Cassa Rurale Spedizione in A.P. - 70% DCB Trento - Taxe Percue Editore: Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra Registrazione al Tribunale di Trento n.1177 del 17 aprile 2003. Direttore responsabile: Walter Liber Redazione: Ufficio Stampa e comunicazione Federazione Trentina della Cooperazione Coordinamento: Ufficio Marketing Realizzazione: Prima, Trento Stampa: Alcione, Trento Periodicità Trimestrale n. 2 | dicembre 2006 PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA Vogliamo continuare ad essere la BANCA DELLA COMUNITÀ n anno or sono le previsioni circa l'andamento dell'economia della nostra zona e, più in generale, quella del Trentino lasciavano intravedere qualche ombra all'orizzonte e perciò le valutazioni rimanevano improntate ad una consistente prudenza. A dodici mesi di distanza le analisi rimangono prudenti, ma non si può negare che gli indicatori economici registrati dalla nostra Cassa Rurale rivelano una situazione meno incerta di quanto allora appariva. Non che l'ottimismo regni sovrano, ma la medesima prudenza applicata ai momenti delle vacche grasse e dei guadagni facili ci sentiamo di proporla anche quando la comunità dal punto di vista sociale, prima ancora che economico, presenta sintomi di cambiamento non molto chiari. In definitiva serve un po' di speranza e di fiducia che possiamo ricavare da elementi di positività ben visibili nel bilancio di fine anno della Cassa Rurale. I dati patrimoniali sono cresciuti, così pure gli impieghi e la raccolta. C'è voglia dunque di impegnarsi e di investire nonostante un certo pessimismo strisciante. U insieme si può Lavis-Valle di Cembra Banca di Credito Cooperativo all’interno La Cassa Rurale vuole raccogliere tale impegno ed intende proporsi in tal senso migliorando i propri servizi ed attrezzando la struttura ad affrontare le novità che il mercato ci presenta. Lavis è diventata una piazza ove si addensa una concorrenza folta ed agguerrita ma questo fenomeno non intimorisce la Cassa Rurale che da oltre ottanta anni è al servizio delle famiglie e delle imprese che operano in questa zona, anzi la concorrenza può produrre effetti di stimolo per un miglioramento dell'assistenza ai soci ed ai clienti. L'ammodernamento della sede, che segue quelle di Trento, Zambana, Faver, è la parte di un programma articolato che il Consiglio d'Amministrazione ha varato per aggiornare i luoghi dove la Cassa Rurale svolge il proprio lavoro. Siamo la banca della Comunità Lavisana e della Valle di Cembra e non esitiamo ad investire nei nostri paesi, semplicemente perché di loro siamo l'espressione economica più evidente. E' nostra intenzione continuare ad essere la banca più vicina in modo non urlato, non gridato, ma caratterizzato da una presenza familiare e costante offrendo, se pos- Intervista a Diego Eccher 02 La nuova sede di Lavis 03 Alert InfoSMS 05 Meeting Praga: Alleanza con DZ Bank 06 Borse di Studio 2006 08 La sicurezza non è un opzional: Proteggi la tua casa 10 Obiettivo Sicurezza: ti protegge dagli infortuni 10 Un patto per la casa 11 Destinazione del TFR: una scelta consapevole 12 Avvicendamento alla vicedirezione della Cassa rurale 13 UNICEF: un aiuto concreto a chi è in difficoltà 13 Imparo Giocando 14 La Banda Sociale di Lavis 15 Situazione dei mercati finanziari 16 Soci in crociera 18 Le ricette 20 sibile, risposte certe cercando di dare risposte reali a bisogni effettivi in un mercato, quello bancario, severo ed impegnativo per tutti. E' con questo spirito che ci apprestiamo a concludere l'anno con la speranza che l'anno in arrivo offra a tutti noi la serenità che dà un senso anche alle nostre vite di tutti i giorni. Ermanno Villotti Presidente Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra 1 PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA insieme si può DIEGO ECCHER: prosegue la crescita opo aver inaugurato la sede rinnovata, Diego Eccher, direttore generale della Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra, per commentare i principali dati patrimoniali ci accoglie nei nuovi ambienti caratterizzati da uno stile dove il buon gusto si unisce alla sobrietà. Il periodo conclusivo dell'anno è sempre un momento tradizionale per commentare i principali risultati economici che hanno caratterizzato l'annata bancaria. Dodici mesi che hanno confermato, per l'ennesima volta, il ruolo di istituto di credito della comunità locale proprio della Cassa Rurale nei suoi oltre ottant'anni di D storia. “Stiamo ultimando un anno che ha garantito soddisfazioni a noi ma anche ai nostri soci e clienti - spiega Eccher - perché il nostro modo di fare banca ha cercato di dare risposte concrete e immediate alle istanze di chi ci ha scelti come istituto di credito di fiducia. L'incremento dei dati patrimoniali nel confronto con l'esercizio scorso conferma il nostro trend di crescita pur considerato che, una Cassa Rurale, è una banca fondata sulle persone e non sui capitali”. 2 Anche se i capitali servono… “Indubbiamente fanno parte della mission di una banca non solo per dimostrarne l'operatività e lo stato di salute ma anche per essere partner di tante iniziative promosse nelle comunità locali dove operiamo e riconducili al nostro bilancio sociale che ci consente di integrarci nella quotidianità della vita dei paesi e delle località dove siamo presenti da parecchi decenni”. Nel dettaglio. La raccolta quale risultato ha fatto registrare? “Mi limito al dato della raccolta complessiva che ha superato i 600 milioni di euro. L'incremento rispetto a un anno fa è stato del 6,14% a conferma della vocazione al risparmio del socio e del cliente della nostra Cassa Rurale”. Ma c'è anche propensione all'investimento… “Esattamente e questo si registra tanto nella famiglia quanto nella piccola e media impresa. Abbiamo prestato denaro per poco meno di 500 milioni di euro, con un aumento davvero considerevole e pari al 15,33% rispetto a dodici mesi fa. Anche il rapporto tra depositi e impieghi, ormai prossimo al 100%, dimostra il nostro duplice ruolo: di forziere da una parte ma di soggetto impegnato a creare sviluppo dall'altra, reinvestendo sul territorio ormai tutte le risorse che raccogliamo”. La famiglia è aumentata? “Sì, e la soddisfazione è di tutti. Non solo nostra perché vediamo premiata la nostra impostazione dell'attività quotidiana ma anche del nostro socio e del nostro cliente che si rende conto della nostra differenza. Da noi, infatti, si pone al centro la persona e non la massimizzazione del profitto a qualsiasi costo”. In numeri? “I nostri soci sono 4.054, un numero in continuo aumento non solo per i vantaggi di essere socio ma anche perché ci si rende conto di quanto sia importante, nei giovani e nei meno giovani, il senso di appartenenza a una realtà come la Cassa Rurale. I nostri clienti sono ormai prossimi ai 18 mila”. I collaboratori? “Ci stiamo avvicinando a quota 100. Al momento i nostri collaboratori sono 96. Un gruppo motivato e formato adeguatamente per rispondere alle richieste dei soci e dei clienti ma anche per essere al passo con un mercato sempre più concorrenziale che obbliga ciascuno a un costante aggiornamento”. PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA insieme si può La sede della Cassa Rurale COMPLETAMENTE RINNOVATA LO SCORSO 11 NOVEMBRE 2006 È STATA INAUGURATA, ALLA PRESENZA DI MOLTE AUTORITÀ E NUMEROSISSIMI SOCI E CLIENTI, LA SEDE RINNOVATA DELLA CASSA RURALE LAVIS-VALLE DI CEMBRA. L'intervento, che ha interessato lo sportello ed il primo piano della sede, ha permesso di ottimizzare il servizio a soci e clienti, adottando le più moderne e sofisticate soluzioni. i è trattato di un intervento considerevole, durato 4 mesi, che ha permesso di migliorare l'operatività dei collaboratori della banca e far sì che soci e clienti possano contare sulla discrezione necessaria nell'operatività quotidiana. Aspetti che sono stati evidenziati dal presidente, Ermanno Villotti, nel corso del suo intervento che ha messo in luce la S volontà della Cassa Rurale di confermare il suo radicamento territoriale e il suo ruolo di banca della comunità locale, dell'impresa e della famiglia, ma attenta anche alle diverse espressioni dell'associazionismo attivo nelle località servite dalla sua rete di sportelli, nei piccoli e nei grandi centri. Lavis infatti è sempre più punto d'incontro di esperienze e culture diverse, che unisce le comunità della Valle dell'Adige e della Valle di Cembra. “Tradizione, innovazione e sviluppo edilizio sono caratteristiche del territorio sui cui opera la Cassa, un contesto ove vige la dura legge del mercato, ma non temiamo la concorrenza, dalla quale abbiamo anche da imparare. Siamo convinti che le banche sono come il vino: dopo averne assaggiato vari tipi, sulla tavola si mette sempre il vino di casa, quello che si conosce meglio”. I lavori hanno interessato in maniera sostanziale il piano terra della sede di via Rosmini, dove è stata completamente rinnovata l'area sportello. Rinnovati e ricollocati in maniera più armonica l'ufficio del Responsabile, Mauro Avi, i due uffici di consulenza crediti (presidiati da Alessandro Ianeselli e Alessandro Degasperi), l'ufficio per la consulenza finanza (presidiato da Manuela Vescovi) ed i due uffici per l'assistenza alla clientela (presidiati da Mariapia Filippi e 3 PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA Michelangela Stenico), studiati per offrire un servizio migliore sia sotto il profilo logistico che della riservatezza. Sono state inoltre potenziate, portandole a quattro, le casse racchiuse in box dando anche la possibilità al cliente di sedersi: in tal modo, oltre a garantire maggiore privacy, si sono migliorati anche il comfort e l'accessibilità al servizio. Le casse sono presidiate da Oriana Zizzi, Bruno Cristofori, Marco Corradini, Nicola Magotti e Derek Bertolazzi. Il restyling ha interessato anche il primo piano della sede dove sono collocati gli uffici della presidenza e della direzione e il secondo piano. Qui, tra l'altro, è stato collocato un dipinto della pittrice Paola De Manincor che ha messo a frutto la sua inventiva artistica per un'opera che impreziosisce gli ambienti. La ristrutturazione della sede è l'ultima tappa di un percorso di miglioramento delle strutture nelle quali la Cassa Rurale offre il proprio servizio a Soci e clienti, dopo gli ammodernamenti delle filiali di Trento, Faver, Nave San Rocco e Zambana. In occasione della cerimonia di inaugurazione sono stati numerosi gli interventi dei rappresentanti del mondo politico. Tra loro il sindaco di Lavis, Graziano Pellegrini, l'assessore provinciale a cooperazione e artigianato, Franco Panizza, l'assessore provinciale ad agricolturacommercio-turismo, Tiziano Mellarini. Diego Schelfi, presidente della Coopera- 4 insieme si può Alessandro Degasperi e Alessandro Ianeselli, consulenti credito. zione Trentina, ha salutato i soci della Cassa Rurale, rivolgendo anche un pensiero ai soci della cantina La-Vis e Valle di Cembra, altro polo cooperativo molto importante nella comunità lavisana. “La cerimonia di inaugurazione è un'occasione di incontro importante - ha detto Schelfi - perché una bella sede non è bella in quanto tale ma perché accoglie persone, dà dignità a chi vi entra. E la cooperazione è basata sulle persone. La Cassa Rurale avrà futuro finché continuerà ad avere un ruolo propulsore per la comunità locale, per le associazioni, per le persone”. A seguire ha preso la parola il presidente della Giunta Provinciale di Trento, Lorenzo Dellai. “In questo momento dobbiamo essere vicini alla cooperazione trentina e, soprattutto, al credito cooperativo perché sta affrontando scelte difficili e coraggiose. Sta difendendo il nostro territorio rispetto ad una concorrenza sempre più forte che proviene da nord e da sud. La cooperazione di credito ha fatto davvero bene, con Cassa Centrale, ad aprirsi ad alleanze internazionali strategiche e vitali per il futuro, come quella con DZ Bank. È un miracolo che in questa nostra società, orientata più all'egoismo che alla coesione, la cooperazione non solo sia rimasta ma si sia anche rinforzata. La cooperazione, insieme alla nostra autonomia, è un antidoto al male del nostro tempo che è la solitudine”. Dellai “benedice” pertanto l'accordo di Cassa Centrale con DZ Bank, definendolo coraggioso e vitale per il futuro. Il presidente Dellai ha fatto sentire la sua vicinanza anche nei confronti dei soci della cantina La Vis e Valle di Cembra: “penso che al di là delle scaramucce di questi giorni la cantina di Lavis rappresenti il fiore all'occhiello della nostra vitienologia, e merita tutta la nostra stima e la vicinanza della nostra comunità. Sono certo che anche in termini di rapporti con il sistema cooperativo le cose si chiariranno e tutti potranno giocare al meglio le proprie chances”. Dopo i discorsi di rito delle autorità presenti, inframmezzati dalla musica proposta dalla Banda Sociale di Lavis, e la benedizione dei locali da parte del parroco, don Paride Chiocchetti, Soci e clienti presenti hanno potuto visitare i locali ristrutturati nonchè ammirare il dipinto della pittrice Paola De Manincor. A conclusione della cerimonia è stato proposto un ricco rinfresco a tutti i presenti. Da sinistra: Mauro Avi, Responsabile; Manuela Vescovi, consulente finanza; Mariapia Filippi e Michelangela Stenico, assistenti alla clientela. PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA insieme si può ALERT INFOSMS: controllo totale del tuo conto corrente SERVIZI SMS SULLE CARTE DI CREDITO NFOSMS è il servizio della Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra per mezzo del quale i clienti possono ottenere gratuitamente informazioni relative al proprio conto corrente e alle carte di debito (saldo e movimenti c/c, numeri utili blocco carte, ricerca sportelli bancomat, ecc.) direttamente sul proprio telefono cellulare attraverso messaggi SMS. Oltre ai servizi informativi, INFOSMS offre, in tema di sicurezza, il servizio di “ALERT” che permette di informare tempestivamente, sempre tramite SMS sul proprio cellulare, il titolare della carta Bancomat in caso di utilizzi (per prelievi denaro o pagamenti POS in Italia) di importo superiore a 180 euro o di qualunque importo se effettuati all'estero. Altra novità in tema di sicurezza riguarda la possibilità, sem- I pre attraverso l'invio di un semplice messaggio SMS, di bloccare l'operatività estera della propria carta Bancomat/Globo abilitata ai circuiti internazionali e di poterla riattivare successivamente con le stesse modalità, in caso di utilizzo della stessa. Preme segnalare che per quanto riguarda i possessori di carte di debito abilitate ai circuiti internazionali, per garantire maggiore sicurezza, il massimale giornaliero di prelievo contante da ATM esteri è stato limitato a 250 euro. Da qualche mese il servizio di ALERT e di blocco e sblocco dell'operatività estero è disponibile anche per le carte prepagate CARICA-ONE e RICARICA. Il servizio di ALERT è inoltre disponibile per i titolari di In-Bank, servizio che può arginare la possibilità che qualcuno effettui, tramite fraudolento furto di userid e password, pagamenti dal conto corrente dell'ignaro intestatario. Anche in questo caso infatti il titolare viene avvisato tramite SMS dell'effettuazione di un ordine di bonifico di importo superiore a 1.000 euro. A presidio della sicurezza è auspicabile inoltre attivare la specifica “password dispositiva”, diversa da quella di accesso, che viene richiesta in fase di autorizzazione all'invio dell'ordine di bonifico. Ricordiamo inoltre che i servizi INFOSMS e ALERT sono offerti in modo gratuito. Maggiori informazioni sono disponibili presso tutti i nostri sportelli. Anche Cartasì ha introdotto un servizio similare sulle proprie carte di credito. Ad ogni utilizzo della carta di credito sopra un determinato importo stabilito dal titolare, lo stesso viene avvisato tramite messaggio SMS sul proprio telefono cellulare, dell'operazione effettuata. Anche i servizi SMS di Carta-Si sono gratuiti e garantiscono maggiore sicurezza sui pagamenti, nessuna franchigia in caso di utilizzi illeciti della carta smarrita o rubata, consultazione facile e veloce del conto carta. I servizi SMS di Carta-Sì sono attivabili on-line, registrandosi al portale titolari sul sito www.cartasi.it oppure telefonando al Servizio Clienti al Numero Verde Numero Verde 800-151616 con orario dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00. 5 PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA insieme si può Ufficializzata a Praga l'alleanza di Cassa Centrale con DZ BANK DZ Bank, la Cassa Centrale delle 1.100 banche di credito cooperativo e popolari della Germania, entrerà nel capitale di Cassa Centrale con una quota del 25%. annuncio è stato dato a fine ottobre a Praga dal presidente di Cassa Centrale delle Casse Rurali trentine e Bcc Nord Est Franco Senesi. La complessa operazione arriva dopo quasi un anno di trattative con il colosso tedesco, ed appare come una alleanza storica per l'istituto di secondo grado che annovera tutte le Casse Rurali Trentine ed una quarantina di banche di credito cooperativo del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. L’ Sopra: partecipanti al convegno. 6 progetto strategico che cambierà la fisionomia di Cassa Centrale. Presente a Praga anche il presidente del Consiglio di gestione della DZ Bank Wolfgang Kirsch, che ha spiegato le motivazioni dell'alleanza, definita "strategica". "Nella vostra regione vivono molte persone che si interessano dei prodotti bancari, siete capaci, conoscete il vostro mercato, sapete conquistare la fiducia del cliente. Non siete soltanto forti per i redditi prodot- La notizia ha rappresentato il "piatto forte" del meeting annuale di Cassa Centrale che si è svolto nella capitale ceca. Centoquaranta le banche di credito cooperative presenti, enti e Federazioni da quasi tutte le regioni italiane. Nella città simbolo di una mitteleuropa aperta e vivace, Cassa Centrale e Nord Est Asset Management (la società del credito cooperativo che gestisce il fondo di investimento Nord Est Fund) hanno presentato il ti ma sapete lavorare bene anche sui costi. E i risultati sono brillanti. Noi - ha proseguito Kirsch - abbiamo consolidato il nostro mercato a livello nazionale, il secondo passo ora è il consolidamento a livello europeo. Il mercato del Nord Italia ci interessa, così il resto d'Europa, in cui siamo presenti con significative quote di mercato". DZ Bank è un gruppo che rappresenta in Germania un quarto del mercato del credito. 1.100 banche che presto diventeranno 1.300. E soprattutto una politica di alleanze che consente di entrare nei mercati in maniera non invasiva. Nel Nord Est proporranno i prodotti innovativi in vari comparti, dal credito al consumo al corporate (in collaborazione anche con Mediocredito), dalla finanza ad altre collaborazioni con realtà simili, a partire da Raiffeisen Landesbank di Bolzano. PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA insieme si può Nella foto: da sinistra, Diego Schelfi, Franco Senesi e Wolfgang Kirsch "Ma non sarà una strada a senso unico ha puntualizzato il presidente di DZ Bank - perché la relazione porterà vantaggi ad entrambe le parti". Il metodo sarà quello cooperativo. Adesione su base volontaria, libertà ed autonomia delle singole banche sarà garantita. Per Senesi la "nuova" nendo la propria caratteristica di banche locali: "il modello cooperativo rafforzato da solide alleanze può essere alternativo al sistema bancario tradizionale". E Rudi Bogni, economista di fama internazionale (ma di origini trentine) dopo aver dipinto un contesto non favorevole aveva esortato Cassa Centrale potrà rafforzare ulteriormente il ruolo di banca locale, anzi, di "hausbank" della comunità da parte delle casse rurali e bcc associate. Il direttore Mario Sartori ha citato la relazione annuale del Governatore della Banca d'Italia sul ruolo delle banche locali per lo sviluppo del territorio. "Ci giochiamo il nostro futuro - ha detto - siamo un gruppo di banche locali, vicine alla gente, ma non vogliamo finire in serie B. Dobbiamo cominciare a costruire una filiera di banche cooperative, una rete che dia una risposta originale alle tematiche che il mercato ci impone, ma che ci permetta di reggere la sfida.". Poco prima l'editorialista del Sole 24Ore, Luca Paolazzi, aveva concluso il suo intervento su autonomia e globalizzazione invitando le Casse Rurali e le Bcc ad aprirsi al mondo ed allacciare alleanze, pur mante- le cooperative di credito a puntare decisamente sull'innovazione e a ridurre i costi per mantenere un "onesto" livello di ricavi. Senesi si è soffermato anche sui dettagli dell'operazione che prevede come prima fase un riequilibrio dei pesi all'interno della compagine sociale e della governance di Cassa Centrale. Oggi le Bcc del Veneto e del Friuli Venezia Giulia rappresentano circa il 5% del capitale sociale. L'obiettivo è di raggiungere il 20%, attraverso un trasferimento azionario delle Casse Rurali alle Bcc di Veneto e Friuli. Allo stesso tempo sarà modificata la denominazione sociale da Cassa Centrale delle Casse Rurali Trentine e Bcc Nord Est in Cassa Centrale Banca- Credito cooperativo del Nord Est. A DZ Bank sarà riconosciuta la presenza in Consiglio con due amministratori e nel Collegio sindacale. Senesi ha sostenuto la necessità di una impostazione federalista del sistema di credito cooperativo in Italia, che si ponga in alternativa a quella centralista che ambirebbe ad un modello monopolistico. Il riferimento, nemmeno tanto velato, è andato a Federcasse, la federazione nazionale delle banche di credito cooperativo. L'intento dell'alleanza - ha concluso Senesi - è di produrre vantaggio competitivo per l'intero sistema del credito cooperativo nazionale, del quale con orgoglio facciamo parte e per il quale vogliamo continuare a dare il nostro contributo". Particolarmente appassionato l'intervento di Diego Schelfi, presidente della Cooperazione Trentina. Ha raccomandato a Federcasse di essere superpartes nel rapporto con le associate, ha lanciato a Bolzano l'invito a collaborare di più, ed ha condiviso con Cassa Centrale la scelta di cercare alleanze e partnership strategiche per lo sviluppo del credito cooperativo. Particolarmente applaudito il passaggio sull'autonomia delle Casse Rurali e sulla coerenza del sistema, dove le decisioni vengono prese da chi conosce il territorio e non da organismi superiori lontani dalla base. No quindi fermo ai tentativi da parte degli organismi nazionali del credito cooperativo, di imporre gruppi paritetici o similari, dove si metterebbe a rischio l'autonomia delle cooperative. "Come Federazione trentina - ha concluso Schelfi - invito Cassa Centrale ad essere un sistema aperto, democratico, rispettoso del confronto, della libertà. Per dare la possibilità di scelta, che esprima l'identità delle persone, dei soci e delle cooperative". Il progetto presentato oggi rappresenta l'alternativa "dal basso" ad un sistema centralizzato e monopolista da cui il credito cooperativo del Nord Est prende con decisione le distanze. Fonte: Ufficio stampa Federazione Trentina della Cooperazione. 7 PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA insieme si può BORSE DI STUDIO nche per il 2006 il Consiglio di Amministrazione della Cassa Rurale ha voluto continuare ad “investire” sui giovani e sulla crescita culturale degli stessi. Giovani che rappresentano il nostro futuro, giovani ai quali il mondo attuale, sempre più globalizzato e competitivo, impone una formazione culturale e professionale sempre più approfondita per essere i futuri protagonisti dell'Europa. Per questo cerchiamo di dare un aiuto concreto a que- A sti nostri giovani che hanno conseguito un risultato eccellente nel loro percorso scolastico e formativo. Accanto alla costante attenzione al territorio quindi, al sostegno del tessuto economico dello stesso, la Cassa Rurale continua il suo impegno per una crescita anche culturale delle comunità di riferimento. Per celebrare i lodevoli risultati conseguiti dagli studenti, Soci e figli di Soci, che hanno raggiunto il punteggio richiesto, si è svolta giovedì 7 dicembre 2006, presso la sala polifunzionale della Cantina La-Vis e Valle di Cembra, la cerimonia di consegna delle Borse di Studio per l'anno 2006. 8 2006 Studenti neo diplomati: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 ANDREATTA SABRINA AVI ARRIGO FUSCO MICHELA GIACOMOZZI BENEDETTA GIRARDI CARLO MORAT FABIOLA MOSER SARA MOSER SERENA NARDIN ILEANA NICOLINI DANIELA PISETTA MATTIA POIER ELISA RAVANELLI ISABELLA RAVANELLI MASSIMO ROSSI FEDERICA SARTORI SILVIA SERAFINI STEFANO SIMONCELLI GIORGIA TARTER SILVIA TELCH SAMUEL Alcune immagini della premiazione dello scorso anno. SEGONZANO LONA LASES ALBIANO SEGONZANO LAVIS LAVIS SORNI DI LAVIS LAVIS FAVER LAVIS LAVIS MARTIGNANO ALBIANO ALBIANO GARDOLO MARTIGNANO LAVIS PRESSANO SORNI DI LAVIS FAVER 100/100 100/100 100/100 100/100 100/100 PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA insieme si può Studenti neo laureati: Sopra: due immagini dello spettacolo “Il Cantico di Frate Sole” I premiati sono stati 70 (20 diplomati e 50 laureati), con un totale delle borse di studio erogate pari a 35.700 euro. La serata è stata allietata dal ballettomusical “Il Cantico di Frate Sole”, interpretato dal ballerino Henkel Zuti e con la regia di Maria Grazia Torbol, ispirato alla vita, alle opere e alla morte di S. Francesco, sulla celebre colonna sonora di Branduardi. Nei 4 anni dalla sua costituzione, la Borsa di Studio bandita dalla Cassa Rurale Lavis Valle di Cembra ha premiato 294 studenti erogando riconoscimenti per un totale di 148.900 euro. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 ABRAM LISA ADAMI NORA APPOLONI KATRIN ARMANI ANNALISA BAZZANELLA BARBARA BAZZANELLA ROBERTO BRUGNARA ELISA CANTATORE SABRINA CARLINI ALESSANDRO CASAGRANDA STEFANIA CASET DANIELE CESCONI LORENZO COVA MAURIZIO DALLAGIACOMA FABIO DAMAGGIO ELISA FARE' LICIA FOLGHERAITER SARA GASPERINATTI LUCA GORFER CHIARA GRAZIOLI ELENA LOMBARDO SIMONE MATTEDI FRANCESCA MENOTTI ELENA MODOLO STEFANIA MOSER CARLO MOSER DAVID MOSER IVANO ODORIZZI MANUELA ODORIZZI MARICA PAOLAZZI ERICA PIFFER DANIELA PILZER GABRIELE POJER MARICA RIZZOLI DANIELA ROSA FRANCESCA RUGGERA LUCIA SAVONITTO SARA SEVEGNANI ELISABETTA SEVIGNANI CRISTINA TOMASI MASSIMILIANO TONAZZOLLI SARA TONDINI FRANCESCO TOSCANA MONICA VALENTINI CHIARA VILLOTTI SIMONE VITTI NATASCIA WEBER DAVIDE ZANCANELLA LUCIANA ZENDRON GABRIEL ZENDRON IRENE FAVER MARTIGNANO CAMPODENNO TRENTO 110 e lode GARDOLO 110 e lode SOVER 110 e lode MEANO DI TRENTO SOVER GIOVO LONA-LASES NAVE SAN ROCCO PRESSANO LAVIS TRENTO LAVIS AZZANO DECIMO SEGONZANO SORNI DI LAVIS 110 e lode CIVEZZANO LAVIS 110 e lode TRENTO LAVIS LAVIS ALBIANO 110 e lode GARDOLO DI MEZZO 110 e lode LAVIS LAVIS ALBIANO 110 e lode LAVIS 110 e lode FAVER LAVIS FAVER 110 e lode GRUMES LAVIS GARDOLO SEGONZANO TRENTO ALBIANO TRENTO 110 e lode LAVIS LAVIS 110 e lode SEGONZANO MEZZOCORONA LONA-LASES 110 e lode SEGONZANO LIBIOLA DI SERRAVALLE (MN) LAVIS SEGONZANO 110 e lode LAVIS VALDA 9 PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA insieme si può La sicurezza non è un optional: PROTEGGI LA TUA CASA olti anni di impegnativo lavoro e l'investimento di rilevanti somme di denaro per realizzare la casa dei tuoi sogni, possono essere vanificati in pochi minuti. La Cassa Rurale conosce il valore della serenità quotidiana e per questo, per proteggere la tua casa ha studiato, in collaborazione con Assimoco, la polizza PATRIMONIO. PATRIMONIO è l'assicurazione globale che protegge la tua casa e la tua famiglia, offrendoti, nella stessa polizza quattro soluzioni, per garantirti la massima serenità oggi e in futuro. Infatti con PATRIMONIO non ci sono brutte sorprese, perché non ti protegge solo M contro i rischi di incendio della tua casa, ma anche da quelli provocati dal fumo, dall'acqua ed anche dalla corrente elettrica, nonché degli eventuali danni provocati a terzi. PATRIMONIO ti protegge inoltre dai danni derivanti da furto, scippo e rapina nelle circostanze più svariate, sia in casa che fuori casa e ti tutela in caso di danni provocati a terze persone da te, dai tuoi famigliari, dai tuoi collaboratori nonché dalla vivacità dei tuoi animali domestici. PATRIMONIO ti assiste inoltre in caso di emergenza 24 ore su 24 con un servizio di call center offrendoti alcuni servizi aggiuntivi di assistenza (per es. invio di idraulico, elettricista o fab- “OBIETTIVO SICUREZZA” ti protegge dagli infortuni Imprevedibile ma sempre in agguato, l'infortunio procura non solo danni fisici più o meno gravi ma in certi casi, come può essere per i lavoratori autonomi, può produrre anche perdite economiche impedendo di svolgere la propria attività lavorativa. È pur vero che prevenire è meglio che curare ma una buona copertura assicurativa contro gli infortuni può darci maggior tranquillità e serenità. La Cassa Rurale offre pertanto la polizza OBIETTIVO SICUREZZA, rivolta ai clienti persone fisiche e che indennizza l'assicurato per gli infortuni subiti nello svolgimento delle attività professionali o nella vita privata. La polizza prevede inoltre ulteriori condizioni aggiuntive operanti senza incremen- M 10 to del premio di polizza, quali ad esempio rimborso spese per danni estetici conseguenti ad infortunio, indennità per perdita anno scolastico, raddoppio dell'indennità assicurata in caso di morte per circolazione stradale o come pedone, indennità giornaliera da ricovero conseguente ad infortunio (ove non sia prevista l'assicurazione per Inabilità Temporanea), spese di soccorso necessarie in caso di infortunio per il trasporto fino al luogo di cura a mezzo di autoambulanza, aereo o elicottero. Per le sue caratteristiche OBIETTIVO SICUREZZA si rivolge pertanto soprattutto ai clienti che svolgono attività professionali in proprio e che vedrebbero cessare la fonte del proprio reddito in caso di infortunio che provochi invalidità o inabilità a svolgere la propria attività lavorativa. Ma bro in caso di emergenza, rimborsando le spese di albergo in caso di inagibilità dell'abitazione, ecc.). PATRIMONIO è la polizza completa per la casa e la tua famiglia, con costi convenienti, per dare solidità al tuo presente e serenità al tuo futuro. Destinatari di PARIMONIO sono tutti i clienti persone fisiche della Cassa Rurale che possiedono un immobile o siano in affitto. La durata della polizza è annuale e prevede il tacito rinnovo, con possibilità quindi di disdire la polizza con un mese di preavviso sulla data di scadenza annuale. Con PATRIMONIO al momento del sinistro non vengono applicati né scoperti né franchigie; pertanto entro il massimale riportato in polizza nessuna parte del danno resta a carico dell'Assicurato. Maggiori informazioni possono essere richieste presso le nostre filiali che saranno liete di aiutarti a personalizzare la tua protezione a condizioni veramente favorevoli. LE COPERTURE PREVISTE DALLA POLIZZA OBIETTIVO SICUREZZA SONO: morte per infortunio se si verifica - anche successivamente alla scadenza della polizza - entro due anni dal giorno dell'infortunio; invalidità permanente da infortunio se l'invalidità stessa si verifica - anche successivamente al termine della polizza - entro due anni dal giorno dell'infortunio; invalidità permanente da malattia garantisce il pagamento di un indennizzo in caso di malattia che colpisca l'assicurato e che abbia per conseguenza una invalidità permanente accertata di grado superiore al 25%; inabilità temporanea indennizza ogni giorno in cui l'Assicurato si è trovato nell'incapacità fisica di attendere alle sue occupazioni; diaria giornaliera da ingessatura; rimborso spese mediche da infortunio. anche i lavoratori dipendenti possono sottoscrivere la polizza per tutelarsi dai danni provocati da un infortunio. Maggiori informazioni possono essere richieste presso le nostre filiali. PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA insieme si può UN PATTO per la casa rovare un alloggio sta diventando sempre più difficile per tutti, ma ancor di più per le famiglie immigrate. In questi ultimi anni il crescente aumento del valore degli immobili, dovuto al massiccio spostamento degli investimenti finanziari verso il settore della casa, ha provocato una continua crescita dei prezzi e di conseguenza anche dei canoni d'affitto. A tutto questo si aggiungono pregiudizi e diffidenze verso i lavoratori immigrati. Presso il CINFORMI della Provincia Autonoma di Trento, in via Zambra 11 a Trento, è attivo un servizio di sportello di PATTO CASA, l'Associazione nata con lo scopo di aiutare le fasce deboli della popolazione ad affrontare il problema della casa. L'Associazione, che ha sede presso la Federazione Trentina della Cooperazione a Trento, è sorta su impulso del Comune di Trento, della Provincia Autonoma, delle principali associazioni imprenditoriali e delle maggiori organizzazioni che si occupano dell'accoglienza degli stranieri. Hanno aderito a PATTO CASA anche diverse Casse Rurali e Banca Etica. T L'Associazione non ha appartamenti propri da affittare, ma si pone l'obiettivo di facilitare l'incontro tra la domanda e l'offerta di abitazioni fornendo una garanzia ai proprietari per indurli ad aumentare la loro disponibilità all'affitto anche a famiglie immigrate. Lo scopo è quello di effettuare una rilevazione dei fabbisogni abitativi e di costituire una banca dati che possa contenere le richieste e le offerte di alloggio. Il servizio svolto dall'Associazione PATTO CASA è completamente gratuito sia per i proprietari che intendono affittare sia per chi è in cerca di alloggio. A metà ottobre l'Associazione PATTO CASA è stata presentata a varie associazioni di volontariato, al Comune di Lavis e alla Cassa Rurale, chiedendo un aiuto per dare comunicazione e visibilità dell'attività della stessa anche sul comune di Lavis. Abbiamo valutato favorevolmente l'iniziativa e abbiamo deciso per il momento di dare visibilità all'Associazione tramite il presente bollettino inviato ad oltre 4 mila Soci, non solo di Lavis ma anche di Trento e della Val di Cembra. Chi può aderire al fondo di garanzia? A chi si potrà affittare? Potranno chiedere l'adesione alle forme di garanzia previste dal regolamento di Patto Casa, solo per contratti di locazione stipulati ex novo con la formula 3+2 o 4+4, tutti i proprietari di alloggi situati sul territorio provinciale che intendono locare a fasce deboli della popolazione con particolare riferimento a lavoratori immigrati non abbienti e loro famiglie. Ai residente in provincia di Trento da almeno un anno, in possesso di regolare permesso di soggiorno o carta di soggiorno, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato oppure in grado di documentare un adeguato reddito da lavoro. Costituirà titolo di precedenza la presenza nel nucleo famigliare di minori o disabili e famiglie numerose. Cosa prevede la garanzia che l'Associazione PATTO CASA presta ai richiedenti? a) il rimborso della morosità del conduttore di una quota pari al 50% del canone di locazione per un massimo di 12 mensilità (o, in alternativa, 6 mensilità al 100%), fermo restando l'impegno del locatore a recuperare il debito (restituendo la quota versata in caso di riscossione dei crediti arretrati) e con l'obbligo di segnalazione della morosità al Presidente dell'Associazione PATTO CASA entro il terzo mese di morosità pena la perdita della garanzia su tutti i mesi precedenti la segnalazione. Per le famiglie numerose (sopra le quattro persone) la garanzia è aumentata di tre mensilità. La liquidazione avverrà con cadenza quadrimestrale; b) il rimborso delle spese condominiali non pagate dal conduttore e, sulla base delle leggi esistenti, rivendicate formalmente dall'Amministratore condominiale alla proprietà fino a € 1.000,00. La liquidazione avverrà con cadenza quadrimestrale; c) il rimborso dei danni all'immobile, oltre la normale usura, causati dal conduttore e non coperti da assicurazione fino a € 1.000,00. La liquidazione avverrà entro due mesi dal termine del contratto di locazione; d) il rimborso spese per eventuale procedura di sfratto fino a € 1.000,00. La liquidazione avverrà a seguito di idonea sentenza del tribunale preposto. Maggiori informazioni possono essere richieste recandosi presso lo sportello CINFORMI in via Zambra, 11 a Trento (dietro il Top Cenetr) o chiamando il n. 0461/405620. 11 PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA insieme si può DESTINAZIONE DEL TFR: una scelta consapevole ià da alcuni mesi si sta discutendo del tema della destinazione del TFR (Trattamento di Fine Rapporto) e dell'effettivo decollo anche in Italia della previdenza complementare. Già la riforma Maroni prevedeva la partenza della previdenza integrativa dal 1° gennaio 2008, partenza che è stata anticipata dal Governo Prodi al 1° gennaio 2007, con conseguenze anche sul Trattamento di fine rapporto. I dipendenti saranno pertanto chiamati fra il 1° gennaio e il 30 giugno del prossimo anno a decidere la destinazione del proprio T.F.R., con varie possibilità in base alla tipologia di azienda per la quale lavorano. In base a quanto previsto dal disegno di legge finanziaria, dal 1° gennaio 2007 ciascun lavoratore dipendente può scegliere di destinare il proprio Trattamento di Fine Rapporto (TFR) maturando (futuro) alle forme pensionistiche complementari o mantenere il TFR presso il datore di lavoro. Se il lavoratore non esprime alcuna scelta il TFR maturando verrà conferito dal datore di lavoro alle forme pensionistiche complementari (fondi pensione negoziali aziendali o fondi aperti). Se il lavoratore decide di lasciare il TFR presso l'azienda per cui lavora, nel caso di aziende con più di 50 dipendenti il TFR maturando viene trasferito ad apposito fondo gestito dall'INPS. La Cassa Rurale è già attrezzata per proporsi come interlocutore ai lavoratori e alle aziende che volessero destinare il T.F.R. ai fondi pensione. Infatti tramite un importante accordo siglato nel dicembre scorso fra la Federazione Trentina della G 12 Cooperazione e il gruppo Itas Assicurazioni le Casse Rurali possono distribuire il Fondo Pensione Aperto PensPlan Plurifonds quale “proprio” prodotto di previdenza integrativa sul territorio provinciale in regime di esclusiva bancaria. A PensPlan Plurifonds i lavoratori possono destinare il proprio T.F.R., e non solo: possono anche destinare contributi volontari per crearsi nel tempo una pensione integrativa della pensione che riceveranno dall'Inps. Infatti PensPlan Plurifonds è un Fondo pensione aperto a contribuzione definita, che si inserisce nell'ambito dell'innovativo progetto per la previdenza complementare della Regione Trentino Alto Adige. Si definisce aperto perchè può accogliere le adesioni di tutte le categorie di lavoratori, nonchè di tutti i soggetti anche non titolari di redditi di lavoro e di impresa e delle persone fiscalmente a carico. È a contribuzione definita perchè è l'iscritto che determina l'ammontare del proprio versamento al Fondo, importo che può essere variato nel corso del tempo. Possono aderire a PensPlan Plurifonds i lavoratori autonomi, i liberi professionisti, i lavoratori parasubordinati, i percettori di redditi diversi da lavoro (es. fabbricati, capitale, ...), i lavoratori dipendenti, qualora non sussistano o non operino Fondi negoziali, nonché tutti i lavoratori già iscritti ad un altro Fondo pensione che intendono trasferirvi la propria posizione, per decisione individuale o per motivi di lavoro e comunque all'interno dei casi stabiliti nella normativa vigente (cioè dopo almeno cinque anni di permanenza dal momento della costituzione del Fondo e, successivamente, almeno tre anni). All'interno del Fondo PensPlan Plurifonds sono stati creati due progetti previdenziali: PensPlan Family e PensPlan Plus , l'uno rivolto alle casalinghe e ai familiari fiscalmente a carico, cioè con un reddito inferiore a 2.840,51 Euro all'anno (figli, anche minorenni, coniuge, ...), l'altro rivolto a coloro che risultano già iscritti ad un Fondo negoziale e che intendono costituirsi una forma individuale di previdenza in aggiunta al loro Fondo, oppure che vogliono sfruttare appieno i vantaggi fiscali per i redditi diversi da reddito da lavoro dipendente. Gli iscritti possono dedurre dal proprio reddito lordo prima del calcolo dell'IRPEF i contributi versati al Fondo fino al limite del 12% del reddito complessivo annuo e comunque non oltre il tetto annuo di 5.164,57 Euro. Sono deducibili inoltre, sempre nei limiti massimi sopra ricordati, i versamenti effettuati a favore delle persone che il contribuente ha a proprio carico fiscale, e cioè con redditi inferiori a 2.840,51 Euro annui (coniuge, figli). Maggiori informazioni sono disponibili presso gli sportelli della Cassa Rurale. PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA insieme si può Avvicendamento alla vicedirezione della Cassa rurale al 1° gennaio 2007 infatti il vicedirettore Giuliano Ravanelli, dopo oltre 30 anni di onorato servizio presso la Cassa, giunge al meritato traguardo della pensione. Ravanelli, assunto nel gennaio del 1975 dalla ex Cassa Rurale di Albiano, una carriera nel movimento cooperativo, ha percorso tutte le tappe gerarchiche fino ad assumere nel 1989 la direzione della ex Cassa Rurale di Albiano. A seguito della fusione del 2002 aveva assunto la carica di vicedirettore della Cassa Rurale Lavis Valle di Cembra. Il Consiglio di Amministrazione, ringraziando Ravanelli del suo costante impegno in tutti questi anni, ha nominato a suc- D Cambio della guardia alla Vicedirezione della Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra. cedergli Paolo Pojer. Pojer, 43 anni di Grumes ma residente a Cembra, sposato con Roberta, 1 figlio, Giacomo, dopo alcuni anni passati alla Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto era arrivato in Cassa Rurale nel febbraio del 1997. Attualmente Pojer ricopre la carica di Responsabile Commerciale e Referente della rete delle filiali. Per lui è un ritorno, avendo ricoperto la carica di vicedirettore della ex Cassa Rurale di Lavis dal dicembre del 2000 fino a maggio del 2002, data della fusione della stessa con la Cassa Rurale di Albiano e Alta Val di Cembra. Dall’alto: Giuliano Ravanelli e Paolo Pojer. UNICEF: un aiuto concreto a chi è in difficoltà Anche quest'anno la Cassa Rurale ha accettato la proposta, avanzata dal Comitato Provinciale UNICEF di Trento, di ripetere l'iniziativa per la vendita dei biglietti augurali alla Clientela per le Festività. Tenuto conto del successo che tale proposta ha ottenuto anche negli anni passati, riteniamo molto importante rinnovare il nostro impegno per supportare iniziative a favore e sostegno dei bambini più deboli e bisognosi. Questa iniziativa di sensibilizzazione si inserisce in modo coerente nell'ambito delle attività a valenza etica che la Cassa Rurale da sempre è impegnata a perseguire, considerando il fatto che i biglietti ordinati e non venduti alla clientela vengono comunque acquistati dalla Cassa Rurale. I blocchetti predisposti dall'Unicef contengono 10 biglietti augurali e sono in vendita presso le nostre filiali ad un costo di € 8,90. 13 PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA insieme si può IMPARO GIOCANDO a positiva esperienza di collaborazione avuta con IPRASE del Trentino-Istituto Provinciale per la ricerca, l'aggiornamento e la sperimentazione educativi, nella realizzazione dei CdRom multimediali “Castelli e Signori L nel Trentino. Storia e itinerari” e “Natura in Trentino - Studi e percorsi nel verde” che hanno ottenuto un grande successo fra docenti e studenti delle Scuole Medie Inferiori e superiori con la distribuzione di oltre 46.000 CD-ROM e 86.000 opuscoli La Cassa Rurale ha distribuito quasi mille cd delle due edizioni ai clienti che ne hanno fatto richiesta. Chi fosse interessato può richiedere il materiale presso le nostre filiali. I giochi realizzati con la collaborazione delle Casse Rurali Trentine sono disponibili in via esclusiva anche all'interno del portale di gruppo www.cr-surfing.net nella sezione AREA GIOVANI. 14 informativi, hanno portato le Casse Rurali alla produzione di un nuovo lavoro dal titolo “Imparo Giocando - giochi e simulazioni” curata dal professor Romano Nesler. Gli obiettivi dell'iniziativa sono sostanzialmente due. In primo luogo la volontà di portare l'informatica all'interno dell'attività didattica quotidiana, con materiali semplici, modulari e flessibili che si adattino a metodi e stili di insegnamento diversi. In secondo luogo l'intento di ripor tare il gioco al centro dell'apprendimento, con strumenti capaci di coinvolgere e divertire a tal punto da essere usati anche al di fuori dell'ambiente scolastico. I destinatari dell'iniziativa sono gli alunni (e insegnanti) della scuola primaria e secondaria trentina, nonché chiunque sia interessato ai contenuti proposti. Siamo ora alla seconda edizione del progetto “Imparo giocando”, uscita durante l'estate del corrente anno, che va ad integrare la proposta del primo volume pubblicato a novembre dello scorso anno e che ha visto la distribuzione del libro e del cd riportante i giochi multimediali a circa 15 mila studenti e scolari trentini. La seconda edizione ha visto la creazione di 15 nuovi giochi, che vanno ad aggiungersi agli 81 della prima edizione. Il libretto illustra le caratteristiche dei giochi riportati sul cd, i contenuti, le abilità obiettivo, l'età di riferimento, la dinamica e riporta inoltre anche un breve racconto a fumetti sulla storia della Cooperazione, con protagonisti due ragazzini che raccontano i principi ed i valori su cui si fonda il movimento cooperativo e le ragioni che spinsero alla nascita delle prime società cooperative. PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA insieme si può LA BANDA SOCIALE di Lavis marciando nella storia a Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra una società cooperativa molto radicata sul territorio comunale, la Banda sociale di Lavis, un'associazione storica simbolo del Comune. Due realtà simili per spirito cooperativistico. La Banda sociale infatti, come la Cassa Rurale, pone in primo piano la figura del socio valorizzando appieno le sue capacità e risorse umane. I dati di nascita della Banda Sociale di Lavis ce li fornisce Casetti, nella sua "Storia di Lavis". Il ritratto di un complesso d'ottoni, che sfila ordinatamente al seguito di una processione religiosa nel 1855, è il primo documento che attesta l'esistenza della Banda a Lavis. L'istituzione di una Banda Sociale con statuto in 27 articoli viene invece datata nel 1903 sotto la guida del presidente dott. Carlo Sette, ma essa ferma la sua attività nel 1915 in coincidenza con la prima Guerra mondiale. La ricostruzione avviene fra il 1920 e il 1921 sotto la spinta del maestro Cordin e del nuovo presidente Domenico Varner, ma già nel 1923 cade sotto il giudizio disciplinare del Direttorio di Lavis e si sfascia. La cronaca va avanti in modo frammentario durante il periodo fascista e negli anni della seconda guerra mondiale. Marcello Piffer e Gino Girardi sono tra i protagonisti della nuova fase, dopo la liberazione. Il L primo prende in mano la direzione, il secondo dà lezioni di musica, istruisce gli allievi, cura il vivaio. Gli anni Cinquanta sono ancora di assestamento. Si lavora sul patrimonio strumentale, si curano le divise, si mette mano al palco armonico. Ma anche l'attività strumentale riprende vigore con numerosi concerti in Italia e all'estero e con alcuni gemellaggi con diversi gruppi musicali italiani e non. La Banda Sociale di Lavis ha superato ormai il secolo di vita e continua a proporre la sua musica a tutti gli appassionati. Tralascio volutamente maggiori dettagli sulla storia della Banda che è consultabile sul sito internet www.bandalavis.it, perché volevo invece soffermarmi un po’ sull'attività svolta in questo ultimo periodo. Nell'ottobre del 2005 l'associazione ha festeggiato assieme a tutta la popolazione comunale, e non solo, il 150° anniversario della sua fondazione. Un traguardo di tutto rispetto del quale si può essere orgogliosi. Naturalmente anche in questa occasione la Cassa Rurale ci è stata molto vicina. Il 2006 ha visto un avvicendamento nella direzione della Banda. Al prof. Sozzi, che con l'occasione voglio ringraziare calorosamente per il lavoro svolto in questi ultimi anni, è succeduto il maestro Giuseppe Leonardelli, che si è messo subito alacremente al lavoro, per portare la Banda a nuovi traguardi. Durante l'anno abbiamo partecipato a numerosi appuntamenti musicali, oltre che ad accompagnare le ricorrenze fondamentali della comunità. Non da ultimo, il 23 e 24 settembre siamo stati ospiti graditi in Toscana e precisamente a Castiglione d'Orcia ed Asciano, due centri medioevali nelle vicinanze di Siena. La trasferta della Banda ha suscitato notevole interesse ed apprezzamento da parte delle associazioni musicali che ci hanno ospitato. L'occasione ha dato modo al sodalizio lavisano di trasmettere il suo amore per la musica, la capacità di stringere nuove amicizie e di rappresentare al meglio la nostra tradizione locale. Il 24 e 25 novembre siamo stati presenti a Salisburgo, per un weekend in musica all'insegna di Mozart. Un appuntamento molto importante per il quale tutti i bandisti si sono preparati al meglio. Ricordo che la sera del 17 dicembre (domenica) si terrà presso l'auditorium comunale il tradizionale concerto di Natale della Banda sociale di Lavis. Naturalmente tutta la popolazione è invitata calorosamente. Ringrazio tutti coloro che collaborano ed hanno collaborato affinché la Banda possa proseguire nella sua attività nel migliore dei modi. Un grazie particolare alla Cassa Rurale Lavis Valle di Cembra, sempre attenta ai bisogni delle associazioni di volontariato. Grazie ancora e buone feste a tutti. Il Presidente Luigi Andreolli 15 PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA insieme si può Situazione mercati finanziari (al 20 novembre 2006) egli Stati Uniti la fase di rallentamento dell'attività economica iniziata in primavera è proseguita anche durante l'estate, conformemente all'indebolimento degli indici sulla N fiducia delle imprese nonché al raffreddamento in atto nel mercato immobiliare. Quest'ultimo è proceduto a ritmi sostenuti nel corso dei mesi estivi, andando a frenare in modo significativo la crescita economica. I dati preliminari del PIL del terzo trimestre 2006 hanno confermato il rallentamento in corso: la crescita economica si è fermata, infatti, ad appena un +1,6% in ragione d'anno, ai minimi da oltre tre anni. A pesare sulla crescita è stato la pesante caduta degli investimenti residenziali 16 (-17.4%), aggiunta alla contrazione delle esportazioni. Segnali incoraggianti sono venuti, invece, dai consumi privati e dagli investimenti non residenziali che hanno entrambi evidenziato una accelerazione della crescita rispetto al secondo trimestre. Guardando al futuro, il rischio di un forte aggiustamento delle scorte e i segnali contraddittori provenienti dalle più recenti indagini di fiducia, oltre agli ormai noti rischi connessi alle dinamiche in atto nel mercato immobiliare, rendono estremamente incerto lo scenario prospettico di crescita dell'economia, che dovrebbe tuttavia tradursi in un rallentamento morbido, grazie agli stimoli positivi derivanti dalla robusta dinamica dei redditi, dai rialzi dei corsi azionari e dalla discesa del costo dell'energia. Il tasso di disoccupazione continua a migliorare attestandosi ora al 4,4% dal 4,6% del mese scorso. Contemporaneamente al ruolo di stimolo dell'economia, la discesa del caro-petrolio sta condizionando in modo significativo anche il profilo di inflazione. Dopo la discesa evidenziata a settembre, dal 3,8% al 2,1%, l'inflazione complessiva è scesa ulteriormente ad ottobre, attestandosi all'1,3%, ovvero ai minimi da quattro anni. La recente stabilizzazione dei corsi petroliferi intorno ai 60 dollari al barile fa prevedere che la spinta al ribasso proveniente dalla componente dei prezzi energetici venga gradualmente ad esaurirsi negli ultimi mesi dell'anno, determinando una correzione al rialzo dell'inflazione. L'andamento benevolo dei corsi petroliferi dovrebbe venire per altro a stemperare in parte i timori per l'andamento dell'inflazione della Fed, che tuttavia non può abbassare la guardia dinnanzi ad un'inflazione che in termini “core” (al netto dei prezzi di alimentari ed energia) si mantiene tuttora su livelli decisamente elevati (2,8%), nettamente al di sopra della propria zona di tolleranza posta al 2%. Pertanto la Federal Reserve è prevista mantenere un atteggiamento “attendista” nel corso dei prossimi mesi, al fine di ottenere indicazioni chiarificatrici sull'effettiva direzione dell'economia. Nell'Area Euro i segnali più recenti confermano la ripresa dell'economia: la crescita nel secondo trimestre ha segnato un'ulteriore accelerazione rispetto alla già robusta performance segnata nel 1° trimestre. Il PIL reale è, infatti, cresciuto dello 0,9% sul precedente trimestre, che rappresenta il ritmo di crescita più forte da ben sei anni, mentre il dato su base annua è balzato a +2,6%. Tale andamento si colloca in linea con i segnali di forza che durante la primavera sono venuti dalle indagini sul clima di fiducia delle imprese (indice IFO e PMI in testa). Tale andamento fa prevedere che la crescita possa mantenersi su ritmi abbastanza robusti anche nella seconda parte dell'anno, prima di rallentare nel 2007 per effetto delle misure di politica fiscale restrittiva annunciate dal PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA governo tedesco e italiano, nonché in funzione di un contesto internazionale meno favorevole. L'inflazione, il cui andamento continua ad essere condizionato dalle oscillazioni del prezzo del petrolio, è scesa all'1,7% a settembre, collocandosi per la prima volta da gennaio 2005 sotto il 2%. Tale andamento è stato frutto principalmente della marcata discesa del prezzo del petrolio. Le previsioni indicano che l'inflazione riprenderà a salire per attestarsi nell'intorno, o leggermente sopra, il 2%, livello sopra il quale dovrebbe mantenersi in media anche nel 2007, allorché l'aumento dell'IVA programmato dal Governo tedesco (dal 16 al 19%) eserciterà una decisa spinta al rialzo sui prezzi. Il tasso di disoccupazione si mantiene sotto l'8%. I dati positivi sull'economia europea dovrebbero indurre la Banca Centrale Europea a proseguire il ciclo di rialzo dei tassi; dopo il rialzo dello 0,25% deciso ad inizio ottobre, è atteso un altro rialzo a dicembre. insieme si può In Giappone prosegue la ripresa dell'economia. I dati di contabilità nazionale hanno, infatti, evidenziato come l'attività durante il terzo trimestre dell'anno sia cresciuta del 2% in ragione d'anno. Al dato positivo relativo al terzo trimestre si è aggiunta la revisione al rialzo, dall'1% all'1,5%, del dato relativo al trimestre precedente, confermando, dunque, uno scenario di consolidamento della ripresa, seppure su ritmi di crescita non particolarmente esuberanti. La Banca Centrale giapponese continua a prevedere un consolidamento della ripresa in atto e la fine del periodo di deflazione. Dopo l'intervento sui tassi effettuato a luglio è pertanto prevedibile che la Bank of Japan prosegua lungo un sentiero di graduali rialzi dei tassi nel corso dei mesi a venire. Sui mercati obbligazionari le obbligazioni statali segnano un altro mese di buoni risultati; dalla metà di ottobre i principali indici obbligazionari americani ed europei hanno realizzato dei guadagni maggiori o uguali all'1%. Nonostante i positivi riscontri sul fronte della disoccupazione, sono comunque prevalsi gli argomenti a favore dei titoli obbligazionari e le previsioni prevedono un taglio dei tassi ufficiali americani di almeno mezzo punto percentuale nell'anno venturo. Con l'attenuazione delle tensioni inflazionistiche, come mostra il calo dei prezzi, si accentua il trend rialzista dei corsi obbligazionari. Il tasso di rendimento del titolo decennale americano è ora inferiore al 4,6%, con i titoli a scadenza biennale che rendono più di quelli a 10 anni. Il mercato obbligazionario europeo è stato guidato dai dati americani con i rendimenti che sono scesi, con il Bund decennale tedesco che segna un rendimento del 3,76%. Sul fronte politica monetaria non ci sono novità: il tasso di riferimento dovrebbe essere alzato al 3,5% con il meeting di dicembre, a cui dovrebbe seguire un altro rialzo dello 0,25% nella prima parte del 2007. Sul mercato dei cambi il cambio euro/dollaro si muove da oltre sei mesi fra 1,24 e 1,29; fallita infatti la rottura di 1,245 è andato a ritestare la parte alta del range a 1,285/1,29. Attualmente il ritor- no sotto 1,275 potrebbe portare verso 1,255. Fondamentale, per la continuazione del movimento, e' la rottura di 1,2458 che aprirebbe la strada verso 1,20. 17 PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA insieme si può SOCI IN CROCIERA sulle antiche rotte della Serenissima opo la crociera i fiordi norvegesi di due anni fa presentiamo nel 2007 una nuova proposta ai Soci, nell'intento di fornire non solo servizi bancari, ma anche di proporre iniziative diverse e interessanti. Partenza prevista il 10 giugno 2007 a bordo della nuovissima Costa Serena, la nuova ammiraglia Costa che sarà varata nel mese di aprile del prossimo anno. Si parte da Venezia domenica 10 giugno 2007: San Marco, Palazzo Ducale, il Canal Grande… non esiste al mondo un D 18 gioiello simile. Sosta a Bari per ammirare il castello Normanno e la Basilica di San Nicola. Passaggio nella Grecia continentale, attraccando nel porto di Katakolon, per raggiungere Olimpia, dove nacquero i famosi giochi. Successivamente in Turchia, con tappa a Smirne, per raggiungere Efeso, una delle più grandi città archeologiche del mondo. E finalmente la misteriosa Istanbul, la città dei minareti, con le sue 500 moschee. Da non perdere Topkapi, il palazzo che è stato per quattro secoli residenza dei sultani e delle donne In collaborazione con Costa Crociere, leader nazionale nel settore, abbiamo programmato una crociera di 7 giorni alla scoperta del Mar Egeo e della Turchia. insieme si può PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA dell'harem; poi il colorato e caratteristico Gran Bazar. Sulla via del ritorno fermata a Dubrovnik, per la visita alla città vecchia, racchiusa all'interno delle mura, con palazzi storici, botteghe e caffè all'aperto; fuori un paesaggio naturale incantevole. COME PRENOTARSI Per poter usufruire delle vantaggiose condizioni offerte ai Soci essi dovranno effettuare la iscrizione entro il 10 marzo 2007 versando un acconto di 250 euro e fornendo copia del proprio documento di identità. L'Ufficio Marketing è a disposizione per eventuali chiarimenti ai numeri: 0461 248582 Fernando Odorizzi 0461 248529 Romana Pilati ITINERARIO arrivo partenza domenica 10 giugno 2007 Venezia (imbarco dalle 13.30) 18.00 lunedì 11 giugno Bari 11.00 14.00 martedì 12 giugno Olimpia 08.00 13.00 mercoledì 13 giugno Smirne 08.30 15.00 giovedì 14 giugno Istanbul 08.00 18.00 venerdì 15 giugno In navigazione sabato 16 giugno Dubrovnik 12.00 17.30 domenica 17 giugno 2007 Venezia 10.00 La quota comprende: trasferimento in pullman da Lavis e ritorno, cocktail di benvenuto e serata di Gala, crociera in pensione completa con forfait di bevande, partecipazione a tutte le attività di animazione e utilizzo di tutte le attrezzature, assicurazione medico e bagaglio, mance, tasse di imbarco, gadget di viaggio. Non sono incluse le escursioni a terra (prenotabili a bordo), le spese di carattere personale (massaggi, parrucchiere, ecc.). QUOTE DI PARTECIPAZIONE A PERSONA Organizzazione: Tipologia cabina Quota Base Supplemento singola Quota ragazzi fino a 18 anni INTERNA ESTERNA ESTERNA CON BALCONE 1.195 710 230 1.355 835 230 1.445 910 230 Grizzly Viaggi srl Borgo Valsugana 19 PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA LE RICETTE insieme si può GNOCCHI DI ZUCCA AL BURRO E RICOTTA AFFUMICATA Ingredienti per 4 persone: Zucca gialla 40 g Farina Bianca 200 g Burro 40 g Uova 2 Ricotta affumicata grattugiata 60 g Salvia 4 foglie Sale q.b. Preparazione: mondate la zucca privandola di buccia e semi, tagliatela a fette, fatela cuocere in forno caldo a 180° per 20 minuti, quindi passatela al setaccio e raccoglietela in una terrina e lasciatela raffreddare. Unite al passato di zucca la farina, le uova, una presa di sale e mescolate energicamente. Raccogliete a cucchiaio l'impasto ottenuto e versatelo in acqua bollente salata, aiutandovi con un'altro cucchiaio in modo da formare gli gnocchi. Quando questi verranno a galla, raccoglieteli con una schiumarola ed immergeteli in una pentola di acqua fredda, conservando l'acqua di cottura. Fate rosolare la salvia in una padella con il burro. Immergete gli gnocchi nuovamente nell'acqua bollente salata per pochi secondi, scolateli, versateli nel tegame con la salvia, lasciandoli insaporire brevemente, quindi cospargeteli con la ricotta affumicata e serviteli subito. Per variare potere raccogliere gli gnocchi oramai cotti in una pirofila da forno imburrata, cospargete con il formaggio e gratinate per 5 minuti nel forno caldo a 200°: otterrete una preparazione più asciutta e croccante. Preparazione: Lavate gli spinaci e lessateli con la sola acqua della sgrondatura, salateli leggermente, scolateli, strizzateli e fateli saltare in padella con 30 gr di burro e uno spicchio d'aglio. Riempite lo spinacino con gli spinaci e al centro mettete la carota grattata e lavata. Cucite lo spinacino e fatelo rosolare nell' olio con uno spicchio d' aglio e le foglie di salvia, fatelo rosolare, irrorate con il vino, fatelo evaporare poi aggiungete il brodo, circa 2 dl. Chiudete con il coperchio e fate cuocere per circa un'ora. Quando la carne è cotta toglietela dal tegame e restringete il sugo aggiungendo la maizena lavorata insieme al rimanente burro. Tagliate la carne a fette e servite irrorando con la salsa calda. Lo spinacino si presenta molto bene, ed è un ottimo secondo anche per Natale. Preparazione: Preparate la pasta biscotto: con lo sbattitore elettrico montate le uova e il tuorlo con lo zucchero e un pizzichino di sale; quando il composto sarà gonfio e soffice, incorporatevi la farina e una bustina di vanillina, facendo scendere il tutto da un setaccino. Versate l'impasto su una placca imburrata e infarinata e infornatelo a 190° per 15' circa; appena cotto, sformate la pasta su un canovaccio umido per mantenerla morbida. Pelate le pere, tagliatele a spicchi, cuocetele per 4' in mezzo litro d'acqua e g 100 di zucchero, quindi spegnete, lasciatele raffreddare nel loro sciroppo e infine sgocciolatele e asciugatele. Per la bavarese, mettete ad ammorbidire i fogli di gelatina in acqua fredda e, intanto, riscaldate il latte e, in una ciotola, lavorate i tuorli con g 70 di zucchero rimasto e mezzo cucchiaino di fecola. Stemperate il composto con il latte caldo, quindi portate la crema su fuoco moderato e, sempre mescolando, fatela addensare senza che prenda il bollore; spegnete, aggiungete la gelatina ammorbidita, accertandovi che si sciolga completamente, e abbondante cannella. Lasciate raffreddare la crema, finché incomincerà a rapprendersi e, allora, incorporatevi la panna montata fermissima. Con parte della pasta biscotto rivestite uno stampo rettangolare (da plum-cake) di l 0,750 di capacità; riempitelo con metà della bavarese, sistematevi le pere per il lungo, la restante bavarese, il tutto coperto con la pasta biscotto rimasta. Passate in frigorifero per 6 ore; servite il dolce a fette, volendo, accompagnato da crema inglese aromatizzata alla cannella. SPINACINO Ingredienti per 8 persone: 1 kg di Spinacino di vitello 1 kg di Spinaci Una carota 50 g di Burro Vino bianco 1 dl Brodo q.b. 2 spicchi d’aglio 5 foglie di salvia Maizena - 1 cucchiaio Olio exravergine, sale e pepe q.b. BAVARESE ALLE PERE Ingredienti: Per la pasta biscotto: zucchero semolato g 125, farina g 90, 2 uova e un tuorlo, vanillina, sale, burro e farina per la placca. Per la bavarese: panna fresca g 250, zucchero semolato g 170, latte g 125, gelatina in fogli (colla di pesce) g 18, fecola, cannella in polvere, 2 tuorli, 2 pere. Il C 20 g onsi lio e soci ed all gura ai u a e n trazio minis m a i d loro famiglie di Buon Natale e felice Anno nuovo ! cero augurio il più sin