Luglio 2012
VITA TRE
INFORMA
A cura del Servizio Informazione e Documentazione di VITATRE. Numero Unico stampato in proprio Responsabile: Giovanni Olivero
Avevo fame e mi hai dato da mangiare. Ero triste e mi hai consolato.
Ero nel bisogno e mi hai aiutato. Ero solo, abbandonato e mi hai fatto compagnia.
Avevo perso la speranza e mi hai ridato fiducia. Ero senza affetti e ti sei interessato di me.
PER QUESTO SI FA VOLONTARIATO
I SETTE VIZI DEL VOLONTARIO
Questo articolo è la continuazione di quello pubblicato la volta scorsa, dedicato alle virtù. Entrambi sono tratti
dall’opuscolo sulle virtù e i vizi del volontario, stampato da Vita Tre. Si può richiederne una copia in Ufficio.
entusiasmo
e
senza
Non necessariamente chi fa La maldicenza, un luogo comune. senza
volontariato possiede solo virtù; Se è portata in pubblico, si passione. Gli assistiti avvertono
anzi sotto le buone intenzioni differenzia dalla critica costruttiva questo atteggiamento e si trovano
spesso si celano cose che non perché mira a mettere in cattiva male. L’assuefazione di alcuni
vanno. il vizio principale è quello luce e screditare le persone e/o i volontari può squalificare il valore
di ritenere di non avere vizi e servizi presi di mira. In presenza umano dell’Associazione.
di criticità il volontario è tenuto a Altro vizio molto negativo: il
quindi non porsi il problema.
Il primo vizio è quello di fare riferire
alla
Direzione pessimismo. Esso può contagiare
gli altri e smorzare sul nascere le
opere buone, ma solo per vantarsi dell’Associazione.
la
supponenza nel iniziative, soprattutto quelle che
di averle fatte. Il vanto può Anche
suscitare l’antipatia e anche le volontariato è deleteria: pensare richiedono fiducia e coraggio.
critiche degli altri, sminuisce il di saperne già abbastanza e di non L’ottimismo e la fiducia possono
valore umano dell’opera, che avere più bisogno di apprendere muovere le montagne e creare
andrebbe svolta non per vanto, quanto riguarda i servizi e la vita nuovi servizi; il pessimismo
della propria Associazione, non invece, oltre a impedire nuove
ma per sussidiarietà.
osservazioni
o iniziative, rende precari anche i
Un altro difetto è “il giudizio accettando
temerario”, cioè giudicare le ritenendo inutile partecipare agli servizi esistenti.
persone che vengono a chiedere i incontri di aggiornamento e di Infine l’insofferenza, che ci fa
servizi.
Innanzitutto
perché formazione. La supponenza può diventare nervosi e intolleranti.
nessun volontario è un giudice e generare contrasti e criticità tra i Se praticato con il giusto spirito, il
volontariato
rende
tolleranti
nessuno è in grado di conoscere i volontari dell’Associazione.
fattori che hanno determinato le Il volontario, che non partecipa anche con le persone noiose,
scelte di quella persona. Occorre alla vita associativa, può patire di ripetitive e a volte arroganti, e
quindi limitarsi a valutare che un altro vizio: l’assuefazione. favorisce la crescita umana.
l’aiuto
richiesto
non
sia Essa porta il volontario ad Ne abbiamo elencati sette; sono
peggiorativo della condizione adagiarsi nella propria opera certamente di più. L’importante è
come per un qualsiasi lavoro, non pensare di averne nessuno.
dell’assistito.
Hai pubblicato un libro, scritto una poesia, dipinto un
quadro o fatto un’opera di qualsiasi genere?
Se vuoi, hai l’occasione di presentarlo al pubblico
durante un incontro che Vita Tre organizza in
occasione dell’apertura della Festa Patronale, il
venerdì 31 agosto prossimo.
L’invito è rivolto alle persone di tutte le età, soprattutto
ai giovani. Ognuno, presentando la propria opera (libro,
poesia, quadro o altro), potrà riferire quali sono stati i
motivi o i sentimenti che ne hanno ispirato l’esecuzione..
1
A Saluggia se ne contano trentanove, che
operano nei vari settori: dall’assistenza, allo
sport, all’ambiente, alla protezione degli
animali, alla cultura e via dicendo. Le
conosciamo tutte? Sappiamo cosa fanno?
Per la festa patronale Vita Tre ha pensato di
presentarle al pubblico, invitando ogni
associazione di Saluggia ad illustrare la
propria storia ed attività con un cartellone,
che sarà esposto nel Salone Vita Tre per la
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Per presentare la propria opera, basta segnalarla presso
l’Ufficio di Vita Tre entro VENERDI 17 AGOSTO. Non
ci sono spese da sostenere.
A completamento della
serata dedicata agli autori Vita Tre organizza anche una
MOSTRA-MERCATO dei libri di autori saluggesi, di
qualunque genere.
Preghiamo pertanto coloro che volessero mettere in
vendita le loro opere, di segnalare la propria adesione
all’Ufficio Vita Tre entro VENERDI 17 AGOSTO,
indicando approssimativamente quante opere intende
esporre. In seguito saranno contattati per i modi di
esposizione, vendita e la consegna del materiale.
Con queste iniziative Vita Tre vuole fare conoscere ai
saluggesi i talenti della nostra comunità, di cui si
sente parlare, ma non si ha occasione di conoscere.
durata della festa. Circa la metà delle
associazioni ha finora aderito all’iniziativa; per
chi vuole ancora aggiungersi: avanti, c’è posto!
Il tesoro di Saluggia
Trentanove associazioni: se di colpo
mancassero, sarebbe come avere perso una
ricchezza inestimabile e la nostra comunità
ne subirebbe un tremendo impoverimento,
perché le associazioni arricchiscono il paese
di umanità, di solidarietà, di vitalità, di cui
beneficiano anche coloro che
non si
rendono conto che il livello della nostra vita
civile è dovuto in larga parte all’opera di
queste
numerose
associazioni
di
volontariato.
PRANZO...CON FURTO
Quest’anno il pranzo di San
Gradinet si preannuncia veramente speciale perché
nel corso del pranzo ci sarà da risolvere il caso di
un furto avvenuto in paese. Chi scoprirà il ladro
oppure fornirà indicazioni per risolvere il caso, avrà il
pranzo gratuito. Se gli scopritori saranno più di uno,
si tirerà a sorte quale premiare. Con quali indizi? Fra
una portata e l’altra, alcuni attori riferiranno i
commenti, i pettegolezzi, o sospetti che circolano nel
paese; a voi la scelta della soffiata giusta. Insomma,
un bella mangiata con spettacolo e suspence. Ma ci
raccomandiamo di prenotarvi, al massimo entro
Venerdì 31 Agosto, fino ad esaurimento posti.
Ritorna la GARA DI PINNACOLO, al lunedì sera:
Sempre al lunedì, ma di pomeriggio, ci sarà la
tradizionale GARA DELLE TORTE con assaggi. Si
finisce in bellezza con il TOMBOLONE di san
Gradinet. È anche in programma una SERATA
MUSICALE al sabato, dove sarà presentata una
storia d’amore attraverso tante canzoni. Potrete poi
scoprire regali originali pescando al POZZO DI SAN
PATRIZIO, per la gioia di grandi e piccini. Poi ci
sono le MOSTRE di casa Sereno, i numerosi ed
interessanti lavori del LABORATORIO e ORTO
BOTANICO, compresi i dolci della tradizione. E da
ultimo, ma non meno importante, i PESCI di RUSSI
di ROMAGNA.
Nota: Il programma è puramente indicativo e suscettibile di cambiamenti. Sarà confermato dal cartellone ufficiale esposto in
concomitanza all’inizio della festa.
31 agosto – VENERDI’
Serata “Incontro con gli
autori”
Apertura della mostra
mercato dei prodotti del
laboratorio VITA TRE
Mostra Mercato delle opere
degli autori saluggesi
1 settembre – SABATO
Pomeriggio – Apertura mostre:
mostra delle Associazioni
saluggesi,
mostra di disegni “Atmosfere
alpine”,
Orto botanico e Laboratorio
Museo delle tradizioni,
Vendita canestrej e torte ‘d
prüss.
Apertura del Pozzo di San
Patrizio.
Pranzo e cena: pesci e piadine
di Romagna
Serata - Intrattenimento
musicale: Fotoromanzo in
musica
2 settembre – DOMENICA
Ritornano le attività del sabato,
senza lo spettacolo serale
3 settembre – LUNEDI’
Pranzo: pesci e piadine di
Romagna
Pomeriggio: apertura mostre
Gara delle torte con assaggi
per tutti
Serata: gara di Pinnacolo
4 settembre – MARTEDI’
Pranzo di S. Gradinet …
con furto!
Pomeriggio: Tombolone
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Menu San Gradinet
Antipasti
Crudo Parma con Melone
Carne cruda all’antica
Insalata gitana
Primi
Tortelli di magro
al burro e salvia
Cappelletti in brodo
Secondi
Bollito misto alla piemontese:
Pollo, lingua, testina, carne
bovina, cotechino in salse
multicolori e insalata mista
Dessert
Dolce “Vita Tre”
Caffè e pusacafé
Barbera del Monferrato e
Bianco Cortese
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Delmo, per gli amici. Quando, qualche giorno prima del tuo
ritorno ai luoghi d’origine, ci siamo parlati, sapevamo entrambi
che forse non ci saremmo più visti, almeno con i nostri occhi terreni. Le cose che ci siamo dette erano
scontate, quasi ovvie, da collocare in uno spazio di tempo di circa ottant’anni. Ma quello che volevamo
dirci non era ciò che scandivano le parole, bensì quello che esprimevano i nostri animi, dietro quelle
parole. Si, Delmo, era il sentirci in sintonia su tante cose, una sintonia maturata per le tante avventure,
belle o non tanto belle, vissute insieme.
Abbiamo spaziato dai giochi all’Oratorio alla vita politica nel paese, quando si trattava di rompere un
cerchio frusto per sviluppare la crescita sociale e democratica della nostra comunità; infine al
volontariato, dove sei stato protagonista quale socio fondatore (Tessera n° 6) di quell’associazione che
abbiamo chiamato VITA TRE, che è diventata un punto di riferimento per rispondere ai bisogni delle
persone sfortunate e in difficoltà.
Le parole che scivolavano, alternate da un labbro all’altro, erano solo il segnale sonoro di un qualcosa
di più profondo e silenzioso che i nostri sentimenti si stavano scambiando, quasi come il campanello del
chierichetto che suona non per sé, ma per segnalare che sull’altare sta avvenendo qualcosa di
importante, qualcosa di cui avevamo coscienza, sia io che tu. In quel momento che segnalava l’avvio del
coronamento di un ciclo, sentivamo di viverlo in piena consapevolezza, maturati durante un’esistenza
quando il parlare era parlare di vita. Sì, caro Delmo, umanamente cosciente di quanto si stava
avverando, il mio stato d’animo rimase confortato dalla tua serenità che mi hai regalato in
quell’incontro. Se gli eventi, imperscrutabili per l’uomo, vanno nel senso al quale ci siamo rifatti, è mia
viva speranza che, nei tempi e luoghi che noi non possiamo stabilire, potremo tuttavia ancora incontrarci
e parlarci di tante cose senza l’uso delle parole del mondo. Ciao Delmo.
O.G.
La famiglia Mautino intende ringraziare tutti coloro che hanno ricordato Adelmo con
offerte a Vita Tre, in particolare i compagni di Stefano di Livorno Ferraris.
Da Vita Tre sono partiti due carichi di vestiari
e scarpe, distribuiti a Cavezzo e periferia.
La richiesta di aiuto è rimbalzata a Vita Tre dai dipendenti SORIN di Saluggia su segnalazione di quelli
di Mirandola: bisogno urgente di abiti e scarpe estive, usate e non. La raccolta ha fatto capo al nostro
Laboratorio, che dapprima ha selezionato gli abiti estivi, rimessi a nuovo, della donazione di cui
abbiamo parlato nello scorso numero, per un totale di 250 capi e subito inviati con un primo trasporto.
Contemporaneamente si è attivata la raccolta scarpe, soprattutto ciabatte, anche usate, che il laboratorio
ha lavato e confezionato, come se fossero nuove e spedito con un secondo invio. La distribuzione in loco
è stata fatta da volontari della SORIN di Mirandola e della Caritas locale, con una consegna porta a
porta, specialmente nelle zone di periferia, cascinali e frazioni, più isolate rispetto al centro degli aiuti.
Da Mirandola è pervenuto un sentito ringraziamento e riconoscimento per la cura con cui i pacchi sono
stati confezionati. Giriamo questo ringraziamento a quanti si sono prodigati per questa iniziativa.
Sono stati approvati all’unanimità il Rendiconto
Economico e il Bilancio Sociale 2011
assieme alle altre spese formano un totale di
102.056,86€ per acquisti e servizi. In più c’è la partita di
giro dei pranzi a domicilio che ammonta a 24.550,13€ e
un totale di 10.135,61€ di somme impegnate, non
ancora spese.
Il vice-presidente Giovanni Momo ha poi presentato il
Bilancio Sociale 2011, che è stato scritto secondo il
modello di bilancio del Centro Servizi per il Volontariato
di Vercelli e si avvale di un nuovo sistema di raccolta
dati, iniziato proprio nel 2011. Il numero dei soci 2011 è
stato 403, i volontari 142, gli utenti dei servizi 757. Le
prestazioni annuali (conteggio totale di tutti i servizi
L’assemblea generale dei soci di mercoledì 11 luglio è
iniziata con la relazione del Presidente. Quindi la
segretaria contabile Pina Boggio ha presentato il
Bilancio
Economico,
facendolo
precedere
dall’illustrazione dei meccanismi di contabilizzazione
delle entrate e uscite, attraverso le varie Casse
dell’Associazione. Il Bilancio 2011 della Sede di
Saluggia chiude in pareggio a 137.446 €. Tra le
entrate 5.854,84€ i finanziamenti, 37.371,35€ i proventi
delle attività marginali, 69.619,68€ le altre entrate
correnti. Tra le uscite 653,40€ le spese a patrimonio,
18.906,07€ le spese per le attività marginali, che
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giornalieri eseguiti, come trasporti, pasti distribuiti,
presenze alle gite, pranzi, ecc) sono state 25.556 (nel
2010 18.528), e il complessivo di ore di lavoro, svolto
gratuitamente dai volontari, 29.406 ore (nel 2010
28.208). I km percorsi dalle sei autovetture
dell’associazione ammontano a 77.500 km (nel 2010
71.637). Rispetto al 2011 c’è quindi stato un aumento
generale, tranne che nel numero dei soci che è
diminuito. Le ragioni di tale aumento sono legate
soprattutto al maggior numero di pacchi distribuiti
attraverso i pasti Sorin (2.386) e le derrate in scadenza
della COOP di Trino (4.220) che hanno richiesto anche
2.123 ore di lavoro volontario e circa 12.000 Km
percorsi. Oltre alle attività nel 2011 si contano anche sei
progetti, di cui due sono terminati (“il nostro domani” e
lo scambio volontari Italia-Polonia.Per maggiori
informazioni i bilanci sono consultabili presso l’Ufficio o
sul sito Internet di Vita Tre.
Ormai i rischi e i pericoli di truffa arrivano per telefono, attraverso il
computer, per posta o di persona, e le insistenze sono così tante, con la pressione a fare acquisti che fanno credere
enormi vantaggi, al punto che siamo indotti a firmare un contratto per pentirci subito dopo. Attenzione, a volte al
telefono diciamo di sì a cose che non abbiamo capito bene ed è come se avessimo stipulato il contratto vero e
proprio. Che fare a questo punto? Si può tornare indietro? Come?
C’è chi può aiutarti, proprio in casi come questi, o per segnalare disavventure nel caso in cui le cose non sono
andate come si pensava: rivolgersi ad un’associazione dei consumatori per sapere cosa fare e tutelarsi difronte alle
spiacevoli disavventure. Vita Tre e l’associazione ASSOUTENTI, hanno stipulato una convenzione, per cui se
vuoi contattare questa associazione non hai che da rivolgerti a Vita Tre che prenderà un appuntamento con un
funzionario dell’ASSOUTENTI, specializzata per la tutela del consumatore. Non indugiare a tutelare i tuoi
interessi; l’assistenza è tutta gratuita.
SONO TERMINATI I CORSI AUTO-GESTITI
Da fine Marzo a metà Maggio si sono tenuti una decina di incontri per
gruppi di volontari, suddivisi secondo la loro principale mansione, per svolgere in gruppo una riflessione
sul volontariato e sui suoi aspetti nella nostra Associazione. Ogni incontro rappresentava un piccolo
“corso di istruzione sul volontariato”, dove si imparava, ragionando insieme su una serie di quesiti su cui
ognuno era invitato a rispondere, non tanto per dare la risposta giusta, ma la propria versione. Il
confronto con le altre risposte creava un comune ragionamento che veniva confrontato con i principi e i
valori di Vita Tre, definiti nello statuto e nel regolamento dei servizi. Ci sono stati in totale 85
partecipanti ed è stata la prima volta che è stato fatto un esperimento del genere, guidato dai
partecipanti. Il risultato è stato soddisfacente ed incoraggiante, anche per la voglia di tante persone di
dire la loro e perché tanti si sono sentiti coinvolti. Stiamo raccogliendo insieme le risposte emerse, che
saranno oggetto di una pubblicazione che sarà possibile consultare.
TINTEGGIATURA DEL SALONE “CENTRO VITA”
Se ne parlava già da oltre un anno, tanto che era già stato scelto il colore, un giallo ocra chiaro, dopo
avere consultato degli esperti. Finalmente nella settimana dal 4-8 giugno il gruppo di manutenzione è
partito deciso per rifare la tinteggiatura. C’erano molte crepe da stuccare, moltissime finestre, porte,
termosifoni da proteggere, tutti i cartelloni, mobili e impianti audiovisivi da rimuovere. A partire dal
secondo giorno è iniziata la prima stesura del colore e così si è proseguito ad oltranza, fino alla seconda
stesura, sistemando anche il locale antistante la cucina ed l’androne d’ingresso. Per venerdì sera tutto era
ritornato a posto. Autori dell’opera, in forma completamente gratuita: Mafud, Boualem, Domenico,
Salvatore, Mario, Alessandro e Giovenale, con tanti complimenti per il bel lavoro svolto. Per inciso, la
tombola non si è fermata e al martedì è stata organizzata sotto il tendone all’aperto.
ATTIVITÀ’ GIORNALIERE
Lunedì 16,00-18,00
Lunedì 14,30: Pomeriggio insieme Mercoledì 14,30: Pomeriggio insieme
Martedì 15,00: Tombola
Giovedì 14,30: Animazione libera
Martedì 15,00: Laboratorio
Venerdì 15,00: Tombola
Domenica 14,30: Pomeriggio insieme e Gara di Pinnacolo (quindicinale)
Martedì 16,00-18,00
Mercoledì 16,00-18,00
Giovedì 09,30-11,30
Venerdì 16,00-18,00
Tutte le richieste, le prenotazioni, iscrizioni si devono effettuare presso l’Ufficio Vita Tre nell’orario di apertura.
Associazione di Volontariato VITA TRE - Via Senatore Giovanni Faldella N° 6 - 13040 Saluggia (VC)
Tel.e fax: 0161 486372 ; Tel. 0161 486097 – Sito INTERNET: www.vitatre-saluggia.it
E-MAIL: vitatre.saluggia @virgilio.it oppure [email protected]
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