D.I.I.G.A. - Servizio Prevenzione e Protezione
Facoltà di Ingegneria - Università Politecnica delle Marche
LINEE GUIDA SULL'USO
DI ATTREZZATURE MUNITE
DI VIDEOTERMINALE
a cura di Fabrizio Francescangeli
Versione n.1 Gennaio 2003 - ESCLUSIVO USO INTERNO
SPP D.I.I.G.A. - Università Politecnica delle Marche – Linee guida sull’uso di attrezzature munite di videoterminale
Fonti citate:
• "Guida alla sicurezza e al comfort", opuscolo fornito dalla COMPAQ© in
dotazione ai suoi personal computers
• "Linee guida per il corretto utilizzo dei videoterminali"
Università degli Studi di Pavia, Divisione Igiene e Sicurezza
• "Uso dei videoterminali"
Servizio Prevenzione e Protezione dai Rischi
Università Ca' Foscari di Venezia
ii
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Indice
Introduzione
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Capitolo 1
Organizzare un ambiente di lavoro sicuro e confortevole
Principi base
1
Capitolo 2
Trovare la propria sfera ergonomica
Piedi, ginocchia e gambe
Schiena
Avambraccio, mani e polsi
Spalle e gomiti
Occhi
4
Capitolo 3
Organizzare la propria area di lavoro
Monitor
Tastiera e mouse
Microclima
Fogli e libri
Telefono
Capitolo 4
Lavorare confortevolmente
Usare un notebook
Stile di battitura
Stile di puntamento
Usare la tastiera sul divano
13
21
Appendice
D. Lgs. 626/94 e seg. in materia di protezione dei lavoratori
contro i rischi derivanti dal lavoro ai Videoterminali.
(Testo coordinato con le modifiche del D.Lgs. 242/96,
D.Lgs. 359/99, del D.Lgs. 66/2000, della Legge 422/2000
e della Legge 1/2002)
iii
29
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iv
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Introduzione
Di seguito vengono specificate le precauzioni che debbono essere
adottate in funzione dell’utilizzo sistematico ed abituale di un
videoterminale, con particolare riferimento agli aspetti ergonomici e sanitari
ad esso connessi, al fine di prevenire l’insorgenza dei disturbi muscoloscheletrici e dell’affaticamento visivo.
Alcuni studi hanno indicato che lunghi periodi di battitura, una non
adeguata sistemazione della stazione di lavoro, scorrette abitudini di lavoro,
condizioni e relazioni di lavoro stressanti o problemi di salute personali
possono essere ricollegati a problemi fisici.
Le principali patologie correlate all’uso di video-terminali possono
essere di tre specie:
disturbi visivi:
pesantezza
tensione
bruciore
arrossamento oculare
deficit della messa a fuoco
In passato questo tipo di disturbi risultava più frequente, ora
l'evoluzione tecnologica ha permesso la realizzazione di attrezzature che
riducono al minimo, unitamente ad una corretta illuminazione dell'ambiente,
i disagi visivi.
disturbi posturali:
posture incongrue con fenomeni di contrattura muscolare ed
affaticamento
disturbi determinati dalla posizione errata assunta dall'operatore che può
derivare sia da trascuratezza dello stesso sia da insufficienze
ergonomiche del posto di lavoro, che potrebbero agevolare l’insorgenza
di patologie quali la sindrome del tunnel carpale, tendiniti, sinoviti ed
altri disturbi osteomuscolari
v
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I sintomi di queste malattie possono essere avvertiti alle mani, ai polsi,
alle braccia, alle spalle, al collo o alla schiena e possono includere:
•
•
•
•
•
torpore, bruciore o formicolio
irritazione, indolenzimento, o dolore provocato
dolore, palpitazione o gonfiore
tensione o irrigidimento
debolezza o intirizzimento
I sintomi si possono far sentire mentre si digita, si usa il mouse o altre
volte quando non si effettua alcun lavoro manuale, inclusa la notte quando
questi sintomi possono risvegliarvi.
Se provate questi sintomi o qualche altro dolore o fastidio persistente
o ricorrente che potete mettere in relazione con il computer, dovreste
consultare immediatamente un medico specializzato. Quanto prima questi
problemi vengono diagnosticati e trattati opportunamente, tanto minori
sono le possibilità che essi possano degenerare in una condizione
disabilitante.
disturbi psicologici:
ansia
nervosismo
irritabilità
depressione e alterazione dell’umore
Questi disturbi sono difficilmente classificabili in quanto causati
normalmente dall'organizzazione del lavoro e dal contenuto intellettuale
dell’attività svolta.
In ultima analisi, sono stati presi in considerazione anche i rischi da
emissioni radianti, ma tutti gli studi effettuati hanno escluso la presenza di
rischi di questo tipo.
Tutti gli studi effettuati hanno documentato infatti che i livelli di
radiazioni elettromagnetiche presenti nelle vicinanze di un videoterminale
sono confrontabili con quelli emessi da un televisore a colori e che
l'intensità delle radiazioni ultraviolette ed infrarosse è estremamente bassa
e tale da non poter generare alcun disturbo; la presenza della marcatura CE
sul videoterminale comporta che i valori siano comunque mantenuti al di
sotto dei limiti raccomandati. È comunque buona norma, nel caso di
laboratori o postazioni multiple di lavoro disposte su più file, assicurare una
distanza di almeno 30-50 cm. tra la parte posteriore del monitor e la
postazione più prossima.
I livelli di emissione delle radiofrequenze e radiazioni ionizzanti sono
inferiori a quelli raccomandati dalle norme internazionali; l'unica
vi
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componente ionizzante rilevabile è quella dei radionuclidi presenti in tracce
nel vetro dello schermo, mentre i raggi X, emessi dal tubo attivo all'interno
di ogni videoterminale, non sono in molti casi, neppure apprezzabili.
Gli esiti di tutte le ricerche condotte negano inoltre l'esistenza di un
nesso causale tra l'esposizione al videoterminale e patologie della sfera
riproduttiva; sono pertanto prive di fondamento scientifico quelle
disposizioni che indicano nel primo mese di gravidanza il periodo nel quale
intervenire vietando l'uso del videoterminale. Nelle lavoratrici gestanti sono
presenti variazioni posturali legate alla gravidanza che potrebbero favorire
l'insorgenza di disturbi dorso-lombari atti a giustificare la modifica
temporanea delle condizioni o dell'orario di lavoro.
Sono stati registrati alcuni casi di dermatite apparentemente correlati
con l'impiego del videoterminale e probabilmente ascrivibili alla formazione
di un campo elettrostatico, nell'aria circostante l'operatore, per effetto del
caricamento positivo elettrostatico dello schermo del video. Si è notato,
comunque, come il miglioramento dei fattori microclimatici (maggior
ventilazione e aumento dell'umidità) porti ad eliminare tale disturbo.
Le pagine seguenti descrivono la disposizione adeguata della stazione
di lavoro, la postura e le abitudini di salute e di lavoro per gli utenti del
computer.
vii
1
ORGANIZZARE UN AMBIENTE DI LAVORO
SICURO E CONFORTEVOLE
La postura, l'illuminazione, i mobili, l'organizzazione del lavoro, ed
altre condizioni ed abitudini di lavoro potrebbero influenzare il modo di
sentirvi e fino a che punto vi sentite a vostro agio nell’ambiente di
lavoro.
Organizzando il Vostro ambiente di lavoro e le abitudini personali
potreste essere in grado di minimizzare la fatica e il disagio e ridurre il
rischio che alcune inclinazioni da ciò derivanti, come credono alcuni
scienziati, potrebbero provocare dei danni.
Scelte importanti
Ogni volta che usate un computer, effettuate delle scelte che
possono influenzare il vostro agio e potenzialmente la vostra
sicurezza. Questo è vero sia se usate una tastiera e un monitor a
grandezza normale su di un tavolo, o un computer portatile, o una
tastiera senza fili sul vostro grembo nella comodità del vostro salotto
di casa. In ogni caso, scegliete la vostra posizione di lavoro e la
vostra posizione corporea in relazione alla tastiera, al mouse, al
monitor, al comando a distanza, al telefono, e a qualsiasi libro o
foglio da consultare. Potreste anche regolare l'illuminazione ed altri
fattori.
Prendete l'iniziativa a favore della sicurezza e del comfort
Molti fattori nel nostro ambiente di lavoro determinano se noi
lavoriamo efficientemente ed in modo da favorire la buona salute e
la sicurezza. Considerando, rivalutando periodicamente e agendo in
base alle raccomandazioni in questa guida, è possibile creare un
ambiente di lavoro più sicuro, confortevole, salubre ed efficiente.
IMPORTANTE
Lavorare intensamente, o per un lungo periodo di tempo in una posizione
scomoda o innaturale potrebbe comportare dei rischi come quelli
menzionati nell'introduzione. Le informazioni incluse in questa guida
mirano ad aiutarvi a lavorare con più sicurezza, consigliandovi i modi di
lavorare più confortevoli ed effettivi.
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Principi base
Per favorire la sicurezza e il comfort, seguite questi principi ogni volta
che usate il Vostro computer.
SISTEMAZIONE
sistemate la posizione del vostro
corpo e la vostra apparecchiatura.
non esiste alcuna posizione "giusta”.
Trovate la vostra sfera ergonomica,
come descritto in questa guida, e
mentre lavorate al vostro computer,
sistematevi frequentemente entro
questo ambito.
MOVIMENTO
variate i vostri compiti in modo da
potervi muovere, evitate di sedere
nella stessa posizione tutto il giorno.
eseguite mansioni. che richiedono di
camminare.
RELAX
Costruite delle relazioni positive al
lavoro e a casa. Rilassatevi e
adoperatevi per ridurre le cause
dello stress.
Cercate di rendervi conto della
Vostra tensione fisica che comporta
contrazione muscolare e tensione
delle
spalle.
Scaricate
continuamente la tensione.
Fate frequentemente delle brevi
pause.
2
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ASCOLTARE
Ascoltate il Vostro corpo.
Prestate attenzione a qualsiasi
tensione, malessere, o dolore
che potete sentire e agite
immediatamente
per
risollevarlo.
RICORDARE
Ricordate di fare regolarmente
degli esercizi e di mantenervi
generalmente in forma; questo
vi aiuterà a contrastare i rigori
di un lavoro sedentario.
Rispettate qualsiasi condizione
di salute a cui siete soggetti o
altri fattori di salute di cui siete
a conoscenza. Regolate le
Vostre
abitudini
di
lavoro
adeguatamente.
CONSIGLIO
La stanchezza pomeridiana
Prestate particolare attenzione a trovare la posizione adatta nel
pomeriggio, quando potreste avere la tendenza ad affaticarvi.
Tutto è collegato
Quando cambiate la posizione di qualsiasi parte del Vostro corpo,
potreste sentire il bisogno di sistemare ugualmente le altre parti.
EVITARE!
Non sedete nella stessa posizione tutto il giorno.
Evitate di chinarvi in avanti.
Assicuratevi di non appoggiarvi troppo indietro.
2
TROVARE LA PROPRIA
SFERA ERGONOMICA
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Serie di posizioni
Piuttosto che lavorare in una singola posizione, cercate di trovare la
Vostra sfera ergonomica. La Vostra sfera ergonomica consiste in una
serie di posizioni che sono generalmente appropriate e confortevoli per la
propria situazione lavorativa assegnata.
Muoversi
Rimanere seduti fermi a lungo può causare disagio e fatica muscolare.
Cambiare posizione fa bene a molte parti del Vostro corpo incluso la
spina dorsale, le articolazioni, i muscoli e il sistema circolatorio.
Cambiate spesso posizione durante il giorno entro la Vostra sfera
ergonomica.
Fate frequentemente delle brevi pause: alzatevi, allungatevi con cura
o passeggiate.
Passate frequentemente a mansioni brevi che richiedono di alzarsi,
ad esempio recuperare i fogli dalla stampante, archiviare la
documentazione, o consultare un collega in fondo al corridoio.
Se i Vostri mobili offrono un'ampia gamma di sistemazioni, potreste
trovare comodo passare avanti e indietro stando seduti o risollevati.
Differenti mansioni, differenti posizioni
La Vostra scelta della posizione nell'ambito della Vostra sfera
ergonomica può variare a seconda del Vostro compito. Per esempio
potreste trovare la posizione distesa più comoda per i lavori al computer
e una posizione più eretta più comoda per mansioni che richiedono di
consultare spesso fogli o libri.
Sistemare il proprio ambiente
L'ordine in cui Voi disponete le posizioni del Vostro corpo e l'area di
lavoro dipende dalla possibilità di sistemare i Vostri mobili.
4
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TROVARE LA PROPRIA POSIZIONE COMODA
Piedi, ginocchia e gambe
Assicuratevi che i Vostri piedi
poggino
stabilmente
e
comodamente
sul
pavimento,
mentre siete seduti. Usate una
superficie di lavoro regolabile e una
sedia che vi permetta di tenere i
piedi fermi sul pavimento, o usate
un poggiapiedi. Se state usando un
poggiapiedi assicuratevi che sia
abbastanza ampio da permettere
diverse posizioni delle gambe entro
la Vostra sfera ergonomica.
GIUSTO
Appoggiate i
vostri piedi
stabilmente sul
pavimento o
su un
poggiapiedi
Creare sufficiente spazio per le
gambe
Fate in modo di avere sufficiente
spazio sotto alla vostra superficie di
lavoro per le Vostre ginocchia e
gambe. Evitate di concentrare la
pressione lungo la parte interna
della coscia vicino al ginocchio e
sulla parte interna del polpaccio.
Allungate le vostre gambe e
cambiate la loro posizione durante
il giorno.
SBAGLIATO
Non lasciate
penzolare i
vostri piedi e
non
comprimete le
vostre cosce
CONSIGLI
Camminare
Alzatevi dal Vostro tavolo frequentemente e fate delle brevi passeggiate.
Sollievo delle gambe
Cambiate la posizione delle Vostre gambe durante il giorno.
EVITARE!
Evitate di collocare scatole o altri oggetti sotto al Vostro tavolo che
possono limitare lo spazio per le Vostre gambe. Dovreste essere in grado
di tirarvi su dalla Vostra scrivania completamente senza incontrare
ostacoli.
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Schiena
Usate la sedia per sostenere il vostro corpo completamente. Distribuite il
peso equamente e usate l'intero sedile e lo schienale per sostenere il
vostro corpo.
Se la vostra sedia ha un poggiareni regolabile adattate il profilo dello
schienale della vostra sedia alla curva naturale della regione lombare.
Sedersi comodamente
Assicuratevi sempre che la vostra regione lombare sia ben sostenuta.
Assicuratevi che vi sentite a vostro agio nella posizione in cui state
lavorando.
Il sedile è idoneo quando offre un appoggio stabile in una postura che
richiede anche mobilità dell’operatore, quando è confortevole anche per
lunghi periodi d’uso, ergonomico ed adatto per la mansione o l’attività
che l’utilizzatore deve svolgere.
Il sedile deve pertanto rispettare i seguenti requisiti:
•
•
•
•
•
•
•
non deve ostacolare la circolazione del sangue negli arti inferiori
deve permettere di mantenere e cambiare posizione senza difficoltà
deve fornire un adeguato appoggio alla schiena
la superficie d’appoggio deve presentare un attrito sufficiente
affinché la persona seduta non scivoli dall’appoggio
le superfici di contatto devono essere permeabili
deve avere come basamento un carrello a cinque razze, di lunghezza
tale che le ruote siano a distanza dal centro maggiore di quella dei
bordi del piano del sedile stesso (antiribaltamento)
deve permettere, agendo su leve o pulsanti accessibili e manovrabili
agevolmente anche da una persona seduta, le tre regolazioni
fondamentali (altezza del sedile, altezza dello schienale, regolazione
dell’inclinazione dello schienale)
CONSIGLIO
Regolare spesso
Se la Vostra sedia è regolabile, provate con le regolazioni a trovare
numerose posizioni comode, poi regolate la sedia frequentemente.
EVITARE!
Se ricevete una nuova sedia regolabile, o se dividete una sedia con
qualcun'altro, non date per scontato che le regolazioni siano state
effettuate apposta per Voi.
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GIUSTO
Distribuite il peso equamente e usate
l’intero sedile per sostenere il vostro
corpo.
Particolarmente importante è la
regione lombare, che deve essere
sostenuta in modo ottimale dallo
schienale affinché la colonna
vertebrale mantenga la sua forma
naturale ad “S” in ogni posizione.
Solo così si evitano forti compressioni
dei dischi intervertebrali
SBAGLIATO
Non inclinatevi in
avanti. Una postura
assisa scorretta
significa maggior
lavoro per la
muscolatura della
regione cervicale,
delle spalle e di tutto
il busto che deve
mantenere tale
posizione. Ne
derivano tensioni e
contrazioni che a
lungo termine
comportano
infiammazioni.
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Ricapitolando possiamo così riassumere:
a) il piano del sedile, di forma
anatomica, deve essere utilizzato tutto
in modo che lo schienale possa svolgere
la sua funzione di sostegno del busto.
b) l’altezza del sedile è regolata in modo
che gli arti superiori ed inferiori formino un
angolo di 90°, con i piedi a contatto del
pavimento (o del poggiapiedi se il piano di
lavoro è troppo alto)
c) lo schienale è regolato in modo che
la convessità dello stesso sostenga la
colonna vertebrale a livello della
regione lombare all’altezza della 3a e 4a
vertebra
d) seduta “dinamica”; significa variare
spesso la posizione di seduta alternando
la postura anteriore, eretta e posteriore.
In generale bisogna evitare di mantenere
a lungo una posizione seduta statica, ma
al contrario bisogna muoversi il più
possibile.
Questo evita la tensione statica e quindi
l’affaticamento
della
muscolatura,
favorisce
l’alimentazione
dei
dischi
intervertebrali,
provvede
ad
una
irrorazione sufficiente della muscolatura e
mantiene la forma naturale ad “S” della
colonna vertebrale.
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Avambracci, polsi e mani
Mantenete i Vostri avambracci, polsi e mani allineati in
posizione diritta e neutra, sia se state lavorando alla scrivania e al
tavolo o se sedete su un divano o sul letto. Evitate di angolare i
Vostri polsi mentre digitate o usate il mouse.
Non appoggiate i polsi
Mentre digitate, non appoggiate i polsi sulla superficie di
lavoro, sulle cosce o sull'appoggiamano (a volte chiamato
poggiapolso). Appoggiare i palmi mentre si digita potrebbe risultare
dannoso perché può portarvi a piegare i polsi all'indietro e
provocare una pressione nella parte interna dei vostri polsi.
L'appoggiamano è progettato per servire da supporto durante le
pause, quando non state digitando.
GIUSTO
Mantenete una posizione dei polsi
diritta e neutrale mentre state
digitando
SBAGLIATO
Non appoggiate le mani sulla
superficie di lavoro mentre digitate
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GIUSTO
Mantenete la posizione dei polsi
diritta e neutrale mentre digitate.
SBAGLIATO
Non angolate i polsi; ciò potrebbe
causare un inutile sforzo.
CONSIGLIO
Tastiere divisibili
Se trovate difficoltà a digitare in una posizione diritta e neutrale dei
polsi, potreste provare con una tastiera divisibile. Sappiate,
comunque che una regolazione o una posizione impropria mentre
usate una tastiera divisibile possono aumentare l'angolazione dei
vostri polsi. Così se ne provate una, regolatela correttamente per
allineare i vostri avambracci, polsi e mani.
EVITARE!
Assicuratevi di non appoggiare i polsi su spigoli appuntiti.
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Spalle e gomiti
Regolate l'altezza della vostra sedia o l'altezza della tastiera di
modo che le spalle siano rilassate ed i gomiti pendano
comodamente lungo i fianchi. Inclinate la tastiera di modo che i
polsi siano diritti.
Controllare l'altezza dei gomiti
Sistemate i gomiti in un punto vicino all'altezza della fila centrale
(la fila che comprende le lettere G e H). Questa posizione vi
permette di rilassare le spalle. Se avete delle braccia lunghe,
potreste constatare di aver bisogno di sistemare i vostri gomiti al di
sotto dell'altezza della fila centrale in modo da procurare uno spazio
sufficiente sotto alla superficie di lavoro per le ginocchia e le
gambe.
GIUSTO
Girate la vostra sedia a lato per
aiutare a determinare se l'altezza del
gomito è vicina all'altezza della fila
centrale della tastiera.
CONSIGLIO
Relax
Ricordatevi di rilassare in modo particolare quelle aree dove si
forma spesso la tensione muscolare come le spalle.
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Occhi
Il lavoro al computer per un lungo periodo di tempo può
rappresentare una mansione che mette a dura prova la facoltà
visiva e potrebbe affaticare ed irritare i vostri occhi. Perciò dovreste
prestare particolare attenzione alla cura della vista, includendo le
seguenti raccomandazioni:
Far riposare gli occhi
Concedete ai vostri occhi delle frequenti pause. Periodicamente
guardate lontano dal monitor e focalizzate un punto lontano.
Questo potrebbe essere anche il momento adatto per allungarvi,
respirare profondamente e rilassarvi.
Pulire il monitor e gli occhiali
Mantenete puliti lo schermo e i vostri occhiali o le lenti a contatto.
Se usate un filtro antiabbagliante, pulitelo secondo le istruzioni del
fabbricante.
Far controllare gli occhi
Per essere sicuri che la vostra vista sia veramente corretta fate
controllare regolarmente i vostri occhi da un oculista. Prendete in
considerazione di farvi realizzare degli occhiali adatti in modo
specifico al lavoro con il monitor del computer. Se portate degli
occhiali bifocali o trifocali, potreste trovare questi speciali occhiali
monofocali più comodi per usare il computer.
CONSIGLIO
Sollievo degli occhi
Mentre guardate il monitor ed anche mentre riposate i vostri occhi,
ricordate di battere le palpebre. Questo vi aiuterà a proteggere gli
occhi in modo naturale, ad idratarli e a prevenire la disidratazione,
causa comune di disagio.
Pausa per gli occhi
Concedete frequentemente ai Vostri occhi delle pause focalizzando
lo sguardo su un punto lontano.
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3
ORGANIZZARE LA PROPRIA
AREA DI LAVORO
Monitor
Potete ridurre l'affaticamento degli occhi e la fatica muscolare del collo,
delle spalle e della parte superiore della schiena sistemando
adeguatamente il monitor e regolando la sua angolatura. Controllare a
computer spento i riflessi che compaiono sullo schermo; fatelo nei vari
momenti della giornata: quando il sole è alto, nel pomeriggio e quando
di sera ci sono le luci artificiali, in modo da trovare una posizione in cui
siano ridotti al minimo.
Si ricorda inoltre che, in base all'art.54 del D.Lgs. 626/94 in materia di
protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dal lavoro ai
videoterminali, il lavoratore, qualora svolga tale attività per almeno
quattro ore consecutive, ha diritto ad una interruzione della sua attività
mediante pause ovvero cambiamento di attività pari a quindici minuti
ogni centoventi minuti di applicazione continuativa al videoterminale
Sistemare il monitor
Collocate il monitor direttamente di fronte a voi. Per determinare una
agevole distanza visiva, allungate le Vostre braccia verso il monitor e
notate l'ubicazione delle Vostre nocche. Piazzate il Vostro monitor vicino
a questo punto. Dovreste essere in grado di vedere chiaramente il testo
sul Vostro monitor.
La posizione del monitor rispetto alle finestre è idealmente quella nella
quale le finestre sono parallele alla direzione dello sguardo. Sono da
evitare finestre di fronte all'operatore, a meno che non siano
perfettamente schermabili, in quanto la luminanza naturale risulta
preponderante rispetto a quella dello schermo. Ugualmente sconsigliata
è la finestra alle spalle dell'operatore, in quanto provoca riflessi sullo
schermo che riducono o annullano il contrasto.
Regolare l'altezza del monitor
La posizione del vostro monitor dovrebbe permettere alla Vostra testa di
equilibrarsi agevolmente sulle Vostre spalle. Non dovrebbe portare il
vostro collo a piegarsi scomodamente in avanti o indietro a qualsiasi
livello. Potrete trovare più comodo sistemare il monitor in modo tale che
la linea superiore del testo si trovi al di sotto dell'altezza dei vostri occhi.
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I Vostri occhi dovrebbero guardare leggermente verso il basso quando
vedete il centro dello schermo. Molti modelli di computer permettono di
collocare il monitor in cima all'unità del sistema. Se però il monitor si
trova troppo in alto, potete spostare il monitor direttamente sulla
scrivania. D'altra parte, se il monitor si trova sulla scrivania e provate
malessere al collo o alla parte superiore della schiena il monitor potrebbe
trovarsi troppo in basso. In questo caso, cercate di usare un libro spesso
o un supporto per alzare il monitor.
CONSIGLIO
Altezza visiva
L'altezza visiva cambia considerevolmente se siete in posizione inclinata o eretta o
in altra posizione. Ricordate di regolare l'altezza del monitor e inclinatelo ogni
volta che i Vostri occhi cambiano altezza quando vi spostate nell'ambito della
Vostra sfera ergonomica
EVITARE!
Se guardate il monitor più di quanto guardate la documentazione, evitate di
piazzare il monitor a lato.
Inclinare il monitor
Inclinate il monitor di modo che esso si trovi di fronte ai vostri occhi. In
genere, lo schermo del monitor e la vostra faccia dovrebbero trovarsi
parallelamente l'uno con l'altra. Per controllare la corretta inclinazione
del monitor potete porre un piccolo specchio al centro dell'area visiva.
Quando sedete nella vostra normale posizione di lavoro dovreste essere
capaci di vedere i vostri occhi nello specchio.
Regolazione dell'altezza del monitor per utenti
con occhiali bifocali e trifocali.
Se portate occhiali bifocali o trifocali, è molto importante regolare
l'altezza del monitor in modo opportuno. Evitate di inclinare la testa
indietro per guardare lo schermo attraverso la sezione inferiore delle
lenti, ciò potrebbe portare ad un affaticamento muscolare del collo e
della schiena. Invece, cercate di abbassare il vostro monitor. Potete
prendere in considerazione il fatto di usare lenti monofocali create
specialmente per l'uso del computer.
Filtri
Per quanto concerne l'utilizzo di filtri, non sembra esistere ancora un
filtro, o un trattamento delle superfici, in grado di eliminare le riflessioni
senza contemporaneamente influire in modo negativo sul contrasto e
sulla definizione dei caratteri. Per quanto riguarda i problemi ottici,
14
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infatti, è spesso sufficiente cambiare la posizione del videoterminale o
modificare il sistema di illuminazione artificiale senza ricorrere all'utilizzo
del filtro, caratterizzato inoltre dalla estrema sensibilità all polvere, alle
abrasioni ed alle impronte digitali. In sostanza, contrariamente a quanto
si riteneva, l'uso del filtro non sembra allo stato attuale delle
conoscenze, apportare benefici reali e documentati.
SBAGLIATO
Se portate lenti bifocali o
trifocali, non piazzate il
monitor così in alto da
dover inclinare la testa
indietro per guardare lo
schermo
CONSIGLIO
Osservare il notebook
Ogni volta che usate un notebook a lungo, potete trovare più comodo collegare
un monitor a dimensione piena. Un monitor separato vi offre un più ampio
campo visivo e opzioni ampliate
Regolare la luminosità ed il contrasto
Riducete il potenziale disagio per gli occhi usando il controllo per la luminosità
e il contrasto sul Vostro monitor per migliorare la qualità del testo e della
grafica.
Eliminare l'abbagliamento e i riflessi dal proprio schermo
Particolare rilevanza assume una corretta illuminazione del posto di
lavoro; i fattori di maggior disturbo e affaticamento sono infatti:
ƒ l’abbagliamento
ƒ il contrasto eccessivo fra luminosità dello schermo e luminanza di altri
elementi presenti nell’ambiente
ƒ la luce riflessa, sia dallo schermo che dall’arredamento o dalle pareti
del locale
La luce naturale non può fornire in generale, data la sua variabilità
legata a cause metereologiche o stagionali, quelle condizioni costanti e
ottimali per il minor affaticamento degli occhi. Pertanto è necessario che
alle finestre siano installate tende di colore tendente al bianco di
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spessore sufficiente a filtrare la luce solare, in modo che l’illuminazione
nell’ambiente sia diffusa, senza abbagliamento diretto degli operatori,
senza riflessioni parassite negli schermi dei videoterminali e senza che vi
sia un eccessivo contrasto fra la luminosità dello schermo e quella
ambientale.
È fondamentale che la luce proveniente dalle finestre non colpisca
direttamente lo schermo: la condizione è soddisfatta quando il piano
dello schermo sia ortogonale a quello della finestra.
È molto più facile ottenere una corretta illuminazione degli ambienti
di lavoro con videoterminali grazie ad un adeguato impianto di
illuminazione artificiale, evitando l’installazione di lampade sulla verticale
del posto di lavoro che creerebbero riflessi diretti sul volto dell’operatore
e curando la distribuzione della luminosità all’interno del campo visivo.
Lo schermo dovrebbe essere liberamente e facilmente orientabile
ed inclinabile, avere un’immagine stabile (con luminosità e contrasto
regolabile) ed eliminare riflessi e riverberi molesti.
CONSIGLIO
Eliminare l’abbagliamento
Cercate di collocare il Vostro monitor cosicché i suoi lati si trovino di fronte alla
finestra.
EVITARE !
Evitare di compromettere la vostra posizione per compensare l’abbagliamento
ed i riflessi
Cercate di evitare le fonti luminose nel Vostro campo visivo. Per esempio, non
piazzatevi di fronte ad una finestra scoperta durante le ore del giorno.
Se l'abbagliamento è un problema, considerate queste soluzioni:
• Spostate il monitor in un posto dove abbagliamento e riflessi luminosi
sono eliminati.
• Spegnete o riducete le luci sotto alla volta e usate una luce da tavolo
(o più lampade regolabili) per illuminare il Vostro lavoro.
• Se non potete regolare le luci sotto la volta, cercate di piazzare il
monitor fra le file di luci invece di porlo direttamente sotto ad una fila
di luci.
• Applicate un filtro antiriflesso al monitor.
• Applicate un parasole al monitor. Questo dispositivo può essere
semplice come un pezzo di cartone che sporge dall'angolo superiore
del monitor.
• Evitate di inclinare o di girare il display in modo tale da causare una
posizione scomoda della testa e della schiena.
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Tastiera e mouse
Collocate la vostra tastiera, il mouse e gli altri dispositivi di input, in
modo da poterli usare in una posizione comoda e rilassata del Vostro
corpo. In questo modo non dovete allungare e sollevare le Vostre spalle
mentre state lavorando. Al fine di ridurre la fatica ed aumentare il
comfort dell’utilizzatore è necessario che:
• la tastiera sia costruita con materiale a bassa riflessione luminosa
• i tasti abbiano una superficie concava in modo da seguire i contorni
delle falangette;
• le scritte sui tasti siano facilmente leggibili nelle condizioni ambientali
d’impiego e non si cancellino con l’uso
• la tastiera sia mobile, indipendentemente dallo schermo, onde
permettere all’utilizzatore di trovare la sua migliore posizione di lavoro
Sistemare la tastiera
Sistemate la tastiera direttamente di fronte a Voi per evitare di torcere il
collo e il busto. Ciò rende possibile digitare con le spalle rilassate e di far
pendere le braccia liberamente ai lati.
Regolare l'altezza e l'inclinazione della tastiera
L'altezza del Vostro gomito dovrebbe essere prossima all'altezza della fila
centrale della tastiera (vedere l'illustrazione sotto "Spalle e gomiti".
Regolate l'inclinazione della Vostra tastiera di modo che i Vostri polsi
rimangano in piano.
GIUSTO
SBAGLIATO
Sistemate il Vostro dispositivo di
puntamento immediatamente a destra
o a sinistra della Vostra tastiera.
Non
sistemate
la
Vostra
tastiera e il dispositivo di
puntamento a livelli e distanze
differenti
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Allineare il mouse e la tastiera
Quando usate un mouse o un trackball separato, piazzate il dispositivo
immediatamente a destra o a sinistra della Vostra tastiera.
Usare comodamente un ripiano per la tastiera
Se usate un ripiano per la tastiera, assicuratevi che sia abbastanza
ampio per sistemare il Vostro dispositivo di puntamento come il mouse o
il trackball. Altrimenti, probabilmente piazzerete il mouse sul desktop,
più in alto e più lontano della tastiera. Questo vi porterà ad allungarvi
ripetutamente in avanti e a raggiungere il mouse disagevolmente.
Supporti braccia e appoggiamano
Potrete constatare che i supporti per i vostri avambracci o le mani vi
permettono di stare più comodi e rilassati.
Usare l'appoggiamano
L'appoggiamano è progettato per costituire da appoggio durante le
pause, non durante la battitura o il puntamento. Mentre dattilografate o
usate un dispositivo di puntamento, mantenete i polsi liberi di muoversi,
non appoggiateli sull'appoggiamano sulla scrivania o sulle cosce.
GIUSTO
Potrete constatare che i
supporti delle braccia
contribuiscono a rilassare
le Vostre spalle e ad
agevolare la libertà di
movimento dei polsi
mentre digitate.
CONSIGLIO
Solo per le pause. Gli appoggiamano dovrebbero essere usati solo nelle pause,
quando non state digitando o usando il dispositivo di puntamento.
EVITARE !
Gli appoggiabraccia non dovrebbero causare:
• sollevamento o abbassamento delle spalle.
• di esercitare una pressione eccessiva sui gomiti.
• "Aprire le ali" con le vostre braccia (aprire i gomiti esternamente ai fianchi)
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Usare i supporti per le braccia
Alcune sedie e scrivanie hanno a disposizione delle aree imbottite per
appoggiare le braccia. Poteste trovare comodo appoggiare il centro dei
vostri avambracci su questi supporti mentre digitate, usate il mouse o fate
una pausa. I supporti per le braccia sono regolati appropriatamente quando
le vostre braccia sono in una posizione comoda ed i polsi sono diritti.
Microclima
Per quanto concerne il microclima, il lavoro al videoterminale non
richiede il rispetto di parametri diversi da quelli normalmente assunti per il
lavoro d'ufficio. È necessario che nella postazione di lavoro la velocità
dell'aria sia molto ridotta, evitando la presenza di correnti d'aria provenienti
da porte, finestre, bocchette di condizionamento, ventilatori; è importante
che l'aria non sia troppo secca per evitare possibili irritazioni agli occhi.
Altrettanta precauzione va posta per evitare la presenza di fonti di calore
radiante nelle immediate vicinanze della postazione.
Definito il "benessere termico" come "uno stato mentale che esprime
soddisfazione per l'ambiente", esso può essere valutato confrontando i dati
dei fattori ambientali con indici di riferimento fissati dalla norma ISO 7730
(indici di comfort termico PMV e PPD); a livello esemplificativo indichiamo
alcuni valori di riferimento:
•
•
•
•
umidità relativa dell'aria: 40-70%
portata d'aria fresca: almeno 25 m3/ora per persona;
temperatura dell'aria: 20-22°C d'inverno-23-26°C d'estate;
velocità dell'aria: non meno di 0,05 m/s; non superiore a 0,15 m/s in
inverno; non superiore a 0,25 m/s d'estate
Fogli e libri
Scegliete una superficie di lavoro o superfici che sono abbastanza ampie da
accogliere l'apparecchiatura del computer e qualsiasi altro oggetto
supplementare richiesto per il vostro lavoro. Per contribuire a minimizzare
l'affaticamento degli occhi, collocate qualsiasi materiale che consultate
spesso alla stessa distanza visiva.
Ridurre la distanza
Disponete i fogli che usate spesso, i libri o gli altri oggetti in modo tale da
ridurre la distanza per raggiungerli. Se consultate spesso libri, fogli e
materiale scritto e se usate un ripiano per la tastiera , assicuratevi che il
ripiano quando è aperto non vi faccia chinare in avanti o allungare
eccessivamente. Ciò può affaticare le spalle e la schiena. Se constatate che
si verifica questo sforzo, considerate un diverso tipo di impostazione di
lavoro.
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Usare un ripiano portafogli
Se usate un ripiano portafogli, sistematelo vicino al monitor alla stessa
distanza, altezza e angolatura del monitor. Sistemare il supporto in questo
modo può aumentare il sollievo del Vostro collo quando vi spostate avanti e
indietro fra i fogli e il display aiutandovi a mantenere la testa in equilibrio
sulle Vostre spalle.
Se il vostro compito principale è digitare osservando la documentazione
scritta, potrete trovare più comodo piazzare il Vostro ripiano portafogli
direttamente di fronte a Voi e al monitor leggermente a lato o su un
appoggio inclinato fra il monitor e la tastiera. Considerate questa opzione
solo se trascorrete più tempo a guardare il foglio al posto del monitor.
SBAGLIATO
Non organizzate la Vostra
area di lavoro in modo tale
da causarvi ripetuti sforzi in
avanti per vedere e
raggiungere gli oggetti da
consultare spesso come
libri, fogli o il telefono.
Telefono
Anche se non sembra, passiamo un bel po’ di tempo al telefono. Abbassate
la suoneria per limitare il livello del rumore. Se potete, quando rispondete al
telefono alzatevi e muovetevi un po’.
Tenere la cornetta fra l'orecchio e le spalle può provocare malesseri al
collo, alle spalle o alla schiena. Se usate molto il telefono, cercate di usare
una cuffia o di sistemare il telefono in modo tale da sollevarlo con la mano
non dominante. In questo modo la mano dominante è libera di prendere
appunti. Quando non lo usate collocate il telefono a distanza facilmente
raggiungibile.
GIUSTO
Usate una
cuffia per
liberare le
mani ed
aiutarvi ad
evitare una
posizione
scomoda.
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SBAGLIA
TO
Non tenete
la cornetta
fra il collo
e le spalle.
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LAVORARE CONFORTEVOLMENTE
Usare un Notebook
Mantenere un alto livello di comfort quando si usa un notebook può
costituire una sfida più importante di quella di quando si usa un
computer da tavolo. Perciò dovreste essere pronti ad accogliere
specialmente i segnali del vostro corpo come ad esempio qualsiasi
sintomo di malessere. Assicuratevi anche di aderire ai principi base
presentati precedentemente in questa guida. Le seguenti strategie
vengono intese come aiuto per rimanere a vostro agio quando usate un
notebook.
Cercare il Comfort
Quando lavorate con un notebook mantenete le Vostre spalle e il Vostro
collo in posizione rilassata e la Vostra testa in buon equilibrio sulle spalle.
Potrete trovare comodo usare frequentemente una superficie di appoggio
(la Vostra borsa, un vassoio per il letto, una coperta spessa , un cuscino,
o un libro spesso) fra il Vostro grembo e il notebook.
Essere ingegnosi
Usate cuscini, coperte, asciugamani e libri per:
•
•
•
•
•
•
Sollevare l'altezza del sedile.
Creare un poggiapiedi, se necessario.
Sostenere la schiena.
Alzare il computer e sollevare la tastiera e il display.
Creare dei braccioli, se state lavorando su un divano o sul letto.
Creare delle imbottiture dove necessario.
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Trasportare il computer
Se caricate la Vostra custodia con accessori e fogli, evitate di affaticare
le spalle usando un carrello o una custodia con rotelle incorporate.
CONSIGLI
Notebook comfort
Quando dovete lavorare in un posto dove non sono disponibili sedie o supporti
adeguati, cambiate la vostra posizione spesso mentre lavorate e fate delle
brevi pause più spesso.
Uso prolungato
Potete trovare più comodo usare una tastiera a dimensione piena, un monitor
e un mouse separati con il vostro notebook. Questo è molto importante quando
lavorate al vostro portatile per molte ore consecutive
Stile di battitura
Osservate il Vostro stile di battitura e annotate come usate le dita e le
mani. Evitate qualsiasi sforzo inutile dei Vostri pollici e delle Vostre dita.
Osservate se avete un tocco pesante o leggero mentre digitate. Usate il
minimo dispendio di forze necessarie per premere i tasti.
Raggiungere i tasti e le combinazioni di tasti
Per raggiungere i tasti che non sono vicini alla fila centrale della Vostra
tastiera, muovete l'intero braccio, evitate di allungare le dita e di piegare
i polsi. Quando schiacciate i tasti simultaneamente come Ctrl+C o Alt+F,
usate due mani invece di contorcere una mano per raggiungere entrambi
i tasti.
GIUSTO
SBAGLIATO
Rilassate i
Vostri pollici e
le dita mentre
digitate e
puntate;
osservate e
rilassate la
tensione
eccessiva.
Non digitate
o puntate
sforzando
inutilmente i
Vostri pollici
e le dita.
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CONSIGLI
Alleggerire
Se la Vostra battitura è di tipo pesante imparate ad alleggerirla. Premete i tasti
più delicatamente.
Digitare “cacciando e beccando”
Digitare guardando i tasti porta il collo a piegarsi ripetutamente in avanti. Per
ridurre questo movimento ripetitivo imparate a digitare senza guardare i tasti,
in questo modo non avrete bisogno di guardare in basso sulla tastiera così
spesso.
EVITARE!
•
•
Evitare di battere con forza i tasti
Non usare più forza di quella necessaria per premere i tasti
Stile di puntamento
Usate il Vostro intero braccio e le braccia per muovere il mouse e non
solo i polsi. Non appoggiate i Vostri polsi mentre usate il dispositivo di
puntamento, mantenete i Vostri polsi, le braccia e le spalle libere di
muoversi.
Registrare le regolazioni del software
Potete usare il quadro di comando del software per regolare le qualità
del Vostro dispositivo di puntamento. Per esempio, per ridurre o evitare
di sollevare il mouse cercate di aumentare la velocità. Se usate un
dispositivo di puntamento con la mano sinistra, il quadro di comando vi
permetterà di ordinare i tasti in modo più ergonomico.
Pulire spesso
Lo sporco può rendere più difficoltoso il puntamento. Ricordatevi di pulire
il Vostro mouse o il trackball frequentemente.
GIUSTO
SBAGLIATO
Mantenete i
polsi in una
posizione
dritta e neutra
quando usate
il vostro
dispositivo di
puntamento.
Non piegate
i polsi
quando
usate il
vostro
dispositivo di
puntamento.
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CONSIGLI
Puntamento agevole
Quando usate un mouse o un trackball, tenetelo in modo sciolto. Rilassate la
Vostra mano, e premete il tasto con un tocco leggero. Quando non usate il
Vostro dispositivo di puntamento, non mantenete sopra le mani; lasciatelo
andare.
Alternare l’uso delle mani
Per concedere una pausa alla mano, potete optare di controllare il Vostro
mouse o il trackball con l'altra mano per un po' di tempo.
EVITARE!
•
Evitare di afferrare o di stringere il mouse con forza
Usare la tastiera sul divano
Anche se usate la tastiera in un posto apparentemente comodo come il
divano, il letto o la Vostra poltrona preferita potete ancora provare del
disagio sedendo in una posizione scomoda o nella stessa posizione per
lunghi periodi. Ricordate di cambiare posizione frequentemente
nell'ambito della sfera ergonomica, e di fare delle brevi pause.
Allineare avambracci, polsi, e mani
Quando lavorate con la tastiera in grembo, mantenete gli avambracci, i
polsi e le mani comodamente allineati l'uno con gli altri in una linea dritta
e neutra. Evitate di piegare o angolare i polsi. Se la Vostra tastiera
dispone di poggiamani, usateli durante le pause, non mentre digitate o
usate un dispositivo di puntamento.
GIUSTO
Provate a collocare dei
cuscini sotto i Vostri
avambracci; Vi aiuteranno
a mantenere le Vostre
spalle rilassate e i Vostri
polsi dritti.
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CONSIGLI
Anche su un divano
Ricordate di sostenere in modo appropriato la regione lombare.
EVITARE!
•
•
•
•
Evitare di piegarvi in avanti
Non stendetevi troppo; ciò potrebbe affaticare il collo e la parte superiore
della schiena.
Non piegate o angolate i polsi.
Evitate di sedere completamente fermi e di lavorare senza pause per lunghi
periodi.
Fate delle pause e variate le vostre mansioni
Come citato precedentemente in questa guida, la sistemazione dei Vostri
mobili, l'apparecchiatura dell'ufficio e l'illuminazione sono solo alcuni dei
fattori che determinano il comfort. Le Vostre abitudini di lavoro sono
anche molto importanti. Ricordate le seguenti:
Fare delle pause
Quando lavorate al computer a lungo, fate delle brevi pause almeno una
ogni ora e preferibilmente più spesso. Troverete che pause brevi e
frequenti vi renderanno più beneficio di pause più lunghe e rade.
Se constatate che dimenticate di fare le pause, usate un timer o un
software speciale. Sono disponibili molti strumenti software che vi
ricordano di fare le pause agli intervalli stabiliti.
Durante le pause alzatevi in piedi e allungate in modo particolare quei
muscoli e quelle articolazioni che avete mantenuto in posizione statica a
lungo mentre usate il computer.
Variate le Vostre mansioni
Esaminate le vostre abitudini di lavoro e il tipo di compito che svolgete.
Interrompete la routine e cercate di variare le vostre mansioni durante la
giornata. Facendo così potrete evitare di sedere nella stessa posizione o
di svolgere la stessa attività continuamente per molte ore, usando le
mani, le spalle il collo o la schiena. Per esempio potreste stampare il
vostro lavoro e controllarlo leggendolo sul foglio anziché sul monitor.
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Ridurre le cause dello stress
Fate un inventario delle cose che al lavoro sono stressanti. Se percepite
che la vostra salute fisica o psicologica è stata compromessa, prendete
tempo per valutare quali cambiamenti potete effettuare per ridurre o
eliminare le cause dello stress.
Contrariamente a quello che alcuni possono credere, molti studi hanno
rilevato che la produttività NON cala se si aggiungono delle frequenti
pause brevi durante il giorno.
Respirare profondamente
Respirate aria fresca profondamente e spesso. L'intensa concentrazione
mentale che può accompagnare l'uso del computer, può portare a
trattenere il respiro o a respirare in modo superficiale.
Osservare le proprie abitudini di salute e l'esercizio fisico
La comodità e la sicurezza del lavoro al computer possono essere
compromesse dalle generali condizioni di salute. Alcuni studi hanno
verificato che una serie di determinate condizioni di salute può
accrescere il rischio di disagio, disturbi e danni ai muscoli e alle
articolazioni.
Queste condizioni preesistenti includono:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Fattori ereditari
Artrite e altri disturbi del tessuto connettivo
Diabete e altri disturbi ormonali
Condizioni della tiroide
Disturbi vascolari
In generale debilitazione fisica e abitudini dietetiche
Precedenti lesioni, traumi e disturbi osteomuscolari
Peso eccessivo
Stress
Fumo
Gravidanza, menopausa, e altri fattori che influenzano il livello
ormonale e la ritenzione idrica
• Età avanzata
Osservare livelli e limiti della tolleranza personale
Diversi utenti del computer hanno diversi livelli di resistenza personale al
lavoro intensivo per un lungo periodo. Osservate i Vostri livelli di
tolleranza personale ed evitate di superarli regolarmente.
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Se qualcuna delle condizioni di salute elencate Vi riguarda, è
particolarmente importante conoscere e osservare i Vostri limiti
personali.
Curare la salute e la forma fisica
Inoltre, la vostra salute generale e la resistenza ai rigori del lavoro
possono essere migliorati evitando le condizioni avverse alla salute e
svolgendo esercizio fisico regolare per migliorare e mantenere la forma
fisica.
L'ordine con cui seguire i consigli nei capitoli dipende dalla possibilità di
regolare la Vostra superficie di lavoro.
Se si può regolare l'altezza della superficie di lavoro, allora regolate
sistematicamente la Vostra stessa posizione e quella del Vostro computer
"dal basso in alto."
Se avete una scrivania o un tavolo fissi, regolate sistematicamente la
Vostra stessa posizione e quella del Vostro computer "dall'alto in basso."
Dal basso in alto
1.
Altezza sedia: dovreste essere in grado di appoggiare i piedi
stabilmente sul pavimento.
2.
Inclinazione dello schienale e sostegno della regione lombare: la
schiena dovrebbe essere ben sostenuta.
3.
Altezza tastiera: la fila centrale dovrebbe essere vicino all'altezza del
gomito.
4.
Inclinazione della tastiera: i polsi dovrebbero in posizione diritta.
5.
Dispositivo
di
puntamento:
dovrebbe
essere
immediatamente a sinistra o a destra della tastiera.
6.
Supporti per le braccia opzionali: le spalle non dovrebbero essere
sollevate o abbassate.
7.
Distanza, altezza e angolatura del monitor: dovrebbe permettere di
mantenere la testa in buon equilibrio sulle spalle.
8.
Ripiano portafogli telefono e materiale da consultare: gli oggetti
usati frequentemente dovrebbero essere a distanza facilmente
raggiungibile.
27
collocato
SPP D.I.I.G.A. - Università Politecnica delle Marche – Linee guida sull’uso di attrezzature munite di videoterminale
Dall'alto al basso
1.
Altezza sedia: l'altezza dei gomiti dovrebbe essere vicina a quella
della fila centrale della tastiera.
2.
Poggiapiedi, se ne avete bisogno.
3.
Seguite le fasi da 2 a 8.(dal basso in alto)
28
SPP D.I.I.G.A. - Università Politecnica delle Marche – Linee guida sull’uso di attrezzature munite di videoterminale
D. Lgs. 626/94 e seg. in materia di protezione dei lavoratori
contro i rischi derivanti dal lavoro ai Videoterminali.
Testo coordinato con le modifiche del D.Lgs. 242/96, D.Lgs. 359/99, del D.Lgs. 66/2000, della
Legge 422/2000 e della Legge 1/2002
Titolo VI e Allegato VII
Art. 51. - Definizioni.
1. Ai fini del presente titolo si intende per:
a) videoterminale: uno schermo alfanumerico o grafico a prescindere dal tipo di procedimento di
visualizzazione utilizzato;
b) posto di lavoro: l’insieme che comprende le attrezzature munite di videoterminale,
eventualmente con tastiera ovvero altro sistema di immissione dati, ovvero software per
l’interfaccia uomo-macchina, gli accessori opzionali, le apparecchiature connesse, comprendenti
l’unità a dischi, il telefono, il modem, la stampante, il supporto per i documenti, la sedia, il piano di
lavoro, nonché l’ambiente di lavoro immediatamente circostante;
c) lavoratore: il lavoratore che utilizza un'attrezzatura munita di videoterminali, in modo
sistematico o abituale, per venti ore settimanali, dedotte le interruzioni di cui all'articolo
54.
Art. 52. - Obblighi del datore di lavoro.
1. Il datore di lavoro, all'atto della valutazione del rischio di cui all'art. 4, comma 1, analizza i posti
di lavoro con particolare riguardo:
a) ai rischi per la vista e per gli occhi;
b) ai problemi legati alla postura ed all'affaticamento fisico o mentale;
c) alle condizioni ergonomiche e di igiene ambientale.
2. Il datore di lavoro adotta le misure appropriate per ovviare ai rischi riscontrati in base alle
valutazioni di cui al comma 1, tenendo conto della somma ovvero della combinazione della
incidenza dei rischi riscontrati.
Art. 53. - Organizzazione del lavoro.
1. Il datore di lavoro assegna le mansioni e i compiti lavorativi comportanti l'uso dei videoterminali
anche secondo una distribuzione del lavoro che consente di evitare il più possibile la ripetitività e la
monotonia delle operazioni.
Art. 54. - Svolgimento quotidiano del lavoro.
1. Il lavoratore, qualora svolga la sua attività per almeno quattro ore consecutive, ha diritto ad una
interruzione della sua attività mediante pause ovvero cambiamento di attività.
2. Le modalità di tali interruzioni sono stabilite dalla contrattazione collettiva anche aziendale.
3. In assenza di una disposizione contrattuale riguardante l'interruzione di cui al comma 1, il
lavoratore comunque ha diritto ad una pausa di quindici minuti ogni centoventi minuti di
applicazione continuativa al videoterminale.
4. Le modalità e la durata delle interruzioni possono essere stabilite temporaneamente a livello
individuale ove il medico competente ne evidenzi la necessità.
5. È comunque esclusa la cumulabilità delle interruzioni all'inizio ed al termine dell'orario di lavoro.
6. Nel computo dei tempi di interruzione non sono compresi i tempi di attesa della risposta da parte
del sistema elettronico, che sono considerati, a tutti gli effetti, tempo di lavoro, ove il lavoratore non
possa abbandonare il posto di lavoro.
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SPP D.I.I.G.A. - Università Politecnica delle Marche – Linee guida sull’uso di attrezzature munite di videoterminale
7. La pausa è considerata a tutti gli effetti parte integrante dell'orario di lavoro e, come tale, non è
riassorbibile all'interno di accordi che prevedono la riduzione dell'orario complessivo di lavoro.
Art. 55. - Sorveglianza sanitaria.
Sorveglianza sanitaria
1. I lavoratori, prima di essere addetti alle attività di cui al presente titolo, sono sottoposti ad una
visita medica per evidenziare eventuali malformazioni strutturali e ad un esame degli occhi e della
vista effettuati dal medico competente. Qualora l’esito della visita medica ne evidenzi la necessità,
il lavoratore è sottoposto ad esami specialistici.
2. In base alle risultanze degli accertamenti di cui al comma 1 i lavoratori vengono classificati in:
a) idonei, con o senza prescrizioni;
b) non idonei.
3. I lavoratori sono sottoposti a sorveglianza sanitaria, ai sensi dell'articolo 16.
3-bis. Le visite di controllo sono effettuate con le modalità di cui ai commi 1 e 2.
3-ter. La periodicità delle visite di controllo, fatti salvi i casi particolari che richiedono una
frequenza diversa stabilita dal medico competente, è biennale per i lavoratori classificati come
idonei con prescrizioni e per i lavoratori che abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età;
quinquennale negli altri casi.
4. Il lavoratore è sottoposto a controllo oftalmologico a sua richiesta, ogniqualvolta sospetti
una sopravvenuta alterazione della funzione visiva, confermata dal medico competente,
oppure ogniqualvolta l'esito della visita di cui ai commi 1 e 3 ne evidenzi la necessità.
Art. 56. - Informazione e formazione.
1. Il datore di lavoro fornisce ai lavoratori informazioni, in particolare per quanto riguarda:
a) le misure applicabili al posto di lavoro, in base all'analisi dello stesso di cui all'art. 52;
b) le modalità di svolgimento dell'attività;
c) la protezione degli occhi e della vista.
2. Il datore di lavoro assicura ai lavoratori una formazione adeguata in particolare in ordine a quanto
indicato al comma 1.
3. Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con il Ministro della sanità,
stabilisce con decreto una guida d'uso dei videoterminali.
30
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Art. 57. - Consultazione e partecipazione.
1. Il datore di lavoro informa preventivamente i lavoratori e il rappresentante per la sicurezza dei
cambiamenti tecnologici che comportano mutamenti nell'organizzazione del lavoro, in riferimento
alle attività di cui al presente titolo.
Art. 58. - Adeguamento alle norme.
1 I posti di lavoro dei lavoratori di cui all'articolo 51, comma 1, lettera c), devono essere
conformi alle prescrizioni minime di cui all'allegato VII.
-----------------------------------------------------------------------ALLEGATO VII - Prescrizioni minime per Attrezzature e Ambiente
Osservazione preliminare .
Gli obblighi previsti dal presente allegato si applicano al fine di realizzare gli obiettivi del titolo VI
e qualora gli elementi esistano sul posto di lavoro e non contrastino con le esigenze o caratteristiche
intrinseche della mansione.
1. ATTREZZATURE
a) Osservazione generale
L'utilizzazione in sé dell'attrezzatura non deve essere fonte di rischio per i lavoratori.
b) Schermo
I caratteri sullo schermo devono avere una buona definizione e una forma chiara, una grandezza
sufficiente e vi deve essere uno spazio adeguato tra i caratteri e le linee.
L'immagine sullo schermo deve essere stabile, esente da sfarfallamento o da altre forme
d'instabilità.
La brillanza e/o il contrasto tra i caratteri e lo sfondo dello schermo devono essere facilmente
regolabili da parte dell'utilizzatore del videoterminale e facilmente adattabili alle condizioni
ambientali.
Lo schermo dev'essere orientabile ed inclinabile liberamente e facilmente per adeguarsi alle
esigenze dell'utilizzatore.
È possibile utilizzare un sostegno separato per lo schermo o un piano regolabile.
Lo schermo non deve avere riflessi e riverberi che possano causare molestia all'utilizzatore.
c) Tastiera
La tastiera dev'essere inclinabile e dissociata dallo schermo per consentire al lavoratore di assumere
una posizione confortevole e tale da non provocare l'affaticamento delle braccia o delle mani.
Lo spazio davanti alla tastiera dev'essere sufficiente onde consentire un appoggio per le mani e le
braccia dell'utilizzatore
La tastiera deve avere una superficie opaca onde evitare i riflessi.
La disposizione della tastiera e le caratteristiche dei tasti devono tendere ad agevolare l'uso della
tastiera stessa.
I simboli dei tasti devono presentare sufficiente contrasto ed essere leggibili dalla normale
posizione di lavoro.
d) Piano di lavoro
Il piano di lavoro deve avere una superficie poco riflettente, essere di dimensioni sufficienti e
permettere una disposizione flessibile dello schermo, della tastiera, dei documenti e del materiale
accessorio.
Il supporto per i documenti deve essere stabile e regolabile e deve essere collocato in modo tale da
ridurre al massimo i movimenti fastidiosi della testa e degli occhi.
È necessario uno spazio sufficiente che permetta ai lavoratori una posizione comoda.
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e) Sedile di lavoro
Il sedile di lavoro dev'essere stabile, permettere all'utilizzatore una certa libertà di movimento ed
una posizione comoda.
I sedili debbono avere altezza regolabile.
Il loro schienale deve essere regolabile in altezza e in inclinazione. Un poggiapiedi sarà messo a
disposizione di coloro che lo desiderino.
2. AMBIENTE
a) Spazio
Il posto di lavoro deve essere ben dimensionato e allestito in modo che vi sia spazio sufficiente per
permettere cambiamenti di posizione e di movimenti operativi.
b) Illuminazione
L'illuminazione generale ovvero l'illuminazione specifica (lampade di lavoro) devono garantire
un'illuminazione sufficiente e un contrasto appropriato tra lo schermo e l'ambiente, tenuto conto
delle caratteristiche del lavoro e delle esigenze visive dell'utilizzatore.
Fastidiosi abbagliamenti e riflessi sullo schermo o su altre attrezzature devono essere evitati
strutturando l'arredamento del locale e del posto di lavoro in funzione dell'ubicazione delle fonti di
luce artificiale e delle loro caratteristiche tecniche.
c) Riflessi e abbagliamenti
I posti di lavoro devono essere sistemati in modo che le fonti luminose quali le finestre e le altre
aperture, le pareti trasparenti o traslucide, nonché le attrezzature e le pareti di colore chiaro non
producano riflessi sullo schermo.
Le finestre devono essere munite di un opportuno dispositivo di copertura regolabile per attenuare
la luce diurna che illumina il posto di lavoro.
d) Rumore
Il rumore emesso dalle attrezzature appartenenti al/ai posto/i di lavoro deve essere preso in
considerazione al momento della sistemazione del posto di lavoro, in particolare al fine di non
perturbare l'attenzione e la comunicazione verbale.
e) Calore
Le attrezzature appartenenti al/ai posto/i di lavoro non devono produrre un eccesso di calore che
possa essere fonte di disturbo per i lavoratori.
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f) Radiazioni
Tutte le radiazioni, eccezion fatta per la parte visibile dello spettro elettromagnetico, devono essere
ridotte a livelli trascurabili dal punto di vista della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori.
g) Umidità
Si deve fare in modo di ottenere e mantenere un'umidità soddisfacente.
3. INTERFACCIA ELABORATORE/UOMO
All'atto dell'elaborazione, della scelta, dell'acquisto del software, o allorché questo viene
modificato, come anche nel definire le mansioni che implicano l'utilizzazione di unità
videoterminali, il datore di lavoro terrà conto dei seguenti fattori:
a) il software deve essere adeguato alla mansione da svolgere;
b) il software deve essere di facile uso e, se del caso, adattabile a livello di conoscenza e di
esperienza dell'utilizzatore; nessun dispositivo o controllo quantitativo o qualitativo può essere
utilizzato all'insaputa dei lavoratori;
c) i sistemi debbono fornire ai lavoratori delle indicazioni sul loro svolgimento;
d) i sistemi devono fornire l'informazione di un formato e a un ritmo adeguato agli operatori;
e) i principi dell'ergonomia devono essere applicati in particolare all'elaborazione dell'informazione
da parte dell'uomo.
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