,1'
f
.J,
·;
l
l'
1-1
LA RESISTENZA TBDESCA
!
l
,Ì
I.
LA ~INA DEL TERRORE
P r circa dieci anni dopo l a marcia su Roma, il fascismo era
universalmente considerato com
italiana .
Che
qu~cosa
un f nom no peculi are d lla società
di simile pot ss
accader
europei , politicament e , economicamente e socialment
· _nostro , sembrava cosa assai poco probabil •
questa i mprobabilità
in altri paesi
più av anzati del
Fra i più convinti di
rano i democratici tedeschi , ed in partic ol ar
la forza politica centrale d lla d mocrazia t d sca: i socialdemooraAncora nel 1929, alla vigilia d lla grande drisi
dial , eh
avrebb
conomiea mon-
UE
'
tici .
pr sto travolto l a R pubblica di Weimar, Karl
la Ge
storte, eh
predominavano nel s uo partito , api gav a che
ani a era ormai irr v rsibilmente
ntrata nel c ampo dei paesi
U
id e , dritte
AH
Kautsky, il principale teorico della s ocialdemocrazia, ricapi t olando
n lla sua voluminosa " .·-at rialistisch G achichtsa.uffassung" tutt le
HA
E
democratici , e che , grazie soprattutto al suo possente movimento operaio,
essa era al ri paro da avv nture t an t o bolscheviche quanto fasciste .
L' Italia, s oggiungeva Kautsky,
ra un paes
di intell ttuali spostati ,
con una borghesia d bole , con un movimento op raio sconclusionato eh
UE
n on avwva s aputo assumere la sua part di r sponsabilità n lla direzion
del paese . il'ra la G ania r a tutt ' altra cosa!
i pericoli t h
AH
Non che i democr atici ted schi non foss ro inquieti circa
incombevano sulla loro giovane r pubblica . Ma i l p ri-
colo appariva loro sotto la fo
a di una r staur a zione i mperi ale, coi
tutta assai a
baroni i ndustri ali .
adevole sotto molti aspetti ,
Gente
non poc o mi nacciosa,
poichè la r pubblica av va l as ciato nello loro mani gran part . d i
HA
•
EU
suoi g n rali , c on i suoi Jun.ker agrari
posti di comando nella soci
g nte civile , che , anoh
nuto l a reazi on
in fo
t~
t d sca del dopoguerra .
1a pur sempre
in caso di vittori a politica , avrebbe man.t e relativament
le norme fondam ntali , se non d lla
"stato di diritt o."
civili , ris pettando più o meno
democrazia , almeno dello
2
In r al tà, a partir
dalla fin
d lla. guerra pullula-
v ano in Germani a associ azioni legali ed illegali, pubblich
a gret ,
militari e civili , sfrenatamente na zionaliste , antisemite , antidemocratiche . Non esitav ano di f ronte all ' assassinio politico, e Rosa Luxemburg, soci alista, Erzb r g r, cattolico , Rath nau, lib r al , sono solo
i nomi più famosi fra le loro vittime . Si erano provati in una gu rriglia privat a contro i polacchi , nei t rritori orientali persi dalla
Germania in seguito al trattato di Versailles . Avevano tentato nel
nel 1923 a Monaco dei veri e propri colpi di stato.
1921 a Berlino
Erano violent ment ed i rreconcili abilment avversari d lla R pubblica
eimar, frutt o, secondo lor o, di una pugnal at a alla sehi na inferta
da soci alisti , catt olici
ebrei (le tr
int rnazionali rossa, n ra
UE
di
d ' oro) al valoroso ed imbattuto es rei t o t d sco. Ma poichè la. r pu.bbli.-
HA
E
U
AH
ca av va l as ci ato lo Stat o maggi ore d 11 ' s reito , la giustizia, l ' aBmi•
nistrazione , l a. grQD.de industria. n 11e mani d gli uomini dell ' poca
guglielmina , eh odiavano anch ' ssi l a r pubblica,
si ra contentata
di sovrapporre a quest v cchie struttur le istituzioni d lla democrazi a parlamentare, i cospiratori e semi- cos piratori dell ' estremismo
di d stra godev ano d ll ' i ndulgen za, d lla benevolenza, d l finanziamento ,
della protezione di quas i tutte l e istituzioni della repubblica.
La Rei chsw hr, cioè l ' s rci to prof
ss~onale
che av v a
AH
UE
proprio stapr eso il pos to dell ' esercito imperiale , e che era nn vero
to nello s t at o offriva loro una comoda protezion • Le associ a zioni degli estr misti di d s tra con l e loro car atteristiche param.ilita.ri ,
apparivano allo St at o maggi ore com utili ris rve di lanzichen ochi
HA
EU
rientravano perciò nel nov ro delle innumer vol . associ azioni paramilit ari , a ttraverso l quali l a Reiohsw hr ludeva le limitazioni ~mposte­
le dal trattat o di Versailles/ .
Qual e fosse l ' atteggiamento dell a giusti~ia risulta
assai chiaro da alcune cif re fornite dalla Radio di lona oo
sua trasmission d l 5 nov mbr 1960 :
i~
una
3
"Dal 1918 al 1922 ci furono 376 assassini politici;
·~54
"" l
s% com ssi da estremisti di d stra
• inis.tra . Dei 354 oomm si da
22 da estremisti di
atremisti di d stra 326 rima.a ro impu-
" niti; dei 22 comm ssi da estr misti di sinistra ne rimasero impuniti
'' a:olo 4 . Degli omicidi di destra giunti dinanzi ai tribunali n furono
"assolti 23 , di quelli di sinistra n ssuno. N ssuno di quelli di destra
fu giustiziato . Su 22 di sinistr a ne andarono al
"delinqu va per motivi nazionali av va buon
pati~o lo
10 ••• Chi
probabilità di non ess r
"delinqueva per miiYX motivi comunis ti rivoluzionari
d lla legg • tt
Qu
sti estr misti di d stra, eh
tutto fra ufficiali, studenti ,
~mpi
si
ra colpito con
elutavano soprat-
AH
" tutto il rigor
UE
"processato affatto, o di esa re condannato con molta indulg nza . ~hi
gati
m dia borghes i a rovinata
dall ' inflazione, erano , si, protetti dai conservatori
rano pr si molto sul serio nè dagli uni nè dagli
Dal t mpo della gu. rra di liberazion
contro Napol on
HA
E
altri.
U
d mocratioi, ma non
odiati dai
s mpre esistiti , e tuttavia mai c ' era stata per loro alcun
di assumere i l poter
nel paese .
probabilith
crisi economica portb, n l giro di
UE
Quando l a grand
erano
pochi anni,milioni di disperati al seguito di Hitler.J e del suo partito
con i metodi
copiati dal fascismo italiano , e quando infin
nnaio 1933
AH
nazional- soeialista, quando egli inquadrò qu ate forz
il 30
gli
diventò· oano lli re del Rei ch, l a maggior parte della grand , m dia e
EU
piccola borghesia ted sca, d lla burocrazia, d l corpo insegnante , d llo
sercito furono soddisfatti dell ' evento , la maggior part
d gli operai ,
e buona parte d gli intellettuali furono ostili , ma quasi tutti , amici
c
HA
o avv r sari , furono alquanto scettici cira la capacità di Hitler di
governare a lungo.
I generali , la nobiltà, gli industrali , l ' alta buro-
crazia, benehè infastiditi dalla volgarità di qu sti parv. nu
politici,
4
~ 't~
~
contenti del fenomeno n ziona le che Hitl er aveva s a puto
tra sf o nde ~~
in t anta gente , speci a lmente giovan e, e s i ri prome t teva no di utili zzare il
Ffthrer ed i suoi per r est ur : :J re
1 ~-
buona vecchia Germa ni a conservo:. trice ,
per r Pffo r z a r e l'eserci to, per otte nere una più r pida r evis ione del tr t
t a t o di Versa illes, per c orreggere fo r se le fr ontiere orientali, per dare
un buon colpo a l movimento operaio . A più che a questo Hitler non avrebbe
servito. Dopo tutto
nuov o gov erno non c ' er· no che tre ministri na zi-
n~l
sti ; s rebb e stvt to f :l cile controll . rli ed
che avePse ro reso i servizi che ci si
Al;l.che l e chi ese , si
~A nche
~ tt endeva
sba.razza rs en e una v olta
da loro .
ca. t to l ic~e che pr otest ntf , erano
gov erno
n zi t utto il re st ura tore dell ' ordine e lo s ostennero. Il Va tic no
si a ffrettò a c onc ludere
C ~", n
Hi tler un conco r da to il 30 luglio 19 33 , sen-
preoccuparsi in a lcun modo, come f a no t re He.ns Rothfe ls n e l suo li br
AH
z
UE
sgr adevolmente i mpres s ion( te dal J:.>agr nesimo n zist , ma v i de r o nel nuovo
... l ' Opposizion e tedesca contro Hit ler" , se in t a l modo "la supr ema autoriecclesiastica apriva l · serie de i tr t tati internazi onali che centri-
"buirono
t~
1 g! ttiinare , o
ddirit t ur
a r endere ris pett bile il regime na -
. ~"'
....._ ./
~
Con tro gl i ebrei i n.= zisti avevano pronunci a t o p role
~V\.<AL~....,
se~
HA
E
"zionr' lsoc i a lista ".
~
a d un certo diff uso antisemitismo gl i ebre i tedeschi
gro~
er~no ~ bitua-
e non
davvero che l ' an tisemitismo p otes e
credev ~ n o
patria nemmen o
UE
ti da secoli . Amavano cionon ostante mol to la Germ nia , gl i ebrei tedeschi ,
~.; v v icinars i
a i n ella l oro civile
da l onta no a lle fo r me burocr:-- tiche del
p ~gromi
AH
russi e rumeni .
Fr""'. l e forze pol itiche tedes ch , e r an o decis amente e r ·d,!
6-~-~
EU
c a l mente avversi <:ì l ngzJ.ona lismo i soc i a ldemo cr o t ici ed i comunisti. Queste due branche de!h movimento operaio ·: vevano da t empo cohtr ppos to a ll ' orgHn iz z z i one
pre~mil i tari
ci
p r e~milit
re
1
elle camicie b rune , l oro or g
ni zz ~ z io ni
- l a "Rote Front .. dei co munisti e il "Reichsbanner" de i s o-
l d · mo cr~ t ici.
HA
e
U
·~ à
I conf litti violen t i con le
s.A . -
\
l' e qu iv lente n zista \ '
'i
5
delle
~qua dre
f a.scista delle c a micie nere - eran o sta ti a ll'ordine d el
giorno nel pe rio do d' anni
p r e ~ e denti
l ' sc es
di Hitler
~ l
potere. Sotto
l a pres s i one na zista il governo di Von P p en avevalèe def enestr:;; to il
~ov erno
soc i a l democ r a tico dell
Pruss i a . Eppure ne nche il mov i mento ope-
r a i o prese sul serio l'ar l ivo di Hitler a l poter e , e non p ensò
I comuni s ti s i era.no a ssa i s p e s so t rova ti , n egli ultimi a nni ,
d
gire .
a~c anto
ai
n a zisti nella l otta contDo l ' od i a tissim· soci 'lldemoc razi , che consid er vano, e continua r ono
considerare ancora per
1933 come il principale loro nemico . I
lcuni a nni dopo il genna i
sociald emoc r ~ tici
si a ttendevano
nuove leggi antisocial iste a na logh e a quel l e di Bismarck , ed er n o sicuri
UE
che ne sar ebb er o venuti trionf a l ment e a capp , come nel p ssa to.
Quanto nel 1921 c ' era sta to a Berlino il putsch di K PP t
il movime nto ope rai o si er a levato come un sol uomo, e lo av eva spa zz to
Hitler er
a r ri va t o <-11
AH
via nel giro di po chi gior n i. Ma ,luesta vol t
pot~
re n on gra zie a d un putsch, ma perchè chi ama t ovi da l ca p o dello st to , ed
U
s v eva dietro di sè l ' appoggio forse l bile - l e ultime elezioni del '32
avev no mostrato una fo rte fl ession e n el numero de i voti che e r a no ca lati
37% a l 32% nel corp o elettor a l e -· ma comun que l' ap p oggio di a ss a i l a!:_
HA
E
d~,l
gl e mas s e di elettori. L:a. pol,tica de i s inda ca ti o )era i, dei soc i a ldemocr!-_
tici, dei c omunisti non consistette nel ris ond er e con uno scippero gene-
UE
r a le a ll ' arrivo a l poter e del ca po delle barb Gr iche camicie brune , ma nel
s a l v r e anzi tutto l'organi z zaz ione pr opria ; Po i ch:'. se il movi mento ope :. -aio
~ vesse
po t u t o mantenere inta tta l ' org ni zz az i on e , l
reaz i on e
vrebbe
AH
r ap idament e f tto f a ll i mento sopra tutto s ul t erreno ec onomico. Con stupore del mondo intero il p oss ente movimento ope · io t edesco, che per quasi
EU
mez z o seco lo era sta to il modello di tut t i gli
ltri movi menti operai eu-
rope i, rima se inerte, benchè le s ue forze fossero
~ n co r
inta tte. Rim se
==--= inert e perchè sostanzialmente persuas o che Hitler n on avrebbe potuto a gi-
HA
re come Mussol ini. In Germ ni
ci
s·
rebbe , si, stato per qu l che tempo un
governo r e8 zionario , ma a ssa i profonda er a l a convin ione che es so non
-- -
6
avrebbe potuto inta ccare in modo s osta n z i a le
di diritto'' che er
l a ca r tteristic a di "st to
d{ C\....
sta t a propri
dello s tato tedesco nelle varie genera-
zioni, indip endentemente da lla sua maggi ore o minore democr ticità . Guar da ndo le cose a l la luc e degli a vvenimenti s uccessivi, lo s p ettacolo
effe~
t o da i dirigen t i del movimento op er io tedesco a l momento dell ' a rrivo di
Hitl er
l potere fu a s sai p iet oso . I s uoi segu c i era no dis p osti
t , ed a tten dev a no ansiosi l'ordine de l lo sciop ero generale
d oltr nza .
i dirigenti àinda.ca li, per s a lva r e l'orga niz za zi one , deci deva n o di me,!
E
l!f
-
lla lot
t o soci ldemocra tico , e persino
~i
con il part,!
AH
U
ter f ine a lla tra dizi onale, ma orma i comprome t ente a llean z
ps rteci pa re ufficialmente c on le loro
bandiere a lle dimostraz i oni uff ici li del "l v oro tedesco" indette d l go
v erno per il 1° maggi o 19 33. Il p a rtito socia ldemocra tico votò sì
il
• La dichia r a zione che
EU
s mente, e solo , contro i p ieni po teri che i l Re ichst g a ttribuì
dignit~
Hitler
suo nome fece il deputa to •••• Wells è
l ' uguaglianza giuridic
HA
ass i bella : "Noi restiamo fedeli 2i principi dell o stato di diritto , de!
de l diritto smci le iscritti nella Costituzione di
UE
Weimar. Noi socia ld emocra tici tedeschi a f fermi amo in quest ' ora storica l
n os t r a fed e nei p rincipi de ll'um nità de lla giustizia. dell
-===so ci a lismo. Nessun
l egg e p er i pieni poteri vi da r à il p otere wi
~ai
à il
di distruggere ide e che s ono eterne e i ndistruttibili" .
1.\1 , .
AH
~
libertà e del
subito dop o, nella seduta del Reichstag del
HA
EU
per timore di appa rire "antina ziona le" , per s a lva re l ' organizza zione , tut
t o quest o vigore si r i duc eva a null
e il partito si
gi or anza nel p l auso a l discorso di Hitler sull
ss ociav
propri
politic
a lla magest er •
La credulità nella s olidità dello "stato di diritto" indusse persino il ca po comunista Torgler, a cons egna rsi s p ont neamente alle autorità , per difender e dinnanzi a i gi udici il propri o pa rtit o da l'accus
di aver provoc -
t o l'inc endi o d e l Reichs tag.
Se que s to er a l' a tteggi ament o dell
de sca
genz
vversa ri a
princip le f or z
te-
l na.zismo , cioè del movi menti opera io , un ' a n loga n egl.!,
e i n comp rensione r e gnava 8ll'estero. Il programma hitleri no di
-- ...
7
-····gue r re e di conquiste n on era un segreto. La dis t ruzi one della potenza
- -·
francese , .l a co l oni z zaz i one de lle terre rus s e , l a ere zione della r zza
eletta sulle r a z z e inferiori , Hitler l' aveva
nnunzia to in un modo. privo
di qua lsia si e qui vo co nel syo "Mein KamJe" che chiunque p otev
che era. diventa to un
t~o
er
s p ecie di Bibbi
le ggere, e
del na zismo. M si pens va che a l-
qu el che poteva aver detto nel 1925 l ' a gita tore na zista , ed a ltro
sarebbe sta to quel che ora a vrebbe potuto far e~l ca ncellier e del Reich .
Così Acca dde , per n on cita r e che due esempi , che Sta lin continuò per
a lc~
E
ni anni a fornire , come nel p s sato , all I\~<À.6 W~'ì la possibilità di
AH
U
destrarsi ed a rma rsi segr e t amente in Russia , e che l ' ex
1933:
l .;~
creaz i on e di uno sta to s pa rtano
zi one del modo di
gov ~ rn a re
sua
unific a zione dei tedeschi, l
ni ma to da l pa tri ot tismo, l a
~u
parlamenta re, così p oco a da tto a l c r !
HA
- -'~~mit
molto per lla Ger mania ;
EU
·-·- "Hitler f
u
ame-
Berlino , J ames Gera rd scriveva nel New York Times del 15 ot tobre
rica no
~·
mb a sci ~ toF.e
a.2.
"tere tedesco, l a sua pr ote z ione dei diritti della proprietà priv t a "tutto ciò à giusto" .
UE
In questa a tmosfera , intern
r a ssegna ta e ottus , in cui gli avversa ri
fo rti anzichè r ccogl:i!Ere l
e colp ire il nemic o prima che si fosse c onsoli d · tp , resta rono prigi.2.
AH
sfid
pi ~'
ed estera , inquieta ma molf~ )
nieri de i propri comodi sill ogismi , e cere rono s opr a tutto buone r gi on i
HA
EU
per n on far nulla , e per a tt endere che Hitler f a ce s s e fi a sco , il Ffthrer
poté prepar a re e re a lizza re t utti i suoi p i ani.
Il suo sc op o fo ndamental e era di me ttere r p id mente l a Ger-
mania in gra do di f ar e una nuov P. guerra che ~ nnull a sse l a sconfi t t
el
1918 e l e d r sse il domin i o ~al l' Europa ed i l prima t o ~el mondo. Per prep~
r a rla non ba.sta v r: avviare un ri nrmo fors enna to, ma occ orreva cambia re,
uscire da lla re gola de lle maggioranze
-~ emo cra ti che,
che oggi c • era no e d,2_
mani :=tv rebbero p otuto n on esserci più, e tr sfor ma re lo sta to tedesco in
modo da f a re uno sta t o ri gi damente tot lita rio che sottomette s se tutta l a
8
_ Germania , in tut te le m:anifestr- zi oni della sua vi t ,
I primi ne mici da domare e da sot t ome,!
rio del FUhrer e del suo pa.rtito.
tere~on o
l dominio tota lita-
percib i tedeschi stessi.
Un sec ol o prima , nel 1834 , Hei nric~ Heine , in una. vis ione
profetic a sul l ' a vvenire nel proprio p ese, cosi concludeva una serie di
a rtic oli pubblica ti n ella "Rey:ot(e des deux mond es":
"La rivoluzione tedesca n on s a rà più mite e più dolce per il f a tto di es-
E
"sere s t a t a preceduta da l la critica kanti na, dal tra scendenta lismo di
"fi de lla natura che interverra nno
AH
U
tfF i ch.t"''t, da lla filosofi a de lla n a tur ••.• I più. terribili s r nn o i filos.!.
con l a loro a zione nella rivoluzi one
"ted es c· identi f ica ndo sè stessi con l'op er a di distruzione ••• • Il
filoa~
"fo della na tura s r à temibile perchè si pr esenterà come c olleg to con le
EU
•• p o t e nz e origina rie dell a na tura , e potrà evocar e le f orze demoni a che del
"l'antico f a n, tismo ger ma nico, risvegli
ndol~
p i a cere de lla lotta che -
HA
"ritroviamo negli a ntichi germani, e che non c omb tte per distruggere , nè
p er vincer e , ma solo per comba ttere. Il cristianesimo h
~~pia cere
g er ma nico della lotta - ed è questo il
UE
" c erta misura quel
addolcito in una
"suo pi ù bel merito - , ma non l ' ha potuto distruggere. Una volta spez zato
"il t a lisman o do ma tore de lla croce , eromperà di nuovo il selva ggio ed in-
AH
"s ensa ro furore teut onic o de gli 9.ntichi comba tten ti, d e l qua le h nno
"to pa rl a to e can t a to i p oeti n ordici. Quel t a lismano è
orm~ i
tah~
putrido • e
"verrà il giorno in cui si sp ez zerà. Gli antichi dei di pietra si
sollev~
HA
EU
~
." ra nno a llora da i cumuli di ma cerie , :fregandosi via da gli occh i l a polve" ~ce
rq__ill en ria e Thor b a lzerà su con il suo giga ntesco ma rtello e ma.nde-l'!à- --
"in rovina le cattedral i gotiche •••• Il tuono ted esco è tedesco , e percib
"goffo e lento a muoversi , ma, siatene certi, v errà; e quando sentirete
0
"scricchio l a re come n on h [ma i scricchi lla to n ell
storia mondiale , s ap i_!
"te che il tuon o tedesco ha infine r a ggiunto il suo scopo • • • Sulla scena
"tedesca ci sarà a llora un
"ri v ;luzi on e f r a ncese
r a ppr esent z i one in confronto della qu l e l a
p otrebbe ap_p&i.rire come un innocente idillio/ •• Come
=
9
"sui gra dini di un anfite tro i popoli si r aggrupperanno into rno a lla Ge!.
'! mania per contemp l r e i suoi grandi ludi gladia tori • •• Oggi , certo tutto
"è abba sta.nz
tranq_uillo , ed anche se questo e que llo si fl gita c on a l quaa
"ta v iva cità , non credia te che s a r s n c ostoro i veri
"gnolini che sccfr z zano nell'arena
a tto~i .
Son solo ca -
nc or a vuo t a. , a bba i .·. ndo e mordendosi .
"priw1 dell ' or a in cui giungerà l a schi er a dei glad i atori i qual i comba t " teranno per l a v i t a e per;l/ la morte" .
E
Come suole accader e a i pr ofeti, Jteine non s ap eva lui stes
diversa da -luest
AH
U
so cosa stesse va ticinando . La rivoluzione cui egl i pensava era cosa a ss i
che scopp i av a. un secolo più tardi . Ma i gla dia tori be- -
s t i ali eran o ben a rriva ti, e tutto il mondo
vrebbe scricchiolato , come
mai pri ma e l a Germani n civil e fu cosa che appar ten eva. ormai al p s s a to .
EU
Le libert à pol itiche furono r p i damente soppresse. Si comi nc iò con il pa rtit o comunis ta , sotto pretesto di ess ere essi resp onsabi
HA
li dell 'in cendio de i Reichstag , prepar to da Gering stesso. Nel giro di pochi mes i seguì lo sci ogliment o del partito socia l de mo cra t i co , dei sindac!.
ti e l'incamer amento de i lo r o beni . Tutti g li a ltr i p rtiti furono proib!
UE
ti subito dop o .
Lo stato di po lizia prese il posto dello sta to di diritte
AH
e la libertà e l a vita di ogni citta dino dipese ormai da ll ' a rbitrio del
po tere . Le carceri si r iemp irono di pri gi onieri poli t ici . Ma l a procedura
a l~ a
magist r a tura , della possibilità per
HA
EU
de J l ' arres to , de lla denunzi
l 'imput to di difendersi , de lla condanna e maga ri dell ' ass oluzione er
troppo ingombr ante e la Germani a si CO J rÌ di camp i di concentramento , nei
quali s i er
interna ti per semp lice decisione della pol izia . Le esecuzio-
ni capita li, lega li ed illegal i si moltiplicarono .
I da ti completi s u quest e pe r secuzioni sono a ss a i diff ic,!
li a sta bilire. Si cominc iò con eire
20 . 000 arresti subito dopo l'incenà
j o~
dio del Reichst g, ma si s tima che neiçcamp i di concentramento- ce
n o più di centomila alla vigili a de l l a guerra , e an c or
n ' er~
nel 1943 Buchenwald
10
er
po-polato solo di internati tedeschi - siano passati durante t ut t o .il
peri odo naz is ta da. 750 . 000 a 1 .200.000 cit t ad ini tedeschi , dei quali
r amente
~ olitici
sic~
furono f r a 500 e 600 mila . Condanne a mo Pte di c ittadini
te deschi per motivi pmlitici s i el v no @d ol tre 2. 000 . As sa i maggio r e è
il numer o degli assass inat i e di co l oro ch e sono morti f r a le to rture e le
privazi oni nei campi di conc entramen to . Dei s ol i deputa ti d ' oppo sizi onedel Reichsta g e dei Landt 'g n e f urono a r r esta ti durante il r egi me hitleri -
E
n o 416, di cui 327 anda r ono per molti anni nei c·mpi di concentramento e
AH
U
6 3 in prigione. 195 persero l a. vita , di cui re gol r; rmente giust i z iati
Alla persecuzion e contro la libertà pol itica si
45 .
ccompa-
gnò , ugualmente dur a , quella contro l a libertà spir i t uale. La purga dello
spirito tedesco cominciò con i roghi di libri dinp anzi a lle università
EU
nella pr i mave r a del 1933 e continuò ines or ob ile in tutt i gl i a ltri c mpi
della cultura .
HA
Dopo uno stillicid i o di singole misure a ntisifmi1tiche du
r at o due a nni, n el settembre 1935, con l e leggi di Norimberga, eire
500 . 000 cittad ini t edeschi
furono trRì sforrr1a ti in pari
ello sterminio tot le degli eb rei di tut t a
UE
così avviata l e pr eparaz i one
__
-~-ru..
perchè ebrei,
Europa .
AH
Cara tteristica di tu t to questo proce s so di i mb e stiali ment
di un popolo è ch e esso fu predisposto e portato innRnzi dai suoi stessi
HA
EU
governanti, con una s·tra ord in--rma pr e cisi on e burocra tica. Se s i foss
tr t
t a to di espl osioni spontan ee di bestia lità umana , esse hon s a rebbero sta-
-
te c osì metod iche e c osì pr ofonde. Solo ad operand o l a pr ec i sa e burocra t i
ca
ma cch in ~:t
dell o stato tota lita ri o era po s s ibile creare un s istema di
stri tc::R:a:mento qu si perfetto . La. figur a di Eichm nn che sbrigava c ome
n o rmal~
l avoro d ' ufficio i l compito di mas sacrare mi lioni di ebrei è
un :..::.. ~
i~ - ~
certo senso il simbolo di qu esta orrida macchina • . ( a prendiamo due a ltri
e sempi min ori , entrambi assa i ca r a tt eristici .
La. no ~; te del 10 maggio 19 33 di nrla nzi a lle univer sità si ge t -
\
~
11
tevano nel rogo i libri di scrittori che avevano corrotto o tenta to di corr ompere il nobile spirito tedesco. Uno studente si avvicinav
l fuoco, e
vi gettava un mucchio di libri declamando :
" Contro l a dee denza e
1~
decomposizione morale! Per l'educ a zione e l a mo-
"rale nella f c miglia e nello s t a to ! Io do all e fiamme gli scritti di
"Heinrich Ma.nn , di Ernst Glf!ser e di Erich Gl ser" .
"alle f i a mme gli seri t t i di N!a rx e di K usty" .
E
E un a ltro: "Contro la lotta di cla sse e il materialismo ,
"per l a comunità del p opolo e per una condo tt a i dealistica nella vita! Do
AH
U
Un terzo: "Cont ro gli s p orch i p ensieri ed il tra dimento P,!
"litico ! ~er l a dedizi on e a l p op olo ed a llo sta to! Do alle fia ~me gli seri!
"ti di Friedrich Willb.ebnn F6ster" .
EU
"Contro l ' esa lta zione della vita istintiva che decoro one
"l'anima , per l a nobiltà de ll' a nima umana! Do a lle fi . trrt e gli scritti di
Quest o
r e ~orico
HA
" Sigmund Freud" .
e stupido rito era st to minuzios amente.
prepara t·. L ' 8 aprile 19 33 l ' Ufficio centfa le per la sta mp
e l , propa gan-
UE
da degli stud enti te deschi a veva inviato a t u tte le singole associazioni
universitarie la seguente circ ol a re che vale l a p ena di c i t re :
AH
" A) oggetto : Rogo della letteratura ebraica e c orrut trice da par te degli
"studenti delle scuol e s uperiori .
HA
EU
" Primo : Ogni studente ripulisce l a proprio libre ria dv t a li scritti
g i~
" tiv i per sua spensierat e zza o a sua insaputa .
----- " Second·o : Ogni studente ted es co ripulisce le libreri e dei suoi conoscen ti
"ed ha cura che vi si trovi esclusivamente letter a t ur a cons a pevale
---~
dell'i~
"teresse universa le .
" Terzo: Le
ssoci a zi oni studentesche provvedano a liber re le librerie
"pubbliche da t a le materia Je .
" B} Esecuzione:
"Primo: Azione di informa zione da l 12 ap rile a l 10 ma ggio .
12
"a) Il. 1 ; aprile pubblica zione delle ~cc~use "Dddici tesi contro lo spir!, --·
"to non tedesco;
"b) dal 12 aprile in avanti invio alla sta mpa di un servizio di articoli
"(forniti centralmente da lla Assoc i azione studentesca tedesca) ;
"cp
conferen ze in a ssemblee pubbliche e alla r a dio .
" Secondo : Rogo il 10 maggio 1933
"a) Luogo dell ' esecuzione solo nelle Università .
da lla azione di in-
E
"b) Le a ltre loca lità del di stretto vengono cop erte
AH
U
"formazione e dalla racc olta de i li l'ri , e tutt o i l ma teriale viene tra spo!:.
"ta to p er il rogo n elle Università .
\
\
\
c) Esecuzione: Accensione d el rogo verso le ore 18 . Corteo con fiaccole ,
pubblica" .
EU
"conferenz
Tutto era previsto , fino alle f .1 rmule declama tori e da re-
HA
citare di nfuanzi a l fuoco , diverse per cia scuno ò. egli a utori c ondannati. L .
liste nere , pubblicat e ne l peri odo di informazione contengono centin ia
H ~'"-ywcv~{-
UE
nomi e di titoli , da Thomma s Manna Arthur Schnitzler, da Soscenko a
P ssia mo ad un a ltro esempio. La notte dal 9 a l 10 novemprimo fì o ~
AH
bre 1938 fu realiz zato il
contro gli ebrei in tutta la Ger-
' mania . !1~-gio-rno dopo Go ebbtcfs commentava z Si dic e ·· che le s pontanee re ·- - -.
"zioni del popolo tedesco sia no st te orga ni z zate da gruppi organizza ti .
HA
EU
"~tfanto poco compr endono 12 Germani a questi scribacchini calunn i tori.
"Come altrimenti sar ebbe a pparsa questa re a zione, se f osse stata crganizz " ta! "
Ed ecco il testo del r apporto che 1 ' 11 novembre il c apo
della
brmgata delle s . A. Starkenburg manda va al suo c . pogruppo Mannheima
"Il 10 novembre 1938 alle tre mi è giunto il seguente ordine: "Per ordin e del ca pogruppo bisogna f ar s a lta re o incendiare immediatamente tut te
"le sina goghe ebra iche d.el dis t retto •.•• L' azi one deve essere
" civile".
condott~
I ca piman ipoli sono stati subì to da me mess.i in stato di
in
llar-
13
me e istruiti con pr ecisione ed ha nno da to subito i ni zio a ll ' es ecuzione
"à.ell ' ori i ne. Informo qui che
-- -
nel mio di stretto sono state distrutte •••• "
e segue l a li sta de lle sinagoghe c on a cc anto a cia scuna l ;; n ota: "inc endi,!
t a " o "distrutti gli a.rredame nti int erni" .
E qu ndo un antinaz ista er a giust i ziato i fAmilis ri suoi
eredi ricev evano il conto delle spese cos ì formula t o :
" costo della condanna a mo rte
" spese postali
" sp ese per l' a vvocato d 'ufficio
ma rchi
300
1'
"
spese per p ' esecuzione capitale
"
francobo l lo per l a spedi z i one del conto
81 ' 60
tt
44
E
s:pe e per il soggi orno in prigione per 26 giorni
"
AH
U
n
84
"
"
-:::
158 ' 18
0 , 12
EU
Tut to f ).nz i on va a l l e. per fez i one nella ma cchina del t err ore . Persino de l costo di un f r a nc obollo si tenev a con to! E tutt v i a in
HA
Ger mania n on meno ch e negli a ltri paesi in cui toccò s oggi cere a lla t ir a nnid e na zista ci f u una minora nz
che da l princ i pio a lla f ine s i oppose ,
affron t a ndo es i. l io , prigion e , tortur e e morte . Qua.n t o s i a sta ta es tesa ed
UE
ero i ca vedremo nella pr oss i ma t r a smis s ione . Qui , per mos tra re qua 1e fosse
la s ua condizi one umana, limitiamoci a citare qualch e Jagina del "Memor i a l "
AH
di Genther We i senborn nel quale egli ri ev oca una scena de l c .. rc ere :
" Qui marci mo in circolo. Trenta sei prigioni eri della gest po , intorno
la n eve , ed i g i ornt sono grigi e ge lidi .
D in:~anz i
HA
EU
"c' ~
a t e ma rcia
w.
" dritto e f iero; dietro a te un uff icia l e in civile che ha già l a sua
co~
" danna a mo rte. Marci amo allo s tess o p sso , come ci è comandrr to . L' ex mi "nistro cammina c on un l a rgo cappello s d>tto i l quale si ve de un viso vir!,
• l e meditativo . Il neurologo cammina chiuso in s è come se s ogna sse. Il d,!
"cia s s e tt enne, lungo a goffo mi chiede in un sussurro se r e steremo in v1
-
''ta. Borbo tta qualcosa di confuso e dopo un :po ' dico a "Cor a ggio , gi ovanot
t o , gli americ an o sono sbarc qti nel Ra rocco. Allor
1~
-
sua testa si risol
" lev • Egli scrive poesie . Il colonne llo , lì avanti, è in civile e guarda
\
\
'\
14
!/)~ (~
1innanzi a sè , come se aspettasse qu lcuno. Lo scultore cammmna ri gido e
"col viso contr tte. Il giovane studente biondo sorride . Nel cerchio
"no zoppica col ba stone il linguista che pa.rl
inte~
quattordic i lingue , con l a
"bella. tra nquill ità di co l or o che hanno superato ogni prov • Sei mesi f
"h::l
tentato di
un ebreo ch e voleva suicidarsi , ma è CF. duto
sa lv~} re
nche
"lui falla finestre ro pendosi il ba cino . E' stato per sei mesi a ll'ospe" c olo e
~
curvo. -= ~o? _ ~a rd q
V8nuta a prelevarl o . Qu i cnmmina l'operai o ,
pi~
in su, come se portas se un gr ave peso . E qui
"cammina i l gi ovan e studente , cura to e riserv:1 to .
con pass i legg.!.
AH
U
"ri c ome se non fosse di qu esto mondo .
Cam· ·ina
E
"dale finc hè l a gestapo
" Ahi, camminano t utti i n c ircolo , come i n uno oscuro s nguina rio sognoJ
"son t u tti p er duti. Lo sanno . Fanno i loro ultimi giri. La loro vita voll termine. Durerà
"ro lott
ncora solo setti mane .
a non se ne pentono.
EU
"ge
fu n obile ed i loro visi l o sono.
to i l dolore fino
i visi vitrei,
lo
trasp~
su sè stessi . Hanno a ssapor a -
HA
"renti de l l ' ultima vi t toria, ' ella vittori
P ort n ~o
J..~a
l p iù ) rofondc. Hanno pianto, soli nelle lor o celle ,
-
" c ~ mminano
UE
"hanno lasciato dietro di sè l'impenna rsi della loro .persona lità . Son tut
" ti de stinat i all .. morte e i pil'l di l oro mo rrann o. De i 36 uomini che qui
in circolo per la libertà , trenta v errcnno gius tizi a ti: il
"tri quas i tutti .
AH
"rologo , gli s tudenti, gli ufficiali , l'mpe r a i o, il
li~guist
ne~
, e gli al-
"E ' una mArcia di morti nel cerchio della inesorabilità , una ma rcia dèi
HA
EU
" cora~giosi~ll
nostra pat ria , un oerchtho silenzioso nella. neve . Nell'ari
"invernale il respi ro bia.noo s i condensa
anc o r,.~
dinjtanzi a trenta sei uom,!
"ni . Fra a lcune settimane solo sei suomini , segn ti per sempr e dal l oro
"dolore, vedranno '=l nc ora l a pri mavera " .
LA RESISTENZA TEDESCA
II .
I FUORUSCITI
Quando l a ca ppa di piomb o na zi stH fu ca lata s ulla Germani
e le so le v oc i che si potevano percep ire da ll' estero erano qu elle furios
di Hitler , di Goebbè ls, e gli urli isterici d elle masse na ziste , ad un
serva tore superficiale potev
o~
sembr are che tutta. l a. Germani a si f osse a l-
lineata disciplinata e v ol onteros a dietro a i suo i nuovi capi . Unico segno
E
dell' esi stenza di un' a ltra Germania fu per i popol i liberi l ' appa rire pres -
AH
U
so di loro di una sterminat a massa di esiliati. Soffer mi a.moc i quindi anz,!
tutto su costoro .
La gran massa era cost i tuita dagli ebre i , che volgevano le
st a. t r~
l a. l oro patri a e che or a li rin-
EU
spalle a quella che per secoli er a
neg va , i mmemore del contributo di l a voro o di genia lità di cui essi l ' av!_
a rri cc hit~.
De l me zzo mili one di ebrei tedeschi ,
HA
vano con tanta abbondanza
c irca duecento mila potevano partire , prima che le porte si chiudess ero e
che i l governo na zista pa s sasse dall'ida
della c a cci t a a que lla dello
che
ri~a se
idea l ment e le ga.t
UE
sterminio f isico. Erano vittime del nazi smo , ma salvo una piccol
a ll
p rt
Germania ed ai suoi probl mi , non
poss~
AH
no essere cons idera ti come facent i parte de lla resistenza tedesca , poichè
andarono a crea rsi una nuova pa tria in Palestina, in Ame rica , in Europa ,
HA
EU
finchè quest'ultima fu a nch ' essa invasa da Hitler, e furono allor a costret
ti a nuove f ughe . I v eri e pr opri esuli per r agioni po litiche f urono a ll'incirca 50 . 000 , un numero a ssai superior e a quello degli esiliati poli tici del f a scismo ita liano , che li avevano preceduti nello stess o cammine .
Po i chè il na sismo aggredi e distrusse simultane mente e
con l a s t essa violenza l a libert à politica e l a libertà spiritual e , fra
gli emigra ti occorre anc or a distinguere qu elli che porta r ono con sè l a spe_
ranz
e la poss ibilità di una cla sse pol i t i ca diri gente diversa da quella
nazista, e quelli che portarono con se l a Sl)eranza e l a poss i bilità di una
ietteratura , di un ' arte , di una filosofia diversa da quella i mpos t a da
~-t1..·o/h.
Hitl er a lla Germania . Anche se a ss a i s pe sso gli intellet t ua li erano for té
mente impegna ti politicament e , il l or o significato e l a l oro opera è s ta-
2
ta diversa da quell n della emigrazione politica stricto sensu .
Al principio del 1933 era stato s rrest to il d irettore del
la rivista "Di e Weltbfthune" Carl von Ossietzky, e la sua so rte fu il sim-
.
~ -·
bolo di quel che sarebbe accaduto a tutti gli altri intellettuali che non
si fossero sottome s si .
-
"Dal momento in cui Hitler era diventato ca ncelliere - r o
ra stato scongiurato dai suoi amic i di s a lva rsi ri-
"fugiandosi in tempo utile all ' estero .
~
AH
U
" za si leva )Ossietzky
E
" conta Anne Dore Leber nel suo libro "Das Gewissen St ht Auf" (La coscien~
Dopo l'ultimo a rticolo elettero-
"le11 aveva risposto poichè vol eva a ndarsene solo dopo aver fatto l ' ultim
"tenta tivo di arginare il male. Nella notte in cui era stampato l'ultimo
Ossi~tzky
prima delle elezioni di marzo era in t i pogr a fi , il
EU
"appello di
~ \. 4 , 'V\cli'~d-
.. Reichstag,y--ed a lle 5 de~ ma. t tino egli fu a rrestato e manda t o in un campo
"cise di
r~ ssegn a re
HA
"di concentr mento ••• •""'' Quando nel 19 36 il Comi t n. to per il premio Nobel d!!,
al grande seri ttore pac ifis ta il premio per la pace ,
"con lui . 1inacc i r: ndo e
UE
"G6ring fece condurre l'inerme nemico mo rta le nel suo studio per trattare
dulando , G6ring cercò di ottenere da Ossietzky
AH
''che respingesse il premio c on una. sua dichiara zione pe rs onale; in t l
"so sarebbe stato subito liberato , avrebbe avuto l a vita
C.!_
ssicurata e n on
nsarebbe stato me i più di sturbato in avvenire . Oss i etzky rispose "no" e
HA
EU
"tornò in prigione ove morì il 3 maggio 1938 . "
Altri , come Luwig Kenn, Willi Brede l, Erich Mfthsam sono
ugua lmente fi niti nei campi di concentramento .
I n occ ·tsione dei roghi di libri,
l principio di m ggio
del 1933 erano state pubbl ic t e list e di scrittori che equiva lev no a ver
e proprie prescrizioni . I loro libri andavano distrutti, nessun editore
ne avrebbe :potuti più pubb lica re. Gestapo o
ss .
potevano i mp dronirsi di
loro quand o volessero. Qua lcuno, come Ernst Gl ser e H ns Fa llada rinnega rono il lor > p ssa. to es lva rono se non l a loro anima a lmeno il loro
corpo . I più non si sottomisero. OskaD Mari
Graf, che per ne gligenz
3
indulgenz
Goebbels non aveva messo sulla lista dei proscritti protestò a
" Son dunque chi ma.to àd. e esere uno degli esponenti del "nuovo " spirito
tedesco. Invano mi chiedo perchè abbia meri t a to ques t o disonore •••• Tutta
l a mia vita e tutti i miei scritti mi danno il d i ritto di vedere i miei libri gettati nella pura ·fi amma dei roghi" . E se n e andò in esilio insieme
a Thommas Heinrich e Klaus M nn , a Bertold Brecht , a Arnol d e Stef n
Sweig, a D6blin, a Fenchtwanger, a Wassermann , a Plivier ,
Kesten e ad
i~
E
numerevoli altri .
AH
U
Pra ticamente t utti gli autori tedeschi che v levano qualcosa furono emigra ti . Quando nel 1937 l'Università di Bonn tolse
~ann
l e laure
Thommas
ad honorem che gli aveva dato nel p ssa to , M nn risp ose
con una fiera lettera a l Decano de l l ' Università spiegando perchè non vol_
EU
va vivere nello stato di Hitler e procl mandosi c itta dino di una Germani
che ormai esisteva solo a l di fuoir del le frontiere tedesche . E K rl
Zela.nda. scrisse : "Dov e io sono lì è lo spirito tede-
HA
Wolfskel da lla ft uov
sco " .
UE
La situa zi one e la missione di ,.uesti uomini di lettere in
silio è così descri tta da uno di l oro , Oskar
ri
Graf :
AH
"Noi t utti siamo lega ti al n ostro popolo, spesso pi t di quanto a noi ste_!
" si a ppaia , dalla qualit à del nostro pensiero e del nostro s ntimento . In
"ciascuno di noi c ' è une enorme e profonda nosta l gi ••• Cia scuno sente se!!
HA
EU
"pre di nuovo nelle sue ore più dolorose di essere veramente un prodotto
"dello spirito tedesco, di
ppartenere come uomo e come Prtista a lla cul-
"tura. tedesca , e che la linguR tedesca è l a sola gr.__ ndissim«l cos
che egli
ha porta to con sè all' est ero . Questa coscienza ; che ins i eme ci libera e ci
"impegna è ciò che ci t iene dritti , ed è p er c osì dire il motore che
~gi ­
"sce in noi. L'impulso dei sentimenti , lo sp irito della lib ert à e qu sta
"m rtellante nostalgia , c i danno il giusto lingu ggio, ed h nno persino
"trasformato in veri poeti a lcuni es ili a ti che ma i avrebbero os to creder
"di esserlo. Dalla ma estria , de lla forza e da lla pienez za di questa lin-
4
"gua dipenderà la caJ.> acità nostra
di imporci nel resto del mondo come l
"vera Germani , la capa cità n])stra di far comprendere ai popoli cosa Hitl er
"ha cominciato a dis truggere , e cosa può anda. r pe rduto , se noi non ·lo sa.];
"viamo ••• • Solo avend o nel cuore l'incrolla.bile certezza che quel che scr,!
"viamo ed esprimiamo è sentimento , spirito e lingua del nostro popolo , r!_
conquisteremo sempre
l
di nuovo ' questo popolo ed il mondo ".
Non si trattava di parole vane . Ad Amsterdam, a Praga , a
a Pari gi ' apparvero ca se ed itrici tedesche, o c a se editrici l ocali .
E
Zur~go ,
AH
U
misero s u sezioni tedesche , corne l ' editore Querido di Amsterdam che pubblicò opere dei letterati in es i lio , ed a partire dal I settebre 1933
blicò l a rivista nnie Sa:mmlung" diretta da Klaus :Mann, e post
·
pu~
sotto il
EU
pa t rona to di Gi de , Anxley e Heinrich Mann. A Praga uscì in onore di
Os sietzky la ''Nuova Wel tbWme" . Nel 1937 Thomma s ·!I ann e Korna rd Falk puble gro.ndi purghe di St 2.lin
spirituale dell
Germani
HA
blicarono a Zurigo l a rivista "Mass Und Wert . Persino a Mos ca , prima che
riduce ::_; sero l a Rus sia allo stesso livello
nazista , compa rvero libri e rivisti
UE
tedeschi .
{emigra ti
Cos a ab bi a significato per l a libertà e l P dignità dello
~l a
-
s-chiera di letterati in esilio è dimostrato eloquen-
AH
spiri to t e desco
temente da ll e op ere scritte da loro durante questo periodo . Heinrich Mann
scrisse in Fr ancia il suo c apola voro "Henrà Qua tre " , Thommas Mann portò a
HA
EU
termine in America il uRomanzo di Giuseppe'1 e scrisse "Lotte in Weinar"
ed i l ''Doktor Faustus "; Bertold Breeht mise fuori
" .~Iu t t er
Coura ge" ,"Il buon
uomo di Sezuan" , "Il Signor Puntila ed il suo servo" , .. Il Cerchi o di gesso
del Cauc a so" ; Hermann Broch scrisse in Americ a il "Virgilio" ; Karl Wolfskehl
in Nuova Zela nda il "Giobbe " , e Joseph Rosh "La leggenda del santo bevit,2.
re" . La lista potrebbe essere allungata a piacere • Si potrebbero nominare le opere di Franz Werfel di Leonhard Frank t di Carl Zuckmager, di Annette
Kolb , di Hermann Hesten, di Alfred D6b lin e via dicendo .
All'inizio del l oro es ilio l a ma ggi or par te deg)i scrit to-
5
ri pensav
che si tr tta sse s olo di un breve episodi o , e rimaserG perciò
quasi tutti n ei
paes~
vi cini a l l a Germania , a Pr ag , a Amsterdam, Parigi ,
Zurigo . Col p a ss ar del tempo cominci r ono
sentire che si trattava di un
avven%i mento fo ndamenta l e del la vita l oro e del l or o p ese. Bertold Brecht
f anta sti c v : "Non piantar ne C! sun chiodo a l muro - getta la gia cca. sulla
"sedia - Perchè pr eoccupa rsi per qua t t ro giorni? - Domani torner i
ca-
"sa . La scia l ' alberello senz ' acqua - Perchè piantar e un a lbero? - Prima ·
va a sè stesso
"rete?
nell ' ~nti strofe :
ndr ~: i
a llegr o di qui"
E
a l t o come uno scalino - t e ne ·
risponde-
"Vedi il chi odo che hai piant to nella p_
AH
U
"che s i
Quando credi di tornare? - Vuoi s a pere quel che ,c redi nel tuo -i,E;
"timo? - Un giorno dopo l'altro l avori a lla liber zione - Seduto nella
"tu
c mera seri vi - Vuoi sapere cos a pensi del tuo l a voro? - -.Guarda a l-
EU
"l ' angolo de l cortile il piccolo ca s t agno - a l q. uale porta vi l a brocca
"p i ena d ' a c qu ?" .
HA
Non i l ritorno , ma nuove fugh e li attendev no e l a
-i!1 h~;rt:J
nia cui pens a vano sembrava scompa rsaysotto l Et. bnrb a.riQ... na zist
Germ~ ­
UE
"Sono sta to una volta un poeta tedesco - scriveva M x
Hermann Neisse nel 1941 a Londra poco pri ma di morire - La patria
risuon~
"appass iva con ess
AH
"va n ella mia me l odi a - la. sua vita si poteva l e gger e nel rr..io canto -Che
e fio riva con essa. - La patr ia non mi è rima sta fe de
"le - Si è a bba ndonata tutta a i c a ttivi isti '1ti - ed i o posso anco r a espri-
HA
EU
"mere d i essa solo una imma gine che p-. . un sogno - I o che l e sono ri mrn.sto
"fede l e - In un lontan o pa ese dipingo i s uoi t r tti - Pensandomi delica t a
"mente vicina - grazi e all e pa role - i tetti d elle ca se nella ser
ed 1
"voli de.1le r ondini - e tutta l a felicità ch e mi a ce dde una vol t
lì
"Ma qui nessun o leggerà i mi ei v e rsi - E non v ' è nulla che parli l a lin"gu
della mi
anima . - Sono s ta to una volta un poet
tedesco - Ora l a mi
"vita è uno spe ttro c ome l a mi a poe si " •
Per l ' emigrazione let teraria t edesc , come per quell · pol itica , come per l a resistenza a ll'interno cominciava il periodo più ter-
6
ribil~,
in cui bisognava metter da parte ogni amor patrio e de sider re
con tutte le fo rz e dell ' ani ma l a. sconfitta. , el p r opri o pa ese , l a sconfi tt
totale , po ichè solo gr . zie ad essa s a rebb e stato possibile per i tedeschi
cominc i a re un
nuova vita . Il più gra nde degli scrittori tedeschi , Thomma s
Mann s i a ssunse il compi t o di parla re r egolar mente nelle trasmissi oni tedesche de lla v oce dell'America a i suoi connazionali, mostrando loro che il
cammino dell ' u manità e que llo del naziona lismo tedesco er no
E
bilmente divers i e OJ posti .
irrec oncil i~
AH
U
Infinitamente più triste dell a sorte dell'emigra zione l e!
teraria fu quella d ell'emigra zione po litica propriamente dett , poichè l a
prima poté inf ine adempiere l a sua missione che er a quella di salvare l
EU
letter tura tedesca , ment r e ogni successo politico f u negato a lla seconda .
Gli emigr a t i politici venivano d.- lle f ila di coloro che
minoranza
lieri
Wi~th
pp rtenev
ssai picco l
HA
avev ano militat o nei partiti della re pubblic a di Weim r . Una
a i partiti del c en tro e della destra . Gli ex canee!
e Brttning, l ' ex naz ista Otto
Sha ssu sono frE i nomi più noti .
UE
Ma n on ci furono organi z za zioni pol itiche del centro e della destr
comp~
r a bili c on qu elle de lla s inistr a .
AH
Si a numeric amente che come a ttività org nizzata c ontro il
Terzo Reich il movi mento oper aio fo rnì l a parte di gra n lunga predominante
n ell ' emigr Az i on e politica : Pa rlamenta ri, ca p i preminenti , a ttivisti e
HA
EU
zi ona ri mino ri de l partito socialdemJcra tico , di quel lo comuni st
f~
e dei
va ri grupp i secessionisti di en t r amb i i partiti . Una piccola pa rte di costoro era st t a inviata a ll ' estero dRi partiti stess i
l la vigili a delp
loro scioglimento affinchè ci fo s se una c entr a l e politica di ris erva se
quella interna fo s se caduta . La maggior
p
rte er a c os tituita da uomini e
donne ricerca ti da.lla polizi , che avev no va rc t o l a frontier
si all ' rres to. Si tratt va di quella pa rte dell e
per sottr r
~lite
del movi mento op_ \
\
r a io che era snid" t a c1 a l l 4 attività clan des tina e che era riusc ì t a a sot~.
t r a rsi all ' arrest o.
\'\
\,...
7
Già in Germania negli ultimi tempi della Repubblica di
Weinar, a lcuni piccoli gruppi òi opposizione interna, ma lcontenti della
pass ività socialdemocratica e della sterilità dell'estremismo comunista
si erano sta ccati da questi par t iti, costituendo nuove
orga nizz r z~oni
che si trap iantavano ugua lmente a ll ' estero, in modo che fra i due partiti tra dizionali apparve anche:il "partito s oci a lista operaie" , l a "Lega
internaziona le di lott-=- socialista (I.S. K.), il nNuovo Inizio" , l " 'Op:poe.~ ' comurtista
Ma le organizzazii1ni e le centra li socialdemocra. ti-
E
ca
çomunista" .
rimas ero pur sempre i due principali organi estesi della
AH
U
sizio~
/"
re.s 'istenza poli ti ca, i cui centri s i trovavano r Praga (fino a lla conqui sta na zista d ella Cecoslova cchi ) a Pa rigi (fino a lla conquista della
l'oc cup ~ zione
tedesca dell'Europa continentale , a Lon-
dra ed in America . Per i comunisti
natura l ~ ente
centrale a Mosca.
c'era nnche sempre una
e comunismo tedesco entra r ono nella co-
HA
Soci aldem ~) cra zia
EU
Francia) e durante
spira zione int erna e nella emigra z ione in rappor ti di ptofonda avversione
nazionale comunist
UE
reciproca . I comunisti, fedeli a lle direttive a llora vigenti nella Interconsideravano l a so cialdemocrazia come i l principale
AH
loro nemico , e le comuni persecuz ioni cui erano ormai sottopos ti non f ece
cambiar loro idea , finchè d:1 Mosca nel 19 36 giunse l • ordine di cambiar P.2.
litic
e di mi r are alla forma zion e di un va sto fronte popolare antifa sci-
HA
EU
st • I socialdemocra tici ç• veva no una profonda repulsione vereo il pa rtito
comunista per il suo cara ttere totalitari o , e mr ntenn ero questA loro osti
lità f ino a l l a fine trasfon dendola. poi nel nuovo partito socialdemocra tico dopo l A ca duta del regime n a zista .
Al cune forme di attività furono tuttavia pr ticament e si-
mili in
en~
mbe le correnti . Primo loro comp ito fu l ' organ i zz a zion e dei
r i spettivi aderenti a ll'est ero ed il sostegno del l avoro illegale in Germania. I comunisti era no r.eglio preparati praticamente e spiri tua.lmente
dei soc i a ldemocra t i ci al l a voro cla ndestino , e la loro
ttività fu più
intens
i soci l democr a tici , a diff erenza de i socialisti ita li ani ,
, . m~
non rimasero indietro in qu esto l avoro .
Lungo tutte l e f r onti ere d el Reich es istevano segretaria ti di f rontiera dei due partiti , e dei piccoli grupp i secessionisti, e
piccoli gru_pp i cospira tivi traspoi?tavano co rrendo assai gra vi rischi mat.!
riale
stam~a~- ~-- ~_9.ucativo
e agi t a.t eri o nell'interno della. Germani , a i l ro
nirono in pri gi one o nei campi di concentramento .
E
gruppi il legali. Centinaia di c -J spira t ,)ri c ad dero i n Clueste imprese , e f.!,
AH
U
Il secondo compito di questa emigra zione consistette
nel
l 'influenz re l'op inione pubblica estera , nel mostr a re il vero c r a ttere
del Terzo Reich , nel combatter e l'illusione che il na zionalsocialismo fos
senza dub bio
EU
se solo una faccenda i nterna tedesca. Il più clamoroso loro suc c es so fu
l ' interessamento che riuscirono a suscitare intorn o a l pro-
HA
c e s so intenta t o contro Di mitrow a ccusato insieme ad a ltri ca pi comunisti
di av er organi zzato l'incendio de l Re ichstag .
-
Il t erzo compi to , assai senti to da entrambi i p rtiti, co
· - - - -··-·
"chi:,
UE
s ì fort emente impr egnati di ideologia. , fu lo sforz o de lla coa:idett
r ifica zione id eo logica " . Senza entrare nei dettagli di questi diba t t iti
AH
li mitiamoci qui so lo a tra ccia r e l e linee generali .
Ini zia lment e in mol ti l a meditnzione sul pas sato e sull
sconfitta , portò
~d
un des id erio di tornare a llr pure zza ideologica
HA
EU
marxista . Combattendo l a degenerazione rif ormist ico-pa rlam nta ri
socia ldemocr~ zia
della
e quell a totalita rio-stalinista del partito comunista , mol
ti sper a r ono di poter ristabil ire llunità de l movi men to opera io che , in
Germ nia , come a ltrov , er a andata per dutP. d )po l a pri ma guerra mondi a l e
e l a rivoluzione rus sa . Per
u nto qu esti diba tt iti siano s t ati v ivac i t
essi f urd>no sostanz i almente sterili e portarono a d un effetto contra rio a
quello desi dera to , perchè generare .o s mpre nuov e scissioni :
11
La co lonna
p ~ 1 ri gina
degli es ilia ti tedeschi , r ac conta Edinger nel suo
"German Exilio Politics " rifle tteva fra il 1938 e il 1940 n ella sua atomiz-
·=--- ---
9
Ov\1\it~a_~f-·v\-LÀ..
,.
zazi one l ' estrema eterogeneità dell'emigra zione
nsta.di .
§~zl* 1 l~ ~
nei suoi ultimi
c• erano gruppi di libera li democr a tici, di n a ziona listi tedeschi ,
"di cattolici , di n az isti dissidenti . I gruppi socialisti includevano 1'!:,
~ .sencutivo
uff i c iale del p a rtito ed i suoi sostenitori, una fA,.zione di S!,.
·•cialdemocra ti ci renani e s a rresi che rifiutava no di riconoscere l a dire"zione uff iciale , q ue J. i del "Nuovo Inizio" ,
v~ ri
residui
d~l
Pa rtito So-
"cia lista de i IJaV·) r atori, la Lega Interna z i onale socialist • C' era un Pa r
vt-,·
c ~1 po
comunist
Willi M11nzenb erg
-
E
"tito tedesco della Libert .à guida to c a ll ' ex
• Al
AH
U
•• e dal l 'ex presi-d-en te n az ista del senato D .ntica , Herm nn Ra nschwiy
l•meno due fra zioni dei cosidetti "soci alisti populisti " pret en devano di es
ltSe re i genuini n a zi onr-1.l socialisti tedeschi . C' er a il p a rtito c omuni sta ed
"i suoi v a ri grupp i secessionisti , i
, l'Op pos izione co munista
EU
"ed alt re f a zion i a.nti st lini s te. Si a ggiungevano un certo numero di gruE_
"pi ''Us tria ci , inclusi i socialisti rivoluziona ri d 1 Austri
ed i resti
HA
"del partito comunista aust ria co . Conflitti e dispute fra uomini politici
"una ve l t &l. poifent-i -_,gener ro n11 ulterio ri scissioni. Ogni f az ione , consisten-
UE
"te t a lvolta di non più di una dozzina di esilia ti, cerca v
disperatamente
"fondi per pubblicare qu lche so rta di b ollett ino o di giorna le per difenQuest ::~
AH
"dere l a propria posi zi on e e per attaccare gli
ltri grupp i" .
decomp os i z! c::1e er a una de lle conseguen ze del f a tt
che con l' int ensifie2,r s i d'e lla repr essione poliziesc
in Germ ni a , i
con~
HA
EU
t a tti fra gli esilia ti e l'orga ni z zazione cl .nde stina interna che er n o
stati intensi fin v erso il 1936, si spezzarono l ' uno dopo l' a ltro ed er n o quas i del tutto scompa rsi con lo scopp io della guerr •
La vera evnluzione politica fra i fuorusc iti,
~uella
che
contribuirà in modo dec isivo a da re una. fisionomi a a i pa rtiti comunis t a e
socia ld emoc r r tico dopo l a guerra non è tuttavin stata questa di a triba i deologica, ma l ' approfo ndfumento di certe ca r a tter istiche politi che che già
es i stevano nei due
p ~ rtiti
ma che vennero ora in primo p iane .
I comunisti
non ebbe ro da sopportare so lo l e persecuzioni n ziste , ma anche quelle d i
10
Stalin, e fra gli esili ti tedeschi a Mosca numerosi furono quelli che
caddero vittime delle purgae sta liniste . All ' eroismo dell
comunista antihitleriana non corrispose nessun
eroic
:--- ..:::.:.!
resistenza
resistenza
anti~
sta linista . Il pa rtimo c omunista t e desco si l a sciò modellare come cera
dalla mano ferrea del desp ota del Cremelino , accettando di diventare
perinde ac c daver rispe tto a lla di r ezione mosc ovita , come forse nessun
altro partito comunistc->. ne l mondo intero .
I socia ld emo cra tici persero l a b ori
E
di pa rtito operai
AH
U
mod el l o, che aveva no a vuto fino a l 19 33, compr esero che bisognava s egli re fr A un futuro de mocra tico orienta to a
occi ~ e nte
ori entat o a oriente, e nella grande loro
mag~ioranz a
e d un futuro comunista
si decisero per la
prima via . Tornati in p .tria dopo l a c a duta del re gime n zist
"contri-
EU
"buirono certament , dic e lt!inger in "German Exile Politica ", a d intredU!:
"re n el Partito s oci ldemocra tico tedesco qu alcosa dello spirito e dèl
nel passato distinto il parti t o l abur ist
HA
"modo di pensare che avev
"gles e dai socia listi continentali . E, come hn sottolineato Erich
inttias
" in "Sozialdemokra ti e Und Na tion", il nuovo a ccento fo r temente p triotti
UE
"co del movi mento non fu solo dovuto all"influenza di Schum cher , ma ri"sultò a nche dal ria& me critico del pa ssato che gli esilia ti a vevano in-
~
-
L
AH
"trapreso dopo il 1933" .
grtande molla degli esilia ti p olitici er
dfl sè rib 11andos ·-~.-z,
HA
EU
dalla convinztbrr~=- -:ctfe l a Germnnj_:a si sarebbe risca tt t
costituit
contro il regi_m!3_..P.Ìl~ l' umilia v • Nella misura in cui ess i )- perd vano contatto con il pa ese r eal , persino con i cospira tori dell ' interno , er no
porta ti a cons i derarsi a ncor più legati ad una Germania ideal e , ed a s t tolin
re perciò il l oro pa triottismo .
Come gli e suli antifa scisti ita li ni , così gli esul:t.{ an -
tinaz isti tedeschi
p ~ rt e cip a rono
con f ervore
lla gu rra di Spa gna , c on
l a consapevole zza di ba ttersi contro il f a scismo ed il na zismo che sostenevano Fra nco. "Quan do s i rac conta - scriveva il giorna le Sezi listische
\.
11
"'Aktion - che frc le numerose sezioni della Bri g · ta Internf.:l zionale , che
~
" composta di uomini di tutti i paes i , l e sezioni degli esuli ita lian f e
t~
"deschi sono le più tena ci nella resist enza contro i l anzichenecchi moresc o"fa scisti di ' Fra nco , ciò è v ero e ben comprensibile' • Perchè , diceva il
giorna le degli emigrat i t e deschi : "La Briga t
Int ernBzionr le combatte per
"la Germania" - così c ome p er Rosselli la lotta in !spa gna era la lotta
p er l'Italia contro il f a scismo .
pr~
E
1a anche que sta bRttaglia andò pe rduta e quando dopo il
AH
U
ludio s pa gnolo , cominciò l a see onda guerra mondiale , ebbe inizio per gli
esiliati tedeschi l'ultimo e p j_Ù amaro ca pitolo della loro esperienz • La
-
r epubb lica francese ch e ne av ev a a lungo ospita ti tanti , daventò s ospetto
~mp i
di conc entramento , nei qua li dopo
EU
sa e ne ca cciò quanto più poté in
l'invas ione della Franc ia, l a gesta po venne con le sue liste a ricercarli
p er portarli a l pa tibolo c ome tra ditori .
HA
Quelli che s i trovavano in Inghilterra , in
Americ~,
in
Russia , cerc a rono di us c ire da lle di atribe di partito, di costituir e un
Germania" - della
Ger~~ ni a
UE
fronte c .;mune antina zis ta or a mi sopra tutto affinchè l a voce dell ' "a l t r a
-
n on na z i sta - s i f a cesse sent ire presso gli a l
AH
leati . L'impr esa era a rdua perch \ i n America , in Inghilter r , ed in misur a minore in U. R.S.S. s i t end eva orm'1 i sempre più a cons iderare
com
si
nonimi na zista e tedesco . Era questa probabilmente una f 8tale c r)nsegu.enz
avvers Rri
HA
EU
della f e rocia con cui l a guerra veniva co ndo tta , ma il f f' t to sta. che gli
~ ella
Germa ni a non erano disposti a pr end Jr e in considerazione
in a lcun modo gli antina zisti , come lma seria
l terna tiva.
l n a zismo , ma
volevano orma i l a pura e sem")lice "resa incon ì. iziona len de lla Germania .
Dopo l a vittoria di St a lingra do , Stalin fece c ostituire da l partito comunista tedesco un Comi-t a to n a ziona le "Ge rmani a libera" nel quale es-ili-ati
p olitici ed u ff ici 2li tede schi pri gioni eri stava n o insieme e tentav no
di cos ti t uire una sorta d i f oro tedesco a ntinaz ista , con cui
degli éì.lleati ,
l ' U.R.s . s .,
sembrava disp osto a
s tabili r ~ ~
lmeno uno
una collabora zio-
12
-· :
-'
ne posi ti va . Ra-p idamente comitati paralleli furono costituiti per
ini~...
-
ziativa dei comunisti esiliati in Inghilterra , in Scandinavia , nella Sviz
zera, nel Messico . Ma s i tr8ttò di
m1a
bolla di s Ppone . Non appena Stalin
ebbe ottenuto da gli a l leati occidentali l a gara nz ia
che des iderava , la-
sciò ca dere nel null2. il Comitato "Germa ni r·. Libera" . Il più patetico tent a tivo è forse quello -degli antinazisti che si t?ovavano negli Stati Lniti , i quali per inizia tiva non di comunisti , benchè con l a loro partecip!. -, ___
'>:~,"
costituirono n ell' a prile del 1944 un "Council f or Democra tic
E
zione ,
~.\·· .. t.
AH
U
Germa ny" . Influenti persona lith americane , dal teol ogo Reinhold Niebuhr,
al Rabb ino Jon:ah Wise, a l prof . John Dewey , riuniti nell ' associazione
·,,
"American Friends of German Freedon" sostenevano e difendevano il Council,
del Qua l e fec ero parte , professori apolitici , poeti , deputa ti socialdemo-
EU
crat i ci, c omuni sti , ca ttolici e protestanti . Nel suo appello il Consligli
diceva s "I firmatari eli questa dichia razione sono consapevoli di non av er
HA
"nes s un ma ndato formal e dal po J.Jolo tedesco. Ma sono convinti di imperson!,
"re nella loro composi zione for ze e tendenze che s aranno indispensabili
i
nuova Germania nel qua droèell ' Europa e del mo!l
unr1
UE
"per l a costruzione
"do. Si sentono perciò i. .pegne.ti •••• in un mo mento in cui il popolo t ede-
AH
"sco non può parlare ess o stesso a. dire una pa rola sull ' avvenire della
''Germania ••••• "
"Le loro richieste , scrive Karl
HA
EU
"i l problema di un gov erno ted e sco in esilio"
sernb r ~~ no
nel suo studio
oggi de l tu · to ra-
-
"gionevoli . Ma · u ndo furono pubbli ca te erano già apparsi centinaia di li
"bri; opuscoli , a r t ic oli nei pa esi be lligeranti ed anche in America , nei
" quali si chiedeva come solu zione definitiva del problema tedesco l a pun!
"zione senza comprome : -·. si di t ut to quanto il popo lo t edes co . L' esistenza
"di una resistenza t e desca era. del tutto
negata" .
Quando furono conosciuti i risulta ti d ella cohferenza di
Yalta, il Oonsiglio entrò
Dell'E
i~
crisi e qualche tempo dopo si sciolse .
diecine
J i migliaia di fu orusciti p a recchi non tor
13
na rono più nella Germania , che era orma i così diversa da QUella che avevano invano sperato .
~, olti
si riunirono al loro popolo per partecipare a l
HA
EU
AH
UE
HA
EU
AH
U
E
meno àlla sua ricostruzi one .
LA RESISTENZA TEDESCA
"Non
credete loro . Sono lupi ed . bu ano \~ o ribilmente
l
popolo tedesco". Co sì ripetev
·cre1.
loro il padre fin dall 'inizio del regime .
Ma i figli , Hans e Sofi a Schol aveva no 14 e 12 anni nel 1933 , e non riusc iva.no
comprendere questa so r da opposizione del pa dre . Sentiva no ovunpatria grande zza , felicit à , be-
E
que proclam re che Hitler voleva dare all
AH
U
ness ere, ed erano sedotti da lle colonne di g i ovani che marc i avano compatte, l e bandiere al v ento , lo sguardo teso in
E si diedero
per un
~vanti,
i t amburi e il canto .
nima e corpo a lla Hitlerjugend , convi nti di dover vivere
gr an de caus •
EU
Qu a lcosa , ora di or rido ora di ripugna nte , appariv
di t anto in t anto, ma cercavano di di men tic rlo nel giubilo dell
camera-
d Hans proibirono di ca nta r e canzoni che egli amava ;
HA
teria. Poi un giorno
loro
m che erano str ani ere . Un'altra volta il capo del suo manipolo gli sequ_
strò un libro di Stephan Sweig, e seppe che l ' autore
vev
dovuto fuggire
UE
dalla Ge r mania . La tetra unifor mità che vol ev no i mporre
tutti i giova -
spri litigi con i suoi
capi. Un suo maestro f u a r r e s t ato perchè non er
naz ist
AH
ni anche nella vita person le lo urtava ed ebbe
e quando chiese
al pa dre cos' fossero mai i campi di concentra mento , cominciò a c a pire .
lid
isol
Poi andò
~icino
HA
EU
Si sentl di nuovo
a l pa dre , poichè l a f a mi gl i a era una piccol
so-
pulita in mezzo --· d un ma re torbido e sempre p i ù incomprensibile .
Mona co a studiare medic ina mentre l a famigli a r i manev
a Ulzu .
Venne l a guerra ed H ns diventò solda to ma fu incmrpora to
in una compagnia di studenti
e rima se a 11 1ona co divèdend o l
sua giorna t
fra l'Univer sità e l a ca serma. La sor e , la Sofia er a venuta a nche a studi
re
-
Monaco. Avevano a lcuni pochi amici della loro età, studenti come l o-
ro , ed a d essi si aggiunse il p rofessore di fil osofi a di Sofia , Kurt Huber .
quarantenne .
Avevano trovnto un giorno n ella cassetta delle le t tere un
1 etter
cic lostilata contenente estra tti de lle prediche del Vescovo von
2
Galena di Monaco , . ne ' l e qu li si denunziavano i delitti del re gime. "Finalmente " disse Hans, u.ri.o ha avuto il cora ggio di pari. re. "Dovremmo av.!
re anche noi un ciclostile" .
Verso l a fine della prim vera del ' 42, avev no il ciclostile, e con quest' armn si
ccinsero
lla lo t t a contro il mostro che doUJ.!
nava il pa ese . All'improvviso n e ll 1 Università di
l~ onaco
circola r ono di
ì
mano in mano fogli che port<:1 va no il titolo "I volont l(i della ros a bianc "
E
A brev e distanza di t empo un secondo , un terzo, un qua rto manifestino fu- ·
AH
U
rono messi in circolazione . I fr a telli Scholl ed i loro amici avevano in
es c i formulato l a loro ac cus a contr o il re gime, il loro invito a ll
resi-
stenza, ed avevano provve duto a lla loro distribuzione, deponendoli n elle
cassette delle lettere di Mona co e di a ltre città della Germa ni a meridioule e c orridoi dell'Università .
"Nulla , cominciav
EU
na le , e spargendoli ne lle
il primo manifestino ,
è più indegno
HA
di un popolo civile di l a sci a rsi governare senza r esistenza d
un
erice
"di dominatori irresp onsc.bili e prigionieri di os curi istinti ••• Se il
UE
"popolo tedesco è gi à cos l corro t to nella sua pib profonda essenza e se ,
"senza muovere un dito , fidandosi a lla leggera di una assai dubbi
l gge
"pos s iede , a lla liber
AH
regolatrice del processo s torico , rinunzia a lla più alta cosa che l'uomo
v olontà , alla libertà umana di intervenire nel cor.
-
so dell a storia per subordinarla a lle sue decisioni r ziona li - Se 1 tede
HA
EU
"schi sono così sprovvisti di ogni individua lità e tr sformat i già a t a l
"punto in una massa priva di spirito e vile , a llora essi me ritano davvero
"di spa rire •••• Ma non è così •.••• Al cuni pochi hr- nno rico nosciuto l a. rov!
-
"na che ci mina cc ia, e l a ric •:.mpensa per i l loro eroi co a mmonimento è sta
"ta la morte •••.• Cia scuno deve
e ~. sere
cons ·• pevol e . ella sua respons abili-
"tà, ed in questa estrema ora deve mettersi in gu rdi
e l avorare come
"può contro il fla gell.o- .de ll 1 u manità, contr o il f a scismo ed ogni a ltr o s!,"stema ad esso simile. Opp onete l a resistenza pass iva , l a resi stenz
, o~
que siate •.• prima che sia troppo t a rdi ••• Non di mentica te che ogn i p opolo
"merita. il governo che e s so tollera" .
3
Il secondo mcnifesto aff r·ont v a i 1 problema de i ma ssacri
che avvenivano in Polonia , di cui nessuno osava p2rla re , e che in re ltà
er no qncor ma ggiori di quanto Ros a bianca sos pet t a sse : "Dop o l a conqui" st
della Polonia trecentomil
" se nel modo pi ù
"mo pOJ?hé
be s ~iale.
ebrei sono stati ( ss a ssin ti in questo
pa~
E' questo un delitto contro l a dignità del l 'uo-
anche gli ebrei sono uomini ••• Tu t ti i giove.ni da 15 a 20 anni
l ~v o ro
f orzato in c ampi di con -
E
" del l a nobiltà po l a cca sono stati porta t i
" ~ra scina te
nei bordelli del le
s . s ••..
AH
U
"centramento in Germ nia , e t utt e l e giovani della stessa età sono s t ate
a perchè r a ccont rvi qu ste c os?
"Vo i stess i conoscete già, s e non pro pri o questi, a ltri simili gr vi de"litti • • •• Perchè il pop olo tedesco resta così apa tic o di f ronte a tutti
EU
" questi orridi ed indegni del i t ti? ••.• Ogni ted esco dev e sentire non solo
'' compass i one pe r l e vittime , ma a nche l a pr opria c orreità con i del inquen-
HA
"ti . Con l a sua a.p a tia •••• con il suo sonn ••.• c i ascuno è colpevole , colpe"vo le , col p evole/ • • L' unic o , supr emo , sacro dovere di ogni tedesco è lo
UE
''stermin io di queste b estie" .
Il terzo monifesto spiegava come f are l a re s istenz :
i no stri lettori c he ciascuno è in gra do di
AH
"Voglia o c erc are di mostra re
"contribuire a l l ' abbatti mento di questo sistema • • • Non abbiamo una gran
'' scel t
di mez z i, uno solo è a nostra disp osi zione : l a resistenz a pa s s iva • •••
HA
EU
"In tut t i i:...-pun-t-i in cui il n qzi ona ls oci lismo può ess ere a tta cc to deve-=-=
"esserlo •••• Non l a vi ttoria mi l ita re contro i l bolscevismo deve esser
la
"prima cura: - d ~ _ogni t edesco , ma l a sconfitta dei naziona lsoci . . listd. • •• __ ~.o_~_
"me comb ttere nèl modo più eff ica ce cont r o qu . . . sto sedi cente stato ed ass.!
"st rgli i più gravi c olpi? Il s bota ggi o n e l
industri e belliche , nelle
"manifesta zioni •••. nell e or ganizza zioni •.• nell e univers i tà •••• ne i
l aborat~
"ri •.• nei gi orna li ••• Non da re un soldo , un pezzo di met llo o di stoff
nelle coll e tte dei naz isti ••. Convincere tutti 1 conoscenti dell ' insensa tez
" za di auesta guerra , dell ' sservimento spiritua l e e mat eria le cui ci h
"ridotto il na zionalsocialismo" .
-
4
L'ultimo manifesto , messo in circolazione nel momento in
cui Rommel avanz-a va in Afric a e le n ot i zi e di nuovi sue c ~ s si giungevano
dalla Russi , pa rla della precarietà di qu es te vittorie e del loro costo
di vi te umarie-.-·-''-Pur sapendo che i l
po t <~ re
nazionalsocia list
"spezza t _, dalla sconfitta mi li tar e ••• la Rosa b i anca non è
deve e s ser& -- ·::
l serviz i o di
;-
"una potenz
ester •.• nei cerchiamo di giungere a d un rinnov mento dello
E
" spirito tedesco , cos ì gravemente ferito , con un moto dall 'interno . M
AH
U
" q_v.est<:ì. rin 't, dCi ta. pr esuppone l a chiara C(· :u..:,.J..f-3volez za di tutte le co l.Jie d i
"cui il popolo "tsO. esco si è cnric ato ed esige · perciò una lotta spietat
-
con
"tro Hitler, e tutti i suoi a guz zini , compagni di partito , Quisting, ecce•
-
more verso le genera zioni future , dopo l a f i ne della guerra do
EU
"tera ••• Per
"vrà essere sta tui to un es empio t a le da togliere a chiunque l a vogli fl di
HA
" tentare a ncora qualc osa di simile •••• No i non taceremo- concludev
festo - No i s i amo l a vostra ca ttiva coscien za ; l a Ros
"requie" .
il mani
bianca non vi l asci
compagni ~
UE
Per metter termine a lla di ffusi one di questi vol ntini , l a
di studenti fu mand a ta per tutto l ' est te a l fronte russo. Alla
AH
vigili a della partenza i giova ni cospiratori ed il loro p ref essore anziano
si riunirono un'ulti ma volta , impegnandos i, se fossero to rnati dalla Russ ia ,
E
<?~uando
HA
EU
ad estendere l a loro attività progre s s ivamente nelle altre c ittà tedesche .
verso l a fine del ' 42 effett ivamen te tornarono
,è_ •
ona co , essi man-
tennero l 'impegno che avevano preso c on sè stessi J Sui muri della città si
leggeva di tant } in t anto abbas s o Hitler e Viva l a libertà. Anc h e a Berli no , a Finburgo ,
str ~ buire
d Amburgo a lcuni studenti cominci a r ono a riprodurr
e di-
i manifest i prepar a ti a Mona co .
Mentre infuriava l a bc ttaglia di Sta lingra do uscì il loro
" pp ello a tutti i tedeschi Ya "Con matema tica s i curezza Hitler conduce il po"polo tedesco verso l' abis so •• • Sempre più si a vvicina l'ora del l a giusta
p~
"nizione ••• Dobbiamo diventare per l'eternità il popolo odi a to e res pinto
" da tutto il mondo? No , SepaTatevi da lla. subunamità naz i st • Dimostr te con
5
'\
"gli att i che pens a te altrimenti. Decitletevi prima che sia troppo tardi".
E in poche parole era tracciato il quadro dell ' avvenire : "La nuova rico"struzione può fondarsi s olo su un
grandiosa collaboraz ione dei
popo~i
"europei. La. Germa nia futura può essere solo federalista , e so lo un
"nemento fed er a lista degli sta ti può dare nuova vita a ll'indebolì t
, - .,
"'"
·
'
'
o. rd~
'
[~·:~.
'
. Europ\""'·• •,·' ~
loro schi a vitù media nte un r a gio-
"nevole soci a lismo ••• Libertà di parola
di fede, protez ione del cittadin
\'
.
'"'
i\
\
-~
E
"Gli-operai devono ess ere liber ti da ll
'i"
AH
U
"contro l ' arbitrio Si t a l e - s ono le b B.si della nuov& Europa" .
~~,
\\~<,
E qu ndo l a bat t aglia di Sta lingr do si fu conclus a con l a
~
'l
pri ma gigantesca sc onfitta di Hitler , Hans Scholl, l' anima tore della cosp!
r a zione ed il prof . Huber scrissero un ultimo
per gli studenti :
EU
"C'è un
m~ n ife s to
sola pa rola d'ordine : Lotta contro il partitoi • •• Il nome tedesc
HA
"res t a svergogn to per sempr e se l a gioventù t edesca non s i leva infine per
"vendicare e per sconta re questi delitti ; per sgomina r e i propri torturato"ri e far sorgere una nuov::J Europa
<.:
nima t a dallo sp irito'' • ••
UE
La sorvegl i 8nza della gestapo era cresciuta intorno a ll'Universith . I due Scho l l , fra tello e sorella
furo ~ o
a rrestrti il 18 febbra i
AH
194 3 nell'Università stessa mentre stavano c os pa rgendo le aule di questo
manifestino , e subi to dopo fur ono a rrest ti
ltri l or o compa gni . Qua ttro
HA
EU
g iorni dop o Hans e Sofia insi eme a Cbristoph Probst furono conda nna ti a
mo~
t e e giuntiziati per a lto tra di mento , ed in un success ivo processo ebbero
l a stessa sorte il prof . Kurt Huber con i due stu denti Willi Graf e Al exa nder
Schimorell . Il regime vol eva da re un es empio p r terrorizzare l a
\
popolazi~
;
ne , ma i sei martiri ne diedero uno di eroismo incompa rabile . Durante l'istrut to ria il giudice , per da re forse a lla g i ovane s tud ente ssa una v i a di
.
scampo , dopo averle spieg to a lungo cosa significassero naziona lsocia li•
'
\
\
\
smo , Fflhrerprinzip , onore ted esco , e quan to gra vemente essi av ess ero danneg- \
l
gia to con la loro a zione l a fo rza di f!n siva della GermAni , le chi ese a " S1-,
" gnorina Scholl , se Le i
vesse saputo
prim~
tutte queste cose che. Le ho
"spiegato , e ci avesse riflet t uto sopra , Lei non s i s a rebbe ma i
l a ~ci
ta
\
6
"trascinc re a t a li a zioni ••• . " "Lei si i nganna , rispose Sophia , io f a rei
"di nuovo esat tamente l a stessa cos ,
poich~
non io, m Lei ha f lse idee" .
Ed a lla compa gna di c lla, Alla vigilia del proce ss o , con l a grandezza
se~
plice di Antigone , diceva : "Un c osì magnifico g iorn o di sole , ed io devo
"andare ••• Ma che import
l a mi a morte se grazie a lla n ostra azione miglia -
" i a di uomini sono scossi e risveglia ti •••• Se mio fra tello è conda nnato a
E
nmorte , io non voglio e non po sso r i cevere una pena minore , poichè sono
AH
U
"trettanto colpevole qunnt o lui' • Dinanzi ai g i udici in tog
l oro ma cabro presidente Freisl e:w ch e urlava e schiumava dall
rossa , ed
l
al
rabbia , i tre
giovani a ccusati stava no dritti , solita ri e coraggios11 " Quel che abbi mo
"detto e scritto , dichia rb Sophia , sono in
t ~ nti
a p ensarlo . Solo , non osan o ;,
EU
"esprimerlo" Una guardi n . c a rcera ria h a cos ì descritto l a loro esecuzione 1
"Si s ono comporta ti con mer avi g lioso cor a ggio. Tut t a l a prigione ne era im-
HA
"pressionata. Perc iò abbiamo pr e so su di noi il rischio - se si fosse s a.pu"to le c onseguenze sarebb ero st te gr avi per noi- di f a rli incontflre
fra·
" sero ancora un
UE
"loro unvultima volta un momento prima dell ' esecuzione , Volevamo che f umas s i gnretta insieme. Fuma rono solo per un paio di minuti, ma
AH
"credo che ciò abbia. significa t o&f; loro . " Io n on s ap evo che lllOrire p otes" s e es sere così f a ci l e 9 dis s e Chris tl Probst , fr.- pochi minuti c i rivedremo
"n e ll ' e t ernità" . Poi furo no p orta ti via , p er prima l a r a ga zza . Andò senza
HA
EU
"ba tter cigli o . Noi tut t i non p otevamo comprendere come ciò fosse pos s ibile .
"Il boia disse di non av er e anc or a visto nessuno morire così . E Ha ns , prima
"di metter l a testa sul cepp o gridò forte , in modo che tutta l a gra nde pr~ \
" gion e~ n e risuonb: "Viva l a lib ertà" .
\
Il pr of . Huber l a sciò scritto l P- ultime pa ro l e che come i,!!!
puta to pronunziò dinFJ nzi a l tribunale ; esse son o di una t a le densità mora l e
che va l e l a pena di ripr odurle i ntegra l mente :
" Come citta dino tedesco , c ome profes s ore tedesco e come uomo politico , con"sidero non solo come diri tto, ma come dovere mora.le pa rtecipa r e
-
lla. f orma
"zione del desti no tedesco, sve l a r e e combattere quel che è pa lesemente dan-
'~
7
''noso.
:~io
scopo è stato destare i circoli studenteschi, non con una orga-
"niz za zione, ma. con la semplice p .rola , non a d una. az i one violenta ma alla
" comprensione etica degli attua li gravi danni della vita politica . Il ri11
torno a i chia ri principi morali , " l lo st.:.. t o di di ritto , a lla fiducia ree i•
"proca fra gli uomini, non
~
ille fole ; è il rist ab ilimento della lega litk .
"Mi son chiesto , n el senso de ll'imperativo categorico di Kant , cosa acca~~la ~is posta :
AH
U
"versalC?" A quGsts. domD.hda può esserc i unF.
gire diventa sse una legge uni-
E
"drebbe se qu esta lllf).ss ima s oggett iva del mio
In t a l caso ordine ,,
"sicure zza, fiduci e. ne l nostro sta to torner ebbero nella. nostra vita politica • .
•• Ognuno eh. si sentn mora lmente res iJ onsabile leverebbe insieme a noi l a sua
"arb i t ri o s ulla volontà
'"'l
EU
"v oce contro il mina ccioso dominio dell a. nudlu forz a sul dirit to , del nud
orale . L' es igenza della libera a utod e terminaz i one
HA
"anch e del più piccolo p opolo è oggi violenta t a n on meno rl e lla esigenza del
"rispetto di ogni r a zza e n a z. i one . La f ondamenta l e es i genza di una vera
com~
"ni tà PO:?Ol are è rid otta a nulla dalla distruzione s istel'8 ticfl della fiducia
UE
"fra uomo e uomo. Non c ' è p i ù terribile giudizio su una comunità popola re
" della c ons t a t az i one, che tutt i dobbia mo f a re , che n e ssuno si s ente sicuro
AH
"d e l suo vicino , nemmen o il p dre rt el f iglio .
"Questo è qu el che io ho vo luto e dovuto .
" qu a l e ess
HA
EU
"Per ogni legalità esterna c ' è un ultimo limite , oltre il
divent a f Pls a e i mm }r l e . Quando cioè essa diven t a il manto di
' una vi l tà che non osa l eva rsi oon t
L' O
l'evi dent e vi ol az ione del diritto .
"Uno sta to che proibisc e ogni liber a espres sione di opinioni, che mette sot•
"to le più terri hili pene , come preparazione all'alto tra dimento , ogni , ma
"proprio ogn i critica mora l ment e gi ust i fica ta , ed ogni pro po sta di migliora "mento , viola una legge non seri tta , che vive ancor:3 sempre e dev e continua."re a vivere n el s no sent i mento p opola re um:.? no .
"Io h o r aggiu..'Ylto lo scopo di presenta r e r· ue sti
mmonimento
"non in un piccol o club priva to di discussioni , ma dinqnzi ad una suprema
" autorità giudiziaria . Per questo ammonimento , per questa scongiur a nte
8
"preghier
di tòrna.ré· a quel che è g iust .. , io do l a mi a. vita . I o chiedo l a
"libertà per il nostro popolo tedesco. Noi non vogliamo vive re l a n ostra
"breve vita in c q tene di schiavi , neanche se fosser o le catene d ' oro del"l'abbondanza materiale .
"Voi mi avete t ol to il r a ngo ed i diritti di professore ed
"il ti tolo di dottore che mi era stato da ta "summa cum laude "; mi avete paa lpi~
con schiettezza e coraggio la sua concezione del mond o e del
"s tato, non può
rlJ~ arrnela
nessun processo
d~. :1~
E
"che confess
basso delinquente. La dign ità int ·· riore dell 'ins egnante,
to tr'-ldimento . La mia
Qjione
AH
U
"rificato
••e l a mia volontà s arisanno giustificate da l corse ferreo dell a stori ; io ne
•'ho una fiduc i a incro·làabile . Spero in Dio , che l e forze spirituali che mi
"c ome una voce interna mi
im~oneva
EU
" giustificheranno , emerg no in t mpo utile dal mio s tes so popolo. He agito
di a gire . Prendo su di me le conseguenze,
HA
" secondo le belle parole di Johann Gottlieb Fichte a "E tu devi a g ire come
" se da te e dalla tua azione solo dipendesse il destino de lle cose tedesche ,
" e l a respons a b ilità fosse tua" .
UE
La resist enza t ede sca è qualcos a di assai pi ù v a sto
d el l 'im~
\
presa di Hans e Sophia Scholl e de i l oro comp a gni • ma l'eroic a breve avven-
\\
AH
_jura de lla Rosa b :. anca , dure t -:1 dc. lla primavera de l • 42 a lla primavera del
' 43 ne cost i t ui sce il capitolo
pi~
bello e più puro . Qui non ci sono ca lcoli
HA
EU
di part iti pass at i o futuri, non sapienti medita zioni sul po s sibile e sull' impossibile , sul probabile e
nanzi a l mito della
patri ~
sul l'imp~obabile ,
,,..
non esita zi on i par a lizzati di-
in guerr a che non bi sogne colpire . Qui c ' è solo il
semplice schiet to cora ggio mor8le, che, una volta ricono s ciuto il cammino
giusto decide di perc orr erlo e lo percorre con fermezza fino
lla fine .
Se dur nt e tutta l ' epoca de lla sua a bi zione l a Germani
avesse generato da l suo seno che l a patetica protesta dei giovani
non
raggruppa~
ti intorno a Hans e Sophia Scholl, essa possede r ebbe ancora un tesoro mor a le
i mmenso
con cui ricominciare una vita nuova. E ' ques t a l a r c: gione per cui
a bbiamo v oluto a p rire q.uest
breve r a ssegna della resisten za tedesca con la
9
descrizi one più dettaglia t a c ell'impr esa della Ro s a bianca .
Ma---l a Ros
bi .. nca non è che un capitolo dell
resistenza te-
d es ca , c ont r o la quale il regime n a zista dovette t enere mobilitata l a parte
prep onder ante dei 40. 000 ag enti della sua gest po .
Soffermi ~mo ci
ancora un po ' sulla resistenza dei giovani.
Sf ogliando i giorna li di qu ell'ep oca s i incontra n o cont i nu .mente notizie di
processi contro giovani. Sempre di nuovo qua e là giov ni erabo arrestati ,
E
invia ti in c ampi di concent r r; mento per mesi o per anni, più t a rdi ma nda ti a l
-
AH
U
fronte s enza a lcuna pr epar ::.; zione militare . Questi gruppi avevano ,, ssai di ra
do un co ll egnmento fra di loro , e quasi mai era no in connessione con i centri di resistenza degli
r
ciclostila ta g iunta
dulti . Qua lche vecchi a
C [~lmente
rivist~
n elle loro mani , un
politica , una lettece nzone erano quasi
EU
semp:te l a semenza da cui qu es ti gruppi germogli avano. Una di queste canzoni
diceva con tono di sfida a "Noi siamo delinquen t i nel vostro st t o
•l e l
-
e
Un r pporto c onfidenzia le de l Ff.lhrer
Rei eh, Baldur von Schira ch, del 1 genn io 1941 , informava a
UE
gioventù
:(
"L.,_ forma zi one di cricche di giovani opposi tori p olitici è un p ericoloso f'e-
AH
"nomene ridivenuto frequente prop rio in questi ultimi anni. Queste cricche
"sostengono idee antis t t a li di div erso genere z le ide e della vecchia Jugen-
dbewegung11, le idee marxiste , le idee confessionali. Rappresen t~ no un m te"vol e pericol
e v anno perciò
HA
EU
~-
E siam
ostro delit-to. Noi sL mo l a gioventù dell ' alto tr dimento,
"su di noi si spez..z..erà l a s ervitù" .
r1 ella
-
HA
"fi eri del
h
co mb ~.:
t tute nel modo pii') reciso, in stretta co,!
"1::-:.borazione con l a polizia . Le loro car tteristi che sono a 1 ) Frequenti in"c ontri in
determin~ ti
posti pe r effettua re g i te; 2) Accentr zione dell
"ro unità medi ante il modo di vestire , di salutarsi, spesso in form
-
lo
vela ta
" e poco appariscente; 3) Rifiuto della Hitlerjugend, e in parte persino a spr a
"opp os i zione ad essa; 4) Altre mire antista tali. L'intervento d ell
"dell
polizi
cri mina le e
ei servizi dell
gestapo ,
Hitl erjugend aveva g ià ottenu-
"to che questi fenomeni fossero in diminuzione . Ma da ;:a.u lche tempo si notan
" di nuovo con fre quenza . Bisogna comb a tterli con me todi più
spri di quanto
10
"si s i a f a tto finora ••••
Ma pa ssiamo do
q~uesta
opp l) sizione che spuntav01 sempre di
nuovo , come l'erba -in primavera , e che era rego l a rmente faleiata via , all a resistenza politica v er a e propria , quella che cercò, sia pure inv no , di
mobilitare certe forze nel paese contro i1 regime n a zista .
La cospirazione cominciò s ubito dopo l' a scesa di Hitler al pot er e e culminò con l' ttents.to :le l 20 l uglio , 1944 , ed in essa v anno distinte
fas1 1 che ebbero prota gonisti e problemi in p nrte diversi .
E
v~rie
AH
U
La prime. fase v a dal '33 al '3 5- 36, ed è caratteri zzata sopratutto de.ll' at;tivj_t ~ clandestina del :ç:.J. rti te, comunista e di quello socialdemo cra tico . Il primo era sta to messo fuori legge in occ sione de ll'incendio
EU
del Heinhstag, che fu attribuito senz ' a1tro a i comunisti . Nella notte da l 27
al 28 f ebbraio 1933 , oltre 4 . 000 dirigenti comuni sti furono
a rresta ti , ed
sciolto il pBrtito
HA
al tre miglir .ia seguirono pochi mesi dopo . Il 23 giugno dello stesso anno fu
s o c i ~ lde mocr a t ico ,
ed unP ond a t a di
rr esti ugua le a que l -
la che pochi mesi pri ma aveva. co lp ito i comunisti , stroncò il vecchio pa rtite
UE
socia l democr a tico . I co munisti er ano già prepa r ati a l l nvoro clandestino , men
tre i s ocia ldemocra tici non r veva.no ma i pensato ad
l tro che a quello le gale .
AH
Ma , s oprr tut to, per inizia tiva di uomini de ll a sinistr
anch ' essi misero su senza
trop ~ a
diff i coltà l a loro ret e di collegamenti il-
l egali . Nessun a l t ro partito si i mpegnò in 1uesta
HA
EU
socialdemocratica, .
ttività , non solo e non
f1<1fl
tanto perchè gli a ltri partitiV:Possedevano in genere quella struttura c apill are di p nr tito di ma ssa. eh
era caratteristica dei due pa rtiti oper i , e
che f a cilitava ora l a forma z ione di conta tt i ill egali , ma sopra tutto perchè
a l di fuori de l movimento operaio l a capitola zione morale e politica di
fro~
te a l n .. zismo era sta t a 1u s i generale nelle clnssi borghesi e piccoli borghesi, ed i l oro partiti perciò non solo furono sciolti da lle a utorità, ma s i
di ssols ero essi stessi n ell ' an imo de i loro segua ci. L' attività dell'organizz a z i one illegale comuni sta e socia ldemocratica fu quell
prop ri a di tut t i i
movimenti illegali: formaz i one pi piccoli gruppi di cinque o sei persone .a l
11
mass imo , tenuti insieme da uomini di colleg mento, ci scuno dei quali non
conoscreva che quattro o cint ue cap i dei grupp i di bse , e
r ete di questi
l~
c ont : tti r: ndav a su su , fino a lle centrali interne ed estere , le qua li mand_
v ano direttive e material e propagandistico . Opuscoli e volantini erano così
distribuiti , piccole riuni oni gvevano luogo cland est in2mente , sui muri d elle
s trade apparivano seri tte nntinaziste , a rmi er.._ no clandestin:: 1me nte procura te
c uesto
l r-tvoro r' veva lo scopo di mantene·-
E
per il momento della rivolta.. Tutto
il sens o che i loro pa rtiti tradiziona li esistev!;_
AH
U
re viva nella popola zione
no o.ncora e di s a lva re a lmeno l ' intelaia turA. dell' organi zz r- zione . La gran .' e
sp eranza era. che Hitler avrebbe presto fatto
b ~ nc
rotta, e bisogn .v a allora
EU
e ssere presen ti per il momento del ç r ollo. Come i lqro compa gni ii lotta
d\.V' 0\J\f.ruJ.o~vvo [\.M.{)-~ ..i\ c UvW J .ù\!WvlV\/\.'\,:..vvc o/A ~/L~l..V\-{
it ~ lianii(~he i cospir~ tori del movimento opera i o te~ésco novettero const
t a.re che questa spera nza er a un'illusione e che co
-
pa ss a re degli anni l a
HA
macchina. totalj_taria anziché decomporsi si r Hfforz Pva , che l a polizia poli t.!,
ca, dapprima incapa ce di spezzare l [' ret e clande stina , ci riusciva n el giro
di alcuni anni . Ne l 1935-36 queste prime re t i cland est ine che punte v ano sul
tr~ men to
"LL.r·ct:,
del regime erano completament e sgominate. Prigioni e c amp i di concen
UE
crollo
ri3urgitarono di co unisti e
socialdemocr~ t ici .
La
fond ~ ment a le
AH
differenza fra. ques t i pri gi oni E:ri politi ci tedeschi ed i loro compc gni di de
s t ino che riempirono le pri gion i it8liane era n e l
maltrattamenti di r ito dell
HA
EU
~
f ~ tto
che in Ita lia dopo i
poliz i a , i p ri gioni eri godevano nelle carc eri e
ne lle isole di confino ni un r e l n tivo rispetto , e non correvan o il rischio
di morire , mentre n e lle c a rceri e nai c mpi di con c entramento n a zisti , le
torture, nel senso più
precis~
del termine, erano incessanti ,
condanne a morte dei t ribunnli e rano a ssai fr e qu en-t i , ma
lenta , era a ll ' ordine
d~l
l~
~
non
~olo
le
morte , r :' pida o
c iorno per ogni pri gioni ero po litico indipend ente-
mente dalla conda nna. che. finnlmente gli era. stata i nflitta .
A part i r
da l 1935-36, i collegam
n -~. i
con l'estero erano
orma i quasi del tutto spez za.ti , le organizzazioni illega li si
fra ntum~eno
in una quantità di centri isol ti , l a distr ibuzione di m&: teria le stampato si
\
\
\.
ina ridì.
Occorrev~1
prepara rsi a. d un lungo periodo di illega lità , m n tenere
in vita i centri , scegliere prudentemente i nuovi membri , educarli politic mente , senza gett rli continuamente nel le bra ccia della po li 2i
sta z ioni prop gandistiche esterne . Le orgqni z zaz i oni
soci ~. l democ ra
v erso
l ~.
cl~ndestine
con mqnifecomuniste ,
ti che , sin j acali non scompa iono ma diventano latenti . Quando
fine de lla guerra riappari ranno , non si tratterà più per esse di
mantenere in vitP l'organiz za zione e il progra mma di questo o quel partito
stata del tutto inesistente .
AH
U
n ei primi r nni del n Rzismo er
E
dell'epoca di Weimar , ma di unirsi a d un' ltra as s a i divers a opposizione che
In un tutt ' altro punto della società t edesc
l a resistenza è
cominc i a ta pres to ed è stata u gua lmente tenace . Le chiese t edes che non ; vev!!_
inten ~ ione
di opporsi a Hitler. Fortemente conservatrici ed abi-
EU
no nessuna
tuate fin de Lutero al rispetto totale dello stato, quelle pr otestan ti erano
HA
sta te fortemente compenetra te da l nazismo . La chi ,s
c a ttolica er a a ssai più
-
reticente e chiusa in sè, ma dal Va ticano stesso era
venut~
to , l R j irettiva della. coll:: boraz ione . Se il
fosse st to s olo un fe -
1
n~ zismo
con il concord
UE
nomeno l i reaz ione politica come in Ita lia , le chiese lo avrebbero sostenuto ,
c ome er a avvenuto da noi . Ma il n a zismo er
~ascisme
ltrimenti to t ali t a rio che
ita li ano , e n elle chiese cristi ane sentiva un ostacolo , forte , e
AH
il
ben
p erc iò da trattare con cautela , ma pur s empre un os t a colo a ll· su
un~a.
ver
e proprin religione r a zzista . Le prime proteste cristtiLa.ne
HA
EU
instaur ·-=tr e
pretes - di
si levano già nell'esta te del 1933 n elle prediche del c ardina le F ulh Ab er e
nell e dichiarazioni della "chiesa confessa nte" , p rotestante , che si rifiuta - ·
va di a ccet t are l a manomis s ione della chiesa d
pErte del re gime . La reAisten'..;..,.
z
r e li giosa tedesca contro il na zismo s a rà studiat
e
erciò qui ci limitiamo
~
in a ltre tra smissioni
sottolinea re che mi gl iaia di pastori e preti fu-
rono a rrestati durante l' epo c
na zista .
Secondo font i 'mericane nella oolo
Dachau morirono 800 preti catto lici e 300- 400 pa s tori pro testa nti . Per 1
cristiani () el XX secolo era a. ssai difficile !bornare a lle teorie , sostenute
tre secoli prima da cabrinisti e gesuiti, l e qua li imponevano a ll'uomo pio
di abba ttere governi senza Dio, non esistendo ne m:aeno '!inan z i a. l r egie i dio .
Eppure anche questa idea rifiorì in quegli a.nni. Per comprendere appieno l a
r esistenza conservatrice che predomin~gli ultimi anni del re gi me nazista ,
bi sogna ave r presente l'impulso che veniv.. loro proprio dalla
p ~, rte
più ort_!
dossa della chiesa c at tolica e di quella protestante .
L' opposizione a Hitler era
stat ~
inizialmente una resist en -
za contr o un re gime tota litario rea z iona rio , e non aveva perciò to c cato le
E
v ecchie cl:· ssi privil egiate tedesche . Specialmente qua ndo Hitler ebbe sofforiv oluzi ~ ne
AH
U
cato nel sangue il ma lc ontento de lle S .A . di R6km, che sognavano una seconda
l a quale introducesse in Germania una spec i e di bolscevismo na-
zi ono lsocir: lista , e sostitlluisse l'esercito delle camice brune
lla
EU
Reichswehr ed a i suoi gen er Rli - il mondo dei .. Prominenti " respirò. Ma lgrs.do
tutte le sue volga rit à e odiosità , Hitl er appariva veramente uno dei loro ge-
HA
nera li , Junker , industria li, 2lla burocr zia era no sodd i sfatti di un2 polit!
c a che r afforzav a l ' esercito , sslv a.va lq nobiltà operai a da l tra colle economico, f a ceva afflui r e ordinr zioni
a lle industrie , rista biliva la
m~ssicce
p~
UE
t enza dello stata. Colui che s arà pi ù t a r di il c apo po litico della grande
c ospira zione , Carl Goerdeler ,
er~
ancora borgomatro di
ma a nche commiss a rio dei prezzi di Hitler .
~ el
AH
Hj ahmar Schacht ,
Lip~sia ,
nei primi qnni
che diventerà a nch'eg+i un deciso
~.;\~ Gjutu
nuovo regime non solo
~ vvers ar io ,
fu dal ' 35 a l
alcw1i anni di dirigere l'economi aYnaz ista. Il generale Beck
HA
EU
P. c c ettò per
'38 ca.po de llo sta t o ma,gt;iore .
Ma proprio perchè nobili ,
v aVo.no molto vicini
~-1 ll a
g e ner~ li,
fon te ·1el potere ed er ano
a lti f unzionari , si trov ~~ rtecipi
deJ. suo eserci-
zio, molti di loro cominciarono a d un certo momen t o a sentire una. ripugnanza
crescente, per le sue crudeltà, i s uoi Arbitri, l n s ua folli a .
E quando divenne evidente che Hitler non mi r ava solo a r a ffor z a re mili ta rmente il
del t r atta to di
p ~ ese
Versailles~
per metterlo in gr8do di ottenere
l'annull amen~o
e ma gari il rista bilimento ad Oriente delle
frontiere del 1914 , ma preparava metodicamente unr: nuova gigantesca guerra
di conqui ste , anche in
~ uesto
settore dell
società tedesca , che era stat
sempre l a colonna fondamen ta l e de l potere pubblico , si comi nciò a cospirare
contro il regime .
Come nei
po
soc i ~.. lis t
·-
i e comunisti, cos ì in costoro e fin trop- .
f r: cile scoprire un movente di cla sse nel loro a tteggiamento . L
cui p ensav no, e che avrebbero voluto restaurare, era l
Germani
Germani . conserva -
na tur~
stessa de l sistema tota litario , portava ad una
AH
U
to nlla rovina . Ma l a
E
tric e di prima del 1914 , che Hitler corrodeva profondamente ed avrebbe port_
puri f icazione dei motivi ini ziali dell ' opp osizione, Per tener dur , per rischiare la vita , occorreva che ai motivi puramente politici e socia li si sostituis s~ro
motivi yiù profondi , religiosi e mora li . Il na zismo era e diven-
EU
t fiva ogni giorno più l a nega z ione stessa del l a dignità u rr1ana , e per comb tt r lo occorreva p a rtire da l la profondi t à in cui
radica t a l ' esigenz a dell
spir8z i on e dei conservatori s i alleò con quella dei
dell
prog~essisti ,
quell
destra con q_uella della s inistra , quella dei democra tici con quella
HA
EU
AH
UE
de i comunisti .
di-
-
inelutta bile con cui a lla fine l a co
HA
gni tà umana . Ciò s piega l :; n.:.. turB. lezz
~
LA RESISTENZA TEDESCA
~
I V.
l
J l
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: tJt/tt v !t./!v
l J .;')
cl<- é
l
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1 L- - ,,'-
JJ
.c
La cospira zione dei partiti operai , l ' migrc zione politica ,
i p iccoli gruppi isola ti ch e sorgevano e sv · n iv no tra gicamente , gli indi
vidui isolati che prepar va n o e t a lvolt
eseguiv no
tti te rroristici ,
- tutti spera.v no di suscita re, col loro esempio , con l e loro esort zio,sacri~~~
della p ropri a vita , una rivolta contro Hitler .
E
ni, con il
~
\
AH
U
che qu ndo le loro accuse contro l'inersia del popolo tedesco er no più ;
.
l·
\.
asp r e , rip onev no pur sempr e in esso una sconfin ta fiduci , poichè , mal ·
gr a do l a suE enorme povertà di tra diz i oni storich e rivoluzi ona r ie , se ne
i mpr e sa che nes s uno popolo è mai riusc i to a compier. fin
EU
a ttendev no un
chè i detentori del poter e assoluto n on sono sta ti b. ttuti milita r mente
HA
o n on si sono essi s tess i divisi in f a zioni riva li, divent ndo così
paci di a dopera re a fondo gli strumenti dell
zione e dell
persecuzione&
inc~
repressione , d ella corru-
lo , pron t i
teree L
comp ~ tti
int orno a l
Ftthre~
ed erano privi di qu lsia si
scrup~
quals i a si delitto e menzogna pur di affermar e il proprio p o
AH
loro, erano
UE
I capi na zisti , ma l gr a do l e riva lità che r egnavano fra
cospir z ione di semplici citta dini an i mos i
veva un ns s i gr n de
HA
EU
va lore mo r a le , ma n on se lfiva nemmeno il loro potere . Il pri mo colpo
contro di ques to n on -avrebbe potuto pa rtire che da pers one o gruppi che
detenevano anch ' essi qua lche pa rte del po tere .
I centri di p oetere che , pur essen do sottopos ti al gov er -
no
n~
zis t a. er no re l a ti va mente men o inquina ti dr> l lo spir i t o naz ist , era .... \
\\ ' ....
no il Ministero degli es t eri, l ' mministraz i one e l'eser c i to . Non l
m,a- : ·
rina e l ' avia zi one che er .no cteti tuzioni hitl eriane, ma l ' esercì t o di \r.
terra che conservav
le sue
ntiche tra dizioni, a nche or
che er
l eg
1
~o
.,_,
a d un giur mento di fede ltà al FUhrer, e che VRri gene r a l i cominciav no\
a d essere corrotti da doni, lusinghe e pro moz i oni . Un
l tro centro di po~\ '"--,
li tica, ma pur sempre s ocialmente i rnpo rta nte e r a c os tituito d '"' ll
specialmente prussian , nel cui seno vigevano un for te senso dell
'
n obiltà ,
\
pr opri
2
funzione d i
cl~giata~-;:
servizio i.a llo
steto,s~~-~a
tradi z i one di forte ri g orismo reli g io s o e mora le. Da tutti questi ambieg_
ti è ve n ut a l n. re sistenza che poss i am o chi ama re, per l a sue
origine ~
1
eittl&., conservatrice .
Non v ' è dubbio che le motivaz i oni po litiche iniziali d i
tutti co sto:bo non erano quell e della demo cr2.z i a . Se l e loro congiura a vesse a vuto un esito positivo,
essi
~ 'vr eb bero
co s titu ito nel loro co mp lesso
la class e d iri ge nte del nuovo conservatorismo tedesco, e nel loro s eno
E
si sarebbero di nuovo sviluppati molt i di q u egli e lemen t i
p r opri del le class i dirigenti del second o i mpero .
osserva p iù d a vicino l'evolu zio ne de i
AH
U
e r a no stati
inquietanti che
r~a
se si
loro sentimenti, si sco r ge che la
l ogic a stessa del loro impe gno o nt i nazista portav a almeno i più g iova ni
EU
fra loro ad un a cri ti ca del pa ss a to, ed a pensare non t <::J nto ad una restaurazione , qu a nto a ll ' insta uraz ione di una nuova Germ nia , in cui ci
st ~-
t o una p r ofonda riforma agr a ria ,
l è~
n az iona liz za.zione de lle
HA
s a re b be
in dustrie chi a ve , l a par t e cipaz ione :1 ei l a vor2, tori a lle res p ons a bilità
economiche e politiche , una forte decent r a zione amminis tra tiva - una nuo
UE
v a. Germa ni a sopra tutto, che non s a rebb e s t ata pi -l,_ n '? z io n a list a . E ' questa
evoluzione d e lla c o sci enz a pol itica , che per,nise a questi con s erva t ori
cont a tti ed infine di s t a bilir e una assai st rett a colla b orazio
AH
di cerc a r
ne con so ci a listi,e, ne g li u lt i mi t empi , persino c on i comunisti , in mo-
' 44 l a c osp iraz ione prese forme
HA
EU
do che , q u a ndo nel
p i~
pre cise e passò
all ' az ione, non si poteva n emmen o più d ire che fos s e una cos p iraz ione di
conserva tori, p oichè uomini de lla sinistra d8mo cra tic a , l a ici e religios a , vi s i
trova v ano impegna ti in prima linea, e nei p ro g etti di
g ov -=.~ rno
provvis orio che erano sta ti prep8ra ti occupa v a no pos ti cl i i mp orta nza
fondament a le.
Ciè c h e anz i tutt o c a r a tte r i z z a q_ue sta resistenza è che
l' accento er2. spostato da lla rivolt@. popo l ar e, che appa riva un'i mpresa di spera ta, al co lpo d i stato , che sembrava rientrere nelle loro possibili t à .
Non che tutti vede sse ro con chi8rezza questo ob ie tt i v o. A mezza strada ,
per cosi d ir e, f r a i p a rtig ian i del movi me nto p opo l a r e e de l colpo d i sta
3
to st v a il cosid etto ••circolo di Kreis au". Er . questo un grupp o di uom,!
ni f r a i 30 e i 40 anni che a partire d· ll' estate 1940 co minciò
si regolarmente nell
Mol tke , il
qu ~ le
ne fu
-
riunir
tenuta sles i ana di Kreis au , del conte Helmuth von
l' ~ nimato re .
Eugen :Gers tenmayer , a ttuAl mente pr esid ent e del Bundest g ,
-·--.--. ch e vi partecipò attivamente , e fu uno dei pochi superstiti da lla str ge
f in l e , c osì ricorda quegli u omini :
E
"Conserva t ori e s oc i a listi , p roprieta ri terri eri e sinda c listi, prote"piti, come quell o di p recchi
AH
U
"st'nt i e cattolici, s i er n o riuniti nel c i rco l o di Kr eis au . I loro
l tri gruppi nella Germania
co~
·segret , era
-
"quello di ess Pre pr onti per il giorno X. Fino a pochi mesi , o addirittu
ra
po chi gi orni pri ma del 20 luglio 1944 , non er
per loro del tutto
EU
11
"chiaro se i l giorno X s 8rebb e s t a to '-luel l o del colpo di st to o del crol
mostra che il circolo di Kreis .. u si oc-
HA
"lo ••• ". Già quest;1. circ ostanza
cup va quasi esclusivamente dei pr oblemi politici , cultura li , economici
e giuri dici, che un nuovo governo te desco
vrebbe dovuto a ffron tare dopo
UE
l ' eliminn zione di Hitler •••• Non er ano c a pi di es ercito, e non poss
no un qualsias i a ltro po tere organizza to . Loro cap o er
dev~
il pensiero , lo-
AH
ro com1,i to l ' elbaoraz :L one di un nuovo ordine costi tuzion le , l oro volontà
il super men to de ll ' i deo l ogi a dello stato
loro scopo l a v er
della Germ ni a nello spirito del cristianesimo e dell
HA
EU
ri~ost ruzione
t ota lit ~ rio ,
gi~
stizia sociale, ed il suo inseri mento in una Europa un ita .
"Noi abbi mo s olo pens at o •••• -
scrivev
il conte Moltk
nell a sua le t tera di a ddio a lla moglie po co prima di ess re giustizi to " s i amo estr anei ad ogni a zione pr a tic , s a re mo impicca ti solo perchè
" bòiamo pens c to insi eme •••• Non pian i , non pr epa rativi , ma. l o spirito
"come t a le è persegui tato". Queste par ole daranno
d~
f a re a gli storici ,
po ichè sono sost n zi a l mente giuste, quantunque a.lcuni f r4 tti le contraddio n. Sono giuSte~perchè nè ind <gini de lla g ~ ta po nè il tribuna le po~­
po l are riuscirono a portar e al cuna. prova di a lto
tra di mento contro
4
Moltke ed i suoi più . vicini a mici. Sono pa r ole giuste anche in quanto
c ' era nel circolo un fon damenta le a ccordo che l a prep r Pz i one e l ' esecuzione dell ' abbattimento di Hitler
dovesse esser e compito dei mili t a ri .
Sono giust e anche nel sens o che a l meno - Mo ltke , Ste lzer, e
lungo
che Yorch, avevano serie obiezioni contro il colpo di s t a to come t a l e .
Ma contro qu el le pa r ol e sta il f a tto che l a maggior p rte del circolo di
Kr eisau consi der ava inelutta bile i.l colpo di sta to e vi part ec ipò .
E
Ac canto a l protestant e Geestenmay er , c ' er a il pa dre geYorch von Wart enburg e
Th~ ol tke,
AH
U
s uita Alfred De lp, a ccanto a i r ra.mpolli de lla più a lta nobili tà pruss i ana ,
c ' erano gli ex deputa t i socia lis t i
Mierendorf e Julius Leber che er a no entrambi
già in prigione dal ' 33
' 37 . Cla us von St uffenberg , che eseguirà l' ttent t o n on f a prp ria-
EU
al
stf~ ti
C~rl
mente parte del circolo, ma e •lbe rela zioni con esso negli ulti mi tempi .
HA
Se dal gruppo di Moltke sono venute le ide e più chiare formulate con l
p iù grand e intensità r eligiosa , nonchè nume r osi p rtecipi della congiura
finale , il centro de ll' az ione è sta to a ltrove .
UE
Suo anima tore i ns t anva bile - il motore d. ella cosp ir zione ,
ha detto qua lcuno, anche se un moto r e un po ' rumoros , è st t o C rl Goerdel er,
stato sind@CO di Lipsia e commis s a rio de i pre zzi di Hi tler nel
AH
che er
19 33-34. Er a. probabi lment e f r a t utti il p iù c on .ervatore , ed i l più n zi,2_
na list . Pens a va a d un
resta uraz i one mona rc hica , a d un , economia manche-
tutt
HA
EU
eteri n , a d una Germani a ingr andita . L'indu stria le Bosch, che dur nte
l' epo ca na zista a iutò ge n e rosamente gli antinaz isti , lo "" Veva assun-
to pro fo r ma ne lla su
dit ta , pe r permettergli di via ggare a ll ' estero e
'"' l l 'inte rno. All ' st ero esortav a i ministri inglesi ,
fr~' ncesi ,
ameri cani
ad O)p orsi a Hitler , e qu8n do l a guerra mise termine a questi via ggi, f _
~e
loro pe rv ' n ire memoria li a ttraverso un ami co svedes e . Come Ta llegrand
faceva s pe re a i nemici di Napol eone che fino a l .~:i.eno s i tra tta va di con
qui ste del la Fr ncia , ed oltre il Reno di conquieste di Napo leone , così
Goer deler spiegav
e ris pi eg va che f ino a ll' Austri , a l l ' Als az i a ,
i
5
territori ripresi ai p ola cchi, si tra ttava d i legittime tedesche, al -di
là di illegittime conquiste di Hitler . Di t anto in t anto propoenva
suoi congiura ti di anda r e lui stesso a pa rla re a Hitler, ed
ess ~ re
sta to
i
ncera dop o
rrestat o n el ' 44, fJlla vigilia della morte , chiedeva di
pa~
l a r e a Hitler e a Himmler. Poichè era convinto di poterli convincere a
di mèttersi ! Ma sopra t utto incora ggi a va instanc a bilmente i genera li a l col
po di s t a tos Non vo lev a a ttenta ti, e dis app rovò quello del 20 luglio.
l'idea di p roce c sare Hitler o dimette rlo in un manicomio .
E
Oscillava ff
AH
U
Malgrr:,do queste sue ingenuità, ma lgra do il s uo conserva torismo, egli f'u
instanca bile , e tutti i c os p ira tori , a nche qu e lli che
lla f ine si
me t t~
va n o cont ro di lui , er Rno d ' a ccordo che avrebbe dov u to essere il ca ncelliere del governo provvis ori o dopo l' abba tti mento di Hitler .
gene r a le Ludwig Beck. Dal
EU
Presi dente provvisorio del rteich avrebbe dovuto essere il
' 35 a l '38 era s t n to capo dello stato
-magg~~re
super iori della Wehrmacht l a s ua
HA
dell'esercito . Qua nd o Hitl er il 30 ma ggio 1938 comunicò a gli ufficd li
~rrevoc abile
decisione di a bb a tta re
UE
prossimamente l a Cecoslova cchia con un' a zione milita re" Beck si oppose
apert "mente ec1 inutil··, ente. Cercò a l lorA di c onvincere i genernli
d una
QuGndo questo pi ano
AH
a zione comune , prop onendo loro di da re tutti i ns ie me le loro dimissioni .
fa ll~,
Beck r a ssegnò le
i mis s ioni de l suo po s to di
ca po dello sta to m ggiore il 18 a gosto , e fu messo a riposo da Hitler. Pri
HA
EU
ma di anda rsene aveva r eda t to p er il c r•po dell' e sercito , genera le von
Brauchitsch, tre memori a li contenenti l e sue critiche a l pia no di Hitler,
il quale a vrebbe porta t o a ll'intervento fra nces e , inglese, ed
p osto a lla Germania una gu e rra che
n n d~ va
vrebbe
i~
al di là delle sue possibilità .
"Un s ol da t o che si trova ai suprelldl coma ndi - egli scri-
v ev
- ma ncher ebbe di gr a ndezza e di cons a pevolezza del proprio compite,
s e concepisse in t 8 li t emp i il pro prio compito ed il proprio dovere s ol
nel LlUa dro li mita to dei s uoi inc ;: ·richi milita ri, senza
e~ s
ere cosciente
della sua sup r ema respons a bilità verso l'int er o pop o 1o . Tempi straordina-
6
ri
a zi oni stra ordinarie". Egli p r evedeva forti "tensioni inter-
esigo;:.~
ne" e scrivev
che 1 ' 8sercito doveva prep a r a rsi no n solo a d una possib,i
le guerra, ma anche "ad un conflitto interno che dovrebbe svolgersi solo a Berlino". E nominav a. il comandante della piazza di Berlino von
Wi tzleb en ed il ca po dell
polizia , conteHelldorf , come uomini cui occ
~
r eva impartire i necessari ordini . In questi memo ria li di Beck si trova
forse lra. prima formulazione di una cosa che per un
uffièi ~le
tedesco era
E
vera1.1 ente senza prece den ti: un colpo di sta to contro il potere apparent.2,
AH
U
mente legittimo . Braunchinsch era a ssai esitante , ma il successore di
Beck, generale Ha lder, non era di opinione differente . Le settimane
ma di !Jfonaco fur on
guerra.,
La popoln.z ione era osti-
ed accoglieva con gelido silenzio tutte le di mos trazioni
EU
l e alla
a ssai critiche per Hi tle1.. .
~ri ­
-
organizza te dal governo . Con l ' aiuto di Goerd eler, che stabilì il conta t
HA
to fra cospi r a tori civili e cospira tori milita r i, fu preparato in ogni
dettaglio un colpo di stato, per il momento in cui Hitler avrebbe dato
inizio
a. ll
sua impresa cecoslovacca . "I congiurati - na r ra.
UE
dell'opposiz ione tedesca , Hans Rothfels - contav·no sull
perdit
stigio che av rebbe ind ebol ito il dittatore o , nel c, so che egli
pos :~ ibilità
AH
se verso l a catastrofe , sulla
storico
l e~
di
pr~
procede~
di sottoporlo a giudi zio come
a ·.zz tore di_gQarra . Accanto a lle persone già i nd ie te da Be ck, e
cu_.avano posizioni centrali a. Berlino , anche i l
com~ nd n nte
c~~
') ella pi azza
Tur ingia
~ra
un
HA
EU
di Potsdam, conte Brockdorf - Ahlefeldt, era ac quisito a lla congiur • In
divisi one corazza t a sotto il comando de l generale
Hoepner
pronta a d intercetta re un eventuale tentativo di int Prvento a Berlj"- ------ - ---
no eia p a rt~ relle
truJpe del
~r etario a~~~steri
OOl'j;)O
di Monaco • •• Per inc a rico de l s-ottose-
von Wei zMcker , l ' inca rica to di a ffa ri a
Lon dra.~d
Kordt, chiese in un colloquio segreto a Londra col minis tro degli esteri
H li f ax una presa di p osizione inglese n·1n eq_ui voc
Hitler •••• Una ape rta
to
l~
dichi ~
r r.: zi ·, ne i ngles
~
contro i maneggi di
sp iega Kordt , av r ebbe i mped.!,
guerra , ed una t ale sconfitta diploma tica
avrebbe~gnato
l a fine
7
del regime nazi onals ocia lista. Ma se Hitler avesse insistito nella sua
politica bellicosa , Kordt poteva assicurare che i circoli politici e militari , in nome dei qu;;-·li pnrla va, avrebbero messo f ine a l regime, che i
capi de ll ' esercito erano già pronti ad interv enire con le a rmi contro la
politica di Hitler •• • A Berlino tutto era pronto per il colpo di st .to
che avrebbe dovuto aver inizio il mattino del 29 s ttembre , non appena
cioè
Ch~mberlain
e Da dier, mes s i ormai a lle strette ,
avess ~ ro
solennemen
E
te impegnato i loro paesi a sostenere l a ~ecoslovacchi a in ca so di
cgTes -
Chamb e rl~in
AH
U
sione. Il 28 settembre a mezzogiorno giungeva l a notizia che
e Dela dier avevano a ce tta t o l'i nvito a Mona co. Il progettato colpo di
-
s t a t o s vanì nel nulla, poichè Hitler ap pa riva più saggio dei suoi gener
EU
li , avendo vinto l a p1:. rtita. , mantenendo tuttavia l a pace .
In ques to manaa to colpo di s ta to già si delineav
la
tragica contraddizione della cospirazione militare . I generali e gli uf-
HA
fici ali su:periori che vo1ev no l a fine del re gi me si senti vano capa. ci di
gire solo se, in modo manifesto , Hitler portava il pa ese alla sconfitt •
re alla
vit to ri ~
UE
Contemporaneamente il loro comp ito supremo e quotidiano er
-
di contribui
della Ger man ia . E l e vittorie non mancarono nei primi
AH
anni. Qua ndo comincia rono l e sconfitte , cerca r ono disperatamente di avere
dai nemici l ' a ssicurc.zione che l a G·r mania , una volta lib er t
avrebbe potuto tra tta r e pe r una
p~ce
da Hitler ,
decoros • So lo a poco a poco si re-
HA
EU
sero conto che gli alleati erabo decisi a li quidare non solo Hitler e il
na zismo, ma tutt ' intero il militarismo tedesco e perciò anche lor •
richi esta ella resa i 'f.condizionata , cui si a ttennero fino a l l
to gli anglo - americani qur nt o i russi, impose
fine tan-
i congiur ti un profondo
esame di c osc ienza e l' abb~.ndono progressivo di ogni ca lcolo di s ggezz
politica . In termini cri uridici quel che volevano m: re era alto tra dimento .
E n on !1.vrebbero potuto gius ti fica rlo dicendo c he in t a l modo salv vano
l o stato taedesco , poichè in ogni modo e.vrebbero dovuto metterlo nelle
ni del nemico senza condizi oni . Per l' vvenir
i più poteva no
Irui!.
con ~ are
\
\
8
sull'Occiden~è-- un
.
'
minor nza , memore di una tr dizione orienta le deila
politica prus s i a na potevano con t re sulla Un ;_ one Sovietica. Ma tutto ciò
sarebb e sfuggito da l loro controllo, e si riducevano
loro opinion
a
p re feren ze soggettive . Di f a tto essi doveva no colpire Hitler per mostrare che non tutta l a Germnnia coinc i deva con l ui . Avendo Hitl er, con la
sua mostruoso condotta della gue r ra , reso imp oss ibile una p ce che noni
si fon da s se sulla tota l e sconfitta t edesca , i cospira tori dovevano volel:~.ol tke ,
nel suo rigorismo mo r a le è
E
re l a sconfitta del proprio pa es e .
AH
U
stato fo rse il primo a veder chia ro in questa questione . All'in izio deJ.l
guerra scriveva ad un amico inglese : "Ed infine non di menticare che per
"noi c i s a rà una assai amar a f ine , se voi v errete a ca po di tutto . Noi
"speriamo che vo i vi rend iate conto che s i nmo pronti ad a iutarvi a vinde l la chies
EU
"cere la guerra e la pace '' . Dietrich Bonnhoefer , in una riunione segre
protestante a Ginevra , a.vev a det t o a "Io prego per l a s confi,!
HA
"ta della mia pa tria . Solo con una sconfitta possi amo sconta re i terrib!
" li del itti che abbiamo compiuto contro l' Europa e contro il mondo " .
il crollo del
e
re gim~ ,
UE
La morte d i Hitler s a rebbe stat
con essa de lla Germania . M bisognava uccidere Hitler . E dietro a Goerdeler ,
Beck , a Witzleber, a i gener li ed agli uomini politici,
AH
a Leber,
i
-
quali s i pen sava pur sempre di affi d re il governo provvis orio della Ger
mania , ma che continuo.mente es i tavano e r i nviava no in
#'
ttes a di un momen
HA
EU
to politicamente e militar men t e propizi o , 'PP rver o uo mini nuovi , u ff iciali p iù giova ni , più consapevo li che l'uccisione di Hitler non era più
un
opera zione pol i t ica ma un dovere mor le .
Cl a~
Schenk v on Sta uffenb er g , r appresentante di questa
eorrent e , era diventato nel 1944
nel
c ~ mpo
del~ -cospira zione ,
l ' anta gonista p rinci p le di Goerdeler
ed era
st ~ to
l ' ispira tore o l ' org n izz t ·• -
r e di una serie di mancRti att nta ti , finchè infine s i de cis e a compiere
lui stesso quello del 20 luglio .
Cla us St nffenberg nel 1933, uffiaia le di cavalleri
Scarica

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