative generali e specifiche Allenamento capacità coordinative (principi di base) 3. ESPRESSIVITA’ CORPOREA linguaggio verbale e non verbale, interazione tra movimento e processi affettivi/cognitivi STANDARD: rielaborare creativamente il linguaggio espressivo, adattandolo a contesti differenti LIVELLO DI PADRONANZA: sa applicare e rielaborare le tecniche espressive in diversi ambiti MODULI: Linguaggio corporeo (movimento, mimo e ritmo) OSA – LICEO DELLE SCIENZE UMANE 18 4. GIOCO, GIOCO SPORT E SPORT aspetti relazionali, cognitivi, aspetti tecnici e tattici STANDARD: conoscere strategie di gioco e dare il proprio personale contributo al gioco interpretando al meglio la cultura sportiva LIVELLO DI PADRONANZA: mostra abilità tecnico-tattiche nella pratica dei vari sport, collabora mantenendo “stile sportivo” e leali relazioni MODULI: Giochi e sport individuali e di squadra (evoluzione) Sport e interculturalità: educazione alla solidarietà, al rispetto, fair play (interdisciplinare) 5. SICUREZZA E SALUTE prevenzione e primo soccorso, assunzione attiva e responsabile di corretti stili di vita STANDARD: conoscere le norme di comportamento per la prevenzione di infortuni , del primo soccorso e i principi per l’adozione di corretti stili di vita LIVELLO DI PADRONANZA: mostra comportamenti idonei a prevenire infortuni durante le diverse attività motorie e sa agire in caso d’infortunio. Conosce e sa applicare i principi per un corretto stile di vita MODULI: Comportamenti di base per sicurezza, benessere e salute Primo soccorso Educazione alimentare (interdisciplinare) Le dipendenze (interdisciplinare) 6. AMBIENTE NATURALE E ACQUATICITA’ esperienze dirette con valenza trasversale STANDARD: elaborare autonomamente attività motorie in ambiente naturale e utilizzare l’ambiente acquatico per il potenziamento fisiologico LIVELLO DI PADRONANZA: conosce e pratica attivamente diverse attività in coerenza con l’ambiente naturale e acquatico MODULI: Attività in ambiente naturale e acquatico Ciascun modulo sarà strutturato in più unità didattiche suddivise in una parte teorica di acquisizione delle conoscenze disciplinari e una parte operativa. OSA – LICEO DELLE SCIENZE UMANE 19 OBIETTIVI SPECIFICI di APPRENDIMENTO A036 - SCIENZE UMANE SCIENZE UMANE - LINEE GENERALI Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri delle scienze umane nelle molteplici dimensioni attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni: l’esperienza di sé e dell’altro, le relazioni interpersonali, le relazioni educative, le forme di vita sociale e di cura per il bene comune, le forme istituzionali in ambito socioeducativo, le relazioni con il mondo delle idealità e dei valori. SCIENZE UMANE - COMPETENZE ATTESE L’insegnamento pluridisciplinare delle scienze umane, da prevedere in stretto contatto con la filosofia, la storia, la letteratura, mette lo studente in grado di: - padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; - acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza; - sviluppare un’ adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche degli affetti. SCIENZE UMANE - OSA I BIENNIO PEDAGOGIA CLASSE I Il sorgere delle civiltà della scrittura e l’educazione nelle società del mondo antico (Egitto, Grecia, Israele) La paideia greco-ellenistica contestualizzata nella vita sociale, politica e militare del tempo con la presentazione delle relative tipologie delle pratiche educative e organizzative La presentazione delle varie tematiche sarà principalmente svolta attraverso l’analisi di documenti, testimonianze e opere relative a ciascun periodo, con particolare riferimento ai poemi omerici e alla Bibbia, a Platone, Isocrate e Aristotele CLASSE II L’humanitas romana, il ruolo educativo della famiglia, le scuole a Roma, la formazione dell’oratore L’educazione cristiana dei primi secoli L’educazione e la vita monastica L’educazione aristocratica e cavalleresca La presentazione delle varie tematiche sarà principalmente svolta attraverso l’analisi di documenti, testimonianze e opere relative a ciascun periodo, con particolare riferimento a Cicerone, Quintiliano, Seneca, Agostino, Benedetto da Norcia. II BIENNIO A partire dai grandi movimenti da cui prende origine la civiltà europea – la civiltà monastica, gli ordini religiosi, le città e la civiltà comunale – lo studente accosta in modo più puntuale il sapere pedagogico come sapere specifico dell’educazione, comprende le ragioni del manifestarsi dopo il XV-XVI secolo di diversi modelli educativi e dei loro rapporti con la politica, la vita economica e quella religiosa, del rafforzarsi del diritto all’educazione anche da parte dei ceti popolari, della graduale scoperta della specificità dell’età infantile ed infine del consolidarsi tra Sette e Ottocento della scolarizzazione come aspetto specifico della modernità. In particolare verranno affrontati i seguenti contenuti: CLASSE III La rinascita intorno al Mille: gli ordini religiosi, la civiltà comunale, le corporazioni, la cultura teologica; la nascita dell’Università; l’ideale educativo umanistico e il sorgere del modello scolastico collegiale; l’educazione nell’epoca della Controriforma; l’educazione dell’uomo borghese e la nascita della scuola popolare. 21 La presentazione delle varie tematiche sarà principalmente svolta attraverso l’analisi di documenti, testimonianze e opere relative a ciascun periodo, con particolare riferimento a Tommaso d’Aquino, Erasmo, Vittorino da Feltre, Silvio Antoniano, Calasanzio, Comenio, Locke. CLASSE IV L’Illuminismo e il diritto all’istruzione; la valorizzazione dell’infanzia in quanto età specifica dell’uomo; educazione, pedagogia e scuola nel primo Ottocento italiano; pedagogia, scuola e società nel positivismo europeo ed italiano. La presentazione delle varie tematiche sarà principalmente svolta attraverso l’analisi di documenti, testimonianze e opere relative a ciascun periodo, con particolare riferimento a Rousseau, Pestalozzi, Frobel, Aporti, Rosmini, Durkheim, Gabelli. Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare (con la Sociologia): La scuola V ANNO A partire dalla lettura delle riflessioni e proposte di autori particolarmente significativi del Novecento pedagogico, lo studente accosta la cultura pedagogica moderna in stretta connessione con le altre scienze umane per riconoscere in un’ottica multidisciplinare i principali temi del confronto educativo contemporaneo. Sono punti di riferimento essenziali: Claparede, Dewey, Gentile, Montessori, Freinet, Maritain; è prevista la lettura di almeno un’opera in forma integrale di uno di questi autori. Durante il quinto anno sono presi in esame i seguenti temi: le connessioni tra il sistema scolastico italiano e le politiche dell’istruzione a livello europeo (compresa la prospettiva della formazione continua) con una ricognizione dei più importanti documenti internazionali sull’educazione e la formazione e sui diritti dei minori; la questione della formazione alla cittadinanza e dell’educazione ai diritti umani; l’educazione e la formazione in età adulta e i servizi di cura alla persona; i media, le tecnologie e l’educazione; l’educazione in prospettiva multiculturale; l’integrazione dei disabili e la didattica inclusiva. Scegliendo fra questi temi gli studenti compiono una semplice ricerca empirica utilizzando gli strumenti principali della metodologia della ricerca anche in prospettiva multidisciplinare con psicologia, antropologia e sociologia. I BIENNIO PSICOLOGIA CLASSE I Differenza tra psicologia scientifica e psicologia del senso comune Concetti e teorie relative all’apprendimento: comportamentismo, cognitivismo, costruttivismo, socio-costruttivismo Metodo di studio e metacognizione: strategie di studio, immagini e convinzioni riguardo alle discipline, immagine di sé, emozioni e metodo di studio, ambienti di apprendimento L’intelligenza CLASSE II La motivazione e l’apprendimento Gli stili di pensiero e apprendimento Linguaggio e differenze individuali di apprendimento La comunicazione verbale e non verbale Ruoli e funzioni di insegnanti e allievi Emozioni, sentimenti e relazione educativa: teorie di derivazione psicoanalitica, umanistica e sistemica Immagini reciproche Contesti educativi e relazione insegnante-allievo 22 II BIENNIO CLASSE III Le discipline Il campo d’indagine e le origini. Psicoanalisi e l’inconscio. Sviluppo e psicoanalisi: oltre Freud (Adler, Jung, Freud). La psicologia sociale e l’interazionismo simbolico I concetti: sviluppo e formazione dell’individuo Tra natura e cultura : evoluzione e sviluppo dell’uomo Lo sviluppo del bambino : percezione, movimento, linguaggio, emozioni Lo sviluppo cognitivo: dal comportamentismo al costruttivismo(condizionamento classico, operante, Piaget) Cultura, arsone’, sviluppo: Vigotskij e Bruner. Lo sviluppo oltre l’adolescenza. Le differenze di genere Il ciclo della vita: la teoria dello sviluppo di Freud ed Erikson L’adolescenza e la formazione dell’identità. I giovani adulti, la maturità, la tarda età adulta, la vecchiaia Psicopatologia dell’età evolutiva L’adolescente in crisi (bullismo, anoressia e bulimia, le dipendenze) I concetti: gruppi , società, cultura Conoscenza della realtà sociale e comportamenti. Atteggiamenti, stereotipi e pregiudizi. L’Io e il gruppo I concetti:famiglia e strutture di parentela La famiglia che cambia (tipi di famiglie, ciclo, famiglia disfunzionale, psicopatologia) CLASSE IV I concetti: disuguaglianza e diversità Il conformismo. Altruismo ed aggressività . normalità e patologia. Disturbi della personalità, disturbi psichici, il suicidio. La cura della psiche. Gli effetti dei mass media I concetti: la globalizzazione e la società multiculturale Il ruolo della cultura:individuo e cultura,. Psicologia transculturale e psicologia culturale. Cultura, sviluppo e personalità. La psicologia interculturale. II BIENNIO SOCIOLOGIA CLASSE III In correlazione con gli studi storici e le altre scienze umane lo studente affronta il contesto storicoculturale nel quale nasce la sociologia, le diverse teorie sociologiche e i diversi modi di intendere il rapporto individuo-società ad esse sottesi. In particolare: Storia della sociologia (Apporti interdisciplinari: Filosofia, storia, letteratura ): Il contesto storico-culturale nel quale nasce la sociologia: la rivoluzione industriale e quella scientifico-tecnologica Il positivismo: Comte L’approccio critico: Marx La sociologia come scienza (Apporti interdisciplinari: Psicologia, sociologia, antropologia e scienze dell’educazione: la fondazione scientifica, i metodi utilizzati ) Il confronto tra società preindustriale e società industriale: Durkheim e Weber La società moderna e la nascita delle metropoli La società industriale avanzata: arsone Dalla società industriale alla società postindustriale Teorie e temi possono essere illustrati attraverso la lettura di pagine significative tratte dalle opere dei principali classici della sociologia quali Comte, Marx, Durkheim, Weber, Pareto, arsone. 23 E’ prevista la lettura di un classico del pensiero sociologico eventualmente anche in forma antologizzata. CLASSE IV In correlazione con gli studi storici e le altre scienze umane lo studente affronta alcuni problemi/concetti fondamentali della sociologia: La socializzazione (Apporti interdisciplinari: Psicologia dello sviluppo, psic. Sociale e psic. Della comunicazione, pedagogia –scienze dell’educazione-, antropologia, filosofia, storia ) - l’interazione individuo-società - le agenzie di socializzazione La comunicazione e i mezzi di comunicazione di massa La critica della società di massa I processi di globalizzazione Il contesto socio-culturale in cui nasce e si sviluppa il modello occidentale di Welfare state Per ciascuno di questi temi e prevista la lettura di pagine significative tratte da autori classici e contemporanei. V ANNO In correlazione con gli studi storici e le altre scienze umane lo studente affronta: a ) alcuni problemi/concetti fondamentali della sociologia: Le istituzioni La devianza La mobilità sociale La secolarizzazione La società totalitaria La società democratica b) gli elementi essenziali dell’ indagine sociologica “sul campo”, con particolare riferimento all’applicazione della sociologia all’ambito delle politiche di cura e di servizio alla persona: le politiche della salute, le politiche per la famiglia e l’istruzione l’attenzione ai disabili specialmente in ambito scolastico. Per ciascuno di questi temi e prevista la lettura di pagine significative tratte da autori classici e contemporanei. II BIENNIO ANTROPOLOGIA L’insegnamento dell’antropologia mira a far acquisire allo studente le nozioni fondamentali relative al significato che la cultura riveste per l'uomo e la comprensione delle diversità culturali e delle ragioni che le hanno determinate anche in collegamento con il loro disporsi nello spazio geografico. In particolare, in correlazione con gli studi storici e le altre scienze umane, saranno affrontati i seguenti argomenti: CLASSE III Che cos’è l’antropologia. La pratica antropologica La fondazione dell’antropologia Le diverse teorie antropologiche e i diversi modi di intendere il concetto di cultura ad esse sottese; i metodi di ricerca in campo antropologico: l’osservazione, ..... E’ prevista la lettura, eventualmente anche in forma antologizzata, di un classico degli studi antropologici. Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare : Psicologia, sociologia, antropologia e scienze dell’educazione: la fondazione scientifica, i metodi utilizzati. 24 CLASSE IV Le diverse culture e le loro poliedricità e specificità riguardo: - all’immagine di sé e degli altri, alle forme dell’identità: persone, genere, etnia, casta - alle modalità di conoscenza: diversità e unità della specie umana; linguaggio e lingue - all’adattamento e all’ambiente: dalle società acquisitive alla rivoluzione agricola - alle forme di famiglia e di parentela V ANNO Le diverse culture e le loro poliedricità e specificità riguardo a: - l’organizzazione economica e politica; - la globalizzazione: una distribuzione ineguale delle risorse e la difesa delle minoranze etniche - la dimensione religiosa (Filosofia, storia, pedagogia ) e rituale o Pensiero magico e pensiero mitico o La religione e le religioni o La famiglia indiana, o La famiglia cinese o La famiglia semitica: ebraismo, cristianesimo, islam 25 OBIETTIVI SPECIFICI di APPRENDIMENTO A037 - STORIA E FILOSOFIA (Gli OSA di Storia sono inseriti a pag. 45) 26 FILOSOFIA - LINEE GENERALI Le indicazioni ministeriali prevedono che al termine del percorso liceale lo studente sia consapevole del significato della riflessione filosofica quale modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse ed in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo, sul senso dell’essere e dell’esistere. Evidenziano inoltre l’esigenza che lo studente acquisisca una conoscenza il più possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica e l’importanza decisiva che può avere per noi. In particolare, sottolineano: a) l’esigenza di interdisciplinarità tra la filosofia e le altre discipline; b) la necessità che, attraverso lo studio dei diversi autori e la lettura diretta dei testi, lo studente sviluppi competenze disciplinari, trasversali e relative a Cittadinanza e Costituzione; c) la possibilità da parte del docente di costruire percorsi disciplinari rispondenti alle caratteristiche peculiari dell’indirizzo liceale e alle esigenze specifiche della propria programmazione, che possono richiedere la focalizzazione o l’ampliamento di particolari temi o autori. FILOSOFIA - COMPETENZE ATTESE Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta. Essere in grado di orientarsi nei vari ambiti del sapere filosofico sui seguenti problemi fondamentali: l’ontologia, l’etica e la questione della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, la gnoseologia, la logica, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere (in particolare la scienza), il senso della bellezza, la libertà e il potere politico. Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina. Contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi. Comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea. Individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline. FILOSOFIA - OSA II BIENNIO Nel corso del biennio lo studente: - acquisirà familiarità con la specificità del sapere filosofico, apprendendone il lessico fondamentale; - imparerà a comprendere e a esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio. Gli autori esaminati e i percorsi didattici svolti dovranno essere rappresentativi delle tappe più significative della ricerca filosofica secondo le seguenti linee-guida: - la periodizzazione dalle origini a Hegel; - percorsi il più possibile unitari attorno alle tematiche scelte; - inserimento di ogni autore trattato in un quadro sistematico; - lettura diretta dei testi, anche se solo in parte, al fine di comprenderne i problemi e valutarne criticamente le soluzioni. CLASSE III Il terzo anno è dedicato allo studio della filosofia antica, dalle origini alla Scolastica La filosofia antica L’indagine dei filosofi presocratici o presofisti* La sofistica* *La conoscenza di questo argomento è funzionale alla comprensione della trattazione 27 imprescindibile di Socrate, Platone, Aristotele Socrate Platone Aristotele Le filosofie dell’età ellenistico-romana Epicureismo, Stoicismo, Scetticismo Il neoplatonismo L’incontro tra la filosofia greca e le religioni bibliche La filosofia tardo-antica e medievale Agostino d’Ippona (inquadrato nel contesto della Patristica)- autore imprescindibile Tommaso (considerato nel quadro nella Scolastica, filosofia di cui si seguiranno gli sviluppi, dalle origini fino alla svolta impressa dalla “riscoperta” di Aristotele e alla sua crisi nel XIV secolo) –autore imprescindibileCLASSE IV Il quarto anno è dedicato allo studio della filosofia moderna, dall’Umanesimo all’hegelismo La filosofia moderna L’inizio della modernità: Umanesimo e Rinascimento (caratteri e concetti generali) La rivoluzione scientifica e Galilei Il problema del metodo e della conoscenza, con riferimento almeno a Cartesio, all’empirismo di Hume e, in modo particolare, a Kant (inquadrato nel contesto dell’Illuminismo). Il pensiero politico moderno, con riferimento almeno a un autore tra Hobbes, Locke e Rousseau Possibili collegamenti con la Pedagogia (l’educazione in Rousseau; il mito del buon selvaggio)e le Scienze Umane in particolare con la Sociologia: Teorie della società umana: naturalismo e contrattualismo a confronto L’idealismo tedesco con particolare riferimento a Hegel (inquadrato nel contesto del Romanticismo ) Per uno sviluppo dei temi e degli autori imprescindibili sopra indicati può essere opportuno esaminare il contributo di altri autori (Bacone, Pascal, Vico, Diderot) e di grandi esponenti della tradizione metafisica, etica e logica moderna come Spinoza e Leibniz. Le indicazioni ministeriali suggeriscono inoltre di allargare la riflessione ad altre tematiche come ad esempio: gli sviluppi della riflessione scientifica e della logica; i nuovi statuti filosofici della psicologia, della biologia, della fisica e della filosofia della storia. V ANNO Il quinto anno è dedicato principalmente allo studio della filosofia contemporanea, dalle filosofie post-hegeliane fino ai nostri giorni. La filosofia dell’Ottocento Le reazioni all’hegelismo: Schopenhauer, Kierkegaard, Marx (autori imprescindibili) Nietzsche Il Positivismo (caratteri generali, reazioni e discussioni che esso suscita) La filosofia del Novecento E’ richiesto lo studio di almeno quattro autori o problemi della filosofia novecentesca, indicativi di ambiti concettuali diversi scelti tra i seguenti: a) Husserl e la fenomenologia 28 b) Freud e la psicanalisi Possibili collegamenti con Italiano: “La coscienza di Zeno”; Arte; Metodologia e Pedagogia: L’agire dell’uomo è condizionato o libero? c) Heidegger e l’esistenzialismo Possibili collegamenti con Arte: “Arte e verità: van Gogh e Heidegger”; Storia: Heidegger e il nazismo d) Il neoidealismo italiano e) Wittgenstein e la filosofia analitica f) Vitalismo e pragmatismo g) La filosofia d’ispirazione cristiana e la nuova teologia Possibili collegamenti con Arte: Chagall; h) Interpretazioni e sviluppi del marxismo, in particolare di quello italiano; i) Temi e problemi di filosofia politica (es. Arendt) j) Gli sviluppi della riflessione epistemologica Possibili collegamenti con Pedagogia: “Popper. Cattiva maestra televisione” k) La filosofia del linguaggio l) L’ermeneutica filosofica (es. Gadamer) Possibili collegamenti con Metodologia e Pedagogia: il gioco. La scelta dei percorsi potrà essere declinata e ampliata dal docente anche in base alle caratteristiche peculiari dello specifico percorso liceale e alle esigenze del piano didatticoformativo del Consiglio di classe, che potranno richiedere la focalizzazione di particolari temi o autori per la realizzazione di eventuali moduli interdisciplinari. 29 OBIETTIVI SPECIFICI di APPRENDIMENTO A047 - MATEMATICA A049 - MATEMATICA E FISICA 30 MATEMATICA - LINEE GENERALI Al termine del percorso lo studente conoscerà i concetti e i metodi della matematica, sia interni alla disciplina stessa sia per la comprensione e previsione di semplici fenomeni, in particolare del mondo fisico. Saprà quindi inquadrare le varie teorie matematiche nel contesto storico in cui si sono sviluppate acquisendo la relazione tra il pensiero matematico e il contesto storico – filosofico. In particolare lo studente avrà acquisito l'importanza dei tre principali momenti del pensiero matematico: la matematica nella civiltà greca, il calcolo infinitesimale nato dalla rivoluzione scientifica del '600, la matematica moderna che porta alla creazione di modelli matematici. MATEMATICA – COMPETENZE ATTESE Saper applicare i procedimenti caratteristici del pensiero matematico Saper costruire semplici modelli matematici anche con l’utilizzo di strumenti informatici Avere una visione critica del ruolo della modellizzazione matematica nell’analisi dei processi sociali I BIENNIO CLASSE I ARITMETICA E ALGEBRA Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico I NUMERI NATURALI E I NUMERI INTERI Operazioni Potenze e proprietà Espressioni I NUMERI RAZIONALI Dalle frazioni ai numeri razionali Il confronto tra numeri razionali Le operazioni in Q Le potenze con esponente intero negativo i numeri razionali e i numeri decimali Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico MONOMI, POLINOMI E FRAZIONI ALGEBRICHE Che cosa sono i monomi Le operazioni con i monomi MCD e mcm fra monomi Che cosa sono i polinomi Le operazioni con i polinomi I prodotti notevoli Operare con la fattorizzazione dei polinomi La scomposizione in fattori dei polinomi Le frazioni algebriche GEOMETRIA Riconoscere i principali enti geometrici e comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione LA GEOMETRIA NEL PIANO Oggetti geometrici e proprietà Appartenenza e ordine Gli enti fondamentali Le operazioni con i segmenti e con gli angoli I TRIANGOLI Considerazioni generali sui triangoli I criteri di congruenza dei triangoli Le proprietà del triangolo isoscele Le disuguaglianze nei triangoli Che cosa sono i poligoni PERPENDICOLARI E PARALLELE Le rette perpendicolari le rette parallele Le proprietà degli angoli dei poligoni I criteri di congruenza dei triangoli rettangoli 31 DATI E PREVISIONI E ELEMENTI DI INFORMATICA Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo, il linguaggio specifico e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico INTRODUZIONE ALLA STATISTICA i dati statistici La rappresentazione grafica dei dati Gli indici di posizione centrale Gli indici di variabilità INFORMATICA Utilizzo di software per applicazioni matematiche CLASSE II ARITMETICA E ALGEBRA Acquisire una conoscenza intuitiva dei numeri reali con riferimento alla rappresentazione sulla retta. I NUMERI REALI E I RADICALI Dall’insieme Q all’insieme R I radicali Trasporto dentro e fuori da radice Semplici operazioni con i radicali Razionalizzazione Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. LE EQUAZIONI LINEARI Uguaglianze ed equazioni Principi di equivalenza per le equazioni Le equazioni intere di primo grado Le equazioni fratte Le equazioni letterali Equazioni e problemi I SISTEMI LINEARI Sistemi di due equazioni in due incognite Metodo di sostituzione, del confronto, di riduzione Sistemi di tre equazioni in tre incognite LE DISEQUAZIONI LINEARI Disuguaglianze numeriche Disequazioni intere e fratte Sistemi di disequazioni GEOMETRIA Saper comprendere sia gli aspetti geometrici sia le implicazioni nella teoria dei numeri QUADRILATERI Il parallelogramma Il rettangolo Il rombo Il quadrato Il trapezio L’EQUIVALENZA DELLE SUPERFICI PIANE I triangoli e l’equivalenza I teoremi di Euclide e Pitagora RELAZIONI E FUNZIONI Saper far uso del metodo delle coordinate cartesiane, mediante la rappresentazione di punti e rette nel piano e le proprietà di parallelismo e perpendicolarità IL PIANO CARTESIANO E LA RETTA Richiami sul piano cartesiano Distanza tra due punti Punto medio di un segmento L’equazione della retta nel piano cartesiano 32 Il coefficiente angolare Rette parallele e perpendicolari Come determinare l’equazione di una retta DATI E PREVISIONI Saper utilizzare la nozione di probabilità, con esempi tratti da contesti classici CALCOLO DELLE PROBABILITA’ Introduzione alla probabilità Gli eventi e la probabilità La probabilità della somma logica di eventi La probabilità del prodotto logico di eventi ELEMENTI DI INFORMATICA Utilizzo di software per applicazioni matematiche II BIENNIO CLASSE III ARITMETICA E ALGEBRA Operare con la fattorizzazione dei polinomi Ripasso frazioni algebriche Operare con l’algebra dei vettori Utilizzo delle funzioni dell’angolo nello studio dei vettori in fisica RELAZIONI E FUNZIONI Conoscere le funzioni quadratiche e saper operare con esse anche nella risoluzione di problemi LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO Equazioni di secondo grado intere e fratte Scomposizione del trinomio di secondo grado Equazioni parametriche Le equazioni di grado superiore al secondo (equazioni riducibili per scomposizione, binomie, trinomie, biquadratiche) I sistemi di secondo grado LE DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO Disequazioni di secondo grado intere (risolte anche con metodo geometrico) Disequazioni di grado superiore al secondo Disequazioni fratte Sistemi di disequazioni GEOMETRIA Operare con le sezioni coniche partendo dal concetto di luogo geometrico e risolvere semplici esercizi dal punto di vista geometrico ed analitico LA PARABOLA Parabola con asse di simmetria verticale Retta e parabola Tangenti a una parabola Determinare l’equazione di una parabola LA CIRCONFERENZA E IL CERCHIO La circonferenza e il cerchio Corde e diametri Le posizioni di una retta rispetto a una circonferenza Le posizioni reciproche fra due circonferenze Gli angoli alla circonferenza e i corrispondenti angoli al centro LA CIRCONFERENZA La circonferenza e la sua equazione Retta e circonferenza Le rette tangenti Determinare l’equazione di una circonferenza DATI E PREVISIONI LA STATISTICA I rapporti statistici L’interpolazione statistica La dipendenza, la regressione, la correlazione 33 CLASSE IV ALGEBRA Equazioni e disequazioni modulari e irrazionali Approfondire la conoscenza dei numeri reali e dei numeri trascendenti attraverso lo studio della circonferenza e del cerchio con particolare riferimento a π ed e. Circonferenze goniometrica: definizione e proprietà GEOMETRIA Conoscere le definizioni e le proprietà delle funzioni circolari e saperle utilizzare in semplici esercizi. LE FUNZIONI GONIOMETRICHE La misura degli angoli Circonferenza e funzioni goniometriche LE EQUAZIONI E LE DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE Gli angoli associati Equazioni e disequazioni goniometriche elementari Saper applicare i teoremi fondamentali nella risoluzione dei triangoli rettangoli LA TRIGONOMETRIA Triangoli rettangoli e teoremi relativi Sviluppare l’intuizione geometrica estendendo la geometria piana allo spazio GEOMETRIA SOLIDA EUCLIDEA Punti, rette e piani nello spazio RELAZIONI E FUNZIONI Costruire semplici modelli di crescita e decrescita esponenziale ESPONENZIALI E LOGARITMI Funzione esponenziale Le equazioni e le disequazioni esponenziali La definizione di logaritmo Le proprietà dei logaritmi Funzione logaritmica Le equazioni e disequazioni logaritmiche DATI E PREVISIONI Saper utilizzare gli elementi di base del calcolo combinatorio nello studio della probabilità IL CALCOLO COMBINATORIO E LA PROBABILITA’ Disposizioni, permutazioni e combinazioni La probabilità condizionata Il teorema di Bayes CLASSE V RELAZIONI E FUNZIONI. Conoscere e saper operare con i concetti di funzione, limite e calcolo infinitesimale comprendendo il ruolo fondamentale di quest’ultimo nella modellizzazione dei fenomeni LE FUNZIONI E LE PORO PROPRIETA’ Funzione reale di variabile reale Le proprietà delle funzioni I LIMITI Intervalli e intorni Limiti e loro definizione IL CALCOLO DEI LIMITI Operazioni sui limiti Forme indeterminate I limiti notevoli Infiniti e infinitesimi Funzioni continue e punti di discontinuità Asintoti: verticale, orizzontale ed obliquo LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Derivata di una funzione Retta tangente al grafico di una funzione 34 Continuità e derivabilità Derivate fondamentali Teoremi sul calcolo delle derivate Applicazione delle derivate alla fisica Teoremi sulle funzioni derivabili LO STUDIO DELLE FUNZIONI Funzioni crescenti e decrescenti Massimi ,minimi e flessi Concavità e convessità Studio di una funzione Determinare volumi ed aree in casi semplici mediante l’integrazione GLI INTEGRALI Integrali indefiniti immediati Integrazione per sostituzione e per parti Integrale definito Calcolo di aree e volumi DATI E PREVISIONI Conoscere le caratteristiche di alcune distribuzioni di probabilità DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA’ Le variabilità casuali discrete e le distribuzioni di probabilità Valori caratterizzanti una variabile casuale discreta Saper estendere allo spazio i primi elementi di geometria analitica GEOMETRIA GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO Le coordinate cartesiane nello spazio Piano e retta FISICA – LINEE GENERALI Al termine del percorso lo studente avrà appreso i concetti fondamentali della fisica, acquisendo consapevolezza del valore culturale della disciplina e della sua evoluzione storica, anche alla luce delle recenti scoperte. FISICA - COMPETENZE ATTESE Osservare e identificare i fenomeni Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati. Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale. Analizzare criticamente i dati Costruire modelli. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società attuale. FISICA - OSA II BIENNIO CLASSE III Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti. GRANDEZZE E MISURE Conoscere e saper applicare le leggi della Cinematica nei problemi relativi all’equilibrio e al movimento dei corpi e dei fluidi Il MOVIMENTO LA VELOCITA’ L’ACCELERAZIONE I VETTORI I MOTI NEL PIANO LE FORZE LE FORZE E L’EQUILIBRIO Conoscere e saper applicare le leggi della Dinamica nei problemi relativi al movimento dei corpi per arrivare a discutere semplici esempi di conservazione delle grandezze fisiche I PRINCIPI DELLA DINAMICA LA CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA LA QUANTITA’ DI MOTO E IL MOMENTO ANGOLARE 35 Approfondire il legame con la storia e la filosofia attraverso lo studio della gravitazione universale e le leggi di Keplero LA GRAVITAZIONE UNIVERSALE CLASSE IV Conoscere e saper utilizzare il concetto di calore in relazione al concetto di temperatura ed in relazione ai passaggi di stato. LA TEMPERATURA IL CALORE I PASSAGGI DI STATO Saper generalizzare la legge di conservazione dell’energia attraverso i principi della Termodinamica LA TEORIA CINETICA DEI GAS IL PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA IL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA Utilizzare l’ottica geometrica per studiare i fenomeni della riflessione e rifrazione. LE ONDE IL SUONO Conoscere le onde elettromagnetiche e in particolare la luce LA LUCE L’OTTICA GEOMETRICA CLASSE V Esaminare criticamente il concetto di interazione a distanze attraverso lo studio dei fenomeni elettricii. LE CARICHE ELETTRICHE Conoscere il campo elettrico e quello magnetico e il loro legame. IL CAMPO ELETTRICO L’ELETTROSTATICA LA CORRENTE ELETTRICA I CIRCUITI ELETTRICI IL CAMPO MAGNETICO Conoscere l’importanza dell’induzione elettromagnetica L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Conoscere la natura delle onde elettromagnetiche, i loro effetti e la loro applicazione LE ONDE ELETTROMAGNETICHE 36 OBIETTIVI SPECIFICI di APPRENDIMENTO A050 / A051 - LINGUA E LETTERATURA ITALIANA A051 - LINGUA E CULTURA LATINA A050 / A051 - STORIA E GEOGRAFIA 37 ITALIANO (PRIMO BIENNIO) - LINEE GENERALI Il percorso svolto nel biennio è finalizzato a rafforzare la padronanza della lingua italiana, indispensabile per esprimersi, per comprendere ed avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà e per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative. L’azione didattica ed educativa è orientata a colmare eventuali lacune e a consolidare conoscenze e competenze acquisite nella scuola secondaria di primo grado attraverso la riflessione metalinguistica, il gusto per la lettura di autori italiani e stranieri, la coscienza della storicità della lingua italiana maturata attraverso l’analisi di alcuni testi letterari distanti nel tempo. Unità di apprendimento interdisciplinare Al fine di riqualificare i processi di insegnamento-apprendimento valorizzando oltre alle “conoscenze” le “competenze”, sono state individuate alcune unità di apprendimento interdisciplinare. ITALIANO (PRIMO BIENNIO) - COMPETENZE ATTESE applicare la conoscenza delle strutture della lingua italiana ai diversi livelli del sistema strutturare testi di varia tipologia, utilizzando correttamente il lessico, le regole sintattiche e grammaticali acquisire una migliore capacità di ascolto e di espressione orale applicare tecniche, strategie e modi di lettura in contesti diversi acquisire il gusto per la lettura leggere e commentare testi significativi in prosa e in versi tratti dalla letteratura italiana e straniera ITALIANO (PRIMO BIENNIO) - OSA CLASSE I GRAMMATICA Morfologia Sintassi della frase semplice ANTOLOGIA Elementi di narratologia Mito Favola Fiaba Racconto e romanzo nei suoi diversi generi EPICA Poesia epica greca Questione omerica Iliade e Odissea (lettura, parafrasi e analisi di passi scelti) PROMESSI SPOSI Lettura, analisi capitoli I-X SCRITTURA Fasi della composizione Arricchimento lessicale Verbale Riassunto Appunti per lo studio Articolo di cronaca Tipologie testuali: narrativa, descrittiva, espressiva LETTURA A latere delle attività in aula, saranno assegnate agli studenti delle Ietture personali Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare Il mito La famiglia CLASSE II GRAMMATICA Sintassi della frase complessa POESIA 38 Elementi costitutivi del testo poetico Parafrasi Metrica Figure retoriche Lettura, analisi di componimenti poetici TEATRO Elementi costitutivi del testo teatrale Teatro antico Drammaturgia moderna Lettura, analisi di passi scelti EPICA Odissea (lettura, parafrasi e analisi di passi scelti) Eneide (lettura, parafrasi e analisi di passi scelti) PROMESSI SPOSI Lettura, analisi capitoli XI-XXXVIII INTRODUZIONE ALLA STORIA DELLA LETTERATURA ITALIANA Dal latino all’italiano: comparazione linguistica Prestiti linguistici (parole germaniche, greche, arabe, francesi, spagnole, inglesi) Poesia religiosa Scuola siciliana Scuola toscana pre-stilnovistica SCRITTURA: Testo argomentativo Analisi del testo letterario LETTURA A latere delle attività in aula, saranno assegnate agli studenti letture personali. Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare Lo straniero Il viaggio ITALIANO (SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO) - LINEE GENERALI Lingua La lingua italiana rappresenta un bene culturale nazionale, un elemento essenziale dell’identità di ogni studente e il preliminare mezzo di accesso alla conoscenza: la dimensione linguistica si trova infatti al crocevia fra le competenze comunicative, logico-argomentative e culturali. Letteratura Il gusto per la lettura resta un obiettivo primario dell’intero percorso di istruzione, la cui acquisizione avverrà progressivamente lungo l’intero quinquennio, sempre a contatto con i testi. A descrivere il panorama letterario saranno autori e testi, oltre a quelli esplicitamente menzionati, scelti in autonomia dal docente anche in ragione della specificità dei singoli indirizzi liceali. Unità di apprendimento interdisciplinare Al fine di riqualificare i processi di insegnamento-apprendimento valorizzando oltre alle “conoscenze” le “competenze”, sono state individuate alcune unità di apprendimento interdisciplinare. ITALIANO (SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO) - COMPETENZE ATTESE Lingua affinare le competenze di produzione e di comprensione, in collaborazione con le altre discipline usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina affrontare testi letterari e non letterari anche complessi attraverso gli strumenti forniti da una riflessione metalinguistica avere coscienza della storicità della lingua italiana utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti produrre testi scritti di diverse tipologie e complessità sostenere conversazioni e colloqui su tematiche predefinite Letteratura comprendere il valore intrinseco della lettura acquisire stabile familiarità con la letteratura, con i suoi strumenti espressivi e con il metodo che essa richiede avere chiara cognizione del percorso storico della letteratura italiana compiere letture dirette dei testi e analizzarli utilizzando gli strumenti indispensabili per loro 39 interpretazione acquisire la capacità di istituire collegamenti interdisciplinari per comprendere la relazione del sistema letterario con le più generali dinamiche storiche, politiche, sociali e culturali in un panorama europeo ed extraeuropeo ITALIANO (SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO) - OSA CLASSE III SCRITTURA Le tipologie della prima prova dell’Esame di Stato, approfondendo in particolare l’analisi del testo letterario e non letterario (prosa e poesia) e il saggio breve LETTURA Quattro romanzi italiani del Novecento (p. es. Se questo è un uomo di Levi, Il giardino dei Finzi-Contini di Bassani, Una questione privata di Fenoglio, Il quartiere di Pratolini o Una storia semplice/Il giorno della civetta di Sciascia) STORIA DELLA LETTERATURA La civiltà comunale Stil Novo Dante Il Decameron di Boccaccio Il Canzoniere di Petrarca La civiltà dell’Umanesimo e del Rinascimento Machiavelli Il poema cavalleresco (Ariosto e Tasso) Divina Commedia: lettura e analisi di 12/13 canti dell’Inferno Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare La civiltà comunale La civiltà dell’Umanesimo e del Rinascimento Natura e cultura Identità e socializzazione CLASSE IV SCRITTURA Le tipologie della prima prova dell’Esame di Stato, approfondendo in particolare l’articolo di giornale e il saggio breve LETTURA Quattro romanzi italiani del Novecento (p. es. I sommersi e i salvati di Levi, La giornata di uno scrutatore/La speculazione edilizia di Calvino, La casa in collina/La luna e i falò di Pavese, Piccoli maestri di Meneghello) Nell’estate tra quarta e quinta: I Malavoglia, Il fu Mattia Pascal/La coscienza di Zeno STORIA DELLA LETTERATURA L’età barocca La civiltà dei lumi La critica alla nobiltà in Parini Il teatro di Goldoni e di Alfieri Neoclassicismo e preromanticismo Foscolo Il Romanticismo L’evoluzione del genere romanzo in Europa e in Italia (Manzoni e il romanzo storico) Divina Commedia: lettura e analisi di 7/8 canti del Purgatorio Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare La civiltà dei lumi Il Romanticismo Tolleranza e intolleranza 40 CLASSE V SCRITTURA Le tipologie della prima prova dell’Esame di Stato. STORIA DELLA LETTERATURA Leopardi Positivismo e Naturalismo La narrativa di Verga e di d’Annunzio Le Myricae e I Canti di Castelvecchio di Pascoli Alcyone di d’Annunzio La crisi del soggetto Pirandello Svevo La poesia del primo Novecento (Avanguardie, Crepuscolarismo, Ungaretti, Saba) Montale Le principali tendenze della narrativa novecentesca Le principali tendenze della poesia novecentesca Divina Commedia: lettura e analisi di 5 canti del Paradiso Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare Positivismo e Naturalismo La crisi del soggetto Libertà e democrazia LATINO - LINEE GENERALI La lingua e la letteratura latina, e più in generale la cultura classica, sono alle radici della civiltà occidentale e costituiscono una delle matrici fondamentali dell’identità europea; lo studio del latino consente quindi di conoscere il patrimonio storico-culturale, linguistico e letterario alla base della civiltà contemporanea, nonché di favorire l’acquisizione di una migliore competenza linguistica dell’italiano e contribuire all’apprendimento delle lingue straniere. L’insegnamento di tale disciplina offre inoltre un contributo significativo alla formazione complessiva degli studenti liceali, andando oltre il semplice accumulo di nozioni e facendosi strumento per potenziare competenze esegetiche, espressive, analitiche e critiche in senso ampio. Unità di apprendimento interdisciplinare Al fine di riqualificare i processi di insegnamento-apprendimento valorizzando oltre alle “conoscenze” le “competenze”, sono state individuate alcune unità di apprendimento interdisciplinare. LATINO - COMPETENZE ATTESE PRIMO BIENNIO Lingua e civiltà leggere in modo corretto testi in lingua rispettando la quantità sillabica conoscere gli elementi basilari della morfologia del nome, dell’aggettivo e del verbo e, parallelamente ad essi, della sintassi dei casi e del periodo comprendere la centralità del verbo e la sua “valenza” per decodificare un testo latino e individuare le sue strutture linguistiche acquisire la conoscenza del lessico di base e frequenziale della lingua latina saper operare confronti fra vocaboli latini e italiani o di altre lingue moderne, individuando derivazioni, etimologie o differenze semantiche tradurre testi semplici (anche d’autore) opportunamente graduati con o senza l’ausilio del vocabolario, puntando alla loro comprensione non solo letterale e alla resa in lingua italiana corretta e pertinente accedere alla dimensione culturale e letteraria del mondo latino attraverso percorsi antologici (con testi in originale e/o in traduzione) che favoriscano la conoscenza della civiltà romana nei suoi diversi aspetti: dalla vita quotidiana a quella pubblica, dal mito alla storia, dalla religione alla politica, dall’istruzione all’alimentazione SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO Lingua e civiltà consolidare le competenze linguistiche acquisite nel primo biennio e completarle con ulteriori elementi basilari della sintassi dei casi, del verbo e del periodo funzionali alla comprensione di testi d’autore più complessi 41 conoscere il lessico frequenziale dei principali generi letterari attraverso la lettura di testi significativi, soprattutto dal punto di vista pedagogico, antropologico e sociale tradurre testi d’autore opportunamente graduati in base alla complessità linguistica e parallelamente al percorso storico-letterario svolto concepire la traduzione non come un puro esercizio meccanico e inutile, bensì come veicolo privilegiato di conoscenza di un autore e di un’epoca, nonché come sfida di problem solving nel mettere in campo diverse abilità e conoscenze per un passaggio proficuo e pertinente da una lingua all’altra riflettere sulle scelte di traduzione proprie o di autori accreditati al fine di cogliere le sfumature interpretative in relazione a uno stesso testo e di pervenire a una più matura e consapevole padronanza della lingua italiana, soprattutto per l’architettura periodale e l’uso del lessico astratto. Cultura conoscere le linee essenziali della storia letteraria e della civiltà latina leggere, in lingua o in traduzione, testi degli autori più significativi comprendere il senso di un testo d’autore cogliendone la specificità letteraria e retorica e interpretandolo attraverso gli strumenti dell’analisi testuale e le conoscenze storico-culturali apprezzare il valore estetico dei testi analizzati e approfondire la conoscenza degli autori e delle opere con ulteriori letture in italiano riconoscere, in una prospettiva comparatistica e intertestuale, temi, motivi, topoi, archetipi e situazioni simboliche della cultura latina ancora presenti nella civiltà e nella letteratura contemporanea e funzionali all’acquisizione della sensibilità e del patrimonio di conoscenze indispensabili per qualunque figura professionale operante nel campo delle scienze umane LATINO - OSA CLASSE I FONETICA L’alfabeto La pronuncia La quantità delle sillabe Le leggi dell’accento MORFOLOGIA Le cinque declinazioni del sostantivo La declinazione dell'aggettivo (prima e seconda classe) Gli aggettivi: possessivi, pronominali, sostantivati, numerali I gradi di comparazione dell’aggettivo e dell’avverbio Il paradigma verbale Sum e composti di sum: indicativo, congiuntivo e infinito (tutti i tempi), imperativo (presente) Le quattro coniugazioni regolari: diatesi attiva e passiva dell’indicativo, congiuntivo e infinito (tutti i tempi), imperativo presente, supino attivo. La coniugazione dei verbi in –io (o coniugazione mista) I pronomi: personali e determinativi Predicato verbale e nominale Attributo e apposizione Le funzioni dei casi e i principali complementi Il dativo di possesso Le congiunzioni coordinanti SINTASSI Le principali subordinate: causale, temporale, infinitiva e finale Costrutto del cum e congiuntivo LESSICO La formazione delle parole latine I vocaboli ad alta frequenza TRADUZIONE GUIDATA di semplici testi d’autore: Fedro Vulgata Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare Il mito La famiglia 42 CLASSE II MORFOLOGIA Gli aggettivi numerali I pronomi: declinazione e uso Imperativo negativo Participio Gerundio e gerundivo Coniugazione deponente Verbi semideponenti Verbi anomali Verbi difettivi Perifrastica attiva e passiva LE PARTI INVARIABILI DEL DISCORSO Gli avverbi Le congiunzioni subordinative SINTASSI DEI CASI SINTASSI DEL PERIODO Subordinata completiva introdotta da ut/ne Subordinata consecutiva Subordinata completiva introdotta da ut/ut non Participio congiunto Ablativo assoluto Subordinata relativa Subordinate interrogative indirette TRADUZIONE GUIDATA di semplici testi d’autore: Cesare, De Bello Gallico Catullo, Carmina Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare La religione I libri e le biblioteche Il teatro CLASSE III LINGUA Completamento del programma essenziale di sintassi dei casi, del periodo e del verbo Riflessione sul lessico specifico dei vari generi letterari LETTERATURA E TESTI Lineamenti di storia letteraria dalle origini all’età di Cesare: società e cultura nell’epoca arcaica; i rapporti con la cultura greca e la traduzione artistica Il teatro romano arcaico: distinzione dei generi, rapporti con modelli greci, influenze etrusche La commedia Plauto (letture antologiche in italiano e/o latino con analisi tematica e/o stilistica) Terenzio: letture antologiche in italiano e latino con analisi tematica e/o stilistica di brani tratti soprattutto dagli Adelphoe L’età di Cesare Caratteri storico-culturali La storiografia: cenni sulle origini e l’evoluzione del genere; annalistica e monografia (eventuale riferimento all’opera di Catone) Cesare: lettura in italiano e latino di brani tratti soprattutto dal De bello civili con analisi contenutistica e stilistica ed esercizi di traduzione contrastiva Sallustio: lettura in italiano e latino di brani tratti dal De Catilinae coniuratione e dal Bellum Iugurthinum, con analisi contenutistica e stilistica ed esercizi di traduzione contrastiva La lirica: rapporti con i modelli greci e caratteri della poesia neoterica. Catullo: letture in italiano e latino con analisi tematica e stilistica ed esercizi di traduzione contrastava. Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare Modelli educativi a confronto nella commedia di Terenzio e nelle epoche successive Guerra e pace Lo straniero 43 CLASSE IV LINGUA Riflessione sul lessico specifico dei vari generi letterari Affinamento delle competenze di analisi stilistica dei testi d’autore e di traduzione contrastiva LETTERATURA E TESTI Retorica e oratoria: origini, rapporti con i modelli greci Cicerone: lettura in italiano e latino di brani tratti dalle orazioni e dall’epistolario Lucrezio: letture in italiano e latino L’età di Augusto Caratteri storico-culturali La storiografia drammatica di Livio: letture in italiano e/o latino Virgilio: letture in italiano e latino di almeno una Bucolica e di passi scelti dell’Eneide L’elegia: Tibullo, Properzio, Ovidio (letture antologiche in italiano) La satira di Orazio: lettura di almeno una satira in latino Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare Il mal d’amore Impegno e disimpegno: il ruolo dell’intellettuale nei secoli Luci e ombre della vittoria: la solitudine dell’eroe L’osservazione della natura tra filosofia e scienza CLASSE V LINGUA Riflessione sul lessico specifico dei vari generi letterari Consolidamento e approfondimento delle competenze di analisi stilistica dei testi d’autore e di traduzione contrastiva LETTERATURA E TESTI Le Odi di Orazio: letture in italiano e latino L’età imperiale Caratteri storico-culturali La favola e Fedro: letture antologiche in italiano e latino Seneca: letture in italiano e latino dai trattati filosofici e dalle epistole Petronio: letture in italiano e latino La satira e l’epigramma: Persio, Marziale, Giovenale (letture antologiche in italiano) Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane Quintiliano: letture in italiano e latino di brani tratti soprattutto dai primi due libri dell’Institutio oratoria Tacito: letture in italiano Apuleio: letture in italiano La letteratura cristiana Agostino: letture in italiano Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare L’educazione a Roma e nei secoli successivi Le forme del realismo Imperialismo, guerra giusta e civilizzazione A tu per tu con l’anima: il linguaggio dell’interiorità Il tempo e la memoria 44 STORIA E GEOGRAFIA - LINEE GENERALI Storia Il passato che noi chiamiamo storia è un aspetto del nostro presente. Dal passato derivano valori, convinzioni, concezioni sulle quali si fonda la società contemporanea. La memoria storica è un fattore di promozione umana, per cui gli studenti hanno la possibilità di acquisire una piena coscienza di sé, di capire la società, di contribuire a migliorarla. Il punto di partenza sarà la sottolineatura della dimensione temporale di ogni evento e la capacità di collocarlo nella giusta successione cronologica, in quanto insegnare storia è proporre lo svolgimento di eventi correlati fra loro secondo il tempo. D’altro canto non va trascurata la seconda dimensione della storia, cioè lo spazio. La storia comporta infatti una dimensione geografica. Le due dimensioni spazio-temporali devono essere parte integrante dell’apprendimento della disciplina. Sarà opportuno lavorare, sia riservando particolare attenzione alla successione cronologica degli eventi, sia aiutando gli studenti a costruire un quadro sinottico dei fatti storici, anche quando essi non presentano agganci o relazioni dirette, perché propri di civiltà diverse e distanti geograficamente. Sarà inoltre prestata attenzione all’esame di fonti di natura eterogenea, alla lettura di documenti storici e al confronto di divergenti tesi interpretative, affinché si comprenda come gli studiosi costruiscono il racconto della storia e come si susseguono le diverse interpretazioni dei fenomeni storici. Geografia Nel corso del biennio la disciplina di Geografia si concentrerà sullo studio del pianeta contemporaneo, sotto un profilo tematico, per argomenti e problemi, e sotto un profilo regionale, volto ad approfondire aspetti dell’Italia, dell’Europa, dei continenti e degli Stati. Sarà possibile inserire nello sviluppo degli argomenti richiami di attualità, in modo che la disciplina si configuri anche come una finestra sul mondo. Gli studenti saranno costantemente invitati ad osservare la realtà che li circonda sia direttamente, sia attraverso i mezzi di informazione. Grazie ad attività e/ o progetti vissuti all’interno delle istituzioni scolastiche, gli studenti, infine, acquisiranno le necessarie competenze per una vita civile attiva e responsabile. Unità di apprendimento interdisciplinare Al fine di riqualificare i processi di insegnamento-apprendimento valorizzando oltre alle “conoscenze” le “competenze”, sono state individuate alcune unità di apprendimento interdisciplinare. STORIA E GEOGRAFIA - COMPETENZE ATTESE Storia conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e dell’Italia, nel quadro della storia globale del mondo, prestando attenzione anche a civiltà diverse da quella occidentale usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina saper leggere, valutare e utilizzare le fonti guardare alla storia come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente cogliere gli elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse saper collocare i fenomeni nel tempo e nello spazio orientarsi in merito ai concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale conoscere i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale anche in rapporto e confronto con altri documenti fondamentali Geografia utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea orientarsi criticamente dinanzi alle principali forme di rappresentazione cartografica, nei suoi diversi aspetti geografico-fisici e geopolitici acquisire un’adeguata consapevolezza delle complesse relazioni che intercorrono tra le condizioni ambientali, le caratteristiche socioeconomiche e culturali e gli assetti demografici di un territorio saper descrivere e inquadrare nello spazio i problemi del mondo attuale, mettendo in relazione le ragioni storiche di “lunga durata”, i processi di trasformazione, le condizioni morfologiche e climatiche, la distribuzione delle risorse, gli aspetti economici e demografici delle diverse realtà 45 STORIA E GEOGRAFIA - OSA CLASSE I STORIA Le principali civiltà dell’Antico vicino Oriente: egizia, mesopotamica, fenicia, hittita, persiana La civiltà giudaica La civiltà greca dall’età minoica all’età ellenistica La civiltà etrusca La civiltà romana dalle origini all’età repubblicana GEOGRAFIA Il sistema uomo-ambiente Gli spazi e le strutture rurali Gli spazi industriali: le rivoluzioni industriali, la delocalizzazione Gli squilibri nel rapporto uomo-ambiente: i disastri ambientali Italia fisica e politica Europa fisica e politica: dal”Continente europeo” all’U.E. Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare Luoghi di culto: dai santuari preistorici ai pellegrinaggi medievali Forme e strutture dello Stato: gli elementi costitutivi dello Stato; diverse tipologie di Stato; forme di sovranità CLASSE II STORIA La civiltà romana dall’età repubblicana al crollo dell’Impero romano L’avvento del Cristianesimo L’Europa romano-barbarica* Società ed economia nell’Europa altomedioevale La Chiesa nell’Europa altomedievale La nascita e la diffusione dell’Islam Sacro Romano Impero Sacro Romano Impero Germanico Il particolarismo signorile e feudale GEOGRAFIA Il governo del disordine mondiale Il divario tra sviluppo e sottosviluppo Continenti e Stati extra-europei La globalizzazione Flussi demografici Le città: tipologie e funzioni. Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare Lo straniero La scuola e i libri a Roma e nel Medioevo La città dalla Rivoluzione urbana alle Mille e una notte CLASSE III STORIA La rinascita della vita cittadina a partire dall’XI secolo La Chiesa e i movimenti religiosi La crisi dei poteri universali e l’ascesa delle monarchie Monarchie, imperi e stati regionali Società ed economia nell’Europa del Basso Medioevo L’espansione dell’Occidente: le scoperte geografiche La crisi dell’unità religiosa dell’Europa e la Controriforma Italia ed Europa nel Cinquecento Il secolo dei ribaltamenti degli equilibri: il Seicento Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare Peste, pestilenze e contagi: malattia e medicina tra Medioevo ed età moderna Mercanti, banchieri e finanzieri: i mestieri del denaro Poveri, mendicanti e vagabondi: assistenza e repressione 46 CLASSE IV STORIA Dall’assolutismo alle rivoluzioni del Settecento (industriale, americana e inglese) L’età napoleonica e la Restaurazione La nascita dell’idea di nazione e il Risorgimento italiano La questione sociale e il movimento operaio Crisi e trasformazione del capitalismo alla fine dell’Ottocento Dall’idea di nazione al nazionalismo. La politica imperialistica degli Stati L’Italia post-risorgimentale. Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare Matrimonio e sessualità nelle classi sociali del XVIII secolo Il vecchio e il nuovo albero del sapere tra XVIII e XIX secolo Scoperta del mondo e colonialismo CLASSE V STORIA La società di massa in Occidente L’età giolittiana e lo sviluppo industriale italiano La prima guerra mondiale; la rivoluzione russa e la crisi del dopoguerra Regimi autoritari e totalitari in Europa Società e cultura nell’epoca del totalitarismo La crisi del ’29 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo La seconda guerra mondiale e la Shoah La Resistenza in Italia e la costruzione della democrazia repubblicana La “guerra fredda” e il nuovo ordine mondiale a fine Novecento La decolonizzazione Il secondo dopoguerra in Italia Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare I totalitarismi Da Gutenberg al libro elettronico: le rivoluzioni della comunicazione Verso il diritto internazionale: dalla Società delle Nazioni all’ONU 47 OBIETTIVI SPECIFICI di APPRENDIMENTO A060 – SCIENZE NATURALI 48 SCIENZE NATURALI - LINEE GENERALI Le scienze naturali vengono suddivise , nel quinquennio, in scienze della Terra, chimica e biologia. Queste diverse aree disciplinari sono caratterizzate da concetti e da metodi di indagine propri, ma si basano tutte sulla stessa strategia dell’indagine scientifica che fa riferimento anche all’osservazione e alla sperimentazione. L’acquisizione di questo metodo, secondo le particolari declinazioni che esso ha nei vari ambiti, unitamente al possesso dei contenuti disciplinari fondamentali, costituisce l’aspetto formativo e orientativo dell’apprendimento/ insegnamento delle scienze. Riveste un’importanza fondamentale la sperimentazione parte integrante di tali discipline e come tale da tenere sempre presente. Il laboratorio è uno dei momenti più significativi in cui essa si esprime, in quanto circostanza privilegiata del “fare scienza” attraverso l’organizzazione e l’esecuzione di attività sperimentali, che possono comunque utilmente svolgersi anche in classe o sul campo. Questo aspetto diventa quindi irrinunciabile nella formazione scientifica e una guida per tutto il percorso formativo, anche quando non siano possibili attività sperimentali in senso stretto, ad esempio attraverso la presentazione, discussione ed elaborazione di dati sperimentali, l’utilizzo di filmati, simulazioni e modelli. SCIENZE NATURALI - COMPETENZE ATTESE Al termine del percorso lo studente avrà acquisito le seguenti competenze: sapere effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate risolvere situazioni problematiche utilizzare un linguaggio specifico applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai problemi di attualità di carattere scientifico e tecnologico della società moderna. Inoltre si cercherà il raccordo anche con gli altri ambiti disciplinari, in particolare con fisica e matematica. La scansione indicata corrisponde allo sviluppo storico e concettuale delle singole discipline, sia in senso temporale, sia per i loro nessi con tutta la realtà culturale, sociale, economica e tecnologica dei periodi in cui si sono sviluppate. Tali nessi andranno opportunamente evidenziati, attraverso la sottolineatura delle reciproche influenze tra i vari ambiti del pensiero e della cultura, particolarmente significative per questi indirizzi di studio. SCIENZE NATURALI - OSA I BIENNIO Nel primo biennio prevale un approccio di tipo fenomenologico, basato su osservazionedescrizione. Si introduce, in termini operativi e come premessa agli sviluppi successivi, il metodo sperimentale nei suoi aspetti essenziali, con particolare attenzione all’uso delle unità di misura e ai criteri per la raccolta e la registrazione dei dati. Classe I – Scienze della Terra La rappresentazione della superficie terrestre La materia nei suoi aspetti generali L’atmosfera e fenomeni meteorologici L’idrosfera marina e continentale Litosfera La dinamica endogena della Terra Approfondimento: cenni sulla biodiversità ed ecologia. Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare : l’orogenesi Classe II – Biologia e chimica 1° quadrimestre: Chimica La materia: stati di aggregazione e relative trasformazioni Gli elementi e la tavola periodica (una prima classificazione) Teoria atomica Linguaggio chimico e suo significato Legami chimici (cenni) 49 2° quadrimestre: Biologia: Le biomolecole La cellula : struttura e funzione Metabolismo cellulare: ATP, enzimi,trasporto La divisione cellulare La genetica mendeliana II BIENNIO Nel secondo biennio si ampliano, si consolidano e si pongono in relazione i contenuti disciplinari, introducendo in modo graduale ma sistematico i concetti, i modelli e il formalismo che sono propri delle discipline oggetto di studio e che consentono una spiegazione più approfondita dei fenomeni. Classe III – Chimica La chimica e la struttura dell’atomo Legami chimici: tipi di legami e loro rappresentazione La chimica del carbonio. Nomenclatura dei composti chimici. Leggi ponderali della chimica e loro applicazione. La mole e il calcolo stechiometrico. Le soluzioni. Velocità di reazione. Equilibrio chimico. Acidi e Basi. Le reazioni redox. Approfondimento in Scienze della Terra : Le rocce , classificazione, composizione chimica, struttura cristallina. Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare: L’energia e le sue forme Classe IV Genetica DNA : struttura e funzione. La sintesi proteica. Il codice genetico. Le mutazioni geniche. Controllo dell’espressione genica. La genetica dei virus e dei batteri. Le basi genetiche dell’evoluzione. Fisiologia. Organizzazione del corpo umano. Sistema nervoso. Apparato cardiovascolare e il sangue. Sistema immunitario. Sistema digerente (la scelta dei sistemi o apparati rimane a discrezione del docente) Educazione alla salute: cenni sull’alimentazione; igiene ambientale. 50 Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare: l’evoluzione biologica e sociologica dell’uomo. Classe V Nel quinto anno il percorso di chimica e quello di biologia si intrecciano nella biochimica, relativamente alla struttura e alla funzione di molecole di interesse biologico, ponendo l’accento sui processi biologici/biochimici nelle situazioni della realtà odierna e in relazione a temi di attualità, in particolare quelli legati all’ingegneria genetica e alle sue applicazioni. Ingegneria genetica Tecnologia del DNA ricombinante La clonazione del DNA Tecniche di isolamento di pezzi di DNA Applicazioni delle biotecnologie in medicina e agricoltura. Biochimica Carboidrati: struttura, funzione e metabolismo Lipidi: struttura,funzione e metabolismo Le proteine: struttura, funzione e metabolismo. Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare: la bioetica e sue implicazioni la dinamica endogena della Terra. 51 OBIETTIVI SPECIFICI di APPRENDIMENTO A061 - STORIA DELL'ARTE 52 STORIA DELL' ARTE - LINEE GENERALI Al termine del percorso liceale lo studente avrà una chiara comprensione del rapporto tra le opere d’arte e la situazione storica che le ha generate, dei molteplici legami con la letteratura, il pensiero filosofico politico e scientifico, la religione. Attraverso la lettura delle opere pittoriche, scultoree, architettoniche, avrà acquisito confidenza con i linguaggi specifici delle diverse espressioni artistiche, apprezzandone i valori estetici. Fra le competenze acquisite vanno considerate la capacità di lettura dell' opera attraverso l' uso integrato di metodi appropriati e l' utilizzo di una terminologia specifica. Necessario un costante riferimento alla storiografia artistica e alla sua evoluzione nel corso del tempo così come alla nascita e alle trasformazioni della cultura del restauro e della conservazione del patrimonio artistico. STORIA DELL' ARTE - COMPETENZE ATTESE Lo studente conosce le principali manifestazioni dell’arte nel periodo analizzato ed è in grado di collocare storicamente e culturalmente le opere studiate. Acquisisce un metodo di lettura dell’opera d’arte ed un lessico pertinente. Coglie le interrelazioni tra arte e contesto storico culturale di riferimento. Conosce le funzioni della ricerca artistica e dei musei quali luoghi per la tutela del patrimonio culturale. Sviluppa il proprio gusto estetico grazie al confronto consapevole fra vari modelli di riferimento. STORIA DELL' ARTE - OSA (secondo biennio) CLASSE III In riferimento ai contenuti sottoelencati risulta conveniente una articolazione nei seguenti moduli, tutti con evidente carattere interdisciplinare a. La rappresentazione della figura umana dalla preistoria al medio evo b. soluzioni per la rappresentazione dello spazio nella pittura dalle civiltà pre classiche al medio evo. c. Lo spazio del sacro: evoluzione delle tipologie architettoniche dal tempio greco alla cattedrale gotica. d. La forma e il significato della città : dalla polis greca alla città medievale. L'arte preistorica: Pitture rupestri e architettura megalitica. Arte antica e preclassica Arte in Mesopotamia ed Egitto: caratteri salienti Arte cicladica: città palazzo, Cnosso. Città fortezza: Micene. Acquisire strumenti e metodi per l’analisi e la comprensione di espressioni figurative di epoche e civiltà remote. Riconoscere un’ opera d’arte in base ai suoi i caratteri stilistici e tecnici Riconoscere le testimonianze di civiltà nelle quali rintracciare le radici della propria identità. Individuare i metodi di rappresentazione della figura umana negli specifici contesti culturali. Esplorare, in un territorio di riferimento, le stratificazioni storiche, le emergenze monumentali, le possibilità di recupero e tutela del patrimonio archeologico. Storicizzare l’origine della città contemporanea e le problematiche connesse all’urbanesimo. Arte greca Medioevo ellenico, età arcaica, classica ellenistica. Tipologia del tempio e ordini architettonici. La scultura . Urbanistica La produzione fittile 53 Arte romana Rielaborazione dei modelli greci, etruschi e della tradizione italica. Tipologie costruttive, tecniche edilizie Urbanistica Ritrattistica Pittura: i quattro stili Dall’età repubblicana all’età imperiale:architettura celebrativa Le radici dell' arte medievale europea Arte paleocristiana e bizantina: il carattere simbolico della raffigurazione. Tipologia basilicale e sua evoluzione Tecnica del mosaico Nuove capitali: Milano, Ravenna, Costantinopoli, caratteri architettonici salienti Arte barbarica, carolingia e ottoniana: caratteri architettonici e figurativi salienti Arte romanica Architettura sacra, civile e paesaggio. Scultura: Wiligelmo e Antelami Arte gotica Scultura sacra e architettura Pittura e scultura italiana del XIII e XVI Nicola e Giovanni Pisano Cimabue, Duccio Giotto , Simone Martini, A. Lorenzetti. Gotico internazionale. CLASSE IV In riferimento ai contenuti sottoelencati risulta conveniente una articolazione nei seguenti moduli, tutti con evidente carattere interdisciplinare a.Nascita sviluppo e crisi della rappresentazione prospettica b.Il ruolo sociale dell'artista :casi a confronto dal cortigiano all' emarginato. c. l'arte europea e l'eredità antica. d. il genere ritrattistico Arte rinascimentale Rinascimento a Firenze: Brunelleschi, Donatello Masaccio La diffusione delle arti nelle corti italiane Scultura della seconda metà del Quattrocento Rinascimento maturo: Bramante, Leonardo, Michelangelo, Raffaello. Paesaggio e colore in Veneto Manierismo Acquisire strumenti e metodi per l’analisi e la comprensione di espressioni figurative di epoche diverse Riconoscere un’ opera d’arte in base ai suoi i caratteri stilistici e tecnici Riconoscere le testimonianze di civiltà nelle quali rintracciare le radici della propria identità. Individuare i metodi di rappresentazione della figura umana negli specifici contesti culturali. Esplorare, in un territorio di riferimento, le stratificazioni storiche, le emergenze monumentali, le possibilità di fruizione recupero e tutela del patrimonio artistico Storicizzare l’origine della città contemporanea e le problematiche connesse all’urbanesimo. Arte barocca Retorica, persuasione e meraviglia: Bernini Borromini Caratteri della figurazione pittorica. Nascita del Naturalismo: Caravaggio Linea classicista: Carracci Il seicento in Europa Considerare l’opera d’arte come documento storico e testimonianza di mentalità e condizioni materiali di vita Storicizzare la figura dell' artista e la funzione sociale attribuita all ' arte 54 Il secolo di lumi Tiepolo Canaletto Hogarth Longhi Arte neoclassica e romantica L'antico nelle esperienza di David e Canova Antichità e ricerca archeologica Sublime e pittoresco Pittura romantica Arte dell’Ottocento Realismo Impressionismo Macchiaioli Divisionismo CLASSE V In riferimento ai contenuti sottoelencati risulta conveniente una articolazione nei seguenti moduli, tutti con evidente carattere interdisciplinare a.Arte occidentale e culture extraeuropee Origini del museo contemporaneo. Coglier le differenze fra criteri organizzativi e modalità di fruizione Consolidare strumenti e metodi per l’analisi e la comprensione di espressioni figurative Riconoscere un’ opera d’arte in base ai suoi i caratteri stilistici e tecnici Riconoscere le questioni poste dagli artisti moderni nelle quali rintracciare le radici della propria identità e le basi della propria condizione b.L'arte nell' epoca della sua riproducibilità tecnica e dei mezzi di comunicazione di massa. I Esplorare, in un territorio di riferimento, le c.La crisi della ragione e i suoi risvolti artistici testimonianze dell' arte moderna d. La città moderna tra repulsione e attrazione Rivoluzione industriale e urbanistica La crisi di fine Ottocento Van Gogh, Gauguin, Toulouse Lautrec, Munch. Secessione viennese e Art nouveau Avanguardie storiche Espressionismo, Cubismo, Futurismo Dada, Costruttivismo, Astrattismo Surrealismo L'arte in Europa e in America tra le due guerre Italia Germania URSS USA Messico Arte del dopoguerra Informale Pop Art Gli anni 70 Iperrealismo, Land art, Body art Anni 80 e 90: video installazioni, performance Storicizzare l’origine della città contemporanea e le problematiche connesse all’urbanesimo. Considerare l’opera d’arte come documento storico e testimonianza di mentalità e condizioni materiali di vita Discernere nella produzione delle avanguardie gli elementi di discontinuità e di rottura rispetto alla tradizione accademica. Discernere il valore delle singole ricerche artistiche in un panorama dai caratteri frammentari e in continua evoluzione. Conoscere la complessità degli orizzonti operativi dell’artista contemporaneo. Il museo contemporaneo. Utilizzare il museo come centro attivo di cultura e di educazione. 55 OBIETTIVI SPECIFICI di APPRENDIMENTO A346 - INGLESE 56 LINGUA E CULTURA STRANIERA - INGLESE - LINEE GENERALI Lo studio della lingua e della cultura straniera deve procedere lungo due assi fondamentali tra loro interrelati: lo sviluppo di competenze linguistico-comunicative e lo sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale legato alla lingua di riferimento. Come traguardo dell’intero percorso liceale si pone il raggiungimento di un livello di padronanza riconducibile almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Il percorso formativo prevede l’utilizzo costante della lingua straniera. Ciò consentirà agli studenti di fare esperienze condivise sia di comunicazione linguistica che di comprensione della cultura straniera in un’ottica interculturale. Visite e soggiorni di studio anche individuali, stage formativi potranno essere integrati nel percorso liceale. LINGUA E CULTURA STRANIERA - INGLESE - COMPETENZE ATTESE Al termine del percorso liceale lo studente deve saper: Comprendere testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse sia personale sia scolastico (ambiti sociale, letterario, artistico); Produrre testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere situazioni, argomentare e sostenere opinioni; Interagire nella lingua straniera in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; Analizzare e interpretare aspetti relativi alla cultura dei paesi di cui si parla la lingua, con attenzione a tematiche d’indirizzo e interdisciplinari. LINGUA E CULTURA STRANIERA - INGLESE - OSA I BIENNIO Classe I L’alunno dovrà essere in grado di: Comprendere in modo globale e/o dettagliato messaggi orali riguardanti argomenti noti, inerenti alla sfera personale e sociale, finalizzati a usi diversi e prodotti a velocità normale cogliendo la situazione, l'argomento e gli elementi significativi del discorso. Esprimersi circa fatti e situazioni riguardanti la realtà quotidiana e le esperienze personali in modo semplice, ma efficace, lessicalmente appropriato e formalmente accettabile. Comprendere testi scritti, riguardanti argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale (brani, lettere, e-mail, SMS, messaggi), cogliendone il senso e lo scopo. Leggere con intonazione e pronuncia appropriate testi di carattere generale. Produrre semplici testi scritti (lettere, e-mail, riassunti e composizioni riguardanti la quotidianità e la sfera personale) che risultino lineari, coesi, lessicalmente e formalmente appropriati. Cogliere e comprendere alcuni aspetti o diversità culturali, anche in riferimento all’ambito sociale, relativi ai Paesi anglofoni. Riflettere sulla lingua ai diversi livelli (pragmatico, testuale, semantico-lessicale, morfosintattico e fonologico). Memorizzare un patrimonio lessicale funzionale agli obiettivi sopraelencati e corrispondente alla soglia del liv. B1 del QCER. Acquisire e/o approfondire la conoscenza di strutture grammaticali di base funzionali agli obiettivi prefissati e corrispondenti alla soglia del liv. B1 del QCER. 57 STRUTTURE alfabeto e numeri verbo to be articoli pronomi personali (soggetto/complemento) aggettivi e pronomi dimostrativi plurali (reg. + irreg.) verbo to have presente semplice interrogativi aggettivi e pronomi possessivi genitivo sassone preposizioni di stato in luogo e di moto preposizioni di tempo avverbi di frequenza aggettivi e pronomi indefiniti espressioni di quantità like/would like nomi numerabili e non numerabili imperativo can presente progressivo infinito di scopo passato semplice passato progressivo aggettivi comparativi e superlativi FUNZIONI LINGUISTICHE presentarsi parlare di sé e della propria famiglia chiedere e dare informazioni personali descrivere oggetti esprimere il possesso chiedere e dire ora e data parlare della propria routine e di azioni abituali compilare moduli scrivere brevi e semplici testi informativi relazionarsi nel tempo e nello spazio descrivere persone e luoghi parlare del proprio tempo libero esprimere i propri gusti e preferenze offrire, accettare e rifiutare chiedere e fornire indicazioni parlare delle proprie capacità scrivere brevi e semplici testi descrittivi chiedere e dare un permesso fare acquisti dare consigli esprimere azioni temporanee paragonare persone e luoghi narrare eventi passati parlare di eventi passati descrivere foto scrivere semplici e brevi testi narrativi be going to presente progressivo con significato di futuro futuro con will/shall passato prossimo never, ever, just, already e yet Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare Io e gli altri Classe II parlare di proggetti e intenzioni future parlare di eventi recenti parlare del tempo atmosferico scrivere brevi e semplici testi esposititvi L’alunno dovrà essere in grado di: Comprendere all’ascolto, sia in modo globale che dettagliato, messaggi di uso quotidiano, inerenti alla sfera personale e sociale, a velocità normale e con diversi tipi di pronuncia. Comunicare oralmente, sia comprendendo il messaggio altrui che prendendo parte alla conversazione, in una vasta gamma di situazioni riguardanti la realtà quotidiana e le esperienze personali. Argomentare in forma semplice la propria opinione (in riferimento anche ad esperienze personali). Leggere, comprendere ed utilizzare per i propri scopi messaggi e/o testi di diverse tipologie (dépliants, moduli, messaggi pubblicitari e semplici testi argomentativi) cogliendo gli elementi informativi, il contenuto situazionale, l'intenzione e l'atteggiamento degli eventuali interlocutori e i loro rapporti. Scrivere testi (lettere, e-mail, brevi annotazioni, riassunti, semplici composizioni) in modo che risultino chiaramente comprensibili, comunicativamente efficaci, lessicalmente e 58 formalmente appropriati. Comprendere aspetti della civiltà anglofona, anche in riferimento all’ambito sociale; Riflettere sulla lingua ai diversi livelli (pragmatico, testuale, semantico-lessicale, morfosintattico e fonologico). Memorizzare un patrimonio lessicale funzionale agli obiettivi sopraelencati e corrispondente al liv. B1 del QCER. Padroneggiare le strutture grammaticali di base corrispondenti al liv. B1 del QCER. STRUTTURE FUNZIONI LINGUISTICHE forme future parlare di eventi futuri verbi modali: should, dare consigli must, have to, may, might parlare di regole e regolamenti condizionale presente formulare previsioni ed ipotesi periodo ipotetico (di grado 0, 1 , 2) scrivere semplici testi espositivi passato prossimo semplice e progressivo trapassato prossimo forma di durata: since/for forma passiva parlare di processi mettere in relazioni eventi del passato parlare di esperienze passate parlare di eventi recenti parlare della durata di un avvenimento scrivere semplici testi narrativi Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare Io e il mondo II BIENNIO Classe III L’alunno dovrà essere in grado di: Comprendere all'ascolto messaggi di vario tipo e registro, compresi testi letterari (anche già precedentemente letti) e brani riguardanti tematiche affini all’indirizzo di studi. Potenziare la capacità di stesura di semplici testi strutturati e coesi di varia tipologia (riassunti, brevi composizioni, commenti personali) finalizzati a riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni noti allo studente. Partecipare a conversazioni e interagire nella discussione per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni noti allo studente, sostenendo le proprie opinioni con semplici argomentazioni. Saper scrivere in modo sufficientemente chiaro e corretto appunti e semplici schemi per uso personale. Leggere, comprendere ed utilizzare per i propri scopi testi autentici, letterari, culturali e/o specifici di indirizzo: la comprensione sarà globale o dettagliata, secondo il tipo di testo. Analizzare e commentare, anche in forma semplice, un testo tramite domande che riguardino la struttura, i temi ed eventualmente i rapporti con altri testi di uno stesso autore o di uno stesso ambito. Esprimere semplici valutazioni personali sui testi letti. Collocare un testo noto, letterario e non, nel suo contesto, facendo, eventualmente, semplici, ma pertinenti collegamenti con percorsi tematici trasversali oggetto di studio in altri ambiti disciplinari. Svolgere semplici ricerche, anche autonome, che prevedano l’utilizzo di strumenti informatici e/o multimediali. Attingere a un patrimonio lessicale funzionale agli obiettivi sopraelencati e corrispondente al liv. B1.2 del QCER. Padroneggiare le funzioni linguistiche e le strutture grammaticali funzionali agli obiettivi prefissati e al raggiungimento del liv. B1.2 del QCER. 59 STRUTTURE e CONTENUTI (oltre ai contenuti del biennio) FUNZIONI LINGUISTICHE I Verbi Modali ‘Need’ La Comparazione (incremento graduale e parallelo; fra due elementi) La Forma Causativa Trapassato Prossimo Progressivo Il Discorso Indiretto Principali Verbi Frasali Le Frasi relative Percorsi tematici riguardanti argomenti di indirizzo, di attualità e/o letterari (introduzione al testo teatrale, poetico e/o narrativo). Fare deduzioni circa eventi presenti e passati, parlare di necessità, possibilità, obblighi e certezze in riferimento al passato. Confrontare fatti e persone. Parlare della durata di un avvenimento passato. Riportare enunciati, domande e richieste altrui. Comporre brevi testi descrittivi, argomentativi, espositivi. Scrivere brevi e semplici relazioni. Comprendere testi a carattere letterario e/o di indirizzo. Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare Uomo, cultura e società Classe IV L’alunno dovrà essere in grado di: Potenziare la capacità di comprensione all’ascolto di messaggi di vario tipo e registro. Leggere, comprendere ed utilizzare testi autentici a carattere letterario, di indirizzo e di attualità: la comprensione sarà globale o dettagliata, secondo il tipo di testo. Riconoscere in un testo letterario i tratti specifici di un determinato genere. Analizzare e commentare un testo, letterario e non, tramite domande che riguardino la struttura, i temi, la funzione, il registro ed eventualmente i rapporti con altri testi di uno stesso autore e/o di argomenti tra loro affini. Inserire un autore o una tematica nel contesto storico e culturale cui appartiene (conoscenza di nozioni di base relative alla cultura del XVIII e del XIX secolo), facendo eventualmente, semplici, ma pertinenti collegamenti con altri autori o tematiche dello stesso periodo o di altri periodi o con testi di letteratura italiana o straniera o con produzioni pittorico-artistiche oggetto di studio in altri ambiti disciplinari. Esprimersi con sufficiente scioltezza e correttezza, anche interagendo con altri interlocutori circa argomenti letterari, di indirizzo o di attualità. Esprimere, in forma scritta e orale, valutazioni personali sui testi letti e/o analizzati, siano essi letterari o d’indirizzo. Scrivere, in modo sufficientemente chiaro e corretto, appunti, risposte a questionari, riassunti e semplici composizioni. Esporre in forma scritta e sintetica (tipologia ‘B’ della III prova dell’Esame di Stato) conoscenze e valutazioni personali relative ad argomenti oggetto di studio. Sviluppare modalità di ricerca e di studio, anche autonome, che prevedano l’utilizzo di strumenti informatici e/o multimediali. Attingere a un patrimonio lessicale funzionale agli obiettivi sopraelencati e corrispondente al liv. B1.2 del QCER. Padroneggiare le funzioni linguistiche e le strutture grammaticali funzionali agli obiettivi prefissati e corrispondenti al liv. B1.2 del QCER. 60 STRUTTURE e CONTENUTI (oltre ai contenuti del biennio e del terzo anno) FUNZIONI “would rather, had better” Verbi + infinito Verbi + gerundio Verbi + gerundio/infinito Verbi di percezione Ampliamento della conoscenza dei verbi frasali Condizionale passato Periodo ipotetico (3° tipo) Forma passiva ( costruzione impersonale) Trattazione di tematiche di indirizzo. Scelta di autori e testi significativi, dall’Illuminismo alla fine del Vittorianesimo. Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare L’uomo e l’ambiente Esprimere rincrescimento per ipotesi, circostanze ed azioni non realizzate. Parlare di ipotesi e opinioni in forma impersonale. Esprimere preferenze e consigli. Comporre testi descrittivi, argomentativi o espositivi (in relazione a testi o argomenti letterari, a fatti di attualità o di interesse generale). Comprendere (anche in modo dettagliato) testi a carattere letterario e di indirizzo. Classe V L’alunno dovrà essere in grado di: Saper esporre i contenuti in programma (conoscenza di una serie di nozioni di base relative alla cultura e letteratura di fine XIX, XX e XXI secolo) anche secondo tematiche di indirizzo e/o di attualità, riguardanti vari ambiti, quali quello storico, artistico, cinematografico, musicale e sociale, con particolare riferimento alle problematiche dell’epoca moderna e contemporanea. Comprendere un testo ed effettuare inferenze rispetto ai contenuti impliciti dello stesso. Riconoscere in un testo letterario o d’indirizzo i tratti specifici di un determinato genere. Effettuare analisi contenutistiche e/o testuali relative a testi letterari o d’indirizzo che sviluppino percorsi tematici oggetto di studio. Esprimersi con scioltezza e correttezza relativamente ad argomenti letterari, di indirizzo e/o di attualità. Esprimere valutazioni personali sui testi analizzati. Cogliere eventuali collegamenti pluridisciplinari. Scrivere in modo chiaro e corretto appunti, risposte a questionari, riassunti. Sintetizzare le conoscenze acquisite e le proprie valutazioni personali in forma scritta, tipologia ‘B’ della III prova dell’Esame di Stato. Attingere ad un patrimonio lessicale, funzionale e strutturale corrispondenti al liv. soglia del grado B2 del QCER. STRUTTURE e CONTENUTI FUNZIONI Futuri progressivi Parlare di eventi che saranno in atto Conoscenza e reimpiego autonomo dei contenuti nel futuro. del biennio, del terzo e quarto anno. Comporre testi descrittivi, argomentativi o espositivi (in relazione a testi o argomenti letterari, a fatti di attualità o di interesse Trattazione di tematiche di indirizzo. generale). Scelta di autori e testi significativi dal Comprendere (anche in modo Novecento all’Epoca Contemporanea. dettagliato) testi a carattere letterario e di indirizzo. Proposte di unità di apprendimento interdisciplinare Il (mio) tempo 61 OBIETTIVI SPECIFICI di APPRENDIMENTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA 62 INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA - LINEE GENERALI L'insegnamento della religione cattolica (Ire) risponde all'esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del popolo italiano. Nel rispetto della legislazione concordataria, l'Ire si colloca nel quadro delle finalità della scuola con una proposta formativa specifica, offerta a tutti coloro che intendano avvalersene. Contribuisce alla formazione con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici dell'esistenza, in vista di un inserimento responsabile nella vita civile e sociale, nel mondo universitario e del lavoro. L'Ire, partecipando allo sviluppo degli assi culturali, con la propria identità disciplinare, assume il profilo culturale, educativo e professionale dei licei; si colloca nell'area linguistica e comunicativa, tenendo conto della specificità del linguaggio religioso e della portata relazionale di ogni espressione religiosa; offre un contributo specifico sia nell'area metodologica, arricchendo le opzioni epistemologiche per l'interpretazione della realtà, sia nell'area logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per la lettura e la valutazione del dato religioso, sia nell'area storico-umanistica, per gli effetti che storicamente la religione cattolica ha prodotto e produce nella cultura italiana, europea e mondiale; si collega, per la ricerca di significati e l'attribuzione di senso, all'area scientifica, matematica e tecnologica. Lo studio della religione cattolica promuove, attraverso un'adeguata mediazione educativodidattica, la conoscenza della concezione cristiano-cattolica del mondo e della storia, come risorsa di senso per la comprensione di sé, degli altri e della vita. A questo scopo l'Ire affronta la questione universale della relazione tra Dio e l'uomo, la comprende attraverso la persona e l'opera di Gesù Cristo e la confronta con la testimonianza della Chiesa nella storia. In tale orizzonte, offre contenuti e strumenti per una riflessione sistematica sulla complessità dell'esistenza umana nel confronto aperto fra cristianesimo e altre religioni, fra cristianesimo e altri sistemi di significato. L'Ire, nell'attuale contesto multiculturale, mediante la propria proposta, promuove tra gli studenti la partecipazione ad un dialogo autentico e costruttivo, educando all'esercizio della libertà in una prospettiva di giustizia e di pace. I contenuti disciplinari, anche alla luce del quadro europeo delle qualifiche, sono declinati in competenze e obiettivi specifici di apprendimento articolati in conoscenze e abilità, come previsto per l'istruzione generale superiore nei licei, suddivise in primo biennio, secondo biennio e quinto anno. INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA - COMPETENZE ATTESE Al termine del primo biennio, lo studente sarà in grado di: costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. Al termine dell'intero percorso di studio, l'Ire metterà lo studente in condizione di: sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali. INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA - OSA Gli obiettivi specifici di apprendimento, come le stesse competenze, sono riconducibili in vario modo a tre aree di significato: antropologico-esisteni}ale; storicofenomenologica; biblico-teologica. PRIMO BIENNIO Conoscenze Lo studente riconosce gli interrogativi universali dell'uomo: bene e male, senso della vita e della morte, e le 63 risposte che ne dà il cristianesimo, anche a confronto con altre religioni; si rende conto, alla luce della rivelazione cristiana, del valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività; individua la radice ebraica del cristianesimo e coglie la specificità della proposta cristianocattolica, distinguendola da quella di altre religioni e sistemi di significato; accosta i testi e le categorie più rilevanti dell'Antico e del Nuovo Testamento e ne scopre le peculiarità; approfondisce la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, così come documentato nei Vangeli; ripercorre gli eventi principali della vita della Chiesa nel primo millennio e coglie l'importanza del cristianesimo per la nascita e lo sviluppo della cultura europea; riconosce il valore etico della vita umana come la dignità della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo. Abilità Lo studente: riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: ponendo domande di senso nel confronto con le risposte offerte dalla tradizione cristiana; riconosce il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristiano-cattolico, nell'interpretazione della realtà e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo; dialoga con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco; individua criteri per accostare correttamente la Bibbia; riconosce l'origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo; legge, nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose; coglie la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana. SECONDO BIENNIO Conoscenze lo studente: approfondisce, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti; studia la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico; rileva, nel cristianesimo, la centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù dei Vangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane come appare dal Nuovo Testamento; arricchisce il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna, conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell'età medievale e moderna conosce, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento alla bioetica Abilità Lo studente: confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi,; collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo; legge pagine scelte dell'Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione; riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all'origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico; rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa; opera criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo. 64 QUINTO ANNO Conoscenze lo studente: riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa; conosce l'identità della religione cattolica in riferimento all'evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone; studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione; conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa. Abilità Lo studente: motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo; si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano cattolica, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura; individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie; distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento, soggettività sociale. Il documento è stato deliberato dal Collegio dei docenti nella seduta del 22 novembre 2012. 65