R C VENERDÌ 1 ALDO BUSI “INCIPIT” A © Rita Antonioli MERCOLEDÌ 27 PATTI SMITH BAND TRAMPIN’ 16, 18, 19 IDOMENEO RE DI CRETA ORCHESTRA DI SANTA CECILIA P O E L AUDITORIUM D L A M U S I C VIAGGIONEL CINEMA AMERICANO SABATO 9 DOMENICA 10 OTTOBRE SALA PETRASSI OTTOBRE2004 A GESTITO DA La Sala Petrassi Musica per Roma FONDAZIONE Consiglio di amministrazione Presidente Goffredo Bettini Vicepresidente Andrea Mondello I l prossimo primo ottobre verrà dedicata a Goffredo Petrassi, il grande compositore italiano recentemente scomparso, la Sala Settecento dell’Auditorium Parco della Musica. Petrassi ha accompagnato con la sua lunga e operosa vita tutto il secolo scorso: è nato, infatti, nel 1904 e scomparso nel 2003. Il suo nome si va ad aggiungere a quelli di Luciano Berio e di Giuseppe Sinopoli, che già si ergono quasi come numi tutelari dello stesso Parco della Musica, essendo stata già intitolata al primo la piazza antistante la Cavea e al secondo la Sala media. Amministratore delegato Carlo Fuortes Petrassi è uno dei compositori più significativi dell’altro secolo. Oltre ad aver Consiglieri insegnato in vari conservatori ed università in Italia e all’estero, sul piano creati- Bruno Cagli Antonio Calabrò vo egli ha spaziato dalla musica per coro a quella da camera, dal concerto, set- Francesco Gaetano Caltagirone tore in cui a giudizio di molti ha forse ottenuto i suoi risultati più brillanti, alla Innocenzo Cipolletta musica sacra, fino alle prove operistiche. In tutti i suoi lavori ha portato rigore e Giovanni Ferreri Gianni Letta ricerca, fantasia e innovazione, abilità orchestrale e grande apertura verso altre Giovanni Malagò esperienze estetiche. Mario Marazziti Tutto ciò ha fatto di Petrassi un grande intellettuale del secolo ventesimo, un Collegio dei revisori dei conti artista completo, un testimone della sua epoca. Si può dunque affermare, come Presidente Luigi Pezzi sostiene Bruno Cagli, presidente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che Petrassi “…è un vero compositore del Novecento, anche e specialmente per la Alessandro Bonura Giovanni Chiarion Casoni sua apertura verso tutte le arti. Egli infatti non è stato solo un protagonista nel Demetrio Minuto campo della musica. Si è interessato di arti figurative, di letteratura, e di molte Giovanni Sapia altre forme di espressione. Questa completezza lo ha reso veramente un Soci fondatori Maestro, non solo per l’attività didattica, capitolo non marginale della sua storia, e per il numero degli allievi, ma per quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di frequentarlo”. A testimonianza del ruolo svolto da Petrassi, in questa solenne occasione saran- Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma no organizzati in suo onore un convegno internazionale di studi, a cui parteciperanno esponenti del mondo accademico, musicisti e allievi del Maestro. Sarà allestita una mostra, in cui brillano bozzetti e disegni a lui dedicati da un gran numero di pittori e scultori, da Manzù a Guttuso, da Scialoja a Mafaì, a Casorati, a D’Orazio e a tanti altri. Saranno inoltre eseguite sue composizioni per pianoforte e coro, verrà proiettato un documentario e sarà diffusa al pubblico una sua intervista radiofonica. Grafiche Editoriali SPA stampa dal 1923 00191 Roma, via Bomarzo 32 • tel. +39 06 330901 www.marchesigrafiche.it • [email protected] Roma Milano Londra Non si poteva, siamo convinti, ricordare meglio il grande musicista, cui Roma e il suo Auditorium intendono mostrare in questo modo tutta la loro gratitudine, riconoscendo in Petrassi anche una personalità che seppure proiettata in una dimensione mondiale, ha comunque eletto la nostra capitale a sede delle sue principali attività, dando vita a quella scuola tuttora operante e feconda, ricca di esponenti che sono andati avanti sulla strada aperta dal Maestro, rendendosi illustri a loro volta per impegno creativo e capacità didattica. R I O OTTOBRE VENERDÌ 1 GIOVEDÌ 14 MARTEDÌ 19 DOMENICA 24 Sala Petrassi ore 20,30 Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Roberto Gabbiani direttore Sala Sinopoli ore 21 Romapoesia 2004 Sala Santa Cecilia ore 19,30 Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Myung-Whun Chung direttore Giuseppe Filianoti (Idomeneo) Magdalena Kozena (Idamante) Eva Mei (Ilia) Carmela Remigio (Elettra) Mozart Idomeneo re di Creta, opera seria in tre atti in forma di concerto Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio Lü Jia direttore Sala Sinopoli ore 21 Piano solo 2004 – 2005 The Gonzalo Rubalcaba Solo musiche di Beethoven, Mendelssohn e Rachmaninov musiche di Petrassi e Maxwell-Davies Sala Sinopoli ore 21 Incipit di Aldo Busi Lo Scrittore legge le prime pagine delle sue opere e un incipit inedito. A cura di Luca Sossella SABATO 9 A Sala Petrassi ore 21 Viaggio nel cinema americano DOMENICA 10 D Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio Lü Jia direttore Alessandro De Luca pianoforte Musiche di Chopin e Beethoven Sala Petrassi ore 21 Viaggio nel cinema americano N MARTEDÌ 12 Sala Prove Nord ore 18 Romapoesia 2004 E Festival della parola Zebra Poetry Film Award (The Rome selected edition) Presentazione del N. 0 del primo festival italiano di videoclips di poesia con Christiane Lange, Bob Holman, Gianni Toti, Fernando Birri Sala Sinopoli ore 21 Romapoesia 2004 A L Festival della parola Black narration (Identità Selvagge) di Luigi Cinque e Andrea Biondi, Francesco Di Giacomo, Lucilla Galeazzi, Djivan Gasparyan, Gavino Murgia, Aldo Nove, Raiz, Danilo Rea, Carlo Rizzo, Gianluca Ruggeri, Baba Sissoko, Gianluigi Trovesi Il ritmo del canto (Live poetry night) Nanni Balestrini - Peppe Servillo e Fausto Mesolella (Avion Travel), Carlo Bordini e Patrizio Esposito - Camerata Nova, Alter Ego - John De Leo dei Quintorigo, Lello Voce con M. Gross, G. Verde, F. Nemola, Raiz Last Poets (Abiodun Oyewole – Umar Bin Hassan – Babatunde) VENERDÌ 15 Sala Petrassi ore 21 Rosario Giuliani “More than ever” SABATO 16 Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Myung-Whun Chung direttore Giuseppe Filianoti (Idomeneo) Magdalena Kozena (Idamante) Eva Mei (Ilia) Carmela Remigio (Elettra) Mozart Idomeneo re di Creta, opera seria in tre atti in forma di concerto Sala Sinopoli ore 21 P.A.F. Trio Paolo Fresu, Antonello Salis, Furio Di Castri Festival della parola Omaggio a Raymond Carver Reading-concerto con Enrico Rava, Marco di Gennaro, Giuseppe Cederna Jalal Nuriddin - The Grandfather of Rap MERCOLEDÌ 13 Sala Sinopoli ore 21 Romapoesia 2004 Festival della parola Le Grandi Narrazioni Adonis, Nathan Zac, Mariangela Gualtieri, Aldo Nove, Bob Holman, Rabih Abou Kahlil group MERCOLEDÌ 20 Sala Santa Cecilia ore 21 Santa Cecilia It’s wonderful e Romaeuropa Festival presentano Dj Spooky e Pan Sonic “Rebirth of a Nation”, a 21st century remix of D. W. Griffith’s “Birth of a Nation” “Kesto after Francis Bacon” GIOVEDÌ 21 Sala Sinopoli ore 20,30 Proiezione di “Diva dolorosa”, film di Peter Delpeut, musiche di Loek Dikker eseguite dal vivo dalla Orchestra Sinfonica di Roma della Fondazione Cassa di Risparmio Roma Francesco La Vecchia direttore VENERDÌ 22 DOMENICA 17 Sala Sinopoli ore 21 Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio Luc Baghdassarian direttore Europa Galante Fabio Biondi direttore Händel Silla, opera in due atti musiche di Mendelssohn, Vacca, Schönberg Sala Santa Cecilia ore 21 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Orchestra Giovanile Italiana Daniele Gatti direttore Mahler Sinfonia n. 9 Sala Sinopoli ore 22,30 Romapoesia 2004 C Festival della parola LUNEDÌ 18 Sala Santa Cecilia ore 20 Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Myung-Whun Chung direttore Giuseppe Filianoti (Idomeneo) Magdalena Kozena (Idamante) Eva Mei (Ilia) Carmela Remigio (Elettra) Mozart Idomeneo re di Creta, opera seria in tre atti in forma di concerto Accademia Nazione di Santa Cecilia musiche di Roussel, Telli, Haydn LUNEDÌ 25 Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Iván Fischer direttore Robert McDuffie violino Sala Sinopoli ore 21 Patologie italiane Il caso Lombroso a cura di Sergio Ariotti con Massimo Popolizio MARTEDÌ 26 Sala Santa Cecilia ore 19,30 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Iván Fischer direttore Robert McDuffie violino musiche di Beethoven, Mendelssohn e Rachmaninov MERCOLEDÌ 27 Sala Santa Cecilia ore 21 Patti Smith Band “Trampin’” VENERDÌ 29 Sala Santa Cecilia ore 21 Accademia Nazione di Santa Cecilia Orchestra Sinfonica di Tblisi Vaktang Kakhidze direttore Alexander Korsantia pianoforte musiche di Ciaikovsky Sala Sinopoli ore 21 SABATO 23 Accademia Nazione di Santa Cecilia Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Iván Fischer direttore Robert McDuffie violino (complesso di musica antica di La Habana, Cuba) musiche di Beethoven, Mendelssohn e Rachmaninov Sala Sinopoli ore 21 Roma jazz festival ”Boogie” Wesseltoft The new conception of jazz Bugge Wesseltoft, Marius Reksjoe, Andreas Bye, Jonas Lonna, Rikard Gensollen, Attle Aamodt Foyer Sinopoli ore 23 Roma jazz festival Martux - M Audio-Visual Orchestra “Tribute” Ars Longa Teresa Paz Román direttore musiche di Monteverdi, Gesualdo, Marenzio, Fernández e Coelho SABATO 30 Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Lothar Koenigs direttore musiche di Brahms, A. Clementi, Bartók Sala Sinopoli ore 21 Roma jazz festival Aires tango “Escenas Argentinas” Il calendario potrebbe subire delle variazioni AUDITORIUM Venerdi’ 15 Sala Petrassi ore 21 MUSICA PER ROMA Rosario Giuliani “More than ever” Biglietti. Posto unico 10 euro. Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, Club La Repubblica, Carta GoCard e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 Salutato dalla critica europea come una rivelazione, Rosario Giuliani impressiona l'ascoltatore fin dal primo momento per la facilità con cui sa trarre dai suoi sassofoni un fraseggio fluido, nervoso, a tratti vorticoso. Il suo stile interpretativo si riallaccia con naturalezza a grandi sassofonisti come Julian “Cannonball” Adderley, Art Pepper, John Coltrane. Il quartetto diretto da Giuliani è attivo fin dal '96 e nell'intenso lavoro svolto ha maturato una notevole coesione e un affiatamento che gli permette di affrontare brillantemente un variegato repertorio di standards e di brani originali. Nel settembre '97, la vittoria come miglior gruppo al concorso "Europe Jazz Contest 97" svoltosi a Bruxelles tra 60 formazioni provenienti da 15 paesi d'Europa, li consacra definitivamente. In brevissimo tempo oltre ad aver raccolto ottimi consensi di pubblico e critica, partecipano ad alcuni dei J EAN M ICH EL PI LC PIANO LUCA BU LGARELLI CONTRABBASSO AUDITORIUM BEN JAM I N H ENOCQ BATTERIA maggiori festival italiani ed europei. L’ultimo percorso arti- ROSARIO ROSARIO GI U LIAN I ALTO & SOPRANO SAX Sabato 16 Sala Sinopoli ore 21 GIULIANI MUSICA PER ROMA P.A.F. Trio Paolo Fresu, Antonello Salis, Furio Di Castri stico del sassofonista Rosario Giuliani è in fondo un vecchio sogno, raggiunto in seguito ad una lunga e mirata carriera che ha portato la critica a considerarlo uno tra i più affermati sassofonisti della scena jazzistica internazionale. Biglietti. Posto unico 15 euro. Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, Club La Repubblica, Carta GoCard e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 PAOLO FRESU TROM BA, FLICORNO FU RIO DI CASTRI CONTRABBASSO ANTON ELLO SALIS PIANOFORTE E FISARMON ICA Paolo Fresu, Furio Di Castri e Antonello Salis si sono uniti in trio nel ’95 rappresentando da subito una nuova avventura sonora caratterizzata da freschezza ma allo stesso tempo brillante capacità stilistica. Nella loro musica c’è tanto Mediterraneo con al centro la Sardegna magica e frastagliata di Fresu e Salis in armonia con la maturità e la possenza di Castri. Il loro ultimo lavoro “Morph” è la prima incisione in studio del trio che gioca con ironia su © Raffaella Cavalieri / Iguana Press basi tradizionali ma con lo sguardo rivolto a territorialità jazzistiche innovative. Il disco è pieno di invenzioni musicali che trasformano un brano in un altro. E’ dal ’90 che, dopo aver suonato insieme in altre formazioni, Paolo Fresu e Furio di Castri hanno iniziato a collaborare in duo per sperimentare le intersezioni fra musica P.A.F.TRIO acustica ed elettronica attraverso un repertorio di composizioni originali, standards e creazioni estemporanee. Insieme hanno realizzato 5 cd, eseguito centinaia di concerti e partecipato a contesti multimediali come danza, cinema, teatro, video arte. Nel ’95 incontrano Antonello Salis e in poco più di un anno i tre artisti hanno tenuto una lunga serie di concerti sia in ambiti jazzistici sia in ambiti più sperimentali tra poesia, danza, arte contemporanea. The Gonzalo Rubalcaba Solo Biglietti: posto unico 12 euro Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, Club La Repubblica, Carta GoCard e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 PIANOSOLO20042005 Le principali istituzioni musicali internazionali dedicano ormai da alcuni anni particolare attenzione al pianoforte, alle sue composizioni e ai virtuosi dello strumento. L’Auditorium Parco della Musica si allinea a questa ricerca con la rassegna “Piano solo 2004 – 2005”. L’intenzione è quella di proporre una serie di concerti dedicati al pianismo solista, con la partecipazione dei più prestigiosi nomi del panorama jazz internazionale, invitando artisti noti e talenti emergenti, richiamando musicisti assenti da anni dalle scene italiane. La serata di apertura è affidata al pianista cubano Gonzalo Rubalcaba. Gonzalo Rubalcaba è uno dei più grandi pianisti jazz dei nostri giorni. Nato all’Havana nel 1963 in una famiglia di musicisti, Rubalcaba ha cominciato a calcare le scene quindici anni fa collaborando tra gli altri con Charlie Haden, Joe Lovano e recentemente il chitarrista Pat Martino. I due primi album per la Blue Note all’inizio degli anni ‘90 lo hanno fatto conoscere al di fuori di Cuba per la leggerezza del suo tocco che spesso manca nel jazz sempre esuberante del suo paese e per l’originale approccio alla musica tradizionale spesso elaborata con sperimentazioni elettroniche. Rubalcaba è cresciuto in una casa sempre piena di musica e artisti. Primo fra tutti suo padre Guillermo Rubalcaba, famoso pianista di salsa, che ha avuto una parte fondamentale nel suo approccio al jazz. Rubacalba ha detto: “A casa mia avevo l’opportunità di incontrare grandissimi musicisti che erano amici di mio padre. Venivano sempre da noi per suonare, provare o semplicemente parlare di musica. All’epoca ero un bambino e non avevo idea di quanto fossero importanti la vita e lo spirito. Ascoltavo solamente. Quella è stata la più grande influenza della mia vita. Ho avuto l’opportunità di suonare e ascoltare tutte le più importanti forme di musica tradizionale cubana: rumba, guaguancos, bolero, cha cha cha. Lo studio della musica classica è arrivato solamente dopo, quando avevo 13 anni. E’ da quel momento che mi sono innamorato dell’improvvisazione e dei musicisti jazz”. THEGONZALORUBALCABASOLO MUSICA PER ROMA AUDITORIUM Martedì 19 Sala Sinopoli ore 21 Biglietti: da 15 a 35 euro. MUSICA PER ROMA Patti Smith Band “Trampin’” Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, Club La Repubblica, Carta GoCard e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 Trampin’ AUDITORIUM © Rita Antonioli Mercoledì 27 Sala Santa Cecilia ore 21 Patti Smith si esibì per la prima volta a New York il 10 febbraio 1971, era un reading di poesia accompagnato alla chitarra da Lenny Kaye allora giornalista e compositore rock. Recitando “Oath”, pronunciò le parole che circa cinque anni dopo avrebbero introdotto il suo primo album “Horses”: “Gesù è morto per i peccati di qualcuno … ma non i miei”. Il disco sfondò nella Top 50 americana, spianando la strada ad una nuova generazione di art-ratpunk. Era nata una leggenda che mescolava in modo magico l’arte della parola a quella del canto. Da allora è cominciata una lunghissima carriera che non si è mai interrotta fino a “Trampin’”, il nono album della cantante uscito ad aprile. Il disco è stato registrato con la sua band formata nel ’96, di cui fanno parte il chitarrista Lenny Kaye, il batterista Jay Dee Daugherty (entrambi membri che suonarono in “Horses”, il suo primo successo del ’75), Tony Shanahan al basso e tastiere e Oliver Ray sempre alla chitarra. “Trampin” include anche il debutto di Jesse la figlia di Patti Smith, che l’accompagna al pianoforte in uno spiritual che fa parte del repertorio della contralto americana Marian Anderson. PATTISMITHBAND PATTI SM ITH VOCE CH ITARRA LEN NY KAYE CH ITARRA OLIVER RAY CH ITARRA TONY SHANAHAN BASSO JAY DEE DAUGH ERTY BATTERIA AUDITORIUM Domenica 10, domenica 17, domenica 24 Sala Sinopoli ore 18 Stagione Concertistica dell’Orchestra di Roma e del Lazio DOMENICA 10 OTTOBRE SALA SINOPOLI ORE 18 DOMENICA 24 OTTOBRE SALA SINOPOLI ORE 18 Lu Jia direttore Alessandro De Luca pianoforte Fryderyk Chopin Concerto n. 2 in fa minore per pianoforte e orchestra op. 21 Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 Lu Jia direttore Albert Roussel Le Festin de l’araignée, frammenti sinfonici dal balletto op. 17 Francesco Telli Frammenti per un preludio (prima esecuzione assoluta) Franz Joseph Haydn Sinfonia n. 82 “l’Ours” in do maggiore DOMENICA 17 OTTOBRE SALA SINOPOLI ORE 18 Riprende il 10 ottobre nel consueto appuntamento domenicale delle ore 18 alla Sala Sinopoli del Parco della Musica, la stagione 2004 dell’Orchestra di Roma e del Lazio. Il programma del primo concerto ospita il pianista Alessandro De Luca, impegnato nel Concerto n. 2 in fa minore per pianoforte e orchestra op. 21 di Chopin, cui seguirà la Settima Sinfonia di Beethoven; sul podio il direttore stabile Lü Jia. Seguirà il concerto del 17 ottobre con Luc Baghdassarian che dirige musiche di Mendelssohn, Schönberg e della giovane compositrice Roberta Vacca; e per il 24 ottobre di nuovo Lü Jia dirige la prima esecuzione assoluta di Francesco Telli Frammenti per un preludio e musiche di Roussel e Haydn. Come di consueto la musica degli autori più classici, è affiancata a compositori del Novecento e a prime esecuzioni assolute. ORCHESTRADIROMAEDELLAZIO Giovedì 21 Sala Sinopoli ore 20,30 Per motivi tecnico / organizzativi non sarà consentito l'accesso in sala oltre le ore 20,15. Si raccomanda al gentile pubblico la massima puntualità. Diva Dolorosa Proiezione del film “Diva Dolorosa” di Peter Delpeut con l'esecuzione dal vivo della colonna sonora composta da Loek Dikker, vincitore del premio Ravello Cinemusic 2004. Orchestra Sinfonica di Roma della Fondazione Cassa di Risparmio Roma Francesco La Vecchia direttore Biglietti: posto unico 12 euro; ridotto 8 euro (Go card, Bibliocard, riduzioni di legge: studenti universitari, riduzioni CRAL convenzionati Musica per Roma); ridotto 5 euro per ragazzi fino a 16 anni. AUDITORIUM Illustrazioni Fabian Negrin Luc Baghdassarian direttore Felix Mendelssohn-Bartholdy Ein Sommernachtstraum Ouverture op. 21; Notturno e scherzo op. 61 Roberta Vacca Le stanze della Luna Arnold Schönberg Verklärte Nacht op. 4 Biglietti: da 5 a 13 euro. Un emozionante viaggio nell'estetica degli inizi del Novecento Con il sostegno di ISTITUTO OLANDESE A ROMA AMBASCIATA DEL REGNO DEI PAESI BASSI A ROMA MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI DEL REGNO DEI PAESI BASSI MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELLA CULTURA E DELLE SCIENZE DEL REGNO DEI PAESI BASSI NETHERLANDS CULTURE FUND D PRINS BERNHARD CULTUURFONDS FILMMUSEUM AMSTERDAM Valerio Calcagnile FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI ROMA Un percorso che parte dal mondo del film muto fino a ricostruire il delinearsi di fenomeni di enorme impatto mediatico e culturale quali la nascita del divismo e del glamour. Quest'iniziativa prende vita dal grande interesse suscitato all'Holland Festival del 1999 dal film Diva Dolorosa di Peter Delpeut, un collage di frammenti rubati da film muti italiani dei primi del '900 che sviscera e analizza in profondità il pathos e la valenza espressiva della gestualità delle grandi attrici di allora, quali Lyda Borelli, Francesca Bertini e Pina Menichelli. Delpeut analizza proprio questa gestualità lenta ed esageratamente sofferta; si sofferma sul vuoto che percepiamo ora e, con la complicità della colonna sonora, costruita su citazioni musicali di Ravel, Verdi e Wagner dal compositore Loek Dikker, riesce a colmare tale vuoto arricchendolo di ironia e nuova credibilità espressiva. Il centenario dell'Istituto Olandese che si celebrerà a Roma nel 2004 è un'ottima occasione per presentare quest'opera al pubblico italiano e contestualizzarne l'importanza in una presentazione di carattere accademico nello spirito delle competenze dell'Istituto. 28° ROMA JAZZ FESTIVAL Biglietti: B. Wesseltoft + Martux-M posto unico: intero 10 euro, ridotto 8 euro ROMA JAZZ FESTIVAL “Boogie” Wesseltoft The New Conception of Jazz Arriva dalla Norvegia il jazz di Bugge Wesseltoft. Il suo primo album, It’s snowing on my piano (Nevica sul mio pianoforte) è del 1997. Con l’album Sharing, Bugge Wesseltoft ha poi mosso un passo verso New Conception of Jazz. Molto prima Jan Garbarek, Terje Rypdal ed altri aprirono la strada al jazz nordico consentendo poi Nils-Petter Molvaer e Sidsel Endresen e più recentemente a Wibutee, di collocarsi nello scenario della nuova tendenza jazz. A 30 anni e dopo vari dischi, Bugge si libera da questa tradizione nordica per intraprendere il cammino del jazz post-moderno dalle sonorità elettroniche e dalle atmosfere techno. A partire dai suoi esperimenti di New Conception of Jazz, non ha scelto il percorso più semplice e tantomeno più breve: nelle sue esibizioni dal vivo ha tentato di riconciliare l’ambiente dance e l’improvvisazione jazzistica, conservandone il gusto musicale, senza dimenticare le proprie origini nordiche. Come afferma lui stesso: “Sul palco mi piace giungere con calma dove voglio, soprattutto dal momento che la maggior parte dei pezzi che suoniamo sono improvvisati.” Il suo ultimo lavoro Filming è una miscela unica di future jazz e di techno ambient. In questo disco, Bugge Wesseltoft si avvale sempre più dei suoni di una jazz fusion che si appoggia sul suo strumento principale: il piano. © FOTO: CF - Wesenberg Sabato 23 Sala Sinopoli ore 21 WESSELTOFT AUDITORIUM "tutte le arti tendono alla musica" Walter Pater, 1870 THE NEW CONCEPTION OF JAZZ BUGGE WESSELTOFT TASTI ERE AUDITORIUM BOOGIE M Sabato 23 Foyer Sala Sinopoli ore 23 M ARTUX- MARTUX-M ELETTRON ICA E BATTERIA RI DDI M ELETTRON ICA E CH ITARRA ELETTRICA FABIO GION FRI DA CONTRABBASSO ROMA JAZZ FESTIVAL Martux- M OLE MORTEN VAAGAN BASSO AN DREAS BYE BATTERIA JONAS LON NA DJ RI KARD GENSOLLEN PERCUSSION I Biglietti: posto unico 5 euro. Audio-Visual Orchestra “Tribute” Martux - M è uno dei musicisti più rappresentativi della scena elettronica internazionale, in quel connubio fra musica e ricerca che rappresenta uno dei percorsi artistici e delle forme di comunicazione fra le più innovative del momento. La Martux-M Audio-Visual Orchestra con il progetto “Tribute” propone un live-art elettronico che si propone di rivisitare tutto il percorso del jazz afro-americano con la sperimentazione più radicale elettronica; una musica fondata su tecnologie e atmosfere acustiche, un’estetica elettronica frizzante e talvolta acida, composta da segnali digitali corrosivi e armonie e melodie che danno vita ad un lirismo-elettro-acustico che attraversa trasversalmente la babele dei linguaggi. Coniugare Coltrane con Miles, Prince con Sun Ra, Cecil Taylor con Jeff Mills etc…un percorso rizomatico GIOVAN N I DI COSI MO TROM BA attraverso tutta l’arte audio-visiva afro-americana, in quel connubio fra musica e arti visive che rappresenta uno dei KI NOTEK VISUALS percorsi artistici più innovativi della scena contemporanea. Inaugura all’Auditorium Parco della Musica la 28^ edizione del Roma Jazz Festival. Nessun’altra forma musicale più del jazz è stata tanto incisiva nei confronti di pittura, letteratura, cinema e poesia e dei loro protagonisti. L’edizione 2004 del RomaJazzFestival è interamente dedicata al rapporto tra il jazz e le altre discipline artistiche, offrendo un programma vasto ed eterogeneo, proponendo numerosi artisti in esclusiva italiana. Da Archie Shepp a Bugge Wesseltoft, da Wayne Shorter a Nicola Conte, da Charles Lloyd a Susie Ibarra, tradizione ed avanguardia, parola e video, elettronica e colore, gioco ed impegno politico, arricchiranno gli spettacoli musicali, facendo di ogni appuntamento un evento unico ed imperdibile, all’insegna dell’interdisciplinarietà e della multimedialità. Per meglio presentare il carattere e le atmosfere delle varie performance, la rassegna si svolgerà in luoghi diversi, forzando i confini dell’arte, estendendoli all’intera città, stimolando nuove curiosità, aprendo gli spazi ai suoni e alle immagini, nello stile del RomaJazzFestival. Sabato 30 Sala Sinopoli ore 21 ROMA JAZZ FESTIVAL Aires tango ““Escenas Argentinas”” Biglietti: intero 12 euro, ridotto 8 euro. Gli Aires Tango nascono nel 1994 da un’idea del sassofonista e compositore argentino Javier Girotto. Il musicista ispirandosi alle proprie radici musicali le ha fuse con le modalità espressive tipiche del jazz per creare un terreno musicale nuovo ed emozionante. In concerto gli Aires Tango presenteranno il loro nuovo disco “Escenas Argentinas”, nato dall’incontro di Girotto con il fotografo Girotto Giancarlo racconta: Ceraudo. “Incontrai Giancarlo ad una riunione per organizzare serate di beneficenza da destinare al popolo argentino e in quella occasione mi mostrò alcune fotografie scattate nel mio paese. Quelle immagini mi colpirono così tanto che sentii dentro di me il desiderio di farne un commento musicale: le scene impresse non erano altro che spaccati di un mondo crudo, romantico e vero a me familiare”. Tutti i temi dei brani a commento delle immagini del reportage fotografico, trattano spaccati della vita argentina sia passata che attuale. E’ dal tempo della loro formazio- AIRES ESCENAS ARGENTINAS TANGO JAVI ER GI ROTTO SAX SOPRANO E BARITONO, FLAUTI AN DI N I, CAM PIONAM ENTI ALESSAN DRA GWIS PIANO, TASTI ERE MARCO SI N ISCALCO BASSO ELETTRICO M ICH ELE RABBIA PERCUSSION I RAU L SCH EBBA PERCUSSION I FOTOGRAFI E GIANCARLO CERAU DO ne che gli Aires Tango fanno esplici- REGIA E MONTAGGIO I M MAGI N I EMAN U ELE BARON IA E EMAN U ELE BERTOLI N I (E-X-E.IT) to riferimento ad Astor Piazzolla con VALERIO BRAM UCCI (TYPO) una musica che ha sempre rispecchiato i tratti della melodia tangueira e dell’improvvisazione jazzistica. Il risultato è una sorta “tango trattato” dalle caratteristiche latine per melodie e ritmi che lo animano, ma meno vincolato dai canoni del tango tradizionale. AUDITORIUM “JAZZ&ART-ART&JAZZ “ AUDITORIUM Venerdì 1 Sala Sinopoli ore 21 MUSICA PER ROMA Incipit di Aldo Busi Lo Scrittore legge le prime pagine delle sue opere e un incipit inedito. A cura di Luca Sossella «Con Incipit di Aldo Busi visibile, ma soprattutto ascoltabile il ALDO primo giorno di ottobre all’Auditorium, si vuole alimentare un progetto che testimonia la nascita di un nuovo (ma in verità antico) genere letterario: la letteratura d’ascolto. La letteratura è confinata nel piombo del libro da solo cinquecento anni, mentre per millenni ha utilizzato un altro mezzo: la voce, la forza dell’espressione orale. E' sufficiente ricordare che pubblicare un'opera, per i latini, significava declamarla ad alta BUSI voce e la scrittura funzionava come semplice “partitura” del testo da interpretare. Che senso ha oggi un progetto di letteratura orale? In un'epoca così postipografica come quella che viviamo, pervasa dal rimbombo dei media elettrici ed elettronici, pensare alla letteratura come una parola che rimane legata alla voce non è assolutamente una maniera di abbandonarsi al passato, piuttosto è l'unico rimedio alla marginalità, imposta dal profitto, di ogni forma d'arte che non sia immediatamente riconducibile a merce d'intrattenimento spettacolare. Come scrisse Paul Zumthor ne La presenza della voce, l’ascoltatore “fa parte” dell’esecuzione, naturalmente. Quindi, che fare per essere raggiunti dalla voce dello Scrittore? Nulla, basterà ascoltarlo.» AUDITORIUM Luca Sossella Lunedì 25 Sala Sinopoli ore 21 Lo spettacolo verrà registrato e diventerà un CD Audio all’interno della collana “Plurale Immaginario” della Luca Sossella Editore e sarà in vendita nelle librerie a partire dal prossimo dicembre. Biglietti: posto unico 10 euro. Francesco Clemente, Ritratto di Aldo Busi, coll. priv. incipit Una produzione MUSICA PER ROMA e PAV in collaborazione con il FESTIVAL DELLE COLLINE TORINESI Patologie italiane Il caso Lombroso con Massimo Popolizio a cura di Sergio Ariotti Biglietti: posto unico 10 euro. Le registrazioni delle conferenze-spettacolo verranno pubblicate nella primavera 2005: tre CD Audio a cura di Luca Sossella Editore. Patologie italiane Tre conferenze - spettacolo “Il caso Lombroso” è la prima di tre conferenze-spettacolo del ciclo “Patologie italiane” nato da un progetto editoriale di ri-lettura e interpretazione minuziosa di tre “prototipi” culturali italiani: Lombroso, Salgari e Artusi. Popolizio costruisce e decostruisce, entrando e uscendo dalla biografia e dalle opere dei tre grandi MASSIMOPOPOLIZIO personaggi, una partitura evocativa dell’Ottocento. Il tema fondamentale dei tre monologhi è l’intreccio, con risvolti comici, della miseria della vita quotidiana sottoposta alla nobiltà dell’opera di genio. “Il caso Lombroso” “[…] Lombroso nasce nel 1835. La sua fama è legata alla teoria dell’uomo delinquente nato, che reca nel fisico i caratteri che lo differenziano dall’uomo normale e socialmente inserito.Una pato- IL CASO LOMBROSO logia fra le altre. L’interesse di Lombroso per gli emarginati e i folli è presente fin dagli anni giovanili, quando, giovane medico, gira per le campagne lombarde, distribuendo opuscoli, stampati a proprie spese, ai contadini vittime della pellagra. […] Nel 1871 ottiene la direzione del manicomio di Pesaro […] In quel periodo elabora una proposta che sottopone alle autorità ministeriali: la creazione di manicomi criminali destinati agli alienati che delinquono e agli alienati pericolosi.” Sergio Ariotti Edizione 2004 a cura di Luigi Cinque, Lello Voce e Lidia Riviello Assessorato alle Politiche Culturali Dipartimento Cultura Ufficio Spettacolo MARTEDÌ 12 OTTOBRE Il Roma Poesia Festival è considerato il più grande festi- Sala Prove Nord ore 18 Zebra Poetry Film Award (The Rome selected edition) in collaborazione con literaturWERKstatt Berlin Presentazione del N. 0 del primo festival italiano di videoclips di poesia, con Christiane Lange, Bob Holman, Gianni Toti, Fernando Birri to, nei sette anni di esistenza, un progressivo aumento di Sala Sinopoli ore 21 Black narration (Identità Selvagge) di Luigi Cinque e Danilo Rea, Djivan Gasparyan, Aldo Nove, Raiz, Gianluigi Trovesi, Francesco Di Giacomo, Baba Sissoko, Lucilla Galeazzi, Andrea Biondi, Gavino Murgia, Carlo Rizzo, Gianluca Ruggeri Sala Sinopoli ore 22.30 Omaggio a Raymond Carver Reading-concerto con Enrico Rava, Marco di Gennaro, Giuseppe Cederna in collaborazione con minimumfax Jalal Nuriddin The Grandfather of Rap [fondatore dei Last Poets] val di poesia in Italia e tra i primi in Europa. Ha realizzapoeti ed artisti di varie estrazioni creando interesse ed aumento di presenze di pubblico. Il Festival si svolge nel mese di ottobre e mediamente ha una durata di circa un mese. Le presenze internazionali al festival sono molto significative. Tantissimi i poeti che giungono dai cinque continenti. Per citarne alcuni intervenuti nelle precedenti edizioni John Giorno e Arnaldo Antunes, Tony Harrison, Jacques Roubaud, Luis Sepùlveda e Julien Blaine. Anche la poesia italiana è ampiamente rappresentata: solo per nominarne alcuni, sono stati presenti al festival Nanni Balestrini, Alfredo Giuliani, Elio Pagliarani, Valerio Magrelli, Edoardo Sanguineti, Aldo Nove, Lello Voce e molti altri. Il FestivalRomaPoesia costituisce la base per la sperimentazione di nuovi ipotesi poetiche, anche attraverso il legame con le nuove tecnologie. “La poesia, nell’incontrare le tecnologie, si muove ‘strabica’ e, se da una parte guarda a un futuro fatto di multimedialità, dall’altro, paradossalmente, riscopre le sue radici vocali, il suo essere parte di una comunità, col risultato di provocare uno strano mix di arcaico e ultra-tecnologico, di sciamanico e insieme cibernetico. In ogni caso, MERCOLEDÌ 13 OTTOBRE la poesia oggi si fa spettacolo, nel più nobile dei sensi. In Sala Sinopoli ore 21 Le Grandi Narrazioni dentità selvaggia, che mescola antichi aedi e avanguardia Adonis Nathan Zac video, che parla insieme all’occhio e all’orecchio con quello forse residuale, ma ancora potentissimo, dell’imusicale, e in quello digitale, di una poesia fatta di clip in collaborazione con il festival Mediterranea segni registrati che condividono con la scrittura la rever- Mariangela Gualtieri Aldo Nove Bob Holman sonorità, o anche in quello delle performance sperimen- Rabih Abou Kahlil group Rabih Abou Khalil Luciano Biondini Jarrod Cagwin Michel Godard Gavino Murgia l’irripetibilità di una poesia che vive. Come la parola stes- sibilità, e la permanenza, con la parola originaria, la sua tali in cui musica, versi, danza, immagine si fondono nelsa, insomma, tutti gli eventi di questo festival, insieme, permangono e fuggono in avanti, affondano le radici e sognano l’utopia di sempre nuove forme. Artistiche e – perché no? – sociali. Perchè i poeti e gli artisti invitati quest’anno a romapoesia sanno bene che la comunicazione GIOVEDÌ 14 OTTOBRE Sala Sinopli ore 21 Il ritmo del canto (Live poetry night) Nanni Balestrini - Peppe Servillo e Fausto Mesolella (Avion Travel) Carlo Bordini e Patrizio Esposito Camerata Nova (M. Viola, P. Ronchetti, A. Marotta, F. Scipioni, G. Vetere) Alter Ego (M. Zurria, P. Ravaglia, O. Pizzo, G. Pistone, M. Ceccarelli, F. Ricevuto) - John De Leo dei Quintorigo Lello Voce con M. Gross, G. Verde, F. Nemola Raiz Last Poets (Abiodun Oyewole – Umar Bin Hassan – Babatunde) e il linguaggio sono la basi delle società e che la loro materializzazione, il loro insediarsi materiale in un corpo, o in una stringa digitale, ma comunque in uno spazio e in un tempo presenti e comuni, ha grande valore, se non altro come testimonianza dell'esistenza, magari resistente, di una comunità interpretante, attenta, sospettosa, attiva. Ed è proprio alla comunità e agli immaginari che in essa incessantemente si generano, che romapoesia vuole parlare, con le voci, le parole, le immagini, che giungono da ogni parte del mondo.” Direzione Organizzativa: Alessandra Rabitti Organizzazione: Patrizia Ottolini, Luigi Piccirilli e Maurizio Viola Ufficio stampa e promozione: Monica Passoni e Daniele Mignardi Produzione: Associazione Culturale Romapoesia Biglietti: intero 10 euro, ridotto 5 euro; abbonamento due giorni 15 euro, abbonamento tre giorni 20 euro. AUDITORIUM Romapoesia 2004 Festival della parola ROMAPOESIA2004 Martedì 12, mercoledì 13, giovedì 14 AUDITORIUM Sabato 9, domenica 10 Sala Petrassi ore 20,30 MUSICA PER ROMA Biglietti: 10 euro. Viaggio nel cinema americano Infoline: tel. a cura di Antonio Monda 0680241281 e Mario Sesti Un interprete, Matt Dillon, che ha prima incarnato l’ultima meteora del ribellismo giovanile (in Rusty il selvaggio) e poi ha sapientemente raffinato il suo personaggio di eterno adolescente in una gamma rigogliosa e personale di tonalità, dal thriller (Da morire) alla commedia demenziale (Tutti pazzi per Mary). Un regista, Spike Lee, che più di qualsiasi altro, negli ultimi vent’anni, ha sottoposto il cinema americano ad uno straordinario pressing stilistico e ad una costante provocazione sociale e intellettuale, che presenterà in anteprima la sua ultima opera, She Hate Me, una spettacolare svolta a ‘u’ rispetto alla impeccabile costruzione drammatica della 25ma ora: si tratta infatti di un film che per la prima parte è una irresistibile commedia sulla fecondazione, che VIAGGIONEL CINEMA AMERICANO deborda di amplessi, bellissime gay e ininterrotte allusioni genitali, e nella parte finale, invece, compone una vibrante requisitoria contro il torto e l’ingiustizia nella storia e nella cultura americana. Che c’entrano, queste celebrità hollywoodiane, l’una con l’altra? C’entrano, eccome, perché saranno protagoniste all’Auditorium, nella sala Petrassi, di “Viaggio nel cinema americano”, a cura di Antonio Monda e Mario Sesti. E’ il primo esperimento che vede l’amore per il cinema dell’Auditorium, dedicarsi senza riserve alla cinematografia più popolare del pianeta, per scrutarne da vicino i volti e gli sguardi d’autore, i corpi mirabili e celebri in tutto il mondo e la prodigiosa provvista di capacità di visione e racconto. Nella prima tappa di questo viaggio Matt Dillon e Spike Lee saranno protagonisti ognuno di una giornata a loro dedicata, durante la quale, in incontri curati da Monda e Sesti, parleranno di sé, del proprio lavoro, di ciò che sta dietro le scene dei loro film che abbiamo amato e di ciò cha fa di quei film qualcosa di bello, importante e unico. Ogni spettatore potrà vederli dal vivo, porre delle domande nello spazio dedicato al pubblico, vedere sequenze dei loro film e anche interi lungometraggi. MATT DILLON SPIKE LEE Per lungo tempo idolo delle teen-ager, Matt Dillon è stato capace di attraversare con successo la transizione da giovane stella ad attore adulto. Ha iniziato a recitare ai tempi della scuola elementare; grazie al suo fascino, Dillon ha lavorato in numerosi film sulle inquietudini adolescenziali, raggiungendo la maturità interpretativa ne I Ragazzi della 56ma Strada e in Rusty il Selvaggio, entrambi diretti da Francis Ford Coppola nel 1983. Dillon iniziò a recitare parti più adulte, dimostrando le sua capacità in film quali Drugstore Cowboy e Da morire per la regia di Gus Van Sant, consacrandosi solido talento alla fine degli anni ‘90 nei divertenti In&Out di Frank Oz e Tutti Pazzi per Mary dei Fratelly Farrelly. City of Ghosts del 2002 lo ha impegnato in qualità di attore, co-sceneggiatorte e regista, riscontrando l’entusiastica accoglienza della critica. I registi afro-americani sono stati una costante del paesaggio cinematografico, sin dalla pioneristica opera di Oscar Micheaux durante gli anni ’20, ma nessuno ha raggiunto lo stesso impatto artistico e culturale di Spike Lee. Come cineasta-sceneggiatore, attore, produttore, autore ed imprenditore, Lee ha rivoluzionato il ruolo del talento nero ad Hollywood, abbattendo decenni di streotipi e ritratti marginalizzati e costruendo uno spazio in cui proporre le nuove voci afro-americane. I suoi film sono provocatorie critiche socio-politiche, informate dalla ferrea volontà di sfidare i pregiudizi culturali legati alla razza, al ceto sociale e al genere di appartenenza, imponendo il loro autore come una delle figure più influenti della settima arte contemporanea, in grado di lanciare talenti come Denzel Washington, Wesley Snipes, Samuel L. Jackson, Angela Bassett e Laurence Fishburne, aprendo la strada a nuovi cineasti di colore quali John Singleton, Matty Rich, Darnell Martin, Ernest Dickerson e i fratelli Albert & Allen Hughes. Tra i suoi film più celebri figurano: Lola Darling (1986), Fa’ la cosa giusta (1989); Malcolm X (1992); Clockers (1995); He Got Game (1998); S.O.S .– Summer of Sam (1999) e La 25ma Ora (2002). MUSICA PER ROMA AUDITORIUM Auditorium Parco della Musica Dal 13 ottobre: infoline tel. 06 80241281 Ferri “Nudi di architettura 1930 - 1940” NUDI DI ARCHITETTURA 1930 / 1940 “Il fascino del ‘razionalismo’ nell’architettura italiana costruita negli anni ’30, è rimasto a lungo celato come un tabù nell’ombra della storia drammatica di quegli anni. “Nudi di Architettura” è un contributo al superamento di questo tabù. Le cose belle e quelle brutte, ancora confuse nell’oscurità della necessaria e complessiva condanna di un pezzo di storia, vanno distinte come il bene dal male, per isolare quest’ultimo ed affrontarlo senza punti deboli. Il mio lavoro consiste nel “far vedere”. Così, spogliata dalle scritte, dai vandalismi, dai cartelli pubblicitari, dall’inquinamento, dal carico della storia e dal tabù, questa architettura ci appare pura, illuminata dalla luce razionale che ha ispirato i suoi architetti. Nuda, a nudo, si espone a noi senza il timore di significare, oggi, altro che sé: l’ultima grande forma di architettura italiana prima dello scempio.” Fabrizio Ferri Monumento ai caduti (Como) (1930) Palazzo dei Congressi (Roma) (1937) Foto © Moreno Maggi TICKET SERVICE VIA PALMIRO TOGLIATTI 2 00175 ROMA Punto vendita speciale ORBIS PIAZZA ESQUILINO 37 00185 ROMA Punto vendita speciale LAZIO 100 VIA G. CALDERINI 66 C 00196 ROMA Punto vendita speciale UTAT VIA IMBRIANI 11 34122 TRIESTE Punto vendita speciale TWA M&P VIA MONTICELLI, 282/C 63100 ASCOLI PICENO Punto vendita speciale P.ZZA REGINA MARGHERITA18 00036 PALESTRINA RM VIA VAL PADANA 97 00141 ROMA VIA AURELIA 1255 00166 ROMA VIA GIOVANNI XXIII, 47 01033 CIVITA CASTELLANA VT VIA ROMA 38 00040 MONTE PORZIO CATONE RM V.LE TIRRENO 113 00141 ROMA VIA PIETRO MAFFI 40 00168 ROMA VIA VICENZA, 1 01100 VITERBO VIA LUIGI LILIO 87 00142 ROMA PIAZZA DELLE STARNE 8/9/10 00169 ROMA VIALE F. BARACCA, 51 01100 VITERBO VIA GASPARE GOZZI 49 00145 ROMA VIA DELLE BETULLE 110 00171 ROMA VIA DEL TERMINILLO 4/B 02100 RIETI VIA DEL TRULLO 468/470 00148 ROMA VIA ANTONIO CIAMARRA 237/239 00173 ROMA VIA BORSELLINO 1/3 02100 RIETI VIA DEL TRULLO 250/252 00148 ROMA VIA CASILINA 377 00176 ROMA VIA GARIBALDI, 290 02100 RIETI VIA DI MONTEVERDE 172/174 00151 ROMA V.LE STAZ.PRENESTINA 89 00177 ROMA VIA REGINA MARGHERITA 11 03024 CEPRANO FR VIALE AVENTINO 127 00153 ROMA VIA TARANTO 192/D 00182 ROMA VIA DEL MORO 39 00153 ROMA VIA POPULONIA 22 00183 ROMA VIA PIERLUIGI DA PALESTRINA 32 03100 FROSINONE V.LE SACCO E VANZETTI 175.177.179 00155 ROMA VIA NAZIONALE 173 00184 ROMA VIA SALVO D'ACQUISTO 70 00040 POMEZIA RM CORSO MATTEOTTI 12 00041 ALBANO LAZIALE RM VIA PRINCIPESSA PIGNATELLI 14/20 00043 CIAMPINO RM VIALE VASCO DE GAMA 253/59 OSTIA 00121 ROMA VIA CASSIA 1646/A 00123 ROMA VIA ROCCA CENCIA 50-52 00132 ROMA L’Auditorium sotto casa Con Lottomatica da oggi puoi acquistare i biglietti degli spettacoli dell’Auditorium direttamente sotto casa. VIA TOR SAPIENZA 56 00155 ROMA VIA MORROVALLE 30/32 00156 ROMA VIA CASALE SAN BASILIO 319/323 00156 ROMA VIA T. CARTELLA 42 00159 ROMA VIA CASAL DEL MARMO 122 00135 ROMA VIA DEGLI ALIDOSI 8/B 00163 ROMA VIA D. GALIMBERTI 36/38 00136 ROMA VIA DI PORTA CAVALLEGGERI 9 00165 ROMA VIA D. COMPARETTI 49 00137 ROMA VIA GREGORIO VII 59 00165 ROMA VIA STAMPALIA 7 00139 ROMA VIA DI GROTTAROSSA 137 00189 ROMA VIA MARCO BESSO 12/14 00191 ROMA VIA M. COLONNA 37 00192 ROMA VIA CRESCENZIO 91/A 00193 ROMA VIA ORTI DELLA FARNESINA 154 00194 ROMA VIALE LIBIA 127 00199 ROMA VIA AURELIA 38/A 01014 MONTALTO DI CASTRO VT VIA MONTE LEPINI 74 03100 FROSINONE VIA VILLAFRANCA 36 04100 LATINA VIA DELLA STAZIONE 136 04100 LATINA VIA BORGO PIAVE CENTRO n. 121 04100 LATINA AUDITORIUM A NOVEMBRE ORARI E VISITE GUIDATE OTTOBRE WAYNE SHORTER AL JARREAU 3 Novembre SERVIZI Fino al 30 ottobre l’Auditorium Parco della Musica è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 11 alle 20 . Dal 31 ottobre sarà aperto dalle 11 alle 18. Viale Pietro de Coubertin 00196 Roma Infoline: tel. 06 80241281 Biglietteria spettacoli: aperta tutti i giorni dalle 11 alle 18. Mercoledì chiuso. La biglietteria apre sempre un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo. Tel. 199.109.783 (servizio a pagamento) www.auditoriumroma.com SPONSOR ISTITUZIONALI SOCÌETAS RAFFAELLO SANZIO Giorni feriali Visite architettoniche solo su prenotazione per gruppi da min. 10 persone. Sabato, domenica e festivi Partenze ogni 60 minuti dalle 11.30 alle 17.30. Altri turni solo su prenotazione per scuole e gruppi da 10 a 40 persone. Percorso Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli, Sala Settecento, Cavea, Foyer, Parco Pensile. Note Book Nel bookshop dell’Auditorium è disponibile un ampio assortimento di libri, CD, DVD, spartiti e strumenti musicali. Un luogo dove leggere e/o ascoltare, oppure acquistare il merchandise dell’Auditorium. Orario: tutto il giorno fino a tarda sera. Tel. 06 80693461 ReD Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale potrebbero essere accessibili e le visite guidate potrebbero essere annullate, anche con breve preavviso, in caso di spettacoli, prove o altri avvenimenti. 16-17-18-19 Novembre Biglietti Visita guidata: intero 9,00 euro; ridotto per gruppi da 10 a 40 persone e over 65: 7,00 euro; fino a 26 anni, studenti, gruppi scolastici organizzati: 5,00 euro PROGETTO PIANO SOLO 2004-2005 LUDOVICO EINAUDI Informazioni Tel. 06 80241281 www.auditoriumroma.com 23 Novembre È un innovativo ristorante show room, aperto da pranzo fino a tarda notte. Tel. 06 80691630 BArt Spazi moderni ed essenziali dove il pubblico può gustare cocktail, infusi e thè. Orario: tutti i giorni ore 10 18 e durante gli spettacoli Tel. 06 80241437 NICOLA CONTE 24 Novembre SONAR SOUND S P O N S O R T E C N I C I 28 Novembre CREDITS Redazione a cura Ufficio Comunicazione di Musica per Roma MARIANNE FAITHFULL 30 Novembre Responsabile Lorenza Bonaccorsi Testi di Marco Andreetti, Paolina Baruchello, Noemi Di Muro, Marta Fontana, Francesca Malandrucco, Corrado Morgia Progetto grafico Marco Sauro Foto delle sale e degli esterni dell’Auditorium di pag. 16 Moreno Maggi Stampa Marchesi Grafiche Editoriali