Il ritorno del ‘Samaritano’ SCUOLA, AVIS & NEW GENERATION T orna a dicembre il Proemio Samaritano, il momento dedicato alle persone semplici che compiono gesti di ordinaria umanità verso il prossimo spontaneamente, gratuitamente, con continuità e in geloso anonimato. Nato come concorso-Proemio dell'Avis Riviera del Brenta, che l'ha esteso a tutte le Avis del Veneto, il Samaritano è diventato ben presto “italiano” e da qualche tempo viene promosso ogni due anni dalla stessa Avis nazionale, con la preziosisima collaborazione dell'Avis della Riviera (nella foto un momento dell’edizione 2006). Il proemio è rivol- to a tutti e deve il suo nome al gesto di altruismo del buon Samaritano, descritto nel Vangelo di San Luca. È una sorta di progetto di educazione alla solidarietà in generale e alla donazione di sangue in particolare, che si sviluppa attraverso la segnalazione di persone che, in silenzio, aiutano gli altri senza nulla attendersi e senza essere costrette, se non dalla propria libera scelta. Una commissione dell'Avis nazionale indicherà, tra tutte le segnalazioni pervenute da parte di Avis comunali, provinciali e regionali, di altre associazioni di volontariato, delle parrocchie o di persone comuni, le cinque che meglio si avvicinano allo spirito del donatore volontario. Una seconda commissione di trenta studenti delle scuole superiori della Riviera del Brenta, dove il Proemio è nato, sceglierà tra i cinque finalisti il “Samaritano 2008”. La sua storia verrà raccontata il 6 dicembre al cinema Italia di Dolo. Invitati all'incontro anche gli altri 4 finalisti, gli studenti, la cittadinanza, la stampa e naturalmente tutti gli Avisini che vorranno partecipare. Le segnalazioni, firmate, vanno inviate con il proprio indirizzo a Proemio Nazionale Samaritano - Avis Riviera del Brenta, via Tintoretto 6, 30031 Dolo (Ve), entro il 31 ottobre 2008. Informazioni allo 0270006786/95 (Avis nazionale), 041-411637 (Francesco Bosello, segretario Proemio) e 0414196952 (Andrea Zilio, coordinatore Proemio). ‘Giovani per la Vita’, a Preganziol successo con chiaroscuri L 'Avis di Preganziol (Tv) ha aderito ad un progettoconcorso denominato “Giovani per la Vita”, finanziato dal Comitato di gestione fondo speciale per il Volontariato del Veneto e in parte dall'Avis comunale, patrocinato dalla Città di Preganziol e dalla Provincia di Treviso. Nel titolo già la finalità: stimolare i giovani verso la vita in tutte le sue espressioni. Il progetto si è articolato in due parti ben distinte tra loro: una nei confronti dei giovani diversamente abili, offrendo un corso di nuoto con l'intento di migliorare la loro qualità di vita, e l'altra con un concorso indirizzato agli studenti, per stimolarli a rendersi protagonisti con degli elaborati miranti alla divulgazione del dono e di 28 quello del sangue in particolare. Una trentina le partecipazioni alla prima parte del progetto e ben 18 Istituti scolastici di Treviso e Mogliano Veneto raggiunti dal concorso, anche se non con i risultati che ci si aspettava. A fronte di dirigenti scolastici e insegnanti entusiasti, infatti, si è registrato purtroppo uno scarso interesse da parte di altri, che non hanno colto il fine prezioso dell'iniziativa. Di grande effetto l'incontro con gli studenti dell'Istituto CFP di Lancenigo, che ha ricevuto un elogio, con i quali si è parlato del dono e dello stile di vita del donatore. Cinquantasei gli elaborati, di ottima qualità, passati al vaglio della Commissione e che, ciascuno per le sue caratteristiche, si è deciso di riunire in un unico poster-promozionale, oltre che esporre in occasione del 40° della Comunale di Preganziol, che il 7 giugno ha visto anche la premiazione e il concerto del gruppo musicale “Il Fronte del Vasco”. Primo classificato Ivan Zora (Preganziol), 2ª Viola Taffarel (Treviso), 3ª Giulia Asilio (Maserada), 4ª Barbara Paulin (Cordignano) e quinti i fratelli Stefano e Davide Tosatto (Preganziol). Tutti ottimi lavori, tanto che uno è stato scelto dalla redazione per la 4ª di copertina. V isto il positivo riscontro sul territorio degli etilometri e del tema legato all'uso e all'abuso di alcol da parte dei giovani e di non più giovani alla guida, l'Avis regionale del Veneto ha elaborato un nuovo pieghevole, in formato cd come gli altri speedy già in uso. La finalità è di fornire alcune informazioni utili sugli effetti dell'alcol, sul tasso alcolemico correlato ai rischi di incidenti, oltre che sull'interazione tra alcol e “sostanze” varie che si usano “maldestramente” in vari luoghi di ritrovo dei giovani. Il pieghevole contiene una serie di notizie su cosa prevede la recente normativa in tema di codice della strada. È per questo che abbiamo lanciato il messaggio: o bevi o guidi! Bere e guidare non indicano forza fisi- ca, carattere, capacità di resistenza; indica solo presunzione sulle proprie capacità e scarso rispetto per chi viaggia con voi. Se avete bevuto e dovete guidare, fatevi sostituire… e vedrete la strada da un'altra visuale (se non prendete sonno). Il pieghevole è già disponibile in sede regionale e sarà presentato a tutte le Avis del territorio veneto, in occasione dell'assemblea straordinaria a Rovigo il 27 settembre prossimo. Nel retro dell'opuscolo sono riportati gli indirizzi delle Avis provinciali e Abvs, nonchè dell'Avis regionale. Per un corretto stile di vita, è meglio prevenire e quindi conoscere, piuttosto che curare! ‘Musica nel Sangue’ è alla sua overture È “Musica nel Sangue” il nuovo progetto di comunicazione che Avis, Abvs e Fidas hanno ideato per il tramite del Fondo interassociativo, con il patrocinio della Regione Veneto. Il progetto si riferisce alla musica come elemento capace di stimolare l'interesse dei giovani, di creare condivisione e di farsi portatrice di messaggi positivi. È rivolto a tutti coloro che ritengono importante la solidarietà della donazione, come stimolo creativo alla generazione di emozioni, in particolare ai giovani, coinvolti nella nostra società in tante forme di espressione. Tutte le informazioni potranno essere analizzate nel portale web musicale www.musicanelsangue.it disponibile da metà ottobre prossimo. Saranno raccolti contenuti relativi alla musica, come recensioni e notizie su dischi, locali e concerti; le testimonianze di alcuni cantanti donatori (Jovanotti, Irene Grandi, Carmen Consoli, Tiziano Ferro); informazioni sulla donazione di sangue e una sezione forum, dove donatori e non donatori potranno discutere sulle paure e sulle resistenze verso la prima donazione. Inoltre, da ottobre 2008 a giugno del 2009, il portale ospiterà due iniziative speciali, che vi anticipiamo in breve. La prima sarà il concorso musicale “musica nel sangue”, rivolto a tutti i ragazzi delle classi quarte e quinte degli Istituti scolastici superiori del Veneto, che aderiranno. I brani e i video prodotti, che vinceranno, grazie anche ai voti dei visitatori del sito, entreranno a far parte del cd musicale che sarà intitolato proprio “Musica nel sangue”. La seconda iniziativa sarà la promozione “fratelli di sangue”, dedicata ai donatori che coinvolgeranno nel dono i loro amici. Ogni donatore che porterà un amico a donare potrà ritirare una coppia di biglietti per eventi musicali in Veneto. Un'iniziativa da non perdere per tutti i ragazzi che credono di possedere un piccolo genio musicale da esprimere e tanto amore da donare! SCUOLA, AVIS & NEW GENERATION La sicurezza in quindicimila ‘speedy’ Noi delle quinte elementari di Cittadella dell’Avis pensiamo che... S iamo alunni di due classi quinte della scuola elementare di Borgo Treviso, a Cittadella. Durante l'anno scolastico abbiamo affrontato con molto interesse lo studio del corpo umano. Il nostro maestro, donatore da molti anni, ha collegato l'argomento della circolazione sanguigna con la conoscenza dell'Avis. L'entusiasmo che ha messo in questo argomento ci ha colpito profondamente, tanto da vivere questa attesa come momento per prepararci alla nostra prima donazione all'età dei 18 anni. Abbiamo pensato di mandare a “Dono & Vita” alcuni pensieri su ciò che per noi alunni, dopo la lezione, è l'Avis. Eccoli: “Per me è la più bella associazione che ci sia. Dovrebbe essere numerosa in ogni paese. Da grande spero di donare il sangue seguendo l'esempio dei miei genitori. Da grande voglio essere donatore e sono sicuro che mi piacerà. Parlare ora di questo argomento è stato molto utile. Aspettando i miei 18 anni mi informerò su questa associazione. Vorrò essere donatore per aiutare persone bisognose. È per me importante che le persone donino tempo e sangue a chi ne ha bisogno. L'Avis è un'associazione fantastica, senza di essa non si potrebbero salvare tante vite. I regali (gadget n.d.r.) che ci sono stati dati sono molto belli e utili e ci ricordano l'Avis. Tutti noi ci sentiamo coinvolti in questa importante azione del dono della vita. Da grandi cercheremo di mantenere fede alle nostre promesse per donare e diffonClassi quinte dere sempre più questi messaggi di Vita”. 29