PIANO DETTAGLIATO degli OBIETTIVI 2013 SETTORE I° - AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI Dirigente Caterina Amorini PROGETTO n. 1 - Affari Generali ed Istituzionali Centro di Costo: C101 N. 1 2 3 Gruppo di lavoro Ufficio di staff Segreteria Ufficio di staff segreteria Ufficio di staff Segreteria Personale 4 Personale Interazione con altre unità operat. In collaborazion e con la segreteria SSA e Ufficio personale In collaborazion e con la Segreteria SSA e Ufficio personale Denominazione obiettivo e Risultato da raggiungere Mappatura dei procedimenti amministrativi del servizio Affari generali, Polizia municipale. Servizio sociale associato, Bilancio e Finanze. Predisposizione in collaborazione con gli altri Servizi dell’ente dell’allegato al Regolamento dei procedimenti amministrativi Scadenza Indicatore di risultato Predisposizione allegato entro il 31 dicembre 2013 Peso % 25 31/12 Amministrazione trasparente – Collaborazione con il servizio informatico 31/12 associato per la nuova costruzione sul sito web della sezione Amministrazione trasparente e inserimento dei dati relativi ai Servizi di appartenenza. Monitoraggio servizio di trasmissione della corrispondenza. Verifica dei tempi di consegna della 31/12 corrispondenza e monitoraggio reclami. In Revisione dei regolamenti in adeguamento alle collaborazion norme “anticorruzione” 31/12 e con la segreteria. Adempimenti relativi all’adeguamento del fondo delle risorse decentrate connesso .Predisposizione nuova sezione entro il 30 giugno 2013. Completamento con inserimento dati entro il 31 ottobre Verifica trimestrale dei tempi di consegna della corrispondenza (la prima avverrà entro il 30 giugno). N. reclami da parte degli utenti in merito alla qualità del servizio. Predisposizione atti per la Giunta dell’Unione Richiesta dei dati ai comuni entro il 30 25 10 20 20 Attuazione al 31 dicembre 2012 all’acquisizione delle nuove unità di personale 30/09 del servizio informatico associato 5 giugno. Adeguamento del fondo entro 30 giorni dalla ricezione dei dati da parte dei comuni. PERCENTUALI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE DISTRIBUITI SUL PERSONALE DELLA SEGRETERIA BRIGHENTI ALESSANDRA CAMPANI DANIELA DAVOLI MARIAELENA DELLI SANTI GRAZIA TAGLIAVINI GIANMARIA 1 20 2 10 3 30 10 20 10 30 25 25 90 - 4 5 TOT 30* 15 25 30 * IL RESTANTE 70% E’ ASSEGNATO DAL S.S.A. ** IL RESTANTE 90% E’ ASSEGNATO DAL SERVIZIO BILANCIO E FINANZE 100 100 100 10** PIANO DETTAGLIATO degli OBIETTIVI 2013 SETTORE II° - BILANCIO E FINANZA Dirigente Ilde De Chiara PROGETTO n. 1: Servizio Finanziario N. 1 Gruppo di lavoro SERVIZIO RAGIONERIA Interazione con altre unità operat. Denominazione obiettivo e Risultato da raggiungere Tutti i servizi INTRODUZIONE ALLA NUOVA interessati CONTABILITA’ ARMONIZZATA (D. LGS. N. 118/2011) 1. 2. 3. Scadenza Indicatore di risultato 90 15/12 Analisi delle procedure informatiche coinvolte con le software house di riferimento per adeguare ai nuovi principi contabili e definire nuovi flussi con il tesoriere: contabilità finanziaria contabilità degli stipendi mandato informatico Installazione nuova versione delle procedure informatiche Revisione straordinaria dei residui attivi e passivi secondo i nuovi principi Provvedimento di riaccertamento straordinario dei residui Revisione della struttura del bilancio seguendo la nuova articolazione degli aggregati sia di spesa che di entrata Nuova struttura del bilancio riclassificato PERCENTUALI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE DISTRIBUITI SUL PERSONALE DELLA RAGIONERIA TAGLIAVINI GIANMARIA 1 90 TOT 90* * IL RESTANTE 10% E’ ASSEGNATO AL SERVIZIO AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI Peso % Attuazione al 31 dicembre 2012 PROGETTO n.2: Servizio Informatico Associato N. 1 Gruppo di lavoro SIA Interazione con altre unità operat. Denominazione obiettivo e Risultato da raggiungere Interazione con i servizi di ragioneria dei 4 Comuni e dell’Unione INTEGRAZIONE DEI NUOVI SOFTWARE GESTIONALI PER IL PASSAGGIO ALLA NUOVA CONTABILITA’ SECONDO I PRINCIPI DELL’ARMONIZZAZIONE CONTABILE Scadenza 15/12 Installazione nuovi applicativi, migrazione dati, aggiornamento database Indicatore di risultato I software gestionali delle ragionerie dei 5 enti facente parte l’Unione dovranno essere aggiornati ed omologati al fine di essere completamente operativi con l’inizio del 2014 SIA INTRODUZIONE DI TECNOLOGIE VIRTUALIZZAZIONE DESKTOP. 2 DI 31/12 L’obiettivo è di valutare operativamente risparmi economici ed eventuali problematiche tecniche in un contesto di più ampia diffusione (poc: proof of concepì) 3 SIA RIUSO DI HARDWARE A LIVELLO SERVER PRESENTE ALL’INTERNO DELLE AMMINISTRAZIONI Per garantire un elevato standard di servizio a fronte di minori spese di investimento le capacità elaborative dell’hardware lato server verrà messo a disposizione degli enti appartenenti l’unione. 31/12 10 postazioni client dovranno essere erogate in modalità virtuale Numero di nuove istanze Server attivate nel 2013 senza il relativo acquisto Peso % 60% 20% 10% Attuazione al 31 dicembre 2012 4 SIA OMOLOGAZIONE DEI CONTRATTI DI AMNUTEZNIONE HARDWARE EROGATI IN OUT -SOURCING 31/12 Abbattimento dei costi, uniformità dell’approvvigionamento dei ricambi e delle modalità di richiesta, semplificazione amministrativa nella gestione delle manutenzioni. PERCENTUALI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE DISTRIBUITI SUL PERSONALE DELLA SIA Monti Massimo Marmiroli Daniela Rossi Lorenzo Marco Siligardi Simonetta Pellacani 1 20 20 20 20 20 2 40 30 30 3 25 25 25 25 4 40 30 30 Approvazione del bando e relativa assegnazione 10% PIANO DETTAGLIATO degli OBIETTIVI 2013 SETTORE III° - Dirigente Mazzoni Ermanno PROGETTO n. 2: SICUREZZA E CONTROLLO DEL TERRITORIO Centro di Costo C 201: CORPO UNICO POLIZIA MUNICIPALE LA SICUREZZA E LA VIVIBILITA’ DEL TERRITORIO N. 1 2 Gruppo di lavoro POLIZIA MUNICIPALE POLIZIA MUNICIPALE Interazione con altre unità operat. Denominazione obiettivo e Risultato da raggiungere Scadenza 1 - PIANIFICAZIONE DI INTERVENTI PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO. 31/12 Il controllo del territorio richiede una costante attività di presenza delle pattuglie operanti in servizio esterno ed è necessario programmare controlli congiunti finalizzati alla prevenzione e alla repressione di fatti criminosi o che vanno a minare la sicurezza dei cittadini. E’ necessario effettuare i controlli in tutti quei luoghi dove si radica l’illegalità. Devono inoltre essere previsti servizi appiedati sullo stile del servizio di prossimità nei centri abitati. Devono essere previsti controlli miranti a verificare il corretto utilizzo degli immobili al fine di evitare l’insediamento di persone irregolari e reprimere il fenomeno dei parcheggiatori abusivi. 3 - CONTROLLO STRADALE E PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI. 31/12 Deve essere garantito il controllo sulle strade con pattuglie che verificano il rispetto delle norme di comportamento degli automobilisti, la circolazione con veicoli regolari e senza abuso di alcolici o uso di sostanze stupefacenti. Nei centri urbani deve essere garantito il Indicatore di risultato - n. 400 servizi appiedati nei centri abitati - n. 12 controlli congiunti con altre forze di Polizia o Organi ispettivi - n. 200 controlli per corretto utilizzo immobili/verifiche residenze - n. 50 controlli per i parcheggiatori abusivi. Devono essere effettuati: n. 1500 pattuglie stradali con controllo dei conducenti e la regolarità dei veicoli. n. 30 servizi mirati al controllo per la guida Peso % 35 35 Attuazione al 31 dicembre 2012 rispetto delle norme sulla sosta per un corretto utilizzo degli spazi pubblici al fine di permettere la circolazione migliore dei veicoli nonché la sicurezza degli stessi. sotto l’effetto di alcool o di sostanze stupefacenti. n. 1000 servizi di controlli per le soste. 20 3 4 POLIZIA MUNICIPALE POLIZIA MUNICIPALE ISPETTORA 4 - CONTROLLO STRADALE 31/12 TO DEL SULL’AUTOTRASPORTO LAVORO Le strade del Distretto Ceramico sono percorse da migliaia di mezzi pesanti, deve essere programmata e realizzata una serie di controlli per verificare la regolarità dei documenti e la condotta di guida dei conducenti, i tempi di guida e la regolarità dei mezzi pesanti utilizzati, nonché la regolarità della posizione lavorativa dei lavoratori al fine di garantire un maggior rispetto delle norme per la sicurezza degli utenti della strada Pianificare ed effettuare n. 15 controlli mirati anche in collaborazione con l’Ispettorato del Lavoro per il controllo dell’autotrasporto di merci su strada 3 – REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA 31/12 INTEGRATO. Al fine di prevenire la realizzazione di reati è possibile utilizzare sistemi di videosorveglianza che garantiscono un controllo delle principali arterie viarie per identificare i mezzi che vengono utilizzati per commettere furti, rapine e più in generale reati. E’ pertanto necessario integrare l’attuale sistema di videosorveglianza con un sistema che permetta il controllo delle principali vie di accesso ai centri abitati principali e la lettura delle targhe, effettuando uno studio dettagliato dei flussi di traffico e delle principali vie di fuga presenti nel territorio dell’Unione. - deve essere fatta l’analisi delle principali vie di collegamento dei centri abitati; - deve essere convocato il Comitato Ordina Pubblico per concordare con la Prefettura i punti da video sorvegliare; - deve essere predisposto il bando di gara per la realizzazione del sistema di videosorveglianza che deve integrarsi con quello esistente; - deve essere avviata la realizzazione del sistema di videosorveglianza. S.I.A. 10 PROGETTO n. 2: SICUREZZA E CONTROLLO DEL TERRITORIO Centro di Costo C 201: CORPO UNICO POLIZIA MUNICIPALE AREA SICUREZZA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE, SICUREZZA E TUTELA DEL CONSUMATORE N. Gruppo di lavoro 6 POLIZIA MUNICIPALE 7 POLIZIA MUNICIPALE 8 POLIZIA MUNICIPALE Interazione con altre unità operat. Denominazione obiettivo e Risultato da raggiungere 6 - CONTROLLI EDILIZI UFFICI Deve essere mantenuto il livello di controlli TECNICI edilizi, rispetto all’anno 2012, soprattutto per COMUNALI verificare un corretto utilizzo del territorio, il rispetto delle normative in materia di edificazione edilizia e sicurezza sui cantieri di lavoro. Scadenza 31/12 7 - CONTROLLI AMBIENTALI. Deve essere mantenuto il livello di controlli 31/12 ambientali, rispetto all’anno 2012, con particolare attenzione alle attività produttive ed estrattive e l’abbandono di veicoli. 8 - CONTROLLI DEGLI ESERCIZI UFFICI COMMERCIALI E PUBBLIC ESERCIZI 31/12 COMMERCI Devono essere effettuati i controlli sulle O attività commerciali operanti sia su area COMUNALI privata che su area pubblica al fine di garantire la tutela del consumatore, la leale concorrenza tra operatori commerciali. I controlli devono essere effettuati informando gli operatori del settore con strumenti idonei da concordare con le associazioni di categoria. I controlli devono essere effettuati anche sui pubblici esercizi perché operando anche in orari serali possono costituire un problema per Indicatore di risultato Effettuare n. 150 controlli edilizi miranti a verificare il rispetto delle norme edilizie e l’utilizzo degli immobili. Devono essere effettuati: n. 50 controlli ambientali Realizzazione di un pieghevole d’informazione da concordare con le associazioni di categoria. Effettuare n. 170 controlli commerciali e pubblici esercizi finalizzati alla tutela del consumatore, alla regolare concorrenza tra operatori, previa Peso % 40 20 40 Attuazione al 31 dicembre 2012 le persone residenti, pertanto deve essere predisposto un piano di controlli per verificare che la somministrazione avvenga nel rispetto delle norme igienico sanitarie, nel rispetto della somministrazione a minori e della quiete pubblica. I controlli devono anche riguardare l’uso dei videogiochi in particolare quelli per il gioco lecito per verificare la regolarità all’interno dei pubblici locali o delle sale gioco. distribuzione del pieghevole d’informazione. I controlli devono essere mirati con particolare attenzione all’uso degli apparecchi da gioco per verificarne l’uso lecito. PROGETTO n. 2: SICUREZZA E CONTROLLO DEL TERRITORIO Centro di Costo C 201: CORPO UNICO POLIZIA MUNICIPALE IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI DI POLIZIA LOCALE N. 9 Gruppo di lavoro POLIZIA MUNICIPALE Interazione con altre unità operat. Denominazione obiettivo e Risultato da raggiungere Scadenza 10 – GESTIONE DEGLI UFFICI CENTRALIZZATI 31/12 La centrale operativa che gestisce tutte le comunicazioni telefoniche da parte dei cittadini e le chiamate di supporto agli agenti in servizio esterno per permettere al consultazione delle banche dati informatiche deve funzionare utilizzando il personale assegnato alla sede unica, garantendo funzionalità per 365 giorni all’anno festivi compresi sui turni 7,30 – 19,15. Gli operatori impegnati nella centrale non andranno a gravare sul personale dei Distretti essendo reperiti tra i titolari e il N.U.S.P.I. L’ufficio sanzioni unificato ha il compito di gestire tutti i verbali che vengono redatti dalla Polizia Municipale e Ausiliari del traffico. Deve fare l’istruttoria e rappresentanza in giudizio per il contenzioso afferente i ricorsi Indicatore di risultato La centrale operative deve garantire la mancanza di personale assegnato alla centrale operativa per ferie, malattie o permessi utilizzando il personale assegnato alla centrale. Deve essere gestito l’intero iter di tutti i verbali redatti e l’evasione di tutte le pratiche di ricorso relativa a verbali del Codice della Strada di competenza della Prefettura di Reggio Emilia e del Giudice di Pace di Scandiano, con Peso % 100 Attuazione al 31 dicembre 2012 indirizzati alla Prefettura ed al Giudice di Pace di Scandiano, con reperimento della normativa e della giurisprudenza relativa con cadenza settimanale. Predisporre i ruoli o il sistema di esecuzione forzata per la riscossione delle somme non pagate. L’ufficio di Polizia Giudiziaria ha il compito di gestire tutti gli atti di Polizia Giudiziaria ad esclusione di quelli relativi agli incidenti stradali . Dovrà tenere un registro unico degli atti di P.G. e gestire tutti gli atti della Polizia Municipale dell’Unione. L’ufficio dovrà dotarsi di apposito programma informatico che consenta la redazione degli atti anche dai Distretti ma che garantisca la gestione centralizzata rappresentazione delle maggiori problematiche ed adeguamento conseguente delle prassi operative in base alla giurisprudenza formatasi. Devono essere predisposti i ruoli o altra forma di esecuzione forzata per il recupero delle somme dovute e non pagate. Deve essere gestito l’intero iter di tutti gli atti di Polizia Giudiziaria della Polizia Municipale dell’Unione Tresinaro Secchia. PROGETTO n. 2: SICUREZZA E CONTROLLO DEL TERRITORIO Centro di Costo C 201.03: CORPO UNICO POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO ASSOCIATO DI PROTEZIONE CIVILE N. 1 Gruppo di lavoro POLIZIA MUNICIPALE Interazione con altre unità operat. Denominazione obiettivo e Risultato da raggiungere UFFICI 1 - ISTITUZIONE DI UN GRUPPO TECNICI TECNICO INTERCOMUNALE DI COMUNALI PROTEZIONE CIVILE Deve essere continuare l’attività del gruppo tecnico formato dai rappresentanti degli Uffici Tecnici Comunali e diretto dal Comandante della Polizia Municipale che ha il compito di verificare l’esecuzione dei piani di emergenza di protezione civile. Scadenza 31/12 Indicatore di risultato Realizzare almeno 6 incontri di coordinamento per pianificare gli interventi in esecuzione dei piani di Protezione Civile. Peso % 50 Attuazione al 31 dicembre 2012 2 POLIZIA MUNICIPALE 3 POLIZIA MUNICIPALE 2 - DIFFUSIONE DEI PIANI COMUNALI UFFICI E INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE 31/12 TECNICI CIVILE COMUNALI I piani comunali e intercomunale di emergenza di protezione civile sono stati realizzati occorre che tutte le persone coinvolte nei piani abbiano le conoscenza fondamentali delle attività da svolgere quando non vi sono emergenze di protezione civile, quando vi è un’allerta di protezione civile e soprattutto quali sono le azioni da effettuare quando vi è un’emergenza di protezione civile. Per fare questo deve essere realizzato un opuscolo informativo che dia le principali informazioni sui piani di emergenza di protezione civile e vengano fatti incontri pubblici rivolti alla popolazione per informare i cittadini sui piani e sulle attività da fare in caso di emergenza. 3 - STIPULA DELLE CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI 31/12 VOLONTARIATO PER LA PROTEZIONE CIVILE Sulla base dello schema di convenzione approvato dalla giunta dell’Unione devono essere sottoscritte le convenzione con le associazioni di volontariato tenendo conto di quanto previsto dai piani comunali ed intercomunale di protezione civile e la nuova modalità operativa di intervento. Predisposizione di un opuscolo informativo da distribuire alla popolazione sulla base delle indicazioni date dalla giunta dell’Unione. Realizzare un incontro pubblico in ogni Comune dell’Unione per illustrare piani comunali e intercomunale di protezione civile. Stipula di una convenzione triennale con le associazioni di volontariato operanti per la protezione civile nel territorio dell’Unione per l’applicazione dei piani comunali e intercomunale di emergenza di protezione civile. 40 10 PERCENTUALI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE DISTRIBUITI SUL PERSONALE DELLA P.M. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 100 ALESSI ANDREA 2 5 95 ARTUSO MARIA S. 3 50 50 BERTUGLI GRAZIANO 4 35 35 30 BIANCHINI FABIO 5 50 50 BIANCHINI LUCIA 6 10 90 BONDAVALLI ROBERTO 7 50 50 BONDI ELEONORA 8 35 35 30 CAMINATI MANUEL 9 50 50 CASINI PAOLA 10 40 40 20 CHIESI FABIO 11 50 50 COMO ENZA CLARA 12 40 40 20 CONTI STEFANO 13 50 50 DEBBIA SILVIA 14 50 50 DUCA DANIELA 15 30 30 40 FABBRI SAMANTA 16 40 40 20 FELICI SIMONE 17 30 30 40 FIORINI DANIELA 18 40 40 20 FRANCIA SILVIA 19 20 20 40 20 GARGIONI STEFANO 20 50 50 IBATICI GLORIA 21 5 95 MEGALE SEBASTIANO 22 50 50 MICCOLI LUIGI 23 40 40 20 MUSCO LORENZINA 24 40 40 20 MUTTI TOSI MICHELE 25 50 50 NICORA BARBARA 26 40 40 20 ORSINI ELISABETTA 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 PELLATI CLAUDIO PIRONE PIETRO POLITO MARIA PRANDI PIER GIULIO RAVAZZINI M.N. RICCHETTI MIRCO RUBBIANI ROBERTO SALOMONI STEFANO SERENI ANNA LISA STELLETI MARIA CARLA STORTINI GIORGIO TRINELLI UMBERTO TURRINI FAUSTO TURRINI GIUSEPPE 40 100 50 50 40 40 30 50 50 5 90 5 40 60 50 40 20 5 50 40 20 10 20 95 95 20 100 95 10 40 20 1 2 3 41 42 43 VACCARI CARLO VACCARI SARA ZELIOLI SIMONE 10 10 10 90 90 90 IV SETTORE – SERVIZIO SOCIALE ASSOCIATO PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2013 SETTORE IV - SERVIZIO SOCIALE ASSOCIATO Centro di costo: 301.01 Supporto Gestionale Progetto n. 1: Aumentare il livello di trasparenza e di orientamento al cittadino della pubblica amministrazione Interazione Attuazione al Gruppo Denominazione obiettivo e ScaPeso N. con altre uniIndicatore di risultato 31 dicembre di lavoro risultato da raggiungere denza % tà operative 2013 O: Dare concreta applicazione agli artt. 26 e 27 del d.lgs. Grado di completezza e ac33/2013 Ufficio curatezza delle stringhe pubR: pubblicazione sul sito istitu1 ammini31.12.13 blicate nella parte normativa 19% Segreteria zionale dell’Unione di sovvenstrativo ed allegata (esito massimo zioni, contributi, sussidi, ausili per il 95% delle stringhe) finanziari, corrispettivi, compensi e vantaggi economici Numero di accessi cui lo O: Migliorare la capacità di sportello risponde direttaprima risposta dello sportello Segretemente senza invio al primo 2 31.12.13 23% sociale al cittadino ria colloquio con le assistenti R: aumento della qualità e delsociali (almeno il 5% del totala completezza della risposta le degli accessi allo sportello) SERVIZIO SOCIALE ASSOCIATO Via Reverberi 1 - 42019 Scandiano (RE) – e-mail: [email protected] Tel 039.0522.998.528 – 998587 Fax 039.0522.852.304 Sede Legale: Corso Vallisneri, 6 - 42019 Scandiano (RE) Tel 039.0522.764211 - Fax 039.0522.857592 – C.F./P.I. 02337870352 2/3 Progetto n. 2: Sostenere la qualificazione di percorsi di integrazione professionale sociosanitaria e migliorare le capacità di collaborazione con servizi e partner del territorio Attuazione Interazione con Gruppo Denominazione obiettivo e risulta- ScaPeso al 31 diN. Indicatore di risultato altre unità opedi lavoro to da raggiungere denza % cembre rative 2012 O: Condividere percorsi formativi con docenti della scuola che consentano di individuare presupposti teorici e prassi mirate all’integrazione di bambini e ragazzi Preparazione e avvio portatori di esperienze traumatiche di incontri periodici e/o fragilità evolutive dedicati P.O. Psi(almeno 2 entro il 3 29% Coordinamento R: Attivazione di un gruppo di do- 31.12.13 cologa 31.12.13) con gli insecenti delle scuole primarie e secongnanti e condivisione darie del territorio distrettuale in di almeno n°10 progetti qualità di tutor/referenti nei confronti di bambini/ragazzi in difficoltà perché esposti ad esperienze di attaccamento traumatico e/o fragilità evolutive I1: organizzazione di O: Ottimizzare ed omogeneizzare i almeno 5 incontri tepercorsi di presa in carico di situaP.O. coArea minori zioni complesse utilizzando in modo matici per l’area minori ordina4 Area Disabili appropriato le risorse dedicate e mi- 31.12.13 sul lavoro psicosociale 29% mento UO Psicologo gliorare le capacità dei gruppi di laI2: organizzazione di 3 SSA voro di condurre il lavoro incontri tematici per sociosanitario e socio educativo util’area della disabilità; UNIONE TRESINARO SECCHIA SERVIZIO SOCIALE ASSOCIATO Via Reverberi 1 - 42019 Scandiano (RE) – e-mail: [email protected] Tel 039.0522.998.528 – 998587 Fax 039.0522.852.304 Sede Legale: Corso Vallisneri, 6 - 42019 Scandiano (RE) Tel 039.0522.764211 - Fax 039.0522.857592 C.F./P.I. 02337870352 3/3 lizzando strumenti che agevolino il lavoro integrato. R1: equipe minori: definire contenuti del lavoro psicosociale e modalità di gestione delle situazioni complesse più efficaci. R2: equipe disabili: chiarire e condividere i presupposti di accesso al servizio per la disabilità ed individuare criteri per la definizione di non autosufficienza con i comuni e l’azienda Ausl R3: condividere presupposti teorici e buone prassi per la gestione di situazioni complesse fra servizio sociale, Ausl, dirigenti scolastici UNIONE TRESINARO SECCHIA SERVIZIO SOCIALE ASSOCIATO Via Reverberi 1 - 42019 Scandiano (RE) – e-mail: [email protected] Tel 039.0522.998.528 – 998587 Fax 039.0522.852.304 Sede Legale: Corso Vallisneri, 6 - 42019 Scandiano (RE) Tel 039.0522.764211 - Fax 039.0522.857592 C.F./P.I. 02337870352 I3: 1 incontro formativo in collaborazione con le scuole e avvio di un progetto sperimentale di supporto agli insegnanti IV SETTORE – SERVIZIO SOCIALE ASSOCIATO PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2013 SETTORE IV - SERVIZIO SOCIALE ASSOCIATO Centro di costo: 301.02 Area Disabili Progetto n. 3: Sviluppare forme di integrazione sociale per la popolazione disabile e svantaggiata Interazione Attuazione al Gruppo di Denominazione obiettivo e risultato da Indicatore di Peso N. Scadenza con altre unità 31 dicembre lavoro raggiungere risultato % operative 2013 I1: Selezione ed O: Ampliare le opportunità di inserimento ed individuazione di integrazione sociale presenti sul territorio almeno n. 12 per la popolazione disabile e svantaggiata partecipanti; Gruppo R: Svolgimento di un percorso di formazione I2: svolgimento monte 1 operativo 31.12.13 100% con ore di aula e prevalenza di attività ore corso pari ad ore area disabili pratica all’interno di uno spazio serra per la 360 entro il 31.12.13 produzione di prodotti del sottobosco I3: rilascio e consegna (progetto “Sole solidale”) attestati di frequenza a tutti i partecipanti IV SETTORE – SERVIZIO SOCIALE ASSOCIATO PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2013 SETTORE IV - SERVIZIO SOCIALE ASSOCIATO Centro di costo: 301.03 Area Minori Progetto n. 4: Condividere le conoscenze acquisite nell’ambito di corsi di formazione Interazione Attuazione al Gruppo di Denominazione obiettivo e ScaPeso N. con altre unità Indicatore di risultato 31 dicembre lavoro risultato da raggiungere denza % operative 2013 I1: Partecipazione ad alO: Ampliare le competenze meno un evento formativo degli operatori attraverso durante l’anno 2013 da l’utilizzo delle conoscenza acparte di ogni operatore Gruppo quisite nei percorsi formativi I2: Redazione dei report operativo 1 31.12.13 per almeno il 90% delle 100% individuali area minoR: Per ogni evento formativo formazioni fruite ri redazione di report sulla forI3: Condivisione di almeno mazione fruita e condivisione il 60% dei report con il gruppo di lavoro nell’equipe di area SERVIZIO SOCIALE ASSOCIATO Via Reverberi 1 - 42019 Scandiano (RE) – e-mail: [email protected] Tel 039.0522.998.528 – 998587 Fax 039.0522.852.304 Sede Legale: Corso Vallisneri, 6 - 42019 Scandiano (RE) Tel 039.0522.764211 - Fax 039.0522.857592 – C.F./P.I. 02337870352 IV SETTORE – SERVIZIO SOCIALE ASSOCIATO PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2013 SETTORE IV - SERVIZIO SOCIALE ASSOCIATO Centro di costo: 301.04 Ufficio di Piano Progetto n. 5: Supportare la programmazione socio-sanitaria zonale Interazione con Attuazione al Gruppo Denominazione obiettivo ScaPeso N. Indicatore di risultato altre unità operati31 dicembre di lavoro e risultato da raggiungere denza % ve 2013 O: coordinare la redazione del Piano Attuativo Annuale Realizzazione entro la 2013 Ufficio di data di approvazione in 1 100% amministrazione R: raccolta e impaginazione 30.06.13 piano Comitato di Distretto documentazione prodotta (30.06.13) dai tavoli delle aree tematiche SERVIZIO SOCIALE ASSOCIATO Via Reverberi 1 - 42019 Scandiano (RE) – e-mail: [email protected] Tel 039.0522.998.528 – 998587 Fax 039.0522.852.304 Sede Legale: Corso Vallisneri, 6 - 42019 Scandiano (RE) Tel 039.0522.764211 - Fax 039.0522.857592 – C.F./P.I. 02337870352 IV SETTORE – SERVIZIO SOCIALE ASSOCIATO PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2013 SETTORE IV - SERVIZIO SOCIALE ASSOCIATO Centro di costo: 301.05 Centro per le Famiglie Progetto n. 6: ”Diffondere ed aumentare l’efficacia dell’intervento di mediazione famigliare. Interazione Attuazione al Gruppo Denominazione obiettivo e risulScaPeso N. Indicatore di risultato con altre uni31 dicembre di lavoro tato da raggiungere denza % tà operative 2013 O: potenziare la mediazione familiare ampliando la gamma di progetti rivolti alle coppie con figli, separate I1: invio alla prima o in via di separazione consulenza legale R1: avvio di una collaborazione con gratuita di almeno n. 5 gli avvocati che hanno studi sul tercoppie entro il Centro ritorio zonale per fornire prime con31.12.13. 1 per le 100% Area Minori sulenze legali gratuite alle coppie 31.12.13 I2: attivazione entro il famiglie inviate dal Servizio di Mediazione 31.12.13 di un gruppo famigliare. di almeno 8 genitori con R2: attivazione di un gruppo di coneffettuazione di almeno fronto di genitori separati con conn. 3 incontri. duzione del Centro per le Famiglie, in collaborazione con il Servizio Sociale Minori. SERVIZIO SOCIALE ASSOCIATO Via Reverberi 1 - 42019 Scandiano (RE) – e-mail: [email protected] Tel 039.0522.998.528 – 998587 Fax 039.0522.852.304 Sede Legale: Corso Vallisneri, 6 - 42019 Scandiano (RE) Tel 039.0522.764211 - Fax 039.0522.857592 – C.F./P.I. 02337870352 OBIETTIVO DI SETTORE N. Gruppo di lavoro 1 dirigente 2 dirigente Interazione con altre unità operative U.O. psicologa U.O. coordinamento Centro per le famiglie Area Disabili Area Minori Segreteria Area disabili Attuazione al Denominazione obiettivo e risultato Peso Scadenza Indicatore di risultato 31 dicembre da raggiungere % 2014 O: mantenere il livello di integrazione socio-sanitaria riferita alle funzioni 31.12.13 sociali associate in Unione R: approvazione del nuovo Accordo di Programma Unione – Ausl 2014 - 2016 50% O: implementare il software per la I1: formazione personale cartella sociale utente sociale sull’utilizzo del R: attivazione della cartella sociale per software 31.12.13 50% 2 aree di servizio nell’ambito delle I2: implementazione sulle 2 aree di servizio funzioni in capo all’Unione ed ai Comuni entro il 31.12 della zona sociale INDICATORI DI ATTIVITÀ DI SETTORE INDICATORE n. minori in carico al servizio al 31/12 n. minori nell’anno interessati da provvedimento dell’autorità giudiziaria (escluso adozione nazionale e internazionale) n. minori inseriti in struttura residenziale al 31/12 (esclusi non residenti) n. minori in affidamento famigliare (escluso parentale) al 31.12 n. disabili > 15 anni in carico al servizio INDICATORE Approvazione entro il 31.12.13 STANDARD 2013 Aumento < 5 % rispetto al precedente anno Mantenimento del dato 2012 (+ o – 2%) Mantenimento del dato 2012 (+ o – n. 2 inserimenti) Aumento > 5% rispetto all’anno precedente Aumento > 5% rispetto all’anno precedente ANDAMENTO DEGLI INDICATORI STANDARD STANDARD 2012 STANDARD 2013 2009 2010 2011 2012 ESITO 2011 n. minori in carico al servizio al Aumento < 10% rispetto al 31/12 precedente anno n. minori nell’anno interessati da provvedimento dell’autorità Aumento < 9% rispetto al giudiziaria (escluso adozione precedente anno nazionale e internazionale) n. minori inseriti in struttura Diminuzione > 5% rispetto al residenziale al 31/12 (esclusi precedente anno non residenti) n. minori in affidamento Diminuzione < 8% rispetto all’anno famigliare (escluso parentale) precedente al 31.12 n. disabili > 15 anni in carico al Aumento > 6% rispetto all’anno servizio precedente 2013 Aumento < 5 10% rispetto al precedente anno Aumento < 5 % rispetto al precedente anno 1183 1307 1233 1293 Aumento < 20% rispetto al precedente anno Mantenimento del dato 2012 (+ o – 2%) 223 244 297 291 Da 285 a 297 19 18 15 12 Da 10 a 14 54 50 37 39 MIN 41 190 203 224 230 MIN 242 Mantenimento del dato 2011 Diminuzione < 8% rispetto all’anno precedente Mantenimento del dato 2011 Mantenimento del dato 2012 (+ o – n. 2 inserimenti) Aumento > 5% rispetto all’anno precedente Aumento > 5% rispetto all’anno precedente MAX 1358 Settore centri di costo valore percentuale Obiettivi valore percentuale Simona Bernini centro di costo supporto gestionale 100% 100% Obiettivo Obiettivo Obiettivo Obiettivo Obiettivo Obiettivo n. 1 n.2 n. 1 n.2 n. 3 n. 4 50% 50% 19% 23% 29% 5% Tiziana Bigliardi 29% 100% Obiettivo n. 1 100% Obiettivo n. 1 100% Obiettivo n. 1 centro di costo Centro per le Famiglie 100% Obiettivo n. 1 100% 100% 100% 100% centro di centro di centro di costo costo costo area area Ufficio di minori disabili Piano 10% 5% 5% 80% 5% 90% totale 100% Totale 100% 100% Alessandra Brighenti 5% Anna Cabassi (P.O.) 5% Maria Calvo 5% Tiziana Cassanelli 5% 5% 10% 80% 100% Nicoletta Cavalli 5% 5% 10% 80% 100% Luciana Colagiovanni Emilia Ferroni Elisa Garavelli (P.O.) Rosaria Ganassi Paola Nardo Sonia Pellegrino Linda Reschini 5% 5% 5% 5% 5% 5% Gabriella Schirosi 5% Caludia Testi 5% 30% dell'obiettivo è sull'ufficio di staff 55% 10% 75% 70% 20% 100% 95% 10% 5% 5% 15% 5% 5% 75% 20% 5% 80% 75% 10% 10% 10% 10% 10% 10% 80% 80% 80% 80% 5% 5% 5% 80% 5% 80% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% *