periodico del Q3 e Bagno a Ripoli ANNO XXIII • N° 2 • MARZO 2014 distribuzione gratuita www.macche.net [email protected] - [email protected] Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformate in azioni. L’ECONOMIA E L’EUROPA, IL GIUDIZIO SU MATTEO DIPENDERÀ DA LORO È nata la nuova era renziana, così cercata, così fortissimamente voluta dal nuovo premier e segretario del Pd. Prendiamo atto di alcune novità che vanno riconosciute: la chiusura con la vecchia nomenclatura, la predominanza dei quarantenni e l’affermazione del ricambio generazionale, la presenza femminile paritaria. Aggiungiamo le buone intenzioni e la miriade di progetti, uno al mese (fino al 2018!?), insomma tutto il campionario di affermazioni mirabolanti cui ci ha abituato il sindaco d’Italia. Si può solo sperare per il bene di tutti noi che abbia ragione e riesca nel suo intento. Magari terremo occhi e orecchi aperti per bene, qualche ombra esiste anche sulla figura nitida di Matteo; certi legami mai chiariti con circoli finanziari di dubbia reputazione e il mondo delle banche, alcuni - Firenze Dario Rossi modi disinvolti di muoversi nella gestione della cosa pubblica. Politicamente parlando, quella poco condivisibile acquiescenza dimostrata verso un leader della destra marchiato nella fedina penale e rapporti opachi verso altri componenti toscani dell’entourage stretto del cavaliere (non indovinate? Comincia per V). Ti misureremo Matteo, soprattutto nella gestione di una economia legata mani e piedi finora solo agli interessi “alti” della grande finanza internazionale e del sistema bancario, in quella continuità ancora garantita nella gestione dall’ennesimo ministro tecnico, gran sacerdote dell’Ocse del Fondo monetario internazionale. E soprattutto, o quasi, del rapporto con una Europa che deve sganciarsi dalle logiche solo contabili per sposare finalmente quello dello viluppo e dell’integrazione dei popoli; per essere esempio di civiltà e prospettiva di crescita umana e non solo economica. E’ buffo, mentre qui facciamo i conti con movimenti xenofobi e razzisti, ma anche solo protezionisti, che crescono ovunque nei paesi fondatori della Ue, ad Est, in Ucraina, in centinaia di migliaia combattono nelle strade per entrare in quello che credono un sogno, comunque una realtà che laggiù credono migliore di quella che viene offerta dalla Russia di Putin. E riescono pure ad abbattere un regime segnato ancora una volta da una corruzione ben identificata da gabinetti d’oro. Gandhi BAGNO, LA PRIMA VOLTA DELLE PRIMARIE PER IL CANDIDATO SINDACO • Franco Pestelli La data del prossimo 9 marzo è oramai alle porte. Per chi non lo sapesse quel giorno si terranno le primarie per la scelta del candidato sindaco della coalizione di centro sinistra per le prossime elezioni amministrative di Bagno a Ripoli. Una novità, nonostante tutto, nel panorama politico ripolese. Sino ad oggi la scelta del candidato sindaco era stata fatta con una discussione tutta interna ai partiti. Le primarie, come strumento di selezione della classe dirigente, politica o amministrativa, sono oramai una prassi consolidata per il centro sinistra. Tuttavia questa è la prima volta che Bagno a Ripoli seleziona il suo candidato sindaco con una consultazione “popolare”. Un fatto non scontato e su cui, a mio avviso, è opportuno fare delle riflessioni. La prima relativa al rapporto che legherà il programma amministrativo presentato dal candidato scelto dalla consultazione “popolare” a quello che la coalizione ha già elaborato. Ad oggi è possibile consultarlo sul sito del PD di Bagno a Ripoli (www.pdbagnoaripoli.it). Nella breve campagna delle primarie più di un punto programmatico sulle diverse prospettive amministrative, tra i candidati ed i partiti, è risultato non perfettamente sincrono. Una discordanza che non è opportuno approfondire in questa sede ma che avrà certamente bisogno di un chiarimento politico. Inoltre mi sembra legittimo chiedersi quanto nell’organizzazione della vera campagna elettorale peseranno gli schieramenti che su ciascun candidato si sono formati e che dovranno, loro malgrado, impegnarsi per la promozione di una figura non condivisa nella tornata pre-elettorale. Personalmente penso saranno contraddizioni superabili. Nell’attuale fase politica l’evidente crisi di rappresentanza che attanaglia i tradizionali partiti impone uno sforzo collettivo affinché nuove modalità organizzative incanalino la partecipazione popolare in segue a pag. 2 L’OSPEDALE DEL NICCHERI CHIUDE IL PUNTO PRELIEVI Il sindaco Bartolini rassicura: "È solo temporanea" pag. 4 PRIMARIE, AAA CANDIDATO SINDACO BAGNO CERCASI Casini e Calvelli, sfida all’Ok Corrall in seno al Pd pag. 7 L’OLTRARNO PODISMO FRA I GRATTACELI DI NEW YORK In grande ascesa i soci e anche l’attività della sezione pag. 10 in punta di penna 2 www.macche.net BAGNO, LA PRIMA VOLTA DELLE PRIMARIE PER IL CANDIDATO SINDACO Lo stil novo ha messo ko la sinistra elitaria, ma la città galleggia forme partito sempre meno “terapeutiche e pedagogiche” e sempre più aderenti ai “problemi della gente”. Certo ciò può anche immunizzare la politica dalle necessarie contaminazioni ideologiche indispensabili ad elevarla a mediazione di istanze particolari nella salvaguardia di interessi generali ed alla produzione di quei naturali anticorpi in grado di fagocitare derive populiste che, come le recenti vicende della politica italiana insegnano, sono sempre in agguato. Un fatto non scontato ma che per fortuna non è il tema in discussione perché ora si tratta solo di vincere le prossime elezioni amministrative. • Fabrizio Fabrizzi segue dalla prima pagina L’AFFRATELLAMENTO CON LE DONNE Sabato 8 marzo, ore 20 GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA Festa con cena sociale e spettacolo (su prenotazione). Domenica 9 marzo, ore 17,30 NASCITA DELLA SEZIONE FEMMINILE Conferenze con Elena Giannarelli e Laura Bocciolini. Daniela Lastri Lunedì 10 marzo, ore 17,30 PARLIAMO DI CATIA A venti anni dalla scomparsa ricordiamo Catia Franci, donna e amministratrice. Incontro con Daniela Lastri, Nicoletta Livi Bacci e Michele Ventura. Info, 055 6814309 Editore: Associazione Macché Direzione e redazione: viale Giannotti, 13 - Firenze - tel. 055683388 Registrazione presso: Tribunale di Firenze n. 38389 dell’11/05/1989 Direttore responsabile Franco Pieraccioni Condirettore Dario Rossi Capo redattore Dania Bellesi Redazione: Fabrizio Fabrizzi, Philippe Chellini, Maria Virginia De Lisio, Andrea Monti Cristina Fontanelli, Paolo Boschi, Daniela De Donatis, Dania Bellesi, Antonella Bracaloni, Niccolò Margara, Chiara Bianchini Testata di Vinicio Berti - Vignette FurFra Impaginazione Alessandro Naldi Stampa Litografia IP - via Boccaccio, 26r - Firenze Chiuso il 07/11/2013 ‘Dunque, dov’eravamo rimasti?’ Potrebbe cominciare con questa facile citazione la nuova era del post ciclone Renzi, alias Demolition man. È indubbiamente presto per poter fare consuntivi seri sull’amministrazione che sta per chiudere, e ancor più per fare bilanci di previsione, però qualche considerazione su ciò che è successo a Firenze nel quinquennio che sta per terminare, ciascuno di noi ha cominciato a Dario Nardella segue il giuramento di Matteo Renzi farla. La prima constatazione è ti tipo emotivo, che il fumo mediatico sembra destinato e si basa sulla sensazione di aver appena lentamente a dissolversi, con il parallesuperato una fase anomala che ci sta lo ritorno ad una dimensione normale lasciando un po’ frastornati. Ciò che ha più tranquilla, è inevitabile che riafcaratterizzato il clima di questi anni, e fiori anche l’esigenza di guardare oltre che rimarrà nella memoria, è soprattutto l’apparenza e di recuperare un po’ di la percezione di essere stati perennemenumile concretezza. Visti da questo punto te al centro della scena nazionale, come di vista, i risultati raggiunti nel quinconseguenza della focalizzazione, sulla quennio che si conclude non sembrano persona del sindaco, di un’attenzione particolarmente esaltanti. Le operazioni e un interesse del tutto inediti per la di maggior successo, che hanno lasciato nostra città. Lo spiccato presenzialismo, il segno per il loro forte impatto sulla l’attitudine al contatto diretto con i citcittà, rimangono due: la prima è stata la tadini – anche se limitato ai momenti di completa pedonalizzazione della piazza sosta fra una trasferta elettorale e l’altra Duomo, un successo indiscusso per una – uniti al desiderio e alla capacità di parsoluzione condivisa da tutti e oltretutto lare direttamente alla ‘gente’, sono state a costo zero (anche se, mentre si chiucertamente delle novità. Questo modo deva un problema se ne aprivano altri, inusuale – almeno a sinistra - di interpretuttora irrisolti, correlati alla difficoltà tare la politica, ha alimentato molteplici crescente di raggiungere il centro storiaspettative ma anche abbondanti critico). La seconda operazione di successo che. Ad alcuni non è piaciuto, perché lo è stata l’organizzazione dei mondiali di hanno letto come il sintomo di un ego ciclismo. Oltre a queste, possiamo citare sfrenato, di un’ambizione senza pudore, il risanamento di alcune zone del centro di una inclinazione sospetta all’ovazione storico, in particolare via Tornabuoni e plebiscitaria più che alla partecipaziol’area circostante, e alcune aree dell’Olne consapevole. Molti lo hanno invece trarno, mentre la realizzazione del nuovo apprezzato, perché l’hanno coniugato con l’esigenza di svecchiamento, l’idiosincrasia per i formalismi procedurali, le lentezze burocratiche, le vetuste liturgie degli apparati. Viste dall’una o dall’altra parte, queste caratteristiche rappresentano comunque i tratti distintivi del mandato appena trascorso, quelli che rimarranno probabilmente nel tempo come segno identificativo di quella stagione. Lo stil novo renziano, per Firenze, segna quindi un crocevia dal quale sarà difficile tornare indietro. Troppo distante il suo linguaggio, rispetto a quello dei politici dell’era precedente, per non avere effetti dirompenti. Quel linguaggio ha mostrato in tutta la sua evidenza il divario con un ceto politico elitario e snob, che nel chiuso della sua riserva indiana aveva da tempo smarrito la capacità di comunicare con i semplici e normali cittadini. Soprattutto a sinistra, paradossalmente, è apparso evidente il contrasto. Onore al merito dunque, almeno per quanto riguarda la comunicazione e la capacità di creare immagine. Però, ora teatro del maggio e la sistemazione dell’area circostante sono da ascrivere fra le opere progettate ed avviate in epoche precedenti, anche se portate quasi a conclusione solo in questo periodo. Poi, tante altre idee, grandi e piccole, in buona parte solo annunciate, proclamate, progettate, dibattute, ma non ancora realizzate. L’elenco è vasto e non riassumibile in queste poche righe. Però comprende temi che sono in attesa di risposta da anni. Si chiamano – tanto per citare solo le opere e le infrastrutture più importanti - aeroporto, TAV, tramvia, parcheggi, stadio e area Mercafir, ex panificio militare, riqualificazione del parco delle Cascine, trasformazione dell’area del mercato centrale dopo il trasferimento forzoso delle storiche postazioni a ridosso della basilica, Manifattura Tabacchi destinata ad ospitare la cittadella del fashion, palazzi vuoti nel centro storico dopo il trasferimento degli uffici giudiziari, complesso di Sant’Orsola. Insomma, sia all’attuale reggente che al futuro sindaco non mancheranno le cose da fare. Un libro per te Uno per i tuoi regali LA TUA LIBRERIA DEL QUARTIERE Gavinana www.macche.net • Cristina Fontanelli Non solo acquisti di prodotti alimentari e/o di altri generi merceologici: all’interno del Centro Commerciale Coop di Firenze Su d è stato infatti realizzato uno speciale spazio culturale interamente dedicato al prestito gratuito di libri e di materiale multimediale (dvd, cd musicali, audiolibri, ecc.). Un motivo in più per frequentare oggi la sede Coop di piazza Bartali/via Erbosa quindi c’è, ed è sicuramente dato dalla possibilità di poter alimentare gratis la propria mente grazie alle numerose opportunità offerte in questo alternativo sito bibliotecario. Moderna “agorà”. frutto di una virtuosa collaborazione fra Regione Toscana (cofinanziatrice di questo progetto al 50 %), Unicoop e alcune biblioteche comunali, la Bibliocoop di Gavinana è stata allestita in un ambiente sobrio ed accogliente dotato di alcuni tavolini e sedie (in cui è possibile sostare per leggere quotidiani, riviste e non solo libri), e con alcuni scaffali dove è possibile reperire un assortimento di volumi adeguato a soddisfare le esigenze degli utenti di ogni età. Questo nuovo servizio è accessibile liberamente a tutti (previa tessera di iscrizione gratuita al servizio di prestito bibliotecario di Firenze), e non a caso, sta incontrando un alto livello di gradimento fra la cittadinanza. Da noi interpellato, anche il Presidente del Quartiere 3 Andrea Ceccarelli si è mostrato molto soddisfatto di questa iniziativa che proseguendo con successo già da due anni, sta rappresentando di fatto un nuovo luogo di aggregazione sociale per tutti i cittadini del rione. “La Bibliocoop di Gavinana è stata realizzata per divulgare e rendere più accessibili i servizi bibliotecari alla cittadinanza intera - spiega il referente BREVI a cura di Paolo Boschi CONSENSO AL… PORTO Presso i locali del Porto di Piazza Elia dalla Costa è attivo uno sportello di psicoterapia, counseling e mediazione familiare nei giorni di mercoledì pomeriggio (in orario 15-18) e venerdì mattina (in orario 9-13). Si tratta di un servizio (totalmente gratuito) offerto dall'Associazione ConSenso con il supporto della Scuola di Psicoterapia Comparata. Per accedervi è possibile telefonare al numero 327.7823374. PASSEGGIATE DI BENESSERE A FIRENZE SUD Il Gruppo Salute è Benessere Q3 organizza, il terzo sabato di ogni mese, una passeggiata per tenere in esercizio il corpo e stimolare la socialità tra le persone. Il prossimo appuntamento è in programma sabato 15 marzo, alle 9,30, in piazza Bartali, all’entrata del centro commerciale. La partecipazione è libera e gratuita. LUCE SULLA PSICHE Alla Sala Convivio di Villa Bandini martedì 18 marzo alle 20,45 è in programma un incontro che si propone di illuminare le molte ombre che si annidano nella nostra psiche: l’appuntamento, sul tema “I volti della paura”, propone soluzioni per prevenire e superare ansie e paure in tempi brevi. 3 Alla Bibliocoop di Gavinana un assortimento di libri ma anche fumetti, cd e dvd ALTO GRADIMENTO PER UN SERVIZIO SCACCIA TV Prestito librario, stages di lettura e altro ancora. Adulti in età matura i frequentatori La Bibliocoop di Gavinana del Progetto sig. Carlo (bibliotecario di Villa Bandini), - principalmente con l’intento di promuovere la pratica della lettura fra i cittadini di ogni età. Oltre ai servizi di prestito librario, lo scorso anno, nei locali della biblioteca Coop di piazza Bartali, sono stati svolti anche alcuni stage di lettura ad alta voce (a cura dell’associazione Venti Lucenti), spettacoli per bambini, e il ciclo di incontri Un libro al giorno leva il medico di torno. Prossimamente saranno svolte conferenze con importanti scrittori, spettacoli, e percorsi formativi per gli aspiranti volontari che desiderano partecipare (al momento il programma è ancora in fase di progettazione). Le attività di questa biblioteca decentrata sono attualmente gestite da alcuni volontari (appositamente formati), che insieme al personale della Biblioteca Comunale di Villa Bandini e in accordo con il sistema bibliotecario comunale dello Sdiaf, svolgono settimanalmente ogni martedì, mercoledì e giovedì (ore 10/12,30 e ore 16,30/19) la distribuzione in prestito dei volumi agli utenti”. Ma chi sono coloro che maggiormente stanno utilizzando il servizio? L’8 marzo in piazza Bartali la giornata internazionale della donna Le scarpe rosse e un rametto di mimosa In programma letture, video, performances e una installazione particolare • Paolo Boschi Di solito la ricorrenza dell’8 marzo viene comunemente (e impropriamente) definita “festa della donna” e, invece di ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche del gentil sesso, come pure le discriminazioni e le violenze subite dalle donne, finisce molto spesso per fornire l’occasione per una banale serata di genere tra amiche, magari dopo aver ricevuto in dono l’immancabile rametto di mimosa. Al contrario il prossimo sabato 8 marzo, a partire dalle 9 del mattino, in piazza Bartali la giornata internazionale della donna sarà degnamente celebrata con la manifestazione “Scarpe Rosse”, organizzata dai soci Coop Firenze Sud Est, Firenze Nord Est e Bagno a Ripoli, in collaborazione con il Centro Coop di Gavinana e con l’Associazione MultiMedia91. Il titolo della manifestazione è stato prestato da quello che ormai è diventato tout court un simbolo del femminicidio, quelle scarpe rosse che raffigurano la strage che, anno dopo anno, continua implacabilmente a consumarsi per mano di uomini che sono capaci di rapportarsi con le donne soltanto in termini di possesso esclusivo, quasi come se si trattasse di semplici corpi a disposizione. Le scarpe rosse vogliono infatti simboleggiare la fantasia, la libertà e l’autonomia, ovvero quegli elementi esistenziali che molti uomini non riescono a riconoscere nelle donne. Saranno dunque proprio le scarpe rosse a contraddistinguere l’omonima manifestazione, che proporrà durante la giornata video, performances, letture e l’installazione di cinque sculture di Giampiero Poggiali Berlinghieri. Segnaliamo che, a partire dalla mattina, l’artista Alessandra Borsetti Venier realizzerà un’installazione con più di quattrocento paia di scarpe femminili tinte di rosso – raccolte grazie all’aiuto di associazioni, scuole, biblioteche e privati cittadini – per formare il numero 130, tristemente simbolico, dato che proprio 130 sono i femminicidi avvenuti nel nostro paese durante l’anno scorso. “Prevalentemente si tratta di clienti della Coop, per lo più donne e adulti di età matura, che nel proprio tempo libero preferiscono sfogliare le pagine di un buon libro anzichè guardare passivamente la Tv;” l’identikit dei maggiori frequentatori è stato così sintetizzato dalla dottoressa Gina Liperoti (laureata in dialettologia italiana, residente nel nostro quartiere), che da assidua frequentatrice delle biblioteche fiorentine, sta da due anni a questa parte partecipando attivamente come volontaria alla mission della BiblioCoop di Gavinana: “Mi sto dedicando con entusiasmo e passione a questa esperienza che permettendomi di conoscere meglio il mondo editoriale, mi consente anche di comunicare direttamente con tantissime persone”. Agli interessati segnaliamo che è possibile proporsi come bibliotecari volontari, presentandosi negli orari di apertura trisettimanale presso la Biblioteca della Coop (lato via Erbosa). LEGGERE A COSTO ZERO. ECCO DOVE Nel nostro Paese si legge ancora troppo poco: a dirlo sono le indagini ufficiali realizzate dall’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) che con cadenza periodica continuano annualmente a rilevare la scarsa propensione alla lettura dei nostri connazionali. Ciò nonostante, specialmente nell’area metropolitana fiorentina, va tuttavia constatato che, in contro tendenza, stanno ultimamente nascendo tante alternative location polivalenti dove libri e carta stampata sono protagonisti di primo piano. L’esperienza della BiblioCoop di Gavinana, (volutamente realizzata per incoraggiare la popolazione alla lettura), non è fortunatamente un caso isolato, ed analogo servizio è stato recentemente attivato anche presso la Coop di Bagno a Ripoli. A Firenze Sud, nello stesso Supermercato Coop di piazza Bartali, presso la Sala Soci dedicata alla memoria di Marina Trambusti, ricordiamo che è presente anche una biblioteca specializzata in tema di alimentazione salutare ed arti culinarie in genere. Fra le iniziative dedicate alla promozione collettiva della lettura, segnaliamo inoltre le pratiche del “Crossing Book” e gli “Scaffali del Libero Scambio”. Un piccolo “Scaffale” (rifornito quotidianamente da bibliotecari volontari) è stato creato sempre alla Coop di Gavinana con lo scopo di avvicinare i cittadini di ogni età ai libri: anche in questo caso l’accesso è gratuito e chiunque può reperire o donare i propri volumi, opuscoli, e/o riviste, depositandoli negli appositi spazi dedicati a questo servizio di utilità pubblica (cf ). 4 Bagno a Ripoli www.macche.net È nato nel luglio del 1950 il circolo Lo Stivale di Candeli. Parla la presidente “IL NOME È UN RICHIAMO ALL’ITALIA UNITA” Patrizia Ermini guida il sodalizio da ben 17 anni. "Siamo una struttura che funziona" La sede dell'Associazione Lo Stivale • Philippe Chellini 1950 ne sancisce ufficialmente la nascita. Tengo a precisare che il nostro Circolo è apartitico, vale a dire non è sede di partiti politici, anche se chiaramente questo non vuol dire che non sia ‘politico’. Esiste un gemellaggio con l’analogo circolo siciliano di Racalbuto, il paese natale di Sciascia, gestito da sole donne, gemellaggio caratterizzato da un percorso comune sulla legalità e lotta alla mafia, argomenti cui siamo particolarmente sensibili. Una componente importante del nostro Circolo è la pizzeria, gestita da 150 volontari il cui numero, contrariamente all’attuale tendenza, continua ad aumentare”. Dunque, un Circolo che funziona. “Sì, anche se non possiamo negare che un po’ risente dell’attuale crisi, non solo economica ma anche sociale: la gente perde sempre più l’abitudine ad uscire di casa per il confronto e lo scambio di idee, e questo grazie anche al ventennio berlusconiano che ci ha abituato a spettacoli televisivi a tutte le ore, improntati alla frivolezza e all’ignoranza”. Dopo la storia, una panoramica sui futuri appuntamenti. “Il prossimo 9 marzo facciamo un’iniziativa sulla donna, con lo spettacolo ‘E adesso donna’, realizzato dall’attrice Meri L’Associazione Ricreativa “Lo Stivale” di Candeli rappresenta una realtà socioculturale ben radicata sul territorio ripolese, caratterizzata fin dalla nascita da una sano spirito di volontariato che non è mai venuto meno. Abbiamo incontrato la presidente Patrizia Ermini, in carica da 17 anni. Parlaci un po’ del tuo Circolo. “L’attuale struttura a Candeli fu inaugurata nel 1950, letteralmente sulle macerie lasciate dal passaggio della guerra. Difatti, proprio lì erano saltati sulle mine tedesche alcuni abitanti del luogo, i cui nomi si ritrovano sulla lapide esposta all’entrata, e dunque il Circolo rappresenta un monito e allo stesso tempo una sorta di antidoto alle brutture della guerra. Costruito interamente dai volontari utilizzando le stesse pietre venute fuori a seguito dello scoppio, sopraggiunse il problema della denominazione: all’epoca la componente politica era molto sentita, le varie fazioni e correnti erano ben definite. Dunque, per risolvere alla radice la questione, si decise per “Lo Stivale”, nel senso di Italia unita, e così si mise tutti d’accordo. Il primo Statuto del 21 luglio • Chiara Bianchini L’Ospedale del Niccheri si amplia ma chiude il punto prelievi, esternalizzandoli Mercoledì 26 febbraio si è svolto un incontro pubblico per fare chiarezza sulla chiusura del punto prelievi dell’Ospedale di Santa Maria Annunziata e l’esternalizzazione del servizio presso le associazioni di volontariato. La chiusura temporanea del centro rientra nel progetto di ampliamento dell’ospedale, un investimento da ben 22,9 milioni di euro, per la realizzazione di due nuovi edifici, uno per i servizi di accoglienza e i servizi commerciali, e l’altro destinato invece al nuovo Pronto Soccorso, più grande ed efficiente dell’attuale. Cerchiamo di fare il punto con Luciano Bartolini, sindaco di Bagno a Ripoli e presidente della Società della Salute Fiorentina Sud-Est. Cosa comporta la chiusura del punto prelievi? Intanto la cosa è in programma dopo l’inizio dei lavori di ristrutturazione e ampliamento dell’ospedale (24 milioni di euro di investimento). E poi non chiude il Punto prelievi di Santa Maria Annunziata, ma sono stati moltiplicati sul territorio della Società della Salute e avvicinati ai cittadini i punti prelievi, puntando sulla rete diffusa dei distretti Asl e delle associazioni del volontariato: per Bagno a Ripoli, i punti prelievi saranno attivati alla Croce Rossa del capoluogo e alla Misericordia di Antella, mentre viene confermato quello della Fratellanza Popolare di Grassina, operante già da 4 anni. E questo gradualmente è un dise- “Dico ai cittadini che non ci saranno disagi” Il sindaco Bartolini rassicura la popolazione: “Il servizio continua sul territorio” Incontro per il Punto Prelievi gno che riguarda l’intera Toscana Ci saranno disagi, o anche aspetti positivi da questa esternalizzazione? Non ci saranno assolutamente disagi, anche perché, come assicurato dal direttore sanitario della Asl Emanuele Gori nel corso del partecipatissimo incontro con i cittadini del 26 febbraio, gli esami più complessi saranno ancora svolti nell’ospedale. Ci sono poi gli aspetti positivi: moltiplicando i punti prelievi si riducono file e tempi di attesa, inoltre molti cittadini si troveranno il servizio sotto casa. La Asl effettuerà tutti i controlli sul personale e sulla qualità del servizio erogato e monitorerà l’andamento complessivo e i tempi di attesa nel periodo di distribuzione del servizio sul territorio. Al termine, ci sarà un nuovo momento di ulteriore confronto comune. Informazioni queste che abbiamo dato nel corso dell’incontro con i cittadini di mercoledì 26 febbraio. Dunque questa chiusura è temporanea o sarà definitiva? È temporanea e sperimentale e sarà verificata alla fine dei lavori. Le associazioni di volontariato che prenderanno in carica i pazienti saranno in grado di gestire i numeri dell’Osma? Alla Fratellanza Popolare di Grassina sono già diversi anni che c’è il punto prelievi, come pure alla Misericordia di Badia a Ripoli, e mi risulta che le cose funzionino molto bene. Gli stessi numeri dell’Osma sono stati distribuiti sul territorio. É previsto un rimborso per le associazioni? Certo, ma le spese complessive, considerando anche quelle del personale, se Nacci insieme ad altre colleghe, con lettura di alcuni brani di autrici a metà tra il serio e il faceto. A seguire, il 23 marzo c’è l’ormai consolidata Festa della Terza Età tra gli anziani e la sezione locale dei cacciatori, con pranzo e successiva tombolata. Il 6 di aprile si prosegue con le visite guidate ai monumenti fiorentini: stavolta andiamo a vedere il Bargello, ma l’11 maggio arriveremo fino a Roma, con la visita alla Galleria Borghese. La novità di quest’anno è rappresentata dall’intero mese dedicato allo Sport e alla Solidarietà: si parte il 21 aprile con la classica Scarpinata per i colli del Sud, si prosegue con il torneo di Calcetto di fine mese che verrà poi inserito nell’iniziativa del 4 maggio incentrata sui bambini, con l’intero incasso, anche della cena, devoluto all’ospedale Meyer. All’evento hanno già aderito l’associazione della Pet-Therapy che fa capo all’ospedale, presente con i cani impiegati nella terapia, poi la già nota Caterina di Taxi 25 ed alcune compagnie di spettacoli per bambini, mentre il conduttore del tutto sarà l’attore fiorentino Beltrando Mugnai. Infine, dal 16 al 18 maggio c’è il Calendimaggio, con la Sagra della bistecca, la Cronoscalata Uisp dell’Incontro e il Coro del Vingone, con canti popolari. Infine, il 25 maggio il Mercatino del Calcit conclude la stagione, che riprenderà il prossimo ottobre”. Per prenotazioni o informazioni potete contattare direttamente la presidente Patrizia al 3393437150. non diminuiscono sicuramente non aumentano. Perché questa notizia è stata diffusa ora in piena campagna elettorale per le primarie anche se la chiusura sarà attuata nel secondo semestre dell’anno? Perché abbiamo cominciato a programmare la cosa ben in tempo e sono iniziate le proteste, spesso dicendo che si sarebbe chiuso il servizio. Ciò non è assolutamente vero, anzi viene migliorato perché avvicinato ai cittadini. A chi parla di smantellamento e scarsa attenzione verso l’Ospedale di Ponte a Niccheri rispondono non solo i 24 milioni di euro dei lavori che stanno per partire ma anche i 15 già spesi negli ultimi 5 anni relativi alla ristrutturazione del blocco operatorio e del reparto degenze chirurgiche, alla realizzazione dei nuovo reparto di radioterapia ed emodinamica, con ristrutturazione dell’Utic (terapia intensiva cardiologica), più il nuovo sito di risonanza magnetica in fase di consegna dei lavori (altri 2 milioni e 300mila di investimento oltre ai 15 e ai 24): questo significa abbandonare Santa Maria Annunziata? Noto poi che all’incontro erano presenti prevalentemente cittadini del Quartiere 3 di Firenze e sindacati aziendali, meno i ripolesi, e che, dei 3585 prelievi medi settimanali effettuati tra Chianti Fiorentino, Firenze Sud, Valdisieve e Valdarno (dati ufficiali Asl distribuiti all’incontro), 2045 dei quali in strutture Asl e 1540 in strutture private, 900 sono a Ponte a Niccheri, cioè il 25% del totale. www.macche.net • Andrea Monti Il Pd di Gavinana si prepara alle elezioni di Quartiere del prossimo maggio. Nelle scorse settimane è iniziata una campagna di ascolto dei cittadini. Ancora non si sa chi sarà il candidato alla guida del Q3, né quali altre liste lo sosterranno. Ne parliamo col presidente uscente Andrea Ceccarelli, il consigliere Antonio Sapia e i segretari dei circoli di Badia a Ripoli e Vie Nuove, Maria Grazia Pugliese e Antonio Filannino. Come si sta preparando il partito al voto di Quartiere a Gavinana? Ceccarelli: Il Pd fiorentino ha iniziato una campagna d’ascolto che ci ha visto presenti il 15 febbraio in piazza Bartali con un gazebo. È un’iniziativa per favorire il confronto sui problemi del quartiere, anche se credo di poter dire che in questi anni le occasioni di approfondimento sono state molte. In alcuni casi hanno permesso di individuare soluzioni soddisfacenti, in altri no, quasi sempre per la scarsità di risorse degli enti locali e in particolare dei Comuni. Sapia: Finora la preparazione alle urne non è stata la questione principale, per- Gavinana 5 Avviato il confronto per il presidente del Q3. Parlano i dirigenti democratici di Gavinana PD, PER ORA IL CANDIDATO È UN VERO ROMPICAPO Per le alleanze si pensa a Sel, Idv, Socialisti e civiche. Intanto il partito sente la gente ché tra primarie ed elezioni dei vertici locali il lavoro non è mancato. Nelle scorse settimane è partita una bella campagna di ascolto, con il partito che scende nelle piazze non coi volantini, ma con il bloc notes, per fare propri i problemi della gente. Pugliese: In questa prima fase si raccoglieranno le istanze del territorio, per poi elaborare proposte che verranno introdotte nel programma del Pd. Nella seconda fase illustreremo il programma costruito insieme agli organismi di partito e a coloro che a vario titolo hanno contribuito e contribuiranno al governo della città. Il nostro circolo sta pianificando una serie di incontri per completare il percorso svolto: ci confronteremo su punti di forza e criticità dell’amministrazione, e in particolare sui bisogni del quartiere. Filannino: L’incontro in piazza del 15 febbraio è arrivato all’indomani della svolta a livello nazionale. Più che discu- Andrea Ceccarelli Antonio Sapia Antonio Filaninno Maria Grazia Pugliese Top secret sulla chiusura prolungata dell’EX3 in gestione per sei anni da NEM Quel contenitore vuoto di viale Giannotti L'Ex3 di viale Giannotti • Maria Virginia De Lisio Mario Setti, presidente di Nuovi Eventi Musicali, l’associazione che da un anno esatto ha preso in gestione lo spazio di viale Giannotti, alla domanda “perchè siete ancora chiusi?” si trincera dietro un “non posso parlare” che lascia spiazzati. Cosa sarà mai potuto accadere? Controversie di che natura? L’interlocutore in questione è il comune di Firenze, nello specifico la direzione cultura e contemporaneità di via Ghibellina, che a giugno non aveva ancora dato le chiavi dello stabile a NEM, e tanto meno la concessione legata alla sicurezza e alla destinazione a pubblico spettacolo della grande sala. Obiettivo perseguibile a quella data sembrava essere l’apertura entro l’anno del solo front come segno di buona intenzione da parte dell’associazione. Solo che evidentemente le cose non sono andate per il verso giusto, o nei tempi previsti. Certo è che non destinare a concerti dal vivo uno spazio definito a tutti gli effetti ex auditorium, pur non vantando questo passato, a un’associazione che per esteso porta nel nome l’organizzazione e la produzione di eventi musicali, sembra quasi un paradosso. Impliciti, e forse questa è la causa effettiva della chiusura, dovrebbero essere i lavori strutturali di manutenzione straordinaria legati alla sicurezza, e operai e tecnici nel frattempo non se ne sono visti. Il contenitore vuoto di viale Giannotti si presumeva potesse ospitare in modo più agibile solo mostre e installazioni di arte contemporanea anziché concerti di musica di vario genere, il che comporta fattori di acustica, di capienza e altro. Ma non si voleva un polo di arte contemporanea a 360 gradi? Non contemplare la musica è un’omissione di non poco conto, allora. La prossima fonte informativa a riguardo sarà l’assessorato di Sergio Givone. tere sui problemi del Q3, la gente voleva parlare di quello che succedeva a Roma. La campagna però proseguirà fino a fine marzo, e ad aprile inizieremo a spiegare il programma, continuando anche ad andare in piazza. Chi sarà, o tra chi sarà scelto, il candidato presidente? Ceccarelli: È presto per dirlo. Prima di tutto credo che dovremo individuare un metodo di selezione. Su questo penso che non sia corretto che un presidente uscente si sbilanci. La decisione spetta agli organi collegiali del Pd. Sapia: Non so chi sarà, ma so come vorrei che fosse scelto: con le primarie, da cui esce sempre il candidato migliore. Senza questo strumento Matteo Renzi sarebbe ancora in Provincia. Si può anche non essere d’accordo con lui, ma non c’è dubbio che sia il personaggio politico più forte che abbiamo. Senza le primarie il partito lo avrebbe soffocato. Pugliese: Il candidato o la candidata presidente uscirà da un percorso politico che vedrà impegnati circoli, partito cittadino e territorio. Sarebbe un errore banale pensare di affrontare la scelta senza una condivisione e una visione d’insieme, escludendo pezzi che fanno parte di un unico progetto. Filannino: Su chi sarà l’aspirante presidente stiamo discutendo. Nel partito stiamo pensando a quale squadra presentare, non solo per il nostro Quartiere ma anche per gli altri quattro. In questo momento siamo più orientati a parlare del programma. Una volta pronto, lo affineremo con i candidati alla guida delle istituzioni cittadine. Da chi sarà composta l’alleanza di cui farà parte il Pd nel Q3? Ceccarelli: Credo che i Democratici fiorentini dovranno fare una scelta unitaria per tutta la città. Sarebbe difficile immaginare coalizioni a geometria variabile, diverse a seconda che si voti per Comune o Quartiere. Mi pare che Italia dei Valori e Socialisti vogliano trovare punti di convergenza col Pd locale. Potrebbero esserci anche liste civiche che hanno condiviso l’azione di governo dell’amministrazione Renzi. Più difficile mi sembra il rapporto con Sel, ma credo e spero che le eventuali divergenze si possano superare. Sapia: L’alleanza sarà coerente con quella che sarà proposta a livello cittadino. Eccetto Pd, Sel e Forza Italia non vedo altre forze politiche stabilmente radicate nel territorio, per cui mi verrebbe da dire Pd e Sel, ma aspetterei prima di trarre conclusioni. Pugliese: Per quanto mi riguarda la coalizione dovrebbe essere di centrosinistra. Rimango amareggiata e delusa quando sento che pezzi di destra hanno cambiato giacchetta, costituendo liste civiche a sostegno prima di Renzi e poi di Nardella. Non credo che questo partito possa snaturare i suoi principi e valori in nome di sostegni elettorali che puntano solo a occupare poltrone. Chiederò al Pd cittadino che su questo argomento si faccia chiarezza quanto prima. Filannino: L’alleanza dipenderà dagli altri partiti, da quanto saranno disponibili ad accettare il nostro programma. Quando sarà pronto apriremo le trattative. Di certo non vogliamo mediarlo solo per poter formare una coalizione. 6 Gruppo pd comune Bagno a Ripoli Domenica 9 primarie per il candidato sindaco di Bagno. Il Pd schiera i suoi campioni CORSA A DUE PER SUCCEDERE A BARTOLINI Alessandro Calvelli e Francesco Casini si presentano. Idee e programmi a confronto • Chiara Bianchini A pochi giorni dalle primarie del Pd del 9 marzo a Bagno a Ripoli lo scontro tra i due candidati si infiamma. Andiamoli a scoprire con un’intervista doppia ad Alessandro Calvelli, vice sindaco e assessore alle politiche per lo sviluppo locale e a Francesco Casini, assessore alle politiche per l’ambiente, opere pubbliche, politiche finanziarie e di bilancio: Quali sono i tre punti principali su cui si concentra la sua campagna? Calvelli: Siamo abituati ai tweet e agli sms, ma il mio programma è articolato e mi sto impegnando per condividerlo con i cittadini. Ecco in estrema sintesi le idee principali, che da vicesindaco non avrei mai potuto attuare (con le deleghe non si governa): lavoro: vivere bene ma anche lavorare bene a Bagno a Ripoli. Vorrei servizi facilitati, burocrazia snellita (ho visitato decine di aziende ed è ciò che mi chiedono) ma servono anche idee innovative: incubatori di nuove aziende (start up), luoghi per il lavoro condiviso che abbattono le spese e moltiplicano le occasioni (coworking), aziende esperte che fanno tutoraggio a giovani imprenditori. scuola: due punti subito, rivedere il plesso di Croce a Varliano e rendere efficiente il trasporto scolastico. In generale sostenere la scuola per aumentare il già buon livello didattico e riverificare qualità ed eventuali cambiamenti, con incontri periodici insieme a genitori, insegnanti, assessore di riferimento che dovrà essere molto presente. pressione fiscale: stanare evasioni ed elusioni che vanno a scapito dei tantissimi cittadini onesti, aumentando la collaborazione con l’agenzia delle entrate. E rivedere anche il bilancio, iniziando dalla struttura comunale. Solo così potremo alleggerire tassazione e tributi. Casini: La necessità di guardare avanti partendo da Partecipazione, Scuola e Sociale, Lavoro. Partecipazione, perché crediamo in un Comune aperto che collabora, condivide, comunica, che è trasparente. Un Comune a portata di cittadino che ti ascolta e ti fornisce soluzioni. Dobbiamo rilanciare il senso di appartenenza e costruire un vero e proprio “patto di comunità”, rilanciando la più aperta possibilità di partecipazione alla vita amministrativa e costruire occasioni per permettere a ciascuno di noi di mettere a disposizione della comunità il proprio impegno. Sociale e scuola, perché “se ripartiamo - ripartiamo dalla scuola” con la possibilità di dare un sostegno alle istituzioni scolastiche nel loro quotidiano lavoro educativo dei nostri ragazzi ed un piano di efficienza per l’edilizia scolastica da condividere attraverso un “Patto per la scuola” e allargandoci al concetto di formazione 0-99: dall’asilo nido alla formazione per tutti. Alessandro Calvelli Francesco Casini PRIMARIE COALIZIONE CENTROSINISTRA CANDIDATO SINDACO COMUNE DI BAGNO A RIPOLI SI VOTA IL 9 MARZO DALLE 8 ALLE 20 Seggi: Sms Bagno a Ripoli, iscritti nei seggi elettorali dal n. 1 al 7; Circolo Lo Stivale Candeli seggi elettorali dal n. 8 al 10; CRC Antella dai seggi elettorali n. 11 sino al 14; Circolo L’Unione Ponte a Ema seggi elettorali dal n. 15 al 18; Casa del Popolo Grassina seggi elettorali dal 19 al 25. Possono votare tutti i cittadini e cittadine residenti nel comune di Bagno a Ripoli, che abbiano compiuto 16 anni entro il 9 marzo, presentando un documento valido di identità, per i maggiorenni anche la tessera elettorale; i cittadini comunitari presentando un documento e i cittadini extracomunitari presentando anche il permesso di soggiorno. Sociale perché l’amministrazione comunale deve saper salvaguardare i servizi e il benessere della comunità, migliorando il proprio impegno accanto alle famiglie, al sostegno alla disabilità, alla terza età e nuove e più adatte politiche giovanili, a chi oggi è in difficoltà perché ha perso o non ha lavoro. E per questo dovremmo rilanciare l’economia locale per ricreare occasioni occupazionali valorizzando le nostre eccellenze del territorio, il tessuto commerciale delle nostre frazioni e attrarre nuove aziende sul territorio operanti in settori traino e magari legate anche alla sostenibilità che rappresenta il nostro obbiettivo quando parliamo di mobilità, gestione virtuosa dei rifiuti e dell’energia. Perché dovrebbe essere lei il candidato giusto per il Pd di Bagno a Ripoli? Calvelli: Credo di rappresentare una sintesi tra esperienza nel pubblico, nel privato e nell’associazionismo, conosco bene il territorio e la comunità e potrò lavorare con energia ed entusiasmo a tempo pieno, un sindaco part-time non è assolutamente adeguato. Sono entrato in politica da poco (dopo Renzi!), ma ho fatto e farò altro, e dato che non miro a costruirmi una carriera politica ho un ampio margine di manovra anche nel taglio di sprechi e privilegi che si danno per acquisiti. Casini: Credo di avere tutte le caratteristiche necessarie per essere oggi il candidato per il PD: giovinezza, esperienza, autonomia, valori, capacità di ascoltare, di confronto. Ritengo di aver acquisito nell’esperienza amministrativa fatta le competenze per svolgere al meglio questo importante ruolo. Mi candido perché credo nella Politica, nella bella Politica, intesa come servizio disinteressato verso la comunità e perché credo che ci sia bisogno di un nuovo modo di affrontare le sfide che abbiamo davanti anche con energia e freschezza. Dobbiamo riuscire a rendere insieme il nostro Comune migliore, più solidale ed efficiente, per questo mi candido avendo ben in mente l’idea di squadra, di condivisione, di comunità, del “noi”. Le prime tre cose che farà se sarà eletto sindaco? Calvelli: 1) Subito un percorso di partecipazione con i cittadini serio e ampio per le tante scelte da fare. Smettiamola di dire che non ci sono i soldi, lo sappiamo, credo di aver dimostrato che si può fare molto anche inventandosi soluzioni e intercettando risorse extrabilancio (sponsor, finanziamenti UE ecc.) 2) Oltre ad affrontare con determinazione le grandi opere pubbliche (Variante del Chianti, III corsia autostrada, ampliamento dell’OSMA, tramvia) voglio mettere mano a opere piccole ma importantissime, cominciando con il dare anche a Grassina, come già hanno Antella e Bagno, un parco pubblico veramente bello e sicuro per grandi e piccoli. 3) Il risultato raggiunto nella raccolta differenziata va molto migliorato, bisogna passare a una raccolta porta a porta www.macche.net allargata e di livello superiore. Casini: Daremo subito avvio al piano “lavoro sul territorio” per attrarre nuove imprese a Bagno a Ripoli e di rilancio del tessuto produttivo commerciale esistente. Cosi come avvieremo e presenteremo subito il “progetto per il miglioramento ed efficienza dell’edilizia scolastica” e della “sicurezza stradale” con nuovi investimenti già messi in programma. Sarà un impegno girare personalmente a rotazione tutte le settimane le aziende e le scuole del territorio. Avvieremo immediatamente nuovi progetti virtuosi di raccolta differenziata dei rifiuti, necessari per ridurre costi e tariffe alle famiglie e per la sicurezza sul territorio visti anche recenti e spiacevoli episodi. Questi sono investimenti ma ci sono anche 3 piccole cose rilevanti che vorrei partissero subito dal giorno dopo l’elezione: l’avvio di consulte speciali aperte con rappresentanti di settori della vita della nostra comunità dal commercio all’agricoltura, dalle associazioni alla scuola, e la creazione di un gruppo di lavoro per il monitoraggio del progetto di avvio lavori della Variante alla Chiantigiana, del riordino della zona del parcheggio davanti all’Ospedale e sulla terza corsia autostradale. A queste aggiungo un piano di piccole opere di decoro e sistemazione urbana oltre ad un restyling dei giardini pubblici. In caso di vittoria, il suo avversario può trovare posto in giunta? Calvelli: Perché no? Abbiamo iniziato a fare politica insieme, se i cittadini mi preferiranno come sindaco non avrei difficoltà a verificare la possibilità di un suo contributo. Casini: La prossima Giunta sarà una squadra selezionata per merito, competenza e passione con gli assessori che dovranno stare quanto più tempo possibile in modo diretto tra la gente sui problemi veri, sulle concretezze. Per come la vedo io credo si sia concluso un positivo ciclo decennale, dell’amministrazione comunale guidata da Luciano Bartolini. Essendosi candidato non credo che Alessandro abbia intenzione di far parte della squadra da gregario. Ma sono certo che ci saranno altre possibilità per Alessandro di mettere ancora a disposizione tutta la sua esperienza per il nostro comune e per Bagno a Ripoli, specie nel settore dell’organizzazione di eventi sul territorio. Ammetto che mi piacerebbe affidare ad una donna l’incarico di vicesindaco. Vuole lasciare un messaggio all’avversario? Calvelli: Non ho nessun messaggio da mandargli attraverso i giornali, ci vediamo e ci sentiamo anche in questo periodo. Casini: Semplicemente gli auguro un buon lavoro e buona campagna elettorale, siamo non solo dello stesso Partito ma anche colleghi e amici. Abbiamo lavorato tanto insieme e dovrà esserci anche in futuro la possibilità di collaborare per la nostra comunità! Sono sicuro che non mancherà di darmi una mano. E a noi non ci resta che fare un grosso in bocca al lupo! E La prossima intervista sarà al candidato Sindaco del PD. www.macche.net • Maria Virginia De Lisio I corsi della scuola della Fondazione, indirizzati a coloro che si occupano del tessile dal punto di vista storico artistico e conservativo, ma anche agli operatori dell’industria della moda come i tecnici della produzione e i designer dei tessuti, sono conosciuti, e frequentati, più da stranieri che da italiani. “Le lezioni - dice la direttrice Carla Baldi - si tengono in inglese. E qui, come in un campus di un’università statunitense, mettiamo a disposizione degli studenti alloggi per la durata dei corsi”. Quando si varca il cancello della Fondazione Lisio alla fine di via Benedetto Fortini, a 300 metri in linea d’aria dirimpetto allo Sheraton, si entra in una dimensione di silenzio dove, salendo in collina fra verde, case con giardino, area giochi per bambini, si scorge pure una chiesa col campanile, non antica ma in sintonia nel contesto, per arrivare allo stabile dove ha sede l’Ente culturale istituito nel 1971 da Fidalma Lisio, erede di una delle più famose manifatture di tessuti in seta lavorati a mano esistenti in Italia. E qui nel 1906 il padre Giuseppe aveva cominciato l’attività con lo scopo di tramandare i fasti della tessitura rinascimentale, realizzando intrecci, effetti e qualità che nessuna macchina può ottenere, utilizzando come modelli tessuti antichi originali o ripresi dai dipinti dei grandi maestri della pittura italiana. “Uno dei più famosi è il broccato Veronese, che gli fu ispirato dall’affresco raffigurante le vesti della Giustizia accolta insieme alla Pace da Venezia, Gavinana/Bagno a Ripoli Dal 1971 la Fondazione in via Fortini mantiene in vita la tradizione rinascimentale ARTE DELLA SETA LISIO, IL MEGLIO DELLA TESSITURA Con la sua scuola fa conoscere le preziose tecniche tessili fiorentine dell’epoca Un telaio nella Sala del Collegio di Palazzo Ducale della Serenissima, opera appunto di Paolo Veronese. Anche la regina di Danimarca - ricorda la direttrice Baldi - ha indossato per il suo giubileo un abito confezionato con broccato Veronese, realizzato con filati in oro e argento”. Dopo la morte di Giuseppe Lisio la manifattura si dedicò anche alla creazione di tessuti industriali di alta qualità ma, per preservare le antiche tecniche di lavorazione altrimenti destinate all’estinzione e all’oblio, quando negli anni Sessanta le esigenze della Al via i lavori per l’ampliamento della Croce rossa di Bagno Arrivano gli ambulatori nuovi di zecca Fra circa un anno l’inaugurazione, la spesa intorno ai 550mila euro Rendering della nuova Croce Rossa • Massimo Settimelli La Croce rossa di Bagno a Ripoli raddoppia. E per farlo, a fine febbraio, è stato dato il via al cantiere dei lavori per la realizzazione di un edificio (due piani fuori terra con ascensore) che sorgerà al posto dei vecchi ambulatori. Una volta ultimata la palazzina ospiterà una sala conferenze, un centro per i prelievi del sangue, 13 ambulatori e un garage per 8 autoambulanze e vetture. “Erano ben 25 anni che aspettavamo questo momento ha sottolineato il presidente del comitato ripolese della Cri Francesco Pasquinucci. Il progetto prevede la costruzione dei nuovi ambulatori che diventeranno un importante punto di riferimento per la sanità del capoluogo. Un luogo attrezzato dove i dottori di base potranno lavorare insieme, soprattutto nell’otti- 7 ca dell’associazionismo dei medici previsto dalle recenti disposizioni della Regione Toscana, e nel quale i cittadini troveranno una vasta gamma di specialisti a tariffe non esose”. Secondo il cronoprogramma dell’intervento, a cominciare dalla demolizione dell’ala attigua alla sede storica del sodalizio, il taglio del nastro e l’inaugurazione della prossima struttura attrezzata dovrebbe arrivare all’incirca fra un anno. L’investimento è stimato in oltre 550 mila euro e la Croce rossa sosterrà direttamente la spesa senza dover fare ricorso a finanziamenti pubblici o privati. “Tutto ciò, precisa con evidente soddisfazione Pasquinucci, è diventato una concreta realtà grazie alla dedizione e all’impegno dei nostri volontari che con la loro costante attività hanno permesso il raggiungimento di un obiettivo così atteso”. In questa fase provvisoria, proprio per non creare disagi alla popolazione, i servizi della Croce rossa sono stati trasferiti nei locali messi a disposizione dalla chiesa della Pentecoste, accessibili sia dalla via fratelli Orsi che dalla sottostante via delle Arti e situati a poche centinaia di metri dalla sede attuale. produzione e del mercato decretarono la fine dei tessuti preziosi, per volontà della figlia la produzione a mano fu separata da quella meccanica: la Fondazione ereditò i medioevali telai a mano e il patrimonio di disegni dell’antica manifattura, oltre all’archivio di stoffe, disegni e cartoni, e la collezione di tessuti antichi di 350 pezzi databili dall’inizio del XV alla metà del XIX secolo, importanti per lo studio delle tecniche antiche. Una parte dei telai manuali è stata adattata a esigenze didattiche, con sei telai jacquard, ognuno per una diversa tipologia tessile: lampassi, damaschi, velluti, tessuti con doppi orditi. Realizzando creazioni di siffatta magnificenza, velluti e broccati a mano di seta, oro e argento, con 3,5 centimetri al giorno come ritmo di produzione dei disegni complessi, la Fondazione, oltre a replicare tessuti storici come il parato da messa solenne di Santa Maria del Fiore, ha come committenti sceicchi degli Emirati e case di alta moda, come Versace per il velluto “peluche” in sete sfumate e Fendi per l’elegantissimo broccato “Fall in Fall” fatto di ciniglia di seta. Selezionata recentemente a Parigi come Maison d’exception, la Fondazione Lisio tiene il testimone dell’antica Arte della Seta fiorentina. Donne e natura in Camerun La “Piccola Africa” negli scatti di Casprini La condizione femminile in Camerun è il tema della mostra fotografica che Massimo Casprini, appassionato studioso di storia locale e viaggiatore ai confini del mondo, propone di ritorno dal paese africano che ha visitato a fine gennaio. La rassegna fa parte di un ciclo avviato nel 2005 con le testimonianze visive che Casprini Uno scatto di Casprini ha saputo cogliere in Birmania, Cambogia, Laos, Mongolia, Viet-Nam, Etiopia e ora in Camerun, considerato la piccola Africa perché raccoglie, in uno splendido unicum, tutte le caratteristiche ambientali di quel continente: il deserto, la savana, la foresta equatoriale e spiagge bianchissime lungo la costa. L’esposizione sarà inaugurata l’8 marzo nei locali del Crc Antella in occasione della festa della donna, alla presenza del console onorario del Camerun in Italia. Le foto di Casprini portano in primo piano le donne Koma delle alte montagne di Alantika, coperte soltanto da cinture di foglie, i pigmei Bakà insieme ai vestiti multicolori e ai curiosi cappelli ricavati da una mezza zucca decorata di rosso indossati dalle donne Hidè. (ms) Gavinana/Bagno a Ripoli 8 • Cristina Fontanelli Che una buona attività fisica fa bene anche alla mente, lo sostenevano già gli antichi che con il motto “mens sana in corpore sano” esortavano a prendersi cura di sé mantenendo in primis un armonico equilibrio fra capacità motorie e facoltà intellettuali. Giunta fino a noi, tale popolarissima locuzione latina, (espressa per la prima volta dal poeta satirico Giovenale), può ancora oggi indicarci come possiamo preservare al meglio e più a lungo la nostra salute. In proposito, fra gli eventi dedicati alla promozione di stili di vita salutari attivati nel quartiere di Gavinana, segnaliamo gli appuntamenti periodicamente organizzati dal “Gruppo salute è benessere”. L’adesione a questa iniziativa (libera e gratuita) è aperta a tutti i cittadini che, desiderando migliorare le proprie performances psicofisiche, possono socializzare fra loro partecipando insieme a passeggiate ogni terzo sabato del mese. Agli interessati, ricordiamo Palestre, club, scuole, circoli, la mappa dei luoghi del benessere psicofisico “La spesa di 70mila euro solo con fondi regionali ed europei” precisa Bartolini MANTENERSI IN FORMA NEL CORPO E NELLA MENTE che i prossimi incontri saranno tenuti nelle giornate di sabato 15 marzo, sabato 19 aprile e sabato 17 maggio, alle ore 9,30; punto di ritrovo è stato fissato in piazza Bartali, davanti all’ingresso principale del Centro commerciale Coop. In ogni periodo dell’anno, a Gavinana sono svolte variegate opportunità ricreative, ludiche e sportive, e fra gli spazi dedicati alla cura di sé e al relax, ci sono palestre, scuole, club, ma anche impianti, organizzazioni sportive e circoli dove è possibile svolgere tante attività che sono utili a ritrovare il proprio benessere allontanandosi dallo stress. Presso la Scuola di Danza ALAMBRADO (via Datini, 27), sono promossi percorsi di danza classica, moderna, jazz, hit hop, latino americana, ecc. Affiliata alla Uisp e iscritta al Coni, questa società sportiva offre NUOVI ORARI SPI CGIL 9.00 – 13.00 / 14.30 – 16.00 9.00 – 13.00 9.00 – 13.00 OPERATORE PREVIDENZIALE 9.00 – 12.30 9.00 – 12.30 PUNTO INFORMAZIONE SOCIO/ SANITARIO Martedì e Giovedì 9.00 – 12.30 Bagno a Ripoli/Gavinana I l C o m u n e d i c e s i a l l e v e t t u r e e l e t t r i c h e . Fr a p o c o i p r i m i o t t o m e z z i L’Unione italiana sport per tutti (Uisp) è un’organizzazione che a livello locale e nazionale promuove molteplici attività ricreative che sono mirate a migliorare la qualita’ della vita dei cittadini, principalmente attraverso la pratica di varie discipline sportive. ll Comitato territoriale Uisp di Firenze (la sede si trova nel rione di Gavinana in via Bocchi, 32) propone ogni anno tante manifestazioni ed occasioni sportive, all’insegna del benessere e del divertimento assicurato: maratone, eventi per ciclo amatori, ginnastica all’aria aperta e nei parchi, con il coinvolgimento e la partecipazione di bambini, giovani e adulti. Ogni anno, dal Comitato territoriale Uisp di Gavinana sono programmati anche percorsi formativi per aspiranti giudici di gara di ciclismo, tecnici educatori di nuoto, arbitri e allenatori di pallavolo, istruttori di fitness, e altro ancora. Per il prossimo 6 aprile, la Uisp sta organizzando la trentunesima edizione di “Vivicittà”, una maratona aperta alla partecipazione di tutti. In questa occasione, è anche possibile candidarsi come volontari che in questo specifico ambito svolgeranno servizi di informazione, vigilanza, assistenza agli atleti, e di addetti all’organizzazione del materiale per il ristoro dei partecipanti. Ogni volontario che collaborerà a questo evento sportivo riceverà in regalo alcuni simpatici omaggi offerti dagli sponsor di questa manifestazione: alcuni buoni sconto per trenta prodotti surgelati, snack e merendine offerte dall’azienda olearia del Chianti, un borsone con sottofondo, marca Diadora, ed una maglietta disegnata da Sergio Staino. Chi desidera partecipare può proporsi inviando una e-mail al seguente indirizzo: [email protected]. (cf ) Martedì Giovedì www.macche.net Breve guida all’offerta delle attività ricreative & sportive nel quartiere di Gavinana VOGLIA DI SPORT? BUSSA ALLA UISP Lunedì e Mercoledì Martedì e Giovedì Venerdì www.macche.net UN PASSO AVANTI VERSO UN’ARIA MIGLIORE • Massimo Settimelli opportunità formative sia per bambini che per adulti, ed a quanti desiderano diventare insegnanti di danza, attraverso seminari, corsi, spettacoli e stages. Nel Centro sportivo OLYMPUS CLUB (via di Ripoli,88) è invece presente un’area nuoto riservata ai bambini, oltre ad una piscina dedicata alla ginnastica acquagym di gruppo svolta a tempo di musica. Esteso in un’area di oltre duemila metri quadri, questo club dilettantistico è dotato anche di saune, bagni turchi, beauty center e palestre attrezzate dove è possibile praticare ginnastica posturale e correttiva, oltre ad esercizi di corpo libero, dinamici, tonificanti, e anche di box pugilato, sempre seguiti da allenatori e personal trainer qualificati. Ulteriore struttura che può favorire una migliore qualita’ della vita, è la Palestra HOLLYWOOD FIRENZE (viuzzo delle Lame, 11) che ai propri iscritti offre percorsi di ginnastica dolce, fitness (body sculpt, step, total body, ecc.), ma anche sport da combattimento (karatè, boxe) mettendo a disposizione istruttori esperti. Attività ricreative e sportive sono promosse anche dal Circolo VIE NUOVE (viale Giannotti) dove ogni martedì sono svolti pomeriggi danzanti con musica dal vivo, frequentatissimi anche da utenti della terza età. In questa casa del popolo è inoltre presente una scuola di tango argentino e ogni anno sono organizzati corsi della disciplina orientale Thai Chi Chuan. Continuano i lavori per completare la pista ciclabile che collegherà Bagno a Sorgane La lunga via verso una mobilità sostenibile Il progetto prevede una rete di percorsi pedociclabili per unire il territorio • Simone Braschi Sappiamo che l’Italia è indietro anni luce per quanto riguarda l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano, soprattutto se confrontata con paesi quali Olanda e Belgio. In parte per colpa di un deficit culturale, in parte per colpa della mancanza di infrastrutture adeguate, l’automobile è rimasta il mezzo di trasporto di gran lunga più usato. Negli ultimi anni si è cercato a Firenze di migliorare la situazione con la costruzione di lunghi tratti di pista ciclabile, che rappresentano un passo nella giusta direzione. Solo adesso anche a Bagno a Ripoli si fa qualcosa per quella che è una necessità impellente, soprattutto se si considera la scarsità del resto dei servizi di trasporto. Effettivamente il percorso studiato per la ciclabile, che partirà dal giardino dei Ponti e - passando vicino al campo sportivo e parallelamente a via Roma - arriverà alla Pieve di Ripoli, per quanto breve sembra ben studiato. Arrivati alla Pieve mancherà per un periodo il collegamento alla ciclabile di Sorgane (già progettato), ma comunque si potranno percorrere strade non troppo trafficate fino a raggiungerla. Da Sorgane poi si può arrivare attraverso il percorso delle piste fino al centro di Firenze, seppur con qualche limitazione di tragitto. Continuando lungo l’Arno, si può arrivare fino a Signa e ai Renai. Ha avuto modo di dire qualche tempo fa la sua sulla pista ciclabile e sui progetti futuri riguardanti la mobilità: “È il terzo tratto di piste del territorio dopo quella di Grassina e Ponte a Niccheri”, commenta l’assessore ai lavori pubblici e ambiente Francesco Casini. “Abbiamo un progetto ampio, che punta su più aspetti. In particolare crediamo sia necessario accelerare nella costruzione di una rete di percorsi pedonali e ciclabili. Una rete in grado, da un lato, di ridare vivibilità urbana e potersi muovere per i piccoli spostamenti a piedi o in bicicletta, magari per fare acquisti o per andare a scuola. Dall’altro per realizzare nuovi collegamenti “sostenibili” in grado di unire i centri abitati del territorio: con il progetto che ha approvato la Giunta prevediamo dei collegamenti da Capannuccia a Grassina, da Antella a Ponte a Niccheri, da Ponte a Ema a Bagno a Ripoli, per connettersi verso Firenze o verso Vallina. Stiamo anche lavorando per incrementare l’utilizzo dei mezzi elettrici e del car pooling”. La strada di una mobilità che non preveda per forza l’uso dell’auto è l’unica percorribile; speriamo che avvenga nel migliore dei modi. Bagno a Ripoli dice un sì convinto all’elettrico. È la scelta compiuta di recente dall’amministrazione comunale che così ha dato il via libera alla riconversione a trazione elettrica o ibrida del proprio parco automezzi. Nell’occasione, il sindaco Luciano Bartolini ha ricordato il valore dell’iniziativa: “Un tassello del più ampio progetto promosso dai comuni dell’area metropolitana per la costruzione di un sistema integrato di mobilità eco-sostenibile”. Entro breve tempo il municipio ripolese avrà a disposizione i primi otto veicoli elettrici (due scooter e altrettante minicar, un’auto e tre biciclette a pedalata assistita) e saranno installate due nuove colonnine di ricarica dei mezzi elettrici. Le postazioni sono state individuate nel capoluogo, presso il parcheggio del giardino dei Ponti, e a Ponte a Niccheri, in corrispondenza del parcheggio antistante la Un auto elettrica sede della biblioteca comunale. “Questa prima fase di attuazione del progetto di riconversione avrà un costo di oltre 70mila euro ma, sottolinea Bartolini, non comporterà alcun onore a carico del bilancio comunale perché siamo riusciti ad accedere ai fondi regionali ed europei diretti al miglioramento della qualità dell’aria. L’intervento che abbiamo approvato contribuirà all’effettiva ridu- Un libro come spunto di riflessione sulla contemporaneità “La filosofia a colazione” Ne parliamo con il giovane autore, ripolese, Paolo Giannotta • Simone Braschi Recentemente è uscito un insolito libretto intitolato “La filosofia a colazione” (edizioni Kimerik).Ne abbiamo parlato con l’autore, Paolo Giannotta, per capirne di più. Nato a Bagno a Ripoli ventisei anni fa, Paolo è “un laureando in farmacia ma con una propensione naturale per l’approfondimento e la riflessione” - come si definisce lui. Cosa ti ha portato a scrivere questo libro? La filosofia l’ho studiata alle superiori, ma mai avrei pensato che, come un seme, essa sarebbe divenuta pianta adulta ben sei anni dopo. Ho deciso di scrivere un libro perché avevo bisogno di capire se le anomalie che stavo vivendo erano mie proiezioni o se corrispondevano ad una verità tangibile e discutibile in pubblico. Il libro però non è propriamente di filosofia, ma si avvale di essa come condizione necessaria per poter esprimere, il più chiaramente possibile, una serie di concetti alla portata di tutti. Puoi riassumerci qual è il contenuto della tua opera? Il contenuto del libro spazia nell’esperienza di un giovane individuo scolarizzato ed esercitante il diritto alla libertà di espressione. Penso che il contenuto del libro sia importante perché mostra porzioni della nostra persona con le quali non siamo “confidenti”, quali le sensibilità etiche e spirituali. Il perdere queste consapevolezze rischia di farci vivere la realtà solo al 50%. C’è qualcuno in particolare cui ti sei voluto rivolgere? E’ rivolto a tutti coloro che non si accontentano di organizzare la propria esistenza alla luce del puro materialismo. Per tutti coloro che cercano la Verità, non come un puro esercizio intellettuale ma come arte del vivere bene - a prescindere dal luogo geografico di nascita, dalla cultura locale o dai modelli sociali. In ultima analisi è un libro per chi cerca l’essenzialità della natura umana. Hai pubblicato anche in formato e-book. Come lo vedi come mezzo di diffusione letterario? Propendo naturalmente per il cartaceo per la storia che ogni libro porta con sé, ma non bisogna essere troppo ottusi nei confronti delle nuove tecnologie. Se l’e-book serve come veicolo, ben venga. 9 zione delle emissioni di Co2 da traffico e permetterà una riduzione ulteriore dei costi per la nostra amministrazione. E’ un altro passo in avanti - senza dimenticare l’importanza di tante opere di valore ambientale già realizzate, penso in questo caso alle piste ciclabili e pedonali agli impianti fotovoltaici - che esprime bene come vogliamo Bagno a Ripoli: ad alta qualità, sostenibile e virtuosa”. Le parole di Bartolini, con le elezioni amministrative in fase di rapido avvicinamento, rappresentano un auspicio che il tema delle politiche ambientali trovi il giusto spazio programmatico nelle proposte dei candidati alla sua successione e delle forze politiche protagoniste del prossimo confronto elettorale locale. BREVI GAVINANA INCONTRI DI STORIA DELL’ARTE A VILLA BANDINI Nella Sala Convivio di Villa Bandini è in via di organizzazione un ciclo di incontri di storia dell’arte a cura della Sezione Didattica dell’associazione Amici dei Musei Fiorentini con la Dott.ssa Marzia Garuti in qualità di relatrice. I primi due sono in programma venerdì 7 e 14 marzo a partire dalle 17 e sono dedicati all’arte di Giotto nella Cappella degli Scrovegni a Padova. Il ciclo prosegue venerdì 21 e 28 marzo, sempre a partire dalle 17, con due incontri dedicati a Michelangelo e alla volta della Cappella Sistina. Per info e iscrizioni telefonare al numero 333/8972070 PARLA CON IL PRESIDENTE Il prossimo appuntamento dell'iniziativa "Parla con il Presidente" è fissato per lunedì 24 marzo, dalle 10 alle 12: il presidente Ceccarelli sarà a disposizione dei cittadini per rispondere ai loro interrogativi ai numeri 055.2767732-2767727 e 327/8958017 o sul sito www.andreaceccarelli.it o ancora all'indirizzo Skype "presidente.quartiere.3". GIOVANI BAND EMERGENTI ALLE MURATE Al caffè letterario delle Murate venerdì 28 marzo in orario 19-24 è in programma un appuntamento da non perdere per tutti gli a cura di Paolo Boschi amanti delle rock band emergenti: si esibiranno infatti i gruppi di giovani fiorentini che frequentano i centri Gavinuppia (Quartiere 3) e Peppino Impastato-martire della lotta alla mafia (Quartiere 1). L’iniziativa, suggestivamente intitolata “Murate Vive”, è stata organizzata dalle Commissioni Giovani dei consigli di Quartiere 1 e 3 in collaborazione con le associazioni Centro di Solidarietà di Firenze e Cambiamusica. IL PROGRAMMA DI MARZO DELLA LUDOTECA IL CASTORO Anche nel mese di marzo nella ludoteca Il Castoro di piazza Bartali è stato organizzato un nutrito programma a base di letture animate, di canzoni e degli immancabili laboratori. Le letture animate con laboratorio saranno, al solito, il piatto forte del sabato mattina: si comincia con "Crictor" il 1° marzo, si prosegue con "Flicts" l'8, quindi "Il segreto del signor L." il 15, "Camaleò" il 22 e "Ultime notizie dal mio gatto" il 29. Le canzoni con laboratorio di marzo saranno "Quattro pirati", "Cocco e Drilli", "Il leone si è addormentato" e "La canzone della Primavera". Molte, come sempre, le attività laboratoriali proposte: riciclo, manipolazione, illustrazioni con carta strappata, pittura con colori commestibili e molto altro ancora. Da segnalare la doppia festa di Carnevale (mattina e pomeriggio) di martedì 4. 10 Sport La sezione podismo dell’Oltrarno è or mai una delle più belle realtà del settore “I NOSTRI COLORI ALLA MARATONA DI NEW YORK” Gino Sarti è il presidente: “Siamo in crescita di adesioni e di partecipazione alle gare” I podisti dell'Oltrarno • Franco Pieraccioni Gino Sarti, che incontro nella sede di Vie Nuove, è soddisfatto dei traguardi raggiunti dalla sua Sezione Podismo della Polisportiva Oltrarno. Ne è il presidente dal 2010 e in questo periodo ha visto aumentare notevolmente il numero dei soci e delle partecipazioni alle gare della società. “Prima dovevamo cercarli i soci, ora sono loro a cercare noi”, ci dice Sarti. “Segno che la voglia di cimentarsi in questa disciplina, anche solo per fare delle belle camminate in compagnia, sta prendendo campo, al di là dell’aspetto agonistico, che pure esiste”. Alla fine del 2013 la sezione annoverava 80 iscritti; se si pensa che solo a metà settembre erano 64, un deciso balzo in avanti, non c’è che dire. E non si tratta di soli maschietti, anzi. Se pochi anni fa le donne erano una sparuta minoranza, oggi sono 20, cioè ben il 25% dell’intero corpo sociale. Ne ha fatta dunque di strada il podismo targato Oltrarno da quell’ormai lontano 1985, anno di nascita. “Siamo presenti con i nostri, diciamo atleti, in quasi tutte le gare del circuito Uisp, competitive e non, soprattutto a livello regionale ma anche a quello nazionale”, tiene a precisare Sarti. “Le mezze maratone più importanti del calendario italiano, come quella di Roma, la Roma- Ostia, la Stramilano, il giro del lago di Sesia, tanto per citarne alcune, vedono la partecipazione di uomini e donne della sezione, a volte piuttosto nutrita”. Ma non basta, perché i colori dell’Oltrarno si fanno conoscere in Europa e varcano anche l’Oceano, attraverso le grandi podistiche di Londra, Berlino, Boston e New York. “Tutte le domeniche siamo in lizza nelle gare provinciali organizzate dall’Uisp, continua Sarti, con una presenza complessiva dei nostri soci che varia da 20 a 30. Non ci facciamo mancare neanche le novità, come le gare di trail, cioè quelle che si svolgono nella natura, su terreni accidentati, per boschi o in altura.” E i soci, senza diversità di impegno fra maschi e femmine, sono (quasi) tutti assidui frequentatori di queste sane passeggiate, a volte sfidando anche l’incle- www.macche.net menza del tempo. Naturalmente, in questo quadro, gli ottimi piazzamenti nelle gare competitive non sono certo aspetti marginali. Il 3^ posto conquistato nel 2013 nel campionato provinciale Uisp di podismo a squadre viene interpretato da Sarti come una manifestazione di forte vitalità dell’Oltrarno. Poi ci sono i veri e propri fiori all’occhiello, cioè l’organizzazione diretta di due grossi eventi podistici. “Certo, mi piace ricordare il Trofeo Oltrarno, corsa competitiva, giunto quest’anno alla XXVIII edizione e disputatosi il 2 febbraio con la partecipazione di quasi 800 podisti giunti da tutta la Toscana e il Trofeo Albereta il Cuore si Scioglie, corsa amatoriale, che disputeremo il prossimo 2 giugno e che sarà dedicato alla compianta Marina Trambusti, presidente della sezione soci Coop di Gavinana, e il cui ricavato sarà interamente devoluto all’organizzazione che cura le adozioni a distanza dei bambini del sud del mondo”. I soci si riuniscono due volte al mese in sede per programmare le gare future e scambiarsi pareri e impressioni su quelle passate. “Le nostre porte sono sempre aperte a chi voglia dedicarsi con passione a questo sport che resta pur sempre un passatempo”, aggiunge Sarti e conclude con un appello: “Chi lo desidera può mettersi in contatto con noi per saperne di più sulla sezione e sulle soddisfazioni che può dare la pratica del podismo”. A Ponte a Ema è aperto da settembre un punto benessere, il Centro Sferologico comprensione. L’aggettivo sferologico deriva ovviamente dalla parola sfera, cerchio, antico simbolo della circolarità che regola l’universo. I fondatori del Centro dunque, nella scelta del nome si riferiscono ai principi fondanti delle filosofie cinesi. Secondo l’antica filosofia taoista il Tao è il principio base che regola la legge universale della natura, lo spontaneo modo di essere e di comportarsi dell’universo e di tutto ciò che lo compone. La parola Tao significa letteralmente via e di conseguenza anche modo di condursi, sistema. Da qui sono nate varie discipline mediche, meditative, e motorie che dall’antichità sono giunte pressoché immutate fino ad oggi e che, dall’Oriente si sono ormai diffuse in tutto il mondo, anche quello occidentale. Il Centro Sferologico di Ponte a Ema, per la prima volta, riunisce in un’unica struttura tutta la gamma delle pratiche derivanti dai precetti del taoismo. Le attività del Centro si dividono principalmente in tre aree: l’Area Movimento che integra i due “emisferi” occidentale ed orientale con lo studio e la pratica di tecniche occidentali quali la propriocezione, l’attività ludico-motoria, il movimento funzionale e gli esercizi a corpo libero, insieme a tecniche e forme orientali quali il Qi Gong, il Taiji Quan, il Karate, lo Yoga e la Meditazione; l’Area Olistica che propone programmi per la TURCHIA AI RAGGI X, FRA CINEMA E CULTURA Il paese della mezzaluna al corso di geopolitica. Sprint finale per Pinocchio jazz • Daniela De Donatis Un mese di marzo 2014 particolarmente vivace quello che propone il Circolo Vie Nuove, da non perdere gli appuntamenti del mini ciclo di incontri “L’altra Turchia” , da mercoledì 5 marzo fino al prossimo 2 aprile, alle ore 21, con proiezioni di film e incontri dedicati al cinema turco e al tema del viaggio verso Oriente. In calendario, mercoledì 12 marzo, C’era una volta in Anatolia; mercoledì 19 marzo, Almanya - La mia famiglia va in Germania; giovedì 27 marzo, Crossing The Bridge – The Sound of Istanbul; mercoledì 2 aprile, Anche Penelope può viaggiare. Proseguono gli incontri per il ciclo di Geopolitica 2014 Una Turchia, due Turchie, tante Turchie, con la partecipazione di giornalisti, docenti universitari e addetti ai lavori, tra i massimi esperti e conoscitori della dimensione turca. Gli incontri si svolgeranno presso il Circolo Vie Nuove, dalle ore 21. 10. Lunedì 10 marzo, La sponda del mondo turcofono nell’Asia centrale, a cura di Francesco Mazzucotelli (Collegio Nuovo dell’Università di Pavia) ; Lunedì 17 marzo, L’energia senza energia: la fitta trama degli oleodotti, a cura di Daniele Atzori (University of Durham- GB); Lunedì 24 marzo, Istanbul: il Bosforo, le moschee e lo sconquasso urbanistico. Da “L’Ultimo Harem” a piazza Taksim, con Serra Yılmaz (attrice) e Ayşe Saraçgil (Università di Firenze); Lunedì 31 marzo 2014, TEATRO Un’ampia offerta dedicata all’insegnamento delle antiche arti orientali prevenzione dei comuni disturbi e la risoluzione di disagi che spesso ci colpiscono per “ignoranza” delle leggi naturali che regolano il nostro organismo; e infine l’Area Formazione - Educazione che offre un calendario annuale di incontri, conferenze, seminari e presentazioni che hanno l’obiettivo di spiegare tutto quello che viene offerto al Centro, in modo che la persona sia in grado di fare le proprie scelte, seguita da personale professionale addetto. Le conferenze tratteranno argomenti che spazieranno dall’alimentazione naturale, alla medicina cinese, alla filosofia, all’Arte e ad argomenti medici d’interesse comune sulle patologie più comuni e non. Tutto sotto la guida esperta dei due istruttori di riferimento del Centro: Sauro Somigli, maestro di arti marziali con un’esperienza decennale maturata in Oriente a contatto con i più importanti maestri di queste discipline e Silvia Del Conte, che divide la sua vita tra Firenze e Pechino, dove da anni studia medicina cinese. L’offerta del Centro è indirizzata a un’utenza che potenzialmente spazia dalla primissima infanzia fino alla terza età e che ha come unico obiettivo la ricerca del benessere psico-fisico della persona. Ad esempio, per ciò che concerne le pratiche motorie, si va dall’insegnamento degli schemi motori di base per i bambini dai tre anni in su fino al “Progetto longevità”, pensato per gli over 65 (al costo simbolico di 3,5 euro l’ora) con esercizi di Marzo ricco di appuntamenti da non perdere al circolo di viale Giannotti Cercava l’Occidente e ha incontrato l’America prima dell’Europa con Alberto Tonini (Università di Firenze). Info: 055 683388 [email protected] o Forum per i problemi della pace e della guerra - via G.P. Orsini tel 055 6800165 [email protected]. Rush finale per la XX edizione del Pinocchio Jazz che annuncia altri appuntamenti live di primissimo piano. Sabato 8 marzo, lo speciale ritorno sul palco del Pinocchio della cantante Cristina Zavalloni, insieme alla sua Radar Band, per la presentazione de “La Donna di Cristallo”, ultimo lavoro targato Egea Records. La rassegna prosegue sabato 15 marzo con l’esibizione live del quartetto “Yatra”, guidato dal contrabbassista Enzo Pietropaoli. Sabato 22 marzo appuntamento con Cobra Libre, la rassegna dediCristina Zavalloni cata all’improvvisazione, che vedrà per questo terzo appuntamento un doppio set, come prevede la formula di quest’anno, il primo con Alessandro Giachero, Stefano Senni e Massimiliano Sorrentini; il secondo capitanato da Piero Bittolo Bon. Sabato 29 marzo una notte in stile british con il quartetto Agromistico che incontra il repertorio dei Beatles. Venerdì 4 aprile chiusura di stagione inedita con un appuntamento davvero imperdibile. Sarà di scena il nuovo quintetto del contrabbassista americano Drew Gress, “7 Black Butterflies”. Concerti ore 21.45. Info e prenotazioni [email protected] www.pinocchiojazz.it tel. 055 683388. Accade in zona Muoversi bene significa vivere meglio • Niccolò Margara Cultura & Spettacoli www.macche.net venerdì 7 e sabato 8 marzo ore 21 COLPO BASSO Teatro Lumière via di Ripoli, 231 tel. 055.6821321 - www.teatrolumiere.it Un allenatore di boxe, un ragazzo impacciato e un pugile senegalese: situazioni comicissime fino all’ultimo esilarante round. il Centro Sferologico “ginnastica dolce” in grado di apportare in tempi brevi inimmaginabili miglioramenti sia a livello fisico che cognitivo. Tutte le attività che di solito si svolgono nelle normali palestre, dalla ginnastica alla pesistica, sono per lo più finalizzate a una tipologia di sforzo fisico basato sulla compressione dei muscoli. Qui, al contrario, ogni esercizio è basato sull’estensione muscolare (gli insegnanti affermano che oltre a star meglio si cresce letteralmente di un paio di cm), con movimenti e attrezzi fisiologici attraverso i quali il praticante prende coscienza degli equilibri che regolano il proprio organismo e lo pongono in armonia col “tutto” cosmico. In questo primo semestre di attività la risposta del pubblico è stata a dir poco entusiastica. Molte le iscrizioni in tutt’e tre le aree proposte e per tutte le fasce d’età, segno che sempre di più le persone capiscono che ciò che nell’attività fisica genera benessere non è tanto muoversi e faticare, quanto piuttosto muoversi bene e aver piena coscienza di ogni atto che il nostro corpo compie. Del resto, se Mao Tse Dong rese obbligatoria la pratica del Taiji e ancora oggi in Cina si vedono uomini e donne di tutte le età intente a praticarlo quotidianamente nei giardini pubblici di ogni città, è segno che i benefici che tale pratica apporta sono realmente sensibili e duraturi. Così, anche da noi, sono ormai lontani i tempi in cui si guardava a queste pratiche come a singolari ciarlatanerie in salsa new age, promosse da sedicenti guru e degne tutt’al più di una bonaria ironia. Sempre di più, anche nella nostra cultura, ha preso spazio l’idea che il benessere psico-fisico sia la via principale da percorrere per poter vivere meglio e più a lungo. Perfino in serie A se ne sono accorti e oggi i calciatori includono nella propria tabella di allenamento esercizi di movimento funzionale basati sull’ascolto del corpo nell’atto di muoversi e capaci di incrementare sensibilmente la performance di ogni atleta. Chiunque volesse saperne di più può consultare il sito del Centro, www.centrosferologico.it. venerdì 7 marzo ore 21.15 sabato 8 marzo ore 19.30 domenica 9 marzo ore 16.30 CLOPPETE CLOPPETE CLOPPETE… fan la scarpette di cristallo Teatro La Fonte c/o Circolo ARCI via Roma 368 - Osteria Nuova tel. 055.418084 - www.centroteatro.it Commedia musicale tratta dalla favola di Cenerentola. sabato 8 marzo ore 21 DIALOGO DI UNA PROSTITUTA CON UN SUO CLIENTE Teatro Comunale di Antella via Montisoni, 10 - Bagno a Ripoli tel. 055.621894 - www.archetipoac.it Dal testo di Dacia Maraini. sabato 8 e 15 marzo ore 21.15 domenica 9 e 16 marzo ore 17 NIENTE DAZIO Teatro Reims via Reims, 30 - Firenze tel. 366.3706626 - www.teatroreims.com Libero adattamento da Hennequin e Veber di Adelaide Foti. venerdì 14 e sabato 15 marzo ore 21 domenica 16 marzo ore 17 OGGI È GIÀ DOMANI Teatro Lumière via di Ripoli, 231 a cura di Maria Paternostro tel. 055.6821321 - www.teatrolumiere.it Con Paola Quattrini. sabato 15 marzo ore 21 PAOLO POLI MAESTRO DEL TEATRO ITALIANO Teatro Comunale di Antella via Montisoni, 10 - Bagno a Ripoli tel. 055.621894 - www.archetipoac.it Incontro con questo splendido ottantaquattrenne che sa guardare la realtà con occhio ironico e provocatore senza mai perdere la sua eleganza. domenica 16 marzo ore 17 LA CENTESIMA CANDELINA Teatro Comunale di Antella via Montisoni, 10 - Bagno a Ripoli tel. 055.621894 - www.archetipoac.it Spettacolo per bambini. dal 20 al 22 marzo ore 21 domenica 23 marzo ore 17 LE INVASIONI BARBARICHE Teatro Lumière via di Ripoli, 231 tel. 055.6821321 - www.teatrolumiere.it Adattamento teatrale e regia di Francesco Falsettini. venerdì 28 e sabato 29 marzo ore 21 domenica 30 marzo ore 17 LA STRANISSIMA COPPIA Teatro Lumière via di Ripoli, 231 tel. 055.6821321 - www.teatrolumiere.it Commedia scritta e interpretata dal vulcanico Diego Ruiz, qui in scena con l'esuberante Milena Miconi. MUSICA sabato 8 marzo ore 21.45 CRISTINA ZAVALLONI & RADAR BAND € 13/10 Artista a tutto tondo, usa la voce come uno strumento e spazia con nonchalance dal jazz alla musica classica e contemporanea. sabato 15 marzo ore 21.45 ENZO PIETROPAOLI & YATRA QUARTET € 10/7 sabato 22 marzo ore 22 COBRA LIBRE ingresso libero riservato soci arci Appuntamento con la rassegna dedicata all'improvvisazione. sabato 29 marzo ore 21.45 AGROMISTICO QUARTET € 10/7 Una notte con il repertorio dei Beatles. Pinocchio Jazz viale Giannotti, 13 www.pinocchiojazz.it domenica 30 marzo ore 17 SOUVENIR DE FLORENCE Teatro Comunale di Antella via Montisoni, 10 - Bagno a Ripoli tel. 055.621894 - www.archetipoac.it Spettacolo per bambini. CINEMA venerdì 7 e sabato 8 marzo ore 21.30 domenica 9 marzo ore 17 e 21.30 TUTTA COLPA DI FREUD regia di Paolo Genovese CRC Antella via Pullicciano, 53 - Antella tel. 055.621207 - www.crcantella.it sabato 22 marzo ore 21 SCHERMI IRREGOLARI Teatro Comunale di Antella via Montisoni, 10 - Bagno a Ripoli tel. 055621894 - www.archetipoac.it Festival di cortometraggi. 11 IL RACCONTO Speranze di Federica Avagnano C ome dirglielo adesso? Come agire? Come ammettere o non ammettere? Come non guardarla? Come non cercarla? La sconosciuta si agitava nella via buia; la luce malata dei lampioni le striava i capelli d’oro. Pareva tutto così squallido, così inutile. Inutile trascinarla fuori dal locale, inutile rassicurare le sue amiche, tenerle la borsa, trattenerle la testa, scostarle i capelli mentre si piegava dietro un cassonetto e cercava vanamente di non sporcare le scarpe. Era inutile. Adesso la ragazza troneggiava al centro della strada, le braccia aperte abbracciavano il minuscolo taglio del cielo soffocato tra i tetti del vicolo. Guardava in alto, nel vuoto nero, lo fissava e rideva. Improvvisamente sapevo che non era l’alcol a renderla così felice, non era stata neppure la canna che si era fumata in bagno con le amiche. Ero io. Questa consapevolezza mi rendeva colpevole, mi faceva sentire sporco; la guardavo e mi vergognavo. La stavo illudendo e la sua felicità infantile, quella gioia ingenua che le animava il volto, mentre gli occhi scintillavano, tutto l’entusiasmo della sua voce era una menzogna. “O mio dio, ma tu la ami!” Aveva gridato. Non avevo fatto in tempo a ribattere, perché quella sconosciuta aveva attaccato un discorso infinito sull’amore e sulla vita e sul mondo. Adesso taceva, guardando il cielo, felice di avere di nuovo qualcosa in cui credere, una speranza per non precipitare. Mi si era aggrappata addosso mentre ballavo e i miei tentativi di dissuaderla erano stati vani; mi rimaneva attaccata alla pelle, le braccia intorno al collo. Le avevo detto che ero fidanzato, che non ero interessato, ma lei non sembrava sentire. L’avevo trascinata fuori, l’avevo aiutata, sorretta. “O mio dio, ma tu la ami!” Amavo la mia fidanzata? Guardando quegli occhi spalancati, sentendo quel riso infantile, quell’insensata felicità per me, per la mia ragazza, per il nostro amore, quell’ottimismo generoso per cui non le importava neppure più di essere stata rifiutata... Avevo ascoltato le sue parole, la sua emozione nel descrivere un mondo, un universo intero, di sogni, di sentimenti. Ora, placata, dopo la valanga di parole, galleggiava placida al centro della via. Come dirglielo adesso? Come prenderla per un braccio e baciarla? Come chiederle il numero, un appuntamento, una cena? Come abbracciarla, tra le pietre sconnesse, tra lo squallore dei rifiuti delle tre del mattino? Desideravo i suoi occhi su di me, che mi parlasse della vita, del male che aveva subito per diventare così, della forza e dell’ostinazione per cui i suoi sogni non erano stati ancora schiacciati. Feci un passo verso di lei. Mi fermai. Non potevo deluderla. Sarebbe stato troppo crudele regalare una speranza per poi dimostrarne la menzogna.