Servizio civile
– chi, quando,
dove, come?
Informazioni
per persone soggette al servizio civile
e per gli istituti d’impiego
Organo d’esecuzione del servizio civile ZIVI
Dipartimento federale dell’economia,
della formazione e della ricerca DEFR
www.zivi.admin.ch
Redazione: Ursina Jakob
Grafica: Werbelinie AG –
Agentur für Kommunikation, Bern
Fotografia: Seven Pictures, Gümligen
© ZIVI 2011
Questo oppuscolo è disponibile anche
in francese e tedesco.
11.13 600
SERVIZIO CIVILE IN PROSPETTIVA
1. Ammesso al servizio civile –
riconosciuto dal servizio civile
2. Effettuare l’impiego, quando?
3. Effettuare l’impiego, dove?
4. Il centro regionale
5. A proposito della convocazione
6. L’istituto d’impiego
7. Impieghi particolari
8. Ore di lavoro e congedo
9.Finanze
10. Durata dell’obbligo di prestare servizio
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Glossario
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SERVIZIO CIVILE 02
03
1.
AMMESSO AL SERVIZIO CIVILE –
RICONOSCIUTO DAL SERVIZIO CIVILE
Per persone soggette al servizio civile:
Pronti al via: siete stati ammessi al servizio
civile, fate quindi parte dei giovani uomini
(e pochissime donne), generalmente
chiamati «civilisti», che forniscono i loro
servizi alla comunità. Nel presente contesto ci permettiamo di usare questa abbreviazione invece del termine, un po’
scomodo,«persona soggetta al servizio civile», usato nella legge.
Per gli istituti d’impiego:
La sua azienda/organizzazione/istituzione
è stata riconosciuta quale istituto d’impiego del servizio civile. Faccia riferimento
ai capitoli da 6 a 9.
Per lei tutto ciò è ancora una novità
Il presente opuscolo spiega i punti essenziali del servizio civile e come sono eseguiti
conformemente alla legge e alle ordinanze
(da qui il termine «organo d’esecuzione del
servizio civile»). Nel servizio civile alcune
cose sono regolate in modo semplice. Alcune altre sono un po’ più complicate, ma
non riguardano la maggioranza dei civilisti.
Ad ogni civilista si richiede la capacità
di pianificare i propri impieghi in piena autonomia; altre caratteristiche importanti
sono la flessibilità e la capacità di pensare
a lungo termine. Per maggiori informazioni
rinviamo alle seguenti regole.
Il glossario contiene spiegazioni inerenti ai termini evidenziati in
blu alle pagine 5 a 18 nonché importanti informazioni supplementari
per le persone soggette al servizio civile e gli istituti d’impiego.
2.
EFFETTUARE L’IMPIEGO, QUANDO?
Gli impieghi durano almeno 26 giorni. Non
sono inclusi gli impieghi a titolo di prova, il
corso d’introduzione e i corsi di formazione
specifici in funzione dell’impiego, che vengono calcolati come giorni di servizio. I civilisti che non hanno assolto la scuola reclute iniziano il primo impiego al massimo
entro un anno dall’ammissione. Entro 3
anni da quest’ultima devono inoltre aver
prestato un periodo d’impiego di lunga durata di 180 giorni. Chi, al momento dell’ammissione, ha già più di 26 anni presta il periodo d’impiego di lunga durata al massimo
entro un anno.
I civilisti che hanno assolto la scuola
reclute prestano nell’anno successivo
all’ammissione un impiego di 54 giorni,
prima del quale devono frequentare un
corso d’introduzione di un giorno e un
corso di formazione specifico per l’impiego
previsto.
Ogni civilista può prestare i propri giorni di
servizio al massimo in due ambiti di attività.
Si distingue tra programmi prioritari e altri
periodi d’impiego. Se l’impiego di lunga
durata viene svolto in un programma prioritario, occorre prestare almeno altri 70
giorni di servizio nello stesso programma.
Si consiglia di effettuare gli impieghi il più
presto possibile. Se, entro il compimento
del 27° anno di età, non sono stati ancora
prestati tutti i giorni di servizio è necessario
prestarne almeno 26 all’anno.
È anche possibile effettuare tutti i giorni di
servizio previsti in una volta sola, un’opzione che risulta obbligatoria per gli ex militari in ferma continuata. In situazioni di
grave disagio (casi di rigore) sono possibili,
su presentazione di una richiesta motivata,
eventuali deroghe.
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05
3.
EFFETTUARE L’IMPIEGO, DOVE?
I periodi di impiego possono essere prestati in due dei numerosi ambiti di attività
previsti: dall’ospedale cantonale con oltre
1’000 collaboratori alla piccola azienda di
montagna. È possibile scegliere tra lavori
di assistenza in aziende del settore sociosanitario, lavori di assistenza ai bambini e
ai giovani, lavori pratici nei campi o di assistenza scientifica nei progetti ambientali
e di sostenibilità.
Ciò consente di approfondire o di ampliare l’esperienza professionale e personale a seconda delle inclinazioni e delle conoscenze richieste. Tuttavia ricordiamo che
ogni civilista può prestare servizio in massimo due diversi ambiti.
Fuori dal comune: l’impiego all’estero
Per molti civilisti gli impieghi all’estero
sono una proposta particolarmente allettante. Tuttavia, i requisiti per effettuare tali
impieghi sono abbastanza elevati e richiedono una lunga preparazione. Sono richiesti: una formazione professionale completa oppure almeno 2 anni di studio
oppure un’esperienza qualificata di diversi
anni o conoscenze approfondite e un’attività precedente nello stesso ambito o in un
ambito simile.
La maggior parte degli impieghi all’estero
sono offerti nel quadro della cooperazione
allo sviluppo e dell’aiuto umanitario. I progetti interessati sono prima verificati dalla
DSC. (Impiego all’estero)
Non presso il proprio datore di lavoro
Non sono ammessi impieghi presso l’attuale istituto di formazione, in una corporazione per la quale il civilista lavora a titolo onorifico o presso il datore di lavoro
(valido per i contratti di lavoro, con effetto
retroattivo fino a un anno).
Il modo più semplice per programmare i
propri impieghi è usare il sistema d’informazione elettronico SIM disponibile sul
sito www.zivi.admin.ch. Una volta inserito
il periodo d’impiego, il sistema mostra i
posti disponibili indicando inoltre il recapito della persona di riferimento e ulteriori
dati sull’attività richiesta.
Richard S. (20),
studente
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Marius G. (20),
studente di medicina
4.
IL CENTRO REGIONALE
Ogni centro regionale (CR) è competente
per tutti i civilisti, gli istituti d’impiego riconosciuti e quelli che desiderano esserlo,
domiciliati nei dati Cantoni. Importante: in
caso di trasferimento il nuovo indirizzo deve
essere comunicato al CR. Il trasferimento in
un altro Cantone può implicare per il civilista
un cambiamento di CR. In tale caso, dopo
l’annuncio del cambiamento d’indirizzo il
CR sinora competente trasmette la documentazione al nuovo CR.
In caso di assenza di domicilio per sei
o più mesi, al CR deve essere comunicato
un indirizzo per l’invio della corrispondenza affinché informazioni importanti relative al servizio civile continuino a essere
recapitabili. (Notifica dei giorni di servizio;
Congedo per l’estero)
Appena un civilista ha trovato una possibilità d’impiego – e poi prima di ogni ulteriore impiego – invia una convenzione
d’impiego al CR (modulo disponibile su
www.zivi.admin.ch). Per le informazioni richieste a tale proposito, talvolta è necessario ricontattare l’istituto d’impiego. La
convenzione d’impiego è firmata dalle due
parti, è vincolante e deve pervenire al CR
almeno 3,5 mesi prima dell’inizio dell’impiego affinché la convocazione sia inviata
al civilista e all’istituto d’impiego per
tempo.
D’intesa con il CR è possibile definire
un termine di convocazione più breve. (Termini di convocazione; Impieghi speciali;
Catastrofi e situazioni di emergenza)
Quando sorgono problemi o irregolarità,
per le domande di congedo, i differimenti
del servizio e ulteriori domande sull’obbligo di prestare servizio, il centro di competenza per i civilisti e gli istituti d’impiego
è il CR. Inoltre il CR accerta il rispetto delle
disposizioni legali.
I sei CR di tutte le regioni del Paese e
l’organo centrale costituiscono l’autorità
competente per il servizio civile in Svizzera.
In quanto organo d’esecuzione del servizio
civile, essi dipendono dal Dipartimento
federale dell’economia, della formazione e
della ricerca DEFR.
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5.
A PROPOSITO DELLA CONVOCAZIONE
La convocazione è importante. Senza
questo documento non è possibile iniziare
alcun impiego e i giorni di servizio prestati
non possono essere computati. L’indennità
per perdita di guadagno non sarebbe versata e quindi il civilista non sarebbe assicurato. (Assicurazione militare)
Se il civilista non ha ricevuto la convocazione due settimane prima dell’inizio
dell’impiego, deve contattare il centro regionale. La convocazione contiene tutte le
informazioni importanti: luogo di lavoro,
mansionario e indennità corrisposte
dall’istituto d’impiego. È vincolante per il
civilista e per l’istituto d’impiego.
Solamente il centro regionale può apportare
modifiche alla convocazione, prolungare o,
se necessario, interrompere un impiego.
Con la convocazione, il civilista riceve
ogni volta una tessera d’identità del servizio civile e i titoli di trasporto necessari
per i mezzi di trasporto pubblici.
L‘istituto d’impiego riceve dal CR la convocazione e i moduli di notifica.
È possibile differire il servizio se per i giorni
non ancora prestati è già stata firmata una
convenzione d’impiego per l’anno successivo.
Altri motivi validi per un differimento del
servizio possono essere:
> un esame importante durante
l’impiego o nei tre mesi seguenti;
> una formazione impossibile da
interrompere;
> rischio di perdita del posto di lavoro;
> ragioni di salute (l’organo d’esecuzione
può chiedere un esame di un medico
di fiducia);
> un caso di rigore personale grave
per il civilista, i suoi parenti prossimi o
il suo datore di lavoro.
Per chiedere un differimento del servizio è
imperativo indirizzare una domanda scritta
al centro regionale. La domanda può essere respinta se sono già stati differiti degli
impieghi o se il numero di giorni che il civilista deve ancora prestare è eccessivamente elevato. Il civilista è tenuto a svolgere l’impiego convenuto fino alla
concessione dell’autorizzazione. L’autorizzazione stabilisce quando deve essere
svolto l’impiego differito.
Manuel M. (24)
giardiniere-paesaggista
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6.
L’ISTITUTO D’IMPIEGO
Ogni istituto che vuole impiegare persone
soggette al servizio civile deve essere riconosciuto quale istituto d’impiego (IdI) dalla
Confederazione, sia se si tratta di un piccolo asilo nido, sia di una casa di cura più
grande. Possono essere riconosciuti quali
istituti d’impiego soltanto enti pubblici
(corporazioni di diritto pubblico o enti federali, cantonali o comunali) oppure enti
privati (associazioni, fondazioni, ecc.) che
svolgono attività di utilità pubblica e hanno
la loro sede in Svizzera.
Non possono essere riconosciuti enti
privati o a economia mista non di utilità
pubblica, ditte individuali o singole persone. Fanno eccezione le aziende agricole.
Le aziende non ancora riconosciute possono comunicare in qualsiasi momento il
loro interesse al centro regionale competente del Cantone in cui hanno la sede e
chiedere quali opportunità hanno di essere
riconosciute. (Riconoscimento quale IdI)
Al momento del riconoscimento, l’organo
d’esecuzione stabilisce, d’intesa con i responsabili dell’azienda, il numero e il contenuto dei mansionari.
Viene così stabilito quali lavori possono essere svolti dai civilisti. In ogni caso
un IdI deve provvedere a che i civilisti
siano introdotti con serietà ai rispettivi
compiti, siano impiegati in modo appropriato e durante l’impiego siano seguiti in
modo adeguato e trattati come gli altri collaboratori dell’azienda. Tuttavia vi è
qualche deroga determinante (vedi capitolo 8).
Durante l’impiego i civilisti devono conformarsi alle istruzioni e alle disposizioni
dell’IdI. Durante le ore di lavoro devono
astenersi da qualsiasi forma di propaganda
politica o ideologica e di proselitismo religioso e non devono dedicarsi ad alcuna attività giuridica che potrebbe essere rivolta
contro le autorità.
Gli IdI, nel loro interesse, mettono i dati di
base che li riguardano a disposizione del
Sistema d’informazione degli istituti d’impiego SM.
Le informazioni ufficiali importanti
relative agli IdI sono disponibili direttamente presso il centro regionale competente o l’organo centrale del servizio civile
a Thun. È utile consultare regolarmente il
sito www.zivi.admin.ch.
Aiuto finanziario per progetti ambientali
L’organo d’esecuzione può sostenere finanziariamente progetti con impieghi di
gruppo e lavori pratici nei settori della protezione dell’ambiente e della natura e della
salvaguardia del paesaggio.
Gli istituti interessati possono inoltrare una
domanda di aiuto finanziario se il loro
progetto comprende lavori pratici a favore
della protezione dell’ambiente e della
natura o della salvaguardia del paesaggio,
realizzati sul territorio nazionale. (Aiuto finanziario)
Per poter impiegare civilisti gli IdI devono
versare un tributo alla Confederazione
quale compensazione per il vantaggio concorrenziale che i civilisti procurano rispetto
ai collaboratori stabili. (Obbligo di pagare
i tributi)
Gli impieghi nel servizio civile non devono incidere sul mercato del lavoro: i civilisti non possono sostituire il personale
stabile.
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7.
IMPIEGHI PARTICOLARI
Corso d’introduzione: questo corso di un
giorno è obbligatorio per ogni neo-civilista.
È organizzato dai centri regionali, illustra
diritti e doveri del civilista e presenta una
panoramica dei vari ambiti d’impiego. Il
corso d’introduzione offre anche l’opportunità di porre domande e di entrare in contatto con altri civilisti oltre che con i responsabili del centro regionale.
La frequenza del corso d’introduzione
vale come giorno di servizio. Chi non può
seguire il corso per motivi di salute deve
presentare un certificato medico e recuperare le lezioni.
Programmi prioritari: sono stati definiti per
rendere il servizio civile il più possibile utile
e proficuo per la collettività. Gli impieghi in
ambito sanitario e sociale nonché in quello
della protezione della natura e della salvaguardia del paesaggio sono considerati
programmi prioritari.
L’impiego di lunga durata, obbligatorio
per tutti coloro che non hanno assolto la
scuola reclute, può essere effettuato in un
programma prioritario, all’estero o presso
l’organo d’esecuzione del servizio civile.
Impieghi speciali possono essere disposti
dalla Confederazione in occasione di grandi
manifestazioni e in caso di catastrofi e di
situazioni d’emergenza. In queste circostanze si applicano termini di convocazione più brevi.
Convocazioni d’ufficio: come già detto, i civilisti sono responsabili della pianificazione tempestiva degli impieghi così come
della convenzione d’impiego e prestano
servizio in base alla convocazione e alle disposizioni legali.
Se un civilista non provvede a pianificare tempestivamente i propri impieghi,
verrà sollecitato a presentare la convenzione d’impiego una volta sola. Se non reagisce a tale sollecito, l’organo d’esecuzione lo convoca d’ufficio fissando un
impiego con un preavviso di 30 giorni. Il civilista perde in questo caso la possibilità
di scegliere il periodo e l’ambito d’impiego;
la convocazione d’ufficio è inoltre soggetta
a una tassa (fino a un massimo di 540 CHF).
8.
ORE DI LAVORO E CONGEDO
I civilisti sono equiparati agli impiegati di
un’azienda, escluse le seguenti eccezioni:
> le ore di lavoro straordinario
possono essere compensate solo
nella proporzione 1:1;
> le vacanze e i congedi dei civilisti
sono disciplinati da norme speciali;
> ai civilisti non possono essere versate
indennità che non sono stabilite nella
convocazione (premi, assegni, ecc.);
Un impiego di 180 giorni dà diritto a 8
giorni di vacanza (considerati giorni di servizio). Ogni ulteriore periodo di 30 giorni
dà diritto a 2 giorni di vacanza supplementari. (Diritto alle vacanze)
Se l’IdI fa le vacanze aziendali, i giorni di
vacanza devono essere presi nello stesso
tempo.
Ogni congedo è soggetto a una domanda scritta all’istituto d’impiego. Se un
civilista inoltra una domanda di congedo
prima dell’inizio dell’impiego, il centro regionale può autorizzare tale congedo contemporaneamente alla convocazione. I
giorni di congedo presi, durante i quali il
civilista lavora ancora almeno 5 ore nell’istituto, sono considerati giorni di lavoro.
La malattia e l’infortunio devono essere
giustificati mediante un certificato medico
a partire dal secondo giorno di assenza. (In
caso di malattia vengono computati al massimo 6 giorni per 30 giorni di servizio).
(Assicurazione malattie e infortuni; Assicurazione militare)
Il certificato medico deve essere presentato anche se il civilista non si presenta al
corso d’introduzione o alla giornata di
prova per malattia o infortunio.
Se un civilista necessita di assistenza medica durante un impiego, deve comunicare
al medico o all’ospedale che l’assicurazione militare assume i costi.
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Lucien F. (33),
insegnante
9.
FINANZE
Per ogni giorno di servizio computabile il
civilista ha diritto all’indennità per perdita
di guadagno, il cui importo è calcolato sul
reddito conseguito primo dell’impiego nel
servizio civile. Agli allievi, agli studenti e ai
disoccupati viene versato un importo minimo.
Per le persone occupate l’aliquota ammonta all’80 percento del reddito medio
prima dell’impiego, ma al massimo 196 CHF
al giorno.
Affinché il civilista possa beneficiare dell’indennità, l’istituto d’impiego deve comunicare il numero di giorni di servizio prestati al
centro regionale. Il CR rilascia al civilista un
questionario IPG che deve inviare al suo datore di lavoro o alla cassa di compensazione
AVS. (Indennità per perdita di guadagno)
L’istituto d’impiego versa un importo
per piccole spese personali di 5 CHF per
giorno di servizio. (Giorno di servizio computabile) L’IdI deve offrire al civilista anche
il vitto e l’alloggio. Se non ne è in grado,
deve versare un rimborso spese sia per il
vitto, sia per l’alloggio, secondo aliquote
fissate nella convenzione d’impiego e nella
convocazione, nonché un supplemento sul
tributo dovuto alla Confederazione.
Se l’istituto d’impiego non mette a disposizione un alloggio, deve assumere le spese
di viaggio per il tragitto che il civilista percorre per recarsi al lavoro.
Il civilista ha diritto all’indennità per
l’utilizzo del veicolo privato soltanto se il
tragitto con i mezzi di trasporto pubblici si
rivela un’opzione non praticabile. (Costi di
trasporto)
Se l’istituto d’impiego esige l’impiego
di abiti da lavoro particolari, deve metterli
a disposizione o assumere i costi corrispondenti. (Indennità per abiti e calzature;
Abiti contro la pioggia)
Se un civilista non ha prestato almeno 26
giorni di servizio per anno a partire
dall’anno civile della sua ammissione, deve
versare una tassa d’esenzione dall’obbligo
militare. Gli importi versati vengono rimborsati solo dopo l’adempimento dell’intero
obbligo di prestare servizio. Le autorità cantonali sono competenti per la fissazione e
la fatturazione di tali importi.
Durante un impiego i civilisti non possono lavorare a titolo supplementare e
dietro compenso per l’istituto d’impiego e
quest’ultimo non può versare indennità superiori a quelle stabilite nella convocazione.
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10.
DURATA DELL’OBBLIGO
DI PRESTARE SERVIZIO
L’obbligo di prestare servizio civile inizia con la crescita in giudicato
dell’ammissione. Dura sino alla fine dell’anno in cui il civilista compie i
30 anni. Se non sono ancora stati prestati tutti i giorni di servizio previsti,
essi devono essere recuperati entro la fine dell’anno in cui il civilista
compie i 34 anni (ex sottufficiali superiori ed ex ufficiali subalterni:
36 anni). In ogni caso il civilista rimane sottoposto all’obbligo di prestare
servizio sino al licenziamento ordinario. Ciò significa che per impieghi
speciali può ancora essere convocato anche se ha già prestato tutti i giorni
di servizio ordinari. Un licenziamento anticipato è possibile unicamente
per incapacità duratura al lavoro o per una reincorporazione nell’esercito.
(Prolungamento dell’obbligo di servizio; esonero dal servizio)
Le informazioni utili e aggiornate e gli indirizzi dei centri
regionali sono disponibili sul sito www.zivi.admin.ch
oppure all’indirizzo [email protected] oppure telefonando
allo +41 91 936 10 80 (Centro regionale di Rivera TI) o allo
+41 33 228 19 99 (Organo centrale a Thun)
Joffrey L. (21),
operatore in automazione
SERVIZIO CIVILE 18
19
Julien W. (29),
grafico
GLOSSARIO
Il glossario contiene i più importanti elementi e termini per
le persone soggette al servizio civile e gli istituti d’impiego.
I regolamenti dettagliati e i moduli menzionati si trovano
su www.zivi.admin.ch. I casi particolari sono da chiarire
con il centro regionale. La formulazione delle basi legali è
sempre giuridicamente vincolante (legge sul servizio civile
LSC e relative ordinanze).
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Abbreviazioni
CR Centro regionale
GS giorni di servizio civile
IdI istituto d’impiego
LSC Legge federale sul servizio civile
OSCi Ordinanza sul servizio civile
SMI sistema d’informazione degli istituti d’impiego
www.eis.zivi.admin.ch
SR Scuola reclute
A
Abiti contro la pioggia > il civilista,
e l’IdI ricevono in prestito abiti impermeabili dalla Confederazione
(solo per impieghi di gruppo nel
settore ambientale).
Abiti da lavoro > vedi equipaggiamento; indennità per abiti e calzature; abiti contro la pioggia.
Abiti per civilisti > vedi equipaggiamento.
Aiuto finanziario > può essere concesso dall’organo d’esecuzione a
progetti nel settore dell’ambiente se
altre fonti di finanziamento sono
state esaurite e se generano sufficienti giorni di servizio; le domande
devono essere inoltrate almeno
8 settimane prima dell’inizio del
progetto.
Alloggio > se possibile l’IdI mette a
disposizione del civilista l’alloggio;
in caso contrario versa un’indennità
per GS computabile e alla Confederazione un supplemento al tributo
previsto per legge.
Anno di assestamento > anno in cui
una gran parte dei GS restanti devono essere effettuati (di regola
l’anno in cui il civilista compie 27
anni); il calcolo è effettuato l’anno
precedente.
Assicurazione > vedi assicurazione
malattie e infortuni, responsabilità
civile, assicurazione militare.
Assicurazione malattie e infortuni >
Il civilista può sospendere il premio
del l’assicurazione malattie di base
e dell’assicurazione privata contro
GLOSSARIO
infortuni durante impieghi di oltre
60 GS (la conferma è rilasciata
dal CR).
Assicurazione militare > assicura i
civilisti contro le malattie e gli infortuni durante gli impieghi (anche durante le vacanze aziendali dell’IdI).
C
Catastrofi e situazioni di emergenza
> in caso di situazione d’emergenza
l’organo d’esecuzione può convocare il civilista anche senza il suo
consenso e con una scadenza molto
breve; tali impieghi possono essere
inferiori a 26 GS.
Certificato medico > chi per più di
un giorno non si presenta all’IdI per
malattia/infortunio deve presentare entro 3 giorni un certificato medico; l’IdI lo trasmetterà poi al CR
unitamente al modulo di notifica. Il
certificato medico deve essere presentato anche se il civilista non si
presenta al corso d’introduzione o
alla giornata di prova per motivi di
salute. Vedi anche malattia.
Congedo > per ogni congedo durante l’impiego il civilista presenta
all’IdI, per tempo, una domanda
scritta corredata dei mezzi di prova;
l’IdI o il CR decide; il CR può, già
nella convocazione, autorizzare le
assenze per le quali è stata inoltrata
una domanda prima dell’inizio
dell’impiego.
Congedo per l’estero > soggiorni
all’estero di oltre un anno devono
essere autorizzati dal CR; il rientro
deve essere notificato al CR entro 14
giorni.
Congedo, motivi di- > il diritto a un
massimo di 3 giorni per: decesso o
malattia grave di un congiunto prossimo, proprio matrimonio, nascita
di un figlio, esame che non può essere differito (formazione professionale, studi); il diritto a un massimo
di 1 giorno per: iscrizione a una
scuola o giornata d’introduzione
ove la presenza della persona sia
necessaria; partecipazione a sedute di autorità; a partire da 4
giorni, il congedo deve essere autorizzato dal CR, un congedo più
breve dall’IdI.
Convenzione d’impiego > il civilista
e l’IdI la decidono insieme; contiene indicazioni concernenti le ore
di lavoro, le indennità e la persona
avente diritto d’impartire istruzioni
presso l’IdI; almeno tre mesi e
mezzo prima dell’inizio dell’impiego è da trasmettere al CR; a
breve termine è possibile dopo aver
consultato il CR.
Convocazione > redatta dal CR sulla
base della convenzione d‘impiego,
all’attenzione del civilista e dell’IdI.
Convocazione d’ufficio > è indirizzata a chi, anche dopo sollecitazioni, non si impegna a cercare
autonomamente un periodo d’impiego accettabile; l’organo d’esecuzione attribuisce un IdI, fissa un
periodo e riscuote una tassa fino a
540 CHF.
Corsi di formazione specifici > per la
preparazione di impieghi (p. e.settori
ambiente, sanità, assistenza di persone anziane o handicappate) sono
obbligatori per impieghi nel settore
delle cure a partire da una determinata durata (sono esentati i civilisti
con una formazione infermieristica o
soldati sanitari che hanno svolto la
scuola reclute); la convocazione per
la partecipazione al corso è competenza dell’organo d’esecuzione.
Corso d’introduzione > introduzione
obbligatoria di un giorno sui diritti e
i doveri, dopo che la decisione
dell’ammissione è passata in giudicato e pubblicata.
Costi di trasporto > se non mette a
disposizione un alloggio, l’IdI deve
assumere i costi di trasporto per il
tragitto quotidiano; se il civilista utilizza un mezzo di trasporto privato
è prevista un’indennità solo se l’uso
dei mezzi pubblici comporta difficoltà eccessive; vedi anche titolo di
trasporto.
D
Differimento del servizio > è possibile solo per motivi gravi o se è stato
stabilito, d’intesa con l’IdI, di prestare tutti i giorni di servizio mancanti entro l’anno successivo
(quest’ultimo non può tuttavia coincidere con l’anno di licenziamento);
la domanda scritta al CR deve includere la motivazione per cui l’impiego
non può essere prestato e i mezzi di
prova (conferma del datore di lavoro,
dell’istituto scolastico, ecc.).
Diritto alle vacanze > per un impiego
di almeno 180 giorni senza interruzione, 8 giorni di vacanza; per ulteriori 30 GS + 2 giorni di vacanza; i
giorni di vacanza non presi decadono senza dar luogo a indennità.
Diritto di ricorso > tutte le decisioni
dell’organo d’esecuzione del servizio civile sono impugnabili mediante ricorso; l’istanza di ricorso è
il Tribunale amministrativo federale.
E
Equipaggiamento > gli abiti, dai colori del servizio civile, con la scritta
«Servizio civile» in quattro lingue
(maglietta, maglione con cappuccio,
berretto, ecc.) sono disponibili nel
web shop dell’organo d’esecuzione
(sistema di punteggio dipendente
dai GS prestati) e rimangono proprietà del civilista, vedi anche: abiti
contro la pioggia.
Esenzione dall’obbligo di pagare i
tributi > per impieghi a titolo di
prova; per impieghi per i quali l’IdI
riceve un aiuto finanziario dalla Confederazione; per aziende agricole
con un reddito imponibile massimo
di 25’000 CHF.
Esonero dal servizio > è possibile in
caso di funzioni indispensabili (servizio di salvataggio, polizia, professioni ecclesiastiche, ecc.), dopo il
minimo prestabilito di GS prestati;
è necessaria la domanda del datore
di lavoro.
SERVIZIO CIVILE 22
23
F
Formazione > vedi corsi di formazione specifici.
G
Giorno di servizio computabile >
ogni giorno di impiego ordinario
prestato nell’IdI nonché impieghi a
titolo di prova, corsi d’introduzione
e di formazione, giorni di viaggio
all’inizio e alla fine del periodo
d’impiego, giorni non lavorativi generalmente accordati dall’IdI (fine
settimana, giorni festivi), giorni di
congedo autorizzati (a condizione
che il civilista lavori nell’IdI almeno
5 ore al giorno), giorni di compensazione delle ore di lavoro straordinario, giorni in cui il civilista, senza
colpa, non può lavorare; (vedi
anche: vacanze, congedo).
Giorno di servizio non computabile >
colloquio individuale al CR o all’IdI,
congedo autorizzato, giorni di chiusura dell’IdI durante i quali il civilista non può prendere vacanza, assenza non autorizzata.
I
Impieghi speciali > possono essere
ordinati dalla Confederazione per
provvedere alle necessità di importanti manifestazioni o di lavori di ripristino; termini di convocazione
più brevi (30 giorni); vedi anche Catastrofi e situazioni d’emergenza.
Impiego a titolo di prova > Se un impiego richiede requisiti particolari,
l’IdI può concordare con il civilista
GLOSSARIO
un periodo di prova (di 5 giorni al
massimo), che verrà incluso nel calcolo dei GS effettuati (previa conclusione della convenzione d’impiego e convocazione del CR).
Impiego all’estero > è disciplinato
da requisiti personali particolari e
da norme particolari in materia di
periodo di servizio.
Impiego di gruppo > sono possibili
impieghi per più civilisti nel settore
della protezione della natura e della
salvaguardia del paesaggio o in
caso di catastrofi o situazioni
d’emergenza.
Impiego straordinario > convocazioni in situazioni straordinarie – p.
es. dopo gravi intemperie di importanti dimensioni – è possibile
anche dopo l’adempimento di tutti
i GS (l’esonero dal servizio civile
può essere differito).
Importo per le piccole spese personali > vedi soldo.
Imposte > l’indennità di perdita
di guadagno è imponibile; nella
maggior parte dei Cantoni l’importo
per le piccole spese personali e le
indennità dell’IdI non sono imponibili.
Indennità per abiti e calzature > se
l’impiego richiede abiti di lavoro e
calzature particolari (e gli abiti per
il servizio civile messi a disposizione non sono sufficienti), l’IdI
deve metterli a disposizione o assumerne le relative spese (60 CHF per
26 GS computabili, massimo 240 CHF
per impiego).
Indennità per perdita di guadagno >
è percepita da ogni civilista per i GS
prestati; l’importo è stabilito dalle
casse di compensazione AVS che
sono competenti per il conteggio e
i versamenti; (ulteriori informazioni
su: www.ahv.ch)
Infortunio > Vedi malattia.
Interruzione dell’impiego > è possibile solo in casi straordinari e deve
essere autorizzata dal CR.
Istanza di ricorso > vedi diritto di
ricorso.
Istituto d’impiego > per essere riconosciute quale IdI le aziende devono essere attive in uno degli otto
settori seguenti: sanitario, sociale,
conservazione di beni culturali, protezione dell’ambiente e della natura e salvaguardia del paesaggio,
foreste, agricoltura, cooperazione
allo sviluppo e aiuto umanitario,
aiuto in caso di catastrofe e di situazioni d’emergenza.
M
Malattia > si calcolano al massimo
6 giorni di malattia/infortunio ogni
30 giorni di servizio; i civilisti che
non presentano il certificato medico sono passibili di sanzioni disciplinari. Vedi certificato medico.
Mansionario > descrive i compiti e
le condizioni, indica la persona di
contatto, ecc.; è parte integrante e
vincolante della convocazione;
è possibile consultare ogni posto
d’impiego sul www.eis.zivi.admin.ch.
Modulo di notifica > l’IdI lo riceve dal
CR prima di ogni impiego (1 esemplare per mese civile); viene compilato e rinviato entro il 5 del mese seguente (compresi eventuali certificati
medici o domande di congedo).
N
Notifica dei giorni di servizio > vedi:
modulo di notifica.
O
Obbligo di notificazione > cambiamenti di recapito, dati personali,
ecc. devono essere immediatamente comunicati al CR, fino
all’esonero dall’obbligo di prestare
servizio; nel caso di cambiamento
di domicilio in un bacino di riferimento di un altro CR, il CR precedente trasmette i documenti (non
durante un impiego).
Obbligo di discrezione > durante e
dopo l’impiego, il civilista soggiace
all’obbligo di discrezione vigente
nell’istituto d’impiego.
Obbligo di pagare i tributi > l’IdI
versa un tributo alla Confederazione per GS, fine settimana incluso (per ogni mansionario relativo al salario lordo paragonabile
fissato per i collaboratori stabili);
per i primi 26 giorni di impiego
versa metà dei tributi.
P
Periodo d’impiego di lunga durata >
impiego in un programma prioritario, all’estero o presso l’organo
d’esecuzione; durata minima, metà
della totalità dei GS previsti; se la
SR non è stata assolta: 180 giorni
entro 3 anni dall’ammissione
Persona autorizzata ad impartire
istruzioni al civilista durante l’impiego > è designata dall’IdI e registrata nel mansionario.
Prestazioni assistenziali > un civilista in difficoltà finanziarie può
chiedere sostegno alle autorità assistenziali del Comune di domicilio.
Primo periodo d’impiego > per chi
ha assolto la SR: impiego di almeno
54 giorni all’anno dopo l’ammissione; per gli altri di almeno 26
giorni all’anno dopo l’ammissione.
Programma prioritario > campi d’impiego particolarmente promossi dal
servizio civile (cura, ambiente).
Prolungamento del periodo d’impiego > può essere accordato dal CR
su richiesta dell’IdI e del civilisti è
necessaria la dichiarazione scritta
delle due parti.
Prolungamento dell’obbligo di servizio > è possibile chiedere il prolungamento per un massimo di 12 anni
(solo su richiesta, in particolare per
gli impieghi all’estero).
Protezione contro il licenziamento >
il datore di lavoro non può licenziare il civilista durante il periodo
d’impiego; per gli impieghi di oltre
11 GS la protezione contro il licenziamento inizia quattro settimane
prima e termina quattro settimane
dopo il periodo d’impiego.
Q
Questionario IPG > è redatto dal CR,
il civilista lo rinvia all‘attuale/ultimo datore di lavoro se è lavoratore, apprendista, studente lavoratore o disoccupato; direttamente
alla cassa di compensazione AVS se
è allievo, studente, indipendente o
non esercita un’attività lucrativa.
R
Responsabilità civile > l’IdI è responsabile dei danni occasionati
dal civilista e del comportamento
dell’altro personale; a seconda
della colpa del civilista, l’IdI può
esercitare regresso contro la Confederazione; regresso della Confederazione esercitato contro il civilista
se esso ha agito intenzionalmente
o per negligenza grave; eccezionalmente la Confederazione può
versare contributi per danni a oggetti privati del civilista, se tali oggetti sono richiesti per l’impiego;
le domande di risarcimento dei
danni devono essere inoltrate per
scritto al CR, corredati dai mezzi di
prova.
Riconoscimento quale IdI > per impiegare civilisti, aziende e istituzioni devono essere riconosciute
dalla Confederazione; il riconoscimento viene verificato mediante
modifiche del mansionario e, eventualmente, nell’ambito di ispezioni.
Ricorso > vedi diritto di ricorso.
SERVIZIO CIVILE 24
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S
Sistema d’informazione degli istituti d’impiego, SIM > il sito www.eis.
zivi.admin.ch contiene tutte le informazioni rilevanti per i settori d’attività e i mansionari degli IdI, è aggiornato regolarmente.
Supplemento al tributo dovuto alla
Confederazione > Vedi anche: alloggio, vitto.
Soldo > importo per le piccole spese
personali versato dall’IdI per GS
computabili.
T
Targhe > e altri elementi d’informazione (cartelli magnetizzati, teloni
di plastica), sono messi a disposizione dall’organo d’esecuzione su
richiesta dell’IdI.
Tassa d’esenzione dall’obbligo militare > è soggetto alla tassa chi non
ha prestato almeno 26 GS ogni
anno; chi ha prestato meno di 26
ma almeno 14 GS, deve la metà
della tassa.
Termini di convocazione > impieghi
ordinari: 3 mesi – impieghi di minore durata: vedi impieghi speciali,
catastrofi e situazioni d’emergenza.
Tessera d’identità del servizio civile > con fotografia, dati personali
e dati relativi all’impiego, è rilasciata dal CR per ogni impiego; le
modifiche possono essere effettuate solo dal CR.
Titolo di trasporto > per i giorni di
viaggio di andata e ritorno settimanale (se l’alloggio è presso l’IdI) il
GLOSSARIO
CR rilascia un titolo di trasporto
speciale per l’uso gratuito dei trasporti pubblici (valido solo con la
tessera del servizio civile).
V
Vacanze > vedi vacanze aziendali,
giorno di servizio non computabile,
diritto alle vacanze.
Vacanze aziendali di un IdI > il civilista deve prendere le vacanze durante tale periodo; vedi anche
giorno di servizio non computabile.
Violazione degli obblighi > violazioni degli obblighi intenzionali o
per negligenza comportano misure
disciplinari (ammonimento scritto,
multa sino a 2’000 CHF); se un civilista, senza intenzione di rifiutare il
suo impiego, non si presenta a un
servizio al quale è convocato o abbandona l’impiego senza permesso
è punito con una pena pecuniaria
fino a 180 aliquote giornaliere; se
rifiuta il servizio civile è punito con
una pena detentiva fino a 18 mesi o
una pena pecuniaria; la procedura
penale è trattata da un tribunale penale civile.
Vitto > l’IdI offre, per quanto possibile, il vitto al civilista; in caso contrario esso gli versa un’indennità
per ogni giorno di servizio computabile e alla Confederazione un supplemento al tributo previsto per
legge.
Organo d’esecuzione del servizio civile ZIVI
[email protected]
Telefono centrale: +41 33 228 19 99
www.zivi.admin.ch
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Servizio civile – chi, quando, dove, come?