Anno 14 Numero 1 Marzo 2008 Direttore responsabile: Degli Innocenti Andrea Notizie Periodico quadrimestrale dell’AVIS Provinciale Rimini. Registrazione Tibunale di Rimini n. 19/95 del 03/11/95. Spedizione in A.P. art. 2 comma 20/c legge 662/96 Filiale di Forlì. Amministrazione e redazione: via Settembrini, 2 - Rimini - Tel./Fax 0541.392277 Stampa: Litografia LA.SER - Via Modena, 10 - Tel. 0541.656658 - Fax 0541.657640 - 47853 Coriano (RN) - E-mail: [email protected] IN CASO DI MANCATO RECAPITO INVIARE ALL'UFFICIO RIMINI C.P.O. PER LA RESTITUZIONE AL MITTENTE CHE SI IMPEGNA A VERSARE LA DOVUTA TASSA. ..................................................... 1 Rimini e provincia Auguri di Buona Pasqua Virus Chikungunya, allarme rientrato Politrasfusi: giustizia, è fatta? ........................................ ..................................................... ........................................ Avis Notizie Notizie R i m i n i ............................................................... ività est ime f s s o r lle p ne de guri u A qua s a P a n o u ttoreazione e r i D di B dal Red casio ’oc Con l ta la tut e da 3 Editoriale 4 La parola al Presidente 5 Rubrica sanitaria 10 Virus Chikungunya, allarme rientrato 12 Politrasfusi: giustizia, è fatta? 13 AVIS Riccione 14 AVIS Rimini 16 AVIS Cattolica 17 AVIS San Giovanni in Marignano 18 AVIS Bellaria - Igea Marina 20 AVIS Santarcangelo di Romagna 24 AVIS Verucchio 27 AVIS Misano Avis Notizie editoriale Chiarezza, il futuro del terzo settore i contribuenti italiani hanno scelto AVIS N el convegno promosso da AVIS e dalla fondazione Luca Pacioli dal titolo”Il Terzo Settore in Italia, Quale futuro?” tenutosi a Roma il 17 ott. 2007, si sono evidenziati diversi problemi in materia fiscale e legislativa. Il settore del non profit, visto sempre come entità marginale nelle attività del nostro paese in questo ultimo periodo ha evidenziato una forte crescita, in ragione della quale oggi viene sottolineato il timore che l’introduzione di nuove norme, finalizzate a garantire la trasparenza del terzo settore, non risulti poi di ostacolo nella prosecuzione dei singoli obiettivi fissati. Molto sentita dagli enti non profit la necessità di definire meglio le società che possono usufruire dell’accesso a fondi, come il 5 per mille che oggi non è riservato esclusivamente solo alle onlus ma aperto anche ad altre realtà che non hanno titolo. Nel contesto si è osservato che non tutte le attività che si praticano nel non p ro fi t p o s s o n o a c c e d er e a l l e agevolazioni fiscali, pertanto va introdotta una norma che distingua i singoli soggetti interessati per accedere alle risorse elargite dai contribuenti; l’attuale atteggiamento legislativo non aiuta il terzo settore, è quindi opportuno non continuare a generalizzare. I rappresentanti delle associazioni non profit e delle pubbliche istituzioni presenti al convegno hanno evidenziato l’importante contributo dato dal meccanismo del 5 per mille svolto a sostegno del non profit. Nel merito, il presidente del collegio sindacale Avis ha proposto che il 5 per mille diventi obbligatorio come l’8 per mille, così le associazioni riuscirebbero con maggiore facilità a razionalizzare i propri programmi finanziari, avendo la disponibilità di entrate certe e ripetitive e si favorirebbe una migliore gestione delle stesse, svincolate finalmente dal solo utilizzo dei fondi derivati da versamenti solidaristici, oppure da versamenti volontari dei soci. Altro importante problema emerso nel corso del dibattito è la difficoltà di normare i criteri di iscrizione all’anagrafe delle onlus, per definire le competenze e i limiti del terzo settore. Attualmente l’anagrafe onlus viene gestita dalle direzioni regionali delle entrate, con disciplinari che possono variare da regione a regione. Il convegno è stato anche occasione per discutere di agevolazioni fiscali con palese riferimento alle attività avisine. Il nostro Presidente Andrea Tieghi ha tenuto a sottolineare come la legge 219/05 che disciplina le attività trasfusionali preveda un tetto annuale di esenzione fiscale, nel particolare si è parlato dell’art. 9 della legge che riconosce tutte le sedi Avis e le altre associazioni di donatori volontari del sangue e relative federazioni, soggetti esenti da tributi. Nel particolare all’Avis con i suoi 80 anni di attività e la sua storia, volta a sopperire alle carenze della sanità pubblica, viene da parte dello stato riconosciuto il diritto all’attuale trattamento di agevolazioni fiscali. Viene da tutti ribadita l’importanza di far luce su attività non profit dietro alle quali si celano accaparramenti illeciti. Punti impor tanti emer si nell’occasione, la revisione del testo normativo della legge quadro del volontariato 266/91 , la costituzione di un nuovo osservatorio nazionale per il volontariato e la convenzione siglata fra il ministero della solidarietà sociale e l’agenzia per le onlus, con la redazione di quattro regolamenti applicativi della legge sull’impresa sociale che nel 2008 consentiranno la nascita di nuovi soggetti economici non lucrativi, con opportune agevolazioni fiscali. In maniera corale i partecipanti si sono espressi perché il volontariato si sviluppi e sia tutelato dallo stato, in quanto risorsa e ricchezza del nostro paese. L’Agenzia delle entrate nel novembre scorso ha reso pubblico il totale delle preferenze ottenute nel corso del 2007 da ogni associazione, relativamente al 5 per mille. Degni di nota i 14,7 milioni di contribuenti, (oltre il 55% del totale) che hanno destinato una quota dell’ IRPEF alle organizzazioni di volontariato, alle università e alla ricerca scientifica e sanitaria, 117.485 firme hanno confermato il grande successo delle Avis con un incremento che sfiora il + 4% sui dati dello scorso 2006 che si era attestato con circa 113.000 firme di contribuenti che in quell’anno avevano per la prima volta destinato il 5 per mille alla nostra associazione. La regione Emilia Romagna in questo contesto si posiziona nella classifica delle sedi locali con un elevato numero di preferenze, nella prime tre posizioni. Al primo posto si trova l’Avis provinciale di Modena che ha ottenuto ben 6756 firme (stesso risultato nel 2006), al secondo posto si posiziona la consorella bolognese con 4452 firme, al terzo posto troviamo infine la comunale Avis di Forlì con 2095 firme. Il soddisfacente e positivo risultato lo si deve all’impegno e alla campagna di informazione svolti dalle sedi locali con la loro capillare distribuzione spalmata su tutto il territorio nazionale, non sottovalutando in questo il sostegno e l’interesse dato dai tanti cittadini che credono nella nostra mission in tema di donazione di sangue. Questo sta ad indicare la strada che dovremo percorrere con immutato spirito, lo stesso che nel lontano 1927 spinse il dott. Vittorio Formentano a fondare l’Avis. Il Direttore Andrea Degli Innocenti 3..... Avis Notizie La parola al presidente Buona la raccolta del 2007 nonostante la Chikungunya .......4 ........................................................................ ............................................................. onostante la raccolta di 450 unità in meno nei mesi di settembre e ottobre, periodo in cui anche nel comune di Rimini è comparso il virus della Chikungunya trasmesso dalla zanzara tigre, che ha bloccato per alcune settimane la raccolta, a fine anno si è registrato un calo di sole 194 unità, senza questo evento le donazioni di sangue e plasma del 2007 si sarebbe concluse con un saldo positivo. La Chikungunya che si è manifestata anche in altri comuni della Romagna; Cervia, Ravenna e Cesena ha evidenziato che una epidemia da virus su larga scala potrebbe mettere in difficoltà la sufficienza del sangue e dei suoi componenti, in questa circostanza così non è stato grazie alla disponibilità dei donatori residenti nei rimanenti comuni della provincia di Rimini che sollecitati dai volontari addetti alla chiamata hanno risposto in modo encomiabile, questo è avvenuto anche nelle altre province e sopratutto c’è stata grazie a una buona o r ga ni z z a z io n e d el l ’ Avi s Regionale la collaborazione di tutte le Avis della Regione Emilia Romagna. Questo però ci deve far riflettere sulle difficoltà che una epidemia più estesa potrebbe generare, gia da qualche anno a livello Nazionale e Regionale l’Avis aveva lanciato uno slogan “più donatori meno donazioni” che voleva significare di allargare la base dei donatori e di farli donare meno frequentemente per avere in caso di epidemie estese un numero maggiore di donatori idonei per la donazione (che sia passato più di tre mesi dall’ultima donazione) chiamati ad integrare ........................................................................... N ............................................................. le donazioni di chi è stato fermato perchè abitante o soggiornante nelle zone colpite da epidemie di virus, come la Chikungunya. Sede Provinciale E la volta Buona. La direzione dell’Ausl ci ha comunicato che i locali situati al piano terra dell’edificio di sua proprietà in via Coriano (Colosseo) già individuati (vedi planimetria pubblicata sul numero precedente di “Avis Notizie”) saranno a nostra disposizione entro il 31 marzo c.a. L’esecutivo Provinciale con la collaborazione degli impiegati sta elaborando progetti per la sistemazione logistica con eventuale modifica dei locali in modo da renderli funzionali il più possibile e dotarli di strumenti tecnologici collegati in rete fra i vari uffici. Andrà preso in esame un nuovo metodo di collaborazione con il centro trasfusionale e soprattutto si dovrà riorganizzare la parte associativa ora carente sia per mancanza di spazi fisici e per aver delegato troppo, compiti di competenza associativa, per questo si sono creati dei gruppi di lavoro che convergeranno le proposte scaturite all’esecutivo che le elaborerà per il consiglio. La sede Provinciale comincia ad essere qualcosa di concreto. Sede Comunale di Coriano Da qualche anno si discute sulla inadeguatezza della sede di Coriano in vista di un futuro accreditamento, sono stati ricercati locali in diversi punti della città, ma l’esito è stato negativo. L’attuale proprietario dei locali che ospita attualmente l’Avis ha dato la disponibilità di un altro locale adiacente la nuova sede, dirigenti del centro trasfusionale, uffici competenti dell’Ausl e la collaborazione dell’amministrazione con a capo il sindaco Luigina Matriccardi stanno elaborando un progetto di ristrutturazione interna per renderli agibili alla donazione ed ad un futuro accreditamento. Riteniamo soddisfacente la soluzione che è stata avviata. Luigi Casadei Auguri di Buona Pasqua A tutti i donatori e famigliari Consiglio Avis Provinciale Rimini Avis Notizie Rubrica sanitaria Punti di vista ........................................................................................................... Quando ho pensato all’argomento di questo articolo mi è venuto in mente “L’urlo e il furore”. Il capolavoro di Faulkner racconta una storia attraverso i diversi punti di vista dei componenti della famiglia Compson: Benjy, un idiota, suo fratello Quentin, l’altro suo fratello Jason, e infine Dilsey, la loro donna di servizio nera. Al di là della trama, il significato del libro sta nell’intrecciarsi dei quattro racconti che, sottoforma di monologhi, si alternano, fornendo progressivamente al lettore le informazioni che l’autore vuole mettergli a disposizione. ............................................................................................................ ..................... ........................................................................................................... I l fil o c o n d u t t o r e c h e contraddistingue i nostri articoli è rappresentato dal tentativo di informarvi, mettervi nelle condizioni di capire i cambiamenti a cui siamo continuamente sottoposti. L’obiettivo degli obiettivi è perseguire “la trasfusione più sicura possibile”, come richiesto dalle normative, cercando di sfruttare quanto ci viene messo a disposizione dalla tecnologia. Belle parole, che però devono essere tradotte in qualcosa di comprensibile. E qui arriviamo al nocciolo della questione. Numerosi sono gli attori che, a vario titolo, contribuiscono a realizzare quanto espresso efficacemente dalla frase “da vena a vena”: donatori, pazienti, medici, infermieri, tecnici di laboratorio, biologi, volontari, dirigenti associativi, amministrativi... e sul versante sanitario ci sono medici e infermieri che si occupano dei ................................................................................................................................... Perché in certi casi possiamo aiutarli, mentre altre volte dobbiamo rispondere di no alle loro richieste. Vuole cercare di spiegare ai donatori che esistono Tanti attori, tanti punti di vista..., che devono essere messi nelle condizioni di avere chiara la visione d’insieme dell’intero processo. ................................ ................................. ........................................................................................................................................................................................................ ........................... .......................................................................................................................................................................... donatori e altri che si occupano dei pazienti... Circa dieci giorni fa, mentre stavamo mangiando in mensa, Claudio mi borbotta, fra un boccone e l’altro, che ha buttato giù due righe* per spiegare ai donatori alcuni aspetti del nostro lavoro. Qual è il nostro ruolo e quale deve essere il confine fra noi e il loro medico curante. altri punti di vis ta... Lo interrompo, sfruttando il fatto che ogni tanto deve mandare giù quello che sta mangiando e gli rispondo che anch’io pensavo di scrivere qualcosa sui punti di vista! Questa volta decidiamo di t e n er e s e p a ra t e l e mi e considerazioni dalle sue “due righe” che troverete nella pagina seguente. Gli inglesi dicono: “To have a bird’s eye view”, per indicare un punto di vista unitario, che riesca a comprendere tutti gli aspetti, le sfaccettature di un problema, di un percorso di una decisione. Ogni cambiamento in ambito sanitario deve determinare un miglioramento complessivo del processo, un passo avanti nella realizzazione dell’obiettivo 5..... Avis Notizie Rubrica sanitaria Punti di vista .......6 portato la donatrice nel Pronto Soccorso di Bellaria, dove è rimasta in osservazione fino alle quattro del pomeriggio. Le mie coronarie, anzi le coronarie di tu tti quelli che avevano partecipato alla scena sono r im a s t e i n t e g r e . L’ Av i s Provinciale ha pagato la smacchiatura del vestito che si era sporcato di sangue. ................................ ......................................................................... ............................................................. Il dr. Chicchi** se avesse assistito alla scena, avrebbe manifestato il suo disappunto sottovoce e, con la sua tipica gestualità*** avrebbe detto: “Ci sono troppi lettini in questa sala raccolta! Come fate a muovervi se il donatore sta male?” .......................................................................................................... Era una domenica del 1996, io e Claudio eravamo in uscita a Bellaria. Si proprio noi! In quel periodo l’equipe poteva essere costituita da due medici, senza infermieri. Uno gestiva la selezione del donatore, in ambulatorio e l’altro la sala raccolta, come “prelevatore”. Saranno state circa le undici, avevamo già completato più di trenta donazioni.quando improvvisamente una ragazza rientra in sala raccolta tenendosi il braccio sporco di sangue. Grida:”ha ripreso a sanguinare!” Non le diamo neanche il tempo di completare la fase,ci infiliamo rapidamente i guanti e con una garza tamponiamo il suo braccio. La facciamo sedere, le sfiliamo la manica e diciamo le solite frasi di rito. “Non si preoccupi, non è successo niente di grave. La quantità di sangue che ha perso è molto piccola, l’unico problema sarà eliminare il sangue dai vestiti. L’importante è lavare la maglia con acqua fredda.” La sala raccolta di Bellaria era piccola, per non dire minuscola, dotata di tre poltrone disposte per il lato lungo. Durante la donazione la distanza fra i piedi dei donatori e il piano di lavoro, una scrivania, non superava il metro. Le bilance e il materiale erano sistemati sopra quattro tavolini, disposti fra una poltrona e l’altra, in modo da sfruttare entrambe le braccia dei donatori. Le poltrone erano già dotate di telecomando in grado di abbassare elettronicamente lo schienale nel caso in cui il donatore non si sentisse bene**. Il telecomando, quando non usato, veniva posto nel suo supporto, dietro allo schienale. In pratica una sede dotata di tutte le novità tecnologiche! In quel momento le poltrone sono occupate da un uomo in fondo verso la finestra e da due ragazze. La prima verso la porta comincia ad impallidire... In un attimo percorriamo il metro che ci separa da lei. Proviamo ad insinuarci fra la poltrona e la bilancia per azion are il famigerato telecomando che purtroppo è rimasto dietro allo schienale. La donatrice fa in tempo solo ad emettere un suono inarticolato e... sviene. Mentre le sfilo l’ago e le tengo fermo il braccio sento Claudio smoccolare: “...non ci arrivo! Non ci passo!” Secondi che sembrano minuti***** Secondi che sembrano ore... Finalmente Claudio ce la fa. Lo schienale comincia ad abbassarsi...!!! Man mano che la testa si abbassa il viso riacquista colore, la donatrice riapre gli occhi e... vedendoci attorno a lei esclama: “dove sono? cosa mi è successo? stavo proprio facendo un bel sogno!” Intanto gli altri due donatori, spaventati da quanto stava succedendo, cominciano ad urlare: “... Aiutoooooooo!!! Muoreeeeeeee!!!!! Sto male anchioooooooo!... Alla fine, fortunatamente, si è risolto tutto per il meglio. O r m a i e r a n o l e d u e, precauzionalmente abbiamo ............................................................. p r efi ssa t o, . ma potrebbe rappresentare un apparente peggioramento se non visto nel suo insieme. Il pensiero mio e di Claudio in quei momenti concitati non si può riassumere in nessun modo. La donatrice che è stata male non avendo assistito alla scena in maniera cosciente ha chiesto quando poteva riprendere a donare, mentre quella che urlava non è più tornata. I dirigenti dell’Avis di Bellaria si sono lamentati che i donatori dopo quell’episodio hanno dovuto aspettare troppo... Diversi punti di vista! Avis Notizie .............................................. .............................................. .................................... ........................... ............................................................................................................................................................................................................ Abbiamo cominciato a programmarle presso il centro raccolta di Rimini, al termine d e l l ’ e m e r g e n z a “Chikungunya”, per evitare un sovraffollamento di donazioni subito dopo la ripresa della raccolta. Successivamente ci siamo resi conto dell’importante vantaggio che ci dà l’appuntamento da un punto di vista trasfusionale. Farci sapere in anticipo quanti donatori di un certo gruppo, verranno a donare in un dato giorno. Per programmare la raccolta, specie dei gruppi rari, per evitare di chiamarne più del necessario. L’esperimento, dopo qualche d i s g u i d o i ni z i a l e, s t a funzionando bene, a Rimini ha determinato addirittura un incremento della raccolta di sangue intero, specie nelle giornate in cui il numero di donazioni era solitamente più scarso. E’ stata messa a punto un’agenda informatica che permette di prenotare la donazione in qualsiasi punto di raccolta della provincia di Rimini. Si è pertanto pensato di estenderlo anche alle comunali disponibili, nei punti di raccolta d o t a t i di a l m e n o d u e .............................................................. .................................................................................................................................................................. Donazioni su appuntamento ............................................................ Segnalazioni Visto che il nostro lavoro è fatto da continui cambiamenti, continue sperimentazioni abbiamo bisogno del vostro aiuto.E’ importante che ci segnaliate eventuali disguidi, problemi o cose che non vanno, compilando gli appositi moduli di segnalazione che troverete in ogni comunale. Non serve lamentarsi a voce, bisogna scrivere! In base alle vostre lamentele potremo capire cosa c’è che non va nel nostro lavoro e migliorare il nostro servizio. ............................................................. ............................................................. ambulatori. Un medico accetterà i donatori con appuntamento e l’altro quelli con accesso libero. In questo modo i donatori potranno scegliere liberamente e nessuno verrà penalizzato! ............................................................. Fra q u a l c h e m e s e, probabilmente a par tire dall’estate, il donatore dovrà presentare, al momento della donazione, come documento identificativo, la tessera sanitaria regionale. Gli operatori addetti alla raccolta ne utilizzeranno il codice a barre, corrispondente al codice fiscale per accedere alla car tella informatica al momento della visita e per associare il donatore alla donazione e alle provette di validazione in sala raccolta. Un altro cambiamento importante, che non deve essere vissuto dal donatore come un’ulteriore burocratizzazione del percorso donazionale, in quanto le direttive europee ci impongono, la corretta tracciabilità del percorso donazionale. Dobbiamo essere sicuri che il sangue contenuto in una determinata sacca corrisponda in maniera certa al donatore ............................................................. Documento identificativo ................................................................................................................................................................... ............................................................. che l’ha donato. Sembra un’ovvietà, ma l’errore umano può essere sempre in agguato e noi, per quanto possibile, dobbiamo evitare che succeda. ............................................................. ..... .............................. ............................................................................................ Il sempre vostro, Luca Boetti ............................................................ ...................... ...... ....................................................................................................................................................................................................... ...... Già da numerosi anni tutti i punti di raccolta della nostra provincia si sono adeguati alle normative sulla sicurezza, in particolare il numero di poltrone in sala raccolta è proporzionato alla dimensioni del locale. Su richiesta della Paola****, volevo spiegare ai donatori il nostro punto di vista su alcuni cambiamenti che li stanno interessando o che li interesseranno nel prossimo futuro. Legenda *Le sue non sono mai due righe, ma almeno 200-300. **Dr. Roberto Chicchi: primario del Servizio Trasfusionale di Rimini. ***Alza il capo e il sopracciglio destro, inspira fra i denti e si arruffa i capelli. ****D.ssa Paola Piccioni: direttore sanitario dell’AVIS provinciale di Rimini. ***** si omettono i dettagli della grave reazione lipotimica avuta dalla donatrice, per ovvi motivi. 7..... ........................................................... Avis Notizie Rubrica sanitaria Servizio al donatore ............................................................. ...................... ...................................... .......8 E al donatore, che nulla chiede in cambio, dobbiamo rendere un servizio, quello di occuparci, come associazione e come istituzione sanitaria, della sua salute. Incominciando dalle informazioni che si erogano, inerenti gli stili e le abitudini di vita, all’esecuzione di analisi ematochimiche e strumentali per accertarne lo stato di salute ai fini della donazione per finire con la visita e i colloqui medici che anno dopo anno consentono di monitorare i parametri sanitari e non del donatore. ...................... ...................................... S e n z a ci t a r e p oi l a tecnologia incalzante che ci incanta come le sirene cantate da Omero, ci affascina mentre ci aiuta nei gesti quotidiani ma ci spinge, a volte senza volerlo, in modo inesorabile verso i lidi solitari dell’egoismo. Il gesto di donare sangue, dicevo, rappresenta invece un momento di controtendenza, va a solleticare quell’amor proprio che ognuno di noi possiede e ci por ta ineluttabilmente ad un modo diverso di ragionare che può risultare addirittura arcaico, per qualcuno, nella sua forza di aggregazione. .............................................................................................................................................................................. ............................................................. .............................................................................................................................................................................. Ma proprio qui sta il bello: è vero che per essere donatori occorre essere terribilmente “normali”, ma il senso di appartenenza alla associazione rende i donatori particolarmente “speciali”. La donazione del sangue è quindi un mezzo per rendere il socio donatore una persona particolare: una persona che si mette a disposizione degli a l t ri e n o n è p o c o, in ................................................................................................................................................................................. l dono del sangue rappresenta una altissima forma di civiltà in una società che sembra dover obbedire per forza a mode sempre più stravaganti. Si assiste, infatti, ad un turbinìo sempre più coinvolgente di messaggi pubblicitari che a volte possono risultare a dir poco fuorvianti dai veri valori della nostra esistenza. ................................................................................................................................................................................. I considerazione di quanto appena qui sopra scritto. La nostra associazione, cui tutti apparteniamo, donatori e dirigenti, è statutariamente impegnata al servizio del donatore con le sue due anime, quella prettamente associativa e quella sanitaria, cercando di curare gli interessi di tutti con l’unico scopo di salvaguardare contemporaneamente la salute del donatore e conseguentemente quella del ricevente. Costante è la ricerca di ogni modalità possibile per ottenere questi obiettivi: 1.Da un punto di vista prettamente associativo si cerca di rendere visibile l’associazione nel mondo sociale e cittadino con iniziative che tendono ad aumentare il più possibile il numero dei donatori in modo da avere sempre la massima disponibilità per ogni tipo di esigenza trasfusionale si presenti, sia nella quotidianità sia nelle emergenze, per esigenze di autosufficienza locali, regionali e nazionali. La riprova di questo, se mai ce ne fosse stato bisogno, è stata l’epidemia di febbre Chikungunya della scorsa estate, ma possiamo assicurare che ogni giorno si può presentare qualche particolare richies ta di sangue, di conseguenza cerchiamo sempre di essere pronti, della serie “più siamo meglio è”. I donatori più anziani ricordano che, parecchi anni fa, si poteva donare solo di domenica, in estate eravamo in crisi con l’approvvigionamento del sangue, alcuni giorni c’erano file mostruose, altri non c’era Avis Notizie nessuno, si donava in flaconi di vetro, il ristoro era diverso, e altro che non vado a menzionare. Oggi è diverso, si può donare tutti i giorni, magari su appuntamento, il ris toro è (speriamo) migliorato, vengono effettuati sondaggi tra i donatori per sapere come la pensano su alcune modalità di erogazione d el s er vi z io, s i f a n n o questionari di gradimento, è presente in tutte le sedi una cassetta per i reclami o per proposte di miglioramento da parte dei donatori verso l’organizzazione e altro ancora. Di perenne rimane la disponibilità del donatore al gesto più solidale che esista: mettere a disposizione una parte di sé per un'altra persona. 2.Da un punto di vista sanitario si cerca innanzitutto di instaurare un rapporto di fiducia che possa mettere a proprio agio il donatore in modo che possa effettuare la ............................................................................................ E’ vero che ci sono gli esami, quelli per l’idoneità annuale e quelli per rendere valida la donazione, è vero che sono sempre più rigorosi i controlli medici, ma fondamentale rimane la coscienza “sanitaria” che ognuno ha di se stesso. ............................................................................................ ............................................................. scelta della donazione in tutta serenità, quando si sente fisicamente e mentalmente a posto. 3.La frase: “Ma come, non fate gli esami per vedere se il mio sangue è buono?” non rende giustizia né al donatore né al medico selettore. La donazione ha un significato e un valore morale molto elevato che trascende gli esami stessi, anche se si viene “sospesi” spesso perché l’esito degli esami non rientra nei parametri di norma. Ancora, gli accertamenti sanitari che il donatore effettua vanno condivisi con il medico di medicina generale poiché questi non vede necessariamente il proprio assis tito con la s tessa frequenza con la quale lo vede il medico selettore (almeno spero!), assumendo in un certo qual modo il significato di una prevenzione di bas e soddisfacente. E’ verissimo che “il donatore non viene a donare perché si fanno gli esami gratis”, tuttavia può accadere, talvolta che il donatore si rivolga all’Avis per propria volontà, ma più spesso inviato dal medico di base, per affrontare la donazione in alcune situazioni cliniche particolari o per effettuare una serie di accertamenti sanitari che poco hanno a che vedere con l’idoneità alla donazione stessa. Questi non sono momenti edificanti per nessuno: • per il medico di base che sa benissimo quali siano le condizioni sanitarie per effettuare la donazione o alcuni accer tamenti di laboratorio o strumentali e nonostante questo invia il proprio assis tito c/o l’associazione, • per il donatore che vede, a volte, respinta la sua richiesta, magari anche solo per motivi di “tempi lunghi” o “ticket” o perché si pensa che l’Avis abbia canali preferenziali per by - passare il C.U.P. (Centro Unico di Prenotazione), • per il medico selettore che sa di non poter ottemperare la richiesta del donatore al di l à d e gli a c c er t a m e n t i laboratoristici – strumentali concessi dalla legge per stabilire l’idoneità alla donazione. Il tutto si traduce che a volte alcuni accertamenti vengono concessi o addirittura proposti dal medico selettore, altre volte non possono venire evasi, magari allo stesso donatore! I donatori non ce ne vogliano ma si è voluto stigmatizzare in queste note il disagio che si può generare tra donatore e medico selettore non per cattiva volontà od organizzazione ma semplicemente per motivi normativi. Si deve altrettanto precisare che l’associazione si batte e si è sempre battuta per poter dare al donatore il miglior servizio possibile, anche sanitario, perché senza il donatore non ci sarebbe (almeno finora) la risorsa sangue. Inoltre si ribadisce il concetto che il donatore è parte attiva della associazione, di cui non a caso è socio – donatore, e può quindi intervenire nel processo donazionale e/o associativo sempre e comunque, nel proprio e nel comune interesse. L’uomo delle mille parole, Claudio Malavasi 9..... ............................................................. Avis Notizie Intervista alla dott.ssa Licia Petropulacos Virus Chikungunya, allarme rientrato Dottoressa, partiamo da fine agosto, quando scoppiano i primi casi accertati di influenza da Chikungunya nei comuni di Ravenna, Cervia, Cesena e Cesenatico. Come si arriva a capire che si tratta di una forma virale trasmessa dalla zanzara tigre? Trattandosi di una patologia della quale non c’erano mai state prima epidemie in Europa c’è voluto un po’ di tempo per capire di cosa si trattasse. Solo a partire dalla fine di agosto, avuta la conferma dall’Istituto Superiore di Sanità che si trattava del virus da Chikungunya, abbiamo potuto predisporre una serie di misure specifiche laddove prima c’erano .....10 ................................................................................................ ............................... ................................................................................................... È di pochi giorni fa (20 novembre) l’ufficializzazione da parte del Ministero della Salute della fine dell’epidemia causata dal virus trasmesso dalla zanzara tigre che ha colpito alcune aree della nostra Regione. Le misure restrittive applicate alla raccolta e conservazione di sangue ed emoderivati per garantire la sicurezza trasfusionale sono quindi state sospese.Per fare il punto della situazione abbiamo incontrato la dottoressa Licia Petropulacos, Responsabile del Servizio Presidi Ospedalieri della Regione Emilia Romagna. ................................................................................................... .................................................................................................................................. state soltanto misure di carattere generico. Il blocco della raccolta del sangue ha riguardato in un primo momento le frazioni di Castiglione di Cervia e Castiglione di Ravenna, dove si erano verificati i primi casi sospetti di influenza, e in seguito è stato esteso ai comuni di Ravenna, Cervia e Cesena e, ma solo per alcuni giorni e a livello precauzionale, nel comune di Cesenatico. Le misure restrittive messe in campo sono state frutto di vostre valutazioni o esisteva già un codice da adottare in casi simili? Nell’agosto 2006 il Ministero della Salute aveva emanato una circolare contenente uno specifico capitolo sulle attività trasfusionali e sulle misure precauzionali da adottare, e ci siamo conformati ai 21giorni di sospensione dalle attività trasfusionali per quei cittadini che avessero soggiornato in zone del mondo con focolai epidemici da Chikungunya in atto, in particolare le zone costiere dell’Oceano Indiano. Ovviamente con un’epidemia su territorio nazionale quel criterio temporale poteva valere soltanto per i transitati nei comuni a rischio infezione, per gli abitanti avremmo dovuto adottare altre misure. Siamo di fronte dunque ad un virus per così dire “d’importazione”, introdotto da un cittadino che ha soggiornato nelle zone da lei c i t a t e . Pe r c h é s o l t a n t o quest’anno si è verificata un’epidemia che avrebbe Avis Notizie potuto scoppiare in qualsiasi altro momento? Si è trattato di un’infausta concomitanza di eventi. Da un lato i territori in cui si sono sviluppati i primi focolai epidemici sono zone particolarmente umide, data la vicinanza del fiume Savio, e la ricchezza d’acqua fa si che orti e giardini diventino ideali terreni di proliferazione della zanzara, che si riproduce in piccoli depositi d’acqua. Dall’altro un soggetto proveniente dalle zone del mondo interessate da focolai epidemici ha effettivamente portato il virus, ciò che in passato non era accaduto, poiché soggiornare in t a li zo n e n o n s ig ni fi c a necessariamente essere infettati ed arrivare nei nostri territori nella fase infettiva della patologia. Dal punto di vista organizzativo in che modo si è strutturato il coordinamento tra le parti coinvolte, dalle associazioni ai centri trasfusionali, dal Ministero della Salute a tutte le strutture che sono state coinvolte? Date le difficoltà che relativamente alla disponibilità di sangue si erano venute a creare abbiamo concordato con le Associazioni regionali e il Centro Nazionale Sangue misure che senza essere sovradimensionate fossero comunque applicate con rigore su tutto il territorio nazionale, poiché pur non essendo di fronte ad una patologia grave essa non sarebbe stata comunque priva di importanza se avesse rigu a r d a t o l a f a s ci a di popolazione cosiddetta a rischio, anziani, neonati o soggetti con patologie di base importanti. In tutto il periodo dell’allerta c’è stato un continuo flusso di informazioni tra il servizio di sanità pubblica dell’assessorato e il Ministero della Salute, oltre che il necessario coordinamento con il Centro Nazionale Sangue e il Centro Nazionale Trapianti affinché le misure adottate localmente fossero esportabili su tutto il territorio nazionale nei riguardi dei soggetti che avessero soggiornato nelle zone interessate dall’epidemia. Il livello di coordinamento è stato ottimo, in particolare con il CNS, e confor tanti sono s tate le valutazioni positive espresse, proprio nel periodo più “caldo” dell’epidemia, da parte degli o s s e r va t o r i d e l l ’ O M S e dell’organismo europeo che si occupa di malattie infettive, soprattutto in considerazione del fatto che non c’erano modelli di riferimento. A memoria di trasfusionisti non si era mai verificata sul nostro territorio una situazione simile e il fronteggiarla ha richiesto un notevole sforzo. Qual è stato il suo specifico ruolo nella vicenda? Il mio è stato un ruolo di scrittrice - scherza la dottoressa - dal momento che ho scritto 12 circolari sulla Chikungunya. Inizialmente non è stato facile poiché dato il periodo estivo una buona parte degli interlocutori non era in sede. Io mi sono occupata di prendere le prime misure, formando in primo luogo una task force composta dai presidenti delle Associazioni e Federazioni di donatori e da trasfusionisti e dando, in seguito, ufficialità a tutte le misure da adottare. È infatti scontato che per una materia come la sicurezza trasfusionale, regolata da decine di leggi e normative nessuna misura può essere lasciata ad un accordo verbale. Col ritorno del caldo potrebbe ripresentarsi il rischio di epidemie da virus della zanzara tigre? S i a m o gi à p r e p a r a t i all’evenienza e con la primavera ripar tiranno le misure precauzionale di sanità pubblica già messe in campo, ma il fatto che l’epidemia passata si sia spenta prima della fine della stagione della zanzara mi fa propendere per un cau to ottimismo. D’altra parte dovremo s e n z ’ a l t ro e s s er e p ro n t i all’azione, forti dell’esperienza maturata. Luciana Apicella 11... Avis Notizie AVIS notizie Politrasfusi: giustizia, è fatta? M .......................................... ......................... ..................................................................... ........................................................................... .....12 .......................................................................... Avis Notizie AVIS Riccione Solidarietà a Colori fa il Bis I l Progetto didattico “Solidarietà a Colori”, dopo il successo dell’edizione 2006 – 2007, giunge alla 2° edizione; si tratta di una iniziativa che verte su di un concorso grafico rivolto alle 14 classi 5e elementari del Comune di Riccione, composte da circa 350 ragazzi. L’obiettivo è naturalmente la promozione dell’Avis e della donazione di sangue e si rivolge al tessuto cittadino mediante diverse modalità comunicative: Per i ragazzi (5e elementari); entrando nelle scuole, illustrando i principi fondanti e gli scopi della nostra associazione, chiedendo loro di farsi ambasciatori dei principi appresi e di esprimerli con un disegno. Per i genitori-:nelle diverse fasi del progetto ed in particolare nella serata di premiazione dei disegni vincitori, organizzata in modo tale da costituire un piacevole momento di incontro per adulti e bambini. Verso le Istituzioni; proponendo un progetto ricco di contenuti didattici e ben integrato con la programmazione curricolare. Vengono infatti proposti due incontri nell’ambito dei quali il personale medico Avis propone ai ragazzi i diversi aspetti della donazione, unitamente alle necessarie nozioni medico-sanitarie necessarie a comprenderne le dinamiche. Il progetto prevede inoltre la donazione di materiale didattico per lo studio del corpo umano ai plessi scolastici interessati. Verso la Città; mediante la diffusione di 6.000 calendari Avis, nei formati da tavolo e da muro, sui quali sono riportati i disegni selezionati come vincitori del concorso. Cronologia del progetto Immediatamente dopo l’inizio dell’anno scolastico si organizzano delle riunioni nelle scuole con l’obiettivo di illustrare l’iniziativa ai ragazzi. Si chiede ai ragazzi di realizzare dei disegni individuali; da ogni classe ne sarà selezionato uno che sarà riportato sul calendario (ogni classe ha un vincitore; 14 disegni, di cui uno per ognuno dei 12 mesi e due per la copertina). I disegni vincitori non vengono resi noti fino alla serata di premiazione, in occasione della quale vengono premiati i vincitori, donati gadgets a tutti i ragazzi partecipanti al progetto ed offerto del materiale didattico alle scuole. Il progetto si conclude con una conferenza medica di approfondimento, che si tiene a fine anno scolastico quando, completato il piano didattico, i ragazzi risulteranno pronti a comprenderne i contenuti. Senza dubbio uno degli momenti più significativi del progetto è rappresentato dalla serata di premiazione dei vincitori. La partecipazione è stata straordinaria sia nella prima che nella seconda edizione, senza dubbio il contributo più significativo in tal senso è dato dalla suspance ottenuta non rendendo noti prima i disegni selezionati e dall’organizzare l’evento in modo informale, diver tente ed es tremamente dinamico; a questo proposito va segnalato il favore con cui i presenti hanno accolto l’esibizione della “Compagnia dei Ciarlatani”, una coppia di artisti di strada che con bravura e simpatia hanno reso la serata davvero insolita e gradevole. Senza dubbio il prossimo obiettivo è ripetere e ulteriormente migliorare l’iniziativa, iniziando da oggi a lavorare per una scoppiettante edizione 2008-2009. Mauro Renzi ............................................................................. ............................................................................. ....................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................... 13... Avis Notizie AVIS Rimini Manifestazioni, scorci di vita associativa, bilancio di un anno appena trascorso Come tradizione in questo periodo ogni anno si svolgono le assemblee delle sezioni Comunali della Provincia Riminese. Come da statuto, lo scorso 2 marzo si è svolta l’assemblea generale dei soci della nostra Comunale. La Presidenza al termine dell’esposizione della parte prettamente amministrativa, ha puntualizzato ai presenti le problematiche e la situazione associativa locale. L’evolversi delle metodiche di raccolta del sangue, attuate oggi dalle strutture sanitarie, consentono di ottimizzare l’uso del prodotto, evitando inutili e spiacevoli giacenze, o all’opposto la mancanza di tipologie di gruppi sanguigni, atte a soddisfare la domanda. .....14 N ello scorso 2007, si è avuto modo di collaudare la validità dell’impianto organizzativo trasfusionale del ser vizio sanitario, e in parallelo il supporto dato dalla organizzazione Avisina con la capillare distribuzione delle proprie sedi di raccolta,spalmate sul territorio,la quale ha compensato egregiamente il momentaneo e non previsto blocco delle donazioni di una vasta zona. Come ormai tutti sappiamo, il 20 novembre scorso,una nota del ministero della salute,ha ufficializzato la fine della epidemia causata dal virus chikungunya,che nel corso dell’estate aveva colpito alcune aree della Romagna. Le misure precauzionali sulla raccolta e conservazione del sangue, con il blocco delle donazioni nelle zone dove si sono registrati i focolai della febbre tropicale veicolata dalla zanzara tigre,avevano coinvolto Ravenna,Cervia,Cesena,Cesena tico e da ultimo Rimini. In conseguenza di quanto accaduto, si deve rafforzare in noi il concetto da tempo dibattuto che per fronteggiare future emergenze è indispensabile promuovere e migliorare i programmi di sensibilizzazione per aumentare il numero dei soci donatori. Naturalmente non è il passato che ci deve preoccupare, ma la previsione per il futuro. Il saldo finale per il 2007 per la nostra comunale si chiude con un negativo di 115 unità, mentre per il periodo epidemico sopra indicato si sono raccolte 282 sacche in meno rispetto allo stesso periodo 2006, ciò sta ad indicare che qualora si dovesse ripresentare una nuova forma virale o altra causa contingente, le preoccupazioni attuali potrebbero essere legittimate. Oggi nell’organico della nostra Comunale registriamo 326 nuovi soci donatori, ma dobbiamo altresì annotare che registriamo un numero superiore di soci donatori depennati. Fra le cause, l’incidenza maggiore è data dal limite imposto dall’età anagrafica, in ques to contes to si rende opportuno studiare e creare le condizioni, affinché anche gli ex t ra c o m u ni t a ri p o s s a n o accedere alla donazione, perché sul fronte della domanda pesa sempre di più la loro presenza, i quali giustamente tutelati, dal Avis Notizie servizio sanitario nazionale, fruiscono del prodotto sangue. Nel settore attività, la Comunale ha promosso varie manifestazioni: il Beach Volley al bagno 36, l’ormai storica collaborazione con il DLF per “Rimini in bici”del 25 Aprile, il Memorial Erio Frisoni al Garden, il direttivo ha collaborato: con l’UILDM di Rimini per la raccolta fondi di Telethon, e con la banda musicale “Città di Rimini” per il concerto di fine anno. Sono state organizzate come tradizione le tombole e una gita sociale con esiti positivi sia a livello di immagine che di partecipazione. Nel particolare la tombola di S. Gaudenzo ha festeggiato il 50° Anniversario con una grande manifestazione in Piazza Cavour, resa possibile dal contributo della Banca Malatestiana di Rimini. Sono continuati gli ottimi rapporti con gli Istituti Scolastici che ci consentono, al loro interno, di promuovere la donazione fra gli alunni diciottenni, con buoni risultati. A tal proposito si ringraziano le autorità scolastiche della P rovin ci a p er l a f a t t iva collaborazione, senza la quale il risultato ottenuto sarebbe stato irraggiungibile. Nel 2007 sono state elargite 18 borse di studio a studenti donatori e figli di donatori, grazie anche al contributo ottenuto da privati cittadini e enti che sentitamente si ringraziano. Si ringraziano: per il fattivo e proficuo lavoro svolto, i colleghi e amici del Consiglio Direttivo della Comunale, tutto il personale del Centro Trasfusionale, Medici, Paramedici, e impiegati dell’Avis Provinciale e Comunale e tutti coloro che anche se saltuariamente hanno contribuito nella gestione associativa. Un ringraziamento viene indirizzato alle Amministrazioni Pubbliche, della Provincia e del Comune di Rimini, alla Direzione Sanitaria ASL dell’Ospedale Infermi di Rimini e alcune sue branche che ci hanno gentilmente suppor tato in par ticolari momenti. Una nota polemica viene rivolta all’indirizzo degli organi di informazione locali, i quali non concedono nessuna collaborazione e spazio ai nostri comunicati stampa informativi rivolti ai cittadini, ci rendiamo conto che i nostri semplici momenti di aggregazione sociale non fanno notizia, come invece hanno fatto i titoloni apparsi in prima pagina in occasione della diatriba volta contro l’incolpevole Avis, per lo svolgimento della tombola di San Gaudenzo 2007. Solo in occasione della crisi da virus chikungunya la stampa ha dato un giusto risalto, ci augureremmo che allo stesso modo e con altrettanta responsabilità, venisse in futuro trattata la normale attività Avisina, e il problema del sangue. Così facendo l’informazione si porrebbe come traino esenziale per la sensibilizzazione atta all’adesione di nuovi donatori, e per la garanzia dell’autosufficienza sul nostro territorio. Per il Consiglio Direttivo Andrea Degli Innocenti 15... Avis Notizie AVIS Cattolica Giornata del Donatore ....................................................................................... ....................................................................................... .................................................................................................................................. ........................................ .......................................................................................... .....16 .................................................................................................................................. D omenica 18 novembre 2007 è stata una giornata memorabile. Giornata che non si dovrebbe dimenticare e non per un evento eclatante successo in chissà quale parte del mondo, ma sulla Riviera Romagnola e precisamente a Cattolica. Abbiamo, sì festeggiato la giornata del donatore insieme a tutti i presenti avisini di Cattolica, ma in particolare le 150 donazioni di Carlo Natali e i non da meno “Distintivi in Oro con Rubino” di Cioppi Emilio e Franchini Luigi e i 14 “Distintivi in Oro” di altrettanti onorevoli donatori. Per non dimenticare le altrettante lodevoli premiazioni come i 24 donatori premiati con “Distintivo in Argento Dorato”, i 79 premiati con il “Distintivo in Rame” e i 48 premiati con il “Dis tintivo in Argento”. La giornata è iniziata con la Messa nella chiesa di S. Giovanni Pio II, celebrata da Don Matteo, per poi spostarsi con il corteo composto dal Consiglio dell'Avis C o m u n a l e d i C a t t o li c a , accompagnato dai rappresentanti delle comunali consorelle delle zone confinanti e dalle autorità Comunali, fino alla sala consigliare del Comune di Cattolica dove sono state effettuate le premiazioni. Durante il tragitto piccola sosta al monumento ai Caduti sito nella piazza Roosvelt, di fronte al Comune. Dopo la premiazione la festa è continuata al Ristorante... dove, tra un buon piatto ed un buon bicchiere di vino, i donatori ....................................................................................... .......................................................................................... .................................................................................................................................. hanno potuto festeggiare i loro piccoli e grandi traguardi maturati durante questi anni di donazioni. Ringraziamo, oltre a tutti i donatori presenti durante la giornata, anche la partecipazione della dott.ssa Piccioni, del presidente Provinciale Casadei, di tutti i delegati delle consorelle con i labari delle varie comunali della Provincia di Rimini e dei rappresentanti delle comunali della Provincia Pesarese. Un grazie particolare a tutti i donatori presenti e non, perché è grazie a loro che si possono organizzare giornate come quella del 18 novembre, nella quale ricordarci e far ricordare a tutti la gioia e la semplicità di un gesto di solidarietà, che in questi tempi spesso e volentieri è sottovalutato da una società non riconoscente. Michael Tizza Avis Notizie AVIS San Giovanni in Marignano 15 febbraio: Assemblea Annuale V enerdì 15 febbraio l’Avis di San Giovanni in Marignano ha svolto la annuale Assemblea dei Donatori di Sangue, nella nuova s e d e p r e s s o l a G a l l eri a Marignano, con la graditissima p r e s e n z a d el P r e s id e n t e p rovin ci a l e C a s a d e i , d el Segretario Provinciale Culiani, del Consigliere Nazionale Jessica Vallorani e d ella nos tra bravissima direttrice sanitaria dott.ssa Piccioni. Il Presidente della Sezione Comunale, dott. Marco Merli ha illus trato, con una breve relazione, l’anno appena trascorso, rimarcando la lieve flessione nelle donazioni attribuibile principalmente alla sospensione estiva causata dalla epidemia di Chikungunya per molti nostri donatori che lavorano nel riminese o vi permangono per molte ore del giorno, a fronte dei nuovi 16 donatori iscritti nel 2007 e delle molteplici attività a favore dei donatori organizzate. Il 2008 ci troverà di nuovo compatti ed in perfetta sintonia con la consorella Avis di Morciano intenti ad operare nel Centro Unico di raccolta presso la Casa di Cura Montanari che risponde perfettamente alle esigenze della donazione con i suoi ambienti ampi, luminosi, perfettamente ordinati e attrezzati e con i due ambulatori per i medici che riescono a fornire il massimo dell’assistenza ai soci. Il segreto del buon funzionamento resta l’intesa sui valori e, non c’è dubbio, le nostre due Sezioni hanno come unico obiettivo la salvaguardia della salute dei donatori a perfetta tutela del trasfuso, il volontariato disinteressato alla base del nostro agire e la convinzione che la nostra mission sia rispetto e amore al di sopra dei confini territoriali ed etnici. La primavera 2008 vedrà un nuovo ciclo di incontri sul tema della salute e del primo soccorso che coinvolgerà tutti gli alunni delle 2° medie del nostro comune. Elena Castellari Uno... Due... Tre... Valzer S abato 23 febbraio presso il Centro Sociale di San Giovanni In Marignano si è svolto il tradizionale. Veglione dei Donatori di Sangue che da anni costituisce un momento importante della nostra vita sociale, una serata in a l l e gri a p er in c o n t ra r s i , scambiarsi opinioni, condividere una cena gustosa e casereccia offerta a tutti i soci, ballare, rid er e e ri c o r d a r e a l l a cittadinanza che siamo una eccellenza nel contesto del paese. Anche il Sindaco Domenico Bianchi ci ha onorato della sua presenza, dimostrando una sensibilità al problema sangue e alle scelte di volontariato di tanti suoi concittadini. G r a d i t i s s im i o s p i t i il Presidente provinciale Casadei, la nostra carissima dott.ssa Piccioni che ci è sempre vicina anche nei momenti di divertimento,le nostre grandi segretarie Rossella e Sara e soprattutto tanti donatori giovanissimi e un po’ meno giovani che hanno animato la serata. Al termine della cena... valzer, tango, ritmi caraibici, balli di gruppo animatissimi e tanta musica eseguita dal nostro avisino Merli Luca e dal suo gruppo, all’insegna della amicizia e della generosità. Spumante rigorosamente italiano e tanti dolci carnevaleschi offerti a tutti, hanno completato l’allegria, coronando una serata di grande successo. Elena Castellari 17... Avis Notizie AVIS Bellaria - Igea Marina Anno 2007 bilancio positivo nonostante Chikungunya L ’AVIS Comunale di Bellaria Igea Marina anche quest’anno può ritenersi soddisfatta per la risposta che i suoi soci donatori hanno dato al fabbisogno di sangue ed emocomponenti. Vogliamo quindi dire un grazie di cuore a nome nostro, ed a nome di tutti coloro che hanno avuto bisogno del vostro aiuto per continuare a vivere, a tutti i donatori che hanno offerto una parte di se stessi “il loro Sangue ed il loro tempo libero” gratuitamente. Grazie all’impegno dell’Avis Provinciale e del Direttore Sanitario è stato formato un valido gruppo di persone preparate e competenti che insieme al Centro Trasfusionale di Rimini garantiscono disponibilità di emocomponenti anche in stato di emergenza e di SICUREZZA trasfusionale perseguita attraverso le norme più rigide a partire dal controllo sanitario dei donatori. Vorrei ricordare che proprio quest’anno abbiamo avuto una emergenza dovuta all’epidemia della chikungunya (la zanzara tigre) che ha interessato le province di Rimini, Forlì/Cesena e Ravenna ed ha compromesso la raccolta per diversi mesi. Direi che i nostri dirigenti sono riusciti ad affrontare nel modo migliore le difficoltà provocate da questa evenienza imprevista, per cui noi tutti e specialmente coloro che hanno necessità di ricevere il sangue donato possono avere le massime garanzie di sicurezza. Facendo ora il resoconto dell’anno 2007 della nostra comunale, possiamo dire di essere soddisfatti dell’andamento generale, in quanto abbiamo avuto un incremento notevole, sia di donatori e f f e t t ivi c h e di d o n a z io ni , continuando il trend positivo degli .....18 ultimi anni. I dati riferiti all’anno 2007 sono: un totale di donatori effettivi di 563, 58 nuovi soci donatori, 43 dimessi. Passiamo ora al resoconto delle donazioni. Sono state raccolte un totale di 952 unità di sangue, ( STO, PLA, PLT ) più 39 unità rispetto al 2006. Un dato ancor più significativo lo possiamo ottenere confrontandolo con le donazioni degli anni precedenti nel 2004 – 700 unità e nel 2005 – 822 unità. Tutto questo tenendo conto del rallentamento dovuto appunto all’epidemia della zanzara tigre. L'obbiettivo che ci prefiggiamo per il 2008 è di arrivare a 1000 donazioni. Voglio ricordare che nel 2007 si è aggiunta un’altra opportunità di donazione mensile nella giornata del lunedi, come da calendario in vostro possesso, inoltre sempre di lunedì presso la nostra sede di Bellaria Igea Marina, previo appuntamento, si potrà eseguire la donazione di PLASMA. .E’ nostra convinzione che con un costante impegno da parte di tutti si possa proseguire su questa strada. Per questo motivo e per divulgare maggiormente il nostro messaggio nel territorio sulla donazione di sangue, ci siamo impegnati con la cittadinanza, in diverse manifestazioni. In occasione dell’Epifania abbiamo portato a tutti gli ospiti di "Luci sul Mare" un piccolo dono al fine di portare un sorriso a persone più sfortunate di noi. Come consuetudine in primavera abbiamo organizzato la Festa del Donatore con pranzo sociale presso l’hotel Milano, con le premiazioni dei donatori meritevoli, vi è stata una notevole partecipazione, a tal proposito quest’anno la Festa del Donatore è programmata per il giorno 20 Aprile 2008. La terza domenica di settembre durante la Festa del Ringraziamento promossa dalla Parrocchia di Bellaria, siamo stati presenti nel viale dei platani, distribuendo caramelle e palloncini colorati per i bambini e materiale pubblicitario ed informativo per gli adulti. Il 4 Novembre 2007 abbiamo nuovamente organizzato per i nostri soci e famigliari una grande braciolata (Gigino III) con un numero di par tecipanti inaspettatamente alto e con soddisfazione di tutti, è molto piaciuta , questa è stata la terza che si è fatta e si cercherà di farne altre. A questo proposito il direttivo e il consiglio dell’AVIS vuole rivolgere un ringraziamento a tutte quelle persone che, gratuitamente, hanno prestato la loro opera per la buona riuscita della manifestazione. Il 23 Dicembre 2007 siamo stati presenti, come ogni anno, lungo il viale dei platani con la festa del Dolce Natale e ai bimbi che passeggiavano abbiamo donato palloncini colorati, panettoncini, caramelle e gadget vari, e materiale pubblicitario. Rinnoviamo l’invito a tutti quanti di continuare su questa strada, e di incoraggiare i propri amici e conoscenti a diventare soci donatori anch’essi. La segreteria è presente tutti i giorni feriali dalle 9.30 alle12,30 ed in tutte le giornate di donazione in piazza del popolo N° 1 o al seguente N° di Tel. Fax e segreteria 0541/346806 oppure al N°0541/327164. Il Segretario Anderlini Massimiliano il Presidente Ricci Adriana Avis Notizie AVIS Bellaria - Igea Marina L’AVIS di Bellaria - Igea Marina a New York ............................................. .............................................. ............................... .............................................................................................. ............................................ ............................................................. ............................................... ............................................................. l 04 novembre 2007 quando in televisione ci hanno fatto vedere in diretta la partenza della maratona di New York noi dell’Avis di Bellaria Igea Marina siamo stati con il fiato sospeso e con gli occhi sgranati nella speranza di riuscire a vedere il nostro amico e socio donatore Mattia Zamagni, partito alcuni giorni prima, che ci aveva assicurato che sarebbe stato fra i 40.000 partecipanti. Purtroppo non siamo stati così fortunati, ma siamo comunque convinti che il nostro rappresentante sia riuscito a portare il nostro messaggio anche negli Stati Uniti. Sicuramente è come una goccia nel mare, ma il mare è fatto di tante gocce. Mattia ci ha raccontato la sua e s p eri e n z a , è ri u s ci t o a ...................... ...................... I ............................................. ............................................................................................. .................................. completare la corsa con tanta soddisfazione e tanta fatica, ma ne è valsa la pena, tanto è vero che si sta già allenando per la maratona del prossimo anno. Dal canto nos tro lo incoraggeremo il più possibile, anzi gli consiglieremo per quel periodo di rimandare la donazione. Direi che donare è importante, ma è importante anche fare conoscere agli altri cosa vuol dire div e n t a r e d o n a t o ri Avi s . La segreteria Avis di Bellaria Igea - Marina è a disposizione di tutti coloro che vogliono informazioni dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle 12.30 in piazza del Popolo, 1 B e l l a r i a - Te l . / Fa x / S e g . 0541/346806. AVIS al circus con Raiuno nel giorno dell’Epifania ............................................ ............................................................. elizie gastronomiche con madrina d’eccezione a Bellaria Igea Marina durante la festa c o n c l u s iva di C i rc u s , l a manifestazione organizzata da Verdeblù presso la colonia Roma a Igea Marina. Barbara Chiappini l’affascinate showgirl ha fatto da madrina all’appuntamento dedicato alla gastronomia con una sfida culinaria fra i comitati di Bellaria e Igea Marina, che si sono dati battaglia nella lavorazione delle carni di maiale e nella preparazione delle più ............................................... D ............................................................. gustose specialità romagnole a base di Mora Romagnola. Sin dalla mattina i comitati si sono organizzati per la lavorazione delle carni, nel pomeriggio verso le 17,00 vi è stato un momento gastronomico/culturale con la presentazione delle origini e della tradizione della Mora romagnola e l’assegnazione del premio al comitato che è riuscito a cucinare il cicciolo più gustoso. Il primo premio, siamo estremamente orgogliosi, lo ha vinto il comitato dell’Avis e scuola agraria di Cesena grazie all’abilità e alla sapienza dei nostri donatori capeggiati dallo s p e ci a li s t a C o l a M a u ro . A dimostrazione di ciò possiamo proprio affermare che B U O N C I B O FA B U O N SANGUE. 19... Avis Notizie AVIS Santarcangelo di Romagna L’Avis Comunale di Santarcangelo festeggia il suo primo Cavaliere In data 20 dicembre 2007 presso la Prefettura di Rimini è stata consegnata l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (O.M.R.I.) al nostro socio, nonché VicePresidente Vicario, Walter Fratti. el corso della cerimonia ufficiale, alla presenza delle autorità militari e civili e dei Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti (per Santarcangelo era presente il Sindaco ing. Mauro Vannoni), il Prefetto Dott. Domenico Mannino ha consegnato al nostro socio il diploma della dis tinzione onorifica di “CAVALIERE dell’O.M.R.I.”, conferitagli dal Sig. Presidente della Repubblica in data 2 giugno 2007. L’on orific e nz a è s t at a conferita, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri a seguito di segnalazione del Ministero della Salute, per l’attività di volontario Avis: oltre cento donazioni di sangue intero ed una ‘militanza’ venticinquennale all’interno della nostra Comunale. Il donatore trova la propria ricompensa nella certezza di aver ottemperato ad un obbligo morale e civile, ma il riconoscimento istituzionale, oltre a stimolare la donazione, rappresenta il doveroso ringraziamento della Nazione per un insostituibile servizio. Ci auguriamo che l’onorificenza di Cavaliere conferita al nos tro vicePresidente Walter Fratti sia la prima di un’ampia serie per la nostra Comunale e per l’Avis Provinciale di Rimini. A Walter i complimenti del Consiglio Direttivo e della Segreteria. Il Consiglio Direttivo .................................................................................................................................. La consegna del diploma di Cavaliere (foto Bove) ..................................................................................... ................................................................................................................................... ....................................................................................... .....20 N Avis Notizie L’Avis Comunale al 6° Corso Mascherato di Santarcangelo Domenica 27 gennaio si è svolto il 6° Corso Mascherato organizzato dal Circolo ANSPI ‘Don Bosco’ di Santarcangelo e l ’ Av i s C o m u n a l e h a partecipato per la quarta volta con la positiva approvazione dei soci e degli spettatori in genere. S ia perché quest’anno il carnevale è arrivato molto presto ed a ridosso delle feste di fine anno, sia perché quest’anno molti consiglieri sono impegnati nell’organizzazione d ei festeggiamenti per il 30° anniversario di fondazione della nos tra Comunale, la p a r t e ci p a z io n e a l C o r s o Mascherato è stata decisa all’ultimo minuto ed organizzata con le sole forze di Roberto Brighi e Paolo Pacelli. Il tema proposto è stato quello dei ‘vampiri’, ma, come recitava lo slogan, “E’ carnevale, niente scherzi! Siamo vampiri conto terzi!”. ll tema potrebbe essere ritenuto scontato, però abbiamo rilevato un’efficace presa sugli spettatori in genere e sui bambini in particolare. La giornata mite e soleggiata ha permesso l’afflusso di migliaia di spettatori, al cui divertimento anche noi dell’Avis speriamo di avere contribuito. Walter Fratti .............................................................................................. .................................................................................................................................. L’immancabile foto-ricordo (chissà… forse al redattore gli si cancellerà il file...) .............................................................................................. .................................................................................................................................. 21... Avis Notizie AVIS Santarcangelo di Romagna Manifestazione per il 30° Anniversario di Fondazione ell’ambito dei festeggiamenti programmati nel 2008 per festeggiare il 30° Anniversario di Fondazione d ell’Avis Comunale di Santarcangelo, avvenuta nel 1978 a cura di un gruppo di volontari e di alcuni medici ed amminis tratori dell’Ospedale Civile per sopperire alle necessità ed urgenze di sangue per interventi e cure, il Consiglio Direttivo ha indetto un Progetto-concorso per la realizzazione di un manifesto e di uno slogan, rivolto agli alunni delle classi 4e e 5e della Scuola Primaria ‘M. Pascucci’ del 1° Circolo di Santarcangelo di Romagna, nell’ambito di un Progetto per orientare i ragazzi ai concetti di cittadinanza e di solidarietà. In data martedì 29 gennaio 2008 ha avuto luogo nell’Aula Magna della Scuola Primaria la conferenza di presentazione del Progetto ‘ORIENTARE ALLA CITTADINANZA ED ALLA SOLIDARIETÀ’, in due sessioni: la Dr.ssa Paola Piccioni, Direttrice Sanitaria dell’Avis Provinciale, ha fornito ai ragazzi le informazioni necessarie a comprend ere le finalità associative dell’Avis e l’importanza sociale della donazione di sangue. Erano presenti un rappresentante dell’Avis, la donatrice Silvia B., che ha portato la propria testimonianza sul perché donare e sui benefici, ed una ‘ricevente’, la sig.ra Augusta, che ha portato la propria testimonianza di per sona viva grazie alle trasfusioni di sangue ricevute durante un ricovero per intervento chirurgico d’emergenza: la sig,ra Augusta ha fatto notare che in seguito alla sua malattia suo figlio è diventato un donatore periodico di sangue. Alle insegnanti delle nove classi partecipanti, coordinate dalla Dr.ssa Anna Maria Limongelli, sono stati consegnati i materiali per la realizzazione dei disegni e degli slogan e le indicazioni tecniche da seguire. Gli alunni delle classi 4.te seguono con attenzione la conferenza della Dr.ssa Piccioni ....................................................................... ....................................................................... ................................................................................................. .......................................................................... ................................................................................................. .....22 Walter Fratti Gli alunni delle classi 5.te durante una fase piuttosto interessante della conferenza .......................................................................... ................................................................................................. Agli alunni sono s tati consegnati: un quadernone, una penna ed un righello Avis, unitamente all’opuscolo ‘Guida alla Donazione’, alle insegnanti una parure di penne Avis, alle classi un buono spesa da E 40,00 per acquisto di materiale di consumo e libri ed al plesso scolastico, con la collaborazione di un istituto di credito coperativo, un modello di tronco umano con organi asportabili, un modello di cuore in tre pezzi e delle tavole per lo studio del corpo umano. Grande è stata la soddisfazione della Dr.ssa Paola per l’attenzione degli alunni e l’interesse suscitato dagli argomenti trattati con maestria e con l’aiuto della proiezione di diapositive digitali: vedere gli alunni, nonostante la giovane età, seguire con attenzione, prendere appunti e porre domande centrate ci ha convinto ancora di più a ripetere nei prossimi anni questa esperienza positiva. ................................................................................................. N Avis Notizie Prossime iniziative dell’Avis Comunale di Santarcangelo I l calendario delle iniziative della nostra Comunale prevede: Venerdì 25 Aprile Gita di un giorno al Lago Maggiore con visita al Palazzo Borromeo sull’Isola Bella, pranzo in ristorante e nel pomeriggio visita a Stresa. Informazioni in Sede, al mattino. Domenica 18 maggio Partecipazione a Balconi Fioriti con gazebo, distribuzione gratuita di cantarelle e vino. Sabato 24 Maggio Festa per il 30° Anniversario di Fo n d a z io n e d el l ’ Avi s Comunale. Esposizione sotto al porticato di Via Garibaldi dei 178 lavori (disegni e slogan) degli alunni di 4ª e 5ª Elementare che hanno partecipato al Progetto-concorso ‘ O R I E NTA R E ALLA CITTADINANZA ED ALLA SOLIDARIETÀ’. • Alle ore 10.30 Premiazione degli alunni vincitori del concorso e consegna dei premi da parte delle Autorità presenti. Consegna al plesso scolastico Scuola Primaria M. Pascucci di un tronco didattico e di un modello di cuore per lo studio del corpo umano a cura di un istituto di credito coperativo locale. • Dalle 14 alle 18 Circa Torneo di Beach Tennis allo Sferisterio, a 16 squadre, iscrizione gratuita (precedenza ai soci delle Avis Comunali della Provincia), premi ai vincitori e di par tecipazione a tutti, premiazione in Piazza Ganganelli nel tardo pomeriggio. • Dalle 17.30 La Grande Festa in Piazza Ganganelli: sul palco e su tutta l’area della piazza, spettacoli, animazioni per bambini e musica per tutti a cura del Gruppo Oltre la Maschera, premiazione dei vincitori del torneo di Beach Te n n i s , e s i b i z i o n e d i percussionisti, piece della C o m p a g ni a L el e M a rini , esibizione di un ospite d’onore, musica d’ascolto, sketch ed azioni teatrali a cura del Gruppo Oltre la Maschera. Inoltre per i bambini sarà a disposizione un gonfiabile e verrà distribuito gratuitamente popcorn e/o zucchero filato. Alla Festa di Anniversario è gradita la partecipazione dei donatori delle Avis Consorelle. Domenica 12 ottobre X X V I I I G io r n a t a d e l Donatore per la consegna delle Benemerenze. Chiediamo alle Avis consorelle di evitare, nei limiti del possibile, la concomitanza di loro importanti iniziative per tale data in modo che almeno il loro Presidente e l’Alfiere possano essere nostri graditi ospiti. Walter Fratti • Dalle ore 19 alle ore 21.30 Distribuzione gratuita di piada e prosciutto e vino a cura di ‘Piada di Casa Nostra’ e dei volontari d e l l ’ AV I S Santarcangelo. 23... Avis Notizie AVIS Verucchio Considerato il fatto che non tutti riescono ad essere presenti all’assemblea dei soci, si è ritenuto opportuno pubblicare una sintesi della relazione dell’anno 2007, in modo che tutti siano al corrente dell’attività della sede Avis di Verucchio. Sintesi della relazione di attività del consiglio direttivo anno 2007 Care donatrici, cari donatori, il bilancio di questo anno 2007, a nostro parere è ancora una volta lusinghiero e con alcune positive novità. .....24 I l numero di donazioni effettuate è arrivato a 723, ottimo risultato per la nostra comunale e anche se non è stato superato il tetto di 77 donazioni mensili toccato nel novembre 2006, si è avuta una media di donazioni più alta d el p a s s a t o . Q u e s t ’ a n n o purtroppo il problema del virus chikungunya ci ha colpiti dal mese di settembre a novembre, infatti, a settembre l’aumento percentuale rispetto allo stesso periodo del 2006 andava oltre il 24% e alla fine dell’anno, si è comunque attestato al 17,18% che è comunque una percentuale di incremento altissima nella provincia di Rimini, dove si è registrato un calo dell’1,26%. Le donazioni effettuate, sono così suddivise: 685 per sangue intero, 37 di plasma e 1 di piastrine, con un aumento di 106 donazioni rispetto all’anno precedente che ci ha consentito di superare ancora una volta il massimo livello di donazioni mai realizzato dalla nostra comunale. I donatori, considerando quelli cancellati per vari motivi e i nuovi entrati, sono arrivati a 426, contro i 354 dell’anno precedente con un aumento in percentuale del 20,34%. L a p erc e n t u a l e inv e c e donatori/abitanti del comune di Verucchio è del 4,45%, anche se alla nostra sezione sono iscritti residenti in altri comuni, mentre persone residenti nel nostro comune, sono iscritte presso altre sezioni per motivi di comodità, la donazione è possibile effettuarla presso qualunque punto prelievi della provincia, senza per questo dover cambiare sede d’iscrizione, purtroppo i nostri residenti iscritti in altre sezioni comunali, non possono essere messi al corrente delle nostre iniziative, non avendo nei nostri elenchi questi nominativi. Il servizio delle chiamate ai donatori è ancora migliorato, si è aggiunto all’avviso tramite sms, la chiamata telefonica per gli aspiranti e per le persone che hanno un lungo periodo di assenza rispetto all’ultima d o n a z io n e, c h e v e n go n o contattate allo scopo di avere informazioni sulle ragioni di ciò e potere annotare nel sistema informativo Avis le cause e, quando possibile, risolvere i problemi emersi. Naturalmente nei confronti di coloro che non gradiscono l’avviso via sms, si continuerà con la solita chiamata telefonica. Avis Notizie anche degli anni d’iscrizione all’Avis. Per le benemerenze non potranno comunque essere prese in considerazione più di 4 donazioni all’anno. Per la nostra comunale, la consegna , verrà effettuata in occasione del prossimo pranzo sociale che festeggerà nell’occasione anche il 25° anniversario della fondazione della nostra sezione. Per tale occasione è stata anche ideata una tu ta spor tiva, riportante un piccolo logo Avis sul petto che è stata messa a disposizione dei donatori che ne hanno fatto richiesta. I nostri donatori, infine, possono usufruire di agevolazioni presso le agenzie di viaggi. ................................................................... ............................................................. BENEMERENZA ORO FERRINI Gilberto SEMPRINI Guerrino BENEMERENZA ORO CON RUBINO NANNI Bruno ............................................................ un bando di concorso per l’attribuzione di 5 borse di studio per i ragazzi delle scuole medie superiori, aperto ai donatori e ai figli dei donatori della nostra sezione ed è stato realizzato con l’intento di avvicinare i giovani all’associazione per far capire loro le problematiche che esistono nel settore. Si è realizzato, anche con l’intervento del solito sponsor di Santarcangelo di Romagna e Bellaria, l’acquisto di divise ciclistiche invernali. La divisa darà più visibilità alla nostra associazione e speriamo con queste, di “catturare” qualche altro donatore nell’ambito sportivo. Altre 2 gite sociali sono state realizzate nel 2007: la prima ha avuto come destinazione la sempre bella Venezia e la seconda la Costiera Amalfitana. Le gite si svolgevano nell’arco di tre giornate e hanno registrato un grande successo di gradimento da parte dei donatori che vi hanno partecipato. Dal 2007 è partito un nuovo regolamento per l’attribuzione delle benemerenze che prevede un calcolo diverso per l’assegnazione, terrà conto infatti, non solo delle donazioni, ma .................................................................. Nel 2007 il consiglio direttivo ha organizzato per la Fira di Quatorg, la Fira de Bagoin, e la festa dello sport per le scuole del comune attività come negli anni precedenti ed ha aggiunto la sua presenza alla Festa del Miele di Montebello, con l’apertura di un punto informativo, dove le persone interessate potessero fermarsi a chiedere informazioni sulla nostra associazione e comunicare spontaneamente i loro dati anagrafici, per poter iniziare le procedure necessarie per diventare donatori effettivi. È partita definitivamente nel 2007, l’apertura di due mattine alla settimana della segreteria di Verucchio, istituendo un nuovo servizio a disposizione dei donatori del Comune,così che per ogni genere di informazioni o comunicazioni, non è più necessario rivolger si a Santarcangelo di Romagna che rimane comunque utilizzabile per eventuali urgenze. Tutto questo si è reso possibile grazie all’impegno di due volontari, Dellomo Carla e Ceccarini Lazzaro che in questa sede si coglie l’occasione per ringraziare sentitamente. Fra le novità riguardanti la vita associativa del 2007, c’è stata la creazione di 25... Avis Notizie AVIS Verucchio Verucchio in festa A .................................................................................................................................................... nominativi di 35 aspiranti, proprio un bell’inizio d’anno. Sarà stato forse il nostro maialino rosa portato a spasso per la piazza e che potete ammirare nella foto ad attrarre tanta gente, però quello che conta nel nostro caso è il risultato ed il risultato c’è stato. Arrivederci alla prossima festa. Marco Marconi ....................................................................................................................................................................................................... .....26 ....................................................................................................................................................... nno nuovo, festa nuova. La popolazione di Verucchio ha festeggiato il giorno della befana, con l’inaugurazione della nuova piazza in pieno centro di Villa Verucchio. Infatti i lavori di ristrutturazione iniziati da tempo, sono stati ultimati e si è ben pensato di inaugurare la nuova struttura il giorno 6 gennaio. .Bella festa, bancarelle, suoni, canti, balli e gente adeguata all’occasione e quel che più conta... noi eravamo lì; armati come al solito di dolci e bibite per allietare i nostri soci e anche i non soci. Però non ci è bastato, perché anche il 13 gennaio in occasione della “Fira de Bagoin” eravamo sempre lì sotto il nostro gazebo. In queste due giornate di festa però, abbiamo anche avuto il piacere di raccogliere i Avis Notizie AVIS Misano 18 e 19 Dicembre 2007 Natale al cinema con le scuole ............................................ ............................................................. er festeggiare il Natale in modo un pò diverso, lo scorso Dicembre il consiglio della sezione comunale ha organizzato la visione del simpaticissimo film animato: “I Robinson, una f a migli a s p a z i a l e ” , u n a futuristica fiaba Disney tenera e intelligente che ha divertito e ............................................................. ............................................... P commosso gli oltre 500 bambini dei tre plessi scolastici delle scuole elementari di Misano ed i loro insegnanti. Ringraziamo per la collaborazione l ' A s s o ci a z io n e C u l t u ra l e Effettonotte che gestisce il Cinema Astra e la Pubblica A m mini s t ra z io n e c h e h a coordinato il servizio di trasporto. 6 Gennaio 2008 Ritorna in piazza la befana... ............................................... ................................................................................................................................... ................................................................................. .................................................. rriva l'anno nuovo e l'Avis di Misano è ben felice di aggregarsi alla Festa della Befana allestita in piazza della Repubblica dall'Amministrazione Comunale. Come sempre i volontari della sezione hanno preparato del gustosissimo vin brulè bollente (un toccasana per riscaldarsi dal freddo!!) e distribuito panettone e palloncini a grandi e piccoli. ................................................ A Le prossime iniziative... Per la Comunale di Misano A. Sara Arcangeli ed Elisa Arcangeli 27...