lllilliliHlMlBili éTb te^-f T^^":^ T- '-.'IC^iì^ "&Cjojw<\ \^^\ HARVARD UNIVERSITY LIBRARY OF THE MUSEUM OF COMPARATIVE ZOOLOGI J\A>viSav>uou5_ ve. \\^ gl_ iiiiiiiiiiii iimiiiniiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniimiiinn Novembre 1901. , c\ \ Fascicolo icr- LXXI. BOLLETTINO DELLE SEDUTE DELLA ACCADEMIA GIOENIA DI SCIENZE NATURALI IN CATANIA col RESOCONTO DELLE SEDUTE ORDINARIE E STRAORDINARIE memorie e sunto delle ( in esse presentate. NUOVA SERIE ^ ) CATANIA TIPOGRAFIA DI C. SALATOLA 1902. iii.iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii III E INDICE DELLE MATERIE CONTENUTE NEL PRESENTE FASCICOLO Rendiconti Accademici Verbale dell'adunanza del 23 Novembre 1901 ..... pag. 1 . » 4 . » 8 Note presentate — D. Ernesto Ragusa il Ritrovamento D.r Guido Eaffo — B.r Guido Eaffo — Intorno Proposta di fosforiti a Modica . di moditìcazione allo psicrometro alla grandine straordinaria caduta in Pavia 3 settembre 1901 » 14 Sunti di memorie B.r F. Eredia — SnlP azione dei raggi Rontgen e solarizzazione lastre fotografiche » ........ Elenco delle pubblicazioni pervenute in cambio e in dono nella seduta del 23 delle novembre 1901 , 16 presentate 16 6 JUN Novembre 1902 Fascicolo 1901. ACCADEMIA LXXI. GIOENIA DI Seduta — Presidente Segretario Sono presenti Pennacchietti sponde ati. , i 1901. Prof. A. Ricco Prof. G. P. Grimaldi socii effettivi Eiccò, Cafici, Basile, Capparelli, Bucca Viene — Novembre 23 del , Staderini e Grimaldi e molti socii corri- letto ed approvato il verbale processo della seduta precedente. Il presidente, dichiarata aperta 1' adunanza, pronunzia il se- guente discorso di inaugurazione del 79° anno accademico. IS^elP si inaugurare il nuovo anno accademico il nostro pensiero rivolge mestamente alle perdite che per varie ragioni abbiamo subite. Il Dott. Giuseppe Ardiui, professore di Medicina legale nella Università di Catania, antico socio dell'Accademia e Consiglio d' Amministrazione , membro del aftezionatissimo al nostro sodalizio ed interessatissimo alla prosperità del medesimo, pur troppo non è più tra noi. Un morbo letale lo rapì all' affetto degli amici, dei colleghi, alla stima di tutti. L' dei parenti Accademia non lia potuto prender parte che in ispirito e col cuore alle esequie del Ardini, percbò egli con esemplare modestia aveva disposto prof. che di i suoi funerali fossero semplicissimi, senza alcuna aveva avvisato l'egregio ciò ci fratello Pietro pompa ; e Ardini in una cortesissima lettera di ringraziamento alle condoglianze che ave- vamo fatto alla famiglia in nome dell' Accademia. chiarissimo socio prof. Mario Konsisvalle Il ha gentilmente accettato l'incarico di comporre la necrologia del compianto e caro quale sarà fra breve publdicata nel Bullettino. la collega, Cav. Dott. Pio Mingazzini, Prof, straordinario di Zoologia 11 nella nostra Università, è stato chiamato sina nella qualità di egli cedendo i)rof. all' Università di Mes- ordinario dello stesso insegnamento. Ed che alla attrattiva di una ben meritata promo- piìi zione, al desiderio di avvicinarsi a quello stretto di Messina che è l'Eldorado dei zoologi, ha lasciato l'Accademia e l'Università di Catania. rammarico per questa perdita Il bilanciato dal pensiero che il è in nostro caro qualche modo controtroverà nella Collega singolare ricchezza delle acque del Faro tesori per le sue indagini e studii, ancora i quali gii forniranno argomenti ed occasioni di accrescere la bella È fama con cui egli è noto nel mondo scieutitico. poi certamente, ragione di compiacenza per noi tutti del- l'Accademia la un bel volume nel testo : recente comparsa del 74" tomo degli Atti che forma di 380 pagine con 2 tavole contiene 47 importanti e 4 incisioni inserite memorie di soci e corrispon- denti dell' Accademia. aggiungono poi C Si sato Bollettini pubblicati nel corso del pas- anno accademico, contenenti pur essi interessanti note scien- tifiche. Un significato importante e lusinghiero per l'Accademia ha scambio delle nostre pubblicazioni con quelle di moltissimi Istiscambio che procede sempre tuti scientifici nazionali ed esteri lo , più attivo, ricco ed importante. Fra le più notevoli pubblicazioni ricevute segnalerò stiano Huyghens , solamente, pubblicate il Volume IX dall' delle Opere Accademia Olandese, di Criil Volu- me XI delle Opere .Alinistero della P. di Galileo Oalilei pubblicate per , cura del Istruzione. Tutto ciò dimostra coi fatti l'attività del nostro sodalizio e l'alta considerazione in cui sono tenute le nostre produzioni scientifiche. L'eminente, cliimico, socio onorario della nostra Accademia M. Bertliélot compie in quest' anno il zioso e grande lavoro scientifico. In Parigi da notabilità scientifiche nell' anfiteatro della Il dell' gli offrirà un comitato formato solennemente una targa d'oro Sorbona, domani 24 novembre. presidente del Comitato Accademia , cinquantenario del suo pre- 31. Derboux, segretario perpetuo ha cortesemente invitata di Francia, 1' Accademia a farsi rappresentare alla bella cerimonia. Xoi abbiamo scritto Cornu al prof. della Scuola Politecnica di Parigi, già presidente dell'Accademia delle Scienze di Francia, ora membro dell' ufficio delle Longitudini, ecc., pregandolo di rappre- sentare l'Accademia al giubileo del Berthélot. cortesissima ha dichiarato di accettare lui essere 1' Ed egli con lettera incarico, che dichiara a gradito ed onorevole, e nel medesimo tempo egli esprime i suoi sensi di considerazione e devozione verso l'Accademia Gioenia. Al momento dovuto gramma di felicitazione a manderemo a M.r Berthélot un nome del nostro sodalizio. tele- Si passa quindi allo svolgimento dell' ordine del giorno che reca le seguenti comunicazioni Prof. E. — Boggio-Lera : Sui miei (ipparècelii segnalatori e registratori dei temporali. — D.T E. EaGtUSA Bitrovamento di fosforiti a tata dal socio prof. L. Bucca). Modica (presen- — D.r E. Ragusa Studi geologici sui calcari iblei (presentata dal socio prof. L. Bucca). — D.r S. Di Franco Suir Herschelite dei basalti siciliani (presentata dal socio prof. Bucca). D.r G. CuTORE — Lo scheletro di un feto umano olo-acranico (presentata dal socio prof. R. Staderini). D.r G. D.r G. in Pavia il Baffo Raffo — — Proposta di modificazione al psicrometro. Intorno alla grandine 3 settembre 1901. straordinaria caduta -- 4 — Eredia D.r F. SuW — azione dei ragf/i Eonigen e solarizza- zione delle lastre /ofo(/raJielie (i)reseiitata dal Segretario J*rof. P. (}. Grimaldi). ludi si toglie la seduta. NOTE — RITROVAMENTO DoTT. Ernesto Ragusa DI FOSFORITI A MODICA. Nei calcari di Modica, che preseutauo gliiana gouo ed iu alto orizzouti iu diversi quelli che si trovauo uel calcare a basso la facies lan- noduli fosfatici di strati iu Miocene mediò, la facies elveziana del (/lohi</erine di si rinveu- ideutici cou Malta, e conosciuti col uouie di nodule héds dato dai geologi iuglesi. Ho visto strati di noduli iu otto o uove località diverse dei diutorui di Modica, il numero ma uou mi tratto. In ogui caso non è possibile per ora dire quale sia stendano senza interruzione per vasto di essi, e se si possono essere meno di tre orizzouti ci distinti di noduli fosfatici, ed esiste un rapporto duli. Nello strato più basso, che si evidente tra la e la grandezza dei no- posizione stratigrafica di questi orizzouti osserva accanto allo spiazzale della stazione ferroviaria e nelle cave di calcare Vaccalina e Pisciotto, i noduli non delle oltrepassano contrade grossezza la di una uocciuola. Occupano una posizione intermedia gli strati fosfatici osservano nelle rocce su cui è fabbricato la che si Castello di jVIodica e Giuliano, e quivi la maggior parte nella contrada S. raggiunge il dei noduli grandezza di uua noce. Finalmente nelle contrade Cisterna Dente, dove souo sviluppati gli strati più cari di Modica, insieme con i noduli ISalemi , Monteserrato e alti della serie dei cal- piccoli e medi se ne tro- un decimetro e più. Ho visto dei noduli anche presso le cave di asfalto di Ragusa iu un calcare identico litologicamente a quello delle contrade anzidette di Movauo molti con un diametro dica, e contenente di gli stessi fossili (piccole terebratule ed echinidi). noduli hanno colore verdastro; la superfìcie 1 scura della superficie di cente, e lo è di La forma dura. ma non quando pili i liscia e lu- noduli sono incastrati in una roccia presenta protuberanze è irregolare, spigoli taglienti, e esterna è più frequentemente è frattura, non arrotondate presta all'ipotesi che si , noduli i siano derivati da rocce preesistenti, non potendo essere ne fram- menti scheggiosi, né ciottoli rotolati. Gli strati di noduli contengono molti avanzi coralli isolati, squalodonti ossa ecc. Molti di tali , organici vagginelle, terebratule avanzi, e specialmente , di sono allo coralli, i cioè , frammenti stato di Jiiodelli fosfatici. La roccia che sottostà ad mi mise fatto che noduli. è essi e contiene anidride fosforica giallo sulle tracce per leggermente colorata e fu , conoscenza la scoprire natura vera la mio egregio amico Dott. Francesco Schiavo Leni Il in di tale , dei che ha analizzato chimicamente vari campioni del calcare di Modica, mi fece sapere che liano contiene una varietà un poco contrada San Giu- di calcare della P di fosfato di calcio (circa questa sostanza manca comunemente o trova si negli altri calcari di Modica, e siccome da qualche notato la presenza dei noduli negli stessi strati in'cso campione analizzato, ebbi il fosfatici. L' analisi grande quantità chimica il , sospetto che vi svelò infatti la 1 °/r,), solo in laddove tracce tempo avevo dove era stato i noduli fossero presenza di una di anidride fosforica. Kiporto la composizione centesimale di un nodulo preso alla stazione ferroviaria, che mi fu comunicata dall'egregio Dott. Leni dell' Istituto gere i ])iìi tecnico di Modica, al sentiti ringraziamenti quale sento Ossido di calcio Anidride carbonica Anidride fosforica Residuo insolubile Acqua a Un -f- il dovere di rivol- : 52, 53 18, 04 25, 08 3, 120" 0, 9G 20 altro nodulo, analizzato dal Dott. Bertolo dell'Istituto di Chimica farmaceutica dell'Università 20 7o di anidride fosforica. di Catania, conteneva il 50, — toli rotolati e perciò indizio , — 7 mare di depositi di sottile , sino a che questo geologo, che aveva preso parte alla celebre spedizione non espresse im' opinione differente. Egli dice che del Challenger , noduli, a parte del loro contenuto di fosfato i chiniicamente dalla roccia incassante microscopica è identica associati con sono pure noduli i per dippiù ; i differiscono poco , e spesso la , modelli dei Non fosfatici. loro struttura che sono fossili lungi dal Capo di Buona Speranza, durante la spedizione del Cliallenger, estrasse dal fondo del mare a profondità variabili dalle 150 alle 1900 braccia, dei noduli fosfatici molto simili a quelli per di INIalta 1' aspetto generale, per la struttura microscopica e per la composizione chi- mica, ed altre spedizioni ne estrassero in altri mari, specialmente lungo le soglie Benché sottomarine dei continenti. sia ignoto re che questi noduli è ragionevole il si modo della loro origine, ammettere che anche modo analogo si siano formati in il loro contenuto di non fosfato dai quelli di Malta e di Modica corpi degli dalla decomposizione delle sostanze animali animali si marini. il Il seguente: sviluppa fosfato di col carbonato di calcio, in via di formazione, ammonio, che reagisce al togliendo nel fondo del mare, processo chimico della loro formazione potrebbe essere dando luogo può nega- si formino oggidì nel fondo del mare, e così fosfato di calcio, insolubile, e al carbonato alcalino, che è solubilissimo ; il fosfato di calcio si deposita accumulandosi per pseudomorfosi o meccanicamente in modelli o in noduli. Per spiegare la distribuzione dei noduli in determinati orizzonti, Murray ammette che in certe epoche siano avvenuti dei disturbi nel mare o nei continenti vicini, come l'emissione di gas da vul- il cani sottomarini, o l'afflusso anormale di acqua fluviale biano cagionato la morte di molti organismi marini, si i , che ab- cui cadaveri siano depositaci al fondo. I noduli sarebbero perciò concrezio- ni formate nel fondo del mare col concorso della decomposizione di sostanze organiche animali, e lungi dal rappresentare depositi littorali, I rappresentano depositi di mare relativamente profondo. nodule heds di giungono INlalta, che sono in numero di quattro, rag- nello strato più alto lo spessore di tre o quattro piedi; — difficilmente perciò e industriale zione , potranno però ed in ogni caso , — pochi cen- lo spessore degli strati fosfatici è seni pie di a Modica tiuietri, 8 nelle pietre che la potranno essi valore per la concima- localmente servire noduli nel sottosuolo e presenza dei trovano sparse per si acquistare campi torna i utile all'a- gricoltura. D.u Guido Eaffo — PROPOSTA DI M0J3IFICAZI0NE ALLO PSICEOMETIiO. Le osservazioni psicrometriche sono come quelle interessanti della temperatura, per la grande influenza che esercita acqueo su tutti i fenomeni dello natura per , il vapore cui credo sia utile avere lo psicrometro atto a fornire in qualunque circostanza delle buone indicazioni Lo sulla umidità relativa. stato igrometrico dell' aria suole si mometri coniugati, dei quali uno asciutto st' ultimo ricoperto di mussola quale si trovano che anche renti da i ; e dedurre da due ter1' altro bagnato, que- per la differente condizione nella due termometri, mi venne i resultati che se quelli che ne ottengono dovrebbero essere bulbo scoperto, e specialmente quando da per irradiazione) come pure per , il , fatto di pensare, possano (poiché cielo, è il essere diffe- termometro a sereno si raffred- la ineguale facoltà assorbente ed emissiva delle differenti superfici dei termometri psicrometrici. In questa breve nota intendo occuparmi del raggiamento dei termometri psicrometrici e dimostrare per mezzo delle osservazioni che più avanti trascrivo, come sia giusto e razionale fasciare con mussola, non solo chè le, il il termometro bagnato raggiamento dei due termometri ma anche sia per l'asciutto (1) affin- quanto si posvsa ugua- e le osservazioni possano essere tra loro veramente confrontabili. Per vanno fare le osservazioni assai concordi bo scelti tre termometri simili e che tra loro; e siccome solo i valori relativi e (1) Uu' altra ragioue uou ÌDtlilìereute , per cui i termometri dovrebbero escredo sia quella della prontezza , sere tutti e due coperti della stossa mussola lo scoperto è sempre più prouto. , — iiou yli as.soluti è di cercare lo zero mio intento dei tre — 1) di (lave, così teriiioiiietri ho creduto sutìiciente e di confrontarli buon termometro campione a diverse temperature Detti termometri li indicherò con numeri, e cioè il N. 4 col da termometro asciutto, il N. 8 che farà da termometro bagnato ricoperto di mussola come il bulbo coi)erto di mussola precedente ed Ed il (2) clic farà N. 9 che farà da termometro asciutto scoperto ecco alcuni de' risultati ottenuti dalle differenze della graduazione. Taloella, 2 con un (1). I. , che trascrivo (3). corretti — 10 Nella jH'iuia tabella zioui fatte cou cielo tri ho riportati risultati di alcune osserva- possono vedere lo che lo spazio è avvertito, eccetto che nelle di cielo die 1"^ e i i 4'^ termometri vedono poca neve sui ; termometri l'ir- termometri che ho usati non osservazioni, durante le quali tetti. Ta^Toella II. o psicro me- giudico appena ---. In questa prima tabella ragiamento è tanto piccolo che con 2 i stavano sulla solita finestra a Nord della torre della specola qui mi piace far notare i i completamente coperto e mentre — 11 — Nella seconda tabella ho riportati i risultati di alcuue osser- vazioni tatte mentre gii psicrometri stavano sulla tìnestra a come vento nella tabella precedente, ma Nord con cielo sereno e misto e con forte. Anche in questa tabella le differenze di dità appajono piccole, però se vedono che appena —~ si di spazio di cielo si differenze sieno discrete. tensione e di umi- considera che (1) Ta^Toella, III. i termometri non può ammettere che le IL' Nolhi terza tabella, riportai termometri erano esposti a libero na a sud della specola ed circa un metro differenze tra i le — osservazioni fatte mentre sole, i tre aleune nella gradinata ester- altre sul terrazzo della specola stessa a di distanza dal suolo. In queste termometri asciutti sono piuttosto portano tra loro come un attiuometro. osservazioni le forti e si com- — uini(lit:\ — 13 relativa (1) sono discrete, e vede chiaramente che si di- iiiinaiscouo col diminuire della luminosità. Da tutto sione che 1' insieme delle osservazioni ne vengo alla le differenze tra ricoperto di mussola e è tutto coperto tri casi l' due termometri i asciutti, dei altro scoperto, sono nulle qnando da nuvole o da densa nebbia, ma che in sono piuttosto sensibili conclu- uno quali cielo il certi al- e che inoltre detti termometri si ; comportano tra loro come V attinometro Violle a sfera dorata ed a sfera affumicata, ossia che aumentando agitazione dell' aria, le 1' differenze diminuiscono e che al contrario crescono coU'aumentare della luminosità e specialmente a libero sole, e che infine di tutte le accennate proprietà ne risentono certamente E che in tutti i ho casi gii psicrometri. che a pari osservato (juando la temperatura è diventata stazionaria , tra condizioni due termo- i metri asciutti, quello che costantemente segna più alta temperatura è <iuello fasciato di mussola. Quindi se si considera che in tutte tensione del vapore e l'umidità relativa le ci dallo psicrometro usuale, e che viceversa ci dallo psicrometro con tutti e inoltre se si considera che due a dare psicrometri con o senza ventilazione mia proposta tutti e ci si avvicinerebbe di piìi vengon date minori termometri i osservazioni la fiisciati e ; igrometro a condensazione, come l' quello di Regnault tendono di fasciare mie vengon date maggiori valori dei due (2) i i>iìi piccoli che p. e. , parmi che adottando dei la termometri psicrometrici al risultato dell' igrometro ad , appan- namento. Infine mi piace di fav notare che le osservazioni le ho fatte con aria umida, con aria piuttosto asciutta o con aria secca, lo stato sul raggiamento dei termometri psiciometrici. igrometrico dell' aria, ma pare non influisca sensibilmente che (1) La tensione del vapore acqueo e 1' umidità relativa le ho desunte dalle tavole pubblicate dal Ministro d' Agricoltura Industria e Commercio per uso della Meteorologia. (2) Vedasi meteorologia italiana, Memorie e Notizie fase. 1 anno 1878. Confronto tra V igrometro di Regnault e lo psicrometro del Chiar.'n'^ Prof. Chistoni. — — 14 Per quanto mi sappia osservazioni psicrometriclie aventi termometri così identicamente non sono fasciati ho creduto utile farle ne avrebbe in logia, anche coli' modo si)ecial i ancora state fatte idea che oltre la meteoro- tratto utile igiene. 1' D.R Guido Eaffo— INTOENO ALLA GEANDINB STEAOEDINAEIA CADUTA IN PAVIA IL 3 SETTEMBEE 1901. Dopo due giornate afose nel pomeriggio del 3 settembre scateuò su Pavia e dintorni un furioso temporale, del quale danni reali arrecati e per la gravità dei dine per quanto , in tutto E seuz' altro potute raccogliere mi accingo a esporre sull' andamento un compagno altro 30' poni, dalla parte di o'^ tuono NO mentre vento superiore spirava forte il ciò che ho cominciò a sentire si , ENE vento inferiore spirava da insistente ; buona alla della straordinaria meteora. il il la grossezza della gran- se ne ebbe secolo passato. il Nelle mi sappia non si per da NNO ed il moderato, cielo era tutto coperto da strati del colore verde pisello. Ci fu un momento che per pochi istanti il vento basso cessò, e cominciarono a cadere, poche e grossissime gocce d' acqua, udivasi il rumore particolare che ordinariamente precede non la ca- duta della grandine. Nelle 5'MO' pom. cominciò a cadere qualche grosso chicco di grandine e per qualche minuto due primi qua ; la la si mantenne circa grandine in principio era in generale grossa come grosse noci, con intercalati dei chicchi che arrivavano nelle 5'' 48' e nello un nubifragio violentissimo di acqua, , Durante il ed temporale il la stesso tempo si — di diametro si ebbe la fase accompagnò con che in circa 10' dette 06 millimetri sicché tutte le strade 9'', ai 5 cominciò a cadere copiosissima e qui massima del temporale di circa ma dopo rada, grandinata divenne spaventosa e senza goccia d'ac- erano divenute torrenti. temperatura si abbassò rapidamente barometro in circa un' ora prima che il tempo- un rale scoppiasse si abbassò di cominciato mezz'ora; rijunardo 20' primi, e iiiilliiiietro mezzo e un L' indomani invece di avere peratura come si appena periodo del cadere della j^randine fu di un al può ritenere essere stato uno dei si ed , due millimetri e mezzo incirca alzò rapidamente, di si sperava, si [)eriodi piìi lunghi. abbassamento di tem- forte mantenne una temperatura piuttosto con un caldo afoso opprimente. alta, La grandine grossa aveva la forma sferoidale, sempre scabrose; e le superfici quasi al opaco, simile ad un grosso grano di nevischio vi erano degli strati concentrici , ma bitorsoluta centro vi era uu nucleo ; intorno al nucleo qualcuno dei quali trasparente e qualche altro opaco. In alcuni chicchi di circa 4 — di diametro potei contare sino a sei strati, lo strato di fuori ho osservato che meno era quasi sempre più grosso e dal nucleo no 1' si regolare , alcuni chicchi in partivano delle linee come tanti raggi e prendeva- aspetto di stella. La grandine piìi piccola di diametro) era anch'essa di generalmente liscia, come uova di piccione (con forma sferoidale e nell' interno nevischio, ma un 2 — la superficie era raramente con qual- che strato appena visibile e forse con entro qualche bollicina di aria. In riguardo alla durezza tanto della superficie terno dei chicchi, erano duri piìi i In fine per accertarmi se assieme alla anche qualche altra sostanza una discreta quantità di bucato, e la dopo ; come grandine era come spesso avviene , la lavai , dell' in- chicchi piccoli. , la misi in tre fazzoletti sciolta la grandine, caduta ne raccolsi candidi non riscontrai nei fazzoletti più piccola macchia. Concludo che in questa sommaria descrizione della straordinaria meteora molto interessante ad essere osservata sta di essere caduta in circa 10' Pavia 4 Novembre 1901. , millimetri 66 di acqua. il fatto IG SUNTO DI MEMORIE D.R F. Eredia. — SULL'AZIONE DEI RAGGI RONTGEN E SOLARIZZAZIONE DELLE LASTRE FOTOGRAFICHE. studiando D.r Yillard Il l' l'idea' X che l'azione dei raggi X azione dei raggi fotograflclie, dalle .sue esperienze estese a sulle lastre molte emulsioni, emise è opposta all'azione dei raggi luminosi. Per suggerimento del Prof. G. P. Grimaldi, fenomeno lo studio di detto fenomeno notato da Villard e si si propose 1' A. intraprese di far vedere come il riattacca benissimo ai noti fenomeni di solarizzazione. L' A. comincia con ,uuo fenomeni di solarizzazione, studio , po' particolareggiato dei spiegano in disamina le varie teorie cLe dei detti fenomeni un riproducendone cercando di spiegare le varie fasi modo il i ; e passa di succedersi risultati sue delle esjjerienze. L' A. dà poi contezza dei mente all' azione dei raggi X esperimenti varii sottoponendo su lastre di diverse emulsioni da lui eseguiti lastre rispettiva- le e a radiazioni di diversi colori. Dalle dette esperienze risulta che l'azione dei raggi X sulle lastre fotografiche è analoga all'azione dei raggi luminosi, dapoi- chè presentano una identità di comportamento nel facilitare la solarizzazione. ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI pervenute in cambio e in dono, presentate nella seduta del 23 Nov. 1901 ITALIA Bari — Bologna Catania La Puglia medica — — — Soc. med.-cbir. e giugno a vSc. med. sett. — 1901. Boll. se. med. giuguo-sett. Soc. Ing. ed Arcli. Btill. maggio-agosto 1901. 1901. — Catania id. , Firenze — — — Rassegna internaz. di — 17 — Auuo I. — R. Acc. ecou. -agraria dei Georgofili — R. Acc. medica — Boll, auuo XVI, Messina — Acc. Peloritana — Alti auuo XX. lomb. — Meni. Milano — R. e — Eend. — Soc. uat. e :Mns. id. di Genova di se. Ist. 6. civ. Auuo II 17-24. 4-9. XXIV. Aiti Voi. 2. 7. Voi. XIX-4. lett. di 9c. ital. — mediciua moderua Rivista tecnica ed agricola — XXIV Voi. st. — — uat. 11 a 16. Atti Voi. XL 1-3. Mem. Voi. VI-3. Guzzauti ^—Boll. auuo XV— 6-7. 9. 10. — Osservat. meteor.-geodin. — Le Staz. sperim. agrarie — Voi. XXXIV — 5-9. Napoli — R. Acc. med.-chir. — marzo-agosto 1901. — Auuali uevrologia — Auuo XIX IV. — Arch. ostetr. e giuecol. — Auuo Vili 7-10. — R. iucoragg. nat, — seguito voi. serie — Rend. Acc. mat. maggio-luglio 1901. Padova --La uuova Notarisia — luglio 1901. Panna — Assoc. med.-chir. — Bend. auuo 7-11. Palermo — Arcli, med. iuterua. — Voi, IV. — Soc. igieue — Boll, auuo IV-2. — Soc. per la storia patria — Arch. auuo XXVI — Roma — R. Acc. dei Liucei — Mem. mat. voi. Ili 1901. — Bend. Sem. 1901 12. — R. Acc. luedica — Sem. 1901 — Acc. poutif. dei u. Liucei — Sesa. 4-7 auuo LIV. — R. Comit. geol. Italia — 1901 N. e — Soc. geogr. — Boll. Serie II voi. 7-11. — Soc. geol. — Boll. voi. XX — 2-3. — Soc. zool. — Boll, auuo X voi. II — e — R. osservatorio del Collegio roiuauo — Memorie — voi. e 2 Serie — Siena — R. Acc. dei voi. XIII ^ 4-6. Torino — R. Acc. medicina — auuo LXIV 5-9. — R. Acc. delle scienze — XXXVI — 6-15. — Venezia — R. 'Veneto se, Voi. LX 6-9 — Mem. voi. XXX — 6-7. A'icenza — Acc. olimpica — Voi. XXXII. Basel — Naturf. Gescll. — rerhandl. — Voi. XIII-2 — Voi. XIV. Berlin — K. Preuss. meteorol. — Abhandl. — Voi. — Erg. Beoh. II Ili 1896-3—1900-2. Bern — Schweiz. Gesell. — des 1899-1900. — Verhaudl. 82' e 83» Sessiou 1899-1900. Mineo « id. ital. Atti id. di id. id. fase. di Ist. alle se. d' Atti se. Jìs. al I 5. e e ott. II ital. id. sicil. id. sicil. di 2. 1. d' st. CI. se. Jìs. nat. id. 1. Boll. id. 1-2. sic. e fas. fas. 2. 1-8. Atti id. d' id. Boll. 1 ital. id. id. ital. id. ital. 2. II 1 2. id. 1 Fisiocritici Atti di Giorii. id. Atti. Istit. di fas. A^ol. e arti lett., Atti. Atti. Instit. I. Stat. u.aturf. C. r. u. trav. Ordii. 3». — Bonn Id. — — Naturhist. Verein Bordeaux id. — — Comm. id. — Brìlun — météorol. de la Gironde uat. history a. — — — Naturforsch. Vereiu — — scieuces Obscrv. pluv.-tkerm 1899-900. Mém. Voi. V. Proc. veri). 1899-900. vieteor. — XXIX Proceed. Voi. — Soc. eutomol. de Belgique id. — Soc. id. — Soc. belge de géol. de paléoiitol. et d'hydrol. id. Acad. r. de niédecine de Belgique — Caml)ridg'e, Mass. — Dresden — — Br. i. Fribourg — Gesell. terviész. College XXXVII — Naturwiss. Freiburg Mathem. — Harvard Voi. Frankfurt a/M. — malocol. de Belgique r. N. 9-28. 9-14. Comm. 1900. — — Bruxelles XXXVI Froceed. Voi. Voi. V. N. 6 e 7. Aleni. Bei-, 1*900. 1900. 2. Sitezungsber. Acad. of arts of. LVII Ferhandl. Voi. — Soc. des 8c. phys. et uatur. — Amerio. — Soc. Boston — Niederrlieiu. Gesell. — 18 XV. Bull. Voi. .5-8. Anno Voi. XLIV. — Voi. vrtes. Bnll. Voi. XVIII Mus. eomp. Bull. XXXV. Ann. Voi. XV — 2-5 XIX 1-2. XXXVI. 7-8 3-5 Voi. Voi. zoól. 3. « Isis » Senkeuberg. Sitznngslier. iiaturf. Naturf. Gesell. — Gesell. Ber. XI. Soc. fribourg. des se. uatur. — u. — — Abhandl, geuu. g'mg. 1901. Abhandl. Voi. XXVI, 3. Ber. 1901. 3. Bull. Voi. Vili— Meiu. Voi. I-l. — lust. uation. geuev. — Meni. Voi. XVIII — 1893-900. Harloin — Mus. ,Teyler — Arch. Voi. VII-3. Voi. IV, — Soc. holland. des scieuces — Arch. id. — Oeuvres compi. Chr. Huyghens. Voi. IX. Heidelberg — Naturhist. -medie. Vereiu — Ferhandl. Voi. VI, Mittheìl 1900. Naturwiss. — Verhandl. Hermannstadt — Siebeubiirg. Vereiu Lausanne — Soc. vaud. des uatur. — Bull. N. 110. Voi. XXVII — Liège — Soc. géol. de Belgique — Ann. Voi. XXV bis — Genève néerl. se. ex. et 3. ned. 5. u. fiir se. 4. 1 Voi. id. — London • Soc. — r. XXVIII— 1, des scieuces Koy. Soc. — 2. — Mem. Voi. Ili serie 3". Proceed. N. 446-451. — Wisc. Acad. se, arts aud Letters— Trans. Voi. XII-2 Voi. XIII-1. — R. acad. de cieucias exact., y uat. — Mem. Voi. XIV. Proced, Voi. XLV— Manchester — Liter. aud pbilos. Soc. — Mem. — Meni, y Bev. Voi. XV — 1-6. Autouio Alzate Mexico — Soc. cieut. Madison of. Madrid fis. 3. a. Mìnueapolis, Montevideo MOSCOU — New- York Mìnn.— Geol. aud — Mus. uacioual uat. hist. Surv. of. Miuu. — An. Voi. Soc. impér. des Naturalistes — N. Y. Acad. me 4. » « of. scieuces XIII 2-3. , Mìnn. boi. Stud.Yol. V. IV— 19-20-21. — Bull. 1900 I. Lyc. of. — 1-2. uat. hist. — Ann. Volu. — New-York Nurnberg — Paris — — Pubi. Library Bull. Voi. V, 6-9. Naturhist, Gesell. — Mus. d'hist. uat. — id. — 19 — Soc. zool. de Frauce — Fhiladelphia Festsclirift 1801-1901. Auu. 1900 N. Bull. — — Acad. of nat. sciences 7-8. XXV. Bull. Voi. Proceed. Sett.-dicemb. 1900 Geun. Marzo 1900. — i<l. Rochester Rovereto — Americau philosophical Society — Rocliechouart — — Acad. of scieuces I. Proceed. Voi. 39. N. 164. Soc. Les ainis des se. et arts R. Acc di se, — — X Bull. Voi. — 3-5. Proceed. Voi. 4. e arti degli Agiati lett. St.-Pétersbourg — Acad. imp. des sciences ìd. — C'om. geulogique — Bull. — Bull. — Atti. Voi. VII-I, 2- Voi. XII— 2-5. Voi. XIII— 1-3. — Bull. Voi. 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