luglio - agosto 2008 Sommario CASALPUSTERLENGO Casalpusterlengo Raccolta differenziata alle stelle Raccolta differenziata alle stelle Lodi La differenziata al palo: Lodi perde terreno con Casale e S.Donato La Provincia: “Obiettivo 50% entro il 2009”. Si lavora per ridurre il quantitativo dei rifiuti Cumuli di rifiuti nell’area del Capanno: ennesimo scempio sulle rive dell’Adda Le telecamere pizzicano 50 ecofurbi E la raccolta differenziata si attesta al 41 per cento Il Cittadino - 23 agosto Lodi Vecchio Lodi Vecchio, parla sette lingue la raccolta differenziata dei rifiuti Maleo Sono già iniziati i lavori della nuova piazzola ecologica Massalengo Aperta la nuova piazzola per l’immondizia: a breve anche telecamere per gli eco-furbi Somaglia La via Emilia soffocata dall’immondizia Scattano i controlli a tappeto. Guai in vista per i più incivili Tavazzano Differenziata da record a Tavazzano: primo posto tra i paesi del Lodigiano La raccolta differenziata va a gonfie vele, ma l’abbandono dei rifiuti rimane un problema serio e l’assessore all’ambiente è pronto a lanciare le guardie ecologiche volontarie. Casale è anche quest’anno segnalato tra i comuni virtuosi dell’indagine sui comuni ricicloni di Legambiente con una quota di differenziata per l’anno 2007 del 61,61%. Nell’anno precedente fu del 59,82%, mentre nel 2005 si assestò al 57,13%. La raccolta è tutta porta a porta dopo l’introduzione dell’ultima frazione rimasta, il vetro, nel 2006, operazione con cui sono sparite le campane in giro per la città. Il centro di raccolta di Casale è aperto sei giorni la settimana, e ad esso di affiancano il centro di raccolta di Zorlesco e di Vittadone. Ciononostante però, gli abbandoni dei rifiuti e il mancato rispetto degli orari di esposizione dei sacchi sono ancora all’ordine del giorno. A questo proposito sono programmati nuovi opuscoli sulle modalità si raccolta. I vigili hanno intensificato l’operazione di vigilanza, ma bisogna fare ancora di più, soprattutto per risalire all’identità di chi ha effettuato l’abbandono e conseguentemente per emettere le sanzioni del caso. Proprio a settembre verrà organizzata una riunione con il comando di polizia locale per studiare la possibilità di creare un corpo di vigilanza ambientale volontaria. LODI La differenziata al palo: Lodi perde terreno con Casale e S.Donato Il Cittadino - 11 luglio 1 Lodi esce dalla “top 20” dei capoluoghi di provincia più ricicloni del Nord Italia. E’ questo quanto emerso dal dossier realizzato da Ecosportello rifiuti, lo sportello informativo di Legambiente. La classifica che segnala la posizione dei comuni secondo l’indice di gestione, un indice sintetico che deriva dalla ponderazione di ventitre differenti parametri, in cui l’indice di raccolta differenziata pesa con una percentuale del 36%. Lodi, che nel report del 2006 era al diciassettesimo posto, esce però dalla graduatoria anche se cambiano anche i parametri di Legambiente: per entrare nella classifica dei “comuni ricicloni” bisogna raggiungere almeno il 40% di raccolta differenziata, cinque punti percentuali in più rispetto allo scorso anno. La Provincia: “Obiettivo 50% entro il 2009”. Si lavora per ridurre il quantitativo di rifiuti Il Cittadino - 11 luglio “Legambiente non ci mette tra i migliori dell’area Nord, ma come Provincia di Lodi sono sicuro che ci sono tutte le potenzialità per raggiungere il 50% entro il 2009”. È quanto dichiara Antonio Bagnaschi, assessore all’ecologia della Provincia di Lodi. Oltre ad aver perso Lodi, tra i primi venti capoluoghi di provincia dell’area Nord, rimane anche il dato significativo dei comuni con oltre 10mila abitanti, che perdono posizioni in seguito all’innalzamento della soglia di valutazione: Casalpusterlengo, che dall’81° passa al 151°, Codogno che dal 83° scivola al 90°, Sant’Angelo che dal 145° arriva al 177°. Inoltre, uno degli obiettivi dell’assessore Bagnaschi è quello di ridurre fisicamente la quantità di rifiuti che ancora oggi vediamo sulle nostre strade. Cumuli di rifiuti nell’area del Capanno: ennesimo scempio sulle rive dell’Adda Il Cittadino - 29 luglio Un’ampia discarica abusiva sulle rive del fiume. In un’area del Capanno spunta una montagna di rifiuti di ogni tipo, che sono stati abbandonati da qualche tempo. Televisori, lamiere arrugginite, una marmitta e una lettiera per gatti, oltre ad una considerevole quantità di materiale edile. Palazzo Broletto ha dichiarato che nella zona sono già stati fatti diversi sopralluoghi (l’ultimo circa 10 giorni fa) per provare a mettere in sicurezza lo spazio contro l’abbandono di rifiuti. La superficie è di proprietà demaniale e sono in corso delle valutazioni per la posa di una limitazione. L’ipotesi è quella di mettere una sbarra chiusa a chiave, che dovrebbe essere già installata nelle prossime settimane al Capanno. Le telecamere pizzicano 50 ecofurbi Il Cittadino - 30 agosto Immortalati dalle telecamere mentre abbandonano irregolarmente rifiuti. Oltre 50 persone sono state riprese durante le operazioni di conferimento abusivo di materiali di scarto. E ora sono in corso accertamenti da parte della polizia locale, che potrà arrivare ad emettere sanzioni. Si tratta di oltre due terzi di residenti fuori dal capoluogo, che prevalentemente di prima mattina hanno lasciato sacchetti dell’immondizia fuori dai cassonetti, oppure hanno smaltito ingombranti in modo non corretto in aree periferiche del capoluogo. E la raccolta differenziata si attesta al 41 per cento Il Cittadino - 30 agosto Non solo abbandoni abusivi e rifiuti fuori dai cassonetti. Gli ultimi dati sulla raccolta differenziata in città testimoniano infatti un trend in crescita, con il valore di luglio che si attesta sul 41%. Un tetto che però è necessario ulteriormente migliorare per centrare gli obiettivi di legge fissati per gli anni a venire: la quota deve arrivare al 45% entro il 2009 e al 65% entro il 2012. Dalle cifre fornite poi da Astem gestioni, dal luglio del 2007 al luglio di quest’anno si è registrato un incremento di quasi 5 punti percentuali della quota di differenziata. Certamente la sperimentazione partita in alcune vie a San Fereolo e la campagna di sensibilizzazione sono state due azioni determinanti. Potrebbe essere inaugurato presto un allargamento dell’area di sperimentazione, con il coinvolgimento delle zone della Martinetta e delle Fanfani. Qui tutti i tipi di rifiuti verrebbero portati direttamente nei bidoni e nelle campane. Il passaggio è al conferimento integrale in cassonetto, che aveva già comportato un considerevole balzo in avanti nella separazione dei rifiuti nel quartiere San Fereolo. Nei primi tre mesi, nella zona interessata la quota è salita di quasi dieci punti percentuali: dal 41,42 al 50,72. LODI VECCHIO Lodi Vecchio, parla sette lingue la raccolta differenziata dei rifiuti Il Cittadino - 8 agosto La raccolta differenziata seccoumido “parla” sette lingue: il monitoraggio da parte del comune di Lodi Vecchio per assicurarsi che tutto proceda per il meglio s’arricchisce infatti di uno strumento in più, ossia la traduzione di un comunicato importante in lingua italiana, inglese, francese, albanese, spagnola, araba e rumena. Da alcuni controlli effettuati è emerso che più di cento nominativi di capifamiglia residenti in città non si sono presentati al momento della distribuzione dei bidoncini per l’umido e quindi non risultano registrati nei tabulati redatti dal comune. Si è così pensato di tradurre il comunicato di “sollecito ritiro” in sette lingue, per facilitarne la comprensione anche agli stranieri. E l’idea ha avuto gli esiti sperati. 2 MALEO Sono già iniziati i lavori della nuova piazzola ecologica Il Cittadino - 14 agosto Sono cominciati da pochissimi giorni i lavori per la costruzione della nuova piazzola ecologica a Maleo. Il nuovo sito sorgerà dopo il passaggio a livello, in direzione di Cavacurta, a circa 200 metri dall’attuale piazzola, che tuttavia non è più utilizzabile in quanto non rispetta le distanze regolari dai muri del camposanto. Pertanto si è reso necessario l’intervento, il cui costo complessivo stimato è di circa 250mila euro. MASSALENGO Aperta la nuova piazzola per l’immondizia: a breve anche telecamere per gli eco-furbi Il Cittadino - 7 agosto Apre la nuova piazzola ecologica a Massalengo: è entrata regolarmente in funzione ieri mattina, l’inaugurazione è stata però rimandata a settembre. Ora, la paura è che il continuo abbandono di rifiuti, si ripeta anche nel nuovo sito. A breve verrà quindi installato un impianto di videosorveglianza che consentirà di monitorare al meglio la situazione. SOMAGLIA La via Emilia soffocata dall’immondizia Il Cittadino - 23 agosto È di ieri mattina l’ennesima segnalazione di qualche pendolare disperato che, fermatosi in una delle numerose piazzole di sosta lungo la strada statale 9 è stato assalito dall’odore di cumuli di rifiuti sparsi qua e là. Abiti, umido, materiale edile, plastica, pneumatici, carta, rifiuti organici, carogne, erba. L’intera tratta è sotto la responsabilità del capo cantoniere Anas Cassano da più di 20 anni. Fino al 2007 una loro impresa si occupava di ripulire. Poi la direzione generale ha ordinato di diffondere nei comuni una sentenza della corte costituzionale che spiega come siano i comuni a dover tener puliti gli spazi. Scattano i controlli a tappeto. Guai in vista per i più incivili Il Cittadino - 23 agosto L’amministrazione comunale di Somaglia tenta di risolvere il problema “immondizia” educando la comunità e posticipando il più possibile la “repressione”. Per farlo l’assessorato all’ambiente ha incaricato due persone di effettuare controlli costanti nei luoghi presi maggiormente di mira dagli eco-furbi. Tutto per immortalarne le azioni, individuarli e spedirgli a casa fotografie del loro gesto abbinate a lettere di richiamo. TAVAZZANO Differenziata da record a Tavazzano: primo posto tra i paesi del Lodigiano Il Cittadino - 18 agosto Con un indice di raccolta differenziata del 61,88% e 59 punti per la buona gestione dei rifiuti, Tavazzano è il primo comune riciclone del Lodigiano per il 2007, nella categoria “sotto i 10.000 abitanti”. A decretare il successo di Tavazzano però non è stato soltanto il quantitativo di rifiuti raccolti secondo le regole della differenziata, ma anche l’indice di buona gestione, un parametro introdotto da Legambiente dal 2004 che premia tutti gli aspetti della gestione dei rifiuti, dalla riduzione dei quantitativi prodotti, alla sicurezza dello smaltimento e all’efficacia del servizio. 3