Comunità cristiana in cammino per il bene comune.
VERSO LA III ASSEMBLEA PUBBLICA
domenica 20 novembre ore 15
Convinti quanto mai che anche la Comunità cristiana ha qualcosa da
dire per aiutare la città a crescere in modo virtuoso, il Consiglio Pastorale
ha organizzato la III Assemblea pubblica, occasione per confrontarsi e
guardare insieme verso dove andare.
L’Assemblea si terrà domenica 20 novembre alle ore 15.00 in oratorio e
prenderà avvio a partire dagli impegni assunti nella seconda Assemblea
pubblica (2010) e rilanciati durante l’ultima campagna elettorale:
Bibione centro residenziale, quali prospettive?
Sede del mercato, si porta a compimento il cammino iniziato?
Case per residenti a prezzi calmierati:vogliamo veramente fermare
l’esodo dei giovani?
Centro diurno e residenziale per gli anziani, a che punto siamo?
Grest estivo 2012, quale servizio assicurerà il Comune il prossimo
anno e a quali costi?
La cittadinanza di Bibione è invitata a partecipare, sapendo fin d’ora che
saranno accolti interventi positivi e propositivi evitando quindi strumentalizzazioni politiche di alcun tipo. Il nostro ritrovarsi è finalizzato al bene comune,
inteso non come la somma di tanti “bene”, quanto come la capacità di individuare il bene di fondo che ci accomuna e che solo può rendere più umana la nostra
città.
Al termine dell’Assemblea, castagnata e vin brulè, in collaborazione con la Pro
Loco. Durante l’assemblea assicureremo un cartone animato su maxi schermo
per i bambini, in oratorio.
Assemblee pubbliche proposte dalla Comunità cristiana.
16 novembre 2008: Bibione, educare facendo rete
(con interventi del parroco, del Sindaco, di una coppia sposi membro
della Consulta diocesana per la famiglia, della Dirigente Scolastica, del
Comandante Carabinieri, Comandante Polizia Locale, Presidente Calcio).
15 dicembre 2009: lettera aperta del parroco su “Bibione centro”
e annuncio dell’assemblea pubblica del 28 febbraio 2010.
28 febbraio 2010: Bibione centro, ma io che c’entro?
(con interventi dei cittadini presenti, esclusa la classe politica che avrebbe
dovuto rispondere in una seconda assemblea. Ma sappiamo com’è andata.)
20 novembre 2011: Bibione, verso dove stiamo andando?
(interverrà il Sindaco e quanti vorranno essere presenti in un clima
propositivo e costruttivo).
Camminiamo insieme…
Bollettino settimanale della Parrocchia S. Maria Assunta, Via Antares, 18 - BIBIONE
anno VIII/44, 6 nov 2011 tel. 0431/43178; cel. 3491554726
Il numero del 30 ottobre è stato stampato in 550 copie. Rimaste 0.
www.parrocchiabibione.it
[email protected]
Cara «Baby sette miliardi», non dare retta:
sei la benvenuta
Cara bambina numero sette miliardi, ti scrivo questa lettera per tranquillizzarti nel caso ti capitino sotto mano i giornali del ricco mondo occidentale, preoccupato per la tua nascita: dicono che siamo in troppi. A qualcuno potrebbero magari essere sfuggite parole poco accoglienti, e mi dispiace, anche se dubito che tu e
soprattutto tua madre perdiate tempo con i nostri editoriali: tu non sai leggere, lei
ha partorito ieri, e credo che per qualche tempo potrà dedicarsi al massimo alla
lettura delle istruzioni dell’additivo igienizzante per bucato, e, se le dovesse capitare di immergersi in qualcosa di più elaborato – tipo il foglietto del dentifricio –
si assopirà senz’altro alla terza riga, spero. Pare – dicono gli esperti delle Nazioni
Unite – che ci siano buone probabilità che tu, oltre a essere femmina – e dunque a
rischio gravidanza fra qualche annetto – abbia anche l’aggravante di essere filippina o indiana. Credo che queste congetture servano appositamente a gettare
un’ombra sinistra sulla tua nascita, avvenuta tra l’altro per studiata coincidenza
nel giorno che i neo-pagani dedicano alle loro paure, riassunte nelle zucche di
Halloween: fossi stato un solido maschio tedesco nato in primavera, magari, avresti suscitato meno angosce. Invece una bimba di un Paese "periferico" – anche se
la geografia mondiale del peso economico pare invitare a rivedere il concetto –
sembra più minacciosa per il benessere dei Paesi ricchi. Noi invece ti vogliamo
dire, comunque, benvenuta. Ti vogliamo dire che lo "sviluppo sostenibile" è una
parola d’ordine che non ci interessa se il suo obiettivo è mantenere per pochi un
livello di ricchezza illimitata, e uno stile di vita inneggiante alla crescita infinita
della produzione di beni (com’è che i prodotti interni lordi devono crescere sempre, ma quando nascono i bambini le risorse sono finite?).
Noi ti vogliamo dire che le preoccupazioni per l’ambiente sono giuste, sì,
ma, come ha ricordato il Papa agli ambientalisti tedeschi, esiste anche un’ecologia
dell’uomo. «L’uomo non è soltanto una libertà che si crea da sé – ha detto parlando al Bundestag questo signore che spero potrai presto imparare a conoscere, ti
assicuriamo che ne vale la pena –. L’uomo non crea se stesso». È proprio questo il
punto, cara baby 7 miliardi. Poiché non ti sei creata da te stessa, e poiché neanche
i tuoi genitori ti hanno creata ma solo si sono resi strumenti della trasmissione
della vita, e poiché la vita è comunque e sempre un dono di Dio, intoccabile e indisponibile dall’inizio alla fine, noi ti diciamo che dal momento che sei arrivata c’è
posto anche per te.
Continua nelle pagine interne
Comunità in cammino: pregando
INTENZIONI SANTE MESSE
Le intenzioni sante messe da lunedì a giovedì
le celebrerò a Medjugorje. In parrocchia vespri con s. comunione e ricordo defunti.
Domenica 6, XXXII domenica tempo ordinario
Ore 9.00
- per i nostri anziani e malati
Ore 11.00
- per la Comunità parrocchiale
Lunedì 7, S. Ernesto
Ore 18.00
celebrazione dei vespri
+ Gina e Antonio Bellomo
Martedì 8, S. Goffredo
Ore 18.00
celebrazione dei vespri
+ Ivano e Renzo Blasigh
Mercoledì 9, Dedicazione Basilica Laternense
Ore 18.00
celebrazione dei vespri
+ Antono e Angelo Settimo
+ Egidio
Giovedì 10, S. Leone Magno
Ore 17.00
adorazione eucaristica
Ore 17.30
canto dei vespri
+ Fam. Monti Bologna
+ Ivano e Renzo Blasigh
+ Don Michele
+ Don Violante
Venerdì 11, S. Martino di Tours
Ore 18.00
+ Aldo Cicuto
+ Maria Pasian
+ Angelo e Maria Soncin
Sabato 12, S. Giosafat
Ore 18.00
+ Antonio De Angeli Tonusso
Domenica 13, XXXIII domenica t.o.
Ore 9.00 e ore 11.00
SENZA EUCARISTIA
DOMENICALE NON SI PUO’ VIVERE
NE’ DIRSI CRISTIANI.
L’EUCARISTIA....
è vero antidoto all’individualismo
è anima di una Comunità cristiana
è slancio per accostarsi ai più deboli e poveri
è forza per una rinnovata capacità educativa,
attenta e coerente nei valori fondamentali
Benedetto XVI
ADORAZIONE, VESPRI,
LECTIO DIVINA
Per imparare a conoscere e a pregare la
Bibbia.
Ogni giovedì:
Ore 17.00: apertura adorazione eucaristica
Ore 17.30: canto dei vespri
Ore 17.50: lectio divina
Ore 18.20: adorazione personale
Ore 18.30: chiusura adorazione
Durante i tempi di adorazione il parroco è
disponibile per colloqui e/o confessioni.
Ciascuno è libero di scegliere a quale
tempo partecipare per la preghiera.
BATTESIMI
19 novembre ore 17.30
Durì Diego,
di Simone e Erika Gremese
Zanello Valentina,
di Marco e di Francesca Lando
Drigo Martina,
di Alberto e di Alessandra
Pauletto
Carmisin Edoardo,
di Valter e di Mira Rugova
Segnalo che domenica 20 novembre
sarà l’ultima domenica disponibile per
le celebrazioni dei Battesimi, poiché
inizia il tempo di Avvento. Si riprenderà dopo Natale, privilegiando la domenica del Battesimo di Gesù, 8 gennaio
2012.
DEFUNTI
Mercoledì 2 è morto
CALLIGHER VERGILIO VITTORIO, di anni 74. Lo affidiamo
alla Misericordia di Dio e assicuriamo ai familiari la nostra fraterna e
solidale preghiera.
Comunità cristiana in cammino.
mentre il ginecologo Severino Antinori parla di «Europa dei diritti medioevali », gli avvocati delle coppie italiane che hanno presentato ricorso
alla Consulta negano la validità erga omnes della pronuncia: «Non sussiste alcun obbligo da parte della Corte costituzionale italiana di decidere
adeguandosi alla Corte di Strasburgo, poiché la sentenza di oggi non ha
alcun impatto diretto sulla dimensione italiana, riguardando solo
l’Austria». Diametralmente opposto il commento di Eugenia Roc­cella,
sottosegretario alla Salute, che tiene invece a sottolineare come «le associazioni che adesso negano la significatività della sentenza per
l’ordinamento italiano dimenticano che i loro ricorsi fanno tutti esplicito
riferimento alla prima sentenza sul caso austriaco». «L’Italia – ribadisce
la Roccella – ha voluto affiancare l’Austria in questo ricorso perché crede
nella difesa della legge 40, che si con-ferma saggia e lungimirante ». Soddisfazione anche da parte di Carlo Casini, presidente del Movimento per
la Vita, che rileva come «le numerose aggressioni anche giudiziarie contro la legge 40 da oggi dovranno misurarsi contro questo nuovo consistente baluardo». Casini rimarca anche che «la Corte europea riconosce
agli Stati la libertà di decidere autonomamente in materia di famiglia e di
vita e perciò implicitamente respinge l’idea che esista un diritto al figlio
come diritto umano fondamentale». L’associazione Scienza & Vita, per
voce del presidente nazionale Lucio Romano, mette in risalto il valore
della tutela del concepito: «Il divieto di fecondazione eterologa pone le
sue basi sulla necessità di tenere conto della 'dissociazione' di maternità e
paternità, propria della tecnica. La Corte evidenzia in maniera inequivocabile la prevalenza di un principio fondamentale del diritto: la certezza dell’identità genitoriale».
DI EMANUELA VINAI, in Avvenire 4 novembre 2011
OGGI
IL MONDO SOFFRE
PER MANCANZA DI PENSIERO
(Paolo VI)
Comunità cristiana in cammino.
CIRCA LA LEGGE 40 sulla fecondazione
«Vietare l’eterologa si può»
La Corte di Strasburgo:
è legittimo impedire la provetta con gameti esterni alla coppia
(significa che lo Stato può impedire che una coppia sterile cerchi di avere il
seme da un terzo soggetto pur di diventare genitore)
Il divieto di fecondazione artificiale eterologa non vìola la Convenzione europea dei diritti dell’uomo. È un vero e proprio 'ribaltone' a sor­
presa quello reso noto ieri dalla «Grande Chambre» – l’istanza di appello
– della Corte europea dei diritti dell’uomo in materia di procreazione
assistita. I giudici di Strasburgo hanno ritenuto che non vi sia, da parte
dell’Austria e della sua normativa sulla provetta che non consente la fe­
condazione eterologa, alcuna violazione della Convenzione europea dei
diritti dell’uomo (Cedu). L’«Austrian artificial procreation act»,
l’equivalente della legge 40 italiana, era finita davanti alla Corte europea
dei diritti dell’uomo a seguito del ricorso di due coppie austriache che
sostenevano come la legge di Vienna sulla fecondazione in vitro le-desse
il loro diritto a formare una famiglia discriminandole rispetto ad altre
coppie che potevano ricorrere a questa tecnica. Per i ricorrenti la fecondazione artificiale eterologa – cioè col ricorso a seme o ovuli esterni alla
coppia – era l’unico modo per poter ottenere una gravidanza. In una pri­
ma sentenza, l’1 aprile 2010, la Corte aveva dato loro ragione affermando
che proibire il ricorso alla do-nazione di ovuli e sperma per la fecondazione in vitro era ingiustificato in quanto un simile veto costituirebbe violazione dei diritti garantiti dalla Convenzione europea per i diritti
dell’uomo. Ma il governo austriaco, sostenuto anche da Italia e Germa­
nia, aveva chiesto e ottenuto una revisione del caso davanti alla Grande
Chambre che, con la sentenza di oggi, ha ribaltato la sentenza di primo
grado. Secondo la Corte, non c’è stata violazione dell’articolo 8 (diritto al
rispetto della vita privata e familiare) della Convenzione europea.
Le reazioni alla sentenza di Strasburgo non si sono fatte attendere.
Forte il disappunto dei radicali, per i quali improvvisamente la Corte non
sarebbe più una fonte autorevole cui attenersi, ma anzi, secondo
l’avvocato Filomena Gallo, «la sentenza definitiva appare altamente lesi­
va della libertà di ogni individuo di costruirsi un nucleo familiare». E
Comunità in cammino: cosa si è fatto
PRO LOCO e NATALE
PRO LOCO e NATALE
La festività dei Santi ha visto un
Giovedì scorso si è riunita la Pro
certo esodo da Bibione ben percepito Loco per valutare l’organizzazione
anche durante le celebrazioni.
delle festività natalizie. La parrocchia,
In Cimitero la presenza alla celebrazione
da parte sua, ha presentato il suo capomeridiana è stata buona, con evidente
accentuazione di presenti dato anche il lendario natalizio con i vari appuntagran numero di defunti solo in questo menti che saranno inseriti nel calenanno (31). Il 2 sera, invece, oltre 300 dario generale delle manifestazioni.
persone hanno partecipato alla s. messa E’ovvio che la parrocchia, attraverso
per i defunti, con una buona presenza le sue proposte, svilupperà principalanche da parte dei bambini/ragazzi del mente il significato cristiano del Natacatechismo.
le - ricordo della nascita di Gesù Cristo, nostro Signore - e lo farà nella sua
sede principale, la chiesa: cuore pulNella vita
sante della Comunità cristiana nonché
attuale centro logistico del paese.
c’è chi si accontenta
Questo non preclude il fatto che
di “fare le cose”,
la Comunità cristiana, attraverso il
pur di soddisfare
suo Consiglio Pastorale, continuerà ad
esprimere le sue valutazioni sulle
le proprie voglie.
scelte che vengono fatte in Bibione,
C’è invece chi,
convinti quanto mai che al centro del
guardando più lontano,
nostro agire va posta la dignità delle
persone e questo chiede anche un luodesidera conoscere
go preciso dove le persone possano
la Ragione del fare
ritrovarsi in maniera naturale,
per darsi una ragione
“gravitazionale”. E’ in quest’ottica che
vanno letti e capiti gli interventi pronel fare le cose.
posti e le Assemblee per le quali la
E solo chi è animato
parrocchia si fa promotrice pur di
dalla Ragione del fare
contribuire nell’aiutare a riflettere in­
saprà sacrificare le proprie voglie sieme e nel far così emergere ciò che è
per porsi al servizio della Ragione giusto per il perseguimento di un autentico bene comune, come si evince
che muove il fare le cose.
dalla citazione qui a lato. A tutti quelli
che sono impegnati nell’organizzare
Con verità.
le festività natalizie, buon lavoro!
Solennità dei Santi e Commemorazione
dei defunti
Comunità in cammino: cosa si è fatto
Comunità in cammino: cosa si farà...
CONSIGLIO PASTORALE
Dato che il bollettino viene
stampato il venerdì pomeriggio, il
verbale del Consiglio sarà pubblicato
la settimana prossima.
Il don dal 7 al 10 accompagna un gruppo di
bibionesi in viaggio in Dalmazia ma solo per
tappa a Medjugorie. Assicuro preghiera.
GRUPPO TEATRALE SICHAR
Il gruppo teatrale dei nostri ragazzi questa mattina (6 novembre)
presenterà in Seminario lo spettacolo
Pinocchio, una storia nella Storia. Lo
spettacolo s’inserisce all’interno della
proposta diocesana di “ritiri spirituali”
proposti per ragazzi/e e giovani di
tutta la Diocesi. Un bell’in bocca al
lupo ai nostri ragazzi! Sempre per il
gruppo teatrale Sichar sono state acquistate alcune attrezzature per rendere i ragazzi autonomi nei loro spostamenti per gli spettacoli: fari, mixer,
ecc. La spesa è stata sostenuta grazie
al fondo cassa del teatro (che ora è a
fondo!) e alle offerte raccolte con la
vendita dell’opuscolo “cammino di
Santiago” da me curato e venduto durante l’estate (4500 copie, 1900 euro).
CALDAIE
I lavori per la messa a norma
della caldaia della parrocchia sono in
via di completamento. A breve si dovrebbe quindi poter anche accendere il
riscaldamento. Per adesso, ringraziamo
il buon Dio per le miti temperature!
TERRA SANTA
La parrocchia di Cesarolo organizza un pellegrinaggio in Terra Santa dal 16
al 23 aprile 2012. Chi fosse interessato
contatti quella parrocchia.
CATECHISMO CRESIMANDI
Cresimandi: il 9 novembre niente catechismo.
CORO PARROCCHIALE
Compatibilmente con gli impegni
di Bruno Rattini, siamo riusciti ad avere
alcuni appuntamenti di formazione per
il coro: giovedì 10 e venerdì 11 novembre dalle ore 20.30 alle ore 22.15 prove
in chiesa.
FORMAZIONE ADULTI
Giovedì prossimo, 10 novembre,
dalle 18.30 alle 20.00, incontro di formazione dedicato al progetto pastorale della Conferenza Episcopale Italiana. Questo primo
incontro interviene S.Ecc. Mons. Ovidio
Poletto che spiegherà il perché di tale scelta.
LAB-ORATORIO
Sabato prossimo, 12 novembre, dalle ore 15.00 alle ore 17.30, con possibilità di
partecipare alla s. messa delle ore 18, primo
appuntamento pomeridiano in oratorio. Laboratori di vario genere per educare i nostri
bambini e ragazzi a un vivere il tempo in
modo diverso. Per questo sabato ci sarà la
possibilità di scegliere: primo accesso al
computer e ad internet; primi suggerimenti
per imparare taglio-cucito-ricamo; impariamo a fare un dolce. Dall’incontro successivo ci sarà anche traforo e oggettistica.
CRESIMANDI-FESTA ANZIANI
Venerdì 18 ore 18.00: i cresimandi sono
attesi in oratorio per preparare le sale per la festa
degli anziani. Ai ragazzi possono unirsi i genitori
che sono liberi da impegni: anche questo è un
modo per rendersi partecipi del cammino dei
propri figli. Domenica 20, ore 11 s. messa a cui
segue servizio a pranzo (con pranzo!).
Comunità cristiana in cammino
FESTA DELL’ANZIANO
Domenica 20 novembre
Ore 11.00 s. Messa
Ore 12.15 pranzo in oratorio, con servizio a cura dei cresimandi
Ore 15.00 Assemblea pubblica in auditorium: si parlerà anche
del nuovo centro anziani. Presente il Sindaco e membri della
Giunta Comunale.
Ore 17.00 castagnata per tutti con vin brulè
Adesioni in sacrestia o da Pina Geo entro domenica 13 novembre.
per il pranzo, a base di pesce, contributo di euro 17
Cara «Baby sette miliardi”
continua dalla prima pagina
In particolare noi che siamo italiani possiamo confermartelo: siamo il popolo che fa meno figli al mondo, e il nostro Pil non cresce. Anzi, non cresce proprio per quello: meno gente, meno lavoro, diminuiscono i "consumatori", e mentre non si sostiene in nessun modo la famiglia, tutti sono costretti a consumare
affannosamente di più, contraendo debiti anche per mantenere i tanti anziani.
Ma questa è una cosa troppo difficile per te, cara dolcissima bambina. E comunque fidati, lo dice meglio di tutti il Papa, sempre lui, si chiama Benedetto, nella
Caritas in veritate: «La diminuzione delle nascite mette anche in crisi i sistemi
di assistenza sociale, contrae il risparmio, restringe il bacino dei cervelli». Semplice, no?
Adesso hai sentito parlare di tutte queste cose brutte – debiti, Pil, sovrappopolazione – e magari stai pensando che forse qualche ragione di spaventarti un po’
c’è. Stai tranquilla. Dio in persona ci ha detto. «Non vale la vita forse più del
vestito?». L’ha assicurato a noi, che – non te l’ho ancora spiegato – siamo cristiani, cioè familiari dei santi, cittadini del cielo, e scusa se è poco.
Piuttosto noi ci dovremmo occupare di una cosa: visto che la farina aumenta, forse è il caso che aumentiamo un po’ la quantità di lievito. Lo so persino
io, che sono una massaia piuttosto scarsa.
Miriano Costanza, in Avvenire
1 novembre 2011
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