1 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 Parte terza Progetti Indice PICCOLI ARTISTI CRESCONO (Infanzia)..……………………………………………………………………………….………… 3 TEATRO E DINTORNI (Infanzia)………….………………………………………………………….………………………………… 6 IN SCENA (Primaria)………………………………………………………………………………………………..……………………… 8 PISCINA (Primaria)..……………………………………………………………………………………………………………………….. 10 MUSICOTERAPIA (Primaria)…………..………………………………………………………………………………………………… 10 BASEBALL (Primaria)………………………………………………………………………………………………………………………… 10 EIPASS – PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER (Secondaria di I grado) …….……………………………………. 12 INSIEME PER LO SPORT (Secondaria di I grado) ……………..……………………………………………………………….. 14 INTEGRAZIONE “MI ESPRIMO”……………………………………………………………………………………………………….. 17 CONTINUITA’ …………………………………………………………………………………………………………………………………… 19 ORIENTAMENTO “COSA FARO’ DA GRANDE”……………………………………………………………………………………. 22 2 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 AMBIENTE E SALUTE “RANDAZZO UN PAESE DA RISCOPRIRE E VALORIZZARE”…………………………….….. 25 EDUCAZIONE ALLA PACE E SOLIDARIETA’……………………………………….……………………………………………………… 28 GIORNALINO D’ISTITUTO “LO SPIONCINO”……………………………………………………………………………………………… 30 A SPASSO NEL MEDIOEVO ………………………………….………………………………………………………………………………… 32 3 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 PROGETTI P.O.F. Quest’area è riservata ai vari progetti di ampliamento dell’offerta formativa destinati a tutti gli alunni del nostro Istituto. Tali progetti costituiscono un necessario supporto all’attività curriculare, in quanto offrono ai nostri ragazzi l’opportunità di approfondire e di affrontare varie tematiche, spesso in chiave laboratoriale, come ulteriore motivo di arricchimento del proprio bagaglio di esperienze formative. I progetti che seguono, per buona parte sono stati proposti dai docenti in servizio presso il nostro istituto, alcuni, invece sono stati presentati da personale esterno. SCUOLA DELL’INFANZIA “PICCOLI ARTISTI CRESCONO” Referente : Bonfiglio Carmelita L’ idea del laboratorio nasce con l’intenzione di soddisfare i bisogni di fare, creare, ed esprimersi degli alunni. Sporcarsi e maneggiareliberamentemateriali plastici, li aiuta infatti, ad affrontare e superare eventuali inibizioni riconducibili ad immaturità affettiva o indotte dall'ambiente educativo. Le attività laboratoriali guideranno gli alunni alla scoperta , a livello sensoriale, delle caratteristiche di tipi diversi di 4 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 materiali e a cogliere le differenze tra le opere bidimensionali (il disegno) e quelle tridimensionali (la scultura) Il progetto, complessivamente siconfigura come un primo approccio al linguaggio grafico -­‐ plastico che passa attraverso, l’evoluzione delle capacitàmotorie, il controllo via viapiù consapevole delle abilità manipolative sui materiali, in stretta relazione con il vedere, il sentire, l’emotività e la capacità diconcettualizzazione del bambino. Destinatari: Tutti gli alunni di 4 e 5 anni di Scuola dell’Infanzia. Personale coinvolto: Tutte le docenti di Scuola dell’Infanzia. I collaboratori scolastici dei plessi di Scuola dell’Infanzia. Durata: da febbraio a maggio 2016 Obiettivi -­‐ Acquisire/consolidare la coordinazione oculo-­‐manuale; -­‐ Potenziare la percezione e la discriminazione tattile; -­‐ Sviluppare abilità fino-­‐motorie; -­‐ Favorire l’espressione di stati emotivi attraverso la manipolazione; -­‐ Sperimentare e conoscere diverse tecniche decorative; -­‐ Saper utilizzare correttamente i principali strumenti di cancelleria; -­‐ Stimolare la creatività. Attività che si intendono svolgere: Esplorazione e manipolazione libera e guidata di materiali plastici di diverso tipo Giochi di percezione tattile. Riproduzione di semplici forme, costruzione di oggetti e modellini con materiali vari, ricerca su internet dei tipi di giochi su cui lavorare. Metodologia e strumenti: Esplorazione libera e guidata dei materiali, approccio multisensoriale,modeling. 5 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 Risultati attesi: Sviluppo nei bambini inventiva e manualità attraverso esperienze di manipolazione, assemblaggio e costruzione. Realizzazione di prodotti da esporre nella mostra finale. Verifica dei risultati raggiunti : Le verifiche saranno effettuate attraverso l’osservazione sistematica, il livello di coinvolgimento degli alunni ed i risultati prodotti. 6 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 TEATRO E DINTORNI Referente : Bonfiglio Carmelita Il teatro rappresenta la forma d’arte collettiva per eccellenza. Fare teatro, infatti, significa anzitutto lavorare in gruppo, concentrarsi insieme verso un obiettivo comune. Significa anche avere una vasta gamma di possibilità per esprimere creativamente il proprio mondo emozionale e farlo in uno spazio protettoin cui l’errore venga accolto e non censurato, anche per i bambini svantaggiati o con problemi relazionali. Per tutte queste ragioni crediamo che l’attività teatrale possa rispondere efficacemente ai nuovi e urgenti bisogni degli alunni di tutte le fasce d’età. Partendo dalla sfondo ludico, infatti, l’apprendimento diventa creativo e comunicativo. Destinatari: Tutti gli alunni della Scuola dell’Infanzia. Personale coinvolto: Tutte le Docenti di Scuola dell’Infanzia Durata: da novembre 2015 al giugno 2016 Obiettivi: -­‐ Sperimenta linguaggi espressivi diversi: gestualità, immagine, musica, canto, danza e parola; -­‐ Potenzia e rafforza la conoscenza di SE e dell’ALTRO; 7 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 -­‐ Impara al rispetto dell’altro, la collaborazione e la cooperazione; -­‐ Sviluppare la fantasia e la creatività. Attività che si intendono svolgere: Ricerca su internet, memorizzazione di storie. Canti. Balli. Creazione di pannelli scenografici Metodologia e strumenti: Ogni attività sarà frutto di ricerca e si muoverà sulla base degli obiettivi educativo-­‐didattici programmati. Si poggerà su una struttura flessibile, aperta ad eventuali modifiche dettate dalle esigenze del gruppo e del momento. -­‐ Libri, Cd, DVD, Service di amplificazione. -­‐Carta pacco, cartoncino bianco e colorato, colla, colori a tempera, carta crespa, puntine da disegno, spray colorato (oro e argento) carta metallizzata, carta camoscio, stelle filanti, coriandoli, carta velina di vari colori, audio cassette e cd, service d’amplificazione Risultati attesi: -­‐ Rendere i bambini protagonisti, soggetti attivi e partecipi alla realizzazione di varie attività; -­‐ Far crescere l’autonomia mantenendo alta la motivazione e stimolando la ricerca e l’auto apprendimento; -­‐ Offrire a tutti i bambini l’opportunità di esprimere le proprie emozioni e “mettersi in gioco”; -­‐ Arricchire l’offerta formativa; -­‐ Offrire una più compiuta possibilità d’integrazione ai bambini con difficoltà, gli alunni stranieri e diversamente abili -­‐ Far maturare la sensibilità, l’affettività, il linguaggio del corpo, la spinta a lavorare insieme; -­‐ Incentivare il bambino a impegnarsi, dare il meglio di sé e responsabilizzarsi nellavoro con gli altri. Verifica dei risultati raggiunti : La verifica sarà effettuata attraverso recital, feste, scenette, realizzazione di scenografie ecc. 8 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 SCUOLA PRIMARIA “IN...SCENA” Referente : Caggegi Maria L’attività teatrale deve rispondere ai bisogni culturali e socio-­‐affettivi degli alunni ed essere trasversale a tutte le attività scolastiche. Destinatari: Alunni Scuola Primaria che intendono partecipare. Personale coinvolto: Caggegi Maria, Mazza Carmela, Currao Maria Catena. Durata: Novembre-­‐Dicembre 2015 e Aprile-­‐Maggio 2016 Obiettivi: (specifici) 9 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 1.
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Sviluppare la propria corporeità attraverso tutti i canali: corpo, gesto, suono, movimento, segno, parola. Prendere coscienza delle proprie emozioni e saperle rielaborare. Giocare con la teatralità spontanea dei propri vissuti. Sviluppare l’immaginazione, la creatività e la divergenza, per acquisire una duttilità mentale che permetta di acquisire, arricchire e trasferire tutti i tipi di apprendimenti. (trasversali) 1. Saper smontare e rimontare i meccanismi della comunicazione, usando tutti i tipi di linguaggio conosciuti. 2. Saper trovare sui siti quanto necessario alla migliore realizzazione scenica dell’attività. 3. Scoprire la diversità come potenziale di ricchezza. Attività che si intendono svolgere: Attività teatrali e di animazione. Metodologia e strumenti: Si privilegerà un approccio ludico.
Proiettore, videocamera, computer, impianto completo di amplificazione. Risultati attesi: L’attivazione di modalità relazionali con compagni e adulti; 2) lavoro di gruppo; 3) acquisizione della fiducia in sé e della percezione positiva delle proprie capacità. Verifica dei risultati raggiunti : Osservazioni sistematiche; Spettacolo finale con la partecipazione di tutti gli alunni che hanno seguito le attività. 10 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 PROGETTI ESTERNI PISCINA Rivolto agli allievi della scuola primaria, già da alcuni anni con il contributo delle famiglie, offre ai bambini l’opportunità di poter apprendere le varie tecniche per l’avviamento al nuoto. MUSICOTERAPIA Il progetto, rivolto ai bambini della scuola primaria si propone di creare un ambiente favorevole che arricchisca la vita di relazione, promuovendo in un clima positivo interazioni reciproche, scambio, confronto e capacità di rapportarsi anche aldilà del proprio gruppo. 11 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 Si intende promuovere la conoscenza, la consapevolezza e il rispetto della propria cultura, ma anche di scoprire e valorizzare le differenze culturali. PITCH, HIT & RUN BASEBALL Il progetto si propone di soddisfare le esigenze di gioco del bambino. Esso infatti si rivolge agli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria. Attraverso il gioco i bambini riescono a comprendere e controllare le motivazioni dell’ambiente risolvendo via via i problemi che insorgono in questa loro esplorazione arricchendo così la propria esperienza motoria. La realizzazione del progetto sarà effettuata grazie alla collaborazione di istruttori sportivi e tecnici federali della FIBS(Federazione Italiana Baseball e Softball) che operano da diversi anni nel settore giovanile. 12 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PROGETTO EI-­‐PASS – PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER -­‐ Referente : Tripoli Venera Questo progetto si rivolge a tutti gli studenti dell'Istituto, a partire dalle classi prime, che si distinguono per serietà di studio e inclinazione per l’informatica. Esso si propone di diffondere il sistema di certificazione EI-­‐PASS o, quantomeno, di diffondere le conoscenze informatiche al livello minimo riconosciuto internazionalmente, ossia quelle indicate nel Syllabus. Il progetto mira principalmente al raggiungimento della preparazione informatica richiesta dall'EI-­‐PASS (si tratta in realtà di un livello minimo). La partecipazione agli esami è facoltativa, in quanto a pagamento secondo le tariffe indicate dagli enti di certificazione. Destinatari: n°. 22 alunni delle classi seconde hanno già superato i primi tre moduli ed i nuovi iscritti secondo le disponibilità dell’istituto Personale coinvolto: Docenti interni Prof.ssa V. Tripoli. Durata: dal 15/11/2015 al 15/02/2016 Obiettivi: 13 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 Modulo 6 -­‐ Strumenti di presentazione Questo modulo riguarda l'uso del personal computer per generare presentazioni. Al candidato è richiesta la capacità di usare gli strumenti standard di questo tipo per creare presentazioni per diversi tipi di audience e di situazioni. Egli deve saper usare le funzionalità di base disponibili per comporre il testo, inserire grafici e immagini, aggiungere effetti speciali. Modulo 7 -­‐ Reti informatiche Questo modulo riguarda l'uso delle reti informatiche con il duplice scopo di cercare informazioni e comunicare. Corrispondentemente esso consta di due parti. La prima concerne l'uso di Internet per la ricerca di dati e documenti nella rete; si richiede quindi di saper usare le funzionalità di un browser, di utilizzare i motori di ricerca, e di eseguire stampe da web. La seconda parte riguarda invece la comunicazione per mezzo della posta elettronica; si richiede cioè di inviare e ricevere messaggi, allegare documenti a un messaggio, organizzare e gestire cartelle di corrispondenza Attività che si intendono svolgere: 1-­‐ Strumenti di presentazione (Presentation) 2-­‐ Reti informatiche (Information networks) Metodologia e strumenti: Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche Risultati attesi: Il progetto mira principalmente al raggiungimento della preparazione informatica richiesta dall'EI-­‐PASS (si tratta in realtà di un livello minimo); la partecipazione agli esami invece sarà facoltativa in quanto a pagamento secondo le tariffe indicate dagli enti di certificazione. Verifica dei risultati raggiunti : Esame dei moduli che può essere sostenuto presso un qualsiasi Centro accreditato in Italia o all'estero. 14 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 “INSIEME PER LO SPORT” Referente : Lizzio Venera Lo scopo del progetto è quello di portare gli alunni a vivere ed interiorizzare valori positivi, a godere dei benefici derivanti dalla pratica del gioco sport e dello sport al fine di completare la formazione . È evidente quindi che il miglioramento delle capacità di impegno, di perseveranza, di attenzione e concentrazione, di collaborazione e solidarietà, di assunzione di responsabilità, di autocontrollo e dominio dell’emotività e di altre doti che vengono potenziate tramite la pratica dello sport, non potrà altro che giovare al raggiungimento del successo scolastico dell’alunno ed arricchirne e completarne la personalità. Destinatari: Alunni scuola secondaria di primo grado. Personale coinvolto: Lizzio Venera, Palazzolo Ignazia, Camarda Alfio. Durata: Dal 12 gennaio al 30 maggio 2016 Obiettivi: -­‐ Promuovere la partecipazione degli alunni alla pratica delle attività sportive con la convinzione che impegnarsi in uno sport può dare un contributo importante alla formazione della persona e del cittadino; -­‐ Proporre a tutti i ragazzi i Giochi Sportivi, stimolando la massima partecipazione ai giochi d’Istituto, come momento di esperienza sportiva, di conoscenza di sé stessi, di collaborazione e socializzazione, di interiorizzazione dei valori dello sport; -­‐ Offrire ai ragazzi la possibilità di apprendere e approfondire gratuitamente alcuni sport di squadra tramite le lezioni pomeridiane tenute dagli insegnanti di educazione fisica, e la partecipazione ai tornei sportivi d’istituto e/o con altre scuole vicine. 15 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 Attività che si intendono svolgere: il numero dei partecipanti sarà massimo di 80… per tutto il segmento scolastico così divisi per specialità sportiva . -­‐ danza sportiva 15/20 alunni (propone il miglioramento e il potenziamento fisiologico degli schemi motori di base utilizzando la musica); -­‐ off ball 15/20 alunni (favorire attraverso semplici forme competitive l’agonismo inteso come impegno a dare il meglio di sé stessi nel confronto con gli altri,riservato alle classi prime). -­‐ pallavolo 15/20 alunni. (partecipazione al torneo scolastico riservato alle rappresentative maschili e femminili d’Istituto classi terze medie). -­‐ calcetto 15/20 alunni (acquisire gesti motori adeguati per il conseguimento di una corretta tecnica di esecuzione, rivolto a tutte le classi). Metodologia e strumenti: Metodi deduttivi e induttivi.
Valorizzazione del fair Play.
Tutoring.
Palestra, cortile, palloni. Risultati attesi: L’ alunno conoscerà, saprà fare e svilupperà competenze come : -­‐ Conoscenza, sviluppo e potenziamento delle condotte motorie di base; -­‐ Saper correre, saltare, lanciare in condizione di facile esecuzione individuale, in coppia e con varie combinazioni; -­‐ Potenziamento qualità fisiche: forza, velocità, mobilità, resistenza; -­‐ Corpo libero e circuit-­‐training; -­‐ Conoscenza delle norme di igiene dello sportivo. -­‐ Conoscenza delle regole e avviamento della pratica sportiva; -­‐ Fondamentali e propedeutici del gioco di squadra; -­‐ Pallavolo: fondamentali (palleggio ,bagher, battuta ,schiacciata , muro,.) 16 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 -­‐ Off-­‐ ball: dai fondamentali alla tecnica del gioco squadra. -­‐ Calcetto: dai fondamentali alla tecnica del gioco squadra. -­‐ Schemi e rotazione in campo, difesa ed attacco. -­‐ Conoscenza dei gesti degli arbitri.NUOVI REGOLAMENTI Verifica dei risultati raggiunti : Attraverso test iniziale e finale sarannoverificati i progressi ottenuti da ciascun alunno. 17 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 PROGETTO INTEGRAZIONE “MI ESPRIMO” Referente: Camarda Alfio La manualità rappresenta un importante strumento per favorire lo sviluppo delle abilità cognitive attraverso il contatto diretto con l’oggetto o il
materiale da manipolare. La partecipazione ad attività di gruppo, oltre al confronto con i propri compagni, offre all’alunno la possibilità di migliorare
le proprie capacità relazionali, l’autocontrollo e di “esprimere” la propria creatività e/o fantasia.
Tale progetto avrà come filo conduttore l’ambiente e la sua tutela, pertanto promuoverà la cultura del riciclo dei materiali che attraverso la
manipolazione possono rinascere a nuove forme.
Si svolgerà nelle ore curricolari e nel corso dell’anno focalizzerà l’attenzione su tre temi principali:Natale (Realizzazione di un albero ecologico con
materiale riciclato di vario tipo)
Destinatari: Alunni diversamente abili e compagni di classe individuati dai rispettivi consigli di classe. Personale coinvolto: Tutti i docenti di sostegno della scuola primaria e secondaria di I grado e curriculari che si rendono disponibili. Durata: Da novembre 2015 a fine aprile 2016. 18 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 Obiettivi:
specifici
• Migliorare l’integrazione, facilitando la socialità e i rapporti interpersonali;
● Sviluppare le abilità manuali attraverso varie tecniche;
● Stimolare la creatività attraverso l’uso di materiali diversi e della navigazione in internet;
● Migliorare la coordinazione fini-motoria;
● Favorire la socializzazione nel rispetto reciproco;
● Potenziare l’autostima negli allievi meno capaci, migliorando l’autocontrollo dei più turbolenti attraverso la collaborazione;
● Far acquisire l’uso corretto di tecniche e strumenti specifici;
● Potenziare l’autonomia personale durante lo svolgimento delle attività proposte.
trasversali
● Ascoltare con attenzione i contenuti dei messaggi
● Comprendere le informazioni per poter operare in autonomia
● rispettare il proprio ruolo e portare a termine il lavoro assegnato
Attività che si intendono svolgere: Attività laboratoriali manipolative attraverso l’uso di materiale riciclabile (carta, cartone, plastica, ecc.) per la creazione di oggetti a tema in prossimità delle seguenti ricorrenze: -­‐ Natale -­‐ Carnevale -­‐ Pasqua Metodologia e strumenti: Si ricorrerà a lavori prestrutturati, ad interventi individualizzati, lavori guidati, cooperative learnig, tutoring, modeling. Se necessario saranno utilizzate tecniche di rinforzo e gratificanti. Si utilizzerà materiale di facile consumo riciclabile. Risultati attesi: Si ricerca il miglioramento delle capacità relazionali e collaborative, nonché la valorizzazione delle potenzialità creativo-­‐espressive di ciascun alunno, il potenziamento dell’autostima e della fiducia nei propri mezzi, la serenità e il piacere della condivisione di un progetto comune Verifica dei risultati raggiunti : La verifica dei risultati sarà effettuata sistematicamente attraverso dialoghi guidati e con l’osservazione dei lavori prodotti, tenendo presente le difficoltà, i tempi e le potenziali abilità di ciascun alunno. 19 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 CONTINUITA’ La Continuità Educativa nasce dall’esigenza di garantire all’alunno un percorso formativo graduale, continuo e di agevolare i passaggi da un ciclo scolastico a quello successivo. Il progetto intende aiutare gli alunni, non solo a conoscere le realtà nuove in cui dovrà inserirsi, ma vuole anche favorire la proposta di significative attività di apprendimento tra i diversi ordini di scuola per una reciproca conoscenza in termini di metodologie, di contenuti, di linguaggi specifici. In quest’ottica, alunni ed insegnanti delle alla Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado avranno occasione di collaborare, di confrontarsi e quindi di crescere professionalmente. Il nucleo intorno al quale si snoda il percorso di quest’anno scolastico è lo sport. Referente: Camarda Alfio Destinatari: alunni di 5 anni frequentanti la scuola dell’Infanzia; alunni frequentanti la classe prima della scuola primaria; alunni frequentanti la classe quinta della scuola primaria; alunni frequentanti la classe prima della scuola secondaria di 1° grado; Personale coinvolto: Docenti di classe, di sezione e di Educazione fisica con il supporto gratuito di istruttori esterni appartenenti alle associazioni sportive del territorio. Durata: novembre 2015 – febbraio 2016 20 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 Obiettivi: GENERALI • Consolidare e potenziare la conoscenza del sé. • Migliorare le capacità di relazione e di autocontrollo. • Promuovere un apprendimento cooperativo. • Favorire la comunicazione e il confronto tra i docenti dei diversi ordini di scuola. • Creare un clima sereno per l’ingresso a scuola e l’avvio di un nuovo ciclo di studi. • Favorire la conoscenza della realtà in cui l’alunno dove inserirsi (ambiente, spazi, docenti). • Favorire la conoscenza delle regole di sport poco diffusi nel territorio DI APPRENDIMENTO (Infanzia -­‐ Primaria) • Utilizzare la curiosità per esplorare gli ambiente di vita degli alunni. • Sviluppare la curiosità verso sport meno consueti di altri. • Conoscere e rispettare le regole dell'Offball. • Sviluppo e consolidamento degli schemi motori di base (camminare, correre, saltare…) • Sviluppo e consolidamento delle abilità motorie e dei fondamentali (palleggiare, tirare, passare, difendere, giocare con gli altri) • Interiorizzare meglio i concetti topologici (sopra, sotto, avanti, dietro, sinistra, destra…) e imparare ad orientarsi nello spazio. • Scoprire diverse strategie per raggiungere un obiettivo. • Superare l' egocentrismo per imparare a collaborare con gli altri. • Imparare attraverso il problem solving ad accettare le eventuali critiche e a riconoscere i propri errori. ( Primaria -­‐ secondaria) • Comunicare utilizzando vari tipi di linguaggi. • Scoprire e potenziare le proprie attitudini. • Migliorare la capacità di collaborare e di confrontarsi con gli altri. • Conoscere e rispettare le regole dell'Offball. • Consolidamento delle abilità motorie e dei fondamentali (palleggiare, tirare, passare, difendere, giocare con gli altri) • Scoprire diverse strategie per raggiungere un obiettivo. • Imparare attraverso il problem solving ad accettare le eventuali critiche e a riconoscere i propri errori. 21 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 Attività che si intendono svolgere: Incontri periodici tra sezioni e classi abbinate. Messa in atto di tutte le strategie per dare l’opportunità ai bambini di vivere con il proprio corpo determinate esperienze di gioco che li aiutino a conoscere maggiormente se stessi, a sviluppare la propria autostima, a scoprire la relazione con l’altro nel rispetto di ogni individualità, a sviluppare l’autocontrollo, il rispetto delle regole, ad affrontare diverse situazioni problematiche ricercando soluzioni adeguate, a potenziare la concentrazione ecc. Metodologia e strumenti: Apprendimento cooperativo -­‐ problem solving -­‐ psicomotricità. Utilizzo della palestra, dei cortili, e dei piccoli attrezzi in dotazione alla scuola. Risultati attesi: Contribuire a rendere piacevole e senza traumi il passaggio da un ordine di scuola all’altro. Verifica dei risultati raggiunti : Livello di partecipazione e coinvolgimento alle attività proposte. Osservazione degli alunni durante prove pratiche (incontri sportivi e gare). 22 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 ORIENTAMENTO “ COSA FARO’ DA GRANDE “ Referente : Camarda Alfio Scopo dell’orientamento è quello di individuare nel singolo alunno capacità, attitudini, aspettative,difficoltà inerenti al suo futuro come persona e come studente in vista di una scelta ragionata. A conclusione del Primo Ciclo di istruzione, il ragazzo è in grado di pensare al proprio futuro, dal punto di vista umano, sociale e professionale. Per questo elabora, esprime e argomenta un proprio progetto di vita che tiene conto del percorso svolto e si integra nel mondo reale in modo dinamico ed evolutivo. Tale processo di maturazione si realizza nel lavoro scolastico di tutto il triennio. Ne consegue che l’orientamento si persegue con ciascun insegnamento: infatti, alcune competenze generali sono gli strumenti di base che ogni docente fornisce ai propri alunni per permettere loro di acquisire, attraverso i contenuti, la maggior parte delle abilità professionali che verranno richieste una volta usciti dalla scuola, ad esempio, la problematizzazione, la operatività, la capacità di ricerca personale. Un ruolo importante viene inoltre svolto dalle famiglie degli alunni per la collaborazione che possono offrire nell’osservazione e nella valutazione delle problematiche degli adolescenti. La disponibilità degli insegnanti e dei genitori deve rispondere ai bisogni dei ragazzi che crescono come persona fisica, psichica, sociale . Per quanto è possibile, si dovranno evitare giudizi contrapposti, particolarmente negativi per l’alunno che vive il difficile passaggio dalla fase di identificazione (essere come) alla fase dell’identità ( essere se stesso). Destinatari: Tutti gli alunni delle scuola secondaria di primo grado, in particolare quelli delle classi terze. Personale coinvolto: Tutti i docenti della scuola secondaria di primo grado 23 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 Durata: dal mese di Novembre 2015 a Febbraio 2016 Obiettivi: -­‐ Prendere coscienza di sé e delle proprie abilità. -­‐Imparare a distinguere, il percorso adatto alle proprie attitudini e potenzialità anche attraverso una ricerca sui siti delle varie scuole presenti sul territorio. -­‐ Conoscere le attività professionali più diffuse nel proprio territorio, a livello nazionale ed europeo. -­‐ Identificare gli elementi significativi nei vari settori lavorativi. -­‐ Conoscere l’organizzazione del lavoro. -­‐ Conoscere e valutare le opinioni dei genitori e degli insegnanti. -­‐Promuovere la conoscenza della realtà del mondo del lavoro giovanile. -­‐Educare all’accoglienza, all’ascolto di sé e dell’altro. -­‐Educare al dibattito, al confronto, al dialogo aperto e rispettoso delle ideealtrui. -­‐ Educare all’autonomia nell’ambito scolastico e familiare. -­‐ Progettare il proprio futuro: dalla scelta della meta, alla ricerca dei mezzi perraggiungerla. -­‐ Vivere e valutare il proprio rendimento scolastico. Attività che si intendono svolgere: Il progetto è realizzabile nell’arco del triennio e pertanto è rivolto a tutti gli alunni della scuola, anche se, per ovvie ragioni, si concretizza nell’ultimo anno della scuola media. Sono previsti incontri informativi nella propria scuola e presso le istituzioni scolastiche di secondo grado situate nel nostro territorio, aperti ad alunni e famiglie al fine di programmare un percorso comune finalizzato all’orientamento e alla continuità. Nel mese di dicembre si terrà un incontro con il Dirigente dell’ufficio dell’impiego di Randazzo per conoscere aspetti e possibilità di percorsi legati al mondo del lavoro. Le visite presso le scuole secondarie di secondo grado si effettueranno secondo un calendario concordato nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio. A febbraio si terrà nel nostro istituto un “open day” per fornire agli alunni e famiglie informazioni dettagliate sul funzionamento dei vari indirizzi con divulgazione di materiale illustrato a cura di ciascun istituto presente all’evento. 24 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 Metodologia e strumenti: -­‐ Lettura, analisi ed interpretazione di testi vari. -­‐ Dibattiti guidati, stimolando all'espressione di giudizi personali. -­‐ Somministrazione di questionari sugli interessi personali. Risultati attesi: Dare un contributo importante per facilitare scelte rispondenti alle aspettative di ciascun allievo. Verifica dei risultati raggiunti : Questionario sugli interessi.
25 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 PER TUTTI AMBIENTE E SALUTE “RANDAZZO UN PAESE DA RISCOPRIRE E VALORIZZARE” L’educazione alla salute si pone come obiettivo principale lo sviluppo da parte degli alunni della consapevolezza di regole e di abitudini, che possano influire positivamente o negativamente sulla salute. Essa rappresenta il processo educativo attraverso il quale gli individui apprendono ad assumere consapevolmente decisioni utili al mantenimento e al miglioramento del proprio benessere. Ciascun docente, in base alla disciplina di insegnamento, proporrà agli alunni attività educativo-­‐ didattiche inerenti agli obiettivi sopra formulati e li seguirà per la produzione di lavori vari (Cartelloni, testi vari, powerpoint…) La Commissione programmerà nel corso dell’anno incontri con personale esperto e professionale al fine di stimolare negli alunni una sana riflessione sul rispetto dell’ambiente e della sua valorizzazione storico-­‐culturale e nello stesso tempo della “Persona”. L’intero progetto si propone di sviluppare negli alunni la capacità di individuare gli elementi più specifici del proprio ambiente, collocando persone, fatti ed eventi nel tempo, conoscendo la propria realtà territoriale con la sua storia e le sue tradizioni, al fine di pervenire alla consapevolezza della propria identità sociale e culturale. Nello stesso tempo si vuole far comprendere agli alunni che una corretta alimentazione mediterranea porta al benessere fisico e anche psichico. Si affronterà lo studio del proprio paese e del suo territorio dal punto di vista: geografico, storico, religioso, economico e delle tradizioni. Referente : Bongiovanni Adelina 26 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 Destinatari: Gli alunni dei tre ordini di Scuola dell’Istituto Comprensivo Personale coinvolto: (Docenti interni) Tutti i docenti delle varie classi, ciascuno per la disciplina di competenza . (Esperti esterni) Guide turistiche, studiosi del territorio, esperti artigiani e non. Durata: Intero anno scolastico, in attinenza alle U.di A. Obiettivi: -­‐ Conoscere ed imparare a rispettare il territorio, valorizzando i beni ambientali, artistici e architettonici -­‐ Reperire ed analizzare adeguate fonti di documentazione e di informazione -­‐ Sviluppare forme di collaborazione ("educazione cooperativa") sui temi della conservazione e valorizzazione delle risorse ambientali, naturalistiche, storiche e culturali del territorio, della responsabilità solidale. -­‐ Riscoprire i valori culturali tradizionali anche dal punto di vista musicale, dei prodotti tipici alimentari, ecc… -­‐ Promuovere stili di vita positivi, prevenire le dipendenze e le patologie comportamentali ad esse correlate; -­‐ Prevenire obesità e disturbi dell’alimentazione; -­‐ Rispettare e vivere l’ambiente per una migliore qualità di vita; -­‐ Prendere coscienza dell’importanza di una sana alimentazione -­‐ Sapere discernere i cibi sani da quelli poco salubri; -­‐ Scoprire i segreti della “Piramide”; -­‐ Sostenere le diversità di genere come valori (Educazione all’affettività). Attività che si intendono svolgere: La Commissione propone ai vari Consigli di classe, sezione e intersezione di voler organizzare visite guidate nel territorio. Facendo apposita richiesta alla Commissione potranno essere supportati dalle guide turistiche locali. 27 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 I Docenti della scuola dell’Infanzia e Primaria potranno organizzare incontri e/o visite con panificatori o pasticcieri, ecc…La Commissione su richiesta degli interessati darà il proprio contributo per l’organizzazione SCUOLA SEC. I GRADO La Commissione propone e organizza i seguenti incontri: CLASSI PRIME -­‐ Incontro con personale dell’USL e/o CRI: Educazione alimentare -­‐ Incontro con il Presidente o i responsabili della banda musicale “Erasmo Marotta” di Randazzo. CLASSI SECONDE -­‐ Incontri con artigiani del luogo : Educazione alimentare ( Laboratorio di lavorazione del cioccolato; riconoscere il cioccolato buono e le sue qualità ) -­‐ Incontro con la fondatrice del corteo medievale Prof.ssa Di Stefano F. Tematica: Il Corteo medievale: valore storico e culturale. CLASSI TERZE -­‐ Incontro con il personale dell’USL: Educazione all’affettività -­‐ Incontro con studiosi del territorio: Randazzo città medievale Metodologia e strumenti: Si prediligerà la partecipazione attiva da parte dei soggetti coinvolti in una dimensione di collaborazione e secondo le modalità della ricerca insieme e della ricerca-­‐azione. Si valorizza un approccio di tipo globale all’ambiente, che ponga attenzione anche alla dimensione percettivo – sensoriale nell’ambito generale delle diverse qualità cognitive della persona; si favorisce l’utilizzo del territorio come laboratorio didattico in cui trovare stimoli per la ricerca, la riflessione e la salubrità della persona. Risultati attesi: Ciascuna equipe pedagogica sceglierà di produrre un opuscolo o una mostra fotografica o un CD o lavori vari come risultato delle attività svolte. Alcune classi potranno anche collaborare fra di loro per la produzione di un unico lavoro finale. Verifica dei risultati raggiunti : Le verifiche saranno finalizzate all’accertamento del raggiungimento degli obiettivi prefissati e all’acquisizione da parte di ciascun alunno di conoscenze, abilità e competenze. Lo svolgimento delle attività dovrà fornire agli alunni gli strumenti culturali e conoscitivi utili a formare un cittadino consapevole dell’importanza storica della propria cittadina, delle sue caratteristiche geografiche ed economiche, delle sue potenzialità e problematiche e di saperle confrontare con quelle di altre realtà. 28 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 EDUCAZIONE ALLA PACE E SOLIDARIETA’ Referente : Bonfiglio Carmelita Compito della scuola è educare, preparare le nuove generazioni a crescere mediante la trasmissione di valori preziosi. Attraverso progetti interculturali, la scuola, nell’ambito delle attività didattiche, invita ciascun docente, in base ai Piani di Studio Personalizzati delle singole discipline e secondo l’ottica dell’educazione alla mondialità, a guidare gli alunni nella promozione e nell’acquisizione del rispetto dei diritti umani, in particolare quelli dell’infanzia. Tale progetto vedrà coinvolti tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo affinché ciascuno sia educato a : -­‐ vivere la “cultura del dare, piuttosto che dell’avere”, condividendo ciò che ha; -­‐ sperimentare la reciprocità imparando a conoscere, rispettare ed amare le altre culture; -­‐ vivere da cittadino attivo e responsabile per contribuire alla costruzione di un mondo equo e unito;
Destinatari: tutti gli alunni dell’istituto. Personale coinvolto: La commissione: Bonfiglio Carmelita (Funzione Strumentale al P.O.F.), Criffò Daniela, Mazza Carmela, Valastro Rosaria, Cunsolo Francesca. Personale ATA in occasione della raccolta dei generi alimentari e per la “Fiera del dolce”. Tutti i docenti dell’Istituto per la parte educativo-­‐
didattica. Durata: 29 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 Da Dicembre 2015 al maggio 2016 Obiettivi: -­‐ Acquisisce il “Concetto di solidarietà” al fine di superare punti di vista egocentrici e soggettivi. -­‐ Comprende che il “Dare” non riguarda unicamente i beni materiali ma la condivisione di valori. -­‐ Sperimenta possibili nuove risposte verso le problematiche legate ai rapporti fra i paesi ricchi e poveri del pianeta (globalizzazione). -­‐ Approfondisce la conoscenza delle organizzazioni per la salvaguardia dei diritti dei bambini e di ogni essere umano. -­‐ Scopre l’amicizia autentica come forma di solidarietà. -­‐ Costruisce rapporti solidali in famiglia, a scuola, nell’ambiente in cui viviamo. Attività che si intendono svolgere: -­‐ Raccolta di generi alimentari per i bisognosi locali. -­‐ Realizzazione della “Fiera del dolce”. -­‐ Partecipazione ad iniziative benefiche proposte di volta in voltadal territorio e da enti accreditati. Metodologia e strumenti: -­‐ Conversazioni guidate -­‐ Lavori di gruppo con uso dei vari linguaggi verbali e non verbali -­‐ Ricerca e studio di problematiche sociali ed economiche Risultati attesi: Sviluppo concreto della “Cultura del dare” all’interno della classe mettendo in comune materiali, talenti e competenze. Verifica dei risultati raggiunti : -­‐ Lettura e interpretazione di documenti verbali e non sugli argomenti trattati -­‐ Dialogo e confronto -­‐ Risposta e disponibilità alle proposte dei docenti. 30 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 GIORNALINO D’ISTITUTO “LO SPIONCINO” Referente : Fresta Amalia Il nostro istituto nella costante ricerca di un dialogo aperto e flessibile con il suo territorio, intende saper cogliere aspetti di una realtà estremamente diversificata, realizzando i propri interventi secondo i bisogni di crescita dell’utenza e delle famiglie emersi sinora da diverse fonti, come indicato ed analizzato nel POF. Da questi dati si evince che nell’era tecnologica i ragazzi parlano poco e scrivono sempre meno; poiché lo sviluppo e l’ampliamento della parola è sviluppo anche del pensiero e della socializzazione in un contesto di interazione logica, critica, morale e interdisciplinare, nell’ambito del nostro istituto si reputa necessario individuare degli strumenti che da una parte consentano all’alunno di liberare le proprie potenzialità e dall’altra di ampliare le proprie conoscenze che risultano più appropriate, più ricche e più autogenerative se riflessivamente ricavate:in questa logica è nato già dall’anno scorso il giornale che nel presente progetto si avvarrà anche di competenze informatiche particolari sul web. Destinatari: Tutti gli alunni dell’I.C. “E. De Amicis” Personale coinvolto: Fresta Amalia Durata: Da ottobre 2015 a giugno 2016 31 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 Obiettivi: -­‐ Recuperare le abilità di base trasversali a tutte le discipline come lettura, comprensione e rielaborazione di un testo, -­‐ Stimolare la creatività e l’espressività degli studenti per permettere l’utilizzo delle proprie competenze in contesti multidisciplinari; -­‐ Favorire la lettura, la scrittura ed altre forme di espressione come processo comunicativo; -­‐ Promuovere attività di gruppo, sia di ricerca che di approfondimento autonomo su diverse tematiche; -­‐ Promuovere una propria identità culturale sul territorio; -­‐ Stimolare e motivare attitudini ed esperienze formative dal punto di vista psico-­‐evolutivo (favorire l’interazione e la socializzazione tra alunni, promuovere le dinamiche relazionali tra docenti e allievi e responsabilizzare l’allievo); -­‐ Sviluppare l’azione didattica in direzione della interdisciplinarità; -­‐ Conoscere e saper utilizzare vari strumenti e linguaggi; -­‐ Implementare l’uso didattico del computer nel quotidiano; -­‐ Rendere visibili, documentabili e comunicabili il vissuto didattico degli alunni, dei docenti e dell’istituto; -­‐ Implementare negli alunni un uso intenzionale della scrittura finalizzata alla creazione di un media alla loro portata; -­‐ Favorire lo sviluppo della competenza comunicativa anche attraverso l’uso integrato del codice verbale e del codice iconico-­‐grafico; -­‐ Favorire la collaborazione tra alunni attraverso lo scambio d’informazioni on line,(e mail, wiki, blog); -­‐ Conoscere e comprendere le diverse funzioni dei mezzi di comunicazione e delle ICT; -­‐ Uso costruttivo, creativo e critico, a scopo didattico, delle ICT. Attività che si intendono svolgere: La redazione sceglierà i pezzi scritti dagli alunni, da pubblicare, raccolti dall’ufficio stampa. Successivamente verranno impaginate con “Publisher”. Metodologia e strumenti: La redazione sarà composta da diverse figure: -­‐ giornalista; -­‐ correttori di bozze; -­‐ segretaria e ufficio stampa; -­‐ addetti alla parte informatica; -­‐ curatore di immagini fotografiche e video. Risultati attesi: giornalino in formato cartaceo e on line. Verifica dei risultati raggiunti : attraverso la diffusione trimestrale del prodotto finale. 32 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 Referente: A SPASSO NEL MEDIOEVO Il progetto mira a sviluppare un percorso didattico incentrato sulla storia del medioevo, con particolare riferimento alla città di Randazzo. Il progetto nasce dall’esigenza di evitare che i ragazzi considerino la storia come una serie di avvenimenti (battaglie, paci, personaggi, matrimoni etc.) da studiare “a memoria” e poi da ripetere come sono riportati nel libro di testo. È necessario, invece, che gli alunni riescano a capire i tratti caratteristici di un’epoca, le idee, le istituzioni, il modo di vivere e concepire la vita, i contatti fra i popoli all’interno di un continuo rapporto fra globale e locale. In questo contesto gli avvenimenti di cui sopra devono essere conosciuti, ma prima ancora capiti, indagati nelle loro cause e conseguenze. Non si può capire alcuna battaglia medioevale, nessuna guerra europea se non si conoscono le caratteristiche del feudalesimo, il suo sistema economico e istituzionale. Più nel dettaglio, il progetto interesserà la storia medioevale locale partendo dalle diverse testimonianze ancora presenti sul territorio. Parte integrante del programma naturalmente sarà lo studio delle tradizioni locali che affondano le loro radici proprio in quei tempi lontani: folklore, ricette, proverbi e leggende. A quanto sopra si susseguiranno delle uscite sul territorio . Il secondo binario su cui si muove il presente progetto è quello della multidisciplinarietà. Anche in considerazione delle nuove indicazioni per il curricolo si preferisce abbracciare un’ottica multidisciplinare e saranno coinvolti il docente di Italiano, Storia e Geografia, Matematica e Scienze, Arte e immagine, Musica ecc…. Ciascuno interverrà analizzando il periodo in considerazione dalla propria ottica e attraverso la propria disciplina, intersecando la conoscenza geografica del mondo nel medioevo, la concezione della vita e gli avvenimenti storici, le forme d’arte (in particolar modo l’architettura), la musica e la letteratura. Il presente progetto si presenta anzitutto come un metodo di lavoro che vuole abbracciare in un prodotto finito delle discipline che affrontano lo stesso periodo storico. 33 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 È importante sottolineare, infine, come attraverso la costruzione del gioco si superi l’apparente dicotomia fra storia globale e storia locale. Il percorso, infatti, mira a inserire nel gioco, e dunque nella programmazione didattica, elementi di storia della Sicilia nel contesto storico generale (il mondo bizantino, i giudicati e le caratteristiche istituzionali, l’arrivo del medioevo in Sicilia, la lotta contro la Corona d’Aragona) affinché i ragazzitengano sempre presente l’ambito nel quale si sono svolti determinati avvenimenti, come sono stati influenzati e come hanno influenzato. Destinatari: L’ attività didattica e’ rivolta agli alunni della scuola dell’Infanzia, primaria, secondaria di primo grado. Personale coinvolto: Docenti interni (tutti i docenti nel proprio ambito disciplinare) Esperti esterni (Associazione Aragonese di Randazzo) Durata: da Gennaio a Maggio 2016 Obiettivi: (generali) · Sensibilizzare i più giovani alla conoscenza delle tradizioni del proprio territorio e sul vissuto delle generazioni passate, per incentivarne il senso di appartenenza; · Predisporre le nuove generazioni al confronto e alla conoscenza delle tradizioni del territorio, come arricchimento culturale ed educazione al dialogo; · Saper lavorare in gruppo e individualmente; · Acquisire strumenti analitici e critici; · Sapersi documentare, raccogliere dati e capire le fonti; · Saper discutere ed esprimere il proprio punto di vista; · Saper organizzare e sistemare le conoscenze acquisite; · Stimolare il rispetto delle regole; · Attivare la motivazione, l’interesse l’impegno; · Stimolare la capacità critica. (specifici) 34 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 ·
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Conoscere il periodo storico affrontato; Collocare nel tempo e nello spazio cose, eventi e persone; Saper riflettere e riferire sull’argomento di studio; Sviluppare le capacità espressive; Conoscere i tratti caratteristici del medioevo; Conoscere gli avvenimenti più importanti della storia del medioevo e saperli collocare nello spazio e nel tempo; Conoscere e individuare le più importanti forme d’arte del medioevo (nella letteratura, nell’architettura, nella musica). Attività che si intendono svolgere: Il percorso didattico consiste nella costruzione di un gioco che rappresenti la storia del Medioevo. Il percorso storico-­‐didattico inizierà con la caduta dell’Impero Romano d’occidente e terminerà con la scoperta dell’America. Tutte la fasi della realizzazione del prodotto finito (la progettazione, la realizzazione, l’esecuzione del gioco) dovranno vedere la presenza attiva dei ragazzi. È possibile ipotizzare la realizzazione piccole scene teatrali sugli avvenimenti della storia in oggetto. Il gioco consiste nella realizzazione di un percorso (storico-­‐temporale) caratterizzato dalla presenza di circa 30 caselle che saranno disposte in ordine numerico. Ciascuna casella verrà creata dagli alunni e rappresenterà un momento saliente o un importante monumento o forma d’arte frutto del periodo in considerazione. Per questo riporterà, oltre al numero, il disegno o la ricostruzione di un monumento o avvenimento. Durante il gioco, i ragazzi, suddivisi in squadre, dovranno percorrere tutte le caselle, si sposteranno attraverso l’input dato dal lancio del dado e andranno avanti o ritorneranno indietro secondo la risposta data a domande preparate nella fase di realizzazione. Al termine della realizzazione, il gioco sarà presentato alla scuola, in una giornata dove si parlerà del Medioevo e dove i ragazzi saranno i protagonisti principali attraverso la lettura di documenti, la presentazione di opere d’arte e musicali, la lettura e presentazione di brani della letteratura medioevale italiana. Metodologia e strumenti: -­‐ Lettura, analisi ed interpretazione di testi vari. Risultati attesi: 35 Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Randazzo – piano dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti-­‐ a.s. 2015/16 Aumento e diversifica l’offerta formativa, attiva un percorso mirante a far riflettere i ragazzi sugli elementi fondamentali dell’epoca presa in considerazione, attiva un rapporto continuo fra storia locale e avvenimenti storici generali e responsabilizza i ragazzi nella realizzazione di un prodotto finito sviluppando le capacità e le risorse di ognuno. Verifica dei risultati raggiunti : Sarà necessario verificare l’andamento del percorso didattico, il raggiungimento degli obiettivi e delle finalità generali. I docenti avranno cura di monitorare l’andamento del percorso attraverso: ·
l’osservazione dei comportamenti degli alunni nelle diverse fasi di lavoro (la capacità di organizzare e pianificare il proprio lavoro, di comprendere e acquisire le nozioni, di esprimere i propri punti di vista, la capacità di cogliere elementi significativi della realtà circostante ai fini della conduzione dell’attività ecc.) riflessioni personali sulle nozioni acquisite e sulle cose viste e sull’attività in svolgimento 
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PARTE III 15-16 progetti