L’atomo centrale ha ibridazione sp3 ed è legato a quattro sostituenti diversi. Esiste, di conseguenza, un’altra molecola nella quale gli stessi atomi sono legati all’atomo centrale in maniera speculare. Le due molecole, l’una immagine speculare dell’altra, sono definite enantiomeri. d c d a b c a b c a b c Reazione del 1-butene con HCl H H H H H +H+ + CH2 H CH2 H CH3 CH3 Nella prima tappa della reazione si ha un attacco elettrofilo di un protone sull’orbitale p. H Cl- H H H + CH2 H CH3 Cl H H H CH2 CH3 Il carbocatione che si forma può essere attaccato dallo ione cloruro da un lato del piano di ibridazione sp2 del carbonio 2 ... H H H + CH2 H CH3 … oppure dall’altro lato. H Cl- H CH2 CH3 H H Cl I due diversi 2-clorobutani prodotti di reazione sono uno immagine speculare dell’altro (sono enantiomeri) a 4 2 1 1 3 3 4 2 a 4 2 1 1 3 La molecola b è sovrapponibile alla immagine speculare della molecola a. Quando si verifica questa condizione, le molecole a e b sono definite enantiomere. 4 3 2 b 3 1 4 2 Il potere rotatorio a di una soluzione è proporzionale alla concentrazione della soluzione ed alla lunghezza del tubo usato per la misura polarimetrica 25°C D [a] a = l•c Si definisce potere rotatorio specifico [a] di un composto il potere rotatorio della sua soluzione di concentrazione 1 g/cm3, contenuta in un tubo polarimetrico di lunghezza 1 dm. Nella definizione del valore di [a] vengono date la temperatura e la l usate per la misura (generalmente la l corrisponde alla riga spettrale D del sodio) 25°C D [a] a = l•c l è espresso in dm c è espresso in g/cm3 luce polarizzata luce ordinaria + a° 3(R)metilesano CH3 H7C3 C H C2H5 Questa è la catena lineare più lunga Per la convenzione di Cahn-Ingold-Prelog, si stabilisce l’ordine di priorità dei sostituenti legati all’atomo asimmetrico (ordinati per valori decrescenti del numero atomico). La molecola viene quindi osservata dal lato opposto a quello dove si trova il sostituente a minore priorità. Se la rotazione che bisogna effettuare con l’occhio per passare dal sostituente a maggiore priorità a quello a minore priorità è oraria, l’atomo asimmetrico è Rectus; nel caso contrario è Sinister. 3 3 CH3 1 H7C3 C H 4 2 C2H5 CH3 C 1 C3H7 H5C2 H 2 4 2 2 4 1 3 4 3 1 3 CH3 3 CH3 4H CH2 Cl CH3 2 (R)-2-clorobutano 1 1 Cl H4 CH2 CH3 2 (S)-2-clorobutano H3C H Cl R Cl H CH3 S enantiomeri R S H CH3 H Br Br CH3 diastereoisomeri diastereoisomeri H Cl H CH3 H3C Cl R S enantiomeri R H Br S CH3 H CH3 Br I due composti differiscono per la configurazione assoluta di un solo carbonio asimmetrico e sono perciò definiti diastereoisomeri. Cl H CH3 Cl S S R S H CH3 H CH3 Br H Br CH3 CH3 CH3 Br C H Br C H Cl C H Cl C H I C H CH3 (2R,3R,4S) H C CH3 CH3 I Br C H H C I Cl C H CH3 CH3 (2R,3R,4R) (2R,3S,4S) Br C H H C Cl H C I CH3 (2R,3S,4R) Br H CH 3 C C H R S H3C Br Br H3C H C C S CH3 R H Br Ruotando intorno all’asse indicato si ottiene una distribuzione degli atomi uguale a quella che ha l’immagine speculare della formula rappresentata a sinistra. La configurazione assoluta dei due carboni asimmetrici è diversa; si tratta quindi di una forma meso 1 COOH 2 HO C H C H 3 HO 4 COOH Acido 2(S), 3(R)-diossibutandioico CH3 Questo ione di tetraalchilammonio è chirale, essendo tutti diversi i N C H quattro radicali alchilici 6 5 C3H7 H5C2 Lo ione di trialchilsolfonio ed il fosfato trialchilico sarebbero chirali se i tre gruppi alchilici fossero diversi. Il dialchilsolfone sarebbe chirale se fossero diversi i due gruppi R OR3 H5C2 S CH3 C3H7 P OR 1 R2O O H5C2 S O CH3 La D-gliceraldeide è lo stereoisomero che, proiettando la molecola sul piano secondo la convenzione di Fischer, presenta il gruppo OH legato al carbonio chirale a destra della catena carboniosa. Se ora la molecola viene ruotata in modo tale che l’occhio dell’osservatore sia posto dalla parte opposta a quella dove è situato il sostituente a minore priorità e si passa dal sostituente a priorità 1 a quello a priorità 3, si vede che il carbonio chirale ha configurazione assoluta R. 2 O H O H C C H C OH CH2OH D-gliceraldeide 1 OH C H CH2OH 3 (2R)-2,3-diossipropanale Il carbonio asimmetrico più lontano dal carbonile ha configurazione relativa L; il carboidrato appartiene quindi alla serie sterica L. Il nome treosio indica che l’altro gruppo ossidrilico è situato dalla parte opposta nella proiezione di Fischer. Il D-treosio è l’enantiomero del L-treosio. Quando i due gruppi alcolici sono situati dalla stessa parte della catena carboniosa il nome del carboidrato è D- o L-eritrosio. O H C HO C H HO C H CH2OH L-eritrosio O H C H C OH HO C H CH2OH L-treosio O H C H C OH O H C HO C H H C OH H C OH CH2OH CH2OH D-eritrosio D-treosio