Sicurezza e Igiene negli Ambienti di Lavoro NEWSLETTER N. 4 del 11/04/2012 1 SICUREZZA E IGIENE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO NOVITÀ MINISTERO MINISTERO INAIL USL USL - ALLEGATO 3A E 3B DEL TU 81/2008 VACINAZIONE ANTITETANICA INVIO DOMANDE DI FINANZIAMENTO MANUALE OPERATIVO PER CHI OPERA IN ALTEZZA SICUREZZA MEZZI AGRICOLI A LAVORO E SU STRADA PROSSIME SCADENZE DA NORMATIVA APPROFONDIMENTO DATORE DI LAVORO GARANTE DELL’INCOLUMITA’ LAVORATORI NOVITA’ ALLEGATO 3A 3B del DL 81/2008 FONTE: CONFERENZA STATO REGIONI – 15 marzo 2012. La Conferenza Stato-Regioni del 15 marzo 2012 ha modificato parte degli allegati 3A e 3B del D.Lgs. 81/08 - Testo Unico sulla Sicurezza sul lavoro. Le variazioni riguardano i contenuti minimi della cartella sanitaria e di rischio e i contenuti minimi della comunicazione del giudizio di idoneità. Le modifiche indicano chiaramente che è compito del medico competente occuparsi della raccolta, dell’aggiornamento e della custodia delle informazioni contenute nell’allegato I del decreto di modifica. L’allegato I del decreto elenca i contenuti minimi che il medico competente deve inserire nella cartella sanitaria e di rischio e anche i contenuti minimi della comunicazione del giudizio di idoneità. Nell’allegato II del decreto vengono invece definite le informazioni necessarie alla trasmissione dei dati aggregati, così come stabilito da comma 1 dell’art. 40 dlgs 81/08. L’allegato I contiene, perciò, le modifiche all’allegato 3A del Testo Unico, mentre l’allegato II le modifiche allegato 3B. Come più volte sottolineato nel decreto tutti i dati andranno comunicati per via telematica. Viene inoltre stabilito dall’art. 4 un periodo di sperimentazione, che permetterà di individuare eventuali problematiche e programmare di conseguenza ulteriori modifiche e miglioramenti. Tale periodo durerà 12 mesi a partire dalla pubblicazione sulla GU. Il Dlgs 81/08 SEDE DI GUAS TALLA- RE Via Pallone Ultimo n. 1 Tel. 0522/16.96.822 Cell.347/28.30.288 www.2esicurezza.it E-mail [email protected] ELIS ABETTA ALLOCCA SEDE DI REGGIO EMILIA- RE Via wybicki n. 13 Tel. e Fax 0522/28.10.40 Cell.340/16.06.347 www.2esicurezza.it E-mail [email protected] ELIS ABETTA NOTARI Sicurezza e Igiene negli Ambienti di Lavoro NEWSLETTER N. 4 del 11/04/2012 prevedeva la trasmissione dei dati entro il primo trimestre dell’anno successivo a quello di riferimento, in occasione della sperimentazione delle modifiche apportate tale termine viene spostato al 30 giugno 2013. Sempre per il periodo di sperimentazione, date le difficoltà che l’invio telematico potrebbe presentare, vengono sospese le sanzioni previste dall’articolo 58, comma 1, lettera e). VACINAZIONI: ANTITETANICA In materia di sicurezza e salute sul lavoro, una serie di norme rendevano obbligatorie le vaccinazioni per determinate categorie di lavoratori, in particolare l’ antitetanica (L.292/1963 e ss.mm.ii.). Con il 15 dicembre 2010, data di entrata in vigore del Dlgs 213/2010, sono state abrogate tutte le disposizioni legislative antecedenti al 1.1.1970, con esclusione di quelle contenute in un allegato al decreto, nel quale, peraltro, non appaiono quelle relative all’assoggettamento all’obbligo di vaccinazione delle attività di due settori, l’edilizia e l’agricoltura, nei quali il rischio di contrarre il tetano è, invece, sempre elevato. La questione è controversa, tant’è che da più parti viene richiesto un intervento certo e una disposizione legislativa sicura nella materia, visto che, a favore di questa pratica preventiva, ritenuta necessaria fino a un anno fa, c’è chi fa rientrare l’antitetanica nell’ambito della sorveglianza sanitaria cui il datore di lavoro è tenuto per effetto del disposto del TU 81/08 e prima ancora in virtù della prescrizione dell‘art. 2087 del codice civile (massima prevenzione tecnicamente possibile). Altri, invece, negano al datore di lavoro il potere di imporre il trattamento sanitario di prevenzione a carico del lavoratore che potrebbe opporre un rifiuto (art. 32 della Costituzione …”Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge”…). Comprensibile la situazione di incertezza dei datori di lavoro ai quali, peraltro, credo di poter suggerire, in attesa dei chiarimenti da parte del Ministero competente, di inserire la necessità della vaccinazione nel documento aziendale di valutazione dei rischi come atto ricompreso nel protocollo sanitario predisposto e articolato per specifici rischi dal Medico competente, con la conseguente possibilità di richiedere l’adempimento ai lavoratori interessati, i quali non vi si possono opporre, pena la sospensione e l’assoggettamento alle procedure disciplinari. INVIO DOMANDE DI FINANZIAMENTO INAIL FONTE: sezione del sito INAIL – sicurezza sul lavoro. http://www.inail.it/Portale/appmanager/portale/desktop?_nfpb=true&_pageLabel=PAGE_SICUREZZA&nextPage=Finan ziamenti_alle_imprese/index.jsp L’apertura dello sportello informatico per l’invio telematico delle domande tramite codice identificativo, per l’assegnazione delle risorse previste nell’Avviso pubblico dell’INAIL, sarà pubblicato sulla pagina web dell’ente stesso il 16 Aprile p.v. Si ricorda che potranno procedere all’invio telematico solo le imprese che hanno salvato la propria domanda e sono in possesso di regolare codice identificativo la cui validità è verificabile tramite l’apposita voce "consulta/rigenera codice" della procedura per la compilazione on line. SEDE DI GUAS TALLA- RE Via Pallone Ultimo n. 1 Tel. 0522/16.96.822 Cell.347/28.30.288 www.2esicurezza.it E-mail [email protected] ELIS ABETTA ALLOCCA SEDE DI REGGIO EMILIA- RE Via wybicki n. 13 Tel. e Fax 0522/28.10.40 Cell.340/16.06.347 www.2esicurezza.it E-mail [email protected] ELIS ABETTA NOTARI 2 Sicurezza e Igiene negli Ambienti di Lavoro NEWSLETTER N. 4 del 11/04/2012 3 MANUALE OPERATIVO PER CHI OPERA IN ALTEZZA http://www.prevenzionecantieri.it/j/index.php?option=com_content&view=article&id=424%3Aterza-edizione-delmanuale-operativo-io-non-ci-casco&catid=41%3Anews-ed-eventi&Itemid=99&lang=it L’opuscolo intitolato “Io non ci casco – Manuale operativo per chi opera in altezza” a cura del Dipartimento di prevenzione – Servizio prevenzione igiene e sicurezza ambienti di lavoro (SPISAL) dell’Azienda U.L.S.S. 15 può essere uno strumento utile ed efficace per formare e informare i lavoratori e i datori di lavoro su tutti i rischi cui è esposto chi opera in altezza con l’obiettivo ultimo di ridurre l’incidenza delle cadute dall’alto (infortunio con conseguenze gravemente invalidanti se non mortali). Questo opuscolo si prefigge di fornire ai coordinatori per la progettazione e per l’esecuzione, alle imprese e ai capo-cantiere i criteri per una efficace progettazione e pianificazione delle misure di sicurezza nei lavori in altezza, partendo dall’analisi di singoli contesti di rischio. Questa terza edizione è integrata con il D.lgs. 81/2008 ed il D.lgs. 106/2009, e le più recenti indicazioni riportate nelle linee guida tecniche nazionali. Tratta il problema delle cadute dall’alto in modo tecnico ma chiaro e con numerose illustrazioni. SICUREZZA MEZZI AGRICOLI A LAVORO E SU STRADA FONTE: ASL BERGAMO – LINEE GUIDA – ASL BERGAMO, PROVINCIA DI BERGAMO, INAIL, REGIONE LOMBARDIA “Come adeguare i trattori e le motoagricole usate. Requisiti minimi di sicurezza per l’utilizzo in ambito agricolo e per la circolazione su strada”. La guida raccoglie in un unico documento le principali misure di sicurezza che ogni agricoltore deve adottare sulla propria trattrice o motoagricola. Si intende così fornire uno strumento semplice di verifica che gli imprenditori agricoli potranno utilizzare per appurare se i propri mezzi sono idonei alla normativa in materia di sicurezza sul lavoro e al Codice della strada. La linea guida dovrebbe se utilizzata ridurre gli infortuni sul lavoro nel settore agricolo. Il Decreto legislativo 81 del 2008 e le conseguenti Linee guida ex-ISPESL hanno introdotto delle importanti novità per l’adeguamento dei trattori agricoli o forestali e delle motoagricole ai requisiti minimi di sicurezza. Per essere a norma il parco macchine (nuovo e usato) deve essere dotato di “dispositivi di protezione in caso di ribaltamento costituiti da una struttura (telaio o cabina) atta a garantire attorno all’operatore un adeguato volume di sicurezza e un sistema di ritenzione del conducente (cintura di sicurezza) per trattenerlo all’interno di tale volume ed evitarne lo schiacciamento tra il terreno e le parti del trattore in caso di ribaltamento.” I proprietari di vecchi trattori ancora in servizio e non dotati di alcun sistema di protezione, dovranno procedere all’adeguamento. Per la conformità con requisiti di sicurezza vanno valutati una serie di interventi tecnici: accesso al posto guida, impianto elettrico, cinghie per la trasmissione del moto e organi in movimento, presa di potenza posteriore, ganci di traino, albero cardanico per l’azionamento delle attrezzature, parti calde, zavorre anteriori, parabrezza, tergicristallo, dispositivo retrovisore, dispositivi di illuminazione e segnalazione SEDE DI GUAS TALLA- RE Via Pallone Ultimo n. 1 Tel. 0522/16.96.822 Cell.347/28.30.288 www.2esicurezza.it E-mail [email protected] ELIS ABETTA ALLOCCA SEDE DI REGGIO EMILIA- RE Via wybicki n. 13 Tel. e Fax 0522/28.10.40 Cell.340/16.06.347 www.2esicurezza.it E-mail [email protected] ELIS ABETTA NOTARI Sicurezza e Igiene negli Ambienti di Lavoro NEWSLETTER N. 4 del 11/04/2012 luminosa, segnalatore acustico, pneumatici, gancio di sicurezza per comando movimentazione pianale (solo per motoagricola). Nel documento vengono fornite indicazioni relative ai controlli di polizia, locale e stradale, e le relative sanzioni previste nel caso del mancato rispetto della normativa sulla sicurezza. PROSSIME SCADENZE Da normativa: 16/04/2012: 30/04/2012: 5/2012: 30/06/2012: apertura sportello informatico per l’invio delle domande di finanziamento obbligo di misurazione dei campi elettromagnetici. verifica periodica attrezzature come da All. 7 TU 81/2008. obbligo di stesura del DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO in sostituzione all’autocertificazione per le aziende con meno di 10 lavoratori. 11/2012: sostituzione dei dispositivi di apertura delle porte non muniti di marcatura CE. 31/12/2012: adeguamento alla normativa antincendio per gli alberghi con più di 25 posti letto. 31/12/2012: verifiche sismiche È confermata la proroga al 31 dicembre 2012 per le verifiche tecniche degli edifici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile, sia degli edifici e delle opere infrastrutturali che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso. APPROFONDIMENTO DATORE DI LAVORO GARANTE DELL’INCOLUMITA’ LAVORATORI FONTE: SENTENZA CASSAZIONE N. 6854 DEL 21/02/2012– CONDANNA PER OMICIDIO COLPOSO La sentenza 6854 del 21 febbraio 2012, ha confermato la condanna per omicidio colposo al datore di lavoro colpevole di non aver messo a disposizione del dipendente un attrezzatura sicura in base ai progressi della tecnica. Con questa sentenza si evidenzia che l’unico soggetto garante dell’incolumità dei lavoratori è il datore di lavoro La sentenza riguarda un incidente mortale che ha coinvolto un lavoratore mentre guidava un rullo compattatore in salita diventato ingovernabile a causa dello scollegamento della trasmissione dal motore con messa in folle del mezzo (situazione che si poteva verificare a SEDE DI GUAS TALLA- RE Via Pallone Ultimo n. 1 Tel. 0522/16.96.822 Cell.347/28.30.288 www.2esicurezza.it E-mail [email protected] ELIS ABETTA ALLOCCA SEDE DI REGGIO EMILIA- RE Via wybicki n. 13 Tel. e Fax 0522/28.10.40 Cell.340/16.06.347 www.2esicurezza.it E-mail [email protected] ELIS ABETTA NOTARI 4 Sicurezza e Igiene negli Ambienti di Lavoro NEWSLETTER N. 4 del 11/04/2012 causa di rottura meccanica o errata manovra dell’operatore), in questo caso essendo il rullo in salita e non frenato ha iniziato a retrocedere aumentando di velocità e capovolgendosi ha schiacciato l’operaio. L’incidente non si sarebbe verificato se l’attrezzatura messa a disposizione dal lavoratore fosse stata dotata di un freno idraulico (che impedisce la messa in folle), anziché meccanico. Il datore di lavoro avrebbe dovuto fornire attrezzature sicure in base a quanto la tecnologia del momento consentiva, quindi poiché ciò non è stato fatto risulta una completa responsabilità del datore di lavoro. Il datore di lavoro è il garante dell’incolumità fisica del prestatori di lavoro, con l’ovvia conseguenza che, ove egli non ottemperi agli obblighi di tutela, l’evento lesivo correttamente gli viene imputato in forza del meccanismo reattivo previsto dall’art. 40 C.P.P. comma 2.” Elisabetta Allocca SEDE DI GUAS TALLA- RE Via Pallone Ultimo n. 1 Tel. 0522/16.96.822 Cell.347/28.30.288 www.2esicurezza.it E-mail [email protected] ELIS ABETTA ALLOCCA Elisabetta Notari SEDE DI REGGIO EMILIA- RE Via wybicki n. 13 Tel. e Fax 0522/28.10.40 Cell.340/16.06.347 www.2esicurezza.it E-mail [email protected] ELIS ABETTA NOTARI 5