www.guidaviaggi.it Anno XXXIX 1340 31 Ottobre 2011 numero Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. - Prezzo per copia euro 0,50 Servizi accessori: l’adv non fa lobby U n prezzo finale della biglietteria onnicomprensivo, una sorta di ritorno alle origini. Per gli addetti ai lavori sarebbe la soluzione migliore per evitare confusione al cliente finale tra costi fissi e surcharge. E' quanto emerso dai risultati di un sondaggio promosso da Guida Viaggi e confermato da alcuni relatori nel corso della tavola rotonda che MARTEDIturismo by Guida Viaggi ha organizzato a Napoli in collaborazione con Msc Crociere a bordo della m/n Splendida. Per la vendita dei servizi accessori, sia che si tratti di biglietteria o pac- chetti vacanza, le agenzie chiedono una remunerazione. Francesco Manco, area manager Sud Italia di Msc Crociere, ha spiegato che "il modello base della nostra società gira attorno agli optional", i cosiddetti revenue on board che il cliente può acquistare in anticipo in agenzia. E se Ettore Cucari, presidente Fiavet Campania, ha sottolineato che bisognerebbe ricevere un indennizzo "per la gestione del denaro conto terzi", Cesare Foà, responsabile Assotravel Campania, ha fatto riferimento all'onere delle fidejussioni per il trade. In un clima di incertezza e scarsa trasparenza, le associazioni di categoria sono concordi nel cercare di avere come alleate le associazioni dei consumatori e chiedono alla Iata di mettersi al passo con i tempi, abolendo tutti quei costosi corsi di formazione del personale ormai obsoleti e inutili per il lavoro quotidiano d'agenzia. Gli Stati Uniti fanno storia sul tema delle ancillary. A confermarlo i dati illustrati da Cecilia Pantaleo, key account e new sales strategy manager di AirPlus: “Ne sono state codificate oltre 100 per un valore di 21,5 mld di dollari di business nel 2010”. Silvio Paganini, direttore commerciale per l'Italia di Travelport induce a distinguere le voci contabili. DA PAG. 3 In questo numero Wtm a Londra, le sfide del prodotto Italia pag. 8 Filippetti, Eden il punto sull’azienda pag.10 Gattinoni fa luce sui temi scottanti in adv pag.12 Caraibi rafforzati in casa Hotelplan Italia pag.14 Le ambizioni di Kos virano sul tema ecologico pag.16 Egitto e Mar Rosso: tante azioni per il rilancio pag.20 Focus 31 Ottobre 2011 - n° 1340 GuidaViaggi 3 13° MARTEDIturismo-Campania Fee di biglietteria, nessun impatto sulle agenzie La distribuzione non è coinvolta nel business dei servizi accessori di Paola Baldacci e Laura Dominici U n prezzo finale della biglietteria onnicomprensivo, una sorta di ritorno alle origini. Per gli addetti ai lavori sarebbe la soluzione migliore per evitare confusione al cliente finale tra costi fissi e surcharge. E' quanto emerso dai risultati di un sondaggio promosso da Guida Viaggi e confermato da alcuni relatori nel corso della tavola rotonda che MARTEDIturismo by Guida Viaggi ha organizzato a Napoli in collaborazione con Msc Crociere a bordo della m/n Splendida. Per la vendita dei servizi accessori, sia che si tratti di biglietteria o pacchetti vacanza, le agenzie chiedono una remunerazione. "Bisogna accettare il nuovo che avanza, ma sarebbe meglio disporre e offrire al consumatore un prezzo finale che includesse tutto, tasse, fee e ancillary ha commentato Ettore Cucari, presidente Fiavet Campania -. Meglio una tariffa unica ed essere remunerati per la gestione di denaro conto terzi". Francesco Manco, area manager Sud Italia di Msc Crociere, ha spiegato che "il modello base della nostra società gira attorno agli optional", i I partecipanti all’evento cosiddetti revenue on board che il cliente può acquistare in anticipo in agenzia, "nostro unico interlocutore com- merciale", ha più volte sottolineato il manager, "e sulle quali percepisce una commissione". Il pricing di Msc Crociere si presenta quest'anno più differenziato e dedicato a 2 nuovi target, Amici e All Inclusive, che vanno ad aggiungersi ai cinque segmenti presentati lo scorso anno: Famiglie, Giovani, Single, Senior e Cop- pie. Cesare Foà, responsabile Assotravel Campania, ha fatto riferimento all'onere delle fidejussioni per il trade: "Dal primo ottobre ci stanno chiedendo non soltanto immobili a garanzia dei pagamenti, ma anche titoli, quindi contante. Un peso per i punti vendita, che inducono a rinunciare al Bsp Iata: siamo passati da 3mila a 1500 agenzie abilitate". In un clima di incertezza e scarsa trasparenza, le associazioni di categoria sono concordi nel cercare di avere come alleate le associazioni dei consumatori e chiedono alla Iata di mettersi al passo con i tempi, abolendo tutti quei costosi corsi di formazione del personale ormai obsoleti e inutili per il lavoro quotidiano d'agenzia. Il responsabile fiscale Fiavet, Pierluigi Fiorentino, ha sottolineato che sarebbe interessante capire "quali sono i servizi accessori ritenuti non indispensabili per l'effettuazione del trasporto, perché questo aspetto si riflette sulla fiscalità" e precisa che la consulenza fiscale e legale è ancora oggi l'area di attività associativa più richiesta dagli affiliati, disorientati da politiche commerciali multicanali e dal pricing modulare. “Negli Usa 100 ancillary codificate” G li Stati Uniti fanno storia sul tema delle ancillary. A confermarlo i dati illustrati da Cecilia Pantaleo, key account e new sales strategy manager di AirPlus, la società che con una card permette di gestire e tenere sotto controllo le spese di trasferta delle aziende. "Negli Usa sono state codificate oltre 100 ancillary e ogni anno questi costi cambiano nella natura e nell'impacchettamento". Una prassi nata in Australia e Canada e poi diffusasi. Citando il volume d'affari dei servizi accessori, Pantaleo ha rilevato che nel 2010 negli Usa sono stati contabilizzati 21,5 miliardi di dollari (su 47 compagnie aeree) di volume d'affari riguardante la ven- dita di ancillary. "United è passata da 2 a 5 miliardi, Delta da 1,5 a 3,7", ha specificato, precisando poi: "Il mercato è segnato, le spese accessorie faranno sempre più parte della costruzione del prezzo per le compagnie aeree. Si deduce che il valore del posto non è più decifrabile. Il valore delle ancillary negli Usa è passato dal 2 al 14% di share e solo il 9% è transitato attraverso la rete agenziale". Diventa, quindi, difficile per il travel manager controllare il budget di spesa, "ma bisogna strutturarsi per essere corretti. Negli Usa il congresso non ha ancora regolato la codifica delle ancillary e bisogna arrivare ad una legiferazione in merito. Ci sono tante tipologie di fee ma non Cecilia Pantaleo hanno impatto sulle agenzie e queste non le possono acquisire nel loro sistema contabile". E ammette: "Non c'è stato un coinvolgimento della rete agenziale nel si- stema e nemmeno è stata fatta lobby per far rendere questo business nei punti vendita". Citando altre cifre, Pantaleo ha rilevato: "Nel 2010 sono stati registrati negli Usa ricavi per 700 milioni di dollari per cambio prenotazioni e 250 per la fee sul bagaglio". Un'altra tegola sta per abbattersi sulla determinazione dei costi di trasporto. "Con decorrenza dal primo novembre - ha annunciato la manager di AirPlus Lufthansa ha istituito un costo, in base alla tipologia di tratta, per transazioni tramite carta di credito. In Italia non è al momento perseguibile ha sottolineato - e la risposta di AirPlus risiede nel lancio in Germania di uno strumento di pagamento alternativo: la debit card, che non prevede costi". Un'opzione che il mercato italiano potrebbe tenere sotto osservazione. Focus 4 GuidaViaggi 31 Ottobre 2011 - n° 1340 13° MARTEDIturismo-Campania La tassa? Una catena Una selva in cui è difficile districarsi; il caso di un biglietto costato la metà sul web E’ una catena che si ritorce sull'intermediario quella innescata dai supplementi di vario titolo del biglietto aereo. Sembra farne le spese il viaggiatore, che però ha sempre più chance di saltare la (tra)fila. Così ci rimette sicurare la chiarezza delle voci aggiuntive: l'agente deve avere lo strumento per capire cosa fa pagare". Ma si differenzi tra 'tasse' e merchandising/ancillary: questo vuole sottolineare il Gds. La 'posizione tecnologica' è chiara: "Per quello voci di supplemento, ad esempio quali vendite accessorie proporre al cliente, ma facciamo ciò che ci chiedono i vettori". La carta della chiarezza Di tutti i supplementi re- Un momento della tavola rotonda l'agenzia. "Subiamo i costi dei Gds, i quali a loro volta subiscono quelli dei vettori e il consumatore fa da sé", dice Cesare Foà, recentemente vittima con la sua Fancy tour di un caso in cui il cliente ha preferito prenotare sul web un volo Lufthansa a 300 euro in meno rispetto alla sua quotazione. E come biasimarlo (il cliente ovviamente)? "Facciamo una doverosa distinzione, perché stiamo mettendo tutto su uno stesso piano e non va bene: fee di servizio, tasse, supplementi, ancillary. Anzitutto occorre distinguerle", risponde Silvio Paganini, direttore commerciale per l'Italia Travelport. "Le tasse sono cresciute moltissimo, dal 2% di quando ero ragazzo all'80% di quanto pesano oggi sul Bsp - spiega il manager -. Ora, se Lufthansa impone una fee per il pagamento con la carta di credito quando una low cost fa pagare 8 euro per la transazione con la medesima, ritengo sia plausibile, anche se resto contrario al principio". Quel che fa la differenza, argomenta Paganini, "è as- che ci viene concesso (dai vettori) vogliamo dare all'agenzia uno strumento di identificazione delle diverse stringiamo il campo alle tasse: una selva nella quale ha tentato di districarsi Enac per la carta dei diritti del passeggero. "La direttiva comunitaria stabilisce di evidenziare tra rimborsabili e non - esordisce Cinzia Mariani, responsabile ufficio carta diritti e qualità servizi aeroportuali dell'Enac -, noi abbiamo tentato di rendere più trasparente possibile questa differenza". L'opuscolo che l'ente pubblica chiarisce effettivamente le tante tasse in uno schema efficace. Sono nove, dall'arcinota YQ all'HB, divise tra elementi della tariffa, diritti aeroporti, commissioni d'agenzia, addizionali comunali e ministeriali. Ciò che risulta anomalo è che le associazioni di categoria come Fiavet non abbiano richiesto questo opuscolo per distribuirlo alle associate. "Ce lo chiedono le singole agenzie, non le istituzioni, Fiavet non ha mai portato a termine l'iniziativa di divulgazione della Carta", dice Mariani. "L'abbiamo distribuita il primo anno, ma si è rivelata una operazione troppo costosa", replica Ettore Cucari. Intanto le tasse aeroportuali saranno aumentate? Chiediamo alla rappresentante Enac: "Il passaggio a nuove tariffe è stato rallentato, ma è definito. Dunque verranno incrementate". P.Ba-L.D. Meridiana e la politica distributiva A ir Italy e Meridiana fly risolvono la questione tariffaria rinnovando completamente la politica distributiva. Con la fusione, dal 1° gennaio le due compagnie, che manterranno brand distinti, unificano il sistema di distribuzione. "Air Italy da Sabre passa sulla Wts, che da sempre riconosce il 5% di commissione all'agenzia", annuncia Camilla Cappella, pricing & crc manager del gruppo aereo. Con l'unificazione dei vettori, aggiunge la manager "viene rivalutato il ruolo dell'agente di viaggi rispetto a prima e, ad esempio, se si prenota con il Gds il bagaglio è incluso, mentre le tariffe saranno più basse sul web e sulla Wts, ma senza il bagaglio". In pratica sarà attuata una nuova segmentazione tra tariffe e canali, mettendo in evidenza la convenienza per il viaggiatore. In caso il passeggero abbia una valigia è il Gds quello consigliato, "visto che tutte le tariffe danno diritto a portare con sé 23 kg come peso massimo", mentre in caso di volo senza bagaglio è la piattaforma Wts "che dà l'accesso alle tariffe più convenienti ed equivalenti al prezzo che il cliente trova sul sito Meridiana fly". In questo modo i canali vengono presidiati in maniera differente. "La Wts nacque con l'avvento delle low cost - continua Cappella - e dopo una fase di passaggio può dirsi una esperienza positiva, ma che taglia fuori tutta una serie di agenzie e un mercato come il business travel, ecco perché non possiamo abbandonare i Gds". Quanto alle ancillary, "già presenti per Meridiana fly, sia b2c sia sulla Wts, esse saranno commercializzate anche per i voli Air Italy e questo farà sicuramente registrare un incremento di revenue", aggiunge. Altra novità: dal 15 gennaio il vettore abolisce la fee per le tariffe di continuità territoriale prenotate sulla Wts. "Il canale sarà completamente gratuito, cioè senza costi aggiuntivi per l'emissione del ticket e l'agenzia ha accesso alle stesse tariffe che il cliente trova su internet. Infine, per la prenotazione in advance, sui servizi ancillary come la preassegnazione del posto, gli animali in stiva, special equipment o l'eccedenza bagaglio, le agenzie avranno tariffe scontate rispetto a quelle praticate in aeroporto". Dettaglio significativo: la fuel surcharge, essendo visualizzata nella tariffa, è commissionabile. P.Ba-L.D. Le richieste di Astoi “ Con l'1% di commissione non si vive. Noi, tour operator e agenzie, subiamo le scelte fatte dai vettori, abbiamo accettato le condizioni senza fiatare e non abbiamo rapporti seri con loro". E' provocatorio il tono di Angelo De Negri, presente alla tavola rotonda di MARTEDIturismo in veste di presidente I Viaggi dell'Airone, Progecta e consigliere Astoi. Un'esperienza, la sua, che va dal mondo agenziale al tour operating, fino all'organizzazione di eventi e all'editoria. "La nostra associazione si è mossa per fare delle richieste ai vettori di linea", ha spiegato indicando la copia della lettera inviata da Astoi nel giugno scorso e alla quale non ci sono stati riscontri. Ecco per punti le sollecitazioni: - il t.o. dovrebbe ricevere le tariffe dedicate almeno tre mesi prima della loro effettiva validità; - le tariffe dei t.o. devono essere "finite", quantomeno nella componente YQ/supplemento carburante; - ticket time limit: argomento scottante perché l'advance purchase è divenuto un modus operandi applicato più o meno a tutte le classi di prenotazioni ed alle tariffe; i t.o. chiedono che le tariffe a loro dedicate abbiano un ticket time limit non superiore ai 21 giorni data partenza; - depositi a garanzia di allotment/gruppi: la difficoltà è nella richiesta sempre più ancitipata rispetto alla data di partenza; - timing dell'applicazione di penali in caso di cancellazione dovuta a sconsiglio: scarsa disponibilità dei vettori nel comprendere la situazione, con l'applicazione inevitabile di penali a carico dei t.o. I problemi sostenuti dai tour operator nei rapporti con le compagnie aeree sono più gravosi rispetto a quelli delle agenzie, "perché noi - ha dichiarato De Negri - non possiamo rinunciare alla Iata. E' probabile, però, che qualche piccolo operatore arriverà anche a questo…". La sua convinzione è che a livello di associazione "si faccia massa con le agen- zie". Nel frattempo l'assemblea dei soci di Astoi ha approvato all'unanimità una sostanziale modifica dello statuto: a breve potranno entrare anche le agenzie di viaggi e i network, e l'associazione cambia nome in Astoi Confindustria Viaggi. "Finora la logica del dividi et impera ha creato l'egemonia delle compagnie", ma ora è necessario integrarsi: "Ci sono troppe sigle all'interno delle confederazioni", ha affermato De Negri. Per quanto concerne le quote di iscrizione e le spese di apertura pratica dei pacchetti vacanza, il consigliere Astoi ha annunciato che al prossimo direttivo (al momento di andare in stampa si sarà già svolto) all'ordine del gior- Angelo De Negri no c'è la volontà di istituire una quota di iscrizione condivisa tra tutti gli associati e parametrata al corto, medio e lungo raggio. P.Ba-L.D. Focus 31 Ottobre 2011 - n° 1340 GuidaViaggi 5 13° MARTEDIturismo-Campania Agenzie: “Manca la trasparenza” Per i lettori di Gv meglio il ritorno al vecchio regime T rasparenza tradita. Fornitore visto come concorrente. Ineluttabilità dell'acquisto sul web. Sono i tre punti chiave messi in risalto dalla rete distributiva nelle risposte al sondaggio proposto da Guida Viaggi ai suoi lettori. Unità di vedute, mai come per questo argomento, tra coloro deputati a gestire il contatto con il cliente finale. "Il cliente non comprende la differenza tra costo del volo e surcharge di varia natura: per lui sono semplicemente tasse e fee, delle spese supplementari da aggiungere ad una tariffa che spesso vede pubblicata sui siti delle compagnie aeree. Inoltre sovente tariffe da Gds e tariffe presenti sul sito di un vettore sono completamente differenti". Così ci racconta un'agenzia di Cremona. Il futuro, per gli addetti ai lavori, porterà "ad una totale incertezza e ad ranno su internet, perché il totale dei supplementi è immediato, non come le offerte in agenzia, dove il prezzo linea: "Il consumatore non percepisce la differenza tra un costo fisso non modificabile dovuto al vettore o al A bordo della Msc Splendida una completa diffidenza da parte dell'utente finale. Sempre più le persone compre- non è finito". Questo il sentire comune. All'ombra del Vesuvio, un agente sotto- sistema delle tasse aeroportuali e quello che rappresenta invece il costo per il ser- vizio di consulenza, assistenza e vendita spettante all'agente. Sarebbe auspicabile che tale remunerazione si trasformasse in un importo fisso retribuito dalle compagnie alle adv e in questo senso il Gds può essere utile". Un addetto ai lavori del Nord concorda: "Può aiutare solo il costo finale comprensivo delle fee di servizio, oppure tornare al regime commissionale, un unico prezzo per tutti i sistemi di distribuzione, che se comprensivo di fee d'agenzia aumenterebbe anche il guadagno di biglietti venduti online". Una politica comune Un'agenzia specializzata nel bt spiega: "Difficilmente si potrà fare qualcosa se tutta la categoria non si accorda su una politica comune di trasparenza accettabile, parametrata su livelli di recupero sostenibili dei costi gestionali" e fa l'esempio del regime al 7% sui voli nazionali e al 9 sugli internazionali. "Questo - aggiunge - andrebbe integrato e gestito all'interno dei livelli di costo del ticket, gestito dai Crs, senza trattenuta di questi ultimi sul segmento, se non a carico del vettore". Alla domanda relativa alla gestione del business dei servizi accessori (condiviso o meno) la risposta unanime è stata: "Attualmente il fornitore è il primo concorrente dell'agenzia di viaggi", con qualche suggerimento aggiuntivo: "Restando fermo il concetto della libera concorrenza, sarebbe auspicabile che i fornitori sviluppassero verso le agenzie maggiori programmi di fidelizzazione e benefit, al fine di aumentare i volumi di vendita". Molti dei rispondenti al sondaggio hanno infine puntato il dito contro i dirigenti delle associazioni di categoria: "Il mondo e il modo di fare turismo sono radicalmente cambiati in questi ultimi anni - ci dicono confusione di ruoli, cambiamenti nelle abitudini dei clienti. I punti vendita chiudono e i nostri rappresentanti che fanno? Il vuoto impera". Tra le ancillary più vendute in agenzia i lettori indicano le polizze assicurative volontarie di annullamento viaggio, seguite da autonoleggio, con qualche escursione e visita in loco, queste ultime, nel complesso, ancora poco citate. L.D. In agenda 6 GuidaViaggi 31 Ottobre 2011 - n° 1340 Il Cammino dello Spirito in evoluzione Cresce l’attenzione per i momenti di incontro convegnistici plenari F ormat in evoluzione per Il Cammino dello Spirito, la manifestazione convegnistico-espositiva dedicata al turismo religioso, che avrà luogo dal 23 al 25 novembre a Bergamo. Nei primi due giorni si svolgeranno il consiglio direttivo e l'assemblea del Segretariato Pellegrinaggi italiani (incontri riservati ai soci) presso il Seminario Vescovile di Bergamo. Venerdì 25 novembre, invece, presso il quartiere fieristico di Bergamo, nel contesto espositivo dove saranno presenti i principali operatori specializzati in turismo religioso e pellegrinaggi, si terranno due convegni che vedranno la partecipazione di importanti autorità del mondo ecclesiastico. "Siamo convinti che in questa occasione avremo l'opportunità di confrontarci su un rilevante tema pastorale quale quello del turismo religioso - ha dichiarato Maurizio Boiocchi, direttore generale Il Cammino dello Spirito - ed in particolare del pellegrinaggio, ritenuti imprescindibili elementi della nuova evangelizzazione". Alle ore 10,30 di venerdì il dibattito verterà sul confronto tra turismo religioso e laico, con la partecipazione di rappresentanti di categoria, tour operator e agenzie di viaggi. Seguirà nel pomeriggio alle 15 la presentazione dell'incontro mondiale delle famiglie, dal titolo "Famiglia, lavoro e festa". I temi riguardanti i percorsi di fede ed i cammini di spiritualità fanno parte del patrimonio pa- Maurizio Boiocchi storale delle famiglie cristiane: “il pellegrinaggio in particolare svolge un'importante funzione nell'ambito della nuova evangelizzazione”. Il convegno trova lo spunto per analizzare con estrema attenzione l'importante incontro mondiale delle famiglie che si terrà nella diocesi ambrosiana nel mese di maggio 2012. Alle ore 21 è prevista una rappresentazione teatrale che presenta il lungo cammino di un giullare verso Santiago de Compostela, il cui titolo è "Il giullare pellegrino" e viene offerta alla cittadinanza bergamasca dall'Ufficio Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana per il Turismo. Commentando l'andamento del settore in un anno di crisi come quello che sta volgendo al termine, Boiocchi ha dichiarato: "Potremmo definire il 2011 come anno estremamente difficile per tutto il comparto turistico e non da meno ha colpito in modo pesante lo stesso comparto religioso. La crisi in generale ha portato un forte calo su tutte le destinazioni di interesse religioso e la situazione geopolitica nord- africana e siriana ha influenzato in modo negativo il movimento religioso verso la Terra Santa, che, pur non essendo territorialmente così vicina, risente comunque e sempre delle tensioni di carattere internazionale relative al Medio Oriente ed al vicinissimo territorio nordafricano". La manifestazione gode di patrocini e collaborazioni, tra cui Ufficio Nazionale della Conferenza Episcopale, Segretariato Pellegrinaggi Italiani, Diocesi di Bergamo, ministro del Turismo, Enit, Regione Lombardia e Comune di Bergamo. Il peso del comparto è testimoniato da un flusso mondiale di 330 milioni di viaggiatori religiosi per un fatturato di 18 miliardi di dollari l'anno, di cui 4,5 prodotti in Italia. L.D. In agenda 8 GuidaViaggi 31 Ottobre 2011 - n° 1340 Enit: golf e arte per i britannici La sfida tra Air Passenger Duty, competitor e sterlina di Mariangela Traficante C ambio della guardia all'Enit Londra: a poche settimane dall'appuntamento del Wtm, infatti, il direttore Valerio Scoyni ha lasciato la carica per ricoprire una nuova posizione nella direzione generale a Roma. Al suo posto, ad interim, è ora Marina Cencioni, che guida contemporaneamente anche la Direzione Centrale Programmazione e Comunicazione a Roma, ad occuparsi delle attività sul mercato inglese. E che dovrà fare i conti con un trend che nel 2010 è stato fortemente colpito dalla crisi. Gv: Come è andato il flusso britannico verso l'Italia nel 2011? "Secondo i dati di Banca d'Italia, i viaggiatori inglesi alle frontiere in Italia per motivi di vacanza nel 2010 sono stati 2.132.000, pari al -9,1% rispetto al 2009. Nei mesi di gennaio-luglio 2011 sono stati 1.295.000, +9,8% rispetto allo stesso periodo 2010. L'anno scorso hanno speso 1.352 milioni di euro, con un calo dell'1,8% rispetto all'anno prima. Gv: Quali sono le destinazioni italiane e/o i prodotti turistici che intendete spingere di più presso il mercato britannico? La composizione del target Da gennaio a luglio di quest'anno si segnala il recupero del 7,1% per 789 mln di euro. La spesa media del turista inglese nel 2010 è stata di 105,8 euro contro i 101,5 del 2009". "I prodotti turistici italiani tradizionalmente apprezzati sul mercato britannico sono le città d'arte, comprese quelle minori del centronord, le vacanze ai laghi, le balneari, e quelle che coniu- Wtm verso il 2012 C i sarà anche Jeremy Hunt, ministro britannico con responsabilità per i Giochi Olimpici, ad aprire la prossima edizione del World Travel Market, di scena a Londra dal 7 al 10 no- vembre. Naturalmente, l'evento quest'anno avrà un focus forte sul tema sportivo. Hunt dibatterà sui piani del Governo per Londra 2012 ma anche sulle attività tese a sfruttare l'eredità dei Giochi anche in seguito. A questo proposito, Londra ha lanciato la Great Campaign, che punta a generare almeno 1 milione di sterline dalle Olimpiadi ed attrarre 4 milioni di visitatori extra. Bric protagonisti Nell'ambito del ricco programma di eventi e presentazioni all'ExCel, non poteva mancare un focus sui Paesi Bric, ormai sempre più d'attualità e non solo nel turismo. Lo sviluppo in Brasile, Russia, India e Cina era stato anche analizzato dal World Travel Market 2010 Industry Report, intervistando espositori, buyer e vacanzieri. L'industria vede questi quattro Paesi come una delle maggiori opportunità di crescita nei prossimi 5 anni. Grande spazio, come sempre a Londra, alla tecnologia, con un ampio programma di seminari sul tech e sull'online che prevede ospiti dal mondo di lastminute.com, Google, Yahoo!, TripAdvisor. M.T. gano turismo all'aria aperta e cultura. L'obiettivo sarà quello di consolidare e rafforzare la loro quota di mercato, puntando soprattutto a farne una destinazione favorita per gli short break, tipo di vacanza apprezzato nel Regno Unito. Occorrerà inoltre puntare sui prodotti di nicchia, quali il golf, con alte potenzialità, che ha nel Regno Unito un grande numero di appassionati, abituati anche ad andare a giocare all'estero, ma che non percepiscono ancora l'Italia come destinazione preferenziale; inoltre il giardinaggio, il bird-watching, la pesca, il cicloturismo, la canoa/kayak, l'escursionismo ed il trekking. L'obiettivo è rendere maggiormente apprezzata la destinazione Italia in queste nicchie, anche attraverso un'idonea pubblicizzazione presso la stampa di settore. Va poi aggiunto che il turismo britannico non è concentrato temporalmente, sia per la distribuzione annuale delle vacanze scolastiche, sia per la presenza di molti turisti pensionati, che prediligono le vacanze fuori stagione. Si dovrà quindi puntare a presentare l'Italia come un Paese visitabile in ogni stagione, grazie al clima favorevole ed alla varietà del territorio. In quest'ottica, sarà importante fare leva sulle opportunità di nuovi collegamenti aerei offerte dalle low-cost, in primis EasyJet e Ryanair". Gv: Sono emersi nuovi competitor dell’Italia? "Le destinazioni principali preferite dai britannici rimangono le stesse ormai da anni: la Spagna gioca il ruolo di leader del mercato con 10,5 milioni di turisti nel 2010, seguono la Francia (9 milioni), gli Usa (3 milioni), l'Irlanda (2,9 milioni) e l'Italia con 2,1 milioni. I veri concorrenti dell'Italia sono però quelli della zona mediterranea, oltre a Spagna Grecia, Portogallo, Turchia, Croazia e Cipro, in virtù dei prodotti mare e sole e del turismo culturale, supportati da strutture ricettive di livello elevato e a prezzi convenienti. Tra questi, l'Italia è però seconda solo alla Spagna". Marina Cencioni Gv: Pensa che le crisi in Tunisia ed Egitto possano a lungo termine avvantaggiare l'Italia? “Il clima di volatilità ed incertezza che caratterizza ancora questi due Paesi potrebbe in effetti modificare le scelte dei turisti, dirottandone i flussi verso l'Italia”. Passenger Duty e la concorrenza da parte dei Paesi del Mediterraneo che manifestano reazione proattiva nel cercare di attirare quanto più possibile la domanda, attraverso una politica dei prezzi che prevede un'offerta competitiva e tendenzialmente di qualità". Gv: Quali le esigenze e lamentele maggiori che registrate da parte degli operatori che programmano o vogliono vendere l'Italia? Gv: La crisi economicofinanziaria ha modificato le abitudini di viaggio dei britannici? "La crisi ha certo inibito i viaggiatori Uk. La chiusura Punti di forza e di debolezza In base all’analisi Swot (Strenghts, Weaknesses, Opportunities, Threats), la sede londinese dell’Enit ha tracciato un identikit dell’offerta italiana, quanto meno come è vista dai potenziali turisti britannici. Punti di forza: patrimonio artistico-culturale, reputazione (fascino dell’insieme unico di cultura e stile di vita), clima ottimo, buoni collegamenti, prodotto diversificato e possibilità di vacanze combinate. Punti di debolezza: rapporto prodotto-qualità-prezzo, apertura del mercato, rapporto euro/sterlina. Opportunità: consolidare la domanda dei 45-65 e over; investire nella domanda 16-25 quali potenziali futuri turisti; valorizzazione dei centri minori; creazione di prodotti che includano maggiori servizi. Rischi/Difficoltà potenziali: mercato estremamente concorrenziale, aumento della tassa Air Passenger Duty, crisi economica ancora in atto, riduzione del bilancio promozionale. "I commenti riportati da alcuni tour operator britannici specializzati nella destinazione, circa le eventuali barriere che potrebbero ostacolare le vendite, sono principalmente focalizzati su un'atmosfera di incertezza economica, che influisce negativamente sulla fiducia dei consumatori britannici. A ciò si aggiungano fattori quali l'incremento dell’Air di molte attività e il timore della perdita del posto di lavoro permangono fattori di instabilità. Si consideri poi che il blocco degli aumenti salariali in questo periodo di recessione ha diminuito la capacità di spesa a causa dell'incremento dell'inflazione al 4,5% (dato di agosto 2011) ben oltre il target del 2% posto dal Governo". L’intervista 10 GuidaViaggi 31 Ottobre 2011 - n° 1340 Eden: “Aziende sane fanno crescere la filiera” Fatturato 2011 a quota 362 milioni, ma con "una leggera erosione del margine” U n esercizio inficiato dalla crisi nordafricana, ma che non ha impedito a Eden Viaggi di mantenere le quote di mercato orientando la barra verso le mete alternative. Risultato: "Una previsione di chiusura a 362 milioni di euro di fatturato, in crescita del 10,5% sul 2010, malgrado una leggera erosione del margine rispetto a quanto previsto un anno prima". A parlare è Nardo Filippetti, presidente dell'operatore, che con Angelo Cartelli, direttore marketing e commerciale, fa il punto sulla sua azienda. Gv: Presidente, partiamo da un rumor. Si parla di un aumento di capitale da 50 mln provenienti dall'estero per Eden: cosa ci dice in merito? "Si tratta di notizie infondate". Gv: Tutto qui? “Non c’è mai stato nessun tipo di contatto in questo senso”. Gv: Angelo Cartelli, a lei il compito di fare il quadro sul bilancio estivo e di illustrare l'andamento del booking invernale. "Il bilancio della stagione estiva è positivo, registriamo crescita di fatturato e utile per il 2011, frutto di un lavoro intenso a supporto della distribuzione. L'andamento della stagione entrante è già ad un buon livello, con una domanda vivace e prenotazioni già chiuse nel pieno dell'estate". Gv: Come chiuderete l'anno contabile? "Il bilancio chiuderà ufficialmente il 31 ottobre. Le conseguenze della crisi in Egitto e Tunisia, destinazioni che pesano il 27% sul nostro fatturato, ci hanno portati a decidere di modificare la strategia durante l'anno. Ci siamo concentrati sul mantenimento delle quote di mercato e sulla prosecuzione del trend di crescita, malgrado una leggera erosione del margine rispetto a quello previsto 12 mesi prima. Prevediamo di chiudere con 30 mln di euro in più, a quota 362 mln di fatturato, pari ad un +10,5% rispetto al 2010. Crediamo di aver raggiunto gli obiettivi". Gv: Ipotizzate di investire anche voi nella rete distributiva o pensate ad altre operazioni straordinarie che potrebbero cambiare l'assetto del Gruppo Eden? "Al momento non siamo interessati ad operazioni di acquisizione di network. Nardo Filippetti e Angelo Cartelli Vogliamo concentrarci esclusivamente sul nostro core business che è il tour operating. Siamo da sempre convinti che entrare nel mercato della distribuzione non sia la strada giusta, né dal punto di vista strategico né dal punto di vista etico: non lo è dal punto di vista della nostra strategia aziendale, poiché la distribuzione è un altro mestiere, con dinamiche sue, rispetto al nostro; non lo è dal punto di vista etico, perché non crediamo sia corretto fare concorrenza diretta a tutte le agenzie di Le scelte di prodotto per l’inverno "Abbiamo in serbo novità per la programmazione invernale per tutte e tre le linee di prodotto: Eden Viaggi, Margò e Eden Made". Lo dichiara Angelo Cartelli, che aggiunge: "Continuiamo ad investire sul lungo e medio raggio con buone previsioni soprattutto nell'area caraibica ed africana. Inoltre, grazie all'accordo sottoscritto con Alitalia, sarà possibile partire da tutti gli aeroporti d'Italia per la Repubblica Dominicana, St. Martin, Kenya e Zanzibar. Per quanto riguarda i villaggi e resort di Eden, abbiamo interessanti novità ai Caraibi: negli ultimi due anni abbiamo effettuato investimenti nell'area raggiungendo sette destinazioni". In Kenya il t.o. propone un Eden Gold International a Diani. Con il ritorno del Mar Rosso, l'azienda continua a puntare sull'Egitto e tra le novità include un Eden Village 5 stelle a Marsa Alam. In Spagna per la prossima estate ci saranno due Eden Village, ad Ibiza e Minorca, ed un Eden Gold a Formentera. Con Margò, novità in Kenya, Zanzibar, Cuba, Messico e Giamaica. Per la linea Eden Made, strutture a marchio in Oman, a Dubai, in Thailandia e alle Maldive. La nuova programmazione sarà implementata con Perù, Bolivia, Ecuador, Cile, Venezuela e Colombia. viaggi che da 29 anni scelgono di vendere prodotti Eden Viaggi. Vogliamo stare al loro fianco, non competere con loro". Gv: Quali riflessi sul turismo nella vicenda Valtur? "Per natura non ci piace parlare degli altri. Certo, ogni vicenda negativa che coinvolge il nostro settore va ad incidere sulla reputazione e sulle sorti di tutto il comparto, in un momento in cui la credibilità è di fondamentale importanza per chi come noi ogni giorno si confronta con interlocutori internazionali. La speranza è che tutto si possa risolvere nel migliore dei modi, per tutti: aziende forti e sane generano sviluppo e fanno crescere tutta la filiera". Gv: Quali strategie per l'early booking? "Il vero mercato della vacanza organizzata si muove tra i 60 e i 100 giorni antepartenza. Da anni stimoliamo questa domanda con una gestione flessibile del pricing e i risultati, guardando alle partenze del mese di novembre, sono già incoraggianti. Unica nota, quest'anno i Caraibi, rispetto al 2010, sono partiti con lieve ritardo, penalizzati dal rischio adeguamento carburante". Gv: Cosa ci si dovrà aspettare dai prossimi contratti commerciali? "I nostri contratti premiano i risultati concordati con i punti vendita e con le reti. Il segreto è la gestione costante del rapporto. Si siglano gli accordi in un dato momento, ma si gestiscono gli andamenti settimanalmente, con revisioni di rotta. Il mercato ha mutazioni repentine, bisogna assestare gli obiettivi in corsa per restare allineati". L.D. A colloquio con 12 GuidaViaggi 31 Ottobre 2011 - n° 1340 “Trasporto aereo una spina nel fianco” Per Franco Gattinoni è tra i temi più scottanti per le adv A mmette che sono in dirittura d'arrivo alcuni importanti progetti, parla di contatti con tutti nel settore quando gli si chiede se ci sarà un avvicinamento tra il suo network e Mondo di Vacanze. Franco Gattinoni, presidente di Gattinoni Travel Network, traccia un bilancio delle sue attività a Guida Viaggi, qualche giorno prima della convention di Malta, e interpreta così i suoi passi: "La nostra azienda è complessa e con attività orizzontali, possiamo spostare risorse umane e operative a seconda delle necessità e, fortunatamente, ci autofinanziamo". Gv: In un anno contrassegnato dalla crisi (tra impatto Nord Africa e minori consumi turistici) voi avete investito in risorse umane, strutture: come mai? Non risentite, come altre realtà del settore, per la scarsità di cash flow? "Certo che ne abbiamo risentito. Forse siamo stati più veloci di altri nel trovare nuove soluzioni, nel riorganizzare alcuni settori e nello sviluppare nuovi pro- "Siamo perfettamente in linea con il business plan 2011. Per quanto concerne il 2012 non siamo in grado di fare anticipazioni, perché siamo in dirittura di arrivo su alcuni importanti progetti che dovrebbero concretizzarsi entro fine anno. Il business plan 2012 dovrà, quindi, tener presente di queste eventuali nuove attività, qualora dovessero concretizzarsi". Gv: Che ruolo avrà il Mice nel piano industriale? "Il Mice continuerà ad avere una grande importanza sul business plan del Gruppo Gattinoni. Non solo. Stiamo lavorando da alcuni mesi su una nuova sede a Milano, che porterà non solo vantaggi logistici, ma anche commerciali". Gv: Dynamic packaging: a distanza di oltre un anno dall'avvio del progetto, quale bilancio potete tracciare e quali i passi ancora da compiere? "Siamo completamente soddisfatti dello start up del dynamic packaging. I prossimi passi saranno quelli di pro- Le super centrali In merito al servizio sulle super centrali apparso sul numero 1334 di Guida Viaggi, Gattinoni precisa quanto segue: "Il network centrale è Gattinoni Travel Network srl, mentre i network collegati, solo Iot. Gattinoni Gtn Franchising era una dicitura per le agenzie partner che non esiste più. Le agenzie del network Gattinoni si chiamano tutte partner Gtn/Gattinoni Travel Network. Infine, Mip era una società di prodotto che non esiste più e non era correlata a Gtn". cedere con l'inserimento di nuovi prodotti e, anche, un allargamento delle attività di Sestante, società in cui opera il dp". getti. La nostra azienda è abbastanza complessa e con attività orizzontali: turismo, business travel, incentive & events, comunicazione e prodotto... Tutte queste attività hanno risentito della crisi in modo diverso e, soprattutto, in tempi diversi. Questo ci ha permesso di spostare risorse umane e operative a seconda delle necessità. Fortunatamente ci autofinanziamo, altrimenti con la situazione attuale, sarebbe veramente un problema con le banche". Gv: Gli addetti ai lavori vedono all'orizzonte un avvicinamento tra voi e Mondo di Vacanze: cosa c'è di vero in questa ipotesi? "Di chiacchiere, nel mondo del turismo, se ne sono sempre fatte tante. In un settore in piena evoluzione tutti parlano con tutti, com'è giusto che sia". Gv: Come procede il modello di business del networking da voi varato e quali sono gli obiettivi per l'anno prossimo? Gv: Affiliati: quali le istanze che promuove la base agenziale e su quali fronti vi batterete come presidente Ainet? "I problemi da risolvere nel nostro settore sono veramente tanti. Sicuramente uno dei più importanti riguarda il trasporto aereo, dove le regole sono solo per i clienti e, non sempre, valgono per i vettori. La distribuzione si trova nel mezzo, fa un ottimo lavoro, mal retribuito e con poca forza contrattuale nei confronti dei fornitori, oggi più globalizzati e più forti che mai. Questa situazione penalizza il lavoro delle agenzie di viaggi, sia nel comparto leisure che di business travel". Gv: Contratto Alitalia: quali sono le posizioni del vettore, e le vostre in seno ad Ainet? "Più che di contratto si dovrebbe parlare del nuovo mandato Alitalia, che è stato fonte di molti mal di testa negli ultimi mesi. Non si capisce l'utilità di questo mandato e, nel contempo, non si può continuare questo braccio di ferro all'infinito". Gv: Caso Valtur: un commento sulla vicenda… "Purtroppo è un marchio storico del turismo italiano che viene sporcato. Di tutto avevamo bisogno, tranne che di questo. Sapevamo da tempo delle difficoltà che stava attraversan- Franco Gattinoni do Valtur, ma ci auspicavamo trovassero le risorse necessarie per superarle. Negli ultimi mesi la situazione era decisamente peggiorata e sono emerse situazioni più gravi di quanto ci si potesse aspettare. Nel mondo dei viaggi troppe attività continuano a operare perdendo soldi e questo non va bene. Le aziende, sia nel campo dei fornitori sia nel campo delle agenzie di viaggi, devono essere profittevoli. Non si può continuare solo a crescere nei punti vendita o nei fatturati, senza la giusta attenzione alla redditività". L.D. Air Dolomiti da Orio su Francoforte L ufthansa che va, Lufthansa che viene. Dagli aeroporti lombardi, s’intende. Stavolta la compagnia tedesca atterra a Orio al Serio e basa un Embraer 190 da cento posti, per volare tutti i giorni su Francoforte, con tre frequenze. Volo un po’ business, ma anche leisure considerato l’approdo in uno degli hub europei più attivi su destinazioni vacanziere caraibiche e del Sud-Est asiatico. Insomma, attività di feederaggio, che vede le tedesche ben organizzate sugli scali della Germania. Air Berlin opera su Berlino, con tutto un sistema di code share molto ‘sistemico’ e che ha incluso l’italiana Meridiana fly, la stessa Lufthansa agisce su Francoforte e Monaco, quest’ultima storicamente con l’unico successo italiano del gruppo Lh, e cioè Air Dolomiti, che gestirà le operazioni del nuovo volo da Orio al Serio, dal 21 dicembre. L’analisi del presidente Michael Kraus per spiegare il posizionamento orobico prende in considerazione il sistema aeroportuale del Nord Italia. “Contiamo 20 milioni di passeggeri a Malpensa, 9 a Linate, poi Torino con 5 milioni, a Verona sono 3, Tre- viso più Venezia altri 9, infine Orio, che è arrivata a quota 8,2 in dieci anni sviluppando un bacino industriale di pmi che continua a crescere. Ecco, qui crediamo sia meritevole inserirsi con proposte convenienti per offrire un collegamento verso un hub come Francoforte, innestandosi sul siste- di mamma Lufthansa. Il pensiero corre a Ryanair, che è di base a Orio e ha impresso la connotazione low cost allo scalo. “Ci inseriamo in un sistema low cost, lo sappiamo, ma attenzione: Francoforte non è Hahn, aerostazione ‘in mezzo al deserto’ – continua Kraus -. Sono due gli ele- prova, se pensiamo che normalmente una compagnia tradizionale non si basa in un aeroporto low cost. I mercati poi oscillano in continuazione, il vantaggio di Air Dolomiti è che siamo piccoli e flessibili, reagiamo in fretta”. Con l’offerta bergamasca il Gruppo Lufthansa cresce ma Lufthansa e Star Alliance”. Tre le fasce di pricing studiate per questi servizi: da 30 euro per volare con bagaglio a mano di 7kg a 75 euro per due valige in cabina e una in stiva da 32kg. Evidente la considerazione che i passeggeri possano proseguire beyond andando a intercettare quelle “oltre 200 destinazioni nel mondo” menti che ci allontanano dal low cost: il sistema Francoforte e le tre frequenze al giorno”. Dopo lo scalpore della dipartita da Malpensa, quindi, Lufthansa sembra avere chiarito a se stessa e ai gestori aeroportuali le sue scelte di posizionamento? “Fa parte dei processi decisionali delle aziende, anche questa di Bergamo è una del 10% in termini di voli dalla Lombardia e dal 2012 è presente su tutti e tre gli scali “prendendo atto del profilo di ognuno. Se non si cannibalizzeranno e non costerà troppo essere presenti ovunque, prenderemo i mercati disponibili di quest’area da 37 milioni di passeggeri”, conclude il presidente. P. Ba. A colloquio con 14 GuidaViaggi Hpi rafforza i Caraibi charter Vacanze attive in Estonia Attenzione al rapporto qualità-prezzo di Emanuela Comelli R itorno in forza di Hotelplan sull'area caraibica, in particolare per quanto concerne il prodotto Itc. Nell'ultimo anno, già dall'inverno 2010/11, "la nostra presenza sull'area è stata caratterizzata da un profilo più basso", ci ha detto Fabio Introna, tour operating beach holidays & city breaks, evidenziando che nel 2011 i numeri sui Caraibi charter sono stati sì più bassi, ma in ragione di un minor impegno sulla meta. "Possiamo dire che per noi, pur con minore capacità, è stata un'annata positiva". L'inverno 2011/12 vede dunque importanti investimenti, sia in termini di posti volo che di strutture alberghiere. "Avremo poco più di un centinaio di posti a setti- mana su Jamaica, Repubblica Dominicana, Antigua e Cancun - afferma Introna -. Neos si conferma nostro partner". Il trend di vendite è incoraggiante: "Per Natale e Capodanno i posti rimasti sono pochi. Speriamo che questo andamento si confermi anche da gennaio in avanti". In termini di prodotto da segnalare, l'importante partnership siglata con la catena Barcelò, in particolare per Messico e Repubblica Dominicana. Prodotto arricchito In Riviera Maya novità è il Riviera Caribe Maya, tre stelle superior "dall'ottimo rapporto qualità-prezzo", adatto anche ad una clientela giovane. Il Barcelò Maya Beach, poi, si afferma come prodotto di punta della pro- grammazione, a fianco allo storico Iberostar Tucan, esclusiva Hotelplan sul mercato italiano. Due boutique hotel, il Caleton Villas e il Golden Bear Lodge & Spa, entrambi ubicati a Cap Cana, sono tra le new entry in Repubblica Dominicana. Da evidenziare anche il Barcelò Maya Beach, l'Iberostar Hacienda Dominicus e, "tra i più apprezzati dalla clientela italiana", il Viva Windham Dominicus Beach. L'inverno giamaicano vede rafforzata la collaborazione con alcune importanti strutture alberghiere: il Merril's Beach Resort, 3 stelle di Negril dal buon rapporto qualità-prezzo, e il ClubHotel Riu Negril. Infine, Antigua, con il Cocobay e il Jolly Beach Resort, entrambi 3 stelle, mentre per gli amanti 31 Ottobre 2011 - n° 1340 A Fabio Introna del lusso diverse le alternative: Jumby Bay, Hermitage Bay e Carlisle Bay. La proposta di Hotelplan sull'area si dimostra particolarmente competitiva dal punto di vista delle tariffe: "Rimane la qualità, ma abbiamo avuto una maggiore attenzione al prezzo, lavorando sull'acquisto del prodotto in modo mirato", spiega il manager, indicando anche nel target mediobasso il cliente di riferimento. Perché, nel nuovo corso intrapreso, "non vogliamo passare sempre per i più cari". nno da record per gli arrivi italiani in Estonia. "Da gennaio a luglio 2011 - sottolinea Madis Kass, market manager Sweden, Italy dell'Estonian Tourist Board - abbiamo registrato una crescita del 52%, con 15.703 arrivi, mentre i pernottamenti sono stati 36.834 (+50% rispetto al 2010). A febbraio è iniziata la crescita e luglio si è rivelato in assoluto il mese migliore". A guidare le preferenze è naturalmente la capitale Tallinn, "che quest'anno è la regina della cultura, con un fitto calendario di eventi valido fino a dicembre". Ma oltre ad essa, Kass fa riferimento ad un ventaglio ampio di proposte per cultura, natura, city break, pratica di sport e wellness. "La nostra bio-diversità fa emergere l'Estonia come meta privilegiata per il turismo verde e le vacanze attive di qualità", sottolinea il manager. Mecca del birdwatching, il Paese offre possibilità di attività all'aperto, in particolare nel parco di Matsalu, paradiso degli ornitologi, e sull'isola di Saaremaa. Tra crateri meteorici e massi erratici, zone umide e stagni, 7mila corsi d'acqua e 1500 laghi nei 323 parchi e riserve, la destinazione si presta per l'escursionismo, l'equitazione e la pesca. La ricettività è composta da 48.016 posti letto, con un'offerta che si adatta a tutti i target. Gli hotel sono 178 con 23.741 posti letto, poi ci sono Spa (35 con 7.575 posti letto), campeggi, agriturismi, antichi manieri e case di campagna. "Continueremo a lavorare sul mercato italiano - avverte Kass - e la campagna di marketing sarà incentrata su cultura e natura". L.D. GuidaViaggi 15 Boscolo amplia il lungo raggio A breve un monografico su una meta europea C’ è soddisfazione nelle parole di Claudio Martinolli, direttore marketing Boscolo travel, quando gli chiediamo un bilancio dell'anno: "E' stata una stagione molto particolare dove i nostri due prodotti di punta, i Viaggi Guidati ed i Boscolo gift, hanno superato i budget di previsione, allocandosi rispettivamente ad un +11% i primi, +60% i secondi". Per il manager è stata premiante la strategia di nicchia, ovvero quella di "puntare all'eccellenza su una specifica esigenza di mercato, lavorando più sulla qualità e sull'assistenza che non su offerta o prezzo". Sottodata e advanced L'operatore ha notato, in merito al comportamento d'acquisto, una tendenza al sottodata, "tuttavia da tempo applichiamo una forte strategia di advanced booking e i clienti e le agenzie medesime conoscono la coerenza e la costanza di questa politica da parte nostra". Le novità Spagna e Portogallo hanno prodotto 1 milione 700mila euro in più del budget, un risultato oltre le aspettative, ed anche il Partenza Sottocasa, attivo dalla primavera, ha avuto un buon riscontro: "Da maggio a settembre abbiamo avuto circa 400 prenotazioni con questo servizio". L'anno dovrebbe chiudersi per I Viaggi Guidati "attorno ai 65 milioni", mentre con gli altri prodotti l'operatore pensa "prudenzialmente" di avvicinarsi ai 100 mi- lioni, limitatamente al territorio italiano. Incentivazione per le agenzie Guardando al futuro, Martinolli evidenzia che la programmazione vedrà l'inserimento di nuove destinazioni lungo raggio, come Costa Rica o il Senegal, "tanto per citarne un paio". "Avremo nuovamente un catalogo con la selezione dei nostri itinerari in mete di medio e lungo raggio, oltre ad un monografico su una destinazione europea in via di definizione", aggiunge il manager. Per le agenzie è allo studio un programma di incentivazione legato al progetto Boscolo ti ama, che vedrà la luce presumibilmente tra marzo e aprile del prossimo anno. E.C. British Airways - Informazione pubblicitaria Provati per voi 16 GuidaViaggi 31 Ottobre 2011 - n° 1340 Grecia Avanguardia ed ecologia, le ambizioni di Kos La sua marina, attrezzatissima, è anche la più economica di tutta Europa di Franca Rossi T radizionale meta di turismo balneare, specialmente nella zona di Kefalos, Kos innova vivacemente altre sue potenzialità di richiamo, proponendosi come un centro all'avanguardia anche in settori totalmente nuovi. Per farli conoscere, l'Ente del Turismo Ellenico di Milano ha organizzato un viaggio alla scoperta di questa isola che possiede testimonianze preziose di tutte le epoche, a partire dall'età classica, per arrivare sino alle interessanti testimonianze del protettorato italiano agli inizi del Novecento. Ma che non di meno risponde pienamente a tutte le più recenti sollecitazioni del mondo del leisure. Con l'appoggio prezioso della compagnia aerea Aegean Airlines, della Eft Kos-Nisyros e della società Kipriotis Hotels & Kos International Convention Centre, ha consentito a giornalisti e operatori attivi nel mondo della produzione di rendersi conto di come tradizione e modernità possano convivere armoniosamente. Kos sfrutta adeguatamente la sua particolare posizione geografica, che ne fa un crocevia per le più varie destinazioni. Da quest'isola si possono raggiungere facilmente l'antica Alicarnasso (oggi Bodrum), Rodi, Symi, Patmos e Lipsous, oltre alle splendide isolette più vicine, come l'incantevole Nysirasi, indimenticabile grazie al suo vulcano attivo e alla sua scoscesa formazione rocciosa. Conseguentemente, Kos ha potenziato la sua marina, RCL Cruises Ltd primaria società crocieristica operante nel mercato mondiale con le compagnie Royal Caribbean International, Celebrity Cruises e Azamara Club Cruises ricerca due figure di "Responsabile vendite di zona" per l'area della Liguria e del Friuli Venezia Giulia (con residenza nelle due aree) da inserire nell'organico della propria forzavendite con contratto Enasarco di monomandato. Requisiti richiesti: profonda conoscenza della rete di agenzie di viaggio ed incentive house. Costituirà caratteristica preferenziale la conoscenza della lingua inglese. Per invio cv: email [email protected] Asclepeion attrezzatissima, forte di 250 posti, sempre al completo, anche perché è la più economica di tutta Europa. Al- “ E' possibile superare l'attuale momento di crisi". Ne è convinto il viceministro alla Cultura e al Turismo della Grecia, Georgios Nikitiadis. La sua convinzione è che sia fondamentale ora diversificare. Gv: Come? "Occorre diversificare e non puntare solo sul Mice, ma dare ossigeno anche ai piccoli alberghi, capaci di mantenere quell'atmosfera tipica della Grecia che tanto piace email: [email protected] Via San Gregorio 6 20124 Milano tel. 02 2020431 (6 linee) fax 02 20204343 email: [email protected] sito internet: www.guidaviaggi.it Trasporti, business travel e associazioni Paolo Bertagni email: [email protected] Redazione: Capo Redattore Laura Dominici tel. 02 20204322 cell. 339 3665001 email: [email protected] Assicurazioni, finanza e tecnologia Paola Baldacci tel. 02 20204328 adeguate persino alle richieste più esigenti sono le nuove strutture sportive per surfing, escursioni sul monte Dikos, biking. Kos possiede la pista ciclabile più lunga del Dodecanneso. La bici è del resto un punto di forza della politica proposta dal vicesindaco Ioannis Balalis, che sogna di poter realizzare qui un museo della bicicletta, includendo ovviamente i marchi storici italiani. Kos punta a farsi riconoscere come l'isola più ecologica (anche la marina, malgrado il suo traffico di grandi barche, ha il riconoscimento della bandiera blu). E merita una visita la grande riserva naturale della Plaka, un parco in cui soggiornano volentieri centinaia di pavoni selvatici. Turismo, nuove tendenze Editore: GIVI S.r.l. Direttore responsabile: trettanto frequentato l'aeroporto, che in piena stagione arriva ad avere un considerevole numero di voli al giorno. La vocazione cosmopolita dell'isola trova quindi il suo naturale completamento nella particolare attrezzatura degli alberghi, tutti in grado di ospitare, oltre ai vacanzieri, anche personalità del mondo del business. Sono infatti dotati di collegamenti wi-fi, sale per riunioni, spazi espositivi. In particolare il grande complesso degli alberghi Kipriotis, declinati a seconda delle esigenze più diverse, comprende il centro internazionale congressi Kicc, il più grande in Grecia: 40 sale per riunioni, capienza totale di 7000 persone, un auditorium con 2300 posti a sedere, uno spazio espositivo di 2000 mq. Ma la vera modernizzazione include anche una rinnovata attenzione alla natura. E perfettamente ai turisti. E farla conoscere anche a nuovi potenziali visitatori: cinesi e russi, per esempio". Gv: Avete elaborato una nuova strategia comunicativa a questo scopo? "Viene continuamente aggiornato il nostro sito, che in un solo anno di vita ha enormemente aumentato il numero di visitatori. Attueremo poi strategie differenziate per ogni destinazione. Penso anche a sinergie con il ministro del Turi- smo italiano, che ho recentemente incontrato a Como. Pensiamo che un pacchetto Roma-Atene, la possibilità cioè di visitare i due centri dove è nata la cultura classica, possa affascinare chi è nato in paesi dalle tradizioni totalmente differenti". Gv: C'è un progetto per facilitare l'arrivo di questi nuovi turisti? "Intendiamo aprire i cieli a tutte le compagnie. Già abbiamo voli diretti PechinoAtene. Contiamo inoltre di Annamaria de Ritis Paolo Ferrari Gianfranco Nitti Antonio Rana Franca Rossi Angelo Scorza Paolo Stefanato Ufficio commerciale: Mariangela Traficante tel 02 20204337 email: [email protected] Corrispondente a Roma: Art Direction: Annarosa Toso Letizia Strambi Coordinamento grafico: T.O, Enti del Turismo e distribuzione Corrispondente a New York: Emanuela Comelli tel. 02 20204336 email: [email protected] Alberghi e incoming Stefania Vicini tel. 02 20204328 email: [email protected] Collaborano al giornale: Vittorio Agostini Giorgio Castoldi Ada Cattaneo Antonio O. Ciampi Ornella D’Alessio Steve Sabato Divisione eventi: Anna Zanfrà tel. 02 20204327 email: [email protected] Sales and Marketing Manager: Elena Di Tondo tel. 329 1428575 email: [email protected] Via San Gregorio 6 20124 Milano tel. 02 20204334 email:[email protected] fax 02 20204343 Serra & Associati costruire un nuovo aeroporto a Salonicco". Gv: Come superare il problema della stagionalità? "Le molte mete di interesse religioso, culturale e sportivo invitano a visitare il Paese anche fuori dai mesi estivi. Inoltre pensiamo di facilitare il mercato immobiliare, consentendo nuove strutture, in particolare nuove abitazioni, pur impegnandoci a proteggere il bello della natura e del patrimonio edilizio tradizionale". F.R. Autorizzazione Tribunale di Milano n. 321 del 28/8/1973 Iscrizione al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione) nr. 1588. CCIAA 1264804 Paola Santini Stampa: Rotopress International Srl Loreto (AN) Tutto il materiale inviato non verrà restituito e resterà di proprietà dell’Editore. Lettere ed articoli Questo periodico è associato a: firmati impegnano solo la responsabilità degli autori. Le proposte Certificato CSST nr.2008-1777 Tiratura media 9.318 copie Diffusione media 9.127 copie pubblicitarie implicano la sola responsabilità degli inserzionisti. Paesi al microscopio 31 Ottobre 2011 - n° 1340 GuidaViaggi 17 Egitto e Mar Rosso Dagli operatori offerta ridotta sulla destinazione E’ il parere del 49% del panel di adv interpellate dall’Osservatorio Guida Viaggi di Stefania Vicini “ E’ risaputo che a seguito di una rivoluzione i tempi per ritrovare un equilibrio sono lunghi. Anzi l’Egitto, se paragonato ad altri Paesi che hanno sperimentato rivoluzioni simili, ha fatto progressi in modo rapido”. Esordisce così Mohamed Abd El Gabbar, direttore dell’ente del Turismo Egiziano in Italia, alla richiesta di aggiornamenti sul Paese a seguito della situazione politica in atto. E il direttore ci tiene a precisare anche che “nei momenti di disordini ai turisti non è mai accaduto nulla”. Non ci sono dubbi che la ripresa si sia notata “maggiormente sul Mar Rosso”, una constatazione che, come si vedrà nelle pagine a seguire, trova pieno riscontro nelle testimonianze offerte dagli operatori interpellati. L’ente, dal canto suo, prevede, invece, per Natale un incremento generale. Parlando di cifre, la statistica complessiva in termini di arrivi di turisti italiani in Egitto, indica una di- Quale l’andamento delle vendite in agenzia? Quali le azioni dei t.o? (valori percentuali) (valori percentuali) Osservatorio Guida Viaggi I criteri di elaborazione delle inchieste Soggetto realizzatore della ricerca: Guida Viaggi tramite Call Center esterno Tipo e oggetto della ricerca: ricerca di tipo quantitativo a carattere nazionale Metodologia: interviste telefoniche con questionario strutturato Universo di riferimento: popolazione di adv (7.500 adv) Campione: rappresentativo delle adv per zona geografica Estensione territoriale: nazionale Periodo di rilevazione e consistenza del campione: Grafico a ott ‘11, 310 casi; Grafico b ott ‘11, 310 casi Errore statistico: ± 3% Le inchieste considerano le adv dal punto di vista numerico, assegnando a ciascuna lo stesso peso indipendentemente dal fatturato su una destinazione o un tipo di prodotto. I quesiti posti agli adv si riferiscono alla propensione alla vendita e non all'effettivo fatturato realizzato sul prodotto in questione. L'elaborazione dei dati avviene per la totalità del territorio italiano, per singola zona (nord, centro e sud Italia) e per ruolo ricoperto all'interno dell'agenzia da parte della persona interpellata (titolare di agenzia o banconista). Nel caso in cui non vi fossero particolari differenze tra i diversi risultati, l'elaborazione per suddivisione territoriale e ruolo non viene fatta. Al fine di dare al lettore la possibilità di analizzare i dati secondo le proprie esigenze, la nostra elaborazione dei dati si basa su semplici medie aritmetiche. I dati pubblicati rappresentano solo un estratto della ricerca. Per ulteriori informazioni consulta www.guidaviaggi.it nella sezione Ricerche di mercato Grafico a minuzione del 40% circa. Vero è che il calo è stato registrato in tutti i mercati, “eccetto per quello russo - sottolinea il direttore - che al contrario ha registrato un aumento rispetto allo scorso anno. Gli altri mercati a seguire sono la Germania e il Regno Unito”. L’ente crede in azioni mirate In questa situazione generale gli operatori hanno fatto delle scelte mirate sul fronte degli impegni di volato, ridimensionandoli in proporzione alla riduzione della domanda. A dare dettagli approfonditi in merito è Alessandro Seghi, direttore marketing di Going: “La riduzione degli impegni di volato è stata immediata e ha toccato una punta del 70% - afferma -. Alla fase di riduzione che ha caratteriz- Fonte: Guida Viaggi zato i primi 4-5 mesi del 2011, è seguita una ricerca della flessibilità per assecondare flussi in crescita, ma discontinui e disomogenei (tra un -50% e un -40% rispetto allo stesso periodo del 2010), oggi assistiamo ad una progressiva stabilizzazione dei nostri impegni con un altrettanto progressivo incremento dei posti programmati”. Il manager sottolinea anche che “una menzione particolare è rivolta ai programmi di contribuzione sui load factor dei charter promossa dall'Egitto ed alla flessibilità della principale compagnia aerea di cui ci avvaliamo per costruire i pacchetti”. Alla domanda se il Paese abbia previsto incentivi per i t.o. italiani e sul fronte dei charter, El Gabbar anticipa solo che esiste un progetto in merito “che comuniche- Grafico b remo presto”. L’ente del Turismo, intanto, è soddisfatto per gli esiti della campagna pubblicitaria che è stata lanciata questa estate in Italia. “Siamo stati presenti su stampa, ma soprattutto tv, outdoor, stazioni metro, aeroporti, retro bus con risultati sicuramente positivi sugli arrivi italiani in Egitto”. E si continuerà per questa strada, con campagne pubblicitarie ed azioni mirate. Il Giappone, per rilanciare il turismo, metterà in palio diecimila biglietti aerei. Pensate, chiediamo, che idee aggressive come questa possano essere adottabili anche da voi? “Crediamo più in sostegni mirati - ci risponde El Gabbar - come la collaborazione con tour operator attraverso la campagna di pubblicità congiunta e attraverso il programma di incentivazione dei voli charter”, as- Fonte: Guida Viaggi serisce il direttore dell’ente. La fotografia delle adv L’Osservatorio Guida Viaggi ha interpellato le adv su due argomenti: l’offerta dei t.o, per capire se sia stata ridimensionata o meno, e le vendite in agenzia. Per quanto riguarda il primo punto, il 49% ha affermato che i t.o. hanno ridotto notevolmente l’offerta, contro un 38% che sostiene sia rimasta invariata. E’ piuttosto bassa la percentuale di chi parla di incrementi (13%). Decisamente curioso il quadro emerso per quanto riguarda le risposte sulle vendite in adv, visto che per il 36% del panel sono lievemente ridotte, per il 34% lo sono drasticamente, mentre per il 30% sono stabili. Sembra che regni un po’ di indecisione in merito. Paesi al microscopio 18 GuidaViaggi 31 Ottobre 2011 - n° 1340 Egitto e Mar Rosso Un segno meno che attende la ripresa I t.o. tirano le somme e conservano un certo ottimismo C i sono diversi punti di convergenza tra gli operatori che programmano Egitto e Mar Rosso nel fotografare la situazione contingente. A partire dalle osservazioni sul trend. Fermo restando che, alla data in cui si scrive stiamo parlando di una situazione ancora in divenire e sensibilmente legata ai fatti di attualità che interessano il Paese. I t.o. parlano di una ripresa per il Mar Rosso dal periodo estivo e testimoniata anche da settembre, il che li fa ben sperare su quello che potrebbe essere il trend dell’inverno. Si contano le perdite I t.o. si leccano le ferite e contano le perdite. I segni meno ci sono. Si tirano le somme tra quanto è stato perso e quanto recuperato e alla fine si arriva ad affermare: “Chiuderemo con un meno 50%, abbiamo recuperato il 30% strada facendo in quanto all'inizio della crisi viaggiavamo al meno 80%. Il recupero principale si è concentrato in luglio e agosto”. Sono le percentuali comunicate da Remo Bodrato, a.d. e direttore generale di Welltour. Attualmente sull'inverno si sta “prenotando un 60% dello scorso anno”, afferma il manager. In casa Settemari si constata che il progressivo da inizio anno è circa il -30%, “in ripresa”, commenta Federico Gallo, direttore prodotto del t.o. “Dall'inizio dell'estate il Mar Rosso ha avuto una ripresa dapprima lenta, in seguito via via più consistente. In particolare la destinazione che evidenzia un incremento del numero di passeggeri costante è Marsa Alam”. E questa ripresa, partita da inizio luglio, porta il t.o. a sperare “in un ritorno a regimi pre-crisi entro l'autunno-inverno”. La diminuzione sul Mar Rosso per Marevero (che non programma l'Egitto classico, ndr) è di circa il 40%. Anche in questo caso il t.o. è in linea con quanto già espresso sui mesi in cui è stata registrata quella che Renato Scaffidi, direttore generale del t.o, definisce una “sensibile ripresa che, tuttavia, non ha permesso di recuperare quanto perso in precedenza”. Una ripresa che pare essere “ancora in atto”, conferma il t.o. Per il Mar Rosso si parla di un trend “discreto”, seppur lontano dai livelli del 2010 e ci si attende “un'ulteriore progressione nel corso dell'inverno”. Per le due destinazioni il calo registrato da Best Tours ammonta a circa il 60% rispetto al 2010. Gianni Galli, pm Egitto/Mar Rosso del t.o. osserva che il trend è stato buono fino agli avvenimenti dello scorso 9 ottobre, “che hanno segnato un nuovo momentaneo arresto. Tuttavia, oggi, un lieve segnale di ripresa c’è”. Viaggi dell’Elefante ha registrato “una contrazione delle prenotazioni pari a circa il 70% del volume di affari”, afferma Basem El Fatairy, pm Nord Africa, Egitto, Medio Oriente. Il Mar Rosso soffre meno dell’Egitto, quindi. “Al momento tiene - fa sapere Barbara Paganoni, A la carte Tour operating manager di Hotelplan Italia - le prenotazioni sul Mar Rosso ci sono, Marsa Alam e Berenice danno segnali positivi. Ci sono, invece, più timori nei confronti dell’Egitto. Le adv telefonano per avere informazioni sulla situazione in loco”. Anche se la manager afferma che l’Egitto ha incominciato a crescere, ma “necessita di qualche settimana in più”. A parlare di “buoni numeri da qualche mese su Sharm e Marsa Alam” è Stefano Pompili, direttore commerciale di Veratour. Certo non sono i volumi del passato anno, fa presente il manager, ma si è a buon punto e Pompili conserva un certo ottimismo, senza nascondere quelle che sono state le perdite. Numeri alla mano, il Mar Rosso ha lasciato sul campo 30 milioni di euro, “abbiamo recuperato l’80% da Spagna, Grecia, Italia e lungo raggio”. Dal canto suo il Mar Rosso per il t.o. vale 60 milioni. Intanto Veratour conferma la sua programmazione tra Mar Rosso e crociera sul Nilo. Alternative? Pareri discordanti L’impatto che le vicende nordafricane hanno avuto sui conti estivi, “in parte è stato recuperato grazie alle destinazioni alternative”, Siwa osserva Maurizio Montù, pm Egitto per la divisione Easy del Gruppo Alpitour. E Montù cita Canarie, Capo Verde, Grecia, Italia. Il medio raggio invernale soffre e, se per l’estate ci sono delle alternative, qual è la situazione dell’inverno? Diversi i pareri dei t.o. in merito. Secondo Bodrato la “prima alternativa sono le Canarie, dove abbiamo potenziato l'offerta con strutture a Fuerteventura, Tenerife e Gran Canaria”. Il manager crede anche in un aumento di Capo Verde, “che presenta un prezzo intermedio con il lungo raggio”. A sottolineare che Canarie e Capo Verde hanno benefi- Astoi: l’Egitto incide per il 25% L’ Egitto incide ogni anno per il 25% sul turismo organizzato, di cui l'85% legato al prodotto Mar Rosso, con 1,1 milioni di passeggeri solo nel 2010. A parlare di dati è Roberto Corbella, presidente di Astoi che fa il punto sulla situazione. Avete già fatto una stima delle perdite? “Possiamo affermare che, soprattutto nel secondo trimestre dell’anno, la domanda è stata fortemente instabile - riconosce Corbella -, causando perdite consistenti. Per i primi sette mesi i dati indicano una media del 25% di visitatori in meno rispetto allo stesso periodo del 2010, ma già nei mesi di agosto e settembre c’è stata una buona ripresa, soprattutto sul Mar Rosso”. Il manager mostra dei segnali di ottimismo, osservando che la strada del recupero “è stata intrapresa e, già dalla prossima estate, ritengo che verranno ripristinati i numeri a cui siamo abituati. Sono altresì fiducioso che i turisti italiani torneranno presto ad essere nuovamente tra i primi visitatori dell’Egitto”. Iniziative a supporto La leva del prezzo in situazioni di questo tipo non è sufficiente per spingere la domanda. Serve una comunicazione chiara che aggiorni e rassicuri il cliente. Astoi nella scorsa primavera ha affiancato il ministero del Turismo egiziano e l’ente del Turismo nella campagna di rilancio della destinazione, “tra giugno e luglio, in vista della stagione estiva, su Rai, Mediaset e La7 sono stati trasmessi numerosi spot televisivi, accompagnati da uscite stampa e web. Sia l’associazione - afferma Corbella - sia i singoli operatori, così come già avvenuto per la scorsa stagione estiva, continueranno anche per quella invernale con iniziative di supporto al turismo egiziano, per confermare ulteriormente al mercato italiano la piena fruibilità della meta”. Dal canto loro i t.o. si dicono disponibili al confronto ed alla collaborazione per iniziative di comunicazione mirate, giudicate fondamentali, così come lo è “studiare una metodologia uniforme ed omogenea per renderla il più efficace possibile”, si osserva dal Turchese. C’è anche un altro aspetto da considerare: “Per raggiungere obiettivi importanti avremo bisogno del supporto della distribuzione - fa presente Angelo Cartelli -. Sono le agenzie che hanno il compito di informare e tranquillizzare i clienti, per questo adesso è importante la spinta della distribuzione”. Campagne promozionali a parte, abbiamo cercato di capire se tra le intenzioni ci fosse quella di un tavolo comune tra gli operatori per definire le linee guida od anche di ripetere la mossa del consorzio costituito questa estate per la Sardegna. Lo abbiamo chiesto ai diretti interessati e il pensiero comune è che l’iniziativa sulla Sardegna potrebbe essere estesa al Mar Rosso, “considerando che gli operatori al 90% sono gli stessi”, osserva Remo Bodrato. A pensare che un tavolo comune possa “aiutare il rilancio”, è Gianni Galli che, tuttavia crede “che la comunicazione più forte e significativa in questo senso dovrà, comunque, essere realizzata e portata avanti dall'ente del Turismo in primis". Il buon passaparola Vero è che se c’è un aspetto, in particolare, che eserciterà sempre la sua influenza, in positivo o in negativo, è il buon passaparola. A tal proposito Federico Gallo osserva: “Le campagne possono aiutare, ma per la rassicurazione sta funzionando il passaparola di migliaia di clienti ed agenti di viaggi che tornano entusiasti”, commenta il manager. S.V. ciato è anche Montù, che mette in guardia su di un punto in particolare. L’Egitto è “di fondamentale importanza per tutto il comparto e solo in parte i volumi possono essere travasati, per il resto una parte della domanda va perduta, per cui un rilancio rapido dell'Egitto è al centro delle strategie commerciali di tutti i t.o. del settore”. Una mossa, quella delle Canarie, che trova riscontro anche in Settemari che, a sua volta, per quest'inverno ha arricchito la programmazione. “Considerato il successo della precedente stagione di Fuerteventura, sul catalogo dell'inverno presentiamo un’ampia gamma di soluzioni”, sottolinea Gallo. Se nei mesi autunnali le Canarie continuano ad essere “un’ottima scelta - afferma Angelo E. Cartelli, responsabile commerciale e marketing Eden Viaggi -, in inverno il lungo raggio può essere l'unica reale alternativa”. Best Tours ha in serbo una novità a livello di mete invernali di corto-medio raggio che giudica una “possibile alternativa al Mar Rosso/Egitto, rappresentata dalla Turchia, con un catalogo monografico”, spiega Galli. La programmazione sulla meta è stata ampliata con tour, itinerari e strutture alberghiere ad Istanbul e in Cappadocia. Non tutti la pensano così in fatto di alternative. Per Quirino Falessi il Mar Rosso “non ha competitor sul medio raggio non riusciamo a trovare destinazioni che abbiano gli stessi standard di qualità e prezzo”. Il che la porta ad essere una “destinazione difficilmente sostituibile”. Sono dello stesso avviso Renato Scaffidi e Basem El Fatairy. S.V. Paesi al microscopio 20 GuidaViaggi 31 Ottobre 2011 - n° 1340 Egitto e Mar Rosso Si passa al rilancio Investimenti, eductour, azioni commerciali e qualche originalità, le carte giocate dai t.o. A zioni di rilancio che percorrono strade classiche o danno spazio all’originalità, sfruttando i nuovi canali di comunicazone. Sono alcune delle carte messe sul piatto dai t.o. Tradizione C’è chi segue la strada tradizionale, investendo sulle strutture. Welltour conta di migliorare l'offerta inserendone di nuove, “piu allineate alla richiesta attuale”. Futura Vacanze riconferma l’Egitto anche nella sua prossima programmazione. “Il nostro prodotto di punta afferma Angela Saran, direttore operativo del t.o - è il Radisson Hotel. Molto apprezzato dalla clientela italiana per il rapporto qualità/prezzo”. Anche Eden Marsa Matrouh continua ad investire, offrendo quattordici strutture tra Sharm e Marsa Alam e quattro varianti di crociera sul Nilo, a marchio Eden Gold International. Inoltre, quest'anno l'Oriental Bay di Marsa Alam, prima Eden Gold, è diventato uno dei sette Eden Village sul Mar Rosso. Mosse importanti per I Viaggi del Turchese. Il t.o. fa sapere di avere in serbo degli investimenti che prevedono novità sulla programmazione. Aprirà ad a- prile 2012 una struttura 4 stelle superior nella zona di Marsa Alam. La gestione sarà del t.o. con direzione italiana. Poi ci sarà il ritorno in programmazione del Paradise Friends Sultan Gardens Resort, presente nel catalogo Bestprice e da quest'inverno esclusiva de I Viaggi del Turchese per il mercato italiano. Sempre nella zona di Sharm, la novità è il Radisson Blue Resort. Intanto i Giò party Club sul Mar Rosso sono arrivati a quota 12. Marevero rafforza Marsa Alam con l’ingresso in portfolio del Marevero Club Laguna Beach e 2 nuove strutture generaliste. Best Tours prevede azioni di promozione congiunte con l'ente del Turismo, con un piano marketing dedicato, ma si concentra anche sul prodotto. Ad esempio a Il Cairo c’è il Kempinski Nile Hotel e a Sharm la novità è The Ritz Carlton. Turisanda ha ampliato la collezione di alberghi, per l'estate avrà “una bella capacità che metteremo sul piatto”, commenta Barbara Paganoni, di Hotelplan Italia. La strategia messa in atto dal t.o. per ottimizzare le vendite è fare delle valutazioni per non avere un’over capacity sul mercato. “Non si è deciso di disinvestire, abbiamo anche lanciato Io vado a … Il Cairo”, sottolinea la manager. Ci sono anche le iniziative commerciali, come la promozione dedicata agli agenti di viaggi 3-5 Settemari. Le prenotazioni fatte a Marsa Alam entro il 31 dicembre consentono al banconista di vincere una vacanza. Settemari focalizza anche su qualità delle strutture e servizi. I tre resort di Marsa Alam, gestiti dalla società Floriana, controllata da Settemari, sono stati oggetto di lavori di rinnovamento. Il rilancio passa anche dalla scelta di optare per roadshow e educational per tenere alta l'attenzione del mercato agenziale, si fa presente dalla divisione Easy del Gruppo Alpitour. Lo stesso vale per Viaggi dell'Elefante e per Veratour, che ha organizzato due eventi per 400 adv. E poi la comunicazione e la scelta di “un pricing più aggressivo”, dice il direttore commerciale Stefano Pompili, con un servizio mirato per il target famiglia e bambini gratis. Innovazione Per rassicurare sulla situazione in loco, Settemari è ricorso al format Floriana tv, nato con l’obiettivo di inviare, attraverso video girati nei villaggi di Marsa Alam con protagonisti i clienti in vacanza, “un messaggio positivo sulla destinazione - spiega il direttore prodotto Federico Gallo - in un momento in cui c’era bisogno di mostrare concretamente quanto la situazione fosse tranquilla e sotto controllo”. C’è un’altra mossa simpatica. Swan Tour ha lanciato la “vacanza in appartamento sul Mar Rosso”, normalmente diffusa sul Mediterraneo. Formula residence a Sharm per repeater e long stay. E per farlo ha scelto il Laguna Vista Residence, i cui ospiti potranno usufruire dei servizi del Laguna Vista Swan Club. S.V. Paesi al microscopio 22 GuidaViaggi 31 Ottobre 2011 - n° 1340 Egitto e Mar Rosso In attesa della nuova era Dal dopo Gheddafi alle elezioni di novembre le aspettative non mancano per il ritorno di una stabilità socio-politica definitiva L a ripresa sulla destinazione Egitto non dovrebbe tardare a venire, gli operatori sono concordi in tal senso e, seppur sia difficile fare previsioni, indicano come periodi la fine dell’anno e in modo più consistente la prossima primavera per poter ritornare ai volumi abituali. Si nutre anche una grande aspettativa verso le elezioni previste a novembre, che faranno da spartiacque. Si è quindi in uno stato di attesa per quello che sarà l’inizio del “nuovo Egitto”, come lo definisce Basem El Fatairy, pm Nord Africa, Egitto, Medio Oriente de I Viaggi dell’Elefante. Fattore imprescindibile perché la ripresa possa consolidarsi è una ritrovata stabilità socio-politica nel Paese. E c’è già chi pensa che la fine dell’era Gheddafi possa avere un’influenza positiva in tal senso. Classico in ritardo E se il Mar Rosso, a detta degli operatori, sembra essere in fase di ripresa, qual è la situazione per l'Egitto classico? Risulta ancora in ritardo, vien detto. La destinazione è in calo come numero di passeggeri trasportati “su tutto l'Egitto, però con il passare dell'anno si è avuta una ripresa che si è manifestata soprattutto nei mesi di alta stagione, perdurando anche con un buon settembre - afferma Quirino Falessi, direzione commerciale I Viaggi del Turchese -. La domanda in questo momento risulta essere costante con un andamento positivo”, sottolinea il manager. In particolare il discorso crociere sul Nilo che fase sta vivendo? Al momento il business delle crociere pare essere in contrazione. Tra le notizie emerse c’è quella del ministro del Turismo egiziano che sta lavorando in collaborazione con altri ministeri ad un grande progetto che prevede la ripresa della crociera sul Nilo nel tratto Il CairoAswan, che non viene più effettuata dagli anni Ottanta. Un’intenzione già dichiarata e non ancora attuata, ma che gli operatori salutano con favore: “Se dovesse essere ripristinata sarebbe un'azione molto forte dal punto di vista della comunicazione afferma Barbara Paganoni, Hotelplan Italia -. Si tratta di un viaggio di un certo re- Navigazione sul Nilo spiro, ricco di contenuto. Dal punto di vista dell'immagine del Paese vuol dire aggiungere un prodotto di cui si sente la mancanza”. Per il t.o. il prodotto crociera sul Nilo era partito molto bene lo scorso inverno, che ha visto anche l’introduzione della crociera di 5 notti di navigazione e 2 giorni a Il Cairo, per offrire un ritmo più lento rispetto alle 4 notti in nave e 3 a Il Cairo. Best Tours si unisce al versante dei t.o. che giudica l’iniziativa “sicuramente molto positiva”. Dal canto suo, l’operatore propone qualche novità sul fronte delle cro- ciere sul Nilo. In particolare la Alexander The Great entra nella collezione Bestresorts. Per la Nile Vision, invece, c’è un nuovo itinerario, 8 giorni-7 notti (5 notti a bordo e 2 notti a Il Cairo). Della ripresa del percorso Il Cairo-Aswan si parla da molto tempo, “indubbiamente è un viaggio attraente - osserva Basem El Fatairy in merito -, ma resta per un segmento di nicchia e rivolto ad un ridotto numero di viaggiatori per la durata del viaggio, dei contenuti e anche dei costi”. E’ comunque una chance in più e in questo segmento “la diversificazione dell'offerta non può che essere valutata in maniera positiva”, constata in merito Quirino Falessi de I Viaggi del Turchese. S.V. Paesi al microscopio 31 Ottobre 2011 - n° 1340 GuidaViaggi 23 Egitto e Mar Rosso T.o. europei a pieno regime inbreve GOING LANCIA ALL STARS Going ha lanciato la nuova linea di prodotto All Stars, collezione di 15 resort 5 stelle. Le destinazioni sono l’Egitto (Sharm El Sheikh e Marsa Alam) e la Tunisia (Djerba, Hammamet, Port el Kantaoui). Una mossa "a conferma di un impegno continuo nel rilancio delle vendite di questi Paesi", commentano dal t.o. Le strutture saranno inserite all’interno di un catalogo dedicato che si andrà ad affiancare a quello dei villaggi Going. La linea All Stars sarà vendibile esclusivamente presso le agenzie Bluvacanze e Vivere & Viaggiare. L’Italia ha sempre una ripresa più lenta L a domanda che viene posta dal cliente in agenzia è: “Ci vado o non ci vado?”. Qualche dubbio il cliente finale lo ha e allora chiede consiglio all’agente di viaggi per essere rassicurato e per avere aggiornamenti. Vero è che comunque la destinazione viene richiesta, “la curiosità è rimasta - osserva Massimo Caravita, vicepresidente di Marsupio Group -, ma non ancora trasformata in numeri”. In particolare il manager sottolinea che “Sharm e Marsa Alam sono sempre richieste e Port Ghalib sta venendo fuori bene”. E il manager conferma anche che, a soffrire di più, è l’Egitto classico e il prezzo non è di certo l’elemento determinante che possa spingere le vendite. Anche Luca Battifora, direttore generale di Mondo di Vacanze, fa un distinguo tra Egitto e Mar Rosso, in particolare su questo ultimo fronte osserva che Marsa Alam va meglio di Sharm che “sta recuperando, ma è sotto i numeri soliti”. Un’ulteriore conferma della ripresa delle vendite, “soprattutto sulle destinazioni marittime fuori dal circuito de Il Cairo”, arriva da Rinaldo Bertoletti, a.d. di One! Travel Network. “Ora, dopo i recenti disordini, cosa facciamo?”, si domanda il manager. Anche l’Egitto classico era in fase di ripresa, “almeno per le richieste. Oasi e deserto e crociere sul Nilo - prosegue Bertoletti -. Adesso riprende MAR ROSSO TUTTO L’ANNO PER COSTA La nuova edizione del catalogo annuale di Costa Crociere, che propone un’offerta ridisegnata, è nelle adv. Tra le decisioni prese vi è quella di mantenere il prodotto Mar Rosso tutto l’anno. Si viaggia a bordo di Costa Voyager per un itinerario di 7 giorni alla volta di Egitto, Israele e Giordania. Tra le escursioni Gerusalemme, Petra e Luxor. “L’anno scorso avevamo due navi – afferma Andrea Tavella, direttore commerciale e marketing Italia di Costa Crociere -, ora una. La crisi ci ha fatto ridurre l’offerta sul Mar Rosso, anche se nelle ultime settimane c’è più ottimismo e si avverte una crescita di attenzione, ma dobbiamo vedere gennaio, febbraio e marzo”. Nuova è la possibilità di abbinare il soggiorno mare in un villaggio Bravo o SeaClub a Sharm dopo la crociera. Abu Simbel la cautela, non parlerei di paura, solo di attenzione a non mettersi in qualche problema”. Alla domanda quanto valga il Mar Rosso in adv, il manager dice: “Possiamo presumere valga intorno al 3,5% del volume totale” e secondo Bertoletti nessuna iniziativa può valere per risvegliare le vendite verso il Paese “se non lo vogliono davvero gli egiziani. Devono finire i disordini, poi tutte le iniziative saranno ben accette dal mercato. E' una questione più grande del mero turismo”. Anche se, a detta degli operatori, non manca la collaborazione in loco da parte dei fornitori. “Nel momento di difficoltà - afferma Barbara Paganoni, di Hotelplan Italia - hanno dimostrato di gestire bene la flessibilità, trovando delle mediazioni abbassando i prezzi, ma senza eccedere. Si sono costruiti una fama di qualità negli anni e c’è l’orgoglio di preservarla. C’è quindi molta disponibilità, ci si siede ad un tavolino e si trovano degli accordi che sono win win per ambo le parti”. Recuperi graduali A fare alcune considerazioni sul prodotto crociere è Stefano Pomipili, di Veratour. “Il 2010 è stato un anno eccezionale per l’Egitto classico, quest’anno, invece ha ceduto il 75% del fatturato”. Secondo il manager il rilancio dell’Egitto classico “non è così immediato, prima c’è il recupero del Mar Rosso, per arrivare al clas- sico sarà un processo molto graduale”. Come sempre, in termini di reazione lo scenario italiano è differente dal contesto europeo. “Ci sono Paesi che hanno recuperato meglio di noi aggiunge Paganoni -, per esempio la Germania, che avrà pure le sue difficoltà economiche, ma ha anche una capacità maggiore di analizzare la situazione, sono più veloci”. A tal proposito Remo Bodrato, di Welltour, osserva che i t.o. europei “stanno lavorando a pieno regime sul Mar Rosso. Speriamo che anche gli italiani vengano influenzati meno dagli avvenimenti che inevitabilmente coinvolgeranno questo Paese a seguito delle trasformazioni in atto”. S.V. PREZZO FINITO PER PHONE & GO Sarà valida per tutto il mese di novembre la promozione di Phone&Go: il t.o. offre la possibilità di soggiornare in due strutture in Egitto con un "prezzo finito" che comprende volo, soggiorno, oneri, assicurazione, trasferimenti e adeguamento carburante. Le strutture dove si può prenotare sono il Sea Magic, hotel 5 stelle a Sharm (in modalità soft all inclusive) e il Tulip Beach di Marsa Alam, 4 stelle superior sempre con il soft all inclusive. SWAN RICONFERMA I CLUB Riconfermati gli Swan Club storici di Swan Tour sia a Sharm sia a Marsa Alam, così come la Royal Princess Swan Club, nave 5 stelle extra lusso per la crociera sul Nilo. Per quanto riguarda Sharm, Swan Tour ha concentrato tutta la sua attenzione sul Melia Sharm, abbandonando quindi il Melia Sinai, considerando che lo Sharm è una struttura più recente e che, pur essendo leggermente più costosa, risponde meglio alle esigenze del target di clientela del t.o. CROCIERE DI POSIZIONAMENTO PER MSC Dopo aver completato un lungo ciclo di 19 itinerari settimanali fra Emirati Arabi e Oman, iniziati lo scorso 30 ottobre 2011, con ultima partenza fissata per il 4 marzo 2012, Msc Lirica ripartirà alla volta dell'Europa con un viaggio conclusivo di 23 giorni e 22 notti, dall'11 marzo al 2 aprile. Il viaggio di ritorno nel Vecchio Continente avrà inizio da Abu Dhabi, successive tappe a Muscat e Salalah (in Oman), poi dopo la traversata del Mar Rosso, la sosta di Aqaba, in Giordania. Attraversato il canale di Suez il viaggio proseguirà in Europa.