Cassa Rurale
Spedizione in A.P. - 70% DCB Trento - Taxe Percue
Editore: Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra
Registrazione al Tribunale
di Trento n.1177
del 17 aprile 2003.
Direttore responsabile: Walter Liber
Redazione: Ufficio Stampa
e comunicazione Federazione
Trentina della Cooperazione
Coordinamento: Ufficio Marketing
Realizzazione: Prima, Trento
Stampa: Alcione, Trento
Periodicità Trimestrale
n. 2 | dicembre 2006
PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA
Vogliamo continuare
ad essere la
BANCA DELLA
COMUNITÀ
n anno or sono le previsioni circa
l'andamento dell'economia della
nostra zona e, più in generale,
quella del Trentino lasciavano intravedere
qualche ombra all'orizzonte e perciò le
valutazioni rimanevano improntate ad
una consistente prudenza.
A dodici mesi di distanza le analisi rimangono prudenti, ma non si può negare che
gli indicatori economici registrati dalla
nostra Cassa Rurale rivelano una situazione meno incerta di quanto allora appariva.
Non che l'ottimismo regni sovrano, ma la
medesima prudenza applicata ai momenti
delle vacche grasse e dei guadagni facili ci
sentiamo di proporla anche quando la
comunità dal punto di vista sociale,
prima ancora che economico, presenta
sintomi di cambiamento non molto chiari.
In definitiva serve un po' di speranza e di
fiducia che possiamo ricavare da elementi
di positività ben
visibili nel bilancio
di fine anno della
Cassa Rurale.
I dati patrimoniali
sono cresciuti, così
pure gli impieghi e
la raccolta. C'è
voglia dunque di
impegnarsi e di
investire nonostante un certo pessimismo strisciante.
U
insieme
si può
Lavis-Valle di Cembra
Banca di Credito Cooperativo
all’interno
La Cassa Rurale vuole raccogliere tale
impegno ed intende proporsi in tal senso
migliorando i propri servizi ed attrezzando
la struttura ad affrontare le novità che il
mercato ci presenta.
Lavis è diventata una piazza ove si addensa una concorrenza folta ed agguerrita ma
questo fenomeno non intimorisce la Cassa
Rurale che da oltre ottanta anni è al servizio delle famiglie e delle imprese che operano in questa zona, anzi la concorrenza
può produrre effetti di stimolo per un
miglioramento dell'assistenza ai soci ed ai
clienti. L'ammodernamento della sede,
che segue quelle di Trento, Zambana,
Faver, è la parte di un programma articolato che il Consiglio d'Amministrazione ha
varato per aggiornare i luoghi dove la
Cassa Rurale svolge il proprio lavoro.
Siamo la banca della Comunità Lavisana e
della Valle di Cembra e non esitiamo ad
investire nei nostri paesi, semplicemente
perché di loro siamo l'espressione economica più evidente.
E' nostra intenzione continuare ad essere
la banca più vicina in modo non urlato,
non gridato, ma caratterizzato da una presenza familiare e costante offrendo, se pos-
Intervista a Diego Eccher
02
La nuova sede di Lavis
03
Alert InfoSMS
05
Meeting Praga: Alleanza con DZ Bank
06
Borse di Studio 2006
08
La sicurezza non è un opzional:
Proteggi la tua casa
10
Obiettivo Sicurezza:
ti protegge dagli infortuni
10
Un patto per la casa
11
Destinazione del TFR:
una scelta consapevole
12
Avvicendamento alla vicedirezione
della Cassa rurale
13
UNICEF: un aiuto concreto
a chi è in difficoltà
13
Imparo Giocando
14
La Banda Sociale di Lavis
15
Situazione dei mercati finanziari
16
Soci in crociera
18
Le ricette
20
sibile, risposte certe cercando di dare
risposte reali a bisogni effettivi in un mercato, quello bancario, severo ed impegnativo per tutti.
E' con questo spirito che ci apprestiamo a
concludere l'anno con la speranza che
l'anno in arrivo offra a tutti noi la serenità
che dà un senso anche alle nostre vite di
tutti i giorni.
Ermanno Villotti
Presidente Cassa Rurale
Lavis-Valle di Cembra
1
PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA
insieme
si può
DIEGO ECCHER:
prosegue la crescita
opo aver inaugurato la sede rinnovata, Diego Eccher, direttore
generale della Cassa Rurale
Lavis-Valle di Cembra, per commentare i
principali dati patrimoniali ci accoglie nei
nuovi ambienti caratterizzati da uno stile
dove il buon gusto si unisce alla sobrietà.
Il periodo conclusivo dell'anno è sempre
un momento tradizionale per commentare
i principali risultati economici che hanno
caratterizzato l'annata bancaria. Dodici
mesi che hanno confermato, per
l'ennesima volta, il ruolo di istituto di credito della comunità locale proprio della
Cassa Rurale nei suoi oltre ottant'anni di
D
storia. “Stiamo ultimando un anno che ha
garantito soddisfazioni a noi ma anche ai
nostri soci e clienti - spiega Eccher - perché il nostro modo di fare banca ha cercato di dare risposte concrete e immediate
alle istanze di chi ci ha scelti come istituto
di credito di fiducia. L'incremento dei dati
patrimoniali nel confronto con l'esercizio
scorso conferma il nostro trend di crescita
pur considerato che, una Cassa Rurale, è
una banca fondata sulle persone e non sui
capitali”.
2
Anche se i capitali servono…
“Indubbiamente fanno parte della mission
di una banca non solo per dimostrarne
l'operatività e lo stato di salute ma anche
per essere partner di tante iniziative promosse nelle comunità locali dove operiamo e riconducili al nostro bilancio sociale
che ci consente di integrarci nella quotidianità della vita dei paesi e delle località
dove siamo presenti da parecchi decenni”.
Nel dettaglio. La raccolta quale risultato
ha fatto registrare?
“Mi limito al dato della raccolta complessiva che ha superato i 600 milioni di euro.
L'incremento rispetto a un anno fa è stato
del 6,14% a conferma della vocazione al
risparmio del socio e del cliente della
nostra Cassa Rurale”.
Ma c'è anche propensione all'investimento…
“Esattamente e questo si registra tanto
nella famiglia quanto nella piccola e media
impresa. Abbiamo prestato denaro per
poco meno di 500 milioni di euro, con un
aumento davvero considerevole e pari al
15,33% rispetto a dodici mesi fa. Anche il
rapporto tra depositi e impieghi, ormai
prossimo al 100%, dimostra il nostro
duplice ruolo: di forziere da una parte ma
di soggetto impegnato a creare sviluppo
dall'altra, reinvestendo sul territorio
ormai tutte le risorse che raccogliamo”.
La famiglia è aumentata?
“Sì, e la soddisfazione è di tutti. Non
solo nostra perché vediamo premiata la
nostra impostazione dell'attività quotidiana ma anche del nostro socio e del
nostro cliente che si rende conto della
nostra differenza. Da noi, infatti, si pone
al centro la persona e non la massimizzazione del profitto a qualsiasi costo”.
In numeri?
“I nostri soci sono 4.054, un numero in
continuo aumento non solo per i vantaggi di essere socio ma anche perché ci si
rende conto di quanto sia importante,
nei giovani e nei meno giovani, il senso
di appartenenza a una realtà come la
Cassa Rurale. I nostri clienti sono ormai
prossimi ai 18 mila”.
I collaboratori?
“Ci stiamo avvicinando a quota 100. Al
momento i nostri collaboratori sono 96.
Un gruppo motivato e formato adeguatamente per rispondere alle richieste dei
soci e dei clienti ma anche per essere al
passo con un mercato sempre più concorrenziale che obbliga ciascuno a un
costante aggiornamento”.
PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA
insieme
si può
La sede della Cassa Rurale
COMPLETAMENTE
RINNOVATA
LO SCORSO
11 NOVEMBRE 2006
È STATA INAUGURATA,
ALLA PRESENZA
DI MOLTE AUTORITÀ
E NUMEROSISSIMI SOCI
E CLIENTI,
LA SEDE RINNOVATA
DELLA CASSA RURALE
LAVIS-VALLE DI CEMBRA.
L'intervento, che ha interessato
lo sportello ed il primo piano
della sede, ha permesso
di ottimizzare il servizio
a soci e clienti,
adottando le più moderne
e sofisticate soluzioni.
i è trattato di un intervento considerevole, durato 4 mesi, che ha
permesso di migliorare l'operatività dei collaboratori della banca e far sì
che soci e clienti possano contare sulla
discrezione necessaria nell'operatività
quotidiana.
Aspetti che sono stati evidenziati dal presidente, Ermanno Villotti, nel corso del
suo intervento che ha messo in luce la
S
volontà della Cassa Rurale di confermare
il suo radicamento territoriale e il suo
ruolo di banca della comunità locale,
dell'impresa e della famiglia, ma attenta
anche alle diverse espressioni dell'associazionismo attivo nelle località servite
dalla sua rete di sportelli, nei piccoli e nei
grandi centri. Lavis infatti è sempre più
punto d'incontro di esperienze e culture
diverse, che unisce le comunità della Valle
dell'Adige e della Valle di Cembra. “Tradizione, innovazione e sviluppo edilizio sono
caratteristiche del territorio sui cui opera
la Cassa, un contesto ove vige la dura
legge del mercato, ma non temiamo la concorrenza, dalla quale abbiamo anche da
imparare. Siamo convinti che le banche
sono come il vino: dopo averne assaggiato
vari tipi, sulla tavola si mette sempre il
vino di casa, quello che si conosce
meglio”.
I lavori hanno interessato in maniera
sostanziale il piano terra della sede di via
Rosmini, dove è stata completamente rinnovata l'area sportello. Rinnovati e ricollocati in maniera più armonica l'ufficio del
Responsabile, Mauro Avi, i due uffici di
consulenza crediti (presidiati da
Alessandro Ianeselli e Alessandro
Degasperi), l'ufficio per la consulenza
finanza (presidiato da Manuela Vescovi)
ed i due uffici per l'assistenza alla clientela
(presidiati da Mariapia Filippi e
3
PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA
Michelangela Stenico), studiati per offrire
un servizio migliore sia sotto il profilo logistico che della riservatezza.
Sono state inoltre potenziate, portandole
a quattro, le casse racchiuse in box dando
anche la possibilità al cliente di sedersi: in
tal modo, oltre a garantire maggiore privacy, si sono migliorati anche il comfort e
l'accessibilità al servizio. Le casse sono
presidiate da Oriana Zizzi, Bruno
Cristofori, Marco Corradini, Nicola
Magotti e Derek Bertolazzi.
Il restyling ha interessato anche il primo
piano della sede dove sono collocati gli
uffici della presidenza e della direzione e il
secondo piano. Qui, tra l'altro, è stato collocato un dipinto della pittrice Paola De
Manincor che ha messo a frutto la sua
inventiva artistica per un'opera che impreziosisce gli ambienti.
La ristrutturazione della sede è l'ultima
tappa di un percorso di miglioramento
delle strutture nelle quali la Cassa Rurale
offre il proprio servizio a Soci e clienti,
dopo gli ammodernamenti delle filiali di
Trento, Faver, Nave San Rocco e
Zambana.
In occasione della cerimonia di inaugurazione sono stati numerosi gli interventi dei
rappresentanti del mondo politico. Tra
loro il sindaco di Lavis, Graziano
Pellegrini, l'assessore provinciale a cooperazione e artigianato, Franco Panizza,
l'assessore provinciale ad agricolturacommercio-turismo, Tiziano Mellarini.
Diego Schelfi, presidente della Coopera-
4
insieme
si può
Alessandro Degasperi e Alessandro Ianeselli,
consulenti credito.
zione Trentina, ha salutato i soci della
Cassa Rurale, rivolgendo anche un pensiero ai soci della cantina La-Vis e Valle di
Cembra, altro polo cooperativo molto
importante nella comunità lavisana. “La
cerimonia di inaugurazione è un'occasione di incontro importante - ha detto
Schelfi - perché una bella sede non è bella
in quanto tale ma perché accoglie persone, dà dignità a chi vi entra. E la cooperazione è basata sulle persone. La Cassa
Rurale avrà futuro finché continuerà ad
avere un ruolo propulsore per la comunità
locale, per le associazioni, per le persone”.
A seguire ha preso la parola il presidente
della Giunta Provinciale di Trento, Lorenzo
Dellai. “In questo momento dobbiamo
essere vicini alla cooperazione trentina e,
soprattutto, al credito cooperativo perché
sta affrontando scelte difficili e coraggiose. Sta difendendo il nostro territorio
rispetto ad una concorrenza sempre più
forte che proviene da nord e da sud. La
cooperazione di credito ha fatto davvero
bene, con Cassa Centrale, ad aprirsi ad
alleanze internazionali strategiche e vitali
per il futuro, come quella con DZ Bank. È
un miracolo che in questa nostra società,
orientata più all'egoismo che alla coesione, la cooperazione non solo sia rimasta
ma si sia anche rinforzata. La cooperazione, insieme alla nostra autonomia, è un
antidoto al male del nostro tempo che è la
solitudine”. Dellai “benedice” pertanto
l'accordo di Cassa Centrale con DZ Bank,
definendolo coraggioso e vitale per il futuro. Il presidente Dellai ha fatto sentire la
sua vicinanza anche nei confronti dei soci
della cantina La Vis e Valle di Cembra:
“penso che al di là delle scaramucce di
questi giorni la cantina di Lavis rappresenti il fiore all'occhiello della nostra vitienologia, e merita tutta la nostra stima e la
vicinanza della nostra comunità. Sono
certo che anche in termini di rapporti con
il sistema cooperativo le cose si chiariranno e tutti potranno giocare al meglio le proprie chances”.
Dopo i discorsi di rito delle autorità presenti, inframmezzati dalla musica proposta dalla Banda Sociale di Lavis, e la benedizione dei locali da parte del parroco, don
Paride Chiocchetti, Soci e clienti presenti
hanno potuto visitare i locali ristrutturati
nonchè ammirare il dipinto della pittrice
Paola De Manincor.
A conclusione della cerimonia è stato proposto un ricco rinfresco a tutti i presenti.
Da sinistra: Mauro Avi, Responsabile; Manuela Vescovi, consulente finanza; Mariapia Filippi e
Michelangela Stenico, assistenti alla clientela.
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insieme
si può
ALERT INFOSMS:
controllo
totale
del tuo conto corrente
SERVIZI SMS
SULLE CARTE
DI CREDITO
NFOSMS è il servizio della Cassa
Rurale Lavis - Valle di Cembra per
mezzo del quale i clienti possono
ottenere gratuitamente informazioni relative al proprio conto corrente e alle carte di
debito (saldo e movimenti c/c, numeri utili
blocco carte, ricerca sportelli bancomat,
ecc.) direttamente sul proprio telefono cellulare attraverso messaggi SMS. Oltre ai
servizi informativi, INFOSMS offre, in
tema di sicurezza, il servizio di “ALERT”
che permette di informare tempestivamente, sempre tramite SMS sul proprio
cellulare, il titolare della carta Bancomat
in caso di utilizzi (per prelievi denaro o
pagamenti POS in Italia) di importo superiore a 180 euro o di qualunque importo
se effettuati all'estero. Altra novità in tema
di sicurezza riguarda la possibilità, sem-
I
pre attraverso l'invio di un semplice messaggio SMS, di bloccare l'operatività estera della propria carta Bancomat/Globo abilitata ai circuiti internazionali e di poterla
riattivare successivamente con le stesse
modalità, in caso di utilizzo della stessa.
Preme segnalare che per quanto riguarda i
possessori di carte di debito abilitate ai circuiti internazionali, per garantire maggiore sicurezza, il massimale giornaliero di
prelievo contante da ATM esteri è stato
limitato a 250 euro. Da qualche mese il
servizio di ALERT e di blocco e sblocco
dell'operatività estero è disponibile anche
per le carte prepagate CARICA-ONE e RICARICA.
Il servizio di ALERT è inoltre disponibile
per i titolari di In-Bank, servizio che può
arginare la possibilità che qualcuno effettui, tramite fraudolento furto di userid e
password, pagamenti dal conto corrente
dell'ignaro intestatario. Anche in questo
caso infatti il titolare viene avvisato tramite SMS dell'effettuazione di un ordine di
bonifico di importo superiore a 1.000
euro. A presidio della sicurezza è auspicabile inoltre attivare la specifica “password
dispositiva”, diversa da quella di accesso,
che viene richiesta in fase di autorizzazione all'invio dell'ordine di bonifico.
Ricordiamo inoltre che i servizi INFOSMS
e ALERT sono offerti in modo gratuito.
Maggiori informazioni sono disponibili
presso tutti i nostri sportelli.
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servizio similare sulle proprie carte
di credito. Ad ogni utilizzo della
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determinato importo stabilito dal
titolare, lo stesso viene avvisato
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pagamenti, nessuna franchigia in
caso di utilizzi illeciti della carta
smarrita o rubata, consultazione
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con orario dal lunedì al venerdì
dalle ore 8.00 alle ore 20.00.
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si può
Ufficializzata a Praga
l'alleanza di Cassa Centrale con
DZ BANK
DZ Bank, la Cassa Centrale delle 1.100 banche di credito
cooperativo e popolari della Germania, entrerà nel capitale di Cassa
Centrale con una quota del 25%.
annuncio è stato dato a fine ottobre a Praga dal presidente di
Cassa Centrale delle Casse Rurali
trentine e Bcc Nord Est Franco Senesi. La
complessa operazione arriva dopo quasi
un anno di trattative con il colosso tedesco, ed appare come una alleanza storica
per l'istituto di secondo grado che annovera tutte le Casse Rurali Trentine ed una
quarantina di banche di credito cooperativo del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.
L’
Sopra: partecipanti al convegno.
6
progetto strategico che cambierà la fisionomia di Cassa Centrale.
Presente a Praga anche il presidente del
Consiglio di gestione della DZ Bank
Wolfgang Kirsch, che ha spiegato le motivazioni dell'alleanza, definita "strategica".
"Nella vostra regione vivono molte persone che si interessano dei prodotti bancari,
siete capaci, conoscete il vostro mercato,
sapete conquistare la fiducia del cliente.
Non siete soltanto forti per i redditi prodot-
La notizia ha rappresentato il "piatto forte"
del meeting annuale di Cassa Centrale che
si è svolto nella capitale ceca.
Centoquaranta le banche di credito cooperative presenti, enti e Federazioni da
quasi tutte le regioni italiane. Nella città
simbolo di una mitteleuropa aperta e vivace, Cassa Centrale e Nord Est Asset
Management (la società del credito cooperativo che gestisce il fondo di investimento Nord Est Fund) hanno presentato il
ti ma sapete lavorare bene anche sui costi.
E i risultati sono brillanti. Noi - ha proseguito Kirsch - abbiamo consolidato il
nostro mercato a livello nazionale, il
secondo passo ora è il consolidamento a
livello europeo. Il mercato del Nord Italia
ci interessa, così il resto d'Europa, in cui
siamo presenti con significative quote di
mercato".
DZ Bank è un gruppo che rappresenta in
Germania un quarto del mercato del credito. 1.100 banche che presto diventeranno 1.300. E soprattutto una politica di
alleanze che consente di entrare nei mercati in maniera non invasiva. Nel Nord Est
proporranno i prodotti innovativi in vari
comparti, dal credito al consumo al corporate (in collaborazione anche con
Mediocredito), dalla finanza ad altre collaborazioni con realtà simili, a partire da
Raiffeisen Landesbank di Bolzano.
PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA
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Nella foto: da sinistra, Diego Schelfi, Franco Senesi
e Wolfgang Kirsch
"Ma non sarà una strada a senso unico ha puntualizzato il presidente di DZ Bank
- perché la relazione porterà vantaggi ad
entrambe le parti". Il metodo sarà quello
cooperativo. Adesione su base volontaria,
libertà ed autonomia delle singole banche
sarà garantita. Per Senesi la "nuova"
nendo la propria caratteristica di banche
locali: "il modello cooperativo rafforzato
da solide alleanze può essere alternativo
al sistema bancario tradizionale". E Rudi
Bogni, economista di fama internazionale
(ma di origini trentine) dopo aver dipinto
un contesto non favorevole aveva esortato
Cassa Centrale potrà rafforzare ulteriormente il ruolo di banca locale, anzi, di "hausbank" della comunità da parte delle
casse rurali e bcc associate.
Il direttore Mario Sartori ha citato la relazione annuale del Governatore della
Banca d'Italia sul ruolo delle banche locali
per lo sviluppo del territorio. "Ci giochiamo
il nostro futuro - ha detto - siamo un gruppo di banche locali, vicine alla gente, ma
non vogliamo finire in serie B. Dobbiamo
cominciare a costruire una filiera di banche cooperative, una rete che dia una
risposta originale alle tematiche che il mercato ci impone, ma che ci permetta di reggere la sfida.".
Poco prima l'editorialista del Sole 24Ore,
Luca Paolazzi, aveva concluso il suo intervento su autonomia e globalizzazione invitando le Casse Rurali e le Bcc ad aprirsi al
mondo ed allacciare alleanze, pur mante-
le cooperative di credito a puntare decisamente sull'innovazione e a ridurre i costi
per mantenere un "onesto" livello di ricavi.
Senesi si è soffermato anche sui dettagli
dell'operazione che prevede come prima
fase un riequilibrio dei pesi all'interno
della compagine sociale e della governance di Cassa Centrale. Oggi le Bcc del
Veneto e del Friuli Venezia Giulia rappresentano circa il 5% del capitale sociale.
L'obiettivo è di raggiungere il 20%, attraverso un trasferimento azionario delle
Casse Rurali alle Bcc di Veneto e Friuli.
Allo stesso tempo sarà modificata la denominazione sociale da Cassa Centrale delle
Casse Rurali Trentine e Bcc Nord Est in
Cassa Centrale Banca- Credito cooperativo del Nord Est. A DZ Bank sarà riconosciuta la presenza in Consiglio con due
amministratori e nel Collegio sindacale.
Senesi ha sostenuto la necessità di una
impostazione federalista del sistema di
credito cooperativo in Italia, che si ponga
in alternativa a quella centralista che
ambirebbe ad un modello monopolistico.
Il riferimento, nemmeno tanto velato, è
andato a Federcasse, la federazione
nazionale delle banche di credito cooperativo.
L'intento dell'alleanza - ha concluso
Senesi - è di produrre vantaggio competitivo per l'intero sistema del credito cooperativo nazionale, del quale con orgoglio facciamo parte e per il quale vogliamo continuare a dare il nostro contributo".
Particolarmente appassionato l'intervento
di Diego Schelfi, presidente della
Cooperazione Trentina.
Ha raccomandato a Federcasse di essere
superpartes nel rapporto con le associate,
ha lanciato a Bolzano l'invito a collaborare
di più, ed ha condiviso con Cassa Centrale
la scelta di cercare alleanze e partnership
strategiche per lo sviluppo del credito cooperativo.
Particolarmente applaudito il passaggio
sull'autonomia delle Casse Rurali e sulla
coerenza del sistema, dove le decisioni
vengono prese da chi conosce il territorio e
non da organismi superiori lontani dalla
base. No quindi fermo ai tentativi da parte
degli organismi nazionali del credito cooperativo, di imporre gruppi paritetici o
similari, dove si metterebbe a rischio
l'autonomia delle cooperative. "Come
Federazione trentina - ha concluso Schelfi
- invito Cassa Centrale ad essere un sistema aperto, democratico, rispettoso del
confronto, della libertà. Per dare la possibilità di scelta, che esprima l'identità delle
persone, dei soci e delle cooperative".
Il progetto presentato oggi rappresenta
l'alternativa "dal basso" ad un sistema centralizzato e monopolista da cui il credito
cooperativo del Nord Est prende con decisione le distanze.
Fonte: Ufficio stampa Federazione Trentina
della Cooperazione.
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PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA
insieme
si può
BORSE DI STUDIO
nche per il 2006 il Consiglio di
Amministrazione della Cassa
Rurale ha voluto continuare ad
“investire” sui giovani e sulla crescita culturale degli stessi.
Giovani che rappresentano il nostro futuro, giovani ai quali il mondo attuale, sempre più globalizzato e competitivo, impone una formazione culturale e professionale sempre più approfondita per essere i
futuri protagonisti dell'Europa. Per questo
cerchiamo di dare un aiuto concreto a que-
A
sti nostri giovani che hanno conseguito un
risultato eccellente nel loro percorso scolastico e formativo.
Accanto alla costante attenzione al territorio quindi, al sostegno del tessuto economico dello stesso, la Cassa Rurale continua il suo impegno per una crescita anche
culturale delle comunità di riferimento.
Per celebrare i lodevoli risultati conseguiti
dagli studenti, Soci e figli di Soci, che
hanno raggiunto il punteggio richiesto, si è
svolta giovedì 7 dicembre 2006, presso la
sala polifunzionale della Cantina La-Vis e
Valle di Cembra, la cerimonia di consegna
delle Borse di Studio per l'anno 2006.
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Studenti neo diplomati:
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ANDREATTA SABRINA
AVI ARRIGO
FUSCO MICHELA
GIACOMOZZI BENEDETTA
GIRARDI CARLO
MORAT FABIOLA
MOSER SARA
MOSER SERENA
NARDIN ILEANA
NICOLINI DANIELA
PISETTA MATTIA
POIER ELISA
RAVANELLI ISABELLA
RAVANELLI MASSIMO
ROSSI FEDERICA
SARTORI SILVIA
SERAFINI STEFANO
SIMONCELLI GIORGIA
TARTER SILVIA
TELCH SAMUEL
Alcune immagini della premiazione dello scorso anno.
SEGONZANO
LONA LASES
ALBIANO
SEGONZANO
LAVIS
LAVIS
SORNI DI LAVIS
LAVIS
FAVER
LAVIS
LAVIS
MARTIGNANO
ALBIANO
ALBIANO
GARDOLO
MARTIGNANO
LAVIS
PRESSANO
SORNI DI LAVIS
FAVER
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Studenti neo laureati:
Sopra: due immagini dello spettacolo “Il Cantico di
Frate Sole”
I premiati sono stati 70 (20 diplomati e
50 laureati), con un totale delle borse di
studio erogate pari a 35.700 euro.
La serata è stata allietata dal ballettomusical “Il Cantico di Frate Sole”, interpretato dal ballerino Henkel Zuti e con la
regia di Maria Grazia Torbol, ispirato alla
vita, alle opere e alla morte di S.
Francesco, sulla celebre colonna sonora
di Branduardi.
Nei 4 anni dalla sua costituzione, la Borsa
di Studio bandita dalla Cassa Rurale Lavis
Valle di Cembra ha premiato 294 studenti
erogando riconoscimenti per un totale di
148.900 euro.
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ABRAM LISA
ADAMI NORA
APPOLONI KATRIN
ARMANI ANNALISA
BAZZANELLA BARBARA
BAZZANELLA ROBERTO
BRUGNARA ELISA
CANTATORE SABRINA
CARLINI ALESSANDRO
CASAGRANDA STEFANIA
CASET DANIELE
CESCONI LORENZO
COVA MAURIZIO
DALLAGIACOMA FABIO
DAMAGGIO ELISA
FARE' LICIA
FOLGHERAITER SARA
GASPERINATTI LUCA
GORFER CHIARA
GRAZIOLI ELENA
LOMBARDO SIMONE
MATTEDI FRANCESCA
MENOTTI ELENA
MODOLO STEFANIA
MOSER CARLO
MOSER DAVID
MOSER IVANO
ODORIZZI MANUELA
ODORIZZI MARICA
PAOLAZZI ERICA
PIFFER DANIELA
PILZER GABRIELE
POJER MARICA
RIZZOLI DANIELA
ROSA FRANCESCA
RUGGERA LUCIA
SAVONITTO SARA
SEVEGNANI ELISABETTA
SEVIGNANI CRISTINA
TOMASI MASSIMILIANO
TONAZZOLLI SARA
TONDINI FRANCESCO
TOSCANA MONICA
VALENTINI CHIARA
VILLOTTI SIMONE
VITTI NATASCIA
WEBER DAVIDE
ZANCANELLA LUCIANA
ZENDRON GABRIEL
ZENDRON IRENE
FAVER
MARTIGNANO
CAMPODENNO
TRENTO
110 e lode
GARDOLO
110 e lode
SOVER
110 e lode
MEANO DI TRENTO
SOVER
GIOVO
LONA-LASES
NAVE SAN ROCCO
PRESSANO
LAVIS
TRENTO
LAVIS
AZZANO DECIMO
SEGONZANO
SORNI DI LAVIS
110 e lode
CIVEZZANO
LAVIS
110 e lode
TRENTO
LAVIS
LAVIS
ALBIANO
110 e lode
GARDOLO DI MEZZO
110 e lode
LAVIS
LAVIS
ALBIANO
110 e lode
LAVIS
110 e lode
FAVER
LAVIS
FAVER
110 e lode
GRUMES
LAVIS
GARDOLO
SEGONZANO
TRENTO
ALBIANO
TRENTO
110 e lode
LAVIS
LAVIS
110 e lode
SEGONZANO
MEZZOCORONA
LONA-LASES
110 e lode
SEGONZANO
LIBIOLA DI SERRAVALLE (MN)
LAVIS
SEGONZANO
110 e lode
LAVIS
VALDA
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PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA
insieme
si può
La sicurezza non è un optional:
PROTEGGI LA TUA CASA
olti anni di impegnativo lavoro e
l'investimento di rilevanti somme
di denaro per realizzare la casa
dei tuoi sogni, possono essere vanificati in
pochi minuti. La Cassa Rurale conosce il
valore della serenità quotidiana e per questo, per proteggere la tua casa ha studiato,
in collaborazione con Assimoco, la polizza
PATRIMONIO.
PATRIMONIO è l'assicurazione globale
che protegge la tua casa e la tua famiglia,
offrendoti, nella stessa polizza quattro
soluzioni, per garantirti la massima serenità oggi e in futuro.
Infatti con PATRIMONIO non ci sono brutte sorprese, perché non ti protegge solo
M
contro i rischi di incendio della tua casa,
ma anche da quelli provocati dal fumo,
dall'acqua ed anche dalla corrente elettrica, nonché degli eventuali danni provocati
a terzi.
PATRIMONIO ti protegge inoltre dai danni
derivanti da furto, scippo e rapina nelle circostanze più svariate, sia in casa che fuori
casa e ti tutela in caso di danni provocati a
terze persone da te, dai tuoi famigliari, dai
tuoi collaboratori nonché dalla vivacità dei
tuoi animali domestici. PATRIMONIO ti
assiste inoltre in caso di emergenza 24 ore
su 24 con un servizio di call center offrendoti alcuni servizi aggiuntivi di assistenza
(per es. invio di idraulico, elettricista o fab-
“OBIETTIVO SICUREZZA”
ti protegge dagli infortuni
Imprevedibile ma sempre in
agguato, l'infortunio procura non
solo danni fisici più o meno gravi
ma in certi casi, come può essere per i
lavoratori autonomi, può produrre anche
perdite economiche impedendo di svolgere la propria attività lavorativa. È pur vero
che prevenire è meglio che curare ma una
buona copertura assicurativa contro gli
infortuni può darci maggior tranquillità e
serenità.
La Cassa Rurale offre pertanto la polizza
OBIETTIVO SICUREZZA, rivolta ai clienti
persone fisiche e che indennizza
l'assicurato per gli infortuni subiti nello
svolgimento delle attività professionali o
nella vita privata.
La polizza prevede inoltre ulteriori condizioni aggiuntive operanti senza incremen-
M
10
to del premio di polizza, quali ad esempio
rimborso spese per danni estetici conseguenti ad infortunio, indennità per perdita
anno scolastico, raddoppio dell'indennità
assicurata in caso di morte per circolazione stradale o come pedone, indennità giornaliera da ricovero conseguente ad infortunio (ove non sia prevista l'assicurazione
per Inabilità Temporanea), spese di soccorso necessarie in caso di infortunio per il
trasporto fino al luogo di cura a mezzo di
autoambulanza, aereo o elicottero.
Per le sue caratteristiche OBIETTIVO
SICUREZZA si rivolge pertanto soprattutto
ai clienti che svolgono attività professionali in proprio e che vedrebbero cessare la
fonte del proprio reddito in caso di infortunio che provochi invalidità o inabilità a
svolgere la propria attività lavorativa. Ma
bro in caso di emergenza, rimborsando le
spese di albergo in caso di inagibilità
dell'abitazione, ecc.).
PATRIMONIO è la polizza completa per la
casa e la tua famiglia, con costi convenienti, per dare solidità al tuo presente e serenità al tuo futuro.
Destinatari di PARIMONIO sono tutti i
clienti persone fisiche della Cassa Rurale
che possiedono un immobile o siano in
affitto. La durata della polizza è annuale e
prevede il tacito rinnovo, con possibilità
quindi di disdire la polizza con un mese di
preavviso sulla data di scadenza annuale.
Con PATRIMONIO al momento del sinistro
non vengono applicati né scoperti né franchigie; pertanto entro il massimale riportato in polizza nessuna parte del danno resta
a carico dell'Assicurato.
Maggiori informazioni possono essere
richieste presso le nostre filiali che saranno
liete di aiutarti a personalizzare la tua protezione a condizioni veramente favorevoli.
LE COPERTURE PREVISTE DALLA POLIZZA
OBIETTIVO SICUREZZA SONO:
morte per infortunio se si verifica - anche successivamente alla scadenza della polizza - entro
due anni dal giorno dell'infortunio;
invalidità permanente da infortunio se
l'invalidità stessa si verifica - anche successivamente al termine della polizza - entro due anni
dal giorno dell'infortunio;
invalidità permanente da malattia garantisce il
pagamento di un indennizzo in caso di malattia
che colpisca l'assicurato e che abbia per conseguenza una invalidità permanente accertata di
grado superiore al 25%;
inabilità temporanea indennizza ogni giorno in
cui l'Assicurato si è trovato nell'incapacità fisica
di attendere alle sue occupazioni;
diaria giornaliera da ingessatura;
rimborso spese mediche da infortunio.
anche i lavoratori dipendenti possono sottoscrivere la polizza per tutelarsi dai danni
provocati da un infortunio.
Maggiori informazioni possono essere
richieste presso le nostre filiali.
PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA
insieme
si può
UN
PATTO
per la casa
rovare un alloggio sta diventando
sempre più difficile per tutti, ma
ancor di più per le famiglie immigrate. In questi ultimi anni il crescente
aumento del valore degli immobili, dovuto
al massiccio spostamento degli investimenti finanziari verso il settore della casa,
ha provocato una continua crescita dei
prezzi e di conseguenza anche dei canoni
d'affitto. A tutto questo si aggiungono pregiudizi e diffidenze verso i lavoratori immigrati.
Presso il CINFORMI della Provincia
Autonoma di Trento, in via Zambra 11 a
Trento, è attivo un servizio di sportello di
PATTO CASA, l'Associazione nata con lo
scopo di aiutare le fasce deboli della popolazione ad affrontare il problema della
casa. L'Associazione, che ha sede presso
la Federazione Trentina della Cooperazione a Trento, è sorta su impulso del
Comune di Trento, della Provincia
Autonoma, delle principali associazioni
imprenditoriali e delle maggiori organizzazioni che si occupano dell'accoglienza
degli stranieri. Hanno aderito a PATTO
CASA anche diverse Casse Rurali e Banca
Etica.
T
L'Associazione non ha appartamenti propri da affittare, ma si pone l'obiettivo di
facilitare l'incontro tra la domanda e
l'offerta di abitazioni fornendo una garanzia ai proprietari per indurli ad aumentare
la loro disponibilità all'affitto anche a famiglie immigrate. Lo scopo è quello di effettuare una rilevazione dei fabbisogni abitativi e di costituire una banca dati che
possa contenere le richieste e le offerte di
alloggio.
Il servizio svolto dall'Associazione PATTO
CASA è completamente gratuito sia per i
proprietari che intendono affittare sia per
chi è in cerca di alloggio.
A metà ottobre l'Associazione PATTO
CASA è stata presentata a varie associazioni di volontariato, al Comune di Lavis e
alla Cassa Rurale, chiedendo un aiuto per
dare comunicazione e visibilità dell'attività della stessa anche sul comune di
Lavis. Abbiamo valutato favorevolmente
l'iniziativa e abbiamo deciso per il
momento di dare visibilità all'Associazione tramite il presente bollettino inviato
ad oltre 4 mila Soci, non solo di Lavis ma
anche di Trento e della Val di Cembra.
Chi può aderire al fondo di garanzia?
A chi si potrà affittare?
Potranno chiedere l'adesione alle forme di
garanzia previste dal regolamento di Patto
Casa, solo per contratti di locazione stipulati ex novo con la formula 3+2 o 4+4,
tutti i proprietari di alloggi situati sul territorio provinciale che intendono locare a
fasce deboli della popolazione con particolare riferimento a lavoratori immigrati
non abbienti e loro famiglie.
Ai residente in provincia di Trento da almeno un anno, in possesso di regolare permesso di soggiorno o carta di soggiorno,
con contratto di lavoro subordinato a
tempo indeterminato oppure in grado di
documentare un adeguato reddito da lavoro. Costituirà titolo di precedenza la presenza nel nucleo famigliare di minori o
disabili e famiglie numerose.
Cosa prevede la garanzia che
l'Associazione PATTO CASA presta
ai richiedenti?
a) il rimborso della morosità del conduttore
di una quota pari al 50% del canone di
locazione per un massimo di 12 mensilità (o, in alternativa, 6 mensilità al
100%), fermo restando l'impegno del
locatore a recuperare il debito (restituendo la quota versata in caso di riscossione
dei crediti arretrati) e con l'obbligo di
segnalazione della morosità al Presidente
dell'Associazione PATTO CASA entro il
terzo mese di morosità pena la perdita
della garanzia su tutti i mesi precedenti la
segnalazione. Per le famiglie numerose
(sopra le quattro persone) la garanzia è
aumentata di tre mensilità. La liquidazione avverrà con cadenza quadrimestrale;
b) il rimborso delle spese condominiali non
pagate dal conduttore e, sulla base delle
leggi esistenti, rivendicate formalmente
dall'Amministratore condominiale alla
proprietà fino a € 1.000,00. La liquidazione avverrà con cadenza quadrimestrale;
c) il rimborso dei danni all'immobile, oltre la
normale usura, causati dal conduttore e
non coperti da assicurazione fino a €
1.000,00. La liquidazione avverrà entro
due mesi dal termine del contratto di locazione;
d) il rimborso spese per eventuale procedura di sfratto fino a € 1.000,00. La liquidazione avverrà a seguito di idonea sentenza del tribunale preposto.
Maggiori informazioni possono essere
richieste recandosi presso lo sportello
CINFORMI in via Zambra, 11 a Trento
(dietro il Top Cenetr)
o chiamando il n. 0461/405620.
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PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA
insieme
si può
DESTINAZIONE DEL TFR:
una scelta consapevole
ià da alcuni mesi si sta discutendo del tema della destinazione
del TFR (Trattamento di Fine
Rapporto) e dell'effettivo decollo anche in
Italia della previdenza complementare.
Già la riforma Maroni prevedeva la partenza della previdenza integrativa dal 1° gennaio 2008, partenza che è stata anticipata dal Governo Prodi al 1° gennaio 2007,
con conseguenze anche sul Trattamento
di fine rapporto.
I dipendenti saranno pertanto chiamati fra
il 1° gennaio e il 30 giugno del prossimo
anno a decidere la destinazione del proprio T.F.R., con varie possibilità in base
alla tipologia di azienda per la quale lavorano.
In base a quanto previsto dal disegno di
legge finanziaria, dal 1° gennaio 2007 ciascun lavoratore dipendente può scegliere
di destinare il proprio Trattamento di Fine
Rapporto (TFR) maturando (futuro) alle
forme pensionistiche complementari o
mantenere il TFR presso il datore di lavoro. Se il lavoratore non esprime alcuna
scelta il TFR maturando verrà conferito
dal datore di lavoro alle forme pensionistiche complementari (fondi pensione negoziali aziendali o fondi aperti). Se il lavoratore decide di lasciare il TFR presso
l'azienda per cui lavora, nel caso di aziende con più di 50 dipendenti il TFR maturando viene trasferito ad apposito fondo
gestito dall'INPS.
La Cassa Rurale è già attrezzata per proporsi come interlocutore ai lavoratori e alle
aziende che volessero destinare il T.F.R. ai
fondi pensione. Infatti tramite un importante accordo siglato nel dicembre scorso
fra la Federazione Trentina della
G
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Cooperazione e il gruppo Itas Assicurazioni le Casse Rurali possono distribuire il
Fondo Pensione Aperto PensPlan
Plurifonds quale “proprio” prodotto di previdenza integrativa sul territorio provinciale in regime di esclusiva bancaria.
A PensPlan Plurifonds i lavoratori possono
destinare il proprio T.F.R., e non solo: possono anche destinare contributi volontari
per crearsi nel tempo una pensione integrativa della pensione che riceveranno
dall'Inps.
Infatti PensPlan Plurifonds è un Fondo pensione aperto a contribuzione definita, che
si inserisce nell'ambito dell'innovativo progetto per la previdenza complementare
della Regione Trentino Alto Adige. Si definisce aperto perchè può accogliere le adesioni di tutte le categorie di lavoratori, nonchè di tutti i soggetti anche non titolari di
redditi di lavoro e di impresa e delle persone fiscalmente a carico. È a contribuzione
definita perchè è l'iscritto che determina
l'ammontare del proprio versamento al
Fondo, importo che può essere variato nel
corso del tempo.
Possono aderire a PensPlan Plurifonds i
lavoratori autonomi, i liberi professionisti,
i lavoratori parasubordinati, i percettori di
redditi diversi da lavoro (es. fabbricati,
capitale, ...), i lavoratori dipendenti, qualora non sussistano o non operino Fondi negoziali, nonché tutti i lavoratori già iscritti ad
un altro Fondo pensione che intendono trasferirvi la propria posizione, per decisione
individuale o per motivi di lavoro e comunque all'interno dei casi stabiliti nella normativa vigente (cioè dopo almeno cinque
anni di permanenza dal momento della
costituzione del Fondo e, successivamente, almeno tre anni).
All'interno del Fondo PensPlan Plurifonds
sono stati creati due progetti previdenziali:
PensPlan Family e PensPlan Plus , l'uno
rivolto alle casalinghe e ai familiari fiscalmente a carico, cioè con un reddito inferiore a 2.840,51 Euro all'anno (figli, anche
minorenni, coniuge, ...), l'altro rivolto a
coloro che risultano già iscritti ad un Fondo
negoziale e che intendono costituirsi una
forma individuale di previdenza in aggiunta
al loro Fondo, oppure che vogliono sfruttare
appieno i vantaggi fiscali per i redditi diversi da reddito da lavoro dipendente.
Gli iscritti possono dedurre dal proprio reddito lordo prima del calcolo dell'IRPEF i contributi versati al Fondo fino al limite del
12% del reddito complessivo annuo e
comunque non oltre il tetto annuo di
5.164,57 Euro.
Sono deducibili inoltre, sempre nei limiti
massimi sopra ricordati, i versamenti effettuati a favore delle persone che il contribuente ha a proprio carico fiscale, e cioè con
redditi inferiori a 2.840,51 Euro annui (coniuge, figli).
Maggiori informazioni sono disponibili presso gli sportelli della Cassa Rurale.
PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA
insieme
si può
Avvicendamento alla vicedirezione
della
Cassa rurale
al 1° gennaio 2007 infatti il vicedirettore Giuliano Ravanelli, dopo
oltre 30 anni di onorato servizio
presso la Cassa, giunge al meritato traguardo della pensione. Ravanelli, assunto
nel gennaio del 1975 dalla ex Cassa
Rurale di Albiano, una carriera nel movimento cooperativo, ha percorso tutte le
tappe gerarchiche fino ad assumere nel
1989 la direzione della ex Cassa Rurale di
Albiano. A seguito della fusione del 2002
aveva assunto la carica di vicedirettore
della Cassa Rurale Lavis Valle di Cembra.
Il Consiglio di Amministrazione, ringraziando Ravanelli del suo costante impegno in tutti questi anni, ha nominato a suc-
D
Cambio della guardia
alla Vicedirezione
della Cassa Rurale
Lavis-Valle di Cembra.
cedergli Paolo Pojer. Pojer, 43 anni di
Grumes ma residente a Cembra, sposato
con Roberta, 1 figlio, Giacomo, dopo alcuni anni passati alla Cassa di Risparmio di
Trento e Rovereto era arrivato in Cassa
Rurale nel febbraio del 1997.
Attualmente Pojer ricopre la carica di
Responsabile Commerciale e Referente
della rete delle filiali.
Per lui è un ritorno, avendo ricoperto la
carica di vicedirettore della ex Cassa
Rurale di Lavis dal dicembre del 2000
fino a maggio del 2002, data della fusione
della stessa con la Cassa Rurale di Albiano
e Alta Val di Cembra.
Dall’alto: Giuliano Ravanelli e Paolo Pojer.
UNICEF:
un aiuto concreto a chi è in difficoltà
Anche quest'anno la Cassa Rurale ha
accettato la proposta, avanzata dal
Comitato Provinciale UNICEF di Trento, di
ripetere l'iniziativa per la vendita dei
biglietti augurali alla Clientela per le
Festività. Tenuto conto del successo che
tale proposta ha ottenuto anche negli anni
passati, riteniamo molto importante rinnovare il nostro impegno per supportare
iniziative a favore e sostegno dei bambini
più deboli e bisognosi.
Questa iniziativa di sensibilizzazione si
inserisce in modo coerente nell'ambito
delle attività a valenza etica che la Cassa
Rurale da sempre è impegnata a perseguire, considerando il fatto che i biglietti ordinati e non venduti alla clientela vengono
comunque acquistati dalla Cassa Rurale.
I blocchetti predisposti dall'Unicef contengono 10 biglietti augurali e sono in vendita
presso le nostre filiali ad un costo di
€ 8,90.
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PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA
insieme
si può
IMPARO GIOCANDO
a positiva esperienza di collaborazione avuta con IPRASE del
Trentino-Istituto Provinciale per
la ricerca, l'aggiornamento e la sperimentazione educativi, nella realizzazione dei
CdRom multimediali “Castelli e Signori
L
nel Trentino. Storia e itinerari” e “Natura in
Trentino - Studi e percorsi nel verde” che
hanno ottenuto un grande successo fra
docenti e studenti delle Scuole Medie
Inferiori e superiori con la distribuzione di
oltre 46.000 CD-ROM e 86.000 opuscoli
La Cassa Rurale ha distribuito
quasi mille cd delle due
edizioni ai clienti che ne hanno
fatto richiesta. Chi fosse
interessato può richiedere il
materiale presso le nostre filiali.
I giochi realizzati con la collaborazione delle Casse Rurali Trentine sono disponibili in via esclusiva anche all'interno del portale di gruppo www.cr-surfing.net nella
sezione AREA GIOVANI.
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informativi, hanno portato le Casse Rurali
alla produzione di un nuovo lavoro dal titolo “Imparo Giocando - giochi e simulazioni” curata dal professor Romano Nesler.
Gli obiettivi dell'iniziativa sono sostanzialmente due. In primo luogo la volontà di
portare l'informatica all'interno
dell'attività didattica quotidiana, con
materiali semplici, modulari e flessibili
che si adattino a metodi e stili di insegnamento diversi. In secondo luogo l'intento
di ripor tare il gioco al centro
dell'apprendimento, con strumenti capaci
di coinvolgere e divertire a tal punto da
essere usati anche al di fuori dell'ambiente
scolastico. I destinatari dell'iniziativa sono
gli alunni (e insegnanti) della scuola primaria e secondaria trentina, nonché
chiunque sia interessato ai contenuti proposti.
Siamo ora alla seconda edizione del progetto “Imparo giocando”, uscita durante
l'estate del corrente anno, che va ad integrare la proposta del primo volume pubblicato a novembre dello scorso anno e
che ha visto la distribuzione del libro e del
cd riportante i giochi multimediali a circa
15 mila studenti e scolari trentini.
La seconda edizione ha visto la creazione
di 15 nuovi giochi, che vanno ad aggiungersi agli 81 della prima edizione.
Il libretto illustra le caratteristiche dei giochi riportati sul cd, i contenuti, le abilità
obiettivo, l'età di riferimento, la dinamica
e riporta inoltre anche un breve racconto a
fumetti sulla storia della Cooperazione,
con protagonisti due ragazzini che raccontano i principi ed i valori su cui si fonda il
movimento cooperativo e le ragioni che
spinsero alla nascita delle prime società
cooperative.
PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA
insieme
si può
LA BANDA SOCIALE
di Lavis
marciando nella storia
a Cassa Rurale Lavis - Valle di
Cembra una società cooperativa
molto radicata sul territorio comunale, la Banda sociale di Lavis,
un'associazione storica simbolo del
Comune. Due realtà simili per spirito cooperativistico. La Banda sociale infatti,
come la Cassa Rurale, pone in primo
piano la figura del socio valorizzando
appieno le sue capacità e risorse umane.
I dati di nascita della Banda Sociale di
Lavis ce li fornisce Casetti, nella sua "Storia di Lavis". Il ritratto di un complesso
d'ottoni, che sfila ordinatamente al seguito di una processione religiosa nel 1855,
è il primo documento che attesta
l'esistenza della Banda a Lavis.
L'istituzione di una Banda Sociale con statuto in 27 articoli viene invece datata nel
1903 sotto la guida del presidente dott.
Carlo Sette, ma essa ferma la sua attività
nel 1915 in coincidenza con la prima
Guerra mondiale. La ricostruzione avviene
fra il 1920 e il 1921 sotto la spinta del
maestro Cordin e del nuovo presidente
Domenico Varner, ma già nel 1923 cade
sotto il giudizio disciplinare del Direttorio
di Lavis e si sfascia. La cronaca va avanti
in modo frammentario
durante il periodo fascista e
negli anni della seconda
guerra mondiale. Marcello
Piffer e Gino Girardi sono tra
i protagonisti della nuova
fase, dopo la liberazione. Il
L
primo prende in mano la direzione, il
secondo dà lezioni di musica, istruisce gli
allievi, cura il vivaio. Gli anni Cinquanta
sono ancora di assestamento. Si lavora sul
patrimonio strumentale, si curano le divise, si mette mano al palco armonico. Ma
anche l'attività strumentale riprende vigore con numerosi concerti in Italia e
all'estero e con alcuni gemellaggi con
diversi gruppi musicali italiani e non. La
Banda Sociale di Lavis ha superato ormai
il secolo di vita e continua a proporre la
sua musica a tutti gli appassionati.
Tralascio volutamente maggiori dettagli
sulla storia della Banda che è consultabile
sul sito internet www.bandalavis.it, perché volevo invece soffermarmi un po’
sull'attività svolta in questo ultimo periodo. Nell'ottobre del 2005 l'associazione
ha festeggiato assieme a tutta la popolazione comunale, e non solo, il 150° anniversario della sua fondazione. Un traguardo di tutto rispetto del quale si può essere
orgogliosi. Naturalmente anche in questa
occasione la Cassa Rurale ci è stata molto
vicina. Il 2006 ha visto un avvicendamento nella direzione della Banda. Al prof.
Sozzi, che con l'occasione voglio ringraziare calorosamente per il
lavoro svolto in questi ultimi
anni, è succeduto il maestro
Giuseppe Leonardelli, che
si è messo subito alacremente al lavoro, per portare
la Banda a nuovi traguardi.
Durante l'anno abbiamo partecipato a
numerosi appuntamenti musicali, oltre
che ad accompagnare le ricorrenze fondamentali della comunità. Non da ultimo, il
23 e 24 settembre siamo stati ospiti graditi in Toscana e precisamente a
Castiglione d'Orcia ed Asciano, due centri
medioevali nelle vicinanze di Siena. La trasferta della Banda ha suscitato notevole
interesse ed apprezzamento da parte delle
associazioni musicali che ci hanno ospitato. L'occasione ha dato modo al sodalizio
lavisano di trasmettere il suo amore per la
musica, la capacità di stringere nuove amicizie e di rappresentare al meglio la nostra
tradizione locale. Il 24 e 25 novembre
siamo stati presenti a Salisburgo, per un
weekend in musica all'insegna di Mozart.
Un appuntamento molto importante per il
quale tutti i bandisti si sono preparati al
meglio. Ricordo che la sera del 17 dicembre (domenica) si terrà presso
l'auditorium comunale il tradizionale concerto di Natale della Banda sociale di
Lavis. Naturalmente tutta la popolazione
è invitata calorosamente. Ringrazio tutti
coloro che collaborano ed hanno collaborato affinché la Banda possa proseguire
nella sua attività nel migliore dei modi. Un
grazie particolare alla Cassa Rurale Lavis Valle di Cembra, sempre attenta ai bisogni
delle associazioni di volontariato.
Grazie ancora e buone feste a tutti.
Il Presidente
Luigi Andreolli
15
PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA
insieme
si può
Situazione mercati finanziari
(al 20 novembre 2006)
egli Stati Uniti la fase di rallentamento dell'attività economica iniziata in primavera è proseguita
anche durante l'estate, conformemente all'indebolimento degli indici sulla
N
fiducia delle imprese nonché al raffreddamento in atto nel mercato immobiliare.
Quest'ultimo è proceduto a ritmi sostenuti
nel corso dei mesi estivi, andando a frenare in modo significativo la crescita economica. I dati preliminari del PIL del terzo trimestre 2006 hanno confermato il rallentamento in corso: la crescita economica si
è fermata, infatti, ad appena un +1,6% in
ragione d'anno, ai minimi da oltre tre anni.
A pesare sulla crescita è stato la pesante
caduta degli investimenti residenziali
16
(-17.4%), aggiunta alla contrazione delle
esportazioni. Segnali incoraggianti sono
venuti, invece, dai consumi privati e dagli
investimenti non residenziali che hanno
entrambi evidenziato una accelerazione
della crescita rispetto al secondo
trimestre. Guardando al futuro, il
rischio di un forte aggiustamento delle scorte e i segnali contraddittori provenienti dalle più
recenti indagini di fiducia, oltre
agli ormai noti rischi connessi
alle dinamiche in atto nel mercato immobiliare, rendono estremamente incerto lo scenario prospettico di crescita dell'economia, che dovrebbe tuttavia tradursi in un rallentamento morbido, grazie agli stimoli positivi
derivanti dalla robusta dinamica
dei redditi, dai rialzi dei corsi
azionari e dalla discesa del costo
dell'energia. Il tasso di disoccupazione continua a migliorare attestandosi ora al 4,4% dal 4,6% del mese
scorso.
Contemporaneamente al ruolo di stimolo
dell'economia, la discesa del caro-petrolio
sta condizionando in modo significativo
anche il profilo di inflazione. Dopo la
discesa evidenziata a settembre, dal
3,8% al 2,1%, l'inflazione complessiva è
scesa ulteriormente ad ottobre, attestandosi all'1,3%, ovvero ai minimi da quattro
anni. La recente stabilizzazione dei corsi
petroliferi intorno ai 60 dollari al barile fa
prevedere che la spinta al ribasso proveniente dalla componente dei prezzi energetici venga gradualmente ad esaurirsi
negli ultimi mesi dell'anno, determinando
una correzione al rialzo dell'inflazione.
L'andamento benevolo dei corsi petroliferi
dovrebbe venire per altro a stemperare in
parte i timori per l'andamento dell'inflazione della Fed, che tuttavia non può
abbassare la guardia dinnanzi ad
un'inflazione che in termini “core” (al
netto dei prezzi di alimentari ed energia) si
mantiene tuttora su livelli decisamente elevati (2,8%), nettamente al di sopra della
propria zona di tolleranza posta al 2%.
Pertanto la Federal Reserve è prevista
mantenere un atteggiamento “attendista”
nel corso dei prossimi mesi, al fine di ottenere indicazioni chiarificatrici sull'effettiva
direzione dell'economia.
Nell'Area Euro i segnali più recenti confermano la ripresa dell'economia: la crescita
nel secondo trimestre ha segnato
un'ulteriore accelerazione rispetto alla già
robusta performance segnata nel 1° trimestre. Il PIL reale è, infatti, cresciuto dello
0,9% sul precedente trimestre, che rappresenta il ritmo di crescita più forte da
ben sei anni, mentre il dato su base annua
è balzato a +2,6%. Tale andamento si colloca in linea con i segnali di forza che
durante la primavera sono venuti dalle
indagini sul clima di fiducia delle imprese
(indice IFO e PMI in testa). Tale andamento fa prevedere che la crescita possa mantenersi su ritmi abbastanza robusti anche
nella seconda parte dell'anno, prima di rallentare nel 2007 per effetto delle misure
di politica fiscale restrittiva annunciate dal
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governo tedesco e italiano, nonché in funzione di
un contesto internazionale meno favorevole.
L'inflazione, il cui andamento continua ad essere condizionato
dalle oscillazioni del prezzo del petrolio, è
scesa all'1,7% a settembre, collocandosi
per la prima volta da gennaio 2005 sotto il
2%. Tale andamento è stato frutto principalmente della marcata discesa del prezzo del petrolio. Le previsioni indicano che
l'inflazione riprenderà a salire per attestarsi nell'intorno, o leggermente sopra, il 2%,
livello sopra il quale dovrebbe mantenersi
in media anche nel 2007, allorché
l'aumento dell'IVA programmato dal
Governo tedesco (dal 16 al 19%) eserciterà una decisa spinta al rialzo sui prezzi. Il
tasso di disoccupazione si mantiene sotto
l'8%. I dati positivi sull'economia europea
dovrebbero indurre la Banca Centrale
Europea a proseguire il ciclo di rialzo dei
tassi; dopo il rialzo dello 0,25% deciso ad
inizio ottobre, è atteso un altro rialzo a
dicembre.
insieme
si può
In Giappone prosegue la ripresa
dell'economia. I dati di contabilità nazionale hanno, infatti,
evidenziato come l'attività
durante il terzo trimestre
dell'anno sia cresciuta del 2%
in ragione d'anno. Al dato
positivo relativo al terzo
trimestre si è aggiunta la
revisione al rialzo, dall'1%
all'1,5%, del dato relativo
al trimestre precedente,
confermando, dunque,
uno scenario di consolidamento della
ripresa, seppure su ritmi di crescita non
particolarmente esuberanti. La Banca
Centrale giapponese continua a prevedere
un consolidamento della ripresa in atto e
la fine del periodo di deflazione. Dopo
l'intervento sui tassi effettuato a luglio è
pertanto prevedibile che la Bank of Japan
prosegua lungo un sentiero di graduali rialzi dei tassi nel corso dei mesi a venire.
Sui mercati obbligazionari le obbligazioni
statali segnano un altro mese di buoni
risultati; dalla metà di ottobre i principali
indici obbligazionari americani ed europei
hanno realizzato dei guadagni maggiori o
uguali all'1%. Nonostante i positivi riscontri sul fronte della disoccupazione, sono
comunque prevalsi gli argomenti a favore
dei titoli obbligazionari e le previsioni prevedono un taglio dei tassi ufficiali americani di almeno mezzo punto percentuale
nell'anno venturo. Con l'attenuazione delle
tensioni inflazionistiche, come mostra il
calo dei prezzi, si accentua il trend rialzista dei corsi obbligazionari. Il tasso di rendimento del titolo decennale americano è
ora inferiore al 4,6%, con i titoli a scadenza biennale che rendono più di quelli a 10
anni.
Il mercato obbligazionario europeo è stato
guidato dai dati americani con i rendimenti che sono scesi, con il Bund decennale
tedesco che segna un rendimento del
3,76%. Sul fronte politica monetaria non
ci sono novità: il tasso di riferimento
dovrebbe essere alzato al 3,5% con il meeting di dicembre, a cui dovrebbe seguire
un altro rialzo dello 0,25% nella prima
parte del 2007.
Sul mercato dei cambi il cambio
euro/dollaro si muove da oltre sei mesi fra
1,24 e 1,29; fallita infatti la rottura di
1,245 è andato a ritestare la parte alta del
range a 1,285/1,29. Attualmente il ritor-
no sotto 1,275 potrebbe portare verso
1,255. Fondamentale, per la continuazione del movimento, e' la rottura di 1,2458
che aprirebbe la strada verso 1,20.
17
PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA
insieme
si può
SOCI IN CROCIERA
sulle antiche rotte
della Serenissima
opo la crociera i fiordi norvegesi
di due anni fa presentiamo nel
2007 una nuova proposta ai
Soci, nell'intento di fornire non solo servizi
bancari, ma anche di proporre iniziative
diverse e interessanti.
Partenza prevista il 10 giugno 2007 a
bordo della nuovissima Costa Serena, la
nuova ammiraglia Costa che sarà varata
nel mese di aprile del prossimo anno.
Si parte da Venezia domenica 10 giugno
2007: San Marco, Palazzo Ducale, il
Canal Grande… non esiste al mondo un
D
18
gioiello simile. Sosta a Bari per ammirare
il castello Normanno e la Basilica di San
Nicola. Passaggio nella Grecia continentale, attraccando nel porto di Katakolon, per
raggiungere Olimpia, dove nacquero i
famosi giochi. Successivamente in
Turchia, con tappa a Smirne, per raggiungere Efeso, una delle più grandi città
archeologiche del mondo. E finalmente la
misteriosa Istanbul, la città dei minareti,
con le sue 500 moschee. Da non perdere
Topkapi, il palazzo che è stato per quattro
secoli residenza dei sultani e delle donne
In collaborazione con
Costa Crociere, leader
nazionale nel settore,
abbiamo programmato
una crociera di 7 giorni
alla scoperta del Mar Egeo
e della Turchia.
insieme
si può
PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA
dell'harem; poi il colorato e caratteristico
Gran Bazar. Sulla via del ritorno fermata a
Dubrovnik, per la visita alla città vecchia,
racchiusa all'interno delle mura, con
palazzi storici, botteghe e caffè all'aperto;
fuori un paesaggio naturale incantevole.
COME PRENOTARSI
Per poter usufruire delle
vantaggiose condizioni offerte ai
Soci essi dovranno effettuare la
iscrizione entro
il 10 marzo 2007
versando un acconto di 250 euro
e fornendo copia del proprio
documento di identità.
L'Ufficio Marketing è a
disposizione per eventuali
chiarimenti ai numeri:
0461 248582 Fernando Odorizzi
0461 248529 Romana Pilati
ITINERARIO
arrivo partenza
domenica 10 giugno 2007
Venezia (imbarco dalle 13.30)
18.00
lunedì 11 giugno
Bari
11.00
14.00
martedì 12 giugno
Olimpia
08.00
13.00
mercoledì 13 giugno
Smirne
08.30
15.00
giovedì 14 giugno
Istanbul
08.00
18.00
venerdì 15 giugno
In navigazione
sabato 16 giugno
Dubrovnik
12.00
17.30
domenica 17 giugno 2007
Venezia
10.00
La quota comprende: trasferimento in pullman da Lavis e ritorno, cocktail di benvenuto e serata di Gala, crociera in pensione
completa con forfait di bevande, partecipazione a tutte le attività di animazione e
utilizzo di tutte le attrezzature, assicurazione medico e bagaglio, mance, tasse di
imbarco, gadget di viaggio.
Non sono incluse le escursioni a terra (prenotabili a bordo), le spese di carattere personale (massaggi, parrucchiere, ecc.).
QUOTE DI PARTECIPAZIONE A PERSONA
Organizzazione:
Tipologia cabina
Quota Base
Supplemento singola
Quota ragazzi fino a 18 anni
INTERNA
ESTERNA
ESTERNA CON
BALCONE
1.195
710
230
1.355
835
230
1.445
910
230
Grizzly Viaggi srl Borgo Valsugana
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PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA
LE RICETTE
insieme
si può
GNOCCHI DI ZUCCA
AL BURRO E
RICOTTA AFFUMICATA
Ingredienti per 4 persone:
Zucca gialla 40 g
Farina Bianca 200 g
Burro 40 g
Uova 2
Ricotta affumicata grattugiata 60 g
Salvia 4 foglie
Sale q.b.
Preparazione:
mondate la zucca privandola di
buccia e semi, tagliatela a fette,
fatela cuocere in forno caldo a 180°
per 20 minuti, quindi passatela al setaccio e
raccoglietela in una terrina e lasciatela raffreddare. Unite al passato di zucca la farina,
le uova, una presa di sale e mescolate energicamente. Raccogliete a cucchiaio
l'impasto ottenuto e versatelo in acqua bollente salata, aiutandovi con un'altro cucchiaio in modo da formare gli gnocchi. Quando
questi verranno a galla, raccoglieteli con una
schiumarola ed immergeteli in una pentola
di acqua fredda, conservando l'acqua di cottura. Fate
rosolare la salvia in una padella
con il burro.
Immergete gli gnocchi nuovamente
nell'acqua bollente salata per pochi secondi,
scolateli, versateli nel tegame con la salvia,
lasciandoli insaporire brevemente, quindi
cospargeteli con la ricotta affumicata e serviteli subito.
Per variare potere raccogliere gli gnocchi oramai cotti in una pirofila da forno imburrata,
cospargete con il formaggio e gratinate per 5
minuti nel forno caldo a 200°: otterrete una
preparazione più asciutta e croccante.
Preparazione:
Lavate gli spinaci e lessateli con la sola
acqua della sgrondatura, salateli leggermente, scolateli, strizzateli e fateli saltare in
padella con 30 gr di burro e uno spicchio
d'aglio. Riempite lo spinacino con gli spinaci
e al centro mettete la carota grattata e lavata. Cucite lo spinacino e fatelo rosolare nell'
olio con uno spicchio d' aglio e le foglie di salvia, fatelo rosolare, irrorate con il vino, fatelo
evaporare poi aggiungete il brodo, circa 2 dl.
Chiudete con il coperchio e fate cuocere per
circa un'ora. Quando la carne è cotta toglietela dal tegame e restringete il sugo aggiungendo la maizena lavorata insieme al rimanente burro. Tagliate la carne a fette e servite
irrorando con la salsa calda. Lo spinacino si
presenta molto bene, ed è un ottimo secondo
anche per Natale.
Preparazione:
Preparate la pasta biscotto: con lo sbattitore
elettrico montate le uova e il tuorlo con lo zucchero e un pizzichino di sale; quando il composto sarà gonfio e soffice, incorporatevi la
farina e una bustina di vanillina, facendo
scendere il tutto da un setaccino. Versate
l'impasto su una placca imburrata e infarinata e infornatelo a 190° per 15' circa; appena
cotto, sformate la pasta su un canovaccio
umido per mantenerla morbida. Pelate le
pere, tagliatele a spicchi, cuocetele per 4' in
mezzo litro d'acqua e g 100 di zucchero,
quindi spegnete, lasciatele raffreddare nel
loro sciroppo e infine sgocciolatele e asciugatele. Per la bavarese, mettete ad ammorbidire i fogli di gelatina in acqua fredda e,
intanto, riscaldate il latte e, in una ciotola,
lavorate i tuorli con g 70 di zucchero rimasto
e mezzo cucchiaino di fecola. Stemperate il
composto con il latte caldo, quindi portate la
crema su fuoco moderato e, sempre mescolando, fatela addensare senza che prenda il
bollore; spegnete, aggiungete la gelatina
ammorbidita, accertandovi che si sciolga
completamente, e abbondante cannella.
Lasciate raffreddare la crema, finché incomincerà a rapprendersi e, allora, incorporatevi la panna montata fermissima. Con parte
della pasta biscotto rivestite uno stampo rettangolare (da plum-cake) di l 0,750 di capacità; riempitelo con metà della bavarese,
sistematevi le pere per il lungo, la restante
bavarese, il tutto coperto con la pasta biscotto rimasta. Passate in frigorifero per 6 ore;
servite il dolce a fette, volendo, accompagnato da crema inglese aromatizzata alla
cannella.
SPINACINO
Ingredienti per 8 persone:
1 kg di Spinacino di vitello
1 kg di Spinaci
Una carota
50 g di Burro
Vino bianco 1 dl
Brodo q.b.
2 spicchi d’aglio
5 foglie di salvia
Maizena - 1 cucchiaio
Olio exravergine, sale e pepe q.b.
BAVARESE ALLE PERE
Ingredienti:
Per la pasta biscotto: zucchero
semolato g 125, farina g 90, 2
uova e un tuorlo, vanillina, sale,
burro e farina per la placca.
Per la bavarese: panna fresca g
250, zucchero semolato g 170,
latte g 125, gelatina in fogli (colla
di pesce) g 18, fecola, cannella in
polvere, 2 tuorli, 2 pere.
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Edizione n. 2 dicembre 2006 - Cassa Rurale Lavis Valle di Cembra