lllilliliHlMlBili
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T- '-.'IC^iì^
"&Cjojw<\ \^^\
HARVARD UNIVERSITY
LIBRARY
OF THE
MUSEUM OF COMPARATIVE ZOOLOGI
J\A>viSav>uou5_
ve.
\\^
gl_
iiiiiiiiiiii
iimiiiniiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniimiiinn
Novembre
1901.
,
c\
\
Fascicolo
icr-
LXXI.
BOLLETTINO DELLE SEDUTE
DELLA
ACCADEMIA GIOENIA
DI
SCIENZE NATURALI IN CATANIA
col
RESOCONTO DELLE SEDUTE ORDINARIE E STRAORDINARIE
memorie
e sunto delle
(
in esse presentate.
NUOVA SERIE
^
)
CATANIA
TIPOGRAFIA DI
C.
SALATOLA
1902.
iii.iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
III
E
INDICE DELLE MATERIE
CONTENUTE NEL PRESENTE FASCICOLO
Rendiconti Accademici
Verbale dell'adunanza del 23 Novembre 1901
.....
pag.
1
.
»
4
.
»
8
Note presentate
—
D. Ernesto Ragusa
il
Ritrovamento
D.r Guido Eaffo
—
B.r Guido Eaffo
— Intorno
Proposta
di fosforiti a
Modica
.
di moditìcazione allo psicrometro
alla
grandine straordinaria caduta in Pavia
3 settembre 1901
»
14
Sunti di memorie
B.r F. Eredia
—
SnlP azione dei raggi Rontgen e solarizzazione
lastre fotografiche
»
........
Elenco delle pubblicazioni pervenute in cambio e in dono
nella seduta del 23
delle
novembre 1901
,
16
presentate
16
6
JUN
Novembre
1902
Fascicolo
1901.
ACCADEMIA
LXXI.
GIOENIA
DI
Seduta
—
Presidente
Segretario
Sono presenti
Pennacchietti
sponde ati.
,
i
1901.
Prof. A. Ricco
Prof. G. P.
Grimaldi
socii effettivi Eiccò, Cafici, Basile, Capparelli,
Bucca
Viene
—
Novembre
23
del
,
Staderini e Grimaldi e molti socii corri-
letto ed
approvato
il
verbale
processo
della
seduta precedente.
Il
presidente, dichiarata aperta
1'
adunanza, pronunzia
il
se-
guente discorso di inaugurazione del 79° anno accademico.
IS^elP
si
inaugurare
il
nuovo anno accademico
il
nostro pensiero
rivolge mestamente alle perdite che per varie ragioni abbiamo
subite.
Il
Dott. Giuseppe Ardiui, professore di Medicina legale nella
Università di Catania, antico socio dell'Accademia e
Consiglio d' Amministrazione
,
membro
del
aftezionatissimo al nostro sodalizio
ed interessatissimo alla prosperità del medesimo, pur troppo non
è più tra noi.
Un morbo
letale
lo rapì all' affetto
degli amici, dei colleghi, alla stima di tutti. L'
dei
parenti
Accademia non
lia
potuto prender parte che in ispirito e col cuore alle esequie del
Ardini, percbò egli con esemplare modestia aveva disposto
prof.
che
di
i
suoi funerali fossero semplicissimi, senza alcuna
aveva avvisato l'egregio
ciò ci
fratello Pietro
pompa
;
e
Ardini in una
cortesissima lettera di ringraziamento alle condoglianze che ave-
vamo
fatto alla famiglia in
nome
dell'
Accademia.
chiarissimo socio prof. Mario Konsisvalle
Il
ha gentilmente
accettato l'incarico di comporre la necrologia del compianto e caro
quale sarà fra breve publdicata nel Bullettino.
la
collega,
Cav. Dott. Pio Mingazzini, Prof, straordinario di Zoologia
11
nella nostra Università, è stato chiamato
sina nella qualità di
egli
cedendo
i)rof.
all'
Università di Mes-
ordinario dello stesso insegnamento.
Ed
che alla attrattiva di una ben meritata promo-
piìi
zione, al desiderio di avvicinarsi a quello stretto di Messina che
è l'Eldorado dei zoologi,
ha lasciato l'Accademia e l'Università
di Catania.
rammarico per questa perdita
Il
bilanciato dal pensiero che
il
è in
nostro caro
qualche modo controtroverà nella
Collega
singolare ricchezza delle acque del Faro tesori per le sue indagini
e studii,
ancora
i
quali gii forniranno argomenti ed occasioni di accrescere
la bella
È
fama con cui
egli è noto nel
mondo
scieutitico.
poi certamente, ragione di compiacenza per noi tutti del-
l'Accademia
la
un bel volume
nel testo
:
recente comparsa del 74" tomo degli Atti che forma
di
380 pagine con 2 tavole
contiene
47 importanti
e 4 incisioni inserite
memorie
di soci e corrispon-
denti dell' Accademia.
aggiungono poi C
Si
sato
Bollettini
pubblicati nel corso del pas-
anno accademico, contenenti pur
essi interessanti
note scien-
tifiche.
Un
significato
importante e lusinghiero per l'Accademia ha
scambio delle nostre pubblicazioni con quelle di moltissimi Istiscambio che procede sempre
tuti scientifici nazionali ed esteri
lo
,
più attivo, ricco ed importante. Fra le più notevoli pubblicazioni
ricevute segnalerò
stiano
Huyghens
,
solamente,
pubblicate
il
Volume IX
dall'
delle
Opere
Accademia Olandese,
di Criil
Volu-
me XI
delle
Opere
.Alinistero della P.
di Galileo
Oalilei
pubblicate per
,
cura del
Istruzione.
Tutto ciò dimostra coi
fatti l'attività del
nostro sodalizio e l'alta
considerazione in cui sono tenute le nostre produzioni scientifiche.
L'eminente, cliimico, socio onorario della nostra Accademia
M.
Bertliélot
compie in quest' anno
il
zioso e grande lavoro scientifico. In Parigi
da notabilità scientifiche
nell' anfiteatro della
Il
dell'
gli offrirà
un comitato formato
solennemente una targa d'oro
Sorbona, domani 24 novembre.
presidente del Comitato
Accademia
,
cinquantenario del suo pre-
31.
Derboux, segretario perpetuo
ha cortesemente invitata
di Francia,
1'
Accademia
a farsi rappresentare alla bella cerimonia.
Xoi abbiamo scritto
Cornu
al prof.
della Scuola Politecnica di
Parigi, già presidente dell'Accademia delle Scienze di Francia, ora
membro
dell' ufficio delle
Longitudini, ecc., pregandolo di rappre-
sentare l'Accademia al giubileo del Berthélot.
cortesissima ha dichiarato di accettare
lui essere
1'
Ed
egli
con lettera
incarico, che dichiara a
gradito ed onorevole, e nel medesimo tempo egli esprime
i
suoi sensi di considerazione e devozione verso l'Accademia Gioenia.
Al momento dovuto
gramma
di felicitazione a
manderemo a M.r Berthélot un
nome del nostro sodalizio.
tele-
Si passa quindi allo svolgimento dell' ordine del giorno che
reca
le
seguenti comunicazioni
Prof. E.
—
Boggio-Lera
:
Sui miei
(ipparècelii
segnalatori e
registratori dei temporali.
—
D.T E. EaGtUSA
Bitrovamento di fosforiti a
tata dal socio prof. L. Bucca).
Modica (presen-
—
D.r E. Ragusa
Studi geologici sui calcari iblei (presentata
dal socio prof. L. Bucca).
—
D.r S. Di Franco
Suir Herschelite dei basalti siciliani (presentata dal socio prof. Bucca).
D.r G.
CuTORE
—
Lo
scheletro di
un
feto
umano
olo-acranico
(presentata dal socio prof. R. Staderini).
D.r G.
D.r G.
in
Pavia
il
Baffo
Raffo
—
—
Proposta di modificazione al psicrometro.
Intorno alla grandine
3 settembre 1901.
straordinaria caduta
-- 4
—
Eredia
D.r F.
SuW
—
azione dei ragf/i Eonigen
e
solarizza-
zione delle lastre /ofo(/raJielie (i)reseiitata dal Segretario J*rof.
P.
(}.
Grimaldi).
ludi
si
toglie la seduta.
NOTE
— RITROVAMENTO
DoTT. Ernesto Ragusa
DI FOSFORITI
A MODICA.
Nei calcari di Modica, che preseutauo
gliiana
gouo
ed iu alto
orizzouti
iu diversi
quelli che
si
trovauo uel calcare a
basso la facies lan-
noduli fosfatici
di
strati
iu
Miocene mediò,
la facies elveziana del
(/lohi</erine di
si
rinveu-
ideutici
cou
Malta, e conosciuti
col uouie di nodule héds dato dai geologi iuglesi.
Ho
visto strati di noduli iu otto o uove località diverse dei
diutorui di Modica,
il
numero
ma uou mi
tratto. In ogui caso
non
è possibile per ora dire quale sia
stendano senza interruzione per vasto
di essi, e se si
possono essere meno di tre orizzouti
ci
distinti di noduli fosfatici,
ed esiste un rapporto
duli. Nello strato
più basso, che
si
evidente tra la
e la grandezza dei no-
posizione stratigrafica di questi orizzouti
osserva accanto allo spiazzale
della stazione ferroviaria e nelle cave di calcare
Vaccalina e Pisciotto,
i
noduli non
delle
oltrepassano
contrade
grossezza
la
di
una uocciuola.
Occupano una posizione intermedia
gli strati fosfatici
osservano nelle rocce su cui è fabbricato
la
che
si
Castello di jVIodica e
Giuliano, e quivi la maggior parte
nella contrada S.
raggiunge
il
dei
noduli
grandezza di uua noce.
Finalmente nelle contrade
Cisterna
Dente, dove souo sviluppati gli strati più
cari di Modica,
insieme
con
i
noduli
ISalemi
,
Monteserrato e
alti della serie dei cal-
piccoli e
medi
se ne tro-
un decimetro e più. Ho visto dei
noduli anche presso le cave di asfalto di Ragusa iu un calcare
identico litologicamente a quello delle contrade anzidette di Movauo molti con un diametro
dica, e
contenente
di
gli stessi fossili (piccole
terebratule ed echinidi).
noduli hanno colore verdastro; la superfìcie
1
scura della superficie di
cente, e lo è di
La forma
dura.
ma non
quando
pili
i
liscia e lu-
noduli sono incastrati in una roccia
presenta protuberanze
è irregolare,
spigoli taglienti, e
esterna è più
frequentemente è
frattura,
non
arrotondate
presta all'ipotesi che
si
,
noduli
i
siano derivati da rocce preesistenti, non potendo essere ne fram-
menti scheggiosi, né
ciottoli rotolati.
Gli strati di noduli contengono molti avanzi
coralli isolati, squalodonti
ossa ecc. Molti di
tali
,
organici
vagginelle, terebratule
avanzi, e specialmente
,
di
sono allo
coralli,
i
cioè
,
frammenti
stato di Jiiodelli fosfatici.
La
roccia che
sottostà ad
mi mise
fatto che
noduli.
è
essi
e contiene anidride fosforica
giallo
sulle tracce per
leggermente
colorata
e fu
,
conoscenza
la
scoprire
natura
vera
la
mio egregio amico Dott. Francesco Schiavo Leni
Il
in
di tale
,
dei
che
ha analizzato chimicamente vari campioni del calcare di Modica,
mi
fece sapere che
liano contiene
una varietà
un poco
contrada San Giu-
di calcare della
P
di fosfato di calcio (circa
questa sostanza manca comunemente
o
trova
si
negli altri calcari di Modica, e siccome da qualche
notato la presenza dei noduli negli stessi strati
in'cso
campione analizzato, ebbi
il
fosfatici.
L' analisi
grande quantità
chimica
il
,
sospetto che
vi svelò infatti
la
1
°/r,),
solo
in
laddove
tracce
tempo avevo
dove era stato
i
noduli fossero
presenza
di
una
di anidride fosforica.
Kiporto la composizione centesimale di un nodulo preso alla
stazione ferroviaria, che mi fu comunicata dall'egregio Dott. Leni
dell' Istituto
gere
i
])iìi
tecnico di Modica,
al
sentiti ringraziamenti
quale sento
Ossido di calcio
Anidride carbonica
Anidride fosforica
Residuo insolubile
Acqua a
Un
-f-
il
dovere di rivol-
:
52, 53
18,
04
25, 08
3,
120"
0,
9G
20
altro nodulo, analizzato dal Dott. Bertolo dell'Istituto di
Chimica farmaceutica dell'Università
20 7o di anidride fosforica.
di
Catania,
conteneva
il
50,
—
toli rotolati
e perciò indizio
,
—
7
mare
di depositi di
sottile
,
sino a
che questo geologo, che aveva preso parte alla celebre spedizione
non espresse im' opinione differente. Egli dice che
del Challenger
,
noduli, a parte del loro contenuto di fosfato
i
chiniicamente dalla roccia incassante
microscopica è identica
associati con
sono pure
noduli
i
per dippiù
;
i
differiscono poco
,
e spesso la
,
modelli dei
Non
fosfatici.
loro struttura
che sono
fossili
lungi dal Capo di
Buona Speranza, durante la spedizione del Cliallenger, estrasse dal
fondo del mare a profondità variabili dalle 150 alle 1900 braccia,
dei noduli fosfatici molto simili a quelli
per
di INIalta
1'
aspetto
generale, per la struttura microscopica e per la composizione chi-
mica, ed altre spedizioni ne estrassero in altri mari, specialmente
lungo
le soglie
Benché
sottomarine dei continenti.
sia ignoto
re che questi noduli
è ragionevole
il
si
modo
della loro origine,
ammettere che anche
modo analogo
si
siano formati in
il
loro contenuto di
non
fosfato
dai
quelli di
Malta e di Modica
corpi
degli
dalla decomposizione delle sostanze animali
animali
si
marini.
il
Il
seguente:
sviluppa fosfato di
col carbonato di calcio, in via di formazione,
ammonio, che reagisce
al
togliendo
nel fondo del mare,
processo chimico della loro formazione potrebbe essere
dando luogo
può nega-
si
formino oggidì nel fondo del mare, e così
fosfato di calcio, insolubile, e al carbonato alcalino,
che è solubilissimo
;
il
fosfato di calcio
si
deposita accumulandosi
per pseudomorfosi o meccanicamente in modelli o in noduli.
Per spiegare la distribuzione dei noduli in determinati orizzonti,
Murray ammette che in certe epoche siano avvenuti dei disturbi
nel mare o nei continenti vicini, come l'emissione di gas da vul-
il
cani sottomarini, o l'afflusso anormale di acqua fluviale
biano cagionato la morte di molti organismi marini,
si
i
,
che ab-
cui cadaveri
siano depositaci al fondo. I noduli sarebbero perciò concrezio-
ni formate nel fondo del
mare
col concorso della
decomposizione
di sostanze organiche animali, e lungi dal rappresentare depositi
littorali,
I
rappresentano depositi di mare relativamente profondo.
nodule heds di
giungono
INlalta,
che sono in numero di quattro, rag-
nello strato più alto lo spessore di tre o quattro piedi;
—
difficilmente
perciò
e
industriale
zione
,
potranno
però
ed in ogni caso
,
—
pochi cen-
lo spessore degli strati fosfatici è seni pie di
a Modica
tiuietri,
8
nelle pietre che
la
potranno
essi
valore
per la concima-
localmente
servire
noduli nel sottosuolo e
presenza dei
trovano sparse per
si
acquistare
campi torna
i
utile all'a-
gricoltura.
D.u Guido Eaffo
—
PROPOSTA DI M0J3IFICAZI0NE
ALLO PSICEOMETIiO.
Le osservazioni psicrometriche sono
come quelle
interessanti
della temperatura, per la grande influenza che esercita
acqueo su
tutti
i
fenomeni dello natura
per
,
il
vapore
cui credo sia utile
avere lo psicrometro atto a fornire in qualunque circostanza delle
buone indicazioni
Lo
sulla umidità relativa.
stato igrometrico dell' aria
suole
si
mometri coniugati, dei quali uno asciutto
st'
ultimo ricoperto di mussola
quale
si
trovano
che anche
renti da
i
;
e
dedurre da due ter1'
altro bagnato, que-
per la differente condizione nella
due termometri, mi venne
i
resultati che se
quelli che
ne ottengono
dovrebbero essere
bulbo scoperto, e specialmente quando
da per irradiazione) come pure per
,
il
,
fatto di pensare,
possano
(poiché
cielo, è
il
essere diffe-
termometro a
sereno
si
raffred-
la ineguale facoltà assorbente
ed emissiva delle differenti superfici dei termometri psicrometrici.
In questa breve nota intendo occuparmi del raggiamento dei
termometri psicrometrici e dimostrare per mezzo delle osservazioni
che più avanti trascrivo, come sia giusto e razionale fasciare con
mussola, non solo
chè
le,
il
il
termometro bagnato
raggiamento dei due termometri
ma anche
sia per
l'asciutto (1) affin-
quanto
si
posvsa
ugua-
e le osservazioni possano essere tra loro veramente confrontabili.
Per
vanno
fare le osservazioni
assai concordi
bo
scelti tre
termometri simili e che
tra loro; e siccome solo
i
valori relativi e
(1) Uu' altra ragioue uou ÌDtlilìereute , per cui i termometri dovrebbero escredo sia quella della prontezza ,
sere tutti e due coperti della stossa mussola
lo scoperto è sempre più prouto.
,
—
iiou yli as.soluti è
di cercare lo zero
mio intento
dei
tre
—
1)
di (lave, così
teriiioiiietri
ho creduto sutìiciente
e di confrontarli
buon termometro campione a diverse temperature
Detti termometri
li
indicherò con numeri, e cioè
il
N. 4 col
da termometro asciutto,
il
N. 8 che farà da termometro bagnato ricoperto di mussola come
il
bulbo coi)erto di mussola
precedente ed
Ed
il
(2)
clic
farà
N. 9 che farà da termometro asciutto scoperto
ecco alcuni de' risultati
ottenuti
dalle differenze della graduazione.
Taloella,
2
con un
(1).
I.
,
che trascrivo
(3).
corretti
—
10
Nella
jH'iuia tabella
zioui fatte cou cielo
tri
ho riportati
risultati di alcune osserva-
possono vedere
lo
che
lo spazio
è avvertito, eccetto che nelle
di cielo die
1"^
e
i
i
4'^
termometri vedono poca neve sui
;
termometri
l'ir-
termometri che ho usati non
osservazioni, durante le quali
tetti.
Ta^Toella II.
o
psicro me-
giudico appena ---. In questa prima tabella
ragiamento è tanto piccolo che con
2
i
stavano sulla solita finestra a Nord della torre della specola
qui mi piace far notare
i
i
completamente coperto e mentre
—
11
—
Nella seconda tabella ho riportati
i
risultati di
alcuue osser-
vazioni tatte mentre gii psicrometri stavano sulla tìnestra a
come
vento
nella tabella precedente,
ma
Nord
con cielo sereno e misto e con
forte.
Anche
in questa
tabella le differenze di
dità appajono piccole, però se
vedono che appena
—~
si
di spazio di cielo si
differenze sieno discrete.
tensione e di umi-
considera che
(1)
Ta^Toella, III.
i
termometri non
può ammettere che
le
IL'
Nolhi terza tabella, riportai
termometri erano esposti a libero
na a sud della specola ed
circa
un metro
differenze tra
i
le
—
osservazioni fatte mentre
sole,
i
tre
aleune nella gradinata ester-
altre sul terrazzo della specola stessa a
di distanza dal
suolo.
In queste
termometri asciutti sono piuttosto
portano tra loro come un attiuometro.
osservazioni le
forti
e
si
com-
—
uini(lit:\
—
13
relativa (1) sono discrete, e
vede chiaramente che
si
di-
iiiinaiscouo col diminuire della luminosità.
Da
tutto
sione che
1'
insieme delle osservazioni ne vengo alla
le differenze tra
ricoperto di mussola e
è tutto coperto
tri casi
l'
due termometri
i
asciutti, dei
altro scoperto, sono nulle
qnando
da nuvole o da densa nebbia, ma che in
sono piuttosto sensibili
conclu-
uno
quali
cielo
il
certi al-
e che inoltre detti termometri si
;
comportano tra loro come V attinometro Violle a sfera dorata ed
a sfera affumicata, ossia che aumentando
agitazione dell' aria, le
1'
differenze diminuiscono e che al contrario crescono coU'aumentare
della luminosità e specialmente a libero sole, e che infine di tutte
le
accennate proprietà ne risentono certamente
E
che in tutti
i
ho
casi
gii psicrometri.
che a pari
osservato
(juando la temperatura è diventata stazionaria
,
tra
condizioni
due termo-
i
metri asciutti, quello che costantemente segna più alta temperatura è <iuello fasciato di mussola.
Quindi se
si
considera che in
tutte
tensione del vapore e l'umidità relativa
le
ci
dallo psicrometro usuale, e che viceversa ci
dallo
psicrometro
con
tutti e
inoltre se si considera che
due
a dare
psicrometri con o senza
ventilazione
mia proposta
tutti e
ci
si
avvicinerebbe di
piìi
vengon date minori
termometri
i
osservazioni la
fiisciati
e
;
igrometro a condensazione, come
l'
quello di Regnault tendono
di fasciare
mie
vengon date maggiori
valori
dei
due
(2)
i
i>iìi
piccoli
che
p. e.
,
parmi che adottando
dei
la
termometri psicrometrici
al risultato dell'
igrometro ad
,
appan-
namento.
Infine
mi piace
di fav notare
che
le
osservazioni
le
ho fatte
con aria umida, con aria piuttosto asciutta o con aria secca,
lo stato
sul
raggiamento dei termometri psiciometrici.
igrometrico
dell' aria,
ma
pare non influisca sensibilmente
che
(1) La tensione del vapore acqueo e 1' umidità relativa le ho desunte dalle
tavole pubblicate dal Ministro d' Agricoltura Industria e Commercio per uso della
Meteorologia.
(2) Vedasi meteorologia italiana, Memorie e Notizie fase. 1 anno 1878. Confronto tra V igrometro di Regnault e lo psicrometro del Chiar.'n'^ Prof. Chistoni.
—
—
14
Per quanto mi sappia osservazioni psicrometriclie aventi
termometri
così
identicamente non sono
fasciati
ho creduto
utile farle
ne avrebbe in
logia,
anche
coli'
modo
si)ecial
i
ancora state fatte
idea che
oltre la meteoro-
tratto utile
igiene.
1'
D.R Guido Eaffo— INTOENO ALLA GEANDINB STEAOEDINAEIA CADUTA IN PAVIA IL 3 SETTEMBEE 1901.
Dopo due giornate
afose nel pomeriggio
del 3 settembre
scateuò su Pavia e dintorni un furioso temporale, del quale
danni reali arrecati e per
la gravità dei
dine
per quanto
,
in tutto
E
seuz' altro
potute raccogliere
mi accingo a esporre
sull'
andamento
un
compagno
altro
30' poni, dalla parte di
o'^
tuono
NO
mentre
vento superiore spirava forte
il
ciò
che ho
cominciò a sentire
si
,
ENE
vento inferiore spirava da
insistente
;
buona
alla
della straordinaria meteora.
il
il
la grossezza della gran-
se ne ebbe
secolo passato.
il
Nelle
mi sappia non
si
per
da
NNO
ed
il
moderato,
cielo era
tutto coperto da strati del colore verde pisello.
Ci fu un
momento che per pochi
istanti
il
vento basso cessò,
e cominciarono a cadere, poche e grossissime gocce d' acqua,
udivasi
il
rumore particolare che ordinariamente precede
non
la ca-
duta della grandine.
Nelle 5'MO' pom. cominciò a cadere qualche grosso chicco di
grandine e per qualche minuto
due primi
qua
;
la
la
si
mantenne
circa
grandine in principio era in generale grossa come grosse
noci,
con intercalati dei chicchi che arrivavano
nelle
5''
48'
e nello
un nubifragio violentissimo
di acqua,
,
Durante
il
ed
temporale
il
la
stesso
tempo
si
— di diametro
si
ebbe
la fase
accompagnò con
che in circa 10' dette 06 millimetri
sicché tutte le strade
9'',
ai 5
cominciò a cadere copiosissima e qui
massima del temporale
di circa
ma dopo
rada,
grandinata divenne spaventosa e senza goccia d'ac-
erano divenute torrenti.
temperatura
si
abbassò rapidamente
barometro in circa un' ora prima che
il
tempo-
un
rale scoppiasse si abbassò di
cominciato
mezz'ora; rijunardo
20' primi, e
iiiilliiiietro
mezzo
e
un
L' indomani invece di avere
peratura come
si
appena
periodo del cadere della j^randine fu di un
al
può ritenere essere stato uno dei
si
ed
,
due millimetri e mezzo incirca
alzò rapidamente, di
si
sperava,
si
[)eriodi piìi lunghi.
abbassamento di tem-
forte
mantenne una temperatura piuttosto
con un caldo afoso opprimente.
alta,
La grandine grossa aveva
la
forma sferoidale,
sempre scabrose;
e le superfici quasi
al
opaco, simile ad un grosso grano di nevischio
vi erano degli strati concentrici
,
ma
bitorsoluta
centro vi era uu nucleo
;
intorno al nucleo
qualcuno dei quali trasparente
e qualche altro opaco. In alcuni chicchi di circa 4
— di diametro
potei contare sino a sei strati, lo strato di fuori ho osservato che
meno
era quasi sempre più grosso e
dal nucleo
no
1'
si
regolare
,
alcuni chicchi
in
partivano delle linee come tanti raggi e prendeva-
aspetto di stella.
La grandine
piìi
piccola
di diametro) era anch'essa di
generalmente
liscia,
come uova
di piccione (con
forma sferoidale
e nell' interno nevischio,
ma
un 2
—
la superficie era
raramente con qual-
che strato appena visibile e forse con entro qualche bollicina di
aria.
In riguardo alla durezza tanto della superficie
terno dei chicchi, erano
duri
piìi
i
In fine per accertarmi se assieme alla
anche qualche altra sostanza
una discreta quantità
di bucato, e
la
dopo
;
come
grandine era
come spesso avviene
,
la lavai
,
dell' in-
chicchi piccoli.
,
la misi in tre fazzoletti
sciolta la grandine,
caduta
ne raccolsi
candidi
non riscontrai nei fazzoletti
più piccola macchia.
Concludo che in questa sommaria descrizione della straordinaria meteora molto interessante ad essere osservata sta
di essere caduta in circa 10'
Pavia 4 Novembre 1901.
,
millimetri 66 di acqua.
il
fatto
IG
SUNTO DI MEMORIE
D.R F. Eredia. — SULL'AZIONE DEI RAGGI RONTGEN
E SOLARIZZAZIONE DELLE LASTRE FOTOGRAFICHE.
studiando
D.r Yillard
Il
l'
l'idea'
X
che l'azione dei raggi
X
azione dei raggi
fotograflclie, dalle .sue esperienze estese a
sulle
lastre
molte emulsioni, emise
è opposta
all'azione
dei
raggi
luminosi.
Per suggerimento del Prof. G. P. Grimaldi,
fenomeno
lo studio di detto
fenomeno notato da Villard
e si
si
propose
1'
A. intraprese
di far vedere
come
il
riattacca benissimo ai noti fenomeni
di solarizzazione.
L' A. comincia con ,uuo
fenomeni
di solarizzazione,
studio
,
po' particolareggiato dei
spiegano
in disamina le varie teorie cLe
dei detti fenomeni
un
riproducendone
cercando
di spiegare
le varie fasi
modo
il
i
;
e passa
di succedersi
risultati
sue
delle
esjjerienze.
L'
A. dà poi contezza dei
mente
all'
azione dei raggi
X
esperimenti
varii
sottoponendo
su lastre di diverse emulsioni
da
lui eseguiti
lastre rispettiva-
le
e a radiazioni di diversi colori.
Dalle dette esperienze risulta che l'azione dei raggi
X
sulle
lastre fotografiche è analoga all'azione dei raggi luminosi, dapoi-
chè presentano una identità di
comportamento nel
facilitare la
solarizzazione.
ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI
pervenute in
cambio
e in
dono, presentate nella seduta del 23 Nov. 1901
ITALIA
Bari
—
Bologna
Catania
La Puglia medica
—
—
—
Soc. med.-cbir. e
giugno a
vSc.
med.
sett.
—
1901.
Boll. se. med.
giuguo-sett.
Soc. Ing. ed Arcli. Btill. maggio-agosto 1901.
1901.
—
Catania
id.
,
Firenze
—
—
—
Rassegna internaz.
di
—
17
—
Auuo
I.
—
R. Acc. ecou. -agraria dei Georgofili
— R. Acc. medica — Boll, auuo XVI,
Messina — Acc. Peloritana — Alti auuo XX.
lomb.
— Meni.
Milano — R.
e
— Eend.
— Soc.
uat. e :Mns.
id.
di
Genova
di se.
Ist.
6.
civ.
Auuo
II 17-24.
4-9.
XXIV.
Aiti Voi.
2.
7.
Voi. XIX-4.
lett.
di 9c.
ital.
—
mediciua moderua
Rivista tecnica ed agricola
—
XXIV
Voi.
st.
—
—
uat.
11 a 16.
Atti Voi.
XL
1-3.
Mem. Voi. VI-3.
Guzzauti ^—Boll. auuo XV— 6-7. 9. 10.
— Osservat. meteor.-geodin.
— Le Staz. sperim. agrarie
— Voi. XXXIV — 5-9.
Napoli — R. Acc. med.-chir. —
marzo-agosto 1901.
— Auuali uevrologia — Auuo XIX
IV.
— Arch. ostetr. e giuecol. — Auuo Vili 7-10.
— R.
iucoragg.
nat, —
seguito
voi.
serie
— Rend. Acc.
mat. maggio-luglio 1901.
Padova --La uuova Notarisia — luglio
1901.
Panna — Assoc. med.-chir. — Bend. auuo
7-11.
Palermo — Arcli,
med. iuterua. — Voi, IV.
— Soc.
igieue — Boll, auuo IV-2.
— Soc.
per la storia patria — Arch.
auuo XXVI —
Roma — R. Acc. dei Liucei — Mem.
mat.
voi. Ili 1901.
— Bend.
Sem. 1901
12.
— R. Acc. luedica —
Sem. 1901
— Acc. poutif. dei u. Liucei —
Sesa. 4-7 auuo LIV.
— R. Comit. geol. Italia —
1901 N.
e
— Soc. geogr.
— Boll. Serie II voi. 7-11.
— Soc. geol.
— Boll. voi. XX — 2-3.
— Soc. zool.
— Boll, auuo X voi. II — e
— R. osservatorio del Collegio roiuauo — Memorie — voi. e 2 Serie
—
Siena — R. Acc. dei
voi. XIII ^ 4-6.
Torino — R. Acc.
medicina —
auuo LXIV
5-9.
— R. Acc. delle scienze —
XXXVI — 6-15.
—
Venezia — R.
'Veneto
se,
Voi. LX 6-9
— Mem. voi. XXX — 6-7.
A'icenza — Acc. olimpica —
Voi. XXXII.
Basel — Naturf. Gescll. — rerhandl. — Voi. XIII-2 — Voi. XIV.
Berlin — K. Preuss. meteorol.
— Abhandl. — Voi.
— Erg. Beoh.
II
Ili
1896-3—1900-2.
Bern — Schweiz.
Gesell. —
des
1899-1900.
— Verhaudl. 82' e 83» Sessiou 1899-1900.
Mineo
«
id.
ital.
Atti
id.
di
id.
id.
fase.
di
Ist.
alle se.
d'
Atti
se. Jìs.
al
I
5.
e
e ott.
II
ital.
id.
sicil.
id.
sicil.
di
2.
1.
d'
st.
CI.
se. Jìs.
nat.
id.
1.
Boll.
id.
1-2.
sic.
e
fas.
fas.
2.
1-8.
Atti
id.
d'
id.
Boll.
1
ital.
id.
id.
ital.
id.
ital.
2.
II
1
2.
id.
1
Fisiocritici
Atti
di
Giorii.
id.
Atti.
Istit.
di
fas.
A^ol.
e arti
lett.,
Atti.
Atti.
Instit.
I.
Stat.
u.aturf.
C.
r.
u.
trav.
Ordii.
3».
—
Bonn
Id.
—
—
Naturhist. Verein
Bordeaux
id.
—
—
Comm.
id.
—
Brìlun
—
météorol. de la Gironde
uat. history
a.
—
—
—
Naturforsch. Vereiu
—
—
scieuces
Obscrv. pluv.-tkerm 1899-900.
Mém.
Voi. V.
Proc.
veri).
1899-900.
vieteor.
—
XXIX
Proceed. Voi.
—
Soc. eutomol. de Belgique
id.
—
Soc.
id.
—
Soc. belge de géol. de paléoiitol. et d'hydrol.
id.
Acad.
r.
de niédecine de Belgique
—
Caml)ridg'e, Mass.
—
Dresden
—
—
Br.
i.
Fribourg
—
Gesell.
terviész.
College
XXXVII
— Naturwiss.
Freiburg
Mathem.
— Harvard
Voi.
Frankfurt a/M.
—
malocol. de Belgique
r.
N. 9-28.
9-14.
Comm. 1900.
—
—
Bruxelles
XXXVI
Froceed. Voi.
Voi. V. N. 6 e 7.
Aleni.
Bei-,
1*900.
1900. 2.
Sitezungsber.
Acad. of arts
of.
LVII
Ferhandl. Voi.
—
Soc. des 8c. phys. et uatur.
— Amerio.
— Soc.
Boston
—
Niederrlieiu. Gesell.
—
18
XV.
Bull. Voi.
.5-8.
Anno Voi. XLIV.
—
Voi.
vrtes.
Bnll. Voi.
XVIII
Mus. eomp.
Bull.
XXXV.
Ann. Voi.
XV — 2-5
XIX 1-2.
XXXVI. 7-8
3-5 Voi.
Voi.
zoól.
3.
« Isis »
Senkeuberg.
Sitznngslier.
iiaturf.
Naturf. Gesell.
—
Gesell.
Ber. XI.
Soc. fribourg. des se. uatur.
—
u.
—
—
Abhandl, geuu. g'mg. 1901.
Abhandl. Voi.
XXVI,
3.
Ber. 1901.
3.
Bull. Voi.
Vili— Meiu.
Voi. I-l.
— lust. uation. geuev. — Meni. Voi. XVIII — 1893-900.
Harloin — Mus. ,Teyler — Arch. Voi. VII-3.
Voi. IV,
— Soc. holland. des scieuces — Arch.
id.
— Oeuvres compi. Chr. Huyghens. Voi. IX.
Heidelberg — Naturhist. -medie. Vereiu — Ferhandl. Voi. VI,
Mittheìl 1900.
Naturwiss. — Verhandl.
Hermannstadt — Siebeubiirg. Vereiu
Lausanne — Soc. vaud. des
uatur. — Bull. N. 110.
Voi. XXVII —
Liège — Soc. géol. de Belgique — Ann. Voi. XXV bis —
Genève
néerl.
se.
ex.
et
3.
ned.
5.
u.
fiir
se.
4.
1
Voi.
id.
—
London
•
Soc.
—
r.
XXVIII— 1,
des scieuces
Koy. Soc.
—
2.
—
Mem. Voi.
Ili serie 3".
Proceed. N. 446-451.
— Wisc. Acad. se, arts aud Letters— Trans. Voi. XII-2 Voi. XIII-1.
— R. acad. de cieucias exact.,
y uat. — Mem. Voi. XIV.
Proced, Voi. XLV—
Manchester — Liter. aud pbilos. Soc. — Mem.
— Meni, y Bev. Voi. XV — 1-6.
Autouio Alzate
Mexico — Soc. cieut.
Madison
of.
Madrid
fis.
3.
a.
Mìnueapolis,
Montevideo
MOSCOU —
New- York
Mìnn.— Geol. aud
—
Mus. uacioual
uat. hist. Surv. of. Miuu.
—
An. Voi.
Soc. impér. des Naturalistes
—
N. Y. Acad.
me
4.
»
«
of.
scieuces
XIII 2-3.
,
Mìnn.
boi.
Stud.Yol. V.
IV— 19-20-21.
—
Bull.
1900
I.
Lyc.
of.
— 1-2.
uat.
hist.
—
Ann.
Volu.
—
New-York
Nurnberg
—
Paris
—
—
Pubi. Library Bull. Voi. V, 6-9.
Naturhist, Gesell.
—
Mus. d'hist. uat.
—
id.
—
19
—
Soc. zool. de Frauce
—
Fhiladelphia
Festsclirift 1801-1901.
Auu. 1900 N.
Bull.
—
—
Acad. of nat. sciences
7-8.
XXV.
Bull. Voi.
Proceed. Sett.-dicemb. 1900 Geun.
Marzo 1900.
—
i<l.
Rochester
Rovereto
—
Americau philosophical Society
—
Rocliechouart
—
—
Acad. of scieuces
I.
Proceed. Voi. 39. N. 164.
Soc. Les ainis des se. et arts
R.
Acc
di
se,
—
—
X
Bull. Voi.
—
3-5.
Proceed. Voi. 4.
e arti degli Agiati
lett.
St.-Pétersbourg
—
Acad. imp. des sciences
ìd.
—
C'om. geulogique
— Bull.
— Bull.
—
Atti.
Voi. VII-I, 2-
Voi.
XII— 2-5.
Voi.
XIII— 1-3.
—
Bull.
Voi.
XIX— 1-6.
—
Mém.
Voi.
XIII— 3.
— Soc. scieut. da Chili — Ad. Voi. XI—
vatorliiud. Naturk. iu Wiìrtt.—Jahrcsheft. Voi.
Stuttgart — Vereiu
Tokyo — Uuiversity — Journ. Coli, of
Voi. XIII-4. — XV-2-2.
Santiago
1.
fiir
LVII.
se.
Toulouse
id.
Trento
Upsala
—
—
Uuiversicé
—
— Annuario degli
— Universitet —
Washington
id.
id.
Ann. Fac.
Zagreb
ZUrich
Mém. 1899-1900.^
Voi. II.
studenti Trentini
—
Anno VII.
Bull. geol. Instit. Voi.
—
—
se.
V — 1.
— Bur. of Americ. Etnology — Bep. 1895-96,
— N. Am. Fauna N. 20-21.
— Smiths. Instit. — Be^). 1897-1899.
—
id.
Wien
—
Acad. des se, iuscript. et b.-lettres
U.
S.
K. K. Geol. Reicbsanstalt
— Soc.
— Naturf.
croate
d' hist. uat.
Gesell.
Smiths, misceli.
Survey
geol.
—
—
Collect.
1-2.
1253-1258.
Bull. N. 163-176.
— Man. Voi. XXXIX-XL.
— Bep. 1898-99 part. 2-3-4-5-7.
— Abhandl. 1809-4 Hep.
— Jahri. 1900 1-2 Hep.
—
XII
Glasn. Voi.
Fierteljahrschr.
4-6.
XXIII— 2.
Voi.
Voi.
XXXVI
Voi.
XXXVII.
1-2.
DONI DI OPUSCOLI
Arcidiacono
S.
—
Principali fefnonieni eruttivi avvenuti in Sicilia e nelle isole
adiacenti durante
Bellini A.
Id.
—
—
Le migrazioni
V anno 1900
delle anguille
—
—
Modena
1901.
Venezia 1901.
Intorno alle migrazioni terrestri delle anguille
—
Venezia 1901.
—
—
Crema Camillo
—
Giazzi F.
—
20
Couui su/1'imlnstria delle scorie
e
Thomas
Preparazione d' una nuova forma di tungstato
frammi fluorescenti
—
Giuffrida Ruggeri V.
Nuove
—
flessibili
— Roma
»
1901
di calcio e di dia-
Bologna, 1901.
ricerche morfologiche e craniometriche
— Roma
1901.
Id.
—
Osso nasale bipartito, postfrontale ed
—
letro facciale
altri
Worminiani nello sche-
Firenze 1901.
Id.
Sulla distribuzione delle intelligenze superiori in Italia
Id.
—
—
Grassi B.
lausseu M.
Marini L.
—
Studi di uno zoologo sulla malaria
—
—
I.
La Mantia V.
Maltese F.
—
Variations morphologiques du crane humain
Sur
1'
Le tonnare
iu Sicilia
— problema morale —
— Ettetti dannosi jjrodotti
Il
—
Roma
—
mout Etna
observatoire du
—
Roma
1901.
Lyon 1901.
1901.
Paris 1900.
Palermo 1901.
Vittoria 1896.
dalle correnti delle tramvie elettriche
—
Pavia 1901.
—
Mascari A.
Risultato delle osservazioni solari fatte nel!' Osservatorio di Ca-
tania nel 1900.
Id.
—
Sulle protuberanze solari osservate nelP Osservatorio di Catania nel
V anno 1900.
—
Mendola L.
Determinazione delle lunghezze d'onda delle righe spettrali della
Nova
«
mann
—
Messina Ant.
(3.
1901) Persei
»
con la formula
(Estratto Soc. Spettr. Voi.
In memoria
dell'
XXX
di
Cornu-Hart-
1901).
Insigne scienziato Prof. Pietro Scivoletto
—
Ragusa 1901.
—
Moscato P.
multiple che
Sulle localizzazioni
Niedenzu F. De genere Byrsonima
0ml)0ni G.
—
Denti
di
—
1'
palustre
infezione
umano — Milano
durre nèll' organismo
può
pro-
1901.
Brauusberg 1901.
Lophiodon degli
strati
eocenici del
monte
—
Soc.
Bolca
—
Venezia 1901.
Ricco A.
—
Deformazione del sole
lume
Id.
Nova
(3.
1901) Persei
tania
Id.
—
XXX
—
all'
—
Estratto
Spettr. Vo-
—
Osservazioni astrofisiche nell' Osserv. di Ca-
Idem.
Cratere centrale dell' Etna
Tultolomondo Angelo
orizzonte
1901.
Fauna
—
ittiologica
Girgenti 1901.
Modena
1901.
del compartimento
di
Catania
—
Il
!f'!IF'''lli'f1i!lf'li
3 2044 093 290 138
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Bollettino delle sedute della Accademia gioenia di scienze naturali