(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI BRESCIA 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: NZ00351 Albo Regione Lombardia 3 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Educazione e promozione culturale (E) – Sportelli Informa (11) 6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: La città di Brescia conta 194.464 abitanti ed ha una superficie territoriale di kmq 90.68, suddivisa in 5 circoscrizioni. L’età media della popolazione è di 44,6 anni, superiore di 1,6 anni al dato nazionale. I bambini/ragazzi fino a 15 anni di età residenti nel comune sono 25.650 (pari al 13,2% del totale), i ragazzi dai 15 ai 29 anni sono 1 27.289 (pari al 14% del totale). [dati rilevati ed elaborati al 31.12.2008 dall’ufficio di Diffusione Statistica del Comune di Brescia]. L'Informagiovani nasce negli anni ’70 ed opera all’interno del Servizio Gioventù fino al 1984 quando, per rendere più visibile e qualificata l’offerta dei servizi, viene potenziato con l’apertura di uno sportello autonomo. E’ un servizio pubblico e gratuito che l'Assessorato Politiche Giovanili del Comune di Brescia ha dedicato ai giovani. Qui i giovani trovano supporti informativi e di consulenza per accrescere la conoscenza di opportunità, presenti e future, in modo da essere aiutati a compiere scelte più consapevoli. In particolare l’Informagiovani raccoglie, elabora e diffonde informazioni per facilitare: la scelta scolastica; la ricerca dell'occupazione; l’organizzazione del tempo libero o progettazione di vacanze; le attività di impegno sociale e di volontariato; la progettazione di un'esperienza di studio e/o lavoro all'estero, piuttosto che la partecipazione a scambi europei. Presso la sede gli utenti possono rivolgersi direttamente agli operatori specializzati o visionare in modo autonomo il materiale cartaceo, organizzato per tema in dossier in autoconsultazione, o ancora richiedere gli opuscoli prodotti. Periodicamente vengono organizzati anche incontri seminariali che permettono di approfondire, in un contesto formativo di piccoli gruppi, le problematiche della ricerca del lavoro o dell'andare all'estero. Ai giovani viene data la possibilità di navigare su internet con due postazioni ad accesso gratuito e, se necessario, con l'assistenza di un operatore, possono consultare siti sulle tematiche promosse dal servizio. L’informagiovani è frequentato annualmente da circa 18.000 persone. Il progetto “Informagiovani Decentrato” ha l’obiettivo di potenziare maggiormente, anche con l’ausilio dei volontari del servizio civile, l’informazione per i giovani per quanto riguarda i servizi e i progetti curati dal Comune di Brescia, con particolare attenzione al settore politiche giovanili. Quindi, oltre a potenziare l’attività dell’Informagiovani già attivo nel Comune presso la sede di Via San Faustino, si sperimenterà l’apertura di un nuovo punto per i giovani in un quartiere di nuova formazione Sanpolino [2124 ab. al 31/12/2009] – San Polo e in un contesto di informalità. Il servizio decentrato avrà sede presso la Nave di Harlock che è un punto di aggregazione giovanile assai significativo nella realtà cittadina. Esso potenzierebbe attività già implementate quali il Servizio di orientamento scolastico e le relative attività seminariali sui temi: “mobilità europea e cittadinanza attiva”. Sarà contraddistinto anche per una articolazione temporale nuova, in quanto sarà aperto in occasione di eventi ricreativi. L’Informagiovani mira anche ad implementare la collaborazione con il Punto Eurodesk della Provincia di Brescia per diffondere e sviluppare informazioni sulle opportunità comunitarie e la mobilità 2 europea. INFORMAGIOVANI – situazione anno 2009 Numero contatti annuali 18.000 Opuscoli realizzati 16 annualmente Attività seminariali / Risposte erogate Di persona-mail-telefono (strumenti utilizzati) Utilizzo delle postazioni 2 postazioni internet 2gg/settimana INFORMAGIOVANI – previsione con ausilio volontari del servizio civile Numero contatti annuali 20.000 Opuscoli realizzati 20 annualmente Attività seminariali 10 Risposte erogate Di persona-mail-telefono (strumenti utilizzati) Utilizzo delle postazioni 2 postazioni internet 2gg/settimana NAVE DI HARLOCK – previsione degli obiettivi dello sportello decentrato Numero giovani contattati 1.000 Numero materiali 2.000 distribuiti Il Centro Informagiovani, si rivolge prevalentemente ad una fascia d’età compresa tra i 15 e i 29 anni (destinatari del servizio) e, oltre a svolgere attività principale di sportello informagiovani, si rivolge anche alle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio, ai Centri di Formazione Professionale, agli insegnanti, agli educatori e alle famiglie, cioè a tutti coloro che operano nel mondo giovanile (beneficiari del servizio). 7) Obiettivi del progetto: L’intervento proposto intende incidere in senso migliorativo creando i presupposti perché si riducano le criticità che inficiano l’efficacia e l’efficienza della programmazione degli interventi destinati ai giovani e della conoscenza dei servizi forniti dal Comune. In particolare, ci si riferisce in primo luogo alla scarsa conoscenza (e quindi conseguente poca fruizione) dell’Informagiovani da parte della fascia giovanile tra i 15 e i 18 anni. In secondo luogo, ci si riferisce alla necessità di potenziare sperimentalmente l’area tempo libero, che attualmente risulta sotto dimensionata rispetto alle altre aree, con la predisposizione, fra le altre 3 cose, di un calendario on line settimanale dell’offerta culturale e ricreativa cittadina di interesse per i giovani. Perché questo obiettivo venga realizzato, è necessario intervenire contestualmente sul versante della domanda e dell’offerta, facendo in modo che entrino in relazione. Intervenire sulla domanda significa in sintesi intercettarla ed una volta resa esplicita, rintracciare e monitorare il percorso in cui un soggetto giovane potrebbe essere inserito. Intervenire sull’offerta significa aumentare per l’ente istituzionale la capacità di accesso, fruibilità e governo delle informazioni per poterne fare un uso consapevole e pertinente. La realizzazione del progetto prevede la costruzione di un sistema di comunicazione integrato, capace di coinvolgere, in tutte le diverse fasi, soggetti differenti che, per competenze, professionalità e settori di intervento, possano garantire adeguati ed efficaci livelli di integrazione in virtù di un sistema di rilevazione integrato e condiviso. L’obiettivo finale di innalzare il livello di conoscenza e di fruibilità relativamente ai servizi e progetti (es. Brindo con prudenza; Volontariamo ) offerti sul territorio sarà realizzato attraverso l’utilizzo sincronico di diversi strumenti, secondo un piano di intervento flessibile in quanto adeguato alla specificità dei vari modelli operativi dei servizi. Il piano delle attività alle quali i volontari saranno chiamati a partecipare è il seguente: attività di back office (con particolare riferimento all’area tempo libero); attività di front office (presso la sede e presso lo sportello decentrato); assistenza agli utenti informagiovani nell’uso delle attrezzature informatiche; assistenza agli utenti nella scelta e nell’utilizzo del materiale informativo messo a disposizione presso l’Informagiovani e la sede decentrata; dare informazioni dettagliate all’utente sui servizi presenti nel territorio; promozione del materiale prodotto dall’Informagiovani e delle iniziative promosse dall’Assessorato Politiche giovanili attraverso contatti con le scuole e/o partecipazione a manifestazioni culturali/sportive; raccolta di informazioni sulle iniziative culturali e ricreative cittadine per la predisposizione di un calendario settimanale on line per i giovani. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 4 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Il progetto verrà realizzato con le seguenti modalità: Prima fase: ACCOGLIENZA E FORMAZIONE √ L’accoglienza dei volontari sarà seguita dall’erogazione ai medesimi della formazione generale e specifica. Seconda fase: REALIZZAZIONE √ inserimento graduale dei volontari nelle attività previste dal progetto √ Attività di tutoring dei volontari; √ Monitoraggio del progetto, degli obiettivi individuati e delle attività svolte; √ Messa in atto di eventuali azioni correttive; Terza fase: VALUTAZIONE √ Valutazione finale del progetto, con specifico riferimento al raggiungimento degli obiettivi. Cronogramma MESE ATTIVITÀ 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Formazione generale e specifica Attività di back office Attività di front-office Creazione calendario on line delle iniziative culturali, sportive e ricreative Organizzazione delle informazioni Promozione di servizi e progetti nelle scuole o durante eventi ricreativi Tutoring Monitoraggio Valutazione/verifica finale Prima fase: ACCOGLIENZA E FORMAZIONE All’avvio del progetto i volontari saranno accolti e presentati agli operatori locali di progetto di riferimento. Inizieranno da subito la formazione generale (che si svilupperà nei primi 5 mesi) e quella specifica che ha lo scopo di fornire i fondamenti teorici e di base riferiti al progetto (come precisato nel box 41 Formazione specifica). 5 Seconda fase: REALIZZAZIONE Alla fine del primo mese (durante la fase di formazione) i giovani del SCN verranno inseriti gradualmente nelle sedi di progetto, al fine di facilitare la conoscenza del territorio, del personale afferente al servizio informa giovani e all’Assessorato alle Politiche Giovanili che collaboreranno alla realizzazione del progetto. In questo modo si ritiene di facilitare una presa di contatto con gli obiettivi e le azioni del progetto, con la possibilità di poterne riflettere nel gruppo della formazione. Al termine del percorso di formazione specifica i giovani possiederanno gli strumenti necessari per realizzare le diverse attività del progetto. Le principali attività sono: • Raccogliere, elaborare e diffondere informazioni nell’ambito di tutti i settori che possono interessare i giovani (formazione – lavoro e professioni, vita sociale e progetti destinati ai giovani, attività culturali e del tempo libero, vacanze e turismo, studio e lavoro all’estero, volontariato, sport) • Offrire postazioni internet gratuite, risposte via e-mail e telefoniche, sportelli informativi specifici, incontri seminariali dedicati; • Attività di promozione del servizio Informagiovani nelle scuole del territorio comunale; Inoltre diffondere informazioni precise e dettagliate per quanto riguarda i progetti giovani attraverso la partecipazione a manifestazioni culturali, musicali e sportive. Terza fase: VALUTAZIONE Nell’ultimo mese di servizio verrà effettuata la valutazione finale del progetto. In particolare verrà rilevato il raggiungimento degli obiettivi nonchè il grado di soddisfazione del volontario e dell’Operatore Locale di Progetto. Si procederà quindi alla stesura della certificazione delle competenze acquisite da ciascun volontario. 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Il personale dell’Informagiovani è costituito da: n. 1 coordinatore n. 5 operatori Il Settore Giovani, Sport e Innovazione è composto da: n. 1 capo area n. 1 responsabile di settore n. 18 dipendenti 6 A livello organizzativo, per la realizzazione del progetto di servizio civile, sono state individuate le seguenti figure professionali che affiancheranno i volontari: • Il coordinatore del Centro Informagiovani • 2 operatori del Centro Informagiovani • 1 dipendente dell’Assessorato alle Politiche Giovanili 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto Il supporto dei volontari del servizio civile sarà orientato alle attività di front-office e back office dello sportello Informagiovani centrale per poi trasferire quanto acquisito anche allo sportello Informagiovani decentrato. L’azione dei volontari sarà declinata attraverso attività che li impegnerà gradualmente in mansioni sempre più impegnative, in misura della loro disponibilità e attitudine. In linea di massima si ipotizza che 1 volontario si occupi prevalentemente delle attività di front office e l’altro volontario di quelle di back office. Si riportano alcune attività che verranno svolte dai volontari: • Cercare, selezionare e organizzare le informazioni in base alle aree tematiche in cui è suddiviso l’Informagiovani, ovvero: Lavoro, Scuola, Tempo Libero, Estero (consultazione di fonti informative con aggiornamenti periodici); • Raccogliere informazioni mirate, in base a specifiche richieste degli utenti e/o delle realtà de territorio; • Organizzare le informazioni (esposizione e archiviazione) utilizzando diversi strumenti: faldoni, bacheche informative, scaffali ed espositori, raccoglitori, banche dati informatizzate, opuscoli e guide informative; • Assistere i giovani nell’utilizzo delle attrezzature loro destinate, assicurarsi che possano avvalersi nel migliore dei modi di tali strumenti ottimizzando i tempi necessari per ottenere un’informazione o presentarsi per una candidatura (compilazione e invio di curriculum vitae, consultazione di banca dati, dossier, guide) • Promuovere servizi e progetti nelle scuole o durante le manifestazioni culturali/sportive; • Orientare e assistere i giovani nelle scelte fornendo loro assistenza e materiale informativo; • Dare informazioni dettagliate sui servizi presenti sul territorio che potrebbero aiutare l’utente nel realizzare i suoi obiettivi (es. sviluppo italia, bandi per l’imprenditoria giovanile e femminile, bandi per la mobilità all’estero ecc.); • Raccogliere informazioni sulle iniziative culturali, sportive e ricreative cittadine per la predisposizione di un calendario settimanale on line di interesse per i giovani. 7 Per garantire una buona attività di front office risulta di fondamentale importanza organizzare l’attività di back office. Rilevante sarà la collaborazione e la sinergia che si instaurerà tra i vari soggetti interessati (Informagiovani e Assessorato alle Politiche Giovanili). Sarà compito dello sportello informagiovani decentrato, coadiuvato dai volontari del servizio civile, organizzare e veicolare il flusso delle informazioni provenienti dal territorio. In particolare attraverso la pubblicazione periodica di una newsletter/ pubblicazione che sia aperta ai giovani e al territorio e l’organizzazione di incontri periodici tra il centro e l’ufficio decentrato per un confronto sulle esigenze degli utenti e per offrire una risposta più coerente e più utile. L’attività dei volontari si svolgerà presso la sede accreditata dell’Informagiovani di Via San Faustino, 33/b. L’attività sperimentale presso lo sportello decentrato “nave di Harlock” impegnerà ciascun volontario per un massimo di 5 ore settimanali mentre i contatti con l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Brescia coinvolgeranno ciascun volontario per un massimo di 5 ore settimanali. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 10) Numero posti con vitto e alloggio: 2 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 0 12) Numero posti con solo vitto: 2 I volontari accederanno ai ristori convenzionati per la fornitura dei pasti ai dipendenti dell’Ente. L’articolazione oraria dei volontari prevede una pausa mensa di 30-60 minuti che non consentirebbe loro di raggiungere la propria abitazione qualora, peraltro, residenti in città. 1.400 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: Impegno minimo settimanale di 12 ore 8 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Ai candidati viene richiesta: buona capacità relazionale; flessibilità oraria (in orari serali infrasettimanali, il sabato e/o la domenica - per la promozione di iniziative ricreative attinenti al progetto - usufruendo pertanto di riposi in altri giorni della settimana da concordarsi); disponibilità ed abilitazione alla guida di automezzi. 9 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. 1 Sede di attuazione del progetto Comune COMUNE DI BRESCIA Brescia Indirizzo Via San Faustino 33/b Cod. ident. sede N. vol. per sede 30496 1 Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognome e nome Data di nascita C.F. Cogno me e nome Data di nascita C.F. Bonassi Michela 14/11/1969 BNS MHL 69S54 B149L Pisano Nunzio 16.04.66 PSNNNZ66D16B157K 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 10 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Campagna di diffusione del Servizio Civile Nazionale Stand del Servizio Civile Volontario nell’ambito di iniziative di orientamento scolastico o di promozione sociale promosse dal Comune di Brescia (Informagiovani, Casa Associazioni, altri settori) (6 ore); In occasione dell’uscita dei bandi di selezione: Festa del Servizio Civile Nazionale (del Comune di Brescia) da realizzare in uno dei parchi pubblici cittadini con il coinvolgimento di gruppi musicali giovanili (1 giornata per un totale di almeno 6 ore); Organizzazione di seminari di presentazione dei progetti approvati (4 ore); Realizzazione di volantini e manifesti che illustrino sinteticamente i progetti (3 ore); Predisposizione di schede riassuntive inerenti a ciascun progetto finanziato; Organizzazione di una conferenza stampa per la promozione dei progetti finanziati (2 ore); Stesura di comunicati stampa ai quotidiani locali (1,30 ore). Attività ordinaria: Gestione di un account di posta elettronica destinato al Servizio Civile del Comune di Brescia ([email protected]) attraverso il quale i giovani possono richiedere informazioni. L’attività di promozione, sensibilizzazione e informazione verrà realizzata anche attraverso la partecipazione attiva dei volontari in Servizio. Civile Nazionale. 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Verranno adottati i criteri elaborati dall’UNSC e definiti con determinazione del Direttore Generale del 30 maggio 2002. 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): no 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto: 11 Il piano di monitoraggio prevede due tipologie di azione: 1. monitoraggio dei progetto; 2. tutoring dei volontari. Saranno oggetto di verifica gli obiettivi, le attività del progetto e l’effettiva realizzazione, la formazione specifica, le attività svolte, l’acquisizione di capacità, le conoscenze, gli atteggiamenti dei volontari coinvolgendo nel processo tutti i soggetti attivi del progetto. MONITORAGGIO DELLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: Nel corso dell’anno sono previsti tre incontri e un incontro di verifica finale che coinvolgeranno il responsabile del progetto, il responsabile del monitoraggio nonchè gli operatori locali di progetto e i volontari di servizio civile. Gli incontri sono finalizzati a rilevare l’andamento del progetto attraverso la verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati (indicatori di progetto), le criticità del medesimo nonché le difficoltà incontrate dai volontari e dagli operatori locali di progetto. TUTORING DEI VOLONTARI: FINALITA’ Rilevare il grado di soddisfazione del volontario; Favorire e sostenere la capacità di affrontare eventuali situazioni critiche che emergano nella realizzazione del progetto; Attuare interventi specifici volti al contenimento dell’abbandono del SCN. OBIETTIVI 1. Favorire la condivisione e il confronto delle esperienze di SCN con volontari che operano nei diversi progetti; 2. Fornire un terreno “neutrale” di lettura della propria esperienza; 3. Favorire la capacità di valutazione del percorso di SCN in vista di un orientamento formativo e professionale. 4. Favorire la capacità di analisi dei contesti organizzativi di riferimento, la capacità di lavorare in gruppo; 5. Approfondire tematiche inerenti ai contesti del SCN (comunicazione, gestione del conflitto, ecc.). MODALITA’ DI SVOLGIMENTO INCONTRI TRIMESTRALI DI GRUPPO I volontari dei diversi progetti verranno suddivisi in gruppi eterogenei. Si prevede 1 incontro TRIMESTRALE per ciascun gruppo della durata di 3 ore presso la sede del Servizio Formazione. INCONTRI INDIVIDUALI CON IL TUTOR Si prevede la possibilità di organizzare incontri individuali su richiesta del volontario. In base al grado di criticità della situazione 12 esposta, il tutor stenderà una relazione per il responsabile del settore personale (delegato dal Sindaco in materia di servizio civile nazionale). 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): no 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Ai candidati viene richiesto il possesso del diploma di scuola media superiore. Costituiranno titolo preferenziale: Il possesso di conoscenze informatiche di base. Il possesso della patente B nonché la disponibilità ad utilizzare gli automezzi dell’Ente. 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Il Comune di Brescia ha previsto - all’interno delle previsioni di Bilancio - due capitoli specificatamente destinati ai volontari in servizio civile, mirati, in particolare, a rispondere ai bisogni formativi dei volontari nonchè alla promozione del servizio civile nazionale. Non si è in grado di fornire la previsione di spesa per il 2010 in quanto il bilancio dell’Ente non è ancora stato adottato. Nel 2009 l’importo complessivo stanziato per i due capitoli è stato di 23.500 Euro. Il Comune di Brescia investe nel progetto: Risorse umane per affiancare, monitorare, sostenere e formare i volontari €. 1.280 (OLP €. 800 – tutor €. 480); Risorse economiche: la formazione specifica dei volontari comporterà un costo di €. 4.565 per il pacchetto formativo; Promozione del Servizio Civile Nazionale (Festa del Comune di Brescia): € 3.600 da ripartirsi tra i progetti finanziati (I progetti presentati per l’anno 2010 sono 6, qualora venga finanziato un solo progetto l’intero importo ricadrà su quest’ultimo, al contrario qualora venissero approvati più progetti la quota verrà ripartita tra i progetti finanziati). 13 Risorse strumentali e tecniche €. 2.150 Euro €. 1.000: materiale di cancelleria; €. 450: spese per ammortamento pc; €. 700: abbonamenti annuali alla rete urbana. 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): nessuno 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: - Abbonamento autobus, automezzi dell’ente - Telefoni, Fax, computers, stampanti; - Materiale di cancelleria e materiale divulgativo dell’informagiovani delle iniziative CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: no 27) Eventuali tirocini riconosciuti : no 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: A conclusione del progetto si ritiene che i volontari abbiano acquisito le seguenti competenze,: Competenze di base capacità di: svolgere la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità; adeguarsi al contesto: linguaggio, atteggiamenti, rispetto delle 14 regole e degli orari; riconoscere il ruolo e le funzioni dei servizi dell’Ente e delle diverse professionalità in essi presenti; organizzare i propri impegni sotto il profilo dei tempi, dei mezzi e delle risorse; fronteggiare le situazioni impreviste. Competenze tecnico-professionali: capacità di collaborare alla progettazione, organizzazione e conduzione di sportelli informativi e di attività di ricerca del materiale informativo; acquisizione di tecniche specifiche di comunicazione interpersonale per gestire le relazioni; Le competenze sopradescritte verranno certificate con un attestato rilasciato dal Comune. Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: La sede di realizzazione della formazione è scelta sulla base del posizionamento geografico delle sedi di attuazione del progetto: è pertanto previsto che i corsi di formazione generale siano tenuti nella seguente sede: Servizio Formazione del Settore Personale del Comune di Brescia - V.lo Borgondio n. 29 - Brescia 30) Modalità di attuazione: In proprio, presso l’Ente avvalendosi del proprio formatore del servizio civile nonché di personale dipendente con provata esperienza nelle materie oggetto del programma formativo. I docenti sono individuati dal servizio formazione che ha istituito un elenco di formatori interni preparati e formati. 31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: No 15 32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Metodologia mista, cioè le lezioni conterranno tecniche sia frontali sia metodologie attive (lavori di gruppo, brainstorming, giochi di ruolo, discussioni aperte, momenti di autovalutazione, simulazioni, problem solving, …) 33) Contenuti della formazione: Nei moduli formativi di seguito elencati verranno trattati gli argomenti previsti dalla determina del Direttore Generale UNSC 04.04.2006 n. prot. 18593/i - Linee guida per la formazione generale dei giovani in SCN - e precisamente: Modulo 1 (4 ore): L’identità del gruppo in formazione; Modulo 2 (6 ore): L’identità individuale come volontario in servizio civile nazionale rispetto alla scelta progettuale; Modulo 3 (3 ore): Presentazione del Comune di Brescia e dei suoi Servizi; Modulo 4 (3 ore): La normativa vigente e la Carta di impegno etico; Modulo 5 (4 ore): Diritti e doveri del volontario del servizio civile; Modulo 6 (3 ore): Dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: evoluzione storica, affinità e differenze tra le due realtà; Modulo 7 (3 ore): Il dovere di difesa della Patria; Modulo 8 (3 ore): La difesa civile non armata e nonviolenta; Modulo 9 (4 ore): La solidarietà e le forme di cittadinanza; Modulo 10 (3 ore): Servizio civile nazionale, associazionismo e volontariato; Modulo 11 (4 ore): Il lavoro per progetti; Modulo 12 (3 ore): La protezione civile. 16 34) Durata: 43 ore Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: Servizio Formazione del Settore Personale del Comune di Brescia e sedi disponibili nell’Ente. 36) Modalità di attuazione: La formazione specifica è effettuata in proprio, presso l’ente avvalendosi di personale dipendente con provata esperienza nelle materie oggetto del programma formativo. A tale proposito si precisa che i docenti sono individuati dal servizio formazione che ha istituito un elenco di formatori interni preparati e formati; E’ in parte affidata a terzi e precisamente a professionisti esterni che collabora no con l’Amministrazione, in possesso di competenze, titoli ed esperienze specifiche. 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: 1. 2. 3. 4. 5. 6. Mor Antonio – nato a Como il 21.11.1964 Pisano Nunzio – nato a Brescia il 16.04.1966 Lazzarini Chiara – nata a Brescia il 15.03.1952 Alini Marina – nata a Brescia il 26.11.1961 Bandera Luigi – nato a Brescia il 03.06.1956 Savardi Mariagrazia – nata a Iseo il 24.03.1963 38) Competenze specifiche del/i formatore/i: 17 1. Responsabile del Settore Giovani, Sport e Innovazione 2. Capo Area Servizi al Cittadino e Innovazione 3. Posizione organizzativa del servizio innovazione tecnologica nella città 4. Posizione organizzativa del servizio sussidiarietà e trasparenza 5. Amministratore Agenzia di viaggio “I viaggi dei giovani” 6. Consulente e formatrice 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Lezioni frontali , lezioni dialogate partecipative e metodologie attive Laboratorio informatico 40) Contenuti della formazione: Titolo Formazione in tema di politiche giovanili L’organizzazione comunale Presentazione portale giovani – innovazione tecnologica Gli sportelli comunali Sussidiarietà e tempi della città Imprenditoria giovanile Acquisizione di informazioni inerenti l’Informagiovani: presentazione del servizio e mission Strumenti informativi a disposizione Gestione del front office Gestione del back office Gestione della relazione con l’utenza Informazioni tematiche specifiche su lavoro, scuola, formazione, mobilità internazionale Informazioni tematiche specifiche su turismo, volontariato, servizio civile, associazionismo e tempo libero Turismo Giovanile I contesti informali e l’Informagiovani Gli spazi giovani Ore 9 4 8 Nome formatore Dott. A. Moro Dott. N. Pisano Dott.ssa C. Lazzarini 4 8 4 4 Dott.ssa M. Alini Dott. A. Moro Dott. A. Moro Dott.ssa M. Savardi 4 4 4 4 4 Dott.ssa Dott.ssa Dott.ssa Dott.ssa Dott.ssa M. M. M. M. M. Savardi Savardi Savardi Savardi Savardi 4 Dott.ssa M. Savardi 4 4 4 L. Bandera Dott. A. Moro Dott. A. Moro 41) Durata: 72 ore 18 Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Il piano di monitoraggio della formazione è finalizzato a verificare: l’adeguatezza dei contenuti proposti in relazione alla realizzazione del progetto; la validità del metodo formativo adottato; i risultati ottenuti con la formazione in relazione alle conoscenze acquisite dai volontari. Per la realizzazione del piano di monitoraggio si prevedono diverse azioni: 1) La valutazione della formazione generale verrà gestita direttamente dall’Associazione Mosaico con questionari di valutazione (somministrati dal responsabile della formazione) e da un gruppo di lavoro con discussione aperta. Sono previsti inoltre momenti di verifica in tutto il percorso con le modalità precedenti 2) La valutazione della formazione specifica avverrà attraverso la compilazione di un questionario finale da sottoporre in forma anonima ai volontari. Il questionario è in uso presso il servizio formazione del Comune e prende in considerazione i seguenti elementi: pianificazione formativa, aspettative e bisogni attesi, obiettivi formativi, contenuti, articolazione del corso, metodologia, conduzione e docenza, organizzazione e grado di soddisfazione; 3) Incontro finale con il gruppo dei volontari, il tutor ed il responsabile del monitoraggio, per una verifica complessiva della formazione che favorisca l’acquisizione di consapevolezza sulle conoscenze e competenze acquisite, sui valori trasmessi, sulle modalità individuali di relazionarsi con il contesto; 4) E’ prevista la possibilità di colloqui individuali con il tutor a richiesta del singolo volontario. Brescia, lì 03.03.2010 Il delegato del Sindaco in materia di servizio civile nazionale (Dr. Claudio Reboni) 19