,1' f .J, ·; l l' 1-1 LA RESISTENZA TBDESCA ! l ,Ì I. LA ~INA DEL TERRORE P r circa dieci anni dopo l a marcia su Roma, il fascismo era universalmente considerato com italiana . Che qu~cosa un f nom no peculi are d lla società di simile pot ss accader europei , politicament e , economicamente e socialment · _nostro , sembrava cosa assai poco probabil • questa i mprobabilità in altri paesi più av anzati del Fra i più convinti di rano i democratici tedeschi , ed in partic ol ar la forza politica centrale d lla d mocrazia t d sca: i socialdemooraAncora nel 1929, alla vigilia d lla grande drisi dial , eh avrebb conomiea mon- UE ' tici . pr sto travolto l a R pubblica di Weimar, Karl la Ge storte, eh predominavano nel s uo partito , api gav a che ani a era ormai irr v rsibilmente ntrata nel c ampo dei paesi U id e , dritte AH Kautsky, il principale teorico della s ocialdemocrazia, ricapi t olando n lla sua voluminosa " .·-at rialistisch G achichtsa.uffassung" tutt le HA E democratici , e che , grazie soprattutto al suo possente movimento operaio, essa era al ri paro da avv nture t an t o bolscheviche quanto fasciste . L' Italia, s oggiungeva Kautsky, ra un paes di intell ttuali spostati , con una borghesia d bole , con un movimento op raio sconclusionato eh UE n on avwva s aputo assumere la sua part di r sponsabilità n lla direzion del paese . il'ra la G ania r a tutt ' altra cosa! i pericoli t h AH Non che i democr atici ted schi non foss ro inquieti circa incombevano sulla loro giovane r pubblica . Ma i l p ri- colo appariva loro sotto la fo a di una r staur a zione i mperi ale, coi tutta assai a baroni i ndustri ali . adevole sotto molti aspetti , Gente non poc o mi nacciosa, poichè la r pubblica av va l as ciato nello loro mani gran part . d i HA • EU suoi g n rali , c on i suoi Jun.ker agrari posti di comando nella soci g nte civile , che , anoh nuto l a reazi on in fo t~ t d sca del dopoguerra . 1a pur sempre in caso di vittori a politica , avrebbe man.t e relativament le norme fondam ntali , se non d lla "stato di diritt o." civili , ris pettando più o meno democrazia , almeno dello 2 In r al tà, a partir dalla fin d lla. guerra pullula- v ano in Germani a associ azioni legali ed illegali, pubblich a gret , militari e civili , sfrenatamente na zionaliste , antisemite , antidemocratiche . Non esitav ano di f ronte all ' assassinio politico, e Rosa Luxemburg, soci alista, Erzb r g r, cattolico , Rath nau, lib r al , sono solo i nomi più famosi fra le loro vittime . Si erano provati in una gu rriglia privat a contro i polacchi , nei t rritori orientali persi dalla Germania in seguito al trattato di Versailles . Avevano tentato nel nel 1923 a Monaco dei veri e propri colpi di stato. 1921 a Berlino Erano violent ment ed i rreconcili abilment avversari d lla R pubblica eimar, frutt o, secondo lor o, di una pugnal at a alla sehi na inferta da soci alisti , catt olici ebrei (le tr int rnazionali rossa, n ra UE di d ' oro) al valoroso ed imbattuto es rei t o t d sco. Ma poichè la. r pu.bbli.- HA E U AH ca av va l as ci ato lo Stat o maggi ore d 11 ' s reito , la giustizia, l ' aBmi• nistrazione , l a. grQD.de industria. n 11e mani d gli uomini dell ' poca guglielmina , eh odiavano anch ' ssi l a r pubblica, si ra contentata di sovrapporre a quest v cchie struttur le istituzioni d lla democrazi a parlamentare, i cospiratori e semi- cos piratori dell ' estremismo di d stra godev ano d ll ' i ndulgen za, d lla benevolenza, d l finanziamento , della protezione di quas i tutte l e istituzioni della repubblica. La Rei chsw hr, cioè l ' s rci to prof ss~onale che av v a AH UE proprio stapr eso il pos to dell ' esercito imperiale , e che era nn vero to nello s t at o offriva loro una comoda protezion • Le associ a zioni degli estr misti di d s tra con l e loro car atteristiche param.ilita.ri , apparivano allo St at o maggi ore com utili ris rve di lanzichen ochi HA EU rientravano perciò nel nov ro delle innumer vol . associ azioni paramilit ari , a ttraverso l quali l a Reiohsw hr ludeva le limitazioni ~mposte le dal trattat o di Versailles/ . Qual e fosse l ' atteggiamento dell a giusti~ia risulta assai chiaro da alcune cif re fornite dalla Radio di lona oo sua trasmission d l 5 nov mbr 1960 : i~ una 3 "Dal 1918 al 1922 ci furono 376 assassini politici; ·~54 "" l s% com ssi da estremisti di d stra • inis.tra . Dei 354 oomm si da 22 da estremisti di atremisti di d stra 326 rima.a ro impu- " niti; dei 22 comm ssi da estr misti di sinistra ne rimasero impuniti '' a:olo 4 . Degli omicidi di destra giunti dinanzi ai tribunali n furono "assolti 23 , di quelli di sinistra n ssuno. N ssuno di quelli di destra fu giustiziato . Su 22 di sinistr a ne andarono al "delinqu va per motivi nazionali av va buon pati~o lo 10 ••• Chi probabilità di non ess r "delinqueva per miiYX motivi comunis ti rivoluzionari d lla legg • tt Qu sti estr misti di d stra, eh tutto fra ufficiali, studenti , ~mpi si ra colpito con elutavano soprat- AH " tutto il rigor UE "processato affatto, o di esa re condannato con molta indulg nza . ~hi gati m dia borghes i a rovinata dall ' inflazione, erano , si, protetti dai conservatori rano pr si molto sul serio nè dagli uni nè dagli Dal t mpo della gu. rra di liberazion contro Napol on HA E altri. U d mocratioi, ma non odiati dai s mpre esistiti , e tuttavia mai c ' era stata per loro alcun di assumere i l poter nel paese . probabilith crisi economica portb, n l giro di UE Quando l a grand erano pochi anni,milioni di disperati al seguito di Hitler.J e del suo partito con i metodi copiati dal fascismo italiano , e quando infin nnaio 1933 AH nazional- soeialista, quando egli inquadrò qu ate forz il 30 gli diventò· oano lli re del Rei ch, l a maggior parte della grand , m dia e EU piccola borghesia ted sca, d lla burocrazia, d l corpo insegnante , d llo sercito furono soddisfatti dell ' evento , la maggior part d gli operai , e buona parte d gli intellettuali furono ostili , ma quasi tutti , amici c HA o avv r sari , furono alquanto scettici cira la capacità di Hitler di governare a lungo. I generali , la nobiltà, gli industrali , l ' alta buro- crazia, benehè infastiditi dalla volgarità di qu sti parv. nu politici, 4 ~ 't~ ~ contenti del fenomeno n ziona le che Hitl er aveva s a puto tra sf o nde ~~ in t anta gente , speci a lmente giovan e, e s i ri prome t teva no di utili zzare il Ffthrer ed i suoi per r est ur : :J re 1 ~- buona vecchia Germa ni a conservo:. trice , per r Pffo r z a r e l'eserci to, per otte nere una più r pida r evis ione del tr t t a t o di Versa illes, per c orreggere fo r se le fr ontiere orientali, per dare un buon colpo a l movimento operaio . A più che a questo Hitler non avrebbe servito. Dopo tutto nuov o gov erno non c ' er· no che tre ministri na zi- n~l sti ; s rebb e stvt to f :l cile controll . rli ed che avePse ro reso i servizi che ci si Al;l.che l e chi ese , si ~A nche ~ tt endeva sba.razza rs en e una v olta da loro . ca. t to l ic~e che pr otest ntf , erano gov erno n zi t utto il re st ura tore dell ' ordine e lo s ostennero. Il Va tic no si a ffrettò a c onc ludere C ~", n Hi tler un conco r da to il 30 luglio 19 33 , sen- preoccuparsi in a lcun modo, come f a no t re He.ns Rothfe ls n e l suo li br AH z UE sgr adevolmente i mpres s ion( te dal J:.>agr nesimo n zist , ma v i de r o nel nuovo ... l ' Opposizion e tedesca contro Hit ler" , se in t a l modo "la supr ema autoriecclesiastica apriva l · serie de i tr t tati internazi onali che centri- "buirono t~ 1 g! ttiinare , o ddirit t ur a r endere ris pett bile il regime na - . ~"' ....._ ./ ~ Con tro gl i ebrei i n.= zisti avevano pronunci a t o p role ~V\.<AL~...., se~ HA E "zionr' lsoc i a lista ". ~ a d un certo diff uso antisemitismo gl i ebre i tedeschi gro~ er~no ~ bitua- e non davvero che l ' an tisemitismo p otes e credev ~ n o patria nemmen o UE ti da secoli . Amavano cionon ostante mol to la Germ nia , gl i ebrei tedeschi , ~.; v v icinars i a i n ella l oro civile da l onta no a lle fo r me burocr:-- tiche del p ~gromi AH russi e rumeni . Fr""'. l e forze pol itiche tedes ch , e r an o decis amente e r ·d,! 6-~-~ EU c a l mente avversi <:ì l ngzJ.ona lismo i soc i a ldemo cr o t ici ed i comunisti. Queste due branche de!h movimento operaio ·: vevano da t empo cohtr ppos to a ll ' orgHn iz z z i one pre~mil i tari ci p r e~milit re 1 elle camicie b rune , l oro or g ni zz ~ z io ni - l a "Rote Front .. dei co munisti e il "Reichsbanner" de i s o- l d · mo cr~ t ici. HA e U ·~ à I conf litti violen t i con le s.A . - \ l' e qu iv lente n zista \ ' 'i 5 delle ~qua dre f a.scista delle c a micie nere - eran o sta ti a ll'ordine d el giorno nel pe rio do d' anni p r e ~ e denti l ' sc es di Hitler ~ l potere. Sotto l a pres s i one na zista il governo di Von P p en avevalèe def enestr:;; to il ~ov erno soc i a l democ r a tico dell Pruss i a . Eppure ne nche il mov i mento ope- r a i o prese sul serio l'ar l ivo di Hitler a l poter e , e non p ensò I comuni s ti s i era.no a ssa i s p e s so t rova ti , n egli ultimi a nni , d gire . a~c anto ai n a zisti nella l otta contDo l ' od i a tissim· soci 'lldemoc razi , che consid er vano, e continua r ono considerare ancora per 1933 come il principale loro nemico . I lcuni a nni dopo il genna i sociald emoc r ~ tici si a ttendevano nuove leggi antisocial iste a na logh e a quel l e di Bismarck , ed er n o sicuri UE che ne sar ebb er o venuti trionf a l ment e a capp , come nel p ssa to. Quanto nel 1921 c ' era sta to a Berlino il putsch di K PP t il movime nto ope rai o si er a levato come un sol uomo, e lo av eva spa zz to Hitler er a r ri va t o <-11 AH via nel giro di po chi gior n i. Ma ,luesta vol t pot~ re n on gra zie a d un putsch, ma perchè chi ama t ovi da l ca p o dello st to , ed U s v eva dietro di sè l ' appoggio forse l bile - l e ultime elezioni del '32 avev no mostrato una fo rte fl ession e n el numero de i voti che e r a no ca lati 37% a l 32% nel corp o elettor a l e -· ma comun que l' ap p oggio di a ss a i l a!:_ HA E d~,l gl e mas s e di elettori. L:a. pol,tica de i s inda ca ti o )era i, dei soc i a ldemocr!-_ tici, dei c omunisti non consistette nel ris ond er e con uno scippero gene- UE r a le a ll ' arrivo a l poter e del ca po delle barb Gr iche camicie brune , ma nel s a l v r e anzi tutto l'organi z zaz ione pr opria ; Po i ch:'. se il movi mento ope :. -aio ~ vesse po t u t o mantenere inta tta l ' org ni zz az i on e , l reaz i on e vrebbe AH r ap idament e f tto f a ll i mento sopra tutto s ul t erreno ec onomico. Con stupore del mondo intero il p oss ente movimento ope · io t edesco, che per quasi EU mez z o seco lo era sta to il modello di tut t i gli ltri movi menti operai eu- rope i, rima se inerte, benchè le s ue forze fossero ~ n co r inta tte. Rim se ==--= inert e perchè sostanzialmente persuas o che Hitler n on avrebbe potuto a gi- HA re come Mussol ini. In Germ ni ci s· rebbe , si, stato per qu l che tempo un governo r e8 zionario , ma a ssa i profonda er a l a convin ione che es so non -- - 6 avrebbe potuto inta ccare in modo s osta n z i a le di diritto'' che er l a ca r tteristic a di "st to d{ C\.... sta t a propri dello s tato tedesco nelle varie genera- zioni, indip endentemente da lla sua maggi ore o minore democr ticità . Guar da ndo le cose a l la luc e degli a vvenimenti s uccessivi, lo s p ettacolo effe~ t o da i dirigen t i del movimento op er io tedesco a l momento dell ' a rrivo di Hitl er l potere fu a s sai p iet oso . I s uoi segu c i era no dis p osti t , ed a tten dev a no ansiosi l'ordine de l lo sciop ero generale d oltr nza . i dirigenti àinda.ca li, per s a lva r e l'orga niz za zi one , deci deva n o di me,! E l!f - lla lot t o soci ldemocra tico , e persino ~i con il part,! AH U ter f ine a lla tra dizi onale, ma orma i comprome t ente a llean z ps rteci pa re ufficialmente c on le loro bandiere a lle dimostraz i oni uff ici li del "l v oro tedesco" indette d l go v erno per il 1° maggi o 19 33. Il p a rtito socia ldemocra tico votò sì il • La dichia r a zione che EU s mente, e solo , contro i p ieni po teri che i l Re ichst g a ttribuì dignit~ Hitler suo nome fece il deputa to •••• Wells è l ' uguaglianza giuridic HA ass i bella : "Noi restiamo fedeli 2i principi dell o stato di diritto , de! de l diritto smci le iscritti nella Costituzione di UE Weimar. Noi socia ld emocra tici tedeschi a f fermi amo in quest ' ora storica l n os t r a fed e nei p rincipi de ll'um nità de lla giustizia. dell -===so ci a lismo. Nessun l egg e p er i pieni poteri vi da r à il p otere wi ~ai à il di distruggere ide e che s ono eterne e i ndistruttibili" . 1.\1 , . AH ~ libertà e del subito dop o, nella seduta del Reichstag del HA EU per timore di appa rire "antina ziona le" , per s a lva re l ' organizza zione , tut t o quest o vigore si r i duc eva a null e il partito si gi or anza nel p l auso a l discorso di Hitler sull ss ociav propri politic a lla magest er • La credulità nella s olidità dello "stato di diritto" indusse persino il ca po comunista Torgler, a cons egna rsi s p ont neamente alle autorità , per difender e dinnanzi a i gi udici il propri o pa rtit o da l'accus di aver provoc - t o l'inc endi o d e l Reichs tag. Se que s to er a l' a tteggi ament o dell de sca genz vversa ri a princip le f or z te- l na.zismo , cioè del movi menti opera io , un ' a n loga n egl.!, e i n comp rensione r e gnava 8ll'estero. Il programma hitleri no di -- ... 7 -····gue r re e di conquiste n on era un segreto. La dis t ruzi one della potenza - -· francese , .l a co l oni z zaz i one de lle terre rus s e , l a ere zione della r zza eletta sulle r a z z e inferiori , Hitler l' aveva nnunzia to in un modo. privo di qua lsia si e qui vo co nel syo "Mein KamJe" che chiunque p otev che era. diventa to un t~o er s p ecie di Bibbi le ggere, e del na zismo. M si pens va che a l- qu el che poteva aver detto nel 1925 l ' a gita tore na zista , ed a ltro sarebbe sta to quel che ora a vrebbe potuto far e~l ca ncellier e del Reich . Così Acca dde , per n on cita r e che due esempi , che Sta lin continuò per a lc~ E ni anni a fornire , come nel p s sato , all I\~<À.6 W~'ì la possibilità di AH U destrarsi ed a rma rsi segr e t amente in Russia , e che l ' ex 1933: l .;~ creaz i on e di uno sta to s pa rtano zi one del modo di gov ~ rn a re sua unific a zione dei tedeschi, l ni ma to da l pa tri ot tismo, l a ~u parlamenta re, così p oco a da tto a l c r ! HA - -'~~mit molto per lla Ger mania ; EU ·-·- "Hitler f u ame- Berlino , J ames Gera rd scriveva nel New York Times del 15 ot tobre rica no ~· mb a sci ~ toF.e a.2. "tere tedesco, l a sua pr ote z ione dei diritti della proprietà priv t a "tutto ciò à giusto" . UE In questa a tmosfera , intern r a ssegna ta e ottus , in cui gli avversa ri fo rti anzichè r ccogl:i!Ere l e colp ire il nemic o prima che si fosse c onsoli d · tp , resta rono prigi.2. AH sfid pi ~' ed estera , inquieta ma molf~ ) nieri de i propri comodi sill ogismi , e cere rono s opr a tutto buone r gi on i HA EU per n on far nulla , e per a tt endere che Hitler f a ce s s e fi a sco , il Ffthrer poté prepar a re e re a lizza re t utti i suoi p i ani. Il suo sc op o fo ndamental e era di me ttere r p id mente l a Ger- mania in gra do di f ar e una nuov P. guerra che ~ nnull a sse l a sconfi t t el 1918 e l e d r sse il domin i o ~al l' Europa ed i l prima t o ~el mondo. Per prep~ r a rla non ba.sta v r: avviare un ri nrmo fors enna to, ma occ orreva cambia re, uscire da lla re gola de lle maggioranze -~ emo cra ti che, che oggi c • era no e d,2_ mani :=tv rebbero p otuto n on esserci più, e tr sfor ma re lo sta to tedesco in modo da f a re uno sta t o ri gi damente tot lita rio che sottomette s se tutta l a 8 _ Germania , in tut te le m:anifestr- zi oni della sua vi t , I primi ne mici da domare e da sot t ome,! rio del FUhrer e del suo pa.rtito. tere~on o l dominio tota lita- percib i tedeschi stessi. Un sec ol o prima , nel 1834 , Hei nric~ Heine , in una. vis ione profetic a sul l ' a vvenire nel proprio p ese, cosi concludeva una serie di a rtic oli pubblica ti n ella "Rey:ot(e des deux mond es": "La rivoluzione tedesca n on s a rà più mite e più dolce per il f a tto di es- E "sere s t a t a preceduta da l la critica kanti na, dal tra scendenta lismo di "fi de lla natura che interverra nno AH U tfF i ch.t"''t, da lla filosofi a de lla n a tur ••.• I più. terribili s r nn o i filos.!. con l a loro a zione nella rivoluzi one "ted es c· identi f ica ndo sè stessi con l'op er a di distruzione ••• • Il filoa~ "fo della na tura s r à temibile perchè si pr esenterà come c olleg to con le EU •• p o t e nz e origina rie dell a na tura , e potrà evocar e le f orze demoni a che del "l'antico f a n, tismo ger ma nico, risvegli ndol~ p i a cere de lla lotta che - HA "ritroviamo negli a ntichi germani, e che non c omb tte per distruggere , nè p er vincer e , ma solo per comba ttere. Il cristianesimo h ~~pia cere g er ma nico della lotta - ed è questo il UE " c erta misura quel addolcito in una "suo pi ù bel merito - , ma non l ' ha potuto distruggere. Una volta spez zato "il t a lisman o do ma tore de lla croce , eromperà di nuovo il selva ggio ed in- AH "s ensa ro furore teut onic o de gli 9.ntichi comba tten ti, d e l qua le h nno "to pa rl a to e can t a to i p oeti n ordici. Quel t a lismano è orm~ i tah~ putrido • e "verrà il giorno in cui si sp ez zerà. Gli antichi dei di pietra si sollev~ HA EU ~ ." ra nno a llora da i cumuli di ma cerie , :fregandosi via da gli occh i l a polve" ~ce rq__ill en ria e Thor b a lzerà su con il suo giga ntesco ma rtello e ma.nde-l'!à- -- "in rovina le cattedral i gotiche •••• Il tuono ted esco è tedesco , e percib "goffo e lento a muoversi , ma, siatene certi, v errà; e quando sentirete 0 "scricchio l a re come n on h [ma i scricchi lla to n ell storia mondiale , s ap i_! "te che il tuon o tedesco ha infine r a ggiunto il suo scopo • • • Sulla scena "tedesca ci sarà a llora un "ri v ;luzi on e f r a ncese r a ppr esent z i one in confronto della qu l e l a p otrebbe ap_p&i.rire come un innocente idillio/ •• Come = 9 "sui gra dini di un anfite tro i popoli si r aggrupperanno into rno a lla Ge!. '! mania per contemp l r e i suoi grandi ludi gladia tori • •• Oggi , certo tutto "è abba sta.nz tranq_uillo , ed anche se questo e que llo si fl gita c on a l quaa "ta v iva cità , non credia te che s a r s n c ostoro i veri "gnolini che sccfr z zano nell'arena a tto~i . Son solo ca - nc or a vuo t a. , a bba i .·. ndo e mordendosi . "priw1 dell ' or a in cui giungerà l a schi er a dei glad i atori i qual i comba t " teranno per l a v i t a e per;l/ la morte" . E Come suole accader e a i pr ofeti, Jteine non s ap eva lui stes diversa da -luest AH U so cosa stesse va ticinando . La rivoluzione cui egl i pensava era cosa a ss i che scopp i av a. un secolo più tardi . Ma i gla dia tori be- - s t i ali eran o ben a rriva ti, e tutto il mondo vrebbe scricchiolato , come mai pri ma e l a Germani n civil e fu cosa che appar ten eva. ormai al p s s a to . EU Le libert à pol itiche furono r p i damente soppresse. Si comi nc iò con il pa rtit o comunis ta , sotto pretesto di ess ere essi resp onsabi HA li dell 'in cendio de i Reichstag , prepar to da Gering stesso. Nel giro di pochi mes i seguì lo sci ogliment o del partito socia l de mo cra t i co , dei sindac!. ti e l'incamer amento de i lo r o beni . Tutti g li a ltr i p rtiti furono proib! UE ti subito dop o . Lo stato di po lizia prese il posto dello sta to di diritte AH e la libertà e l a vita di ogni citta dino dipese ormai da ll ' a rbitrio del po tere . Le carceri si r iemp irono di pri gi onieri poli t ici . Ma l a procedura a l~ a magist r a tura , della possibilità per HA EU de J l ' arres to , de lla denunzi l 'imput to di difendersi , de lla condanna e maga ri dell ' ass oluzione er troppo ingombr ante e la Germani a si CO J rÌ di camp i di concentramento , nei quali s i er interna ti per semp lice decisione della pol izia . Le esecuzio- ni capita li, lega li ed illegal i si moltiplicarono . I da ti completi s u quest e pe r secuzioni sono a ss a i diff ic,! li a sta bilire. Si cominc iò con eire 20 . 000 arresti subito dopo l'incenà j o~ dio del Reichst g, ma si s tima che neiçcamp i di concentramento- ce n o più di centomila alla vigili a de l l a guerra , e an c or n ' er~ nel 1943 Buchenwald 10 er po-polato solo di internati tedeschi - siano passati durante t ut t o .il peri odo naz is ta da. 750 . 000 a 1 .200.000 cit t ad ini tedeschi , dei quali r amente ~ olitici sic~ furono f r a 500 e 600 mila . Condanne a mo Pte di c ittadini te deschi per motivi pmlitici s i el v no @d ol tre 2. 000 . As sa i maggio r e è il numer o degli assass inat i e di co l oro ch e sono morti f r a le to rture e le privazi oni nei campi di conc entramen to . Dei s ol i deputa ti d ' oppo sizi onedel Reichsta g e dei Landt 'g n e f urono a r r esta ti durante il r egi me hitleri - E n o 416, di cui 327 anda r ono per molti anni nei c·mpi di concentramento e AH U 6 3 in prigione. 195 persero l a. vita , di cui re gol r; rmente giust i z iati Alla persecuzion e contro la libertà pol itica si 45 . ccompa- gnò , ugualmente dur a , quella contro l a libertà spir i t uale. La purga dello spirito tedesco cominciò con i roghi di libri dinp anzi a lle università EU nella pr i mave r a del 1933 e continuò ines or ob ile in tutt i gl i a ltri c mpi della cultura . HA Dopo uno stillicid i o di singole misure a ntisifmi1tiche du r at o due a nni, n el settembre 1935, con l e leggi di Norimberga, eire 500 . 000 cittad ini t edeschi furono trRì sforrr1a ti in pari ello sterminio tot le degli eb rei di tut t a UE così avviata l e pr eparaz i one __ -~-ru.. perchè ebrei, Europa . AH Cara tteristica di tu t to questo proce s so di i mb e stiali ment di un popolo è ch e esso fu predisposto e portato innRnzi dai suoi stessi HA EU governanti, con una s·tra ord in--rma pr e cisi on e burocra tica. Se s i foss tr t t a to di espl osioni spontan ee di bestia lità umana , esse hon s a rebbero sta- - te c osì metod iche e c osì pr ofonde. Solo ad operand o l a pr ec i sa e burocra t i ca ma cch in ~:t dell o stato tota lita ri o era po s s ibile creare un s istema di stri tc::R:a:mento qu si perfetto . La. figur a di Eichm nn che sbrigava c ome n o rmal~ l avoro d ' ufficio i l compito di mas sacrare mi lioni di ebrei è un :..::.. ~ i~ - ~ certo senso il simbolo di qu esta orrida macchina • . ( a prendiamo due a ltri e sempi min ori , entrambi assa i ca r a tt eristici . La. no ~; te del 10 maggio 19 33 di nrla nzi a lle univer sità si ge t - \ ~ 11 tevano nel rogo i libri di scrittori che avevano corrotto o tenta to di corr ompere il nobile spirito tedesco. Uno studente si avvicinav l fuoco, e vi gettava un mucchio di libri declamando : " Contro l a dee denza e 1~ decomposizione morale! Per l'educ a zione e l a mo- "rale nella f c miglia e nello s t a to ! Io do all e fiamme gli scritti di "Heinrich Ma.nn , di Ernst Glf!ser e di Erich Gl ser" . "alle f i a mme gli seri t t i di N!a rx e di K usty" . E E un a ltro: "Contro la lotta di cla sse e il materialismo , "per l a comunità del p opolo e per una condo tt a i dealistica nella vita! Do AH U Un terzo: "Cont ro gli s p orch i p ensieri ed il tra dimento P,! "litico ! ~er l a dedizi on e a l p op olo ed a llo sta to! Do alle fia ~me gli seri! "ti di Friedrich Willb.ebnn F6ster" . EU "Contro l ' esa lta zione della vita istintiva che decoro one "l'anima , per l a nobiltà de ll' a nima umana! Do a lle fi . trrt e gli scritti di Quest o r e ~orico HA " Sigmund Freud" . e stupido rito era st to minuzios amente. prepara t·. L ' 8 aprile 19 33 l ' Ufficio centfa le per la sta mp e l , propa gan- UE da degli stud enti te deschi a veva inviato a t u tte le singole associazioni universitarie la seguente circ ol a re che vale l a p ena di c i t re : AH " A) oggetto : Rogo della letteratura ebraica e c orrut trice da par te degli "studenti delle scuol e s uperiori . HA EU " Primo : Ogni studente ripulisce l a proprio libre ria dv t a li scritti g i~ " tiv i per sua spensierat e zza o a sua insaputa . ----- " Second·o : Ogni studente ted es co ripulisce le libreri e dei suoi conoscen ti "ed ha cura che vi si trovi esclusivamente letter a t ur a cons a pevale ---~ dell'i~ "teresse universa le . " Terzo: Le ssoci a zi oni studentesche provvedano a liber re le librerie "pubbliche da t a le materia Je . " B} Esecuzione: "Primo: Azione di informa zione da l 12 ap rile a l 10 ma ggio . 12 "a) Il. 1 ; aprile pubblica zione delle ~cc~use "Dddici tesi contro lo spir!, --· "to non tedesco; "b) dal 12 aprile in avanti invio alla sta mpa di un servizio di articoli "(forniti centralmente da lla Assoc i azione studentesca tedesca) ; "cp conferen ze in a ssemblee pubbliche e alla r a dio . " Secondo : Rogo il 10 maggio 1933 "a) Luogo dell ' esecuzione solo nelle Università . da lla azione di in- E "b) Le a ltre loca lità del di stretto vengono cop erte AH U "formazione e dalla racc olta de i li l'ri , e tutt o i l ma teriale viene tra spo!:. "ta to p er il rogo n elle Università . \ \ \ c) Esecuzione: Accensione d el rogo verso le ore 18 . Corteo con fiaccole , pubblica" . EU "conferenz Tutto era previsto , fino alle f .1 rmule declama tori e da re- HA citare di nfuanzi a l fuoco , diverse per cia scuno ò. egli a utori c ondannati. L . liste nere , pubblicat e ne l peri odo di informazione contengono centin ia H ~'"-ywcv~{- UE nomi e di titoli , da Thomma s Manna Arthur Schnitzler, da Soscenko a P ssia mo ad un a ltro esempio. La notte dal 9 a l 10 novemprimo fì o ~ AH bre 1938 fu realiz zato il contro gli ebrei in tutta la Ger- ' mania . !1~-gio-rno dopo Go ebbtcfs commentava z Si dic e ·· che le s pontanee re ·- - -. "zioni del popolo tedesco sia no st te orga ni z zate da gruppi organizza ti . HA EU "~tfanto poco compr endono 12 Germani a questi scribacchini calunn i tori. "Come altrimenti sar ebbe a pparsa questa re a zione, se f osse stata crganizz " ta! " Ed ecco il testo del r apporto che 1 ' 11 novembre il c apo della brmgata delle s . A. Starkenburg manda va al suo c . pogruppo Mannheima "Il 10 novembre 1938 alle tre mi è giunto il seguente ordine: "Per ordin e del ca pogruppo bisogna f ar s a lta re o incendiare immediatamente tut te "le sina goghe ebra iche d.el dis t retto •.•• L' azi one deve essere " civile". condott~ I ca piman ipoli sono stati subì to da me mess.i in stato di in llar- 13 me e istruiti con pr ecisione ed ha nno da to subito i ni zio a ll ' es ecuzione "à.ell ' ori i ne. Informo qui che -- - nel mio di stretto sono state distrutte •••• " e segue l a li sta de lle sinagoghe c on a cc anto a cia scuna l ;; n ota: "inc endi,! t a " o "distrutti gli a.rredame nti int erni" . E qu ndo un antinaz ista er a giust i ziato i fAmilis ri suoi eredi ricev evano il conto delle spese cos ì formula t o : " costo della condanna a mo rte " spese postali " sp ese per l' a vvocato d 'ufficio ma rchi 300 1' " spese per p ' esecuzione capitale " francobo l lo per l a spedi z i one del conto 81 ' 60 tt 44 E s:pe e per il soggi orno in prigione per 26 giorni " AH U n 84 " " -::: 158 ' 18 0 , 12 EU Tut to f ).nz i on va a l l e. per fez i one nella ma cchina del t err ore . Persino de l costo di un f r a nc obollo si tenev a con to! E tutt v i a in HA Ger mania n on meno ch e negli a ltri paesi in cui toccò s oggi cere a lla t ir a nnid e na zista ci f u una minora nz che da l princ i pio a lla f ine s i oppose , affron t a ndo es i. l io , prigion e , tortur e e morte . Qua.n t o s i a sta ta es tesa ed UE ero i ca vedremo nella pr oss i ma t r a smis s ione . Qui , per mos tra re qua 1e fosse la s ua condizi one umana, limitiamoci a citare qualch e Jagina del "Memor i a l " AH di Genther We i senborn nel quale egli ri ev oca una scena de l c .. rc ere : " Qui marci mo in circolo. Trenta sei prigioni eri della gest po , intorno la n eve , ed i g i ornt sono grigi e ge lidi . D in:~anz i HA EU "c' ~ a t e ma rcia w. " dritto e f iero; dietro a te un uff icia l e in civile che ha già l a sua co~ " danna a mo rte. Marci amo allo s tess o p sso , come ci è comandrr to . L' ex mi "nistro cammina c on un l a rgo cappello s d>tto i l quale si ve de un viso vir!, • l e meditativo . Il neurologo cammina chiuso in s è come se s ogna sse. Il d,! "cia s s e tt enne, lungo a goffo mi chiede in un sussurro se r e steremo in v1 - ''ta. Borbo tta qualcosa di confuso e dopo un :po ' dico a "Cor a ggio , gi ovanot t o , gli americ an o sono sbarc qti nel Ra rocco. Allor 1~ - sua testa si risol " lev • Egli scrive poesie . Il colonne llo , lì avanti, è in civile e guarda \ \ '\ 14 !/)~ (~ 1innanzi a sè , come se aspettasse qu lcuno. Lo scultore cammmna ri gido e "col viso contr tte. Il giovane studente biondo sorride . Nel cerchio "no zoppica col ba stone il linguista che pa.rl inte~ quattordic i lingue , con l a "bella. tra nquill ità di co l or o che hanno superato ogni prov • Sei mesi f "h::l tentato di un ebreo ch e voleva suicidarsi , ma è CF. duto sa lv~} re nche "lui falla finestre ro pendosi il ba cino . E' stato per sei mesi a ll'ospe" c olo e ~ curvo. -= ~o? _ ~a rd q V8nuta a prelevarl o . Qu i cnmmina l'operai o , pi~ in su, come se portas se un gr ave peso . E qui "cammina i l gi ovan e studente , cura to e riserv:1 to . con pass i legg.!. AH U "ri c ome se non fosse di qu esto mondo . Cam· ·ina E "dale finc hè l a gestapo " Ahi, camminano t utti i n c ircolo , come i n uno oscuro s nguina rio sognoJ "son t u tti p er duti. Lo sanno . Fanno i loro ultimi giri. La loro vita voll termine. Durerà "ro lott ncora solo setti mane . a non se ne pentono. EU "ge fu n obile ed i loro visi l o sono. to i l dolore fino i visi vitrei, lo trasp~ su sè stessi . Hanno a ssapor a - HA "renti de l l ' ultima vi t toria, ' ella vittori P ort n ~o J..~a l p iù ) rofondc. Hanno pianto, soli nelle lor o celle , - " c ~ mminano UE "hanno lasciato dietro di sè l'impenna rsi della loro .persona lità . Son tut " ti de stinat i all .. morte e i pil'l di l oro mo rrann o. De i 36 uomini che qui in circolo per la libertà , trenta v errcnno gius tizi a ti: il "tri quas i tutti . AH "rologo , gli s tudenti, gli ufficiali , l'mpe r a i o, il li~guist ne~ , e gli al- "E ' una mArcia di morti nel cerchio della inesorabilità , una ma rcia dèi HA EU " cora~giosi~ll nostra pat ria , un oerchtho silenzioso nella. neve . Nell'ari "invernale il respi ro bia.noo s i condensa anc o r,.~ dinjtanzi a trenta sei uom,! "ni . Fra a lcune settimane solo sei suomini , segn ti per sempr e dal l oro "dolore, vedranno '=l nc ora l a pri mavera " . LA RESISTENZA TEDESCA II . I FUORUSCITI Quando l a ca ppa di piomb o na zi stH fu ca lata s ulla Germani e le so le v oc i che si potevano percep ire da ll' estero erano qu elle furios di Hitler , di Goebbè ls, e gli urli isterici d elle masse na ziste , ad un serva tore superficiale potev o~ sembr are che tutta. l a. Germani a si f osse a l- lineata disciplinata e v ol onteros a dietro a i suo i nuovi capi . Unico segno E dell' esi stenza di un' a ltra Germania fu per i popol i liberi l ' appa rire pres - AH U so di loro di una sterminat a massa di esiliati. Soffer mi a.moc i quindi anz,! tutto su costoro . La gran massa era cost i tuita dagli ebre i , che volgevano le st a. t r~ l a. l oro patri a e che or a li rin- EU spalle a quella che per secoli er a neg va , i mmemore del contributo di l a voro o di genia lità di cui essi l ' av!_ a rri cc hit~. De l me zzo mili one di ebrei tedeschi , HA vano con tanta abbondanza c irca duecento mila potevano partire , prima che le porte si chiudess ero e che i l governo na zista pa s sasse dall'ida della c a cci t a a que lla dello che ri~a se idea l ment e le ga.t UE sterminio f isico. Erano vittime del nazi smo , ma salvo una piccol a ll p rt Germania ed ai suoi probl mi , non poss~ AH no essere cons idera ti come facent i parte de lla resistenza tedesca , poichè andarono a crea rsi una nuova pa tria in Palestina, in Ame rica , in Europa , HA EU finchè quest'ultima fu a nch ' essa invasa da Hitler, e furono allor a costret ti a nuove f ughe . I v eri e pr opri esuli per r agioni po litiche f urono a ll'incirca 50 . 000 , un numero a ssai superior e a quello degli esiliati poli tici del f a scismo ita liano , che li avevano preceduti nello stess o cammine . Po i chè il na sismo aggredi e distrusse simultane mente e con l a s t essa violenza l a libert à politica e l a libertà spiritual e , fra gli emigra ti occorre anc or a distinguere qu elli che porta r ono con sè l a spe_ ranz e la poss ibilità di una cla sse pol i t i ca diri gente diversa da quella nazista, e quelli che portarono con se l a Sl)eranza e l a poss i bilità di una ietteratura , di un ' arte , di una filosofia diversa da quella i mpos t a da ~-t1..·o/h. Hitl er a lla Germania . Anche se a ss a i s pe sso gli intellet t ua li erano for té mente impegna ti politicament e , il l or o significato e l a l oro opera è s ta- 2 ta diversa da quell n della emigrazione politica stricto sensu . Al principio del 1933 era stato s rrest to il d irettore del la rivista "Di e Weltbfthune" Carl von Ossietzky, e la sua so rte fu il sim- . ~ -· bolo di quel che sarebbe accaduto a tutti gli altri intellettuali che non si fossero sottome s si . - "Dal momento in cui Hitler era diventato ca ncelliere - r o ra stato scongiurato dai suoi amic i di s a lva rsi ri- "fugiandosi in tempo utile all ' estero . ~ AH U " za si leva )Ossietzky E " conta Anne Dore Leber nel suo libro "Das Gewissen St ht Auf" (La coscien~ Dopo l'ultimo a rticolo elettero- "le11 aveva risposto poichè vol eva a ndarsene solo dopo aver fatto l ' ultim "tenta tivo di arginare il male. Nella notte in cui era stampato l'ultimo Ossi~tzky prima delle elezioni di marzo era in t i pogr a fi , il EU "appello di ~ \. 4 , 'V\cli'~d- .. Reichstag,y--ed a lle 5 de~ ma. t tino egli fu a rrestato e manda t o in un campo "cise di r~ ssegn a re HA "di concentr mento ••• •""'' Quando nel 19 36 il Comi t n. to per il premio Nobel d!!, al grande seri ttore pac ifis ta il premio per la pace , "con lui . 1inacc i r: ndo e UE "G6ring fece condurre l'inerme nemico mo rta le nel suo studio per trattare dulando , G6ring cercò di ottenere da Ossietzky AH ''che respingesse il premio c on una. sua dichiara zione pe rs onale; in t l "so sarebbe stato subito liberato , avrebbe avuto l a vita C.!_ ssicurata e n on nsarebbe stato me i più di sturbato in avvenire . Oss i etzky rispose "no" e HA EU "tornò in prigione ove morì il 3 maggio 1938 . " Altri , come Luwig Kenn, Willi Brede l, Erich Mfthsam sono ugua lmente fi niti nei campi di concentramento . I n occ ·tsione dei roghi di libri, l principio di m ggio del 1933 erano state pubbl ic t e list e di scrittori che equiva lev no a ver e proprie prescrizioni . I loro libri andavano distrutti, nessun editore ne avrebbe :potuti più pubb lica re. Gestapo o ss . potevano i mp dronirsi di loro quand o volessero. Qua lcuno, come Ernst Gl ser e H ns Fa llada rinnega rono il lor > p ssa. to es lva rono se non l a loro anima a lmeno il loro corpo . I più non si sottomisero. OskaD Mari Graf, che per ne gligenz 3 indulgenz Goebbels non aveva messo sulla lista dei proscritti protestò a " Son dunque chi ma.to àd. e esere uno degli esponenti del "nuovo " spirito tedesco. Invano mi chiedo perchè abbia meri t a to ques t o disonore •••• Tutta l a mia vita e tutti i miei scritti mi danno il d i ritto di vedere i miei libri gettati nella pura ·fi amma dei roghi" . E se n e andò in esilio insieme a Thommas Heinrich e Klaus M nn , a Bertold Brecht , a Arnol d e Stef n Sweig, a D6blin, a Fenchtwanger, a Wassermann , a Plivier , Kesten e ad i~ E numerevoli altri . AH U Pra ticamente t utti gli autori tedeschi che v levano qualcosa furono emigra ti . Quando nel 1937 l'Università di Bonn tolse ~ann l e laure Thommas ad honorem che gli aveva dato nel p ssa to , M nn risp ose con una fiera lettera a l Decano de l l ' Università spiegando perchè non vol_ EU va vivere nello stato di Hitler e procl mandosi c itta dino di una Germani che ormai esisteva solo a l di fuoir del le frontiere tedesche . E K rl Zela.nda. scrisse : "Dov e io sono lì è lo spirito tede- HA Wolfskel da lla ft uov sco " . UE La situa zi one e la missione di ,.uesti uomini di lettere in silio è così descri tta da uno di l oro , Oskar ri Graf : AH "Noi t utti siamo lega ti al n ostro popolo, spesso pi t di quanto a noi ste_! " si a ppaia , dalla qualit à del nostro pensiero e del nostro s ntimento . In "ciascuno di noi c ' è une enorme e profonda nosta l gi ••• Cia scuno sente se!! HA EU "pre di nuovo nelle sue ore più dolorose di essere veramente un prodotto "dello spirito tedesco, di ppartenere come uomo e come Prtista a lla cul- "tura. tedesca , e che la linguR tedesca è l a sola gr.__ ndissim«l cos che egli ha porta to con sè all' est ero . Questa coscienza ; che ins i eme ci libera e ci "impegna è ciò che ci t iene dritti , ed è p er c osì dire il motore che ~gi "sce in noi. L'impulso dei sentimenti , lo sp irito della lib ert à e qu sta "m rtellante nostalgia , c i danno il giusto lingu ggio, ed h nno persino "trasformato in veri poeti a lcuni es ili a ti che ma i avrebbero os to creder "di esserlo. Dalla ma estria , de lla forza e da lla pienez za di questa lin- 4 "gua dipenderà la caJ.> acità nostra di imporci nel resto del mondo come l "vera Germani , la capa cità n])stra di far comprendere ai popoli cosa Hitl er "ha cominciato a dis truggere , e cosa può anda. r pe rduto , se noi non ·lo sa.]; "viamo ••• • Solo avend o nel cuore l'incrolla.bile certezza che quel che scr,! "viamo ed esprimiamo è sentimento , spirito e lingua del nostro popolo , r!_ conquisteremo sempre l di nuovo ' questo popolo ed il mondo ". Non si trattava di parole vane . Ad Amsterdam, a Praga , a a Pari gi ' apparvero ca se ed itrici tedesche, o c a se editrici l ocali . E Zur~go , AH U misero s u sezioni tedesche , corne l ' editore Querido di Amsterdam che pubblicò opere dei letterati in es i lio , ed a partire dal I settebre 1933 blicò l a rivista nnie Sa:mmlung" diretta da Klaus :Mann, e post · pu~ sotto il EU pa t rona to di Gi de , Anxley e Heinrich Mann. A Praga uscì in onore di Os sietzky la ''Nuova Wel tbWme" . Nel 1937 Thomma s ·!I ann e Korna rd Falk puble gro.ndi purghe di St 2.lin spirituale dell Germani HA blicarono a Zurigo l a rivista "Mass Und Wert . Persino a Mos ca , prima che riduce ::_; sero l a Rus sia allo stesso livello nazista , compa rvero libri e rivisti UE tedeschi . {emigra ti Cos a ab bi a significato per l a libertà e l P dignità dello ~l a - s-chiera di letterati in esilio è dimostrato eloquen- AH spiri to t e desco temente da ll e op ere scritte da loro durante questo periodo . Heinrich Mann scrisse in Fr ancia il suo c apola voro "Henrà Qua tre " , Thommas Mann portò a HA EU termine in America il uRomanzo di Giuseppe'1 e scrisse "Lotte in Weinar" ed i l ''Doktor Faustus "; Bertold Breeht mise fuori " .~Iu t t er Coura ge" ,"Il buon uomo di Sezuan" , "Il Signor Puntila ed il suo servo" , .. Il Cerchi o di gesso del Cauc a so" ; Hermann Broch scrisse in Americ a il "Virgilio" ; Karl Wolfskehl in Nuova Zela nda il "Giobbe " , e Joseph Rosh "La leggenda del santo bevit,2. re" . La lista potrebbe essere allungata a piacere • Si potrebbero nominare le opere di Franz Werfel di Leonhard Frank t di Carl Zuckmager, di Annette Kolb , di Hermann Hesten, di Alfred D6b lin e via dicendo . All'inizio del l oro es ilio l a ma ggi or par te deg)i scrit to- 5 ri pensav che si tr tta sse s olo di un breve episodi o , e rimaserG perciò quasi tutti n ei paes~ vi cini a l l a Germania , a Pr ag , a Amsterdam, Parigi , Zurigo . Col p a ss ar del tempo cominci r ono sentire che si trattava di un avven%i mento fo ndamenta l e del la vita l oro e del l or o p ese. Bertold Brecht f anta sti c v : "Non piantar ne C! sun chiodo a l muro - getta la gia cca. sulla "sedia - Perchè pr eoccupa rsi per qua t t ro giorni? - Domani torner i ca- "sa . La scia l ' alberello senz ' acqua - Perchè piantar e un a lbero? - Prima · va a sè stesso "rete? nell ' ~nti strofe : ndr ~: i a llegr o di qui" E a l t o come uno scalino - t e ne · risponde- "Vedi il chi odo che hai piant to nella p_ AH U "che s i Quando credi di tornare? - Vuoi s a pere quel che ,c redi nel tuo -i,E; "timo? - Un giorno dopo l'altro l avori a lla liber zione - Seduto nella "tu c mera seri vi - Vuoi sapere cos a pensi del tuo l a voro? - -.Guarda a l- EU "l ' angolo de l cortile il piccolo ca s t agno - a l q. uale porta vi l a brocca "p i ena d ' a c qu ?" . HA Non i l ritorno , ma nuove fugh e li attendev no e l a -i!1 h~;rt:J nia cui pens a vano sembrava scompa rsaysotto l Et. bnrb a.riQ... na zist Germ~ UE "Sono sta to una volta un poeta tedesco - scriveva M x Hermann Neisse nel 1941 a Londra poco pri ma di morire - La patria risuon~ "appass iva con ess AH "va n ella mia me l odi a - la. sua vita si poteva l e gger e nel rr..io canto -Che e fio riva con essa. - La patr ia non mi è rima sta fe de "le - Si è a bba ndonata tutta a i c a ttivi isti '1ti - ed i o posso anco r a espri- HA EU "mere d i essa solo una imma gine che p-. . un sogno - I o che l e sono ri mrn.sto "fede l e - In un lontan o pa ese dipingo i s uoi t r tti - Pensandomi delica t a "mente vicina - grazi e all e pa role - i tetti d elle ca se nella ser ed 1 "voli de.1le r ondini - e tutta l a felicità ch e mi a ce dde una vol t lì "Ma qui nessun o leggerà i mi ei v e rsi - E non v ' è nulla che parli l a lin"gu della mi anima . - Sono s ta to una volta un poet tedesco - Ora l a mi "vita è uno spe ttro c ome l a mi a poe si " • Per l ' emigrazione let teraria t edesc , come per quell · pol itica , come per l a resistenza a ll'interno cominciava il periodo più ter- 6 ribil~, in cui bisognava metter da parte ogni amor patrio e de sider re con tutte le fo rz e dell ' ani ma l a. sconfitta. , el p r opri o pa ese , l a sconfi tt totale , po ichè solo gr . zie ad essa s a rebb e stato possibile per i tedeschi cominc i a re un nuova vita . Il più gra nde degli scrittori tedeschi , Thomma s Mann s i a ssunse il compi t o di parla re r egolar mente nelle trasmissi oni tedesche de lla v oce dell'America a i suoi connazionali, mostrando loro che il cammino dell ' u manità e que llo del naziona lismo tedesco er no E bilmente divers i e OJ posti . irrec oncil i~ AH U Infinitamente più triste dell a sorte dell'emigra zione l e! teraria fu quella d ell'emigra zione po litica propriamente dett , poichè l a prima poté inf ine adempiere l a sua missione che er a quella di salvare l EU letter tura tedesca , ment r e ogni successo politico f u negato a lla seconda . Gli emigr a t i politici venivano d.- lle f ila di coloro che minoranza lieri Wi~th pp rtenev ssai picco l HA avev ano militat o nei partiti della re pubblic a di Weim r . Una a i partiti del c en tro e della destra . Gli ex canee! e Brttning, l ' ex naz ista Otto Sha ssu sono frE i nomi più noti . UE Ma n on ci furono organi z za zioni pol itiche del centro e della destr comp~ r a bili c on qu elle de lla s inistr a . AH Si a numeric amente che come a ttività org nizzata c ontro il Terzo Reich il movi mento oper aio fo rnì l a parte di gra n lunga predominante n ell ' emigr Az i on e politica : Pa rlamenta ri, ca p i preminenti , a ttivisti e HA EU zi ona ri mino ri de l partito socialdemJcra tico , di quel lo comuni st f~ e dei va ri grupp i secessionisti di en t r amb i i partiti . Una piccola pa rte di costoro era st t a inviata a ll ' estero dRi partiti stess i l la vigili a delp loro scioglimento affinchè ci fo s se una c entr a l e politica di ris erva se quella interna fo s se caduta . La maggior p rte er a c os tituita da uomini e donne ricerca ti da.lla polizi , che avev no va rc t o l a frontier si all ' rres to. Si tratt va di quella pa rte dell e per sottr r ~lite del movi mento op_ \ \ r a io che era snid" t a c1 a l l 4 attività clan des tina e che era riusc ì t a a sot~. t r a rsi all ' arrest o. \'\ \,... 7 Già in Germania negli ultimi tempi della Repubblica di Weinar, a lcuni piccoli gruppi òi opposizione interna, ma lcontenti della pass ività socialdemocratica e della sterilità dell'estremismo comunista si erano sta ccati da questi par t iti, costituendo nuove orga nizz r z~oni che si trap iantavano ugua lmente a ll ' estero, in modo che fra i due partiti tra dizionali apparve anche:il "partito s oci a lista operaie" , l a "Lega internaziona le di lott-=- socialista (I.S. K.), il nNuovo Inizio" , l " 'Op:poe.~ ' comurtista Ma le organizzazii1ni e le centra li socialdemocra. ti- E ca çomunista" . rimas ero pur sempre i due principali organi estesi della AH U sizio~ /" re.s 'istenza poli ti ca, i cui centri s i trovavano r Praga (fino a lla conqui sta na zista d ella Cecoslova cchi ) a Pa rigi (fino a lla conquista della l'oc cup ~ zione tedesca dell'Europa continentale , a Lon- dra ed in America . Per i comunisti natura l ~ ente centrale a Mosca. c'era nnche sempre una e comunismo tedesco entra r ono nella co- HA Soci aldem ~) cra zia EU Francia) e durante spira zione int erna e nella emigra z ione in rappor ti di ptofonda avversione nazionale comunist UE reciproca . I comunisti, fedeli a lle direttive a llora vigenti nella Interconsideravano l a so cialdemocrazia come i l principale AH loro nemico , e le comuni persecuz ioni cui erano ormai sottopos ti non f ece cambiar loro idea , finchè d:1 Mosca nel 19 36 giunse l • ordine di cambiar P.2. litic e di mi r are alla forma zion e di un va sto fronte popolare antifa sci- HA EU st • I socialdemocra tici ç• veva no una profonda repulsione vereo il pa rtito comunista per il suo cara ttere totalitari o , e mr ntenn ero questA loro osti lità f ino a l l a fine trasfon dendola. poi nel nuovo partito socialdemocra tico dopo l A ca duta del regime n a zista . Al cune forme di attività furono tuttavia pr ticament e si- mili in en~ mbe le correnti . Primo loro comp ito fu l ' organ i zz a zion e dei r i spettivi aderenti a ll'est ero ed il sostegno del l avoro illegale in Germania. I comunisti era no r.eglio preparati praticamente e spiri tua.lmente dei soc i a ldemocra t i ci al l a voro cla ndestino , e la loro ttività fu più intens i soci l democr a tici , a diff erenza de i socialisti ita li ani , , . m~ non rimasero indietro in qu esto l avoro . Lungo tutte l e f r onti ere d el Reich es istevano segretaria ti di f rontiera dei due partiti , e dei piccoli grupp i secessionisti, e piccoli gru_pp i cospira tivi traspoi?tavano co rrendo assai gra vi rischi mat.! riale stam~a~- ~-- ~_9.ucativo e agi t a.t eri o nell'interno della. Germani , a i l ro nirono in pri gi one o nei campi di concentramento . E gruppi il legali. Centinaia di c -J spira t ,)ri c ad dero i n Clueste imprese , e f.!, AH U Il secondo compito di questa emigra zione consistette nel l 'influenz re l'op inione pubblica estera , nel mostr a re il vero c r a ttere del Terzo Reich , nel combatter e l'illusione che il na zionalsocialismo fos senza dub bio EU se solo una faccenda i nterna tedesca. Il più clamoroso loro suc c es so fu l ' interessamento che riuscirono a suscitare intorn o a l pro- HA c e s so intenta t o contro Di mitrow a ccusato insieme ad a ltri ca pi comunisti di av er organi zzato l'incendio de l Re ichstag . - Il t erzo compi to , assai senti to da entrambi i p rtiti, co · - - - -··-· "chi:, UE s ì fort emente impr egnati di ideologia. , fu lo sforz o de lla coa:idett r ifica zione id eo logica " . Senza entrare nei dettagli di questi diba t t iti AH li mitiamoci qui so lo a tra ccia r e l e linee generali . Ini zia lment e in mol ti l a meditnzione sul pas sato e sull sconfitta , portò ~d un des id erio di tornare a llr pure zza ideologica HA EU marxista . Combattendo l a degenerazione rif ormist ico-pa rlam nta ri socia ldemocr~ zia della e quell a totalita rio-stalinista del partito comunista , mol ti sper a r ono di poter ristabil ire llunità de l movi men to opera io che , in Germ nia , come a ltrov , er a andata per dutP. d )po l a pri ma guerra mondi a l e e l a rivoluzione rus sa . Per u nto qu esti diba tt iti siano s t ati v ivac i t essi f urd>no sostanz i almente sterili e portarono a d un effetto contra rio a quello desi dera to , perchè generare .o s mpre nuov e scissioni : 11 La co lonna p ~ 1 ri gina degli es ilia ti tedeschi , r ac conta Edinger nel suo "German Exilio Politics " rifle tteva fra il 1938 e il 1940 n ella sua atomiz- ·=--- --- 9 Ov\1\it~a_~f-·v\-LÀ.. ,. zazi one l ' estrema eterogeneità dell'emigra zione nsta.di . §~zl* 1 l~ ~ nei suoi ultimi c• erano gruppi di libera li democr a tici, di n a ziona listi tedeschi , "di cattolici , di n az isti dissidenti . I gruppi socialisti includevano 1'!:, ~ .sencutivo uff i c iale del p a rtito ed i suoi sostenitori, una fA,.zione di S!,. ·•cialdemocra ti ci renani e s a rresi che rifiutava no di riconoscere l a dire"zione uff iciale , q ue J. i del "Nuovo Inizio" , v~ ri residui d~l Pa rtito So- "cia lista de i IJaV·) r atori, la Lega Interna z i onale socialist • C' era un Pa r vt-,· c ~1 po comunist Willi M11nzenb erg - E "tito tedesco della Libert .à guida to c a ll ' ex • Al AH U •• e dal l 'ex presi-d-en te n az ista del senato D .ntica , Herm nn Ra nschwiy l•meno due fra zioni dei cosidetti "soci alisti populisti " pret en devano di es ltSe re i genuini n a zi onr-1.l socialisti tedeschi . C' er a il p a rtito c omuni sta ed "i suoi v a ri grupp i secessionisti , i , l'Op pos izione co munista EU "ed alt re f a zion i a.nti st lini s te. Si a ggiungevano un certo numero di gruE_ "pi ''Us tria ci , inclusi i socialisti rivoluziona ri d 1 Austri ed i resti HA "del partito comunista aust ria co . Conflitti e dispute fra uomini politici "una ve l t &l. poifent-i -_,gener ro n11 ulterio ri scissioni. Ogni f az ione , consisten- UE "te t a lvolta di non più di una dozzina di esilia ti, cerca v disperatamente "fondi per pubblicare qu lche so rta di b ollett ino o di giorna le per difenQuest ::~ AH "dere l a propria posi zi on e e per attaccare gli ltri grupp i" . decomp os i z! c::1e er a una de lle conseguen ze del f a tt che con l' int ensifie2,r s i d'e lla repr essione poliziesc in Germ ni a , i con~ HA EU t a tti fra gli esilia ti e l'orga ni z zazione cl .nde stina interna che er n o stati intensi fin v erso il 1936, si spezzarono l ' uno dopo l' a ltro ed er n o quas i del tutto scompa rsi con lo scopp io della guerr • La vera evnluzione politica fra i fuorusc iti, ~uella che contribuirà in modo dec isivo a da re una. fisionomi a a i pa rtiti comunis t a e socia ld emoc r r tico dopo l a guerra non è tuttavin stata questa di a triba i deologica, ma l ' approfo ndfumento di certe ca r a tter istiche politi che che già es i stevano nei due p ~ rtiti ma che vennero ora in primo p iane . I comunisti non ebbe ro da sopportare so lo l e persecuzioni n ziste , ma anche quelle d i 10 Stalin, e fra gli esili ti tedeschi a Mosca numerosi furono quelli che caddero vittime delle purgae sta liniste . All ' eroismo dell comunista antihitleriana non corrispose nessun eroic :--- ..:::.:.! resistenza resistenza anti~ sta linista . Il pa rtimo c omunista t e desco si l a sciò modellare come cera dalla mano ferrea del desp ota del Cremelino , accettando di diventare perinde ac c daver rispe tto a lla di r ezione mosc ovita , come forse nessun altro partito comunistc->. ne l mondo intero . I socia ld emo cra tici persero l a b ori E di pa rtito operai AH U mod el l o, che aveva no a vuto fino a l 19 33, compr esero che bisognava s egli re fr A un futuro de mocra tico orienta to a occi ~ e nte ori entat o a oriente, e nella grande loro mag~ioranz a e d un futuro comunista si decisero per la prima via . Tornati in p .tria dopo l a c a duta del re gime n zist "contri- EU "buirono certament , dic e lt!inger in "German Exile Politica ", a d intredU!: "re n el Partito s oci ldemocra tico tedesco qu alcosa dello spirito e dèl nel passato distinto il parti t o l abur ist HA "modo di pensare che avev "gles e dai socia listi continentali . E, come hn sottolineato Erich inttias " in "Sozialdemokra ti e Und Na tion", il nuovo a ccento fo r temente p triotti UE "co del movi mento non fu solo dovuto all"influenza di Schum cher , ma ri"sultò a nche dal ria& me critico del pa ssato che gli esilia ti a vevano in- ~ - L AH "trapreso dopo il 1933" . grtande molla degli esilia ti p olitici er dfl sè rib 11andos ·-~.-z, HA EU dalla convinztbrr~=- -:ctfe l a Germnnj_:a si sarebbe risca tt t costituit contro il regi_m!3_..P.Ìl~ l' umilia v • Nella misura in cui ess i )- perd vano contatto con il pa ese r eal , persino con i cospira tori dell ' interno , er no porta ti a cons i derarsi a ncor più legati ad una Germania ideal e , ed a s t tolin re perciò il l oro pa triottismo . Come gli e suli antifa scisti ita li ni , così gli esul:t.{ an - tinaz isti tedeschi p ~ rt e cip a rono con f ervore lla gu rra di Spa gna , c on l a consapevole zza di ba ttersi contro il f a scismo ed il na zismo che sostenevano Fra nco. "Quan do s i rac conta - scriveva il giorna le Sezi listische \. 11 "'Aktion - che frc le numerose sezioni della Bri g · ta Internf.:l zionale , che ~ " composta di uomini di tutti i paes i , l e sezioni degli esuli ita lian f e t~ "deschi sono le più tena ci nella resist enza contro i l anzichenecchi moresc o"fa scisti di ' Fra nco , ciò è v ero e ben comprensibile' • Perchè , diceva il giorna le degli emigrat i t e deschi : "La Briga t Int ernBzionr le combatte per "la Germania" - così c ome p er Rosselli la lotta in !spa gna era la lotta p er l'Italia contro il f a scismo . pr~ E 1a anche que sta bRttaglia andò pe rduta e quando dopo il AH U ludio s pa gnolo , cominciò l a see onda guerra mondiale , ebbe inizio per gli esiliati tedeschi l'ultimo e p j_Ù amaro ca pitolo della loro esperienz • La - r epubb lica francese ch e ne av ev a a lungo ospita ti tanti , daventò s ospetto ~mp i di conc entramento , nei qua li dopo EU sa e ne ca cciò quanto più poté in l'invas ione della Franc ia, l a gesta po venne con le sue liste a ricercarli p er portarli a l pa tibolo c ome tra ditori . HA Quelli che s i trovavano in Inghilterra , in Americ~, in Russia , cerc a rono di us c ire da lle di atribe di partito, di costituir e un Germania" - della Ger~~ ni a UE fronte c .;mune antina zis ta or a mi sopra tutto affinchè l a voce dell ' "a l t r a - n on na z i sta - s i f a cesse sent ire presso gli a l AH leati . L'impr esa era a rdua perch \ i n America , in Inghilter r , ed in misur a minore in U. R.S.S. s i t end eva orm'1 i sempre più a cons iderare com si nonimi na zista e tedesco . Era questa probabilmente una f 8tale c r)nsegu.enz avvers Rri HA EU della f e rocia con cui l a guerra veniva co ndo tta , ma il f f' t to sta. che gli ~ ella Germa ni a non erano disposti a pr end Jr e in considerazione in a lcun modo gli antina zisti , come lma seria l terna tiva. l n a zismo , ma volevano orma i l a pura e sem")lice "resa incon ì. iziona len de lla Germania . Dopo l a vittoria di St a lingra do , Stalin fece c ostituire da l partito comunista tedesco un Comi-t a to n a ziona le "Ge rmani a libera" nel quale es-ili-ati p olitici ed u ff ici 2li tede schi pri gioni eri stava n o insieme e tentav no di cos ti t uire una sorta d i f oro tedesco a ntinaz ista , con cui degli éì.lleati , l ' U.R.s . s ., sembrava disp osto a s tabili r ~ ~ lmeno uno una collabora zio- 12 -· : -' ne posi ti va . Ra-p idamente comitati paralleli furono costituiti per ini~... - ziativa dei comunisti esiliati in Inghilterra , in Scandinavia , nella Sviz zera, nel Messico . Ma s i tr8ttò di m1a bolla di s Ppone . Non appena Stalin ebbe ottenuto da gli a l leati occidentali l a gara nz ia che des iderava , la- sciò ca dere nel null2. il Comitato "Germa ni r·. Libera" . Il più patetico tent a tivo è forse quello -degli antinazisti che si t?ovavano negli Stati Lniti , i quali per inizia tiva non di comunisti , benchè con l a loro partecip!. -, ___ '>:~," costituirono n ell' a prile del 1944 un "Council f or Democra tic E zione , ~.\·· .. t. AH U Germa ny" . Influenti persona lith americane , dal teol ogo Reinhold Niebuhr, al Rabb ino Jon:ah Wise, a l prof . John Dewey , riuniti nell ' associazione ·,, "American Friends of German Freedon" sostenevano e difendevano il Council, del Qua l e fec ero parte , professori apolitici , poeti , deputa ti socialdemo- EU crat i ci, c omuni sti , ca ttolici e protestanti . Nel suo appello il Consligli diceva s "I firmatari eli questa dichia razione sono consapevoli di non av er HA "nes s un ma ndato formal e dal po J.Jolo tedesco. Ma sono convinti di imperson!, "re nella loro composi zione for ze e tendenze che s aranno indispensabili i nuova Germania nel qua droèell ' Europa e del mo!l unr1 UE "per l a costruzione "do. Si sentono perciò i. .pegne.ti •••• in un mo mento in cui il popolo t ede- AH "sco non può parlare ess o stesso a. dire una pa rola sull ' avvenire della ''Germania ••••• " "Le loro richieste , scrive Karl HA EU "i l problema di un gov erno ted e sco in esilio" sernb r ~~ no nel suo studio oggi de l tu · to ra- - "gionevoli . Ma · u ndo furono pubbli ca te erano già apparsi centinaia di li "bri; opuscoli , a r t ic oli nei pa esi be lligeranti ed anche in America , nei " quali si chiedeva come solu zione definitiva del problema tedesco l a pun! "zione senza comprome : -·. si di t ut to quanto il popo lo t edes co . L' esistenza "di una resistenza t e desca era. del tutto negata" . Quando furono conosciuti i risulta ti d ella cohferenza di Yalta, il Oonsiglio entrò Dell'E i~ crisi e qualche tempo dopo si sciolse . diecine J i migliaia di fu orusciti p a recchi non tor 13 na rono più nella Germania , che era orma i così diversa da QUella che avevano invano sperato . ~, olti si riunirono al loro popolo per partecipare a l HA EU AH UE HA EU AH U E meno àlla sua ricostruzi one . LA RESISTENZA TEDESCA "Non credete loro . Sono lupi ed . bu ano \~ o ribilmente l popolo tedesco". Co sì ripetev ·cre1. loro il padre fin dall 'inizio del regime . Ma i figli , Hans e Sofi a Schol aveva no 14 e 12 anni nel 1933 , e non riusc iva.no comprendere questa so r da opposizione del pa dre . Sentiva no ovunpatria grande zza , felicit à , be- E que proclam re che Hitler voleva dare all AH U ness ere, ed erano sedotti da lle colonne di g i ovani che marc i avano compatte, l e bandiere al v ento , lo sguardo teso in E si diedero per un ~vanti, i t amburi e il canto . nima e corpo a lla Hitlerjugend , convi nti di dover vivere gr an de caus • EU Qu a lcosa , ora di or rido ora di ripugna nte , appariv di t anto in t anto, ma cercavano di di men tic rlo nel giubilo dell camera- d Hans proibirono di ca nta r e canzoni che egli amava ; HA teria. Poi un giorno loro m che erano str ani ere . Un'altra volta il capo del suo manipolo gli sequ_ strò un libro di Stephan Sweig, e seppe che l ' autore vev dovuto fuggire UE dalla Ge r mania . La tetra unifor mità che vol ev no i mporre tutti i giova - spri litigi con i suoi capi. Un suo maestro f u a r r e s t ato perchè non er naz ist AH ni anche nella vita person le lo urtava ed ebbe e quando chiese al pa dre cos' fossero mai i campi di concentra mento , cominciò a c a pire . lid isol Poi andò ~icino HA EU Si sentl di nuovo a l pa dre , poichè l a f a mi gl i a era una piccol so- pulita in mezzo --· d un ma re torbido e sempre p i ù incomprensibile . Mona co a studiare medic ina mentre l a famigli a r i manev a Ulzu . Venne l a guerra ed H ns diventò solda to ma fu incmrpora to in una compagnia di studenti e rima se a 11 1ona co divèdend o l sua giorna t fra l'Univer sità e l a ca serma. La sor e , la Sofia er a venuta a nche a studi re - Monaco. Avevano a lcuni pochi amici della loro età, studenti come l o- ro , ed a d essi si aggiunse il p rofessore di fil osofi a di Sofia , Kurt Huber . quarantenne . Avevano trovnto un giorno n ella cassetta delle le t tere un 1 etter cic lostilata contenente estra tti de lle prediche del Vescovo von 2 Galena di Monaco , . ne ' l e qu li si denunziavano i delitti del re gime. "Finalmente " disse Hans, u.ri.o ha avuto il cora ggio di pari. re. "Dovremmo av.! re anche noi un ciclostile" . Verso l a fine della prim vera del ' 42, avev no il ciclostile, e con quest' armn si ccinsero lla lo t t a contro il mostro che doUJ.! nava il pa ese . All'improvviso n e ll 1 Università di l~ onaco circola r ono di ì mano in mano fogli che port<:1 va no il titolo "I volont l(i della ros a bianc " E A brev e distanza di t empo un secondo , un terzo, un qua rto manifestino fu- · AH U rono messi in circolazione . I fr a telli Scholl ed i loro amici avevano in es c i formulato l a loro ac cus a contr o il re gime, il loro invito a ll resi- stenza, ed avevano provve duto a lla loro distribuzione, deponendoli n elle cassette delle lettere di Mona co e di a ltre città della Germa ni a meridioule e c orridoi dell'Università . "Nulla , cominciav EU na le , e spargendoli ne lle il primo manifestino , è più indegno HA di un popolo civile di l a sci a rsi governare senza r esistenza d un erice "di dominatori irresp onsc.bili e prigionieri di os curi istinti ••• Se il UE "popolo tedesco è gi à cos l corro t to nella sua pib profonda essenza e se , "senza muovere un dito , fidandosi a lla leggera di una assai dubbi l gge "pos s iede , a lla liber AH regolatrice del processo s torico , rinunzia a lla più alta cosa che l'uomo v olontà , alla libertà umana di intervenire nel cor. - so dell a storia per subordinarla a lle sue decisioni r ziona li - Se 1 tede HA EU "schi sono così sprovvisti di ogni individua lità e tr sformat i già a t a l "punto in una massa priva di spirito e vile , a llora essi me ritano davvero "di spa rire •••• Ma non è così •.••• Al cuni pochi hr- nno rico nosciuto l a. rov! - "na che ci mina cc ia, e l a ric •:.mpensa per i l loro eroi co a mmonimento è sta "ta la morte •••.• Cia scuno deve e ~. sere cons ·• pevol e . ella sua respons abili- "tà, ed in questa estrema ora deve mettersi in gu rdi e l avorare come "può contro il fla gell.o- .de ll 1 u manità, contr o il f a scismo ed ogni a ltr o s!,"stema ad esso simile. Opp onete l a resistenza pass iva , l a resi stenz , o~ que siate •.• prima che sia troppo t a rdi ••• Non di mentica te che ogn i p opolo "merita. il governo che e s so tollera" . 3 Il secondo mcnifesto aff r·ont v a i 1 problema de i ma ssacri che avvenivano in Polonia , di cui nessuno osava p2rla re , e che in re ltà er no qncor ma ggiori di quanto Ros a bianca sos pet t a sse : "Dop o l a conqui" st della Polonia trecentomil " se nel modo pi ù "mo pOJ?hé be s ~iale. ebrei sono stati ( ss a ssin ti in questo pa~ E' questo un delitto contro l a dignità del l 'uo- anche gli ebrei sono uomini ••• Tu t ti i giove.ni da 15 a 20 anni l ~v o ro f orzato in c ampi di con - E " del l a nobiltà po l a cca sono stati porta t i " ~ra scina te nei bordelli del le s . s ••.. AH U "centramento in Germ nia , e t utt e l e giovani della stessa età sono s t ate a perchè r a ccont rvi qu ste c os? "Vo i stess i conoscete già, s e non pro pri o questi, a ltri simili gr vi de"litti • • •• Perchè il pop olo tedesco resta così apa tic o di f ronte a tutti EU " questi orridi ed indegni del i t ti? ••.• Ogni ted esco dev e sentire non solo '' compass i one pe r l e vittime , ma a nche l a pr opria c orreità con i del inquen- HA "ti . Con l a sua a.p a tia •••• con il suo sonn ••.• c i ascuno è colpevole , colpe"vo le , col p evole/ • • L' unic o , supr emo , sacro dovere di ogni tedesco è lo UE ''stermin io di queste b estie" . Il terzo monifesto spiegava come f are l a re s istenz : i no stri lettori c he ciascuno è in gra do di AH "Voglia o c erc are di mostra re "contribuire a l l ' abbatti mento di questo sistema • • • Non abbiamo una gran '' scel t di mez z i, uno solo è a nostra disp osi zione : l a resistenz a pa s s iva • ••• HA EU "In tut t i i:...-pun-t-i in cui il n qzi ona ls oci lismo può ess ere a tta cc to deve-=-= "esserlo •••• Non l a vi ttoria mi l ita re contro i l bolscevismo deve esser la "prima cura: - d ~ _ogni t edesco , ma l a sconfitta dei naziona lsoci . . listd. • •• __ ~.o_~_ "me comb ttere nèl modo più eff ica ce cont r o qu . . . sto sedi cente stato ed ass.! "st rgli i più gravi c olpi? Il s bota ggi o n e l industri e belliche , nelle "manifesta zioni •••. nell e or ganizza zioni •.• nell e univers i tà •••• ne i l aborat~ "ri •.• nei gi orna li ••• Non da re un soldo , un pezzo di met llo o di stoff nelle coll e tte dei naz isti ••. Convincere tutti 1 conoscenti dell ' insensa tez " za di auesta guerra , dell ' sservimento spiritua l e e mat eria le cui ci h "ridotto il na zionalsocialismo" . - 4 L'ultimo manifesto , messo in circolazione nel momento in cui Rommel avanz-a va in Afric a e le n ot i zi e di nuovi sue c ~ s si giungevano dalla Russi , pa rla della precarietà di qu es te vittorie e del loro costo di vi te umarie-.-·-''-Pur sapendo che i l po t <~ re nazionalsocia list "spezza t _, dalla sconfitta mi li tar e ••• la Rosa b i anca non è deve e s ser& -- ·:: l serviz i o di ;- "una potenz ester •.• nei cerchiamo di giungere a d un rinnov mento dello E " spirito tedesco , cos ì gravemente ferito , con un moto dall 'interno . M AH U " q_v.est<:ì. rin 't, dCi ta. pr esuppone l a chiara C(· :u..:,.J..f-3volez za di tutte le co l.Jie d i "cui il popolo "tsO. esco si è cnric ato ed esige · perciò una lotta spietat - con "tro Hitler, e tutti i suoi a guz zini , compagni di partito , Quisting, ecce• - more verso le genera zioni future , dopo l a f i ne della guerra do EU "tera ••• Per "vrà essere sta tui to un es empio t a le da togliere a chiunque l a vogli fl di HA " tentare a ncora qualc osa di simile •••• No i non taceremo- concludev festo - No i s i amo l a vostra ca ttiva coscien za ; l a Ros "requie" . il mani bianca non vi l asci compagni ~ UE Per metter termine a lla di ffusi one di questi vol ntini , l a di studenti fu mand a ta per tutto l ' est te a l fronte russo. Alla AH vigili a della partenza i giova ni cospiratori ed il loro p ref essore anziano si riunirono un'ulti ma volta , impegnandos i, se fossero to rnati dalla Russ ia , E <?~uando HA EU ad estendere l a loro attività progre s s ivamente nelle altre c ittà tedesche . verso l a fine del ' 42 effett ivamen te tornarono ,è_ • ona co , essi man- tennero l 'impegno che avevano preso c on sè stessi J Sui muri della città si leggeva di tant } in t anto abbas s o Hitler e Viva l a libertà. Anc h e a Berli no , a Finburgo , str ~ buire d Amburgo a lcuni studenti cominci a r ono a riprodurr e di- i manifest i prepar a ti a Mona co . Mentre infuriava l a bc ttaglia di Sta lingra do uscì il loro " pp ello a tutti i tedeschi Ya "Con matema tica s i curezza Hitler conduce il po"polo tedesco verso l' abis so •• • Sempre più si a vvicina l'ora del l a giusta p~ "nizione ••• Dobbiamo diventare per l'eternità il popolo odi a to e res pinto " da tutto il mondo? No , SepaTatevi da lla. subunamità naz i st • Dimostr te con 5 '\ "gli att i che pens a te altrimenti. Decitletevi prima che sia troppo tardi". E in poche parole era tracciato il quadro dell ' avvenire : "La nuova rico"struzione può fondarsi s olo su un grandiosa collaboraz ione dei popo~i "europei. La. Germa nia futura può essere solo federalista , e so lo un "nemento fed er a lista degli sta ti può dare nuova vita a ll'indebolì t , - ., "'" · ' ' o. rd~ ' [~·:~. ' . Europ\""'·• •,·' ~ loro schi a vitù media nte un r a gio- "nevole soci a lismo ••• Libertà di parola di fede, protez ione del cittadin \' . '"' i\ \ -~ E "Gli-operai devono ess ere liber ti da ll 'i" AH U "contro l ' arbitrio Si t a l e - s ono le b B.si della nuov& Europa" . ~~, \\~<, E qu ndo l a bat t aglia di Sta lingr do si fu conclus a con l a ~ 'l pri ma gigantesca sc onfitta di Hitler , Hans Scholl, l' anima tore della cosp! r a zione ed il prof . Huber scrissero un ultimo per gli studenti : EU "C'è un m~ n ife s to sola pa rola d'ordine : Lotta contro il partitoi • •• Il nome tedesc HA "res t a svergogn to per sempr e se l a gioventù t edesca non s i leva infine per "vendicare e per sconta re questi delitti ; per sgomina r e i propri torturato"ri e far sorgere una nuov::J Europa <.: nima t a dallo sp irito'' • •• UE La sorvegl i 8nza della gestapo era cresciuta intorno a ll'Universith . I due Scho l l , fra tello e sorella furo ~ o a rrestrti il 18 febbra i AH 194 3 nell'Università stessa mentre stavano c os pa rgendo le aule di questo manifestino , e subi to dopo fur ono a rrest ti ltri l or o compa gni . Qua ttro HA EU g iorni dop o Hans e Sofia insi eme a Cbristoph Probst furono conda nna ti a mo~ t e e giuntiziati per a lto tra di mento , ed in un success ivo processo ebbero l a stessa sorte il prof . Kurt Huber con i due stu denti Willi Graf e Al exa nder Schimorell . Il regime vol eva da re un es empio p r terrorizzare l a \ popolazi~ ; ne , ma i sei martiri ne diedero uno di eroismo incompa rabile . Durante l'istrut to ria il giudice , per da re forse a lla g i ovane s tud ente ssa una v i a di . scampo , dopo averle spieg to a lungo cosa significassero naziona lsocia li• ' \ \ \ smo , Fflhrerprinzip , onore ted esco , e quan to gra vemente essi av ess ero danneg- \ l gia to con la loro a zione l a fo rza di f!n siva della GermAni , le chi ese a " S1-, " gnorina Scholl , se Le i vesse saputo prim~ tutte queste cose che. Le ho "spiegato , e ci avesse riflet t uto sopra , Lei non s i s a rebbe ma i l a ~ci ta \ 6 "trascinc re a t a li a zioni ••• . " "Lei si i nganna , rispose Sophia , io f a rei "di nuovo esat tamente l a stessa cos , poich~ non io, m Lei ha f lse idee" . Ed a lla compa gna di c lla, Alla vigilia del proce ss o , con l a grandezza se~ plice di Antigone , diceva : "Un c osì magnifico g iorn o di sole , ed io devo "andare ••• Ma che import l a mi a morte se grazie a lla n ostra azione miglia - " i a di uomini sono scossi e risveglia ti •••• Se mio fra tello è conda nnato a E nmorte , io non voglio e non po sso r i cevere una pena minore , poichè sono AH U "trettanto colpevole qunnt o lui' • Dinanzi ai g i udici in tog l oro ma cabro presidente Freisl e:w ch e urlava e schiumava dall rossa , ed l al rabbia , i tre giovani a ccusati stava no dritti , solita ri e coraggios11 " Quel che abbi mo "detto e scritto , dichia rb Sophia , sono in t ~ nti a p ensarlo . Solo , non osan o ;, EU "esprimerlo" Una guardi n . c a rcera ria h a cos ì descritto l a loro esecuzione 1 "Si s ono comporta ti con mer avi g lioso cor a ggio. Tut t a l a prigione ne era im- HA "pressionata. Perc iò abbiamo pr e so su di noi il rischio - se si fosse s a.pu"to le c onseguenze sarebb ero st te gr avi per noi- di f a rli incontflre fra· " sero ancora un UE "loro unvultima volta un momento prima dell ' esecuzione , Volevamo che f umas s i gnretta insieme. Fuma rono solo per un paio di minuti, ma AH "credo che ciò abbia. significa t o&f; loro . " Io n on s ap evo che lllOrire p otes" s e es sere così f a ci l e 9 dis s e Chris tl Probst , fr.- pochi minuti c i rivedremo "n e ll ' e t ernità" . Poi furo no p orta ti via , p er prima l a r a ga zza . Andò senza HA EU "ba tter cigli o . Noi tut t i non p otevamo comprendere come ciò fosse pos s ibile . "Il boia disse di non av er e anc or a visto nessuno morire così . E Ha ns , prima "di metter l a testa sul cepp o gridò forte , in modo che tutta l a gra nde pr~ \ " gion e~ n e risuonb: "Viva l a lib ertà" . \ Il pr of . Huber l a sciò scritto l P- ultime pa ro l e che come i,!!! puta to pronunziò dinFJ nzi a l tribunale ; esse son o di una t a le densità mora l e che va l e l a pena di ripr odurle i ntegra l mente : " Come citta dino tedesco , c ome profes s ore tedesco e come uomo politico , con"sidero non solo come diri tto, ma come dovere mora.le pa rtecipa r e - lla. f orma "zione del desti no tedesco, sve l a r e e combattere quel che è pa lesemente dan- '~ 7 ''noso. :~io scopo è stato destare i circoli studenteschi, non con una orga- "niz za zione, ma. con la semplice p .rola , non a d una. az i one violenta ma alla " comprensione etica degli attua li gravi danni della vita politica . Il ri11 torno a i chia ri principi morali , " l lo st.:.. t o di di ritto , a lla fiducia ree i• "proca fra gli uomini, non ~ ille fole ; è il rist ab ilimento della lega litk . "Mi son chiesto , n el senso de ll'imperativo categorico di Kant , cosa acca~~la ~is posta : AH U "versalC?" A quGsts. domD.hda può esserc i unF. gire diventa sse una legge uni- E "drebbe se qu esta lllf).ss ima s oggett iva del mio In t a l caso ordine ,, "sicure zza, fiduci e. ne l nostro sta to torner ebbero nella. nostra vita politica • . •• Ognuno eh. si sentn mora lmente res iJ onsabile leverebbe insieme a noi l a sua "arb i t ri o s ulla volontà '"'l EU "v oce contro il mina ccioso dominio dell a. nudlu forz a sul dirit to , del nud orale . L' es igenza della libera a utod e terminaz i one HA "anch e del più piccolo p opolo è oggi violenta t a n on meno rl e lla esigenza del "rispetto di ogni r a zza e n a z. i one . La f ondamenta l e es i genza di una vera com~ "ni tà PO:?Ol are è rid otta a nulla dalla distruzione s istel'8 ticfl della fiducia UE "fra uomo e uomo. Non c ' è p i ù terribile giudizio su una comunità popola re " della c ons t a t az i one, che tutt i dobbia mo f a re , che n e ssuno si s ente sicuro AH "d e l suo vicino , nemmen o il p dre rt el f iglio . "Questo è qu el che io ho vo luto e dovuto . " qu a l e ess HA EU "Per ogni legalità esterna c ' è un ultimo limite , oltre il divent a f Pls a e i mm }r l e . Quando cioè essa diven t a il manto di ' una vi l tà che non osa l eva rsi oon t L' O l'evi dent e vi ol az ione del diritto . "Uno sta to che proibisc e ogni liber a espres sione di opinioni, che mette sot• "to le più terri hili pene , come preparazione all'alto tra dimento , ogni , ma "proprio ogn i critica mora l ment e gi ust i fica ta , ed ogni pro po sta di migliora "mento , viola una legge non seri tta , che vive ancor:3 sempre e dev e continua."re a vivere n el s no sent i mento p opola re um:.? no . "Io h o r aggiu..'Ylto lo scopo di presenta r e r· ue sti mmonimento "non in un piccol o club priva to di discussioni , ma dinqnzi ad una suprema " autorità giudiziaria . Per questo ammonimento , per questa scongiur a nte 8 "preghier di tòrna.ré· a quel che è g iust .. , io do l a mi a. vita . I o chiedo l a "libertà per il nostro popolo tedesco. Noi non vogliamo vive re l a n ostra "breve vita in c q tene di schiavi , neanche se fosser o le catene d ' oro del"l'abbondanza materiale . "Voi mi avete t ol to il r a ngo ed i diritti di professore ed "il ti tolo di dottore che mi era stato da ta "summa cum laude "; mi avete paa lpi~ con schiettezza e coraggio la sua concezione del mond o e del "s tato, non può rlJ~ arrnela nessun processo d~. :1~ E "che confess basso delinquente. La dign ità int ·· riore dell 'ins egnante, to tr'-ldimento . La mia Qjione AH U "rificato ••e l a mia volontà s arisanno giustificate da l corse ferreo dell a stori ; io ne •'ho una fiduc i a incro·làabile . Spero in Dio , che l e forze spirituali che mi "c ome una voce interna mi im~oneva EU " giustificheranno , emerg no in t mpo utile dal mio s tes so popolo. He agito di a gire . Prendo su di me le conseguenze, HA " secondo le belle parole di Johann Gottlieb Fichte a "E tu devi a g ire come " se da te e dalla tua azione solo dipendesse il destino de lle cose tedesche , " e l a respons a b ilità fosse tua" . UE La resist enza t ede sca è qualcos a di assai pi ù v a sto d el l 'im~ \ presa di Hans e Sophia Scholl e de i l oro comp a gni • ma l'eroic a breve avven- \\ AH _jura de lla Rosa b :. anca , dure t -:1 dc. lla primavera de l • 42 a lla primavera del ' 43 ne cost i t ui sce il capitolo pi~ bello e più puro . Qui non ci sono ca lcoli HA EU di part iti pass at i o futuri, non sapienti medita zioni sul po s sibile e sull' impossibile , sul probabile e nanzi a l mito della patri ~ sul l'imp~obabile , ,,.. non esita zi on i par a lizzati di- in guerr a che non bi sogne colpire . Qui c ' è solo il semplice schiet to cora ggio mor8le, che, una volta ricono s ciuto il cammino giusto decide di perc orr erlo e lo percorre con fermezza fino lla fine . Se dur nt e tutta l ' epoca de lla sua a bi zione l a Germani avesse generato da l suo seno che l a patetica protesta dei giovani non raggruppa~ ti intorno a Hans e Sophia Scholl, essa possede r ebbe ancora un tesoro mor a le i mmenso con cui ricominciare una vita nuova. E ' ques t a l a r c: gione per cui a bbiamo v oluto a p rire q.uest breve r a ssegna della resisten za tedesca con la 9 descrizi one più dettaglia t a c ell'impr esa della Ro s a bianca . Ma---l a Ros bi .. nca non è che un capitolo dell resistenza te- d es ca , c ont r o la quale il regime n a zista dovette t enere mobilitata l a parte prep onder ante dei 40. 000 ag enti della sua gest po . Soffermi ~mo ci ancora un po ' sulla resistenza dei giovani. Sf ogliando i giorna li di qu ell'ep oca s i incontra n o cont i nu .mente notizie di processi contro giovani. Sempre di nuovo qua e là giov ni erabo arrestati , E invia ti in c ampi di concent r r; mento per mesi o per anni, più t a rdi ma nda ti a l - AH U fronte s enza a lcuna pr epar ::.; zione militare . Questi gruppi avevano ,, ssai di ra do un co ll egnmento fra di loro , e quasi mai era no in connessione con i centri di resistenza degli r ciclostila ta g iunta dulti . Qua lche vecchi a C [~lmente rivist~ n elle loro mani , un politica , una lettece nzone erano quasi EU semp:te l a semenza da cui qu es ti gruppi germogli avano. Una di queste canzoni diceva con tono di sfida a "Noi siamo delinquen t i nel vostro st t o •l e l - e Un r pporto c onfidenzia le de l Ff.lhrer Rei eh, Baldur von Schira ch, del 1 genn io 1941 , informava a UE gioventù :( "L.,_ forma zi one di cricche di giovani opposi tori p olitici è un p ericoloso f'e- AH "nomene ridivenuto frequente prop rio in questi ultimi anni. Queste cricche "sostengono idee antis t t a li di div erso genere z le ide e della vecchia Jugen- dbewegung11, le idee marxiste , le idee confessionali. Rappresen t~ no un m te"vol e pericol e v anno perciò HA EU ~- E siam ostro delit-to. Noi sL mo l a gioventù dell ' alto tr dimento, "su di noi si spez..z..erà l a s ervitù" . r1 ella - HA "fi eri del h co mb ~.: t tute nel modo pii') reciso, in stretta co,! "1::-:.borazione con l a polizia . Le loro car tteristi che sono a 1 ) Frequenti in"c ontri in determin~ ti posti pe r effettua re g i te; 2) Accentr zione dell "ro unità medi ante il modo di vestire , di salutarsi, spesso in form - lo vela ta " e poco appariscente; 3) Rifiuto della Hitlerjugend, e in parte persino a spr a "opp os i zione ad essa; 4) Altre mire antista tali. L'intervento d ell "dell polizi cri mina le e ei servizi dell gestapo , Hitl erjugend aveva g ià ottenu- "to che questi fenomeni fossero in diminuzione . Ma da ;:a.u lche tempo si notan " di nuovo con fre quenza . Bisogna comb a tterli con me todi più spri di quanto 10 "si s i a f a tto finora •••• Ma pa ssiamo do q~uesta opp l) sizione che spuntav01 sempre di nuovo , come l'erba -in primavera , e che era rego l a rmente faleiata via , all a resistenza politica v er a e propria , quella che cercò, sia pure inv no , di mobilitare certe forze nel paese contro i1 regime n a zista . La cospirazione cominciò s ubito dopo l' a scesa di Hitler al pot er e e culminò con l' ttents.to :le l 20 l uglio , 1944 , ed in essa v anno distinte fas1 1 che ebbero prota gonisti e problemi in p nrte diversi . E v~rie AH U La prime. fase v a dal '33 al '3 5- 36, ed è caratteri zzata sopratutto de.ll' at;tivj_t ~ clandestina del :ç:.J. rti te, comunista e di quello socialdemo cra tico . Il primo era sta to messo fuori legge in occ sione de ll'incendio EU del Heinhstag, che fu attribuito senz ' a1tro a i comunisti . Nella notte da l 27 al 28 f ebbraio 1933 , oltre 4 . 000 dirigenti comuni sti furono a rresta ti , ed sciolto il pBrtito HA al tre miglir .ia seguirono pochi mesi dopo . Il 23 giugno dello stesso anno fu s o c i ~ lde mocr a t ico , ed unP ond a t a di rr esti ugua le a que l - la che pochi mesi pri ma aveva. co lp ito i comunisti , stroncò il vecchio pa rtite UE socia l democr a tico . I co munisti er ano già prepa r ati a l l nvoro clandestino , men tre i s ocia ldemocra tici non r veva.no ma i pensato ad l tro che a quello le gale . AH Ma , s oprr tut to, per inizia tiva di uomini de ll a sinistr anch ' essi misero su senza trop ~ a diff i coltà l a loro ret e di collegamenti il- l egali . Nessun a l t ro partito si i mpegnò in 1uesta HA EU socialdemocratica, . ttività , non solo e non f1<1fl tanto perchè gli a ltri partitiV:Possedevano in genere quella struttura c apill are di p nr tito di ma ssa. eh era caratteristica dei due pa rtiti oper i , e che f a cilitava ora l a forma z ione di conta tt i ill egali , ma sopra tutto perchè a l di fuori de l movimento operaio l a capitola zione morale e politica di fro~ te a l n .. zismo era sta t a 1u s i generale nelle clnssi borghesi e piccoli borghesi, ed i l oro partiti perciò non solo furono sciolti da lle a utorità, ma s i di ssols ero essi stessi n ell ' an imo de i loro segua ci. L' attività dell'organizz a z i one illegale comuni sta e socia ldemocratica fu quell prop ri a di tut t i i movimenti illegali: formaz i one pi piccoli gruppi di cinque o sei persone .a l 11 mass imo , tenuti insieme da uomini di colleg mento, ci scuno dei quali non conoscreva che quattro o cint ue cap i dei grupp i di bse , e r ete di questi l~ c ont : tti r: ndav a su su , fino a lle centrali interne ed estere , le qua li mand_ v ano direttive e material e propagandistico . Opuscoli e volantini erano così distribuiti , piccole riuni oni gvevano luogo cland est in2mente , sui muri d elle s trade apparivano seri tte nntinaziste , a rmi er.._ no clandestin:: 1me nte procura te c uesto l r-tvoro r' veva lo scopo di mantene·- E per il momento della rivolta.. Tutto il sens o che i loro pa rtiti tradiziona li esistev!;_ AH U re viva nella popola zione no o.ncora e di s a lva re a lmeno l ' intelaia turA. dell' organi zz r- zione . La gran .' e sp eranza era. che Hitler avrebbe presto fatto b ~ nc rotta, e bisogn .v a allora EU e ssere presen ti per il momento del ç r ollo. Come i lqro compa gni ii lotta d\.V' 0\J\f.ruJ.o~vvo [\.M.{)-~ ..i\ c UvW J .ù\!WvlV\/\.'\,:..vvc o/A ~/L~l..V\-{ it ~ lianii(~he i cospir~ tori del movimento opera i o te~ésco novettero const t a.re che questa spera nza er a un'illusione e che co - pa ss a re degli anni l a HA macchina. totalj_taria anziché decomporsi si r Hfforz Pva , che l a polizia poli t.!, ca, dapprima incapa ce di spezzare l [' ret e clande stina , ci riusciva n el giro di alcuni anni . Ne l 1935-36 queste prime re t i cland est ine che punte v ano sul tr~ men to "LL.r·ct:, del regime erano completament e sgominate. Prigioni e c amp i di concen UE crollo ri3urgitarono di co unisti e socialdemocr~ t ici . La fond ~ ment a le AH differenza fra. ques t i pri gi oni E:ri politi ci tedeschi ed i loro compc gni di de s t ino che riempirono le pri gion i it8liane era n e l maltrattamenti di r ito dell HA EU ~ f ~ tto che in Ita lia dopo i poliz i a , i p ri gioni eri godevano nelle carc eri e ne lle isole di confino ni un r e l n tivo rispetto , e non correvan o il rischio di morire , mentre n e lle c a rceri e nai c mpi di con c entramento n a zisti , le torture, nel senso più precis~ del termine, erano incessanti , condanne a morte dei t ribunnli e rano a ssai fr e qu en-t i , ma lenta , era a ll ' ordine d~l l~ ~ non ~olo le morte , r :' pida o c iorno per ogni pri gioni ero po litico indipend ente- mente dalla conda nna. che. finnlmente gli era. stata i nflitta . A part i r da l 1935-36, i collegam n -~. i con l'estero erano orma i quasi del tutto spez za.ti , le organizzazioni illega li si fra ntum~eno in una quantità di centri isol ti , l a distr ibuzione di m&: teria le stampato si \ \ \. ina ridì. Occorrev~1 prepara rsi a. d un lungo periodo di illega lità , m n tenere in vita i centri , scegliere prudentemente i nuovi membri , educarli politic mente , senza gett rli continuamente nel le bra ccia della po li 2i sta z ioni prop gandistiche esterne . Le orgqni z zaz i oni soci ~. l democ ra v erso l ~. cl~ndestine con mqnifecomuniste , ti che , sin j acali non scompa iono ma diventano latenti . Quando fine de lla guerra riappari ranno , non si tratterà più per esse di mantenere in vitP l'organiz za zione e il progra mma di questo o quel partito stata del tutto inesistente . AH U n ei primi r nni del n Rzismo er E dell'epoca di Weimar , ma di unirsi a d un' ltra as s a i divers a opposizione che In un tutt ' altro punto della società t edesc l a resistenza è cominc i a ta pres to ed è stata u gua lmente tenace . Le chiese t edes che non ; vev!!_ inten ~ ione di opporsi a Hitler. Fortemente conservatrici ed abi- EU no nessuna tuate fin de Lutero al rispetto totale dello stato, quelle pr otestan ti erano HA sta te fortemente compenetra te da l nazismo . La chi ,s c a ttolica er a a ssai più - reticente e chiusa in sè, ma dal Va ticano stesso era venut~ to , l R j irettiva della. coll:: boraz ione . Se il fosse st to s olo un fe - 1 n~ zismo con il concord UE nomeno l i reaz ione politica come in Ita lia , le chiese lo avrebbero sostenuto , c ome er a avvenuto da noi . Ma il n a zismo er ~ascisme ltrimenti to t ali t a rio che ita li ano , e n elle chiese cristi ane sentiva un ostacolo , forte , e AH il ben p erc iò da trattare con cautela , ma pur s empre un os t a colo a ll· su un~a. ver e proprin religione r a zzista . Le prime proteste cristtiLa.ne HA EU instaur ·-=tr e pretes - di si levano già nell'esta te del 1933 n elle prediche del c ardina le F ulh Ab er e nell e dichiarazioni della "chiesa confessa nte" , p rotestante , che si rifiuta - · va di a ccet t are l a manomis s ione della chiesa d pErte del re gime . La reAisten'..;..,. z r e li giosa tedesca contro il na zismo s a rà studiat e erciò qui ci limitiamo ~ in a ltre tra smissioni sottolinea re che mi gl iaia di pastori e preti fu- rono a rrestati durante l' epo c na zista . Secondo font i 'mericane nella oolo Dachau morirono 800 preti catto lici e 300- 400 pa s tori pro testa nti . Per 1 cristiani () el XX secolo era a. ssai difficile !bornare a lle teorie , sostenute tre secoli prima da cabrinisti e gesuiti, l e qua li imponevano a ll'uomo pio di abba ttere governi senza Dio, non esistendo ne m:aeno '!inan z i a. l r egie i dio . Eppure anche questa idea rifiorì in quegli a.nni. Per comprendere appieno l a r esistenza conservatrice che predomin~gli ultimi anni del re gi me nazista , bi sogna ave r presente l'impulso che veniv.. loro proprio dalla p ~, rte più ort_! dossa della chiesa c at tolica e di quella protestante . L' opposizione a Hitler era stat ~ inizialmente una resist en - za contr o un re gime tota litario rea z iona rio , e non aveva perciò to c cato le E v ecchie cl:· ssi privil egiate tedesche . Specialmente qua ndo Hitler ebbe sofforiv oluzi ~ ne AH U cato nel sangue il ma lc ontento de lle S .A . di R6km, che sognavano una seconda l a quale introducesse in Germania una spec i e di bolscevismo na- zi ono lsocir: lista , e sostitlluisse l'esercito delle camice brune lla EU Reichswehr ed a i suoi gen er Rli - il mondo dei .. Prominenti " respirò. Ma lgrs.do tutte le sue volga rit à e odiosità , Hitl er appariva veramente uno dei loro ge- HA nera li , Junker , industria li, 2lla burocr zia era no sodd i sfatti di un2 polit! c a che r afforzav a l ' esercito , sslv a.va lq nobiltà operai a da l tra colle economico, f a ceva afflui r e ordinr zioni a lle industrie , rista biliva la m~ssicce p~ UE t enza dello stata. Colui che s arà pi ù t a r di il c apo po litico della grande c ospira zione , Carl Goerdeler , er~ ancora borgomatro di ma a nche commiss a rio dei prezzi di Hitler . ~ el AH Hj ahmar Schacht , Lip~sia , nei primi qnni che diventerà a nch'eg+i un deciso ~.;\~ Gjutu nuovo regime non solo ~ vvers ar io , fu dal ' 35 a l alcw1i anni di dirigere l'economi aYnaz ista. Il generale Beck HA EU P. c c ettò per '38 ca.po de llo sta t o ma,gt;iore . Ma proprio perchè nobili , v aVo.no molto vicini ~-1 ll a g e ner~ li, fon te ·1el potere ed er ano a lti f unzionari , si trov ~~ rtecipi deJ. suo eserci- zio, molti di loro cominciarono a d un certo momen t o a sentire una. ripugnanza crescente, per le sue crudeltà, i s uoi Arbitri, l n s ua folli a . E quando divenne evidente che Hitler non mi r ava solo a r a ffor z a re mili ta rmente il del t r atta to di p ~ ese Versailles~ per metterlo in gr8do di ottenere l'annull amen~o e ma gari il rista bilimento ad Oriente delle frontiere del 1914 , ma preparava metodicamente unr: nuova gigantesca guerra di conqui ste , anche in ~ uesto settore dell società tedesca , che era stat sempre l a colonna fondamen ta l e de l potere pubblico , si comi nciò a cospirare contro il regime . Come nei po soc i ~.. lis t ·- i e comunisti, cos ì in costoro e fin trop- . f r: cile scoprire un movente di cla sse nel loro a tteggiamento . L cui p ensav no, e che avrebbero voluto restaurare, era l Germani Germani . conserva - na tur~ stessa de l sistema tota litario , portava ad una AH U to nlla rovina . Ma l a E tric e di prima del 1914 , che Hitler corrodeva profondamente ed avrebbe port_ puri f icazione dei motivi ini ziali dell ' opp osizione, Per tener dur , per rischiare la vita , occorreva che ai motivi puramente politici e socia li si sostituis s~ro motivi yiù profondi , religiosi e mora li . Il na zismo era e diven- EU t fiva ogni giorno più l a nega z ione stessa del l a dignità u rr1ana , e per comb tt r lo occorreva p a rtire da l la profondi t à in cui radica t a l ' esigenz a dell spir8z i on e dei conservatori s i alleò con quella dei dell prog~essisti , quell destra con q_uella della s inistra , quella dei democra tici con quella HA EU AH UE de i comunisti . di- - inelutta bile con cui a lla fine l a co HA gni tà umana . Ciò s piega l :; n.:.. turB. lezz ~ LA RESISTENZA TEDESCA ~ I V. l J l l l' : tJt/tt v !t./!v l J .;') cl<- é l {rJ1 1 L- - ,,'- JJ .c La cospira zione dei partiti operai , l ' migrc zione politica , i p iccoli gruppi isola ti ch e sorgevano e sv · n iv no tra gicamente , gli indi vidui isolati che prepar va n o e t a lvolt eseguiv no tti te rroristici , - tutti spera.v no di suscita re, col loro esempio , con l e loro esort zio,sacri~~~ della p ropri a vita , una rivolta contro Hitler . E ni, con il ~ \ AH U che qu ndo le loro accuse contro l'inersia del popolo tedesco er no più ; . l· \. asp r e , rip onev no pur sempr e in esso una sconfin ta fiduci , poichè , mal · gr a do l a suE enorme povertà di tra diz i oni storich e rivoluzi ona r ie , se ne i mpr e sa che nes s uno popolo è mai riusc i to a compier. fin EU a ttendev no un chè i detentori del poter e assoluto n on sono sta ti b. ttuti milita r mente HA o n on si sono essi s tess i divisi in f a zioni riva li, divent ndo così paci di a dopera re a fondo gli strumenti dell zione e dell persecuzione& inc~ repressione , d ella corru- lo , pron t i teree L comp ~ tti int orno a l Ftthre~ ed erano privi di qu lsia si scrup~ quals i a si delitto e menzogna pur di affermar e il proprio p o AH loro, erano UE I capi na zisti , ma l gr a do l e riva lità che r egnavano fra cospir z ione di semplici citta dini an i mos i veva un ns s i gr n de HA EU va lore mo r a le , ma n on se lfiva nemmeno il loro potere . Il pri mo colpo contro di ques to n on -avrebbe potuto pa rtire che da pers one o gruppi che detenevano anch ' essi qua lche pa rte del po tere . I centri di p oetere che , pur essen do sottopos ti al gov er - no n~ zis t a. er no re l a ti va mente men o inquina ti dr> l lo spir i t o naz ist , era .... \ \\ ' .... no il Ministero degli es t eri, l ' mministraz i one e l'eser c i to . Non l m,a- : · rina e l ' avia zi one che er .no cteti tuzioni hitl eriane, ma l ' esercì t o di \r. terra che conservav le sue ntiche tra dizioni, a nche or che er l eg 1 ~o .,_, a d un giur mento di fede ltà al FUhrer, e che VRri gene r a l i cominciav no\ a d essere corrotti da doni, lusinghe e pro moz i oni . Un l tro centro di po~\ '"--, li tica, ma pur sempre s ocialmente i rnpo rta nte e r a c os tituito d '"' ll specialmente prussian , nel cui seno vigevano un for te senso dell ' n obiltà , \ pr opri 2 funzione d i cl~giata~-;: servizio i.a llo steto,s~~-~a tradi z i one di forte ri g orismo reli g io s o e mora le. Da tutti questi ambieg_ ti è ve n ut a l n. re sistenza che poss i am o chi ama re, per l a sue origine ~ 1 eittl&., conservatrice . Non v ' è dubbio che le motivaz i oni po litiche iniziali d i tutti co sto:bo non erano quell e della demo cr2.z i a . Se l e loro congiura a vesse a vuto un esito positivo, essi ~ 'vr eb bero co s titu ito nel loro co mp lesso la class e d iri ge nte del nuovo conservatorismo tedesco, e nel loro s eno E si sarebbero di nuovo sviluppati molt i di q u egli e lemen t i p r opri del le class i dirigenti del second o i mpero . osserva p iù d a vicino l'evolu zio ne de i AH U e r a no stati inquietanti che r~a se si loro sentimenti, si sco r ge che la l ogic a stessa del loro impe gno o nt i nazista portav a almeno i più g iova ni EU fra loro ad un a cri ti ca del pa ss a to, ed a pensare non t <::J nto ad una restaurazione , qu a nto a ll ' insta uraz ione di una nuova Germ nia , in cui ci st ~- t o una p r ofonda riforma agr a ria , l è~ n az iona liz za.zione de lle HA s a re b be in dustrie chi a ve , l a par t e cipaz ione :1 ei l a vor2, tori a lle res p ons a bilità economiche e politiche , una forte decent r a zione amminis tra tiva - una nuo UE v a. Germa ni a sopra tutto, che non s a rebb e s t ata pi -l,_ n '? z io n a list a . E ' questa evoluzione d e lla c o sci enz a pol itica , che per,nise a questi con s erva t ori cont a tti ed infine di s t a bilir e una assai st rett a colla b orazio AH di cerc a r ne con so ci a listi,e, ne g li u lt i mi t empi , persino c on i comunisti , in mo- ' 44 l a c osp iraz ione prese forme HA EU do che , q u a ndo nel p i~ pre cise e passò all ' az ione, non si poteva n emmen o più d ire che fos s e una cos p iraz ione di conserva tori, p oichè uomini de lla sinistra d8mo cra tic a , l a ici e religios a , vi s i trova v ano impegna ti in prima linea, e nei p ro g etti di g ov -=.~ rno provvis orio che erano sta ti prep8ra ti occupa v a no pos ti cl i i mp orta nza fondament a le. Ciè c h e anz i tutt o c a r a tte r i z z a q_ue sta resistenza è che l' accento er2. spostato da lla rivolt@. popo l ar e, che appa riva un'i mpresa di spera ta, al co lpo d i stato , che sembrava rientrere nelle loro possibili t à . Non che tutti vede sse ro con chi8rezza questo ob ie tt i v o. A mezza strada , per cosi d ir e, f r a i p a rtig ian i del movi me nto p opo l a r e e de l colpo d i sta 3 to st v a il cosid etto ••circolo di Kreis au". Er . questo un grupp o di uom,! ni f r a i 30 e i 40 anni che a partire d· ll' estate 1940 co minciò si regolarmente nell Mol tke , il qu ~ le ne fu - riunir tenuta sles i ana di Kreis au , del conte Helmuth von l' ~ nimato re . Eugen :Gers tenmayer , a ttuAl mente pr esid ent e del Bundest g , -·--.--. ch e vi partecipò attivamente , e fu uno dei pochi superstiti da lla str ge f in l e , c osì ricorda quegli u omini : E "Conserva t ori e s oc i a listi , p roprieta ri terri eri e sinda c listi, prote"piti, come quell o di p recchi AH U "st'nt i e cattolici, s i er n o riuniti nel c i rco l o di Kr eis au . I loro l tri gruppi nella Germania co~ ·segret , era - "quello di ess Pre pr onti per il giorno X. Fino a pochi mesi , o addirittu ra po chi gi orni pri ma del 20 luglio 1944 , non er per loro del tutto EU 11 "chiaro se i l giorno X s 8rebb e s t a to '-luel l o del colpo di st to o del crol mostra che il circolo di Kreis .. u si oc- HA "lo ••• ". Già quest;1. circ ostanza cup va quasi esclusivamente dei pr oblemi politici , cultura li , economici e giuri dici, che un nuovo governo te desco vrebbe dovuto a ffron tare dopo UE l ' eliminn zione di Hitler •••• Non er ano c a pi di es ercito, e non poss no un qualsias i a ltro po tere organizza to . Loro cap o er dev~ il pensiero , lo- AH ro com1,i to l ' elbaoraz :L one di un nuovo ordine costi tuzion le , l oro volontà il super men to de ll ' i deo l ogi a dello stato loro scopo l a v er della Germ ni a nello spirito del cristianesimo e dell HA EU ri~ost ruzione t ota lit ~ rio , gi~ stizia sociale, ed il suo inseri mento in una Europa un ita . "Noi abbi mo s olo pens at o •••• - scrivev il conte Moltk nell a sua le t tera di a ddio a lla moglie po co prima di ess re giustizi to " s i amo estr anei ad ogni a zione pr a tic , s a re mo impicca ti solo perchè " bòiamo pens c to insi eme •••• Non pian i , non pr epa rativi , ma. l o spirito "come t a le è persegui tato". Queste par ole daranno d~ f a re a gli storici , po ichè sono sost n zi a l mente giuste, quantunque a.lcuni f r4 tti le contraddio n. Sono giuSte~perchè nè ind <gini de lla g ~ ta po nè il tribuna le po~ po l are riuscirono a portar e al cuna. prova di a lto tra di mento contro 4 Moltke ed i suoi più . vicini a mici. Sono pa r ole giuste anche in quanto c ' era nel circolo un fon damenta le a ccordo che l a prep r Pz i one e l ' esecuzione dell ' abbattimento di Hitler dovesse esser e compito dei mili t a ri . Sono giust e anche nel sens o che a l meno - Mo ltke , Ste lzer, e lungo che Yorch, avevano serie obiezioni contro il colpo di s t a to come t a l e . Ma contro qu el le pa r ol e sta il f a tto che l a maggior p rte del circolo di Kr eisau consi der ava inelutta bile i.l colpo di sta to e vi part ec ipò . E Ac canto a l protestant e Geestenmay er , c ' er a il pa dre geYorch von Wart enburg e Th~ ol tke, AH U s uita Alfred De lp, a ccanto a i r ra.mpolli de lla più a lta nobili tà pruss i ana , c ' erano gli ex deputa t i socia lis t i Mierendorf e Julius Leber che er a no entrambi già in prigione dal ' 33 ' 37 . Cla us von St uffenberg , che eseguirà l' ttent t o n on f a prp ria- EU al stf~ ti C~rl mente parte del circolo, ma e •lbe rela zioni con esso negli ulti mi tempi . HA Se dal gruppo di Moltke sono venute le ide e più chiare formulate con l p iù grand e intensità r eligiosa , nonchè nume r osi p rtecipi della congiura finale , il centro de ll' az ione è sta to a ltrove . UE Suo anima tore i ns t anva bile - il motore d. ella cosp ir zione , ha detto qua lcuno, anche se un moto r e un po ' rumoros , è st t o C rl Goerdel er, stato sind@CO di Lipsia e commis s a rio de i pre zzi di Hi tler nel AH che er 19 33-34. Er a. probabi lment e f r a t utti il p iù c on .ervatore , ed i l più n zi,2_ na list . Pens a va a d un resta uraz i one mona rc hica , a d un , economia manche- tutt HA EU eteri n , a d una Germani a ingr andita . L'indu stria le Bosch, che dur nte l' epo ca na zista a iutò ge n e rosamente gli antinaz isti , lo "" Veva assun- to pro fo r ma ne lla su dit ta , pe r permettergli di via ggare a ll ' estero e '"' l l 'inte rno. All ' st ero esortav a i ministri inglesi , fr~' ncesi , ameri cani ad O)p orsi a Hitler , e qu8n do l a guerra mise termine a questi via ggi, f _ ~e loro pe rv ' n ire memoria li a ttraverso un ami co svedes e . Come Ta llegrand faceva s pe re a i nemici di Napol eone che fino a l .~:i.eno s i tra tta va di con qui ste del la Fr ncia , ed oltre il Reno di conquieste di Napo leone , così Goer deler spiegav e ris pi eg va che f ino a ll' Austri , a l l ' Als az i a , i 5 territori ripresi ai p ola cchi, si tra ttava d i legittime tedesche, al -di là di illegittime conquiste di Hitler . Di t anto in t anto propoenva suoi congiura ti di anda r e lui stesso a pa rla re a Hitler, ed ess ~ re sta to i ncera dop o rrestat o n el ' 44, fJlla vigilia della morte , chiedeva di pa~ l a r e a Hitler e a Himmler. Poichè era convinto di poterli convincere a di mèttersi ! Ma sopra t utto incora ggi a va instanc a bilmente i genera li a l col po di s t a tos Non vo lev a a ttenta ti, e dis app rovò quello del 20 luglio. l'idea di p roce c sare Hitler o dimette rlo in un manicomio . E Oscillava ff AH U Malgrr:,do queste sue ingenuità, ma lgra do il s uo conserva torismo, egli f'u instanca bile , e tutti i c os p ira tori , a nche qu e lli che lla f ine si me t t~ va n o cont ro di lui , er Rno d ' a ccordo che avrebbe dov u to essere il ca ncelliere del governo provvis ori o dopo l' abba tti mento di Hitler . gene r a le Ludwig Beck. Dal EU Presi dente provvisorio del rteich avrebbe dovuto essere il ' 35 a l '38 era s t n to capo dello stato -magg~~re super iori della Wehrmacht l a s ua HA dell'esercito . Qua nd o Hitl er il 30 ma ggio 1938 comunicò a gli ufficd li ~rrevoc abile decisione di a bb a tta re UE prossimamente l a Cecoslova cchia con un' a zione milita re" Beck si oppose apert "mente ec1 inutil··, ente. Cercò a l lorA di c onvincere i genernli d una QuGndo questo pi ano AH a zione comune , prop onendo loro di da re tutti i ns ie me le loro dimissioni . fa ll~, Beck r a ssegnò le i mis s ioni de l suo po s to di ca po dello sta to m ggiore il 18 a gosto , e fu messo a riposo da Hitler. Pri HA EU ma di anda rsene aveva r eda t to p er il c r•po dell' e sercito , genera le von Brauchitsch, tre memori a li contenenti l e sue critiche a l pia no di Hitler, il quale a vrebbe porta t o a ll'intervento fra nces e , inglese, ed p osto a lla Germania una gu e rra che n n d~ va vrebbe i~ al di là delle sue possibilità . "Un s ol da t o che si trova ai suprelldl coma ndi - egli scri- v ev - ma ncher ebbe di gr a ndezza e di cons a pevolezza del proprio compite, s e concepisse in t 8 li t emp i il pro prio compito ed il proprio dovere s ol nel LlUa dro li mita to dei s uoi inc ;: ·richi milita ri, senza e~ s ere cosciente della sua sup r ema respons a bilità verso l'int er o pop o 1o . Tempi straordina- 6 ri a zi oni stra ordinarie". Egli p r evedeva forti "tensioni inter- esigo;:.~ ne" e scrivev che 1 ' 8sercito doveva prep a r a rsi no n solo a d una possib,i le guerra, ma anche "ad un conflitto interno che dovrebbe svolgersi solo a Berlino". E nominav a. il comandante della piazza di Berlino von Wi tzleb en ed il ca po dell polizia , conteHelldorf , come uomini cui occ ~ r eva impartire i necessari ordini . In questi memo ria li di Beck si trova forse lra. prima formulazione di una cosa che per un uffièi ~le tedesco era E vera1.1 ente senza prece den ti: un colpo di sta to contro il potere apparent.2, AH U mente legittimo . Braunchinsch era a ssai esitante , ma il successore di Beck, generale Ha lder, non era di opinione differente . Le settimane ma di !Jfonaco fur on guerra., La popoln.z ione era osti- ed accoglieva con gelido silenzio tutte le di mos trazioni EU l e alla a ssai critiche per Hi tle1.. . ~ri - organizza te dal governo . Con l ' aiuto di Goerd eler, che stabilì il conta t HA to fra cospi r a tori civili e cospira tori milita r i, fu preparato in ogni dettaglio un colpo di stato, per il momento in cui Hitler avrebbe dato inizio a. ll sua impresa cecoslovacca . "I congiurati - na r ra. UE dell'opposiz ione tedesca , Hans Rothfels - contav·no sull perdit stigio che av rebbe ind ebol ito il dittatore o , nel c, so che egli pos :~ ibilità AH se verso l a catastrofe , sulla storico l e~ di pr~ procede~ di sottoporlo a giudi zio come a ·.zz tore di_gQarra . Accanto a lle persone già i nd ie te da Be ck, e cu_.avano posizioni centrali a. Berlino , anche i l com~ nd n nte c~~ ') ella pi azza Tur ingia ~ra un HA EU di Potsdam, conte Brockdorf - Ahlefeldt, era ac quisito a lla congiur • In divisi one corazza t a sotto il comando de l generale Hoepner pronta a d intercetta re un eventuale tentativo di int Prvento a Berlj"- ------ - --- no eia p a rt~ relle truJpe del ~r etario a~~~steri OOl'j;)O di Monaco • •• Per inc a rico de l s-ottose- von Wei zMcker , l ' inca rica to di a ffa ri a Lon dra.~d Kordt, chiese in un colloquio segreto a Londra col minis tro degli esteri H li f ax una presa di p osizione inglese n·1n eq_ui voc Hitler •••• Una ape rta to l~ dichi ~ r r.: zi ·, ne i ngles ~ contro i maneggi di sp iega Kordt , av r ebbe i mped.!, guerra , ed una t ale sconfitta diploma tica avrebbe~gnato l a fine 7 del regime nazi onals ocia lista. Ma se Hitler avesse insistito nella sua politica bellicosa , Kordt poteva assicurare che i circoli politici e militari , in nome dei qu;;-·li pnrla va, avrebbero messo f ine a l regime, che i capi de ll ' esercito erano già pronti ad interv enire con le a rmi contro la politica di Hitler •• • A Berlino tutto era pronto per il colpo di st .to che avrebbe dovuto aver inizio il mattino del 29 s ttembre , non appena cioè Ch~mberlain e Da dier, mes s i ormai a lle strette , avess ~ ro solennemen E te impegnato i loro paesi a sostenere l a ~ecoslovacchi a in ca so di cgTes - Chamb e rl~in AH U sione. Il 28 settembre a mezzogiorno giungeva l a notizia che e Dela dier avevano a ce tta t o l'i nvito a Mona co. Il progettato colpo di - s t a t o s vanì nel nulla, poichè Hitler ap pa riva più saggio dei suoi gener EU li , avendo vinto l a p1:. rtita. , mantenendo tuttavia l a pace . In ques to manaa to colpo di s ta to già si delineav la tragica contraddizione della cospirazione militare . I generali e gli uf- HA fici ali su:periori che vo1ev no l a fine del re gi me si senti vano capa. ci di gire solo se, in modo manifesto , Hitler portava il pa ese alla sconfitt • re alla vit to ri ~ UE Contemporaneamente il loro comp ito supremo e quotidiano er - di contribui della Ger man ia . E l e vittorie non mancarono nei primi AH anni. Qua ndo comincia rono l e sconfitte , cerca r ono disperatamente di avere dai nemici l ' a ssicurc.zione che l a G·r mania , una volta lib er t avrebbe potuto tra tta r e pe r una p~ce da Hitler , decoros • So lo a poco a poco si re- HA EU sero conto che gli alleati erabo decisi a li quidare non solo Hitler e il na zismo, ma tutt ' intero il militarismo tedesco e perciò anche lor • richi esta ella resa i 'f.condizionata , cui si a ttennero fino a l l to gli anglo - americani qur nt o i russi, impose fine tan- i congiur ti un profondo esame di c osc ienza e l' abb~.ndono progressivo di ogni ca lcolo di s ggezz politica . In termini cri uridici quel che volevano m: re era alto tra dimento . E n on !1.vrebbero potuto gius ti fica rlo dicendo c he in t a l modo salv vano l o stato taedesco , poichè in ogni modo e.vrebbero dovuto metterlo nelle ni del nemico senza condizi oni . Per l' vvenir i più poteva no Irui!. con ~ are \ \ 8 sull'Occiden~è-- un . ' minor nza , memore di una tr dizione orienta le deila politica prus s i a na potevano con t re sulla Un ;_ one Sovietica. Ma tutto ciò sarebb e sfuggito da l loro controllo, e si riducevano loro opinion a p re feren ze soggettive . Di f a tto essi doveva no colpire Hitler per mostrare che non tutta l a Germnnia coinc i deva con l ui . Avendo Hitl er, con la sua mostruoso condotta della gue r ra , reso imp oss ibile una p ce che noni si fon da s se sulla tota l e sconfitta t edesca , i cospira tori dovevano volel:~.ol tke , nel suo rigorismo mo r a le è E re l a sconfitta del proprio pa es e . AH U stato fo rse il primo a veder chia ro in questa questione . All'in izio deJ.l guerra scriveva ad un amico inglese : "Ed infine non di menticare che per "noi c i s a rà una assai amar a f ine , se voi v errete a ca po di tutto . Noi "speriamo che vo i vi rend iate conto che s i nmo pronti ad a iutarvi a vinde l la chies EU "cere la guerra e la pace '' . Dietrich Bonnhoefer , in una riunione segre protestante a Ginevra , a.vev a det t o a "Io prego per l a s confi,! HA "ta della mia pa tria . Solo con una sconfitta possi amo sconta re i terrib! " li del itti che abbiamo compiuto contro l' Europa e contro il mondo " . il crollo del e re gim~ , UE La morte d i Hitler s a rebbe stat con essa de lla Germania . M bisognava uccidere Hitler . E dietro a Goerdeler , Beck , a Witzleber, a i gener li ed agli uomini politici, AH a Leber, i - quali s i pen sava pur sempre di affi d re il governo provvis orio della Ger mania , ma che continuo.mente es i tavano e r i nviava no in #' ttes a di un momen HA EU to politicamente e militar men t e propizi o , 'PP rver o uo mini nuovi , u ff iciali p iù giova ni , più consapevo li che l'uccisione di Hitler non era più un opera zione pol i t ica ma un dovere mor le . Cl a~ Schenk v on Sta uffenb er g , r appresentante di questa eorrent e , era diventato nel 1944 nel c ~ mpo del~ -cospira zione , l ' anta gonista p rinci p le di Goerdeler ed era st ~ to l ' ispira tore o l ' org n izz t ·• - r e di una serie di mancRti att nta ti , finchè infine s i de cis e a compiere lui stesso quello del 20 luglio . Cla us St nffenberg nel 1933, uffiaia le di cavalleri