PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 RELAZIONE FINALE PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 DALLA PATOLOGIA MINORE ALL’EMERGENZA: IL NURSE PRACTITIONER E IL POLITRAUMATIZZATO. CARATTERI GENERALI E SINGOLI ESEMPI PRATICI NURSE PRACTITIONER Il passato militare britannico di stampo imperialistico coloniale è ben evidente ancora oggi in molti aspetti della vita pubblica in Inmghilterra. Le città presentano uno stile architettonico abbastanza omogeneo, i ragazzi sono educati nei colleges ove vestono tutti in modo uniforme, i mezzi pubblici nelle città sono funzionali, efficienti e pagati da tutti i cittadini, tutte espressioni di un ordine mentale che si riflette anche nel sistema sanitario nazionale, con il personale che è rigidamente disciplinato in comparti separati nei quali ognuno svolge le proprie mansioni. La gerarchizzazione è dunque molto evidente, all’interno della quale il personale della medesima categoria è differenziato in livelli professionali che in parte dipendono dall’esperienza, ma molto di più dal merito e dalla formazione successiva all’ingresso nel mondo del lavoro, arrivando così a costruirsi ognuno la sua carriera peculiare inanellando una serie di titoli di studio e relative esperienze professionali cui segue pedissequamente un riconoscimento economico; tutto sulla base del merito insomma, o così appare. Band 2 Clinical support worker (community) Clinical support worker nursing (hospial) Band 3 Clinical support worker nursing higher level (community) Clinical support worker nursing higher level (hospital) Clinical support worker nursing higher level (mental health) Band 4 Nurse associate practitioner acute Nurse associate practitioner (community) Nurse associate practitioner (mental health) Nursery nurse (community) Band 5 NurseNurse community Nurse GP practice Nurse mental health Nurse schools Nurse learning disabilities Theatre nurse Band 6 Health visitor Nurse team leader (learning disabilites) Nurse specialist Nurse specialist (community) Nurse specialist (GP practice) Nurse specialist (learning disability) Nurse specialist (NHS Direct) 1 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 Nurse specialist (schools) Nurse specialist (special schools) Nurse specialist mental health (community) Nurse team leaderTheatre nurse specialist Band 7 Health visitor specialist Health visitor team manager Nurse advanced Nurse advanced (schools) Nurse team manager Nurse team manager (learning disabilities) Nurse team manager (mental health) community Nurse team manager (NHS Direct) Nurse team manager (schools) Nurse team manager (community) Nursing health visitor specialist (community practice teacher) Band 8A-C Modern matron Band 8a-c Nurse consultant Band 8a-c Band 2: £13,653 - £16,753 Band 3: £15,610 - £18,577 Band 4: £18,152 - £21,798 Band 5: £21,173 - £27,534 Band 6: £25,472 - £34,189 Band 7: £30,460 - £40,157 Band 8a: £38,851 - £46,621 Band 8b: £45,254 - £55,945 Band 8c: £54,454 - £67,134 Band 8d: £65,270 - £80,810 Band 9: £77,079 - £97,478 In tempi moderni in Inghilterra così come in tutte le economie occidentali si è fatta strada la necessità di fronteggiare nei vari ambiti della vita pubblica il problema della spesa, con la necessità di dover utilizzare strategie politiche sempre meno onerose in termini di utilizzo delle risorse disponibili, e tra di esse particolare interesse è stato mostrato nei confronti del Nurse Practitioner (NP), ovvero un infermiere che dopo opportuna formazione è in grado di gestire in maniera sempre più autonoma alcuni aspetti del sistema sanitario. Il Nurse Practitioner è stato Istituito in America del Nord ormai da alcuni decenni ed implementato nel NHS durante gli anni 90 del Novecento, per cui dispone già di circa un ventennio che ha premesso di ben adattarsi nel sistema e di definire con precisione gli ambiti d’azione, giungendo ad un notevole grado di perfezionamento. Il titolo è acquisibile dopo un master universitario circa 2 anni, che consente di svolgere in autonomia pratiche più avanzate, come l’interpretazione di radiografie e la decisione di alcuni trattamenti terapeutici, sia farmacologici che non. Si tratta di una specializzazione monosettoriale in una delle discipline specialistiche, che consente di effettuare trattamenti di livello avanzato in singoli campi disciplinari e di divenire un NMP (Non Medical Prescriber), ovvero consente la decisione e la 2 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 somministrazione autonoma di terapie farmacologiche per il singolo campo di applicazione. I campi disciplinari sono: Acute care nurse practitioner Adult nurse practitioner Family practice nurse practitioner Psychiatric nurse practitioner Geriatric nurse practitioner Pediatric nurse practitioner Obstetric nurse practitioner Neonatal nurse practitioner Emergency nurse practitioner Hepatology nurse practitioner Uno dei luoghi ove questa figura risulta particolarmente utile è il sistema dell’emergenza: si tratta dell’ Emergency Nurse Practitioner (ENP), e nell’ambito della riorganizzazione dei dipartimenti d’emergenza è stato individuato come uno dei modelli organizzativi per incrementare l’erogazione delle cure, in quanto capace di sostituire parzialmente il medico nella gestione di pazienti con patologie acute a bassa intensità di cura. Per quanto ho potuto vedere il NP lavora in due ambiti nettamente diversi tra loro, e con due modalità operative distinte, e per questo devo richiamare brevemente l’architettura organizzativa generale del Central Manchester, l’ospedale cui sono stato assegnato per il mio stage. Esso è uno dei vari ospedali presenti nella città, e a differenza di altri è dislocato parzialmente sul territorio pur avendo la sede centrale in un ampio corpo di fabbrica. Si tratta di un ospedale universitario, in cui sono presenti il Manchester Royal Infirmary, ospedale generale per adulti con varie specializzazioni; Il Royal Manchester Childrens Hospital con specializzazione in pediatria; l’University Dental Hospital of Manchester con specializzazione odontoiatrica; il Manchester Royal Eye Hospital con specializzazione oculistica; il Saint Mary’s Hospital con specializzazione ginecologica. Oltre a ciò ne fanno parte anche i Trafford hospitals, vari ospedali minori nell’area (Trafford, Altrincham, Stretford) tra cui anche una Minor Injuries Units. Per quanto concerne il mio stage, ho frequentato per un breve periodo la Minor Injuries Unit (MIU) facente capo all’Altrincham General Hospital. Si tratta di un ambulatorio in una zona molto periferica di Manchester, gestito interamente da Nurse Practitioners. Aperto h12 (dalle 8 alle 20), ha al suo interno un receptionist, due infermieri e un tecnico di radiologia per turno per quanto riguarda lo staff. L’ambulatorio è completo di uno sportello ove alloggia il receptionist, di fronte ad una piccola sala 3 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 d’attesa. Accanto la zona operativa vera e propria, con un corridoio in cui si trovano due scrivanie con computer, le postazioni dei due NP presenti per turno, con accanto 3 box visita in cui vengono ricevuti e visitati i pazienti, e una plaster room (sala gessi), in cui si effettuano i primi trattamenti ortopedici in caso di fratture, come il posizionamento di splints e stecche gessate. In una area adiacente è presente un piccolo reparto radiologico dedicato alle attività della MIU, con un tecnico di radiologia in servizio. Per ciò che concerne il processo, all’arrivo il paziente viene registrato dal receptionist e attende di essere quindi ricevuto dal NP. Il paziente viene dunque chiamato per nome dal NP, fatto accomodare in un box visita e qui avviene la valutazione di triage. A questo punto, nel caso sia una patologia che non è possibile trattare nella MIU vengono fornite indicazioni al paziente su dove recarsi in base al tipo e all’entità del problema in oggetto: al dipartimento d’emergenza, al walk-in center, dal medico curante. Una volta effettuato il triage il paziente viene visitato dal NP, che dopo un attento esame obiettivo richede l’Rx se necessario inviando il paziente al reparto radiologico. Il referto dell’Rx viene ricevuto dal NP per via informatica direttamente sul computer, ed egli provvede ad una attenta lettura ed interpretazione per valutare la eventuale presenza di lesioni ossee. Dopo di ciò richiama il paziente ed effettua il trattamento conseguente, posizionando i dispositivi ortopedici del caso, prende un appuntamento via fax per visita ortopedica, se necessario si forniscono stampelle, e il paziente viene cosi dimesso con un semplice foglietto illustrativo prestampato con i consigli comportamentali del caso da seguire e la data dell’appuntamento con l’ortopedico se necessario, e al curante al quale viene inviato un fax con il la prestazione eseguita. Le radiografie verranno poi visionate dopo 2 o 3 giorni dal medico radiologo per la conferma dell’interpretazione, che in caso di problemi provvede a contattare il NP che a sua volta si mette in contatto con in paziente per approntare i correttivi 4 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 terapeutici del caso. La cartella clinica è compilata a mano e non viene data né al paziente né al medico curante: viene però conservata per 5 anni e fornita solo su richiesta del paziente. L’altra MIU che ho avuto la possibilità di osservare si trova invece all’interno dell’Emergency Department del Manchester Royal Infirmary. Si tratta di un’area all’interno della zona del dipartimento d’emergenza dedicata alla bassa intensità di cure, al cui interno vi sono 2 scrivanie con computer in cui operano 2 NP e 4 postazioni visita, in cui lavorano in completa autonomia sia medici che i NP stessi. Il paziente che si reca all’Emergency Dept. viene registrato dal receptionist e attende in sala d’attesa il triage. Viene dunque chiamato dall’infermiere di triage dell’area dedicata alla bassa intensità di cure (green and blue codes),che lo invia direttamente in radiologia per l’esecuzione degli eventuali RX, per poi tornare di nuovo in sala d’attesa ed attendere la visita assieme a tutti gli altri pazienti deambulanti. Al momento debito viene chiamato e posto in uno dei 4 box della MIU, in cui il NP o il medico, dopo aver visionato e interpretato l’RX decide il trattamento, dopodiché invia un fax al medico curante con il trattamento eseguito, ed eventualmente prende appuntamento via fax con l’ortopedico. Alla fine il paziente viene dimesso con un semplice foglio illustrativo recante i consigli del caso, con il comportamento da tenere per una pronta guarigione. Da dire che non tutti gli ambulatori in cui lavorano i NP trattano sempre tutte le patologie. Nel mio stage ho potuto osservare, in entrambi gli ambulatori che ho frequentato, solo il trattamento di patologie di tipo ortopedico e ferite; sebbene siano abili a farlo non ho visto eseguire trattamenti per altre patologie. Anzi, nel caso del MIU periferico dell’Altrincham General Hospital era presente affisso un cartello che informava la collettività che in tale luogo non sarebbero state trattate patologie quali otiti, mal di gola, cistiti, odontalgie, ascessi dentari, congiuntiviti, orticaria, dermatiti, cisti infette, orecchio del nuotatore, contraccezione orale. 5 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 Vediamo ora quali patologie sono abili a trattare e fino a che livello. Da notare l’utilizzo molto frequente di flow chart formats, ovvero modelli configurati come diagrammi di flusso che permettono per talune patologie di sostituire la capacità decisionale medica prefigurando un serie ben definita di questioni da porre al paziente in sede di valutazione, ovvero si tratta di un escamotage per permettere ad una figura professionale non medica di poter trattare in sicurezza alcuni tipi di patologie. Ascessi e cisti sebacee infette: se ascessi o piccole cisti superficiali sono presenti nel seno, perineo, faccia, collo, labbra, palmo delle mani e guaine tendinee inviare il pz dal medico di PS, altrimenti eseguire in urostick per la glicosuria, procedere con anestesia locale con lidocaina o Entonox (si tratta di un gas anestetico medicinale composto da 50% ossigeno e 50% protossido d’azoto, usato come blando sedativo a scopo anestetico per eseguire pratiche dolorose in regime ambulatoriale) e incidere, evacuando il pus, dopodiché irrigare con soluzione fisiologica, disinfettare e apporre una medicazione. Controllare il dolore e se necessario somministrare antibiotici e rivedere e medicare il giorno seguente se necessario. Alla fine rinviare all’infermiere di famiglia o di distretto per le successive medicazioni Morsi di animali: se si tratta di ferite profonde, multiple, oppure se vi è un danno alle strutture profonde (come pure se il fatto è avvenuto fuori dalla contea) inviare il pz dal medico di PS, e se vi è lesione in una zona estetica inviare dal chirurgo plastico, dopo aver valutato la vaccinazione antitetanica, controllato il dolore e applicato eventualmente un bendaggio supportivo. Altrimenti pulire la ferita a fondo, medicare, prescrivere antibiotici, consigliare riposo e arto in scarico, insegnare al pz a riconoscere precocemente eventuali segni e sintomi d’infezione, e rivedere nella MIU dopo 2 giorni. In caso di sutura necessaria ma non eseguita, inviare a nuova valutazione dopo 48h, in ospedale o dal Curante Fratture di caviglia: normalmente il paziente giunge alla loro attenzione già con una prima radiografia, richiesta direttamente dall’infermiere di triage. Se c’è lussazione eseguire riduzione tramite l’utilizzo di Entonox (vietato in italia). Provvedere poi al controllo del dolore e posizionare un dispositivo di prima immobilizzazione d’urgenza, dopodiché eseguire un’Rx di controllo e contattare l’ortopedico, fornendogli un descrizione del caso e le radiografie. Se invece non c’è lussazione e la frattura è composta provvedere a controllare il dolore, posizionare un dispositivo di prima immobilizzazione d’urgenza e quindi a contattare 6 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 l’ortopedico, comportandosi come sopra; se la frattura è scomposta posizionare un dispositivo di prima immobilizzazione d’urgenza, fornire le stampelle, controllare il dolore rinviare il pz al medico di PS. Lesioni ai tessuti molli della caviglia: se il paziente può camminare provvedere a fasciatura, controllo del dolore e consigli su come trattare l’arto (R.I.C.E.: Rest, Ice, Compression, Elevation), dopodiché consigliare una precoce mobilizzazione e rinviare in paziente dal medico curante. Se non può camminare provvedere a fasciatura, fornire stampelle, consigli su come trattare l’arto (R.I.C.E), controllare in dolore e prendere in considerazione il trattamento fisioterapico, dopodiché rinviare il paziente dal medico curante, ricordandogli che la guarigione avverrà in circa 6 settimane Linee guida per la valutazione della caviglia secondo le regole di Ottawa A questo punto si rende necessaria una breve digressione sull’utilizzo dei protocolli di Ottawa per la valutazione della caviglia. Viene richiesto l’Rx se: il paziente ha un’età maggiore di 65 anni o soffre di malattie osteodegenerative come l’osteoporosi, non è in grado di eseguire 4 passi di fila in pronto soccorso, non era in grado di camminare dopo l’evento; Rx caviglia: se vi è dolore in sede malleolare laterale o posteriore fino a 6 cm sopra Rx al piede: se vi è dolore alla base del 5° metatarso raramente sono necessari sia l’Rx di caviglia che di piede si raccomanda di esaminare bene la testa del perone,il malleolo laterale e mediale, il 5°metatarso, il calcagno, l’osso navicolare; si raccomanda di usare inoltre il format per la valutazione delle lesioni della caviglia. Utilizzare il format per la valutazione della caviglia 7 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 Avulsione dentaria: se il dente è completamente fuori dall’alveo ed è un dente deciduo viene gettato, mentre se è un dente definitivo viene preservato (in latte, soluzione fisiologica o saliva) per il reimpianto e il paziente viene rinviato in chirurgia orale. Se il dente ancora permane nell’alveo il paziente viene rinviato al dentista per il posizionamento di splint. Lieve mal di schiena/lombalgia da sforzo: se le funzioni intestinale e urinaria sono compromesse invio urgente del paziente all’ortopedico di guardia previa chiamata, mentre se vi sono parestesie o intorpidimento agli arti inferiori il paziente viene rinviato al medico di PS, altrimenti si prosegue con la valutazione della schiena. A questo punto, se si notano deformazioni anatomiche o storia di trauma si rinvia il paziente al medico di PS, mentre se vi è solo contrattura si consiglia l’analgesia del caso, si consigliano gli esercizi fisici, si fornisce il foglietto illustrativo e si considera l’ipotesi di un invio differito all’effettuazione di fisioterapia. Morsi umani: se la pelle non è lesionata e le strutture profonde sono integre si dimette il paziente applicando solo un bendaggio. Se invece vi è danno alle strutture profonde o la pelle è lesionata in una zona estetica si rinvia il paziente al medico di PS o la chirurgo plastico se il danno estetico è importante. Altrimenti si pulisce a fondo la ferita e si appone la medicazione senza suturare (nel dubbio fare riferimento al medico). Prescrivere quindi antibiotici (amoxicillina o metronidazolo e doxicillina. Nei bambini sotto i 12 anni e in caso di allergia alla penicillina usare amoxicillina e metronidazolo). Controllare poi lo stato della vaccinazione antitetanica, consigliare riposo e arto in scarico in ordine alla zona coinvolta, insegnare al paziente a riconoscere precocemente segni e sintomi di infezione, fornire uno schema terapeutico per il controllo del dolore (paracetamolo o paracetamolo+codeina) e il giorno successivo il paziente in una Minor 8 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 Injuries Unit o a un infermiere esperto in tali problematiche. In caso di mancata sutura è necessaria una valutazione dopo 3 o più giorni. Fornire consigli anche sulla profilassi dell’epatite B e l’HIV. Morsi e punture d’insetti: in presenza di morsi o punture multipli, possibili complicanze come l’ostruzione delle vie aeree o segni di reazione allergica in paziente con storia di allergie posizionare un accesso venoso e considerare la somministrazione di salbutamolo, dopodiché inviare il paziente dal medico di PS (o chiamare il 118). Fuori da questi problemi, rimuovere il pungiglione se presente, medicare e coprire l’area d’interesse e controllare la vaccinazione antitetanica. Se la puntura causa irritazione o dolore considerare la somministrazione di antistaminici (chlorphenamide o fexofenadine) per alleviare il prurito. Se sono presenti infezioni secondarie somministrare antibiotici (fare attenzione all’interazione tra farmaci, come l’eritromicina). Controllare il dolore e consigliare di tenere la zona a riposo, sollevata o utilizzare ghiaccio a seconda dei casi. Se non sono presenti irritazione o dolore rassicurare il paziente se necessario. Dare consigli sul follow up: riconoscere reazioni locali, segni e sintomi di reazioni allergiche. Proporre l’uso di antistaminici, o consegnarglieli. LA GESTIONE DELLE LESIONI OSSEE: L’INTERPRETAZIONE DELLE RADIOGRAFIE E IL TRATTAMENTO. LA RICHIESTA DI RX PER SOSPETTE FRATTURE E CORPI ESTRANEI REGOLE BASE L’Rx può essere richiesto solo per pazienti di età superiore a 4 anni - - - - l’anamnesi, specificata nella richiesta, deve contenere anche il meccanismo d’azione della ferita, laddove possa essere determinato specificare chiaramente i distretti ossei coinvolti, e sarà il tecnico di radiologia a decidere le proiezioni migliori da effettuare. E responsabilità professionale del tecnico di radiologia non eseguire le radiografie che non ritiene necessarie. Questo può comportare perciò casi in cui il tecnico possa rivolgersi al medico radiologo per un consulto, o possa chiedere ulteriori informazioni all’infermiere richiedente Ogni osso o articolazione dovrebbe essere indagato con 2 proiezioni radiografiche (eccetto la clavicola). Non tentare mai la diagnosi sulla base di una sola proiezione. La presenza di una sola proiezione significa dunque che l’altra è andata smarrita nel reparto radiologico Consultare il radiologo in caso di difficoltà nell’interpretazione di una radiografia. Se si ritiene opportuno, e una decisione non può attendere la risposta del radiologo, il paziente deve essere inviato in PS Se si sospetta la ritenzione di un corpo estraneo radio-opaco, eseguire l’Rx. In caso di ferite da vetro eseguire comunque l’Rx come se fosse un corpo radio-opaco. Seguire tale regola anche in caso di ferite da oggetti in terracotta. Ustioni minori e scottature: raccogliere l’anamnesi e valutare l’area coinvolta (secondo la regola del 9). Se vi è una lesione a spessore parziale o profondo maggiore dell’1% nei bambini o del 5% negli adulti inviare il paziente al medico di PS o direttamente in chirurgia plastica, così come se vi è compromissione delle vie aeree (o storia di soffocamento o tosse in qualunque momento nell’episodio, o fuoco in spazio chiuso), segni di ustione nelle prime vie aeree, ustioni significative alle mani, ustioni a tutto spessore, ustioni ai genitali, faccia o collo, con coinvolgimento degli occhi, ustioni circonferenziali di arti, dita o torso, ustioni elettriche (in questo caso eseguire un ECG a 12 derivazioni e stabilizzare prima di trasferire con accesso venoso), ustioni chimiche (in questo caso irrigare per almeno 20 minuti prima di trasferire). 9 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 Se sono presenti flittene, si possono aspirare se sono tirate o limitano il movimento. Rimuoverle solo se vi sono segni d’infezione. Se non sono presenti flittene invece pulire la ferita con soluzione fisiologica, applicare Sulfadiazina argentica 1% (sofargen) e bendare (escluso il volto: qui utilizzare una crema protettiva a base acquosa - per le labbra usare olio di vasellina - e lasciare scoperto). Il modo migliore per controllare il dolore si ottiene assicurando la copertura dell’ustione con un bendaggio occlusivo sterile a base di idrocolloidi Dopo l’apposizione della medicazione valutare la copertura antitetanica, controllare il dolore, e consigliare al paziente la necessità della revisione della ferita il giorno successivo per rivalutare l’area implicata e la profondità, eventuali segni d’infezione (considerare sempre un possibile rinvio al chirurgo plastico). Rinviare il paziente all’infermiere di famiglia o al medico curante per la gestione successiva della ferita. Gestione e trattamento delle infezioni cutanee: se la causa è una ferita pulirla a fondo, irrigare con fisiologica, apporre medicazione e controllare lo stato della profilassi antitetanica; in ogni caso segnare con pennarello i contorni dell’eritema per monitorarne la risoluzione. Se vi è linfangite, febbre o il paziente è diabetico inviare al medico di PS per la somministrazione di antibiotici EV, ma somministrare subito una prima dose di amoxicillina + flucloxacina EV come da protocollo negli adulti non allergici alla penicillina. Consigliare di tenere ferma la parte colpita, in elevazione, e se è un braccio immobilizzarlo con una fasciatura al collo. Eseguire glucotest su urine e trattare il dolore. Trattare con antibiotici: usare flucloxacina e in caso di sintomatologia importante aggiungere anche amoxicillina. Se è interessato il volto usare amoxicillina/ac.clavulanico, e se il pz è allergico alla penicillina usare claritromicina. Alla fine inviare il pz all’infermiere di famiglia per il follow-up trauma toracico chiuso: chiedere informazioni sul fumo e sulle concomitanti patologie toraciche, poi esaminare il torace per eventuali anomalie e tensioni di parete. Misurare i parametri vitali: se la saturazione dell’O2 >95%, la temperatura corporea <37.5°C, la PEFR normale per altezza ed età (al di sotto di 50 l/min) dimettere il paziente con foglio illustrativo e schema terapeutico analgesico, avvertendolo che la guarigione avverrà in almeno 4 settimane. (Usare il flow chart format per il trauma toracico chiuso) FLOW CHART FORMAT PER IL TRAUMA TORACICO CHIUSO 10 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 Problemi dei piedi che richiedono pedicure - l’unghia incarnita Valutare la presenza di infezione importante, ricrescita esagerata, infiammazione oltre l’articolazione interfalangea distale, linfangite, diabete e altre patologie sistemiche o utilizzo di farmaci immunosoppressori. In caso di diabete impostare un follow-up dal diabetologo e somministrare antibiotici; in caso di infezione importante somministrare una alta dose di antibiotici e inviare il pz dal podologo; se è immunosoppresso inviarlo da medico di PS per la dimissione. Se tutto ciò non è presente inviare il pz dal podologo. Applicare una medicazione sterile avendo cura di utilizzare un bendaggio non stringente attorno alle dita. Fornire poi consigli sulle scarpe da utilizzare e sul modo di tagliare le unghie, misurare e trattare il dolore e fornire una copia al pz del foglio di prestazione prima di inviarlo dal podologo trauma della clavicola: eseguire l’Rx. Se non vi è frattura fornire consigli sul comportamento da seguire, alleviare il dolore e consigliare una precoce mobilizzazione, dopodiché rinviare il paziente al medico curante se necessario. Se invece vi è frattura fornire consigli comportamentali, alleviare il dolore e ricontrollare il paziente prima dell’invio a domicilio herpes simplex labialis somministrare Aciclovir congiuntivite: reperire l’anamnesi, controllare la capacità visiva e rilevare l’eventuale presenza di corpi estranei. Rimuovere le secrezioni con cotone bagnato, e somministrare antibiotico secondo il protocollo se vi sono recrezioni color giallo/verde, da non somministrare se sono presenti solo concrezioni mattutine. Ricercare indizi di congiuntivite virale tramite il decorso e la durata della congiuntivite (che deve essere maggiore di 3 settimane) e la presenza di eventuali infezioni crociate; suggerire l’utilizzo frequente di lacrime artificiali (1 volta all’ora ma anche più speso) ascessi cutanei: Se vi è localizzazione di pus procedere con l’anestesia con lidocaina 1% in modo circonferenziale la lesione oppure utilizzare cloruro d’etile spray prima di operare una generosa incusione per drenare il pus, poi pulire a fondo. Posizionare zaffatura se necessario prima apporre la medicazione. Immobilizzare il braccio al collo se necessario, e consigliare di non usarlo tenendolo sollevato quando possibile. Prescrivere antibiotici solo in caso di segni d’infezione (flucloxacina e in caso di sintomatologia 11 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 importante aggiungere anche amoxicillina. Se il pz è allergico alla penicillina usare claritromicina) e rilevare il dolore. Rinviare il paziente all’infermiere di famiglia o di comunità ferite e tagli: Se la ferita necessita di sutura ed è stata procurata meno di 6 ore prima valutare la presenza di lesioni tendinee, nervose o vascolari. Controllare se vi sono lesioni alle strutture sottostanti, ferite penetranti alle articolazioni, torace o addome. Se è necessaria una sutura profonda o la rimozione di cospicuo tessuto necrotico; in caso di profonde ferite al volto, occhi, labbra, di corpo estraneo irrecuperabile, ferite profonde in pz con diabete oppure indicazioni per un ritardo nella sutura: In tutti questi casi inviare il pz al medico di PS. Escluso tutto ciò, se la ferita è sporca pulire a fondo e asportando il materiale necrotico se necessario. Riferirsi ai protocolli per le ferite profonde e antibiotico; se la ferita non è sporca riferirsi al protocollo per le suture semplici. Se la ferita non necessita di sutura e non è sporca pulire profondamente e medicare; se è sporca pulire comunque approfonditamente e apporre la medicazione; prescrivere antibiotici in base al rischio infettivo seguendo il protocollo delle ferite, e se necessario fornire lo schema per l’analgesia a domicilio, fornendo anche consigli sulla gestione domiciliare della ferita. Inviare la lettera al medico curante. otalgia: se il pz non assume una analgesia adeguata prescrivere tachidol secondo protocollo, poi prendere i parametri vitali, ispezionare il condotto uditivo con l’otoscopio. Se è presente un corpo estraneo inviare il pz in otorino per la dimissione, se è presente un tappo di cerume consigliare gocce di olio d’oliva nel condotto per 1 settimana e andare dal medico curante. Come sempre se il pz è al di sotto dei 10 anni inviare all’otorino entro una settimana per l’aspirazione. Se il timpano è arrossato solo in un orecchio somministrare amoxicillina secondo protocollo o claritromicina se allergico alla penicillina. Se il timpano è di colore viola bilateralmente questa è la tipica presentazione di infezione virale, quindi somministrare solo analgesia. Se vi è perforazione timpanica inviare dal medico curante e somministrare amoxicillina (o amoxicillina se allergico) e consigliare di tenere l’orecchio asciutto. Se fuoriesce pus tamponare e inviare dal curante o dall’otorino. trauma del gomito: la dinamica può essere un colpo diretto o una distorsione da caduta. Esaminare l’intera parte superiore dell’arto, e richiedere RX se vi è evidente versamento o deformità, dolore alla supinazione. Se vi è frattura scomposta immobilizzare l’arto, somministrare analgesici e inviare dall’ortopedico; se la frattura è composta e/o vi è versamento (segno del cuscinetto di grasso positivo), fornire i consigli sul comportamento, somministrare analgesici e inviare a controllo dal medico. Se non vi è frattura o versamento consigliare la mobilizzazione precoce in 3-5 giorni, e una rivalutazione presso la MIU in una settimana. Attenzione al caso particolare della pronazione dolorosa nel bambino. Se non riesce la riduzione dare consigli comportamentali e inviare entro 2 giorni dal medico. Dire ai parenti di fare attenzione solo a se il bambino continua a non usare il braccio protocollo per la contraccezione d’urgenza: Usare la flow chart per la contraccezione d’urgenza. Se la MIU non è l’unico posto dove il pz può al momento recarsi per risolvere il problema consigliare al pz altre soluzioni (come per es. il nostro consultorio), o il coinvolgimento dei genitori, altrimenti valutare se è in grado di comprendere le implicazioni che una tale terapia comporta. In caso negativo coinvolgere il medico o altre soluzioni (come per es. il nostro consultorio), in caso positivo verificare a quando risale in rapporto non protetto. Se risale oltre le 72 ore inviare il pz dal ginecologo, e se inferiore ai 5 giorni consigliare il posizionamento della spirale intrauterina. Se il rapporto è avvenuto entro le 72 ore misurare la pressione arteriosa, e se è alterata inviare il pz al medico di PS, se normale spiegare al paziente gli effetti del contraccettivo (Levonelle-1500) e se il paziente è d’accordo somministrare il contraccettivo rimanendo presenti, dare l’opuscolo informativo e assicurarsi che la pz comprenda la necessità di un follow-up entro 3 settimane. Opportuno incoraggiare le pz sotto i 16 anni a coinvolgere i genitori, e assicurarsi che le pz fino a 12 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 12 anni non abbiano subito violenza. Se si ritiene si può discutere il caso con un medico, ma non coinvolgere le forze dell’ordine. LA CONTRACCEZIONE D’URGENZA Previene la gravidanza se presa entro 3 giorni (72ore) dal rapporto sessuale non protetto. Ricordare che si può posizionare una spirale intrauterina entro 5 giorni dal rapporto. Inviare dal ginecologo o dal Curante. Sono molto pochi i casi di gravidanza dopo una contraccezione d’urgenza presa correttamente. EFFETTI COLLATERALI: nausea, vomito, disturbi al seno, mal di testa, mestruazioni irregolari. ISTRUZIONI: assumere la compressa prima possibile dopo il rapporto. Fare attenzione a non vomitare entro 3 ore dall’assunzione, nel qual caso si deve assumere un’altra compressa. Necessario un appuntamento per il follow-up dopo 3 settimane FLOW CHART FORMAT PER LA CONTRACCEZIONE D’URGENZA gestione del trauma dentale: se il trauma può aver prodotto fratture facciali, se è presente un edema o sanguinamento importante odontogeni assicurare l’integrità delle vie aeree, nel qual caso applicare le prime misure di soccorso, somministrare antidolorifici e inviare il paziente dal medico di PS. Se sono integre inviare il pz dal dentista epistassi: porsi davanti al pz, applicare ghiaccio sul naso e comprimere le ali nasali contro il setto per 10 min. Se il pz non fa uso di anticoagulanti e non ha tendenza la sanguinamento spontaneo misurare la pressione arteriosa. Se è alterata inviare il pz dal Curante per un monitoraggio della pressione con la lettera di dimissione, se la PA è nella norma e il sanguinamento si è fermato dimettere il pz e inviare la lettera di 13 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 dimissione al Curante, altrimenti consigliare di prendere un appuntamento col curante o inviare al medico di PS secondo il caso, dopodiché inviare la lettera di dimissione al Curante. Se il pz fa uso di anticoagulanti o ha tendenza al sanguinamento spontaneo misurare la PA, preparare il materiale per il tamponamento anteriore, aspirare delicatamente entrambe le narici per rimuovere i coaguli e introdurre garze imbevute di paraffina liquida nelle narici più in fondo possibile, assicurandosi che il margine della garza fuoriesca dalle narici e rimanere davanti al paziente almeno mezz’ora: dopo aver misurato di nuovo la PA, se il sanguinamento persiste inviare il pz all’otorino, altrimenti prendere un appuntamento per controllo il giorno successivo. Se il naso gocciola l’ENP dovrebbe essere in grado di gestire il pz. Se il naso sanguina molto valutare l’invio in otorino e il posizionamento di una cannula EV. Se un bambino sanguina da più di 30 minuti inviarlo dal pediatra per ulteriori indagini patologie oculari: acquisire l’anamnesi e valutare la capacità visiva. In caso di chemosi (edema della congiuntiva) trattare il dolore con benoxinate e inviare all’oculista. In caso di orzaiolo eseguire glucotest su urine, rimuovere il ciglio e applicare pomata oculare a base di cloramfenicolo sec. Protocollo. In caso di calazio eseguire glucotest su urine e applicare pomata oculare a base di cloramfenicolo sec. Protocollo 4 volte al giorno per 2 settimane; inviare al Curante se l’edema persiste. In caso di irite acuta con occhio arrossato (pupilla piccola e cornea pulita) inviare subito dall’oculista. In caso di glaucoma acuto, con occhio arrossato e dolente (pupilla dilatata, cornea opaca, con possibile dolore severo, nausea e vomito) inviare subito il pz dall’oculista, chiamando il 999 se necessario TRAUMI E FERITE OCULARI: valutare sempre la capacità visiva e l’anamnesi per problemi oculari Corpo estraneo oculare: ispezionare tramite anche l’eversione della palpebra, irrigare e somministrare benoximate se dolore (se il corpo estraneo è sulla cornea) e rimuovere utilizzando una lancia di cotone bagnato, dopodiché applicare fluoresceina per controllare la presenza di eventuali abrasioni corneali: se presenti somministrare pomata oculare al cloramfenicolo sec. Protocollo. Se il tentativo di rimozione non riesce inviare il pz dall’oculista Ferita penetrante nell’occhio o corpo estraneo intraoculare: se il corpo estraneo è di metallo e non è visibile indicato l’RX. Se il corpo estraneo esce fuori dalla ferita stabilizzare coprendo l’occhio con un contenitore rigido in plastica, oppure una compressa di garza se non fuoriesce. Valutare la somministrazione di cloramfenicolo in gocce, previo consulto con l’oculista, Trattare il dolore sec. Protocollo e inviare dall’oculista in barella per ridurre la pressione intraoculare. Abrasioni o lesioni ad alta velocità: ricercare la presenza di corpo estraneo, ese non presente eseguire un RX. Se il corpo estraneo non può essere rimosso facilmente con una lancia di cotone bagnato inviare all’oculista. Controllare bene sotto le palpebre Perdita della capacità visiva/dolore acuto con eritema oculare: controllare la capacità visiva valutando la percezione della luce e la capacità di contare le dita. Somministrare antidolorifici e inviare all’oculista Congiuntivite attinica del saldatore: ispezionare l’occhio, compresa l’eversione delle palpebre, aiutandosi con benoxinate come analgesico. Applicare fluoresceina e somministrare 2-3 gocce di tropicamide e consigliare analgesia sec. Protocollo e informare che la sintomatologia dovrebbe recedere in 24 ore. 14 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 Consigliare pomata oculare al cloramfenicolo 4 volte al giorno sec. Protocollo per la perdita dell’epitelio corneale e per alleviare la sintomatologia. Sospetta abrasione corneale: ricercare corpi estranei all’ispezione compresa l’eversione della palpebra, applicare fluoresceina (somministrare benoxinate se necessario). Se la lesione è estesa inviare il paziente dall’oculista, altrimenti somministrare cloramfenicolo pomata oculare e l’analgesia sec. Protocollo, e considerare la somministrazione di tropicamide Ritenzione di corpo estraneo nel naso: se è visibile e non biodegradabile si può tentare la rimozione, se biodegradabile, molto in alto o non si vede inviare subito il pz dall’otorino. Se si tratta di un corpo estraneo radio-opaco e non si vede si può anche richiedere un RX. Si potrebbe anche tentare il ‘bacio magico’: un genitore che occlude la narice libera e soffia forte nella bocca del bambino per tentare di espellere il corpo estraneo. Tenere un fazzoletto a portata di mano ritenzione di corpo estraneo nell’orecchio: se si vede, si può tentare la rimozione. Se profondo, inviare subito dall’otorino, e se vivo (per es. una farfalla) ucciderlo prima con olio d’oliva e inviare il pz dall’otorino il giorno successivo. Somministrare analgesici se necessario. Se è una farfalla o un perno di un orecchino infisso nel lobo dell’orecchio si può tentare la rimozione previa anestesia locale; non è necessario richiedere RX. ritenzione di corpo estraneo in faringe: se il pz ha difficoltà respiratoria posizionare un accesso venoso e inviarlo dal medico di PS, altrimenti richiedere un RX tessuti molli laterali del collo per ricerca corpo estraneo a meno che non sia possibile vederlo sul fondo del faringe. Inviare quindi il pz dall’otorino previa chiamata. La richiesta di RX in questo caso travalica il limite dei 4 anni di età inalazione/ingestione di corpo estraneo: reperire l’anamnesi e richiedere RX per ricerca corpo estraneo se è radio-opaco. Se la localizzazione del corpo estraneo è al di sopra del diaframma inviare il pz all’otorino, se sotto il diaframma dimettere il pz con il foglio illustrativo GESTIONE DELLE FRATTURE 1. fratture dell’avambraccio – le fratture composte dell’avambraccio dovrebbero essere trattate con il posizionamento di una stecca e il pz differito al prossimo controllo clinico 2. frattura dell’osso scafoide – dovrebbe essere applicato un gesso e il pz differito al prossimo controllo clinico 3. fratture al di sotto del ginocchio – le fratture composte del malleolo laterale e le fratture del quinto metatarso necessitano l’applicazione di un gesso e il pz differito al prossimo controllo clinico. Solitamente si usa una stecca gessata a meno che il gonfiore sia trascurabile. Le fratture di tibia dovrebbero essere inviate subito dall’ortopedico 4. tutti i pz cui è stato posizionato un apparecchio gessato dovrebbero ricevere un foglio illustrativo di trattamento e un appuntamento per il follow-up. Tutti i pz con una frattura al di sotto del ginocchio necessitano di stampelle o un carrello deambulatore. Tutti i pz necessitano consigli sull’analgesia. 5. Ci si dovrebbe rivolgere a un infermiere di grado elevato per l’insegnamento riguardo il posizionamento di un apparecchio gessato 6. Un gesso leggero dovrebbe essere riservato solo a situazioni particolari, per es. laddove si debba alleviare il dolore ma sia necessaria una buona motilità, per es. la frattura della base del quinto metatarso 15 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 7. Un pz con una clavicola fratturata o problemi all’articolazione acromion-claveare necessita bendaggio del braccio al collo e un appuntamento per un controllo clinico fratture delle falangi: se vi è frattura della base della falange o del collo condiloideo, immobilizzare il dito con dispositivo ortopedico, posizionare il braccio al collo con bendaggio, trattare il dolore e differire il pz a prossimo controllo clinico. Se vi è frattura della diafisi, se la frattura è scomposta o non in asse trattare il dolore e inviare il pz dall’ortopedico previa chiamata, altrimenti immobilizzare il dito con dispositivo ortopedico, posizionare il braccio al collo con bendaggio, trattare il dolore e differire il pz a prossimo controllo clinico. Se si deve inviare il pz in un ospedale fuori zona assicurarsi di accompagnarlo con copia dell’RX e documentazione. Se la frattura è a carico di una articolazione è necessario un follow-up ortopedico. Una frattura diafisaria composta può essere inviata anche in una MIU per il follow-up trauma faciale con sospetta frattura: In caso di trauma diretto al volto con presenza di ecchimosi e gonfiore attorno agli occhi, se l’ABC è alterato inviare il pz a valutazione medica; se normale ricercare la presenza di diplopia, disestesie in zona infra-orbitale o a carico dell’arcata dentaria superiore, scalini ossei, difficoltà ad aprire la bocca: se non vi sono le probabilità di fratture facciali sono scarse, altrimenti se presenti richiedere un RX faciale e consigliare di non soffiarsi il naso Sospetta frattura della mandibola: se il pz non ha avuto un trauma diretto alla mandibola è scarsamente probabile una frattura, altrimenti controllare la presenza di irregolarità nel profilo dentario, disestesie al mento, mal occlusione, ecchimosi sotto la lingua, irregolarità del profilo mandibolare: se presenti inviare il pz a valutazione medica e controllo RX PATOLOGIE GINECOLOGICHE 16 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 se non vi è un malessere acuto o sanguinamento in una gravidanza precoce, rinviare il pz dal Curante. sanguinamento vaginale in gravidanza: raccogliere l’anamnesi compresa l’ultima mestruazione e il risultato di tutte le ecografie eseguite in gravidanza. Misurare i parametri vitali e valutare la perdita ematica e il dolore. In caso di modesto sanguinamento senza dolore chiedere il gruppo sanguigno e inviare la pz dal ginecologo previa chiamata o dal Curante e assicurarsi che il gruppo sanguigno raggiunga il pz; in caso di moderato o severo sanguinamento e dolore reperire un accesso venoso e somministrare liquidi, prelevare un campione ematico per dosaggio emoglobina, emocromo, prova crociata e BHCG, inviare subito al valutazione dal medico di PS, chiamare e informare la ginecologia, accompagnare il pz con la documentazione, informare i familiari FLOW CHART FORMAT PER IL SANGUINAMENTO IN GRAVIDANZA gravidanza extrauterina: al minimo sospetto si deve reperire l’anamnesi, misurare i parametri vitali, in caso di segni di shock chiamare il medico, posizionare un accesso venoso e prelevare un campione ematico per il dosaggio dell’emoglobina, emocromo, gruppo sanguigno, prova crociata, BHCG e somministrare liquidi. Accompagnare il pz e informare i parenti rimozione di tampone vaginale: tentare la rimozione, altrimenti inviare a valutazione medica. Prendere sempre la temperatura corporea, poiché potrebbero sopraggiungere segni di uno shock tossico rimozione di preservativi: tentare la rimozione, altrimenti inviare a valutazione medica. Attenzione al rischio di gravidanza e discutere con la pz se sia il caso di assumere un contraccettivo d’urgenza. Attenzione 17 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 anche al rischio di malattie sessualmente trasmissibili e se il caso inviare dal ginecologo. Considerare l’ausilio di un assistente sociale. La frattura del 2°, 3°, 4°, 5° metacarpo della mano: richiedere l’Rx. Se la frattura è composta steccare il dito, posizionare il braccio al collo, controllare il dolore e differire al prossimo controllo clinico. Se la frattura è scomposta controllare il dolore, predisporre una immobilizzazione d’urgenza, posizionare il braccio al collo e inviare dall’ortopedico con la documentazione e l’Rx eseguito. Per evidenziare significative scomposizioni ossee richiedere anche l’Rx in proiezione laterale della mano dito a martello della mano: richiedere l’RX. Se vi è distacco osseo importante posizionare uno splint e inviare a valutazione medica, se il distacco osseo è minimo o assente posizionare uno splint, controllare il dolore, informare il pz su come gestire lo splint e rinviare a valutazione medica dopo una settimana. Informare che lo splint deve rimanere in sede almeno per 8 settimane trauma della mano e delle dita senza frattura: immobilizzare il dito con dispositivo ortopedico, posizionare il braccio al collo, controllare il dolore, pianificare una mobilizzazione precoce e una rimozione del dispositivo dopo 10-14 giorni. Inviare dal Curante con la lettera di dimissione oppure in una MIU. frattura del pollice, del primo metacarpo o della falange prossimale: se all’Rx non vi è una importante scomposizione ossea decidere se posizionare apparecchio gessato o bendaggio rigido, poi differire al prossimo controllo clinico. Se invece vi è una importante scomposizione ossea controllare il dolore, posizionare uno splint e inviare il pz previa chiamata dall’ortopedico con l’Rx eseguito e la documentazione clinica protocollo per la febbre da fieno (sensibilità agli aeroallergeni): antistaminici per via orale servono a controllare i sintomi in molti pz. Somministrare Loratadina sec. Protocollo senza eccedere la dose massima. Chiedere sempre se il pz sta già facendo uso di farmaci antiallergenici, e fare attenzione al fatto che molti farmaci sono da banco, inclusa la loratadina. Se i sintomi principali sono congestione nasale o iperlacrimazione, rinviare indietro il pz dal Curante con lettera trauma cranico: per prima cosa valutare il GCS e lo stato pupillare (simmetria e reattività alla luce), se alterati accompagnare il pz dal medico di PS. Indagare l’assunzione di alcool o droghe, poi valutare se vi è perdita di coscienza, amnesia pre o post traumatica, cefalea persistente o ingravescente, vomito e disturbi del visus. Procedere con la valutazione di eventuali ferite: se vi sono ferite penetranti, di ampiezza importante, gonfiore eccessivo, dinamica del trauma suggestiva, presenza di importante sanguinamento inviare subito a valutazione medica. Se è un bambino valutare il comportamento tramite l’ausilio dei parenti: se normale medicare le ferite alla testa, controllare il dolore e fornire informazioni scritte e orali, ricordando di presentarsi di nuovo in un PS in caso di comparsa di ulteriori sintomi. Se il comportamento del bambino è anormale ricercare i segni di possibile lesione della base cranica: presenza di liquorragia, epistassi o otorragia, sordità o otalgia, ematoma orbitario, emorragia sub congiuntivale, segno di Battle prima di inviarlo a valutazione medica FLOW CHART FORMAT PER LA VALUTAZIONE DEL TRAUMA CRANICO 18 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 trauma dell’omero: in caso di frattura della diafisi controllare il dolore, fermare l’arto e inviare il pz dall’ortopedico per ulteriore valutazione e trattamento con apparecchio gessato o fissazione interna. Se non vi è frattura posizionare un ampio bendaggio al collo, controllare il dolore, incoraggiare una mobilizzazione precoce e dimettere. Attenzione a valutare la funzionalità del nervo radiale (tramite l’estensione del polso) impetigo: si tratta di una comune affezione contagiosa della pelle che necessita di trattamento. Presentazione tipica è una lesione crostosa giallognola molto spesso al volto, ma può incorrere ovunque. Se la diagnosi è molto probabile prelevare un tampone dalla lesione e dal naso e mandarlo al Curante, poi somministrare flucloxacillina 500mg (o claritromicina 500mg negli adulti) 4 volte al giorno per 7 giorni. Nei bambini usare le dosi pediatriche sec. Protocollo. Fornire poi le informazioni igieniche in particolare su come evitare il contagio (non condividere asciugamani etc…). Se l’impetiggine è ricorrente rinviare il pz indietro dal Curante lussazione di mandibola: chiedere riguardo episodi precedenti e la dinamica. Se il pz può chiudere completamente la bocca non c’è dislocazione, altrimenti indossare i guanti, premere verso il basso sul fondo della mandibola dall’alto per la riduzione, e consigliare una dieta leggera per alcuni giorni trauma di ginocchio: indagare la dinamica del trauma, se si è avvertito un ‘crack’, la velocità d’insorgenza del gonfiore, la modalità del bloccaggio. Richiedere RX se vi è impossibilità alla deambulazione, versamento acuto (emartro), ginocchio bloccato, rotula dolente, età maggiore di 55 anni o storia di osteoporosi. In caso di frattura posizionare uno splint, controllare il dolore e inviare il pz dall’ortopedico. In caso di versamento 19 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 importante posizionare un bendaggio di supporto, fornire di stampelle, controllare il dolore e differire al prossimo controllo clinico. Se non vi sono fratture o versamenti controllare il dolore, fornire il foglietto illustrativo riguardo la mobilizzazione da compiere e dimettere o considerare la possibilità di una valutazione differita dal medico di PS o in una MIU. REGOLE DI OTTAWA PER LA RICHIESTA DI RX NEL TRAUMA DI GINOCCHIO Richiedere l’RX al ginocchio se l’età del pz è superiore a 55 anni, dolore sulla testa del perone, dolore isolato della rotula, impossibilità a piegare il ginocchio a 90 gradi, impossibilità a compiere 4 passi di fila subito dopo il trauma e in PS REGOLE DI PITTSBURGH PER LA RICHIESTA DI RX NEL TRAUMA DI GINOCCHIO Richiedere l’RX al ginocchio in caso di caduta o trauma con oggetto appuntito, età del pz inferiore 12 o superiore a 55 anni, impossibilità a compiere 4 passi di fila in PS Gestione delle punture con aghi e taglienti infetti nei pazienti: se l’anamnesi propende per un rischio elevato di infezione da HBV come in caso di cute lesa lavare l’area e favorire il sanguinamento, medicare e somministrare sieroprofilassi antitetanica se in pz non è vaccinato. Effettuare un prelievo ematico di 10ml di sangue coagulato e inviare in laboratorio per la conservazione del siero. Indagare lo stato vaccinale dell’epatite B. Se il pz necessita di un richiamo, a questo punto discutere il caso con uno specialista microbiologo; in alcuni casi è necessario somministrare immunoglobuline contro l’epatite B in aggiunta al vaccino. Se il pz non è vaccinato somministrare la prima dose del vaccino; le altre due saranno somministrate dal Curante. Se il pz lo desidera inviare dal Curante per ulteriori consigli; il pz può essere differito presso l’urologo per un approfondimento sulle malattie sessualmente trasmissibili. Notare comunque che le lesioni con taglienti potenzialmente infetti in comunità hanno un rischio bassissimo di contrarre l’HIV da fonte sconosciuta Gestione delle punture con aghi e taglienti infetti nel personale: se il pz è positivo per l’HIV o la positività è fortemente sospetta inviare l’operatore subito in PS; il trattamento infatti deve essere eseguito entro un’ora. Se la medicina preventiva è aperta inviarlo lì, altrimenti lavare l’area di lesione e favorire il sanguinamento, medicare, indagare lo stato vaccinale antitetanico e somministrare sieroprofilassi antitetanica se in pz non è vaccinato; se lo è prelevare 5-10ml di sangue dall’operatore e assicurarsi che 10ml di sangue siano prelevati anche dal pz. L’operatore che ha subito la ferita da tagliente infetto non deve prelevare il sangue dal paziente fonte, ma lo deve fare qualcun altro. A questo punto, se l’operatore non è vaccinato contro l’epatite B segue una via preferenziale, con controllo a 0,1,2 mesi e richiamo a 12 mesi; se invece è vaccinato dosare la risposta anticorpale: se non vi è risposta o è incerta contattare lo specialista microbiologo per eseguire un test urgente sul sangue del pz per dosaggio HBsAg e sul sangue dell’operatore per dosaggio HBsAb. Le immunoglobuline antiepatite B devono essere somministrate dallo specialista microbiologo per una immediata protezione; assicurarsi che il caposala sia informato, dopodiché differire l’operatore alla medicina preventiva. Se la risposta anticorpale è tra 10-100m/ml somministrare un richiamo vaccinale e differire l’operatore alla medicina preventiva. trauma del naso: se vi è sospetto di frattura inviare al medico di PS, altrimenti valutare la presenza di ematoma nel setto, e se presente inviare subito il pz in otorino; se non c’è fornire consigli su come trattare il gonfiore e su come trattare una eventuale epistassi, controllare il dolore e dimettere al Curante 20 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 Gestione e trattamento delle infezioni periungueali (paronichia): se vi è diffusione dell’infezione dalla articolazione interfalangea distale alla prossimale inviare a valutazione dal medico di PS, altrimenti eseguire un glucotest su urine e valutare la presenza di localizzazione di pus. Se non c’è applicare una pomata a base di magnesio solfato e coprire. Prescrivere antibiotici sec. Protocollo e rivedere dopo 24 ore; se continua a non essere presente la localizzazione di pus continuare tale trattamento e inviare al Curante se vi è presenza di localizzazione di pus eseguire un blocco nervoso loco-regionale (o se un bambino usare cloruro di etile), praticare una incisione per drenare il pus. Se il pus è presente sotto l’unghia si può anche forare per il drenaggio. Prescrivere antibiotici se necessario e controllare il dolore, poi dimettere. Ferite a lembo in sede pre-tibiale: pulire con soluzione fisiologica preservando il lembo, poi giustapporre i margini della ferita con steristrips. Apporre una medicazione non adesiva e bendare con cotone morbido partendo dal piede verso il ginocchio graduando la pressione. Valutare la copertura antitetanica e consigliare al paziente il riposo con elevazione dell’arto, informare sulla possibilità di permanenza o meno di una cicatrice e sul tempo di guarigione. Se si tratta di una ferita importante differire il pz a controllo medico dopo circa 3 giorni o presso una MIU, se no rinviare all’infermiere di famiglia tonsillite: misurare i paramentri vitali e inviare dall’otorino. Valutare se il caso di reperire un accesso venoso. trauma del radio e dell’ulna: se non vi è frattura applicare un bendaggio di supporto con o senza posizionare il braccio al collo, controllare il dolore e consigliare una precoce mobilizzazione prima di rinviare il pz al Curante se necessario. In caso di frattura incompleta di radio o ulna nei bambini, una frattura a legno verde con minima angolazione dell’avambraccio o frattura composta posizionare una stecca gessata, controllare il dolore e inviare a valutazione dal medico di PS. In caso di frattura scomposta incluso una frattura a legno verde con sensibile angolazione applicare una stecca gessata, controllare il dolore e inviare dall’ortopedico previa chiamata. rashes cutanei: se il rash non è acuto rinviare il pz dal medico curante. Se si tratta di una intossicazione rinviare il pz dal curante o in PS. Se la lesione non è biancheggiante inviare subito il pz dal pediatra o dal medico di PS, se biancheggiante valutare una possibile infezione, e se presente medicare e somministrare antibiotici, altrimenti rassicurare il pz e rinviare al Curante. Attenzione a eventuali rossori, margini irregolari e nevi cangianti che potrebbero suggerire un melanoma, da inviare subito dal dermatologo. I pz sopra i 35 anni non sviluppano nuovi nevi. Trauma dell’osso scafoide: se vi è frattura posizionare il gesso, fornire istruzioni sulla sua gestione e su come tenere il braccio al collo, controllare il dolore e rinviare il pz al prossimo controllo. Se non vi è frattura ma la sintomatologia importante e la dinamica della lesione lo suggeriscono posizionare uno splint, porre il braccio al collo, controllare il dolore e far tornare il pz dopo 10 giorni a valutazione medica o alla MIU. Trauma di spalla: se vi è lussazione o deficit neurovascolare controllare il dolore, posizionare il braccio al collo se possibile e inviare il pz a valutazione del medico di PS, altrimenti se vi è frattura della testa dell’omero o della grande tuberosità posizionare un bendaggio tipo Desault (ndr), controllare il dolore e stabilire un controllo medico successivo come follow-up. Se non vi è frattura controllare il dolore, incoraggiare il movimento considerando l’ipotesi di fisioterapia e dimettere mal di gola: misurare la febbre, e se alta consigliare o comunque considerare un antipiretico. Se il mal di gola si prolunga considerare l’effettuazione di un emocromo. Se la gola è solo arrossata si sospetta l’eziologia virale, dunque si consigliano antipiretici al bisogno e gargarismi. Se c’è pus in gola prelevare un 21 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 tampone e inviare il risultato al Curante; somministrare penicillina (o claritromicina se allergico) per 7 giorni per evitare ricadute trauma da schiacciamento delle falangi distali : se vi è importante danneggiamento dei tessuti molli e del letto ungueale controllare il dolore, valutare la copertura antitetanica, medicare con betadine e coprire. Procedere poi ad RX ed inviare al medico di PS. Se vi è perdita di sostanza o esposizione ossea inviare dall’ortopedico previa chiamata, e se vi è avulsione ungueale inviare al medico di PS. Se il danno ai tessuti molli e al letto ungueale non è esteso valutare la presenza di ematoma sub ungueale. Se non è presente non vi è necessità di trattamento, altrimenti drenare anche previo blocco anestetico digitale, valutare la copertura antitetanica, considerare la copertura antibiotica, controllare il dolore e posizionare il braccio al collo, dopodiché rinviare a controllo in una MIU dopo 5 giorni. Se a quel punto sarà guarito inviare il pz dall’infermiere di famiglia, altrimenti considerare la necessità dell’invio in PS per una valutazione medica. Se vi è perdita di sostanza o esposizione ossea inviare dall’ortopedico previa chiamata. Torcicollo atraumatico: informarsi sulla dinamica. Se vi sono deficit sensitivo-motori o parestesie considerare un collare semirigido e inviare al medico di PS, altrimenti consigliare uno spray o crema antalgica e provare a riallineare il collo, consigliare un collare e controllare il dolore con ibuprofene. Se vi è notevole rigidità consigliare un ciclo di fisioterapia LA PRESCRIZIONE DELLA TERAPIA La terapia può essere prescritta solo in accordo con i protocolli in uso per l’emergency Nurse Practitioner. Si devono indicare i motivi della prescrizione, si devono usare i farmaci generici, la dose deve essere appropriata all’età del pz, si deve indicare chiaramente il tipo di preparato come ad es. compresse, sciroppo, inalazione e la posologia. Informare il pz riguardo i possibili effetti collaterali. PROTOCOLLI DI TRATTAMENTO IL SERVIZIO INFERMIERISTICO PER LA COMUNITA’ – L’INFERMIERE ESPERTO I pz devono essere rinviati al medico curante o all’infermiere di famiglia sempre ove possibile, senza incoraggiare l’accesso alla MIU per controllo o prestazioni come una medicazione o rimozione di punti di sutura AUTOLESIONISMO I pz possono essere inviati dallo psichiatra previa chiamata se non richiedono altro trattamento. RINVIO AL MEDICO CURANTE Per tutti i pz deve essere redatta una lettera di dimissione al computer e inviata al medico curante. Se si invia al Curante, il pz deve avere una lettera con sé che spieghi i dettagli del trattamento effettuato nella MIU e i motivi dell’invio. Se necessario chiamare il Curante per un appuntamento urgente, o per chiedere se il NP può e deve iniziare ulteriori indagini per suo conto IL TRIAGE TELEFONICO E’ basato sulle linee guida dell’associazione britannica per l’emergenza medica e del comitato per i servizi clinici per il triage telefonico dei dipartimenti d’emergenza. 22 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 1. Il personale che risponde alle richieste telefoniche deve avere almeno 6 mesi d’esperienza in emergenza 2. E’ richiesta una formazione specificaper il personale che risponde 3. Se pensi sia necessario interpellare un collega nurse practitioner o un medico prendi il numero telefonico del paziente e telefonagli dopo il consulto 4. Le richieste telefoniche devono passare attraverso una linea dedicata 5. Un infermiere del personale deve essere designato a rispondere ed effettuare il triage telefonico 6. Una documentazione accurata delle chiamate, con tanto di numero telefonico di colui che chiama sono indispensabili per una corretta gestione successiva 7. L’infermiere che effettua il triage telefonico deve essere informato sulle possibilità di cure primarie della zona alternative al PS 8. A nessun paziente deve essere precluso l’accesso al PS. Fornire informazioni sulle MIU disponibili o i dipartimenti d’emergenza secondo il caso E’ possibile fornire anche il NHS Direct Number: 0845-4647 Colpo di frusta: Reperire l’anamnesi, inclusa la dinamica del colpo di frusta e riempire dettagliatamente il format flow chart. Se sono presenti un dolore intenso, disturbi sensitivo-motori o deformità, tensioni ossee e impossibilità di ruotare il collo di almeno 45° da entrambi i lati o precedenti problemi cervicali controllare il dolore, apporre un collare rigido e inviare al medico di PS, se invece è solo un dolore muscolare, se intenso apporre un collare morbido, altrimenti controllare solo il dolore , fornire istruzioni sulla cura del collo e dimettere, consigliando la fisioterapia solo in caso di forte rigidità. FORMATO FLOW CHART PER IL COLPO DI FRUSTA 23 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 La sutura delle ferite: pulire a fondo ogni ferita, usare anestetico locale e se necessario ispezionare a fondo la ferita alla ricerca di lesioni a strutture profonde o corpi estranei. Applicare colla, steristrips o suturare a seconda del caso anche previo blocco nervoso digitale, poi medicare appropriatamente, valutare la copertura antitetanica (nei bambini rinviare al pediatra per attuare il programma completo d’immunizzazione), fornire consigli su come trattare la ferita e su quando togliere i punti o steristrips, inviare la lettera di dimissione al Curante per una revisione della ferita, considerando l’infermiere di famiglia secondo il caso. Controllare il dolore e dimettere. le ferite infette o contaminate: rimuovere i punti, gli steristrips o gli agenti contaminanti, poi aprire la ferita, pulire a fondo e asciugare. Se si sospetta un corpo estraneo richiedere un RX, e se confermato procedere secondo il protocollo per le ferite con vetro, se non presente o se non sospettato valutare la presenza di infezione o linfangite, e se presente marcare le dimensioni dell’eritema con un pennarello. Procedere poi a copertura antibiotica e consigliare riposo con arto in scarico, infine eseguire un urostick prima di rinviare il pz dall’infermiere di famiglia per le prossime medicazioni. Se non è presente infezione o linfangite medicare la ferita o immobilizzare, eseguire la copertura antitetanica e far ricontrollare dopo 48 ore in una MIU o dall’infermiere di famiglia: se vi è guarigione rinviare il pz dall’infermiere di famiglia, altrimenti continuare i controlli presso la MIU, considerando la possibilità di una valutazione dal medico di PS. 24 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 ferite con vetro: in caso di ferite causate dalla rottura di un vetro controllare il circolo e ricercare deficit sensitivo-motori. Se vi è compromissione richiedere un RX per ricerca corpi estranei, puilire la ferita e bendare, effettuare la copertura antitetanica dopodiché rinviare al medico di PS, altrimenti richiedere un RX per ricerca corpi estranei, e se presenti procedere con l’anestesia locale per aiutarne la rimozione. Se non è presente vetro nella ferita procedere con la sutura, altrimenti rimuovere il vetro prima di suturare, avvertendo il pz che alcuni frammenti di vetro potrebbero essere rimasti nella ferita e potrebbero riproporsi successivamente. A questo punto eseguire la copertura antibiotica, controllare il dolore e inviare il pz dall’infermiere di famiglia per i successivi controlli. Se la rimozione del vetro non riesce medicare la ferita e rinviare il pz dal medico di PS. trauma del polso: se non vi sono fratture ma il polso è gonfio e dolente ricercare segni di tenosinovite, e se presenti immobilizzare il polso con un gesso o uno splint e ricontrollare in MIU o da un medico dopo 10-14 giorni. Se non vi sono segni di tenosinovite eseguire un bendaggio, posizionare il braccio al collo, controllare il dolore e rinviare al curante se necessario. In caso di frattura, se composta confezionare un gesso o una stecca gessata, posizionare il braccio al collo, controllare il dolore e inviare a controllo da un medico, e se la frattura è scomposta immobilizzare con uno splint, gesso o stecca gessata, posizionare il braccio al collo, controllare il dolore e inviare il pz dall’ortopedico anche accompagnato da un infermiere se necessario PROTOCOLLO PER LA RICHIESTA DI RX DA PARTE DEL NURSE PRACTITIONER - - Possibile richiedere Rx per traumi entro le 4 settimane Non richiedere Rx per bambini al di sotto dei 4 anni d’età (salvo anamnesi positiva per corpi estranei radio-opachi) Traumi scheletrici con gonfiore e tensione cutanea superficiale locale: o Ginocchio e distalmente da esso o Tutti gli arti superiori, dalla clavicola alle dita incluso il gomito Possibile richiedere rx per tessuti molli per escludere la presenza di corpi estranei come metallo o vetro Per bambini con chiara storia di ingestione di oggetti radio-opachi come monete o batterie possibile richiedere Rx torace per ricerca corpo estraneo Per le donne in età fertile deve essere specificata la data dell’ultima mestruazione. Se sono passati più di 28 giorni la richiesta deve essere sottoposta ad un medico o discussa con il medico radiologo Il tecnico di radiologia può esercitare il suo diritto professionale di non eseguire una indagine radiografica che reputa inutile La responsabilità medico-legale di questa delega ricade sul medico responsabile del PS I pazienti con traumi dell’anca devono essere valutati e se necessario inviati in PS per un esame più approfondito. Tutti i pazienti che non possono camminare per niente e quelli che camminando provano dolore devono essere rinviati L’INTERPRETAZIONE DELLE RADIOGRAFIE - - Se si ritiene che le radiografie non siano adeguate, discuterne con il tecnico Attenzione ai tessuti molli – pelle, grasso, muscoli. Usare una luce brillante per esaminare i tessuti molli. Se c’è una soluzione di continuità dei tessuti, può essere presente un danno. NB: controllare sempre la presenza di corpi estranei Seguire la linea precisa della corticale dell’osso facendo attenzione alle eventuali discontinuità, e facendo attenzione all’eventuale interruzione delle trabecole 25 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 - - Classificare le fratture considerando: o È aperta o chiusa? o Quale osso è rotto e dove? o È implicata una superficie articolare? o Qual è la forma della frattura? Trasversa A spirale Comminuta Obliqua A legno verde o Cercare sempre una seconda lesione Ci sono cuscinetti di grasso (fat pad)? Se sì cercare una frattura associata Ci sono lussazioni? (in almeno 2 proiezioni) Spostamento: anteriore, posteriore, medialmente o lateralmente, longitudinalmente con pressione o sovrapposto Inclinazione: anteriore, posteriore, lateralmente o medialmente (si tratta di una angolazione della parte distale dell’osso su quella maggiormente prossimale) Torsione: rotazione in qualsiasi direzione. (ovvero quando un frammento ruota sul suo asse. Questa è una delle ragioni per cui l’Rx deve includere l’articolazione sopra e sotto) Tutte le fratture composte necessitano di copertura antibiotica profilattica. Se necessita aiuto nell’interpretazione un radiologo può consigliare se è presente. Anche molti tecnici di radiologia sono ben disposti ad aiutare nell’interpretazione. Inoltre più essere d’aiuto anche il personale medico degli ambulatori, in caso di dubbio chiedere. PROTOCOLLI FARMACOLOGICI aciclovir crema: Può somministrarlo l’ENP previa autorizzazione del medico caso per caso tetracaina crema (EMLA): amoxicillina: Può somministrarlo l’ENP previa autorizzazione del medico caso per caso aspirina: capo sala, NP previa autorizzazione del medico caso per caso in accordo col protocollo per il dolore toracico cardiogeno calcio gluconato gel (antidoto control le ustioni da acido idrofluoridico):per ustioni con acido idrofluorico. Applicare il gel sull’area interessata dopo abbondante lavaggio e accurata detersione. ENP previa autorizzazione del medico caso per caso Cloramfenicolo gocce o pomata oculare: NP previa autorizzazione del medico caso per caso Clorfenamina: infermiere di Triage, NP, co-ordinator previa autorizzazione del medico caso per caso Claritromicina: ENP previa autorizzazione del medico caso per caso Amoxicillina/potassio clavulanato: ENP Paracetamolo/codeina (tachidol): infermiere di Triage, NP, previa autorizzazione del medico caso per caso. Monitoraggio degli effetti ogni mezz’ora. 26 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 Codeina fosfato: TN, NP, SC previa autorizzazione del medico caso per caso Diclofenac sodico: NP previa autorizzazione del medico caso per caso. Monitoraggio degli effetti ogni mezz’ora. Doxicillina: ENP previa autorizzazione del medico caso per caso Eritromicina: ENP con monitoraggio degli effetti ogni mezz’ora Flucloxacina: NP previa autorizzazione del medico caso per caso. Monitoraggio degli effetti ogni mezz’ora. Fluoresceina: TN, NP, SC previa autorizzazione del medico caso per caso Vaccino antiepatite B: ENP previa autorizzazione del medico caso per caso. Ibuprofene: TN, NP, Co-ordinator previa autorizzazione individuale per il paziente dal medico. Ipratropio brumuro: ostruzione reversibile delle vie aeree, specie nella bronchite cronica. TN, NP, Coordinator previa autorizzazione del medico caso per caso. Monitoraggio degli effetti ogni mezz’ora con attenzione particolare alla saturazione O2. Misurare la PEFR prima e dopo la somministrazione Contraccettivo orale post-coitum: NP, SC previa autorizzazione del medico caso per caso. Loratadina: ENP previa autorizzazione del medico caso per caso. Metronidazolo: ENP Naloxone cloridrato: ENP previa autorizzazione del medico caso per caso. Monitorare frequenza cardiaca, pressione arteriosa e attività respiratoria ogni quarto d’ora Protossido d’azoto: analgesico usato con il 50% d’ossigeno: autosomministrazione con maschera facciale previa autorizzazione del medico caso per caso. Monitoraggio degli effetti ogni mezz’ora. ossibuprocaina cloridrato (Novesina): tutti gli infermieri previa autorizzazione del medico caso per caso ossigeno: TN, NP, Co-ordinator ed ogni altro infermiere formato previa autorizzazione del medico caso per caso. Monitoraggio degli effetti ogni mezz’ora con attenzione ai livelli di saturazione ematica. Paracetamolo: TN, NP, SC previa autorizzazione del medico caso per caso. Monitoraggio degli effetti ogni mezz’ora Fenossimetilpennicillina: ENP previa autorizzazione del medico caso per caso Proclorperazina: severa nausea e vomito, vertigini. Somministrata dall’ENP previa autorizzazione del medico caso per caso. Monitoraggio degli effetti ogni mezz’ora Salbutamolo: TN, NP, Co-ordinator previa autorizzazione del medico caso per caso. Monitoraggio degli effetti ogni mezz’ora con attenzione particolare alla saturazione O2. Misurare la PEFR prima e dopo la somministrazione Sodio cloruro per irrigazione oculare: TN, NP, Co-ordinator ed ogni altro infermiere formato previa autorizzazione del medico caso per caso. 27 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 Immunoglobuline antitetaniche: TN, NP, SC previa autorizzazione del medico caso per caso. Vaccino contro difterite,tetano e poliomielite: NP previa autorizzazione del medico caso per caso. Vallergan - trimepazina tartrato: sedativo in previsione dell’esecuzione di procedure stressanti sul bambino. TNP, Co-ordinator dopo aver pesato il bambino previa autorizzazione del medico caso per caso. Monitoraggio degli effetti ogni mezz’ora. Permettere al farmaco di agire per tre quarti d’ora prima di iniziare BAMBINI CHE NECESSITANO DI SEDAZIONE (PRIMA DI UNA SUTURA) Vallergan: impiega mezz’ora per agire; somministrare una dose basata sul peso prima possibile: usare Vallergan sciroppo 30mg in 5 ml = 6mg/ml somministrati in una dose di 2mg/kg TRATTAMENTO DI UN CASO Accede alla MIU un ragazzo di 13 anni accompagnato dal genitore. Si tratta di uno scolaro che riferisce un trauma contusivo alla gamba destra avvenuto giocando a calcio a scuola la mattina stessa. Viene registrato dalla receptionist alle 10.50 e viene visto dall’ENP alle 12.26, che provvede all’effettuazione contestuale del triage. Viene compilata la cartella clinica: il paziente riferisce una collisione con un membro della squadra avversaria, e all’esame obiettivo si presenta con dolore, gonfiore, impossibilità a camminare; dolore alla palpazione in zona mediale distale tibia destra. Non presenta ferite cutanee, deficit sensitivo-motori, 28 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 estesia cutanea conservata e polso presente. Nega patologie e allergie. L’impressione è quella di un trauma contusivo; l’ENP provvede a compilare il flow chart format per il trauma di caviglia 29 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 e richiede l’Rx tibia e perone gamba destra. Alle ore 12.50 la lastra viene inviata per via informatica direttamente sul computer dell’ENP, che provvede a lettura e interpretazione: si tratta di una frattura composta diafisaria di tibia e perone gamba destra. A questo punto l’ENP conduce il paziente in sala gessi ove confeziona una stecca gessata, dopodiché fornisce le stampelle, consiglia e consegna la terapia analgesica (fornisce direttamente la scatola del 30 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 medicinale apponendovi sopra una etichetta con su scritta la posologia giornaliera e la durata del trattamento farmacologico), scrive e invia tramite fax la lettera di dimissione direttamente al medico curante con un breve resoconto dell’accaduto e il trattamento eseguito, mentre al paziente viene consegnato un semplice foglio illustrativo con i consigli del caso da seguire. 31 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 Viene dunque preso appuntamento con il reparto ortopedia per l’indomani mattina alle 9.15, ove il paziente dovrà recarsi autonomamente. La dimissione avviene alle ore 13.37. Il Nurse Pratictioner dispone ormai di tempo sufficiente di presenza all’interno del NHS, per cui sono ormai disponibili numerosi dati al riguardo, e molti studi e analisi compiuti su di essi portano ad alcune considerazioni. Gli utenti si mostrano in generale soddisfatti di essere valutati e trattati dai NP, poiché danno loro molte informazioni in quanto usano molto bene la comunicazione , fornendo quindi consigli 32 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 esaustivi sull’autotrattamento e la gestione domiciliare. Inoltre, studi sulla appropriatezza delle indagini radiologiche e l’abilità nell’interpretazione dei raggi X suggeriscono una buona accuratezza nella richiesta e interpretazione. Quindi, in generale si può dire che i NP possono fornire cure all’altezza che generino soddisfazione nell’utenza, e che raggiungono buoni risultati nel trattamento dei problemi di salute EMERGENCY ROOM E TRATTAMENTO DEL POLITRAUMA Durante il mio stage ho avuto la possibilità di visionare 3 emergency rooms (ERs) in 3 differenti Accident & Emergency departments (A+E Depts.). Si tratta in generale di aree attrezzate per il trattamento intensivo di patologie acute provviste di notevole spazio di movimento e manovra. La prima è del Trafford General Hospital e si tratta di una emergency room a 3 posti letto con un infermiere dedicato, e l’impressione generale è di una buona organizzazione. Ogni postazione è ben fornita di dispositivi elettromedicali e materiale, da notare un pannello affisso alla parete di una delle postazione con appeso tutto il materiale per intubazione oro tracheale. 33 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 La seconda è quella del Royal Manchester Childrens Hospital e si tratta anche qui di una emergency room a 3 posti letto ben organizzata e ricca di dispositivi elettromedicali e materiale; da notare in particolare la presenza della postazione centrale, con una incubatrice al posto del letto tradizionale per il trattamento delle emergenze neonatali La terza è quella del Manchester Royal Infirmary Hospital, la più grande delle tre con ben 4 postazioni, anch’essa con un infermiere dedicato e anch’essa ben fornita e ricca di dispositivi elettromedicali e materiale, nella quale ho potuto seguire l’iter di trattamento di un politraumatizzato. Iter di trattamento del politraumatizzato Si tratta di un nomo di circa 40 anni caduto dall’alto da un’altezza poco superiore a 3 metri, con sospetto di frattura di bacino. All’arrivo il paziente previa telefonata d’allertamento è stato condotto in Emergency Room (ER) da corsia d’accesso dedicata dal personale paramedico della North Western Ambulances (NWA), e accolto da un team composto dall’infermiere dedicato alla ER, un medico generalista di A+E, un traumatologo con medico specializzando, un support worker (SW). Il paziente si presenta su tavola spinale con dispositivi per immobilizzazione cervicali (collare cervicale + fermacapo), cinghie per il fissaggio alla tavola spinale e KED per l’immobilizzazione del bacino. Il paziente era cosciente e vigile nonostante il dolore. Tramite l’aiuto del team paramedico il paziente viene posto su di una barella specializzata presente in ER. Il clima è quello di notevole calma, durante il quale il team paramedico fornisce le indicazioni riguardo la dinamica del trauma e viene fatta una breve intervista al paziente, mentre iniziano le manovre di messa in sicurezza come da presunto protocollo ACLS. Il medico provvede alla valutazione di merito, mentre l’infermiere predispone i dispositivi di monitoraggio multiparametrico tramite monitor e il support 34 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 worker predispone un accesso intravenoso. Viene erogato ossigeno e si somministrano liquidi caldi, viene eseguito un ECO fast bacino ed di seguito un Rx bacino. Si somministra morfina 10mg. Il KED viene lasciato in sede fino al risultato dell’RX, da cui risulta una frattura della testa del femore, per cui viene tolto solo a questo punto. Si somministra ketamina EV 1 fl. Il medico di PS esegue un blocco femorale nervoso loco regionale tramite inoculazione di anestetico in regione inguinale con siringa, cui segue la somministrazione di ulteriore morfina 5mg e l’infermiere Matron dell A+E posiziona uno splint ortopedico a trazione. A questo punto viene eseguito il log roll, che risulta negativo per evidenza di ferite o deformità, e solo sulla base di questo viene tolta la tavola spinale, lasciando però in sede i dispositivi per immobilizzazione cervicale (collare + fermacapo). A questo punto il paziente viene accompagnato in sala TC per esecuzione di TC cranio + torace +addome, accompagnato dallo staff composto da medico, infermiere (con emergency bag per la gestione di eventuale emergenza), support worker, dopodiché il paziente viene trasportato in sala Rx per il completamento della radiodiagnostica e da qui fa ritorno in emergency room, ove si attende il risultato delle indagini radiografiche, da cui si conferma solo la frattura della testa femorale. Si posiziona il catetere vescicale solo a questo punto, senza la previa esecuzione della esplorazione rettale, e dopo breve attesa il paziente viene ricoverato in reparto traumatologico. Da notare il particolare che durante tutto il processo un infermiere dedicato di grado elevato provvedeva alla registrazione cronologica puntuale di tutto ciò che veniva disposto e somministrato, cronostoria risultata molto utile fra l’altro per la redazione del presente resoconto. 35 PROGETTO ENPROS MANCHESTER 2013 36