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Riva ❖ Arco
TRENTINO MERCOLEDÌ 15 LUGLIO 2015
Braus e Del Fabbro: «Rivedere il progetto Life Ursus»
◗ ARCO
Arnie distrutte dal passaggio di un orso in Trentino
Le scorribande dell'orso sui
monti sopra Arco, dalle campagne di Padaro ai boschi di San
Giovanni fino a scendere a Ceniga, stanno per diventare lo spunto per un dibattito politico. La lista civica “SiAmo Arco” ha deciso di portare la questione della
presenza del plantigrado sul territorio arcense all'attenzione del
consiglio comunale. In una delle prossime sedute, infatti, si di-
scuterà la mozione presentata
dai consiglieri Claudio Del Fabbro e Daniele Braus che punta a
trovare una soluzione rapida al
problema, facendo “pressing”
sulla Provincia. Per i due consiglieri di opposizione, infatti, va
assolutamente rivisto il progetto
“Life Ursus” che è stato introdotto ormai diversi anni fa, ad un
costo tutt'altro che irrisorio. Del
Fabbro e Braus si dicono preoccupati per le conseguenze che
questa vicenda potrebbe avere
sul nostro indotto turistico.
«La prima fonte di ricchezza
del Trentino è il turismo – commentano i due consiglieri – con
un prodotto interno lordo all'incirca del 30%. Negli anni Novanta si contavano solo tre esemplari di orsi nella zona del Brenta
mentre adesso, secondo le stime
provinciali e grazie anche al progetto Life Ursus, se ne stima una
sessantina. Anche nel nostro comune, negli ultimi anni e in special modo negli ultimi giorni, i
fatti di cronaca parlano della
presenza del plantigrado, con
tutte le conseguenze del caso. Le
vicende recenti portano gli abitanti e i turisti a non frequentare
più i nostri bellissimi paesaggi
alpini con conseguente danno
economico per gli operatori del
settore turistico. La Provincia,
pertanto, deve trovare una soluzione rapida ai problemi di sovrappopolazione della specie e
rivedere il progetto Life Ursus».
(gl.m.)
Allarme orso, Dallapiccola rassicura
L’assessore provinciale ospite del Rotary Club: «Attendiamo il via libera da Roma per i plantigradi problematici»
di Leonardo Omezzolli
◗ ALTOGARDA
Non c’è pace per nessuno. Dopo la visita dell’orsa prima a
San Giovanni e poi a Padaro,
ora il plantigrado si fa strada
nel tessuto turistico dell’Alto
Garda. Lunedì sera, all’Hotel
Piccolo Mondo di Torbole, ha
avuto luogo un incontro conviviale organizzato dal club Rotary Riva del presidente Germano Berteotti con ospite
d’eccezione l’assessore al turismo provinciale Michele Dallapiccola. Marco Segnana, presente alla serata, ha colto la
palla al balzo e sollevato un importante quesito a seguito di
un annullamento di prenotazione per la paura che gli avvistamenti e gli attacchi degli orsi hanno avuto sulla clientela.
«Come posso rassicurare i
miei clienti ed evitare di perdere degli introiti importanti?»
L’assessore Dallapiccola ha
prontamente rassicurato l’imprenditore torbolano spiegando che una prima rassicurazione deve venire proprio dalle
aziende turistiche e che sul sito della Provincia sono a disposizione degli opuscoli informativi su quali comportamenti
adottare per evitare il contatto
con l’orso. Dallapiccola ha precisato anche come il tema seppur caldo sia vittima di un falso allarmismo che rischia di
produrre danni ingenti alle attività turistiche. «Nel 2008 avevamo 40 orsi e nessun falso attacco, oggi le cose sono cambiate, il numero di orsi è cresciuto e si sono verificati un totale di 30 falsi attacchi, ma sono solo due o tre gli orsi
“cattivi”». Qui la questione si
complica, perché il progetto
“Life Ursus” seppure in gestione alla Provincia, non dà mo-
L’assessore provinciale al Michele Dallapiccola ospite del Rotary Club di Riva con il presidente Berteotti (foto Galas)
do a quest’ultima di potersi
muovere come meglio crede.
«Stiamo trattando con Roma e
chiediamo quotidianamente il
permesso di poter rimuovere
gli orsi problematici». Non è
difficile capire che un animale
come l’orso possa intimidire
anche il turista più avventuro-
so e, se le cose non dovessero
cambiare, il rischio che le disdette aumentino è dietro l’angolo. Nuocere al turismo territoriale significa intaccare un
introito importante per tutta
la provincia e non c’è da fare
mistero che anche le casse provinciali languono.
«Siamo stati costretti a malincuore a introdurre la tassa
di soggiorno - precisa Dallapiccola - ma abbiamo deciso di
non trattenerci i soldi ricavati
preferendo riversarli sul territorio alle Apt per un uso oculato della promozione turistica».
Promozione che nel 2015 pas-
sa soprattutto attraverso i media e sempre più spesso in
quella che è definita pubblicità online. Ecco perché l’utilizzo di un’interfaccia grafica
nuova per una piattaforma informatica rinnovata e innovativa capace di raggiungere
l’utente finale attraverso un
semplice smartphone o tablet.
«È inutile mantenere aperti uffici informativi che non vengono utilizzati quando l’utente
medio si muove nel cyberspazio», chiosa Dallapiccola. Innovare e consolidare, come
per il “progetto Bayern” che
quest’anno non è andato in
porto. «La squadra ha deciso
di non effettuare ritiri di alcun
tipo perché impegnata in alcuni tornei e National Cup - conclude Dallapiccola - ma quello
del Bayern è un brand che funziona e che ci permette di aumentare i pernottamenti con
una ricaduta notevole sull’indotto. Ad oggi siamo al tavolo
delle trattative».
©RIPRODUZIONERISERVATA
Il Lido Palace “pretende” le 5 stelle
Il presidente Andrea Dalponte ha ottenuto rassicurazioni dalla Provincia
◗ ALTO GARDA
Durante la serata organizzata dal Club Rotary di Riva del
Garda il presidente di Lido
Palace Andrea Dalponte ha
chiesto all’assessore Michele
Dallapiccola una spiegazione del perché l’Hotel Lido Palace, da tutti considerato un 5
stelle, non viene riconosciuto come tale e relegato a un 4
stelle superior, nonostante
gli ingenti investimenti privati e l’accurata selezione di servizi. Dallapiccola ha ribadito
il suo stupore comunicando
quanto la questione sia piuttosto complicata da un punto di vista burocratico, ma
che il caso era già di sua conoscenza e che le acque si sono
cominciate a muovere. Difficile dire quanto tempo possa
passare prima che al prestigioso hotel venga dato il meritato riconoscimento, ma sicuramente la struttura non rimarrà ferma ad attendere e
continuerà a offrire l’elevata
qualità di un cinque stelle superior.
L’avvocato-presidente Andrea Dalponte, rassicurato
dalle parole dell’assessore
provinciale, però non vuole
lasciare nulla al caso: «Spero
che con questa chiacchierata
le cose possano prendere
una piega più veloce e che finalmente ci vengano assegnate le stelle che meritiamo.
Abbiamo fatto scelte rischiose che ci hanno ripagato. Il
nostro fatturato è in costante
e continua crescita. Mi auguro che la Provincia non ci lasci soli».
(l.o.)
in breve
FARMACIE
Di turno la Comunale
di Riva e Vezzano
■■ Prestano servizio, al di
fuori del normale orario
d’apertura, la farmacia
Comunale di Riva (0464
550559) e la farmacia
Turazza di Vezzano (0461
864 032).
san giovanni
Domenica in malga
la “festa del riso”
■■ Il Consorzio di San
Giovanni al Monte e Gorghi
di Arco in collaborazione
con i gestori del ristorante
“malga San Giovanni”
organizza domenica 19,
dalle 16, nel piazzale della
malga, la tradizionale “festa
del riso”. Per ulteriori
informazioni è possibile
inviare una email al
seguente indirizzo:
info@festasangiovannialmo
nte.it.
pieve e mezzolago
Il mercatino
dell’Artigianato
■■ Dopo i successi delle
passate estati anche
quest’anno è riproposto il
Mercatino dell’Artigianato
che sarà allestito nelle
caratteristiche stradine dei
centri storici di Pieve e
Mezzolago. La prima
esposizione a Pieve avverrà
domani, dalle 10 alle 19, e si
ripeterà ogni due settimane
con lo stesso orario fino al 27
agosto, mentre a Mezzolago
il Mercatino avverrà
domenica 9 agosto. (a.cad.)
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